5bll documento - ISIS "GOBETTI
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DOC E/26a Rev.00 del 30/04/2015 D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE QUINTA SEZIONE B INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO CANDIDATI Classe V B CANDIDATI A. s. 2014-2015 CANDIDATI 1.Bazzali Viola 2.Bigazzi Matteo 3.Borracci Marta 4.Bosi Elena 5.Braccini Giulia 6.Caramelli Alice 7.Cavaciocchi Chiara 8.Cipriani Martina 9.Cuccaro Diana 10.Del Bravo Lapo 11.Fanfani Virginia 12.Galli Caterina 13.Gioia Irene 14.Giolitti Arturo 15.Gopaul Ginevra 16.Magnanensi Irene 17.Mazzanti Claudia 18.Mugnai Eugenio 19.Orestano Ilaria 20.Pesucci Martina 21.Ridolfi Teresa 22.Ruggeri Marta 23.Sabattini Sofia 24.Salvadori Viola 25.Schettini Gherardini Giulia 26.Turrini Letizia 27.Zetti Giada 28. 29. 30. All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti. Anno scolastico Classe/sezione - terzo – 2012-2013 3 - quarto – 2013-2014 4 - quinto – 2014-2015 5 B LL B LL B LL Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale interni esterni 0 0 26 ammessi non ammessi ritirati 26 0 0 interni esterni 0 1 26 ammessi non ammessi ritirati 26 0 0 interni esterni 0 1 * provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto 27 ritirati 0 Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato: LICEO LINGUISTICO Terza NOME DOCENTE Quarta NOME DOCENTE Quinta NOME DOCENTE Gambino Giuseppe Gambino Giuseppe Gambino Giuseppe Franconi Elisiana Franconi Elisiana Franconi Elisiana Simpson Irene Simpson Irene Simpson Irene Moretti Silvia Moretti Silvia Moretti Silvia Bauschulte Nora Gleissner Maria Gleissner Maria Giannetti Francesca Giannetti Francesca Giannetti Francesca Spagnolo Molina M.Victoria Molina M.Victoria Morera M.Cristina Lingua e Cultura Straniera 3 Martellucci Filippo Martellucci Filippo Martellucci Filippo Colin Rossi Filippo Benzi Selenia Gigli Marco Gigli Marco Pipicella Graziella Russo Gabai Larisa Gabai Larisa Gabai Larisa Storia Gambino Giuseppe Gambino Giuseppe Gambino Giuseppe Agapito Massimo Agapito Massimo Rubino Massimo Matematica Mori Elisabetta Mori Elisabetta Mori Elisabetta Fisica Santini Marco Santini Marco Santini Marco Anastasia Nunzia Loredana Anastasia Nunzia Loredana Anastasia Nunzia Loredana Bini Laura Bini Laura Bini Laura Scienze Motorie e Sportive Ferrantini Daniela Ferrantini Daniela Ferrantini Daniela Religione Cattolica Lamia Angela Lamia Angela ___________ Attività Alternativa Informatica _____________ Celestino Andrea ___________ Materia Lingua e letteratura italiana Lingua e Cultura Inglese Lingua e Cultura Straniera 2 Tedesco Lingua e Cultura Straniera 3 Francese Lingua e Cultura Straniera 3 Filosofia Scienze Naturali Storia dell’Arte CARATTERISTICHE DELLA CLASSE La classe è composta da 27 studenti ( 4 studenti e 23 studentesse ). Nel corso dei cinque anni la classe si è distinta per l’estrema disponibilità verso tutte le iniziative didattiche e per la correttezza di comportamento. Il profitto nel suo insieme risulta decisamente positivo. Molti alunni hanno conseguito risultati più che soddisfacenti e alcuni di loro ottimi, grazie alla maturità, all’ interesse e alla capacità di approfondimento individuale per molte materie. Nel corso del triennio i risultati nelle discipline scientifiche sono progressivamente migliorati rispetto ai poco brillanti livelli di partenza e, soprattutto nell’ultimo anno, conoscenze e competenze hanno raggiunto livelli soddisfacenti. Tra gli obiettivi formativi generali raggiunti si segnalano: • la capacità di rispettare le norme della scuola e del gruppo; • la disponibilità ad accettare le diversità; • la consapevolezza di appartenere ad un contesto europeo ed internazionale; • l’apertura multiculturale. Per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere la classe è in grado di utilizzarle in vari contesti sociali, come hanno dimostrato in occasione dei soggiorni studio e scambi all’estero e in situazioni professionali ( stages di scuola-lavoro a Londra, Berlino, Hannover, Salamanca). L’avvicendamento dei docenti è stato minimo nel triennio, ha coinvolto solo gli insegnanti di Filosofia e Lingua russa. Tutti gli altri insegnanti hanno seguito senza soluzione di continuità l’iter didattico e la crescita umana e culturale degli alunni e delle alunne. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE I PROVA 04.05.2015 5h ITALIANO II PROVA 06.05.2015 5h INGLESE III PROVA TIPOLOGIA B STORIA 30.03.2015 2.30 h FILOSOFIA TEDESCO LINGUA STRANIERA 3 III PROVA TIPOLOGIA B FILOSOFIA 12.05.2015 2.30 h FISICA TEDESCO LINGUA STRANIERA 3 Si allegano: All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA Attività USCITE Per tutta la classe Per gruppi PROGETTI Quotidiano in classe, Educazione alla salute (Prevenzione AIDS), La compagnia del cuore (Fondazione Il cuore si scioglie Onlus,Unicoop) Esame IGCSE English as Second Language Esame B1 Zertifikat Deutsch Gruppo Teatro VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI PLURIDISCIPLINARI Scambio con la Ricarda Huch Schule di Hannover CLIL QUARTA Attività USCITE Per tutta la classe Mostra “Frida Kahlo” Roma Per gruppi PROGETTI Quotidiano in classe Dynamo Camp (Fondazione Il cuore si scioglie Onlus,Unicoop) Alternanza Scuola-Lavoro (stage in Italia e all’estero: Salamanca, Berlino, Hannover, Londra) Progetto “Cile” Certificazione DELE DELF (Francese) (Spagnolo), VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI ORIENTAMENTO PLURIDISCIPLINARI CLIL Preparazione all’esame IGCSE History (Storia-Inglese) Storia dell’Arte – Tedesco: Percorsi del Rinascimento a Firenze QUINTA Attività USCITE Per tutta la classe Spettacolo teatrale “ Uno, nessuno, centomila” Teatro di Rifredi Mostra su Picasso Palazzo Strozzi a PROGETTI VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI Viaggio d’istruzione Salisburgo a Praga - Per gruppi Convegno “ Il lungo ed affascinante viaggio alla ricerca delle cellule staminali “ per la giornata della scienza. ORIENTAMENTO Alma diploma PLURIDISCIPLINARI Freud e la letteratura del Novecento col prof. Marino Rosso dell’Università di Firenze Esame IGCSE History (StoriaInglese) Fisica (Programma del pentamestre in lingua inglese) CLIL VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2014-2015) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico 1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva. 2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono: e la MISURAZIONE delle verifiche effettuate relativamente ai requisiti cognitivi di: - comprensione - riconoscimento di linguaggi e strumenti di acquisizione dei contenuti; - produzione - uso di linguaggi e strumenti in considerazione anche dell’ampiezza, completezza e correttezza dell’elaborato; - organizzazione - capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e capacità di contributi pertinenti e personali. la VALUTAZIONE di: - progressione dell’apprendimento; - autonomia, come capacità di organizzazione del proprio lavoro; - partecipazione ed impegno nelle specifiche attività didattiche. 4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti: SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI GIUDIZIO NEGATIVO DESCRIZIONE Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati; VOTO in decimi 3 conoscenze non misurabili. GRAVEMENTE Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati; INSUFFICIENTE conoscenze confuse e frammentarie. 4 Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati; INSUFFICIENTE conoscenze superficiali e generiche; 5 espressione con qualche errore e poco chiara. Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati; SUFFICIENTE conoscenze essenziali; 6 espressione con imprecisioni, ma chiara; Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati; DISCRETO conoscenze precise; 7 espressione chiara. Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati; BUONO conoscenze sicure e ampie; 8 espressione appropriata e fluida. Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati; OTTIMO conoscenze ampie e approfondite; espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali. 9 - 10 In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire, • delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative; • delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola; • dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico. 5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80 del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera: a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in ciascuna disciplina b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica, abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline; abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi; non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune; non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo. Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente. c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su: 1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato. CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI Voto in decimi Voto in quindicesimi 1-3 1-4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 7,5 13 8 - 8,5 14 9 - 10 15 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti: 10 9 8 7 6 5 Frequenza Regolare Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica Partecipazione all’attività didattica Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse Frequenza Regolare Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Ruolo attivo sostenuto da interesse Frequenza Sostanzialmente regolare Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento prevalentemente responsabile Frequenza Non sempre regolare Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe Frequenza Assenze strategiche Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C. Partecipazione alla attività didattica Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C. IL SISTEMA DEI CREDITI Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del: - grado di preparazione complessiva, con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline; - assiduità della frequenza scolastica; - interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, - partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico; - esistenza di crediti formativi esterni. * * il credito formativo Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata. I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata) Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Criteri per l’attribuzione formativo: sono valutabili del credito le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc. corsi di formazione professionale esperienze di lavoro significative Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio. M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore sport a livello agonistico II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito: Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia • Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti: • assiduità nella frequenza, • partecipazione al dialogo educativo, • partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola, • crediti formativi esterni. si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie. N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative: • • • • • • l’insegnamento della religione cattolica l’insegnamento della materia alternativa studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare il Centro sportivo scolastico tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per il loro impegno orario attività di tutoraggio agli alunni NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ... omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato." Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue: il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequentate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di assenza nell'anno scolastico: A) 1.5 1.6 1.7 gravi motivi di salute; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; 1.8 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; 1.9 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi impedimenti tempestivamente comunicati ). La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2014-2015) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di consolidamento: • interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del pentamestre; • pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti; • sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi; • interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari. Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al superamento delle prove di recupero. In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale. Periodo In tutto l’anno scolastico Ottobre/Novembre/Dicembre Descrizione intervento S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal docente delle classe in accordo con i propri studenti Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune Destinatari Singoli studenti (con un minimo di 3) Alunni segnalati dai docenti Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni Novembre/Dicembre Aprile/Maggio Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline Ultima settimana del trimestre P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso. Tutte le classi Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo Studenti indicati dai consigli di classe Metà Febbraio Fine Giugno – Luglio Ultima settimana di agosto Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano. Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero. Potranno essere attivati in alcune discipline, compatibilmente con le risorse disponibili, alcuni incontri di consolidamento del percorso fatto e di preparazione alle verifiche che si svolgeranno subito dopo. Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre Studenti con sospensione del giudizio Studenti con sospensione del giudizio Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico. In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio). Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO LINGUISTICO DISCIPLINE DOCENTI Lingua e letteratura italiana Gambino Giuseppe Franconi Elisiana Lingua e Cultura Inglese Simpson Irene Lingua e Cultura Straniera 2 Tedesco Lingua e Cultura Straniera 3 Spagnolo Lingua e Cultura Straniera 3 Francese Lingua e Cultura Straniera 3 Russo Moretti Silvia Gleissner Maria Giannetti Francesca Morera M.Cristina Martellucci Filippo Benzi Selenia Pipicella Graziella Gabai Larisa Storia Gambino Giuseppe Filosofia Rubino Massimo Matematica Mori Elisabetta Fisica Santini Marco Scienze Naturali Anastasia Nunzia Loredana Storia dell’Arte Bini Laura FIRMA Scienze Motorie e Sportive Ferrantini Daniela Data 15.5.2015 IL COORDINATORE Prof.ssa Silvia Moretti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Clara Pistolesi PERCORSO FORMATIVO Materia: Italiano Docente: Giuseppe Gambino 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo 1. Giacomo Leopardi Contenuti - Vita e opere Il pensiero Da I Canti L’infinito,La sera del dì di festa,Alla luna,A Silvia,Le ricordanze,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La quiete dopo la tempesta,Il sabato del villaggio,A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese 2.Verismo e G. VERGA 3. Il decadentismo, il simbolismo europeo ed italiano Tempi - Giovanni Verga, vita e opere I Malavoglia ( lettura integrale ) Mastro don Gesualdo ( L’incendio,L’asta delle terre comunali,La rivoluzione a Vizzini, La morte di Gesualdo ) Novelle da Vita dei campi ( Rosso Malpelo ) da Novelle rusticane ( Libertà, La roba, La lupa ) IL DECADENTISMO/SIMBOLISMO EUROPEO ed ITALIANO C. Baudelaire I fiori del male L’albatro, Corrispondenze P. Verlaine Arte poetica A. Rimbaud Vocali J. K. Huysmans La casa del dandy da Controcorrente O. Wilde Il nuovo edonismo da Il ritratto di . Gray G. Pascoli da Il fanciullino ( Il fanciullino ) da Myricae ( Lavandare, Scalpitio, X agosto, L’assiuolo ) da Canti di Castelvecchio ( Nebbia, Il gelsomino notturn, La cavalla storna ) da Poemetti ( Digitale purpurea, Italy ) La grande proletaria si è mossa G. D’Annunzio da Alcyone ( La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, L’onda, Stabat nuda aestas, I pastori ) da Il piacere ( L’attesa di Elena, Il cimitero degli inglesi ) da L’innocente Settembre ottobre Novembre Dicembre gennaio ( Prologo ) da Trionfo della morte ( Eros e morte ) da Il notturno ( Il cieco veggente ) 4. Pirandello e Svevo L. Pirandello da L’ umorismo ( Il sentimento del contrario ) Febbraio Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale ) da Uno, nessuno e centomila ( Tutto comincia da un naso, Non conclude ) da Novelle per un anno ( Ciaula scopre la luna,Il treno ha fischiato ) da Quaderni di Serafino Gubbio ( Serafino e lo sguardo, La scrittura, la macchina e l’anima umana, la pagina finale ) da Sei personaggi in cerca d’autore ( L’ingresso dei sei personaggi, La scena finale ) I. Svevo da Una vita ( L’imbarazzo dell’inetto, Il gabbiano ) da Senilità ( Il desiderio e il sogno,Amalia, La memoria ) da La coscienza di Zeno ( La prefazione, Preambolo,il fumo, la morte del padre,il dottor Coprosich, lo schiaffo, un matrimonio sbagliato, il finale ) 5. Le avanguardie "Il futurismo" 6. La poesia del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba Il manifesto del futurismo Marzo G. Ungaretti da L’allegria In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, S. Martino del Carso, Soldati, Natale, Mattino E. Montale Aprile da Ossi di seppia maggio ( I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido ed assorto, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola nel pozzo ) da Le occasioni ( A Liuba che parte, Dora Markus, Ti libero la fronte dei ghiaccioli, La casa dei doganieri, Non recidere forbice quel volto ) da La bufera ed altro ( Primavera hitleriana ) da Satura Caro piccolo insetto,Ho sceso dandoti il braccio U. Saba da Il canzoniere A mia moglie, Mio padre è stato per me l’assassino, La capra, Trieste, Favoletta, La gatta, Amai, Ulisse, Città vecchia, Ritratto della mia bambina 7. Tra Resistenza e deportazione G. Debenedetti 16 ottobre 1943 ( lettura integrale) P. Levi Se questo è un uomo ( lettura integrale) Calvino Il sentiero dei nidi di ragno ( lettura integrale) 8. Consolidamento della scrittura I. Maggio Il tema di ordine generale e storico Il saggio breve L’analisi del testo 2. LIBRI DI TESTO C. Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher volumi 4, 5, 6 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE I lezione frontale orale x lezione interattiva cooperative learning (lavori di gruppo) x ricerche individuali e/o di gruppo esercitazioni x simulazioni didattica laboratoriale x e-learning e piattaforma della scuola uso dei laboratori di informatica 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Strumenti per la verifica formativa e sommativa: x interrogazioni orali x prove scritte non strutturate x questionari (a risposta aperta) x relazioni 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche: − La qualità del lavoro svolto a casa − I lavori di gruppo − Le attività ordinarie di laboratorio − L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni − L’atteggiamento generale verso lo studio 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI - distinguere comprensione ed interpretazione - saper formulare un giudizio in base al gusto personale o in base ad una interpretazione storico-critica - comprendere l'intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia dell’autore - orientarsi nel rapporto fra influenze e originalità - saper utilizzare il nesso storia-letteratura - comprendere la funzionalità delle scelte formali - identificare le scelte stilistiche individuali nell'ambito della codificazione di genere - confrontare prodotti dello stesso genere, distanti nel tempo, e legati a diverse concezioni culturali e riconoscere persistenze e variazione - riconoscere analogie tematiche e di funzione tra le poesie del passato e quelle attuali - saper comporre un testo scritto in modo adeguato alla traccia e alla tipologia testuale in modo corretto 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno raggiunto tutti gli obiettivi programmati ad un livello di base. Alcuni hanno saputo approfondire ed essere più sicuri nelle competenze acquisite. Anche nella competenza espositiva ci sono livelli diversi ma in genere tutti riescono ad esprimersi in modo adeguato e con correttezza. PERCORSO FORMATIVO Materia: Storia Docente: Giuseppe Gambino 8. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti I. Modulo U. 1 Il sistema delle alleanze Le cause della Prima La Westpolitik della Germania. L’Entente cordiale. Francia e Guerra mondiale Russia. La triplice alleanza U. 2 Imperialismo e colonialismo (modulo interdisciplinare con L’ampliamento degli imperi coloniali. La guerra RussoGiapponese. Le crisi marocchine. inglese) U. 3 La crisi balcanica In modalità CLIL Le mire espansionistiche di Austria e Russia. Il panslavismo della Serbia. Le guerre balcaniche. U. 4 La corsa agli armamenti U. 5 L’attentato di Sarajevo e lo scoppio del conflitto U. 1 I governi Giolitti II. L’età di Giolitti Il sistema giolittiano. Le riforme. U.2 I l rapporto con socialisti e cattolici. La guerra di Libia U.1 1914.1918: stati in guerra, uomini in guerra III. Guerra e U.2 Versailles o la pace difficile rivoluzione uzione Tempi Settembre ottobre Novembre U.3. Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin IV. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo U.1.La pace impossibile. Il quadro politico e le tensioni del dopoguerra U.2.Il crollo dello stato liberale U.3.Il regime fascista Dicembre gennaio Il fascismo al potere : gli anni Trenta V. I Totalitarismi, fascismo, nazismo, stalinismo U. 1. II fascismo nella vita degli italiani U. 2. Il concordato e i rapporti tra stato e chiesa U.3. La politica economica del regime U. 4. Le leggi razziali U. 5. Le guerre del fascismo Il nazismo Febbraio marzo U.1.Nascita e morte di una democrazia: la Germania di Weimar U.2.L’’ascesa del nazismo U.3.Il regime nazista: terrore e manipolazione Lo stalinismo U.1.Dopo la rivoluzione: l’URSS negli anni venti e l’ascesa dello stalinismo U.2.Il regime staliniano: economia e terrore VI. Il mondo e l’Europa fra le due guerre U.1.Gli Stati uniti e il new deal U.2.’Europa negli anni trenta. La guerra civile spagnola Aprile VII. La seconda guerra U.1.La seconda guerra mondiale U.2.Saccheggio e sterminio. L’Europa nazista e la Shoah U.3.La Resistenza in Europa ed in Italia. maggio mondiale, Guerra, Shoah, Resistenza VIII. La guerra fredda e la decolonizzazione IX “L’Italia nel secondo dopoguerra” La guerra fredda: i caratteri generali “La decolonizzazione“: i caratteri generali U.1.La ricostruzione U.2.“ Miracolo economico “ e centro-sinistra Maggio giugno 9. LIBRI DI TESTO Z. Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S. Bucciarelli, S. Sodi, Dentro la storia, D’Anna volumi 2, 3A, 3B 10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE lezione frontale orale x lezione interattiva esercitazioni cooperative learning (lavori di gruppo) x simulazioni x ricerche individuali e/o di gruppo X e-learning e piattaforma della scuola TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche sono state proposte alla fine di ogni modulo. Si sono alternate modalità diverse di verifica: verifiche orali (interrogazioni), test scritti con domande aperte o trattazione sintetica di argomenti, test semi-strutturati, tema storico. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Concorrono alla valutazione anche: La qualità del lavoro svolto a casa. I lavori di gruppo. Le attività ordinarie di laboratorio. L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni. L’atteggiamento generale verso lo studio 11. OBIETTIVI PROGRAMMATI 1. FINALITA' 1.1 Consapevolezza della dimensione storica del presente 1.2 Saper riconoscere e valutare culture, mentalità, usi, strutture politico-istituzionali e socio-economiche di ambiti geo-politici diversi (nazionali, sovranazionali e planetari) e comprenderne la specificità, superando un'ottica esclusivamente eurocentrica 2. COMPETENZE IRRINUNCIABILI 2.1 Sapersi orientare tra i fenomeni che hanno avuto maggior peso nel determinare i grandi mutamenti nella storia dell'umanità: - il XX secolo per la classe quinta 2.2 Sapere collocare gli eventi nelle loro coordinate spazio-temporali 2.3 Saper utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina 3. COMPETENZE DI QUALITA’ 3.1 Saper utilizzare conoscenze acquisite per orientarsi in maniera consapevole nelle problematiche attuali 3.2 Sapersi orientare in una problematica storiografica 3.3 Saper riconoscere nello sviluppo dei fenomeni storici gli elementi di rottura e i fattori di lunga durata 3.4 Saper cogliere la complessità della dimensione storica, anche attraverso l'interconnessione con gli ambiti culturali propri delle scienze e delle arti 3.5 Saper riconoscere ed utilizzare esempi di fonti scritte 3.6 Saper organizzare graficamente le conoscenze acquisite (mappe concettuali, grafici, tavole sinottiche) 3.7 Saper usare gli strumenti storici (tabelle, documenti, grafici, carte geografiche ecc.) 3.8 Saper utilizzare termini e concetti derivati dalle scienze sociali e da altri ambiti culturali legati alla storia (economia, statistica, diritto, geografia, scienze ed arti) 3.9 Saper esporre in modo chiaro le proprie conoscenze 12. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti hanno raggiunto tutti gli obiettivi programmati ad un livello accettabile.. Alcuni hanno saputo approfondire ed essere sicuri nelle competenze acquisite. PERCORSO FORMATIVO Materia: Filosofia Docente: Massimo Rubino 13. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Il mondo come volontà e rappresentazione: Schopenhauer Modulo 2 La possibilità e la scelta: Kierkegaard Modulo 3 Il progetto di emancipazione dell'uomo: Feuerbach e Marx Modulo 4 Positivismo ed evoluzionismo: Comte e Darwin Modulo 5 Nietzsche Modulo 6 Freud e la psicoanalisi Modulo 7 Bergson e la reazione antipositivista Contenuti Introduzione alle filosofie 'irrazionaliste', nella loro visione contrastante l'idealismo hegeliano; introduzione all'opera di Schopenhauer; fenomeno-noumeno, la realtà fenomenica come illusione e inganno (velo di Maya), il mondo come volontà. La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia; insensatezza della volontà; le tre vie di liberazione. Lettura del testo: Le condizioni soggettive della conoscenza L'irripetibilità del 'singolo'; motivi di contrasto con il 'sistema' hegeliano; cenni biografici; l' ‘esistenza’ come dimensione propria dell'uomo; la possibilità e la scelta. L'angoscia davanti alla possibilità, come vertigine di libertà; tre stadi, tre 'scelte': vita estetica, etica, religiosa; la disperazione e il 'paradosso' della fede. Feuerbach: rovesciamento della dialettica hegeliana; Dio proiezione dell'uomo, essenza dell'uomo; alienazione nella religione, emancipazione. Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana; concezione materialistica della storia e socialismo; l’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento. Lettura dei testi: Feuerbach: L’essenza della religione; Marx: La concezione materialistica della storia. Comte: filosofia positiva e riforma sociale Evoluzione ed evoluzionismo: Charles Darwin Tempi 7 ore Le tre metamorfosi dello spirito umano; la nascita della tragedia, Socrate e l’esaltazione del concetto; il periodo "illuministico", il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche; la ‘filosofia del meriggio’; il superuomo; l'eterno ritorno; il problema del nichilismo e del suo superamento; destrutturazione e critica della civiltà cristiano-occidentale in Nietzsche: la trasvalutazione dei valori. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi; la realtà dell’inconscio; la scomposizione analitica della personalità; vie d’accesso all’inconscio: sogni, lapsus e atti mancati; la struttura della psiche umana e la nevrosi. La vita dello spirito; l’analisi del concetto di tempo; le caratteristiche del tempo interiore; la concezione della memoria; lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice; il problema della conoscenza; intelligenza e intuizione; la morale e la religione. 9 ore 7 ore 18 ore 5 ore 5 ore 4 ore 14. LIBRI DI TESTO Testo in adozione: D. Massaro, La comunicazione filosofica, Paravia, vol. 3, tomo A e B. 15. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Gli argomenti sono stati introdotti da lezioni frontali, coadiuvate dall’uso della lavagna elettronica per approfondimenti o sintesi in powerpoint. In alcuni casi si è potuto approfondire attraverso la lettura di passi estratti dalle opere più importanti degli autori studiati, presenti nel loro libro di testo. La didattica si è avvalsa anche di esercitazioni scritte, simulazioni di terza prova, ricerche individuali, brainstorming, per il controllo della comprensione e degli interessi degli allievi. La classe ha seguito inoltre una lezione del prof. Marino Rosso su Freud. Come scelta operativa, ho preferito in ogni caso adattare i tempi e i metodi ai ritmi e alle diverse caratteristiche degli allievi, scelta che, considerato il poco tempo settimanale a disposizione e le attività extrascolastiche, ha comportato rallentamenti nello sviluppo del programma. 16. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche orali, prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate, questionari a risposta aperta, simulazioni di terza prova. 17. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati sono stati quelli condivisi nel collegio dei docenti e/o nei vari dipartimenti e inseriti nel POF. Nella valutazione ho incluso l’attenzione e la partecipazione prestata dall’allievo durante le lezioni, il suo atteggiamento generale verso lo studio. 18. OBIETTIVI PROGRAMMATI Consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che si interroga sui temi esistenziali e gnoseologici più urgenti; conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, nel loro legame col contesto storico-culturale. Lo sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, l’obiettivo era sviluppare la capacità di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: il problema della conoscenza, della libertà e del potere nel pensiero politico, l’etica e la questione della felicità, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la religione, l’arte, la scienza. Tutto ciò utilizzando e ampliando il lessico e le categorie specifiche della disciplina. 19. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati sono stati in generale sufficientemente raggiunti dalla classe. Dal punto di vista dei contenuti, gli allievi hanno appreso gli elementi essenziali della filosofia contemporanea, da Schopenhauer a Bergson, e molti di loro hanno sviluppato anche una buona consapevolezza dei temi propri della tradizione filosofica. Nella sua globalità la classe ha migliorato le capacità espositive, la capacità di giudizio critico e di rielaborazione personale. Questo è avvenuto in molti casi in maniera eccellente e con una buona attitudine all’approfondimento, mentre alcuni allievi hanno mantenuto un livello argomentativo e una capacità espositiva sufficiente. PERCORSO FORMATIVO Materia: FRANCESE 5 B/C/D/ LL (L3) Docente: Filippo Martellucci 20. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Contenuti STUDIO DELLA LINGUA - Fonetica, pronuncia, ortografia, grammatica, verbi: ripasso generale. e preparazione all’esame - Preparazione alla II e III prova scritta; problemi di lessico e grammatica, strategie di scrittura e di traduzione, uso del dizionario, esercitazione alla composizione. Come scrivere frasi semplici ed efficaci; come trovare e correggere gli errori comuni. - Preparazione individuale all'orale: impostazione e organizzazione dei lavori (“tesine”). - Discussione e abbozzi di esposizione dei lavori individuali. - Esercizi di lettura e conversazione (a cura del lettore di madrelingua) LETTURA: Jules Renard, Poil de Carotte Lettura e commento degli episodi seguenti: 1) La Trompette 2) La Mèche 3) Honorine 4) La Marmite 5) Réticence 6) L'Aveugle 7) Lettres choisies de Poil de Carotte à M. Lepic 8) La fontaine (jusqu'à la phrase "elle me dirait merci, avant de taper") 9) Mathilde 10) Les Têtards 11) Coup de théâtre 12) La Mouche 13) La Révolte 14) Le mot de la fin.. Piccola introduzione all’analisi letteraria Storia Tx. n° 1, Baudelaire / Apollinaire, Le chat (piattaforma); tx. n° 2, Perrault, Le chat botté (piattaf). Senso denotativo e connotativo. Esprit du siècle pp. 206-207; La légende de Napoléon pp. 212-213; p. 214 fino Louis-Philippe d’Orlans. Accenni al romanticismo Piccola introduzione al romanticismo in Francia p. 220; Classicisme et romantiMme de Staël sme p. 293; Les grands thèmes romantiques pp. 294-295; Mme de Staël, tx n° 6 p. 230 L'alliance de l'homme e de la nature; tx n° 7 p. 231 Poésie classique et poésie romantique: illustrazione delle nuove tendenze. Chateaubriand Chateaubriand, vita e opere pp. 226-227; René eroe romantico; tx n° 3 L’étrange blessure p. 221; tx n° 4: Vie à Combourg (piattaf); Mémoires d'Outre-Tombe e Génie du Christianisme, tratti essenziali (appunti) Stendhal Stendhal, vita e opere pp. 288-289; Le Rouge et le Noir: tratti essenziali; tx n° 5 Un père et un fils (piattaf); tx n° 6 Julien et Mme de Rênal; accenni ai tratti del personaggio stendhaliano e ai temi tipici; romanticismo e realismo; stile; oggettività della descrizione; bisogno di analisi (appunti) Lamartine Lamartine, vita e opere pp. 236-237; tx n° 7 Le lac p. 234; temi e modi della poesia romantica. Il teatro romantico; romanti- Hugo, La Préface de Cromwell p. 296; Hernani et la victoire du théâtre romancismo e classicismo tique; p. 293 romantisme et classicisme; p. 294 les grands thèmes romantiques Balzac e la Comédie humai- Balzac, vita e opere p. 276; caratteristiche del personaggio di Balzac; realismo e ne descrizione; Introduction à Balzac (piattaf); la Comédie humaine, p. 268; tx n° 8 La déchéance du père Goriot (piattaf); tx n° 9 Je veux mes filles, p. 274. Flaubert e il realismo Flaubert, punti di riferimento: periodo, ambiente sociale; vita e opere pp. 324325; introduzione a Mme Bovary; realismo e romanticismo in Mme Bovary; p. 340: Le réalisme solo parte 3 Flaubert et le style; tx n° 10 p. 315 Lectures romantiques et romanesques Baudelaire Baudelaire, vita, opere pp. 356, 357; Introduction à Baudelaire (piattaf); tx n° 11 L'Albatros p. 346; tx n° 12 Élévation p. 348; tx n° 13, Chant d'automne (piattaf); lo spleen; tx n° 14 L'Étranger p. 353. Zola e il naturalismo (modu- Zola, vita e opere; il romanzo naturalista e “sperimentale”; Les Rougonlo da svolgere al 7/5/2015) Macquart; Avant-propos à L’Assommoir; tx n° 15 Le cabaret du père Colombe (piattaf); tx n° 16 Une existence impossible (piattaf). 21. LIBRI DI TESTO Bonini e al., Écritures, Valmartina Piattaforma e-learning per distribuzione testi e materiali di approfondimento 22. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Costante confronto fra lingua madre e lingua straniera; problematiche proprie della lingua francese. Lezione frontale e studio individuale. Discussione in classe. Analisi guidata e discussione in classe di ogni testo. Comprensione globale e specifica. Simulazioni di esame (scritte, orali). Strategie di redazione del testo d’esame e relative risposte. Metodologie di studio tramite schemi; riconoscimento dei punti essenziali di un’argomentazione e riproduzione ragionata dei contenuti. 23. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Oltre alle interrogazioni orali ad ogni lezione, sono state effettuate verifiche scritte sommative con cadenza abbastanza regolare al termine di ogni unità didattica. 24. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Ogni verifica ha valutato il livello di preparazione raggiunto in considerazione della situazione iniziale, la correttezza formale e linguistica, il possesso del lessico specifico necessario ai fini della discussione, e di quello necessario ad un’attenta comprensione dei testi letti; la capacità di esporre ed argomentare un commento ad un testo letterario. 25. OBIETTIVI PROGRAMMATI CONTENUTI/CONOSCENZE Conoscenza approfondita della grammatica francese. La coniugazione verbale. Ricognizione del lessico francese e uso del dizionario. Letteratura e analisi testuale. Esempi di analisi tematica e stilistica di autori significativi del XIX o del XX sec.; argomenti di rilievo nell’ambito storico, artistico o sociale. CONTENUTI/CONOSCENZE Preparazione all’esame di stato Esercizi di scrittura e dissertazione su argomenti di attualità. ABILITA’ Usare e comprendere correttamente le strutture morfosintattiche della lingua francese; saper coniugare e riconoscere verbi regolari ed irregolari in tutti i tempi e modi; possedere un bagaglio lessicale che permetta di esprimersi (sia allo scritto che all’orale) ad un livello pari a B1 /B2. Saper leggere e comprendere temi e motivi letterari nel loro contesto storico-culturale; iniziare a comprendere le specificità culturali francesi negli ambiti indicati. ABILITA’ Saper comprendere i testi proposti anche nei loro aspetti idiomatici, e saperne cogliere e dibattere i contenuti e le caratteristiche stilistiche Saper mettere in atto strategie di scrittura volte a produrre frasi chiare, semplici e corrette 26. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, composta da studenti di francese terza lingua provenienti dalle classi parallele 5 B, 5 C e 5 D, ha svolto il lavoro proposto con esiti alterni, conseguendo un risultato finale non omogeneo. Molti hanno preferito l’impegno momentaneo alla costruzione continua di una preparazione veramente completa, sia nell’ambito della lingua che della letteratura. Al termine del corso gli studenti sono consapevoli della complessità del testo letterario e delle sue molteplici stratificazioni di senso, tuttavia la loro capacità di comprensione resta a livelli scolastici; senza l’intervento dell’insegnante in pochi casi si rileva vera autonomia di studio e di giudizio. Sono consapevoli della necessità di un attento lavoro di interrogazione della pagina ai fini di una comprensione anzitutto linguistica dei testi, nonché dei rapporti problematici esistenti fra francese e italiano; mettono in atto, al momento della produzione scritta, strategie di semplificazione volte a ridurre le difficoltà di espressione. Comunque, il livello della produzione e della comprensione resta abbastanza spesso modesto; per alcuni si osserva una buona padronanza della lingua, ma in altri permangono difficoltà o ingenuità sia nell’espressione scritta che in quella orale. PERCORSO FORMATIVO Materia: INGLESE Docente: E. FRANCONI 27. PROGRAMMA DISCIPLINARE OTTOBRE: LITERATURE AND VISUAL ARTS: - DESCRIPTION OF THE PAINTINGS: 'IRON AND COAL' BY W.B. SCOTT 'QUEEN VICTORIA PRESENTING THE BIBLE' BY T.J. BARKER C. DICKENS (1812-1870): PASSAGES FROM HARD TIMES ‘COKETOWN’ ‘MR GRADGRIND’ THE VICTORIAN AGE (PP 12,13,14,15) T. HARDY (1840-1928), TESS OF THE D’UBERVILLES (PP 50,51,52,53) R.L.STEVENSON (1850-1894), THE STRANGE CASE OF DR.JECKYLL AND MR.HYDE (PP 60,61,62) O. WILDE (1854-1900), THE PICTURE OF DORIAN GRAY (PP 72, 73, 74, 75) NOVEMBRE-DICEMBRE: THE TWENTIETH CENTURY (1901-45) THE LITERARY CONTEXT (PP 138,139,140) J. CONRAD (1857-1924) , HEART OF DARKNESS, (PP 146,147,148,149) FOTOCOPIE E.M. FOSTER (1879-1970), A ROOM WITH A VIEW, (PP 154,155,156,157,158,159) FEBBRAIO: J. JOYCE (1882-1941), EVELINE FROM DUBLINERS (FOTOCOPIE) ULYSSES, AN EXTRACT (PP 162,163; 168) MARZO: V. WOOLF (1882-1941), MRS DALLOWAY (PP 172,173,174) FOTOCOPIE W. OWEN (1893-1918), ‘DULCE ET DECORUM EST’ (PP 205,206,207) R. BROOKE (1887-1915), ‘THE SOLDIER’, (PP 210,211) APRILE-MAGGIO: BOB DYLAN, ‘A HARD RAIN’S GONNA FALL’ ‘MASTERS OF WARS’ - THE POST WAR II YEARS: HISTORICAL CONTEXT - ROSA PARKS AND THE JIM CROW LAWS (FOTOCOPIE) G. ORWELL (1903-1950), 1984 ( PP282; 287,288,289) UTOPIA VS. DYSTOPIA (FOTOCOPIE) LITERATURE AND VISUAL ARTS: $HE BY R. HAMILTON THE BEAT MOVEMENT A.GINSBERG (1926-1927), ‘A SUPERMARKET IN CALIFORNIA’ ( PP368,369,370) S. BECKETT (1906-1989), WAITING FOR GODOT , ( PP 324-330) WORKSHOP 28. LIBRI DI TESTO MEDAGLIA-YOUNG, VISIONS AND PERSPECTIVES 2, LOESCHER, 2014 A. FARMER, NINETEENTH-CENTURY EUROPEAN HISTORY (1815-1914) PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SCRITTO HISTORY CAMBRIDGE SVOLTO A NOVEMBRE 2014 29. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE LIBRO DI TESTO FILMS INTERNET CD FOTOCOPIE POWER POINT PIATTAFORMA E-LEARNING (FORUM) LEZIONI FRONTALI, RICERCHE INDIVIDUALI 30. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE COMPOSIZIONI SCRITTE (SUL MODELLO DELLA SECONDA PROVA ESAME DI STATO) DOMANDE DI COMPRENSIONE DOMANDE SCRITTE PER LA VERIFICA DELLO STUDIO DEGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA CONTRIBUTI AL FORUM 31. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI VALUTAZIONE DEL CONTENUTO E DELLA CORRETTEZZA FORMALE (50% + 50%) VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE ORALE CONTRIBUTI PERSONALI NEI MOMENTI DI DISCUSSIONE IN CLASSE 32. OBIETTIVI PROGRAMMATI RAGGIUNGERE UN LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE B1+/B2; SAPER RIASSUMERE; AMPLIARE IL LESSICO E RAFFORZARE LE STRUTTURE GRAMMATICALI; SAPER ARGOMENTARE E RIPORTARE PER SCRITTO LE NOZIONI ACQUISITE NELLO STUDIO DELLA STORIA EUROPEA DAL 1815 AL 1914 (ESAME CAMBRIDGE) SAPER RELAZIONARE IN MODO FLUENTE E CON PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO SU ARGOMENTI LETTERARI ANCHE CON UN CONTRIBUTI PERSONALI SAPER CONFRONTARE TESTI E SAPER ANALIZZARE I BRANI LETTI ANCHE IN BASE AL CONTESTO STORICO LETTERARIO 33. OBIETTIVI RAGGIUNTI ESSENDO FIN DAL PRIMO ANNO UN GRUPPO MOTIVATO E DETERMINATO, LA CLASSE HA RAGGIUNTO TUTTI GLI OBIETTIVI PREFISSATI CON RISULTATI DIFFERENTI CHE VEDONO ALCUNI DI LORO A LIVELLO B2 E CON PUNTE DI ECCELLENZA SIA NELLO SCRITTO CHE NELL’ORALE. ALCUNI STUDENTI HANNO SOSTENUTO L’ESAME SCRITTO DI STORIA IN INGLESE E IL FCE. LA MAGGIOR PARTE DELLA CLASSE HA RAGGIUNTO UN LIVELLO B1+, MENTRE SOLO POCHI DI LORO HANNO ANCORA QUALCHE DIFFICOLTÀ SOPRATTUTTO NELLO SCRITTO, MA HANNO COMPENSATO LE LORO CARENZE CON UNA ADEGUATA PREPARAZIONE E UNO STUDIO SUFFICIENTE PER LE VERIFICHE ORALI. ALCUNE STUDENTESSE SI SONO DISTINTE SIA PER LA SERIETÀ E LA PARTECIPAZIONE CHE PER IL CONTRIBUTO PERSONALE ALLE TEMATICHE SVOLTE. PERCORSO FORMATIVO Materia: classe 5 b ll TEDESCO Docente: MORETTI SILVIA 34. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo 1. Aufbruch in die Moderne Thomas Mann Tonio Kröger Contenuti Tempi LZ 147 opera completa settembrenovembre Film Tonio Kröger , Rolf Thiele 1964 2. Expressionismus August Stramm Patrouille Sturmangriff Krieg LZ 162 LZ 163-164 Gerrit Engelke Stadt LZ 195 LZ 197-198 3. Franz Kafka Franz Kafka Brief an den Vater Die Verwandlung Vor dem Gesetz 4. Weimarer Republik Bertolt Brecht Grabschriften LZ LZ LZ LZ novembre 176-177 178-180 181-184 185-187 dicembregennaio LZ 222-223 fotocopia febbraiomarzo Film „Rosa Luxemburg“, M. von Trotta 1986 5. Bertolt Brecht 6. Trümmerliteratur Bertolt Brecht Erinnerung an die Marie A. Vom ertrunkenen Mädchen Leben des Galilei An die Nachgeborenen fotocopia fotocopia LZ 233-237,fotocopia LZ 231-232 (fotocopia testo completo) Heinrich Böll LZ 297 Bekenntnis zur Trümmerliteratur LZ 299 Wolfgang Borchert LZ 309 Die drei dunklen Könige (fotocopia) Film Deutschland im Jahre Null, Roberto Rossellini 1948 7. Wirtsschaftswunder 8. Argomenti svolti in compresenza dell’insegnante di madrelingua Prof.ssa Gleissner Heinrich Böll Es wird etwas geschehen (fotocopia) Das Praktikum Die Dschihad, die Salafisten Boko Haram: Mädchen aus Nigeria entführt Prag und Tschechien Die deutsche Presse nach dem Pariser Anschlag Wilhelm Busch Vater des Comics und des schwarzen Humors Jugendarbeitslosigkeit marzoaprile aprilemaggio 35. LIBRI DI TESTO Libro di testo Lesezeichen, Valmartina. Opera completa Tonio Kröger, Thomas Mann. Materiale tratto da Wikipedia e altri siti Internet Fotocopie Film 36. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE La lezione di Tedesco è una lezione partecipata. La maggior parte degli studenti ha acquisito competenze linguistiche di livello B1-B2 ed è in grado di capire autonomamente il contenuto dei testi proposti, aiutandosi con le traduzioni disponibili online. Molto raramente si è fatto ricorso alla lezione frontale. Per le parti introduttive storiche, letterarie e sui singoli autori si sono letti spesso in classe testi online. L'insegnante ha sempre pianificato il lavoro a livello mensile, assegnando alla classe brani da leggere e da analizzare, in genere 20 righe alla volta. Gli studenti si sono suddivisi gli interventi e hanno proposto singolarmente alla classe la loro rielaborazione del testo seguendo le domande alla fine dei brani. L'insegnante è intervenuta per correggere interpretazioni superficiali o errate e per aiutare dal punto di vista dell'espressione formale (grammatica e lessico). In questo modo tutti gli studenti sono stati coinvolti e hanno partecipato attivamente alle lezioni. L’ esposizione dei compagni è stata anche il momento della riflessione sui testi. Gli studenti più capaci e motivati sono in grado di approfondire autonomamente le tematiche tramite contributi letti su Internet. 37. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche scritte Verifiche aperte su contenuti specifici. Prove di comprensione degli esami di stato. Un tema su traccia degli esami di stato. Due simulazioni di terza prova. Verifiche orali Rielaborazione dei contenuti, analisi e interpretazione. 38. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Criteri di valutazione delle prove scritte Comprensione ed esaustività delle risposte/Aderenza alla traccia (tema). Rielaborazione ed organizzazione dei contenuti. Correttezza formale ed uso del lessico. Criteri di valutazione delle prove orali Conoscenza specifica degli argomenti. Padronanza della lingua, pronuncia, capacità espressive e logico-linguistiche. Livello di approfondimento della tematica. 39. OBIETTIVI PROGRAMMATI Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. 40. OBIETTIVI RAGGIUNTI In generale il livello di competenza linguistico raggiunto da questa classe è molto alto. Le studentesse hanno sfruttato pienamente le occasioni offerte dalla scuola per approfondire la conoscenza della lingua tedesca: in seconda il programma “Junge Leute aus Europa lernen Wien kennen”, in terza lo scambio con un liceo di Hannover, in quarta il Praktikum di tre settimane in aziende ad Hannover e Berlino (5 studentesse). 25 studenti su 27 hanno conseguito la certificazione B1 al termine della classe terza e una studentessa ha partecipato in aprile all’esame DAF a Parma. Sono capaci di comprendere e sanno riferire il contenuto di testi sia scritti che orali di varia tipologia (letterari, di attualità, interviste, film ecc). Sanno analizzare autonomamente testi letterari di autori conosciuti e sono capaci di fare collegamenti all’interno della materia. Riescono ad interagire nelle discussioni esponendo e sostenendo le proprie opinioni. La produzione scritta è chiara e coerente: sanno scrivere e rielaborare informazioni adoperando un lessico vario ed articolato ed hanno una buona padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua. 4 studentesse hanno raggiunto il livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, 8 il livello B2 e 14 il livello B1. Soltanto due alunne non raggiungono gli obiettivi programmati e presentano difficoltà nella comprensione e nell'analisi testuale e soprattutto nell'espressione scritta. PERCORSO FORMATIVO Materia: SPAGNOLO Docente:FRANCESCA GIANNETTI 41. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo Contenuti Tempi Libros para el verano Laura Esquivel: Como agua para chocolate Septiembre 2014 5. La Ilustracion Contexto historico y cultural: Goya : la fucilacion del 3 octubre de mayo, Moratin: El si de las ninas 6. El siglo XIX El Contexto cultural (p. 212-220); la poesia romantica noviembre Romanticismo (p. 228); Becquer: las Rimas (p.230-235); Los ojos verdes (p.237-239) 7. El siglo XIX El Contexto cultural (p.258-263); la prosa realista: diciembre Realismo y el Galdos: Fortunata y Jacinta (p.273.277) Naturalismo 8. Del Siglo XIX al Contexto cultural (p.288-294); Ruben Dario: Venus ; Enero XX :Modernismo y Sonatina (p.296-300); Miguel de Unamuno: Niebla 2015 Generacion del 98 (p.335-339) 9. Novecentismo, Contexto cultural (p. 348-358); Ramon Gomez de la febrero Vanguardismo y Serna: Greguerias (p.361-362); Federico Garcia Generacion del 27 Lorca: Romance de la luna, luna, La Aurora, La casa de Bernarda Alba (p. 367-382); Picasso: Guernica, Dalì: el surrealismo. 10, De la inmediata Contexto cultural (p.408-416); Manuel Rivas: La marzo posguerra a los lengua de las mariposas (p.500-504) albores del Siglo XXI 11: La literatura Contexto cultural (p.514-527); Gabriel Garcia Abril/mayo Hispanoamericana Marquez: Cien anos de soledad (p.540-544); Laura Esquivel: Como agua para chocolate (p.560-566) 42. LIBRI DI TESTO: AUTORI VARI, CONTEXTOS LITERARIOS, ZANICHELLI EDITORI DEL ROMANTICISMO A NUESTROS DIAS. 43. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONE FRONTALE, LAVORI GRUPPO, IMPIEGO DI LIM O RISORSE COMPUTER, FOTOCOPIE, VIDEO 44. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: MODELLI DI PROVE ESAME MATURITA’ PASSATI, MODELLI DI TERZA PROVA, COMPRENSIONE TESTI E PRODUZIONE, ESERCIZI GRAMMATICA 45. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: IN LINEA CON LE TABELLE DI VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI MATURITA’ (NON ESPRESSI PERO IN 15ESIMI); SI E’ TENUTO CONTO DELLA CORRETTEZZA GRAMMATICALE, DELL’ESATTEZZA DEL CONTENUTO E DELLA RIELABORAZIONE PERSONALE 46. OBIETTIVI PROGRAMMATI: GLI ALUNNI DOVEVANO RAGGIUNGERE TUTTI LA SOGLIA MINIMA DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI CHE ERANO: SAPER USARE LA LINGUA IN MODO CORRETTO IN SITUAZIONI QUOTIDIANE MA ANCHE IN CAMPO ARTISTICOSTORICO E LETTERARIO. SAPER ANALIZZARE TESTI LETTERARI IN MODO GUIDATO. SAPER ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI IN MODO CORRETTO. AMPLIARE LE CONOSCENZE E GLI ORIZZONTI SUL MONDO LATINO AMERICANO 47. OBIETTIVI RAGGIUNTI: GLI ALUNNI HANNO RAGGIUNTO TUTTI, IN MISURA DIVERSA MA IN PREVALENZA CON UN PROFITTO BUONO/OTTIMO, GLI OBIETTIVI PROGRAMMATI E HANNO ALTRESI’ PARTECIPATO CON INTERESSE ALLE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PROPOSTE QUALI LO SPETTACOLO TEATRALE DELL’OPERA DI MORATIN “EL SI DE LAS NINAS”, VISITA ALLA MOSTRA DI PICASSO, CONFERENZA SULLA REVOLUCION CUBANA DA PARTE DEL PROF, BRUNO D’AVANZO. QUASI TUTTI HANNO ANCHE PARTECIPATO AL CONCORSO AMERICA LATINA PER IL QUALE DOVEVANO ELABORARE L’APPROFONDIMENTO DI UN TEMA. PERCORSO FORMATIVO Materia: Lingua e cultura russa Docente: G. Pipicella 1. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo Contenuti Tempi Si riportano i contenuti linguistici affrontati finora ed altri che potrebbero essere ancora trattati nel mese in corso. La declinazione dei sostantivi, dei pronomi e degli aggettivi al singolare e al plurale, caso per caso. La declinazione dei numerali ordinali, di третий, di один nel senso di “solo, un certo”. L’uso dell’aggettivo possessivo свой e del pronome riflessivo себя. Gli aggettivi di forma breve. Le date. La consecutio temporum nelle subordinate introdotte da что. La forma attiva e passiva dei verbi d’aspetto perfettivo e imperfettivo. La forma passiva del verbo. La forma passiva dei verbi imperfettivi ovvero l’uso dei verbi riflessivi d’aspetto imperfettivo con significato passivo. Verbi con il significato neutro-riflessivo. I participi attivi e passivi. La forma passiva dei verbi perfettivi ovvero l’uso della forma breve passiva del participio passato e del verbo быть al presente o al futuro o senza быть. Verbi con il significato di azione reciproca. I pronomi indefiniti con la particella -то /-нибудь e кое- (кое-какие). Periodi con pronomi e avverbi relativi. Periodi con le congiunzioni если, чтобы, хотя. I pronomi тот, то in funzione dei relativi nel periodo. La trasformazione dei costrutti participiali in frasi subordinate. Periodi complessi con который. Le frasi interrogative. Pronomi e avverbi negativi. Funzioni linguistiche e aree lessicali e semantiche relative agli argomenti affrontati in classe (l’amicizia, l’amore, il computer, la lettura). Contenuti letterari: si è scelto di occuparsi della poesia russa dell'800 e '900. In particolare, si sono affrontati e analizzati componimenti poetici di alcuni grandi esponenti della poesia russa: Puskin, Lermontov, Achmatova, Simonov, Okudzhava. Contenuti culturali: quelli che scaturiscono dal confronto fra le due culture Trimestre Quadrimestre Fine trimestreQuadrimestre Intero anno scolastico 2. LIBRI DI TESTO Ju. G. Ovsienko, Il russo. Corso base, Ed. Il punto. 3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Ci si è avvalsi del testo in adozione, fotocopie di approfondimento da altri testi: S.Khavronina, A. Scirocenskaja, Il russo. Esercizi, Edizioni “Lingua russa”; J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2, Hoepli; L.A. Novikov, Chudozestvennyj tekst i ego analiz; internet. Si è utilizzato il cosiddetto “metodo eclettico”, cioè comunicativo-grammaticale. Per favorire l’apprendimento della disciplina si è fatto ricorso a: lezione frontale orale, esercitazioni scritte e orali, esercitazioni guidate, attività di compresenza, approccio all'analisi testuale, tecniche di lettura. Per il recupero, si sono seguite le seguenti modalità: controllo della comprensione, attenzione alle difficoltà, sollecitazione degli interventi e degli interessi, PAD, recupero in itinere, numerosi ripassi. Nessuna richiesta di SOS. 4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Per la verifica formativa e sommativa sono state effettuate nel corso dell'anno scolastico verifiche e interrogazioni orali (4) e verifiche scritte (4). Sono state svolte 2 simulazioni della 3a prova d'esame, dei risultati delle quali si è deciso di tener conto per la valutazione complessiva. 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI • • • • • Quelli condivisi nel collegio docenti e/o nei vari dipartimenti e inseriti nel P.O.F. : vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche: La qualita’ del lavoro svolto a casa I lavori di gruppo Le attivita’ ordinarie di laboratorio L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni L’atteggiamento generale verso lo studio 6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Approfondire e consolidare alcuni argomenti grammaticali e sintattici. Ampliare le conoscenze in ambito culturale, favorendo i collegamenti tra le due culture. Trattare di temi d’interesse per gli studenti. Sviluppare la capacità di leggere in modo espressivo l'opera poetica- prestando attenzione alle parole e al ritmo - la capacità mnemonica e l'attività discorsiva degli studenti, la capacità di orientarsi nel testo, di esprimere il proprio punto di vista; suscitare l'interesse per la lettura del testo poetico, il desiderio di studiare l'opera dei poeti, di scoprire il loro mondo interiore. 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Non è stato possibile affrontare tutti gli argomenti linguistici previsti, per la maggior parte approfondimenti di argomenti già trattati di natura grammaticale, lessicale e sintattica, in parte a causa della prolungata assenza della docente nel corso del trimestre, e in parte perché si è reso necessario, su richiesta stessa degli studenti, svolgere un’intensa attività di ripasso di argomenti grammaticali non bene assimilati negli ultimi due anni. Relativamente agli argomenti di letteratura, non è stato facile raggiungere gli obiettivi programmati, sia pure ridotti ai minimi termini, in quanto l’appropriarsi del linguaggio letterario, da parte degli studenti, nonché l’approccio stesso al testo poetico, oltre a richiedere tempi lunghi, hanno comportato sforzi e difficoltà notevoli. Tuttavia i ragazzi (5 in tutto della 5BLL), hanno quasi tutti raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, dando prova in generale di sapersi più o meno bene esprimere in russo, di saper comprendere enunciati e testi orali e scritti, leggere in maniera adeguata, rispondere a domande su argomenti noti, esprimere pareri personali. PERCORSO FORMATIVO Materia: MATEMATICA Docente: ELISABETTA MORI 8. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Contenuti Tempi Definizione di funzione; classificazione delle funzioni. Dominio di funzioni razionali, irrazionali e trascendenti. Zeri di una funzione; segno di una funzione. Rappresentazione delle regioni di piano contenenti il grafico di una funzione. ottobre novembre dicembre Introduzione al concetto di limite di una funzione. Interpretazione grafica dei limiti. Le operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Continuità delle funzioni elementari. Calcolo di limiti di funzioni razionali, irrazionali trascendenti. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Grafico probabile di una funzione. gennaio febbraio marzo e LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Derivate delle funzioni elementari. Derivata della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di funzioni. aprile APPLICAZIONI DERIVATE Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto stazionario. Segno della derivata e funzioni crescenti e decrescenti. Analisi dei punti stazionari: massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale. maggio Metodo generale per lo studio e la rappresentazione grafica di una funzione: dominio, punti di intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno, asintoti, punti di massimo e di minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale, grafico. Studio di funzioni razionali intere e fratte. maggio DELLE STUDIO DI FUNZIONE 9. LIBRI DI TESTO BERGAMINI – TRIFONE – BAROZZI “MATEMATICA.AZZURRO” VOL. 5 ZANICHELLI 10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE L'introduzione degli argomenti è partita da situazioni problematiche con l'utilizzo di un linguaggio semplice in modo da consentire a tutti gli alunni di raggiungere un livello di apprendimento intuitivo per arrivare alla definizione e alla generalizzazione dei concetti. Per favorire l'apprendimento della matematica si sono svolte: • lezioni frontali seguendo il testo in adozione; • lezioni dialogate con coinvolgimento costante degli alunni per stimolarli a formulare ipotesi di soluzione dei problemi trattati; • esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà; • esercitazioni in classe, con successiva discussione dei risultati, per la preparazione a verifiche scritte. L’attività di recupero è stata svolta in itinere in modo continuativo con correzione alla lavagna dei compiti assegnati per casa in modo da chiarire dubbi e/o consolidare i processi risolutivi appresi dopo ogni spiegazione. PAD (pausa didattica) a fine trimestre. 11. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE La tipologia delle verifiche si è articolata in: • prove scritte non strutturate; • svolgimento di esercizi alla lavagna da parte degli alunni; • colloqui individuali ed interventi durante la lezione dialogata. 12. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione sono stati condivisi nel collegio dei docenti e nel dipartimento di Matematica e sono inseriti nel POF, a cui si rimanda: vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel POF. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che del grado di preparazione raggiunto, anche della qualità del lavoro svolto a casa, dell’attenzione prestata e della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e della costanza nello studio e, infine, del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali. 13. OBIETTIVI PROGRAMMATI • • • • • • comprendere il testo dell'esercizio proposto alla luce delle conoscenze pregresse esporre in modo chiaro e appropriato utilizzando il linguaggio formale utilizzare il linguaggio specifico e saper operare con il simbolismo matematico applicare correttamente regole apprese nella risoluzione degli esercizi e dei problemi scegliere il modello appropriato alla risoluzione di un problema studiare il modello ottenuto con gli strumenti più idonei, confrontando i diversi metodi usati. • valutare i risultati ottenuti. 14. OBIETTIVI RAGGIUNTI L’acquisizione delle competenze è considerevolmente diversificata da studente a studente: infatti nella classe sono presenti alcuni studenti che hanno lavorato con interesse e impegno costante raggiungendo gli obiettivi previsti. La maggior parte ha raggiunto una preparazione complessivamente sufficiente in alcuni casi e mediocre in altri. Permangono, infine, pochi studenti che hanno conseguito una preparazione carente e frammentaria poiché le lacune pregresse, non colmate, li hanno portati ad affrontare lo studio del programma di matematica della classe quinta con gran difficoltà e, generalmente, con un atteggiamento di scarsa considerazione delle proprie capacità di riuscita. PERCORSO FORMATIVO Materia: Fisica Docente: Santini B) PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Ripasso Secondo principio della termodinamica Basic vocabulary maths and physics Universal Gravitation in Contenuti Lavoro, energia cinetica e potenziale, conservazione dell'energia meccanica; temperatura, interpretazione microscopica della temperatura, calore, primo principio della termodinamica, energia interna, excursus storico Macchine termiche e loro rendimento, excursus storico, macchine frigorifere e COP, il Teorema di Carnot, il secondo principio della termodinamica nel doppio enunciato di Kelvin e Clausius, la questione della reversibilità, la disuguaglianza di Clausius, l'entropia, sistemi isolati e non isolati, alcuni esempi notevoli, l'equazione di Boltzmann Reading and writing numbers, operations, formulae; basic vocabulary used in a scientific context Newton's law of universal gravitation, the acceleration due to gravity, problem solving techniques, the role of time in gravitation, Newton and Einstein, the Cavendish experiment, practical examples; further investigation of some aspects related to gravitation (satellites motion, Newton's biography, gravitation in cinema, the three Kepler's laws, gravitation in sports, tides) Tempi settembreottobre novembredicembre gennaio febbraio-aprile C) LIBRI DI TESTO Ugo Amaldi - “Le traiettorie della fisica – vol. 2” - Zanichelli D) STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE L'attività in lingua italiana prevede l'utilizzo del libro di testo e di materiale originale preparato dal docente; la metodologia utilizzata prevede la sola presentazione dell'argomento, con la successiva attivazione degli studenti mediante processi deduttivi, induttivi, associativi per ricavare i risultati. Si è dato largo spazio agli aspetti storici, filosofici, concettuali, linguistici e applicativi, in modo da rendere concreto e interdisciplinare lo studio della scienza in un percorso di studi di natura umanistica, senza mai sacrificare il rigore e gli aspetti tecnici più importanti. L'attività in lingua inglese prevede l'utilizzo di materiale originale preparato dal docente e dagli studenti stessi; la metodologia utilizzata è quella prevista dal CLIL. In particolare, eliminata la lezione frontale, la metodologia prevede all'interno di ogni lezione attività sia individuali che di gruppo, spesso in cooperative learning, successive all'ascolto di video e alla discussione in plenaria dell'argomento affrontato. L'unica lingua veicolare utilizzata è l'inglese. E) TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche sono semistrutturate: quesiti sia teorici che applicativi a risposta chiusa, problemi sia teorici che numerici, domande aperte. Le verifiche in lingua inglese prevedono anche una sezione di comprensione di un testo in lettura (reading comprehension) o la comprensione di domande in ascolto (listening comprehension). F) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI L'attività in lingua italiana valuta il grado di autonomia e gestione della complessità nelle competenze sia scientifiche che linguistiche (italiano) raggiunto, secondo opportune griglie di valutazione. L'attività in lingua inglese valuta il grado di autonomia e gestione della complessità nelle competenze sia scientifiche che linguistiche (inglese, nei quattro skill) raggiunto, nonché l'atteggiamento mostrato (rispetto delle scadenze, partecipazione attiva alle attività, utilizzo esclusivo della lingua inglese, contributi originali, ecc.), cumulando i punteggi delle varie attività proposte durante il percorso delle unità didattiche. G) OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati per la classe quinta sono i seguenti (in lingua sia italiana che inglese): 1.10 1.11 1.12 1.13 1.14 1.15 1.16 conoscenza e comprensione di principi; applicazione di teoremi, risultati, modelli; competenze tecniche generali; risoluzione di un problema di media complessità; analisi e valutazione di un risultato ottenuto; descrizione scritta e orale di un procedimento con linguaggio appropriato; discussione scritta e orale di un tema a carattere scientifico con linguaggio appropriato; H) OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti dalla totalità degli studenti, seppur con un diverso grado di autonomia e di gestione della complessità. Si vuole evidenziare il fatto che la lingua veicolare inglese nella metodologia CLIL ha complessivamente favorito il raggiungimento degli obiettivi anche da parte degli studenti più deboli da un punto di vista tecnico. PERCORSO FORMATIVO Materia: Scienze Naturali Docente: Anastasia Nunzia Loredana 15. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo " La struttura e le funzioni del DNA" (modulo di biologia) Il DNA: struttura e duplicazione Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine I virus e gli altri agenti infettivi non cellulari Contenuti - " La regolazione dei geni " (modulo di biologia) La regolazione genica: come avviene e perchè La clonazione di piante e animali Le basi genetiche del cancro - " L’ingegeria genetica " (modulo di biologia) La tecnologia del DNA ricombinante L’analisi del DNA e la scienza forense Genomica e proteomica La terapia genica umana - Tempi Illustrare le differenze tra molecole di DNA e RNA Rappresentare la struttura tridimensionale di una molecola di DNA Spiegare perché la struttura del DNA rende possibile la sua duplicazione Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA Spiegare perché le cellule hanno bisogno di duplicare il proprio DNA Spiegare come il linguaggio del DNA e dell’RNA viene utilizzato per produrre polipeptidi Spiegare il significato dei processi di trascrizione e traduzione Confrontare il processo di trascrizione con quello di duplicazione del DNA Descrivere la struttura delle molecole di RNA messaggero e di trasporto e il loro ruolo nella sintesi delle proteine Descrivere le principali tappe che portano alla produzione di della catena polipeptidica Descrivere la struttura e le caratteristiche dei virus SettembreOttobreNovembre Descrivere i meccanismi di regolazione genica negli eucarioti, confrontandoli con quelli attivi nei procarioti Illustrare i meccanismi di regolazione genica attivi a livello di trascrizione e di raduzione Spiegare come il processo di trasduzione del segnale porti alla trascrizione di un gene in una cellula bersaglio Descrivere la funzione dei geni omeiotici nello sviluppo embrionale Definire cosa è un clone Illustrare il processo di clonazione riproduttiva Spiegare cosa sono le cellule staminali distinguendo tra cellule staminali embrionali e adulte Spiegare cosa sono gli oncogèni, i protoncogèni e i geni oncosoppressori e che ruolo hanno nello sviluppo del cancro NovembreDicembre Definire cosa sono le biotecnologie, l’ingegneria genetica e la tecnologia del DNA ricombinante Descrivere come vengono prodotti piante e animali geneticamente modificati Spiegare cos’è la clonazione genica Spiegare come gli enzimi di restrizione sono utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante Descrivere i passaggi fondamentali seguiti per realizzare un profilo del DNA Spiegare come la PCR viene utilizzata per amplificare le sequenze di DNA Spiegare perché è importante sequenziale i genomi degli esseri umani e degli altri organismi Spiegare cos’è la terapia genica e quali sono le sue potenziali applicazioni Spiegare la differenza tra un minerale e una roccia DicembreGennaioFebbraio Febbraio- " La litosfera " (modulo di scienze della terra) La composizione della litosfera I materiali della litosfera Il ciclo litogenetico I minerali Composizione chimica e struttura dei minerali Proprietà fisiche dei minerali I silicati Le rocce magmatiche Il magma La classificazione delle rocce Magmatiche Origine ed evoluzione dei magmi Le rocce sedimentarie Il processo sedimentario La classificazione delle rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche Il processo metamorfico I tre tipi di metamorfismo La classificazione delle rocce metamorfiche - " Vulcani e terremoti " (modulo di scienze della terra) vulcani L’attività vulcanica e i suoi prodotti I tipi di edificio vulcanico Le attività vulcaniche secondarie I terremoti I fenomeni sismici Lo studio delle onde sismiche - - Definire i materiali che costituiscono la litosfera Descrivere le tappe fondamentali del ciclo litogenetico Comprendere la relazione tra composizione e struttura chimica dei minerali Descrivere le proprietà fisiche dei minerali riconoscere e classificare le rocce magmatiche in base alla composizione chimica e alla struttura descrivere i processi che portano all’origine delle rocce magmatiche descrivere il processo di formazione delle rocce sedimentarie definire le caratteristiche fondamentali delle rocce sedimentarie e riconoscere e classificare le diverse rocce sedimentarie descrivere il processo metamorfico e le sue cause definire i diversi tipi di metamorfismo riconoscere e classificare le rocce metamorfiche MarzoAprile descrivere le principali manifestazioni superficiali dell’attività vulcanica distinguere i più comuni tipi di edificio vulcanico, indicando quale tipo di attività e di materiali emessi ne determina la forma riconoscere le manifestazioni vulcaniche secondarie descrivere i fenomeni sismici e le loro cause definire le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche e gli strumenti in grado di rilevarle spiegare i criteri su cui si basano le scale di misurazione dei terremoti Aprile Maggio - 16. LIBRI DI TESTO Di :Campbell, Simon,Reece,Dickey; "LE BASI DELLA BIOLOGIA-secondo biennio e quinto anno"; Linx EDITORE Di Laura Masini; " AMBIENTE TERRA"-secondo biennio e quinto anno"; Linx EDITORE 17. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Metodi adottati per favorire l’apprendimento delle discipline: lezione frontale orale lezione interattiva esercitazioni utilizzo LIM Organizzazione dell’insegnamento (tempi e metodi operativi) adattamento dei tempi e dei metodi ai ritmi di apprendimento degli allievi lavori di gruppo o in coppia all’interno delle ore curricolari attenzione alle difficoltà esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà 18. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Strumenti per la verifica formativa e sommativa: interrogazioni orali prove scritte non strutturate prove scritte strutturate (vero/falso, a scelta multipla, a integrazione) questionari (a risposta aperta) relazioni 19. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Concorrono alla valutazione : − La qualita’ del lavoro svolto a casa − I lavori di gruppo − Le attivita’ ordinarie di laboratorio − L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni − L’atteggiamento generale verso lo studio 20. OBIETTIVI PROGRAMMATI • • • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità (asse scientifico-tecnologico) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (asse scientifico-tecnologico) Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico) 21. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli alunni. PERCORSO FORMATIVO: classe V° B LL Materia: Storia dell’Arte Docente: Laura Bini 22. PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica Modulo 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Contenuti Arte del Settecento: contesto storico, architettura in Italia (Juvara, De Sanctis, Fuga, Salvi, Galilei, Vavitelli); architettura in Europa (Gabriel, Fischer von Erlach). Cenni di pittura vedutista, la camera ottica. Cenni di pittura del Settecento in Europa (Chardin e Hogart) Il Neoclassicismo: principi generali, contesto storico, teorie di Winchelmann; architettura in Europa, architettura in Italia (Piermarini, Cagnola, Pollach, Jappelli); la scultura in Italia (Antonio Canova); pittura francese (David); pittura spagnola (F.Goya). Il Romanticismo: principi generali, contesto storico, concetto di sublime romantico. Architettura e scultura (De Fabris, Bartolini, Viollet-Le-Duc, Barry e Pugin); pittura in Europa (Friedrich, Fussli, Blake, Constable, Turner,Gericault, Delacroix); Movimento Arts and Crafts (Morris); la pittura di paesaggio (Corot); pittura di quadri storici (Hayez). Il Realismo, i Macchiaioli, l’Impressionismo. Nuovi temi e cambiamento del linguaggio (Courbet); pittura di paesaggio in Italia, i Macchiaioli (Fattori e Lega); la pittura impressionista (Manet, Monet, Renoir, Berthe Morisot, Degas). Il Post-impressionismo: il puntillismo (Seurat, Signac); le tendenze alle forme primitive (Gauguin, Van Gogh); il ritorno alla solidità costruttiva (Cézanne, ToulouseLautrec). Architettura e Urbanistica nella seconda metà dell’Ottocento e il Modernismo. Eclettismo e innovazioni tecnologiche (Paxton, Eiffel, Antonelli, Poggi); il Decorativismo e il ruolo dell’arte nei confronti delle arti applicate; il linguaggio dell’Art Nouveau (Horta, Gaudì, Klimt, Chini). Pittura del primo Novecento: I Fauves (Matisse); il Cubismo (Picasso e Braque); l’Espressionismo (Munch, Kirchner); Astrattismo, il gruppo del Cavaliere Azzurro (Kandinskij, Marc, Klee); De Stijl (Mondrian, Rietveld); il Futurismo (Boccioni, Balla, Sant’Elia). Architettura del Novecento: il razionalismo (Le Corbusier); il Bauhaus (Gropius, Mies van der Rohe); l’architettura organica (Lloyd Wright, Alvar Aalto, Giovanni Michelucci). 23. LIBRI DI TESTO DI ADORNO-MASTRANGELO, EDIZIONE D’ANNA SEGNI D’ARTE VOLUME III° DAL BAROCCO AL TARDO OTTOCENTO “ “ VOLUME IV° DAL TARDO OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI Tempi Settembre/ottobre Ottobre/novembre Novembre/gennaio Gennaio/marzo Marzo/aprile Aprile Aprile/maggio Maggio/giugno STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE -LIBRI DI TESTO, INTERNET, VISITA GUIDATA. -LEZIONI FRONTALI, LAVORI DI GRUPPO, RICERCHE INDIVIDUALI E/O DI GRUPPO 24. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE -INTERROGAZIONI ORALI, RELAZIONI 25. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F Concorrono alla valutazione anche: − La qualita’ del lavoro svolto a casa − I lavori di gruppo − L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni L’atteggiamento generale verso lo studio 26. OBIETTIVI PROGRAMMATI Leggere la produzione artistica nell’ambito della cultura dell’epoca. Capacità d’inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate attraverso la lettura della singola opera d’arte e mediante l’uso del linguaggio specifico della materia. Saper leggere un’opera d’arte. 27. OBIETTIVI RAGGIUNTI Riconoscere gli stili, saper collegare gli aspetti del linguaggio artistico alle caratteristiche culturali della civiltà. Saper leggere un’opera d’arte. PERCORSO FORMATIVO classe 5 Bll Materia: 1.17 Scienze motorie Docente: Ferrantini Daniela PROGRAMMA DISCIPLINARE Unità didattica - Modulo Incremento delle qualità fisiche : mobilità articolare, tono muscolare,equilibrio, resistenza,velocità, elevazione,capacità di risposta neuro-muscolare. Incremento delle capacità condizionali : forza, velocità, resistenza. Incremento della destrezza generale e della mobilità. Aggiustamento delle capacità coordinative : oculo-manuale e podalica, spazio-temporale. Conoscenza del proprio schema corporeo e motorio. Conoscenze teoriche dei meccanismi e dei principi che regolano l'educazione corporea, ed alimentare. Semplici nozioni d'igiene. Contenuti Esercizi a corpo libero, corsa veloce e di resistenza, salti e saltelli, pratica di giochi sportivi atti a migliorare la capacità polmonare e la funzione cardio-circolatoria. Esercizi di potenziamento a carico naturale per i muscoli degli arti superiori, inferiori, addominali e dorsali. Corsa in regime aerobico ed anaerobico lattacido ed alattacido. Esercizi di impulso :skip e balzi senza ostacoli. Tue le attività sportive praticate individualmente od in squadra. Per le capacità coordinative : esercizi o giochi sportivi con attrezzi e palla. Per quella spazio- temporale : tutti i giochi di squadra. Per l'equilibrio : esercizi da fermi secondo la teoria di Lowen, o con l'uso della trave, atti a correggere la postura, tramite la messa in asse del piede-ginocchio, nella ricerca della posizione corretta del baricentro e del bacino e di conseguenza della colonna lombare e cervicale. I giochi presportivi. Le abilità e le tipologie di movimento : correre, saltare, strisciare, rotolare, scivolare, equilibrarsi, appendersi, arrampicarsi, parare, tenere, spingere, opporsi, capovolgersi, lanciare, mirare, afferrare, colpire, schivare, passare. Staffette e gimcane con e senza palla con stazioni di livello ed abilità differenziate. Apprendimento delle regole da tenere nella pratica dell'attività motoria sia individuale che di squadra. Norme di igiene. Potenziamento Corsa veloce e di resistenza. fisiologico. Esercizi di coordinazione in andatura Rielaborazione degli Salto in alto ed in lungo. schemi motori. Lanci con palloni differenziati. Potenziamento delle Pallavolo : fondamentali individuali – palleggio, bagher, capacità circolatoria e battuta, schiacciata, muro, tuffi, - alcuni semplici schemi di respiratoria. Conoscenza e gioco di attacco e difesa. pratica delle attività Pallacanestro : fondamentali individuali – palleggio, arresto, sportive. Metodi di tiro piazzato e d in terzo tempo. Alcuni semplici schemi di allenamento. gioco. Il movimento e le sue Calcetto : fondamentali individuali : dribbling con la palla , regole passaggi, tiro. Le discipline orientali : il Pallamano : fondamentali e regole di gioco. Karate. Badminton : regole di gioco e fondamentali. Tennis : scambi e battuta. Tennis tavolo : nuove regole di gioco e fondamentali del singolo e del doppio. Tempi Primo trimes tre Penta mestre Karatè : introduzione ai principali movimenti della disciplina, in 12 incontri presso il Centro Sferologico Fiorentino con l'ausilio di un maestro esterno. 1.18 LIBRI DI TESTO : PER IL KARATE ALCUNE DISPENSE FORNITE DAL MAESTRO. 1.19 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE : L'INTERVENTO DIDATTICO HA TESO AD EVIDENZIARE LE CARATTERISTICHE FISICHE DEI SINGOLI ALUNNI IN ORDINE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI. LE ATTIVITÀ SONO STATE ARTICOLATE IN FASI SUCCESSIVE, DAI FONDAMENTALI ALLE VARIE SPECIALITÀ, IN MODO DA STIMOLARE LA CRESCITA OMOGENEA DEL GRUPPO. LA PRATICA DIDATTICA SI È SVOLTA SECONDO MODALITÀ DI VOLTA IN VOLTA EMERGENTI, A SECONDO DELLA RISPONDENZA DEL GRUPPO E DEI DIFFERENTI LIVELLI DI ACQUISIZIONE TEORICA E PRATICA RAGGIUNTI. LA MODALITÀ DI SVOLGIMENTO SI È BASATA SU TECNICHE, ESERCIZI E DIMOSTRAZIONI ATTE A SVILUPPARE IL PIÙ POSSIBILE LA DINAMICA DELL'APPRENDIMENTO. 1.20 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE : SIA INDIVIDUALI CHE A PICCOLI GRUPPI EFFETTUATE SECONDO LE SCADENZE PREVISTE. 1.21 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : LA VERIFICA HA TENUTO CONTO SIA DELLA MISURAZIONE SPECIFICA DELL'APPRENDIMENTO, SIA DELLA PROGRESSIONE COMPIUTA DA CIASCUN ALUNNO. LA VALUTAZIONE, INQUADRATA NELL'AMBITO DEGLI OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO TERMINE,HA TENUTO CONTO DEI DATI DI PARTENZA E DEI LIVELLI DI VOLTA IN VOLTA CONSEGUITI. ESSA È STATA DISCUSSA ED ANALIZZATA INSIEME AGLI ALUNNI. 1.22 OBIETTIVI PROGRAMMATI IN RELAZIONE A QUANTO PREVISTO NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE : RICONOSCERE I PRINCIPALI ASPETTI COMUNICATIVI, CULTURALI E RELAZIONALI DELL'ESPRESSIVITÀ CORPOREA ED ESERCITARE IN MODO EFFICACE LA PRATICA SPORTIVA PER IL BENESSERE INDIVIDUALE E COLLETTIVO. ESSERE IN GRADO DI VALUTARE CORRETTAMENTE LE PROPRIE CAPACITÀ MOTORIE, ESEGUIRE LE DIFFERENTI ATTIVITÀ NECESSARIE AD INCREMENTARLE. INDIVIDUARE I MECCANISMI DI PRODUZIONE ENERGETICA DEL MOVIMENTO. SAPER CORRELARE IL MOVIMENTO AL DATO COGNITIVO. 1.23 OBIETTIVI RAGGIUNTI : IL GRUPPO CLASSE HA MANTENUTO GENERALMENTE UN DISCRETO LIVELLO DI ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE. QUASI TUTTI GLI ALUNNI HANNO MANTENUTO UN COMPORAMENTO CORRETTO, ANCHE SE A VOLTE VICACE. ALCUNI DI LORO SI SONO EVIDENZIATI PER LA DISPONIBILITÀ, CORRETTEZZA E COSTANZA NEL LAVORO. UN GRUPPETTO ASSAI ESIGUO HA CONTINUATO A MANIFESTARE UN IMPEGNO ALTERNO E LIMITATO ALLE DISCIPLINE PRATICATE PREFERITE. TUTTI SONO PROGREDITI RISPETTO AL LIVELLO DI PARTENZA, CON RISULTATI ASSAI DIFFERENZIATI.