5bll documento - ISIS "GOBETTI

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5bll documento - ISIS "GOBETTI
DOC E/26a
Rev.00 del 30/04/2015
D
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO
2014-2015
CLASSE QUINTA
SEZIONE B
INDIRIZZO
LICEO LINGUISTICO
Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo
Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni
Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487
www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO CANDIDATI
Classe V
B
CANDIDATI
A. s. 2014-2015
CANDIDATI
1.Bazzali Viola
2.Bigazzi Matteo
3.Borracci Marta
4.Bosi Elena
5.Braccini Giulia
6.Caramelli Alice
7.Cavaciocchi Chiara
8.Cipriani Martina
9.Cuccaro Diana
10.Del Bravo Lapo
11.Fanfani Virginia
12.Galli Caterina
13.Gioia Irene
14.Giolitti Arturo
15.Gopaul Ginevra
16.Magnanensi Irene
17.Mazzanti Claudia
18.Mugnai Eugenio
19.Orestano Ilaria
20.Pesucci Martina
21.Ridolfi Teresa
22.Ruggeri Marta
23.Sabattini Sofia
24.Salvadori Viola
25.Schettini Gherardini Giulia
26.Turrini Letizia
27.Zetti Giada
28.
29.
30.
All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.
Anno scolastico
Classe/sezione
- terzo – 2012-2013
3
- quarto – 2013-2014
4
- quinto – 2014-2015
5
B LL
B LL
B LL
Studenti inseriti Totale alunni
Esito scrutinio finale
interni
esterni
0
0
26
ammessi
non ammessi
ritirati
26
0
0
interni
esterni
0
1
26
ammessi
non ammessi
ritirati
26
0
0
interni
esterni
0
1
* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto
27
ritirati
0
Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di
seguito indicato:
LICEO LINGUISTICO
Terza
NOME DOCENTE
Quarta
NOME DOCENTE
Quinta
NOME DOCENTE
Gambino Giuseppe
Gambino Giuseppe
Gambino Giuseppe
Franconi Elisiana
Franconi Elisiana
Franconi Elisiana
Simpson Irene
Simpson Irene
Simpson Irene
Moretti Silvia
Moretti Silvia
Moretti Silvia
Bauschulte Nora
Gleissner Maria
Gleissner Maria
Giannetti Francesca
Giannetti Francesca
Giannetti Francesca
Spagnolo
Molina M.Victoria
Molina M.Victoria
Morera M.Cristina
Lingua e Cultura
Straniera 3
Martellucci Filippo
Martellucci Filippo
Martellucci Filippo
Colin
Rossi Filippo
Benzi Selenia
Gigli Marco
Gigli Marco
Pipicella Graziella
Russo
Gabai Larisa
Gabai Larisa
Gabai Larisa
Storia
Gambino Giuseppe
Gambino Giuseppe
Gambino Giuseppe
Agapito Massimo
Agapito Massimo
Rubino Massimo
Matematica
Mori Elisabetta
Mori Elisabetta
Mori Elisabetta
Fisica
Santini Marco
Santini Marco
Santini Marco
Anastasia Nunzia
Loredana
Anastasia Nunzia
Loredana
Anastasia Nunzia
Loredana
Bini Laura
Bini Laura
Bini Laura
Scienze Motorie e
Sportive
Ferrantini Daniela
Ferrantini Daniela
Ferrantini Daniela
Religione Cattolica
Lamia Angela
Lamia Angela
___________
Attività Alternativa
Informatica
_____________
Celestino Andrea
___________
Materia
Lingua e letteratura
italiana
Lingua e Cultura
Inglese
Lingua e Cultura
Straniera 2
Tedesco
Lingua e Cultura
Straniera 3
Francese
Lingua e Cultura
Straniera 3
Filosofia
Scienze Naturali
Storia dell’Arte
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
La classe è composta da 27 studenti ( 4 studenti e 23 studentesse ).
Nel corso dei cinque anni la classe si è distinta per l’estrema disponibilità verso tutte le iniziative
didattiche e per la correttezza di comportamento.
Il profitto nel suo insieme risulta decisamente positivo.
Molti alunni hanno conseguito risultati più che soddisfacenti e alcuni di loro ottimi, grazie alla
maturità, all’ interesse e alla capacità di approfondimento individuale per molte materie.
Nel corso del triennio i risultati nelle discipline scientifiche sono progressivamente migliorati
rispetto ai poco brillanti livelli di partenza e, soprattutto nell’ultimo anno, conoscenze e
competenze hanno raggiunto livelli soddisfacenti.
Tra gli obiettivi formativi generali raggiunti si segnalano:
•
la capacità di rispettare le norme della scuola e del gruppo;
•
la disponibilità ad accettare le diversità;
•
la consapevolezza di appartenere ad un contesto europeo ed internazionale;
•
l’apertura multiculturale.
Per quanto riguarda l’apprendimento delle lingue straniere la classe è in grado di utilizzarle in vari
contesti sociali, come hanno dimostrato in occasione dei soggiorni studio e scambi all’estero e in
situazioni professionali ( stages di scuola-lavoro a Londra, Berlino, Hannover, Salamanca).
L’avvicendamento dei docenti è stato minimo nel triennio, ha coinvolto solo gli insegnanti di
Filosofia e Lingua russa. Tutti gli altri insegnanti hanno seguito senza soluzione di continuità l’iter
didattico e la crescita umana e culturale degli alunni e delle alunne.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
TIPO PROVA
DATA
DURATA
MATERIE
I PROVA
04.05.2015
5h
ITALIANO
II PROVA
06.05.2015
5h
INGLESE
III PROVA
TIPOLOGIA B
STORIA
30.03.2015
2.30 h
FILOSOFIA
TEDESCO
LINGUA STRANIERA 3
III PROVA
TIPOLOGIA B
FILOSOFIA
12.05.2015
2.30 h
FISICA
TEDESCO
LINGUA STRANIERA 3
Si allegano:
All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di
classe per la correzione delle simulazioni effettuate;
All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate
nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.
TERZA
Attività
USCITE
Per tutta la classe
Per gruppi
PROGETTI
Quotidiano in classe, Educazione
alla salute (Prevenzione AIDS), La
compagnia del cuore (Fondazione
Il cuore si scioglie Onlus,Unicoop)
Esame IGCSE English as Second
Language
Esame B1 Zertifikat Deutsch
Gruppo Teatro
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
PLURIDISCIPLINARI
Scambio con la Ricarda Huch
Schule di Hannover
CLIL
QUARTA
Attività
USCITE
Per tutta la classe
Mostra “Frida Kahlo” Roma
Per gruppi
PROGETTI
Quotidiano in classe
Dynamo Camp (Fondazione Il
cuore si scioglie Onlus,Unicoop)
Alternanza Scuola-Lavoro (stage in
Italia e all’estero: Salamanca,
Berlino, Hannover, Londra)
Progetto “Cile”
Certificazione
DELE
DELF (Francese)
(Spagnolo),
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
ORIENTAMENTO
PLURIDISCIPLINARI
CLIL
Preparazione all’esame IGCSE
History (Storia-Inglese)
Storia dell’Arte – Tedesco:
Percorsi del Rinascimento a
Firenze
QUINTA
Attività
USCITE
Per tutta la classe
Spettacolo teatrale “ Uno,
nessuno, centomila”
Teatro di Rifredi
Mostra
su
Picasso
Palazzo Strozzi
a
PROGETTI
VIAGGI ISTRUZIONE/
STAGE/ SCAMBI
Viaggio d’istruzione
Salisburgo
a
Praga
-
Per gruppi
Convegno “ Il lungo ed affascinante
viaggio alla ricerca delle cellule
staminali “ per la giornata della
scienza.
ORIENTAMENTO
Alma diploma
PLURIDISCIPLINARI
Freud
e
la
letteratura
del
Novecento col prof. Marino Rosso
dell’Università di Firenze
Esame IGCSE History (StoriaInglese)
Fisica
(Programma
del
pentamestre in lingua inglese)
CLIL
VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2014-2015)
Modalità, criteri, voti
Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione
educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti.
Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto,
ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e
chi impara.
La valutazione degli studenti, pertanto:
- è parte della programmazione didattica;
- è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere.
Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio
alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi
idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi.
Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico
1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella
classe successiva.
2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente.
3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che
derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono:
e
la MISURAZIONE delle verifiche
effettuate relativamente ai requisiti
cognitivi di:
- comprensione - riconoscimento di
linguaggi e strumenti di acquisizione
dei contenuti;
- produzione - uso di linguaggi e
strumenti in considerazione anche
dell’ampiezza, completezza e
correttezza dell’elaborato;
- organizzazione - capacità di controllo
logico e progettuale del proprio lavoro
e capacità di contributi pertinenti e
personali.
la VALUTAZIONE di:
- progressione dell’apprendimento;
- autonomia, come capacità di
organizzazione del proprio lavoro;
- partecipazione ed impegno nelle
specifiche attività didattiche.
4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei
voti:
SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
GIUDIZIO
NEGATIVO
DESCRIZIONE
Competenze per niente rispondenti agli obiettivi
prefissati;
VOTO
in decimi
3
conoscenze non misurabili.
GRAVEMENTE
Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;
INSUFFICIENTE
conoscenze confuse e frammentarie.
4
Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi
prefissati;
INSUFFICIENTE
conoscenze superficiali e generiche;
5
espressione con qualche errore e poco chiara.
Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;
SUFFICIENTE
conoscenze essenziali;
6
espressione con imprecisioni, ma chiara;
Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi
prefissati;
DISCRETO
conoscenze precise;
7
espressione chiara.
Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi
prefissati;
BUONO
conoscenze sicure e ampie;
8
espressione appropriata e fluida.
Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli
obiettivi prefissati;
OTTIMO
conoscenze ampie e approfondite;
espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e
contributi personali.
9 - 10
In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto:
• degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire,
• delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative;
• delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola;
• dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale
Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non
strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.
5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80
del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al
numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:
a)
La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10)
in ciascuna disciplina
b)
La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle
opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica,
abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;
abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i
contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia
nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un
recupero in tempi brevi;
non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la
classe successiva considerata la gravità delle lacune;
non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.
Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe
verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente.
c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi
formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo
(insufficienze recuperabili in tempi brevi).
Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate
insufficienti e su:
1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno);
2) attività di recupero proposta dalla scuola;
3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di
stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando
complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha
compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo
studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni
delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella:
TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI
Voto in decimi
Voto in quindicesimi
1-3
1-4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
7,5
13
8 - 8,5
14
9 - 10
15
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto
dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la
valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale
dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di
classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.
I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:
10
9
8
7
6
5
Frequenza
Regolare
Puntualità
Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività
scolastica
Rispetto del regolamento
Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi
momenti della vita scolastica
Partecipazione all’attività
didattica
Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare
interesse
Frequenza
Regolare
Puntualità
Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività
scolastica
Rispetto del regolamento
Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi
momenti della vita scolastica
Partecipazione alla attività
didattica
Ruolo attivo sostenuto da interesse
Frequenza
Sostanzialmente regolare
Puntualità
Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività
scolastica
Rispetto del regolamento
Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica
Partecipazione alla attività
didattica
Atteggiamento prevalentemente responsabile
Frequenza
Non sempre regolare
Puntualità
Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella
attività scolastica
Rispetto del regolamento
Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita
scolastica
Partecipazione alla attività
didattica
Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già
segnalato su registro di classe
Frequenza
Assenze strategiche
Puntualità
Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività
scolastica
Rispetto del regolamento
Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da
rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti
disciplinari del C.d.C.
Partecipazione alla attività
didattica
Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo
nella attività didattica
In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni
disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto)
e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni
disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti
nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo
percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta
potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se
opportunamente motivate dal C.d.C.
IL SISTEMA DEI CREDITI
Il credito scolastico è un punteggio che
viene attribuito dai Consigli di classe, nello
scrutinio finale delle classi terza, quarta e
quinta, ad ogni alunno promosso tenendo
conto del:
- grado di preparazione complessiva,
con riguardo al profitto conseguito nelle
varie discipline;
- assiduità della frequenza scolastica;
- interesse ed impegno nella
partecipazione al dialogo educativo,
- partecipazione alle attività
complementari ed integrative
organizzate nell’ambito scolastico;
- esistenza di crediti formativi esterni.
*
* il credito formativo
Il credito formativo consiste in una
“qualificata esperienza” acquisita fuori della
scuola in ambiti della società civile relativi ad
attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione
professionale,
al
lavoro,
all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà,
alla cooperazione, allo sport.
L’esperienza deve essere documentata da
parte degli enti o associazioni presso i
quali è stata effettuata.
I Consigli di classe, sulla base dei criteri
deliberati dal Collegio dei docenti in relazione
agli obiettivi formativi ed educativi propri del
corso di studio, valutano se riconoscere il
credito formativo presentato nell’attribuzione
del punteggio complessivo del credito
scolastico, che comunque non può eccedere
la fascia individuata in base alla media dei
voti (vedi tabella sotto riportata)
Il punteggio viene attribuito in base alla
tabella sotto indicata. Non viene attribuito
alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno
non consegue la promozione.
La somma dei punteggi ottenuti negli
ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti
attribuibili),
costituisce
un
credito
scolastico che si aggiunge ai punteggi
ottenuti nelle prove scritte ed orali di
esame per formare il voto finale in
centesimi.
Criteri per l’attribuzione
formativo: sono valutabili
del
credito
le esperienze artistiche e culturali strutturate
come corsi di lingue, di grafica, di musica
ecc.
corsi di formazione professionale
esperienze di lavoro significative
Per aspirare alla lode nell’esame di Stato
è necessario avere il credito massimo e
nessun voto inferiore ad otto decimi per
ogni anno del triennio.
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
esperienze nell’ambito delle associazioni del
terzo settore
sport a livello agonistico
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,
anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito:
Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia
• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi
sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:
• assiduità nella frequenza,
• partecipazione al dialogo educativo,
• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,
• crediti formativi esterni.
si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a
maggioranza
si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.
N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:
•
•
•
•
•
•
l’insegnamento della religione cattolica
l’insegnamento della materia alternativa
studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare
il Centro sportivo scolastico
tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per
il loro impegno orario
attività di tutoraggio agli alunni
NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE
Limite massimo delle assenze per la valutazione.
L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della
riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ...
omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."
Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:
il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte
orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequentate dall'alunno;
in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché
tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di
assenza nell'anno scolastico:
A)
1.5
1.6
1.7
gravi motivi di salute;
terapie e/o cure programmate;
donazioni di sangue;
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
CONI;
1.8
adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo;
1.9
assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi
impedimenti tempestivamente comunicati ).
La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel
sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2014-2015)
Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come:
corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di
consolidamento:
• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del
pentamestre;
• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;
• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su
prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;
• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal
docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.
Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni
curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale
dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare
la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al
superamento delle prove di recupero.
In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività
di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.
Periodo
In tutto l’anno scolastico
Ottobre/Novembre/Dicembre
Descrizione intervento
S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal
docente delle classe in accordo con i propri
studenti
Interventi di recupero classi prime nelle
discipline di area comune
Destinatari
Singoli studenti
(con un minimo di
3)
Alunni segnalati
dai docenti
Singoli studenti
che lo richiedono,
con un minimo di 5
alunni
Novembre/Dicembre
Aprile/Maggio
Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili
in orari e giorni programmati per interventi
di sostegno in alcune discipline
Ultima settimana del
trimestre
P.A.D. - Attività di recupero in tutte le
discipline in orario ordinario con
sospensione temporanea dello svolgimento
regolare del programma e l’attivazione di
opportune operazioni di revisione e ripasso.
Tutte le classi
Gennaio/Febbraio
Interventi di recupero sulle discipline con
maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo
Studenti indicati
dai consigli di
classe
Metà Febbraio
Fine Giugno – Luglio
Ultima settimana di agosto
Prove di verifica per tutte le discipline in
cui si sono registrate insufficienze nella
pagella del trimestre.
Le prove possono essere effettuate anche in
orario pomeridiano.
Verranno attivati in alcune discipline
interventi di recupero, che serviranno ad
indicare agli studenti strumenti, metodo ed
obiettivi del percorso di recupero estivo.
Le famiglie potranno, dandone
comunicazione scritta, non avvalersi dei
corsi di recupero.
Potranno essere attivati in alcune discipline,
compatibilmente con le risorse disponibili,
alcuni incontri di consolidamento del
percorso fatto e di preparazione alle
verifiche che si svolgeranno subito dopo.
Studenti con
insufficienze nella
pagella del
trimestre
Studenti con
sospensione del
giudizio
Studenti con
sospensione del
giudizio
Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo
anno scolastico.
In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe
riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e
l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).
Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2015
IL CONSIGLIO DI CLASSE
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINE
DOCENTI
Lingua e letteratura italiana
Gambino Giuseppe
Franconi Elisiana
Lingua e Cultura Inglese
Simpson Irene
Lingua e Cultura Straniera 2
Tedesco
Lingua e Cultura Straniera 3
Spagnolo
Lingua e Cultura Straniera 3
Francese
Lingua e Cultura Straniera 3
Russo
Moretti Silvia
Gleissner Maria
Giannetti Francesca
Morera M.Cristina
Martellucci Filippo
Benzi Selenia
Pipicella Graziella
Gabai Larisa
Storia
Gambino Giuseppe
Filosofia
Rubino Massimo
Matematica
Mori Elisabetta
Fisica
Santini Marco
Scienze Naturali
Anastasia Nunzia Loredana
Storia dell’Arte
Bini Laura
FIRMA
Scienze Motorie e Sportive
Ferrantini Daniela
Data 15.5.2015
IL COORDINATORE
Prof.ssa Silvia Moretti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Clara Pistolesi
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Italiano
Docente:
Giuseppe Gambino
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
1. Giacomo Leopardi
Contenuti
-
Vita e opere
Il pensiero
Da I Canti
L’infinito,La sera del dì di festa,Alla luna,A Silvia,Le
ricordanze,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta,Il sabato del villaggio,A se stesso, La
ginestra o il fiore del deserto
Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
2.Verismo e G. VERGA
3. Il decadentismo, il
simbolismo
europeo
ed italiano
Tempi
- Giovanni Verga, vita e opere
I Malavoglia ( lettura integrale )
Mastro don Gesualdo ( L’incendio,L’asta delle terre comunali,La
rivoluzione a Vizzini, La morte di Gesualdo )
Novelle
da Vita dei campi ( Rosso Malpelo )
da Novelle rusticane ( Libertà, La roba, La lupa )
IL DECADENTISMO/SIMBOLISMO EUROPEO ed ITALIANO
C. Baudelaire
I fiori del male
L’albatro, Corrispondenze
P. Verlaine
Arte poetica
A. Rimbaud
Vocali
J. K. Huysmans
La casa del dandy da Controcorrente
O. Wilde
Il nuovo edonismo da Il ritratto di . Gray
G. Pascoli
da Il fanciullino
( Il fanciullino )
da Myricae
( Lavandare, Scalpitio, X agosto, L’assiuolo )
da Canti di Castelvecchio
( Nebbia, Il gelsomino notturn, La cavalla storna )
da Poemetti
( Digitale purpurea, Italy )
La grande proletaria si è mossa
G. D’Annunzio
da Alcyone
( La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, L’onda, Stabat nuda
aestas, I pastori )
da Il piacere
( L’attesa di Elena, Il cimitero degli inglesi )
da L’innocente
Settembre
ottobre
Novembre
Dicembre
gennaio
( Prologo )
da Trionfo della morte
( Eros e morte )
da Il notturno
( Il cieco veggente )
4. Pirandello e Svevo
L. Pirandello
da L’ umorismo ( Il sentimento del contrario )
Febbraio
Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale )
da Uno, nessuno e centomila
( Tutto comincia da un naso, Non conclude )
da Novelle per un anno
( Ciaula scopre la luna,Il treno ha fischiato )
da Quaderni di Serafino Gubbio
( Serafino e lo sguardo, La scrittura, la macchina e l’anima
umana, la pagina finale )
da Sei personaggi in cerca d’autore ( L’ingresso dei sei
personaggi, La scena finale )
I. Svevo
da Una vita ( L’imbarazzo dell’inetto, Il gabbiano )
da Senilità ( Il desiderio e il sogno,Amalia, La memoria )
da La coscienza di Zeno ( La prefazione, Preambolo,il
fumo, la morte del padre,il dottor Coprosich, lo
schiaffo, un matrimonio sbagliato, il finale )
5. Le avanguardie
"Il futurismo"
6. La poesia del
Novecento:
Ungaretti, Montale, Saba
Il manifesto del futurismo
Marzo
G. Ungaretti
da L’allegria
In memoria, Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura,
I fiumi, S. Martino del Carso, Soldati, Natale, Mattino
E. Montale
Aprile
da Ossi di seppia
maggio
( I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido ed assorto,
Spesso il male di vivere,
Cigola la carrucola
nel pozzo )
da Le occasioni
( A Liuba che parte, Dora Markus, Ti libero la fronte dei
ghiaccioli, La casa dei doganieri, Non recidere forbice quel volto )
da La bufera ed altro
( Primavera hitleriana )
da Satura Caro piccolo insetto,Ho sceso dandoti il braccio
U. Saba
da Il canzoniere
A mia moglie, Mio padre è stato per me l’assassino,
La capra, Trieste, Favoletta, La gatta, Amai, Ulisse,
Città vecchia, Ritratto della mia bambina
7. Tra Resistenza e
deportazione
G. Debenedetti 16 ottobre 1943 ( lettura integrale)
P. Levi
Se questo è un uomo ( lettura integrale)
Calvino Il sentiero dei nidi di ragno ( lettura integrale)
8. Consolidamento della
scrittura
I.
Maggio
Il tema di ordine generale e storico
Il saggio breve
L’analisi del testo
2. LIBRI DI TESTO
C. Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher volumi 4, 5, 6
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
I
lezione frontale orale
x lezione interattiva
cooperative learning (lavori di gruppo)
x ricerche individuali e/o di gruppo
esercitazioni
x simulazioni
didattica laboratoriale
x e-learning e piattaforma della scuola
uso dei laboratori di informatica
4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Strumenti per la verifica formativa e sommativa:
x interrogazioni orali
x prove scritte non strutturate
x questionari (a risposta aperta)
x relazioni
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F
Concorrono alla valutazione anche:
− La qualità del lavoro svolto a casa
− I lavori di gruppo
− Le attività ordinarie di laboratorio
− L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni
− L’atteggiamento generale verso lo studio
6. OBIETTIVI PROGRAMMATI
- distinguere comprensione ed interpretazione
- saper formulare un giudizio in base al gusto personale o in base ad una interpretazione storico-critica
- comprendere l'intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia dell’autore
- orientarsi nel rapporto fra influenze e originalità
- saper utilizzare il nesso storia-letteratura
- comprendere la funzionalità delle scelte formali
- identificare le scelte stilistiche individuali nell'ambito della codificazione di genere
- confrontare prodotti dello stesso genere, distanti nel tempo, e legati a diverse concezioni culturali
e riconoscere persistenze e variazione
- riconoscere analogie tematiche e di funzione tra le poesie del passato e quelle attuali
- saper comporre un testo scritto in modo adeguato alla traccia e alla tipologia testuale in modo corretto
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli studenti hanno raggiunto tutti gli obiettivi programmati ad un livello di base.
Alcuni hanno saputo approfondire ed essere più sicuri nelle competenze acquisite.
Anche nella competenza espositiva ci sono livelli diversi ma in genere tutti riescono ad esprimersi in modo adeguato
e con correttezza.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Storia
Docente:
Giuseppe Gambino
8. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Contenuti
I. Modulo
U. 1 Il sistema delle alleanze
Le cause della Prima La Westpolitik della Germania. L’Entente cordiale. Francia e
Guerra mondiale
Russia. La triplice alleanza
U. 2 Imperialismo e colonialismo
(modulo
interdisciplinare con L’ampliamento degli imperi coloniali. La guerra RussoGiapponese. Le crisi marocchine.
inglese)
U. 3 La crisi balcanica
In modalità CLIL
Le mire espansionistiche di Austria e Russia. Il panslavismo della
Serbia. Le guerre balcaniche.
U. 4 La corsa agli armamenti
U. 5 L’attentato di Sarajevo e lo scoppio del conflitto
U. 1 I governi Giolitti
II. L’età di Giolitti
Il sistema giolittiano. Le riforme.
U.2 I l rapporto con socialisti e cattolici.
La guerra di Libia
U.1
1914.1918: stati in guerra, uomini in guerra
III. Guerra e
U.2
Versailles o la pace difficile
rivoluzione uzione
Tempi
Settembre
ottobre
Novembre
U.3. Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
IV. Il dopoguerra in
Italia e l’avvento del
fascismo
U.1.La pace impossibile. Il quadro politico e le tensioni del
dopoguerra
U.2.Il crollo dello stato liberale
U.3.Il regime fascista
Dicembre
gennaio
Il fascismo al potere : gli anni Trenta
V. I Totalitarismi,
fascismo, nazismo,
stalinismo
U. 1. II fascismo nella vita degli italiani
U. 2. Il concordato e i rapporti tra stato e chiesa
U.3. La politica economica del regime
U. 4. Le leggi razziali
U. 5. Le guerre del fascismo
Il nazismo
Febbraio
marzo
U.1.Nascita e morte di una democrazia: la Germania di Weimar
U.2.L’’ascesa del nazismo
U.3.Il regime nazista: terrore e manipolazione
Lo stalinismo
U.1.Dopo la rivoluzione: l’URSS negli anni venti e l’ascesa dello
stalinismo
U.2.Il regime staliniano: economia e terrore
VI. Il mondo e l’Europa
fra le due guerre
U.1.Gli Stati uniti e il new deal
U.2.’Europa negli anni trenta. La guerra civile spagnola
Aprile
VII. La seconda guerra
U.1.La seconda guerra mondiale
U.2.Saccheggio e sterminio. L’Europa nazista e la Shoah
U.3.La Resistenza in Europa ed in Italia.
maggio
mondiale, Guerra,
Shoah, Resistenza
VIII. La guerra fredda e
la decolonizzazione
IX “L’Italia nel secondo
dopoguerra”
La guerra fredda: i caratteri generali
“La decolonizzazione“: i caratteri generali
U.1.La ricostruzione
U.2.“ Miracolo economico “ e centro-sinistra
Maggio
giugno
9. LIBRI DI TESTO
Z. Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S. Bucciarelli, S. Sodi, Dentro la storia, D’Anna volumi 2, 3A, 3B
10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
lezione frontale orale
x lezione interattiva
esercitazioni
cooperative learning (lavori di gruppo)
x simulazioni
x ricerche individuali e/o di gruppo
X e-learning e piattaforma della scuola
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Le verifiche sono state proposte alla fine di ogni modulo.
Si sono alternate modalità diverse di verifica: verifiche orali (interrogazioni), test scritti con domande aperte o
trattazione sintetica di argomenti, test semi-strutturati, tema storico.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Concorrono alla valutazione anche: La qualità del lavoro svolto a casa. I lavori di gruppo. Le attività ordinarie di laboratorio. L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni. L’atteggiamento generale verso lo studio
11. OBIETTIVI PROGRAMMATI
1. FINALITA'
1.1 Consapevolezza della dimensione storica del presente
1.2 Saper riconoscere e valutare culture, mentalità, usi, strutture politico-istituzionali e socio-economiche di ambiti
geo-politici diversi (nazionali, sovranazionali e planetari) e comprenderne la specificità, superando un'ottica
esclusivamente eurocentrica
2. COMPETENZE IRRINUNCIABILI
2.1 Sapersi orientare tra i fenomeni che hanno avuto maggior peso nel determinare i grandi mutamenti nella storia
dell'umanità: - il XX secolo per la classe quinta
2.2 Sapere collocare gli eventi nelle loro coordinate spazio-temporali
2.3 Saper utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina
3. COMPETENZE DI QUALITA’
3.1 Saper utilizzare conoscenze acquisite per orientarsi in maniera consapevole nelle problematiche attuali
3.2 Sapersi orientare in una problematica storiografica
3.3 Saper riconoscere nello sviluppo dei fenomeni storici gli elementi di rottura e i fattori di lunga durata
3.4 Saper cogliere la complessità della dimensione storica, anche attraverso l'interconnessione con gli ambiti
culturali propri delle scienze e delle arti
3.5 Saper riconoscere ed utilizzare esempi di fonti scritte
3.6 Saper organizzare graficamente le conoscenze acquisite (mappe concettuali, grafici, tavole sinottiche)
3.7 Saper usare gli strumenti storici (tabelle, documenti, grafici, carte geografiche ecc.)
3.8 Saper utilizzare termini e concetti derivati dalle scienze sociali e da altri ambiti culturali legati alla storia
(economia, statistica, diritto, geografia, scienze ed arti)
3.9 Saper esporre in modo chiaro le proprie conoscenze
12. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli studenti hanno raggiunto tutti gli obiettivi programmati ad un livello accettabile..
Alcuni hanno saputo approfondire ed essere sicuri nelle competenze acquisite.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Filosofia
Docente:
Massimo Rubino
13. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Il mondo come volontà
e rappresentazione:
Schopenhauer
Modulo 2
La possibilità e la
scelta: Kierkegaard
Modulo 3
Il progetto di emancipazione dell'uomo:
Feuerbach e Marx
Modulo 4
Positivismo ed evoluzionismo:
Comte e Darwin
Modulo 5
Nietzsche
Modulo 6
Freud e la psicoanalisi
Modulo 7
Bergson e la reazione
antipositivista
Contenuti
Introduzione alle filosofie 'irrazionaliste', nella loro visione
contrastante l'idealismo hegeliano; introduzione all'opera di
Schopenhauer; fenomeno-noumeno, la realtà fenomenica
come illusione e inganno (velo di Maya), il mondo come volontà. La vita come continuo oscillare tra desiderio e noia;
insensatezza della volontà; le tre vie di liberazione.
Lettura del testo: Le condizioni soggettive della conoscenza
L'irripetibilità del 'singolo'; motivi di contrasto con il 'sistema'
hegeliano; cenni biografici; l' ‘esistenza’ come dimensione
propria dell'uomo; la possibilità e la scelta. L'angoscia davanti alla possibilità, come vertigine di libertà; tre stadi, tre
'scelte': vita estetica, etica, religiosa; la disperazione e il
'paradosso' della fede.
Feuerbach: rovesciamento della dialettica hegeliana; Dio proiezione dell'uomo, essenza dell'uomo; alienazione nella religione, emancipazione.
Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana; concezione materialistica della storia e socialismo; l’analisi del sistema produttivo capitalistico e il progetto del suo superamento.
Lettura dei testi: Feuerbach: L’essenza della religione; Marx:
La concezione materialistica della storia.
Comte: filosofia positiva e riforma sociale
Evoluzione ed evoluzionismo: Charles Darwin
Tempi
7 ore
Le tre metamorfosi dello spirito umano; la nascita della tragedia, Socrate e l’esaltazione del concetto; il periodo "illuministico", il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la
"morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche; la ‘filosofia
del meriggio’; il superuomo; l'eterno ritorno; il problema del
nichilismo e del suo superamento;
destrutturazione e critica della civiltà cristiano-occidentale in
Nietzsche: la trasvalutazione dei valori.
Dagli
studi
sull’isteria alla
psicanalisi;
la realtà
dell’inconscio; la scomposizione analitica della personalità;
vie d’accesso all’inconscio: sogni, lapsus e atti mancati; la
struttura della psiche umana e la nevrosi.
La vita dello spirito; l’analisi del concetto di tempo; le
caratteristiche del tempo interiore; la concezione della
memoria; lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice; il problema
della conoscenza; intelligenza e intuizione; la morale e la
religione.
9 ore
7 ore
18 ore
5 ore
5 ore
4 ore
14. LIBRI DI TESTO
Testo in adozione: D. Massaro, La comunicazione filosofica, Paravia, vol. 3, tomo A e B.
15. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti sono stati introdotti da lezioni frontali, coadiuvate dall’uso della lavagna
elettronica per approfondimenti o sintesi in powerpoint. In alcuni casi si è potuto
approfondire attraverso la lettura di passi estratti dalle opere più importanti degli autori
studiati, presenti nel loro libro di testo. La didattica si è avvalsa anche di esercitazioni scritte,
simulazioni di terza prova, ricerche individuali, brainstorming, per il controllo della
comprensione e degli interessi degli allievi. La classe ha seguito inoltre una lezione del prof.
Marino Rosso su Freud. Come scelta operativa, ho preferito in ogni caso adattare i tempi e i
metodi ai ritmi e alle diverse caratteristiche degli allievi, scelta che, considerato il poco tempo
settimanale a disposizione e le attività extrascolastiche, ha comportato rallentamenti nello
sviluppo del programma.
16. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche orali, prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate, questionari a risposta
aperta, simulazioni di terza prova.
17. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli condivisi nel collegio dei docenti e/o nei vari
dipartimenti e inseriti nel POF. Nella valutazione ho incluso l’attenzione e la partecipazione
prestata dall’allievo durante le lezioni, il suo atteggiamento generale verso lo studio.
18. OBIETTIVI PROGRAMMATI
Consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che si interroga sui temi esistenziali e gnoseologici più
urgenti; conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale, nel loro legame col contesto storico-culturale. Lo sviluppo della
riflessione personale, del giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione
razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la
diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
Attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, l’obiettivo era
sviluppare la capacità di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: il problema della
conoscenza, della libertà e del potere nel pensiero politico, l’etica e la questione della felicità, il
rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la religione, l’arte, la scienza.
Tutto ciò utilizzando e ampliando il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
19. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi programmati sono stati in generale sufficientemente raggiunti dalla classe. Dal
punto di vista dei contenuti, gli allievi hanno appreso gli elementi essenziali della filosofia
contemporanea, da Schopenhauer a Bergson, e molti di loro hanno sviluppato anche una
buona consapevolezza dei temi propri della tradizione filosofica. Nella sua globalità la classe
ha migliorato le capacità espositive, la capacità di giudizio critico e di rielaborazione
personale. Questo è avvenuto in molti casi in maniera eccellente e con una buona attitudine
all’approfondimento, mentre alcuni allievi hanno mantenuto un livello argomentativo e una
capacità espositiva sufficiente.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
FRANCESE 5 B/C/D/ LL (L3)
Docente:
Filippo Martellucci
20. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Contenuti
STUDIO DELLA LINGUA - Fonetica, pronuncia, ortografia, grammatica, verbi: ripasso generale.
e preparazione all’esame
- Preparazione alla II e III prova scritta; problemi di lessico e grammatica,
strategie di scrittura e di traduzione, uso del dizionario, esercitazione alla
composizione. Come scrivere frasi semplici ed efficaci; come trovare e
correggere gli errori comuni.
- Preparazione individuale all'orale: impostazione e organizzazione dei lavori
(“tesine”).
- Discussione e abbozzi di esposizione dei lavori individuali.
- Esercizi di lettura e conversazione (a cura del lettore di madrelingua)
LETTURA: Jules Renard,
Poil de Carotte
Lettura e commento degli episodi seguenti: 1) La Trompette 2) La Mèche 3)
Honorine 4) La Marmite 5) Réticence 6) L'Aveugle 7) Lettres choisies de Poil
de Carotte à M. Lepic 8) La fontaine (jusqu'à la phrase "elle me dirait merci,
avant de taper") 9) Mathilde 10) Les Têtards 11) Coup de théâtre 12) La
Mouche 13) La Révolte 14) Le mot de la fin..
Piccola introduzione
all’analisi letteraria
Storia
Tx. n° 1, Baudelaire / Apollinaire, Le chat (piattaforma); tx. n° 2, Perrault, Le
chat botté (piattaf). Senso denotativo e connotativo.
Esprit du siècle pp. 206-207; La légende de Napoléon pp. 212-213; p. 214 fino
Louis-Philippe d’Orlans.
Accenni al romanticismo
Piccola introduzione al romanticismo in Francia p. 220; Classicisme et romantiMme de Staël
sme p. 293; Les grands thèmes romantiques pp. 294-295; Mme de Staël, tx n°
6 p. 230 L'alliance de l'homme e de la nature; tx n° 7 p. 231 Poésie classique et
poésie romantique: illustrazione delle nuove tendenze.
Chateaubriand
Chateaubriand, vita e opere pp. 226-227; René eroe romantico; tx n° 3
L’étrange blessure p. 221; tx n° 4: Vie à Combourg (piattaf); Mémoires d'Outre-Tombe e Génie du Christianisme, tratti essenziali (appunti)
Stendhal
Stendhal, vita e opere pp. 288-289; Le Rouge et le Noir: tratti essenziali; tx n° 5
Un père et un fils (piattaf); tx n° 6 Julien et Mme de Rênal; accenni ai tratti del
personaggio stendhaliano e ai temi tipici; romanticismo e realismo; stile; oggettività della descrizione; bisogno di analisi (appunti)
Lamartine
Lamartine, vita e opere pp. 236-237; tx n° 7 Le lac p. 234; temi e modi della
poesia romantica.
Il teatro romantico; romanti- Hugo, La Préface de Cromwell p. 296; Hernani et la victoire du théâtre romancismo e classicismo
tique; p. 293 romantisme et classicisme; p. 294 les grands thèmes romantiques
Balzac e la Comédie humai- Balzac, vita e opere p. 276; caratteristiche del personaggio di Balzac; realismo e
ne
descrizione; Introduction à Balzac (piattaf); la Comédie humaine, p. 268; tx n°
8 La déchéance du père Goriot (piattaf); tx n° 9 Je veux mes filles, p. 274.
Flaubert e il realismo
Flaubert, punti di riferimento: periodo, ambiente sociale; vita e opere pp. 324325; introduzione a Mme Bovary; realismo e romanticismo in Mme Bovary; p.
340: Le réalisme solo parte 3 Flaubert et le style; tx n° 10 p. 315 Lectures romantiques et romanesques
Baudelaire
Baudelaire, vita, opere pp. 356, 357; Introduction à Baudelaire (piattaf); tx n°
11 L'Albatros p. 346; tx n° 12 Élévation p. 348; tx n° 13, Chant d'automne
(piattaf); lo spleen; tx n° 14 L'Étranger p. 353.
Zola e il naturalismo (modu- Zola, vita e opere; il romanzo naturalista e “sperimentale”; Les Rougonlo da svolgere al 7/5/2015)
Macquart; Avant-propos à L’Assommoir; tx n° 15 Le cabaret du père Colombe
(piattaf); tx n° 16 Une existence impossible (piattaf).
21. LIBRI DI TESTO
Bonini e al., Écritures, Valmartina
Piattaforma e-learning per distribuzione testi e materiali di approfondimento
22. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
Costante confronto fra lingua madre e lingua straniera; problematiche proprie della lingua francese.
Lezione frontale e studio individuale. Discussione in classe. Analisi guidata e discussione in classe
di ogni testo. Comprensione globale e specifica. Simulazioni di esame (scritte, orali). Strategie di
redazione del testo d’esame e relative risposte. Metodologie di studio tramite schemi;
riconoscimento dei punti essenziali di un’argomentazione e riproduzione ragionata dei contenuti.
23. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Oltre alle interrogazioni orali ad ogni lezione, sono state effettuate verifiche scritte sommative con
cadenza abbastanza regolare al termine di ogni unità didattica.
24. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Ogni verifica ha valutato il livello di preparazione raggiunto in considerazione della situazione
iniziale, la correttezza formale e linguistica, il possesso del lessico specifico necessario ai fini della
discussione, e di quello necessario ad un’attenta comprensione dei testi letti; la capacità di esporre
ed argomentare un commento ad un testo letterario.
25. OBIETTIVI PROGRAMMATI
CONTENUTI/CONOSCENZE
Conoscenza approfondita della grammatica
francese. La coniugazione verbale.
Ricognizione del lessico francese e uso del
dizionario.
Letteratura e analisi testuale. Esempi di
analisi tematica e stilistica di autori
significativi del XIX o del XX sec.;
argomenti di rilievo nell’ambito storico,
artistico o sociale.
CONTENUTI/CONOSCENZE
Preparazione all’esame di stato
Esercizi di scrittura e dissertazione su
argomenti di attualità.
ABILITA’
Usare e comprendere correttamente
le strutture morfosintattiche della lingua francese;
saper coniugare e riconoscere verbi regolari ed
irregolari in tutti i tempi e modi; possedere un
bagaglio lessicale che permetta di esprimersi (sia allo
scritto che all’orale) ad un livello pari a B1 /B2.
Saper leggere e comprendere temi e motivi letterari
nel loro contesto storico-culturale; iniziare a
comprendere le specificità culturali francesi negli
ambiti indicati.
ABILITA’
Saper comprendere i testi proposti anche nei loro
aspetti idiomatici, e saperne cogliere e dibattere i
contenuti e le caratteristiche stilistiche
Saper mettere in atto strategie di scrittura volte a
produrre frasi chiare, semplici e corrette
26. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, composta da studenti di francese terza lingua provenienti dalle classi parallele 5 B, 5 C e
5 D, ha svolto il lavoro proposto con esiti alterni, conseguendo un risultato finale non omogeneo.
Molti hanno preferito l’impegno momentaneo alla costruzione continua di una preparazione
veramente completa, sia nell’ambito della lingua che della letteratura. Al termine del corso gli
studenti sono consapevoli della complessità del testo letterario e delle sue molteplici stratificazioni
di senso, tuttavia la loro capacità di comprensione resta a livelli scolastici; senza l’intervento
dell’insegnante in pochi casi si rileva vera autonomia di studio e di giudizio. Sono consapevoli
della necessità di un attento lavoro di interrogazione della pagina ai fini di una comprensione
anzitutto linguistica dei testi, nonché dei rapporti problematici esistenti fra francese e italiano;
mettono in atto, al momento della produzione scritta, strategie di semplificazione volte a ridurre le
difficoltà di espressione. Comunque, il livello della produzione e della comprensione resta
abbastanza spesso modesto; per alcuni si osserva una buona padronanza della lingua, ma in altri
permangono difficoltà o ingenuità sia nell’espressione scritta che in quella orale.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
INGLESE
Docente:
E. FRANCONI
27. PROGRAMMA DISCIPLINARE
OTTOBRE:
LITERATURE AND VISUAL ARTS:
-
DESCRIPTION OF THE PAINTINGS:
'IRON AND COAL' BY W.B. SCOTT
'QUEEN VICTORIA PRESENTING THE BIBLE' BY T.J. BARKER
C. DICKENS (1812-1870): PASSAGES FROM HARD TIMES
‘COKETOWN’
‘MR GRADGRIND’
THE VICTORIAN AGE (PP 12,13,14,15)
T. HARDY (1840-1928), TESS OF THE D’UBERVILLES (PP 50,51,52,53)
R.L.STEVENSON (1850-1894), THE STRANGE CASE OF DR.JECKYLL AND MR.HYDE (PP 60,61,62)
O. WILDE (1854-1900), THE PICTURE OF DORIAN GRAY (PP 72, 73, 74, 75)
NOVEMBRE-DICEMBRE:
THE TWENTIETH CENTURY (1901-45)
THE LITERARY CONTEXT (PP 138,139,140)
J. CONRAD (1857-1924) , HEART OF DARKNESS, (PP 146,147,148,149)
FOTOCOPIE
E.M. FOSTER (1879-1970), A ROOM WITH A VIEW, (PP 154,155,156,157,158,159)
FEBBRAIO:
J. JOYCE (1882-1941), EVELINE FROM DUBLINERS (FOTOCOPIE)
ULYSSES, AN EXTRACT (PP 162,163; 168)
MARZO:
V. WOOLF (1882-1941), MRS DALLOWAY (PP 172,173,174)
FOTOCOPIE
W. OWEN (1893-1918), ‘DULCE ET DECORUM EST’ (PP 205,206,207)
R. BROOKE (1887-1915), ‘THE SOLDIER’, (PP 210,211)
APRILE-MAGGIO:
BOB DYLAN, ‘A HARD RAIN’S GONNA FALL’
‘MASTERS OF WARS’
- THE POST WAR II YEARS: HISTORICAL CONTEXT
- ROSA PARKS AND THE JIM CROW LAWS
(FOTOCOPIE)
G. ORWELL (1903-1950), 1984 ( PP282; 287,288,289)
UTOPIA VS. DYSTOPIA (FOTOCOPIE)
LITERATURE AND VISUAL ARTS:
$HE BY R. HAMILTON
THE BEAT MOVEMENT
A.GINSBERG (1926-1927), ‘A SUPERMARKET IN CALIFORNIA’ ( PP368,369,370)
S. BECKETT (1906-1989), WAITING FOR GODOT , ( PP 324-330)
WORKSHOP
28. LIBRI DI TESTO
MEDAGLIA-YOUNG, VISIONS AND PERSPECTIVES 2, LOESCHER, 2014
A. FARMER, NINETEENTH-CENTURY EUROPEAN HISTORY (1815-1914) PER LA PREPARAZIONE
ALL’ESAME SCRITTO HISTORY CAMBRIDGE SVOLTO A NOVEMBRE 2014
29. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
LIBRO DI TESTO
FILMS
INTERNET
CD
FOTOCOPIE
POWER POINT
PIATTAFORMA E-LEARNING (FORUM)
LEZIONI FRONTALI, RICERCHE INDIVIDUALI
30. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
COMPOSIZIONI SCRITTE (SUL MODELLO DELLA SECONDA PROVA ESAME DI STATO)
DOMANDE DI COMPRENSIONE
DOMANDE SCRITTE PER LA VERIFICA DELLO STUDIO DEGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
CONTRIBUTI AL FORUM
31. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
VALUTAZIONE DEL CONTENUTO E DELLA CORRETTEZZA FORMALE (50% + 50%)
VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE ORALE
CONTRIBUTI PERSONALI NEI MOMENTI DI DISCUSSIONE IN CLASSE
32. OBIETTIVI PROGRAMMATI
RAGGIUNGERE UN LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE B1+/B2;
SAPER RIASSUMERE;
AMPLIARE IL LESSICO E RAFFORZARE LE STRUTTURE GRAMMATICALI;
SAPER ARGOMENTARE E RIPORTARE PER SCRITTO LE NOZIONI ACQUISITE NELLO STUDIO
DELLA STORIA EUROPEA DAL 1815 AL 1914 (ESAME CAMBRIDGE)
SAPER RELAZIONARE IN MODO FLUENTE E CON PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO SU ARGOMENTI
LETTERARI ANCHE CON UN CONTRIBUTI PERSONALI
SAPER CONFRONTARE TESTI E SAPER ANALIZZARE I BRANI LETTI ANCHE IN BASE AL
CONTESTO STORICO LETTERARIO
33. OBIETTIVI RAGGIUNTI
ESSENDO FIN DAL PRIMO ANNO UN GRUPPO MOTIVATO E DETERMINATO, LA CLASSE HA
RAGGIUNTO TUTTI GLI OBIETTIVI PREFISSATI CON RISULTATI DIFFERENTI CHE VEDONO
ALCUNI DI LORO A LIVELLO B2 E CON PUNTE DI ECCELLENZA SIA NELLO SCRITTO CHE
NELL’ORALE.
ALCUNI STUDENTI HANNO SOSTENUTO L’ESAME SCRITTO DI STORIA IN INGLESE E IL FCE.
LA MAGGIOR PARTE DELLA CLASSE HA RAGGIUNTO UN LIVELLO B1+, MENTRE SOLO POCHI
DI LORO HANNO ANCORA QUALCHE DIFFICOLTÀ SOPRATTUTTO NELLO SCRITTO, MA HANNO
COMPENSATO LE LORO CARENZE CON UNA ADEGUATA PREPARAZIONE E UNO STUDIO
SUFFICIENTE PER LE VERIFICHE ORALI.
ALCUNE STUDENTESSE SI SONO DISTINTE SIA PER LA SERIETÀ E LA PARTECIPAZIONE CHE
PER IL CONTRIBUTO PERSONALE ALLE TEMATICHE SVOLTE.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
classe 5 b ll
TEDESCO
Docente:
MORETTI SILVIA
34. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
1. Aufbruch in die
Moderne
Thomas Mann
Tonio Kröger
Contenuti
Tempi
LZ 147
opera completa
settembrenovembre
Film Tonio Kröger , Rolf Thiele 1964
2. Expressionismus
August Stramm
Patrouille
Sturmangriff
Krieg
LZ 162
LZ 163-164
Gerrit Engelke
Stadt
LZ 195
LZ 197-198
3. Franz Kafka
Franz Kafka
Brief an den Vater
Die Verwandlung
Vor dem Gesetz
4. Weimarer Republik
Bertolt Brecht
Grabschriften
LZ
LZ
LZ
LZ
novembre
176-177
178-180
181-184
185-187
dicembregennaio
LZ 222-223
fotocopia
febbraiomarzo
Film „Rosa Luxemburg“, M. von Trotta 1986
5. Bertolt Brecht
6. Trümmerliteratur
Bertolt Brecht
Erinnerung an die Marie A.
Vom ertrunkenen Mädchen
Leben des Galilei
An die Nachgeborenen
fotocopia
fotocopia
LZ 233-237,fotocopia
LZ 231-232 (fotocopia
testo completo)
Heinrich Böll
LZ 297
Bekenntnis zur Trümmerliteratur
LZ 299
Wolfgang Borchert
LZ 309
Die drei dunklen Könige (fotocopia)
Film Deutschland im Jahre Null, Roberto Rossellini 1948
7. Wirtsschaftswunder
8. Argomenti svolti in
compresenza
dell’insegnante di
madrelingua
Prof.ssa Gleissner
Heinrich Böll
Es wird etwas geschehen
(fotocopia)
Das Praktikum
Die Dschihad, die Salafisten
Boko Haram: Mädchen aus Nigeria entführt
Prag und Tschechien
Die deutsche Presse nach dem Pariser Anschlag
Wilhelm Busch Vater des Comics und des schwarzen
Humors
Jugendarbeitslosigkeit
marzoaprile
aprilemaggio
35. LIBRI DI TESTO
Libro di testo Lesezeichen, Valmartina.
Opera completa Tonio Kröger, Thomas Mann.
Materiale tratto da Wikipedia e altri siti Internet
Fotocopie
Film
36. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
La lezione di Tedesco è una lezione partecipata. La maggior parte degli studenti ha acquisito
competenze linguistiche di livello B1-B2 ed è in grado di capire autonomamente il contenuto dei
testi proposti, aiutandosi con le traduzioni disponibili online. Molto raramente si è fatto ricorso
alla lezione frontale. Per le parti introduttive storiche, letterarie e sui singoli autori si sono letti
spesso in classe testi online. L'insegnante ha sempre pianificato il lavoro a livello mensile,
assegnando alla classe brani da leggere e da analizzare, in genere 20 righe alla volta. Gli studenti
si sono suddivisi gli interventi e hanno proposto singolarmente alla classe la loro rielaborazione
del testo seguendo le domande alla fine dei brani. L'insegnante è intervenuta per correggere
interpretazioni superficiali o errate e per aiutare dal punto di vista dell'espressione formale
(grammatica e lessico). In questo modo tutti gli studenti sono stati coinvolti e hanno partecipato
attivamente alle lezioni. L’ esposizione dei compagni è stata anche il momento della riflessione sui
testi. Gli studenti più capaci e motivati sono in grado di approfondire autonomamente le
tematiche tramite contributi letti su Internet.
37. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche scritte
Verifiche aperte su contenuti specifici. Prove di comprensione degli esami di stato. Un tema su
traccia degli esami di stato. Due simulazioni di terza prova.
Verifiche orali
Rielaborazione dei contenuti, analisi e interpretazione.
38. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Criteri di valutazione delle prove scritte
Comprensione ed esaustività delle risposte/Aderenza alla traccia (tema). Rielaborazione ed
organizzazione dei contenuti. Correttezza formale ed uso del lessico.
Criteri di valutazione delle prove orali
Conoscenza specifica degli argomenti. Padronanza della lingua, pronuncia, capacità espressive e
logico-linguistiche. Livello di approfondimento della tematica.
39. OBIETTIVI PROGRAMMATI
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali.
Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua.
40. OBIETTIVI RAGGIUNTI
In generale il livello di competenza linguistico raggiunto da questa classe è molto alto. Le
studentesse hanno sfruttato pienamente le occasioni offerte dalla scuola per approfondire la
conoscenza della lingua tedesca: in seconda il programma “Junge Leute aus Europa lernen Wien
kennen”, in terza lo scambio con un liceo di Hannover, in quarta il Praktikum di tre settimane in
aziende ad Hannover e Berlino (5 studentesse). 25 studenti su 27 hanno conseguito la
certificazione B1 al termine della classe terza e una studentessa ha partecipato in aprile all’esame
DAF a Parma. Sono capaci di comprendere e sanno riferire il contenuto di testi sia scritti che orali
di varia tipologia (letterari, di attualità, interviste, film ecc). Sanno analizzare autonomamente
testi letterari di autori conosciuti e sono capaci di fare collegamenti all’interno della materia.
Riescono ad interagire nelle discussioni esponendo e sostenendo le proprie opinioni. La
produzione scritta è chiara e coerente: sanno scrivere e rielaborare informazioni adoperando un
lessico vario ed articolato ed hanno una buona padronanza delle strutture morfosintattiche della
lingua. 4 studentesse hanno raggiunto il livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, 8
il livello B2 e 14 il livello B1. Soltanto due alunne non raggiungono gli obiettivi programmati e
presentano difficoltà nella comprensione e nell'analisi testuale e soprattutto nell'espressione
scritta.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
SPAGNOLO
Docente:FRANCESCA
GIANNETTI
41. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
Contenuti
Tempi
Libros para el verano Laura Esquivel: Como agua para chocolate
Septiembre
2014
5. La Ilustracion
Contexto historico y cultural: Goya : la fucilacion del 3
octubre
de mayo, Moratin: El si de las ninas
6. El siglo XIX El Contexto cultural (p. 212-220); la poesia romantica noviembre
Romanticismo
(p. 228); Becquer: las Rimas (p.230-235); Los ojos
verdes (p.237-239)
7. El siglo XIX El Contexto cultural (p.258-263); la prosa realista: diciembre
Realismo
y
el Galdos: Fortunata y Jacinta (p.273.277)
Naturalismo
8. Del Siglo XIX al Contexto cultural (p.288-294); Ruben Dario: Venus ; Enero
XX :Modernismo y Sonatina (p.296-300); Miguel de Unamuno: Niebla 2015
Generacion del 98
(p.335-339)
9.
Novecentismo, Contexto cultural (p. 348-358); Ramon Gomez de la febrero
Vanguardismo
y Serna: Greguerias (p.361-362); Federico Garcia
Generacion del 27
Lorca: Romance de la luna, luna, La Aurora, La casa
de Bernarda Alba (p. 367-382); Picasso: Guernica,
Dalì: el surrealismo.
10, De la inmediata Contexto cultural (p.408-416); Manuel Rivas: La marzo
posguerra
a
los lengua de las mariposas (p.500-504)
albores del Siglo XXI
11:
La
literatura Contexto cultural (p.514-527); Gabriel Garcia Abril/mayo
Hispanoamericana
Marquez: Cien anos de soledad (p.540-544); Laura
Esquivel: Como agua para chocolate (p.560-566)
42. LIBRI DI TESTO: AUTORI VARI, CONTEXTOS LITERARIOS, ZANICHELLI EDITORI
DEL ROMANTICISMO A NUESTROS DIAS.
43. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE: LEZIONE FRONTALE, LAVORI GRUPPO,
IMPIEGO DI LIM O RISORSE COMPUTER, FOTOCOPIE, VIDEO
44. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: MODELLI DI PROVE ESAME MATURITA’ PASSATI,
MODELLI DI TERZA PROVA, COMPRENSIONE TESTI E PRODUZIONE, ESERCIZI
GRAMMATICA
45. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: IN LINEA CON LE TABELLE DI VALUTAZIONE
DEGLI ESAMI DI MATURITA’ (NON ESPRESSI PERO IN 15ESIMI); SI E’ TENUTO CONTO
DELLA CORRETTEZZA GRAMMATICALE, DELL’ESATTEZZA DEL CONTENUTO E DELLA
RIELABORAZIONE PERSONALE
46. OBIETTIVI PROGRAMMATI: GLI ALUNNI DOVEVANO RAGGIUNGERE TUTTI LA SOGLIA
MINIMA DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI CHE ERANO: SAPER USARE LA LINGUA IN
MODO CORRETTO IN SITUAZIONI QUOTIDIANE MA ANCHE IN CAMPO ARTISTICOSTORICO E LETTERARIO. SAPER ANALIZZARE TESTI LETTERARI IN MODO GUIDATO.
SAPER ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI IN MODO CORRETTO. AMPLIARE LE
CONOSCENZE E GLI ORIZZONTI SUL MONDO LATINO AMERICANO
47. OBIETTIVI RAGGIUNTI: GLI ALUNNI HANNO RAGGIUNTO TUTTI, IN MISURA DIVERSA
MA IN PREVALENZA CON UN PROFITTO BUONO/OTTIMO, GLI OBIETTIVI
PROGRAMMATI E HANNO ALTRESI’ PARTECIPATO CON INTERESSE ALLE ATTIVITA’
AGGIUNTIVE PROPOSTE QUALI LO SPETTACOLO TEATRALE DELL’OPERA DI MORATIN
“EL SI DE LAS NINAS”, VISITA ALLA MOSTRA DI PICASSO, CONFERENZA SULLA
REVOLUCION CUBANA DA PARTE DEL PROF, BRUNO D’AVANZO. QUASI TUTTI HANNO
ANCHE PARTECIPATO AL CONCORSO AMERICA LATINA PER IL QUALE DOVEVANO
ELABORARE L’APPROFONDIMENTO DI UN TEMA.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Lingua e cultura russa
Docente:
G. Pipicella
1. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
Contenuti
Tempi
Si riportano i contenuti linguistici affrontati finora ed altri che
potrebbero essere ancora trattati nel mese in corso.
La declinazione dei sostantivi, dei pronomi e degli aggettivi al
singolare e al plurale, caso per caso. La declinazione dei numerali
ordinali, di третий, di один nel senso di “solo, un certo”. L’uso
dell’aggettivo possessivo свой e del pronome riflessivo себя. Gli
aggettivi di forma breve. Le date. La consecutio temporum nelle
subordinate introdotte da что. La forma attiva e passiva dei verbi
d’aspetto perfettivo e imperfettivo. La forma passiva del verbo. La
forma passiva dei verbi imperfettivi ovvero l’uso dei verbi riflessivi
d’aspetto imperfettivo con significato passivo. Verbi con il significato
neutro-riflessivo. I participi attivi e passivi. La forma passiva dei verbi
perfettivi ovvero l’uso della forma breve passiva del participio passato
e del verbo быть al presente o al futuro o senza быть. Verbi con il
significato di azione reciproca. I pronomi indefiniti con la particella -то
/-нибудь e кое- (кое-какие). Periodi con pronomi e avverbi relativi.
Periodi con le congiunzioni если, чтобы, хотя. I pronomi тот, то
in funzione dei relativi nel periodo. La trasformazione dei costrutti
participiali in frasi subordinate. Periodi complessi con который. Le
frasi interrogative. Pronomi e avverbi negativi.
Funzioni linguistiche e aree lessicali e semantiche relative agli
argomenti affrontati in classe (l’amicizia, l’amore, il computer, la
lettura).
Contenuti letterari: si è scelto di occuparsi della poesia russa dell'800
e '900. In particolare, si sono affrontati e analizzati componimenti
poetici di alcuni grandi esponenti della poesia russa: Puskin,
Lermontov, Achmatova, Simonov, Okudzhava.
Contenuti culturali: quelli che scaturiscono dal confronto fra le due
culture
Trimestre
Quadrimestre
Fine
trimestreQuadrimestre
Intero anno
scolastico
2. LIBRI DI TESTO
Ju. G. Ovsienko, Il russo. Corso base, Ed. Il punto.
3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
Ci si è avvalsi del testo in adozione, fotocopie di approfondimento da altri testi: S.Khavronina, A. Scirocenskaja,
Il russo. Esercizi, Edizioni “Lingua russa”; J. Langran, N. Vesnieva, D. Magnati, Molodec! Parliamo russo 2,
Hoepli; L.A. Novikov, Chudozestvennyj tekst i ego analiz; internet.
Si è utilizzato il cosiddetto “metodo eclettico”, cioè comunicativo-grammaticale. Per favorire l’apprendimento
della disciplina si è fatto ricorso a: lezione frontale orale, esercitazioni scritte e orali, esercitazioni guidate,
attività di compresenza, approccio all'analisi testuale, tecniche di lettura.
Per il recupero, si sono seguite le seguenti modalità: controllo della comprensione, attenzione alle difficoltà,
sollecitazione degli interventi e degli interessi, PAD, recupero in itinere, numerosi ripassi. Nessuna richiesta di
SOS.
4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Per la verifica formativa e sommativa sono state effettuate nel corso dell'anno scolastico verifiche e
interrogazioni orali (4) e verifiche scritte (4). Sono state svolte 2 simulazioni della 3a prova d'esame, dei risultati
delle quali si è deciso di tener conto per la valutazione complessiva.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
•
•
•
•
•
Quelli condivisi nel collegio docenti e/o nei vari dipartimenti e inseriti nel P.O.F. : vedi tabella di corrispondenza
giudizio/voto contenuta nel P.O.F
Concorrono alla valutazione anche:
La qualita’ del lavoro svolto a casa
I lavori di gruppo
Le attivita’ ordinarie di laboratorio
L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni
L’atteggiamento generale verso lo studio
6. OBIETTIVI PROGRAMMATI
Approfondire e consolidare alcuni argomenti grammaticali e sintattici. Ampliare le conoscenze in ambito
culturale, favorendo i collegamenti tra le due culture. Trattare di temi d’interesse per gli studenti. Sviluppare la
capacità di leggere in modo espressivo l'opera poetica- prestando attenzione alle parole e al ritmo - la capacità
mnemonica e l'attività discorsiva degli studenti, la capacità di orientarsi nel testo, di esprimere il proprio punto di
vista; suscitare l'interesse per la lettura del testo poetico, il desiderio di studiare l'opera dei poeti, di scoprire il
loro mondo interiore.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Non è stato possibile affrontare tutti gli argomenti linguistici previsti, per la maggior parte approfondimenti di
argomenti già trattati di natura grammaticale, lessicale e sintattica, in parte a causa della prolungata assenza
della docente nel corso del trimestre, e in parte perché si è reso necessario, su richiesta stessa degli studenti,
svolgere un’intensa attività di ripasso di argomenti grammaticali non bene assimilati negli ultimi due anni.
Relativamente agli argomenti di letteratura, non è stato facile raggiungere gli obiettivi programmati, sia pure
ridotti ai minimi termini, in quanto l’appropriarsi del linguaggio letterario, da parte degli studenti, nonché
l’approccio stesso al testo poetico, oltre a richiedere tempi lunghi, hanno comportato sforzi e difficoltà notevoli.
Tuttavia i ragazzi (5 in tutto della 5BLL), hanno quasi tutti raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, dando
prova in generale di sapersi più o meno bene esprimere in russo, di saper comprendere enunciati e testi orali e
scritti, leggere in maniera adeguata, rispondere a domande su argomenti noti, esprimere pareri personali.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
MATEMATICA
Docente:
ELISABETTA MORI
8. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
LE FUNZIONI E LE
LORO PROPRIETA’
LE
FUNZIONI
CONTINUE
E
IL
CALCOLO DEI LIMITI
Contenuti
Tempi
Definizione di funzione; classificazione delle funzioni.
Dominio di funzioni razionali, irrazionali e trascendenti.
Zeri di una funzione; segno di una funzione.
Rappresentazione delle regioni di piano contenenti il grafico
di una funzione.
ottobre
novembre
dicembre
Introduzione al concetto di limite di una funzione.
Interpretazione grafica dei limiti.
Le operazioni con i limiti.
Forme indeterminate.
Continuità delle funzioni elementari.
Calcolo di limiti di funzioni razionali, irrazionali
trascendenti.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Grafico probabile di una funzione.
gennaio
febbraio
marzo
e
LA DERIVATA DI UNA
FUNZIONE
Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un
punto e suo significato geometrico.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico.
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.
Derivate delle funzioni elementari.
Derivata della somma algebrica, del prodotto e del
quoziente di funzioni.
aprile
APPLICAZIONI
DERIVATE
Definizioni di massimo e di minimo relativo.
Definizione di punto stazionario.
Segno della derivata e funzioni crescenti e decrescenti.
Analisi dei punti stazionari: massimi, minimi e flessi a
tangente orizzontale.
maggio
Metodo generale per lo studio e la rappresentazione grafica
di una funzione:
dominio, punti di intersezioni con gli assi cartesiani, studio
del segno, asintoti, punti di massimo e di minimo relativo e
di flesso a tangente orizzontale, grafico.
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
maggio
DELLE
STUDIO DI FUNZIONE
9. LIBRI DI TESTO
BERGAMINI – TRIFONE – BAROZZI “MATEMATICA.AZZURRO” VOL. 5 ZANICHELLI
10. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
L'introduzione degli argomenti è partita da situazioni problematiche con l'utilizzo di un linguaggio
semplice in modo da consentire a tutti gli alunni di raggiungere un livello di apprendimento
intuitivo per arrivare alla definizione e alla generalizzazione dei concetti.
Per favorire l'apprendimento della matematica si sono svolte:
• lezioni frontali seguendo il testo in adozione;
• lezioni dialogate con coinvolgimento costante degli alunni per stimolarli a formulare
ipotesi di soluzione dei problemi trattati;
• esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà;
• esercitazioni in classe, con successiva discussione dei risultati, per la preparazione a
verifiche scritte.
L’attività di recupero è stata svolta in itinere in modo continuativo con correzione alla lavagna dei
compiti assegnati per casa in modo da chiarire dubbi e/o consolidare i processi risolutivi appresi
dopo ogni spiegazione.
PAD (pausa didattica) a fine trimestre.
11. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
La tipologia delle verifiche si è articolata in:
• prove scritte non strutturate;
• svolgimento di esercizi alla lavagna da parte degli alunni;
• colloqui individuali ed interventi durante la lezione dialogata.
12. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione sono stati condivisi nel collegio dei docenti e nel dipartimento di
Matematica e sono inseriti nel POF, a cui si rimanda: vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto
contenuta nel POF. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che del grado di preparazione
raggiunto, anche della qualità del lavoro svolto a casa, dell’attenzione prestata e della
partecipazione alle lezioni, dell’impegno e della costanza nello studio e, infine, del progresso
evidenziato in funzione delle abilità iniziali.
13. OBIETTIVI PROGRAMMATI
•
•
•
•
•
•
comprendere il testo dell'esercizio proposto alla luce delle conoscenze pregresse
esporre in modo chiaro e appropriato utilizzando il linguaggio formale
utilizzare il linguaggio specifico e saper operare con il simbolismo matematico
applicare correttamente regole apprese nella risoluzione degli esercizi e dei problemi
scegliere il modello appropriato alla risoluzione di un problema
studiare il modello ottenuto con gli strumenti più idonei, confrontando i diversi metodi usati.
•
valutare i risultati ottenuti.
14. OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’acquisizione delle competenze è considerevolmente diversificata da studente a studente: infatti
nella classe sono presenti alcuni studenti che hanno lavorato con interesse e impegno costante
raggiungendo gli obiettivi previsti. La maggior parte ha raggiunto una preparazione
complessivamente sufficiente in alcuni casi e mediocre in altri. Permangono, infine, pochi studenti
che hanno conseguito una preparazione carente e frammentaria poiché le lacune pregresse, non
colmate, li hanno portati ad affrontare lo studio del programma di matematica della classe quinta
con gran difficoltà e, generalmente, con un atteggiamento di scarsa considerazione delle proprie
capacità di riuscita.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Fisica
Docente:
Santini
B) PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica
Ripasso
Secondo principio della
termodinamica
Basic
vocabulary
maths and physics
Universal Gravitation
in
Contenuti
Lavoro, energia cinetica e potenziale, conservazione
dell'energia
meccanica;
temperatura,
interpretazione
microscopica della temperatura, calore, primo principio della
termodinamica, energia interna, excursus storico
Macchine termiche e loro rendimento, excursus storico,
macchine frigorifere e COP, il Teorema di Carnot, il secondo
principio della termodinamica nel doppio enunciato di Kelvin
e Clausius, la questione della reversibilità, la disuguaglianza
di Clausius, l'entropia, sistemi isolati e non isolati, alcuni
esempi notevoli, l'equazione di Boltzmann
Reading and writing numbers, operations, formulae; basic
vocabulary used in a scientific context
Newton's law of universal gravitation, the acceleration due to
gravity, problem solving techniques, the role of time in
gravitation, Newton and Einstein, the Cavendish experiment,
practical examples; further investigation of some aspects
related to gravitation (satellites motion, Newton's biography,
gravitation in cinema, the three Kepler's laws, gravitation in
sports, tides)
Tempi
settembreottobre
novembredicembre
gennaio
febbraio-aprile
C) LIBRI DI TESTO
Ugo Amaldi - “Le traiettorie della fisica – vol. 2” - Zanichelli
D) STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
L'attività in lingua italiana prevede l'utilizzo del libro di testo e di materiale originale preparato dal docente; la
metodologia utilizzata prevede la sola presentazione dell'argomento, con la successiva attivazione degli
studenti mediante processi deduttivi, induttivi, associativi per ricavare i risultati. Si è dato largo spazio agli
aspetti storici, filosofici, concettuali, linguistici e applicativi, in modo da rendere concreto e interdisciplinare lo
studio della scienza in un percorso di studi di natura umanistica, senza mai sacrificare il rigore e gli aspetti
tecnici più importanti.
L'attività in lingua inglese prevede l'utilizzo di materiale originale preparato dal docente e dagli studenti
stessi; la metodologia utilizzata è quella prevista dal CLIL. In particolare, eliminata la lezione frontale, la
metodologia prevede all'interno di ogni lezione attività sia individuali che di gruppo, spesso in cooperative
learning, successive all'ascolto di video e alla discussione in plenaria dell'argomento affrontato. L'unica
lingua veicolare utilizzata è l'inglese.
E) TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Le verifiche sono semistrutturate: quesiti sia teorici che applicativi a risposta chiusa, problemi sia teorici che
numerici, domande aperte.
Le verifiche in lingua inglese prevedono anche una sezione di comprensione di un testo in lettura (reading
comprehension) o la comprensione di domande in ascolto (listening comprehension).
F) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
L'attività in lingua italiana valuta il grado di autonomia e gestione della complessità nelle competenze sia
scientifiche che linguistiche (italiano) raggiunto, secondo opportune griglie di valutazione.
L'attività in lingua inglese valuta il grado di autonomia e gestione della complessità nelle competenze sia
scientifiche che linguistiche (inglese, nei quattro skill) raggiunto, nonché l'atteggiamento mostrato (rispetto
delle scadenze, partecipazione attiva alle attività, utilizzo esclusivo della lingua inglese, contributi originali,
ecc.), cumulando i punteggi delle varie attività proposte durante il percorso delle unità didattiche.
G) OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati per la classe quinta sono i seguenti (in lingua sia italiana che inglese):
1.10
1.11
1.12
1.13
1.14
1.15
1.16
conoscenza e comprensione di principi;
applicazione di teoremi, risultati, modelli;
competenze tecniche generali;
risoluzione di un problema di media complessità;
analisi e valutazione di un risultato ottenuto;
descrizione scritta e orale di un procedimento con linguaggio appropriato;
discussione scritta e orale di un tema a carattere scientifico con linguaggio appropriato;
H) OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti dalla totalità degli studenti, seppur con un diverso grado di
autonomia e di gestione della complessità. Si vuole evidenziare il fatto che la lingua veicolare inglese nella
metodologia CLIL ha complessivamente favorito il raggiungimento degli obiettivi anche da parte degli
studenti più deboli da un punto di vista tecnico.
PERCORSO FORMATIVO
Materia:
Scienze Naturali
Docente:
Anastasia Nunzia Loredana
15. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
" La struttura e le funzioni
del DNA"
(modulo di biologia)
Il DNA: struttura e
duplicazione
Il passaggio
dell’informazione
genetica dal DNA
all’RNA alle proteine
I virus e gli altri agenti
infettivi non cellulari
Contenuti
-
" La regolazione dei geni "
(modulo di biologia)
La regolazione genica:
come avviene e perchè
La clonazione di piante e
animali
Le basi genetiche del
cancro
-
" L’ingegeria genetica "
(modulo di biologia)
La tecnologia del DNA
ricombinante
L’analisi del DNA e la
scienza forense
Genomica e proteomica
La terapia genica umana
-
Tempi
Illustrare le differenze tra molecole di DNA e RNA
Rappresentare la struttura tridimensionale di una molecola di
DNA
Spiegare perché la struttura del DNA rende possibile la sua
duplicazione
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA
Spiegare perché le cellule hanno bisogno di duplicare il proprio DNA
Spiegare come il linguaggio del DNA e dell’RNA viene utilizzato per produrre polipeptidi
Spiegare il significato dei processi di trascrizione e traduzione
Confrontare il processo di trascrizione con quello di duplicazione del DNA
Descrivere la struttura delle molecole di RNA messaggero e di
trasporto e il loro ruolo nella sintesi delle proteine
Descrivere le principali tappe che portano alla produzione di
della catena polipeptidica
Descrivere la struttura e le caratteristiche dei virus
SettembreOttobreNovembre
Descrivere i meccanismi di regolazione genica negli eucarioti,
confrontandoli con quelli attivi nei procarioti
Illustrare i meccanismi di regolazione genica attivi a livello di
trascrizione e di raduzione
Spiegare come il processo di trasduzione del segnale porti alla
trascrizione di un gene in una cellula bersaglio
Descrivere la funzione dei geni omeiotici nello sviluppo embrionale
Definire cosa è un clone
Illustrare il processo di clonazione riproduttiva
Spiegare cosa sono le cellule staminali distinguendo tra cellule
staminali embrionali e adulte
Spiegare cosa sono gli oncogèni, i protoncogèni e i geni oncosoppressori e che ruolo hanno nello sviluppo del cancro
NovembreDicembre
Definire cosa sono le biotecnologie, l’ingegneria genetica e la
tecnologia del DNA ricombinante
Descrivere come vengono prodotti piante e animali geneticamente modificati
Spiegare cos’è la clonazione genica
Spiegare come gli enzimi di restrizione sono utilizzati nella
tecnologia del DNA ricombinante
Descrivere i passaggi fondamentali seguiti per realizzare un
profilo del DNA
Spiegare come la PCR viene utilizzata per amplificare le sequenze di DNA
Spiegare perché è importante sequenziale i genomi degli esseri umani e degli altri organismi
Spiegare cos’è la terapia genica e quali sono le sue potenziali
applicazioni
Spiegare la differenza tra un minerale e una roccia
DicembreGennaioFebbraio
Febbraio-
" La litosfera "
(modulo di scienze della
terra)
La composizione della
litosfera
I materiali della litosfera
Il ciclo litogenetico
I minerali
Composizione chimica e
struttura dei minerali
Proprietà fisiche dei
minerali
I silicati
Le rocce magmatiche
Il magma
La classificazione delle
rocce
Magmatiche
Origine ed evoluzione dei
magmi
Le rocce sedimentarie
Il processo sedimentario
La classificazione delle
rocce sedimentarie
Le rocce metamorfiche
Il processo metamorfico
I tre tipi di metamorfismo
La classificazione delle
rocce metamorfiche
-
" Vulcani e terremoti "
(modulo di scienze della
terra)
vulcani
L’attività vulcanica e i suoi
prodotti
I tipi di edificio vulcanico
Le attività vulcaniche
secondarie
I terremoti
I fenomeni sismici
Lo studio delle onde
sismiche
-
-
Definire i materiali che costituiscono la litosfera
Descrivere le tappe fondamentali del ciclo litogenetico
Comprendere la relazione tra composizione e struttura chimica
dei minerali
Descrivere le proprietà fisiche dei minerali
riconoscere e classificare le rocce magmatiche in base alla
composizione chimica e alla struttura
descrivere i processi che portano all’origine delle rocce magmatiche
descrivere il processo di formazione delle rocce sedimentarie
definire le caratteristiche fondamentali delle rocce sedimentarie e riconoscere e classificare le diverse rocce sedimentarie
descrivere il processo metamorfico e le sue cause
definire i diversi tipi di metamorfismo
riconoscere e classificare le rocce metamorfiche
MarzoAprile
descrivere le principali manifestazioni superficiali dell’attività
vulcanica
distinguere i più comuni tipi di edificio vulcanico, indicando
quale tipo di attività e di materiali emessi ne determina la
forma
riconoscere le manifestazioni vulcaniche secondarie
descrivere i fenomeni sismici e le loro cause
definire le caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche e gli
strumenti in grado di rilevarle
spiegare i criteri su cui si basano le scale di misurazione dei
terremoti
Aprile
Maggio
-
16. LIBRI DI TESTO
Di :Campbell, Simon,Reece,Dickey; "LE BASI DELLA BIOLOGIA-secondo biennio e quinto anno"; Linx
EDITORE
Di Laura Masini; " AMBIENTE TERRA"-secondo biennio e quinto anno"; Linx EDITORE
17. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
Metodi adottati per favorire l’apprendimento delle discipline:
lezione frontale orale
lezione interattiva
esercitazioni
utilizzo LIM
Organizzazione dell’insegnamento (tempi e metodi operativi)
adattamento dei tempi e dei metodi ai ritmi di apprendimento degli allievi
lavori di gruppo o in coppia all’interno delle ore curricolari
attenzione alle difficoltà
esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
18. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Strumenti per la verifica formativa e sommativa:
interrogazioni orali
prove scritte non strutturate
prove scritte strutturate (vero/falso, a scelta multipla, a integrazione)
questionari (a risposta aperta)
relazioni
19. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Concorrono alla valutazione :
− La qualita’ del lavoro svolto a casa
− I lavori di gruppo
− Le attivita’ ordinarie di laboratorio
− L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni
− L’atteggiamento generale verso lo studio
20. OBIETTIVI PROGRAMMATI
•
•
•
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e di complessità (asse scientifico-tecnologico)
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza (asse scientifico-tecnologico)
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)
21. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla maggior parte degli alunni.
PERCORSO FORMATIVO: classe V° B LL
Materia:
Storia dell’Arte
Docente:
Laura Bini
22. PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica Modulo
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Contenuti
Arte del Settecento: contesto storico, architettura in
Italia (Juvara, De Sanctis, Fuga, Salvi, Galilei, Vavitelli);
architettura in Europa (Gabriel, Fischer von Erlach).
Cenni di pittura vedutista, la camera ottica. Cenni di
pittura del Settecento in Europa (Chardin e Hogart)
Il Neoclassicismo: principi generali, contesto storico,
teorie di Winchelmann; architettura in Europa,
architettura in Italia (Piermarini, Cagnola, Pollach,
Jappelli); la scultura in Italia (Antonio Canova); pittura
francese (David); pittura spagnola (F.Goya).
Il Romanticismo: principi generali, contesto storico,
concetto di sublime romantico. Architettura e scultura
(De Fabris, Bartolini, Viollet-Le-Duc, Barry e Pugin);
pittura in Europa (Friedrich, Fussli, Blake, Constable,
Turner,Gericault, Delacroix); Movimento Arts and Crafts
(Morris); la pittura di paesaggio (Corot); pittura di quadri
storici (Hayez).
Il Realismo, i Macchiaioli, l’Impressionismo. Nuovi temi e
cambiamento del linguaggio (Courbet); pittura di
paesaggio in Italia, i Macchiaioli (Fattori e Lega); la
pittura impressionista (Manet, Monet, Renoir, Berthe
Morisot, Degas).
Il Post-impressionismo: il puntillismo (Seurat, Signac); le
tendenze alle forme primitive (Gauguin, Van Gogh); il
ritorno alla solidità costruttiva (Cézanne, ToulouseLautrec).
Architettura e Urbanistica nella seconda metà
dell’Ottocento e il Modernismo. Eclettismo e innovazioni
tecnologiche (Paxton, Eiffel, Antonelli, Poggi); il
Decorativismo e il ruolo dell’arte nei confronti delle arti
applicate; il linguaggio dell’Art Nouveau (Horta, Gaudì,
Klimt, Chini).
Pittura del primo Novecento: I Fauves (Matisse); il
Cubismo (Picasso e Braque); l’Espressionismo (Munch,
Kirchner); Astrattismo, il gruppo del Cavaliere Azzurro
(Kandinskij, Marc, Klee); De Stijl (Mondrian, Rietveld); il
Futurismo (Boccioni, Balla, Sant’Elia).
Architettura del Novecento: il razionalismo (Le
Corbusier); il Bauhaus (Gropius, Mies van der Rohe);
l’architettura organica (Lloyd Wright, Alvar Aalto,
Giovanni Michelucci).
23. LIBRI DI TESTO
DI ADORNO-MASTRANGELO, EDIZIONE D’ANNA
SEGNI D’ARTE VOLUME III° DAL BAROCCO AL TARDO OTTOCENTO
“
“
VOLUME IV° DAL TARDO OTTOCENTO AI GIORNI NOSTRI
Tempi
Settembre/ottobre
Ottobre/novembre
Novembre/gennaio
Gennaio/marzo
Marzo/aprile
Aprile
Aprile/maggio
Maggio/giugno
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
-LIBRI DI TESTO, INTERNET, VISITA GUIDATA.
-LEZIONI FRONTALI, LAVORI DI GRUPPO, RICERCHE INDIVIDUALI E/O DI GRUPPO
24. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
-INTERROGAZIONI ORALI, RELAZIONI
25. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F
Concorrono alla valutazione anche:
− La qualita’ del lavoro svolto a casa
− I lavori di gruppo
− L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni
L’atteggiamento generale verso lo studio
26. OBIETTIVI PROGRAMMATI
Leggere la produzione artistica nell’ambito della cultura dell’epoca. Capacità d’inquadrare correttamente gli artisti e le
opere studiate attraverso la lettura della singola opera d’arte e mediante l’uso del linguaggio specifico della materia.
Saper leggere un’opera d’arte.
27. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Riconoscere gli stili, saper collegare gli aspetti del linguaggio artistico alle caratteristiche culturali
della civiltà. Saper leggere un’opera d’arte.
PERCORSO FORMATIVO classe 5 Bll
Materia:
1.17
Scienze motorie
Docente:
Ferrantini Daniela
PROGRAMMA DISCIPLINARE
Unità didattica - Modulo
Incremento delle qualità
fisiche : mobilità
articolare, tono
muscolare,equilibrio,
resistenza,velocità,
elevazione,capacità di
risposta neuro-muscolare.
Incremento delle capacità
condizionali : forza,
velocità, resistenza.
Incremento della
destrezza generale e della
mobilità.
Aggiustamento delle
capacità coordinative :
oculo-manuale e podalica,
spazio-temporale.
Conoscenza del proprio
schema corporeo e
motorio.
Conoscenze teoriche dei
meccanismi e dei principi
che regolano l'educazione
corporea, ed alimentare.
Semplici nozioni d'igiene.
Contenuti
Esercizi a corpo libero, corsa veloce e di resistenza, salti e
saltelli, pratica di giochi sportivi atti a migliorare la capacità
polmonare e la funzione cardio-circolatoria.
Esercizi di potenziamento a carico naturale per i muscoli degli
arti superiori, inferiori, addominali e dorsali.
Corsa in regime aerobico ed anaerobico lattacido ed
alattacido.
Esercizi di impulso :skip e balzi senza ostacoli.
Tue le attività sportive praticate individualmente od in
squadra.
Per le capacità coordinative : esercizi o giochi sportivi con
attrezzi e palla.
Per quella spazio- temporale : tutti i giochi di squadra.
Per l'equilibrio : esercizi da fermi secondo la teoria di Lowen,
o con l'uso della trave, atti a correggere la postura, tramite la
messa in asse del piede-ginocchio, nella ricerca della
posizione corretta del baricentro e del bacino e di
conseguenza della colonna lombare e cervicale.
I giochi presportivi.
Le abilità e le tipologie di movimento : correre, saltare,
strisciare, rotolare, scivolare, equilibrarsi, appendersi,
arrampicarsi, parare, tenere, spingere, opporsi, capovolgersi,
lanciare, mirare, afferrare, colpire, schivare, passare.
Staffette e gimcane con e senza palla con stazioni di livello ed
abilità differenziate.
Apprendimento delle regole da tenere nella pratica dell'attività
motoria sia individuale che di squadra.
Norme di igiene.
Potenziamento
Corsa veloce e di resistenza.
fisiologico.
Esercizi di coordinazione in andatura
Rielaborazione degli
Salto in alto ed in lungo.
schemi motori.
Lanci con palloni differenziati.
Potenziamento delle
Pallavolo : fondamentali individuali – palleggio, bagher,
capacità circolatoria e
battuta, schiacciata, muro, tuffi, - alcuni semplici schemi di
respiratoria. Conoscenza e gioco di attacco e difesa.
pratica delle attività
Pallacanestro : fondamentali individuali – palleggio, arresto,
sportive. Metodi di
tiro piazzato e d in terzo tempo. Alcuni semplici schemi di
allenamento.
gioco.
Il movimento e le sue
Calcetto : fondamentali individuali : dribbling con la palla ,
regole
passaggi, tiro.
Le discipline orientali : il Pallamano : fondamentali e regole di gioco.
Karate.
Badminton : regole di gioco e fondamentali.
Tennis : scambi e battuta.
Tennis tavolo : nuove regole di gioco e fondamentali del
singolo e del doppio.
Tempi
Primo
trimes
tre
Penta
mestre
Karatè : introduzione ai principali movimenti della disciplina,
in 12 incontri presso il Centro Sferologico Fiorentino con
l'ausilio di un maestro esterno.
1.18
LIBRI DI TESTO : PER IL KARATE ALCUNE DISPENSE FORNITE DAL MAESTRO.
1.19
STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE : L'INTERVENTO DIDATTICO HA
TESO AD EVIDENZIARE LE CARATTERISTICHE FISICHE DEI SINGOLI ALUNNI IN
ORDINE AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI.
LE ATTIVITÀ SONO STATE ARTICOLATE IN FASI SUCCESSIVE, DAI FONDAMENTALI
ALLE VARIE SPECIALITÀ, IN MODO DA STIMOLARE LA CRESCITA OMOGENEA DEL
GRUPPO.
LA PRATICA DIDATTICA SI È SVOLTA SECONDO MODALITÀ DI VOLTA IN VOLTA
EMERGENTI, A SECONDO DELLA RISPONDENZA DEL GRUPPO E DEI DIFFERENTI
LIVELLI DI ACQUISIZIONE TEORICA E PRATICA RAGGIUNTI.
LA MODALITÀ DI SVOLGIMENTO SI È BASATA SU TECNICHE, ESERCIZI E
DIMOSTRAZIONI ATTE A SVILUPPARE IL PIÙ POSSIBILE LA DINAMICA
DELL'APPRENDIMENTO.
1.20
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE : SIA INDIVIDUALI CHE A PICCOLI GRUPPI
EFFETTUATE SECONDO LE SCADENZE PREVISTE.
1.21
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : LA VERIFICA HA TENUTO CONTO SIA
DELLA MISURAZIONE SPECIFICA DELL'APPRENDIMENTO, SIA DELLA PROGRESSIONE
COMPIUTA DA CIASCUN ALUNNO. LA VALUTAZIONE, INQUADRATA NELL'AMBITO
DEGLI OBIETTIVI A MEDIO E LUNGO TERMINE,HA TENUTO CONTO DEI DATI DI
PARTENZA E DEI LIVELLI DI VOLTA IN VOLTA CONSEGUITI.
ESSA È STATA DISCUSSA ED ANALIZZATA INSIEME AGLI ALUNNI.
1.22
OBIETTIVI PROGRAMMATI
IN RELAZIONE A QUANTO PREVISTO NELLA
PROGRAMMAZIONE INIZIALE :
RICONOSCERE I PRINCIPALI ASPETTI COMUNICATIVI, CULTURALI E RELAZIONALI
DELL'ESPRESSIVITÀ CORPOREA ED ESERCITARE IN MODO EFFICACE LA PRATICA
SPORTIVA PER IL BENESSERE INDIVIDUALE E COLLETTIVO.
ESSERE IN GRADO DI VALUTARE CORRETTAMENTE LE PROPRIE CAPACITÀ
MOTORIE, ESEGUIRE LE DIFFERENTI ATTIVITÀ NECESSARIE AD INCREMENTARLE.
INDIVIDUARE I MECCANISMI DI PRODUZIONE ENERGETICA DEL MOVIMENTO.
SAPER CORRELARE IL MOVIMENTO AL DATO COGNITIVO.
1.23
OBIETTIVI RAGGIUNTI : IL GRUPPO CLASSE HA MANTENUTO GENERALMENTE
UN DISCRETO LIVELLO DI ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ
SVOLTE.
QUASI TUTTI GLI ALUNNI HANNO MANTENUTO UN COMPORAMENTO CORRETTO, ANCHE SE
A VOLTE VICACE.
ALCUNI DI LORO SI SONO EVIDENZIATI PER LA DISPONIBILITÀ, CORRETTEZZA E
COSTANZA NEL LAVORO.
UN GRUPPETTO ASSAI ESIGUO HA CONTINUATO A MANIFESTARE UN IMPEGNO ALTERNO E
LIMITATO ALLE DISCIPLINE PRATICATE PREFERITE.
TUTTI SONO PROGREDITI RISPETTO AL LIVELLO DI PARTENZA, CON RISULTATI ASSAI
DIFFERENZIATI.