report tirocinio esperti di razza presso il centro di

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 GIORNATE DI TIROCINIO ALLIEVI ISPETTORI PRESSO IL CENTRO LE VOLPI TESTO E FOTO ANACRHAI Prosegue il percorso di formazione degli aspiranti Ispettori con un programma per il 2016 molto intenso. Primo impegno dell’anno la due giorni di tirocinio pratico e formazione teorica presso Il Centro Le Volpi di Solferino (Mantova) Il percorso di formazione degli Aspiranti allievi Ispettori, iniziato nel 2014, prosegue anche quest’anno con un fitta alternanza di impegni di campo e momenti di formazione e test di preparazione progressivi. Si tratta del resto, di uno dei principali progetti tecnici avviati dal Comitato direttivo uscente e che sta, ormai, arrivando al giro di boa del completamento. Vedremo spesso le aspiranti in campo in diverse occasioni di Mostra e Raduno durante tutto il 2016, ma è previsto anche con un programma di impegni nelle uscite itineranti in varie zone d’Italia in modo che, già nella fase di formazione, i futuri tecnici possano acquisire una panoramica completa della realtà d’allevamento della razza. Al di là di questi momenti di lavoro pratico, il programma di formazione prevede anche fondamentali momenti di formazione/aggiornamento teorico. Il primo appuntamento 2016 si è svolto il 26 e 27 febbraio scorsi presso il Centro equestre Le Volpi di Solferino in provincia di Mantova. Una breve annotazione su questo Centro in cui la passione per l’Haflinger è iniziata solo qualche anno fa con l’introduzione dei primi soggetti. Attualmente sono presenti oltre dieci soggetti della nostra razza impegnati sia nelle attività di maneggio e scuola di equitazione, ma anche in diverse attività sportive, dal Dressage al Salto ostacoli. Del resto, una delle allieve, una junior, del Centro ha realizzato il 5° posto proprio in questa disciplina al Campionato sportivo europeo di Vermezzo nel settembre scorso. Tra l’altro gli Haflinger sono impegnati anche in passeggiate nello splendido territorio delle colline moreniche del Garda in cui il Centro si trova e che si presta ottimamente anche per queste iniziative turistiche. Un impiego degli Haflinger molto articolato e che dà diretta e reale testimonianza della poliedricità della razza. Una passione che si è sviluppata, quindi, rapidamente; una passione che è però ben fondata sui riscontri positivi avuti con la razza da quando è entrata al Centro e che si sta orientando anche all’allevamento. Nel 2016 sono attesi in nascita quattro puledri e ha fatto il suo ingresso anche uno degli stalloni di prima classe dell’ultima generazione approvata a Merano nell’ottobre 2015. Una sorta di realtà a “tutto Haflinger” con allevamento, stazione di fecondazione e impiego equestre in tante diverse attività. Ma torniamo alle giornate di tirocinio che si sono articolate, nel rispetto del quadro organizzativo che caratterizza queste giornate, in momenti teorici ed in lavoro di campo. La parte teorica è stata dedicata all’approfondimento del rilevamento segnaletico. Un aspetto tecnico di cui si va un po’ perdendo la conoscenza nelle generazioni di tecnici più giovani e che, invece, deve far parte del bagaglio di ogni Ispettore del LG Haflinger. Del resto, anche le Normative europee, non solo hanno sempre annoverato tra i metodi ufficiali di identificazione anche il rilevamento segnaletico, ma la nuove regolamentazione del 2016 lo sancisce ufficialmente come uno dei metodi integrativi principali. Si tratta di un materia non facile e che abbisogna di essere acquisita nelle sue nozioni fondamentali ma anche “praticata” per essere ben padroneggiata. Molto intensa la parte in aula che ha visto lo studio innanzitutto dei riferimenti teorici e di linguaggio ma anche con un intenso training su materiale fotografico. Si è poi passati in campo a fare pratica sui cavalli veri. Molto buoni sia l’impegno che i risultati degli allievi che hanno rivelato di saper acquisire in fretta il sistema. Accanto a questa parte, il tempo di campo è stato poi dedicato alla valutazione morfologica ed al rilevamento lineare grazie all’ampia disponibilità di soggetti di diversa rispondenza fenotipica agli ideali selettivi della razza. Oltre a togliere un po’ “la ruggine invernale”, la parte dedicata al rilevamento morfologico ha evidenziato il significativo consolidamento delle conoscenze e della padronanza degli standard di valutazione da parte degli aspiranti Ispettori. Tutto il percorso formativo 2015 si è rivelato molto utile, quindi, per far acquisire ai futuri tecnici la giusta mentalità tecnica ed un positivo miglioramento di preparazione. Nel 2016 si proseguirà, come detto prima, con le attività di campo per rifinire la formazione, ma sarà importante, al riguardo, anche una fase di test dello stato di avanzamento della preparazione previsto per fine luglio. Come si vede un percorso molto serio e severo imposto, del resto, dal fatto che le aspettative di preparazione e di livello tecnico che i nuovi tecnici dovranno assicurare sin dall’inizio della loro attività di ispettori è molto elevata. Ciò in virtù dell’importante percorso selettivo fatto dalla razza anche solo negli ultimi anni che impone uno spessore tecnico importante ai nostri Ispettori anche per mantenere il livello di prestigio internazionale che il nostro Corpo Ispettori ha saputo guadagnarsi. Prima di chiudere questo breve resoconto un sentito e sincero ringraziamento va rivolto al Centro che ci ha ospitati a cominciare da Nicol e Francesco ma anche a tutta la famiglia che ci ha accolto con grande disponibilità e simpatia. Tra l’altro, un vero gruppo di “fan” della razza Haflinger.