Seregno acrobatica - Comune
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Seregno acrobatica - Comune
PERMUTIAMO - ACQUISTIAMO solo vetture recenti Sede – Esposizione: dal 1982 Via Orcelletto, 1 (ang. Via Stoppani) - 20038 Seregno (MI) - Tel. 0362 220041 - Fax 0362 223166 - Cell. 348 7385838 www.globalautosrl.net – [email protected] www.globalautosrl.net PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Ultimato il Centro Servizi alla Porada Pag. 3 Alzheimer Café: un sostegno a malati e famiglie Cru 16: vetro, verde e acqua La Notte Bianca ha acceso per piazza Risorgimento i motori Pag. 6 EDITORIALE Abbiamo un’idea di città e stiamo lavorando per darle “forma, immagine, colore”. E’ l’idea di una città viva, che sa ambire al nuovo pur rimanendo ben salda alle proprie tradizioni; una città capace di riappropriarsi dei propri spazi, della propria identità, della propria vocazione residenziale ed ambientale ma anche economico-commerciale. I cantieri che si incontrano per Seregno non sono “ferite aperte” nel terreno inferte per rammendare qualche buca o qualche marciapiede; né sono opere a se stanti, svincolate l’una dall’altra e avulse dal contesto urbano. Ognuna di esse fa parte di un progetto organico e rientra in una filosofia più ampia dove il singolo intervento è davvero “minimale” rispetto al quadro complessivo entro cui è collocato. Dal parcheggio interrato di P.za Risorgimento alla riqualificazione della soprastante piazza e delle aree limitrofe; dal completamento del primo lotto di Corso del Popolo (P.za Concordia – Piazza Roma) al nuovo parco di via Stoppani/via S.Vitale; dal Museo Vignoli, già in fase di collaudo, al Centro Servizi alla Porada; dalla riqualificazione del quartiere Fuin (con annesso abbattimento delle barriere architettoniche) al nuovo volto che nei prossimi mesi caratterizzerà Piazza Matteucci. Senza dimenticare l’ultimazione delle case a canone moderato di via Hugo, la nuova sede del Centro Diurno Disabili e Comunità Alloggio che verrà pronta a primavera 2009 e il secondo lotto di Corso del Popolo che potrà partire dopo i lavori per la posa del teleriscaldamento. Tutto questo per conferire alla nostra città una duplice fisionomia: da un lato una dimensione più a misura d’uomo, ossia calibrata sui bisogni primari dei cittadini (oggigiorno: sicurezza per le strade e nella mobilità sia ciclo-pedonale che automobilistica; arredi urba- ni funzionali e adeguati al decoro e alla dignità degli spazi; aree a verde “abitabili”, cioè in grado di offrire una concreta valvola di sfogo per il tempo libero ma anche di costituire un elemento di valorizzazione estetica ed ambientale; infine luoghi “pensati” per l’eventistica socio-culturale ed interventi che rispondano a concrete problematiche di disagio e di difficoltà socio-economica). Dall’altro lato una dimensione a misura di provincia, orientata alla costituenda Provincia di Monza e Brianza e all’indotto che si verrà a determinare a 360° con il “taglio ufficiale del nastro” del nuovo Ente. La Provincia di Monza e Brianza è un trampolino di lancio (e non di arrivo) per sviluppare e diffondere su scala internazionale le potenzialità (in taluni casi già definibili eccellenze) di un territorio intriso di competenze ed esperienze economico-produttive, manageriali, socioculturali, con una forte sensibilità al tema della salvaguardia ambientale e della qualità della vita dei cittadini e delle famiglie. Ciò vale anche per l’Expo 2015, che sarà un’occasione imperdibile non solo per Milano, ma anche per la nuova Provincia. Monza e Brianza dovranno e potranno collaborare: servono sinergie di risorse e di idee, sforzi logistici congiunti e convergenza di strategie. I cantieri aperti a Seregno (o appena ultimati o di prossima attuazione) vanno inquadrati e compresi all’interno di questa ambivalente fisionomia/filosofia. In quest’ottica meglio si possono anche “digerire” alcuni (inevitabili) disagi legati alle cantierizzazioni in corso. Suona come la solita frase fatta, che strizza l’occhio al politichese, forse persino inflazionata, ma d’altronde riflette il vero: stiamo lavorando per voi! IL SINDACO Giacinto Mariani Pagg. 8 e 9 Pag. 11 Seregno acrobatica Al Consonno nasce un centro di 30 mila metri quadri con minirampe e muretti, dove gli skaters potranno provare i più spericolati trick. Sarà uno spazio “flessibile” a disposizione anche di ciclisti e appassionati di jogging e che potrà essere utilizzato per varie iniziative Pag. 4 DISPONIAMO DI VARIE TIPOLOGIE IMMOBILIARI Impresa Costruzioni Edili Vendita Diretta Acquisti Permute Progettazioni e Consulenze PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Ospiterà le associazioni locali e una “scuola di natura” L’ambiente al “centro” Conclusi i lavori del centro polifunzionale nel Parco 2 Giugno alla Porada. Progettazione bioclimatica e utilizzo di materiali eco-sostenibili le linee guida del progetto C onclusi i lavori per la costruzione del centro servizi del Parco 2 Giugno alla Porada: un edificio di due piani di 700 mq con un portico di circa 100 mq, tra via Alessandria e via Wagner. Il centro nasce come una “scuola di natura”, uno spazio aperto alle scuole del territorio dove i ragazzi potranno imparare come fare per difendere la natura nella vita di ogni giorno attraverso esercitazioni e corsi di educazione ambientale, in stretto contatto con gli spazi verdi del parco. L’edificio ospiterà delle sale polivalenti e degli uffici per le associazioni locali, un bar/punto ristoro e i servizi igienici per tutti coloro che frequentano il parco. La progettazione bioclimatica, l’utilizzo di materiali e tecniche eco-sostenibili, il risparmio delle risorse energetiche e la riduzione delle fonti inquinanti, la diminuzione dei costi di manutenzione e l’impiego di fonti energetiche rinnovabili sono state le linee guida Pubblicato il bando. C’è tempo fino al 18 luglio Il Parco della Porada del progetto. L’idea era progettare un edificio che non fosse in contrasto con l’ambiente in cui è inserito e che fosse esso stesso un esempio di architettura eco-compatibile. Si è posta particolare attenzione all’esposizione e all’orientamento dell’edificio, che presenta il lato più lungo a sud in modo da sfruttare i raggi solari in inverno, mentre gli spazi di servizio sono a nord. Le pareti rivolte a est e a ovest sono state ridotte al minimo per contenere l’effetto del sole in estate e, soprattutto, nelle ore del pomeriggio. VIA LONDRA, ANCORA UN CAPANNONE Pubblicato il bando per la cessione dell’ultimo dei diciotto capannoni che sorgeranno nell’area di via Londra. Si tratta di una struttura di 175 metri quadri più un’area esterna di circa 83 metri quadri in grado di rispondere alle esigenze delle piccole e piccolissime imprese artigianali di Seregno che, oggi, non trovano sul mercato strutture adatte alle loro dimensioni. Le domande devono essere presentate entro le ore 12 di venerdì 18 luglio. Il bando è on line sul sito del Comune (www.comune.seregno.mi.it). Informazioni: Servizio Commercio Sportello Unico (via Paradiso, 6 tel. 0362/263.249 – 254 email: [email protected]). |3| PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Approvato il progetto esecutivo. Sarà pronto nella prossima primavera Lo sport trova spazio al Consonno Nasce un centro di 30 mila metri quadri con pista ciclopedonale e uno skate park tra i più grandi in Brianza con minirampe e muretti D al prossimo anno gli sportivi seregensi, associazioni e singoli, avranno uno spazio di circa 30 mila metri quadri dove allenarsi. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo del “villaggio dello sport” che sarà costruito nel quartiere Consonno, nell’area tra via Nenni e via Alberto da Giussano. Abbiamo chiesto all’assessore al Territorio Attilio Gavazzi di spiegarci i contenuti principali del progetto. “Nell’area di via Alberto da Giussano sorgerà una pista ciclopedonale per ciclisti e i runners, una pista di pattinaggio a rotelle, una ‘piazza’ a disposizione delle associazioni sportive per eventi e uno skate park dove gli skaters seregensi, e non solo, potranno allenarsi e fare acrobazie tra minirampe e muretti e dove potranno provare i più spericolati trick (n.d.r. in gergo, le manovre con lo skate).” “Sarà il più importante skate park in Brianza – continua il Vicesindaco – a disposizione di tutti gli appassionati, in quanto ci saranno strutture di diverso tipo che possono essere utilizzate nello stesso tempo dai più inesperti e dai professionisti. I lavori cominceranno in autunno e dalla prossima primavera lo skate park sarà a disposizione di tutti gli appassionati.” “Il progetto – conclude Gavazzi – nasce con l’obiettivo di creare un luogo sicuro, lontano dai rischi di altre zone della città in cui i ragazzi praticano questa attività e, nello stesso tempo, evitare che gli skaters possano rovinare strutture pubbliche, scale, panchine o muretti, come successo nella piazza della Biblioteca, o disturbare i residenti. Il centro diventerà un luogo di aggregazione giovanile in linea con la politica di riqualificazione delle periferie, dove le famiglie possono lasciare i loro figli in tutta sicurezza.” Dall’anno prossimo, dunque, i giovani skaters brianzoli potranno sfidarsi in una struttura moderna e sicura tra andature nose e Un’area attrezzata per le associazioni sportive Il paradiso degli skaters Sarà uno spazio “flessibile” in grado di ospitare contest, iniziative ed eventi di vario tipo A prirà la prossima primavera in via Alberto da Giussano il primo skate park della città: un’area di circa 30 mila mq. dove troverà posto, oltre alla struttura per gli skaters, anche una pista ciclopedonale ad anello di 400 metri. La pista, in asfalto, prevede una parte dedicata interamente ai ciclisti e una agli appassionati di jogging. Il “cuore” del progetto è lo skate park. Nell’area centrale è inserita una “piscina”, cioè una struttura concava in calcestruzzo molto apprezzata dagli skaters per le possibilità loro acrobazie. è prevista, inoltre, la realizzazione di un’arena semicircolare, semi incassata nel terreno ed uno spazio antistante che potrà essere utilizzato come pista di pattinaggio a rotelle. Inoltre le dimensioni sono tali da consentire an- |4| che il posizionamento di una pista di pattinaggio su ghiaccio. “L’idea di base – spiega l’assessore al Territorio Attilio Gavazzi – è quella di uno spazio ‘flessibile’ che consenta di usare la ‘piazza’ per eventi diversi; una sorta di piccolo villaggio dedicato ai giovani dove sport e cultura possano non solo convivere, ma integrarsi.” “Il ‘verde’ è l’elemento unificante del progetto”, precisa l’assessore. Sul lato est, lungo via Alberto da Giussano, e su quello ovest (via Nenni), è prevista la realizzazione di un bosco, con un fitto impianto di alberi, per una superficie di oltre 5 mila mq. Come “barriera naturale” su via Calamandrei, una strada a traffico intenso, è prevista la piantumazione di alberi in gruppi e filari. In particolare saranno posizionati dei pioppi cipressini con funzione antirumore ed antipolvere. Il verde esterno sarà collegato con l’interno dello skate park dove le zone di sosta, nella parte centrale del parco e nella “piazza”, saranno protette dal sole tail – usando cioè la parte anteriore o posteriore della tavola – e carvando a più non posso: termine anche questo che appartiene al ricco vocabolario dei riders che deriva dall’inglese to carve, tagliare, scolpire, e che indica l’andatura più spettacolare dello skate. Il “villaggio dello sport” potrà essere utilizzato per varie iniziative che faranno da cornice alle spettacolari acrobazie degli skaters, ma anche per altre attività: “abbiamo pensato – spiega l’assessore alla Promozione dello Sport Marco Cajani – ad uno spazio ‘flessibile’ a disposizione di tutte le associazioni del territorio per promuovere le loro attività e per coinvolgere giovani e meno giovani in iniziative di vario tipo. è un progetto importante per una città con moltissime società sportive ‘affamate’ di spazi.” Curiosità UNA TAVOLA PER VOLARE La tavola (deck o board), larga circa 20 centimetri e lunga 80, è leggermente concava e normalmente è costruita in multistrato di acero canadese. Può essere a nove strati (tavola non professionale) o a sette (per i professionisti). Sono utilizzati anche altri materiali, alluminio, vetroresina o kevlar, per diminuire il peso e aumentare resistenza o rigidità. La superficie è rivestita di uno strato antisdrucciolevole, che ricorda la carta abrasiva, per migliorarne l’aderenza (grip). con alberi di vario tipo. Gli ingressi sono quattro: due in via Nenni, uno in via Calamadrei ed uno in via Alberto da Giussano in corrispondenza con l’incrocio con via Corsica. Come al Parco 2 Giugno e al Parco Meredo, le “porte” di ingresso allo skate park saranno individuate da panche in calcestruzzo con il recupero di traversine ferroviarie. Djerba (Tunisia) – Hotel Club Meninx Dall’1 al 15 settembre 2008 COSTO: € 1.000 euro TUTTO INCLUSO Supplemento singola € 140 Trasferimento in aeroporto direttamente da Seregno in pullman Gran Turismo e ritorno dall’aeroporto a Seregno. è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio. Sistemazione: hotel Club Meninx 3 stelle superiore. L’ottima posizione rispetto alla spiaggia e alla qualità dei servizi offerti, ne fanno uno dei migliori hotel della sua categoria sull’isola di Djerba in TUNISIA. Si affaccia su una lunga spiaggia sabbiosa, a circa 18 km dalla capitale Houmt Souk. Francia del sud e Lourdes Dall’1 al 6 agosto 2008 1° giorno – Seregno-Cannes 2° giorno – Avignone-Lourdes 3° giorno – Lourdes 4° giorno – Lourdes 5° giorno – Carcassonne 6° giorno – Nizza-Seregno COSTO: € 555 Supplemento singola € 120 Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno; è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio. Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati. Pensione completa, bevande ai pasti (vino e acqua). Soggiorno a Riccione Hotel De Londres Dal 30 agosto al 13 settembre 2008 COSTO: € 695 euro INCLUSO servizio spiaggia: 1 ombrellone + 2 lettini ogni 2 persone Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno; è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio. Sistemazione: hotel De Londres 3 stelle in camere doppie con servizi privati. Pensione completa, bevande ai pasti (vino e acqua). L’hotel De Londres si affaccia su Viale Dante, nella zona del centro di Alba di Riccione, in posizione tranquilla a soli 50 metri dalla spiaggia. Soggiorno a Diano Marina Hotel Helios Incontro con Padre Pio Dal 24 al 28 settembre 2008 Dal 6 al 20 settembre 2008 COSTO: € 695 euro Supplemento singola € 170 1° giorno – Loreto-San Giovanni Rotondo 2° giorno – San Giovanni Rotondo-Monte Sant’Angelo 3° giorno – Alberobello-Grotte di Castellana 4° giorno – Lanciano-Cascia 5° giorno – Roccaporena-Rientro Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno. Sistemazione: hotel Helios 3 stelle in camere doppie con servizi privati. Pensione completa, bevande ai pasti. L’hotel Helios è situato in posizione tranquilla a 50 metri dal mare. COSTO: € 490 Supplemento singola € 100 Le Marmotte Machu Picchu della World Service srl Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno; è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio. Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati. Pensione completa, bevande ai pasti (vino e acqua). Seregno (MI) - Piazza Vittorio Veneto 7/B Tel: 0362/330389 - Fax: 0362242336 [email protected] www.seregno.lemarmotte.it PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Una struttura gratuita per malati e familiari Un caffè contro l’Alzheimer L’assessore Mariateresa Viganò: “Stiamo lavorando per un progetto ‘tagliato’ su misura dei malati e delle esigenze delle famiglie” D opo l’estate sarà inaugurato in via Cascina Vicinale Bonsaglio il primo Alzheimer Café della Città, in collaborazione con il Centro Diurno Integrato Le Soleil. “Sarà uno spazio – dichiara il Sindaco Giacinto Mariani - dove le famiglie che accudiscono il malato potranno recuperare il piacere di stare insieme, ascoltare musica, bersi un aperitivo o un caffè e se lo desiderano parlare della loro esperienza”. Nato in Olanda alla fine degli anni Novanta e già importato in alcune città italiane, l’Alzheimer Café “non è un luogo di terapia. E’ un luogo dove psicologi e volontari dell’associazione, con tecniche e metodi adeguati, aiuteranno i malati a prendere parte a varie attività di intratte- nimento”, spiega Mariateresa Viganò, assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Famiglia, promotrice di questa iniziativa. “Basta un dato – prosegue l’assessore – per rendere la dimensione sociale e clinica della patologia: in Lombardia la demenza riguarda quasi 80 mila persone, di cui 48 mila con alzheimer. Le famiglie sostengono il 72,5 per cento dei costi complessivi della non autosufficienza.” L’obiettivo, dunque, di questo progetto è quello di mettere a disposizione delle persone sofferenti di alzheimer e delle loro famiglie uno spazio per accogliere e considerare i reali bisogni, le emozioni e le situazioni che ogni giorno si trovano a dover affrontare, spesso con non poche difficoltà. “è un progetto – continua l’assessore che accompagna le famiglie in un percorso di sostegno, aiuto e conoscenza dell’alzheimer, una malattia che, una volta contratta, non dispone ancora di terapie in grado di combatterla.”Il percorso per arrivare alla costituzione dell’Alzheimer Café è cominciato lo scorso 21 maggio con la proiezione del film Away From Her (Lontano da lei) che racconta di come l’amore possa vincere la malattia. Il 10 giugno il progetto è stato presentato in una serata informativa intitolata “Demenza senile e malattia di Alzheimer” in sala “Monsignor Gandini”. Poi da settembre a dicembre, presso il Centro Diurno Integrato Le Soleil, si svolgeranno otto incontri con psicologi e medici specialistici. “Siamo solo all’inizio di un lungo cammino – conclude Mariateresa Viganò – che ci porterà, subito dopo l’estate, con l’apertura del primo Alzheimer Café in Brianza, a dedicare una giornata alla settimana, presumibilmente il sabato, ai malati di alzheimer. Questi mesi di lavoro sono determinanti per studiare un progetto ‘tagliato’ su misura dei malati e delle esigenze delle famiglie.” Per informazioni: Servizio Anziani (via Oliveti, 7 – telefono: 0362/263.453 email: [email protected]) www.servizisocialinrete.it il piano di zona è on line Il “Piano Regolatore” dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari rivolti al distretto di Seregno va sul web Cos’è un voucher sociale o l’indicatore Isee? Hai bisogno di assistenza domiciliare o vuoi conoscere l’offerta dei servizi sanitari e socio-sanitari? Da oggi queste (e molte altre informazioni) sono a portata di mouse. Basta ciccare su www.servizisocialinrete.it, il sito del Piano di Zona dell’ambito territoriale di Seregno. Il Piano di Zona è lo strumento attraverso cui i Comuni (Barlassina, Giussano, Lentate |6| sul Seveso, Meda, Seregno e Seveso), in collaborazione con tutti i soggetti attivi sul territorio, disegnano il sistema integrato degli interventi e dei servizi; una sorta di “piano regolatore” dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari rivolti ai residenti dell’ambito territoriale. Il sito prevede tre diversi percorsi: “Abito a”, con la possibilità di scegliere il Comune di residenza tra i sei dell’ambito territoriale; “Sono”, con l’indicazione della categoria alla quale si appartiene (anziano, adulto, giovane, immigrato, ecc.); “Ho bisogno di”, con l’elenco sei servizi sanitari e socio-sanitari disponibili. Il primo aperto a Leida nel 1997 L’idea olandese per combattere l’Alzheimer con un caffè L’intuizione l’ha avuta nel 1997 Bère Miesen, uno psicogeriatra olandese di Leida, consapevole che per aiutare i malati occorre investire maggiormente nelle terapie psico-sociali finalizzate al recupero degli scambi interpersonali in modo da favorire il mantenimento di abilità e funzioni vitali. Da allora l’Alzheimer Café è diventata la risposta più innovativa ad una malattia terribile che, in Italia, colpisce il 6,4% degli over 65enni. Il morbo di Alzheimer, che prende il nome dal suo scopritore, lo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer, è un processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l’individuo che ne è affetto incapace di una vita normale. In Italia ne soffrono circa 800 mila persone, nel mondo 26,6 milioni con una netta prevalenza di donne, in Europa i malati sono 6 milioni con 1 milione e mezzo di nuovi casi ogni anno. Dati destinati a raddoppiare entro il 2050. In Lombardia la demenza riguarda quasi 80 mila persone, di cui 48 mila con alzheimer. Le famiglie sostengono il 72,5 per cento dei costi complessivi della non autosufficienza. PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Il “nuovo” progetto del Cru16 La rinascita di piazza Risorgimento Il Sindaco: “La politica è una cosa seria. Gli impegni presi vanno rispettati”. Il progetto prevede uno spazio polifunzionale interrato e una piazza moderna e funzionale “ La politica è una cosa seria. Gli impegni presi con gli elettori vanno rispettati. Nel mio programma elettorale c’era un ‘no’ chiaro al nuovo palazzo comunale. Nonostante le difficoltà a causa della firma del contratto da parte della precedente Amministrazione pochi giorni prima di concludere il proprio mandato e nonostante la diffidenza di molti, in questi tre anni ho sempre lavorato per mantenere il mio primo impegno con gli elettori. Con fatica, ma ci ho sempre creduto.” Con queste parole il Sindaco Giacinto Mariani presenta “nuovo” progetto relativo al CRU16. “Il progetto comporta una rivisitazione complessiva dell’intera area – spiega l’assessore alla Gestione del Territorio Attilio Gavazzi – con interventi diretti a migliorarne la qualità urbanistica: una pavimentazione di pregio, un assetto architettonico innovativo, con ampie aree verdi e spazi d’acqua che contribuiscono a ‘movimentare’ la piazza, ed elementi d’arredo urbano moderni e funzionali. Sarà una piazza ‘trasparente’, caratterizzata da vetro e acqua.” La novità principale del progetto, che prevede una riduzione tra il 13 e il 16% delle opere nell’ambito del CRU16, consiste nella mancata costruzione dell’edificio comunale e nella realizzazione di uno spazio polifunzionale interrato per eventi culturali e di spettacolo: una sala di circa 360 mq. per oltre 400 posti. La sala polivalente interrata sarà accessibile da un foyer a quota della piazza. Una struttura in legno e vetro, circondata da una grande vasca d’acqua. Anche intorno alla lanterna della sala consigliare è previsto uno spazio d’acqua che contribuisce a rendere “dinamica” la piazza, la cui pavimentazione sarà in materiali pregiati. Stessi materiali per l’area in piazza Libertà dove si trova la fontana. Su corso Matteotti la piazza sarà chiusa da un’ampia zona verde che sarà collegata con l’area di viale dei Giardini. Rispet- |8| La piazza to al progetto originario restano, invece, invariati la sala del Consiglio comunale e il parcheggio (279 posti su due livelli per una superficie complessiva di 7.600 mq). “è un progetto di grande qualità urbanistica – precisa Giacinto Mariani – che ridarà un’identità a uno dei luoghi più noti e più amati della nostra Città. Vorrei uscire da un equivoco: il CRU16 non è solo il palazzo comunale; è un sistema di riqualificazione complessiva che prevedeva anche il municipio. Il contenuto del progetto è la riqualificazione della piazza che, terminati i lavori, sarà uno spazio ‘vivo’ in grado di ospitare eventi. Sarà una piazza che in molti ci invidieranno. Ne sono sicuro. Non abbiamo mai cercato rivincite personali. Non ci interessa. Ci siamo sempre mossi con un unico obiettivo: il bene di Seregno.” Questo, in sintesi, il progetto. Passiamo ai “numeri”. Il nuovo Cru16 prevede un investimento di quasi 16 milioni e 400 mila euro, con un risparmio, in opere, di circa due milioni di euro rispetto al progetto originario. “Sono molto soddisfatto, spiega il Primo Cittadino. Siamo riusciti a modificare il progetto senza far tirar fuori ai cittadini un euro in più. Anzi, sulla cifra complessiva abbiamo ottenuto un risparmio di circa trecento mila euro. Forse su un’opera di oltre 16 milioni può sembrare poco, ma dobbiamo considerare che abbiamo dovuto far fronte a riserve dell’impresa (n.d.r. la CER di Bologna), collegate alla progettazione del ‘vecchio’ CRU16, che ci sono costate oltre un milione di euro.” Occorre poi calcolare il risparmio “indiretto” grazie alla mancata cessione all’impresa di beni immobili di proprietà comunale, l’edificio di via Oliveti/Stefano da Seregno e parte dell’edificio di XXIV Maggio/via Paradiso. Infine un riferimento al parere dell’Autorità di Vigilanza dei lavori Pubblici, che tante polemiche ha suscitato in Consiglio comunale e sui giornali: “Nel suo parere, comunque non vincolante per l’Amministrazione, l’Autorità – conclude Mariani – sosteneva che non fosse possibile fare una variante al CRU16. Noi abbiamo risposto spiegando che la delibera di Consiglio comunale del 30 gennaio 2007 era un atto di mero indirizzo e prevedeva, come poi abbiamo fatto, una riduzione dei volumi e dei lavori, sempre ammessa dalla legge, non una variante. Alla luce di ciò abbiamo chiesto all’Autorità di rivedere il proprio parere. Sgombro il campo da qualsiasi speculazione politica: la nostra decisione non è idonea a generare alcuna fattispecie di danno erariale. Siamo sereni e determinati.” PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Vetro, acqua e verde gli elementi principali del progetto Cru16, una piazza “trasparente” La sala Consiglio e la sala polifunzionale: vista dalla piazza I l “nuovo” CRU16 (Comparto di riqualificazione urbana) prevede la realizzazione di uno spazio polifunzionale interrato per eventi culturali e di spettacolo. Si tratta di una sala di circa 360 mq per oltre 400 posti. L’obiettivo è quello di disporre una zona “flessibile” che possa adattare la sala alle più diverse necessità. Attraverso sistemi automatici, infatti, i posti a sedere potranno essere “compattati” e il palco abbassato al piano della sala aumentando così lo spazio disponibile e “adattando” la sala al tipo di evento in programma. La sala polivalente interrata sarà accessibile da un foyer a quota della piazza a pianta triangolare, coperto con una superficie a doppia curvatura. Una struttura in legno e vetro, con finiture esterne in zinco e pilastri in acciaio. Una grande vasca d’acqua sarà posizionata lungo il perimetro vetrato del foyer, creando così una continuità tra la superficie orizzontale dell’acqua e la vetrata verticale. Il vetro, elemento principale del foyer, garantisce un impatto visivo minimo e, anzi, consente la visione del parco alle spalle con un evidente effetto scenico. Anche intorno alla lanterna della sala consigliare è previsto uno spazio d’acqua La sala polifunzionale: sezione Aperto il parcheggio interrato. La sosta è libera DISPONIBILI 279 NUOVI POSTI AUTO Più parcheggi disponibili in città. “Con l’apertura del parcheggio di piazza Risorgimento – ha dichiarato il Sindaco Giacinto Mariani – aumentiamo i posti auto a sostegno delle attività commerciali del centro e dell’intera città. 279 posti auto saranno a disposizione dei cittadini e andranno ad aggiungersi circa 1.500, a ridosso del centro, che sono già utilizzati dagli automobilisti.” Le rampe di ingresso e di uscita dei nuovi parcheggi, una struttura interrata su due livelli per una superficie complessiva di 7.600 mq, sono su corso Matteotti. La sosta è libera. che contribuisce a movimentare la piazza, la cui pavimentazione sarà in materiali pregiati, porfido e pietre naturali. Stessi materiali per l’area in piazza Libertà dove si trova la fontana, che così “emerge” con più forza. Rispetto al progetto originario è stato potenziato il sistema di illuminazione pubblica per rispondere alle richieste di residenti e dei commercianti per migliori condizioni di sicurezza. Si muove in questa direzione anche l’illuminazione notturna all’interno del foyer, che contribuisce a diffondere luce su tutta la piazza. Queste le novità. Rispetto al progetto originario restano, invece, invariati la sala del Consiglio comunale e il parcheggio. La sala del Consiglio comunale, collegata a Palazzo Landriani – Caponaghi, prevede una “lanterna” a pianta quadrata 6x6 circondata da uno spazio d’acqua. Questa soluzione ha un duplice scopo: da un lato intende limitare la possibilità di disturbo verso la sala, mentre dall’altro costituisce un elemento di arredo urbano di qualità. Su corso Matteotti la piazza sarà chiusa da un’ampia zona verde che sarà collegata con l’area di viale dei Giardini. Anche in piazza Libertà saranno collocati alcuni alberi. |9| PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Domande dal 1 al 30 settembre Scuola, dalla Regione una “dote” a 100.000 studenti A partire dall’anno scolastico 2008-09, tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Lombardia potranno richiedere una dote scolastica a sostegno del reddito, della scelta scolastica e del merito U n “tesoretto” che accompagna lo studente in tutto il suo percorso scolastico, sostenendo la sua libertà di scelta educativa e il diritto allo studio. Si chiama “dote scuola” e farà il suo debutto con il prossimo anno scolastico 2008-2009. Già stanziati dalla Giunta regionale 65 milioni di euro per oltre 100.000 famiglie lombarde interessate. I contributi annuali, per la prima volta, possono essere richiesti con una sola domanda attraverso il Comune o via internet.; la si può fare all’inizio del percorso scolastico e vale, se permangono le condizioni di reddito e di merito, sino al termine. Dal 1 al 30 settembre è possibile presentare la domanda per dote di merito per i risultati conseguiti nell’anno scolastico 2007/08. La “dote” interessa le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro e gli studenti usciti con “ottimo” dalla scuola secondaria di 1^ grado (scuole medie) oppure con un voto compreso tra 7,5 e 10 decimi dalla prima alla quarta della scuola superiore e quelli che hanno concluso il V anno della scuola secondaria (scuola superiore) con 100 e lode. Mensa, si cambia In pensione i “buoni pasto”. Arriva il conto elettronico C on l’anno scolastico 2008/2009 i “vecchi” buoni pasto vanno in pensione, sostituiti dal più “giovane” e dinamico conto elettronico. Dal 4 settembre per le famiglie che utilizzano il servizio mensa sarà più facile e sicuro pagare la retta: basterà recarsi presso i rivenditori autorizzati (dieci tra bar – tabacchi, cartolerie ed edicole sul territorio) e consegnare la Carta Regionale dei Servizi (la tessera sanitaria) oppure l’apposito codice di identificazione che è indicato nella lettera di conferma di iscrizione al servizio inviata a tutte le famiglie. Ad ogni famiglia, infatti, è associato un “conto elettronico”, identificato da un codice personale del genitore, dal quale sarà “scaricato” automaticamente il costo di ciascun pasto prenotato. Il “conto elettronico” potrà essere ricaricato presso i rivenditori autorizzati. è possibile verificare il proprio saldo attraverso Internet (collegandosi al sito www.comuneseregno.ecivis.it), con un estratto conto inviato ogni mese alla propria casella di posta elettronica oppure chieden- dolo ai rivenditori autorizzati. Quando il proprio saldo sul “conto elettronico” sarà inferiore a 10 euro un sms avviserà il genitore. I “buoni pasto” cartacei dello scorso anno scolastico possono essere consegnati entro il 31 dicembre ai rivenditori autorizzati che provvederanno a convertirli in credito sul proprio conto. Alla fine dell’anno, se il servizio mensa non è rinnovato, l’eventuale credito residuo sarà restituito; se, invece, si conferma l’iscrizione sarà mantenuto sul “conto elettronico”. Illuminazione d’interni - Produzione paralumi su misura Cablaggio lampade - Accessori per l’illuminazione via S. Vitale, 38 - 20038 Seregno/Milano Tel 333 3826545 - 031 766366 fax 031 766337 [email protected] |10| L’ “ottimo” vale 11mila euro Una borsa di studio agli studenti che usciranno dalle scuole medie con il massimo risultato U na borsa di studio per tutti i ragazzi che, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, usciranno dalle scuole medie con “ottimo”. Questa l’iniziativa dell’Amministrazione per “premiare” i migliori studenti dell’anno. “La formazione e la scuola – spiega il Sindaco Giacinto Mariani – sono le uniche garanzie per avere più opportunità nel mondo del lavoro. L’obiettivo di questa iniziativa è far emergere il merito, contribuendo a valorizzare la risorsa più importante che abbiamo: il capitale umano.” Gli unici “paletti”, dunque, sono costituiti dalla residenza nella nostra città accompagnata dalla frequenza in una delle scuole del territorio. Per le borse di studio l’Amministrazione ha stanziato circa 11 mila euro. Il Servizio Scuola comunicherà le modalità di erogazione della “borsa di studio” direttamente alle famiglie degli studenti in possesso dei requisiti necessari. Servizio Scuola via Umberto I, 78 telefono: 0362/263.316 email: [email protected] PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 La Notte Bianca ha acceso i motori all’Autodromo di Monza Una notte a misura di famiglia Sabato 13 settembre terza “Notte Bianca della Brianza”: in programma oltre 150 eventi e 120 ore di spettacoli “ Vogliamo portare in piazza oltre quarantamila persone, superando il record di un anno fa.” Con queste parole il Sindaco Giacinto Mariani ha fissato l’obiettivo della terza edizione della “Notte Bianca della Brianza” nella conferenza stampa che si è svolta lo scorso 24 maggio all’Autodromo Nazionale di Monza. Appuntamento sabato 13 settembre. Dopo il grande successo delle due passate edizioni, che hanno visto la partecipazione di oltre 70 mila persone con più di 250 eventi sparsi in tutta la città in due anni, la “Notte Bianca” fa il tris. “Un successo ottenuto con un impegno di spesa limitato – sottolinea il Sindaco – a dimostrazione che, quando sono presenti ingredienti come la fantasia, la creatività, le buone idee, è possibile organizzare grandi eventi che funzionano e incontrano il consenso di cittadini. Insomma eventi che piacciono alla gente, senza spendere una quantità enorme di soldi”. La “Notte Bianca della Brianza” si svolgerà dalle prime ore del pomeriggio del 13 settembre fino all’1 di notte con più di 150 eventi in programma, oltre 200 artisti “in campo” per quasi 120 ore di spettacoli. Questi i “numeri” della prossima “Notte Bianca della Brianza”, ma l’assessore alle Politiche Giovanili Nicola Viganò pone l’accento sulla “filosofia” dell’evento: “La Notte Bianca del prossimo 13 settembre ha un target ben definito: le famiglie con i bambini. La maggior parte degli eventi, a partire da quelli del pomeriggio, sono ‘tagliati’ su misura dei più piccoli e delle loro famiglie. Per questo abbiamo deciso di concludere tutti gli spettacoli all’aperto entro l’1 di notte. Ciò non toglie che ci sarà spazio anche per i ragazzi e che i locali potranno continuare con concerti ed esibizioni fino alle 5 del mattino.” Tra spettacoli, concerti, eventi culturali e mostre, più di 120 ore di appuntamenti concentrati in una notte, che trasformerà in particolare le vie e le piazze L’assessore Nicola Viganò e il sindaco Giacinto Mariani durante la conferenza stampa della città in un gigantesco palcoscenico. Una notte che coinvolgerà anche le zone più decentrate, trasformando Seregno in unico grande centro. Seppure il programma sia ancora “work in progress”, è già possibile dare alcune anticipazioni. Nel pomeriggio spazio interamente dedicato ai bambini. Poi le strade saranno invase dalla musica che sarà il sottofondo ideale all’evento: liscio, ma anche jazz, blues, rock e musica house per i più giovani. In programma un paio di grandi show, anche se il primo obiettivo è quello di valorizzare tutti gli eventi che già esistono a Seregno e portarli nelle piazze. Ma la Notte Bianca non è solo musica; offre interessanti occasioni anche per gli amanti dell’arte, del teatro, della cultura e della gastronomia, con uno spazio dedicato ai sapori della Brianza. Novità di questa edizione, la partnership con una radio nazionale che sarà “voce” ufficiale della manifestazione e spettacolo di chiusura con superospite musicale, che sarà annunciato ai primi di settembre. Nell’allestimento della kermesse, anche quest’anno, sono state coinvolte società, commercianti e associazioni. “L’anno scorso avevamo basato la ‘Notte Bianca’ su un concetto nuovo – spiega l’assessore: in pratica, il Comune pronto a raccogliere gli spunti e le iniziative che nascono dal basso, dalle associazioni, dai commercianti o da singoli promotori.” Nicola Viganò si è attivato in prima persona per sollecitare il maggior numero di operatori del settore privato ad aderire all’evento: “Abbiamo già dei partner privati, ma ne cerchiamo altri. Nei prossimi giorni sceglieremo la società di comunicazione ed eventi che raccoglierà gli sponsor e coordinerà tecnicamente la manifestazione (palchi, luci, parte tecnica, ecc).” Sarà on line un sito Internet (www.nottebiancabrianza.com), che offrirà aggiornamenti in tempo reale sugli eventi e sugli autori e informazioni utili per non perdersi neanche un secondo di questa terza edizione. Informazioni e domande di partecipazione: Ufficio Comunicazione (piazza Libertà, 1 – telefono: 0362/263.548 – email: [email protected]). Rassegna sull’eccellenza del territorio SEREGNO A “BRIANZA TOP” Lo scorso 24/25 maggio si è svolta all’Autodromo di Monza l’ottava edizione di “Brianza Top”, fiera del lusso e dell’eccellenza, e Seregno era presente con un proprio stand. Uno spazio espositivo in cui il Comune ha incontrato, in un contesto informale, i cittadini e dove sono stati presentati i progetti “d’eccellenza” in campo culturale, urbanistico e sociale: dal contratto di quartiere al concorso Pozzoli, dalla Notte Bianca al Polo Catastale, fino alle potenzialità commerciali del territorio. |11| PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Una “rete” di 35 Biblioteche in 29 Comuni BrianzaBiblioteche trova casa Alla Corte del Cotone la “sede unica” D uecento metri quadri alla Corte del Cotone a Seregno. Questa la nuova sede dell’ufficio unico di BrianzaBiblioteche che, giovedì 5 giugno, il sindaco di Seregno, Giacinto Mariani, e l’assessore agli Eventi giovanili, Sistema bibliotecario comunale e intercomunale e Pari opportunità del Comune di Monza, Martina Sassoli, hanno presentato alla stampa. Alla fine del 2007 l’Assemblea dei sindaci di BrianzaBiblioteche aveva deciso di unificare le tre sedi di Desio Monza e Seregno in un unico edificio per ottimizzare le risorse. In attesa della sede definitiva a Monza (uno spazio di oltre 600 mq. che sarà pronto nel 2011), la scelta è caduta su Seregno che, spiega Giacinto Mariani, “ha una vocazione nel coordinamento dei servizi bibliotecari radicata nel tempo.” Alla fine degli anni settanta, con i primi sistemi bibliotecari in Lombardia, Seregno ha contribuito |12| alla nascita del Sistema Bibliotecario Brianza insieme ad altri 4 comuni (Albiate, Carate, Giussano e Verano). Poi, dal 2003, insieme ai Comuni di Desio e Monza, ha ideato e sviluppato il progetto di riorganizzazione dei sistemi bibliotecari che portò nel 2007 alla nascita di BrianzaBiblioteche. “L’ufficio unico è, dunque, un punto di arrivo di un percorso iniziato oltre trent’anni fa. Ma – conclude il sindaco – è anche un punto di partenza per realizzare una ‘rete’ di servizi di qualità per i brianzoli. Questa è la sfida del futuro che, oggi, con l’Amministrazione di Monza, vogliamo lanciare.” Lo spazio alla Corte del Cotone è suddiviso in due uffici e ospita tre persone (il coordinatore, la referente per i servizi multimediali e un’assistente bibliotecaria) che coordinano una “rete” di 35 biblioteche distribuite in 29 Comuni: un “patrimonio” di un milione di li- bri (1.033.190) e oltre 62 mila nuovi acquisti ogni anno (62.462) per un bacino d’utenza di quasi 600 mila abitanti, i due terzi della popolazione della nuova Provincia di Monza e Brianza, e quasi 70 mila utenti. Nel 2007 sono stati prestati oltre un milione di libri (1.112.515). Tutti “numeri” superiori alla media regionale e provinciale: l’indice di impatto, cioè il rapporto fra utenti ed abitanti, è del 15% superiore a quello medio lombardo e della Provincia di Milano. In occasione della presentazione della “sede unica” l’assessore Sassoli, in qualità di presidente di BianzaBiblioteche, ha consegnato alcuni “premi” alle biblioteche del sistema. Due i riconoscimenti: a Macherio (premio ritirato dall’assessore Andrea Sala), per l’aumento del numero dei lettori e a Lentate sul Seveso (presente l’assessore Patrizia Del Pero), per l’aumento del numero di prestiti. Oltre ai riconoscimenti sono state assegnate 11 segnalazioni ad altrettante biblioteche per “un livello di servizio superiore alla media” (Barlassina, Besana Brianza, Biassono, Desio, Giussano, Lissone, Meda, Monza Triante, Renate, Seregno e Villasanta). “Il progetto di sviluppo di BrianzaBiblioteche sul territorio, prosegue con successo. è sempre stato – spiega l’assessore Martina Sassoli – importante creare una rete in grado di servire tutta l’area della nuova Provincia. In linea con questo obiettivo ci stiamo muovendo e oggi possiamo dire che l’apertura dell’ufficio unico diventa punto di snodo fondamentale. Le nostre prossime tappe saranno quelle di decentrare ulteriormente i servizi bibliotecari aprendo nuove sedi, implementando i servizi e dando spazio alle nuove tecnologie multimediali. Con la premiazione delle strutture di Macherio e di Lentate sul Seveso diamo vita a quella che speriamo diventi una nuova tradizione che punta a premiare le realtà di eccellenza del sistema bibliotecario. Vogliamo in questo modo riconoscere il valore del lavoro dei bibliotecari e delle biblioteche in modo da creare una sana competitività volta al miglioramento dei servizi offerti all’utenza”. PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 L Ugo Calò Forza Italia Luca Talice Lega Nord Antonio Graziano Alleanza Nazionale Una città sicura Utile collaborazione Un partito e il popolo a coalizione di centro destra, guidata da Berlusconi, ha vinto le elezioni promettendo ai cittadini più sicurezza e una soluzione definitiva ai problemi causati dall’immigrazione clandestina. Gli italiani sono conosciuti in tutto il mondo per la generosità con cui accolgono chi vuole stabilirsi legalmente nel nostro paese. Le badanti, ad esempio, hanno un ruolo importantissimo, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli anziani. Negli ultimi tempi però sono aumentate le azioni criminali commesse da sbandati entrati clandestinamente in Italia con l’idea di compiere ogni genere di nefandezza. Ciò ha creato paura sia negli italiani sia negli stranieri che risiedono nel nostro paese rispettandone leggi, usi e costumi. Vittime degli ultimi episodi di violenza a danno di donne sono state due studentesse straniere. Sono le due facce dell’immigrazione in Italia; una ragazza americana e una africana aggredite da un egiziano e un rumeno; il primo già oggetto di provvedimento di espulsione e il secondo senza fissa dimora e pregiudicato per gravi reati commessi in Romania. Cittadine straniere, regolarmente residenti in Italia, hanno subito violenza da due delinquenti che non dovevano girare liberamente nel nostro paese. In Parlamento pendono due disegni di legge, che il centro-destra si è impegnato a far approvare al più presto, con contenuti innovativi tra cui la possibilità di procedere ad espulsioni effettive e non solo sulla carta e alla confisca degli appartamenti affittati in nero ad extracomunitari clandestini, e maggiori poteri in materia di ordine pubblico ai sindaci. La realtà seregnese non ha gli stessi problemi di altre zone d’Italia, ma si sente un’esigenza di maggiore sicurezza, nonostante la proficua presenza delle forze dell’ordine e della polizia municipale, a cui va il nostro apprezzamento. Con l’approvazione dei disegni di legge si cambierà registro. Il gruppo consiliare di Forza Italia chiede sin da ora una rigorosa applicazione della nuova normativa, una volta approvata, affinché fenomeni criminali nella nostra città possano essere prevenuti e non subiti. Si dovrà procedere ad una ricognizione di tutti gli extracomunitari presenti e all’immediato allontanamento di coloro che non sono in regola. E siccome la legge è uguale per tutti se vi sono nostri concittadini che traggono profitto sfruttando clandestini ed affittando loro tuguri in nero dovranno subire le sanzioni previste dalla nuova normativa. Applicando la nuova normativa ci impegniamo a lavorare per una città più sicura per chi, italiano o straniero, la abita rispettando le leggi. P assate le elezioni, dopo i festeggiamenti e soprattutto dopo i doverosi ringraziamenti a chi con il proprio voto ci ha sostenuti e ci ha dato un segnale di vicinanza e ha dimostrato di aver apprezzato le nostre idee e le nostre proposte, è giunto il momento di una riflessione su come portare avanti le tematiche che sono state presentate in campagna elettorale. A detta di tutti i commentatori il risultato eclatante ottenuto dalla Lega Nord è figlio di vari fattori; la condivisione delle idee, soprattutto sui temi sicurezza e federalismo, da parte degli elettori e la conoscenza degli uomini del nostro movimento nelle istituzioni che sono a contatto con la gente; la formazione di una nuova classe di amministratori che, a tutti i livelli, hanno dimostrato, nella stragrande maggioranza, le loro doti cioè capacità, umiltà e serietà. Detto questo ora più che mai è il momento di dare risposte alla nostra gente senza tentennamenti né titubanze. Sul tema sicurezza tanto si è fatto e tanto fanno le forze dell’ordine, nonostante la scarsità di mezzi e le esiguità di risorse; ma noi possiamo fare di più per aiutare chi è preposto al compito di garantire la sicurezza? Possiamo insomma trovare un modo per aiutare le forze dell’ordine a espletare al meglio la loro missione, quella di garantirci e difenderci contro la delinquenza? Secondo noi è doveroso che ogni cittadino perbene si metta a disposizione per aiutare la collettività a vivere più serena e sicura: è un obbligo che si faccia fronte comune per aiutare Carabinieri e Polizia Locale avvertendo e segnalando eventuali fatti negativi in generale e delittuosi in particolare. Su questo tema e su una eventuale collaborazione organizzata che i cittadini onesti, corretti e incensurati potranno dare alle forze dell’ordine, ci confronteremo nei prossimi mesi. Cordiali saluti e buona giornata a tutti, la bella stagione è arrivata e con essa anche il sole. N elle recenti comunali gli elettori della capitale hanno premiato la capacità di Alleanza Nazionale e del PDL di prospettare una efficace risposta al bisogno di legalità e sicurezza che erano state erose durante le precedenti amministrazioni di sinistra, vuoi per una connaturata indolenza salottiera di certa sinistra radical-chic, vuoi per un criminogeno buonismo lassista, criminogeno in quanto si sa che, laddove le istituzioni allentano la presa, lì più facilmente colpirà la criminalità. Sono stati premiati quei temi che stanno particolarmente a cuore ad Alleanza Nazionale: legalità, sicurezza, certezza della pena nonché attenzione alle esigenze primarie dei cittadini. La giunta Alemanno sta dando dimostrazione che legalità non significa arbitrarietà nell’applicare le leggi. Anzi essa è la garanzia che non si facciano discriminazioni di alcun tipo. Questo è il senso dell’espressione tolleranza zero verso chiunque violi le leggi, a prescindere dalla nazionalità di appartenenza. I romani hanno capito che la vecchia amministrazione di sinistra rappresentava un mondo di ideologie buoniste lontano anni luce dalle loro richieste, mentre dall’altra parte la candidatura di Alemanno costituiva la vera alternativa all’insicurezza prodotta dalle politiche indulgenti del Partito Democratico. Le accuse di razzismo mossa da qualche parte al nuovo sindaco di Roma sono il frutto della scomposta reazione della sinistra alla loro caporetto elettorale. Dinnanzi a tale disastro avevano due possibilità: fare autocritica oppure rifugiarsi arrogantemente (come hanno fatto) nel livore dell’attacco e dell’insulto gratuito. Concludo con un inciso: la squadra romana del PdL capitanata da Alemanno ha vinto senza l’appoggio di stravaganti alleanze partitiche (tipo l’armata brancaleone de LaDestra storaciana ) assicurandosi così un equilibrio per la stabilità del governo capitolino, a differenza di Rutelli che accorpava a sé tutta la vecchia nomenclatura estremista e quella partitocratica: Rifondazione Comunista, Comunisti italiani, Verdi, Sinistra Arcobaleno, Italia dei Valori, Lista Bonino, … e chi più ne ha più ne (s)metta. |13| PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 I Roberto Pozzoli Amare Seregno Cesare Visconti UDC Pietro Amati Partito Democratico Scenari strategici (II° parte) Riflessioni sulla sicurezza del territorio... Flash I tessuto urbano di Seregno, consolidatosi intorno al centro storico, è il risultato di una stratificazione di interventi a partire dagli anni ‘60: prima con la nascita e lo sviluppo di quartieri residenziali caratterizzati da condomini e indici volumetrici maggiori; poi con la realizzazione di quartieri residenziali periferici a più bassa densità a tipologia mono-bifamiliare e della zona industriale nel settore ovest lungo la Nuova Vallassina. Oggi è sempre più rilevante il tema della riqualificazione urbana, soprattutto in un periodo in cui la chiusura di importanti stabilimenti (Dell’Orto, Italsilva, Ronzoni, Scuri, Manifattura Seregnese, Parà, ecc) ha di fatto liberato aree strategiche che offrono un’occasione “unica” di riqualificazione che non si limita alla sola area, ma diffonde i propri effetti su vaste zone di città. Il recupero comporta la risoluzione di numerose criticità legate ad aspetti non solo urbanistici ed architettonici, ma spesso anche ambientali, economici e sociali. Le aree occupate dall’ex Saponificio Trapun e dall’ex Mobilificio Soriani sono state già interessate dalla previsione di interventi di sostituzione. II tema della riqualificazione urbana dovrà coinvolgere gli spazi costruiti e gli spazi aperti del territorio, attraverso usi che contribuiscano a definire l’identità della nostra città e, nel contempo, ne sappiano conservare i valori. In generale dovrà essere perseguita la valorizzazione del centro storico, del patrimonio immobiliare pubblico, delle piazze e dei luoghi pubblici come luoghi di comunicazione, scambi, manifestazioni, iniziative. Ma anche l’attuazione di nuovi servizi e il rafforzamento di quelli esistenti in linea con la vocazione ormai “terziaria” dell’economia cittadina e finalizzati al recupero di un ruolo gerarchicamente sovraordinato della città nel contesto territoriale (Monza e Brianza). Dovranno essere incentivati anche il potenziamento dei servizi nelle periferie e la diversificazione degli interventi nei diversi quartieri, oltre che la realizzazione di nuovi parcheggi soprattutto nel nucleo centrale storico. Dovrà essere perseguita la qualità abitativa, attraverso interventi volti a favorire la qualità dell’ambiente e degli spazi, del disegno e dell’arredo, nonché della diffusione del verde privato. |14| L a sicurezza di un territorio si evince dalla impostazione politico/amministrativa e le necessarie conseguenti azioni pratiche. La nostra Brianza ed anche il nostro Paese è da tempo oramai coinvolto, da vicino, nel problema della insicurezza… Insicurezza, che non è come alcuni vogliono far credere trattarsi di semplice “percezione”, bensì basata su situazioni ben più tangibili e quotidiane nelle quali la nostra popolazione si ritrova a fare i conti... borseggi, furti, rapine e raggiri di ogni genere (questi ultimi attuati nei confronti della fascia di popolazione anziana…). Nel programma amministrativo della coalizione che ci ha portato al governo del Paese, la sicurezza è uno dei punti caratterizzanti che stiamo perseguendo con fermezza. Lo abbiamo detto e lo riconfermiamo: siamo solidali ed accoglienti per chi viene nel nostro paese, per lavorare onestamente ed inserirsi, nel nostro tessuto sociale rispettando le nostre leggi e regole. Siamo altrettanto fermi e decisi a contrastare la clandestinità e qualsiasi genere di illegalità da essa provocata Un fronte, poi sul quale vogliamo intervenire, anche alla luce dei nuovi recentissimi provvedimenti assunto dal Governo centrale, è quello di un controllo del territorio che dovrà evidenziare se esistono delle connivenze da parte di chi affitta e/o concede in uso locali a clandestini irregolari. Ognuno deve fare la propria parte con convinzione e coerenza. Avremo modo di ritornare sull’argomento, che ripeto è di primaria importanza, e nel frattempo continuiamo ad agire sul territorio attuando il programma che ci siamo preposti e che ha avuto vasto consenso da parte dei Seregnesi. N elle ultime settimane, molti fatti meriterebbero un’analisi e un commento approfonditi, ma il poco spazio a disposizione consente soltanto dei flash, sui quali, però, invito i cittadini, al di là delle appartenenze o delle simpatie politiche, a riflettere in maniera razionale e responsabile. Dapprima qualche nota sul “solito” Cru 16: la Giunta ha partorito un progetto con il quale si farà un Auditorium al posto del Palazzo Comunale (al di là di eventuali vicende giudiziario-amministrative). Il dissenso intorno a questa improvvida scelta è totale: Seregno rimarrà senza una sede unica, funzionale e dignitosa, conservando tutto il dispendio di energie e risorse per tenere collegate le attuali sedi decentrate. Ma, soprattutto, a che serve un auditorium (di 300 posti?) in Centro, quando c’è già una adeguata Sala pubblica in via XXIV maggio e un teatro a poche centinaia di metri (il San Rocco, 770 posti, privato sì, ma al quale bisognerà comunque ricorrere per tutte le manifestazioni di spessore, a partire dal Concorso Ettore Pozzoli sino al Premio Giornalistico della Brianza)? e poi, per quali progetti culturali, dato che non sembra proprio che la cultura sia tra le priorità di questa Giunta? E, a proposito di cultura, è un mese e mezzo che Seregno è senza un Assessore che si occupi di Istruzione, Cultura e Biblioteca. Il Sindaco si è tenuto la delega. E pare intenzionato a tenersela, come se Cultura e Istruzione possano essere un’insignificante appendice al lavoro di Sindaco. In vista dei Centri Estivi, dei Consuntivi scolastici e, soprattutto, del Diritto allo Studio, mi pare proprio che ci sia un’insensibilità disarmante. Forse che la Maggioranza non ha un sostituto degno di Guido Trabattoni? Forse che è difficile saziare più appetiti (ma le nomine in Gelsia credo abbiano mostrato “un pelo” più che sufficiente…)? Forse che, più semplicemente e probabilmente, non ci si rende conto del danno che si apporta, in particolare alle scuole? E’ questa, dunque, un’Amministrazione che va pungolata; è bene che i cittadini si muovano e facciano sentire la propria voce: le Scuole, gli abitanti del Centro (che non sanno più che strada seguire per tornare a casa la sera) e dei Quartieri. E bene hanno fatto gli abitanti di Sant’Ambrogio e del Crocione a promuoversi in Comitato per farsi finalmente ascoltare e per ribadire la loro vocazione ad essere cittadini di Seregno! Il disagio, assordante, sta crescendo troppo in silenzio… PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008 Seregno Inform@ Giuseppina Minotti e Francesco Mandarano Rifondazione Comunista Bicinfesta o Bicinlutto? B icicletta: un importante, ma ignorato, aspetto della mobilità. Da undici anni, migliaia di persone partecipano alla Bicinfesta: un importante momento di socializzazione ed di appropriazione delle strade di Seregno da parte dei ciclisti. La Bicinfesta era nata per mostrare ai seregnesi la possibilità di una mobilità più rispettosa dell’ambiente e per contribuire assieme a loro a proporre ed a realizzare le strutture necessarie: piste ciclabili, fasce protette, limitazione e moderazione del traffico a motore, segnaletica adeguata, eliminazione degli ostacoli in occasione della risistemazione di strade e spazi pubblici, ecc. Purtroppo questo legame con la mobilità quotidiana si è perso riducendo la Bicinfesta ad una mera occasione di svago per i cittadini e di propaganda per gli amministratori comunali. Così la situazione per i ciclisti non è sostanzialmente migliorata ed anzi, in troppi casi, è addirittura peggiorata a causa di opere stradali del tutto inadeguate. Perché l’Amministrazione non tiene in alcun conto le proposte di soluzione già elaborate? Nel 2003 il WWF di Seregno divulgò una “Indagine su comportamenti, problemi e opinioni dei partecipanti alla pedalata ecologica - Bicinfesta per Seregno 2002”, un buon lavoro di inchiesta con tanto di proposte di soluzione. Mai preso in considerazione. Nel 2006 il comune di Seregno, assieme a Meda, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio e Seveso costituì il gruppo “Mi_Bici - Brianza Occidentale” con l’ambizioso compito di redigere “un Piano attuativo intercomunale della rete strategica della mobilità ciclistica”. Di questo gruppo, che redasse una pregevole proposta di interventi, non si è sentito più parlare. Contemporaneamente la Provincia di Milano elaborò un ottimo documento contenente le linee guida per la progettazione di interventi stradali connessi alla mobilità ciclopedonale. Anche questo prontamente ignorato. La domanda che sorge spontanea è: perché, pur esistendo valide possibilità alternative, si continua a realizzare poco e male come testimoniano le critiche che da più parti vengono fatte, il fatto che alcuni fondatori della Bicinfesta abbiano smesso di collaborare ed i troppi incidenti, a danno dei ciclisti, che avvengono sulle strade di Seregno? Come raggiungere il PRC di Seregno Sito: http://www.brianzapopolare.it/prcbrianza/seregno. Riunioni: Mercoledì sera in Via Umberto 1°, 49. Registrazione Tribunale Editing: Pubblicità: di Monza n. 1289 del 29.7.1997 Dotcom Edizioni srl Dotcom Edizioni srl Proprietà ed Editore: via Londonio 22, 20154 Milano Tel. 02 3453.3086 Comune di Seregno Tel. 02 3453.3086 Fax 02 3493.7691 Direttore Responsabile: Fax 02 3493.7691 [email protected] Giacinto Mariani www.dotcomedizioni.com Grafica: Redazione: Caterina Carpitella Francesca Forte Comune di Seregno [email protected] Stampa: Piazza Libertà, 1 20038 Seregno Grafica Editoriale Printing Tel. 0362 263.212 Bologna Fax: 0362 263.379 Walter Todaro CHIUSO IN REDAZIONE IL 26 06 2008 [email protected] Consegnato alle Poste il 02 07 2008 A PROPOSITO DELLA CONSEGNA POSTALE DI “SEREGNO INFORM@” CI RIVEDIAMO A SETTEMBRE Questo è l’ultimo numero prima della “pausa” estiva. Ma, per la redazione del “Seregno Inform@”, i mesi estivi non saranno di solo riposo. Da oggi, infatti, cominciamo a lavorare alla prossima edizione del periodico comunale che diventerà un vero e proprio “magazine” della Brianza: 32/48 pagine a colori con una sezione interamente dedicata alla Brianza e una agli “stili di vita”, dai motori ai viaggi, allo sport. Senza dimenticare, ovviamente, le notizie dal Comune. Appuntamento, quindi, a settembre. Posta e risposta Lettere al giornale Questa nuova rubrica del giornale è uno “spazio aperto” dedicato alla posta dei cittadini. Avete richieste, suggerimenti, proposte, critiche (ma anche complimenti…) e desiderate che l’Amministrazione vi risponda utilizzando queste pagine? Scrivete alla redazione del “Seregno Inform@” (piazza Libertà, 1 – 20038 – Seregno) oppure all’indirizzo email: [email protected] Nell’ultimo periodo ci sono giunte segnalazioni su ritardi e problemi nel servizio postale di consegna di “Seregno Inform@” nelle vostre case. Molti ci telefonano chiedendoci perché il giornale arriva in ritardo, magari quando le notizie sono già “scadute” o gli eventi superati. Ogni telefonata di questo tipo è per noi una ferita che si apre perché è evidente che “Seregno Inform@” (oltre 17 mila copie ogni due mesi) è realizzato secondo un preciso calendario per arrivare puntualmente nelle case dei seregensi. Fino a quando la produzione del giornale è in nostro controllo (scrittura testi, impaginazione, stampa e confezionamento) il calendario è pienamente rispettato. Ultimate queste fasi subentra la variabile del servizio di consegna che è curato da Poste italiane. Secondo l’accordo in essere Poste si impegna a consegnarvi a casa (nella cassetta delle lettere) il giornale entro 4/5 giorni lavorativi a partire da quando viene loro consegnato. E’ chiaro che 3/4 giorni di ritardo possono essere tollerabili e non creano problemi rispetto all’attualità dei contenuti del giornale. Diverso è il discorso nel caso di 15 o più giorni, come purtroppo capitato in alcuni quartieri. Da mesi segnaliamo puntualmente a Poste i disguidi ed i ritardi di cui veniamo a conoscenza. Ma, vista la situazione, ci pare utile provare ad avere una fotografia della situazione precisa e completa. Per questo vi chiediamo di segnalarci i disservizi e, soprattutto, gli eventuali ritardi nella consegna del “Seregno Inform@” inviandoci una mail ([email protected]) oppure contattando la redazione (telefono: 0362/263.212). Per questo nel colophon, con la data di chiusura del giornale, abbiamo inserito la data in cui il giornale è stato consegnato alle Poste. Chi riceve Seregno Inform@ Distribuito gratuitamente dal Comune tramite posta a tutte le 17.288 famiglie di Seregno. +2.000 copie distribuite dal comune durante i principali eventi pubblici. 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