Seregno acrobatica - Comune

Transcript

Seregno acrobatica - Comune
PERMUTIAMO - ACQUISTIAMO
solo vetture recenti
Sede – Esposizione:
dal 1982
Via Orcelletto, 1 (ang. Via Stoppani) - 20038 Seregno (MI) - Tel. 0362 220041 - Fax 0362 223166 - Cell. 348 7385838
www.globalautosrl.net – [email protected]
www.globalautosrl.net
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Ultimato il Centro Servizi
alla Porada
Pag. 3
Alzheimer Café: un sostegno a malati e famiglie
Cru 16: vetro, verde e acqua La Notte Bianca ha acceso
per piazza Risorgimento
i motori
Pag. 6
EDITORIALE
Abbiamo un’idea di città e stiamo lavorando per
darle “forma, immagine, colore”. E’ l’idea di una
città viva, che sa ambire al nuovo pur rimanendo
ben salda alle proprie tradizioni; una città capace
di riappropriarsi dei propri spazi, della propria
identità, della propria vocazione residenziale ed
ambientale ma anche economico-commerciale.
I cantieri che si incontrano per Seregno non
sono “ferite aperte” nel terreno inferte per rammendare qualche buca o qualche marciapiede;
né sono opere a se stanti, svincolate l’una dall’altra e avulse dal contesto urbano. Ognuna di esse
fa parte di un progetto organico e rientra in una
filosofia più ampia dove il singolo intervento è
davvero “minimale” rispetto al quadro complessivo entro cui è collocato. Dal parcheggio interrato di P.za Risorgimento alla riqualificazione della
soprastante piazza e delle aree limitrofe; dal completamento del primo lotto di Corso del Popolo
(P.za Concordia – Piazza Roma) al nuovo parco
di via Stoppani/via S.Vitale; dal Museo Vignoli, già in fase di collaudo, al Centro Servizi alla
Porada; dalla riqualificazione del quartiere Fuin
(con annesso abbattimento delle barriere architettoniche) al nuovo volto che nei prossimi mesi
caratterizzerà Piazza Matteucci. Senza dimenticare l’ultimazione delle case a canone moderato
di via Hugo, la nuova sede del Centro Diurno
Disabili e Comunità Alloggio che verrà pronta a
primavera 2009 e il secondo lotto di Corso del
Popolo che potrà partire dopo i lavori per la posa
del teleriscaldamento. Tutto questo per conferire alla nostra città una duplice fisionomia: da un
lato una dimensione più a misura d’uomo, ossia
calibrata sui bisogni primari dei cittadini (oggigiorno: sicurezza per le strade e nella mobilità sia
ciclo-pedonale che automobilistica; arredi urba-
ni funzionali e adeguati al decoro e alla dignità
degli spazi; aree a verde “abitabili”, cioè in grado
di offrire una concreta valvola di sfogo per il tempo libero ma anche di costituire un elemento di
valorizzazione estetica ed ambientale; infine luoghi “pensati” per l’eventistica socio-culturale ed
interventi che rispondano a concrete problematiche di disagio e di difficoltà socio-economica).
Dall’altro lato una dimensione a misura di provincia, orientata alla costituenda Provincia di
Monza e Brianza e all’indotto che si verrà a determinare a 360° con il “taglio ufficiale del nastro”
del nuovo Ente. La Provincia di Monza e Brianza
è un trampolino di lancio (e non di arrivo) per
sviluppare e diffondere su scala internazionale le
potenzialità (in taluni casi già definibili eccellenze) di un territorio intriso di competenze ed esperienze economico-produttive, manageriali, socioculturali, con una forte sensibilità al tema della
salvaguardia ambientale e della qualità della vita
dei cittadini e delle famiglie. Ciò vale anche per
l’Expo 2015, che sarà un’occasione imperdibile
non solo per Milano, ma anche per la nuova Provincia. Monza e Brianza dovranno e potranno
collaborare: servono sinergie di risorse e di idee,
sforzi logistici congiunti e convergenza di strategie. I cantieri aperti a Seregno (o appena ultimati o di prossima attuazione) vanno inquadrati e
compresi all’interno di questa ambivalente fisionomia/filosofia. In quest’ottica meglio si possono
anche “digerire” alcuni (inevitabili) disagi legati
alle cantierizzazioni in corso. Suona come la solita frase fatta, che strizza l’occhio al politichese,
forse persino inflazionata, ma d’altronde riflette
il vero: stiamo lavorando per voi!
IL SINDACO
Giacinto Mariani
Pagg. 8 e 9
Pag. 11
Seregno acrobatica
Al Consonno nasce un centro di 30 mila metri quadri
con minirampe e muretti, dove gli skaters potranno
provare i più spericolati trick. Sarà uno spazio “flessibile”
a disposizione anche di ciclisti e appassionati di jogging
e che potrà essere utilizzato per varie iniziative
Pag. 4
DISPONIAMO DI VARIE TIPOLOGIE IMMOBILIARI
Impresa Costruzioni Edili
Vendita Diretta
Acquisti
Permute
Progettazioni e Consulenze
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Ospiterà le associazioni locali e una “scuola di natura”
L’ambiente al “centro”
Conclusi i lavori del centro polifunzionale nel Parco 2
Giugno alla Porada. Progettazione bioclimatica e utilizzo di materiali
eco-sostenibili le linee guida del progetto
C
onclusi i lavori per la costruzione del centro servizi del Parco
2 Giugno alla Porada: un edificio di
due piani di 700 mq con un portico
di circa 100 mq, tra via Alessandria e
via Wagner.
Il centro nasce come una “scuola di natura”, uno spazio aperto alle scuole del
territorio dove i ragazzi potranno imparare come fare per difendere la natura
nella vita di ogni giorno attraverso esercitazioni e corsi di educazione ambientale, in stretto contatto con gli spazi
verdi del parco.
L’edificio ospiterà delle sale polivalenti e degli uffici per le associazioni
locali, un bar/punto ristoro e i servizi
igienici per tutti coloro che frequentano il parco.
La progettazione bioclimatica, l’utilizzo
di materiali e tecniche eco-sostenibili,
il risparmio delle risorse energetiche
e la riduzione delle fonti inquinanti,
la diminuzione dei costi di manutenzione e l’impiego di fonti energetiche
rinnovabili sono state le linee guida
Pubblicato il bando.
C’è tempo fino al 18 luglio
Il Parco della Porada
del progetto. L’idea era progettare un
edificio che non fosse in contrasto con
l’ambiente in cui è inserito e che fosse
esso stesso un esempio di architettura
eco-compatibile.
Si è posta particolare attenzione all’esposizione e all’orientamento dell’edificio,
che presenta il lato più lungo a sud in
modo da sfruttare i raggi solari in inverno, mentre gli spazi di servizio sono
a nord. Le pareti rivolte a est e a ovest
sono state ridotte al minimo per contenere l’effetto del sole in estate e, soprattutto, nelle ore del pomeriggio.
VIA LONDRA, ANCORA UN
CAPANNONE
Pubblicato il bando per la cessione
dell’ultimo dei diciotto capannoni
che sorgeranno nell’area di via Londra. Si tratta di una struttura di 175
metri quadri più un’area esterna di
circa 83 metri quadri in grado di rispondere alle esigenze delle piccole
e piccolissime imprese artigianali di
Seregno che, oggi, non trovano sul
mercato strutture adatte alle loro dimensioni.
Le domande devono essere presentate
entro le ore 12 di venerdì 18 luglio.
Il bando è on line sul sito del Comune (www.comune.seregno.mi.it).
Informazioni:
Servizio Commercio Sportello Unico
(via Paradiso, 6
tel. 0362/263.249 – 254
email: [email protected]).
|3|
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Approvato il progetto esecutivo. Sarà pronto nella prossima primavera
Lo sport trova spazio al Consonno
Nasce un centro di 30 mila metri quadri con pista ciclopedonale
e uno skate park tra i più grandi in Brianza con minirampe e muretti
D
al prossimo anno gli sportivi
seregensi, associazioni e singoli,
avranno uno spazio di circa 30 mila
metri quadri dove allenarsi. La Giunta
ha approvato il progetto esecutivo del
“villaggio dello sport” che sarà costruito nel quartiere Consonno, nell’area
tra via Nenni e via Alberto da Giussano. Abbiamo chiesto all’assessore al
Territorio Attilio Gavazzi di spiegarci
i contenuti principali del progetto.
“Nell’area di via Alberto da Giussano sorgerà una pista ciclopedonale per ciclisti e i
runners, una pista di pattinaggio a rotelle,
una ‘piazza’ a disposizione delle associazioni sportive per eventi e uno skate park dove
gli skaters seregensi, e non solo, potranno
allenarsi e fare acrobazie tra minirampe e
muretti e dove potranno provare i più spericolati trick (n.d.r. in gergo, le manovre
con lo skate).”
“Sarà il più importante skate
park in Brianza
– continua il
Vicesindaco –
a disposizione di
tutti gli appassionati, in quanto
ci saranno strutture di diverso
tipo che possono
essere utilizzate nello stesso tempo dai più
inesperti e dai professionisti. I lavori cominceranno in autunno e dalla prossima primavera lo skate park sarà a disposizione di
tutti gli appassionati.”
“Il progetto – conclude Gavazzi – nasce
con l’obiettivo di creare un luogo sicuro,
lontano dai rischi di altre zone della città
in cui i ragazzi
praticano questa
attività e, nello stesso tempo,
evitare che gli
skaters possano
rovinare strutture
pubbliche, scale,
panchine o muretti, come successo nella piazza
della Biblioteca,
o disturbare i residenti. Il centro diventerà
un luogo di aggregazione giovanile in linea
con la politica di riqualificazione delle periferie, dove le famiglie possono lasciare i loro
figli in tutta sicurezza.” Dall’anno prossimo, dunque, i giovani skaters brianzoli potranno sfidarsi in una struttura
moderna e sicura tra andature nose e
Un’area attrezzata per le associazioni sportive
Il paradiso degli skaters
Sarà uno spazio “flessibile” in grado di ospitare
contest, iniziative ed eventi di vario tipo
A
prirà la prossima primavera in
via Alberto da Giussano il primo
skate park della città: un’area di circa
30 mila mq. dove troverà posto, oltre
alla struttura per gli skaters, anche una
pista ciclopedonale ad anello di 400
metri. La pista, in asfalto, prevede una
parte dedicata interamente ai ciclisti e
una agli appassionati di jogging.
Il “cuore” del progetto è lo skate park.
Nell’area centrale è inserita una “piscina”, cioè una struttura concava in
calcestruzzo molto apprezzata dagli
skaters per le possibilità loro acrobazie.
è prevista, inoltre, la realizzazione di
un’arena semicircolare, semi incassata
nel terreno ed uno spazio antistante
che potrà essere utilizzato come pista
di pattinaggio a rotelle. Inoltre le dimensioni sono tali da consentire an-
|4|
che il posizionamento di una
pista di pattinaggio su ghiaccio.
“L’idea di base – spiega l’assessore
al Territorio Attilio Gavazzi – è
quella di uno spazio ‘flessibile’ che
consenta di usare la ‘piazza’ per
eventi diversi; una sorta di piccolo
villaggio dedicato ai giovani dove
sport e cultura possano non solo
convivere, ma integrarsi.”
“Il ‘verde’ è l’elemento unificante
del progetto”, precisa l’assessore.
Sul lato est, lungo via Alberto da Giussano, e su quello ovest (via
Nenni), è prevista la realizzazione di un
bosco, con un fitto impianto di alberi,
per una superficie di oltre 5 mila mq.
Come “barriera naturale” su via Calamandrei, una strada a traffico intenso,
è prevista la piantumazione di alberi in
gruppi e filari. In particolare saranno
posizionati dei pioppi cipressini con
funzione antirumore ed antipolvere.
Il verde esterno sarà collegato con l’interno dello skate park dove le zone di
sosta, nella parte centrale del parco e
nella “piazza”, saranno protette dal sole
tail – usando cioè la parte anteriore o
posteriore della tavola – e carvando a
più non posso: termine anche questo
che appartiene al ricco vocabolario dei
riders che deriva dall’inglese to carve, tagliare, scolpire, e che indica l’andatura
più spettacolare dello skate. Il “villaggio
dello sport” potrà essere utilizzato per
varie iniziative che faranno da cornice
alle spettacolari acrobazie degli skaters,
ma anche per altre attività: “abbiamo
pensato – spiega l’assessore alla Promozione dello Sport Marco Cajani – ad
uno spazio ‘flessibile’ a disposizione di tutte
le associazioni del territorio per promuovere
le loro attività e per coinvolgere giovani e
meno giovani in iniziative di vario tipo. è
un progetto importante per una città con
moltissime società sportive ‘affamate’ di
spazi.”
Curiosità
UNA TAVOLA PER VOLARE
La tavola (deck o board), larga circa 20 centimetri e lunga 80, è leggermente concava e normalmente
è costruita in multistrato di acero
canadese. Può essere a nove strati
(tavola non professionale) o a sette
(per i professionisti). Sono utilizzati
anche altri materiali, alluminio, vetroresina o kevlar, per diminuire il
peso e aumentare resistenza o rigidità. La superficie è rivestita di uno
strato antisdrucciolevole, che ricorda la carta abrasiva, per migliorarne
l’aderenza (grip).
con alberi di vario tipo. Gli ingressi
sono quattro: due in via Nenni, uno
in via Calamadrei ed uno in via Alberto da Giussano in corrispondenza
con l’incrocio con via Corsica. Come
al Parco 2 Giugno e al Parco Meredo,
le “porte” di ingresso allo skate park
saranno individuate da panche in calcestruzzo con il recupero di traversine
ferroviarie.
Djerba (Tunisia) – Hotel Club Meninx
Dall’1 al 15 settembre 2008
COSTO: € 1.000 euro TUTTO INCLUSO
Supplemento singola € 140
Trasferimento in aeroporto direttamente da Seregno in pullman Gran Turismo e ritorno dall’aeroporto
a Seregno. è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio.
Sistemazione: hotel Club Meninx 3 stelle superiore. L’ottima posizione rispetto alla spiaggia e alla qualità
dei servizi offerti, ne fanno uno dei migliori hotel della sua categoria sull’isola di Djerba in TUNISIA.
Si affaccia su una lunga spiaggia sabbiosa, a circa 18 km dalla capitale Houmt Souk.
Francia del sud e Lourdes
Dall’1 al 6 agosto 2008
1° giorno – Seregno-Cannes
2° giorno – Avignone-Lourdes
3° giorno – Lourdes
4° giorno – Lourdes
5° giorno – Carcassonne
6° giorno – Nizza-Seregno
COSTO: € 555
Supplemento singola € 120
Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno; è prevista la presenza
di un accompagnatore per tutto il viaggio.
Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati.
Pensione completa, bevande ai pasti (vino e acqua).
Soggiorno a Riccione
Hotel De Londres
Dal 30 agosto al 13 settembre 2008
COSTO: € 695 euro
INCLUSO servizio spiaggia: 1 ombrellone + 2 lettini ogni 2 persone
Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno;
è prevista la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio.
Sistemazione: hotel De Londres 3 stelle in camere doppie con servizi privati. Pensione completa,
bevande ai pasti (vino e acqua). L’hotel De Londres si affaccia su Viale Dante,
nella zona del centro di Alba di Riccione, in posizione tranquilla a soli 50 metri dalla spiaggia.
Soggiorno a Diano Marina
Hotel Helios
Incontro con Padre Pio
Dal 24 al 28 settembre 2008
Dal 6 al 20 settembre 2008
COSTO: € 695 euro
Supplemento singola € 170
1° giorno – Loreto-San Giovanni Rotondo
2° giorno – San Giovanni Rotondo-Monte Sant’Angelo
3° giorno – Alberobello-Grotte di Castellana
4° giorno – Lanciano-Cascia
5° giorno – Roccaporena-Rientro
Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno.
Sistemazione: hotel Helios 3 stelle in camere doppie con servizi privati.
Pensione completa, bevande ai pasti. L’hotel Helios è situato in posizione
tranquilla a 50 metri dal mare.
COSTO: € 490
Supplemento singola € 100
Le Marmotte
Machu Picchu della World Service srl
Partenza in pullman Gran Turismo direttamente da Seregno; è prevista
la presenza di un accompagnatore per tutto il viaggio.
Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati.
Pensione completa, bevande ai pasti (vino e acqua).
Seregno (MI) - Piazza Vittorio Veneto 7/B
Tel: 0362/330389 - Fax: 0362242336
[email protected]
www.seregno.lemarmotte.it
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Una struttura gratuita per malati e familiari
Un caffè contro l’Alzheimer
L’assessore Mariateresa Viganò: “Stiamo lavorando per un progetto
‘tagliato’ su misura dei malati e delle esigenze delle famiglie”
D
opo l’estate sarà inaugurato in
via Cascina Vicinale Bonsaglio il
primo Alzheimer Café della Città, in
collaborazione con il Centro Diurno
Integrato Le Soleil. “Sarà uno spazio –
dichiara il Sindaco Giacinto Mariani
- dove le famiglie che accudiscono il malato
potranno recuperare il piacere di stare insieme, ascoltare musica, bersi un aperitivo o
un caffè e se lo desiderano parlare della loro
esperienza”.
Nato in Olanda alla fine degli anni
Novanta e già importato in alcune città italiane, l’Alzheimer Café “non è un
luogo di terapia. E’ un luogo dove psicologi
e volontari dell’associazione, con tecniche
e metodi adeguati, aiuteranno i malati a
prendere parte a varie attività di intratte-
nimento”, spiega Mariateresa Viganò,
assessore alle Politiche Sociali e Servizi
alla Famiglia, promotrice di questa iniziativa. “Basta un dato – prosegue l’assessore – per rendere la dimensione sociale
e clinica della patologia: in Lombardia la
demenza riguarda quasi 80 mila persone,
di cui 48 mila con alzheimer. Le famiglie
sostengono il 72,5 per cento dei costi complessivi della non autosufficienza.”
L’obiettivo, dunque, di questo progetto
è quello di mettere a disposizione delle
persone sofferenti di alzheimer e delle
loro famiglie uno spazio per accogliere
e considerare i reali bisogni, le emozioni e le situazioni che ogni giorno si
trovano a dover affrontare, spesso con
non poche difficoltà.
“è un progetto – continua l’assessore che accompagna le famiglie in un percorso
di sostegno, aiuto e conoscenza dell’alzheimer, una malattia che, una volta contratta, non dispone ancora di terapie in grado
di combatterla.”Il percorso per arrivare
alla costituzione dell’Alzheimer Café
è cominciato lo scorso 21 maggio con
la proiezione del film Away From Her
(Lontano da lei) che racconta di come
l’amore possa vincere la malattia.
Il 10 giugno il progetto è stato presentato in una serata informativa intitolata “Demenza senile e malattia di
Alzheimer” in sala “Monsignor Gandini”. Poi da settembre a dicembre,
presso il Centro Diurno Integrato Le
Soleil, si svolgeranno otto incontri
con psicologi e medici specialistici.
“Siamo solo all’inizio di un lungo cammino – conclude Mariateresa Viganò – che ci porterà, subito dopo l’estate,
con l’apertura del primo Alzheimer Café
in Brianza, a dedicare una giornata alla
settimana, presumibilmente il sabato, ai
malati di alzheimer. Questi mesi di lavoro
sono determinanti per studiare un progetto
‘tagliato’ su misura dei malati e delle esigenze delle famiglie.”
Per informazioni: Servizio Anziani
(via Oliveti, 7 – telefono: 0362/263.453
email: [email protected])
www.servizisocialinrete.it
il piano di zona
è on line
Il “Piano Regolatore” dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari
rivolti al distretto di Seregno va sul web
Cos’è un voucher sociale o l’indicatore Isee? Hai bisogno di assistenza
domiciliare o vuoi conoscere l’offerta
dei servizi sanitari e socio-sanitari? Da
oggi queste (e molte altre informazioni) sono a portata di mouse. Basta
ciccare su www.servizisocialinrete.it,
il sito del Piano di Zona dell’ambito
territoriale di Seregno. Il Piano di
Zona è lo strumento attraverso cui i
Comuni (Barlassina, Giussano, Lentate
|6|
sul Seveso, Meda, Seregno e Seveso), in
collaborazione con tutti i soggetti attivi sul territorio, disegnano il sistema
integrato degli interventi e dei servizi; una sorta di “piano regolatore”
dei servizi e degli interventi socio-assistenziali
e socio-sanitari rivolti ai
residenti dell’ambito territoriale.
Il sito prevede tre diversi
percorsi: “Abito a”, con
la possibilità di scegliere
il Comune di residenza
tra i sei dell’ambito territoriale; “Sono”, con l’indicazione della categoria
alla quale si appartiene
(anziano, adulto, giovane, immigrato, ecc.); “Ho bisogno di”, con l’elenco sei servizi sanitari e socio-sanitari
disponibili.
Il primo aperto a Leida nel 1997
L’idea olandese per
combattere l’Alzheimer
con un caffè
L’intuizione l’ha avuta nel 1997 Bère
Miesen, uno psicogeriatra olandese
di Leida, consapevole che per aiutare i malati occorre investire maggiormente nelle terapie psico-sociali
finalizzate al recupero degli scambi
interpersonali in modo da favorire il
mantenimento di abilità e funzioni
vitali. Da allora l’Alzheimer Café è
diventata la risposta più innovativa
ad una malattia terribile che, in Italia,
colpisce il 6,4% degli over 65enni.
Il morbo di Alzheimer, che prende il
nome dal suo scopritore, lo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois
Alzheimer, è un processo degenerativo che distrugge progressivamente le
cellule cerebrali, rendendo a poco a
poco l’individuo che ne è affetto incapace di una vita normale. In Italia
ne soffrono circa 800 mila persone,
nel mondo 26,6 milioni con una netta prevalenza di donne, in Europa i
malati sono 6 milioni con 1 milione e mezzo di nuovi casi ogni anno.
Dati destinati a raddoppiare entro il
2050.
In Lombardia la demenza riguarda
quasi 80 mila persone, di cui 48 mila
con alzheimer. Le famiglie sostengono il 72,5 per cento dei costi complessivi della non autosufficienza.
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Il “nuovo” progetto del Cru16
La rinascita di piazza Risorgimento
Il Sindaco: “La politica è una cosa seria. Gli impegni presi vanno rispettati”.
Il progetto prevede uno spazio polifunzionale interrato e una piazza
moderna e funzionale
“
La politica è una cosa seria. Gli impegni presi con gli elettori vanno rispettati. Nel mio programma elettorale c’era un
‘no’ chiaro al nuovo palazzo comunale.
Nonostante le difficoltà a causa della firma del contratto da parte della precedente
Amministrazione pochi giorni prima di concludere il proprio mandato e nonostante la
diffidenza di molti, in questi tre anni ho
sempre lavorato per mantenere il mio primo
impegno con gli elettori. Con fatica, ma ci
ho sempre creduto.” Con queste parole
il Sindaco Giacinto Mariani presenta
“nuovo” progetto relativo al CRU16.
“Il progetto comporta una rivisitazione complessiva dell’intera area – spiega l’assessore alla Gestione del Territorio Attilio
Gavazzi – con interventi diretti a migliorarne la qualità urbanistica: una pavimentazione di pregio, un assetto architettonico
innovativo, con ampie aree verdi e spazi
d’acqua che contribuiscono a ‘movimentare’ la piazza, ed elementi d’arredo urbano
moderni e funzionali. Sarà una piazza ‘trasparente’, caratterizzata da vetro e acqua.”
La novità principale del progetto,
che prevede una riduzione tra il 13
e il 16% delle opere nell’ambito del
CRU16, consiste nella mancata costruzione dell’edificio comunale e nella
realizzazione di uno spazio polifunzionale interrato per eventi culturali e di
spettacolo: una sala di circa 360 mq.
per oltre 400 posti. La sala polivalente
interrata sarà accessibile da un foyer a
quota della piazza. Una struttura in legno e vetro, circondata da una grande
vasca d’acqua. Anche intorno alla lanterna della sala consigliare è previsto
uno spazio d’acqua che contribuisce
a rendere “dinamica” la piazza, la cui
pavimentazione sarà in materiali pregiati. Stessi materiali per l’area in piazza Libertà dove si trova la fontana. Su
corso Matteotti la piazza sarà chiusa da
un’ampia zona verde che sarà collegata
con l’area di viale dei Giardini. Rispet-
|8|
La piazza
to al progetto originario restano, invece, invariati la sala del Consiglio comunale e il parcheggio (279 posti su due
livelli per una superficie complessiva di
7.600 mq).
“è un progetto di grande qualità urbanistica – precisa Giacinto Mariani – che
ridarà un’identità a uno dei luoghi più noti
e più amati della nostra Città. Vorrei uscire da un equivoco: il CRU16 non è solo il
palazzo comunale; è un sistema di riqualificazione complessiva che prevedeva anche
il municipio. Il contenuto del progetto è la
riqualificazione della piazza che, terminati
i lavori, sarà uno spazio ‘vivo’ in grado di
ospitare eventi. Sarà una piazza che in molti ci invidieranno. Ne sono sicuro. Non abbiamo mai cercato rivincite personali. Non
ci interessa. Ci siamo sempre mossi con un
unico obiettivo: il bene di Seregno.”
Questo, in sintesi, il progetto. Passiamo
ai “numeri”. Il nuovo Cru16 prevede un
investimento di quasi 16 milioni e 400
mila euro, con un risparmio, in opere,
di circa due milioni di euro rispetto al
progetto originario. “Sono molto soddisfatto, spiega il Primo Cittadino. Siamo
riusciti a modificare il progetto senza far tirar
fuori ai cittadini un euro in più.
Anzi, sulla cifra complessiva abbiamo ottenuto un risparmio di circa trecento mila
euro. Forse su un’opera di oltre 16 milioni
può sembrare poco, ma dobbiamo considerare che abbiamo dovuto far fronte a riserve
dell’impresa (n.d.r. la CER di Bologna),
collegate alla progettazione del ‘vecchio’
CRU16, che ci sono costate oltre un milione di euro.” Occorre poi calcolare il risparmio “indiretto” grazie alla mancata
cessione all’impresa di beni immobili
di proprietà comunale, l’edificio di
via Oliveti/Stefano da Seregno e parte
dell’edificio di XXIV Maggio/via Paradiso. Infine un riferimento al parere
dell’Autorità di Vigilanza dei lavori Pubblici, che tante polemiche ha suscitato
in Consiglio comunale e sui giornali:
“Nel suo parere, comunque non vincolante
per l’Amministrazione, l’Autorità – conclude Mariani – sosteneva che non fosse
possibile fare una variante al CRU16. Noi
abbiamo risposto spiegando che la delibera
di Consiglio comunale del 30 gennaio 2007
era un atto di mero indirizzo e prevedeva,
come poi abbiamo fatto, una riduzione dei
volumi e dei lavori, sempre ammessa dalla
legge, non una variante.
Alla luce di ciò abbiamo chiesto all’Autorità
di rivedere il proprio parere. Sgombro il campo da qualsiasi speculazione politica: la nostra decisione non è idonea a generare alcuna
fattispecie di danno erariale. Siamo sereni e
determinati.”
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Vetro, acqua e verde gli elementi principali del progetto
Cru16, una piazza “trasparente”
La sala Consiglio e la sala polifunzionale: vista dalla piazza
I
l “nuovo” CRU16 (Comparto di
riqualificazione urbana) prevede la
realizzazione di uno spazio polifunzionale interrato per eventi culturali
e di spettacolo. Si tratta di una sala
di circa 360 mq per oltre 400 posti.
L’obiettivo è quello di disporre una
zona “flessibile” che possa adattare
la sala alle più diverse necessità. Attraverso sistemi automatici, infatti, i
posti a sedere potranno essere “compattati” e il palco abbassato al piano
della sala aumentando così lo spazio
disponibile e “adattando” la sala al
tipo di evento in programma.
La sala polivalente interrata sarà accessibile da un foyer a quota della
piazza a pianta triangolare, coperto
con una superficie a doppia curvatura. Una struttura in legno e vetro,
con finiture esterne in zinco e pilastri
in acciaio.
Una grande vasca d’acqua sarà posizionata lungo il perimetro vetrato del
foyer, creando così una continuità tra
la superficie orizzontale dell’acqua e
la vetrata verticale. Il vetro, elemento
principale del foyer, garantisce un impatto visivo minimo e, anzi, consente
la visione del parco alle spalle con
un evidente effetto scenico. Anche
intorno alla lanterna della sala consigliare è previsto uno spazio d’acqua
La sala polifunzionale: sezione
Aperto il parcheggio interrato.
La sosta è libera
DISPONIBILI 279 NUOVI
POSTI AUTO
Più parcheggi disponibili in città. “Con l’apertura del parcheggio di
piazza Risorgimento – ha dichiarato
il Sindaco Giacinto Mariani –
aumentiamo i posti auto a sostegno
delle attività commerciali del centro
e dell’intera città. 279 posti auto saranno a disposizione dei cittadini e
andranno ad aggiungersi circa 1.500,
a ridosso del centro, che sono già utilizzati dagli automobilisti.”
Le rampe di ingresso e di uscita
dei nuovi parcheggi, una struttura
interrata su due livelli per una superficie complessiva di 7.600 mq,
sono su corso Matteotti. La sosta
è libera.
che contribuisce a movimentare la
piazza, la cui pavimentazione sarà in
materiali pregiati, porfido e pietre
naturali. Stessi materiali per l’area in
piazza Libertà dove si trova la fontana, che così “emerge” con più forza.
Rispetto al progetto originario è
stato potenziato il sistema di illuminazione pubblica per rispondere
alle richieste di residenti e dei commercianti per migliori condizioni di
sicurezza. Si muove in questa direzione anche l’illuminazione notturna all’interno del foyer, che contribuisce a diffondere luce su tutta la
piazza. Queste le novità. Rispetto al
progetto originario restano, invece,
invariati la sala del Consiglio comunale e il parcheggio. La sala del Consiglio comunale, collegata a Palazzo
Landriani – Caponaghi, prevede una
“lanterna” a pianta quadrata 6x6 circondata da uno spazio d’acqua.
Questa soluzione ha un duplice scopo: da un lato intende limitare la
possibilità di disturbo verso la sala,
mentre dall’altro costituisce un elemento di arredo urbano di qualità.
Su corso Matteotti la piazza sarà
chiusa da un’ampia zona verde che
sarà collegata con l’area di viale dei
Giardini. Anche in piazza Libertà saranno collocati alcuni alberi.
|9|
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Domande dal 1 al 30 settembre
Scuola, dalla Regione
una “dote” a 100.000 studenti
A partire dall’anno scolastico 2008-09, tutti gli studenti delle scuole
di ogni ordine e grado della Regione Lombardia potranno richiedere una
dote scolastica a sostegno del reddito, della scelta scolastica e del merito
U
n “tesoretto” che accompagna lo
studente in tutto il suo percorso
scolastico, sostenendo la sua libertà di
scelta educativa e il diritto allo studio.
Si chiama “dote scuola” e farà il suo debutto con il prossimo anno scolastico
2008-2009. Già stanziati dalla Giunta
regionale 65 milioni di euro per oltre
100.000 famiglie lombarde interessate. I contributi annuali, per la prima
volta, possono essere richiesti con una
sola domanda attraverso il Comune
o via internet.; la si può fare all’inizio
del percorso scolastico e vale, se permangono le condizioni di reddito
e di merito, sino
al termine. Dal 1
al 30 settembre è
possibile presentare la domanda
per dote di merito
per i risultati conseguiti nell’anno scolastico 2007/08. La “dote” interessa le
famiglie con ISEE fino a 20.000 euro
e gli studenti usciti
con “ottimo” dalla
scuola secondaria
di 1^ grado (scuole
medie) oppure con
un voto compreso
tra 7,5 e 10 decimi dalla prima alla
quarta della scuola
superiore e quelli
che hanno concluso il V anno della
scuola secondaria (scuola superiore)
con 100 e lode.
Mensa, si cambia
In pensione i “buoni pasto”. Arriva il conto elettronico
C
on l’anno scolastico 2008/2009
i “vecchi” buoni pasto vanno in
pensione, sostituiti dal più “giovane”
e dinamico conto elettronico. Dal 4
settembre per le famiglie che utilizzano il servizio mensa sarà più facile e
sicuro pagare la retta: basterà recarsi
presso i rivenditori autorizzati (dieci
tra bar – tabacchi, cartolerie ed edicole sul territorio) e consegnare la
Carta Regionale dei Servizi (la tessera sanitaria) oppure l’apposito codice di identificazione che è indicato
nella lettera di conferma di iscrizione
al servizio inviata a tutte le famiglie.
Ad ogni famiglia, infatti, è associato
un “conto elettronico”, identificato
da un codice personale del genitore,
dal quale sarà “scaricato” automaticamente il costo di ciascun pasto prenotato. Il “conto elettronico” potrà
essere ricaricato presso i rivenditori
autorizzati. è possibile verificare il
proprio saldo attraverso Internet
(collegandosi al sito www.comuneseregno.ecivis.it), con un estratto conto
inviato ogni mese alla propria casella
di posta elettronica oppure chieden-
dolo ai rivenditori autorizzati.
Quando il proprio saldo sul “conto
elettronico” sarà inferiore a 10 euro
un sms avviserà il genitore.
I “buoni pasto” cartacei dello scorso
anno scolastico possono essere consegnati entro il 31 dicembre ai rivenditori autorizzati che provvederanno
a convertirli in credito sul proprio
conto. Alla fine dell’anno, se il servizio mensa non è rinnovato, l’eventuale credito residuo sarà restituito; se,
invece, si conferma l’iscrizione sarà
mantenuto sul “conto elettronico”.
Illuminazione d’interni - Produzione paralumi su misura
Cablaggio lampade - Accessori per l’illuminazione
via S. Vitale, 38 - 20038 Seregno/Milano
Tel 333 3826545 - 031 766366
fax 031 766337
[email protected]
|10|
L’ “ottimo” vale
11mila euro
Una borsa di studio agli studenti
che usciranno dalle scuole
medie con il massimo risultato
U
na borsa di studio per tutti i ragazzi che, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, usciranno dalle scuole
medie con “ottimo”. Questa l’iniziativa
dell’Amministrazione per “premiare” i
migliori studenti dell’anno.
“La formazione e la scuola – spiega il Sindaco Giacinto Mariani – sono le uniche
garanzie per avere più opportunità nel mondo del lavoro. L’obiettivo di questa iniziativa
è far emergere il merito, contribuendo a valorizzare la risorsa più importante che abbiamo: il capitale umano.” Gli unici “paletti”,
dunque, sono costituiti dalla residenza
nella nostra città accompagnata dalla
frequenza in una delle scuole del territorio. Per le borse di studio l’Amministrazione ha stanziato circa 11 mila euro. Il
Servizio Scuola comunicherà le modalità di erogazione della “borsa di studio”
direttamente alle famiglie degli studenti
in possesso dei requisiti necessari.
Servizio Scuola
via Umberto I, 78
telefono: 0362/263.316
email: [email protected]
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
La Notte Bianca ha acceso i motori all’Autodromo di Monza
Una notte a misura di famiglia
Sabato 13 settembre terza “Notte Bianca della Brianza”: in programma
oltre 150 eventi e 120 ore di spettacoli
“
Vogliamo portare in piazza oltre quarantamila persone, superando il record
di un anno fa.” Con queste parole il
Sindaco Giacinto Mariani ha fissato
l’obiettivo della terza edizione della
“Notte Bianca della Brianza” nella
conferenza stampa che si è svolta lo
scorso 24 maggio all’Autodromo Nazionale di Monza. Appuntamento sabato 13 settembre.
Dopo il grande successo delle due passate edizioni, che hanno visto la partecipazione di oltre 70 mila persone con
più di 250 eventi sparsi in tutta la città
in due anni, la “Notte Bianca” fa il tris.
“Un successo ottenuto con un impegno di
spesa limitato – sottolinea il Sindaco –
a dimostrazione che, quando sono presenti
ingredienti come la fantasia, la creatività,
le buone idee, è possibile organizzare grandi eventi che funzionano e incontrano il
consenso di cittadini. Insomma eventi che
piacciono alla gente, senza spendere una
quantità enorme di soldi”.
La “Notte Bianca della Brianza” si svolgerà dalle prime ore del pomeriggio del
13 settembre fino all’1 di notte con più
di 150 eventi in programma, oltre 200
artisti “in campo” per quasi 120 ore di
spettacoli.
Questi i “numeri” della prossima
“Notte Bianca della Brianza”, ma l’assessore alle Politiche Giovanili Nicola
Viganò pone l’accento sulla “filosofia”
dell’evento: “La Notte Bianca del prossimo 13 settembre ha un target ben definito:
le famiglie con i bambini. La maggior parte
degli eventi, a partire da quelli del pomeriggio, sono ‘tagliati’ su misura dei più piccoli e delle loro famiglie. Per questo abbiamo deciso di concludere tutti gli spettacoli
all’aperto entro l’1 di notte. Ciò non toglie
che ci sarà spazio anche per i ragazzi e che
i locali potranno continuare con concerti ed
esibizioni fino alle 5 del mattino.”
Tra spettacoli, concerti, eventi culturali
e mostre, più di 120 ore di appuntamenti concentrati in una notte, che trasformerà in particolare le vie e le piazze
L’assessore Nicola Viganò e il sindaco Giacinto Mariani durante la conferenza stampa
della città in un gigantesco palcoscenico. Una notte che coinvolgerà anche le
zone più decentrate, trasformando Seregno in unico grande centro.
Seppure il programma sia ancora “work
in progress”, è già possibile dare alcune
anticipazioni.
Nel pomeriggio spazio interamente dedicato ai bambini. Poi le strade saranno
invase dalla musica che sarà il sottofondo ideale all’evento: liscio, ma anche
jazz, blues, rock e musica house per i
più giovani. In programma un paio di
grandi show, anche se il primo obiettivo è quello di valorizzare tutti gli eventi
che già esistono a Seregno e portarli
nelle piazze.
Ma la Notte Bianca non è solo musica;
offre interessanti occasioni anche per
gli amanti dell’arte, del teatro, della
cultura e della gastronomia, con uno
spazio dedicato ai sapori della Brianza.
Novità di questa edizione, la partnership con una radio nazionale che sarà
“voce” ufficiale della manifestazione e
spettacolo di chiusura con superospite
musicale, che sarà annunciato ai primi
di settembre.
Nell’allestimento della kermesse, anche
quest’anno, sono state coinvolte società, commercianti e associazioni. “L’anno scorso avevamo basato la ‘Notte Bianca’
su un concetto nuovo – spiega l’assessore:
in pratica, il Comune pronto a raccogliere
gli spunti e le iniziative che nascono dal basso, dalle associazioni, dai commercianti o
da singoli promotori.” Nicola Viganò si è
attivato in prima persona per sollecitare il maggior numero di operatori del
settore privato ad aderire all’evento:
“Abbiamo già dei partner privati, ma ne
cerchiamo altri. Nei prossimi giorni sceglieremo la società di comunicazione ed eventi
che raccoglierà gli sponsor e coordinerà tecnicamente la manifestazione (palchi, luci,
parte tecnica, ecc).”
Sarà on line un sito Internet (www.nottebiancabrianza.com), che offrirà aggiornamenti in tempo reale sugli eventi
e sugli autori e informazioni utili per
non perdersi neanche un secondo di
questa terza edizione.
Informazioni e domande di partecipazione: Ufficio Comunicazione (piazza
Libertà, 1 – telefono: 0362/263.548 –
email: [email protected]).
Rassegna sull’eccellenza del territorio
SEREGNO A “BRIANZA TOP”
Lo scorso 24/25 maggio si è svolta
all’Autodromo di Monza l’ottava
edizione di “Brianza Top”, fiera del
lusso e dell’eccellenza, e Seregno era
presente con un proprio stand.
Uno spazio espositivo in cui il Comune ha incontrato, in un contesto
informale, i cittadini e dove sono
stati presentati i progetti “d’eccellenza” in campo culturale, urbanistico e
sociale: dal
contratto
di quartiere
al concorso Pozzoli,
dalla Notte
Bianca al
Polo Catastale, fino
alle potenzialità commerciali del
territorio.
|11|
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Una “rete” di 35 Biblioteche in 29 Comuni
BrianzaBiblioteche trova casa
Alla Corte del Cotone la “sede unica”
D
uecento metri quadri alla Corte
del Cotone a Seregno. Questa la
nuova sede dell’ufficio unico di BrianzaBiblioteche che, giovedì 5 giugno, il
sindaco di Seregno, Giacinto Mariani,
e l’assessore agli Eventi giovanili, Sistema bibliotecario comunale e intercomunale e Pari opportunità del Comune di Monza, Martina Sassoli, hanno
presentato alla stampa.
Alla fine del 2007 l’Assemblea dei sindaci di BrianzaBiblioteche aveva deciso
di unificare le tre sedi di Desio Monza
e Seregno in un unico edificio per ottimizzare le risorse. In attesa della sede
definitiva a Monza (uno spazio di oltre
600 mq. che sarà pronto nel 2011), la
scelta è caduta su Seregno che, spiega
Giacinto Mariani, “ha una vocazione nel
coordinamento dei servizi bibliotecari radicata nel tempo.” Alla fine degli anni settanta, con i primi sistemi bibliotecari
in Lombardia, Seregno ha contribuito
|12|
alla nascita del Sistema Bibliotecario
Brianza insieme ad altri 4 comuni
(Albiate, Carate, Giussano e Verano).
Poi, dal 2003, insieme ai Comuni di
Desio e Monza, ha ideato e sviluppato
il progetto di riorganizzazione dei sistemi bibliotecari che portò nel 2007
alla nascita di BrianzaBiblioteche.
“L’ufficio unico è, dunque, un punto di arrivo di un percorso iniziato oltre trent’anni
fa. Ma – conclude il sindaco – è anche
un punto di partenza per realizzare una
‘rete’ di servizi di qualità per i brianzoli.
Questa è la sfida del futuro che, oggi, con
l’Amministrazione di Monza, vogliamo lanciare.”
Lo spazio alla Corte del Cotone è suddiviso in due uffici e ospita tre persone
(il coordinatore, la referente per i servizi multimediali e un’assistente bibliotecaria) che coordinano una “rete” di 35
biblioteche distribuite in 29 Comuni:
un “patrimonio” di un milione di li-
bri (1.033.190) e oltre 62 mila nuovi
acquisti ogni anno (62.462) per un
bacino d’utenza di quasi 600 mila abitanti, i due terzi della popolazione della nuova Provincia di Monza e Brianza,
e quasi 70 mila utenti. Nel 2007 sono
stati prestati oltre un milione di libri
(1.112.515).
Tutti “numeri” superiori alla media regionale e provinciale: l’indice di impatto, cioè il rapporto fra utenti ed abitanti, è del 15% superiore a quello medio
lombardo e della Provincia di Milano.
In occasione della presentazione della “sede unica” l’assessore Sassoli, in
qualità di presidente di BianzaBiblioteche, ha consegnato alcuni “premi”
alle biblioteche del sistema. Due i riconoscimenti: a Macherio (premio ritirato dall’assessore Andrea Sala), per
l’aumento del numero dei lettori e a
Lentate sul Seveso (presente l’assessore Patrizia Del Pero), per l’aumento del
numero di prestiti. Oltre ai riconoscimenti sono state assegnate 11 segnalazioni ad altrettante biblioteche per
“un livello di servizio superiore alla media”
(Barlassina, Besana Brianza, Biassono,
Desio, Giussano, Lissone, Meda, Monza
Triante, Renate, Seregno e Villasanta). “Il
progetto di sviluppo di BrianzaBiblioteche
sul territorio, prosegue con successo.
è sempre stato – spiega l’assessore Martina Sassoli – importante creare una rete
in grado di servire tutta l’area della nuova
Provincia.
In linea con questo obiettivo ci stiamo muovendo e oggi possiamo dire che l’apertura
dell’ufficio unico diventa punto di snodo
fondamentale. Le nostre prossime tappe
saranno quelle di decentrare ulteriormente
i servizi bibliotecari aprendo nuove sedi,
implementando i servizi e dando spazio
alle nuove tecnologie multimediali. Con la
premiazione delle strutture di Macherio e
di Lentate sul Seveso diamo vita a quella
che speriamo diventi una nuova tradizione
che punta a premiare le realtà di eccellenza
del sistema bibliotecario. Vogliamo in questo modo riconoscere il valore del lavoro dei
bibliotecari e delle biblioteche in modo da
creare una sana competitività volta al miglioramento dei servizi offerti all’utenza”.
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
L
Ugo Calò
Forza Italia
Luca Talice
Lega Nord
Antonio Graziano
Alleanza Nazionale
Una città sicura
Utile collaborazione
Un partito e il popolo
a coalizione di centro destra, guidata da Berlusconi, ha vinto le elezioni promettendo ai cittadini più
sicurezza e una soluzione definitiva ai problemi causati
dall’immigrazione clandestina.
Gli italiani sono conosciuti in tutto il mondo per la generosità con cui accolgono chi vuole stabilirsi legalmente
nel nostro paese. Le badanti, ad esempio, hanno un
ruolo importantissimo, contribuendo a migliorare la
qualità della vita degli anziani.
Negli ultimi tempi però sono aumentate le azioni criminali commesse da sbandati entrati clandestinamente in
Italia con l’idea di compiere ogni genere di nefandezza.
Ciò ha creato paura sia negli italiani sia negli stranieri
che risiedono nel nostro paese rispettandone leggi, usi
e costumi.
Vittime degli ultimi episodi di violenza a danno di donne
sono state due studentesse straniere. Sono le due facce dell’immigrazione in Italia; una ragazza americana e
una africana aggredite da un egiziano e un rumeno; il
primo già oggetto di provvedimento di espulsione e il
secondo senza fissa dimora e pregiudicato per gravi
reati commessi in Romania. Cittadine straniere, regolarmente residenti in Italia, hanno subito violenza da
due delinquenti che non dovevano girare liberamente
nel nostro paese.
In Parlamento pendono due disegni di legge, che il
centro-destra si è impegnato a far approvare al più
presto, con contenuti innovativi tra cui la possibilità di
procedere ad espulsioni effettive e non solo sulla carta
e alla confisca degli appartamenti affittati in nero ad extracomunitari clandestini, e maggiori poteri in materia
di ordine pubblico ai sindaci.
La realtà seregnese non ha gli stessi problemi di altre
zone d’Italia, ma si sente un’esigenza di maggiore sicurezza, nonostante la proficua presenza delle forze
dell’ordine e della polizia municipale, a cui va il nostro
apprezzamento.
Con l’approvazione dei disegni di legge si cambierà registro. Il gruppo consiliare di Forza Italia chiede sin da
ora una rigorosa applicazione della nuova normativa,
una volta approvata, affinché fenomeni criminali nella
nostra città possano essere prevenuti e non subiti. Si
dovrà procedere ad una ricognizione di tutti gli extracomunitari presenti e all’immediato allontanamento di
coloro che non sono in regola. E siccome la legge è
uguale per tutti se vi sono nostri concittadini che traggono profitto sfruttando clandestini ed affittando loro
tuguri in nero dovranno subire le sanzioni previste dalla
nuova normativa.
Applicando la nuova normativa ci impegniamo a lavorare per una città più sicura per chi, italiano o straniero,
la abita rispettando le leggi.
P
assate le elezioni, dopo i festeggiamenti e soprattutto dopo i doverosi ringraziamenti a chi con il
proprio voto ci ha sostenuti e ci ha dato un segnale di
vicinanza e ha dimostrato di aver apprezzato le nostre
idee e le nostre proposte, è giunto il momento di una
riflessione su come portare avanti le tematiche che
sono state presentate in campagna elettorale. A detta
di tutti i commentatori il risultato eclatante ottenuto dalla Lega Nord è figlio di vari fattori; la condivisione delle
idee, soprattutto sui temi sicurezza e federalismo, da
parte degli elettori e la conoscenza degli uomini del
nostro movimento nelle istituzioni che sono a contatto
con la gente; la formazione di una nuova classe di amministratori che, a tutti i livelli, hanno dimostrato, nella
stragrande maggioranza, le loro doti cioè capacità,
umiltà e serietà.
Detto questo ora più che mai è il momento di dare
risposte alla nostra gente senza tentennamenti né titubanze. Sul tema sicurezza tanto si è fatto e tanto
fanno le forze dell’ordine, nonostante la scarsità di
mezzi e le esiguità di risorse; ma noi possiamo fare di
più per aiutare chi è preposto al compito di garantire
la sicurezza? Possiamo insomma trovare un modo per
aiutare le forze dell’ordine a espletare al meglio la loro
missione, quella di garantirci e difenderci contro la delinquenza? Secondo noi è doveroso che ogni cittadino
perbene si metta a disposizione per aiutare la collettività a vivere più serena e sicura: è un obbligo che si
faccia fronte comune per aiutare Carabinieri e Polizia
Locale avvertendo e segnalando eventuali fatti negativi
in generale e delittuosi in particolare. Su questo tema
e su una eventuale collaborazione organizzata che i cittadini onesti, corretti e incensurati potranno dare alle
forze dell’ordine, ci confronteremo nei prossimi mesi.
Cordiali saluti e buona giornata a tutti, la bella stagione
è arrivata e con essa anche il sole.
N
elle recenti comunali gli elettori della capitale hanno premiato la capacità di Alleanza
Nazionale e del PDL di prospettare una efficace
risposta al bisogno di legalità e sicurezza che
erano state erose durante le precedenti amministrazioni di sinistra, vuoi per una connaturata indolenza salottiera di certa sinistra radical-chic,
vuoi per un criminogeno buonismo lassista, criminogeno in quanto si sa che, laddove le istituzioni allentano la presa, lì più facilmente colpirà
la criminalità. Sono stati premiati quei temi che
stanno particolarmente a cuore ad Alleanza Nazionale: legalità, sicurezza, certezza della
pena nonché attenzione alle esigenze primarie
dei cittadini. La giunta Alemanno sta dando dimostrazione che legalità non significa arbitrarietà nell’applicare le leggi. Anzi essa è la garanzia
che non si facciano discriminazioni di alcun tipo.
Questo è il senso dell’espressione tolleranza
zero verso chiunque violi le leggi, a prescindere dalla nazionalità di appartenenza. I romani
hanno capito che la vecchia amministrazione di
sinistra rappresentava un mondo di ideologie
buoniste lontano anni luce dalle loro richieste,
mentre dall’altra parte la candidatura di Alemanno costituiva la vera alternativa all’insicurezza
prodotta dalle politiche indulgenti del Partito
Democratico. Le accuse di razzismo mossa da
qualche parte al nuovo sindaco di Roma sono
il frutto della scomposta reazione della sinistra
alla loro caporetto elettorale. Dinnanzi a tale disastro avevano due possibilità: fare autocritica
oppure rifugiarsi arrogantemente (come hanno
fatto) nel livore dell’attacco e dell’insulto gratuito. Concludo con un inciso: la squadra romana del PdL capitanata da Alemanno ha vinto
senza l’appoggio di stravaganti alleanze partitiche (tipo l’armata brancaleone de LaDestra
storaciana ) assicurandosi così un equilibrio per
la stabilità del governo capitolino, a differenza
di Rutelli che accorpava a sé tutta la vecchia
nomenclatura estremista e quella partitocratica: Rifondazione Comunista, Comunisti italiani,
Verdi, Sinistra Arcobaleno, Italia dei Valori, Lista
Bonino, … e chi più ne ha più ne (s)metta.
|13|
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
I
Roberto Pozzoli
Amare Seregno
Cesare Visconti
UDC
Pietro Amati
Partito Democratico
Scenari strategici (II° parte)
Riflessioni sulla sicurezza
del territorio...
Flash
I tessuto urbano di Seregno, consolidatosi intorno al
centro storico, è il risultato di una stratificazione di
interventi a partire dagli anni ‘60: prima con la nascita
e lo sviluppo di quartieri residenziali caratterizzati da
condomini e indici volumetrici maggiori; poi con la realizzazione di quartieri residenziali periferici a più bassa
densità a tipologia mono-bifamiliare e della zona industriale nel settore ovest lungo la Nuova Vallassina.
Oggi è sempre più rilevante il tema della riqualificazione urbana, soprattutto in un periodo in cui la chiusura
di importanti stabilimenti (Dell’Orto, Italsilva, Ronzoni,
Scuri, Manifattura Seregnese, Parà, ecc) ha di fatto liberato aree strategiche che offrono un’occasione “unica” di riqualificazione che non si limita alla sola area,
ma diffonde i propri effetti su vaste zone di città. Il
recupero comporta la risoluzione di numerose criticità
legate ad aspetti non solo urbanistici ed architettonici,
ma spesso anche ambientali, economici e sociali. Le
aree occupate dall’ex Saponificio Trapun e dall’ex Mobilificio Soriani sono state già interessate dalla previsione di interventi di sostituzione.
II tema della riqualificazione urbana dovrà coinvolgere
gli spazi costruiti e gli spazi aperti del territorio, attraverso usi che contribuiscano a definire l’identità della
nostra città e, nel contempo, ne sappiano conservare
i valori.
In generale dovrà essere perseguita la valorizzazione
del centro storico, del patrimonio immobiliare pubblico, delle piazze e dei luoghi pubblici come luoghi di
comunicazione, scambi, manifestazioni, iniziative. Ma
anche l’attuazione di nuovi servizi e il rafforzamento di
quelli esistenti in linea con la vocazione ormai “terziaria” dell’economia cittadina e finalizzati al recupero di
un ruolo gerarchicamente sovraordinato della città nel
contesto territoriale (Monza e Brianza).
Dovranno essere incentivati anche il potenziamento dei
servizi nelle periferie e la diversificazione degli interventi nei diversi quartieri, oltre che la realizzazione di nuovi
parcheggi soprattutto nel nucleo centrale storico.
Dovrà essere perseguita la qualità abitativa, attraverso
interventi volti a favorire la qualità dell’ambiente e degli
spazi, del disegno e dell’arredo, nonché della diffusione del verde privato.
|14|
L
a sicurezza di un territorio si evince dalla impostazione politico/amministrativa e le necessarie conseguenti azioni pratiche.
La nostra Brianza ed anche il nostro Paese è da tempo
oramai coinvolto, da vicino, nel problema della insicurezza…
Insicurezza, che non è come alcuni vogliono far credere trattarsi di semplice “percezione”, bensì basata
su situazioni ben più tangibili e quotidiane nelle quali la
nostra popolazione si ritrova a fare i conti... borseggi,
furti, rapine e raggiri di ogni genere (questi ultimi attuati nei confronti della fascia di popolazione anziana…).
Nel programma amministrativo della coalizione che
ci ha portato al governo del Paese, la sicurezza è uno
dei punti caratterizzanti che stiamo perseguendo con
fermezza.
Lo abbiamo detto e lo riconfermiamo: siamo solidali ed
accoglienti per chi viene nel nostro paese, per lavorare
onestamente ed inserirsi, nel nostro tessuto sociale
rispettando le nostre leggi e regole.
Siamo altrettanto fermi e decisi a contrastare la clandestinità e qualsiasi genere di illegalità da essa provocata
Un fronte, poi sul quale vogliamo intervenire, anche alla
luce dei nuovi recentissimi provvedimenti assunto dal
Governo centrale, è quello di un controllo del territorio
che dovrà evidenziare se esistono delle connivenze da
parte di chi affitta e/o concede in uso locali a clandestini irregolari.
Ognuno deve fare la propria parte con convinzione e
coerenza.
Avremo modo di ritornare sull’argomento, che ripeto
è di primaria importanza, e nel frattempo continuiamo
ad agire sul territorio attuando il programma che ci siamo preposti e che ha avuto vasto consenso da parte
dei Seregnesi.
N
elle ultime settimane, molti fatti meriterebbero
un’analisi e un commento approfonditi, ma il poco
spazio a disposizione consente soltanto dei flash, sui
quali, però, invito i cittadini, al di là delle appartenenze o delle simpatie politiche, a riflettere in maniera
razionale e responsabile. Dapprima qualche nota sul
“solito” Cru 16: la Giunta ha partorito un progetto
con il quale si farà un Auditorium al posto del Palazzo
Comunale (al di là di eventuali vicende giudiziario-amministrative). Il dissenso intorno a questa improvvida
scelta è totale: Seregno rimarrà senza una sede unica,
funzionale e dignitosa, conservando tutto il dispendio
di energie e risorse per tenere collegate le attuali sedi
decentrate. Ma, soprattutto, a che serve un auditorium
(di 300 posti?) in Centro, quando c’è già una adeguata
Sala pubblica in via XXIV maggio e un teatro a poche
centinaia di metri (il San Rocco, 770 posti, privato sì,
ma al quale bisognerà comunque ricorrere per tutte le
manifestazioni di spessore, a partire dal Concorso Ettore Pozzoli sino al Premio Giornalistico della Brianza)?
e poi, per quali progetti culturali, dato che non sembra proprio che la cultura sia tra le priorità di questa
Giunta? E, a proposito di cultura, è un mese e mezzo
che Seregno è senza un Assessore che si occupi di Istruzione, Cultura e Biblioteca. Il Sindaco si
è tenuto la delega. E pare intenzionato a tenersela,
come se Cultura e Istruzione possano essere un’insignificante appendice al lavoro di Sindaco. In vista dei
Centri Estivi, dei Consuntivi scolastici e, soprattutto,
del Diritto allo Studio, mi pare proprio che ci sia un’insensibilità disarmante. Forse che la Maggioranza non
ha un sostituto degno di Guido Trabattoni? Forse che è
difficile saziare più appetiti (ma le nomine in Gelsia credo abbiano mostrato “un pelo” più che sufficiente…)?
Forse che, più semplicemente e probabilmente, non ci
si rende conto del danno che si apporta, in particolare alle scuole? E’ questa, dunque, un’Amministrazione
che va pungolata; è bene che i cittadini si muovano e
facciano sentire la propria voce: le Scuole, gli abitanti
del Centro (che non sanno più che strada seguire per
tornare a casa la sera) e dei Quartieri. E bene hanno
fatto gli abitanti di Sant’Ambrogio e del Crocione
a promuoversi in Comitato per farsi finalmente
ascoltare e per ribadire la loro vocazione ad essere cittadini di Seregno!
Il disagio, assordante, sta crescendo troppo in silenzio…
PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SEREGNO | WWW.COMUNE.SEREGNO.IT | NUMERO 09 | ANNO 02 | GIUGNO - LUGLIO 2008
Seregno Inform@
Giuseppina Minotti e Francesco Mandarano
Rifondazione Comunista
Bicinfesta o Bicinlutto?
B
icicletta: un importante, ma ignorato, aspetto
della mobilità.
Da undici anni, migliaia di persone partecipano alla Bicinfesta: un importante momento di socializzazione ed
di appropriazione delle strade di Seregno da parte dei
ciclisti. La Bicinfesta era nata per mostrare ai seregnesi la possibilità di una mobilità più rispettosa dell’ambiente e per contribuire assieme a loro a proporre ed a
realizzare le strutture necessarie: piste ciclabili, fasce
protette, limitazione e moderazione del traffico a motore, segnaletica adeguata, eliminazione degli ostacoli
in occasione della risistemazione di strade e spazi pubblici, ecc.
Purtroppo questo legame con la mobilità quotidiana si
è perso riducendo la Bicinfesta ad una mera occasione
di svago per i cittadini e di propaganda per gli amministratori comunali. Così la situazione per i ciclisti non
è sostanzialmente migliorata ed anzi, in troppi casi,
è addirittura peggiorata a causa di opere stradali del
tutto inadeguate.
Perché l’Amministrazione non tiene in alcun conto le proposte di soluzione già elaborate?
Nel 2003 il WWF di Seregno divulgò una “Indagine su
comportamenti, problemi e opinioni dei partecipanti
alla pedalata ecologica - Bicinfesta per Seregno 2002”,
un buon lavoro di inchiesta con tanto di proposte di soluzione. Mai preso in considerazione.
Nel 2006 il comune di Seregno, assieme a Meda,
Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio e Seveso
costituì il gruppo “Mi_Bici - Brianza Occidentale” con
l’ambizioso compito di redigere “un Piano attuativo intercomunale della rete strategica della mobilità ciclistica”. Di questo gruppo, che redasse una pregevole
proposta di interventi, non si è sentito più parlare.
Contemporaneamente la Provincia di Milano elaborò un
ottimo documento contenente le linee guida per la progettazione di interventi stradali connessi alla mobilità
ciclopedonale. Anche questo prontamente ignorato.
La domanda che sorge spontanea è: perché, pur esistendo valide possibilità alternative, si continua a realizzare poco e male come testimoniano le critiche che
da più parti vengono fatte, il fatto che alcuni fondatori della Bicinfesta abbiano smesso di collaborare ed
i troppi incidenti, a danno dei ciclisti, che avvengono
sulle strade di Seregno?
Come raggiungere il PRC di Seregno
Sito: http://www.brianzapopolare.it/prcbrianza/seregno. Riunioni: Mercoledì sera in Via Umberto 1°, 49.
Registrazione Tribunale
Editing:
Pubblicità:
di Monza n. 1289 del 29.7.1997
Dotcom Edizioni srl
Dotcom Edizioni srl
Proprietà ed Editore:
via Londonio 22, 20154 Milano
Tel. 02 3453.3086
Comune di Seregno
Tel. 02 3453.3086
Fax 02 3493.7691
Direttore Responsabile:
Fax 02 3493.7691
[email protected]
Giacinto Mariani
www.dotcomedizioni.com
Grafica:
Redazione:
Caterina Carpitella
Francesca Forte
Comune di Seregno
[email protected]
Stampa:
Piazza Libertà, 1 20038 Seregno
Grafica Editoriale Printing
Tel. 0362 263.212
Bologna
Fax: 0362 263.379
Walter Todaro
CHIUSO IN REDAZIONE IL 26 06 2008
[email protected]
Consegnato alle Poste il 02 07 2008
A PROPOSITO DELLA CONSEGNA POSTALE
DI “SEREGNO INFORM@”
CI RIVEDIAMO A SETTEMBRE
Questo è l’ultimo numero prima della “pausa”
estiva. Ma, per la redazione del “Seregno Inform@”, i mesi estivi non saranno di solo riposo. Da oggi, infatti, cominciamo a lavorare
alla prossima edizione del periodico comunale che diventerà un vero e proprio “magazine”
della Brianza: 32/48 pagine a colori con una
sezione interamente dedicata alla Brianza e
una agli “stili di vita”, dai motori ai viaggi, allo
sport. Senza dimenticare, ovviamente, le notizie dal Comune.
Appuntamento, quindi, a settembre.
Posta e risposta
Lettere al giornale
Questa nuova rubrica del giornale è uno
“spazio aperto” dedicato alla posta dei
cittadini. Avete richieste, suggerimenti,
proposte, critiche (ma anche complimenti…)
e desiderate che l’Amministrazione vi
risponda utilizzando queste pagine?
Scrivete alla redazione
del “Seregno Inform@”
(piazza Libertà, 1 – 20038 – Seregno)
oppure
all’indirizzo email: [email protected]
Nell’ultimo periodo ci sono giunte segnalazioni su ritardi e
problemi nel servizio postale di consegna di “Seregno Inform@”
nelle vostre case. Molti ci telefonano chiedendoci perché il giornale
arriva in ritardo, magari quando le notizie sono già “scadute” o
gli eventi superati. Ogni telefonata di questo tipo è per noi una
ferita che si apre perché è evidente che “Seregno Inform@” (oltre
17 mila copie ogni due mesi) è realizzato secondo un preciso
calendario per arrivare puntualmente nelle case dei seregensi.
Fino a quando la produzione del giornale è in nostro controllo
(scrittura testi, impaginazione, stampa e confezionamento) il
calendario è pienamente rispettato. Ultimate queste fasi subentra
la variabile del servizio di consegna che è curato da Poste italiane.
Secondo l’accordo in essere Poste si impegna a consegnarvi a casa
(nella cassetta delle lettere) il giornale entro 4/5 giorni lavorativi
a partire da quando viene loro consegnato. E’ chiaro che 3/4 giorni
di ritardo possono essere tollerabili e non creano problemi rispetto
all’attualità dei contenuti del giornale. Diverso è il discorso nel caso
di 15 o più giorni, come purtroppo capitato in alcuni quartieri.
Da mesi segnaliamo puntualmente a Poste i disguidi ed i ritardi
di cui veniamo a conoscenza. Ma, vista la situazione, ci pare utile
provare ad avere una fotografia della situazione precisa e completa.
Per questo vi chiediamo di segnalarci i disservizi e, soprattutto, gli
eventuali ritardi nella consegna del “Seregno Inform@” inviandoci
una mail ([email protected]) oppure contattando la redazione
(telefono: 0362/263.212). Per questo nel colophon, con la data di
chiusura del giornale, abbiamo inserito la data in cui il giornale è
stato consegnato alle Poste.
Chi riceve Seregno Inform@
Distribuito gratuitamente dal Comune tramite posta a
tutte le 17.288 famiglie di Seregno.
+2.000 copie distribuite dal comune
durante i principali eventi pubblici.
Dotcom Edizioni
CERCA VENDITORI DI SPAZI PUBBLICITARI
PER SEREGNO INFORM@
Offriamo anticipo provvigionale, portafoglio clienti
da sviluppare e provvigioni adeguate.
Impiego a tempo pieno o part time
Chiamaci allo 02 3453.3086 o mandaci una mail a:
[email protected]
|15|