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RASSEGNA STAMPA
Febbraio 2014
UFFICIO STAMPA
Carmela Grasso
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04 febbraio 2014
Torna Greta, voce di Amici col nuovo
disco ‘Ad ogni costo’
Sabato 8 febbraio, a Etnapolis, torna Greta, una delle voci più grintose
del panorama musicale italiano e tra le più amate della scorsa edizione di
Amici. L’evento, in co-marketing con Media World, arriva dopo “Solo Rumore”, il primo progetto discografico della giovane artista romagnola che
ha riscontrato grande consenso come uno dei dischi più venduti nel 2013
(dati Gfk Retail and Technology).
“Ad Ogni Costo” è il titolo del primo disco ufficiale di Greta, uscito il 28
gennaio per Carosello Records (al prezzo speciale di 9,99 euro). Per questa esperienza discografica, la cantante si è affidata a un grande team di
autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini,
Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri,
per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci).
“Ad Ogni Costo” (prodotto da Chiaravalli) è infatti un album più maturo, pur conservando la grinta che ha contraddistinto e fatto
apprezzare in questi mesi Greta. Il solo annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend
in pochi minuti.
Per Greta Manuzi, classe 1990, la musica ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti
artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mosso
i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli
Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo, lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata
l’occasione di Amici: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo
percorso della giovane artista. “Solo Rumore” è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4a posizione dei dischi
più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato
anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200mila fan sui social.
05 febbraio 2014
Greta ad Etnapolis,
lunedì 10 l’abbraccio con i fan
E’ slittato a lunedì 10 febbraio alle 17 l’appuntamento di Greta con i propri
fan. La cantante sabato prossimo sarà ospite di Amici, la trasmissione di
Canale 5 condotta da Maria De Filippi, quindi ha dovuto posticipare solo
di qualche giorno l’abbraccio in programma ad Etnapolis. L’evento, in comarketing con Media World, arriva dopo “Solo Rumore”, il primo progetto discografico della giovane artista romagnola che ha riscontrato
grande consenso come uno dei dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology).
“Ad Ogni Costo” è il titolo del primo disco ufficiale di Greta, uscito il 28
gennaio per Carosello Records (al prezzo speciale di 9,99 euro). Per questa esperienza discografica, la cantante si è affidata a un grande team di
autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini,
Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia
Curci).
“Ad Ogni Costo” (prodotto da Chiaravalli) è infatti un album più maturo, pur conservando la grinta che ha contraddistinto e fatto
apprezzare in questi mesi Greta. Il solo annuncio dell’uscita dell’album su Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend
in pochi minuti.
Per Greta Manuzi, classe 1990, la musica ha da sempre fatto parte della sua vita. Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti
artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha sempre incoraggiata, ha mosso
i primi passi nel mondo della musica. L’ha coinvolta da subito nei suoi progetti musicali, assieme hanno formato una band (gli
Aison) e hanno iniziato a suonare in giro.
Nel frattempo, lavorava come animatrice per bambini. Fino a quando non è arrivata l’occasione di Amici: si è fatta convincere da
un’amica a partecipare ai provini, è stata presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. “Solo Rumore”
è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4a posizione dei dischi più venduti.
L’estate di Greta è stata contraddistinta da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al
Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate. Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e
amato, con un seguito di oltre 200mila fan sui social.
6 Febbraio 2014
Etnapolis: Greta, la star di Amici,
ospite di Media World
Lunedì 10 febbraio 2014. In Sicilia, con il nuovo album "Ad ogni costo",
una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano.
Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis
lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi
fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama
musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande
consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, l'evento di
Media World è stato spostato al lunedì successivo, perché l'artista è stata
improvvisamente invitata alla puntata di "Amici" in onda sabato sera.
Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande
team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo
(ha scritto, tra gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e
Gianluigi Fazio (musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L'annuncio dell'uscita dell'album su Twitter,
ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti.
Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di Amici: la musica,
infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita.
Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la
chitarra e che l'ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L'ha coinvolta da subito nei suoi progetti
musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavorava come animatrice
per bambini. Fino a quando non è arrivata l'occasione di Amici: si è fatta convincere da un'amica a partecipare ai provini, è stata
presa e da quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. "Solo Rumore" è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha raggiunto la 4^ posizione dei dischi più venduti. L'estate di Greta è stata contraddistinta da un'intensa attività live che
l'ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate.
Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200.000 fan sui social. INFO www.gretamanuzi.com
07 Febbraio 2014
Etnapolis. In arrivo Greta,
nuova stella di "Amici"
Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis
lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi
fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama
musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande
consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, l'evento di
Media World è stato spostato al lunedì successivo, perché l'artista è stata
improvvisamente invitata alla puntata di "Amici" in onda sabato sera.
Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande
team di autori: Luca Chiaravalli (ha scritto per Eros Ramazzotti, Laura
Pausini, Francesco Renga e molti altri), Andrea Bonomo (ha scritto, tra
gli altri, per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti, Alessandra Amoroso), Roberto Casini (storico autore di Vasco) e Gianluigi Fazio
(musicista e corista, da qualche mese anche lui nella scuderia Curci). L'annuncio dell'uscita dell'album su Twitter, ha fatto diventare
#AdOgniCosto topic trend in pochi minuti.
Greta Manuzi, classe 1990, è nata e vive a Cesena ed è stata una delle voci più amate della scorsa edizione di Amici: la musica,
infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita.
Sin da piccola il padre le ha fatto ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la
chitarra e che l'ha sempre incoraggiata, ha mossi i primi passi nel mondo della musica. L'ha coinvolta da subito nei suoi progetti
musicali, assieme hanno formato una band (gli Aison) e hanno iniziato a suonare in giro. Nel frattempo lavorava come animatrice
per bambini.
Fino a quando non è arrivata l'occasione di Amici: si è fatta convincere da un'amica a partecipare ai provini, è stata presa e da
quel momento è iniziato il nuovo percorso della giovane artista. "Solo Rumore" è uscito il 21 maggio 2013 (per Carosello) e ha
raggiunto la 4^ posizione dei dischi più venduti. L'estate di Greta è stata contraddistinta da un'intensa attività live che l'ha portata
in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival (in onda su Canale 5) vincendo una delle serate.
Greta si conferma un personaggio molto apprezzato e amato, con un seguito di oltre 200.000 fan sui social. INFO www.gretamanuzi.com
O DOMANI A ETNAPOLIS UNA DELLE VOCI PIÙ AMATE E GRINTOSE DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO INCONTRA I SUOI FAN
Greta, da animatrice per bambini a star di «Amici»
GRETA, IL SUO DISCO SCALA LE CLASSIFICHE
Greta, la cantante lanciata nell’ultima
stagione di «Amici», sarà a Etnapolis
domani, lunedì 10 (ore 17), ospite di
Media World per incontrare i suoi fans
e firmare le copie di «Ad ogni costo»,
primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove
e più grintose del panorama musicale
italiano, che con il singolo «Solo Rumore» - fra i dischi più venduti nel 2013 ha riscontrato grande consenso di
pubblico. Inizialmente programmato
per ieri, l’evento è stato spostato perché l’artista è stata improvvisamente
invitata alla puntata di «Amici» in on-
da ieri sera.
Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande
team di autori: Luca Chiaravalli (ha
scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri),
Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri,
per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti,
Alessandra Amoroso), Roberto Casini
(storico autore di Vasco) e Gianluigi
Fazio (musicista e corista, da qualche
mese anche lui nella scuderia Curci).
L’annuncio dell’uscita dell’album su
Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti.
Greta Manuzi, classe 1990, è nata e
vive a Cesena ed è stata una delle voci
più amate della scorsa edizione di
«Amici»: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita.
Sin da piccola il padre le ha fatto
ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha
sempre incoraggiata, ha mossi i primi
passi nel mondo della musica. L’ha
coinvolta da subito nei suoi progetti
musicali, assieme hanno formato una
band (gli Aison) e hanno iniziato a
suonare in giro. Nel frattempo lavora-
LA SICILIA
va come animatrice per bambini. Fino
a quando non è arrivata l’occasione di
«Amici»: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata
presa e da quel momento è iniziato il
nuovo percorso della giovane artista.
«Solo Rumore» è uscito il 21 maggio
dell’anno scorso e ha raggiunto la 4ª
posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta
da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival
(in onda su Canale 5) vincendo una
delle serate.
DOMENIC A 9 FEBBRAIO 2014
34. CATANIA
oggi dove
Teatro Bellini. Alle 21 concerto per
pianoforte di Alexei Volodin; musiche
di Bach, Ravel e Chopin.
Teatro Brancati. Alle 17,30 “Le
fuggitive” di Pierre Palmade e
Christophe Duthuron. Regia di
Anzelmo Nicasio, con Alessandra
Cacialli e Debora Bernardi.
Teatro Musco. Alle 17,30 «La bottega
del caffè» di Carlo Goldoni, regia di
Nicola Alberto Orofino, con Alessandra
Barbagallo, Francesco Bernava, Egle
Doria, Barbara Gallo, Marcello
Montalto, Emanuele Puglia, Silvio
Laviano.
Teatro Piscator. Alle 18 “Oscar, un
marito per due”, con Eduardo Saiita e
Katy Saitta.
Sala Harpago. Alle 21,15 “Turn over”,
con Plinio Milazzo, Francois Turrisi e
Giuseppe Calaciura.
Santuario S. M. dell’Aiuto. Oggi
(18,30) nell’auditorium «Don Mario
Santagati» del Santuario Santa Maria
dell’Aiuto, il Circolo Paternò Tedeschi
presenta: ‘«Catania mia, fra lu Cantu,
Cuntu e la Poesia».
Spettacolo condotto e ideato da Gianni
Sineri con Santo Privitera, Carmelo
Filogomo, Silvio Carmeci e il gruppo
d’arte i Colapisci.
Acireale. Alle 18 al teatro Turi Ferro
“La stranissima coppia”, con Milena
Miconi.
Centro Zo. Alle 21 Dario Forturello
presenta “Angeli”: 20 composizioni del
pianista solista e compositore di
musica contemporanea.
La Chiave. Alle 22 Peter Piek per
“Rocketta light”.
Ma. Alle 20 “No ordinary sunday”: live
Jammin Reggae Session + dj set
Antonio Oliva e Santi Cantarella, nello
spazio creativo la fotografa Federica
Santagati e la pittrice Carmela
Sabsister.
Agorà hostel. Alle 21 “Lonepair
trio”: Salverico Cutuli fisarmonica,
Marco Carnemolla contrabbasso,
Francesco Emanuele chitarre e
programmazioni.
Teatro Zig Zag. Alle 11 “Tu vuo’ fa’
l’americano”. Attori marionette e
pupazzi, con Filippo Aricò e Letizia
Catarraso.
Teatro Sipario Blu. Alle 18,30, in via
Macallè 3, la compagnia “I Teatranti”
presenta “VII: si n’arrobbi sì fissa”, di
Angelo Scammacca. Regia Franco
Licciardello.
Teatro Ambasciatori. Alle 18.30
“L’Orlando pazzo”, musical in 2 atti di
Turi Mancuso, regia di Toni Musumeci,
partecipazione straordinaria del
cantastorie Luigi Di Pino e
collaborazione dell’Associazione “Il
Paladino” di Salvo Mangano.
Teatro Fellini. Alle 18 “Basta che non
si sappia in giro”, commedia in 3 atti
con Antonello Puglisi e Turi Killer.
Palazzo della cultura. Via Vittorio
Emanuele, 121. E’ visitabile, dal lunedì a
sabato, ore 9-19; domenica: 9-13.
Installazioni fisse: “L’opera pittorica di
Regolo”, l’opera “Las Cucharillas para el
caffè Florian”, l’opera pittorica “Agata è
per sempre”, la candelora dedicata ai
devoti in onore di S. Agata. L’area di
libero scambio di libri per bambini e
adulti è aperta dal lunedì al venerdì ore 9-13 e sabato ore 9-12).
Castello Ursino. Aperto da lunedì a
sabato dalle 9 alle 19 e domenica dalle
9 alle 13. Per prenotazioni gruppi e
visite guidate, segreteria organizzativa,
tel. 095.345830.
Segnalazioni al fax 095253495 o cronaca@lasicilia. it
GIORNO & NOTTE
O DOMANI A ETNAPOLIS UNA DELLE VOCI PIÙ AMATE E GRINTOSE DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO INCONTRA I SUOI FAN
Greta, da animatrice per bambini a star di «Amici»
GRETA, IL SUO DISCO SCALA LE CLASSIFICHE
Greta, la cantante lanciata nell’ultima
stagione di «Amici», sarà a Etnapolis
domani, lunedì 10 (ore 17), ospite di
Media World per incontrare i suoi fans
e firmare le copie di «Ad ogni costo»,
primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove
e più grintose del panorama musicale
italiano, che con il singolo «Solo Rumore» - fra i dischi più venduti nel 2013 ha riscontrato grande consenso di
pubblico. Inizialmente programmato
per ieri, l’evento è stato spostato perché l’artista è stata improvvisamente
invitata alla puntata di «Amici» in on-
da ieri sera.
Per il suo debutto discografico ufficiale, Greta si è affidata a un grande
team di autori: Luca Chiaravalli (ha
scritto per Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Francesco Renga e molti altri),
Andrea Bonomo (ha scritto, tra gli altri,
per Giuliano Palma, Eros Ramazzotti,
Alessandra Amoroso), Roberto Casini
(storico autore di Vasco) e Gianluigi
Fazio (musicista e corista, da qualche
mese anche lui nella scuderia Curci).
L’annuncio dell’uscita dell’album su
Twitter, ha fatto diventare #AdOgniCosto topic trend in pochi minuti.
Greta Manuzi, classe 1990, è nata e
vive a Cesena ed è stata una delle voci
più amate della scorsa edizione di
«Amici»: la musica, infatti, ha da sempre fatto parte della sua vita.
Sin da piccola il padre le ha fatto
ascoltare molti artisti (Kiss, Deep Purple, Doors), ma grazie al fratello maggiore che suona la chitarra e che l’ha
sempre incoraggiata, ha mossi i primi
passi nel mondo della musica. L’ha
coinvolta da subito nei suoi progetti
musicali, assieme hanno formato una
band (gli Aison) e hanno iniziato a
suonare in giro. Nel frattempo lavora-
TEATRO MUSCO. Da martedì a domenica «La Vertigine del Drago», mercoledì «Doppia Scena»
Due giovani ostaggi della rabbia
«Nei centri del mio nuovo Ordine verrà
allevata una gioventù che spaventerà il
mondo. Io voglio una gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita,
terribile. Gioventù deve essere tutto
questo. L’animale rapace, libero e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. I giovani debbono imparare il senso
del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove più difficili la paura
della morte».
La citazione è tratta da «La Vertigine
del Drago», intensa pièce scritta da Alessandra Mortelliti, affidata alla regia di
Michele Riondino e interpretata da entrambi. L’allestimento viene ospitato
dal Teatro Stabile di Catania, che lo programma alla sala Musco da martedì 11
a domenica 16 febbraio, nell’ambito del
cartellone «L’isola del teatro». Scenografia e costumi sono di Biagio Fersini,
disegno luci di Luigi Biondi.
I due protagonisti incontreranno inoltre il pubblico nell’ambito della rassegna «Doppia scena», l’appuntamento è
per mercoledì 12 febbraio, sempre al
Musco, alle ore 17,30. Un’occasione da
non per perdere per una riflessione sullo spettacolo che segna il debutto nella
regia di Riondino, per un testo, il secondo, scritto da Mortelliti. Entrambi
giovani, hanno scelto di affiancare i loro profili diversi a una scrittura pregna
di difficoltà, ma al contempo di forza, tipica di chi fa parte di una «minoranza»,
ha una disabilità, vive il disagio di una
differenza culturale.
Ribelli infelici
Michele Riondino
e Alessandra
Mortelliti
protagonisti
e interpreti dello
spettacolo scritto
da lei che segna
il debutto alla
regia di lui
La pièce va in
scena nell’ambito
del cartellone
«L’isola del
teatro» dello
Stabile
Mortelliti, infatti, ha già avuto successo con «Famosa», testo che racconta il
disagio sociale di un giovanissimo transessuale. Portato per i ruoli border line
il primo, affezionata ai personaggi ai
margini la seconda, Riondino e Mortelliti fanno di un incontro artistico un
progetto denso e intenso di drammaticità e nel contempo di fragile ironia,
contrappuntato dai rimandi «pop» attraverso i quali la fresca regia di Riondino ha trasformato il testo in una messa
in scena visionaria e molto fisica.
Francesco, naziskin alle prime armi,
incontra Mariana, zingara zoppa ed epilettica. Uomo fisicamente e verbalmen-
te violento il personaggio maschile, che
sembra non lasciare spazio alla pietà e
alla comprensione, donna apparentemente fragile, disadattata, sola, il personaggio femminile, insieme, nei loro tratti singolarmente goffi e a volte persino
buffi, trovano velocemente spazio per
un latente e insospettabile filo rosso,
estratto dalle loro problematicità.
Durante un agguato a un campo rom
ad opera di un gruppo di neonazisti,
Francesco rimane gravemente ferito e
per riuscire a mettersi in salvo prende in
ostaggio Mariana. Tra le quattro mura di
un angusto e squallido garage, nell’attesa della telefonata dell’Ordine che dia
indicazioni sul da farsi, i due sono costretti a una convivenza forzata. Si apre
così una finestra su un doppio livello di
lettura: l’attualità di una criminalità tipica del nostro tempo, che fa da contrappunto a una società oggi sempre
più «meticcia»; l’incontro di due personalità per certi versi agli antipodi, ma vicini nelle criticità delle loro persone,
estremamente sole, arrabbiate, tradite
dalla vita. Due giovani infelici, senza
prospettive, abbandonati dai loro stessi
clan d’appartenenza, che riusciranno, a
loro modo, a trovare una certa forma di
rinascita e spazio per condividere le loro, seppur diverse, forme di ribellione.
STASERA AL CENTRO ZO
Forturello, il pianista ispirato dalle tele
va come animatrice per bambini. Fino
a quando non è arrivata l’occasione di
«Amici»: si è fatta convincere da un’amica a partecipare ai provini, è stata
presa e da quel momento è iniziato il
nuovo percorso della giovane artista.
«Solo Rumore» è uscito il 21 maggio
dell’anno scorso e ha raggiunto la 4ª
posizione dei dischi più venduti. L’estate di Greta è stata contraddistinta
da un’intensa attività live che l’ha portata in giro per tutta Italia. Ha partecipato anche al Music Summer Festival
(in onda su Canale 5) vincendo una
delle serate.
in breve
MAGAZZINI SONORI
«Essere o non essere... umano»
gr. cal.) «Essere o non essere... umano»
è il titolo del monologo teatrale,
scritto e diretto da Antonio Caruso,
che questa sera, alle ore 21,30,
nell’ambito della rassegna teatrale
«Ogni maledetta domenica», sarà
presentato ai Magazzini Sonori di
Catania. Protagonista l’attore Antonio
Starrantino. Avvincente il plot,
imperniato sul valore della riflessione.
“Un attore - spiega Caruso - attende a
lungo per fare un provino. L’attesa lo
costringerà ad alcune esternazioni con
l’altro se stesso, e, non di meno, col
disegno che ha fatto di se e del mondo
esterno. Senza l’attesa non avrebbe
avuto il tempo di riflettere, obbligato
dal disegno di se a compiere azioni
(forse) indotte. Il provino è per Amleto
di Shakespeare, il brano da presentare
è il monologo “Essere o non essere”.
Un faccia a faccia con se stesso che lo
porterà ad alcune considerazioni, non
sempre gradevoli, sul percorso della
propria vita, ma che nel finale, proprio
grazie al monologo di Amleto lo
indirizzeranno comunque verso una
risoluzione. Tra il serio e il faceto, con
una scrittura immediata e semplice, lo
show - aggiunge Caruso - è tutto nelle
mani e nella voce dell’attore Antonio
Starrantino che senza elementi
scenografici, in una sorta di nudità
voluta e cercata, tenterà di passare gli
interrogativi agli spettatori, non tanto
per raccontare una storia quanto per
trasferire, in una specie di ideale
comunione, gli stati d’animo e le
tensioni emotive proprie dell’essere
umano”. Il tutto con la complicità di
William Shakespeare e di Amleto,
citati, richiamati, interrogati
assiduamente dal giovane interprete.
AMBASCIATORI
Oggi il musical «L’Orlando pazzo»
IL PIANISTA E COMPOSITORE DARIO FORTURELLO
«NO ORDINARY SUMMER» AL MA
Quel sempiterno rapporto privilegiato fra musica e colori e immagini pittoriche, rivivrà stasera
al Centro Zo (si inizia alle 21) durante il concerto «SacroMacello
(Angeli) », che vedrà il pianista e
compositore Dario Forturello
mettersi a confronto con le immagini di Luigi Patitucci, per la
rassegna musicale «Partiture»,
concerti che si collocano in un
ambito situato tra musica neoclassica e musica contemporanea.
L’opera è una performance in
atto unico, della durata di quaranta minuti circa, 20 composizioni di Forturello ispirate dalle
tele, le cui immagini sono montate in un film che andrà in contemporanea con le note dell’ingegnere e designer Patitucci e fondatore dell’Ohome Design Park,
parco culturale, reale e virtuale.
Le 20 composizioni sono divise in 10 studi sul colore rosso, 10
studi sul colore blu, sul tema degli angeli. La sua struttura è quella di un’opera multimediale, che
tenta di sviluppare una polifonia
REPLICA ALLA SALA HARPAGO
costituita da più discorsi, diversi
ma solidali.
«Lungi dall’essere musica a
programma - spiega Forturello le mie note raccolgono suggestioni dall’arte figurativa in quanto filtro e trasfigurazione del reale. In un mondo appiattito dal
virtuale, il “virtuale fisico” dell’arte diventa materia di un’estetica che è quasi “yoga dell’azione”. Le note del pianoforte sono
la materia fisica del soffio dell’angelo».
GIANNI NICOLA CARACOGLIA
n. l.) Oggi alle ore 18,30, al teatro
Ambasciatori, la compagnia teatrale «I
Siculi», in collaborazione con l’
associazione «Il Paladino», porterà in
scena il musical «L’Orlando pazzo». Lo
spettacolo, in due atti, vede la regia di
Turi Mancuso e la partecipazione
straordinaria del cantastorie Luigi Di
Pino. Del cast fanno anche parte
Giuseppe Balsamo (Rinaldo), Paolo
Pappalardo (Ferraù), Vincenzo
Viscuso (Medoro), Maria Luisa
Lombardo (Bradamante), Angelo
Corsaro (puparo) e Marisa Giannino
(pupara).
«PALCO OFF» ALLA CARTIERA
«Jammin’ Reggae Session»
«Turn Over», tre amici
Una donna e il suo legame
e spazio d’arte con due pittrici si rinfacciano vizi e paure con le parole di Shakespeare
E’ il miglior modo per chiudere il
weekend. Stasera, dalle 20 all’1, al Ma
Musica Arte, in via Vela 6, torna l’appuntamento con «No Ordinary Sunday». Questa settimana sul palco le
note dei «Jammin’ Reggae Session», la
band formata da Cosimo Schilirò (vo-
LA BAND «JAMMIN’ REGGAE SESSION»
ce), Dario Schilirò (batteria), Ezio Barbagallo (basso), Saro Moschitta (chitarra), Massimo Caruso (tastiere). A
seguire il dj set con Antonio Oliva e
Santi Cantarella. Lo spazio d’arte proposto dal Creative lab di Francesco
Russo ospita le pittrici Carmela Sabister e Federica Marino Santagati.
Autodidatta catanese, Carmela Sabister nel 2003 debutta con l’opera
«Omaggio a Edvard Munch». Sempre
aperta alla ricerca, all’energia dei colori e alle varie combinazioni con materiale da riciclo.
Federica Marino Santagati intende
la fotografia come ricerca, strumento
per raccontare, documentare e rappresentare in maniera personale
realtà sociali e culturali.
Tre quarantenni non completamente
cresciuti, tra insicurezze, dubbi, false
convinzioni e qualche inconfessabile segreto. Un divertente spaccato della società odierna, tra internet e Facebook,
condita con vizi e virtù messi alla berlina con intelligenza e in maniera mai
scontata. Ha colto nel segno lo spettacolo «Turn Over», scritto e interpretato da
Plinio Milazzo e andato in scena alla Sala Harpago-Il Gatto Blu di via Vittorio
Emanuele, con replica stasera alle ore 21.
Sul palcoscenico, oltre a Milazzo, si
sono fatti apprezzare Francesco (Francois) Turrisi e Giuseppe Calaciura. I tre
hanno interpretato altrettanti modelli
«umani», rinvenibili nella vita di ogni
giorno.
Andrea, Mario e Ovidio sono tre ami-
ci di lunga data che lavorano nello studio
notarile di quest’ultimo: un legame consolidato nell’ambito del quale, a rotazione, o per meglio dire utilizzando il
«turn over», viene preso di mira uno dei
tre, approfittando delle sue debolezze o
delle sue paure. E quali migliori occasioni per sfogarsi se non le quattro mura di
uno spogliatoio «delle vergogne» al termine di una fallimentare partita di calcetto, seduti sulla panca o sotto una doccia rigenerante? Oppure l’abitacolo di
un’auto a caccia di emozioni forti e improbabili trasgressioni, a basso costo, tra
le vie cittadine? O addirittura in Paradiso, dopo che un incidente stradale ha
stroncato le vite dei tre e loro riescono a
incontrarsi anche nel regno dei cieli?
ANTONIO LONGO
La rassegna teatrale «Palco off» diretta da Francesca Vitale prosegue
stasera alle 20 al Brass Jazz Club-La
Cartiera con «Yes I (&) Will – Una
vita intera nelle parole di Shakespeare», di Cinzia Pagliara, interprete Nadia Perciabosco. Uno spet-
NADIA PERCIABOSCO
tacolo dedicato alla figura di William Shakespeare nella riflessione
di una donna che racconta la sua
esistenza attraverso il forte legame
culturale con il grande commediografo. Le parole di Shakespeare
rappresentavano per lei ciò che
avrebbe voluto udire, quello in cui
poteva riconoscersi e analizzare
se stessa, le sue emozioni, le sue riflessioni, la sua anima.
Nadia Perciabosco traduce il testo di Cinzia Pagliara analizzandone tutte le sfaccettature e offrendo un’interpretazione coinvolgente che attanaglia il pubblico in
un crescendo di emozionalità.
Replica domani sera alle 21.
FILIPPO BONACCORSI
A ETNAPOLIS L’ABBRACCIO DEI FAN A GRETA, LA STAR DI AMICI NUOVA PROMESSA DELLA MUSICA ITALIANA
La accolgono con i soliti urletti di gioia irrefrenabile,
ma appena si concede serena alle domande dei fan
riuniti a Etnapolis per il firmacopie da Media World,
loro, la folla di ragazzini «genitori-muniti» cantano
felici per lei. Che, occhi lucidi, si emoziona. Greta, la
«rossa» (di capelli) giovane promessa della musica
italiana sfornata dal talent Amici 2013 ieri
pomeriggio era a Etnapolis in carne e ossa tutta per
loro. Intonano «Ad ogni costo», la canzone che dà il
titolo al primo cd. Mario, da Catania, rompe il
ghiaccio: «Greta, volevo farti i complimenti: la tua
canzone “Due come tutti” è la migliore che hai fatto!
». Salvo è venuto da Santa Maria la Stella, frazione di
Acireale, e candidamente non trattiene l’emozione
di vederla da vicino: «Sei bellissima». Giulia, invece,
non trova le parole, troppo agitata. Poi è tempo di
autografi, foto per i social, piccoli regali per la
beniamina. E le parole non servono più.
MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014
GIORNO & NOTTE
Archivio
Majorana
omnibus
Alcuni catanesi eroici e illustri da ricordare
Presentato il volume curato da
Anna Maria Palazzolo dedicato
all’archivio del senatore del Regno
Salvatore Maiorana Caltabiano
Il politichese nella Sicilia dell’Ottocento
oggi dove
Teatro Musco. Alle 21, «La
vertigine del drago» con
Michele Riondino e Alessandra
Mortelliti.
Teato Brancati. Alle 21, «Le
fuggitive» di Pierre Palmade e
Christophe Duthuron. Regia di
Anzelmo Nicasio, con
Alessandra Cacialli e Debora
Bernardi.
Ma. Alle 21,30 concerto di
Francesco Bearzatti al sax,
Giovanni Falzone tromba,
Danilo Gallo basso e Zeno De
Rossi batteria.
Feltrinelli. Alle 18 “Diario di
una vecchia checca”,
presentazione editoriale di
Nino Spirlì, chiacchiere e letture
con Lucia Sardo e Libroio Natali.
Palazzo della cultura. Via
Vittorio Emanuele, 121. E’
visitabile, dal lunedì a sabato,
ore 9-19; domenica: 9-13. E’
aperta la mostra: “La devozione
di Sant’Agata”, sino al 13
febbraio. Installazioni fisse
pressom la Torre Saracena:
“L’opera pittorica di Regolo”,
l’opera “Las Cucharillas para el
caffè Florian”, l’opera pittorica
“Agata è per sempre”, la
candelora dedicata ai devoti in
onore di S. Agata. L’area di
libero scambio di libri per
bambini e adulti è aperta dal
lunedì al venerdì - ore 9-13 e
sabato ore 9-12).
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
La politica nei primi decenni dell’Italia
unita si sviluppò in Sicilia su due filoni
intrecciati, ma distinti, di comunicazione: da una parte un linguaggio di alto
profilo tecnico rivolto alle superiori
istanze nazionali; dall’altra uno stile
“popolare” con accenti rozzi e prospettive conflittuali anche di bassa lega, rivolto alla platea locale, in vista di un
consenso diffuso sul territorio.
Anche nella Sicilia dell’ Ottocento c’era il politichese, e non casualmente. La
politica del Regno d’Italia creò una partita doppia tra l’Isola e Roma con conseguenze assai significative sul piano nazionale e internazionale. I prefetti che
giungevano in Sicilia, non riuscendo a
capacitarsi delle aggregazioni locali, si
limitavano a riferirne a Roma con gli
stessi termini che ricevevano dai notabili, di fatto legittimando i loro orientamenti.
Su tutto questo quadro offre spunti illuminanti il ponderoso lavoro realizzato con meticoloso, ventennale impegno
da Anna Maria Palazzolo che ha appena
dato alle stampe l’edizione dell’Archivio
del senatore Salvatore Maiorana Calatabiano (1825-1897), che fu sindaco di
Militello, senatore del Regno, Ministro
dell’agricoltura, cattedratico universitario di diritto ed economia.
Giusto rilievo alla monumentale edizione (oltre mille pagine), ieri è stato dato da Maria Grazia Patané, direttrice
della Biblioteca Regionale di Catania,
che ospita il cospicuo fondo di documenti che le sono stati affidati per volere testamentario di Claudio Majorana
eseguito dal figlio Marcello Majorana,
attuale luminare della nostra facoltà di
Medicina (la stessa illustre famiglia dette i natali anche a Ettore, genio della fisica mondiale), sottolineando l’orgoglio
per una pubblicazione di così alto signi-
ficato (che bisognerà continuare con
una adeguata politica di ampliamento
logistico); l’assessore regionale ai Beni
culturali, Maria Rita Sgarlata, il sindaco
Enzo Bianco e il rettore dell’Università
Giacomo Pignataro hanno lodato l’importante iniziativa (in prima fila, in sala
c’era anche Giuseppe Giarrizzo, Accademico dei Lincei autore della prefazione
all’opera). Il prof. Marcello Majorana ha
ricordato che nei documenti ora editi si
racchiude lo “spirito della famiglia” –
che si sosteneva non sui feudi, ma sul
consenso popolare-; lo storico Salvatore Adorno ha indicato i rivolgimenti della politica siciliana che ora vengono in
chiaro e la stessa curatrice dell’opera
M. G. Palazzolo ne ha sottolineato importanti dettagli.
Ci sarà da studiare su queste carte
(sulle quali si stanno sviluppando diverse tesi universitarie).
Intanto la direttrice M. G. Patané ha
ricordato che la sua biblioteca si propone come fucina di impegno culturale
per tutti e che dal prossimo lunedì ospiterà delle letture dei veristi con commento di rilevanti accademici, cui seguiranno, fino a maggio, altre iniziative
tra poesia, letteratura e musica jazz,
perché la cultura, come dimostrato dai
Majorana, deve diffondersi tra la cittadinanza e non restare chiusa nei castelli.
SERGIO SCIACCA
ANCHE I BENEDETTINI SI “ILLUMINANO DI MENO”
Per il quinto anno Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di
Scienze Umanistiche aderisce alla campagna nazionale “M’illumino di meno”. La
manifestazione si svolgerà in due differenti giornate: la mattina del 13 febbraio
sarà dedicata agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Caronda” per la lettura di
Favole al Buio; la sera del 14 febbraio, oltre le ormai tradizionali visite guidate in
penombra, sarà possibile partecipare a un concerto dai colori particolari. Venerdì
14 alle ore 20, Officine Culturali spegnerà le luci del Coro Notte per M’illumino di
musica: Domenico Giovanni Famà (chitarra solista), Linda Vinciullo (flauto),
Matteo Blundo (viola) e Chiara D’Aparo (violoncello) metteranno in mostra i
colori della musica. Alle 20,30 invece inizieranno i percorsi guidati.
I DUE GRANDI ARTISTI CONTRO I “TAGLI” ALLA CULTURA
Bollani e Rava in campo per difendere il jazz in Sicilia
MARIO BRUNO
Il trombettista Enrico Rava e il pianista
Stefano Bollani sono i testimonial d’eccezione delle associazioni per la musica
jazz The Brass Group della Sicilia orientale e del Brass Jazz Club – La Cartiera,
che dal 2010 è la location ufficiale.
I sodalizi coordinati e diretti da Renato Lombardo vivono un momento di particolare difficoltà a causa della continua
decurtazione dei fondi regionali che nel
passato hanno consentito la realizzazione di interessanti eventi artistici.
Rava e Bollani hanno partecipato ad
una conferenza nel corso della quale il
direttore artistico Lombardo - dopo aver
raccontato la gloriosa storia trentennale
e le vicissitudini burocratico-amministrative, con il contributo dell’avvocato
Francesca Vitale che ne segue l’itinerario
Da sinistra
Stefano Bollani, il
direttore artistico
del Brass Jazz
Club Renato
Lombardo ed
Enrico Rava nel
corso
dell’incontro
legale – ha parlato degli stimolanti eventi che vedono i due grandi artisti fra gli
artefici principali di un auspicabile superamento delle difficoltà. Dopo i due concerti di venerdì e sabato che hanno visto
in scena Enrico Rava con i catanesi dell’Urban Trio, Stefano Bollani, sabato 15
febbraio, sarà protagonista di una serata
nella quale “racconterà il suo jazz”, quin-
di, il 6 marzo terrà un seminario sul jazz.
«Partendo dalla gestione della mia famiglia, sin dal 1975 quindi direttamente
mia dall’ ’86, del Teatro Sud, divenuto poi
Nuovo Teatro di via Re Martino, che fu
polo culturale di riferimento per intere
generazioni non solo per la musica ma
anche per il teatro, il cabaret e la danza –
ha detto Renato Lombardo, - siamo riu-
sciti a creare un grande movimento artistico e culturale che per oltre trent’anni
ha tenuto Catania e la Sicilia ai massimi
vertici mondiali della musica moderna».
Rava e Bollani hanno insistito sull’esigenza di trovare un nuovo modo di gestire l’evento artistico, puntando sul sostegno del pubblico e sulla qualità dell’offerta.
Nella stessa serata, il Brass Jazz Club di
via del Mutilato ha offerto un evento
importante: il concerto del trombettista
accompagnato dai valenti musicisti dell’Urban Trio, con Seby Burgio al piano,
Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe
Tringali alla batteria, ospite il giovane
sassofonista Giuseppe Asero. Poi Bollani
si è seduto al pianoforte per una serie di
gustose improvvisazioni, e, nella seconda parte ha dialogato magnificamente
con la tromba di Rava.
A ETNAPOLIS L’ABBRACCIO DEI FAN A GRETA, LA STAR DI AMICI NUOVA PROMESSA DELLA MUSICA ITALIANA
La accolgono con i soliti urletti di gioia irrefrenabile,
ma appena si concede serena alle domande dei fan
riuniti a Etnapolis per il firmacopie da Media World,
loro, la folla di ragazzini «genitori-muniti» cantano
felici per lei. Che, occhi lucidi, si emoziona. Greta, la
«rossa» (di capelli) giovane promessa della musica
italiana sfornata dal talent Amici 2013 ieri
pomeriggio era a Etnapolis in carne e ossa tutta per
loro. Intonano «Ad ogni costo», la canzone che dà il
titolo al primo cd. Mario, da Catania, rompe il
ghiaccio: «Greta, volevo farti i complimenti: la tua
canzone “Due come tutti” è la migliore che hai fatto!
». Salvo è venuto da Santa Maria la Stella, frazione di
Acireale, e candidamente non trattiene l’emozione
di vederla da vicino: «Sei bellissima». Giulia, invece,
non trova le parole, troppo agitata. Poi è tempo di
autografi, foto per i social, piccoli regali per la
beniamina. E le parole non servono più.
@
LA SICILIA
CATANIA .31
Al Centro culturale «V. Paternò-Tedeschi» tradizionale conferenza su eventi e personaggi catanesi da ricordare nell’anno in corso. Relatore il dott. Santo Privitera.
Anche se è impossibile citare gli avvenimenti, una piccola parte di essi sono stati messi sotto la lente di ingrandimento proprio per non dimenticare. Pippo Fava, scrittore e giornalista caduto il 5 gennaio del 1984 sotto il piombo della mafia, è tra questi. Il suo assassinio sollevò una ventata di indignazione che non fu
fine a se stessa perché servì a scoperchiare quel vasto sistema politico-affaristico che in tanti si ostinavno a negare e poi nel del 1974 moriva Catania il poeta Arcangelo Blandini. Per la sua delic a ata produzione venne particolarmente apprezzata dallo scrittore Vitaliano Brancati. Le sue poesie furono rivalutate postume.
Tra le tante liriche scritte, una in particolare la dedicò ai cigni della Villa Bellini.
Quelli veri. Il prof. Santi Correnti, storico e letterato sicilianista avrebbe compiuto novant’anni. Era nato a Riposto il 28 gennaio del 1924. Amò la sua Sicilia come pochi altri. Oltre a essere stato il fondatore della prima cattedra universitaria di “Storia della Sicilia” al Magistero, si occupò di saggistica. Quasi un centinaio
le opere pubblicate. Il 25 febbraio 1844, 170 anni fa, nasceva Mario Rapisardi. A
soli 26 anni divenne professore universitario. Scrisse numerosi poemi di carattere filosofico e anticlericale. Accanito polemista, sostenne un’accesa disputa con
Carducci che gli costò l’allontanamento dagli ambienti letterari del tempo. Anche la sua vita sentimentale fu piuttosto turbolenta. Lo stesso si può affermare
nei rapporti con la religione. A tal proposito, nel corso della conferenza è stata declamata “L’Ode a Sant’Agata” un’opera che il poeta scrisse all’età di 15 anni.
Privitera non ha mancato di ricordare i 580 anni della fondazione dell’Università
di Catania (ottobre 1434) a opera di Re Alfonso d’Aragona (detto il Magnanimo)
e dei 120 anni della scomparsa del Beato Cardinale G. B. Dusmet, avvenuta nell’aprile del 1894. Il 1954 fu un anno di gravi lutti per la cultura catanese: Il 18 agosto si spense lo storico Gluglielmo Policastro; a settembre gli scrittori Giuseppe
Patanè e Vitaliano Brancati. Il 6 dicembre di 100 anni fa, al suo tavolo di lavoro
moriva invece il Marchese Antonino di Sangiuliano. E’ stato ricordato anche lui.
Fu prestigioso ambasciatore italiano a Londra e a Parigi. Raffinatissimo politico,
occupò più volte la carica di ministro. Guidò nel 1912 la trattativa che portò l’Italia verso la Triplice alleanza con L’Austria e la Germania. Al termine dell’incontro non poteva mancare il ricordo dell’infausto episodio accaduto quasi settant’anni fa: L’incendio del municipio di Catania ad opera di un manipolo di giovinastri renitenti al servizio di Leva. Era il 14 dicembre del 1944. Il danno materiale fu enorme, ma assai più grave fu la perdita dell’Archivio storico della città.
Magistrale lezione del prof. Di Grado sulla città
Il Rotary Club Catania Ovest, proseguendo nel suo percorso di “Un anno di Rotary
per Catania”, ha ospitato il prof. Antonio Di Grado il quale ha magistralmente raccontato “Catania nelle pagine dei suoi scrittori” svolgendo un articolato percorso che muovendo dalla seconda metà del ‘700 ci ha condotto sino ai tempi d’oggi. Il prof Di Grado ha quindi costruito un itinerario lungo il quale hanno preso
corpo le pagine degli autori catanesi. Micio Tempio, apprezzato ma ben presto dimenticato poeta riformatore ed autore fra l’altro de «La caristia», opera postuma
riferita al fine ‘700 pubblicata solo dopo la sua morte. Autore di numerose poesie per i cui contenuti fu censurato e bollato. Difensore dei deboli in una città governata e dominata da Ignazio Paternò Principe di Biscari. Federico de Roberto,
autore tra l’altro de “I Vicere” famoso romanzo che narra gli eventi sociali e politici del periodo pre e post unitario attraverso la storia della famiglia Uzeda,
esempio di massimo attaccamento al potere ad ogni costo al pari del Principe di
Salina raccontato, però dal punto di vista dei nobili, da parte di Tomasi di Lampedusa nel suo romanzo Il
Gattopardo. Vitaliano Brancati, inizialmente letterato
a servizio della propaganda
fascista le cui opere furono
poi dallo stesso disconosciute. Seguono le sue opere più
note “Don Giovanni in Sicilia”, “Il bell’Antonio” e “Paolo il caldo”, attraverso le
quali l’autore descrive maschilismo, erotismo e megalomania, cioè il gallismo di
una gioventù vanagloriosa.
E così anche altri autori
spesso accomunati dalla narrazione di una società decadente in cui “tutto cambia affinché nulla cambi».
Il prof. Di Grado affianca inoltre ad ogni autore la visione di ognuno di loro della città di Catania dal punto di vista urbanistico ed architettonico la quale viene
differentemente descritta, ora esaltandola nella sua bellezza, ora denigrandola
nella sua incompletezza.
L’incontro si è quindi concluso con alcune considerazioni del presidente Domenico Giuliano il quale nella trattazione del prof. Di Grado ha trovato conferma dell’immobilismo che da troppo tempo avvolge il Meridione, e quindi Catania, più
di ogni altra parte dell’Italia.
Gli usi e costumi dell’Iran, l’antica Persia
La presidente dell’archeoclub di Catania, Giusi Liuzzo, nell’ambito degli incontri culturali settimanali che si svolgono nell’auditorim della scuola Pizzigoni, ha
presentato ai soci e pubblico presente la dott. SoheilaPirmoradian che con meravigliose immagini, accompagnati da un sottofondo musicale orientale a cura
del segretario del Club, Roberto Salmeri, ha coinvolto tutti parlando dell’Iran, antica Persia, patria di una delle più antiche civiltà al mondo, delle diverse etnie che
convivono con i loro usi e costumi. La relatrice ha parlato, sempre supportata da
immagini, della città di Pasargat, che fu la prima capitale a partire dal 546 a. C,
che sorge entro un’ampia pianura ricoperta di cespugli da dove spuntano ancora pezzi di mura, colonne e perimetri degli antichi palazzi come il cui monumento principale è la tomba di Ciro, squadrata e possente, si erge come un monolito sulla piana circostante, ha anche illustrato i resti dei palazzi di Dario e Serse
dove si trova la sala del trono, conosciuto anche come” sala delle cento colonne”.
In queste zone stanno lavorando squadre di archeologi provenienti da tutto il
mondo per tentare di portare anon bigno lla luce quanto più è possibile prima che
si creino danni irreparabili.
Più ad est, ha evidenziato la
dott. SoheilaPirmoradiam,
come sui pendii rocciosi circostanti sono ospitati altre
tombe reali e la tendopoli
che ospitò gli invitati alle celebrazioni dei 2500 anni
dell’impero persiano. In
quell’occasione lo Scià
Mohammed Reza Pahlavi
volle stupire tutti con giorni
di festeggiamenti, banchetti, spettacoli, luci e fuochi d’artifici. La relatrice in alcuni banchettii presenti ha raccontato anche come in Iran sono professate religioni e fedi diverse con ampie libertà ma ha sottolineato che l’Iran è un paese non
a rischio turistico come generalmente si crede, ma che è un paese operoso e abitato da gente affabile.
14 febbraio 2014
Etnapolis, un week end
con le auto d’epoca
IN MOSTRA 70 'RUOTE CLASSICHE'
Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio
e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago,
di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal
club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino.
In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane
e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme
alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948,
Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta.
Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa
e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano.
In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture,
testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico.
14 febbraio 2014
Etnapolis sfilano le ruote classiche
Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”.
In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti
dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti
“La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia. LEGGI L'ARTICOLO
14/02/2014
Etnapolis: weekend con le auto
d’epoca sul lungolago
Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio
e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago,
di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal
club di collezionisti “La Nuova Epoca”; di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e
propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere. Fra
queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica
Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto
sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano.
In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture,
testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico.
14 febbraio 2014
Etnapolis: weekend con le auto
d’epoca sul lungolago
Settanta autovetture storiche in mostra sabato e domenica per “Due
giorni in Epoca”. Foto ricordo con i gioielli delle case automobilistiche
di tutto il mondo
Occhi puntati sulla hollywoodiana limousine Lincoln Excalibur
Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno sabato 15 febbraio
e domenica 16 a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 del weekend, l’esposizione a bordo del Lungolago,
di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal
club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino.
In mostra veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane
e straniere. Fra queste le più antiche sono la Fiat Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello stesso anno; seguono Citroen
Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta. Occhi puntati inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet
Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza: auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini
visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano.
In programma, domenica mattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture,
testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico.
SABATO 15 FEBBRAIO 2014
omnibus
GLI «INCONTRI CON L’AUTORE» AL VERGA
Con Fabio Volo sulla “Strada verso casa”
Dovunque vada registra il tutto esaurito. Anzi di
più. Per questo si pensa già che davanti al teatro
Stabile di via Fava, a Catania, domani mattina si
farà fatica a camminare (e non perché gioca il Catania al Massimino). Tutta colpa di Fabio Volo, che
torna in Sicilia per presentare il suo ultimo libro,
“La strada verso casa”.
L’ultima volta, nel 2008, l’Aula Magna dell’ex
Monastero dei Benedettini si trasformò in uno
stadio di giovani fan, adesso la generazione dei
lettori e delle lettrici dello scrittore-dj è cresciuta, ma il risultato rimane lo stesso. L’incontro è organizzato in collaborazione con la libreria Caval-
lotto di Catania, nell’ambito degli incontri con
gli autori, e avrà inizio alle 10.30 al teatro Stabile.
“La strada verso casa”, è un racconto di un
amore tormentato, che Volo (per la prima volta nei suoi romanzi) narra in terza persona.
Racconta una breve storia “intima e maschia”
di due fratelli, uno che non sceglie mai, l’altro
che ha già deciso tutto. «Sono brandelli di vita
quotidiana -dice Volo - cose piccole. Ho capito che uno dei miei problemi era la proiezione
nel futuro. Non vivevo il presente. Adesso so di
avere delle responsabilità».
in breve
TEATRO DEL TRE
I componenti
della compagnia
diretta da Tino
Pasqualino che
saranno in scena
oggi e domani al
teatro Don Bosco
A Etnapolis oggi e domani sfilata di auto d’epoca
tonio Capizzi, Gianluca Timpanaro e
Loriana Mazzarino. I costumi sono della sartoria Ernesto Siculo e la scenografia di Stefania Grasso. Direttore di scena Sara Lattuga e coordinatore artistico
Vittorio Licciardello.
La “favola” è ambientata in un immaginario paesino dell’Olanda, con i suoi
mulini a vento, i suoi fiori, con le case
multicolori e i caratteristici costumi
degli abitanti. Il racconto si snoda su un
coinvolgente substrato musicale, i cui
brani sono sempre facili e orecchiabili.
Un misto di motivi brillanti e lirici di
pura melodia all’italiana, presentati assieme a sempre nuove finezze e intuizioni recitative, musicali e coreografiche di buon gusto e con tratti di simpatica sentimentalità. Il risultato è che la
composizione per certi versi si avvicina
all’avanspettacolo e per altri al musical.
CARMELO DI MAURO
TEATRO STABILE DI ACI CATENA
Quando il colpo di fortuna può essere un problema
Omaggio a Buttitta
Oggi alle 20,30 e domani alle
18,30 al teatro del Tre di viale
Africa, diretto da Gaetano
Lembo, andrà in scena “La mia
vita vorrei scriverla cantando”,
atto unico diretto e interpretato
dall’attore e regista Mario
Sorbello, direttore artistico della
compagnia teatrale C. G. S.
Karol. Un viaggio denso di
significati nel mondo del poeta
siciliano Ignazio Buttitta. I temi
del femminicidio, della guerra,
della mafia, della famiglia,
dell’emigrazione, della
religione, della povertà e della
morte verranno rappresentati
nell’arco di 80 minuti, con la
colonna sonora dei brani di
Rosa Balistreri. Tra i poeti
contemporanei che hanno
scelto di esprimersi in siciliano,
Buttitta è senz’altro il più
conosciuto, anche all’estero: i
suoi versi sono stati, tra l’altro,
tradotti in francese, russo,
cinese.
TEATRO FELLINI
Si ride con Turi Killer e Puglisi
fanno il verso a Totò e Peppino
Oggi con doppio spettacolo (alle
18 e alle 21) e domani (alle 18)
risate per tutti al Teatro Fellini
dove sarà portata in scena la
commedia “Basta che non si
sappia in giro” con Antonello
Pulisi e Turi Killer. Una
commedia spassosa di E.
Spampinato, ambientata negli
anni Trenta in un piccolo paese
della provincia di Catania,
liberamente ispirata un classico
della cinema comico italiano,
ovvero “Totò, Peppino e la
malafemmina”. Puglisi e Turi
Killer (rispettivamente Carmine
Basile e il figlio Pasquale) sono
mattatori della scena insieme
con Antonella Di Stefano
(Steklla Basile). Completano il
cast Antonio Finocchiaro
(Enrico basile), Rita Biondi
(l’avvenente rubacuori Pigalle),
Sabrina Perciballi (Margot), Rita
D’Amico (Ninetta Basile) e
Mariangela Platania (Teresa
Basile).
Appassionati e curiosi di auto d’epoca si ritroveranno oggi e domani a Etnapolis per “Due giorni in epoca”. In programma, infatti, dalle 10 alle 21 delle due
giornate, sul Lungolago, di ben 70 auto d’epoca provenienti dalle province di
Catania, Enna e Siracusa insieme ai loro proprietari. La manifestazione è organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia in
collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino. In mostra veri e propri gioielli delle storiche
case automobilistiche italiane e straniere. Fra queste
le più antiche sono la Fiat
Balilla del 1936 insieme alla Lancia Augusta dello
stesso anno; seguono Citroen Avant del 1948, Ford
e Volkswagen degli anni
Cinquanta. Occhi puntati
inevitabilmente sulla stratosferica Limousine cabriolet Lincoln Excalibur di ben 8 metri di lunghezza:
auto sfarzosa e di certo stravagante, non mancherà di incuriosire grandi e piccini visto che, per design e dimensioni, sembrerà essersi materializzata a Etnapolis direttamente da qualche film hollywoodiano. In programma, domattina, anche una sfilata lungo il perimetro di Etnapolis con la scorta della vigilanza, mentre tutti i visitatori, accompagnati dai proprietari, potranno scattare foto ricordo con i loro bambini accanto a questi magnifiche autovetture,
testimonianza della grande tradizione italiana in campo automobilistico.
Il fascino dell’Etna in foto e video
L’associazione “Giovanni Grasso” del
Teatro Stabile Acicatena presenta “Un
colpo di fortuna”, commedia brillante in
tre atti di Toni Musumeci, per la regia di
Pippo Pennisi. Lo spettacolo si terrà al
Teatro Matrice di Acicatena oggi e domani alle 20.
Sul palco gli attori Orazio Finocchiaro,
Saro Di Vincenzo, Giovanni Costa, Eleonora D’Anna, Enrico Indelicato, Giulia
Bruno, Josephine Patamia, Ornella Sciacca, Daniele Bruno, Carmelo Cittadino,
Vincenzo Patamia, Mario Urso, Riccardo
La Spina, Giovanna Conti, Angelo Pira,
Salvatore Tornabene, Alfio Munzone,
Pippo Pennisi, Sofia Messina, Agata Castro e Marika Cutuli.
Assistente di scena Saro Pennisi; la
scenografia è di Nino D’Agostino, Saro
Pennisi, Nello Sciacca, Pippo Basile e Carmelo Cittadino; le luci di Nino D’Agostino; i costumi di Rita Blanco e Eleonora
D’Anna; il trucco di Maria Costa e Antonella Libardo; al mixer Giovanni Pennisi.
La commedia tratta, in maniera divertente, i vari aspetti comportamentali di
una comune famiglia siciliana e come i
rapporti possono cambiare per un im-
DUE “NON PERSONAGGI” IN CERCA D’AUTORE
provviso colpo di fortuna. Un cambiamento in meglio o in peggio, vero o fittizio? Si vedrà.
Ambientata negli anni Sessanta, ma
sempre attuale, la vicenda s’impernia
sul contrasto fra generazioni e sulla difficoltà ad accettare, o semplicemente
comprendere, il nuovo che avanza.
«Nel curare l’allestimento della commedia – spiega il regista Pennisi - si è anche voluto in qualche modo ricreare l’atmosfera degli anni Sessanta, con le musiche e le mode dell’epoca».
C. D. M.
Un intero pomeriggio dedicato all’Etna, il vulcano siciliano patrimonio dell’Umanità. E’ quello organizzato da Piuma Bianca, l’associazione di volontariato ambientale che coinvolge le famiglie, in collaborazione con l’associazione
Amici della Terra e ospitato dall’Etnamuseum di Viagrande, oggi alle 18. In
programma la proiezione di “Mascali Vecchia”, video realizzato dall’associazione culturale Mascali 1928 con la ricostruzione virtuale del Comune jonico prima della terribile colata con cui, nel novembre 1928 la lava - fuoriuscita da una frattura a 1300 metri di quota sul fianco del vulcano - distrusse completamente il centro abitato ma anche diversi stabilimenti industriali fra cui
quelli tipici per la lavorazione degli agrumi. A ripercorrere le fasi di quella che
dalla popolazione locale viene giustamente ricordata come una drammatica
calamità naturale e sociale - peraltro dal XVII secolo le lave dell’Etna non investivano i centri abitati etnei - saranno gli autori della ricostruzione virtuale, Leonardo Vaccaro e Simone Lo Castro, mentre la vulcanologa Rosanna Corsaro (Osservatorio Etneo, sezione di Catania, Ingv) darà il suo contributo scientifico alla narrazione. Il sito dell’associazione propone anche le incredibili immagini d’epoca, di proprietà dell’Istituto Luce, che documentano l’avanzare
della lava fra i vicoli e gli edifici di Mascali. Il pomeriggio di “Etna, un’altra storia”, prevede poi la proiezione di spettacolari scatti fotografici dell’Etna di oggi a cura di Roberto Amendolia, Klaus Dorschfeldt e Grazia Pitruzzella, con
commenti di Salvo Caffo, vulcanologo del Parco dell’Etna. Conclude la serata
la prima visione del cortometraggio Idda, ultima produzione del regista Gian
Maria Musarra dedicata all’Etna con la colonna sonora del violoncello di Giovanni Sollima (brano “Scena finale”). Conduce Sergio Mangiameli, presidente di Piuma Bianca. L’ingresso è libero.
GLI STUDENTI DELLA TEMPLE UNIVERSITY IN VISTA ALLA ETIS
“Dialoghi Sens’Atti”, scritto, diretto e interpretato da Antonio Caruso insieme
ad Antonio Starrantino (nella foto), è il titolo dello spettacolo che domani, alle
ore 21.30, con replica domenica 23, nell’ambito della rassegna teatrale
intitolata “Ogni maledetta domenica”, sarà rappresentato, in anteprima, ai
“Magazzini Sonori” di Catania. «Questi dialoghi - puntualizza Caruso -,
raccontano il vuoto, la difficoltà del vuoto, del nulla a cui si cerca, senza troppo
impegno, di dar forma e
contenuto. Animano la
scena due personaggi che
parlano di “nulla”, a volte
per ingannare il tempo,
altre volte per ammazzarlo,
spesso per bloccarlo. Sono
dialoghi tra il reale e il
surreale, dal vago sapore
beckettiano sono giochi di
parole, giochi di silenzi tra
presenza e assenza, tra
forma e sostanza». Il testo
nasce nel 2002 con alcuni
brevi dialoghi scritti e inseriti nelle varie edizioni, dal 2002 al 2013, nel celebre
testo de “Il drammaturgido”. Oggi vivono di vita propria dentro un’opera più
ampia, nata per raccontare i vari tentativi di incomunicabilità che, oggi, finisce
per voler vivere e far vivere il nulla. I due personaggi pur essendo in una noncondizione con una non-necessità, si ostinano a cercare qualcosa.
GRAZIA CALANNA
@
S’è svolta ieri all’agenzia di viaggi “Cisalpina Tours” di via Trieste, alla presen-
za del notaio dott. Claudia Licciardello, l’estrazione dei premi della “Lotteria
di San Valentino pro Airc” promossa appunto dall’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Grazie alla generosità dei sostenitori, la sensibilità dei cittadini e dei volontari è stata raccolta una considerevole somma che permetterà
all’Airc di finanziare progetti di ricerca e borse di studio. Questo l’elenco dei
biglietti vincenti: 1) 10237; 2) 01090; 3) 06470; 4) 10100; 5) 01075; 6)
00067; 7) 14134; 8) 12787; 9) 02953; 10) 00846; 11) 06432; 12) 12883. I vincitori sono tenuti a presentare entro 30 giorni dal sorteggio il biglietto vincente, integro e in originale, alla segreteria dell’Airc di via Mons. Domenico Orlando 3 a partire da lunedì prossimo. La consegna dell’autovettura messa in
palio sarà concordata tra il vincitore e il concessionario.
Una favola musicale
ispirata all’operetta
Protagonisti i cantanti Alfio Marletta
Valori, Angela Curiale, Emanuela Di
Gregorio, Toti Sapienza e Orsola Colletta. Sostenuti nella parte recitativa dagli
attori Fabio Russo e Luana Piazza. Arricchirà le scene il Corpo di Ballo “Friends
art Musical” composto da Alessia Bella,
Mario Mannino, Federica Bella, Naomi
Lo Presti, Annalisa Licciardello e Francesco Zappalà. La parte musicale è curata dai maestri Giovanni Raddino, An-
Ecco i premi della lotteria di S. Valentino dell’Airc
EVA SPAMPINATO
O SPETTACOLO DI TOTI SAPIENZA CON GRUPPO D’ARTE SICILIA TEATRO
“Stasera operetta” è un affettuoso
omaggio al mondo della lirica, uno slalom scanzonato tra le arie più famose.
Il testo, scritto da Toti Sapienza, cuce
diverse vicende creando una specie di
Helzapoppin operistico dove tutto può
accadere. Le gag, i momenti poetici e le
situazioni assurde si susseguono in una
girandola che lascia senza fiato, emoziona, meraviglia. Un gioco raffinato,
un divertimento intelligente rivolto sia
agli appassionati sia a chi si affaccia
per la prima volta sul meraviglioso
mondo dell’operetta. Lo spettacolo trae
spunto dalla tematica offerta dalla famosa operetta “Il paese dei campanelli” ed è allestito dalla Compagnia
“Gruppo d’Arte Sicilia Teatro” di Tino
Pasqualino per la regia di Toti Sapienza.
L’appuntamento è al Don Bosco oggi
alle 17,30 e alle 21,15 e domani alle
17,30 e alle 20,45.
LA SICILIA
CATANIA .35
GIORNO & NOTTE
Un gruppo di studenti della Temple University Rome
Campus si sono recati in visita alla zona industriale allo
stabilimento dell’Etis, dove si stampano La Sicilia e altri
importanti quotidiani. Accompagnati dai prof. Aldo
Patania e Luca Monaco, hanno partecipato alla visita
(nella foto) Martel Campbell, Rachel L. CaraDonna,
Joseph R. Chism, Julian D. Dorey, Emma K. Fiore,
Catherine N. Franks, Angela Frasca, Krishnakant
Gandhi, Peter Gerolamo, Abby M. Goldberg, Sara E.
Kummel, Haley G. Kitzmiller, Abigail P. Lauder,
Benjamin A. Levitt, Alexander M. Petrillo, Kelsey E.
Reynolds, Mia N. Rogari, Kaela Roman, Stephanie G.
Shepherd, Kathleen G. Smith, Shane R. Smith, Maria
Solomidou, Jessica L. Stern, Samuel S. Weiss.
LA SICILIA
46.
LUNEDÌ 17 FEBBRAIO 2014
CATANIA
oggi dove
La Cartiera. Alle 21 “Shylock”, di
Gareth Armstrong, con Mauro
Parrinello e con le voci di Federico
Giani, Gisella Szanislò, Jacopo Maria
Bicocchi.
Galleria Verticalista. Da oggi è
aperta la mostra “I Verticalisti:
omaggio a don Antonio Corsaro”.
Visite fino al 28 febbraio tutti i
giorni dalle 10 alle 13.
Palazzo della cultura. Via
Vittorio Emanuele, 121. È visitabile,
dal lunedì a sabato, ore 9-19;
domenica: 9-13. Fino al 10 maggio,
la mostra «Le macchine di Leonardo
da Vinci, la trasposizione in modelli
su piccola scala dei disegni e delle
invenzioni del genio. Si possono
visitare anche le installazioni fisse
presso la Torre Saracena: “L’opera
pittorica di Regolo”, l’opera “Las
Cucharillas para el caffè Florian”,
l’opera pittorica “Agata è per
sempre”, la candelora dedicata ai
devoti in onore di S. Agata. L’area di
libero scambio di libri per bambini
e adulti è aperta dal lunedì al
venerdì - ore 9-13 e sabato ore 912).
Mondadori. È aperta, in via
Umberto 13, la personale di Maria
Mantegna «Echi medievali». Orari:
tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Museo Emilio Greco. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13 in piazza S.
Francesco d’Assisi.
Castello Ursino. Aperto da lunedì
a sabato dalle 9 alle 19 e domenica
dalle 9 alle 13. Per prenotazioni
gruppi e visite guidate, segreteria
organizzativa, tel. 095.345830.
Museo Belliniano. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13. Ingresso a
pagamento.
Museo Mogam. La Modern
Gallery of Arts and Motors,
esposizione permanente di opere
d’arte, automobili e motori, via
Galermo 171, è visitabile solo su
appuntamento, chiamando almeno
2 giorni prima, al 3466245514, dal
lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle
12,30 e dalle 15,30 alle 18.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it
GIORNO & NOTTE
GATTO BLU. Salvo Piparo mattatore di «Pallonate» lo spettacolo scritto da Ficarra e Picone
Salvo Piparo, in scena nello spettacolo scritto per lui da
Ficarra & Picone. Con lui Costanza Licata e Rosemary Enea
(Foto Orietta Scardino)
Se il «pupo» è un affabulatore rigoroso
Licata, voce, percussioni, piglio da “banner” medievale e
un dna che sa di Sicilia pensante e intransigente: suo padre, Salvo Licata, è tra le più belle “penne” di sicilitudine
illuminata e lirica, in testa “La ballata del sale”. Non senza la tastiera appropriata ed evocativa di Rosemary Enea
che “tallona” Piparo e le sue lucide follie.
Ma questa volta (e chissà quante altre ancora giacché
“Fuodde”, sissignore. Palermitanamente e in forte,
sono mostri di talento e di senso della misura, una com- fortissimo odore di Pirandello (non senza qualche guizbinazione decisamente “extraterrestre”)
zo dell’Eduardo di “Baccalà”), è giusto la
Salvo Ficarra e Valentino Picone promettocorda pazza ad annodare per sempre scena
no e mantengono di “uscire” da se stessi. E Fino a domenica e platea. Lo sciopero dei pazzi “che in Pacome pochi, veri comici, essi sanno essere appuntamento
liermu ‘un mancanu” e che chiedono ai
unici e irrinunciabili ma anche capaci di
cosiddetti sani di mente di dir loro perché
esistere a prescindere dalla loro “masche- da non mancare scioperano e intanto portano tutti a scoprira”, scrivendo anche per altri artisti.
re il gusto dell’indignazione: sembra una
con una
Certo fa la differenza se il destinatario
piccola cellula impazzita del “Berretto a
sicilianitudine
(che è anche committente dotatissimo) è
sonagli”.
Salvo Piparo, “mattattore” (provateci ad
Difficile ridere e impossibile non farlo diraccontata con nanzi
essere più “fuodde” di lui nel primo “nuall’acre identikit del politico siciliano
ribellione
mero” dello spettacolo) di “Pallonate” di Fiche “ride sempre a tutti, parla con tutti ma
carra e Picone, appuntamento da non mandi tutti si nni futti”, un essere mitologico
care (badate che la promozione non è il noperché “metà uomo e metà poltrona”, “un
stro forte) alla Sala Harpago fino a domenica 26, per la pidocchiu arrinisciutu” che “non governa ma gestisce,
stagione del Gatto Blu.
non pensa ma calcola”, una sorta di riedizione di “zaurNon è solo, Piparo. Con lui – oltre alla coltre naturale di do” non classicamente inteso che invece che nella Punbarba fulva e capelli in tinta che lo fanno patriarca giova- to si muove in auto blu, invece della radio a tutto cannagne e “antico”, rassicurante perché ribelle – c’è Costanza gio usa la sirena. Mai fare di tutta l’erba un fascio, però, i
CARMELITA CELI
In linea di principio e di drammaturgia – secca e oceanica, rotonda e appuntita, “scomoda” e confortante – le affinità elettive con “Io sono fiero di essere siciliano/Io mi
vergogno di essere siciliano” ci sono eccome.
PRESENTAZIONE CALENDARIO MODELLE
Mercoledi 19 febbraio, alle ore 10,30, a bordo della nave
TTT Lines, ormeggiata al porto, si terrà la presentazione
del 5° calendario delle modelle e showgirl della nota
agenzia siciliana Luca Napoli Management. Dodici bellezze
dello spettacolo e della moda si sono prestate
all’iniziativa.
La novità di quest’anno saranno due: il tema del
calendario che sarà in bianco e nero, con le modelle in
intimo elegante, e il mese di febbraio dedicato a un
modello che è stato lanciato dalla prestigiosa agenzia
siciliana nel campo della moda e che ha preso parte
all’ultima sfilata di Emporio Armani, Simone Susinna.
Nel calendario saranno presenti la showgirl Giulia
Montanarini, l’attore Fabio Boga, protagonista della serie
tv «Amore Criminale» in onda sulle reti Rai, la showgirl e
co/conduttrice del talk show «Insieme», Desireè Ferlito, la
showgirl Agata Alonzo, la concorrente del «Grande Fratello
2010», Elisa Lisitano, il volto femminile del programma
sportivo «Salastampa», Vanessa Fichera, Alessia Belluomo,
Rosanna Sapia, Giulia Giuffrida, Elisabetta Quinci,
Aureliana Spina, Ramona Di Vita e Sonia Di Vita.
Alla conferenza, oltre a Luca Napoli e alle modelle che
spiegheranno il progetto professionale, sarà presente
anche il fotografo del calendario, Daniele Chitè, e tutto lo
staff che ha realizzato il progetto.
politici siciliani non sono tutti così ma “sulu chiddi ca s’a
stanu sintiennu”.
A tratti si muove come un pupo, Piparo, né potrebbe
essere altrimenti per un paladino di verità che trafiggono più d’una durlindana: s’appoggia a turno su una gamba e lascia che l’altra sfiori appena il palco. Poi, un “opranti” invisibile, gli fa cambiare posizione.
E lo fa rinascere bambino ingombrante perché saputo
e lungimirante: a Babbo Natale scrive lettere che paiono
pezzi di cronaca se non nera color testa di moro (posteggiatori abusivi, pensioni rubate, speculazioni edilizie ed
ecclesiastiche), gli racconta delle liti tra lo zio comunista
e il papà berlusconiano e gli propone persino di “lavorare a picciotto” da lui.
E’ un aedo candido e rabbioso, Salvo Piparo, affabulatore d’istinto e rigoroso.
Comincia in giacca e cravatta e finisce in canottiera, come il consumatore d’antan, oggi “partigiano” che fa la sua
resistenza contro la raccolta differenziata barricandosi in
casa con il “sacchitieddu di munnizza”. Eppoi il “cuntista”
di quando “u mari s’asciucàu” e la Sicilia, stanca, “ni lassàu a nui” ma poi, “si fa fùttiri d’a lontananza e torna”. E
con lei, torna tutto: case, “munnizza”, mafia.
Non ci sono sipari né pietosi veli a salvarti dalle “Pallonate” ma una buonanotte cosmica e irridente: buonanotte ai siciliani magistrati e ai siciliani carcerati, buonanotte a Dio che c’è ma si nasconde…
«DUE GIORNI IN EPOCA» A ETNAPOLIS
Auto e moto storiche sulla passerella
Un fine settimana baciato dal sole ha accompagnato «Due giorni in epoca», la
manifestazione organizzata a Etnapolis
lo scorso weekend e dedicata alle più
belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato - dalla
popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur - c’erano anche splendidi esemplari di due ruote
che hanno acceso fra gli innumerevoli
visitatori i ricordi della gioventù passata. Ecco la scattante e gloriosa Moto
Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai
leggendaria Vespa, lo scooter che nel
1951, con il film «Vacanze Romane», viene consacrato a simbolo di libertà,
quando a guidarlo fra i vicoli assolati
della capitale è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli
obblighi di ruolo, sotto la guida dell’af-
fascinante Gregory Peck.
Organizzata dal club di collezionisti
«La Nuova Epoca» di Motta S. Anastasia e
in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e
ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e
Siracusa.
In mostra, per la gioia di curiosi di
tutte le età veri e propri gioielli delle
storiche case automobilistiche italiane e
straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948,
Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta,
le tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, regine della Formula Uno.
AI BENEDETTINI PIÙ DI SEICENTO PARTECIPANTI ALL’INIZIATIVA DI OFFICINE CULTURALI NELL’AMBITO DELLA CAMPAGNA «M’ILLUMINO DI MENO»
Visite guidate in «penombra» al monastero
Per il quinto anno Officine Culturali, in
collaborazione con il Disum (Dipartimento di Scienze Umanistiche) dell’Università, ha aderito alla campagna nazionale «M’illumino di meno» indetta da
Caterpillar, programma radiofonico di
Rai Radio 2, spegnendo alle ore 18 del 14
febbraio il Monastero dei Benedettini.
La manifestazione si è svolta in due
differenti giornate. La mattina del 13 si è
aperta infatti con «Favole al Buio», storia
scritta e illustrata da Officine Culturali
sul tema del risparmio energetico, letta
per e dagli alunni dell’istituto comprensivo «Caronda». I più giovani, una cinquantina in tutto, sono stati coinvolti in
un percorso caratterizzato dal buio, seppur parziale, nelle antiche cantine settecentesche del monastero. Dopo la fase
narrativa, infatti, è seguita quella creativa attraverso la realizzazione di un portacandela usando materiale da riciclo.
proscenio
«Tempo di tango»
Nunziata Blancato
tra storia e cronaca
La sera del 14 febbraio, invece, si sono
svolte le ormai tradizionali visite guidate in «penombra», che hanno coinvolto
più di seicento partecipanti. Negli ultimi
cinque anni, le visite guidate all’interno
del monastero sono state accompagnate da dimostrazioni pratiche dell’utilizzo
della luce pulita e dalla distribuzione, a
ogni partecipante, di materiale di informazione e sensibilizzazione sul tema
del risparmio energetico.
Il percorso notturno, suggestivamente arricchito dall’allestimento curato da
Officine Culturali, si è svolto nelle antiche cucine e nelle cantine del Vaccarini
(oggi Museo della Fabbrica), a lume di
candela e a illuminazione a led. Questo
ha permesso di risparmiare una media
di 60 kW/H.
Inoltre, è stata aggiunta una novità
legata alla musica. Il Coro di Notte ha infatti ospitato un concerto dai colori par-
ticolari e dal nome «M’illumino di musica»: Domenico Giovanni Famà (chitarra
solista), Linda Vinciullo (flauto), Matteo
Blundo (viola) e Chiara D’Aparo (violoncello) hanno messo in mostra i colori
della musica, grazie all’uso di luci a led e
vernici fosforescenti che hanno illuminato non solo gli strumenti, ma anche i
volti dei musicisti. Gli spettatori, un centinaio in tutto, hanno potuto così vedere
il movimento della musica. Lo stesso
concerto è stato eseguito contemporaneamente anche nel capoluogo piemontese dall’orchestra internazionale «Pequenas Huellas», in collaborazione con il
Comune di Torino.
La manifestazione è stato un ulteriore
momento per riflettere sul tema della
tutela ambientale e su come gli spazi
pubblici e comuni possono innescare
processi virtuosi per risparmiare sulla
bolletta e sulla natura.
NEL CORSO DELLE VISITE DIMOSTRAZIONI PRATICHE SULL’UTILIZZO DELLA LUCE PULITA
Nunziata Blancato, che per il teatro
ha creato tanti lavori di indagine
storica e psicologica, ha presentato
nel weekend, in prima assoluta, il
suo «Tempo di Tango», frutto di
lunghe riflessioni sul corso della
storia, tra Argentina e Italia. Il
pubblico che affollava l’auditorium
«Angelo Musco» di Gravina le ha
tributato lunghi applausi e siccome
non si tratta di semplice occasione
spettacolare, bisognerà renderne
debito conto.
Come annunciato, la trama si
sviluppa nell’Argentina dei
migranti e di Perón e di Evita; parte
dal 1923 (quando in Italia aveva
preso il potere Mussolini) e giunge
al 1976, quando una feroce dittatura
militare stringeva Buenos Aires.
Le speranze d’inizio secolo
progressivamente furono
calpestate, ne trassero giovamento i
fanatici golpisti, mentre i poveri
descamizados continuavano ad
attendere impossibili miracoli dal
regime che li aveva coccolati con
slogan ingannevoli.
Una storia che, consegnata alle
pagine dei saggi, suscita scarsa
attenzione nella opinione pubblica,
ma che, raffigurata nel breve
sviluppo di due atti teatrali, intensi
e variegati, fa comprendere. Non
solo la storia, ma anche la cronaca a
noi più vicina. Come si realizzano i
colpi di Stato con il favore della
folla; come la violenza, rivestita da
una divisa di partito, possa essere
sostenuta e anzi applaudita da
masse crescenti.
Questo è il merito profondo di
questo lavoro, come sottolineato
dalla stessa autrice (che in scena si
è riservata una parte) ad apertura di
sipario («Il teatro è fatto di gente
onesta»), e nella conclusione,
quando vivamente emozionata ha
messo in guardia dalle sottili
manovre dei profittatori.
Per il resto lo spettacolo mantiene
quel che promette in cartellone:
tango in primo luogo. Con un corpo
di tangueros assai affiatati
(Riccardo Bruno, Daniela
Interlicchia, Claudio Leonardi,
Roberta Raffaele, Alessandro
Romania e Alessia Sallemi),
ottimamente accompagnati da
Giuseppe Pantano (alla
fisarmonica) e Sergio Giuffrida alla
chitarra.
Gli attori (che oltre all’autrice e
regista comprendevano Mario
Musso, Andrea Zappalà, Mario
Catania, Mariastella Blancato,
Serena Sapienza, Antonia Nicolosi,
Grazia Spampinato, Andrea
Barbagallo, Valentina Pizzimento,
Giovanni Magrì e Giacomo Sorge)
hanno raffigurato i vari tipi dolenti
o feroci di un’umanità varia e
sempre esposta alla sopraffazione.
Indimenticabile il ritratto che Mario
Musso ha tracciato su un povero
scrivano migrato dall’Italia in cerca
di fortuna e della sua inesorabile
decadenza nella miseria più nera.
Immagine dolorosa che proprio in
questi giorni si ripete anche nel
nostro malandato Paese.
SERGIO SCIACCA
17 febbraio 2014
Al Centro Commerciale Etnapolis
Novecento in mostra: dalla moto Guzzi
alla Vespa di ‘Vacanze Romane’
Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato “Due giorni in epoca”, la manifestazione organizzata a Etnapolis
lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena
concluso, il Novecento.
Ma accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat
500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – c’erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso
fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata
infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la scattante e gloriosa
Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene
consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e l’euforia della principiante, è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di
ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory Peck.
Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale
Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania,
Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane
e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le
tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno.
LUSSO & CAPRICCI
A Catania in mostra la Vespa di Audrey Hepburn in “Vacanze Romane”
“Due giorni in epoca”, la manifestazione di Etnapolis e dedicata alle più
belle macchine del secolo appena concluso, il Novecento ha intrattenuto
lo shopping dei catanei lo scorso weekend. Accanto alle autovetture più
celebri del passato – dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine
Lincoln Excalibur – splendidi esemplari di due ruote ctra cui la gloriosa
Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo
scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene consacrato a
simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione)
quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e
l’euforia della principiante, ful’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory Peck.
Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale Ivan Pellegrino, la
manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più
celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere
da appassionati delle quattro ruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania, Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte
le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e
straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant
del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat
Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno.
17 Febbraio 2014
Etnapolis: weekend primaverile con
auto e moto d'epoca
Insieme alle autovetture storiche anche alcune fra le due ruote più popolari
del Novecento: dalla Moto Guzzi alla Vespa resa celebre da Audrey Hepburn con il film "Vacanze romane".
Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato "Due giorni in epoca", la manifestazione organizzata a Etnapolis
lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena
concluso, il Novecento.
Ma accanto alle autovetture più celebri del passato - dalla popolare Fiat
500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur - c'erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso
fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata
infinite a scorrazzare nel sole e nel vento.
Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l'ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il
film "Vacanze Romane" viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un pizzico di ingenua trasgressione) quando a
guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l'entusiasmo e l'euforia della principiante, è l'indimenticabile Audrey Hepburn,
principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell'affascinante Gregory Peck.
Organizzata dal club di collezionisti "La Nuova Epoca" di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale
Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania,
Enna e Siracusa.
In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat
Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat
Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno.
LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
Etnapolis: weekend primaverile con
auto e moto d'epoca
Un weekend baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili,
nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato "Due
giorni in epoca", la manifestazione organizzata a Etnapolis lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena concluso, il
Novecento.
Ma accanto alle autovetture più celebri del passato – dalla popolare Fiat
500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur – c'erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso
fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù passata e di giornata
infinite a scorrazzare nel sole e nel vento.
Ecco la scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l'ormai
leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film "Vacanze Romane" viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con
un pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l'entusiasmo e l'euforia della principiante, è l'indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell'affascinante Gregory
Peck.
Organizzata dal club di collezionisti "La Nuova Epoca" di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale
Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania,
Enna e Siracusa.
In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane e straniere: la Fiat
Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le tondeggianti Fiat
Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno.
Fonte foto:Ufficio Stampa
17 febbraio 2014
Etnapolis: weekend primaverile con
auto e moto d’epoca
Insieme alle autovetture storiche anche alcune fra le due ruote più popolari
del Novecento: dalla Moto Guzzi alla Vespa resa celebre da Audrey Hepburn con il film “Vacanze romane”
Un fine settimana baciato dal sole e con temperature decisamente primaverili, nonostante tecnicamente sia ancora pieno inverno, ha accompagnato “Due giorni in epoca”, la manifestazione organizzata a Etnapolis
lo scorso weekend e dedicata alle più belle macchine del secolo appena
concluso, il Novecento. Ma accanto alle autovetture più celebri del passato
– dalla popolare Fiat 500 alla stravagante Limousine Lincoln Excalibur –
c’erano anche splendidi esemplari di due ruote che complice la bella giornata, hanno acceso fra gli innumerevoli visitatori i ricordi della gioventù
passata e di giornata infinite a scorrazzare nel sole e nel vento. Ecco la
scattante e gloriosa Moto Guzzi 125, la storica Lambretta e l’ormai leggendaria Vespa, lo scooter che nel 1951, con il film “Vacanze Romane” viene consacrato a simbolo di libertà, gioventù (con un
pizzico di ingenua trasgressione) quando a guidarlo fra i vicoli assolati della capitale, con l’entusiasmo e l’euforia della principiante, è l’indimenticabile Audrey Hepburn, principessa in fuga dagli obblighi di ruolo, sotto la guida dell’affascinante Gregory
Peck. Organizzata dal club di collezionisti “La Nuova Epoca” di Motta S. Anastasia e in collaborazione con il consigliere comunale
Ivan Pellegrino, la manifestazione ha visto riunire a Etnapolis settanta fra le autovetture più celebri del passato, gelosamente custodite, lucidate e ingrassate a dovere da appassionati delle quattroruote di ieri e di oggi provenienti dalle province di Catania,
Enna e Siracusa. In mostra, per la gioia di curiosi di tutte le età veri e propri gioielli delle storiche case automobilistiche italiane
e straniere: la Fiat Balilla e la Lancia Augusta del 1936; la Citroen Avant del 1948, Ford e Volkswagen degli anni Cinquanta, le
tondeggianti Fiat Cinquecento in sgargianti colori (giallo, rosso e blu) e le fiammanti Ferrari, le regine della Formula Uno.
19 febbraio 2014
Anche “Etnapolis” prepara il suo
“Vulcanico Carnival 2014 tra sfilate e
degustazioni
Dal 27 febbraio al 4 marzo Etnapolis è in festa per “Etna Carnival 2014,
il più vulcanico Carnevale di Sicilia”. In programma sei giorni di sana
euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato”, scanditi da feste
in maschera, sfilate in costume, laboratori di pasticceria per bambini e di
eco-maschere con i cartoni usati. E ancora teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e l’allegria contagiosa della
musica con vivaci band itineranti.
Ospite speciale, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di
Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor.
Un fitto calendario di appuntamenti, quello di “Etna Carnival 2014” i cui dettagli saranno illustrati venerdì, alle ore 11, nel corso
di una Conferenza Stampa alla quale prenderanno parte tutti gli enti, le aziende e le associazioni di volontariato coinvolte.
21
febbraio 2014
ETNAPOLIS: presentato oggi “Etna Carnival 2014 , sei giorni di euforia, giochi e musica. Dal 27 Febbraio al 4 marzo
Da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo Etnapolis apre le porte al più vulcanico Carnevale di Sicilia: sfilate, balli, laboratori
per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine
Dal 27 febbraio al 4 marzo Etnapolis è in festa per “Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”. In programma sei
giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume, laboratori
di pasticceria per bambini e di eco-maschere con i cartoni usati. E ancora teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e l’allegria contagiosa della musica con vivaci band itineranti.
Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor. Oggi la presentazione del cartellone di eventi. Ospiti del direttore di Etnapolis, Alfio Mosca, l’assessore alla cultura Nives Leonardi, il direttore artistico del Carnevale di Acireale Giulio Vasta insieme agli imprenditori e ai
rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte che partecipano alla manifestazione. Fra questi anche un gruppo di
giovani cosplayer con abiti ispirati alle favole di Biancaneve, Bella Addormentata nel Bosco, Rapunzel e al cartone animato giapponese L’incantevole Creamy, storia di una bambina che diventa cantante di successo.
ETNAPOLIS: presentato oggi “Etna
Carnival 2014 , sei giorni di euforia,
giochi e musica. Dal 27 Febbraio al 4
marzo
Pensato per i bambini, per i quali il Carnevale è la festa magica in cui trasformazione nel proprio personaggio preferito – fate e
supereroi, principi e personaggi dei cartoon e dei videogiochi – l’Etna Carnival 2014 di Etnapolis ha in programma ogni giorno,
dal 27 febbraio al 04 marzo, numerose occasioni di svago che ne faranno un autentico parco dei divertimenti per tutta la famiglia.
I più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei
cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine
e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani.
Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove, grazie alla versatilità delle popolari brioscine Tomarchio, ogni bimbo potrà
realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato
alle ecomaschere, realizzate secondo la fantasia di ogni bambino riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli.
Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai
3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre
iscriversi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure mandando una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. “Premieremo tutti i piccoli partecipanti – spiega Alfio Mosca, direttore di Etnapolis – perché ci piace l’idea che ogni bimbo ricordi questa
esperienza con un sorriso, un momento di festa con la famiglia, lontano da qualunque genere di competizione tra chi ha avuto la
fortuna di poter esibire un abito in costume nuovo e chi invece, magari in tempi di crisi, si è accontentato di quello usato dal
fratello maggiore. Anche se proprio la tradizione ci insegna che il vestito di Arlecchino fu il frutto dell’ingegno della sua stessa
mamma che, senza soldi, cucì fra loro gli avanzi di stoffe regalati da altre mamme!”.
Sempre per i più piccoli i laboratori didattici dove, armati di cartoncini, colori, forbici, colla e stoffa, verranno realizzate variopinte
mascherine e si darà vita a un teatrino delle marionette. Per i più grandi, l’appuntamento imperdibile è quello di domenica 2
marzo quando dalle 16.30 è in programma il Contest Cosplay: una gara fra appassionati di fumetti, videogiochi, manga e anime
giapponesi che si travestono nel personaggio preferito e, dalla capigliatura colorata agli accessori, curano in maniera maniacale
ogni dettaglio del costume. L’evento, che include un momento a sorpresa che coinvolgerà tutti i cosplayer, è organizzato con l’associazione culturale Rakuen. E come non sentirsi dentro un parco dei divertimenti, quando a Etnapolis sfileranno in galleria squadre coloratissime di clown dalla parrucche e dal trucco esagerato insieme ai grandi gruppi mascherati ispirati ai film “La Bella e
la Bestia”?
A rendere l’atmosfera ancora più festosa sarà la colonna sonora delle varie band musicali che, alternandosi in varie fasce orarie,
si aggireranno per la galleria coinvolgendo con la loro spumeggiante euforia sia i visitatori che tutto il personale, centinaia di addetti, impegnati ogni giorno a Etnapolis: commessi, vigilanza, tecnici e addetti alle pulizie. Sabato 1 alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, mentre in chiusura, il Martedì Grasso, sempre alle 18 si assaggeranno gli
irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il saporitissimo sugo di maiale preparato, come da ricetta familiare,
con l’estratto di pomodoro cotto al sole dell’estate.
Domenica mattina, dalle 10, “Maschere al collare – insieme per donare”, sfilata di coppie mascherate composte da cani tenuti al
guinzaglio dal proprio padrone, entrambi in costume. Promossa da Fratres (Donatori di Sangue provincia di Catania) e Associazione P.A.C.E. (Proteggere gli Animali, Custodire l’Ecosistema di Lentini) sostenute dal CSVE (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo) la sfilata in costume sarà un’occasione per promuovere la cultura della donazione del sangue e contemporaneamente
raccogliere fondi da destinare sia all’acquisto di attrezzature e nuove autoemoteche (i camper per la raccolta del sangue) sia alla
cura dei cani randagi. L’associazione “Triage – Cani da soccorso CSS” farà una dimostrazione di addestramento/obbedienza/condotta al piede in brevi intervalli tra i momenti della sfilata.
Sei giorni di euforia e divertimento
Il direttore Mosca: “In un momento di crisi, offrire alle famiglie momenti di serenità”
Presentato “Etna Carnival” in partnership tra Etnapolis e il Comune di Acireale
CATANIA – Sulla scia del grande successo ottenuto lo scorso anno, è stata presentata ufficialmente, attraverso una
conferenza stampa, la seconda edizione di
“Etna Carnival, il più vulcanico Carnevale
di Sicilia”, l’evento organizzato dal Centro
Commerciale Etnapolis, con la partnership
del Comune di Acireale. Una collaborazione, quest’ultima, che si prefigge come
obiettivo quello di promuovere eventi che
valorizzino il territorio. Saranno sei giorni,
dal 27 febbraio al 4 marzo, all’insegna dell’allegria e del divertimento per grandi e
piccini. Ricco e ben articolato il programma
di tutte le iniziative previste, tra queste: sfilate in costume, feste in maschera, labora-
tori creativi, teatrini delle marionette, musica dal vivo, degustazioni e tanto altro.
“Dato il momento particolarmente difficile al quale, a causa della crisi economica,
stiamo dovendo far fronte – ha dichiarato il
direttore di Etnapolis Alfio Mosca –abbiamo fortemente voluto che, attraverso
“Etna Carnival 2014”, fosse possibile offrire a tutti, e in modo particolare alle famiglie, momenti di gioia e serenità!”.
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Acireale
Nives Leonardi, la quale ha portato i saluti
del primo cittadino Nino Garozzo, assente
per impegni istituzionali. “É con grandissimo piacere – ha affermato l’assessore
Leonardi – che il Comune di Acireale, conosciuto da tutti per l’organizzazione del
terzo carnevale più bello d’Italia, collabori,
per il secondo anno consecutivo, con una
realtà così importante per il nostro territorio, quale è il centro commerciale Etnapolis, alla realizzazione di questo evento”.
Così come ha voluto sottolineare, inoltre, il
direttore artistico del Carnevale di Acireale
Giulio Vasta: “L’auspicio è che questa preziosa partnership tra la città di Acireale e la
“Città del tempo ritrovato”- Etnapolis possa
intensificarsi sempre di più negli anni”.
Sara Cavallaro
Alfio Mosca, Nives Leonardi e Giulio Vasta (sc)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
QdS.it
Catania
Province
Quotidiano di Sicilia
Sabato 22 Febbraio 2014
425
Vigili in organico
Fonte: Comando Polizia municipale del 17/02
Riequilibrio, Piano troppo teorico
Locazioni: risparmio di 2,5 mln €
11
120
UOTIDIAODISICILIA
oggi solo
Vigili sulle strade
Fonte: Comando Polizia municipale del 17/02
Il dirigente spiega opportunità e criticità del Comune che ha una situazione finanziaria complessa
Delegazione in visita
Rifiuti: allo studio
il metodo-Salerno
Il segretario generale Liotta: “La città è in grado di affrontare i sacrifici previsti”
CATANIA - Una situazione bipolare, che presenta problematiche ma
anche spiragli di opportunità. Il segretario generale del Comune, Antonella
Liotta, spiega quali siano attualmente
le condizioni economiche di Palazzo
degli Elefanti e quali prospettive possa
avere la città alla luce del piano di riequilibrio finanziario cui è costretta ad
attenersi, pena il dissesto economico.
“Sto nella pubblica amministrazione
da molti anni –afferma la Liotta – e le
diagnosi aziendali non mi spaventano
più di tanto. Ciò non toglie – continua
- che quella di Catania è una realtà
molto complessa - stiamo parlando di
una città metropolitana, della seconda
città della Regione - che si presenta
con diverse sfaccettature”. Parla di dimensione poliedrica, la Liotta, perché
“Razionalizzare la
spesa ma garantire
uno standard di
servizi dignitoso”
l'ente comunale etneo presenterebbe
ancora fasce di opportunità e fasce di
criticità. “Non c'è dubbio che la prima
criticità è data dalla situazione finanziaria. Il Piano di riequilibrio, approvato a settembre dalla Corte dei conti,
è inutile nasconderlo, è molto rigoroso
e molto duro. La prima sfida che l'amministrazione ha dovuto affrontare –
evidenzia - e che si trova ad affrontare
giorno dopo giorno”. Ma il segretario
generale è ottimista per quanto riguarda la capacità della città di affrontare i sacrifici previsti dal piano di
rientro. “Direi che non solo siamo in
grado – dice - il Piano di riequilibrio
sta sul nostro tavolo come la nostra
Bibbia, ma dall'attuazione di questo dipende in buona parte il cambiamento
della città, per l'aspetto della restituzione della salute finanziaria. Ovviamente, un'amministrazione deve essere
strabica e guardare, contemporaneamente, da un lato al risanamento della
spesa e dall'altro al rilancio della città,
Antonella Liotta (mt)
pur in presenza di scarsità di risorse”.
L’amministrazione sta dunque seguendo alla lettera quanto predisposto
dal Piano di rientro, pur tra qualche
difficoltà. “Non c’è dubbio che, nei
tempi di attuazione, qualche difficoltà
sta nascendo, ma non dipende dalla capacità di implementazione, ma dal
fatto che il Piano, come tutti i piani, era
scritto in maniera teorica: uno strumento costruito a tavolino che si deve
misurare con i tempi reali. Faccio un
esempio – continua: mentre per quanto
riguarda l'andamento dello smaltimento dei debiti fuori bilancio, stiamo
procedendo come da piano, per la parte
relativa ai pagamenti, le difficoltà della
situazione di cassa creano qualche spostamento, così come per quanto riguarda i tempi della dismissione delle
locazioni passive”.
Perché quanto predisposto dalla
Giunta Stancanelli prevedeva tempi
stretti, non tenendo conto che i nuovi
locali dove andranno sistemati gli uffici comunali, avevano necessità di
manutenzione, di interventi e quindi a
sua volta di finanziamenti da erogare.
E, proprio sugli affitti passivi, la Liotta
conferma: “Ne dimetteremo parecchi.
In questi giorni stiamo liberando via
Etnea 28, e dismetteremo velocemente
gli uffici del Faro Biscari. Quando
giungeremo a completare questo piano
– assicura - risparmieremo di costi di
locazione più di 2 milioni e mezzo di
euro”. Si procede, dunque, affrontando
e cercando di superare gli intoppi derivati dalla natura teorica del piano.
“Quello che conta - aggiunge il segretario generale - è che, pur di fronte a
queste difficoltà, l'amministrazione da
un lato guardi alla razionalizzazione
della spesa e dall'altro alla necessità di
garantire ai cittadini uno standard di
servizi dignitoso. Infine, relativamente
I debiti fuori bilancio
derivano anche da
sentenze successive
al Piano
all'insorgenza di nuovi debiti fuori bilancio, la Liotta è chiara: “In questo
casi ci si comporta come un Comune
sano: la gestione ordinaria continua e
se nel passato, mentre veniva redatto il
piano di rientro, c'erano debiti che
sono andati a sentenza successivamente, non c'è dubbio che siano da
considerare nuovi debiti e quindi da
pagare con le proprie risorse. Per questo – conclude - ho chiesto al personale
la lista di tutti i debiti che sono sorti
successivamente”.
Melania Tanteri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sei giorni di euforia e divertimento
CATANIA - Una delegazione
del Comune, guidata dall’assessore Rosario D’Agata e
formata dal capo della Direzione
Ecologia Paolo Italia e dal funzionario Orazio Fazio, si è recata a
Salerno, su disposizione del
sindaco Enzo Bianco, per studiare
i metodi che hanno consentito alla
città campana di raggiungere altissimi livelli qualitativi e quantitativi nella raccolta differenziata,
entrando nella ristretta cerchia dei
Comuni virtuosi.
Un piano industriale accuratamente studiato ha infatti consentito a Salerno di superare i
valori di differenziata minimi
fissati dalla legge fino ad assestarsi, negli ultimi anni, tra il 65 e
il 70% a fronte di una soglia
minima fissata dalla regione
Campania del 25%. Salerno ha introdotto un sistema di raccolta a
domicilio già dal 2008 e ha superato le fortissime resistenze dei
cittadini da una parte curando la
comunicazione per spiegare
quanto fosse costoso per la collettività e per il singolo non applicare
la differenziata, dall’altro imponendo multe molto salate, mediamente intorno ai 500 euro.
“Dobbiamo riuscire a comunicare ai cittadini – ha spiegato
l’assessore D’Agata – una nuova
filosofia, ossia quella che i rifiuti
solidi urbani non sono qualcosa di
cui dobbiamo liberarci e per farlo
siamo disposti a pagare qualunque
cifra”.
Il direttore Mosca: “In un momento di crisi, offrire alle famiglie momenti di serenità”
Presentato “Etna Carnival” in partnership tra Etnapolis e il Comune di Acireale
CATANIA – Sulla scia del grande successo ottenuto lo scorso anno, è stata presentata ufficialmente, attraverso una
conferenza stampa, la seconda edizione di
“Etna Carnival, il più vulcanico Carnevale
di Sicilia”, l’evento organizzato dal Centro
Commerciale Etnapolis, con la partnership
del Comune di Acireale. Una collaborazione, quest’ultima, che si prefigge come
obiettivo quello di promuovere eventi che
valorizzino il territorio. Saranno sei giorni,
dal 27 febbraio al 4 marzo, all’insegna dell’allegria e del divertimento per grandi e
piccini. Ricco e ben articolato il programma
di tutte le iniziative previste, tra queste: sfilate in costume, feste in maschera, labora-
la
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Niente strisce pedonali in piazza Europa
tori creativi, teatrini delle marionette, musica dal vivo, degustazioni e tanto altro.
“Dato il momento particolarmente difficile al quale, a causa della crisi economica,
stiamo dovendo far fronte – ha dichiarato il
direttore di Etnapolis Alfio Mosca –abbiamo fortemente voluto che, attraverso
“Etna Carnival 2014”, fosse possibile offrire a tutti, e in modo particolare alle famiglie, momenti di gioia e serenità!”.
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Acireale
Nives Leonardi, la quale ha portato i saluti
del primo cittadino Nino Garozzo, assente
per impegni istituzionali. “É con grandissimo piacere – ha affermato l’assessore
Leonardi – che il Comune di Acireale, conosciuto da tutti per l’organizzazione del
terzo carnevale più bello d’Italia, collabori,
per il secondo anno consecutivo, con una
realtà così importante per il nostro territorio, quale è il centro commerciale Etnapolis, alla realizzazione di questo evento”.
Così come ha voluto sottolineare, inoltre, il
direttore artistico del Carnevale di Acireale
Giulio Vasta: “L’auspicio è che questa preziosa partnership tra la città di Acireale e la
“Città del tempo ritrovato”- Etnapolis possa
intensificarsi sempre di più negli anni”.
Sara Cavallaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Alfio Mosca, Nives Leonardi e Giulio Vasta (sc)
Tra la nuova piazza Europa e piazza Sciascia
è pericolosissimo attraversare la strada
CATANIA - La recente riapertura della piazza Europa e del nuovo parcheggio interrato ha permesso ai cittadini di riappropriarsi finalmente anche di un altro spazio
pubblico: la piazza Leonardo Sciascia, anch’essa ammodernata, che si affaccia sul mare
presentandosi come una naturale estensione del “borghetto”. Purtroppo, non è stato
previsto uno specifico passaggio pedonale sicuro per unire le due piazze: in realtà uno di
servizio c’è, realizzato sotto il livello stradale per collegare l’autorimessa interrata con il
fronte-mare, ma non è accessibile.
Si attraversa a piedi, quindi, sulla via Ruggero di Lauria (ci sono anche gli scivoli per
disabili), ma - ahimé - subito dopo una brutta curva, senza semafori e senza strisce pedonali, senza un’adeguata illuminazione, mentre gli autoveicoli procedono a velocità sostenuta. Va avanti così da almeno due mesi e la segnaletica orizzontale è ancora quella
del cantiere. Una incuria pericolosa, deludente e ingiustificabile.
Agostino Laudani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 428f009b40280a6308cb84691d9070dfefbd8664b919eaae80e06f663ba9a2c97aeeec16d61982ee6066d909326dc98099d81d09dc644f7deefe0b418ef02f16
LA SICILIA
4.
DOMENIC A 23 FEBBRAIO 2014
la POLITICA
La cerimonia. Forse il passaggio delle
consegne più ostile di sempre, a parte
quello del 1987, quando Craxi non si
presentò alla staffetta con Fanfani
IL NUOVO
governo
La freddissima
stretta di mano
tra Enrico Letta e
Matteo Renzi
Letta-Renzi, campanella gelida
L’ex premier evita di guardare il successore e volta le spalle quando gli dà la mano
ROMA. Non poteva che finire così:
una breve e gelida stretta di mano, in
una cerimonia di passaggio delle
consegne a palazzo Chigi che più veloce e imbarazzante di così è cosa
difficile ritrovare negli archivi del
Palazzo. Forse superata in asprezza
solo da Bettino Craxi quando - era il
18 aprile dell’87 - a Palazzo Chigi per
consegnare la campanella a suo successore Amintore Fanfani neppure
si presentò.
Questa volta la cerimonia, se così
si può chiamare, c’è stata: una pura
formalità che i due protagonisti hanno eseguito senza mai guardarsi negli occhi. La consegna della campanella che segnala l’inizio del Consiglio dei ministri, il rituale che testimonia il passaggio delle consegne, è
avvenuta in modo così rapido che è
riuscita a cogliere di sorpresa anche
le telecamere del servizio di diffusione delle immagini di Palazzo Chigi.
Enrico Letta lo si vede evitare in
tutti i modi di incrociare lo sguardo
di Matteo Renzi: guarda le telecamere, guarda in basso, guarda la
campanella. Poi quando si tratta di
darsi la mano scappa via: anzi si è già
girato verso la via d’uscita mentre sta
ancora stringendo la mano al suo
successore.
Di pari, quasi, l’imbarazzo per il
saluto tra i sottosegretario uscente,
Filippo Patroni Griffi, e il successore
Graziano Delrio. Il quale, poi, cercherà di minimizzare l’accaduto: un
passaggio di consegne gelido? «Davvero? Non me ne sono accorto, non
mi sembra.. ».
C’è da dire che il passaggio del testimone e la cerimonia stessa ha in
sé un che di imbarazzante e di sadico che solo una grande attitudine alla diplomazia riesce a tenere a bada.
Ma c’era ben riuscito Silvio Berlu-
I TWEET DI ENRICO
«L’ultimo di 300 giorni
tutti difficili»
E una dedica
per Giangrande
ROMA. «Passaggio di consegne a
Palazzo Chigi, l’ultimo di 300
giorni tutti difficili. La dedica per
Giangrande (il carabiniere ferito
gravemente a seguito di un
attentato avvenuto proprio nel
giorno del giuramento del governo
uscente, la scorsa primavera, ndr).
Un abbraccio fortissimo a lui e a
sua figlia», lo ha scritto ieri il
premier uscente Enrico Letta su
Twitter. E poi, dopo il passaggio
delle consegne, un altro tweet:
«Lascio Palazzo Chigi. Grazie
Napolitano e tutti quelli che mi
hanno sostenuto! Ora uno stacco
via da Roma per prendere le
migliori decisioni. #Futuro».
«Siamo davvero felici che Enrico
Letta ci abbia voluto rendere
partecipi del suo ultimo messaggio
da presidente del Consiglio», ha
detto Martina Giangrande, figlia di
Giuseppe, il carabiniere ferito. «Io
non ho un profilo Twitter e non
potevo sapere di questa dedica, ma
la cosa mi rende davvero molto
felice», ha aggiunto. Martina si
trova ultimamente in una clinica
dell’Imolese dove assiste il padre
nel decorso delle complicazioni
respiratorie che lo scorso mese
hanno prodotto il trasferimento del
paziente dall’ospedale di Prato,
dove la famiglia vive.
LETTA CONSEGNA A RENZI LA CAMPANELLA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
sconi quando consegnò il campanellino a Mario Monti. In quell’occasione non mancarono sorrisi, stretta di
mano e anche un «auguri e in bocca
al lupo» da parte di Berlusconi al Professore. Il quale era solo apparso un
po’ più emozionato e rigido del suo
predecessore. In quell’occasione Berlusconi e Monti si erano anche intrattenuti in un colloquio riservato di
almeno un quarto d’ora. E, durante la
cerimonia, Monti fece risuonare con
decisione la campanella e stretto con
un sorriso aperto la mano a Berlusconi che ricambiò con qualche battuta. In quel caso anche il passaggio
di consegne tra i due sottosegretari
fu più sciolto: Gianni Letta salutò infatti con una affettuosa pacca sulla
spalla, il suo successore, Antonio Catricalà.
Abbracci e chiacchiere anche nel
passaggio di consegne tra Mario
Monti ed Enrico Letta che, prima del
rito, si erano intrattenuti per ben
mezz’ora in colloquio.
Le cronache dell’87 raccontano invece il gelo del mancato passaggio di
consegne tra Craxi e Fanfani. Il ministro delle Poste Antonio Gava a cui
venne chiesto di spiegare l’ assenza
del presidente del Consiglio uscente
Craxi sentenziò tra il serio e il faceto:
«Meglio così, probabilmente gli sarebbe scappata qualche frase... ».
Quelle che Letta si è tenute dentro oggi. E quelle che si è tenuto
dentro nell’ultimo mese quando,
per spirito di servizio, ai continui
attacchi del segretario del Pd aveva
spesso evitato di replicare. «Ognuno ha il suo carattere e come gli
italiani hanno capito io e Matteo
siamo molto diversi». Era il 23 gennaio, giusto un mese fa.
FRANCESCA CHIRI
OGGI A BOLOGNA RIUNIRÀ I SUOI PER PRENDERE UNA DECISIONE
Civati è al bivio: votare la fiducia o uscire dal Pd
PIPPO CIVATI
BOLOGNA. Non votare la fiducia e uscire
dal Pd; oppure, votarla con il magone
con l’obiettivo di cambiare il Pd “dal di
dentro”. Civati è di fronte a questo bivio
ma, per non fare questa scelta in solitaria, ha avviato una consultazione on
line e oggi, a Bologna, riunirà i suoi sostenitori per una riflessione e per un
confronto sul da farsi.
Con lui ci saranno i parlamentari che
lo hanno sostenuto alle primarie del
Pd. La decisione che ne deriverà sarà
particolarmente importante al Senato,
dove i numeri della maggioranza che
sostiene il governo Renzi sono meno
certi. E potrebbe sommarsi al malessere di Per l’Italia, la componente che fa
capo all’ex-ministro della Difesa, Mauro. Olivero ha annunciato che il gruppo
ne discuterà domani e che la fiducia
non è scontata. Del gruppo, tuttavia,
fanno parte anche Casini e l’Udc che,
invece, in questo governo si sentono
ben rappresentati dal ministro per
l’Ambiente, Galletti.
I “civatiani” sono chiamati, invece, a
una scelta che, oltre al governo, riguarderà anche, e soprattutto, i futuri assetti di vertice a largo del Nazareno. Renzi non lascerà la segreteria del partito,
anche se gli impegni di governo del
nuovo presidente del Consiglio, e di
alcuni esponenti della sua segreteria,
renderanno necessaria una ridefinizione della squadra. Per arrivare a una
gestione che, come assicurano ambienti vicini al nuovo capo del governo,
sarà «aperta, ma non collegiale». Tradotto: dialogo con ascolto di tutti, ma
chi ha vinto il congresso e le primarie
continuerà a comandare anche dentro
il Pd.
Prima del voto di fiducia Renzi dovrebbe telefonare a Civati per convincerlo di quello che in queste ore sostengono anche molti dei commentatori
del suo frequentatissimo blog: in un
partito si rispetta il volere della maggioranza. Eppoi, sarebbe veramente
una buona idea formare un altro “partitino” che si colloca fra Pd e Sel cercando, al limite, di raccogliere qualche dissidente grillino? «Dobbiamo valutare
che cosa fare in Aula - ha spiegato Civati, annunciando l’appuntamento bolognese - perché, non votando la fiducia,
sarebbe difficile restare nel partito. A
questo punto, si tratta soprattutto di un
voto sul Pd. Dobbiamo valutare se rompere con il nostro partito. E ci dispiacerebbe di farlo».
LEONARDO NESTI
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
25 febbraio 2014
Cartoon Carnival
Il cosplay sbarca ad Etnapolis
Ke20 ed Ex-Cogito presentano un carnevale all’insegna del fumetto, dell’animazione e del videogames!
Il Rakuen Cosplay non poteva mancare con due iniziative dedicate al
mondo del cosplay:
SABATO verrà estratto un Nintendo 3DS XL tra tutti coloro che verranno
in cosplay all’evento! La partecipazione all’estrazione è totalmente GRATUITA.
Inoltre tenete gli occhi aperti, perché ci sarà un fantastico live dei Parimpampum, e ci servirà la vostra collaborazione, ma presto scoprirete come!
DOMENICA immancabile il cosplay contest, con in palio un week end a
Parigi e un ingresso al JapanExpo.
Il cosplay contest inizierà alle ore 18.00.
26 febbraio 2014
AL VIA LE BABY SFILATE
Peppa Pig ad Etnapolis
Le magie dell’Etna Carnival 2014
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto
per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
domani a Etnapolis fino al 4 marzo l’ “Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia”.
In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del
tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole
e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta
sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni
delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei
saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con
un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è
sponsor.
Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio
dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani.
Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare
con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti
dai negozi di Etnapolis.
Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono
in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di
età compresa fra 6 e 12.
Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr. 095.83.62.956, oppure
mandando una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale.
26 Febbraio 2014 - 14:34
Etnapolis: Laboratori per bambini,
sfilate in maschera e musica dal vivo,
al via "EtnaCarnival 2014"
Da domani a martedì 4 marzo Etnapolis ospita il più vulcanico Carnevale
di Sicilia: sfilate, balli, laboratori per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine.
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto
per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico
Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per
bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà.
E poi teatrini di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo,
anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest'anno è sponsor.
Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio
dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove
ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata. Un secondo laboratorio
sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis.
Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono
in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di
età compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr.
095.83.62.956, oppure mandando una email all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili - e sicilianissimi - maccheroni ai cinque
puttusi con il sugo di maiale.
Info e orari su http://www.centroetnapolis.it/newspolis.aspx - https://www.facebook.com/Etnapolis?ref=ts&fref=ts
26 Febbraio 2014
Etnapolis.
Al via "Etna Carnival 2014"
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto
per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico
Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori creativi per
bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma e papà. E poi teatrini
di marionette, degustazioni delle golose chiacchiere di Carnevale e, in
chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con un numeroso gruppo in maschera, la mattina di domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis
quest'anno è sponsor.
Per i più piccoli, certamente, non resisteranno ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio
dei cartoon più popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una splendida limousine e non aspetta altro che fare foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni divertenti laboratori di pasticceria dove
ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata.
Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti dai negozi di Etnapolis. Tra
palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più piccoli. Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in
programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età
compresa fra 6 e 12. Le baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al nr.
095.83.62.956, oppure mandando una email all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì toccherà agli irresistibili - e sicilianissimi - maccheroni ai cinque
puttusi con il sugo di maiale.
IL CARNEVALE A ETNAPOLIS
Laboratori creativi e sfilate di bambini in maschera
UN ANIMATORE DELL’«ETNA CARNIVAL» TRUCCA UN BAMBINO
splendida limousine e non aspetta altro che fare
foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni
divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata.
Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti
dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più
piccoli.
Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le
baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al
numero 095-8362956, oppure mandando una
email all’indirizzo di posta elettronica info@ke20.
it. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì
toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale.
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la
musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
a Etnapolis da oggi e fino al 4 marzo l’«Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia».
In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole
e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma
e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni
delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali
maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con
un numeroso gruppo in maschera, la mattina di
domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor.
Per i più piccoli, certamente, non resisteranno
ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più
popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il
Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una
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per uso personale. DRM - ac7913ea97ac741a94df16364e02150e32650a19b365cfe1fd81020145baf70391671a87185175d3af7294057d93a6c4eeb985626a6b804bdf31ec2a5788ce86
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014
GIORNO & NOTTE
DOMANI VISITA AL MONASTERO
I «Benedettini» nella notte
Domani venerdì ultimo del mese,
sarà l’occasione per conoscere in
veste notturna uno dei conventi
più grandi d’Europa. Dalle 21 alle 23,30 le guide di Officine Culturali accompagneranno gli ospiti nella lunga e intrigante storia
dei Benedettini a Catania. Come
in un viaggio nel tempo i visitatori si sposteranno dall’epoca dei
romani fino ai giorni nostri ripercorrendo più di 2000 anni di
storia.
omnibus
Convivium Euterpe, la poesia protagonista
La visita guidata durerà un’ora
e un quarto circa nella penombra
della notte tra sotterranei e giardini. Le guide descriveranno tutti gli ambienti e sveleranno i miti, le leggende e la storia controversa di un’architettura che è
ostentazione del potere e del gusto dell’ordine cassinese. E’ necessaria la prenotazione ai numeri 0957102767 | 3349242464
tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 17.
Al Museo delle Erbe di via Crociferi, l’associazione Convivium-Euterpe diretta da
Dora Coco con la collaborazione di Toti Sapienza, ha organizzato una serata di reading portando all’ascolto della poesia appassionati cultori e scrittori di versi. Un
caleidoscopico rendez-vous nel quale si sono confrontati vecchi e nuovi ospiti. Sono state protagoniste le poesie d’amore di Giusy D’Arrigo, i versi di Alfio Licciardello su Nelson Mandela, le poesie filosofiche di Aurora Romeo, le poesia haiku di
Davide Aricò. Sempre affascinante l’eleganza dei versi di Maria Gabriella Canfarelli e di Roberta Guerrieri con il raffinato controcanto delle poesie di Dora Coco. Si
sono succedute Silvana Calanna con la sua “poesia del vivere”, Geppina Macaluso con il dialetto siciliano in rima, Santuzza Quattrocchi con le poesie sul tema della giovinezza e della memoria.
LAURA NAPOLI
Un gioco
mitico
In città c’è anche un negozio
specializzato che ripara i vari
modelli di quest’apparecchio
inventato in America negli Anni 50
Mariela Fallica all’Associazione Lyceum
Torna la mania per il vecchio flipper
C’erano una volta i flipper. Anzi, ci sono
ancora. A Catania e provincia c’è un vero e proprio revival dei cari vecchi. Utilizzati come elemento d’arredo, fanno
bella figura con i loro colori bizzarri e i
din din della biglia d’acciaio che rimbalza toccando i cerchi sonori.
Sono i modelli degli anni Sessanta e
Settanta - elettromeccanici e non ancora elettronici – in voga quando i videogame erano ancora in fase sperimentale e invece delle sale giochi c’erano i
bar tutto l’anno e i lidi in estate.
Nei primi, gli anziani giocavano a
tressette o a briscola nel retrobottega
mentre i ragazzi si sfidavano a raggiungere il punteggio più alto mirando i bersagli che, se eri bravo, riuscivano a regalarti un bonus che si esprimeva in ulteriori punti o facevano “scattare la pallina”.
Così le partite duravano un bel po’
perché, dopo mesi o addirittura anni
passati a pigiare i tasti laterali che muovevano le alette (flippers in inglese, da
cui il nome utilizzato in Europa) che
lanciavano la sfera, di palline ne scattavano parecchie e lo “score” raggiungeva
cifre da primato. I principianti invece
lottavano contro la maledizione del
“tilt”, quando nel bel mezzo della foga
ludica, oscillando il flipper più del dovuto per mantenere la pallina in gioco, la
macchina si bloccava inaspettatamente
e inesorabilmente si oscurava, mandando in fumo le aspettative di migliorare
per accedere ai ranghi superiori delle
competizioni.
Lo smarrimento era rigorosamente
sottolineato da un turpiloquio ad alta
voce che allarmava gli anziani giocatori di là, abituati loro a un metodico e silenzioso scartare, che avveniva tra il riso amichevolmente sportivo, rotondo
si, ma mai scomposto, allegramente ac-
LA SICILIA
CATANIA .33
Nella foto in alto i giochini di un flipper
che qui accanto vediamo per intero
all’interno di un bar. Sopra un jukebox
compagnato da un bicchiere di rosso
padronale e da nebbiose nazionali senza filtro.
Il flipper vintage è ormai una moda e
consente al proprietario di tornare indietro nel tempo rievocando pomeriggi
rubati allo studio.
Di “pinball” (questo è il termine originale coniato in America negli anni in cui
fu inventato, intorno al 1950) è un
esperto Adriano Pappalardo, titolare di
un negozio specializzato a Catania.
Appassionato da una decina di anni,
preferisce il fascino retrò degli apparecchi datati. Gli piace smontarli, riparali se necessario, districarsi tra grovigli di
fili elettrici, per poi venderli ai collezionisti.
«Vogliono un pezzo - spiega Pappalardo - che non passi mai di moda e che
giocando possa dare un’emozione diversa rispetto alle moderne playstation
o ai giochi sul computer o sul cellulare.
Un flipper abbellisce un salone con le
sue misure che arrivano fino a due metri di altezza per un metro e cinquanta
circa di lunghezza. Ci sono anche i nostalgici che vanno alla ricerca proprio
del modello con cui giocavano da ragazzi o quelli che ne cercano uno prodotto
a tiratura limitata, per esempio solo
mille esemplari, e questo naturalmente
fa salire il prezzo».
Tra alcuni di quei ragazzi che stavano
anche ore a divertirsi c’erano quelli che
facevano i furbetti.
«Invece di inserire le cento lire utilizzavano le rondelle che si facevano dare
dai meccanici e che avevano lo stesso
peso e diametro delle monete». La tec-
nologia abbracciava anche questo mondo psichedelico.
«A metà degli anni Settanta - racconta ancora Pappalardo - ci fu l’innovazione della testata animata, cioè il tabellone invece di essere solo col conteggio
numerico si arricchì di figure in movimento. Questi pezzi, nel collezionismo,
costano di più rispetto a quelli con solo
le cifre».
Partner inseparabile del flipper nei
locali e negli stabilimenti balneari era il
jukebox, altra trovata americana nata
negli anni trenta e assurta a icona negli
anni cinquanta. Chi non ricorda Fonzie
in Happy Days che lo attivava con un
pugno ben assestato?
A Catania negli anni 60 e 70 i ragazzi
affollavano il lido Longobardo o il Mirasole e lo scatolone di vetro e metallo
fungeva da cupido scoccando frecce sonore, facendo nascere le coppie, amori
che non superavano settembre o che
nei casi più fortunati potevano arrivare
all’altare. Con in mano una gassosa o un
ghiacciolo all’arancia, si sceglieva la canzone da dedicare al partner, facendo
scivolare una moneta che animava l’apparecchio e pigiando l’esatto abbinamento di lettere e cifre. Ecco che le note galeotte si diffondevano fino alla sabbia e al mare, e le canzoni del Cantagiro
o della Hit Parade radiofonica di Lelio
Luttazzi assolvevano al loro compito.
Naturalmente c’era anche la fruizione
non sentimentale del jukebox, quella
che serviva soltanto a far ballare e a fare da sottofondo alle estenuanti esposizioni sotto il solleone cantato da Edoardo Vianello. A qualcuno però poteva disturbare la lettura assorta del giornale
che riportava le gesta eroiche del Catania di Massimino: allora meglio chiudere gli occhi e pensare ai cori della curva.
ALBERTO BUCCHIERI
IL CARNEVALE A ETNAPOLIS
Laboratori creativi e sfilate di bambini in maschera
UN ANIMATORE DELL’«ETNA CARNIVAL» TRUCCA UN BAMBINO
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto per le foto ricordo e la
musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
a Etnapolis da oggi e fino al 4 marzo l’«Etna Carnival 2014, il più vulcanico Carnevale di Sicilia».
In programma sei giorni di sana euforia e divertimento nella “Città del tempo ritrovato” scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole
e di gruppi, spassosi laboratori creativi per bambini e trucchi in diretta sotto gli occhi di mamma
e papà. E poi teatrini di marionette, degustazioni
delle golose chiacchiere di Carnevale e, in chiusura, il martedì grasso, dei saporiti e tradizionali
maccheroni coi cinque buchi. Ospite speciale, con
un numeroso gruppo in maschera, la mattina di
domenica 2 marzo, anche il Carnevale di Acireale di cui Etnapolis quest’anno è sponsor.
Per i più piccoli, certamente, non resisteranno
ad avvicinarsi e toccare con mano il pupazzo animato di Peppa Pig, il personaggio dei cartoon più
popolare fra i bambini sotto i sei anni, che per il
Carnevale di Etnapolis è sbarcato a bordo di una
splendida limousine e non aspetta altro che fare
foto ricordo con i bambini siciliani. Tutti i giorni
divertenti laboratori di pasticceria dove ogni bimbo potrà realizzare il suo cupcake, le tortine da vestire e decorare con la pasta di zucchero colorata.
Un secondo laboratorio sarà dedicato alle ecomaschere, realizzate riciclando i cartoni provenienti
dai negozi di Etnapolis. Tra palloncini e stelle filanti, gli animatori giocheranno anche a truccare i più
piccoli.
Due le sfilate di bimbi in maschera. Sono in programma lunedì e martedì e sono divise per categorie. Lunedì tocca ai piccoli dai 3 ai 5 anni. Martedì ai più grandicelli di età compresa fra 6 e 12. Le
baby-sfilate cominciano alle 16.30 e per partecipare occorre iscriversi già da oggi telefonando al
numero 095-8362956, oppure mandando una
email all’indirizzo di posta elettronica info@ke20.
it. Sabato alle 18 degustazione in compagnia delle tradizionali chiacchiere di Carnevale, martedì
toccherà agli irresistibili – e sicilianissimi – maccheroni ai cinque puttusi con il sugo di maiale.
All’hotel Katane, Mariela Fallica appassionata cultrice di Storia della Sicilia è stata ospite dell’associazione Lyceum, con una conversazione su Bianca di Navarra,
seconda moglie di Martino il Giovane il quale divenne re di Sicilia nel 1398 quando il padre, Martino il Vecchio assunse la corona d’Aragona. La bella regina ultimamente è oggetto di pubblicazioni e preziose conversazioni in molti salotti culturali della nostra città, forse perché fa piacere ricordare quel suo particolare intuito politico oggi che viviamo in una situazione di precarietà politica. Lotte di potere, sussultorie reggenze, brevità dei governi, così fu anche seicento anni fa anche
se con un ordine e una veste diversi. Mariela Fallica ha condotto il suo racconto dell’epoca coinvolgendo il pubblico nei meandri di un periodo molto confuso nel quale furono protagonisti i principali feudatari di Sicilia che si erano spartiti l’Isola
(Manfredi III Chiaramonte, Guglielmo Peralta, Antonio I Ventimiglia e Artale II Alagona). Bianca di Navarra, vicaria di Sicilia per volere del suocero e del marito che
nel 1408 fu impegnato a combattere i Doria in Sardegna, dovette lottare contro i
nobili che volevano approfittarsi dell’assenza del re. Rimasta vedova di Martino il
giovane “che morì a Cagliari nel 1409 tra le braccia della leggendaria bella di Sanluri”, divenne comunque vicaria di Sicilia per testamento del marito. La relatrice
ha ricordato quanto questo lascito fu assai contestato da un ambiente fortemente maschilista; tuttavia la regina Bianca ne ottenne il riconoscimento con il Parlamento che lei indisse a Taormina, presso Palazzo Corvaja. Bianca “regina gentile, accomodante, meticolosa” non ebbe una vita facile soprattutto nel suo interfacciarsi con il vecchio capitano di giustizia Bernardo Cabrera che fece di tutto per
sposarla al fine di impadronirsi di tutta la Sicilia. Nella sua preziosa ricostruzione,
Mariela Fallica ha altresì ricordato l’inedito appoggio che i messinesi diedero alla regina Bianca in quanto la città di Messina ambiva a divenire capitale, ma così
non avvenne per questioni strettamente connesse alla sua posizione geografica di
“città di passaggio”. Nel 1415, a Caspe, fu deciso che Bianca dovesse rientrare in Navarra. Rimase sovrana delle Camere reginali di Sicilia fino al 1419, quando sposò
il duca di Penafiel, futuro re della corona d’Aragona.
L. N.
Decreto Imu Bankitalia al «De Felice Giuffrida»
Un interessante incontro dal titolo “Decreto Imu Bankitalia, punti di vista a confronto” é stato organizzato presso il centro culturale De Felice Giuffrida. A condurre la discussione l’avv. Salvatore Ramella che con una metodica “for dummies” ha
prima tracciato le tappe della complessa vicenda analizzandone poi i principali risvolti giuridici, economico e finanziari. L’attenzione degli intervenuti é stata
principalmente rivolta a comprendere quali saranno gli effetti del decreto per lo
Stato ed i contribuenti. Diverse le opinioni a confronto di chi ha sottolineato da un
lato che non di aiuto si possa parlare bensí di corrispettivo per le Banche, già assoggettate ad un acconto Ires del 130% destinato a sopperire alla soppressione dell’Imu, mentre ciascuna quota di partecipazione non potrà piú superare il 3% con
il divieto di partecipazione da parte di istituzioni non italiane. Dall’altro sono state evidenziate le criticità del provvedimento quali l’entità della rivalutazione ed
il metodo utilizzato, oltre alla stessa misura del “dividendo” da distribuire annualmente e che risulta ora fissato in 450 milioni di euro. Il mescolare la questione
Bankitalia con l’Imu nello stesso provvedimento legislativo é comunque apparsa
ai piú sgradevole e inopportuna.
Ai Benedettini «il piano nella musica elettronica»
Le nobili linee architettoniche del Coro di Notte del Monastero dei Benedettini si
sono intrecciate in trame vibranti per le vertigini sonore provocate dalla musica
elettronica. Officine Culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze
Umanistiche ha promosso una serie di eventi inaugurati dal concerto «il pianoforte nella musica elettronica» a cura del Collettivo Elettroacustico Bellini diretto dal
prof. Renato Messina, il quale ospitato dal prof. Roberto Carnevale, ha aperto la serata con la sua Sonata I, scelta ironica e provocatoria del titolo, che s’innesta trasversalmente nella concezione accademica. Il concerto è stato introdotto e presentato dal prof. Alessandro Mastropietro che ha arricchito la scena con le sue incursioni teoriche storico-musicali illustrando un secolo di produzione, ripercorrendo l’evoluzione della computer music, che vede nel pianoforte lo strumento
ideale per approdare a nuove soluzioni formali, nuove configurazioni esecutive e
di scrittura. L’excursus parte dallo sperimentalismo americano degli anni 60 che
ritrova le sue origini nella musica di John Cage, identificabile nei due classici Wave Train e Accidents di David Berhman e Larry Austin, caratterizzato dall’originalità nel trattamento dei modelli formali e dall’uso destrutturato degli elementi timbrici dello strumento. Nel primo brano le risonanze di pianoforte prodotte da Simone Liotta vengono intercettate e amplificate dai Feedback di Giuseppe Parisi e
ritemprate da una sensazionale connotazione spazio-temporale, donata dal magico riverbero della location, preludio alle atmosfere del secondo.
Qui il pianoforte viene “preparato” applicando una piastra di metallo sulle corde,
modificando la timbrica così da produrre suoni percussivi. Il compositore indica
la preparazione dello strumento, ma non sceglie il risultato sonoro della sua opera; tecnica che sta alla base dello studio sulla casualità del timbro.
Il piano viene preparato in modo che l’esecutore produca suoni non del tutto volontari generando errori e “incidenti”, appunto, secondo la designazione descrittiva del titolo, che raggiungono sonorità cariche di tensione e nervosismo, a tratti acide e martellanti.
Il viaggio è proseguito con la splendida esecuzione della prof. Graziella Concas nel
Tombeau de Messiaen di Jonathan Harvey, che indaga, compenetra, dilata in un
moto continuo le raffinate figure musicali dello spettralismo fino a giungere alle
più recenti sperimentazioni della Generative Music, basate sulla composizione audiovisiva, attraverso l’utilizzo di applicazioni multimediali di grafica sintetica, che
va in scena con Synchresis di Giuseppe Scillato, accompagnato dalla performance di Agata Francipelli e da Seems di Daniele Zimbone accompagnato al piano da
Salvo Arnò.
ALBERTO SPARACINO
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
26.
LA SICILIA
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014
07/02/2014
Etnapolis. In arrivo Greta, nuova stella
di "Amici"
Greta, la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis
lunedì 10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi
fans e firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane artista romagnola, una delle voci nuove e più [...]
Il post dal titolo: «Etnapolis. In arrivo Greta, nuova stella di "Amici"» è
apparso il giorno 07/02/2014, alle ore 08:57, sul quotidiano online Sicilia
Media Web dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Provincia di Catania.
Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale.
Etnapolis: Greta, la star di Amici,
ospite di Media World
Lunedì 10 febbraio 2014. In Sicilia, con il nuovo album 'Ad ogni costo',
una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano.Greta,
la cantante lanciata nell'ultima stagione di Amici, sarà a Etnapolis lunedì
10 febbraio (ore 17) ospite di Media World per incontrare i suoi fans e
firmare le copie di "Ad ogni costo", primo disco ufficiale della giovane
artista romagnola, una delle voci nuove e più grintose del panorama musicale italiano che con il singolo "Solo Rumore" - frai dischi più venduti
nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology) - ha riscontrato grande consenso di pubblico. Inizialmente programmato per sabato 8, [ ... ]
26/02/2014
Etnapolis. Al via "Etna Carnival 2014"
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto
per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più vulcanico
Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia [...]
Il post dal titolo: «Etnapolis. Al via "Etna Carnival 2014"» è apparso il
giorno 26/02/2014, alle ore 15:50, sul quotidiano online Sicilia Media
Web dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica
relativa a Provincia di Catania.
Questo è solo un estratto, per leggere il testo completo vai all'articolo originale.
26-2-2014
Peppa Pig ad Etnapolis Le magie dell'Etna Carnival 2014
Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig pronto
per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti, al via
domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' " Etna ...
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Etnapolis: Laboratori per bambini, sfilate in maschera e musica dal vivo,
al via EtnaCarnival...
Da domani a martedì 4 marzo Etnapolis ospita il più vulcanico Carnevale
di Sicilia: sfilate, balli, laboratori per i bambini e musica dal vivo. In galleria la mascotte di Peppa Pig per foto-ricordo su una gigantesca limousine.Con i laboratori di pasticceria per bambini, il pupazzo di Peppa Pig
pronto per le foto ricordo e la musica dal vivo di numerose band itineranti,
al via domani a Etnapolis fino al 4 marzo l' "Etna Carnival 2014, il più
vulcanico Carnevale di Sicilia". In programma sei giorni di sana euforia
e divertimento nella "Città del tempo ritrovato" scanditi da feste in maschera, sfilate in costume singole e di gruppi, spassosi laboratori [ ... ]