Gli impianti industriali - Dipartimento di Ingegneria industriale
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Products Solutions Gli impianti industriali Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Bologna DIEM - Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia Slide 1 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Services Gli impianti industriali Slide 2 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Gli impianti industriali Slide 3 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni I componenti degli impianti • Agitatori • Pompe • Caldaie • Precipitatori • Coclee • Reattori • Compressori - Soffianti • Rotocelle • Elevatori a tazze • Scambiatori di calore • Evaporatori • Separatori - Cicloni • Filtri • Forni • Serbatoi – Sili – Tramogge Vasche • Miscelatori • Tubi • Mulini • Valvole • Nastri trasportatori • Ventilatori Slide 4 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni L’impianto: com’è costituito Slide 5 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni L’impianto: com’è costituito Slide 6 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Il P&I • Il Piping and Instrumentation Diagram o Process and Instrumentation Diagram (abbreviato P&ID o P&I), in inglese anche engineering flow-sheet o engineering line diagram, in italiano spesso nominato schema di marcia o schema meccanico, è un disegno che mostra le interconnessioni tra le apparecchiature di un processo, il sistema delle tubazioni di interconnessione e la strumentazione utilizzata per il controllo del processo stesso. http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 7 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Il ruolo del P&I • I simboli impiegati per descrivere la strumentazione sono a volte conformi agli standard della Instrumentation, Systems, and Automation Society (ISA), Standard S5; data però la necessità di realizzare degli schemi quanto più possibile aderenti alla realtà impiantistica, si tende ad evitare uno schematismo eccessivo. • Altri standard utilizzati per la rappresentazione del P&ID sono la BS 1646 (British Standards Institution) e la DIN 28004 (Deutsches Institut für Normung). • Il P&ID riveste un ruolo fondamentale nelle fasi di manutenzione e modifica del processo descritto, in quanto descrive in maniera puntuale la sequenza fisica (ovvero le interconnessioni) delle apparecchiature e dei sistemi. Inoltre il P&ID viene utilizzato in fase di progettazione per sviluppare gli schemi di controllo del processo, e permette la successiva fase di investigazione a fini operativi e di sicurezza, nella quale ad esempio si inseriscono gli studi HAZOP (Hazards and Operability). http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 8 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Contenuto del P&I • In un P&ID sono rappresentati: • apparecchiature meccaniche, con relativa identificazione • tutte le valvole del processo, con relativa identificazione • tubazioni (piping), con indicate le dimensioni e relativa identificazione • spurghi, drenaggi, linee per campionamento, raccorderia • direzione dei flussi di massa • interconnessioni tra i sistemi • strumentazione di controllo, con relativa identificazione http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 9 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Simboli delle apparecchiature in un P&ID http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 10 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Indicazioni sulla funzione degli strumenti nel P&I • Per identificare la strumentazione di controllo in un P&ID si utilizza in genere il simbolo di un cerchietto diviso in due parti: • nella parte superiore è indicata una sequenza di poche lettere, che specificano la funzione dello strumento, • nella parte inferiore è indicato un numero per differenziare tutti gli strumenti aventi la stessa funzione. (Tag Number) • Nella tabella della slide seguente sono indicate le abbreviazioni per indicare la funzione degli strumenti, in conformità agli standard BS 1646 del 1979. http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 11 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Indicazioni sulla funzione degli strumenti nel P&I Proprietà misurata Indicatore Registratore Controllore Indicatore e controllore Registratore e controllore Portata (Flow rate) F FI FR FC FIC FRC Livello (Level) L LI LR LC LIC LRC Pressione (Pressure) P PI PR PC PIC PRC Analisi qualità (Quality) Q QI QR QC QIC QRC Radiazione (Radiation) R RI RR RC RIC RRC Temperatura (Temperature) T TI TR TC TIC TRC Peso (Weight) W WI WR WC WIC WRC Altra proprietà, specificata in una nota X XI XR XC XIC XRC Slide 12 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Indicazioni sulla funzione degli strumenti nel P&I Slide 13 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni I misuratori “convenzionali” Slide 14 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni I misuratori “convenzionali” Slide 15 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Indicazioni sulla funzione degli strumenti nel P&I • A queste combinazioni di lettere si può aggiungere: • A per indicare un allarme, preceduta da H (High), HH (Very High), L (Low) o LL (Very Low) a seconda che l'allarme intervenga se i valori misurati sono maggiori o minori dei valori limiti (ad esempio HPA: allarme per pressione sopra il valore limite). I valori HH e LL sono usati solo in presenza di un valore H o L per distinguere due soglie di intervento. • D per indicare una differenza o un differenziale (ad esempio PDI: indicatore di pressione differenziale). • F come seconda lettera per un rapporto (ad esempio FFC: controllore di rapporto di portate). • T per indicare la funzione di trasmettitore (ad esempio TT: trasmettitore di temperatura). http://it.wikipedia.org/wiki/Piping_and_Instrumentation_Diagram Slide 16 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Compiti di uno strumento di misura Analisi Interfacce Livello Temperatura Pressione Portata Slide 17 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Interfacce PLC Compiti di uno strumento di misura • Si interfaccia meccanicamente al processo e elettricamente al sistema di controllo. • Ha la parte sensibile a contatto con il processo/prodotto. • Trasforma una o più grandezze fisiche in una o più grandezze elettriche che rappresentano variabili ingegneristiche. • Trasmette l’informazione mediante segnale elettrico normalizzato: • analogico (4 ÷ 20 mA) • digitale (Fieldbus) Slide 18 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Segnali normalizzati • Segnali pneumatici • 3 ÷ 15 psi (0,21 ÷1,03 bar) • Segnali analogici • 0 ÷ 20 mA p.e. 0 ÷ 200 A • 4 ÷ 20 mA (Hart) p.e. 270 ÷ 350 °K Slide 19 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Segnali normalizzati • Segnali digitali • Contatti di relè n.a. (normalmente aperto) o n.c. (normalmente chiuso) • Protocollo Hart • Bus di campo (Fieldbus) • Profibus PA • Profibus DP • Profinet • Foundation Fieldbus • ……………. Slide 20 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Scopi della misura • Conoscere • Livello: giacenza, disponibilità di materiali, fasi di caricamento • Portata: contabilizzare, verificare • Controllare • Una reazione chimica, termica (forni, cottura, fusione, trattamenti termici), chimico/termica (distillazione, frazionamento), processi meccanici (frantumazione, macinazione) • Dosare: trasferire un prodotto, miscelare, preparare una ricetta, riempire un contenitore • Sicurezza • Non superare valori pericolosi di pressione, temperatura, livello • Non miscelare o non far venire a contatto prodotti pericolosi Slide 21 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni I criteri che portano alla scelta di uno strumento • … vantaggi e svantaggi di una specifica tecnologia di misura; • … qual è la tecnologia più idonea per realizzare una specifica misura; • … che cosa può influenzare la misura e la scelta di uno strumento; • … come selezionare lo strumento in funzione: • Accuratezza attesa • Perdita di carico accettabile • Turn-down atteso • Misura in massa, diretta o calcolata • Condizioni d’installazione • Insensibilità ai depositi • Misura senza contatto • Ridotto carico manutentivo Slide 22 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Fattori che influenzano la selezione del sistema di misura Massa o Volume Stato di aggregazione: Conducibilità elettrica solido o liquido o gas Omogeneità Viscosità Disturbi Abrasione Temperatura Corrosione Angolo di riposo Perdita di carico accettabile Il sistema di misura migliore Densità Pressione Tubo/Recipiente Costante dielettrica Accuratezza attesa Slide 23 26 Maggio 2015 Profilo idraulico Permeabilità Silvio Appoloni Campo di misura Turn-down Strumentazione per la separazione latte - grasso Flo w mea suring mi lk Control valve Stand ardised milk Flo w mea suring cre am Control va lve Separator Control valve Stand ardised cream Full cream milk Slide 24 26 Maggio 2015 Volume and densit y measurement Silvio Appoloni Strumentazione per la separazione latte - grasso • Misura densità e concentrazione di grasso nel latte • Soluzione: • Promag 53H • Promass 83F • Benefit: • Compattezza dell’installazione • Elevata precisione • Stabilità e ripetibilità del processo Slide 25 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni L’importanza di una misura, precisa Se non lo puoi misurare non lo puoi neanche migliorare. William Thomson Barone di Kelvin Slide 26 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Esempio reattore controllato da strumentazione e PLC I Quaderni del GISI: Strumentazione di misura e controllo nelle applicazioni industriali Slide 27 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Qualche esempio Slide 29 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Qualche esempio Slide 30 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Qualche esempio Slide 31 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni Qualche esempio Slide 32 26 Maggio 2015 Silvio Appoloni