le CASE di campagna - Domaine de Ribaute

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le CASE di campagna
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il bell’esempio
foto di Anne-Catherine Scoffoni
Un piccolo borgo medievale nel sud
della Francia, tra mare e montagna,
diventa una scelta di vita per una
coppia parigina. E Ousteau Limbe
è la dimora simbolo del bien vivre
e di una ristrutturazione esemplare
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Un luogo pieno di storia
e di carattere, intriso
di un raffinato spirito
contemporaneo
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N
el cuore dei vigneti
del Languedoc, nel
sud della Francia, la
magia di un piccolo
borgo,
incastonato
come un diamante
tra il mare e le montagne, seduce una
coppia parigina che decide di cominciare da qui una nuova vita. Un maestoso castello del XII secolo, circondato da un rigoglioso parco di 8 acri e
poche case: un vero e proprio villaggio
in miniatura, purtroppo trascurato per
troppi anni e quasi in rovina. La coppia,
stanca della vita cittadina, ha raccolto una sfida intrigante: ristrutturare il
complesso medievale, fare del castello
la propria regale dimora e della borgata un complesso di case vacanza, per
accogliere ospiti e viaggiatori in cerca
di tranquillità, storia e raffinatezza.
Ousteau Limbe è una di queste abitazioni:
dopo dieci anni di lavori, perfettamente ristrutturata con materiali e finiture
di pregio, questa dimora offre un ambiente estremamente elegante ma discreto, in cui vivere diventa ogni giorno
un’esperienza sensoriale nella natura e
nelle tradizioni, all’insegna del lusso e
del comfort.
Il Domaine de Ribaute, l’intero borgo, è oggi un luogo privilegiato
e raro, in cui la storia e la contemporaneità si contaminano armoniosamente
a vicenda, in un’atmosfera d’eccezione:
un esempio di buon vivere e di ristrutturazione ottimamente riuscita.
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lo spazio esterno.
A bordo piscina, long chairs di Ronan &
Erwan Bouroullec per Magis; Swing Chairs
di Habitat e, a sinistra, la sedia in plastica di
Paola Navone disegnata per Slide.
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la piscina.
Rivestita in pasta di vetro e basalto nero e
circondata da piante esotiche, la piscina a
sfioro di 24x6 metri riflette la vegetazione
circostante come uno specchio lucido.
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vista sul parco.
Il patio offre una vista mozzafiato sul parco
di alberi secolari, di cui godere stando
comodamente seduti su una Egg Chair a
dondolo sospesa di Habitat. Il soffitto con
travi a vista, il tavolo in legno e il lampadario
chandelier in ferro fanno dell’ambiente un
luogo accogliente e familiare.
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una regale intimità.
Le tende, tutte molto semplici e rigorosamente bianche all’interno e
all’esterno, donano un senso di intimità alla dimora.
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il senso dell’ospitalità.
Arredato semplicemente, con mobilio antico ed oggettistica proveniente da diverse zone del
mondo, il patio vive intorno al grande tavolo da pranzo, ideale per intrattenere gli ospiti.
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fusione
di stili.
Il soggiorno è
l’ambiente in cui
la fusione di stili
è più evidente:
mobili d’epoca e di
design, per lo più
scandinavo, stile
anni 50; lampade
da soffitto Matali
Crasset; Egg Chair
di Arne Jacobsen,
carta da parati
Narco Flowers di
Elitis, sedie Thonet,
centrotavola in
legno proveniente
da Bali e credenza
di antiquariato
indiano del XVIII
secolo.
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raffinata sobrietà.
In cucina e in soggiorno, gli
sgabelli in ferro e gli arredi
moderni contribuiscono a
conferire agli ambienti un
affascinante stile industriale,
per un’atmosfera sobria e
raffinata. Pavimento in graniglia
di cemento.
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due anime.
Gran parte delle mura della cucina sono volutamente lasciate a
vista o semplicemente ricoperte di calce bianca, in contrasto con
gli arredi in ferro realizzati da artigiani locali.
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romantico riposo.
Nella camera da letto padronale,
la grande testata del letto in
ferro, realizzata su disegno da
artigiani locali, contrasta con
la biancheria in lino ricamata,
di sapore romantico. In primo
piano, ai piedi del letto, una
sedia tradizionale africana
Baoulé della Costa D’Avorio
e piccoli cestelli balinesi, che
aggiungono un tocco etnico
all’abitazione.
il bagno in nero.
Appena dietro il letto, un riservato ambiente
bagno con rubinetteria doccia e lavabo
di Grohe (nella pagina seguente); sopra,
bastoni di bambù fungono da appoggio agli
asciugamani firmati Missoni Home.
la cura del dettaglio.
Nella foto sopra, un’altra sedia tradizionale africana Baoulé e un
particolare della parete con pietra lasciata a vista, per un effetto
esclusivo che dà la giusta importanza anche a quegli elementi
spesso in secondo piano.
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l’antico convive col nuovo.
In queste foto, una seconda camera da letto: tavolino in ferro
realizzato su disegno; sedia acquistata in un mercatino e lampada
di Artemide; pavimenti originali in cotto.
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