Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa

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Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa
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17 luglio 2016
€ 1,20
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Fondato nel 1892
Domenica
www.ilmattino.it
ANNO CXXIV N. 184
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96
Il presidente turco: la Casa Bianca ci consegni il nostro nemico Gulen. Chiusa una base americana strategica per le missioni contro l’Isis
Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa
Golpe fallito: 2.800 militari arrestati, deposti i giudici. Negli scontri 265 morti
Il commento
Il cambio
della strategia
di Ankara
Fabio Nicolucci
L
a vera notizia nella convulsa
notte sugli Stretti del Bosforo
divenerdì,non ètantocheinTurchia i militari abbiano tentato un
golpe, quanto che esso sia fallito.
E tanto rapidamente da far sembrare i golpisti degli spaesati improvvisatori,privinonsolodiconsenso ma anche dicontatto con la
realtà. Tanto che alcuni analisti
turchi tratteggiano scenari complottisti, nei quali un manipolo di
ufficiali, di cui il presidente della
RepubblicaErdoganstavapianificando l’epurazione, sarebbero
statiaddirittura«spinti»aun’azioneimprovvisatadaelementifedeli al presidente, preventivamente
> Segue a pag. 46
informato.
Fallito il golpe dei militari, Erdogan torna al potere ma è lite con
gli Usa. Il presidente turco avverte
la Casa Bianca: «Ci consegni il nostro nemico Gulen». L’imam, che
vive in esilio in Pennsylvania, ha
già smentito ogni coinvolgimento
nel tentato colpo di Stato. Ma la
Turchiachiudeunabaseamericana strategica per le missioni contro l’Isis. «Ankara dia le prove che
Gulenèdietroilgolpe,nelqualcasogliUsavaluteranno»,hareplicato laconicamente il segretario di
Stato americano John Kerry. Intanto,2800militarichehannopreso parte al tentativo di golpe sono
stati arrestati e i giudici ritenuti viciniairivoltosideposti.Negliscontri di venerdì notte si contano 265
morti.
> Ajello, D’Amato, Guaita,
Iacona Salafia, Ventura
e servizi da pag. 2 a 7
Le idee
Da Bruto a Pinochet Leopardi: poveri noi
quando i congiurati facciamo il gioco
sfidano la storia
della natura maligna
le
i
nterviste del Mattino
Frattini: il governo si è rafforzato
ma l’Europa adesso è più lontana
Silvio Perrella
PietrangeloButtafuoco
S
I
onotempiincuièsemprepiùdifficile farsi un’idea veridica di
quel che succede. Sono anche tempi
in cui quel che succede accade contemporaneamente: stragi, attentati,
scontriferroviari,batterichesembrano invincibili e che spodestano interi
territori coltivati. Ci si prova a farsi
un’idea di un qualcosa e qualcos’altro ancora più terribile.
l figlio del conte
Monaldo Leopardi, il poeta
Giacomo, la pensa
così:«Nonsiamosemplicemente sotto la minaccia del terrorismo, siamo alla mercé
dellaNatura.Edèquestachenonciconsentedi darci il modo di piangere i mortideltrenodiAndriapertrascinarcisubitodoponeiduechilometridellungomare di Nizza».
> Segue a pag. 47
> Segue a pag. 7
>Di Giacomo a pag. 5
La strage All’appello mancano ancora 20 connazionali. I familiari: «Lasciati senza notizie». Riconoscimenti a rilento
Nizza, angoscia e rabbia
per gli italiani dispersi
L’analisi
Il contropotere
dei militari
all’ultimo atto
Mauro Evangelisti
D
a giovedì non si hanno più notizie di venti italiani, nessuno sa
dove siano finiti e crescono angoscia e rabbia. Ora le famiglie
denunciano: ci hanno lasciato senza informazioni. Anche il riconoscimento delle salme procede a rilento.
> A pag. 10
> Crimaldi, Pierantozzi e servizi da pag. 6 a 11
Angelantonio Rosato
I
l putschmilitaretentato inTurchia sembra definitivamente
fallito. Ma chi c’era dietro questo tentativo di rovesciare Erdogan? Occorre allora spiegare cosa
sonoesoprattuttocosarappresentano le forze armate per la Turchia
moderna. La loro struttura non è
dissimile da quella delle forze armate italiane o di un altro Paese
occidentale (si ricordi che la Turchia è membro della Nato a tutti
gli effetti). Tuttavia, c’è una differenza fondamentale: dopo il collasso dell’Impero ottomano e del
suo sistema religioso basato sulla
Sharia la nuova Repubblica turca,
fondata da Kemal Ataturk che significailpadredeiTurchi,èsindal
principio uno Stato laico, anzi su> Segue a pag. 6
per-laico.
I colloqui impossibili
L’Isis rivendica, i dubbi degli inquirenti
Mohamed Lahoujaiej Bouhlel «è uno dei nostri soldati»,
è stata la rivendicazione dell’Isis. La strage di Nizza, 84
morti e 121 feriti ancora ricoverati, è opera loro anche se
- ha detto Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa l’Isis si limita «ad instillare lo spirito terrorista». Gli
inquirenti mostrano dunque dubbi, spiegano di non
aver trovato per il momento alcuna prova concreta che
l’attentatore abbia dichiarato la sua adesione o giurato
fedeltà all’Isis, come di solito fanno i terroristi prima di
morire da «martiri».
> Pezzini a pag. 8
La dura omelia del vescovo ai funerali di Stato. Il dolore di Mattarella
Lo scenario
Il reportage
Come difendersi
dal male normale
Nelle cupe banlieue
della Côte d’Azure
Romano Prodi
Alessandro Perissinotto
L
Q
a strage di Nizza ci ha colpito non solo per la sua tragica
crudeltà,chele doverosemaimpietose immagini ci hanno mostrato,maancheperlostrumento con cui questa strage è stata
provocata e per il luogo in cui è
avvenuto. Niente Kalashnikov,
niente cinture esplosive, niente
granate, ma un semplice autocarro costruito per portare gelati.
> Segue a pag. 46
uando, arrivando dall’Italia, si abbandona l’autostrada per entrare a Nizza attraverso il primo svincolo disponibile si incontra un cartello stradalechedice:«Perlavostrasicurezza, viaggiate con i finestrini
chiusi e con le portiere bloccate»;cimanca«Lasciateognisperanza o voi ch’entrate» e poi è
perfetto.
>Segue a pag. 9
Perché lo sbarco a Torino del Pipita sarebbe peggio del caso Altafini
«Strage dei treni, Sud periferia d’Italia» Higuain-Juve, altro che «core ingrato»
“Lettere a Francesca”
Sono in un pozzo
la salute peggiora
Enzo Tortora
Bergamo, 4 dicembre ‘83
M
ia dolce Francesca, affido
alla Barbi questo
messaggio: grazie
per i tuoi auguri,
quelli di Renata,
quelli di tuo fratello.
È stata non un bella giornata,
anzi.È stataorribile.Michiedi lenovità.Peggioro,accidenti,comesalute. E parecchio.
> Segue a
pag. 47
Pietro Treccagnoli
Mimmo Carratelli
INVIATO AD ANDRIA
A
ltafini alla Juve, Higuain
alla Juve? Cuori ingrati,
ma non è la stessa storia: è
peggio. Il Pipita avrebbe scelto freddamente di andare a
Torino, dicendo sì alla Juve
dopolagrandeannatacolNapoli grazie a Sarri. Gonzalo
molla il Napoli dopo tre anni.
Era la riserva di Benzema al
RealMadrid,Benitezloattrasse in azzurro. Col Napoli è diventato un centravanti tra i
primi cinque al mondo. Il Pipita vorrebbe andarsene. Ma
De Laurentiis non lo mollerà
facilmente.
M
igliaiadipersone, malgrado la pioggia battente,
hanno partecipato ieri ad Andria
ai funerali di 13 delle 23 vittime
del disastro ferroviario in Puglia.
ConloroancheilpresidenteMattarellache è tornatoper la secondavoltaadareconfortoallefamiglie e a tutta la comunità colpita
daldisastro. Alla rabbia eal dolore ha dato voce il vescovo Mansi
chenell’omeliahaparlatodi«coscienze addormentate da prassi
come quelle dell’economia in
cuinonsipensaallavitadellepersone ma alla convenienza». Un
atto di accusa rivolto a chi «per
troppi anni ha considerato questeterrecomeleperiferiedell’Italia».
> A pag. 16
>A pag. 21
>L’inviato a Dimaro
Ventre a pag. 20
IL_MATTINO - CITY - 1 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:13
2
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La fine del golpe
Susanna Iacona Salafia
ISTANBUL. «IlParlamentoturcoèincaricacomeuncuoreunico»:iquattropartiti politici del Parlamento, di cui tre in
strenua opposizione al governo, hanno duramente condannato il tentativo
di golpe militare del 15 luglio, con una
dichiarazionecongiunta,conun«cuore unico» appunto. È il presidente del
Parlamento Ismail Kahraman che ieri
pomeriggio da Ankara, nel corso di
un’assemblea parlamentare convocatad’urgenzaall’indomanidelgolpefallito, ha letto ad alta voce la condanna
definendola«storica»perlasuaunanimità. «Nonostante le nostre differenze
politiche,noisiamoaccantoallavolontà nazionale, la abbracciamo e la abbracceremo sempre con tutti i nostri
parlamentari e organizzazioni politiche».ChpeMhp,idueprincipalipartiti d’opposizione, sostengono il governoeiparlamentaridell’Akpappaludono.Perlaverità,sindaiprimiistantidel
tentatogolpe,idueleaderd’opposizione avevano espresso il loro sdegno. Il
premier turco Yirdilim apre per la prima volta all’Hdp, il partito a sostegno
della causa curda, per la sua posizione
anti-golpe, auspicando cosi «un nuovo periodo».
Ilfallimentodelgolperafforzalaposizione del «sultano» Recep Tayyip Erdogan, che è tornato da trionfatore a
Istanbul dopo l’appello alla resistenza
e ha annunciato il pugno duro contro i
golpisti.Nelfrattempo,ilpresidenteha
invitato la popolazione a rimanere in
piazza:«Dobbiamocontinuare a mantenereilcontrollodellestrade,nonimporta a quale costo, perché un tentativodiriacutizzazionepotrebbe accadereinqualsiasimomento».Ineffetti,nonostante la ritrovata unità, resta alta la
tensione ed è lo stesso ministro della
Difesa Fikri Isik ad annunciare, a poche ore dallo sventato colpo di stato,
«che è ancora troppo presto per dire
che la possibilità di un golpe militare
sia definitivamente scongiurata». No,
non è ancora tutto finito e le prossime
ore saranno decisive per il destino del
Paese:laguerrigliaurbanasembracontinuare a Istanbul nel quartiere Gezi,
presidio storico dell’ultrasinistra radicale dove ieri supporter del governo
hanno fatto irruzione. Solo nel tardo
”
Il Parlamento
Anche i partiti
di opposizione
sottoscrivono
la dichiarazione
che condanna
il tentativo
di putsch
”
Il presidente
Rientrato
da trionfatore
a Istanbul
si appella
ai cittadini:
«Restate
nelle strade»
”
La guerriglia
Nei quartiere
di Gezi
continuano
gli scontri
Blitz nella sede
della sinistra
radicale
Erdogan si riprende la Turchia
pugno duro contro i ribelli
Negli scontri 265 morti e 1.500 feriti. Arrestati centinaia di militari
pomeriggio è stato liberato il capo dellagendarmeriaGalipMend,tenutoprigioniero insieme ad altri due ufficiali
nella base di Akinci, quartier generale
delcomandogolpista.Sidannonumeri a quattro cifre: 2.474 arresti tra magistrati, poliziotti e soldati, per presunto
sostegno al golpe o per appartenenza
al movimento Hizmet di Fetullah Gulen, il miliardario turco riparato in Usa
da anni, ex alleato di ferro di Erdogan
ai tempi della sua prima elezione e ora
acerrimo nemico, sul quale pende da
più di un anno un ordine di arresto per
sovversioneeterrorismo. Perleautorità turche, Gulen è il grande regista di
questaoperazione,cosicomeloerastato della cosiddetta Tangentopoli del
Bosforo, l’indagine sulla corruzione di
due anni fa. Braccio di ferro quindi in
queste ore tra Turchia e Usa: Erdogan
ieri, rivolgendosi pubblicamente a
«Mr Obama», ha chiesto l’arresto immediato di Gulen o la sua estradizione
in Turchia. Di contro gli Usa chiedono
prove certe del coinvolgimento di Gulenmentrel’associazioneculturalecollegata al movimento esprime la sua
condannacontroiltentativodeimilitari. Inquietante è anche la notizia delle
ultime ore secondo la quale le autorità
turche avrebbero isolato, staccando
l’erogazione elettrica, la base Nato di
I congiurati
In carcere graduati dell’esercito, la Marina si dissocia
Sarebbe Muharrem Kose l’ufficiale
considerato a capo del tentativo di
colpo di stato in atto in Turchia. Lo
ha riferito l’agenzia Anadolu. Kose
era stato recentemente rimosso dal
suo incarico di consigliere del capo
di stato maggiore turco.
In manette anche il giudice della
Corte costituzionale turca
Alparslan Altan , che è stato
arrestato nell’ambito del giro di vite
del governo contro i sospetti
sostenitori dell’imam e magnate
Fethullah Gulen, che l’esecutivo di
Ankara accusa di aver organizzato
il golpe fallito in Turchia.
Ma alcuni dei militari arrestati
hanno detto, durante gli
interrogatori, che non erano
coscienti di stare partecipando ad
un colpo di Stato, in quanto i loro
comandanti avevano parlato di
«un’esercitazione»: è quanto
riferisce il giornale Hurriyet online.
Alcuni soldati hanno affermato di
aver capito che si trattava di un
golpe, quando hanno visto i civili
tentare di arrampicarsi sui
carriarmati. Dalla mischia si è
chiamata fuori invece la Marina
militare, che per bocca del capo
Bostan Oglu, ha detto che «le forze
sotto il suo controllo non
aderiscono alla sollevazione», già
nel corso della notte in cui si è
verificato il fallito golpe.
Ma dovrebbe essere ormai una
certezza la partecipazione al
putsch di eminenti capi militari dello
Stato turco. Gli attaché militari delle
ambasciate turche in tutto il mondo
hanno ricevuto, circa mezz’ora
prima che scattassero i movimenti
del
golpe, un messaggio che li
avvertiva che i militari avrebbero
preso il potere. Lo hanno riferito ieri
qualificate fonti diplomatiche
europee, specificando che «questo
è il segnale che si tratta di una
operazione gestita dai massimi
livelli delle forze armate».
In tutto sono quasi 3000 i militari
turchi accusati di aver partecipato
al colpo di Stato. E già si addensa su
di loro la minaccia di una pesante
resa dei conti: un video diffuso in
rete ha mostrato un soldato
disarmato intercettato e decapitato
da uomini ancora senza nome.
Incirlik ad Adana, città vicina al confine siriano, da cui partono gli aerei per i
bombardamenti delle centrali dell’Isis
in Siria e Irak. Un gesto che sembra un
palese ricatto per ottenere l’estradizione di Gulen.
La Turchia, ancora una volta nella
sua lunga e travagliata storia politica,
hadovutopagarea duroprezzo ladifesa delle sue istituzioni democratiche:
265 morti è il bilancio ancora incerto
della notte più lunga, di cui 104 appartenenti alle forze golpiste. È il sacrificio
di chi è sceso in strada contro i carri
armati, rispondendo all’appello di Erdogan che ha invitato alla «resistenza»
attraverso sms inviati su tutte le utenze
telefoniche registrate. È emblematica
la scena di civili armati di bastoni che
picchianoisoldatidopolaresasulpontesulBosforo.Unpiccologrande«esercito» di civili, chiamato a raccolta dal
loropresidente,chesièmessoditraverso davanti a un carro armato e oggi
sfrecciasullastradacheconduceall’aeroportoAtaturkinneggiandocoridisostegno al governo e sventolando ampie bandiere. Una notte in cui sui cieli,
sia di Ankara e che di Istanbul, hanno
volato gli F16 agli ordini del comando
golpista, un gruppo «minoritario ribelle», come lo ha definito il ministro
dell’Interno.Ilrombo diun F16 è qualcosa di simile all’esplosione di una
bomba che fa tremare i vetri e i muri
dei palazzi. Cinque civili sono morti
mentre tentavano di fare irruzione alla
TvdiStatopresadalcomandogolpista,
dopo l’apparizione del comunicato e
l’interruzione delle trasmissioni.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
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Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La reazione
Mario Ajello
ROMA. La rivincita del Sultano è cominciata
La resa
Il golpe è fallito, inizia l’offensiva
contro i militari considerati dei
traditori, molti di loro verranno
barbaramente uccisi
Gli scontri
La battaglia
Aspro lo scontro tra civili e forze
armate durante la lunga notte
turca, ingenti i danni sia a Istanbul
che nella capitale Ankara
La furia
Il linciaggio
La folla si avventa su un militare
rifugiato sotto un autobus
che ha preso parte al golpe
nei pressi del ponte del Bosforo
I danni
L’assalto
Il gabinetto del primo ministro
turco devastato dopo l’irruzione
delle forze armate ribelli
all’interno del Parlamento
Il ricordo
da FaceTime. Dal video sul telefonino in cui
Recep Tayyip Erdogan, «papà Tayyip» come
lo chiama chi lo ama - e in Turchia come s’è
ancoraunavoltadimostratoinquesteoread
amare il presidente del «miracolo economico» sono in tanti - ha detto al suo popolo:
«Resisticontroigolpisti!».Parolepronunciatepropriotramitequellatecnologiainternettiana che, dal tempo delle proteste anti-governative di piazza Taksim nel 2014 e anche
daprima,Erdoganboicottaestigmatizzacosì: «Twitter è una minaccia per il nostro Paese». Di fatto, dopo la notte dei carri armati e
delloroflop,ilSultanorestaSultano.Echelo
siamiolosiodi,ilpresidenteturcocontinueràa suscitarepassioni forti come accade soltantoaigrandipersonaggi.SeAtaturkèstato
ilpadre della Turchia moderna, Erdogan resta il ritratto della Turchia contemporanea.
Capace - tra mille svolte e contro-svolte, rotture e riavvicinamenti sempre all’insegna di
un pragmatismo cinico ma spesso lucido
nelle sue asprezze da uomo agguerrito - di
guardare al mondo islamico e di mantenere
le alleanze strategiche importanti.
A cominciare da quelle con gli Stati Uniti
e con la Germania, come s’è visto durante la
notte del putsch ad Ankara. Lì dove questo
europeistamapursempremusulmano,questo uomo dal pugno di ferro o dal polso fermo, questo outsider
dell’establishment turcodiventatodaoltredieIl legame
ci anni padre-padrone
Alla maggior dellanazionedacheera
piccolo venditore di liparte
monatedurantel’infandei turchi
zianelrionepopolaredi
piace il piglio Kasimpasa a Istanbul,
decisionista ha fatto edificare per la
sua grandeur neo-ottoin politica
mana una sede presiestera
denzialecheètrentavolte più grande della Casa
Bianca e quattro volte
più spaziosa della reggia di Versailles. Da
bambino oltre alle limonate vendeva simit,
il tipico anello di pane con semi di sesamo, e
mentrestudiavaallascuolaislamicaeprima
dilaurearsiineconomiafacevailparcheggiatore fuori dai club esclusivi della borghesia e
ora guida 81 milioni di turchi da cui si sente
rilegittimato.Inunrapportodiidentificazione tra il leader e il suo popolo, che è stato
strettissimofindallaprimavittoriaelettorale
nel 2002.
Erdogan, in questi quasi 15 anni di potere,tratrionfieconomicieriforme(specienel
primo mandato), tra attitudine autoritaria
(che lui nega aspramente) e capacità di parlare fuori dai denti il linguaggio della gente
comune, ha incarnato una certa idea di Turchia.Edallamaggioranzadellapopolazione
è stato, e continua ad essere, riconosciuto
come il simbolo di uno spirito nazionale
estremamente orgoglioso e determinato a
contare sullo scacchiere internazionale.
La rivoluzione conservatrice di «papà
Tayyip» ha radici lontane ma parla un linguaggio(ancheperimmagini:lamoglieEmine, velata) che i turchi sentono vicino. L’apparente mancanza di diplomazia del presidente (la rottura con Israele a cui ha detto
«voi sapete molto bene come uccidere»,
Il personaggio
Il sultano in sella, via alla vendetta
già epurati ufficiali e magistrati
La riscossa è partita dai social: il popolo gli ha dimostrato fedeltà
Erdogan al potere
È eletto sindaco di Istanbul:
risolve il problema dell'immondizia,
del traffico e della penuria di acqua
1994
Quattro mesi di carcere
per incitamento all'odio
razziale e religioso
1999
Fonda il partito Sviluppo
e Giustizia
2001
2002
2003
Vince le elezioni ma, essendo
ancora interdetto dai pubblici
uffici, non è nominato premier
2007
Risultato elettorale annullato
per irregolarità. Alle nuove
elezioni, Erdogan vince con il 34%
delle preferenze e diventa premier
2011
Rieletto con il 47%, imprime
una svolta autoritaria al governo
quella con la Russia, e le relative ricuciture sivo del personaggio che in 13 anni ha fatto
all’insegna dell’ambiguità, la stessa che gli triplicare il reddito pro-capite (ma i cediviene rimproverata rispetto al Califfato) che mentieconomicigeneralinonstannorisparspessofastorcereilnasoallacancellemiando adesso neppure la Turriestraniereinpatriavieneconsiderachiaelacorruzionehacominciato
ta invece un elemento di forza. Da
a riaffacciarsi) nel suo Paese. Piaparte di un leader che dice quello che Il futuro
ce agli imprenditori perché è un
pensae chenonhapauradinessuno. Ora Recep grande venditore all’estero del
Nella costruzione della gloria in- potrà fare suo Paese e delle sue aziende e
terclassista di Erdogan, la sua biogra- leva sui
nonhaparaocchiditipoeconomifia rappresenta un fattore importanco. È popolare perché comunica
te.È stato calciatore in gioventù, è su- «martiri»:
quellecaratteristiche di forza e caper-tifoso del Fenerbache, da sinda- la sua
risma necessarie per governare
co di Istanbul dal 1994 fece lo sceriffo posizione una società musulmana (ma ancontro i corrotti, da militante islami- è più forte che non musulmana).
co fu condannato a 4 mesi diprigione
Forte del suo consenso, Erdoganhacostruitoneltempogliargiper incitamento all’odio religioso reni che hanno retto di fronte al golcitando pubblicamente questo brano: «Le moschee sono le nostre caserme, i pe.Unapoliziafedeleefortementemilitarizminareti le nostre baionette e i fedeli i nostri zata.Unamassadisostenitoridelsuopartito
soldati».Ma non c’è integralismo, perché ri- (Akp) che si è attivata rapidamente. Servizi
schierebbe di pregiudicare l’estremo prag- segreti leali e anche l’esercito ha per lo più
matismo,nellostile freddoe insiemeimpul- retto nel suo vincolo di lealtà. Infatti i soldati
non hanno sparato sulla folla. E ora questo
leaderdemocratico-autoritariosembrauscire ancora più forte - nonostante le difficoltà
internazionali persistenti, l’aver portato il
terrorismo dell’Isis nel Paese aver ricominciatolaguerraconicurdidelPkk,esserecontinuamente criticato per le sue smanie accentratrici - dalle ultime vicende. Ha una
narrazione da rilanciare («Io salvato dal mio
popolo»), una propaganda su cui fare leva,
delleimmaginifortissime eanchedei martiri da poter spendere presso i connazionali e
presso l’opinione pubblica mondiale, che
comunquenonloama.Nonacaso,Erdogan
ha definito «dono di Dio» il golpe subìto e
capovolto. L’Hsyk ha deciso di rimuovere
dall’incarico 2.745 giudici e 5 dei suoi 22
membri, per presunti legami con Fetullah
Gulen. I militari arrestati per «tradimento»
sono 1563. Inoltre, l’esercito ha fatto sapere
chesonostatidestituitianche29colonnellie
5 generali. A tremare, adesso sono gli altri.
La sfida dei giovani davanti ai carri armati
da Pechino a Istanbul la storia in una foto
notte a Istanbul, che tenta di fermare i
cannoni che avanzano, sta difendendoinveceloStato. Nonèun rivoltoso,è
un contro-rivoltoso, difende un potere
che considera legittimo perché democraticamenteeletto,alcontrariodeiregimi comunisti, da chida dentroaquel
potere lo vuole distruggere con l’arma
del golpe.
Sitratta,in tuttiquesti casifotografici con uomini e carri armati, di patrioti? Sì. Ma ognuno a modo suo. Il ragazzocinese vuoleeroicamentedestrutturare con il suo gesto un potere cattivo,
l’uomodiIstanbulvuoleviceversa preservarel’ordinecostituito checonsiderapreferibilerispettoalla sceltadei militari anti-Erdogan.
Il «ribelle sconosciuto» di Pechino che poi sarebbe stato identificato in
Wuer Kaixi, scappato dalla Cina in
quel 1989 e ora giornalista a Taiwan gridò ai soldati: «Girate i vostri mezzi,
andatevene via e smettetela di uccidere la nostra gente». L’anti-ribelli di
Istanbul non ha avuto bisogno di urlare granché. Perché il militare sulla torretta, davanti a lui, è in fondo - come
tanti altri commilitoni riluttanti - dalla
sua stessa parte. E dopo lo scatto,
quell’uomo pelato e a torso nudo s’è
sdraiato placidamente accanto al cingolato fermo. Scena che sarebbe stata
impossibile a Tienanmen.
m.a.
Lo scatto
Nella drammatica notte del golpe
fallito si rivede la stessa scena
del 1989 in piazza Tienanmen
I selfie
Molti cittadini celebrano i poliziotti
che hanno sventato il colpo
di Stato con degli autoscatti lungo
il ponte del Bosforo a Istanbul
3
ROMA. Un’altra foto che è destinata a
entrare nella storia. Magari non nella
sezione «Le 100 immagini che hanno
cambiato il mondo», a cura della rivista Life, nella quale è stato inserito a
pieno diritto il celeberrimo scatto del
«ribellesconosciuto»,cioèilragazzocinese che a Pechino si piazzò davanti
alla colonna di carri armati comunisti
efermòilloroingressoapiazzaTienanmen il 5 giugno del 1989. E tuttavia la
foto della notte del golpe fallito in Turchia - quella in cui un uomo si mette a
sua volta di fronte a un carro armato,
ed eccolo a torso nudo mentre il ragazzo cinese indossava una camicia bianca - è a suo modo una foto che resterà
impressa. Anche perché contiene un
significato più originale di altri scatti
dello stesso genere. Non solo quello di
Tienanmen, ma pure quelli che immortalaronoicittadini cechi davantiai
carri armati sovietici che entrarono a
Praga nel 1968.
In quei casi, i dimostranti o il singolo dimostrante simboleggiano il popo-
lo inerme che cerca di fermare gli oppressori, che si oppone a un regime liberticida, che difende i suoi diritti di
libertàcalpestatidall’arroganzaideologica e militare. Quei ragazzi di fronte ai
carri armati, nell’Europa e nella Cina
comuniste, rappresentano icone
dell’anti-Stato in senso democratico e
libertario. L’uomo immortalato nella
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 3 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:30
4
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Le tensioni
Il «nemico» Gulen
accusato da Ankara
scontro con gli Usa
L’imam vive in America, chiesta l’estradizione
La Casa Bianca: provate la sua colpevolezza
Anna Guaita
NEWYORK. Tuttilodefiniscono«ilnemico giurato di Erdogan». Ma non tanto
tempo fa l’imam Fetullah Gulen era
unodegli amicipiùstretti del presidente turco. Anzi, nel 2012 furono i suoi seguaci a denunciare tentativi antidemocratici di scalzare Erdogan, allora primoministro.Eppureinquestiultimissimi anni fra Gulen ed Erdogan era sceso
il gelo. Peggio: il disprezzo reciproco.
Un anno fa, ospite delle pagine d’opinione del New York Times, Gulen aveva tracciato in modo inquivocabile le
ragioni del dissenso, e aveva sostenuto
che l’ex alleato aveva ottenuto la vittoria presidenziale «con il clientelismo e
con l’obbedienza supina dell’informazione». Gulen continuava accusando
Erdogan «di vedere in ogni voce critica
la voce del nemico, o peggio ancora la
voce di traditori».
E concludeva senza mezzi termini
cheErdoganavevaavviatoilPaese«verso il totalitarismo». A 75 anni, Fetullah
Gulen è stato definito in un sondaggio
diunarivistaUsa«l’intellettualeislamico di maggior influenza e peso». Vive
La scelta
Chiuso spazio
aereo militare
di Incirlik
L’attività alla base
militare di Incirlik è stata
al momento sospesa.
Il governo turco ha
chiuso lo spazio aereo ai
velivoli militari.
I funzionari americani
sono al lavoro con quelli
turchi per una ripresa
delle attività.
A dare l’annuncio
il portavoce del
Dipartimento della
Difesa americana
Peter Cook.
negliUsadal1999,doveeraarrivatoper
motivi di salute, per poi rimanere in
una remota residenza nelle colline della Pennsylvania, con regolare permessodisoggiornoconcessodall’Immigrazone nel 2001.
Noncisonomisterisudilui.Lostesso sito che porta il suo nome – fgulen.com – riferisce ogni sua opinione.
Che la sua fede islamica voglia essere
cosmopolita, tollerante e aperta al dialogo, è cosa nota nel mondo, tant’è che
anche papa Woytila lo incontrò nel suo
sforzodifavorirel’ecumenismointutte
le religioni. Erdogan lo accusa oggi di
essereilburattinaiodeltentatocolpodi
stato, essenzialmente perché l’influenzadiGuleninTurchiaèancoragrandissima,nonostanteloscorsomarzoErdogan gli abbia sottratto i giornali, l’agenzia di stampae la stazionetv. Ankara ne
ha chiesto ufficialmente l’estradizione
mala segreteriadi StatoUsaharisposto
che servono «prove per la sua colpevolezza». L’imam che ha creato il movimento«Alleanza periValoriCondivisi»
conta almeno 8 milioni di seguaci nel
mondo, molti dei quali hanno studiato
nelle sue scuole, che sono centinaia sia
nei paesi islamici che occidentali. Il governo turco oggi li considera una terza
colonna,livedecomeunaforza“parallela” clandestina e antidemocratica.
L’Occidentelivedeinvececomel’esempio dell’Islam che vorrebbe vincitore:
unIslamcheconsideraleconquistedella modernità come sacre e “vicine alle
paroledi Allah”, che difende il ruolo attivodelledonne,rifiutacategoricamente la violenza, condanna il terrorismo,
favorisce l’istruzione non religiosa. La
parola d’ordine per chi segue l’islam
sunnita marchio Gulen è “Hizmet”,
che significa “servizio”: secondo
Scontro Gulen e,
in basso, il primo ministro
turco Yildirim
l’imaminfattichipraticaquestareligionedeveessere utile, enon solo agliislamici ma anche alle altre religioni, quella cristiane e ebrea, e perfino agli atei e
agli agnostici. Le scuole di Gulen sono
considerateinvariPaesiislamici,inPakistansoprattutto,comel’unicaveraalternativa alle madrasse: vi si insegna
matematica, scienza, chimica, lingue
straniere, arte. Negli Usa ce ne sono
120,dellequali30sonoinTexas.El’unicoproblemachehannoavutoconleautorità Usa non ha nulla a che vedere
con la fede, ma solo con le tasse.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:16
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Lo scenario
L’Europa tira un sospiro di sollievo
«La stabilità garanzia per la Nato»
Merkel
Lo spargimento di sangue
deve finire subito,i carri
armati sono una ingiustizia
Clinton
Tutte le parti devono
agire contro le violenze
serve rispetto dei diritti
Mogherini
«Ora serve stabilità, stop
a possibili spirali di odio
spazio allo Stato di diritto»
Ayrault
Il ministro degli Esteri
francese: «Lo Stato esca
più forte da questa prova»
Tutti i leader d’accordo. Ma i nodi con la Russia restano ancora aperti
Marco Ventura
Giuseppe D’Amato
ROMA. Sollievo in Europa per il fallito golpe in Turchia, ma anche timore che la notturna doccia scozzese
ritempri e tonifichi Erdogan al puntodidarglilagiustificazioneperusare il pugno di ferro contro i dissidentinongolpisti.Questelereazioniprevalenti in una Europa sgomenta di
fronte agli sconvolgimenti turchi.
Quantopoiscontrievicissitudinipotrannoinfluiresulprocessodiavvicinamento della Turchia all’Europa
che prosegue da ben 17 anni, è tutto
da vedere. Appoggio alla democrazia e al governo democraticamente
eletto, quindi, ma anche messa in
guardia al leader Erdogan perché il
tentativo di golpe non diventi una
speciedi anticameraper nuove purghe nei ranghi giudiziari e intellettuali,oltrechemilitari.Coerenteanche la reazione
delpresidente del
Consiglio Matteo
L’attesa
Renzi, che espriL’Unione
me «sollievo» per
si augura
il putsch fallito e
che non
aggiunge:«Lapreoccupazione per
ci siano
una situazione
giri di vite
fuori controllo in
«Rispettare un partner Nato
i diritti»
come la Turchia
oggi lascia spazio
al prevalere della
stabilitàedelleistituzionidemocratiche. Auspichiamo che non ci siano
rovesci e pericoli per la popolazione
epertuttiglistranieripresentiinTurchia». La convinzione dell’Italia è
che«libertàedemocraziasianosempre la via maestra da seguire e difendere».Nelleultimesettimanel’Unione Europea aveva rinsaldato il rapporto con Erdogan attraverso un accordo strategico sui migranti che ha
funzionato,bloccando iflussi versoi
Balcani e l’Europa. Lo stesso Erdogan aveva lanciato segnali rassicu-
ranti riconciliandosi con Israele e
con la Russia dopo anni di rottura.
Inoltre,avevamostratounamaggiore fermezza nel controllo della frontiera conla Siria e dei passaggi di potenziali foreign fighters europei verso lo Stato Islamico. «Erdogan ha
chiamatoilpopolo in piazzacontroi
militari e ha vinto, questo lo rafforza
più di un referendum: ha dimostratodiavereunforteconsensopopolare e le stesse forze militari non erano
compatte nel tentativo di golpe».
Questa la lettura di fonti europee,
chelascianoirrisoltalaquestionedegli effetti che i fatti di Ankara e Istanbul potranno avere sul negoziato
per l’ingresso nella Ue.
«Un negoziato difficile, concen-
trato sulla valutazione dei criteri di
libera circolazione dei visti per i turchi in Europa, coi capitoli 23 e 24
non ancora aperti e sullo sfondo
sempre la questione cipriota». In
una nota congiunta alle 2.19, dalla
Mongolia dove si teneva il summit
Ue-Asia,ilpresidentedellaCommissione Juncker, quello del Consiglio
europeoTusk,el’Altorappresentante per la Politica estera e della sicurezza, Mogherini, hannosottolineato che la Turchia «è partner chiave
per l’Unione europea», che «sostiene pienamente il governo democraticamente eletto, le istituzioni del
PaeseeloStatodidiritto».Neconsegue la richiesta del «rapido ritorno
all’ordine costituzionale». A mano a
Le incognite
Il fallito golpe
dell’altra notte in
Turchia rilancia
i dubbi sulla
possibilità per il
governo di Ankara
di restare un
interlocutore
affidabile con l’Ue
Frattini, ex ministro degli Esteri:
«Dai militari tentativo maldestro
decisiva la reazione del popolo»
Valentino Di Giacomo
Gentiloni
«Giusto ristabilire l’ordine
ma non si deve indulgere
a logiche di violenza»
Trump
«Il golpe è un altro dei flop
di Obama: ai nostri amici
turchi auguriamo il meglio»
Era prevedibile che in un Paese
aderente alla Nato potesse
accadere ciò che è successo?
«Non pensavo che partecipassero
così tanti militari. Eppure devo dire
che nei miei numerosi rapporti sia
con Erdogan che con l’ex premier
Davutoglu molte volte avevo
sentito parlare da loro di questa
presenza inquietante di Gulen che
organizza manifestazioni
eterodirigendole dagli Usa. Ma mai
potevo pensare che si arrivasse a
questo punto».
Cosa si attende dall’evoluzione di
questa vicenda?
«Erdogan è stato eletto per ben due
volte, in un caso persino con oltre il
60% dei consensi. Ora lui farà bene,
come già sta facendo, a punire i
responsabili rimuovendo i giudici,
arrestando i militari, e destituendo
mano che nelle ore notturne risultava chiara la vittoria di Erdogan, aumentavano le dichiarazioni di condannadeimilitarigolpisti.Dallastessa Mogherini, ma anche da Angela
Merkelper«ilrispettodell’ordinedemocratico». E Renzi ha approvato
unanota informalediPalazzoChigi.
«Scongiurato uno scenario di caos e
guerracivileinTurchia,èfondamentale che adesso vengano rispettati il
diritto e le regole della democrazia
come richiesto da tutti i paesi alleati
a cominciare dagli Stati Uniti e
dall’Unione europea».
E veniamo alla Russia che da anni tiene sotto controllo la Turchia,
prima in qualità di partner strategicoincampoenergeticopoicomeavversario nel conflitto mediorientale
e possibile concorrente nello spazio
ex sovietico. Adesso questo putsch
fallito rimescola le carte nel Paese
anatolico, la cui politica estera è diventata da tempo per Mosca imprevedibile, quindi pericolosa. Al momento le relazioni russo-turche sono pessime, nonostante vi siano stati direcentedei passi ufficiali da parte del presidente Erdogan nei confronti di Vladimir Putin. Un incontro chiarificatore tra i due leader è
previsto in settembre.
L’abbattimento del caccia russo
in Siria settentrionale da parte di un
F16 turco, il 24 novembre scorso, ha
provocato quasi la rottura dei rapporti tra i due Paesi. Le mosse e contromosse politico-economiche succedutesi all’incidentehannocausato
perdite
nell’ordinedimi- Jet colpito
liardi di dollari. Nonostante
«OraErdoganrafforzeràilsuopote- le scuse
re», è il commen- presentate
to comune alla da Ankara,
maggior parte il gelo
deispecialistirussi.Seciòsiaunbe- di Mosca
ne,leopinionidi- rimane
vergono. Dopo
l’abbattimento
delSukhojMoscahadenunciatoclamorosamente che persone vicine al
presidente turco commerciavano
petrolio con i terroristi dello Stato
islamico.Fotografieaereemostravano che, se ufficialmente la Turchia
combatteva l’Isis, in realtà vi faceva
affari dietro alle quinte.
In Medio Oriente i russi non perdonano ad Erdogan la rottura con il
presidente siriano Assad, tanto che
in prima persona sono dovuti scendere in campo per non farlo cadere.
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Intervista
«QuellainTurchiaè stataun’azione
di una gravità straordinaria, ma anche un’operazione molto superficiale perché i golpisti hanno agito
senza tenere nel giusto conto che ci
sarebbe stata una reazione adeguata, anche da parte del popolo, ad un
tentativo per certi versi anche maldestro». L’ex ministro degli Esteri,
FrancoFrattini, è sollevato per il fallito colpo di Stato ma anche preoccupato per i possibili sviluppi.
5
«Erdogan esce rafforzato dal golpe
ma l’adesione all’Ue è più difficile»
gli ufficiali che si sono resi
protagonisti di questi atti
gravissimi».
Il rischio è che dalla punizione si
passi alla repressione.
«Credo e spero che Erdogan non
ecceda, la repressione non gli
conviene. Il popolo lo ha difeso e
ha impedito che le cose
precipitassero. Da questo shock il
presidente ne esce rafforzato sia sul
fronte interno che nei confronti
della comunità internazionale, ora
è il momento di non alimentare
ulteriori destabilizzazioni e tanto
meno fare ulteriori spargimenti di
sangue. Soprattutto mi auguro che
non ci sarà il ricorso alla pena di
morte».
L’Europa anche qesta volta non è
sembrata capace di gestire una
”
L’Unione
«Bruxelles
si è mostrata
ancora una volta
inconsistente»
situazione così delicata.
«L’Europa ha dimostrato per
l’ennesima volta di essere
inesistente. Ma l’intera comunità
internazionale si è mossa con
eccessiva prudenza. Gli Usa hanno
risposto dopo oltre due ore, la Ue
ha commentato una situazione
così grave con un semplice tweet
della Mogherini. Reazioni
superficiali rispetto a fatti così
delicati. I Paesi occidentali e
soprattutto l’Europa avrebbero
dovuto da subito schierarsi con
Erdogan, un presidente
democraticamente eletto».
È possibile che il golpe possa
essere stato pianificato con la
complicità anche di altri Paesi, o
comunque che potesse far piacere
il rovesciamento di Erdogan?
«È un’ipotesi che non voglio
prendere in considerazione. La
caduta di Erdogan non può
rappresentare un fatto positivo e se
qualcuno lo ha pensato si è
sbagliato di grosso. La Turchia è
troppo importante per la
stabilizzazione della Siria, per
l’accoglienza dei profughi e per la
lotta al Daesh».
La Turchia ha rapporti complessi
con Putin per l’aereo russo
abbattuto al confine nel
novembre scorso, ma anche con
Obama che in Siria appoggia i
curdi considerati terroristi da
Erdogan.
«Sia la Russia che gli Usa devono
avere l’interesse a salvaguardare la
stabilità in quell’area. È vero, i
rapporti sono delicati, ma la
Turchia in questi anni ha fatto passi
in avanti per accreditarsi come un
partner strategico per i Paesi
occidentali. Penso ad esempio alla
distensione dei rapporti con Israele
voluta da Erdogan. Sarebbe da folli
rovinare tutto».
Si è detto che Erdogan volesse
dirigersi in Germania per
rifugiarsi e che sia stato respinto.
Sono ricostruzioni fondate
secondo la sua esperienza?
«Conoscendo Erdogan non credo
che volesse scappare come esule
senza prima accertarsi di poter
stroncare il golpe. È una
ricostruzione che non mi sento di
avvalorare».
Questo episodio allontana la
Turchia dall’adesione alla Ue?
«Negli anni scorsi io ho sempre
lavorato affinché ciò accadesse,
oggi è molto più difficile che questo
possa verificarsi».
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:16
6
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Le forze armate turche
Angelantonio Rosato
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
1.375.000
Questo è fin dall’inizio della Repubblica kemalista un principio irrinunciabile e (almeno prima dell’avvento
di Erdogan) immortale. I primi esponenti dei vertici militari della nuova
Turchia di Kemal – i fratelli in armi –
erano compagni di scuola di Ataturk,
edisoldatisisonosempreconsiderati i figli prediletti del padre della patria. Pertanto le Forze Armate, e soprattuttol’esercito,divenneroinbreve i guardiani di questo principio immortale. E tali sono rimasti nella coscienza di tutti i turchi, sia militari
che civili, fino all’arrivo di Erdogan,
presidentedellaRepubblicaesoprattuttoleaderdiunpartitomusulmano
sedicente moderato, AKP, una speciediDemocraziaIslamicachericorderebbe la nostra DC, se non fosse
che negli ultimi anni Erdogan si è fattosemprepiùioppressivo,particolarmente verso le voci dissonanti dalla
sua, giornalisti ed intellettuali, e appunto l’esercito.
Tornando alle
Forze Armate turche, il loro ruolo
Il cambio
speciale è sempre
Il partito
stato in discussiomoderato
ne, ma all’estero e
di Erdogan soprattutto nella
ha ribaltato UE a cui la Turchia da anni chiestoria
de formalmente
e tradizione di aderire. Prima
dei turchi
diErdogan,lecancellerie europee
consideravano le
ForzeArmateturcheungravepericolo per la democrazia,in partegiustificato dai periodici golpe che si sono
susseguitiadAnkaranegliannipassati. In effetti, l’esercito turco, facendosi scudo di questo ruolo speciale, è
finito col divenire un attore politico,
anzi l’attore principale delle vicende
politiche turche. Considerando le
Forze armate come anti-democratiche, l’Europa ha deciso anni orsono
di sostenere l’AKP ed Erdogan che
promettevano democrazia. In realtà,
alla fine, si è dimostrato il campione
dell’Islam politico, ovvero di un’idea
Totale navi
410.000
Giovani
Idonei al servizio
in età militare
militare
ogni anno
Popolazione
Paese
Totale personale
forze armate
185.630
LOGISTICA
Totale
riservisti
FINANZE
28.790.000
18,2 miliardi di dollari
Forza lavoro
13
Sottomarini
AVIAZIONE
Totale aerei
1.007
207
439
9
Porti e terminal
Fregate
Caccia multiruolo
Budget annuale per la difesa
FORZE TERRESTRI
98
Aerei da trasporto
445
Elicotteri
Aeroporti
8.699 km
Sviluppo ferrovie
64
3.778
7.750
811
811
Carri armati
Veicoli corazzati
da combattimento
Lanciarazzi
multipli
Elicotteri
da combattimento
Fonte: Global Firepower
L’analisi
La parabola dell’esercito
ora è «antidemocratico»
I fratelli in armi di Ataturk sostituiti dagli agenti segreti
diregimedovelaseparazionetraStato e religione viene annullata. Da qui
il suo supporto ai Fratelli Musulmani
e, secondo i più maligni, addirittura
all’ISIS nella guerra civile siriana. La
vera agenda politica di Erdogan, secondo fonti turche riservate, è di trasformare l’Islam politico, cioè la Turchia,inunregimesimileall’Iran,seppur in versione sunnita. Per raggiungere tale scopo, Erdogan deve intervenire profondamente nel sistema,
cambiare gli equilibri interni, togliere il sostegno dell’esercito all’establishmentsecolareturcochesioppone ai suoi disegni di neo-sultanato, o
megliodineo-califfato.DaquileepurazioniprogressivenelleForzearmate,levarieriformevolteadindebolire
il loro ruolo, infine l’astuta provocazione ed il conseguente maldestro
golpe, a cui segue la dura reazione in
attodapartediErdogan,chesisvilupperà in nuove purghe nei ranghi
dell’esercito e forse persino nel ripristino delle esecuzioni capitali, al fine
di cancellare gli ultimi barlumi di kemalismo rimasti in Turchia. I migliorialleatidiErdoganinquestacommedia(o tragedia)chesistamettendo in
scena in Turchia sono naturalmente
le Forze di sicurezza non militari, os-
L’emergenza
Voli sospesi e bivacchi negli scali
ferie da incubo per i vacanzieri
Crollo verticale del turismo
La Farnesina raccomanda
attenzione negli spostamenti
Valeria Arnaldi
ROMA Tra ritardi e cancellazioni,
centinaiadiviaggiatori,ancheitaliani, aspettano ancora di rientrare o
dipartireperIstanbul,magaridiretti verso altre mete. Il tentato colpo
di stato in Turchia ha infatti inferto
un altro colpo al turismo già in crisi
nel paese dopo gli ultimi attentati,
anche se ieri i volti da e per la Turchia sono gradualmente ripresi.
Il golpe non si è sentito ovunque. «Abbiamo corrispondenti che
ci aggiornano in tempo reale dal
Paese per cercare di capire cosa potrebbe succedere nelle prossime
ore - dice Angelo Eugenio Cartelli,
direttore marketing Eden Viaggi - il
grosso è avvenuto a Istanbul, chi
era nelle località di mare non si è
resocontodiciòchestavaaccadendo. Lo ha scoperto leggendo i giornali».E,forse,all’aeroporto.Èquando si tenta di lasciare la Turchia o
raggiungerlacheivolisospesiocancellati fanno sentire il peso dell’accaduto. E la paura. Anche in Italia.
Sono stati centinaia i viaggiatori
cheieri aFiumicino si sonoritrovati
incodaper oreal deskdella Turkish
Airlines. Pochi però diretti in Turchia, la maggior solo per uno scalo
tecnico. «Aspetto dalle cinque del
mattino - dice Fabio, di Nuoro, che
si occupa di manutenzione aeronautica, alle 15.30 ancora a metà
della fila - sarei dovuto partire alle
7.10, facendo scalo a Istanbul per
Kinshasa.Miavrebberofattoimbarcaresuunaltrovolomanonpoteva-
Sonmez:
aumenterà
il potere
194
16
35.010.000
79.414.269
Lo scrittore
MARINA
Il rientro Il primo volo di ritorno da Istanbul è atterrato a Fiumicino
no assicurarmi il successivo». Scalo
a Istanbul pure per Clarissa Terreni
e il marito, di Follonica: «Dobbiamo raggiungere Katmandu entro
un giorno per il visto, altrimenti
non potremo andare a Lhasa». Ste-
fano Beneforti, ingegnere di Milano, deve essere in Algeria per lavoro, ma,«dopo oltre dueore di attesa
senzarisposte-dice -temosaràimpossibile». «Non si sa nulla - affermanoCamillaCocchiaeGiuliaMa-
16/07/2016
Bari
Cagliari
Firenze
Genova
Milano
Napoli
Palermo
Roma
Torino
Venezia
Nazionale
Jolly
56 89 9 54 47 Numero Oro
87 2 53 73 51
2 52
65 73 13 49 85
7 53
56
Super
Star
26 37 43 67 75 78 10 67
113.429.226,23
110.100.000,00
MONTEPREMI:
Jackpot:
7 52 55 40 4
8 56
QUOTE SUPERENALOTTO
14 2 30 73 88
9 65
77 15 71 33 67
13 73
89 81 23 7 73
14 77
6
5+1
5
48 79 19 51 31
15 79
26 40 77 84 79
26 81
8 14 10 29 49
40 87
83 14 30 81 47
48 89
46.078,17
4
3
2
368,52
30,23
6,08
QUOTE SUPERSTAR
6
5+1
5
4
36.852,00
3
2
1
0
3.023,00
100,00
10,00
5,00
Ora, come molte
altre persone, io
penso che
Erdgoan e il suo
governo
approfitteranno
della situazione.
La useranno e
avranno una mano
più pesante contro
i gruppi, la stampa
e gli intellettuali
democratici.
Rafforzeranno il
regime autoritario
dell’islamismo
come hanno
sempre sognato di
fare». È questo il
commento di
Burhan Sonmez
sul tentato golpe.
Scrittore e attivista
turco, già
avvocato per i
diritti civili, è stato
colpito duramente
dalla polizia turca
e salvato ea una
onlus.
sialapolizia ed i servizi segreti, iquali
non sono differenti dai corrispettivi
occidentali,comeruolo,doveriedefficienza; ma sono alleati naturali di
Erdogan in quanto nutrono da sempre rancore nei confronti dell’esercito per il suo ruolo speciale. Infatti le
epurazionieriformeoperatedaErdoganhanno sempre avuto il fine didare maggiori poteri a polizia e servizi
segreti a scapito delle FFAA. A questo
va aggiunta la sostituzione dei vertici
militariconufficialifedelialpresidente.
Ecosìarriviamoalcuoredellaquestione:chic’èdietroigolpisti?Unno-
me echeggia assordante nelle stanze
del potere turco (e non solo): quello
di Fethullah Gulen, come il cervello,
l’istigatore e l’orchestratore del putch. Lo stesso Erdogan lo accusa di essere dietro i golpisti e ne ha richiesto
l’estradizione. Chi è Fethullah Gulen?Imamturcoinesilio,capodiuna
potenteorganizzazionechiamataHizmet, i cui seguaci - o “partecipanti”
come preferiscono definirsi - sono
milioni, presenti, attraverso le loro
scuole coraniche, in oltre 150 Paesi.
Gulen,leadercarismaticoecapoindiscusso di Hizmet malgrado la sua
avanzata età, era stato in principio
mentore di Erdogan, ma oggi è il suo
principale nemico, per questo costretto da tempo all’esilio negli USA.
E qui una domanda, inattesa, ma
cruciale: può l’Imam Gulen aver fatto tutto da solo dal suo esilio in una
remota località rurale della Pennsylvania? No, secondo Erdogan, altrimenti come si spiegherebbe l’improvvisa decisione delle autorità turche di sigillare e staccare la corrente
alla base aerea militare di Incirlik,
senzafornirealcuna spiegazione. Si
ricordi che gli Sta- I dubbi
ti Uniti utilizzano
Incirlikcomebase Non tutti
dipartenzaperilo- credono
ro raid aerei con- che i golpisti
tro l’ISIS in Siria abbiano
ed Iraq.
Non sappiamo agito da soli
se Erdogan abbia Molte ipotesi
ragione:proveuffi- sui complici
ciali non ce ne sono, né salteranno
mai fuori. Tuttavia, torna in mente un’altra vicenda,
legata ad un altro Stato islamico, già
citato: per anni l’Ayatollah Khomeini
fu gentilmente ospitato dalla Francia, prima della famosa rivoluzione
islamica del 1979 in Iran. Forse qualcunoaldilàdell’oceano,ierihacercato di compiere il percorso opposto in
Turchia,cioè passaredall’Islam politicoalloStatolaico.Malamossaèstata maldestra, oltre che prevedibile.
Ecco perché è miseramente fallita.
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donna, studentesse romane - ma è
meglio aspettare qui. A Istanbul,
chissà cosa avremmo trovato».
Se la Farnesina raccomanda ai
nostri connazionali in Turchia di
adottare la massima cautela negli
spostamenti e di tenersi informati
suimedia internazionali elocali suglisviluppidiunasituazione«ancorafluida»,lacrisièdestinataadassestare l’ennesimo colpo all’economia del paese, già danneggiata dai
numerosi attacchi, almeno una decina, dell’ultimo anno. Solo nel primoquartodel2016,secondol’Istituto nazionale di statistica (Tuik), le
entrate del settore turistico sono
crollate del 16,5% su base annua, a
poco più di 4 miliardi di dollari e il
numero totale dei visitatori stranieri è sceso del 10,3%, a circa 4 milioni. A pesare è stato soprattutto il
crollo dei turisti russi (-59%), habitué delle vacanze in Turchia, dopo
l’abbattimento del jet a novembre
al confine con la Siria. Significativo
anche il calo degli arrivi dall’Europa, con cancellazioni dalla Germania per l’estate stimate attorno al
40%.Un po’ diversoè ildiscorso per
i turisti italiani, per i quali «la Turchianonèmaistata unametaprivilegiata», spiega Nardo Filippetti,
presidente di Astoi Confindustria
Viaggi, che con i suoi tour operator
èincontattocostanteconlaFarnesina e con i nostri connazionali, per
garantir loro «la facoltà di rientrare
appena possibile o di proseguire il
soggiorno».
Chistavivendoinpienolapreoccupazionesonoinvecegliitalianiresidenti,enonsonopochi,sulBosforo. «Ore 05.00: tutto bene... Adesso...maè statauna notteda incubo.
Catapultatoimmediatamente dalle
ore 22.50 in un film di azione/guerra».Inizia così il racconto che il maresciallo Gaetano Vulcano, venerdì
al suo primo giorno di missione a
Istanbul presso il consolato italiano,ierihaaffidatoaisocialperrassicurareamicieparenti.Eraccontare
la realtà “da film” in cui si è trovato
proiettato da Montelupo Fiorentino. Poi il risveglio nella normalità.
O quasi.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 6 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:21
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
7
Quando i congiurati sfidano la storia
Da Bruto a Pinochet, il blitz contro le istituzioni come scorciatoia per il potere
Silvio Perrella
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
La rivolta di Wuchang
Scattata il 10 ottobre 1911
portò al crollo della dinastia
Qing e alla costituzione della
Repubblica cinese. La data
è oggi per la Cina festa nazionale
Il golpe dei colonnelli
Guidato dai colonnelli
Papadopoulos, Makarezos
e Ladas, il putsch iniziò il 21
aprile del ‘67 e stabilì in Grecia
una dittatura durata fino al 1974
Ci coinvolge ma gli strumenti
della comprensione sembrano armi difettose e spuntate.
Eppure sono gli unici che abbiamo; è necessario che il lavorio incessante e infinito del
capirenonsifermi;chesicompari l’oggi a quel che è già avvenuto; che si stabiliscano relazioni tra le epoche, anche
perché nella pancia del nostro presente diversi strati del
tempo convivono. Il passato
non finisce mai di passare.
Quella dei militari turchi,
adesempio,puòesserecatalogatacomeunacongiura.Ebasta solo il nome ad evocare
episodi tumultuosi e sanguinari. Basti solo pensare al Cicerone che scrive di Catilina;
o basti pensare a quanto la
pratica della congiura abbia
interessato un grande della
nostra cultura come Machia-
velli.
Il dizionario definisce una
congiuracomeil«pattosegreto tra più persone decise a rovesciare un regime politico o
chi lo rappresenta». Gli esempi sono infiniti: si pensi alla
congiuradeiPazzinellaFirenzerinascimentale,finoadarrivare alle uccisioni di Kennedy
e di Gandhi. La soppressione
fisicaè spesso il primo obiettivo. Si vuol far cambiare il corso della Storia eliminandone i
protagonisti. Si tratta evidentementediscorciatoie;discorciatoiecheusano laviolenzae
il terrore come mezzo primario.
Chinonhainmentelacongiura contro Cesare, che vide
coinvoltoilfiglioadottivoMarco Giunio Bruto. O la congiura contro Federico II di Svevia; era il marzo del 1246 e a
congiurare contro di lui, che
sene stava inMaremmaacol-
I colpi di stato in Turchia
27 maggio 1960
Il gen. Cemal Gursel rimuove con la forza il presidente
Celal Bayar e il primo ministro Adnan Menderes. I militari
controllano la politica da dietro le quinte fino al 1965
12 marzo 1971
I militari, guidati dal gen. Faruk Gurler, costringono il premier
Süleyman Demirel, la cui politica liberista ha messo
in ginocchio l'economia turca, alle dimissioni
Anni ’70
La stagnazione, 11 cambi di governo e un'escalation di violenza
politica fra gruppi di destra e di sinistra, con migliaia di morti,
portano il Paese sull'orlo della guerra civile
12 settembre 1980
Il generale Kenan Evren, dopo aver sciolto il governo e i partiti,
imposto la legge marziale e sospeso la costituzione, assume
il ruolo di presidente
Il regime di Pinochet
L’11 settembre 1973 le forze
armate cilene rovesciarono
Allende, che morì durante il
colpo di Stato. Prese il potere
la giunta del generale Pinochet
La Spagna di Franco
Dopo una sanguinosa guerra
civile, sostenuto da nazisti
e fascisti, il generale Franco
instaurò una dittatura nel Paese
durata dal 1939 fino al 1975
Generaliin Argentina
Il 24 marzo 1976 il generale
Varela depose il governo di
Isabel Peròn e istituì un regime
militare che vide succedergli
i generali Viola e Galtieri fino all’82
tivare la sua passione per la
caccia, figuravano una buona
parte dei suoi amici.
Èproprio unadellecaratteristiche delle congiure quella
di essere compiute da personechetisonostatevicine,vicinissime. Come non pensare
alla storia di Gesù Cristo, che
viene tradito da un Giuda alui
così prossimo; una figura che
negli ultimi anni viene rivalutata soprattutto dagli scrittori,
bastino gli esempi di Giuseppe Berto e di Amos Oz.
Umberto Saba interpretava lastoria di Romolo e Remo,
come qualcosa di consustanziale al nostro Dna nazionale.
Cisimetted’accordoconilpadre per uccidere il fratello. Per
gli scrittori, le congiure sono
meccanismidasmontare;storiedaraccontareperl’ennesima volta per tornare a rivivere
gli infarti della Storia. Come
accennavo prima, è stato Machiavelli lo studioso che più si
è soffermato sul senso riposto
delle congiure, cioè su quei
meccanismi che stimolano
gli appetiti del potere. Per lui
noncontavanosoloi protagonisti e le loro azioni; contava
un’interpretazione che rendesse visibili gli interessi e le
dinamiche di lungo periodo.
Lacongiura-golpedeimilitari turchi
contro Ergodan è fallita, L’assalto
così hanno
subito testi- Il silenzio
moniato i è la priorità
media. E so- dei regimi
no proprio i dittatoriali:
media del a Istanbul
mondoadessere entrati i media lo
in una fibril- hanno rotto
lazionecontinua e quel
che temono di più è un altro
tipo di congiura: quella del silenzio. È nel silenzio che quasisempresifannostradalecose più orribili. Il silenzio è la
prima cosa che impongono i
regimi totalitari.
Solo pochissimi anni fa si
andava a Istanbul senza pensieri.IlnuovopontesulBosforo,dopo il tramonto, si accendeva di colori cangianti; e sotto il vecchio ponte di Galata
fervevano gli scambi culinari:
panini con l’aringa, aperitivi,
cene… Su Istikial Caddesi autoctoni e turisti facevano lo
struscio e un tram d’epoca
passava lento a fendere la folla. Agli angoli, seduti attorno
amicroscopicitavolini,sicelebrava il rito del chai, il tè turco
servito in curvi bicchieri trasparenti.
Poisiècontinuatoadandare a Istanbul, ma sapendo che
i cambiamenti e soprattutto
le regressioni erano in atto, e
rapide modificavano gli stili
di vita. Sempre più donne tornavano a velarsi e la presenza
dei militari si faceva più pressante. Fino ad arrivare al tentatogolpe-congiuradell’altroieri.
Chi spera di poter ritrovare
presto la Istanbul che ama, sa
divolerlofare anchepersconfiggere la guerra del silenzio.
Sono anche questi i modi per
continuareillavorodichiprova umilmente a capire, e sa
che si tratta di un qualcosa
che è sempre più difficoltoso
e quasi irriso. E pensa che oggi, in barba a tutte le congiure
del passato, sarebbe necessaria una nuova forma: la congiuracontrol’ignoranzaecontro la paura.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 7 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:17
8
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La strage
Nizza, l’Isis rivendica
«Un nostro soldato»
Restano molti dubbi
Altri quattro arresti: dagli interrogatori
confermata la tesi della depressione
bilmentesemplicenellasuadinamica, la strage del 14 luglio è stata preparataconcura.BouhlehanoleggiaNIZZA. Quando aveva19anniMohamed Lahouaiej Bouhle, il kamikaze to il camion a Saint Laurent de Vars
diNizza,fupresoincuradaunopsi- tre giorni prima, lo ha parcheggiato
chiatra:«Davaevidentisegnidisqui- in una zona isolata di Nizza vicino
librio»diceorailmedico,Chemced- ad altri autotreni, poi si è procurato
dine Hamouda. I vicini di casa di una pistola (dove l’ha presa? chi
Bouhle seguitano a descriverlo co- gliel’hadata?)ehastudiatoconpremeun«tipointroversoescontrosoa cisione i tempi di percorrenza dal
cui dell’Islam non importava nul- luogo in cui aveva lasciato ilcamion
la».L’Isis,inuncomunicato,lodefi- fino alla Promenade des Anglais in
nisce invece «un soldato dello Stato modo da arrivare sull’obiettivo a
Islamico». Il ministro degli Interni, spettacolo pirotecnico appena conBernardCazeneuve, parla di «indizi cluso.
Ieri mattina, mentre l’ex moglie
che confermano una sue recente e
diBouhleeraancorasottointerrogarepentina radicalizzazione».
Chi era davvero il tunisino di 31 torio, l’antiterrorismo ha fatto tre
anni che giovedì sera ha trasforma- perquisizioni nelle periferie di Nizto la Promenade des Anglais in un za. In rue Marceau e in rue Miollis
campo di mattanza? La Francia è hanno rovistato nelle abitazioni di
stata nuovamente colta di sorpresa, due francesi d’origine magrebina
è fiaccata ed esasperata. Probabil- che sono stati fra gli ultimi ad avere
menteall’antiterrorismofarebbeco- contatti telefonici con lo stragista
modo, per certi versi, archiviare la della Promenade. Uno di loro aveva
carneficinadel14lugliocomel’ope- parlato con lui al cellulare mezz’ora
ra occasionale e imprevedibile di prima dell’attentato. È stato portato
un depresso a cui la malattia e un in caserma, e con lui sono state pormacabrospiritodiemulazionehan- tate altre quattro persone, tutte in
no armato la mano. Più passano le stato di «fermo provvisorio».
La polizia si rifiuta di dare i nomi
ore, però, più questa «consolante
teoria» vacilla sotto il peso degli ele- dei fermati, però trapela che almementi che le indagini stanno fatico- no due di loro abbiano raccontato
samente facendo affiorare. L’esi- di aver assistito, recentemente, a
stenza di Bouhle rimane per lo più unasortadimetamorfosidiBouhle.
un enigma, ma diventa sempre più Ne hanno confermato la depressiovisibile il filo che lo legava alla rete nechelohafagocitatodopolaseparazionedallamoglieedaifigli.Handel terrorismo internazionale.
Giovedìnotte, pocheore dopo la no raccontato, pure loro, del suo distrage, la polizia è andata in Rue de sinteresse per i dettami dell’Islam:
Turin 62, nella zona nord di Nizza. beveva, mangiava carne di maiale,
Gli agenti hanno sfondato una por- andava a donne. Ma hanno aggiuntaal primo piano,la porta della casa to che negli ultimi mesi qualcosa
dell’attentatore.Hannotrovatocas- era accaduto. Qualcosa che il ministro Cazeneuve ha sintesetti pieni di farmaci, vetizzato così: «Una radicastiti buttati disordinatalizzazione repentina».
mente in un armadio a L’ex moglie
Già, ma chi ha spinto
muro, un computer nella
Bouhle nelle larghe braccui memoria non c’è nul- Il fermo
cia del fondamentaliladiparticolarmenteinte- dura ormai
ressante, poco altro. Nes- da due giorni smo? Chi ha sfruttato la
suainstabilitàeilsuosensuna traccia di una sua Si indaga
sodifallimentofinoaconadesionealfondamentalismo, nessun documento sui suoi nuovi durlosullastradadelmartirio? Chi ha alimentato il
che potesse ricondurre rapporti
suoodioversogli«infedeall’Isiso alla guerrasanta. con il killer
li» sino al punto di non riPocheorepiùtardisotorno, sino a convincerlo
noandatiinunaltroquara fare strage di donne,
tiere della città, in Boulevard Sappia, dove abitano la ex mo- bambini, anziani che passeggiavaglie del kamikaze e i suoi tre figli, nospensieratisullungomarediNizduebambineeunmaschio.Ladon- zadopounagiornatadifestaedi sona è stata portata in caserma e pare- le? Nessuno, fra i cinque fermati, ha
va che di lì poco sarebbe stata rila- saputo rispondere. Nessuno ha sasciata. Invece no. Da due giorni è in puto dire se avesse frequentazioni
unacella disicurezzae orala polizia insolite.
Forsechilosaèpropriolaexmoha ottenuto un prolungamento del
fermo di altre 24 ore. Come a far ca- glie. O forse lo sanno ancora meglio
pire che lei potrebbe essere deposi- quei suoi parenti tunisini arrestati
taria di segreti in grado di svelare al- due anni fa col sospetto di avere lecunideimistericherendonoindeci- gami con la rete eversiva dell’Isis e
poirilasciati«perintervenutaamnifrabile la figura di Bouhle.
L’exmogliehaduesorellechevi- stia». Ed è soprattutto per questo
che la donna viene tenuta ancora in
vono in Tunisia, sono sposate en- stato di fermo senza che vi siano ratrambe e i loro rispettivi mariti era- gioni apparenti per giustificare la
no stati arrestati due anni fa perché sua detenzione provvisoria. Sul celsospettati di legami col terrorismo lulare di Boule, inoltre, è stato aninternazionale. Poi vennero rimessi che trovato il numero di telefono di
in libertà grazie a un’amnistia. Il so- Omar Diaby, noto all’antiterrorispettoècheBouhlepossaavertenu- smo francese per essere uno dei più
to rapporti con loro – malgrado la attivi reclutatori di giovani europei
separazionedallamoglie–echegra- disposti ad arruolarsi nelle truppe
zie a loro abbia progressivamente del fondamentalismo religioso. «Io
abbracciato il credo della guerra di questo Diaby non ho mai sentito
santa fino a dare la propria disponi- parlare» ha detto la moglie di Boubilità per compiere un «atto clamo- hle. Ma qualcosa nel suo racconto
roso».
non convince la polizia.
Unfattoècerto:perquantoterri© RIPRODUZIONE RISERVATA
Renato Pezzini
Le indagini
L’Is ha atteso 48 ore
prima di riconoscere
come un proprio
combattente
Mohammed, autore
della strage
uomo franco tunisino
poco religioso
con piccoli precedenti
penali per rissa
e qualche furto
Non era nella lista
dei possibili terroristi
La sua abitazione
perquisita a caccia di
indizi dalle forze
speciali francesi
Prolungato lo stato di emergenza
ma a Parigi scontro sulla durata
La sicurezza
Le misure eccezionali
prorogate per altri tre mesi
in azione anche i riservisti
Francesca Pierantozzi
PARIGI. Lo stato di emergenza ver-
rà prolungato, la riserva entrerà in
azione,l’operazioneSentinelledoveva concludersi perché i militari
sono allo stremo e invece no, verrà
rafforzata, di nuovo diecimila uomini sul terreno: dopo Nizza, la
Francia cerca di reagire. Ma ai ministriconvocatidinuovoierimattina all’Eliseo per un’altra riunione
del consiglio per la sicurezza e la
difesa del paese, François Hollande ha detto che la prima arma per
riuscire a non farsi mettere in ginocchio dal terrorismo è una sola:
l’unità e la coesione nazionale.
Che cominciano seriamente a
scricchiolare. A destra, e non solo,
sono soprattutto i sindaci ormai a
chiedere a gran voce più mezzi per
la sicurezza.
La strage sulla promenade des
Anglais ha dimostrato quello che
gli esperti andavano dicendo da
settimane: che non è più solo Parigi nel mirino dei jihadisti, ma tutto
il paese. Anzi, la provincia è ormai
un obiettivo più facile. Ieri è stato
un deputato di sinistra della regione della Charente Maritime, Oliver Falorni, a dichiarare che prolungare lo stato d’emergenza non
basta, che parlare di «emergenza»
è ormai un errore, una bugia, che
il livello di massima allerta «non
può più essere considerato un’ec-
cezione» ma deve diventare «uno
stato permanente», perché «è una
guerra quella che dobbiamo combattere». Per il momento il calendario prevede per martedì il voto
dell’Assemblée nationale sul prolungamentoditremesidellemisure eccezionali previste dallo stato
d’emergenza in vigore dal 14 novembre. A destra, sono in tanti a
chiedere che uno «stato d’emergenza» no limit, permanente.
«Dobbiamo entrare in uno stato di
emergenza permanente perché la
minacciaèpermanenteealmassimo livello» ha detto il deputato dei
Repubblicani Eric Ciotti. Ancora
piùperentoriol’expremierconservatore François Fillon: prima
dell’attacco a Nizza «Hollande volevametterefineallostatod’emergenza:michiedoperchéequalisono gli elementi che avrebbero potuto giustificare una tale decisione. Fino a quando condurremo
questebattaglie controiltotalitarismo islamico saremo comunque
in stato di emergenza. E penso che
La polemica
Sinistra
e destra
concordano:
«Siamo
in guerra,
serve allerta
permanente»
non sia nemmeno sufficiente e
che sarebbe necessario usare tutti
gli strumenti che il nostro diritto ci
mette a disposizione per cercare
di prevenire attacchi come quello
di Nizza».
Le forze a disposizione della
Francia cominciano però a mostrare segni di cedimento. Il consiglio di sicurezza di ieri mattina ha
cercato di organizzare la «nuova
mobilitazione di forze di sicurezza
in un contesto molto difficile per
gli agenti ormai sollecitati da tanti
mesi».Confermatopoiilricorsoalla riserva «François Hollande – ha
fatto sapere l’Eliseo – Ha deciso di
riattivare la riserva operativa», ma
con quale calendario e sulla base
di quanti effettivi mobilitati non è
ancora precisato. Ma Hollande ha
soprattutto tenuto a lanciare un
appello «alla coesione» e «all’unità nazionale», come ha confermato il portavoce del governo Stéphane Le Foll. Di fronte alle «tentazionididividereunpaese»,difronte «a questo rischio, occorre ricordare l’unità e la coesione e la coerenza della Francia attorno ai suoi
valori» ha aggiunto Le Foll, precisando che sulla necessità di restare uniti Hollande ha aperto e anche concluso la riunione. Il presidente ha anche deciso di annullare un previsto tour europeo che
avrebbe dovuto portarlo in Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca.«ResteràinFrancia»hafattosapere l’Eliseo. Per gli esperti, qualunque saranno i risultati dell’inchiestadell’attaccodiNizza,sièormai entrati «in una nuova fase»,
quella dell’attentato «low cost»,
dell’individuoisolato,nonschedato, non sorvegliato. Contro di lui
nessuno stato d’emergenza, per
quantopermanente,puòassicurare il rischio zero. Il divieto totale di
qualsiasi manifestazione, spettacolo, festival e concerto – in teoria
possibile con lo stato di emergenza – non è – almeno per il momento – ancora preso in considerazione.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 8 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
23:15
Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Il viaggio
Le banlieue tra degrado e crimini
l’altra faccia della Costa Azzurra
Il ricoscimento
Grida di dolore fuori
dal nosocomio di Nizza
per i parenti delle vittime
Un padre
Ha perso il figlio di 4 anni
il video con il suo pianto
visto in tutto il mondo
L’appello
Volantini pubblicati
sui quotidiani locali
per trovare i dispersi
L’abbraccio
Si consolano a vicenda
nell’attesa di avere
notizie sui propri congiunti
Oltre la Promenade, le periferie dove crescono estremismo e violenza
Alessandro Perissinotto
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Quel cartello si trova nel punto esatto
dovefiniscelabretelladisvincoloeinizia Route de Turin, la strada di Torino,
e proprio Route de Turin è uno dei recapiti noti di Mohamed Lahouaiej
Bouhlel, l’attentatore delle Proménade. Quel cartello, che a mia memoria
è lì da sempre, è forse il più chiaro biglietto da visita dei quartieri nord di
Nizza, ma potrebbe esserlo anche per
buona parte di quelli orientali e occidentali: in sostanza, a Nizza, almeno
fino all’altra sera, c’era un solo punto
cardinale che ispirava una relativa sicurezza: il sud, quello della Promenade des Anglais, quello dove il mare ha
impeditochesicostruisserodellebanlieue.
Ma il nord, che paura! Il nord, e il
nord-est soprattutto, sono luoghi dove ci si addentra con estrema cautela,
oppure, meglio,
dove non ci si adI quartieri dentra affatto, come all’Arianne, ad
A nord
esempio. Anche il
di Nizza
viaggiatoredistratfortini
tosiaccorge,quando va verso Marsipopolati
glia, che lì, alla sua
da tanti
destra, all’Arianne
piccoli
appunto, il mare,
boss
lespiagge,labellezza della Costa Azzurrasonocosedistanti anni luce, benché il navigatore
dica che si trovano a un paio di chilometriinlinead’aria.Iquartierinorddi
Nizzasonolareplica dicentinaiadi altre periferie, con l’unica particolarità
che qui i casermoni si arrampicano
lungo il fianco della montagna. Su
ogni balcone di quelle immense case
popolari c’è almeno una bicicletta, un
paio di armadi per contenere ciò che
in casa non ci sta e una parabola, per
continuare a rimanere in contatto con
quella che molti degli abitanti, pur
francesi di nazionalità e talvolta di na-
scita, chiamano ancora patria, la patria di là dal mare. Lì, all’Arianne, anche la polizia penetra con riluttanza:
le pattuglie, quando sono fortunate,
vengono prese a sassate; lì, all’Arianne,sonolegangdeglispacciatoriapattugliareilterritorio.Epoicisonoquartieri come Saint Roch, a est: schiere di
falansteriinfinitiingentiliteappenada
qualche ritinteggiatura recente. O comeSaint’Augustin,adovest,dovehanno da poco costruito un nuovo commissariato per mostrare che lo Stato è
presente; ci sono entrato una volta: i
poliziotti mi parevano soldati asserragliati dentro Fort Apache.
E che Nizza sia una città assediata
dal crimine, non è notizia di oggi, un
criminechepartedaiquartieriperiferici e che mette a segno colpi nel centro,
sotto forma di scippi e rapine, oppure
cheagiscenellebanlieuestesse,intutta la gamma che va dal vandalismo fino all’omicidio. E tutto questo, senza
contare la criminalità organizzata,
quellache, adesempio, gestisceiltraf-
fico di prostituzione sulla stessa Promenade.
Ma perché questa specie di horror
tour di una città che, in fondo, si fa
amare,emolto?Noncertopertracciare un nuovo ritratto sociale delle periferie francesi; purtroppo nell’ultimo
anno e mezzo ci è toccato fin troppo
spesso riflettere su come nelle banlieuenascailsensodiestraneitàalpaesesucuil’Isisfalevaperreclutareiproprisoldati. Lo scopo di questa analisiè
quello di concentrare l’attenzione sul
fatto che forse, in Francia più che in
altri paesi, la guerra contro il terrorismo islamico potrebbe e dovrebbe
partire da azioni di contrasto più decise verso quella malavita comune che
tendeatrasformarealcunezoneurbane in fortini inespugnabili. L’impressione è che la Francia abbia fatto troppopocoperimpedirelanascitadicentinaia di piccoli boss che qui, mutando il senso di una parola araba che significa «notabile», chiamano caïd. In
altri termini, si è lasciato che la crimi-
In volo
Un aquilone
in volo
sulla spiaggia
della promenade
des Anglais:
dopo la strage,
Nizza prova
a recuperare
la normalità.
Gilon, ambasciatore a Roma:
«Intensificare il controllo
delle informazioni personali»
Giuseppe Crimaldi
L’attesa
La ricerca disperata
dei feriti e la fila per poter
ricoscere i propri cari
La normalità
L’estate sulla Costa
Azzurra riprende, restano
i simboli delle perdite
Ambasciatore, che cosa significa
convivere con la paura?
«Il nostro modo di convivere con la
paura è diverso dal vostro. La
differenza è che noi israeliani viviamo
in permanente condizione di allerta
terroristica da decenni, mentre voi
state la scoprendo adesso. Abbiamo
sviluppato un modello di sicurezza
che pure tante volte altre nazioni
hanno criticato. Ma soprattutto
abbiamo puntato sull’intelligence. E
il risultato è arrivato: il numero degli
attentati è notevolmente calato».
Esiste un «modello Israele»
esportabile nel resto del mondo?
«In Europa è diverso. Voi avete
Schengen, la libera circolazione delle
persone tra più nazioni. E in alcuni
casi considerate alcuni rimedi di
nalità araba maturasse un’idea di impunità, che imponesse la sua violenza
agli abitanti dei quartieri di recente e
meno recente immigrazione, come
se, in fondo, quello che avveniva
all’Arianne, o nelle cité di Marsiglia,
neisobborghidiTolosaodiParigi,fosse roba d’un altro stato e d’un altro
continente.Edèdel tuttoevidenteche
chi è cresciuto sotto la legge dei caïd è
una preda più facile per i reclutatori, è
evidentechelatransizionedaunaviolenzacomuneaunaviolenza dimatrice terroristico-religiosa è più facile.
Oggi, il ministro dell’interno BernardCazeneuvehadettochel’attentatorediNizza,cheivicinidicasadescrivevano come un violento, ma non come un musulmano devoto, ha subito
un processo di radicalizzazione molto
rapido. Dovremmo stupirci? Qualche
mesefa,dopoessersiaddormentatoal
volanteeaverprovocatounincidente,
è sceso con una mazza da baseball e
ha colpito l’altra persona coinvolta
nell’incidente stesso (almeno questo
è quello che dichiara su twitter la vittima dell’aggressione) e le denunce per
violenzadomesticanonsicontano:da
qui a compiere una strage, il passo è
ancora lungo, ma meno di quanto
sembri. Per l’aggressione stradale era
stato condannato a sei mesi in libertà
vigilata, ma quanto vigilata fosse ora
lo sappiamo. Mohamed Lahouaiej
Bouhleleranotoaiservizidipoliziaordinaria,manonall’antiterrorismo,come se i due ambiti fossero necessariamente distinti. Eppure, sempre di più,
nelle banlieue la
differenzasifasottile;sempre di più,
l’attitudine alla Il caso
violenza pare tro- Saint Roch
vare una sorta di
aberrante subli- e Arianne
mazione nell’atto terre
terroristico. Ieri, la di nessuno
poliziahaperquisi- dove
to
l’abitazione
dell’attentatore in scarseggiano
Avenue
Hen- i controlli
ri-Sappia ma per
vincere questa
guerradovràperquisirnemigliaiadialtre,dovràdistruggerequellostatodentrolostatocheicaïdhannocreatonelle periferie della Francia intera, dovrà
farlo senza che nessuno le muova accuse di razzismo, perché stroncare la
criminalità nordafricana è il più grande regalo che si possa fare ai milioni di
immigrati nordafricani onesti: la prima persona travolta e uccisa, quando
il camion ha iniziato la sua folle corsa,
aveva 60 anni, sette figli, si chiamava
Fatima Charrihi ed era marocchina.
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Intervista
«L’Europadevefarepresto.Haildovere di muoversi adesso, senza ulteriori
ritardi, perché altrimenti - oltre al rischio di nuovi attentati, oltre alla minaccia terroristica jihadista - prenderannoilvolo altrifenomeninon meno
pericolosi: a cominciare dalla xenofobia, dal populismo e dai vari estremismilocali».Piùcheunconsiglio,quellodiNaorGilon,ambasciatored’Israele a Roma, ha il sapore di un appello.
«InIsraele-dice-purtroppoconosciamo bene cosa sia la convivenza con la
paura.Manoiquestosteccatol’abbiamo superato da tempo».
9
«Vanno innalzati i livelli di difesa
l’Europa adotti il modello Israele»
difesa interna come compressioni
delle libertà individuali. Noi - che
pure siamo una democrazia liberale e
attenta ai diritti civili - abbiamo
adottato un metodo di controllo delle
informazioni personali che - se
applicato nei vostri Paesi - farebbe
gridare qualcuno allo scandalo. Se ti
imbarchi all’aeroporto di Tel Aviv ti
fanno un lungo interrogatorio: ti
chiedono “dove” “come” “quando” e
“perchè” ti stai muovendo. Questo
non significa certo abdicare ai diritti e
alle libertà individuali. Ma
soprattutto funziona e produce effetti
quando la democrazia è sotto attacco.
La paura si vince innalzando i metodi
e i livelli di difesa. Per questo dico che
dovete fare subito qualcosa: perché,
altrimenti, oltre agli attentati, si
amplificheranno i rischi legati a
”
L’allarme
«L’insicurezza
alimenta
xenofobia
e estremismi»
xenofobia, populismo ed estremismi
locali».
L’attentato di Nizza ricorda quelli
che qualche tempo fa si
succedettero a Gerusalemme e a Tel
Aviv, dove i terroristi «fai-da-te»
utilizzavano le auto per investire e
uccidere civili israeliani alle
fermate degli autobus.
«Un triste deja vu che noi conosciamo
bene. Purtroppo questo è il modo più
facile e meno prevedibile di fare
attentati. Perché tu puoi anche
riuscire a intercettare chi acquista un
kalashnikov o dell’esplosivo, ma
come fai a individuare come
terrorista uno che si mette alla guida
di un camion o di un’auto?
Impossibile fermare questi fenomeni
che, peraltro, creano un devastante
effetto emulativo pericolosissimo,
perché i social network fanno da
amplificatore al fanatismo».
L’Europa fa abbastanza per
combattere queste nuove forme di
terrorismo?
«No. Evidentemente no. Come
dimostrano i fatti di Nizza, da voi
continua a esserci un terrorismo
replicante. Per non parlare degli
attentati di Parigi e Bruxelles: le
indagini hanno dimostrato che gli
autori dei primi venivano dal Belgio e
quelli dei secondi anche dalla
Francia. Il che significa che, oltre a
sfruttare le frontiere aperte a tutti, i
protagonisti avevano una perfetta
conoscenza dei luoghi. Ciò rende
purtroppo vulnerabile anche l’Italia,
anche se devo dire che in questi
quattro anni e mezzo di permanenza
a Roma ho apprezzato l’egregio
lavoro che fanno sia le vostre autorità
governative che quelle di polizia».
Molti Paesi arabi «moderati» fanno
ancora troppo poco contro il
terrorismo di matrice islamica. Che
ruolo possono avere la politica
internazionale e la diplomazia per
stanare i Paesi canaglia che
foraggiano le centrali del terrore?
«Tutto l’Islam più moderato, e con
esso le tante comunità islamiche
presenti in Europa, hanno il dovere di
fare di più. Non solo a parole, ma con
i fatti. Incominciando a denunciare e
collaborare con le varie polizie. Solo
così riusciranno a spiegare a tutti che
Islam non equivale a
fondamentalismo».
Lei sta per lasciare l’Italia. Qual è il
bilancio della sua esperienza?
«Sono innamorato dell’Italia. La
cultura, la gente, le bellezze naturali,
il cibo. Siete una grande nazione e tra
voi e noi israeliani ci sono tante
affinità. Per me è stato un onore
rappresentare Israele in Italia».
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 9 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
23:15
10 Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Gli italiani
Trova la mamma
in ospedale
era tra i dispersi
Mancano ancora all’appello una ventina
di connazionali: la rabbia dei familiari
una esitazione? Che essere umanosei?».AlbertoMartinelli,51anPARIGI. Cinque feriti, di cui due
ni,diBrescia,èvicinoallacompagravi; tre persone sparite, che si- gna, Dalila Staccoli, originaria di
curamente la sera del 14 luglio Cattolica (Rimini). Si ripetono
erano sulla Promenade des An- traloro:«Èstatotuttouncaso,siaglais,chevengonocercatedaipa- mo vivi solo perché ci siamo sporenti; e il dato totale degli italiani stati appena prima che arrivasse
presenti a Nizza che non hanno il camion».
datoloronotizievicinoallatrentiErano con i figli di lui, di 15 e
na. Eccolo, il bilancio, parziale e 18, ancora sotto choc. Dei quatconfuso, dei connazionali coin- tro feriti ricoverati all’ospedale
volti nella tragedia di Nizza an- PasteurdiNizzaDalilaètralemeche se la cifra è stata in parte no gravi: è caduta, spinta dalla fismentitadallaFarnesinachepar- gliadelcompagnochevolevasalladiunaventinadipersoneanco- varla,hariportatountraumacrara mancanti all’appello. È la di- nico e un ematoma.
Dalla provincia di Torino arrimostrazionediquanto resticomplessalapartepiùdelicatadeldo- vaFilippo,un ragazzinodi dodici
po-strage, dal riconoscimento anni, tifoso della Juventus, che
delle vittime alla ricerca di chi tenta di consolare la cugina più
grande, che nei corridoi
non ha dato più notizie
delPasteur ognitanto ridi sè (e che peraltro non
comincia a piangere. Il
necessariamente può Lo sfogo
nonno,GaetanoMoscadirsi vittima del franco
ti, 71 anni, è stato meno
tunisino e del camion I feriti:
fortunato: nel fuggire,
sulla Promenade des «Voleva
nel tentare di scavalcare
Anglais).
uccidere
unmuretto,èstatocolpiC’è ancora molta in- anche
to alla gamba dal cacertezza, c’è la rabbia
mion.Imedicigliel’handei parenti all’ospedale i bambini
no amputata. Dalle priPasteur, con una signo- zigzagava
ra data per dispersa, ri- non a caso» me cronache è stato descritto come un eroe che
trovata quasi per caso
ha salvato i nipotini, ma
nella stanza di rianimain realtà, è lui stesso a
zione a pochi metri da
quella in cui è ricoverato il mari- raccontarlo,quandoierihaaccetto. C’è il nonno descritto come tato di incontrare i giornalisti,
eroe, che in realtà è stato salvato l’eroe è stato soprattutto Filippo,
dalnipotino di 12 anni.E cisono i il nipote.
«Pensi, a 12 anni, mio nipote
ricordi drammatici, che non se
ne vanno via e che chissà per an- quando mi ha visto a terra con la
cora quanto tempo verranno ri- gamba sanguinante ha avuto la
vissutidachipermiracoloofortu- prontezza di spirito di cercare
na è scampato al massacro del 14 una cintura per fermare il sangue,l’hachiestaaunpassante.Io
luglio.
«Volevauccidere.Volevaucci- mi tenevo la gamba, speravo che
dere le famiglie e i bambini. L’ho i medici facessero qualche miravistoinfaccia,mentreeraaggrap- colo. Purtroppo non è andata copatoal volante delcamion.E non sì. La rabbia c’è, anche con chi
zigzagava a caso. No,era come se avrebbe dovuto prevedere misucercasse dove c’erano molte per- redisicurezza...Quelcamionarrisone.Ma come fai, dico, per qua- vava a una velocità pazzesca, ho
si due chilometri a uccidere dei detto ai miei nipoti di scappare,
bambini senza fermarti, senza ho tentato di ripararmi dalla par-
Mauro Evangelisti
Il lieto fine
Ritrovata in ospedale
dalla figlia, Marinella
Ravotti: la cuneese era
ricoverata ad un piano
diverso rispetto al marito
Andrea Avaglina. In
basso Gaetano Moscato,
71 anni, rimasto
gravemente ferito per
proteggere la sua
nipotina
te della spiaggia, ma non ho fatto
in tempo».
Vicino a lui in ospedale le due
figlie,SilviaeManuela.Raccontano: «Siamo stati lasciati al nostro
destino, dal consolato italiano
nessunoci aiuta,cioffreassistenza,cispiegacomefaremo aripor-
tarenostropadreacasa».Compa- tano dalla stanza del padre. L’ha
re anche il parlamentare euro- riconosciuta grazie agli anelli.
«Ma è possibile - si domanda
peoleghistaMarioBorghezioavisitarlo, dopo si fermerà a lungo Manuela, la figlia di Moscati davantiall’ospedaledove cisono chesiacosìcomplicatoidentificare i feriti, che vi siano ancora dei
decine di telecamere.
La comunità degli italiani che dispersi? Con le foto, le autorità
trascorrono le vacanze a Nizza è italiane, non potrebbero andare
a controllare uno per
unita,allafinecisiconouno coloro che sono risce tutti. Così i familiari
coverati?».
di Moscati avevano in- Il nonno
Nella lista dei dispercontratosullaPromena- «Mio nipote
si, purtroppo, continua
de, per vedere i fuochidi
a esserci anche la copartificio, Dalila e Alber- di 12 anni
to. Ma erano anche con mi ha stretto pia di Voghera, Angelo
D’Agostino, 71 anni, e
Matilde, 14 anni, e i suoi una cinghia
Gianna Muset, 68 che
genitori. Matilde è rico- attorno
da molte ore la figlia sta
verata,lamadreètraidicercando,ancheconapspersi. Al quinto piano, alla gamba
lo stesso di Moscati, c’è salvandomi» pelli su Twitter. Per ora
nessunatraciamalaspeanche Andrea Avagniranza non è ancora finina, 53 anni, piemontese
di San Michele Mondovì. È in co- ta. Altre ore di attesa, alla ricerca
ma,èmoltograve.Lamoglie,Ma- di una buona notizia. La storia
rinella Ravotti fino al primo po- della figlia che ha rintracciato la
meriggio di ieri era introvabile, madre ferita in una corsia di un
poi quasi casualmente la figlia ospedale di Nizza. Ci si aggrappa
Beatrice, che l’aveva cercata in ancheaquestopernonabbandotutti gli ospedali della zona, l’ha narsi ala disperazione.
trovatainrianimazione,nonlon© RIPRODUZIONE RISERVATA
I ritardi
Si cerca il Dna, lungaggini e polemiche
Non c’è ancora un
elenco ufficiale delle
vittime della strage del
14 luglio a ormai più di
due giorni di distanza.
Le procedure di
riconoscimento non
sono ancora state
completate: la
Per Matilde la ricerca continua: «Dov’è mia madre?»
La storia
Carla, 48 anni, ancora irreperibile
La figlia: «L’ho vista l’ultima volta
quando stava nell’ambulanza»
NIZZA. «Iol’hovistamammacheveniva portata via da un’ambulanza». Matilde, 14 anni, di Cuneo, è
ricoverata al terzo piano dell’ospedale Pasteur. Venerdì è stata sottoposta a un intervento chirurgico.
Travolta dalla folla, colpita da un
frammentodimetallo,èrimastaferita alla clavicola e all’inguine. Sta
meglio, ma non sa dove sia la madre, che compare tra la lista dei dispersi.
PieroMassardi,imprenditoredi
Piasco (Cuneo), padre di Matilde,
stacercandolamoglie,CarlaGaveglia. Ogni tanto lo accompagnano
in rianimazione, le fanno vedere
delle donne ricoverate, ma è stato
inutile. Il suocero, padre di Carla,
per tutto il pomeriggio ha girato in
altri ospedali di Nizza. Ha anche
consegnato il suo Dna al centro di
rue Massena, dove si cercano i dispersi. Nel primo pomeriggio Pietro Massardi ripete: «Ci hanno lasciati soli, nessuno ci sta aiutando,
come è possibile che mia moglie
non si trovi? Perché non verificano, con le foto, uno per uno i feriti?
Dove sono le autorità italiane? Venerdì prima ho aspettato cinque
ore prima di capire dove fosse ricoveratamiafigliaeintantoleierasottoposta a un delicato intervento
chirurgico, senza nessuno che le
stesse vicino». Ieri si è anche sfogato su Facebook con i tanti amici e
familiari in apprensione in Piemonte: «Mi spiace dirlo ma le notizie che avete in Italia sui tg sono as-
Missing Al centro dell’immagine Carla Gaveglio in
compagnia delle figlie, una delle quali è leggermente ferita
solutamente prive di fondamento.
Lericerchecontinuanograzieatutti».
Matilde, intanto, nella sua stanza al terzo piano dell’edificio C del
Pasteur,inchirurgia,ricercaunsorriso. Vanno a trovarla anche due
coetanee, nipoti di Moscato, l’altro
ferito della provincia di Torino a
cui è stata amputata una gamba,
che si trova nella stessa ala, ma al
quinto piano. Sulla pagina Facebook di Matilde arrivano decine di
commenti di amici che la incoraggiano: «Super Matilde, la squadra
di pallavolo è tutta con te» le scrive
un’amica, Anna. Verso sera il padre, Pietro Massardi è ancora diviso tra la necessità di restare con la
figlia ricoverata e l’angoscia perché non si hanno notizie della moglie:«Quantomeno,devodire,nelle ultime ore le autorità italiane ci
sonostatepiùvicine,sistannodan-
do più da fare per aiutarci. Ma per
ora posso solo dire che mia moglie
non si trova».
C’è molta apprensione a Piasco,
il paese in provincia di Cuneo dove
dive la famiglia di Matilde. La comunità è preoccupata e si è stretta
intorno a Pietro Massardi e ai suoi
congiunti. Il sindaco Roberto Ponte sta seguendo personalmente la
vicenda,sistainteressandoallasorte di Carla Gaveglia. «Il marito e alcunifamiliari-raccontailprimocittadino - la stanno cercando senza
sosta.Lihosentitipocofa maancoranon hanno novità».L’ultima notizia che si ha della donna è legata
al ricordo di Matilde che l’ha vista
mentre veniva caricata su un’ambulanza. Da allora, nulla, come
scomparsa. La famiglia Massardi è
molto conosciuta a Piasco. Matilde
elamadresieranoregalateunviaggioaNizzael’altranotte, cometanti altri, erano sulla promenade des
Anglais per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Una serata
di festa che si è trasformata in un
uncubo.
m.ev.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 10 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
legislazione francese in
materia è
particolarmente rigida e
impone la verifica del
dna tra la vittima e i suoi
parenti prima di ultimare
il pietoso iter giuridico
del riconoscimento
della salma.
22:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Primo piano 11
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La ricerca
Al Pasteur la processione dei parenti
lacrime e ansia per i più piccoli
I fiori
L’omaggio di un bambino:
tra le vittime dell’attentato
ci sono anche tanti piccoli
La spiaggia
Al mare sulla promenade
un agente di polizia
fa i controlli tra i bagnanti
Bimbi in corsia per superare il trauma. Un papà tunisino piange il figlio
Mauro Evangelisti
Ilbambinoèseduto suun cubodi
cemento, lontano c’è il muro delle telecamere, più in là, in un angolo, una donna che piange, ogni
tanto il lamento diviene più forte.
Esce una dottoressa, si avvicina al
bambino, gli sorride e poi la saluta avvicinando il pugno al suo e
aprendo la mano, forse chissà
per ricordagli il gesto del film Big
Hero 6. Centre
d’assistance
médico psychoI diversivi
logique, di fianGiochi
co all’edificio
e disegni
principale
per aiutare
dell’ospedale
Pasteur, all’ini superstiti
ad affrontare ternodiunedificio che ricorda
il distacco
una sorta di
dai genitori
grande tartaruga, è l’Amphitheatre Le Galet.
Nei reparti ci sono molti dei feriti dell’attentato del 14 luglio; nel
centro di assistenza psicologica
vanno i familiari delle vittime a
chiedere assistenza, ma anche i
parenti dei casi più gravi. Anche
chiil proprioparente nonl’haan-
cora ritrovato e si presenta, come
unasignorafrancese,conlastampa molto grande della foto del figlio. Ci sono gli psicologi, le donne e gli uomini della protezione
civile, quelli del Samu, il servizio
di emergenza-urgenza. Ecco, i
bambini, le vittime principali di
questa tragedia: alcuni sembranoritrovareunoscampolodinormalità, giocano nel prato. Poi si
senteunurloferoce,quasianimalesco. Riguarda un altro bambino,tunisino, morto la notte del 14
luglio. A gridare è il padre. È un
quarantenne dai capelli brizzolati, in bermuda e con una maglietta rosa, che urla e urla ancora, un
Gli aiuti
I diversi Paesi hanno
inviato i propri
rappresentanti in
supporto ai
consolati
familiare tenta di calmarlo, lui si
ferma, prova a respirare, si accovaccia nel centro del piazzale che
divide
l’edificio
principale
dell’ospedale dall’anfiteatro. Tace. Suo figlio è morto, è tra le vittime di promenade des Anglais, Si
crea un silenzio che sa di attesa,
poil’uomosirialza,urla,urla,corrono gli infermieri e gli uomini
della protezione civile. Il familiareloabbracciadi nuovo,arrivano
altre donne con il velo, lo calmano. È una famiglia tunisina, come
l’autore della carneficina di promenade des Anglais. Basta guardarsi i ritratti delle vittime già
identificate per constatare che tra
i morti ci sono non pochi adulti e
bambini di origine nordafricana.
Più nel dettaglio: sono quattro i
tunisinimortinell’attentatoe cinquesonodispersi,c’èancheilpiccolo Kylian, 4 anni, le cui foto erano girate su Twitter per la ricerca
degli scomparsi. Anche la madre
è morta.
Ma l’angoscia di queste ore è
anche quella dei familiari dei dispersi, finiti in un buco nero di incertezza. Rilanciano le foto su
Twitter,girano con i ritratti dei loro cari spariti anche sulla promenade des Anglais, non sanno se
A casa
Una delle persone ferite
lascia l’ospedale di Nizza
dove era stato ricoverato
Il Tour
L’omaggio dei corridori
prima della partenza
della tappa da Montelimar
sperare, quando in un ospedale
mostrano loro un paziente in rianimazione, che sia il loro familiare perché vorrebbe dire che è ancora vivo, o che non lo sia, visto
che comunque significherebbe
che è in condizioni disperate. Ma
come è possibile che il riconoscimento delle vittime stia andando
tantoa rilento?Ilbilancioè drammatico,84cadaverisonomoltissimi, tanto che nella camera mortuaria di Nizza non c’era posto
pertutti. Aifamiliariperò nonviene consentito di vedere le salme
primadelriconoscimentopercercareunparente scomparso.Spiega la console italiana a Nizza, Serena Lippi: «Qui si preferisce, forsegiustamente, ufficializzareil riconoscimento di un cadavere solo quando c’è la certezza assoluta, in seguito alla prova del Dna.
Per questo prima che sia completatalafase di identificazionedelle
vittime passerà ancora altro tempo».
Il punto di sostegno psicologico alle persone
coinvolte nella
strage è stato al- Il centro
lestitol’akltrase- Rafforzati
ra nel Centro
gli psicologi
universitario
mediterraneo, per dare
lungo la Prome- sostegno
nade des An- alle famiglie
glaisaNizza.Sono centinaia le Burocrazia
persone, tra cui da incubo
molti bambini,
chesisonorecatinell’ambulatorio dalla mattina per parlare con
psicologi e ricevere le prime cure
del caso. «Si tratta di pazienti - ha
spiegatoMagali,psicologavolontaria del Centro - che hanno un
fortestresspost-traumatico.Ilnostro lavoro è di aiutarli a superare
questa condizione di difficoltà
emotiva. I bambini, in particolare, reagiscono in base alle reazioni dei loro genitori. Per tutti, comunque,si trattaditraumidifficili da superare».
È anche una corsa contro il
tempo quella di chi è chiamato
adassistereerincuorare ifamiliari delle vittime. Ma c’è anche un
altro lavoro da portare a termine
con la stessa urgenza: quello che
riguarda i volontari e il personale
anchespecializzatochehaprestatoiprimisoccorsil’altranotte sulla Promenade des Anglais. È uno
degli aspetti molto spesso poco
considerati dell’attività degli psicologi: rispondere alle angosce di
chi ha visto con i propri occhi il
dolore,la sofferenza e soprattutto
lo scempio provocato sui corpi
mutilatidalcamiondelkillerfranco-tunisno. Un lavoro difficilissimo anche questo perché non basta essere abituati a vedere certe
scene per accettarle come una
sorta di normalità. Gli psicologi
sono al lavoro anche per questo,
uniti in uno sforzo collettivo che
sa di preparazione e qualità professionalee che porta sollievo ancheachiapparentementepotrebbe dire di non averne affatto bisogno.
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Dagli Usa a Nizza, il viaggio senza ritorno di padre e figlio
Le vittime
Brodie, 11 anni, veniva da Austin
assieme al papà: nessuno dei due
si è salvato sulla Promenade
Gianluigi Giannetti
ROMA. A caccia di silenzio e alla ricerca di pace, di nomi e di pazienza.Leautoritàliquidanolariapertura parziale alla circolazione della
Promenade des Anglais come una
necessità quasi burocratica di normalità.Diturismoeanchedieccessi. Il memoriale spontaneo nato sul
luogo della strage è ormai una costellazione biglietti e piccoli oggetti, perfino giocattoli di bambini
morti o dispersi e raccolti, consegnatialle preghiere allecandele eai
fiori. Un atmosfera surreale in cui si
affollanopassanti acacciadifotori-
cordoeselfie,perchésui palideisegnali stradali e sulla corteccia delle
palme che sono la firma di questo
lungomare campeggiano foto e richiestediaiutodeiparentidipersone disperse. Il circo mediatico si
aspetta nomi russi, ucraini, svizzeri, armeni australiani e cinesi che
non arriveranno subito, mentre la
discrezione avvolge tutto, a partire
dalla comunità islamica di Nizza,
perché quest’assalto drammatico è
iniziato con un colpo fratricida. La
primadellevittimediunastragearmata dall’islam oltranzista è una
donna proprio di religione musulmana, Fatima Charrihi, madre di
sette figli.
Gli psicologi inviati dall’Unità di
crisidelministerodell’Internofrancese hanno a che fare con l’agonia
lentadellefamiglie spezzate.Timothé Fournier, francese di 27 anni,
ha protetto la moglie incinta di sette mesi spingendola via oltre il ci-
Padre e figlio Brodie e Sean Copeland avevano scelto
di fare un giro in Europa per le vacanze estive
gliodellastradaprimadiveniretravolto dal tir impazzito. Aveva una
tabaccheriaaParigi,riportaLeFigaro, «Era un uomo buonissimo, un
sognatore, sempre presente per
sua moglie e il suo futuro bambino». Brodie Copeland di 11 anni di
Lakeway, alla periferia di Austin,
StatiUniti,invecenonsaràmaiorfano. E’ morto con il padre Sean Copeland di 51 anni al termine di uno
struggenteviaggioinEuropainSpagna, a Pamplona, per poi finire tragicamente a Nizza, senza possibilità di ritorno.
Nizza non è più quella disegnata
nelle vedute e nei colori eleganti di
Matisse. Aveva un viso dolce Victoria Savchenko, falciata via a 21 anni
dal camion impazzito nel bel mezzo di una strada e di una carriera da
brillante studentessa all’università
finanziaria statale di Mosca. Michael Pellegrini a 28 anni era già
professore di economia nella scuo-
la superiore di Récollet, a Longwy.
Ora ad insegnare qualcosa dovrebbe pensare la sua morte. Donna di
confiniLindaCasanova,cinquantaquattrenne residente ad Agno, nel
Canton Ticino impiegata doganale, in vacanza in Costa Azzurra con
il marito Gilles, che ora cammina
disperato per Nizza. Correva invece Robert Marchand, 60 ani francesee presidente del club d’atletica di
Marcigny.Edèstataunalungamarcia. Il procuratore Francois Molins
haraccontatochelacorsadeltirimpazzito è proseguita per quasi due
chilometri, fino al civico 147.
Al fischio finale. Emmanuel
Grout aveva 48 anni, numero uno
della polizia di frontiera delle Alpi
Marittime,unadelle migliaiadiuomini francesi in armi che avevano
vissuto la fine dei campionati europei di calcio domenica scorsa con
la leggerezza di un pericolo sventato, di attentati probabili e con qualche bravura o fortuna evitati. Morto. Travolto. Per lui ora si cercano
responsabili e si va a caccia di pazienza.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 11 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:27
12
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
ROMA
MILANO
NAPOLI
LECCE
tel. 06.3770.8428
tel. 02.75709258
tel. 0812473309
tel. 0832.2781
PROSSIMO
APPUNTAMENTO
Domenica
24/07/2016
Sulla base del documento che ora è più completo, gli interessati all’acquisto traggono elementi utili per decidere l’eventuale partecipazione alla vendita all’asta
La relazione dell’esperto? Una miniera di dati
E’ fonte principale di informazione e non si esaurisce nella mera stima del valore dell’immobile. Vademecum per chi acquista
L’INTERVENTO
G
razie alle riforme degli ultimi anni, il
mondo delle aste giudiziarie non è più
ostico. Tanto che l’acquisto all’asta è
sempre più paragonabile alla compravendita nel mercato immobiliare. Sulla materia
interviene l’avvocato Giorgia Viola, del Foro
di Napoli: <<La relazione dell’esperto costituisce la fonte principale e fondamentale di
informazione, sia per gli organi della procedura, che per ogni possibile soggetto interessato all’acquisto, ma anche principalmente,
per l’aggiudicatario, in quanto il suo contenuto, riprodotto dal professionista delegato
nell’avviso di vendita e successivamente nel
decreto di trasferimento, costituisce l’unico
strumento utile per l’attuale e futura circolazione del bene. A seguito delle varie modifiche legislative, la relazione, oramai, ha
un contenuto articolato che trascende dalla
mera valutazione dell’immobile, tanto che
si è osservato che essa costituisce un vero e
proprio documento informativo sulla base
del quale il giudice opera le sue scelte e gli
offerenti traggono gli elementi utili per l’eventuale partecipazione alla vendita.
Sulla base della nuova formulazione dell’art.
173 delle disp. att. al codice di procedura civile, così come novellato dal decreto legge
27/6/2015 n. 83, convertito dalla legge n.
132/2015, l’esperto deve:
procedere all’identificazione dell’immobile,
comprensiva dei confini e dati catastali, e
a descriverlo sommariamente; indicare lo
stato di possesso e, se occupato da terzi, il titolo legittimante il possesso; riscontrare l’esistenza di formalità, vincoli o oneri anche
di natura condominiale, gravanti sul bene
che resteranno a carico dell’acquirente, ivi
compresi i vincoli derivanti da contratti
incidenti sulla attitudine edificatoria dello
stesso o i vincoli connessi con il suo carat-
tere storico artistico; verificare la regolarità
edilizia e urbanistica del bene e l’esistenza
della dichiarazione di agibilità dello stesso;
in caso di opere abusive, il controllo della
possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 36
L’ampiezza dei compiti attribuiti all’esperto
del DPR 380/2001 e gli eventuali costi delconsente di equiparare la vendita esecutiva
la stessa ovvero la verifica sull’eventuale
alla vendita tra privati, dando ai soggetti
presentazione delle istanze di condono se
interessati informazioni di qualità non inpresentata dal precedente proprietario e gli
feriore a quelle che si potrebbero ottenere
eventuali costi da corrispondere; ed in ogni
con la vendita notarile.
caso la verifica della possibilità di conseguire il titolo in sanatoria. Infine, indicare l’importo annuo delle spese fisse di gestione o di ra scaduto, su eventuali spese condominiali
manutenzione su eventuali spese già delibe- non pagate negli ultimi due anni anteriori
rate anche se il relativo debito non sia anco- alla data della perizia>>.
FOCUS
L’equiparazione
Le Vendite Giudiziarie
Le vendite giudiziarie a Napoli sono promosse dalla V^ e V^ bis Sezione
Espropri e dalla VII^ Fallimentare. Tutti possono partecipare, ad eccezione del debitore. Le notizie relative all’immobile sono reperibili nella perizia
di stima di cui il professionista delegato cura la pubblicazione sui siti internet
indicati nell’ordinanza di delega. Le notizie relative a ciascuna vendita sono
indicate nel cd.“avviso di vendita”. Nei termini stabiliti e nel luogo indicato
nell’avviso, l’interessato dovrà presentare l’offerta di acquisto in busta chiusa
completamente in bianco (senza alcuna annotazione). All’atto del deposito
della busta, il professionista delegato ovvero la persona da lui designata provvederà ad annotare all’esterno la data e l’ora del deposito, il nome del Giudice
dell’Esecuzione e del delegato alla vendita, la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte e il nome di chi provvede materialmente al deposito, previa
identificazione. L’offerta deve contenere le generalità complete dell’offerente,
il numero della procedura alla quale si riferisce, i dati identificativi dell’immobile o del Lotto per il quale si intende partecipare; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base
d’asta, a pena di inefficacia; il termine del pagamento del prezzo e delle spese
(queste ultime nella misura che sarà indicata dall’avvocato delegato), non superiore a giorni centoventi giorni dalla aggiudicazione ovvero entro il termine
più breve indicato nell’offerta; l’indicazione della somma da versare a cauzione che non può essere inferiore ad un decimo del prezzo offerto; l’espressa
dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e della certificazione
ipotecaria e notarile e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto
dell’immobile. In caso di presentazione di unica offerta valida: -se l’offerta è
pari o superiore al valore d’asta indicato nel presente avviso di vendita, l’offerta sarà senz’altro accolta; -se l’offerta è inferiore al valore d’asta indicato nei
limiti del quarto, l’offerta sarà accolta, salvo che il professionista delegato non
ritenga che vi sia una seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con
una nuova vendita ovvero siano state presentate istanze di assegnazione ai
sensi degli artt. 588 e 589 cpc. In caso di presentazione di più offerte valide, si
procederà alla gara ex art. 573 cpc sulla base dell’offerta più alta (individuata
tenendo conto dell’entità del prezzo, della cauzioni prestate, delle forme, dei
modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato
nell’offerta stessa) mediante rilanci verbali con le modalità di cui all’art. 581
giori informazioni presso delegato/custode giudiziario,
tel. 336/3809577 – 0823/589110, su www.astegiudiziarie.
it (cod. A346479), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e
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Lotto Unico Parete (CE) Via Santo Spirito, 19 Piena
prop. fabbricato con circostante area di esclusiva pertinenza, costituito da appartamento al p.T. composto da
soggiorno, cucina, corridoio, bagno, 2 camere da letto e
ripostiglio; appartamento articolato al p.1 e 2 con rampa
di scale interna ad uso esclusivo, composto da soggiorno,
cucina , 2 bagni, 5 camere da letto e 2 ripostigli. Locale deposito al p. seminterrato di mq. 123,19. Box auto e
cortile scoperto di mq. 360 al p.T. Vi è difformità. Occupato da esecutato. Prezzo Base Euro 300.000,00 (Offerta
Minima Euro 225.000,00). Professionista delegato Avv.
Aldo Cantelli - Vendita senza incanto: 21/09/2016 ore
11:30 c/o Tribunale Civile di Napoli Nord in Aversa(CE)
alla Piazza Trieste e Trento, “Castello Aragonese”. Mag-
ESEC. IMM. n. 3/14
Melito di Napoli (NA) via Roma, 6 “p.co Nani” lotto unico
immobile sup. calpest. 149 mq, si rinvia a CTU. Occupato
da terzo senza titolo. Prezzo base € 120.000,00 (offerta
minima € 90.000,00) Vendita presso aula professionisti
delegati del Tribunale di Napoli Nord - Piazza Trieste e
Trento, Aversa. Custode e delegato avv. Marco D’Arcangelo tel. 081.0491814. Vendita senza incanto 12/10/2016
ore 10:30. www.astegiudiziarie.it (cod. A335006), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it.
ALTRE PROCEDURE
AZIENDE
CONC. PREV. n. 3/2015
Il Liquidatore Giudiziale del Concordato Preventivo Mida
srl (n. 3/2015) omologato con decreto del Tribunale di Napoli Nord del 16/03/2016 è interessato a raccogliere e valutare offerte di acquisto relative all’Azienda della MIDA srl
sita in Arzano via Atellana 46 oggetto della stima del Dott.
Isidoro Orabona (valore della indicata stima € 1.000.000
comprensivo tuttavia del ramo di Scafati non in vendita).
Le offerte dovranno essere formulate entro il termine dell’
1/08/2016 ore 18.00 in base all’ Avviso di vendita Azienda con regolamento della relativa procedura competitiva
pubblicato sul sito del Tribunale di Napoli Nord e sul sito
www.astegiudiziarie.it (cod. A352910). L’eventuale vendita dell’azienda verrà conclusa alle condizioni indicate
nel predetto Avviso. Per informazioni è possibile rivolgersi ai Liquidatore Giudiziale –, dott. Francesco Palmieri,
con studio in Napoli alla Via Guglielmo Sanfelice 33, tel
081/5513490 fax 081/5516389 pec: francesco.palmieri@
odcecnapoli.it Il presente annuncio non costituisce offerta
al pubblico ex art. 1336 c.c. né sollecitazione del pubblico
risparmio ai sensi delle leggi vigenti.
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. n. 1703/2013 R.G.
G.E. Dott. Enrico Ardituro Il custode e delegato avv. Sara
Bartolo venderà senza incanto il 22.09.2016 alle ore
11.00 e ss. c/o il Tribunale Civile di Napoli al Centro Direzionale, Aula vendite giudiziarie, Torre B, piano 21, stanza
24: Lotto Unico: Piena ed esclusiva proprietà del locale
adibito a negozio in Napoli alla Via Madonnelle n.33, piano terra, consistenza mq. 47. L’immobile, privo di licenza
edilizia, è stato realizzato in data anteriore all’1 settembre
1967. L’immobile è attualmente occupato da terzi in forza
di titolo non opponibile alla procedura. Prezzo Base: Euro
77.217,90; offerta minima presentabile: Euro 57.913,43;
rilancio minimo in caso di gara: Euro 1.550,00. Le offerte
di acquisto dovranno essere presentate c/o lo studio Le-
cpc. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio
più alto, salvo che il prezzo offerto all’esito della gara sia comunque inferiore
al valore d’asta indicato nell’avviso di vendita e siano state presentate istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 cpc. Qualora la gara non possa aver
luogo per mancanza di adesioni degli offerenti e non siano state presentate
istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 cpc, il bene verrà definitivamente
aggiudicato al miglior offerente oppure in caso di offerte dello stesso valore a
favore di colui che abbia presentato l’offerta per primo. L’aggiudicatario dovrà
versare, entro il termine di 120 giorni dalla data dell’aggiudicazione, o entro il
più breve termine da lui indicato, il saldo del prezzo e l’importo delle spese. Il
Giudice emanerà il decreto di trasferimento e l’ordine di cancellazione delle
pregiudizievoli gravanti l’immobile. In caso di inadempienza dell’aggiudicatario, il Giudice dichiara la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della
cauzione. Se l’immobile risulta in violazione delle norme urbanistiche, l’aggiudicatario potrà presentare, a sua cura e spese, domanda di concessione in
sanatoria, entro 120 giorni dalla data del decreto di trasferimento.
gale Ciccariello in Napoli alla Via San Carlo n.16, nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00,
entro e non oltre il 21.09.2016 alle ore 18.00. Info studio
Legale Ciccariello martedì, mercoledì e giovedì dalle ore
15.00 alle 18.00, previo appuntamento telefonico cell.
3384011402, fax 0817762104, e-mail sarabartolo@alice.
it, e su www.astegiudiziarie.it (cod. A349383).
ESEC. IMM. n. 201/2014 R.G.E.
Prof. delegato e custode Avv. Andrea Adamo. Vendita
senza incanto: 27.09.2016 ore 10,00 c/o il Tribunale di
Napoli, Centro Direzionale, Torre B, piano 21, stanza 24
(aula professionisti delegati) Lotto n. 1: Appartamento facente parte di uno stabile condominiale, sito in Napoli, nel
quartiere Fuorigrotta, alla via Campegna n° 40, scala B,
piano IV, interno 43. consistenza 5,5 vani, rendita 681,72,
sup. commerciale mq 97,00. prezzo base €. 192.939,77;
offerta minima €. 144.704,83; offerte in aumento euro
5.000,00. Deposito offerte entro ore 13 del 26.09.2016
c/o studio del delegato avv. Andrea Adamo in Napoli
C.so Umberto I,190. Info c/o delegato nonché custode
081/285628 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A348898).
ESEC. IMM. n. 375/03 RGE
Il delegato e custode dott.ssa Maria Monti venderà senza
incanto il 08/09/2016 ore 12.30 c/o Tribunale di Napoli
Centro Direzionale p. 21 torre b aula 24 vendite giudiziarie, piena proprietà appartamento in Afragola (NA) C.so
Napoli (oggi P.zza Matteotti) is. 14 p. 2°, sc. H, int. 5, composto da ingresso e corridoio, soggiorno pranzo con ang.
cottura, 2 camere, studio bagno e ripostiglio. Prezzo base
ribassato € 66.234,38 aumento minimo in caso di gara
€ 3.300,00 Depositare c/o studio del delegato in Napoli Via D. Fontana 128 dalle ore 16,00 alle 19.00 entro il
07/09/16, offerta di acquisto in bollo in busta chiusa con le
prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del
prezzo offerto con A/C NT all’ordine del delegato., Allegati
su www.astegiudiziarie.it (cod. A121080) . Info d.ssa M.
Monti tel. 392.9479872.
ESEC. IMM. n. 612/12 – 1449/12 R.G.E. (riunite)
Professionista delegato e custode giudiziario avv. Alfonso Vocca vende senza incanto 04 ottobre 2016 alle ore
18:00 presso studio in S. Anastasia (NA) Viale Arcangelo
Corelli P.co Poggio Verde Sc. A/3. Lotto 1) piena proprietà di locale deposito al piano seminterrato, categoria C/2; mq 219; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio
1; particella 1198; sub 34, R.C. Euro 339,31. L’immobile
risulta libero. Prezzo base €199.500,00; Offerta minima
€149.625,00; Rilancio minimo €4.500,00. Lotto 2) piena
proprietà di locale deposito al piano seminterrato, categoria C/2; mq 285; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio 1;
particella 1198; sub 35,R.C. 441,57. l’immobile non risulta occupato. Prezzo base €231.000,00; Offerta minima
€173.250.000,00; Rilancio minimo €5.000,00. Lotto 3)
piena proprietà di locale garage al piano seminterrato, categoria C/6; mq 15; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio
1; particella 1198; sub 44, R.C. Euro 23,24. L’immobile
non risulta occupato. Prezzo base €18.000,00; Offerta
minima €13.500,00; Rilancio minimo €500,00. Lotto 4)
piena proprietà di locale box auto al piano seminterrato,
in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 52; categoria
C/6; piano S1; classe 4; mq 23;; r.c. 35,64. L’immobile
risulta locato ed occupato dal locatario. Prezzo base
€15.000,00; Offerta minima €11.250,00; Rilancio minimo
€400,00. Lotto 5) piena proprietà di locale negozio al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 59;
categoria C/1; piano T; classe 5; mq 238; r.c. 2.913,13, il
locale risulta occupato con titolo opponibile. Prezzo base
€522.000,00; Offerta minima €391.500,00; Rilancio minimo €12.000,00. Lotto 6) piena proprietà di locale negozio
al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub
60 (ex 57); categoria C/1; piano T; classe 5; mq 160; r.c.
1.959,40. Il locale risulta occupato con titolo opponibile.
Prezzo base €270.000,00; Offerta minima €202.500,00;
Rilancio minimo €6.000,00. Lotto 7) piena proprietà di
locale negozio al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 119 ; sub 61 (ex 58 soppresso); categoria C/1; piano
T; classe 6; mq 60; r.c. 855,25. Il locale risulta occupato
con titolo opponibile. Prezzo base €108.000,00; Offerta
minima €81.000,00; Rilancio minimo €2.500,00. Tutti gli
immobili oggetto della procedura fanno parte di fabbricato
sito in Frattaminore via Filippo Turati (già via Viggiano)
Deposito offerte presso studio professionista dalle ore
16:30 alle ore 18:30 entro il giorno 03 ottobre 2016 - cauzione 10% prezzo offerto A/C NT ordine professionista.
Ordinanza, avviso vendita con modalità offerte, perizia
su www.astegiudiziarie.it (cod. da A272503 a 2509). Info
presso delegato 081/8990352.
ESEC. IMM. n. 70/13 R.G.E.
Professionista delegato e custode giudiziario avv. Alfonso Vocca vende senza incanto il 06 ottobre ore 18:00
presso studio in S. Anastasia (NA) Viale Arcangelo Corelli P.co Poggio Verde Sc. A/3, Lotto uno) appartamento
sito in Giugliano in Campania (NA) località San Severino
Scuotto - “Country Park” - posto al primo piano, secondo
fuori terra, scala “B”, interno n.5, con superficie totale di
circa mq. 108,00. Riportato in catasto alla partita 12992,
foglio 89, particella 296, sub 186, Via S. Nullo n. 179,
piano 1, interno. 5, cat. A2, classe 5, vani 6, R.C. Euro
433,82. L’immobile risulta occupato dai debitori. Prezzo
base € 91.125,00; offerta minima €68.343,75;rilancio €
2.000,00. Lotto Due) posto auto sito nel piano cantinato
di mq. Catastali 11, riportato nel catasto fabbricati del Comune di Giugliano in Campania foglio 89, particella 296,
subalterno 203, Via San Nullo n.179, paino S1, categoria
C6, classe1, mq. 11 R.C. 25,56. L’immobile risulta occupato dai debitori. Prezzo base € 3.206,00; offerta minima
€2.404,50; rilancio € 100,00. Deposito offerte presso studio professionista entro le ore 19:30 del giorno 05 ottobre
2016 - cauzione 10% prezzo offerto A/C NT ordine professionista. Ordinanza, avviso vendita con modalità offerte,
perizia su www.astegiudiziarie.it(cod. A257554, A257555)
Info presso custode giudiziario 081/8990352.
GIUD. n. 728/2011 R.G.E.
Giudice Casoria, il notaio delegato Fulvia Mustilli in data
6 ottobre 2016 ore 10.00, presso lo studio notarile associato Mustilli in Napoli alla via Diaz 8, delibererà sulle
offerte di acquisto della piena proprietà dell’appartamento
in Napoli via Sant’Agostino alla Zecca n.9, piano 2, interno 6, composto da un soggiorno che comprende zona
cottura, camera da letto e bagno, di circa mq. 44 occupato sine titulo, costruito ante 1947, prezzo terzo ribasso euro 38.812,50, l’offerta minima presentabile ridotta
del 25% del prezzo base è di euro 29.109,38, termine di
presentazione delle offerte entro le ore 12:00 del giorno
antecedente la deliberazione delle stesse, con offerta
in bollo, copia documento e assegni circolari – n.t. 10%
prezzo offerto, a titolo cauzione, intestato a “notaio Fulvia Mustilli proc. esec. 728/2011 r.g.e.”, presso lo studio
notarile associato Mustilli, maggiori informazioni presso il
notaio delegato nonché custode Fulvia Mustilli, telefono
081/5521090, sito internet www.astegiudiziarie.it (cod.
A257500).
IL_MATTINO - NAZIONALE - 12 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:41
13
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
PROC. n. 1830/10 RGE
Nella procedura RGE n. 1830/10 il Notaio Paolo Guida
procederà in Napoli, presso il suo studio di Via Bisignano
n. 11, alla vendita senza incanto il 18 ottobre 2016 ore
15:45 del seguente Lotto Unico: Appartamento in Napoli
loc. Pianura Via dell’Avvenire n. 20, p. 1, 2 vani ed accessori 3,5 vani catastali e sovrastante lastrico solare. Il
bene presenta abusi non sanabili i cui costi sono stati considerati nella base d’asta Prezzo ribassato € 44.000,00
Offerta minima presentabile € 33.000,00 Aumenti minimi in caso di gara pari al 2% della base d’asta Deposito offerte in busta chiusa (corredate di cauzione pari al
10% del prezzo offerto con AC/NT con la seguente intestazione: Not. Paolo Guida prof. delegato proc. es. RGE
1830/2010) c/o lo studio del Notaio delegato i giorni: 26,
27 e 28 settembre 2016, ore 10/12:30; 3, 4, 5, 10, 11, 12
e 17 ottobre 2016, ore 10/12:30. Doc. sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A282501) Info: studio notaio delegato
pomeriggio giorni dispari (tel. 081/418181).
ESEC. IMM. 1676/11 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 11.30 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base € 71.250,00; offerta minima
presentabile € 52.437,50. Piena proprietà di due immobili
in Afragola (NA), via Pascoli n. 9: a) appartamento piano 2, scala U, int 5, cucina abitabile, disimpegno, camera
da letto, bagno e cameretta, balcone, sup. conv. mq. 57,
stato discreto; b) cantinola, int. 3, S.C. 24,50 mq. stato
piuttosto scadente. Dagli accertamenti effettuati dal CTU
è stata riscontrata la presenza di abusi edilizi sanabili (14-5-6-7) e non sanabili (2-3); è necessario che acura e
spese dell’aggiudicatario venga ripristinato lo stato dei
luoghi, sostenendo i costi stimati dall’esperto nella perizia
(€ 13.000,00 ca): 1) Modifica delle bucature esterne; 2)
Aumento Sup interna utile e volume mediante realizzazione del bagno su solaio a sbalzo aggettante sull’area
cortilizia; 3) Aumento di superficie non residenziale del
balcone; 4) Spostamento tramezzo divisorio del bagno
originario; 5) realizzazione di antibagno; 6) spostamento
della cucina;7) spostamento tramezzi divisori. Beni occupati dai debitori. Non risultano diritti demaniali o usi civici.
Niente vincoli o oneri condominiali. Offerta d’acquisto in
bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione
del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco
15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Rilancio minimo
in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel.
081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di
stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A314387)
ESEC. IMM. n. 1615/13 R.G.E.
G.E. dott.ssa Giugliano. Il custode e delegato Dott. Dario Sacco il 25/10/2016 ore 15:00 vende senza incanto
in Napoli alla via Francesco Cilea, 117 (c/o studio avv.
Politelli), la piena proprietà dell’immobile ad uso abitazione sito in Forio d’Ischia (Na) alla Via Casa Polito, 38
(ex 32, ex 16 bis), piano terra costituito da corridoio, due
vani letto, soggiorno, cucina e bagno. L’appartamento è
occupato con contratto di locazione opponibile scadenza
14.2.2021, ed è parte di un villino indipendente costituito
da due abitazioni al piano terra e una al primo piano. Si
precisa che lo spazio esterno che si articola tra l’ingresso
della villa, dal civico 38 di via Casa Polito e la porta di
ingresso dell’abitazione e non è oggetto di pignoramento. Prezzo Base Ribassato € 191.887,50 Offerta Minima
Presentabile € 143.915,63 - Rilanci pari ad € 10.000,00
in caso di più offerte. Le istanze di partecipazione, in bollo,
+ cauzione con assegno circolare n.t. del 10% del prezzo
offerto, intestato a “Dott. Dario Sacco professionista delegato RGE 1615/2013”, dovranno essere depositate, in busta chiusa, c/o lo studio indicato entro il 24/10/2016 dalle
ore 16:30 alle ore 18:00 nei giorni di lunedì, mercoledì e
giovedì previo appuntamento telefonico. Residuo prezzo
da versare all’Istituto mutuante. Info: tel. 0812400398 fax
08119736807 cell. 3317329482 e-mail: dsacco@odcec.
napoli.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A341266).
ESEC. IMM. n. 1438/2011 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 12.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano
21: Lotto Unico prezzo ribassato € 83.250,00. Offerta
minima presentabile € 62.437,50. Piena proprietà di due
immobili siti in Melito di Napoli (NA), alla via Enrico De
Nicola, 3, scala C, Lotto A - Edificio 3: a) appartamento
P.2, interno 8, cucina abitabile con veranda, zona giorno
grandi dimensioni, balcone abitabile, due camere e bagno; sup. comm. netta 90 mq; stato di conservazione buono; rifiniture di buona qualità; b) Box – garage int. 7, piano
S2, sup. mq. 31,00, stato di conservazione normale. Fabbricato realizzato con concessione edilizia del Comune
di Melito di Napoli n.139/90, prot. N. 4428. Successiva
concessione in sanatoria n. 14/2000 del 19.10.2001 ex
art.13 L.47/85 per sopraggiunte modifiche del fabbricato.
Licenza di abitabilità prot. n. 22397/2001. Difformità tra
planimetria catastale dell’appartamento e stato dei luoghi,
per differente distribuzione interna. Vi è abuso non sanabile consistente in veranda su muretto balcone - costo
demolizione a carico aggiudicatario circa euro 1.500,00”;
dopo abbattimento, è presentabile pratica DOPFA per aggiornamento catastale Per il garage c’è coincidenza tra
planimetria catastale e stato dei luoghi. Beni occupati dai
debitori esecutati. Vi è condominio. Non rilevato l’indice
di prestazione energetica. Non sussistono vincoli né usi
civici. Oneri condominiali € 300 ca. Offerta d’acquisto
in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del
delegato unitamente alla fotocopia fronte retro, il tutto da
depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R.
Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. In caso
di gara tra più offerenti, rilanci di € 3.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel.
081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di
stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A296932)
ESEC. IMM. n. 1426/2011 RGE
G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele
vende senza incanto il 20.09.2016 ore 11.45 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 53.625,00; Offerta
minima presentabile € 40.218,75. Piena proprietà di un
appartamento in Napoli, via Degli Zingari, 12, sc. B, P.1,
int. 4, (cucina, lavanderia/ripostiglio, 2 camere da letto,
un bagno, un balcone) superficie comm. 60 mq; stato di
conservazione mediocre. Fabbricato realizzato prima del
01.09.67. Difformità tra planimetria catastale e stato dei
luoghi, per l’unico balcone, costituente abuso non sanabile. Costi per l’abbattimento: € 7.287,82 già considerati nella determinazione finale del valore. Occupato dalla
famiglia del debitore esecutato. Vi è condominio. Oneri
condominiali per oltre € 3.000. Non rilevato l’indice di prestazione energetica. Non sussistono vincoli. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e
cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine
del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo
studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del
19.09.2016. Aumento minimo in caso di gara tra gli offe-
renti € 2.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart.
e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.
it (cod. A333775)
ESEC. IMM. 1383/08 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Di Lorenzo Il delegato Avv. Francesca Mele
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 11.00 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 46.407,00; offerta
minima presentabile € 34.805,25. Piena proprietà appartamento in Napoli, via Pisani 184(già n.6), primo piano,
int. 1, cucina/soggiorno, due camere, servizi e disimpegno, balconi sup. complessiva 73 mq. Costruito in assenza di concessione edilizia. Vi è richiesta di concessione
in sanatoria ai sensi del D.L. 649/94 e succ. integr. (pratica n. 7734, prot. n. 2346) in attesa di definizione. Illecito
sanabile con versamento di sanzioni e oneri concessori,
integrazione documentazione e parere favorevole delle Autorità preposte alla tutela del vincolo paesaggistico
ed ambientale. Occupato da terzi sine titulo. Non risulta esistere condominio. Indice di prestazione energetica
non rilevato. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni
dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla
fotocopia fronte retro degli stessi, il tutto da depositarsi
in busta chiusa c/o lo studio del Delegato in Napoli, via
R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00.
Info Custode Avv. Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel.
081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di
stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A245820).
ESEC. IMM. n. 1297/2009 R.G.E.
Prof. delegato e custode giudiziario Avv.to Roberta de Rienzo, vende mediante asta senza incanto c/o studio in
Pompei (NA) alla Via San Giovanni Battista de la Salle
n.16: il 04 ottobre 2016 alle ore 09,00: appartamento
in Napoli al Corso San Giovanni a Teduccio p. 1-2 civico n.526(ex 824) sezione SGO - foglio 3 – particella 288
– sub 102 – categoria A4 – classe 6 – consistenza 2,5
vani, mq. 37,08, asservita da una superficie scoperta pari
a circa mq 43,05 e da una superficie coperta non abitabile
(vano scala) pari a circa mq. 7,24. Costituito da cucina,
camera da letto, bagno, disimpegno altra camera e ripostiglio. Prezzo Lotto Unico: € 64.000,00. Deposito offerte
il 03 ottobre 2016 dalle ore 16,00 alle ore 19,00, presso lo
studio del professionista delegato. Info c/o delegato nonché custode, tel.0818632329 e su www.astegiudiziarie.it
(cod. A226080).
ESEC. IMM. n. 1285/12 R.G.E.
G.E. Dott. D. Raffone Il delegato Avv. Francesca Mele
vende senza incanto il 20.09.2016 alle ore 11.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 184.900,00;
offerta minima presentabile € 138.675,00. Piena proprietà di: a) appartamento in Frattamaggiore (NA), alla I°
Traversa F. Antonio Giordano, n. 5 (ex 6) al I°piano, tre
vani ed accessori e due balconi mq. 133,48 c.a. Costruito
ante 67, licenza edilizia prot. 214/66; non vi è certificato
di abitabilità/agibilità. Difformità tra planimetria catastale
e stato dei luoghi per abuso non sanabile costituito da
una porta nella zona disimpegno di accesso ad un vano
scala che collega tale immobile ad altro di proprietà aliena
priva titolo edilizio. Costi ripristino stato dei luoghi già considerati nel prezzo. Balcone al primo piano non riportato
nella planimetria catastale. Semplice errore grafico non
costituente abuso. Necessaria revisione pianta catastale
tramite domanda di rettifica. Buone condizioni di manutenzione. Non esiste certificato energetico. E’ occupato da
terzi senza titolo; -b) appartamento al II° piano in fase di
costruzione, con annesso lastrico solare, superficie mq.
135,85. Concessione in Sanatoria ex Legge 724/94, prot.
535 del 16/07/2002 per le opere già realizzate e quelle
necessarie al completamento funzionale non per lavori
di realizzazione ex novo di parti strutturali; difformità tra
domanda presentata e stato dei luoghi che consiste nella
non avvenuta realizzazione della scala di accesso all’immobile. Oggi vi si accede tramite scala provvisoria sul
balcone dell’immobile al piano I. Il prezzo dell’immobile
tiene già conto dei costi di lavori per ripristino tramezzature interne, rifacimento impianti, coibentazione. È libero.
Cortili condominiali. Non è assoggettato a vincoli. Offerta
d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita
e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C– N.T. all’ordine
del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro dello
stesso, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio
del Delegato in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore
13.00 del 19.09.2016. Rilancio minimo in caso di gara tra
gli offerenti € 5.000,00. Info Custode Avv. Mele mart. e
giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso
di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it
(cod. A293693).
ESEC. IMM. n. 1269/2013 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Correale Professionista delegato e custode
avv. Salvatore Di Carluccio, con studio in Napoli alla via
Gennaro Serra n.75. Vendita senza incanto 21 settembre
2016 ore 16,00, c/o lo studio legale del delegato. Lotto
unico: Comune di Napoli, via Santa Maria Antesaecula
n.34 (quartiere Stella). Piena proprietà appartamento sito
al piano primo, composto da ingresso, cucina con servizio
igienico, disimpegno, tre vani e piccolo balcone, il tutto
esteso circa mq.115,00. Costruzione anteriore al 1° settembre 1967. Occupato dal debitore esecutato. Prezzo
base €. 144.700,00. Deposito offerte entro il 20 settembre
2016 ore 18,00. Informazione presso lo studio del delegato nonché custode, tel. 081 5512155 – 335402953 e sul
sito www.astegiudiziarie.it (cod. A349123)
ESEC. IMM. n. 847/12
G.E. Correale - Dr. Pasquale Prisco, delegato e custode,
vende senza incanto il 22.9.2016 h 15.30 c/o il suo studio
in Napoli Via del Chiostro n. 25, lotto unico: piena proprietà di appartamento in San Giorgio a Cremano (NA),
via Cupa San Michele 79, mq 58,43, p. T, composto da
un vano, cucina e bagno oltre vano interrato. Occupato
senza titolo. Prezzo Base € 26.297,25. Offerta minima €
19.722,94. Offerte in aumento € 2.000,00. Deposito offerte segrete in bollo + 10% prezzo offerto con a/c. n.t. intestato alla procedura entro il 21.9.16 h 13.00 presso lo studio del delegato in Napoli alla Via del Chiostro n. 25. Info
393-5402256 e www.astegiudiziarie.it (cod. A285830).
ESEC. IMM. n. 1002/13 R.G.E.
G.E. dott.ssa Giugliano. Il custode e delegato Dott. Dario Sacco il 25/10/2016 ore 18:00 vende senza incanto
in Napoli alla via Francesco Cilea, 117 (c/o studio avv.
Politelli), la piena proprietà del locale commerciale sito nel
Comune di Ischia (NA) nel compendio immobiliare denominato “Porto In” con accesso dalla via Iasolino n. 40 e
dal Piazzale Trieste n. 10, in particolare locale posto al
piano terra int. 2 costituito da una sala di forma rettangolare e servizi igienici. E’ stato accorpato, senza alcun
titolo autorizzativo, al locale adiacente, non pignorato, ed
è occupato con contratto di locazione commerciale non
opponibile. Si precisa che la corte comune e il viale di
accesso privato da via Iasolino sono di proprietà aliena e
non sono oggetto di pignoramento. Prezzo base ribassato
€ 100.500,00 Offerta minima presentabile € 75.375,00 -
Rilanci pari ad € 5.000,00 in caso di più offerte. Le istanze
di partecipazione, in bollo, + cauzione con assegno circolare n.t. del 10% del prezzo offerto, intestato a “Dott. Dario
Sacco professionista delegato RGE 1002/2013”, dovranno
essere depositate, in busta chiusa, c/o lo studio indicato
entro il 24/10/2016 dalle ore 16:30 alle ore 18:00 nei giorni
di lunedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento telefonico. Residuo prezzo da versare all’Istituto mutuante.
Info: tel. 0812400398, fax 08119736807, cell. 3317329482
e-mail:[email protected] e www.astegiudiziarie.it
(cod. A341729).
ESEC. IMM. n. 66/05
G.E. dr.ssa Giugliano Avv. Vanessa Chianese. Vendita
senza incanto 14 ottobre 2016 ore 18:00. Lotto Unico:
Villaricca (NA) piena proprietà appartamento Corso Europa n.382 (già civ.n.304) p. rialzato, palazzina B, interno 3,
Parco San Pasquale. Prezzo base €.30.387,72 – offerta
minima €. 22.790,29 Domande 1 assegno NT 10% intestato proc. esec. n. 66/05 prezzo offerto fino giorno precedente vendita ore 19:00 previo appuntamento. Offerte
minime in aumento €.1.000,00. Credito fondiario. Maggiori informazioni avv. Vanessa Chianese 081/2472630 mercoledì ore 15:30-19:00. Tutto presso studio Via Nevio 8
Napoli e su www.astegiudiziarie.it (cod. A334402).
ESEC. IMM. n. 171/11 R.G.E.
G.E. Dr. Maria Rosaria Giugliano Il delegato Dott.ssa Carmen Padula, il giorno 15/09/2016 dalle ore 10.00, presso
il Tribunale di Napoli – Centro Direzionale – Torre B 21°
piano Aula 24 – procederà alla vendita senza incanto: Lotto unico – piena proprietà appartamento sito in Napoli,
alla Via Bologna n° 53, piano 3, composto da soggiorno,
camera da letto e balcone verandato in cui sono situati
bagno e cucinino, mq 43 circa. Prezzo base € 50.000,00.
Rilancio minimo € 1.500,00 Offerta minima € 37.500,00.
L’immobile è occupato senza titolo. Istanze di partecipazione in bollo da presentarsi in busta chiusa c/o studio del
Delegato in Napoli via Schipa n. 91 nei giorni dispari ore 17
–19, entro il 14/09/2016 ore 19, con A/C – N.T. 10% prezzo offerto, quale cauzione, intestato a “Proc. Esec. RGE
171/2011 Dott. Carmen Padula”. Informazioni Cancelleria
Tribunale e/o www.astegiudiziarie.it (cod. A302846). Custode giudiziario e professionista Delegato Dott. Carmen
Padula 081 681067.
ESEC. IMM. n. 109/12 R.G.E.
G.E. Dott. Peluso Il Delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 12.30 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 85.500,00 – Offerta
minima presentabile: € 64.125,00. Piena proprietà di un
immobile sito in Villaricca (NA) alla Via Bologna n. 13/a
(in catasto 13) Parco Mimosa, piano 3, fabbricato “N”, interno 10, 5 vani catastali (tre vani più accessori) Mq. 98.
Edificato con regolare concessione edilizia n. 2765 e 2766
dell’08.02.1991. Appartamento trasformato da un locale
sottotetto in mansarda/abitazione con regolare permesso
di costruire in sanatoria n. 1000 rilasciato il 22.12.2005.
Non esiste dichiarazione di agibilità. Buone condizioni. Libero Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con
A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in
busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A,
entro le ore 13.00 del 19/09/2016 Rilancio minimo in caso
di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo
Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418.
Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.
astegiudiziarie.it (cod. A237516).
ESEC. IMM. n. 638/10 R.G.E.
G.E. Dott. Ardituro Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende
senza incanto il 20.09.2016 ore 9.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto
Unico prezzo base ribassato € 20.166,00; offerta minima
€ 15.124,50. Piena proprietà di locale deposito/cantina in
Napoli, Corso Secondigliano n 117, piano seminterrato,
vani 2, mq.87,40. È annesso un piccolo bagno non oggetto di vendita perché costruito su proprietà aliena che dovrà
essere separato mediante muro divisorio. Immobile costruito senza concessione edilizia probabilmente edificato
ante 1 settembre 1967. Libero da persone e privo di cose.
Pessimo stato di conservazione, Oneri condominiali per
circa € 850,00. Non è stato rilevato l’indice di prestazione
energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni
dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto
con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro dello stesso, il tutto da depositarsi in
busta chiusa c/o lo studio del Delegato in Napoli, via R.
Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Rilancio
minimo in caso di gara tra offerenti € 1.000,00. Info Custode Avv. Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel.
081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di
stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A237752).
ESEC. IMM. n. 1021/08 R.G.E.
G.E. Dottoressa Carbone Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.30 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano
21: Lotto Unico prezzo ribassato € 39.375,00 – Offerta
minima presentabile: € 29.531,25. Piena proprietà un’unità immobiliare in Giugliano in Campania (NA), Vicolo Simeone n. 10 (già n. 7), composta di tre porzioni autonome,
due al P.T. e una al 1 piano, complessivi 4,5 vani più balcone, scala e corte comune, 99 mq. circa. L’intero fabbricato
costruito anteriormente al 01.09.67; il 13.09.04 presentata
DIA per cambio di destinazione d’uso del locale deposito
in abitazione. Non risultano domande di sanatoria a carico
dell’esecutato, né dichiarazione di agibilità. Stato di conservazione da mediocre a pessimo, occupato da terzi sine
titulo. Non è stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con
A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in
busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A,
entro le ore 13 del 19/09/16. In caso di gara tra più offerenti, rilancio minimo di € 1.000,00. Info Custode Avv. Paolo
Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418.
Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.
astegiudiziarie.it (cod. A149636).
ESEC. IMM. n. 1108/08 R.G.E.
G.E. Dottor Attanasio Il delegato Avv. Paolo Trapanese
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.00 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 78.975,00; offerta
minima presentabile € 59.231,25. Piena proprietà appartamento in Napoli, vico Spicoli n. 61, 2°piano,doppio ingresso, salone/cucina, camera da letto, cameretta, studio
con ingresso indipendente, bagno e lavanderia, superficie
lorda coperta di mq. 88,20, più balconi per un totale di mq
90. No riscaldamento. Non esiste concessione edilizia. Vi
è stato inglobamento del cortile condominiale in tutta la
verticale del palazzo, condonabile ai sensi degli articoli nn.
17-31-46-47 del DPR n. 380/2001 della legge 47/85. Gli
abusi, consistenti nell’apertura di un balcone che dà accesso sul terrazzo di copertura del fabbricato adiacente e
nella chiusura della porta di accesso al vano studio dotato
di ingresso autonomo possono essere eliminati mediante
D.I.A. in sanatoria pagando imposte pari a circa € 816,14
(oltre al compenso di un tecnico) o ripristinando lo stato
dei luoghi come da planimetria catastale. Discrete condizioni di manutenzione; è occupato dal debitore e dalla
sua famiglia. Non esiste condominio. Offerta d’acquisto
in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine
del Delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo
studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13 del
19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra offerenti
€ 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e
giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso
di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it
(cod. A245572).
ESEC. IMM. n. 1278/08 R.G.E.
G.E. Dott. Carbone Il Delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 10.15 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 72.562,50; offerta
minima presentabile € 54.421,87.Piena proprietà immobile in Giugliano in Campania (NA), II^ trav. Via Dante
Alighieri n.10, (in catasto Via Licoda) sc. B, int. 17, 6° p.,
3 vani, corridoio accessori e balconi, 93,69 mq. circa, accessioni, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive
come risultante dal Regolamento di Condominio agli atti
del Notaio Fiorillo, verbale del 18.06.1974. Costruito con
Licenza n. 406 del 29.08.68: ricade in zona non sottoposta a vincoli. Buono stato di conservazione, occupato dal
debitore ma è in corso il rilascio ex art 560 co II c.p.c.
Oneri condominiali per 4.544,59 € a marzo 2016. Non è
stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta
d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T.
all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore
13.00 dell’19/09/16. Rilancio minimo in caso di gara tra gli
offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese
mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A164150).
ESEC. IMM. n. 1300/13 R.G.E.
G.E. Dottor Attanasio Il delegato Avv. Paolo Trapanese
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 10.00 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano
21: Lotto Unico prezzo base d’asta € 50.000,00; offerta minima presentabile € 37.500,00. Piena proprietà di
unità immobiliare indipendente su due livelli in Qualiano
(NA), via Sottotenente Onofaro n. 12 (ex 7 e 9), e precisamente: 1) piano terra costituito da 1 vano, wc e piccolo
ripostiglio; 2) un piano primo, al quale si accede mediante
una scala esterna ad “L” parzialmente coperta da tettoia,
costituito da ingresso, vano dotato di porta-finestra con
balcone, vano non finestrato e da un piccolo wc. Superficie comm. mq. 52,55. Non esiste alcun titolo abilitativo,
né certificato di agibilità/abitabilità. Il ripostiglio al piano
terra ed il balcone al primo piano sconfinano nella corte
comune e devono essere demoliti. Non vi è corrispondenza tra la planimetria catastale e lo stato attuale dei luoghi;
vi è anche difformità tra lo stato dei luoghi e le planimetrie
catastali originarie del 1940. Per la sanatoria degli abusi,
consistenti nella diversa distribuzione degli spazi interni
e per la variazione catastale, è stata stimata una spesa
complessiva di € 10.000, già decurtata dal valore di stima. Esiste ordinanza di demolizione n. 21 del 15.10.2010
avente ad oggetto il cancello all’interno del cortile e la copertura e chiusura della rampa di scala che collega i due
piani, con la previsione dell’acquisizione di diritto al patrimonio del comune dell’opera e dell’area di sedime in caso
di inadempimento. Non risulta l’esecuzione dell’ordinanza
né eventuali opposizioni contro la stessa. Discrete condizioni di manutenzione, ma vi sono finiture da completare
e presenza di umidità al paino terra con esfoliazione della
pittura; libero. Non esiste condominio. Offerta d’acquisto
in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine
del Delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo
studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13 del
19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 1.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e
giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso
di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it
(cod. A352530).
ESEC. IMM. n. 1675/11 R.G.E.
G.E. Dott. Attanasio Il delegato avv. Paolo Trapanese
vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.45 c/o Tribunale
di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21:
Lotto Unico prezzo base ribassato € 37,900,00 – offerta
minima presentabile € 28.425,00. Piena proprietà appartamento in Portici (NA), via Gaetano Poli II Cortile S. Anna
n.19 (ex 47), P.T., una stanza, bagno e piccolo ripostiglio,
mq. 27,19. La planimetria catastale non corrisponde allo
stato dei luoghi, per diversa distribuzione spazi interni,
sanabile con pratica DOCFA per € 400,00 c.a. Immobile in fabbricato risalente al 1939/1940. Mediocre stato di
conservazione. Occupato da terzi sine titulo. Non è stato
rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e
cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine
del delegato il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo
studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del
19/09/2016. In caso di gara tra più offerenti, rilanci di €
2.000,00. Info Custode avv. Trapanese mart. e giov. ore
16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod.
A293698).
ESEC. IMM. n. 110/2013 RGE
L’Avv. Cristina Marano, vende senza incanto il 11.10.2016
alle ore 16,30 presso il suo studio sito in Napoli alla
via Carlo Poerio n. 89/A, piena proprietà immobile sito
in Napoli alla via Scipione Mazzella n.16: Lotto unico)
Appartamento al piano seminterrato int. 1 composto da
soggiorno – pranzo, camera, ripostiglio, bagno e piccola
area esterna. N.C.E.U. del Comune di Napoli: SEZ. AVV
al foglio 7; particella 50; sub 17, Cat A/3, cl. 3, vani 3,
piano S1, int. 1, rendita €. 340,86. Occupato da terzi privi
di titolo. Prezzo base d’asta già ribassato €. 58.500,00.
Rilancio minimo €. 1.170,00. Offerta minima presentabile €. 43.875,00. L’immobile presenta alcune difformità
tra planimetria catastale e stato dei luoghi, ossia, rispetto
alla consistenza originaria è mutata la distribuzione degli
spazi interni, senza che sia stata effettuata la variazione al
catasto. Le istanze di partecipazione, in bollo, unitamente ad un A.C. n.t. pari al 10% del prezzo offerto intestato a “Tribunale di Napoli R.G.E. 110/2013 delegato Avv.
Cristina Marano”, dovranno essere presentate in busta
chiusa senza annotazioni presso il suo studio in Napoli
alla via Carlo Poerio n.89/A entro il 10.10.2016 dalle ore
16,30 alle ore 18,30 dal lunedì al venerdì. Ordinanza, avviso di vendita, relazione di stima e relativa integrazione
con allegati sono pubblicati sul sito www.astegiudiziarie.it
(cod. A264059). Fascicolo consultabile presso Canc.Tribunale Civile di Napoli V BIS. Info Avv. Cristina Marano
tel.081/19137170.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 13 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:10
14
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
ESEC. IMM. n. 213/2007 R.G.E.
G.E. dott..ssa Giugliano – Il delegato Avv. Antonio Rossi,
vende senza incanto il giorno 16 settembre 2016, alle
ore 16,00, presso lo studio in Napoli Via Cervantes n.
55/5 lotto unico: compendio immobiliare in Calvizzano
(NA) alla Via Tiziano Vecellio n. 3 composto da appartamento mq. 57 vani 3,5, n.2 locali deposito/garage di
mq. 31 cadauno e area scoperta di mq. 104. Prezzo base
ulteriormente ribassato Euro 38.918,00. Offerta minima
Euro 29.200,00. Aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito offerte in bollo, busta chiusa, presso lo studio del professionista delegato, a pena di inefficacia, dal giorno 13
settembre 2016 al giorno 15 settembre 2016 dalle 16.00
alle 20,00 c/o lo studio Avv. Antonio Rossi in Napoli Via
Cervantes n. 55/5, con copia documento e cauzione 10%
del prezzo offerto con A/C – n.t. intestato alla procedura
esecutiva RGE n. 213/2007. Per maggiori chiarimenti si
prega di consultare la relazione agli atti dello stimatore.
Info Avv. Antonio Rossi (tel. 08119560490) e sul sito www.
astegiudiziarie.it (cod. A103088).
ESEC. IMM. n. 788/13 R.G.E.
G.E. dr.ssa Giugliano Professionista delegato e custode
giudiziario Avv. Luca Vitale – Vendita senza incanto: il 6
ottobre 2016, alle ore 10:30, presso studio legale Paolizzi, in Napoli alla via Toledo n. 116. Lotto unico: piena
proprietà, appartamento in San Giorgio a Cremano (NA),
Via Marconi n. 48, piano primo, scala A, interno n. 21,
composto da tre camere, cucina, ripostiglio, wc e due balconate, in C.F. fl. 4, p.lla 609, sub 11, cat. A/2, vani 6,5,
p. 1°, int. 21, scala A – R.C. € 688,18. L’immobile risulta
edificato con licenza edilizia n. 40 del 1968 ed è occupato
con titolo non opponibile alla procedura. Prezzo base €
250.000,00 - offerta minima € 187.500,00. Deposito delle
offerte, con cauzione 10% del prezzo offerto con a/c n.t.
intestato al professionista delegato, fino alle ore 19:30 del
giorno precedente la data di apertura delle buste sopra indicata. Maggiori info presso il delegato e custode giudiziario avv. Luca Vitale (Tel. 081.8733321) e sul sito internet
www.astegiudiziarie.it (Cod. 351253).
ESEC. IMM. n. 1460/2011 R.G.E.
G.E. Dott. Antonio Attanasio. Lotto 1 - Piena proprietà
dell’unità immobiliare sita nel comune di Napoli alla via
Abata Alferio n. 75, piano terra con una superficie complessiva pari a mq 71,75, composta da un ampio soggiorno, un bagno e due camere da letto (v. avviso). Prezzo
base: Euro 75.000,00. Offerta minima: Euro 56.250,00.
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info c/o Dott. Erika Capobianco tel. 081.0491960 - cell.
340.5219684 - fax 081.2143841, Cancelleria EE.II. nonchè su www.astegiudiziarie.it (cod. A296383).
IMMOBILI COMMERCIALI + TERRENI
ESEC. IMM. n. 902/2004
Professionista delegato Dott. Sossio Lupoli vende senza
incanto, il 28 Settembre 2016, alle ore 10,00, presso il
suo studio in Napoli alla Via G.L. Bernini, 28: 1° Lotto:
piena proprietà unità immobiliare uso commerciale Via
Semonella n.66, Caivano (NA), Località Pascarola, locale commerciale un vano più servizio, p.t., mq. 31 oltre
area esterna di mq.115, occupata da terzo senza titolo.
Prezzo base euro 87.100,00 2° Lotto: piena proprietà
terreno Via Semonella, Caivano (NA), località Pascarola, superficie complessiva di circa mq.720. Prezzo base
euro 72.000,00. Offerte di acquisto in busta chiusa da
presentarsi in bollo presso lo studio del professionista
entro e non oltre le ore 18:30 del 27 settembre 2016.
Per ogni informazione relativa alla situazione degli immobili, alla modalità della vendita e presentazione delle
offerte, si invita a consultare l’avviso di vendita, la CTU
e la certificazione Notarile su www.astegiudiziarie.it (cod.
A352758, A352759). Info c/o studio professionista delegato 081/3723080 – [email protected].
FALLIMENTI
ABITAZIONI E BOX
FALL. n. 2/2006 R.G.F.
G.D. Dr. A. Del Franco Delegato Notaio Nicola Capuano
Vendita Senza Incanto c/o Trib. di Napoli Piazza Cenni,
Torre B, p. 21 aula 24 il 13 settembre 2016 ore 13: app.
diviso in 2 unità abitative in Napoli Via San Giuseppe Calasanzio 23, p.4 int.11, di cui una libera e l’altra occupata
con condanna al rilascio (ordinanza rep. 7881/16) di vani
4+acc. + terrazzo mq 32 di cui mq 5,12 di veranda abusiva, oltre deposito posto a destra entrando nell’androne
mq 6 - costruiti ante 1967 con abusi. prezzo base rib.: €
65.000,00 offerta minima: €48.750,00. Curatore del Fall.
to Avv. Ernesto Prato tel.081/202091. Offerte: in busta
chiusa c/o uff. vendite Napoli C.so Vitt. Emanuele 649
dal 2/9/16 al 12/9/16 lun.merc.ven. ore 9,30/12,30 con 2
AC NT ordine delegato con n.ro fall. RGF 2/2006 pari a
10%+5% prezzo offerto per cauzione e spese o a mezzo bonifico entro il 7/9/16; saldo prezzo entro 60 giorni in
caso di offerta in busta chiusa o 90 gg in caso di offerta
con bonifico; perizia con allegati, avviso e condizioni generali di vendita, delega ed ult. documenti sul sito www.
astegiudiziarie.it (cod. A266274). info: [email protected].
FALL. n. 149/99 R.G.F.
G.D. Dr. . Del Franco - Delegato Notaio Roberto Altiero
Vendita Senza Incanto c/o Trib. di Napoli Piazza Cenni,
Torre B, p. 21 aula 24 il 13/9/16 ore 12 app. Villaricca (NA)
II Trav. di Via Libertà 8 p.2° int. 6 vani 3+acc. (variazioni
con parziali difformità della lic.) con annesso locale deposito abusivo p.T mq 35 circa - occupato dai falliti prezzo
base rib.: € 137.100,00 offerta minima: € 102.825,00. Curatore del Fall.to Dr. Luciano Parente Viale Gramsci 17/B
80121 Napoli tel.081-660602 parente.luciano@gmail.
com. Offerte: in busta chiusa c/o uff. vendite Napoli C.so
Vitt. Emanuele 649 dal 2/9/16 al 12/9/16 lun.merc.ven.
ore 9,30/12,30 con 2 AC NT ordine delegato con n.ro fall.
RGF 149/99 pari a 10%+5% prezzo offerto per cauzione
e spese o a mezzo bonifico entro il 7/9/16; saldo prezzo
entro 60 giorni in caso di offerta in busta chiusa o 90 gg
in caso di offerta con bonifico; perizia con allegati, avviso
e condizioni generali di vendita, delega ed ult. documenti
sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A271887). info: [email protected].
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
FALL. n. 29/2014
Professionista delegato Notaio Luigi Mauro - Vendita
senza incanto: 8 settembre 2016, ore 16, c/o Studio del
Notaio in Napoli, Via Bracco n° 15/A: Via Salvator Rosa
n° 250: Piena proprietà locale commerciale al piano terra, superficie catastale mq. 10 (dieci). In regola con la
normativa urbanistica, attualmente libero. Prezzo base
20.000,00 - Prezzo minimo Euro 15.000,00. Eventuale
minima offerta per l’incanto Euro 2.000,00. Deposito entro le ore 12 del 7 settembre 2016, presso lo Studio del
Notaio delegato - Tel. 081 5510730 - Ulteriori informazioni
presso lo Studio del Notaio e su sito www.astegiudiziarie.it (cod. A329590). Eventuale vendita con incanto: 28
settembre 2016, ore 16, stesso luogo e prezzo base, aumenti minimi euro 2.000,00. Deposito entro ore 12 del 27
settembre 2016.
ALTRE PROCEDURE
ABITAZIONI E BOX
DIV. GIUD. n. 46724/2009 R.G.C.
Nella divisione giudiziale R.G.C. n. 46724/2009 il Notaio delegato Paolo Guida procederà presso il suo studio
in NAPOLI, alla Via Bisignano n. 11, alla vendita senza
incanto il 4 ottobre 2016 ore 10.30 del Lotto Unico: in
Napoli, Via Daniele Manin (già Cavalleggeri d’Aosta) n.
16, appartamento di 3 vani ed acc. , 1^ p., s. B, edificio
14, int. 4, con pertinenze: cantinola, quota proporzionale
di area condominiale, di terreno e di due locali. Edificato in data anteriore all’1/9/1967. Si segnala che vi è una
veranda abusiva da smontare a cura e spese dell’aggiudicatario. Occupato da un condividente Il tutto come
meglio risulta dall’avviso di vendita, dalla c.t.u. e dalla
documentazione agli atti a cui si fa espresso rinvio, anche per quanto riguarda la situazione urbanistica; Prezzo
base vendita senza incanto 189.300,00 (centottantanovemilatrecento). L’offerta minima per la partecipazione
alla vendita non potrà essere inferiore al 75% del prezzo base. Aumenti minimi € 2.000,00 Deposito offerte in
busta chiusa (corredate corredate da A.C./N.T. intestato
al Notaio per un importo pari al 10% del prezzo offerto
, a titolo di cauzione) c/o studio del Notaio nei giorni 29
settembre e 3 ottobre 2016 dalle ore 16.30 alle ore 19.00;
Info: Cancelleria 8^ Sez. Civ. Tr. Napoli, Dr.ssa I. Sassi,
ud. 1/12/2016, studio Notaio Guida (Avv. Sabatino, pom.
giorni pari 081 418181) Doc. sul sito www.astegiudiziarie.
it (cod. A276620), www.legalmente.net.
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. n. 300/2012
Vendita Senza Incanto – delegato avv. Daniela Nappi Il
28 settembre 2016 ore 10,00 e s.s. presso il Tribunale
di Nola (NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161
procederà alla vendita della piena proprietà del seguente
immobile sito in Acerra (NA) nel complesso edilizio sito
in via Yasser Arafat n. 14 (già Via George Sand località Spinello): appartamento primo piano, scala B, di due
camere, cucina soggiorno e locale igienico con annesso
terrazzo; locale garage. L’immobile è occupato dal debitore. Valore d’asta euro 117.310,20. Offerta minima euro
87.982,65. Offerta per l’eventuale gara euro 2.500,00. Offerta di acquisto in bollo e cauzione del 10% prezzo offerto
con A/C - N.T. intestato al Tribunale di Nola – Procedura
n. 300/2012 il tutto da depositarsi in busta chiusa in Nola
(NA) via P. Vivenzio n. 28 (studio dott.ssa Francesca Ardolino) entro il giorno precedente l’esame delle offerte ore
16,00 - 19,30. Informazioni delegato/ custode giudizario tel. 081/410.98.05. Avviso di vendita, ordinanza di delega,
relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it.
ESEC. IMM. n. 420/12 R.G.E.
Prof. delegato Avv. Antonietta Nunziata. Vendita senza
incanto: 11/10/2016 ore 17:00 presso lo studio in Palma
Campania(NA), Via Salita Belvedere, 27. Lotto unico Comune di San Vitaliano (NA) Via Roma, 43. Appartamento al p.1 composto da ingresso, soggiorno cucina, corridoio, 2 camere da letto e 2 bagni. Occupato. Prezzo base
Euro 174.115,10 (Offerta Minima Euro 130.586,32) in caso
di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Deposito offerte
entro le ore 19:00 del 10/10/2016 presso il suddetto studio. Info presso delegato nonché custode giudiziario, tel.
081/5106210 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A348429).
ESEC. IMM. n. 320/07 R.G.E.
Prof. delegato Avv. Lucia Cerqua. Vendita senza incanto:
14/09/2016 ore 16:00 presso lo studio in Nola(NA), Via
Onorevole Francesco Napolitano, 103. Lotto unico - Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA) Via L. Carbone,
4. Piena prop. appartamento al p.1, composto da 4 vani
oltre cucina ed accessori. Vi è difformità. Occupato. Prezzo base Euro 96.000,00 (Offerta Minima Euro 72.000,00)
in caso di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito
offerte entro le ore 11:00 del 13/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso delegato/custode giudiziario, tel.
349/3555470 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A236936).
ESEC. IMM. n. 257/06 R.G.E.
Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 20/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma
Vesuviana, Via Cavone, 4. Lotto 1 - Comune di San Gennaro Vesuviano (NA) via Ottaviano 83. Piena prop. monolocale al p.1 e sovrastante sottotetto non abitabile. Vi
è difformità. Occupato dai debitori esecutati. Prezzo base
Euro 31.804,12 (Offerta Minima Euro 23.853,09) in caso
di gara aumento minimo Euro 4.000,00. Deposito offerte entro le ore 16:00 del 19/09/2016 presso il suddetto
studio. Info presso Cancelleria EE.II., delegato/custode
giudiziario, tel.081/8994392-349/7931084 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A352895).
ESEC. IMM. n. 90/01 + 248/2002 R.G.E.
Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 23/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma
Vesuviana, Via Cavone, 4. Comune di Marigliano (NA)
Via Libertà, 2 Lotto 1 - Piena prop. appartamento al p.4,
int. 13, sup. cat. 117,80 mq., 6 vani. Libero. Prezzo base
Euro 93.000,00 (Offerta Minima Euro 69.750,00) in caso
di gara aumento minimo Euro 4.000,00. Lotto 2 - Piena
prop. appartamento al p.4, int. 14, sup. cat. 143,78 mq., 8
vani. In fase di liberazione. Prezzo base Euro 103.500,00
(Offerta Minima Euro 77.625,00) in caso di gara aumento
minimo Euro 4.000,00. Stato dei luoghi irregolare per frazionamento degli immobili. Deposito offerte entro le ore
16:00 del 22/09/2016 presso lo studio del delegato. Info
presso Cancelleria EE.II., delegato/custode giudiziario,
tel. 081/8994392-349/7931084 e su www.astegiudiziarie.
it (cod. A237136, A237137).
ESEC. IMM. n. 285/10 + 226/2011 e 502/2012 R.G.E.
Prof. delegato Avv. Alfonso Vocca. Vendita senza incanto:
20/09/2016 ore 18:30 presso lo studio in Sant’Anastasia(NA), Viale Arcangelo Corelli - Parco Poggio Verde – sc.
A/3. Lotto unico - Comune di Casalnuovo di Napoli (NA)
Via Bellini, 27. Piena prop. appartamento al p.6, int. 23,
composto da soggiorno, cucina, disimpegno, 2 camere, 2
bagni e terrazzino esterno. Lastrico solare al p.7.; Garage
p. seminterrato e posto auto esterno. Vi è difformità. Occupato dal debitore. Prezzo base Euro 102.277,13 (Offerta Minima Euro 76.707,85) in caso di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito offerte entro le ore 18:30 del
19/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso Cancelleria EE.II., delegato/custode giudiziario, tel. 081/8990355
e su www.astegiudiziarie.it (cod. A298067).
ESEC. IMM. n. 248/11 R.G.E.
Prof. delegato Dott. Arcangelo Sessa. Vendita senza incanto: 18/10/2016 ore 15:00 presso lo studio in Napoli,
Piazzetta del Leone A Mergellina, 2. Comune di Palma
Campania (NA) Lotto 1 - Via Vecchia Nola, 3. Piena prop.
di fabbricato di 3 piani fuori terra oltre un p. seminterrato e lastrico solare; (sub 2) locale commerciale al p.T., di
mq 168, locato; (sub 3) abitazione al p.T. di vani 3,5 cat.
(risulta realizzata abusiva), occupato da debitore; (sub 4)
abitazione al p.1 di vani 9,5 cat, occupato da debitore;
(sub 6) locale cantina al p.S1 di mq 19, vi è difformità,
occupato dal debitore; (sub 7) locale artigianale al p. S1
di mq 277 (realizzato in totale difformità rispetto al titolo
edilizio abilitativo), occupato; (sub 8) unità immobiliare
allo stato rustico al p. 2 suddiviso in 3 ambienti con balcone (realizzato in totale difformità rispetto al titolo edilizio
abilitativo); (sub 9) lastrico solare di 230 mq. Prezzo base
Euro 349.500,00 (Offerta Minima Euro 262.125,00). Lotto 2 - Via Nuova Nola, 6. Piena prop. di Appartamento al
p. 2 e 3 di vani 15 cat. Piccole variazioni interne da sanare. Occupato dal debitore. Prezzo base Euro 292.500,00
(Offerta Minima Euro 219.375,00). Deposito offerte entro
le ore 13:00 del 17/10/2016 presso il suddetto studio. Info
presso delegato/custode giudiziario, tel. 081/7612413335/5314153 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A312318,
A312319).
ESEC. IMM. n. 294/07 R.G.E.
Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 06/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma
Vesuviana(NA), Via Cavone, 4. Comune di Palma Campania (NA) Via Querce Lotto 1 - a) Appartamento al p.3,
sc.A, vani 5. b) Locale di sgombero - lastrico solare al p.4,
int.7, sc. A. Vi è difformità. Prezzo base Euro 205.400,00
(Offerta Minima Euro 154.050,00) in caso di gara aumento minimo Euro 6.000,00. Lotto 2 - Garage al p.S1, int.
1, sc. A. Prezzo base Euro 51.500,00 (Offerta Minima
Euro 38.625,00) in caso di gara aumento minimo Euro
1.500,00. Attualmente gli immobili sono occupati senza titolo. Deposito offerte entro le 16:00 del 05/09/2016
presso il suddetto studio. Info presso Cancelleria EE.II.,
il delegato/custode giudiziario, tel. 349/7931084 - fax
081/8994392 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A278484,
A278485).
ABITAZIONI E BOX + IMM. IND. COMM.
ESEC. IMM. n. 45/2005
Vendita Senza Incanto – delegato avv. Daniela Nappi Il 28
settembre 2016 ore 10,00 s.s. presso il Tribunale di Nola
(NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161 procederà
alla vendita della piena proprietà dei seguenti immobili:
in Nola (NA) via Feudo n. 196 (già 137): lotto n. 1 -locale piano terra, (in perizia mq 450) con area esposizione,
vendita, stoccaggio e servizi igienici, zona accettazione
ed ufficio; locale deposito piano seminterrato in perizia
circa 325 mq. (Occupato). Valore d’asta euro 815.737,50.
Offerta minima euro 611.803,12. Offerta per l’eventuale
gara euro 5.000,00 lotto n. 2 -appartamento primo piano ingresso, ampio salone, cucina-soggiorno, 5 camere,
ripostigli, tre bagni, piccola cucina, annessi balconi e terrazzo a livello - (Occupato dai debitori). Valore d’asta euro
541.237,50. Offerta minima euro 405.928,12. Offerta per
l’eventuale gara euro 4.000,00. Offerta di acquisto in bollo
per ciascun lotto e cauzione del 10% prezzo offerto con
A/C - N.T. intestato al Tribunale di Nola – Procedura n.
45/2005 il tutto da depositarsi in busta chiusa in Nola (NA)
via P. Vivenzio n. 28 (studio dott.ssa Francesca Ardolino)
entro il giorno precedente l’esame delle offerte ore 16,00
- 19,30. Informazioni delegato/ custode giudizario - tel.
081/410.98.05. Avviso di vendita, ordinanza di delega, relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it
ESEC. IMM. n. 379/11
G.E. dr.ssa Guardasole Avv. Vanessa Chianese. Vendita
senza incanto 14.10.16 ore 15:00. Domande 1 assegno
NT 10% prezzo offerto da martedì a giovedì entro giorno
precedente vendita ore 19:00 previo appuntamento. informazioni avv. Vanessa Chianese 081/2472630 mercoledì
ore 15:30-19:00. Tutto presso studio Napoli Via Nevio 8
e su www.astegiudiziarie.it (cod. da A334765 a 4780).
Lotto 1 (Bene N° 7 CTU) –piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale
Brunelleschi snc, piano 2, int. 7. .- (Bene N° 14 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato
a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente
viale Brunelleschi), piano S1, int. 2. Lotto 2 (Bene N° 8
CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc,
piano 2, int. 8. -(Bene N° 16 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA)
- viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 4. Lotto 3 (Bene N° 9 CTU) - piena ed
intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato
a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 9.
(Bene N° 22 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile
ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale Orchidee
snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 11.
Lotto 4 (Bene N° 1 CTU) - piena ed intera proprietà di
immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) viale Brunelleschi snc, piano Terra, int. 1. (Bene N° 13
CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 1. Lotto 5
(Bene N° 2 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad
uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano Terra, int. 2. (Bene N° 20 CTU) - piena ed
intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale
Brunelleschi), piano S1, int. 9. Lotto 6 (Bene N° 3 CTU)
- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale
ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1,
int. 3. (Bene N° 23 CTU) - piena ed intera proprietà di
immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi),
piano S1, int. 12. Lotto 7 (Bene N° 4 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1, int. 4. (Bene
N° 17 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso
Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc
(catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 5. Lotto
8 (Bene N° 5 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile
ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1, int. 5. (Bene N° 15 CTU) - piena ed
intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale
Brunelleschi), piano S1, int. 3. Lotto 9 (Bene N° 6 CTU)
- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale
ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 2,
int. 6. (Bene N° 21 CTU) - piena ed intera proprietà di
immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi),
piano S1, int. 10. Lotto 10 (Bene N° 10 CTU)- piena ed
intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato
a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 10.
(Bene N° 19) - piena ed intera proprietà di immobile ad
uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee
snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 8.
Lotto 11 (Bene N° 11 CTU) - piena ed intera proprietà di
immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 11. (Bene N° 18 CTU)
- piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage
ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 6. Lotto 12
(Bene N° 12 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile
ad uso Commerciale ubicato a Terzigno (NA) - viale delle
Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano T.
Lotto 13 (Bene N° 24 CTU) - piena ed intera proprietà di
immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - via
Avini, snc, scala A, piano 1, int. 1. (Bene N° 25 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato
a Terzigno (NA) - via Avini snc, piano S1, int. 8. Lotto 14
(Bene N° 26 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile
ad uso Commerciale ubicato a Terzigno (NA) - via Avini
snc, piano T, int. 1, scala A. Lotto 15 (Bene N° 27 CTU) piena ed intera proprietà di immobile ad uso Commerciale
ubicato a Terzigno (NA) - via Avini snc, piano T, int. 2,
scala A. Lotto 16 (Bene N° 28 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino ubicato a Terzigno
(NA) - via Enrico Fermi snc, piano T. (Bene N° 29 CTU)piena ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino
ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano 1,
scala U. (Bene N° 30 CTU) - piena ed intera proprietà
di immobile ad uso Ufficio ubicato a Terzigno (NA) - via
Enrico Fermi snc, piano 2, interno 1, scala U. (Bene N°
31 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso
residenziale ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi
snc, piano 2, interno 2, scala U. (Bene N° 32 CTU) - piena
ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino ubicato
a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano S1. (Bene
N° 33 CTU) - piena ed intera proprietà di Terreno ubicato
a Terzigno (NA) - via Galileo Galilei (Bene N° 34 CTU)piena ed intera proprietà di Terreno ubicato a Terzigno
(NA) - via Galileo Galilei. Tutto piena proprietà. Lotto n. 1:
prezzo base €.117.150,00 - offerta minima €.87.862,50;
Lotto n.2 : prezzo base €.91.500,00; - offerta minima
€.68.625,00; Lotto n.3: prezzo base €.89.700,00- offerta
minima €.67.275,00; Lotto n.4 prezzo base €.93.787,50
- offerta minima €.70.340,62; Lotto n.5 prezzo base
€.123.000,00 - offerta minima €. 92.250,00; Lotto n.6
prezzo base €.95.700,00 - offerta minima €.71.775,00;
Lotto n.7 prezzo base €.127.050,00 - offerta minima
€.95.287,50; Lotto n.8 : prezzo base €.91.500,00 offerta minima €.68.625,00; Lotto n.9: prezzo base
€.89.700,00- offerta minima €.67.275,00; Lotto n.10
prezzo base €.127.950,00- offerta minima €.95.962,50;
Lotto n.11 prezzo base d’asta €.92.100,00 - offerta minima €.69.075,00; Lotto n.12 prezzo base €.56.400,00
- offerta minima €.42.300,00; Lotto n.13 prezzo base
€.103.350,00 - offerta minima €.77.512,50; Lotto n.14
prezzo base €.45.870,00 - offerta minima €.34.402,50;
Lotto n.15 prezzo base €.45.870,00 - offerta minima
€.34.402,50; Lotto n.16 prezzo base €.717.447,00 - offerta minima €.538.085,25.
FALLIMENTI
ABITAZIONI E BOX
FALL. n. 95/02
Vendita senza incanto: 18/10/2016, ore 12.00, presso Tribunale di Nola – G.D. Dr. Savarese. Lotto unico: San
Giuseppe Vesuviano via Pianillo 116 (ex 50) - piena proprietà villa ad uso residenziale, composta da piano seminterrato, piano terra, primo piano e locali abusivi al piano
terra; superficie commerciale mq. 1.724,64; occupata
dalla famiglia del fallito. Prezzo base: € 182.724,61. Offerta minima: € 137.043,46. Rilancio minimo: € 8.437,50.
Deposito offerte, cauzionate 10% del prezzo offerto con
assegno circolare n. t. intestato a “Tribunale di Nola - Fallimento n. 95/2002”, c/o Cancelleria fallimentare entro ore
11,00 del 17/10/2016. Curatore Avv. Manuela Avino (tel.
081/5606451). Info e consultazione atti in Cancelleria e
su www.astegiudiziarie.it (cod. A269611).
ABITAZIONI E BOX + IMM. IND. COMM.
FALL. n. 118/94
G. D. dott.ssa Giuseppa D’Inverno è stata fissata il giorno 11.10.2016 alle ore 13,30 la vendita immobiliare senza incanto dei seguenti immobili, descritti nelle relazioni
dell’arch. Barbalucca e dei Notai, dr. Romano e dr. Folinea, agli atti, che dovranno essere consultate dall’eventuale offerente ed alle quali si fa rinvio per l’esistenza di
pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sugli stessi: Lotto
1) Piena proprietà di Opificio industriale a tre livelli con
giardino, corti esclusive, locali pertinenziali sito nel Comune di Nola, località Piazzolla, alla Via Costantinopoli
n. 20, identificato al Catasto edilizio urbano, al Foglio 37,
particella 288 subalterno 3, (p T-1-2), categoria D/7, e particella 1242 subalterno 1, (p T-1-2), categoria D/7. Stato di
possesso: Immobile libero Lotto 2) Piena proprietà di appartamento sito in Piazzolla di Nola alla Via Costantinopoli
n. 25 (ex n. 16), piano rialzato, con vano cantinato e unità
pertinenziali condominiali (cortile, giardino, scala), , riportato presso l’Agenzia del territorio della provincia di Napoli
al Catasto urbano al Foglio 37 p. lla 1199, sub 2, cat. A/7,
classe 2, vani 12 per una superficie convenzionale di mq.
272,24. Stato di possesso: Immobile libero Lotto 3) Piena
proprietà di appartamento sito in Piazzolla di Nola alla Via
Costantinopoli n. 25 (ex n. 16), secondo piano (mansarda), del fabbricato e unità pertinenziali condominiali (cortile, giardino, scala) ed unità pertinenziali esclusive (w.c.,
tettoia e locale deposito), riportato presso l’Agenzia del
territorio della provincia di Napoli al Catasto urbano al Foglio 37 p. lla 1199, sub 4, cat. C/2, classe 1, per una superficie convenzionale di mq. 173,95, mentre i locali pertinenziali sono censiti al Foglio 37 p. lla 1199, sub 5, cat. C/2,
classe 3, per una superficie convenzionale di mq. 21,75.
Stato di possesso: Immobile libero Il valore d’asta Lotto 1)
€ 673.822,38 Lotto 2) € 90.445,36 Lotto 3) € 65.016,85
Il valore dell’offerta minima Lotto 1) 505.366,79 Lotto 2)
67.834,02 Lotto 3) 48.762,64 Prezzo al netto di spese di
trasferimento e tributi gravanti sull’acquirente. Offerte busta chiusa entro ore 11,00 del 10.10.2016 con a.c. n. t.
intestato alla procedura per cauzione del 10% del prezzo
offerto; entro 120 giorni dall’aggiudicazione definitiva o nel
termine più breve indicato nell’offerta, saldo prezzo e cauzione per spese del 20% del prezzo aggiudicazione. Ove
pervenga un’unica offerta valida ed efficace, l’immobile
sarà aggiudicato all’unico offerente, purché la stessa sia
pari o superiore al valore d’asta. Ove pervenga un’unica
offerta valida ed efficace minore del valore d’asta, ma almeno pari all’offerta minima, sarà accolta, salvo istanze di
assegnazione. Ove pervenga una pluralità di offerte valide ed efficaci dopo l’apertura delle buste, si procederà ad
una gara ex art. 573 c.p.c. sulla base dell’offerta più alta: il
rilancio minimo sarà del 3% per ciascun Lotto. Ove la gara
non avrà luogo per mancanza di adesione degli offerenti,
si procederà alla vendita a favore del miglior offerente oppure in caso di offerte dello stesso valore a favore di chi
l’ha presentata per primo. Le condizioni di vendita senza
incanto previste nell’ordinanza agli atti costituiscono parte
integrante del presente avviso. Per maggiori informazioni
Cancelleria Fallimentare o Curatore (tel. 081/5191234) e
www.astegiudiziarie.it.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:10
15
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
FALL. n. 21/2011
Vendita Senza Incanto – Il delegato avv. Daniela Nappi Il
28 settembre 2016 ore 10,00 s.s. presso il Tribunale di
Nola (NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161 procederà alla vendita della piena proprietà dei seguenti immobili: (Lotto 1) In Cercola (NA) via Cenci dell’Arco n. 24
- opificio industriale con annessa area cortilizia, composto
da: - capannone deposito (circa 725 mq); - locale deposito-officina (circa 95 mq) e locale adiacente (circa 97 mq);
- tettoia con gru a ponte; - capannone per la lavorazione
(circa 665 mq) tettoia, locali spogliatoi e bagni; - ufficio
piano primo (circa 60 mq) oltre terrazzo; - appartamento
piano primo (circa 78 mq) con veranda; - area coperta o
porticato ed area cortilizia esterna con cabina Enel ed il
locale pompe VV. FF; - tettoia in lamiera e tettoia sul lato
corto del corpo di fabbrica. Valore d’asta euro 758.110,00
oltre imposte come per legge; Offerta minima euro
568.582,50 Offerta minima di rilancio per l’eventuale gara
euro 10.000,00 Offerta di acquisto in bollo e cauzione del
10% prezzo offerto con A/C - N.T. intestato al Tribunale
di Nola – fallimento n. 21/2011, il tutto da depositarsi in
busta chiusa in Nola (NA) via P. Vivenzio n. 28 (studio
dott.ssa Francesca Ardolino) entro il giorno precedente
l’esame delle offerte ore 16,00 - 19,30. Informazioni delegato - tel. 081/410.98.05 o curatore dott.ssa Ines Fiola
tel. 081/787.97.76. Avviso di vendita, ordinanza di delega,
relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it.
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
FALL. n. 107/2014
G.D. dr. Eduardo Savarese Vendita senza incanto il
20/09/2016, ore 12:00, unico lotto, piena proprietà stabilimento industriale in Mosciano Sant’Angelo (TE), Contrada Ripoli, Zona Artigianale, edificato su terreno (zona
“D2” Artigianato) di 7.716 mq, capannone rettangolare di
un piano (3.940 mq), costituito da ampio deposito e locali servizi ed uffici, superficie coperta lorda complessiva 4.043 mq, area esterna ulteriori 3.776 mq. Viene trasferito anche diritto utilizzazione capacità edificatoria di
ulteriore terreno superficie mq 180. Libero. Prezzo base
(primo ribasso) euro 1.430.703,00. Offerta minima ammissibile ex art.571 comma 2 c.p.c.: euro 1.073.027,25.
Rilancio minimo in caso di gara: euro 27.000,00. Presentare offerte acquisto secondo seguenti modalità, alternative: 1) in busta chiusa contenente A/C N.T. importo 10% prezzo offerto (cauzione), intestato al “Tribunale
di Nola Fallimento 107/2014”, da depositare entro ore
11.00 del giorno 19/09/2016 presso Cancelleria Fallimentare Tribunale Nola; 2) mediante comunicazione su pec
[email protected], da inviare entro ore 11:00
del 19/09/2016, di dichiarazione contenente indicazioni
di cui all’art.571 c.p.c., preceduta da accredito, mediante bonifico su c/c intestato “Fallimento 107/2014” (IBAN:
IT94C 05023 03401 0145 7001 2417), importo 10% prezzo offerto, da effettuare entro 14/09/2016. Ordinanza
vendita, relazione stima e allegati consultabili su www.
astegiudiziarie.it (cod. A339048) e www.fallimentieaste.
it e, anche per ogni ulteriore informazione, presso Cancelleria Fallimentare Tribunale Nola. Per informazioni e
visita stabilimento inviare richiesta tramite pec all’indirizzo
[email protected] oppure telefonare ai numeri
081/8994281 – 081/5518985 (curatori).
TERRENI
FALL. n. 106/12
Il G.D. D’Inverno, vende senza incanto il 11/10/16 ore
13,00, avanti a sé, terreni in parte adibiti a parcheggio,
fabbricati rurali, siti nel Comune di Roccarainola (NA) meglio descritti in CTU prezzo base Lotto1) 14.100,00, offerta minima 10.575,00; Lotto2) 5.700,00, offerta minima
4.275,00; Lotto 3) 25.400,00, offerta minima 19.050,00
oltre imposte ed accessori come per legge. Deposito offerte in bollo, busta chiusa entro 10/10/16 ore 12,00 c/o
cancelleria fallimentare con copia documento e A/C N.T.
10% prezzo offerto (cauzione) intestato al fallimento. Info:
Cancelleria Tribunale (081-5117453), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93), avviso di vendita del
21/06/2016, CTU e relazione notarile consultabili su www.
astegiudiziarie.it (cod. da A312520 a 522)a cui si rinvia
per ulteriori notizie.
FALL. n. 114/2011
Vendita Senza Incanto: 11.10.2016 ore 12:00 presso Tribunale di Nola. Lotto 1 – Comune di Pellezzano
(SA) Via S. De Vita. Terreno di mq 2.141. Valore d’asta
€ 7.625,00 - valore dell’offerta minima per la partecipazione alla vendita: € 5.718,75. In caso di gara aumento
minimo di € 500,00; Lotto 2 – Comune di Santi Cosma e
Damiano (LT) Via F. Baracca Parco Columbia. Terreni di
mq 13.937. Valore d’asta € 92.915,00 - valore dell’offerta
minima per la partecipazione alla vendita: € 69.686,25.
In caso di gara aumento minimo di € 3.000,00. Deposito
offerte entro le ore 11:00 del giorno feriale precedente la
vendita, presso la Cancelleria Fallimentare, con cauzione
pari al 10% dell’offerta a mezzo assegno circolare in favore di Tribunale di Nola – fallimento n. 114/2011. Info c/o
curatore dott. Gennaro Salvati in Napoli alla via Cervantes, 64 tel. 081.4201236 e su www.astegiudiziarie.it (cod.
A347671, A347672)
AZIENDE
FALL. n. 14/2016
Giudice delegato dott.ssa Giuseppa D’Inverno invita a
presentare manifestazioni di interesse entro il 15/09/2016
a mezzo pec all’indirizzo f14.2016nola@pecfallimenti.
it per l’acquisto dell’azienda Casa di Cura Clinica Trusso s.p.a. in Ottaviano (NA) alla via San Giovanni Bosco.
Importo base per l’invito ad offrire euro 17.700.000,00.
Avviso e dati relativi all’azienda su: www.astegiudiziairie.
it (cod.A353051) e www.tribunalenola.it. Info curatori dott.
ssa Mariarosaria De Geronimo ( tel. 0816063124) e avv.
Umberto Ostieri (0816582832).
ALTRE PROCEDURE
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
CONC. PREV. n. 1/13 R.F.
Curatore Dott. Gioconda Fortuna. Vendita senza incanto:
13/09/2016 ore 13:15 presso il Tribunale di Nola. Lotto
1 - Comune di Nola (NA) Via Boscofangone. Compendio
costruito su terreno di mq 35.706 e costituito da: opificio
industriale di 6600 mq; palazzina di mq6200 per uffici/lavorazione su 2 piani f. terra; portineria e spaccio di mq
265; palazzina mensa di mq 325; cabina elettrica di mq
42; aree esterne per mq 25.000 destinate a: traffico e
stazionamento veicoli pesanti, ampio parcheggio, zona
verde. Immobile con locazione temporanea stipulato dalla
procedura con canone annuo di euro 160.000,00. Il contratto ha risoluzione di diritto alla data dell’aggiudicazione
definitiva dell’immobile. Prezzo base Euro 6.094.687,50
in caso di gara aumento minimo Euro 5.485.218,75. Lotto
2 - Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA) Via Corti-
le Ammirati. Opificio costituito da 2 corpi di fabbrica con
superficie scoperta di ca mq 1150 e passaggio coperto
per automezzi di mq 230. Il primo fabbricato è composto
da p. terra di ca mq 1820 e p. primo di ca mq 1950. Il
secondo fabbricato è composto da p. terra di ca mq 280
e p. primo di ca mq 330; aree esterne comprendono piazzale recintato ove insistono cabina elettrica e adiacente
locale tecnico. Prezzo base Euro 1.327.500,00 in caso di
gara aumento minimo Euro 1.194.750,00. Deposito offerte entro le ore 12:00 del 12/09/2016 presso la Cancelleria
del Tribunale, il liquidatore giudiziale Dr. Gioconda Fortuna, tel. 081/8493093 e su www.astegiudiziarie.it (cod.
A301803, A301804).
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. n. 270/10 R.G.E.
(Dott.ssa Anna Maria Diana) Lotto Unico - Comune di
Boscotrecase (NA) Via Rio. Piena prop. abitazione al p.T composta da ingresso porticato, piccolo bagno, corridoio,
2 camere di cui una con uscita su vicolo comune, cucinino, un piccolo vano all’interno del quale è alloggiata una
scala in ferro a pioli che conduce al soppalco dall’altezza
di mt. 1,80 circa e magazzino al seminterrato. Catasto
Fabbricati Fg. 12, p.lle: - 35 sub 1; cat.: A/4; classe; 2;
vani: 3,5; sup. cat. tot. 79 mq; r.c.: € 112,07 (abitazione); - 35 sub 2; cat.: B/8; classe: U; cons.: 73 m³; sup.
cat. tot.: 32 mq; r.c.: €. 16,97 (magazzino piano seminterrato). Prezzo base: Euro 37.530,00 (Offerta Minima
Euro 28.147,50) in caso di gara aumento minimo Euro
1.000,00. I cespiti costituenti il Lotto Unico fanno parte
di un maggiore fabbricato risalente alla fine 1800 ed inizio
1900, non risultano provvedimenti edilizi autorizzatori. Attualmente nel possesso del Custode Giudiziario. Vendita
senza incanto: 20/09/2016 ore 16:00, presso il recapito
del delegato Avv. Raffaele Fiore ubicato nel circondario
del Tribunale di Torre Annunziata (NA) sito in Torre del
Greco (NA) al Piazzale Cesare Battisti, 11. Deposito
offerte entro le ore 13:00 del 19/09/2016 presso il suddetto recapito. Ulteriori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria, presso l’Avv. Raffaele Fiore tel.
089/2583436, 089/2754908 e 081/8811946 sul sito www.
astegiudiziarie.it (cod. A339920)., dove sono pubblicate
l’ordinanza, l’avviso di vendita e la relazione di stima redatta dall’esperto con la descrizione dettagliata dei beni
oggetto della procedura esecutiva con i relativi allegati,
nonché sul sito del Tribunale www.tribunaletorreannunziata.it. Il Custode Giudiziario è il medesimo Professionista delegato Avv. Raffaele Fiore.
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
ESEC. IMM. n. 266/10 R.G.E.
Prof. delegato Not. Alessandra Ianuario. Vendita senza
incanto: 14/09/2016 ore 10:00 presso lo studio in Napoli,
Via Scarlatti, 67. Lotto unico - Comune di Torre del Greco (NA) Via del Santuario, 11 (ex 7). Piena prop. locale
commerciale composto da p. terra soppalcato. Vi sono
difformità. Libero. Prezzo base: Euro 37.200,00 in caso
di gara aumento minimo Euro 1.500,00. Deposito offerte entro le ore 12 del 13/09/2016 presso suddetto studio.
Maggiori info presso delegato tel. 081/6582829, il custode
Avv. Massimo Pellegrino tel. 081/8625918 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A322183).
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. n. 191/2010 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28
Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo
Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito
in Montemiletto (AV) alla Via Bosco Lomba, 25, Fabbricato di superficie complessiva di mq 259,29 composto da 6
vani più accessori. Prezzo base Euro 72.984,38. Rilancio
Minimo Euro 3000. Maggiori info su http://www.tribunale.
avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/.
Custode Giudiziario Dott. Alfredo Capone, Avellino, Via
Matteotti n. 22 sc. A, tel 0825784719. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per
l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse
condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 3000.
ESEC. IMM. n. 21/1987 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli,
Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in
Roccabascerana (AV) alla Contrada Barbati - Via Irpina,
2, a) due locali al piano terra, di cui uno prospiciente alla
via Irpina (lato monte), b) appartamento occupante l’intero
primo piano composto da cinque vani più accessori, c) un
vano al piano sottotetto sito nel lato anteriore del fabbricato. Prezzo base Euro 61.975,00. Offerta minima: Euro
46.481,25. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info su
http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita
Dott. Nicola V. A. Piroli,tel 0825781866.
ESEC. IMM. n. 254/1997 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli,
Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto 2: Abitativo sito in San
Martino Valle Caudina (AV) alla Contrada Tuoppo Soffolto, Via Nazionale Appia, 7, Appartamento di circa mq. 129
sito al piano primo di fabbricato, composto da tre camere,
una cucina, un rispostiglio e un servizio. Oltre aree scoperte. Prezzo base Euro 38.606,19. Offerta minima: Euro
28.954,64. Rilancio Minimo Euro 1500. Lotto 3: Abitativo sito in San Martino Valle Caudina (AV) alla Contrada
Tuoppo Soffolto, Via Nazionale Appia, 7, Appartamento di
mq. 132 circa. sito al piano primo di fabbricato, composto
da tre camere, una cucina, un ripostiglio e un servizio.
Oltre aree scoperte. Prezzo base Euro 39.663,89. Offerta minima: Euro 29.747,92. Rilancio Minimo Euro 1500.
Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/
oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli, tel 0825781866.
ESEC. IMM. n. 108/2014 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto
18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito
in Solofra (AV) alla Via Cacciata, 6, Abitazione al piano
primo,composto da ingresso/soggiorno/angolo cottura,
disimpegno, due camere da letto e bagno Prezzo base
Euro 48.651,30. Offerta minima: Euro 36.488,48. Rilancio
Minimo Euro 1500. Maggiori info su http://www.tribunale.
avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/.
Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli,tel 0825781866.
ESEC. IMM. n. 295/2014 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
20 Ottobre 2016, ore 12:00 - c/o Studio Notaio Pesiri,
Piazza della libertà n. 23 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo
sito in Forino (AV) alla Frazione Celzi, Via Forino, Appartamento della sup. commerciale tot. di mq 85,51,composto da 2,5 vani e ubicato al piano terra e primo (collegati
da una scala in comune con altra ditta), con ingresso indipendente. L’immobile è privo di impianto di riscaldamento
e dispone di impianto idrico ed elettrico obsoleti. Prezzo
base Euro 31.600,00. Offerta minima: Euro 23.700,00.
Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.
tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Virginio
Fabrizio Pesiri. Custode Giudiziario Avv. Irene Manzione,
tel/fax 082572035/3336134955.
ESEC. IMM. n. 58/2010 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28
Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo
Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito
in Avella (AV) alla Via Foro Romano, A) Villetta su due
livelli costituita da ingresso-soggiorno, cucina e bagno al
piano terra e due camere da letto singole, una matrimoniale con bagno patronale, una stanza deposito, un ripostiglio ed un bagno al piano primo. B) locale seminterrato
adibito a cantina deposito di mq 110. Prezzo base Euro
224.822,25. Rilancio Minimo Euro 5000. Maggiori info
su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Antonio
Napolitano, Via Esposito, 4,tel/fax 082521018. In caso di
vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto
per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio
minimo di Euro 5000.
ESEC. IMM. n. 22/2008 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
28 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo
sito in Cervinara (AV) alla Via Paolo Emilio Imbriani, 3,
Porzione di fabbricato di mq 82,95 su due piani. Al p. terra locale disimpegno, piccolo vano sottoscala, camera da
letto, deposito, antibagno e bagno. Al p. primo un piccolo
disimpegno e un altro locale più grande da cui è possibile accedere al sottotetto, non abitabile. Prezzo base
Euro 13.004,72. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori
info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure
http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa
Comm. Angela Guerriero, Via Francesco Guarini, n. 77,
tel/fax 0825679983. In caso di vendita deserta è fissata
sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 1000.
ESEC. IMM. n. 20/2008 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 09
Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo
sito in Parolise (AV) alla Via Piazza della Chiesa, 18, Appartamento a p. 1° composto da 3 vani, 2 accessori e 2 locali cantine al p.T. di mq 40. Prezzo base Euro 45.912,42.
Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.
tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Marcello Marra, Avellino,
Via F. Iannaccone, 7, tel/fax 0825/35371 - 347/5555639.
In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con
incanto per l’udienza del 23 Settembre 2016, ore 10:00
alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato
del rilancio minimo di Euro 1000.
ESEC. IMM. n. 81/2008 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo
sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San Francesco, Locale cantina: composto da parte di fabbricato intero secondo piano sottostrada, adibito a deposito ricoprente l’intera
superficie dello stabile; superficie lorda complessiva circa
mq 510, altezza interna circa 2,90 m. Prezzo base Euro
91.800,00. Rilancio Minimo Euro 2500. Lotto 2: Abitativo
sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San Francesco, Locale cantina: composto da parte di fabbricato sito al primo
piano sottostrada, interno 14, superficie lorda complessiva circa mq. 109, altezza interna di circa 2,90 m. Prezzo
base Euro 20.386,50. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San
Francesco, Sottotetto non abitabile: composto da parte
di fabbricato sito al piano quarto scala A, superficie lorda circa mq. 189, altezza interna variabile. Prezzo base
Euro 22.219,50. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori
info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure
http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Vincenzo Pescitelli, Benevento, viale Mellusi 61/A, tel/fax
0824310814 - 3283034745. In caso di vendita deserta è
fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21
Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo.
ESEC. IMM. n. 335/2014 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 18
Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via
U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Capriglia Irpina (AV) alla Via Accesso alla Nazionale, snc,
Appartamento di 3,5 vani, della superficie tot. di mq 52,
sito al secondo piano di fabbricato con ingresso, per chi
giunge al pianerottolo, sul lato destro. L’immobile verrà
trasferito con tutte le accessioni, accessori, pertinenze e
dipendenze, e in particolare con la proporzionale quota
di comproprietà su tutte le parti, impianti e manufatti comuni per legge e per destinazione e inerenti il condominio. Prezzo base Euro 32.260,00. Offerta minima: Euro
24.195,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su
http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita
Dott. Nicola V. A. Piroli, tel 0825781866.
ESEC. IMM. n. 61/2010 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi)
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12
Ottobre 2016, ore 17:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via
Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Abitativo
sito in Montella (AV) alla Via Volpe, 38-40-42, Fabbricato
sviluppato su tre piani fuori terra, sito nel centro storico
del paese, composto da: abitazione con cucina,soggiorno/pranzo, camera da letto e bagno al primo piano, e da
un ingresso/corridoio e camera da letto con balcone al secondo piano. Oltre autorimessa, vano deposito e bagno al
piano terra. Prezzo base Euro 39.708,00. Offerta minima:
Euro 29.781,00. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info
su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita
Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Avv.
Maria Christyan Fiore,tel/fax 0827/39526.
ABITAZIONI E BOX + TERRENI
ESEC. IMM. n. 120/2010 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28
Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo
sito in Montemarano (AV) alla Via Contrada Baiardo, Villino con annesso terreno agricolo di mq 890 coltivato a
vigneto composto da due livelli, piano terra e primo piano,
collegati da scale esterne con copertura piana a terrazzo.
Prezzo base Euro 85.930,16. Rilancio Minimo Euro 2000.
Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/
oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario
Avv. Carmelina Pellino, Sott.te Iannacconne, 3, tel/fax
082526362. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre
2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo
maggiorato del rilancio minimo di Euro 2000.
ESEC. IMM. n. 32/1993 RGE
(ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano
Guglielmo Vendesi con incanto 16 Settembre 2016, ore
10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale
di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo, Appezzamento di terreno con annessi
fabbricati individuati realizzati in difformità dalle concessioni ottenute ma suscettibili di sanatoria, con diritto sulla
corte comune, in ragione della metà. Prezzo base Euro
91.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2: Terreno
sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo o Salago,
Appezzamento di terreno con entrostante capannone con
struttura portante in ferro zincato e tompagnature in muratura di tufo, adibito a fienile. Prezzo base Euro 17.640,00.
Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo, Appezzamento di
terreno con entrostanti fabbricati rurali, destinato uno ad
ovile con sala mungitura e deposito alimenti per un totale
di mq 437 ed uno destinato a fienile, per un totale di mq
286. Prezzo base Euro 55.800,00. Rilancio Minimo Euro
1000. Lotto 4: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada
Colli, Appezzamento di terreno con entrostante fabbricato rurale. Prezzo base Euro 27.000,00. Rilancio Minimo
Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.
giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode
Giudiziario Avv. Rosario Tedeschi,tel/fax 0825784890 Studio in Avellino C.so Vitt. Emanuele, 253.
ESEC. IMM. n. 47/2010 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi)
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 05
Ottobre 2016, ore 16:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via
Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto A: Abitativo sito in
Calitri (AV) alla Vico II Pittoli, 7, Diritto pari a 1/2 di appartamento di 3,5 vani con superficie totale di mq 54,45.Oltre sottotetto non ultimato, allo stato grezzo. Prezzo base
Euro 16.751,00. Offerta minima: Euro 12.563,00. Rilancio
Minimo Euro 500. Lotto B: Abitativo sito in Calitri (AV) alla
Via Cavour, 34, Abitazione al piano terra della superficie
utile di mq 17. Prezzo base Euro 7.650,00. Offerta minima: Euro 5.738,00. Rilancio Minimo Euro 300. Lotto C:
Terreno sito in Calitri (AV) alla Contrada Luzzano, Terreno
agricolo di are 38,60. Prezzo base Euro 2.895,00. Offerta
minima: Euro 2.171,00. Rilancio Minimo Euro 100. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.
Fabrizio Virginio Pesiri per mezzo di R.D.S. Aste sas,tel/
fax 0824/315359.
ESEC. IMM. n. 40/2012 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi)
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12
Ottobre 2016, ore 18:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via
Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Abitativo
sito in Gesualdo (AV) alla Contrada Cupa Del Paradiso,
snc, a) Fabbricato adibito a civile abitazione composto da
complessivi 7,5 vani, tra piano terra e primo, compreso
piccola area pertinenziale (corte) a confine sui quattro
lati del fabbricato di mq.523,00 circa. Il fabbricato, con
una superficie utile interna di mq. 158.69, si presenta
in buone condizioni statiche e locative, con buoni livelli
di finiture interne. b) Piccolo fabbricato adibito a locale
deposito composto da due vani a piano terra per complessivi mq. 43,00. c) Appezzamento di terreno di natura
seminativo, esteso nell’intero Ha. 1.48.45. Prezzo base
Euro 61.059,00. Offerta minima: Euro 45.794,00. Rilancio Minimo Euro 2000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.
net/. Professionista Delegato alla vendita Notaio Fabrizio
Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Dott. Fabrizio Virginio
Pesiri per mezzo di R.D.S. Aste sas, tel/fax 0824/315359.
ESEC. IMM. n. 75/2012 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi)
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12
Ottobre 2016, ore 17:30 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via
Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Fabbricato
rurale per civile abitazione sito in Lioni (AV) alla Contrada
Oppido Preda, disposto su 2 livelli, oltre depositi agricoli
con annessa corte e terreno agricolo di superficie pari a
mq. 4460.Il fabbricato si sviluppa su 2 livelli più sottotetto
allo stato grezzo. Il piano terra è composto da tre locali
adibiti a deposito attrezzature agricole (sup. utile circa mq.
87) ed un locale adibito a garage (sup. utile circa mq. 31).
Il piano primo (sup. utile circa mq. 124,75) è composto da
ingresso/soggiorno, cucina, due camere da letto, due w.c
e disimpegno. Inoltre, è presente un terrazzo coperto praticabile di circa mq. 40,42. Prezzo base Euro 68.280,00.
Offerta minima: Euro 51.210,00. Rilancio Minimo Euro
2000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista
Delegato alla vendita Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Notaio Dott. Fabrizio Virginio Pesiri, per
mezzo di RDS Aste Tel. 0824315359.
ESEC. IMM. n. 137/1990 RGE
G.E. Dott.ssa Patrizia Grasso Vendesi senza incanto 16
Settembre 2016, ore 11:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Commerciale sito in Avellino (AV) alla Via Annarumma, Fabbricato
costituito da due corpi di fabbrica, di cui il primo di due
piani fuoriterra, il secondo di tre piani fuoriterra, collegati in solido tra loro a mezzo di atrio coperto in acciaio e
vetro di un piano fuoriterra; il tutto per una superficie calpestabile di 2.233 mq circa; piano garage, parte interrato
e parte seminterrato, munito di rampa d’accesso, il tutto
per una superficie carrabile di 930 mq circa. Prezzo base
Euro 1.998.000,00. Rilancio Minimo Euro 10000. Lotto 2: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Tagliamento,
152, Intero sesto piano attico, (VII fuoriterra), di fabbricato comprensivo di lastrico solare, composto da più unità
immobiliari distintamente censite, dislocate tra le scale A
e B del fabbricato, unità tutte comunicanti tra loro senza
soluzione di continuità. Il tutto risulta caratterizzato da una
superficie utile abitabile di circa 418 mq, con annessi 251
mq di superficie non residenziale, computata tra balconi
e piccole scale d’accesso, oltre 502 mq di lastrico solare
in proprietà esclusiva, oltre garage di 48 mq di superficie.
Prezzo base Euro
IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:10
16 Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Pietro Treccagnoli
cava il pupazzo giallo gonfiabile di
un minion, la sua passione più recente. E seduta, a terra, accanto al
feretro, è rimasta per quasi tutta la
funzionelamadredellagiovane,autenticamaterdolorosa. Conlebraccia tratteneva in una stretta infinita
un corpo senza vita celato alla vista,
ma non al cuore, a simboleggiare
quanto sia contronatura, quanto
Sono scesi da 21 a sia avverso al ciclo sacro della vita
19 i feriti ricoverati che una madre pianga una figlia.
L’omaggioalvicequestoreSchinzanegli ospedali
rièstatoinveceracchiusonelberretpugliesi coinvolti
to e in due sciabole incrociate apnell’incidente
poggiate sulla bara. A lui ha persoferroviario
avvenuto in Puglia nalmenteresoomaggio,confortando i parenti, il capo della Polizia,
il 12 luglio. Due
pazienti sono stati Franco Gabrielli.
Quando, a fine cerimonia, pridimessi dal
ma che all’esterno fossero liberati
nosocomio di
nel cielo i palloncini bianchi, quanBarletta.
do nel palazzetto si è sparso l’odore
Diminuisce (da 7 a
dell’incenso sono risuonati, nel
6) anche il numero
denso silenzio del palazzetto, i ladi pazienti in
menti laceranti della padre della
prognosi
Carnimeo. Ripeteva solo un nome:
riservata: la
«Patty,Patty,Patty».Eraungridoarprognosi sciolta è caico e inconsolabile. Si è anche
quella del piccolo sentita male. È stata soccorsa dagli
Samuele, che sarà uomini della Protezione civile e dadimesso domani.
gli psicologi dell’emergenza. Tutti
Aggiornata anche sisonostrettiallebare,mentre Matla lista dei
tarella in piedi ha assistito all’uscita
ricoverati nei vari
dei corpi. Mani si stringevano e si
ospedali pugleisi: sfioravano, cersei i pazienti in
cando e dando
prognosi
conforto, solida- Il sindaco
riservata.
rietà e calore. Gli «Mai più
sguardi si perdevanonelvuoto,at- stragi come
traendosi e sfug- questa»
gendosi per non Al rito anche
precipitare nel il ministro
pianto,pertrattenere, a fatica, lo Delrio
sfogo del dolore. e la Boldrini
La mesta processione dei feretri,
che si sono poi diretti nei diversi
paesi d’origine, ha fatto capire a chi
conosceva personalmente le vittime, a chi era stato spinto a parteciparedaunasempliceenaturalesolidarietà,masoprattuttoallefamiglie
chequegliocchi,queisorrisi,quelle
carezze, quelle chiacchiere svagate, quei puntuti battibecchi che
riempiono il quotidiano e lo rendono umano non ci saranno più. Da
orainpoiognicasavivràdasolal’assenza più ingombrante.
INVIATO
I feriti
ANDRIA.
In prognosi
riservata
sei pazienti
All’interno del Palazzetto
dello Sport di Andria arrivava l’eco
dei tuoni e della pioggia scrosciante
che, ieri mattina, ha tempestato il
norddellaPuglianelgiornodellungo addio alle vittime dello scontro
ferroviario di martedì scorso. Era
un monito e un sottofondo, quasi a
voler ricordare alle povere anime
l’ultimo rumore che ha spezzato la
loro vita e ferito per sempre quella
dei familiari. Cinquemila persone
hanno voluto accompagnarli
nell’estremo viaggio, tante ne poteva contenere l’edificio. Ma almeno
un altro migliaio era radunato
all’esterno,assistendoalritoreligiosodavantiaunmaxischermo.C’era
il presidente Sergio Mattarella, tornato per la seconda volta in queste
terre per dimostrare, con la costante vicinanza istituzionale, che questimortinonsarannoabbandonati.
Lo affiancavano la presidente della
Camera, Laura Boldrini, il governatore Michele Emiliano, deputati e
tante fasce tricolori di sindaci. Il Capo dello Stato ha stretto la mano a
tutti i parenti e si è trattenuto fino
alla fine dell’esequie celebrate dal
vescovo di Andria, Luigi Mansi. Prima di andare via ha aspettato che le
bare, tutte le bare, fossero portate via a spalle, tra
La folla
applausi. EraNonostante gli
no solo tredici su
il maltempo ventitré. Più volte
sono stati
i loro nomi sono
stati elencati da
in 5mila
chi officiava il ria gremire
to: Pasquale Abil palasport basciano,Giuseppugliese
pe e Serafina Acquaviva, Rossella
Bruni, Luciano
Caterino, Pasqua (Patty) Carnimeo, Michele Corsini, Giulia Favale, Jolanda Inghingolo, Benedetta
Merra, Fulvio Schinzari, Giovanni
PorroeGabrieleZingari.Donne,uomini,ragazzi,figli,madri,fratelli,sorelle, fidanzate. Altre dieci famiglie
hanno preferito un funerale privato, per piangere da soli, hanno detto, i propri morti.
Nessunoaccettailpesantetributodisanguepagatodaunacomunità coesa, che però si sente trascurata. È quanto ha sostenuto il vescovo
Mansi nella sua omelia. «Per troppi
I funerali
Andria, addio alle vittime
«Noi periferia dell’Italia»
Scontro fra i treni, l’accusa del vescovo. Il dolore di Mattarella
anniquesteterre,lenostreterre,sono state considerate, e forse lo sono
ancora, le periferie d’Italia» ha dettosenzagiri di parole.Poi ha puntato il dito sulle inefficienze amministrative, politiche ed economiche:
«Le nostre coscienze sono state addormentatedaprassichecisembrano normali, ma non lo sono: quelle
prassi dell’economia in cui non si
pensa alle vite delle persone, ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi
inadempienze del proprio dovere».
Il sindaco della città pugliese, Nicola Giorgino, ha parlato alla fine della cerimonia e ha battuto sul tasto
giudiziario, augurandosi chela magistraturasvolgarapidamenteilproprio lavoro, ricordando come su un
treno della Ferrotramviaria abbia-
ESEC. IMM. n. 886.080,00.
Rilancio Minimo Euro 10000. Lotto 3: Abitativo sito in
Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 1° piano (secondo fuoriterra),
di mq 31. Prezzo base Euro 24.800,00. Rilancio Minimo
Euro 1000. Lotto 4: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via
Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 1° piano (secondo fuoriterra) di mq 38. Prezzo
base Euro 30.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto
5: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli,
Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° piano (settimo fuoriterra) di mq 38. Prezzo base Euro 30.400,00.
Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 6: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento
ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra di mq 26
e superficie non residenziale, balconi, di mq. 18). Prezzo
base Euro 26.560,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto
7: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli,
Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra) di mq. 37 e superficie non residenziale,
balconi, di mq. 21. Prezzo base Euro 36.320,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Lotto 8: Abitativo sito in Avellino (AV)
alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra) di mq 49 e superficie non residenziale, balconi, di mq. 5. Prezzo base Euro
40.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 9: Abitativo
sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7° Piano (ottavo fuoriterra) di mq 28. Prezzo base Euro 22.400,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Lotto 10: Abitativo sito in Avellino (AV)
alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7° Piano (ottavo fuoriterra) di mq 33. Prezzo
base Euro 26.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto
11: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli,
Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7 Piano (ottavo fuoriterra) di mq 34. Prezzo base Euro 27.200,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 12: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento
ad uso alberghiero al 7 Piano (ottavo fuoriterra di mq 44.
Prezzo base Euro 35.200,00. Rilancio Minimo Euro 1000.
Lotto 13: Terreno sito in San Potito Ultra (AV) alla Contrada Ischiti, Fondo rustico esteso per 10.922 mq di superficie, con sovrastante piccolo fabbricato in calcestruzzo
armato di due piani fuoriterra allo stato grezzo, occupante
una superficie in pianta di circa 43 mq. Prezzo base Euro
97.893,81. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 14: Terreno
sito in San Potito Ultra (AV) alla Localita’ Vignale, Fondo
edificabile in zona destinata dallo strumento urbanistico
vigente ad artigianale e terziaria esteso per 4.122 mq di
superficie, con 14.427 mq edificabili. Prezzo base Euro
735.777,09. Rilancio Minimo Euro 10000. Maggiori info
su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa Dorotea Dello Russo,tel/fax 082530728 - 328/7690126 - Via C.
Errico, 8 - Avellino.
ESEC. IMM. n. 118/2006 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto
07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo
sito in Roccabascerana (AV) alla Localita’ Vigna Donica,
Via Case Sparse Miranda, A) Fabbricato di civile abitazione di due piani fuori terra. PT (mq 120), con tavernetta,
due camere, cucina, dispensa e cantina; P.I. (mq 192),
con salone, cucina, tre camere e doppi servizi; P.II (mq
175) con mansarda non abitabile e non accatastata, con
6 camere e 4 servizi oltre terrazzo. B) 2 porzioni rurali di
fabbricato promiscuo non corrispondenti ad alcun immobile, rappresentanti da diritto di corte. Prezzo base Euro
193.461,33. Rilancio Minimo Euro 2500. Lotto 2: Terreni
mo viaggiato, almeno un volta, tutti, famiglie, scolaresche, pendolari,
professionisti e «nessuno poteva
maiimmaginarediventasse veicolo
dimorteedisperazioneanzichéfonte di vita vissuta». Ha citato
sant’Agostino quando scrive che la
speranza ha due figli: lo sdegno e il
coraggio e ha concluso che «oggi lo
sdegno prende il sopravvento, ma
domanideveprevalere ilcoraggio».
E alla fine ha parlato direttamente
Mattarella: «Al capo dello Stato rivolgo umilmente ma con fierezza le
ultime parole di questa mia breve
orazione: guardi, signor presidente, i volti dei familiari delle vittime,
di tutti coloro che sono presenti in
questopalazzettoesoffermisudiloro ancora una volta il suo sguardo
sensibile e autorevole. Mai più una
siti in Roccabascerana (AV) alla Via Strada Provinciale
Irpina, con destinaziono seminativo arborato, con annessa piscina prefabbricata in dismissione e strutture abusive
in disuso. Prezzo base Euro 15.508,65. Rilancio Minimo
Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.
giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode
Giudiziario Dott. A. Canonico,Via Pionati,12, Avellino, tel/
fax 0825756620. In caso di vendita deserta è fissata sin
d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21 Ottobre
2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo
prezzo maggiorato del rilancio minimo.
ESEC. IMM. n. 120/2008 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo
sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da primo piano fuori terra,
della superficie complessiva di mq. 152. All’immobile è
annessa una corte esterna. Prezzo base Euro 67.200,00.
Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2: Abitativo sito in San
Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da secondo piano fuori terra, della superficie complessiva di mq. 60. All’immobile è annessa
una corte esterna. Prezzo base Euro 46.350,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in San Mango
Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato
composto da secondo piano fuori terra, della superficie
complessiva di mq. 50. All’immobile è annessa una corte
esterna. Prezzo base Euro 38.790,00. Rilancio Minimo
Euro 1000. Lotto 4: Abitativo sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto
da secondo piano fuori terra, della superficie complessova di mq. 50. All’immobile è annessa una corte esterna.
Prezzo base Euro 41.625,00. Rilancio Minimo Euro 1000.
Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/
oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario
Dott.ssa Marialuisa Iannaccone, tel/fax 0825270010. In
caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con
incanto per l’udienza del 21 Ottobre 2016, ore 10:00 alle
stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del
rilancio minimo.
ESEC. IMM. n. 237/1996 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 07
Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo
Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in
Volturara Irpina (AV) alla Contrada Parco, suolo di mq.
catastali 3850, con accesso dalla strada comunale, con
entrostante stabilimento per la realizzazione di manufatti
cementizi. Prezzo base Euro 124.880,05. Rilancio Minimo Euro 3000. Lotto 2: Abitativo sito in Volturara Irpina
(AV) alla Via A. Di Meo, snc, Fabbricato costituito da tre
piani fuori terra e precisamente: piano terra adibito a garage, deposito e abitazione; primo piano e secondo adibiti
ad abitazioni. Il terreno sul quale sorge il fabbricato è di
mq. 330. Prezzo base Euro 26.717,24. Rilancio Minimo
Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in Volturara Irpina (AV)
alla Via A. Di Meo, 2, Fabbricato costituito da tre piani
fuori terra e precisamente: piano terra adibito a garage
e deposito; piano primo e secondo adibiti ad abitazioni. Il
terreno sul quale sorge il fabbricato risulta essere di mq.
232,68. Prezzo base Euro 32.736,62. Rilancio Minimo
Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.
giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode
Giudiziario Avv. Pasquale Landi,tel/fax 0824843683,C.so
Del Balzo, 70 Rotondi (AV). In caso di vendita deserta è
fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21
Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo.
strage così, mai più».
Parole forti che hanno trovato
un riverbero nei commenti postati
sui social dalla Boldrini riferendosi
alle richieste di giustizia delle famiglie («È giusto che vogliano verità»)
edaEmiliano(«Sitornaacasamentre tutto piange attorno a noi»).
Piangeva la gente e piangeva il cielo. Ma i cittadini di questi paesoni
immersi tra gli ulivi e le viti non si
sono fatti scoraggiare dal nubifragioesi sonomessiincoda.Silenziosi,pazienti,avvoltiinundolorecondiviso e diffuso. C’erano quelle tredicibare,affiancatedavantiall’altare improvvisato. E gli sguardi correvanotuttilà.Sullecoronediroserosse posate sul legno. Accanto bara
bianca, l’unica bianca, di Jolanda,
la 25enne laureanda di Andria spic-
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ABITAZIONI E BOX + IMM. INDUS. E COMM.
ESEC. IMM. n. 175/2005 RGE
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 09
Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Commerciale
sito in Mugnano Del Cardinale (AV) alla Via Campo, 1/2 di
unità immobiliare autonoma che si sviluppa su due livelli,
un piano terra ed un piano sottostrada.Il piano sottostrada è costituito da una serie di locali rifiniti per complessivi
mq 357,89 e da un deposito al grezzo di mq 456,31. Il
piano terra è costituito da una serie di ambienti rifiniti per
complessivi mq 375,69 e da un deposito al grezzo di mq
279,98. Prezzo base Euro 60.659,01. Rilancio Minimo
Euro 2500. Lotto 2: Abitativo sito in Mugnano Del Cardinale (AV) alla Via Campo, 1/2 di 5 unità immobiliari abitative
che si sviluppano su tre livelli fuori terra (primo, secondo e
terzo piano), in parte semirifinite in parte al rustico. Prezzo
base Euro 42.077,88. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.
Giuseppe Scalia,tel/fax 082530728 - cell. 347/1215230
- Via C. Errico, 8 - Avellino. In caso di vendita deserta è
fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del
23 Settembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e
medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo.
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
ESEC. IMM. n. 5/1991 RGE
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 09
Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Commerciale sito in Avellino (AV) alla Via Mazzas, 11, Diritti di proprietà pari a 2/5 di vano terraneo indiviso con ammezzato,
vani 2, superficie in pianta mq 26,40 (soppalco mq. 12,00).
Prezzo base Euro 16.056,00. Rilancio Minimo Euro 1000.
Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.
it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario
Avv. Paolo Ciarimboli,tel/fax 082525271 - Studio in Avellino Via Circumvallazione, 46. In caso di vendita deserta
è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del
23 Settembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e
medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro
1000.
FALLIMENTI
TERRENI
FALL 13/2014
G.D. Dott. Francesco Paolo Feo Vendesi senza incanto
06 Ottobre 2016, ore 10:30 - c/o Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in Santo Stefano Del Sole (AV) alla Via nd, terreno di are 21.76
di qualità pascolo arborato e bosco ceduo. Prezzo base
Euro 4.894,00. Offerta minima: Euro 3.671,00. Rilancio
Minimo Euro 250. Lotto 2: Terreno sito in Santo Stefano
Del Sole (AV) alla Via nd, terreno di are 18.33 di qualità
bosco ceduo. Prezzo base Euro 506,00. Offerta minima:
Euro 380,00. Rilancio Minimo Euro 100. Lotto 3: Terreno
sito in Candida (AV) alla Via nd, terreno di are 00, ca 95
di qualità seminativo arborato. Prezzo base Euro 534,00.
Offerta minima: Euro 401,00. Rilancio Minimo Euro 100.
Lotto 4: Terreno sito in Paternopoli (AV) alla Via nd, terreno di are 59.50 di qualità seminativo arborato. Prezzo
base Euro 5.288,00. Offerta minima: Euro 3.966,00. Ri-
lancio Minimo Euro 300. vendita senza incanto 6 ottobre
2016 ore 11:00: BENI MOBILI - Lotto Unico Automezzi
e Attrezzatura varia così composta: 2 Betoniere per trasporto calcestruzzi di cemento - Autoveicolo per trasporti
specifico - Trattore per semirimorchio - 5 Autoveicoli per
trasporto promiscuo - Materiale per impalcatura arrugginito - 7 Cilindri per trivelle - 8 Tubi/Forme. Prezzo base Euro
5.000,00 Rilancio minimo € 250,00. Maggiori info su http://
www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Curatore Fallimentare Dott. Luca Pulcino, Via
Municipio, 53. AV323579.
ALTRE PROCEDURE
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
CONC. PREV. 2/2011
G.D. Dott.ssa Patrizia Grasso Invito A Presentare Offerte
Irrevocabili - Vendita il giorno 11/10/2016, ore 10.00 - c/o
Cancelleria Fallimentare. Lotto Unico: Industriale sito
in Solofra (AV) alla Via Toro Sottano, 56, Opificio CTG.
D/1, superf. coperta di mq 13.030, superf. complessiva mq 18.500 oltre attrezzature tecnologiche, macchine
ed impianti per la concia delle pelli. Prezzo base Euro
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Dorotea Dello Russo,tel/fax 082530728 - 328/7690126 Via C. Errico, 8 - Avellino.
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CONC. PREV. 1/2015
G.D. Dott. Francesco Paolo Feo Vendesi senza incanto
27 Settembre 2016, ore 12:00 - c/o Cancelleria Fallimentare. Lotto 1: Industriale sito in Avella (AV) alla Via
Santa, Zona Industriale, Opificio industriale. Prezzo base
Euro 2.305.000,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Lotto 2:
Terreno sito in Nocera Inferiore (SA) Qualità seminativo
irriguo arborato della superficie di mq 2106. Prezzo base
Euro 126.360,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Lotto 3:
Terreno sito in Nocera Inferiore (SA), Qualità seminativo
irriguo arborato della superficie di mq 1053 Prezzo base
Euro 63.180,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Maggiori info
su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Commissario Liquidatore Dott. Giovanni Montaperto, Via Terracina, 345, tel/fax 08119916323.
ESECUZIONI MOBLIARI
ESEC. MOB. n. 153/15
L’Ufficiale giudiziario di Avellino, udienza fissata con ordinanza dal Giudice dell’Esecuzione, il 5/10/2016 ore 9,30
e ss. presso via/contrada Pisciolo n. 3 in località Cairano, CAP 83040 (AV), venderà il seguente bene: macchina
operatrice agricola semovente con carr. Raccogli pomodori del valore di circa euro 15.000,00 (quindicimila/00).
Secondo incanto al prezzo inferiore di un quinto il giorno
11/01/2017 ore 9.00 stesso luogo.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 16 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:31
M
A Palazzo Barberini
In mostra i tesori dell’arte salvati dai Carabinieri
MACRO
www.ilmattino.it
[email protected]
Barberini, a Roma, dove
ieri si è inaugurata la
mostra «L’Arma per l’arte
e la legalità», non sono
ancora in mostra, ma
l’ultima sala è dedicata
proprio a quest’ultimo
recupero compiuto dal
Comando dei Carabinieri
che dal 1969 tutela il
nostro patrimonio artistico
e culturale. Duecentodieci
Sono stati ritrovati l’11
maggio scorso sull’isola di
Turunciuk, in territorio
ucraino, i diciassette
dipinti rubati il 15
novembre 2015 nel
Museo di Castelvecchio di
Verona. Nascosti tra i
cespugli, avvolti in sacchi
di plastica, erano pronti
per essere venduti in
Russia. A Palazzo
opere fra reperti
archeologici, dipinti,
gioielli – il bottino in oro
che sparì da Villa Giulia in
tempi recenti – affreschi,
sculture, persino il violino
creato per l’investitura di
Carlo IX di Francia da un
liutaio cremonese: sono
stati oggetti di recupero
negli ultimi due anni.
Oggetti d’arte che vanno
dall’VIII secolo a. C. al XX
secolo, per esempio il
disegno di Modigliani che
nel 1995 era stato rubato a
un’importante famiglia di
galleristi parigini, o il
ritratto di Giuseppe Verdi,
in bronzo, di Vincenzo
Gemito, rubato nel 1979 a
Cetara, in provincia di
Salerno, recuperato nel
novembre 2015 in una
importante Fiera
Antiquaria.
Maria Tiziana Lemme
LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro
Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute
A trent’anni dalla scomparsa, Alan Pauls presenta il suo «Il fattore Borges» e lancia il paradosso: Jorge Luis scrisse
poesie, saggi e racconti ma merita il titolo di maggior romanziere del Novecento. E prova a rispondere a molte
domande sulla letteratura dopo il grande intellettuale sudamericano partendo «dalle evidenze della sfera pubblica»
Il senso di Borges per il romanzo
IL PERSONAGGIO
Stefano Gallerani
A
un certo puntodellasuavita Jorge Luis
Borges-scomparso nel giugno
di
trent’anni fa - è diventato, come Pablo Picasso per la pittura, sinonimo di scrittura. La fama del suo nome, così come la
sua iconografia, ha superato
quella della sua opera, che pure resta uno dei vertici artistici
del ventesimo secolo. Il suo ritratto più celebre, le mani incrociate sopra il bastone, le sopraccigliafoltee losguardo,ormaicieco,persoinunpuntoindefinito oltre l’obiettivo, s’è sovrapposto al busto marmoreo
di Omero, quello con le orbite
prive di iride.
In altri termini, Borges è diventato un monumento. Ma
come ci si accosta a un monumento? Come si fanno i conti
con ciò che rappresenta? Come e cosa si può scrivere dopo
Borges?
A queste e molte altre domande ha tentato di dare una
risposta lo scrittore argentino
Alan Pauls, di recente in Italia
per presentare la traduzione
(per i tipi delle edizioni Sur) del
suoIlfattoreBorges:«Unesperimento di lettura», come si legge nella prefazione al volumetto, «un manuale di istruzioni
per orientarsi (o smarrirsi a
cuor leggero) in una letteratura». Borges come un’intera letteratura, dunque, come un
compendio bizzarro e volatile
di tutto ciò che la parola scritta
puòessere:finzioni,veritàintonate, topografie dettagliate, biblioteche sconfinate, universi
paralleli e oltre. Ma, soprattutto, Borges come un paradosso,
comeunacostellazione dicontraddizioni e false piste. Ed è
propriopartendodaquesteantinomie e dai tratti più marcati
della sua immagine ufficiale
che Pauls rovescia il monumento «esplorando la zona instabile in cui i segreti dell’intimità si lasciano contagiare dalle evidenze della sfera pubblica e l’effervescenza frivola del-
la mondanità è temperata dal
dettatoautosufficientedellaletteratura».
Quellocheemergeèunasintesi mirabile che riporta il monumento all’altezza del lettore. Lo desacralizza senza nulla
togliereallasua grandezza.Anzi.Pure,confutailuoghicomuni che fanno di Borges un letterato schivo, elitario, chiuso nel
suo babelico isolamento; uno
scrittore cerebrale, algido e distaccato: l’escogitatore di raffi-
“
zioni. Tutt’altro, dunque, rispetto al freddo erudito che si
vorrebbe, tanto più che la sua
celebre erudizione è nient’altro se non l’infantile sete di nozioni che si soddisfaceva allora
sulleenciclopedie e oggisu Wikipedia: non raffinati strumentidianalisiesoteriche,mamezzidiinformazionepopolare,divulgativa.
A dirimere qualsiasi equivoco, spiega Pauls, c’è proprio
l’opera,quellepoesie,queisaggi e quei racconti che sonoancorailmezzomigliore per restituire al loro
estensore «tutta la carica
di ilarità che le sue pagine
scatenano».Uncorpuspoliedrico cui Borges attese
con costanza nell’arco di
un’intera esistenza e che,
aggiungo io, gli fa guadagnare,paradossoneiparadossi, il titolo di maggior
romanziere del novecento. Sì, esatto, proprio lui
che romanzi non ne scrisse ma che del romanzo
possedeva il senso intimo,profondo:lacondizione romanzesca. Ovvero,
la consapevolezza che
questa condizione appartieneallaletturaprimaancora che alla scrittura ed
è, prima di ogni altracosa,
un sentimento della vita: una
struttura. Quello che meno gli
interessava,ocheforseglidifettava,eralameccanica,quell’architettura ingegnosa che però
sapevariconoscere nei romanzi degli altri. Oppure, nato nel
1899, aveva solo capito che la
sua epoca sarebbe stata l’epoca della «morte del romanzo»,
della dissoluzione delle forme,
dell’eterogensi dei fini. L’epocacheavrebbeguardatoalpassato come a un mistero perché,
come scrisse negli ultimi mesi
di vita, «solo ciò che è morto è
nostro,ènostro solociòcheabbiamo perduto».
Ecco perché i suoi saggi possono essere letti come racconti, i suoi racconti come poesie e
lesuepoesiecomenotedilettura. Perché, tutti insieme, sono
capitolidiquelGrandeRomanzo Scomparso il cui protagonistaporta,coerentemente,ilnome del suo autore: Jorge Luis
Borges.
COMEILCIECO
OMERO
L’ARGENTINO
ÈDIVENTATO
UNMONUMENTO
“
LACONDIZIONE
ROMANZESCA
APPARTIENE
ALLALETTURA
PRIMACHEALLA
SCRITTURA
nati giochi verbali e il teorico di
un’estetica impassibile, disimpegnata. Borges fu – ed è –
tutt’altro: un uomo inquieto,
in lotta costante con se stesso e
il proprio tempo, appassionato
eumorale,capacedisentimenti forti e passioni, fedele nelle
amiciziee burrascoso nelle inimicizie. E un artista, sopra ogni
cosa, che comprese le contraddizionidelventesimosecolointuendonetrappoleecontraddi-
PICCOLA
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 17 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:01
Cultura.Società
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Domenica 17 luglio 2016
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Il Mattino
Google sbarca
nella Valle dei Templi
di Agrigento
per un tour virtuale
di grande emozione
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Archeologia e rete
(nella foto, il tempio di Zeus)
Il giallo nel giallo
La raccolta
Un commissario tra le nevi dell’ex Urss
Il censimento
di Cavoni, poeta
«Il treno per Tallinn» di Arno Saar. L’autore? Uno scrittore italiano sotto pseudonimo della cronaca
Santa Di Salvo
U
na ricerca, qualunque essa sia, è
sempre un viaggio.
Forse la metafora è
diventata logora, ma
resta efficace per
definire le terre ignote che
tocchiamo spostandoci nel mondo,
o facendo il giro della nostra stanza o
del nostro cervello, o cercando di
capire i moventi delle azioni altrui.
Una ricerca, qualunque essa sia, è
sempre una indagine. Che si avvia
annusando i luoghi, osservando le
brevi esitazioni e gli occhi sfuggenti
delle persone, affermando una cosa
per far capire altro, salendo sui tram
e camminando per toccare con
piedi e mani una città che
diversamente ti sfugge. Di queste
arti è maestro Marko Kurismaa,
aitante commissario di polizia
estone, un conto familiare in
sospeso con i russi, alla sua prima
indagine (libresca). Creatura
affascinante incastrata in un
paesaggio gelido,
inventata da uno
scrittore che non
vuole svelarsi. In
questi tempi letterari,
come ognun sa, lo
pseudonimo è un
vezzo molto trendy.
Così sappiamo solo
che l’autore del
Il romanzo thriller Il treno per
Tallinn (Mondadori,
Tra omicidi pagg. 166, 17 euro) è
culture
un «importante
scrittore italiano» che
nordiche
si cela dietro il nome
e grande
di Arno Saar. Come J.
scrittura
K. Rowling, che
quando abbandona
Harry Potter per i
gialli diventa Robert Galbraith, il
nostro autore si è inventato un’altra
identità per il piacere di rinascere a
nuova vita nell’area baltica e
scandinava, dimostrandosi gran
conoscitore di uomini, di luoghi e di
eventi.
Una ricerca è una indagine e un
viaggio, dicevamo. Ed è appunto
coniugando queste due tracce che Il
Treno per Tallinn parte da San
Pietroburgo e si ferma appunto a
Tallinn, meravigliosa città di cui
presto sapremo tutto, con un
imprevisto carico di morte. In uno
scompartimento di prima classe c’è
un uomo d’affari russo assassinato.
Avvelenato come Socrate con un
derivato della cicuta. Si chiamava
Igor Semenov e non era uno stinco
La mostra
«Roma Pop City», gli anni del boom nell’arte
Da Mario Schifano a
Renato Mambor, da
Tano Festa a Jannis
Kounellis e Mario
Ceroli: i protagonisti
di un’indimenticata
stagione dell’arte
italiana raccontano
negli spazi del
museo Macro di
Roma (fino al 27
novembre), la
rivoluzione della
Pop Art nella Roma
degli anni ‘60.
Esposte circa 100
opere fra dipinti,
sculture, fotografie,
installazioni, film
d’artista e
documentari, che
mettono al centro la
capitale,
trasformata e
rivissuta
dall’immaginario
visivo degli artisti
della Scuola di
piazza del Popolo e
dei loro numerosi
compagni di strada.
Un’iniziativa capace
di illustrare un
momento cruciale,
che vedeva Roma
tornare a giocare un
ruolo di di grande
attrazione
internazionale, non
solo come
l’«Hollywood sul
Tevere» che girava
intorno a Cinecittà e
alle strade della
Dolce Vita
immortalate da
Fellini, ma anche
quale laboratorio
aperto per l’arte
contemporanea
mondiale.
Atmosfere
Un dipinto
di Edvard
Munch
di santo. Marko Kurismaa, il nostro
protagonista dallo sguardo
tormentato, ci porterà con lui sulle
tracce dell’assassino per le strade
strette della città vecchia, nei locali
alla moda delle ex zone industriali,
nei quartieri deturpati dall’oscena
architettura sovietica. Più di un
indiziato, molti gli interrogativi sul
ruolo di Olga, la giovane moglie
dallo sguardo triste che Igor ha
comprato strappandola a una
brutale miseria.
A far compagnia a Marko un gruppo
di amici colleghi e la donna che ama,
l’ispettrice Kristina Lupp. Più un
contorno di puttane e truffatori, di
mafiosi russi e trafficanti di porno
film. Queste le pedine sistemate
sulla scacchiera, poi c’è tutto il resto.
C’è la magnifica padronanza con cui
Arno Saar maneggia la materia
narrativa riempiendola di colori,
odori, umori. C’è una non comune
capacità di evocare atmosfere e
suscitare emozioni. C’è il racconto
messo in cornice di una città
incantata che si apre viva davanti ai
nostri occhi, di un paesaggio
innevato che ci viene incontro, ci
raggela e ci stringe a sé. Attraverso la
scrittura di Saar scopriamo
l’Estonia, Paese ammaliante,
crocevia di culture nordiche dove
ancora l’influenza sovietica viene
percepita pesantemente,
nonostante l’indipendenza arrivata
nel ’91. E percorriamo con lui le
strade di Tallinn, città di
contraddittoria bellezza, con luoghi
che paiono «non essersi accorti del
crollo dell’Urss» e palazzi enormi
dove invece trionfa il capitalismo.
Il treno per Tallinn non è un thriller
come tanti altri. È un intelligente
gioco d’autore sul giallo classico (la
morte sul treno, l’avvelenamento
alla Agatha Christie, uno sguardo
all’hard-boiled di Hammett e
Chandler) incastonato in una
superlativa prova di scrittura. Molto
«simenoniana», ovvero – come si
diceva del creatore di Maigret –
dotata di una geometrica
essenzialità: periodi brevi,
semplicità apparente, massima resa
con il minimo degli aggettivi
possibili. Con pochissimi tratti, Saar
misura uomini e cose: la neve, la
bottiglia sul sedile, la vecchia Lada
Zighuli verde bottiglia, gli sguardi
opachi dei malfattori. Il suo
protagonista, che immaginiamo già
seriale, ha una carica di perentoria
umanità che non si dimentica
facilmente a libro chiuso. Ci
auguriamo di poterlo rincontrare
presto.
istillare dalla nuda cronaca la poesia:
questol’obiettivodiCesareDavideCavoni nella sua raccolta di versi Censimentodegli invisibili (Fuorilinea, pagg. 144, euro
13).Cavoni-giornalistadiTv2000,doveconduce
ilprogrammadiapprofondimento«Tgtg»-parte
infattipropriodall’evidenzaossimoricadeltitolo,
quasiunadichiarazionedipoetica,perraccontareildrammadell’immigrazione,cheparadossalmenterestainvisibile,nonostanteoforseproprio
acausadelleimmaginichequotidianamenteassimiliamo dai media. Perché se èvero che i 3200
migrantimortinel2015,tracuioltre700bambini,
restanodifattodeinumerinellenostrecoscienze
anestetizzatedauneccessodiinformazione,alla
poesia si chiede di restituire «senso e nome alla
realtà».ElapoesiadiCavoniè,ancheperquesto,
dichiaratamente narrativa, epigrammatica, anti-lirica e (nei suoi esiti migliori) anti-retorica,
quandosiproponedi faremergereciò cheviene
nascosto, censurato, rimosso («Il cartello giù al
portoparlachiaro:/èproibitogettareinacquagli
immigrati/chenonabbianounapietraalcollo/
perchéc’èilrischiocheriaffiorandopossanospaventareibambini»,“Deriva”);facendosiquasiarcheologia del presente (“Rovine”), o andando a
rintracciarenellanostraStoriaisegnidelpresente
altrui:«Dentroquestomarecisonovascellicome
quellodel1884/presoacannonate a Montevideo, carico di colera italiano; / ci sono549meridionalicheemigranomorti/nel1891allargodellaNuovaScozia/epoi
550 che nel 1906 diventano
schiuma a / Cartagena».
(“Emigrazione1884-2013”).
Cavoni si definisce un
Migranti «cronista di battaglie», ma
Un’opera semprecoldubbiodiaddormentarsi prima «del monarrativa
anti-lirica mentosolenne»,equestorovesciamentoparodicoèlacie un diario fra più convincente della
sua poesia, soprattutto
intimo
quando, nella seconda sezione del libro, dalla cronaca e dalla storia si passa al
diariointimo:quellodiunUlissediperiferia,«che
invece di puntare Itaca la fugge / ma ci rimane
impigliatopersempre»,alpuntodanonriuscirea
salpare se non in un ristretto specchio d’acqua
all’idroscalo. Per questo Ulisse ridimensionato
anchel’amoresidispiegainformeassaidimesse
(«Oggifaremol’amore,trapoco/fumeremouna
sigaretta / c’è ancora fresca la memoria / di una
mangiata memorabile / dove hai scoperto che il
vino/èilverofiumediEraclito»,“Hoscioltoifogli
dellapoesia”),eilquotidianoviraversoaltricensimentiancora, traconchiglie rotte e «fotocopiedi
vite malandate». Come a sottolineare che spostando l’oggetto d’indagine dalla realtà all’io, il
compitodelpoetanoncambia,edèsemprequellodi«difenderela vita»,dimostrandoche «nonè
invisibileeche/alparidelsolescalda».
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FabrizioCoscia
D
IL_MATTINO - NAZIONALE - 18 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:48
Domenica 17 luglio 2016
19
[email protected]
fax 0817947358
Il Mattino
Spettacoli
È Goran Bregovic
l’ospite d’onore
della «Notte del Liscio»
che sarà celebrata
in Romagna
Danza & folklore
MACRO
(nella foto, il musicista serbo)
Diego Del Pozzo
P
ortare sullespalleunotra
i cognomi più “pesanti”
dell’intera storia del cinema mondiale, quello della dinastia Huston, è una
gran bella responsabilità
perunattoredi33annigiuntoalpossibile
puntodisvoltadellapropriaancorgiovane carriera. Soprattutto se poi a questo
puntodisvoltaJackHustonarrivagraziea
un ruolo che lo ricollega alla gloria della
Hollywood degli anni d’oro, cioè quello
di protagonista nell’atteso reboot-remake di un kolossal mitico come il «Ben
Hur»diWilliam Wylerdel1959,vincitore
di undici Oscar e ancora oggi detentore
del record per statuette vinte assieme a
«Titanic»diCameron.
Lungounpontetrapassatoepresente,
infatti, il paragone con autentici giganti
dellasettimaartecomeilbisnonnoattore
Walter,ilnonnoregistaJohnelaziaattrice Anjelica, tutti e tre premiati con
l’Oscar, avrebbe potuto rivelarsi paralizzanteperunartistadallespallemenolarghe di Huston, che invece anche
all’IschiaGlobalFilm&
MusicFest(doveèstato
premiato come attore
dell’anno)hadatol’impressione di riuscire a
gestireagevolmentesia
un’eredità familiare
tantogravosacheilsaltodiqualitàcomeprotagonista di un blockbustercostosissimoeatteFamiglia so come il nuovo «Ben
Hur»direttodalkazako
«Con me
Timur Bekmambetov
raggiunta
(dal 29 settembre al cila quarta
nema, distribuito da
generazione Universal), assolutamenteimparagonabile
di artisti»
rispetto ai precedenti
ruoli dell’attore nato a
Londrainalcunifilmindipendenti a medio e basso budget, ma
ancheaquello piùsignificativodelgangstersfiguratoRichardHarrowinunaserie
dicultocome«BoardwalkEmpire».
Jack, che cosa ha rappresentato per
lei, dunque, l’esperienza su un set così
importante come quello del nuovo
«Ben Hur», nel quale recita accanto a
MorganFreeman,TobyKebbeleRodrigoSantoro?
«Un’esperienzaincredibile,inunaproduzionedavverogigantesca.Abbiamogiratoperpiùdiseimesi,inItalia,traCinecittà e Matera, con un approccio estremamente fisico, dato che il regista ha voluto
ridurre al minimo i contributi degli
stunt-men e il ricorso agli effetti digitali
realizzatidaMakinarium.Lamaggiorpartedellesequenzed’azione,dunque,harichiestounmiopienocoinvolgimentofisico-atleticoedèstatadavverodura,anche
se entusiasmante. Per fortuna, l’Italia è
unposto magnifico dove poter fare cinema.E,inoltre,periseimesidellalavorazione la mia famiglia è stata con me e s’è a
suavoltainnamoratadiquestomagnifico
Paese. La storia del film è molto coinvolgente,conilmioGiudaBenHurdinobili
Festival Puccini
Veronesi
lascia il podio
tra i fischi
del pubblico
Ischia Global
Per Glover
un premio
«antirazzista»
Giovani star crescono Jack Huston, protagonista del nuovo «Ben Hur» girato tra Cinecittà e Matera
A sinistra, il grande regista John Huston, suo nonno
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Attore dell’anno all’Ischia Global, Jack Huston è il nuovo Ben Hur
«Rispetto il lavoro di quel divo e ho la benedizione di suo figlio»
tagenerazionediartisti.Consideroilmio
lavoro come una sorta di evoluzione di
quellodeimieiparenti.Sonoconsapevoledelmioretaggio,mal’hosemprevissutocomeunaricchezza».
Dopo«BenHur»checosac’ènelsuo
futuro?
«Hofinitodapocodigirareunbellissimofilm drammatico ambientatodurantelaguerrainIraq. S’intitola “TheYellow
Birds” ed è diretto da Alexander Moors,
che lo ha tratto da un libro di Kevin Powers.La storiaèbella,su duegiovani soldatiesullororapportocolsergente,ilmio
personaggio,cheliguidanell’infernoiracheno.Infuturo,invece,mipiacerebbefarealtreesperienzetelevisivediqualità,dopo“BoardwalkEmpire”,ancheperchéla
serialità sul piccolo schermo sta vivendo
unaveraepropriaetàdell’oro».
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Springsteen al Circo Massimo: «Daje Roma, vi amo»
U
n grande boato accoglie
l’ingressosulpalcodiBruce Springsteen, mentre
sul Circo Massimo si allungano le
lucideltramonto:sonooltresettantamila gli spettatori accorsi per
ascoltareilsuoritornonellacapitaledopoannidiassenza.«Èbelloesserenellacittàpiùbelladelmondo.
DajeRoma,viamo!»urlailBossiniziando il concerto, regalando comeprimobrano unastraordinaria
versione di «New York Serenade».
Poi «Badland» e «Summertime
blues». Maglietta nera, capelli cortissimi, sciarpa al collo, quasi si
commuove mentre il pubblico di
tutteleetàbattelemani.
Una serata blindatissima: a garantirelasicurezzaunospiegamentodiforzeimponentedicirca1.500
uomini impegnati nei controlli tra
polizia,carabinierieguardieprivate, chiamate a sorvegliare i molti
varchi,ancheconl’ausiliodimetal
detectoredroni.
Cancelli aperti dalle 14.30 con i
primifanchiamatiaconquistarele
posizioni più pregiate, nel pit che
sta proprio sotto il palco, destinato
aun manipolodifortunati: in attesadelBoss,conunasoluzioneinsolita per i suoi concerti, sono stati
chiamatiancheduegruppidisupporto, alle 17 la milanese Treves
BluesBand,seguitaalle18,30daicalifornianiCountingCrows.Unbuonissimoantipasto,maocchieorecchie puntati sul grande palco per
l’avvento di Bruce con la sua E
Street Band, reduci a inizio mese
dalletrionfaliperformanceallostadiodiSanSiro.Lacornicesuggestiva-a poca distanzadalle Terme di
Caracalla,dove lasera prima si era
esibito uno strepitoso Neil Young,
Blindato
Droni, varchi
controllati
e 1.500 agenti
per la security
Già si parla
di un nuovo cd
entro Natale
Il Boss Bruce Springsteen in concerto a Roma, 70 mila i fans
«È
conduettoasorpresainsiemeaWillieNelson-hagiocatounruolospecialeesaltato dalle canzonidi «The
River», il doppio mitico album del
1980 intorno a cui Springsteen ha
disegnato questo tour, prima negli
StatiUnitieoraaRoma,dovemancavadal2013.Unconcertogeneroso e appassionato, in cui Bruce
esplode con tutte le sue energie, a
rimarcare un rapporto speciale
con l’Italia dove, ha sempre detto,
«trovoilpubblicomiglioredelmondo». Tra classici inevitabili, «Dancinginthedark»sututte,maanche
«Boomboome«Theghostof Tom
Joad» Bruce (con la moglie Patti
Scialfa che a Milano non c’era) ha
varcato ancora una volta la soglia
delle tre ore e mezzo di musica. E i
fanmeglioinformatigiàparlanodi
un album a sorpresa che potrebbe
arrivareprimadiNatale.
«Non temo il confronto
con il mitico Heston»
Il concerto
Enzo Gentile
Nella bufera Il direttore
d’orchestra Alberto Veronesi
stata una serata pazzesca, che per fortuna si è
conclusabene»,diceEnrico Vanzina, regista dello spettacolo,aldebuttonellalirica.Ilgiornodopo,nonmancanoidistinguolepolemicheperilgestodelmaestroAlberto Veronesi che, mentre dirigeva venerdìsera «Tosca» nella serata inauguraledelfestivalPucciniaTorredel
Lago, alla fine del primo atto ha abbandonatoilpodio.Unasceltamotivata,haspiegatoalpubblicoVeronesi,anche presidente della Fondazione del festival, da una «profondissimaprostrazioneperl’insultoall’istituto della democrazia perpetrato
nelComune diViareggio», dopo che
il Tar ha annullato le elezioni, con
conseguente uscita di scena del sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’arrivo
diun commissario. Il tutto unito alla
«profondaprostrazioneperifattiterribili di Nizza».
Se a caldo la reazione del pubblicoèstatadisbigottimentoepoisono
arrivati i fischi
per tre lunghi
minuti, ieri sul
Il caso
caso è interveIl maestro
nutoilvicepresiaccosta
dentedellaFondazione, Alberla strage
toPisanelli,pardi Nizza
lando di sconal voto
certo. E a nome
annullato
anchedegli altri
a Viareggio consiglieri di
amministrazione,sièdissociato «nel merito emetodo eper l’accostamento con Nizza» dal gesto del
maestroche ha agito «in piena autonomiadecisionale»,senza«informarenessuno del cda» che, fra l’altro, si
riunirà oggi come già previsto. PisanellihariferitopoicheEnricoVanzina «è rimasto a sua volta sconcertato, augurandosi che la sua “Tosca”,
bellissima, non rimanga alla storia
soltanto per questo».
«Lorifarei:nonavreisaputocontinuare a dirigere», spiega invece Veronesi, sottolineando diaver chiesto
scusa al pubblico, agli artisti e anche
aGiacomo Puccini.Veronesiribadisce il pensiero espresso venerdì, ma
risponde a quanti lo hanno criticato
peraverfattoriferimento,nelsuodiscorso, ai «fatti terribili di Nizza», e
all’«insulto alla democrazia perpetrato» nel comune di Viareggio: «Io
non ho fatto alcun accostamento spiega-hosemplicementeraccontato al pubblico le ragioni per cui intimamente e nello spirito non riuscivopiùadaderire alladirezione».Veronesi poi ricorda a quanti hanno
sollevato problemi di costi per un
eventuale doppio cachet per la direzione della «Tosca», che lui presta al
festival la sua opera «gratuitamente».
Il Festival del cinema
originifalsamente accusato di tradimen- che tutti metteranno a confronto la mia
to dal fratello adottivo Messala, costretto interpretazione con quella di Charlton
inschiavitù,esiliatoepoiimpegnatonella Heston, ma io mi sono calato nel persoricercadellasalvezzainvecechedellaven- naggioconunrispettoenormeperillavoro di un attore che ha segnato la storia di
detta».
Che cosa prova quando pensa al Hollywood.Inoltre,sonoamicodisuofi«Ben Hur» originale e agli inevitabili glio e posso dire con orgoglio che abbiamo avuto anche la benedizione della faconfronti?
migliasulnostrofilm».
«Sobene chedovremo veD’altraparte,leiallapresdercela con questi paragoni,
sioneèabituato,poichédeve
mamipiacepensarealnostro Progetti
“BenHur”comeaunanuova
convivere a Hollywood con
un cognome cinematografiinterpretazione del romanzo «Un film
di Lew Wallace dal quale en- sulla guerra
camenteimpegnativo.
trambiifilmsonotratti.Come in Iraq
«In realtà, più che pressione ciò che provo è un grande
quandounpittorerealizzaun e una serie
quadroapartiredaunpaesagonore. Sono orgoglioso di apgio e poi, anni dopo, un altro tv come
partenere a una famiglia che
artista si cimenta su quello “Boardwalk
ha saputo dare così tanto alla
stesso paesaggio. Quanto al Empire”»
storia del cinema mondiale e
mio ruolo, mi rendo conto
che,conme,ègiuntaallaquar-
«Razzismo, difesa dei
diritti delle comunità e
difesa del pianeta,
sono questi i temi su
cui dobbiamo
continuare a batterci
oggi». Così ha detto il
regista e attore
statunitense Danny
Glover, premiato ieri
dall’Ischia Global Film
& Music Fest. «Ho
avuto il privilegio di
incontrare la mia
bisnonna, nata alla
fine del 1800, che ha
vissuto i movimenti di
emancipazione dalla
schiavitù, della
liberazione delle
popolazioni di colore,
e sono cresciuto con
valori che sono nati
ormai due secoli fa e
che ho fatto miei, ma
con cui ancora oggi
purtroppo dobbiamo
confrontarci ed avere
a che fare», ha
aggiunto Glover, da 20
anni «ambasciatore di
buona volontà» delle
Nazioni Unite. «Fa
piacere ricevere un
premio per il mio
lavoro, ma soprattutto
un premio per quello
che ho fatto come
attivista politico: mi
sono impegnato su
tanti fronti», ha
concluso.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 19 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
00:27
Domenica 17 luglio 2016
20
[email protected]
fax 0817947603
Il Mattino
Sport
08:35 Sky Sport 1
Warm Up: GP Germania
10:55 Sky Sport 1
Moto3 Gara: GP Germania
13:00 Eurosport 1
Ciclismo: Tour de France 2016 - 15a tappa
10:00 Sky Sport 2
Golf: The Open Championship
12:15 Sky Sport 1
Moto2 Gara: GP Germania
13:55 Sky Sport 1
MotoGP Gara: GP Germania
Il club azzurro aspetta in ritiro
l’attaccante e vuole chiarezza
sulla sua reale volontà per il futuro
In ritiro
I cori dei tifosi
«Gonzalo
resta con noi»
Roberto Ventre
INVIATO
DIMARO-FOLGARIDA. Ammiccamen-
ti, mezze ammissioni, la conferma
che alla Juve piace Higuain ma nellostesso tempo che la trattativa reale non è ancora partita. «Mi piacerebbeHiguain?Igrandigiocatorisono sempre bene accetti, che sia un
attaccante, un centrocampista o difensore. In attacco al momento abbiamoMandzukic,DybalaeZaza.Il
mercatoèlungo,vedremo»,leparole di Max Allegri a Premium e Sky. Il
Napolirestarigidosullasuaposizione: non ha nessuna intenzione di
trattare per il Pipita (se non per i
94.7 milioni della clausola rescissoria) e lo aspetta in ritiro il 25 luglio.
Come ha tenuto a precisare Nicola
Lombardo, responsabile della comunicazione del club, durante l’incontroinpiazzaconitifosichechiedevano notizie su Higuain: «Dalla
Juve nessuna offerta». Pugno duro
del club azzurro che non vuole che
lavicendasitrascinioltrequestasettimana: se la Juve è realmente interessata all’acquisto dell’argentino
dovrà affondare il
colpoinquestisette giorni presentandosi con i soldi
Allegri
dellaclausola.NaIl tecnico
che, inoltre,
«Non parlo poli
in merito alle voci
di mercato che si susseguono
volontà
ma chi non sulla
dell’argentino di
vorrebbe
un campione andarevias’attenderebbeunachiacome lui?» rezza maggiore
da parte di Higuain, cioè se la
sua volontà fosse realmente questa
vorrebbe che lo dicesse in maniera
chiarapubblicamente.Peroral’unico dato certo è che il Pipita piace da
sempre alla Juve, tanto è vero che
provò a prenderlo dal Real Madrid.
La conferma è arrivata dalle dichiarazioni del ds bianconero Fabio Paratici. «Lo seguivamo prima del Napoli,parlandonecolReal senzaraggiungere però l’accordo economico. E ora il Napoli deve preoccuparsi? Ma no. Tutti i grandi club sanno
cheilorotopplayerpossonoricevere offerte allettanti. Comunque Higuain per noi è una cosa lontana».
Si preannuncia quindi una settimana caldissima: domani De Laurentiis sarà presente all’assemblea
di Lega a Milano e lì incrocerà l’ad
della Juve, Marotta, quindi ci sarà
un primo contatto diretto nel quale
il club bianconero potrebbe comunicare le sue reali intenzioni. Poi il
presidenteazzurrosaliràinelicotte-
L’INVIATO
A DIMARO-FOLGARIDA
L’assedio
Higuain, la Juve stringe
pugno duro del Napoli
L’allenatore
Massimiliano Allegri,
sulla panchina della
Juventus da due
stagioni ha
conquistato
altrettanti scudetti.
Sopra Gonzalo
Higuain.
ro in ritiro a Dimaro, dove resterà
fino a giovedì e in questi giorni sono
attese anche le sue prime dichiarazioni ufficiali sulla vicenda Higuain. Le ultime parole restano
quelle delfratello-agente del Pipita,
Nicolas, che comunicòl’intenzione
del Pipita di non voler rinnovare il
contratto in scadenza nel 2018 indicando tra le varie motivazioni la sua
delusione per la campagna acquisti
non ritenuta all’altezza per vincere
lo scudetto. Rinnovo che il club azzurro intende ancora proporre alla
maxicifra di8milioni a stagioneper
i prossimi tre anni. Da attendere le
prossimemossediHiguain,neigiorni scorsi si era diffusa anche la voce
che possa decidere di non presentarsi in ritiro, rompendo di fatto i
rapporti con il Napoli. Gonzalo è
rientrato dalle vacanze a Ibiza ed è
in Argentina con il suo fratello-manager: insieme stanno riflettendo
su come muoversi. Una partita,
quindi, che resta apertissima a tutte
le soluzioni, senza escludere il fatto
che possano uscire fuori nuovi voci
di mercato. La prima è stata quella
dell’AtleticoMadrid,conuninvestimento di 50 milioni, poi è toccato
all’Arsenal, con l’offerta di 60 milioni più Giroud, e ora la Juve.
Intanto il Napoli comincia a
guardarsi intorno per l’eventuale
sua sostituzione: la prima scelta sarebbe Icardi,ma proprioieri Thohir
ha ribadito l’incedibilità del bomber argentino; piace Morata, ma il
Real Madrid sta blindando lo spagnolo ex Juve con
un super contratto da sei milioni Alternative
d’euro fino al Il club azzurro
2021; il colombia- si guarda
no Bacca del Milan non convince, intorno:
soprattutto per Icardi prima
l’età. E spuntano scelta
alloraaltriduepro- poi Slimani
fili: l’algerino Sli- o Lukaku
mani,28anni,dello Sporting Lisbona e il belga Lukaku, 23 anni, dell’Everton, già accostatoin passato al Napoli.Nella lista
deidesiderirestaunsognoAubemayangdelBorussiaDortmund,difficilissimo da prendere.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 20 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:01
«Higuain, Higuain», si
alza il coro dei tifosi dalla
tribuna del campo
sportivo di Carciato,
gremitissimo come non
mai in questa prima
settimana di ritiro. E
durante l’allenamento
della mattina dagli spalti
si sente: «Higuain non si
tocca», prima dei classici
cori da stadio «Un giorno
all’improvviso» e «Chi
non salta juventino è». I
tifosi napoletani qui in
Trentino, quindi, non
mollano il Pipita e anzi
gli fanno sentire il loro
incoraggiamento,
nonostante le voci che
riguardano la sua
trattativa con la Juve
anche se bisognerà
ovviamente vedere il
seguito nei prossimi
giorni, soprattutto se il
discorso con il club
bianconero dovesse
andare avanti in maniera
ancora più concreta.
Grande entusiasmo qui
in Trentino, presenze
record in questo
secondo weekend: la
capienza della tribuna è
da 900 posti ma tenendo
presente l’alternanza tra
mattina e pomeriggio
ieri sono stati almeno
duemila i napoletani che
sono saliti qui a Dimaro
per assistere al doppio
allenamento degli
azzurri.
r.v.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sport 21
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La presentazione
Benatia pronto per la Juve: «Voglio vincere»
«Sono stato accolto molto bene, dai
tifosi, dai giocatori e anche dalla società.
Tutti mi hanno detto che la Juve ha un
progetto importante. Vogliamo
continuare a vincere, non solo in Italia».
Lo ha detto il neo difensore della
Juventus, Benatia, nel corso della sua
conferenza stampa di presentazione allo
Juventus Stadium. «Abbiamo questo
obiettivo di essere competitivi anche in
Europa, sono anni che purtroppo la Juve
non riesce a vincere la Champions
League e questa manifestazione è un
obiettivo per noi. Secondo me non
manca tanto per vincerla. Nel 2015 sono
arrivati in finale contro il Barcellona.
L’obiettivo è di stare allo stesso livello
dei top club europei e secondo me
possiamo farcela».
Conte stecca la prima
il suo Chelsea
perde in amichevole
contro il Rapid Vienna
Esordio amaro per l’ex ct azzurro
sulla panchina dei blues battuti
2-0 alla prima uscita stagionale
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14:00 Eurosport 2
Atletica: Europei Giovani
17:15 Rai Tre
Processo alla tappa
21:05 Sky Sport 2
IndyCar: Toronto
14:30 Rai Tre
Ciclismo: Tour de France 2016 - 15a tappa
19:15 Eurosport 1
Calcio: Europeo U19 (Germania - Austria)
01:55 Fox Sports
MLB: NY Yankees - Boston
La storia Il brasiliano alla Juve dopo sei stagioni azzurre, da ex segnò il gol che gli regalò il soprannome
Da Altafini al temuto sì del Pipita
cuori ingrati sulla rotta bianconera
Il lutto
De Simone
il gran «cuoco»
di Sport Sud
Mimmo Carratelli
Altafini alla Juve, Higuain alla Juve?
Cuori ingrati, ma non è la stessa storia. Il Pipita avrebbe scelto freddamente di andare a Torino, dicendo sì
alla Juve dopo la grande annata col
NapoligrazieaSarri.HadettosiaMadamalontanoda Napoli,tra laCoppa
America e le vacanze a Ibiza e in Argentina.Cuore crudele più che ingrato.
Gonzalo molla il Napoli dopo tre
anni. Era la riserva di Benzema al
RealMadrid,Benitezlo attrassein azzurro. Col Napoli è diventato un centravanti tra i primi cinque al mondo.
Stopandgo.Il Pipita seneva. Vorrebbe andarsene.
Ma De Laurentiis
nonlomolleràfaLa dinamica cilmente.
Nonèlastessa
José
storia di Altafini,
ottenne
cuore ingrato sola lista
loperilgolchedecise la sfida-scugratuita
detto tra Juve e
dal nuovo
Napoli a Torino
presidente
quella maledetta
Sacchi
domenicadiaprile del 1975.
Josèeraalsettimo campionato nel Napoli. Lo aveva
presoRobertoFiorenel1965(ePesaola attrasse Sivori): 280 milioni al Milan con la clausola che il Napoli non
l’avrebbemaicedutoall’Inter.Allavigiliadelcampionato1972-73,ilNapoli era in confusione. Finiti gli anni dei
“centomila cuori” con Fiore, Altafini,
Sivori e Pesaola.
Racconta Ferlaino: «Contestazioni a non finire, casse in rosso, cedetti
la presidenza ad Ettore Sacchi. A lui si
rivolse Altafini. Aveva 34 anni e gli
chiese la lista gratuita. Sacchi gliela
concesse e Josè andò alla Juve chiamato da Italo Allodi».
Racconta Altafini: «Non sono mai
stato cuore ingrato. E allora Zoff? Anche lui andò alla Juve nel mio stesso
anno».MaZoff,conilNapolialverde,
fuceduto per 330 milioni. «Insomma,
non mi va di essere chiamato cuore
ingrato. A Napoli sono stato benissi-
L’oriundo Josè Altafini in azione con la maglia della Juventus dopo le 7 stagioni giocate con il Napoli. Sotto Diego
Armando Maradona e l’avvocato Angelo Pisani. In alto Dino Zoff tra i pali della porta dell’Italia
Il ricordo
Pisani: «Quando Maradona disse no all’assegno in bianco di Agnelli»
Quando Maradona disse no a Gianni
Agnelli che voleva portarlo alla
Juventus. Il racconto è dell’avvocato
Angelo Pisani, legale di Diego nella
vertenza con Equitalia: «In
quell’occasione, in cui ci battemmo
contro uno dei più gravi errori
giudiziari della riscossione tributi,
riportai Diego a Napoli ed addirittura
al San Paolo dove il Napoli vinse con
la Roma. Ricordo che eravamo
quando a cena con Maradona nel
ristorante di un hotel a piazza di
Spagna a Roma e ad un certo punto
Diego parlando della scaltrezza di
Agnelli raccontò che quando la
Juventus lo voleva comprare gli
diede un assegno in bianco. Lui
rifiutò dicendo: “Non vado alla
Giuve. Io sto bene a Napoli”. Il
concetto era che non avrebbe mai
tradito Napoli, la maglia è la maglia e
lui è il campione».
mo. Il passaggio alla Juve fu casuale».
Però quel gol-scudetto a Torino.
«Fu un’azione concitata, un corner,
Carmignani esce a vuoto, Cuccuredduprendeilpalo,unamischia,confusione e rimpalli e io faccio gol. Che
cosa dovevo fare? Calciare fuori?».
Più crudele era stato Josè nel match di andata, il famoso 6-2 della Juve
al San Paolo. «Beh, sì. Quella volta la
fecigrossa.Segnaiilprimogol,miprocurai il rigore del due a zero e feci gli
assist a Damiani e Bettega per il quattro a zero».
Allora, Josè,
noningratomain- La difesa
gratissimo.«IlNa«Il Napoli
polimimollòperché ero vecchio, mi mollò
maero come il vi- perché
no e alla Juve feci ero vecchio
buon brodo».
ma io ero
Cuori ingrati o
meno.Fuuncuo- come
re ingrato anche il buon vino»
Marcello Lippi
che, a 45 anni,
aveva allenato in
provincia fra Pontedera, Pistoia, Siena, Cesena,Lucca, Bergamo, quando
Ottavio Bianchi da general manager
lovollealNapoli,sestopostoequalificazione in Coppa Uefa nel 1993-94.
L’anno dopo, il Paul Newman delle
panchinefuggìaTorino.IlNapoliaveva 90 miliardi di debiti, si può capire.
Efucuore ingratoCiroFerrarache
alla Juve ci andò nello stesso anno di
Lippi chiamato dal tecnico viareggino? Il Napoli ricavò 9,4 miliardi dalla
cessione di Ciro. Il cuore ingrato erano i debiti del Napoli.
Oggi, però, il Napoli è una società
virtuosa e il tradimento di Higuain
che vuole la Juve, se andrà in porto,
non avrà alibi e scusanti. Sarà solo
una brutta storia.
Il sogno di Roberto Insigne
«Per un gol contro la Juve
farei davvero qualunque cosa»
LapiazzaMadonnadellaPacediDimaro è la cornice oramai più cara ai
tifosi del Napoli che da sei estati a
questa parte hanno imparato a conoscere lì i volti nuovi del mercato
azzurro,manonsolo.Èancheilpulpito dal quale calciatori e allenatori
hannofattoproclamifuturi:«Vinciamo tutto» e «Voglio fare gol alla Juventus»sonotraimessaggipiùinflazionati, oltre che ovviamente quelli
più amati da parte dei fans azzurri.
Era prevista la presenza di Reina
che però ha dovuto dare forfati
all’ultimominutoa causa diun problemamuscolareaccusatoallagamba destra durante la partitina: nella
giornatadi oggi gliesami specifici. E
così è toccato a Jorginho, Callejon,
Tonelli e al giovane Roberto Insi-
gne.Adaprireledanzel’ultimoarrivato Tonelli il quale rompe il ghiaccio con un tema molto caldo. «So
che Higuain è uno degli attaccanti
piùfortialivellomondiale,sedovesse andar via sarà un peccato, ma lavoreremo di più e faremo bene
uguale». Poi un passaggio su Sarri,
allenatore che conosce dai tempi di
Empoli. «Non ho trovato nessuna
differenza rispetto al Sarri di Empoli: ha sempre la stessa voglia di migliorare e stupire. Ero contento di
tornareadessereallenatodaluiperchéconluisipuòmigliorare tanto».
Dopo essere stato protagonista
anche già durante lo show di Made
inSuddivenerdìscorsoilmoralealle stelle di Callejon è alle stelle, ed in
attesadell’arrivodiHiguainsembra
essere lui il leader del gruppo. «Non
ho sentito dire a Higuain che andrà
via: sono solo voci di mercato, io lo
aspetto qui in ritiro. Personalmente
sperodifaretantigoledilpiùimportante deve ancora arrivare. Sono Sul palco Roberto Insigne, Callejon, Tonelli e Jorginho nella piazza
contentissimo del rinnovo». Anche Madonna della Pace a Dimaro mentre rispondono alle domande dei
perché quest’anno si rigioca la tantissimi tifosi azzurri che li hano seguiti in ritiro NEWFOTOSUD/A. GAROFALO
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Callejon: «Gonzalo non mi ha detto che andrà via»
L’incontro con i tifosi
È scomparso all’età di
91 anni Domenico De
Simone, papà del
nostro collega Tullio.
De Simone iniziò la
sua carriera al
Risorgimento come
collaboratore allo
sport (1949), con Gino
Palumbo, per poi
passare come inviato
speciale alla
redazione sportiva del
Mattino il 9 aprile 1950
quando il quotidiano
partenopeo tornò in
edicola sotto la
direzione di Giovanni
Ansaldo. È stato tra i
fondatori del
settimanale Sport
Sud, creatura di Gino
Palumbo. Nell’ottobre
del 1953 passò in
compilazione al
Corriere di Napoli, di
cui diventò redattore
capo. Dal gennaio
1977 fino al 1987 è
stato redattore capo
di Sport Sud e Sport
del Mezzogiorno,
signore della «cucina»
dei due settimanali del
Chiatamone. Dal 1988
in poi redattore capo
responsabile di Napoli
Notte settimanale,
redattore capo de La
Tribuna, direttore
responsabile e
fondatore del
settimanale Libero;
infine, direttore
responsabile e socio
fondatore del mensile
Lo Strillo. I funerali
oggi pomeriggio alle
17.30 nella chiesa di
Santa Maria di
Costantinopoli a
Cappella Cangiani.
Stop Reina
Il portiere
si ferma
per un problema
muscolare
alla gamba
destra, oggi
gli esami specifici
Champions. «Affronteremo la
Champions con entusiasmo, dobbiamo lavorare e giocare ogni partita al massimo.
Dall’azzurro del Napoli a quello
dell’Italia, una maglia che Jorginho
avrebbe voluto indossare all’ultimo
Europeo. «Ci sono rimasto male per
la mancata convocazione in Nazionale,marispettosemprelesceltedegliallenatori.Hofattoiltifoperl’Italiama orapenso solo al Napoli. Non
dobbiamo pensare al gap con la Juventus, ma a noi stessi e alle cose da
migliorare». A cominciare dal lavorosulcampoaDimaro.«Finoadora
abbiamo lavorato soprattutto sulla
fasedifensivaeabbiamolavoratosolo sul nostro solito modulo».
Sul palco della piazza di Dimaro
anche il giovane Roberto Insigne
che in ritiro si sta mettendo in luce
con Sarri seppur con la consapevolezzadipoterandarea giocarein serie B per fare espereinza. «Il mio sogno è restare a Napoli e giocare con
mio fratello, ma se mi manderanno
in prestito sarò contento lo stesso.
Non ho mai visto vincere lo scudetto al Napoli perché sono giovane e
quindi spero di poter assistere alla
festa e poi darei tutto per fare un gol
alla Juve».
r.s.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 21 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:01
22 Sport
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Il personaggio
Il mercato Il terzino non va in Usa con l’Inter
Il «bambino» di Mourinho
alla ricerca della maturità
Accordo Santon
domani previste
le visite mediche
tro domani è quella relativa all’argentino Pereyra della Juve: il centrocampistainfattifapartedeiconvocati bianconeri per l’impegno in
Australia, quindi si dovrà mettere
tuttoapostointempirapidiperpoRoberto Ventre
terlo avere qui in Trentino. ContatINVIATO
ti costanti tra il ds azzurro Giuntoli
e il suo procuratore Furlan, una diDIMARO-FOLGARIDA. Tutto fatto per
Santon, mancano gli ultimissimi scussioneatuttocampopermettedettagli e le visite mediche, fissate re a posto le varie situazione,
per domani, prima dell’annuncio dall’ingaggio ai diritti d’immagidel terzo colpo di mercato azzurro ne. Da definire nei dettagli anche
dopo quelli di Tonelli e Giaccheri- l’intesa tra club: il Napoli offre 12
ni.Decisivol’incontrodiieriaMila- milioni più tre di bonus, la Juve ne
no tra il ds azzurro Giuntoli e il suo vuole18intotale.C’èquindidacolmare questa differenza
procuratore Vigorelli: acpertrovareunpuntod’incordo per cinque anni sulcontro.
la base di un milione più
L’altro nome che resta
bonus. L’ultima accelera- La cessione
caldo per il centrocampo
taperilbuonesitodell’affa- Ufficiale:
re dopo che era stato già il colombiano è quello di Antonio Candreva: per l’esterno della
raggiunto l’accordo tra Innazionale c’è già l’accorter e Napoli per 5 milioni e Zuniga
do con la Lazio (intorno a
mezzo.Santonsarebbedo- al Watford
una cifra di 24 milioni)
vutopartireconinerazzur- ritroverà
manca però l’intesa con il
riperunatournéenegliStal’ex tecnico
giocatore. Differenza di
ti Uniti ma è saltato tutto
un milione tra l’offerta
proprio per la definizione Mazzarri
del Napoli (2 milioni) e
della trattativa in corso
quella del laziale assistito
con il Napoli. Un terzino
che può giocare sia a destra che a daPastorello,idiscorso sièbloccasinistra, tornerà molto utile a Sarri to su diritti d’immagine in relazioesiuniràinquestasettimanainriti- neaunasponsorizzazionedelcenro per cominciare il lavoro con gli trocampista protagonista agli ultiazzurri. Difensore di esperienza mi Europei con l’Italia di Conte.
che ha giocato in Premier con il Più sfumate le altre piste a cominNewcastleedèstatoseguitoinque- ciare da quello di Rog della Dinasta sessione di mercato da un altro mo Zagabria.
Conclusaufficialmentel’avvenclub inglese, il Sunderland, ma poi
la trattativa è saltata in dirittura turaaNapolidelcolombianoZuniga. Il sito del Watford ha annunciad’arrivo.
L’altra trattativa da definire en- to l’arrivo in prestito dell’esterno:
Terzo acquisto per il Napoli
nuovo assalto per Pereyra
Hysaj in ritiro, pronto il rinnovo
SpecialOne Josè Mourinho con Davide Santon
insieme all’Inter nella stagione 2009-10
Bruno Majorano
Affare fatto Il difensore nerazzurro Davide Santon
era in scadenza nel 2017, il club azzurrosiliberadiuningaggiopesante (3.2 milioni netti) di un elemento che ha giocato pochissimo negli
ultimi anni dopo l’infortunio al ginocchio. Valdifiori è seguito sempre con insistenza dal Torino ma
piaceancheall’Udinese.Gabbiadini è nel mirino dell’Inter ma non si
muovefinoaquandononsaràdefinitalasituazionediHiguain.Koulibaly fa sempre in gola in Premier
con l’Everton pronto a scendere in
campo con una maxi oferta: per il
Napoli però il difensore franco-senegalese è incedibile, anche se si
sonobloccatesulnascereletrattativerelativeaunsuopossibilerinnovo.
Gli altri rinnovi, giorni decisivi
per quello di Hysaj, il terzino albanese che ieri si è aggregato al gruppo azzuro in ritiro dopo i campionati europei disputati in Francia:
giovedì ci sarà un altro incontro tra
Mario Giuffredi e il club azzurro,
quasi sicuramente alla presenza di
De Laurentiis. Prolungamento fino al 2021, con adeguamento
dell’ingaggio a partire da 1,5 milioniastagione. Dopo quello di Callejon, potrebbe essere, quindi, il secondo rinnovo in casa Napoli,
mentre è atteso a momenti anche
quello dell’altro spagno Albiol. Più
avanti in programma i vertici per
Mertens e Insigne.
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Ha 25 anni Davide Santon,
ma nella rosa del Napoli sarebbesubitounodeipiùtitolati. In bacheca ha già una
Champions League, un
Mondiale per club, due scudetti, due coppe Italia e due
supercoppe italiane. Sì, perché nonostante la giovane
età, il terzino italiano scuola
Inter ha già esperienza da
vendere.
Merito certamente delle
sue qualità che già nel
2009-10 - l’anno del Triplete
nerazzurro-loportaronoad
essere uno dei punti fermi
dell’Inter di Mourinho. Lo
Special One, che lo chiamavaaffettuosamente «bambino», lo investì del titolo di
«quasi titoalre» per la corsia
esternaconilmarchio(indelebile) di promessa per l’Inter e per il calcio italiano.
Il dopo-Mou, però, non
è stato tutto rose e fiori, anzi.
Un anno al Cesena e poi tre
stagioni e mezza in Premier
League con la maglia del
Newcastle. In Inghilterra ha
ripreso a giocare con continuità, anche in Europa League. Proprio come per Mario Balotelli, suo compagno
nel settore giovanile dell’Inter,primadelsaltotraigrandi.
Poi il ritorno in Italia, a
gennaio del 2015, sempre
all’Inter, ma questa volta su
richiesta di Roberto Mancini. Negli ultimi 18 mesi ha
dato un importante contributoallacausainteristasenza però dimostrare a pieno
quelle potenzialità messe in
mostra durante la gestione
Mourinho.
Adessosperadirilanciarsi ulteriormente a Napoli,
con Maurizio Sarri. D’altra
parte nel 2009 Marcello LippiloportòancheinNazionaleeneparlòcosì:«Avevodetto che era un predestinato, e
ora che l’ho visto dal vivo
confermo:èesattamentecosì».
A proposito di Nazionale: dopo il buon impatto di
quegli anni è uscito dal radarazzurro.L’ultimaapparizione risale al 2013, poi la
chiamata di Conte nello
scorso ottobre senza poter
però scendere in campo per
problemi fisici. Ci vuole riprovareadesso,conilNapoliafaredatrampolinodilancioversolamaturità:dall’azzurro all’azzurro, cercando
di cancellare quel pizzico di
«nero» che c’è stato fino ad
ogginellasuacarrieragiovane ma vincente.
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Il neoacquisto Il centrocampista in ritiro per le pratiche burocratiche
Giaccherini, emozioni e firma a Dimaro
Il saluto a Sarri e ai compagni
«Giocare al San Paolo
sarà fantastico, non vedo l’ora»
L’INVIATO
DIMARO-FOLGARIDA. Una
full immertionnelnuovouniversoNapoli:Emanuele Giaccherini è arrivato all’hotel
Rosatti in compagnia dei due procuratori Furio Valcareggi e Giulio Marinelli poco prima delle 12, dispensando i primi sorrisi. Poi l’incontro con
l’ad del Napoli, Andrea Chiavelli, per
mettereapuntogliultimidettaglidellatrattativae perleggerei contratto:il
salutoai nuovi compagni a tavola per
il pranzo e all’allenatore Sarri. Poi
l’annunciodellafirmatriennalesulsito ufficiale del Napoli, il tweet di benvenutodelpresidenteDeLaurentiise
le prime parole ufficiali da neoazzurro sul suo profilo Instagram: «Fatto,
bellissimo: giocherò nelNapoli».
Giaccherini tornerà qui il 25 luglio, lunedì prossimo, per cominciaregliallenamentiepartiràconillavoro insieme a Insigne, suo compagno
di nazionale negli ultimi Europei in
Francia chiusi ai quarti di finale con
la sconfitta ai rigori contro la Germania. Trattativa lampo, decisiva la sua
volontà: alla notizia dell’interessamentodelNapoliinfattihadettosubito sì. Il club azzurro ha superato nella
corsailTorinocheeragiàabuonpunto nel discorso con il Sunderland. Invece l’accordo l’ha chiuso il Napoli
versando 1 milione e mezzo al club
inglese(ilcentrocampistadellanazionale azzurra era in scadenza di contratto) e raggiungendo un’intesa
triennaleda 1.5 a stagione più bonus.
Un acquisto ideale per il sistema
di gioco di Sarri, Giak può giocare sia
da esterno nel tridente d’attacco,
cioè da vice Callejon, sia da mezzala
nel centrocampo a tre, quindi da vice
Hamsik o da vice Allan. Porta con sè
ungrandeentusiasmocomegiàsotto-
La firma
Il nuovo acquisto
del Napoli
Giaccherini al
momento della
firma con l’ad
azzurro Chiavelli
(Ssc Napoli)
A fianco, il suo
arrivo a Dimaro
(Newfotosud/Garofalo)
lineatonellesueprimeintervisteintv
dopo le visite mediche di venerdì a
VillaStuartaRoma:arrivaa31anniin
azzurro e con l’entusiasmo di un ragazzino. Già sogna l’esordio al San
Paolo e di diventare protagonista nel
Napoli di Sarri, l’allenatore che ha
detto subito sì al direttore sportivo
Giuntoli sul suo acquisto. «Vengo in
unclubimportanteeprestigiosoesonofelicissimodiindossarequestama-
glia. Non vedo l’ora di iniziare la mia
avventura con il Napoli. Giocare al
San Paolo sarà fantastico», le parole
di Giaccherini, riportate sul sito del
club azzurro. Corsa, qualità, capacità
d’inserimento e di regalare assist: un
jolly ideale per il calcio di Sarri che
non vede l’ora di lanciarsi nella mischia.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 22 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:51
Sport 23
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Atletica leggera Dopo aver saltato 2.39, nuovo primato italiano, il marchigiano prova i 2.41 ma cade male: a Pavia confermata la lesione alla caviglia
Incubo Tamberi, dal record all’addio ai Giochi
Il campione a Montecarlo
si infortuna ai legamenti
«Ridatemi il mio sogno»
Alessandro Ferri
ROMA. «Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno vi prego...Tutti questi anni solo per quella
gara,tuttiquestisacrificisoloperquel
giorno...vorrei dirlo, vorrei urlarlo
chetorneròpiùforte diprima,maora
davvero riesco solo a piangere! Addio
Rio,ADDIOMIARIO».Nell’eradeisocial, Gianmarco Tamberi affida alla
rete le lacrime che, letteralmente, ha
versato dopo aver avuto la certezza di
non poter partecipare all’Olimpiade
diRio.L’infortunioriportatoaMontecarlo, quando dopo aver vinto la gara
dell’altohatentatodiscavalcarelamisura di 2.41, è grave come purtroppo
si era capito fin dal primo momento.
Così un destino crudele continua ad
accanirsisull’atleticaitaliana,chedopoAlexSchwazer, fermatodalla poco
chiara vicenda
della positività
persteroidi,perAmarezza
un altro uo«Non potevo de
mo da medaglia
non saltare
molto probabichi pratica
le.
Per Tamberi
questo sport
il2016erastatoficerca sempre nora un anno
di ottenere
d’oro, con le vitil massimo»
torie ai Mondiali
indoor di PortlandeagliEuropeidiAmsterdam,orainveceèdiventato un incubo dentro al quale svanisceunsognocullatoperunquadriennio. La facilità con cui venerdì Gimbo
ha battuto gli avversari che anche in
prospettiva Rio sono i più pericolosi,
comeilrappresentantedelQatarBarshim, l’ucraino Bondarenko e il britannico Grabarz, aveva fatto intravedere orizzonti dorati al saltatore marchigiano, invece tutto è sfumato in
quel secondo tentativo sulla misura
che avrebbe ulteriormente miglioratoilprimatoitaliano.Gliaccertamenti diagnostici di ieri a Pavia, svolti dal
professor Francesco Benazzo assie-
In breve
Il presidente
Malagò: Gimbo
tornerai
presto a volare
Parole di vicinanza
a Tamberi sono
state espresse dal
presidente del
Coni Giovanni
Malagò:
«Purtroppo lo
sport, a volte, è
duro come la vita.
Con questo
infortunio non
perdiamo soltanto
una potenziale
medaglia a Rio, ma
l’esempio pulito,
vincente e gioioso
di un campione
che trascina un
intero movimento.
A nome dello sport
italiano abbraccio
Gianmarco e mi
stringo a lui. Caro
Gimbo ora sei
ferito, ma tornerai
presto a volare
perché non può
essere altrimenti: è
la tua natura».
me ai medici dello staff Fidal, hanno
evidenziato per Tamberi una lesione
al legamento deltoideo della caviglia
sinistra. Finisce quindi il sogno olimpico dell’iridato con la barba fatta a
metà, perché si tratta di un infortunio
checancellaogniipotesidipartecipazioneall’Olimpiadecarioca(il14agosto è il giorno delle qualificazioni).
Ora per Tamberi c’è l’ipotesi dell’intervento chirurgico, o quella di un recupero non traumatico senza operazione. In ognuno dei due casi sono
previste due settimane di immobilizzazionedell’arto,duedimobilizzazione parziale e tre mesi di riabilitazione. Laprognosi èquindidi 4 mesiprima di tornare in gara.
«Più che arrabbiato sono dispiaciuto.Cosadovevofare?Nonavreipotutofarequalcosadidiverso-hacommentato l’azzurro -. Dire che non
avrei dovuto provare i 2.41 è da stupidi, non ha senso. Chi fa questo sport
sacomefunziona.Quandotisentibene provi a fare il record, perché non
sempre stai così bene. A un mese
dall’Olimpiade,poi,arrivareaRiodopo aver saltato 2.40 mi avrebbe dato
una sicurezza diversa. Mi sentivo bene, c’era il pubblico tutto lì per me. Io
in gara non mi sono mai fermato.
Non puoi immaginare che vai a farti
male».
Il presidente della Fidal Alfio Giomi abbraccia simbolicamente Tam-
beri: «Credo di interpretare il sentimento di chiunque ami lo sport, dicendo che ci sentiamo tutti vicini a
Gianmarco. Non è solo uno straordinario campione, ma sempre di più,
con il suo talento, la sua energia, il
suo esempio, l’uomo simbolo
dell’atletica italiana». Parole sincere
con un fondo di amarezza, perché la
spedizionea Riodell’Italia Team perde uno dei suoi assi nella manica, per
di più nella disciplina regina
dell’Olimpiade, quella in cui la squadraazzurrasperavadiriscattarelozero medaglie dei Mondiali 2015 a Pechino.
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Lourdes
con volo da Napoli
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RISERVATA
4 giorni e 3 notti
TARIFFE SPECIALI
batte nettamente Kristoff, terzo
Sagan. È sempre lui il re degli
sprint, a dispetto dei 31 anni non
ha perso la voglia di affrontare i
rischi delle mischie a 70 all’ora.
Al Tour è tornata la gente a tifare
sulle strade, dopo la tragedia di
Nizza, e il gruppo è andato molto
piano aspettando soltanto
l’epilogo in volata con il trionfo
del migliore. Oggi si torna a salire
con una frazione molto
impegnativa: Borg-en-BresseCuloz di 159 km.
per partenze dal 21/07/2016 al 12/09/2016
Hotel De Lisieux 3
da
MOTOGP
Germania, pole Marquez
ma Rossi è in prima fila
TENNIS
Davis, Argentina avanti
l’Italia perde il doppio
Argentina in vantaggio per 2-1
sull’Italia nella sfida valida per i
quarti del World Group della
Coppa Davis in corso sulla terra
rossa del Tc Baratoff di Pesaro.
Dopo il momentaneo pareggio
di Fognini, che ha sconfitto 6-1,
6-1, 7-5 Monaco, è arrivato il ko
in doppio con Fognini/Lorenzi
che hanno ceduto 6-1, 7-6(4),
3-6, 3-6, 6-4 a Del Potro/Pella.
Oggi gli ultimi due singolari:
Fognini-Delbonis e
Seppi-Monaco.
CICLISMO
Tour, Cavendish in volata
vince la sua quarta tappa
Ancora Cavendish, il più forte,
scaltro e coraggioso: ha
conquistato la quarta vittoria in
questo Tour, avvicinando il
record di Eddy Merckx. Il
Cavendish delle giornate
migliori, che vince di forza e
La nona gara della stagione
MotoGp sulla pista tedesca del
Sachsenring, feudo delle moto
Honda da ormai sei anni, si
presenta con una pole position
annunciata per il vincitore già
designato, Marc Marquez,
veloce ma
contemporaneamente cauto
nell’amministrare il suo
vantaggio. Rossi parte terzo, in
prima fila, al fianco di un
sorprendente Hector Barbera in
sella ad una Ducati non ufficiale
vecchia del 2014. Le insidie, per
Valentino sono altre: «È andata
bene. Sono stato molto fortunato
ad essere rimasto in prima fila
anche se ho aspettato troppo e
sono rimasto nel traffico alla fine
della qualifiche». La gioia vera
per Valentino sta però nella
prestazione imbarazzante del
suo rivale Jorge Lorenzo, che
oggi parte in undicesima
posizione dopo aver
collezionando ben due cadute in
prova nell’arco di 5 minuti. Male
invece le Ducati ufficiali di
Dovizioso e Iannone. Tutto
secondo copione, compresa
l’altra probabilità di pioggia
durante la gara, il peggio che
teme Marquez «Valentino è
molto vicino e domani in gara
sarò molto dura».
€325
per persona
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La quota comprende:
Volo a/r, tasse aeroportuali, bagaglio a mano fino a 7 kg,
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completa con bevande ai pasti, assistenza in loco.
La quota non comprende:
Extra di natura personale, tutto ciò espressamente non
indicato ne “la quota comprende”.
Tariffe soggette a disponibilità limitata e non comprensive di 7 euro per prenotazioni online.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 23 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:32
24
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
IL_MATTINO - NAZIONALE - 24 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:10
17 luglio 2016
[email protected]
fax 081 7947225
Domenica
Napoli
Scrivici su
WhatsApp
+ 39
S. Alessio
Sereno
27˚
15˚
348 210 8208
Era d’estate
Il personaggio
L’uovo di Virgilio
OLIVA: PER LE OLIMPIADI
NON ANDAI IN VACANZA
LA BELLA MADALINA
RITROVA L’AMORE
QUEI DUE FRATELLI
SUL TRONO DI MORTE
Ciriello a pag. 39
Zivelli a pag. 41
Del Tufo a pag. 37
La lettera pastorale
La Fondazione: omaggi per artisti, istituzioni e per evitare sale vuote. Polemiche anche sui compensi
Sepe: le case
della Curia
Caso biglietti gratis: solo 62 paganti a spettacolo. Maffettone: strategie da rivedere ai più poveri
Teatro Festival, conti in rosso
Il commento
Davide Cerbone
le
S
L’incapacità
di sfruttare
il tesoro cultura
Francesco Durante
I
numeridelflopdelTeatroFestival,snocciolatiierisulMattinodaDavideCerbone,dicono
di una persistente incapacità di
ottimizzare la redditività di una
risorsa,la cultura,che vienetuttavia indicata da ogni parte come la più importante, se non
l’unica, su cui la Campania e il
Sud possano giocarsi il futuro.
Ci parlano, indirettamente, dei
croniciritardidellaprogrammazione,edunquedell’impossibilità per il grande evento di convogliareiflussituristicichepure
meriterebbe. E ci dicono, ancora una volta, quanto sia inadeguato il nostro rapporto con un
comparto vissuto per lo più comeunmondochiusoeimmutabile,unariservaassistenzialegovernatadasuelogichetantovecchiequantoinossidabilichepaiono continuare a infischiarsene della necessità di razionalizzare le ormai scarse risorse a disposizione.
Intendiamoci: non è peccato
promuovere la diffusione della
culturaancheandandoinperdita. Paesi notoriamente più virtuosidelnostro –per esempiola
Germania – sanno bene che il
teatro o la musica hanno bisogno di un sostegno pubblico
che deve poter eccedere le rigide compatibilità contabili, e accettano dunque l’idea che si
possa spendere più di quanto si
ricavi, convinti che l’investimento avrà comunque una più
alta redditività sociale a medio
o lungo termine. In Italia, persuasi del fatto che “la cultura
non si mangia” (anche se poi
qualcuno ci deve pur mangiare), a lungo ci siamo comportati
in modo diverso. Rinunciando
a qualsiasi controllo di qualità,
abbiamo elargito a pioggia piccoli contributi atti più che altro
a stabilizzare clientele e bacini
elettorali, finanziando così di
tuttounpo’espessosenzamotivo.
> Segue a pag. 35
ono i numeri a rivelare
l’anatomia di un flop.
QuellodelNapoliTeatroFestivalItalia2016.Le176alzate di sipario, in media, hanno registrato un incasso di
novecento euro per spettacolo. Questo anche per la
massiccia distribuzione di
biglietti omaggio: solo uno
spettatore su tre ha pagato il
biglietto. Gli organizzatori si
difendono: «Gli omaggi sono stati distribuiti per evitare che alcuni spettacoli, soprattutto di artisti stranieri,
rimanessero senza pubblico». La rassegna ha assorbito comunque quest’anno di
sei milioni di euro stanziati
dalla Regione Campania.
Polemiche anche sul fronte
dei compensi: 200mila euro
perildirettoreartistico.Dragone: «Serviti a pagare anche il mio team».
> A pag. 26
i
E sul lavoro il cardinale
convoca i vescovi del Sud
nterviste
del Mattino
Ferrara: «A Spoleto
proviamo a coniugare
la qualità e il prezzo»
La lettera
Dragone: basta con il cannibalismo
Franco Dragone
G
entile Direttore, conoscete
Campanilismo? È una bellissima poesia scritta dal grande
Viviani nel 1931. In sintesi, dice
chementre nellealtrecittàdel Bel
Paese si è abituati a esaltare i successideiconcittadiniassumendoli come propri e festeggiando insieme,soloaNapoliognieventualeaccessoallaribaltavienesalutato dall’indifferenza, più spesso
> A pag. 26
dal disprezzo.
“
Il direttore artistico
Per i «Due Mondi»
fino a 80mila presenze
con soli 5 milioni di euro
L’allarme
Rosanna Borzillo
P
er la Curia di Napoli un duplice impegno sul fronte sociale: da una parte la
promessadi garantire ai più poveriuna casa,
dall’altralavolontàdiriunineafebbraio tutti
iVescovidelMezzogiornosull’emergenzalavoro. È quello che scaturisce dalla nuova letterapastorale cheilcardinale CrescenzioSepehapresentatoieriaPalazzoDonnaregina.
La lettera si intitola «Vestire gli ignudi» ed è
l’opportunitàperlaChiesadiNapolidisuscitareunasensibilitànuovaintornoallacondizione dei più disagiati. Un’opportunità che
comeaffermailsuovescovoausiliaremonsignor Lucio Lemmo è anche un richiamo alla
classe dirigente politica sulla strada della responsabilità. «La forma più alta di carità è la
politica - ricorda Sepe nella lettera - per formulare progetti tendenti al bene comune».
In particolareil cardinale ha assicurato che è
in atto un primo censimento per verificare i
casi di effettivo bisogno.
> Romanetti a pag. 27
> A pag. 33
Cosa cambia dopo la decisione del tribunale
M5S, riecco gli espulsi
il web «processa» Fico
Possibili risvolti del verdetto
anche a livello nazionale
Il deputato: solo una sospensiva
Luigi Roano
S
Roghi a Scampia, sindaci contro De Magistris
«Non ne possiamo più, la gente è esasperata per i
roghi di rifiuti da Scampia e Secondigliano». Si
sono riuniti d’urgenza i sindaci di Mugnano,
Melito e Casandrino e il commissario prefettizio di
Arzano e attaccano il sindaco di Napoli de
Magistris: «Le nuvole di fumo nero investono i
comuni a Nord del capoluogo. Il sindaco della
città metropolitana non può far finta di non
vedere».
uscita un vespaio di polemiche
il parere dei giudici che ha sospeso le espulsioni dei dissidenti
M5S in attesa del verdetto finale. Il
gruppo dei ribelli - sui social network- punta il dito contro il deputato napoletano Roberto Fico, ritenutoilresponsabiledella«cacciata»durante la preparazione della lista
M5SallavigiliadelleComunali.Idissidenti chiedono le dimissioni di Fico.Dalcantosuoildeputatoreplica:
«Si tratta solo di una sospensiva».
Maè evidenteche il tribunale napoletano ha aperto un fronte nazionalelancianoun’ombrasutanteesclusionicomequelladelsindacodiParmaPizzarotti.EladeputataLombardi ammette: regole da cambiare.
>Mauriello e Vastarella a pag. 32
>A pag. 29
che città fa
Le scelte ragionevoli che evitiamo con cura
Ernesto Mazzetti
T
i immergi nella banalità del
quotidiano ma il familiare
susseguirsi di cose e persone non
ti sottrae allo sgomento per
tragedie lontane. Impossibile
sentirti estraneo all’incombente
realtà d’un mondo ribollente
nella contrapposizione di
identità religiose ed etniche,
miserie diffuse e ricchezze
oltraggiose, ambizioni politiche e
rigurgiti di potere militare.
> Segue a pag. 35
Doppio scatto
Il punto d’ombra della passante
Silvio Perrella
V
iricordate quellapoesia di Baudelaire
dedicata a una passante? La “mia”
passante scende lesta per una strada che
chissà dove sta portandola. Non so nemmeno che faccia abbia. Vedo che è tra due
telefoni pubblici – due, addirittura, quando oramai sono una diventati una rarità -.
> Segue a pag. 35
IL_MATTINO - CITY - 25 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:13
La scelta
Pressing nel Pd
sulla Valente
«Qui o a Roma»
Carlo Porcaro
B
ufera nel Pd napoletano. DiegoVenanzoni,primononeletto al Comune – tramite l’avvocato
Vincenzo Corrado - chiede a Valeria Valente di «rispettare le regole
del partito». Di scegliere, quindi,
tra la carica nel Comune di Napoli
e quella di deputata. Lo fa in una
lettera inviata alla Commissione di
garanzia nazionale del Pd in cui cita l’articolo 21 dello statuto nazionale:«Gli iscritti al Pd nonpossono
ricoprirecontemporaneamenteincarichielettiviedesecutiviinistituzioni diverse tra loro».> A pag. 28
26 Napoli Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Davide Cerbone
L’anatomia di un insuccesso prende forma così: la calcolatrice invece
del bisturi, l’aritmetica al posto delle forbici. Per sezionare i numeri
del Napoli Teatro Festival Italia
2016 bastano strumenti elementari: addizioni, divisioni e sottrazioni.
Bastano,insomma, le operazioni di
base per scoprire, facendo una media,che perciascuna delle 176 alzatedisipariosoltantoin62hannoacquistato un regolare biglietto e che
ciascuna recita ha incassato poco
più di 900 euro. In altre parole, su
circa 170 spettatori a sera poco più
di un terzo ha aperto il portafogli.
Gli altri sono entrati gratis. Risultati
cheimpallidisconodifronteai6milioni spesi quest’anno dalla Regione Campania per finanziare la rassegna organizzata e gestita dalla
FondazioneCampania deiFestival.
Anche un dato significativo come il tasso di riempimento, che
nell’edizione appena conclusa del
Ntfisièattestatomediamentesuvaloridiscreti,valettoinfattiincontroluce, tenendo conto della generosità che ha caratterizzato la gestione
degliomaggi.Gliingressiacostozero sono stati elargiti soprattutto
quando all’orizzonte si figurava il
flop. Per evitare lo spettacolo desolante di una platea semivuota, come nel caso delle Love stories delle
sorelle Labèque, che a pochi giorni
dall’andata in scena avevano convinto solo uno sparuto numero di
appassionati,unasettantina,ad acquistare il biglietto. Così, per correre ai ripari ed evitare brutte figure,
sarebbepartitodaviaFilangieril’ordine di distribuire gli inviti.
Dalla Fondazione confermano:
«Inalcunicasilemagliedegliomaggi, solitamente strette, si allargano:
succede quando spettacoli importanti, magari di compagnie straniere, non raccolgono un buon riscontrodipubblico.Èunaquestione,oltre che di immagine, di rispetto verso gli artisti». Sulla gestione degli
omaggi,dall’organizzazionedelFestivalspiegano:«Comeavvienesolitamente per le Fondazioni, vengono dati a personalità politiche
dell’ente di riferimento (in questo
caso la Regione Campania, ndr) e a
personalità di spicco del territorio.
Poici sonogliaccredititecnici,concessiad operatori culturalie teatrali
che vengono a Napoli per scegliere
gli spettacoli per le prossime programmazioni. In ogni caso, però,
gli omaggi non superano mai i paganti». Non manca chi parla di collocazioniinadeguate.«Vero,l’11luglio al Museo diocesano per la primadiMadredipietàc’eranosoltanto sessanta persone, ma siamo stati
costrettiad andare in scena di lunedì alle 23. Di lunedì anche Ascanio
Celestinihafatto80personealNuovo. Ma noi il giorno dopo alle 19 abbiamo riempito la sala», racconta
l’attrice Annalisa Renzulli.
Stadi fattoche in noveedizioni il
Ntfi - pur concedendo una boccata
d’ossigeno a teatri e compagnie locali che aspettano da tempo i fondi
regionalidellalegge 6-nonèriuscitoadialogareconunnuovopubblico. Ed ha finito per catalizzare
un’audience che, proprio come alcune compagnie regionali, è più o
meno sempre la stessa. Eppure di
Biglietti gratis
Gli organizzatori
«Li abbiamo
distribuiti
per non lasciare
le sale vuote
con artisti
stranieri»
Le presenze
Su 176 alzate
di sipario
una media
di 900 euro
di incassi
Solo un terzo
i biglietti pagati
Il compenso
Duecentomila
euro al direttore
Dragone
«Ma sono
serviti anche
per il mio team
di collaboratori»
Le reazioni
I Cinque Stelle
annunciano
l’interrogazione
Forza Italia:
un caso
che deve
essere chiarito
St/ll Il 21 giugno lo spettacolo del celebrato Shiro Takatani: in sala seicento spettatori, ben la metà non ha pagato il biglietto
Teatro Festival, il bilancio
Spettatori paganti: 62 a evento
fondi dalla Regione: sei milioni
Conti in rosso per la rassegna. Maffettone: strategie da ripensare
queiseimilioni pubblici, un budget
che comprende il contestato compenso del direttore artistico («quei
200mila euro servono per pagare il
mioteamdicollaboratori»,haprecisato Dragone), uno è stato destinatoallacomunicazione.Investimentoimportante,cheperònonèservito ad evitare una marginalizzazionedellarassegnasulprosceniomediatico nazionale e internazionale.
Colpaanchediunapartenzafaticosa e tardiva e di una scelta che oggi
appare velleitaria: il Festival partenopeo ha traslocato quest’anno a
cavallo tra giugno e luglio, sovrap-
ponendosicompletamenteaSpoleto e per metà ad Avignone. Tutti
aspettideiqualidomaniilCdadella
Fondazione Campania dei Festival
esaminerà. Il Consiglio, però, dovrà discutere anche della sessione
autunno-inverno, che secondo le
intenzionidellavigiliadovrebbeandare avanti fino a Natale.
ASantaLucia,intanto,laquerelle Ntfi rimbalza contro il muro del
«no comment» presidenziale. Certo,nonc’èentusiasmopercomesono andate le cose quest’anno e ci si
aspetta per il futuro un netto cambio di direzione. Ma De Luca, che
non sembra intenzionato a cancellare il Festival, tirerà le somme alla
fine della rassegna. Il suo consigliere culturale, Sebastiano Maffettone, tuttavia riconosce: «Se è vero
che due su tre sono entrati gratis, è
sicuramentesbagliato.ARavelloabbiamo ridotto gli omaggi del 40 per
cento rispetto all’anno scorso. Ma il
salto di qualità - ricorda - si fa sui
tempi: quest’anno il programma è
stato presentato troppo tardi. Il
prossimodovràessereprontoalmeno con nove mesi di anticipo, così
da intercettare i flussi turistici».
L’opposizioneinConsiglioregiona-
le vuole vederci chiaro: «È un caso
che va chiarito», afferma il capogruppodiForza ItaliaArmandoCesaro, annunciando un question time. E Gennaro Saiello, consigliere
del Movimento 5 Stelle, attacca:
«Piuttosto che distribuire biglietti
agli amici degli amici, che sicuramente si possono permettere di pagare,quandosiinvestonosoldipubblici sarebbe opportuno fare uno
studiosullericaduteintermini turistici e di diffusione culturale. Per
questo - dice - stiamo lavorando ad
un’interrogazione».
«Questo è il festival di tutti, possiamo fare meglio»
eventoestivo.Abbiamofattoresidenze artistiche in paesi da 4.000
abitanti,coinvolgendo lapopolazione e mettendo in scena uno
spettacolo per un pubblico di oltre di mille persone. Abbiamo
portatoilteatro doveil teatronon
esiste, con il Bus Theatre. Abbiamo portato al Teatro di San Carlo
spettatori che non avevano mai
varcato la soglia di un teatro che
è nel cuore della città, ma che
molti guardavano solo con timore.
Abbiamo fatto ancora poco e
vogliamo fare ancora di più. Ma
dobbiamo farlo insieme. E se
qualcosa non è andato in questa
edizione, è giusto parlarne, ma
giudichiamoci per il progetto
che tutti insieme stiamo mettendo in campo. Per la nuova idea di
regionalizzazione, per la nuova
ideadi allargareil pubblicointermini di tipologia, per dare a Napoli il posto che merita nel campo del teatro internazionale e alla regione la giusta considerazione.
Primadiimparare avolare,bisogna stare dritti e camminare.
*Direttore Artistico
Napoli Teatro Festival Italia
La lettera
Il direttore artistico Dragone:
troppo spesso Napoli attua
una sorta di cannibalismo
Franco Dragone*
Gentile Direttore,
«Conoscete Campanilismo? È
una bellissima poesia scritta dal
grande Raffaele Viviani nel 1931.
In sintesi, dice che mentre nelle
altrecittàdelBelPaesesièabituatiaesaltareisuccessideiconcittadini assumendoli come propri e
festeggiando insieme, a Napoli e
solo a Napoli ogni eventuale accesso alla ribalta viene salutato
nella migliore delle ipotesi
dall’indifferenza, più spesso da
un palese e livoroso disprezzo».
È una frase che ho preso dal
suo giornale, letta nel foyer del
Mercadante,doveinuninterven-
todiMaurizio DeGiovanni, ospitato tra l’altro nel nostro festival
con un suo esordio alla drammaturgia teatrale, si vedeva come
troppo spesso Napoli attua una
sorta di cannibalismo che non
riesce ad abbandonare. Come
può notare nell’apostrofare il festival ho usato l’aggettivo «nostro».
Già, perché dal primo giorno
chehoaccettato l’incaricodidirigere il Napoli Teatro Festival Italia ho sempre pensato, e continuo e continuerò a pensare, che
il festival è di tutti. È della città a
cui quest’anno abbiamo regalatoilmaggior numero dispettacoli mai goduti in una sola edizione; è del pubblico a cui quest’anno abbiamo provato a regalare il
maggior numero di perle raccolte in giro per il mondo; è della regione Campania dove quest’anno abbiamo toccato oltre venti
comuni (nelle altre 9 edizioni
non si era praticamente mai var-
catoilconfinedelcapoluogo partenopeo); è di tutti i teatranti napoletani che trovano in questo
Festival una possibilità di crescita professionale.
Tutto questo che rappresenta
va difeso e sostenuto con tutte le
forze. Questo non vuol dire che
non debba esserci lacorretta dialettica della critica. Critiche dalle
quali certamente non mi tiro indietro, ma difenderò sempre la
Fondazione e il progetto che c’è
dietro la scelta della mia direzione artistica.
Una scelta che vuole (e per
questo ci vuole tempo) trasformare un festival da immagine a
forma. Un festival che smetta di
essere napolicentrico e che guardi sempre di più alla Regione
Campania. Un progetto che in
pochimesi haraggiuntointermini di luoghi 10 volte quelli che sono stati raggiunti in 10 anni. Un
progetto che tende a cristallizzare il Festival, non a ridurlo ad un
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL_MATTINO - NAZIONALE - 26 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
01:03
Primo piano Napoli 27
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Trianon, dipendenti
a De Luca
«Facci lavorare»
Love Stories
All’Arena Flegrea su poco più
di 2mila spettatori solo 700
i paganti, gli altri tutti invitati
Money
In due repliche al teatro Nuovo
lo spettacolo ha incassato
soltanto seicento euro
In una lettera accorata
a De Luca e de
Magistris, i sindacati e
i lavoratori del Trianon
chiedono, nella
perenne attesa di un
piano industriale
capace di rilanciare il
Teatro,« che le
maestranze potessero
lavorare nelle altre
realtà produttive
pubbliche, San Carlo,
Napoli teatro festival
Italia, Stabile
nazionale di Napoli ( va
ricordato che sono
restati ignoti i criterî
che hanno impedito a
questi lavoratori, tutti
con un cospicuo
curriculum
professionale, di
essere convocati dalla
commissione
giudicatrice del
famoso bando opaco
del Mercadante).
Questa proposta
positiva è caduta nel
silenzio, così come il
proposito del cda del
teatro, che aveva
annunciato una
programmazione
decentrata del Trianon
in questo periodo
estivo».
Flexn Al Teatro Augusteo il 2 luglio su seicento spettatori in sala solo 180 hanno pagato il biglietto
L’intervista
«La formula Spoleto?
Qualità e buon prezzo»
Ferrara, direttore artistico: punto sull’unicità
Francesco Romanetti
Mentre aspettavo
Al Bellini riempiti su 560 posti
solo 150 (la prima sera) e
appena 200 (la replica)
Di luihannoscritto:«Ècresciutoinuna famigliaconfortimotivazionipolitiche.Lehaschivatetutteinfavoredell’arte».LuièGiorgioFerrara,registateatraleecinematografico,danove anni direttore artistico del Festival dei 2
Mondi di Spoleto. Allievo di Luca Ronconi,
vincitore di un David di Donatello nel 1977
(perlaregiadi«Uncuoresemplice»,protagonistaunagrandiosaAdrianaAsti,suamoglie),
GiorgioFerrarahaschivatolemotivazionipolitiche del padre Maurizio Ferrara, senatore
comunista, e della madre,che fua capo della
segreteria politica di Palmiro Togliatti. È anche il fratello maggiore (e magro) di Giuliano
Ferrara. Nel 2007 trovò un Festival di Spoleto
agonizzante: cinquemila spettatori. L’edizione 2016 si è conclusa con 80mila presenze.
Formulamagica?Metodo?Glielochiediamo.
Va bene, lei avrà pure schivato la politica.Maconleistituzionipolitiche,inquanto
direttore artistico di un festival internazionaledovràpureaverciachefare.Inchemodo?
«Cominciamo col dire che la nomina del
direttore del Festival di Spoleto è del Ministe-
ro.Appenamisonoinsediatohofattoinnanzituttoduecose:riorganizzarelafondazione del festival, finanziata all’80%
confondipubblici,eriannodareirapporticonleistituzionilocali,sindacodiSpoletoepresidentedellaRegione».
Sostegni alla cultura, ovvero soldi
pubblici.Comesifaadevitaresprechio
carrozzoniclientelari?
«Dipende da come ci si pone. Con le
istituzioni del territorio va impostato un
rapporto serio, paritario. Io per la verità
misonosempretrovatobene:spiegando
emotivandolemiesceltedalpuntodivistaartisticoe-naturalmente-ancheeconomico».
Lei ha riportato il festival ad antichi
fasti. Non ha usato bacchette magiche:
maqualecriterio?
«Lefacciol’esempiodellasezioneteatro.Perrilanciarlahopuntatosunomiinternazionali e nazionali di rilievo, sul
coinvolgimento di giovani, su accordi-ponte e coproduzioni con altre realtà
culturali,comel’Accademiad’artedrammatica di Roma e il Ravenna Festival.
Due registi come Robert Wilson e Luca
Ronconi,hannofattodatrainoedatovisi-
Regista
Giorgio Ferrara
è anche autore
di teatro. Per il
cinema nel 1977
ha vinto il David
di Donatello
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«A Bangkok nel 2018 la Carmen del San Carlo»
Il colloquio
Il magnate indiano Uberoi
«Il Teatro napoletano
è più bello della Scala»
Donatella Longobardi
Nel1998decisediritirarsidalsuoimpero editoriale perché, spiega ora,
“Volevo restituire alla Thailandia
quello che mi aveva dato, fare qualcosa per lo sviluppo culturale”. Fu
così che Kuku Uberoi, indiano, presidente della Media Transasia Thailand Limited, un gruppo che attualmente pubblica circa trenta riviste
specializzate in molti paesi del Sud
Est asiatico, decise di fondare un festival,ilBangkokInternationalFestivalofDance&MusicdoveilSanCarlo è invitato nel 2018. Mancano solo
alcuni dettagli ma l’accordo è fatto.
Il teatro napoletano porterà in
Oriente la “Carmen” firmata da Daniele Finzi Pasca vista in apertura di
stagione con la direzione di Zubin
Mehta. “E con il San Carlo a Bangkok celebreremo anche i 150 anni
delle relazioni tra Italia e Thailandia”, annuncia il manager che l’altra sera a Napoli ha assistito all’”Aida” in compagnia della moglie, l’ex
ballerina russa Damira Djalmetova
nel corso di una serata cui era presente anche una fitta delegazione
dagliStatiUniticondonorsedirigenti di Met, Lyric Opera di Chicago e
Opera di San Francisco.
Quale impressione le ha fatto il
San Carlo Mr. Uberoi?
«Più bello della Scala, certamente!
Erano anni che volevo vederlo! A
Napoli venni una decina d’anni fa
per incontrare un amico. Aveva una
barca, andammo un giorno a Capri
l’altro a Sorrento, di Napoli potei
conoscere solo la hall dell’albergo».
Questa volta invece avrà più
tempo?
«Vorrei girare per chiese e musei,
ma la cosa principale è stabilire la
tournée del San Carlo».
La scelta
«L’opera firmata da Finzi Pasca
è solare, ricca di musica e balletti»
bilità.Nonsolo:alorohochiestodirealizzarespettacoliappositamenteperSpoleto. Prima non veniva nessuno, poi con
Ronconi che teneva laboratori di teatro,
c’eralafila».
Un festival è comunque un evento
popolare:comesifaaconciliarelaqualitàculturaleconl’esigenzadinontenerelesalevuote?
«Bisognaavereunnoccioloduro,con
i grandi artisti. Poi accanto vanno bene
anchenomidirichiamo,checomunque
garantiscano qualità. In questo modo,
conquestafilosofia,abbiamoportatoanche Peter Brook, Juliette Greco o Woody
Allen, chefece una regia diun’opera per
noi.QuicisonostatiancheGerardDepardieu, John Malkovich, Charlotte Rampling,checomunquesononomicheattirano. Oltre ovviamente agli italiani: da
AdrianaAstiaFrancaValeri.Quest’anno
abbiamomessoinscenaun’operacome
Filumena Marturano, ma con la regia di
LilianaCavani.Maabbiamoinseritoancheartistichefannocosemoltopopolari:
da Edoardo Bennato a Morgan. Abbiamo portato anche Jeff Mills, un dj di Detroit: però gli abbiamo messo vicino
un’orchestra sinfonica. Insomma, l’importante è offrire spettacoli che abbiano
unalorounicità.Laforzadiunaproposta
èancheinquesto».
I nomi che fa inducono a pensare a
bilancisostanziosi...
«Non stratosferici: 5 milioni per 17
giorni di rassegna. Non siamo certo il festival di Salisburgo, che può contare su
38 milioni...La formula, dunque, consistenelcrearelecondizioniperinvogliare
artisti,registi,direttorid’orchestraavenire. E vengono perchéperloroSpoleto
è diventata una Numeri
straordinaria vetri- Il Festival
na».
dei 2 Mondi:
Distribuire
20mila omaggi su da 5mila
30mila biglietti a 80mila
staccati,comeèav- presenze,
venuto al Napoli
Teatro Festival, le con budget
sembranormale? di 5 milioni
«Francamente
no, non è normale.
C’èsempreunapiccolaquotadiomaggi,
ma in proporzioni ragionevoli. Piuttosto
vadettochevafattaunapoliticadeiprezzi, soprattutto in tempi di crisi. In anni
scorsi i biglietti per il concerto finale, per
esempio, costavano 250 euro. Venivano
comprati da banche, sponsor vari, e poi
dalorodistribuitialorodiscrezione.Mail
normalecittadinononpotevavenire.Cosìabbiamoabbassatoilprezzoa70euro,
rendendolospettacolofinaleaccessibile
edevitandofavoritismi.Quantoaibigliettiomaggio, se si eccede servonoa lasciareiteatrivuoti:perchémagarichil’haricevutoallafinenonvapervedersilapartitaintv...».
Nelbilanciodiunadirezioneartisticanoncisonoperòsoloicontieconomici.Checosacontasecondolei?
«Certo, non contano solo gli incassi,
checomunqueinnoveannisonotriplicati. Oggi sono intorno ai 700mila euro per
treweek-end.Nelbilancioentranoovviamente le presenze: partivamo da 5mila,
questaedizionehatoccatoquota80mila.
Questo vuol dire fare il tutto esaurito per
alberghieristoranti.Poi,entranoinbilancioirapportoconleistituzioni.Econiprivati: ormai siamo al 50%: metà fondi li
metteilpubblico,metàglisponsorprivati.Infine,insisto,nelbilancioentralaqualitàculturale:conicontiinordine».
Come mai ha pensato al teatro
napoletano?
«Ero in contatto con Zubin Mehta
che è già stato al nostro festival
cinque volte. Fu lui a propormi il
teatro napoletano e la “Carmen”,
poi i dirigenti sono stati molto
solleciti alle nostre esigenze, la
sovrintendente Rosanna Purchia è
stata anche a Bangkok per
verificare la fattibilità pratica dello
spettacolo».
Quindi tutto è a posto?
«Il nostro teatro non ha grandi
attrezzature. Abbiamo fatto un
progetto e lo abbiamo presentato al
governo, i lavori saranno
completati entro il 2018, Mehta
vuole in buca spazio per un
organico pieno e lo avrà».
Perché avete scelto “Carmen”?
«Mehta la conosce bene, poi è
un’opera solare, ricca di musica
trascinante e di balletti che il nostro
pubblico ama molto».
Ama anche la lirica?
«Quando nel 2000 introdussi
l’opera in Thailandia non la
conosceva nessuno ma tutti si
commossero vedendo “Bohème”.
Oggi nel Paese ci sono due
compagnie d’opera e ventotto di
ballo, ci sono venti orchestre
sinfoniche e c’è anche un gruppo
che ripropone i musical di
Broadway. Il mio obiettivo era
creare una nuova immagine di
Bangkok come centro culturale,
incoraggiare lo sviluppo della
cultura e le relazioni con altri
Paesi.... Il primo anno avemmo
tremila spettatori, ora la media è di
40mila, abbiamo anche preparato
spettacoli per bambini di zone
povere e portatori di handicap, gli
spettacoli sono per tutti i gusti c’è
molta danza».
Chi vi sostiene?
«Sua altezza reale la principessa
Maha Chakri Sirindhorm ci dà il
suo patronato, lo Stato ci dà un
contributo pari a centoventimila
euro l’anno su un budget di più di
tre milioni, praticamente il festival è
sostenuto da un board di privati,
proponiamo circa venti
performance in cinque settimane
ogni autunno e coinvolgiamo
migliaia di artisti, ma è la prima
volta che con il San Carlo ospitiamo
un teatro d’opera italiano».
IL_MATTINO - NAZIONALE - 27 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:14
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28 Napoli Primo piano
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Il post
Il caso / 1
Bassolino
bacchetta
i vertici locali
Pd, è polemica
«Valente scelga
qui o Roma»
Bassolino scende in
campo contro i
«responsabili della
disfatta» che «stanno
ancora là».
L’ex governatore è
critico e polemico
contro la direzione
regionale e quella
provinciale «così si
offende la sensibilità
dei cittadini».
«La direzione
regionale - sottolinea
Antonio Bassolino in
un post pubblicato su
Facebook - fa finta di
niente. La direzione
provinciale è in
meritata vacanza. I
responsabili della
disfatta elettorale
sono rimasti e sono
stati lasciati al loro
posto. In questo modo
si offende
l’intelligenza e la
sensibilità di tanti
elettori e cittadini».
Affondo di Venanzoni, primo dei non eletti
«Comune o Camera: rispetti le regole»
te alcuna lettera, è Donato Liguori,
presidentedellacommissionedigaDi polemiche da parte dei primi ranzia regionale. «Premesso che
noneletti èpienalastoriadellapoli- non ho ricevuto nulla, quindi non
tica. Chi non si dimette, viene pres- ho sulla scrivania un atto interno al
sato in tutti i modi da chi vorrebbe partito di cui discutere in maniera
subentrarealsuoposto.L’ultimoca- formale – dice – preciso che a Valeso è relativo al Pd napoletano, chi ria Valente in quanto deputata del
l’avrebbe mai detto considerando gruppo Pd si applica ovviamente lo
leinnumerevolipolemichedegliul- statutonazionalechesovrastaqueltimimesi?Ilprotagonistadell’invet- lo regionale. Per cui si applica la detiva interna è Diego Venanzoni, pri- roga prevista dalla norma dello stamo non eletto al Comune, che – tra- tuto nazionale che contempla l’obmite l’avvocato Vincenzo Corrado - bligo di lasciare uno dei due incarichiedeaValeriaValentedi«rispetta- chi. Qui stiamo parlando del candirele regole del partito, quelle nazio- dato sindaco non solo del suo partinalieregionali».Inunaletterainvia- to ma dell’intera coalizione non di
ta allaCommissione di garanziana- unsempliceconsigliereeletto,quinzionale del Pd, nonché a quella re- dilaconcessionedelladerogamipagionaleeper conoscenza allasegre- re naturale. Se qualcuno eccepirà
teriaprovincialeeregionaledelpar- formalmente, dovrà essere data la
tito, si evidenzia che «la candidata deroga stessa».
sindacoValentenonintendedimetInsomma, porte chiuse alle pretersi dalla acquisita carica di consi- tese di Venanzoni di appellarsi alla
gliere comunale né tanto meno da strettaosservanzadelleregoleinterquella di parlamentare».
ne. La questione è politiLunedìsi insedia ilnuoca e va oltre i codici di auvo Consiglio comunale e
toregolamentazione che
Valentecisaràeccome,ansi è dato il Pd. Valente rezidovrebbeessereelettacasta in Aula, si dividerà
pogruppo del Pd per cosull’asse Roma-Napoli,
minciareafarel’opposizioed anzi ha già avviato il
ne al sindaco rieletto Luigi
suo percorso politico con
de Magistris. Secondo il
un’iniziativa affollata da
collegadem,siviolanodue
tutte le anime del partito.
norme, l’articolo 21 dello La lettera
Che non gode di ottima
statuto nazionale («gli Il collega
salute, visto il congresso
iscrittialPdnonpossonorianticipato al provinciale,
coprire contemporanea- dem scrive
machestaprovando–comente incarichi elettivi ed alla
me ha dimostrato l’ultiesecutivi in istituzioni di- Commissione ma direzione regionale
verse tra loro, salvo even- di garanzia
di venerdì – a ritrovare
tuali deroghe secondo la
l’unità. Resta che Venanprocedura statutaria») ed «Violato
zoniscalpita,comefaVinanche l’articolo 27, com- lo statuto»
cenzo Moretto che spera
ma 2 dello statuto regionanelle dimissioni di Gianle secondo cui «l’iscritto al
ni Lettieri e Umberto MiPd che, pur ricoprendo un incarico nopoli in quelle di Mara Carfagna.
istituzionale elettivo o di nomina, si «Tutti parlano di un partito napolecandidi ad altra carica elettiva ha tano da ricostruire dopo la debacle
l’obbligo di dimettersi all’atto elettorale, e la necessità di ritrovare
dell’ingresso nella nuova carica». un nuovo e diverso rapporto con il
Quindi per Venanzoni, Valente en- proprio elettorato. Bene, questo
tropoche oredovrebbe scegliere tra nonpuònonprescinderedalrispetCamera e Comune, tra Montecito- to delle regole e dello statuto naziorioePalazzoSan Giacomo.La diret- nale e regionale del Partito che preta interessata non intende replicare vedono la incompatibilità tra i due
alle sollecitazioni di Venanzoni for- ruoli – insiste Venanzoni -. Diversate del sostegno politico a livello na- mentese gliorganismiprepostifanzionale in quanto candidato sinda- no finta di nulla, sarà il prosieguo
cochelegittimamenteentrainCon- dei tanti errori commessi: non critisiglio per recitare il ruolodell’oppo- chiamoi5stellechealmenoleregositore come hanno deciso gli eletto- le della propria organizzazione le
ri. A fornire una replica, pur non fanno rispettare».
avendoancoraricevutoformalmen© RIPRODUZIONE RISERVATA
Carlo Porcaro
Via Verdi In una foto d’archivio del 2008, Valeria Valente nella sala dei Baroni. A sinistra, Venanzoni
Anche Moretto pressa Lettieri
«Restare fuori mi costerà molto»
Il caso / 2
L’ex An scalpita: «Con Carfagna
in Consiglio non può essere
lui il leader del centrodestra»
Valerio Esca
Grande fermento nel centrodestra a
poche ore dalla prima seduta del
Consiglio comunale fissata per domani. Alla fine Gianni Lettieri ha decisodirestaretraibanchidell’assembleacittadinaa fare opposizione.Allesue spalle scalpita ilprimo dei non
eletti della lista «Prima Napoli», civica dell’imprenditore, Vincenzo Moretto. L’ex Fratelli d’Italia, veterano
delConsiglio comunale,eletto per la
prima volta nel 1997, poi ancora nel
2001, 2006 e 2011, si è visto dunque,
dopo vent’anni, sbarrare le porte
dell’aula. Non è chiaro per quanto
tempoLettieriabbiaintenzionedirestare tra i banchi di via Verdi, se soltanto per la prima seduta o per qualche mese. Dubbio che non si è scioltoneanchenelfacciaafacciaavvenuto tra Moretto e Lettieri nelle scorse
ore.L’exconsiglieresiauguraunpassoindietrodell’industrialeunminuto dopo la seduta sul bilancio, che
dovrebbesvolgersinellaprimadeca-
de di agosto. «La presa di posizione
diGianni–spiegaMoretto–micosterà molto, come gli ho anche detto.
Non rientrando subito in Consiglio
decadrò dalla Città metropolitana,
non potrò concorrere per la vicepresidenzadell’assemblea(vecchiopallinodiMoretto,ndr),perlapresidenzadiunadellecommissionispettantiall’opposizione,oesserevotatocome capogruppo. Se entro gli inizi di
settembre Lettieri decidesse di non
dimettersinon avreii requisitineanche per ricandidarmi come consigliere metropolitano».
Mors tua via mea, quella invocatadaMoretto,chepoiampliailragionamento: «Come Lettieri, anche la
farmacie notturne
La disputa
Vincenzo Moretto in
una delle passate
sedute del consiglio
comunale. «Mi auguro
- dice - che Lettieri
faccia un passo
indietro»
stessaValentedicedivolerfareopposizione, nonostante sia una deputata. Vorrei capire come una parlamentare proiettata su altre vicende
possa fare opposizione in aula. Credocheentrambidovrebberoseguire
l’esempio di Morcone di cinque anni fa. Il prefetto si dimise perché si
eracandidato a sindaco e non aconsigliere comunale. E vale anche per
Lettieri, nonostante per lui abbia
grandestimaeloabbiasempresostenuto in questi anni».
Per l’ex An quella del patron di
Atitech è una «legittima intenzione,
altra cosa è poterla esercitare con
continuità».«NeicinqueannichesonopassatiLettierihafattoopposizione, ma senza quella assiduità con la
quale ci si dovrebbe impegnare in
Consiglio comunale. Non si può
comparire ogni tanto in aula, bisognaimpugnareiprovvedimenti,presentare ordini del giorno in continuazione,cisivaasederenellecommissioni. Alla fine sono i cittadini a
giudicare come sia stata fatta questa
opposizione». E in questo il risultato
delle elezioni è stato molto chiaro.
«Gianni – rimarca Moretto - non
èstatocapito,perchérealmentevolevafare qualcosa per la città. Cosa vogliafareadessoinConsigliocelostiamo domandando tutti. Non per presunzione, ma così lascia fuori uno
chelorappresenterebbedegnamente e che ha sempre fatto opposizione
come si deve. Oltretutto è in rottura
con Fi e non riesco a inquadrarlo comeleaderdell’opposizioneconCarfagna in aula». La deputata azzurra è
oramai lanciatissima nel suo ruolo
di consigliera, conquistato grazie alla «palma d’oro» della più votata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 28 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
CASORIA
MANDANICI
21:33
Primo piano Napoli 29
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Lo scontro
Il M5S reintegra gli espulsi: bufera su Fico
I dissidenti: «Si dimetta». La replica: «Solo una sospensiva». Lombardi: regole da cambiare
Luigi Roano
La prima conseguenza della decisione
del Tribunale di Napoli di sospendere
l’espulsione di 23 attivisti del M5S la rivelaRobertoFico,storicorappresentante in città del Movimento, del quale
chiedono la testa gli ormai ex espulsi:
«Perora - attacca Fico - coloro che hanno fatto ricorso sono stati riscritti sul
portale del movimento. Va da sé che
non possono usare il simbolo del M5S
perché questo spetta soltanto ai portavoce».Insomma,unterremotostainvestendo il Movimento e le conseguenze
potrebberoandarebenoltreiconfini di
Napoli atteso che la pratica delle espulsioni - il caso Pizzarotti a Parma insegna - è molto diffusa tra i grillini. Cosa
significa essere riscritti al portale? Che
gli ex espulsi possono votare in caso di
elezioni per scegliere un candidato.
Procediamo con ordine, dall’attacco a
Fico portato dagli ex espulsi: «ChiediamoledimissionidiRobertoFicodalDirettorio» racconta l’avvocato Luca Capriello, tra gli espulsi dello scorso febbraio dal M5S per aver dato vita a un
grupposuFbche,secondoilDirettorio,
aveva come obiettivo quello di condizionare la scelta dei candidati per le comunali:«ANapoli-sottolinea-irisultatisonostatideludenti:sottolaquotadel
10%. Questo significa che in un anno,
dalle regionali, il Movimento ha perso
quasi 17 punti visto che era intorno al
26% e Fico è il responsabile napoletano Il personaggio Il deputato grillino Roberto Fico: per i dissidenti resta lui il responsabile del «pasticcio» espulsioni
qualcuno deve pagare per
questo disastro». L’avvocato
primatuttelecarteeriflettepoi conclude: «È stato necesresuqualesaràlastradamisario un provvedimento del
glioredapercorrere-sottoliTribunaleperstabilireunaovnea il membro del DirettovietàprevistadallaCostituziorio pentastellato - non ci sane:ildissenso,ancheinterno,
rà alcuna conseguenza sul
a una forza politica». In effetcaso Parma. In ogni caso, è
ti, piaccia o no, il terremoto
Beppe che si occupa della
c’è stato anche se le consequestione». Fico, nella soguenze, secondo chi prende La deputata stanza, passa la palla nel
le decisioni tra i pentastellati «Non temo
campo del capo indiscusso
- dunque - verso l’incarico di assesIl Comune
sono tutte da verificare. Rodel Movimento e rimanda
sore. Ha fatto dell’attivismo civico il
berta Lombardi, deputata del il verdetto
la questione a dopo l’estate.
suo biglietto da visita, e in queste
M5S nel Comitato d’Appello dei giudici
Prima però precisa: «È neore è molto presente su Fb per proCapasso e Andreozzi capigruppo
grillino, spiega: «Non temo il napoletani»
cessarioricordarecheilMoche riguardano la mobilità sodelle liste che fanno capo al sindaco getti
verdettodeigiudici napoleta- Possibilità
vimento non è un partito,
stenibile e l’ambiente chissà che la
Commissioni alla maggioranza
ni, anche a Roma c’è stato il
ma una figura che non ha
sua delega non possa riguardare
reintegro». Verdetto che met- di rientro
precedenti nel nostro Paeproprio questi ambiti di intervento,
teindiscussioneilregolamen- per Pizzarotti se.Diconseguenzaènormacompreso il decoro urbano.
to5Stelle,l’ossaturadelMovile che le decisioni dei giudiSabato di lavoro a Palazzo San GiaMessa a posto la giunta (il sindamento: «In futuro - chiarisce
cipossano oscillare quando
como per il sindaco Luigi de Magi- coèallepreseconqualchevariaziola deputata - ci saranno opportuni ag- sonochiamatiamisurarsiconlanatura
stris. Un via vai di assessori nella nenelledeleghe)deMagistrisèmolgiustamenti, non so se aspetteremo la delMovimentostesso».ProprioaNapostanzadel primo cittadino alsecon- to preso dal puzzle per le poltrone
sentenze o ci muoveremo già prima». li domani ci sarà l’esordio assoluto in
do piano del Municipio e il telefono del Consiglio comunale. Fucito doLa Lombardi per tutto il resto si schiera Consiglio comunale del M5S. Matteo
bollente in vista di domani, giorna- vrebbe passare alla terza votazione,
conFicoedidimissioninonvuolesenti- Brambilla, che è stato candidato a sinta del primo Consiglio comunale quando basteranno i due terzi
reparlare:«Prenderselaconluimisem- daco, è sul pezzo: «Non è un giudice
della seconda stagione arancione. dell’Aula, saranno sufficienti 21 vobra davvero pretestuoso. Ricordo che che può stabilire chi deve stare nel MoPerl’occasionel’Assembleacittadi- ti sui 25 complessivi della maggiola composizione delle liste a Napoli vimentononèmaisuccessoemaiaccana si riunirà nella sede storica del ranza. Dovrebbero essere sicuri i 15
non è stata decisa da Fico ma è passata drà. Per il resto sto con Fico». Quindi
MaschioAngioino,nellaSaladeiBa- dei due gruppi di diretta emanaziodal blog, nel segno della piena traspa- sullanuovaavventura:«Fattelevotazioroni. De Magistris, salvo sorprese nedelsindaco,«DeMagistrissindarenza».Parole,dunque,ancoraaldepu- nidelpresidentedelConsigliocomunasempre possibili quando si tratta co» e «Dema», quello della sinistra
tato napoletano: «La sentenza del Tri- le, bisognerà votare ilbilancio. La giundell’ex pm, completerà la giunta da cui proviene Fucito che sono 4,
bunale di Napoli fa riferimento esclusi- ta de Magistris è ancora in piedi perché
con Daniela Villani, sarà lei a sosti- quello di Maria Caniglia degli «Sfavamente alla procedura do espulsione ilprefettononhamandatoilcommissatuireSandroFucitocheharinuncia- steriati» e siamo a 20 più quello del
e non al merito - racconta - di fatto, il rio ad acta e non c’è stata da parti di alto all’incarico di assessore al Patri- sindaco e si arriva a 21. Per quanto
processo sul merito inizierà il prossimo tra la volontà politica di far cadere la
monio. Su di lui la maggioranza Riguarda i Verdi (2) e «La Città» che
settembre.Perdefinireuncambiamen- giunta de Magistris».
punta comecandidatoa presidente comprende il malpancista numero
to del nostro Statuto dobbiamo leggere
dell’Assemblea cittadina. La Villani uno David Lebro a caccia di un as© RIPRODUZIONE RISERVATA
Così a Napoli
nelle ultime elezioni
30
26,5%
25
15
10
9,66%
5
0
Camera Europee Regionali Comunali
2013
2014
2015
2016
“
Il Consiglio
Domani esordio
dell’Assemblea
cittadina
la Sala dei Baroni
riapre i battenti
Dibattito in diretta
su Facebook
sessorato (2) c’è più cautela. Certo è
che de Magistris fin dalle prime ore
dopo la vittoria ha insistito sul concetto di gruppo, in riferimento alla
maggioranza,invitandoanonpenaredasubitoallepoltrone.Defaillance alprimo appuntamentodella seconda era arancione esporrebbero
la stessa maggioranza oltre che il
sindacoaunprimoincidentepolitico che l’ex pm di sicuro non gradirebbe. Lo dirà domani prima del
Consiglioilsindacoatuttie25icomponentidellamaggioranzanelbreafing che precederà l’Assemblea cittadina. Come vice di Fucito buone
chance le ha Fulvio Frezza, mentre
dalleopposizioninonarrivanocandidaturecondiviseperilsecondovicepresidente. In ambito sindaco il
gruppopiùgrandedellamaggioranza - ben 10 eletti - «De Magistris sindaco»ilcapogruppodovrebbeessere Elpidio Capasso, per «Dema» si
profilaRosarioAndreozzi,unsindacalista della Cgil. Per il gruppo della
sinistra«Napoliincomune»siprofilaunderbytraPietroRinaldichesubentrerà a Fucito e Mario Coppeto
expresidentedellaMunicipalitàVomero».ElenaCoccia,infatti,dovrebbe essere riconfermata vicesindaco
metropolitano. Capitolo commissioni consiliari, sono 11: 8 andranno ai due gruppi principali, le altre
ala sinistra, «La Città» e i Verdi.
lu.ro.
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Elezioni
Convalida a rilento, municipalità al palo
Dopo oltre quaranta giorni di attesa,
probabilmente tra lunedì e martedì,
dovrebbe arrivare la proclamazione
deglielettineiconsiglidelledieciMunicipalità. Scandiscono i giorni da
settimane,quasiasfogliareipetalidi
una margherita, i trecento eletti nei
parlamentini,moltideiqualiviaggianosulfilodelrasoiodeldentroofuori. Ci sono casi limite in cui ci si gioca
unseggioinConsiglioperunsingolo
voto, altri invece, dove ci sono dieci
aspirantinelgirodiquattropreferenze. Tutti con il fiato sospeso in attesa
che dal Tribunale arrivino gli incarti
alla direzione centrale di Palazzo
San Giacomo, attraverso la Prefettura. «Da quel che sappiamo – spieganodalComunediNapoli– allaCorte
d’Appello la commissione elettorale
avrebbeterminatoi lavorieinserito i
datinelcervellone.Ametàdellaprossima settimana dovrebbe avvenire
la proclamazione degli eletti. Purtroppo ci sono stati dei ritardi dovuti
al caos generato dalla moltitudine di
liste e di candidati, per non parlare
deglierrorimarchianidialcunipresidentidiseggio».Perilmomentoiparlamentini restano al palo e gli unici
ad essere certi del proprio futuro sono i dieci presidenti eletti, che hanno ricevuto intorno al 22 giungo la
notifica dell’avvenuta elezione. Le
urne hanno consegnato una nuova
mappa delle Municipalità, cinque
sonoandateallacoalizionedideMagistris: la seconda (Francesco Chirico), la terza (Ivo Poggiani), la quarta
(GiampieroPerrella),laquinta(PaoloDeLuca),ladecima(DiegoCivitillo). Due al centrodestra: la prima
(Francesco de Giovanni) e la settima
24,9%
20
Giunta, c’è il via libera alla Villani
caccia ai voti per Fucito presidente
A due mesi dal voto manca
l’ufficialità nei parlamentini:
in attesa trecento eletti
24,6%
(Maurizio Moschetti). Tre al centrosinistra: la sesta (Salvatore Boggia),
l’ottava(Apostolos Paipais)e lanova
(Lorenzo Giannalavigna). Dunque
hanno inciso e non poco – come sottolineano dal Municipio - gli enormi
pasticci avvenuti alla consegna dei
verbali, molti dei quali sono risultati
«illeggibili». Uno stand-by amministrativochecertononaiuta,considerateleurgenzedaaffrontaresuiterritori e la necessità da parte dei presidenti di nominare la giunta e il vicepresidente. C’è chi, come il riconfermato alla seconda Municipalità,
Francesco Chirico, affida a Facebookilsuo sfogo:«Il5 giugnosi votava per il rinnovo del Consiglio della
Municipalità, oggi 16 luglio ancora
nonsonostatiproclamatiiconsiglieri eletti. Caro tribunale ma a che vogliamo arrivare?».
va.es.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
30
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
IL_MATTINO - NAZIONALE - 30 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:11
Primo piano Napoli 31
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La sanità
Sun, via al punto nascita: addio Annunziata
La visita di De Luca. Ma sulla Pediatria del vecchio ospedale il prefetto vuole vederci chiaro
Ettore Mautone
Ha iniziato a funzionare lunedì scorso
con i primi ricoveri e le prime nascite il
Polo materno infantile della Seconda
UniversitàdiNapoli.Dopoalcuneassunzionidiginecologi,ostetricheepersonaleparamedicoel’arrivodiuominiemezzi dalla Terapia intensiva neonatale
dell’Annunziata la ginecologia e l’accettazione sono ormai in funzione h 24, cosìanchei10postilettodiassistenzaneonatale attivati (4 posti intensivi e 6 sub
intensivi)dovesonoattualmentericoverati6 neonati.
Adare il segno diun processo riorganizzativoseguitopassopassodallagiunta regionale il governatore Vincenzo De
Luca ha visitato ieri il nuovo Pronto soccorso ostetrico della Sun accompagnato, tra gli altri, dal rettore Giuseppe Paolisso e dal commissario straordinario
Maurizio di Mauro. Il presidente ha incontrato i medici e il personale sanitario
della struttura trattenendosi in biblioteca. «Da pochi giorni – spiega – questa
struttura costituisce un moderno e attrezzato presidio al servizio della città.
Qui il nuovo complesso operatorio di
Ostetricia che prevederà anche il parto
inacqua».
Il dettaglio delle funzioni nella rete
dell’emergenza, anche pediatrica (non
ancora attiva alla Sun) sarà definito con
lastesura,ormaiprossima,delnuovoattoaziendale.OltreaCardiologia,Cardiochirurgia e Neurochirurgia di sicuro la La visita Il governatore De Luca al Policlinico della Seconda Università. A destra, l’Annunziata
Sun garantirà dunque anche
le funzioni di pronto soccorso
cisiva per l’ingresso delle
di Pediatria e Psichiatria. Per
Università nella rete
Ginecologia il varo era atteso
dell’emergenza e serve andaanni.Ilpuntonascita,diretche ad arricchire il percorso
to da Nicola Colacurci, dopo
formativo degli studenti. Il
lachiusuradegliIncurabili(olprossimopassodovràessere
tre 600 nascita nel 2013) sarà
la riapertura del Pronto socl’unico in funzione nel centro
corso ortopedico del Cto,
storico di Napoli insieme a
che potrà alleggerire altre
quellodel LoretoMare perora Il patto
strutture, a cominciare dal
dedicatoanascitenoncompli- Il Policlinico
Cardarelli».
sa prevenzione, riduzione dell’accesLe reazioni
cate.
Intanto i comitati cittadiso alle cure e della maggiore mortalità
Rimesso a nuovo nel 2014 garantirà
ni in difesa dell’Annunziata
oltrechediunavitamediadellapopocon i fondi dell’ex articolo 20 anche
hanno ottenuto ascolto dal
lazione campana che paga pegno con
Faccia a faccia con Polimeni
dellalegge67del1988perl’edi- il pronto
Prefetto di Napoli che ha
circatre anni in meno diaspettativa di
e D’Amario: «Il provvedimento
lizia sanitaria è ospitato in un soccorso
chiesto una dettagliata relavita. All’indice del fronte sindacale un colpo di grazia, non un aiuto» guidato, in ordine di numeri, da
edificio di cinque piani dotati
zione sulle ragioni che spindi sale operatorie moderne, di Pediatria
gono a tenere aperta la peAnaaoCimo,Aaroieviaviaglialtrisinapparecchiature di ultima ge- e Psichiatria
diatria
dell’Annunziata.
dacati maggiormente rappresentativi
nerazione per essere pienaQui, ad esempio, sono stati
Programma regionale delle assunzio- -ilnumerodelleassunzioniprospettamenteoperativodovràreclutaeffettuati nell’ultimo anno
nidipersonaleinAsleospedali:ècon- to(4.951unitàtotalientroil2018,comrealtreunitàdipersonale.«IlProntosoc- 1347 ricoveri piu 970 prestazioni di day
densato in un netto dissenso il parere prendente tutte le figure professionacorsoostetrico–avverteColacurci-èdo- hospital contro i 1185 ricoveri dell’unità
dei sindacati della dirigenza medica, li, di cui circa 900 dirigenti medici se si
tato di camera calda che potrà accoglie- di pediatria di Siani con gli stessi posti
sollecitatidallastrutturacommissaria- estrapola il dato delle 1400 assunzioni
re l’ambulanza e consentire alla donna letto al Santobono, i 1.211 della seconda
le guidata da Polimeni e D’Amario in necessarie al decollo dell’ospedale
oalneonatodiessereaccettatidagliope- pediatria allo stesso ospedale e i 2570 di
unprimo facciaafacciachesiètenuto del mare). «Da prime estrapolazioni –
ratoriinambienteconfortevolesenzasu- Correra (però con 36 postiletto). Numeunadecinadigiornifaalquartiergene- si legge nel documento – le ipotesi di
bire traumi o escursioni termiche». So- ri su cui il rappresentante di governo
rale del commissari e da replicare agli nuove assunzioni di personale medino12postidiOstetricia,altrettantidiGi- vuol vederci chiaro rispetto all’ipotesi di
inizidellaprossimasettimanaperpro- co e sanitario, da frammentare nelle
necologia (24 a regime), 12 culle di sup- dismissione senza alternative. I timori
tocollare il documento finale stilato varie discipline, risultano assolutaportoall’Ostetricia,4postidiTerapiaIn- sono che il personale specializzato nedaicamicibianchi.Unfrontecompat- mente insufficienti». Levata di scudi
tensiva Neonatale e 6 di Sub Intensiva. cessario ad attivare le pediatrie previste
to quello rappresentato da una dozzi- anche sul modello toscano, proposto
Qui insiste anche un Centro per la Pro- aNapoli1alLoretoMareealSanGiovanna di sigle della dirigenza medica, sa- dai commissari Polimeni e D’Amario
creazionemedicalmenteassistita,ilCen- ni Bosco, disperse prima del tempo in
nitaria, amministrativa e tecnica.
cosiddettoa«intensitàdicure»chedotro di riferimento per le Interruzioni vo- strutture come la Sun e il Santobono anIl Piano viene considerato «inade- vrebbegarantirel’abbattimentodicolontarie di gravidanza, un centro per la ch’essea cortodi personale, disperdano
guato, iniquo e concretamente ri- sti ma che sembrerebbe poco risponprevenzione della patologia pelvica.
un’offerta sanitaria consistente allo staschiosoaifinidellagaranziadeiLivelli denteallareteframmentatadell’offer«L’apertura di questa struttura - ha tonon assorbibile da altri ospedali.
di assistenza» soprattutto alla luce del ta ospedaliera campana vista la scelta
dettoDeLuca-costituisceunasvoltadecalodelleaspettativedivita,dellascar- ispiratrice di fondo, impressa dalla
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Piano assunzioni, sindacati contro:
sulle cure inadatto il modello Toscana
”
Levata di scudi
Per le sigle della
dirigenza medica
«Progetto iniquo
inadeguato
e rischioso ai fini
della garanzia
dell’assistenza»
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La denuncia
San Paolo, blatte nei reparti: scoppia l’allarme igiene
Invasione di insetti nel Pronto
Soccorso e in Chirurgia
formiche in sala operatoria
I sindacati
«Occorrono
disinfestazioni
con cadenze
regolari
e interventi
per garantire la
sanificazione»
Melina Chiapparino
Polverine disinfestanti nei reparti e
a pochi passi dai letti dei ricoverati.
È questo lo scenario che si presenta
all’ospedale San Paolo dove, per
fronteggiare le invasioni di formiche e blatte, sono stati distribuiti
spray insetticidi in diverse aree del
nosocomio. Non è passata inosservata la polverina bianca sparsa lungo i battiscopa dei reparti di Chirurgia, Rianimazione e nel Pronto Soccorsochenonostanteleproblematiche degli ultimi mesi, non sono mai
stati sottoposti ad una vera e propria
sanificazione. Con l’arrivo del caldo, la struttura ospedaliera in via
Terracina è stata invasa da colonie
Ospedale San Paolo Distribuiti nei reparti spray insetticidi contro
l’invasione di blatte e formiche
giunta regionale, di non chiudere alcun ospedale. Un punto di partenza
che,sposatoalvincolodeicosti(quelli
rilevati nel 2004 con un taglio
dell’1,4%), piuttosto che ancorato paletto della qualità e sicurezza delle cure,finirebbeperdisattenderel’obiettivo di risalire la china dei Livelli essenziali di assistenza. Sotto la lente anche
iparametrinumericidiunitàdipersonaleperposto letto cherisulterebbero
sistematicamenteinferioriaquelliprevisti da analoghi documenti di programmazione sanitaria di altre regioni. A titolo di esempio vengono messi
aconfrontoidatidiCampania,Abruzzo e Puglia per le discipline di ampia
diffusione di Medicina interna, Chirurgia generale e Lungodegenza da
cuisievincelaminoredotazioneorganica prevista per la Campania.
«Il provvedimento licenziato dalla
struttura commissariale sembra più
un colpo di grazia che un aiuto – commenta Roberto d’Angelo coordinatore per l’area metropolitana della Cisl
medici. Nel piano conclude Antonio
De Falco, presidente regionale della
Cimo – gli standard fanno riferimento
a indicatori del 1998 (decreto Donat
Cattin) con ulteriori parametri per
aree critiche e ad elevata integrità di
cura di cui nulla si specifica ricorrendo a standard impostati a vecchi modelli di sanità risalenti a 28 anni fa».
e.m.
diformiche,persinoinsalaoperatoria, e da blatte come denunciato anche da Francesco Emilio Borrelli,
consigliereregionaleemembrodellacommissioneSanitàchehapuntato il dito sulla «scarsa igiene e la presenza di insetti sia all’interno che
all’esterno del nosocomio».
Il 15 maggio scorso, un episodio
in particolare ha fatto scattare
l’emergenza. Il reparto di Urologia è
stato chiuso e sgomberato dei pazienti a causa della presenza di un
ratto che si era introdotto nelle sale
degenti e successivamente nell’area
mensa del piano ospedaliero. Solo
in quell’occasione la porzione della
struttura interessata dalla presenza
del topo è stata sottoposta ad un intervento di derattizzazione ma, secondo i sindacati ospedalieri, l’intero edificio, comprese le aree esterne,necessitadiuninterventospecifico.
«L’ospedale deve essere sottoposto a vere e proprie disinfestazioni
con cadenze regolari e interventi
strutturalienonpossiamoarrangiarci con polverine disinfestanti posizionate dalle ditte di pulizia perché
si tratta di aree dove deve essere garantita la sanificazione massima dei
luoghi» dichiarano Lello Pavone e
Massimiliano Rotondo del sindacatoNursingUpchesostengono«lanecessità di intervenire sul verde presentenelle areeadiacenti alnosocomio perché completamente abbandonate e frequentate da topi che facilmente possono entrare dentro la
struttura». Il nosocomio è a rischio
ed i numerosi acquisti da parte della
direzione ospedaliera di polvere insetticide possono dare contezza
dell’emergenza. «Queste soluzioni
non sono sufficienti e le condizioni
dell’ospedale non sono adeguate
agli standard minimi di pulizia che
dovrebbero essere garantiti aggiunge Borrelli- ho intenzione di portare
il caso in commissione per avere risposte rispetto a una vicenda che
oramai è a dir poco indecorosa per il
sistema sanitario campano».
IL_MATTINO - NAZIONALE - 31 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA
32 Napoli Cronaca
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Lo scempio, l’allarme
Roghi a Scampia
quattro sindaci
contro De Magistris
«Veleni dai campi rom, Napoli non interviene»
Sos da Mugnano, Melito, Casandrino e Arzano
destinatario sbagliato. Pronta la replicadiMarioOscurato,responsabile di settore del Comune: «Come riMELITO. Gliultimifumitossicisilevanoapocheoredalverticedeisindaci petutamente ribadito il campo rom
diMelito,Arzano,CasandrinoeMu- ricade nel comune di Napoli e non
gnano,convocatod’urgenza.Iprimi in quello di Melito. Si sollecita percittadini sono preoccupati: «Ci sen- tanto l’immediato e definitivo intertiamo indifesi». Nel campo rom di vento, per la risoluzione dell’annosa
via Cupa Perillo, a Scampia, conti- problematica di natura igienico-sanuanoabruciarerifiutidiognigene- nitaria, per i continui incendi che si
re. La popolazione è stanca. In molti verificano,conconseguentidannialdanno sfogo sui social: «Specie di la salute dei cittadini residenti nella
notte e con clima afoso - si legge in zona».
«Nell’ immediato, chiederemo
un post - è un tormento dormire, gli
odorisononauseabondi».Alcunicit- che la rimozione dei rifiuti nelle zotadini si sono presentati in caserma, ne dei campi rom di Scampia e del
esasperati e impotenti: «Non si rie- carcerediSecondiglianovengaeffetsce più a respirare». Intanto, a Giu- tuatainmanieraperiodica».Carpengliano, mille abitanti della fascia co- tieri si fa portavoce dell’ampio terristiera e della periferia si riuniscono torio e non esclude prese di posizioin un bar, al grido «Stop agli incendi ne drastiche: «Invochereno poi l’avnocivi» e preparano una manifesta- vio delle procedure per la delocalizzazione di quei siti – dice – i campi
zione.
Le quattro cittadine dell’area a rom vanno insediati altrove, lontanord di Napoli sono tra duefuochi, è nodalle nostre cittadine. L’auspicio,
ilcasodidire.Daunapartec’èilcam- perilprosieguo,èunaseriaprogramporomdiNapoli-Secondigliano,sul- mazionediinterventi,afasisuccessilaCircumvallazioneesterna.Dall’al- ve, che consentano di contrastare il
tra l’accampamento di Scampia, fenomeno le cui negative conseche pure ricade nella giurisdizione guenzevengonopatitedallecomunidel capoluogo. «È stato avviato un tà che rappresentiamo».
«Attendiamochel’Arpac,l’azienpercorso di confronto istituzionale
da regionale di controllo
tra i nostri Comuni – spieambientale–spiegal’assesga Venanzio Carpentieri,
sore all’ambiente di Musindaco di Melito - che ri- L’appello
gnano, Maria Rosaria Di
sultanomaggiormentecol»Spesso
Guida–installi una centrapiti dal fenomeno dei roghi tossici, nel versante accusano noi linasulterritorio,perverificare i reali dati dell’inquinord dell’Area metropoli- Subito
namento. Ma è necessario
tana. La prima iniziativa un incontro
avviare subito un tavolo di
condivisasaràquelladiinper chiarire
confrontoconlacittàdiNasediare un tavolo di conpoli,acuidaremolamassifrontoconilcomunediNa- ruoli e
poli, nel quale ribadiremo competenze» macollaborazione.Èpronta la pattuglia di ventisei
al sindaco Luigi De Magigiovani volontari, che constris, nella sua qualità di
primocittadinodelcapoluogoparte- trollerannolestrade,specieinperifenopeoedisindacodellaCittàMetro- ria. Le nuove guardie ambientali sopolitana, la nostra ferma volontà di no state formate e addestrate e non
individuare soluzioni concrete al verranno più tollerati gli abusi».
problema dei fumi nocivi, prove«Sono pienamente d’accordo –
nienti dai campi rom ai confini con i incalza Sossio Chianese, sindaco di
nostri comuni». Insomma, dicono i Casandrino – nel chiedere lo spostasindaci:ÈNapolichedeveprovvede- mento degli accampamenti rom. Il
re e se ne lava le mani perché i guai mio comune è tra quelli fortemente
finiscono in casa altrui».
penalizzati, per la vicinanza con SeGiànel2013l’assessoratoall’Am- condigliano, dove è ubicato un insebiente di Melito aveva invitato il Co- diamentonomadecontantaspazzamunediNapoliall’aperturadiunta- turadepositatae visibileagliocchidi
volo di confronto (finora mai convo- chi attraversa la zona. La trattativa
cato), per i gravi rischi ambientali conl’amministrazione diNapoli decausati dai continui incendi tossici, ve andare avanti, per la definizione
provenienti dall’accampamento dei del problema». All’incontro era prenomadi. L’ultima denuncia all’Asl sente anche Aniello Scafuto, delegaNapoli2Nordèdiunmesefa:l’azien- todellacommissioneprefettiziaereda sanitaria, ancora una volta, invia sponsabile del settore Ambiente.
un dossier, con fotografie allegate, al
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giovanni Mauriello
Il fuoco
Una colonna
di fumo
sulla
Perimetrale
di Melito
e i depositi
di rifiuti
che servono
ad
alimentare
di notte
i roghi
a ridosso dei
campi rom
Boccate di fumo nero e diossina
nell’inferno della via Perimetrale
Il tragitto
Sotto i piloni della superstrada
le perenni discariche-fornaci
di plastica e metalli abbandonati
Francesco Vastarella
Voletevedereunrogodirifiuti?Semplice. Imboccate di sera tardi la via
PerimetralediMelito,daCapodichino direzione Terra dei Fuochi (Giugliano-Aversa,perintenderci).Superate il primo svincolo, tra i palazzoni
di Scampia e in lontananza il carcere
di Secondigliano, ecco, ci siete: primo girone della Terra dei Fuochi,
con il paradosso che è a pochi metri
dallecase.Nonc’èbisogno,percapire e vedere, di abbassare il finestrino, o la visiera del casco se siete in
moto. Il fumo nero vi avvolgerà, penetrerà insidioso nell’abitacolo, supererà le fragili barriere del casco e
dalle narici arriverà ai polmoni. Provatepureatrattenere ilfiato, masarà
un inutile esercizio di apnea: quanti
secondipotreteresistere?Pochi,ealla fine avrete bisogno ancora di più
dell’aria avvelenata che è intorno a
voi. Non si potrà fare a meno di una
boccata di veleno perché il prossimo
svincoloèlontanoe,quandopuresa-
rete scesi ,la nuvola di fumo continuerà a perseguitarvi con i suoi odori insopportabili e i suoi veleni.
Da dove viene il fumo nero che
spezza anche la visibilità peggio della nebbia? Da sotto i piloni della superstrada Perimetrale, una derivazionedelpiùnotoAsseMediano.Discariche di plastica e di chissà quali
veleni come fornaci perennemente
ardenti. Di giorno il fuoco cova sotto
lacenere.Diserasaledaipiloni,s’innalza verso il cielo, vola verso Mugnano, Melito, Arzano, Casandrino,
verso il quartiere napoletano di Secondigliano.Poi, ladiossina precipita al suolo, le polveri sottili si depositanosuibalconi,suglialberi,sullelamiere delle auto, sulle baracche, le
tende e le roulotte dei rom. E chissà
quanta di questa polvere finisce nei
polmoni, negli alimenti, sui luoghi
dove giocano i bambini.
Siamonellaterradinessuno,periferia della periferia, un po’ Napoli,
un po’ Mugnano, un po’ Melito. Di
tantointantosindacieautoritàsidiffidano vicendevolmente, in un teatralegiocodellaparti.Malamonnezzadestinata allefornaci ardenti resta
o torna sempre lì dopo una veloce
ripulita. Da più di dieci anni la scena
è sempre la stessa. Scaricano i maleducatiche portanoil sacchettodi casa, sversano muratori e raccoglitori
di roba vecchia: il combustibile per
Il pericolo
Nelle aree
di emergenza
e sosta
si continua
a sversare
immondizia
tra le auto
le fornaci ardenti è sempre pronto.
L’indice puntato contro i rom di
Scampia e Secondigliano, che tra le
discariche-fornacihannocampieofficine di smontaggio. «Sono loro che
attizzano il fuoco la sera. E se non lorochi?», èla vocechesi ripete uguale
dadecenni.Mairomhannocomplicitàramificate,nonsonosoltantoloro, c’è la filiera infinita del degrado,
le decine di raccoglitori di roba vecchia, di metalli avvolti in plastica, di
frigoriferi, lavatrici e lavastoglie da
cuiricavareilpiùpossibilerame,ferro, alluminio.
I campi rom del degrado restano.
I roghi si rinnovano sera dopo sera,
notte dopo notte. E avranno perso la
pazienza anche i vigili del fuoco che
hanno la caserma proprio in un angolo di Scampia al confine con Mugnano. Il fuoco e il fumo invadono
chilometri di strada e di terre, ma interccetare il punto esatto non è facile. Intervenire e poi rivedere la sera
dopo la stessa scena è avvilente, depressivo. «La gente non ci chiama
più», si sfoga un pompiere. E allora
lasciatelaavvelenarequestaterra,lasciate che la gente gridi, si lamenti,
sospetti sulle morti di tumore. Tanto, sono nella terra di nessuno, figli
di nessuno.
Quando l’alba alza il sipario sui
fuochi spuntati nel buio, è più facile
rendersi conto di quanto inferno abbia prodotto la notte. Allora, imboccate la Perimetrale nella direzione
opposta, dalla Circumvallazione
esterna, subito dopo la cittadella del
mercato. Lo svincolo corre a sinistra
di un vecchio alveo da dove si levano
odori nauseabondi e scorrono acque fognarie anziché piovane. Nella
salitaè tutto uno scorrere di sacchetti, topi morti e carogne di animali.
Via verso Capodichino, ma allungate lo sguardo sotto i piloni: ecco la
fornace, una discarica a ridosso di
un campo rom, un’altra vicino a una
baraccopoli nel bel mezzo di un incrociomaiaperto.Selagiornataèfortunata, si possono vedere anche piccoli nomadi che si inerpicano sulla
scarpata con gli adulti per trascinare
pezzi inservibili da gettare nell’area
di sosta. Se si guarda dall’altra parte,
verso Scampia, spuntano altri enormi sversatoi di plastica, come muraglioni intorno al campo rom tra carcere e Circumvallazione. Qui basterebbe un fiammifero per una strage.
E non è detto che, come a Nizza, i
pazzi non passino da queste parti.
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Lo scandalo
Masseria del Pozzo, ecco il grande «altoforno»
Sfrattata la baraccopoli
ma c’è chi torna a bruciare
vecchia e nuova immondizia
GIUGLIANO. Nei giorni scorsi la
polizia ha bloccato due rom.
EranotornatiaMasseriadelPozzo dopo lo sgombero ed erano
stati sorpresi a bruciare rifiuti
nel bel mezzo dell’area al confine con la maxidiscarica di rifiuti
per anni utilizzata per smaltire
immondizia di tutta la Campania. Masseria del Pozzo è una
dellezonepiùtormentatedairoghi tossici. Da qui sono partiti i
tre incendi più devastanti degli
ultimi mesi, con colonne di fumo visibili in pieno giorno a distanza di decine di chilometri,
sia verso il litorale domizio che
verso il centro di Giugliano e
l’agro aversano.
Chiusa la discarica una decina di anni fa, qui si era insediata
una baraccopoli rom abusiva,
sgomberata per ordine della
Procura del Tribunale di Napoli
Nord, tre settimane fa. Ma lo
sgombero, a giudicare dagli
eventi che si sono succeduti,
nonèbastatoafermareloscempio. Sono tornati ad accendere
lefornaci sia i rom chei robivecchi: l’obiettivo è liberare soprattuttoifilidallaplasticaerivendere i metalli, rame in particolare,
divenatto sempre più costoso e
introvabile.
Una vera e propria emergenza che ha costreto il sindaco di
Giugliano, Antonio Poziello, a
chiedere e ottenere nei giorni
L’incendio Una carcassa di auto
abbandonata in discarica
scorsi un vertice di urgenza con
ilprefettoDonatoCafagna,incaricato dal governo a metetre a
punto gli interventi anti-roghi.
Trentasei militari in servizio per
ogni turno, 24 ore su 24, è stato
stabilito. Ma basteranno le ronde dell’Esercito a fermare gli incendiari? Di certo, nell’ultimo
incendio sono andate distrutte
tonnellate di rifiuti ma anche
danneggiate centraline per la
captazione del biogas. Di solito
per smaltire le scorie di lavorazionesiapprofittadilettidicombustionepreparatiadhocinmodo da scaricare velocemente,
quasi sempre su gomme auto, e
dare fuoco. Quando la colonna
di fumo è visibile, gli incendiari
si sono già dileguati.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:50
INTERA GIORNATA
Cronaca Napoli 33
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
La Chiesa, gli indigenti
Sepe: «Doneremo le case della Curia ai poveri»
Lettera pastorale, l’annuncio del cardinale. «Vescovi del Sud, a febbraio confronto sul lavoro»
Rosanna Borzillo
Casa e lavoro: le due emergenze da
affrontare per la Chiesa di Napoli. Per
questo, nel corso della presentazione
alla stampa della Lettera pastorale,
sulla terza opera di misericordia “Vestire gli ignudi” il cardinale Crescenzio Sepe, ieri mattina nel salone arcivescovile,annunciailprossimocensimento dei casi di effettiva indigenza
economica della diocesi e un convegno sull’emergenza disoccupazione.
«La diocesi donerà gli alloggi di sua
proprietàaglioccupantiindigenti-diceSepe-lecaseverrannodateaquantileoccupanodatempoechesitrovano in difficoltà economiche conclamate». La cessione riguarderà, naturalmente,soltantole casedella diocesi e non il patrimonio appartenente
agli ordini religiosi. Un pool di esperti, all’interno della Curia, sta lavorandoalprogetto:nonfacile«perché–comespiegaSepe-nonsipuòaggravare
una persona in difficoltà con le tasse
dovute per il possesso di una casa».
Di sicuro – rilancia il cardinale
– un’altra delle
Il monito
tragiche nudi«La forma più più
tàdelnostropopoalta di carità
loèquelladerivanè la politica
tedalla mancanza
per formulare dilavoro.«Unavera calamità sociaprogetti
lechefaprecipitatendenti al
retantinelladispebene comune» razione più cupa,
perché si sentono
privati della loro
dignità». Così circa cento vescovi delle regioni meridionali si ritroveranno
all’inizio del prossimo anno a Napoli
perfornireindicazioniconcretesucome affrontare il dramma della disoccupazione. Non sarà una sessione di
analisi del problema, «ma cercheremo-spiegaSepe-diforniredelleproposte concrete, parleremo di progetti
e iniziative che possono essere attuateseognunofarà lasua parte».Al programma di lavoro, al momento, stannolavorandoduevescovidelegatidelle regioni Sicilia, Basilicata, Campania,CalabriaePuglia.Altavolodiconfronto, oltre ai responsabili delle diocesi, che sono quelle maggiormente
esposte, ha detto ancora il cardinale
Sepe, saranno invitati anche i rappresentantidelgoverno, delle organizzazioni sindacali e lavorative.
Per realizzare gli obiettivi individuati nella Lettera pastorale (che sarà
distribuita alla comunità ecclesiale il
prossimo14settembreecheneiprossimi giorni sarà visionabile sul sito
www.chiesadinapoli.it) sarà necessario puntare sulla formazione alla responsabilità di tutti. Per Sepe, infatti,
“nudi” sono quelli che sono stati spogliatideilorodiritti,equindinonhannocasaelavoro,maanche«ibambini
che hanno subito violenza, le donne
maltrattate, i giovani che non hanno
speranza per il loro futuro». Su di loro
la Chiesa di Napoli vuole chinarsi per
La disoccupazione
L’invito ai vescovi
Summit dei vescovi del Sud a
Napoli per elaborare proposte
concrete sul problema-lavoro.
Il cardinale Crescenzio Sepe insieme ai vescovi ausiliari Lucio Lemmo e Salvatore Angerami NEWFOTOSUD GIACOMO DE LAURENZIO
Il patrimonio
La ricognizione
Partita la ricognizione del
patrimonio immobiliare della
Curia di Napoli.
«riconoscereetalvoltarestituireall’altro la sua identità che gli appartiene
da sempre, anche se qualcuno è riuscito a sottrargliela». «Non basta chinarsi sull’altro per metterlo in piedi –
dice Sepe – è necessario fare un passo
avanti: chiedersi per quale motivo
unositrovaaterra.Senonindividuiamole cause della caduta non risolviamoil problemain radice».Ecco allora
che si fa strada l’idea di una più alta
forma di carità: soltanto attraverso
l’impegnosociopoliticosipotràintervenire sulle cause del degrado e puntare al bene comune, agli interessi generali della città. Lo dice il cardinale,
con i vescovi ausiliari monsignor Lucio Lemmo, Gennaro Acampa, Salva-
tore Angerami e il vicario episcopale
alla Cultura, don Adolfo Russo. «Oggi
– aggiunge Sepe – è necessario prendersi cura del disagio sociale sia a valle,pertamponareleurgenzequotidiane,ma soprattuttoa monte, per intervenire sulle sue cause e per evitare
che l’emergenza diventi quotidiana
normalità». E per questo, aggiunge «i
credentinonpossononon interessarsi, insieme ad altri cittadini, di elaborare soluzioni tese a garantire il maggior benessere a tutti». Insieme alle
parrocchie, alle scuole, alle associazioni, al mondo delle professioni e alle risorse umane disponibili, si potrà
elaborareunprogrammaperrealizzare obiettivi comuni e, soprattutto, per
La lettera
«Vestire gli ignudi»
«Dobbiamo rivestire coloro
che sono stati privati dei
vestiti della dignità»
L’incontro nella Curia
La lettera segue le precedenti
«Dar da mangiare agli affamati»
e «Dar da bere agli assetati» e
sollecita istituzioni e cittadini «a
«intervenire sulle cause del
disagio e della povertà»
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Welfare
Minori, iniziativa del Comune a Marechiaro
Al via i soggiorni estivi promossi
per bambini e ragazzi
dai sei ai quattordici anni
Cisonoancora450postidisponibili per i soggiorni estivi a Marechiaro. Anche quest’anno l’Assessorato al Welfare ha realizzato il progetto rivolto a bambini e
ragazzi napoletani: fino a tutto il
mesedisettembre,ilServizioPoliticheInfanziaeAdolescenzaorganizza nove settimane di soggiorno nel Centro Polifunzionale San Francesco d’Assisi di Marechiaro per utenti provenienti
datuttoilterritoriocittadino esegnalatidaiCentridiServiziSocialiTerritorialiedallaLudotecaCittadina.
I partecipanti, di età compresa dai sei ai quattordici anni, sa-
”
Il piano
Le abitazioni
della diocesi
saranno date
agli occupanti
che si trovano
in difficoltà
economiche
rannosuddivisiperfasceomogeneedi attività,dallunedì al sabato.
Intanto, sono stati già formati
i Peer Tutor, i fratelli maggiori,
ragazzi dai quindici ai diciotto
far crescere il senso di responsabilità
civica. Il che significa concretamente
educare alla sobrietà e quindi al riutilizzo.L’arcivescovoricordache«cedere un vestito a chi ne è privo, una coperta a chi ha freddo è misericordia,
ma è misericordia vera se gli abiti donatisonoinottimostato,semmainuovi,comperatirisparmiandosuipropri
vestiti, rinunciando ad articoli costosi.Èmisericordiaveraquandocisiferma per fissare negli occhi la persona
che ha bisogno di aiuto, quando ci si
lascia coinvolgere nella sua storia,
quandosiimparaachiamarlopernome».
Ed ancora c’è l’invito ad avere attenzione per gli anziani «che hanno
menobisogno dell’abito, di quantodi
qualcunocheliaiutiavestirsiemagari a lavarsi, che faccia loro compagnia,magaricoinvolgendolinelleattivitàpastorali,unmododivestirelaloro nudità interiore».
Intanto,martedì 19luglio, sicontinua con un’opera “segno”: la diocesi
dona al Policlinico dell’Università
“FedericoII”un’ambulanzaperilsoccorsoed il trasporto di bimbinati prematuramente. L’ambulanza è stata
acquistata con i fondi raccolti nel corso dell’asta di beneficenza che si è tenuta a dicembre scorso. La «carità
non va solo predicata – conclude Sepe – ma praticata, perché laddove
non c’è, trova spazio l’odio e la guerra» e annuncia una telefonata al consolegeneralediFrancia«peresprimere il cordoglio e la vicinanza della
Chiesaalpopolofrancese, peritragici
episodi di Nizza».
L’assistenza
La piscina
della struttura
di Marechiaro
anniche affiancheranno glioperatori nella cura dei minori, accompagnandoli nelle attività
esperienziali e formative, oltre a
quelle ludiche collegate anche
al centro della Gaiola, ed a quelle laboratoriali.
Per iscriversi, bisogna rivolgersi al Centro di Servizi sociali
della propria Municipalità, oppurecontattaregliUfficidelCentro Polifunzionale di Marechiaro.
Inoltre,semprenelCentroPolifunzionale di Marechiaro, sono partiti altri due progetti che
fino a maggio 2017 daranno la
possibilità ai ragazzi dai dodici
aidiciottoanni difrequentare laboratori di produzione cinematografica, mountain bike, graffiti, web-tv, arte sostenibile, eventi e scambi culturali.
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Capodichino, arriva Dreamliner
in volo sulla rotta Napoli-Londra
Il wide-body prodotto
anche all’Alenia di Pomigliano
operativo fino a settembre
Èatterratoa Napoli perlaprimavoltail
modernissimo aeromobile wide-body
787 (Dreamliner) della Boeing, operato dalla compagnia Thomson. Un piccolo gioiello che appartiene anche al
Sud giacché circa il 30% delle parti che
compongonolafusolierasonoprodotte in Italia dall’Alenia Aeronautica di
Pomiglianod’Arco,insiemeaglistabilimenti pugliesi di Foggia e Grottaglie.
L’aeromobile proveniente da Londra Gatwick con 280 passeggeri a bordo,hatoccatoilsuolodelloscalopartenopeo, per poi subito ripartire alla volta di Londra con 273 passeggeri. Il volo
Thomson che trasporterà passeggeri
inglesi sarà operativo fino a settembre
con orario previsto in arrivo a Napoli
alle 9.50 e partenza per Londra Gatwick alle 11.30.
L’arrivo del primo Boeing 787-8
Dreamlinercostituisceunaltroimportantepassoversolacrescitasostenibile
dell’AeroportoInternazionalediNapolicosìcomeprevistodalMasterplanAeroportuale.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 33 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
34
Domenica 17 luglio 2016
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 34 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:11
Cronaca Napoli 35
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Il crac Deiulemar
Imprenditore «pentito» accusa i Della Gatta
La lite per l’esclusione da un business immobiliare con fondi della società fallita. Indagati altri tre armatori
fiamme gialle – ci sarebbe un valore superioredell’hotelSakura(quasi23,5milioni)afrontediquelloreale(16,8milioTORRE DELGRECO. Cisonoaltri tre armatori indagati e un intermediario escluso ni). Inoltre, 15 milioni del bilancio della
dal business legato all’acquisto di “Sakura hotel” sarebbero transitati sui
un’azienda immobiliare diventato pre- contidella“Deiulemarholding”ediqui
zioso“collaboratore”delleforzedell’or- suquellidella“Deiulemarcompagnia».
Per gli inquirenti, poi, a fronte di un
dine, dietro la vicenda che venerdì ha
portato all’arresto dei fratelli Pasquale e debitodiquasi400milaeuronelleattiviAngelo Della Gatta, già condannati in tà alberghiere già nel dicembre 2010, gli
primo grado a 17 anni per il fallimento armatori avrebbero continuato l’attividella Deiulemar compagnia di naviga- tà fino al momento del deposito del bizione, la società armatoriale fallita nel lancio fallimentare (16 novembre
2012 e nella quale quasi 13mila persone 2012), con un ammanco nel frattempo
cresciuto a oltre 2,5 milioni. Episodi sui
avevano investito 720 milioni.
È quanto emerge dall’ordinanza fir- quali la Guardia di Finanza aveva accematadalgip diTorre Annunziata, Anto- so i riflettori insieme al caso della socienio Fiorentino. Negli atti a disposizione tà immobiliare salernitana, in parte acquistata con un deposito di
dei magistrati oplontini infat500milaeuroincontattidaifrati non c’è solo il caso dell’acconto da 500mila euro versa- Il sospetto telli Della Gatta, già dichiarati
fallitiall’attodelriconoscimento all’imprenditore veronese Il denaro
todellasocietàdifattoritenuta
Dante Di Francescantonio
costituitadatuttiisoggettigra(anche egli raggiunto dall’or- «distratto»
vitantiattornoall’universoDedinanza di custodia in carce- dai bilanci
re) per acquisire la partecipa- dell’ex hotel iulemar.
Nellavicendadelnuovoarzione nella misura del 50% Sakura
restodiPasqualeeAngeloDeldella«BayresSasrl», soldiche
la Gatta ha avuto un ruolo desarebbero stati distratti – è la poco dopo
terminante un intermediatore
tesi degli uomini detta Guar- il tracollo
mobiliare, il ragioniere Amedia di Finanza che hanno sedeo Malet, coindagato nell’inguito l’indagine – «allo scopo
di recare pregiudizio ai creditori» del chiesta che ha portato in carcere i due
cracDeiulemar.Scavandonell’ordinan- armatori e l’imprenditore veronese
za, infatti, spuntano i nomi di altri tre Dante Di Francescantonio. Malet «ha
volti noti: l’unico fondatore del gruppo autonomamente – scrivono i magistrati
ancora in vita, Giuseppe Lembo; il figlio – deciso di vuotare il sacco in merito
Leonardo;lafigliadell’examministrato- all’operatodei suoi exsoci» dopoessere
statoesclusodall’affarelegatoall’acquire Michele Iuliano, Giovanna.
Secondo il giudice per le indagini stodellasocietàsalernitana.Treiverbapreliminari, i cinque armatori avrebbe- li dideposizioni resedal ragioniere, «diro, in qualità di amministratori di fatto chiarazioni – è il convincimento delle
della «Sakura hotel srl» distrutto o co- forzedell’ordine–decisamentecomplemunque sottratto «con lo scopo di pro- te e dettagliate, nonché avvalorate da
curare a sé e ad altri un ingiusto profitto numerosi riscontri (forniti dalla stesso
o di recare pregiudizio ai creditori, il li- dichiarante e rinvenuti dagli inquirenbro-giornale degli anni 2006, 2007 e ti)». L’obiettivo dei Della Gatta era co2008nonchéimastrinidicontabilitàde- struire«uncomplessoresidenziale»nelgli anni 2006 e 2007». Non solo, negli in- le aree che si procedeva ad acquisire.
cartamenti recuperati – è la tesi delle
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Teresa Iacomino
Dalla prima
di cronaca
L’incapacità
di sfruttare
Francesco Durante
Nel contempo, abbiamo sontuosamente foraggiato tutta
una serie di macchine mangiasoldi (pubblici) a partire
non tanto da una seria visione di politica culturale, quanto – quasi in una sorta di sacrale sudditanza psicologica –
dall’idea che certe poste di bilancio non si potessero mettere in discussione. Il peso della
tradizione e certi automatismi impermeabili a ogni verifica hanno fatto sì che si continuasse a spendere moltissimo per progetti sui cui effettivi risultati, però, non si faceva
mai una riflessione compiuta. Intanto, però, se ne dimenticavano altri che magari avevano il vizio d’origine d’essere stati concepiti al di fuori
dei consueti riferimenti politici, e poco importa che fossero
tra i più innovativi e meritevoli di considerazione.
Oggi i tempi sono cambiati,
e a capo del dicastero competente c’è un ministro che ha
già dato molti importanti segnali di discontinuità. La macchina, tuttavia, stenta ad adeguarsi al nuovo stile del conducente, e il Teatro Festival
pare confermarlo. L’aver avuto, nell’edizione 2016, una
media di 62 spettatori paganti
a spettacolo è la prova della
sua sostanziale irrilevanza, se
non di un mezzo disastro. E
naturalmente il fatto che due
spettatori su tre entrassero
gratis è un dettaglio che lascia
assai perplessi. Non sembra
infatti che una così alta quota
di “portoghesi” (due terzi del
totale) si possa giustificare come un’apertura resa al mondo dei giovani, della scuola o
dell’università: se così fosse,
bisognerebbe inferirne che,
per qualche oscura ragione,
quel mondo è rimasto del tutto sordo all’invito. Si direbbe
piuttosto che lo sbigliettamento gratuito si sia ispirato
a pratiche ben più radicate, e
che tra i non paganti si debbano annoverare per lo più persone “del giro” e notabili della più varia denominazione.
Sul punto, peraltro, non sarebbe male avere qualche informazione in più.
Lo si è detto all’inizio: entro certi ragionevoli limiti, la
promozione della cultura
non deve badare a spese, il
che vuol dire che si potrebbe
anche contemplare l’ipotesi
di varare un festival interamente gratuito. Il problema
contabile, però, bisogna porselo se, come in questo caso,
non si riescono a cogliere i risultati cui si punta. Non è qui
in discussione la qualità della
proposta artistica del Teatro
Festival, bensì il più vasto
meccanismo che le sta intorno. Il festival, e chi lo finanzia, hanno il dovere di farsi
una domanda su che cosa abbia prodotto, in nove anni, lo
stanziamento di circa 60 milioni di euro a favore di una
manifestazione che, a dirla
tutta, soltanto nelle sue primissime edizioni è riuscita a
polarizzare una vasta attenzione nazionale e internazionale. Dopo, quando avrebbe
dovuto decollare definitivamente diventando un appuntamento capace di portare in
Campania un folto seguito di
appassionati, ha patito una
specie di malattia della cresci-
I fratelli in isolamento
attesi gli interrogatori
Le accuse: «Impegnati
in attività distruttive
a partire dal 2014»
Pasquale Della Gatta
ta. Ha vissuto fasi alterne e
momenti difficili, si è guadagnata per un certo periodo
una reputazione non proprio
invidiabile nel mondo delle
produzioni teatrali e, soprattutto, si è come adattata a una
forma di sopravvivenza automatica, abituandosi a essere
poco seguita, ma non per questo a essere scarsamente finanziata.
[email protected]
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Le scelte
ragionevoli
Ernesto Mazzetti
Vedi insanguinati luoghi noti,
l’armoniosa Promenade des
Anglais; aeroporti dei quali
hai ricordo di rapidi transiti e
città dove hai soggiornato,
Bruxelles, Istanbul. Ma non
minore sgomento è per le tragedie avvenute là dove mai sei
stato, il ristorante di Dacca, il
teatro Bataclan di Parigi.
Non s’attenua lo sgomento,
forse si acuisce, nella consapevolezza, diffusa tra gli italiani
tutti, che non c’è giorno senza
che sulle isole e coste di Sicilia
sbarchino migliaia di sventurati in fuga da Africa e Asia,
con sgangherati battelli di criminali trafficanti o, come ormai consueto, col nostro naviglio militare preposto a pietose missioni di salvataggio. Dolente spettacolo alla cui frequenza i notiziari tv riservano, quasi obbligo rituale, solo
frettolosi fotogrammi. Mentre
nulla, e guai se fosse altrimenti. ci viene risparmiato di suoni e scene degli attentati che si
susseguono con allarmante
accelerazione. Fragore delle
esplosioni, ticchettio delle raffiche, ululato di ambulanze.
Angelo Della Gatta
Immagini di corpi ricomposti
sotto teli traslucidi; la corsa
sterminatrice contro famiglie
e bambini dell’autocarro lungo il litorale di Nizza.
Perché tutto ciò? E fin quando durerà? Lo sgomento nasce da quesiti siffatti. Non sai
dartene risposta; e sai che risposte non possono darti i nostri governanti, e neppur quelli di Paesi influenti nella politica mondiale. Facile avvedersi
che l’afflusso migratorio progressivamente cambia qualcosa negli scenari economici e
sociali delle nostre città e regioni. Nel bene, secondo alcuni; con problemi gravi secondo altri. Non può non renderci inquieti l’incertezza se, in
prospettiva, prevarrà l’apporto benefico o l’effetto sconvolgente. Così come ha reso, e sta
rendendo inquieti altri popoli
europei, con effetti che si risentono nei comportamenti
elettorali e, addirittura, come
nel caso della brexit del Regno
Unito, sulla scena internazionale.
Rende inquieti l’immigrazione; ma soprattutto angoscia che vengano esportati in
Europa quegli attentati a moltitudini di civili indifesi che
hanno caratterizzato sinora i
conflitti nelle regioni del medio ed estremo Oriente. Ne saremo esenti in Italia? È la speranza di tutti; ma nessuno, responsabilmente, può assicurare che tale speranza venga
esaudita. Quale che siano le
misure di sicurezza che ci si
affanna a studiare.
Di fronte ai conflitti del
mondo esterno vorresti, rifugiandoti nella quotidianità
del tuo habitat, trarre conforto da un più rasserenante contesto. Ma se ti senti ferito dalla
feroce conflittualità del mondo esterno, addirittura ti sconvolge che nel tuo Mezzogior-
TORREDEL GRECO. Saranno
interrogatidomani, nel carcere di Poggioreale, i due fratelli
Della Gatta. Fino ad allora Pasquale e Angelo Della Gatta,
come del resto l’imprenditore
veronese Dante Di Francescantonio, non potranno averecontatticon“ilmondoesterno”,nemmenoconiloroavvocati e tantomeno tra loro. Una
sorta di isolamento in vista
dell’interrogatorio di garanzia, dopo il quale i legali degli
arrestati potranno decidere le
stradedaintraprenderepertutelare i loro assistiti.
Le strategie difensive dei
Della Gatta sono affidate, comeavvenuto già all’indomani
dell’arrestoperilcracdellaDeiulemarcompagniadinavigazione, agli avvocati Alfonso
MariaStileeGiroSepe.Saranno loro ad essere chiamati a
smontare il castello accusatorioneiconfrontideiduearmatori, già condannati in primo
grado per il fallimento dell’ex
colossoarmatorialediviaTironia17annieduemesidireclusione (il processo di Appello è
iniziato la scorsa settimana e,
dopo la ripresa fissata a ottobre, dovrebbe concludersi
per i primi mesi del 2017).
no, in una Italia che si dice moderna, strutture vetuste e inadeguata gestione possano provocare la strage ferroviaria tra
Andria e Corato.
Nella tua Napoli e nella tua
Campania costantemente ti offende lo spettacolo di dissidi
banali, polemiche vane. Quella diatriba che non si placa tra
il sindaco di Napoli e il governo su chi e come avvierà il recupero della meravigliosa e
devastata area di Bagnoli.
Quella grottesca vicenda della
nostra immondizia; fonte di
lucro per la camorra, testimonianza d’insipienza dei governanti locali. Non si riesce a
smaltirla, malgrado i danni alla salute dei cittadini e le costose multe che ci infligge l’Europa. Gli scienziati del Cnr affermano che se avessimo costruito qualche inceneritore
in più nessun pericolo avrebbe corso l’ambiente. Dimostrano che una giornata di traffico urbano o i fuochi d’artificio di Capodanno emettono
più miasmi che un anno di funzionamento dell’inceneritore
di Acerra. Eppure turbe di popolo ignaro guidate da politici
e preti incolti hanno impedito
finora ogni scelta ragionevole.
Abbiamo tutti gioito, dimentichi per qualche giorno delle
tragedie del mondo e dei problemi casalinghi, che personaggi ricchi e famosi e bellissime donne abbiano scelto Napoli quale degno teatro d’un
evento internazionale di mondanità ed eleganza. Ma guai
se un più lusinghiero apparire
agli occhi estranei e l’attrazione del turismo vengano agitati da politiche demagogiche
quale velo per offuscare lo
sguardo sulle molte questioni
che da sempre ci affliggono:
disoccupazione, trasporti, sanità, degrado urbano.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 35 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
In merito alla richiesta di
misura cautelare in carcere,
in particolare, il gip Antonio
Fiorentino non usa mezze parole per motivare la sua decisione, specie quando sostiene
che«gliindagatiappaionotuttora impegnati in fraudolente
attivitàditipodistruttivo.Alriguardo, basta una notazione
di carattere temporale. Pasquale ed Angelo Della Gatta
hannocommessoigravidelitti per cui vi è richiesta cautelaregiàapartiredaimesisuccessivi alla pesante sentenza di
condanna del 9 luglio 2014».
«Infatti–sonolealtreconsiderazioni fatte dal giudice per
leindaginipreliminari–afronte dell’estrema gravità delle
condotte e, soprattutto, della
noncomunepervicacianeldelinqueredimostratadaifratelliDellaGatta,qualsiasialtrotipodimisurarisulterebbeassolutamente inidonea. Ciò sia
sotto il profilo del pericolo di
reiterazione,siasottoilprofilo
del pericolo di inquinamento
delle prove. È evidente, infatti, che solo il massimo presidio cautelare può impedire ai
correi di contattarsi per concordaredellecomunilineedifensive di comodo in merito,
ad esempio, al contenuto delle mail e delle conversazioni
intercettate».
te. ia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il punto
d’ombra
Silvio Perrella
Ha una borsa a tracolla e una
busta bianca, dentro la quale ci sarà l’esito di una scelta
ben ponderata: una camicetta, una gonna? Il polso destro è contornato da un braccialetto piuttosto vistoso; è
come se fosse scivolato sin lì
dall’alto da un braccio che
oscilla e accompagna con
femminilità i movimenti del
cammino.
Posso fotografarla? mi
chiedo, mentre la fotografo.
Forse non avrei fatto click, se
non avessi di recente visto a
Milano una mostra di Teju
Cole. Anche lui, come avviene in «Doppio scatto», ama
da scrittore carpire immagini del mondo e scriverci sopra. Anche lui ferma la sua
attenzione soprattutto su
dettagli urbani. Qualche volta, però, segue figure femminili ritraendole di spalle. Lo
fa con il necessario pudore,
senza invadere lo spazio altrui.
Quel che interessa a entrambi sta nel raffigurare il
mistero di una figura che hai
intravisto per pochi minuti,
che hai anche avuto il desiderio di seguire, e che presto si
è dileguata nell’ignoto.
L’immagine che rimane testimonia di un qualcosa che
le parole sanno dire solo in
parte. Ecco perché prima o
poi la mettiamo in un libro o
la esponiamo in una mostra.
Sia il libro sia la mostra di
Cole, fratello d’immagini e
parole, s’intitolano «Punto
d’ombra».
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36
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
IL_MATTINO - NAZIONALE - 36 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:11
37
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Un unguento velenoso sulle parti genitali:
la trappola amorosa che condannò il sovrano
Rebus di luce e tenebre: quale mistero è custodito
nel monumento funebre più imponente della città?
Vittorio Del Tufo
«I
o sono la rosa che stilla sangue, e il mio veleno è ovunque» (testo alchemico medievale)
***
Da un lato il giovane re Ladislao
di Durazzo, con il suo folle propositodiriunificarel’Italiasottola corona di Napoli; dall’altro il suo rivale
angioino,Luigi II,nonmenotostoe
determinato del suo avversario. Da
un lato papa Urbano VI con le sue
truppe e le sue milizie, dall’altro il
suo antagonistaavignonese,il feroceRobertdeicontidiGenevoiselettoAntipapaconilnomediClemente VII. E sullo sfondo la Napoli del
1389, con i suoi intrighi di potere
all’ombra del clamoroso scisma
che lacerava, all’epoca, il mondo
cristianoecheerabenlungidall’essere ricomposto. E poi i sedili in
guerra, le fazioni l’una contro l’altra armata, i complotti, gli assassinii, le scomuniche, i cadaveri per le
strade. Se vi è un luogo, a Napoli,
dove risuona l’eco dei drammatici
fattidisanguechesconvolserolacittà in quegli anni, quel luogo è la
chiesa di San Giovanni a Carbonara, monumento a un’epoca e
a una dinastia,
dove sorge lo
straordinario
mausoleodedicato a re Ladislao e a sua sorella Giovanna.
Lachiesatrecentesca di San
GiovanniaCarbonara è tra le
più ricche di
opere d’arte in
città. Il monumento funebre
si eleva per un
numero considerevoledi metri dietro l’altaremaggioredella chiesa di San
GiovanniaCarbonara.
La
straordinaria
opera che troneggia in fondo
allanavataèsorretta da quattro
colossali cariatidi e abbigliati come
dee vestali e raffiguranti le quattro
virtù: Temperanza, Fortezza, PrudenzaeGiustizia.Piùsu,eccolestatue di Ladislao e della sorella Giovanna II, seduti sui rispettivi troni
l’uno accanto all’altra. Ancora più
in alto, c’è un’edicola di marmo
dov’ècollocatal’arcasepolcralevera e propria, con Ladislao benedettodaunvescovo(benchéfossemorto scomunicato) e due diaconi. E
nonèfinita:sullasommitàdelmausoleo, il figlio di Margherita di Durazzo, il rivale di Carlo d’Angiò, il
giovane re coraggioso e spregiudicatochevolevaunificarel’Italiasotto il vessillo di Napoli, è raffigurato
di nuovo vivente e trionfante a cavallo, con la spada levata, quasi a
grattare il soffitto.
La chiesa di San Giovanni a Carbonara, un’autentica gemma incastonata nello scandaloso degrado
di una delle zone più ricche di storie della città, non è solo uno degli
angolipiùsuggestividiNapoli:èanche il luogo dove, secondo alcuni,
Dentro il mito
Dove batte
il cuore
di Partenope
Una firma
d’autore - quella
dello scultore e
pittore Lello
Esposito - per il
logo che
accompagna le
pagine del
«L’Uovo di
Virgilio»: un
viaggio, a cura di
Vittorio Del Tufo,
nel mito e nelle
leggende di
Napoli. Anche
questa puntata è
dedicata alla
Napoli del 1389
(data nella quale il
miracolo di San
Gennaro fu
documentato la
prima volta), al
leggendario re
Il racconto
Due fratelli sul trono di morte
e l’ultimo bacio di re Ladislao
San Giovanni a Carbonara tra veleni, miracoli e complotti
sarebbe tuttora custodito il segreto
della «manipolazione» del sangue
di San Gennaro, la formula segreta
degli alchimisti, cioè, che avrebbe
consentito al sangue del patrono,
nell’agosto del 1389, di liquefarsi
perla prima voltadavanti agliocchi
dei sudditi e dei fedeli sbalorditi.
Dove è custodito il segreto? Qui la
storiadiventa fantasy: forse proprio
nella tomba del re, che svelò l’intrigo ma si guardò bene dal renderlo
noto, perché capì che ne avrebbe
potuto trarre a sua volta vantaggio.
E volle, per questo portarsi letteralmente il segreto nella tomba, anche se secondo un’altra versione
della stessa leggenda fu la sorella di
Ladislao, la futura regina Giovanna, a disporre che la formula segreta della liquefazione venisse occultata nel mausoleo del fratello.
indietro. Gli Angioini riuscivano a
mantenere le posizioni e a rafforzare i presidi ai castelli della città. Nel
1399Ladislaodecisecheeravenuto
ilmomentodifarlafinitaconilrivale.E ilventodellastoria,per Napoli,
cambiò di nuovo. Ma che sovrano
fu Ladislao di Durazzo? In parte
oscurato dalla fama sinistra che ha
circondato la figura della più famosa sorella Giovanna, l’ultimo discendente maschio del ramo dei
Durazzeschi fu uno spirito inquieto.Eamodosuounprecursore:provò addirittura a riunificare l’Italia
sottolacoronadiNapoli,un’impresa impossibile a quel tempo.
Come la sua vita, anche la sua
morte è ammantata di leggenda.
Era il 6 agosto 1414. Il re si svegliò
sudato e agonizzante a Castel Nuo-
vo, dove era stato trasportato quattro giorni prima in lettiga, perché
nonriusciva astare a cavallo.Aveva
37 anni ed era l’alba del suo ultimo
giorno. Una febbre improvvisa lo
aveva sorpreso due settimane prima a Perugia, dove si era stabilito
prima di sferrare l’attacco decisivo
aFirenze, gemma che ancora mancavaalsuotesorodiconquiste.Nessuno riuscì a diagnosticare la sua
malattia, ma in molti parlarono di
veneficio, e di un complotto ordito
dai fiorentini per liberarsi della sua
minaccia. Fu tirato in ballo anche
un particolare e velenosissimo unguento che un medico senza scrupoliavrebbecosparsosullepartigenitali della propria figlia, una delle
tante amanti di Ladislao, per attirare il sovrano - che amava praticare
***
Quattro volte il giovane Ladislao
di Durazzo - incoronato re nell’esiliodiGaetail29 maggio1390 -tentò
la conquista della capitale del Regno: nel 1393, nel 1394, nel 1395 e
nel1396.Ognivoltasispinsefinsotto le mura e ogni volta fu ricacciato
Ladislao e agli
incredibili
personaggi le cui
spoglie riposano
nella
monumentale
chiesa di San
Giovanni a
Carbonara.
Ladislao, ultimo
discendente
maschio del ramo
dei Durazzeschi,
fu uno spirito
inquieto. E a
modo suo un
precursore:
provò addirittura
a riunificare
l’Italia sotto la
corona di Napoli.
I tesori La tomba di Ladislao:
è soltanto una delle molteplici
ricchezze che può vantare
la chiesa di San Giovanni
a Carbonara. Nelle altre
immagini scorci delle cappelle
del Sole e Caracciolo
il cunnilingus - nella trappola mortale. L’ultima notte d’amore fu così
fatale al re guerriero, che in pochi
giorni divenne l’ombra di se stesso.
Quando, ai primi di agosto, entrò a
Castel Nuovo, già delirava. Due
donne, quel giorno, vegliarono al
capezzale del re. La sorella Giovanna, che si preparava a vestire il lutto
e cingere la corona, perché Ladislao non aveva eredi, e la terza moglie, Maria d’Anghien, costretta per
anniadividere le stanze
del Castello Il precursore
con le concu- L’ultimo
bine di Ladislao. Il re fu discendente
avvoltonelsu- maschio
dario, con il del ramo
globo e lo dei Durazzeschi
scettro,ecalato nella tom- voleva
ba. Alla ceri- riunificare l’Italia
monia, conla
sorellaelaterza moglie di
Ladislao,eranostatichiamatiadassistere anche i nobili dei principali
sedili cittadini. E un gruppo di monaciconvocatipercantareilMiserere, a testimonianza del fatto che il
terribile Ladislao, il re guerriero
con la spada levata in cielo, in punto di morte cercò di riconciliarsi
con tutti, anche con il Padreterno.
(2/fine)
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La storia
L’ambizione
del Gran Siniscalco
e la congiura
degli accidiosi
E
ralazonadelloscaricodelleimmondizie, che venivano poi bruciate, e per
questo venne chiamata Carbonara. Ma era
anche la strada delle giostre e dei tornei,
spesso così cruenti da inorridire il pubblico
(etracolorochenerimaseroinorriditivifuil
grande poeta Francesco Petrarca, che dopo
avere assistito a uno spettacolo particolarmentebrutalescappòagambelevatedaNa-
poli).MaSanGiovanniaCarbonaraèanche
la chiesa dove, accanto al celebre mausoleo
dedicatoareLadislaoeasuasorellaGiovanna, sorge il monumento funebre fatto erigereperilGranSiniscalcoSerGianniCaracciolo del Sole. Monumento che celebra il destino diun uomo potentissimo e troppo sicuro
di sé, che da favorito della regina Giovanna
pagòunprezzoaltissimoallasuaambizione
restando vittima di una congiura di palazzo
ordita da un gruppo di nobili che si sentivanominacciati dalsuo illimitato potere.
Le foto della pagina sono a cura di
Sergio Siano
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
38
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
IL_MATTINO - NAZIONALE - 38 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:11
Domenica 17 luglio 2016
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fax 0817947225
Il Mattino
Estate
Il pugile
«Quando a Mosca con Mennea
il nostro Sud diventò d’oro»
Oliva: quanti sacrifici per essere un campione alle Olimpiadi dell’80
Marco Ciriello
Q
uando gli chiedo
dell’estate, Patrizio
Oliva, fa un gesto
eduardiano, prima
mima il che vuoi – la
mano chiusa a peperone e il braccio dondolato in modo interrogativo – e poi lo trasforma – in un
attimo, portando la mano alla bocca –
in quello della fame. Nell’unione dei
due gesti ci sono la sua biografia e la sua
Napoli.Econlemani–anziconunamano – è diventato medaglia d’oro a Mosca nell’80 e poi campione del mondo
dei superleggeri (1986) passando per il
titoloitalianoe quelloeuropeo(weltere
superleggeri).Quandolaboxeavevapochecategorieemoltipugili;oggihamolte, troppe, categorie e pochi pugili.
Come erano le tue estati da bambino?
«Povere. Lunghe».
E tristi?
«No,tristino,ècheiosonostatodavvero uno scugnizzo, certo non mi sono
appeso dietro i tram, ma per il resto la
fame l’ho sentita. E nel mio quartiere, a
Poggioreale, chi andava in vacanza era
un signore, un privilegiato. Ecco, l’estate segnava una differenza tra chi poteva
cambiareposto e chi no. E più il cambio
di posto durava più eri signore».
Ma non andavi da nessuna parte?
«QualchevoltaatrovareinonniaPolistena in Calabria, ma era campagna,
niente mare».
Poi con la boxe ti sei rifatto.
«Sì, ho girato il mondo».
Potevi fermarti a Miami, dove è
quasi sempre estate, Angelo Dundee
(che fra gli altri allenò Ali) ti chiese di
restare.
«Mi mandò un assegno in bianco,
ma io dissi no. Volevo restare a Napoli,
sono innamorato di Napoli. E poi se ce
ne andiamo tutti chi rimane?»
Per me tu sei un napoletano di sottrazione, come Massimo Troisi.
«Io sono il vero napoletano. Quelli
chevediingiroaurlareevendersiNapolisonoquellinonveri.Quellicheconviene far risultare come napoletani. Ma la
verità è che questa è una città di uno
spessore culturale enorme e di una bellezza unica che va sempre più crescendo,persinoinapoletaninehannoancora troppa poca coscienza».
Poggioreale
«Nel mio quartiere chi
andava in vacanza era
un signore, un
privilegiato. L’estate
segnava una differenza
tra chi poteva cambiare
posto e chi no»
Ma avrai fatto un viaggio felice lontano da qua o no?
«Sì, a Lanzarote, alle Canarie, con
mia moglie».
E prima avevi già preso a viaggiare
per la boxe. Come era quella estate a
Mosca nell’80?
«Strana. Si sentiva la crisi. Erano le
Olimpiadidelboicottaggioperl’invasione russadell’Afghanistan, oltre gli americani non parteciparono molti paesi.
Noi correvano sotto la bandiera delCio.
Fuori potevi sentire l’atmosfera della
guerra fredda, ma dentro al villaggio
olimpico no. È questa la bellezza dello
sport che unisce».
Fu una estate bella, vincesti la medaglia d’oro e ti prendesti anche una
bella rivincita.
«In tutto quello che ho fatto c’è sempre la favola. L’anno prima agli europei
di Colonia ero stato battuto ma dovrei
dire truffato, fu un giorno assurdo, da
SerikKonakbaev.Pensachec’erachiveniva ad alzare il mio di braccio, forse
quel verdetto serviva ai giudici per garantirsi un posto alle Olimpiadi. Così a
Mosca quando vidi il tabellone degli incontricercai subito lui,ma c’era un solo
modo per incontrarlo e batterlo: arrivare in finale».
E così fu.
«Sì,infinaleaMoscacontrounsovietico. Konakbaev che poi era kazako. Finì: quattro a uno per me, era la favola».
Quella fu l’estate anche di Pietro
Mennea, come era?
«Un ragazzo meraviglioso. L’avevo
conosciuto ai giochi del Mediterraneo.
Già allora studiava. Era curioso, voleva
sempre saperne di più. Una tenacia,
unaforza.Hasaputodimostrarediessere anche altro, non era solo un corridore. Mi ha insegnato molte cose. E
quell’anno, su otto medaglie d’oro italiane, oltreme e Pietro vinse un altro ragazzo del sud: Claudio Pollio, nella lotta».
Perquestoproviadesseremoltoaltro.
«Alì ha reso
bella la boxe
oltre il ring»
Il pugile preferito?
«Alì, ha reso bella la
boxe. L’ha anche
portata oltre».
E italiano?
«Nino Benvenuti,
per l’eleganza».
L’eroe di Patrizio
Oliva, invece, è
Enea che lui
definisce «il primo
profugo».
C’è poi una sportiva
italiana, in gara alle
prossime Olimpiadi
in programma a Rio
de Janeiro, che è
anche
portabandiera per
l’Italia e che
convince l’ex
campione. Non è un
altro pugile, come si
sa, ma una
nuotatrice,
protagonista di una
lunga carriera
iniziata da
giovanissima,
reginetta dello stile
libero in vasca.
«Federica
Pellegrini, perché
non è una
perdente», dice
Oliva.
Higuain
«L’anno scorso incontro
Higuain a una festa,
mi presento e poi gli
dico: sai ho conosciuto
Zacarias, e lui risponde
con un grugnito. Allora
me ne sono andato»
«Ma la gente si spaventa. Devi fare il
pugile tutta la vita, il pugile può essere
solo pugile».
E invece tu vuoi cantare, recitare?
«Sì, ho fatto Pulcinella a teatro, un
film.La criticaha detto che sarei piaciuto a Pasolini. Ho i tempi e la comicità».
E poi c’è la musica.
«Sai chi mi disse: “Patrizio canta, sei
bravo”?»
Potrebbeesserestatochiunque,ha
incontrato un mucchio di gente.
«Mike Bongiorno, aveva capito che
potevo andare oltre la boxe».
E ci sei andato, ma non è stato un
errore arrivare fino all’Isola dei famosi? Te ne penti?
«No, avevo sempre messo alla prova
l’atleta, non l’uomo. Ho provato. Prima
disaltaredall’elicotterohopensatoaTucidide che dice “i più coraggiosi sono
coloro che hanno la visione più chiara
di ciò che li aspetta, così della gloria come del pericolo, e tuttavia l’affrontano”, e mi sono buttato».
Scoprendoilconformismotelevisivo.
«Io sono rimasto me stesso, e infatti
piacevo alla gente. Gli altri giocavano e
mentivano. Erano dei perdenti. Divido
gli uomini in sconfitti e perdenti. Lo
sconfitto è quello che ha lottato e poi ha
perso. Il perdente è un vigliacco, uno
che prima ancora di lottare ha già perso
perché ha paura».
Delle tue estati passate alle OlimpiadidiAtlantaeSydneycomeallenatore dei pugili italiani, salvi qualcosa?
«Potevano essere migliori: ad Atlanta ci sono arrivato all’ultimo momento
ed ho fatto il possibile con ragazzi che
non conoscevo. A Sydney è stato diverso, e se Vidoz non si fosse intestardito
potevamo andare oltre il bronzo».
Lo dici con molto rammarico.
«Torniamoalladifferenzatrasconfitto e perdente. Sarà che io vengo da una
epocadiversa.Sacrificienormi,quando
dovevofareilpesoneigiorniprecedenti
nonmangiavo enon bevevo, nonc’erano nutrizionisti e si facevano anche cose stupide, c’era questa integrità che attraversava ogni gesto. Mi ricordo mia
madre che mi pregava almeno di bagnarmi le labbra».
Poi la boxe è finita in mano a Pacquiao e Mayweather che sembravano
due uomini d’affari nel loro incontro
del secolo.
«Mano,dovevanosfidarsicinqueanni prima e sarebbe stato un grande incontro».
A proposito di anni prima, lo sai
chetuseistatoNapoliprimadelNapoli nella vita di Higuain, per via di suo
nonno Santos Zacarìas, che allenava
l’argentino Coggi.
«Lo so, e pensa che l’anno scorso incontroHiguain adunafesta,mi presento, e poi gli dico sai ho conosciuto Zacarias,eluirispondeconungrugnito.Allora me ne sono andato».
Pensavo che la boxe facesse parte
della sua favola.
«Magari è così. Io da anni sostengo
che tornerebbe utile ai calciatori, gli darebbe equilibrio in campo e nella vita.
L’ho sperimentato con Inler, ora vedo
che il Milan lo sta facendo».
Napoli che pugile è?
«Un bravo pugile, bello da vedere,
ma così spaccone da farsi odiare».
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:48
Estate 41
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
«We can dance»
il concorso di bellezza
fa tappa a Villaricca:
premiate in quattro
Cocktail al tramonto
in bikini super-mini
e tuffo ai Faraglioni
per Diletta Leotta
Sul podio Chiara Severino,
con Federica e Angelica
scelta dal sindaco Maria Rosaria
La giornalista di Sky Sport
si fa notare in vacanza
nel weekend sull’isola azzurra
Ischia, la bella e il miliardario
così Madalina ritrova l’amore
Il menu
Acqua pazza
per De Vito
al ristorante
Da quattordici anni
Lacco Ameno a
luglio si trasforma
nella «Walk of fame»
di Los Angeles:
produttori, registi,
attori passeggiano
per le strada e, tra i
punti di incontro, c’è
il ristorante «La
Sirenella» gestito da
Barbara, Luigi e
Giorgia Bruno.
Numerosi i vip hanno
assaggiato qui gli
spaghetti alle
vongole e tra questi
c’è Jeremy Irons,
mentre Danny De
Vito ha ordinato il
pesce all’acqua
pazza e l’idolo dei
giovanissimi Kendall
Smith va pazzo per la
vera pizza
napoletana
preparata da Ciro
Amodio. Avvistati ai
tavolini anche Danny
Glover e la famiglia
Canton (di casa, in
realtà, questo
ristorante), con
Vanessa Hessler e
tanti altri. A
conquistare le star di
Hollywood
l’atmosfera familiare,
la cucina saporita e
lo splendido
panorama.
La Ghenea mano nella mano con Matei Stratan, il nuovo fidanzato
Danze fino all’alba con Gianfranco Rosi, Danny Glover e Gary Dourdan
Massimo Zivelli
F
inalmente raggiante, la
bella Madalina si gode il
suo «bis» romantico a
Ischia, sempre più l’isola
delle star del cinema
internazionale, ma anche
dell’amore. Perché finalmente, e dopo
giornidi lunga attesa, si è svelato alla
luce del sole (e soprattutto dei flash
impazziti dei paparazzi) il nuovo e
travolgente amore della Ghenea. La
dichiarazione ufficiale alla sensuale
musa cinematografica di Paolo
Sorrentino, il giovane Matei Stratan l’ha
fatta davanti al Grande Albergo della
Regina Isabella. Lo stesso dove
Madalina risiede da giorni e dove il
giovane miliardario l’ha raggiunta ieri
mattina per trascorrere il week end e
partecipare al gala di chiusura di Ischia
GlobalFilm Festival. Proprio al Regina
Isabella e sempre in occasionedel
festival organizzato daPascal
Vicedomini,quattro anni prima
Madalina aveva conosciuto e si era
subito fidanzata con la star di
Hollywood Gerard Butler. Un amore
travolgente che fece rapidamente il giro
del mondo e che è durato poi due anni,
prima di spegnersi in maniera
consensualefra i due. Non è un caso,
forse,che la bella modella e attrice
romena, abbia scelto ancora Lacco
La coppia Ghenea con il nuovo fidanzato.Sotto, i premiati al Festival e Gerard Butler
Ameno e il festival per
dell’uomo che le stava
rendere ufficiale il suo
accanto. Mistero svelato,
legamecon il trentaduenne
In pista
dunque, e grande festa.
miliardario suo
Alla
serata
Come quella dell’altra sera
connazionaleche di recente
di gala
offertada Alessandra De
aveva interrotto la sua
anche
Lorenzo agli ospiti del
relazione con l’altra
Mezzatorree Resort. Menu
Madalina, anch’ella romena, le attrici
stellatocon il direttore
la Dorobantu. Un legame
Laura
Giovanni Sirabella, poi, sulle
finitoin maniera burrascosa,
Morante
canzoni di Nicole Slack Jones
con la Dorobantu che ha
e Iaia Forte
e il piano show di Agostino
fornito più di un elemento
Penna, tutti a ballare, questa
alla stampa scandalistica di
volta - complice lo splendido
Bucarest per scrivere sulle
isolamento del Mezzatorre sul
disavventure del giovane e brillante
promontorio di Zaro – per davvero fino
miliardario,oramai suo ex, che
all’alba. Protagonisti della serata, il
riappare adesso sereno.Passeggiata
regista Gianfranco Rosi, le attrici Laura
mano nella mano, sul corso di Lacco
Morante, Iaia Forte e gli americani
Ameno. Baci, abbracci affettuosi e
Danny Glover e Gary Dourdan. Rosi e
soprattutto sorrisi e tanta
Glover hanno condiviso gli
spensieratezza. Una liberazione, per
HumanitarianAward, Durdan e
Madalina e Matei, rendere pubblico il
Morante gli Art Award e la
loroamore, affidato in questi ultimi
L’ex fiamma
napoletanissimaIaia Forte ha ricevuto
giornisolo adanonime foto pubblicate
Il divo Gerard Butler
inveceil premio dedicato alla memoria
sul profilo Facebook di lei, dove
di Enrico Job.
assolutamente non siriusciva a
già avvistato con un’altra
scorgerealcun particolare del volto
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Capri
Lo scatto
Clementino
in coppia:
fan a distanza
È un Clementino
assai affettuoso con
la sua compagna,
quello che si è visto in
questi giorni a Ischia
a spasso fra le
location del Global
Film Festival. Sorrisi,
abbracci, sguardi
intensi e pieni di
complicità. Non c’è
stata praticamente
foto o selfie scattato
lontano dalle scene, e
nelle quali il mitico
rapper di Cimitile non
appare conciliante e
sorridente con la sua
metà. Anche lei
napoletana,
veracissima. E
questo, dopo che in
settimana si era
sparsa la voce che
l’artista si sarebbe
concesso un po’
troppo
affettuosamente ad
alcune fan scatenate,
nel post concerto alla
spiaggia del Muro
Rotto a Ischia. Fatto
sta sull’isola verde la
coppia si è
presentata ai
successivi
appuntamenti,
mostrando
pubblicamente un
forte affiatamento
costringendo le fan a
tenersi a debita
distanza.
m.z.
Compleanno «Fishes & Stripes»
Cena di gala e incontro a teatro
per la direttrice creativa di Hilfiger con Germ, big americano del Rotary
La festa
Le delegazioni
«Fishes & Stripes»: torna puntuale
l’appuntamento glam che
Antonella Di Pietro organizza per il
suo birthday-party sulla terrazza di
via Nazario Sauro. Creative
director in Karl Lagerfield e Tommy
Hilfiger, è in costante viaggio per
lavoro tra New York, Parigi e
Amsterdam, ma ama festeggiare
coi figli Chiara e Alfonso e il marito
Pietro Cubiciotto nella sua Napoli.
Serata con un preciso dresscode a
righe o marine touch, estro di
Esmeralda Vetromile. Tra gli ospiti,
Sergio Fermariello, Simona
Clemenza, Antonio Cristaudo di
Pitti Immagine, i designer di Dior,
Agnes B e lo staff di Hilfiger,
Caterina Occhio di SeeMe, Camilla
Morabito e Alessandro Galleni,
Alessio Visone e Marina Piano.
Con la nave Tortuga alla scoperta
delle bellezze del golfo, la cena di
gala domani al Circolo Savoia,
l’incontro martedì mattina al
Teatro di Corte con le delegazioni
di rotariani italiani e stranieri: il
presidente internazionale del
Rotary, l’ingegnere americano
John Germ, insignito dalla Casa
Bianca dell’onorificenza
“campione del cambiamento”,
sceglie Napoli, unica tappa in
Italia, per ribadire le finalità
dell’organismo associativo e le
modalità di realizzazione
secondo il motto “Service Above
Self” per essere utili agli altri al di
sopra degli interessi personali.
Sarà accolto dal governatore del
Distretto 2100, Gaetano De
Donato.
”
A Napoli
Ritorno da New York
per il party in terrazza
”
Nel golfo
Il presidente a bordo
della nave Tortuga
Modelle
e brindisi
in boutique
per Armani
L’anteprima Collezione Armani
Anna Maria Boniello
C
ocktail esclusivo in via Camerelle,aCapri,nellaboutique Armani, dove da
questo weekend è arrivata l’ultima creazione che «re Giorgio» ha
volutodedicareall’isola:LeSac11
Capri.Unaborsadalnomesimbolico:ildoppionumeroprimoè,infatti,ilgiornodellanascitadiGiorgioArmani,èilnumerodellasede
della sua maison a Brera ed è anche il civico della sua elegante
boutique sull’isola azzurra.
Lìdoveunnumeroselezionatissimo di ospiti, aficionados di una
delle piùimportanti griffe delmade in Italy, ieri sera ha potuto ammirarelatophandlecuièstatodedicato un posto d’onore nella vetrina centrale dello spazio caprese,brindandoallanewentrydicasa Armani. Un parterre elegante,
raffinato e sobrio, italiano e straniero, e tra questi la regina dei cristalli
Fiona
Swarovski e suo
marito Heinz
Grasser, la coppia più glamour
nell’elenco dei
vacanzieri vip,
cheèrimastaabbagliata dai colori scelti per la
borsa che resterà in vendita a Parterre
Capri per una
sola estate, in Tra gli ospiti
edizione limita- selezionati
ta,concoloritut- Fiona
ti tratti dalla ta- Swarovski
volozza naturale dell’isola az- e il marito
zurra, come il Heinz
celeste, il coral- Grasser
lo, il turchese e
il bianco, che
compongono la
linea scelta per Le Sac 11 Capri. E
via Camerelle, il cuore pulsante
della vita mondana, del glamour,
delloshowbitzcaprese,sièfermata per circa dure ore attraendo la
curiosità dei passanti, turisti e vacanzieri che, nonostante le bizze
meteorologiche, hanno trascorso
sull’isola il fine settimana di metà
luglio. Dopo il cocktail in boutique e sulla strada del lusso, gli
ospiti si sono trasferiti nel parco
delgrand hotel Quisisana per una
cena esclusiva, dove hanno assistitoall’informalmodellingprivato, con dieci tra modelle e modelli, per l’anteprima della collezione invernale che Giorgio Armani
faràsfilaresullepasserelleinternazionali a fine estate.
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IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
22:23
42 Estate
A BACOLI
Giuliano Palma. Non
passa estate senza un
concerto napoletano dell’ex
voce dei Casino Royale,
stasera atteso al Nabilah
(ingresso gratuito dalle 18 alle
20) con le canzoni del suo
nuovo album, «Groovin’», un
ritorno alle cover in chiave
ska, ma non solo, con tre
collaborazioni prestigiose:
Fabri Fibra si fa sentire in «Una
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
splendida giornata» di Vasco
Rossi; Clementino rende
omaggio a Pino Daniele e la
sua «I say ‘I sto cca’»; Chiara
Galiazzo sostituisce Kiki Dee
in «Don’t go breaking my
heart» di Elton John. Ma nel
disco ci sono anche
«Eternità» dei Camaleonti;
«You’ll never walk alone»
brano scritto nel 1945 dal duo
statunitense
Rodgers/Hammerstein e così
popolare da divenire l’inno
ufficiale della squadra del
Liverpool; «Gli occhi verdi
dell’amore» dei Profeti; «Qui e
là» di Patty Pravo; «Canzone»
di Don Backy; «Tutti quanti
vogliono fare il jazz» dalla
colonna sonora de «Gli
aristogatti»; «I’m in the mood
for love» brano del 1935
portato al successo da Louis
Armstrong; «Groovin» dei
Young Rascal che dà il titolo
all’album che contiene anche
un brano inedito, «Un pazzo
come me» scritto da David
Florio e Giuliano Palma, oltre
al primo singolo di lancio,
«Bada bing», con Cris Cab.
A SALERNO
Campania Blues
Festival. La rassegna
diretta da Domenico Spena
approda all’Arena del Mare.
Start alle 22,30 (ingresso
gratuito, supporter the Tree
Blues) con Randolph
Mattews, cantante,
compositore e produttore
inglese. Virtuoso della
beatbox, con la loop machine
sovrappone linee melodiche e
Cover skatenate
Giuliano Palma
percussive in tempo reale,
creando orchestrazioni vocali
particolari ed evocative. Si
continua domani con Lurrie
Bell e i Chicago Blues
Explosion: classe 1958
originario dell’Illinois, il
chitarrista è figlio del
leggendario armonicista
Carey Bell e al fianco di Willie
Dixon già da minorenne.
Domenica si chiude con
Ruthie Foster, cantante
afroamericana cresciuta in
una piccola cittadina a sud est
di Waco (Texas). Ingresso
libero.
Virtuoso del beatbox
Randolph Mattews
Il Festival del cinema per ragazzi
Giffoniinrosa
Attenti alle Ghostbusters
Il regista Paul Feig: «La comicità delle donne è più contemporanea»
E la Pession interpreta per la Rai una moglie che crede nei fantasmi
Alessandro Mazzaro
Oscar Cosulich
R
«È
una meraviglia trovarsidavanti
icordate
«Ghostbua giovani che sono pienamente
sters»?Erail1984
consapevoli di quello che guarquandoilfilmdiIvan
dano». Parola di Marco D’Amore, ospite di
Reitmanconsacròilpiù
spiccodellasecondagiornatadiGiffoniExpeirresistibilequartettodi
rience. L’attore di «Gomorra - La serie» ha
«acchiappafantasmi»
presentatoairagazzidellaMasterclass,conil
provenientidal«SaturdayNightLive»:
registaFrancescoGhiaccio,ilfilm«Unposto
BillMurray,DanAykroyd,HaroldRamis
sicuro», sui danni dell’amianto (la storia è
edErnieHudson,coadiuvatidauna
ambientata a Casale Monferrato alla vigilia
superlativaSigourneyWeaveredalgoffo
delprocessoEternit)chehatoccatononpoRickMoranis.Quelfilmèentratonella
co i giovani giurati dell’Antica Ramiera.
leggenda,vantaunnutritogruppodifan
«Questofilmfapiangeredirabbia-haproseingiroperilmondo,haavutounsequel
guitoD’Amore -Siamo vittime ecarnefici di
esièpropagatoaifumettiealleserietv.
una società che necessariamente ci
distrugge.Produciamorifiutiperforza di cose. A fare la differenza però
puòesserelaconsapevolezza».
La Masterclass
INCittadella,invece,èstatoilgiorMarco D’Amore e il film sull’Eternit:
no di Gabriella Pession, che ha an«Questa storia fa piangere di rabbia
nunciato la sua partecipazione, da
Siamo vittime e carnefici della società»
protagonista, nella nuova serie noir
della Rai in dodici puntate dal titolo
«Laportarossa»,scrittadaCarloLucarelli, che sarà trasmessa il prossimo
inverno.«Abbiamofinitodigirareieri notte una storia di fantasmi in cui
interpreto la moglie di un poliziotto
che viene ucciso e io, che ho sempre
creduto nei fantasmi, cerco di fare i
conti con la perdita di mio marito. È
un lavoro sulla memoria molto forte
econunasceneggiaturainusualeper
la Rai perché lavora sull’introspezione»,hadettol’attrice.
OGgi è il giorno del «Gomorra
Day»: attesi sul blu carpet Fabio De
Caro,CristianaDell’Anna(«dapiccola sognavo un film con Di Caprio»),
CristinaDonadio,SalvatoreEsposito
eMarcoPalvetti.Fraglialtriospitidella terza giornata Ricky Memphis,
Alessandro Tersigni, i Manetti Brothers,PatrickMoraneMaccioCapatonda.
Non solo «Gomorra» Marco D’Amore
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ha presentato ai ragazzi «Un posto sicuro»
music & arts festival» in
trasferta: alle 17 nella chiesa di
Sant’Anna dei Lombardi
concerto dei pianisti James
Giles, Hie–Yon Choi, Jerome
Lowenthal e Ursula Oppens.
domenica, dal oggi al 31 luglio,
le stanze diventeranno il
palcoscenico dove prendono
vita racconti e intrecci amorosi,
passioni e segreti, situazioni
paradossali e una inedita
edizione di storie di
Shakespeare. Ad assistere solo
pochi spettatori che, come
intrusi, avranno l’opportunità di
scrutare nell’intimità dei
personaggi, spiando le loro
conversazioni e le loro
emozioni poco prima che
questi lascino la stanza. Si inizia
oggi, dalle 18 alle 20, con
«Segreti» di Claudio Finelli e
Mario Gelardi. Massimo 25
spettatori a replica,
prenotazione obbligatoria: tel.
3396666426.
Napoli/2. Il Grand Hotel
Napoli/3. Anche queste
Parker’s si appresta a vivere
una nuova stagione di arte in
compagnia del Nuovo Teatro
Sanità che ripropone «Do not
disturb», spettacolo itinerante
per le camere dell’hotel ideato
da Mario Gelardi. Ogni
settimana non mancano gli
spettacoli al Museo del
Sottosuolo: alle 21 lo spazio
sottoterra di piazza Cavour 140
ospiterà l’etno-rock popolare di
Don Tano in Sacro & Profano.
cantautorato sudista e cabaret:
QUI NAPOLI
Lo spettacolo
è itinerante
Nelle stanze
dell’hotel
Napoli/1. «Amalfi coast
Ieriserai«Ghostbusters»sonotornati
sulloschermodiGiffonidistribuitidalla
WarnerBros.edirettidaPaulFeig(«Le
AmichedellaSposa»,«CorpidaReato»e
«Spy»),chenehaanchescrittola
sceneggiaturaconKateDippold.Eil28
luglioapproderannoinsala.Anche
nellanuovaversionedelfilmiquattro
cacciatoridifantasmiprovengonodal
«SaturdayNightLive»,malanovitàèche
questavoltasonoquattroreginedella
commedia:MelissaMcCarthy,Kristen
Wiig,KateMcKinnoneLeslieJones.A
ribadireilrovesciamentodiruoli,le
nostreeroineassumonoun
centralinista(nell’originalec’erauna
receptionist,interpretatadaAnnie
Potts).Ilnuovoassuntoètantobello
quantostupidoedèinterpretatoda
ChrisHemsworth,chequandonon
impugnailmartellodiThor,ama
prendersiingirodasolo.Abbiamo
incontratoilregistaesceneggiatorePaul
Feig.
«Sonoungrandissimofandellasagadi
“Ghostbusters”–hasubitopremessoil
cineasta–quandoèuscitoilprimofilm
eroancoraascuoladicinemaemi
affascinòl’ideadiunacommediaditali
dimensioniecontantieffettispeciali.Il
mio,piùcheunremake,lodefinireiun
“reboot”,perchéraccontolanuova
nascitadelgruppodeicacciatoridi
fantasmi.Ioadorolacomicitàal
femminile,perchémipiacelavorarecon
donnedivertenti.Trovocheillorosiaun
umorismopiùsottilediquellodeifilm
prettamentemaschili.Lemie
protagonistemihannopermessodi
esplorareelementicomici
contemporanei,conattricichehanno
traloroun’alchimiaeun’intesasimilia
quelledeiprotagonistioriginali.Questa
èunacommediasull’amiciziatra
emarginatidellasocietà,chetrovanoil
lororiscattoinsieme».
Unadellecosepiùdivertentidelfilm
L’omaggio sul palco
James Senese: «Pino Daniele, mio fratello»
JamesSeneseeiNapoli
Centraleincantano:lastorica
bandsièesibitaierisera
nell’ambitodelCampania
SoundExperience,ilcontest
musicaledelGiffoni
Experience,spaziandodagli
esordiall’ultimoalbum
(«O’sanghe».Primadisaliresul
palco,però,ilgrande
sassofonistaharaggiuntola
cittadella:«Lavogliadisuonare
èsemprelastessa–ha
sottolineato–piùdi
quarant’annifaabbiamo
spianatolastradaalla
napoletanitàeancoraoggi
riusciamoadessereungruppo
d’avanguardia.Lamusica?
Nonpotreifarneameno».Poi
unpensieroperPinoDaniele:
«Unamicoveropertantianni.
Cichiamavamo7-8volteal
meseperraccontarciinostri
sognielenostrepaure.
Insomma:unfratello».
Bellizzi. In piazza Giovanni
QUI SALERNO
Calogero
ad Agerola
La Maschera
a Praiano
XXIII alle 21,30 sarà presentata
l’antologia noir, curata da Piera
Carlomagno, «I delitti della città
vuota»: 17 storie per 18 autori
raccontate in forma di reading.
Con la stessa Carlomagno,
Massimiliano Amato, Brunella
Caputo, Michelle Grillo, Antonio
Lanzetta e Francesco
D’Antonio.
Campagna. Secondo
Agerola. Fiorenza Calogero
Hotel show
Una scena
del format
«Do not
disturb».
A destra,
La Maschera
tutti gli arrangiamenti, sia dei
brani originali che delle cover
tradizionali, hanno sempre un
sapore rock, senza escludere
mai le sonorità rotonde e
antiche delle tammorre. Lo
spettacolo è supportato da una
band di cinque elementi con
ela New Folk Band in concerto
alle 21.30 in piazza Capasso, a
Bomerano. Ospite alla chitarra
Marcello Vitale.
Agnone. Continuano i
due danzatrici: Salvatore
Vangone, tastiere; Lello
Somma, basso; Peppe Pacelli,
chitarre; Max Vangone,
batteria; Pino Noto, violino;
Laura Paolillo, cori e danza;
Raffaella Coppola, danza. Tel.
081/8631581.
festeggiamenti della Madonna
del Carmine, aperti con la
tradizionale processione delle
«cente». Alle 22in piazza
concerto di Francesco Schiavo
ed Ernesto Radano che
proseguono, nel Cilento, il loro
tour «Anema e core».
appuntamento con «’A chiena».
In mattinata la passeggiata a
piedi nudi nelle acque deviate
del fiume Tenza che invadono il
centro storico. Alle 15,30 la sfida
acolpi di secchiate.
Degustazione di prodotti tipici,
poi «Chiena show» con l’inviato
di «Le Iene» Matteo Viviani.
Cava de’ Tirreni. La
carovana di Miss Italia in
Campania fa tappa, ore 20,30, in
piazza Abbro.
Corbara. Al borgo Sala,alle
20, la tradizionale rievocazione
IL_MATTINO - NAZIONALE - 42 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:48
della Calata dell’Angelo, una
messa in scena che va avanti da
oltre un secolo. L’angelo cala con
unasorta di teleferica dalla chiesa
di Sant’Erasmo e termina un
centinaio di metri a valle: nel
corso della discesa intonerà a
fronna” stornelli devozionali.
Praiano. Per il Festival della
tradizione La Maschera in
concerto in piazza San Gennaro
alle 21,30: nu neapolitan power.
Paestum. Atmosfere swing
eballads romantiche con The
Caponi Brothers: start alle 17 al
Dum Dum Republic.
Estate 43
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
A BARONISSI
Blues festival. La
salernitana Blues Brothers
Reloaded Band apriranno la
seconda edizione del
«Baronissi blues festival alle
21 nell’anfiteatro comunale
Pino Daniele, in attesa degli
ospiti internazionali. On
stage anche le Blues Sisters,
con un tributo a due artiste
straordinarie come Tina
Turner e Joss Stone.
Domani tocca al chitarrista
inglese Laurence Jones,
supporter Massimiliano
D’Alessandro. Martedì si
chiude con Roland
Tchakountè, originario del
Camerun, ma residente a
Parigi e dimostrazione che il
blues non ha confini. Prima
di lui giovane Joe Chiariello,
figlio d’arte, che all’età di 11
anni ascoltò per caso la
versione di «Sweet home
Chicago» di Robert Johnson
restandone folgorato.
Ingresso libero.
sonoicontinuiammiccamenti
all’originale,congliesilaranti
cammeidituttiiGhostbusters
originali(tranneildefuntoHarold
Ramis,cuiilfilmèdedicato),di
SigourneyWeaveredell’ex
«centralinista»AnniePotts:«Harold
pernoièunafigurachiave,vistoche
eraanchelosceneggiatoredel
primofilm,insiemeaDanAykroyd»,
ricordaFeig,«lasuaperditacifa
male,nelfilmperòc’èsuofiglio:èil
ragazzocheall’ingressodelconcerto
metaldovepoisiscatenaun
demone,“batteilcinque”alcattivo
dellanostrastoria».Parlandodegli
altricammei,Feigricordache«Bill
Murraynonerainteressatoatornare
sulsetcomeghostbuster,però
quandoabbiamoscrittoperluila
partedelloscetticochenoncredeai
fantasmiglièpiaciuta.Secondo
tradizioneconBill,siamoriuscitiad
averelaconfermachesarebbe
effettivamentevenutosulsetsoloil
giornoprimadelleripresechelo
riguardavano,maèvalsalapena
aspettarlo.Avevamoscrittoun
cammeoancheperRickMoranis,
mapurtroppononhavolutoessere
dellapartita».
Questorebootdi«Ghostbusters»ha
avutounagenesiparecchio
travagliata,vistoche,almeno
inizialmente,sieraparlatodel
progettodiunterzocapitolodella
saga.Ilprogettoperònonèmai
entratoinproduzioneperché,
nonostanteildesideriodiAykroyd,
Murraynonvolevafarneparte,la
mortediRamispoiavevapostofine
all’impresa.
«Danètraimiei
eroicomici.Loè La saga
oraeloè
«Abbiamo
semprestato–
sottolineaFeig– girato una
commedia
sapevodi
questoterzo
sull’amicizia
filmchenon
tra emarginati
riuscivaa
in cerca
decollare.Così,
di riscatto»
quandoIvan
Reitmanmiha
chiamatoper
chiedermisevolessidirigereun
nuovo“Ghostbusters”,conDan
comeproduttoreesecutivo,nesono
statosubitoentusiasta.Unavolta
scrittalasceneggiatura,hochiesto
molticonsigliaDan,perchésapevo
quantoiltestofosseimportantenel
filmoriginale»,concludeilregista,«e
luicièstatodigrandesostegnoper
tuttoilfilm:hapartecipatoanchead
alcunitestscreeningedèstatoun
enormeaiutopertuttinoi.Nonlo
ringrazieròmaiabbastanza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A TELESE TERME
Alessio Bernabei. In
concerto alle antiche terme
Jacobelli alle 21 con il suo «Noi
siamoinfinito Live», nella serata
conclusiva di «Telesia for
Peoples». L’ex Dear Jack è
appena rientrato da Los Angeles
dove ha partecipato alla
presentazionecon Justin
Timberlake di «Trolls», nuovo film
d’animazione della Dreamworks.
Alessio sarà la voce del troll
Branch, nella versione originale
doppiato da Justin Timberlake.
L’omaggio La Blues Brothers Reloaded Band
A Napoli e a Nola
Il fidanzato d’Italia
Alvaro Soler, e, sotto, Emma,
con cui ha duettato in «Libre»
Il festival
«La Dirindina»
nel Castello
di Riardo
Soler, nuovo tormentone
«Io e le canzoni dell’estate»
Firmacopie per il nuovo album aspettando «X Factor»
Enzo Gentile
R
ipeteregiova.Eccoallorache
AlvaroSolerdopoaverdominatolascorsaestateconiltormentone «El mismo sol«, ci riprova
con successo presidiando le classificheelaprogrammazionedelleradio,
con una nuova hit, «Sofia«, cui si aggiunge in questi giorni una ulteriore
canzone che sicuramente funzionerà da tam-tam per le prossime settimane,«Libre«.
Sono titoli con cui il pubblico potrà familiarizzare anche perché contenuti nella riedizione dell’album
«Eterno agosto - Italian edition», nei
negozi da ieri: e se «Sofia» risulta già
battuta abbondantemente, «Libre«
garantisceaSolerancheunasponda
gossip da non trascurare. Il duetto
conEmmaMarronehascatenatoisi-
ti più pettegoli anche se il cantante
spagnolo minimizza, parlando solo
diamiciziaprofessionaleegrandestimaperquellavoce,perunapersonalitàcosìduttile.Lui,giàdefinitoilnuovofidanzatod’Italia,intantoèintour
per presentare il suo disco a botte di
«instore» e «firmacopie», come si dice ora. Oggi sarà alle 15 a Napoli, alla
Feltrinelli Express di piazza Garibaldi,mentredomanilesuefansloattenderanno alle 19 alla Mondadori del
VulcanoBuonodiNola.
Quale è, Alvaro, il segreto delle
canzoni dell’estate? Che cosa serve
afareuntormentone?
«Io credo che non esista una formula,maesserediretto,fresco,riuscireatrasferirel’amoreperilpropriolavoro e soprattutto per la musica può
servire molto, come nel mio caso. Il
mio primo obiettivo resta sempre
quellodidivertirmieraccontarequalcosa che il pubblico possa ricordare
facilmenteeballare.Certo,nonècosì
immediato,mastavoltahafunzionato».
Contaancheladimensioneauto-
QUI CASERTA
QUI AVELLINO
Serena Autieri
a San Leucio
le tammorre
a Casagiove
Sfilata in abiti
medievali
al Castello
di Montoro
Castello del Matese.
San Mango Sul
Calore. Sagra dei fichi e
Montagna e cultura si uniscono
ne «L’imboscata – Matese in
progress», evento che aderisce
a «Rifugi di cultura». Dalle 10
fino al tramonto alla capanna
sociale di Monte Orso (1368
metri) dibattito sull’ambiente,
poi il concerto per voce e
chitarra di Monaca Pinto e
pic-nic nei prati.
Casagiove. In piazza San
Michele a partire dalle 22 Luca
Rossi e la sua tammorra.
Il cantante Bernabei a Telese, tra pop e cartoon
Sciantosa L’attrice Serena
Autieri rilegge in chiave nuova
il Cafè Chantant
Calvi Risorta. La Rete
ArcheoCales propone una visita
guidata gratuita, arricchita da
quadri viventi. Punto d’incontro,
alle 10, la cattedrale romanica.
San Leucio. Serena Autieri
chiude a San Leucio la prima
edizionedi «SonaRè Festival».
Alle 21.30 l’attrice porta nel cortile
di re Ferdinando «La Sciantosa Ho scelto un nome eccentrico».
Piedimonte Matese.
Tango con il SatorDuo: Paolo
Castellani al violino e Francesco
Di Giandomenico alla chitarra. Il
concerto alle 21è unomaggio
alla memoria a Giuseppe Rotoli.
L’associazione
culturale Terra
Felix, musica nei
borghi e nei castelli,
organizza il
«Riardoborgofestival - 2016». Oggi
alle 21 nel Castello
Medievale di Riardo
è in programma
l’Intermezzo buffo
«La dirindina» di
Domenico
Scarlatti.
Protagonisti il
soprano Ilaria
Iaquinta, nel ruolo
di Dirindina, il
contraltista Angelo
Bonazzoli, nel ruolo
di Liscione, e il
baritono Rosario
Natale, nel ruolo di
don Carissimo. Con
l’orchestra «La Real
Cappella di Napoli»,
il maestro Ivano
Caiazza, la regia di
Filippo Zigante,
scene e i costumi
sono invece a cura
di Giuseppe Zarbo.
biograficanelsuomestiere?
«Nelcasodi“Sofia”,scrittavelocemente alla fine del 2015, a Los Angeles,èlastoriadiunamorefinitomale,
non posso negare di esserci passato
anch’io:peròsperodiavernedatoun
quadropernullatriste.Certo,sitratta
diesperienzechenonsonomaipiacevoli, però la canzone vuole cogliere
un risvolto grazie a cui trasformare
l’energia in senso positivo, per non
piangersimaiaddosso.Tuttoèvirato
in questa direzione, anche il video, a
dimostrare come deve esistere comunque una chiave diversa per leggerelarealtà».
A25anni,constudibrillantiindisegno industriale, spagnolo di Barcellona,mafigliodelmondo,molte
leesperienze già allespallee quelle
chel’attendono:comenonsbandare?
«Il successo ti mangia la vita. Nei
mesiscorsi hoavuto spesso la sensazione di venire travolto dagli avvenimenti,masonoriuscitoatenereinervisaldi:mihaaiutatoilfattodiconservarelamiacasaaBerlino,dovetornare appena possibile per condurre
una vita normalissima, visto che in
Germania nessuno conosce la mia
carriera. E poi al centro io ho messo
semprel’impegnonellamusica».
Che cosa si attende dal lavoro
con«XFactor»?
«È un’esperienza che un po’ mi
spaventava ma
poi ho cominciatoadallenar- Gossip
mi con l’italia- Dal duetto
no, per capire
ed esprimermi con Emma
nella vostra lin- alle voci
gua anche con di flirt
gli altri giurati. «Il successo
Insieme abbiamo strettosubi- ti mangia
tounottimorap- la vita»
porto e poi io
vorreiessereutile ai concorrenti, aiutarli nel trovare
edesaudireillorosogno.Sonoesigenteeperfezionista,sperodimostraree
stimolare in loro le buone vibrazioni
chechiunquefacciamusicadevesaperesternare».
Nelsuocurriculumancheduetti
di lustro, come con Jennifer Lopez:
qualialtridesideriinprospettiva?
«Diartistichestimocenesonotanti,giàmisembradipoteresseremolto soddisfatto: ma se penso all’Italia
direiErosRamazzotti,all’esteroiMaroon5».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Abiti medievali Al Castello
di Montoro è in programma
la caratterista sfilata
artisti provenienti da tutta
Italia, premiati poi da una giuria
di esperti. Ci saranno anche
artisti di strada (mangiafuoco,
trampolieri, saltimbanchi,
teatranti, cantastorie) e
coloratissimi gruppi
folcloristici.
del vino Aglianico.
Avella. Teatro sotto le
Serino. Si chiude
stelle. In scena la commedia
“Inps” (Imbroglioni napoletani
per sopravvivere).
Canalarte, rassegna di
artigianato, artisti di strada,
folklore ed arte. Lo scenario è
il borgo di Canale, unico
centro storico di Serino
ancora intatto, dove l’antico
predomina con la presenza di
vicoletti, palazzi nobiliari,
pozzi, fontane e case
contadine. Anche l’ultima
serata della manifestazione
sarà allietata da piatti e
prodotti tipici della
gastronomia locale. Le
cantine sono poi occupate
dagli artigiani del luogo e della
provincia; a questo si
aggiunge l’estemporanea di
pittura a cui partecipano
QUI BENEVENTO
San Lorenzello
un musical
e l’omaggio
al Nero a Metà
Benevento. Ultima
giornata di “Strearia la magìa di
Benevento”. Gran finale con lo
spettacolo di magia di
Francesco Addeo nel cortile
della Rocca dei Rettori alle 22
Dugenta. Sagra della
Volturara irpina.
pancetta e salsiccia di cinghiale.
Quinto raduno di auto e moto
d’epoca.
San Lorenzello. Festa di
Montoro. Notte al
Castello, un tuffo nel Medio
Evo con costumi d’epoca e
gastronomia locale.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 43 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:48
Maria SS. del Monte Carmelo
alle 21 musical a cura dei ragazzi
di V di San Lorenzello; alle 21.30
– Ricordando Pino Daniele Live
Lazzari Felici con Joe Amoruso,
Tony Esposito, Rino Zurzolo.
44 Tuttocinema
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
Montil
Napoli
Via Bonito n. 10 - 081/8722651
[n AC n PH]
Acacia
Via R. Tarantino, 10 - 081/5563999
[n PH n DD]
Sala riservata
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
18.15-22.15
18.00-20.00-22.00
20.15
Sala 1
Sala 2
Sala Baby
Corso Vittorio Emanuele, 97 - 081/8717058
[n PH n DD]
Via Crispi, 33 - 081/7613128
[n AC n DD]
Chiusura estiva
Chiusura estiva
Sala Hart Ambasciatori
Forio d’Ischia
America Hall
Via T. Angelini 21 - 081/5788982
[n AC n PH]
Chiusura estiva
Delle Vittorie
Corso Umberto, 38 - 081/997487
[n AC n PH]
Ischia Global Fest
Arcobaleno
Via Carelli, 13 - 081/5569325
[n AC n PH]
The Legend of Tarzan
Angry Birds - il ilm
Julieta
Tartarughe Ninja
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30
18.30-20.30-22.30
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala 3
e 8,00
Excelsior
e 8,00
[n AC n PH]
e 8,00
Ischia Global Fest
Via Coroglio, 104 - 081/7352258
[n PH n DD]
Un posto sicuro
21.00
e 6,00
Delle Palme Multisala
Marano
Via 4 Novembre - 081/5866557
Via Vetriera, 12 - 081/418134
Nola
Multisala Savoia
Filangieri Multisala
Via Filangieri, 43 - 081/2512408
[n AC n PH]
via Fonseca 33 - 081/5127683-8214331
[n AC n PH]
Chiusura estiva
Chiusura estiva
La Perla Multisala
The Space Cinema Vulcano Buono
Kennedy) - 081/5701712-2301079
Segreti di famiglia
Tartarughe Ninja
Room
Un mercoledì di maggio
Tartarughe Ninja 3D
Sala Taranto
Sala Taranto
Sala Troisi
Sala Troisi
Perla Dei Piccoli
21.00-22.45
17.00
17.15-22.45
19.15-21.00
19.00
e 6,90
e 5,50
e 5,50-6,90
e 6,90
e 8,90
Med Maxicinema The Space Cinema
[n AC n PH n PP]
Via Boscofangone
Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le
[n AC n PH n PC]
Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - 892111
The Legend of Tarzan
Una spia e mezzo
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan
Cell
Now You See Me 2
Tartarughe Ninja 3D
The Legend of Tarzan 3D
Cattivi vicini 2
Tartarughe Ninja
Bastille Day
The Conjuring - Il caso Enield
Angry Birds - il ilm
The Legend of Tarzan 3D
17.30-20.00-22.30
17.20-20.10-22.50
17.10-19.50-22.30
18.30-21.30
17.25-20.10-22.45
17.00-19.50-22.45
23.00
17.50-20.25
20.20-22.40
17.40
17.30-20.15-22.50
17.00-19.50-22.45
17.00-19.30
22.00
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala 7
Sala 7
Sala 8
Sala 8
Sala 9
Sala 10
Sala 11
Sala 11
The Legend of Tarzan 3D
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala 7
Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254
[n AC]
18.00-20.15-22.30
e 8,00
Sala 2
18.00-20.15-22.30
e 8,00
Sala 3
17.30-20.00-22.30
e 8,00
Sala 4
20.00-22.30
e 7,00
Sala 4
17.30
e 7,00
Sala Spazio Videodrome
18.30-20.30-22.30
Sala 1
Pierrot
Sala 7
Sala 8
Cell
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan
Una spia e mezzo
The Conjuring - Il caso Enield
It Follows
The Legend of Tarzan
Una spia e mezzo
Cell
Bastille Day
Tartarughe Ninja
It Follows
Angry Birds - il ilm
The Legend of Tarzan 3D
e 7,70
e 7,70
e 7,70
e 7,70
e 7,70
e 7,70
Sala 6
Sala 7
Sala 8
Sala 9
Sala 9
San Demetrio
[n PH]
Via Dalmazia, 4 - 089/220489
e 7,00
The Legend of Tarzan
17.45-20.00-22.00
Sala 4
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala Baby Duel
Sala 3d
17.00-18.30-21.00-22.45
17.00-19.00-21.00-22.45
19.00-20.45-22.15
17.00-20.30
17.00-18.45-20.45-22.30
22.00
17.30
19.00
[n AC n PH]
e 5,50-7,50
Riposo
e 5,50-7,50
e 7,50
e 10,00
Vicolo del Teatro, 3 - 081/8908143
[n DD]
Tartarughe Ninja
Cell
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
e 5,00
e 5,00
Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612
[n AC n PH n DD n PC]
18.15-20.30-22.30
Via Kerbaker, 85 - 081/5563555
Chiusura estiva
Via Posillipo, 66/a - 081/7691742
16.30-18.30-20.30-22.30
e 5,50-7,50
Afragola
c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136
The Legend of Tarzan IMAX 3D
Sala 1
19.00-21.30
Via Antonio D’Auria, 123 - 081/5305696
Sorrento
Armida
18.15-20.40-23.00
18.30-20.40-23.00
18.40-20.50-23.00
18.20
20.40-23.00
17.30-19.45-22.00
17.30-19.30
21.30
18.30-20.50-23.00
18.30
20.50-23.00
17.30-22.15
20.00
20.00-22.15
17.30
20.00-22.00
18.50-21.00-23.00
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 5
Sala 6
Sala 7
Sala 7
Sala 8
Sala 9
Sala 9
Sala 10
Sala 10
Sala 11
Sala 12
Sala 12
Sala 13
Corso Italia - 081/8781470
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Cell
e 8,00
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Cell
La canzone del mare
The Dressmaker
Tartarughe Ninja
Angry Birds - il ilm
The Conjuring - Il caso Enield
Una spia e mezzo
Cattivi vicini 2
It Follows
The Legend of Tarzan
The Legend of Tarzan 3D
The Neon Demon
Alice attraverso lo specchio
La pazza gioia
Bastille Day
17.10-19.40-22.10
17.00-19.30-22.00
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 3
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Torre Annunziata
e 8,00
e 8,00
Politeama
e 8,00
[n AC n PH n DD]
e 8,00
Chiuso per lavori
Corso Vittorio Emanuele, 374 - 081/8611737
e 8,00
Torre del Greco
e 8,00
e 8,00
e 8,00
Multisala Corallo
e 8,00
[n AC n PH n DD]
e 8,00
Chiusura estiva
Trecase
Drive in
e 8,00
e 8,00
Via Panoramica 4/bis - 081/8471300
The Conjuring - Il caso Enield
21.30
e 8,00
Avellino
Anacapri
Paradiso
Partenio
P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - 081/8371519
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
17.40-19.40-21.40
18.00-21.00
Sala 1
Sala 2
e 5,00-8,00
e 5,00-8,00
Casalnuovo
The Legend of Tarzan
The Legend of Tarzan 3D
Tartarughe Ninja
Una spia e mezzo
The Legend of Tarzan
Una spia e mezzo
Tartarughe Ninja
Riposo
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
e 6,00
[n AC n PH n DD]
e 6,00
Chiusura estiva
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 4
Sala 5
Sala 5
Sala Assofram
Sala 7
Sala 8
Sala 8
Sala 9
Sala 10
Sala 11
Sala 11
17.20-20.00-22.35
17.40
20.20-23.00
17.00-20.00-22.50
17.40-20.00
22.40
15.30
17.30-20.10-22.45
17.15-20.00-22.30
17.30-20.20-22.50
17.20
20.20-22.45
17.40-20.20-22.45
17.30-20.30-22.50
17.40
20.20-22.50
Via Tribunali - 339/4978120
Chiusura estiva
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Tartarughe Ninja
Cell
The Conjuring - Il caso Enield
Una spia e mezzo
Bastille Day
Cattivi vicini 2
It Follows
The Legend of Tarzan
e 6,50
e 4,90
e 6,50
e 6,50
e 8,50
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala 6
Sala 7
Sala 7
Sala 8
Sala 8
Sala 9
Sala 10
Sala 11
Sala 12
Sala 13
e 7,50
e 7,50
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala 7
Sala 8
Sala 8
Sala 9
17.45-20.10-22.35
17.45-20.10-22.35
18.45-21.15
18.15-20.25-22.35
18.30-21.30
17.50-20.15-22.35
18.25-20.30-22.35
18.25-20.30
22.35
19.00-21.30
Sala 1
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 5
Sala 6
Sala 6
Sala 7
Sala 7
Sala 8
Sala 9
Sala 10
Sala 11
e 7,90
e 5,50
Pagani
Multisala La Fenice
[n AC n DD]
e 7,50
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan
e 7,50
e 7,50
e 7,50
Via Marconi - 081/916896
Sala 2
Sala 3
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 4,90
e 7,50
Zona Industriale - 0975/390152
Chiusura estiva
e 7,50
e 7,50
e 5,00-7,50
Family Cinema
e 7,50
e 7,50
e 7,00-9,00
Polla
e 7,50
e 7,50
18.15-20.15
19.30-21.30
22.15
Sala 1
Pontecagnano
Duel Village
Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le
Maximall - 089/384918
Cell
Bastille Day
The Legend of Tarzan
Pericle il nero
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Una spia e mezzo
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 6
18.20-20.20-22.20
18.20-20.20-22.20
17.30
19.40-21.45
18.15-20.20-22.20
17.30-19.40-21.45
18.20-20.20-22.10
e 7,00
e 7,00
e 7,50
e 7,50
e 7,50
e 7,00
e 7,00
e 7,50
Sala Consilina
e 7,50
e 7,50
e 7,50
Adriano
e 7,50
[n PH n DD]
e 7,50
Chiusura estiva
Via Roma - 0975/22579
e 7,50
Salento
e 7,50
Micron - (Vallo Scalo)
Via Palazzo 2 - 0974/62922
[n PP]
Chiusura estiva
Scafati
Odeon
Cotton Movie
Via Pietro Melchiade, 15 - 081/8506513
[n AC n PH]
Sala 1
Sala 2
15.00-17.00-19.15-21.30
15.00-17.00-19.15-21.30
e 7,00
[n PH n DD]
e 7,00
Riposo
e 6,50
e 6,50
Via Carditello - 328/2792158
The Legend of Tarzan 3D
Pelé
Now You See Me 2
Tartarughe Ninja
The Conjuring - Il caso Enield
Angry Birds - il ilm
Alice attraverso lo specchio
Cattivi vicini 2
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala 4
Sala 4
18.30-20.30-22.30
16.30-18.30
20.30-22.30
18.30-20.30
22.30
18.30
20.30
22.30
e 8,00-10,00
e 5,00-7,00
e 5,00-7,00
e 5,00-7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Sant’Arpino
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Lendi
e 7,00
[n AC n PH n DD n PP]
e 7,00
Cell
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
Potenza
Strada Provinciale Grumo - 081/8919735
Sala 2
Sala 3
Sala 4
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
Lagonegro
e 6,00
e 6,00
Nuovo Cinema Iris
Via Napoli, 27 - 0973/41410
e 6,00-8,00
Chiusura estiva
Via Variante 73 - 0825/447367
[n AC]
e 5,50
Via Sellitti, 24 - 081/5170175
Chiusura estiva
e 7,50
Ariston
e 7,00
Mirabella Eclano
17.45-19.45
22.15
18.00-20.00-22.00
e 5,00
Sala Roma
e 7,50
Multisala Carmen
e 5,50
19.00-21.30
e 7,50
16.00-18.00-20.10
22.15
15.00
17.15-19.45-22.10
15.15-17.30-19.45-22.00
15.30-17.40-20.00-22.15
16.00
18.30-21.00
15.00
17.10-19.40-22.10
16.15
18.30-21.00
15.15-17.30-20.10-22.30
15.00-17.25-19.50-22.15
16.00-18.30-21.00
16.00-19.00-22.00
San Tammaro
Drive in Garden Movie
e 7,00
e 8,50
The Legend of Tarzan
Una spia e mezzo
Tartarughe Ninja
It Follows
The Legend of Tarzan 3D
Via Trieste 48 - 089/8299027
X-Men: Apocalisse
[n DD]
Sneezing Baby Panda
Cattivi vicini 2
Angry Birds - il ilm
Una spia e mezzo
Cell
Bastille Day
Tartarughe Ninja
Perfetti Sconosciuti
Sneezing Baby Panda
Tartarughe Ninja
Angry Birds - il ilm
Tartarughe Ninja
It Follows
The Legend of Tarzan ATMOS
The Legend of Tarzan ATMOS
The Conjuring - Il caso Enield
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Via Nicola S. Angelo - 0825/685429
e 6,00
[n AC n PH]
e 7,50
c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - 0823/1960217
Mercogliano
e 6,00
Teatro Comunale
[n AC n PH]
17.30-19.30
21.30
17.30
19.30-22.00
18.50-21.00-23.00
18.40-20.50-23.00
17.30-22.00
19.45
18.30
20.50-23.00
17.30
20.00-22.10
19.15-21.30
19.15-21.30
18.30-20.40-23.00
18.00-20.40-23.00
18.30-20.50-23.00
Piedimonte Matese
e 6,50
e 6,50
Via Bolivar - 0974/932279
17.30
21.30
Riposo
Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495
[n AC n PH n DD]
e 6,50
e 6,50
Sala 2
Corso Umberto I, 82 - 3505356430
[n AC n PH n DD n PP]
e 8,50
Sala 2
Mondragone
Movieplex
Sala C. Madonna 18.00-20.10-21.45
Sala M. Tito
Sala 4
e 6,50
Viale Regina Margherita n. 50/54 - 081/8703591
Sala L. Denza
Sala 3
e 9,80
e 6,50
Sala 1
Uscita Autostrada Caserta Sud - C.C. Campania - presso P.zza
[n AC n PH]
e 6,50
Castellammare di Stabia
Complesso Stabia Hall
Sala L. Denza
Sala 2
Lioni
Circumvallazione Esterna - 892960
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
Tartarughe Ninja
The Conjuring - Il caso Enield
Sneezing Baby Panda
Cattivi vicini 2
Nonno Scatenato
Una spia e mezzo
The Legend of Tarzan ATMOS
It Follows
Angry Birds - il ilm
Perfetti Sconosciuti
Cell
Bastille Day
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan ATMOS
Sala chiusa
Angry Birds - il ilm
The Conjuring - Il caso Enield
La canzone del mare
The Dressmaker
Bastille Day
Cell
The Legend of Tarzan
The Legend of Tarzan 3D
Cattivi vicini 2
It Follows
Alice attraverso lo specchio
La pazza gioia
The Neon Demon
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Una spia e mezzo
Nuovo Multisala
Uci Cinemas
Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000
Chiusura estiva
Nocera Inferiore
Strada Statale 87 Km. 20,800 - 0823/581025
Comunale
e 6,00
Casoria
[n PH n PP]
17.30-19.30-21.30
17.30-19.30-21.30
17.30-19.30-21.30
17.30-19.30-21.30
Sala 1
Ariano Irpino
Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270
[n AC n PH n PP]
Via G. Verdi - 0825/37119
[n AC n DD]
Magic Vision
Marcianise
Campania
e 8,00
e 8,00
Via Napoli, 27 - 0973/41410
Chiusura estiva
Mercato San Severino
Cinepolis
Via Villa Comunale, 13 - 081/8494611
e 8,00
e 8,00
Lagonegro
Angry Birds - il ilm
Julieta
19.10-21.30
Via Vittorio Veneto - 0823796330
[n AC n PH n DD n PP]
Metropolitan
[n AC n PH]
Happy Maxicinema
Via Aldo Moro 4 - 089/8023246
[n AC n PH n DD]
Marina di Camerota
Chiusura estiva
Riposo
La pazza gioia
Giffoni Valle Piana
Sala Truffaut
Big Maxicinema
Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796
[n AC]
Via U. Nobile, 46 - 0828/365333
Bolivar
[n AC n PP]
Chiusura estiva
[n PH n DD]
Vittoria
Eboli
Curti
Via Santa Rosa, 29 - 081/7713426
[n AC n PH]
e 7,50
Cine Teatro Italia
Fellini
Sant’Anastasia
Chiusura estiva
18.00-20.00-22.00
Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - 081/5093600
Via Roma 1 - 081/8967420
Posillipo
[n PH n DD]
Piazza Roma, 5 - 089/342089
Tartarughe Ninja
Latronico
Flaminio
[n AC n DD]
Sala 10
Alambra
Castelvolturno
Procida Hall
San Giorgio a Cremano
Sala 9
Nuova Italia
Bristol Pinetamare
The Conjuring - Il caso Enield
[n DD]
Sala 8
e 6,00
Largo Porta Napoli, 14 - 0823/963874
[n AC n PH n DD]
[n AC]
Procida
Sala 8
Nuovo Cinema Iris
Multisala Sofia
Chiusura estiva
Sala 7
[n AC n PH]
Via Vito Di Jasi - 081/8901187
Chiusura estiva
Via C. Rosini, 12 - 081/3031114
Sala 7
Riposo
Ricciardi
[n AC n PH n DD]
Sala 6
Chiusura estiva
Capua
21.00-22.50
Sala 5
[n AC n PH]
Pozzuoli
Località La Schiana - 081/8041175
Sala 4
e 7,50
Chiusura estiva
The Legend of Tarzan
Drive In Pozzuoli
Sala 3
Cava de’ Tirreni
e 5,50-7,50
Vittoria
[n PH n DD n PP]
18.50-21.40
Sala 3
Via Taverne - 3383096807
e 5,50-7,50
Corso Trieste, 117 - 0823/216495
[n PH]
Sala riservata
Sala 11
Sala 2
Eduardo De Filippo
e 5,50-7,50
Metropolitan
Via Roma, 55/65 - 081/472662
Sala 10
18.30-21.30
18.10-21.05
17.05-19.20
21.50
17.05-19.35-22.05
17.20-19.40-22.10
17.30-20.00-22.20
18.00
20.40
22.00
17.00-19.30
17.50-20.10-22.30
17.40
20.20
Sala 1
Agropoli
Chiusura estiva
[n AC n PH n DD n PC]
The Legend of Tarzan
The Conjuring - Il caso Enield
Cattivi vicini 2
Dragon Blade
Una spia e mezzo
It Follows
Cell
Tartarughe Ninja 3D
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
The Legend of Tarzan
Bastille Day
Angry Birds - il ilm
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Cimarosa
16.10-18.15-20.30-22.30
20.30-22.30
16.10-18.15-20.30-22.30
16.10-18.15-20.30-22.30
Sala 3
e 7,00
Aversa
Via Roma - 081/8651374
e 4,00-6,00
Via A. Bandiera - 892111
[n AC n PH n DD]
San Marco
Via delle Rose, 21 - 081/8786165
Sala 2
Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341
e 7,00
Via P. Borsellino - 0823/342503
[n AC n PH]
Sala 1
Sala 2
The Space Cinema Salerno
19.15-21.10-23.00
18.50-21.00-23.00
18.45-21.00-23.00
18.45-20.55-23.00
18.45-23.00
21.10
Sala 5
Sala 1
e 7,00
Caserta
e 7,70
Riposo
Plaza Multisala
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
Una spia e mezzo
e 7,00
Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586
[n AC n PH n DD n PP]
[n AC n PH n DD]
Roma
Sala riservata
Chiusura estiva
Via Garibaldi, 38 - 0824/976106
[n PH n DD]
Duel-Multicinema
Portici
Via A. Camillo De Meis 58 - 081/5967802
[n AC n PH n DD n PP]
Sala 6
It Follows
The Legend of Tarzan
The Zero Theorem
Tartarughe Ninja
Il piano di Maggie
La canzone del mare
La casa delle estati lontane
[n AC n PH n DD]
Sala 5
[n PH n DD]
Modernissimo.it
[n DD]
Sala 4
Sala 9
The Legend of Tarzan
Le confessioni
Tartarughe Ninja
The Legend of Tarzan 3D
[n AC n PH]
e 7,00
Sala riservata
e 7,70
Poggiomarino
16.40-18.40-20.40-22.40
e 8,00
16.20
e 8,00
18.20
e 8,00
20.10-22.45
e 8,00
16.10-18.20-20.20-22.40
e 8,00
20.40-22.40
e 8,00
16.00-18.15
e 8,00
16.35-18.35-20.35-22.35
e 8,00
16.10-18.20-20.30-22.40 e 9,00-10,50
17.30-20.00-22.10
e 9,00-10,50
Sala 4
Sala 5
e 7,70
Multisala Eliseo
Via Chiaia, 149 - 081/415562 - 899030820
Sala 4
Sala 3
e 7,70
Chiusura estiva
Sala 1
Sala 3
Sala 3
[n DD]
[n AC]
Sala 2
Sala 2
Delle Rose
Cell
Angry Birds - il ilm
Cattivi vicini 2
The Conjuring - Il caso Enield
The Legend of Tarzan
It Follows
Mother’s Day
Bastille Day
Tartarughe Ninja 3D
The Legend of Tarzan 3D
Sala 2
17.00-19.20-21.40
16.40-19.10-21.50
17.50
20.10
18.00-20.20-22.40
17.10-19.40-22.10
16.10-18.40-21.30-22.30
16.00-19.00-22.00
16.20-17.20-19.50
21.20-22.20
18.50
Sala 1
Piano di Sorrento
Metropolitan
Sala 2
Bastille Day
Una spia e mezzo
Angry Birds - il ilm
Cattivi vicini 2
Cell
It Follows
Tartarughe Ninja
The Conjuring - Il caso Enield
The Legend of Tarzan
Sala 4
e 7,00
Torre Village Multiplex
Comunale G. Siani
Chiusura estiva
18.30-20.30-22.30
Sala 3
Fatima
Torrecuso
Chiusura estiva
[n AC n PH n DD n PC]
Sala 3d
Sala 2
Chiusura estiva
Chiusura estiva
e 7,00
Modernissimo
Via F. Sogliuzzo, 20 - 081/3331098
Arena Città della Scienza
Sala 6
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
20.10-22.30
18.20
18.30-20.30-22.30
18.30-20.30-22.30
Sala 1
Telese
Ischia
e 8,00
Contrada Piano Cappelle - 0824/778413
[n PH]
The Legend of Tarzan
Tartarughe Ninja
Cell
Il caso Spotlight
It Follows
Una spia e mezzo
Bastille Day
Bastille Day
Via Pio XI n. 45 - 089/221807-2571710
[n AC n PH n PP]
Gaveli Maxicinema
Supercinema
Ambasciatori Hart
Cinema Teatro delle Arti
Benevento
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 4
Sala Baby
20.00-22.00
18.00-20.00-22.00
17.30-19.30-21.30
18.00-20.00-22.00
18.00
e 5,00-6,00
e 5,00-6,00
Salerno
e 5,00-6,00
Apollo
e 5,00-6,00
[n AC n PH n DD]
e 8,00
Tartarughe Ninja
Latronico
Nuova Italia
Via Michele Vernieri, 16 - 089/233055
19.15-21.30
e 5,50-7,00
Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000
Chiusura estiva
IL_MATTINO - NAZIONALE - 44 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
21:33
Rubriche 45
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
CIELO
CHE TEMPO
FA
Oggi
STATO DEL CIELO
Alta pressione
con tanto sole e bel
tempo su tutte le regioni. Poche nubi e qualche innocuo addensamento su Est Alpi. Clima
più caldo, con temperature massime tra 25 e
32˚.
Alta pressione in rinforzo con bel
tempo prevalente. Residue piogge ancora al
mattino su coste adriatiche, ma migliora. Temperature in aumento con
massime tra 20 e 31˚.
Alta pressione in
rinforzo su tutte le nostre regioni con bel tempo prevalente salvo residue piogge su Nord
Puglia. Venti settentrionali sostenuti. Temperature massime
tra 19 e 28˚.
MARE
Variabile
Sereno
Poco
nuvoloso
Molto
nuvoloso
Nuvoloso
Pioggia
Rovesci
isolati
Rovesci
Temporale
Grandine
Neve
Nebbia
Calmo
VENTO
Poco
mosso
Molto
mosso
Mosso
Agitato/
Grosso
Forza
1-3
Tempesta
Forza
4-6
Forza
7-9
Variabile
TEMPERATURE ITALIA
Min Max
Bolzano
Aosta
Milano
Trieste
Torino
Benevento
15º 26º
Caserta
14º 27º
Venezia
Avellino
Bologna
Genova
14º 25º
Napoli
15º 27º
Ancona
Firenze
Alghero
Ancona
Aosta
Bari
Bologna
o
Bolzano
o
Ca
Cagliari
Ca
Campobasso
Catania
at
Cuneo
n
Salerno
17º 28º
Perugia
28
25
26
23
31
32
31
20
29
28
18
16
16
18
16
13
17
11
20
14
Min Max
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
15
20
20
10
22
16
15
23
11
16
31
25
27
23
24
27
27
28
24
24
Min Max
Pisa
Potenza
Rg. Calabria
Roma Fium.
S.M. Di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Venezia
Verona
16
11
22
14
18
14
16
20
19
16
27
19
24
27
26
30
30
26
28
31
L'Aquila
realizzazione:
Roma
CB
Bari
Napoli
TEMPERATURE ESTERE
Min Max
Potenza
BOLLETTINO MARE
domenica 17 luglio
Cagliari
Palermo
R. Calabria
dati:
Vento: forti da NNO
Mare: molto mosso
Temp. acqua in sup.: 23 ˚C
Effetti del vento sul mare:
onde moderate dalla forma
che si allunga.
Amsterdam
Atene
lunedì 18 luglio
Berlino
Bruxelles
Vento: deboli da NNO
Bucarest
Mare: poco mosso
Temp. acqua in sup.: 23 ˚C Budapest
Effetti del vento sul mare: Copenaghen
leggere increspature
Dublino
sulla superficie somiglianti
Londra
a squame di pesce.
Lussemburgo
20
33
23
24
30
20
17
24
23
23
17
20
17
16
20
15
14
11
16
16
Min Max
Madrid
Parigi
Stoccolma
Varsavia
Vienna
Los Angeles
Manila
Melbourne
Miami
Nairobi
20
14
15
15
14
17
27
11
27
13
36
27
21
23
23
22
31
14
31
19
Min Max
New Delhi
New York
Pechino
Perth
Philadelphia
Rio De Janeiro
San Paolo
Santiago
St. Domingo
Seoul
26
24
23
12
24
19
8
8
24
24
26
30
30
16
32
21
17
12
29
24
di Branko
OROSCOPO
Buona domenica, Leone! Il passaggio dalla primavera all'estate non avrà soddisfatto voi tutti, specie i nati di luglio. Marte è il pianeta che rappresenta la fonte di disturbo, transita da maggio in Scorpione, segno che coinvolge anche la famiglia. Da
qualche giorno però avete nel segno Venere e Mercurio, combinazione fortunata anche per gli affari, questa domenica invece è illuminata dalla crescente bellissima Luna nel settore dell'amore, il Sagittario, sarete felici. Auguri.
Ariete
21.3-20.4
Toro
21.4-20.5
Gemelli
Cancro
22.6-22.7
Leone
Vergine
24.8-22.9
Le vostre vedute sono aperte e
moderne, i progetti chiari e
decisi, non avete bisogno di
agire in segreto o ricorrere a vie
traverse, come fanno alcuni personaggi
a voi vicini. Considerando che il Soleautorità, resta severo anche oggi,
orientatevi verso la famiglia, i figli, la vita
affettiva in generale. Molta disciplina a
tavola, apparato digerente agitato.
Può darsi che ci sia qualche
incertezza nei rapporti nati di
recente, non ancora tranquillo il
matrimonio, ma il fatto positivo è il
crescente desiderio passionale, in barba a
quel Marte, che vi prenderà già in serata,
quando cominciano gli influssi della Luna
piena. Grande argomento, le discussioni
materiali (divisioni, spartizioni…) ragione
prima del contrasto con i fratelli.
L'avete superata bene la Luna
opposta, abbiate un po' di
pazienza anche oggi, cercate di
dormire di più, occupatevi solo di cose
che vi fanno piacere anche se non fanno
guadagnare. Possiamo assicurarvi che
guadagnerete domani, occasioni
assolutamente incredibili considerando
la stagione. Sembra già vendemmia…
Negli ultimi due giorni anche voi
avete risentito dell'aspetto SoleUrano, oggi invece il Sole ancora
nel vostro segno forma un trigono con
Marte in Scorpione, forza attiva- coraggiointraprendenza- sport - sensualità.
Consumate un po' di questa energia
insieme al vostro coniuge. Situazione
economica: bisogna vedere dove avete
investito in primavera (e con chi).
Marte, quando si mette in
posizione critica, diventa
veramente un nemico per i
maschi del segno, quindi tutti voi mariti, amanti, padri, figli - state attenti
alle imprudenze, ai tagli, agli strappi
muscolari (specie gli sportivi). Il resto
della domenica… nonostante tutto, è
amore! Di ritorno cieli limpidi per la vita
pratica, per gli affari.
Luna ancora in Sagittario
chiama verso la famiglia, ma
invita anche a restare in contatto
con parenti e amici che vivono lontano,
verosimilmente in posti di mare (Nettuno).
Siete comunque nella forma migliore,
pronti ad aggredire il successo e gli affari
nei prossimi tre giorni. Lanciatevi anche
nella passione fisica, Marte è tutto un
fuoco, vi aiuta a conquistare.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Gentile Scorpione, arriva
proprio l'aiuto astrale che
invocavi: Marte nel segno in
trigono al Sole in Cancro, aspetto che
produce una energia straordinaria,
spinge verso le situazioni più complesse
ma anche le più gratificanti, alla fine voi
stenderete i nemici professionali.
Chiede Plutone: Solo? No problem, ma
non male accompagnato.
Luna in aspetto diretto con
Urano, evento improvviso e
inatteso, certamente positivo e
legato alla sfera affettiva, sentimentale,
passionale. Nel transito infatti è inserita
Venere, stella chiamata "piccola
fortuna", arrivata al momento giusto nel
vostro oroscopo, insieme a Mercurio.
Guadagni in arrivo. Per il relax preferite
la pace della campagna.
Eccovi, finalmente, cedere ai
richiami dell'amore e della
passione! Voi già sentite il
richiamo passionale della Luna che
inizia a cambiare la notte prossima nel
vostro segno, accanto a Plutone, in
trigono a Giove, in sestile a Marte….
Transiti rinnovativi anche per la famiglia,
una nuova corsa professionale, fortuna
in graduale aumento.
La vostra forte personalità si
scontra con il carattere o con le
intenzioni di altre persone,
anche quelle con cui non siete in
contatto quotidiano, ma le idee valide
arrivano sempre a destinazione.
Bisogna però trovare il modo e il
momento giusto. La situazione forse
non è ancora ideale, cercate di
trascorrere più tempo con gli amici.
23.9-22.10
I pensieri corrono sempre verso
il lavoro, la carriera, gli affari?
Ma questo non significa dover
per forza vivere con ansia, timore,
incertezza. Ascoltate bene: Nettuno in
Pesci provoca sempre una positiva
corrente rinnovativa, vi andrà bene.
Gettatevi nel mare della passione.
Venere è semplicemente splendida
(ed è nata dal mare….) .
23.11-21.12
21.1-19.2
Troppa gente, troppa confusione
intorno. Succede quasi sempre
quando la Luna si congiunge a
Saturno, ma dobbiamo anche precisare
che vi manda incontro persone che vi
vogliono bene, vi ammirano e vi stimano.
Dopo che vi sarete ripresi dal piccolo
colpo della strega, o qualcosa di simile,
che il transito potrebbe provocare, sarete
pronti per una notte d'amore.
Rai Uno
Rai Due
Rai Tre
Canale 5
Italia 1
Rete 4
La 7
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
6.30
7.00
7.05
8.00
8.20
9.00
9.05
9.50
9.55
10.25
6.30 Memex - La scienza raccontata dai protagonisti Rubrica
7.00 Sea Patrol Telefilm
8.30 Heartland Telefilm
9.55 Dream Hotel: Sud Africa Film
Tv Commedia. Di Otto Retzer . Con
Christian Kohlund
11.25 La nave dei sogni - Portorico
Film Tv Drammatico. Di Stefan
Bartmann. Con Siegfried Rauch
13.00 Tg 2 Giorno Informazione
13.30 Tg 2 Motori Rubrica di motori
13.40 Meteo 2 Informazione
13.45 Sereno Variabile Estate Rubrica
6.00 Fuori orario. Cose (mai) viste
Rubrica di cinema
7.05 Zorro Telefilm
7.30 Un inviato molto speciale
Miniserie. Di Vittorio De Sisti. Con
Lino Banfi, Massimo Bellinzoni
10.15 Speciale Camera con vista
Rubrica
11.10 Attenti a quei due Serie Tv
12.00 Tg 3 Informazione. All’interno Tg3
Fuori linea estate; Meteo 3
12.25 Le ragazze del ‘46 Documenti
13.00 I Grandi Protagonisti Rubrica
14.00 Tg Regione - Tg Regione Meteo
Informazione
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità.
All’interno Traffico; Meteo.it
8.00 Tg 5 Mattina Informazione
8.45 L’ultima estate insieme Film
Drammatico. Di Joseph Kell. Con
Adam Arkin, Jamie Butterworth,
Rebecca Butterworth, Sarah
Butterworth. All’interno Tgcom;
Meteo.it
11.05 Babies Documentario
12.00 Melaverde Rubrica di gastronomia. Condotto da Edoardo Raspelli,
Ellen Hidding
13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione
13.40 L’arca di Noè Rubrica di cultura
RAInews24 Attualità
Tg 1 Informazione
L’Italia della Repubblica Doc
Tg 1 Informazione
Passaggio a Nord-Ovest Rub
Tg 1 Informazione
Dreams Road 2015 Doc
Tg 1 L.I.S. Informazione
Easy Driver Rubrica
A Sua immagine Rubrica di religione. All’interno Recita Angelus da
Piazza San Pietro
10.55 Santa Messa Religione
12.20 Linea Verde Estate Rub
6.05
6.25
6.40
7.00
7.35
7.50
8.15
9.10
10.20
12.10
12.25
13.05
Outsourced Situation Comedy
Mediashopping Televendita
Outsourced Situation Comedy
Superpartes Rubrica di politica.
Condotto da Piero Vigorelli
Mototopo e Autogatto Cartoni
Scooby-Doo Cartoni
I Flinstones Cartoni
Pippi Calzelunghe Telefilm
Un mamma per amica Serie Tv
Giffoni Festival - Destinazione
Giffoni Attualità
Studio Aperto - Meteo.it Info
Sport Mediaset Informazione
6.50
7.10
7.40
8.15
9.20
10.00
11.30
12.00
14.00
Tg 4 Night News Informazione
Mediashopping Televendita
Super Partes Rubrica di politica
The Indestructibles Documentario
Wild Planet: North America
Documentario
Santa Messa Religione
Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it
Informazione
I tre ladri Film Commedia. Di
Lionello De Felice. Con Totò,
Simone Simon, Jean-Claude
Pascal. All’interno Tgcom; Meteo.it
I viaggi di Donnavventura
Rubrica di viaggi
6.00 Meteo - Traffico Informazione.
All’interno Oroscopo
7.00 Omnibus News Attualità
7.30 Tg La7 Informazione
7.50 Meteo Informazione
7.55 Omnibus dibattito Attualità. Con
Alessandra Sardoni
9.40 L’Aria d’Estate - Diario Rubrica.
Condotto da Andrea Pancani
10.45 Sfera Documentario
11.30 Nikita - Spie senza volto Film
Poliziesco. Di Richard Benjamin.
Con Sidney Poitier, River Phoenix,
Richard Bradford, Richard Lynch
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
13.30 Telegiornale Informazione
14.00 Supereroi “Vasco” Attualità
14.55 Una Voce per Padre Pio - XVII
edizione Evento. Con Gigi
D’Alessio. All’interno Tg 1; Che
tempo fa
17.35 Il lago delle ninfee Film Tv
Drammatico. Di Donald Kraemer.
Con Lara-Joy Körner, Heiko
Ruprecht, Diana Körner
18.45 Reazione a catena Gioco
14.35
15.10
16.10
17.10
18.05
14.15 Tg 3 Informazione
14.05 Bianco, rosso e Verdone Film
Comico. Di Carlo Verdone. Con
Carlo Verdone, Elena Fabrizi, Milena
Vukotic, Irina Sampiter. All’interno
Tgcom; Meteo.it
16.45 Un ciclone in famiglia 1 Serie
Tv. Di Carlo Vanzina. Con Massimo
Boldi, Barbara De Rossi
18.45 Ricaduta libera Quiz
19.55 Tg 5 Prima pagina Attualità
20.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione
13.45 Tandem Film Commedia. Di Lucio
Pellegrini. Con Luca Bizzarri, Paolo
Kessisoglu, Maddalena Maggi
13.30 Tg La7 Informazione
19.00 Fattore Umano Attualità
14.20 Lo sperone insanguinato
Film Western. Di Robert Parrish.
Con Robert Taylor, Donald Crisp.
All’interno Tgcom; Meteo.it
17.20 Delitto sotto il sole Film Giallo.
Di Guy Hamilton. Con Peter Ustinov.
All’interno Tgcom; Meteo.it
18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it
Informazione
19.35 Tempesta d’amore Soap Opera.
Con Mona Seefried, Simone
SERA
Viaggi da record Rubrica
Delitti in Paradiso Telefilm
Il commissario Lanz Telefilm
Il commissario Voss Telefilm
Tg 2 L.I.S. - Meteo 2
Informazione
18.10 Squadra Speciale Stoccarda
Telefilm
18.55 N.C.I.S. New Orleans Telefilm
20.30 Tg 2 20.30 Informazione
14.30 Tour de France 2016: 15ª
tappa: Bourg-en-Bresse - Culoz
(159 km.) Ciclismo.All’interno Tg 3
LIS; Il processo alla tappa
18.00 Kilimangiaro Magazine
Magazine
19.00 Tg 3 Informazione
19.30 Tg Regione - Tg Regione Meteo
Informazione
16.00 Asini Film Commedia. Di A.
Grimaldi. Con Claudio Bisio,
Giovanna Mezzogiorno. All’interno
Tgcom; Meteo.it
18.10 Camera Café Situation Comedy
18.30 Studio Aperto - Meteo.it Info
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Techetechetè 2016... Stasera
con noi Videoframmenti
21.25 Provaci ancora Prof. 5 “Il gioco
del destino” Miniserie. Di Tiziana
Aristarco. Con Veronica Pivetti,
Enzo Decaro, Paolo Conticini.
All’interno Tg 1 60 secondi
21.05 Hawaii Five-0 Telefilm. Con Alex
O’Loughlin, Scott Caan, Daniel Dae
Kim
22.35 C.S.I Cyber Telefilm. Con Patricia
Arquette, James Van Der Beek,
Peter MacNicol
23.25 La Domenica Sportiva Estate
Rubrica sportiva
20.00 Blob Attualità
23.10 Tg 3 Attualità
23.20 Tg Regione Informazione
20.40 Paperissima Sprint Show
21.10 Matrimoni e altre follie
“Confessione - Colpi di fumine”
Telefilm. Di Laura Muscardin. Con
Nancy Brilli, Massimo Ghini
23.30 Questi sono i 40 Film Commedia.
Di Judd Apatow. Con Paul Rudd,
Leslie Mann, Maude Apatow
19.35 Scuola di polizia 7 - Missione
a Mosca Film Commedia. Di
Alan Metter. Con George Gaynes,
Michael Winslow
21.20 Olè Film Commedia. Di Carlo
Vanzina. Con Massimo Boldi,
Vincenzo Salemme, Enzo Salvi.
All’interno Tgcom; Meteo.it
NOTTE
NOTTE
NOTTE
NOTTE
23.20
0.25
0.45
0.50
2.05
Speciale TG1 Attualità
TG1 Notte Informazione
Che tempo fa Informazione
Testimoni e Protagonisti Doc
Settenote - Musica e musiche
Rubrica di musica
2.35 Sottovoce Rubrica di costume
3.05 Da Da Da Videoframmenti
0.35 Tg 2 Informazione
0.55 Protestantesimo
Rubrica di religione
1.25 Meteo 2 Informazione
1.30 Appuntamento al cinema
Rubrica di cinema
1.35 NYC 22 Telefilm. Con Adam
Goldberg, Leelee Sobieski
20.20 Colpo di scena Rubrica. Condotto
da Pino Strabioli
21.05 Circo Estate Show. Condotto da
Andrea Lehotska
23.25 Nemico Pubblico Live Show.
Condotto da Giorgio Montanini. Con
Francesco Capodaglio
0.15 Tg 3 Attualità. All’interno Meteo 3
0.25 Fuori orario. Cose (mai) viste
Rubrica di cinema. All’interno
Come persi la guerra (Film); La
primula bianca (Film)
1.35 Tg5 - Notte - Meteo.it
Informazione
2.20 Paperissima Sprint Show
2.50 Ce n’è per tutti Film Commedia.
Di Luciano Melchionna. Con
Lorenzo Balducci. All’interno
Tgcom; Meteo.it
5.00 Mediashopping Televendita
NOTTE
23.35 Ammutta Muddica Show.
Con Aldo Baglio, Giovanni Storti,
Giacomo Poretti, Silvana Fallisi
1.20 Studio Aperto - La giornata
Informazione
1.35 Premium Sport Informazione
2.00 Grimm Telefilm
2.50 Mediashopping Televendita
21.15
22.55
14.00 Tg La7 Cronache Rubrica
14.20 Il commissario Cordier Telefilm.
Con Pierre Mondy, Bruno Madinier,
Antonella Lualdi
16.30 Joséphine, Ange Gardien
Telefilm. Con Mimie Mathy, Karin
Swenson, Jean Dell
20.00 Tg La7 Informazione
20.35 Crozza Best Show
SERA
Ritscher, Erich Altenkopf
Stalker “Gioco con due prede
- Cos’è successo al piccolo
James?” Telefilm.
Viola di mare Film Drammatico.
Di Donatella Maiorca. Con Valeria
Solarino, Isabella Ragonese.
All’interno Tgcom; Meteo.it
NOTTE
21.30 Il coraggio della verità Film
Drammatico. Di Edward Zwick. Con
Denzel Washington, Meg Ryan, Lou
Diamond Phillips
23.30 Cuore di tuono Film Poliziesco.
Di Michael Apted. Con Val Kilmer,
Sam Shepard, Graham Greene,
John Trudell. All’interno Tg La7
NOTTE
1.10 Tg 4 Night News Informazione
1.35 Radio America Film Commedia.
Di Robert Altman. Con Meryl
Streep, Woody Harrelson
3.20 Maciste alla corte dello Zar
Film Mitologico. Di Tanio Boccia.
Con Adriano Bellini, Massimo
Serato, Ombretta Colli
IL_MATTINO - NAZIONALE - 45 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
20.2-20.3
21:33
1.20 L’uomo del treno Film
Drammatico. Di Patrice Leconte.
Con Jean Rochefort, Johnny
Hallyday, Edith Scob, Jean-François
Stevenin
3.00 Commissario Navarro Serie
Tv. Con Roger Hanin, Emmanuelle
Boidron
46
i
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
c ommenti del Mattino
Segue dalla prima
Segue dalla prima
Così è cambiata
la strategia di Ankara
Come difendersi dal male normale
Fabio Nicolucci
Ma al di là di scenari fantasiosi,
il fallimento del golpe indica
senza ombra di dubbio un cambiamentostrutturaledellacultura politica della Turchia del Terzo millennio, sia per motivi interni sia per motivi esterni. Un
cambiamento che per la prima
volta nella storia della Turchia
moderna sembra compreso, intercettato ed in parte innescato
dalla sua leadership politica e
nonda quella militare. Per laprima volta è la leadership militare
ad apparire anacronisticarispetto a quella civile, e non il contrario. Per questo gli Usa ed Israele,
dopo qualche esitazione, hanno condannato il golpe malgrado la controversa leadership di
Erdogan. Un anacronismo che è
tutto politico, e non certo tecnologico. Il golpe non è fallito perché la chiusura della tv di Stato
oggi si può aggirare con uno
smartphone, bensì per motivi
politici, perché non vi era consenso.Econsensonon viera perché la Turchia è cambiata e non
si riconosce più in una rappresentazione per la quale la frattura della società turca sarebbe tra
laicisti e islamisti. Una frattura
che dopo l’11 settembre – Erdogan fonda l’Akp proprio nel
2001 – e il suo avvento al potere
nel 2002 ha perso via via di significato, offrendo l’innovativomodello di un partito islamico algoverno in un contesto di separazione tra religione e politica. E
per questo salutato allora come
prototipo da tutto l’occidente,
sbigottito di fronte all’offensiva
dell’Islampolitico radicale. Tanto da far parlare dell’Akp come
della“Democrazia Cristianaturca”. Oggi quella divisione non è
piùrilevante permolta partedella società turca, tanto che tutti
glioppositorianchelaici diErdogan si sono dissociati dal tentativo di golpe. Perché oggi la vera
linea di frattura all’interno della
società turca – come in tutta la
regione, soprattutto dopo le cosiddette “Primavere arabe” - è
tra autoritarismo e democrazia.
Malgrado infatti le nostre rappresentazioni in occidente, oggi
lo spartiacque non è tra laici
(nel medioriente saranno sempre molto pochi) e credenti,
quanto tra potere civile e potere
militare. Perché la crisi è di rappresentanza, non di suddivisio-
RomanoProdi
Uno strumento quotidiano e naturale per venire incontro alle richieste di tanta gente che
sistavagodendoserenamentelaconclusione
dellafestanazionale.
Non ho potuto evitare di pensare che per
provocareunatragediadiquestotipononviè
nemmeno bisogno di molto denaro e nemmenodiun’organizzazionecomplessa:basta
unapersonaeduncamion.
Edèproprioquestaterribilenormalitàdello strumento (e quanti altri simili ne possiamoimmaginare?)chemifasentireinutilitutte le future indagini sulle possibili negligenze
del controllo della polizia e degli altri organi
prepostiagarantirechelafestanazionalefrancesepotesseconcludersiintuttaserenità.
Da molti decenni siamo infatti abituati a
vivere senza tenere conto della possibilità di
questi eventi e nulla sfugge ai controlli come
lanormalità.Quandoilterrorismohacominciato a colpire abbiamo cominciato giustamente a proteggere i luoghi più vulnerabili, a
cominciare dagli aeroporti. Tuttavia ciascunodinoi,mentrepazientementesitoglievale
scarpedifronteaicontrollideicancellidipartenza,riflettevasulfattochenessunotiavrebbepoiprotettoquandoprendeviiltrenooentravi in un supermercato. Col progredire del
pericolosisononaturalmentemoltiplicatianchegliapparatidisicurezza,checomprendonooraalcunestazioniferroviarieecentricommerciali. E quindi gli stadi dei campionati di
calcioelepiùgrandimanifestazionireligiose.
Ma li possiamo estendere a tutte le scuole, a
tuttelestrade,atuttiiteatrieatuttelechiese?
ne dei poteri in senso liberale.
Al contrario però dei paesi arabi, la Turchia è alla ricerca di un
nuovo equilibrio tra autoritarismoe democrazia per il suo stessoimpetuososviluppoeconomico e modernizzazione, che ha
fatto nascere nuovi bisogni e
creato nuovi meriti. La Turchia
oggi è infatti la storia di un successoeconomico, ed esattamente come quell’Unione Europea
che ciecamente l’ha sempre respinta sulla base di confuse e inconfessabili diffidenze pararazziste, il problema di Erdogan è
quellodi trovare una nuova missione, evitando il declino di
quella vecchia. Il suo tentativo
“neo-ottomano”di ergersi a guida regionale è fallito, perché il
presupposto di autosufficienza
su cui si basava si è rivelato velleitario. Portandolo a chiudere
le sue intelligenti aperture sulla
questione curda del 2012, a cercare di usare un attore come
l’ISIS per decidere da solo cosa
dovesse succedere nella vicina
Siria – una tentazione presente
sin dalla nascita della Turchia
kemalista – e in definitiva puntando sull’autarchia e non
sull’interdipendenza. Rompendoaddiritturacon Israele,frattura da poco ricomposta, e con la
Russia. Molte di queste scelte,
paradossalmente, sono frutto
della vecchia cultura politica
deimilitari,ancora immersanella Guerra Fredda, che non
espressione della nuova Turchia che lo stesso Erdogan ha
contribuito a far nascere. Negli
ultimi anni l’innovatore è così
sembrato tradire se stesso. Scegliendo, sotto la pressione delle
guerre all’uscio di casa, vecchie
consuetudini autoritarie che la
Turchia non vuole più. Questa
crisi può dunque essere un
‘occasione. Anche per modernizzare la cultura politica
dell’esercito, come fece Sadat
con la sua “rivoluzione correttiva” e la purga degli ufficiali nasseristi nel 1971. Sempre che sappia vincere senza stravincere.
Rassicurandoquel cittadino turco di sinistra che prima del blocco dei social network venerdì
notte ha scritto su twitter: “prima ho appreso che i militari avevano lanciato un golpe, e un brivido freddo mi è corso lungo la
schiena. Poi ho saputo che il golpe era fallito. Ed un brivido freddo mi è corso lungo la schiena”.
L’unica certezza: pagherò
la tassa sui rifiuti
RobertoGervaso
L
a virtùtifasoffrire;ilvizio,godere.
- Il colmo del masochismo: pentirsi delle
propriebuoneazioni.
-FralebracciadiLulùmisentivocomeilcacio
suimaccheroni(chiamiamolicosì).
- Le bugie ben dette e ben credute rendono
feliceunmatrimonio,ammessocheunmatrimoniopossaesserefelice.
-Sonosemprestatodebolecoideboliefortecoiforti.
- I giornalisti sono bravi o somari, e se non sono né bravi né somari,
sonocortigianiemaggiordomi.
-Non sarò maiun grande uomo. Sono,più modestamente,un uomo
superiore.
-Leferiteall’amorpropriosonosempremortali.
-Mipiacepazzamentescrivere.Esivede.
-MatteoRenzihamessoiradical-chicprimaallaberlina,poiinsoffitta.Nonrestachetumularli.ACapri,aCortina,aCapalbio.
-Gl’intellettualiimpegnatisoffronotuttidiaciditàgastricaedistipsi.
-Nientemifapiùrideredichimidàdelfascista.
-Sono un vecchioliberale che, non potendopiùessere un libertino, è
diventatolibertario.
- Ho due padroni: mia moglie e la mia coscienza. Le temo entrambe,
mamièpiùfacileingannarelaprimadellaseconda.
-L’onoreèilrispettodelleregoleedisestessi.
- Ho guadagnato molto denaro, ma l’ho dilapidato, convinto, a torto,
La posta
dei lettori
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chenondesselafelicità.
-Lareputazionedeiricchièlalororicchezza.
-Hounasolacertezza:anchequest’annopagheròlatassasuirifiuti.
-Peresseregiudicatiintelligentidaicretinibastanonfarsicapire.
- In campagna si vive meglio che in città finché non si va a vivere in
campagna.
- Non è vero che i giovani siano migliori dei vecchi. Lo dicono loro, i
giovani,esonogliuniciacrederci.
- Vittoria finge così bene di amarmi che io, altrettanto bene, fingo di
crederle.Solocosìimatrimoniduranoalungo.
-Lebugieciaiutanoaconviverepiùdellaverità.
-Quandoungesuitamiparladifede,lamiacominciaavacillare.
-Nonriuscireiadesserestupidonemmenoselovolessi.
-Siamotuttiesibizionisti:ilclochardnonmenodeiTycoon.
-Spessodiciamolaveritànonsapendochecosadire.
-L’idealismoèilpeggiorenemicodellapolitica.
-Idemagoghifannopoliticaconlatestadelpopolochedisprezzano.
-Ledonnescelgonogliuominichelesceglieranno.
-Nonhomaiamatounadonnapiùdiquantoiomeritassi.
- I galantuomini che fanno politica o non sono galantuomini o non
sannocos’èlapolitica.
- Un politico che vi guarda negli occhi e mantiene la parola non sarà
maiunbuonpolitico.
- Ho sempre amato le donne strabiche. Mi confondevano con un altro.
- Che peccato che mi piacciano solo le donne. In giro ci sono tanti
bellissimiragazzi.
-IlperdonodellaChiesaèlapeggioredellesueimposture.Squartitua
moglie, reciti quindici Pater, venti Ave, trenta Salve, ti penti, o fingi di
pentirti, ti fai qualche anno di carcere e vai in Paradiso accanto al Beato
CottolengoeaMadreTeresadiCalcutta.
-Diffidatedichivipromettepiùdiquellocheviaspettatedalui.
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La lettera
del giorno
di Pietro Gargano
consultazione del dizionario inglese, data
l’insistita presenza di vocaboli di questa lingua.
Nel passato si esagerava con la censura degli
anglicismi, oggi ne abusiamo per esibizionismo,
per anglo-dipendenza, per ridicolo
provincialismo.
Non rendiamo così un buon servizio né
all’Italiano che meriterebbe maggior rispetto, né
all’efficacia della comunicazione.
NAPOLI
Nell’intervistarilasciataalVsgiornaleil6luglio,l’avv.RiccardoMarone, includendomi tra i responsabili del fallimento di Bagnolifutura, mi muove l’addebito di aver
fatto “prevalere la mia logica di
magistrato” rispetto agli interessi
della società, non impugnando il
sequestro dei suoli disposto dalla
Procura della Repubblica di Napoli.
Nonhodifficoltàaribadirecherispettare i provvedimenti dei giudici è un principio basilare di
ogni ordinamento giuridico che
tutti i cittadini, e a maggior ragione un ex magistrato, devono osservare.Ciònonsignificaaccettare supinamente quanto disposto
dal giudice, potendo la parte che
si ritiene danneggiata dal provvedimento avvalersi di tutti gli strumenti giuridici previsti per la sua
chelenuoveretidiinformazionevenganoutilizzatecomestrumentodiincitazioneallaviolenza. È chiaro che con questo entriamo nel
delicato campo della libertà di espressione
maanche questa libertàdeveessere riportata
sottolamaestàdellalegge.
Questo tuttavia non basta se non si mette
inattounapazienteoperadiricostruzionedei
fili della nostra società che sono stati troppo
spessospezzatidallacadutadeirapportidivicinatoedall’isolamentoprodottodastrutture
urbaneedamodellidivitacheallentanoquel
minimo controllo sociale che è il più importanteelementodiprevenzionedegliatticriminali.
Oggi tutta la nostra comunità è a rischio:
all’azione repressiva deve essere affiancata
un’azione preventiva capace di coinvolgere
tuttalacomunità,dalleamministrazionilocali alle scuole, dalle associazioni sportive alle
parrocchie,masoprattuttoirapportidivicinatochediventanoforzatamenteinesistentinegliimmensiquartieriperiferici.
Contro un terrorismo che diventa ancora
più pericoloso perché usa gli strumenti «normali» dobbiamo affiancare agli strumenti
straordinariglistrumenti «normali»della nostravitasociale.
Sarà una guerra lunga e ci saranno altre
inaspettate tragedie ma, se lavoreremo insiemeall’internodeinostriPaesiecollaborando
fra i diversi Paesi, riusciremo a vincere anche
questa guerra. La libertà e la democrazia riesconoa prevalere solose si usanoanche quegli strumenti che hanno reso forte sia la libertàchelademocrazia.
Fumo & Arrosto
Le decisioni dei giudici
e l’interesse dei cittadini
Omero Ambrogi
Tra i Paesi minacciati dal terrorismo lo ha
fatto soltanto Israele che tuttavia, pur pagando un elevatissimo prezzo in termini di normalitàdellavitaquotidiana(saremmoingrado di farlo anche noi?) è riuscito a ridurre ma
noncertoadeliminare gliattentatisanguinosicontrolapropriapopolazione.
Con queste osservazioni non voglio certo
invitarealimitareglisforzispecificiperproteggerelanostrasicurezza,ancheperchéessisono uno strumento indispensabile per diminuire i pericoli e per garantire lo svolgimento
dellavitanormaledeicittadini.Dobbiamotuttaviaaverecoscienzachetuttociòèunacondizione necessaria ma non sufficiente, soprattuttoda quando gliattentati e gliattentatori si
vestono con gli abiti delle persone normali e
fanno uso degli strumenti normali ed indispensabilidellanostravitaquotidiana.
Èlanostrasocietàinterachedevedifendersi, con tutti gli strumenti di prevenzione che
essapossiede.
Cominciando dall’alto, è inammissibile
chestrutturestatalio parastatalidipaesi anoi
amicicontinuinoafinanziareinmododiretto
o indiretto (acquistando ad es. il petrolio) le
retidelterrorismointernazionale.Gliinteressi di qualcuno non possono mettere a rischio
lasicurezzadell’interasocietà.Nonènemmenoammissibilecheipredicatoridell’odioreligiososianoliberidiesprimerloinmodosistematico.Èverochemoltidegliultimiattentatori non frequentavano le moschee radicali e
nemmenoavevano strettilegamireligiosima
ètuttaviaaltrettantoverochedaessineerano
enesonoindirettamenteeprofondamenteinfluenzati. Non può essere inoltre permesso
Meno anglicismi
parliamo italiano
Mattia Testa
ITRI
I
l ricorso a inglesismi e anglicismi quando
esistono corrispettive parole italiane dallo
stesso valore semantico è un fenomeno sempre
più diffuso. Perché dire migration compact invece
di accordo sull’emigrazione, endorsement invece
di appoggio, music awards invece di premio della
musica e l’elenco potrebbe continuare a lungo.
L’Inglese va adoperato con intelligenza e
discrezione. Con troppa disinvoltura politici e
conduttori televisivi si servono di termini inglesi,
quando non è necessario, invece di esprimersi in
Italiano. Capita di leggere articoli che, per essere
compresi a pieno, presuppongono la
“L
a lingua italiana non sembra star molto
bene e non si fa niente per curarla” Ha
detto Camilleri, bollando gli spread e spending
review usati da qualche primo ministro del
passato. Che fenomeno è? “Di servitù volontaria
e assoggettamento inerte alla progressiva
colonizzazione” ha aggiunto il creatore di
Montalbano, che ha dato dignità letterale e
chiarezza a una lingue difficile come il siciliano.
Marco Biffi, dell’Accademia della Crusca, dice
che “si deve puntare sulla condivisione, non
sull’appiattimento”. Il vostro cronista confessa
di capire meno della metà della parole inglesi
usate dai giornali economici. Ignoranza da
licenziamento.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 46 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
00:22
impugnazione.
Èquantonellaspecieèstatofatto,
nella consapevolezza che il totale
sequestro dei beni rendeva vane
tutte le iniziative che erano state
avviate per risollevare le sorti dellasocietà,qualiilperfezionamentodeicontrattiperlagestionedella Caffetteria, del Complesso Termale e del Parcheggio della Porta
delParco,esopratuttoun’ulteriore gara indetta per la vendita dei
lotti di terreno, questa volta con
significative modiche rispetto alleprecedenti,cheavevanoincontrato il favore degli operatori determinando la presentazione di
concrete manifestazioni di interesse.
Sorprendechel’avv.Marone,primadiformularegiudizi“sullagrave responsabilità del sottoscritto”, non si sia opportunamente
documentato. Avrebbe avuto così modo di constatare che la Bagnolifutura, mio tramite, si è da
subito adoperata a contestare il
decretodisequestroconnumerose e reiterate istanze di disseque-
47
Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
i
c ommenti del Mattino
Segue dalla prima
Leopardi: facciamo il gioco della natura maligna
Pietrangelo Buttafuoco
«Quièsemprelei–cieca,funesta,matrigna–amietere altri innocenti su cui sommare le disperazioni…
Come già prima, con gli attentati di Parigi?
«…eBruxelles,eDacca,maancheDamasco,Bagdad. O i bimbi di Beslan, in Russia, già dimenticati. E
glioltremillemortiaMecca, traipellegrini,unastrage immane di recente memoria. Agnelli sacrificali
scannatidaglistessipastorichedovevanoproteggerli. Innocenti dati in olocausto di cui nessuno parla…».
Ancora poco tempo fa tutto questo non c’era.
Eravamo beati nell’età del riflusso – il ritorno al
privato – felici nella fine della storia, così come nel
proclama di Francis Fukuyama.
«È la Natura che non finisce!».
Sono gli uomini a prendersi il mondo, non la
Luna o le Maree. Sia coerente col suo materialismo!
Eccolo, ha preso un poco di colore. Rumina con
la linguatra le guance uncremolato e torna a essere bianco in volto come un sudario. Schizza via dal
suo tavolo, si apparta nella ritirata, ricompare e fa
cenno al cameriere come a dire «un altro».
Quest’ultimo, preoccupato, domanda: «Pren-
dete ancora un gelato, messer Giacomo?” Leopardi, schiva il caldo di piazza de’ Martiri mentre al
riparo dei copri sole, seduto al tavolo del suo caffè
preferito, afferra cucchiaiate di pistacchio e accetta l’insolenza di questo dialogo.
La natura non fa annunci d’inizio belligeranza,
la guerra sì. La dichiarazione c’è stata l’11 settembre, con l’attentato alle Due Torri. Il terrorismo
islamico è un fatto. Ed è un fatto che l’Islam sia la
radice di quest’odio. I terroristi hanno disprezzo
delle nostre libertà.
«È convinto di ciò?».
La questione non è più il terrorismo, ma la religione di Maometto. Lo dice anche Il Corriere della
Sera, non certo il solo Libero.
«L’ho conosciuto».
Chi, Maometto?
«Sì, nel momento esatto in cui, levando al cielo il
braccio destro, prendeva la Luna nella larga manica
dellasuaveste.MarioMartone,nelleOperetteMoraliateatro,hadisegnatobenequestascena.Oracheci
penso non ho ancora avuto modo di recapitargli il
mio plauso…».
Peressereunpessimistacosmiconondisdegnate, illustre conte, le bagatelle mentali.
«Gliela do io la bagatella. È così convinto che il
problema sia tutto nella religione dei maomettani?
Bene.Nientedipiùsemplice.C’èunasoluzione,edè
questa. Se dunque il Corriere della Sera, nel solco di
Libero, ritiene sia urgente fare la guerra all’Islam per
liberarsi del terrorismo, altro non resta che una sola
cosa da fare: individuare gli islamici di casa nostra,
quindischedarli,neutralizzarliinfinee,ovviamente,
eliminarli».
Ma sono loro, i musulmani, a non volersi integrare secondo i nostri costumi…
«I costumi? Lo dice a meche ho scritto un dialogo
tra le due più affratellate tra le sorelle, la Moda e la
Morte?».
Che c’entra la moda? Temo che troppi gelati le
provochino, illustre conte, un’ebbrezza fuorviante.
«Il killer di Nizza a bordo del tir – pensi il dettaglio
– dichiara alla polizia di dover consegnare gelati… e
l’altro particolare, poi: la semina di morte nella celebrazione della Presa della Bastiglia, ovvero la festa
per rivoluzione bagnata nella ghigliottina, la prima
radice di ogni totalitarismo, il modello dei tagliagola
a venire nella storia…».
Macabro. Tutto ciò è macabro. E disgustoso.
«Nonsiafacciascrupoli.Midiapuredeldisgustoso, del necrofilo… È l’abito della Natura a essere macabro. Sarà fuorviante l’ebbrezza del mio gelato. In
verità mi procura continue fughe nella ritirata ma –
la prego – se proprio deve scrivere per il suo lunario
non sfugga alla mia proposta di attivare un sistema
poliziesco e concentrazionario per tutti i musulmani. Argomenti non ne mancano, e saremmo noi uomini–alzandoipatiboli–adareunamanoallaNatura…».
Sono i musulmani ad avere alzato i patiboli per
noi. Quando l’avremo capito saremo già col collo
adagiato sul ceppo in attesa della mannaia.
«Appunto, mio caro, appunto: uccidiamoli pre-
sto. Così, invece di asciugare lacrime, ci detergeremo delle gocce del loro sangue. Affretteremo così il
lavoro della Natura».
La natura è inerte. La natura nulla dice. Sono le
idee, anzi, è lo spirito a dominare la storia degli
uomini. Lo ha spiegato definitivamente Friedrich
Hegel.
«Ancoralei,laNatura,èl’Erinnichevuoleraggelare il sangue di tutti noi con l’avviso più sfacciato di
morte:laguerramondialecongliesercitisulterreno.
E’ il conflitto che ci attende dopo la notte di Istanbul.
Ilcolpodi stato di unanotte poi rientratodopo iltentativo di fuga di Erdogan è come il colpo di pistola di
Gavrilo Princip a Sarajevo…».
Diocenescampino,l’iniziodellaPrimaGuerra
Mondiale con l’attentato del 28 giugno 1914 contro l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo.
Pure la Grande Guerra dobbiamo aspettarci in
questa estate di spaventi?
«Non è un dio a doverci dare scampo ma la Natura. Solo a lei s’addice il Maiuscolo».
Eccolo,prendecolorees’intenerisce.Glisuccedequandocontemplailvuotocosmicodelladisperazione. Fa cenno al cameriere:
«Prenderei uno spumone, e però non poco, una
porzione abbondante».
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Segue dalla prima
Sono in un pozzo, la salute peggiora
Pubblichiamo la
trentatreesima
di 45 lettere
scritte da Enzo
Tortora in
carcere e
inviate alla
compagna Francesca
Scopelliti.
La corrispondenza ora è un
libro dal titolo: «Lettere a
Francesca», pubblicato
dall’editore Pacini.
EnzoTortora
Questopuò«servire»,mamiinteressarelativamente.Comunque.
Il ministero di G. e Giustizia ha chiesto del
mio stato, indipendentemente dalle jene di
Napoli, prima con un messo che ha portato a
Roma la cartella clinica del carcere; e poi, ha
avuto ieri, via telex, dal carcere stesso, molto
allarmantinotiziesudime.
Nonpossocheconfermartiquellocheavevo previsto: 10 dicembre. Mi prendo, toh, 5
giorni di margine in più. Ma oltre non vado.
Sai che, purtroppo, non sbaglio. Non ho sbagliato neppure su Vallanzasca, hai visto? Ora,
la mia unica, flebile speranza, è che la libertà
provvisoria o gli arresti domiciliari mi venganoconcessispontaneamente,senzanecessità
diumiliarsiachiederli.Secondome,ipresupposticisonoal100%.Maqui,ilpareredeilegali,coiqualisonoquasistufodiessereindiscussione,èforseopportunoabbiailsuopeso.
HoquerelatoieriilCorseraeilvileBaglivo.
Te lo ripeto: mangerò le rotative di via Solferino.
Sonounpo’giù.L’altrogiorno,l’ospitedella cella accanto alla mia (non c’è più il ripugnante pederasta) ha tentato di impiccarsi ed
è stato straziante. Ma qui, sono scene, ahimè,
abbastanzaabituali.Lerisse,leurla,lebestemmie: è un mondo infame e doloroso, che nessunoconoscedaldidentro.Nonigiudici,non
imedici,nonquelleirresponsabilimacchiette
che sono i cosiddetti giornalisti. Il freddo aumenta,eioloreggosempremenoacausadella immobilità. E della solitudine, da pozzo di
AllanPoe.
Tihovista,amore,conlamezzabottigliadi
Trebbiano, e hai avuto il potere di farmi sorridere. La tua marmellata di more era squisita:
maituoiocchieletuelabbrasonomolto,molto, molto più dolci. Dimmi che hai deciso per
tuamadre. Non mi hai detto più nulla, e inveceoccorredecidere.
Come vanno le dispense? Ma che strano,
la Majolo. Chiedi a Renata se non esiste,
all’Unità, una omonima. Non può essere: o
può essere benissimo. Ma non vedo niente di
straordinario:il passaggioTrieste-Radetzky(e
quindiRoth)eraquasiobbligato.Nonliconosceva,queilibri.Glieliprestaicongioia:perun
anno,nonostantelemierichieste,scritte,parlate al telefono, (si faceva bellamente negare)
non ebbero esito. Ripeto: una maleducata di
dimensioni ciclopiche. Ma non inconsueta,
nel panorama umano. Sai? Non reggo più la
gente:vista da qui, in generale, mi pare assurda. Tutto quello in cui credevo (partito, politica,istituzioni)mipareunadegradantebeffa:e
questounPaeseperduto,irresponsabile,invivibile.Sapessil’inglese,filereiinNuovaZelanda.Einvece,dovròvederelesolitefaccedaarlecchini:insostenibili.
Tiparràstranoquantotidico,maforseservirà a dirti come un uomo si riduce in questi
posti.Laseradelmiocompleanno,deidetenuti che vivono in una cella a 4, in fondo a un
corridoio che io intravedo solo uscendo per
l’aria (sempre con una guardia dietro) hanno
fatto domanda perché, in quella sera, potessi
cenaredaloro.
Molto gentili: tre giocatori d’azzardo e un
omicida. Fatti quei pochi passi, e a fatica, mi
sontrovatodavantiaunatavolaapparecchiata: una povera cosa, con un lenzuolo al posto
dellatovaglia,eposatediplastica(nonpossiamousareferro)epoverecosesupiattidicartone. Eppure quelle 5 sedie, una tavola, del cibo
cotto su un fornellino microscopico: mi sembrava una cena a corte. Non so dirti cosa mi è
successo dentro: ormai inabituato al colloquio, alla conversazione (ormai da 6 mesi sto
praticamenteinsilenzio)dopopocomigirava
latesta,elemanitremavanoinmodoirresistibile.Dopoun’ora ho chiesto di scusarmie sonorientratonelmioluridobuco.
Sarà molto duro riabituarsi anche all’ovvio.
Leggevo ieri, sul Giornale Nuovo, l’ultimo
delirio di Margutti. Ha accusato Tortorella di
avergli offerto200 milioni (!!) perritirare la denunciacontrodime!!!
Iosperocheimagistrati(milanesi)sirendano conto che è osceno tollerare che un uomo
simile,uncalunniatoreaddiritturapostribolare, sia uno dei ceppi che mi tengono in carcere.Ormaisisonosuperatituttiiconfinideldecoro,dellapiùelementaredignità.Ecco:iosono prigioniero di questa gente... E di questi
“giudici”.
Purtroppo,ogni sera ho la febbre. Vampate violente che dovrò pur capire a cosa sono
riferibili.
Stai tranquilla, Cicciotta. Siamo agli sgoccioli, per quello che riguarda il 1° tempo. Sai
che te lo dico io, cioè uno che di illusioni non
nehamaiavute.Ilquadromièapparsochiarissimo,nellasuafollia,nonappena(ec’èvoluto
unpo’)hocapitodiqualegorgodifangositrattava. Ma questo Margutti andrebbe davvero
pagato: sta costruendosi, l’infame, la propria
forca.Incredibilechevengaconsideratoattendibile,ecircoliliberoperMilanomentreioso-
La precisazione
strototaleeparzialedeisuoli,nella quasi totalità dei casi respinte,
impugnando successivamente i
provvedimenti di rigetto innanzi
al Tribunale del Riesame e in ultima istanza presentando ricorso
per Cassazione.
Un’ultima
considerazione.
Nell’accettare la nomina a Presidente della Bagnolifutura mi sono fatto consapevolmente carico
di una pesante eredità, nella speranza di poter dare un contributo
alla rinascita di un pezzo importantedellacittà,affrontandoenormi difficoltà, tutte ben note
all’avv. Marone che in tale incarico mi aveva preceduto.
In un tale travagliato contesto mi
sono sempre astenuto dall’espri-
mere giudizi sull’operato di chi
mi aveva preceduto: sarebbe stato un comodo alibi al quale non
ho voluto e non voglio ricorrere.
Volontariato
al cardarelli
Francesco Saldutti
NAPOLI
Chiedo al nuovo direttore
dell’azienda Cardarelli ,ing. Verdoliva,se nel suo programma è
previstounospazioperilvolontariato di medici ed infermieri, con
interventi da attuare al di fuori
dell’orariodilavorotesiaeliminare definitivamente lo scandalo
dei letti nei corridoi.
Inchiesta calabrese su clan e appalti
Gasparri e Alemanno non sono indagati
In merito all’articolo
pubblicato ieri sul Mattino
riguardante l’inchiesta
calabrese su clan e appalti si
precisa che Maurizio
Gasparri e Gianni Alemanno
non sono indagati. Lo stesso
onorevole Gasparri fa rilevare
che «è nota a chiunque la mia
rigorosissima condotta in
Calabria, in Campania, in
tutta Italia, contro ogni tipo di
Vicedirettore
Federico Monga
FONDATO NEL 1892
Direttore Responsabile
Alessandro Barbano
Presidente e Amm. delegato
Albino Majore
Uff. Redattore capo centrale
Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario)
Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi
Consiglieri
Azzurra Caltagirone
Alvise Zanardi
illegalità. Del resto l’articolo,
nel citare arresti, inchieste e
vicende che riguardano ben
altre persone, si limita a dire
che il mio nome come quello
di altri sarebbe stato citato in
conversazioni di terzi. Cosa
che, per una persona che
svolge un ruolo pubblico, è
ovviamente più che possibile.
Quindi, un conto è citate
questa circostanza di nessun
rilievo penale e giudiziario».
E aggiunge: «Non sono
coinvolto in alcuna inchiesta.
Sono in prima linea su ogni
versante che veda le
istituzioni impegnate per il
contrasto ad ogni forma di
illegalità e mi auguro che in
Calabria come altrove le
inchieste accertino con
rapidità le responsabilità di
quanti, loro sì e non io, sono
coinvolti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no qui, distrutto. Dovresti dire a Renata di intervistare(ofareintervistare)per«LaStampa»
(ma presto!) Cino Tortorella, che, senz’altro,
quereleràquesto farabuttolunare. * A meservechel’opinionepubblicasappia,finoinfondo, di che pasta è fatto questo mostro. Ecco:
questaèuna cosache LaStampapotrebbe fare: una storia incredibile! Da non perdere...
PuoidirloaRenata?Asuavolta,senonlofalei,
potrebbedirloaOrnellaRota,miabuonaamica.OaMarzioFabbri,personaonesta.Mal’essenziale è che questa fontana di deliranti calunnie,questovesuviodibugiediffamanti,appaia in tutto il suo squallore. Non è giusto che
la gente non sappia. Non è giusto. Provaci.
Nonhopiùfiducia,nellastampa.Nonneavevoprima,figuratiadesso.
Ho vista l’altra sera il funereo Frajese, e mi
sonocommossosoloquandohovistolacopertinaFabbri:eracomevederete.
Oggi all’aria (un gelo polare) parlavo con
un ragazzo che aspetta la sentenza: il pm ha
chiesto l’ergastolo. È un «politico». Abbiamo
parlato un poco: in questo viaggio all’inferno
ho conosciuto, e, se non capito, visto, da vicino,creaturedi ognisorta.Quelloche mispezza il cuoresono i ragazzi.«Politici»,figli di una
sanguinaria illusione. Drogati, deboli vittime
diunsistemacriminale...Omiciditetri.L’altro
giorno è arrivato (forse te l’ho detto) un vecchiodi84anni.S’eranodimenticatichedoveva,vent’annifa(!),scontareancoraunannodi
coloniapenale!
No,Francesca. Noncomprerai maipiùun
libro.Sentiraisoloquellochetiracconteròio.I
libri non esistono, sono carta e sogni. Cioè
niente,davantiallaverità,allarealtà.
È una lunga, affastellata lettera. Scusami.
Sonoormaiabituatoalunghisogni,elamente
divaga.Conlafantasia,allevolte,sonoaPorto
Maurizio, in quel ristorantino così intimo, coi
vetri e i legni, simile ad un battello. Com’era
bello,eriposante,gustarelavita...Echemusica, ha la vita... La maggiora parte della gente
non sente che rumori. Ma la musica c’è. Che
rumorefa,il telefono,quandosiformaunnumero? Vivaldi, non «rumore». La sera, sento,
appunto,musica.Soloun’occhiataaltelegiornale. E poi, niente. Ormai sono maturo per il
deserto. Tante volte ho pensato «almeno fossi
colpevole»:stareimeglio.Èunatroceparadosso. Perché niente, niente, Cicciotta, è paragonabileall’angosciadichivive,innocente,questacondizione.Hoconosciutofascisti,nazisti,
la guerra. Eppure, ti giuro, erano cose «comprensibili»:avevanounfondorazionale,eatroce.Qui,c’èsolol’atroce.Maorabasta.
Tibacio
Enzo
*Oggiapprendochel’hafatto.
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del 06/04/2016
IL_MATTINO - NAZIONALE - 47 - 17/07/16 ----
Time: 17/07/16
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Domenica 17 luglio 2016
Il Mattino
IL_MATTINO - NAZIONALE - 48 - 17/07/16 ----
Time: 16/07/16
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