Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa
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Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa
o 17 luglio 2016 € 1,20 y(7HB5J2*NTKPNO( +.!”!_!#!_ Fondato nel 1892 Domenica www.ilmattino.it ANNO CXXIV N. 184 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96 Il presidente turco: la Casa Bianca ci consegni il nostro nemico Gulen. Chiusa una base americana strategica per le missioni contro l’Isis Il ritorno di Erdogan, lite con gli Usa Golpe fallito: 2.800 militari arrestati, deposti i giudici. Negli scontri 265 morti Il commento Il cambio della strategia di Ankara Fabio Nicolucci L a vera notizia nella convulsa notte sugli Stretti del Bosforo divenerdì,non ètantocheinTurchia i militari abbiano tentato un golpe, quanto che esso sia fallito. E tanto rapidamente da far sembrare i golpisti degli spaesati improvvisatori,privinonsolodiconsenso ma anche dicontatto con la realtà. Tanto che alcuni analisti turchi tratteggiano scenari complottisti, nei quali un manipolo di ufficiali, di cui il presidente della RepubblicaErdoganstavapianificando l’epurazione, sarebbero statiaddirittura«spinti»aun’azioneimprovvisatadaelementifedeli al presidente, preventivamente > Segue a pag. 46 informato. Fallito il golpe dei militari, Erdogan torna al potere ma è lite con gli Usa. Il presidente turco avverte la Casa Bianca: «Ci consegni il nostro nemico Gulen». L’imam, che vive in esilio in Pennsylvania, ha già smentito ogni coinvolgimento nel tentato colpo di Stato. Ma la Turchiachiudeunabaseamericana strategica per le missioni contro l’Isis. «Ankara dia le prove che Gulenèdietroilgolpe,nelqualcasogliUsavaluteranno»,hareplicato laconicamente il segretario di Stato americano John Kerry. Intanto,2800militarichehannopreso parte al tentativo di golpe sono stati arrestati e i giudici ritenuti viciniairivoltosideposti.Negliscontri di venerdì notte si contano 265 morti. > Ajello, D’Amato, Guaita, Iacona Salafia, Ventura e servizi da pag. 2 a 7 Le idee Da Bruto a Pinochet Leopardi: poveri noi quando i congiurati facciamo il gioco sfidano la storia della natura maligna le i nterviste del Mattino Frattini: il governo si è rafforzato ma l’Europa adesso è più lontana Silvio Perrella PietrangeloButtafuoco S I onotempiincuièsemprepiùdifficile farsi un’idea veridica di quel che succede. Sono anche tempi in cui quel che succede accade contemporaneamente: stragi, attentati, scontriferroviari,batterichesembrano invincibili e che spodestano interi territori coltivati. Ci si prova a farsi un’idea di un qualcosa e qualcos’altro ancora più terribile. l figlio del conte Monaldo Leopardi, il poeta Giacomo, la pensa così:«Nonsiamosemplicemente sotto la minaccia del terrorismo, siamo alla mercé dellaNatura.Edèquestachenonciconsentedi darci il modo di piangere i mortideltrenodiAndriapertrascinarcisubitodoponeiduechilometridellungomare di Nizza». > Segue a pag. 47 > Segue a pag. 7 >Di Giacomo a pag. 5 La strage All’appello mancano ancora 20 connazionali. I familiari: «Lasciati senza notizie». Riconoscimenti a rilento Nizza, angoscia e rabbia per gli italiani dispersi L’analisi Il contropotere dei militari all’ultimo atto Mauro Evangelisti D a giovedì non si hanno più notizie di venti italiani, nessuno sa dove siano finiti e crescono angoscia e rabbia. Ora le famiglie denunciano: ci hanno lasciato senza informazioni. Anche il riconoscimento delle salme procede a rilento. > A pag. 10 > Crimaldi, Pierantozzi e servizi da pag. 6 a 11 Angelantonio Rosato I l putschmilitaretentato inTurchia sembra definitivamente fallito. Ma chi c’era dietro questo tentativo di rovesciare Erdogan? Occorre allora spiegare cosa sonoesoprattuttocosarappresentano le forze armate per la Turchia moderna. La loro struttura non è dissimile da quella delle forze armate italiane o di un altro Paese occidentale (si ricordi che la Turchia è membro della Nato a tutti gli effetti). Tuttavia, c’è una differenza fondamentale: dopo il collasso dell’Impero ottomano e del suo sistema religioso basato sulla Sharia la nuova Repubblica turca, fondata da Kemal Ataturk che significailpadredeiTurchi,èsindal principio uno Stato laico, anzi su> Segue a pag. 6 per-laico. I colloqui impossibili L’Isis rivendica, i dubbi degli inquirenti Mohamed Lahoujaiej Bouhlel «è uno dei nostri soldati», è stata la rivendicazione dell’Isis. La strage di Nizza, 84 morti e 121 feriti ancora ricoverati, è opera loro anche se - ha detto Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa l’Isis si limita «ad instillare lo spirito terrorista». Gli inquirenti mostrano dunque dubbi, spiegano di non aver trovato per il momento alcuna prova concreta che l’attentatore abbia dichiarato la sua adesione o giurato fedeltà all’Isis, come di solito fanno i terroristi prima di morire da «martiri». > Pezzini a pag. 8 La dura omelia del vescovo ai funerali di Stato. Il dolore di Mattarella Lo scenario Il reportage Come difendersi dal male normale Nelle cupe banlieue della Côte d’Azure Romano Prodi Alessandro Perissinotto L Q a strage di Nizza ci ha colpito non solo per la sua tragica crudeltà,chele doverosemaimpietose immagini ci hanno mostrato,maancheperlostrumento con cui questa strage è stata provocata e per il luogo in cui è avvenuto. Niente Kalashnikov, niente cinture esplosive, niente granate, ma un semplice autocarro costruito per portare gelati. > Segue a pag. 46 uando, arrivando dall’Italia, si abbandona l’autostrada per entrare a Nizza attraverso il primo svincolo disponibile si incontra un cartello stradalechedice:«Perlavostrasicurezza, viaggiate con i finestrini chiusi e con le portiere bloccate»;cimanca«Lasciateognisperanza o voi ch’entrate» e poi è perfetto. >Segue a pag. 9 Perché lo sbarco a Torino del Pipita sarebbe peggio del caso Altafini «Strage dei treni, Sud periferia d’Italia» Higuain-Juve, altro che «core ingrato» “Lettere a Francesca” Sono in un pozzo la salute peggiora Enzo Tortora Bergamo, 4 dicembre ‘83 M ia dolce Francesca, affido alla Barbi questo messaggio: grazie per i tuoi auguri, quelli di Renata, quelli di tuo fratello. È stata non un bella giornata, anzi.È stataorribile.Michiedi lenovità.Peggioro,accidenti,comesalute. E parecchio. > Segue a pag. 47 Pietro Treccagnoli Mimmo Carratelli INVIATO AD ANDRIA A ltafini alla Juve, Higuain alla Juve? Cuori ingrati, ma non è la stessa storia: è peggio. Il Pipita avrebbe scelto freddamente di andare a Torino, dicendo sì alla Juve dopolagrandeannatacolNapoli grazie a Sarri. Gonzalo molla il Napoli dopo tre anni. Era la riserva di Benzema al RealMadrid,Benitezloattrasse in azzurro. Col Napoli è diventato un centravanti tra i primi cinque al mondo. Il Pipita vorrebbe andarsene. Ma De Laurentiis non lo mollerà facilmente. M igliaiadipersone, malgrado la pioggia battente, hanno partecipato ieri ad Andria ai funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario in Puglia. ConloroancheilpresidenteMattarellache è tornatoper la secondavoltaadareconfortoallefamiglie e a tutta la comunità colpita daldisastro. Alla rabbia eal dolore ha dato voce il vescovo Mansi chenell’omeliahaparlatodi«coscienze addormentate da prassi come quelle dell’economia in cuinonsipensaallavitadellepersone ma alla convenienza». Un atto di accusa rivolto a chi «per troppi anni ha considerato questeterrecomeleperiferiedell’Italia». > A pag. 16 >A pag. 21 >L’inviato a Dimaro Ventre a pag. 20 IL_MATTINO - CITY - 1 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:13 2 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La fine del golpe Susanna Iacona Salafia ISTANBUL. «IlParlamentoturcoèincaricacomeuncuoreunico»:iquattropartiti politici del Parlamento, di cui tre in strenua opposizione al governo, hanno duramente condannato il tentativo di golpe militare del 15 luglio, con una dichiarazionecongiunta,conun«cuore unico» appunto. È il presidente del Parlamento Ismail Kahraman che ieri pomeriggio da Ankara, nel corso di un’assemblea parlamentare convocatad’urgenzaall’indomanidelgolpefallito, ha letto ad alta voce la condanna definendola«storica»perlasuaunanimità. «Nonostante le nostre differenze politiche,noisiamoaccantoallavolontà nazionale, la abbracciamo e la abbracceremo sempre con tutti i nostri parlamentari e organizzazioni politiche».ChpeMhp,idueprincipalipartiti d’opposizione, sostengono il governoeiparlamentaridell’Akpappaludono.Perlaverità,sindaiprimiistantidel tentatogolpe,idueleaderd’opposizione avevano espresso il loro sdegno. Il premier turco Yirdilim apre per la prima volta all’Hdp, il partito a sostegno della causa curda, per la sua posizione anti-golpe, auspicando cosi «un nuovo periodo». Ilfallimentodelgolperafforzalaposizione del «sultano» Recep Tayyip Erdogan, che è tornato da trionfatore a Istanbul dopo l’appello alla resistenza e ha annunciato il pugno duro contro i golpisti.Nelfrattempo,ilpresidenteha invitato la popolazione a rimanere in piazza:«Dobbiamocontinuare a mantenereilcontrollodellestrade,nonimporta a quale costo, perché un tentativodiriacutizzazionepotrebbe accadereinqualsiasimomento».Ineffetti,nonostante la ritrovata unità, resta alta la tensione ed è lo stesso ministro della Difesa Fikri Isik ad annunciare, a poche ore dallo sventato colpo di stato, «che è ancora troppo presto per dire che la possibilità di un golpe militare sia definitivamente scongiurata». No, non è ancora tutto finito e le prossime ore saranno decisive per il destino del Paese:laguerrigliaurbanasembracontinuare a Istanbul nel quartiere Gezi, presidio storico dell’ultrasinistra radicale dove ieri supporter del governo hanno fatto irruzione. Solo nel tardo ” Il Parlamento Anche i partiti di opposizione sottoscrivono la dichiarazione che condanna il tentativo di putsch ” Il presidente Rientrato da trionfatore a Istanbul si appella ai cittadini: «Restate nelle strade» ” La guerriglia Nei quartiere di Gezi continuano gli scontri Blitz nella sede della sinistra radicale Erdogan si riprende la Turchia pugno duro contro i ribelli Negli scontri 265 morti e 1.500 feriti. Arrestati centinaia di militari pomeriggio è stato liberato il capo dellagendarmeriaGalipMend,tenutoprigioniero insieme ad altri due ufficiali nella base di Akinci, quartier generale delcomandogolpista.Sidannonumeri a quattro cifre: 2.474 arresti tra magistrati, poliziotti e soldati, per presunto sostegno al golpe o per appartenenza al movimento Hizmet di Fetullah Gulen, il miliardario turco riparato in Usa da anni, ex alleato di ferro di Erdogan ai tempi della sua prima elezione e ora acerrimo nemico, sul quale pende da più di un anno un ordine di arresto per sovversioneeterrorismo. Perleautorità turche, Gulen è il grande regista di questaoperazione,cosicomeloerastato della cosiddetta Tangentopoli del Bosforo, l’indagine sulla corruzione di due anni fa. Braccio di ferro quindi in queste ore tra Turchia e Usa: Erdogan ieri, rivolgendosi pubblicamente a «Mr Obama», ha chiesto l’arresto immediato di Gulen o la sua estradizione in Turchia. Di contro gli Usa chiedono prove certe del coinvolgimento di Gulenmentrel’associazioneculturalecollegata al movimento esprime la sua condannacontroiltentativodeimilitari. Inquietante è anche la notizia delle ultime ore secondo la quale le autorità turche avrebbero isolato, staccando l’erogazione elettrica, la base Nato di I congiurati In carcere graduati dell’esercito, la Marina si dissocia Sarebbe Muharrem Kose l’ufficiale considerato a capo del tentativo di colpo di stato in atto in Turchia. Lo ha riferito l’agenzia Anadolu. Kose era stato recentemente rimosso dal suo incarico di consigliere del capo di stato maggiore turco. In manette anche il giudice della Corte costituzionale turca Alparslan Altan , che è stato arrestato nell’ambito del giro di vite del governo contro i sospetti sostenitori dell’imam e magnate Fethullah Gulen, che l’esecutivo di Ankara accusa di aver organizzato il golpe fallito in Turchia. Ma alcuni dei militari arrestati hanno detto, durante gli interrogatori, che non erano coscienti di stare partecipando ad un colpo di Stato, in quanto i loro comandanti avevano parlato di «un’esercitazione»: è quanto riferisce il giornale Hurriyet online. Alcuni soldati hanno affermato di aver capito che si trattava di un golpe, quando hanno visto i civili tentare di arrampicarsi sui carriarmati. Dalla mischia si è chiamata fuori invece la Marina militare, che per bocca del capo Bostan Oglu, ha detto che «le forze sotto il suo controllo non aderiscono alla sollevazione», già nel corso della notte in cui si è verificato il fallito golpe. Ma dovrebbe essere ormai una certezza la partecipazione al putsch di eminenti capi militari dello Stato turco. Gli attaché militari delle ambasciate turche in tutto il mondo hanno ricevuto, circa mezz’ora prima che scattassero i movimenti del golpe, un messaggio che li avvertiva che i militari avrebbero preso il potere. Lo hanno riferito ieri qualificate fonti diplomatiche europee, specificando che «questo è il segnale che si tratta di una operazione gestita dai massimi livelli delle forze armate». In tutto sono quasi 3000 i militari turchi accusati di aver partecipato al colpo di Stato. E già si addensa su di loro la minaccia di una pesante resa dei conti: un video diffuso in rete ha mostrato un soldato disarmato intercettato e decapitato da uomini ancora senza nome. Incirlik ad Adana, città vicina al confine siriano, da cui partono gli aerei per i bombardamenti delle centrali dell’Isis in Siria e Irak. Un gesto che sembra un palese ricatto per ottenere l’estradizione di Gulen. La Turchia, ancora una volta nella sua lunga e travagliata storia politica, hadovutopagarea duroprezzo ladifesa delle sue istituzioni democratiche: 265 morti è il bilancio ancora incerto della notte più lunga, di cui 104 appartenenti alle forze golpiste. È il sacrificio di chi è sceso in strada contro i carri armati, rispondendo all’appello di Erdogan che ha invitato alla «resistenza» attraverso sms inviati su tutte le utenze telefoniche registrate. È emblematica la scena di civili armati di bastoni che picchianoisoldatidopolaresasulpontesulBosforo.Unpiccologrande«esercito» di civili, chiamato a raccolta dal loropresidente,chesièmessoditraverso davanti a un carro armato e oggi sfrecciasullastradacheconduceall’aeroportoAtaturkinneggiandocoridisostegno al governo e sventolando ampie bandiere. Una notte in cui sui cieli, sia di Ankara e che di Istanbul, hanno volato gli F16 agli ordini del comando golpista, un gruppo «minoritario ribelle», come lo ha definito il ministro dell’Interno.Ilrombo diun F16 è qualcosa di simile all’esplosione di una bomba che fa tremare i vetri e i muri dei palazzi. Cinque civili sono morti mentre tentavano di fare irruzione alla TvdiStatopresadalcomandogolpista, dopo l’apparizione del comunicato e l’interruzione delle trasmissioni. IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La reazione Mario Ajello ROMA. La rivincita del Sultano è cominciata La resa Il golpe è fallito, inizia l’offensiva contro i militari considerati dei traditori, molti di loro verranno barbaramente uccisi Gli scontri La battaglia Aspro lo scontro tra civili e forze armate durante la lunga notte turca, ingenti i danni sia a Istanbul che nella capitale Ankara La furia Il linciaggio La folla si avventa su un militare rifugiato sotto un autobus che ha preso parte al golpe nei pressi del ponte del Bosforo I danni L’assalto Il gabinetto del primo ministro turco devastato dopo l’irruzione delle forze armate ribelli all’interno del Parlamento Il ricordo da FaceTime. Dal video sul telefonino in cui Recep Tayyip Erdogan, «papà Tayyip» come lo chiama chi lo ama - e in Turchia come s’è ancoraunavoltadimostratoinquesteoread amare il presidente del «miracolo economico» sono in tanti - ha detto al suo popolo: «Resisticontroigolpisti!».Parolepronunciatepropriotramitequellatecnologiainternettiana che, dal tempo delle proteste anti-governative di piazza Taksim nel 2014 e anche daprima,Erdoganboicottaestigmatizzacosì: «Twitter è una minaccia per il nostro Paese». Di fatto, dopo la notte dei carri armati e delloroflop,ilSultanorestaSultano.Echelo siamiolosiodi,ilpresidenteturcocontinueràa suscitarepassioni forti come accade soltantoaigrandipersonaggi.SeAtaturkèstato ilpadre della Turchia moderna, Erdogan resta il ritratto della Turchia contemporanea. Capace - tra mille svolte e contro-svolte, rotture e riavvicinamenti sempre all’insegna di un pragmatismo cinico ma spesso lucido nelle sue asprezze da uomo agguerrito - di guardare al mondo islamico e di mantenere le alleanze strategiche importanti. A cominciare da quelle con gli Stati Uniti e con la Germania, come s’è visto durante la notte del putsch ad Ankara. Lì dove questo europeistamapursempremusulmano,questo uomo dal pugno di ferro o dal polso fermo, questo outsider dell’establishment turcodiventatodaoltredieIl legame ci anni padre-padrone Alla maggior dellanazionedacheera piccolo venditore di liparte monatedurantel’infandei turchi zianelrionepopolaredi piace il piglio Kasimpasa a Istanbul, decisionista ha fatto edificare per la sua grandeur neo-ottoin politica mana una sede presiestera denzialecheètrentavolte più grande della Casa Bianca e quattro volte più spaziosa della reggia di Versailles. Da bambino oltre alle limonate vendeva simit, il tipico anello di pane con semi di sesamo, e mentrestudiavaallascuolaislamicaeprima dilaurearsiineconomiafacevailparcheggiatore fuori dai club esclusivi della borghesia e ora guida 81 milioni di turchi da cui si sente rilegittimato.Inunrapportodiidentificazione tra il leader e il suo popolo, che è stato strettissimofindallaprimavittoriaelettorale nel 2002. Erdogan, in questi quasi 15 anni di potere,tratrionfieconomicieriforme(specienel primo mandato), tra attitudine autoritaria (che lui nega aspramente) e capacità di parlare fuori dai denti il linguaggio della gente comune, ha incarnato una certa idea di Turchia.Edallamaggioranzadellapopolazione è stato, e continua ad essere, riconosciuto come il simbolo di uno spirito nazionale estremamente orgoglioso e determinato a contare sullo scacchiere internazionale. La rivoluzione conservatrice di «papà Tayyip» ha radici lontane ma parla un linguaggio(ancheperimmagini:lamoglieEmine, velata) che i turchi sentono vicino. L’apparente mancanza di diplomazia del presidente (la rottura con Israele a cui ha detto «voi sapete molto bene come uccidere», Il personaggio Il sultano in sella, via alla vendetta già epurati ufficiali e magistrati La riscossa è partita dai social: il popolo gli ha dimostrato fedeltà Erdogan al potere È eletto sindaco di Istanbul: risolve il problema dell'immondizia, del traffico e della penuria di acqua 1994 Quattro mesi di carcere per incitamento all'odio razziale e religioso 1999 Fonda il partito Sviluppo e Giustizia 2001 2002 2003 Vince le elezioni ma, essendo ancora interdetto dai pubblici uffici, non è nominato premier 2007 Risultato elettorale annullato per irregolarità. Alle nuove elezioni, Erdogan vince con il 34% delle preferenze e diventa premier 2011 Rieletto con il 47%, imprime una svolta autoritaria al governo quella con la Russia, e le relative ricuciture sivo del personaggio che in 13 anni ha fatto all’insegna dell’ambiguità, la stessa che gli triplicare il reddito pro-capite (ma i cediviene rimproverata rispetto al Califfato) che mentieconomicigeneralinonstannorisparspessofastorcereilnasoallacancellemiando adesso neppure la Turriestraniereinpatriavieneconsiderachiaelacorruzionehacominciato ta invece un elemento di forza. Da a riaffacciarsi) nel suo Paese. Piaparte di un leader che dice quello che Il futuro ce agli imprenditori perché è un pensae chenonhapauradinessuno. Ora Recep grande venditore all’estero del Nella costruzione della gloria in- potrà fare suo Paese e delle sue aziende e terclassista di Erdogan, la sua biogra- leva sui nonhaparaocchiditipoeconomifia rappresenta un fattore importanco. È popolare perché comunica te.È stato calciatore in gioventù, è su- «martiri»: quellecaratteristiche di forza e caper-tifoso del Fenerbache, da sinda- la sua risma necessarie per governare co di Istanbul dal 1994 fece lo sceriffo posizione una società musulmana (ma ancontro i corrotti, da militante islami- è più forte che non musulmana). co fu condannato a 4 mesi diprigione Forte del suo consenso, Erdoganhacostruitoneltempogliargiper incitamento all’odio religioso reni che hanno retto di fronte al golcitando pubblicamente questo brano: «Le moschee sono le nostre caserme, i pe.Unapoliziafedeleefortementemilitarizminareti le nostre baionette e i fedeli i nostri zata.Unamassadisostenitoridelsuopartito soldati».Ma non c’è integralismo, perché ri- (Akp) che si è attivata rapidamente. Servizi schierebbe di pregiudicare l’estremo prag- segreti leali e anche l’esercito ha per lo più matismo,nellostile freddoe insiemeimpul- retto nel suo vincolo di lealtà. Infatti i soldati non hanno sparato sulla folla. E ora questo leaderdemocratico-autoritariosembrauscire ancora più forte - nonostante le difficoltà internazionali persistenti, l’aver portato il terrorismo dell’Isis nel Paese aver ricominciatolaguerraconicurdidelPkk,esserecontinuamente criticato per le sue smanie accentratrici - dalle ultime vicende. Ha una narrazione da rilanciare («Io salvato dal mio popolo»), una propaganda su cui fare leva, delleimmaginifortissime eanchedei martiri da poter spendere presso i connazionali e presso l’opinione pubblica mondiale, che comunquenonloama.Nonacaso,Erdogan ha definito «dono di Dio» il golpe subìto e capovolto. L’Hsyk ha deciso di rimuovere dall’incarico 2.745 giudici e 5 dei suoi 22 membri, per presunti legami con Fetullah Gulen. I militari arrestati per «tradimento» sono 1563. Inoltre, l’esercito ha fatto sapere chesonostatidestituitianche29colonnellie 5 generali. A tremare, adesso sono gli altri. La sfida dei giovani davanti ai carri armati da Pechino a Istanbul la storia in una foto notte a Istanbul, che tenta di fermare i cannoni che avanzano, sta difendendoinveceloStato. Nonèun rivoltoso,è un contro-rivoltoso, difende un potere che considera legittimo perché democraticamenteeletto,alcontrariodeiregimi comunisti, da chida dentroaquel potere lo vuole distruggere con l’arma del golpe. Sitratta,in tuttiquesti casifotografici con uomini e carri armati, di patrioti? Sì. Ma ognuno a modo suo. Il ragazzocinese vuoleeroicamentedestrutturare con il suo gesto un potere cattivo, l’uomodiIstanbulvuoleviceversa preservarel’ordinecostituito checonsiderapreferibilerispettoalla sceltadei militari anti-Erdogan. Il «ribelle sconosciuto» di Pechino che poi sarebbe stato identificato in Wuer Kaixi, scappato dalla Cina in quel 1989 e ora giornalista a Taiwan gridò ai soldati: «Girate i vostri mezzi, andatevene via e smettetela di uccidere la nostra gente». L’anti-ribelli di Istanbul non ha avuto bisogno di urlare granché. Perché il militare sulla torretta, davanti a lui, è in fondo - come tanti altri commilitoni riluttanti - dalla sua stessa parte. E dopo lo scatto, quell’uomo pelato e a torso nudo s’è sdraiato placidamente accanto al cingolato fermo. Scena che sarebbe stata impossibile a Tienanmen. m.a. Lo scatto Nella drammatica notte del golpe fallito si rivede la stessa scena del 1989 in piazza Tienanmen I selfie Molti cittadini celebrano i poliziotti che hanno sventato il colpo di Stato con degli autoscatti lungo il ponte del Bosforo a Istanbul 3 ROMA. Un’altra foto che è destinata a entrare nella storia. Magari non nella sezione «Le 100 immagini che hanno cambiato il mondo», a cura della rivista Life, nella quale è stato inserito a pieno diritto il celeberrimo scatto del «ribellesconosciuto»,cioèilragazzocinese che a Pechino si piazzò davanti alla colonna di carri armati comunisti efermòilloroingressoapiazzaTienanmen il 5 giugno del 1989. E tuttavia la foto della notte del golpe fallito in Turchia - quella in cui un uomo si mette a sua volta di fronte a un carro armato, ed eccolo a torso nudo mentre il ragazzo cinese indossava una camicia bianca - è a suo modo una foto che resterà impressa. Anche perché contiene un significato più originale di altri scatti dello stesso genere. Non solo quello di Tienanmen, ma pure quelli che immortalaronoicittadini cechi davantiai carri armati sovietici che entrarono a Praga nel 1968. In quei casi, i dimostranti o il singolo dimostrante simboleggiano il popo- lo inerme che cerca di fermare gli oppressori, che si oppone a un regime liberticida, che difende i suoi diritti di libertàcalpestatidall’arroganzaideologica e militare. Quei ragazzi di fronte ai carri armati, nell’Europa e nella Cina comuniste, rappresentano icone dell’anti-Stato in senso democratico e libertario. L’uomo immortalato nella © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 3 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:30 4 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Le tensioni Il «nemico» Gulen accusato da Ankara scontro con gli Usa L’imam vive in America, chiesta l’estradizione La Casa Bianca: provate la sua colpevolezza Anna Guaita NEWYORK. Tuttilodefiniscono«ilnemico giurato di Erdogan». Ma non tanto tempo fa l’imam Fetullah Gulen era unodegli amicipiùstretti del presidente turco. Anzi, nel 2012 furono i suoi seguaci a denunciare tentativi antidemocratici di scalzare Erdogan, allora primoministro.Eppureinquestiultimissimi anni fra Gulen ed Erdogan era sceso il gelo. Peggio: il disprezzo reciproco. Un anno fa, ospite delle pagine d’opinione del New York Times, Gulen aveva tracciato in modo inquivocabile le ragioni del dissenso, e aveva sostenuto che l’ex alleato aveva ottenuto la vittoria presidenziale «con il clientelismo e con l’obbedienza supina dell’informazione». Gulen continuava accusando Erdogan «di vedere in ogni voce critica la voce del nemico, o peggio ancora la voce di traditori». E concludeva senza mezzi termini cheErdoganavevaavviatoilPaese«verso il totalitarismo». A 75 anni, Fetullah Gulen è stato definito in un sondaggio diunarivistaUsa«l’intellettualeislamico di maggior influenza e peso». Vive La scelta Chiuso spazio aereo militare di Incirlik L’attività alla base militare di Incirlik è stata al momento sospesa. Il governo turco ha chiuso lo spazio aereo ai velivoli militari. I funzionari americani sono al lavoro con quelli turchi per una ripresa delle attività. A dare l’annuncio il portavoce del Dipartimento della Difesa americana Peter Cook. negliUsadal1999,doveeraarrivatoper motivi di salute, per poi rimanere in una remota residenza nelle colline della Pennsylvania, con regolare permessodisoggiornoconcessodall’Immigrazone nel 2001. Noncisonomisterisudilui.Lostesso sito che porta il suo nome – fgulen.com – riferisce ogni sua opinione. Che la sua fede islamica voglia essere cosmopolita, tollerante e aperta al dialogo, è cosa nota nel mondo, tant’è che anche papa Woytila lo incontrò nel suo sforzodifavorirel’ecumenismointutte le religioni. Erdogan lo accusa oggi di essereilburattinaiodeltentatocolpodi stato, essenzialmente perché l’influenzadiGuleninTurchiaèancoragrandissima,nonostanteloscorsomarzoErdogan gli abbia sottratto i giornali, l’agenzia di stampae la stazionetv. Ankara ne ha chiesto ufficialmente l’estradizione mala segreteriadi StatoUsaharisposto che servono «prove per la sua colpevolezza». L’imam che ha creato il movimento«Alleanza periValoriCondivisi» conta almeno 8 milioni di seguaci nel mondo, molti dei quali hanno studiato nelle sue scuole, che sono centinaia sia nei paesi islamici che occidentali. Il governo turco oggi li considera una terza colonna,livedecomeunaforza“parallela” clandestina e antidemocratica. L’Occidentelivedeinvececomel’esempio dell’Islam che vorrebbe vincitore: unIslamcheconsideraleconquistedella modernità come sacre e “vicine alle paroledi Allah”, che difende il ruolo attivodelledonne,rifiutacategoricamente la violenza, condanna il terrorismo, favorisce l’istruzione non religiosa. La parola d’ordine per chi segue l’islam sunnita marchio Gulen è “Hizmet”, che significa “servizio”: secondo Scontro Gulen e, in basso, il primo ministro turco Yildirim l’imaminfattichipraticaquestareligionedeveessere utile, enon solo agliislamici ma anche alle altre religioni, quella cristiane e ebrea, e perfino agli atei e agli agnostici. Le scuole di Gulen sono considerateinvariPaesiislamici,inPakistansoprattutto,comel’unicaveraalternativa alle madrasse: vi si insegna matematica, scienza, chimica, lingue straniere, arte. Negli Usa ce ne sono 120,dellequali30sonoinTexas.El’unicoproblemachehannoavutoconleautorità Usa non ha nulla a che vedere con la fede, ma solo con le tasse. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:16 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Lo scenario L’Europa tira un sospiro di sollievo «La stabilità garanzia per la Nato» Merkel Lo spargimento di sangue deve finire subito,i carri armati sono una ingiustizia Clinton Tutte le parti devono agire contro le violenze serve rispetto dei diritti Mogherini «Ora serve stabilità, stop a possibili spirali di odio spazio allo Stato di diritto» Ayrault Il ministro degli Esteri francese: «Lo Stato esca più forte da questa prova» Tutti i leader d’accordo. Ma i nodi con la Russia restano ancora aperti Marco Ventura Giuseppe D’Amato ROMA. Sollievo in Europa per il fallito golpe in Turchia, ma anche timore che la notturna doccia scozzese ritempri e tonifichi Erdogan al puntodidarglilagiustificazioneperusare il pugno di ferro contro i dissidentinongolpisti.Questelereazioniprevalenti in una Europa sgomenta di fronte agli sconvolgimenti turchi. Quantopoiscontrievicissitudinipotrannoinfluiresulprocessodiavvicinamento della Turchia all’Europa che prosegue da ben 17 anni, è tutto da vedere. Appoggio alla democrazia e al governo democraticamente eletto, quindi, ma anche messa in guardia al leader Erdogan perché il tentativo di golpe non diventi una speciedi anticameraper nuove purghe nei ranghi giudiziari e intellettuali,oltrechemilitari.Coerenteanche la reazione delpresidente del Consiglio Matteo L’attesa Renzi, che espriL’Unione me «sollievo» per si augura il putsch fallito e che non aggiunge:«Lapreoccupazione per ci siano una situazione giri di vite fuori controllo in «Rispettare un partner Nato i diritti» come la Turchia oggi lascia spazio al prevalere della stabilitàedelleistituzionidemocratiche. Auspichiamo che non ci siano rovesci e pericoli per la popolazione epertuttiglistranieripresentiinTurchia». La convinzione dell’Italia è che«libertàedemocraziasianosempre la via maestra da seguire e difendere».Nelleultimesettimanel’Unione Europea aveva rinsaldato il rapporto con Erdogan attraverso un accordo strategico sui migranti che ha funzionato,bloccando iflussi versoi Balcani e l’Europa. Lo stesso Erdogan aveva lanciato segnali rassicu- ranti riconciliandosi con Israele e con la Russia dopo anni di rottura. Inoltre,avevamostratounamaggiore fermezza nel controllo della frontiera conla Siria e dei passaggi di potenziali foreign fighters europei verso lo Stato Islamico. «Erdogan ha chiamatoilpopolo in piazzacontroi militari e ha vinto, questo lo rafforza più di un referendum: ha dimostratodiavereunforteconsensopopolare e le stesse forze militari non erano compatte nel tentativo di golpe». Questa la lettura di fonti europee, chelascianoirrisoltalaquestionedegli effetti che i fatti di Ankara e Istanbul potranno avere sul negoziato per l’ingresso nella Ue. «Un negoziato difficile, concen- trato sulla valutazione dei criteri di libera circolazione dei visti per i turchi in Europa, coi capitoli 23 e 24 non ancora aperti e sullo sfondo sempre la questione cipriota». In una nota congiunta alle 2.19, dalla Mongolia dove si teneva il summit Ue-Asia,ilpresidentedellaCommissione Juncker, quello del Consiglio europeoTusk,el’Altorappresentante per la Politica estera e della sicurezza, Mogherini, hannosottolineato che la Turchia «è partner chiave per l’Unione europea», che «sostiene pienamente il governo democraticamente eletto, le istituzioni del PaeseeloStatodidiritto».Neconsegue la richiesta del «rapido ritorno all’ordine costituzionale». A mano a Le incognite Il fallito golpe dell’altra notte in Turchia rilancia i dubbi sulla possibilità per il governo di Ankara di restare un interlocutore affidabile con l’Ue Frattini, ex ministro degli Esteri: «Dai militari tentativo maldestro decisiva la reazione del popolo» Valentino Di Giacomo Gentiloni «Giusto ristabilire l’ordine ma non si deve indulgere a logiche di violenza» Trump «Il golpe è un altro dei flop di Obama: ai nostri amici turchi auguriamo il meglio» Era prevedibile che in un Paese aderente alla Nato potesse accadere ciò che è successo? «Non pensavo che partecipassero così tanti militari. Eppure devo dire che nei miei numerosi rapporti sia con Erdogan che con l’ex premier Davutoglu molte volte avevo sentito parlare da loro di questa presenza inquietante di Gulen che organizza manifestazioni eterodirigendole dagli Usa. Ma mai potevo pensare che si arrivasse a questo punto». Cosa si attende dall’evoluzione di questa vicenda? «Erdogan è stato eletto per ben due volte, in un caso persino con oltre il 60% dei consensi. Ora lui farà bene, come già sta facendo, a punire i responsabili rimuovendo i giudici, arrestando i militari, e destituendo mano che nelle ore notturne risultava chiara la vittoria di Erdogan, aumentavano le dichiarazioni di condannadeimilitarigolpisti.Dallastessa Mogherini, ma anche da Angela Merkelper«ilrispettodell’ordinedemocratico». E Renzi ha approvato unanota informalediPalazzoChigi. «Scongiurato uno scenario di caos e guerracivileinTurchia,èfondamentale che adesso vengano rispettati il diritto e le regole della democrazia come richiesto da tutti i paesi alleati a cominciare dagli Stati Uniti e dall’Unione europea». E veniamo alla Russia che da anni tiene sotto controllo la Turchia, prima in qualità di partner strategicoincampoenergeticopoicomeavversario nel conflitto mediorientale e possibile concorrente nello spazio ex sovietico. Adesso questo putsch fallito rimescola le carte nel Paese anatolico, la cui politica estera è diventata da tempo per Mosca imprevedibile, quindi pericolosa. Al momento le relazioni russo-turche sono pessime, nonostante vi siano stati direcentedei passi ufficiali da parte del presidente Erdogan nei confronti di Vladimir Putin. Un incontro chiarificatore tra i due leader è previsto in settembre. L’abbattimento del caccia russo in Siria settentrionale da parte di un F16 turco, il 24 novembre scorso, ha provocato quasi la rottura dei rapporti tra i due Paesi. Le mosse e contromosse politico-economiche succedutesi all’incidentehannocausato perdite nell’ordinedimi- Jet colpito liardi di dollari. Nonostante «OraErdoganrafforzeràilsuopote- le scuse re», è il commen- presentate to comune alla da Ankara, maggior parte il gelo deispecialistirussi.Seciòsiaunbe- di Mosca ne,leopinionidi- rimane vergono. Dopo l’abbattimento delSukhojMoscahadenunciatoclamorosamente che persone vicine al presidente turco commerciavano petrolio con i terroristi dello Stato islamico.Fotografieaereemostravano che, se ufficialmente la Turchia combatteva l’Isis, in realtà vi faceva affari dietro alle quinte. In Medio Oriente i russi non perdonano ad Erdogan la rottura con il presidente siriano Assad, tanto che in prima persona sono dovuti scendere in campo per non farlo cadere. © RIPRODUZIONE RISERVATA Intervista «QuellainTurchiaè stataun’azione di una gravità straordinaria, ma anche un’operazione molto superficiale perché i golpisti hanno agito senza tenere nel giusto conto che ci sarebbe stata una reazione adeguata, anche da parte del popolo, ad un tentativo per certi versi anche maldestro». L’ex ministro degli Esteri, FrancoFrattini, è sollevato per il fallito colpo di Stato ma anche preoccupato per i possibili sviluppi. 5 «Erdogan esce rafforzato dal golpe ma l’adesione all’Ue è più difficile» gli ufficiali che si sono resi protagonisti di questi atti gravissimi». Il rischio è che dalla punizione si passi alla repressione. «Credo e spero che Erdogan non ecceda, la repressione non gli conviene. Il popolo lo ha difeso e ha impedito che le cose precipitassero. Da questo shock il presidente ne esce rafforzato sia sul fronte interno che nei confronti della comunità internazionale, ora è il momento di non alimentare ulteriori destabilizzazioni e tanto meno fare ulteriori spargimenti di sangue. Soprattutto mi auguro che non ci sarà il ricorso alla pena di morte». L’Europa anche qesta volta non è sembrata capace di gestire una ” L’Unione «Bruxelles si è mostrata ancora una volta inconsistente» situazione così delicata. «L’Europa ha dimostrato per l’ennesima volta di essere inesistente. Ma l’intera comunità internazionale si è mossa con eccessiva prudenza. Gli Usa hanno risposto dopo oltre due ore, la Ue ha commentato una situazione così grave con un semplice tweet della Mogherini. Reazioni superficiali rispetto a fatti così delicati. I Paesi occidentali e soprattutto l’Europa avrebbero dovuto da subito schierarsi con Erdogan, un presidente democraticamente eletto». È possibile che il golpe possa essere stato pianificato con la complicità anche di altri Paesi, o comunque che potesse far piacere il rovesciamento di Erdogan? «È un’ipotesi che non voglio prendere in considerazione. La caduta di Erdogan non può rappresentare un fatto positivo e se qualcuno lo ha pensato si è sbagliato di grosso. La Turchia è troppo importante per la stabilizzazione della Siria, per l’accoglienza dei profughi e per la lotta al Daesh». La Turchia ha rapporti complessi con Putin per l’aereo russo abbattuto al confine nel novembre scorso, ma anche con Obama che in Siria appoggia i curdi considerati terroristi da Erdogan. «Sia la Russia che gli Usa devono avere l’interesse a salvaguardare la stabilità in quell’area. È vero, i rapporti sono delicati, ma la Turchia in questi anni ha fatto passi in avanti per accreditarsi come un partner strategico per i Paesi occidentali. Penso ad esempio alla distensione dei rapporti con Israele voluta da Erdogan. Sarebbe da folli rovinare tutto». Si è detto che Erdogan volesse dirigersi in Germania per rifugiarsi e che sia stato respinto. Sono ricostruzioni fondate secondo la sua esperienza? «Conoscendo Erdogan non credo che volesse scappare come esule senza prima accertarsi di poter stroncare il golpe. È una ricostruzione che non mi sento di avvalorare». Questo episodio allontana la Turchia dall’adesione alla Ue? «Negli anni scorsi io ho sempre lavorato affinché ciò accadesse, oggi è molto più difficile che questo possa verificarsi». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:16 6 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Le forze armate turche Angelantonio Rosato SEGUE DALLA PRIMA PAGINA 1.375.000 Questo è fin dall’inizio della Repubblica kemalista un principio irrinunciabile e (almeno prima dell’avvento di Erdogan) immortale. I primi esponenti dei vertici militari della nuova Turchia di Kemal – i fratelli in armi – erano compagni di scuola di Ataturk, edisoldatisisonosempreconsiderati i figli prediletti del padre della patria. Pertanto le Forze Armate, e soprattuttol’esercito,divenneroinbreve i guardiani di questo principio immortale. E tali sono rimasti nella coscienza di tutti i turchi, sia militari che civili, fino all’arrivo di Erdogan, presidentedellaRepubblicaesoprattuttoleaderdiunpartitomusulmano sedicente moderato, AKP, una speciediDemocraziaIslamicachericorderebbe la nostra DC, se non fosse che negli ultimi anni Erdogan si è fattosemprepiùioppressivo,particolarmente verso le voci dissonanti dalla sua, giornalisti ed intellettuali, e appunto l’esercito. Tornando alle Forze Armate turche, il loro ruolo Il cambio speciale è sempre Il partito stato in discussiomoderato ne, ma all’estero e di Erdogan soprattutto nella ha ribaltato UE a cui la Turchia da anni chiestoria de formalmente e tradizione di aderire. Prima dei turchi diErdogan,lecancellerie europee consideravano le ForzeArmateturcheungravepericolo per la democrazia,in partegiustificato dai periodici golpe che si sono susseguitiadAnkaranegliannipassati. In effetti, l’esercito turco, facendosi scudo di questo ruolo speciale, è finito col divenire un attore politico, anzi l’attore principale delle vicende politiche turche. Considerando le Forze armate come anti-democratiche, l’Europa ha deciso anni orsono di sostenere l’AKP ed Erdogan che promettevano democrazia. In realtà, alla fine, si è dimostrato il campione dell’Islam politico, ovvero di un’idea Totale navi 410.000 Giovani Idonei al servizio in età militare militare ogni anno Popolazione Paese Totale personale forze armate 185.630 LOGISTICA Totale riservisti FINANZE 28.790.000 18,2 miliardi di dollari Forza lavoro 13 Sottomarini AVIAZIONE Totale aerei 1.007 207 439 9 Porti e terminal Fregate Caccia multiruolo Budget annuale per la difesa FORZE TERRESTRI 98 Aerei da trasporto 445 Elicotteri Aeroporti 8.699 km Sviluppo ferrovie 64 3.778 7.750 811 811 Carri armati Veicoli corazzati da combattimento Lanciarazzi multipli Elicotteri da combattimento Fonte: Global Firepower L’analisi La parabola dell’esercito ora è «antidemocratico» I fratelli in armi di Ataturk sostituiti dagli agenti segreti diregimedovelaseparazionetraStato e religione viene annullata. Da qui il suo supporto ai Fratelli Musulmani e, secondo i più maligni, addirittura all’ISIS nella guerra civile siriana. La vera agenda politica di Erdogan, secondo fonti turche riservate, è di trasformare l’Islam politico, cioè la Turchia,inunregimesimileall’Iran,seppur in versione sunnita. Per raggiungere tale scopo, Erdogan deve intervenire profondamente nel sistema, cambiare gli equilibri interni, togliere il sostegno dell’esercito all’establishmentsecolareturcochesioppone ai suoi disegni di neo-sultanato, o megliodineo-califfato.DaquileepurazioniprogressivenelleForzearmate,levarieriformevolteadindebolire il loro ruolo, infine l’astuta provocazione ed il conseguente maldestro golpe, a cui segue la dura reazione in attodapartediErdogan,chesisvilupperà in nuove purghe nei ranghi dell’esercito e forse persino nel ripristino delle esecuzioni capitali, al fine di cancellare gli ultimi barlumi di kemalismo rimasti in Turchia. I migliorialleatidiErdoganinquestacommedia(o tragedia)chesistamettendo in scena in Turchia sono naturalmente le Forze di sicurezza non militari, os- L’emergenza Voli sospesi e bivacchi negli scali ferie da incubo per i vacanzieri Crollo verticale del turismo La Farnesina raccomanda attenzione negli spostamenti Valeria Arnaldi ROMA Tra ritardi e cancellazioni, centinaiadiviaggiatori,ancheitaliani, aspettano ancora di rientrare o dipartireperIstanbul,magaridiretti verso altre mete. Il tentato colpo di stato in Turchia ha infatti inferto un altro colpo al turismo già in crisi nel paese dopo gli ultimi attentati, anche se ieri i volti da e per la Turchia sono gradualmente ripresi. Il golpe non si è sentito ovunque. «Abbiamo corrispondenti che ci aggiornano in tempo reale dal Paese per cercare di capire cosa potrebbe succedere nelle prossime ore - dice Angelo Eugenio Cartelli, direttore marketing Eden Viaggi - il grosso è avvenuto a Istanbul, chi era nelle località di mare non si è resocontodiciòchestavaaccadendo. Lo ha scoperto leggendo i giornali».E,forse,all’aeroporto.Èquando si tenta di lasciare la Turchia o raggiungerlacheivolisospesiocancellati fanno sentire il peso dell’accaduto. E la paura. Anche in Italia. Sono stati centinaia i viaggiatori cheieri aFiumicino si sonoritrovati incodaper oreal deskdella Turkish Airlines. Pochi però diretti in Turchia, la maggior solo per uno scalo tecnico. «Aspetto dalle cinque del mattino - dice Fabio, di Nuoro, che si occupa di manutenzione aeronautica, alle 15.30 ancora a metà della fila - sarei dovuto partire alle 7.10, facendo scalo a Istanbul per Kinshasa.Miavrebberofattoimbarcaresuunaltrovolomanonpoteva- Sonmez: aumenterà il potere 194 16 35.010.000 79.414.269 Lo scrittore MARINA Il rientro Il primo volo di ritorno da Istanbul è atterrato a Fiumicino no assicurarmi il successivo». Scalo a Istanbul pure per Clarissa Terreni e il marito, di Follonica: «Dobbiamo raggiungere Katmandu entro un giorno per il visto, altrimenti non potremo andare a Lhasa». Ste- fano Beneforti, ingegnere di Milano, deve essere in Algeria per lavoro, ma,«dopo oltre dueore di attesa senzarisposte-dice -temosaràimpossibile». «Non si sa nulla - affermanoCamillaCocchiaeGiuliaMa- 16/07/2016 Bari Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia Nazionale Jolly 56 89 9 54 47 Numero Oro 87 2 53 73 51 2 52 65 73 13 49 85 7 53 56 Super Star 26 37 43 67 75 78 10 67 113.429.226,23 110.100.000,00 MONTEPREMI: Jackpot: 7 52 55 40 4 8 56 QUOTE SUPERENALOTTO 14 2 30 73 88 9 65 77 15 71 33 67 13 73 89 81 23 7 73 14 77 6 5+1 5 48 79 19 51 31 15 79 26 40 77 84 79 26 81 8 14 10 29 49 40 87 83 14 30 81 47 48 89 46.078,17 4 3 2 368,52 30,23 6,08 QUOTE SUPERSTAR 6 5+1 5 4 36.852,00 3 2 1 0 3.023,00 100,00 10,00 5,00 Ora, come molte altre persone, io penso che Erdgoan e il suo governo approfitteranno della situazione. La useranno e avranno una mano più pesante contro i gruppi, la stampa e gli intellettuali democratici. Rafforzeranno il regime autoritario dell’islamismo come hanno sempre sognato di fare». È questo il commento di Burhan Sonmez sul tentato golpe. Scrittore e attivista turco, già avvocato per i diritti civili, è stato colpito duramente dalla polizia turca e salvato ea una onlus. sialapolizia ed i servizi segreti, iquali non sono differenti dai corrispettivi occidentali,comeruolo,doveriedefficienza; ma sono alleati naturali di Erdogan in quanto nutrono da sempre rancore nei confronti dell’esercito per il suo ruolo speciale. Infatti le epurazionieriformeoperatedaErdoganhanno sempre avuto il fine didare maggiori poteri a polizia e servizi segreti a scapito delle FFAA. A questo va aggiunta la sostituzione dei vertici militariconufficialifedelialpresidente. Ecosìarriviamoalcuoredellaquestione:chic’èdietroigolpisti?Unno- me echeggia assordante nelle stanze del potere turco (e non solo): quello di Fethullah Gulen, come il cervello, l’istigatore e l’orchestratore del putch. Lo stesso Erdogan lo accusa di essere dietro i golpisti e ne ha richiesto l’estradizione. Chi è Fethullah Gulen?Imamturcoinesilio,capodiuna potenteorganizzazionechiamataHizmet, i cui seguaci - o “partecipanti” come preferiscono definirsi - sono milioni, presenti, attraverso le loro scuole coraniche, in oltre 150 Paesi. Gulen,leadercarismaticoecapoindiscusso di Hizmet malgrado la sua avanzata età, era stato in principio mentore di Erdogan, ma oggi è il suo principale nemico, per questo costretto da tempo all’esilio negli USA. E qui una domanda, inattesa, ma cruciale: può l’Imam Gulen aver fatto tutto da solo dal suo esilio in una remota località rurale della Pennsylvania? No, secondo Erdogan, altrimenti come si spiegherebbe l’improvvisa decisione delle autorità turche di sigillare e staccare la corrente alla base aerea militare di Incirlik, senzafornirealcuna spiegazione. Si ricordi che gli Sta- I dubbi ti Uniti utilizzano Incirlikcomebase Non tutti dipartenzaperilo- credono ro raid aerei con- che i golpisti tro l’ISIS in Siria abbiano ed Iraq. Non sappiamo agito da soli se Erdogan abbia Molte ipotesi ragione:proveuffi- sui complici ciali non ce ne sono, né salteranno mai fuori. Tuttavia, torna in mente un’altra vicenda, legata ad un altro Stato islamico, già citato: per anni l’Ayatollah Khomeini fu gentilmente ospitato dalla Francia, prima della famosa rivoluzione islamica del 1979 in Iran. Forse qualcunoaldilàdell’oceano,ierihacercato di compiere il percorso opposto in Turchia,cioè passaredall’Islam politicoalloStatolaico.Malamossaèstata maldestra, oltre che prevedibile. Ecco perché è miseramente fallita. © RIPRODUZIONE RISERVATA donna, studentesse romane - ma è meglio aspettare qui. A Istanbul, chissà cosa avremmo trovato». Se la Farnesina raccomanda ai nostri connazionali in Turchia di adottare la massima cautela negli spostamenti e di tenersi informati suimedia internazionali elocali suglisviluppidiunasituazione«ancorafluida»,lacrisièdestinataadassestare l’ennesimo colpo all’economia del paese, già danneggiata dai numerosi attacchi, almeno una decina, dell’ultimo anno. Solo nel primoquartodel2016,secondol’Istituto nazionale di statistica (Tuik), le entrate del settore turistico sono crollate del 16,5% su base annua, a poco più di 4 miliardi di dollari e il numero totale dei visitatori stranieri è sceso del 10,3%, a circa 4 milioni. A pesare è stato soprattutto il crollo dei turisti russi (-59%), habitué delle vacanze in Turchia, dopo l’abbattimento del jet a novembre al confine con la Siria. Significativo anche il calo degli arrivi dall’Europa, con cancellazioni dalla Germania per l’estate stimate attorno al 40%.Un po’ diversoè ildiscorso per i turisti italiani, per i quali «la Turchianonèmaistata unametaprivilegiata», spiega Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi, che con i suoi tour operator èincontattocostanteconlaFarnesina e con i nostri connazionali, per garantir loro «la facoltà di rientrare appena possibile o di proseguire il soggiorno». Chistavivendoinpienolapreoccupazionesonoinvecegliitalianiresidenti,enonsonopochi,sulBosforo. «Ore 05.00: tutto bene... Adesso...maè statauna notteda incubo. Catapultatoimmediatamente dalle ore 22.50 in un film di azione/guerra».Inizia così il racconto che il maresciallo Gaetano Vulcano, venerdì al suo primo giorno di missione a Istanbul presso il consolato italiano,ierihaaffidatoaisocialperrassicurareamicieparenti.Eraccontare la realtà “da film” in cui si è trovato proiettato da Montelupo Fiorentino. Poi il risveglio nella normalità. O quasi. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 6 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:21 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino 7 Quando i congiurati sfidano la storia Da Bruto a Pinochet, il blitz contro le istituzioni come scorciatoia per il potere Silvio Perrella SEGUE DALLA PRIMA PAGINA La rivolta di Wuchang Scattata il 10 ottobre 1911 portò al crollo della dinastia Qing e alla costituzione della Repubblica cinese. La data è oggi per la Cina festa nazionale Il golpe dei colonnelli Guidato dai colonnelli Papadopoulos, Makarezos e Ladas, il putsch iniziò il 21 aprile del ‘67 e stabilì in Grecia una dittatura durata fino al 1974 Ci coinvolge ma gli strumenti della comprensione sembrano armi difettose e spuntate. Eppure sono gli unici che abbiamo; è necessario che il lavorio incessante e infinito del capirenonsifermi;chesicompari l’oggi a quel che è già avvenuto; che si stabiliscano relazioni tra le epoche, anche perché nella pancia del nostro presente diversi strati del tempo convivono. Il passato non finisce mai di passare. Quella dei militari turchi, adesempio,puòesserecatalogatacomeunacongiura.Ebasta solo il nome ad evocare episodi tumultuosi e sanguinari. Basti solo pensare al Cicerone che scrive di Catilina; o basti pensare a quanto la pratica della congiura abbia interessato un grande della nostra cultura come Machia- velli. Il dizionario definisce una congiuracomeil«pattosegreto tra più persone decise a rovesciare un regime politico o chi lo rappresenta». Gli esempi sono infiniti: si pensi alla congiuradeiPazzinellaFirenzerinascimentale,finoadarrivare alle uccisioni di Kennedy e di Gandhi. La soppressione fisicaè spesso il primo obiettivo. Si vuol far cambiare il corso della Storia eliminandone i protagonisti. Si tratta evidentementediscorciatoie;discorciatoiecheusano laviolenzae il terrore come mezzo primario. Chinonhainmentelacongiura contro Cesare, che vide coinvoltoilfiglioadottivoMarco Giunio Bruto. O la congiura contro Federico II di Svevia; era il marzo del 1246 e a congiurare contro di lui, che sene stava inMaremmaacol- I colpi di stato in Turchia 27 maggio 1960 Il gen. Cemal Gursel rimuove con la forza il presidente Celal Bayar e il primo ministro Adnan Menderes. I militari controllano la politica da dietro le quinte fino al 1965 12 marzo 1971 I militari, guidati dal gen. Faruk Gurler, costringono il premier Süleyman Demirel, la cui politica liberista ha messo in ginocchio l'economia turca, alle dimissioni Anni ’70 La stagnazione, 11 cambi di governo e un'escalation di violenza politica fra gruppi di destra e di sinistra, con migliaia di morti, portano il Paese sull'orlo della guerra civile 12 settembre 1980 Il generale Kenan Evren, dopo aver sciolto il governo e i partiti, imposto la legge marziale e sospeso la costituzione, assume il ruolo di presidente Il regime di Pinochet L’11 settembre 1973 le forze armate cilene rovesciarono Allende, che morì durante il colpo di Stato. Prese il potere la giunta del generale Pinochet La Spagna di Franco Dopo una sanguinosa guerra civile, sostenuto da nazisti e fascisti, il generale Franco instaurò una dittatura nel Paese durata dal 1939 fino al 1975 Generaliin Argentina Il 24 marzo 1976 il generale Varela depose il governo di Isabel Peròn e istituì un regime militare che vide succedergli i generali Viola e Galtieri fino all’82 tivare la sua passione per la caccia, figuravano una buona parte dei suoi amici. Èproprio unadellecaratteristiche delle congiure quella di essere compiute da personechetisonostatevicine,vicinissime. Come non pensare alla storia di Gesù Cristo, che viene tradito da un Giuda alui così prossimo; una figura che negli ultimi anni viene rivalutata soprattutto dagli scrittori, bastino gli esempi di Giuseppe Berto e di Amos Oz. Umberto Saba interpretava lastoria di Romolo e Remo, come qualcosa di consustanziale al nostro Dna nazionale. Cisimetted’accordoconilpadre per uccidere il fratello. Per gli scrittori, le congiure sono meccanismidasmontare;storiedaraccontareperl’ennesima volta per tornare a rivivere gli infarti della Storia. Come accennavo prima, è stato Machiavelli lo studioso che più si è soffermato sul senso riposto delle congiure, cioè su quei meccanismi che stimolano gli appetiti del potere. Per lui noncontavanosoloi protagonisti e le loro azioni; contava un’interpretazione che rendesse visibili gli interessi e le dinamiche di lungo periodo. Lacongiura-golpedeimilitari turchi contro Ergodan è fallita, L’assalto così hanno subito testi- Il silenzio moniato i è la priorità media. E so- dei regimi no proprio i dittatoriali: media del a Istanbul mondoadessere entrati i media lo in una fibril- hanno rotto lazionecontinua e quel che temono di più è un altro tipo di congiura: quella del silenzio. È nel silenzio che quasisempresifannostradalecose più orribili. Il silenzio è la prima cosa che impongono i regimi totalitari. Solo pochissimi anni fa si andava a Istanbul senza pensieri.IlnuovopontesulBosforo,dopo il tramonto, si accendeva di colori cangianti; e sotto il vecchio ponte di Galata fervevano gli scambi culinari: panini con l’aringa, aperitivi, cene… Su Istikial Caddesi autoctoni e turisti facevano lo struscio e un tram d’epoca passava lento a fendere la folla. Agli angoli, seduti attorno amicroscopicitavolini,sicelebrava il rito del chai, il tè turco servito in curvi bicchieri trasparenti. Poisiècontinuatoadandare a Istanbul, ma sapendo che i cambiamenti e soprattutto le regressioni erano in atto, e rapide modificavano gli stili di vita. Sempre più donne tornavano a velarsi e la presenza dei militari si faceva più pressante. Fino ad arrivare al tentatogolpe-congiuradell’altroieri. Chi spera di poter ritrovare presto la Istanbul che ama, sa divolerlofare anchepersconfiggere la guerra del silenzio. Sono anche questi i modi per continuareillavorodichiprova umilmente a capire, e sa che si tratta di un qualcosa che è sempre più difficoltoso e quasi irriso. E pensa che oggi, in barba a tutte le congiure del passato, sarebbe necessaria una nuova forma: la congiuracontrol’ignoranzaecontro la paura. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 7 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:17 8 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La strage Nizza, l’Isis rivendica «Un nostro soldato» Restano molti dubbi Altri quattro arresti: dagli interrogatori confermata la tesi della depressione bilmentesemplicenellasuadinamica, la strage del 14 luglio è stata preparataconcura.BouhlehanoleggiaNIZZA. Quando aveva19anniMohamed Lahouaiej Bouhle, il kamikaze to il camion a Saint Laurent de Vars diNizza,fupresoincuradaunopsi- tre giorni prima, lo ha parcheggiato chiatra:«Davaevidentisegnidisqui- in una zona isolata di Nizza vicino librio»diceorailmedico,Chemced- ad altri autotreni, poi si è procurato dine Hamouda. I vicini di casa di una pistola (dove l’ha presa? chi Bouhle seguitano a descriverlo co- gliel’hadata?)ehastudiatoconpremeun«tipointroversoescontrosoa cisione i tempi di percorrenza dal cui dell’Islam non importava nul- luogo in cui aveva lasciato ilcamion la».L’Isis,inuncomunicato,lodefi- fino alla Promenade des Anglais in nisce invece «un soldato dello Stato modo da arrivare sull’obiettivo a Islamico». Il ministro degli Interni, spettacolo pirotecnico appena conBernardCazeneuve, parla di «indizi cluso. Ieri mattina, mentre l’ex moglie che confermano una sue recente e diBouhleeraancorasottointerrogarepentina radicalizzazione». Chi era davvero il tunisino di 31 torio, l’antiterrorismo ha fatto tre anni che giovedì sera ha trasforma- perquisizioni nelle periferie di Nizto la Promenade des Anglais in un za. In rue Marceau e in rue Miollis campo di mattanza? La Francia è hanno rovistato nelle abitazioni di stata nuovamente colta di sorpresa, due francesi d’origine magrebina è fiaccata ed esasperata. Probabil- che sono stati fra gli ultimi ad avere menteall’antiterrorismofarebbeco- contatti telefonici con lo stragista modo, per certi versi, archiviare la della Promenade. Uno di loro aveva carneficinadel14lugliocomel’ope- parlato con lui al cellulare mezz’ora ra occasionale e imprevedibile di prima dell’attentato. È stato portato un depresso a cui la malattia e un in caserma, e con lui sono state pormacabrospiritodiemulazionehan- tate altre quattro persone, tutte in no armato la mano. Più passano le stato di «fermo provvisorio». La polizia si rifiuta di dare i nomi ore, però, più questa «consolante teoria» vacilla sotto il peso degli ele- dei fermati, però trapela che almementi che le indagini stanno fatico- no due di loro abbiano raccontato samente facendo affiorare. L’esi- di aver assistito, recentemente, a stenza di Bouhle rimane per lo più unasortadimetamorfosidiBouhle. un enigma, ma diventa sempre più Ne hanno confermato la depressiovisibile il filo che lo legava alla rete nechelohafagocitatodopolaseparazionedallamoglieedaifigli.Handel terrorismo internazionale. Giovedìnotte, pocheore dopo la no raccontato, pure loro, del suo distrage, la polizia è andata in Rue de sinteresse per i dettami dell’Islam: Turin 62, nella zona nord di Nizza. beveva, mangiava carne di maiale, Gli agenti hanno sfondato una por- andava a donne. Ma hanno aggiuntaal primo piano,la porta della casa to che negli ultimi mesi qualcosa dell’attentatore.Hannotrovatocas- era accaduto. Qualcosa che il ministro Cazeneuve ha sintesetti pieni di farmaci, vetizzato così: «Una radicastiti buttati disordinatalizzazione repentina». mente in un armadio a L’ex moglie Già, ma chi ha spinto muro, un computer nella Bouhle nelle larghe braccui memoria non c’è nul- Il fermo cia del fondamentaliladiparticolarmenteinte- dura ormai ressante, poco altro. Nes- da due giorni smo? Chi ha sfruttato la suainstabilitàeilsuosensuna traccia di una sua Si indaga sodifallimentofinoaconadesionealfondamentalismo, nessun documento sui suoi nuovi durlosullastradadelmartirio? Chi ha alimentato il che potesse ricondurre rapporti suoodioversogli«infedeall’Isiso alla guerrasanta. con il killer li» sino al punto di non riPocheorepiùtardisotorno, sino a convincerlo noandatiinunaltroquara fare strage di donne, tiere della città, in Boulevard Sappia, dove abitano la ex mo- bambini, anziani che passeggiavaglie del kamikaze e i suoi tre figli, nospensieratisullungomarediNizduebambineeunmaschio.Ladon- zadopounagiornatadifestaedi sona è stata portata in caserma e pare- le? Nessuno, fra i cinque fermati, ha va che di lì poco sarebbe stata rila- saputo rispondere. Nessuno ha sasciata. Invece no. Da due giorni è in puto dire se avesse frequentazioni unacella disicurezzae orala polizia insolite. Forsechilosaèpropriolaexmoha ottenuto un prolungamento del fermo di altre 24 ore. Come a far ca- glie. O forse lo sanno ancora meglio pire che lei potrebbe essere deposi- quei suoi parenti tunisini arrestati taria di segreti in grado di svelare al- due anni fa col sospetto di avere lecunideimistericherendonoindeci- gami con la rete eversiva dell’Isis e poirilasciati«perintervenutaamnifrabile la figura di Bouhle. L’exmogliehaduesorellechevi- stia». Ed è soprattutto per questo che la donna viene tenuta ancora in vono in Tunisia, sono sposate en- stato di fermo senza che vi siano ratrambe e i loro rispettivi mariti era- gioni apparenti per giustificare la no stati arrestati due anni fa perché sua detenzione provvisoria. Sul celsospettati di legami col terrorismo lulare di Boule, inoltre, è stato aninternazionale. Poi vennero rimessi che trovato il numero di telefono di in libertà grazie a un’amnistia. Il so- Omar Diaby, noto all’antiterrorispettoècheBouhlepossaavertenu- smo francese per essere uno dei più to rapporti con loro – malgrado la attivi reclutatori di giovani europei separazionedallamoglie–echegra- disposti ad arruolarsi nelle truppe zie a loro abbia progressivamente del fondamentalismo religioso. «Io abbracciato il credo della guerra di questo Diaby non ho mai sentito santa fino a dare la propria disponi- parlare» ha detto la moglie di Boubilità per compiere un «atto clamo- hle. Ma qualcosa nel suo racconto roso». non convince la polizia. Unfattoècerto:perquantoterri© RIPRODUZIONE RISERVATA Renato Pezzini Le indagini L’Is ha atteso 48 ore prima di riconoscere come un proprio combattente Mohammed, autore della strage uomo franco tunisino poco religioso con piccoli precedenti penali per rissa e qualche furto Non era nella lista dei possibili terroristi La sua abitazione perquisita a caccia di indizi dalle forze speciali francesi Prolungato lo stato di emergenza ma a Parigi scontro sulla durata La sicurezza Le misure eccezionali prorogate per altri tre mesi in azione anche i riservisti Francesca Pierantozzi PARIGI. Lo stato di emergenza ver- rà prolungato, la riserva entrerà in azione,l’operazioneSentinelledoveva concludersi perché i militari sono allo stremo e invece no, verrà rafforzata, di nuovo diecimila uomini sul terreno: dopo Nizza, la Francia cerca di reagire. Ma ai ministriconvocatidinuovoierimattina all’Eliseo per un’altra riunione del consiglio per la sicurezza e la difesa del paese, François Hollande ha detto che la prima arma per riuscire a non farsi mettere in ginocchio dal terrorismo è una sola: l’unità e la coesione nazionale. Che cominciano seriamente a scricchiolare. A destra, e non solo, sono soprattutto i sindaci ormai a chiedere a gran voce più mezzi per la sicurezza. La strage sulla promenade des Anglais ha dimostrato quello che gli esperti andavano dicendo da settimane: che non è più solo Parigi nel mirino dei jihadisti, ma tutto il paese. Anzi, la provincia è ormai un obiettivo più facile. Ieri è stato un deputato di sinistra della regione della Charente Maritime, Oliver Falorni, a dichiarare che prolungare lo stato d’emergenza non basta, che parlare di «emergenza» è ormai un errore, una bugia, che il livello di massima allerta «non può più essere considerato un’ec- cezione» ma deve diventare «uno stato permanente», perché «è una guerra quella che dobbiamo combattere». Per il momento il calendario prevede per martedì il voto dell’Assemblée nationale sul prolungamentoditremesidellemisure eccezionali previste dallo stato d’emergenza in vigore dal 14 novembre. A destra, sono in tanti a chiedere che uno «stato d’emergenza» no limit, permanente. «Dobbiamo entrare in uno stato di emergenza permanente perché la minacciaèpermanenteealmassimo livello» ha detto il deputato dei Repubblicani Eric Ciotti. Ancora piùperentoriol’expremierconservatore François Fillon: prima dell’attacco a Nizza «Hollande volevametterefineallostatod’emergenza:michiedoperchéequalisono gli elementi che avrebbero potuto giustificare una tale decisione. Fino a quando condurremo questebattaglie controiltotalitarismo islamico saremo comunque in stato di emergenza. E penso che La polemica Sinistra e destra concordano: «Siamo in guerra, serve allerta permanente» non sia nemmeno sufficiente e che sarebbe necessario usare tutti gli strumenti che il nostro diritto ci mette a disposizione per cercare di prevenire attacchi come quello di Nizza». Le forze a disposizione della Francia cominciano però a mostrare segni di cedimento. Il consiglio di sicurezza di ieri mattina ha cercato di organizzare la «nuova mobilitazione di forze di sicurezza in un contesto molto difficile per gli agenti ormai sollecitati da tanti mesi».Confermatopoiilricorsoalla riserva «François Hollande – ha fatto sapere l’Eliseo – Ha deciso di riattivare la riserva operativa», ma con quale calendario e sulla base di quanti effettivi mobilitati non è ancora precisato. Ma Hollande ha soprattutto tenuto a lanciare un appello «alla coesione» e «all’unità nazionale», come ha confermato il portavoce del governo Stéphane Le Foll. Di fronte alle «tentazionididividereunpaese»,difronte «a questo rischio, occorre ricordare l’unità e la coesione e la coerenza della Francia attorno ai suoi valori» ha aggiunto Le Foll, precisando che sulla necessità di restare uniti Hollande ha aperto e anche concluso la riunione. Il presidente ha anche deciso di annullare un previsto tour europeo che avrebbe dovuto portarlo in Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca.«ResteràinFrancia»hafattosapere l’Eliseo. Per gli esperti, qualunque saranno i risultati dell’inchiestadell’attaccodiNizza,sièormai entrati «in una nuova fase», quella dell’attentato «low cost», dell’individuoisolato,nonschedato, non sorvegliato. Contro di lui nessuno stato d’emergenza, per quantopermanente,puòassicurare il rischio zero. Il divieto totale di qualsiasi manifestazione, spettacolo, festival e concerto – in teoria possibile con lo stato di emergenza – non è – almeno per il momento – ancora preso in considerazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 8 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 23:15 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Il viaggio Le banlieue tra degrado e crimini l’altra faccia della Costa Azzurra Il ricoscimento Grida di dolore fuori dal nosocomio di Nizza per i parenti delle vittime Un padre Ha perso il figlio di 4 anni il video con il suo pianto visto in tutto il mondo L’appello Volantini pubblicati sui quotidiani locali per trovare i dispersi L’abbraccio Si consolano a vicenda nell’attesa di avere notizie sui propri congiunti Oltre la Promenade, le periferie dove crescono estremismo e violenza Alessandro Perissinotto SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Quel cartello si trova nel punto esatto dovefiniscelabretelladisvincoloeinizia Route de Turin, la strada di Torino, e proprio Route de Turin è uno dei recapiti noti di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore delle Proménade. Quel cartello, che a mia memoria è lì da sempre, è forse il più chiaro biglietto da visita dei quartieri nord di Nizza, ma potrebbe esserlo anche per buona parte di quelli orientali e occidentali: in sostanza, a Nizza, almeno fino all’altra sera, c’era un solo punto cardinale che ispirava una relativa sicurezza: il sud, quello della Promenade des Anglais, quello dove il mare ha impeditochesicostruisserodellebanlieue. Ma il nord, che paura! Il nord, e il nord-est soprattutto, sono luoghi dove ci si addentra con estrema cautela, oppure, meglio, dove non ci si adI quartieri dentra affatto, come all’Arianne, ad A nord esempio. Anche il di Nizza viaggiatoredistratfortini tosiaccorge,quando va verso Marsipopolati glia, che lì, alla sua da tanti destra, all’Arianne piccoli appunto, il mare, boss lespiagge,labellezza della Costa Azzurrasonocosedistanti anni luce, benché il navigatore dica che si trovano a un paio di chilometriinlinead’aria.Iquartierinorddi Nizzasonolareplica dicentinaiadi altre periferie, con l’unica particolarità che qui i casermoni si arrampicano lungo il fianco della montagna. Su ogni balcone di quelle immense case popolari c’è almeno una bicicletta, un paio di armadi per contenere ciò che in casa non ci sta e una parabola, per continuare a rimanere in contatto con quella che molti degli abitanti, pur francesi di nazionalità e talvolta di na- scita, chiamano ancora patria, la patria di là dal mare. Lì, all’Arianne, anche la polizia penetra con riluttanza: le pattuglie, quando sono fortunate, vengono prese a sassate; lì, all’Arianne,sonolegangdeglispacciatoriapattugliareilterritorio.Epoicisonoquartieri come Saint Roch, a est: schiere di falansteriinfinitiingentiliteappenada qualche ritinteggiatura recente. O comeSaint’Augustin,adovest,dovehanno da poco costruito un nuovo commissariato per mostrare che lo Stato è presente; ci sono entrato una volta: i poliziotti mi parevano soldati asserragliati dentro Fort Apache. E che Nizza sia una città assediata dal crimine, non è notizia di oggi, un criminechepartedaiquartieriperiferici e che mette a segno colpi nel centro, sotto forma di scippi e rapine, oppure cheagiscenellebanlieuestesse,intutta la gamma che va dal vandalismo fino all’omicidio. E tutto questo, senza contare la criminalità organizzata, quellache, adesempio, gestisceiltraf- fico di prostituzione sulla stessa Promenade. Ma perché questa specie di horror tour di una città che, in fondo, si fa amare,emolto?Noncertopertracciare un nuovo ritratto sociale delle periferie francesi; purtroppo nell’ultimo anno e mezzo ci è toccato fin troppo spesso riflettere su come nelle banlieuenascailsensodiestraneitàalpaesesucuil’Isisfalevaperreclutareiproprisoldati. Lo scopo di questa analisiè quello di concentrare l’attenzione sul fatto che forse, in Francia più che in altri paesi, la guerra contro il terrorismo islamico potrebbe e dovrebbe partire da azioni di contrasto più decise verso quella malavita comune che tendeatrasformarealcunezoneurbane in fortini inespugnabili. L’impressione è che la Francia abbia fatto troppopocoperimpedirelanascitadicentinaia di piccoli boss che qui, mutando il senso di una parola araba che significa «notabile», chiamano caïd. In altri termini, si è lasciato che la crimi- In volo Un aquilone in volo sulla spiaggia della promenade des Anglais: dopo la strage, Nizza prova a recuperare la normalità. Gilon, ambasciatore a Roma: «Intensificare il controllo delle informazioni personali» Giuseppe Crimaldi L’attesa La ricerca disperata dei feriti e la fila per poter ricoscere i propri cari La normalità L’estate sulla Costa Azzurra riprende, restano i simboli delle perdite Ambasciatore, che cosa significa convivere con la paura? «Il nostro modo di convivere con la paura è diverso dal vostro. La differenza è che noi israeliani viviamo in permanente condizione di allerta terroristica da decenni, mentre voi state la scoprendo adesso. Abbiamo sviluppato un modello di sicurezza che pure tante volte altre nazioni hanno criticato. Ma soprattutto abbiamo puntato sull’intelligence. E il risultato è arrivato: il numero degli attentati è notevolmente calato». Esiste un «modello Israele» esportabile nel resto del mondo? «In Europa è diverso. Voi avete Schengen, la libera circolazione delle persone tra più nazioni. E in alcuni casi considerate alcuni rimedi di nalità araba maturasse un’idea di impunità, che imponesse la sua violenza agli abitanti dei quartieri di recente e meno recente immigrazione, come se, in fondo, quello che avveniva all’Arianne, o nelle cité di Marsiglia, neisobborghidiTolosaodiParigi,fosse roba d’un altro stato e d’un altro continente.Edèdel tuttoevidenteche chi è cresciuto sotto la legge dei caïd è una preda più facile per i reclutatori, è evidentechelatransizionedaunaviolenzacomuneaunaviolenza dimatrice terroristico-religiosa è più facile. Oggi, il ministro dell’interno BernardCazeneuvehadettochel’attentatorediNizza,cheivicinidicasadescrivevano come un violento, ma non come un musulmano devoto, ha subito un processo di radicalizzazione molto rapido. Dovremmo stupirci? Qualche mesefa,dopoessersiaddormentatoal volanteeaverprovocatounincidente, è sceso con una mazza da baseball e ha colpito l’altra persona coinvolta nell’incidente stesso (almeno questo è quello che dichiara su twitter la vittima dell’aggressione) e le denunce per violenzadomesticanonsicontano:da qui a compiere una strage, il passo è ancora lungo, ma meno di quanto sembri. Per l’aggressione stradale era stato condannato a sei mesi in libertà vigilata, ma quanto vigilata fosse ora lo sappiamo. Mohamed Lahouaiej Bouhleleranotoaiservizidipoliziaordinaria,manonall’antiterrorismo,come se i due ambiti fossero necessariamente distinti. Eppure, sempre di più, nelle banlieue la differenzasifasottile;sempre di più, l’attitudine alla Il caso violenza pare tro- Saint Roch vare una sorta di aberrante subli- e Arianne mazione nell’atto terre terroristico. Ieri, la di nessuno poliziahaperquisi- dove to l’abitazione dell’attentatore in scarseggiano Avenue Hen- i controlli ri-Sappia ma per vincere questa guerradovràperquisirnemigliaiadialtre,dovràdistruggerequellostatodentrolostatocheicaïdhannocreatonelle periferie della Francia intera, dovrà farlo senza che nessuno le muova accuse di razzismo, perché stroncare la criminalità nordafricana è il più grande regalo che si possa fare ai milioni di immigrati nordafricani onesti: la prima persona travolta e uccisa, quando il camion ha iniziato la sua folle corsa, aveva 60 anni, sette figli, si chiamava Fatima Charrihi ed era marocchina. © RIPRODUZIONE RISERVATA Intervista «L’Europadevefarepresto.Haildovere di muoversi adesso, senza ulteriori ritardi, perché altrimenti - oltre al rischio di nuovi attentati, oltre alla minaccia terroristica jihadista - prenderannoilvolo altrifenomeninon meno pericolosi: a cominciare dalla xenofobia, dal populismo e dai vari estremismilocali».Piùcheunconsiglio,quellodiNaorGilon,ambasciatored’Israele a Roma, ha il sapore di un appello. «InIsraele-dice-purtroppoconosciamo bene cosa sia la convivenza con la paura.Manoiquestosteccatol’abbiamo superato da tempo». 9 «Vanno innalzati i livelli di difesa l’Europa adotti il modello Israele» difesa interna come compressioni delle libertà individuali. Noi - che pure siamo una democrazia liberale e attenta ai diritti civili - abbiamo adottato un metodo di controllo delle informazioni personali che - se applicato nei vostri Paesi - farebbe gridare qualcuno allo scandalo. Se ti imbarchi all’aeroporto di Tel Aviv ti fanno un lungo interrogatorio: ti chiedono “dove” “come” “quando” e “perchè” ti stai muovendo. Questo non significa certo abdicare ai diritti e alle libertà individuali. Ma soprattutto funziona e produce effetti quando la democrazia è sotto attacco. La paura si vince innalzando i metodi e i livelli di difesa. Per questo dico che dovete fare subito qualcosa: perché, altrimenti, oltre agli attentati, si amplificheranno i rischi legati a ” L’allarme «L’insicurezza alimenta xenofobia e estremismi» xenofobia, populismo ed estremismi locali». L’attentato di Nizza ricorda quelli che qualche tempo fa si succedettero a Gerusalemme e a Tel Aviv, dove i terroristi «fai-da-te» utilizzavano le auto per investire e uccidere civili israeliani alle fermate degli autobus. «Un triste deja vu che noi conosciamo bene. Purtroppo questo è il modo più facile e meno prevedibile di fare attentati. Perché tu puoi anche riuscire a intercettare chi acquista un kalashnikov o dell’esplosivo, ma come fai a individuare come terrorista uno che si mette alla guida di un camion o di un’auto? Impossibile fermare questi fenomeni che, peraltro, creano un devastante effetto emulativo pericolosissimo, perché i social network fanno da amplificatore al fanatismo». L’Europa fa abbastanza per combattere queste nuove forme di terrorismo? «No. Evidentemente no. Come dimostrano i fatti di Nizza, da voi continua a esserci un terrorismo replicante. Per non parlare degli attentati di Parigi e Bruxelles: le indagini hanno dimostrato che gli autori dei primi venivano dal Belgio e quelli dei secondi anche dalla Francia. Il che significa che, oltre a sfruttare le frontiere aperte a tutti, i protagonisti avevano una perfetta conoscenza dei luoghi. Ciò rende purtroppo vulnerabile anche l’Italia, anche se devo dire che in questi quattro anni e mezzo di permanenza a Roma ho apprezzato l’egregio lavoro che fanno sia le vostre autorità governative che quelle di polizia». Molti Paesi arabi «moderati» fanno ancora troppo poco contro il terrorismo di matrice islamica. Che ruolo possono avere la politica internazionale e la diplomazia per stanare i Paesi canaglia che foraggiano le centrali del terrore? «Tutto l’Islam più moderato, e con esso le tante comunità islamiche presenti in Europa, hanno il dovere di fare di più. Non solo a parole, ma con i fatti. Incominciando a denunciare e collaborare con le varie polizie. Solo così riusciranno a spiegare a tutti che Islam non equivale a fondamentalismo». Lei sta per lasciare l’Italia. Qual è il bilancio della sua esperienza? «Sono innamorato dell’Italia. La cultura, la gente, le bellezze naturali, il cibo. Siete una grande nazione e tra voi e noi israeliani ci sono tante affinità. Per me è stato un onore rappresentare Israele in Italia». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 9 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 23:15 10 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Gli italiani Trova la mamma in ospedale era tra i dispersi Mancano ancora all’appello una ventina di connazionali: la rabbia dei familiari una esitazione? Che essere umanosei?».AlbertoMartinelli,51anPARIGI. Cinque feriti, di cui due ni,diBrescia,èvicinoallacompagravi; tre persone sparite, che si- gna, Dalila Staccoli, originaria di curamente la sera del 14 luglio Cattolica (Rimini). Si ripetono erano sulla Promenade des An- traloro:«Èstatotuttouncaso,siaglais,chevengonocercatedaipa- mo vivi solo perché ci siamo sporenti; e il dato totale degli italiani stati appena prima che arrivasse presenti a Nizza che non hanno il camion». datoloronotizievicinoallatrentiErano con i figli di lui, di 15 e na. Eccolo, il bilancio, parziale e 18, ancora sotto choc. Dei quatconfuso, dei connazionali coin- tro feriti ricoverati all’ospedale volti nella tragedia di Nizza an- PasteurdiNizzaDalilaètralemeche se la cifra è stata in parte no gravi: è caduta, spinta dalla fismentitadallaFarnesinachepar- gliadelcompagnochevolevasalladiunaventinadipersoneanco- varla,hariportatountraumacrara mancanti all’appello. È la di- nico e un ematoma. Dalla provincia di Torino arrimostrazionediquanto resticomplessalapartepiùdelicatadeldo- vaFilippo,un ragazzinodi dodici po-strage, dal riconoscimento anni, tifoso della Juventus, che delle vittime alla ricerca di chi tenta di consolare la cugina più grande, che nei corridoi non ha dato più notizie delPasteur ognitanto ridi sè (e che peraltro non comincia a piangere. Il necessariamente può Lo sfogo nonno,GaetanoMoscadirsi vittima del franco ti, 71 anni, è stato meno tunisino e del camion I feriti: fortunato: nel fuggire, sulla Promenade des «Voleva nel tentare di scavalcare Anglais). uccidere unmuretto,èstatocolpiC’è ancora molta in- anche to alla gamba dal cacertezza, c’è la rabbia mion.Imedicigliel’handei parenti all’ospedale i bambini no amputata. Dalle priPasteur, con una signo- zigzagava ra data per dispersa, ri- non a caso» me cronache è stato descritto come un eroe che trovata quasi per caso ha salvato i nipotini, ma nella stanza di rianimain realtà, è lui stesso a zione a pochi metri da quella in cui è ricoverato il mari- raccontarlo,quandoierihaaccetto. C’è il nonno descritto come tato di incontrare i giornalisti, eroe, che in realtà è stato salvato l’eroe è stato soprattutto Filippo, dalnipotino di 12 anni.E cisono i il nipote. «Pensi, a 12 anni, mio nipote ricordi drammatici, che non se ne vanno via e che chissà per an- quando mi ha visto a terra con la cora quanto tempo verranno ri- gamba sanguinante ha avuto la vissutidachipermiracoloofortu- prontezza di spirito di cercare na è scampato al massacro del 14 una cintura per fermare il sangue,l’hachiestaaunpassante.Io luglio. «Volevauccidere.Volevaucci- mi tenevo la gamba, speravo che dere le famiglie e i bambini. L’ho i medici facessero qualche miravistoinfaccia,mentreeraaggrap- colo. Purtroppo non è andata copatoal volante delcamion.E non sì. La rabbia c’è, anche con chi zigzagava a caso. No,era come se avrebbe dovuto prevedere misucercasse dove c’erano molte per- redisicurezza...Quelcamionarrisone.Ma come fai, dico, per qua- vava a una velocità pazzesca, ho si due chilometri a uccidere dei detto ai miei nipoti di scappare, bambini senza fermarti, senza ho tentato di ripararmi dalla par- Mauro Evangelisti Il lieto fine Ritrovata in ospedale dalla figlia, Marinella Ravotti: la cuneese era ricoverata ad un piano diverso rispetto al marito Andrea Avaglina. In basso Gaetano Moscato, 71 anni, rimasto gravemente ferito per proteggere la sua nipotina te della spiaggia, ma non ho fatto in tempo». Vicino a lui in ospedale le due figlie,SilviaeManuela.Raccontano: «Siamo stati lasciati al nostro destino, dal consolato italiano nessunoci aiuta,cioffreassistenza,cispiegacomefaremo aripor- tarenostropadreacasa».Compa- tano dalla stanza del padre. L’ha re anche il parlamentare euro- riconosciuta grazie agli anelli. «Ma è possibile - si domanda peoleghistaMarioBorghezioavisitarlo, dopo si fermerà a lungo Manuela, la figlia di Moscati davantiall’ospedaledove cisono chesiacosìcomplicatoidentificare i feriti, che vi siano ancora dei decine di telecamere. La comunità degli italiani che dispersi? Con le foto, le autorità trascorrono le vacanze a Nizza è italiane, non potrebbero andare a controllare uno per unita,allafinecisiconouno coloro che sono risce tutti. Così i familiari coverati?». di Moscati avevano in- Il nonno Nella lista dei dispercontratosullaPromena- «Mio nipote si, purtroppo, continua de, per vedere i fuochidi a esserci anche la copartificio, Dalila e Alber- di 12 anni to. Ma erano anche con mi ha stretto pia di Voghera, Angelo D’Agostino, 71 anni, e Matilde, 14 anni, e i suoi una cinghia Gianna Muset, 68 che genitori. Matilde è rico- attorno da molte ore la figlia sta verata,lamadreètraidicercando,ancheconapspersi. Al quinto piano, alla gamba lo stesso di Moscati, c’è salvandomi» pelli su Twitter. Per ora nessunatraciamalaspeanche Andrea Avagniranza non è ancora finina, 53 anni, piemontese di San Michele Mondovì. È in co- ta. Altre ore di attesa, alla ricerca ma,èmoltograve.Lamoglie,Ma- di una buona notizia. La storia rinella Ravotti fino al primo po- della figlia che ha rintracciato la meriggio di ieri era introvabile, madre ferita in una corsia di un poi quasi casualmente la figlia ospedale di Nizza. Ci si aggrappa Beatrice, che l’aveva cercata in ancheaquestopernonabbandotutti gli ospedali della zona, l’ha narsi ala disperazione. trovatainrianimazione,nonlon© RIPRODUZIONE RISERVATA I ritardi Si cerca il Dna, lungaggini e polemiche Non c’è ancora un elenco ufficiale delle vittime della strage del 14 luglio a ormai più di due giorni di distanza. Le procedure di riconoscimento non sono ancora state completate: la Per Matilde la ricerca continua: «Dov’è mia madre?» La storia Carla, 48 anni, ancora irreperibile La figlia: «L’ho vista l’ultima volta quando stava nell’ambulanza» NIZZA. «Iol’hovistamammacheveniva portata via da un’ambulanza». Matilde, 14 anni, di Cuneo, è ricoverata al terzo piano dell’ospedale Pasteur. Venerdì è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Travolta dalla folla, colpita da un frammentodimetallo,èrimastaferita alla clavicola e all’inguine. Sta meglio, ma non sa dove sia la madre, che compare tra la lista dei dispersi. PieroMassardi,imprenditoredi Piasco (Cuneo), padre di Matilde, stacercandolamoglie,CarlaGaveglia. Ogni tanto lo accompagnano in rianimazione, le fanno vedere delle donne ricoverate, ma è stato inutile. Il suocero, padre di Carla, per tutto il pomeriggio ha girato in altri ospedali di Nizza. Ha anche consegnato il suo Dna al centro di rue Massena, dove si cercano i dispersi. Nel primo pomeriggio Pietro Massardi ripete: «Ci hanno lasciati soli, nessuno ci sta aiutando, come è possibile che mia moglie non si trovi? Perché non verificano, con le foto, uno per uno i feriti? Dove sono le autorità italiane? Venerdì prima ho aspettato cinque ore prima di capire dove fosse ricoveratamiafigliaeintantoleierasottoposta a un delicato intervento chirurgico, senza nessuno che le stesse vicino». Ieri si è anche sfogato su Facebook con i tanti amici e familiari in apprensione in Piemonte: «Mi spiace dirlo ma le notizie che avete in Italia sui tg sono as- Missing Al centro dell’immagine Carla Gaveglio in compagnia delle figlie, una delle quali è leggermente ferita solutamente prive di fondamento. Lericerchecontinuanograzieatutti». Matilde, intanto, nella sua stanza al terzo piano dell’edificio C del Pasteur,inchirurgia,ricercaunsorriso. Vanno a trovarla anche due coetanee, nipoti di Moscato, l’altro ferito della provincia di Torino a cui è stata amputata una gamba, che si trova nella stessa ala, ma al quinto piano. Sulla pagina Facebook di Matilde arrivano decine di commenti di amici che la incoraggiano: «Super Matilde, la squadra di pallavolo è tutta con te» le scrive un’amica, Anna. Verso sera il padre, Pietro Massardi è ancora diviso tra la necessità di restare con la figlia ricoverata e l’angoscia perché non si hanno notizie della moglie:«Quantomeno,devodire,nelle ultime ore le autorità italiane ci sonostatepiùvicine,sistannodan- do più da fare per aiutarci. Ma per ora posso solo dire che mia moglie non si trova». C’è molta apprensione a Piasco, il paese in provincia di Cuneo dove dive la famiglia di Matilde. La comunità è preoccupata e si è stretta intorno a Pietro Massardi e ai suoi congiunti. Il sindaco Roberto Ponte sta seguendo personalmente la vicenda,sistainteressandoallasorte di Carla Gaveglia. «Il marito e alcunifamiliari-raccontailprimocittadino - la stanno cercando senza sosta.Lihosentitipocofa maancoranon hanno novità».L’ultima notizia che si ha della donna è legata al ricordo di Matilde che l’ha vista mentre veniva caricata su un’ambulanza. Da allora, nulla, come scomparsa. La famiglia Massardi è molto conosciuta a Piasco. Matilde elamadresieranoregalateunviaggioaNizzael’altranotte, cometanti altri, erano sulla promenade des Anglais per assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio. Una serata di festa che si è trasformata in un uncubo. m.ev. IL_MATTINO - NAZIONALE - 10 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 legislazione francese in materia è particolarmente rigida e impone la verifica del dna tra la vittima e i suoi parenti prima di ultimare il pietoso iter giuridico del riconoscimento della salma. 22:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo piano 11 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La ricerca Al Pasteur la processione dei parenti lacrime e ansia per i più piccoli I fiori L’omaggio di un bambino: tra le vittime dell’attentato ci sono anche tanti piccoli La spiaggia Al mare sulla promenade un agente di polizia fa i controlli tra i bagnanti Bimbi in corsia per superare il trauma. Un papà tunisino piange il figlio Mauro Evangelisti Ilbambinoèseduto suun cubodi cemento, lontano c’è il muro delle telecamere, più in là, in un angolo, una donna che piange, ogni tanto il lamento diviene più forte. Esce una dottoressa, si avvicina al bambino, gli sorride e poi la saluta avvicinando il pugno al suo e aprendo la mano, forse chissà per ricordagli il gesto del film Big Hero 6. Centre d’assistance médico psychoI diversivi logique, di fianGiochi co all’edificio e disegni principale per aiutare dell’ospedale Pasteur, all’ini superstiti ad affrontare ternodiunedificio che ricorda il distacco una sorta di dai genitori grande tartaruga, è l’Amphitheatre Le Galet. Nei reparti ci sono molti dei feriti dell’attentato del 14 luglio; nel centro di assistenza psicologica vanno i familiari delle vittime a chiedere assistenza, ma anche i parenti dei casi più gravi. Anche chiil proprioparente nonl’haan- cora ritrovato e si presenta, come unasignorafrancese,conlastampa molto grande della foto del figlio. Ci sono gli psicologi, le donne e gli uomini della protezione civile, quelli del Samu, il servizio di emergenza-urgenza. Ecco, i bambini, le vittime principali di questa tragedia: alcuni sembranoritrovareunoscampolodinormalità, giocano nel prato. Poi si senteunurloferoce,quasianimalesco. Riguarda un altro bambino,tunisino, morto la notte del 14 luglio. A gridare è il padre. È un quarantenne dai capelli brizzolati, in bermuda e con una maglietta rosa, che urla e urla ancora, un Gli aiuti I diversi Paesi hanno inviato i propri rappresentanti in supporto ai consolati familiare tenta di calmarlo, lui si ferma, prova a respirare, si accovaccia nel centro del piazzale che divide l’edificio principale dell’ospedale dall’anfiteatro. Tace. Suo figlio è morto, è tra le vittime di promenade des Anglais, Si crea un silenzio che sa di attesa, poil’uomosirialza,urla,urla,corrono gli infermieri e gli uomini della protezione civile. Il familiareloabbracciadi nuovo,arrivano altre donne con il velo, lo calmano. È una famiglia tunisina, come l’autore della carneficina di promenade des Anglais. Basta guardarsi i ritratti delle vittime già identificate per constatare che tra i morti ci sono non pochi adulti e bambini di origine nordafricana. Più nel dettaglio: sono quattro i tunisinimortinell’attentatoe cinquesonodispersi,c’èancheilpiccolo Kylian, 4 anni, le cui foto erano girate su Twitter per la ricerca degli scomparsi. Anche la madre è morta. Ma l’angoscia di queste ore è anche quella dei familiari dei dispersi, finiti in un buco nero di incertezza. Rilanciano le foto su Twitter,girano con i ritratti dei loro cari spariti anche sulla promenade des Anglais, non sanno se A casa Una delle persone ferite lascia l’ospedale di Nizza dove era stato ricoverato Il Tour L’omaggio dei corridori prima della partenza della tappa da Montelimar sperare, quando in un ospedale mostrano loro un paziente in rianimazione, che sia il loro familiare perché vorrebbe dire che è ancora vivo, o che non lo sia, visto che comunque significherebbe che è in condizioni disperate. Ma come è possibile che il riconoscimento delle vittime stia andando tantoa rilento?Ilbilancioè drammatico,84cadaverisonomoltissimi, tanto che nella camera mortuaria di Nizza non c’era posto pertutti. Aifamiliariperò nonviene consentito di vedere le salme primadelriconoscimentopercercareunparente scomparso.Spiega la console italiana a Nizza, Serena Lippi: «Qui si preferisce, forsegiustamente, ufficializzareil riconoscimento di un cadavere solo quando c’è la certezza assoluta, in seguito alla prova del Dna. Per questo prima che sia completatalafase di identificazionedelle vittime passerà ancora altro tempo». Il punto di sostegno psicologico alle persone coinvolte nella strage è stato al- Il centro lestitol’akltrase- Rafforzati ra nel Centro gli psicologi universitario mediterraneo, per dare lungo la Prome- sostegno nade des An- alle famiglie glaisaNizza.Sono centinaia le Burocrazia persone, tra cui da incubo molti bambini, chesisonorecatinell’ambulatorio dalla mattina per parlare con psicologi e ricevere le prime cure del caso. «Si tratta di pazienti - ha spiegatoMagali,psicologavolontaria del Centro - che hanno un fortestresspost-traumatico.Ilnostro lavoro è di aiutarli a superare questa condizione di difficoltà emotiva. I bambini, in particolare, reagiscono in base alle reazioni dei loro genitori. Per tutti, comunque,si trattaditraumidifficili da superare». È anche una corsa contro il tempo quella di chi è chiamato adassistereerincuorare ifamiliari delle vittime. Ma c’è anche un altro lavoro da portare a termine con la stessa urgenza: quello che riguarda i volontari e il personale anchespecializzatochehaprestatoiprimisoccorsil’altranotte sulla Promenade des Anglais. È uno degli aspetti molto spesso poco considerati dell’attività degli psicologi: rispondere alle angosce di chi ha visto con i propri occhi il dolore,la sofferenza e soprattutto lo scempio provocato sui corpi mutilatidalcamiondelkillerfranco-tunisno. Un lavoro difficilissimo anche questo perché non basta essere abituati a vedere certe scene per accettarle come una sorta di normalità. Gli psicologi sono al lavoro anche per questo, uniti in uno sforzo collettivo che sa di preparazione e qualità professionalee che porta sollievo ancheachiapparentementepotrebbe dire di non averne affatto bisogno. © RIPRODUZIONE RISERVATA Dagli Usa a Nizza, il viaggio senza ritorno di padre e figlio Le vittime Brodie, 11 anni, veniva da Austin assieme al papà: nessuno dei due si è salvato sulla Promenade Gianluigi Giannetti ROMA. A caccia di silenzio e alla ricerca di pace, di nomi e di pazienza.Leautoritàliquidanolariapertura parziale alla circolazione della Promenade des Anglais come una necessità quasi burocratica di normalità.Diturismoeanchedieccessi. Il memoriale spontaneo nato sul luogo della strage è ormai una costellazione biglietti e piccoli oggetti, perfino giocattoli di bambini morti o dispersi e raccolti, consegnatialle preghiere allecandele eai fiori. Un atmosfera surreale in cui si affollanopassanti acacciadifotori- cordoeselfie,perchésui palideisegnali stradali e sulla corteccia delle palme che sono la firma di questo lungomare campeggiano foto e richiestediaiutodeiparentidipersone disperse. Il circo mediatico si aspetta nomi russi, ucraini, svizzeri, armeni australiani e cinesi che non arriveranno subito, mentre la discrezione avvolge tutto, a partire dalla comunità islamica di Nizza, perché quest’assalto drammatico è iniziato con un colpo fratricida. La primadellevittimediunastragearmata dall’islam oltranzista è una donna proprio di religione musulmana, Fatima Charrihi, madre di sette figli. Gli psicologi inviati dall’Unità di crisidelministerodell’Internofrancese hanno a che fare con l’agonia lentadellefamiglie spezzate.Timothé Fournier, francese di 27 anni, ha protetto la moglie incinta di sette mesi spingendola via oltre il ci- Padre e figlio Brodie e Sean Copeland avevano scelto di fare un giro in Europa per le vacanze estive gliodellastradaprimadiveniretravolto dal tir impazzito. Aveva una tabaccheriaaParigi,riportaLeFigaro, «Era un uomo buonissimo, un sognatore, sempre presente per sua moglie e il suo futuro bambino». Brodie Copeland di 11 anni di Lakeway, alla periferia di Austin, StatiUniti,invecenonsaràmaiorfano. E’ morto con il padre Sean Copeland di 51 anni al termine di uno struggenteviaggioinEuropainSpagna, a Pamplona, per poi finire tragicamente a Nizza, senza possibilità di ritorno. Nizza non è più quella disegnata nelle vedute e nei colori eleganti di Matisse. Aveva un viso dolce Victoria Savchenko, falciata via a 21 anni dal camion impazzito nel bel mezzo di una strada e di una carriera da brillante studentessa all’università finanziaria statale di Mosca. Michael Pellegrini a 28 anni era già professore di economia nella scuo- la superiore di Récollet, a Longwy. Ora ad insegnare qualcosa dovrebbe pensare la sua morte. Donna di confiniLindaCasanova,cinquantaquattrenne residente ad Agno, nel Canton Ticino impiegata doganale, in vacanza in Costa Azzurra con il marito Gilles, che ora cammina disperato per Nizza. Correva invece Robert Marchand, 60 ani francesee presidente del club d’atletica di Marcigny.Edèstataunalungamarcia. Il procuratore Francois Molins haraccontatochelacorsadeltirimpazzito è proseguita per quasi due chilometri, fino al civico 147. Al fischio finale. Emmanuel Grout aveva 48 anni, numero uno della polizia di frontiera delle Alpi Marittime,unadelle migliaiadiuomini francesi in armi che avevano vissuto la fine dei campionati europei di calcio domenica scorsa con la leggerezza di un pericolo sventato, di attentati probabili e con qualche bravura o fortuna evitati. Morto. Travolto. Per lui ora si cercano responsabili e si va a caccia di pazienza. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 11 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:27 12 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino ROMA MILANO NAPOLI LECCE tel. 06.3770.8428 tel. 02.75709258 tel. 0812473309 tel. 0832.2781 PROSSIMO APPUNTAMENTO Domenica 24/07/2016 Sulla base del documento che ora è più completo, gli interessati all’acquisto traggono elementi utili per decidere l’eventuale partecipazione alla vendita all’asta La relazione dell’esperto? Una miniera di dati E’ fonte principale di informazione e non si esaurisce nella mera stima del valore dell’immobile. Vademecum per chi acquista L’INTERVENTO G razie alle riforme degli ultimi anni, il mondo delle aste giudiziarie non è più ostico. Tanto che l’acquisto all’asta è sempre più paragonabile alla compravendita nel mercato immobiliare. Sulla materia interviene l’avvocato Giorgia Viola, del Foro di Napoli: <<La relazione dell’esperto costituisce la fonte principale e fondamentale di informazione, sia per gli organi della procedura, che per ogni possibile soggetto interessato all’acquisto, ma anche principalmente, per l’aggiudicatario, in quanto il suo contenuto, riprodotto dal professionista delegato nell’avviso di vendita e successivamente nel decreto di trasferimento, costituisce l’unico strumento utile per l’attuale e futura circolazione del bene. A seguito delle varie modifiche legislative, la relazione, oramai, ha un contenuto articolato che trascende dalla mera valutazione dell’immobile, tanto che si è osservato che essa costituisce un vero e proprio documento informativo sulla base del quale il giudice opera le sue scelte e gli offerenti traggono gli elementi utili per l’eventuale partecipazione alla vendita. Sulla base della nuova formulazione dell’art. 173 delle disp. att. al codice di procedura civile, così come novellato dal decreto legge 27/6/2015 n. 83, convertito dalla legge n. 132/2015, l’esperto deve: procedere all’identificazione dell’immobile, comprensiva dei confini e dati catastali, e a descriverlo sommariamente; indicare lo stato di possesso e, se occupato da terzi, il titolo legittimante il possesso; riscontrare l’esistenza di formalità, vincoli o oneri anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carat- tere storico artistico; verificare la regolarità edilizia e urbanistica del bene e l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in caso di opere abusive, il controllo della possibilità di sanatoria ai sensi dell’art. 36 L’ampiezza dei compiti attribuiti all’esperto del DPR 380/2001 e gli eventuali costi delconsente di equiparare la vendita esecutiva la stessa ovvero la verifica sull’eventuale alla vendita tra privati, dando ai soggetti presentazione delle istanze di condono se interessati informazioni di qualità non inpresentata dal precedente proprietario e gli feriore a quelle che si potrebbero ottenere eventuali costi da corrispondere; ed in ogni con la vendita notarile. caso la verifica della possibilità di conseguire il titolo in sanatoria. Infine, indicare l’importo annuo delle spese fisse di gestione o di ra scaduto, su eventuali spese condominiali manutenzione su eventuali spese già delibe- non pagate negli ultimi due anni anteriori rate anche se il relativo debito non sia anco- alla data della perizia>>. FOCUS L’equiparazione Le Vendite Giudiziarie Le vendite giudiziarie a Napoli sono promosse dalla V^ e V^ bis Sezione Espropri e dalla VII^ Fallimentare. Tutti possono partecipare, ad eccezione del debitore. Le notizie relative all’immobile sono reperibili nella perizia di stima di cui il professionista delegato cura la pubblicazione sui siti internet indicati nell’ordinanza di delega. Le notizie relative a ciascuna vendita sono indicate nel cd.“avviso di vendita”. Nei termini stabiliti e nel luogo indicato nell’avviso, l’interessato dovrà presentare l’offerta di acquisto in busta chiusa completamente in bianco (senza alcuna annotazione). All’atto del deposito della busta, il professionista delegato ovvero la persona da lui designata provvederà ad annotare all’esterno la data e l’ora del deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione e del delegato alla vendita, la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte e il nome di chi provvede materialmente al deposito, previa identificazione. L’offerta deve contenere le generalità complete dell’offerente, il numero della procedura alla quale si riferisce, i dati identificativi dell’immobile o del Lotto per il quale si intende partecipare; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al prezzo base d’asta, a pena di inefficacia; il termine del pagamento del prezzo e delle spese (queste ultime nella misura che sarà indicata dall’avvocato delegato), non superiore a giorni centoventi giorni dalla aggiudicazione ovvero entro il termine più breve indicato nell’offerta; l’indicazione della somma da versare a cauzione che non può essere inferiore ad un decimo del prezzo offerto; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e della certificazione ipotecaria e notarile e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto dell’immobile. In caso di presentazione di unica offerta valida: -se l’offerta è pari o superiore al valore d’asta indicato nel presente avviso di vendita, l’offerta sarà senz’altro accolta; -se l’offerta è inferiore al valore d’asta indicato nei limiti del quarto, l’offerta sarà accolta, salvo che il professionista delegato non ritenga che vi sia una seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita ovvero siano state presentate istanze di assegnazione ai sensi degli artt. 588 e 589 cpc. In caso di presentazione di più offerte valide, si procederà alla gara ex art. 573 cpc sulla base dell’offerta più alta (individuata tenendo conto dell’entità del prezzo, della cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa) mediante rilanci verbali con le modalità di cui all’art. 581 giori informazioni presso delegato/custode giudiziario, tel. 336/3809577 – 0823/589110, su www.astegiudiziarie. it (cod. A346479), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it ESECUZIONI IMMOBILIARI ABITAZIONI E BOX ESEC. IMM. n. 320/14 Qualiano (NA), Via Luca Giordano n. 3 lotto unico appartamento sup. catast. 93 mq, sup. netta 80,04 mq. Si rinvia a CTU per difformità. Occupato da terzo senza titolo. Prezzo base € 109.00,00 (offerta minima € 81.750,00) Vendita presso aula professionisti delegati del Tribunale di Napoli Nord - Piazza Trieste e Trento, Aversa. Custode e delegato avv. Marco D’Arcangelo tel. 081.0491814.Vendita senza incanto 12/10/2016 ore 10:30. Info su www. astegiudiziarie.it (cod. A350442), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it. ESEC. IMM. n. 27/2014 Melito di Napoli Via Delle Costellazioni n. 65 , immobile unico lotto , piano primo, composto da ingresso/disimpegno, soggiorno, cucina/pranzo, tre vani letto, due bagni, balconi per una superficie utile residenziale di mq. 98,11 ed una superficie utile non residenziale (balconi) di mq.27,77. Prezzo Base Euro 126.000,00, Offerta Minima presentabile Euro 94.500,00. Delegato avv. Massimo Collà Ruvolo – Vendita senza incanto 12.10.2016 ore 12,00 c/o il Tribunale di Napoli Nord nell’aula assegnata ai professionisti delegati, sito in Aversa alla Piazza Trieste e Trento. Info c/o delegato e custode avv. Massimo Collà Ruvolo tel. 081/7879392 – mail [email protected] , su www.astegiudiziarie.it (cod. A350616), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it . ESEC. IMM. n. 109/2014 Giugliano in Campania Via Cimarosa n. 3 , immobile unico lotto , composto da due piani fuori terra, il primo, completamente ultimato di mq. 92,35, ospitante un appartamento, il secondo a grezzo e privo di una scala di accesso di mq. 107,10 , con annessa zona di cortile esterna esclusiva. Nella sola detenzione dell’esecutato. Prezzo Base Euro 67.500,00, Offerta Minima presentabile Euro 50.640,00. Delegato avv. Massimo Collà Ruvolo – Vendita senza incanto 12.10.2016 ore 12,30 c/o il Tribunale di Napoli Nord sito in Aversa alla Piazza Trieste e Trento nell’aula assegnata ai professionisti delegati. Info c/o delegato e custode tel. 081/7879392, su www.astegiudiziarie.it (cod. A332539), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it . ESEC. IMM. n. 28/13 R.G.E. Lotto Unico Parete (CE) Via Santo Spirito, 19 Piena prop. fabbricato con circostante area di esclusiva pertinenza, costituito da appartamento al p.T. composto da soggiorno, cucina, corridoio, bagno, 2 camere da letto e ripostiglio; appartamento articolato al p.1 e 2 con rampa di scale interna ad uso esclusivo, composto da soggiorno, cucina , 2 bagni, 5 camere da letto e 2 ripostigli. Locale deposito al p. seminterrato di mq. 123,19. Box auto e cortile scoperto di mq. 360 al p.T. Vi è difformità. Occupato da esecutato. Prezzo Base Euro 300.000,00 (Offerta Minima Euro 225.000,00). Professionista delegato Avv. Aldo Cantelli - Vendita senza incanto: 21/09/2016 ore 11:30 c/o Tribunale Civile di Napoli Nord in Aversa(CE) alla Piazza Trieste e Trento, “Castello Aragonese”. Mag- ESEC. IMM. n. 3/14 Melito di Napoli (NA) via Roma, 6 “p.co Nani” lotto unico immobile sup. calpest. 149 mq, si rinvia a CTU. Occupato da terzo senza titolo. Prezzo base € 120.000,00 (offerta minima € 90.000,00) Vendita presso aula professionisti delegati del Tribunale di Napoli Nord - Piazza Trieste e Trento, Aversa. Custode e delegato avv. Marco D’Arcangelo tel. 081.0491814. Vendita senza incanto 12/10/2016 ore 10:30. www.astegiudiziarie.it (cod. A335006), www.tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.napoli.it. ALTRE PROCEDURE AZIENDE CONC. PREV. n. 3/2015 Il Liquidatore Giudiziale del Concordato Preventivo Mida srl (n. 3/2015) omologato con decreto del Tribunale di Napoli Nord del 16/03/2016 è interessato a raccogliere e valutare offerte di acquisto relative all’Azienda della MIDA srl sita in Arzano via Atellana 46 oggetto della stima del Dott. Isidoro Orabona (valore della indicata stima € 1.000.000 comprensivo tuttavia del ramo di Scafati non in vendita). Le offerte dovranno essere formulate entro il termine dell’ 1/08/2016 ore 18.00 in base all’ Avviso di vendita Azienda con regolamento della relativa procedura competitiva pubblicato sul sito del Tribunale di Napoli Nord e sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A352910). L’eventuale vendita dell’azienda verrà conclusa alle condizioni indicate nel predetto Avviso. Per informazioni è possibile rivolgersi ai Liquidatore Giudiziale –, dott. Francesco Palmieri, con studio in Napoli alla Via Guglielmo Sanfelice 33, tel 081/5513490 fax 081/5516389 pec: francesco.palmieri@ odcecnapoli.it Il presente annuncio non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. né sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi delle leggi vigenti. ESECUZIONI IMMOBILIARI ABITAZIONI E BOX ESEC. IMM. n. 1703/2013 R.G. G.E. Dott. Enrico Ardituro Il custode e delegato avv. Sara Bartolo venderà senza incanto il 22.09.2016 alle ore 11.00 e ss. c/o il Tribunale Civile di Napoli al Centro Direzionale, Aula vendite giudiziarie, Torre B, piano 21, stanza 24: Lotto Unico: Piena ed esclusiva proprietà del locale adibito a negozio in Napoli alla Via Madonnelle n.33, piano terra, consistenza mq. 47. L’immobile, privo di licenza edilizia, è stato realizzato in data anteriore all’1 settembre 1967. L’immobile è attualmente occupato da terzi in forza di titolo non opponibile alla procedura. Prezzo Base: Euro 77.217,90; offerta minima presentabile: Euro 57.913,43; rilancio minimo in caso di gara: Euro 1.550,00. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate c/o lo studio Le- cpc. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto, salvo che il prezzo offerto all’esito della gara sia comunque inferiore al valore d’asta indicato nell’avviso di vendita e siano state presentate istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 cpc. Qualora la gara non possa aver luogo per mancanza di adesioni degli offerenti e non siano state presentate istanze di assegnazione ex artt. 588 e 589 cpc, il bene verrà definitivamente aggiudicato al miglior offerente oppure in caso di offerte dello stesso valore a favore di colui che abbia presentato l’offerta per primo. L’aggiudicatario dovrà versare, entro il termine di 120 giorni dalla data dell’aggiudicazione, o entro il più breve termine da lui indicato, il saldo del prezzo e l’importo delle spese. Il Giudice emanerà il decreto di trasferimento e l’ordine di cancellazione delle pregiudizievoli gravanti l’immobile. In caso di inadempienza dell’aggiudicatario, il Giudice dichiara la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione. Se l’immobile risulta in violazione delle norme urbanistiche, l’aggiudicatario potrà presentare, a sua cura e spese, domanda di concessione in sanatoria, entro 120 giorni dalla data del decreto di trasferimento. gale Ciccariello in Napoli alla Via San Carlo n.16, nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00, entro e non oltre il 21.09.2016 alle ore 18.00. Info studio Legale Ciccariello martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00, previo appuntamento telefonico cell. 3384011402, fax 0817762104, e-mail sarabartolo@alice. it, e su www.astegiudiziarie.it (cod. A349383). ESEC. IMM. n. 201/2014 R.G.E. Prof. delegato e custode Avv. Andrea Adamo. Vendita senza incanto: 27.09.2016 ore 10,00 c/o il Tribunale di Napoli, Centro Direzionale, Torre B, piano 21, stanza 24 (aula professionisti delegati) Lotto n. 1: Appartamento facente parte di uno stabile condominiale, sito in Napoli, nel quartiere Fuorigrotta, alla via Campegna n° 40, scala B, piano IV, interno 43. consistenza 5,5 vani, rendita 681,72, sup. commerciale mq 97,00. prezzo base €. 192.939,77; offerta minima €. 144.704,83; offerte in aumento euro 5.000,00. Deposito offerte entro ore 13 del 26.09.2016 c/o studio del delegato avv. Andrea Adamo in Napoli C.so Umberto I,190. Info c/o delegato nonché custode 081/285628 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A348898). ESEC. IMM. n. 375/03 RGE Il delegato e custode dott.ssa Maria Monti venderà senza incanto il 08/09/2016 ore 12.30 c/o Tribunale di Napoli Centro Direzionale p. 21 torre b aula 24 vendite giudiziarie, piena proprietà appartamento in Afragola (NA) C.so Napoli (oggi P.zza Matteotti) is. 14 p. 2°, sc. H, int. 5, composto da ingresso e corridoio, soggiorno pranzo con ang. cottura, 2 camere, studio bagno e ripostiglio. Prezzo base ribassato € 66.234,38 aumento minimo in caso di gara € 3.300,00 Depositare c/o studio del delegato in Napoli Via D. Fontana 128 dalle ore 16,00 alle 19.00 entro il 07/09/16, offerta di acquisto in bollo in busta chiusa con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C NT all’ordine del delegato., Allegati su www.astegiudiziarie.it (cod. A121080) . Info d.ssa M. Monti tel. 392.9479872. ESEC. IMM. n. 612/12 – 1449/12 R.G.E. (riunite) Professionista delegato e custode giudiziario avv. Alfonso Vocca vende senza incanto 04 ottobre 2016 alle ore 18:00 presso studio in S. Anastasia (NA) Viale Arcangelo Corelli P.co Poggio Verde Sc. A/3. Lotto 1) piena proprietà di locale deposito al piano seminterrato, categoria C/2; mq 219; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 34, R.C. Euro 339,31. L’immobile risulta libero. Prezzo base €199.500,00; Offerta minima €149.625,00; Rilancio minimo €4.500,00. Lotto 2) piena proprietà di locale deposito al piano seminterrato, categoria C/2; mq 285; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 35,R.C. 441,57. l’immobile non risulta occupato. Prezzo base €231.000,00; Offerta minima €173.250.000,00; Rilancio minimo €5.000,00. Lotto 3) piena proprietà di locale garage al piano seminterrato, categoria C/6; mq 15; piano S1; lotto 4; in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 44, R.C. Euro 23,24. L’immobile non risulta occupato. Prezzo base €18.000,00; Offerta minima €13.500,00; Rilancio minimo €500,00. Lotto 4) piena proprietà di locale box auto al piano seminterrato, in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 52; categoria C/6; piano S1; classe 4; mq 23;; r.c. 35,64. L’immobile risulta locato ed occupato dal locatario. Prezzo base €15.000,00; Offerta minima €11.250,00; Rilancio minimo €400,00. Lotto 5) piena proprietà di locale negozio al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 59; categoria C/1; piano T; classe 5; mq 238; r.c. 2.913,13, il locale risulta occupato con titolo opponibile. Prezzo base €522.000,00; Offerta minima €391.500,00; Rilancio minimo €12.000,00. Lotto 6) piena proprietà di locale negozio al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 1198; sub 60 (ex 57); categoria C/1; piano T; classe 5; mq 160; r.c. 1.959,40. Il locale risulta occupato con titolo opponibile. Prezzo base €270.000,00; Offerta minima €202.500,00; Rilancio minimo €6.000,00. Lotto 7) piena proprietà di locale negozio al piano terra, in catasto al Foglio 1; particella 119 ; sub 61 (ex 58 soppresso); categoria C/1; piano T; classe 6; mq 60; r.c. 855,25. Il locale risulta occupato con titolo opponibile. Prezzo base €108.000,00; Offerta minima €81.000,00; Rilancio minimo €2.500,00. Tutti gli immobili oggetto della procedura fanno parte di fabbricato sito in Frattaminore via Filippo Turati (già via Viggiano) Deposito offerte presso studio professionista dalle ore 16:30 alle ore 18:30 entro il giorno 03 ottobre 2016 - cauzione 10% prezzo offerto A/C NT ordine professionista. Ordinanza, avviso vendita con modalità offerte, perizia su www.astegiudiziarie.it (cod. da A272503 a 2509). Info presso delegato 081/8990352. ESEC. IMM. n. 70/13 R.G.E. Professionista delegato e custode giudiziario avv. Alfonso Vocca vende senza incanto il 06 ottobre ore 18:00 presso studio in S. Anastasia (NA) Viale Arcangelo Corelli P.co Poggio Verde Sc. A/3, Lotto uno) appartamento sito in Giugliano in Campania (NA) località San Severino Scuotto - “Country Park” - posto al primo piano, secondo fuori terra, scala “B”, interno n.5, con superficie totale di circa mq. 108,00. Riportato in catasto alla partita 12992, foglio 89, particella 296, sub 186, Via S. Nullo n. 179, piano 1, interno. 5, cat. A2, classe 5, vani 6, R.C. Euro 433,82. L’immobile risulta occupato dai debitori. Prezzo base € 91.125,00; offerta minima €68.343,75;rilancio € 2.000,00. Lotto Due) posto auto sito nel piano cantinato di mq. Catastali 11, riportato nel catasto fabbricati del Comune di Giugliano in Campania foglio 89, particella 296, subalterno 203, Via San Nullo n.179, paino S1, categoria C6, classe1, mq. 11 R.C. 25,56. L’immobile risulta occupato dai debitori. Prezzo base € 3.206,00; offerta minima €2.404,50; rilancio € 100,00. Deposito offerte presso studio professionista entro le ore 19:30 del giorno 05 ottobre 2016 - cauzione 10% prezzo offerto A/C NT ordine professionista. Ordinanza, avviso vendita con modalità offerte, perizia su www.astegiudiziarie.it(cod. A257554, A257555) Info presso custode giudiziario 081/8990352. GIUD. n. 728/2011 R.G.E. Giudice Casoria, il notaio delegato Fulvia Mustilli in data 6 ottobre 2016 ore 10.00, presso lo studio notarile associato Mustilli in Napoli alla via Diaz 8, delibererà sulle offerte di acquisto della piena proprietà dell’appartamento in Napoli via Sant’Agostino alla Zecca n.9, piano 2, interno 6, composto da un soggiorno che comprende zona cottura, camera da letto e bagno, di circa mq. 44 occupato sine titulo, costruito ante 1947, prezzo terzo ribasso euro 38.812,50, l’offerta minima presentabile ridotta del 25% del prezzo base è di euro 29.109,38, termine di presentazione delle offerte entro le ore 12:00 del giorno antecedente la deliberazione delle stesse, con offerta in bollo, copia documento e assegni circolari – n.t. 10% prezzo offerto, a titolo cauzione, intestato a “notaio Fulvia Mustilli proc. esec. 728/2011 r.g.e.”, presso lo studio notarile associato Mustilli, maggiori informazioni presso il notaio delegato nonché custode Fulvia Mustilli, telefono 081/5521090, sito internet www.astegiudiziarie.it (cod. A257500). IL_MATTINO - NAZIONALE - 12 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:41 13 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino PROC. n. 1830/10 RGE Nella procedura RGE n. 1830/10 il Notaio Paolo Guida procederà in Napoli, presso il suo studio di Via Bisignano n. 11, alla vendita senza incanto il 18 ottobre 2016 ore 15:45 del seguente Lotto Unico: Appartamento in Napoli loc. Pianura Via dell’Avvenire n. 20, p. 1, 2 vani ed accessori 3,5 vani catastali e sovrastante lastrico solare. Il bene presenta abusi non sanabili i cui costi sono stati considerati nella base d’asta Prezzo ribassato € 44.000,00 Offerta minima presentabile € 33.000,00 Aumenti minimi in caso di gara pari al 2% della base d’asta Deposito offerte in busta chiusa (corredate di cauzione pari al 10% del prezzo offerto con AC/NT con la seguente intestazione: Not. Paolo Guida prof. delegato proc. es. RGE 1830/2010) c/o lo studio del Notaio delegato i giorni: 26, 27 e 28 settembre 2016, ore 10/12:30; 3, 4, 5, 10, 11, 12 e 17 ottobre 2016, ore 10/12:30. Doc. sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A282501) Info: studio notaio delegato pomeriggio giorni dispari (tel. 081/418181). ESEC. IMM. 1676/11 R.G.E. G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele vende senza incanto il 20/09/2016 ore 11.30 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base € 71.250,00; offerta minima presentabile € 52.437,50. Piena proprietà di due immobili in Afragola (NA), via Pascoli n. 9: a) appartamento piano 2, scala U, int 5, cucina abitabile, disimpegno, camera da letto, bagno e cameretta, balcone, sup. conv. mq. 57, stato discreto; b) cantinola, int. 3, S.C. 24,50 mq. stato piuttosto scadente. Dagli accertamenti effettuati dal CTU è stata riscontrata la presenza di abusi edilizi sanabili (14-5-6-7) e non sanabili (2-3); è necessario che acura e spese dell’aggiudicatario venga ripristinato lo stato dei luoghi, sostenendo i costi stimati dall’esperto nella perizia (€ 13.000,00 ca): 1) Modifica delle bucature esterne; 2) Aumento Sup interna utile e volume mediante realizzazione del bagno su solaio a sbalzo aggettante sull’area cortilizia; 3) Aumento di superficie non residenziale del balcone; 4) Spostamento tramezzo divisorio del bagno originario; 5) realizzazione di antibagno; 6) spostamento della cucina;7) spostamento tramezzi divisori. Beni occupati dai debitori. Non risultano diritti demaniali o usi civici. Niente vincoli o oneri condominiali. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A314387) ESEC. IMM. n. 1615/13 R.G.E. G.E. dott.ssa Giugliano. Il custode e delegato Dott. Dario Sacco il 25/10/2016 ore 15:00 vende senza incanto in Napoli alla via Francesco Cilea, 117 (c/o studio avv. Politelli), la piena proprietà dell’immobile ad uso abitazione sito in Forio d’Ischia (Na) alla Via Casa Polito, 38 (ex 32, ex 16 bis), piano terra costituito da corridoio, due vani letto, soggiorno, cucina e bagno. L’appartamento è occupato con contratto di locazione opponibile scadenza 14.2.2021, ed è parte di un villino indipendente costituito da due abitazioni al piano terra e una al primo piano. Si precisa che lo spazio esterno che si articola tra l’ingresso della villa, dal civico 38 di via Casa Polito e la porta di ingresso dell’abitazione e non è oggetto di pignoramento. Prezzo Base Ribassato € 191.887,50 Offerta Minima Presentabile € 143.915,63 - Rilanci pari ad € 10.000,00 in caso di più offerte. Le istanze di partecipazione, in bollo, + cauzione con assegno circolare n.t. del 10% del prezzo offerto, intestato a “Dott. Dario Sacco professionista delegato RGE 1615/2013”, dovranno essere depositate, in busta chiusa, c/o lo studio indicato entro il 24/10/2016 dalle ore 16:30 alle ore 18:00 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento telefonico. Residuo prezzo da versare all’Istituto mutuante. Info: tel. 0812400398 fax 08119736807 cell. 3317329482 e-mail: dsacco@odcec. napoli.it e www.astegiudiziarie.it (cod. A341266). ESEC. IMM. n. 1438/2011 R.G.E. G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele vende senza incanto il 20/09/2016 ore 12.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo ribassato € 83.250,00. Offerta minima presentabile € 62.437,50. Piena proprietà di due immobili siti in Melito di Napoli (NA), alla via Enrico De Nicola, 3, scala C, Lotto A - Edificio 3: a) appartamento P.2, interno 8, cucina abitabile con veranda, zona giorno grandi dimensioni, balcone abitabile, due camere e bagno; sup. comm. netta 90 mq; stato di conservazione buono; rifiniture di buona qualità; b) Box – garage int. 7, piano S2, sup. mq. 31,00, stato di conservazione normale. Fabbricato realizzato con concessione edilizia del Comune di Melito di Napoli n.139/90, prot. N. 4428. Successiva concessione in sanatoria n. 14/2000 del 19.10.2001 ex art.13 L.47/85 per sopraggiunte modifiche del fabbricato. Licenza di abitabilità prot. n. 22397/2001. Difformità tra planimetria catastale dell’appartamento e stato dei luoghi, per differente distribuzione interna. Vi è abuso non sanabile consistente in veranda su muretto balcone - costo demolizione a carico aggiudicatario circa euro 1.500,00”; dopo abbattimento, è presentabile pratica DOPFA per aggiornamento catastale Per il garage c’è coincidenza tra planimetria catastale e stato dei luoghi. Beni occupati dai debitori esecutati. Vi è condominio. Non rilevato l’indice di prestazione energetica. Non sussistono vincoli né usi civici. Oneri condominiali € 300 ca. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. In caso di gara tra più offerenti, rilanci di € 3.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A296932) ESEC. IMM. n. 1426/2011 RGE G.E. Dott.ssa Correale Il delegato avv. Francesca Mele vende senza incanto il 20.09.2016 ore 11.45 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 53.625,00; Offerta minima presentabile € 40.218,75. Piena proprietà di un appartamento in Napoli, via Degli Zingari, 12, sc. B, P.1, int. 4, (cucina, lavanderia/ripostiglio, 2 camere da letto, un bagno, un balcone) superficie comm. 60 mq; stato di conservazione mediocre. Fabbricato realizzato prima del 01.09.67. Difformità tra planimetria catastale e stato dei luoghi, per l’unico balcone, costituente abuso non sanabile. Costi per l’abbattimento: € 7.287,82 già considerati nella determinazione finale del valore. Occupato dalla famiglia del debitore esecutato. Vi è condominio. Oneri condominiali per oltre € 3.000. Non rilevato l’indice di prestazione energetica. Non sussistono vincoli. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Aumento minimo in caso di gara tra gli offe- renti € 2.000,00. Info Custode avv. Francesca Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie. it (cod. A333775) ESEC. IMM. 1383/08 R.G.E. G.E. Dott.ssa Di Lorenzo Il delegato Avv. Francesca Mele vende senza incanto il 20/09/2016 ore 11.00 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 46.407,00; offerta minima presentabile € 34.805,25. Piena proprietà appartamento in Napoli, via Pisani 184(già n.6), primo piano, int. 1, cucina/soggiorno, due camere, servizi e disimpegno, balconi sup. complessiva 73 mq. Costruito in assenza di concessione edilizia. Vi è richiesta di concessione in sanatoria ai sensi del D.L. 649/94 e succ. integr. (pratica n. 7734, prot. n. 2346) in attesa di definizione. Illecito sanabile con versamento di sanzioni e oneri concessori, integrazione documentazione e parere favorevole delle Autorità preposte alla tutela del vincolo paesaggistico ed ambientale. Occupato da terzi sine titulo. Non risulta esistere condominio. Indice di prestazione energetica non rilevato. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro degli stessi, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio del Delegato in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A245820). ESEC. IMM. n. 1297/2009 R.G.E. Prof. delegato e custode giudiziario Avv.to Roberta de Rienzo, vende mediante asta senza incanto c/o studio in Pompei (NA) alla Via San Giovanni Battista de la Salle n.16: il 04 ottobre 2016 alle ore 09,00: appartamento in Napoli al Corso San Giovanni a Teduccio p. 1-2 civico n.526(ex 824) sezione SGO - foglio 3 – particella 288 – sub 102 – categoria A4 – classe 6 – consistenza 2,5 vani, mq. 37,08, asservita da una superficie scoperta pari a circa mq 43,05 e da una superficie coperta non abitabile (vano scala) pari a circa mq. 7,24. Costituito da cucina, camera da letto, bagno, disimpegno altra camera e ripostiglio. Prezzo Lotto Unico: € 64.000,00. Deposito offerte il 03 ottobre 2016 dalle ore 16,00 alle ore 19,00, presso lo studio del professionista delegato. Info c/o delegato nonché custode, tel.0818632329 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A226080). ESEC. IMM. n. 1285/12 R.G.E. G.E. Dott. D. Raffone Il delegato Avv. Francesca Mele vende senza incanto il 20.09.2016 alle ore 11.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 184.900,00; offerta minima presentabile € 138.675,00. Piena proprietà di: a) appartamento in Frattamaggiore (NA), alla I° Traversa F. Antonio Giordano, n. 5 (ex 6) al I°piano, tre vani ed accessori e due balconi mq. 133,48 c.a. Costruito ante 67, licenza edilizia prot. 214/66; non vi è certificato di abitabilità/agibilità. Difformità tra planimetria catastale e stato dei luoghi per abuso non sanabile costituito da una porta nella zona disimpegno di accesso ad un vano scala che collega tale immobile ad altro di proprietà aliena priva titolo edilizio. Costi ripristino stato dei luoghi già considerati nel prezzo. Balcone al primo piano non riportato nella planimetria catastale. Semplice errore grafico non costituente abuso. Necessaria revisione pianta catastale tramite domanda di rettifica. Buone condizioni di manutenzione. Non esiste certificato energetico. E’ occupato da terzi senza titolo; -b) appartamento al II° piano in fase di costruzione, con annesso lastrico solare, superficie mq. 135,85. Concessione in Sanatoria ex Legge 724/94, prot. 535 del 16/07/2002 per le opere già realizzate e quelle necessarie al completamento funzionale non per lavori di realizzazione ex novo di parti strutturali; difformità tra domanda presentata e stato dei luoghi che consiste nella non avvenuta realizzazione della scala di accesso all’immobile. Oggi vi si accede tramite scala provvisoria sul balcone dell’immobile al piano I. Il prezzo dell’immobile tiene già conto dei costi di lavori per ripristino tramezzature interne, rifacimento impianti, coibentazione. È libero. Cortili condominiali. Non è assoggettato a vincoli. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C– N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro dello stesso, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio del Delegato in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 5.000,00. Info Custode Avv. Mele mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A293693). ESEC. IMM. n. 1269/2013 R.G.E. G.E. Dott.ssa Correale Professionista delegato e custode avv. Salvatore Di Carluccio, con studio in Napoli alla via Gennaro Serra n.75. Vendita senza incanto 21 settembre 2016 ore 16,00, c/o lo studio legale del delegato. Lotto unico: Comune di Napoli, via Santa Maria Antesaecula n.34 (quartiere Stella). Piena proprietà appartamento sito al piano primo, composto da ingresso, cucina con servizio igienico, disimpegno, tre vani e piccolo balcone, il tutto esteso circa mq.115,00. Costruzione anteriore al 1° settembre 1967. Occupato dal debitore esecutato. Prezzo base €. 144.700,00. Deposito offerte entro il 20 settembre 2016 ore 18,00. Informazione presso lo studio del delegato nonché custode, tel. 081 5512155 – 335402953 e sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A349123) ESEC. IMM. n. 847/12 G.E. Correale - Dr. Pasquale Prisco, delegato e custode, vende senza incanto il 22.9.2016 h 15.30 c/o il suo studio in Napoli Via del Chiostro n. 25, lotto unico: piena proprietà di appartamento in San Giorgio a Cremano (NA), via Cupa San Michele 79, mq 58,43, p. T, composto da un vano, cucina e bagno oltre vano interrato. Occupato senza titolo. Prezzo Base € 26.297,25. Offerta minima € 19.722,94. Offerte in aumento € 2.000,00. Deposito offerte segrete in bollo + 10% prezzo offerto con a/c. n.t. intestato alla procedura entro il 21.9.16 h 13.00 presso lo studio del delegato in Napoli alla Via del Chiostro n. 25. Info 393-5402256 e www.astegiudiziarie.it (cod. A285830). ESEC. IMM. n. 1002/13 R.G.E. G.E. dott.ssa Giugliano. Il custode e delegato Dott. Dario Sacco il 25/10/2016 ore 18:00 vende senza incanto in Napoli alla via Francesco Cilea, 117 (c/o studio avv. Politelli), la piena proprietà del locale commerciale sito nel Comune di Ischia (NA) nel compendio immobiliare denominato “Porto In” con accesso dalla via Iasolino n. 40 e dal Piazzale Trieste n. 10, in particolare locale posto al piano terra int. 2 costituito da una sala di forma rettangolare e servizi igienici. E’ stato accorpato, senza alcun titolo autorizzativo, al locale adiacente, non pignorato, ed è occupato con contratto di locazione commerciale non opponibile. Si precisa che la corte comune e il viale di accesso privato da via Iasolino sono di proprietà aliena e non sono oggetto di pignoramento. Prezzo base ribassato € 100.500,00 Offerta minima presentabile € 75.375,00 - Rilanci pari ad € 5.000,00 in caso di più offerte. Le istanze di partecipazione, in bollo, + cauzione con assegno circolare n.t. del 10% del prezzo offerto, intestato a “Dott. Dario Sacco professionista delegato RGE 1002/2013”, dovranno essere depositate, in busta chiusa, c/o lo studio indicato entro il 24/10/2016 dalle ore 16:30 alle ore 18:00 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì previo appuntamento telefonico. Residuo prezzo da versare all’Istituto mutuante. Info: tel. 0812400398, fax 08119736807, cell. 3317329482 e-mail:[email protected] e www.astegiudiziarie.it (cod. A341729). ESEC. IMM. n. 66/05 G.E. dr.ssa Giugliano Avv. Vanessa Chianese. Vendita senza incanto 14 ottobre 2016 ore 18:00. Lotto Unico: Villaricca (NA) piena proprietà appartamento Corso Europa n.382 (già civ.n.304) p. rialzato, palazzina B, interno 3, Parco San Pasquale. Prezzo base €.30.387,72 – offerta minima €. 22.790,29 Domande 1 assegno NT 10% intestato proc. esec. n. 66/05 prezzo offerto fino giorno precedente vendita ore 19:00 previo appuntamento. Offerte minime in aumento €.1.000,00. Credito fondiario. Maggiori informazioni avv. Vanessa Chianese 081/2472630 mercoledì ore 15:30-19:00. Tutto presso studio Via Nevio 8 Napoli e su www.astegiudiziarie.it (cod. A334402). ESEC. IMM. n. 171/11 R.G.E. G.E. Dr. Maria Rosaria Giugliano Il delegato Dott.ssa Carmen Padula, il giorno 15/09/2016 dalle ore 10.00, presso il Tribunale di Napoli – Centro Direzionale – Torre B 21° piano Aula 24 – procederà alla vendita senza incanto: Lotto unico – piena proprietà appartamento sito in Napoli, alla Via Bologna n° 53, piano 3, composto da soggiorno, camera da letto e balcone verandato in cui sono situati bagno e cucinino, mq 43 circa. Prezzo base € 50.000,00. Rilancio minimo € 1.500,00 Offerta minima € 37.500,00. L’immobile è occupato senza titolo. Istanze di partecipazione in bollo da presentarsi in busta chiusa c/o studio del Delegato in Napoli via Schipa n. 91 nei giorni dispari ore 17 –19, entro il 14/09/2016 ore 19, con A/C – N.T. 10% prezzo offerto, quale cauzione, intestato a “Proc. Esec. RGE 171/2011 Dott. Carmen Padula”. Informazioni Cancelleria Tribunale e/o www.astegiudiziarie.it (cod. A302846). Custode giudiziario e professionista Delegato Dott. Carmen Padula 081 681067. ESEC. IMM. n. 109/12 R.G.E. G.E. Dott. Peluso Il Delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 12.30 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 85.500,00 – Offerta minima presentabile: € 64.125,00. Piena proprietà di un immobile sito in Villaricca (NA) alla Via Bologna n. 13/a (in catasto 13) Parco Mimosa, piano 3, fabbricato “N”, interno 10, 5 vani catastali (tre vani più accessori) Mq. 98. Edificato con regolare concessione edilizia n. 2765 e 2766 dell’08.02.1991. Appartamento trasformato da un locale sottotetto in mansarda/abitazione con regolare permesso di costruire in sanatoria n. 1000 rilasciato il 22.12.2005. Non esiste dichiarazione di agibilità. Buone condizioni. Libero Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19/09/2016 Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www. astegiudiziarie.it (cod. A237516). ESEC. IMM. n. 638/10 R.G.E. G.E. Dott. Ardituro Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20.09.2016 ore 9.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 20.166,00; offerta minima € 15.124,50. Piena proprietà di locale deposito/cantina in Napoli, Corso Secondigliano n 117, piano seminterrato, vani 2, mq.87,40. È annesso un piccolo bagno non oggetto di vendita perché costruito su proprietà aliena che dovrà essere separato mediante muro divisorio. Immobile costruito senza concessione edilizia probabilmente edificato ante 1 settembre 1967. Libero da persone e privo di cose. Pessimo stato di conservazione, Oneri condominiali per circa € 850,00. Non è stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato unitamente alla fotocopia fronte retro dello stesso, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio del Delegato in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19.09.2016. Rilancio minimo in caso di gara tra offerenti € 1.000,00. Info Custode Avv. Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A237752). ESEC. IMM. n. 1021/08 R.G.E. G.E. Dottoressa Carbone Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.30 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo ribassato € 39.375,00 – Offerta minima presentabile: € 29.531,25. Piena proprietà un’unità immobiliare in Giugliano in Campania (NA), Vicolo Simeone n. 10 (già n. 7), composta di tre porzioni autonome, due al P.T. e una al 1 piano, complessivi 4,5 vani più balcone, scala e corte comune, 99 mq. circa. L’intero fabbricato costruito anteriormente al 01.09.67; il 13.09.04 presentata DIA per cambio di destinazione d’uso del locale deposito in abitazione. Non risultano domande di sanatoria a carico dell’esecutato, né dichiarazione di agibilità. Stato di conservazione da mediocre a pessimo, occupato da terzi sine titulo. Non è stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13 del 19/09/16. In caso di gara tra più offerenti, rilancio minimo di € 1.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www. astegiudiziarie.it (cod. A149636). ESEC. IMM. n. 1108/08 R.G.E. G.E. Dottor Attanasio Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.00 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 78.975,00; offerta minima presentabile € 59.231,25. Piena proprietà appartamento in Napoli, vico Spicoli n. 61, 2°piano,doppio ingresso, salone/cucina, camera da letto, cameretta, studio con ingresso indipendente, bagno e lavanderia, superficie lorda coperta di mq. 88,20, più balconi per un totale di mq 90. No riscaldamento. Non esiste concessione edilizia. Vi è stato inglobamento del cortile condominiale in tutta la verticale del palazzo, condonabile ai sensi degli articoli nn. 17-31-46-47 del DPR n. 380/2001 della legge 47/85. Gli abusi, consistenti nell’apertura di un balcone che dà accesso sul terrazzo di copertura del fabbricato adiacente e nella chiusura della porta di accesso al vano studio dotato di ingresso autonomo possono essere eliminati mediante D.I.A. in sanatoria pagando imposte pari a circa € 816,14 (oltre al compenso di un tecnico) o ripristinando lo stato dei luoghi come da planimetria catastale. Discrete condizioni di manutenzione; è occupato dal debitore e dalla sua famiglia. Non esiste condominio. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del Delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13 del 19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A245572). ESEC. IMM. n. 1278/08 R.G.E. G.E. Dott. Carbone Il Delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 10.15 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 72.562,50; offerta minima presentabile € 54.421,87.Piena proprietà immobile in Giugliano in Campania (NA), II^ trav. Via Dante Alighieri n.10, (in catasto Via Licoda) sc. B, int. 17, 6° p., 3 vani, corridoio accessori e balconi, 93,69 mq. circa, accessioni, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive come risultante dal Regolamento di Condominio agli atti del Notaio Fiorillo, verbale del 18.06.1974. Costruito con Licenza n. 406 del 29.08.68: ricade in zona non sottoposta a vincoli. Buono stato di conservazione, occupato dal debitore ma è in corso il rilascio ex art 560 co II c.p.c. Oneri condominiali per 4.544,59 € a marzo 2016. Non è stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 dell’19/09/16. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 2.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A164150). ESEC. IMM. n. 1300/13 R.G.E. G.E. Dottor Attanasio Il delegato Avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 10.00 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base d’asta € 50.000,00; offerta minima presentabile € 37.500,00. Piena proprietà di unità immobiliare indipendente su due livelli in Qualiano (NA), via Sottotenente Onofaro n. 12 (ex 7 e 9), e precisamente: 1) piano terra costituito da 1 vano, wc e piccolo ripostiglio; 2) un piano primo, al quale si accede mediante una scala esterna ad “L” parzialmente coperta da tettoia, costituito da ingresso, vano dotato di porta-finestra con balcone, vano non finestrato e da un piccolo wc. Superficie comm. mq. 52,55. Non esiste alcun titolo abilitativo, né certificato di agibilità/abitabilità. Il ripostiglio al piano terra ed il balcone al primo piano sconfinano nella corte comune e devono essere demoliti. Non vi è corrispondenza tra la planimetria catastale e lo stato attuale dei luoghi; vi è anche difformità tra lo stato dei luoghi e le planimetrie catastali originarie del 1940. Per la sanatoria degli abusi, consistenti nella diversa distribuzione degli spazi interni e per la variazione catastale, è stata stimata una spesa complessiva di € 10.000, già decurtata dal valore di stima. Esiste ordinanza di demolizione n. 21 del 15.10.2010 avente ad oggetto il cancello all’interno del cortile e la copertura e chiusura della rampa di scala che collega i due piani, con la previsione dell’acquisizione di diritto al patrimonio del comune dell’opera e dell’area di sedime in caso di inadempimento. Non risulta l’esecuzione dell’ordinanza né eventuali opposizioni contro la stessa. Discrete condizioni di manutenzione, ma vi sono finiture da completare e presenza di umidità al paino terra con esfoliazione della pittura; libero. Non esiste condominio. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% del prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del Delegato, il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13 del 19/09/2016. Rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti € 1.000,00. Info Custode Avv. Paolo Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A352530). ESEC. IMM. n. 1675/11 R.G.E. G.E. Dott. Attanasio Il delegato avv. Paolo Trapanese vende senza incanto il 20/09/2016 ore 9.45 c/o Tribunale di Napoli, Aula Vendite Giudiziarie, stanza 24, piano 21: Lotto Unico prezzo base ribassato € 37,900,00 – offerta minima presentabile € 28.425,00. Piena proprietà appartamento in Portici (NA), via Gaetano Poli II Cortile S. Anna n.19 (ex 47), P.T., una stanza, bagno e piccolo ripostiglio, mq. 27,19. La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi, per diversa distribuzione spazi interni, sanabile con pratica DOCFA per € 400,00 c.a. Immobile in fabbricato risalente al 1939/1940. Mediocre stato di conservazione. Occupato da terzi sine titulo. Non è stato rilevato l’indice di prestazione energetica. Offerta d’acquisto in bollo con le prescrizioni dell’avviso di vendita e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C–N.T. all’ordine del delegato il tutto da depositarsi in busta chiusa c/o lo studio in Napoli, via R. Bracco 15/A, entro le ore 13.00 del 19/09/2016. In caso di gara tra più offerenti, rilanci di € 2.000,00. Info Custode avv. Trapanese mart. e giov. ore 16.30/19.00 tel. 081/5800418. Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su www.astegiudiziarie.it (cod. A293698). ESEC. IMM. n. 110/2013 RGE L’Avv. Cristina Marano, vende senza incanto il 11.10.2016 alle ore 16,30 presso il suo studio sito in Napoli alla via Carlo Poerio n. 89/A, piena proprietà immobile sito in Napoli alla via Scipione Mazzella n.16: Lotto unico) Appartamento al piano seminterrato int. 1 composto da soggiorno – pranzo, camera, ripostiglio, bagno e piccola area esterna. N.C.E.U. del Comune di Napoli: SEZ. AVV al foglio 7; particella 50; sub 17, Cat A/3, cl. 3, vani 3, piano S1, int. 1, rendita €. 340,86. Occupato da terzi privi di titolo. Prezzo base d’asta già ribassato €. 58.500,00. Rilancio minimo €. 1.170,00. Offerta minima presentabile €. 43.875,00. L’immobile presenta alcune difformità tra planimetria catastale e stato dei luoghi, ossia, rispetto alla consistenza originaria è mutata la distribuzione degli spazi interni, senza che sia stata effettuata la variazione al catasto. Le istanze di partecipazione, in bollo, unitamente ad un A.C. n.t. pari al 10% del prezzo offerto intestato a “Tribunale di Napoli R.G.E. 110/2013 delegato Avv. Cristina Marano”, dovranno essere presentate in busta chiusa senza annotazioni presso il suo studio in Napoli alla via Carlo Poerio n.89/A entro il 10.10.2016 dalle ore 16,30 alle ore 18,30 dal lunedì al venerdì. Ordinanza, avviso di vendita, relazione di stima e relativa integrazione con allegati sono pubblicati sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A264059). Fascicolo consultabile presso Canc.Tribunale Civile di Napoli V BIS. Info Avv. Cristina Marano tel.081/19137170. IL_MATTINO - NAZIONALE - 13 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:10 14 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino ESEC. IMM. n. 213/2007 R.G.E. G.E. dott..ssa Giugliano – Il delegato Avv. Antonio Rossi, vende senza incanto il giorno 16 settembre 2016, alle ore 16,00, presso lo studio in Napoli Via Cervantes n. 55/5 lotto unico: compendio immobiliare in Calvizzano (NA) alla Via Tiziano Vecellio n. 3 composto da appartamento mq. 57 vani 3,5, n.2 locali deposito/garage di mq. 31 cadauno e area scoperta di mq. 104. Prezzo base ulteriormente ribassato Euro 38.918,00. Offerta minima Euro 29.200,00. Aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito offerte in bollo, busta chiusa, presso lo studio del professionista delegato, a pena di inefficacia, dal giorno 13 settembre 2016 al giorno 15 settembre 2016 dalle 16.00 alle 20,00 c/o lo studio Avv. Antonio Rossi in Napoli Via Cervantes n. 55/5, con copia documento e cauzione 10% del prezzo offerto con A/C – n.t. intestato alla procedura esecutiva RGE n. 213/2007. Per maggiori chiarimenti si prega di consultare la relazione agli atti dello stimatore. Info Avv. Antonio Rossi (tel. 08119560490) e sul sito www. astegiudiziarie.it (cod. A103088). ESEC. IMM. n. 788/13 R.G.E. G.E. dr.ssa Giugliano Professionista delegato e custode giudiziario Avv. Luca Vitale – Vendita senza incanto: il 6 ottobre 2016, alle ore 10:30, presso studio legale Paolizzi, in Napoli alla via Toledo n. 116. Lotto unico: piena proprietà, appartamento in San Giorgio a Cremano (NA), Via Marconi n. 48, piano primo, scala A, interno n. 21, composto da tre camere, cucina, ripostiglio, wc e due balconate, in C.F. fl. 4, p.lla 609, sub 11, cat. A/2, vani 6,5, p. 1°, int. 21, scala A – R.C. € 688,18. L’immobile risulta edificato con licenza edilizia n. 40 del 1968 ed è occupato con titolo non opponibile alla procedura. Prezzo base € 250.000,00 - offerta minima € 187.500,00. Deposito delle offerte, con cauzione 10% del prezzo offerto con a/c n.t. intestato al professionista delegato, fino alle ore 19:30 del giorno precedente la data di apertura delle buste sopra indicata. Maggiori info presso il delegato e custode giudiziario avv. Luca Vitale (Tel. 081.8733321) e sul sito internet www.astegiudiziarie.it (Cod. 351253). ESEC. IMM. n. 1460/2011 R.G.E. G.E. Dott. Antonio Attanasio. Lotto 1 - Piena proprietà dell’unità immobiliare sita nel comune di Napoli alla via Abata Alferio n. 75, piano terra con una superficie complessiva pari a mq 71,75, composta da un ampio soggiorno, un bagno e due camere da letto (v. avviso). Prezzo base: Euro 75.000,00. Offerta minima: Euro 56.250,00. Eventuali offerte in aumento €1.500,00. Vendita senza incanto: 11/10/2016 ore 10:30, presso lo studio della dott. ssa Erika Capobianco, in Napoli Via Paisiello 19. Deposito offerte entro il 10/10/2016 ore 12:00. Maggiori info c/o Dott. Erika Capobianco tel. 081.0491960 - cell. 340.5219684 - fax 081.2143841, Cancelleria EE.II. nonchè su www.astegiudiziarie.it (cod. A296383). IMMOBILI COMMERCIALI + TERRENI ESEC. IMM. n. 902/2004 Professionista delegato Dott. Sossio Lupoli vende senza incanto, il 28 Settembre 2016, alle ore 10,00, presso il suo studio in Napoli alla Via G.L. Bernini, 28: 1° Lotto: piena proprietà unità immobiliare uso commerciale Via Semonella n.66, Caivano (NA), Località Pascarola, locale commerciale un vano più servizio, p.t., mq. 31 oltre area esterna di mq.115, occupata da terzo senza titolo. Prezzo base euro 87.100,00 2° Lotto: piena proprietà terreno Via Semonella, Caivano (NA), località Pascarola, superficie complessiva di circa mq.720. Prezzo base euro 72.000,00. Offerte di acquisto in busta chiusa da presentarsi in bollo presso lo studio del professionista entro e non oltre le ore 18:30 del 27 settembre 2016. Per ogni informazione relativa alla situazione degli immobili, alla modalità della vendita e presentazione delle offerte, si invita a consultare l’avviso di vendita, la CTU e la certificazione Notarile su www.astegiudiziarie.it (cod. A352758, A352759). Info c/o studio professionista delegato 081/3723080 – [email protected]. FALLIMENTI ABITAZIONI E BOX FALL. n. 2/2006 R.G.F. G.D. Dr. A. Del Franco Delegato Notaio Nicola Capuano Vendita Senza Incanto c/o Trib. di Napoli Piazza Cenni, Torre B, p. 21 aula 24 il 13 settembre 2016 ore 13: app. diviso in 2 unità abitative in Napoli Via San Giuseppe Calasanzio 23, p.4 int.11, di cui una libera e l’altra occupata con condanna al rilascio (ordinanza rep. 7881/16) di vani 4+acc. + terrazzo mq 32 di cui mq 5,12 di veranda abusiva, oltre deposito posto a destra entrando nell’androne mq 6 - costruiti ante 1967 con abusi. prezzo base rib.: € 65.000,00 offerta minima: €48.750,00. Curatore del Fall. to Avv. Ernesto Prato tel.081/202091. Offerte: in busta chiusa c/o uff. vendite Napoli C.so Vitt. Emanuele 649 dal 2/9/16 al 12/9/16 lun.merc.ven. ore 9,30/12,30 con 2 AC NT ordine delegato con n.ro fall. RGF 2/2006 pari a 10%+5% prezzo offerto per cauzione e spese o a mezzo bonifico entro il 7/9/16; saldo prezzo entro 60 giorni in caso di offerta in busta chiusa o 90 gg in caso di offerta con bonifico; perizia con allegati, avviso e condizioni generali di vendita, delega ed ult. documenti sul sito www. astegiudiziarie.it (cod. A266274). info: [email protected]. FALL. n. 149/99 R.G.F. G.D. Dr. . Del Franco - Delegato Notaio Roberto Altiero Vendita Senza Incanto c/o Trib. di Napoli Piazza Cenni, Torre B, p. 21 aula 24 il 13/9/16 ore 12 app. Villaricca (NA) II Trav. di Via Libertà 8 p.2° int. 6 vani 3+acc. (variazioni con parziali difformità della lic.) con annesso locale deposito abusivo p.T mq 35 circa - occupato dai falliti prezzo base rib.: € 137.100,00 offerta minima: € 102.825,00. Curatore del Fall.to Dr. Luciano Parente Viale Gramsci 17/B 80121 Napoli tel.081-660602 parente.luciano@gmail. com. Offerte: in busta chiusa c/o uff. vendite Napoli C.so Vitt. Emanuele 649 dal 2/9/16 al 12/9/16 lun.merc.ven. ore 9,30/12,30 con 2 AC NT ordine delegato con n.ro fall. RGF 149/99 pari a 10%+5% prezzo offerto per cauzione e spese o a mezzo bonifico entro il 7/9/16; saldo prezzo entro 60 giorni in caso di offerta in busta chiusa o 90 gg in caso di offerta con bonifico; perizia con allegati, avviso e condizioni generali di vendita, delega ed ult. documenti sul sito www.astegiudiziarie.it (cod. A271887). info: [email protected]. IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI FALL. n. 29/2014 Professionista delegato Notaio Luigi Mauro - Vendita senza incanto: 8 settembre 2016, ore 16, c/o Studio del Notaio in Napoli, Via Bracco n° 15/A: Via Salvator Rosa n° 250: Piena proprietà locale commerciale al piano terra, superficie catastale mq. 10 (dieci). In regola con la normativa urbanistica, attualmente libero. Prezzo base 20.000,00 - Prezzo minimo Euro 15.000,00. Eventuale minima offerta per l’incanto Euro 2.000,00. Deposito entro le ore 12 del 7 settembre 2016, presso lo Studio del Notaio delegato - Tel. 081 5510730 - Ulteriori informazioni presso lo Studio del Notaio e su sito www.astegiudiziarie.it (cod. A329590). Eventuale vendita con incanto: 28 settembre 2016, ore 16, stesso luogo e prezzo base, aumenti minimi euro 2.000,00. Deposito entro ore 12 del 27 settembre 2016. ALTRE PROCEDURE ABITAZIONI E BOX DIV. GIUD. n. 46724/2009 R.G.C. Nella divisione giudiziale R.G.C. n. 46724/2009 il Notaio delegato Paolo Guida procederà presso il suo studio in NAPOLI, alla Via Bisignano n. 11, alla vendita senza incanto il 4 ottobre 2016 ore 10.30 del Lotto Unico: in Napoli, Via Daniele Manin (già Cavalleggeri d’Aosta) n. 16, appartamento di 3 vani ed acc. , 1^ p., s. B, edificio 14, int. 4, con pertinenze: cantinola, quota proporzionale di area condominiale, di terreno e di due locali. Edificato in data anteriore all’1/9/1967. Si segnala che vi è una veranda abusiva da smontare a cura e spese dell’aggiudicatario. Occupato da un condividente Il tutto come meglio risulta dall’avviso di vendita, dalla c.t.u. e dalla documentazione agli atti a cui si fa espresso rinvio, anche per quanto riguarda la situazione urbanistica; Prezzo base vendita senza incanto 189.300,00 (centottantanovemilatrecento). L’offerta minima per la partecipazione alla vendita non potrà essere inferiore al 75% del prezzo base. Aumenti minimi € 2.000,00 Deposito offerte in busta chiusa (corredate corredate da A.C./N.T. intestato al Notaio per un importo pari al 10% del prezzo offerto , a titolo di cauzione) c/o studio del Notaio nei giorni 29 settembre e 3 ottobre 2016 dalle ore 16.30 alle ore 19.00; Info: Cancelleria 8^ Sez. Civ. Tr. Napoli, Dr.ssa I. Sassi, ud. 1/12/2016, studio Notaio Guida (Avv. Sabatino, pom. giorni pari 081 418181) Doc. sul sito www.astegiudiziarie. it (cod. A276620), www.legalmente.net. ESECUZIONI IMMOBILIARI ABITAZIONI E BOX ESEC. IMM. n. 300/2012 Vendita Senza Incanto – delegato avv. Daniela Nappi Il 28 settembre 2016 ore 10,00 e s.s. presso il Tribunale di Nola (NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161 procederà alla vendita della piena proprietà del seguente immobile sito in Acerra (NA) nel complesso edilizio sito in via Yasser Arafat n. 14 (già Via George Sand località Spinello): appartamento primo piano, scala B, di due camere, cucina soggiorno e locale igienico con annesso terrazzo; locale garage. L’immobile è occupato dal debitore. Valore d’asta euro 117.310,20. Offerta minima euro 87.982,65. Offerta per l’eventuale gara euro 2.500,00. Offerta di acquisto in bollo e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C - N.T. intestato al Tribunale di Nola – Procedura n. 300/2012 il tutto da depositarsi in busta chiusa in Nola (NA) via P. Vivenzio n. 28 (studio dott.ssa Francesca Ardolino) entro il giorno precedente l’esame delle offerte ore 16,00 - 19,30. Informazioni delegato/ custode giudizario tel. 081/410.98.05. Avviso di vendita, ordinanza di delega, relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it. ESEC. IMM. n. 420/12 R.G.E. Prof. delegato Avv. Antonietta Nunziata. Vendita senza incanto: 11/10/2016 ore 17:00 presso lo studio in Palma Campania(NA), Via Salita Belvedere, 27. Lotto unico Comune di San Vitaliano (NA) Via Roma, 43. Appartamento al p.1 composto da ingresso, soggiorno cucina, corridoio, 2 camere da letto e 2 bagni. Occupato. Prezzo base Euro 174.115,10 (Offerta Minima Euro 130.586,32) in caso di gara aumento minimo Euro 5.000,00. Deposito offerte entro le ore 19:00 del 10/10/2016 presso il suddetto studio. Info presso delegato nonché custode giudiziario, tel. 081/5106210 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A348429). ESEC. IMM. n. 320/07 R.G.E. Prof. delegato Avv. Lucia Cerqua. Vendita senza incanto: 14/09/2016 ore 16:00 presso lo studio in Nola(NA), Via Onorevole Francesco Napolitano, 103. Lotto unico - Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA) Via L. Carbone, 4. Piena prop. appartamento al p.1, composto da 4 vani oltre cucina ed accessori. Vi è difformità. Occupato. Prezzo base Euro 96.000,00 (Offerta Minima Euro 72.000,00) in caso di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito offerte entro le ore 11:00 del 13/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso delegato/custode giudiziario, tel. 349/3555470 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A236936). ESEC. IMM. n. 257/06 R.G.E. Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 20/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma Vesuviana, Via Cavone, 4. Lotto 1 - Comune di San Gennaro Vesuviano (NA) via Ottaviano 83. Piena prop. monolocale al p.1 e sovrastante sottotetto non abitabile. Vi è difformità. Occupato dai debitori esecutati. Prezzo base Euro 31.804,12 (Offerta Minima Euro 23.853,09) in caso di gara aumento minimo Euro 4.000,00. Deposito offerte entro le ore 16:00 del 19/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso Cancelleria EE.II., delegato/custode giudiziario, tel.081/8994392-349/7931084 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A352895). ESEC. IMM. n. 90/01 + 248/2002 R.G.E. Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 23/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma Vesuviana, Via Cavone, 4. Comune di Marigliano (NA) Via Libertà, 2 Lotto 1 - Piena prop. appartamento al p.4, int. 13, sup. cat. 117,80 mq., 6 vani. Libero. Prezzo base Euro 93.000,00 (Offerta Minima Euro 69.750,00) in caso di gara aumento minimo Euro 4.000,00. Lotto 2 - Piena prop. appartamento al p.4, int. 14, sup. cat. 143,78 mq., 8 vani. In fase di liberazione. Prezzo base Euro 103.500,00 (Offerta Minima Euro 77.625,00) in caso di gara aumento minimo Euro 4.000,00. Stato dei luoghi irregolare per frazionamento degli immobili. Deposito offerte entro le ore 16:00 del 22/09/2016 presso lo studio del delegato. Info presso Cancelleria EE.II., delegato/custode giudiziario, tel. 081/8994392-349/7931084 e su www.astegiudiziarie. it (cod. A237136, A237137). ESEC. IMM. n. 285/10 + 226/2011 e 502/2012 R.G.E. Prof. delegato Avv. Alfonso Vocca. Vendita senza incanto: 20/09/2016 ore 18:30 presso lo studio in Sant’Anastasia(NA), Viale Arcangelo Corelli - Parco Poggio Verde – sc. A/3. Lotto unico - Comune di Casalnuovo di Napoli (NA) Via Bellini, 27. Piena prop. appartamento al p.6, int. 23, composto da soggiorno, cucina, disimpegno, 2 camere, 2 bagni e terrazzino esterno. Lastrico solare al p.7.; Garage p. seminterrato e posto auto esterno. Vi è difformità. Occupato dal debitore. Prezzo base Euro 102.277,13 (Offerta Minima Euro 76.707,85) in caso di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito offerte entro le ore 18:30 del 19/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso Cancelleria EE.II., delegato/custode giudiziario, tel. 081/8990355 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A298067). ESEC. IMM. n. 248/11 R.G.E. Prof. delegato Dott. Arcangelo Sessa. Vendita senza incanto: 18/10/2016 ore 15:00 presso lo studio in Napoli, Piazzetta del Leone A Mergellina, 2. Comune di Palma Campania (NA) Lotto 1 - Via Vecchia Nola, 3. Piena prop. di fabbricato di 3 piani fuori terra oltre un p. seminterrato e lastrico solare; (sub 2) locale commerciale al p.T., di mq 168, locato; (sub 3) abitazione al p.T. di vani 3,5 cat. (risulta realizzata abusiva), occupato da debitore; (sub 4) abitazione al p.1 di vani 9,5 cat, occupato da debitore; (sub 6) locale cantina al p.S1 di mq 19, vi è difformità, occupato dal debitore; (sub 7) locale artigianale al p. S1 di mq 277 (realizzato in totale difformità rispetto al titolo edilizio abilitativo), occupato; (sub 8) unità immobiliare allo stato rustico al p. 2 suddiviso in 3 ambienti con balcone (realizzato in totale difformità rispetto al titolo edilizio abilitativo); (sub 9) lastrico solare di 230 mq. Prezzo base Euro 349.500,00 (Offerta Minima Euro 262.125,00). Lotto 2 - Via Nuova Nola, 6. Piena prop. di Appartamento al p. 2 e 3 di vani 15 cat. Piccole variazioni interne da sanare. Occupato dal debitore. Prezzo base Euro 292.500,00 (Offerta Minima Euro 219.375,00). Deposito offerte entro le ore 13:00 del 17/10/2016 presso il suddetto studio. Info presso delegato/custode giudiziario, tel. 081/7612413335/5314153 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A312318, A312319). ESEC. IMM. n. 294/07 R.G.E. Prof. delegato Dott. Florinda Aliperta. Vendita senza incanto: 06/09/2016 ore 17:00 presso lo studio in Somma Vesuviana(NA), Via Cavone, 4. Comune di Palma Campania (NA) Via Querce Lotto 1 - a) Appartamento al p.3, sc.A, vani 5. b) Locale di sgombero - lastrico solare al p.4, int.7, sc. A. Vi è difformità. Prezzo base Euro 205.400,00 (Offerta Minima Euro 154.050,00) in caso di gara aumento minimo Euro 6.000,00. Lotto 2 - Garage al p.S1, int. 1, sc. A. Prezzo base Euro 51.500,00 (Offerta Minima Euro 38.625,00) in caso di gara aumento minimo Euro 1.500,00. Attualmente gli immobili sono occupati senza titolo. Deposito offerte entro le 16:00 del 05/09/2016 presso il suddetto studio. Info presso Cancelleria EE.II., il delegato/custode giudiziario, tel. 349/7931084 - fax 081/8994392 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A278484, A278485). ABITAZIONI E BOX + IMM. IND. COMM. ESEC. IMM. n. 45/2005 Vendita Senza Incanto – delegato avv. Daniela Nappi Il 28 settembre 2016 ore 10,00 s.s. presso il Tribunale di Nola (NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161 procederà alla vendita della piena proprietà dei seguenti immobili: in Nola (NA) via Feudo n. 196 (già 137): lotto n. 1 -locale piano terra, (in perizia mq 450) con area esposizione, vendita, stoccaggio e servizi igienici, zona accettazione ed ufficio; locale deposito piano seminterrato in perizia circa 325 mq. (Occupato). Valore d’asta euro 815.737,50. Offerta minima euro 611.803,12. Offerta per l’eventuale gara euro 5.000,00 lotto n. 2 -appartamento primo piano ingresso, ampio salone, cucina-soggiorno, 5 camere, ripostigli, tre bagni, piccola cucina, annessi balconi e terrazzo a livello - (Occupato dai debitori). Valore d’asta euro 541.237,50. Offerta minima euro 405.928,12. Offerta per l’eventuale gara euro 4.000,00. Offerta di acquisto in bollo per ciascun lotto e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C - N.T. intestato al Tribunale di Nola – Procedura n. 45/2005 il tutto da depositarsi in busta chiusa in Nola (NA) via P. Vivenzio n. 28 (studio dott.ssa Francesca Ardolino) entro il giorno precedente l’esame delle offerte ore 16,00 - 19,30. Informazioni delegato/ custode giudizario - tel. 081/410.98.05. Avviso di vendita, ordinanza di delega, relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it ESEC. IMM. n. 379/11 G.E. dr.ssa Guardasole Avv. Vanessa Chianese. Vendita senza incanto 14.10.16 ore 15:00. Domande 1 assegno NT 10% prezzo offerto da martedì a giovedì entro giorno precedente vendita ore 19:00 previo appuntamento. informazioni avv. Vanessa Chianese 081/2472630 mercoledì ore 15:30-19:00. Tutto presso studio Napoli Via Nevio 8 e su www.astegiudiziarie.it (cod. da A334765 a 4780). Lotto 1 (Bene N° 7 CTU) –piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 2, int. 7. .- (Bene N° 14 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 2. Lotto 2 (Bene N° 8 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 2, int. 8. -(Bene N° 16 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 4. Lotto 3 (Bene N° 9 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 9. (Bene N° 22 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 11. Lotto 4 (Bene N° 1 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) viale Brunelleschi snc, piano Terra, int. 1. (Bene N° 13 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 1. Lotto 5 (Bene N° 2 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano Terra, int. 2. (Bene N° 20 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 9. Lotto 6 (Bene N° 3 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1, int. 3. (Bene N° 23 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 12. Lotto 7 (Bene N° 4 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1, int. 4. (Bene N° 17 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 5. Lotto 8 (Bene N° 5 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 1, int. 5. (Bene N° 15 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 3. Lotto 9 (Bene N° 6 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 2, int. 6. (Bene N° 21 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 10. Lotto 10 (Bene N° 10 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 10. (Bene N° 19) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 8. Lotto 11 (Bene N° 11 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) viale Brunelleschi snc, piano 3, int. 11. (Bene N° 18 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano S1, int. 6. Lotto 12 (Bene N° 12 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Commerciale ubicato a Terzigno (NA) - viale delle Orchidee snc (catastalmente viale Brunelleschi), piano T. Lotto 13 (Bene N° 24 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - via Avini, snc, scala A, piano 1, int. 1. (Bene N° 25 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Garage ubicato a Terzigno (NA) - via Avini snc, piano S1, int. 8. Lotto 14 (Bene N° 26 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Commerciale ubicato a Terzigno (NA) - via Avini snc, piano T, int. 1, scala A. Lotto 15 (Bene N° 27 CTU) piena ed intera proprietà di immobile ad uso Commerciale ubicato a Terzigno (NA) - via Avini snc, piano T, int. 2, scala A. Lotto 16 (Bene N° 28 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano T. (Bene N° 29 CTU)piena ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano 1, scala U. (Bene N° 30 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Ufficio ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano 2, interno 1, scala U. (Bene N° 31 CTU)- piena ed intera proprietà di immobile ad uso residenziale ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano 2, interno 2, scala U. (Bene N° 32 CTU) - piena ed intera proprietà di immobile ad uso Magazzino ubicato a Terzigno (NA) - via Enrico Fermi snc, piano S1. (Bene N° 33 CTU) - piena ed intera proprietà di Terreno ubicato a Terzigno (NA) - via Galileo Galilei (Bene N° 34 CTU)piena ed intera proprietà di Terreno ubicato a Terzigno (NA) - via Galileo Galilei. Tutto piena proprietà. Lotto n. 1: prezzo base €.117.150,00 - offerta minima €.87.862,50; Lotto n.2 : prezzo base €.91.500,00; - offerta minima €.68.625,00; Lotto n.3: prezzo base €.89.700,00- offerta minima €.67.275,00; Lotto n.4 prezzo base €.93.787,50 - offerta minima €.70.340,62; Lotto n.5 prezzo base €.123.000,00 - offerta minima €. 92.250,00; Lotto n.6 prezzo base €.95.700,00 - offerta minima €.71.775,00; Lotto n.7 prezzo base €.127.050,00 - offerta minima €.95.287,50; Lotto n.8 : prezzo base €.91.500,00 offerta minima €.68.625,00; Lotto n.9: prezzo base €.89.700,00- offerta minima €.67.275,00; Lotto n.10 prezzo base €.127.950,00- offerta minima €.95.962,50; Lotto n.11 prezzo base d’asta €.92.100,00 - offerta minima €.69.075,00; Lotto n.12 prezzo base €.56.400,00 - offerta minima €.42.300,00; Lotto n.13 prezzo base €.103.350,00 - offerta minima €.77.512,50; Lotto n.14 prezzo base €.45.870,00 - offerta minima €.34.402,50; Lotto n.15 prezzo base €.45.870,00 - offerta minima €.34.402,50; Lotto n.16 prezzo base €.717.447,00 - offerta minima €.538.085,25. FALLIMENTI ABITAZIONI E BOX FALL. n. 95/02 Vendita senza incanto: 18/10/2016, ore 12.00, presso Tribunale di Nola – G.D. Dr. Savarese. Lotto unico: San Giuseppe Vesuviano via Pianillo 116 (ex 50) - piena proprietà villa ad uso residenziale, composta da piano seminterrato, piano terra, primo piano e locali abusivi al piano terra; superficie commerciale mq. 1.724,64; occupata dalla famiglia del fallito. Prezzo base: € 182.724,61. Offerta minima: € 137.043,46. Rilancio minimo: € 8.437,50. Deposito offerte, cauzionate 10% del prezzo offerto con assegno circolare n. t. intestato a “Tribunale di Nola - Fallimento n. 95/2002”, c/o Cancelleria fallimentare entro ore 11,00 del 17/10/2016. Curatore Avv. Manuela Avino (tel. 081/5606451). Info e consultazione atti in Cancelleria e su www.astegiudiziarie.it (cod. A269611). ABITAZIONI E BOX + IMM. IND. COMM. FALL. n. 118/94 G. D. dott.ssa Giuseppa D’Inverno è stata fissata il giorno 11.10.2016 alle ore 13,30 la vendita immobiliare senza incanto dei seguenti immobili, descritti nelle relazioni dell’arch. Barbalucca e dei Notai, dr. Romano e dr. Folinea, agli atti, che dovranno essere consultate dall’eventuale offerente ed alle quali si fa rinvio per l’esistenza di pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sugli stessi: Lotto 1) Piena proprietà di Opificio industriale a tre livelli con giardino, corti esclusive, locali pertinenziali sito nel Comune di Nola, località Piazzolla, alla Via Costantinopoli n. 20, identificato al Catasto edilizio urbano, al Foglio 37, particella 288 subalterno 3, (p T-1-2), categoria D/7, e particella 1242 subalterno 1, (p T-1-2), categoria D/7. Stato di possesso: Immobile libero Lotto 2) Piena proprietà di appartamento sito in Piazzolla di Nola alla Via Costantinopoli n. 25 (ex n. 16), piano rialzato, con vano cantinato e unità pertinenziali condominiali (cortile, giardino, scala), , riportato presso l’Agenzia del territorio della provincia di Napoli al Catasto urbano al Foglio 37 p. lla 1199, sub 2, cat. A/7, classe 2, vani 12 per una superficie convenzionale di mq. 272,24. Stato di possesso: Immobile libero Lotto 3) Piena proprietà di appartamento sito in Piazzolla di Nola alla Via Costantinopoli n. 25 (ex n. 16), secondo piano (mansarda), del fabbricato e unità pertinenziali condominiali (cortile, giardino, scala) ed unità pertinenziali esclusive (w.c., tettoia e locale deposito), riportato presso l’Agenzia del territorio della provincia di Napoli al Catasto urbano al Foglio 37 p. lla 1199, sub 4, cat. C/2, classe 1, per una superficie convenzionale di mq. 173,95, mentre i locali pertinenziali sono censiti al Foglio 37 p. lla 1199, sub 5, cat. C/2, classe 3, per una superficie convenzionale di mq. 21,75. Stato di possesso: Immobile libero Il valore d’asta Lotto 1) € 673.822,38 Lotto 2) € 90.445,36 Lotto 3) € 65.016,85 Il valore dell’offerta minima Lotto 1) 505.366,79 Lotto 2) 67.834,02 Lotto 3) 48.762,64 Prezzo al netto di spese di trasferimento e tributi gravanti sull’acquirente. Offerte busta chiusa entro ore 11,00 del 10.10.2016 con a.c. n. t. intestato alla procedura per cauzione del 10% del prezzo offerto; entro 120 giorni dall’aggiudicazione definitiva o nel termine più breve indicato nell’offerta, saldo prezzo e cauzione per spese del 20% del prezzo aggiudicazione. Ove pervenga un’unica offerta valida ed efficace, l’immobile sarà aggiudicato all’unico offerente, purché la stessa sia pari o superiore al valore d’asta. Ove pervenga un’unica offerta valida ed efficace minore del valore d’asta, ma almeno pari all’offerta minima, sarà accolta, salvo istanze di assegnazione. Ove pervenga una pluralità di offerte valide ed efficaci dopo l’apertura delle buste, si procederà ad una gara ex art. 573 c.p.c. sulla base dell’offerta più alta: il rilancio minimo sarà del 3% per ciascun Lotto. Ove la gara non avrà luogo per mancanza di adesione degli offerenti, si procederà alla vendita a favore del miglior offerente oppure in caso di offerte dello stesso valore a favore di chi l’ha presentata per primo. Le condizioni di vendita senza incanto previste nell’ordinanza agli atti costituiscono parte integrante del presente avviso. Per maggiori informazioni Cancelleria Fallimentare o Curatore (tel. 081/5191234) e www.astegiudiziarie.it. IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:10 15 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino FALL. n. 21/2011 Vendita Senza Incanto – Il delegato avv. Daniela Nappi Il 28 settembre 2016 ore 10,00 s.s. presso il Tribunale di Nola (NA) aula collegiale – primo piano – stanza 161 procederà alla vendita della piena proprietà dei seguenti immobili: (Lotto 1) In Cercola (NA) via Cenci dell’Arco n. 24 - opificio industriale con annessa area cortilizia, composto da: - capannone deposito (circa 725 mq); - locale deposito-officina (circa 95 mq) e locale adiacente (circa 97 mq); - tettoia con gru a ponte; - capannone per la lavorazione (circa 665 mq) tettoia, locali spogliatoi e bagni; - ufficio piano primo (circa 60 mq) oltre terrazzo; - appartamento piano primo (circa 78 mq) con veranda; - area coperta o porticato ed area cortilizia esterna con cabina Enel ed il locale pompe VV. FF; - tettoia in lamiera e tettoia sul lato corto del corpo di fabbrica. Valore d’asta euro 758.110,00 oltre imposte come per legge; Offerta minima euro 568.582,50 Offerta minima di rilancio per l’eventuale gara euro 10.000,00 Offerta di acquisto in bollo e cauzione del 10% prezzo offerto con A/C - N.T. intestato al Tribunale di Nola – fallimento n. 21/2011, il tutto da depositarsi in busta chiusa in Nola (NA) via P. Vivenzio n. 28 (studio dott.ssa Francesca Ardolino) entro il giorno precedente l’esame delle offerte ore 16,00 - 19,30. Informazioni delegato - tel. 081/410.98.05 o curatore dott.ssa Ines Fiola tel. 081/787.97.76. Avviso di vendita, ordinanza di delega, relazione di stima sito Internet www.astegiudiziarie.it. IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI FALL. n. 107/2014 G.D. dr. Eduardo Savarese Vendita senza incanto il 20/09/2016, ore 12:00, unico lotto, piena proprietà stabilimento industriale in Mosciano Sant’Angelo (TE), Contrada Ripoli, Zona Artigianale, edificato su terreno (zona “D2” Artigianato) di 7.716 mq, capannone rettangolare di un piano (3.940 mq), costituito da ampio deposito e locali servizi ed uffici, superficie coperta lorda complessiva 4.043 mq, area esterna ulteriori 3.776 mq. Viene trasferito anche diritto utilizzazione capacità edificatoria di ulteriore terreno superficie mq 180. Libero. Prezzo base (primo ribasso) euro 1.430.703,00. Offerta minima ammissibile ex art.571 comma 2 c.p.c.: euro 1.073.027,25. Rilancio minimo in caso di gara: euro 27.000,00. Presentare offerte acquisto secondo seguenti modalità, alternative: 1) in busta chiusa contenente A/C N.T. importo 10% prezzo offerto (cauzione), intestato al “Tribunale di Nola Fallimento 107/2014”, da depositare entro ore 11.00 del giorno 19/09/2016 presso Cancelleria Fallimentare Tribunale Nola; 2) mediante comunicazione su pec [email protected], da inviare entro ore 11:00 del 19/09/2016, di dichiarazione contenente indicazioni di cui all’art.571 c.p.c., preceduta da accredito, mediante bonifico su c/c intestato “Fallimento 107/2014” (IBAN: IT94C 05023 03401 0145 7001 2417), importo 10% prezzo offerto, da effettuare entro 14/09/2016. Ordinanza vendita, relazione stima e allegati consultabili su www. astegiudiziarie.it (cod. A339048) e www.fallimentieaste. it e, anche per ogni ulteriore informazione, presso Cancelleria Fallimentare Tribunale Nola. Per informazioni e visita stabilimento inviare richiesta tramite pec all’indirizzo [email protected] oppure telefonare ai numeri 081/8994281 – 081/5518985 (curatori). TERRENI FALL. n. 106/12 Il G.D. D’Inverno, vende senza incanto il 11/10/16 ore 13,00, avanti a sé, terreni in parte adibiti a parcheggio, fabbricati rurali, siti nel Comune di Roccarainola (NA) meglio descritti in CTU prezzo base Lotto1) 14.100,00, offerta minima 10.575,00; Lotto2) 5.700,00, offerta minima 4.275,00; Lotto 3) 25.400,00, offerta minima 19.050,00 oltre imposte ed accessori come per legge. Deposito offerte in bollo, busta chiusa entro 10/10/16 ore 12,00 c/o cancelleria fallimentare con copia documento e A/C N.T. 10% prezzo offerto (cauzione) intestato al fallimento. Info: Cancelleria Tribunale (081-5117453), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93), avviso di vendita del 21/06/2016, CTU e relazione notarile consultabili su www. astegiudiziarie.it (cod. da A312520 a 522)a cui si rinvia per ulteriori notizie. FALL. n. 114/2011 Vendita Senza Incanto: 11.10.2016 ore 12:00 presso Tribunale di Nola. Lotto 1 – Comune di Pellezzano (SA) Via S. De Vita. Terreno di mq 2.141. Valore d’asta € 7.625,00 - valore dell’offerta minima per la partecipazione alla vendita: € 5.718,75. In caso di gara aumento minimo di € 500,00; Lotto 2 – Comune di Santi Cosma e Damiano (LT) Via F. Baracca Parco Columbia. Terreni di mq 13.937. Valore d’asta € 92.915,00 - valore dell’offerta minima per la partecipazione alla vendita: € 69.686,25. In caso di gara aumento minimo di € 3.000,00. Deposito offerte entro le ore 11:00 del giorno feriale precedente la vendita, presso la Cancelleria Fallimentare, con cauzione pari al 10% dell’offerta a mezzo assegno circolare in favore di Tribunale di Nola – fallimento n. 114/2011. Info c/o curatore dott. Gennaro Salvati in Napoli alla via Cervantes, 64 tel. 081.4201236 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A347671, A347672) AZIENDE FALL. n. 14/2016 Giudice delegato dott.ssa Giuseppa D’Inverno invita a presentare manifestazioni di interesse entro il 15/09/2016 a mezzo pec all’indirizzo f14.2016nola@pecfallimenti. it per l’acquisto dell’azienda Casa di Cura Clinica Trusso s.p.a. in Ottaviano (NA) alla via San Giovanni Bosco. Importo base per l’invito ad offrire euro 17.700.000,00. Avviso e dati relativi all’azienda su: www.astegiudiziairie. it (cod.A353051) e www.tribunalenola.it. Info curatori dott. ssa Mariarosaria De Geronimo ( tel. 0816063124) e avv. Umberto Ostieri (0816582832). ALTRE PROCEDURE IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI CONC. PREV. n. 1/13 R.F. Curatore Dott. Gioconda Fortuna. Vendita senza incanto: 13/09/2016 ore 13:15 presso il Tribunale di Nola. Lotto 1 - Comune di Nola (NA) Via Boscofangone. Compendio costruito su terreno di mq 35.706 e costituito da: opificio industriale di 6600 mq; palazzina di mq6200 per uffici/lavorazione su 2 piani f. terra; portineria e spaccio di mq 265; palazzina mensa di mq 325; cabina elettrica di mq 42; aree esterne per mq 25.000 destinate a: traffico e stazionamento veicoli pesanti, ampio parcheggio, zona verde. Immobile con locazione temporanea stipulato dalla procedura con canone annuo di euro 160.000,00. Il contratto ha risoluzione di diritto alla data dell’aggiudicazione definitiva dell’immobile. Prezzo base Euro 6.094.687,50 in caso di gara aumento minimo Euro 5.485.218,75. Lotto 2 - Comune di San Giuseppe Vesuviano (NA) Via Corti- le Ammirati. Opificio costituito da 2 corpi di fabbrica con superficie scoperta di ca mq 1150 e passaggio coperto per automezzi di mq 230. Il primo fabbricato è composto da p. terra di ca mq 1820 e p. primo di ca mq 1950. Il secondo fabbricato è composto da p. terra di ca mq 280 e p. primo di ca mq 330; aree esterne comprendono piazzale recintato ove insistono cabina elettrica e adiacente locale tecnico. Prezzo base Euro 1.327.500,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.194.750,00. Deposito offerte entro le ore 12:00 del 12/09/2016 presso la Cancelleria del Tribunale, il liquidatore giudiziale Dr. Gioconda Fortuna, tel. 081/8493093 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A301803, A301804). ESECUZIONI IMMOBILIARI ABITAZIONI E BOX ESEC. IMM. n. 270/10 R.G.E. (Dott.ssa Anna Maria Diana) Lotto Unico - Comune di Boscotrecase (NA) Via Rio. Piena prop. abitazione al p.T composta da ingresso porticato, piccolo bagno, corridoio, 2 camere di cui una con uscita su vicolo comune, cucinino, un piccolo vano all’interno del quale è alloggiata una scala in ferro a pioli che conduce al soppalco dall’altezza di mt. 1,80 circa e magazzino al seminterrato. Catasto Fabbricati Fg. 12, p.lle: - 35 sub 1; cat.: A/4; classe; 2; vani: 3,5; sup. cat. tot. 79 mq; r.c.: € 112,07 (abitazione); - 35 sub 2; cat.: B/8; classe: U; cons.: 73 m³; sup. cat. tot.: 32 mq; r.c.: €. 16,97 (magazzino piano seminterrato). Prezzo base: Euro 37.530,00 (Offerta Minima Euro 28.147,50) in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. I cespiti costituenti il Lotto Unico fanno parte di un maggiore fabbricato risalente alla fine 1800 ed inizio 1900, non risultano provvedimenti edilizi autorizzatori. Attualmente nel possesso del Custode Giudiziario. Vendita senza incanto: 20/09/2016 ore 16:00, presso il recapito del delegato Avv. Raffaele Fiore ubicato nel circondario del Tribunale di Torre Annunziata (NA) sito in Torre del Greco (NA) al Piazzale Cesare Battisti, 11. Deposito offerte entro le ore 13:00 del 19/09/2016 presso il suddetto recapito. Ulteriori informazioni e modalità di partecipazione in Cancelleria, presso l’Avv. Raffaele Fiore tel. 089/2583436, 089/2754908 e 081/8811946 sul sito www. astegiudiziarie.it (cod. A339920)., dove sono pubblicate l’ordinanza, l’avviso di vendita e la relazione di stima redatta dall’esperto con la descrizione dettagliata dei beni oggetto della procedura esecutiva con i relativi allegati, nonché sul sito del Tribunale www.tribunaletorreannunziata.it. Il Custode Giudiziario è il medesimo Professionista delegato Avv. Raffaele Fiore. IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI ESEC. IMM. n. 266/10 R.G.E. Prof. delegato Not. Alessandra Ianuario. Vendita senza incanto: 14/09/2016 ore 10:00 presso lo studio in Napoli, Via Scarlatti, 67. Lotto unico - Comune di Torre del Greco (NA) Via del Santuario, 11 (ex 7). Piena prop. locale commerciale composto da p. terra soppalcato. Vi sono difformità. Libero. Prezzo base: Euro 37.200,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.500,00. Deposito offerte entro le ore 12 del 13/09/2016 presso suddetto studio. Maggiori info presso delegato tel. 081/6582829, il custode Avv. Massimo Pellegrino tel. 081/8625918 e su www.astegiudiziarie.it (cod. A322183). ESECUZIONI IMMOBILIARI ABITAZIONI E BOX ESEC. IMM. n. 191/2010 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Montemiletto (AV) alla Via Bosco Lomba, 25, Fabbricato di superficie complessiva di mq 259,29 composto da 6 vani più accessori. Prezzo base Euro 72.984,38. Rilancio Minimo Euro 3000. Maggiori info su http://www.tribunale. avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. Alfredo Capone, Avellino, Via Matteotti n. 22 sc. A, tel 0825784719. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 3000. ESEC. IMM. n. 21/1987 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Roccabascerana (AV) alla Contrada Barbati - Via Irpina, 2, a) due locali al piano terra, di cui uno prospiciente alla via Irpina (lato monte), b) appartamento occupante l’intero primo piano composto da cinque vani più accessori, c) un vano al piano sottotetto sito nel lato anteriore del fabbricato. Prezzo base Euro 61.975,00. Offerta minima: Euro 46.481,25. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli,tel 0825781866. ESEC. IMM. n. 254/1997 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto 2: Abitativo sito in San Martino Valle Caudina (AV) alla Contrada Tuoppo Soffolto, Via Nazionale Appia, 7, Appartamento di circa mq. 129 sito al piano primo di fabbricato, composto da tre camere, una cucina, un rispostiglio e un servizio. Oltre aree scoperte. Prezzo base Euro 38.606,19. Offerta minima: Euro 28.954,64. Rilancio Minimo Euro 1500. Lotto 3: Abitativo sito in San Martino Valle Caudina (AV) alla Contrada Tuoppo Soffolto, Via Nazionale Appia, 7, Appartamento di mq. 132 circa. sito al piano primo di fabbricato, composto da tre camere, una cucina, un ripostiglio e un servizio. Oltre aree scoperte. Prezzo base Euro 39.663,89. Offerta minima: Euro 29.747,92. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli, tel 0825781866. ESEC. IMM. n. 108/2014 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Solofra (AV) alla Via Cacciata, 6, Abitazione al piano primo,composto da ingresso/soggiorno/angolo cottura, disimpegno, due camere da letto e bagno Prezzo base Euro 48.651,30. Offerta minima: Euro 36.488,48. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info su http://www.tribunale. avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli,tel 0825781866. ESEC. IMM. n. 295/2014 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 20 Ottobre 2016, ore 12:00 - c/o Studio Notaio Pesiri, Piazza della libertà n. 23 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Forino (AV) alla Frazione Celzi, Via Forino, Appartamento della sup. commerciale tot. di mq 85,51,composto da 2,5 vani e ubicato al piano terra e primo (collegati da una scala in comune con altra ditta), con ingresso indipendente. L’immobile è privo di impianto di riscaldamento e dispone di impianto idrico ed elettrico obsoleti. Prezzo base Euro 31.600,00. Offerta minima: Euro 23.700,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www. tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Virginio Fabrizio Pesiri. Custode Giudiziario Avv. Irene Manzione, tel/fax 082572035/3336134955. ESEC. IMM. n. 58/2010 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Avella (AV) alla Via Foro Romano, A) Villetta su due livelli costituita da ingresso-soggiorno, cucina e bagno al piano terra e due camere da letto singole, una matrimoniale con bagno patronale, una stanza deposito, un ripostiglio ed un bagno al piano primo. B) locale seminterrato adibito a cantina deposito di mq 110. Prezzo base Euro 224.822,25. Rilancio Minimo Euro 5000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Antonio Napolitano, Via Esposito, 4,tel/fax 082521018. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 5000. ESEC. IMM. n. 22/2008 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 28 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo sito in Cervinara (AV) alla Via Paolo Emilio Imbriani, 3, Porzione di fabbricato di mq 82,95 su due piani. Al p. terra locale disimpegno, piccolo vano sottoscala, camera da letto, deposito, antibagno e bagno. Al p. primo un piccolo disimpegno e un altro locale più grande da cui è possibile accedere al sottotetto, non abitabile. Prezzo base Euro 13.004,72. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa Comm. Angela Guerriero, Via Francesco Guarini, n. 77, tel/fax 0825679983. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 1000. ESEC. IMM. n. 20/2008 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 09 Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Parolise (AV) alla Via Piazza della Chiesa, 18, Appartamento a p. 1° composto da 3 vani, 2 accessori e 2 locali cantine al p.T. di mq 40. Prezzo base Euro 45.912,42. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www. tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Marcello Marra, Avellino, Via F. Iannaccone, 7, tel/fax 0825/35371 - 347/5555639. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 23 Settembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 1000. ESEC. IMM. n. 81/2008 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San Francesco, Locale cantina: composto da parte di fabbricato intero secondo piano sottostrada, adibito a deposito ricoprente l’intera superficie dello stabile; superficie lorda complessiva circa mq 510, altezza interna circa 2,90 m. Prezzo base Euro 91.800,00. Rilancio Minimo Euro 2500. Lotto 2: Abitativo sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San Francesco, Locale cantina: composto da parte di fabbricato sito al primo piano sottostrada, interno 14, superficie lorda complessiva circa mq. 109, altezza interna di circa 2,90 m. Prezzo base Euro 20.386,50. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in Altavilla Irpina (AV) alla Viale San Francesco, Sottotetto non abitabile: composto da parte di fabbricato sito al piano quarto scala A, superficie lorda circa mq. 189, altezza interna variabile. Prezzo base Euro 22.219,50. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Vincenzo Pescitelli, Benevento, viale Mellusi 61/A, tel/fax 0824310814 - 3283034745. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21 Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo. ESEC. IMM. n. 335/2014 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 18 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Studio Notarile Piroli, Via U.Nobile, 5 - Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Capriglia Irpina (AV) alla Via Accesso alla Nazionale, snc, Appartamento di 3,5 vani, della superficie tot. di mq 52, sito al secondo piano di fabbricato con ingresso, per chi giunge al pianerottolo, sul lato destro. L’immobile verrà trasferito con tutte le accessioni, accessori, pertinenze e dipendenze, e in particolare con la proporzionale quota di comproprietà su tutte le parti, impianti e manufatti comuni per legge e per destinazione e inerenti il condominio. Prezzo base Euro 32.260,00. Offerta minima: Euro 24.195,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Dott. Nicola V. A. Piroli, tel 0825781866. ESEC. IMM. n. 61/2010 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12 Ottobre 2016, ore 17:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Abitativo sito in Montella (AV) alla Via Volpe, 38-40-42, Fabbricato sviluppato su tre piani fuori terra, sito nel centro storico del paese, composto da: abitazione con cucina,soggiorno/pranzo, camera da letto e bagno al primo piano, e da un ingresso/corridoio e camera da letto con balcone al secondo piano. Oltre autorimessa, vano deposito e bagno al piano terra. Prezzo base Euro 39.708,00. Offerta minima: Euro 29.781,00. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Avv. Maria Christyan Fiore,tel/fax 0827/39526. ABITAZIONI E BOX + TERRENI ESEC. IMM. n. 120/2010 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 28 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Montemarano (AV) alla Via Contrada Baiardo, Villino con annesso terreno agricolo di mq 890 coltivato a vigneto composto da due livelli, piano terra e primo piano, collegati da scale esterne con copertura piana a terrazzo. Prezzo base Euro 85.930,16. Rilancio Minimo Euro 2000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Carmelina Pellino, Sott.te Iannacconne, 3, tel/fax 082526362. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 11 Novembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 2000. ESEC. IMM. n. 32/1993 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi con incanto 16 Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo, Appezzamento di terreno con annessi fabbricati individuati realizzati in difformità dalle concessioni ottenute ma suscettibili di sanatoria, con diritto sulla corte comune, in ragione della metà. Prezzo base Euro 91.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo o Salago, Appezzamento di terreno con entrostante capannone con struttura portante in ferro zincato e tompagnature in muratura di tufo, adibito a fienile. Prezzo base Euro 17.640,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Sant’Angelo, Appezzamento di terreno con entrostanti fabbricati rurali, destinato uno ad ovile con sala mungitura e deposito alimenti per un totale di mq 437 ed uno destinato a fienile, per un totale di mq 286. Prezzo base Euro 55.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 4: Terreno sito in Bisaccia (AV) alla Contrada Colli, Appezzamento di terreno con entrostante fabbricato rurale. Prezzo base Euro 27.000,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino. giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Rosario Tedeschi,tel/fax 0825784890 Studio in Avellino C.so Vitt. Emanuele, 253. ESEC. IMM. n. 47/2010 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 05 Ottobre 2016, ore 16:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto A: Abitativo sito in Calitri (AV) alla Vico II Pittoli, 7, Diritto pari a 1/2 di appartamento di 3,5 vani con superficie totale di mq 54,45.Oltre sottotetto non ultimato, allo stato grezzo. Prezzo base Euro 16.751,00. Offerta minima: Euro 12.563,00. Rilancio Minimo Euro 500. Lotto B: Abitativo sito in Calitri (AV) alla Via Cavour, 34, Abitazione al piano terra della superficie utile di mq 17. Prezzo base Euro 7.650,00. Offerta minima: Euro 5.738,00. Rilancio Minimo Euro 300. Lotto C: Terreno sito in Calitri (AV) alla Contrada Luzzano, Terreno agricolo di are 38,60. Prezzo base Euro 2.895,00. Offerta minima: Euro 2.171,00. Rilancio Minimo Euro 100. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. Fabrizio Virginio Pesiri per mezzo di R.D.S. Aste sas,tel/ fax 0824/315359. ESEC. IMM. n. 40/2012 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12 Ottobre 2016, ore 18:00 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Abitativo sito in Gesualdo (AV) alla Contrada Cupa Del Paradiso, snc, a) Fabbricato adibito a civile abitazione composto da complessivi 7,5 vani, tra piano terra e primo, compreso piccola area pertinenziale (corte) a confine sui quattro lati del fabbricato di mq.523,00 circa. Il fabbricato, con una superficie utile interna di mq. 158.69, si presenta in buone condizioni statiche e locative, con buoni livelli di finiture interne. b) Piccolo fabbricato adibito a locale deposito composto da due vani a piano terra per complessivi mq. 43,00. c) Appezzamento di terreno di natura seminativo, esteso nell’intero Ha. 1.48.45. Prezzo base Euro 61.059,00. Offerta minima: Euro 45.794,00. Rilancio Minimo Euro 2000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale. net/. Professionista Delegato alla vendita Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Dott. Fabrizio Virginio Pesiri per mezzo di R.D.S. Aste sas, tel/fax 0824/315359. ESEC. IMM. n. 75/2012 RGE (ex Sant Angelo dei Lombardi) G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 12 Ottobre 2016, ore 17:30 - c/o Studio Notaio Pesiri - Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto Unico: Fabbricato rurale per civile abitazione sito in Lioni (AV) alla Contrada Oppido Preda, disposto su 2 livelli, oltre depositi agricoli con annessa corte e terreno agricolo di superficie pari a mq. 4460.Il fabbricato si sviluppa su 2 livelli più sottotetto allo stato grezzo. Il piano terra è composto da tre locali adibiti a deposito attrezzature agricole (sup. utile circa mq. 87) ed un locale adibito a garage (sup. utile circa mq. 31). Il piano primo (sup. utile circa mq. 124,75) è composto da ingresso/soggiorno, cucina, due camere da letto, due w.c e disimpegno. Inoltre, è presente un terrazzo coperto praticabile di circa mq. 40,42. Prezzo base Euro 68.280,00. Offerta minima: Euro 51.210,00. Rilancio Minimo Euro 2000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario Notaio Dott. Fabrizio Virginio Pesiri, per mezzo di RDS Aste Tel. 0824315359. ESEC. IMM. n. 137/1990 RGE G.E. Dott.ssa Patrizia Grasso Vendesi senza incanto 16 Settembre 2016, ore 11:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Commerciale sito in Avellino (AV) alla Via Annarumma, Fabbricato costituito da due corpi di fabbrica, di cui il primo di due piani fuoriterra, il secondo di tre piani fuoriterra, collegati in solido tra loro a mezzo di atrio coperto in acciaio e vetro di un piano fuoriterra; il tutto per una superficie calpestabile di 2.233 mq circa; piano garage, parte interrato e parte seminterrato, munito di rampa d’accesso, il tutto per una superficie carrabile di 930 mq circa. Prezzo base Euro 1.998.000,00. Rilancio Minimo Euro 10000. Lotto 2: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Tagliamento, 152, Intero sesto piano attico, (VII fuoriterra), di fabbricato comprensivo di lastrico solare, composto da più unità immobiliari distintamente censite, dislocate tra le scale A e B del fabbricato, unità tutte comunicanti tra loro senza soluzione di continuità. Il tutto risulta caratterizzato da una superficie utile abitabile di circa 418 mq, con annessi 251 mq di superficie non residenziale, computata tra balconi e piccole scale d’accesso, oltre 502 mq di lastrico solare in proprietà esclusiva, oltre garage di 48 mq di superficie. Prezzo base Euro IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:10 16 Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Pietro Treccagnoli cava il pupazzo giallo gonfiabile di un minion, la sua passione più recente. E seduta, a terra, accanto al feretro, è rimasta per quasi tutta la funzionelamadredellagiovane,autenticamaterdolorosa. Conlebraccia tratteneva in una stretta infinita un corpo senza vita celato alla vista, ma non al cuore, a simboleggiare quanto sia contronatura, quanto Sono scesi da 21 a sia avverso al ciclo sacro della vita 19 i feriti ricoverati che una madre pianga una figlia. L’omaggioalvicequestoreSchinzanegli ospedali rièstatoinveceracchiusonelberretpugliesi coinvolti to e in due sciabole incrociate apnell’incidente poggiate sulla bara. A lui ha persoferroviario avvenuto in Puglia nalmenteresoomaggio,confortando i parenti, il capo della Polizia, il 12 luglio. Due pazienti sono stati Franco Gabrielli. Quando, a fine cerimonia, pridimessi dal ma che all’esterno fossero liberati nosocomio di nel cielo i palloncini bianchi, quanBarletta. do nel palazzetto si è sparso l’odore Diminuisce (da 7 a dell’incenso sono risuonati, nel 6) anche il numero denso silenzio del palazzetto, i ladi pazienti in menti laceranti della padre della prognosi Carnimeo. Ripeteva solo un nome: riservata: la «Patty,Patty,Patty».Eraungridoarprognosi sciolta è caico e inconsolabile. Si è anche quella del piccolo sentita male. È stata soccorsa dagli Samuele, che sarà uomini della Protezione civile e dadimesso domani. gli psicologi dell’emergenza. Tutti Aggiornata anche sisonostrettiallebare,mentre Matla lista dei tarella in piedi ha assistito all’uscita ricoverati nei vari dei corpi. Mani si stringevano e si ospedali pugleisi: sfioravano, cersei i pazienti in cando e dando prognosi conforto, solida- Il sindaco riservata. rietà e calore. Gli «Mai più sguardi si perdevanonelvuoto,at- stragi come traendosi e sfug- questa» gendosi per non Al rito anche precipitare nel il ministro pianto,pertrattenere, a fatica, lo Delrio sfogo del dolore. e la Boldrini La mesta processione dei feretri, che si sono poi diretti nei diversi paesi d’origine, ha fatto capire a chi conosceva personalmente le vittime, a chi era stato spinto a parteciparedaunasempliceenaturalesolidarietà,masoprattuttoallefamiglie chequegliocchi,queisorrisi,quelle carezze, quelle chiacchiere svagate, quei puntuti battibecchi che riempiono il quotidiano e lo rendono umano non ci saranno più. Da orainpoiognicasavivràdasolal’assenza più ingombrante. INVIATO I feriti ANDRIA. In prognosi riservata sei pazienti All’interno del Palazzetto dello Sport di Andria arrivava l’eco dei tuoni e della pioggia scrosciante che, ieri mattina, ha tempestato il norddellaPuglianelgiornodellungo addio alle vittime dello scontro ferroviario di martedì scorso. Era un monito e un sottofondo, quasi a voler ricordare alle povere anime l’ultimo rumore che ha spezzato la loro vita e ferito per sempre quella dei familiari. Cinquemila persone hanno voluto accompagnarli nell’estremo viaggio, tante ne poteva contenere l’edificio. Ma almeno un altro migliaio era radunato all’esterno,assistendoalritoreligiosodavantiaunmaxischermo.C’era il presidente Sergio Mattarella, tornato per la seconda volta in queste terre per dimostrare, con la costante vicinanza istituzionale, che questimortinonsarannoabbandonati. Lo affiancavano la presidente della Camera, Laura Boldrini, il governatore Michele Emiliano, deputati e tante fasce tricolori di sindaci. Il Capo dello Stato ha stretto la mano a tutti i parenti e si è trattenuto fino alla fine dell’esequie celebrate dal vescovo di Andria, Luigi Mansi. Prima di andare via ha aspettato che le bare, tutte le bare, fossero portate via a spalle, tra La folla applausi. EraNonostante gli no solo tredici su il maltempo ventitré. Più volte sono stati i loro nomi sono stati elencati da in 5mila chi officiava il ria gremire to: Pasquale Abil palasport basciano,Giuseppugliese pe e Serafina Acquaviva, Rossella Bruni, Luciano Caterino, Pasqua (Patty) Carnimeo, Michele Corsini, Giulia Favale, Jolanda Inghingolo, Benedetta Merra, Fulvio Schinzari, Giovanni PorroeGabrieleZingari.Donne,uomini,ragazzi,figli,madri,fratelli,sorelle, fidanzate. Altre dieci famiglie hanno preferito un funerale privato, per piangere da soli, hanno detto, i propri morti. Nessunoaccettailpesantetributodisanguepagatodaunacomunità coesa, che però si sente trascurata. È quanto ha sostenuto il vescovo Mansi nella sua omelia. «Per troppi I funerali Andria, addio alle vittime «Noi periferia dell’Italia» Scontro fra i treni, l’accusa del vescovo. Il dolore di Mattarella anniquesteterre,lenostreterre,sono state considerate, e forse lo sono ancora, le periferie d’Italia» ha dettosenzagiri di parole.Poi ha puntato il dito sulle inefficienze amministrative, politiche ed economiche: «Le nostre coscienze sono state addormentatedaprassichecisembrano normali, ma non lo sono: quelle prassi dell’economia in cui non si pensa alle vite delle persone, ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere». Il sindaco della città pugliese, Nicola Giorgino, ha parlato alla fine della cerimonia e ha battuto sul tasto giudiziario, augurandosi chela magistraturasvolgarapidamenteilproprio lavoro, ricordando come su un treno della Ferrotramviaria abbia- ESEC. IMM. n. 886.080,00. Rilancio Minimo Euro 10000. Lotto 3: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 1° piano (secondo fuoriterra), di mq 31. Prezzo base Euro 24.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 4: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 1° piano (secondo fuoriterra) di mq 38. Prezzo base Euro 30.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 5: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° piano (settimo fuoriterra) di mq 38. Prezzo base Euro 30.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 6: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra di mq 26 e superficie non residenziale, balconi, di mq. 18). Prezzo base Euro 26.560,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 7: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra) di mq. 37 e superficie non residenziale, balconi, di mq. 21. Prezzo base Euro 36.320,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 8: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 6° Piano (settimo fuoriterra) di mq 49 e superficie non residenziale, balconi, di mq. 5. Prezzo base Euro 40.800,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 9: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7° Piano (ottavo fuoriterra) di mq 28. Prezzo base Euro 22.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 10: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7° Piano (ottavo fuoriterra) di mq 33. Prezzo base Euro 26.400,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 11: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7 Piano (ottavo fuoriterra) di mq 34. Prezzo base Euro 27.200,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 12: Abitativo sito in Avellino (AV) alla Via Beato Crescitelli, Piccolo appartamento ad uso alberghiero al 7 Piano (ottavo fuoriterra di mq 44. Prezzo base Euro 35.200,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 13: Terreno sito in San Potito Ultra (AV) alla Contrada Ischiti, Fondo rustico esteso per 10.922 mq di superficie, con sovrastante piccolo fabbricato in calcestruzzo armato di due piani fuoriterra allo stato grezzo, occupante una superficie in pianta di circa 43 mq. Prezzo base Euro 97.893,81. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 14: Terreno sito in San Potito Ultra (AV) alla Localita’ Vignale, Fondo edificabile in zona destinata dallo strumento urbanistico vigente ad artigianale e terziaria esteso per 4.122 mq di superficie, con 14.427 mq edificabili. Prezzo base Euro 735.777,09. Rilancio Minimo Euro 10000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa Dorotea Dello Russo,tel/fax 082530728 - 328/7690126 - Via C. Errico, 8 - Avellino. ESEC. IMM. n. 118/2006 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo sito in Roccabascerana (AV) alla Localita’ Vigna Donica, Via Case Sparse Miranda, A) Fabbricato di civile abitazione di due piani fuori terra. PT (mq 120), con tavernetta, due camere, cucina, dispensa e cantina; P.I. (mq 192), con salone, cucina, tre camere e doppi servizi; P.II (mq 175) con mansarda non abitabile e non accatastata, con 6 camere e 4 servizi oltre terrazzo. B) 2 porzioni rurali di fabbricato promiscuo non corrispondenti ad alcun immobile, rappresentanti da diritto di corte. Prezzo base Euro 193.461,33. Rilancio Minimo Euro 2500. Lotto 2: Terreni mo viaggiato, almeno un volta, tutti, famiglie, scolaresche, pendolari, professionisti e «nessuno poteva maiimmaginarediventasse veicolo dimorteedisperazioneanzichéfonte di vita vissuta». Ha citato sant’Agostino quando scrive che la speranza ha due figli: lo sdegno e il coraggio e ha concluso che «oggi lo sdegno prende il sopravvento, ma domanideveprevalere ilcoraggio». E alla fine ha parlato direttamente Mattarella: «Al capo dello Stato rivolgo umilmente ma con fierezza le ultime parole di questa mia breve orazione: guardi, signor presidente, i volti dei familiari delle vittime, di tutti coloro che sono presenti in questopalazzettoesoffermisudiloro ancora una volta il suo sguardo sensibile e autorevole. Mai più una siti in Roccabascerana (AV) alla Via Strada Provinciale Irpina, con destinaziono seminativo arborato, con annessa piscina prefabbricata in dismissione e strutture abusive in disuso. Prezzo base Euro 15.508,65. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino. giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. A. Canonico,Via Pionati,12, Avellino, tel/ fax 0825756620. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21 Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo. ESEC. IMM. n. 120/2008 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da primo piano fuori terra, della superficie complessiva di mq. 152. All’immobile è annessa una corte esterna. Prezzo base Euro 67.200,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2: Abitativo sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da secondo piano fuori terra, della superficie complessiva di mq. 60. All’immobile è annessa una corte esterna. Prezzo base Euro 46.350,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da secondo piano fuori terra, della superficie complessiva di mq. 50. All’immobile è annessa una corte esterna. Prezzo base Euro 38.790,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 4: Abitativo sito in San Mango Sul Calore (AV) alla Strada Provinciale, 93, Fabbricato composto da secondo piano fuori terra, della superficie complessova di mq. 50. All’immobile è annessa una corte esterna. Prezzo base Euro 41.625,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa Marialuisa Iannaccone, tel/fax 0825270010. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21 Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo. ESEC. IMM. n. 237/1996 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 07 Ottobre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in Volturara Irpina (AV) alla Contrada Parco, suolo di mq. catastali 3850, con accesso dalla strada comunale, con entrostante stabilimento per la realizzazione di manufatti cementizi. Prezzo base Euro 124.880,05. Rilancio Minimo Euro 3000. Lotto 2: Abitativo sito in Volturara Irpina (AV) alla Via A. Di Meo, snc, Fabbricato costituito da tre piani fuori terra e precisamente: piano terra adibito a garage, deposito e abitazione; primo piano e secondo adibiti ad abitazioni. Il terreno sul quale sorge il fabbricato è di mq. 330. Prezzo base Euro 26.717,24. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 3: Abitativo sito in Volturara Irpina (AV) alla Via A. Di Meo, 2, Fabbricato costituito da tre piani fuori terra e precisamente: piano terra adibito a garage e deposito; piano primo e secondo adibiti ad abitazioni. Il terreno sul quale sorge il fabbricato risulta essere di mq. 232,68. Prezzo base Euro 32.736,62. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino. giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Pasquale Landi,tel/fax 0824843683,C.so Del Balzo, 70 Rotondi (AV). In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 21 Ottobre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo. strage così, mai più». Parole forti che hanno trovato un riverbero nei commenti postati sui social dalla Boldrini riferendosi alle richieste di giustizia delle famiglie («È giusto che vogliano verità») edaEmiliano(«Sitornaacasamentre tutto piange attorno a noi»). Piangeva la gente e piangeva il cielo. Ma i cittadini di questi paesoni immersi tra gli ulivi e le viti non si sono fatti scoraggiare dal nubifragioesi sonomessiincoda.Silenziosi,pazienti,avvoltiinundolorecondiviso e diffuso. C’erano quelle tredicibare,affiancatedavantiall’altare improvvisato. E gli sguardi correvanotuttilà.Sullecoronediroserosse posate sul legno. Accanto bara bianca, l’unica bianca, di Jolanda, la 25enne laureanda di Andria spic- © RIPRODUZIONE RISERVATA ABITAZIONI E BOX + IMM. INDUS. E COMM. ESEC. IMM. n. 175/2005 RGE G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto 09 Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Commerciale sito in Mugnano Del Cardinale (AV) alla Via Campo, 1/2 di unità immobiliare autonoma che si sviluppa su due livelli, un piano terra ed un piano sottostrada.Il piano sottostrada è costituito da una serie di locali rifiniti per complessivi mq 357,89 e da un deposito al grezzo di mq 456,31. Il piano terra è costituito da una serie di ambienti rifiniti per complessivi mq 375,69 e da un deposito al grezzo di mq 279,98. Prezzo base Euro 60.659,01. Rilancio Minimo Euro 2500. Lotto 2: Abitativo sito in Mugnano Del Cardinale (AV) alla Via Campo, 1/2 di 5 unità immobiliari abitative che si sviluppano su tre livelli fuori terra (primo, secondo e terzo piano), in parte semirifinite in parte al rustico. Prezzo base Euro 42.077,88. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. Giuseppe Scalia,tel/fax 082530728 - cell. 347/1215230 - Via C. Errico, 8 - Avellino. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 23 Settembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo. IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI ESEC. IMM. n. 5/1991 RGE G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto 09 Settembre 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico: Commerciale sito in Avellino (AV) alla Via Mazzas, 11, Diritti di proprietà pari a 2/5 di vano terraneo indiviso con ammezzato, vani 2, superficie in pianta mq 26,40 (soppalco mq. 12,00). Prezzo base Euro 16.056,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia. it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Paolo Ciarimboli,tel/fax 082525271 - Studio in Avellino Via Circumvallazione, 46. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 23 Settembre 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 1000. FALLIMENTI TERRENI FALL 13/2014 G.D. Dott. Francesco Paolo Feo Vendesi senza incanto 06 Ottobre 2016, ore 10:30 - c/o Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno sito in Santo Stefano Del Sole (AV) alla Via nd, terreno di are 21.76 di qualità pascolo arborato e bosco ceduo. Prezzo base Euro 4.894,00. Offerta minima: Euro 3.671,00. Rilancio Minimo Euro 250. Lotto 2: Terreno sito in Santo Stefano Del Sole (AV) alla Via nd, terreno di are 18.33 di qualità bosco ceduo. Prezzo base Euro 506,00. Offerta minima: Euro 380,00. Rilancio Minimo Euro 100. Lotto 3: Terreno sito in Candida (AV) alla Via nd, terreno di are 00, ca 95 di qualità seminativo arborato. Prezzo base Euro 534,00. Offerta minima: Euro 401,00. Rilancio Minimo Euro 100. Lotto 4: Terreno sito in Paternopoli (AV) alla Via nd, terreno di are 59.50 di qualità seminativo arborato. Prezzo base Euro 5.288,00. Offerta minima: Euro 3.966,00. Ri- lancio Minimo Euro 300. vendita senza incanto 6 ottobre 2016 ore 11:00: BENI MOBILI - Lotto Unico Automezzi e Attrezzatura varia così composta: 2 Betoniere per trasporto calcestruzzi di cemento - Autoveicolo per trasporti specifico - Trattore per semirimorchio - 5 Autoveicoli per trasporto promiscuo - Materiale per impalcatura arrugginito - 7 Cilindri per trivelle - 8 Tubi/Forme. 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Francesco Paolo Feo Vendesi senza incanto 27 Settembre 2016, ore 12:00 - c/o Cancelleria Fallimentare. Lotto 1: Industriale sito in Avella (AV) alla Via Santa, Zona Industriale, Opificio industriale. Prezzo base Euro 2.305.000,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Lotto 2: Terreno sito in Nocera Inferiore (SA) Qualità seminativo irriguo arborato della superficie di mq 2106. Prezzo base Euro 126.360,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Lotto 3: Terreno sito in Nocera Inferiore (SA), Qualità seminativo irriguo arborato della superficie di mq 1053 Prezzo base Euro 63.180,00. Rilancio Minimo Euro 5000. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http:// www.astalegale.net/. Commissario Liquidatore Dott. Giovanni Montaperto, Via Terracina, 345, tel/fax 08119916323. ESECUZIONI MOBLIARI ESEC. MOB. n. 153/15 L’Ufficiale giudiziario di Avellino, udienza fissata con ordinanza dal Giudice dell’Esecuzione, il 5/10/2016 ore 9,30 e ss. presso via/contrada Pisciolo n. 3 in località Cairano, CAP 83040 (AV), venderà il seguente bene: macchina operatrice agricola semovente con carr. Raccogli pomodori del valore di circa euro 15.000,00 (quindicimila/00). Secondo incanto al prezzo inferiore di un quinto il giorno 11/01/2017 ore 9.00 stesso luogo. IL_MATTINO - NAZIONALE - 16 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:31 M A Palazzo Barberini In mostra i tesori dell’arte salvati dai Carabinieri MACRO www.ilmattino.it [email protected] Barberini, a Roma, dove ieri si è inaugurata la mostra «L’Arma per l’arte e la legalità», non sono ancora in mostra, ma l’ultima sala è dedicata proprio a quest’ultimo recupero compiuto dal Comando dei Carabinieri che dal 1969 tutela il nostro patrimonio artistico e culturale. Duecentodieci Sono stati ritrovati l’11 maggio scorso sull’isola di Turunciuk, in territorio ucraino, i diciassette dipinti rubati il 15 novembre 2015 nel Museo di Castelvecchio di Verona. Nascosti tra i cespugli, avvolti in sacchi di plastica, erano pronti per essere venduti in Russia. A Palazzo opere fra reperti archeologici, dipinti, gioielli – il bottino in oro che sparì da Villa Giulia in tempi recenti – affreschi, sculture, persino il violino creato per l’investitura di Carlo IX di Francia da un liutaio cremonese: sono stati oggetti di recupero negli ultimi due anni. Oggetti d’arte che vanno dall’VIII secolo a. C. al XX secolo, per esempio il disegno di Modigliani che nel 1995 era stato rubato a un’importante famiglia di galleristi parigini, o il ritratto di Giuseppe Verdi, in bronzo, di Vincenzo Gemito, rubato nel 1979 a Cetara, in provincia di Salerno, recuperato nel novembre 2015 in una importante Fiera Antiquaria. Maria Tiziana Lemme LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute A trent’anni dalla scomparsa, Alan Pauls presenta il suo «Il fattore Borges» e lancia il paradosso: Jorge Luis scrisse poesie, saggi e racconti ma merita il titolo di maggior romanziere del Novecento. E prova a rispondere a molte domande sulla letteratura dopo il grande intellettuale sudamericano partendo «dalle evidenze della sfera pubblica» Il senso di Borges per il romanzo IL PERSONAGGIO Stefano Gallerani A un certo puntodellasuavita Jorge Luis Borges-scomparso nel giugno di trent’anni fa - è diventato, come Pablo Picasso per la pittura, sinonimo di scrittura. La fama del suo nome, così come la sua iconografia, ha superato quella della sua opera, che pure resta uno dei vertici artistici del ventesimo secolo. Il suo ritratto più celebre, le mani incrociate sopra il bastone, le sopraccigliafoltee losguardo,ormaicieco,persoinunpuntoindefinito oltre l’obiettivo, s’è sovrapposto al busto marmoreo di Omero, quello con le orbite prive di iride. In altri termini, Borges è diventato un monumento. Ma come ci si accosta a un monumento? Come si fanno i conti con ciò che rappresenta? Come e cosa si può scrivere dopo Borges? A queste e molte altre domande ha tentato di dare una risposta lo scrittore argentino Alan Pauls, di recente in Italia per presentare la traduzione (per i tipi delle edizioni Sur) del suoIlfattoreBorges:«Unesperimento di lettura», come si legge nella prefazione al volumetto, «un manuale di istruzioni per orientarsi (o smarrirsi a cuor leggero) in una letteratura». Borges come un’intera letteratura, dunque, come un compendio bizzarro e volatile di tutto ciò che la parola scritta puòessere:finzioni,veritàintonate, topografie dettagliate, biblioteche sconfinate, universi paralleli e oltre. Ma, soprattutto, Borges come un paradosso, comeunacostellazione dicontraddizioni e false piste. Ed è propriopartendodaquesteantinomie e dai tratti più marcati della sua immagine ufficiale che Pauls rovescia il monumento «esplorando la zona instabile in cui i segreti dell’intimità si lasciano contagiare dalle evidenze della sfera pubblica e l’effervescenza frivola del- la mondanità è temperata dal dettatoautosufficientedellaletteratura». Quellocheemergeèunasintesi mirabile che riporta il monumento all’altezza del lettore. Lo desacralizza senza nulla togliereallasua grandezza.Anzi.Pure,confutailuoghicomuni che fanno di Borges un letterato schivo, elitario, chiuso nel suo babelico isolamento; uno scrittore cerebrale, algido e distaccato: l’escogitatore di raffi- “ zioni. Tutt’altro, dunque, rispetto al freddo erudito che si vorrebbe, tanto più che la sua celebre erudizione è nient’altro se non l’infantile sete di nozioni che si soddisfaceva allora sulleenciclopedie e oggisu Wikipedia: non raffinati strumentidianalisiesoteriche,mamezzidiinformazionepopolare,divulgativa. A dirimere qualsiasi equivoco, spiega Pauls, c’è proprio l’opera,quellepoesie,queisaggi e quei racconti che sonoancorailmezzomigliore per restituire al loro estensore «tutta la carica di ilarità che le sue pagine scatenano».Uncorpuspoliedrico cui Borges attese con costanza nell’arco di un’intera esistenza e che, aggiungo io, gli fa guadagnare,paradossoneiparadossi, il titolo di maggior romanziere del novecento. Sì, esatto, proprio lui che romanzi non ne scrisse ma che del romanzo possedeva il senso intimo,profondo:lacondizione romanzesca. Ovvero, la consapevolezza che questa condizione appartieneallaletturaprimaancora che alla scrittura ed è, prima di ogni altracosa, un sentimento della vita: una struttura. Quello che meno gli interessava,ocheforseglidifettava,eralameccanica,quell’architettura ingegnosa che però sapevariconoscere nei romanzi degli altri. Oppure, nato nel 1899, aveva solo capito che la sua epoca sarebbe stata l’epoca della «morte del romanzo», della dissoluzione delle forme, dell’eterogensi dei fini. L’epocacheavrebbeguardatoalpassato come a un mistero perché, come scrisse negli ultimi mesi di vita, «solo ciò che è morto è nostro,ènostro solociòcheabbiamo perduto». Ecco perché i suoi saggi possono essere letti come racconti, i suoi racconti come poesie e lesuepoesiecomenotedilettura. Perché, tutti insieme, sono capitolidiquelGrandeRomanzo Scomparso il cui protagonistaporta,coerentemente,ilnome del suo autore: Jorge Luis Borges. COMEILCIECO OMERO L’ARGENTINO ÈDIVENTATO UNMONUMENTO “ LACONDIZIONE ROMANZESCA APPARTIENE ALLALETTURA PRIMACHEALLA SCRITTURA nati giochi verbali e il teorico di un’estetica impassibile, disimpegnata. Borges fu – ed è – tutt’altro: un uomo inquieto, in lotta costante con se stesso e il proprio tempo, appassionato eumorale,capacedisentimenti forti e passioni, fedele nelle amiciziee burrascoso nelle inimicizie. E un artista, sopra ogni cosa, che comprese le contraddizionidelventesimosecolointuendonetrappoleecontraddi- PICCOLA PUBBLICITA’ 8 15 AFFITTI IMMOBILI (OFFERTE) 21 TURISTICO FITTASI 25 RELAZIONI SOCIALI AUTO-MOTO-NAUTICA NAPOLI - Centro Sportello Sede Via G. Arcoleo 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 081.2473211 - Fax 081.2473220 dal lunedì al venerdì 10,00-13,00/14,00-18,00 N. & D. Sasso - Via G. Arcoleo, 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 0817643047 - Fax 0817947563 dal lunedì al venerdì dalle 18,00 alle 20,30 sabato 9,30 - 12,30 / 16,30-20,30 domenica 16,30-20,30 NAPOLI - Vomero Servizi e Pubblicità Vomero Via S. Gennaro al Vomero, 18/B Tel. 081.3723136 - Fax 081.2201807 dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20,30 domenica 10,00-13,00 / 17,00-20,30 PORTICI La Nunziata - Corso Garibaldi, 16 Tel. 081482737 - Fax 081273465 dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 20,30 © RIPRODUZIONE RISERVATA LE MIGLIORI PROPOSTE DEL MERCATO IMMOBILIARE 18 CESSIONI RILIEVI AZIENDE TUTTA LA SETTIMANA SUL SITO Per informazioni TUTTE LE DOMENICHE SU 081.2473308/318 IL_MATTINO - NAZIONALE - 17 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:01 Cultura.Società 18 Domenica 17 luglio 2016 [email protected] fax 0817947364 Il Mattino Google sbarca nella Valle dei Templi di Agrigento per un tour virtuale di grande emozione e MACRO Archeologia e rete (nella foto, il tempio di Zeus) Il giallo nel giallo La raccolta Un commissario tra le nevi dell’ex Urss Il censimento di Cavoni, poeta «Il treno per Tallinn» di Arno Saar. L’autore? Uno scrittore italiano sotto pseudonimo della cronaca Santa Di Salvo U na ricerca, qualunque essa sia, è sempre un viaggio. Forse la metafora è diventata logora, ma resta efficace per definire le terre ignote che tocchiamo spostandoci nel mondo, o facendo il giro della nostra stanza o del nostro cervello, o cercando di capire i moventi delle azioni altrui. Una ricerca, qualunque essa sia, è sempre una indagine. Che si avvia annusando i luoghi, osservando le brevi esitazioni e gli occhi sfuggenti delle persone, affermando una cosa per far capire altro, salendo sui tram e camminando per toccare con piedi e mani una città che diversamente ti sfugge. Di queste arti è maestro Marko Kurismaa, aitante commissario di polizia estone, un conto familiare in sospeso con i russi, alla sua prima indagine (libresca). Creatura affascinante incastrata in un paesaggio gelido, inventata da uno scrittore che non vuole svelarsi. In questi tempi letterari, come ognun sa, lo pseudonimo è un vezzo molto trendy. Così sappiamo solo che l’autore del Il romanzo thriller Il treno per Tallinn (Mondadori, Tra omicidi pagg. 166, 17 euro) è culture un «importante scrittore italiano» che nordiche si cela dietro il nome e grande di Arno Saar. Come J. scrittura K. Rowling, che quando abbandona Harry Potter per i gialli diventa Robert Galbraith, il nostro autore si è inventato un’altra identità per il piacere di rinascere a nuova vita nell’area baltica e scandinava, dimostrandosi gran conoscitore di uomini, di luoghi e di eventi. Una ricerca è una indagine e un viaggio, dicevamo. Ed è appunto coniugando queste due tracce che Il Treno per Tallinn parte da San Pietroburgo e si ferma appunto a Tallinn, meravigliosa città di cui presto sapremo tutto, con un imprevisto carico di morte. In uno scompartimento di prima classe c’è un uomo d’affari russo assassinato. Avvelenato come Socrate con un derivato della cicuta. Si chiamava Igor Semenov e non era uno stinco La mostra «Roma Pop City», gli anni del boom nell’arte Da Mario Schifano a Renato Mambor, da Tano Festa a Jannis Kounellis e Mario Ceroli: i protagonisti di un’indimenticata stagione dell’arte italiana raccontano negli spazi del museo Macro di Roma (fino al 27 novembre), la rivoluzione della Pop Art nella Roma degli anni ‘60. Esposte circa 100 opere fra dipinti, sculture, fotografie, installazioni, film d’artista e documentari, che mettono al centro la capitale, trasformata e rivissuta dall’immaginario visivo degli artisti della Scuola di piazza del Popolo e dei loro numerosi compagni di strada. Un’iniziativa capace di illustrare un momento cruciale, che vedeva Roma tornare a giocare un ruolo di di grande attrazione internazionale, non solo come l’«Hollywood sul Tevere» che girava intorno a Cinecittà e alle strade della Dolce Vita immortalate da Fellini, ma anche quale laboratorio aperto per l’arte contemporanea mondiale. Atmosfere Un dipinto di Edvard Munch di santo. Marko Kurismaa, il nostro protagonista dallo sguardo tormentato, ci porterà con lui sulle tracce dell’assassino per le strade strette della città vecchia, nei locali alla moda delle ex zone industriali, nei quartieri deturpati dall’oscena architettura sovietica. Più di un indiziato, molti gli interrogativi sul ruolo di Olga, la giovane moglie dallo sguardo triste che Igor ha comprato strappandola a una brutale miseria. A far compagnia a Marko un gruppo di amici colleghi e la donna che ama, l’ispettrice Kristina Lupp. Più un contorno di puttane e truffatori, di mafiosi russi e trafficanti di porno film. Queste le pedine sistemate sulla scacchiera, poi c’è tutto il resto. C’è la magnifica padronanza con cui Arno Saar maneggia la materia narrativa riempiendola di colori, odori, umori. C’è una non comune capacità di evocare atmosfere e suscitare emozioni. C’è il racconto messo in cornice di una città incantata che si apre viva davanti ai nostri occhi, di un paesaggio innevato che ci viene incontro, ci raggela e ci stringe a sé. Attraverso la scrittura di Saar scopriamo l’Estonia, Paese ammaliante, crocevia di culture nordiche dove ancora l’influenza sovietica viene percepita pesantemente, nonostante l’indipendenza arrivata nel ’91. E percorriamo con lui le strade di Tallinn, città di contraddittoria bellezza, con luoghi che paiono «non essersi accorti del crollo dell’Urss» e palazzi enormi dove invece trionfa il capitalismo. Il treno per Tallinn non è un thriller come tanti altri. È un intelligente gioco d’autore sul giallo classico (la morte sul treno, l’avvelenamento alla Agatha Christie, uno sguardo all’hard-boiled di Hammett e Chandler) incastonato in una superlativa prova di scrittura. Molto «simenoniana», ovvero – come si diceva del creatore di Maigret – dotata di una geometrica essenzialità: periodi brevi, semplicità apparente, massima resa con il minimo degli aggettivi possibili. Con pochissimi tratti, Saar misura uomini e cose: la neve, la bottiglia sul sedile, la vecchia Lada Zighuli verde bottiglia, gli sguardi opachi dei malfattori. Il suo protagonista, che immaginiamo già seriale, ha una carica di perentoria umanità che non si dimentica facilmente a libro chiuso. Ci auguriamo di poterlo rincontrare presto. istillare dalla nuda cronaca la poesia: questol’obiettivodiCesareDavideCavoni nella sua raccolta di versi Censimentodegli invisibili (Fuorilinea, pagg. 144, euro 13).Cavoni-giornalistadiTv2000,doveconduce ilprogrammadiapprofondimento«Tgtg»-parte infattipropriodall’evidenzaossimoricadeltitolo, quasiunadichiarazionedipoetica,perraccontareildrammadell’immigrazione,cheparadossalmenterestainvisibile,nonostanteoforseproprio acausadelleimmaginichequotidianamenteassimiliamo dai media. Perché se èvero che i 3200 migrantimortinel2015,tracuioltre700bambini, restanodifattodeinumerinellenostrecoscienze anestetizzatedauneccessodiinformazione,alla poesia si chiede di restituire «senso e nome alla realtà».ElapoesiadiCavoniè,ancheperquesto, dichiaratamente narrativa, epigrammatica, anti-lirica e (nei suoi esiti migliori) anti-retorica, quandosiproponedi faremergereciò cheviene nascosto, censurato, rimosso («Il cartello giù al portoparlachiaro:/èproibitogettareinacquagli immigrati/chenonabbianounapietraalcollo/ perchéc’èilrischiocheriaffiorandopossanospaventareibambini»,“Deriva”);facendosiquasiarcheologia del presente (“Rovine”), o andando a rintracciarenellanostraStoriaisegnidelpresente altrui:«Dentroquestomarecisonovascellicome quellodel1884/presoacannonate a Montevideo, carico di colera italiano; / ci sono549meridionalicheemigranomorti/nel1891allargodellaNuovaScozia/epoi 550 che nel 1906 diventano schiuma a / Cartagena». (“Emigrazione1884-2013”). Cavoni si definisce un Migranti «cronista di battaglie», ma Un’opera semprecoldubbiodiaddormentarsi prima «del monarrativa anti-lirica mentosolenne»,equestorovesciamentoparodicoèlacie un diario fra più convincente della sua poesia, soprattutto intimo quando, nella seconda sezione del libro, dalla cronaca e dalla storia si passa al diariointimo:quellodiunUlissediperiferia,«che invece di puntare Itaca la fugge / ma ci rimane impigliatopersempre»,alpuntodanonriuscirea salpare se non in un ristretto specchio d’acqua all’idroscalo. Per questo Ulisse ridimensionato anchel’amoresidispiegainformeassaidimesse («Oggifaremol’amore,trapoco/fumeremouna sigaretta / c’è ancora fresca la memoria / di una mangiata memorabile / dove hai scoperto che il vino/èilverofiumediEraclito»,“Hoscioltoifogli dellapoesia”),eilquotidianoviraversoaltricensimentiancora, traconchiglie rotte e «fotocopiedi vite malandate». Come a sottolineare che spostando l’oggetto d’indagine dalla realtà all’io, il compitodelpoetanoncambia,edèsemprequellodi«difenderela vita»,dimostrandoche «nonè invisibileeche/alparidelsolescalda». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA FabrizioCoscia D IL_MATTINO - NAZIONALE - 18 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:48 Domenica 17 luglio 2016 19 [email protected] fax 0817947358 Il Mattino Spettacoli È Goran Bregovic l’ospite d’onore della «Notte del Liscio» che sarà celebrata in Romagna Danza & folklore MACRO (nella foto, il musicista serbo) Diego Del Pozzo P ortare sullespalleunotra i cognomi più “pesanti” dell’intera storia del cinema mondiale, quello della dinastia Huston, è una gran bella responsabilità perunattoredi33annigiuntoalpossibile puntodisvoltadellapropriaancorgiovane carriera. Soprattutto se poi a questo puntodisvoltaJackHustonarrivagraziea un ruolo che lo ricollega alla gloria della Hollywood degli anni d’oro, cioè quello di protagonista nell’atteso reboot-remake di un kolossal mitico come il «Ben Hur»diWilliam Wylerdel1959,vincitore di undici Oscar e ancora oggi detentore del record per statuette vinte assieme a «Titanic»diCameron. Lungounpontetrapassatoepresente, infatti, il paragone con autentici giganti dellasettimaartecomeilbisnonnoattore Walter,ilnonnoregistaJohnelaziaattrice Anjelica, tutti e tre premiati con l’Oscar, avrebbe potuto rivelarsi paralizzanteperunartistadallespallemenolarghe di Huston, che invece anche all’IschiaGlobalFilm& MusicFest(doveèstato premiato come attore dell’anno)hadatol’impressione di riuscire a gestireagevolmentesia un’eredità familiare tantogravosacheilsaltodiqualitàcomeprotagonista di un blockbustercostosissimoeatteFamiglia so come il nuovo «Ben Hur»direttodalkazako «Con me Timur Bekmambetov raggiunta (dal 29 settembre al cila quarta nema, distribuito da generazione Universal), assolutamenteimparagonabile di artisti» rispetto ai precedenti ruoli dell’attore nato a Londrainalcunifilmindipendenti a medio e basso budget, ma ancheaquello piùsignificativodelgangstersfiguratoRichardHarrowinunaserie dicultocome«BoardwalkEmpire». Jack, che cosa ha rappresentato per lei, dunque, l’esperienza su un set così importante come quello del nuovo «Ben Hur», nel quale recita accanto a MorganFreeman,TobyKebbeleRodrigoSantoro? «Un’esperienzaincredibile,inunaproduzionedavverogigantesca.Abbiamogiratoperpiùdiseimesi,inItalia,traCinecittà e Matera, con un approccio estremamente fisico, dato che il regista ha voluto ridurre al minimo i contributi degli stunt-men e il ricorso agli effetti digitali realizzatidaMakinarium.Lamaggiorpartedellesequenzed’azione,dunque,harichiestounmiopienocoinvolgimentofisico-atleticoedèstatadavverodura,anche se entusiasmante. Per fortuna, l’Italia è unposto magnifico dove poter fare cinema.E,inoltre,periseimesidellalavorazione la mia famiglia è stata con me e s’è a suavoltainnamoratadiquestomagnifico Paese. La storia del film è molto coinvolgente,conilmioGiudaBenHurdinobili Festival Puccini Veronesi lascia il podio tra i fischi del pubblico Ischia Global Per Glover un premio «antirazzista» Giovani star crescono Jack Huston, protagonista del nuovo «Ben Hur» girato tra Cinecittà e Matera A sinistra, il grande regista John Huston, suo nonno © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Attore dell’anno all’Ischia Global, Jack Huston è il nuovo Ben Hur «Rispetto il lavoro di quel divo e ho la benedizione di suo figlio» tagenerazionediartisti.Consideroilmio lavoro come una sorta di evoluzione di quellodeimieiparenti.Sonoconsapevoledelmioretaggio,mal’hosemprevissutocomeunaricchezza». Dopo«BenHur»checosac’ènelsuo futuro? «Hofinitodapocodigirareunbellissimofilm drammatico ambientatodurantelaguerrainIraq. S’intitola “TheYellow Birds” ed è diretto da Alexander Moors, che lo ha tratto da un libro di Kevin Powers.La storiaèbella,su duegiovani soldatiesullororapportocolsergente,ilmio personaggio,cheliguidanell’infernoiracheno.Infuturo,invece,mipiacerebbefarealtreesperienzetelevisivediqualità,dopo“BoardwalkEmpire”,ancheperchéla serialità sul piccolo schermo sta vivendo unaveraepropriaetàdell’oro». © RIPRODUZIONE RISERVATA Springsteen al Circo Massimo: «Daje Roma, vi amo» U n grande boato accoglie l’ingressosulpalcodiBruce Springsteen, mentre sul Circo Massimo si allungano le lucideltramonto:sonooltresettantamila gli spettatori accorsi per ascoltareilsuoritornonellacapitaledopoannidiassenza.«Èbelloesserenellacittàpiùbelladelmondo. DajeRoma,viamo!»urlailBossiniziando il concerto, regalando comeprimobrano unastraordinaria versione di «New York Serenade». Poi «Badland» e «Summertime blues». Maglietta nera, capelli cortissimi, sciarpa al collo, quasi si commuove mentre il pubblico di tutteleetàbattelemani. Una serata blindatissima: a garantirelasicurezzaunospiegamentodiforzeimponentedicirca1.500 uomini impegnati nei controlli tra polizia,carabinierieguardieprivate, chiamate a sorvegliare i molti varchi,ancheconl’ausiliodimetal detectoredroni. Cancelli aperti dalle 14.30 con i primifanchiamatiaconquistarele posizioni più pregiate, nel pit che sta proprio sotto il palco, destinato aun manipolodifortunati: in attesadelBoss,conunasoluzioneinsolita per i suoi concerti, sono stati chiamatiancheduegruppidisupporto, alle 17 la milanese Treves BluesBand,seguitaalle18,30daicalifornianiCountingCrows.Unbuonissimoantipasto,maocchieorecchie puntati sul grande palco per l’avvento di Bruce con la sua E Street Band, reduci a inizio mese dalletrionfaliperformanceallostadiodiSanSiro.Lacornicesuggestiva-a poca distanzadalle Terme di Caracalla,dove lasera prima si era esibito uno strepitoso Neil Young, Blindato Droni, varchi controllati e 1.500 agenti per la security Già si parla di un nuovo cd entro Natale Il Boss Bruce Springsteen in concerto a Roma, 70 mila i fans «È conduettoasorpresainsiemeaWillieNelson-hagiocatounruolospecialeesaltato dalle canzonidi «The River», il doppio mitico album del 1980 intorno a cui Springsteen ha disegnato questo tour, prima negli StatiUnitieoraaRoma,dovemancavadal2013.Unconcertogeneroso e appassionato, in cui Bruce esplode con tutte le sue energie, a rimarcare un rapporto speciale con l’Italia dove, ha sempre detto, «trovoilpubblicomiglioredelmondo». Tra classici inevitabili, «Dancinginthedark»sututte,maanche «Boomboome«Theghostof Tom Joad» Bruce (con la moglie Patti Scialfa che a Milano non c’era) ha varcato ancora una volta la soglia delle tre ore e mezzo di musica. E i fanmeglioinformatigiàparlanodi un album a sorpresa che potrebbe arrivareprimadiNatale. «Non temo il confronto con il mitico Heston» Il concerto Enzo Gentile Nella bufera Il direttore d’orchestra Alberto Veronesi stata una serata pazzesca, che per fortuna si è conclusabene»,diceEnrico Vanzina, regista dello spettacolo,aldebuttonellalirica.Ilgiornodopo,nonmancanoidistinguolepolemicheperilgestodelmaestroAlberto Veronesi che, mentre dirigeva venerdìsera «Tosca» nella serata inauguraledelfestivalPucciniaTorredel Lago, alla fine del primo atto ha abbandonatoilpodio.Unasceltamotivata,haspiegatoalpubblicoVeronesi,anche presidente della Fondazione del festival, da una «profondissimaprostrazioneperl’insultoall’istituto della democrazia perpetrato nelComune diViareggio», dopo che il Tar ha annullato le elezioni, con conseguente uscita di scena del sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’arrivo diun commissario. Il tutto unito alla «profondaprostrazioneperifattiterribili di Nizza». Se a caldo la reazione del pubblicoèstatadisbigottimentoepoisono arrivati i fischi per tre lunghi minuti, ieri sul Il caso caso è interveIl maestro nutoilvicepresiaccosta dentedellaFondazione, Alberla strage toPisanelli,pardi Nizza lando di sconal voto certo. E a nome annullato anchedegli altri a Viareggio consiglieri di amministrazione,sièdissociato «nel merito emetodo eper l’accostamento con Nizza» dal gesto del maestroche ha agito «in piena autonomiadecisionale»,senza«informarenessuno del cda» che, fra l’altro, si riunirà oggi come già previsto. PisanellihariferitopoicheEnricoVanzina «è rimasto a sua volta sconcertato, augurandosi che la sua “Tosca”, bellissima, non rimanga alla storia soltanto per questo». «Lorifarei:nonavreisaputocontinuare a dirigere», spiega invece Veronesi, sottolineando diaver chiesto scusa al pubblico, agli artisti e anche aGiacomo Puccini.Veronesiribadisce il pensiero espresso venerdì, ma risponde a quanti lo hanno criticato peraverfattoriferimento,nelsuodiscorso, ai «fatti terribili di Nizza», e all’«insulto alla democrazia perpetrato» nel comune di Viareggio: «Io non ho fatto alcun accostamento spiega-hosemplicementeraccontato al pubblico le ragioni per cui intimamente e nello spirito non riuscivopiùadaderire alladirezione».Veronesi poi ricorda a quanti hanno sollevato problemi di costi per un eventuale doppio cachet per la direzione della «Tosca», che lui presta al festival la sua opera «gratuitamente». Il Festival del cinema originifalsamente accusato di tradimen- che tutti metteranno a confronto la mia to dal fratello adottivo Messala, costretto interpretazione con quella di Charlton inschiavitù,esiliatoepoiimpegnatonella Heston, ma io mi sono calato nel persoricercadellasalvezzainvecechedellaven- naggioconunrispettoenormeperillavoro di un attore che ha segnato la storia di detta». Che cosa prova quando pensa al Hollywood.Inoltre,sonoamicodisuofi«Ben Hur» originale e agli inevitabili glio e posso dire con orgoglio che abbiamo avuto anche la benedizione della faconfronti? migliasulnostrofilm». «Sobene chedovremo veD’altraparte,leiallapresdercela con questi paragoni, sioneèabituato,poichédeve mamipiacepensarealnostro Progetti “BenHur”comeaunanuova convivere a Hollywood con un cognome cinematografiinterpretazione del romanzo «Un film di Lew Wallace dal quale en- sulla guerra camenteimpegnativo. trambiifilmsonotratti.Come in Iraq «In realtà, più che pressione ciò che provo è un grande quandounpittorerealizzaun e una serie quadroapartiredaunpaesagonore. Sono orgoglioso di apgio e poi, anni dopo, un altro tv come partenere a una famiglia che artista si cimenta su quello “Boardwalk ha saputo dare così tanto alla stesso paesaggio. Quanto al Empire”» storia del cinema mondiale e mio ruolo, mi rendo conto che,conme,ègiuntaallaquar- «Razzismo, difesa dei diritti delle comunità e difesa del pianeta, sono questi i temi su cui dobbiamo continuare a batterci oggi». Così ha detto il regista e attore statunitense Danny Glover, premiato ieri dall’Ischia Global Film & Music Fest. «Ho avuto il privilegio di incontrare la mia bisnonna, nata alla fine del 1800, che ha vissuto i movimenti di emancipazione dalla schiavitù, della liberazione delle popolazioni di colore, e sono cresciuto con valori che sono nati ormai due secoli fa e che ho fatto miei, ma con cui ancora oggi purtroppo dobbiamo confrontarci ed avere a che fare», ha aggiunto Glover, da 20 anni «ambasciatore di buona volontà» delle Nazioni Unite. «Fa piacere ricevere un premio per il mio lavoro, ma soprattutto un premio per quello che ho fatto come attivista politico: mi sono impegnato su tanti fronti», ha concluso. IL_MATTINO - NAZIONALE - 19 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 00:27 Domenica 17 luglio 2016 20 [email protected] fax 0817947603 Il Mattino Sport 08:35 Sky Sport 1 Warm Up: GP Germania 10:55 Sky Sport 1 Moto3 Gara: GP Germania 13:00 Eurosport 1 Ciclismo: Tour de France 2016 - 15a tappa 10:00 Sky Sport 2 Golf: The Open Championship 12:15 Sky Sport 1 Moto2 Gara: GP Germania 13:55 Sky Sport 1 MotoGP Gara: GP Germania Il club azzurro aspetta in ritiro l’attaccante e vuole chiarezza sulla sua reale volontà per il futuro In ritiro I cori dei tifosi «Gonzalo resta con noi» Roberto Ventre INVIATO DIMARO-FOLGARIDA. Ammiccamen- ti, mezze ammissioni, la conferma che alla Juve piace Higuain ma nellostesso tempo che la trattativa reale non è ancora partita. «Mi piacerebbeHiguain?Igrandigiocatorisono sempre bene accetti, che sia un attaccante, un centrocampista o difensore. In attacco al momento abbiamoMandzukic,DybalaeZaza.Il mercatoèlungo,vedremo»,leparole di Max Allegri a Premium e Sky. Il Napolirestarigidosullasuaposizione: non ha nessuna intenzione di trattare per il Pipita (se non per i 94.7 milioni della clausola rescissoria) e lo aspetta in ritiro il 25 luglio. Come ha tenuto a precisare Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione del club, durante l’incontroinpiazzaconitifosichechiedevano notizie su Higuain: «Dalla Juve nessuna offerta». Pugno duro del club azzurro che non vuole che lavicendasitrascinioltrequestasettimana: se la Juve è realmente interessata all’acquisto dell’argentino dovrà affondare il colpoinquestisette giorni presentandosi con i soldi Allegri dellaclausola.NaIl tecnico che, inoltre, «Non parlo poli in merito alle voci di mercato che si susseguono volontà ma chi non sulla dell’argentino di vorrebbe un campione andarevias’attenderebbeunachiacome lui?» rezza maggiore da parte di Higuain, cioè se la sua volontà fosse realmente questa vorrebbe che lo dicesse in maniera chiarapubblicamente.Peroral’unico dato certo è che il Pipita piace da sempre alla Juve, tanto è vero che provò a prenderlo dal Real Madrid. La conferma è arrivata dalle dichiarazioni del ds bianconero Fabio Paratici. «Lo seguivamo prima del Napoli,parlandonecolReal senzaraggiungere però l’accordo economico. E ora il Napoli deve preoccuparsi? Ma no. Tutti i grandi club sanno cheilorotopplayerpossonoricevere offerte allettanti. Comunque Higuain per noi è una cosa lontana». Si preannuncia quindi una settimana caldissima: domani De Laurentiis sarà presente all’assemblea di Lega a Milano e lì incrocerà l’ad della Juve, Marotta, quindi ci sarà un primo contatto diretto nel quale il club bianconero potrebbe comunicare le sue reali intenzioni. Poi il presidenteazzurrosaliràinelicotte- L’INVIATO A DIMARO-FOLGARIDA L’assedio Higuain, la Juve stringe pugno duro del Napoli L’allenatore Massimiliano Allegri, sulla panchina della Juventus da due stagioni ha conquistato altrettanti scudetti. Sopra Gonzalo Higuain. ro in ritiro a Dimaro, dove resterà fino a giovedì e in questi giorni sono attese anche le sue prime dichiarazioni ufficiali sulla vicenda Higuain. Le ultime parole restano quelle delfratello-agente del Pipita, Nicolas, che comunicòl’intenzione del Pipita di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2018 indicando tra le varie motivazioni la sua delusione per la campagna acquisti non ritenuta all’altezza per vincere lo scudetto. Rinnovo che il club azzurro intende ancora proporre alla maxicifra di8milioni a stagioneper i prossimi tre anni. Da attendere le prossimemossediHiguain,neigiorni scorsi si era diffusa anche la voce che possa decidere di non presentarsi in ritiro, rompendo di fatto i rapporti con il Napoli. Gonzalo è rientrato dalle vacanze a Ibiza ed è in Argentina con il suo fratello-manager: insieme stanno riflettendo su come muoversi. Una partita, quindi, che resta apertissima a tutte le soluzioni, senza escludere il fatto che possano uscire fuori nuovi voci di mercato. La prima è stata quella dell’AtleticoMadrid,conuninvestimento di 50 milioni, poi è toccato all’Arsenal, con l’offerta di 60 milioni più Giroud, e ora la Juve. Intanto il Napoli comincia a guardarsi intorno per l’eventuale sua sostituzione: la prima scelta sarebbe Icardi,ma proprioieri Thohir ha ribadito l’incedibilità del bomber argentino; piace Morata, ma il Real Madrid sta blindando lo spagnolo ex Juve con un super contratto da sei milioni Alternative d’euro fino al Il club azzurro 2021; il colombia- si guarda no Bacca del Milan non convince, intorno: soprattutto per Icardi prima l’età. E spuntano scelta alloraaltriduepro- poi Slimani fili: l’algerino Sli- o Lukaku mani,28anni,dello Sporting Lisbona e il belga Lukaku, 23 anni, dell’Everton, già accostatoin passato al Napoli.Nella lista deidesiderirestaunsognoAubemayangdelBorussiaDortmund,difficilissimo da prendere. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 20 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:01 «Higuain, Higuain», si alza il coro dei tifosi dalla tribuna del campo sportivo di Carciato, gremitissimo come non mai in questa prima settimana di ritiro. E durante l’allenamento della mattina dagli spalti si sente: «Higuain non si tocca», prima dei classici cori da stadio «Un giorno all’improvviso» e «Chi non salta juventino è». I tifosi napoletani qui in Trentino, quindi, non mollano il Pipita e anzi gli fanno sentire il loro incoraggiamento, nonostante le voci che riguardano la sua trattativa con la Juve anche se bisognerà ovviamente vedere il seguito nei prossimi giorni, soprattutto se il discorso con il club bianconero dovesse andare avanti in maniera ancora più concreta. Grande entusiasmo qui in Trentino, presenze record in questo secondo weekend: la capienza della tribuna è da 900 posti ma tenendo presente l’alternanza tra mattina e pomeriggio ieri sono stati almeno duemila i napoletani che sono saliti qui a Dimaro per assistere al doppio allenamento degli azzurri. r.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sport 21 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La presentazione Benatia pronto per la Juve: «Voglio vincere» «Sono stato accolto molto bene, dai tifosi, dai giocatori e anche dalla società. Tutti mi hanno detto che la Juve ha un progetto importante. Vogliamo continuare a vincere, non solo in Italia». Lo ha detto il neo difensore della Juventus, Benatia, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione allo Juventus Stadium. «Abbiamo questo obiettivo di essere competitivi anche in Europa, sono anni che purtroppo la Juve non riesce a vincere la Champions League e questa manifestazione è un obiettivo per noi. Secondo me non manca tanto per vincerla. Nel 2015 sono arrivati in finale contro il Barcellona. L’obiettivo è di stare allo stesso livello dei top club europei e secondo me possiamo farcela». Conte stecca la prima il suo Chelsea perde in amichevole contro il Rapid Vienna Esordio amaro per l’ex ct azzurro sulla panchina dei blues battuti 2-0 alla prima uscita stagionale © RIPRODUZIONE RISERVATA 14:00 Eurosport 2 Atletica: Europei Giovani 17:15 Rai Tre Processo alla tappa 21:05 Sky Sport 2 IndyCar: Toronto 14:30 Rai Tre Ciclismo: Tour de France 2016 - 15a tappa 19:15 Eurosport 1 Calcio: Europeo U19 (Germania - Austria) 01:55 Fox Sports MLB: NY Yankees - Boston La storia Il brasiliano alla Juve dopo sei stagioni azzurre, da ex segnò il gol che gli regalò il soprannome Da Altafini al temuto sì del Pipita cuori ingrati sulla rotta bianconera Il lutto De Simone il gran «cuoco» di Sport Sud Mimmo Carratelli Altafini alla Juve, Higuain alla Juve? Cuori ingrati, ma non è la stessa storia. Il Pipita avrebbe scelto freddamente di andare a Torino, dicendo sì alla Juve dopo la grande annata col NapoligrazieaSarri.HadettosiaMadamalontanoda Napoli,tra laCoppa America e le vacanze a Ibiza e in Argentina.Cuore crudele più che ingrato. Gonzalo molla il Napoli dopo tre anni. Era la riserva di Benzema al RealMadrid,Benitezlo attrassein azzurro. Col Napoli è diventato un centravanti tra i primi cinque al mondo. Stopandgo.Il Pipita seneva. Vorrebbe andarsene. Ma De Laurentiis nonlomolleràfaLa dinamica cilmente. Nonèlastessa José storia di Altafini, ottenne cuore ingrato sola lista loperilgolchedecise la sfida-scugratuita detto tra Juve e dal nuovo Napoli a Torino presidente quella maledetta Sacchi domenicadiaprile del 1975. Josèeraalsettimo campionato nel Napoli. Lo aveva presoRobertoFiorenel1965(ePesaola attrasse Sivori): 280 milioni al Milan con la clausola che il Napoli non l’avrebbemaicedutoall’Inter.Allavigiliadelcampionato1972-73,ilNapoli era in confusione. Finiti gli anni dei “centomila cuori” con Fiore, Altafini, Sivori e Pesaola. Racconta Ferlaino: «Contestazioni a non finire, casse in rosso, cedetti la presidenza ad Ettore Sacchi. A lui si rivolse Altafini. Aveva 34 anni e gli chiese la lista gratuita. Sacchi gliela concesse e Josè andò alla Juve chiamato da Italo Allodi». Racconta Altafini: «Non sono mai stato cuore ingrato. E allora Zoff? Anche lui andò alla Juve nel mio stesso anno».MaZoff,conilNapolialverde, fuceduto per 330 milioni. «Insomma, non mi va di essere chiamato cuore ingrato. A Napoli sono stato benissi- L’oriundo Josè Altafini in azione con la maglia della Juventus dopo le 7 stagioni giocate con il Napoli. Sotto Diego Armando Maradona e l’avvocato Angelo Pisani. In alto Dino Zoff tra i pali della porta dell’Italia Il ricordo Pisani: «Quando Maradona disse no all’assegno in bianco di Agnelli» Quando Maradona disse no a Gianni Agnelli che voleva portarlo alla Juventus. Il racconto è dell’avvocato Angelo Pisani, legale di Diego nella vertenza con Equitalia: «In quell’occasione, in cui ci battemmo contro uno dei più gravi errori giudiziari della riscossione tributi, riportai Diego a Napoli ed addirittura al San Paolo dove il Napoli vinse con la Roma. Ricordo che eravamo quando a cena con Maradona nel ristorante di un hotel a piazza di Spagna a Roma e ad un certo punto Diego parlando della scaltrezza di Agnelli raccontò che quando la Juventus lo voleva comprare gli diede un assegno in bianco. Lui rifiutò dicendo: “Non vado alla Giuve. Io sto bene a Napoli”. Il concetto era che non avrebbe mai tradito Napoli, la maglia è la maglia e lui è il campione». mo. Il passaggio alla Juve fu casuale». Però quel gol-scudetto a Torino. «Fu un’azione concitata, un corner, Carmignani esce a vuoto, Cuccuredduprendeilpalo,unamischia,confusione e rimpalli e io faccio gol. Che cosa dovevo fare? Calciare fuori?». Più crudele era stato Josè nel match di andata, il famoso 6-2 della Juve al San Paolo. «Beh, sì. Quella volta la fecigrossa.Segnaiilprimogol,miprocurai il rigore del due a zero e feci gli assist a Damiani e Bettega per il quattro a zero». Allora, Josè, noningratomain- La difesa gratissimo.«IlNa«Il Napoli polimimollòperché ero vecchio, mi mollò maero come il vi- perché no e alla Juve feci ero vecchio buon brodo». ma io ero Cuori ingrati o meno.Fuuncuo- come re ingrato anche il buon vino» Marcello Lippi che, a 45 anni, aveva allenato in provincia fra Pontedera, Pistoia, Siena, Cesena,Lucca, Bergamo, quando Ottavio Bianchi da general manager lovollealNapoli,sestopostoequalificazione in Coppa Uefa nel 1993-94. L’anno dopo, il Paul Newman delle panchinefuggìaTorino.IlNapoliaveva 90 miliardi di debiti, si può capire. Efucuore ingratoCiroFerrarache alla Juve ci andò nello stesso anno di Lippi chiamato dal tecnico viareggino? Il Napoli ricavò 9,4 miliardi dalla cessione di Ciro. Il cuore ingrato erano i debiti del Napoli. Oggi, però, il Napoli è una società virtuosa e il tradimento di Higuain che vuole la Juve, se andrà in porto, non avrà alibi e scusanti. Sarà solo una brutta storia. Il sogno di Roberto Insigne «Per un gol contro la Juve farei davvero qualunque cosa» LapiazzaMadonnadellaPacediDimaro è la cornice oramai più cara ai tifosi del Napoli che da sei estati a questa parte hanno imparato a conoscere lì i volti nuovi del mercato azzurro,manonsolo.Èancheilpulpito dal quale calciatori e allenatori hannofattoproclamifuturi:«Vinciamo tutto» e «Voglio fare gol alla Juventus»sonotraimessaggipiùinflazionati, oltre che ovviamente quelli più amati da parte dei fans azzurri. Era prevista la presenza di Reina che però ha dovuto dare forfati all’ultimominutoa causa diun problemamuscolareaccusatoallagamba destra durante la partitina: nella giornatadi oggi gliesami specifici. E così è toccato a Jorginho, Callejon, Tonelli e al giovane Roberto Insi- gne.Adaprireledanzel’ultimoarrivato Tonelli il quale rompe il ghiaccio con un tema molto caldo. «So che Higuain è uno degli attaccanti piùfortialivellomondiale,sedovesse andar via sarà un peccato, ma lavoreremo di più e faremo bene uguale». Poi un passaggio su Sarri, allenatore che conosce dai tempi di Empoli. «Non ho trovato nessuna differenza rispetto al Sarri di Empoli: ha sempre la stessa voglia di migliorare e stupire. Ero contento di tornareadessereallenatodaluiperchéconluisipuòmigliorare tanto». Dopo essere stato protagonista anche già durante lo show di Made inSuddivenerdìscorsoilmoralealle stelle di Callejon è alle stelle, ed in attesadell’arrivodiHiguainsembra essere lui il leader del gruppo. «Non ho sentito dire a Higuain che andrà via: sono solo voci di mercato, io lo aspetto qui in ritiro. Personalmente sperodifaretantigoledilpiùimportante deve ancora arrivare. Sono Sul palco Roberto Insigne, Callejon, Tonelli e Jorginho nella piazza contentissimo del rinnovo». Anche Madonna della Pace a Dimaro mentre rispondono alle domande dei perché quest’anno si rigioca la tantissimi tifosi azzurri che li hano seguiti in ritiro NEWFOTOSUD/A. GAROFALO © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Callejon: «Gonzalo non mi ha detto che andrà via» L’incontro con i tifosi È scomparso all’età di 91 anni Domenico De Simone, papà del nostro collega Tullio. De Simone iniziò la sua carriera al Risorgimento come collaboratore allo sport (1949), con Gino Palumbo, per poi passare come inviato speciale alla redazione sportiva del Mattino il 9 aprile 1950 quando il quotidiano partenopeo tornò in edicola sotto la direzione di Giovanni Ansaldo. È stato tra i fondatori del settimanale Sport Sud, creatura di Gino Palumbo. Nell’ottobre del 1953 passò in compilazione al Corriere di Napoli, di cui diventò redattore capo. Dal gennaio 1977 fino al 1987 è stato redattore capo di Sport Sud e Sport del Mezzogiorno, signore della «cucina» dei due settimanali del Chiatamone. Dal 1988 in poi redattore capo responsabile di Napoli Notte settimanale, redattore capo de La Tribuna, direttore responsabile e fondatore del settimanale Libero; infine, direttore responsabile e socio fondatore del mensile Lo Strillo. I funerali oggi pomeriggio alle 17.30 nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Cappella Cangiani. Stop Reina Il portiere si ferma per un problema muscolare alla gamba destra, oggi gli esami specifici Champions. «Affronteremo la Champions con entusiasmo, dobbiamo lavorare e giocare ogni partita al massimo. Dall’azzurro del Napoli a quello dell’Italia, una maglia che Jorginho avrebbe voluto indossare all’ultimo Europeo. «Ci sono rimasto male per la mancata convocazione in Nazionale,marispettosemprelesceltedegliallenatori.Hofattoiltifoperl’Italiama orapenso solo al Napoli. Non dobbiamo pensare al gap con la Juventus, ma a noi stessi e alle cose da migliorare». A cominciare dal lavorosulcampoaDimaro.«Finoadora abbiamo lavorato soprattutto sulla fasedifensivaeabbiamolavoratosolo sul nostro solito modulo». Sul palco della piazza di Dimaro anche il giovane Roberto Insigne che in ritiro si sta mettendo in luce con Sarri seppur con la consapevolezzadipoterandarea giocarein serie B per fare espereinza. «Il mio sogno è restare a Napoli e giocare con mio fratello, ma se mi manderanno in prestito sarò contento lo stesso. Non ho mai visto vincere lo scudetto al Napoli perché sono giovane e quindi spero di poter assistere alla festa e poi darei tutto per fare un gol alla Juve». r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 21 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:01 22 Sport Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Il personaggio Il mercato Il terzino non va in Usa con l’Inter Il «bambino» di Mourinho alla ricerca della maturità Accordo Santon domani previste le visite mediche tro domani è quella relativa all’argentino Pereyra della Juve: il centrocampistainfattifapartedeiconvocati bianconeri per l’impegno in Australia, quindi si dovrà mettere tuttoapostointempirapidiperpoRoberto Ventre terlo avere qui in Trentino. ContatINVIATO ti costanti tra il ds azzurro Giuntoli e il suo procuratore Furlan, una diDIMARO-FOLGARIDA. Tutto fatto per Santon, mancano gli ultimissimi scussioneatuttocampopermettedettagli e le visite mediche, fissate re a posto le varie situazione, per domani, prima dell’annuncio dall’ingaggio ai diritti d’immagidel terzo colpo di mercato azzurro ne. Da definire nei dettagli anche dopo quelli di Tonelli e Giaccheri- l’intesa tra club: il Napoli offre 12 ni.Decisivol’incontrodiieriaMila- milioni più tre di bonus, la Juve ne no tra il ds azzurro Giuntoli e il suo vuole18intotale.C’èquindidacolmare questa differenza procuratore Vigorelli: acpertrovareunpuntod’incordo per cinque anni sulcontro. la base di un milione più L’altro nome che resta bonus. L’ultima accelera- La cessione caldo per il centrocampo taperilbuonesitodell’affa- Ufficiale: re dopo che era stato già il colombiano è quello di Antonio Candreva: per l’esterno della raggiunto l’accordo tra Innazionale c’è già l’accorter e Napoli per 5 milioni e Zuniga do con la Lazio (intorno a mezzo.Santonsarebbedo- al Watford una cifra di 24 milioni) vutopartireconinerazzur- ritroverà manca però l’intesa con il riperunatournéenegliStal’ex tecnico giocatore. Differenza di ti Uniti ma è saltato tutto un milione tra l’offerta proprio per la definizione Mazzarri del Napoli (2 milioni) e della trattativa in corso quella del laziale assistito con il Napoli. Un terzino che può giocare sia a destra che a daPastorello,idiscorso sièbloccasinistra, tornerà molto utile a Sarri to su diritti d’immagine in relazioesiuniràinquestasettimanainriti- neaunasponsorizzazionedelcenro per cominciare il lavoro con gli trocampista protagonista agli ultiazzurri. Difensore di esperienza mi Europei con l’Italia di Conte. che ha giocato in Premier con il Più sfumate le altre piste a cominNewcastleedèstatoseguitoinque- ciare da quello di Rog della Dinasta sessione di mercato da un altro mo Zagabria. Conclusaufficialmentel’avvenclub inglese, il Sunderland, ma poi la trattativa è saltata in dirittura turaaNapolidelcolombianoZuniga. Il sito del Watford ha annunciad’arrivo. L’altra trattativa da definire en- to l’arrivo in prestito dell’esterno: Terzo acquisto per il Napoli nuovo assalto per Pereyra Hysaj in ritiro, pronto il rinnovo SpecialOne Josè Mourinho con Davide Santon insieme all’Inter nella stagione 2009-10 Bruno Majorano Affare fatto Il difensore nerazzurro Davide Santon era in scadenza nel 2017, il club azzurrosiliberadiuningaggiopesante (3.2 milioni netti) di un elemento che ha giocato pochissimo negli ultimi anni dopo l’infortunio al ginocchio. Valdifiori è seguito sempre con insistenza dal Torino ma piaceancheall’Udinese.Gabbiadini è nel mirino dell’Inter ma non si muovefinoaquandononsaràdefinitalasituazionediHiguain.Koulibaly fa sempre in gola in Premier con l’Everton pronto a scendere in campo con una maxi oferta: per il Napoli però il difensore franco-senegalese è incedibile, anche se si sonobloccatesulnascereletrattativerelativeaunsuopossibilerinnovo. Gli altri rinnovi, giorni decisivi per quello di Hysaj, il terzino albanese che ieri si è aggregato al gruppo azzuro in ritiro dopo i campionati europei disputati in Francia: giovedì ci sarà un altro incontro tra Mario Giuffredi e il club azzurro, quasi sicuramente alla presenza di De Laurentiis. Prolungamento fino al 2021, con adeguamento dell’ingaggio a partire da 1,5 milioniastagione. Dopo quello di Callejon, potrebbe essere, quindi, il secondo rinnovo in casa Napoli, mentre è atteso a momenti anche quello dell’altro spagno Albiol. Più avanti in programma i vertici per Mertens e Insigne. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ha 25 anni Davide Santon, ma nella rosa del Napoli sarebbesubitounodeipiùtitolati. In bacheca ha già una Champions League, un Mondiale per club, due scudetti, due coppe Italia e due supercoppe italiane. Sì, perché nonostante la giovane età, il terzino italiano scuola Inter ha già esperienza da vendere. Merito certamente delle sue qualità che già nel 2009-10 - l’anno del Triplete nerazzurro-loportaronoad essere uno dei punti fermi dell’Inter di Mourinho. Lo Special One, che lo chiamavaaffettuosamente «bambino», lo investì del titolo di «quasi titoalre» per la corsia esternaconilmarchio(indelebile) di promessa per l’Inter e per il calcio italiano. Il dopo-Mou, però, non è stato tutto rose e fiori, anzi. Un anno al Cesena e poi tre stagioni e mezza in Premier League con la maglia del Newcastle. In Inghilterra ha ripreso a giocare con continuità, anche in Europa League. Proprio come per Mario Balotelli, suo compagno nel settore giovanile dell’Inter,primadelsaltotraigrandi. Poi il ritorno in Italia, a gennaio del 2015, sempre all’Inter, ma questa volta su richiesta di Roberto Mancini. Negli ultimi 18 mesi ha dato un importante contributoallacausainteristasenza però dimostrare a pieno quelle potenzialità messe in mostra durante la gestione Mourinho. Adessosperadirilanciarsi ulteriormente a Napoli, con Maurizio Sarri. D’altra parte nel 2009 Marcello LippiloportòancheinNazionaleeneparlòcosì:«Avevodetto che era un predestinato, e ora che l’ho visto dal vivo confermo:èesattamentecosì». A proposito di Nazionale: dopo il buon impatto di quegli anni è uscito dal radarazzurro.L’ultimaapparizione risale al 2013, poi la chiamata di Conte nello scorso ottobre senza poter però scendere in campo per problemi fisici. Ci vuole riprovareadesso,conilNapoliafaredatrampolinodilancioversolamaturità:dall’azzurro all’azzurro, cercando di cancellare quel pizzico di «nero» che c’è stato fino ad ogginellasuacarrieragiovane ma vincente. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il neoacquisto Il centrocampista in ritiro per le pratiche burocratiche Giaccherini, emozioni e firma a Dimaro Il saluto a Sarri e ai compagni «Giocare al San Paolo sarà fantastico, non vedo l’ora» L’INVIATO DIMARO-FOLGARIDA. Una full immertionnelnuovouniversoNapoli:Emanuele Giaccherini è arrivato all’hotel Rosatti in compagnia dei due procuratori Furio Valcareggi e Giulio Marinelli poco prima delle 12, dispensando i primi sorrisi. Poi l’incontro con l’ad del Napoli, Andrea Chiavelli, per mettereapuntogliultimidettaglidellatrattativae perleggerei contratto:il salutoai nuovi compagni a tavola per il pranzo e all’allenatore Sarri. Poi l’annunciodellafirmatriennalesulsito ufficiale del Napoli, il tweet di benvenutodelpresidenteDeLaurentiise le prime parole ufficiali da neoazzurro sul suo profilo Instagram: «Fatto, bellissimo: giocherò nelNapoli». Giaccherini tornerà qui il 25 luglio, lunedì prossimo, per cominciaregliallenamentiepartiràconillavoro insieme a Insigne, suo compagno di nazionale negli ultimi Europei in Francia chiusi ai quarti di finale con la sconfitta ai rigori contro la Germania. Trattativa lampo, decisiva la sua volontà: alla notizia dell’interessamentodelNapoliinfattihadettosubito sì. Il club azzurro ha superato nella corsailTorinocheeragiàabuonpunto nel discorso con il Sunderland. Invece l’accordo l’ha chiuso il Napoli versando 1 milione e mezzo al club inglese(ilcentrocampistadellanazionale azzurra era in scadenza di contratto) e raggiungendo un’intesa triennaleda 1.5 a stagione più bonus. Un acquisto ideale per il sistema di gioco di Sarri, Giak può giocare sia da esterno nel tridente d’attacco, cioè da vice Callejon, sia da mezzala nel centrocampo a tre, quindi da vice Hamsik o da vice Allan. Porta con sè ungrandeentusiasmocomegiàsotto- La firma Il nuovo acquisto del Napoli Giaccherini al momento della firma con l’ad azzurro Chiavelli (Ssc Napoli) A fianco, il suo arrivo a Dimaro (Newfotosud/Garofalo) lineatonellesueprimeintervisteintv dopo le visite mediche di venerdì a VillaStuartaRoma:arrivaa31anniin azzurro e con l’entusiasmo di un ragazzino. Già sogna l’esordio al San Paolo e di diventare protagonista nel Napoli di Sarri, l’allenatore che ha detto subito sì al direttore sportivo Giuntoli sul suo acquisto. «Vengo in unclubimportanteeprestigiosoesonofelicissimodiindossarequestama- glia. Non vedo l’ora di iniziare la mia avventura con il Napoli. Giocare al San Paolo sarà fantastico», le parole di Giaccherini, riportate sul sito del club azzurro. Corsa, qualità, capacità d’inserimento e di regalare assist: un jolly ideale per il calcio di Sarri che non vede l’ora di lanciarsi nella mischia. ro.ve. Sede Commerciale e Produttiva Bellona( CE) Telefono 0823/961853 - Fax 0823/875818 Email: [email protected] - [email protected] www.italprefabbricati.com - www.rdb.it © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 22 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:51 Sport 23 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Atletica leggera Dopo aver saltato 2.39, nuovo primato italiano, il marchigiano prova i 2.41 ma cade male: a Pavia confermata la lesione alla caviglia Incubo Tamberi, dal record all’addio ai Giochi Il campione a Montecarlo si infortuna ai legamenti «Ridatemi il mio sogno» Alessandro Ferri ROMA. «Svegliatemi da questo incubo... Ridatemi il mio sogno vi prego...Tutti questi anni solo per quella gara,tuttiquestisacrificisoloperquel giorno...vorrei dirlo, vorrei urlarlo chetorneròpiùforte diprima,maora davvero riesco solo a piangere! Addio Rio,ADDIOMIARIO».Nell’eradeisocial, Gianmarco Tamberi affida alla rete le lacrime che, letteralmente, ha versato dopo aver avuto la certezza di non poter partecipare all’Olimpiade diRio.L’infortunioriportatoaMontecarlo, quando dopo aver vinto la gara dell’altohatentatodiscavalcarelamisura di 2.41, è grave come purtroppo si era capito fin dal primo momento. Così un destino crudele continua ad accanirsisull’atleticaitaliana,chedopoAlexSchwazer, fermatodalla poco chiara vicenda della positività persteroidi,perAmarezza un altro uo«Non potevo de mo da medaglia non saltare molto probabichi pratica le. Per Tamberi questo sport il2016erastatoficerca sempre nora un anno di ottenere d’oro, con le vitil massimo» torie ai Mondiali indoor di PortlandeagliEuropeidiAmsterdam,orainveceèdiventato un incubo dentro al quale svanisceunsognocullatoperunquadriennio. La facilità con cui venerdì Gimbo ha battuto gli avversari che anche in prospettiva Rio sono i più pericolosi, comeilrappresentantedelQatarBarshim, l’ucraino Bondarenko e il britannico Grabarz, aveva fatto intravedere orizzonti dorati al saltatore marchigiano, invece tutto è sfumato in quel secondo tentativo sulla misura che avrebbe ulteriormente miglioratoilprimatoitaliano.Gliaccertamenti diagnostici di ieri a Pavia, svolti dal professor Francesco Benazzo assie- In breve Il presidente Malagò: Gimbo tornerai presto a volare Parole di vicinanza a Tamberi sono state espresse dal presidente del Coni Giovanni Malagò: «Purtroppo lo sport, a volte, è duro come la vita. Con questo infortunio non perdiamo soltanto una potenziale medaglia a Rio, ma l’esempio pulito, vincente e gioioso di un campione che trascina un intero movimento. A nome dello sport italiano abbraccio Gianmarco e mi stringo a lui. Caro Gimbo ora sei ferito, ma tornerai presto a volare perché non può essere altrimenti: è la tua natura». me ai medici dello staff Fidal, hanno evidenziato per Tamberi una lesione al legamento deltoideo della caviglia sinistra. Finisce quindi il sogno olimpico dell’iridato con la barba fatta a metà, perché si tratta di un infortunio checancellaogniipotesidipartecipazioneall’Olimpiadecarioca(il14agosto è il giorno delle qualificazioni). Ora per Tamberi c’è l’ipotesi dell’intervento chirurgico, o quella di un recupero non traumatico senza operazione. In ognuno dei due casi sono previste due settimane di immobilizzazionedell’arto,duedimobilizzazione parziale e tre mesi di riabilitazione. Laprognosi èquindidi 4 mesiprima di tornare in gara. «Più che arrabbiato sono dispiaciuto.Cosadovevofare?Nonavreipotutofarequalcosadidiverso-hacommentato l’azzurro -. Dire che non avrei dovuto provare i 2.41 è da stupidi, non ha senso. Chi fa questo sport sacomefunziona.Quandotisentibene provi a fare il record, perché non sempre stai così bene. A un mese dall’Olimpiade,poi,arrivareaRiodopo aver saltato 2.40 mi avrebbe dato una sicurezza diversa. Mi sentivo bene, c’era il pubblico tutto lì per me. Io in gara non mi sono mai fermato. Non puoi immaginare che vai a farti male». Il presidente della Fidal Alfio Giomi abbraccia simbolicamente Tam- beri: «Credo di interpretare il sentimento di chiunque ami lo sport, dicendo che ci sentiamo tutti vicini a Gianmarco. Non è solo uno straordinario campione, ma sempre di più, con il suo talento, la sua energia, il suo esempio, l’uomo simbolo dell’atletica italiana». Parole sincere con un fondo di amarezza, perché la spedizionea Riodell’Italia Team perde uno dei suoi assi nella manica, per di più nella disciplina regina dell’Olimpiade, quella in cui la squadraazzurrasperavadiriscattarelozero medaglie dei Mondiali 2015 a Pechino. © RIPRODUZIONE RISERVATA Lourdes con volo da Napoli © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 giorni e 3 notti TARIFFE SPECIALI batte nettamente Kristoff, terzo Sagan. È sempre lui il re degli sprint, a dispetto dei 31 anni non ha perso la voglia di affrontare i rischi delle mischie a 70 all’ora. Al Tour è tornata la gente a tifare sulle strade, dopo la tragedia di Nizza, e il gruppo è andato molto piano aspettando soltanto l’epilogo in volata con il trionfo del migliore. Oggi si torna a salire con una frazione molto impegnativa: Borg-en-BresseCuloz di 159 km. per partenze dal 21/07/2016 al 12/09/2016 Hotel De Lisieux 3 da MOTOGP Germania, pole Marquez ma Rossi è in prima fila TENNIS Davis, Argentina avanti l’Italia perde il doppio Argentina in vantaggio per 2-1 sull’Italia nella sfida valida per i quarti del World Group della Coppa Davis in corso sulla terra rossa del Tc Baratoff di Pesaro. Dopo il momentaneo pareggio di Fognini, che ha sconfitto 6-1, 6-1, 7-5 Monaco, è arrivato il ko in doppio con Fognini/Lorenzi che hanno ceduto 6-1, 7-6(4), 3-6, 3-6, 6-4 a Del Potro/Pella. Oggi gli ultimi due singolari: Fognini-Delbonis e Seppi-Monaco. CICLISMO Tour, Cavendish in volata vince la sua quarta tappa Ancora Cavendish, il più forte, scaltro e coraggioso: ha conquistato la quarta vittoria in questo Tour, avvicinando il record di Eddy Merckx. Il Cavendish delle giornate migliori, che vince di forza e La nona gara della stagione MotoGp sulla pista tedesca del Sachsenring, feudo delle moto Honda da ormai sei anni, si presenta con una pole position annunciata per il vincitore già designato, Marc Marquez, veloce ma contemporaneamente cauto nell’amministrare il suo vantaggio. Rossi parte terzo, in prima fila, al fianco di un sorprendente Hector Barbera in sella ad una Ducati non ufficiale vecchia del 2014. Le insidie, per Valentino sono altre: «È andata bene. Sono stato molto fortunato ad essere rimasto in prima fila anche se ho aspettato troppo e sono rimasto nel traffico alla fine della qualifiche». La gioia vera per Valentino sta però nella prestazione imbarazzante del suo rivale Jorge Lorenzo, che oggi parte in undicesima posizione dopo aver collezionando ben due cadute in prova nell’arco di 5 minuti. Male invece le Ducati ufficiali di Dovizioso e Iannone. Tutto secondo copione, compresa l’altra probabilità di pioggia durante la gara, il peggio che teme Marquez «Valentino è molto vicino e domani in gara sarò molto dura». €325 per persona Hotel Astrid 4 da €399 per persona Offerta valida fino al 31/07/2016 La quota comprende: Volo a/r, tasse aeroportuali, bagaglio a mano fino a 7 kg, bagaglio in stiva fino a 15 kg, assicurazione medico bagaglio, trasferimenti, sistemazione in camera doppia presso struttura prescelta, 4 giorni e 3 notti in pensione completa con bevande ai pasti, assistenza in loco. La quota non comprende: Extra di natura personale, tutto ciò espressamente non indicato ne “la quota comprende”. Tariffe soggette a disponibilità limitata e non comprensive di 7 euro per prenotazioni online. IL_MATTINO - NAZIONALE - 23 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:32 24 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 24 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:10 17 luglio 2016 [email protected] fax 081 7947225 Domenica Napoli Scrivici su WhatsApp + 39 S. Alessio Sereno 27˚ 15˚ 348 210 8208 Era d’estate Il personaggio L’uovo di Virgilio OLIVA: PER LE OLIMPIADI NON ANDAI IN VACANZA LA BELLA MADALINA RITROVA L’AMORE QUEI DUE FRATELLI SUL TRONO DI MORTE Ciriello a pag. 39 Zivelli a pag. 41 Del Tufo a pag. 37 La lettera pastorale La Fondazione: omaggi per artisti, istituzioni e per evitare sale vuote. Polemiche anche sui compensi Sepe: le case della Curia Caso biglietti gratis: solo 62 paganti a spettacolo. Maffettone: strategie da rivedere ai più poveri Teatro Festival, conti in rosso Il commento Davide Cerbone le S L’incapacità di sfruttare il tesoro cultura Francesco Durante I numeridelflopdelTeatroFestival,snocciolatiierisulMattinodaDavideCerbone,dicono di una persistente incapacità di ottimizzare la redditività di una risorsa,la cultura,che vienetuttavia indicata da ogni parte come la più importante, se non l’unica, su cui la Campania e il Sud possano giocarsi il futuro. Ci parlano, indirettamente, dei croniciritardidellaprogrammazione,edunquedell’impossibilità per il grande evento di convogliareiflussituristicichepure meriterebbe. E ci dicono, ancora una volta, quanto sia inadeguato il nostro rapporto con un comparto vissuto per lo più comeunmondochiusoeimmutabile,unariservaassistenzialegovernatadasuelogichetantovecchiequantoinossidabilichepaiono continuare a infischiarsene della necessità di razionalizzare le ormai scarse risorse a disposizione. Intendiamoci: non è peccato promuovere la diffusione della culturaancheandandoinperdita. Paesi notoriamente più virtuosidelnostro –per esempiola Germania – sanno bene che il teatro o la musica hanno bisogno di un sostegno pubblico che deve poter eccedere le rigide compatibilità contabili, e accettano dunque l’idea che si possa spendere più di quanto si ricavi, convinti che l’investimento avrà comunque una più alta redditività sociale a medio o lungo termine. In Italia, persuasi del fatto che “la cultura non si mangia” (anche se poi qualcuno ci deve pur mangiare), a lungo ci siamo comportati in modo diverso. Rinunciando a qualsiasi controllo di qualità, abbiamo elargito a pioggia piccoli contributi atti più che altro a stabilizzare clientele e bacini elettorali, finanziando così di tuttounpo’espessosenzamotivo. > Segue a pag. 35 ono i numeri a rivelare l’anatomia di un flop. QuellodelNapoliTeatroFestivalItalia2016.Le176alzate di sipario, in media, hanno registrato un incasso di novecento euro per spettacolo. Questo anche per la massiccia distribuzione di biglietti omaggio: solo uno spettatore su tre ha pagato il biglietto. Gli organizzatori si difendono: «Gli omaggi sono stati distribuiti per evitare che alcuni spettacoli, soprattutto di artisti stranieri, rimanessero senza pubblico». La rassegna ha assorbito comunque quest’anno di sei milioni di euro stanziati dalla Regione Campania. Polemiche anche sul fronte dei compensi: 200mila euro perildirettoreartistico.Dragone: «Serviti a pagare anche il mio team». > A pag. 26 i E sul lavoro il cardinale convoca i vescovi del Sud nterviste del Mattino Ferrara: «A Spoleto proviamo a coniugare la qualità e il prezzo» La lettera Dragone: basta con il cannibalismo Franco Dragone G entile Direttore, conoscete Campanilismo? È una bellissima poesia scritta dal grande Viviani nel 1931. In sintesi, dice chementre nellealtrecittàdel Bel Paese si è abituati a esaltare i successideiconcittadiniassumendoli come propri e festeggiando insieme,soloaNapoliognieventualeaccessoallaribaltavienesalutato dall’indifferenza, più spesso > A pag. 26 dal disprezzo. “ Il direttore artistico Per i «Due Mondi» fino a 80mila presenze con soli 5 milioni di euro L’allarme Rosanna Borzillo P er la Curia di Napoli un duplice impegno sul fronte sociale: da una parte la promessadi garantire ai più poveriuna casa, dall’altralavolontàdiriunineafebbraio tutti iVescovidelMezzogiornosull’emergenzalavoro. È quello che scaturisce dalla nuova letterapastorale cheilcardinale CrescenzioSepehapresentatoieriaPalazzoDonnaregina. La lettera si intitola «Vestire gli ignudi» ed è l’opportunitàperlaChiesadiNapolidisuscitareunasensibilitànuovaintornoallacondizione dei più disagiati. Un’opportunità che comeaffermailsuovescovoausiliaremonsignor Lucio Lemmo è anche un richiamo alla classe dirigente politica sulla strada della responsabilità. «La forma più alta di carità è la politica - ricorda Sepe nella lettera - per formulare progetti tendenti al bene comune». In particolareil cardinale ha assicurato che è in atto un primo censimento per verificare i casi di effettivo bisogno. > Romanetti a pag. 27 > A pag. 33 Cosa cambia dopo la decisione del tribunale M5S, riecco gli espulsi il web «processa» Fico Possibili risvolti del verdetto anche a livello nazionale Il deputato: solo una sospensiva Luigi Roano S Roghi a Scampia, sindaci contro De Magistris «Non ne possiamo più, la gente è esasperata per i roghi di rifiuti da Scampia e Secondigliano». Si sono riuniti d’urgenza i sindaci di Mugnano, Melito e Casandrino e il commissario prefettizio di Arzano e attaccano il sindaco di Napoli de Magistris: «Le nuvole di fumo nero investono i comuni a Nord del capoluogo. Il sindaco della città metropolitana non può far finta di non vedere». uscita un vespaio di polemiche il parere dei giudici che ha sospeso le espulsioni dei dissidenti M5S in attesa del verdetto finale. Il gruppo dei ribelli - sui social network- punta il dito contro il deputato napoletano Roberto Fico, ritenutoilresponsabiledella«cacciata»durante la preparazione della lista M5SallavigiliadelleComunali.Idissidenti chiedono le dimissioni di Fico.Dalcantosuoildeputatoreplica: «Si tratta solo di una sospensiva». Maè evidenteche il tribunale napoletano ha aperto un fronte nazionalelancianoun’ombrasutanteesclusionicomequelladelsindacodiParmaPizzarotti.EladeputataLombardi ammette: regole da cambiare. >Mauriello e Vastarella a pag. 32 >A pag. 29 che città fa Le scelte ragionevoli che evitiamo con cura Ernesto Mazzetti T i immergi nella banalità del quotidiano ma il familiare susseguirsi di cose e persone non ti sottrae allo sgomento per tragedie lontane. Impossibile sentirti estraneo all’incombente realtà d’un mondo ribollente nella contrapposizione di identità religiose ed etniche, miserie diffuse e ricchezze oltraggiose, ambizioni politiche e rigurgiti di potere militare. > Segue a pag. 35 Doppio scatto Il punto d’ombra della passante Silvio Perrella V iricordate quellapoesia di Baudelaire dedicata a una passante? La “mia” passante scende lesta per una strada che chissà dove sta portandola. Non so nemmeno che faccia abbia. Vedo che è tra due telefoni pubblici – due, addirittura, quando oramai sono una diventati una rarità -. > Segue a pag. 35 IL_MATTINO - CITY - 25 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:13 La scelta Pressing nel Pd sulla Valente «Qui o a Roma» Carlo Porcaro B ufera nel Pd napoletano. DiegoVenanzoni,primononeletto al Comune – tramite l’avvocato Vincenzo Corrado - chiede a Valeria Valente di «rispettare le regole del partito». Di scegliere, quindi, tra la carica nel Comune di Napoli e quella di deputata. Lo fa in una lettera inviata alla Commissione di garanzia nazionale del Pd in cui cita l’articolo 21 dello statuto nazionale:«Gli iscritti al Pd nonpossono ricoprirecontemporaneamenteincarichielettiviedesecutiviinistituzioni diverse tra loro».> A pag. 28 26 Napoli Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Davide Cerbone L’anatomia di un insuccesso prende forma così: la calcolatrice invece del bisturi, l’aritmetica al posto delle forbici. Per sezionare i numeri del Napoli Teatro Festival Italia 2016 bastano strumenti elementari: addizioni, divisioni e sottrazioni. Bastano,insomma, le operazioni di base per scoprire, facendo una media,che perciascuna delle 176 alzatedisipariosoltantoin62hannoacquistato un regolare biglietto e che ciascuna recita ha incassato poco più di 900 euro. In altre parole, su circa 170 spettatori a sera poco più di un terzo ha aperto il portafogli. Gli altri sono entrati gratis. Risultati cheimpallidisconodifronteai6milioni spesi quest’anno dalla Regione Campania per finanziare la rassegna organizzata e gestita dalla FondazioneCampania deiFestival. Anche un dato significativo come il tasso di riempimento, che nell’edizione appena conclusa del Ntfisièattestatomediamentesuvaloridiscreti,valettoinfattiincontroluce, tenendo conto della generosità che ha caratterizzato la gestione degliomaggi.Gliingressiacostozero sono stati elargiti soprattutto quando all’orizzonte si figurava il flop. Per evitare lo spettacolo desolante di una platea semivuota, come nel caso delle Love stories delle sorelle Labèque, che a pochi giorni dall’andata in scena avevano convinto solo uno sparuto numero di appassionati,unasettantina,ad acquistare il biglietto. Così, per correre ai ripari ed evitare brutte figure, sarebbepartitodaviaFilangieril’ordine di distribuire gli inviti. Dalla Fondazione confermano: «Inalcunicasilemagliedegliomaggi, solitamente strette, si allargano: succede quando spettacoli importanti, magari di compagnie straniere, non raccolgono un buon riscontrodipubblico.Èunaquestione,oltre che di immagine, di rispetto verso gli artisti». Sulla gestione degli omaggi,dall’organizzazionedelFestivalspiegano:«Comeavvienesolitamente per le Fondazioni, vengono dati a personalità politiche dell’ente di riferimento (in questo caso la Regione Campania, ndr) e a personalità di spicco del territorio. Poici sonogliaccredititecnici,concessiad operatori culturalie teatrali che vengono a Napoli per scegliere gli spettacoli per le prossime programmazioni. In ogni caso, però, gli omaggi non superano mai i paganti». Non manca chi parla di collocazioniinadeguate.«Vero,l’11luglio al Museo diocesano per la primadiMadredipietàc’eranosoltanto sessanta persone, ma siamo stati costrettiad andare in scena di lunedì alle 23. Di lunedì anche Ascanio Celestinihafatto80personealNuovo. Ma noi il giorno dopo alle 19 abbiamo riempito la sala», racconta l’attrice Annalisa Renzulli. Stadi fattoche in noveedizioni il Ntfi - pur concedendo una boccata d’ossigeno a teatri e compagnie locali che aspettano da tempo i fondi regionalidellalegge 6-nonèriuscitoadialogareconunnuovopubblico. Ed ha finito per catalizzare un’audience che, proprio come alcune compagnie regionali, è più o meno sempre la stessa. Eppure di Biglietti gratis Gli organizzatori «Li abbiamo distribuiti per non lasciare le sale vuote con artisti stranieri» Le presenze Su 176 alzate di sipario una media di 900 euro di incassi Solo un terzo i biglietti pagati Il compenso Duecentomila euro al direttore Dragone «Ma sono serviti anche per il mio team di collaboratori» Le reazioni I Cinque Stelle annunciano l’interrogazione Forza Italia: un caso che deve essere chiarito St/ll Il 21 giugno lo spettacolo del celebrato Shiro Takatani: in sala seicento spettatori, ben la metà non ha pagato il biglietto Teatro Festival, il bilancio Spettatori paganti: 62 a evento fondi dalla Regione: sei milioni Conti in rosso per la rassegna. Maffettone: strategie da ripensare queiseimilioni pubblici, un budget che comprende il contestato compenso del direttore artistico («quei 200mila euro servono per pagare il mioteamdicollaboratori»,haprecisato Dragone), uno è stato destinatoallacomunicazione.Investimentoimportante,cheperònonèservito ad evitare una marginalizzazionedellarassegnasulprosceniomediatico nazionale e internazionale. Colpaanchediunapartenzafaticosa e tardiva e di una scelta che oggi appare velleitaria: il Festival partenopeo ha traslocato quest’anno a cavallo tra giugno e luglio, sovrap- ponendosicompletamenteaSpoleto e per metà ad Avignone. Tutti aspettideiqualidomaniilCdadella Fondazione Campania dei Festival esaminerà. Il Consiglio, però, dovrà discutere anche della sessione autunno-inverno, che secondo le intenzionidellavigiliadovrebbeandare avanti fino a Natale. ASantaLucia,intanto,laquerelle Ntfi rimbalza contro il muro del «no comment» presidenziale. Certo,nonc’èentusiasmopercomesono andate le cose quest’anno e ci si aspetta per il futuro un netto cambio di direzione. Ma De Luca, che non sembra intenzionato a cancellare il Festival, tirerà le somme alla fine della rassegna. Il suo consigliere culturale, Sebastiano Maffettone, tuttavia riconosce: «Se è vero che due su tre sono entrati gratis, è sicuramentesbagliato.ARavelloabbiamo ridotto gli omaggi del 40 per cento rispetto all’anno scorso. Ma il salto di qualità - ricorda - si fa sui tempi: quest’anno il programma è stato presentato troppo tardi. Il prossimodovràessereprontoalmeno con nove mesi di anticipo, così da intercettare i flussi turistici». L’opposizioneinConsiglioregiona- le vuole vederci chiaro: «È un caso che va chiarito», afferma il capogruppodiForza ItaliaArmandoCesaro, annunciando un question time. E Gennaro Saiello, consigliere del Movimento 5 Stelle, attacca: «Piuttosto che distribuire biglietti agli amici degli amici, che sicuramente si possono permettere di pagare,quandosiinvestonosoldipubblici sarebbe opportuno fare uno studiosullericaduteintermini turistici e di diffusione culturale. Per questo - dice - stiamo lavorando ad un’interrogazione». «Questo è il festival di tutti, possiamo fare meglio» eventoestivo.Abbiamofattoresidenze artistiche in paesi da 4.000 abitanti,coinvolgendo lapopolazione e mettendo in scena uno spettacolo per un pubblico di oltre di mille persone. Abbiamo portatoilteatro doveil teatronon esiste, con il Bus Theatre. Abbiamo portato al Teatro di San Carlo spettatori che non avevano mai varcato la soglia di un teatro che è nel cuore della città, ma che molti guardavano solo con timore. Abbiamo fatto ancora poco e vogliamo fare ancora di più. Ma dobbiamo farlo insieme. E se qualcosa non è andato in questa edizione, è giusto parlarne, ma giudichiamoci per il progetto che tutti insieme stiamo mettendo in campo. Per la nuova idea di regionalizzazione, per la nuova ideadi allargareil pubblicointermini di tipologia, per dare a Napoli il posto che merita nel campo del teatro internazionale e alla regione la giusta considerazione. Primadiimparare avolare,bisogna stare dritti e camminare. *Direttore Artistico Napoli Teatro Festival Italia La lettera Il direttore artistico Dragone: troppo spesso Napoli attua una sorta di cannibalismo Franco Dragone* Gentile Direttore, «Conoscete Campanilismo? È una bellissima poesia scritta dal grande Raffaele Viviani nel 1931. In sintesi, dice che mentre nelle altrecittàdelBelPaesesièabituatiaesaltareisuccessideiconcittadini assumendoli come propri e festeggiando insieme, a Napoli e solo a Napoli ogni eventuale accesso alla ribalta viene salutato nella migliore delle ipotesi dall’indifferenza, più spesso da un palese e livoroso disprezzo». È una frase che ho preso dal suo giornale, letta nel foyer del Mercadante,doveinuninterven- todiMaurizio DeGiovanni, ospitato tra l’altro nel nostro festival con un suo esordio alla drammaturgia teatrale, si vedeva come troppo spesso Napoli attua una sorta di cannibalismo che non riesce ad abbandonare. Come può notare nell’apostrofare il festival ho usato l’aggettivo «nostro». Già, perché dal primo giorno chehoaccettato l’incaricodidirigere il Napoli Teatro Festival Italia ho sempre pensato, e continuo e continuerò a pensare, che il festival è di tutti. È della città a cui quest’anno abbiamo regalatoilmaggior numero dispettacoli mai goduti in una sola edizione; è del pubblico a cui quest’anno abbiamo provato a regalare il maggior numero di perle raccolte in giro per il mondo; è della regione Campania dove quest’anno abbiamo toccato oltre venti comuni (nelle altre 9 edizioni non si era praticamente mai var- catoilconfinedelcapoluogo partenopeo); è di tutti i teatranti napoletani che trovano in questo Festival una possibilità di crescita professionale. Tutto questo che rappresenta va difeso e sostenuto con tutte le forze. Questo non vuol dire che non debba esserci lacorretta dialettica della critica. Critiche dalle quali certamente non mi tiro indietro, ma difenderò sempre la Fondazione e il progetto che c’è dietro la scelta della mia direzione artistica. Una scelta che vuole (e per questo ci vuole tempo) trasformare un festival da immagine a forma. Un festival che smetta di essere napolicentrico e che guardi sempre di più alla Regione Campania. Un progetto che in pochimesi haraggiuntointermini di luoghi 10 volte quelli che sono stati raggiunti in 10 anni. Un progetto che tende a cristallizzare il Festival, non a ridurlo ad un © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 26 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 01:03 Primo piano Napoli 27 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Trianon, dipendenti a De Luca «Facci lavorare» Love Stories All’Arena Flegrea su poco più di 2mila spettatori solo 700 i paganti, gli altri tutti invitati Money In due repliche al teatro Nuovo lo spettacolo ha incassato soltanto seicento euro In una lettera accorata a De Luca e de Magistris, i sindacati e i lavoratori del Trianon chiedono, nella perenne attesa di un piano industriale capace di rilanciare il Teatro,« che le maestranze potessero lavorare nelle altre realtà produttive pubbliche, San Carlo, Napoli teatro festival Italia, Stabile nazionale di Napoli ( va ricordato che sono restati ignoti i criterî che hanno impedito a questi lavoratori, tutti con un cospicuo curriculum professionale, di essere convocati dalla commissione giudicatrice del famoso bando opaco del Mercadante). Questa proposta positiva è caduta nel silenzio, così come il proposito del cda del teatro, che aveva annunciato una programmazione decentrata del Trianon in questo periodo estivo». Flexn Al Teatro Augusteo il 2 luglio su seicento spettatori in sala solo 180 hanno pagato il biglietto L’intervista «La formula Spoleto? Qualità e buon prezzo» Ferrara, direttore artistico: punto sull’unicità Francesco Romanetti Mentre aspettavo Al Bellini riempiti su 560 posti solo 150 (la prima sera) e appena 200 (la replica) Di luihannoscritto:«Ècresciutoinuna famigliaconfortimotivazionipolitiche.Lehaschivatetutteinfavoredell’arte».LuièGiorgioFerrara,registateatraleecinematografico,danove anni direttore artistico del Festival dei 2 Mondi di Spoleto. Allievo di Luca Ronconi, vincitore di un David di Donatello nel 1977 (perlaregiadi«Uncuoresemplice»,protagonistaunagrandiosaAdrianaAsti,suamoglie), GiorgioFerrarahaschivatolemotivazionipolitiche del padre Maurizio Ferrara, senatore comunista, e della madre,che fua capo della segreteria politica di Palmiro Togliatti. È anche il fratello maggiore (e magro) di Giuliano Ferrara. Nel 2007 trovò un Festival di Spoleto agonizzante: cinquemila spettatori. L’edizione 2016 si è conclusa con 80mila presenze. Formulamagica?Metodo?Glielochiediamo. Va bene, lei avrà pure schivato la politica.Maconleistituzionipolitiche,inquanto direttore artistico di un festival internazionaledovràpureaverciachefare.Inchemodo? «Cominciamo col dire che la nomina del direttore del Festival di Spoleto è del Ministe- ro.Appenamisonoinsediatohofattoinnanzituttoduecose:riorganizzarelafondazione del festival, finanziata all’80% confondipubblici,eriannodareirapporticonleistituzionilocali,sindacodiSpoletoepresidentedellaRegione». Sostegni alla cultura, ovvero soldi pubblici.Comesifaadevitaresprechio carrozzoniclientelari? «Dipende da come ci si pone. Con le istituzioni del territorio va impostato un rapporto serio, paritario. Io per la verità misonosempretrovatobene:spiegando emotivandolemiesceltedalpuntodivistaartisticoe-naturalmente-ancheeconomico». Lei ha riportato il festival ad antichi fasti. Non ha usato bacchette magiche: maqualecriterio? «Lefacciol’esempiodellasezioneteatro.Perrilanciarlahopuntatosunomiinternazionali e nazionali di rilievo, sul coinvolgimento di giovani, su accordi-ponte e coproduzioni con altre realtà culturali,comel’Accademiad’artedrammatica di Roma e il Ravenna Festival. Due registi come Robert Wilson e Luca Ronconi,hannofattodatrainoedatovisi- Regista Giorgio Ferrara è anche autore di teatro. Per il cinema nel 1977 ha vinto il David di Donatello © RIPRODUZIONE RISERVATA «A Bangkok nel 2018 la Carmen del San Carlo» Il colloquio Il magnate indiano Uberoi «Il Teatro napoletano è più bello della Scala» Donatella Longobardi Nel1998decisediritirarsidalsuoimpero editoriale perché, spiega ora, “Volevo restituire alla Thailandia quello che mi aveva dato, fare qualcosa per lo sviluppo culturale”. Fu così che Kuku Uberoi, indiano, presidente della Media Transasia Thailand Limited, un gruppo che attualmente pubblica circa trenta riviste specializzate in molti paesi del Sud Est asiatico, decise di fondare un festival,ilBangkokInternationalFestivalofDance&MusicdoveilSanCarlo è invitato nel 2018. Mancano solo alcuni dettagli ma l’accordo è fatto. Il teatro napoletano porterà in Oriente la “Carmen” firmata da Daniele Finzi Pasca vista in apertura di stagione con la direzione di Zubin Mehta. “E con il San Carlo a Bangkok celebreremo anche i 150 anni delle relazioni tra Italia e Thailandia”, annuncia il manager che l’altra sera a Napoli ha assistito all’”Aida” in compagnia della moglie, l’ex ballerina russa Damira Djalmetova nel corso di una serata cui era presente anche una fitta delegazione dagliStatiUniticondonorsedirigenti di Met, Lyric Opera di Chicago e Opera di San Francisco. Quale impressione le ha fatto il San Carlo Mr. Uberoi? «Più bello della Scala, certamente! Erano anni che volevo vederlo! A Napoli venni una decina d’anni fa per incontrare un amico. Aveva una barca, andammo un giorno a Capri l’altro a Sorrento, di Napoli potei conoscere solo la hall dell’albergo». Questa volta invece avrà più tempo? «Vorrei girare per chiese e musei, ma la cosa principale è stabilire la tournée del San Carlo». La scelta «L’opera firmata da Finzi Pasca è solare, ricca di musica e balletti» bilità.Nonsolo:alorohochiestodirealizzarespettacoliappositamenteperSpoleto. Prima non veniva nessuno, poi con Ronconi che teneva laboratori di teatro, c’eralafila». Un festival è comunque un evento popolare:comesifaaconciliarelaqualitàculturaleconl’esigenzadinontenerelesalevuote? «Bisognaavereunnoccioloduro,con i grandi artisti. Poi accanto vanno bene anchenomidirichiamo,checomunque garantiscano qualità. In questo modo, conquestafilosofia,abbiamoportatoanche Peter Brook, Juliette Greco o Woody Allen, chefece una regia diun’opera per noi.QuicisonostatiancheGerardDepardieu, John Malkovich, Charlotte Rampling,checomunquesononomicheattirano. Oltre ovviamente agli italiani: da AdrianaAstiaFrancaValeri.Quest’anno abbiamomessoinscenaun’operacome Filumena Marturano, ma con la regia di LilianaCavani.Maabbiamoinseritoancheartistichefannocosemoltopopolari: da Edoardo Bennato a Morgan. Abbiamo portato anche Jeff Mills, un dj di Detroit: però gli abbiamo messo vicino un’orchestra sinfonica. Insomma, l’importante è offrire spettacoli che abbiano unalorounicità.Laforzadiunaproposta èancheinquesto». I nomi che fa inducono a pensare a bilancisostanziosi... «Non stratosferici: 5 milioni per 17 giorni di rassegna. Non siamo certo il festival di Salisburgo, che può contare su 38 milioni...La formula, dunque, consistenelcrearelecondizioniperinvogliare artisti,registi,direttorid’orchestraavenire. E vengono perchéperloroSpoleto è diventata una Numeri straordinaria vetri- Il Festival na». dei 2 Mondi: Distribuire 20mila omaggi su da 5mila 30mila biglietti a 80mila staccati,comeèav- presenze, venuto al Napoli Teatro Festival, le con budget sembranormale? di 5 milioni «Francamente no, non è normale. C’èsempreunapiccolaquotadiomaggi, ma in proporzioni ragionevoli. Piuttosto vadettochevafattaunapoliticadeiprezzi, soprattutto in tempi di crisi. In anni scorsi i biglietti per il concerto finale, per esempio, costavano 250 euro. Venivano comprati da banche, sponsor vari, e poi dalorodistribuitialorodiscrezione.Mail normalecittadinononpotevavenire.Cosìabbiamoabbassatoilprezzoa70euro, rendendolospettacolofinaleaccessibile edevitandofavoritismi.Quantoaibigliettiomaggio, se si eccede servonoa lasciareiteatrivuoti:perchémagarichil’haricevutoallafinenonvapervedersilapartitaintv...». Nelbilanciodiunadirezioneartisticanoncisonoperòsoloicontieconomici.Checosacontasecondolei? «Certo, non contano solo gli incassi, checomunqueinnoveannisonotriplicati. Oggi sono intorno ai 700mila euro per treweek-end.Nelbilancioentranoovviamente le presenze: partivamo da 5mila, questaedizionehatoccatoquota80mila. Questo vuol dire fare il tutto esaurito per alberghieristoranti.Poi,entranoinbilancioirapportoconleistituzioni.Econiprivati: ormai siamo al 50%: metà fondi li metteilpubblico,metàglisponsorprivati.Infine,insisto,nelbilancioentralaqualitàculturale:conicontiinordine». Come mai ha pensato al teatro napoletano? «Ero in contatto con Zubin Mehta che è già stato al nostro festival cinque volte. Fu lui a propormi il teatro napoletano e la “Carmen”, poi i dirigenti sono stati molto solleciti alle nostre esigenze, la sovrintendente Rosanna Purchia è stata anche a Bangkok per verificare la fattibilità pratica dello spettacolo». Quindi tutto è a posto? «Il nostro teatro non ha grandi attrezzature. Abbiamo fatto un progetto e lo abbiamo presentato al governo, i lavori saranno completati entro il 2018, Mehta vuole in buca spazio per un organico pieno e lo avrà». Perché avete scelto “Carmen”? «Mehta la conosce bene, poi è un’opera solare, ricca di musica trascinante e di balletti che il nostro pubblico ama molto». Ama anche la lirica? «Quando nel 2000 introdussi l’opera in Thailandia non la conosceva nessuno ma tutti si commossero vedendo “Bohème”. Oggi nel Paese ci sono due compagnie d’opera e ventotto di ballo, ci sono venti orchestre sinfoniche e c’è anche un gruppo che ripropone i musical di Broadway. Il mio obiettivo era creare una nuova immagine di Bangkok come centro culturale, incoraggiare lo sviluppo della cultura e le relazioni con altri Paesi.... Il primo anno avemmo tremila spettatori, ora la media è di 40mila, abbiamo anche preparato spettacoli per bambini di zone povere e portatori di handicap, gli spettacoli sono per tutti i gusti c’è molta danza». Chi vi sostiene? «Sua altezza reale la principessa Maha Chakri Sirindhorm ci dà il suo patronato, lo Stato ci dà un contributo pari a centoventimila euro l’anno su un budget di più di tre milioni, praticamente il festival è sostenuto da un board di privati, proponiamo circa venti performance in cinque settimane ogni autunno e coinvolgiamo migliaia di artisti, ma è la prima volta che con il San Carlo ospitiamo un teatro d’opera italiano». IL_MATTINO - NAZIONALE - 27 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA 28 Napoli Primo piano Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Il post Il caso / 1 Bassolino bacchetta i vertici locali Pd, è polemica «Valente scelga qui o Roma» Bassolino scende in campo contro i «responsabili della disfatta» che «stanno ancora là». L’ex governatore è critico e polemico contro la direzione regionale e quella provinciale «così si offende la sensibilità dei cittadini». «La direzione regionale - sottolinea Antonio Bassolino in un post pubblicato su Facebook - fa finta di niente. La direzione provinciale è in meritata vacanza. I responsabili della disfatta elettorale sono rimasti e sono stati lasciati al loro posto. In questo modo si offende l’intelligenza e la sensibilità di tanti elettori e cittadini». Affondo di Venanzoni, primo dei non eletti «Comune o Camera: rispetti le regole» te alcuna lettera, è Donato Liguori, presidentedellacommissionedigaDi polemiche da parte dei primi ranzia regionale. «Premesso che noneletti èpienalastoriadellapoli- non ho ricevuto nulla, quindi non tica. Chi non si dimette, viene pres- ho sulla scrivania un atto interno al sato in tutti i modi da chi vorrebbe partito di cui discutere in maniera subentrarealsuoposto.L’ultimoca- formale – dice – preciso che a Valeso è relativo al Pd napoletano, chi ria Valente in quanto deputata del l’avrebbe mai detto considerando gruppo Pd si applica ovviamente lo leinnumerevolipolemichedegliul- statutonazionalechesovrastaqueltimimesi?Ilprotagonistadell’invet- lo regionale. Per cui si applica la detiva interna è Diego Venanzoni, pri- roga prevista dalla norma dello stamo non eletto al Comune, che – tra- tuto nazionale che contempla l’obmite l’avvocato Vincenzo Corrado - bligo di lasciare uno dei due incarichiedeaValeriaValentedi«rispetta- chi. Qui stiamo parlando del candirele regole del partito, quelle nazio- dato sindaco non solo del suo partinalieregionali».Inunaletterainvia- to ma dell’intera coalizione non di ta allaCommissione di garanziana- unsempliceconsigliereeletto,quinzionale del Pd, nonché a quella re- dilaconcessionedelladerogamipagionaleeper conoscenza allasegre- re naturale. Se qualcuno eccepirà teriaprovincialeeregionaledelpar- formalmente, dovrà essere data la tito, si evidenzia che «la candidata deroga stessa». sindacoValentenonintendedimetInsomma, porte chiuse alle pretersi dalla acquisita carica di consi- tese di Venanzoni di appellarsi alla gliere comunale né tanto meno da strettaosservanzadelleregoleinterquella di parlamentare». ne. La questione è politiLunedìsi insedia ilnuoca e va oltre i codici di auvo Consiglio comunale e toregolamentazione che Valentecisaràeccome,ansi è dato il Pd. Valente rezidovrebbeessereelettacasta in Aula, si dividerà pogruppo del Pd per cosull’asse Roma-Napoli, minciareafarel’opposizioed anzi ha già avviato il ne al sindaco rieletto Luigi suo percorso politico con de Magistris. Secondo il un’iniziativa affollata da collegadem,siviolanodue tutte le anime del partito. norme, l’articolo 21 dello La lettera Che non gode di ottima statuto nazionale («gli Il collega salute, visto il congresso iscrittialPdnonpossonorianticipato al provinciale, coprire contemporanea- dem scrive machestaprovando–comente incarichi elettivi ed alla me ha dimostrato l’ultiesecutivi in istituzioni di- Commissione ma direzione regionale verse tra loro, salvo even- di garanzia di venerdì – a ritrovare tuali deroghe secondo la l’unità. Resta che Venanprocedura statutaria») ed «Violato zoniscalpita,comefaVinanche l’articolo 27, com- lo statuto» cenzo Moretto che spera ma 2 dello statuto regionanelle dimissioni di Gianle secondo cui «l’iscritto al ni Lettieri e Umberto MiPd che, pur ricoprendo un incarico nopoli in quelle di Mara Carfagna. istituzionale elettivo o di nomina, si «Tutti parlano di un partito napolecandidi ad altra carica elettiva ha tano da ricostruire dopo la debacle l’obbligo di dimettersi all’atto elettorale, e la necessità di ritrovare dell’ingresso nella nuova carica». un nuovo e diverso rapporto con il Quindi per Venanzoni, Valente en- proprio elettorato. Bene, questo tropoche oredovrebbe scegliere tra nonpuònonprescinderedalrispetCamera e Comune, tra Montecito- to delle regole e dello statuto naziorioePalazzoSan Giacomo.La diret- nale e regionale del Partito che preta interessata non intende replicare vedono la incompatibilità tra i due alle sollecitazioni di Venanzoni for- ruoli – insiste Venanzoni -. Diversate del sostegno politico a livello na- mentese gliorganismiprepostifanzionale in quanto candidato sinda- no finta di nulla, sarà il prosieguo cochelegittimamenteentrainCon- dei tanti errori commessi: non critisiglio per recitare il ruolodell’oppo- chiamoi5stellechealmenoleregositore come hanno deciso gli eletto- le della propria organizzazione le ri. A fornire una replica, pur non fanno rispettare». avendoancoraricevutoformalmen© RIPRODUZIONE RISERVATA Carlo Porcaro Via Verdi In una foto d’archivio del 2008, Valeria Valente nella sala dei Baroni. A sinistra, Venanzoni Anche Moretto pressa Lettieri «Restare fuori mi costerà molto» Il caso / 2 L’ex An scalpita: «Con Carfagna in Consiglio non può essere lui il leader del centrodestra» Valerio Esca Grande fermento nel centrodestra a poche ore dalla prima seduta del Consiglio comunale fissata per domani. Alla fine Gianni Lettieri ha decisodirestaretraibanchidell’assembleacittadinaa fare opposizione.Allesue spalle scalpita ilprimo dei non eletti della lista «Prima Napoli», civica dell’imprenditore, Vincenzo Moretto. L’ex Fratelli d’Italia, veterano delConsiglio comunale,eletto per la prima volta nel 1997, poi ancora nel 2001, 2006 e 2011, si è visto dunque, dopo vent’anni, sbarrare le porte dell’aula. Non è chiaro per quanto tempoLettieriabbiaintenzionedirestare tra i banchi di via Verdi, se soltanto per la prima seduta o per qualche mese. Dubbio che non si è scioltoneanchenelfacciaafacciaavvenuto tra Moretto e Lettieri nelle scorse ore.L’exconsiglieresiauguraunpassoindietrodell’industrialeunminuto dopo la seduta sul bilancio, che dovrebbesvolgersinellaprimadeca- de di agosto. «La presa di posizione diGianni–spiegaMoretto–micosterà molto, come gli ho anche detto. Non rientrando subito in Consiglio decadrò dalla Città metropolitana, non potrò concorrere per la vicepresidenzadell’assemblea(vecchiopallinodiMoretto,ndr),perlapresidenzadiunadellecommissionispettantiall’opposizione,oesserevotatocome capogruppo. Se entro gli inizi di settembre Lettieri decidesse di non dimettersinon avreii requisitineanche per ricandidarmi come consigliere metropolitano». Mors tua via mea, quella invocatadaMoretto,chepoiampliailragionamento: «Come Lettieri, anche la farmacie notturne La disputa Vincenzo Moretto in una delle passate sedute del consiglio comunale. «Mi auguro - dice - che Lettieri faccia un passo indietro» stessaValentedicedivolerfareopposizione, nonostante sia una deputata. Vorrei capire come una parlamentare proiettata su altre vicende possa fare opposizione in aula. Credocheentrambidovrebberoseguire l’esempio di Morcone di cinque anni fa. Il prefetto si dimise perché si eracandidato a sindaco e non aconsigliere comunale. E vale anche per Lettieri, nonostante per lui abbia grandestimaeloabbiasempresostenuto in questi anni». Per l’ex An quella del patron di Atitech è una «legittima intenzione, altra cosa è poterla esercitare con continuità».«NeicinqueannichesonopassatiLettierihafattoopposizione, ma senza quella assiduità con la quale ci si dovrebbe impegnare in Consiglio comunale. Non si può comparire ogni tanto in aula, bisognaimpugnareiprovvedimenti,presentare ordini del giorno in continuazione,cisivaasederenellecommissioni. Alla fine sono i cittadini a giudicare come sia stata fatta questa opposizione». E in questo il risultato delle elezioni è stato molto chiaro. «Gianni – rimarca Moretto - non èstatocapito,perchérealmentevolevafare qualcosa per la città. Cosa vogliafareadessoinConsigliocelostiamo domandando tutti. Non per presunzione, ma così lascia fuori uno chelorappresenterebbedegnamente e che ha sempre fatto opposizione come si deve. Oltretutto è in rottura con Fi e non riesco a inquadrarlo comeleaderdell’opposizioneconCarfagna in aula». La deputata azzurra è oramai lanciatissima nel suo ruolo di consigliera, conquistato grazie alla «palma d’oro» della più votata. © RIPRODUZIONE RISERVATA POZZUOLI - SOLFATARE - ARCO FELICE LA MARCA VOMERO-ARENELLA CANNONE Via Scarlatti, 79/85 (P.zza Vanvitelli) Tel. 081.5781302- 08.5567261 SEMPRE APERTI 24 ORE TUTTO L’ANNO DE TOMMASIS 24 ORE TUTTO L’ANNO TUTTI I GIORNI DELL’ ANNO COMPRESO I FESTIVI P.zza Muzi, 24-Tel. 08.5783571 www.detommasis.it VICARIA - PORTO MERCATO - PENDINO CHIAIA - RIVIERA PIANURA LORETO MELILLO Dott.ssa Teresa GALLO Via M.Schipa, 25/33 (ad. Osp. Loreto Crispi) Tel. e Fax 081.7613203 CHIUSURA ORE 23,30 APERTURA ORE 7,00 PETRONE Angolo Piazza Nazionale Calata Ponte di Casanova, 30 Tel. 081.260385 APERTA DI GIORNO E DI NOTTE CON ORARIO CONTINUO (Farmacie Internazionali) Via San Donato, 18/20 Tel. 081.7281366 dott.ssa Alfonsina Maglione Via A. Manzoni, 69 - Casoria Tel. 081.5736577 APERTA 24 ORE NOTTURNO PERMANENTE dott.ssa Paola Via Solfatara, 117 Pozzuoli Tel/Fax 081.5269023 Pomeridiano permanente POZZUOLI - ARCO FELICE MONTERUSCELLO MONTERUSCELLO Via Monteruscello, 65 uscita tang. Monteruscello Tel. 081.5246070 - Fax 081.5244833 ALFANI Via F.Cilea, 122 Tel. 081.5604582 SEGRETO Via Belvedere, 226 tel. 081.7146171-081.7146181 Dalle 08:00 alle 21:00 7 giorni su 7 TUTTO L’ANNO Consegna a domicilio gratuita IL_MATTINO - NAZIONALE - 28 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 CASORIA MANDANICI 21:33 Primo piano Napoli 29 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Lo scontro Il M5S reintegra gli espulsi: bufera su Fico I dissidenti: «Si dimetta». La replica: «Solo una sospensiva». Lombardi: regole da cambiare Luigi Roano La prima conseguenza della decisione del Tribunale di Napoli di sospendere l’espulsione di 23 attivisti del M5S la rivelaRobertoFico,storicorappresentante in città del Movimento, del quale chiedono la testa gli ormai ex espulsi: «Perora - attacca Fico - coloro che hanno fatto ricorso sono stati riscritti sul portale del movimento. Va da sé che non possono usare il simbolo del M5S perché questo spetta soltanto ai portavoce».Insomma,unterremotostainvestendo il Movimento e le conseguenze potrebberoandarebenoltreiconfini di Napoli atteso che la pratica delle espulsioni - il caso Pizzarotti a Parma insegna - è molto diffusa tra i grillini. Cosa significa essere riscritti al portale? Che gli ex espulsi possono votare in caso di elezioni per scegliere un candidato. Procediamo con ordine, dall’attacco a Fico portato dagli ex espulsi: «ChiediamoledimissionidiRobertoFicodalDirettorio» racconta l’avvocato Luca Capriello, tra gli espulsi dello scorso febbraio dal M5S per aver dato vita a un grupposuFbche,secondoilDirettorio, aveva come obiettivo quello di condizionare la scelta dei candidati per le comunali:«ANapoli-sottolinea-irisultatisonostatideludenti:sottolaquotadel 10%. Questo significa che in un anno, dalle regionali, il Movimento ha perso quasi 17 punti visto che era intorno al 26% e Fico è il responsabile napoletano Il personaggio Il deputato grillino Roberto Fico: per i dissidenti resta lui il responsabile del «pasticcio» espulsioni qualcuno deve pagare per questo disastro». L’avvocato primatuttelecarteeriflettepoi conclude: «È stato necesresuqualesaràlastradamisario un provvedimento del glioredapercorrere-sottoliTribunaleperstabilireunaovnea il membro del DirettovietàprevistadallaCostituziorio pentastellato - non ci sane:ildissenso,ancheinterno, rà alcuna conseguenza sul a una forza politica». In effetcaso Parma. In ogni caso, è ti, piaccia o no, il terremoto Beppe che si occupa della c’è stato anche se le consequestione». Fico, nella soguenze, secondo chi prende La deputata stanza, passa la palla nel le decisioni tra i pentastellati «Non temo campo del capo indiscusso - dunque - verso l’incarico di assesIl Comune sono tutte da verificare. Rodel Movimento e rimanda sore. Ha fatto dell’attivismo civico il berta Lombardi, deputata del il verdetto la questione a dopo l’estate. suo biglietto da visita, e in queste M5S nel Comitato d’Appello dei giudici Prima però precisa: «È neore è molto presente su Fb per proCapasso e Andreozzi capigruppo grillino, spiega: «Non temo il napoletani» cessarioricordarecheilMoche riguardano la mobilità sodelle liste che fanno capo al sindaco getti verdettodeigiudici napoleta- Possibilità vimento non è un partito, stenibile e l’ambiente chissà che la Commissioni alla maggioranza ni, anche a Roma c’è stato il ma una figura che non ha sua delega non possa riguardare reintegro». Verdetto che met- di rientro precedenti nel nostro Paeproprio questi ambiti di intervento, teindiscussioneilregolamen- per Pizzarotti se.Diconseguenzaènormacompreso il decoro urbano. to5Stelle,l’ossaturadelMovile che le decisioni dei giudiSabato di lavoro a Palazzo San GiaMessa a posto la giunta (il sindamento: «In futuro - chiarisce cipossano oscillare quando como per il sindaco Luigi de Magi- coèallepreseconqualchevariaziola deputata - ci saranno opportuni ag- sonochiamatiamisurarsiconlanatura stris. Un via vai di assessori nella nenelledeleghe)deMagistrisèmolgiustamenti, non so se aspetteremo la delMovimentostesso».ProprioaNapostanzadel primo cittadino alsecon- to preso dal puzzle per le poltrone sentenze o ci muoveremo già prima». li domani ci sarà l’esordio assoluto in do piano del Municipio e il telefono del Consiglio comunale. Fucito doLa Lombardi per tutto il resto si schiera Consiglio comunale del M5S. Matteo bollente in vista di domani, giorna- vrebbe passare alla terza votazione, conFicoedidimissioninonvuolesenti- Brambilla, che è stato candidato a sinta del primo Consiglio comunale quando basteranno i due terzi reparlare:«Prenderselaconluimisem- daco, è sul pezzo: «Non è un giudice della seconda stagione arancione. dell’Aula, saranno sufficienti 21 vobra davvero pretestuoso. Ricordo che che può stabilire chi deve stare nel MoPerl’occasionel’Assembleacittadi- ti sui 25 complessivi della maggiola composizione delle liste a Napoli vimentononèmaisuccessoemaiaccana si riunirà nella sede storica del ranza. Dovrebbero essere sicuri i 15 non è stata decisa da Fico ma è passata drà. Per il resto sto con Fico». Quindi MaschioAngioino,nellaSaladeiBa- dei due gruppi di diretta emanaziodal blog, nel segno della piena traspa- sullanuovaavventura:«Fattelevotazioroni. De Magistris, salvo sorprese nedelsindaco,«DeMagistrissindarenza».Parole,dunque,ancoraaldepu- nidelpresidentedelConsigliocomunasempre possibili quando si tratta co» e «Dema», quello della sinistra tato napoletano: «La sentenza del Tri- le, bisognerà votare ilbilancio. La giundell’ex pm, completerà la giunta da cui proviene Fucito che sono 4, bunale di Napoli fa riferimento esclusi- ta de Magistris è ancora in piedi perché con Daniela Villani, sarà lei a sosti- quello di Maria Caniglia degli «Sfavamente alla procedura do espulsione ilprefettononhamandatoilcommissatuireSandroFucitocheharinuncia- steriati» e siamo a 20 più quello del e non al merito - racconta - di fatto, il rio ad acta e non c’è stata da parti di alto all’incarico di assessore al Patri- sindaco e si arriva a 21. Per quanto processo sul merito inizierà il prossimo tra la volontà politica di far cadere la monio. Su di lui la maggioranza Riguarda i Verdi (2) e «La Città» che settembre.Perdefinireuncambiamen- giunta de Magistris». punta comecandidatoa presidente comprende il malpancista numero to del nostro Statuto dobbiamo leggere dell’Assemblea cittadina. La Villani uno David Lebro a caccia di un as© RIPRODUZIONE RISERVATA Così a Napoli nelle ultime elezioni 30 26,5% 25 15 10 9,66% 5 0 Camera Europee Regionali Comunali 2013 2014 2015 2016 “ Il Consiglio Domani esordio dell’Assemblea cittadina la Sala dei Baroni riapre i battenti Dibattito in diretta su Facebook sessorato (2) c’è più cautela. Certo è che de Magistris fin dalle prime ore dopo la vittoria ha insistito sul concetto di gruppo, in riferimento alla maggioranza,invitandoanonpenaredasubitoallepoltrone.Defaillance alprimo appuntamentodella seconda era arancione esporrebbero la stessa maggioranza oltre che il sindacoaunprimoincidentepolitico che l’ex pm di sicuro non gradirebbe. Lo dirà domani prima del Consiglioilsindacoatuttie25icomponentidellamaggioranzanelbreafing che precederà l’Assemblea cittadina. Come vice di Fucito buone chance le ha Fulvio Frezza, mentre dalleopposizioninonarrivanocandidaturecondiviseperilsecondovicepresidente. In ambito sindaco il gruppopiùgrandedellamaggioranza - ben 10 eletti - «De Magistris sindaco»ilcapogruppodovrebbeessere Elpidio Capasso, per «Dema» si profilaRosarioAndreozzi,unsindacalista della Cgil. Per il gruppo della sinistra«Napoliincomune»siprofilaunderbytraPietroRinaldichesubentrerà a Fucito e Mario Coppeto expresidentedellaMunicipalitàVomero».ElenaCoccia,infatti,dovrebbe essere riconfermata vicesindaco metropolitano. Capitolo commissioni consiliari, sono 11: 8 andranno ai due gruppi principali, le altre ala sinistra, «La Città» e i Verdi. lu.ro. © RIPRODUZIONE RISERVATA Elezioni Convalida a rilento, municipalità al palo Dopo oltre quaranta giorni di attesa, probabilmente tra lunedì e martedì, dovrebbe arrivare la proclamazione deglielettineiconsiglidelledieciMunicipalità. Scandiscono i giorni da settimane,quasiasfogliareipetalidi una margherita, i trecento eletti nei parlamentini,moltideiqualiviaggianosulfilodelrasoiodeldentroofuori. Ci sono casi limite in cui ci si gioca unseggioinConsiglioperunsingolo voto, altri invece, dove ci sono dieci aspirantinelgirodiquattropreferenze. Tutti con il fiato sospeso in attesa che dal Tribunale arrivino gli incarti alla direzione centrale di Palazzo San Giacomo, attraverso la Prefettura. «Da quel che sappiamo – spieganodalComunediNapoli– allaCorte d’Appello la commissione elettorale avrebbeterminatoi lavorieinserito i datinelcervellone.Ametàdellaprossima settimana dovrebbe avvenire la proclamazione degli eletti. Purtroppo ci sono stati dei ritardi dovuti al caos generato dalla moltitudine di liste e di candidati, per non parlare deglierrorimarchianidialcunipresidentidiseggio».Perilmomentoiparlamentini restano al palo e gli unici ad essere certi del proprio futuro sono i dieci presidenti eletti, che hanno ricevuto intorno al 22 giungo la notifica dell’avvenuta elezione. Le urne hanno consegnato una nuova mappa delle Municipalità, cinque sonoandateallacoalizionedideMagistris: la seconda (Francesco Chirico), la terza (Ivo Poggiani), la quarta (GiampieroPerrella),laquinta(PaoloDeLuca),ladecima(DiegoCivitillo). Due al centrodestra: la prima (Francesco de Giovanni) e la settima 24,9% 20 Giunta, c’è il via libera alla Villani caccia ai voti per Fucito presidente A due mesi dal voto manca l’ufficialità nei parlamentini: in attesa trecento eletti 24,6% (Maurizio Moschetti). Tre al centrosinistra: la sesta (Salvatore Boggia), l’ottava(Apostolos Paipais)e lanova (Lorenzo Giannalavigna). Dunque hanno inciso e non poco – come sottolineano dal Municipio - gli enormi pasticci avvenuti alla consegna dei verbali, molti dei quali sono risultati «illeggibili». Uno stand-by amministrativochecertononaiuta,considerateleurgenzedaaffrontaresuiterritori e la necessità da parte dei presidenti di nominare la giunta e il vicepresidente. C’è chi, come il riconfermato alla seconda Municipalità, Francesco Chirico, affida a Facebookilsuo sfogo:«Il5 giugnosi votava per il rinnovo del Consiglio della Municipalità, oggi 16 luglio ancora nonsonostatiproclamatiiconsiglieri eletti. Caro tribunale ma a che vogliamo arrivare?». va.es. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 30 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 30 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:11 Primo piano Napoli 31 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La sanità Sun, via al punto nascita: addio Annunziata La visita di De Luca. Ma sulla Pediatria del vecchio ospedale il prefetto vuole vederci chiaro Ettore Mautone Ha iniziato a funzionare lunedì scorso con i primi ricoveri e le prime nascite il Polo materno infantile della Seconda UniversitàdiNapoli.Dopoalcuneassunzionidiginecologi,ostetricheepersonaleparamedicoel’arrivodiuominiemezzi dalla Terapia intensiva neonatale dell’Annunziata la ginecologia e l’accettazione sono ormai in funzione h 24, cosìanchei10postilettodiassistenzaneonatale attivati (4 posti intensivi e 6 sub intensivi)dovesonoattualmentericoverati6 neonati. Adare il segno diun processo riorganizzativoseguitopassopassodallagiunta regionale il governatore Vincenzo De Luca ha visitato ieri il nuovo Pronto soccorso ostetrico della Sun accompagnato, tra gli altri, dal rettore Giuseppe Paolisso e dal commissario straordinario Maurizio di Mauro. Il presidente ha incontrato i medici e il personale sanitario della struttura trattenendosi in biblioteca. «Da pochi giorni – spiega – questa struttura costituisce un moderno e attrezzato presidio al servizio della città. Qui il nuovo complesso operatorio di Ostetricia che prevederà anche il parto inacqua». Il dettaglio delle funzioni nella rete dell’emergenza, anche pediatrica (non ancora attiva alla Sun) sarà definito con lastesura,ormaiprossima,delnuovoattoaziendale.OltreaCardiologia,Cardiochirurgia e Neurochirurgia di sicuro la La visita Il governatore De Luca al Policlinico della Seconda Università. A destra, l’Annunziata Sun garantirà dunque anche le funzioni di pronto soccorso cisiva per l’ingresso delle di Pediatria e Psichiatria. Per Università nella rete Ginecologia il varo era atteso dell’emergenza e serve andaanni.Ilpuntonascita,diretche ad arricchire il percorso to da Nicola Colacurci, dopo formativo degli studenti. Il lachiusuradegliIncurabili(olprossimopassodovràessere tre 600 nascita nel 2013) sarà la riapertura del Pronto socl’unico in funzione nel centro corso ortopedico del Cto, storico di Napoli insieme a che potrà alleggerire altre quellodel LoretoMare perora Il patto strutture, a cominciare dal dedicatoanascitenoncompli- Il Policlinico Cardarelli». sa prevenzione, riduzione dell’accesLe reazioni cate. Intanto i comitati cittadiso alle cure e della maggiore mortalità Rimesso a nuovo nel 2014 garantirà ni in difesa dell’Annunziata oltrechediunavitamediadellapopocon i fondi dell’ex articolo 20 anche hanno ottenuto ascolto dal lazione campana che paga pegno con Faccia a faccia con Polimeni dellalegge67del1988perl’edi- il pronto Prefetto di Napoli che ha circatre anni in meno diaspettativa di e D’Amario: «Il provvedimento lizia sanitaria è ospitato in un soccorso chiesto una dettagliata relavita. All’indice del fronte sindacale un colpo di grazia, non un aiuto» guidato, in ordine di numeri, da edificio di cinque piani dotati zione sulle ragioni che spindi sale operatorie moderne, di Pediatria gono a tenere aperta la peAnaaoCimo,Aaroieviaviaglialtrisinapparecchiature di ultima ge- e Psichiatria diatria dell’Annunziata. dacati maggiormente rappresentativi nerazione per essere pienaQui, ad esempio, sono stati Programma regionale delle assunzio- -ilnumerodelleassunzioniprospettamenteoperativodovràreclutaeffettuati nell’ultimo anno nidipersonaleinAsleospedali:ècon- to(4.951unitàtotalientroil2018,comrealtreunitàdipersonale.«IlProntosoc- 1347 ricoveri piu 970 prestazioni di day densato in un netto dissenso il parere prendente tutte le figure professionacorsoostetrico–avverteColacurci-èdo- hospital contro i 1185 ricoveri dell’unità dei sindacati della dirigenza medica, li, di cui circa 900 dirigenti medici se si tato di camera calda che potrà accoglie- di pediatria di Siani con gli stessi posti sollecitatidallastrutturacommissaria- estrapola il dato delle 1400 assunzioni re l’ambulanza e consentire alla donna letto al Santobono, i 1.211 della seconda le guidata da Polimeni e D’Amario in necessarie al decollo dell’ospedale oalneonatodiessereaccettatidagliope- pediatria allo stesso ospedale e i 2570 di unprimo facciaafacciachesiètenuto del mare). «Da prime estrapolazioni – ratoriinambienteconfortevolesenzasu- Correra (però con 36 postiletto). Numeunadecinadigiornifaalquartiergene- si legge nel documento – le ipotesi di bire traumi o escursioni termiche». So- ri su cui il rappresentante di governo rale del commissari e da replicare agli nuove assunzioni di personale medino12postidiOstetricia,altrettantidiGi- vuol vederci chiaro rispetto all’ipotesi di inizidellaprossimasettimanaperpro- co e sanitario, da frammentare nelle necologia (24 a regime), 12 culle di sup- dismissione senza alternative. I timori tocollare il documento finale stilato varie discipline, risultano assolutaportoall’Ostetricia,4postidiTerapiaIn- sono che il personale specializzato nedaicamicibianchi.Unfrontecompat- mente insufficienti». Levata di scudi tensiva Neonatale e 6 di Sub Intensiva. cessario ad attivare le pediatrie previste to quello rappresentato da una dozzi- anche sul modello toscano, proposto Qui insiste anche un Centro per la Pro- aNapoli1alLoretoMareealSanGiovanna di sigle della dirigenza medica, sa- dai commissari Polimeni e D’Amario creazionemedicalmenteassistita,ilCen- ni Bosco, disperse prima del tempo in nitaria, amministrativa e tecnica. cosiddettoa«intensitàdicure»chedotro di riferimento per le Interruzioni vo- strutture come la Sun e il Santobono anIl Piano viene considerato «inade- vrebbegarantirel’abbattimentodicolontarie di gravidanza, un centro per la ch’essea cortodi personale, disperdano guato, iniquo e concretamente ri- sti ma che sembrerebbe poco risponprevenzione della patologia pelvica. un’offerta sanitaria consistente allo staschiosoaifinidellagaranziadeiLivelli denteallareteframmentatadell’offer«L’apertura di questa struttura - ha tonon assorbibile da altri ospedali. di assistenza» soprattutto alla luce del ta ospedaliera campana vista la scelta dettoDeLuca-costituisceunasvoltadecalodelleaspettativedivita,dellascar- ispiratrice di fondo, impressa dalla © RIPRODUZIONE RISERVATA Piano assunzioni, sindacati contro: sulle cure inadatto il modello Toscana ” Levata di scudi Per le sigle della dirigenza medica «Progetto iniquo inadeguato e rischioso ai fini della garanzia dell’assistenza» © RIPRODUZIONE RISERVATA La denuncia San Paolo, blatte nei reparti: scoppia l’allarme igiene Invasione di insetti nel Pronto Soccorso e in Chirurgia formiche in sala operatoria I sindacati «Occorrono disinfestazioni con cadenze regolari e interventi per garantire la sanificazione» Melina Chiapparino Polverine disinfestanti nei reparti e a pochi passi dai letti dei ricoverati. È questo lo scenario che si presenta all’ospedale San Paolo dove, per fronteggiare le invasioni di formiche e blatte, sono stati distribuiti spray insetticidi in diverse aree del nosocomio. Non è passata inosservata la polverina bianca sparsa lungo i battiscopa dei reparti di Chirurgia, Rianimazione e nel Pronto Soccorsochenonostanteleproblematiche degli ultimi mesi, non sono mai stati sottoposti ad una vera e propria sanificazione. Con l’arrivo del caldo, la struttura ospedaliera in via Terracina è stata invasa da colonie Ospedale San Paolo Distribuiti nei reparti spray insetticidi contro l’invasione di blatte e formiche giunta regionale, di non chiudere alcun ospedale. Un punto di partenza che,sposatoalvincolodeicosti(quelli rilevati nel 2004 con un taglio dell’1,4%), piuttosto che ancorato paletto della qualità e sicurezza delle cure,finirebbeperdisattenderel’obiettivo di risalire la china dei Livelli essenziali di assistenza. Sotto la lente anche iparametrinumericidiunitàdipersonaleperposto letto cherisulterebbero sistematicamenteinferioriaquelliprevisti da analoghi documenti di programmazione sanitaria di altre regioni. A titolo di esempio vengono messi aconfrontoidatidiCampania,Abruzzo e Puglia per le discipline di ampia diffusione di Medicina interna, Chirurgia generale e Lungodegenza da cuisievincelaminoredotazioneorganica prevista per la Campania. «Il provvedimento licenziato dalla struttura commissariale sembra più un colpo di grazia che un aiuto – commenta Roberto d’Angelo coordinatore per l’area metropolitana della Cisl medici. Nel piano conclude Antonio De Falco, presidente regionale della Cimo – gli standard fanno riferimento a indicatori del 1998 (decreto Donat Cattin) con ulteriori parametri per aree critiche e ad elevata integrità di cura di cui nulla si specifica ricorrendo a standard impostati a vecchi modelli di sanità risalenti a 28 anni fa». e.m. diformiche,persinoinsalaoperatoria, e da blatte come denunciato anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliereregionaleemembrodellacommissioneSanitàchehapuntato il dito sulla «scarsa igiene e la presenza di insetti sia all’interno che all’esterno del nosocomio». Il 15 maggio scorso, un episodio in particolare ha fatto scattare l’emergenza. Il reparto di Urologia è stato chiuso e sgomberato dei pazienti a causa della presenza di un ratto che si era introdotto nelle sale degenti e successivamente nell’area mensa del piano ospedaliero. Solo in quell’occasione la porzione della struttura interessata dalla presenza del topo è stata sottoposta ad un intervento di derattizzazione ma, secondo i sindacati ospedalieri, l’intero edificio, comprese le aree esterne,necessitadiuninterventospecifico. «L’ospedale deve essere sottoposto a vere e proprie disinfestazioni con cadenze regolari e interventi strutturalienonpossiamoarrangiarci con polverine disinfestanti posizionate dalle ditte di pulizia perché si tratta di aree dove deve essere garantita la sanificazione massima dei luoghi» dichiarano Lello Pavone e Massimiliano Rotondo del sindacatoNursingUpchesostengono«lanecessità di intervenire sul verde presentenelle areeadiacenti alnosocomio perché completamente abbandonate e frequentate da topi che facilmente possono entrare dentro la struttura». Il nosocomio è a rischio ed i numerosi acquisti da parte della direzione ospedaliera di polvere insetticide possono dare contezza dell’emergenza. «Queste soluzioni non sono sufficienti e le condizioni dell’ospedale non sono adeguate agli standard minimi di pulizia che dovrebbero essere garantiti aggiunge Borrelli- ho intenzione di portare il caso in commissione per avere risposte rispetto a una vicenda che oramai è a dir poco indecorosa per il sistema sanitario campano». IL_MATTINO - NAZIONALE - 31 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA 32 Napoli Cronaca Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Lo scempio, l’allarme Roghi a Scampia quattro sindaci contro De Magistris «Veleni dai campi rom, Napoli non interviene» Sos da Mugnano, Melito, Casandrino e Arzano destinatario sbagliato. Pronta la replicadiMarioOscurato,responsabile di settore del Comune: «Come riMELITO. Gliultimifumitossicisilevanoapocheoredalverticedeisindaci petutamente ribadito il campo rom diMelito,Arzano,CasandrinoeMu- ricade nel comune di Napoli e non gnano,convocatod’urgenza.Iprimi in quello di Melito. Si sollecita percittadini sono preoccupati: «Ci sen- tanto l’immediato e definitivo intertiamo indifesi». Nel campo rom di vento, per la risoluzione dell’annosa via Cupa Perillo, a Scampia, conti- problematica di natura igienico-sanuanoabruciarerifiutidiognigene- nitaria, per i continui incendi che si re. La popolazione è stanca. In molti verificano,conconseguentidannialdanno sfogo sui social: «Specie di la salute dei cittadini residenti nella notte e con clima afoso - si legge in zona». «Nell’ immediato, chiederemo un post - è un tormento dormire, gli odorisononauseabondi».Alcunicit- che la rimozione dei rifiuti nelle zotadini si sono presentati in caserma, ne dei campi rom di Scampia e del esasperati e impotenti: «Non si rie- carcerediSecondiglianovengaeffetsce più a respirare». Intanto, a Giu- tuatainmanieraperiodica».Carpengliano, mille abitanti della fascia co- tieri si fa portavoce dell’ampio terristiera e della periferia si riuniscono torio e non esclude prese di posizioin un bar, al grido «Stop agli incendi ne drastiche: «Invochereno poi l’avnocivi» e preparano una manifesta- vio delle procedure per la delocalizzazione di quei siti – dice – i campi zione. Le quattro cittadine dell’area a rom vanno insediati altrove, lontanord di Napoli sono tra duefuochi, è nodalle nostre cittadine. L’auspicio, ilcasodidire.Daunapartec’èilcam- perilprosieguo,èunaseriaprogramporomdiNapoli-Secondigliano,sul- mazionediinterventi,afasisuccessilaCircumvallazioneesterna.Dall’al- ve, che consentano di contrastare il tra l’accampamento di Scampia, fenomeno le cui negative conseche pure ricade nella giurisdizione guenzevengonopatitedallecomunidel capoluogo. «È stato avviato un tà che rappresentiamo». «Attendiamochel’Arpac,l’azienpercorso di confronto istituzionale da regionale di controllo tra i nostri Comuni – spieambientale–spiegal’assesga Venanzio Carpentieri, sore all’ambiente di Musindaco di Melito - che ri- L’appello gnano, Maria Rosaria Di sultanomaggiormentecol»Spesso Guida–installi una centrapiti dal fenomeno dei roghi tossici, nel versante accusano noi linasulterritorio,perverificare i reali dati dell’inquinord dell’Area metropoli- Subito namento. Ma è necessario tana. La prima iniziativa un incontro avviare subito un tavolo di condivisasaràquelladiinper chiarire confrontoconlacittàdiNasediare un tavolo di conpoli,acuidaremolamassifrontoconilcomunediNa- ruoli e poli, nel quale ribadiremo competenze» macollaborazione.Èpronta la pattuglia di ventisei al sindaco Luigi De Magigiovani volontari, che constris, nella sua qualità di primocittadinodelcapoluogoparte- trollerannolestrade,specieinperifenopeoedisindacodellaCittàMetro- ria. Le nuove guardie ambientali sopolitana, la nostra ferma volontà di no state formate e addestrate e non individuare soluzioni concrete al verranno più tollerati gli abusi». problema dei fumi nocivi, prove«Sono pienamente d’accordo – nienti dai campi rom ai confini con i incalza Sossio Chianese, sindaco di nostri comuni». Insomma, dicono i Casandrino – nel chiedere lo spostasindaci:ÈNapolichedeveprovvede- mento degli accampamenti rom. Il re e se ne lava le mani perché i guai mio comune è tra quelli fortemente finiscono in casa altrui». penalizzati, per la vicinanza con SeGiànel2013l’assessoratoall’Am- condigliano, dove è ubicato un insebiente di Melito aveva invitato il Co- diamentonomadecontantaspazzamunediNapoliall’aperturadiunta- turadepositatae visibileagliocchidi volo di confronto (finora mai convo- chi attraversa la zona. La trattativa cato), per i gravi rischi ambientali conl’amministrazione diNapoli decausati dai continui incendi tossici, ve andare avanti, per la definizione provenienti dall’accampamento dei del problema». All’incontro era prenomadi. L’ultima denuncia all’Asl sente anche Aniello Scafuto, delegaNapoli2Nordèdiunmesefa:l’azien- todellacommissioneprefettiziaereda sanitaria, ancora una volta, invia sponsabile del settore Ambiente. un dossier, con fotografie allegate, al © RIPRODUZIONE RISERVATA Giovanni Mauriello Il fuoco Una colonna di fumo sulla Perimetrale di Melito e i depositi di rifiuti che servono ad alimentare di notte i roghi a ridosso dei campi rom Boccate di fumo nero e diossina nell’inferno della via Perimetrale Il tragitto Sotto i piloni della superstrada le perenni discariche-fornaci di plastica e metalli abbandonati Francesco Vastarella Voletevedereunrogodirifiuti?Semplice. Imboccate di sera tardi la via PerimetralediMelito,daCapodichino direzione Terra dei Fuochi (Giugliano-Aversa,perintenderci).Superate il primo svincolo, tra i palazzoni di Scampia e in lontananza il carcere di Secondigliano, ecco, ci siete: primo girone della Terra dei Fuochi, con il paradosso che è a pochi metri dallecase.Nonc’èbisogno,percapire e vedere, di abbassare il finestrino, o la visiera del casco se siete in moto. Il fumo nero vi avvolgerà, penetrerà insidioso nell’abitacolo, supererà le fragili barriere del casco e dalle narici arriverà ai polmoni. Provatepureatrattenere ilfiato, masarà un inutile esercizio di apnea: quanti secondipotreteresistere?Pochi,ealla fine avrete bisogno ancora di più dell’aria avvelenata che è intorno a voi. Non si potrà fare a meno di una boccata di veleno perché il prossimo svincoloèlontanoe,quandopuresa- rete scesi ,la nuvola di fumo continuerà a perseguitarvi con i suoi odori insopportabili e i suoi veleni. Da dove viene il fumo nero che spezza anche la visibilità peggio della nebbia? Da sotto i piloni della superstrada Perimetrale, una derivazionedelpiùnotoAsseMediano.Discariche di plastica e di chissà quali veleni come fornaci perennemente ardenti. Di giorno il fuoco cova sotto lacenere.Diserasaledaipiloni,s’innalza verso il cielo, vola verso Mugnano, Melito, Arzano, Casandrino, verso il quartiere napoletano di Secondigliano.Poi, ladiossina precipita al suolo, le polveri sottili si depositanosuibalconi,suglialberi,sullelamiere delle auto, sulle baracche, le tende e le roulotte dei rom. E chissà quanta di questa polvere finisce nei polmoni, negli alimenti, sui luoghi dove giocano i bambini. Siamonellaterradinessuno,periferia della periferia, un po’ Napoli, un po’ Mugnano, un po’ Melito. Di tantointantosindacieautoritàsidiffidano vicendevolmente, in un teatralegiocodellaparti.Malamonnezzadestinata allefornaci ardenti resta o torna sempre lì dopo una veloce ripulita. Da più di dieci anni la scena è sempre la stessa. Scaricano i maleducatiche portanoil sacchettodi casa, sversano muratori e raccoglitori di roba vecchia: il combustibile per Il pericolo Nelle aree di emergenza e sosta si continua a sversare immondizia tra le auto le fornaci ardenti è sempre pronto. L’indice puntato contro i rom di Scampia e Secondigliano, che tra le discariche-fornacihannocampieofficine di smontaggio. «Sono loro che attizzano il fuoco la sera. E se non lorochi?», èla vocechesi ripete uguale dadecenni.Mairomhannocomplicitàramificate,nonsonosoltantoloro, c’è la filiera infinita del degrado, le decine di raccoglitori di roba vecchia, di metalli avvolti in plastica, di frigoriferi, lavatrici e lavastoglie da cuiricavareilpiùpossibilerame,ferro, alluminio. I campi rom del degrado restano. I roghi si rinnovano sera dopo sera, notte dopo notte. E avranno perso la pazienza anche i vigili del fuoco che hanno la caserma proprio in un angolo di Scampia al confine con Mugnano. Il fuoco e il fumo invadono chilometri di strada e di terre, ma interccetare il punto esatto non è facile. Intervenire e poi rivedere la sera dopo la stessa scena è avvilente, depressivo. «La gente non ci chiama più», si sfoga un pompiere. E allora lasciatelaavvelenarequestaterra,lasciate che la gente gridi, si lamenti, sospetti sulle morti di tumore. Tanto, sono nella terra di nessuno, figli di nessuno. Quando l’alba alza il sipario sui fuochi spuntati nel buio, è più facile rendersi conto di quanto inferno abbia prodotto la notte. Allora, imboccate la Perimetrale nella direzione opposta, dalla Circumvallazione esterna, subito dopo la cittadella del mercato. Lo svincolo corre a sinistra di un vecchio alveo da dove si levano odori nauseabondi e scorrono acque fognarie anziché piovane. Nella salitaè tutto uno scorrere di sacchetti, topi morti e carogne di animali. Via verso Capodichino, ma allungate lo sguardo sotto i piloni: ecco la fornace, una discarica a ridosso di un campo rom, un’altra vicino a una baraccopoli nel bel mezzo di un incrociomaiaperto.Selagiornataèfortunata, si possono vedere anche piccoli nomadi che si inerpicano sulla scarpata con gli adulti per trascinare pezzi inservibili da gettare nell’area di sosta. Se si guarda dall’altra parte, verso Scampia, spuntano altri enormi sversatoi di plastica, come muraglioni intorno al campo rom tra carcere e Circumvallazione. Qui basterebbe un fiammifero per una strage. E non è detto che, come a Nizza, i pazzi non passino da queste parti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Lo scandalo Masseria del Pozzo, ecco il grande «altoforno» Sfrattata la baraccopoli ma c’è chi torna a bruciare vecchia e nuova immondizia GIUGLIANO. Nei giorni scorsi la polizia ha bloccato due rom. EranotornatiaMasseriadelPozzo dopo lo sgombero ed erano stati sorpresi a bruciare rifiuti nel bel mezzo dell’area al confine con la maxidiscarica di rifiuti per anni utilizzata per smaltire immondizia di tutta la Campania. Masseria del Pozzo è una dellezonepiùtormentatedairoghi tossici. Da qui sono partiti i tre incendi più devastanti degli ultimi mesi, con colonne di fumo visibili in pieno giorno a distanza di decine di chilometri, sia verso il litorale domizio che verso il centro di Giugliano e l’agro aversano. Chiusa la discarica una decina di anni fa, qui si era insediata una baraccopoli rom abusiva, sgomberata per ordine della Procura del Tribunale di Napoli Nord, tre settimane fa. Ma lo sgombero, a giudicare dagli eventi che si sono succeduti, nonèbastatoafermareloscempio. Sono tornati ad accendere lefornaci sia i rom chei robivecchi: l’obiettivo è liberare soprattuttoifilidallaplasticaerivendere i metalli, rame in particolare, divenatto sempre più costoso e introvabile. Una vera e propria emergenza che ha costreto il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, a chiedere e ottenere nei giorni L’incendio Una carcassa di auto abbandonata in discarica scorsi un vertice di urgenza con ilprefettoDonatoCafagna,incaricato dal governo a metetre a punto gli interventi anti-roghi. Trentasei militari in servizio per ogni turno, 24 ore su 24, è stato stabilito. Ma basteranno le ronde dell’Esercito a fermare gli incendiari? Di certo, nell’ultimo incendio sono andate distrutte tonnellate di rifiuti ma anche danneggiate centraline per la captazione del biogas. Di solito per smaltire le scorie di lavorazionesiapprofittadilettidicombustionepreparatiadhocinmodo da scaricare velocemente, quasi sempre su gomme auto, e dare fuoco. Quando la colonna di fumo è visibile, gli incendiari si sono già dileguati. di turno festivo CHIAIA - RIVIERA FARMACIA FARMACIA CANNONE Via Scarlatti, 85 Tel. 081.5567261 - 081.5781302 Dott.ssa Adriana Greco P.zza dei Martiri, 65 Tal. 081/418027 FARMACIA VOMERO - ARENELLA JULIANO SEMPRE APERTI 24 ORE TUTTO L’ANNO LORETO Dott.ssa Teresa Gallo Via M.SchIpa, 25/33 (az.Osp. Loreto Crispi) Tel. e Fax 061/7613203 NOTTURNO PERMANENTE PIANURA - SOCCAVO FARMACIA PADOVANI ARISTON Via L. Giordano, 144, Tel. 081/5567429 - 061/5564329 DALLE 8,30 ALLE 20,30 VICARIA FARMACIA PETRONE FARMACIA CARBONARA (Farmacie Internazionali) Via S. Donato 18/20 -tel 081 7261366 ORARIO CONTINUO Dr.ssa Maurizia Carrano Via Carbonara, 69, Tel. 081/210901 © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:50 INTERA GIORNATA Cronaca Napoli 33 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino La Chiesa, gli indigenti Sepe: «Doneremo le case della Curia ai poveri» Lettera pastorale, l’annuncio del cardinale. «Vescovi del Sud, a febbraio confronto sul lavoro» Rosanna Borzillo Casa e lavoro: le due emergenze da affrontare per la Chiesa di Napoli. Per questo, nel corso della presentazione alla stampa della Lettera pastorale, sulla terza opera di misericordia “Vestire gli ignudi” il cardinale Crescenzio Sepe, ieri mattina nel salone arcivescovile,annunciailprossimocensimento dei casi di effettiva indigenza economica della diocesi e un convegno sull’emergenza disoccupazione. «La diocesi donerà gli alloggi di sua proprietàaglioccupantiindigenti-diceSepe-lecaseverrannodateaquantileoccupanodatempoechesitrovano in difficoltà economiche conclamate». La cessione riguarderà, naturalmente,soltantole casedella diocesi e non il patrimonio appartenente agli ordini religiosi. Un pool di esperti, all’interno della Curia, sta lavorandoalprogetto:nonfacile«perché–comespiegaSepe-nonsipuòaggravare una persona in difficoltà con le tasse dovute per il possesso di una casa». Di sicuro – rilancia il cardinale – un’altra delle Il monito tragiche nudi«La forma più più tàdelnostropopoalta di carità loèquelladerivanè la politica tedalla mancanza per formulare dilavoro.«Unavera calamità sociaprogetti lechefaprecipitatendenti al retantinelladispebene comune» razione più cupa, perché si sentono privati della loro dignità». Così circa cento vescovi delle regioni meridionali si ritroveranno all’inizio del prossimo anno a Napoli perfornireindicazioniconcretesucome affrontare il dramma della disoccupazione. Non sarà una sessione di analisi del problema, «ma cercheremo-spiegaSepe-diforniredelleproposte concrete, parleremo di progetti e iniziative che possono essere attuateseognunofarà lasua parte».Al programma di lavoro, al momento, stannolavorandoduevescovidelegatidelle regioni Sicilia, Basilicata, Campania,CalabriaePuglia.Altavolodiconfronto, oltre ai responsabili delle diocesi, che sono quelle maggiormente esposte, ha detto ancora il cardinale Sepe, saranno invitati anche i rappresentantidelgoverno, delle organizzazioni sindacali e lavorative. Per realizzare gli obiettivi individuati nella Lettera pastorale (che sarà distribuita alla comunità ecclesiale il prossimo14settembreecheneiprossimi giorni sarà visionabile sul sito www.chiesadinapoli.it) sarà necessario puntare sulla formazione alla responsabilità di tutti. Per Sepe, infatti, “nudi” sono quelli che sono stati spogliatideilorodiritti,equindinonhannocasaelavoro,maanche«ibambini che hanno subito violenza, le donne maltrattate, i giovani che non hanno speranza per il loro futuro». Su di loro la Chiesa di Napoli vuole chinarsi per La disoccupazione L’invito ai vescovi Summit dei vescovi del Sud a Napoli per elaborare proposte concrete sul problema-lavoro. Il cardinale Crescenzio Sepe insieme ai vescovi ausiliari Lucio Lemmo e Salvatore Angerami NEWFOTOSUD GIACOMO DE LAURENZIO Il patrimonio La ricognizione Partita la ricognizione del patrimonio immobiliare della Curia di Napoli. «riconoscereetalvoltarestituireall’altro la sua identità che gli appartiene da sempre, anche se qualcuno è riuscito a sottrargliela». «Non basta chinarsi sull’altro per metterlo in piedi – dice Sepe – è necessario fare un passo avanti: chiedersi per quale motivo unositrovaaterra.Senonindividuiamole cause della caduta non risolviamoil problemain radice».Ecco allora che si fa strada l’idea di una più alta forma di carità: soltanto attraverso l’impegnosociopoliticosipotràintervenire sulle cause del degrado e puntare al bene comune, agli interessi generali della città. Lo dice il cardinale, con i vescovi ausiliari monsignor Lucio Lemmo, Gennaro Acampa, Salva- tore Angerami e il vicario episcopale alla Cultura, don Adolfo Russo. «Oggi – aggiunge Sepe – è necessario prendersi cura del disagio sociale sia a valle,pertamponareleurgenzequotidiane,ma soprattuttoa monte, per intervenire sulle sue cause e per evitare che l’emergenza diventi quotidiana normalità». E per questo, aggiunge «i credentinonpossononon interessarsi, insieme ad altri cittadini, di elaborare soluzioni tese a garantire il maggior benessere a tutti». Insieme alle parrocchie, alle scuole, alle associazioni, al mondo delle professioni e alle risorse umane disponibili, si potrà elaborareunprogrammaperrealizzare obiettivi comuni e, soprattutto, per La lettera «Vestire gli ignudi» «Dobbiamo rivestire coloro che sono stati privati dei vestiti della dignità» L’incontro nella Curia La lettera segue le precedenti «Dar da mangiare agli affamati» e «Dar da bere agli assetati» e sollecita istituzioni e cittadini «a «intervenire sulle cause del disagio e della povertà» © RIPRODUZIONE RISERVATA Welfare Minori, iniziativa del Comune a Marechiaro Al via i soggiorni estivi promossi per bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni Cisonoancora450postidisponibili per i soggiorni estivi a Marechiaro. Anche quest’anno l’Assessorato al Welfare ha realizzato il progetto rivolto a bambini e ragazzi napoletani: fino a tutto il mesedisettembre,ilServizioPoliticheInfanziaeAdolescenzaorganizza nove settimane di soggiorno nel Centro Polifunzionale San Francesco d’Assisi di Marechiaro per utenti provenienti datuttoilterritoriocittadino esegnalatidaiCentridiServiziSocialiTerritorialiedallaLudotecaCittadina. I partecipanti, di età compresa dai sei ai quattordici anni, sa- ” Il piano Le abitazioni della diocesi saranno date agli occupanti che si trovano in difficoltà economiche rannosuddivisiperfasceomogeneedi attività,dallunedì al sabato. Intanto, sono stati già formati i Peer Tutor, i fratelli maggiori, ragazzi dai quindici ai diciotto far crescere il senso di responsabilità civica. Il che significa concretamente educare alla sobrietà e quindi al riutilizzo.L’arcivescovoricordache«cedere un vestito a chi ne è privo, una coperta a chi ha freddo è misericordia, ma è misericordia vera se gli abiti donatisonoinottimostato,semmainuovi,comperatirisparmiandosuipropri vestiti, rinunciando ad articoli costosi.Èmisericordiaveraquandocisiferma per fissare negli occhi la persona che ha bisogno di aiuto, quando ci si lascia coinvolgere nella sua storia, quandosiimparaachiamarlopernome». Ed ancora c’è l’invito ad avere attenzione per gli anziani «che hanno menobisogno dell’abito, di quantodi qualcunocheliaiutiavestirsiemagari a lavarsi, che faccia loro compagnia,magaricoinvolgendolinelleattivitàpastorali,unmododivestirelaloro nudità interiore». Intanto,martedì 19luglio, sicontinua con un’opera “segno”: la diocesi dona al Policlinico dell’Università “FedericoII”un’ambulanzaperilsoccorsoed il trasporto di bimbinati prematuramente. L’ambulanza è stata acquistata con i fondi raccolti nel corso dell’asta di beneficenza che si è tenuta a dicembre scorso. La «carità non va solo predicata – conclude Sepe – ma praticata, perché laddove non c’è, trova spazio l’odio e la guerra» e annuncia una telefonata al consolegeneralediFrancia«peresprimere il cordoglio e la vicinanza della Chiesaalpopolofrancese, peritragici episodi di Nizza». L’assistenza La piscina della struttura di Marechiaro anniche affiancheranno glioperatori nella cura dei minori, accompagnandoli nelle attività esperienziali e formative, oltre a quelle ludiche collegate anche al centro della Gaiola, ed a quelle laboratoriali. Per iscriversi, bisogna rivolgersi al Centro di Servizi sociali della propria Municipalità, oppurecontattaregliUfficidelCentro Polifunzionale di Marechiaro. Inoltre,semprenelCentroPolifunzionale di Marechiaro, sono partiti altri due progetti che fino a maggio 2017 daranno la possibilità ai ragazzi dai dodici aidiciottoanni difrequentare laboratori di produzione cinematografica, mountain bike, graffiti, web-tv, arte sostenibile, eventi e scambi culturali. © RIPRODUZIONE RISERVATA Capodichino, arriva Dreamliner in volo sulla rotta Napoli-Londra Il wide-body prodotto anche all’Alenia di Pomigliano operativo fino a settembre Èatterratoa Napoli perlaprimavoltail modernissimo aeromobile wide-body 787 (Dreamliner) della Boeing, operato dalla compagnia Thomson. Un piccolo gioiello che appartiene anche al Sud giacché circa il 30% delle parti che compongonolafusolierasonoprodotte in Italia dall’Alenia Aeronautica di Pomiglianod’Arco,insiemeaglistabilimenti pugliesi di Foggia e Grottaglie. L’aeromobile proveniente da Londra Gatwick con 280 passeggeri a bordo,hatoccatoilsuolodelloscalopartenopeo, per poi subito ripartire alla volta di Londra con 273 passeggeri. Il volo Thomson che trasporterà passeggeri inglesi sarà operativo fino a settembre con orario previsto in arrivo a Napoli alle 9.50 e partenza per Londra Gatwick alle 11.30. L’arrivo del primo Boeing 787-8 Dreamlinercostituisceunaltroimportantepassoversolacrescitasostenibile dell’AeroportoInternazionalediNapolicosìcomeprevistodalMasterplanAeroportuale. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 33 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 34 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino CVE PIAZZA MAZZINI epoca luminoso soppalcabile salone 3 camere servizi balconi terrazzo ipe 183 cl G € 399.000 (155/15) TOSCANO SPA www.toscano.it Tel. 081662289 Napoli Vendesi PARCO COMOLA RICCI strutturato Chiaia/Posillipo luminoso ri- salone doppio 3 camere cucina abitabile 3 servizi balconi IPE 175 cl G € A POSILLIPO PANORAMICIS- 745.000 (46/16) TOSCANO SPA SIMO GRAZIOSO APPARTA- www.toscano.it Tel. 081662289 MENTO V.le Costa 65mq più PARCO MANZONI doppio in- soppalchi ingresso indipendente gresso salone doppio 4 camere posto macchina vendesi 420000 4 bagni cucina giardino posto euro PASSERINI IMMOBILI Tel. auto ipe 175 cl G € 1.450.000 3381301873 (136/15) TOSCANO SPA www. 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Inoltre, 15 milioni del bilancio della dal business legato all’acquisto di “Sakura hotel” sarebbero transitati sui un’azienda immobiliare diventato pre- contidella“Deiulemarholding”ediqui zioso“collaboratore”delleforzedell’or- suquellidella“Deiulemarcompagnia». Per gli inquirenti, poi, a fronte di un dine, dietro la vicenda che venerdì ha portato all’arresto dei fratelli Pasquale e debitodiquasi400milaeuronelleattiviAngelo Della Gatta, già condannati in tà alberghiere già nel dicembre 2010, gli primo grado a 17 anni per il fallimento armatori avrebbero continuato l’attividella Deiulemar compagnia di naviga- tà fino al momento del deposito del bizione, la società armatoriale fallita nel lancio fallimentare (16 novembre 2012 e nella quale quasi 13mila persone 2012), con un ammanco nel frattempo cresciuto a oltre 2,5 milioni. Episodi sui avevano investito 720 milioni. È quanto emerge dall’ordinanza fir- quali la Guardia di Finanza aveva accematadalgip diTorre Annunziata, Anto- so i riflettori insieme al caso della socienio Fiorentino. Negli atti a disposizione tà immobiliare salernitana, in parte acquistata con un deposito di dei magistrati oplontini infat500milaeuroincontattidaifrati non c’è solo il caso dell’acconto da 500mila euro versa- Il sospetto telli Della Gatta, già dichiarati fallitiall’attodelriconoscimento all’imprenditore veronese Il denaro todellasocietàdifattoritenuta Dante Di Francescantonio costituitadatuttiisoggettigra(anche egli raggiunto dall’or- «distratto» vitantiattornoall’universoDedinanza di custodia in carce- dai bilanci re) per acquisire la partecipa- dell’ex hotel iulemar. Nellavicendadelnuovoarzione nella misura del 50% Sakura restodiPasqualeeAngeloDeldella«BayresSasrl», soldiche la Gatta ha avuto un ruolo desarebbero stati distratti – è la poco dopo terminante un intermediatore tesi degli uomini detta Guar- il tracollo mobiliare, il ragioniere Amedia di Finanza che hanno sedeo Malet, coindagato nell’inguito l’indagine – «allo scopo di recare pregiudizio ai creditori» del chiesta che ha portato in carcere i due cracDeiulemar.Scavandonell’ordinan- armatori e l’imprenditore veronese za, infatti, spuntano i nomi di altri tre Dante Di Francescantonio. Malet «ha volti noti: l’unico fondatore del gruppo autonomamente – scrivono i magistrati ancora in vita, Giuseppe Lembo; il figlio – deciso di vuotare il sacco in merito Leonardo;lafigliadell’examministrato- all’operatodei suoi exsoci» dopoessere statoesclusodall’affarelegatoall’acquire Michele Iuliano, Giovanna. Secondo il giudice per le indagini stodellasocietàsalernitana.Treiverbapreliminari, i cinque armatori avrebbe- li dideposizioni resedal ragioniere, «diro, in qualità di amministratori di fatto chiarazioni – è il convincimento delle della «Sakura hotel srl» distrutto o co- forzedell’ordine–decisamentecomplemunque sottratto «con lo scopo di pro- te e dettagliate, nonché avvalorate da curare a sé e ad altri un ingiusto profitto numerosi riscontri (forniti dalla stesso o di recare pregiudizio ai creditori, il li- dichiarante e rinvenuti dagli inquirenbro-giornale degli anni 2006, 2007 e ti)». L’obiettivo dei Della Gatta era co2008nonchéimastrinidicontabilitàde- struire«uncomplessoresidenziale»nelgli anni 2006 e 2007». Non solo, negli in- le aree che si procedeva ad acquisire. cartamenti recuperati – è la tesi delle © RIPRODUZIONE RISERVATA Teresa Iacomino Dalla prima di cronaca L’incapacità di sfruttare Francesco Durante Nel contempo, abbiamo sontuosamente foraggiato tutta una serie di macchine mangiasoldi (pubblici) a partire non tanto da una seria visione di politica culturale, quanto – quasi in una sorta di sacrale sudditanza psicologica – dall’idea che certe poste di bilancio non si potessero mettere in discussione. Il peso della tradizione e certi automatismi impermeabili a ogni verifica hanno fatto sì che si continuasse a spendere moltissimo per progetti sui cui effettivi risultati, però, non si faceva mai una riflessione compiuta. Intanto, però, se ne dimenticavano altri che magari avevano il vizio d’origine d’essere stati concepiti al di fuori dei consueti riferimenti politici, e poco importa che fossero tra i più innovativi e meritevoli di considerazione. Oggi i tempi sono cambiati, e a capo del dicastero competente c’è un ministro che ha già dato molti importanti segnali di discontinuità. La macchina, tuttavia, stenta ad adeguarsi al nuovo stile del conducente, e il Teatro Festival pare confermarlo. L’aver avuto, nell’edizione 2016, una media di 62 spettatori paganti a spettacolo è la prova della sua sostanziale irrilevanza, se non di un mezzo disastro. E naturalmente il fatto che due spettatori su tre entrassero gratis è un dettaglio che lascia assai perplessi. Non sembra infatti che una così alta quota di “portoghesi” (due terzi del totale) si possa giustificare come un’apertura resa al mondo dei giovani, della scuola o dell’università: se così fosse, bisognerebbe inferirne che, per qualche oscura ragione, quel mondo è rimasto del tutto sordo all’invito. Si direbbe piuttosto che lo sbigliettamento gratuito si sia ispirato a pratiche ben più radicate, e che tra i non paganti si debbano annoverare per lo più persone “del giro” e notabili della più varia denominazione. Sul punto, peraltro, non sarebbe male avere qualche informazione in più. Lo si è detto all’inizio: entro certi ragionevoli limiti, la promozione della cultura non deve badare a spese, il che vuol dire che si potrebbe anche contemplare l’ipotesi di varare un festival interamente gratuito. Il problema contabile, però, bisogna porselo se, come in questo caso, non si riescono a cogliere i risultati cui si punta. Non è qui in discussione la qualità della proposta artistica del Teatro Festival, bensì il più vasto meccanismo che le sta intorno. Il festival, e chi lo finanzia, hanno il dovere di farsi una domanda su che cosa abbia prodotto, in nove anni, lo stanziamento di circa 60 milioni di euro a favore di una manifestazione che, a dirla tutta, soltanto nelle sue primissime edizioni è riuscita a polarizzare una vasta attenzione nazionale e internazionale. Dopo, quando avrebbe dovuto decollare definitivamente diventando un appuntamento capace di portare in Campania un folto seguito di appassionati, ha patito una specie di malattia della cresci- I fratelli in isolamento attesi gli interrogatori Le accuse: «Impegnati in attività distruttive a partire dal 2014» Pasquale Della Gatta ta. Ha vissuto fasi alterne e momenti difficili, si è guadagnata per un certo periodo una reputazione non proprio invidiabile nel mondo delle produzioni teatrali e, soprattutto, si è come adattata a una forma di sopravvivenza automatica, abituandosi a essere poco seguita, ma non per questo a essere scarsamente finanziata. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Le scelte ragionevoli Ernesto Mazzetti Vedi insanguinati luoghi noti, l’armoniosa Promenade des Anglais; aeroporti dei quali hai ricordo di rapidi transiti e città dove hai soggiornato, Bruxelles, Istanbul. Ma non minore sgomento è per le tragedie avvenute là dove mai sei stato, il ristorante di Dacca, il teatro Bataclan di Parigi. Non s’attenua lo sgomento, forse si acuisce, nella consapevolezza, diffusa tra gli italiani tutti, che non c’è giorno senza che sulle isole e coste di Sicilia sbarchino migliaia di sventurati in fuga da Africa e Asia, con sgangherati battelli di criminali trafficanti o, come ormai consueto, col nostro naviglio militare preposto a pietose missioni di salvataggio. Dolente spettacolo alla cui frequenza i notiziari tv riservano, quasi obbligo rituale, solo frettolosi fotogrammi. Mentre nulla, e guai se fosse altrimenti. ci viene risparmiato di suoni e scene degli attentati che si susseguono con allarmante accelerazione. Fragore delle esplosioni, ticchettio delle raffiche, ululato di ambulanze. Angelo Della Gatta Immagini di corpi ricomposti sotto teli traslucidi; la corsa sterminatrice contro famiglie e bambini dell’autocarro lungo il litorale di Nizza. Perché tutto ciò? E fin quando durerà? Lo sgomento nasce da quesiti siffatti. Non sai dartene risposta; e sai che risposte non possono darti i nostri governanti, e neppur quelli di Paesi influenti nella politica mondiale. Facile avvedersi che l’afflusso migratorio progressivamente cambia qualcosa negli scenari economici e sociali delle nostre città e regioni. Nel bene, secondo alcuni; con problemi gravi secondo altri. Non può non renderci inquieti l’incertezza se, in prospettiva, prevarrà l’apporto benefico o l’effetto sconvolgente. Così come ha reso, e sta rendendo inquieti altri popoli europei, con effetti che si risentono nei comportamenti elettorali e, addirittura, come nel caso della brexit del Regno Unito, sulla scena internazionale. Rende inquieti l’immigrazione; ma soprattutto angoscia che vengano esportati in Europa quegli attentati a moltitudini di civili indifesi che hanno caratterizzato sinora i conflitti nelle regioni del medio ed estremo Oriente. Ne saremo esenti in Italia? È la speranza di tutti; ma nessuno, responsabilmente, può assicurare che tale speranza venga esaudita. Quale che siano le misure di sicurezza che ci si affanna a studiare. Di fronte ai conflitti del mondo esterno vorresti, rifugiandoti nella quotidianità del tuo habitat, trarre conforto da un più rasserenante contesto. Ma se ti senti ferito dalla feroce conflittualità del mondo esterno, addirittura ti sconvolge che nel tuo Mezzogior- TORREDEL GRECO. Saranno interrogatidomani, nel carcere di Poggioreale, i due fratelli Della Gatta. Fino ad allora Pasquale e Angelo Della Gatta, come del resto l’imprenditore veronese Dante Di Francescantonio, non potranno averecontatticon“ilmondoesterno”,nemmenoconiloroavvocati e tantomeno tra loro. Una sorta di isolamento in vista dell’interrogatorio di garanzia, dopo il quale i legali degli arrestati potranno decidere le stradedaintraprenderepertutelare i loro assistiti. Le strategie difensive dei Della Gatta sono affidate, comeavvenuto già all’indomani dell’arrestoperilcracdellaDeiulemarcompagniadinavigazione, agli avvocati Alfonso MariaStileeGiroSepe.Saranno loro ad essere chiamati a smontare il castello accusatorioneiconfrontideiduearmatori, già condannati in primo grado per il fallimento dell’ex colossoarmatorialediviaTironia17annieduemesidireclusione (il processo di Appello è iniziato la scorsa settimana e, dopo la ripresa fissata a ottobre, dovrebbe concludersi per i primi mesi del 2017). no, in una Italia che si dice moderna, strutture vetuste e inadeguata gestione possano provocare la strage ferroviaria tra Andria e Corato. Nella tua Napoli e nella tua Campania costantemente ti offende lo spettacolo di dissidi banali, polemiche vane. Quella diatriba che non si placa tra il sindaco di Napoli e il governo su chi e come avvierà il recupero della meravigliosa e devastata area di Bagnoli. Quella grottesca vicenda della nostra immondizia; fonte di lucro per la camorra, testimonianza d’insipienza dei governanti locali. Non si riesce a smaltirla, malgrado i danni alla salute dei cittadini e le costose multe che ci infligge l’Europa. Gli scienziati del Cnr affermano che se avessimo costruito qualche inceneritore in più nessun pericolo avrebbe corso l’ambiente. Dimostrano che una giornata di traffico urbano o i fuochi d’artificio di Capodanno emettono più miasmi che un anno di funzionamento dell’inceneritore di Acerra. Eppure turbe di popolo ignaro guidate da politici e preti incolti hanno impedito finora ogni scelta ragionevole. Abbiamo tutti gioito, dimentichi per qualche giorno delle tragedie del mondo e dei problemi casalinghi, che personaggi ricchi e famosi e bellissime donne abbiano scelto Napoli quale degno teatro d’un evento internazionale di mondanità ed eleganza. Ma guai se un più lusinghiero apparire agli occhi estranei e l’attrazione del turismo vengano agitati da politiche demagogiche quale velo per offuscare lo sguardo sulle molte questioni che da sempre ci affliggono: disoccupazione, trasporti, sanità, degrado urbano. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 35 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 In merito alla richiesta di misura cautelare in carcere, in particolare, il gip Antonio Fiorentino non usa mezze parole per motivare la sua decisione, specie quando sostiene che«gliindagatiappaionotuttora impegnati in fraudolente attivitàditipodistruttivo.Alriguardo, basta una notazione di carattere temporale. Pasquale ed Angelo Della Gatta hannocommessoigravidelitti per cui vi è richiesta cautelaregiàapartiredaimesisuccessivi alla pesante sentenza di condanna del 9 luglio 2014». «Infatti–sonolealtreconsiderazioni fatte dal giudice per leindaginipreliminari–afronte dell’estrema gravità delle condotte e, soprattutto, della noncomunepervicacianeldelinqueredimostratadaifratelliDellaGatta,qualsiasialtrotipodimisurarisulterebbeassolutamente inidonea. Ciò sia sotto il profilo del pericolo di reiterazione,siasottoilprofilo del pericolo di inquinamento delle prove. È evidente, infatti, che solo il massimo presidio cautelare può impedire ai correi di contattarsi per concordaredellecomunilineedifensive di comodo in merito, ad esempio, al contenuto delle mail e delle conversazioni intercettate». te. ia. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il punto d’ombra Silvio Perrella Ha una borsa a tracolla e una busta bianca, dentro la quale ci sarà l’esito di una scelta ben ponderata: una camicetta, una gonna? Il polso destro è contornato da un braccialetto piuttosto vistoso; è come se fosse scivolato sin lì dall’alto da un braccio che oscilla e accompagna con femminilità i movimenti del cammino. Posso fotografarla? mi chiedo, mentre la fotografo. Forse non avrei fatto click, se non avessi di recente visto a Milano una mostra di Teju Cole. Anche lui, come avviene in «Doppio scatto», ama da scrittore carpire immagini del mondo e scriverci sopra. Anche lui ferma la sua attenzione soprattutto su dettagli urbani. Qualche volta, però, segue figure femminili ritraendole di spalle. Lo fa con il necessario pudore, senza invadere lo spazio altrui. Quel che interessa a entrambi sta nel raffigurare il mistero di una figura che hai intravisto per pochi minuti, che hai anche avuto il desiderio di seguire, e che presto si è dileguata nell’ignoto. L’immagine che rimane testimonia di un qualcosa che le parole sanno dire solo in parte. Ecco perché prima o poi la mettiamo in un libro o la esponiamo in una mostra. Sia il libro sia la mostra di Cole, fratello d’immagini e parole, s’intitolano «Punto d’ombra». © RIPRODUZIONE RISERVATA 36 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 36 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:11 37 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Un unguento velenoso sulle parti genitali: la trappola amorosa che condannò il sovrano Rebus di luce e tenebre: quale mistero è custodito nel monumento funebre più imponente della città? Vittorio Del Tufo «I o sono la rosa che stilla sangue, e il mio veleno è ovunque» (testo alchemico medievale) *** Da un lato il giovane re Ladislao di Durazzo, con il suo folle propositodiriunificarel’Italiasottola corona di Napoli; dall’altro il suo rivale angioino,Luigi II,nonmenotostoe determinato del suo avversario. Da un lato papa Urbano VI con le sue truppe e le sue milizie, dall’altro il suo antagonistaavignonese,il feroceRobertdeicontidiGenevoiselettoAntipapaconilnomediClemente VII. E sullo sfondo la Napoli del 1389, con i suoi intrighi di potere all’ombra del clamoroso scisma che lacerava, all’epoca, il mondo cristianoecheerabenlungidall’essere ricomposto. E poi i sedili in guerra, le fazioni l’una contro l’altra armata, i complotti, gli assassinii, le scomuniche, i cadaveri per le strade. Se vi è un luogo, a Napoli, dove risuona l’eco dei drammatici fattidisanguechesconvolserolacittà in quegli anni, quel luogo è la chiesa di San Giovanni a Carbonara, monumento a un’epoca e a una dinastia, dove sorge lo straordinario mausoleodedicato a re Ladislao e a sua sorella Giovanna. Lachiesatrecentesca di San GiovanniaCarbonara è tra le più ricche di opere d’arte in città. Il monumento funebre si eleva per un numero considerevoledi metri dietro l’altaremaggioredella chiesa di San GiovanniaCarbonara. La straordinaria opera che troneggia in fondo allanavataèsorretta da quattro colossali cariatidi e abbigliati come dee vestali e raffiguranti le quattro virtù: Temperanza, Fortezza, PrudenzaeGiustizia.Piùsu,eccolestatue di Ladislao e della sorella Giovanna II, seduti sui rispettivi troni l’uno accanto all’altra. Ancora più in alto, c’è un’edicola di marmo dov’ècollocatal’arcasepolcralevera e propria, con Ladislao benedettodaunvescovo(benchéfossemorto scomunicato) e due diaconi. E nonèfinita:sullasommitàdelmausoleo, il figlio di Margherita di Durazzo, il rivale di Carlo d’Angiò, il giovane re coraggioso e spregiudicatochevolevaunificarel’Italiasotto il vessillo di Napoli, è raffigurato di nuovo vivente e trionfante a cavallo, con la spada levata, quasi a grattare il soffitto. La chiesa di San Giovanni a Carbonara, un’autentica gemma incastonata nello scandaloso degrado di una delle zone più ricche di storie della città, non è solo uno degli angolipiùsuggestividiNapoli:èanche il luogo dove, secondo alcuni, Dentro il mito Dove batte il cuore di Partenope Una firma d’autore - quella dello scultore e pittore Lello Esposito - per il logo che accompagna le pagine del «L’Uovo di Virgilio»: un viaggio, a cura di Vittorio Del Tufo, nel mito e nelle leggende di Napoli. Anche questa puntata è dedicata alla Napoli del 1389 (data nella quale il miracolo di San Gennaro fu documentato la prima volta), al leggendario re Il racconto Due fratelli sul trono di morte e l’ultimo bacio di re Ladislao San Giovanni a Carbonara tra veleni, miracoli e complotti sarebbe tuttora custodito il segreto della «manipolazione» del sangue di San Gennaro, la formula segreta degli alchimisti, cioè, che avrebbe consentito al sangue del patrono, nell’agosto del 1389, di liquefarsi perla prima voltadavanti agliocchi dei sudditi e dei fedeli sbalorditi. Dove è custodito il segreto? Qui la storiadiventa fantasy: forse proprio nella tomba del re, che svelò l’intrigo ma si guardò bene dal renderlo noto, perché capì che ne avrebbe potuto trarre a sua volta vantaggio. E volle, per questo portarsi letteralmente il segreto nella tomba, anche se secondo un’altra versione della stessa leggenda fu la sorella di Ladislao, la futura regina Giovanna, a disporre che la formula segreta della liquefazione venisse occultata nel mausoleo del fratello. indietro. Gli Angioini riuscivano a mantenere le posizioni e a rafforzare i presidi ai castelli della città. Nel 1399Ladislaodecisecheeravenuto ilmomentodifarlafinitaconilrivale.E ilventodellastoria,per Napoli, cambiò di nuovo. Ma che sovrano fu Ladislao di Durazzo? In parte oscurato dalla fama sinistra che ha circondato la figura della più famosa sorella Giovanna, l’ultimo discendente maschio del ramo dei Durazzeschi fu uno spirito inquieto.Eamodosuounprecursore:provò addirittura a riunificare l’Italia sottolacoronadiNapoli,un’impresa impossibile a quel tempo. Come la sua vita, anche la sua morte è ammantata di leggenda. Era il 6 agosto 1414. Il re si svegliò sudato e agonizzante a Castel Nuo- vo, dove era stato trasportato quattro giorni prima in lettiga, perché nonriusciva astare a cavallo.Aveva 37 anni ed era l’alba del suo ultimo giorno. Una febbre improvvisa lo aveva sorpreso due settimane prima a Perugia, dove si era stabilito prima di sferrare l’attacco decisivo aFirenze, gemma che ancora mancavaalsuotesorodiconquiste.Nessuno riuscì a diagnosticare la sua malattia, ma in molti parlarono di veneficio, e di un complotto ordito dai fiorentini per liberarsi della sua minaccia. Fu tirato in ballo anche un particolare e velenosissimo unguento che un medico senza scrupoliavrebbecosparsosullepartigenitali della propria figlia, una delle tante amanti di Ladislao, per attirare il sovrano - che amava praticare *** Quattro volte il giovane Ladislao di Durazzo - incoronato re nell’esiliodiGaetail29 maggio1390 -tentò la conquista della capitale del Regno: nel 1393, nel 1394, nel 1395 e nel1396.Ognivoltasispinsefinsotto le mura e ogni volta fu ricacciato Ladislao e agli incredibili personaggi le cui spoglie riposano nella monumentale chiesa di San Giovanni a Carbonara. Ladislao, ultimo discendente maschio del ramo dei Durazzeschi, fu uno spirito inquieto. E a modo suo un precursore: provò addirittura a riunificare l’Italia sotto la corona di Napoli. I tesori La tomba di Ladislao: è soltanto una delle molteplici ricchezze che può vantare la chiesa di San Giovanni a Carbonara. Nelle altre immagini scorci delle cappelle del Sole e Caracciolo il cunnilingus - nella trappola mortale. L’ultima notte d’amore fu così fatale al re guerriero, che in pochi giorni divenne l’ombra di se stesso. Quando, ai primi di agosto, entrò a Castel Nuovo, già delirava. Due donne, quel giorno, vegliarono al capezzale del re. La sorella Giovanna, che si preparava a vestire il lutto e cingere la corona, perché Ladislao non aveva eredi, e la terza moglie, Maria d’Anghien, costretta per anniadividere le stanze del Castello Il precursore con le concu- L’ultimo bine di Ladislao. Il re fu discendente avvoltonelsu- maschio dario, con il del ramo globo e lo dei Durazzeschi scettro,ecalato nella tom- voleva ba. Alla ceri- riunificare l’Italia monia, conla sorellaelaterza moglie di Ladislao,eranostatichiamatiadassistere anche i nobili dei principali sedili cittadini. E un gruppo di monaciconvocatipercantareilMiserere, a testimonianza del fatto che il terribile Ladislao, il re guerriero con la spada levata in cielo, in punto di morte cercò di riconciliarsi con tutti, anche con il Padreterno. (2/fine) © RIPRODUZIONE RISERVATA La storia L’ambizione del Gran Siniscalco e la congiura degli accidiosi E ralazonadelloscaricodelleimmondizie, che venivano poi bruciate, e per questo venne chiamata Carbonara. Ma era anche la strada delle giostre e dei tornei, spesso così cruenti da inorridire il pubblico (etracolorochenerimaseroinorriditivifuil grande poeta Francesco Petrarca, che dopo avere assistito a uno spettacolo particolarmentebrutalescappòagambelevatedaNa- poli).MaSanGiovanniaCarbonaraèanche la chiesa dove, accanto al celebre mausoleo dedicatoareLadislaoeasuasorellaGiovanna, sorge il monumento funebre fatto erigereperilGranSiniscalcoSerGianniCaracciolo del Sole. Monumento che celebra il destino diun uomo potentissimo e troppo sicuro di sé, che da favorito della regina Giovanna pagòunprezzoaltissimoallasuaambizione restando vittima di una congiura di palazzo ordita da un gruppo di nobili che si sentivanominacciati dalsuo illimitato potere. Le foto della pagina sono a cura di Sergio Siano © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 38 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 38 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:11 Domenica 17 luglio 2016 39 [email protected] fax 0817947225 Il Mattino Estate Il pugile «Quando a Mosca con Mennea il nostro Sud diventò d’oro» Oliva: quanti sacrifici per essere un campione alle Olimpiadi dell’80 Marco Ciriello Q uando gli chiedo dell’estate, Patrizio Oliva, fa un gesto eduardiano, prima mima il che vuoi – la mano chiusa a peperone e il braccio dondolato in modo interrogativo – e poi lo trasforma – in un attimo, portando la mano alla bocca – in quello della fame. Nell’unione dei due gesti ci sono la sua biografia e la sua Napoli.Econlemani–anziconunamano – è diventato medaglia d’oro a Mosca nell’80 e poi campione del mondo dei superleggeri (1986) passando per il titoloitalianoe quelloeuropeo(weltere superleggeri).Quandolaboxeavevapochecategorieemoltipugili;oggihamolte, troppe, categorie e pochi pugili. Come erano le tue estati da bambino? «Povere. Lunghe». E tristi? «No,tristino,ècheiosonostatodavvero uno scugnizzo, certo non mi sono appeso dietro i tram, ma per il resto la fame l’ho sentita. E nel mio quartiere, a Poggioreale, chi andava in vacanza era un signore, un privilegiato. Ecco, l’estate segnava una differenza tra chi poteva cambiareposto e chi no. E più il cambio di posto durava più eri signore». Ma non andavi da nessuna parte? «QualchevoltaatrovareinonniaPolistena in Calabria, ma era campagna, niente mare». Poi con la boxe ti sei rifatto. «Sì, ho girato il mondo». Potevi fermarti a Miami, dove è quasi sempre estate, Angelo Dundee (che fra gli altri allenò Ali) ti chiese di restare. «Mi mandò un assegno in bianco, ma io dissi no. Volevo restare a Napoli, sono innamorato di Napoli. E poi se ce ne andiamo tutti chi rimane?» Per me tu sei un napoletano di sottrazione, come Massimo Troisi. «Io sono il vero napoletano. Quelli chevediingiroaurlareevendersiNapolisonoquellinonveri.Quellicheconviene far risultare come napoletani. Ma la verità è che questa è una città di uno spessore culturale enorme e di una bellezza unica che va sempre più crescendo,persinoinapoletaninehannoancora troppa poca coscienza». Poggioreale «Nel mio quartiere chi andava in vacanza era un signore, un privilegiato. L’estate segnava una differenza tra chi poteva cambiare posto e chi no» Ma avrai fatto un viaggio felice lontano da qua o no? «Sì, a Lanzarote, alle Canarie, con mia moglie». E prima avevi già preso a viaggiare per la boxe. Come era quella estate a Mosca nell’80? «Strana. Si sentiva la crisi. Erano le Olimpiadidelboicottaggioperl’invasione russadell’Afghanistan, oltre gli americani non parteciparono molti paesi. Noi correvano sotto la bandiera delCio. Fuori potevi sentire l’atmosfera della guerra fredda, ma dentro al villaggio olimpico no. È questa la bellezza dello sport che unisce». Fu una estate bella, vincesti la medaglia d’oro e ti prendesti anche una bella rivincita. «In tutto quello che ho fatto c’è sempre la favola. L’anno prima agli europei di Colonia ero stato battuto ma dovrei dire truffato, fu un giorno assurdo, da SerikKonakbaev.Pensachec’erachiveniva ad alzare il mio di braccio, forse quel verdetto serviva ai giudici per garantirsi un posto alle Olimpiadi. Così a Mosca quando vidi il tabellone degli incontricercai subito lui,ma c’era un solo modo per incontrarlo e batterlo: arrivare in finale». E così fu. «Sì,infinaleaMoscacontrounsovietico. Konakbaev che poi era kazako. Finì: quattro a uno per me, era la favola». Quella fu l’estate anche di Pietro Mennea, come era? «Un ragazzo meraviglioso. L’avevo conosciuto ai giochi del Mediterraneo. Già allora studiava. Era curioso, voleva sempre saperne di più. Una tenacia, unaforza.Hasaputodimostrarediessere anche altro, non era solo un corridore. Mi ha insegnato molte cose. E quell’anno, su otto medaglie d’oro italiane, oltreme e Pietro vinse un altro ragazzo del sud: Claudio Pollio, nella lotta». Perquestoproviadesseremoltoaltro. «Alì ha reso bella la boxe oltre il ring» Il pugile preferito? «Alì, ha reso bella la boxe. L’ha anche portata oltre». E italiano? «Nino Benvenuti, per l’eleganza». L’eroe di Patrizio Oliva, invece, è Enea che lui definisce «il primo profugo». C’è poi una sportiva italiana, in gara alle prossime Olimpiadi in programma a Rio de Janeiro, che è anche portabandiera per l’Italia e che convince l’ex campione. Non è un altro pugile, come si sa, ma una nuotatrice, protagonista di una lunga carriera iniziata da giovanissima, reginetta dello stile libero in vasca. «Federica Pellegrini, perché non è una perdente», dice Oliva. Higuain «L’anno scorso incontro Higuain a una festa, mi presento e poi gli dico: sai ho conosciuto Zacarias, e lui risponde con un grugnito. Allora me ne sono andato» «Ma la gente si spaventa. Devi fare il pugile tutta la vita, il pugile può essere solo pugile». E invece tu vuoi cantare, recitare? «Sì, ho fatto Pulcinella a teatro, un film.La criticaha detto che sarei piaciuto a Pasolini. Ho i tempi e la comicità». E poi c’è la musica. «Sai chi mi disse: “Patrizio canta, sei bravo”?» Potrebbeesserestatochiunque,ha incontrato un mucchio di gente. «Mike Bongiorno, aveva capito che potevo andare oltre la boxe». E ci sei andato, ma non è stato un errore arrivare fino all’Isola dei famosi? Te ne penti? «No, avevo sempre messo alla prova l’atleta, non l’uomo. Ho provato. Prima disaltaredall’elicotterohopensatoaTucidide che dice “i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gloria come del pericolo, e tuttavia l’affrontano”, e mi sono buttato». Scoprendoilconformismotelevisivo. «Io sono rimasto me stesso, e infatti piacevo alla gente. Gli altri giocavano e mentivano. Erano dei perdenti. Divido gli uomini in sconfitti e perdenti. Lo sconfitto è quello che ha lottato e poi ha perso. Il perdente è un vigliacco, uno che prima ancora di lottare ha già perso perché ha paura». Delle tue estati passate alle OlimpiadidiAtlantaeSydneycomeallenatore dei pugili italiani, salvi qualcosa? «Potevano essere migliori: ad Atlanta ci sono arrivato all’ultimo momento ed ho fatto il possibile con ragazzi che non conoscevo. A Sydney è stato diverso, e se Vidoz non si fosse intestardito potevamo andare oltre il bronzo». Lo dici con molto rammarico. «Torniamoalladifferenzatrasconfitto e perdente. Sarà che io vengo da una epocadiversa.Sacrificienormi,quando dovevofareilpesoneigiorniprecedenti nonmangiavo enon bevevo, nonc’erano nutrizionisti e si facevano anche cose stupide, c’era questa integrità che attraversava ogni gesto. Mi ricordo mia madre che mi pregava almeno di bagnarmi le labbra». Poi la boxe è finita in mano a Pacquiao e Mayweather che sembravano due uomini d’affari nel loro incontro del secolo. «Mano,dovevanosfidarsicinqueanni prima e sarebbe stato un grande incontro». A proposito di anni prima, lo sai chetuseistatoNapoliprimadelNapoli nella vita di Higuain, per via di suo nonno Santos Zacarìas, che allenava l’argentino Coggi. «Lo so, e pensa che l’anno scorso incontroHiguain adunafesta,mi presento, e poi gli dico sai ho conosciuto Zacarias,eluirispondeconungrugnito.Allora me ne sono andato». Pensavo che la boxe facesse parte della sua favola. «Magari è così. Io da anni sostengo che tornerebbe utile ai calciatori, gli darebbe equilibrio in campo e nella vita. L’ho sperimentato con Inler, ora vedo che il Milan lo sta facendo». Napoli che pugile è? «Un bravo pugile, bello da vedere, ma così spaccone da farsi odiare». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:48 Estate 41 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino «We can dance» il concorso di bellezza fa tappa a Villaricca: premiate in quattro Cocktail al tramonto in bikini super-mini e tuffo ai Faraglioni per Diletta Leotta Sul podio Chiara Severino, con Federica e Angelica scelta dal sindaco Maria Rosaria La giornalista di Sky Sport si fa notare in vacanza nel weekend sull’isola azzurra Ischia, la bella e il miliardario così Madalina ritrova l’amore Il menu Acqua pazza per De Vito al ristorante Da quattordici anni Lacco Ameno a luglio si trasforma nella «Walk of fame» di Los Angeles: produttori, registi, attori passeggiano per le strada e, tra i punti di incontro, c’è il ristorante «La Sirenella» gestito da Barbara, Luigi e Giorgia Bruno. Numerosi i vip hanno assaggiato qui gli spaghetti alle vongole e tra questi c’è Jeremy Irons, mentre Danny De Vito ha ordinato il pesce all’acqua pazza e l’idolo dei giovanissimi Kendall Smith va pazzo per la vera pizza napoletana preparata da Ciro Amodio. Avvistati ai tavolini anche Danny Glover e la famiglia Canton (di casa, in realtà, questo ristorante), con Vanessa Hessler e tanti altri. A conquistare le star di Hollywood l’atmosfera familiare, la cucina saporita e lo splendido panorama. La Ghenea mano nella mano con Matei Stratan, il nuovo fidanzato Danze fino all’alba con Gianfranco Rosi, Danny Glover e Gary Dourdan Massimo Zivelli F inalmente raggiante, la bella Madalina si gode il suo «bis» romantico a Ischia, sempre più l’isola delle star del cinema internazionale, ma anche dell’amore. Perché finalmente, e dopo giornidi lunga attesa, si è svelato alla luce del sole (e soprattutto dei flash impazziti dei paparazzi) il nuovo e travolgente amore della Ghenea. La dichiarazione ufficiale alla sensuale musa cinematografica di Paolo Sorrentino, il giovane Matei Stratan l’ha fatta davanti al Grande Albergo della Regina Isabella. Lo stesso dove Madalina risiede da giorni e dove il giovane miliardario l’ha raggiunta ieri mattina per trascorrere il week end e partecipare al gala di chiusura di Ischia GlobalFilm Festival. Proprio al Regina Isabella e sempre in occasionedel festival organizzato daPascal Vicedomini,quattro anni prima Madalina aveva conosciuto e si era subito fidanzata con la star di Hollywood Gerard Butler. Un amore travolgente che fece rapidamente il giro del mondo e che è durato poi due anni, prima di spegnersi in maniera consensualefra i due. Non è un caso, forse,che la bella modella e attrice romena, abbia scelto ancora Lacco La coppia Ghenea con il nuovo fidanzato.Sotto, i premiati al Festival e Gerard Butler Ameno e il festival per dell’uomo che le stava rendere ufficiale il suo accanto. Mistero svelato, legamecon il trentaduenne In pista dunque, e grande festa. miliardario suo Alla serata Come quella dell’altra sera connazionaleche di recente di gala offertada Alessandra De aveva interrotto la sua anche Lorenzo agli ospiti del relazione con l’altra Mezzatorree Resort. Menu Madalina, anch’ella romena, le attrici stellatocon il direttore la Dorobantu. Un legame Laura Giovanni Sirabella, poi, sulle finitoin maniera burrascosa, Morante canzoni di Nicole Slack Jones con la Dorobantu che ha e Iaia Forte e il piano show di Agostino fornito più di un elemento Penna, tutti a ballare, questa alla stampa scandalistica di volta - complice lo splendido Bucarest per scrivere sulle isolamento del Mezzatorre sul disavventure del giovane e brillante promontorio di Zaro – per davvero fino miliardario,oramai suo ex, che all’alba. Protagonisti della serata, il riappare adesso sereno.Passeggiata regista Gianfranco Rosi, le attrici Laura mano nella mano, sul corso di Lacco Morante, Iaia Forte e gli americani Ameno. Baci, abbracci affettuosi e Danny Glover e Gary Dourdan. Rosi e soprattutto sorrisi e tanta Glover hanno condiviso gli spensieratezza. Una liberazione, per HumanitarianAward, Durdan e Madalina e Matei, rendere pubblico il Morante gli Art Award e la loroamore, affidato in questi ultimi L’ex fiamma napoletanissimaIaia Forte ha ricevuto giornisolo adanonime foto pubblicate Il divo Gerard Butler inveceil premio dedicato alla memoria sul profilo Facebook di lei, dove di Enrico Job. assolutamente non siriusciva a già avvistato con un’altra scorgerealcun particolare del volto © RIPRODUZIONE RISERVATA Capri Lo scatto Clementino in coppia: fan a distanza È un Clementino assai affettuoso con la sua compagna, quello che si è visto in questi giorni a Ischia a spasso fra le location del Global Film Festival. Sorrisi, abbracci, sguardi intensi e pieni di complicità. Non c’è stata praticamente foto o selfie scattato lontano dalle scene, e nelle quali il mitico rapper di Cimitile non appare conciliante e sorridente con la sua metà. Anche lei napoletana, veracissima. E questo, dopo che in settimana si era sparsa la voce che l’artista si sarebbe concesso un po’ troppo affettuosamente ad alcune fan scatenate, nel post concerto alla spiaggia del Muro Rotto a Ischia. Fatto sta sull’isola verde la coppia si è presentata ai successivi appuntamenti, mostrando pubblicamente un forte affiatamento costringendo le fan a tenersi a debita distanza. m.z. Compleanno «Fishes & Stripes» Cena di gala e incontro a teatro per la direttrice creativa di Hilfiger con Germ, big americano del Rotary La festa Le delegazioni «Fishes & Stripes»: torna puntuale l’appuntamento glam che Antonella Di Pietro organizza per il suo birthday-party sulla terrazza di via Nazario Sauro. Creative director in Karl Lagerfield e Tommy Hilfiger, è in costante viaggio per lavoro tra New York, Parigi e Amsterdam, ma ama festeggiare coi figli Chiara e Alfonso e il marito Pietro Cubiciotto nella sua Napoli. Serata con un preciso dresscode a righe o marine touch, estro di Esmeralda Vetromile. Tra gli ospiti, Sergio Fermariello, Simona Clemenza, Antonio Cristaudo di Pitti Immagine, i designer di Dior, Agnes B e lo staff di Hilfiger, Caterina Occhio di SeeMe, Camilla Morabito e Alessandro Galleni, Alessio Visone e Marina Piano. Con la nave Tortuga alla scoperta delle bellezze del golfo, la cena di gala domani al Circolo Savoia, l’incontro martedì mattina al Teatro di Corte con le delegazioni di rotariani italiani e stranieri: il presidente internazionale del Rotary, l’ingegnere americano John Germ, insignito dalla Casa Bianca dell’onorificenza “campione del cambiamento”, sceglie Napoli, unica tappa in Italia, per ribadire le finalità dell’organismo associativo e le modalità di realizzazione secondo il motto “Service Above Self” per essere utili agli altri al di sopra degli interessi personali. Sarà accolto dal governatore del Distretto 2100, Gaetano De Donato. ” A Napoli Ritorno da New York per il party in terrazza ” Nel golfo Il presidente a bordo della nave Tortuga Modelle e brindisi in boutique per Armani L’anteprima Collezione Armani Anna Maria Boniello C ocktail esclusivo in via Camerelle,aCapri,nellaboutique Armani, dove da questo weekend è arrivata l’ultima creazione che «re Giorgio» ha volutodedicareall’isola:LeSac11 Capri.Unaborsadalnomesimbolico:ildoppionumeroprimoè,infatti,ilgiornodellanascitadiGiorgioArmani,èilnumerodellasede della sua maison a Brera ed è anche il civico della sua elegante boutique sull’isola azzurra. Lìdoveunnumeroselezionatissimo di ospiti, aficionados di una delle piùimportanti griffe delmade in Italy, ieri sera ha potuto ammirarelatophandlecuièstatodedicato un posto d’onore nella vetrina centrale dello spazio caprese,brindandoallanewentrydicasa Armani. Un parterre elegante, raffinato e sobrio, italiano e straniero, e tra questi la regina dei cristalli Fiona Swarovski e suo marito Heinz Grasser, la coppia più glamour nell’elenco dei vacanzieri vip, cheèrimastaabbagliata dai colori scelti per la borsa che resterà in vendita a Parterre Capri per una sola estate, in Tra gli ospiti edizione limita- selezionati ta,concoloritut- Fiona ti tratti dalla ta- Swarovski volozza naturale dell’isola az- e il marito zurra, come il Heinz celeste, il coral- Grasser lo, il turchese e il bianco, che compongono la linea scelta per Le Sac 11 Capri. E via Camerelle, il cuore pulsante della vita mondana, del glamour, delloshowbitzcaprese,sièfermata per circa dure ore attraendo la curiosità dei passanti, turisti e vacanzieri che, nonostante le bizze meteorologiche, hanno trascorso sull’isola il fine settimana di metà luglio. Dopo il cocktail in boutique e sulla strada del lusso, gli ospiti si sono trasferiti nel parco delgrand hotel Quisisana per una cena esclusiva, dove hanno assistitoall’informalmodellingprivato, con dieci tra modelle e modelli, per l’anteprima della collezione invernale che Giorgio Armani faràsfilaresullepasserelleinternazionali a fine estate. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 22:23 42 Estate A BACOLI Giuliano Palma. Non passa estate senza un concerto napoletano dell’ex voce dei Casino Royale, stasera atteso al Nabilah (ingresso gratuito dalle 18 alle 20) con le canzoni del suo nuovo album, «Groovin’», un ritorno alle cover in chiave ska, ma non solo, con tre collaborazioni prestigiose: Fabri Fibra si fa sentire in «Una Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino splendida giornata» di Vasco Rossi; Clementino rende omaggio a Pino Daniele e la sua «I say ‘I sto cca’»; Chiara Galiazzo sostituisce Kiki Dee in «Don’t go breaking my heart» di Elton John. Ma nel disco ci sono anche «Eternità» dei Camaleonti; «You’ll never walk alone» brano scritto nel 1945 dal duo statunitense Rodgers/Hammerstein e così popolare da divenire l’inno ufficiale della squadra del Liverpool; «Gli occhi verdi dell’amore» dei Profeti; «Qui e là» di Patty Pravo; «Canzone» di Don Backy; «Tutti quanti vogliono fare il jazz» dalla colonna sonora de «Gli aristogatti»; «I’m in the mood for love» brano del 1935 portato al successo da Louis Armstrong; «Groovin» dei Young Rascal che dà il titolo all’album che contiene anche un brano inedito, «Un pazzo come me» scritto da David Florio e Giuliano Palma, oltre al primo singolo di lancio, «Bada bing», con Cris Cab. A SALERNO Campania Blues Festival. La rassegna diretta da Domenico Spena approda all’Arena del Mare. Start alle 22,30 (ingresso gratuito, supporter the Tree Blues) con Randolph Mattews, cantante, compositore e produttore inglese. Virtuoso della beatbox, con la loop machine sovrappone linee melodiche e Cover skatenate Giuliano Palma percussive in tempo reale, creando orchestrazioni vocali particolari ed evocative. Si continua domani con Lurrie Bell e i Chicago Blues Explosion: classe 1958 originario dell’Illinois, il chitarrista è figlio del leggendario armonicista Carey Bell e al fianco di Willie Dixon già da minorenne. Domenica si chiude con Ruthie Foster, cantante afroamericana cresciuta in una piccola cittadina a sud est di Waco (Texas). Ingresso libero. Virtuoso del beatbox Randolph Mattews Il Festival del cinema per ragazzi Giffoniinrosa Attenti alle Ghostbusters Il regista Paul Feig: «La comicità delle donne è più contemporanea» E la Pession interpreta per la Rai una moglie che crede nei fantasmi Alessandro Mazzaro Oscar Cosulich R «È una meraviglia trovarsidavanti icordate «Ghostbua giovani che sono pienamente sters»?Erail1984 consapevoli di quello che guarquandoilfilmdiIvan dano». Parola di Marco D’Amore, ospite di Reitmanconsacròilpiù spiccodellasecondagiornatadiGiffoniExpeirresistibilequartettodi rience. L’attore di «Gomorra - La serie» ha «acchiappafantasmi» presentatoairagazzidellaMasterclass,conil provenientidal«SaturdayNightLive»: registaFrancescoGhiaccio,ilfilm«Unposto BillMurray,DanAykroyd,HaroldRamis sicuro», sui danni dell’amianto (la storia è edErnieHudson,coadiuvatidauna ambientata a Casale Monferrato alla vigilia superlativaSigourneyWeaveredalgoffo delprocessoEternit)chehatoccatononpoRickMoranis.Quelfilmèentratonella co i giovani giurati dell’Antica Ramiera. leggenda,vantaunnutritogruppodifan «Questofilmfapiangeredirabbia-haproseingiroperilmondo,haavutounsequel guitoD’Amore -Siamo vittime ecarnefici di esièpropagatoaifumettiealleserietv. una società che necessariamente ci distrugge.Produciamorifiutiperforza di cose. A fare la differenza però puòesserelaconsapevolezza». La Masterclass INCittadella,invece,èstatoilgiorMarco D’Amore e il film sull’Eternit: no di Gabriella Pession, che ha an«Questa storia fa piangere di rabbia nunciato la sua partecipazione, da Siamo vittime e carnefici della società» protagonista, nella nuova serie noir della Rai in dodici puntate dal titolo «Laportarossa»,scrittadaCarloLucarelli, che sarà trasmessa il prossimo inverno.«Abbiamofinitodigirareieri notte una storia di fantasmi in cui interpreto la moglie di un poliziotto che viene ucciso e io, che ho sempre creduto nei fantasmi, cerco di fare i conti con la perdita di mio marito. È un lavoro sulla memoria molto forte econunasceneggiaturainusualeper la Rai perché lavora sull’introspezione»,hadettol’attrice. OGgi è il giorno del «Gomorra Day»: attesi sul blu carpet Fabio De Caro,CristianaDell’Anna(«dapiccola sognavo un film con Di Caprio»), CristinaDonadio,SalvatoreEsposito eMarcoPalvetti.Fraglialtriospitidella terza giornata Ricky Memphis, Alessandro Tersigni, i Manetti Brothers,PatrickMoraneMaccioCapatonda. Non solo «Gomorra» Marco D’Amore © RIPRODUZIONE RISERVATA ha presentato ai ragazzi «Un posto sicuro» music & arts festival» in trasferta: alle 17 nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi concerto dei pianisti James Giles, Hie–Yon Choi, Jerome Lowenthal e Ursula Oppens. domenica, dal oggi al 31 luglio, le stanze diventeranno il palcoscenico dove prendono vita racconti e intrecci amorosi, passioni e segreti, situazioni paradossali e una inedita edizione di storie di Shakespeare. Ad assistere solo pochi spettatori che, come intrusi, avranno l’opportunità di scrutare nell’intimità dei personaggi, spiando le loro conversazioni e le loro emozioni poco prima che questi lascino la stanza. Si inizia oggi, dalle 18 alle 20, con «Segreti» di Claudio Finelli e Mario Gelardi. Massimo 25 spettatori a replica, prenotazione obbligatoria: tel. 3396666426. Napoli/2. Il Grand Hotel Napoli/3. Anche queste Parker’s si appresta a vivere una nuova stagione di arte in compagnia del Nuovo Teatro Sanità che ripropone «Do not disturb», spettacolo itinerante per le camere dell’hotel ideato da Mario Gelardi. Ogni settimana non mancano gli spettacoli al Museo del Sottosuolo: alle 21 lo spazio sottoterra di piazza Cavour 140 ospiterà l’etno-rock popolare di Don Tano in Sacro & Profano. cantautorato sudista e cabaret: QUI NAPOLI Lo spettacolo è itinerante Nelle stanze dell’hotel Napoli/1. «Amalfi coast Ieriserai«Ghostbusters»sonotornati sulloschermodiGiffonidistribuitidalla WarnerBros.edirettidaPaulFeig(«Le AmichedellaSposa»,«CorpidaReato»e «Spy»),chenehaanchescrittola sceneggiaturaconKateDippold.Eil28 luglioapproderannoinsala.Anche nellanuovaversionedelfilmiquattro cacciatoridifantasmiprovengonodal «SaturdayNightLive»,malanovitàèche questavoltasonoquattroreginedella commedia:MelissaMcCarthy,Kristen Wiig,KateMcKinnoneLeslieJones.A ribadireilrovesciamentodiruoli,le nostreeroineassumonoun centralinista(nell’originalec’erauna receptionist,interpretatadaAnnie Potts).Ilnuovoassuntoètantobello quantostupidoedèinterpretatoda ChrisHemsworth,chequandonon impugnailmartellodiThor,ama prendersiingirodasolo.Abbiamo incontratoilregistaesceneggiatorePaul Feig. «Sonoungrandissimofandellasagadi “Ghostbusters”–hasubitopremessoil cineasta–quandoèuscitoilprimofilm eroancoraascuoladicinemaemi affascinòl’ideadiunacommediaditali dimensioniecontantieffettispeciali.Il mio,piùcheunremake,lodefinireiun “reboot”,perchéraccontolanuova nascitadelgruppodeicacciatoridi fantasmi.Ioadorolacomicitàal femminile,perchémipiacelavorarecon donnedivertenti.Trovocheillorosiaun umorismopiùsottilediquellodeifilm prettamentemaschili.Lemie protagonistemihannopermessodi esplorareelementicomici contemporanei,conattricichehanno traloroun’alchimiaeun’intesasimilia quelledeiprotagonistioriginali.Questa èunacommediasull’amiciziatra emarginatidellasocietà,chetrovanoil lororiscattoinsieme». Unadellecosepiùdivertentidelfilm L’omaggio sul palco James Senese: «Pino Daniele, mio fratello» JamesSeneseeiNapoli Centraleincantano:lastorica bandsièesibitaierisera nell’ambitodelCampania SoundExperience,ilcontest musicaledelGiffoni Experience,spaziandodagli esordiall’ultimoalbum («O’sanghe».Primadisaliresul palco,però,ilgrande sassofonistaharaggiuntola cittadella:«Lavogliadisuonare èsemprelastessa–ha sottolineato–piùdi quarant’annifaabbiamo spianatolastradaalla napoletanitàeancoraoggi riusciamoadessereungruppo d’avanguardia.Lamusica? Nonpotreifarneameno».Poi unpensieroperPinoDaniele: «Unamicoveropertantianni. Cichiamavamo7-8volteal meseperraccontarciinostri sognielenostrepaure. Insomma:unfratello». Bellizzi. In piazza Giovanni QUI SALERNO Calogero ad Agerola La Maschera a Praiano XXIII alle 21,30 sarà presentata l’antologia noir, curata da Piera Carlomagno, «I delitti della città vuota»: 17 storie per 18 autori raccontate in forma di reading. Con la stessa Carlomagno, Massimiliano Amato, Brunella Caputo, Michelle Grillo, Antonio Lanzetta e Francesco D’Antonio. Campagna. Secondo Agerola. Fiorenza Calogero Hotel show Una scena del format «Do not disturb». A destra, La Maschera tutti gli arrangiamenti, sia dei brani originali che delle cover tradizionali, hanno sempre un sapore rock, senza escludere mai le sonorità rotonde e antiche delle tammorre. Lo spettacolo è supportato da una band di cinque elementi con ela New Folk Band in concerto alle 21.30 in piazza Capasso, a Bomerano. Ospite alla chitarra Marcello Vitale. Agnone. Continuano i due danzatrici: Salvatore Vangone, tastiere; Lello Somma, basso; Peppe Pacelli, chitarre; Max Vangone, batteria; Pino Noto, violino; Laura Paolillo, cori e danza; Raffaella Coppola, danza. Tel. 081/8631581. festeggiamenti della Madonna del Carmine, aperti con la tradizionale processione delle «cente». Alle 22in piazza concerto di Francesco Schiavo ed Ernesto Radano che proseguono, nel Cilento, il loro tour «Anema e core». appuntamento con «’A chiena». In mattinata la passeggiata a piedi nudi nelle acque deviate del fiume Tenza che invadono il centro storico. Alle 15,30 la sfida acolpi di secchiate. Degustazione di prodotti tipici, poi «Chiena show» con l’inviato di «Le Iene» Matteo Viviani. Cava de’ Tirreni. La carovana di Miss Italia in Campania fa tappa, ore 20,30, in piazza Abbro. Corbara. Al borgo Sala,alle 20, la tradizionale rievocazione IL_MATTINO - NAZIONALE - 42 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:48 della Calata dell’Angelo, una messa in scena che va avanti da oltre un secolo. L’angelo cala con unasorta di teleferica dalla chiesa di Sant’Erasmo e termina un centinaio di metri a valle: nel corso della discesa intonerà a fronna” stornelli devozionali. Praiano. Per il Festival della tradizione La Maschera in concerto in piazza San Gennaro alle 21,30: nu neapolitan power. Paestum. Atmosfere swing eballads romantiche con The Caponi Brothers: start alle 17 al Dum Dum Republic. Estate 43 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino A BARONISSI Blues festival. La salernitana Blues Brothers Reloaded Band apriranno la seconda edizione del «Baronissi blues festival alle 21 nell’anfiteatro comunale Pino Daniele, in attesa degli ospiti internazionali. On stage anche le Blues Sisters, con un tributo a due artiste straordinarie come Tina Turner e Joss Stone. Domani tocca al chitarrista inglese Laurence Jones, supporter Massimiliano D’Alessandro. Martedì si chiude con Roland Tchakountè, originario del Camerun, ma residente a Parigi e dimostrazione che il blues non ha confini. Prima di lui giovane Joe Chiariello, figlio d’arte, che all’età di 11 anni ascoltò per caso la versione di «Sweet home Chicago» di Robert Johnson restandone folgorato. Ingresso libero. sonoicontinuiammiccamenti all’originale,congliesilaranti cammeidituttiiGhostbusters originali(tranneildefuntoHarold Ramis,cuiilfilmèdedicato),di SigourneyWeaveredell’ex «centralinista»AnniePotts:«Harold pernoièunafigurachiave,vistoche eraanchelosceneggiatoredel primofilm,insiemeaDanAykroyd», ricordaFeig,«lasuaperditacifa male,nelfilmperòc’èsuofiglio:èil ragazzocheall’ingressodelconcerto metaldovepoisiscatenaun demone,“batteilcinque”alcattivo dellanostrastoria».Parlandodegli altricammei,Feigricordache«Bill Murraynonerainteressatoatornare sulsetcomeghostbuster,però quandoabbiamoscrittoperluila partedelloscetticochenoncredeai fantasmiglièpiaciuta.Secondo tradizioneconBill,siamoriuscitiad averelaconfermachesarebbe effettivamentevenutosulsetsoloil giornoprimadelleripresechelo riguardavano,maèvalsalapena aspettarlo.Avevamoscrittoun cammeoancheperRickMoranis, mapurtroppononhavolutoessere dellapartita». Questorebootdi«Ghostbusters»ha avutounagenesiparecchio travagliata,vistoche,almeno inizialmente,sieraparlatodel progettodiunterzocapitolodella saga.Ilprogettoperònonèmai entratoinproduzioneperché, nonostanteildesideriodiAykroyd, Murraynonvolevafarneparte,la mortediRamispoiavevapostofine all’impresa. «Danètraimiei eroicomici.Loè La saga oraeloè «Abbiamo semprestato– sottolineaFeig– girato una commedia sapevodi questoterzo sull’amicizia filmchenon tra emarginati riuscivaa in cerca decollare.Così, di riscatto» quandoIvan Reitmanmiha chiamatoper chiedermisevolessidirigereun nuovo“Ghostbusters”,conDan comeproduttoreesecutivo,nesono statosubitoentusiasta.Unavolta scrittalasceneggiatura,hochiesto molticonsigliaDan,perchésapevo quantoiltestofosseimportantenel filmoriginale»,concludeilregista,«e luicièstatodigrandesostegnoper tuttoilfilm:hapartecipatoanchead alcunitestscreeningedèstatoun enormeaiutopertuttinoi.Nonlo ringrazieròmaiabbastanza». © RIPRODUZIONE RISERVATA A TELESE TERME Alessio Bernabei. In concerto alle antiche terme Jacobelli alle 21 con il suo «Noi siamoinfinito Live», nella serata conclusiva di «Telesia for Peoples». L’ex Dear Jack è appena rientrato da Los Angeles dove ha partecipato alla presentazionecon Justin Timberlake di «Trolls», nuovo film d’animazione della Dreamworks. Alessio sarà la voce del troll Branch, nella versione originale doppiato da Justin Timberlake. L’omaggio La Blues Brothers Reloaded Band A Napoli e a Nola Il fidanzato d’Italia Alvaro Soler, e, sotto, Emma, con cui ha duettato in «Libre» Il festival «La Dirindina» nel Castello di Riardo Soler, nuovo tormentone «Io e le canzoni dell’estate» Firmacopie per il nuovo album aspettando «X Factor» Enzo Gentile R ipeteregiova.Eccoallorache AlvaroSolerdopoaverdominatolascorsaestateconiltormentone «El mismo sol«, ci riprova con successo presidiando le classificheelaprogrammazionedelleradio, con una nuova hit, «Sofia«, cui si aggiunge in questi giorni una ulteriore canzone che sicuramente funzionerà da tam-tam per le prossime settimane,«Libre«. Sono titoli con cui il pubblico potrà familiarizzare anche perché contenuti nella riedizione dell’album «Eterno agosto - Italian edition», nei negozi da ieri: e se «Sofia» risulta già battuta abbondantemente, «Libre« garantisceaSolerancheunasponda gossip da non trascurare. Il duetto conEmmaMarronehascatenatoisi- ti più pettegoli anche se il cantante spagnolo minimizza, parlando solo diamiciziaprofessionaleegrandestimaperquellavoce,perunapersonalitàcosìduttile.Lui,giàdefinitoilnuovofidanzatod’Italia,intantoèintour per presentare il suo disco a botte di «instore» e «firmacopie», come si dice ora. Oggi sarà alle 15 a Napoli, alla Feltrinelli Express di piazza Garibaldi,mentredomanilesuefansloattenderanno alle 19 alla Mondadori del VulcanoBuonodiNola. Quale è, Alvaro, il segreto delle canzoni dell’estate? Che cosa serve afareuntormentone? «Io credo che non esista una formula,maesserediretto,fresco,riuscireatrasferirel’amoreperilpropriolavoro e soprattutto per la musica può servire molto, come nel mio caso. Il mio primo obiettivo resta sempre quellodidivertirmieraccontarequalcosa che il pubblico possa ricordare facilmenteeballare.Certo,nonècosì immediato,mastavoltahafunzionato». Contaancheladimensioneauto- QUI CASERTA QUI AVELLINO Serena Autieri a San Leucio le tammorre a Casagiove Sfilata in abiti medievali al Castello di Montoro Castello del Matese. San Mango Sul Calore. Sagra dei fichi e Montagna e cultura si uniscono ne «L’imboscata – Matese in progress», evento che aderisce a «Rifugi di cultura». Dalle 10 fino al tramonto alla capanna sociale di Monte Orso (1368 metri) dibattito sull’ambiente, poi il concerto per voce e chitarra di Monaca Pinto e pic-nic nei prati. Casagiove. In piazza San Michele a partire dalle 22 Luca Rossi e la sua tammorra. Il cantante Bernabei a Telese, tra pop e cartoon Sciantosa L’attrice Serena Autieri rilegge in chiave nuova il Cafè Chantant Calvi Risorta. La Rete ArcheoCales propone una visita guidata gratuita, arricchita da quadri viventi. Punto d’incontro, alle 10, la cattedrale romanica. San Leucio. Serena Autieri chiude a San Leucio la prima edizionedi «SonaRè Festival». Alle 21.30 l’attrice porta nel cortile di re Ferdinando «La Sciantosa Ho scelto un nome eccentrico». Piedimonte Matese. Tango con il SatorDuo: Paolo Castellani al violino e Francesco Di Giandomenico alla chitarra. Il concerto alle 21è unomaggio alla memoria a Giuseppe Rotoli. L’associazione culturale Terra Felix, musica nei borghi e nei castelli, organizza il «Riardoborgofestival - 2016». Oggi alle 21 nel Castello Medievale di Riardo è in programma l’Intermezzo buffo «La dirindina» di Domenico Scarlatti. Protagonisti il soprano Ilaria Iaquinta, nel ruolo di Dirindina, il contraltista Angelo Bonazzoli, nel ruolo di Liscione, e il baritono Rosario Natale, nel ruolo di don Carissimo. Con l’orchestra «La Real Cappella di Napoli», il maestro Ivano Caiazza, la regia di Filippo Zigante, scene e i costumi sono invece a cura di Giuseppe Zarbo. biograficanelsuomestiere? «Nelcasodi“Sofia”,scrittavelocemente alla fine del 2015, a Los Angeles,èlastoriadiunamorefinitomale, non posso negare di esserci passato anch’io:peròsperodiavernedatoun quadropernullatriste.Certo,sitratta diesperienzechenonsonomaipiacevoli, però la canzone vuole cogliere un risvolto grazie a cui trasformare l’energia in senso positivo, per non piangersimaiaddosso.Tuttoèvirato in questa direzione, anche il video, a dimostrare come deve esistere comunque una chiave diversa per leggerelarealtà». A25anni,constudibrillantiindisegno industriale, spagnolo di Barcellona,mafigliodelmondo,molte leesperienze già allespallee quelle chel’attendono:comenonsbandare? «Il successo ti mangia la vita. Nei mesiscorsi hoavuto spesso la sensazione di venire travolto dagli avvenimenti,masonoriuscitoatenereinervisaldi:mihaaiutatoilfattodiconservarelamiacasaaBerlino,dovetornare appena possibile per condurre una vita normalissima, visto che in Germania nessuno conosce la mia carriera. E poi al centro io ho messo semprel’impegnonellamusica». Che cosa si attende dal lavoro con«XFactor»? «È un’esperienza che un po’ mi spaventava ma poi ho cominciatoadallenar- Gossip mi con l’italia- Dal duetto no, per capire ed esprimermi con Emma nella vostra lin- alle voci gua anche con di flirt gli altri giurati. «Il successo Insieme abbiamo strettosubi- ti mangia tounottimorap- la vita» porto e poi io vorreiessereutile ai concorrenti, aiutarli nel trovare edesaudireillorosogno.Sonoesigenteeperfezionista,sperodimostraree stimolare in loro le buone vibrazioni chechiunquefacciamusicadevesaperesternare». Nelsuocurriculumancheduetti di lustro, come con Jennifer Lopez: qualialtridesideriinprospettiva? «Diartistichestimocenesonotanti,giàmisembradipoteresseremolto soddisfatto: ma se penso all’Italia direiErosRamazzotti,all’esteroiMaroon5». © RIPRODUZIONE RISERVATA Abiti medievali Al Castello di Montoro è in programma la caratterista sfilata artisti provenienti da tutta Italia, premiati poi da una giuria di esperti. Ci saranno anche artisti di strada (mangiafuoco, trampolieri, saltimbanchi, teatranti, cantastorie) e coloratissimi gruppi folcloristici. del vino Aglianico. Avella. Teatro sotto le Serino. Si chiude stelle. In scena la commedia “Inps” (Imbroglioni napoletani per sopravvivere). Canalarte, rassegna di artigianato, artisti di strada, folklore ed arte. Lo scenario è il borgo di Canale, unico centro storico di Serino ancora intatto, dove l’antico predomina con la presenza di vicoletti, palazzi nobiliari, pozzi, fontane e case contadine. Anche l’ultima serata della manifestazione sarà allietata da piatti e prodotti tipici della gastronomia locale. Le cantine sono poi occupate dagli artigiani del luogo e della provincia; a questo si aggiunge l’estemporanea di pittura a cui partecipano QUI BENEVENTO San Lorenzello un musical e l’omaggio al Nero a Metà Benevento. Ultima giornata di “Strearia la magìa di Benevento”. Gran finale con lo spettacolo di magia di Francesco Addeo nel cortile della Rocca dei Rettori alle 22 Dugenta. Sagra della Volturara irpina. pancetta e salsiccia di cinghiale. Quinto raduno di auto e moto d’epoca. San Lorenzello. Festa di Montoro. Notte al Castello, un tuffo nel Medio Evo con costumi d’epoca e gastronomia locale. IL_MATTINO - NAZIONALE - 43 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:48 Maria SS. del Monte Carmelo alle 21 musical a cura dei ragazzi di V di San Lorenzello; alle 21.30 – Ricordando Pino Daniele Live Lazzari Felici con Joe Amoruso, Tony Esposito, Rino Zurzolo. 44 Tuttocinema Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino Montil Napoli Via Bonito n. 10 - 081/8722651 [n AC n PH] Acacia Via R. Tarantino, 10 - 081/5563999 [n PH n DD] Sala riservata The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D 18.15-22.15 18.00-20.00-22.00 20.15 Sala 1 Sala 2 Sala Baby Corso Vittorio Emanuele, 97 - 081/8717058 [n PH n DD] Via Crispi, 33 - 081/7613128 [n AC n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Sala Hart Ambasciatori Forio d’Ischia America Hall Via T. Angelini 21 - 081/5788982 [n AC n PH] Chiusura estiva Delle Vittorie Corso Umberto, 38 - 081/997487 [n AC n PH] Ischia Global Fest Arcobaleno Via Carelli, 13 - 081/5569325 [n AC n PH] The Legend of Tarzan Angry Birds - il ilm Julieta Tartarughe Ninja 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30 18.30-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 e 8,00 Excelsior e 8,00 [n AC n PH] e 8,00 Ischia Global Fest Via Coroglio, 104 - 081/7352258 [n PH n DD] Un posto sicuro 21.00 e 6,00 Delle Palme Multisala Marano Via 4 Novembre - 081/5866557 Via Vetriera, 12 - 081/418134 Nola Multisala Savoia Filangieri Multisala Via Filangieri, 43 - 081/2512408 [n AC n PH] via Fonseca 33 - 081/5127683-8214331 [n AC n PH] Chiusura estiva Chiusura estiva La Perla Multisala The Space Cinema Vulcano Buono Kennedy) - 081/5701712-2301079 Segreti di famiglia Tartarughe Ninja Room Un mercoledì di maggio Tartarughe Ninja 3D Sala Taranto Sala Taranto Sala Troisi Sala Troisi Perla Dei Piccoli 21.00-22.45 17.00 17.15-22.45 19.15-21.00 19.00 e 6,90 e 5,50 e 5,50-6,90 e 6,90 e 8,90 Med Maxicinema The Space Cinema [n AC n PH n PP] Via Boscofangone Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le [n AC n PH n PC] Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - 892111 The Legend of Tarzan Una spia e mezzo Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan Cell Now You See Me 2 Tartarughe Ninja 3D The Legend of Tarzan 3D Cattivi vicini 2 Tartarughe Ninja Bastille Day The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm The Legend of Tarzan 3D 17.30-20.00-22.30 17.20-20.10-22.50 17.10-19.50-22.30 18.30-21.30 17.25-20.10-22.45 17.00-19.50-22.45 23.00 17.50-20.25 20.20-22.40 17.40 17.30-20.15-22.50 17.00-19.50-22.45 17.00-19.30 22.00 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 11 Sala 11 The Legend of Tarzan 3D Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254 [n AC] 18.00-20.15-22.30 e 8,00 Sala 2 18.00-20.15-22.30 e 8,00 Sala 3 17.30-20.00-22.30 e 8,00 Sala 4 20.00-22.30 e 7,00 Sala 4 17.30 e 7,00 Sala Spazio Videodrome 18.30-20.30-22.30 Sala 1 Pierrot Sala 7 Sala 8 Cell Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan Una spia e mezzo The Conjuring - Il caso Enield It Follows The Legend of Tarzan Una spia e mezzo Cell Bastille Day Tartarughe Ninja It Follows Angry Birds - il ilm The Legend of Tarzan 3D e 7,70 e 7,70 e 7,70 e 7,70 e 7,70 e 7,70 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 9 San Demetrio [n PH] Via Dalmazia, 4 - 089/220489 e 7,00 The Legend of Tarzan 17.45-20.00-22.00 Sala 4 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala Baby Duel Sala 3d 17.00-18.30-21.00-22.45 17.00-19.00-21.00-22.45 19.00-20.45-22.15 17.00-20.30 17.00-18.45-20.45-22.30 22.00 17.30 19.00 [n AC n PH] e 5,50-7,50 Riposo e 5,50-7,50 e 7,50 e 10,00 Vicolo del Teatro, 3 - 081/8908143 [n DD] Tartarughe Ninja Cell 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 e 5,00 e 5,00 Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612 [n AC n PH n DD n PC] 18.15-20.30-22.30 Via Kerbaker, 85 - 081/5563555 Chiusura estiva Via Posillipo, 66/a - 081/7691742 16.30-18.30-20.30-22.30 e 5,50-7,50 Afragola c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136 The Legend of Tarzan IMAX 3D Sala 1 19.00-21.30 Via Antonio D’Auria, 123 - 081/5305696 Sorrento Armida 18.15-20.40-23.00 18.30-20.40-23.00 18.40-20.50-23.00 18.20 20.40-23.00 17.30-19.45-22.00 17.30-19.30 21.30 18.30-20.50-23.00 18.30 20.50-23.00 17.30-22.15 20.00 20.00-22.15 17.30 20.00-22.00 18.50-21.00-23.00 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 9 Sala 10 Sala 10 Sala 11 Sala 12 Sala 12 Sala 13 Corso Italia - 081/8781470 The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Cell e 8,00 The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Cell La canzone del mare The Dressmaker Tartarughe Ninja Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield Una spia e mezzo Cattivi vicini 2 It Follows The Legend of Tarzan The Legend of Tarzan 3D The Neon Demon Alice attraverso lo specchio La pazza gioia Bastille Day 17.10-19.40-22.10 17.00-19.30-22.00 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 Sala 3 e 7,00 e 7,00 e 7,00 Torre Annunziata e 8,00 e 8,00 Politeama e 8,00 [n AC n PH n DD] e 8,00 Chiuso per lavori Corso Vittorio Emanuele, 374 - 081/8611737 e 8,00 Torre del Greco e 8,00 e 8,00 e 8,00 Multisala Corallo e 8,00 [n AC n PH n DD] e 8,00 Chiusura estiva Trecase Drive in e 8,00 e 8,00 Via Panoramica 4/bis - 081/8471300 The Conjuring - Il caso Enield 21.30 e 8,00 Avellino Anacapri Paradiso Partenio P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - 081/8371519 The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja 17.40-19.40-21.40 18.00-21.00 Sala 1 Sala 2 e 5,00-8,00 e 5,00-8,00 Casalnuovo The Legend of Tarzan The Legend of Tarzan 3D Tartarughe Ninja Una spia e mezzo The Legend of Tarzan Una spia e mezzo Tartarughe Ninja Riposo 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 e 6,00 [n AC n PH n DD] e 6,00 Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 5 Sala 5 Sala Assofram Sala 7 Sala 8 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 11 Sala 11 17.20-20.00-22.35 17.40 20.20-23.00 17.00-20.00-22.50 17.40-20.00 22.40 15.30 17.30-20.10-22.45 17.15-20.00-22.30 17.30-20.20-22.50 17.20 20.20-22.45 17.40-20.20-22.45 17.30-20.30-22.50 17.40 20.20-22.50 Via Tribunali - 339/4978120 Chiusura estiva The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Tartarughe Ninja Cell The Conjuring - Il caso Enield Una spia e mezzo Bastille Day Cattivi vicini 2 It Follows The Legend of Tarzan e 6,50 e 4,90 e 6,50 e 6,50 e 8,50 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 11 Sala 12 Sala 13 e 7,50 e 7,50 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 8 Sala 9 17.45-20.10-22.35 17.45-20.10-22.35 18.45-21.15 18.15-20.25-22.35 18.30-21.30 17.50-20.15-22.35 18.25-20.30-22.35 18.25-20.30 22.35 19.00-21.30 Sala 1 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 5 Sala 6 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Sala 11 e 7,90 e 5,50 Pagani Multisala La Fenice [n AC n DD] e 7,50 The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan e 7,50 e 7,50 e 7,50 Via Marconi - 081/916896 Sala 2 Sala 3 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 4,90 e 7,50 Zona Industriale - 0975/390152 Chiusura estiva e 7,50 e 7,50 e 5,00-7,50 Family Cinema e 7,50 e 7,50 e 7,00-9,00 Polla e 7,50 e 7,50 18.15-20.15 19.30-21.30 22.15 Sala 1 Pontecagnano Duel Village Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le Maximall - 089/384918 Cell Bastille Day The Legend of Tarzan Pericle il nero The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Una spia e mezzo Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 18.20-20.20-22.20 18.20-20.20-22.20 17.30 19.40-21.45 18.15-20.20-22.20 17.30-19.40-21.45 18.20-20.20-22.10 e 7,00 e 7,00 e 7,50 e 7,50 e 7,50 e 7,00 e 7,00 e 7,50 Sala Consilina e 7,50 e 7,50 e 7,50 Adriano e 7,50 [n PH n DD] e 7,50 Chiusura estiva Via Roma - 0975/22579 e 7,50 Salento e 7,50 Micron - (Vallo Scalo) Via Palazzo 2 - 0974/62922 [n PP] Chiusura estiva Scafati Odeon Cotton Movie Via Pietro Melchiade, 15 - 081/8506513 [n AC n PH] Sala 1 Sala 2 15.00-17.00-19.15-21.30 15.00-17.00-19.15-21.30 e 7,00 [n PH n DD] e 7,00 Riposo e 6,50 e 6,50 Via Carditello - 328/2792158 The Legend of Tarzan 3D Pelé Now You See Me 2 Tartarughe Ninja The Conjuring - Il caso Enield Angry Birds - il ilm Alice attraverso lo specchio Cattivi vicini 2 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 4 18.30-20.30-22.30 16.30-18.30 20.30-22.30 18.30-20.30 22.30 18.30 20.30 22.30 e 8,00-10,00 e 5,00-7,00 e 5,00-7,00 e 5,00-7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 Sant’Arpino e 7,00 e 7,00 e 7,00 Lendi e 7,00 [n AC n PH n DD n PP] e 7,00 Cell Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D Potenza Strada Provinciale Grumo - 081/8919735 Sala 2 Sala 3 Sala 4 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 Lagonegro e 6,00 e 6,00 Nuovo Cinema Iris Via Napoli, 27 - 0973/41410 e 6,00-8,00 Chiusura estiva Via Variante 73 - 0825/447367 [n AC] e 5,50 Via Sellitti, 24 - 081/5170175 Chiusura estiva e 7,50 Ariston e 7,00 Mirabella Eclano 17.45-19.45 22.15 18.00-20.00-22.00 e 5,00 Sala Roma e 7,50 Multisala Carmen e 5,50 19.00-21.30 e 7,50 16.00-18.00-20.10 22.15 15.00 17.15-19.45-22.10 15.15-17.30-19.45-22.00 15.30-17.40-20.00-22.15 16.00 18.30-21.00 15.00 17.10-19.40-22.10 16.15 18.30-21.00 15.15-17.30-20.10-22.30 15.00-17.25-19.50-22.15 16.00-18.30-21.00 16.00-19.00-22.00 San Tammaro Drive in Garden Movie e 7,00 e 8,50 The Legend of Tarzan Una spia e mezzo Tartarughe Ninja It Follows The Legend of Tarzan 3D Via Trieste 48 - 089/8299027 X-Men: Apocalisse [n DD] Sneezing Baby Panda Cattivi vicini 2 Angry Birds - il ilm Una spia e mezzo Cell Bastille Day Tartarughe Ninja Perfetti Sconosciuti Sneezing Baby Panda Tartarughe Ninja Angry Birds - il ilm Tartarughe Ninja It Follows The Legend of Tarzan ATMOS The Legend of Tarzan ATMOS The Conjuring - Il caso Enield The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Via Nicola S. Angelo - 0825/685429 e 6,00 [n AC n PH] e 7,50 c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - 0823/1960217 Mercogliano e 6,00 Teatro Comunale [n AC n PH] 17.30-19.30 21.30 17.30 19.30-22.00 18.50-21.00-23.00 18.40-20.50-23.00 17.30-22.00 19.45 18.30 20.50-23.00 17.30 20.00-22.10 19.15-21.30 19.15-21.30 18.30-20.40-23.00 18.00-20.40-23.00 18.30-20.50-23.00 Piedimonte Matese e 6,50 e 6,50 Via Bolivar - 0974/932279 17.30 21.30 Riposo Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495 [n AC n PH n DD] e 6,50 e 6,50 Sala 2 Corso Umberto I, 82 - 3505356430 [n AC n PH n DD n PP] e 8,50 Sala 2 Mondragone Movieplex Sala C. Madonna 18.00-20.10-21.45 Sala M. Tito Sala 4 e 6,50 Viale Regina Margherita n. 50/54 - 081/8703591 Sala L. Denza Sala 3 e 9,80 e 6,50 Sala 1 Uscita Autostrada Caserta Sud - C.C. Campania - presso P.zza [n AC n PH] e 6,50 Castellammare di Stabia Complesso Stabia Hall Sala L. Denza Sala 2 Lioni Circumvallazione Esterna - 892960 Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D Tartarughe Ninja The Conjuring - Il caso Enield Sneezing Baby Panda Cattivi vicini 2 Nonno Scatenato Una spia e mezzo The Legend of Tarzan ATMOS It Follows Angry Birds - il ilm Perfetti Sconosciuti Cell Bastille Day Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan ATMOS Sala chiusa Angry Birds - il ilm The Conjuring - Il caso Enield La canzone del mare The Dressmaker Bastille Day Cell The Legend of Tarzan The Legend of Tarzan 3D Cattivi vicini 2 It Follows Alice attraverso lo specchio La pazza gioia The Neon Demon Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Una spia e mezzo Nuovo Multisala Uci Cinemas Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000 Chiusura estiva Nocera Inferiore Strada Statale 87 Km. 20,800 - 0823/581025 Comunale e 6,00 Casoria [n PH n PP] 17.30-19.30-21.30 17.30-19.30-21.30 17.30-19.30-21.30 17.30-19.30-21.30 Sala 1 Ariano Irpino Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270 [n AC n PH n PP] Via G. Verdi - 0825/37119 [n AC n DD] Magic Vision Marcianise Campania e 8,00 e 8,00 Via Napoli, 27 - 0973/41410 Chiusura estiva Mercato San Severino Cinepolis Via Villa Comunale, 13 - 081/8494611 e 8,00 e 8,00 Lagonegro Angry Birds - il ilm Julieta 19.10-21.30 Via Vittorio Veneto - 0823796330 [n AC n PH n DD n PP] Metropolitan [n AC n PH] Happy Maxicinema Via Aldo Moro 4 - 089/8023246 [n AC n PH n DD] Marina di Camerota Chiusura estiva Riposo La pazza gioia Giffoni Valle Piana Sala Truffaut Big Maxicinema Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796 [n AC] Via U. Nobile, 46 - 0828/365333 Bolivar [n AC n PP] Chiusura estiva [n PH n DD] Vittoria Eboli Curti Via Santa Rosa, 29 - 081/7713426 [n AC n PH] e 7,50 Cine Teatro Italia Fellini Sant’Anastasia Chiusura estiva 18.00-20.00-22.00 Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - 081/5093600 Via Roma 1 - 081/8967420 Posillipo [n PH n DD] Piazza Roma, 5 - 089/342089 Tartarughe Ninja Latronico Flaminio [n AC n DD] Sala 10 Alambra Castelvolturno Procida Hall San Giorgio a Cremano Sala 9 Nuova Italia Bristol Pinetamare The Conjuring - Il caso Enield [n DD] Sala 8 e 6,00 Largo Porta Napoli, 14 - 0823/963874 [n AC n PH n DD] [n AC] Procida Sala 8 Nuovo Cinema Iris Multisala Sofia Chiusura estiva Sala 7 [n AC n PH] Via Vito Di Jasi - 081/8901187 Chiusura estiva Via C. Rosini, 12 - 081/3031114 Sala 7 Riposo Ricciardi [n AC n PH n DD] Sala 6 Chiusura estiva Capua 21.00-22.50 Sala 5 [n AC n PH] Pozzuoli Località La Schiana - 081/8041175 Sala 4 e 7,50 Chiusura estiva The Legend of Tarzan Drive In Pozzuoli Sala 3 Cava de’ Tirreni e 5,50-7,50 Vittoria [n PH n DD n PP] 18.50-21.40 Sala 3 Via Taverne - 3383096807 e 5,50-7,50 Corso Trieste, 117 - 0823/216495 [n PH] Sala riservata Sala 11 Sala 2 Eduardo De Filippo e 5,50-7,50 Metropolitan Via Roma, 55/65 - 081/472662 Sala 10 18.30-21.30 18.10-21.05 17.05-19.20 21.50 17.05-19.35-22.05 17.20-19.40-22.10 17.30-20.00-22.20 18.00 20.40 22.00 17.00-19.30 17.50-20.10-22.30 17.40 20.20 Sala 1 Agropoli Chiusura estiva [n AC n PH n DD n PC] The Legend of Tarzan The Conjuring - Il caso Enield Cattivi vicini 2 Dragon Blade Una spia e mezzo It Follows Cell Tartarughe Ninja 3D Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D The Legend of Tarzan Bastille Day Angry Birds - il ilm The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Cimarosa 16.10-18.15-20.30-22.30 20.30-22.30 16.10-18.15-20.30-22.30 16.10-18.15-20.30-22.30 Sala 3 e 7,00 Aversa Via Roma - 081/8651374 e 4,00-6,00 Via A. Bandiera - 892111 [n AC n PH n DD] San Marco Via delle Rose, 21 - 081/8786165 Sala 2 Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341 e 7,00 Via P. Borsellino - 0823/342503 [n AC n PH] Sala 1 Sala 2 The Space Cinema Salerno 19.15-21.10-23.00 18.50-21.00-23.00 18.45-21.00-23.00 18.45-20.55-23.00 18.45-23.00 21.10 Sala 5 Sala 1 e 7,00 Caserta e 7,70 Riposo Plaza Multisala The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D Una spia e mezzo e 7,00 Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586 [n AC n PH n DD n PP] [n AC n PH n DD] Roma Sala riservata Chiusura estiva Via Garibaldi, 38 - 0824/976106 [n PH n DD] Duel-Multicinema Portici Via A. Camillo De Meis 58 - 081/5967802 [n AC n PH n DD n PP] Sala 6 It Follows The Legend of Tarzan The Zero Theorem Tartarughe Ninja Il piano di Maggie La canzone del mare La casa delle estati lontane [n AC n PH n DD] Sala 5 [n PH n DD] Modernissimo.it [n DD] Sala 4 Sala 9 The Legend of Tarzan Le confessioni Tartarughe Ninja The Legend of Tarzan 3D [n AC n PH] e 7,00 Sala riservata e 7,70 Poggiomarino 16.40-18.40-20.40-22.40 e 8,00 16.20 e 8,00 18.20 e 8,00 20.10-22.45 e 8,00 16.10-18.20-20.20-22.40 e 8,00 20.40-22.40 e 8,00 16.00-18.15 e 8,00 16.35-18.35-20.35-22.35 e 8,00 16.10-18.20-20.30-22.40 e 9,00-10,50 17.30-20.00-22.10 e 9,00-10,50 Sala 4 Sala 5 e 7,70 Multisala Eliseo Via Chiaia, 149 - 081/415562 - 899030820 Sala 4 Sala 3 e 7,70 Chiusura estiva Sala 1 Sala 3 Sala 3 [n DD] [n AC] Sala 2 Sala 2 Delle Rose Cell Angry Birds - il ilm Cattivi vicini 2 The Conjuring - Il caso Enield The Legend of Tarzan It Follows Mother’s Day Bastille Day Tartarughe Ninja 3D The Legend of Tarzan 3D Sala 2 17.00-19.20-21.40 16.40-19.10-21.50 17.50 20.10 18.00-20.20-22.40 17.10-19.40-22.10 16.10-18.40-21.30-22.30 16.00-19.00-22.00 16.20-17.20-19.50 21.20-22.20 18.50 Sala 1 Piano di Sorrento Metropolitan Sala 2 Bastille Day Una spia e mezzo Angry Birds - il ilm Cattivi vicini 2 Cell It Follows Tartarughe Ninja The Conjuring - Il caso Enield The Legend of Tarzan Sala 4 e 7,00 Torre Village Multiplex Comunale G. Siani Chiusura estiva 18.30-20.30-22.30 Sala 3 Fatima Torrecuso Chiusura estiva [n AC n PH n DD n PC] Sala 3d Sala 2 Chiusura estiva Chiusura estiva e 7,00 Modernissimo Via F. Sogliuzzo, 20 - 081/3331098 Arena Città della Scienza Sala 6 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 20.10-22.30 18.20 18.30-20.30-22.30 18.30-20.30-22.30 Sala 1 Telese Ischia e 8,00 Contrada Piano Cappelle - 0824/778413 [n PH] The Legend of Tarzan Tartarughe Ninja Cell Il caso Spotlight It Follows Una spia e mezzo Bastille Day Bastille Day Via Pio XI n. 45 - 089/221807-2571710 [n AC n PH n PP] Gaveli Maxicinema Supercinema Ambasciatori Hart Cinema Teatro delle Arti Benevento Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala Baby 20.00-22.00 18.00-20.00-22.00 17.30-19.30-21.30 18.00-20.00-22.00 18.00 e 5,00-6,00 e 5,00-6,00 Salerno e 5,00-6,00 Apollo e 5,00-6,00 [n AC n PH n DD] e 8,00 Tartarughe Ninja Latronico Nuova Italia Via Michele Vernieri, 16 - 089/233055 19.15-21.30 e 5,50-7,00 Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000 Chiusura estiva IL_MATTINO - NAZIONALE - 44 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 21:33 Rubriche 45 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino CIELO CHE TEMPO FA Oggi STATO DEL CIELO Alta pressione con tanto sole e bel tempo su tutte le regioni. Poche nubi e qualche innocuo addensamento su Est Alpi. Clima più caldo, con temperature massime tra 25 e 32˚. Alta pressione in rinforzo con bel tempo prevalente. Residue piogge ancora al mattino su coste adriatiche, ma migliora. Temperature in aumento con massime tra 20 e 31˚. Alta pressione in rinforzo su tutte le nostre regioni con bel tempo prevalente salvo residue piogge su Nord Puglia. Venti settentrionali sostenuti. Temperature massime tra 19 e 28˚. MARE Variabile Sereno Poco nuvoloso Molto nuvoloso Nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo VENTO Poco mosso Molto mosso Mosso Agitato/ Grosso Forza 1-3 Tempesta Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile TEMPERATURE ITALIA Min Max Bolzano Aosta Milano Trieste Torino Benevento 15º 26º Caserta 14º 27º Venezia Avellino Bologna Genova 14º 25º Napoli 15º 27º Ancona Firenze Alghero Ancona Aosta Bari Bologna o Bolzano o Ca Cagliari Ca Campobasso Catania at Cuneo n Salerno 17º 28º Perugia 28 25 26 23 31 32 31 20 29 28 18 16 16 18 16 13 17 11 20 14 Min Max Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara 15 20 20 10 22 16 15 23 11 16 31 25 27 23 24 27 27 28 24 24 Min Max Pisa Potenza Rg. Calabria Roma Fium. S.M. Di Leuca Torino Trento Trieste Venezia Verona 16 11 22 14 18 14 16 20 19 16 27 19 24 27 26 30 30 26 28 31 L'Aquila realizzazione: Roma CB Bari Napoli TEMPERATURE ESTERE Min Max Potenza BOLLETTINO MARE domenica 17 luglio Cagliari Palermo R. Calabria dati: Vento: forti da NNO Mare: molto mosso Temp. acqua in sup.: 23 ˚C Effetti del vento sul mare: onde moderate dalla forma che si allunga. Amsterdam Atene lunedì 18 luglio Berlino Bruxelles Vento: deboli da NNO Bucarest Mare: poco mosso Temp. acqua in sup.: 23 ˚C Budapest Effetti del vento sul mare: Copenaghen leggere increspature Dublino sulla superficie somiglianti Londra a squame di pesce. Lussemburgo 20 33 23 24 30 20 17 24 23 23 17 20 17 16 20 15 14 11 16 16 Min Max Madrid Parigi Stoccolma Varsavia Vienna Los Angeles Manila Melbourne Miami Nairobi 20 14 15 15 14 17 27 11 27 13 36 27 21 23 23 22 31 14 31 19 Min Max New Delhi New York Pechino Perth Philadelphia Rio De Janeiro San Paolo Santiago St. Domingo Seoul 26 24 23 12 24 19 8 8 24 24 26 30 30 16 32 21 17 12 29 24 di Branko OROSCOPO Buona domenica, Leone! Il passaggio dalla primavera all'estate non avrà soddisfatto voi tutti, specie i nati di luglio. Marte è il pianeta che rappresenta la fonte di disturbo, transita da maggio in Scorpione, segno che coinvolge anche la famiglia. Da qualche giorno però avete nel segno Venere e Mercurio, combinazione fortunata anche per gli affari, questa domenica invece è illuminata dalla crescente bellissima Luna nel settore dell'amore, il Sagittario, sarete felici. Auguri. Ariete 21.3-20.4 Toro 21.4-20.5 Gemelli Cancro 22.6-22.7 Leone Vergine 24.8-22.9 Le vostre vedute sono aperte e moderne, i progetti chiari e decisi, non avete bisogno di agire in segreto o ricorrere a vie traverse, come fanno alcuni personaggi a voi vicini. Considerando che il Soleautorità, resta severo anche oggi, orientatevi verso la famiglia, i figli, la vita affettiva in generale. Molta disciplina a tavola, apparato digerente agitato. Può darsi che ci sia qualche incertezza nei rapporti nati di recente, non ancora tranquillo il matrimonio, ma il fatto positivo è il crescente desiderio passionale, in barba a quel Marte, che vi prenderà già in serata, quando cominciano gli influssi della Luna piena. Grande argomento, le discussioni materiali (divisioni, spartizioni…) ragione prima del contrasto con i fratelli. L'avete superata bene la Luna opposta, abbiate un po' di pazienza anche oggi, cercate di dormire di più, occupatevi solo di cose che vi fanno piacere anche se non fanno guadagnare. Possiamo assicurarvi che guadagnerete domani, occasioni assolutamente incredibili considerando la stagione. Sembra già vendemmia… Negli ultimi due giorni anche voi avete risentito dell'aspetto SoleUrano, oggi invece il Sole ancora nel vostro segno forma un trigono con Marte in Scorpione, forza attiva- coraggiointraprendenza- sport - sensualità. Consumate un po' di questa energia insieme al vostro coniuge. Situazione economica: bisogna vedere dove avete investito in primavera (e con chi). Marte, quando si mette in posizione critica, diventa veramente un nemico per i maschi del segno, quindi tutti voi mariti, amanti, padri, figli - state attenti alle imprudenze, ai tagli, agli strappi muscolari (specie gli sportivi). Il resto della domenica… nonostante tutto, è amore! Di ritorno cieli limpidi per la vita pratica, per gli affari. Luna ancora in Sagittario chiama verso la famiglia, ma invita anche a restare in contatto con parenti e amici che vivono lontano, verosimilmente in posti di mare (Nettuno). Siete comunque nella forma migliore, pronti ad aggredire il successo e gli affari nei prossimi tre giorni. Lanciatevi anche nella passione fisica, Marte è tutto un fuoco, vi aiuta a conquistare. Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci Gentile Scorpione, arriva proprio l'aiuto astrale che invocavi: Marte nel segno in trigono al Sole in Cancro, aspetto che produce una energia straordinaria, spinge verso le situazioni più complesse ma anche le più gratificanti, alla fine voi stenderete i nemici professionali. Chiede Plutone: Solo? No problem, ma non male accompagnato. Luna in aspetto diretto con Urano, evento improvviso e inatteso, certamente positivo e legato alla sfera affettiva, sentimentale, passionale. Nel transito infatti è inserita Venere, stella chiamata "piccola fortuna", arrivata al momento giusto nel vostro oroscopo, insieme a Mercurio. Guadagni in arrivo. Per il relax preferite la pace della campagna. Eccovi, finalmente, cedere ai richiami dell'amore e della passione! Voi già sentite il richiamo passionale della Luna che inizia a cambiare la notte prossima nel vostro segno, accanto a Plutone, in trigono a Giove, in sestile a Marte…. Transiti rinnovativi anche per la famiglia, una nuova corsa professionale, fortuna in graduale aumento. La vostra forte personalità si scontra con il carattere o con le intenzioni di altre persone, anche quelle con cui non siete in contatto quotidiano, ma le idee valide arrivano sempre a destinazione. Bisogna però trovare il modo e il momento giusto. La situazione forse non è ancora ideale, cercate di trascorrere più tempo con gli amici. 23.9-22.10 I pensieri corrono sempre verso il lavoro, la carriera, gli affari? Ma questo non significa dover per forza vivere con ansia, timore, incertezza. Ascoltate bene: Nettuno in Pesci provoca sempre una positiva corrente rinnovativa, vi andrà bene. Gettatevi nel mare della passione. Venere è semplicemente splendida (ed è nata dal mare….) . 23.11-21.12 21.1-19.2 Troppa gente, troppa confusione intorno. Succede quasi sempre quando la Luna si congiunge a Saturno, ma dobbiamo anche precisare che vi manda incontro persone che vi vogliono bene, vi ammirano e vi stimano. Dopo che vi sarete ripresi dal piccolo colpo della strega, o qualcosa di simile, che il transito potrebbe provocare, sarete pronti per una notte d'amore. Rai Uno Rai Due Rai Tre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7 MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA 6.30 7.00 7.05 8.00 8.20 9.00 9.05 9.50 9.55 10.25 6.30 Memex - La scienza raccontata dai protagonisti Rubrica 7.00 Sea Patrol Telefilm 8.30 Heartland Telefilm 9.55 Dream Hotel: Sud Africa Film Tv Commedia. Di Otto Retzer . Con Christian Kohlund 11.25 La nave dei sogni - Portorico Film Tv Drammatico. Di Stefan Bartmann. Con Siegfried Rauch 13.00 Tg 2 Giorno Informazione 13.30 Tg 2 Motori Rubrica di motori 13.40 Meteo 2 Informazione 13.45 Sereno Variabile Estate Rubrica 6.00 Fuori orario. Cose (mai) viste Rubrica di cinema 7.05 Zorro Telefilm 7.30 Un inviato molto speciale Miniserie. Di Vittorio De Sisti. Con Lino Banfi, Massimo Bellinzoni 10.15 Speciale Camera con vista Rubrica 11.10 Attenti a quei due Serie Tv 12.00 Tg 3 Informazione. All’interno Tg3 Fuori linea estate; Meteo 3 12.25 Le ragazze del ‘46 Documenti 13.00 I Grandi Protagonisti Rubrica 14.00 Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità. All’interno Traffico; Meteo.it 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.45 L’ultima estate insieme Film Drammatico. Di Joseph Kell. Con Adam Arkin, Jamie Butterworth, Rebecca Butterworth, Sarah Butterworth. All’interno Tgcom; Meteo.it 11.05 Babies Documentario 12.00 Melaverde Rubrica di gastronomia. Condotto da Edoardo Raspelli, Ellen Hidding 13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 13.40 L’arca di Noè Rubrica di cultura RAInews24 Attualità Tg 1 Informazione L’Italia della Repubblica Doc Tg 1 Informazione Passaggio a Nord-Ovest Rub Tg 1 Informazione Dreams Road 2015 Doc Tg 1 L.I.S. Informazione Easy Driver Rubrica A Sua immagine Rubrica di religione. All’interno Recita Angelus da Piazza San Pietro 10.55 Santa Messa Religione 12.20 Linea Verde Estate Rub 6.05 6.25 6.40 7.00 7.35 7.50 8.15 9.10 10.20 12.10 12.25 13.05 Outsourced Situation Comedy Mediashopping Televendita Outsourced Situation Comedy Superpartes Rubrica di politica. Condotto da Piero Vigorelli Mototopo e Autogatto Cartoni Scooby-Doo Cartoni I Flinstones Cartoni Pippi Calzelunghe Telefilm Un mamma per amica Serie Tv Giffoni Festival - Destinazione Giffoni Attualità Studio Aperto - Meteo.it Info Sport Mediaset Informazione 6.50 7.10 7.40 8.15 9.20 10.00 11.30 12.00 14.00 Tg 4 Night News Informazione Mediashopping Televendita Super Partes Rubrica di politica The Indestructibles Documentario Wild Planet: North America Documentario Santa Messa Religione Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione I tre ladri Film Commedia. Di Lionello De Felice. Con Totò, Simone Simon, Jean-Claude Pascal. All’interno Tgcom; Meteo.it I viaggi di Donnavventura Rubrica di viaggi 6.00 Meteo - Traffico Informazione. All’interno Oroscopo 7.00 Omnibus News Attualità 7.30 Tg La7 Informazione 7.50 Meteo Informazione 7.55 Omnibus dibattito Attualità. Con Alessandra Sardoni 9.40 L’Aria d’Estate - Diario Rubrica. Condotto da Andrea Pancani 10.45 Sfera Documentario 11.30 Nikita - Spie senza volto Film Poliziesco. Di Richard Benjamin. Con Sidney Poitier, River Phoenix, Richard Bradford, Richard Lynch POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO 13.30 Telegiornale Informazione 14.00 Supereroi “Vasco” Attualità 14.55 Una Voce per Padre Pio - XVII edizione Evento. Con Gigi D’Alessio. All’interno Tg 1; Che tempo fa 17.35 Il lago delle ninfee Film Tv Drammatico. Di Donald Kraemer. Con Lara-Joy Körner, Heiko Ruprecht, Diana Körner 18.45 Reazione a catena Gioco 14.35 15.10 16.10 17.10 18.05 14.15 Tg 3 Informazione 14.05 Bianco, rosso e Verdone Film Comico. Di Carlo Verdone. Con Carlo Verdone, Elena Fabrizi, Milena Vukotic, Irina Sampiter. All’interno Tgcom; Meteo.it 16.45 Un ciclone in famiglia 1 Serie Tv. Di Carlo Vanzina. Con Massimo Boldi, Barbara De Rossi 18.45 Ricaduta libera Quiz 19.55 Tg 5 Prima pagina Attualità 20.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 13.45 Tandem Film Commedia. Di Lucio Pellegrini. Con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Maddalena Maggi 13.30 Tg La7 Informazione 19.00 Fattore Umano Attualità 14.20 Lo sperone insanguinato Film Western. Di Robert Parrish. Con Robert Taylor, Donald Crisp. All’interno Tgcom; Meteo.it 17.20 Delitto sotto il sole Film Giallo. Di Guy Hamilton. Con Peter Ustinov. All’interno Tgcom; Meteo.it 18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione 19.35 Tempesta d’amore Soap Opera. Con Mona Seefried, Simone SERA Viaggi da record Rubrica Delitti in Paradiso Telefilm Il commissario Lanz Telefilm Il commissario Voss Telefilm Tg 2 L.I.S. - Meteo 2 Informazione 18.10 Squadra Speciale Stoccarda Telefilm 18.55 N.C.I.S. New Orleans Telefilm 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 14.30 Tour de France 2016: 15ª tappa: Bourg-en-Bresse - Culoz (159 km.) Ciclismo.All’interno Tg 3 LIS; Il processo alla tappa 18.00 Kilimangiaro Magazine Magazine 19.00 Tg 3 Informazione 19.30 Tg Regione - Tg Regione Meteo Informazione 16.00 Asini Film Commedia. Di A. Grimaldi. Con Claudio Bisio, Giovanna Mezzogiorno. All’interno Tgcom; Meteo.it 18.10 Camera Café Situation Comedy 18.30 Studio Aperto - Meteo.it Info SERA SERA SERA SERA SERA 20.00 Telegiornale Informazione 20.35 Techetechetè 2016... Stasera con noi Videoframmenti 21.25 Provaci ancora Prof. 5 “Il gioco del destino” Miniserie. Di Tiziana Aristarco. Con Veronica Pivetti, Enzo Decaro, Paolo Conticini. All’interno Tg 1 60 secondi 21.05 Hawaii Five-0 Telefilm. Con Alex O’Loughlin, Scott Caan, Daniel Dae Kim 22.35 C.S.I Cyber Telefilm. Con Patricia Arquette, James Van Der Beek, Peter MacNicol 23.25 La Domenica Sportiva Estate Rubrica sportiva 20.00 Blob Attualità 23.10 Tg 3 Attualità 23.20 Tg Regione Informazione 20.40 Paperissima Sprint Show 21.10 Matrimoni e altre follie “Confessione - Colpi di fumine” Telefilm. Di Laura Muscardin. Con Nancy Brilli, Massimo Ghini 23.30 Questi sono i 40 Film Commedia. Di Judd Apatow. Con Paul Rudd, Leslie Mann, Maude Apatow 19.35 Scuola di polizia 7 - Missione a Mosca Film Commedia. Di Alan Metter. Con George Gaynes, Michael Winslow 21.20 Olè Film Commedia. Di Carlo Vanzina. Con Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Enzo Salvi. All’interno Tgcom; Meteo.it NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE 23.20 0.25 0.45 0.50 2.05 Speciale TG1 Attualità TG1 Notte Informazione Che tempo fa Informazione Testimoni e Protagonisti Doc Settenote - Musica e musiche Rubrica di musica 2.35 Sottovoce Rubrica di costume 3.05 Da Da Da Videoframmenti 0.35 Tg 2 Informazione 0.55 Protestantesimo Rubrica di religione 1.25 Meteo 2 Informazione 1.30 Appuntamento al cinema Rubrica di cinema 1.35 NYC 22 Telefilm. Con Adam Goldberg, Leelee Sobieski 20.20 Colpo di scena Rubrica. Condotto da Pino Strabioli 21.05 Circo Estate Show. Condotto da Andrea Lehotska 23.25 Nemico Pubblico Live Show. Condotto da Giorgio Montanini. Con Francesco Capodaglio 0.15 Tg 3 Attualità. All’interno Meteo 3 0.25 Fuori orario. Cose (mai) viste Rubrica di cinema. All’interno Come persi la guerra (Film); La primula bianca (Film) 1.35 Tg5 - Notte - Meteo.it Informazione 2.20 Paperissima Sprint Show 2.50 Ce n’è per tutti Film Commedia. Di Luciano Melchionna. Con Lorenzo Balducci. All’interno Tgcom; Meteo.it 5.00 Mediashopping Televendita NOTTE 23.35 Ammutta Muddica Show. Con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi 1.20 Studio Aperto - La giornata Informazione 1.35 Premium Sport Informazione 2.00 Grimm Telefilm 2.50 Mediashopping Televendita 21.15 22.55 14.00 Tg La7 Cronache Rubrica 14.20 Il commissario Cordier Telefilm. Con Pierre Mondy, Bruno Madinier, Antonella Lualdi 16.30 Joséphine, Ange Gardien Telefilm. Con Mimie Mathy, Karin Swenson, Jean Dell 20.00 Tg La7 Informazione 20.35 Crozza Best Show SERA Ritscher, Erich Altenkopf Stalker “Gioco con due prede - Cos’è successo al piccolo James?” Telefilm. Viola di mare Film Drammatico. Di Donatella Maiorca. Con Valeria Solarino, Isabella Ragonese. All’interno Tgcom; Meteo.it NOTTE 21.30 Il coraggio della verità Film Drammatico. Di Edward Zwick. Con Denzel Washington, Meg Ryan, Lou Diamond Phillips 23.30 Cuore di tuono Film Poliziesco. Di Michael Apted. Con Val Kilmer, Sam Shepard, Graham Greene, John Trudell. All’interno Tg La7 NOTTE 1.10 Tg 4 Night News Informazione 1.35 Radio America Film Commedia. Di Robert Altman. Con Meryl Streep, Woody Harrelson 3.20 Maciste alla corte dello Zar Film Mitologico. Di Tanio Boccia. Con Adriano Bellini, Massimo Serato, Ombretta Colli IL_MATTINO - NAZIONALE - 45 - 17/07/16 ---- Time: 16/07/16 20.2-20.3 21:33 1.20 L’uomo del treno Film Drammatico. Di Patrice Leconte. Con Jean Rochefort, Johnny Hallyday, Edith Scob, Jean-François Stevenin 3.00 Commissario Navarro Serie Tv. Con Roger Hanin, Emmanuelle Boidron 46 i Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino c ommenti del Mattino Segue dalla prima Segue dalla prima Così è cambiata la strategia di Ankara Come difendersi dal male normale Fabio Nicolucci Ma al di là di scenari fantasiosi, il fallimento del golpe indica senza ombra di dubbio un cambiamentostrutturaledellacultura politica della Turchia del Terzo millennio, sia per motivi interni sia per motivi esterni. Un cambiamento che per la prima volta nella storia della Turchia moderna sembra compreso, intercettato ed in parte innescato dalla sua leadership politica e nonda quella militare. Per laprima volta è la leadership militare ad apparire anacronisticarispetto a quella civile, e non il contrario. Per questo gli Usa ed Israele, dopo qualche esitazione, hanno condannato il golpe malgrado la controversa leadership di Erdogan. Un anacronismo che è tutto politico, e non certo tecnologico. Il golpe non è fallito perché la chiusura della tv di Stato oggi si può aggirare con uno smartphone, bensì per motivi politici, perché non vi era consenso.Econsensonon viera perché la Turchia è cambiata e non si riconosce più in una rappresentazione per la quale la frattura della società turca sarebbe tra laicisti e islamisti. Una frattura che dopo l’11 settembre – Erdogan fonda l’Akp proprio nel 2001 – e il suo avvento al potere nel 2002 ha perso via via di significato, offrendo l’innovativomodello di un partito islamico algoverno in un contesto di separazione tra religione e politica. E per questo salutato allora come prototipo da tutto l’occidente, sbigottito di fronte all’offensiva dell’Islampolitico radicale. Tanto da far parlare dell’Akp come della“Democrazia Cristianaturca”. Oggi quella divisione non è piùrilevante permolta partedella società turca, tanto che tutti glioppositorianchelaici diErdogan si sono dissociati dal tentativo di golpe. Perché oggi la vera linea di frattura all’interno della società turca – come in tutta la regione, soprattutto dopo le cosiddette “Primavere arabe” - è tra autoritarismo e democrazia. Malgrado infatti le nostre rappresentazioni in occidente, oggi lo spartiacque non è tra laici (nel medioriente saranno sempre molto pochi) e credenti, quanto tra potere civile e potere militare. Perché la crisi è di rappresentanza, non di suddivisio- RomanoProdi Uno strumento quotidiano e naturale per venire incontro alle richieste di tanta gente che sistavagodendoserenamentelaconclusione dellafestanazionale. Non ho potuto evitare di pensare che per provocareunatragediadiquestotipononviè nemmeno bisogno di molto denaro e nemmenodiun’organizzazionecomplessa:basta unapersonaeduncamion. Edèproprioquestaterribilenormalitàdello strumento (e quanti altri simili ne possiamoimmaginare?)chemifasentireinutilitutte le future indagini sulle possibili negligenze del controllo della polizia e degli altri organi prepostiagarantirechelafestanazionalefrancesepotesseconcludersiintuttaserenità. Da molti decenni siamo infatti abituati a vivere senza tenere conto della possibilità di questi eventi e nulla sfugge ai controlli come lanormalità.Quandoilterrorismohacominciato a colpire abbiamo cominciato giustamente a proteggere i luoghi più vulnerabili, a cominciare dagli aeroporti. Tuttavia ciascunodinoi,mentrepazientementesitoglievale scarpedifronteaicontrollideicancellidipartenza,riflettevasulfattochenessunotiavrebbepoiprotettoquandoprendeviiltrenooentravi in un supermercato. Col progredire del pericolosisononaturalmentemoltiplicatianchegliapparatidisicurezza,checomprendonooraalcunestazioniferroviarieecentricommerciali. E quindi gli stadi dei campionati di calcioelepiùgrandimanifestazionireligiose. Ma li possiamo estendere a tutte le scuole, a tuttelestrade,atuttiiteatrieatuttelechiese? ne dei poteri in senso liberale. Al contrario però dei paesi arabi, la Turchia è alla ricerca di un nuovo equilibrio tra autoritarismoe democrazia per il suo stessoimpetuososviluppoeconomico e modernizzazione, che ha fatto nascere nuovi bisogni e creato nuovi meriti. La Turchia oggi è infatti la storia di un successoeconomico, ed esattamente come quell’Unione Europea che ciecamente l’ha sempre respinta sulla base di confuse e inconfessabili diffidenze pararazziste, il problema di Erdogan è quellodi trovare una nuova missione, evitando il declino di quella vecchia. Il suo tentativo “neo-ottomano”di ergersi a guida regionale è fallito, perché il presupposto di autosufficienza su cui si basava si è rivelato velleitario. Portandolo a chiudere le sue intelligenti aperture sulla questione curda del 2012, a cercare di usare un attore come l’ISIS per decidere da solo cosa dovesse succedere nella vicina Siria – una tentazione presente sin dalla nascita della Turchia kemalista – e in definitiva puntando sull’autarchia e non sull’interdipendenza. Rompendoaddiritturacon Israele,frattura da poco ricomposta, e con la Russia. Molte di queste scelte, paradossalmente, sono frutto della vecchia cultura politica deimilitari,ancora immersanella Guerra Fredda, che non espressione della nuova Turchia che lo stesso Erdogan ha contribuito a far nascere. Negli ultimi anni l’innovatore è così sembrato tradire se stesso. Scegliendo, sotto la pressione delle guerre all’uscio di casa, vecchie consuetudini autoritarie che la Turchia non vuole più. Questa crisi può dunque essere un ‘occasione. Anche per modernizzare la cultura politica dell’esercito, come fece Sadat con la sua “rivoluzione correttiva” e la purga degli ufficiali nasseristi nel 1971. Sempre che sappia vincere senza stravincere. Rassicurandoquel cittadino turco di sinistra che prima del blocco dei social network venerdì notte ha scritto su twitter: “prima ho appreso che i militari avevano lanciato un golpe, e un brivido freddo mi è corso lungo la schiena. Poi ho saputo che il golpe era fallito. Ed un brivido freddo mi è corso lungo la schiena”. L’unica certezza: pagherò la tassa sui rifiuti RobertoGervaso L a virtùtifasoffrire;ilvizio,godere. - Il colmo del masochismo: pentirsi delle propriebuoneazioni. -FralebracciadiLulùmisentivocomeilcacio suimaccheroni(chiamiamolicosì). - Le bugie ben dette e ben credute rendono feliceunmatrimonio,ammessocheunmatrimoniopossaesserefelice. -Sonosemprestatodebolecoideboliefortecoiforti. - I giornalisti sono bravi o somari, e se non sono né bravi né somari, sonocortigianiemaggiordomi. -Non sarò maiun grande uomo. Sono,più modestamente,un uomo superiore. -Leferiteall’amorpropriosonosempremortali. -Mipiacepazzamentescrivere.Esivede. -MatteoRenzihamessoiradical-chicprimaallaberlina,poiinsoffitta.Nonrestachetumularli.ACapri,aCortina,aCapalbio. -Gl’intellettualiimpegnatisoffronotuttidiaciditàgastricaedistipsi. -Nientemifapiùrideredichimidàdelfascista. -Sono un vecchioliberale che, non potendopiùessere un libertino, è diventatolibertario. - Ho due padroni: mia moglie e la mia coscienza. Le temo entrambe, mamièpiùfacileingannarelaprimadellaseconda. -L’onoreèilrispettodelleregoleedisestessi. - Ho guadagnato molto denaro, ma l’ho dilapidato, convinto, a torto, La posta dei lettori [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA chenondesselafelicità. -Lareputazionedeiricchièlalororicchezza. -Hounasolacertezza:anchequest’annopagheròlatassasuirifiuti. -Peresseregiudicatiintelligentidaicretinibastanonfarsicapire. - In campagna si vive meglio che in città finché non si va a vivere in campagna. - Non è vero che i giovani siano migliori dei vecchi. Lo dicono loro, i giovani,esonogliuniciacrederci. - Vittoria finge così bene di amarmi che io, altrettanto bene, fingo di crederle.Solocosìimatrimoniduranoalungo. -Lebugieciaiutanoaconviverepiùdellaverità. -Quandoungesuitamiparladifede,lamiacominciaavacillare. -Nonriuscireiadesserestupidonemmenoselovolessi. -Siamotuttiesibizionisti:ilclochardnonmenodeiTycoon. -Spessodiciamolaveritànonsapendochecosadire. -L’idealismoèilpeggiorenemicodellapolitica. -Idemagoghifannopoliticaconlatestadelpopolochedisprezzano. -Ledonnescelgonogliuominichelesceglieranno. -Nonhomaiamatounadonnapiùdiquantoiomeritassi. - I galantuomini che fanno politica o non sono galantuomini o non sannocos’èlapolitica. - Un politico che vi guarda negli occhi e mantiene la parola non sarà maiunbuonpolitico. - Ho sempre amato le donne strabiche. Mi confondevano con un altro. - Che peccato che mi piacciano solo le donne. In giro ci sono tanti bellissimiragazzi. -IlperdonodellaChiesaèlapeggioredellesueimposture.Squartitua moglie, reciti quindici Pater, venti Ave, trenta Salve, ti penti, o fingi di pentirti, ti fai qualche anno di carcere e vai in Paradiso accanto al Beato CottolengoeaMadreTeresadiCalcutta. -Diffidatedichivipromettepiùdiquellocheviaspettatedalui. © RIPRODUZIONE RISERVATA La lettera del giorno di Pietro Gargano consultazione del dizionario inglese, data l’insistita presenza di vocaboli di questa lingua. Nel passato si esagerava con la censura degli anglicismi, oggi ne abusiamo per esibizionismo, per anglo-dipendenza, per ridicolo provincialismo. Non rendiamo così un buon servizio né all’Italiano che meriterebbe maggior rispetto, né all’efficacia della comunicazione. NAPOLI Nell’intervistarilasciataalVsgiornaleil6luglio,l’avv.RiccardoMarone, includendomi tra i responsabili del fallimento di Bagnolifutura, mi muove l’addebito di aver fatto “prevalere la mia logica di magistrato” rispetto agli interessi della società, non impugnando il sequestro dei suoli disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli. Nonhodifficoltàaribadirecherispettare i provvedimenti dei giudici è un principio basilare di ogni ordinamento giuridico che tutti i cittadini, e a maggior ragione un ex magistrato, devono osservare.Ciònonsignificaaccettare supinamente quanto disposto dal giudice, potendo la parte che si ritiene danneggiata dal provvedimento avvalersi di tutti gli strumenti giuridici previsti per la sua chelenuoveretidiinformazionevenganoutilizzatecomestrumentodiincitazioneallaviolenza. È chiaro che con questo entriamo nel delicato campo della libertà di espressione maanche questa libertàdeveessere riportata sottolamaestàdellalegge. Questo tuttavia non basta se non si mette inattounapazienteoperadiricostruzionedei fili della nostra società che sono stati troppo spessospezzatidallacadutadeirapportidivicinatoedall’isolamentoprodottodastrutture urbaneedamodellidivitacheallentanoquel minimo controllo sociale che è il più importanteelementodiprevenzionedegliatticriminali. Oggi tutta la nostra comunità è a rischio: all’azione repressiva deve essere affiancata un’azione preventiva capace di coinvolgere tuttalacomunità,dalleamministrazionilocali alle scuole, dalle associazioni sportive alle parrocchie,masoprattuttoirapportidivicinatochediventanoforzatamenteinesistentinegliimmensiquartieriperiferici. Contro un terrorismo che diventa ancora più pericoloso perché usa gli strumenti «normali» dobbiamo affiancare agli strumenti straordinariglistrumenti «normali»della nostravitasociale. Sarà una guerra lunga e ci saranno altre inaspettate tragedie ma, se lavoreremo insiemeall’internodeinostriPaesiecollaborando fra i diversi Paesi, riusciremo a vincere anche questa guerra. La libertà e la democrazia riesconoa prevalere solose si usanoanche quegli strumenti che hanno reso forte sia la libertàchelademocrazia. Fumo & Arrosto Le decisioni dei giudici e l’interesse dei cittadini Omero Ambrogi Tra i Paesi minacciati dal terrorismo lo ha fatto soltanto Israele che tuttavia, pur pagando un elevatissimo prezzo in termini di normalitàdellavitaquotidiana(saremmoingrado di farlo anche noi?) è riuscito a ridurre ma noncertoadeliminare gliattentatisanguinosicontrolapropriapopolazione. Con queste osservazioni non voglio certo invitarealimitareglisforzispecificiperproteggerelanostrasicurezza,ancheperchéessisono uno strumento indispensabile per diminuire i pericoli e per garantire lo svolgimento dellavitanormaledeicittadini.Dobbiamotuttaviaaverecoscienzachetuttociòèunacondizione necessaria ma non sufficiente, soprattuttoda quando gliattentati e gliattentatori si vestono con gli abiti delle persone normali e fanno uso degli strumenti normali ed indispensabilidellanostravitaquotidiana. Èlanostrasocietàinterachedevedifendersi, con tutti gli strumenti di prevenzione che essapossiede. Cominciando dall’alto, è inammissibile chestrutturestatalio parastatalidipaesi anoi amicicontinuinoafinanziareinmododiretto o indiretto (acquistando ad es. il petrolio) le retidelterrorismointernazionale.Gliinteressi di qualcuno non possono mettere a rischio lasicurezzadell’interasocietà.Nonènemmenoammissibilecheipredicatoridell’odioreligiososianoliberidiesprimerloinmodosistematico.Èverochemoltidegliultimiattentatori non frequentavano le moschee radicali e nemmenoavevano strettilegamireligiosima ètuttaviaaltrettantoverochedaessineerano enesonoindirettamenteeprofondamenteinfluenzati. Non può essere inoltre permesso Meno anglicismi parliamo italiano Mattia Testa ITRI I l ricorso a inglesismi e anglicismi quando esistono corrispettive parole italiane dallo stesso valore semantico è un fenomeno sempre più diffuso. Perché dire migration compact invece di accordo sull’emigrazione, endorsement invece di appoggio, music awards invece di premio della musica e l’elenco potrebbe continuare a lungo. L’Inglese va adoperato con intelligenza e discrezione. Con troppa disinvoltura politici e conduttori televisivi si servono di termini inglesi, quando non è necessario, invece di esprimersi in Italiano. Capita di leggere articoli che, per essere compresi a pieno, presuppongono la “L a lingua italiana non sembra star molto bene e non si fa niente per curarla” Ha detto Camilleri, bollando gli spread e spending review usati da qualche primo ministro del passato. Che fenomeno è? “Di servitù volontaria e assoggettamento inerte alla progressiva colonizzazione” ha aggiunto il creatore di Montalbano, che ha dato dignità letterale e chiarezza a una lingue difficile come il siciliano. Marco Biffi, dell’Accademia della Crusca, dice che “si deve puntare sulla condivisione, non sull’appiattimento”. Il vostro cronista confessa di capire meno della metà della parole inglesi usate dai giornali economici. Ignoranza da licenziamento. IL_MATTINO - NAZIONALE - 46 - 17/07/16 ---- Time: 17/07/16 00:22 impugnazione. Èquantonellaspecieèstatofatto, nella consapevolezza che il totale sequestro dei beni rendeva vane tutte le iniziative che erano state avviate per risollevare le sorti dellasocietà,qualiilperfezionamentodeicontrattiperlagestionedella Caffetteria, del Complesso Termale e del Parcheggio della Porta delParco,esopratuttoun’ulteriore gara indetta per la vendita dei lotti di terreno, questa volta con significative modiche rispetto alleprecedenti,cheavevanoincontrato il favore degli operatori determinando la presentazione di concrete manifestazioni di interesse. Sorprendechel’avv.Marone,primadiformularegiudizi“sullagrave responsabilità del sottoscritto”, non si sia opportunamente documentato. Avrebbe avuto così modo di constatare che la Bagnolifutura, mio tramite, si è da subito adoperata a contestare il decretodisequestroconnumerose e reiterate istanze di disseque- 47 Domenica 17 luglio 2016 Il Mattino i c ommenti del Mattino Segue dalla prima Leopardi: facciamo il gioco della natura maligna Pietrangelo Buttafuoco «Quièsemprelei–cieca,funesta,matrigna–amietere altri innocenti su cui sommare le disperazioni… Come già prima, con gli attentati di Parigi? «…eBruxelles,eDacca,maancheDamasco,Bagdad. O i bimbi di Beslan, in Russia, già dimenticati. E glioltremillemortiaMecca, traipellegrini,unastrage immane di recente memoria. Agnelli sacrificali scannatidaglistessipastorichedovevanoproteggerli. Innocenti dati in olocausto di cui nessuno parla…». Ancora poco tempo fa tutto questo non c’era. Eravamo beati nell’età del riflusso – il ritorno al privato – felici nella fine della storia, così come nel proclama di Francis Fukuyama. «È la Natura che non finisce!». Sono gli uomini a prendersi il mondo, non la Luna o le Maree. Sia coerente col suo materialismo! Eccolo, ha preso un poco di colore. Rumina con la linguatra le guance uncremolato e torna a essere bianco in volto come un sudario. Schizza via dal suo tavolo, si apparta nella ritirata, ricompare e fa cenno al cameriere come a dire «un altro». Quest’ultimo, preoccupato, domanda: «Pren- dete ancora un gelato, messer Giacomo?” Leopardi, schiva il caldo di piazza de’ Martiri mentre al riparo dei copri sole, seduto al tavolo del suo caffè preferito, afferra cucchiaiate di pistacchio e accetta l’insolenza di questo dialogo. La natura non fa annunci d’inizio belligeranza, la guerra sì. La dichiarazione c’è stata l’11 settembre, con l’attentato alle Due Torri. Il terrorismo islamico è un fatto. Ed è un fatto che l’Islam sia la radice di quest’odio. I terroristi hanno disprezzo delle nostre libertà. «È convinto di ciò?». La questione non è più il terrorismo, ma la religione di Maometto. Lo dice anche Il Corriere della Sera, non certo il solo Libero. «L’ho conosciuto». Chi, Maometto? «Sì, nel momento esatto in cui, levando al cielo il braccio destro, prendeva la Luna nella larga manica dellasuaveste.MarioMartone,nelleOperetteMoraliateatro,hadisegnatobenequestascena.Oracheci penso non ho ancora avuto modo di recapitargli il mio plauso…». Peressereunpessimistacosmiconondisdegnate, illustre conte, le bagatelle mentali. «Gliela do io la bagatella. È così convinto che il problema sia tutto nella religione dei maomettani? Bene.Nientedipiùsemplice.C’èunasoluzione,edè questa. Se dunque il Corriere della Sera, nel solco di Libero, ritiene sia urgente fare la guerra all’Islam per liberarsi del terrorismo, altro non resta che una sola cosa da fare: individuare gli islamici di casa nostra, quindischedarli,neutralizzarliinfinee,ovviamente, eliminarli». Ma sono loro, i musulmani, a non volersi integrare secondo i nostri costumi… «I costumi? Lo dice a meche ho scritto un dialogo tra le due più affratellate tra le sorelle, la Moda e la Morte?». Che c’entra la moda? Temo che troppi gelati le provochino, illustre conte, un’ebbrezza fuorviante. «Il killer di Nizza a bordo del tir – pensi il dettaglio – dichiara alla polizia di dover consegnare gelati… e l’altro particolare, poi: la semina di morte nella celebrazione della Presa della Bastiglia, ovvero la festa per rivoluzione bagnata nella ghigliottina, la prima radice di ogni totalitarismo, il modello dei tagliagola a venire nella storia…». Macabro. Tutto ciò è macabro. E disgustoso. «Nonsiafacciascrupoli.Midiapuredeldisgustoso, del necrofilo… È l’abito della Natura a essere macabro. Sarà fuorviante l’ebbrezza del mio gelato. In verità mi procura continue fughe nella ritirata ma – la prego – se proprio deve scrivere per il suo lunario non sfugga alla mia proposta di attivare un sistema poliziesco e concentrazionario per tutti i musulmani. Argomenti non ne mancano, e saremmo noi uomini–alzandoipatiboli–adareunamanoallaNatura…». Sono i musulmani ad avere alzato i patiboli per noi. Quando l’avremo capito saremo già col collo adagiato sul ceppo in attesa della mannaia. «Appunto, mio caro, appunto: uccidiamoli pre- sto. Così, invece di asciugare lacrime, ci detergeremo delle gocce del loro sangue. Affretteremo così il lavoro della Natura». La natura è inerte. La natura nulla dice. Sono le idee, anzi, è lo spirito a dominare la storia degli uomini. Lo ha spiegato definitivamente Friedrich Hegel. «Ancoralei,laNatura,èl’Erinnichevuoleraggelare il sangue di tutti noi con l’avviso più sfacciato di morte:laguerramondialecongliesercitisulterreno. E’ il conflitto che ci attende dopo la notte di Istanbul. Ilcolpodi stato di unanotte poi rientratodopo iltentativo di fuga di Erdogan è come il colpo di pistola di Gavrilo Princip a Sarajevo…». Diocenescampino,l’iniziodellaPrimaGuerra Mondiale con l’attentato del 28 giugno 1914 contro l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo. Pure la Grande Guerra dobbiamo aspettarci in questa estate di spaventi? «Non è un dio a doverci dare scampo ma la Natura. Solo a lei s’addice il Maiuscolo». Eccolo,prendecolorees’intenerisce.Glisuccedequandocontemplailvuotocosmicodelladisperazione. Fa cenno al cameriere: «Prenderei uno spumone, e però non poco, una porzione abbondante». © RIPRODUZIONE RISERVATA Segue dalla prima Sono in un pozzo, la salute peggiora Pubblichiamo la trentatreesima di 45 lettere scritte da Enzo Tortora in carcere e inviate alla compagna Francesca Scopelliti. La corrispondenza ora è un libro dal titolo: «Lettere a Francesca», pubblicato dall’editore Pacini. EnzoTortora Questopuò«servire»,mamiinteressarelativamente.Comunque. Il ministero di G. e Giustizia ha chiesto del mio stato, indipendentemente dalle jene di Napoli, prima con un messo che ha portato a Roma la cartella clinica del carcere; e poi, ha avuto ieri, via telex, dal carcere stesso, molto allarmantinotiziesudime. Nonpossocheconfermartiquellocheavevo previsto: 10 dicembre. Mi prendo, toh, 5 giorni di margine in più. Ma oltre non vado. Sai che, purtroppo, non sbaglio. Non ho sbagliato neppure su Vallanzasca, hai visto? Ora, la mia unica, flebile speranza, è che la libertà provvisoria o gli arresti domiciliari mi venganoconcessispontaneamente,senzanecessità diumiliarsiachiederli.Secondome,ipresupposticisonoal100%.Maqui,ilpareredeilegali,coiqualisonoquasistufodiessereindiscussione,èforseopportunoabbiailsuopeso. HoquerelatoieriilCorseraeilvileBaglivo. Te lo ripeto: mangerò le rotative di via Solferino. Sonounpo’giù.L’altrogiorno,l’ospitedella cella accanto alla mia (non c’è più il ripugnante pederasta) ha tentato di impiccarsi ed è stato straziante. Ma qui, sono scene, ahimè, abbastanzaabituali.Lerisse,leurla,lebestemmie: è un mondo infame e doloroso, che nessunoconoscedaldidentro.Nonigiudici,non imedici,nonquelleirresponsabilimacchiette che sono i cosiddetti giornalisti. Il freddo aumenta,eioloreggosempremenoacausadella immobilità. E della solitudine, da pozzo di AllanPoe. Tihovista,amore,conlamezzabottigliadi Trebbiano, e hai avuto il potere di farmi sorridere. La tua marmellata di more era squisita: maituoiocchieletuelabbrasonomolto,molto, molto più dolci. Dimmi che hai deciso per tuamadre. Non mi hai detto più nulla, e inveceoccorredecidere. Come vanno le dispense? Ma che strano, la Majolo. Chiedi a Renata se non esiste, all’Unità, una omonima. Non può essere: o può essere benissimo. Ma non vedo niente di straordinario:il passaggioTrieste-Radetzky(e quindiRoth)eraquasiobbligato.Nonliconosceva,queilibri.Glieliprestaicongioia:perun anno,nonostantelemierichieste,scritte,parlate al telefono, (si faceva bellamente negare) non ebbero esito. Ripeto: una maleducata di dimensioni ciclopiche. Ma non inconsueta, nel panorama umano. Sai? Non reggo più la gente:vista da qui, in generale, mi pare assurda. Tutto quello in cui credevo (partito, politica,istituzioni)mipareunadegradantebeffa:e questounPaeseperduto,irresponsabile,invivibile.Sapessil’inglese,filereiinNuovaZelanda.Einvece,dovròvederelesolitefaccedaarlecchini:insostenibili. Tiparràstranoquantotidico,maforseservirà a dirti come un uomo si riduce in questi posti.Laseradelmiocompleanno,deidetenuti che vivono in una cella a 4, in fondo a un corridoio che io intravedo solo uscendo per l’aria (sempre con una guardia dietro) hanno fatto domanda perché, in quella sera, potessi cenaredaloro. Molto gentili: tre giocatori d’azzardo e un omicida. Fatti quei pochi passi, e a fatica, mi sontrovatodavantiaunatavolaapparecchiata: una povera cosa, con un lenzuolo al posto dellatovaglia,eposatediplastica(nonpossiamousareferro)epoverecosesupiattidicartone. Eppure quelle 5 sedie, una tavola, del cibo cotto su un fornellino microscopico: mi sembrava una cena a corte. Non so dirti cosa mi è successo dentro: ormai inabituato al colloquio, alla conversazione (ormai da 6 mesi sto praticamenteinsilenzio)dopopocomigirava latesta,elemanitremavanoinmodoirresistibile.Dopoun’ora ho chiesto di scusarmie sonorientratonelmioluridobuco. Sarà molto duro riabituarsi anche all’ovvio. Leggevo ieri, sul Giornale Nuovo, l’ultimo delirio di Margutti. Ha accusato Tortorella di avergli offerto200 milioni (!!) perritirare la denunciacontrodime!!! Iosperocheimagistrati(milanesi)sirendano conto che è osceno tollerare che un uomo simile,uncalunniatoreaddiritturapostribolare, sia uno dei ceppi che mi tengono in carcere.Ormaisisonosuperatituttiiconfinideldecoro,dellapiùelementaredignità.Ecco:iosono prigioniero di questa gente... E di questi “giudici”. Purtroppo,ogni sera ho la febbre. Vampate violente che dovrò pur capire a cosa sono riferibili. Stai tranquilla, Cicciotta. Siamo agli sgoccioli, per quello che riguarda il 1° tempo. Sai che te lo dico io, cioè uno che di illusioni non nehamaiavute.Ilquadromièapparsochiarissimo,nellasuafollia,nonappena(ec’èvoluto unpo’)hocapitodiqualegorgodifangositrattava. Ma questo Margutti andrebbe davvero pagato: sta costruendosi, l’infame, la propria forca.Incredibilechevengaconsideratoattendibile,ecircoliliberoperMilanomentreioso- La precisazione strototaleeparzialedeisuoli,nella quasi totalità dei casi respinte, impugnando successivamente i provvedimenti di rigetto innanzi al Tribunale del Riesame e in ultima istanza presentando ricorso per Cassazione. Un’ultima considerazione. Nell’accettare la nomina a Presidente della Bagnolifutura mi sono fatto consapevolmente carico di una pesante eredità, nella speranza di poter dare un contributo alla rinascita di un pezzo importantedellacittà,affrontandoenormi difficoltà, tutte ben note all’avv. Marone che in tale incarico mi aveva preceduto. In un tale travagliato contesto mi sono sempre astenuto dall’espri- mere giudizi sull’operato di chi mi aveva preceduto: sarebbe stato un comodo alibi al quale non ho voluto e non voglio ricorrere. Volontariato al cardarelli Francesco Saldutti NAPOLI Chiedo al nuovo direttore dell’azienda Cardarelli ,ing. Verdoliva,se nel suo programma è previstounospazioperilvolontariato di medici ed infermieri, con interventi da attuare al di fuori dell’orariodilavorotesiaeliminare definitivamente lo scandalo dei letti nei corridoi. Inchiesta calabrese su clan e appalti Gasparri e Alemanno non sono indagati In merito all’articolo pubblicato ieri sul Mattino riguardante l’inchiesta calabrese su clan e appalti si precisa che Maurizio Gasparri e Gianni Alemanno non sono indagati. Lo stesso onorevole Gasparri fa rilevare che «è nota a chiunque la mia rigorosissima condotta in Calabria, in Campania, in tutta Italia, contro ogni tipo di Vicedirettore Federico Monga FONDATO NEL 1892 Direttore Responsabile Alessandro Barbano Presidente e Amm. delegato Albino Majore Uff. Redattore capo centrale Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario) Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi Consiglieri Azzurra Caltagirone Alvise Zanardi illegalità. Del resto l’articolo, nel citare arresti, inchieste e vicende che riguardano ben altre persone, si limita a dire che il mio nome come quello di altri sarebbe stato citato in conversazioni di terzi. Cosa che, per una persona che svolge un ruolo pubblico, è ovviamente più che possibile. Quindi, un conto è citate questa circostanza di nessun rilievo penale e giudiziario». E aggiunge: «Non sono coinvolto in alcuna inchiesta. Sono in prima linea su ogni versante che veda le istituzioni impegnate per il contrasto ad ogni forma di illegalità e mi auguro che in Calabria come altrove le inchieste accertino con rapidità le responsabilità di quanti, loro sì e non io, sono coinvolti». © RIPRODUZIONE RISERVATA no qui, distrutto. Dovresti dire a Renata di intervistare(ofareintervistare)per«LaStampa» (ma presto!) Cino Tortorella, che, senz’altro, quereleràquesto farabuttolunare. * A meservechel’opinionepubblicasappia,finoinfondo, di che pasta è fatto questo mostro. Ecco: questaèuna cosache LaStampapotrebbe fare: una storia incredibile! Da non perdere... PuoidirloaRenata?Asuavolta,senonlofalei, potrebbedirloaOrnellaRota,miabuonaamica.OaMarzioFabbri,personaonesta.Mal’essenziale è che questa fontana di deliranti calunnie,questovesuviodibugiediffamanti,appaia in tutto il suo squallore. Non è giusto che la gente non sappia. Non è giusto. Provaci. Nonhopiùfiducia,nellastampa.Nonneavevoprima,figuratiadesso. Ho vista l’altra sera il funereo Frajese, e mi sonocommossosoloquandohovistolacopertinaFabbri:eracomevederete. Oggi all’aria (un gelo polare) parlavo con un ragazzo che aspetta la sentenza: il pm ha chiesto l’ergastolo. È un «politico». Abbiamo parlato un poco: in questo viaggio all’inferno ho conosciuto, e, se non capito, visto, da vicino,creaturedi ognisorta.Quelloche mispezza il cuoresono i ragazzi.«Politici»,figli di una sanguinaria illusione. Drogati, deboli vittime diunsistemacriminale...Omiciditetri.L’altro giorno è arrivato (forse te l’ho detto) un vecchiodi84anni.S’eranodimenticatichedoveva,vent’annifa(!),scontareancoraunannodi coloniapenale! No,Francesca. Noncomprerai maipiùun libro.Sentiraisoloquellochetiracconteròio.I libri non esistono, sono carta e sogni. Cioè niente,davantiallaverità,allarealtà. È una lunga, affastellata lettera. Scusami. Sonoormaiabituatoalunghisogni,elamente divaga.Conlafantasia,allevolte,sonoaPorto Maurizio, in quel ristorantino così intimo, coi vetri e i legni, simile ad un battello. Com’era bello,eriposante,gustarelavita...Echemusica, ha la vita... La maggiora parte della gente non sente che rumori. Ma la musica c’è. Che rumorefa,il telefono,quandosiformaunnumero? Vivaldi, non «rumore». La sera, sento, appunto,musica.Soloun’occhiataaltelegiornale. E poi, niente. Ormai sono maturo per il deserto. Tante volte ho pensato «almeno fossi colpevole»:stareimeglio.Èunatroceparadosso. Perché niente, niente, Cicciotta, è paragonabileall’angosciadichivive,innocente,questacondizione.Hoconosciutofascisti,nazisti, la guerra. Eppure, ti giuro, erano cose «comprensibili»:avevanounfondorazionale,eatroce.Qui,c’èsolol’atroce.Maorabasta. Tibacio Enzo *Oggiapprendochel’hafatto. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL MATTINO S.p.A. Sede legale via Barberini, 28 - 00187 Roma. Redazione, amministrazione, preparazione via Chiatamone, 65 - 80121 Napoli - Tel. 081/7947.111. Centro stampa Stampa Napoli 2015 srl, ASI Caivano, località Pascarola (NA). © Copyright IL MATTINO S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. Concessionaria di Pubblicità PIEMME S.p.A. via Arcoleo n.58 (palazzo Il Mattino) - 80121 Napoli, Tel.081/2473111 - Fax 081/2473220. 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