videssos, la città dalle cento cupole - Morninglands

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videssos, la città dalle cento cupole - Morninglands
VIDESSOS, LA CITTÀ DALLE CENTO CUPOLE
Spiegazioni e aneddoti sui luoghi principali della Città
Qui di seguito vengono elencati i luoghi principali e più caratteristica della Grande Capitale
Imperiale; i Pg possono venire facilmente a conoscenza della maggior parte di queste informazioni.
E' bene far capire ai Pg che al di fuori dei viali e delle piazze principali la dove la città è tirata a
lucido e lascia il visitatore letteralmente a bocca aperta, nel resto di Videssos i quartieri sono fin
troppo spesso fatiscenti, sporchi, puzzolenti e decisamente pericolosi.
A- Città: quella vecchia è il primo nucleo protetta dalle mura di Tarskas, mentre quella nuova sorge
fuori da queste mura ed ora è un tutt’uno con la vecchia; Alta: poiché è la zona collinare; Bassa:
perché è quella pianeggiante.
B- Porti: dipende se sono ubicati nella città vecchia o in quella nuova; interni se fanno le tratte del
Mare di Videssos, esterni se fanno le ratte del Mare dei Naviganti.
C- Mura del Silenzio: L’Avtokrator Sepanos (ricordato appunto come “il costruttore”) diede ordine
ai suoi ingegneri di costruire queste mura mentre lui sarebbe stato in viaggio per otto anni per
tutto l’impero, al suo ritorno quando vide l’imponenza dei bastioni ancora in costruzione rimase
in silenzio per la sorprendente magnificenza, cosa che accade regolarmente a tutti i viaggiatori
che giungono nella città per la prima volta. Le tre porte sono chiuse da enormi portoni alle quali
si arriva solo passando fra i Bastioni, passate le porte si attraversa un tunnel con 4 griglie che
possono dividerlo in più settori, non vi sono porte laterali (almeno a vista) in compenso ci sono
centinaia di feritoie su più piani dai quali i soldati all’interno possono scagliare di tutto sui
malcapitati. I Bastioni fungono anche da caserma per i soldati e pare anche che all’interno vi
siano nascoste delle voliere di Uccelli Stigei.
D- Mura di Tarskas: Così si chiamava l’Avtokrator che le fece costruire.
1- Colle Cavo: Quando il fondatore Videsk giunse in questi luoghi dall’Alentejo capì subito
l’importanza strategica della penisola, il problema principale era l’acqua, che non esisteva, così
si mise a esplorate le pendici di questo irto colle che erano piene di caverne senza alcun
risultato. Giunse infine alla sommità ormai convinto della mancanza di acqua quando gli si aprì
una piccola voragine da sotto i piedi facendolo scivolare in un amplio stagno sotterraneo
alimentato da una sorgente d’acqua. Qui il fondatore fece costruire il Pozzo della Vita (è
responsabile della vita della Città e del primo Avtokrator) e da qui oggi partono gli acquedotti
per tutta la Città; nelle cavità di questo colle alcune leggende dicono vi si nasconda un Drago
d’Oro antichissimo, di sicuro si sa che vi siano le cripte con le spoglie degli Avtokrator, le
camere con i tesori imperiali, riserve di cibo e di armi; le grotte che si aprono sul Giardino
della Ninfa quindi fuori le Mura di Tarskas non erano state neanche chiuse infatti nessuno è
mai riuscito a collegarsi con le grotte che si aprono sulla cima del colle che portano poi alla
fonte d’acqua. Da subito il colle fu fortificato, e vi nacque una vera e propria rocca ai tempi di
Kaunas, da cui prende il nome tale fortificazione, che è poi stata rivista più volte nell’arco dei
secoli. All’interno della rocca vi è oltre al Pozzo della Vita il Tribunale Principale (Palazzo
Imperiale), il Palazzo dei Diciannove Divani (Palazzo degli Ambasciatori) in quanto l’impero
era amministrato da diciannove Basiskrator (Governatori) che qui si riunivano al cospetto
dell’Avtokrator in comodi divani; Il Palazzo della Ginestra (attuale dimora degli Avtokrator) il
Palazzo di Grundar sede della Guardia Halogai intitolato al Comandante nordico che si
sacrificò per salvare L’Avtokrator Sargask giurando poi che i suoi figli avrebbero fatto lo
stesso; ed il Tempio di Phos detto dei Corvi, intitolato agli uccelli che spaventarono
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l’Avtokrator Ildaskas facendolo gettare a terra e salvandolo così dalla freccia avvelenata che un
sicario aveva scoccato da una finestra.
2- Colle del Giuramento: qui pare che l’Avtokrator Turgus abbia giurato di legare le fortune
dell’impero e della sua stirpe alla causa di Phos e per suggellare il patto sul colle vi fece
costruito il Sommo Tempio di Phos sede del Patriarca.
3- Università Ecclesiastica: è il centro della cultura dell’impero, ed è la più grande università delle
Morninglands per numero di studenti; tali giovani laureati possono tranquillamente competere
con i migliori studenti dell’università elfica di Agadar o delle Città Scuole di Magia di Tagus,
con la differenza che qui è tutto insegnato dal punto di vista di Phos.
4- Biblioteche: qui c’è la più alta concentrazione di sapere su ogni argomento delle Morninglands,
il tutto naturalmente a servizio di Phos e dell’Avtokrator.
5- Palazzo degli Scriba: è la sede del Sevastos il Ministro dell’Economia, qui centinai di impiegati
tengono i conti dell’Impero; il Sevastos ed i suoi fidi sono da sempre visti con diffidenza sia
dal popolo che dai regnanti in quanto spesso si arricchiscono alle spalle dei cittadini ed in
alcuni casi hanno tentato di fare le scarpe alla casa regnante con squallidi raggiri finanziari; di
fronte a tale palazzo l’Avtokrator Thorisin Gavras fece edificare l’Arco del Tradimento con in
bella vista la trave che servì a impiccare il Savastos Sphrantzes che cercò appunto di usurpare il
trono dell’Impero alleandosi addirittura con Avshar.
6- Arco della Pace: Qui le mura di Tarskas vennero abbattute per far posto alla piazza, questa
porzione ad arco venne mantenuta per simboleggiare la pace garantita dagli Avtokrator.
7- Piazza Las Palamas: è la più grande piazza della Città sede del mercato permanente e centro
dei commerci della capitale. Vi si radunano i cittadini per ascoltare le notizie provenienti da
ogni angolo del Mondo ed in occasione delle feste principali.
Al centro della piazza sorge la Pietra Miliare: un obelisco di marmo alto 20m che rappresenta il
centro dell'impero, infatti da esso vengono misurate tutte le distanze. La pietra Miliare è anche
il simbolo della giustizia, infatti sulla sua sommità vengono appese anche le teste mozzate dei
criminali che si sono macchiati dei peggiori reati, in particolar modo di alto tradimento, nei
confronti dell'impero, dei suoi cittadini, dell'Avtokrator e di Phos.
8- Corno Sasso: è uno spuntone di roccia piana che si allunga nello stretto, vi è stato costruito
sopra il Castello del Drugarios ed i moli per il distaccamento della Flotta Imperiale che ha
comunque la sua sede principale sull’Isola di La Chiave.
9- Fontana del Sale: pare che alla conquista della provincia di Azlejur, il Drugarios tornato con le
navi cariche di sale lo distribuisse qui in quantità a tutta la popolazione.
10-Terme di Rostom: Così si chiamava l’Avtokrator che le fece costruire.
11-Colle Piatto: è il colle più basso della Città, sulla sua cima spianata è stato costruito il circo che
ospita ogni tipo di manifestazione sportiva e teatrale, l’Avtokrator si reca qui per presenziare i
festeggiamenti delle feste di Mezza-Estate e Mezzo-Inverno.
Davanti all'ingresso sud del circo è presente il Grande Arco di Serbakos il Grande: il
monumento è formato da tre archi completamente coperti di bassorilievi riportanti le grandi
vittorie del famigerato sovrano, sulla sommità la statua equestre dell'Avtokrator brandisce la
spada mentre regge l'elmo dei Re dei Re di Makuran ed ai suoi lati statue raffiguranti popoli e
regni si inchinano al suo dominio.
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12-Giardino della Ninfa: Pare che all’Avtokrator Lirzask, che stava presenziando i lavori per la
chiusura con spessi muri delle grotte del Colle Cavo, sia capitato, mentre passeggiava in questi
luoghi, di imbattersi in un piccolo laghetto dal quale usci una bellissima Ninfa che gli disse di
non rovinare la purezza di questi luoghi e che nessun nemico avrebbe mai potuto entrare in
città da quelle grotte, l’Avtokrator fece subito interrompere i lavori ed anzi fece costruire un
piccolo tempio di Phos in onore della Ninfa, ed infatti malgrado le numerose guerre e assedi
che si verificarono in quell’epoca nessun nemico riuscì ad entrare in Città e nessuno distrusse il
Tempio o il boschetto circostante, oggi è il giardino principale della Città e pare ancora un
angolo di bosco inesplorato.
13-Fontana dell’Alleanza: rappresenta l’Alleanza fra le varie Nazioni delle Morninglands ai tempi
della guerra per Phos, nella fattispecie una serie di guerrieri con gli stemmi dei vari regni che si
preparano a colpire un Drago Bianco.
14-Piazza delle Armi: è intitolato agli eserciti che si batterono nella guerra per Phos; le parate
militari si svolgono fra questa piazza, Viale della Vittoria e Piazza della Libertà.
15-Viale della Vittoria: è intitolato alla Vittoria di Phos su Skotos
16-Arco dei Popoli: Vi sono rappresentati le sofferenze patite e le eroiche gesta che
contraddistinsero i popoli delle Morninglands; si possono anche notare le schiere dei Romani
che combattono nella Battaglia di Amorion.
17-Piazza della Libertà: intitolata alla liberazione di tutto l’impero da Skotos e dai suoi servi, nel
suo centro sorge un enorme altare sormontato da due alte colonne con le statue dei fratelli
Mavrikios e Thorisin Gavras i due Avtokrator che guidarono gli Alleati alla Vittoria.
18-Terme di Krispos: Così si chiamava l’Avtokrator che le fece costruire.
19-Colle Bianco: le rocce calcaree che affiorano gli hanno dato questo nome, oggi è il luogo dove
sorgono le più belle ville della capitale; sulla sua cima sorge il Tempio della Grazia,
L’Avtokrator Nark inseguì il fratello Alark, accusato di aver cercato di avvelenarlo, fino sulla
cima di questo colle dove Nark stava per trafiggere il fratello ma un raggio di sole accecò
l’Avtokrator che manco Alark. L’Avtokrator interpretò quel gesto come un segno di Phos che
non voleva far uccidere Alark che in effetti era innocente. Così in questo luogo venne costruito
il Tempio dedicato alla grazia.
20-Colonna dei Giganti: In una campagna militare fra i Monti Yurdaran l’Avtokrator Curistis
aiutò anche una comunità di giganti senza preoccuparsi di verificare se erano amici o nemici, i
giganti vista la grande nobiltà d’animo del Principe gli vollero regalare questa enorme colonna
di onice nera.
21-Quartieri Universitari
22-“La Scommesa”: quartiere Namladeno
23-“L’Inganno”: è il quartiere dei maghi e della magia, è principalmente abitato dalle genti
provenienti delle città Stato di Tagus, dagli Gnomi Illusionisti, dagli Elfi e Mezz’Elfi e da
chiunque voglia esercitare certe pratiche e trovare tutto l’occorrente per esercitarle pur
rimanendo nell’ombra.
24-Quartieri Portuali
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25-“Il Piccolo”: è il quartiere abitato dalle piccole genti, in particolar modo da Halfling, ma anche
da Nani e qualche Gnomo; qui tutto è alla loro misura, ma è anche il quartiere famoso per l’alta
qualità artigianale dei suoi bottegai.
26-“Gli Eletti”: quartiere di Vaspur
27-“I Profeti”: quartiere Makurano
28-“Il Tramonto”: questo quartiere è abitato dalle genti provenienti dall’ovest (Obidos, Azlejur e
Yezd) dove tramonta il sole appunto, sembra vi sia una piccola comunità di Psion.
29-Accademia Arcana Videssiana: Imponente palazzo costruito come parte integrante delle mura
difensive è il Centro del Sapere magico della Città e dell'Impero, collabora da sempre in stretto
contatto con l'imperatore, in “cordiale” contrapposizione con l'Università Ecclesiastica.
30-Campo Profumato: Piazza inclinata è chiamata così poiché spesso qui si sente l'odore del
Profumo del Deserto
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