Infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali

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Infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali
Università degli Studi di Catania-­‐ Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-­‐23) (Curriculum: Ingegneria dei trasporti) Anno Accademico 2013 -­‐ 2014 INSEGNAMENTO DI: INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI, FERROVIARIE E INTERMODALI Docente del corso: Prof. Sascia Canale Stanza N° 4 – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Sezione: Ingegneria delle infrastrutture viarie e dei trasporti Tel. 095738-­‐2202, e-­‐mail: [email protected] OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha la finalità di fornire conoscenze relative a: normativa di riferimento sul trasporto aereo, ferroviario e intermodale; elementi di progetto delle infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intemodali; sistemi di gestione delle infrastrutture aeroportuali e ferroviarie; impatto ambientale derivante dalla costruzione e dall’esercizio di infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali. ANNO E PERIODO Primo anno (secondo periodo) NUMERO DI CFU 6 PROPEDEUTICITÀ -­‐ TESTI DI RIFERIMENTO 1.
S. Canale, N. Distefano, S. Leonardi. Dispense del corso di Infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali. 2.
M. Agostinacchio, D. Ciampa. S. Olita. Strade, ferrovie, aeroporti. La progettazione geometrica in sicurezza. EPC Libri, 2007. MATERIALE DIDATTICO
Il materiale didattico indicato al punto 1. nell’elenco dei testi di riferimento è in formato PDF ed è scaricabile liberamente dal sito: http://www.stradelandia.it. ESERCITAZIONE
È prevista una esercitazione di tipo progettuale relativa alla definizione degli elementi geometrici caratteristici di un airside aeroportuale. Prove d’esame L’esame consiste in una prova orale comprendente richiami al tema progettuale svolto. Modalità di iscrizione ad un appello d’esame La prenotazione per un appello d’esame è obbligatoria e deve essere fatta esclusivamente via internet attraverso il portale studenti entro il periodo previsto. ESAMI DI PROFITTO
PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO A. INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI 1. NORMATIVA Normativa nazionale (ENAC) ed internazionale (ICAO) . Regolamentazione tecnica (Regolamento per l'esercizio e la costruzione degli aeroporti ENAC, Annex 14 C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-­‐23) Infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali ICAO). 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI E AREE AEROPORTUALI Criteri di classificazione. Classificazione in funzione delle caratteristiche fisiche. Area di atterraggio. Area di manovra. Area di movimento. Distanze dichiarate. 3. PROGETTO DI UNA PISTA AEROPORTUALE Coefficiente di utilizzazione e orientamento di una pista di volo. Determinazione della lunghezza di una pista aeroportuale. 4. CARATTERISTICHE FISICHE DEGLI AEROPORTI Standard e raccomandazioni contenuti nel Regolamento per l'esercizio e la costruzione degli aeroporti ENAC relativi agli elementi di un aeroporto. 5. VALUTAZIONE E LIMITAZIONE OSTACOLI Superfici di delimitazione ostacoli. Limitazione e rimozione ostacoli. Segnalazione illuminazione ostacoli. 6. SEGNALETICA Segnaletica dell'area di atterraggio. Segnaletica dell'area di manovra. Segnaletica dell'area di movimento. Impianti luminosi. 7. STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DI UN'INFRASTRUTTURA AEROPORTUALE Master Plan. Certificazione aeroportuale. Manuale dell'aeroporto. Sistema di gestione della sicurezza (SMS). 8. IMPATTO AMBIENTALE Il problema dell'impatto ambientale in campo aeroportuale. Inquinamento atmosferico. Inquinamento idrico. Inquinamento acustico (determinazione del livello di valutazione del rumore aeroportuale, zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale). 9. SOVRASTRUTTURE AEROPORTUALI Criteri di dimensionamento (zone critiche e non critiche, carichi e sollecitazioni indotte dagli aeromobili, aereo critico, numero di passaggi equivalenti). Progettazione empirica (FAA). Progettazione razionale (LEDFAA, APSDS). Interventi di riqualifica strutturale. Criteri di utilizzazione delle piste, Condizioni operative. PCI e rilievi strumentali, interventi di manutenzione, Airport Management System. B. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE 1. INTRODUZIONE Gestione del trasporto ferroviario in Italia. Il sistema delle Società. Rete ferroviaria italiana. Classificazione delle linee ferroviarie. Linee ad alta velocità. 2. VEICOLI ED ARMAMENTO FERROVIARIO Veicoli ferroviari. Sagoma limite. Sede ferroviaria (rotaie, attacchi, giunzioni, traverse, massicciata ferroviaria, sub-­‐ballast e sottofondo). 3. PARAMETRI ED ELEMENTI DESCRITTIVI DELLA DINAMICA DEL MOTO IN CAMPO FERROVIARIO Aderenza. Resistenze al moto (in rettilineo ed in orizzontale, sulle livellette, in curva). Gradi di prestazione. Scartamento del binario. Livello trasversale e longitudinale. Allineamento. Sghembo. Stabilità del veicolo in curva (relazione tra grandezze geometriche e cinematiche, sopraelevazione). 4. ANDAMENTO PLANO-­‐ALTIMETRICO DEI TRACCIATI FERROVIARI Velocità ferroviaria. Andamento planimetrico. Raggio minimo planimetrico. Grado di tortuosità e indice di allungamento. Curve di transizione (parabola cubica e curve policentriche). Raccordi di sopraelevazione. Andamento altimetrico. Pendenza delle livellette ferroviarie. Raccordi altimetrici. 5. APPARECCHI DEL BINARIO Tipologie di apparecchi. Scambi semplici. Funzionamento dello scambio. Classificazione degli scambi ferroviari. Comunicazioni semplici e doppie. 6. STAZIONI FERROVIARIE Definizioni. Criteri per lo studio del piano di stazione. Piano schematico di stazione. Fabbricati per l’utenza. Fasci elementari di binari per il movimento e le manovre dei treni. Programma A.A. 2013-­‐14 Pagina 2 di 3 C.L. Magistrale in Ing. Civile delle Acque e dei Trasporti (LM-­‐23) Infrastrutture aeroportuali, ferroviarie e intermodali 7. INFRASTRUTTURE FERROVIARIE ED AMBIENTE Peculiarità del rumore ferroviario. Indicatori di riferimento (livelli di rumore e SEL). Monitoraggio acustico. Interventi anti-­‐rumore. 8. SOVRASTRUTTURE FERROVIARIE Elementi costitutivi: piattaforma, sottoballast, ballast. Il progetto della sovrastruttura: carichi, temperatura, calcolo delle rotaie, delle traverse e del ballast. 9. LA GESTIONE E LA DIAGNOSTICA Manutenzione ordinaria e straordinaria. Classificazione dei difetti. Parametri geometrici del binario. Qualità del Binario. Strumenti di diagnostica. C. INFRASTRUTTURE INTERMODALI 1. INTRODUZIONE Il quadro europeo e nazionale sul trasporto intermodale. Riferimenti legislativi. Prospettive di sviluppo nel mercato della logistica. Terminologia sul trasporto intermodale e la logistica. 2. UNITÀ DI TRASPORTO INTERMODALI Container marittimi e terrestri. Casse mobili. Semirimorchi. Semirimorchio bimodale. Vincoli di sagoma ferroviaria o gabarit. Container e pallet aerei. 3. VEICOLI E ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE Veicoli stradali. Veicoli ferroviari per trasporto combinato non accompagnato. Veicoli ferroviari per trasporto combinato accompagnato (autostrada ferroviaria). Vettori marittimi. Apparecchi da banchina. Apparecchi da parco. Apparecchi ad uso misto. Apparecchi minori. 4. TIPOLOGIE DI IMPIANTI INTERMODALI Autoporti. Scali merci. Interporti. Terminal containers. Tecniche di carico orizzontale di semi-­‐rimorchi e casse mobili. Tecniche di carico verticale di semirimorchi strada-­‐rotaia. Soluzioni ibride strada-­‐rotaia (road railer). 5. PROGETTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE INTERMODALI E DEGLI INTERPORTI Dimensionamento degli impianti. Centro collettame. Centro merci pallettizzate. Ribalta ferro-­‐gomma. Centro merci confezionate in pezzi. Centro container. Centro trasporti combinati. Aree di sosta. Servizi accessori. 6. INFRASTRUTTURE INTERMODALI ED AMBIENTE Impatto ambientale delle infrastrutture intermodali nelle fasi di realizzazione e di esercizio. L’impatto sul sistema viario esistente (congestione, sicurezza). Programma A.A. 2013-­‐14 Pagina 3 di 3