Scuola primaria - sistema museale mantovano

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Scuola primaria - sistema museale mantovano
Scuola primaria
Il Sistema Provinciale dei Musei e dei Beni Culturali
Mantovani, istituito il 9 marzo del 2004 e coordinato dalla
Provincia di Mantova, conta l’adesione di cinquantatrè
realtà. Nel dicembre 2009, l’aver costantemente creduto
nella qualità dello sviluppo culturale-integrato, nonché nella
funzione sociale di formazione svolta dal museo, ha portato
il Sistema Provinciale ad ottenere dalla Regione Lombardia
il Riconoscimento come Sistema Museale Locale segnalato
con l’apposizione di un nuovo logo.
Recapiti e informazioni
Provincia di Mantova
Ufficio Beni Culturali e Musei
Piazza Mantegna, 6
46100 Mantova
T 0376 357531
www.sistemamusealeprovinciale.mantova.it
www.provincia.mantova.it
E [email protected]
Dei ed eroi dell'antica Grecia
Asola
Museo Civico “Goffredo Bellini”
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
via Garibaldi, 7 - Asola
tel. 0376 710171
www.comune.asola.mn.it
La collezione comprende: reperti archeologici dalla preistoria all’età
romana; un fondo di libri antichi; testimonianze dell’appartenenza alla
Repubblica Veneta e dell’età risorgimentale; opere grafiche e pittoriche di
artisti come Luigi Impaccianti, Marino Parenti e Otello Bernardi; una
vasta raccolta di armi dal XV al XX secolo, una sezione naturalistica e un
archivio fotografico degli inizi del Novecento.
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
2 ore ciascuno
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Analisi della "kylix" attica come testimonianza del simposio greco
modalita:
Visita didattica con supporto di schede e un laboratorio a scelta tra: tempietto
in argilla cruda, maschera in cartoncino raffigurante medusa
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
Favolando in musica
La magia dell'Egitto
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
2 ore ciascuno
frequenza:
2 ore ciascuno
costo:
3 euro a studente
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Scoprire alcuni reperti del museo attraverso delle bellissime fiabe,dove il
protagonista è un reperto esposto. Non c'è , infatti, luogo migliore del museo
per viaggiare nel mondo della fiaba e della fantasia
descrizione:
Scoprire la scrittura, le divinità e i riti funerari nell’antico egitto attraverso la
stele funeraria di kewey
modalita:
modalita:
Lettura animata di una fiaba a scelta tra: "kylix il vaso dai grandi occhioni "e "il
paese multiforme".
La prima è un viaggio alla scoperta della coppa dell'antica grecia con l'attività
di laboratorio in cui la coppa viene decorata con sabbie colorate, mentre la
seconda racconta un quadro dell'artista marino parenti in cui il paesaggio non
è altro che un insieme di forme geometriche e nell'attività ogni alunno creerà il
suo paese multiforme.
Visita didattica con suppporto di schede e un laboratorio a scelta tra:
realizzazione di un cartiglio su lamina di rame, realizzazione maschera di
tutankhamon in cartoncino, realizzazione di un ushabti, realizzazione di un
piccolo sarcofago in gesso
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
Sulle tracce dei Romani
Torques e Kantharoi
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
2 ore ciascuno
frequenza:
2 ore ciascuno
costo:
3 euro a studente
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Scoprire la società romana attraverso i reperti del museo, comprendere i
commerci, le monete, la ceramica, i corredi funerari e le sepolture
descrizione:
modalita:
Visita didattica con supporto di schede e un laboratorio a scelta tra :
realizzazione di un mosaico con tessere in argilla, realizzazione di lucerne in
argilla cruda con l ’utilizzo di stampi, studio della vita quotidiana e del rito
funerario attraverso plastici smontabili rispettivamente di una domus e di una
tomba alla cappuccina
Scoprire gi etruschi e i celti osservando gli oggetti dei corredi funerari e la
ceramica: i torques reperto simbolo del popolo celtico e il kantharos in
bucchero della cultura etrusca.
modalita:
Realizzazione di un elmo e di un collare-pettorale in cartoncino decorato con
laminette di rame sbalzate con decori etruschi e celti.
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
Un tuffo nella preistoria
Bagnolo San Vito
Museo della civiltà contadina
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
2 ore ciascuno
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Comprendere la preistoria attraverso i reperti ritrovati dall'archeologo,
osservazione dei reperti esposti e dei materiali utilizzati: pietra, argilla, metallo
e osso.
modalita:
Visita didattica con suppporto di schede e un laboratorio a scelta tra: il
paleontologo e lo studio dei fossili, lo scavo archeologico simulato, il vasetto in
argilla cruda con la tecnica del colombino, le armi e gli utensili preistorici con
manipolazione e osservazione delle ricostruzioni, l'intreccio ottenuto con telaio
orizzontale, le pitture rupestri con terre colorate
info
Federica Zani
0376 710171
[email protected]
Recapiti
via Renolfa - Bagnolo San Vito
tel. 0376 415614
www.comune.bagnolosanvito.it
Il Museo è costituito dall’esposizione di un patrimonio etnografico di circa
1200 oggetti, raccolti sul territorio e restaurati. I percorsi didattici
tendono ad esprimere una filosofia di vita della prima metà del ‘900, non
solo rurale, con una specificità antropologica nella continuità del divenire:
dall’antica civiltà Etrusca all’avvento del periodo preindustriale nei settori
dell’illuminazione, motorizzazione, comunicazione, trasporti, attività
artigianali.
Dal baule del ‘900: la mia - tua – nostra
storia
Giochi e giocattoli di un tempo
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Circa 25
durata:
da gennaio a dicembre
durata:
Da gennaio a dicembre
frequenza:
1 ora e 45 minuti
frequenza:
1 ora e 45 minuti
costo:
1 euro a studente
costo:
1 euro a studente
descrizione:
Il laboratorio si propone di stimolare il senso della ricerca sulla propria storia
personale riletta attraverso gli album di famiglia, le immagini in cornice e le
testimonianze affettive, facilitando l’analisi di contesti storici diversi. I bambini
socializzano e riscoprono l’importanza dei documenti: certificati, diplomi,
attestati, contratti, rogiti, lettere, abbigliamento infantile, carillons, catenine …
piccole raccolte di cartoline – figurine – santini – fumetti – ricordini … sino a
rileggere con rispetto i segni delle privazioni sul volto dei nostri anziani (si può
estendere il progetto alle devozioni e superstizioni).
descrizione:
Il progetto si pone come obiettivi: socializzare regole e comportamenti
condivisi; evidenziare le abilità individuali, ma anche l’importanza del gioco di
squadra; accettare l’arbitro e saper anche perdere. Posti i ragazzi in situazione
educativa, le simulazioni evidenziano: coordinazione motoria, autocontrollo,
accoglienza di limiti, prontezza di riflessi, ragionamento … (carampana, giro
d’Italia, cerchi e cerchietti, biglie, birilli, barattoli, palla a muro, gioco figurine).
modalita:
Dalle interviste ai nonni si ripercorrono situazioni diversificate di giochi
individuali e di gruppo sia nelle diverse stagioni che in ambienti differenti:
corte – piazza – scuola – oratorio – parco. Analizzati i giocattoli costruiti con
materiali semplici e quelli più preziosi, vengono esemplificate modalità e
variabili di regole da un paese all’altro.
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
modalita:
Assodato come il baule o la valigia abbiano caratteristiche personali, familiari,
riservate, pur tuttavia comuni, si differenziano gli oggetti affettivi carichi di
ricordi da quelli fotografici e cartacei.
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
La comunicazione dialettale
La nonna racconta: bucato, letto, cucina
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Circa 25
durata:
Da gennaio a dicembre
durata:
Da gennaio a dicembre
frequenza:
1 ora e 45 minuti
frequenza:
1 ora e 45 minuti
costo:
1 euro a studente
costo:
1 euro a studente
descrizione:
Reso il dovuto riconoscimento a tutta una vasta letteratura in proposito,
dall’analisi di interessanti bibliografie esistenti emerge: “… a chi affidare il
dignitoso testamento di una civiltà ancor calda sotto la polvere del tempo,
ancor viva nella schietta e graffiante parlata dialettale, se non al tocco
didattico di sensibilità scolastiche?”. In classe o al Museo gli alunni apprendono
che : ogni paese ha il proprio angolo della memoria storica, trasversale a tanti
paesi. La comprensione del linguaggio dei nonni trasmette memorie cariche di
umanità, sapienze, insegnamenti … creando un bypass comunicativo tra
generazioni diverse e consegnandoci emotivi segni d’appartenenza, priorità
valoriali che compensano preoccupanti vuoti di memoria.
descrizione:
Il percorso intende riscoprire l’uso quotidiano dell’acqua nella corte rurale: dal
bucato a mano, all’igiene personale, alla preparazione dei cibi, dall'abbeverare
gli animali domestici, all'innaffiare l’orto. Nello stendere i panni sulla corda,
affiora una simpatica storia dell’abbigliamento del tempo. La ricca esposizione
di letti, lavabi, culle, vestiario fatto e rammendato a mano suscita pertinenti
correlazioni col presente. L'osservazione dell’accurato arredo della cucina di un
tempo, prevede l’analisi sul funzionamento della stufa a legna e di specifiche
stoviglie attraverso il racconto della “vera storia del pane – latte – vino –
polenta – conserve e pasta fatta in casa dalle abili mani della Rasdora”.
modalita:
modalita:
Interviste ai nonni per le raccolte di: proverbi, modi di dire, filastrocche, canti,
commedie e preziose testimonianze orali. Il ricco materiale cartellonistico e
fotografico del laboratorio sotto la scuola elementare entra sia nelle aule
scolastiche che nelle mostre itineranti di paese.
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
Madia per la farina, muscaróla, gramola per l’impasto, tulér dal pan, paiolo in
rame, asse-sfoglia, mortaio, piatti in legno o alluminio o ceramica, scolapiatti,
sdàs, tigin, ecc.
Comodini, prét in dal let, vasino da notte, panca, valigia, lenzuola ruvide, borsa
dell’acqua calda, quadro della “Sacra Famiglia” e foto in cornice dei bisnonni…
(col profumo di pòm campanin sotto il letto e i vetri delle finestre decorati dalla
galaverna invernale).
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
La scuola al tempo dei nonni
Libri e oggetti in cattedra
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Circa 25
durata:
Da gennaio a dicembre
durata:
Da gennaio a dicembre
frequenza:
1 ora e 45 minuti
frequenza:
1 ora e 45 minuti
costo:
1 euro a studente
costo:
1 euro a studente
descrizione:
Il progetto si pone come obiettivo la contestualizzazione dei periodi e vissuti
più difficili rispetto a quelli attuali: scarsità di supporti culturali e metodi
educativi autoritari. Il laboratorio mira inoltre a rivalutare gli apprendimenti
legati ad esperienze sensoriali (Montessori) e vissuti reali del bambino.
Rileggendo le pagelle e simulando momenti di scrittura con pennino, si
riscoprono interessanti analogie e differenze sulle opportunità educative,
analizzando metodologie, punizioni, saperi.
descrizione:
L’innovativa proposta di integrare gli apprendimenti scolastici con
testimonianze materiali analizzate direttamente nell’aula scolastica, meglio
focalizza il tema prescelto favorendo negli alunni un approccio sensoriale coi
documenti e interiorizzandone: strutture, funzioni, ingegnosità manuali,
trasformazioni e correlazioni col presente.
modalita:
Nei mesi invernali, il progetto sperimentale compensa in parte difficoltà di
trasporti, facendo raccontare agli oggetti in classe temi su tutta una filosofia di
vita della prima metà del Novecento: simulare al pret in dal let, accendere la
lucerna a petrolio, macinare il caffè, preparare la polenta, spiegare gli
strumenti del banco del calzolaio, il girello, oggetti in miniatura. Le "piccole
raccolte" di cartoline, fotografie, figurine, santini, fumetti diventano reperti da
settorializzare nell’alveo delle fonti storiche, simulando un piccolo archivio
didattico costruito dagli alunni.
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
modalita:
Analisi dell’arredo scolastico di un tempo con: lavagna, cattedra, banchini,
cartelle, alfabetieri, quaderni e sussidi didattici rapportati all’attualità. La nonna
racconta: orari, materie, valutazioni, punizioni, metodi, pluriclassi …
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
Primi segni del progresso
Vita di corte
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Circa 25
durata:
Da gennaio a dicembre
durata:
Da gennaio a dicembre
frequenza:
1 ora e 45 minuti
frequenza:
1 ora e 45 minuti
costo:
1 euro a studente
costo:
1 euro a studente
descrizione:
Il progetto si pone come obiettivo favorire un simpatico trait d’union, sulla
linea del tempo, tra l’antica civiltà rurale-manuale e le timide espressioni
innovative pre-industriali. Vengono interpretati visivamente i mutamenti
agricoli, quelli artigianali, le conquiste sociali… con simulazione e
considerazioni antropologiche sulle attuali accelerazioni tecnologiche per un
presente più compatibile.
descrizione:
modalita:
Attraverso l'analisi di oggetti, strumenti, attrezzi e utensili vengono individuate
le trasformazioni apportate dall’ingegnosità dell’uomo nelle proprie attività,
passando dai vecchi mestieri di bottega, alle prime fabbriche nei settori
dell’Illuminazione, Motorizzazione, Comunicazione. Esempi: macchina da
cucire, da scrivere, dal calamaio al computer, dal grammofono al mangiadischi,
radiotelefono, stampa e primi giornali, motorini, mungitrice elettrica, trattori …
motorini, per cui “la storia viene riletta attraverso gli oggetti affettivi”. I
passaggi progressivi dalla manualità all’applicazione meccanica, sperimentata
in modo sensoriale, conquistano l’attenzione dei bambini interiorizzandone
significati e consequenziale senso dell’innovazione.
Dalla ricerca fotografica e quasi archeologica di un’antica corte rurale, se ne
ricostruiscono le parti strutturali: casa padronale, stalla, barchessa, fienile,
pollaio, cantina, aia…ridando vita e ruoli a persone, attività, allevamenti e filòs
nella stalla. Il nonno racconta infatti il ritmo stagionale dei raccolti, le
ingegnose abilità artigianali dei vecchi mestieri, le “ruote della fatica” nei
trasporti e persino le singole responsabilità anche dei bambini nella convivenza
di una comunità rurale. Nell’analisi della ricerca ambientale “corti – canali –
chiese – coltivazioni” si riscoprono le geografie culturali del Territorio, le
trasformazioni e le lente conquiste sociali (con risonanze ancora attuali…).
modalita:
Gli alunni sono invitati a disegnare dal vivo la struttura tipica di una corte
agricola del territorio bagnolese (esempio Corte Renolfa) confrontando gli
attrezzi e strumenti di oggi con quelli del passato. Vengono effettuate semplici
simulazioni operative per quanto riguarda: raccogliere erba, fieno, paglia;
sgranocchiare le pannocchie di granoturco; distinguere e macinare vari tipi di
semi; giocare sull’aia.
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
info
Angolo della Civiltà Contadina
0376 415614
Datemi una leva e solleverò il mondo
Bagnolo San vito
Museo diffuso del fiume - Conca del Bertazzolo
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
durata:
Tutto l'anno su prenotazione a partire da Marzo 2016
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio)
descrizione:
La Conca di Governolo, oggi come in passato, rende possibile la navigazione
fluviale, commerciale e turistica, sul fiume Mincio mettendo in comunicazione i
laghi di Mantova con il fiume Po e il mare Adriatico. Il funzionamento della
chiusa, da secoli, è affidato a macchine che sfruttano l’applicazione di semplici
ma fondamentali leggi fisiche basate sui principi della leva che consentono con
sforzi contenuti di sollevar e pesi notevoli. L’esperienza vuole riproporre le
modalità per il sollevamento dei pesi attuate mediante diversi tipi di leva.
modalita:
L’attività è preceduta da una visita al Museo del Fiume e alla Conca del
Bertazzolo per ripercorrere la lunga storia del collegamento Po/Mincio
dall’epoca etrusca ai giorni nostri, ricostruita attraverso gli illustri personaggi
che l’hanno caratterizzata e i grandi plastici che mostrano i cambiamenti della
zona nel tempo. Nelle aule didattiche poi saranno condotte alcune esperienze
di fisica mediante macchine semplici e complesse, simili a quelle impiegate fra
XIV e XIX secolo nella costruzione e nella gestione della chiusa e della conca
sul Mincio e del vicino Castello. L’osservazione e l’attività pratica renderanno
immediatamente comprensibili il funzionamento della leva semplice con slitta
basculante e cunei per lo spostamento verticale e orizzontale di un finto blocco
di pietra, il funzionamento delle carrucole e dell’argano con manovella e ruota
per il sollevamento verticale di un peso.
info
Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
Recapiti
Via V. Veneto, loc. Governolo - Bagnolo San vito
tel. 340 8806468
[email protected]
www.museodiffusodelfiume.it
Il Museo del Fiume, centro di documentazione del Museo Diffuso “Conca
del Bertazzolo”, offre diverse possibilità di visita, adattandosi alle
differenti esigenze di un pubblico diversificato che va dallo studente delle
Scuole Primarie e Secondarie all’appassionato sino allo specialista.
Il Museo consente di visitare la Chiusa e la Conca di Navigazione,
rispettivamente progettati alla fine del XIV secolo e all’inizio del XVII, e
variamente adattati nel corso dei secoli sino al parziale rinnovamento del
1886-87.
La cassa del costruttore
L'acqua va alla bassa?
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
durata:
Tutto l'anno su prenotazione a partire da Marzo 2016
durata:
Tutto l'anno su prenotazione a partire da Marzo 2016
frequenza:
1 incontro di 3 ore
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio)
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio)
descrizione:
Sulla confluenza del Mincio e del Po sono sorti manufatti come l’antico castello
di Governolo e le chiuse che possono essere considerati capolavori di
ingegneria. Le antiche maestranze sapevano operare e costruire con i mezzi
semplici, ma efficaci che avevano a disposizione. L’esperienza si propone di
dimostrare come con strumenti di facile utilizzo, si possa riuscire a misurare
un angolo, cosa di fondamentale importanza per costruire un muro dritto e
solido o un arco resistente.
descrizione:
modalita:
L’attività è preceduta da una visita al Museo del Fiume e alla Conca del
Bertazzolo per ripercorrere la lunga storia del collegamento Po/Mincio
dall’epoca etrusca ai giorni nostri, ricostruita attraverso gli illustri personaggi
che l’hanno caratterizzata e i grandi plastici che mostrano i cambiamenti della
zona nel tempo. Nelle aule didattiche poi saranno condotte alcune esperienze
di fisica mediante macchine semplici e complesse, simili a quelle impiegate fra
XIV e XIX secolo nella costruzione e nella gestione della chiusa e della conca
sul Mincio e del vicino Castello. I ragazzi potranno improvvisarsi mastri
costruttori edificando un muro e un arco che, ovviamente non dovranno
crollare. A loro disposizione avranno una cassa di legno con il kit necessario
per la misurazione degli angoli e blocchi in legno per la costruzione.
La lunga storia della confluenza tra Po e Mincio è la storia di una zona da
sempre strategicamente importante per il controllo delle acque della città di
Mantova. E l’acqua è la protagonista di un percorso che ripercorre i secoli:
risorsa indispensabile all’insediamento, all’agricoltura, alla difesa militare, alla
comunicazione e al commercio, ma anche minaccia alla sopravvivenza delle
comunità in caso di alluvioni.
L’esperienza ha l’obiettivo di approfondire i movimenti dell’acqua controllati
dall’uomo in base ai principi dell’idraulica elementare.
modalita:
L’attività è preceduta da una visita al Museo del Fiume e alla Conca del
Bertazzolo per ripercorrere la lunga storia del collegamento Po/Mincio
dall’epoca etrusca ai giorni nostri, ricostruita attraverso gli illustri personaggi
che l’hanno caratterizzata e i grandi plastici che mostrano i cambiamenti della
zona nel tempo. Nelle aule didattiche poi saranno condotte alcune esperienze
di fisica mediante macchine semplici e complesse, simili a quelle impiegate fra
XIV e XIX secolo nella costruzione e nella gestione della chiusa e della conca
sul Mincio e del vicino Castello. Con alcuni semplici strumenti che possiamo
avere a disposizione anche in casa, verranno condotti esperimenti per chiarire
il principio dei vasi comunicanti e della Vite di Archimede alla base del
funzionamento della Conca di Navigazione, e il concetto di “spinta di
Archimede” o spinta idrostatica che consente il galleggiamento delle navi.
info
Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
info
Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
Cosa mangiavano gli Etruschi?
Bagnolo San Vito
Parco archeologico del Forcello
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 20 studenti
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
descrizione:
Un tempo ottenere la farina per preparare pane e focacce non era cosa
veloce: si dovevano macinare con pazienza i chicchi di cereali o di legumi con
macine e macinelli in pietra fino ad avere una farina fine. Poi pane, focacce e
polente accompagnavano le carni e i pesci... Il laboratorio ci porta nel cuore
della vita quotidiana della città etrusca, o meglio, nelle sue cucine ponendo
l'attenzione a tutti quei ritrovamenti che consentono agli archeologi di
ricostruire cosa c'era sulla tavola degli Etruschi, come venivano cucinati i cibi,
come erano conservati e da dove arrivavano
modalita:
La visita al sito, supportata da pannelli didattici e da ricostruzioni sperimentali
quali il telaio verticale, le fornaci per la cottura della ceramica e il modellino di
casa etrusca, è imperniata su tutte le testimonianze relative alle abitudini
alimentari, fondamentali per la sussistenza. Il quadro della storia dell'Etruria
padana e della vita nell'abitato è completato dalla visione di un cartone
animato. Con l'ausilio di una presentazione in Power Point, vengono presentate
le attività legate alla produzione del cibo, come l'agricoltura e l'allevamento, e
quelle connesse alla sua preparazione, come la molitura dei cereali e la cottura
degli alimenti. L'attività pratica prevede una prova di molitura di cereali (farro,
grano, orzo, miglio e panico) con macine e macinelli in pietra, e un esercizio di
riconoscimento di diversi ossi animali provenienti dagli scavi tramite l'utilizzo di
tavole anatomiche in uso agli archeozoologi.
info
Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
Recapiti
via Valle 1, loc. San Biagio - Bagnolo San Vito
tel. 348 0394636
fax 0376 252422
[email protected]
www.parcoarcheologicoforcello.it
Il Parco del Forcello sorge intorno ai resti di un importante abitato
etrusco del VI – IV a.C. scoperto negli anni ‘60 e ‘70 grazie alle ricerche
svolte da appassionati locali. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce
una piccola porzione di questo abitato, con una lunga sequenza
stratigrafica articolata in otto fasi insediative principali. L’impianto urbano
era – con ogni probabilità - di tipo ortogonale con un asse viario
principale largo 15 metri.
E quando non c'erano i pennarelli?
(novità 2015/2016)
IL mestiere dell'archeologo
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
frequenza:
1 incontro di 3 ore
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
descrizione:
Ma un tempo, quando non esistevano i pennarelli, con cosa dipingevano i
bambini? E su che cosa? Allora le mamme, che hanno sempre la soluzione a
tutti i problemi, per tener buoni i loro piccoli preparavano pappe colorate con i
resti della frutta e della verdura che usavano in cucina. E i bimbi si divertivano
a colorare pezze di stoffa con le dita e con timbri detti pintaderas. Con un tuffo
nel passato insieme alle operatrici del Parco Archeologico del Forcello faremo
un viaggio multisensoriale tra profumi e odori forti alla scoperta dei colori
naturali.
descrizione:
Quanti di noi sono rimasti affascinati dal lavoro degli archeologi e quanti
bambini sognano di diventarlo. Il laboratorio di simulazione di scavo permette
di avvicinarsi al lavoro dell’archeologo sperimentandone le tecniche con gli
strumenti del mestiere (cazzuola, scopino, paletta e secchio) e provando
l’emozione della scoperta. L’attività offre un approccio immediato e concreto
con lo scavo archeologico consentendo di comprendere la metodologia con cui
la ricerca archeologica ricostruisce il nostro passato.
modalita:
modalita:
Il laboratorio, fruibile anche da parte dei bimbi più piccoli, esplora il mondo dei
colori naturali preparati con sostanze vegetali o terre colorate. L'attività è
preceduta da una visita introduttiva al sito supportata da pannelli didattici e da
ricostruzioni sperimentali quali il telaio verticale, le fornaci per la cottura della
ceramica e il modellino di casa etrusca. Il quadro della storia dell'Etruria
padana e della vita nell'abitato del Forcello è completato dalla visione di un
cartone animato. I colori sono sostanze che quasi sempre non lasciano tracce
nei siti archeologici, ma dovevano essere ampiamente usati. Nella fase pratica
i ragazzi utilizzeranno su supporti differenti colori diluiti in acqua e colla
d’amido. Per rendere più coinvolgente l’esperienza verranno usati timbri in
terracotta detti pintaderas diffusi anche nel mantovano nelle epoche
precedenti quella etrusca.
L'incontro prevede la visita al sito supportata da pannelli didattici e
ricostruzioni sperimentali quali il telaio verticale a pesi, le fornaci per la cottura
della ceramica e il modellino di una casa etrusca. Il quadro della storia
dell'Etruria padana e della vita nell'abitato del Forcello è completato dalla
visione di un cartone animato. Con l'ausilio di una presentazione in Power
Point si introducono le modalità di identificazione di un sito archeologico
tramite le cosiddette indagini preliminari, i principi di base dello scavo
stratigrafico, le tecniche e gli strumenti di scavo. Nella fase pratica ai ragazzi si
propone una simulazione di scavo: con cazzuole e pennelli si procede
all'asportazione di uno strato di terra per mettere in luce i resti archeologici. La
fase di documentazione permette l'analisi dei reperti rinvenuti attraverso
l'utilizzo di apposite schede didattiche
info
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Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
Pro Loco Bagnolo
340 8806468
[email protected]
La casa di Venzal
L'arte del vasaio
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Diversamente abili
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
frequenza:
1 incontro di 3 ore
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 7 euro (laboratorio) a studente
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
descrizione:
Il percorso per arrivare dalla caverna alla casa in mattoni è stato lungo. Gli
uomini hanno provato per secoli a costruire abitazioni sempre più solide e
grandi con ciò che avevano a disposizione. Il laboratorio approfondisce
l'aspetto delle tecniche costruttive adottate nel sito del Forcello sulla base dei
dati forniti dagli scavi in corso e permette di realizzare il modellino di una
casetta in incannucciato come tante ne sono state costruite nelle nostre zone
dalla preistoria all’arrivo dei Romani.
descrizione:
La scoperta della ceramica ha rivoluzionato la vita dell’uomo al punto da
cambiare le abitudini alimentari o il modo di costruire le case. La ceramica è
anche il fossile guida dell’archeologo dato che resiste inalterata al passare dei
secoli. Con il laboratorio i ragazzi sperimenteranno le meraviglie dell’argilla,
dalla preparazione alla modellazione, dalla decorazione alla cottura nelle
fornaci, realizzando tra le altre cose un piccolo vaso la tecnica“ a colombino”.
modalita:
modalita:
L'incontro prevede la visita al sito supportata da pannelli didattici e da
ricostruzioni sperimentali quali il telaio verticale, le fornaci per la cottura delle
ceramiche e, soprattutto, il modellino in scala di una casa etrusca. Il quadro
della storia dell'Etruria padana e della vita nell'abitato del Forcello è completato
dalla visione di un cartone animato. Partendo dall'analisi delle tecniche
costruttive note fin dalla preistoria, con l'aiuto di immagini di diversi contesti di
abitato, il laboratorio si sofferma sulle tecniche adottate al Forcello e permette
alla classe, suddivisa in gruppi, di realizzare il modellino di una casetta in
incannucciato (struttura portante in legno, pareti i legno intrecciato,
pavimentazione in battuto di limo e argilla, tetto in paglia).
L'incontro prevede la visita al sito supportata da pannelli didattici e da
ricostruzioni sperimentali quali il telaio verticale, il modellino di casa etrusca e,
in particolare, le fornaci per la cottura della ceramica con le riproduzioni di
vasellame d'uso comune. Il quadro della storia dell'Etruria padana e della vita
nell'abitato etrusco del Forcello è completato dalla visione di un cartone
animato. Durante il laboratorio i ragazzi possono esprimere la loro creatività
con l'argilla realizzando un vasetto con l'antica tecnica del colombino. Con un
supplemento di 10 euro a classe il parco può provvedere alla cottura del
materiale una volta completata l'essiccazione.
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340 8806468
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Le trame del passato
L'orto di nonna Anthus (novità
2015/2016)
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
partecipanti:
Circa 20 studenti
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
frequenza:
1 incontro di 3 ore
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
descrizione:
Come si vestivano una volta? Di cosa erano fatti i fili? Come venivano
fabbricati i tessuti? E cosa si usava per colorarli? Partendo dai reperti ritrovati
nel sito etrusco del Forcello, il laboratorio risponde a tante domande come
queste: permette ai ragazzi di assistere ad una dimostrazione di tessitura con
un telaio verticale a pesi come quelli in uso nelle case etrusche e di realizzare
una piccola porzione di tessuto con un telaietto ad hoc.
descrizione:
modalita:
L'incontro prevede la visita al sito supportata da pannelli didattici e da
ricostruzioni sperimentali quali le fornaci per la cottura della ceramica, il
modellino di casa etrusca e soprattutto il grande telaio verticale a pesi. Il
quadro della storia dell'Etruria Padana e della vita nell'abitato del Forcello è
completato dalla visione di un cartone animato. Il laboratorio illustra le attività
di filatura, tessitura e intreccio nell'abitato etrusco tramite i reperti rinvenuti
nel corso degli scavi, quali pesi da telaio, rocchetti e fusaiole. Dopo una
dimostrazione di tessitura a telaio verticale, i ragazzi possono tessere a loro
volta una piccola porzione di tessuto con appositi telaietti a tensione.
Nonna Anthus era brava in cucina, ma il segreto erano gli ingredienti delle sue
ricette: nell'orto coltivava con passione cereali, legumi ed erbe aromatiche che
profumavano i suoi piatti.
Il laboratorio accompagna i ragazzi alla scoperta delle piante alimentari che
venivano coltivate al Forcello con il supporto dell’orto didattico e delle schede
botaniche preparate dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Strozzi di
Mantova.
modalita:
L'attività è introdotta da una visita al sito supportata da pannelli didattici e da
ricostruzioni sperimentali quali il telaio verticale, le fornaci per la cottura della
ceramica e il modellino di casa etrusca. Il quadro della storia dell'Etruria
padana e della vita nell'abitato del Forcello è completato dalla visione di un
cartone animato. Partendo dai ritrovamenti fatti dagli archeologi nei livelli
d’incendio delle case del sito, quali semi carbonizzati, cariossidi di cereali,
noccioli di frutta, resti di legno bruciato, i ragazzi verranno guidati nella
ricostruzione dell’antico ambiente attorno al Forcello individuando le risorse
alimentari sia spontanee che coltivate a disposizione degli Etruschi. Il
passaggio dall’orto alla tavola è sottolineato da un momento dedicato alla
messa dimora di piantine alimentari, che i ragazzi si porteranno a casa, e da
uno dedicato alla molitura di cereali e legumi.
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340 8806468
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Metallurghi per un giorno
Segni etruschi
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
partecipanti:
Minimo 18 - massimo 28
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
durata:
Da marzo ad ottobre su prenotazione
frequenza:
1 incontro di 3 ore
frequenza:
1 incontro di 3 ore
costo:
2 euro (ingresso) + 7 euro (laboratorio) a studente
costo:
2 euro (ingresso) + 5 euro (laboratorio) a studente
descrizione:
La tecnologia dei metalli ha rivoluzionato la storia dell’uomo: chi era in grado
di saper fondere e lavorare il metallo occupava un posto di rilievo nelle società
antiche. Ma come si lavoravano i metalli? Da dove venivano? Dalle case del
Forcello tornano alla luce fibule, pendagli, aghi, spilloni, frammenti di aes
signatum e aes rude in bronzo, chiodi, coltelli e attrezzi in ferro, ma anche
ornamenti in argento e lamina d'oro. Il laboratorio approfondisce gli aspetti
legati alla lavorazione del metallo e all'approvigionamento della materia prima.
L'analisi della tecnica di fusione avviene tramite sperimentazione diretta.
descrizione:
modalita:
Il laboratorio consente ai ragazzi di assistere ad una dimostrazione di fusione
del metallo (stagno) in buca o tramite l’utilizzo di un piccolo forno fusorio con
produzione di oggetti a stampo. L'attività è preceduta da una visita introduttiva
al sito supportata da pannelli didattici e da ricostruzioni sperimentali quali il
telaio verticale, le fornaci per la cottura della ceramica e il modellino di casa
etrusca. Il quadro della storia dell'Etruria padana e della vita nell'abitato del
Forcello è completato dalla visione di un cartone animato. Dopo aver mostrato
ai ragazzi alcuni esempi di oggetti in metallo, spesso corrosi dal tempo, si
procede con la fusione dello stagno in una fornacetta a fossa. Il fuoco viene
tenuto vivo da un mantice che può essere azionato in tutta sicurezza anche dai
partecipanti. Una volta fuso, il metallo viene colato negli stampi per fabbricare
piccoli oggetti che verranno consegnati ai ragazzi insieme alle scorie di fusione.
Che fine fanno i cocci una volta raccolti? Passano nelle mani dei restauratori
che con grande pazienza ricompongono vasi dalle forme svariate. E qualche
volta hanno anche delle sorprese come la scoperta di iscrizioni lasciate dal
proprietario dell’oggetto. È il caso di diversi vasi etruschi che recano iscrizioni
incise. Saranno i ragazzi stavolta a fare i restauratori provando a ricomporre
un puzzle di frammenti di ceramica. Il laboratorio si sofferma sulla fase di
raccolta e primo restauro delle ceramiche dopo lo scavo. Al Forcello, però,
capita di trovare anche brevi iscrizioni in etrusco che raccontano qualcosa in
più degli abitanti del sito.
modalita:
L'inquadramento generale dell'abitato etrusco avviene durante la visita
supportata da pannelli didattici e ricostruzioni sperimentali, quali il telaio
verticale, le fornaci per la cottura delle ceramiche e il modellino di casa
etrusca. Il quadro della storia dell'Etruria padana e della vita al Forcello è
completato dalla visione di un cartone animato. Con il supporto di una
presentazione in Power Point, vengono introdotte le classi ceramiche rinvenute
al Forcello con particolare attenzione a quelle che recano iscrizioni, per
sottolineare l'importanza della ceramica come indicatore culturale e come
veicolo di informazioni sul proprietario e sull'utilizzo dell'oggetto. Nella fase
pratica, i ragazzi, suddivisi in gruppi, come pazienti restauratori separano i
frammenti di diversi recipienti in ceramica per ricomporli con nastro adesivo.
Le iscrizioni incontrate consentiranno di scoprire qualcosa in più sulla lingua
etrusca, ancora oggi poco conosciuta a causa della scarsità di testi.
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Pro Loco Bagnolo
340 8806468
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Pro Loco Bagnolo
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Il Tartufo ... Caccia al tesoro nascosto
Borgofranco sul Po
Tru.Mu – Museo del Tartufo
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da settembre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
gratuito
descrizione:
Un gioco, un'esperienza sensoriale tra scopertà e novità, questo è il percorso
scientifico-didattico che il Tru.Mu offre. La visita tematica proposta per la
scuola primaria è adatta alle classi IV e V. L'attività è impostata come il gioco
della caccia al tesoro, cui scopo è quello di riconoscere il tartufo, oltre che
approfondire argomenti spesso già affrontati in classe, come: la fotosintesi
clorofilliana, i funghi e le piante. La visita si completa inoltre di un momento
per l'osservazione al microscopio di spore di alcune specie di tartufo e di radici
micorizzate. Infine, nell'area antistante il museo il cercatore di tartufo con il
suo cane mostreranno il tesoro nascosto, il TARTUFO.
modalita:
La classe che partecipa a questa visita tematica viene suddivisa in tre squadre.
Ad ognuna sono consegnate 6 buste corrispondenti ai 6 argomenti principali
proposti dalla parete illustrata del museo. Ogni "tappa" è introdotta da una
sintetica spiegazione, che sarà poi la chiave di risoluzione dei quesiti proposti
all'interno di ciascuna busta. Gli argomenti trattati sono: fotosintesi, funghi,
tartufo e piante. Gli insegnanti assegnano un punteggio ad ogni risposta
esatta, decretando infine la squadra vincitrice per maggior numero di risposte
corrette. La visita include inoltre un momento di osservazione al microscopio e
prova dei sensi: tatto ed olfatto nella parete gioco-test. Conclude l'attività
didattica la ricerca del tesoro nascosto, grazie al cane con il suo cercatore di
tartufo nel parco esterno del museo.
info
Ambra Ghisellini
0386 41101
[email protected]
Recapiti
via A. Barbi, 36/b (Località Bonizzo) Borgofranco sul Po
tel. 0386 41667
fax 0386 41667
[email protected]
Tru.Mu ovvero "Truffle Museum - Museo del Tartufo", nato nel 2007 è un
viaggio tra tradizione e contemporaneità, un percorso di scoperta
scientifica del tartufo nel mantovano, un momento di apprendimento e di
scambio. Una lunga parete grafico/scientifica spiega tutto quello che c'è
da sapere sul tartufo in termini biologici, sulle piante simbionti e sul
terreno e il territorio. Alle informazioni scientifiche fanno da contrappeso
le curiosità legate all'addestramento del cane da tartufo, alla cucina e alle
tecniche di conservazione. All'esterno il percorso si conclude con un parco
didattico attraverso il quale i bambini potranno mettere alla prova quanto
hanno imparato sul tartufo.
"A"come argilla materia prima per una
educazione storico tecnologica
Canneto sull’Oglio
Ecomuseo Valli Oglio Chiese - Centro di
Documentazione
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
incontri di due ore ciascuno
costo:
4 euro per alunno e per ogni incontro, comprensivo dei materiali e della
cottura dei manufatti.
descrizione:
Analisi dei materiali e degli strumenti - tipologie e colori dell' argilla - tecniche
di base per l'approccio alla modellazione. Dalla sfera al volto, motivi per
imprigionare le ombre e le luci alla base della scultura. Le texsture dall'impronta allo stampo: dal positivo al negativo e viceversa. Come modellare
un vaso senza il tornio . La coloritura dell'argilla attraverso la smaltatura
modalita:
Visita alla sezione dell'archeologia e della sezione l'argilla materia prima della
pianura padana presenti nel Centro di Documentazione. Analisi dei manufatti
esposti e delle tecniche di lavorazione. Evoluzione tecnologiche - vari tipi di
cottura. Aspetti artigianali ed artistici. Le scansioni didattiche sono corredate
da schede.
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
Recapiti
piazza Gramsci, 79 - Canneto sull’Oglio
tel. 0376 70671 / 723544 / 70608
fax 0376 724010
[email protected]
www.comune.canneto.mn.it
Le parti costitutive dell’Ecomuseo delle Valli Oglio Chiese sono il Centro di
Documentazione, situato nel Museo Civico, e il patrimonio diffuso sul
territorio, entrambi interconnessi con appositi percorsi tematici e itinerari
attrezzati. Il Centro di Documentazione con i suoi 14 percorsi tematici è
lo specchio del territorio, memoria attiva delle valenze culturali e delle
identità territoriali sul piano: ambientale, scientifico naturalistico, storico
antropologico, etnografico e produttivo.
Casa e bottega
Il gioco e il giocattolo nella tradizione
popolare e preindustriale
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola dell'infanzia
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
un incontro di due ore ciascuno
costo:
2 euro per ogni incontro e alunno
descrizione:
Come era organizzata la casa popolare, gli spazi, le mansioni della donna e
dell'uomo: Gli oggetti e le scansioni del lavoro nella casa. La casa si trasforma
in bottega. Strumenti e tecniche e tecnologie di antichi mestieri.
Dall'artigianato all'industria.
modalita:
info
Analisi degli strumenti, dei materiali e delle tecnologie delle seguenti botteghe:
sarto, calzolaio, falegname, carradore, bottaio, zoccolaio, tornitore, fabbro,
imbianchino, decoratore, giocattolaio ecc. Dal giocattolo popolare al giocattolo
artigianale alla sua evoluzione e organizzazione in giocattolo industriale.
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
2 incontri di 2 ore ciascuno circa
costo:
2 euro per la visita tematica interattiva. Per il laboratorio 4 euro comprensivo
di tutti i materiali
descrizione:
Origini storiche del gioco e del giocattolo fatto in casa - alla scoperta dell'antica
tradizione del giocattolo popolare. Saper acquisire le regole i processi creativi
attraverso l'arte della manualità. Saper comunicare e rapportarsi con gli altri
attraverso il gioco. Giocando si impara. Dal giocattolo della tradizione al
giocattolo artigianale e poi industriale. Le stagioni scandiscono il gioco
modalita:
Analisi dei giocattoli fatti in casa, espressività, accorgimenti, tecnologie ed
espressività. Giochi e giocattoli di acqua, di terra, di aria, giochi per acquisire
la manualità, la destrezza, il colpo d'occhio, l'equilibrio ecc. giochi per
diventare adulti. Costruire giocattoli con materiali poveri legno, carta, sughero,
argilla plastica ecc. L'attività didattica è corredata da 200 schede e dal volume
"il gioco e il giocattolo nella tradizione popolare"
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
La maschera tramite della
drammatizzazione
Le erbe commestibili nella tradizione
popolare
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30 persone
partecipanti:
Circa 25 per gruppo
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Autunno, primavera
frequenza:
2 incontri di 2 ore ciascuno
frequenza:
Anche due incontri din circa 2 ore
costo:
4 euro per alunno per ogni incontro, comprensivo dei materiali
costo:
descrizione:
La maschera tramite con il teatro e la drammatizzazione mezzo per
interpretare l'eterna lotta tra il bene e il male, tra la morte e la vita. La
maschera nel costume, nella tradizione popolare e nell'arte. La maschera nel
segno della trasgressione e di interpretazione del creato.
2 euro per alunno per visita tematica ad ogni incontro, più 3 euro per il
laboratorio con la raccolta delle erbe
descrizione:
modalita:
Attraverso la sezione dei riti e dei miti e la sezione del gioco analisi dei
manufatti e delle tecnologie utilizzate. studio e realizzazione delle numerose
tipologie di maschere, alla ricerca di una simbologia espressiva. Materiali
utilizzati: carta, cartoncini, stoffa e altri materiali. Tecniche del collages, cromie
con pennarelli tempere ecc.
L'uso culinario e curativo delle erbe - la raccolta nella tradizione popolare nel
linguaggio e nell'artigianato -caratteristiche e curiosità metafore e simbologia
vegetali. La Chiesa di S. Croce esempi di un codice botanico. Lungo il percorso
attrezzato "Acqua terra una risorsa" raccolta delle erbe spontanee commesti
bili.
modalita:
Visita alla sezione analisi dei documenti. Come realizzare un erbario procedure
e tecniche di conservazione. L'attività didattica è sostenuta dalle schede e dal
libro le erbe commestibili e dalla cartellonistica lungo il percorso a margine del
fiume Oglio.
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
Paleontologia e geologia dell'Ecomuseo Il fiume archivio del territorio
Percorso attrezzato Acqua terra una
risorsa - Le oasi di Gerra Gavazzi e di
Runate
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Massimo 30 persone
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di circa 1 ora e 30 minuti
frequenza:
2 incontri di almeno 2 ore ciascuno
costo:
2 euro per alunno
costo:
descrizione:
I fossili recuperati nel fiume Oglio. Reperti che risalgono alle ere preglaciali e
glaciali. Flora e fauna dei periodi a clima caldo e a clima freddo.
Per il laboratorio 4 euro per alunno per ogni incontro
2 euro solo per la lezione
descrizione:
modalita:
Analisi delle epoche e dei reperti: dall'ippopotamo, all'elefante, all'orso delle
caverne al periodo glaciale con mammuthus, alci, cervi ecc. Evoluzione del
clima e del paesaggio
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
Partenza dal Centro di Documentazione lungo il Naviglio e il fiume Oglio. Alla
scoperta delle relazioni tra la città e il fiume, tra il fiume e la città. I fiumi
Genius logi sull'origine degli insediamenti e delle scelte della comunità. Il fiume
autostrada dell'antichità. Dalla palude al vivaio . Le erbe commestibili. Le
tradizioni nate dal territorio . Alla scoperta degli ecosistemi di Gerra Gavazzi e
di Runate. Lo strato arboreo e arbustivo della lanca.
modalita:
Analisi delle stratificazione storiche presenti sul paesaggio, evoluzioni e
trasformazioni. Classificazione della vegetazione spontanea dall'ecosistema
palude al bosco ripariale. L'antico rapporto ecologico tra l'uomo e il suo
territorio. Alla scoperta di antichi mestieri: intrecciatore, impagliatore,
pescatore, boscaiolo ecc. Come realizzare un erbario o un fogliario.
info
Attività didattica a cura dell'Associazione Ecologica Museo Oglio Chiese
0376/717005 tutte le mattine dal lunedi al venerdi
3336399737
0376/70175 sabato 15,00 - 19,00 domenica 10,00-12,30/15,00-19,00
[email protected]
[email protected]
www.ecomuseoogliochiese.it
Alla scoperta della città di Castel
Goffredo, antica capitale di uno stato
gonzaghesco.
Castel Goffredo
MAST – Castel Goffredo La Prepositurale di
Sant’Erasmo e il suo Tesoro
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
2 euro a studente
descrizione:
La visita tematica interattiva intende fornire gli strumenti per leggere
nell’assetto urbano odierno le tracce e i segni dell’epoca che ha visto i
Gonzaga signori di Castel Goffredo. Si individueranno i perimetri delle due
diverse cinte murarie che delimitavano la città e si comprenderà la struttura, in
buona parte ancora presente, che questa aveva nei secoli scorsi quando, città
fortificata, fu sede di una corte rinascimentale e capitale di uno stato. La visita
tematica costituisce la prima tappa di un percorso pensato per il triennio
(classi III IV e V). Lo sviluppo, nel corso dei tre anni, di percorsi tematici
differenti consentirà di conoscere la storia della città, della sua comunità e
delle sue istituzioni attraverso l’analisi dei diversi aspetti che caratterizzavano
la vita del cittadino castellano
modalita:
Il percorso, che si articolerà lungo l’antico perimetro della città fortificata e
consentirà di individuarne le dimensioni e la struttura, porterà il ragazzo al
centro della città, nella piazza, per scoprirne la storia, lo sviluppo e la
particolare struttura urbanistica rinascimentale. Alcune ricostruzioni grafiche
aiuteranno a riconoscere nella città odierna gli elementi urbani del tempo dei
Gonzaga e il loro sviluppo. Ai docenti sarà consegnato preventivamente il
materiale di supporto e approfondimento costituito da sei schede, che
analizzano le diverse fasi costruttive della città e gli edifici che, affacciandosi
sulla piazza, ne riassumono la storia.
info
Lisa Tabai
347 0443802
[email protected]
Recapiti
Piazza Mazzini - Castel Goffredo
tel. 0376 771999
fax 0376 771999
[email protected]
www.grupposanlucaonlus.it
La chiesa del ‘500, a croce latina e suddivisa in tre navate da colonne di
marmo, è completata dall’ampia cupola con lanterna. Ricca di sculture,
dipinti, altari marmorei policromi e arredi lignei databili dal ‘400 al ‘700 è
impreziosita dal “Tesoro di Sant’Erasmo”, collezione permanente che
racconta attraverso tessuti, manoscritti, argenti e reliquiari l’evoluzione
dell’arte e della liturgia dal Rinascimento al Barocco.
Comunicare in città: itinerario alla
scoperta degli antichi sistemi di
comunicazione
La Prepositurale di Sant’Erasmo e il suo
Tesoro
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
2 euro a studente
costo:
2 euro a studente
descrizione:
Dopo aver individuato, nell’assetto urbano odierno, l’aspetto della città
fortificata si procederà all’analisi delle diverse istituzioni e dei diversi poteri che
operavano in città: il Signore, la Magnifica Comunità, i commercianti e la
Chiesa. La visita tematica interattiva si concentrerà sull’analisi dei sistemi di
comunicazione adottati dai diversi poteri per sottolinearne peculiarità e
caratteristiche. Si analizzeranno le lapidi lasciate dal marchese Aloisio
Gonzaga, gli stemmi del Comune, le campane, le insegne dei commercianti e
infine il sistema di comunicazione simbolico adottato dalla Chiesa. Questa
attività costituisce la seconda tappa di un percorso sviluppato e pensato per il
triennio (classi III IV e V).
descrizione:
modalita:
La lezione itinerante porterà il ragazzo al centro della città, nella piazza, per
analizzare e confrontare tra loro i diversi sistemi di comunicazione utilizzati in
antico. La piazza, luogo dove sono rappresentati in forma architettonica tutti i
poteri che governano la città, consente un raffronto con i sistemi di
comunicazione odierni e una analisi della loro efficacia. Verrà inoltre proposta
ai ragazzi una simulazione dell’antica elezione del consiglio comunale
espressione dell’intera comunità e manifestazione dei suoi bisogni. Ai docenti
sarà con segnato preventivamente il materiale di supporto e approfondimento
costituito da quattro schede che analizzano i diversi sistemi di comunicazione
La Prepositurale di Sant’Erasmo, costruita nel XVI secolo per volontà del
marchese Alfonso Gonzaga e con il contributo delle Congregazioni laicali e
della Magnifica Comunità, presenta un’architettura rinascimentale a cui si
aggiunge un ricco apparato decorativo di marmi, dipinti e arredi. La visita
tematica interattiva consente di conoscere la storia dell’edificazione della
Chiesa e di ritrovare i protagonisti della storia castellana negli oggetti da loro
commissionati o e donati alla Prepositurale. La visita costituisce l’ ultima tappa
di un percorso sviluppato e pensato per il triennio (classi III IV e V).
L’articolazione, nel corso dei due anni precedenti, di percorsi tematici differenti
permette la completa e corretta lettura degli oggetti conservati nel Tesoro di
Sant’Erasmo.
modalita:
Il percorso che porterà il ragazzo in luoghi generalmente non visitabili
(Sagrestia Nuova, Camerino degli Argenti e Cantoria dell’Organo) si concluderà
con la visita al Tesoro di Sant’Erasmo dove sono conservati sculture,
manoscritti, argenti e reliquiari che raccontano l’evoluzione della fede e
dell’arte dal’400 al ‘700. Molti di questi oggetti sono espressione della
devozione di un’intera città, del Signore, della Magnifica Comunità e dei singoli
fedeli associati in congregazioni. Ai docenti sarà consegnato preventivamente il
materiale di supporto e approfondimento costituito da quattro schede, che
analizzano la storia della Prepositurale e descrivono alcuni degli oggetti
conservati all’interno del Tesoro
info
Lisa Tabai
cell. 347 0443802
[email protected]
info
Lisa Tabai
347 0443802
[email protected]
Puntiamo sulla Croce Rossa
Castiglione delle Stiviere
Museo Internazionale Croce Rossa
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
1 classe/sezione
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro di 1 ora
costo:
1 euro per bambino
descrizione:
Il laboratorio riguarda tutte le sfere cognitive del bambino : la fantasia, la
manualità, la creatività. L'introduzione si basa sul racconto dei soccorsi ai
soldati feriti nella battaglia di Solferino del 1859. Il concetto di aiuto reciproco,
l'imparzialità del soccorso e l'esempio delle donne di Castiglione. Lo svizzero
Henry Dunant, in viaggio in queste zone, assistette ai soccorsi e trasse l'idea di
costituire una grande Associazione mondiale : La Croce Rossa. L'obiettivo è
fare conoscere che l'origine del simbolo della Croce Rossa è la bandiera
svizzera. Un emblema importante, diffuso in tutto il mondo, che in caso di
conflitto diventa la protezione di tutti i feriti, ammalati e di chi non partecipa al
conflitto stesso.
modalita:
L'argomento viene introdotto da un racconto sull'origine della Croce Rossa, del
suo emblema, e dell'attività di aiuto e di volontariato. Autonomamente ogni
bambino prepara il lavoro, che porterà con sé. La base è un cartoncino rosso,
su cui vengono incollate le due parti di uno stesso foglio bianco. Il foglio
bianco con la croce disegnata in precedenza, viene messo su un quadrotto di
moquette e con il punteruolo viene bucherellato il perimetro della croce. La
croce, che si stacca, viene incollata sul lato interno del cartoncino rosso. Il
foglio bianco, al cui centro è rimasta la forma della croce, viene incollato
sull'altra parte interna del cartoncino. Si ottengono così un positivo e un
negativo ugualmente importanti.
info
Segreteria Museo
0376-638505
[email protected]
Recapiti
via Garibaldi, 50 - Castiglione delle Stiviere
tel. 0376 638505
[email protected]
www.micr.it
Il Museo Internazionale della Croce Rossa conserva le testimonianze
scritte, gli oggetti, i documenti che ricordano la nascita e lo sviluppo del
Movimento della Croce Rossa ideato e concepito dal ginevrino Henry
Dunant, nei momenti successivi alla battaglia di San Martino e Solferino
(24 giugno 1859) ed al cospetto delle innumerevoli vittime del
sanguinoso combattimento.
Storia dell'idea che non c'era
Cavriana
Museo Archeologico dell’Alto Mantovano
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
1classe (ca. 25 persone)
durata:
frequenza:
1 incontro - 1 ora e 15 minuti
costo:
4 euro per studente (compreso biglietto di ingresso)
descrizione:
La visita ha lo scopo di portare a conoscenza i fatti e le idee che hanno portato
alla creazione della Croce Rossa Internazionale attraverso la straordinaria vita
del fondatore, lo svizzero Henry Dunant, ed il suo sviluppo fino ai giorni nostri.
L'intento è quello di trasmettere ai bambini ed ai ragazzi un messaggio preciso
che permetta di acquisire la conoscenza dell'Associazione nel corso dei 150
anni della sua storia fino alle attività odierne che la Croce Rossa svolge nel
mondo. La nostra volontà è cercare di fornire gli strumenti per la
comprensione dei messaggi che i mass media inviano ogni giorno sulle
situazioni di violenza e sulla necessità del rispetto dei vulnerabili. Uno stimolo
di riflessione per diventare volontari per il benessere proprio e di chi ci sta
vicino.
modalita:
info
La visita si svolge nelle sale del museo dove vengono spiegati i vari oggetti in
esse contenuti (barelle, ferri chirurgici, ambulanze a motore, lettighe in legno
del 1800 ippotrainate o trainate a mano). La prima parte della visita è storica
eillustra ii soccorsi che la popolazione di Castiglione ha dato ai soldati feriti
nella battaglia di Solferino del 24 giugno 1859. La seconda parte della visita
prosegue nelle sale con mostre fotografiche su varie attività della Croce Rossa
in tempo di pace e di guerra. Due sale dedicate alle mine antiuomo, filmati
sulle attività della Croce Rossa Internazionale in Afghanistan relativi alla
riabilitazione e produzione di protesi. Si accenna al diritto internazionale
umanitario ed in particolare alla protezione dei bambini, donne e vulnerabili.
Segreteria Museo
0376-638505
[email protected]
Recapiti
Villa Mirra - piazza Castello, 8 - Cavriana
tel. 0376 806330
fax 030392652
[email protected]
www.museocavriana.it
Il Museo Archeologico dell’Alto Mantovano, fondato nel 1967 e allestito a
cura del “Gruppo Archeologico Cavriana”, ha sede nell’ala più antica di
Villa Mirra, caratteristico edificio settecentesco ricco di trascorsi storici.
Nelle sue otto sale sono esposti secondo un facile percorso cronologico i
reperti archeologici più significativi rinvenuti nel territorio dell’Alto
Mantovano.
Dall’Australopithecus all’Homo sapiens
sapiens: il cammino
evolutivo dell’uomo
Il lavoro dell'archeologo
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
25
partecipanti:
25
durata:
Da settembre a giugno
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
2 incontri della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti
costo:
85 euro complessivi per la classe
costo:
110 euro complessivi per il gruppo per ogni singolo incontro
descrizione:
Comprendere i meccanismi e le teorie dell’evoluzione umana dal confronto
delle strutture scheletriche.
Comprendere il mestiere del paleoantropologo.
descrizione:
Incontro in aula con introduzione al mestiere dell'archeologo.
Simulazione di scavo come esperienza sul campo in un'area adibita del
Museo.
modalita:
È previsto un incontro, in cui si alterna la lezione interattiva ed
i laboratori didattici.
Nel laboratorio evolutivo si osserveranno le caratteristiche ossee e si
sperimenteranno ricostruzioni e misure craniometriche utilizzando i calchi delle
principali forme evolutive dall’Australopithecus all’Homo sapiens.
Sussidi: “Schede di ricostruzione dei Primati” (gioco di ricomposizione degli
scheletri); “Quaderno di individuazione delle specie e di
craniometria” (attività di misurazione craniometrica).
modalita:
Due incontri: uno in aula ed uno in Museo.
info
Responsabile Servizi didattici: Maria Bordoni
030 39265
0376 806330
[email protected]
info
Responsabile Servizi didattici: Maria Bordoni
030 392652
0376 806330
[email protected]
Inuk, vita quotidiana di un bambino
della preistoria
Romolo ... a spasso nel mondo romano
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
25
partecipanti:
25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore o 2 incontri di 2 ore ciascuno
frequenza:
1 incontro di 2 ore o 2 incontri di 2 ore ciascuno
costo:
85 euro complessivi per la classe per ogni singolo incontro
costo:
85 euro complessivi per la classe per ogni singolo incontro
descrizione:
Dal Paleolitico all'età del Bronzo: un viaggio nella preistoria con
Inuk alla scoperta delle origini dell'uomo e dell'ambiente in cui
vive.
I reperti archeologici ci raccontano di villaggi su palafitte
costruiti nelle acque di antichi laghetti dell'anfiteatro morenico del
lago di Garda.
Impariamo scoprendo alcune attività quotidiane tra cui
la tecnica di lavorazione della creta, del la tessitura, la macinatura
dei cereali e l'alimentazione.
Laboratori a scelta: ricostruzione in scala 1:20 di un modello di palafitta; creta:
produzione di vasellame con le tecniche in uso durante la preistoria; creta:
riproduzione di una pintadera e impressione su un pezzo di tessuto;
riproduzione di un cesto in corda e macinatura di cereali. Ambiti disciplinari
coinvolti: storia, italiano, arte e immagine.
descrizione:
L'edilizia privata e la vita quotidiana nel mondo romano ricostruiti
osservando i numerosi reperti conservati al Museo e provenienti dagli
scavi archeologici del mantovano. Dai materiali edili agli scavi delle
ville rustiche ... dalle pedine da gioco allo stilo ... dai corredi
della necropoli agli "Autori Latini", che ci raccontano di ricette e
abitudini a tavola, scopriremo l'importanza di un reperto archeologico
e impareremo a conoscere usi e costumi di questa civiltà.
Laboratori a scelta: abitare al tempo degli antichi romani (ricostruzione di una
domus in scala 1:20); a scuola con Romolo tra tavolette di cera,
abachi e giochi; a tavola nell'antica età romana (usi e costumi in
"compagnia" degli Autori Latini).
Ambiti disciplinari coinvolti: storia, italiano, arte e immagine.
modalita:
Ogni incontro della durata di 2 ore circa si completa di due
momenti: la lezione dialogata e il laboratorio ludico-creativo
opportunamente pianificati con il personale didattico.
E' possibile aderire a uno o più incontri concordando con il personale didattico i
laboratori a scelta per coordinare le lezioni dialogate riferite ad ogni attività.
Al personale docente verrà consegnata una scheda didattica con
approfondimenti sugli argomenti trattati.
info
Responsabile Servizi didattici: Maria Bordoni
030 392652
0376 806330
[email protected]
modalita:
Ogni incontro della durata di 2 ore circa si completa di due
momenti: la lezione dialogata e il laboratorio ludico-creativo
opportunamente pianificati con il personale didattico.
Al personale docente verrà consegnata una scheda didattica con
approfondimenti sugli argomenti trattati.
info
Responsabile Servizi didattici: Maria Bordoni
030 392652
0376 806330
[email protected]
Area Botanica
Mantova
MASTeR - Laboratorio interattivo
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
30
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA BOTANICA propone una scelta tra questi argomenti:
- Il mondo in una foglia: la fotosintesi
- Investigatori verdi: sistematica e classificazione
- Un giorno da botanici: introduzione al mondo vegetale
- Officina vegetale: le piante e il loro utilizzo
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Recapiti
Piazza S. Isidoro, 5 - Mantova
tel. 0376225724
fax 0376 225724
[email protected]
www.mastermantova.org
Master, acronimo di “Mantova ambiente scienza tecnologia e ricerca” è
un centro permanente per la diffusione della cultura scientifica, un museolaboratorio interattivo rivolto alla cittadinanza e alle scuole.
Area Cartografia
Area Evoluzione
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
30
partecipanti:
30
durata:
Da ottobre a giugno
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
80 euro a classe
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA CARTOGRAFIA - i temi possono essere scelti tra i seguenti:
- Mappe, carte e orientamento
- Storia della cartografia: dai graffiti al GPS
descrizione:
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA EVOLUZIONE propone, a scelta, i seguenti argomenti:
- In viaggio con Darwin
- Impronte del passato: i fossili Dinosauri da paura!
- Il gioco dell'estinzione
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Area Fisica
Area Linguistica
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
30
partecipanti:
30
durata:
Da ottobre a giugno
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
80 euro a classe
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA FISICA propone una scelta tra questi argomenti: Muoversi, muoversi! La
situazione si riscalda… Siamo sotto pressione
Attrazione fatale? Il Magnetismo
Ci danno una mano con un braccio: le leve
Se si trasforma l'utilizzo: Energetica, un carico di cariche pile, fili, lampadine
sotto tutti i punti di luce.
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA LINGUISTICA propone una scelta tra i seguenti argomenti: la scienza
delle parole. Giochiamo con le lettere
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
modalita:
info
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Area Logico - Matematica
Area Scienze della Terra
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
30
partecipanti:
30
durata:
Da ottobre a giugno
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
80 euro a classe
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA LOGICO - MATEMATICA propone una scelta tra i seguenti temi: A tutto
Tangram! Matelandia Caccia ai numeri! Costruiamo! Dal ponte alle strutture
complesse. Le simmetrie e
gli specchi. Giochiamo con i numeri. Geometria come per magia
descrizione:
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti. AREA SCIENZE DELLA TERRA propone una
scelta tra i seguenti argomenti:
- Dal Big-Bang alla Via Lattea.
- Il Sistema Solare, Racconti di stelle: viaggio tra le costellazioni.
- Storia delle esplorazioni spaziali: dallo Sputnik a Marte
- Che tempo fa? Introduzione alla meteorologia
- La forma delle nuvole: uragani, cicloni & C.
- Luci dalla Terra: i minerali
- Le rocce: i pilastri della Terra
- Il mondo in un granello di sabbia
- Un pianeta in trasformazione: terremoti e vulcani
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Area Sensoriale e Corpo umano
Area Tecnologica
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
30
durata:
da ottobre a giugno
partecipanti:
30
frequenza:
1 incontro di 2 ore
durata:
Da ottobre a giugno
costo:
80 euro a classe
frequenza:
1 incontro di 2 ore
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti. AREA SENSORIALE E CORPO UMANO
propone una scelta tra i seguenti temi: Bizzarre percezioni. Ad occhi
aperti: attività sulla vista. Orecchie tese: viaggio nel mondo dei
suoni. A luce spenta: attività sul tatto. In punta di naso: alla
scoperta degli odori. La macchina Uomo Mangia la foglia: educazione
alimentare e al consumo sostenibile
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del pensiero scientifico
e l'educazione alla sostenibilità.
Il nostro staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti.
AREA TECNOLOGICA propone una scelta tra i seguenti argomenti:
- Ricreando: separa, recupera, ricicla
- Dalla materia prima all'oggetto: il viaggio dell'energia
- Come funziona? Il gioco del riciclo Smonta e recupera: alla scoperta degli
oggetti tecnologici di uso quotidiano
- TermoMASTeR
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected] [
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Area Zoologia
Mantova
Museo Civico di Palazzo Te
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
Massimo 25/30
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
80 euro a classe
descrizione:
La maggior parte dei percorsi è strutturata per evidenziare anche
alcuni aspetti trasversali, come la storia della scienza e del
pensiero scientifico e l'educazione alla sostenibilità. Il nostro
staff è a disposizione per consigli, suggerimenti e per affiancare la
scelta dell'attività da parte dell'insegnante. Le attività si
adattano all'età dei partecipanti. AREA ZOOLOGIA propone una scelta
tra i seguenti temi: Animalia Biodiversità: il Pianeta Terra. Animali
da record riconoscili al volo fuori di becco: chiacchiere e attività
su penne e piume. I segreti del Germano: ambienti e adattamenti degli
uccelli Ecosistemiamoli! Catene alimentari e relazioni tra i viventi. Etologia:
l'ochetta Martina. Orrende meraviglie: gli insetti
modalita:
Tutti i laboratori prevedono alternanza di teoria e pratica, con
l'uso di linguaggio ed esperienze adatti all'utenza.
info
Associazione "Per il Parco" onlus
0376 225724
[email protected]
Recapiti
Viale Te 14 - Mantova
tel. 0376 365886
fax 0376363883
[email protected]
www.palazzote.it
Il Palazzo di Federico II Gonzaga, oltre ai noti ambienti affrescati da
Giulio Romano e dai suoi collaboratori, ospita diverse importanti
collezioni: la collezione di monete, medaglie, pesi e misure dell’epoca dei
Gonzaga, la Donazione “Mondadori”, con importanti dipinti di
Zandomeneghi e Spadini, la Collezione egizia “Acerbi” e la Collezione
mesopotamica “Sissa” con reperti archeologici di grande fascino.
Cavalli e giganti
I Colori di Giulio Romano
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 28
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
2 incontri di 2 ore ciascuno
costo:
60 euro complessivi per classe
costo:
100 euro complessivi per classe
descrizione:
l percorso si propone di far conoscere ai piccoli visitatori le grandi passioni di
Federico attraverso le due stanze più “giocose” del Palazzo, la Sala dei Cavalli
e la Camera dei Giganti. Tramite attività ludiche e laboratoriali i bambini
conosceranno i cavalli di casa Gonzaga e entreranno nel vivo della narrazione
del mito dei Giganti. Il percorso, poiché rivolto a fasce d’età tra i 3 e 6 anni,
intende fornire chiavi di lettura tarate sul livello di comprensione dei giovani
visitatori, attraverso un approccio ludico alla visita, pertanto vuole proporre: una lettura dell’iconografia delle due sale in oggetto; identificazione della
funzione degli spazi; input per stimolare la creatività dei bambini; sviluppare
capacità di condivisione degli obiettivi e collaborazione.
descrizione:
Grazie all'introduzione del nuovo impianto d’illuminazione a LED, gli studenti
avranno la possibilità di conoscere e approfondire le sale affrescate di Palazzo
Te alla scoperta della variegata e brillante tavolozza dei colori di Giulio
Romano. Ai ragazzi sarà illustrato il processo di creazione di un affresco, così
da fargli comprendere le abilità dell’artista, eventuali criticità e insidie proprie
di questa tecnica. Il cangiantismo, i chiaroscuri e i notturni giulieschi saranno i
protagonisti indiscussi del percorso. Nella seconda fase gli studenti saranno
guidati nella riproduzione di un affresco in laboratorio.
modalita:
Dopo una prima parte dedicata all’ approfondimento della tecnica dell’affresco,
con un particolare focus sull’opera di Giulio Romano, gli studenti, prendendo
spunto da un motivo giuliesco, dovranno realizzare un piccolo affresco,
seguendo il procedimento illustratogli nella prima fase teorica.
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
modalita:
Durante la visita i visitatori sono chiamati a reinterpretare attraverso un
approccio ludico-ricreativo: le giostre rinascimentali; la scalata dei giganti
verso la volta celeste.
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
Il banchetto degli Dei. La Camera di
Amore e Psiche
Le civiltà antiche: egizia e mesopotamica
a Palazzo Te
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di un’ora e mezza o 1 incontro di 3 ore (con laboratorio)
costo:
37,50 euro complessivi per la classe (senza laboratorio)
80,00 euro complessivi per la classe ( con laboratorio)
La visita intende ripercorrere i momenti salienti della visita dell’imperatore
Carlo V a Palazzo Te nell’aprile del 1530; occasione in cui Federico II Gonzaga
poté ostentare la magnificenza della propria corte attraverso un ricco
susseguirsi di battute di caccia, fastosi banchetti e giochi.
descrizione:
Il percorso intende approfondire lo studio delle antiche civiltà egizia e
mesopotamica, attraverso l’analisi dei reperti conservati presso le collezioni
“Acerbi” e “Sissa” di Palazzo Te. L'incontro di tre ore si conclude con un’attività
laboratoriale.
modalita:
Durante la visita gli studenti saranno chiamati a riflettere sulla tematica
proposta anche attraverso l’ausilio di alcuni supporti multimediali ( touchscreen, totem esplicativi, ecc.) che ne faciliteranno l’approfondimento.
modalita:
Il percorso prevede: la visita con operatore didattico, l’utilizzo dei materiali
didattici da impiegarsi durante la visita e le attività laboratoriali, la fornitura di
eventuali materiali di supporto per i docenti.
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
37,50 euro complessivi per classe
descrizione:
Raccontami una storia
Mantova
Museo della Città - Palazzo San Sebastiano
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
60 euro complessivi per classe
descrizione:
Ogni opera ha una storia da raccontare e tutte le storie hanno personaggi che
si incontrano e si rincorrono… Cerchiamo gli indizi che ci faranno scrivere (o
disegnare) una storia speciale. La visita si conclude con un’attività laboratoriale.
modalita:
Il percorso prevede: la visita con operatore didattico, l’utilizzo dei materiali
didattici da impiegarsi durante la visita e le attività laboratoriali, la fornitura di
eventuali materiali di supporto per i docenti per un approfondimento degli
argomenti trattati.
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
Recapiti
Largo 24 Maggio, 12 - Mantova
tel. 0376 367087
[email protected]
www.mumm.mantova.it/interno/museocitta/sseba
_museocitta.jsp
La reggia cinquecentesca voluta da Francesco II Gonzaga ospita un
importante gruppo di opere appartenenti alle Collezioni civiche che
raccontano Mantova tra Umanesimo e Rinascimento e il gusto per l’antico
appartenuto ai Gonzaga. Attraverso sette sezioni espositive e con
l’apporto di postazioni multimediali sonorizzate, il Museo si propone come
portale di accesso alla conoscenza del territorio.
I Palazzi dei Principi
Mantova
Museo della Città - Palazzo San Sebastiano e
Palazzo Te
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
50 euro complessivi per classe
descrizione:
Con linguaggio e strumenti adeguati all’età degli studenti, il percorso si
propone di far conoscere l’importanza dei palazzi gonzagheschi di San
Sebastiano e di Palazzo Te, evidenziando come le loro differenti funzioni
rispecchino il differente carattere dei committenti. Si scopriranno inoltre i
caratteri comuni dei due palazzi partendo dall’analisi delle decorazioni
pittoriche. Il percorso si svolge tra i due palazzi in oggetto; pertanto ai ragazzi
sarà data la possibilità di conoscere Francesco II e Federico II Gonzaga
attraverso gli elementi artistici e iconografici riconducibili alle loro personalità.
modalita:
Il percorso prevede la visita con operatore didattico.
info
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
Recapiti
L.go 24 maggio 12 - Mantova
tel. 0376 364087
[email protected]
Il mito nelle stanze dei Gonzaga
Mantova
Museo di Palazzo Ducale
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 28
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di due ore o 2 incontri di due ore (con laboratorio)
costo:
50 euro complessivi per classe (senza laboratorio)
100 euro complessivi per classe (due incontri con laboratorio)
descrizione:
Il culto dell’antichità e la grande passione per la cultura greco-romana hanno
caratterizzato non solo le manifestazioni artistiche del Rinascimento, ma ne
hanno influenzato tutto l’apparato culturale dell’epoca. Per questo, la mitologia
è tra i temi più ricorrenti da cui gli artisti di fine Quattrocento e inizio
Cinquecento hanno preso lo spunto per le decorazioni che arricchivano i
palazzi e gli spazi delle corti rinascimentali. I due palazzi gonzagheschi Palazzo San Sebastiano e Palazzo Te- sono un tripudio di riferimenti alla
mitologia classica che favoriscono un approfondimento del tema, attraverso
aneddoti e storie che si legano al contesto e ai personaggi della corte
mantovana, dando agli studenti una prospettiva di visita diversa sulla lettura
degli ambienti.
modalita:
info
Dopo il percorso di visita all'interno dei due palazzi, agli studenti sarà richiesto
di ripensare a quanto visto e di interpretare in chiave contemporanea la loro
idea di mito. I ragazzi avranno la possibilità di rappresentare con materiali di
vario genere quello che per loro è da considerarsi il “mito” dei giorni nostri.
I percorsi tematici sono promossi e gestiti dal Servizio Museo e Scuola dei
Musei Civici in collaborazione con CHARTA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
0376 367087 (Servizio Museo e Scuola) dal lunedì al venerdì
[email protected]
Recapiti
Piazza Sordello, 40 - Mantova
tel. 0376 352100
fax 0376 366274
www.mantovaducale.beniculturali.it
Il Museo di Palazzo Ducale raccoglie importanti collezioni di varie
proprietà (statale, comunale, etc.) e di varia natura: sculture, dipinti,
mobili, arazzi. Tra le opere più importanti si rammentano il principale
nucleo del Museo Statuario, con marmi antichi provenienti da Sabbioneta,
e dipinti di straordinario rilievo come il Tempio della Santissima Trinità di
Pieter Paul Rubens (1605) e la Moltiplicazione dei pani e dei pesci di
Domenico Fetti.
A caccia di nuvole
A spasso nel tempo: le segrete stanze
dei Gonzaga
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
50 euro + 10 euro di prenotazione
descrizione:
Il percorso intende avvicinare i bambini alla complessità del Museo attraverso il
coinvolgimento e l'osservazione. A caccia di nuvole propone ai bambini il gioco
di "cacciare" i soffitti e le pareti del Museo per scoprire le nuvole dipinte,
descriverle e dare loro un nome. La finalità secondaria è quella di far veicolare
il rapporto tra natura e arte, vero e verosimile, per giungere a far
comprendere il significato dell'operazione pittorica e il ruolo dell'artista al
servizio dei Signori Gonzaga.
modalita:
I bambini iniziano il loro percorso dal Salone degli Arcieri, dove scoprono le
nuvole dipinte sul soffitto, entrano poi nella Sala degli Specchi, dove possono
osservare il colore delle nuvole visibili di giorno e quelle visibili di notte. Il
percorso prosegue poi attraverso il Camerino dei Mori e dei Falconi per sostare
nella Sala dello Specchio e nella Sala dello Zodiaco, dove è visibile un cielo
limpido cosparso di stelle luminose. Infine si entra nella Sala dei Fiumi e da qui
al Giardino Pensile e al Kaffeehaus per giocare sul rapporto fra nuvole dipinte
e nuvole vere, che quasi dal giardino in aria si possono afferrare.
info
Renata Casarin - Eleonora Longhi
0376 352128 - 0376 224832
[email protected]; [email protected]
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 3 ore oppure 2 incontri di 2 ore
costo:
80 euro (1 incontro di 3 ore)
100 euro (2 incontri di 2 ore)
10 euro per prenotazione (a gruppo)
descrizione:
Attraverso un pianificato percorso spaziale nei nuclei delle fabbriche
gonzaghesche, si compie un viaggio nel tempo dal Medioevo al Rinascimento.
Gli stemmi, le imprese, le decorazioni murali, i ritratti sono il filo conduttore
per comprendere la storia e la cultura dei Gonzaga, per quattro secoli signori
di Mantova.
modalita:
Gli studenti sono invitati a rivivere le vicende della famiglia Gonzaga attraverso
un gioco di ruolo che li conduce a entrare in spazi segreti e suggestivi del
Palazzo. Dai nuclei medioevali di Corte Vecchia ci si inoltra nella Domus Nova
fancelliana e da qui nell'Appartamento fastoso del Duca Vincenzo I Gonzaga.
La visita dell'Appartamento di Isabella d'Este in Corte Vecchia, unitamente
all'incursione nel Giardino segreto, nel Giardino del Cortile d'Onore consentira
agli studenti di far parte del mondo fiabesco e incantato della Corte dei
Gonzaga.
info
Renata Casarin - Eleonora Longhi
376 352128; 0376 224832
[email protected]; [email protected]
CICO CI COVA – CICO CICOGNA
Mantegna... Raccontaci dei Gonzaga!
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore, 1 incontro di 3 ore
costo:
50 euro + 10 euro di prenotazione
costo:
descrizione:
Cico ci cova, cico ci cogna, per scoprire con Isabella d'Este e Vincenzo I alcune
chiavi del sapere alchemico sotto la guida sapiente della cicogna che il "sapere
agogna". Il sapere alchemico veniva evocato dalla cicogna che prima di
diventare l'immagine della maternità era simbolo della somma conoscenza.
Quella che anche Isabella perseguiva con l'arte, tanto da voler scolpita la
cicogna sulla trave del portale del suo Studiolo, per ricordare a tutti che la
conoscenza parte dal basso, infatti la cicogna si nutre anche di serpentelli
striscianti, ma vola in alto dispiegando le sue ali nell'azzurro di immensi cieli,
senza nulla temere. Palazzo Ducale custodisce anche due stanze dipinte con le
mappe di importanti città, circondate come Mantova dall'acqua, così come le
vedevano le cicogne sorvolandole nei loro errabondi viaggi.
50 euro per 1 incontro di 2 ore
80 euro per 1 incontro di 3 ore
descrizione:
Nella Camera degli Sposi l'audace realismo di Andrea Mantegna coinvolgerà i
ragazzi in una esperienza sensoriale al punto da farli vivere in una vera corte
rinascimentale. Una biografia visiva raccontata attraverso i personaggi della
famiglia ed elementi simbolici, quali imprese, fiori e frutti.
modalita:
Con l'aiuto dell'operatore gli studenti impareranno ad osservare quelle che in
apparenza sembrano semplici immagini ma che nella parte laboratoriale ci
sveleranno i loro significati più nascosti per ricostruire la storia e la grandiosità
dei Gonzaga.
info
Renata Casarin - Eleonora Longhi
0376 352128 - 0376 224832
[email protected]; [email protected]
modalita:
Dopo la visita agli ambienti che recano la figura della cicogna, nel laboratorio i
più piccoli ripercorrono l’itinerario tematico realizzando un album di viaggio, e i
più grandi creano cartine geografiche del mondo conosciuto al tempo del duca
Vincenzo.
info
Renata Casarin e Eleonora Longhi
0376 224832; 0376 352128
[email protected]; [email protected]
Pipistrello menestrello della notte al
servizio dei Gonzaga
Mantova
Museo Diocesano “Francesco Gonzaga”
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
50 euro (1 incontro di 2 ore), + euro 10 euro per la prenotazione
descrizione:
Scortata dal pipistrello la notte ammanta di tenebre il creato, mentre il sole sul
suo carro sfavillante di luce cede il passo nel firmamento a iridescenti
costellazioni. Così in Palazzo Ducale è rappresentato l’incessante scorrere del
tempo nell’esaltazione della storia di cui i principi Gonzaga intendono con l’arte
proclamarsi indiscussi protagonisti. Il viaggio che compiremo attraverserà i
soffitti dipinti dove i pipistrelli volano o appollaiati sulle cornici vigilano e
tengono l’agguato a quanti violano le tenebre, ce li faremo nostri amici per non
temere l’oscurità e il tempo che passa.
modalita:
info
Guida alla scoperta dei luoghi abitati dai pipistrelli che cantano la notte, quella
amata dai Gonzaga al pari del giorno, così i bambini compiono un percorso
ciclico per comprendere la concezione del tempo dei duchi Guglielmo e
Vincenzo. Dalla Sala degli Specchi ci si inoltra nella Sala dello Zodiaco e nella
Sala dei Fiumi per poi scendere nel luogo più nascosto dell'appartamento delle
Metamorfosi il cui soffitto è popolato da pipistrelli in rilievo. Nel laboratorio si
rielabora il materiale artistico realizzando a proprio piacere cieli notturni stellati.
Renata Casarin; Eleonora Longhi
0376 352128; 0376 224832
[email protected]; [email protected]
Recapiti
Piazza Virgiliana, 55 - Mantova
tel. 0376 320602
fax 0376 320602
[email protected]
http://www.museodiocesanomantova.it/
La Sede espositiva è divisa in diverse sezioni: la prima ripercorre,
attraverso sculture e dipinti 2000 anni di storia mantovana, seguono
raccolte di avori, smalti di Limoges e arredi sacri. Da segnalare il più
cospicuo nucleo di armature italiane del XV e XVI secolo rimasto al
mondo, opere di oreficeria commissionate dalla famiglia Gonzaga, una
serie di arazzi cinquecenteschi di manifattura francese e numerosi dipinti
di Giuseppe Bazzani.
Di fiore in fiore
Mantova
Museo Tazio Nuvolari
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da settembre a giugno
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
100 euro a gruppo
descrizione:
Piante e fiori nelle opere di vario genere (dipinti, arazzi, sculture, smalti,
oreficerie) ammirabili al museo: il loro realismo, che potrebbe farne le
illustrazioni di un trattato di botanica, e la valenza simbolica che di norma li
caratterizza. Il percorso invita, nel guardare qualunque opera d’arte, a non
soffermarsi sull’immediata apparenza di quanto raffigurato, e specificamente
introduce alla complessità di un affascinante codice espressivo che non si
limita agli aspetti quasi proverbiali (come la rosa dell’amore, l’alloro dei poeti,
la palma del martir io) ma delinea tutto un mondo, oggi quasi dimenticato.
modalita:
info
Esame di una scelta di esempi a confronto, per cogliere, con le tecniche
espressive, il mutevole contesto in cui piante e fiori sono stati adottati come
elementi di un linguaggio cifrato, del quale si danno le più ricorrenti chiavi di
lettura.
0376 320602 - 349 3195637 - 347 1465734
[email protected]
Recapiti
piazza Sordello,42 - Mantova
tel. 345 7297770
[email protected]
www.tazionuvolari.it
La collezione del Museo racconta la straordinaria avventura di Tazio
Nuvolari, attraverso i trofei e le coppe vinte nell'intero arco della sua
attività sportiva. Numerosi gli effetti personali: caschetti, guanti, occhiali,
tute e l'inseparabile maglia gialla. Si possono ammirare anche lettere
autografe e documenti, un’esposizione di modellini in scala e una
selezione di inediti filmati d’epoca.
Impariamo l’educazione stradale con
Tazio
Storia (e geografia) di una coppa
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 30
partecipanti:
Massimo 30
durata:
Da Gennaio a Maggio 2016
durata:
Da Gennaio a Maggio 2016
frequenza:
1 incontro di 2 ore
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
50 euro a classe o 3 euro a studente in caso di accorpamenti
costo:
50 euro a classe o 3 euro a studente in caso di accorpamenti
descrizione:
Il progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare i più giovani alle problematiche
della strada, promuovendo la figura del vigile urbano e portando a modello
Nuvolari, campione dentro e fuori la pista. L’apprendimento di comportamenti
corretti da parte degli alunni in quanto utenti della strada favorisce
l’assunzione diretta delle responsabilità individuali e lo sviluppo di una
cittadinanza attiva.
descrizione:
modalita:
Durante l'incontro un operatore museale condurrà il gruppo nella visita
tematica interattiva del museo raccontando la storia di Nuvolari, grande pilota
mantovano, e mostrandone i trofei. A fine visita, sfruttando la posizione del
museo che riporta diverse situazioni stradali, verranno trattati i temi
dell’educazione stradale, con particolare riferimento al comportamento corretto
che pedone e ciclista devono mantenere in strada. Al termine, un percorso di
riconoscimento dei segnali stradali coinvolgerà i partecipanti. Sussidi didattici:
mezzi audiovisivi, ppt, schede, strumenti del vigile, codice della strada.
Uno strano museo pieno di coppe e medaglie: ma chi le avrà vinte tutte
quante? Ce lo racconta una piccola tartaruga, amica di Tazio Nuvolari, il
grande pilota mantovano. E’ così che ogni coppa è un racconto ed ogni
medaglia è un’avventura...che ci porta indietro nel tempo in città lontane,
sparse in tutto il mondo! Il progetto ha lo scopo di mantenere vivo il ricordo di
Nuvolari tra i più giovani, mostrando come ogni suo oggetto abbia una storia
e, per così dire, una geografia.
modalita:
La visita, a cura di un operatore museale, alterna la modalità più classica del
racconto, che nasce dall’osservazione dei trofei e degli oggetti personali di
Nuvolari, a momenti di ascolto di canzoni (Lucio Dalla “Nuvolari”), proiezione di
filmati d’epoca e lettura di immagini (fumetti e fotografie). Con l’aiuto di un
planisfero si ripercorreranno i viaggi fatti da Nuvolari alla conquista delle
vittorie che l’hanno reso celebre. Strumenti didattici: carta, penna, video,
stereo e...una tartaruga.
info
Museo Tazio Nuvolari
366/4218816
[email protected]
info
Museo Tazio Nuvolari
366/4218816
[email protected]
Un’Arte fra le Arti - Laboratorio d’artista
Medole
Civica Raccolta d’Arte
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
partecipanti:
Massimo 15/20 persone /Una Classe
durata:
Da novembre a maggio
frequenza:
3/4 incontri di ca. 2 ore ciascuno con cadenza da concordare
costo:
20 euro a classe / gruppo
descrizione:
Con l’ausilio di artisti esperti – le cui opere sono, in alcuni casi, esposte alla
galleria della Civica Raccolta d’arte – visiteremo la Raccolta per poi realizzare,
con la guida dell’esperto, un laboratorio di conoscenza delle tecniche utilizzate
nelle diverse opere, per comprenderne le caratteristiche; infine, realizzeremo
una serie di opere con quella tecnica al fine di far conoscere al meglio ai
ragazzi e alle ragazze le opere d'arte esaminate.
modalita:
Inquadramento storico generale e visita alla mostra, analisi del materiale,
descrizione della tecnica, organizzazione dei materiali e inizio dei lavori che si
svolgeranno in loco, all’interno dei locali della Civica Raccolta d’Arte. Le opere
prodotte saranno scansionate e caricate su Internet sul sito della Civica
Raccolta d’arte e promosse sui giornali locali. Di tutte le opere verrà realizzato
un quaderno didattico in PDF che si potrà scaricare da internet come
testimonianza dei progetti realizzati.
info
Luca Cremonesi
3355703157
[email protected]
piazza Castello - Medole
tel. 0376 868001
[email protected]
www.comune.medole.mn.it
La Civica Raccolta d’arte di Medole ha preso avvio verso la fine degli anni
‘70 su iniziativa di alcuni appassionati facenti capo all’Ass. Pro Loco, che
hanno fatto tesoro dell’interesse verso l’arte coltivato nel tempo da
importanti artisti medolesi o vicini a Medole: Domenico Pesenti, Vindizio
Nodari Pesenti, Giuseppe Brigoni, Carlo Imperatori, Guglielmo Cirani e i
Chiaristi mantovani e milanesi della cerchia di Umberto Lilloni, originario
del luogo.
...a Borgo Pentagramma con Giuseppe
Greggiati e le 7 Note
Ostiglia
Fondo Musicale "G. Greggiati"
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Tutto l'anno scolastico
frequenza:
1 incontro (massimo 2) di 3 ore circa
costo:
2 euro a studente
descrizione:
E' un viaggio, un viaggio speciale, di suoni e di sogni, in un piccolo Borgo che
si chiama "Pentagramma", dove ci accoglie un sacerdote, di nome Giuseppe
Greggiati, che attraverso i numerosissimi suoi preziosi ed antichi libri di musica
ci fa conoscere le 7 note musicali, presentandole una ad una e facendoci
scoprire cosa riescano a fare tutte insieme, in compagnia, nell'amicizia e
nell'armonia... Buon viaggio in musica!
modalita:
Il concetto di musicalità sarà strutturato in forma di sei settori sviluppati
durante il Laboratorio didattico: Ascolto, Movimento, Suonare (bodypercussion), Parlare, Cantare, Conoscere. I settori verranno proposti ed attivati
con gradualità e le attività saranno organizzate in forma di itinerario didattico
nell'arco dei cinque anni scolastici, con proposte differenziate. Seguirà la visita
tematica: verranno mostrati, a tema, libri conservati presso il Fondo Musicale
con l'intento di avvicinare già i più piccoli al libro antico percorrendo un
itinerario storico-musicale che tocchi i punti salienti della musica del Medioevo,
del Rinascimento, Barocco, Classicismo, Romanticismo.
info
Elisa Superbi
0386-80211 9 / 0386-300293 (Fax: 0386-800215)
[email protected]
piazza Cornelio, 2 - Ostiglia
tel. 0386 802119
fax 0386 395942
[email protected]
www.bibliotecagreggiati.com
Il Fondo Musicale “G. Greggiati” conserva una cospicua raccolta di opere
musicali che il sacerdote ostigliese Giuseppe Greggiati (1793 – 1866) ha
lasciato in eredità al Comune di Ostiglia: manoscritti ed opere a stampa
databili tra la fine del ’300 e la prima metà dell’800; libretti d’opera, molti
dei quali stampati a Mantova e recanti testi di melodrammi da
rappresentarsi nella stessa città. Gli autografi di compositori di area
mantovana o in Mantova operanti rendono il Fondo unica fonte.
La casa romana: il mosaico
Pegognaga
Museo Civico
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
partecipanti:
Circa 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Obiettivo del progetto è approfondire le caratteristiche delle abitazioni romane,
illustrando le principali tecniche edilizie e decorative ed evidenziando gli
elementi di continuità e le differenze con le case moderne. Il percorso tematico
riserva dunque particolare attenzione agli oggetti legati alle tecniche
costruttive, agli oggetti di arredo e alla suppellettile domestica.
modalita:
Osservando disegni ricostruttivi riconosciamo insieme le peculiarità delle
diverse tipologie di abitazioni in età romana e l’utilizzo di affreschi e mosaici
nella decorazione delle domus. Nella parte laboratoriale i bambini riproducono
una porzione di mosaico utilizzando tessere in argilla. Ai partecipanti vengono
fornite schede didattiche per l’approfondimento in classe.
info
Daniela Benedetti
03765546401
[email protected]
piazza Vittorio Veneto, 14 46020 Pegognaga Pegognaga
tel. 0376 5546401
[email protected]
www.centroculturalepegognaga.it
Il Museo Civico Archeologico è ospitato nel Centro Culturale Livia Bottardi
Milani, inaugurato nel gennaio 2011. La collezione archeologica, raccolta
nell’ottocento dall’allora sindaco Alessandro Nizzoli, è composta da reperti
di epoca romana provenienti dall’area di San Lorenzo e comprende in
prevalenza manufatti ceramici, lapidei, metallici e vitrei.
Voglio far sapere a tutti che...iscrizioni e
marchi di fabbrica
Quingentole
Centro Corniani
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Il progetto intende approfondire l’uso della parola scritta come strumento di
comunicazione e stimolare il confronto con le modalità di trasmissione delle
informazioni del mondo di oggi. Il percorso tematico si concentra in modo
particolare su epigrafi e su oggetti di vita quotidiana con bolli e marchi di
fabbrica. Questi manufatti sono un’interessante testimonianza della vita
religiosa e delle attività produttive del mondo romano.
modalita:
La visita al museo è integrata dall'analisi dei molteplici utilizzi della parola
scritta nel mondo antico e le caratteristiche di iscrizioni a carattere pubblico e
privato. Nel laboratorio didattico si propone l’esecuzione su una tavoletta in
argilla di una breve epigrafe seguendo le regole di composizione degli antichi
lapicidi. Ai partecipanti vengono fornite schede didattiche per
l’approfondimento in classe.
info
Daniela Benedetti
03765546401
[email protected]
Recapiti
via Albertini, 20 - Quingentole
tel. 0386 42382
[email protected]
www.cornianiteatro.it
Il Centro Teatrale Corniani Artisti Associati è la continuazione della
famiglia Corniani, burattinai dal 1944.
La collezione è composta da 150 burattini, 200 scenografie, 3 teatrini,
oggetti di scena, cofani, canovacci, manifesti e fotografie.
Visita alla collezione privata di burattini
della Famiglia Corniani con laboratorio di
costruzione
Revere
Museo del Po
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 25 massimo 50
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore
costo:
10 euro a studente
descrizione:
La collezione di burattini della Famiglia Corniani si trova in uno spazio
espositivo ma al contempo interattivo, nel quale i bambini e i ragazzi sono
invitati ad avvicinarsi e a conoscere il mondo dei burattini attraverso approcci
sia emozionali che didattici. I burattini sono oggetto/strumento utilizzato dal
burattinaio per narrare, raccontare, impersonare caratteri più o meno
conosciuti. Addentrandosi in questo mondo, si scopriranno le grandi capacità
di comunicazione e una storia che rimanda alla nostra identità culturale e
teatrale che ha coinvolto nei secoli generazioni. Oltre a vedere si potrà toccare
e costruire insieme per portarsi a casa un pezzo di storia.
modalita:
info
Durante la visita vengono presentate alcune figure tipiche della tradizione
emiliano-padana come Fagiolino e Sandrone e altre appartenenti invece alla
commedia dell' arte come Pantalone, Pulcinella, Arlecchino, Brighella e il Dottor
Balanzone. Viene proposta la descrizione delle principali tecniche costruttive
che prevedono l' impiego di materiali quali legno, cartapesta, cartone o
gomma spugna. Ad integrazione della visita viene proposta la proiezione di un
film che racconta la vita del grande maestro Augusto raccontata attraverso i
suoi burattini. A conclusione della visita verrà realizzato un piccolo spettacolo.
Alla fine i bambini saranno coinvolti nella creazione di un burattino attraverso
materiali semplici quali turaccioli di sughero, stuzzicadenti, palline di polistirolo,
carta, etc.
Margherita Barbi - Maurizio Corniani
Ufficio : 0386 42382 cell. Margherita 349 6073517 Maurizio 347 2957022
[email protected]
Recapiti
Piazza Castello, 12 - Revere
tel. 0386 46001
fax 0386 467274
[email protected]
www.comunerevere.it
Nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale Gonzaghesco, si
inserisce il Museo dedicato al fiume Po nei suoi vari aspetti:
archeologici, storici, artistici, antropologici, geografici, cartografici
e fantastici. Appendice esterna del Museo è il mulino natante in
dimensioni reali e perfettamente funzionante, ancorato sulle rive
del fiume.
Il mulino natante sul Po
Strade sull’acqua
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
partecipanti:
Circa 25
durata:
Tutto l'anno
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro di 2 ore circa
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti circa
costo:
Quota individuale per scolaresche 5,50 euro (ingresso + guida). Insegnanti
gratuito
costo:
7 euro a studente (ingresso museo + guida + materiale)
descrizione:
Appendice esterna del museo è il caratteristico mulino natante sul fiume: si
tratta dell’unica ricostruzione in scala reale, visitabile anche all’interno, a
documentazione degli oltre 300 mulini natanti esistenti lungo il fiume Po da
Cremona alla foce tra la fine del ‘800 e gli inizi del ‘900 e protagonisti della vita
del fiume fino agli anni ‘30.
La finalità è conoscere la storia, la struttura ed il funzionamento dei mulini,
elementi distintivi del paesaggio e punti di riferimento della vita sociale di un
tempo.
descrizione:
Il percorso vuole documentare l’ ingegno dell’ uomo nella costruzione di ponti
e barche per poter sfruttare meglio il grande fiume: via di comunicazione,
confine naturale e luogo di commerci.
La finalità è conoscere la storia e la
tecnica della navigazione fluviale sul Po, distinguere le diverse imbarcazioni,
capire le attività di caccia e pesca sul fiume, ricostruire un modellino di ponte
in barche.
modalita:
Breve visita al mulino natante sul Po e agli spazi espositivi del Museo del Po,
con attività pratica che prevede la costruzione in scala di un barcone da
assemblare per ottenere un modello di ponte in chiatte Il percorso vuole
documentare l’ ingegno dell’ uomo nella costruzione di ponti e barche per
poter sfruttare meglio il grande fiume: via di comunicazione, confine naturale e
luogo di commerci.
info
0386 46001 (Comune)
335 6702863 (Pro Loco)
[email protected]
modalita:
Visita al mulino, presentazione dell’ attività della molitura in tutte le sue fasi
attraverso la spiegazione della guida, l’ osservazione e l’ attività di animazione
in loco
info
0386 46001 (Comune)
335 6702863 (Pro Loco)
[email protected]
Un po’ di museo
Rodigo
Museo etnografico dei mestieri del fiume
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Circa 25
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti circa
costo:
Quota individuale per scolaresche 5,50 euro (ingresso + guida). Insegnanti
gratuito
descrizione:
Il percorso museale generale ha come linea guida il fiume Po in tutte le sue
poliedriche sfaccettature che accompagneranno lo studente su una sorta di
macchina del tempo per rivivere suggestioni, messaggi, sensazioni di epoche
diverse, in cui ciascuno può cogliere una propria collocazione.
La finalità è la valorizzazione dell’ acqua, elemento fondamentale per la vita, e
la conoscenza del fiume come luogo d’ incontro e civiltà
modalita:
Percorso tra le vie di Revere, tappa al mulino sul Po, visita agli spazi esterni
del Palazzo Ducale Gonzaghesco sino ad arrivare alle varie sale ospitanti le
diverse collezioni.
Via Porto 31, loc Rivalta sul Mincio - Rodigo
info
0386 46001 (Comune)
335 6702863 (Pro Loco)
[email protected]
fax 0376 653340
Recapiti
tel. 0376 653924
www.prolocorivalta.mn.it
Rivalta sorge su un tratto del Mincio dove la corrente rallenta e
s’impaluda, qui la pesca, la lavorazione delle erbe palustri, la costruzione
di barche e la caccia sono diventate le professioni che per secoli hanno
specializzato la gente del fiume. Plastici e ricostruzioni degli ambienti
delle “Valli”, collezioni di reti, strumenti di pesca e di caccia sono ospitati
in un’antica casa di pescatori d’acqua dolce, riadattata a Museo.
Alberi tra leggende e realtà
C'era una volta
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola dell'infanzia
Diversamente abili
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 15 - Massimo 55 partecipanti
partecipanti:
Massimo 50 partecipanti
durata:
Da ottobre a giugno
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro mezza giornata
frequenza:
1 incontro , 1 ora e 15 minuti circa
costo:
4 euro per ciascun partecipante (da aggiungere 1 euro a persona per l'utilizzo
di una sala al coperto in caso di maltempo)
costo:
4 euro per ciascun partecipante (da aggiungere 1 euro a persona per l'utilizzo
di una sala al coperto in caso di maltempo)
descrizione:
Attraverso attività pratiche i partecipanti imparano a conoscere gli alberi e gli
arbusti autoctoni utilizzando i cinque sensi, scoprono che una pianta si può
non solo vedere e toccare ma anche ascoltare. Gli operatori illustrano la
classificazione delle piante, le varie parti anatomiche, la loro funzione e i loro
piccoli abitanti. Verranno realizzati erbari e cortecciari e verranno illustrati i
comportamenti corretti da adottare per evitare lo spreco di carta e
salvaguardare le piante.
descrizione:
Questo laboratorio è adatto ai più piccini... per conoscere la natura attraverso
le favole. Un approccio ludico e divertente per conoscere le piante e gli animali
che vivono in un'area protetta. Dalla rappresentazione figurativa
all'interpretazione di una favola.. giocando si impara!! Al termine verrà
realizzato una sorta di "libro" di classe, composto dai vari elaborati degli alunni
che racconterà in modo originale e colorito la fiaba oggi
modalita:
modalita:
Verranno utilizzati materiali rinvenuti a terra come legnetti, frutti, foglie oltre a
pastelli a cera, colla, spago, fogli di carta, microscopio. Giocando e
sperimentando si impara a conoscere le piante, la loro anatomia i loro piccoli
abitanti. Al termine delle attività ciascun bambino avrà adottato un albero
oppure un arbusto e ne avrà realizzato un cortecciario, un fogliario o una
mappa dei suoni.
Narrazione della fiaba e illustrazione dei principali protagonisti. Con l'aiuto dei
bambini, si racconterà la fiaba di partenza, opportunamente modificata, con
piccole scenette che vedranno come attori i bambini stessi. Realizzazione di un
libretto magico personale, che ogni bambino potrà portare a casa come
ricordo. MATERIALI UTILIZZATI: immagini di cartone, carta pesta, carta
igienica, colla, pastelli a cera, foglie, rametti, nastro da regalo.
info
info
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio in collaborazione con il IL
GELSO
0376/653924 - 3396234684
[email protected]
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio in collaborazione con il IL
GELSO
0376/653924 - 3396234684
[email protected]
Conoscere la riserva, i suoi abitanti e la
nostra vstoria attraverso il museo
Il Mincio: in pratica e in teoria
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25 persone per ciascun gruppo
partecipanti:
Massimo 25 partecipanti per ciascun gruppo
durata:
Tutto l'anno
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro, visita guidata della durata di circa 1 ora e 30 minuti per ciascun
gruppo partecipante
frequenza:
1 incontro della durata di circa 3 ore
costo:
3,50 euro per ciascun partecipante (include ingresso museo e visita guidata
dello stesso) In caso di scolaresche insegnanti gratis
costo:
10,50 euro per ciascun partecipante. Insegnanti gratuiti
descrizione:
descrizione:
Conoscere flora e fauna della Valle del Mincio e scoprire come l'uomo abbia da
questi tratto sostentamento nel corso dei secoli, sottolineando i cambiamenti
avvenuti nel corso della storia dal punto di vista sia naturalistico che sociale.
modalita:
Visita guidata all'interno della struttura (casa di pescatori ristrutturata ed
adibita a Museo), per osservare attraverso plastici e pannelli, esemplari di
avifauna impagliati, strumenti e attrezzi utilizzati per cacciare, pescare e
raccogliere le canne come l'uomo abbia nel corso dei secoli interagito con la
Riserva e tratto da essa sostentamento. I partecipanti verranno suddivisi in
gruppi da massimo 25 partecipanti ciascuno e a turno visiteranno il Centro
Parco guidati da un operatore specializzato.
Visita guidata all'interno del Museo Etnografico dei mestieri del fiume, ex
abitazione di pescatori ristrutturata, testimonianza di come in passato l'uomo
abbia vissuto a contatto con la natura traendone sostentamento. Sale
espositive dedicate rispettivamente alla cucina dei pescatori, alle barche, al
capanno di caccia e alle nasse dei pescatori. Durante il percorso si racconta il
fiume: la sua storia, la sua flora, la sua fauna. In seguito la navigazione
guidata nella Riserva andrà ad integrare quanto prima discusso all'interno della
struttura con la possibilità di ammirare alcune specie di uccelli che vi abitano e
attraversare canali dove un tempo l'uomo cacciava, pescava o raccoglieva le
canne palustri.
modalita:
Visita guidata all'interno del Museo della durata di un'ora circa, a seguire
escursione fluviale nella Riserva.
info
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio
0376/653924
[email protected]
info
Ufficio turistico - via Porto, 31 - Rivalta sul Mincio (Rodigo)
0376/653924
[email protected]
Lassu dove l'aria è fresca. Impariamo a
volare: uccelli e migrazioni
Lo "Squero" tra leggende e realtà
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25/30 partecipanti
partecipanti:
Massimo 15 partecipanti per ciascun gruppo
durata:
Tutto l'anno
durata:
Da febbraio a novembre
frequenza:
1 incontro della durata di 1 ora e 30 minuti circa
frequenza:
1 incontro- durata massima 2 ore (varia in base al numero dei partecipanti)
costo:
4 euro per ciascun partecipante( 1 euro a persona da aggiungere in caso di
utilizzo sala al coperto per maltempo)
costo:
3 euro per ciascun utente
descrizione:
Andremo alla scoperta dei principali abitanti delle zone umide d'Italia ed in
particolare di quelli che troviamo nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio:
l'avifauna! Perchè questi uccelli prediligono le zone umide? Come fanno e
perchè migrano? Dove vanno? Aiutati dall'osservazione in loco impareremo
come distinguerli ed affronteremo i temi legati al volo: tecniche e rotte
migratorie. Prenderemo in considerazione alcuni uccelli e scopriremo quali
architetture e soluzioni abitative adottano e quali relazioni instaurano con
l'ambiente circostante. Al termine dell' attività realizzeremo un tabellone delle
rotte e dei periodi di migrazione dell'avifauna che possiamo osservare nelle
Valli del Mincio.
descrizione:
Un viaggio a ritroso nel tempo, a pochi passi dal Museo Etnografico Centro
Parco e dall'imbarcadero, per scoprire oggetti e leggende legate alla cultura di
questo paese. Il signor Mendes, maestro d'ascia, ci ha lasciato in eredità una
miriade di attrezzi ben custoditi nella sua officina con cui ha costruito
numerose barche qualche decennio fa. Un altro lavoro da scoprire, nato
attorno alle attività di caccia, pesca e agricoltura che garantivano, nel secolo
scorso, una florida economia alla popolazione locale.
modalita:
A gruppi di massimo 15 persone alla volta si entra nell' officina del calafato,
accompagnati da una guida che mostrerà gli attrezzi utilizzati all'epoca dal
maestro d'ascia e alcune delle sue tecniche lavorative. In caso di gruppi
numerosi, durante l'attesa, i partecipanti saranno accolti all'interno
dell'abitazione del maestro Mendes, recentemente ristrutturata dalla figli
info
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio
0376 653924
[email protected]
modalita:
info
Percorreremo con ausili didattici la storia evolutiva degli uccelli e arriveremo a
capire come questi animali possano librarsi in aria con disinvoltura.
Osserveremo vere penne e studieremo le diverse tecniche di volo. Aiutati da
immagini, scopriremo le varie tipologie di nidificazione e tenteremo di
riprodurre un nido. Con l'ausilio di mappe di volo e cartine geografiche,
identificheremo varie rotte migratorie. Utilizzando registrazioni sonore,
arriveremo a distinguere i vari uccelli esaminati mediante l'ascolto dei loro
canti. MATERIALI UTILIZZATI: schede didattiche digitali e non, penne, das,
cartone, colla, mappe di volo, erba, pennarelli, cartine geografiche.
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio in collaborazione con il IL
GELSO
0376 653924 - 339 6234684
[email protected]
Riscopriamo gli antichi mestieri
Viaggio intorno all'acqua
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Diversamente abili
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 15 partecipanti per ciascun gruppo
partecipanti:
Minimo 15 massimo 55
durata:
Da marzo a settembre
durata:
Da ottobre a giugno
frequenza:
1 incontro - durata massimo 3 ore (varia in base al numero dei partecipanti)
frequenza:
1 incontro - mezza giornata/giornata intera
costo:
7 euro per ciascun studente
costo:
descrizione:
Visita guidata all'interno del Museo Etnografico per scoprire come l'uomo abbia
interagito in passato con il fiume Mincio e la Riserva traendone sostentamento
e apprendere che per anni caccia, pesca, agricoltura ed altre attività ad esse
legate garantirono un'economia florida. A seguire il laboratorio didattico
"costruzione arella" che consiste, imitando i gesti sapienti delle arlunse, nella
realizzazione di stuoie con l'utilizzo di canne palustri, uno, appunto, degli
antichi mestieri legati alla Valle e alla nostra storia.
4 euro per ciascun partecipante (1 euro a persona da aggiungere in caso di
utilizzo sala al coperto per maltempo)
descrizione:
Da dove proviene l'acqua del fiume e che differenze ha dall'acqua del
rubinetto? Perchè l'acqua è fondamentale per la vita dell'intero pianeta? Quali
sono le sue principali caratteristiche? Che uso ne fanno l'uomo e la natura?
Quali rischi di inquinamento corriamo? Qual è il comportamento corretto per
rispettare le risorse del pianeta? Sono le domande a cui daremo risposta
attraverso questo laboratorio.
modalita:
Suddivisione dei partecipanti in gruppi composti da massimo 25 studenti
ciascuno, visita guidata all'interno della struttura (durata circa 1 ora). A
seguire il laboratorio didattico "costruzione arella" (durata 1 ora circa): con
l'ausilio di cavalletti in legno, occhialini e fili di ferro si procede alla
realizzazione di stuoie rilegando tra loro le canne precedentemente fatte
essiccare e ripulite dalla fioritura.
modalita:
Eseguiremo esperimenti sul ciclo dell'acqua, con l'acqua e con il corpo.
Osserveremo al microscopio i macroinvertebrati presenti in vari campioni di
acqua. MATERIALI USATI: vaschette di plastica, sapone, sale, zucchero, aceto,
legni, piattini di plastica ed altro ancora.
info
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio in collaborazione con il IL
GELSO
0376 653924 - 339 6234684
[email protected]
info
ufficio turistico - via Porto 31 - Rivalta sul Mincio - Rodigo (MN)
0376 653924
[email protected]
Favole mitologiche e curiosità
raffigurate nelle segrete stanze di
Vespasiano Gonzaga
Sabbioneta
Museo diffuso di Sabbioneta
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 15 - Massimo 25
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro / Lezione e attività di laboratorio: 1 ora e 30 min. / Visita guidata ai
monumenti: 1 ora e 30 min.
costo:
Lezione e attività di laboratorio: 4 euro a studente.
Percorso didattico completo di visita guidata ai monumenti: 8 euro per
studente.
I costi si intendono comprensivi delle attività di laboratorio e del materiale
didattico.
descrizione:
Ci proponiamo di stupire, meravigliare, coinvolgere i bambini nelle
meravigliose storie e leggende rappresentate nei palazzi di Sabbioneta.
L’eventuale visita ad alcuni monumenti della città permette agli alunni di
individuare le principali divinità e i relativi attributi.
modalita:
La lezione si svolge nel suggestivo seminterrato di Palazzo Ducale con l’ausilio
di apparecchiature multimediali (computer e proiettore). Per il laboratorio sono
proposte attività manuali (disegna, ritaglia, incolla). Vengono fornite fotocopie
per attività ludica.
info
Associazione Pro Loco di Sabbioneta
0375 52039
[email protected]
Recapiti
- Sabbioneta
tel. 0375 52039
fax 0375 52039
www.comune.sabbioneta.mn.it
Sabbioneta, città di fondazione, fu edificata tra il 1556 ed il 1591 per
volere del Duca Vespasiano Gonzaga Colonna, si presenta oggi
principalmente come una fortezza a forma di stella, incastonata nel cuore
della pianura Padana. Nel centro storico sorgono il Palazzo Giardino, il
Palazzo Ducale e il Teatro all’Antica, massima espressione artistica della
città, innalzato tra il 1588 e il 1590, in assoluto il primo esempio europeo
di teatro stabile.
Storie di animali reali e fantastici
raffigurati nei palazzi di Sabbioneta.
San Benedetto Po
Museo Civico Polironiano
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Minimo 15 - Massimo 25
durata:
Tutto l'anno
frequenza:
1 incontro / Lezione e attività di laboratorio: 1 ora e 30 min. / Visita guidata ai
monumenti: 1 ora e 30 min (suscettibile di variazioni).
costo:
Lezione e attività di laboratorio: 4 euro per studente.
Percorso didattico completo di visita guidata ai monumenti: 8 euro per
studente
I costi si intendono comprensivi delle attività di laboratorio e del materiale
didattico.
descrizione:
La lezione didattica si propone di far conoscere le più belle favole di animali
reali e fantastici con loro significati simbolici, presenti nella decorazione dei
palazzi della città e far entrare i bambini in un mondo capace di stupire,
suscitare emozioni e divertire. L’eventuale visita guidata ai monumenti
permette di avviare alla conoscenza dell’ apparato decorativo dei monumenti.
modalita:
info
La lezione si svolge nel suggestivo seminterrato di Palazzo Ducale con l’ausilio
di apparecchiature multimediali (computer e proiettore). Per il laboratorio sono
proposte attività manuali (disegna, ritaglia, incolla). Vengono fornite fotocopie
per attività ludica.
Associazione Pro Loco di Sabbioneta
0375 52039
[email protected]
Recapiti
Chistro dei Secolari, 1 - San Benedetto Po
tel. 0376 623096
fax 0376 623021
www.museocivicopolironiano.it
Il Museo Civico Polironiano, collocato all’interno del millenario complesso
monastico di Polirone, è il principale museo etnografico della Provincia di
Mantova e offre un ampio quadro della storia della civiltà contadina di
questo territorio, collegandola alla secolare opera di trasformazione
realizzata dai monaci benedettini. Il nuovo percorso espositivo inaugurato
nel 2009 prevede una prima parte allestita dedicata alla cultura materiale
e alla società rurale; una seconda parte in fase di allestimento sarà
invece riservata alla magia, alla religione popolare, alle leggende locali e
alle espressioni artistiche del mondo padano.
A-BI-BO a chi tocca non lo so
I Monaci nel castello dei burattini
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 80
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
frequenza:
1 incontro di 2 ore comprensive della visita interattiva alla collezione
frequenza:
1 spettacolo di 50 minuti
costo:
6 euro a studente, 2 euro a studente per la scuola dell'infanzia
costo:
400 euro
descrizione:
L’incontro ricostruisce le giornate dei bambini nelle corti contadine, mettendo a
confronto il tempo dell’infanzia di ieri e di oggi. Giochi e giocattoli semplici, da
fare all’aria aperta con quello che c’era e tanta immaginazione! Pronti a
giocare?
descrizione:
modalita:
Per aiutare i bambini nella comprensione dei contenuti della visita la parte
interattiva prevede la riproposizione di alcuni giochi di una volta. Al termine
dell'attività viene consegnato un quaderno didattico con approfondimenti e
schede per il lavoro in classe.
Il Museo civico Polironiano è lieto di presentare come novità assoluta per
l’anno scolastico 2015-2016 alcuni spettacoli di teatro dei burattini in
collaborazione con il maestro burattinaio Giorgio Gabrielli. All’interno del
prestigioso Scriptorium monastico (capienza fino a 80 posti a sedere) è stata
allestita stabilmente una grande “baracca” che ospiterà le avventure di
Sandrone e Fagiolino, le ombre magiche di maghi e folletti, i pupazzi dei
monaci benedettini e le gesta di Matilde di Canossa… a voi scegliere la storia
che preferite e buon divertimento!
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
[email protected]
modalita:
Correva l’anno 1007 quando Tedaldo di Canossa chiamò a sé alcuni monaci
fidati e disse loro: “Qui costruiremo il Polirone! Pronti ad entrare nella storia?”
Burattini & pupazzi raccontano la storia semiseria del complesso monastico di
San Benedetto Po.
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
[email protected]
L’anno agrario
La giornata del monaco
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti comprensivi della visita alla collezione e
dell’attività di laboratorio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti comprensivi della visita alla collezione e
dell’attività di laboratorio
costo:
6 euro per studente
costo:
6 euro a studente
descrizione:
Il percorso illustra il lavoro nelle campagne Padane - preparazione, semina,
raccolta, allevamento - fino alla definitiva meccanizzazione dell’agricoltura. La
visita illustra la storia della civiltà contadina anche con proiezione di videodocumentari dell’epoca. In laboratorio viene costruito l’almanacco del
contadino, ricco di consigli, tra santi, proverbi e tradizioni.
descrizione:
Il percorso ripercorre i luoghi fondamentali, le attività quotidiane ed i momenti
più significativi che scandivano le giornate dei monaci benedettini all’interno
del monastero Polironiano secondo la regola di Benedetto da Norcia “Ora, lege
et labora”.
modalita:
modalita:
Per la conoscenza della civiltà contadina in Pianura Padana si incrociano
diverse fonti documentarie: gli oggetti, le fotografie, i documenti, i filmati, i
racconti, i canti. Le informazioni e le suggestioni troveranno collocazione nel
calendario contadino che verrà prodotto nel laboratorio. Al termine dell'attività
viene consegnato un quaderno didattico con approfondimenti e schede per il
lavoro in classe.
Il laboratorio propone esercizi di miniatura per la realizzazione di un
capolettera decorato che ciascun studente può portare a casa. Al termine
dell'attività viene consegnato un quaderno didattico con approfondimenti e
schede per il lavoro in classe.
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
Telefono:0376 623036
[email protected]
[email protected]
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
[email protected]
La magia del teatro
Nella bottega del burattinaio
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 80
partecipanti:
Minimo 20 massimo 30
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
frequenza:
1 spettacolo di 50 minuti
frequenza:
1 incontro di 2 ore comprensive della visita interattiva
costo:
400 euro
costo:
6 euro a bambino per tutte le scuole
descrizione:
l Museo civico Polironiano è lieto di presentare come novità assoluta per l’anno
scolastico 2015-2016 alcuni spettacoli di teatro dei burattini in collaborazione
con il maestro burattinaio Giorgio Gabrielli. All’interno del prestigioso
Scriptorium monastico (capienza fino a 80 posti a sedere) è stata allestita
stabilmente una grande “baracca” che ospiterà le avventure di Sandrone e
Fagiolino, le ombre magiche di maghi e folletti, i pupazzi dei monaci
benedettini e le gesta di Matilde di Canossa… a voi scegliere la storia che
preferite e buon divertimento!
descrizione:
Hai mai incontrato un vero burattinaio? Hai mai visto il suo bancone di legno
stracolmo di strani oggetti e di meravigliosi meccanismi insieme a strani
strumenti da lavoro? La visita interattiva prevede la visita alla bottega del
burattinaio Giorgio Gabrielli che intratterà il pubblico nel nuovo spazio dedicato
a marionette e burattini prima di concludere l’incontro nelle stanze del museo
dedicate al teatro popolare.
modalita:
L'eccezionale presenza di un artista burattinaio permetterà ai bambini di
toccare con mano la magia del mondo dei burattini. La bottega del burattinaio
si trova all'interno del complesso monastico ed è collegata all'importante
collezione di teatro popolare presente al museo.
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
[email protected]
modalita:
Perché Belzebù muove le corna? Come fa a parlare Pulcinella? Come può il
diavolo apparire tra la fiamme? I trucchi del mestiere del burattinaio svelati per
la prima volta al pubblico in forma di spettacolo… e saranno sorprese!
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
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Pesca fico melone a ogni frutto la sua
stagione
Storie attorno al fuoco
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 80
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
durata:
Da ottobre 2015 a giugno 2016
frequenza:
1 incontro di 2 ore comprensive della visita alla collezione e dell’attività di
laboratorio
frequenza:
1 spettacolo di 50 minuti
costo:
6 euro a studente, 2 euro a studente per la scuola dell'infanzia
costo:
400 euro
descrizione:
Il mondo contadino ha sempre costruito la propria quotidianità seguendo il
ritmo del tempo ed in particolare l’alimentazione ha sempre tenuto conto
dell’avvicendarsi naturale delle stagioni per un consumo del cibo molto diverso
da quello di oggi. Scopriamolo insieme sperimentando alcuni antichi processi di
produzione, trasformazione e conservazione degli alimenti di ieri come di oggi.
descrizione:
modalita:
In laboratorio i bambini scopriranno come dalla pannocchia di granoturco si
arriva alla polenta e come dal latte possiamo ottenere il burro! Al termine
dell'attività viene consegnato un quaderno didattico con approfondimenti e
schede per il lavoro in classe oltre ad alcuni campioni dei materiali prodotti nel
laboratorio.
Il Museo civico Polironiano è lieto di presentare come novità assoluta per
l’anno scolastico 2015-2016 alcuni spettacoli di teatro dei burattini in
collaborazione con il maestro burattinaio Giorgio Gabrielli. All’interno del
prestigioso Scriptorium monastico (capienza fino a 80 posti a sedere) è stata
allestita stabilmente una grande “baracca” che ospiterà le avventure di
Sandrone e Fagiolino, le ombre magiche di maghi e folletti, i pupazzi dei
monaci benedettini e le gesta di Matilde di Canossa… a voi scegliere la storia
che preferite e buon divertimento!
modalita:
Sediamoci raccolti attorno alla fiamma magica che crea per noi mondi
fantastici e un po’ strampalati dove le storie più bizzarre saranno raccontate da
Ombre magiche che scivolano sulle nostre emozioni e dall’irresistibile
burattinaio con i suoi amici.
info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
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info
Ufficio IAT San Benedetto Po (MN)
0376 623036
[email protected]
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Racconta l'arte (per non metterla da
parte)
Suzzara
Galleria del Premio Suzzara
fascia utenza:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
partecipanti:
Massimo 30 per classe
durata:
Da novembre 2015 a giugno 2016
frequenza:
4 incontri di 2 ore ciascuno
costo:
Gratuito
descrizione:
“Raccontare l’arte” intende sperimentare modelli narrativi da applicare all’arte
partendo dalle opere presenti nella collezione del museo, per fornire stimoli e
suggestioni anche attraverso opere letterarie ed eventi culturali di attualità. Lo
scopo è quello di rendere familiari i linguaggi dell’arte puntando sulla
collaborazione tra il museo, le scuole e le biblioteche del territorio, attraverso
un percorso di formazione e laboratorio rivolto ad alunni ed insegnanti.
modalita:
Le classi visitano il museo sulla base del racconto elaborato dagli insegnati
durante il corso di formazione. I ragazzi/alunni vengono a contatto con
un’opera o un gruppo di opere, sia della collezione sia di arte contemporanea
in generale, presentate con stampe o gigantografie realizzate dallo staff del
museo. Segue una fase di laboratori all'interno del museo con elaborazione,
stimoli e spunti narrativi dall'immagine e dai materiali prodotti dagli insegnanti
con l’aiuto degli operatori. In classe, i ragazzi continuano la rielaborazione dei
prodotti e danno vita a varie attività, come mostre di disegni, performance,
testi scritti o partiture musicali. Gli operatori del museo svolgono una funzione
fondamentale per la realizzazione dell’intero progetto, perché offrono
consulenza agli insegnanti e garantiscono tutto il materiale di cui le classi
necessitano. Alla fine, tutto il percorso laboratoriale viene ripreso dallo staff del
museo, creando una installazione e un video che sarà oggetto di presentazione
in forma di happening con la partecipazione dei genitori e del pubblico.
info
Marco Panizza
0376513513
[email protected]
via Don G. Bosco, 2/a - Suzzara
tel. 0376 535593
fax 0376 535841
[email protected]
www.premiosuzzara.it
Il Museo consta di oltre ottocento opere, tra dipinti sculture opere di
grafica e installazioni. La collezione si è andata formando a partire dal
1948 con la nascita del Premio Suzzara. Il tema del lavoro caratterizza la
Galleria, che nella sua parte storica risalente all’immediato dopoguerra,
documenta quella fase dell’arte contemporanea definita realismo sociale
o neorealismo.
Alla scoperta dei fossili
Viadana
Museo Civico “A.Parazzi”
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
Recapiti
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Il percorso ha la finalità di illustrare le caratteristiche dei fossili, con quali
processi si formano e dove di possono trovare. Nel corso del progetto si mette
in evidenza quali informazioni si possono ricavare dalla paleontologia,
sull’evoluzione degli organismi e sulle caratteristiche paleoambientali di un
territorio.
modalita:
Una presentazione in power point illustra come e dove si formano i fossili e le
caratteristiche delle principali tipologie esposti in museo. Dopo il percorso alla
sezione paleontologica si passa all’attività laboratoriale nella quale i
partecipanti realizzano “fossili artificiali” in gesso con l’ausilio di stampi in
gomma siliconica, si possono osservare da vicino alcuni fossili appositamente
selezionati e cimentarsi con schede didattiche che vengono fornite come
supporto e verifica del percorso svolto.
info
Daniela Benedetti
0375 820928
[email protected]
via Manzoni, 4 - Viadana
tel. 0375 820923
www.comune.viadana.mn.it
Il Museo Civico “A. Parazzi” è collocato nel Mu.Vi., edificio che ospita altre
istituzioni culturali (Museo della Città “A. Ghinzelli”, Biblioteca, Galleria
d’Arte Moderna e Contemporanea, Ludoteca, Fondazione Ponchiroli). Il
museo comprende una sezione archeologica (età del Bronzo, del Ferro,
epoca romana, collezione egizia, etrusca e magno-greca), una raccolta
paleontologia, una sezione di ceramiche e di numismatica rinascimentali,
una pinacoteca e una raccolta di tessuti antichi.
I colori dei mestieri di una volta
La religione nell'antico Egitto
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Il percorso, particolarmente indicato per il primo ciclo della Scuola Primaria,
stimola i bambini ad osservare i cambiamenti tra passato e presente,
favorendo la consapevolezza storica.
descrizione:
modalita:
Un approccio interattivo alle fotografie di ieri e di oggi e alla ricostruzione della
Viadana di una volta di Pèdar (Pietro Borettini) porta a riconoscre tanti mestieri
ormai scomparsi o profondamente cambiati; ognuno di essi aveva un colore
dominante, che sarà il filo conduttore per la parte laboratoriale.
Un viaggio alla scoperta del mondo religioso e funerario dell’antico Egitto
prendendo spunto dalla collezione conservata in Museo costituita da statuette
raffiguranti prevalentemente divinità. Il progetto ha l’obiettivo di illustrare le
caratteristiche e gli attributi degli dei più importanti del pantheon egizio, i
rituali funerari, gli amuleti e gli oggetti deposti nelle sepolture.
modalita:
Attraverso la visione di immagini e di reperti si illustrano le rappresentazioni
delle divinità e dei corredi funerari. Nella parte pratica si realizza un Osiride del
grano, manufatto che veniva deposto nelle sepolture e seminato con grano. I
partecipanti modellano un contenitore in argilla, che viene poi riempito di terra
e seminato. Nei giorni successivi la sagoma di Osiride verdeggerà delle
piantine germogliate. Ai partecipanti vengono fornite schede didattiche per
l’approfondimento e la verifica in classe.
info
Daniela Benedetti
0375 820928
[email protected]
info
Daniela Benedetti
0375820928
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La vita quotidiana dei Romani: la
ceramica
Parole e immagini:comunicazione e
propaganda nel mondo romano
fascia utenza:
fascia utenza:
Scuola primaria
Scuola primaria
laboratorio didattico:
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Il progetto si propone di illustrare la vita quotidiana degli antichi Romani
osservando i numerosi oggetti in terracotta della collezione archeologica, dal
vasellame domestico alle lucerne, dalle anfore ai laterizi. L’osservazione dei
manufatti fabbricati con l’argilla permette non solo di riconoscere le principali
tipologie della ceramica da mensa, ma anche di fare considerazioni sui traffici
commerciali e sui trasporti delle derrate alimentari e delle principali tecniche
edilizie.
descrizione:
modalita:
Il percorso tematico nella sezione dedicata al mondo romano permette di
capire le modalità di produzione dei diversi manufatti ed il loro utilizzo. Dopo la
visita nel laboratorio didattico si realizza una lucerna in argilla cruda con
l’utilizzo di stampi. Ai partecipanti vengono fornite schede didattiche per
l’approfondimento in classe.
Il percorso si propone in primo luogo di mettere in evidenza l’uso delle
iscrizioni nel mondo romano come strumento di informazione attraverso
l’osservazione di bolli e marchi sui reperti ceramici e le epigrafi sui monumenti
funerari. Si focalizza poi l’attenzione sulle monete, nelle quali parola scritta e
immagine si fondono per veicolare un preciso messaggio. Il progetto si
prefigge non solo l’obiettivo di approfondire aspetti fondamentali della cultura
romana, ma anche di riflettere sulle potenzialità espressive dei testi scritti e
delle raffigurazioni.
modalita:
Le testimonianze iscritte del mondo romano sono numerose e di diverso tipo,
dal semplice marchio di fabbrica alle iscrizioni pubbliche. Il percorso tematico
viene effettuato utilizzando anche schede didattiche appositamente preparate.
Al termine del percorso nel laboratorio didattico si propone di elaborare una
propria moneta e di realizzarla con lamine di rame sbalzato, coniugando
creatività e manualità.
info
Daniela Benedetti
0375820928
[email protected]
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Daniela Benedetti
0375 820928
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Vasi e vasai delle Terramare
fascia utenza:
Scuola primaria
laboratorio didattico:
visita tematica interattiva:
partecipanti:
Massimo 25
durata:
Da ottobre a maggio
frequenza:
1 incontro di 2 ore e 30 minuti
costo:
3 euro a studente
descrizione:
Il percorso ha l’obiettivo di illustrare la vita quotidiana nelle Terramare, la
civiltà preistorica dell’Età del Bronzo sviluppatasi in Pianura Padana nel II
millennio a.C. In particolare l’attenzione viene focalizzata sui numerosi oggetti
in terracotta, analizzando le diverse tipologie e le funzioni dei vasi rinvenuti
negli insediamenti terramaricoli del Casalasco-Viadanese.
modalita:
Percorso tematico nella sezione preistorica per individuare le caratteristiche
peculiari della civiltà delle Terramare e le principali attività artigianali. Nel
laboratorio si sperimenta la manipolazione dell’argilla e si realizza un piccolo
vaso con la tecnica del colombino, decorandolo poi con semplici strumenti. Ai
partecipanti vengono fornite schede didattiche per l’approfondimento e la
verifica in classe.
info
Daniela Benedetti
0375 820928
[email protected]