copertina - Wikiarte
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copertina 2 In copertina : Super Heroes di Basile Vito iArt Edizioni prima edizione giugno 2012 3 POP ART Made in Italy RECENSIONE CRITICA “Il Pop è amore, perché accetta qualunque cosa. Il Pop è sganciare la bomba”. Queste parole di Robert Indiana – tra i massimi esponenti della popular culture americana – bene lasciano intuire uno degli aspetti basilari della Pop Art, ad ogni latitudine e all’interno di ogni fenomeno espressivo: la contraddittorietà. La sua evoluzione si presenta come una infinita catena di rivoluzioni che si trascina dietro il bellicoso clangore dell’avanguardia, così come la pacifica rappresentazione della reiterazione, nella stupefacente magia dell’uniformità. Ciò che è pop vive e si produce nell’istante: non esiste una dimensione perdurante, non c’è prospettiva storica se non momentanea. La possibilità della riproduzione in serie dell’opera d’arte rinuncia – paradossalmente – a qualsivoglia ipotesi di eternità, permettendo però di accettare e mettere a frutto una sorta di arricchimento permanente del materiale visivo. Uno straordinario tentativo di assimilazione e rappresentazione onnicomprensiva che sottolinea e rende oggetto – a volte anche al di là ed oltre le proprie intenzioni – i meccanismi sottesi alla società contemporanea. Il contesto sociale entro il quale l’opera nasce e si sviluppa non è meno importante dell’oggetto in sé: ciò che è non è nient’altro che ciò da cui proviene, e non potrebbe essere altrimenti – parafrasando “Candidamente” Voltaire -. Non esistono scuole o linee guida che possano riprodurre uno “stile” pop, ma soltanto una percezione allargata della realtà in grado di capitalizzare gli effetti di un immaginario visivo universale e restituire loro energia vitale. Gli artisti riuniti in questa mostra raccolgono – per intera – tale eredità come la naturale evoluzione di un modo di fare arte che in alcun modo potrebbe ripetere convenzioni iconografiche o immagini stereotipate, vivendo - l’immaginario pop - della rappresentazione mutevole della contemporaneità. Nel corso dei decenni si sono modificate le tecniche, i mezzi e i procedimenti espressivi, si sono sbriciolati e confusi i referenti ultimi dell’opera d’arte, si è affinato un particolare tipo di percezione visiva: ciò che è rimasta intatta è quella variegata diversità del molteplice che tiene artisti tanto lontani fra loro in equilibrio sopra una medesima linea narrativa. E’ il momento sintetizzato nella visione dell’immagine, una forza che muove dall’interno per liberare la potenza eversiva della propria generosità. Perché Pop è tutto quanto è anche il suo contrario, è ciò che si agita nell’esagerazione e risale dal precipizio, è “popolare, effimera, ironica, ingegnosa, sexy, giovane”. (R. Hamilton) Alberto Gross 4 Cristiano Biondo Cristiano Biondo nasce a Bergamo il 24/04/1972. Si laurea nel 98 a Milano in lettere moderne, con una tesi sui personaggi di Arturo Loria. A partire dal 2000 alterna diverse professioni e luoghi di vita, diventando docente di lettere in un liceo artistico. Attualmente vive e insegna a Bologna. Artisticamente autodidatta, comincia a sperimentare diverse forme espressive solo a partire del 2009, in corrispondenza con un lungo periodo di degenza ospedaliera. Partendo dagli acrilici si avvicina gradualmente all’arte digitale, folgorato dall’ iphone art di David Hockney. Si confronta con l’espressionismo tedesco, la pop art, la new wave anni 80, la trash tv, la letteratura contemporanea francese e italiana, le opere di Marlene Dumas, le suggestioni dello scrittore rumeno Mircea Cartarescu. 5 A greek secretary during time of recession grafica digitale su forex 2012 6 Waiting for a web cam connection grafica digitale su forex 2012 7 Tavor, sertralina e creme da notte davanti la tv grafica digitale su forex 2012 8 Cristiano Mancini Cristiano Mancini è nato nel 1978, nella provincia di Roma, fin da bambino ha sempre mostrato interesse per il disegno al quale dedicava la maggior parte del suo tempo. Dopo il diploma di Arti applicate, nel 2000 inizia a dipingere inizialmente ad olio e successivamente scopre il colore acrilico. Si è laureato alla facoltà di Lettere e Discipline dello Spettacolo all’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2010 ha abbandonato il lavoro di educatore in un asilo nido per concentrarsi esclusivamente alla sua ricerca pittorica. Ha esposto i suoi lavori in diverse mostre, personali e collettive, sia a Roma e paesi limitrofi (Velletri, Nemi, Civitavecchia, Frascati) e in varie città italiane (Udine, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Merano).I suoi lavori, colorati e ammiccanti alla grafica e al fumetto rivisitato in chiave pittorica, sono una continua ricerca del nostro universo interiore. Dipinge principalmente per un pubblico immaginario. 9 Aquarium acrilico su tela 2011 10 Animals acrilico su tela 2012 11 Comics reaction acrilico su tela 2011 12 Dejavu Nato a Bologna nel 1972.Déjàvu, pseudonimo e battesimo d’arte significativo. A 32 anni l’artista vive l’esperienza del “risveglio” dal coma durato un mese a seguito di un aneurisma. Artista autodidatta, fin dalla gioventù esprime le sue doti di talentuoso disegnatore. Affina le sue tecniche pittoriche utilizzando supporti eterogenei. La sua cifra e firma stilistica nasce da una serie di pesci declinati all’infinito su supporto in ceramica. Vive e lavora a Bologna. 13 Savana acrilico su tela 2012 14 Doppia faccia acrilico su tela 2012 15 Cancun acrilico su tela 2012 16 Dianella Madrigrano Dianella Madrigrano, nata a Milano nel 1969. Laureata in giurisprudenza, vivo e lavoro a Padova. Autodidatta, da sempre attratta dal colore, oggetto di studio, di scomposizione e ricomposizione, ho iniziato la mia produzione artistica nelle notti dell’estate 2011. Si dice che i disegni della dimensione di una cartolina descrivano gli stati d’animo con la lucidità e la ragionevolezza. Io non mi sento né lucida né ragionevole: per questo, forse, adoro dipingere su quadri grandi. Dipingo ciò che sento, vedo e ascolto. I colori e le parole restituite mi divertono e mi rilassano nello stesso tempo, perché, una volta tanto, mi consentono di non essere convenzionale, lucida e ragionevole. Bibliografia – “Un percorso unico, incentrato più sul dinamismo soggettivo che sull’astrattismo geometrico. Ogni colore nel suo interno possiede un’anima che rende felici, respinge o funge da stimolo …”. (TATIANA CARAPOSTOL, 2012) - “La recente esperienza pittorica di Dianella Madrigrano (Milano, 1969) è il risultato di un interessante sforzo introspettivo. Le sue tele si configurano come una sorta di sperimentazione delle proprie emozioni espressa da un tratto nervoso e dall’uso di materiali disparati: cartone ondulato, tele, lastre di alluminio, fondali di libreria e tanti colori acrilici. La dimensione sospesa tra sogno e vissuto rappresentata nei suoi quadri, che per lei è liberatoria, apre al fruitore mondi possibili”. (ROSSELLA DELAIDINI, 2012) - “La pittura di Dianella Madrigrano è più simile ad una avventura stimolante propria di chi è assorbita totalmente dall’intento di esprimere, in forma autentica, il sentire dell’individuo. Innanzitutto è l’arrivo improvviso di un colore puro in rapporto con la superficie dove si dichiara il segno dirompente, il vigore del gesto, il pulsare delle figure, l’intreccio tra scrittura ed immagini”. (MARIA LUCIA FERRAGUTI, 2011) 17 Smoking mista su tela 2011 18 Analisi mista su tela 2011 19 Incognita mista su tela 2011 20 Enas Elkorashy Born October 25, 1986 in Cairo, Egypt live in Venice, Italy since 2008 professional experience 2012-participating artist in bevilacqualamasa’s archive , Venice , Italy 2008-graduated from the faculty of fine arts, oil painting department in Cairo, Egypt then moved to Venice, italy 2007-participated in the 6th nile salon opera house in Cairo, Egypt 2006-2008-participated in the 17th-19th worldrenowned youth salon opera house in Cairo, Egypt -participated in photograph exhibitions throughout Egypt and Germany 2004-2008-participated in painting exhibitions thoughout Egypt Awards 2008-bronze award for portrait photograph in the 5th European Arab photo festival in Hamburg, Germany 2006-bronze award for painting in arts gallery 31 in Helwan University in Cairo -Silver award for painting in the International gallery for embassies in Helwan University in Cairo -Honor certificate in the golden feast for commemorating the nationalization of Suez canal in Suez, Egypt throughout my career, I have sold my paintings in various exhibitions in Egypt, Spain, Germany, and Italy 21 Pin up girls 2050 I acrilico e carta su legno 2012 22 Pin up girls 2050 II acrilico e carta su legno 2012 23 Pin up girls 2050 III acrilico e carta su legno 2012 24 Giulia Ferretti Giulia Ferretti nasce a Venezia il primo aprile 1970. I suoi genitori entrambi artisti sono stati i suoi primi maestri. Cresce poi a Pordenone in un ambiente artisticamente stimolante, dato che casa sua era spesso meta di amici e parenti molto creativi. Ha frequentato il liceo artistico di Treviso. Per diversi anni assieme ai lavori artistici di sua madre e delle sorelle ha esposto e venduto i suoi quadri,sculture e ceramiche,presso la “Bottega degli angeli”a Venezia. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali a Venezia,Padova,Pordenone,Udine,Merano,Bologna e Baltimora(USA). Ha illustrato il libro per l’infanzia “Miciorosso e i suoi amici”(casa editrice L’Omino Rosso di Pordenone) e con le stesse illustrazioni è stato realizzato un gioco da tavolo:”Acchiappa la rima”. Nelle opere di Giulia notiamo un gioco di forti contrasti di colore e un tratto grafico alleggerito da tematiche serene e naturali a volte ingenue. L’artista si relaziona con la società grazie ai grandi occhi dei protagonisti delle sue opere, che osservano allegri e stupiti ogni persona che posa lo sguardo su di loro. Per Giulia la campagna,dove vive, è un tranquillo rifugio dove poter mescolare la sua creatività al profondo amore per l’ambiente e gli animali che la circondano e che sono per lei continua fonte d’ispirazione. 25 Asini innamorati acrilico su tela 2012 26 Pulcino acrilico su tela 2012 27 Un bassotto per capello acrilico su tela 2012 28 Luca Amendola nato a Napoli il 1977 Inizia per gioco con l Aerosol Art nel 1995 quando era adolescente facendosi conoscere ben presto nel mondo underground dei Graffiti. Le sue Tag le si potevano trovare nei posti più disparati ,continua a lavorare sul muro e treni per lungo tempo. Per un breve periodo riproduce e ripropone in chiave pop immagini sacre su tela utilizzando l’aerografo. Dal 2008 si dedica al proprio lavoro grafico e digitale proponendo opere che vanno dalla denuncia sociale al sacro e profano ritagliando campioni di immaginario collettivo ridando nuova armonia e nuovo senso con colori oltraggianti ammettendo sempre un ipotesi di realtà anche se a volte non piacevole, esorcizzando e sovrapponendo lo squallore a splendore. 29 Morte di Gesù con vergini Computer graphics 2012 30 Da Adamo ed Eva in poi Computer graphics 2012 31 Omaggio a Simone Martini,l’annunciazione Computer graphics 2012 32 Modan Modan diventa compositore digitale nel 2007 per puro caso con la compagna di vita Cristine, fotografando il suo corpo e lavorando poi sulla stampa, con colle e lavorazioni in trasparenza poi rielaborati con photoshop e stampati in vari supporti quali; plastica, carta ,acetato e tela canvas arrivando al retroilluminato. Modan ha partecipato a numerose mostre e concorsi riscuotendo molti consensi positivi, sia dal pubblico che dalla critica del settore. Numerose le mostre sia In Italia che all’estero , le cui più importanti da menzionare sono a Palazzo Gnudi (Bologna), Show room camera con vista (P.zza Santo Stefano a Bologna), Gallerie du l’Europe (Parigi), vari locali a Belgrado (Serbia) ,Galleria de marchi(Bologna) e la Galleria Wikiarte (Bologna). I suoi lavori si dividono in (nudartenova) nudo artistico, (city)ambienti urbani, (sacro) icone sacre (object) oggetti , (visi vip es. Warhol) Andy Warhol. Modan ha degli obbiettivi non indifferenti nel suo pensiero fotografico, il primo è quello di partecipare ad Arte Fiera Bologna ed il secondo di sbarcare con una mostra personale in America, in particolar modo nella citta che più ama New York. La sua storia ed il suo percorso è frutto di grandi collaborazioni, che con umiltà Modan non vuole dimenticare. Il ringraziamento è quindi doveroso al poliedrico Riccardo Melotti (critico d’arte, poeta, pittore e scultore), Alberto Gross (critico d’arte e scrittore), Marina(art director works stamperia Elios) e Andrea Monari (pittore e tutor). 33 Material star Foto digitale 2008 34 Time after time tre Foto digitale 2007 35 Serena compostezza tragica (senza respiro ) Foto digitale 2008 36 Roberta Diazzi C’è tutto il realismo della fotografia e tutta la vivacità del dipinto nelle tele realizzate da Roberta Diazzi. Prima di tutto artista di ritratti, la pittrice, che nasce nel 1973 a Modena, si diploma nel 1992 presso l’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena specializzandosi nell’arte della grafica, indiscutibilmente tappa di passaggio delle sue produzioni artistiche. Partendo da un’immagine fotografica, Roberta Diazzi ritrae con la tecnica della pittura ad olio, in alcuni casi su fondi ad acrilico, volti, oggetti, architetture iperrealistici. Si serve del mezzo freddo della fotografia per recuperare dai suoi soggetti una veridicità assoluta, e poi, attraverso la pittura ad olio e al suo concetto di artificio, costruisce una bellezza idealizzata, frutto della nostra società in cui la Natura viene resa dalla finzione più perfetta della realtà. Grazie agli effetti cromatici, pochi tocchi di colore capaci di inventare la plasticità e di illuminarla, la Diazzi restituisce allo spettatore il soggetto ritratto con una grande espressività e suggestione. In alcuni casi l’Iperrealismo dei ritratti confluisce nei giochi della Pop Art attraverso una rilettura dei lavori di Andy Warhol. Il disegno del volto si riassume così in poche linee di contorno e si ripete su sfondi di colori diversi. In altri casi, con la stessa tecnica basata su regole fisse, dipinge macchine da corsa che sfrecciano in curva o in un rettilineo di gara, o si diverte a dipingere skyline blu e viola di New York, i suoi taxi gialli, personaggi noti come la Famiglia Ferrari, la Famiglia Montezemolo e Luciano Pavarotti o chiunque desideri essere ritratto, o ancora, (che cosa più pop?) le sensuali labbra rosse di Marylin Monroe. Patrizia Raineri 37 La donna del Burlesque olio su tela 2012 38 La donna del Burlesque olio su tela 2012 39 La donna del Burlesque olio su tela 2012 40 Susanne Seilkopf Susanne Seilkopf è nata nel 1984 a Lipsia, città dell’est della Germania. Sin da piccola è stata influenzata e ispirata dalla sua famiglia. Sua madre cuciva vestiti per i peluche, la zia disegnava mondi fantastici pieni di colore e il nonno bruciava disegni sul legno. Da li iniziavano i suoi primi passi sperimentali con l’utilizzo di tante tecniche varie, trasformandole poi in quadri ad acrilico, acquarelli, collage e recentemente peluche. Durante gli anni scolastici in Germania, si sono irrobustite le sue radici artistiche con la partecipazione a corsi d’arte e musica. Li ha imparato l’arte classica, riproducendo natura morta, ritratti e paesaggi. La voglia di scoprire il mondo l’hanno portata, nel 2004, in Italia, a Milano, città della moda e del design dove ha ottenuto nel 2007 la laurea in “Fashion&Textile Design”, allo I.E.D. (Istituto Europeo di Design). In questi anni ha imparato a creare collezioni di abbigliamento, bigiotteria e tessuti, ma anche disegni tecnici con l’utilizzo di software grafici. Le lezioni di pattern hanno uno speciale significato per lei, perché durante il corso si creavano motivi schematici prendendo spunto dal mondo artistico, di preciso dal pop-art. Cosa che non sapeva ancora ai tempi è che proprio da li ebbe inizio il suo nuovo modo di vedere l’arte con occhi diversi e contemporanei, dando vita alla sua futura “migliore” amica la mucca! Tale animale diventerà protagonista nelle sue creazioni tridimensionali e coloratissime del suo neo-pop. Dopo lo studio abbandonava il mondo della moda e design, trasferendosi a Treviglio e iniziando a lavorare nel settore automobilistico. Però già qualche anno dopo, nel 2010, è ritornata alle sue radici artistiche, sprigionando la sua passione per l’arte, trasformando i suoi pensieri in mondi fantastici, materializzandoli su tela, carta e qualunque supporto immaginabile. Seguono mostre personali a Bergamo, Milano e Bologna. Nella sua ultima fase artistica lavora tanto con il legno, pirografando figure di carattere virginale e fragile, rivelando cosi un lato più sensibile e malinconico della sua anima. 41 Arancia muccanica mista su tela 2010 42 Cookie Cow mista su tela 2011 43 Scotland Yard mista su tela 2011 44 ARTISTI IN MOSTRA CRISTIANO BIONDO CRISTIANO MANCINI DEJAVU DIANELLA MADRIGRANO ENAS ELKORASHY GIULIA FERRETTI LUCA AMENDOLA MODAN ROBERTA DIAZZI SUSANNE SEILKOPF Ringraziamenti Speciali: Vito Basile Graphic Designer Alberto Gross Critico d’arte 45 Direttori Artistici Deborah Petroni Rubens Fogacci Davide Foschi 46 Galleria di riferimento Galleria Wikiarte Via San Felice 18 40122 Bologna Tel e fax 051/5882723 mail: [email protected] sito: www.wikiarte.com 47 Grafica Vito Basile www.virtualstudios.it