BDSM - Progetto Fahrenheit

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BDSM - Progetto Fahrenheit
DIZIONARIO
DELL’EROTISMO
INTRODUZIONE
Le parole riportate in questo dizionario sono le più varie e
coinvolgono il mondo del sesso nella sua interezza. Vi sono
molti termini che coinvolgono in particolare il mondo del
BDSM (Bondage, Dominazione, Sadismo, Masochismo).
Esse sono sempre contrassegnate da tale sigla, in maniera
tale da ben distinguerle dalle altre, a carattere più generale.
A
AB – Abbreviazione di “Adult Baby” (vedi il relativo significato).
Abrasione – Categoria di giochi basata sullo sfregamento della
pelle con oggetti ruvidi, che può andare dal piacevole al doloroso
(BDSM).
Adorazione – Baciare o leccare il corpo del Dominante (Dom) o il
suo abbigliamento per stimolarlo eroticamente o come forma di
umiliazione (BDSM).
Adult Baby – “Bebè adulto”. Chi pratica infantilismo.
Adulterio – Relazione amorosa con una persona diversa dal
coniuge.
Afrodisiaco – Sostanza a cui viene attribuito il potere di migliorare
le prestazioni sessuali e accrescere il piacere.
Da un punto di vista strettamente scientifico, non esiste alcuna
prova certa che i cosiddetti “afrodisiaci” siano in grado di stimolare
direttamente l'eccitazione e il desiderio sessuale. E' vero, invece,
che esiste un effetto placebo, per cui se una persona crede
fermamente agli effetti positivi di una data sostanza sulle proprie
capacità amatorie, è probabile che i fatti gli diano ragione.
C'è anche da tener presente che alcuni cibi possono provocare
alterazioni organiche capaci di migliorare la circolazione sanguigna
e quindi di facilitare l'erezione in un uomo e la vasodilatazione della
zona vaginale in una donna.
Altre sostanze, pur non essendo afrodisiache in sé, lo diventano
indirettamente creando euforia o abbassando i livelli di timidezza e
di autocontrollo.
Tra i cibi e le sostanze ritenute afrodisiache, sono da segnalare:
− peperoncino (migliora la circolazione sanguigna);
− tartufo, contiene un ormone presente nel maschio che, pare,
abbia effetto eccitante nelle donne;
− altri cibi: ostriche, aragoste, caviale, cioccolato, fragole, cetrioli;
− altre sostanze: ginseng (energizzante), catuaba (stimola il
sistema nervoso), damiana (stimola e dà energia), muira puana,
yohimbina (alcaloide estratto da un albero africano che provoca la
vasodilatazione della zona lombosacrale).
Ageplay – “Giocare con le età”. Gioco di ruolo basato su
atteggiamenti infantili, in cui uno dei partner assume la figura
dell’adulto. Fra le situazioni tipiche: Papà/monella, Maestra/allievo,
ecc.. In alcune relazioni questa finzione viene mantenuta anche al
di fuori dei momenti strettamente di gioco.
Ago – Gli aghi usati in tutte le forme di piercing sono quelli sterili e
monouso per utilizzo medico. Nel piercing temporaneo è pratica
comune impiegare quelli delle normali siringhe vendute al
supermercato.
Agocannula – Strumento medico simile a uno spesso ago, usato
per aprire il percorso a piercing di grossa entità.
Agura – Figura tradizionale dello “shibari” in cui il sottomesso (sub)
viene legato a gambe incrociate. Nonostante le apparenze si tratta
di una posizione molto disagevole, che veniva utilizzata negli
interrogatori militari medioevali.
AIDS – Acronimo di Acquired Immuno-Deficiency Syndrome
(“Sindrome da Immunodeficienza Acquisita”). È la più nota malattia
venerea e una delle più pericolose, ma non l’unica. Il suo veicolo è
il virus HIV (Human Immunodeficiency Virus) che distrugge
progressivamente le difese immunitarie dell'organismo, rendendolo
poco resistente a virus e batteri.
Il virus è presente nel sangue, nello sperma e nelle secrezioni
vaginali delle persone infette: per questo i rapporti sessuali
rappresentano il veicolo più frequente per la trasmissione della
malattia.
Altre modalità di contagio sono il contatto diretto con sangue infetto
(scambio di siringhe usate, trasfusioni, trapianti) e la trasmissione
dalla madre al figlio durante la gravidanza e l'allattamento.
Qualsiasi attività sessuale fra partner promiscui dovrebbe tenere
presente i rischi di infezioni e limitarli con tecniche di “safer sex".
Alcolici – Generalmente malvisti negli ambienti BDSM, per motivi
sia etici sia di sicurezza. La perfetta lucidità mentale è infatti
condizione indispensabile per garantire sicurezza e consensualità
dei giochi.
Algolagnia – Definizione clinica del masochismo. Anche algofilia.
Allergico, test – Per garantire che durante i giochi non vi siano
reazioni allergiche potenzialmente pericolose a sostanze irritanti
che si intende applicare sul corpo è uso provarne gli effetti su punti
sensibili (es. l’interno del gomito) prima dei giochi stessi ed
attendere qualche minuto. Se non vi sono reazioni patologiche si
può procedere.
Allungacapezzoli – Strumento metallico che viene applicato a
capezzoli dotati di piercing a barretta per tenerla a una certa
distanza dall’areola e favorire così un allungamento della carne
(BDSM).
Amenorrea – Assenza del ciclo mestruale per almeno sei mesi nel
periodo della vita in cui normalmente esso dovrebbe essere
presente.
Si distingue generalmente tra amenorrea primaria, quando la
mancata comparsa delle mestruazioni supera il limite del 18° anno
di età, e amenorrea secondaria, quando si ha la scomparsa delle
mestruazioni per un periodo superiore ai 3 mesi.
L'amenorrea secondaria può essere dovuta a cause psichiche
(anoressia, stress emotivo prolungato) o, più raramente, a cause
fisiche (superlavoro, trasferimenti).
Amore platonico – Con questo termine si indica generalmente
l'amore romantico, spirituale, che esclude del tutto ogni rapporto
fisico.
Ampallang – Piercing orizzontale del glande, in cui viene inserita
una barretta terminante con due palline, per una maggiore
stimolazione durante il rapporto sessuale.
Amplesso – Vedi “coito”.
Amsterdam box – Struttura usata per sessioni di deprivazione
sensoriale. È simile a un armadio stretto e poco profondo alle cui
pareti interne (a volte imbottite, per isolare acusticamente) sono
fissate cinghie o altri strumenti per immobilizzare la persona che vi
viene chiusa dentro. La porta è spesso dotata di piccoli sportelli
attraverso cui si può stimolare il sottomesso (sub) (BDSM).
Andropausa – Corrispondente maschile della “menopausa”, che si
verifica tra i 50 e i 70 anni di età. In corrispondenza di tale periodo
c'è un calo della produzione di testosterone e di spermatozoi,
l'erezione diviene ordinariamente più difficoltosa, e comunque
richiede un tempo maggiore, il desiderio sessuale si riduce
progressivamente, anche se la capacità riproduttiva non viene
meno.
Andrologia – Branca della medicina che studia le funzioni
fisiologiche sessuali nel maschio (fertilità, impotenza, andropausa,
ecc.).
Andrologo – E’ il medico per gli uomini specializzato in
“andrologia”.
Anello fallico – anello che si indossa alla base del pene e che
stringe tale base in maniera tale da creare prima di tutto stimolo per
chi lo indossa. Tale stimolo porta flusso sanguigno ai corpi
cavernosi dell’organo erettile ed il restringimento alla base di
quest’ultimo, attuato dall’anello, ne ritarda in maniera consistente il
deflusso. La decisa erezione del pene aumenta, a sua volta,
ulteriormente la sensibilità temporanea di chi lo indossa, dando
estremo prolungato piacere. Può essere fatto in diversi materiali,
dalla pelle, a materiali gommosi, al metallo. Ne è sconsigliato l’uso
a chi soffre di diabete e di disfunzioni nervose.
Anilingus – (O analinguo) stimolazione dell’ano con la lingua.
Anorgasmia – Mancanza di orgasmo. E’ un disturbo sessuale per il
quale un Individuo, pur eccitato, non raggiunge l’orgasmo. E’ quasi
esclusivamente di origine psicologica, anche se alcune sostanze
chimiche (antidepressivi triciclici) possono, nell’uomo, bloccare i
canali seminali e quindi l’eiaculazione.
Antoniou, Laura – Pseudonimo della scrittrice Sara Adamson
(1963), autrice del ciclo narrativo The Marketplace, in cui viene
descritta una vasta organizzazione dedicata all’addestramento di
schiavi. Il tono quasi cronachistico ha contribuito a diffondere il mito
delle società segrete (BDSM).
Apadravya – Piercing verticale del glande, in cui viene inserita una
barretta terminante con due palline, per una maggiore stimolazione
durante il rapporto sessuale.
Apadydoe – Combinazione di “apadravya” e “dydoe” (BDSM).
Aperello – Munch tenuto nel tardo pomeriggio (BDSM).
Arm sleeve – Vedi “guanto singolo”.
Arte bianca – Sinonimo (specie nei paesi di lingua tedesca) di
clinical (BDSM).
Asanawa – Corda di canapa usata tradizionalmente nello “shibari”
(BDSM).
Asfissia posizionale – Disturbo potenzialmente letale della
respirazione causato dalla forzatura di una posizione che impedisca
il normale movimento del torace. Benché si sviluppi normalmente
nell’arco di ore, è un fattore di rischio da tenere in considerazione
nel bondage (BDSM).
Astinenza – I periodi in cui non si svolge attività sessuale.
Atterraggio – Termine gergale per indicare la fase conclusiva della
sessione BDSM, che comporta un ritorno alla “normale”
quotidianità.
Attività sessuale – E’ qualsiasi azione comprendente l’impiego di
organi riproduttivi umani, che siano essi “eterossessuali”, o
“omosessuali”, o “bisessuali”. Con tale termine, nella fattispecie, ci
si riferisce più specificatamente alle pratiche sessuali vere e
proprie.
Autobondage – Pratica che consiste nel praticare bondage su sé
stessi, e che richiede particolare abilità e attenzione per ottenere
risultati efficaci ma sicuri, perché sia poi possibile liberarsi senza
aiuti esterni (BDSM).
Autoerotismo – Attività sessuale mediante la quale un individuo si
procura piacere senza ricorrere a un partner.
Si manifesta con modalità diverse ad ogni età, fin dai primi mesi di
vita del bambino, raggiungendo la massima frequenza
nell'adolescenza.
Nella forma più vicina all'atto sessuale, ossia quella che consiste
nella manipolazione dei genitali fino a raggiungere l'orgasmo, è
praticata da entrambi i sessi, anche se in misura minore dalle
persone di sesso femminile, perché meno accettata dal contesto
sociale e accompagnata da sensi di colpa. Può considerarsi una
normale tappa dello sviluppo puberale nell'adolescente, utile per
conoscere le proprie reazioni alle sollecitazioni sessuali.
Nel passato, ma in misura ridotta ancora oggi, è stato oggetto di
credenze erronee riguardanti presunte conseguenze dannose per
l'organismo e la psiche di chi la pratica.
Suoi sinonimi sono onanismo (nell'uomo) e masturbazione.
Ayor – Acronimo di At Your Own Risk (“a vostro rischio e pericolo”).
Sigla ormai desueta usata da alcune guide gay per indicare luoghi
dove veniva praticato sadomasochismo non SSC.
B
Bacio – Contatto con le labbra, o anche della lingua, tra due
individui.
Non è una forma di rapporto sessuale universalmente conosciuta,
poiché in diverse culture, specialmente in Asia, esiste solo il bacio
col naso.
B/D – Acronimo di Bondage and Discipline (‘Bondage e Disciplina’).
Formula usata per lo più nel Regno Unito per indicare i giochi di
dominazione (BDSM).
Bacchetta – Strumento verberatorio per lo più di origine vegetale
ma anche in plastica, carbonio, alluminio e altri materiali tecnologici.
La bacchetta caudata monta una o più corte lacinie sulla punta
(BDSM).
Bague de Chine – E’ espressione francese di “anello cinese”.
Anello atto a rendere più piacevole la masturbazione femminile.
Originariamente in resina dura. Dalla seconda metà del
diciannovesimo secolo viene attualmente realizzato in altri materiali.
Oggi le bagues de Chine sono state rimpiazzate dalle cosiddette
«dita del piacere» o «dita stimolanti», guanti in materiale plastico
cui sono applicate protuberanze flessibili di varia forma atte a
rendere più intenso il piacere sessuale. Questi guanti vengono
adoperati anche dagli uomini e dalle lesbiche per procurare,
quando introducono un loro dito nella vagina della partner, una forte
eccitazione sessuale.
Bakes – Tipo di sonda uretrale simile a uno stelo con un ovetto
metallico all’estremità (BDSM).
Balanite – Infiammazione della mucosa del glande.
Ball Beater – Soprannome inglese di uno strumento per massaggi
formato da un’impugnatura da cui parte una linguetta metallica
molto elastica in cima alla quale è fissata una palla di gomma.
Muovendo leggermente il manico la palla oscilla con una certa
forza, colpendo l’eventuale bersaglio in maniera «morbida» ma
intensa (BDSM).
Ballbusting – Pratica che consiste nel colpire con violenza i
testicoli del sottomesso (sub), in genere con calci o ginocchiate
(BDSM).
Ball dance – Sessione cerimoniale particolarmente intensa, ispirata
agli omonimi rituali estatici del culto Hindu del dio Subrahmanya.
Consiste nel subire numerosi piercing cui vengono attaccati pesi di
una certa entità, con lo scopo di ottenere uno stato di coscienza
alterata e di illuminazione spirituale scatenato dal rilascio delle
endorfine. Si tratta di una pratica inutilmente pericolosa, riservata ai
fanatici.
Ballgag – “Bavaglio a pallina”. Pallina in gomma dura che viene
posta fra i denti e tenuta in posizione da un laccio chiuso dietro la
nuca. Discretamente utile per trattenere le urla del sottomesso
(sub) e comunque impedire la parola (BDSM).
Ball press – Vedi “pressa testicolare” (BDSM).
Ball stretcher (o “ballstretscher”) – Fascia di cuoio o anello di
metallo che viene fissata alla base dello scroto per stirarlo
distanziando i testicoli dal corpo (BDSM).
Banda fallica (o “cockstrap”) – Fascia, in morbido materiale, che
ha la stessa funzione di un “anello fallico” (per “anello fallico” vedi la
relativa voce).
Bandiera BDSM – Ideata da Tony DeBlase nel 1989, è formata da
strisce orizzontali blu e nere, con un’unica striscia mediana bianca.
L’angolo superiore sinistro mostra un cuore rosso inclinato a 45°.
Per specifica volontà dell’autore, il significato della bandiera è di
libera interpretazione.
Bandiera Gay – Detta anche “bandiera rainbow” o “rainbow flag” o
“bandiera arcobaleno”, è attualmente il simbolo più usato e noto del
movimento di liberazione omossessuale.
Si differenzia dalla “bandiera della pace” soprattutto per l'assenza
della scritta “PACE”. Altra differenza è la disposizione dei colori,
che è speculare (il rosso è in basso nella bandiera della pace, in
alto in quella gay). Ancora altra differenza è che la bandiera della
pace prevede sette strisce di colore, mentre quella LGBT ne
contempla sei.
La somiglianza sta nel fatto che entrambe le bandiere derivano
dall'arcobaleno, il quale è considerato simbolo di pace e armonia.
Tale simbolo è citato nella Bibbia, nel racconto del mito del Diluvio
Universale e, per la "rainbow flag", è stato attinto dalla filosofia
spiritualista New Age.
La bandiera arcobaleno, talvolta chiamata "bandiera della libertà"
(o, in inglese “freedom flag”), è stata usata come simbolo
dell'orgoglio gay e lesbico dagli anni ‘80. I colori simboleggiano
l'orgoglio gay e i diritti gay. Ebbe origine negli Stati Uniti, ma ora è
usata in tutto il mondo.
Fu creata nel 1978 a San Francisco dall'artista Gilbert Baker. Aveva
in origine otto colori, ognuno relativo ad un aspetto caro alla
simbologia New Age (serenità, spiritualità, natura, vita, sessualità,
ecc.), ma per ragioni di difficoltà e costo nel reperire tutti i colori
desiderati, le tinte si sono successivamente ridotte prima a sette e
poi alle attuali sei.
Essa viene oggi usata sia nelle manifestazioni pubbliche LGBT
(come ad esempio i Gay Pride), sia all'esterno di locali o attività
LGBT (da sola o in congiunzione con altri simboli, come segnale di
riconoscimento).
Bardex – Tipo di ugello per clisteri dotato di un palloncino che
viene gonfiato all’interno dell’ano per impedirne l’espulsione. Ne
esistono anche modelli con un secondo palloncino esterno, che
evita il risucchio dell’oggetto.
Bareback – “Cavalcare a pelo”. Indica la penetrazione senza
preservativo. In alcuni ambienti (in particolare gay) viene
considerata eccitante per il rischio sottinteso di infezione venerea. Il
SSC è ovviamente contrario a un atteggiamento così
irresponsabile.
Bastinado – Fustigazione della pianta dei piedi, solitamente con
una bacchetta – nell’antica Cina era l’equivalente disciplinare del
caning inglese. Questo vocabolo indicava originariamente qualsiasi
tipo di battitura leggera ma prolungata nel tempo (BDSM).
Battipanni – Strumento classico nell’iconografia della disciplina
domestica, in realtà scarsamente utilizzabile perché impreciso nei
colpi (BDSM).
Bavaglio – Nome generico di una serie di strumenti usati per
impedire al sottomesso (sub) di parlare e per contenerne mugolii e
urla (BDSM).
Bavaglio a O – Non è affatto un bavaglio, ma un semplice anello
rigido che viene forzato fra i denti per tenere spalancata la bocca e
costringere il sottomesso (sub) a ricevervi tutto ciò che si desideri
(BDSM).
Bavaglio a palla – Vedi “ballgag” (BDSM).
Bavaglio a pompa – Strumento la cui parte che penetra in bocca è
costituita da una sorta di palloncino di gomma dura, che una volta
in posizione può essere gonfiato per garantire il massimo silenzio e
aggiungere una sensazione di disagio (BDSM).
Bavaglio a tappo – Strumento la cui parte che penetra in bocca è
un corto tubo che la tiene spalancata. Il tubo può essere chiuso con
un tappo e riaperto quando si desidera fare ingerire qualcosa al
sottomesso (sub) (BDSM).
Bavaglio a tubo – Analogo al bavaglio a tappo, ma privo di
chiusura (BDSM).
Bavaglio ad anello – Vedi “bavaglio ad O” (BDSM).
Bavaglio fallico – Strumento che nella parte che penetra in bocca
è sagomato come un corto pene, per migliorare la «tenuta ai suoni»
e aggiungere un fattore di umiliazione (BDSM).
Bavaglio gonfiabile – Vedi “bavaglio a pompa” (BDSM).
BBW – Acronimo di Big Beautiful Woman (“grossa bella donna”),
che viene usato eufemisticamente per indicare le ciccione, per cui
alcuni provano particolare apprezzamento.
BDSM – Acronimo di Bondage (“Legato” in “Schiavitù”), Domination
(“Dominazione”), Sadism (“Sadismo”), Masochism (“Masochismo”).
BDSM Pride – “Orgoglio BDSM”. Termine che raccoglie tutte le
manifestazioni pubbliche di sensibilizzazione alla filosofia BDSM,
sulla falsariga del più noto Gay Pride. A differenza che in
quest’ultimo, non esiste un calendario fisso di eventi e si tratta per
lo più di manifestazioni occasionali concentrate negli Stati Uniti.
Beading – Body modification che consiste nell’inserimento di
palline di teflon o metallo immediatamente sottopelle.
Originariamente un segno distintivo della yakuza (criminalità
organizzata) giapponese.
Bear – Vedi “orso”.
Benda – Semplice fascia di tessuto o altri materiali posta sugli
occhi per impedire la visione, in genere poco efficace (BDSM).
Benson, Simon – Illustratore contemporaneo i cui lavori hanno
lanciato un genere particolarmente estremo di body modification e
bondage, perseguito nella realtà da un ristretto numero di
appassionati (BDSM).
Bestialismo – Vedi “Zoofilia”.
Bikini – Forma di bondage del torace (specie femminile) volta a
evidenziare il seno (BDSM).
Bipolari, accessori – Strumenti per elettrotortura che incorporano
entrambi gli elettrodi e hanno pertanto un effetto strettamente
localizzato (BDSM).
Birch – Strumento verberatorio formato da un mazzo di sottili rami
(particolarmente di betulla) (BDSM).
Birching – Fustigazione eseguita con il “birch” (BDSM).
Bisessuale – Il temine “bisessuale” è stato coniato nel 1809 da
alcuni botanici, per descrivere le piante provviste di organi
riproduttivi sia maschili che femminili. Non è noto quando il temine
sia stato applicato al contesto dell’orientamento sessuale. Si
riferisce ad individuo (maschio, oppure femmina) che pratica
sempre o occasionalmente il sesso sia con persone del suo stesso
sesso, sia con quelle di sesso opposto.
Bisessualità – E’ l’orientamento sessuale di un individuo che trae
piacere nell’avere rapporti sessuali e/o è in grado di provare
attrazione o sentimenti erotici e affettivi nei confronti di individui sia
del proprio che dell’altro sesso.
Bitch – Lesbica sottomessa, con atteggiamenti femminili.
Bizarre (1) – Vedi “bizarro, sesso”.
Bizarre (2) – Rivista a periodicità irregolare pubblicata negli Usa a
partire dal 1946 da John Willie. È stata la prima pubblicazione
interamente dedicata al feticismo, i cui 26 fascicoli sono oggi
raccolti in un volume.
Bizzarro, sesso – Denominazione mutuata dall’inglese bizarre che
indica le parafilie, in genere eccettuando sadismo e masochismo.
Black Leather Wings – Celebre comunità statunitense attiva nello
studio e la divulgazione degli aspetti più spirituali del BDSM,
presentati spesso in un’ottica etnico-new age.
Black party – Festa, tipicamente in ambiente gay, in cui è richiesto
abbigliamento rigorosamente nero, per lo più in pelle.
Blackroom – Denominazione della “stanza dei giochi” usata
soprattutto in passato nell’ambiente gay.
Blacksnake – Frusta a flagello singolo lunga circa 160 cm priva di
manico rigido (BDSM).
Bloodplay – Termine inglese per indicare i giochi che comportano
la fuoriuscita di sangue. Anche “bloodsport”
Bloodsport – Termine inglese per indicare i giochi che comportano
la fuoriuscita di sangue. Anche “bloodplay”.
Bocciolo – Vedi “sbocciatura”.
Body bag (o bodybag) – Sorta di sacco a pelo, in genere in pelle,
dotato di cinghie con cui immobilizzare il soggetto all’interno.
Spesso è dotato anche di cappuccio (BDSM).
Body modification – Anche abbreviato in bodymod e bod-mod.
Qualsiasi modifica permanente o semipermanente del corpo
umano. Fra queste: tatuaggi, piercing, scarificazioni, allungamenti,
dilatazioni, marchiature, impianti, ecc. Tutte queste pratiche sono
legate solo marginalmente al BDSM e sicuramente non
rappresentano la norma.
Body worship – “Adorazione del corpo”. Definizione generica dei
baci e delle leccature che il Dominante (Dom) concede (o impone)
di praticare, solitamente concentrandosi sulle aree più private e a
volte meno pulite.
Boi – Versione lesbica di “boy”.
Bollitura – Tortura termica che consiste nell’immergere una parte
del corpo del sottomesso (sub) in acqua molto calda – non
ustionante – o esporla ai vapori di acqua bollente (BDSM).
Bondage – Dall’inglese il suo significato è “Schiavitù, soggezione”.
Denominazione generale di tutte le pratiche di costrizione del corpo
del sottomesso (sub), eseguite per lo più con corde (BDSM),
corsetti, cappucci, bavagli, o più in generale sull’impedimento
consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di
sentire. In alcune forme il bondage si è trasformato, dalla pratica
sessuale che era e che rimane, una forma d’arte apprezzata in
fotografia e nelle pitture, soprattutto in Giappone.
Alle volte in associazione al bondage sono eseguite pratiche di
dominazione psicologica e giochi di sadomasochismo (frustate ed
altre pene dolorose) il cui scopo è quello di far crescere nel sub il
senso di umiliazione. Se il Dom non possiede un certo autocontrollo
e/o agisce senza cognizione di causa, diventa elevato il rischio di
oltrepassare il limite e sfociare in pratiche esclusivamente violente.
Bondage giapponese – Vedi “shibari” (BDSM).
Bondage mentale – Forma di dominazione in cui a imporre
particolari posture o il silenzio è il solo ordine del Dominante (Dom).
Mantenerli richiede ovviamente eccezionale concentrazione da
parte del sottomesso (sub) (BDSM).
Bondage strip – Lunga (sino a 50 m) fascia di latex alta circa 5 cm
usata per mummificazioni e altre forme di bondage (BDSM).
Boot-boy – Figura caratteristica degli ambienti BDSM gay,
preposta alla cura e la pulizia (specie con la lingua) delle calzature
dei Dominanti (Dom).
Boot service – Cura e pulizia delle calzature dei Dominanti (Dom),
da parte dei sottomessi (sub), fatta in special modo con la lingua.
Bottom – Indica il partner sottomesso – solitamente scritto con la
minuscola – in un rapporto meno codificato e intenso rispetto a
quello di schiavitù ma comunque incentrato più su pratiche fisiche
che psicologiche.
Boxing – Pugilato in chiave erotica, praticato per le intense
sensazioni fisiche unite al senso di sopraffazione del partner
“perdente”. Si tratta di una pratica quasi esclusivamente circoscritta
all’ambiente leather.
Boy – Partner sottomesso, non necessariamente maschio, in una
relazione con forti elementi di guida morale delle sue azioni.
Bracciale di Kali – Stretta fascia metallica che viene posta attorno
al pene e chiusa con un lucchetto. Una serie di punte sul lato
interno ne impediscono la rimozione e la benché minima attività
sessuale non autorizzata da chi detiene la chiave (BDSM).
Branding – Vedi “marchiatura” (BDSM).
Breath control – “Controllo del respiro”. Forme di gioco in cui si
provoca l’apnea del sottomesso (sub), con l’intenzione di creare
panico e rilascio di endorfine. Può facilmente causare gravi danni
fisici e sono stati registrati numerosi casi di suicidio involontario da
parte di chi praticava “breath control” come forma di autoerotismo
(BDSM).
Breathgag – Variante della “ballgag” in cui la pallina è cava e forata
su tutta la superficie, per impedire suoni articolati ma permettere la
respirazione anche in caso di naso chiuso (BDSM).
Brown shower – “Doccia marrone”. Eufemismo inglese per la
defecazione sul sottomesso (sub).
Brumatti, Fulvio – Figura chiave del BDSM italiano, cura sin dal
1980 le più importanti riviste a tema pubblicate nel nostro paese.
BS – Acronimo di “Brown Shower”.
Buggy whip – Nome inglese della frusta da calesse (specialmente
i modelli più corti) (BDSM).
Bukkake – Termine giapponese che indica una pratica consistente
in un’eiaculazione di gruppo (anche decine e decine di persone) sul
viso e nella bocca di una donna che spesso conclude l’incontro
raccogliendo e bevendo tutto lo sperma prodotto. Si tratta di una
parafilia relativamente nuova, inventata nel 1998 dal regista
Kazuhiko Matsumoto per aggirare la rigida censura del sesso
tradizionale imposta in Giappone ai film porno.
Bullwhip – Frusta molto lunga e pesante, come quella usata dai
domatori da circo. Particolarmente spettacolare ma difficile da
usare, è in grado di spezzare con facilità un mattone, ed è pertanto
molto pericolosa anche in mani esperte (BDSM).
Butch – Lesbica dominante, con atteggiamenti grevi e mascolini.
Butterfly board – “Tavoletta per farfalle”. Tavoletta di legno con un
foro attraverso cui vengono fatti passare i genitali, che vengono poi
stirati e fissati con aghi o chiodi alla tavoletta stessa (BDSM).
Buttplug – “Tappaculo”. Cuneo anale dotato di un restringimento
prima di una base piatta e larga. Questa forma tiene il buttplug
all’interno del corpo del sottomesso (sub) senza che i movimenti
naturali lo risucchino completamente, mantenendo così una certa
dilatazione dello sfintere.
C
Caduta – Sinonimo di “slapper” nelle “bullwhip” (BDSM).
Calesse, frusta da – Strumento verberatorio composto da un lungo
corpo flessibile cui è fissato un “cracker”. Viene usato soprattutto
nel “ponyplay”, per dirigere i pony con i suoi forti schiocchi (BDSM).
Califia, Pat – Celebre attivista americano (1954), autore di racconti
erotici e saggi sul BDSM, specialmente in ambito lesbico. Ha
recentemente cambiato sesso (da femminile a maschile), e in
circolazione si trovano suoi lavori firmati sia «Patricia» sia
«Patrick».
Calpestamento – Vedi “trampling” (BDSM).
Camicia di forza – Strumento di contenzione nato per applicazione
terapeutica, che viene usato a volte per bondage a sfondo “clinical”
(BDSM).
Candela – Nel BDSM viene usata per sgocciolare cera calda sul
corpo del partner. Diversi tipi di cera hanno diverse temperature di
fusione, con effetti che vanno da un lieve calore a un’ustione con
segni permanenti.
Cane – “Canna”. Bacchetta di legno (specialmente rattan) flessibile,
usata per fustigazioni severe (BDSM).
Candida – Fungo trasmissibile per via sessuale.
Caning – Fustigazione eseguita con la “cane” (BDSM).
Cannula (1) – Negli strumenti per clisteri, la parte terminale che
viene inserita nell’ano del paziente.
Cannula (2) – Vedi “agocannula”.
Cappuccio – Accessorio classico del BDSM e del fetish, dove ha la
funzione di cancellare l’identità di chi lo indossa sia come forma di
umiliazione, sia per favorire l’abbattimento delle inibizioni in
entrambi i partner.
Cappuccio d’isolamento – Accessorio, tipicamente in pelle, usato
nella deprivazione sensoriale per impedire l’uso di occhi, bocca e
(parzialmente) orecchie al sottomesso (sub). I cappucci
d’isolamento sono generalmente dotati di aperture richiudibili con
cerniere o bottoni automatici (BDSM).
Castità forzata – Divieto di raggiungere l’orgasmo, volto a
mantenere il sottomesso (sub) particolarmente eccitato e
disponibile. Viene mantenuto per semplice volontà o grazie all’uso
di strumenti appositi che impediscono la stimolazione dei genitali
(BDSM).
Catarsi – Superamento di traumi psicologici pregressi che può
essere innescato dal rivivere determinati conflitti d’autorità o
violenze attraverso i gesti di una sessione BDSM.
Catena – Strumento simbolico del BDSM, che nella realtà viene
usato raramente a causa del suo peso, del rumore fastidioso e
soprattutto dei danni che provoca facilmente alla pelle e alle
articolazioni.
Catetere – E’ una cannula di gomma o di altro materiale sterile che
si introduce in una cavità del corpo per favorire il drenaggio del
contenuto, per introdurre medicamenti o per scopo diagnostico.
L'atto dell'introduzione di un catetere all'interno del corpo umano
viene definito cateterizzazione. E’ usato nei giochi clinical per
svuotare o riempire forzatamente la vescica del sottomesso (sub).
In tal caso si parla di “catetere vescicale”.
A seconda dell’impiego al quale è destinato il catetere vescicale
possiede forme e dimensioni diverse, dove i parametri principali che
distinguono i cateteri sono quattro:
• Calibro L’unità di misura del catetere è la scala di Charriere o
French (1ch=1fr=1/3 di mm) e corrisponde al diametro del
catetere, quindi un foley da 18 ha un diametro di 6mm.
• Consistenza, Possiamo trovare cateteri “rigidi” di materiale
sintetico, “semirigidi” in gomma o plastica, “molli” nel caso in
cui si prevede un uno prolungato nel tempo, e autolubrificanti
in PVC che a contatto con l’acqua lo rendono viscido.
• Numero delle vie, Il catetere può essere ad “una via” utilizzato
solo provvisoriamente, a “due vie” una utilizzata per il deflusso
delle urine e l’altra per il gonfiamento del palloncino per una
stabilizzazione all’interno della vescica, e a “tre vie” una per il
deflusso, una per l’ancoraggio e una per il lavaggio vescicale.
• Estremità prossimale:
− Nelaton (estremità prossimale arrotondata e rettilinea, è
dotato di 1 o 2 fori di drenaggio contrapposti);
− Mercier (semirigido con punta arrotondata, inclinata di 30°45°);
− Couvelaire (semirigido da utilizzare in caso di emorragia
vescicale, estremità con un foro a “becco di flauto” e 2 fori
laterali);
− Tiemann (semirigido, con estremità conica e angolata di
30°);
− Conicolivare (semirigido, con estremità a olivella);
− Foley (molle, dotato di un palloncino per l’ancoraggio; tale
palloncino, riempito di soluzione fisiologica, trattiene il
catetere nella vescica);
− Dufour (semirigido, dotato di un palloncino per l’ancoraggio,
a tre vie per il lavaggio vescicale, estremità ricurva di 30° a
becco di flauto con due fori laterali contrapposti);
− Pezzer e Malecot (in gomma).
Vedi anche “foley” e “cateterismo”.
Il catetere di gomma fu inventato e usato per la prima volta da
Michele Troja, urologo e oculista napoletano.
Catetere esterno – Vedi “Texas, catetere”.
Cateterismo – Con questa parola si intende un intervento
medico/chirurgico in cui un catetere viene inserito nel corpo umano,
in una qualunque cavità di esso.
In particolare il cateterismo vescicale, consiste nell’introduzione
nella vescica, nella gran parte dei casi attraverso il canale urinario,
con posizionamento provvisorio o permanente di un catetere sterile
a uso diagnostico, terapeutico o evacuativo.
Catsuit – Tuta intera ultra-aderente, di solito in gomma/lattice.
Cavalletto – Strumento, spesso imbottito, su cui viene riverso ed
eventualmente legato il sottomesso (sub) per offrirne meglio il corpo
alle attenzioni del Dominante (Dom). Esistono cavalletti di molti tipi
e misure, alcuni dei quali dotati di caratteristiche particolari (es. fori
attraverso cui stimolare i genitali dal basso) (BDSM).
Cavigliera – Strumento analogo alla polsiera ma adatto a essere
applicato alle caviglie. Alcuni modelli sono dotati di fasce che
passano attorno al piede per meglio sostenere il peso di chi li
indossa in caso di sospensione inversa (BDSM).
CB-2000 (fino a CB-6000) – Al momento il miglior strumento di
castità maschile, secondo le graduatorie dei club di estimatori.
CBT – Acronimo inglese di Cock and Ball Torture, “tortura del pene
e dei testicoli” (BDSM).
CD – Acronimo inglese di crossdresser, “travestito”.
Ceppi – Polsiere e cavigliere in metallo, chiuse con un lucchetto e
unite fra loro con una corta catena (BDSM).
Cera – Vedi “candela” (BDSM).
Cervice – La parte più bassa dell'utero che segna il passaggio dalla
vagina all'utero stesso.
Chaps – Pantaloni in pelle che lasciano le natiche (in alcuni modelli
anche i genitali) scoperti. Sono stati portati nel mondo dell’eros dal
mondo dei motociclisti (persone che li portano indossati sui loro
pantaloni/jeans) ed originariamente erano un capo si abbigliamento
usato dai cowboys per non rovinare i loro pantaloni nel loro
cavalcare.
Chat – Ambiente virtuale su Internet usato per incontrare e
conversare con una o più persone contemporaneamente.
Cheloidizzazione – Formazione di cicatrici, specie particolarmente
evidenti. È un effetto ricercato in alcune forme di body modification.
Christina – Tipo di piercing femminile in cui una barretta viene
inserita verticalmente nel pube in modo che un’estremità sfiori
l’estremità superiore della vagina. Nella maggior parte dei casi la
posizione fa sì che i tessuti rifiutino il piercing spingendolo verso
l’esterno.
Cinghia (per bondage) – Le cinghie vengono impiegate nel
bondage per via della loro praticità e per la superficie maggiore
rispetto alla corda su cui distribuiscono la stretta. In particolare,
sono molto usate cinghie da imballaggio e cinture a fibbia
scorrevole, simili a quelle in dotazione ai militari (BDSM).
Cintura di castità – Nome generico per un’ampia gamma di
strumenti volti a impedire la stimolazione dei genitali, sia maschili
sia femminili. Alcuni modelli non assomigliano affatto a una cintura.
Erano usati nel Medioevo, dagli uomini che partivano per le
Crociate, per difendere la castità delle proprie mogli, amanti e figlie
non sposate.
La cintura di castità era costituita da una fascia coperta
parzialmente in pelle alla quale era sospeso un piatto metallico, più
spesso due (uno anteriore e uno posteriore) uniti da un giunto. In
ciascun piatto era praticato una piccola e stretta apertura che
serviva per svuotare la vescica e l'intestino. Queste aperture erano
però sufficientemente piccole per non permettere penetrazioni
vaginali e rettali, impedendo così ogni rapporto sessuale.
I piatti, chiusi da una serratura, potevano essere rimossi soltanto
dal proprietario della chiave.
Cintura penetrante – Strumento di cuoio simile a un tanga, usato
per mantenere in posizione appositi falli con cui si possa pare una
penetrazione.
Cintura piombata – Termine gergale (specialmente negli ambienti
leather) per indicare una cintura borchiata – che risulta ovviamente
più pesante di una normale se usata come strumento verberatorio.
Viene usata piegando su se stessa la cintura piombata in modo che
le borchie restino all’interno, per colpire con l’altro lato (BDSM).
Circoncisione – Asportazione chirurgica delle pelle che ricopre il
glande nell'uomo. Si pratica a scopo terapeutico o rituale.
Clamidia – Infezione causata dal batterio Clamidia Trachomatis.
Negli uomini causa uretriti ed epididimiti, provocando abbondanza
di urine ed eruzioni purulente. Nelle donne colpisce la cervice
provocando cerviciti e salpingiti. I bambini partoriti da donne malate
di clamidia rischiano, nelle prime settimane di vita, di contrarre gravi
malattie come congiuntiviti, polmoniti e otiti.
Clamp – “Pinzetta”. Strumento a molla o vite usato per comprimere
più o meno dolorosamente la pelle del sottomesso (sub), in special
modo su capezzoli e genitali. Spesso usato insieme a pesi che
aumentano l’effetto della stretta (BDSM).
Clinical – Termine che indica genericamente tutte le pratiche che
sfruttano strumenti o situazioni tratti dall’ambiente medicoinfermieristico. Poiché il clinical comporta spesso procedure
invasive e pericolose è riservato a veri esperti, in genere con una
reale preparazione medica (BDSM).
Clismafilia – Eccitazione derivante dal subire clisteri.
Clistere – Strumento di pulizia del retto e dell’intestino tramite
l’inserimento di liquidi, usato per rendere più gradevole la
penetrazione anale o – aumentando i tempi di ritenzione, le dosi e
le caratteristiche del liquido – come vera e propria tortura. Vedi
anche “Enteroclisma”.
Clitoride – Organo dell'apparato sessuale esterno della donna,
situato alla congiunzione delle grandi labbra della vulva. E' una
parte molto sensibile e altamente erogena: la sua stimolazione ha
un ruolo fondamentale ai fini del raggiungimento dell'orgasmo da
parte della donna.
Clover clamp – Particolare tipo di pinzetta dotato di un anello al
quale appendere pesi. Più aumenta la trazione, più la presa si
stringe, limitando così il naturale scivolamento (BDSM).
Club privé – Locale giuridicamente riconosciuto come
associazione privata, in cui entrano solo i membri regolarmente
tesserati e in cui sono accettate situazioni erotiche che possono
arrivare al sesso in pubblico.
Coccodrillo – Tipo di pinzetta o molletta dotata di denti triangolari,
che se non rifilati possono tagliare la pelle (BDSM).
Coito – L'atto sessuale in cui l'organo sessuale maschile viene
introdotto in quello femminile. Il termine è usato anche per indicare
tutte le forme di rapporto in cui esiste penetrazione del pene (coito
anale, orale).
Coito anale – L'atto sessuale che comporta la penetrazione del
pene nell'ano del partner.
Coito interrotto – Metodo contraccettivo nel quale in un rapporto
sessuale il maschio estrae il pene dalla vagina prima della
eiaculazione.
Nonostante sia l'anticoncezionale più antico, non è affatto un
sistema sicuro, poiché spesso, prima dell'eiaculazione, vengono
emesse alcune gocce di liquido che possono contenere
spermatozoi.
Coito orale – Pratica sessuale che consiste nella stimolazione dei
genitali del partner con la bocca e/o la lingua.
Complesso di Diana – Tendenza viriloide presente in alcune
donne. La dea romana Diana è una figura matriarcale (la società
patriarcale romana la riprese da quella matriarcale degli Etruschi),
che personificava il tipo dell'amazzone, della donna guerriera. Era
vergine, si opponeva al matrimonio e si dedicava invece alla caccia.
La psicoanalisi vede in lei il simbolo della donna narcisista che
tramuta i propri desideri sessuali in aggressività. La freccia che
essa scocca dal suo arco è stata interpretata come il pene castrato
da lei usato come arma.
Contraccezione – Insieme dei metodi e dei comportamenti che
permettono di avere una vita sessuale regolare, evitando le
gravidanze indesiderate.
I sistemi anticoncezionali oggi disponibili sono diversi e possono
essere elencati come segue: profilattico, pillola, spirale, diaframma,
coito interrotto, sterilizzazione.
Per indicare l'efficacia di un metodo contraccettivo, si misura la
percentuale media di insuccessi a cui esso da luogo ogni 100 anni
donna. Ad esempio, una percentuale del 2% significa 2 gravidanze
indesiderate ogni 100 anni donna (ossia su circa 100x12=1.200
cicli).
Corpi cavernosi – Una delle due masse di forma allungata di
tessuto erettile situate da ciascun lato e sul dorso del pene.
Cockcage (o Cock Cage) – “Gabbia per il cazzo”. Denominazione
generica delle cinture di castità maschili in cui i genitali vengono
imprigionati in una sorta di gabbietta (vedi anche “gabbietta per
uccelli”).
Cockring (o Cock Ring) – Anello in pelle, gomma o metallo
applicato alla base del pene e dei testicoli. Rendendo più difficile il
riflusso di sangue, viene usato per rendere più intensa e duratura
l’erezione. Modelli particolarmente stretti, o dentati, sono invece
usati a scopo di dissuasione dell’erezione (vedi anche “anello
fallico”).
Cockstrap (o Cock Strap) – Strumento simile al “cockring”, ma
costituito da una fascia flessibile cui possono essere anche
attaccati pesi o un guinzaglio (vedi anche “banda fallica”).
Coda (1) – Vedi “lacinia”.
Coda (2) – “Butt plug” alla cui base è fissata una finta coda di crine
di cavallo o in plastica sagomata, per umiliare maggiormente il
sottomesso (sub) che la indossi (BDSM).
Collare – Oggetto fortemente simbolico, di cui esistono infiniti
modelli. In alcuni rapporti il collare (più o meno dissimulato in una
collana) viene saldato in maniera permanente a suggello del
rapporto di “appartenenza” del sottomesso (sub). Su Internet un
collare virtuale è usato dai sottomessi sotto forma dell’iniziale del
nome del Dominante (Dom) posta fra parentesi (es. valeria[A]) per
indicare la loro relazione (BDSM).
Collare, paradosso del – Concetto pseudofilosofico alla base del
credo goreano, secondo cui la vera libertà dello spirito si ottiene
solo abbandonandosi a una schiavitù assoluta (BDSM).
Collare posturale – Collare alto e sagomato in modo da
costringere la testa in una posizione precisa e solitamente poco
confortevole (BDSM).
Collare spagnolo – Curioso strumento di bondage usato
originariamente dall’Inquisizione spagnola. È un collare metallico da
cui partono numerose lunghe aste rivolte verso l’esterno, che
impediscono a chi lo indossa di sdraiarsi o riposare (BDSM).
Colori, codice dei (o Hanky Code) – Usanza nata in ambiente gay
e applicata in alcune feste BDSM per indicare a colpo d’occhio le
proprie preferenze erotiche. Consiste nell’indossare un fazzoletto o
una fascia colorata secondo convenzioni che variano a seconda
degli organizzatori dell’incontro, e che comunque sono indicate
all’ingresso. In genere: indossato a sinistra indica un ruolo attivo, a
destra passivo. Più il colore è scuro, più intense sono le pratiche
gradite.
Comunità (anche community o gruppi) – Siti Internet tematici che
riuniscono virtualmente gli appassionati di BDSM o altre pratiche
specifiche. Alcune comunità organizzano anche incontri sociali dal
vivo.
Condom – Vedi “profilattico”.
Consensualità – Condizione necessaria e fondamentale dei giochi
BDSM, che deve essere estesa anche a tutte le persone
eventualmente coinvolte come spettatori.
Contare – Le forme di conteggio da parte del sottomesso (sub)
della pena subita (numero di frustate, mollette tolte, ecc.) vengono
usate per molti motivi, fra cui il modo in cui costringono a
concentrarsi sulle sensazioni provate, la conferma della lucidità
dello schiavo. Inoltre facendo aggiungere un umiliante «posso
averne un altro?» si ottiene un’indicazione implicita che questi sia in
grado di sopportare il proseguimento del gioco (BDSM).
Contratto – Usato in alcune relazioni BDSM per definire a priori
limiti, obblighi e desideri dei partner, è un vero documento scritto,
ovviamente privo di valore legale effettivo.
Controllo del respiro – Vedi “breath control” (BDSM).
Controllo dell’orgasmo – Il divieto per il sottomesso (sub) di avere
orgasmi non autorizzati dal Dominante (Dom), con l’effetto di
mantenere particolarmente viva l’eccitazione e la sottomissione
(BDSM).
Cooper, William rev. – Pseudonimo del curatore vittoriano del
monumentale saggio sulla fustigazione The History of the Rod,
riutilizzato nel 1995 dall’autore dei best seller Sesso Estremo I e II
(BDSM).
Coppe elettrificate – Accessori per elettrotortura da applicare a
mo’ di reggiseno. Ne esistono versioni bipolari e unipolari: queste
ultime sono considerate estremamente pericolose (BDSM).
Coprofilia – Eccitazione derivante dal contatto o dall’ingestione di
escrementi.
Corda – Strumento principe del bondage. Gli appassionati usano
corde di diverse lunghezze, materiali e colori per immobilizzare i
loro sottomessi (sub) (BDSM).
Corsetto – Un feticcio molto diffuso. Alcuni appassionati dedicano
molto tempo ad ottenere il girovita più sottile possibile, senza
riguardo per la facilità di respirazione o per la mobilità (vedi anche
“tightlacing”).
Costrizioni istituzionali – Strumenti da bondage pesante ispirati a
quelli utilizzati in manicomi e ospedali di prigioni (BDSM).
CP – Acronimo inglese di Corporal Punishment, “punizione
corporale”, con cui si intende per lo più una sculacciata o una
sessione di “caning” (BDSM).
Cracker – La parte terminale di uno strumento di fustigazione,
quella che colpisce effettivamente il bersaglio e che genera lo
schiocco. Può essere un semplice nodo o un rettangolo di cuoio: in
entrambi i casi il suo peso contribuisce alla precisione della mira.
Usato nel Regno Unito anche come sinonimo di “popper” (BDSM).
Craupadine – Termine francese per indicare “l’hogtie”, ma ritenuto
più elegante nei paesi di lingua inglese (dove hogtie significa
letteralmente “legatura del maiale”) (BDSM).
Crepax, Guido – Illustratore e fumettista (1933-2003) creatore del
personaggio di Valentina e noto per i suoi adattamenti dei più noti
romanzi BDSM e sadiani.
Crine, frusta di – Strumento di fustigazione simile al gatto a nove
code in cui le lacinie sono però costituite da crine di cavallo, il cui
tocco è particolarmente leggero ma bruciante (BDSM).
Criptorchidismo – Malformazione per cui non si ha la normale
discesa di uno o di entrambi i testicoli nello scroto. Si risolve con un
semplice intervento chirurgico.
Crisco – Marca statunitense di grasso vegetale per cucinare, simile
alla margarina. Molto usato per il Fist Fucking (detto anche
“Fisting”). Non è indicato per uso con preservativi, in quanto può
romperli rendendo vano il loro uso.
Croce di S. Andrea – Tipico oggetto di arredamento BDSM, è una
croce a forma di X alla quale può essere assicurato il corpo del
sottomesso (sub) in maniera che rimanga completamente
accessibile (BDSM).
Crocifissione – Rara situazione BDSM a sfondo religioso, in cui
ovviamente il sottomesso (sub) viene solamente legato (e non certo
inchiodato!) a una croce di forma tradizionale (BDSM).
Crossdresser – Vedi “travestito”.
Cruella – Gruppo editoriale anglosassone specializzato nel genere
“femdom” (BDSM).
Crushing – Pratica che consiste nello schiacciare (specie con i
piedi) le parti più sensibili del corpo del sottomesso (sub) o
stimolarne il feticismo schiacciando sotto ai piedi oggetti d’ogni
genere (BDSM).
Cub – “Orsacchiotto”. In ambiente gay, il giovane sottomesso (sub)
attratto dagli “orsi”.
Cubana – Italianizzazione di cuban heel, nome del classico
modello di calza (con riga posteriore e tassello sul tallone) adorata
dai feticisti.
Cucchiaio di legno – Strumento verberatorio classico e
particolarmente severo nella disciplina domestica BDSM.
Cuckold – Situazione in cui uno dei partner viene
consapevolmente tradito dall’altro e a volte costretto a osservare
l’amplesso mentre viene deriso, o deve servire in altro modo la
coppia.
Cunnilingus – Stimolazione della vagina con la lingua.
Cupping – Applicazione sulla pelle di campane di vetro (o semplici
bicchieri) all’interno dei quali l’aria è stata scaldata su una fiamma.
Raffreddandosi si provoca un vuoto parziale che genera un
risucchio simile a un primitivo pumping.
Cuscino penitenziale – Antico strumento di disciplina monastica
costituito da una normale federa riempita di rovi, pungitopo e altri
vegetali acuminati. I penitenti vi si sedevano sopra o li indossavano
sotto gli abiti (BDSM).
Cutica – Strumento verberatorio formato da pergamena ritorta, di
origine antico-romana e oggi pressoché scomparso (BDSM).
Cyber – Abbreviazione di “cybersex”.
Cybersex – Denominazione generica dei giochi erotici svolti via
Internet, sms o altri mezzi telematici.
Cyberskin – Vedi “virtual touch”.
D
Daddy – “Paparino”, indica il Dominante (Dom) (non
necessariamente maschio) che assume anche ruolo di guida
spirituale del sottomesso (boy), specie in ambiente gay.
Dangling – Feticcio del gesto femminile di sfilare parzialmente una
scarpa e farla dondolare dalle dita, lasciando il tallone scoperto.
Dannunziano – Aggettivo legato alle pratiche che prevedono l’uso
di feci.
Danza del sole – Forma di piercing estremo ispirata alla cultura dei
nativi americani, in cui il soggetto si lega a un albero tramite
perforazioni della pelle del petto e tira sino a strappare e liberarsi.
Pratica di enorme pericolosità, la cui funzione prevalente è di rituale
catartico. Fa parte dei numerosi riti solari cui appartiene anche l’okee-pa.
Dark room (o darkroom) – E’ una stanza, o una serie di stanze, in
un sex club (o comunque in un locale pubblico) nelle quali le
persone si ritrovano a scopo prettamente sessuale. Il termine deriva
dall’inglese dark (“scura”) e room (“stanza”). Queste stanze sono
quindi delle stanze buie ove possono essere proiettati film o
cortometraggi pornografici. Possono inoltre essere disponibili
gratuitamente preservativi, lubrificanti e altri oggetti utili al rapporto.
DeBlase, Tony – Attivista leather statunitense (1942-2000) fra i
principali artefici dello sdoganamento pubblico del BDSM grazie a
innumerevoli conferenze, manifestazioni e libri di divulgazione sul
tema.
Deflorazione – Rottura dell'imene, che avviene generalmente in
occasione del primo rapporto sessuale completo.
Se l'apertura dell'imene è abbastanza ampia per lasciar passare il
pene, non si ha sanguinamento; altrimenti si possono avere piccole
lacerazioni con perdite di sangue di lieve entità.
La deflorazione solitamente non è dolorosa, anche se ciò dipende
dal tipo di imene e dalla delicatezza del partner. Anche l'eccitazione
raggiunta dalla donna è importante: quando essa è elevata la
percezione del dolore risulta comunque ridotta.
Degradazione – Forma estrema di umiliazione (BDSM).
Denial – Vedi “ controllo dell’orgasmo” (BDSM).
Depilazione – Riferita alla zona dei genitali e dell’ano, è una pratica
piuttosto comune negli ambienti BDSM, sia per l’effetto estetico ed
esibizionistico, sia per gli effetti pratici (es. i genitali depilati sono più
sensibili, e la cera non rimane attaccata ai peli). Per una minoranza
è considerata una forma di umiliazione.
Deprivazione sensoriale – Branca del bondage volta a ridurre al
minimo gli stimoli esterni (vista, udito, ecc.) recepiti dal sottomesso
(sub) al fine di incentivare un feedback ipnagogico a sfondo
sessuale (BDSM).
Dermoabrasione – Metodo di marchiatura ideato dal giapponese
Eizo Mamiya in cui la pelle viene segnata con l’applicazione di frese
da modellismo che consentono effetti di sfumatura molto precisi.
Dermografosi – Lasciare segni sul corpo, sia durante i giochi
BDSM che come pratica a sé (es. tatuaggi o scarificazioni).
Desensibilizzazione – Diminuzione della risposta sensoriale di una
parte del corpo. È causata nella maggior parte dei casi da un
eccesso di stimoli (BDSM).
Desperation – “Disperazione”. Filone erotico legato all’impossibilità
di raggiungere o usare una toilette, con l’inevitabile e naturale
conclusione.
Devil’s Hand – “Mano del diavolo”. Slapper, solitamente in cuoio,
sagomato come una mano (BDSM).
Diaframma – Strumento anticoncezionale costituito da una piccola
cupola di gomma morbida che, inserita profondamente nella vagina
in modo da coprire l'imboccatura dell'utero, costituisce una barriera
insormontabile al passaggio degli spermatozoi.
Generalmente, per accrescere l'efficacia del diaframma, prima
dell'uso, esso viene spalmato su entrambi i lati con uno spermicida.
Si raggiunge così una sicurezza pari al 90-95%.
I diaframmi sono disponibili in diverse misure, per cui la donna che
adotta questo metodo anticoncezionale deve preventivamente
sottoporsi alla visita da parte di un ginecologo che, oltre a rilevare
eventuali controindicazioni, indicherà anche la misura esatta del
diaframma da adottare.
Diaper – Vedi “pannolino”.
Diavolo, mano del – Vedi “Devil’s Hand”.
Dies sexualis – In latino, significa giorno dedicato al sesso. Era
così chiamato dagli studenti tedeschi alla fine del XIX e gli inizi del
XX secolo quel giorno della settimana che era tradizionalmente
riservato ai rapporti sessuali. Il termine si impose anche tra gli
ufficiali prussiani, per cui in alcune città che ospitavano università e
guarnigioni, le associazioni studentesche esentavano in determinati
giorni i propri membri da tutti gli obblighi (come assemblee, riunioni
ecc.), in modo da consentire ai soci di avere rapporti sessuali.
Secondo K. Wilker (Die neue Generation, 1909, Nr.12), a Jena il
“dies sexualis” di studenti e ufficiali era il giovedì. All'obiezione che
era impossibile trovare tante prostitute esattamente per quel giorno
la risposta fu che avrebbero dovuto allora prestarsi le cuoche.
Sempre secondo Wilker “dies sexualis” era considerato anche il
giorno della settimana in cui in un bordello si teneva un
trattenimento danzante al quale convenivano le prostitute da tutte le
località più vicine (Halle, Lipsia, Erfurt). Le attività praticate nel “dies
sexualis” ebbero come conseguenza un aumento così drastico
delle malattie veneree che all'inizio del semestre estivo dei 1909 fu
necessario fornire un decalogo di educazione sessuale a tutte le
associazioni studentesche.
Dilatatore uretrale – Vedi “sonda uretrale”.
Dilatazione – L’apertura forzata (ma graduale) di vagina, ano o
uretra, eseguita usando mani, falli, speculum e altri strumenti.
Alcuni praticanti si impegnano per ottenere una dilatazione
permanente o misure «da record».
Dildo – Nome anglosassone per indicare i falli artificiali.
Dimensioni del pene – La normalità varia da popolazione a
popolazione. Negli Europei è considerata tra i 12 e i 20 cm. Non
influisce, comunque, sul buon andamento del rapporto sessuale.
Disciplina (1) – L’insieme di regole di comportamento imposte dal
Dominante (Dom) al sottomesso (sub), che comportano
normalmente una punizione se vengono infrante. Nei casi di micro
management possono esistere letteralmente centinaia di regole, a
volte appositamente contraddittorie (BDSM).
Disciplina (2) – Strumento verberatorio in corda simile a un gatto a
nove code, ma dotato solitamente di solo otto lacinie. L'uso come
minimo settimanale è una delle forme di penitenza imposte ai
membri dell'Opus Dei, che provoca sanguinamenti anche gravi.
Non fa parte dei giocattoli usati nel BDSM.
Disfunzione erettile – Vedi “impotenza”.
Dissonanza cognitiva – Conflitto psicologico derivante da due
nozioni “certe” in conflitto fra loro, che porta a confusione,
depressione e psicosi anche gravi. Nel BDSM la tipica dissonanza
cognitiva è fra la “morale comune” e la constatazione del piacere
provato in queste pratiche.
Dita del piacere (o “dita stimolanti”) – Guanti in materiale
plastico cui sono applicate protuberanze flessibili di varia forma atte
a rendere più intenso il piacere sessuale. Questi guanti vengono
adoperati anche dagli uomini e dalle lesbiche per procurare,
quando introducono un loro dito nella vagina della partner, una forte
eccitazione sessuale.
Divaricatore – Strumento che si adopera per smuovere parti del
corpo, per mostrarne altre per facilitare una determinata operazione
(BDSM).
Divin Marchese – Appellativo tradizionale di de Sade (BDSM).
Doccia (o doccino) anale – Cannula (spesso sagomata come un
fallo) per clisteri da collegare direttamente all’impianto idraulico di
casa. Abbastanza diffusa nel mondo BDSM gay, è piuttosto
pericolosa per l’impossibilità di controllare bene la pressione, la
quantità e la temperatura dell’acqua in ingresso.
Dog Training (o Dog Play) – “Addestramento canino”. Forma di
gioco che consiste nel trattare il sottomesso (sub) alla stregua di un
“cane”, di cui deve imitare i comportamenti (BDSM).
Dolore – Sensazione provocata da uno stimolo particolarmente
intenso dei recettori nervosi, che in condizioni di particolare
eccitazione può essere interpretato dal cervello come un forte
piacere. All’aumentare del dolore aumentano inoltre le endorfine
rilasciate nell’organismo, sino a raggiungere uno stato di estasi.
Dom – Indica il partner dominante, solitamente scritto con la
maiuscola (BDSM).
Domina – Sinonimo di “Domme”, usato per lo più nei paesi di
lingua tedesca (BDSM).
Dominante – Il partner che dirige il rapporto, spesso più
psicologicamente che tramite pratiche fisiche (BDSM).
Dominare dal basso – Tendenza di molti sottomesi (sub) a
imporre i propri desideri e gusti dirigendo completamente la
sessione. Si tratta di un atteggiamento poco gradito nelle relazioni
BDSM.
Dominazione – L’insieme delle pratiche con cui il Dominante
(Dom) guida le esperienze del sottomesso (sub), decidendo la
natura e l’intensità di ogni sensazione provata da quest’ultimo
(BDSM).
Domme – Variante femminile di Dominante (Dom). La pronuncia è
identica (BDSM).
Domopak – La pellicola di plastica usata per gli alimenti. Nel BDSM
viene impiegata per la mummificazione.
Dorei – In giapponese: “sottomessa alla corda”. Indica il soggetto
dello “shibari” (BDSM).
Drag – Termine statunitense che indica l’abbigliamento, spesso
sopra le righe, usato dai travestiti. Da qui la definizione di «drag
queen» dei più appariscenti fra loro.
Drag Queen – Termine statunitense che indica chi indossa
abbigliamento, spesso sopra le righe e molto appariscente, usato
dai travestiti e definito “drag”.
Dress Code – “Codice d’abbigliamento”. Le norme che regolano le
caratteristiche minime dell’abbigliamento da indossare (o non
indossare) a un ritrovo BDSM o semplicemente fetish. Varia a
seconda dell’occasione e degli organizzatori, viene comunicato a
priori e se non viene rispettato giustifica il rifiuto di ingresso.
Dressage – Originariamente l’addestramento dei cavalli. Nel BDSM
si riferisce all’addestramento dei sottomessi (sub).
Dressage, frusta da – Strumento di fustigazione composto da
manico rigido, un lungo (oltre 1,5 m) corpo flessibile e una lacinia di
lunghezza almeno pari (BDSM).
Droga – Un tabù assoluto negli ambienti BDSM, per motivi sia etici
che di sicurezza. La perfetta lucidità mentale è infatti condizione
indispensabile per garantire sicurezza e consensualità dei giochi.
Drummer – Celebre pubblicazione statunitense che ha svolto un
ruolo fondamentale nella creazione della «nuova Scena» fetish
leather intorno agli anni Ottanta.
D/S – Abbreviazione, ormai considerata desueta, di Dominazione e
Sottomissione (BDSM).
DSM – Acronimo inglese di Diagnostic and Statistical Manual of
Mental Disorders, “Manuale Medico Diagnostico e Statistico dei
Disturbi Mentali”, il testo di riferimento ufficiale per operatori
psichiatrici. Dal 1994 non considera più l’attrazione per il BDSM una
patologia – purché ovviamente non raggiunga livelli incontrollati.
Dungeon – “Sotterraneo”. Anglofilia per indicare un ambiente
attrezzato per attività BDSM, indipendentemente dalla sua quota
sul livello stradale.
Dungeon monitor – In alcuni club BDSM, figura preposta a
controllare che ogni attività di gioco venga svolta nel rispetto delle
regole della casa.
Dydoe – Piercing della corona del glande.
E
Ebizeme – In giapponese: “punizione del gambero”. Una figura
classica dello “shibari” in cui il soggetto è legato con le braccia
dietro la schiena, le gambe nella posizione del loto e il busto
piegato in avanti (BDSM).
Edge play – “Gioco sul limite”. Denominazione generica delle
pratiche BDSM più estreme, con rischi concreti di provocare danni
fisici o psicologici. Queste attività sono sconsigliate e rigorosamente
bandite dagli incontri pubblici.
Eiaculazione – Emissione dello sperma da parte del pene,
mediante contrazioni ritmiche, al momento di massima eccitazione
(orgasmo). Dopo l'eiaculazione, si ha normalmente una fase di
latenza che, per qualche decina di minuti, rende impossibile una
nuova eccitazione.
Da un punto di vista neurofisiologico, l'eiaculazione è posta sotto il
controllo delle fibre del sistema nervoso simpatico che escono dal
midollo spinale e giungono fino al pene.
Eiaculazione precoce – Costituisce la più frequente disfunzione
sessuale maschile, che si manifesta con una scarsa capacità di
controllare l'eiaculazione. Secondo recenti indagini, sembra che
essa interessi circa un terzo degli uomini sessualmente attivi.
Coloro che sono affetti da questo disturbo, una volta eccitati
sessualmente, possono eiaculare prima della penetrazione o nel
momento della penetrazione (casi più gravi), oppure subito dopo la
penetrazione.
Le cause della eiaculazione precoce possono essere psicologiche
od organiche: esse vanno comunque affrontate con l'aiuto
dell'andrologo.
Eiaculazione ritardata – Si parla di essa quando, durante un atto
sessuale di qualsiasi tipo, il tempo di eiaculazione è molto lungo.
Non esistono parametri precisi per capire quando un eiaculazione è
precoce o ritardata. In genere la durata corretta dipende dal buon
esito che esso ha per entrambi i partner coinvolti.
Eiaculazione vaginale – Espulsione a spruzzo di particolari
secrezioni vaginali durante l’orgasmo. È un fenomeno non comune
provocato da stimolazioni molto intense, quali per esempio il
“Fisting”.
Elettricità – Nei giochi BDSM l’elettricità viene usata raramente,
solo sotto forma di appositi elettrostimolatori (non quelli per uso
sportivo) e seguendo numerosi accorgimenti di sicurezza.
Elettrodi a tampone – Accessori unipolari per elettrotortura del
tutto analoghi ai riquadri adesivi usati in medicina (BDSM).
Elettrostatici, strumenti – Strumenti per elettrotortura che
generano scariche potenzialmente molto intense e dolorose,
caratterizzate da piccoli archi elettrovoltaici simili a fulmini (BDSM).
Elettrostimolatore – Apparecchio alimentato a batteria usato per
stimolare con impulsi elettrici il sottomesso (sub) tramite appositi
elettrodi. Simile esteriormente a quelli usati per il fitness, emette
tuttavia impulsi di differente intensità e frequenza per garantire la
sicurezza del gioco. Corollario: nel BDSM non si usano gli
stimolatori da fitness.
Elettrotortura – Tortura basata sull’applicazione di elettricità
(BDSM).
Encefaline – Neurotrasmettitori chimici rilasciati naturalmente dal
corpo umano in risposta a stimoli dolorosi intensi, e che agiscono
come anestetici. Rappresentano il motivo per cui in condizioni
particolari è possibile sopportare senza difficoltà situazioni di forte
sofferenza (BDSM).
Endometrio – Rivestimento interno dell'utero. Con l'avanzare del
ciclo mestruale, l'endometrio diventa più spesso, preparandosi a
ricevere l'ovocita fecondato.
In assenza di fecondazione, l'endometrio viene espulso col flusso
mestruale.
Endorfine – Neurotrasmettitori chimici che vengono prodotti
naturalmente dal corpo umano in caso di stimoli dolorosi o intensi
stati emotivi. Se stimolate correttamente, sono il motivo per cui il
dolore causato da molte pratiche BDSM viene vissuto con piacere
fisico. Livelli elevati di endorfine possono fare entrare il sottomesso
(sub) in uno stato letterale di estasi, chiamato in inglese subspace.
Eneg – Pseudonimo di Gene Bilbrew. Celebre fumettista e
illustratore che negli anni ‘50 ha contribuito alla definizione di una
estetica “classica” del bondage e del fetish.
Enema – Termine inglese per indicare il “clistere”.
Enteroclisma – Lavaggio e liberazione del retto con introduzione di
quantità variabili di acqua tiepida mista a olio, glicerina, qualche
goccia di liquido detergente intimo neutro, o lassativi solubili
mediante uno strumento in gomma a forma di pera con cannula atta
ad inserirsi nell’ano. Anziché la pera può esservi una sacca di
raccolta dell’acqua, la quale arriva alla cannula per discesa tramite
un tubicino. Per estensione con tale nome si possono citare lo
strumento e la soluzione utilizzati per tale lavaggio.
Epatite – Essa è malattia riferita allo stato infiammatorio del fegato;
può essere dovuta a cause diverse: virus (trasmessi anche
sessualmente), farmaci e sostanze chimiche derivate, alcool, ecc.
Le epatiti possono essere:
Acute, rappresentate dall'epatite virale e dall'epatite suppurata.
In tali casi possono congiuntamente presentarsi quali sintomi,
ittero, inappetenza, vomito, febbre, diarrea, rash cutanei,
artralgie.
Croniche si evidenziano soprattutto negli stati di cirrosi
epatica.
Vi sono diversi tipi di epatite: A, B, C, D, E, G.
Epatite A: essa si può trasmettere quasi esclusivamente per
via oro-fecale, mentre del tutto insolita ma possibile è la
trasmissione percutanea, così come quella sessuale.
Epatite B: essa si può trasmettere nei seguenti modi:
− "Via Parenterale", per scambio di siringhe infette, contatti
con sangue e liquidi infetti e trasfusioni di sangue o
emoderivati infetti;
− "Via Parenterale Inapparente", ossia tramite l'uso di rasoi e
forbici o taglierine da unghie infetti;
− "Transplacentare" e "Perinatale", al neonato da parte di
madre infetta.
L'infezione può essere portata dai malati con infezione acuta,
ma anche da un serbatoio di portatori cronici del virus (nel
mondo sono circa 300 milioni).
Epatite C: la fonte di infezione è costituita da soggetti affetti da
malattia acuta, ma soprattutto da malattia cronica. Questi
spesso non sanno di essere ammalati e possono,
inconsapevolmente, trasmettere l’infezione. Le modalità di
trasmissione dell’infezione sono soprattutto le seguenti:
− “Via Parenterale”: il virus penetra attraverso punture con
aghi o strumenti infetti (tossicodipendenti, infermieri, ecc) o
somministrazione di sangue o emoderivati infetti (ciò
avveniva prima degli anni Novanta);
− “Via Parenterale Inapparente”: il virus penetra attraverso
microlesioni difficilmente visibili della cute o delle mucose
(spazzolini da denti, lesioni da malattie cutanee, ecc.);
− “Via Sessuale”: il virus C, sebbene con frequenza di gran
lunga inferiore a quella del virus dell’epatite B e/o dell’HIV, si
trasmette per via sessuale. La trasmissione per via sessuale
avviene solo se durante l'atto vi è scambio di sangue. Non
sono infettanti né lo sperma né la saliva, né le secrezioni
vaginali. Il rischio è più basso nei partner sia eterosessuali
sia omosessuali monogami rispetto ai soggetti con numerosi
partner sessuali. In ogni caso il soggetto infetto (monogamo
o non) deve sempre informare il partner sano della sua
situazione. La coinfezione HIV – HCV aumenta il rischio di
trasmissione sessuale di HCV. Altri fattori potenzialmente in
grado di aumentare il rischio di infezione sono: la presenza
di altre malattie sessualmente trasmissibili (quali ad es.
herpes simplex, gonorrea, tricomoniasi), rapporti sessuali
traumatizzanti (ad es. rapporti anali passivi) e mancato uso
del condom. Il rischio di infezione appare più frequente nelle
donne partners di pazienti infetti che negli uomini partner di
donne infette.
− “Via materno-fetale”: dai numerosi studi effettuati si può
stimare che il rischio di infezione sia inferiore al 5%. Può
aumentare solo in certi casi, ad esempio se la madre è
tossicodipendente attiva o affetta anche da infezione da HIV.
L’allattamento al seno in tale caso è permesso.
Epatite D: è portata dal virus HDV. Quest’ultimo contagia
l’uomo solo se è già presente l’HBV (coinfezione o
sovrainfezione). La trasmissione è sempre parenterale.
Epatite E: è maggiormente diffusa nel Medio Oriente, nel
Messico, in India e negli stati limitrofi, l'età di maggiore
incidenza si attesta fra i 15 e i 34 anni. Fra le fonti di infezione,
la più comune è l’assunzione di acqua contaminata da feci, la
trasmissione avviene per via oro-fecale.
Epatite G: Il primo accenno di tale forma di epatite fu durante
la seconda metà del XX secolo, quando un chirurgo, le cui
iniziali erano G.B., affetto da una forma di epatite acuta che
non era una di quelle conosciute all'epoca (non-AE) riuscì a
trasmetterla in una cavia. Esistono 3 tipologie di epatite GB:
GBV-A, GBV-B, GBV-C. Le prime due forme possono essere
diffuse negli animali, la terza all’uomo e tra uomini. La
trasmissione sessuale e parentale del GBV-C è stato
documentata e per via di tali modalità di trasmissione è stata
studiata una correlazione fra i soggetti affetti dall'una e
dell'altra patologia. La percentuale in questione varia dal 14 al
43%.
Epilazione – Rimozione dei peli tramite strappo. Nelle parole di de
Sade stesso: «So erotizzare qualsiasi cosa, ma non il dolore atroce
dell’aggiustatura della barba» (che ai suoi tempi veniva rifinita con
una pinzetta) (BDSM).
Equus eroticus – Definizione antica delle pratiche di “ponyplay”,
usata originariamente per indicare un episodio nella vita di
Aristotele (BDSM).
Erezione – Meccanismo per cui i tessuti spugnosi di cui è costituito
il pene si riempiono di sangue, provocando l'aumento di volume e
l'irrigidimento del pene stesso, per renderlo adatto ad essere
introdotto nella vagina.
Erogene, Zone – Vedi “zone erogene”.
Erotismo – Tale parola deriva da Eros, divinità greca dell’amore.
Indica le varie forme della manifestazione del desiderio sessuale
che ci attrae verso qualcuno, o qualcosa.
Escissione – L'asportazione del clitoride praticata come forma
rituale presso alcune popolazioni.
Esibizionismo – Gusto del mostrarsi nei propri aspetti più intimi,
dalla nudità alle funzioni corporali. Può essere fonte di eccitazione o
umiliazione (spesso entrambe contemporaneamente) a seconda
delle personalità coinvolte e delle situazioni create.
Estasi – Stato di coscienza alterata provocato da un sovraccarico
di stimoli molto intensi in un contesto psicologico adatto. Si tratta
dell’estasi descritta dai mistici di ogni religione, e viene
sperimentata in maniera diversa da ciascun sottomesso (sub). La
forma più comune è la sensazione che la mente si distacchi dal
corpo osservandone le sensazioni come dall’esterno (BDSM).
Estrogeno – Uno degli ormoni che regolano lo sviluppo delle
caratteristiche sessuali secondarie della donna e che svolge un
ruolo importante nella riproduzione.
Eterosessuale – Persona attratta da persone del sesso opposto. Il
termine “eterosessuale” venne coniato poco dopo ed in opposizione
al termine “omosessuale”, da Karl Maria Kertbeny nel 1868, e
venne pubblicato per la prima volta nel 1869 (vedi
“eterosessualità”).
Eterosessualità – E’ il nome scientifico usato per indicare
l’attrazione sessuale per individui dal sesso caratteristico opposto.
E’ il quarto elemento del classico continuum penta modale
dell’orientamento sessuale che è composto inoltre da “asessualità”,
“auto sessualità”, “omosessualità” e “bisessualità.
Etica – L’allegra anarchia del mondo BDSM non potrebbe esistere
se non vigessero una serie di norme etiche consolidate, dall’SSC
all’etichetta, che definiscono i confini del gioco e che è bene
conoscere e rispettare sempre.
Etichetta – L’insieme delle norme di comportamento consolidate
negli ambienti BDSM, in particolare alle feste ed ai Munch, che è
indispensabile seguire per non esserne espulsi immediatamente
(BDSM).
F
Facesitting – “Seduta sul viso”. Letteralmente sedersi sul volto del
sottomesso (sub), con lo scopo di umiliare, provocare dolore o
usare la sua bocca per vari scopi (BDSM).
Falaka – Strumento di contenzione di origine turca, utilizzato in
medio Oriente per immobilizzare le caviglie e i piedi delle vittime
nella punizione omonima (una forma di “bastinado” particolarmente
violenta) (BDSM).
Fallo – E’ un sinonimo di pene eretto o raffigurazione dello stesso
con funzioni religiose, magiche o scaramantiche.
Fallico – Tutto ciò che è riferito al “fallo”.
Family – Gruppo di tre o più persone coinvolte ufficialmente in una
relazione stabile.
Fantasy agevolator – “Agevolatrice di fantasie”. Eufemismo usato
da alcune “prodomme” per definire la loro professione (BDSM).
Farrel, Joseph – Illustratore francese (pseudonimo: Angelo)
divenuto famoso attorno al 1975 per le sue rappresentazioni di
torture particolarmente efferate in ironici contesti sociali (BDSM).
Fasce in vinile – Nastri di PVC concepiti specificamente per il
bondage e la realizzazione di abbigliamento fetish “usa e getta”.
Sono caratterizzati dal fatto di aderire su se stessi pur non
contenendo alcuna colla (BDSM).
Fascia – Bracciale di stoffa colorata usata in maniera analoga al
fazzoletto.
Fascia araba – Striscia (solitamente di cuoio) che, allacciata
attorno alla base del pene e fra i testicoli, contribuisce a mantenere
erezioni più vigorose.
Fazzoletto – Usato di vari colori per indicare le proprie preferenze
nel codice dei colori (Hanky Code).
Fellatio – Sesso orale praticato su genitali maschili.
Femdom – Contrazione di “Femmina Dominante”. Indica sia la
Domme sia l’insieme delle pratiche in cui il ruolo di Top è detenuto
da una donna (BDSM).
Femme – Vedi “bitch” (BDSM).
Femminilizzazione – Pratica di umiliazione in cui si costringe un
maschio a travestirsi (BDSM).
Fermapollici – Piccolo strumento metallico analogo a un paio di
manette, che stringe però solo la base dei pollici (o degli alluci)
(BDSM).
Ferula – Vedi “verga”. Il termine è in realtà improprio, poiché le
ferule originali (ai tempi dell’impero romano) erano più simili a
“strap” (BDSM).
Festa – Occasione di incontro per ritrovarsi e giocare insieme.
Esistono anche feste semipubbliche, per cui vengono definite
regole specifiche di dress code ed etichetta e che si tengono
solitamente in privé.
Feticcio – L’oggetto dell’attrazione di un feticista. Esistono infinite
forme di feticismo, che arrivano a interessare addirittura particolari
suoni, colori e odori.
Feticismo – Attrazione ossessiva per una specifica parte
anatomica, un oggetto (solitamente un capo d’abbigliamento) o un
materiale, che vengono considerati più desiderabili del partner nella
sua totalità.
Feticista – Chi dimostra interesse per un determinato feticismo.
Fetish – Termine inglese con cui si indica l’estetica complessiva del
feticismo, che racchiude numerose varianti di abbigliamento, di
solito molto appariscente o provocante e in materiali particolari (es.
pelle, gomma, ecc.).
FF – Sigla di Fist Fucking.
Figging – Intraducibile termine vittoriano che indica la
sodomizzazione con una radice di rafano o zenzero sbucciata
(BDSM).
Fimosi – Restringimento delle pelle attorno al prepuzio, tale da
rendere doloroso o addirittura impossibile la scopertura del glande
e quindi il rapporto sessuale. E' per lo più congenita o determinata
da scarsa igiene.
Di solito si rimedia facilmente con un intervento chirurgico.
Finanziaria, dominazione – Inquietante pratica diffusa soprattutto
fra le “prodomme” statunitensi, al confine con la circonvenzione
d’incapace. Consiste nel pretendere l’invio di cospicue somme di
denaro con l’intento dichiarato di rovinare economicamente la
vittima, che ottiene in cambio (e spesso a distanza, tramite Internet)
solo insulti e a volte umiliazione pubblica per il suo comportamento.
Non è un comportamento accettato dalla comunità BDSM.
Finocchio – Termine dispregiativo usato per indicare un
omosessuale.
Fist Fucking – Penetrazione vaginale o anale eseguita con la
mano e che può proseguire nel secondo caso con l’inserimento
dell’intero avambraccio. Il nome deriva dalla posizione a pugno (fist)
presa dalle dita all’interno del corpo del sottomesso (sub).
Fisting – Abbreviazione di Fist Fucking.
Flag – Termine inglese per indicare il fazzoletto o la fascia usati nel
“codice dei colori”.
Flagellantismo – Termine arcaico per indicare la passione per le
fustigazioni (BDSM).
Flagellazione – Vedi “fustigazione” (BDSM).
Flagello – Strumento analogo al gatto a nove code, le cui lacinie
sono però rese particolarmente severe dall’applicazione di nodi,
pesi o altro. Decisamente sconsigliato per usi erotici (BDSM).
Flogger – Termine inglese che indica genericamente gli strumenti
di fustigazione dotati di più lacinie (BDSM).
Fobia interna – Senso di colpa verso le proprie inclinazioni
sessuali (es. omofobia interna, relativo ai gay) provocato dalle
opinioni negative espresse dalla cultura predominante.
Foley – Modello di catetere dotato di un palloncino, gonfiabile con
soluzione fisiologica, che viene fatto espandere all’interno della
vescica per evitare l’espulsione dello strumento (BDSM).
Follicolo – Formazione liquida dell'ovaio contenente l'ovulo.
Normalmente per ogni ciclo, si forma un solo follicolo che, dopo
circa 14 giorni dalla mestruazione, giunto a completa maturazione,
scoppia liberando la cellula uovo, pronta per l'eventuale
fecondazione.
Foot Fucking – Pratica sessuale simile al Fist Fucking nella quale,
anziché impiegare una mano si impiega un piede (opportunamente
protetto; per lo scopo può essere usato un preservativo).
Forbici – Nel bondage vengono sempre tenute a portata di mano
nell’eventualità che si renda necessario liberare rapidamente il
soggetto legato (BDSM).
Forcipe – Vedi “pinza emostatica” (BDSM).
Foreskin – Tipo di piercing composto da quattro fori nel prepuzio
che possono essere riuniti da una legatura, da anelli o da un
lucchetto ottenendo una sorta di costrizione di castità.
Fornicare – Nel linguaggio religioso indica, in senso stretto, avere
un rapporto sessuale volontario fra persone non sposate tra loro.
Fourchette – Tipo di piercing praticato nel perineo femminile.
Fr. – Simbolo delle unità francesi.
Francesi, unità – Unità di misura del diametro delle sonde uretrali.
Franey cage – Gabbietta metallica che avvolge il pene impedendo
l’erezione. Viene tenuta in posizione agganciandola o bloccandola
con lucchetti a piercing lorum e frenum.
Frenetomia della lingua – Body modification estrema e piuttosto
rara in cui viene tagliato il frenulo sublinguale. Il risultato è una
maggiore mobilità – anche in estensione – della lingua.
Frenulo - Legamento che tiene unito il prepuzio al glande.
Volgarmente detto “filetto”.
Frenum – Piercing eseguito nella pelle che ricopre l’asta del pene.
Freud, Sigmund – Il celebre “padre della psicanalisi” (1856-1939)
è anche l’inventore del termine sadomasochismo, ma nelle sue
opere non fa distinzione fra il gioco erotico e l’affezione clinica dallo
stesso nome.
Frigidità – Incapacità di raggiungere un'adeguata eccitazione
sessuale durante un rapporto. Nell'uomo si manifesta come
un'incapacità, parziale o totale, di raggiungere o mantenere
l'erezione fino al termine dell'atto sessuale; nella donna con una
parziale o totale mancanza di desiderio, che spesso si accompagna
a un'inadeguata lubrificazione delle pareti vaginali.
Frottage – E’ una particolare tecnica di masturbazione. Consiste
nello sfregamento reciproco, o da parte di uno solo dei partner,
attuato però attraverso i vestiti.
Frusta – Strumento composto da un manico rigido e da una lacinia
flessibile più o meno lunga (BDSM).
Frustino – Strumento di fustigazione composto da un manico
rigido, un corpo semirigido (fibra di vetro, bambù, ecc.) di circa 1 m
di lunghezza e uno “slapper” (BDSM).
FtM – Acronimo inglese di Female to Male (“da Femmina a
Maschio”), usata per indicare alcuni transessuali.
Fukoku, guanto – Guanto che incorpora cinque piccoli vibratori
sotto i polpastrelli, usato per massaggiare o stimolare.
Fumo – Il fumo di sigarette e sigari rappresenta all’inizio del XXI
secolo uno dei feticci di più rapida diffusione. Questo fenomeno,
che procede di pari passo con i divieti e la stigmatizzazione del
vizio, conferma l’origine di ribellione di molti feticismi.
Furry – “Pelliccioso”. Indica il feticismo di animali umanoidi, ispirati
a disegni animati e fumetti. Abbastanza diffuso negli Stati Uniti e
generalmente considerato con disgusto da chi pratica BDSM
«serio».
Fustigazione – Termine generico per indicare qualsiasi battitura
del sottomesso (sub) non eseguita a mani nude (BDSM).
G
G – Simbolo del “gauge” degli aghi.
G, punto – Vedi “punto G”.
Gabbia – Nel contesto BDSM viene usata per imprigionare il
sottomesso (sub).
Gabbia Franey – Vedi “Franey cage”.
Gabbia fallica – Un gruppo di anelli fallici, saldati tra loro, aventi lo
scopo di interessare anche i testicoli.
Gabbietta per uccelli – Denominazione italiana della “cockcage”.
Gag – Termine inglese per indicare il bavaglio.
Gallina, Raelyn – Attivista californiana (1954) particolarmente
attiva nella divulgazione della body modification, di cui ha inventato
e sviluppato diverse tecniche di piercing e branding.
Gangbang – Incontro sessuale in cui una sola persona soddisfa un
gruppo consistente di uomini. Diverse pornostar hanno segnato
record di centinaia di penetrazioni multiple senza soluzione di
continuità.
Gaper – Esibizionista che ama mostrare i propri orifizi
particolarmente dilatati.
Gas mask (o Gasmask) – Termine inglese per indicare le
maschere antigas (soprattutto quelle di uso militare), spesso
elevate a feticcio dagli appassionati della gomma (BDSM).
Gatto a nove code – Strumento di fustigazione costituito da un
manico rigido da cui partono numerose (non necessariamente
nove) lacinie di cuoio, corda o gomma (BDSM).
Gatto dei ladri – Nell’antica disciplina della marina britannica, un
gatto a nove code con diversi nodi su ciascuna lacinia, riservato alle
punizioni più severe (BDSM).
Gauge – Unità di misura dello spessore degli aghi (ipodermici e da
piercing). I gauge più alti corrispondono ad aghi più sottili. Di
seguito si riporta la relativa tabella.
Ago
Diametro nominale esterno
Gauge pollici
Diametro nominale interno
Spessore nominale parete
mm
Tolleranza
pollici (mm)
pollici
mm
Tolleranza
pollici (mm)
pollici
mm
Tolleranza
pollici (mm)
7
0.180
4,572
±0.001 (±0,025)
0.150
3,810
±0.003 (±0,076)
0.015
0,381
±0.001 (±0,025)
8
0.165
4,191
"
0.135
3,429
"
"
"
"
9
0.148
3,759
"
0.118
2,997
"
"
"
"
10
0.134
3,404
"
0.106
2,692
"
0.014
0,356
"
11
0.120
3,048
"
0.094
2,388
"
0.013
0,330
"
12
0.109
2,769
"
0.085
2,159
"
0.012
0,305
"
13
0.095
2,413
"
0.071
1,803
"
"
"
"
14
0.083
2,108
"
0.063
1,600
"
0.01
0,254
"
15
0.072
1,829
±0.0005 (±0,013)
0.054
1,372
±0.0015 (±0,038)
0.009
0,229
±0.0005 (±0,013)
16
0.065
1,651
"
0.047
1,194
"
"
"
"
17
0.058
1,473
"
0.042
1,067
"
0.008
0,203
"
18
0.050
1,270
"
0.033
0,838
"
0.0085
0,216
"
19
0.042
1,067
"
0.027
0,686
"
0.0075
0,191
"
0.006
0,1524 ±0.00025 (±0,0064)
20
0.03575 0,9081 ±0.00025 (±0,0064) 0.02375 0,603 ±0.00075 (±0,019)
21
0.03225 0,8192
"
0.02025 0,514
"
"
"
"
22
0.02825 0,7176
"
0.01625 0,413
"
"
"
"
22s
"
"
"
0.006
0,152
"
0.0111 0,2826
"
23
0.02525 0,6414
"
0.01325 0,337
"
0.006
0,1524
"
24
0.02225 0,5652
"
0.01225 0,311
"
0.005
0,1270
"
25
0.02025 0,5144
"
0.01025 0,260
"
"
"
"
26
0.01825 0,4636
"
"
"
"
0.004
0,1016
"
26s
0.01865 0,4737
"
0.005
0,127
"
0.0068 0,1734
27
0.01625 0,4128
"
0.00825 0,210
"
0.004
0,1016
"
28
0.01425 0,3620
"
29
0.01325 0,3366
"
30
0.01225 0,3112
"
31
0.01025 0,2604
32
0.00725 0,184
"
0.0035 0,0889
"
"
0.003
0,0762
"
0.00625 0,159
"
"
"
"
"
0.00525 0,133
"
0.00925 0,2350
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0.00425 0,108
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33
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0.002
0,0508
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0.00325 0,0826
0.0025 0,0635
"
Gay – Omosessuale.
Gay Pride – Con tale espressione (di origine inglese, letteralmente
"orgoglio gay") si indicano in Italia due concetti distinti.
Il primo è relativo all'orgoglio di essere quel che si è, da parte delle
persone omosessuali. La resa del termine inglese pride ha creato in
italiano numerosi equivoci attraverso la traduzione più usata,
"orgoglio" (che in italiano è anche sinonimo di "superbia"), mentre la
traduzione più corretta sarebbe semmai "fierezza", cioè il concetto
opposto alla “vergogna”, vista come la condizione in cui vive la
maggior parte delle persone omosessuali.
L'orgoglio gay si basa su tre assunti:
− che le persone dovrebbero essere fiere di ciò che sono
− che la diversità sessuale è un dono e non una vergogna
− che l'orientamento sessuale e l'identità di genere sono innati o
comunque non possono essere alterati intenzionalmente.
Il secondo concetto, relativo all’uso più diffuso affermato in Italia, è
però quello come abbreviazione di "gay pride parade", cioè "marcia"
(o "manifestazione") "dell'orgoglio gay". In questo senso nel
linguaggio colloquiale "gay pride" indica normalmente la
manifestazione e le iniziative che si svolgono ogni anno in
occasione della "giornata dell'orgoglio LGBT" (sigla quest’ultima
che significa “Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender”), nei giorni
precedenti o successivi alla data del 28 giugno, che commemora la
“Rivolta di Stonewall” (per tale rivolta vedere la relativa voce). Lo
scopo di queste manifestazioni è appunto celebrare “l'orgoglio
LGBT”.
Genderfuck – “Stravolgimento del sesso”. Forma di travestitismo
parziale e ostentata, le cui connotazioni sono per lo più di
dichiarazione politico-sociale.
Generatore – Vedi “power box” (BDSM).
Genitorture – Neologismo inglese per indicare la tortura dei genitali
(BDSM).
Gerontofilia – Attrazione sessuale per le persone anziane.
Gesso – Feticcio diffuso soprattutto in estremo oriente anche come
forma di bondage estremo, praticato con le stesse modalità usate
negli ospedali (BDSM).
Ghiaccio – Nel BDSM viene usato soprattutto come contrappunto
in giochi con sostanze molto calde, per la realizzazione di dildo,
oppure come sostituto di oggetti roventi in pratiche di mindfucking.
Nel self-bondage viene impiegato come “meccanismo a tempo” cui
affidare chiavi o altri strumenti di liberazione fino a che sciogliendosi
non li renda raggiungibili.
Giocare – Termine generico per indicare lo svolgersi di attività
erotiche, o più specificatamente BDSM.
Giocattolo – Denominazione generica degli strumenti usati durante
i giochi erotici e/o BDSM.
Gioco – Termine generico per indicare l’attività erotica e/o BDSM.
Non implica assolutamente una mancanza di serietà e reale
importanza per le persone coinvolte.
Gioco di ruolo – Termine improprio per definire tutte le situazioni
erotiche in cui i partner interpretano un ruolo preciso (es.
Maestro/allieva, Dottoressa/paziente, ecc.).
Giogo – Forma di bondage del torso che applica tensione su spalle
e nuca (BDSM).
Gioielli – Nel BDSM i gioielli possono essere usati come simbolo di
sottomissione, per analogia con le catene e i ceppi portati dagli
schiavi nell’antichità.
Giornale – Arrotolato strettamente, è uno strumento da spanking
leggero legato alla simbologia dell’addestramento dei cani (BDSM).
GLBT – Vedi “LGBT”.
Glicerolo – Nella pratica del clistere, sostanza irritante che provoca
la contrazione dei muscoli rendendo più difficile trattenere il liquido.
Gloryhole (o “glory hole”) – Locale (spesso gabinetto) pubblico
con una parete divisoria forata ad altezza inguine, attraverso cui gli
avventori mettono i genitali a disposizione di sconosciuti/e per
ricevere sesso orale completamente anonimo.
Godemiché – Termine caduto in disuso ovunque tranne che in
Francia per indicare i falli artificiali.
Gogna – Tipico oggetto d’arredamento BDSM, esiste in molte
varianti analoghe ai modelli usati nei tempi antichi. Esistono anche
piccole gogne concepite per imprigionare i soli genitali maschili, o il
seno femminile.
Gola profonda – Tecnica di “fellatio” in cui l’intero pene viene fatto
scivolare in gola e a volte massaggiato con i muscoli preposti alla
deglutizione. Per imparare a controllare le reazioni istintive che
provocano il rigurgito viene spesso usato un fallo finto come
“allenamento”.
Golden Shower – “Pioggia dorata”. Eufemismo per indicare l’atto
d’orinare e le pratiche a esso collegate.
Gommista – Termine ironico che indica il feticista della gomma.
Gonadi – Termine scientifico utilizzato per indicare le ovaie nella
donna ed i testicoli nell'uomo.
Gonorrea – Malattia a trasmissione sessuale di origine batterica,
che si trasmette per contatto con organi sessuali o materiali infetti.
Nell'uomo su manifesta con pruriti, bruciori all'uretra, secrezioni
sierose e purulente; nella donna non provoca sintomi.
Si cura con antibiotici.
Gor – Pianeta remoto descritto nei romanzi di John Norman, simile
ai classici scenari fantasy stile Conan il barbaro ma in cui tutte le
donne sono schiave degli uomini secondo pratiche molto
ritualizzate (BDSM).
Goreano – Seguace della filosofia di Gor, che cerca di ricreare
nella realtà seguendone forme, riti e linguaggio. Figura
particolarmente diffusa negli Stati Uniti (BDSM).
Goth – Contrazione dell’inglese Gothic, che indica tutto ciò che ha
un look cupo, sepolcrale e vampiresco.
Gruccia appendiabiti – Le comuni grucce in fil di ferro possono
diventare severi strumenti verberatori semplicemente piegandole in
forma allungata (BDSM).
Gruppo – Vedi “comunità”.
GS – Acronimo di “golden shower”.
Guaina elettrificata – Accessorio per elettrotortura formato da una
fascia che avvolge il pene per tutta la sua lunghezza (BDSM).
Guanto – Uno dei feticci più diffusi. Quelli monouso in lattice
vengono invece usati spesso nelle sessioni di fisting, mentre guanti
di materiali differenti danno diverse sfumature allo spanking.
Guanto aculeato – Guanto dotato di piccole punte metalliche sul
palmo o sulla punta delle dita, con cui solleticare o pungere il
sottomesso (sub). Noto anche come “guanto vampirico” (BDSM).
Guanto cieco – Sorta di muffola rigida che impedisce a chi la
indossa l’uso delle dita (BDSM).
Guanto singolo – Guaina, solitamente in pelle, che accoglie le
braccia del sottomesso (sub) riunite dietro la schiena,
immobilizzandole ed esponendo il petto (BDSM).
Guiche – Tipo di piercing praticato sul perineo, tra ano e scroto.
Guinzaglio – Esattamente come quello per i cani, usato con
funzione essenzialmente simbolica (BDSM).
Gwendoline – Personaggio dei fumetti ideato da John Willie e vero
e proprio simbolo del bondage raffinato del secolo scorso (BDSM).
Gyakuebi – Denominazione dell’hogtie nello “shibari” (BDSM).
H
Hafada – Tipo di piercing eseguito nella parte alta dello scroto.
Handballing – Sinonimo prettamente statunitense di Fisting.
Hank – Tipo di sonda uretrale caratterizzata da estremità con
incurvature nette.
Hanky Code – “Codice del fazzoletto”, riferito al “codice dei colori”.
Harness – “Finimenti”. Bardatura (imbragatura) da bondage
composta da cinghie di cuoio e anelli che avvolgono il torso.
Hashira ushirodaki – Forma di “shibari” che usa il supporto di uno
o più pali di bambù (BDSM).
Hegar – Tipo di sonda uretrale leggermente a forma di «S» (o d
«mezza S»), con estremità di larghezze differenti.
Herpes genitale – Malattia a trasmissione sessuale provocata dal
virus dell'herpes simplex. Si manifesta con piccole vescichette sulle
mucose genitali che, rompendosi, danno origine a piccole piaghe
molto dolorose. Non esiste una cura risolutiva e la malattia può
ripresentarsi nel anche a distanza di anni.
Histoire d’O – Vedi “Réage, Pauline”.
HIV – Acronimo di Human Immunodeficiency Virus, il virus che
causa l’AIDS.
Hnh – Acronimo inglese di Hurt, not harm, “Infliggere sofferenza,
non danno”. È una regola etica fondamentale del BDSM.
Hobaku-jitsu – Branca dell’hojojitsu specificamente dedicata alle
tecniche di immobilizzazione dei prigionieri, da cui si è sviluppato il
moderno “shibari” (BDSM).
Hobble tie – Particolare legatura di caviglie e polsi che permette un
piccolo movimento degli arti pur restando solidissima (BDSM).
Hogtie – Forma di bondage in cui la vittima viene posta prona e i
piedi vengono legati alla testa (non al collo, per evitare
soffocamenti) o ai polsi (BDSM).
Hojojitsu – Antica arte marziale giapponese dell’uso di corde in
combattimento, da cui deriva lo “shibari” (BDSM).
Hoover – Nome gergale del “vacuum bed”.
House-slave – Schiavo con mansioni di sguattero, maggiordomo e
di segretariato (BDSM).
Humbler – Particolare modello di gogna per i genitali maschili che
applica una dolorosa trazione a ogni tentativo del soggetto di
sollevarsi dalle quattro zampe (BDSM).
I
Ice kiss – Forma di marchiatura in cui i ferri vengono raffreddati in
azoto liquido anziché arroventati.
Imene – Membrana che ostruisce parzialmente l'orifizio vaginale
nelle donne vergini.
Impalamento – Lungi dall’essere la pena capitale dei tempi antichi,
l’impalamento nel BDSM è semplicemente la penetrazione del
sottomesso (sub) con oggetti di grandi dimensioni, su cui questi
viene fatto appoggiare con tutto il peso.
Impianto – Body modification che consiste nell’inserimento di
oggetti rigidi o semirigidi sotto la cute e a volte attraverso di essa, in
modo che ne fuoriescano parzialmente.
Incaprettamento – Vedi “hogtie” (BDSM).
Inclusione – Forma di bondage estremo in cui il corpo del
sottomesso (sub) viene completamente rinchiuso all’interno di una
struttura rigida o semirigida (BDSM).
Infantilismo – Gioco di ruolo basato sulla regressione alla prima
infanzia. Chi lo pratica si veste e comporta come un bebè, rivivendo
allattamento, cambio di pannolini, capricci, sculacciate e così via.
Infibulazione – Intervento mediante il quale i genitali maschili o
femminili vengono suturati in modo da impedire il rapporto
sessuale.
I Romani praticavano l'infibulazione su cantanti e attori utilizzando
un anello fatto passare attraverso la pelle del prepuzio.
Al giorno d'oggi, la pratica dell'infibulazione viene ancora praticata
sulle donne da molte popolazioni africane e da alcune tribù
dell'America centrale. Essa consiste nel suturare assieme le grandi
labbra. Spesso si accompagna all'ablazione del clitoride.
Infusione – Iniezione di soluzione fisiologica nei tessuti più sensibili
(genitali, capezzoli, scroto) eseguita con lo scopo di stimolare
sensazioni insolite, non necessariamente dolorose. Il gonfiore viene
riassorbito naturalmente dall’organismo entro qualche ora, e l’uso di
qualsiasi altro liquido è estremamente dannoso.
Ingegneria edonica – Termine tipicamente statunitense per
indicare il processo di creazione di un riflesso condizionato in
campo erotico.
Impotenza – Disturbo sessuale che consiste nell'incapacità di
ottenere o di mantenere un'erezione per un tempo sufficiente per
portare a termine un coito. L'impotenza può verificarsi a qualsiasi
età e manifestarsi in diverse forme. La situazione più frequente è
quella in cui l'uomo ha erezioni parziali, insufficienti per consentire
un'adeguata penetrazione e permettere quindi di portare a termine
un rapporto sessuale soddisfacente.
Incesto – Rapporto sessuale tra un individuo e un suo parente
stretto (padre, madre, fratello, sorella, nonno, nonna, zio, zia).
Inquisizione – Ente religioso che ha operato (nei periodi 11841252 e 1479-1834) per l’eliminazione delle eresie cattoliche,
facendo spesso uso di torture efferate per estorcere confessioni. Gli
scenari ispirati all’Inquisizione nel BDSM ne interpretano solo le
suggestioni, senza ovviamente replicarne le pratiche cruente.
Insex – Pseudonimo di un celebre esperto di bondage statunitense
specializzato in costrizioni estreme e autore di una collana di video
sull’argomento (BDSM).
Interrogatorio – Scenario in cui il sottomesso (sub) viene torturato
con lo scopo di fargli rivelare “informazioni segrete” che
corrispondono alla safeword, permettendo così di interrompere il
gioco appena diventa troppo duro da sopportare (BDSM).
Intimo aculeato – Biancheria intima al cui interno sono state cucite
puntine da disegno, tipicamente dalla vittima stessa (BDSM).
Irc – Sistema di chat su Internet che ospita numerose “stanze”
dedicate al sesso ed al BDSM.
Isabella – Piercing del clitoride eseguito il più possibile vicino alla
sua base.
Isolamento sensoriale – Pratica che consiste nell’impedire o
ridurre la vista, l’udito o il tatto (tramite bondage complessi) del
sottomesso (sub), che in questo modo percepisce ancor più
intensamente le altre sensazioni stimolate dal Dominante (Dom)
(BDSM).
Itaburi – Fascia rigida indossata tradizionalmente in vita nelle
culture tribali della Melanesia e stretta sino a plasmare in maniera
permanente il corpo. Il termine indica anche i corsetti estremi
oggetto di alcune forme di feticismo.
IUD – Vedi “spirale”.
J
Jelly – Materiale plastico morbido, dall’aspetto
gommoso/gelatinoso, con il quale si producono anche giochi erotici.
Jock Strap – Nel 1874 la Compagnia “Bike Athletic” cominciò ad
operare come “Bike Web Company” ed ideò il supporter atletico.
Ideato per fornire supporto per i ciclisti che percorrevano le strade
in cottoli di Boston, il supporter atletico venne velocemente
conosciuto come “Bike Jockey Strap”. Tale denominazione venne
abbreviata semplicemente come “ Jock Strap” (o “Jockstrap”).
Jung, Carl Gustav – Psicologo (1875-1961) svizzero che ha
delineato le problematiche dell’Ombra.
K
Kaginawa – Corda lunga 10 m e dotata a un’estremità di un gancio
metallico, usata nelle forme più tradizionali di “shibari” per eseguire
sospensioni (BDSM).
Kajira – Termine goreano per indicare le schiave (BDSM).
Kali – Vedi “bracciale di Kali” (BDSM).
Kamasutra – Chiamato anche “Kamasastra”, è il "Trattato
dell'Amore", scritto da Vatsyayana in un periodo compreso tra il II e
il V secolo d.C. Si tratta del più antico trattato sull'arte amatoria
dell'India.
In esso non si trovano soltanto tecniche erotiche, ma anche
informazioni e consigli sulla vita coniugale, l'arte del corteggiamento
e il comportamento amoroso in genere.
In quanto alle posizioni, il trattato ne indica 24: il loro scopo non è
quello di raggiungere il massimo piacere, bensì di addestrare la
persona a raggiungere una perfetta padronanza dei propri sensi.
Kampiong – Nome indonesiano dell’ampallang, usato di rado in
Occidente (BDSM).
Karada – La figura più famosa dello “shibari”, in cui una sola lunga
corda stringe il corpo del sottomesso (sub) in una elegante
configurazione a losanghe (BDSM).
Kaseeka – In mandano, “guida spirituale”. Termine usato
soprattutto negli Stati Uniti per indicare una terza persona presente
durante una sessione BDSM particolarmente complessa con il ruolo
di aiutare il Dominante (Dom). Eliminando la preoccupazione per gli
aspetti tecnici più banali, il kaseeka permette alla coppia
Master/Slave di concentrarsi maggiormente sulle sensazioni proprie
e del partner (BDSM).
Kavadi – In hindi, “un sacrificio a ogni passo”. Sessione
cerimoniale particolarmente intensa, ispirata agli omonimi rituali
estatici del culto Hindu del dio Subrahmanya. Consiste nel
sostenere il carico di una pesante struttura che appoggia con
centinaia di aculei sulla pelle, con lo scopo di ottenere uno stato di
coscienza alterata e di illuminazione spirituale scatenato dal rilascio
delle endorfine. Si tratta di una pratica inutilmente pericolosa,
riservata ai fanatici.
Kaviar – Eufemismo tedesco (“caviale”) per indicare le feci.
Kikkou – In giapponese: “guscio di tartaruga”. Variante di “karada”
una rete di esagoni sul corpo del soggetto, i cui segni ricordano il
carapace di una tartaruga (BDSM).
Kigurumi – Termine giapponese per indicare il feticismo delle
“bambole viventi”: costumi composti da una calzamaglia completa e
una maschera di gomma o resina con le fattezze di un personaggio
(femminile) dei manga. Gran parte delle kigurumi sono maschi en
travesti.
Kinbaku – Nome corretto ma scarsamente usato del bondage
giapponese (BDSM).
Kinsey 6 – Termine statunitense per indicare i gay più irriducibili,
identificati dal «sesto grado» della scala di orientamento sessuale
del celebre sessuologo Alfred Kinsey.
Klaw, Irving e Paula – Fotografi specializzati in pin-up, che negli
anni Cinquanta riunirono attorno a sé tutti i grandi nomi del fetish
statunitense, da artisti come Stanton, Eneg e Willie a modelle come
Bettie Page.
Knotting – Termine inglese per indicare il rapporto sessuale
penetrativo con cani (K9).
Knout – Tipo di frusta introdotta in Russia alla fine del XV secolo
per la punizione e l’esecuzione dei crimini più efferati. Il modello più
diffuso era simile a un gatto a nove code con le lacinie appesantite
da filo metallico, mentre uno ancora più severo usava uncini per
strappare la carne alla vittima. Non viene usato nel BDSM, ma è
interessante sapere che esiste.
Kocher – Tipo di “clamp” dalla forma simile a una forbice, usato
normalmente in chirurgia ma sfruttato anche nel BDSM.
Kokigami – Bondage decorativo del pene eseguito con strisce di
tessuto e corde sottili. Si tratta di una forma poco diffusa di
“shibari”, che deriva dall’aristocratica arte giapponese Tsutsumi del
VII secolo (BDSM).
Kooboo – Materiale flessibile ricavato dalla lavorazione della canna
malese e utilizzato nella produzione di alcuni “cane” (BDSM).
Kotori – Termine generico per indicare le sospensioni nello
“shibari” (BDSM).
Krafft-Ebing, Richard von – Alienista (1840-1902) autore di
Psychopathia Sexualis, in cui vengono grossolanamente associati
sadomasochismo e criminalità.
Kv – Acronimo tedesco di kaviar. Analogo a scat.
L
Lacinia – Parte flessibile terminale di un qualsiasi strumento di
fustigazione composto da più elementi (BDSM).
Lack – Sinonimo nordeuropeo di PVC.
Larratt, Shannon – Attivista (1973) e principale divulgatore delle
“body modification” estreme, soprattutto tramite la comunità online
BME e la convention annuale Modcon.
Latex – Lattice di gomma (poli-isoprene), un tipico materialefeticcio. È la stessa sostanza usata per fabbricare guanti monouso
e preservativi, con cui vengono realizzati anche abiti e articoli di
vario genere.
Latex liquido – Vernice polimerica con cui si possono pitturare sul
corpo veri e propri abiti fetish che asciugano in pochi minuti (specie
se li si aiuta con un asciugacapelli) e devono essere “sbucciati” per
toglierli. Pur non trattandosi di vero latex l’effetto è molto simile.
Latigo – Termine di origine spagnola che indica un particolare tipo
di pelle usata per tenere le selle ferme sui cavalli. Nel BDSM è
usato per indicare la “bullwhip”.
Lattice – Vedi “latex”.
Leather – “Cuoio” (o più genericamente “pelle”). Indica in generale
gli ambienti BDSM gay, in cui l’abbigliamento in pelle nera è spesso
di rigore, caratterizzati all’estero da un intenso impegno sociale e
politico.
Leatherbutt – “Culo di cuoio”. Desensibilizzazione di glutei o altre
parti del corpo provocata dalla ripetuta e violenta compressione dei
tessuti causata dall’uso di paddle pesanti (BDSM).
Leather Faeries – Soprannome di “Black Leather Wings”.
Leatherman – Gay feticista del genere leather. Per lungo tempo
molti leathermen hanno aderito allo stereotipo del culturista con
baffi, capelli corti, grossa catena al collo e muir reso ironicamente
famoso da personaggi come Freddie Mercury o i Village People.
Legatura – Vedi “bondage” (BDSM).
Lesbica – Una donna con orientamento sessuale e affettivo nei
confronti di altre donne. Il termine deriva dell’isola di Lesbo, dove
visse la poetessa Saffo nel VI secolo a.C., che nei suoi versi esaltò
la bellezza della femminilità e dell'eros tra donne.
Lesbismo (saffismo) – Omosessualità femminile. Il termine deriva
dall'isola di Lesbo, luogo nel quale si dice fosse molto diffusa
anticamente.
Letto di contenzione – Strumento di bondage costituito da una
tavola dotata sul perimetro di anelli o fori in cui fare passare corde o
cinghie con cui immobilizzare il soggetto (BDSM).
LGBT (o GLBT) – E’ un acronimo utilizzato come termine collettivo
per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender
(Transessuali). È considerato meno controverso del termine “queer”
o “lesbogay”.
Libido – Termine derivato dal latino che indica il desiderio
sessuale.
Lilly, John – Neurologo (1915-2001), padre degli studi sugli effetti
ipnagogici della deprivazione sensoriale.
Limite – Prima di ogni sessione BDSM il sottomesso (sub) dichiara
i propri limiti, indicando le pratiche e le situazioni da cui il
Dominante (Dom) dovrà rigorosamente astenersi per evitare traumi
psicologici e/o problemi pratici (es. segnare la pelle in maniera
imbarazzante). L’etica BDSM impone il rispetto assoluto dei limiti.
Linfa – Vedi “siero”.
Live-in – Rapporto in cui Dominante (Dom) e sottomesso (sub)
convivono (BDSM).
Lochgelly – Tawse tradizionale prodotto nell’omonima città
scozzese, i cui sellai erano i fornitori ufficiali delle scuole del Regno
Unito.
Lorum – Tipo di piercing eseguito nella parte inferiore del pene,
sopra lo scroto.
Lotta – Vedi “wrestling”.
Lounge (whip) – Vedi “frusta da calesse” (BDSM).
Lubrificante intimo – I lubrificanti intimi sono i lubrificanti
specializzati nel ridurre l'attrito durante le attività sessuali.
Esistono tre diverse tipologie di lubrificante intimo, che vengono
distinte in base all'ingrediente principale: a “base acquosa”, a “base
oleosa” e a “base siliconica”.
I lubrificanti intimi a “base acquosa” sono idrosolubili (cioè si
sciolgono nell'acqua), sono quelli con meno controindicazioni,
hanno però la tendenza a seccarsi durante l'uso.
Essi sono incompatibili con attività sessuali che vengano svolte
nell'acqua, dato che si dissolvono in tale tipo di fluido.
I lubrificanti a “base oleosa” sono generalmente gelatine ricavate da
sostanze naturali o dal petrolio. Essi non reagiscono a contatto con
i fluidi del corpo e non seccano a contatto con l'aria come avviene
invece per i prodotti a base acquosa, e questo li fa durare a lungo.
Tuttavia rispetto ai prodotti a base acquosa hanno un minore effetto
lubrificante.
Un altro svantaggio dei prodotti a base oleosa è che sciolgono il
lattice. Quindi non possono essere usati con dildo o preservativi di
lattice naturale, in quanto i primi verrebbero rovinati e i secondi
perderebbero la loro efficacia sia come contraccettivi che come
protezione dalle malattie a trasmissione sessuale. In questa
categoria vanno incluse alcune lozioni (es. il “Baby Oil”) o cibi a
base oleosa (come il burro, l’olio da cucina, il Crisco) che venissero
utilizzati come lubrificanti. Tra i prodotti a base oleosa più diffusi in
commercio vi è la “vaselina”.
I lubrificanti a “base siliconica” sono per così dire i lubrificanti
dell'ultima generazione. All'aspetto sembrano lubrificanti acquosi e,
dato che offrono meno attrito e che seccano più lentamente, durano
di più: ne basta quindi una quantità minore, ma a non tutti piacciono
al tatto, visto che a contatto con taluni tipi di pelle danno
sensazione di attrito. Dato che sciolgono il silicone, non si possono
usare con la maggior parte dei dildo di qualità perché di silicone,
nonché con taluni tipi di preservativo e con il diaframma, perché li
sciolgono o comunque li danneggiano.
Lucidità erotocomatosa – Termine ideato da Aleister Crowley
(1875-1947) per indicare lo stato di coscienza alterata provocato da
un’attività sessuale particolarmente intensa e stancante. Alcuni la
identificano nel “subspace” del BDSM.
LUE - Vedi “sifilide”.
M
Macchina erotica – Apparecchiatura destinata a favorire il piacere
realizzando forme altrimenti impossibili di accoppiamento. Si tratta
spesso di prodotto di fantasia deviante (particolarmente a carattere
sadomasochistico), quando non concepita con intenzioni ironiche,
almeno dichiarate. Tuttavia alcune di queste fantasie, sovente
assurdamente complicate, sono state realizzate. Così il Dictionnaire
de Sexologie di Lo Duca cita il caso di un ingegnere belga che
aveva costruito un apparecchio fissato al soffitto che gli permetteva
di realizzare su di sé pratiche di impalamento: un guasto della
macchina provocò la morte dell'inventore. Descrizioni di macchine
erotiche si trovano nelle opere di de Sade.
Madison – Raro tipo di piercing della parte anteriore del collo, a
mo’ di collare permanente.
Magia sensuale – Traduzione italiana di sensuous magic. Non ha
nulla a che vedere con occultismo ed esoterismo.
Maiuscole e minuscole – Negli scritti BDSM, e in particolare nelle
chat su Internet, l’uso dell’iniziale maiuscola in un nome indica un
Dominante (Dom), mentre la minuscola è riservata al sottomesso
(sub). Attenzione! In chat su internet, se le parole vengono scritte
sempre e completamente maiuscole significa che si sta urlando ciò
che si scrive!
Malacca – Legno piuttosto pesante usato per la fabbricazione di
bacchette, tradizionalmente decorate con un pomolo
sull’impugnatura (BDSM).
Malattie veneree – Malattie trasmesse nel corso di contatti
sessuali. L’AIDS è solo la più nota, ma ne esistono altre altrettanto
pericolose che è bene conoscere e prevenire. Vedi anche “safer
sex”.
Mal della lumaca – Nome dato popolarmente a una forma di
impotenza che si manifesta quando il soggetto, già entrato in
erezione, si appresta a penetrare la partner (l'immagine è tratta
dalle “antenne” della lumaca, che si ritraggono non appena
qualcosa le tocca).
Maledom – Contrazione di male domination, “dominazione
maschile”. Indica sia il Dominante (Dom) che l’insieme delle
pratiche in cui il ruolo di Top è detenuto da un uomo.
Mamiya, tecnica – Vedi “dermoabrasione”.
Manette – Oggetto-simbolo del BDSM, sono solitamente identiche
a quelle usate dalle forze dell’ordine.
Manganello – Oggetto di funzione prettamente simbolica in alcuni
scenari polizieschi. Se usato per percuotere causa infatti danni di
gran lunga superiori alle sensazioni provocate, mentre come dildo
risulta troppo rigido per un impiego sicuro poco più che superficiale.
Mano del Diavolo – Vedi “Devil’s Hand”.
Marchiatura – Forma di “body modification” in cui la carne viene
segnata in modo permanente, di solito con un ferro arroventato. I
risultati sono solitamente molto antiestetici e anche per questo è
una pratica piuttosto rara. Altre forme di marchiatura si eseguono
tramite tatuaggio o scarificazione.
Marchio a freddo – Vedi “ice kiss”.
Marston, Jay – Creatrice di fruste statunitense attiva dal 1984 a
metà anni Novanta. Ex-liutaia, ha introdotto un utilizzo dei materiali
innovativo che ha ridefinito gli standard attuali nella produzione di
flogger e fruste lunghe (BDSM).
Martelletto da agopuntura – Strumento metallico usato in origine
in alcune forme di stimolazione superficiale dell’agopuntura. Su un
lato della testa sono montati otto aghi molto corti e sottili, che
pungono leggermente la pelle quando la si percuote sfruttando
l’effetto-pendolo causato dalla linguetta flessibile che costituisce il
corpo del martelletto.
Martinet – Strumento analogo al flogger, usato nell’antica Francia
come battipanni (BDSM).
Marwood, Harriet – Personaggio vittoriano dei romanzi di John
GlaSSCo e archetipo della governante sadica (BDSM).
Maschera – Poiché gli ambienti BDSM si basano sulla fiducia
reciproca, non viene mai usata per nascondere la propria identità.
Ha invece funzioni simboliche ed estetiche, mentre alcuni tipi di
maschera sono specificamente concepiti per spersonalizzare o
isolare sensorialmente il sottomesso (sub). Le maschere antigas,
tipiche di certi contesti fetish, tendono inoltre a provocare uno stato
di inebriante iperventilazione.
Masoch, Leopold von Sacher – Saggista e romanziere (18361895), divenuto famoso in particolare per due opere in cui
descriveva in maniera quasi autobiografica le proprie pulsioni
erotico-autodistruttive.
Masochismo – Godimento nel subire sofferenze. In psichiatria
questo termine indica una forma di grave psicosi autolesionista, che
non ha nulla a che vedere col BDSM.
Masochista – Chi prova piacere nel subire sofferenze fisiche o
mentali.
Massaggiatore prostatico – Strumento lungo e sottile concepito
per stimolare la prostata con la minor dilatazione anale possibile.
Viene utilizzato come oggetto di piacere o per il milking.
Master – Indica il partner maschile dominante, solitamente scritto
con la maiuscola (BDSM).
Masturbatore (1) – Articolo erotico che consente una
masturbazione assistita.
Masturbatore (2) – Colui che pratica con assiduità la
masturbazione.
Masturbazione – Vedi “autoerotismo”.
Matanawa – Nello “shibari”, denominazione generica delle legature
del bacino (BDSM).
Mathieu – Modello di speculum a tre rebbi (per quest’ultimo
vocabolo vedi “rebbio”).
Maw – Acronimo di messy and wet (“lercio e bagnato”). Raggruppa
tutte le attività di messy fun e watersport.
Meatotomia – Body modification che consiste nel tagliare la pelle
della parte inferiore del glande per allargare l’apertura dell’uretra.
Medical – Vedi “clinical” (BDSM).
Medicut – Nome commerciale dei più diffusi aghi di largo diametro
(sino a oltre 2 mm), utilizzati in alcune forme di piercing.
Menarca – La prima mestruazione nelle femmine.
Menopausa – Fase che segna la fine delle mestruazioni: i follicoli
contenuti nelle ovaie smettono di crescere, gli ovociti non maturano
più e la produzione degli estrogeni diminuisce.
E' proprio la riduzione degli estrogeni che provoca i vari sintomi
ordinariamente associati alla menopausa.
La menopausa fa la sua comparsa solitamente a un'età compresa
tra i 45 e i 55 anni, ma può verificarsi in qualsiasi momento se
vengono rimosse le ovaie.
Messy fun – “Divertimento lercio”. Pratiche che comportano
sporcare il corpo o i vestiti, in genere con panna, fango, vernici o
escrementi.
Mestruazione – Sfaldamento della mucosa che riveste la cavità
dell'utero (endometrio) che si verifica all'incirca ogni 28 giorni
durante il periodo riproduttivo delle donne.
Si manifesta con perdite di sangue dalla vagina.
Micromanagement – Forma estrema di disciplina volta al controllo
esasperato anche della più piccola attività del sottomesso (sub). Al
confine con la patologia (BDSM).
Milking – “Mungitura”. Stimolazione manuale della prostata
effettuata tramite l’inserimento di dita od oggetti nell’ano. Lo scopo
è forzare un’eiaculazione che non provochi tuttavia alcun piacere al
sottomesso (sub), o risulti addirittura dolorosa.
Mindfucking – Denominazione generale delle pratiche di
dominazione psicologica basate sullo spiazzamento del sottomesso
(sub) con discorsi e comportamenti inaspettati (BDSM).
Misandria – Termine derivante dal greco misein (odiare) e anér
(andros, uomo). Odio per il maschio da parte di un soggetto
femminile; esprime spesso un lesbismo latente, talvolta anche la
paura di un qualsivoglia rapporto sessuale. Frequentemente la
misandria cela una paura del parto (tocofobia) o di avere figli.
Misoginia – Termine derivante dal greco misos (odio) e gyné
(donna). Odio per le donne. Se ci si interroga sull'origine della
misoginia si trova anzitutto il timore dell'uomo nei confronti della
donna e del rapporto sessuale, e inoltre il ribrezzo per il corpo e le
funzioni femminili.
Mistress – Declinazione femminile di Master. È un vocabolo che
può scivolare nell’insulto per chi conosce bene l’inglese,
considerato che il suo significato primario è «amante, mantenuta»
(BDSM).
Mod – Vedi “body modification”.
Mollette – Normali mollette da bucato, che vengono usate a volte al
posto di clamp vere e proprie sia per la minore intensità della
stretta, sia per la facile reperibilità (BDSM).
Mommy – Versione femminile di “Daddy”.
Monitor – Vedi “dungeon monitor”.
Monoguanto – Vedi “sleeve”.
Moralità sessuale – Convinzioni culturali, politiche e religiose che
variano da cultura a cultura e nelle diverse epoche storiche. Chi si
discosta dalla “pubblica morale” viene esposto a diverse forme di
restrizioni e/o punizioni. In Italia il “moralismo” (soprattutto di
ispirazione cattolica) ha imperversato per anni.
Morsetto – Categoria di strumenti che applicano una pressione
regolabile da una vite o da un meccanismo analogo (BDSM).
Morso (1) – Tipo di bavaglio analogo a quello usato per i cavalli, e
soprattutto per le attività di ponyplay (BDSM).
Morso (2) – In quanto parte del normale rapporto sessuale, indica
la presenza di una componente sadomasochistica nella struttura
filogenetica dell'uomo. Probabilmente i nostri antenati si mordevano
durante I'accoppiamento, come molti animali; ed è dal morso che è
nato il bacio: «Bacio e morso!... Non son due gesti simili? … E
quando i sensi tutti amor sconvolge, … col bacio, di', non si
confonde il morso?» (dal libro di H. von Kleist, Pentesilea, sec.
XXIV, trad. V. Errante).
Nel Kamasutra, accanto alla varia tipologia del bacio, sono elencati
anche “sette diversi modi dell'uso dei denti”: sulle labbra come sulle
guance, sul collo, sui seni e sul corpo della donna. Varianti vere e
proprie del bacio e ad esso apparentate come elemento di
stimolazione del piacere sessuale.
MtF – Acronimo inglese di “Male to Female” (“da maschio a
femmina”), usato per indicare alcuni transessuali.
Muir – Cappello in pelle con visiera di foggia militaresca
ampiamente adottato dalla comunità leather.
Mummificazione – Forma di bondage in cui il sottomesso (sub)
viene avvolto da vari strati di pellicola di plastica, gomma o bende
che lasciano solamente due piccoli fori per la respirazione (a volte
attraverso tubi), sino a ottenere un isolamento assoluto (BDSM).
Mummy – Mummificato.
Munch – Incontro informale (es. per una pizza o un aperitivo)
aperto a tutti e pubblicizzato senza reticenze, a scopo di conoscere
i praticanti della propria zona e di permettere ai neofiti di avvicinarsi
in maniera non traumatica al mondo BDSM. Durante i munch sono
specificamente proibiti abbigliamenti insoliti e qualsivoglia forma di
attività
BDSM.
Musafar, Fakir – Attivista statunitense (1930, vero nome Ronald
Loomis) che da oltre cinquant’anni diffonde tramite performance
pubbliche di fachirismo il concetto di BDSM spirituale in cui il dolore
viene usato per indurre una condizione di meditazione estatica.
Mutilazione – Fantasia scarsamente diffusa (specialmente di
castrazione o rimozione del clitoride), non praticata nell’ambiente
BDSM.
Mutualista – Chi preferisce infliggere e ricevere dolore
contemporaneamente. Una rarità nel mondo BDSM.
N
Namio, Harukawa – Illustratore giapponese contemporaneo,
specializzato in scene di fecesitting (BDSM).
Naso di maiale – Sistema di lacci che viene legato attorno alla
testa e termina con due gancetti arrotondati, che vengono inseriti
nelle narici e sollevano il naso all’indietro, dandogli il caratteristico
aspetto “suino”. Usato soprattutto in Giappone a scopo di
umiliazione (BDSM).
Nastro adesivo – In campo BDSM, viene usato come bavaglio.
Naturale (Dom/sub) – Una persona che prova attrazione per la
dominazione o la sottomissione sin dall’infanzia, senza essere stato
esposto a uno specifico stimolo BDSM.
Natursekt – Eufemismo tedesco (“spumante naturale”) per indicare
l’urina.
Nawashi – Nello “shibari”, un artista del bondage capace di creare
figure particolarmente belle a vedersi (BDSM).
Necrofilia – Tendenza sessuale degli individui che provano
eccitazione di fronte a tutto ciò che riguarda la morte. Alcuni
arrivano ad avere rapporti sessuali con i cadaveri.
Negoziazione – Fase iniziale del rapporto BDSM durante la quale i
partner stabiliscono in maniera inequivocabile desideri, limiti e
modalità di gioco per entrambi.
Nerbo di bue –Strumento verberatorio costituito dal pene di un toro
salato, seccato e ritorto (BDSM).
Neofita – Chi ha poca esperienza. Termine usato nel BDSM per chi
è agli inizi delle relative pratiche.
Newton, Helmut – Fotografo (1920-2004) divenuto famoso per i
suoi lavori fetish ed erotici, che hanno contribuito notevolmente a
sdoganare una certa estetica BDSM nell’immaginario collettivo.
Nick – Abbreviazione di nickname (“pseudonimo”) che indica lo
pseudonimo usato nelle chat e negli altri ambienti virtuali di Internet.
Nielgherry – Traslitterazione britannica di “nilgiri”.
Nilgiri – Materiale flessibile ricavato da una canna indiana (oggi
protetta dalla raccolta) e usato tradizionalmente nella produzione
dei “cane” scolastici britannici (BDSM).
Ninfomane – Donna affetta da “ninfomania”.
Ninfomania – Perversione sessuale relativamente rara
caratterizzata dall'esaltazione dell'impulso e dell'eccitazione erotica
che spinge una donna alla costante ricerca di nuovi partner con cui
avere rapporti sessuali.
La vera ninfomane si distingue dalla donna che ha semplicemente
una grande carica erotica, per il fatto che non prova emozioni né
sentimenti nei confronti del partner, e generalmente rimane
insoddisfatta dal rapporto.
Nonconsensualità consensuale – Concetto deviato e
inaccettabile secondo cui il sottomesso (sub) accetterebbe che il
Dominante (Dom) ignorasse limiti e safeword durante la sessione
BDSM.
Nonoxynol-9 – Spermicida in grado di uccidere l’HIV in condizioni
di laboratorio, ma che nella pratica aumenta i rischi di contrarre
l’AIDS. È consigliabile evitare i prodotti (preservativi, lubrificanti,
ecc.) che lo contengono.
Norman, John – Pseudonimo di John Frederick Lange, filosofo e
scrittore pulp (1931) ideatore della saga di Gor.
Ns – Acronimo tedesco di “natursekt”. Analogo a “Gs”.
Nuova guardia – Termine leggermente spregiativo con cui la
vecchia guardia BDSM indica l’attuale mondo BDSM.
O
O – Nome altamente simbolico della protagonista del romanzo
Histoire d’O. Termine usato soprattutto nei paesi di lingua tedesca
per indicare una schiava perfettamente addestrata (BDSM).
O’ Pearl – Pornostar simbolo della body modification, il cui corpo è
stato trasformato (leggenda vuole dal marito chirurgo plastico) in
una morbosa “bambola BDSM” tramite protesi e piercing enormi.
Odori – Uno dei più comuni oggetti di feticismo: oltre a quelli
prodotti dal corpo umano hanno molti estimatori anche le fragranze
della gomma e del cuoio.
O-Kee-Pa – Rituale di origine nativa americana legato al culto
solare, in cui il soggetto viene sollevato tramite piercing profondi
eseguiti nel petto, con lo scopo di provocare uno stato di coscienza
alterata causato dal rilascio di endorfine. Viene raramente emulato
dagli appassionati di body modification.
Olio d’oliva – Nella pratica del clistere, sostanza lubrificante e
irritante che rende più difficile trattenere il liquido.
Oggettificazione – Branca del bondage volta a immobilizzare il
corpo del sottomesso (sub) trasformandolo a tutti gli effetti in un
oggetto di uso comune (BDSM).
Ombra – Figura metaforica che secondo Jung indica il “lato oscuro”
nella psicologia di ogni persona (es. l’interesse per il BDSM), che
deve essere riconosciuto e abbracciato per permettere una vita
serena con sé stessi e gli altri.
Omofobia – Eccesso di paura, odio e avversione verso gli
omosessuali.
Omosessuale – Persona attratta da persone del suo stesso sesso.
Omosessualità – Amore o attrazione fisica per individui del proprio
sesso.
Onanismo – Vedi “autoerotismo”.
Ordalia – Prova di sopportazione di dolore intenso usata nei rituali
di molte culture per celebrare la forza di chi vi si sottoponeva. Nel
BDSM indica una visione distorta ed egoistica della tortura da parte
del sottomesso (sub).
Orgasmo – Fase culminante del rapporto sessuale, ossia il
momento di massima eccitazione.
Nell'uomo si accompagna in genere all'eiaculazione ed è
caratterizzata da una sensazione di piacere intenso, concentrata
nell'area genitale, ma che coinvolge l'intero organismo. Dopo ogni
orgasmo, segue normalmente un periodo di latenza, della durata di
almeno qualche decina di minuti, durante il quale non è possibile
una nuova eccitazione e quindi una eiaculazione.
Nella donna l'orgasmo è un evento più complesso, strettamente
legato al tipo della stimolazione ricevuta e al coinvolgimento
emotivo. Viene in genere descritto come un piacere molto intenso
che inizia dal clitoride fino a espandersi a tutto il bacino. Spesso è
accompagnato da una contrazione ritmica dell'utero e del canale
vaginale.
Molte donne possono avere diversi orgasmi nell'arco di pochi minuti
(i cosiddetti orgasmi multipli), poiché la loro fisiologia consente di
mantenere a lungo un alto livello di eccitazione.
Orientamento sessuale – Descrive la direzione della sessualità di
un individuo (detta anche “tendenza sessuale”), indipendentemente
dal genere a cui tale individuo appartiene. Nel linguaggio comune si
parla di orientamento “eterosessuale”, “bisessuale” ed
“omosessuale” (lesbico, gay). Si parla anche di “asessualità” in
assenza di un orientamento definito nei confronti della sessualità.
Il concetto di orientamento sessuale implica che il comportamento
sessuale di un individuo sia una necessaria conseguenza delle sue
tendenze sessuali. Secondo tale impostazione le relazioni
omosessuali, eterosessuali o bisessuali sono naturali. Di
conseguenza il mancato riconoscimento della parità di diritti
costituisce una discriminazione basata sull’orientamento sessuale.
Orso – Uomo molto villoso e piuttosto robusto. Figura che ha i suoi
estimatori negli ambienti gay.
Ortica – La pianta (urtica dioica, urtica urens) viene usata in campo
BDSM come strumento di flagellazione per via delle sue proprietà…
urticanti.
Osada, Eikichi – Artista dello “shibari” (1920-2001) cui si deve la
riscoperta e diffusione di questa pratica, proposta dal 1965 nei suoi
spettacoli di “kinbaku” (BDSM).
Other World Kingdom – Piccola tenuta nella Repubblica Ceca in
cui è stato ricreato un “regno delle Padrone” dal regime
particolarmente duro (e non molto erotico) per schiavi paganti e
Dominatrici “ospiti” (BDSM).
Otk – Acronimo di On the knees, che in inglese significa “sulle
ginocchia (di traverso)”. Posizione tradizionale per lo spanking
(BDSM).
Outing – “Venir fuori”. Dichiarare i propri gusti alternativi in fatto di
pratiche erotiche.
Ovaie – Organi interni femminili posti su entrambi i lati dell'utero,
che contengono gli ovociti e producono gli ormoni sessuali, come
gli estrogeni.
Ovocita – Vedi “ovulo”.
Ovulazione – Rilascio di un ovocita maturo da un ovaio dopo lo
scoppio del follicolo. Si verifica all'incirca ogni 4 settimane, a metà
del ciclo mestruale, approssimativamente 14 giorni prima dell'inizio
del periodo mestruale successivo.
Ovulo – Detto anche ovocita o gamete femminile, è la cellula
germinale femminile.
OWK – Acronimo di “Other World Kingdom”.
P
PA – Acronimo di “Prince Albert”.
Packing – Termine usato prevalentemente negli Stati Uniti per
indicare la pratica diffusa in alcuni ambienti lesbici di indossare falli
finti sotto i vestiti.
Paddle – Strumento verberatorio a forma di paletta rigida o
semirigida. Si va da grossi e pesanti oggetti simili a taglieri (forati,
per ridurre la resistenza aerodinamica) in legno alle racchette da
ping-pong, a strumenti in cuoio con o senza anima metallica
(BDSM).
Padrone – Indica il partner dominante – solitamente scritto con la
maiuscola – in una relazione stabile di sottomissione
particolarmente intensa (BDSM).
Page, Bettie – Leggendaria pin-up e modella fetish (1923) divenuta
celebre negli anni Cinquanta per la collaborazione con lo studio dei
Klaw.
Paletta – Vedi “paddle” (BDSM).
Palline cinesi – Sfere cave al cui interno si trovano altre palline o
gocce di mercurio, libere di dondolare. Nate per uso terapeuticomanipolatorio, esistono anche in versione erotica, da inserire negli
orifizi vaginali ed anali il cui utilizzatore ne viene stimolato a ogni
movimento.
Palline thailandesi – Serie di sfere di diametro variabile infilate su
un sottile cordino. Vengono inserite nell’ano o nella vagina ed
estratte tirando il cordino. Variando la velocità dei gesti si ottiene
un’ampia gamma di sensazioni.
Pannolino – Normale pannolone per adulti incontinenti, usato dagli
appassionati di infantilismo e da alcuni praticanti di giochi di toilette.
Paracadute – Fascia di cuoio che viene allacciata sopra i testicoli.
Dal paracadute pendono varie catenelle riunite da un anello, al
quale si possono appendere pesi anche consistenti per stirare lo
scroto (BDSM).
Parafilia – Interesse per una pratica erotica considerata insolita
nella morale corrente.
PE – Acronimo di Power Exchange, indica il circolo di sensazioni
innescato quando un sottomesso (sub) offre la propria
sottomissione al Dominante (Dom) che gioca su di questo
godendone e stimolando una remissività ancora più profonda, il che
dà piacere al sottomesso (sub)… e così via all’infinito (BDSM).
Pederasta – Sinonimo (in disuso) di omosessuale.
Pedofilia – Praticare sesso con minorenni. È una attività
duramente condannata. Vi sono molte associazioni che combattono
la pedofilia e che raccolgono fondi per combattere questa devianza.
Peeping – Atto consistente nello spiare segretamente una persona
ignara mentre si sta spogliando o mentre sta facendo sesso. Il
peeping può trasformarsi in un comportamento compulsivo ed
ossessivo. Vedi anche “Voyeurismo”.
Pellicola per alimenti – Vedi “Domopak” (BDSM).
Pene – Organo sessuale maschile formato da tre colonne di tessuti,
due corpi cavernosi ed un corpo spugnoso. Durante l'eccitazione
sessuale queste tre colonne si riempiono di sangue, provocando
l'erezione del pene.
Può accadere che, a causa di difetti circolatori, insufficienze
ormonali o problemi psicologici, non si abbia un sufficiente afflusso
di sangue, con conseguente insorgere di un disturbo erettile
(impotenza).
Per quanto riguarda le dimensioni del pene, domanda che assilla
milioni di uomini, si può dire che in fase di erezione, esse vanno
normalmente dai 12 ai 18 cm. di lunghezza e dai 10 ai 12 cm. di
circonferenza (misurata alla base del pene, dalla parte vicina
all'addome).
Penitenza – Nella Chiesa medievale, l’insieme delle pratiche
punitive (alcune vere e proprie torture sessuali) inflitte a religiosi e
non per espiare colpe vere o presunte, ma soprattutto per
sublimare le inevitabili pulsioni erotiche di chi viveva in castità
(BDSM).
Penna cauterizzante – Strumento elettrico usa e getta simile a un
saldatore di precisione, utilizzato in alcune forme di marchiatura
(BDSM).
Pennello – Tipico strumento di tortura nelle pratiche erotiche
giapponesi, dove si usano pennelli calligrafici con setole dure per
pungere e stimolare la pelle del sottomesso (sub) (BDSM).
Pennyflow – Vedi “Texas” (BDSM).
Peretta – Bulbo di gomma morbida (da 25 a 1000 cc di volume)
con ugello fisso o intercambiabile usato nella somministrazione di
clisteri.
Perve – Termine autoironico inglese per indicare chi pratica sesso
“perverso”.
Perversione – Termine oggi considerato scorretto per indicare ogni
deviazione dalla morale e dalle pratiche sessuali riconosciute come
“normali” in un dato contesto sociale o momento storico. Oggi
l’interesse per pratiche erotiche alternative viene definito “parafilia”.
Pervertibile – Termine scherzoso ideato da David Stein per
indicare un qualsiasi oggetto d’uso comune per cui sia stato trovato
un impiego alternativo in contesto BDSM. Il pervertibile per
eccellenza è la comune molletta da bucato.
Pervy – Vedi “perve”.
Pesi – Usati insieme a pinzette o altri giocattoli, aumentano col loro
dondolio la stimolazione della parte coinvolta o contribuiscono al
suo allungamento più o meno doloroso (BDSM).
Pesofilia – Termine di origine dubbia per indicare le pratiche di
“trampling” e “crushing” (BDSM).
Petting – Termine inglese per indicare il susseguirsi di carezze ed
effusioni amorose, che può portare il partner fino all'orgasmo, ma
senza che ci sia penetrazione.
Piattina tubolare – Tipo di corda usata in alpinismo,
particolarmente morbida, leggera e resistente. Secondo alcuni
appassionati è la miglior scelta per il bondage (BDSM).
Pichard, Georges – Fumettista satirico (1920-2003) specializzatosi
negli anni Settanta in feroci critiche sociali e anticlericali sotto forma
di racconti BDSM estremi.
Piedi – Forse il più comune oggetto di feticismo, di cui gli
appassionati venerano forma e odore.
Piercing – Perforazione della pelle volta a inserirvi in maniera
permanente o semipermanente oggetti come anelli, barrette, ecc.
Per estensione, l’oggetto inserito stesso.
Piercing temporaneo – Pratica che consiste nel trapassare la pelle
con aghi (sterili!) o strumenti simili che vengono rimossi, ad
esempio alla fine di una sessione BDSM in cui ciò è praticato.
Pillola – Contraccettivo orale composto da due sostanze simili agli
ormoni prodotti normalmente dall'organismo femminile, che
regolano l'attività dell'apparato riproduttore. La pillola crea una
situazione simile a quella della gravidanza, mettendo a riposo le
ovaie e inibendo l'ovulazione.
Pinza – Strumento che applica una pressione fissa dipendente da
una molla (BDSM).
Pinza emostatica – Strumento medico nato per stringere con forza
lembi di pelle. Nel BDSM viene usato come “clamp” e come oggetto
scenografico nelle pratiche “clinical”. Vedi anche “Kocher”.
Pinzetta depilatoria – Le normali “pinzette per i peli”, che
divengono temibili strumenti di tortura se usate molto lentamente,
su un pelo alla volta e su zone particolarmente sensibili (BDSM).
Pinzetta giapponese – Vedi “clover clamp” (BDSM).
Pioggia Dorata – Vedi “pissing”.
Pissing – Denominazione generica per le pratiche basate
sull’urina.
Platform – Calzatura a zeppa.
Playpiercing – Vedi “piercing temporaneo”.
Playroom – Denominazione della “stanza dei giochi”.
Pleti – Frusta a tre lacinie introdotta dall’imperatore russo Nicola I
per sostituire l’eccessivamente crudele “knout”. Il pleti è ancora
(scarsamente) diffuso nell’ex-Unione Sovietica (BDSM).
Plug – In inglese, “tappo”. Oggetto penetrante, spesso di grosse
dimensioni, con un restringimento alla base che aiuta a evitarne
l’espulsione involontaria.
Poliamorìa – Relazione continuativa e dichiarata con più partner.
Polluzione – Emissione involontaria, (generalmente notturna) di
sperma nei maschi.
Polsiera – Bracciale in cuoio o metallo dotato di anelli usati per
unire fra loro le polsiere o legare le braccia del sottomesso (sub)
con corde o moschettoni (BDSM).
Poltrona da stupro – Sedia ideata in Francia dal duca di Fronsac
nel Settecento per abusare comodamente delle sue ospiti, e poi
spesso copiata. Le parti articolate della poltrona scattavano sotto il
peso di chi vi si sedeva imprigionandolo con polsiere e cavigliere
automatiche nascoste e trasformandosi in un lettino che teneva le
gambe spalancate. Essendo il BDSM consensuale, le versioni
odierne sono semplici curiosità per bondage.
Pomlazka – Variante ceca del “birch” formata da lunghi rami di
salice intrecciati. Viene usata nella tradizionale «battitura di Pasqua
delle donne», rito folkloristico di fertilità (BDSM).
Pomodoro, passata di – In ambito BDSM, uno dei più efficaci ed
economici detergenti per rimuovere l’odore dei giochi di scat.
Pompa a vuoto (o pompa vacuum) – Pompa a mano collegata a
una campana o a un cilindro appositi, da cui è possibile aspirare
l’aria. Applicando questi ultimi sulla pelle si provoca un gonfiore che
aumenta le dimensioni e la sensibilità della parte interessata –
tipicamente capezzoli, genitali e ano.
Ponyboy – Versione maschile della ponygirl.
Ponygirl – Sottomessa (sub) specializzata nel comportarsi come
un cavallo ben addestrato, usata in genere per gare di trotto o sulky
in abbigliamento fetish. Figura relativamente diffusa nei paesi
anglosassoni (BDSM).
Ponyplay – Nome generico dei giochi in cui il sottomesso (sub)
interpreta il ruolo di un cavallo (BDSM).
Popper (1) – Sinonimo di “cracker”.
Popper (2) – Nome gergale del nitrato d’amile e del nitrato di butile,
liquidi dai vapori inalabili diffusi per via del loro effetto istantaneo di
rilassamento della muscolatura (specie dello sfintere anale). Tali
vapori comporta una vasodilatazione che supporta l’erezione.
Pornografia – Dal greco “porneia” (prostituzione) e “graphein”
(scrivere), la descrizione e rappresentazione di atti sessuali.
Power box – Vedi “elettrostimolatore”.
Praticante – Termine generico usato nel BDSM per indicare chi lo
pratica in una qualche forma.
Pratt – Tipo di sonda uretrale simile all’Hegar, ma con curve più
nette.
Preliminari – Fase del rapporto sessuale che precede la
penetrazione vera e propria e che comprende tutte le sollecitazioni
erotiche che i partner si scambiano per portarsi al culmine
dell'eccitazione.
Prepuzio – Involucro cutaneo del pene situato in corrispondenza
del glande.
Prescott, Jack – Pseudonimo di John Preston, forse il più famoso
(e prolifico) scrittore di romanzi BDSM gay grazie soprattutto al
successo di Mr Benson, un libro del 1983 paragonabile per
influenza culturale al celebre Histoire d’O.
Preservativo – Vedi “profilattico”.
Pressa – Strumento a vite in cui due elementi piatti comprimono
una specifica parte del corpo. Le più diffuse sono le presse
testicolari e le presse mammellari (BDSM).
Pride, BDSM – Vedi “BDSM Pride”.
Pride, Gay – Vedi “Gay Pride”.
Prima volta – Il primo rapporto sessuale riveste grandissima
importanza perché esso può condizionare in un senso o nell'altro la
futura vita sessuale.
Per le ragazze, la prima volta ha anche delle conseguenze fisiche
sensibili: essa comporta infatti la perdita della verginità, resa
manifesta dalla lacerazione dell'imene. Alla verginità, fino a qualche
decina di anni fa, si attribuiva un notevole valore; oggi, almeno nelle
società occidentali, a tale aspetto non si da più un gran rilievo.
Per quanto riguarda i maschi, la prima volta non comporta
alterazioni fisiche, ma costituisce una tappa importante sotto il
profilo psicologico.
Prince Albert – Tipo di piercing in cui un anello viene fatto entrare
dall’uretra maschile e uscire dalla parte inferiore del glande. Deve il
suo nome al membro della famiglia reale inglese (1819-1861), che
ne era un noto estimatore.
Prince Albert inverso – Vedi “Queen Victoria”.
Princess Albertina – Piercing dell’uretra femminile nato come
elaborazione del Prince Albert.
Principe Alberto – Vedi “Prince Albert”.
Principessa Albertina – Vedi “Princess Albertina”.
Privé – Vedi “club privé”.
Procuste, letto di – Tavolo dotato di argani alle estremità, usati per
tendere gli arti di chi vi viene legato. Nel BDSM si tratta solo di un
oggetto scenografico, poiché il suo uso reale porta facilmente alla
slogatura delle membra.
Prodomme – “Padrona per professione”. Indica una Mistress a
pagamento, ruolo che in (rari) casi è più vicino a quello di una
psicoterapeuta che a una prostituta (BDSM).
Profilattico – Mezzo contraccettivo di tipo meccanico costituito da
una sottile guaina di gomma che viene inserita sul pene, già in
erezione.
Agisce impedendo al liquido seminale di spargersi per la vagina,
raggiungendo quindi l'utero.
Se ben utilizzato, la sua efficacia nella contraccezione è
abbastanza buona. Esso può avere inoltre una importanza
fondamentale nella protezione dal contagio di malattie a
trasmissione sessuale (AIDS, sifilide, gonorrea, ecc.).
Progesterone – Ormone sessuale femminile prodotto dopo
l'ovulazione e che serve a preparare l'utero all'impianto
dell'embrione o, in caso di mancata fecondazione, a indurre le
modificazioni dell'endometrio che portano alla mestruazione.
Prostata – Ghiandola che fa parte dell'apparato genitale maschile
con la funzione di secernere una sostanza che al momento
dell'eiaculazione si mescola agli spermatozoi prodotti dai testicoli.
Prostituzione – Attività che consiste nel fornire prestazioni sessuali
dietro compenso. Il compenso non è necessariamente in moneta,
ma può assumere anche altre forme, come la fornitura di alimenti,
di un alloggio o di sostanze stupefacenti.
Viene praticata in prevalenza da donne, sebbene, in misura ridotta,
anche da uomini, ragazzi/e molto giovani, gay, transessuali, ecc.
Pubertà – Periodo della vita in cui si verifica lo sviluppo sessuale.
Nei maschi inizia la produzione di spermatozoi e nelle femmine
quella degli ovuli.
Pumping – Fare uso della “pompa a vuoto” (o “pompa vacuum”).
Pungolo – Asta con un’estremità elettrificata, impiegata nella guida
del bestiame. Pur essendo menzionato in diversi racconti BDSM di
fantasia, non viene impiegato nelle sessioni reali per la pericolosa
intensità dell’impulso.
Punitive, calzature – Scarpe con tacco a spillo altissimo, che
costringe il piede ad appoggiare solo sulla punta, mantenendo la
posizione tipica delle ballerine classiche (BDSM).
Punizione – Nei regimi disciplinari BDSM, pratica realmente
dolorosa o umiliante inflitta come pena per avere infranto le regole
imposte. Si tratta di una cosa completamente distinta dalle torture
svolte durante le normali sessioni di gioco.
G, punto – Zona localizzata a circa 4-5 cm. dall'ingresso della
vagina, nella parete superiore, la cui stimolazione provoca in alcune
donne una sensazione di piacere molto intenso. Il punto G deve il
suo nome al ginecologo E. Grafenberg che lo descrisse per la
prima volta nel 1950.
PVC – Policloruro di vinile, spesso abbreviato in “vinile”. Materiale
plastico morbido e resistente con cui vengono realizzati giocattoli
erotici (es.dildo) e abiti fetish.
Q
Queen Victoria – Variante del “Prince Albert” in cui l’anello
fuoriesce dalla parte superiore del glande.
Quirt – Frusta da equitazione statunitense lunga circa un metro e
composta da un’impugnatura rigida e due o quattro lacinie (BDSM).
R
Racchetta da renna – Strumento elettrostatico simile a una piccola
racchetta da tennis, nato in origine per dirigere le mandrie di renne
con impulsi particolarmente dolorosi (BDSM).
Rack (1) – Acronimo di Risk-Aware Consensual Kink (“gioco erotico
consensuale di cui si conoscono i rischi”). Termine proposto da
alcuni attivisti statunitensi come alternativa di SSC.
Rack (2) – Vedi “tavolo di contenzione” (BDSM).
Rafano – Radice piccante usata nella tortura oggi nota con il
termine inglese di figging, dove viene sbucciata e inserita nell’ano
del sottomesso (sub) (BDSM).
Rattan – Materiale flessibile ricavato dallo stelo della palma
rampicante e utilizzato nella produzione di alcuni “cane” (BDSM).
Réage, Pauline – Autrice (1908-1998, vero nome Dominique Aury)
del romanzo Histoire d’O (Storia di O), il primo best seller a
presentare in chiave non criminalizzata – ma nemmeno realistica –
l’ambiente sadomaso (BDSM).
Rebbio – E’ ciascuno dei denti (di metallo, plastica, o legno) di
utensili come la forchetta, la forca, il pettine, il diapason, il rastrello,
lo speculum).
Regina – Sinonimo di Padrona impiegato esclusivamente in
Giappone. Usato da un occidentale è un segno certo che tutta la
sua esperienza derivi da manga pornografici.
Retifismo – Termine clinico per indicare il feticismo per le
calzature.
Riappropriazione sensoriale – L’insieme delle pratiche che hanno
l’effetto di risvegliare la sensorialità assopita (BDSM).
Riccio – Il riccio di castano o un suo simulacro formato da un
turacciolo trapassato in ogni direzione da chiodi viene usato per
impedire la contrazione delle natiche (inserendolo nel solco) o la
chiusura delle cosce (se appeso ai genitali) del sottomesso (sub)
(BDSM).
Riding Cult – Termine introdotto dal gruppo Cruella per indicare le
pratiche di ponyboy e adorazione delle Padrone in abbigliamento
da equitazione (BDSM).
Righello – Classico strumento verberatorio i cui bordi rigidi lasciano
segni di lunga durata e che tende a spezzarsi in maniera anche
pericolosa (BDSM).
Rimming – Termine inglese per indicare “l’anilingus”.
Rituale – Sessione BDSM rigidamente codificata nei gesti e nelle
frasi, senza alcuna implicazione cultistica.
Rivolta di Stonewall – I cosiddetti moti di Stonewall, chiamati
anche nel loro insieme dal movimento gay statunitense “rivolta di
Stonewall”, furono una serie di violenti scontri fra gli omosessuali e
la polizia a New York. La prima notte degli scontri fu quella di
venerdì 27 giugno 1969 poco dopo l'1:20 (di notte), quando la
polizia irruppe nel bar chiamato "Stonewall Inn", un bar gay in
Christopher Street nel Greenwich Village. "Stonewall" (così è di
solito definito in breve l'episodio) è generalmente considerato da un
punto di vista simbolico il momento di nascita del movimento di
liberazione gay moderno in tutto il mondo. Per questo motivo il 28
giugno è stato scelto dal movimento LGBT come data della
"giornata mondiale dell'orgoglio LGBT" o "Gay Pride".
Robinson, catetere – Catetere semplice dalla punta arrotondata,
ideale per le pratiche BDSM.
Rocket – Modello di vibratore caratterizzato da dimensioni
ridottissime (poco più di una batteria stilo) e vibrazioni
particolarmente intense (BDSM).
Roman shower – Termine prettamente anglosassone per indicare
l’atto di vomitare sul corpo del sottomesso (sub) in segno di
degradazione (BDSM).
Rosolatura – Tortura termica che consiste nel tenere il sottomesso
(sub) vicino a una fonte di calore intenso (es. stufetta, caminetto)
dandogli la sensazione di bruciare senza che tuttavia subisca danni
reali (BDSM).
Rosso! – Originariamente Red!. Vedi “semaforo, codice del”.
(BDSM).
Rotella di Wartenberg – Strumento usato in neurologia per testare
la sensibilità della pelle. Assomiglia alla rotella per fare i ravioli, ma
è dotata di punte aguzze che la rendono un interessante oggetto di
tortura anche quando viene usata – come si dovrebbe – senza
calcare affatto (BDSM).
RT – Abbreviazione inglese di Real Time, indica gli incontri dal vivo.
Termine diffuso su Internet, dove molte relazioni sono strettamente
virtuali.
Rubber – Parola inglese entrata ormai nel mondo fetish per
indicare la gomma ed i materiali ad essa simili.
Rubberdoll – Figura canonica (“bambola di gomma”) del mondo
fetish. Le rubberdoll sono coperte da capo a piedi in latex che ne
modella il corpo sottolineandone le forme sensuali… a volte del
tutto artificiali. Le uniche concessioni al contatto con l’esterno sono
– non sempre – occhi, bocca, capezzoli e genitali (BDSM).
Ruota di S. Caterina – Grande disco (2 m di diametro circa)
imperniato verticalmente sul quale si può legare il sottomesso (sub)
e ruotarlo facilmente a testa in giù. A parte il nome, non ha alcuna
relazione allo strumento di martirio descritto nelle cronache
ecclesiastiche (BDSM).
S
Sacco da bondage – Usato in alcune forme di bondage estremo
per avvolgervi il sottomesso (sub) in maniera simile alla
mummificazione. Ne esistono anche in pelle, lycra o gomma,
appositamente per questo scopo (BDSM).
Sacco per lingerie – I sacchetti usati per mettere in lavatrice i capi
più delicati sono ideali per lavare anche le corde da bondage, che
altrimenti si arrotolano e possono danneggiare l’apparecchio
(BDSM).
Sade, Donatien Alphonse François de – Scrittore erotico-satirico
(1740-1814), divenuto famoso per le descrizioni di libertinaggio e
atrocità a sfondo sessuale dei suoi romanzi, che esageravano le
esperienze reali dell’autore. E’ meglio conosciuto con il nome di
“marchese de Sade”, o “divin marchese” (BDSM).
Sadico – Chi prova piacere nell’infliggere sofferenze fisiche o
mentali.
Sadismo – Godimento nell’infliggere sofferenze. In psichiatria
questo termine indica una forma di psicosi violenta, che non ha
nulla a che vedere col BDSM.
Sadomaso – Abbreviazione di “sadomasochismo”.
Sadomasochismo – L’unione di forme di sadismo e masochismo,
anche in uno stesso individuo (switch). In psichiatria indica una
condizione psicotica che non ha legami col BDSM.
Safer sex – “Sesso più sicuro”. Questo termine implica che non
esiste un vero «sesso sicuro» al di là dell’autoerotismo, ma è
possibile ridurre notevolmente i rischi di qualsiasi pratica applicando
buon senso, strumenti giusti (es. preservativi e guanti di lattice) e
una solida cultura in materia, ottenibile gratuitamente presso
qualsiasi consultorio pubblico e risorse apposite.
Safeword – “Codice di sicurezza”. È un termine (o un gesto, o una
serie di mugolii…) concordati fra Dominante (Dom) e sottomesso
(sub) prima dell’inizio dei giochi BDSM. Se per qualsiasi motivo il
secondo ha una reale necessità di interrompere l’azione del Top, è
sufficiente pronunciare la safeword (di solito tre volte, per evitare
equivoci). Questo evita malintesi su espressioni spontanee come
«no», «basta», ecc., che possono scaturire senza che il sottomesso
(sub) desideri veramente fermarsi.
Sakuranbo – In giapponese: “ciliegia”. Eufemismo per i genitali
femminili e gli “shibari” che li coinvolgono (BDSM).
Sale da cucina – Nella proporzione di un cucchiaino per litro e
mezzo d’acqua, viene usato nella pratica del clistere per impedire
l’assorbimento intestinale per osmosi del liquido.
SAM – Acronimo inglese di Smart Assed Masochist (“masochista
paraculo”). Indica chi domina dal basso provocando il Dominante
(Dom) (BDSM).
Samthan – Antenato ottocentesco dello strap-on di origine tedesca
con fallo ricoperto di velluto.
S. Agostino – Tipo di bondage dei genitali maschili che si dice sia
stato inventato dal celebre filosofo come forma di penitenza
(BDSM).
Sapone – Nella pratica del clistere, sostanza lubrificante e irritante
che rende l’irrigazione più difficile da sopportare. Il sapone intimo
neutro è, d’altra parte, un ottimo supporto nella pulizia anale con
enteroclisma (solo qualche goccia nell’acqua della sacca
dell’enteroclisma stesso).
Saran wrap – Nome inglese derivante da famosa marca di pellicola
per imballaggio, usata in alcune forme di mummificazione.
Satiriasi – Comportamento sessuale maschile caratterizzato da
eccesso di attività sessuale. Equivalente maschile di ninfomania
deriva da Satiro, figura mitologica che insidiava costantemente le
ninfe nei boschi.
Saudelli, Franco – Probabilmente il più celebre illustratore e
fumettista italiano contemporaneo (1952) specializzato sui temi del
bondage e del feticismo del piede (BDSM).
Sbarra divaricatrice – Barra in metallo o legno dotata di anelli alle
estremità. Viene usata nel bondage per mantenere distanziate le
gambe o le braccia del sottomesso (sub) (BDSM).
Sbocciatura – Prolasso anale a seguito di un Fisting o una
dilatazione estrema. Benché sia senza dubbio un effetto da evitare
per non esporre le mucose rettali a rischi inutili, non indica alcun
danno. Per ripristinare la normalità è sufficiente manipolare i tessuti
nella loro posizione originale e tenere la parte a riposo.
Scambismo – Scambio dei partner fra coppie.
Scarf bondage – Il bondage eseguito con foulard anziché con
corde (BDSM).
Scarificazione – Vocabolo derivante dall’inglese scar (“cicatrice”)
che indica la pratica di incidere la pelle col preciso scopo di far
formare cicatrici alte e indelebili, che in alcuni casi assumono una
sorta di valore artistico.
Scarpe – Uno degli oggetti di feticismo con più estimatori, in
particolare nei modelli con alti tacchi a spillo o negli stivali.
Scat – Termine gergale per indicare le feci e le pratiche incentrate
su di esse.
Scatofilia – Eccitazione derivante dal contatto o dall’ingestione di
escrementi.
Scena – L’insieme dei praticanti di una determinata area geografica
e delle attività da loro organizzate. Si parla, ad esempio, di “Scena
BDSM”.
Schiacciacapezzoli – Vedi “clamp” (BDSM).
Schiacciapalle – Strumento costituito da due superfici entro le
quali i testicoli vengono gradualmente schiacciati. In inglese è
chiamato “ballbuster” (letteralmente “rompipalle”).
Schiavitù – Nel BDSM è il rapporto che lega Padrone e schiavo, e
non ha alcuna implicazione di sfruttamento.
Schiavo – Nel BDSM indica il partner sottomesso – solitamente
scritto con la minuscola – in una relazione stabile di sottomissione
particolarmente intensa.
Schiocco – Il caratteristico schiocco delle fruste è provocato dal
rumore che fa il cracker quando supera il muro del suono (circa
1.500 km/h). Lo schiocco stesso riduce drasticamente la velocità
della frusta, ma può dare una indicazione della pericolosità di questi
strumenti se usati male (BDSM).
Scopofilia – Vedi “voyeurismo”.
Scourge – Vedi “flagello” (BDSM).
Scroto – Sacca di pelle situata sotto il pene contenete i testicoli.
Scudiscio – Strumento di fustigazione completamente flessibile,
formato da fasce di pelle intrecciate attorno a un’anima appesantita
(BDSM).
Scudo vaginale – Accessorio bipolare per elettrotortura costituito
da una placca ricurva con due fasce elettrificate che appoggiano in
corrispondenza delle labbra vaginali per tutta la loro lunghezza
(BDSM).
Sculacciata – Classica pratica BDSM, eseguita spesso in contesti
ritualizzati o in giochi di ruolo. La «vera» sculacciata è a mani nude,
con il sottomesso (sub) posto di traverso sulle ginocchia del
Dominante (Dom).
Secondo canale – Eufemismo, usato tipicamente negli annunci per
la ricerca di partner, con cui viene indicato l’ano.
Sedia di contenzione – Strumento analogo a quelli usati
dall’Inquisizione, su cui il sottomesso (sub) può essere
immobilizzato tramite apposite fasce di cuoio o corde fatte passare
attraverso occhielli installati all’uopo (BDSM).
Segno – Traccia (es. escoriazione, livido, puntura) lasciata sulla
pelle da un gioco. Nel BDSM si tende a evitare di lasciare segni che
non siano voluti da entrambi i partner. Segni permanenti
dovrebbero limitarsi alle pratiche di dermografia.
Self-bondage – Vedi “autobondage” (BDSM).
Sella – Oggetto usato ovviamente negli scenari di ponyplay. Oltre
alla normale (e scomoda) sella da equitazione, ne esiste una
versione che permette al sottomesso (sub) di mantenere la
posizione eretta (BDSM).
Semaforo, codice del – Usanza tipicamente statunitense in cui il
sottomesso (sub) comunica le proprie condizioni di resistenza
psicofisica al Dominante (Dom) pronunciando i colori di un
semaforo. «Verde» indica che va tutto bene, «Giallo» che si è al
limite e «Rosso» che bisogna interrompere immediatamente il
gioco. Per mantenere una atmosfera meno squallida, in Europa si
usa normalmente la sola safeword (BDSM).
Seminario – E’ un incontro semipubblico durante il quale vengono
dimostrate e spiegate, ad esempio nel campo BDSM, le relative
tecniche.
Sensualità e mutualità – Interpretazione alternativa dell’acronimo
S/M proposta per un certo periodo negli ambienti leather e mai
entrata nell’uso comune (BDSM).
Sensuous magic – “Magia sensuale”. Interpretazione alternativa
dell’acronimo S/M proposta da Pat Califia con l’intento di
sottolineare gli aspetti più spirituali del BDSM.
Service Top – Termine inglese per indicare chi, nonostante il ruolo
formalmente dominante, vive il rapporto essenzialmente come
soddisfazione dei gusti e delle fantasie del sottomesso (sub)
(BDSM).
Sessione – Definizione generica di un periodo di tempo dedicato al
gioco BDSM.
Sesso – Questa parola può essere riferita a diversi ambiti. In
biologia è il carattere degli organi riproduttivi che permette di
distinguere gli individui appartenenti alla stessa specie in genere
“maschile” e “femminile”. Il termine "sesso" deriva dal latino Sexum
cioè diviso o separato; questo a significare, in senso comune, la
separazione, la distinzione. In antropologia ed in altre scienze
sociali tale termine indica anche il complesso delle “attività sessuali”
e della “sessualità”.
Sesso estremo – Definizione data dal rev. William Cooper alle
pratiche di sperimentazione sessuale, in cui ricade ad esempio il
BDSM, nei best seller omonimi del 1995/96.
Sessualità – La sessualità, in ambito umano, è un aspetto
fondamentale e complesso del comportamento che riguarda da un
lato gli atti finalizzati alla riproduzione ed alla ricerca del piacere,
dall’altro anche gli aspetti sociali che si sono evoluti in relazione alle
caratteristiche diverse del genere maschile e del genere femminile.
Tale termine è riferito più specificatamente agli aspetti psicologici,
sociali e culturali del comportamento sociale umano.
Sessuofobia – Paura di affrontare qualsiasi azione o pensiero
relativi alla sessualità. E’ l’avversione morbosa nei confronti del
sesso. Può comportare diverse tipi di patologia ed è spesso dovuta
a traumi infantili, o ad un’educazione troppo rigida od autoritaria,
caratteristiche che impediscono il libero sviluppo dell’emotività e
della relazione con gli altri così come con il proprio corpo.
Raramente la sessuofobia è riconosciuta come una patologia da chi
ne soffre. In generale corrisponde ad un comportamento limitato
per quanto relativo ai rapporti sociali e rigido nei confronti della
sessualità altrui, vista spesso come indecente o peccaminosa.
Sul piano psichico la sessuofobia può essere accompagnata dallo
sviluppo di disturbi ossessivo-compulsivi , nonché da forme anche
gravi di depressione, causate dal blocco della libido e dell’emotività.
Sevizia – Vedi “tortura” (BDSM).
Sferza – Vedi “frusta” (BDSM).
Shibari – In giapponese: “intreccio, intrecciare”. Termine scorretto
ma usato comunemente per indicare il bondage in stile orientale,
definito più propriamente “kinbaku” e caratterizzato da
configurazioni precise e ritualistiche di corde e nodi. Lo “shibari” usa
per lo più corde molto ruvide e spesso impone caratteristiche
posizioni asimmetriche, nate originariamente come punizione
umiliante dei criminali (BDSM).
Shinju – In giapponese: “perle”. Eufemismo per i seni e gli “shibari”
che li coinvolgono (BDSM).
Siero – Liquido trasparente che trasuda dalla pelle quando è
sottoposta a pratiche molto intense (es. flagellazioni) e prolungate,
anche senza che si formino tagli. In un contesto di “safer sex” si
ritiene che possa contenere la stessa carica virale del sangue.
Sifilide – Malattia infettiva trasmessa prevalentemente per via
sessuale, causata da un batterio, il "treponema pallidum".
Il primo sintomo è generalmente una piccola ferita indolore
(sifiloma) nella zona dove è avvenuto il contagio (pene, vagina, ano
o bocca). Dopo 20 giorni, un mese, la ferita guarisce
spontaneamente e possono comparire eruzioni cutanee in tutto il
corpo, linfonodi ingrossati, malesseri e lieve febbre.
Questi sintomi spariscono entro poche settimane, e può trascorrere
un lungo periodo di latenza (anche anni); in seguito si entra nello
stadio finale della malattia, nel quale si possono avere gravissimi
danni a carico del sistema nervoso centrale, del midollo spinale e
della corteccia cerebrale.
La sifilide può essere curata con una terapia a base di penicillina.
Sigaro – Oggetto tradizionalmente simbolico del potere, viene
usato in alcune sessioni BDSM, più per questo suo significato che
come fonte di calore.
Signal whip – Frusta corta (circa 1,5 m) nata originariamente per la
conduzione dei cani da slitta e del bestiame (BDSM).
Silicone – Polimero impiegato per la realizzazione di dildo e altri
giocattoli erotici di alta qualità, oltre che per taluni tipi di lubrificante.
Il silicone conduce, in detti articoli erotici, molto bene calore e
vibrazioni; si pulisce facilmente e può essere sterilizzato senza che
si rovini.
Sim – Tipo di sonda uretrale molto lunga e sottile, con impugnatura
piatta.
Sincope – Vedi “svenimento”.
Singletail – Vedi “frusta” (BDSM).
Siringa – Strumento per clisteri oggi scomparso dalla pratica
medica, simile a una siringa per iniezioni molto grande (sino a 2 litri
di capacità), con cannula fissa o intercambiabile.
Sissification – In inglese, il nome generico delle pratiche di
femminilizzazione atte a creare una “sissy” (BDSM).
Sissy – Termine che indica un sottomesso (sub) maschio costretto
a travestirsi, in genere a scopo di umiliazione (BDSM).
Six of the best – “Sei dei migliori”. Formula tradizionale della
disciplina scolastica inglese per indicare la punizione più dura
prevista: sei colpi di “cane” dati con la massima forza possibile
(BDSM).
Sjambok – Frusta corta e spessa di origine sudafricana, formata
originariamente da un unico pezzo di pelle di ippopotamo o
rinoceronte. Gli sjambok attuali sono fabbricati in plastica e sono
così dolorosi da essere usati efficacemente come armi
antisommossa dalla polizia del Sudafrica (BDSM).
Slapper (1) – Strumento da spanking simile a un paddle la cui parte
terminale è formata da uno o due fogli in cuoio, che al momento
dell’impatto sbattono l’uno con l’altro sottolineando il rumore
(“Slap!”) del colpo (BDSM).
Slapper (2) – Parte terminale di numerosi strumenti verberatori. È
l’unica ad entrare in contatto con il bersaglio e ha solitamente la
forma di una paletta (BDSM).
Slave – Indica il partner sottomesso, solitamente scritto con la
minuscola (BDSM).
Sleeve – “Guaina”. Sorta di lungo guanto in pelle in cui vengono
infilate entrambe le braccia del sottomesso (sub), di solito dietro la
schiena, per impedirne il movimento. Esistono strumenti da
bondage analoghi anche per le gambe (BDSM).
Sling – Strumento simile ad un’altalena in pelle su cui il soggetto si
sdraia di schiena. Gli arti possono anche essere legati alle quattro
catene che sorreggono la sling, lasciando il corpo particolarmente
esposto.
Slocombe, Romain – Fotografo francese divenuto famoso (specie
in Giappone) per i suoi ritratti erotici di ragazze immobilizzate da
bondage eseguiti col gesso (BDSM).
S/M – Abbreviazione di sadomasochismo. Periodicamente vengono
proposte interpretazioni alternative di questa sigla, fra cui
“Sensuous Magic” (‘magia sessuale’) o “sensualità e mutualità” –
ma sinora nemmeno una ha mai
attecchito (BDSM).
SMBD – Acronimo equivalente di BDSM impiegato esclusivamente
in Giappone. Usato da un occidentale è un segno certo che tutta la
sua esperienza derivi da manga pornografici.
Smoking fetish – Vedi “fumo”.
Smothering – “Schiacciamento”. Forma particolarmente intensa di
facesitting volta a dare una sensazione di soffocamento al
sottomesso (sub). Alcune BBW sfruttano per questo l’intero corpo
(BDSM).
Snake whip – “Frusta-serpente”. Tipo di frusta senza impugnatura
rigida, e quindi interamente flessibile (BDSM).
Snuff (movie) – Filmato che mostra sevizie che culminano
nell’uccisione della vittima. Secondo i rapporti ufficiali delle polizie di
tutto il mondo, l’esistenza di questi film è una leggenda urbana
alimentata dalla circolazione di film horror molto realistici e malsane
simulazioni di omicidi.
Società segrete – Favoleggiate organizzazioni dedite
all’addestramento e allo scambio di schiavi, ispirate ai romanzi della
Réage e della Antoniou. Non risulta che ne esistano nella realtà
(BDSM).
Sodomizzazione (da “sodomia”) – Penetrazione anale.
Soffocamento – Vedi “breath control” (BDSM).
Solletico – Pratica erotica che consiste nel far perdere il controllo
al sottomesso (sub) tramite solletico prolungato.
L’iperossigenazione causata da risa e convulsioni può avere una
connotazione sessuale (BDSM).
Soluzione salina – Liquido sterile usato nella pratica delle
infusioni, costituito da acqua e cloruro di sodio allo 0.9%.
Assolutamente da non confondere con quello per lenti a contatto,
che contiene sostanze chimiche pericolose se
usate internamente.
Sonda uretrale – Strumento chirurgico in acciaio simile a un’astina
dalla punta arrotondata, che viene inserito nell’uretra per provocare
sensazioni invasive e per dilatarla. Tale inserimento viene eseguito
solo con materiali perfettamente sterili e deve essere fatto con
estrema cautela.
Sorayama, Hajime – Illustratore (1947) specializzato nel campo
delle pin-up fetish. È famoso soprattutto per la serie Gynoid, che
raffigura conturbanti donne-robot.
Sospensione – Denominazione generica dei bondage che vedono
il soggetto sollevato da terra. La sospensione può essere parziale
(la vittima sfiora il terreno con la punta dei piedi) o totale (quando si
perde ogni contatto col pavimento) (BDSM).
Sospensione inversa – Forma di sospensione in cui il sottomesso
(sub) rimane appeso a testa in giù (BDSM).
Sottomesso – Il partner che viene controllato nel rapporto, spesso
più psicologicamente che tramite pratiche fisiche.
Sottomissione – L’atto con cui il sottomesso (sub) si affida
completamente al Dominante, lasciando che sia quest’ultimo a
decidere la natura e l’intensità di ogni sensazione provata (BDSM).
Sovraccarico sensoriale – Shock che può essere scatenato da un
eccesso di stimoli particolarmente intensi (es. ambienti insoliti e
affollati, sensazioni provocate dalla sessione, emozioni molto
violente, ordini contrastanti, ecc.) e produce una reazione di
distacco e alienazione di durata variabile. È uno dei possibili rischi
legati a scenari BDSM di forte coinvolgimento.
Spanking – Termine inglese per indicare la sculacciata (BDSM).
Spazzola – Le normali spazzole per capelli sono un classico
strumento da spanking, per via delle differenti sensazioni provocate
dal dorso e dalle setole. Quelle più rigide (es. arricciacapelli)
vengono inoltre usate come strumenti di tortura per pungere e
graffiare la pelle (BDSM).
Spazzolino da denti – Pratico strumento BDSM per abrasioni,
specie se elettrico.
Speculum – Strumento medico usato per la dilatazione della
vagina e dell’ano. Ne esistono in acciaio chirurgico, in plastica
monouso e di varie dimensioni.
Spencer – Tipo particolare di paddle forato, per impedire che
l’attrito con l’aria rallenti i colpi (BDSM).
Spencer Spanking Plan – Curioso manualetto di “armonia
domestica” pubblicato negli Stati Uniti nel 1936 a firma di Dorothy
Spencer, che vi descriveva un regime di disciplina coniugale basato
sullo spanking. Un classico del genere BDSM.
Sperma – Seme maschile costituito da un liquido bianco-latte che
viene espulso con forza dal pene al momento dell'orgasmo. Ogni
eiaculazione contiene da 40 a 200 milioni di spermatozoi.
Spermatozoo – Cellula germinale maschile prodotta dai testicoli.
Spirale – La spirale o IUD (Intra-Uterine Devices) è un piccolo
dispositivo flessibile di plastica da collocare nell'utero, dove svolge
un'azione anticoncezionale. Tale azione si esplica a livello
strettamente locale impedendo l'annidamento dell'ovulo attraverso
una modificazione della mucosa uterina, senza influenzare
sensibilmente la funzione delle ovaie e quella delle tube.
Spreadeagle – Semplice bondage in cui ogni arto del sottomesso
(sub) viene teso in una diversa direzione, in genere legandolo ai
quattro angoli di un letto matrimoniale (BDSM).
Spreader bar – Vedi “sbarra divaricatrice” (BDSM).
Squidding – Fustigazione eseguita usando i tentacoli di un polpo o
un totano. Si tratta di una pratica nata nell’antica Grecia e riportata
brevemente in auge nel dopoguerra dai marinai di servizio
nell’Egeo (BDSM).
SSC – Acronimo di Sano, Sicuro e Consensuale. Lo slogan è stato
ideato dagli attivisti Barry Douglas e David Stein nel 1987. È la
regola su cui è fondato il BDSM.
Staffile – Strumento verberatorio costituito da una lunga striscia di
cuoio attaccata a un’impugnatura (BDSM).
Stanton, Eric – Celeberrimo illustratore (vero nome Earnest
Stanten, 1926-1999) della scuderia di Irving Klaw, specializzato nel
raffigurare Dominatrici dalle forme prorompenti BDSM).
STD – Acronimo inglese di Sexually Transmitted Disease, “malattia
venerea”.
Stein, David – Attivista BDSM statunitense fra i più attivi nella
divulgazione del BDSM.
Sterilità – Impossibilità di procreare nell’uomo e nella donna.
Sterilizzazione – Può essere “maschile” (vasectomia) o “femminile”
(legatura delle tube). Interventi chirurgici che impediscono il
contatto tra ovulo e spermatozoi evitando la gravidanza.
Stivali – Oggetto-simbolo del BDSM, specie nell’ambiente leather,
e uno dei feticci più diffusi.
Stoccolma, sindrome di – Condizione psicologica in cui la vittima
di una prigionia prolungata (nel nostro caso di un bondage
particolarmente intenso) sviluppa una forte dipendenza verso il suo
aguzzino, che può sfociare in una specie di profondo ma malsano
innamoramento (BDSM).
Stockwhip – “Frusta da bestiame”. Versione australiana della
“bullwhip” caratterizzata da un manico ancora più lungo (BDSM).
Stonewall, rivolta di – Vedi “Rivolta di Stonewall”.
Storia di O – Vedi “Histoire d’O” (BDSM).
Strap – Striscia di cuoio singola o doppia, usata come strumento di
fustigazione. Un tipico strap fatto in casa è la cintura dei pantaloni
(BDSM).
Strap-on – Cintura dotata di fallo esterno, usata per penetrare i
sottomessi (sub). Ne esistono innumerevoli modelli, fra cui quello
con falli intercambiabili e quello con ulteriori falli interni per una
maggiore stimolazione.
Stratificazione – Principio fondamentale dello “shibari”, secondo
cui le costrizioni vengono applicate sotto forma di livelli sovrapposti
e collegati fra loro (BDSM).
Stretching – “Allungamento”. In contesto BDSM ci si riferisce a
quello di genitali, capezzoli e altre zone erogene.
Strizzacapezzoli – Vedi “clamp” (BDSM).
Stupro – Violenza carnale.
Sub – Nel BDSM indica il partner sottomesso, solitamente scritto
con lettere minuscole.
Subincisione – Body modification che consiste nel tagliare
longitudinalmente la parte inferiore del pene esponendo l’interno
dell’uretra.
Subspace – Termine inglese che indica lo stato di estasi generato
dal rilascio di endorfine (BDSM).
Supremazia femminile – Branca politico-delirante del femdom che
predica la superiorità atavica della donna sull’uomo, l’istituzione di
una società matriarcale e la castrazione (metaforica e/o fisica)
indiscriminata dei maschi (BDSM).
Sutura – Pratica che consiste nel cucire fra loro parti del corpo del
sottomesso (sub), impiegando tecniche analoghe a quelle usate in
chirurgia. Distretti tipici sono i genitali, le pareti dell’ombelico e i seni
(BDSM).
Svenimento – Eventualità sempre possibile nel BDSM, soprattutto
nelle forme di bondage più estremo, dove le sollecitazioni
psicofisiche favoriscono la perdita di sensi. Generalmente innocuo,
deve essere tuttavia trattato immediatamente e con competenza
per evitare l’insorgere di problemi più gravi.
Sverzino – Termine italiano desueto per indicare il “cracker”.
Switch (1) – Persona che ama ricoprire indifferentemente il ruolo di
Dominante (Dom) o sottomesso (sub), anche se generalmente non
nella stessa sessione (BDSM).
Switch (2) – Strumento verberatorio costituito da una bacchetta
vegetale con l’estremità incisa a formare due linguette (BDSM).
T
Tabù – Una proibizione, oppure interdizione, relativa ad una certa
area di comportamenti e consuetudini sociali, dichiarata sacra e
proibita.
Tacco (a spillo) – Forse il feticcio più diffuso in assoluto, legato alla
sensuale tensione di gambe e glutei che provoca in chi li indossa.
Fra i feticisti non sono insoliti tacchi da 15-20 cm.
Takate-kote – Figura base dello “shibari” in cui le braccia incrociate
vengono legate dietro la schiena (BDSM).
Tappi per le orecchie – Impiegati nelle pratiche di deprivazione
sensoriale, i tappi per le orecchie sono i normali modelli in schiuma
o cera venduti nelle farmacie e al supermercato (BDSM).
Tatuaggio – In campo BDSM, il tatuaggio viene usato per lo più per
marchiare il corpo del sottomesso (sub) con un simbolo di proprietà,
che può andare da un minuscolo disegno astratto a una
dichiarazione inequivocabile di grandi dimensioni (es. «schiava x,
proprietà di Y»).
Tatuaggio di sangue – Rara forma di marchiatura per cui si usa
una comune pistola ad aghi caricata a vuoto e premuta più in
profondità del normale. Ne risulta una cicatrice molto precisa che
tende però a svanire col tempo.
Tavolo di contenzione – Strumento classico dell’iconografia
BDSM, costituito da un tavolo dotato di fori e/o carrucole in cui
passano corde che vi immobilizzano il sottomesso (sub).
Tawse – Strumento verberatorio a metà strada fra lo strap ed il
paddle, nato originariamente per la disciplina corporale nelle scuole
scozzesi (BDSM).
Teasing and Denial – Pratica che consiste nello stuzzicare il
sottomesso (sub) sino a portarlo a un passo dall’orgasmo, per poi
negarglielo ripetutamente, anche per settimane intere (BDSM).
T&D – Acronimo di “Teasing and Denial” (BDSM).
Telo aculeato – Tessuto cui sono state fissate puntine da disegno.
Un classico della fiction BDSM pressoché inutilizzabile in realtà.
Tens – Acronimo inglese di Transcutaneous Electrical Nerve
Stimulator, ‘Elettrostimolatore nervoso transcutaneo’. Vedi
“elettrostimolatore”.
Termica, disciplina – Termine generico per indicare, nel BDSM, le
pratiche legate all’impiego di temperature estreme tramite l’uso per
es. di ghiaccio, cera fusa, neve, clisteri caldi, ecc.
TES – Acronimo di The Eulenspiegel Society, una delle più celebri
associazioni BDSM del mondo, con sede a New York dal 1971.
Test di recupero capillare – Metodo di valutazione della stretta di
un bondage. Consiste nel premere sull’unghia (non smaltata!) di un
arto legato e osservare quanto tempo è richiesto perché vi ritorni il
colore portato dal fluire del sangue. Sopra i due secondi c’è un
problema di circolazione e il legame va allargato (BDSM).
Testicolo – Ciascuna delle ghiandole sessuali maschili contenute
nello scroto, destinate alla produzione di spermatozoi.
Testosterone – Ormone sessuale prodotto dai testicoli nell'uomo e,
in quantità minime, dalle ovaie nella donna.
Stimola la crescita di ossa e muscoli e lo sviluppo sessuale.
Texas, catetere – Strumento in lattice simile a uno spesso
preservativo dotato di un tubicino all’estremità per permettere di
orinare.
Tickling – Vedi “solletico”.
Tightlacing – Riduzione graduale e costante (sull’arco di anni) del
girovita di un corsetto allo scopo di modificare in maniera
permanente la forma dei fianchi.
Tiracapezzoli – Vedi “clamp” e “allungacapezzoli” (BDSM).
Tiralabbra – Strumento meccanico a vite per l’allungamento delle
labbra vaginali (BDSM).
Tirapalle – Vedi “ball stretcher” (BDSM).
Tiratette – Strumento meccanico simile a un reggiseno dotato di
pinzette per capezzoli attaccate a una vite estensibile (BDSM).
Toilet training – L’insieme delle pratiche BDSM volte a insegnare
al sottomesso (sub) a svolgere il ruolo di bidet e toilette umana per
il Dominante (Dom).
Toilette, giochi di – Termine generico per indicare le pratiche
erotiche legate a urina e feci.
Tollyboy – Uno dei produttori più conosciuti delle migliori cinture di
castità femminili, secondo le graduatorie dei club di estimatori.
Tom of Finland – Il più famoso illustratore (1920-1991, vero nome
Touko Laaksonen) specializzato in soggetti BDSM gay, per lo più di
inclinazione leather.
Top – Indica il partner dominante – solitamente scritto con la
maiuscola – in un rapporto meno codificato e intenso che quello di
schiavitù, ma comunque incentrato più su pratiche fisiche che
psicologiche (BDSM).
Topping from the bottom – Letteralmente “Dominare dal basso”, il
tentativo (spesso inconscio) da parte del sottomesso (sub) di
manipolare la sessione BDSM per soddisfare unicamente le proprie
fantasie.
Torchio – Grande strumento di tortura composto da due elementi
che si stringono tramite viti, schiacciando la parte del corpo che vi si
trova in mezzo. I torchi più diffusi sono quelli mammillari (per i seni)
e testicolari, composti da sbarre o assicelle, anche dentate (BDSM).
Tortura – Termine BDSM generico per indicare le pratiche in cui
viene inflitto dolore. Da notare che a differenza delle vere torture,
nel BDSM non vengono provocati danni fisici o mentali e lo scopo è
comunque il piacere di entrambi i partner.
TPE – Acronimo di Total Power Exchange, indica la rinuncia del
sottomesso (sub) a ogni forma di diritto o libertà, con cui diviene
«proprietà» effettiva del Dominante (Dom) (BDSM).
Trampling – Pratica che consiste nel calpestare il sottomesso (sub)
o passeggiare sul suo corpo con calzature o scalzi (BDSM).
Trans – Abbreviazione di “transessuale”.
Transessuale – Tecnicamente è un individuo che ha cambiato
completamente sesso grazie a operazioni chirurgiche e terapie
ormonali. Nell’uso comune è un individuo che ha eseguito quasi
completamente la trasformazione, ma mantiene i suoi genitali.
Transgender – Termine vago per indicare le forme estreme di
travestitismo, sfruttate in genere come provocazione sociale.
Trappola per topi – Le normali trappole per topi vengono usate –
per lo più negli Stati Uniti - come pinze da tortura. Ovviamente non
vengono fatte scattare, ma accompagnate con le dita a stringere la
parte desiderata (BDSM).
Travestitismo (travestimento) – L’insieme delle pratiche in cui
viene simulata l’appartenenza al sesso opposto.
Travestito – Chi indossa abiti e trucco tipici del sesso opposto, di
cui assume anche gli atteggiamenti.
Triangolo – Tipo di piercing femminile inventato da Raelyn Gallina,
molto raro per la sua complessità, che non si adatta a tutte le
anatomie. L’anello impiegato attraversa in profondità il tessuto
immediatamente sotto il clitoride, stimolandolo da dietro.
Triskelion – Simbolo BDSM ideato da Tony DeBlase e costituito da
una sorta di rappresentazione yin-yang a tre petali. Questi hanno
diversi significati: S/M, B/D, D/S; Dominante (Dom), Sottomesso
(sub), Versatile (Switch); e “Sano, Sicuro, Consensuale”, ossia la
regola del SSC.
Tsubo – Punto di pressione codificato dai testi di agopuntura e
shiatsu. Alcuni di essi corrispondono a zone erogene e vengono per
questo stimolati nello “shibari” (BDSM).
Tsuri – In giapponese: “sospensione con corde”. Tecnica dello
“shibari” (BDSM).
Tunnelspiel – Termine usato nei paesi di lingua tedesca per
indicare una sessione BDSM di nonconsensualità consensuale, in
cui i partner si accordano per ignorare l'uso della safeword.
Twitch – Torchio testicolare di forma quadrata. Si tratta
originariamente di uno strumento veterinario usato per stringere il
labbro inferiore dei cavalli e distrarli durante visite o cure (BDSM).
U
Umiliazione – Denominazione generale delle pratiche BDSM volte
a degradare il sottomesso (sub) sia di fronte al Dominante (Dom)
che a sé stesso. Ogni umiliazione è ristretta a un contesto
rigorosamente erotico e il “Top” evita accuratamente ogni rischio di
trauma psicologico, agendo comunque nel rispetto assoluto del
“bottom”.
Uniforme – Tipico feticcio, legato alla connotazione di potere che
rappresenta.
Unipolari, accessori – Strumenti per elettrotortura che incorporano
un solo elettrodo e devono quindi essere usati assieme a un
secondo accessorio unipolare (BDSM).
Urofilia – Eccitazione derivante dal contatto o dall’ingestione di
urina.
Urolagnia – Vedi “urofilia”.
Urticazione – Stimolazione del sottomesso (sub) tramite ortiche o
altre piante di analoghe caratteristiche (BDSM).
Utero – Organo a forma di pera capovolta situato nella cavità
addominale della donna; vi si distinguono una parte più grossa (il
corpo uterino) e una più piccola (collo uterino). E' rivestito
internamente da uno strato di cellule (endometrio) che rispondono
alle variazioni ormonali determinate dal ciclo mestruale.
L'utero ospita e nutre il feto durante la gravidanza.
Durante il parto, i muscoli dell'utero si contraggono per espellere il
bambino dal corpo della madre.
V
Vacuum bed (o “vacuum rack”) – Struttura composta da due
grandi fogli di latex (spesso supportati da una grande cornice), in
mezzo ai quali il sottomesso (sub) viene infilato e immobilizzato
sotto vuoto quando viene aspirata l’aria fra i due strati (BDSM).
Vagina – Organo sessuale femminile, di forma cilindrica un po'
appiattita, con una lunghezza variabile dai 7 ai 12 cm. e una
larghezza di 2,5-3 cm: durante il rapporto sessuale queste
dimensioni si modificano per adattarsi alle misure del pene.
Vaginismo – Difficoltà da parte di una donna di avere rapporti
sessuali completi dovuta a una contrazione involontaria della
muscolatura pelvica e vaginale tale da rendere dolorosa o
addirittura impossibile la penetrazione.
Il vaginismo si distingue in primario e secondario: nel primo caso
non è stata mai possibile la penetrazione; nel secondo, le difficoltà
sono insorte inaspettate all'interno di una vita sessuale
precedentemente completa e soddisfacente.
Le cause di questo disturbo sono per lo più di tipo psicologico e,
una volta esclusi fattori organici come traumi o infezioni vaginali,
vanno affrontate con l'aiuto di un buon sessuologo.
Valentina – Personaggio dei fumetti inventato da Guido Crepax
negli anni della Contestazione come simbolo dell’emancipazione
femminile. Le sue storie sono la prima opera italiana di grande
diffusione a presentare atmosfere velatamente sadomaso.
Vampire glove – Vedi “guanto aculeato” (BDSM).
Van Buren – Tipo di sonda uretrale a forma di “J”.
Vaniglia – Vedi “vanilla”.
Vanilla – Termine scherzoso usato dai praticanti per indicare chi fa
esclusivamente sesso “classico”. La similitudine è col gelato alla
vaniglia: buono ma privo del carattere degli altri sapori.
Vecchia guardia – Termine che identifica i praticanti BDSM (specie
negli ambienti gay) attivi nel periodo 1940-60, la cui visione del
sadomaso era nettamente più ritualizzata, seriosa, politicizzata e
dura di quella attuale.
Velcro – Fettuccia adesiva composta da due strati che si
agganciano l'uno all’altro. L’elemento formato da gancetti di plastica
rigida viene usato nei giochi di abrasione (BDSM).
Verberatorio – Relativo a battitura o fustigazione (BDSM).
Verga – Strumento verberatorio di origine vegetale, come “birch”,
“bacchette” e cane (BDSM).
Verginità – La condizione di chi non ha mai avuto rapporti sessuali.
Viagra – Questo è il nome commerciale più diffuso del “citrato di
sildenafil”. Esso è un farmaco sviluppato dalla compagnia
farmaceutica Pfizer utilizzato nella terapia della disfunzione erettile
(“impotenza”). Inizialmente studiato per la cura dell’angina pectoris,
durante i test clinici mostrò scarsa efficacia per quest’ultimo male,
mentre gli effetti sull’erezione del pene furono evidenti. Il Viagra fu
brevettato nel 1996 e approvato dal FDA (Food and Drug
Administration) nel 1998.
Vibratore – Oggetto, solitamente di forma fallica, che contiene un
piccolo motore che lo fa vibrare per aumentare lo stimolo sessuale
della penetrazione. Ci sono anche vibratori di altre forme sia interni
che esterni, sia femminili che maschili.
Vinile – Vedi “PVC”.
Violet wand – Apparecchio per elettrotortura formato da un tubo a
vuoto in cui è contenuto gas che sotto tensione assume un
caratteristico colore viola. Sfiorando la pelle del sottomesso (sub)
dal tubo partono spettacolari archi elettrovoltaici i cui effetti vanno
da un pizzicorino a leggere ustioni (BDSM).
Violino – Strumento da bondage in metallo derivato da quelli usati
nel medioevo. Costringe la vittima a esporre il corpo tenendo le
braccia sospese di fronte al viso, in una posizione che ricorda
appunto quella di un violinista (BDSM).
Virtual Touch – Nome commerciale del cyberskin, un materiale
termoplastico composto da PVC e silicone stampato con macchine
che controllano con precisione la densità della mescola. Poiché al
tatto riproduce molto accuratamente la pelle umana, il virtual touch
viene usato nella creazione di falli artificiali e altri giocattoli erotici di
grande realismo.
Vizio inglese – Eufemismo ormai in uso solo in Francia per
indicare le pratiche BDSM, specie di fustigazione.
Volare – Termine gergale per indicare lo stato di estasi provato dai
sottomessi (sub) durante una sessione BDSM particolarmente ben
riuscita.
Voyeurismo – Piacere nell’osservare altre persone impegnate in
attività sessuali.
Vulva – L'insieme degli organi genitali esterni della donna (monte di
Venere, grandi e piccole labbra, clitoride).
W
Wartenberg – Vedi “rotella di Wartenberg” (BDSM).
Watersport – In campo BDSM gli “sport acquatici” sono quelli legati
al pissing e, per alcuni, ai clisteri.
Whitehead – Divaricatore orale in metallo, nato in ambito medico e
particolarmente scenografico (BDSM).
Willie, John – Leggendario editore (1902-1962), vero nome John
A.S. Coutts) della rivista Bizarre, per cui svolgeva anche il ruolo di
fotografo, illustratore e fumettista – ovviamente solo con soggetti
fetish. Inventore del personaggio di Gwendoline (BDSM).
Wiseman, Jay – Celebre divulgatore (1949) statunitense e autore
di quelli che oltreoceano sono considerati i «manuali base» del
BDSM: SM101 ed Erotic Bondage Handbook.
Wrestling – Lotta libera in chiave erotica, praticata per le intense
sensazioni fisiche unite al senso di sopraffazione del partner
“perdente”. Si tratta di una pratica quasi esclusivamente circoscritta
all’ambiente leather (BDSM).
Ws – Abbreviazione di “Watersport”.
X
X – E’ la forma della “croce di S. Andrea”. Vedi quest’ultimo termine
per il relativo vocabolo.
Z
Zapper – Termine gergale per indicare le racchette elettrificate
vendute come strumenti antizanzare, che possono essere usate
(con cautela) anche in scenari di tortura (BDSM).
Zentai – Termine giapponese per indicare il feticismo di tute ultraaderenti in lycra o altri tessuti stretch che coprono interamente il
corpo (viso compreso).
Zenzero – Sbucciato e sagomato, lo zenzero viene inserito nell’ano
nella pratica del figging (BDSM).
Zip – Pratica che consiste nell’applicare al corpo del sottomesso
(sub) numerose mollette unite fra loro da un cordino, che viene poi
strattonato per toglierle tutte in un colpo solo, moltiplicando così
l’intensità della sensazione (BDSM).
Zone erogene – Punti del corpo che provocano piacere se
stimolati. Le zone erogene si dividono in primarie (genitali,
capezzoli, ano e bocca) e secondarie. Queste ultime variano da
persona a persona e possono essere estese a volontà con pratiche
di riappropriazione sensoriale.
Zoofilia – Praticare sesso con animali. Attività molto raramente
legata al BDSM come forma di degradazione.
Numeri
24/7 – Termine BDSM che significa “Ventiquattro ore al giorno per
sette giorni su sette”. Indica un rapporto di sottomissione mantenuto
senza pause in qualsiasi momento della giornata, per un periodo
limitato o come scelta di vita definitiva.