Piano Generale di Sviluppo 2010-2014

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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
Piano Generale di Sviluppo
2010-2014
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
1. FINALITA’ E STRUTTURA DEL DOCUMENTO
Presentazione
Il Piano Generale di Sviluppo (in seguito denominato PGS) è uno strumento di
programmazione dell’attività del Comune, finalizzato a tradurre in azioni e progetti
concreti,
compatibilmente
con
le
possibilità
operative
dell’Ente,
le
linee
programmatiche dell’azione di governo da realizzare nel corso del mandato
amministrativo.
Il PGS ha quindi una valenza strategica, ma anche operativa.
Sotto il profilo strategico, il PGS ha il compito di indicare la visione dello sviluppo
locale e la strategia adottata dall’Ente in linea con tale visione. Conseguentemente,
il PGS deve puntualizzare gli obiettivi generali e specifici da perseguire con l’azione
amministrativa, i risultati attesi, la struttura operativa dell’Ente e le risorse umane
necessarie, le risorse finanziarie da acquisire, le procedure e gli strumenti di
valutazione ex ante, in itinere ed ex post.
Sotto il profilo operativo, il PGS ha il compito di individuare gli elementi specifici
che caratterizzeranno il Piano Esecutivo di Gestione.
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IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Il Piano Generale di Sviluppo è istituito e disciplinato dall’art. 165, comma 7 del
Testo unico degli Enti locali (D. Lgs. 267/2000): è il documento di programmazione
che dettaglia, come detto, le linee di intervento che l’Amministrazione comunale
intende sviluppare nell’arco dei cinque anni di mandato amministrativo e che nel
Bilancio di previsione dell’Ente locale viene articolato anno per anno,
rappresentandone il quadro di riferimento.
Nonostante il Testo unico degli enti locali preveda la sua approvazione, nella pratica
pochissimi enti hanno deliberato il PGS perché si tratta di uno strumento poco
conosciuto e non esplicitamente regolamentato nei contenuti.
Il Piano generale di sviluppo tecnicamente si richiama al Principio contabile n. 1,
approvato dall’”Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali” . Il
contenuto dei principi contabili dell’Osservatorio si ispira a quelli nazionali ed
internazionali emanati in materia contabile e si pone, tra le altre, le seguenti
finalità:
• armonizzare le procedure connesse al sistema di bilancio, rendendole
confrontabili tra loro e raffrontabili nel tempo;
• fornire agli operatori interpretazioni univoche sulle complesse norme in
materia di gestione contabile-amministrativa.
Con il Principio contabile n. 1, relativo alla “Programmazione nel sistema di bilancio”
l’Osservatorio ha voluto sottolineare il legame forte tra momento di
programmazione e momento di previsione di spesa, al fine di rendere interrelata la
gestione con l’azione di indirizzo politico-amministrativo che presiede all’azione di
governo dell’Ente.
Dal quadro di compatibilità finanziaria è stato elaborato il piano delle azioni
politiche da realizzare, coerentemente con le linee programmatiche del mandato
Sindacale.
Lo schema finale è l’esito della necessaria sintesi tra previsione di risorse acquisibili,
spese ordinarie da sostenere per le iniziative già avviate e dato di spesa iniziale per
attività ordinarie e permanenti dell’Ente.
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I VINCOLI NORMATIVI (PATTO DI STABILITA’)
Gli obiettivi politico-amministrativi dell’azione del Comune devono necessariamente
sottostare alle pesanti limitazioni derivanti da norme e regolamenti imposti da
organismi sovracomunali (Unione europea, Stato, Regione), tra le quali la più
pesante è certamente rappresentata dal Patto di stabilità.
Il Patto di stabilità interno costituisce l’applicazione delle prescrizioni alle quali è
assoggettato anche lo Stato italiano a seguito dell’adesione al Patto di stabilità
Europeo, a sua volta attuativo degli accordi di Maastricht (febbraio 1992).
Nell’ambito di tale Patto, uno dei principali obiettivi che l’Italia deve conseguire è
quello di una crescita controllata del debito pubblico e una tendenziale riduzione del
rapporto tra il debito pubblico ed il P.I.L. (prodotto interno lordo).
Le autonomie locali (Regioni, Province, Comuni, ecc) sono state coinvolte sin dal
1999 nel percorso intrapreso dalle autorità centrali in materia di Patto di stabilità,
risultando destinatarie di regole che, purtroppo, sono sempre cambiate in modo
significativo ogni anno, impedendo quindi la programmazione pluriennale.
L’obiettivo principale perseguito dalle norme sul Patto di stabilità è sempre rimasto
quello di una tendenziale riduzione della spesa (soprattutto di parte corrente) che, a
parità di risorse finanziarie in entrata, permettesse di utilizzare risorse proprie
(invece di risorse reperite mediante indebitamento) per finanziare gli investimenti.
Inoltre il limite imposto nell’utilizzo delle disponibilità di cassa per il pagamento degli
investimenti si sta rivelando un forte freno all’attività del Comune nel campo degli
investimenti, proprio in un quadro economico in cui l’azione degli enti locali di
stimolo degli investimenti sul territorio potrebbe rappresentare un prezioso
strumento contro la crisi.
Le regole per il rispetto del Patto interno di stabilità, attualmente disponibili per il
solo periodo 2010/2011 e in via di riscrittura, impongono il mantenimento dei saldi
finanziari dell’Ente ai valori del 2007, preso quale anno di riferimento1.
Si evidenzia come per gli anni 2007 - 2009 siano stati conseguiti gli obiettivi stabiliti
dalla norma, attraverso il continuo monitoraggio sulla gestione e l’attenzione posta
sui livelli di spesa.
1
Nel periodo di redazione di questo testo il Parlamento sta esaminando il disegno di legge
governativo contenente la c.d. legge di stabilità per il 2011. Il testo è stato definitivamente
approvato dal Senato nella serata di martedì 7 dicembre. Le regole del Patto di stabilità
interno sono state riscritte per i comuni e le province con la previsione del doppio obiettivo: il
primo, uguale per tutti, impone il saldo zero; il secondo è diverso per ogni singolo ente
perché proporzionale alla spesa corrente del triennio 2006-2008. Le modifiche apportate per
la determinazione degli obiettivi da conseguire non hanno un’influenza tale da modificare
sostanzialmente lo scenario di riferimento che è stato alla base della redazione del PGS 20102014.
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IL QUADRO FINANZIARIO DI PREVISIONE
Il quadro finanziario prospettico per il prossimo quadriennio si presenta molto
complesso e caratterizzato da numerosi vincoli imposti dalla normativa nazionale.
Tutto questo limiterà significativamente l’autonomia decisionale dell’ente e l’ambito
delle possibili scelte gestionali sulla quantità e livello di qualità dei servizi offerti ai
cittadini.
In particolare, i trasferimenti erariali nel prossimo biennio (2011-2012)
un taglio rispettivamente dell’11% e del 19% neutralizzato in gran
risparmio derivante dall’estinzione anticipata di mutui. Per il prossimo
consolidarsi di questa situazione ci costringerà ad una maggiore
nell’eventuale ampliamento dei servizi offerti.
subiranno
parte dal
biennio il
prudenza
Inoltre, al momento attuale, le entrate comunali sono state congelate dal comma 30
dell’art. 77-bis del DL 112/2008 che ha sospeso il potere degli enti locali di
deliberare aumenti di tributi e addizionali per il triennio 2009-2011 ovvero fino
all’attuazione del federalismo fiscale.
Tale sospensione, unitamente alla sostituzione del gettito ICI sulla prima casa con
un trasferimento erariale sensibilmente inferiore al gettito che è realmente venuto a
mancare al Comune, non permette una dinamica delle entrate che possa fare da
contraltare alla naturale crescita delle spese correnti.
Al fine di pervenire al quadro di previsione sulle entrate e sulle spese del prossimo
quinquennio è stata necessaria la preventiva valutazione in particolare:
• delle risorse finanziarie da destinare obbligatoriamente al finanziamento della
spesa corrente generata dalle prestazioni di servizi previsti dalla legge
(servizi indispensabili) o già forniti ai cittadini;
• della possibilità di sviluppo di tali servizi, sia per l’aumento di cittadini serviti
sia per il miglioramento del livello del servizio e della conseguente
espansione della spesa corrente;
• della valutazione delle spese di investimento che si prevede di attivare e
delle ricadute in termini di aumento della spesa corrente necessaria a
sostenere l’eventuale nuovo indebitamento.
La determinazione del quadro delle risorse complessive disponibili per le attività
correnti e per quelle connesse agli investimenti per il quinquennio 2010-2014 è
quindi, costruito sulla base delle seguenti ipotesi:
•
•
•
mantenimento nel quinquennio 2010/2014 delle entrate tributarie e
attivazione dei controlli incrociati con agenzia delle entrate;
iniziative tese al reperimento di finanziamenti (per investimenti e progetti di
gestione corrente) presso enti e istituti pubblici e privati;
finanziamento degli investimenti
con
utilizzo di
risorse
proprie
(autofinanziamento) derivanti da avanzo di Amministrazione, risparmi di
gestione e
avanzo economico per un valore di circa un milione e
cinquecentomila euro.
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Le ipotesi alla base della previsione sui flussi di entrata e uscita del quinquennio di
mandato, potranno subire variazioni anche considerevoli in conseguenza delle
seguenti variabili indipendenti dalla volontà e dal controllo dell’Ente:
a) realizzazione del federalismo fiscale e conseguente ristrutturazione del sistema
della finanza locale;
b) nuovi interventi normativi il cui effetto è stato, negli ultimi tre anni, dirompente;
basti pensare alle leggi sul Patto di stabilità, alla diminuzione dei trasferimenti
erariali, alla cancellazione dell’ICI sulla prima casa;
c) nuove disposizioni sul Patto di stabilità;
d) nuove disposizioni sull’indebitamento.
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Sulla base delle informazioni al momento disponibili, della normativa vigente e delle
ipotesi di gestione sopra elencate, i dati finanziari di previsione per il periodo
temporale del mandato del Sindaco sono i seguenti:
ENTRATE PREVISTE NEL PERIODO 2010 - 2014
ENTRATE
2010
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
2011
2012
2013
2014
1.654.488,57
ENTRATE TRIBUTARIE
7.585.583,27
7.398.681,88
7.463.681,88
7.483.681,88
7.520.000,00
ENTRATE DA CONTRIBUTI E
TRASFERIMENTI
6.608.778,83
5.185.225,19
4.512.924,26
4.509.481,24
4.510.000,00
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
3.208.588,34
2.378.202,33
2.846.742,33
2.883.052,33
2.910.000,00
ENTRATE DA ALIENAZIONI
3.099.015,99
2.472.776,92
4.103.068,92
1.853.068,92
1.850.000,00
ENTRATE DA PRESTITI
2.582.300,00
2.582.300,00
2.582.300,00
2.582.300,00
2.582.300,00
ENTRATE DA SERVIZI CONTO
TERZI
2.167.200,00
2.166.700,00
2.166.700,00
2.166.700,00
2.166.700,00
26.905.955,00
22.183.886,32
23.675.417,39
21.478.284,37
21.539.000,00
TOTALE
SPESE PREVISTE NEL PERIODO 2010 - 2014
SPESE
2010
SPESE CORRENTI
2011
2012
2013
2014
16.085.607,19
15.138.390,57
14.909.585,67
14.873.305,68
14.920.000,00
SPESE IN CONTO CAPITALE
2.894.980,90
2.072.776,920
3.782.068,920
1.613.068,920
1.620.000,00
SPESE PER RIMBORSO PRESTITI
5.758.166,91
2.806.018,830
2.817.062,800
2.825.209,770
2.832.300,00
SPESE DA SERVIZI CONTO TERZI
2.167.200,00
2.166.700,00
2.166.700,00
2.166.700,00
2.166.700,00
26.905.955,00
22.183.886,32
23.675.417,39
21.478.284,37
21.539.000,00
TOTALE
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LE BUONE PRASSI
Nelle Linee programmatiche abbiamo definito le tre parole chiave che
caratterizzeranno le prassi amministrative del mandato: INNOVAZIONE,
TRASPARENZA E SEMPLIFICAZIONE.
Nel 2010 si sono già posti i primi mattoni di questi processi.
INNOVAZIONE: Nel campo dell’innovazione Seriate è stato uno dei pochissimi
comuni a rilasciare, con fondi propri, la carta d’identità elettronica per i propri
cittadini; già nel 2011, utilizzando la carta d’identità elettronica o la Carta regionale
dei servizi, i cittadini di Seriate potranno accedere a nuovi servizi on line erogati sul
sito web del Comune, come la stampa dei certificati demografici o il pagamento on
line dei tributi comunali. Verranno sviluppati gli applicativi gestionali dei servizi
tecnici e in generale delle attività produttive, con una spinta molto forte alla
informatizzazione degli interi processi, sia nei rapporti con l’utente, sia nei rapporti
con le altre pubbliche amministrazioni.
TRASPARENZA: Sarà sviluppato il sito internet rendendo disponibile al cittadino un
sempre maggior numero di informazioni, al fine di rendere ancora più trasparente
l’azione amministrativa.
La sezione denominata “Trasparenza” verrà ulteriormente sviluppata per garantire
la totale accessibilità dell’intero ciclo della performance.
SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO: in continuità con il progetto iniziato nel 2010,
anche in base all’esito dell’indagine di soddisfazione degli utenti sugli accorgimenti
di semplificazione già adottati, si proseguirà nel progetto di ulteriore semplificazione
nei testi utilizzati e si monitorerà il grado di avanzamento complessivo, curando la
relazione consuntiva sui risultati raggiunti.
SEMPLIFICAZIONE DELL’ACCESSO: verrà attuata inoltre la semplificazione
dell’accesso ai servizi da parte dei cittadini; infatti, si sta attivando la creazione di
un unico punto di contatto di front-office per le principali transazioni che l’utente ha
verso il Comune, sia fisiche che telefoniche, per l’evasione di richieste a cui è
possibile dare una risposta allo sportello, fisico o telematico, in tempi rapidi che
prevedono al massimo 12-15 minuti.
Coerentemente con quanto contenuto nel codice delle autonomie, ormai di prossima
emanazione, verrà rafforzato il quadro dei controlli interni a garanzia della
legittimità dell’azione amministrativa.
Il prossimo triennio vedrà anche la costruzione del sistema del ciclo della
performance. E’ un documento programmatico triennale in cui, in coerenza con le
risorse assegnate, saranno esplicitati gli obiettivi, gli indicatori di risultato e il target,
il tutto con una rappresentazione ad albero, di facile lettura, comprensione e
verificabilità.
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ALBERO DELLA PERFORMANCE
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta i legami tra
mandato istituzionale, missione, visione, aree strategiche, obiettivi strategici, e piani
d’azione.
Esso fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della
perfomance dell’Amministrazione. L’albero della performance ha una valenza di
comunicazione esterna e una valenza tecnica di “messa a sistema” delle due
principali dimensioni della performance:
PERFORMANCE INDIVIDUALE: Esprime il contributo fornito dal singolo dipendente in
termini di risultato e di modalità di raggiungimento degli obiettivi.
PERFORMANCE ORGANIZZATIVA: Esprime il risultato che l’intera organizzazione con le sue
singole articolazioni consegue ai fini del raggiungimento di determinati obiettivi e, in
ultima istanza, della soddisfazione dei bisogni dei cittadini.
Nell’intento di semplificare l’accesso ai servizi del cittadino l’ambizione di questa
Amministrazione è quella di realizzare uno sportello polifunzionale dove concentrare
tutte le transazioni cittadino-comune di primo livello, in un unico punto d’accesso,
con orario di apertura sportello unico e più esteso di quelli attuali. Lo sportello si
aprirà nel 2011, utilizzando le risorse di personale già presenti nell’Ente.
Le risorse umane su cui l’Amministrazione potrà contare nel prossimo triennio sono
infatti quelle attualmente in dotazione perché i tagli alla spesa pubblica varati dal
governo incidono fortemente sulle politiche del personale. Gli stipendi dei dipendenti
comunali sono bloccati fino al 2013. L’Amministrazione non potrà superare il tetto di
spesa complessivo dell’anno 2010 e pertanto sarà dunque impossibile procedere
anche alle sostituzioni delle maternità.
COMUNE VIRTUOSO E BILANCIO SANO
L’obiettivo delle linee programmatiche di bilancio è la ricerca di politiche economiche
e finanziarie che permettano di utilizzare pienamente le risorse disponibili, pur
rispettando i rigidi vincoli del Patto interno di stabilità.
Tra queste politiche la più efficace è certamente quella di ridurre fino ad azzerare il
debito per mutui dell’Ente. Già dallo scorso esercizio sono stati estinti
anticipatamente n. 10 mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti, e nel 2010 si
estingueranno complessivamente 31 mutui di cui uno contratto con Dexia Crediop e
gli altri 30 stipulati con Cassa Depositi e Prestiti.
Il debito dell’Ente passerà quindi da € 6.008.000,00 al 31 dicembre 2009, a €
2.209.000,00 al primo gennaio 2011; il debito pro capite scenderà a € 92,55.
Entro la fine del mandato l’Amministrazione comunale rimborserà anticipatamente
tutti i debiti di finanziamento per i quali l’Ente paga un onere finanziario,
trasformando così in opportunità virtuosa il problema della limitazione all’uso di
risorse finanziarie disponibili.
Questa operazione migliorerà l’indice di rigidità del bilancio e permetterà
all’Amministrazione di indirizzare le risorse resesi disponibili offrendo maggiori
servizi alla cittadinanza; inoltre consentirà di onorare al meglio gli impegni che
l’Italia prese nel 1999 in sede comunitaria per contenere il deficit delle
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Amministrazioni pubbliche e per ridurre lo stock di debito pubblico. Infatti gli
obiettivi chiesti agli Enti locali con l’introduzione del Patto interno di stabilità furono:
la riduzione progressiva del finanziamento in disavanzo delle proprie spese e la
riduzione del rapporto tra l’ammontare del debito e il prodotto interno lordo.
I due obiettivi sono sempre stati rispettati dall’Ente e, per quanto concerne il primo,
in questi anni il Comune ha sempre avuto un saldo attivo tra entrate e spese da
impiegare e non da finanziare; rispetto al secondo obiettivo il rapporto tra il debito e
il pil nazionale è passato dal 0,001169% del 2000 allo 0,00014% del 2009 con un
miglioramento dell’88%.
Nel corso del mandato l’Amministrazione non intende aumentare le imposte e i
tributi dovuti dai cittadini, ma collaborerà con Agenzia delle Entrate per contrastare
fenomeni di evasione fiscale.
UNA CITTA’ SICURA
La sicurezza urbana e sociale ha, nella collettività, valore di diritto fondamentale e
costituisce parametro di valutazione per la qualità della vita nelle città. La necessità
di consentire una migliore vivibilità dei cittadini nei centri urbani attraverso iniziative
che diminuiscano l’insicurezza e i rischi nel territorio comunale è sempre più diffusa.
L’Amministrazione comunale intende dedicare particolare attenzione per assicurare
la sicurezza nei quartieri e nelle aree presso cui vengono svolte le attività del settore
economico, commerciale e produttivo sia privato che pubblico. Un impegno rivolto
sia verso i quartieri e gli operatori delle attività presenti, ma, soprattutto, per
tutelare le persone che quotidianamente vi si recano per usufruire dei servizi e delle
prestazioni erogate.
I quartieri del centro abitato costituiscono continuamente, oltre che una forte
attrattiva per il pubblico, anche un centro di aggregazione sociale per molte
persone, mentre altre attività, quali ad esempio banche o farmacie, sono invece
obiettivi sensibili per l’attività criminale che può mettere a repentaglio la pubblica
incolumità. Altri luoghi particolarmente sensibili sono le scuole dove vi è la maggior
parte di utenza definita “debole”, quali sono i bambini e le mamme e dove si ritiene
importante incrementare i livelli di sicurezza. Un’efficace azione deterrente,
finalizzata alla prevenzione e se del caso alla repressione dei reati, è attuabile con
un costante e intenso controllo del territorio, in modo da trasmettere sicurezza e
percezione della presenza delle istituzioni al cittadino, senza “barriere”, in modo che
possa anche facilmente rappresentare problematiche e/o evidenziare particolari
situazioni che, se conosciute anticipatamente possono essere più rapidamente
monitorate e risolte. L’obiettivo è quello di trasmettere la sicurezza nella vita
quotidiana dei cittadino e di interagire con la società al fine di agevolare anche una
convivenza civile, rispettosa e sicura. Verrà attuato con servizi quotidiani, da
effettuarsi presso le strutture pubbliche, piazza Bolognini, singoli quartieri e le
attività economiche di interesse sociale, dove i cittadini si recano per le loro diverse
incombenze o anche semplicemente per vivere la loro città.
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VIABILITA’ E SICUREZZA
Riguardo alla sicurezza viabilistica sono due i campi d’intervento: il primo legato a
fenomeni di abuso dell’alcol, il secondo alla pericolosità del traffico nel centro
abitato. Nel primo caso, in considerazione dell’ampiezza del territorio, occorre
attivare forme di sinergia nelle attività di controllo tra polizia locale e forze di Polizia
dello Stato, in modo particolare con la Tenenza CC di Seriate.
Accanto ai controlli e alle eventuali sanzioni, altrettanto fondamentale sarà stimolare
l’interesse e l’educazione alla guida consapevole, esercitando azioni di promozione
sulla criticità dei problemi alcol-derivati, omaggiando alcoltest-monouso agli
automobilisti virtuosi e ai titolari di pubblici esercizi che non hanno l’obbligo di
dotarsi dei prescritti precursori (attività che chiudono prima delle ore 24.00).
La massima attenzione sarà prestata ai sistemi di moderazione del traffico;
continueranno ad essere posati dossi, passaggi pedonali rialzati nelle vie interne
maggiormente trafficate (via Cerioli, via Fantoni, via Decò e Canetta, via Dolomiti,
via Partigiani, via Venezian, via Nullo…) e alcune postazioni di “semafori intelligenti”
(via Marconi, via Brusaporto, via Paderno corso Roma).
In via Italia sono state posizionate, in forma sperimentale, alcune strutture per
dissuadere il transito a velocità sostenuta, con la prospettiva, nel caso di risultati
positivi, di estenderle in altre parti del territorio.
PROGETTO DELLE BICI CONDIVISE
Come espressamente previsto nelle Linee programmatiche di mandato,
l’Amministrazione comunale sostiene e promuove tutte le iniziative a tutela delle
forme innovative di mobilità ambientale, degli acquisiti verdi, sviluppando azioni di
sensibilizzazione e di attiva partecipazione nei contesti sempre più eco-compatibili,
nella prospettiva di migliorare la mobilità sostenibile, anche in sinergia con la città di
Bergamo e con i comuni vicini.
In tale ambito nasce il progetto di fattibilità di un sistema di bici condivise (bikesharing) che prevede la realizzazione di quattro stazioni da 10 cicloposteggi,
l’acquisto di 32 biciclette e n. 300 tessere elettroniche per l’utilizzo delle biciclette da
parte dei cittadini. Tale sistema si connetterà anche con quello esistente in
Bergamo, determinando collegamenti alternativi all’uso dell’auto privata e con
precipua finalità di ridurre il traffico veicolare e conseguentemente l’inquinamento
atmosferico. Il costo complessivo del sistema è di € 104.500,00, Fondazione Cariplo
parteciperà al finanziamento con un contributo pari al 60% del costo complessivo.
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UNA CITTA’ ATTENTA AL COMMERCIO
DISTRETTO DEL COMMERCIO
Il Distretto urbano del Commercio di Seriate (DUC) è un ampio progetto di sviluppo
economico e sociale che trova la sua massima forma espressiva nelle sinergie tra
pubblico e privato.
E’ sostenuto da un programma d’intervento che consta di n. 16 progetti-azioni di
iniziativa pubblica e privata che, favorendo una sintesi virtuosa tra sviluppo urbano,
commerciale e culturale, mira alla valorizzazione del commercio di vicinato e delle
attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Il distretto del commercio mira a rendere Seriate ed il suo centro storico più vivi,
attraenti e funzionali alle esigenze di imprese, consumatori e residenti attraverso
interventi di promozione, animazione, marketing, riqualificazione urbana,
accessibilità, mobilità e sicurezza per renderla sempre più bella, fruibile e sicura.
Il progetto è frutto di una strategia condivisa tra Comune, Regione Lombardia,
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo e le principali
associazioni di categoria della città e coinvolge oltre 300 attività commerciali,
sostenendole con iniziative e progetti perché la loro tradizione, qualità e varietà
d'offerta qualifichino in modo sempre più unico e competitivo la nostra città.
TUTELA DEL CITTADINO CONSUMATORE
La tutela del consumatore si concretizza nella difesa dei cittadini affinché i loro diritti
vengano garantiti, e si persegue con norme giuridiche chiare ed appropriate e con
azioni di prevenzione/educazione nei confronti degli operatori commerciali e dei
consumatori.
Al fine di garantire ogni diritto al cittadino consumatore verranno attivate iniziative
perché si realizzi una “spesa consapevole”, informandoli sui propri diritti in materia
di pratiche commerciali scorrette, telemarketing, garanzie postvendita, verrà inoltre
prestata consulenza e verrà distribuito materiale esplicativo in sinergia con i
progetti delle varie associazioni dei consumatori.
Il consumatore verrà tutelato anche mediante controlli mirati sul rispetto delle
discipline vigenti nei vari settori (pubblicità prezzi, regolarità delle vendite speciali,
rispetto degli orari) diffidando e sanzionando le eventuali violazioni.
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO – P.G.T.
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Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione comunale ha l’obiettivo di adottare
e successivamente approvare il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), strumento
“cardine” della pianificazione del territorio comunale.
Il Piano di Governo del Territorio sarà predisposto attuando i principi ispiratori della
legge quadro della Regione Lombardia, facendo particolare attenzione a:
-
contenere l’edificazione: non è intenzione dell’Amministrazione di individuare
nuovi ambiti di trasformazione/espansione, ma eventualmente completare
ambiti già edificati; per quanto riguarda la riconversione degli ambiti edificati
esistenti, gli stessi verranno riequilibrati a seconda del grado di
urbanizzazione presente nella zona;
-
incrementare le aree verdi incentivando il rapporto inerente il verde procapite: verrà rivista la quantità minima di cessione delle aree a standard in
ambito di Piano attuativo, aumentando la soglia degli attuali 26,5 mq./ab.
calcolati su 150 mc. abitante;
-
migliorare la viabilità e sviluppare le piste ciclo-pedonali e le aree a traffico
limitato: Il P.G.T. porrà a carico dei soggetti attuatori tutti i costi inerenti la
realizzazione di infrastrutture viarie proprie ed esterne anche agli ambiti di
trasformazione, ma necessarie per collegare l’abitato alla viabilità primaria;
di pari passo il P.G.T. individuerà quei percorsi della viabilità dolce che
collegheranno l’abitato alle zone verdi sia pubbliche che private;
-
indicare
la
superficie
minima
degli
appartamenti:
è intenzione
dell’Amministrazione individuare una superficie minima degli alloggi
superiore a quella attualmente prevista dal regolamento d’igiene e fissata in
25 mq. I nuovi monolocali dovranno avere una superficie compresa tra i 35
ed i 45 mq;
-
valorizzazione del patrimonio comunale disponibile finalizzandone l’uso e le
risorse alla realizzazione di importanti servizi d’uso collettivo a valenza
comunale e sovracomunale (centri sportivi e attività ricettive);
-
riqualificazione del centro storico: sarà aggetto di specifica pianificazione
incentivando l’insediamento di attività storiche, e limitando o vietando
attività non compatibili con il tessuto urbano; in questo contesto saranno
approvati
quei
regolamenti
che
permetteranno
di
incentivare
economicamente tanto le attività artigianali e commerciali nonché il recupero
del patrimonio storico.
Verranno individuate nuove strategie per una corretta attuazione del P.G.T. in
ambito di piano attuativo, mediante interventi ecocompatibili. L’intenzione
dell’Amministrazione è quella di stimolare gli attuatori affinché realizzino almeno il
10% di edifici in classe energetica “A” ed a impatto zero.
Città di Seriate
13
Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
IL PATRIMONIO
L’Amministrazione intende alienare alcune aree e immobili non più strumentali al
ciclo di erogazione dei servizi, gli stessi verranno inseriti nei piani annuali delle
alienazioni. Le risorse che entreranno verranno destinate alla realizzazione di opere
pubbliche. Questa scelta è in linea con i vincoli del Patto di stabilità che impone una
ridotta contrazione di mutui, penalizza il finanziamento degli investimenti mediante
l’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione e di conseguenza costringe l’Ente ad
utilizzare al meglio i beni disponibili.
Nel corso del quinquennio 2010 – 2014 il Servizio Patrimonio si occuperà della
vendita delle aree concesse in diritto di superficie. Gli acquirenti interessati sono i
realizzatori dei Piani di Edilizia Economica e Popolare e i realizzatori dei Piani per
Insediamenti produttivi artigianali presenti sul territorio comunale.
Tale azione si esplicherà in due fasi:
• la prima è costituita dalla stima del terreno di proprietà comunale concesso
in diritto di superficie alla Cooperativa Edilizia/Operatore al fine di
determinare il valore economico di trasformazione del diritto di superficie in
diritto di proprietà Piena;
•
la seconda comprende a sua volta i seguenti passaggi:
1. avviso ai cittadini interessati (anche attraverso il sito internet comunale),
2. ricezione delle domande,
3. comunicazione del valore di riscatto agli interessati,
4. ricezione delle adesioni;
5. inoltro della pratica all’Ufficio Contratti/Notaio rogante per il rogito.
Alla luce di quanto sopra elencato, il valore complessivo delle aree di edilizia
economico popolare che verranno cedute in diritto di superficie è di
€
2.589.000,00; si ipotizza che solo il 51% degli aventi diritto aderirà alla proposta di
acquisto e conseguentemente la previsione dell’entrata nel quinquennio è di
€
1.324.000,00. Il valore complessivo delle aree del piano di insediamento produttivo,
invece, è di € 1.298.000,00 e si ipotizza che degli aventi diritto il 61% acquisterà in
proprietà piena con una previsione di entrata di circa € 799.000,00 come meglio
illustrato nella tabella seguente:
n.
19
Piani
di
Edilizia Economico
Popolare
n.
1
Piano
d’insediamento
Produttivo
Città di Seriate
Valore
complessivo
€ 2.588.771
Adesione 2010
Adesione 2011
Adesione 2012
Adesione 2013
Adesione 2014
€ 445.000
€ 490.500
€ 129.500
€ 129.500
€ 129.500
€ 1.298.054
€ 538.974
€ 65.000
€
€ 65.000
€ 65.000
65.000
14
Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
UNA CITTA’ ATTENTA ALLA CRISI ECONOMICA
Al fine di contrastare la crisi economica verranno attivate con risorse comunali, nel
biennio 2010-2011, iniziative di credito a favore delle famiglie di Seriate interessate
da problematiche connesse alla contrazione del mercato del lavoro.
Con questo intervento ci si prefigge di sostenere le famiglie che si trovano in
difficoltà a causa dei problemi connessi alla contrazione del mercato del lavoro, in
attesa della ripresa economica.
Inoltre nel 2011 verranno attivati, attraverso risorse messe a disposizione
dall’Ambito, interventi economici di aiuto, sempre per le famiglie in difficoltà, in
questo caso residenti nell’Ambito, interessate dalla crisi del mercato del lavoro.
UNA CITTÀ CENTRATA SULLA FAMIGLIA E SULLA
PERSONA
Azione centrale a partire dal 2010 sarà l’attivazione di azioni di promozioni del
volontariato, con l’obiettivo di riconoscere e promuovere buone pratiche sociali che
facilitano l’inclusione, la valorizzazione, la partecipazione, il riconoscimento
reciproco, la solidarietà, il sentirsi parte. Con decorrenza dal 2011 la promozione del
volontariato verrà ampliata e si agirà su quattro livelli: attenzioni alla realtà
comunale complessiva del volontariato, attenzioni alle risorse volontarie operanti
presso servizi promossi / finanziati dal comune, gestione diretta delle iniziative
comunali con prevalenza di attività volontaria rispetto all’attività finanziata (es.:
“Simone cerca un tesoro”, Banca delle risorse familiari….), forme di riconoscimento
dei volontari.
MINORI
Per sostenere la natalità, da un lato verrà confermato il contributo economico per i
nuovi nati, dall’altro si proseguirà nel supportare le neo mamme nella prima fase di
nascita del primo figlio, con il progetto neomamma di Ambito, che prevede visite
domiciliari ostetriche gratuite per le mamme, accompagnamento educativo ove
necessario e gruppi d’incontro mensili.
Inoltre, per contrastare la difficoltà nell’incontro, confronto, scambio, supporto dei
genitori che si trovano spesso soli nella relazione educativa con i propri figli, con
difficoltà di incontro di altri genitori che vivono la stessa esperienza, verrà
confermata l’erogazione di buoni infanzia. Questo strumento consente infatti la
partecipazione a servizi per la prima infanzia, che rimedia almeno parzialmente alla
realtà predetta attraverso la facilitazione all’accesso a servizi accreditati per
l’infanzia di bambini di età compresa fra zero e sei anni. Parallelamente verranno
attivati dei voucher di ambito per consentire alle famiglie di fruire dei nidi, micro nidi
e nidi famiglia a tariffe agevolate. Nel 2011 si verificherà di attivare anche un
voucher comunale con le medesime finalità di quello di Ambito.
Città di Seriate
15
Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
Attraverso il servizio di Tutela Minori di Ambito verranno confermati gli interventi di
tutela dei minori, in particolare per i minori con prescrizioni/decreti del Tribunale per
i Minori e del Tribunale Ordinario. Nascerà nel 2011 un servizio Affidi di Ambito, con
l’obiettivo di costruire una rete di famiglie affidatarie e un servizio di Assistenza
domiciliare minori di Ambito, che riassorbirà i diversi servizi comunali, confermando
l’obiettivo di offrire un supporto educativo ai minori i cui genitori manifestano
significative difficoltà nella gestione del proprio ruolo educativo.
ADOLESCENTI E GIOVANI
Per dare spazio e parola ai giovani affinché concorrano in prima persona a rendere
sempre più vitale la comunità di Seriate e per dare ulteriori possibilità di incontro
agli adolescenti all’interno di spazi che prestano attenzioni educative proseguirà il
Progetto giovani e adolescenti che verrà ampliato con la nascita del forum giovani,
si concretizzerà in attività a favore di:
* adolescenti (età 11-17 anni): appuntamenti sul territorio, progetti con la scuola,
intervento di prevenzione primaria e secondaria, collaborazione con il centro
ricreativo estivo parrocchiale;
* giovani (18 – 25 anni): nascita sociale, sensibilizzazione all’uso/abuso di alcool,
forum giovani;
* adulti: Rete adolescenti e giovani (ex Consulta adolescenti)
Proseguirà infine il servizio di Zoom Inforientagiovani, con l’obiettivo di continuare
ad offrire agli adolescenti e ai giovani uno spazio informativo e orientativo
soprattutto in relazione alla formazione e al lavoro e prevalentemente informativo in
relazione al tempo libero e all’impegno sociale. Avere buone conoscenze facilita
l’assunzione di scelte corrette e proficue. In una realtà in cui vi è sovrabbondanza di
informazioni è importante mantenere uno spazio che le selezioni e raccolga in modo
finalizzato, per evitare dispersione e disorientamento.
ANZIANI
Proseguiranno i servizi mirati per consentire ai cittadini di permanere il più a lungo
possibile presso la propria abitazione, mantenendo un livello di vita qualitativamente
adeguato. In particolare proseguiranno i servizi di:
o
assistenza domiciliare avvalendosi in parte di personale di una cooperativa
sociale e in parte di personale proprio;
o
trasporto, gestito attraverso una convenzione con l’AUSER, prevedendo un
rimborso dell’utente in base all’ISEE familiare;
o
pasti a domicilio, che verrà potenziato e diffuso sul territorio, e sarà possibile
consumarlo presso la RSA o presso il domicilio, prevedendo un rimborso
dell’utente in base all’ISEE familiare;
o
erogazione buoni sociali di Ambito per anziani e persone non autosufficienti
per usufruire del lavoro di cura delle assistenti familiari.
Verranno sostenuti i due Centri diurni anziani attivi sul territorio, gestiti da due
diverse associazioni. Attraverso questi servizi si vuole garantire la possibilità agli
anziani di trascorrere parte della giornata insieme ad altre persone e di coltivare con
loro relazioni. La possibilità di continuare a svolgere attività di diverso tipo a
seconda dei propri interessi e delle proprie capacità, sono aspetti importanti per
mantenere un buon livello di qualità della vita.
Proseguirà l’attenzione ai servizi residenziali e semi-residenziali per gli anziani che,
a causa del loro stato di non autosufficienza, non possono permanere nell'ambiente
familiare in quanto non sarebbero garantite adeguate cure. A riguardo verrà
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
concluso nel 2011 l’ampliamento della RSA - Residenza Sanitaria Anziani che
consentirà da un lato la creazione di nuovi posti sollievo e dal 2011 l’attivazione di
un nuovo servizio specifico di sollievo anziani con disabilità
DISABILI
L’obiettivo è quello di portare a sistema tutta la rete dei servizi domiciliari e non,
nell’area della disabilità.
Le persone con disabilità presentano infatti livelli diversi di bisogni. Per rispondere
in modo più appropriato ad essi, l’Amministrazione porrà attenzione alla
diversificazione delle azioni poste in essere.
Verrà confermato il Centro integrato per persone con disabilità “il raggio e la
rondine”, attivo da diversi anni in via Donizetti 1, che offre diversi servizi e
interventi: il servizio di formazione all’autonomia (S.F.A.), il servizio territoriale
handicap (S.T.H.), le attività socio-occupazionale (A.S.O.) e le attività di
orientamento socio-ricreativo, l’assistenza educativa domiciliare (A.E.D.H). Con
decorrenza dall’anno 2011 si amplierà il numero di posti disponibili e le possibilità
di accesso ai diversi servizi.
Al fine di contrastare la situazione di isolamento all’interno del proprio nucleo
familiare delle persone con disabilità e favorirne l’inclusione sociale e la
partecipazione a momenti aggregativi verranno erogati:
o il servizio di assistenza educativa durante i centri ricreativi estivi finalizzata a
favorire l’inserimento nel gruppo dei ragazzi e la partecipazione effettiva alle
attività;
o la contribuzione per soggiorni di vacanza per persone con disabilità;
o buoni e voucher sociali destinati a disabili, finalizzati in particolare a
consentire lo sviluppo dell’autonomia delle persone disabili anche attraverso
la frequenza ai centri diurni disabili.
Attraverso il Servizio inserimenti lavorativi di Ambito proseguirà l’attenzione per la
collocazione dei disabili all’interno del mondo del lavoro, anche incrementando la
collaborazione con la Provincia e con il terzo settore all’interno dei bandi l.r.
13/2003.
Sarà stimolata la sinergia con il privato imprenditore sociale e con i servizi dell’Asl
per rendere possibile l’utilizzazione dell’edificio di proprietà comunale ubicato nella
frazione del Cassinone e già adibito a scuola per l’insediamento di servizi a valenza
comunale e sovracomunale da destinare a centri diurni residenziali per disabili e
centri socio educativi. Ciò consentirà di ottenere tre importanti risultati:
l’utilizzazione di un bene oggi inutilizzato, l’inserimento di un importante servizio
nella Frazione e il soddisfacimento di una esigenza rilevata nell’ambito dei servizi
sociali associati.
CASA
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
Al fine di rispondere al bisogno abitativo della popolazione anziana termineranno nel
2011 i nove mini alloggi di edilizia residenziale pubblica che si stanno costruendo a
fianco della Residenza Sanitaria Anziani e che saranno destinati prioritariamente ad
anziani, in modo da integrare in modo stretto questa nuova offerta abitativa con la
stessa RSA.
Proseguirà inoltre il concorso del Comune con la Regione Lombardia per erogare
contributi ai cittadini che godono di un’abitazione in locazione. La contribuzione
denominata “Fondo sostegno affitti” prevede un intervento economico pubblico per
contribuire a sostenere l’onere, di solito elevato, del costo del canone di locazione
per le famiglie in situazioni di fragilità.
TRASVERSALE
L’intervento economico, in alcune situazioni, è indispensabile per garantire il
soddisfacimento di bisogni primari. Per questo verranno confermati i contributi
ordinari e straordinari
comunali a carattere socio-assistenziale, finalizzati a
sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica. Gli interventi consistono
prioritariamente nel concorso al pagamento delle spese connesse alle abitazioni
(utenze, canoni di locazione, spese condominiali) e, in misura più marginale, a
garantire il minimo vitale.
Proseguirà inoltre il concorso al pagamento rette per servizi residenziali
semiresidenziali per minori, persone con disabilità e anziani. L’obiettivo che ci
propone è quello di garantire un adeguato contesto abitativo che soddisfi i bisogni
cura e di assistenza delle persone per le quali il contesto familiare non è in grado
soddisfare questi bisogni.
e
si
di
di
Città di Seriate
18
Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
UNA CITTA’ PER LA CULTURA
Un’attenzione particolare sarà posta nell’ampliare la ricca offerta culturale con
l'organizzazione di eventi, rassegne, manifestazioni, concerti, rappresentazioni
teatrali e spettacoli per i bambini sia presso il Cineteatro comunale “Gianandrea
Gavazzeni” che presso altre strutture presenti nella città. In particolare verranno
organizzate una serie di rassegne/eventi con l’obiettivo di consolidare il pubblico
attraverso continuità dell’evento. Fra questi si segnalano in particolare:
o la “Stagione lirica Città di Seriate”;
o la Rassegna “Emozioni e Tradizioni”, con elementi di novità e di richiamo, tali
da far assumere rilevanza provinciale e farla diventare un evento simbolo nel
panorama culturale bergamasco;
o i “Concerti in Villa” per valorizzare il patrimonio artistico e culturale delle
dimore storiche presenti sul territorio;
o la Rassegna teatrale per ragazzi “vola teatro” per avvicinare il pubblico di
bambini e le loro famiglie al teatro;
o “Se…state a Seriate 2011”, per creare momenti di aggregazioni a Seriate nel
periodo estivo.
Proseguirà inoltre l’organizzazione di momenti di aggregazione soprattutto nelle
piazze, nelle vie e nei luoghi di Seriate dove le famiglie possano incontrarsi, con i
due grandi eventi entrati nella tradizione:“Come in Famiglia” e “Santa Lucia…la più
bella delle tradizioni”.
La Biblioteca comunale proseguirà la sua attività ponendo particolare attenzione:
o all’implementazione di
nuove tecnologie attraverso l’attivazione e la
diffusione della Biblioteca Digitale “Medialibrary”, l’immissione di nuovi media
quali gli e-book, l’introduzione di nuove forme di comunicazione quali la
registrazione di eventi in auditorium;
o alla promozione alla lettura, realizzata attraverso la prosecuzione di un
Tavolo specifico per il libro e la lettura, l’adesione a iniziative quali “Fai un
pieno di cultura” (giornate regionali), l’organizzazione da parte del Sistema le
rassegne di lettura “Fiato ai libri” e “Fiato ai libri Junior”.
Nel corso del mandato si procederà a una riqualificazione degli spazi della Biblioteca
per offrire ambienti più funzionali alle nuove esigenze di informazione, conoscenza
e incontro di tutta la cittadinanza.
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
UNA CITTA’ APERTA ALLO SPORT
Al fine di conoscere il mondo delle società sportive verranno organizzati ogni anno
incontri con le società/associazioni sportive che consentano di raccogliere richieste,
suggerimenti e idee rispetto allo sviluppo della pratica sportiva e di organizzare dal
2011 un evento per la promozione dello sport.
Proseguiranno iniziative per offrire alcuni spazi pubblici alla promozione del
benessere fisico e psichico dei cittadini, fra questi:
o le concessione delle palestre scolastiche a società/gruppi/associazioni che ne
faranno richiesta;
o le concessioni degli impianti sportivi a soggetti esterni, quali associazioni
sportive e cooperative per meglio gestire le attività e gli spazi.
Continuerà la promozione di attività sportive nelle scuole, avvalendosi della
collaborazione gratuita di alcune associazioni, della prestazione di operatori sportivi
e della concessione di contributi alla scuola per l’abbattimento dei costi di
partecipazione delle famiglie alle iniziative promosse direttamente dalla scuola.
L’obiettivo che ci si porrà con queste iniziative è quello di sostenere e promuovere
la pratica di discipline sportive, vista l’assenza di docenti specializzati, in particolare
nelle scuole primarie. Proseguiranno inoltre iniziative di promozione dello sport, in
particolare nelle scuole, per sostenere e far conoscere meglio le offerte presenti in
Seriate.
UNA CITTÀ INTEGRATA CON IL MONDO SCOLASTICO
Le istituzioni educative per l'infanzia, la scuola materna, le scuole primarie e
secondarie, insieme alla famiglia, hanno un ruolo fondamentale nei processi di
crescita e formazione della persona. In quest’ottica la scuola svolge un ruolo
primario nella formazione ed educazione dei cittadini. È fondamentale garantire le
risorse necessarie per l’attuazione dei percorsi formativi ed educativi. Per questo il
comune aumenterà e stabilizzerà le risorse destinate all’attuazione del “Piano per il
Diritto allo Studio” in tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo
grado presenti sul territorio.
Parallelamente proseguirà il concorso alle spese di gestione per il funzionamento
delle scuole dell’infanzia paritarie e l’erogazione di contributi alle famiglie che le
frequentano. In Seriate infatti sono presenti 18 sezioni di scuola dell’infanzia
paritaria, in aggiunta alle 12 sezioni di scuola dell’infanzia statale. Le sezioni
dell’infanzia paritarie sono dunque indispensabili per soddisfare il fabbisogno
presente. Il contributo comunale concorre alle spese poste a carico dell’utenza
riducendo il relativo onere.
L’intervento continuerà a consentire una maggiore equità di trattamento fra gli
studenti che si avvalgono delle scuole dell’infanzia statali e quelli che si avvalgono di
quelle paritarie e a supportare i gestori delle scuole perché continuino ad erogare
un servizio indispensabile per il soddisfacimento dei bisogni della popolazione di
Seriate di età compresa fra 3 e 6 anni.
Il comune continuerà nell’erogazione del servizio scuolabus che dal 2010 si è
attestato su 3 linee, garantendo il trasporto in sicurezza per il tragitto casa –
scuola agli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado
appartenenti a bacini scolastici territorialmente vasti.
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
Il comune contribuirà inoltre nel trasporto degli studenti delle scuole secondarie
di secondo grado per supportare le famiglie a sostenere l’onere della frequenza di
un corso secondario superiore. Verrà posta particolare attenzione al servizio di
assistenza specialistica per l’autonomia e la comunicazione in ambito scolastico. Il
servizio è erogato agli studenti con disabilità in possesso dei requisiti previsti dalla
normativa per facilitare l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità nell’ambito
della comunicazione e autonomia personale.
Continuerà il servizio di ingresso anticipato, un servizio reso nelle scuole primarie
statali con personale ATA per il quale il comune svolge quindi un ruolo di supporto
organizzativo alle scuole per la raccolta delle adesioni, il recupero delle quote e il
loro versamento alle scuole stesse. Il servizio nasce dalla necessità di alcune
famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e hanno spesso la necessità di conciliare i
propri impegni lavorativi con gli orari scolastici. Il servizio di ingresso anticipato, se
erogato, permette l’ampliamento della fascia oraria di vigilanza dei ragazzi e,
conseguentemente, aiuta la conciliazione dei tempi della famiglia con quelli della
scuola.
Verranno confermati infine gli assegni di studio che, così come previsto nel “Piano
di Diritto allo Studio” sono articolati in tre tipologie: per merito e reddito, di
riconoscimento e valorizzazione degli obiettivi di studio raggiunti (erogati
direttamente dall’Amministrazione comunale), di riconoscimento e valorizzazione
degli obiettivi di studio raggiunti (erogati tramite Istituti scolastici presenti sul
territorio comunale che organizzano corsi successivi alla scuola secondaria di primo
grado). L’obiettivo che si perseguirà è quello di promuovere l’impegno nello studio e
valorizzare i risultati raggiunti come stimolo nei confronti degli studenti a fare
sempre meglio e ad impegnarsi a fondo.
Sul piano delle nuove infrastrutture scolastiche, soddisfare il fabbisogno rilevato a
medio e lungo termine, è un obiettivo primario dell’Amministrazione. E’ già stata
realizzata la nuova struttura della scuola secondaria di primo grado Mons. Carozzi e
nel 2011 sarà ristrutturata l’attigua struttura. Per le esigenze della zona Serena si
realizzeranno nuovi spazi con il ricorso allo strumento particolare del “leasing in
costruendo” che consentirà un impatto finanziario sul bilancio diluito nel tempo.
UNA CITTA’ “DI OPERE”
L’assessorato ai Lavori pubblici si pone l’obiettivo, rispettando le regole del Patto di
stabilità, di portare a termine tutti i lavori già programmati e finanziati nei
precedenti programmi già approvati dai Consigli comunali degli anni passati e quelli
via via possibili sulla base dei programmi di anno in anno approvati fino al termine
del mandato.
Al conseguimento di questo obiettivo saranno di supporto tutte le iniziative volte ad
accelerare il processo di acquisizione delle entrate utilizzabili per gli investimenti e di
riduzione delle spese correnti. Si tenderà nella sostanza di spingere per la massima
utilizzazione delle risorse effettivamente disponibili in un contesto che adoperi lo
strumento della massima flessibilità nelle priorità di programmazione e tenendo
conto dell’andamento della spesa in rapporto con i flussi di entrata accertati. Si
vuole per questa via evitare di tenere immobilizzate quelle risorse finanziarie che
man mano si rendono disponibili per essere convogliate su interventi realizzabili
immediatamente.
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
In merito agli investimenti previsti nel periodo di mandato, questi dovranno
rispondere ai bisogni dei cittadini in funzione delle esigenze emerse e scaturite
dall’evolversi della società moderna.
Saranno quindi previsti interventi tesi ad un miglioramento della vivibilità della città
nei settori dell’ambiente, della viabilità, delle infrastrutture, dell’edilizia scolastica,
delle strutture sociali, delle strutture sportive e cimiteriali.
Con riferimento al programma delle opere pubbliche sono previsti i seguenti
interventi:
- Manutenzione straordinaria scuole primaria Euro 2.104.000,00
- Manutenzione strade comunali Euro 1.200.000,00
- Ristrutturazione pubblica illuminazione Euro 400.000,00
- Manutenzione straordinaria cimitero Euro 2.800.000,00
- Manutenzione straordinaria immobili com.li Euro 600.000,00
- Manutenzione straordinaria biblioteca Euro 400.000,00
- Manutenzione straordinaria caserma carabinieri Euro 350.000,00
- Manutenzione straordinaria area feste Euro 786.000,00
- Manutenzione straordinaria scuole secondarie di primo grado Euro 346.000,00
- Manutenzione straordinaria piattaforma ecologica Euro 350.000,00
- Passerella ciclopedonale di collegamento tra Oasi Verde 1 e 2 come da
convenzione in atto con il Parco Regionale del Serio ed il Comune di Grassobbio
Si continuerà la ristrutturazione fino a completamento del cimitero comunale che
restituirà alla cittadinanza un’area esteticamente e funzionalmente rivista.
Saranno costruite nuove tombe di famiglia, per le quali c’è molta richiesta da parte
dei cittadini, sistemati i vialetti e le aree verdi, ristrutturate le campate, bonificati i
campi, realizzato un ascensore ed eseguiti vari interventi di manutenzione.
La gestione del cimitero rimane esternalizzata per il prossimo biennio alla stessa
ditta che ha gestito l’appalto nel 2010.
UNA CITTA’
PUBBLICA
VIVIBILE:
VERDE,
ARIA
E
IGIENE
L’Assessorato all’Ambiente ritiene assolutamente prioritaria la tutela della salute e
dell’igiene pubblica, da attuare attraverso la riduzione dell’ emissione in atmosfera
di agenti inquinanti, nonché attraverso la riduzione dell’inquinamento acustico,
elettromagnetico e del suolo.
Continueranno campagne di educazione ambientale anche tramite il coinvolgimento
di associazioni esterne e scuole, in modo da infondere o consolidare una sensibilità
ambientale che incida positivamente sullo stile di vita della cittadinanza.
Saranno ancora sostenuti i progetti di diagnosi energetica degli edifici pubblici di
proprietà comunale, al fine di definire gli interventi di riqualificazione tecnologica e
strutturale che riducano il fabbisogno energetico anche tramite interventi volti alla
riduzione della dispersione di calore. Si prevede inoltre di installare sui tetti degli
edifici pubblici di proprietà comunale pannelli fotovoltaici per la produzione di
energia pulita. E’ già stato attuato il posizionamento del fotovoltaico sul palazzo
comunale.
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
Sarà incentivata la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti attuando campagne
di sensibilizzazione dei consumatori anche attraverso azioni concrete quali la
distribuzione dei sacchi, la riduzione delle bottiglie di plastica mediante la fornitura
di acqua naturale e gasata che potrà essere prelevata dalle “Casette dell’acqua”
dislocate sulla città e da appositi erogatori che verranno installati nelle mense
scolastiche.
Tutti gli uffici continueranno ad essere sempre più coinvolti nello scegliere acquisti
“verdi” (GPP) in modo da favorire prodotti proventi da materiali riciclati in luogo di
quelli realizzati con materie vergini.
Riguardo al verde pubblico saranno garantiti, come sempre, gli interventi a
salvaguardia del patrimonio arboreo, nonché interventi finalizzati ad una maggiore
vivibilità del verde stesso tramite una costante manutenzione di tutti i parchi
presenti, nonché la realizzazione di nuovi percorsi naturali di collegamento tra il
parco regionale sul Serio ed il PLIS, percorsi che potranno attraversare anche
l’intera città.
In un contesto più generale e che tocca tutti i settori di attività nei quali
l’Amministrazione è impegnata, l’adesione al “Patto dei Sindaci” per la riduzione
delle emissioni di CO2 comporterà un forte impegno dell’intera struttura in direzione
del conseguimento dell’obiettivo che è strategico anche dal punto di vista della
diffusione della cultura del rispetto ambientale nell’uso delle risorse pubbliche. In
tale contesto saranno attuati interventi di monitoraggio dello stato delle condizioni
ambientali, di indicazione di risultati da conseguire e di predisposizione di progetti e
programmi finalizzati a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 nell’ambito
del territorio comunale. Interventi, programmi e progetti nei quali si cercherà di
coinvolgere un po’ tutti i settori e i servizi di competenza dell’Amministrazione
comunale.
La realizzazione degli interventi sopradescritti prevede un impiego di risorse così
assegnate:
Città di Seriate
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Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
RISORSE ASSEGNATE AD OGNI RESPONSABILE
AFFARI GENERALI
PREVISIONI ENTRATA
2010
608.306,03
2011
781.000,00
2012
298.500,00
2013
307.500,00
2014
310.000,00
2011
6.274.724,22
2012
5.885.065,34
2013
5.887.737,85
2014
5.890.000,00
2011
16.278.164,34
2012
16.221.503,41
2013
16.253.220,36
2014
16.287.000,00
2011
5.704.027,07
2012
5.739.331,10
2013
5.741.236,53
2014
5.766.000,00
2011
2.577.075,73
2012
3.825.367,73
2013
2.231.367,73
2014
2.235.000,00
2011
249.170,00
2012
225.537,20
2013
237.964,29
2014
242.000,00
PREVISIONI DI SPESA
2010
6.082.891,33
SERVIZI FINANZIARI
PREVISIONI ENTRATA
2010
19.629.903,38
PREVISIONI DI SPESA
2010
8.894.230,29
GESTIONE DEL TERRITORIO
PREVISIONI ENTRATA
2010
3.303.328,02
PREVISIONI DI SPESA
2010
257.511,07
SERVIZI ALLA PERSONA
PREVISIONI ENTRATA
2010
2.279.477,81
2011
1.747.946,25
2012
1.698.046,25
2013
1.698.196,25
2014
1.700.000,00
PREVISIONI DI SPESA
2010
5.081.525,28
2011
4.510.050,95
2012
4.439.853,02
2013
4.447.986,97
2014
4.455.000,00
SICUREZZA DEL TERRITORIO
PREVISIONI ENTRATA
2010
848.490,00
2011
576.000,00
2012
589.000,00
2013
595.000,00
2014
600.000,00
PREVISIONI DI SPESA
2010
635.642,52
2011
406.400,00
2012
401.693,60
2013
402.667,65
2014
412.000,00
2011
223.700,00
2012
1.043.000,00
2013
393.000,00
2014
407.000,00
2011
5.039.514,08
2012
6.983.937,13
2013
4.760.691,08
2014
4.774.000,00
LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
PREVISIONI ENTRATA
2010
236.449,76
PREVISIONI DI SPESA
2010
5.954.154,51
Città di Seriate
24
Piano Generale di Sviluppo 2010-2014
CONCLUSIONI
Il quadro che emerge dal Piano Generale di Sviluppo rafforza la piena compatibilità
dei programmi e degli obiettivi indicati nelle Linee Programmatiche con il complesso
delle risorse finanziarie, strumentali e umane dell’Amministrazione comunale.
Dimostra la possibilità concreta di far fronte al programma di mandato nonostante i
necessari adeguamenti imposti sia dalla situazione di crisi economica generale, sia
dagli interventi sulle finanze della pubblica Amministrazione che si sono succeduti in
questi ultimi anni limitando le possibilità di intervento.
In tale contesto si è già riusciti ad incidere con interventi di modifica dell’azione che
proseguiranno negli anni prossimi per non deludere le aspettative dei cittadini e
consentire all’Amministrazione di soddisfare i bisogni rilevati rispettando gli obblighi
di rigore della finanziaria. Ma non solo, giacché gli interventi di riduzione del debito
per i prestiti contratti negli anni scorsi, consentirà agli amministratori che si
succederanno già dal prossimo mandato amministrativo di poter contare su un
bilancio libero dal peso dell’indebitamento.
Città di Seriate
25