Bucher - QUALITY WINE

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Bucher - QUALITY WINE
Quality Wine
www.qualitywine.it
Tecnologie Enologiche
TEL 00.39.329.5919486 FAX 00.39.0165.251398 E.MAIL qualitywine_jjc@ YAHOO.IT
Spécial
IN SVIZZERA VALIDO SOLO PER IL TICINO
EN SUISSE VALABLE QUE POUR LE CANTON DU TESSIN
PRESSE XPRO 5 XPRO 8
Le presse BUCHER X Pro 5 e X Pro 8, con capacità di 5 e 8 hl, sono ideali per
lavorare l'uva appena raccolta, vinaccia fermentata e permettono di realizzare delle selezioni
di prodotto di qualità superiore. Molto maneggevole, poco ingombrante, facile da utilizzare, la
pressa X Pro si integra facilmente in tutte le cantine.
NUMEROSI VANTAGGI ESCLUSIVI
¾ Pressa monofase 230 V - 50 hz.
¾ Grande apertura di 500 x 400 mm per un riempimento agevole e totale, e uno
svuotamento rapido delle vinacce.
¾ Serbatoio chiuso, dotato di canaline forate dal profilo autopulente (brevetto BUCHER) per
facilitare lo sgrondo dei mosti durante la pressatura.
¾ Membrana poliuretanica perfettamente ermetica e testata per un contatto prolungato con
acini, succo e vino.
¾ Funzione di macerazione integrata grazie agli otturatori disposti all'uscita delle canaline.
¾ 6 programmi di pressatura modificabili a seconda delle esigenze dell'operatore
¾ Pressione di lavoro fino a 2 bar.
¾ Recupero del succo mediante una bacinella inox dotata di ruote. - Pulizia facilitata grazie
all'estrazione agevole delle canaline forate (brevetto VASLIN BUCHER).
¾ Conformità alla direttiva Europea 97/23/CE relativa agli apparecchi sotto pressione.
PRESSE BUCHER X PRO 5 E X PRO 8
LA SCELTA DEI MOSTI ECCELLENTI
Programmazione
"Automatica"
Composta da 4 fasi
successive
PRESSOIRS BUCHER XPRO 5 ET XPRO 8
Ce
pressoir
pneumatique
convient
parfaitement pour des pressées de
vendanges fraîches, de marcs cuvés ou pour
des sélections de lots qualitatifs à vinifier.
De nombreux avantages exclusifs :
¾ Pressoir monophasé 230 V - 50 hz
¾ Grande ouverture de 500x400 mm pour
un remplissage facile et total, et un
vidage rapide des marcs.
¾ Fonction de macération intégrée grâce à
des obturateurs placés en sortie de
goulottes
¾ 6 programmations de pressurage selon
les besoins du vigneron
¾ Récupération des moûts dans la maie
inoxydable équipée de roulettes
¾ Nettoyage facilité grâce à l'extraction
aisée des goulottes ajourées (brevet
Bucher Vaslin)
- TO : sgrondo dinamico
senza pressione
- T4 : pressatura con
bassa pressione
Uscita del succo
- T5 :pressatura a
pressione progressiva
T6 :pressatura a
pressione massima
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Introdotto nel serbatoio della pressa X Pro attraverso l'ampia porta di cui è dotata, il prodotto
viene pressato contro le canaline forate disposte sulla parete interna del serbatoio, grazie ad
una membrana flessibile per l'azione dell'aria in pressione.
I mosti estratti dalla massa vengono diretti verso l'uscita del succo sul fondo del serbatoio, e
successivamente raccolti nella bacinella sistemata sotto la pressa. Lo scarico della vinaccia
viene effettuate aprendo parzialmente o totalmente la porta della pressa.
ELASTICITÀ DI PROGRAMMAZIONE
Il ciclo di pressatura è controllato dal PLC installato sulla macchina che può essere
programmato facilmente mediante uno schermo di facile comprensione dall'operatore.
La pressa è dotata di 6 programmi di pressatura automatici modificabili.
La programmazione è basata su una successione di cicli costituiti ciascuno da
¾ Salita in pressione per gradi
¾ Mantenimento delle singole pressioni di pressatura
¾ Decompressione
¾ Rotazioni del serbatoio.
XP
Uva
inte
ra
capacità di carico (kg)
Uva
Vinaccia
diraspa
fermentata
ta
potenza
nominale
(kw)
dimensioni
Lu.xLax.xha.
peso
a
vuoto
(kg)
capacità
della
bacinella
(l)
5
300
800
1500
1,5
183x100x132
395
230
8
480
1280
2400
2
248x100x132
450
370
PLC programmabile
Estrazione delle canaline forate
Canaline forate autopulenti
Carico dalle porte
Due porte di carico assicurano un'apertura
centrale unica di ampie dimensioni che
facilita il carico e la distribuzione dell'uva
all'interno del serbatoio della pressa
qualunque sia il sistema di carico: cassette,
nastro, pompa ecc Inoltre, il rapporto
diametro lunghezza del serbatoio permette in
ogni caso un carico ottimale.
La pressa RPF BUCHER è equipaggiata di
un dispositivo di carico assiale di ampie
dimensioni con diametro 100 mm. a
passaggio integrale.
Il dispositivo consente di automatizzare il
carico accelerando la fuoriuscita del mosto
libero. Un automatismo semplice permette di
programmare i cicli di rotazione periodici, o il
basculamento del serbatoio
DRENAGGIO TRIDIMENSIONALE
Costituito da elementi flessibili scanalati in polimeri alimentari, fissati perpendicolarmente alle
canalette di sgrondo, tale equipaggiamento (brevetto BUCHER) permette di aumentare
ancora la capacità di sgrondo della pressa e di diminuire il numero di sgretolamenti.
Particolarmente indicato per le uve grasse o raccolte a macchina, il drenaggio tridimensionale
permette di guadagnare mediamente il 10 % sul tempo totale di pressatura
EQUIPAGGIAMENTO PER ALTE PRESTAZIONI
Destinata alla lavorazione di uva intera, pigiata e/o diraspata e vinaccia fermentata, la RPF è
composta da un serbatoio in acciaio inossidabile costruito in conformità alle leggi vigenti al cui
interno è montata una membrana certificata di qualità alimentare.
Questa pressa è fornita di un compressore e di una turbina per gli spostamenti della
membrana a bassa pressione.
ll quadro di comando è un vero interlocutore per l'operatore. Permette di scegliere facilmente
tutte le funzioni che si vogliono realizzare: Comando manuale di rotazione, a vuoto, del
serbatoio Carico attraverso le porte o assiale Ciclo di pressatura automatico Scarico della
vinaccia pressata Modifica e scelta dei programmi
Prima di dare inizio alle funzioni più importanti come la pressatura o lo scarico, lo schermo Vi
ricorda i controlli che dovete effettuare (posizione della bacinella succo, chiusura delle porte ).
RACCOLTA DEL SUCCO
La pressa RPF può essere equipaggiata di una vasca scorrevole (reversibile), fabbricata in
materiali compositi. Può anche essere equipaggiata di una vasca di grande capacità in acciaio
inox dotata di ruote.
DRENAGGIO TRIDIMENSIONALE SCARICO E LAVAGGIO
Grazie alla grande apertura delle porte, lo scarico della pressa può essere effettuato in pochi
giri. L'apertura delle porte consente, eventualmente, un adattamento della velocità di scarico
al dispositivo di trasporto della vinaccia pressata.
Lo scarico è totale grazie a delle guide poste al di sotto della membrana (brevetto BUCHER)
ed al tipo di costruzione della stessa che evita che delle pieghe possano trattenere la vinaccia.
Anche il lavaggio della membrana risulta facilitato.
Per la pulizia della parte interna delle canalette viene fornita in dotazione una lancia di
lavaggio completa di tubazione.
La pressa RPF è dotata di ruote di grande diametro che ne facilitano lo spostamento.
Le compatte dimensioni della RPF permettono inoltre una grande maneggevolezza.
Capacità di uva
Intera
RPF 15
1000
carico di uva
Diraspata
3000
in kg
Fermentata
4500
PRESSE BUCHER RPF 15
PRESSOIR BUCHER RPF 15
Destiné au traitement des raisins entiers,
foulés et/ou égrappés et marc de raisin
fermenté, le RPF est composé d'une cuve
fermée en acier inoxydable équipée d'une
membrane en polyuréthane certifiée de
qualité alimentaire. Ce pressoir est muni d'un
compresseur et d'une turbine pour les
déplacements de la membrane à basse
pression. Le pupitre de commande est un
véritable interlocuteur pour l'utilisateur. Il
permet de choisir clairement toutes les
fonctions qui doivent être réalisées.
Le RPF 15 est équipé de 2 portes de
chargement centrales et coulissantes pour
une ouverture unique de 515 x 745 mm.
Caractéristiques techniques
Le volume de cuve est de 15 hl.
Il accepte 1 000 kg de masse de vendange
entière, 3 000 kg de masse de vendange
égrappée, 4 500 kg de masse de vendange
fermentée (variable selon cépage et
maturité).
PRESSA RPF 15
16 PROGRAMMI SEQUENZIALI
La RPF consente di memorizzare 16 programmi modificabili, perfettamente ideali per la
pressatura di ogni tipo di vendemmia: uva intera, raccolta a macchina, diraspata, pigiata,
fermentata, etc Ogni programma consente di impostare 20 livelli di pressione nei quali si può
scegliere il valore della pressione, il tempo di mantenimento, il numero di giri di sgretolamento
Le regolazioni compaiono sullo schermo, le modifiche sono molto facili da fare . Possono
essere fatte anche durante il ciclo di pressatura.
ll ciclo si svolge automaticamente. Per ogni livello in corso di svolgimento, sono indicati
chiaramente la pressione, la durata ed il numero di giri programmati, così come la pressione
reale del momento ed il tempo trascorso.
Un programma può essere ricominciato più volte e sono concatenabili.
PRESSE XPF 22 – 30 - 40
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Introdotta nel serbatoio della pressa XPF attraverso l'apertura centrale di grandi dimensioni (o
attraverso l'asse del serbatoio) l'uva viene pressata contro le canaline forate fissate alla parete
interna del serbatoio attraverso una membrana mediante aria sotto pressione.
II mosto ottenuto è incanalato verso le uscite poste al fondo del serbatoio e quindi raccolto
nella bacinella fissa situata sulla parte posteriore della pressa. La minima parte di mosto che
fuoriesce dalle porte viene raccolta in un deflettore scorrevole e quindi indirizzata nella vasca.
L’evacuazione della vinaccia si realizza con l'apertura parziale o totale di una delle 2 porte. La
pressa XPF è destinata al trattamento di uva intera, diraspata, pigiata e di vinaccia fermentata.
FACILITA' DI RIEMPIMENTO
Apertura centrale completa per mezzo di 2 porte scorrevoli longitudinali (non automatizzate).
Alla consegna della pressa, regolazione possibile della posizione delle porte per il
riempimento (a +/- 15° rispetto alla posizione verticale).
Funzione di sgrondo dinamico programmabile durante il riempimento con l'opzione
alimentazione assiale.
SGRONDO DEL SUCCO
Separazione tra la zona di raccolta dei mosti e la parte meccanica della pressa.
Vasca di raccolta succo fissata all'estremità della pressa con 4 posizioni possibili di montaggio
per allontanare i mosti nella direzione desiderata dall'operatore.
PRESSOIRS BUCHER
XPF 22, XPF 30 ET XPF 40
Nouveaux pressoirs pneumatiques aux
avantages suivants :
¾ Ouverture centrale et totale de grande
dimension
¾ Portes coulissantes faciles à manipuler
¾ Ecoulement des moûts en fond de cuve
¾ Fonction de macération intégrée
¾ Maie fixe et totalement accessible en
extrémité de pressoir
¾ Rinçage de l’intérieur et extérieur de la
cuve facilité par un furet à haute
pression
PRESSE BUCHER XPF 22 XPF 30 XPF 40
POSSIBILITÀ DI MACERAZIONE.
FACILITA' DI PULIZIA
Risciacquo interno del serbatoio attraverso le porte
¾ Posizione in basso - posizionamento automatico.
¾ Posizione in alto - scarico totale dell'acqua di lavaggio attraverso la rimozione di un
tappo esterno situato dal lato opposto alle porte (0 100 mm).
Lavaggio della parte interna delle canaline di drenaggio senza rimozione per mezzo di una
lancia introdotta dalle uscite del succo situate al fondo del serbatoio (un solo passaggio per
canalina). Operazione facilitata con il posizionamento automatico delle canaline per il lavaggio
(posizionamento progressivo).
Canaline forate, a profilo autopulente che non danneggia il prodotto (brevetto BUCHER) facilitano lo sgrondo durante il riempimento e la fuoriuscita del succo in corso di pressatura
ACCESSORI
• Riempimento assiale DN 125 (installabile anche successivamente).
• Valvola manuale in acciaio inossidabile per il riempimento assiale.
• Possibilità di collegare una pompa di evacuazione del mosto nella versione standard
con bacinella fissa
• Trattamento elettrolitico delle canaline forate.
• Drenaggio tridimensionale.
• Pressa montata su 4 ruote con freno H 250 mm.
• Rialzi in acciaio inossidabile H 250 mm per l'installazione della pressa al suolo.
• Carrello motorizzato con timone.
• Idropulitrice per lavaggio con lancia.
• Bacinella in acciaio inossidabile a scorrimento laterale.
22
30
40
INTERA
1300
1800
2400
CAPACITA’ DI CARICO Kg
DIRASPATA
FERMENTATA
3500 – 4500
6500
4800 – 6000
9000
6400 – 8000
12000
Kw
4,1
5,3
6,6
ADATTABILITA' DELLA
PROGRAMMAZIONE
2 tipi di programmazione standard per
determinare una pressatura ottimale.
Programmazione basata sulla successione di
cicli costituiti ognuno da :
¾ salita in pressione per stadi
¾ mantenimento in pressione ad ogni
stadio
¾ decompressione
¾ rotazione del serbatoio
PROGRAMMAZIONE
AUTOMATICA
Comprende 4 fasi successive:
¾ TO sgrondo dinamico senza
pressione ;
¾ T4 pressatura a bassa pressione ;
¾ T5 pressatura a pressione progressiva;
¾ T6 Pressatura a pressione massima
PROGRAMMAZIONE SEQUENZIALE
Permette di definire ogni ciclo per mezzo di
una successione di sequenze composte da
tre parametri pressione di lavoro, tempo di
mantenimento e numero di giri di
sgretolamento.
MEMBRANA
formata da un tessuto rivestito in poliuretano
che consente un contatto prolungato con
l'uva, il succo ed il vino. Utilizzo da -5°C a
+70°C. Membrana che garantisce una
perfetta tenuta grazie al particolare sistema di
fissaggio al serbatoio (brevetto BUCHER) e
ad un procedimento di saldatura senza
cuciture (produzione VASLIN BUCHER).
DRENAGGIO TRIDIMENSIONALE
Formato da drenaggi elastici fissati alle
canaline forate, il drenaggio tridimensionale
favorisce l'evacuazione dei mosti dal centro
della massa d'uva.
Sistema consigliato per le uve grasse,
parzialmente o totalmente diraspate, la
crioestrazione e la pressatura di uve
IL SISTEMA ORTAL®
ORTAL" è un procedimento autodecisionale
che analizza le due necessità fondamentali
dell'operatore,la durata della pressatura e il
livello di asciugamento (indice da 0 a 9).
In funzione di questi due parametri il
procedimento ORTAL® analizza la reattività
del prodotto e si adatta costantemente.
Questo procedimento integra le leggi fisiche
ed enologiche che la VASLIN BUCHER ha
potuto constatare nel corso della sua lunga
esperienza in materia di pressatura.
50
62
80
INTERA
3000
3700
4800
CAPACITA’ DI CARICO Kg
DIRASPATA
FERMENTATA
8000 – 10000
15000
9900 – 12400
18600
12800 – 16000
24000
Kw
13,2
15,9
18,4
PRESSE BUCHER XPF 50 XPF 62 XPF 80
PRESSOIRS BUCHER
XPF 50, XPF 62 ET XPF 80
Nouveaux pressoirs pneumatiques aux atouts
suivants :
¾ le confort d’utilisation : 2 portes
étanches à ouverture programmable, 2
programmations en standard et le
procédé Ortal® en option (exclusivité
Bucher Vaslin), pupitre de commande
indépendant du pressoir
¾ des conditions d’hygiène maximales :
écoulement des moûts canalisé en sortie
de cuve par un collecteur de jus, maie
totalement accessible en extrémité de
pressoir, séparation des zones de
vidage des marcs secs et des zones de
jus, accès facilité au lavage, furet de
lavage à haute pression.
LA MEMBRANA
è costituita da un tessuto rivestito di
poliuretano. La membrana può essere
utilizzata da -5°C a +70°C.
PRESSE XPF 50 – 62 - 80
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
L'uva viene introdotta nel serbatoio della pressa XPF attraverso le porte (o attraverso l'asse
del serbatoio). L'uva viene in seguito compressa contro la parete del serbatoio attraverso una
membrana per mezzo di aria sotto pressione. La fuoriuscita del mosto avviene attraverso delle
canaline forate situate sulla parete a contatto con il prodotto. Il mosto viene raccolto da un
collettore e convogliato nella vasca. Le porte consentono lo scarico della vinaccia asciutta.
PRATICITA' DI UTILIZZO
Carico agevole dell'uva nel serbatoio consentito dalle porte scorrevoli di grandi dimensioni.
Le porte sono dotate di guarnizione pneumatica che garantisce una chiusura ermetica e il loro
spostamento è automatico.
Programmazione precisa dell'apertura delle porte per lo scarico in funzione del tipo di uva
(intera, diraspata, vinaccia fermentata...) e della portata del sistema di evacuazione della
vinaccia asciutta. L'apertura delle porte è automatica con posizioni intermedie di apertura per
mezzo di 6 programmi modificabili dall'operatore e memorizzabili.
Pressatura ottimale grazie ad una programmazione precisa ed efficace.
Il quadro di comando a leggio - PLC ergonomico che controlla il funzionamento della pressa
-permette all'utilizzatore di scegliere il posizionamento più adatto (collegamento attraverso un
cavo elettrico).
Visualizzazione costante dello svolgimento della pressatura sul display del quadro a leggio.
ACCESSORI OPZIONALI
Procedimento di autoprogrammazione ORTAL® (pressa senza compressore a bordo)
Porta centrale Pressa dotatA di una sola portA 600 x 500 mm per la XPF 50
eIaXPF62e650x600mmperIaXPF80.
Lavaggio automatico delle canaline (pressa senza compressore a bordo) Lavaggio
realizzato senza intervento manuale con iniezione sequenziale di acqua ed aria a forte
pressione in ogni canalina di drenaggio.
Alimentazione assiale Alimentazione attraverso l'asse del serbatoio con una tubazione del
diametro di 125 mm adatta a tutti i tipi di uva pompata. Il basculamento o la rotazione
periodica durante il riempimento consentono
uno sgrondo efficace del succo. La quantità
di uva introdotta è circa il doppio della capacità del serbatoio con uve molto ricche di succo.
Valvola a manicotto pilotata dal quadro comando o valvola manuale in acciaio inossidabile di
collegamento all'alimentazione assiale.
Valvola a manicotto comandata dal quadro a leggio o valvola manuale in acciaio
inossidabile per collegamento all'alimentazione assiale.
Valvole di macerazione Possibilità di macerazione delle uve nel serbatoio grazie alle porte
stagne e alla chiusura delle canaline di drenaggio attraverso valvole a comando manuale.
Rialzi in acciaio inossidabile
H 270 mm per l'installazione della pressa al suolo (tranne che per XPF 80 con dispositivo
ORTAL° - H 400 mm
PROGRAMMAZIONE EFFICACE ED OTTIMALE
Per ottenere una pressatura ottimale e adatta ad ogni utilizzatore, le presse XPF sono dotate
di 2 sistemi di programmazione che prevedono fino a 12 programmi di pressatura.
Programmazione basata sulla successione di cicli costituiti ognuno da
•
salita in pressione per stadi,
•
mantenimento in pressione ad ogni stadio,
•
decompressione,
•
rotazione del serbatoio.
VANTAGGI ESCLUSIVI
L'interno del serbatoio completamente libero consente un riempimento agevole e completo.
La tenuta perfetta della membrana è garantita da un sistema particolare di fissaggio della
membrana sul serbatoio (Brevetto BUCHER) ed è costruita con un procedimento di saldatura
senza cuciture (costruita da VASLIN BUCHER).
Le canaline forate hanno una sezione autopulente che rispetta la qualità del prodotto
(brevetto BUCHER), facilitano lo sgrondo durante il riempimento e favoriscono la fuoriuscita
del mosto durante la pressatura.
La fuoriuscita del succo è canalizzata sul serbatoio attraverso un collettore
Le guide poste sotto la membrana (brevetto BUCHER) consentono uno scarico rapido e
totale della vinaccia. Questo scarico si effettua attraverso le due porte o attraverso la porta
situata dal lato opposto alla vasca.
Il lavaggio dell'interno delle canaline si può facilmente realizzare senza smontaggio con l'uso
di una lancia ad alta pressione.
Fuoriuscita totale dell'acqua di lavaggio grazie ad un foro di scarico . Il sistema a bordi
sensibili installato perimetralmente sul serbatoio assicura la protezione degli operatori.
PRESSE BUCHER JLB5 JLB12 JLB20
PRESSE VERTICALI
Compromesso tra tradizione e modernità, la pressa verticale JLB supera i limiti delle vecchie
presse verticali. Esteticamente valida, trasportabile e poco ingombrante, si integra
perfettamente in ogni cantina. Progettata e costruita da un punto di vista enologico, consente
•
un controllo totale dei cicli di pressatura attraverso un PLC,
•
una qualità assoluta del succo estratto,
•
uno scarico facile e rapido,
•
una pulizia efficace per un igiene assoluta.
LA PRESSA VERTICALE JLB È COSTITUITA DA
¾ una base con colonne telescopiche,
¾ un piatto di pressatura azionato da un pistone ad acqua ,
¾ una o due gabbie di pressatura intercambiabili,
¾ degli elementi di drenaggio in opzione (dischi) ,
¾ una vasca inox per cadauna gabbia di pressatura,
¾ una gabbia di protezione esterna trasparente,
¾ un quadro comando con PLC a schermo tattile,
¾ un gruppo idraulico ad acqua a portata variabile,
¾ 4 ruote per lo spostamento.
¾ Possibilità di modificare i parametri durante lo svolgiménto del programma.
¾ Tracciabilità in tempo reale del diagramma di pressatura sullo schermo del quadro
comando (in opzione).
¾ Visualizzazione in tempo reale della pressione idraulica, della pressione sulla vinaccia,
del tempo impiegato, del programma in corso.
FUNZIONAMENTO IDRAULICO
¾ Pistoni azionati da un circuito idraulico chiuso che utilizza acqua
¾ Pompa idraulica a pistoni ad alta pressione.
¾ Pressione massima sulla vinaccia di 5 bar o 9,8 bar
¾ I pistoni di spinta del piatto e la regolazione della loro velocità garantiscono una
ripartizione ottimale delle pressioni per un asciugamento perfetto.
STRUTTURA ROBUSTA
¾ Struttura estremamente robusta in acciaio ad alta resistenza con rivestimento anti
corrosione.
¾ Base telescopica per facilitare il trasporta ed il piazzamento in cantina.
GABBIA DI PROTEZIONE TRASPARENTE
La gabbia di protezione assicura la sicurezza per l'operatore. La trasparenza consente di
controllare lo sgrondo e facilita la miglior programmazione della pressature. I vantaggi
¾ armatura in acciaio inossidabile,
¾ gabbia in policarbonato anti urto,
¾ sollevamento automatico.
PIATTO DI PRESSATURA FUZIONALE
Il piatto di pressatura è in acciaio inossidabile. La forma estetica è stata progettata per
facilitare la pulizia.
GABBIA DI PRESSATURA FORATA
Costruita in acciaio inossidabile con le forature concepite in modo tale da ottenere una resa
ottimale di sgrondo senza alterare il principio stesso di autofiltrazione del succo, caratteristico
della pressa verticale.
AI termine della pressatura, questa gabbia (assieme alla gabbia di protezione) sale per
l'espulsione automatica della vinaccia
PROGRAMMAZIONE SEMPLICE ED INTUITIVA
La pressa verticale JLB è controllata da un PLC
¾ 6 programmi e 9 livelli di pressione per ogni programma.
¾ 8 velocità programmabili a disposizione
¾ Fasi con o senza regolazione della pressione.
¾ " Respirazione della vinaccia " se è necessario.
Possibilità di programma a pressione costante, illimitato nella durata
ELEVATE RESE GIORNALIERE
Con vinaccia fermentata, il tempo medio di una pressata varia da 45 a 60 minuti per un
volume di gabbia di 12 hl. Il volume medio giornaliero che può essere lavorato, con una
pressa dotata di 2 gabbie di pressatura, corrisponde circa alla vinaccia fermentata che
proviene da un serbatoio di fermentazione di 400 hl
MODELL
O
CAPACITÀ DI
CARICO CON
VINACCIA
FERMENTATA*
(KG)
POTENZA
(KW)
PESO A
VUOTO
(KG)
JBL 5
JLB 12
JLB 20
500
1 200
2000
3
3
3
1300
2 800
3 500
PESO DEL
PANIERE
DI
PRESSATU
RA A
VUOTO
(KG)
PESO DEL
PANIERE DI
PRESSATU
RA A PIENO
(KG)
300
500
1 500
2 500
PRESSOIRS HYDRAULIQUE BUCHER
JLB 5
De conception et de fabrication oenologiques,
le pressoir vertical. Bucher JLB 5, d'un
volume de cage de 5hl possède de nombreux
avantages exclusifs :
¾ Conduite de pressurage maîtrisée, par
l'automate programmable via un écran
de dialogue convivial
¾ Liberté totale de l'utilisateur pendant le
temps de la pressée (pilotage
automatique)
¾ Démoulage automatisé du gâteau de
marc après pressurage (brevet Bucher
Vaslin)
¾ Décuvage et pressurage en continu
(avec deux cages de presse)
¾ position de travail H. 2,70 m et position
de manutention H. 1,80 m
¾ Vérins de presse placés en dehors de la
zone de pressurage
PRESSOIRS HYDRAULIQUE BUCHER
JLB 12 ET JLB 20
De conception et de fabrication oenologiques,
le Pressoir Vertical
Bucher JLB permet :
¾ une maîtrise totale des cycles de
pressurage par un automate,
¾ une qualité incontestable pour les jus
obtenus,
¾ un vidage facile et rapide grâce au
démoulage automatique du gâteau de
marc après pressurage,
¾ un nettoyage efficace pour une hygiène
irréprochable,
¾ un décuvage et un pressurage en
continu (avec deux cages de pressée).
¾ Les parties métalliques en contact avec
la vendange ou avec les jus sont en
acier inoxydable.
VANTAGGI DEL PROCEDIMENTO
Uve protette da ogni contatto con l'ossigeno
dell'aria durante la salita in pressione e le
rotazioni di sgretolamento. Protezione del
mosto nella bacinella raccolta succo saturata
con gas inerte. Recupero del gas utilizzato
attraverso una riserva gonfiabile.
Procedimento totalmente automatico. Costi
ridotti di gestione.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il serbatoio della pressa e' collegato ad una
riserva gonfiabile attraverso la bacinella
ermetica di raccolta del succo. Gli elementi «
bacinella ermetica e riserva gonfiabile » sono
collegati od isolati in relazione alle fasi di
pressatura. Durante il ciclo avviene il
trasferimento del gas (es : azoto) tra il
serbatoio della pressa e la riserva gonfiabile.
L'insieme serbatoio-bacinella ermetica-riserva
gonfiabile" lavora sempre a volume costante
di gas. Il mosto viene allontanato dalla
bacinella per mezzo di una pompa (non
fornita) collegata ad un elettrolivello situato
all'interno della bacinella stessa.
Il volume della riserva gonfiabile è
equivalente alla capacita' della pressa.
Questa riserva, confezionata da VASLIN
BUCHER in tessuto PVC molto resistente,
viene generalmente installata in prossimita'
della pressa.
PRESSATURA CON GAS INERTE BUCHER
NOVITA’ MONDIALE
LA PRESSATURA SOTTO GAS INERTE
CON RECUPERO DEL GAS
Durante la pressatura, ed in particolare nelle
fasi di sgretolamento, il contatto delle uve con
l'aria contenuta nel serbatoio della pressa
determina l'ossidazione del prodotto. Questa
ossidazione provoca l'imbrunimento del
mosto e delle vinacce a fine pressatura. I
fenomeni di ossidazione degradano la qualita'
dei mosti in modo irreversibile; se i costituenti
del mosto vengono protetti dall'ossidazione,
conferiranno al futuro vino un indiscutibile
miglioramento qualitativo (aroma, colore,
tipicita'...).
Il procedimento innovativo di pressatura sotto
gas inerte con recupero del gas, oggetto di
domanda di brevetto europeo, garantisce
l'ottenimento del 100% di succo estratto
senza ossidazione grazie al funzionamento
costante in un circuito chiuso.
VINIFICATION REDUCTRICE EN BLANC ET ROSE :
LA QUESTION DE L’EXTRACTION DES MOUTS
Le procédé de vinification en réduction est une nouvelle tendance qui s’affirme en France et
en Europe pour la production de vins blancs et rosés avec une fraîcheur aromatique
respectueuse des caractères variétaux du cépage. Ce type de vins, plébiscité par les
consommateurs d’aujourd’hui, est particulièrement adapté aux cépages riches en arômes
variétaux sensibles à l’oxydation tels que les Sauvignon, Colombard, Petit Manseng, Chenin,
Gewürstraminer, ou encore Grenache, Cabernet Franc et Merlot pour les rosés. Si la
problématique est bien connue, les moyens généralement utilisés aujourd’hui interviennent
trop tard ou bien de façon trop peu durables, face à des réactions d’oxydation dont la
cinétique est particulièrement rapide. L’utilisation de SO2, avec ou sans acide ascorbique,
n’apporte qu’une solution partielle : les doses d’emploi sont limitées - ce qui pose problème
pour certains moûts très combinants son efficacité est faible à pH élevé, etc.. On sait que les
antioxydants naturels du raisin sont très vite consommés dans les jus d’égouttage – même
avec un bon sulfitage des raisins dans la trémie de la machine à vendanger et au conquet de
réception (Delteil, 2001). Cela soulève la question de la protection des composés du raisin
contre l’oxydation pendant le foulage et/ou les différentes étapes du pressurage, souvent le
maillon faible de cette chaîne de protection des moûts vis à vis de l’oxygène. La vinification en
hyper-réduction implique l’emploi de nouveaux systèmes à même d’assurer une protection
ultérieure contre l’oxydation, surtout pendant les phases d’extraction du moût, via l’usage
approprié de gaz inertes tels que le CO2 et le N2, par exemple.
Rappel sur le phénomène d’oxydation
L’oxygène est un élément indispensable à la vie, mais à condition que sa concentration reste
sous contrôle. En effet, il est extrêmement nocif à hautes concentrations, au point que les
organismes vivants ont du développer une série de systèmes de protection contre ses formes
activées, responsables des dommages oxydatifs. De même, l’oxygène peut induire la
transformation et la détérioration de boissons et aliments, il n’est donc pas surprenant de
constater à quel point le contact du vin avec l’oxygène pendant son travail et élevage devient
un critère crucial vis-à-vis de ses caractéristiques finales. La réduction de l’oxygène en eau
requiert le transfert progressif de quatre électrons, conduisant à trois formes intermédiaires –
le radical anion superoxyde [°O2 -], l’eau oxygénée [H2O2] et le radical hydroxyle [°OH] - très
réactives. La gestion du contact avec l’oxygène peut être assez flexible dans le cas du vin
rouge, protégé par la présence de concentrations élevées d’antioxydants de la classe des
polyphénols, qui sont en mesure de neutraliser les effets négatifs des radicaux libres de
l’oxygène (Rigo et al, 2000). La présence mal contrôlée d’oxygène peut en revanche s’avérer
particulièrement critique en vinification en blanc et rosé, en raison de faibles teneurs en
antioxydants. Les conséquences en sont le brunissement des jus, du à l’oxydation
enzymatique des composés phénoliques des raisins (principalement acides phénols et
flavanols) formant des quinones, puis de produits d’addition entre composés phénoliques
oxydés et non oxydés (Rigaud et al., 1990, 1991). Ces jus oxydés, en absence de sulfitage,
donnent des vins lourds et peu marqués par les caractéristiques aromatiques variétales, en
particulier avec le cépage Sauvignon (Dubourdieu et partiellement réversibles avec le sulfitage
des jus. Le choix des modalités de protection contre l’oxygène est par conséquent un des
facteurs principaux pour définir le style d’un vin.
¾ Hyperoxydation Utilisation sur moût d’air ou d’ oxygène en quantité largement
excédentaire, au delà de 10 fois celle consommée par le moût, sulfitage retardé
¾ Oxydation contrôlée Utilisation sur moût d’une quantité modérée d’oxygène, excédant
légèrement la quantité stoechiométrique, sulfitage retardé
¾ Vinification conventionnelle Limitation du contact avec l’oxygène et sulfitage plus ou
moins précoce
¾ Réduction Limitation du contact avec l’oxygène et utilisation précoce combinée de SO2 et
d’acide ascorbique
¾ Hyper-réduction protection extrême de l'oxygène grâce à l’emploi de gaz inertes
Au cours des années, la technique oenologique a permis l’utilisation de procédés
extrêmement différenciés, depuis les systèmes de stabilisation par oxydation, tels que
l’hyperoxygénation, jusqu’aux systèmes de vinification en réduction. Le choix de la technique
de vinification initiale conditionne l’aptitude même du produit obtenu à subir les traitements
successifs (élevage en barrique, conservation sur lies, re-fermentation etc.) qui doivent être
cohérents avec les choix initiaux, en particulier pour les vins produits en conditions réductrices
qui doivent en général rester protégés du contact avec l’oxygène pendant l’élevage.
Le recours aux gaz inertes: les premiers pas
Une autre limitation de la vinification en réduction est que – en raison de la consommation
rapide des antioxydants du raisin dans les jus d’égouttage - elle soulève la question de la
protection des composés du raisin contre l’oxydation pendant le foulage et les différentes
étapes du pressurage. La vinification en hyper-réduction implique l’emploi de nouveaux
systèmes à même d’assurer une protection ultérieure contre l’oxydation, surtout pendant les
phases d’extraction du moût, via l’usage de gaz inertes tels que le CO2, le N2, entre autres.
Cela permet d’obtenir des pressées fractionnées de qualité supérieure et assurer une
extraction efficace des composés organoleptiquement intéressants, principalement localisés
dans la pellicule. La mise au point de cette technique et l’évaluation de sa mise en oeuvre et
de son utilité en oenologie ont été peu explorées à ce jour.
PRESSATURA CON GAS INERTE BUCHER
Dès les années 1960, des pressoirs expérimentaux avaient été conçus pour obtenir à partir de
vendanges entières et sous atmosphère de gaz carbonique, des jus non oxydés (Martinière et
Sapis, 1967). Mais le schéma technologique d’élaboration des vins blancs n’ayant pas été
optimisé à l’époque, les expériences de pressurage sous gaz neutre n’avaient pas été
poursuivies. Au cours des années 1990, le développement de procédés d’inertage de
vendange par des gaz neutres (principalement le CO2 sous forme de carboglace) associés à
la technique de macération préfermentaire ont permis d’obtenir des jus d’écoulage non oxydés
et marqués par une couleur verte. L’expression aromatique variétale des vins élaborés à partir
de ces jus protégés de l’oxydation enzymatique et sulfités présente plus de finesse et souvent
une plus grande stabilité dans le temps. Lors d’un pressurage immédiat, si les premiers jus
peuvent se trouver protégés de l’oxydation enzymatique grâce à l’inertage préalable de la
vendange avec la « neige carbonique », les jus suivants prennent rapidement des teintes
brunes à cause de l’entrée massive d’oxygène lors du premier rebéchage.
Les études menées sur la nature de l’arôme des vins de Sauvignon blanc et autres variétés
blanches (Petit et Gros Manseng, Chenin, Gewürztraminer, Arvine, Colombard) ont contribué
à l’interprétation des pertes de typicité aromatique observées dans les vins élaborés avec des
jus bruns issus de vendanges oxydées. L’arôme typique des vins issus de ces variétés est du
à des thiols volatils, très odoriférants, présents à l’état de traces. Dans le raisin, les thiols
existent sous forme de précurseurs conjuguées à la cystéine et l’enzymologie de la levure S.
cerevisiae conduit au cours de la fermentation alcoolique à une libération des thiols (RibéreauGayon et al., 2004). Il est bien établi que les thiols, et ces composés volatils en particulier,
sont très réactifs avec les quinones des moûts oxydés (Cheynier et al., 1986; Montero-Rodil,
2003). D’où l’opportunité de préciser les conséquences sur la composition des moûts et des
vins associée à une limitation des phénomènes d’oxydation enzymatiques des polyphénols
des raisins grâce au pressurage sous gaz neutre.
Pressurage sous gaz neutre : évaluation d’une technologie innovante
La société VASLIN BUCHER a développé des modèles de pressoirs pneumatiques avec un
système d’inertage des jus par un gaz neutre. Ce procédé appelé INERTYS®, breveté, est le
seul qui permette les transferts de gaz entrant ou sortant du pressoir, sans ralentissement des
opérations. Le gaz neutre est stocké dans une réserve souple de même volume que le
pressoir, et peut donc être restitué au pressoir quel que soit le volume et le débit requis. Ce
système présente donc comme avantage supplémentaire de permettre un recyclage de gaz.
Au cours de l’étude présentée plus loin (Sartron.C, 2004), menée sur le cépage Sauvignon, on
a cherché à préciser l’efficacité de la protection des jus contre l’oxydation pendant le
pressurage avec un appareil expérimental. Une analyse de la composition chimique des jus
de raisins et une première estimation de la qualité des vins issus d’une même vendange
pressée sous azote ou en absence d’inertage a été effectuée.
Principe du pressoir pneumatique INERTYS®
La cuve du pressoir est raccordée à une réserve souple de gaz via la maie de réception des
jus. Les éléments «cuve et maie» et «maie et réserve souple» sont connectés ou isolés selon
les phases de pressurage. Pendant le cycle de pressurage, il y a transferts de gaz (azote)
entre la cuve du pressoir et la réserve souple. Le volume de la réserve souple est d'un volume
équivalent à la capacité du pressoir. Cette réserve, en membrane PVC souple, est installée à
proximité du pressoir. Le jus s’écoulant au cours du pressurage est pompé automatiquement
vers un cuvon de réception. La phase clé du pressurage est l’élimination de tout l’oxygène
contenu dans le pressoir et les diverses conduites. C’est la phase d’inertage proprement dite.
La maîtrise de cette phase garantit un taux d’oxygène très faible, ce qui ralentit la
contamination du gaz stocké dans la réserve (augmentation du taux d’O2 estimée à 0,1% par
cycle de pressurage), et donc de réaliser des pressées successives sans purger la réserve.
BUCHER INERTYS :
PRESSURAGE SOUS GAZ INERTE
Pressurage sous gaz inerte avec recyclage
du gaz : Lors du pressurage, le contact de la
vendange avec l'air contenu dans la cuve du
pressoir provoque une oxydation. Cette
oxydation explique le brunissement des jus et
des marcs asséchés en fin de pressée. Ces
phénomènes d'oxydation dégradent la qualité
des moûts de façon irréversible (couleur,
arôme, typicité...). Le procédé Bucher Vaslin
de pressurage sous gaz inerte, innovant et
breveté, garanti 100% des jus pressés
extraits sans oxydation. Ceci grâce à un
fonctionnement permanent en boucle fermée.
Le gaz utilisé est recyclé au moyen d'une
réserve souple, et peut donc servir plusieurs
fois. Les coûts d'exploitation sont faibles. Le
procédé est entièrement automatique.
PROCÉDÉ ORTAL®
Ortal® est un procédé auto-décisionnel qui
dispose d'un mode totalement asservi au
comportement du raisin et aux demandes de
l'utilisateur. Ortal® est pourvu d'une logique
extrêmement performante qui permet
d'analyser en permanence la réaction de la
vendange à partir du débit instantané des jus
résultant de la pression appliquée. Ortal®
détermine seul la conduite optimale du
pressurage. Avant pressurage, l'utilisateur
choisit :
¾ la durée disponible pour la pressée,
¾ l'assèchement souhaité (indice de 0 à 9)
Le procédé Ortal® repose sur 3 innovations :
¾ la détermination automatique de la
durée optimale d'égouttage, avant
pressurage,
¾ l'appréciation de l'assèchement obtenu
par le pressoir,
¾ la modification du cycle de pressurage
permettant de s'adapter aux choix
complémentaires de l'utilisateur.
PROCEDE ORPHE®
Procédé de pressurage automatique dit de
4ème génération, Orphé® est basé sur la
mesure de volume de jus par serre au moyen
de 3 détecteurs de niveau installés dans le
belon de Cuvée. Les conditions d'obtention
de ces 3 volumes de référence permettent de
qualifier l'extraction : "facile" ou "normale" ou
"difficile" ou "très difficile". Cette information
sera utilisée pour la programmation des
serres suivantes.
LA PIGIATURA
La pigiatura dell'uva diraspata dopo la cernita è un elemento essenziale per la qualità dei futuri
vini, specialmente rossi. Deve permettere la rottura degli acini senza però schiacciare i
vinaccioli e rovinare la polpa. Compatta, la pigiatrice F1 è adattabile alle diverse esigenze di
lavoro: in accoppiamento alla diraspatrice E1, in uscita di un tavolo di cernita TRV o TBE,
sopra la pompa PM1 o una vasca di pompaggio, sul chiusino di una vasca, o direttamente
sulla porta della pressa.
- Portata massima con uva diraspata: 5t/h - 2 rulli in poliuretano a distanza regolabile
- 2 motori da 0,37 Kw - Funzionamento silenzioso
- Peso: 80 kg
- Lavaggio facilitato mediante accesso ai rulli
DIRASPAPIGIATRICE DELTA E1 F1
EGRAPPOIR DELTA E1
Bucher Vaslin a développé un nouveau
concept d'égrappage de haute qualité,
réservé à la vendange entière. Le but est de
conserver l'intégrité des grains de raisins tout
en les séparant des autres parties végétales.
Les innovations technologiques développées:
. cage cylindrique fixe composée de 2 grilles
représentant chacune la moitié du cylindre
. les 2 grilles peuvent s'intervertir en fonction
de la vendange à traiter (sélection des
diamètres de perforation)
. les perforations des grilles comportent des
arrondis à l'intérieur et
à l'extérieur (brevet Bucher Vaslin)
. la distance entre l'arbre d'égrappage et la
grille en position basse réglable par
l'opérateur à tout moment afin d'éviter
l'éclatement des grains (brevet Bucher
Vaslin).
DIRASPAPIGIATRICE E1 F1
DESCRIZIONE
La diraspatrice E1 è dotata di 2 elementi essenziali La gabbia cilindrica
LA GABBIA CILINDRICA
è fissa e costituita da 2 griglie che costituiscono ciascuna la metà del cilindro. Ciascuna griglia
presenta forature differenziate e specifiche (diametro 20, 25 o 30 mm). Le griglie, costruite in
polietilene ad alta densità, hanno grande spessore (circa 10 mm) e la foratura a bordi
arrotondati all'interno ed all'esterno (Brevetto VASLIN BUCHER). Durante il funzionamento, la
griglia situata in posizione inferiore costituisce la parte attiva della gabbia. La griglia situata in
posizione superiore guida l'avanzamento delle uve. Le griglie si possono invertire in funzione
delle uve lavorate (selezione dei diametri di foratura).
L'ALBERO DIRASPANTE
Un albero diraspante ruota a velocità variabile (variatore di velocità elettronico) all'interno della
gabbia cilindrica fissa. Questo albero è dotato di dita rivestite all'estremità di caucciù.
La distanza tra le estremità delle dita e la parte inferiore del cilindro (griglia attiva) è regolabile
dall'operatore in qualsiasi momento (anche durante il funzionamento) per mezzo di una leva di
regolazione con 5 posizioni predeterminate (Brevetto VASLIN BUCHER). L’avanzamento dei
raspi all'interno della gabbia viene realizzato in maniera ottimale con la ripartizione e
l'orientamento delle dita sull'albero diraspante. La diraspatura, operazione importate per la
qualità del futuro vino, soprattutto rosso, deve avvenire in maniera dolce, progressiva e la più
completa possibile. VASLIN BUCHER ha sviluppato un nuovo concetto di diraspatura di alta
qualità riservato alle uve intere di piccola portata. L’obiettivo è di separare l'acino dalle parti
vegetali conservando la loro l'integrità durante tutte le fasi di lavoro. Questo al fine di ridurre al
massimo il rilascio di sostanze sgradevoli dovuto principalmente alla rottura o lacerazioni dei
raspi.
NUMEROSE INNOVAZIONI TECNICHE
Diametro della foratura adattata alle dimensioni degli acini (3 diametri disponibili)
Foratura concepita per mantenere l'integrità degli acini ed evitare la liberazione di sostanze
erbacee e di piccoli pezzi di raspo Griglia attiva fissata nella posizione inferiore della gabbia.
Velocità di rotazione dell'albero diraspante adattabile alla varietà, allo stato di salute ed alla
portata di alimentazione. Distanza tra la griglia attiva e l'albero diraspante regolabili in modo
preciso a seconda delle dimensioni dell'acino per evitarne lo schiacciamento (Brevetto
VASLIN BUCHER)
DIRASPAPIGIATRICE DELTA E2 E4 E6 E8 E10
DIRASPAPIGIATRICE E1 E4 E6 E8 E10
I professionisti della vigna e del vino sono ben al corrente che il rispetto dell'uva dopo la
vendemmia inizia dal conferimento in cantina. Per far si che i raspi non cedano sostanze
dannose e gusti erbacei al futuro vino, l'operazione importante della diraspatura si deve
effettuare in modo dolce, progressivo e più completo possibile.
La nuova generazione delle diraspapigiatrici "DELTA E - F" é il frutto di una lunga ricerca e
dell'insieme di numerose innovazioni che hanno come unico scopo il rispetto dell'uva. Grazie
alla loro polivalenza, alle regolazioni ed alla manutenzione facile ed efficace, si adattano a tutti
i vitigni ed a tutte le Cantine.
OPERARE CON DELICATEZZA
Introdotta attraverso la tramoggia l'uva viene avviata in modo progressivo e senza choc alla
velocità di diraspatura. In questa zona la gabbia non é forata ed i grappoli vengono accolti
dalle due pale del battitore senza che queste provochino l'apertura degli acini o fenomeni di
abrasioni.
Nella zona di raspatura propriamente detta, il buratto presenta dei fori ad imbuto profondo (5
mm) e con spigoli arrotondati. L’albero di diraspatura è munito di dita con l'estremità di gomma
e appiattita (su E2 ed E4) o tutto inox (su E6 ed E8). Gli acini restano interi ed i raspi
procedono più facilmente lungo la gabbia senza subire fratture.
La gabbia ed il battitore girano nello stesso senso evitando all'uva effetti di triturazione. Nella
zona di asciugatura dei raspi il numero delle dita è più importante per E2 ed E4. Possibilità di
aggiustamento al bisogno smontando una parte di queste dita, uno su due per esempio per
E2 ed E4. La lunghezza della zona di diraspatura é adattabile al vitigno ed alla maturazione
dell'uva. La diraspatura é più efficace senza l'eccessiva battirura dei raspi Tutti gli elementi
meccanici di funzionamento sono raggruppati in un cofano basculante situato sul lato apposto
alla tramoggia di carico. La catena cinematica é quindi indipendente dal circuito di passaggio
degli acini e del mosto e non limita le operazioni che possono essere realizzate attorno alla
diraspapigiatrice.
POLIVALENZA
Un'altra innovazione é la possibilità di cambiare gabbia (tre modelli disponibili) per adattarla al
diametro medio degli acini e quindi al vitigno da trattare. L'operazione viene effettuata
rapidamente ed agevolmente. La velocità di rotazione dell'insieme, battitore e gabbia, é facilmente regolabile e controllabile per mezzo di un quadrante graduato.
L'installazione dell'apparecchio può essere personalizzata secondo le necessità dell'utente : la
diraspapigiatrice può essere posizionata in modo definitivo sollevando le due ruote retrattili e
prevedendo al disotto tutto lo spazio necessario al Cliente, oppure rimanere completamente
mobile pur mantenendo sotto la zona di uscita degli acini tutto lo spazio sufficiente ad accoglie
re la maggior parte di tipi di pompe esistenti in commercio. Uno sportello posizionato all'inizio
della gabbia permette la diraspatura parziale.
EGRAPPOIRS DELTA E2, E4, E6, E8
Traitement en douceur : introduite par la
trémie, la vendange est amenée de manière
progressive et sans choc à la vitesse
d’égrappage. Dans cette zone la cage ne
comporte pas de trous et les grappes sont
prises par les pales du batteur sans
éclatement des grains ni phénomène de
râpage. La cage et le batteur tournent dans le
même sens, évitant les effets de cisaillement
de la vendange. Tous les éléments
d’entraînement sont regroupés dans un
ensemble indépendant du circuit de passage
des baies et des jus qui ne gêne pas les
manipulations pouvant être réalisées autour
de l’égrappoir.
LAVAGGIO
Il lavaggio della zona interessata al
passaggio di uve, raspi e mosti viene
effettuato a mezzo di due irroratori rotativi
disposti sulla parte superiore della gabbia.
Due paratie laterali consentono l'acceso alla
gabbia, al battitore ed alla tramoggia di
scarico, facilitando il controllo dell'efficienza
del lavaggio.
Gli interventi e le regolazioni sulla catena
cinematica sono agevolate. L'accesso alla
gabbia ed all'albero diraspante viene
effettuato per semplice innalzamento
dell'insieme.
La rimozione della gabbia e del battitore
possono essere effettuate rapidamente. La
sicurezza non è dimenticata. Ogni
manipolazione
delle
porte
laterali,
dell'insieme ribaltabile posteriore, provoca
l'arresto automatico dell'apparecchio.
MODELLO
PORTATA
POTENZA
DIAMETRO FORI
GABBIA
RISCIACQUI
DOTAZIONE
E2
E4
E6
E8
E10
t/h
kW
mm
12
1,8
25
E3,0
50
E 4,0
80
E 5,5
100
E 5,5
Option
Standard
Mobile ou Fixe
Fixe
z
z
-
22, 25 o 32 intercambiabili
z
z
-
z
z
z
z
z
z
LE POMPE
POMPES DELTA PM1 A PM8
Le principe de fonctionnement de la pompe
Delta PM permet un transport très doux de la
vendange.
Deux pièces en mouvement :
vis de gravage et rotor hélicoïdal suffisent
pour assurer le transfert en continu de la
vendange.
Entretien extrêmement limité car, par
principe, le corps de la pompe est auto
lubrifié par la matière qui transite en son sein.
Options disponibles
¾ Variateur de vitesse électronique
¾ Sécurité de marche à sec destinée à
détecter la non présence de vendange
ou de marc dans la trémie
¾ Réhausses de trémie.
CONGIUNZIONE INDISPENSABILE
Il principio di funzionamento delle pompe PM DELTA permette un trasporto molto delicato
dell'uva. Due parti sono in movimento: la coclea di alimentazione ed il rotore elicoidale
necessari ad assicurare il trasporto in continuo dell'uva.
L'effetto meccanico sull'uva è minimo grazie agli alveoli di grandi dimensioni presenti nello
statore.
Lo spostamento volumetrico associato alla bassa velocità di rotazione del rotore assicurano il
trasporto delicato ed in continuo del prodotto. I materiali della pompa a contatto con l'uva sono
costituiti da caoutchouc sintetico ad alte prestazioni per lo statore ed acciaio inossidabile per il
rotore.
PRESTAZIONI ECCEZIONALI
La PM DELTA fornisce la pressione necessaria al pompaggio nelle condizioni particolari e
spesso difficili delle cantine. Consente il trasporto a grande distanza. Inoltre, il trasferimento in
continuo del prodotto nella pompa evita la vibrazione delle tubazioni che si verifica con le
pompe tradizionali di tipo discontinuo. Per la massima garanzia di igiene e sicurezza, tutti i
pezzi delle PM DELTA a contatto con uva o vinaccia sono costruiti in acciaio inossidabile
(incluse le flange) o in materiale sintetico (lo statore).
ACCESSORI
• Variatore di velocità elettronico.
• Rompiponte per PM6, PM8 con
motorizzazione indipendente.
• Sonda di livello.
• Griglia di svinatura.
MODELLO
PORTATA MASSIMA (t/h)
con uva diraspata
PORTATA MASSIMA (t/h)
con vinaccia fermentata
VELOCITA (Giri/min )
POTENZA (kW)
Altezza
DIMENSIONI
DELLA
Dimensione (cm)
TRAMOGGIA
Altezza
INGOMBRI
Lunghezza
(mm)
Larghezza
PESO A VUOTO (kg)
DIAMETRO TUBAZIONE
CONSIGLIATO
DIRASPATRICE CORRISPONDENTE
PM1
PM2
PM4
PM6
PM8
7
20
30
60
80
3,5
10
15
30
40
90
3
435
200
5,5
435
280
7,5
435
260
9
500
240
11
600
60 x 60
60 x 60
63 x 63
70 x 80
70 x 80
855
1510
750
190
970
2200
645
200
970
2260
700
220
1020
2725
780
360
1020
2750
780
420
120
120
120
150
150
E1
E2
E4
E6
E8
POMPE BUCHER
LA QUALITA’ SUPERIORE
Trasporto molto delicato dell’uva grazie
alla coclea di alimentazione ed al rotore
elicoidale.
¾ Effetto meccanico sull’uva ridotto grazie
agli alveoli di grandi dimensioni nello
statore.
¾ Lo spostamento volumetrico assicura il
trasporto delicato e in continuo del
prodotto.
¾ I materiali della pompa a contatto con
l’uva sono in acciaio inossidabile o in
gomma.
¾ Tramogge dotate di un foro di scarico
per una pulizia ed uno scarico totali.
¾ Dotate di sistemi di sicurezza.
¾ Grande manovrabilità, freno d’arresto in
posizione.
¾ Manutenzione limitata ( pompa
autolubrificata dal materiale in transito al
suo interno).
Le pompe DELTA sono dotate (in opzione) di
una sonda destinata a controllare il livello
dell'uva o della vinaccia nella tramoggia.
Questo dispositivo permette il funzionamento
della pompa (partenza o arresto automatici)
in relazione alla presenza o meno di
prodotto nella tramoggia
¾
SICUREZZA
Le pompe mobili PM DELTA sono dotate di due interruttori di sicurezza a chiave.
Questi dispositivi consentono il funzionamento delle pompe quando queste sono dotate dei
seguenti accessori:
¾ Griglia di sicurezza per il lavaggio della tramoggia (fornita con la pompa)
¾ Griglia di svinatura (opzione)
¾ Griglia intermedia (opzione) per utilizzare la pompa sotto una diraspatrice, con o senza
gruppo pigiante
¾ Equipaggiamento specifico di sicurezza
CARATTERISTICHE TECNICHE
¾ Pompe mobili con ruote dotate di freno d'arresto in posizione.
¾ Quadro di comando con marcia indietro per facilitare il lavaggio e l'allontanamento di
corpi estranei.
¾ Manutenzione limitata in quanto la pompa è autolubrificata dal materiale che transita al
suo interno
VINIMATIK
BUCHER VINIMATIK
FERMENTAZIONE o MACERAZIONE
Il VINIMATIC è costituito principalmente da un serbatoio orizzontale dotato di una parte
tronco-conica. L'estremità del serbatoio è chiuso da una porta circolare facilmente rimovibile.
Questa porta (di scarico) per i VINIMATIC da 350 a 1000 hl è installata su guide. Una porta di
riempimento (2 sul VINI 1000) consente l'introduzione dell'uva. Una valvola e griglie di grandi
dimensioni favoriscono uno sgrondo rapido del succo. Una spira continua è fissata sulla parte
interna del serbatoio. Questa spira risale lungo la parte conica. A partire dai 150 hl una
seconda spira disposta nel cono consente una grande efficacia e regolarità nello scarico
totale. Il serbatoio è appoggiato su 4 rulli, una catena ed un blocco motore permettono la
rotazione del VINIMATIC. Il gas originato dalla fermentazione viene allontanato attraverso una
valvola che si blocca durante la rotazione del VINIMATIC. Un PLC permette di realizzare in
automatico i cicli di omogeneizzazione con differenti programmi memorizzabili
PRESTAZIONI DEI VINIMATIC
¾ Qualità : miglior controllo della qualità dei vini grazie ad un'azione efficace sulla
temperatura e sulla macerazione: estrazione dei profumi, del colore, dei tannini...
¾ Semplicità : lavorazione delle uve semplice ed efficace (solfitazione, aggiunta di lieviti...).
Fermentazione regolare e rapida. Possibilità di modificare i cicli di omogeneizzazione.
Eliminazione dei rimontaggi (pompe, tubazioni...). Scarico controllato e totale delle
vinacce, in automatico. Pulizia facilitata grazie alle griglie rotanti e asportabili.
¾ Efficacia : valorizzazione della tipicità delle uve. Volume dei serbatoi di macerazione
ridotto in quanto l'estrazione dei profumi, dei colori e dei tannini è più rapido nei
VINIMATIC. Riduzione della manodopera (eliminazione dei rimontaggi, serbatoio
autosvuotante...).
¾ Polivalenza : fermentazione malolattica, stoccaggio, realizzazione di tagli, trattamento
sui vini...
SICUREZZA
Valvola serbatoio : permette l'entrata dell'aria o l'evacuazione del gas.
¾ Allarme acustico : una sirena suona se il serbatoio si blocca in posizione anormale
(valvola aperta).
¾ Rotazione manuale : in caso di mancanza di corrente in fase di rotazione un
manovellismo permette di riportare il serbatoio in posizione valvola aperta.
VINIMATIC 65, 90, 150, 350, 410, 700
La vendange entière (macération carbonique)
ou foulée ou égrappée est introduite dans la
Vinimatic (transporteur à bande, pompe,…)
par la porte de remplissage. Au cours de la
phase de macération, des cycles
d’homogénéisation sont déclenchés par
l’opérateur. Chaque cycle est constitué de
quelques rotations (par exemple de 1 à 5) en
sens avant ou arrière. Quelques cycles par
jour suffisent à la vinification (en général
entre 1 et 4) en tenant compte de la typicité
du vin souhaitée. Une vanne permet
l’écoulage des jus libres. Les grilles assurent
la séparation des jus et des marcs. Pour le
vidage, la rotation continue de la cuve assure
l’évacuation régulière, rapide et totale des
marcs grâce aux spires interne.
Options disponibles
¾ circuits forcés par serpentins extérieurs
pour chauffage ou refroidissement.
¾ jeu de grilles supplémentaires (1 ou 2).
¾ sonde de température avec collecteur
électrique.
¾ régulation de température (armoire de
contrôle).
RIEMPIMENTO
L'uva intera (macerazione carbonica) o
pigiata o diraspata viene introdotta nel
VINIMATIC (con un elevatore a nastro, una
pompa...) attraverso la porta di riempimento.
OMOGENEIZZAZIONE
Durante la fase di macerazione l'operatore
può
programmare
dei
cicli
di
omogeneizzazione. Ogni ciclo è costituito da
una serie di rotazioni (per esempio da I a 5)
avanti o indietro. Alcuni cicli per giorno sono
sufficienti per la vinificazione (in generale da I
a 4) in considerazione della tipizzazione del
vino che si desidera ottenere.
CAPACITA’
65
90
150
350
410
700
1000
CAPACITA’
65
90
150
350
410
700
1000
LUNGHEZZA
3882
4882
5210
6660
7660
9873
11300
DIAMETRO
1960
1960
2328
2992
2992
3402
3860
ALTEZZA
2402
2402
3021
3655
3655
4220
5100
LARGHEZZA
2160
2160
2732
3374
3374
3820
4300
PESO Kg
1200
1500
3100
6400
6600
10100
14900
POTENZA Kw
2
2
3
10
10
19
22
SGRONDO
Una valvola consente lo sgrondo del succo.
Le griglie garantiscono la separazione tra
succo e vinaccia.
SCARICO
L'apertura della porta circolare e la rotazione
continua del serbatoio con la spirale
garantiscono lo scarico regolare rapido e
totale della vinaccia.
¾
¾
¾
¾
¾
ACCESSORI
Serpentina tubolare esterna per
riscaldamento o raffreddamento.
Rampa per il raffreddamento a pioggia e
vasca di recupero dell'acqua
Griglie supplementari
Sonda di temperatura con collettore
elettrico.
Regolazione della temperatura (pannello
di controllo).
ELEVATORI
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
ELEVATORI BUCHER
ELEVATEURS MOBILES A BANDE DELTA
TR 300 ET TR 400
L’élévateur mobile à bande permet :
¾ d’alimenter en vendange fraîche les
pressoirs, égrappoirs, tables de tri,
cuveries de fermentation...
¾ d’alimenter en vendange macérée les
pressoirs
¾ d’évacuer les rafles d’égrappage et
marcs asséchés
Caractéristiques techniques :
¾ Ossature ouverte en acier inoxydable
304 L – tôle pliée épaisseur 20/10 –
microbillée.
¾ Couloir de récupération des jus sur toute
la longueur de l’ossature.
¾ Evacuation des jus grâce à 1 piquage
DN 50 « Macon » avec bouchon
bakélite.
¾ Ossature ouverte en acier inoxydable
permettant d’accéder au brin inférieur.
Livré avec 1 trémie au choix :
¾ trémie de réception sous égrappoir E2
¾ trémie de réception sous porte de cuve
(hauteur 360 mm)
¾ trémie de réception sortie table de tri
¾
¾
. L’ELEVATORE MOBILE A NASTRO PERMETTE:
di alimentare con uva vendemmiata presse, diraspatrici, tavoli di cernita, serbatoi di
fermentazione…
di alimentare con uva fermentata le presse
di allontanare raspi e vinacce dalle diraspatrici e dalle presse
ROBUSTEZZA:
Telaio aperto in acciaio inox 304 L – lamiere piegate con spessore 20/10 –
microbigliatura
Nastro a tasselli ricurvi con larghezza di 300 o 400 mm ed altezza di 60 o 80 mm a
seconda del prodotto trasportato.
Nastro rigido a doppia piega conforme alle norme alimentari FDA dotato di graffe in
acciaio inox
Cuscinetti stagni in acciaio inox su supporti portacuscinetti in PVC
Capotta di protezione del motore in acciaio inox
Interruttore marcia/arresto con protezione termica per il motore e dotato di 10 m. di cavo
ADATTABILITÀ:
Regolazione idraulica con pompa manuale dell’inclinazione dell’elevatore da 30° a 50°
massimi
Carrello in acciaio inox dotato di 4 ruote DN 160 pivotanti frenate ricoperte in poliuretano
RECUPERO DEL SUCCO:
Canaletta di recupero del succo su tutta la lunghezza del telaio
Scarico del succo attraverso 2 uscite DN 50 “din o garolla” poste ai due lati del nastro e
dotate di tappi in bachelite
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
PULIZIA SEMPLICE:
Il telaio aperto in acciaio inox permette d’accedere al nastro inferiore
Piano di scivolamento a profilo tubolare
Sistema di pulizia per il lato inferiore del nastro
Botola d’ispezione per la pulizia del tamburo che trasmette il moto
OPZIONI
Tramoggia di ricezione per diraspatrice E2
Tramoggia di ricezione per scarico da portella serbatoi (altezza minima porta da terra
mm. 500)
Tramoggia di ricezione per carri uva con scarico a coclea (altezza minima da terra dello
scarico mm. 450)
Tramoggia di ricezione per tavoli di cernita vibranti o a nastro
Tramoggia di ricezione “grande capacità” da 1200 x 1000 mm.
Sistema di smontaggio rapido per sostituzione delle tramogge con viti a pomello
Motorizzazione dotata di variatore di velocità elettronico
Ralla di scarico girevole lunghezza mm. 1000 o mm. 1500
Rampa di lavaggio del nastro inferiore di ritorno integrata
Uscita con manichetta flessibile della lunghezza di mm. 700
BUCHER TAVOLI DI SELEZIONE
TAVOLI DI SELEZIONE TRV
IL RISPETTO DELLA QUALITA’ NELLA CERNITA PER LA VENDEMMIA
L’obiettivo del tavolo di cernita vibrante è di:
¾ Distribuire l’uva per facilitare le operazioni di cernita manuali
¾ Assicurare la separazione del succo e di altri corpi indesiderati (chicchi guasti, piccioli,
insetti) dall’uva vendemmiata
¾ Alimentare regolarmente le macchine poste a valle della catena di ricezione (diraspatrice,
pigiatrice, pompa)
L’uva viene scaricata all’estremità del tavolo di cernita, successivamente, grazie alle vibrazioni
prodotte dai motori vibranti, avanza verso l’estremità opposta. Gli operatori addetti alla cernita
effettuano il lavoro stando disposti sui due lati del tavolo. La lunghezza del tavolo dipende dal
numero di operatori che si vogliono utilizzare.
DESCRIZIONE
I tavoli di cernita sono equipaggiati con:
¾ 1 griglia di sgrondo rimovibile a barre trapezoidali da 4, 6 o 8 mm a scelta:
™ La forma trapezoidale delle barre facilita l’evacuazione dei succhi liberi e
dei corpi estranei (tutte parti vegetali).
™ Griglia di sgrondo indipendente per facilitare le operazioni di pulizia a fine
lavoro.
¾ 1 bacinella basculante e rimovibile per il recupero dei succhi e delle parti vegetali.
¾ 4 ruote pivotanti con freno, piedini regolabili per garantire la stabilità durante il lavoro
¾ tavolo in acciaio inox microbigliato montato su un telaio per mezzo di 4 silent bloc.
¾ motori, quadro elettrico e variatore di velocità situati sotto al tavolo di cernita per lasciare
lo spazio ottimale agli operatori e per non creare intralci o situazioni di rischio durante le
varie operazioni di lavoro.
CARATTERISTICHE TECNICHE
¾ 2 gruppi vibranti da 0,55 Kw ciascuno
¾ Telaio in tubi profilati da 80 mm;
¾
TRV 35 per 6 operatori:
o Lunghezza: 3500 mm
o Altezza: 967 mm
o Larghezza: 924 mm fuori
tutto
¾
TRV 50 per 8 operatori:
o Lunghezza: 5000 mm
o Altezza: 967 mm
o Larghezza: 924 mm fuori
tutto;
TAVOLI DI SELEZIONE TBE
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
LA QUALITÀ A PORTATA DI MANO
Tavolo di cernita per la vendemmia manuale o meccanica.
Alimentazione a cassette, tavolo di cernita vibrante (TRV 18) ecc…
Nastro continuo estraibile – larghezza 600/800/1.000 mm.
Vasca di raccolta succo amovibile con scarico DN 40 per facilitarne la pulizia.
Lunghezza: 3,6 – 4,6 – 5,6 – 6,6 metri – Altezza regolabile da 0,8 a 1 metro.
Superfici microbigliate – Montato su 4 ruote pivotanti dotate di freno.
Portata regolata da un variatore di frequenza - Dotato di comando marcia/arresto.
TABLES DE TRI VIBRANTES
DELTA TRV 35 ET 50
Le principe de la table de tri vibrante est de :
¾ étaler la vendange pour faciliter le tri,
¾ assurer la séparation du produit noble
des jus libres et débris végétaux (baies
abîmées,
pétioles,
grains
millerandés,...),
¾ alimenter régulièrement l'équipement
aval de la chaîne de réception
(égrappoir, pompe, fouloir, ligne de tri
automatique...).
¾ La vendange est déposée à l'extrémité
de la table de tri vibrante Delta TRV puis
elle chemine par vibrations vers l'autre
bout. Les opérateurs effectuent le tri sur
les deux côtés latéraux de la table.
La Delta TRV comprend :
¾ une grille d'égouttage amovible à
barreaux trapézoïdaux,
¾ un bac de récupération des jus
amovible,
¾ 4 roues pivotantes avec frein doublées
de sabots réglables pour une stabilité au
sol performante.
¾ La Delta TRV est construite tout en acier
inoxydable microbillé pour un nettoyage
aisé.
Tavolo prima della diraspatrice
Eliminazione di foglie – sarmenti – acini,
grappoli interi o solo alcune parti guaste,
raspi, insetti
Tavolo dopo la diraspatura
Eliminazione dei piccioli rimanenti, dei
frammenti di raspi, di foglie
OPZIONI
¾ Griglia di sgrondo rimovibile
¾ Tramoggia di ricezione per cassette o
bins da 400 Kg.
¾ Telaio per altezze di scarico fino a 1,5
mt. o 2 mt.
TRAMOGGIE DI RICEZIONE AEV
Modello
Capacità (hl)
Portata oraria (q.li)
Motori (Kw) 2X
Altezza scarico
Lunghezza
Larghezza
Altezza max.
convogliatore
AEV
307
30
20-300
1.9
1000
3600
2150
AEV
407
40
20-300
1.9
1000
4100
2440
AEV
507
50
20-300
1.9
1000
4200
2440
AEV
607
60
20-300
1.9
1000
4200
2440
AEV
510
50
20-800
2.2
1000
4100
2440
AEV
610
60
20-800
2.2
1000
4200
2440
AEV
810
80
20-800
2.2
1000
4200
2440
2000
2130
2215
2365
2165
2265
2445
CLIMAT
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
CLIMAT 25I, 35I, 45I, 70I
Une régulation totalement automatique et très
simple contrôle et pilote seule le groupe, sans
autre intervention ni surveillance particulière.
Il suffit de régler le thermostat sur la
température désirée.
Lorsque la température souhaitée est
atteinte, le groupe s'arrête automatiquement.
Il se remet seul en fonctionnement dès que le
régulateur détecte une variation de
température de +/- 1° C. : il ramène alors la
température du produit à la valeur préréglée.
Le Climat est doté d'un système de dégivrage
automatique.
Raffreddamento/riscaldamento a circuito chiuso per mosti e vini.
Potenze termiche: da 25 kW (21.500 Kcal/h) a 70 kW (60.200 Kcal/h), per un
raffreddamento del liquido da 35° C a 30° C con una temperatura ambiente di 20° C.
Sistema di regolazione automatico (caldo, freddo, caldo/freddo), facile da regolare.
Utilizzo di gas frigorigero 407 C.
Superfici di scambio tutte in inox 316, diametro interno delle tubazioni di 38 mm.
Regolazione della temperatura da – 5 °C a 50° C. Sistema di sbrinamento automatico.
Struttura in inox, montato su 4 ruote.
MOD
25I
35I
45I
70I
Kcal/h
21500
30100
38700
60200
KW
25
35
45
70
RICEZIONE E CLIMAT BUCHER
CONQUETS VIBRANTS DELTA AEV
La réception qualitative de votre vendange
L'objectif du conquet vibrant est de :
¾ Réceptionner la vendange manuelle ou
mécanique
¾ Distribuer régulièrement la vendange
sans trituration
¾ Egoutter les jus libres de façon efficace
Ses atouts essentiels :
¾ Mixité des apports (vendange manuelle
ou mécanique)
¾ Pas de pièces mécaniques en
mouvement (ni vis, ni bande...)
¾ Pas de triturations de la vendange
¾ Sécurité assurée et nettoyage simplifié
¾ Maintenance et entretien mécanique
réduits
DESCRIZIONE
¾ Tramoggia di ricezione in acciaio inox
304L, spessore mm. 3
¾ Piattaforma vibrante in acciaio inox
304L, spessore mm. 6 con larghezza
mm. 700 per i convogliatori da 30 a 60
hl. e mm. 1000 per i convogliatori da 50
ad 80 hl.
¾ Tenuta perfettamente stagna tra la
piattaforma e la tramoggia di ricezione.
¾ Griglia di sgrondo in acciaio inox 304L a
barre trapezoidali smontabili (passaggio
mm. 4)
¾ Bacinella di recupero succo con capacità
di 700 lt.
¾ Portata oraria variabile da 20 a 800 q.li
¾ 2 motori vibranti Variatore di frequenza
¾ Porta di apertura/chiusura a comando
pneumatico
IL CONFERIMENTO QUALITATIVO DELLE UVE
PER LA RACCOLTA MANUALE O MECCANIZZATA
L’obiettivo del convogliatore vibrante è di:
¾ Ricevere le uve raccolte manualmente o con mezzi meccanici
¾ Trasportare le uve in modo regolare senza effetti di triturazione
¾ Consentire un’efficace sgrondo libero del succo alimentare con uva
VANTAGGI ESCLUSIVI
¾ Possibilità di conferimento misto (uve raccolte a mano od a macchina)
¾ Nessun organo meccanico in movimento (coclee, nastri …)
¾ Nessun effetto meccanico di triturazione delle uve
¾ Garanzia di sicurezza per l’operatore
¾ Massima igiene e semplicità di lavaggio
¾ Ridotta manutenzione meccanica
LA CONCENTRAZIONE DEL VINO OSMOTOP
SOLUZIONE 1: CONCENTRAZIONE DELLA STRUTTURA FENOLICA E ALCOLICA
Qualità del vino dopo la concentrazione:
● Concentrazione della struttura fenolica
● Concentrazione leggera del tasso alcolico e dell’acidità
Concentrazione massima del vino : 16° d'alcol
Modelli
BUCHER OSMOTOP
Gamma
semiautomatica
Gamma
automatica
OS 1-1
OS 2-1
OS 3-1
OS 4-1
OM 2-2
OM 3-2
OM 4-2
OM 6-2
OL 6-3
OL 8-3
Portate
medie
d’acqua
in l/h *
50
100
150
190
210
310
390
560
810
1000
Potenz
a
assorb
ita
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
9 kW
9 kW
9 kW
11 kW
25 kW
25 kW
Intens
ità a
400 V
Dimensioni
Long/Larg/Alt
(mm)
14 A
14 A
14 A
14 A
19 A
19 A
19 A
20 A
48 A
48 A
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
3350 x 1200 x 1700
3350 x 1200 x 1700
SOLUZIONE 2: CONCENTRAZIONE DELLA STRUTTURA FENOLICA DEL VINO
SENZA VARIAZIONI DEL TASSO ALCOLICO E DELL’ACIDITA’
Qualità del vino dopo la concentrazione:
● Concentrazione della struttura fenolica
● Alcuna modificazione del tasso alcolico e dell’acidità
Concentrazione massima del vino: 21° d'alcol
Portata d’estrazione d’acqua: doppio
Modelli
Gamma
semiautomatica
Gamma
automatica
NS 1-1
NS 2-1
NS 3-1
NS 4-1
NM 2-2
NM 3-2
NM 4-2
NM 6-2
NL 6-3
NL 8-3
Portate
medie
d’acqua
in l/h *
100
190
270
360
360
540
720
1100
1600
2200
Potenz
a
assorbi
ta
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
9 kW
9 kW
9 kW
11 kW
25 kW
25 kW
Intensit
à a 400
V
Dimensioni
Long/Larg/Alt
(mm)
14 A
14 A
14 A
14 A
19 A
19 A
19 A
20 A
48 A
48 A
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
3350 x 1200 x 1700
3350 x 1200 x 1700
L’osmosi inversa
è un processo fisico che permette di estrarre
una parte dell’acqua (permeato) contenuta
nei vini. Sviluppata dal 1993 in collaborazione
con la Facoltà di enologia dell’università di
Bordeaux, in Francia, gli osmotizzatori
OsmoTOP hanno dimostrato la loro efficacia
e efficienza lavorando in tutte le zone
vitivinicole del mondo:
¾ Miglioramento sensibile della qualità
organolettica del mosto in termini di:
struttura, aromi e colore
¾ Grande semplicità di utilizzo e di
lavaggio
¾ Ingombri ridotti in quanto non necessita
di particolari installazioni una volta
sistemato in cantina
¾ Manutenzione limitata.
Vaslin Bucher propone due soluzioni tecniche
che permettono o di concentrare la struttura
fenolica e il tasso di alcol o solo la struttura
fenolica senza modificare il tenore alcolico
del vino.
Attenzione : l’utilizzo di questi trattamenti in
alcuni paesi non è autorizzato.
Concentratori per osmosi inversa
¾ Estrazione dal mosto di acqua
estremamente pura.
¾ Mantenimento della qualità enologica del
mosto trattato.
¾ Mantenimento della tipicità del vino
ottenuto dal mosto concentrato.
¾ Concentrazione del mosto a bassa
temperatura (assenza di fenomeni
ossidativi).
¾ Facilità di utilizzo (PLC per la gamma
Osmotop da 150 a 1.000 l /h).
¾ Utilizzo di materiali di alta qualità:
acciaio inox, materiali compositi, pompa
ad alta pressione...
¾ Membrane spiralate resistenti (a doppio
spessore) per utilizzo
alimentare
(conformi ai regolamenti in materia di
superfici a contatto con prodotti
alimentari).
¾ Ampia gamma di macchine: da 50 a
1.500 l/h di acqua estratta.
Mod
50
100
150
225
300
400
500
600
800
1000
Acqua
estratta
(l/h)
N
tub
i
N
mem
50
100
150
225
300
400
500
600
800
1000
1
2
2
3
4
6
8
6
8
10
1
2
4
6
8
12
16
18
24
30
LA CONCENTRAZIONE DELMOSTO
CONCENTRATORI PER OSMOSI
INVERSA E NANOFILTRAZIONE
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
GAMMA OSMOSI
Modelli
OS 1-1
OS 2-1
OS 3-1
OS 4-1
OM 2-2
OM 3-2
OM 4-2
OM 6-2
OL 6-3
OL 8-3
H2O
in l/h
50
100
140
190
210
310
390
560
810
1000
N°
tu
1
2
3
4
2
3
4
6
6
8
Num
mem
1
2
3
4
4
6
8
12
18
24
Gamma
semi
automatica
Gamma
automatica
Modell
i
OS 1-1
OS 2-1
OS 3-1
OS 4-1
OM 2-2
OM 3-2
OM 4-2
OM 6-2
OL 6-3
OL 8-3
H2O
in l/h
50
100
140
190
210
310
390
560
810
1000
Potenz
assorb
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
9 kW
9 kW
9 kW
11 kW
25 kW
25 kW
Long/Larg/Alt
(mm)
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
2350x1000x1210
2350x1000x1210
2350x1000x1210
2350x1000x1210
3350x1200x1700
3350x1200x1700
tub
i
1
2
3
4
2
3
4
6
6
8
Memb.
1
2
3
4
4
6
8
12
18
24
SOLUZIONE 2 : LA NANOFILTRAZIONE PER PORTATE ELEVATE E MINORI
CONCENTRAZIONI DELL'ACIDITA’
Qualità del mosto dopo la concentrazione:
• concentrazione di aromi, colore e zucchero, e ottenimento di un permeato contenente
circa lo 0,5% del tasso di zucchero del mosto
• concentrazione limitata dell’acido malico
Portata di acqua estratta : doppia
Concentrazione massima del mosto: 21° di alcol potenziale, cioè 33° Brix
GAMMA NANOFILTRAZIONE
Modelli
XS 1-1
XS 2-1
XS 3-1
XS 4-1
XM 2-2
XM 3-2
XM 4-2
XM 6-2
XL 6-3
XL 8-3
H2O
in l/h
100
190
270
360
360
540
720
1100
1600
2000
N°
tu
1
2
3
4
2
3
4
6
6
8
Num
mem
1
2
3
4
4
6
8
12
18
24
Gamma
semi
automatica
Gamma
automatica
Modell
i
XS 1-1
XS 2-1
XS 3-1
XS 4-1
XM 2-2
XM 3-2
XM 4-2
XM 6-2
XL 6-3
XL 8-3
H2O
in l/h
100
190
270
360
360
540
720
1100
1600
2000
Potenz
assorb
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
9 kW
9 kW
9 kW
11 kW
25 kW
25 kW
Long/Larg/Alt
(mm)
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
1450x900 x 1700
2350x100 x 1210
2350x100 x 1210
2350x100 x 1210
2350x100 x 1210
3350x120 x 1700
3350x120 x 1700
tub
i
1
2
3
4
2
3
4
6
6
8
Memb.
1
2
3
4
4
6
8
12
18
24
CONCENTRAZIONI BUCHER
¾
Estrazione dal mosto di acqua
estremamente pura.
Mantenimento della qualità enologica del
mosto trattato.
Mantenimento della tipicità del vino
ottenuto dal mosto concentrato.
Concentrazione del mosto a bassa
temperatura (assenza di fenomeni
ossidativi).
Facilità di utilizzo (PLC a partire dalla
gamma automatica OM e XM).
Utilizzo di materiali di alta qualità:
acciaio inox, materiali compositi.
Membrane spiralate resistenti (a doppio
spessore) per utilizzo
alimentare
(conformi ai regolamenti in materia di
superfici a contatto con prodotti
alimentari).
Ampia gamma di macchine: da 50 a
2.000
SOLUZIONE 1 : CONCENTRAZIONE DI TUTTI I COMPONENTI PER OSMOSI INVERSA
Qualità del mosto dopo la concentrazione:
•
Concentrazione di tutti gli elementi del mosto e ottenimento di un permeato puro
•
Alcuna modificazione del tasso di acidità totale, ne di pH (abbassa l’acido tartarico,
alza l’acido malico)
Concentrazione massima del mosto: 16° di alcol potenziali, cioè 27° Brix
LA DEALCOLIZZAZIONE PARZIALE DEL VINO
DEALCOLIZZAZIONE BUCHER
L’osmosi inversa è un processo fisico che sfruttando la pressione permette di estrarre dal vino
una parte di acqua contenente dell’alcol e dell’acidità. Il volume di acqua prelevato viene
sostituito nel vino con acqua pura osmotizzata.
Attenzione: questa tecnica di filtrazione non è autorizzata in tutti i Paesi del mondo.
Con un OsmoTOP Indagro, è anche possibile abbassare il tasso alcolico del vino senza
modificarne il colore e le caratteristiche aromatiche.
Costruiti e sviluppati appositamente per lavorare su mosti e vini, gli osmotizzatori OsmoTOP
hanno dimostrato la loro efficacia e efficienza lavorando in tutte le zone vitivinicole del mondo:
• Grande semplicità di utilizzo e lavaggio
• Ingombri ridotti in quanto non necessita di particolari installazioni una volta sistemato in
cantina
• Manutenzione limitata.
L’ampia gamma presentata qui di seguito permette di scegliere il modello più adatto alle
esigenze dei nostri clienti.
Modelli
Gamma semiautomatica
Gamma
automatica
OS 1-1
OS 2-1
OS 3-1
OS 4-1
OM 2-2
OM 3-2
OM 4-2
OM 6-2
OL 6-3
OL 8-3
Portate
medie
d’acqua
in l/h *
50
100
150
190
210
310
390
560
810
1000
Potenza
assorbita
Dimensioni
Long/Larg/Alt
(mm)
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
7,5 kW
9 kW
9 kW
9 kW
11 kW
25 kW
25 kW
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
1450 x 900 x 1700
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
2350 x 1000 x 1210
3350 x 1200 x 1700
3350 x 1200 x 1700
RIDUZIONE DELLA ACIDITA’ VOLATILE
SCELTA DEL MODELLO IN
FUNZIONE DELLA DISALCOLIZZAZIONE
DESIDERATA
La tabella seguente indica i volumi medi di
acqua che bisogna estrarre dal vini in
funzione della disalcolizzazione desiderata.
Disalcolizzazione
di un vino
con 15° di alcol
Percentuale media
di acqua da
estrarre dal vino
-0,5
7,40%
-1
14,30%
-1,5
20,70%
-2
26,60%
-2,5
32,60%
-3
37,50%
Esempio
300 hl di vino con 15° d'alcol da trattare al
giorno, disalcolizzazione desiderata 2°
Quantità di acqua da estrarre al giorno:
300 x 26,6% = 79,8 hl cioè 7.980 litri
Tempo di lavoro al giorno: 12 ore
Quantità d'acqua da estrarre all’ora: 7.980/12
= 665 litri → Modello necessario :
OsmoTOP OM 6-2 o OL 6-3
Vaslin Bucher sfruttando l’evoluzione della
tecnologia della filtrazione a membrana ha
ideato un processo per ridurre l’acidità
presente nel vino (principalmente acido
acetico). Questo è possibile utilizzando un
osmotizzatore OsmoTOP dotato di due tipi di
membrane. La tecnica presenta il vantaggio
di non far ricorso all’utilizzo di resine a
scambio ionico.
Attenzione: questa tecnica non è autorizzata
in tutti i Paesi del mondo.
Vaslin Bucher ha ottimizzato il procedimento
al fine di rendere il trattamento rapido e
agevole, per effettuarlo è necessario
abbinare all’osmotizzatore uno speciale kit
(Kit AR) messo a punto da Vaslin Bucher.
Modelli
Gamma
semi-aut.
Gamma
automatica
XOS 2-1
XOS 4-1
XOM 2-2
XOM 4-2
XOM 6-2
Portate
medie di
acqua in
l/h *
100
190
190
360
540
Potenza
assorbita
Dimensioni
Lung/Larg/Altt
(mm)
13,5 kW
13,5 kW
15 kW
15 kW
17 kW
1450x1500X1700
1450x1500X1700
2350x1600x1210
2350x1600x1210
2350x1600x1210
*portate sul vino a 10-11° d'alcol, 15°C di
temperatura e a 70 bar di pressione
Alimentazione elettrica standard : 380 V, 50
Hz, trifase (altre specifiche su richiesta)
Entrata e uscita standard: raccordo maschio
diametro 40 DIN (altre specifiche su richiesta)
FILTRAZIONE TANGENZIALE FX1 FX2 FX3
FILTRES TANGENTIELS
FLAVY FX1, FX2, FX3
Nouvelle génération de filtres tangentiels
Conçue pour filtrer tous types de vins, le
nouvelle gamme FX est la réponse la mieux
adaptée aux exigences des caves
particulières.
¾ respect de la qualité organoleptique des
vins, de leur couleur, de leurs arômes…
¾ pertes en vin minimales à la « pousse »
au gaz inerte
¾ diminution de l’oxydation du vin grâce à
l’inertage du filtre
¾ fonctionnement
entièrement
automatique
¾ prix à l’hectolitre optimisé
¾ volumes morts minimisés pour réduire
les pertes en vin et la consommation
d’eau
La filtrazione tangenziale alla portata di tutti
¾ Bassa pressione di filtrazione (1,2 bar),
mantenuta costante dalla pompa di
alimentazione volumetrica.
¾ Disintasamento efficace grazie alle
frequenti e rapide retrofiltrazioni.
¾ Membrane organiche idrofile specifiche
per la filtrazione dei vini, diametro della
porosità 0,2 μm, sezione asimmetrica.
¾ Quadro comando con schermo LCD e
tastiera digitale.
¾ Aumenti di temperatura del vino
contenuti, assenza di perdite di CO2 e di
colore.
¾ Ottimizzazione delle portate.
¾ Semplicità d’uso, macchina su ruote.
OPZIONI
F
X
1
z
F
X
2
z
F
X
3
z
z
z
z
z
z
z
Torbidimetro
z
z
z
Pompa a lobi inox
z
z
z
Modello
Lavaggio automatico
Lavaggio automatico
con distributore di
prodotti di lavaggio
Vini spumanti
MODELLI
FX1 VT/VE
FX2 VT/VE
FX3 VT/VE
LUNGH.
1.252
1.510
1.836
ALTEZZA
LARGH.
1.868
861
POT. (KW)
3,75
4,75
8,6
I PICCOLI TANGENZIALI BUCHER
FILTRI TANGENZIALI FX
I nuovi filtri tangenziali FILTER FX1 – FX2 – FX3 sono la risposta più adatta alle esigenze
delle piccole e medie realtà vitivinicole di tutto il mondo.
¾ Due versioni: “VT” (Vini fermi) e “VE” (Vini effervescenti)
¾ Superfici filtranti di 12 – 24 – 36 m2 (1–2–3 inserti filtranti)
¾ Funzionamento completamente automatico
¾ Volumi morti ridottissimi
¾ Una vasta gamma di optional permette di adattare il filtro alle diverse esigenze produttive
¾ Progettato per lavorare qualsiasi tipo di prodotto: mosti, vini novelli, vini dopo
fermentazione malolattica, dopo trattamento di stabilizzazione, vini preimbottigliamento.
¾ Ingombri ridotti e facilità di sistemazione in cantina (macchina su ruote)
NUOVE MEMBRANE FILTRANTI
I nuovi filtri tangenziali FILTER FX1 – FX2 – FX3 sono equipaggiati con le nuove membrane
per la filtrazione tangenziale “LE” (Low Energy) specifiche per la filtrazione del vino. La
membrana è realizzata in polimero organico idrofilo con porosità < 0.2 µ per garantire
l’ottenimento di un vino filtrato “povero in germi”
PROCEDIMENTO UNICO
I nuovi filtri tangenziali FILTER FX1 – FX2 – FX3 sono equipaggiati con una pompa
d’alimentazione volumetrica in modo da assicurare una costante e bassa pressione
transmembranica (1.2 bar). Questa scelta tecnica permette di ottenere portate in vino filtrato
(vino in uscita) equivalenti alle portate in vino grezzo (vino in entrata) evitando di effettuare
qualsiasi ricircolo in vasca. Allo stesso modo vengono limitati al massimo anche gli aumenti di
temperatura del prodotto ( t < 2 C°).
RETROFILTRAZIONE
I nuovi filtri tangenziali FILTER FX1 – FX2 – FX3 effettuano periodicamente il processo di
retrofiltrazione (gestito dal PLC); ciò consiste in una breve inversione della durata di 1 sec del
senso di filtrazione del vino attraverso le membrane per rimettere in sospensione i depositi
superficiali che occludono parzialmente la porosità. Questo procedimento permette quindi di
mantenere elevate le rese orarie dei filtri riducendo il numero di lavaggi da effettuare.
FILTRI TANGENZIALI BUCHER
I TANGENZIALI BUCHER
PRINCIPIO DELLA MICROFILTRAZIONE TANGENZIALE
Nella filtrazione tangenziale, il vino da filtrare circola parallelamente alla superficie di una
barriera porosa : la membrana. Solamente una parte del liquido attraversa la membrana ad
ogni passaggio. Le particelle grossolane di dimensioni superiori al diametro dei pori della
membrana ed il vino grezzo costituiscono la parte trattenuta mentre il vino filtrato costituisce il
permeato.
ESCLUSIVITA' FILTER
¾ Membrana specifica
La membrana organica, idrofila, con dimensione dei pori < 0,2 pm è adatta in modo specifico
alla filtrazione dei vini (VASLIN BUCHER ha partecipato al programma europeo Euréka
vinofiltre EU 964 F).Questa dimensione dei pori assicura una limpidezza perfetta e
l'ottenimento di un vino filtrato "povero di germi".
¾ Procedimento unico
La pompa di alimentazione del circuito di filtrazione (vino grezzo - vino filtrato) è di tipo
volumetrico. Assicura una bassa pressione transmembranica (1,2 bar) che viene mantenuta
costante durante la filtrazione. La portata in vino filtrato è assolutamente equivalente alla
portata in vino grezzo. Questo sistema di regolazione garantisce un preciso controllo della
temperatura (aumento spesso inferiore a 2°C).
¾ Disintasamenti efficaci
L'intasamento che si forma progressivamente durante la filtrazione è superficiale (né interno,
né profondo) ed è totalmente controllato grazie a natura del materiale della membrana
specifico per il vino, pori da 0,2 pm, bassa pressione di filtrazione, frequenti retrofiltrazioni,
rinnovo della parte trattenuta, lavaggi intermedi.
RINNOVO DELLA PARTE TRATTENUTA
Questa operazione effettuata dal filtro FM (con stoccaggio del concentrato in un serbatoio
integrato) consente di mantenere un rendimento ottimale.
RISCIACQUO INTERMEDIO
Il PLC integrato del FILTER misura l'efficacia delle retrofiltrazioni e del rinnovo della parte
trattenuta. In presenza di una diminuzione di efficacia, viene effettuato un ciclo automatico di
risciacquo (acqua calda/acqua fredda) senza intervento dell'operatore.
COMPLETO AUTOMATISMO
Il PLC gestisce la filtrazione, il disintasamento, il risciacquo ed il lavaggio. Assicura inoltre una
garanzia di funzionamento grazie ad autocontrolli in continuo
•
controllo dei parametri durante la filtrazione,
•
controllo della sicurezza di pressione,
•
tests d'integrità delle membrane,
FACILITA' DI LAVAGGIO
L'operazione di lavaggio chimico è automatica. Il filtro FM controlla l'efficacia del lavaggio e
visualizza il risultato ottenuto sullo schermo del PLC.
SICUREZZA NEI RISULTATI
La filtrazione si effettua con un'unica operazione : in linea generale non è necessario
effettuare alcun trattamento preventivo di pre-filtrazione o centrifugazione. Per i vini con
deposito feccioso o dopo chiarifica è necessario un travaso.
Il vino filtrato è assolutamente brillante, limpido (torbidità < 1 NTU) e stabile (povero di germi).
Ingombri (mm)
FILTER
FM
L
I
H
FM 40 i
FM 60 i
FM 80 i
FM 120
FM 180
2530
3150
2530
3150
3150
1130
1130
1680
1680
2200
2330
2330
2330
2330
2330
Peso a
vuoto
(kg)
1000
1250
1550
2000
2750
FILTRES TANGENTIELS
FLAVY FX100, FX200, FX300, FX400
Une solution performante
Ces filtres sont conçus de manière modulaire
avec des "skids de filtration" et un skid de
lavage".
¾ Membranes organiques nouvelle
génération.
¾ Diminution des volumes morts et
des pertes de vin.
¾ Décolmatages efficaces.
¾ Débit de filtration optimisé.
¾ Utilisation simple 24h/24.
¾ Sécurité maximale.
Caractéristiques techniques :
Equipements intégrés aux filtres Flavy FX :
¾ Gestion de cuve
¾ Distributeur de produits de lavage
¾ Turbidimètre
¾ Sécurité filtre vin
¾ Modem
¾ version vin tranquille ou vin effervescent.
RETROFILTRAZIONE
Il filtro FM effettua periodicamente una breve
inversione (della durata di ca. 1 sec.) del
senso di filtrazione del vino attraverso le
membrane. La retrofiltrazione permette di
rimettere in sospensione i depositi
superficiali.
E' un procedimento automatico basato su un
auto-diagnostica della portata in vino filtrato.
SEMPLICITA` DEL QUADRO DI COMANDO
L'utilizzo del filtro è estremamente semplice :
pulsanti a sfioramento, operazioni raggruppate per funzioni, schermo retro
illuminato. Lo schermo visualizza i parametri
regolabili dei cicli di filtrazione / risciacquo /
lavaggio / evacuazione.
Visualizza inoltre lo svolgimento delle
operazioni in tempo reale portata, volume,
temperatura e le diverse sicurezze di funzionamento.
¾
Potenza
(kW)
Portata*
(hl/h)
¾
7
13,2
14
26,5
45
10-50
20-80
30-100
40-160
50-200
¾
¾
¾
ACCESSORI
Torbidimetro - misura in linea della
torbidità del vino filtrato.
Distributore dei prodotti di lavaggio per
una automatizzazione totale del procedimento.
Vini spumanti.
Modem : per l'assistenza a distanza.
Unità di gestione dei serbatoi - per
concatenare automaticamente più
filtrazioni.