tutto tutto niente niente - Il Parere dell ingegnere

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Il Parere dell ingegnere
TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE
SCHEDA VALUTAZIONE FILM
a cura di: Catello MASULLO
TITOLO : TUTTO TU
Giulio Manfredonia INTERPRETI PRINCIPALI :
Antonio Albanese
...
Cetto La Qualunque / Rodolfo
Favaretto / Frengo Stoppato
Lorenza Indovina
...
Carmen La Qualunque
Fabrizio Bentivoglio
...
Sottosegretario
Luigi Maria Burruano
...
Imprenditore
Massimo Cagnina
...
Geometra
Alfonso Postiglione
...
Ragioniere
Lunetta Savino
...
Madre di
Frengo
Federico Torre
...
Avvocato
Paolo Villaggio
...
Presidente del Consiglio
Nicola Rignanese
...
Pino
Maximilian Dirr
...
Prete
Davide Giordano
...
Melo La Qualunque
Clizia Fornasier
...
Escort
ORIGINE : ITALIA DISTRIBUZIONE : 01
DISTRIBUTION DURATA:904’ SOGGETTO : COMMEDIA GROTTESCA Roma il Sottosegretario
plenipotenziario del governo italiano perde tre deputati che sono determinanti per la maggioranza di governo. Deve
quindi necessariamente recuperare i primi tre dei non eletti : il calabrese Cetto La Qualunque , il veneto Rodolfo
Favaretto ed il pugliese Frengo Stoppato. Che sono tutti e tre in carcere. Con una forzatura del ministro delle giustizia, i
tre sono scarcerati d’urgenza e scaraventati in parlamento, con il patto di votare secondo le indicazioni che
saranno loro date. Ma non tutto procede come previsto …
Antonio Albanese, autore per l’occasione anche di soggetto e sceneggiatura, riunisce in un unico film tre delle
sue caratterizzazioni televisive più riuscite. Il politico calabrese di mezza tacca, corrotto, puttaniere sciupafemmine e
programmaticamente fuori legge Cetto La Qualunque. L’industrialotto veneto secessionista e razzista Rodolfo
Favaretto. Il perennemente strafatto figlio dei fiori pugliese Frengo Stoppato. Negli sketch televisivi di breve durata questi
personaggi sono irresistibili. Ai vertici della qualità del piccolo schermo. E le straordinarie interpretazioni di Antonio
Albanese, uno dei miglior utilizzatori del linguaggio del corpo che abbiamo, le nobilitano. Ma la estensione alla durata del
lungometraggio continua a non assurgere alla piena efficacia filmica. Come era avvenuto con il precedente
“Qualunquemente”, sempre per la regia del bravo Giulio Manfredonia. Il film è sempre sopra le righe. Dai
toni esageratamente grotteschi. E poi la realtà dei Fiorito, dei Lusi, dei Belsito, dei Maruccio, ecc. continua a superare ogni
pur sfrenata fantasia. Tuttavia alcune gag ed alcune battute sono comunque riuscite. E le incursioni di Frengo in
Vaticano sono davvero gustose. Ed il film è un trionfo visivo di costumi sgargianti e scenografie mirabolanti.
L’ambiente di Cetto La Qualunque ed i costumi ed acconciature suoi e dei familiari sono ispirati agli antichi
romani, come l’impero a cui aspira il politicante. Il secessionista Olfo Favaretto & C. sono in stile austro-ungaricotirolese. Frengo e famiglia sono il trionfo del floreale e degli ex-voto cangianti.
FRASI DAL CINEMA :
“Benvenuti alla grande festa del tutto tutto niente niente!”. (Frengo Stoppato/Antonio Albanese al rave).
“Cercate di essere lucidi ogni tanto. È un’esperienza anche quella!”. (Frengo Stoppato/Antonio
Albanese ai compagni di sballo). “Papà sto registrando l’ultimo disco. Come lo chiameresti meglio : amore
all’alba o amore al tramonto? È più realistico amore a pagamento!”. (Davide Giordano e Cetto La
Qualunque /Antonio Albanese). “Perché oggi non è andato in parlamento? Per tradizione! Io il primo giorno
non vado mai da nessuna parte. Non sono andato al primo giorno di scuola… il primo giorno di matrimonio non ho
nemmeno dormito con mia moglie!”. (Giornalista e Cetto La Qualunque /Antonio Albanese). “ho detto
che ero figlio tuo e mi hanno preso subito in tv, prima serata! Gli avevo detto io di prenderti. Che se non cantavi tu,
cantavo io. Hanno scelto il male minore!”. (Davide Giordano e Cetto La Qualunque /Antonio Albanese).
“Il problema è sapere non se c‘è vita dopo la morte, ma se c’è prima della morte! Cosa dice, certo
che c’è vita prima della morte! Si vede che non è stato mai nel mio paese dopo le 7 di sera!”. (Frengo
Stoppato/Antonio Albanese ed il teologo Maximilian Dirr). VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi) 6.5 Leggenda:
CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente in decimi : 10
DA N
: 8
DISCRETO
**
due stelle : equivalente in decimi : 6
insufficiente : meno di 6
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Generata: 14 March, 2017, 15:39