Il tumore - Calcit Valdichiana
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Il tumore - Calcit Valdichiana
Cosa si intende per TUMORE - NEOPLASIA - CANCRO? Per Tumore (da tumor = tumefazione, gonfiore) si intende una malattia che si manifesta con un aumento di volume di una regione del corpo. E' un termine generico, non specifico, poiché non considera le differenze tra una forma di malattia ad evoluzione benigna da quella ad evoluzione maligna e inoltre ignora che molte forme di tale patologia in realtà non si manifestano con una "tumefazione". Per Neoplasia (da neos = nuovo e plasis = formazione) si intende formazione di nuovo tessuto, massa patologica di tessuto formata da cellule proliferanti anomale. Anche per questo termine si può fare riferimento ad una malattia benigna o maligna. La parola Cancro è infine un termine generico usato per indicare un gruppo di malattie la cui caratteristica comune è l'incontrollata crescita cellulare, associata all'invasione dei tessuti normali, che può causare la morte dell'ospite. Il nome trae origine dal vocabolo latino "granchio", il quale proviene dal greco "karkinos", che significa sia granchio che cancro. Infatti due millenni fa il padre della Medicina, Galeno, paragonò la malattia al granchio, quando descrisse la forma di un cancro della mammella che infiltrava i tessuti e le vene adiacenti, ricordando un granchio con le sue chele. Pertanto per Cancro si intende una malattia maligna. Le forme più diffuse. Attualmente i tumori maligni rappresentano la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari. Negli uomini l'incidenza stimata dei tumori è la seguente: polmone 22%, prostata 7%, apparato urinario 12%, colon-retto 10%, stomaco 9%; mentre la mortalità vede le seguenti percentuali: polmone 29%, prostata 7%, colon-retto 9%, stomaco 10%, apparato urinario 6%. Nelle donne l'incidenza stimata dei tumori è la seguente: mammella 27%, colon-retto 11%, utero 11%, polmone 5%, stomaco 7%;mentre la mortalità vede le seguente percentuali: mammella 20%, colon-retto 10%, utero 6%, polmone 8%, stomaco 10%. Si possono prevenire i tumori maligni? Attualmente il 50% circa degli ammalati può sperare in una guarigione. Inoltre, grazie ad una miglior prevenzione, si sono registrati notevoli regressi nell'insorgere di alcuni tipi di cancro. Tale regresso, spettacolare nel caso del cancro dello stomaco, è sicuramente collegato ad un miglioramento delle abitudini alimentari. In alcuni paesi, come gli Stati Uniti o il Regno Unito, si è constatato un regresso del cancro del polmone nell'uomo giovane o di mezza età, grazie ai benefici effetti delle campagne antitabacco condotte più precocemente che negli altri paesi. Inoltre, un netto regresso si è registrato anche per il cancro della cervice uterina, grazie alla diffusione ormai sistematica del test di Papanicolau. Perciò abbiamo già tre formidabili strumenti di prevenzione: lotta contro il tabagismo, miglioramento dell'alimentazione e Pap-Test. Quali sono le cause principali del cancro? DIETA: sia una dieta ricca di grassi e proteine, ma povera in vitamine A e C ed in fibre, come pure un eccessivo consumo di alcol, aumentano il rischio di ammalarsi di tumore. FUMO Dl TABACCO: responsabile sembra di almeno 1/3 delle morti per cancro. SOSTANZE CHIMICHE: idrocarburi aromatici policiclici (che sono dei prodotti di combustione di diverse sostanze organiche e fra queste del tabacco); antiparassitari e defolianti; nitrosamine: sostanze che possono formarsi nell'organismo a partire dai nitriti, presenti, per esempio nei salumi come conservanti. RADIAZIONI: sono pericolose sopratutto le radiazioni ionizzanti (i raggi X usati per le comuni radiografie non incidono significativamente), da taluni sono chiamati in causa i raggi ultravioletti (anche quelli U.V.A. delle lampade abbronzanti). ORMONI: sia quelli di sintesi introdotti nell'organismo sia quelli prodotti in eccesso dall'organismo stesso possono facilitare la crescita di alcuni tumori (mammella, utero, prostata). VIRUS: per pochissimi tumori è stata dimostrata un'origine virale, che è stata sospettata però in numerosi altri casi. Quanto fa male il fumo? In Italia le morti direttamente attribuibili al fumo sono ogni anno probabilmente 80.000; il fumo non fa semplicemente male alla salute; fa più male di qualsiasi altra causa di natura biologica e no, fino ad oggi conosciuta; in media coloro che muoiono in conseguenza del fumo perdono da 10 a 15 anni di vita; su 4 giovani che fumano un pacchetto di sigarette al giorno uno è destinato a morire a causa del fumo; il fumo causa un numero di morti 10 volte superiore a quello di tutti gli incidenti stradali; non vi è un numero di sigarette al disotto deI quale non si corrono rischi, anche se il rischio aumenta con il numero di sigarette; i rischi del fumo si accumulano: chi inizia a fumare nell'adolescenza ha più rischi di chi inizia più tardi; il fumo procura alle donne le stesse malattie che procura agli uomini; smettere di fumare prima di ammalarsi riduce buona parte dei rischi per il futuro; se malgrado tutto si vuol fumare è meglio fumare sigarette a basso contenuto di catrame e nicotina. Dieta e Cancro. Sono state recentemente proposte le seguenti direttive dietetiche, allo scopo di limitare l'insorgenza di tumori: mangiare ogni giorno frutta (specialmente agrumi, ricchi di vitamina C), cereali integrali (ricchi di fibre) e verdure (specialmente rape, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, ed inoltre le verdure ricche in vitamina A, cioè quelle di colore scuro, come gli spinaci, o anche le verdure o la frutta di colore giallo carico, come le carote, le albicocche e le pesche); introdurre con l'alimentazione quantità ragionevoli di calcio; limitare l'assunzione di grassi a non più del 30% delle calorie totali della dieta; limitare il consumo di cibi affumicati o sottosale; moderare l'assunzione di bevande alcoliche. 10 REGOLE D'ORO Non fumate. Non eccedete nel consumo di alcolici. Evitate eccessiva esposizione al sole. Seguite attentamente le norme di sicurezza relative alla produzione e all'uso di sostanze che possono essere cancerogene. Mangiate frutta fresca, verdura e cibi integrali Non aumentate troppo di peso e limitate l'uso di grassi e di carne. Rivolgetevi al medico se vi accorgete di una insolita perdita di sangue, di un cambiamento (di forma o di colore) di un neo, della comparsa di un nodulo. Rivolgetevi al medico se avete sintomi persistenti come tosse, raucedine, cambiamenti delle abitudini intestinali, un'inspiegabile perdita di peso. Dopo i 40 anni e consigliabile sottoporsi annualmente a controllo medico della cavità orale e ad esplorazioni rettali. Dopo i 25 anni sottoponetevi a paptest ogni tre anni e fate l'autoesame del seno. Dopo i 55 anni sottoponetevi ogni anno a un controllo clinico della prostata.