Dicembre 2002 - Farmacia Palagiano
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Dicembre 2002 - Farmacia Palagiano
Farmacia.it più informati più sani Anno 1, n. 3 Via S. Sergio, 13 Giochi: per scegliere quelli adatti ad ogni età SPECIALE RISCHIO INFLUENZA La tavola delle feste: come sopravvivere a pranzi e cenoni pag. 2 Sant’Agnello Corso Italia, 31 Benessere in pillole Rimedi, cure e trattamenti pag. 2 pagg. 3-6 pag. 7 Star bene d’inverno gni anno, inevitabilmente, gran parte della popolazione finisce a letto con tosse, febbre e raffreddore. Colpa dell’influenza che costringe per giorni a trascurare marito, figli e (con qualche rammarico in meno!) il capoufficio. In realtà, evitare il contagio si può. La prima arma resta il vaccino al quale abbiamo dedicato un approfondimento nel nostro speciale. Uno speciale ricco di indicazioni su come riconoscere il virus e cosa fare se si viene contagiati. I farmaci efficaci, le cure alternative e tutte le raccomandazioni per guarire nel più breve tempo possibile. Se, invece, a gennaio si riesce a rimanere sani e in forza, si può partire per la settimana bianca seguendo i suggerimenti in prima pagina. In più, a pagina sette, nella consueta rubrica Benessere in pillole, consigli per alleviare i dolori dell’artrite, per una tavola nutriente e per sfatare alcuni dei consigli della nonna, del tutto contraddetti dalla medicina moderna. Nel dare appuntamento a marzo con il prossimo numero, auguro buone feste e un felice anno nuovo. Maria Grutt RESPONSABILE DI REDAZIONE O ono molti gli italiani che scelgono le località sciistiche per le vacanze invernali. La montagna è l’ideale per divertirsi e fa bene alla salute. Il clima è un toccasana per i bambini che soffrono di asma, i soggetti allergici e le vittime di sindromi depressive. Passeggiare nei boschi d’abeti ricoperti di neve o fare discese sugli sci, senza fretta né competizione, è uno dei modi migliori per ridurre lo stress della vita quotidiana. La montagna è amata anche S dai patiti dell’abbronzatura; alle alte quote ci si abbronza facilmente perché i raggi solari sono più intensi e l’aria è maggiormente rarefatta per l’assenza di smog. Per gli stessi motivi, però, è bene usare cautela. Vanno applicati appropriati filtri solari e ci si deve esporre per poche ore al giorno in modo da evitare scottature ed eritemi. Molta attenzione va fatta pure sugli sci; se il fisico è poco abituato a muoversi, meglio non improvvisarsi consumati sciatori per poi ritrovarsi con lussazioni, distorsioni e stiramenti agli arti. È preferibile svolgere un minimo di attività fisica in città per giungere sulle piste già allenati. Sconsigliata la prenotazione agli anemici, ai cardiopatici, agli ipertesi e ai sofferenti di bronchite cronica e malattie reumatiche. In questi casi, tanti possono essere i disturbi connessi alle alte quote: nausea, vomito, problemi respiratori, insonnia e cefalea. E se proprio si decide di partire, va consultato il medico di fiducia. Freddo? Attenti alla pelle... In questo periodo, la cute del viso necessita di cure perché è aggredita da agenti esterni. L’azione combinata di smog e condizioni ambientali sfavorevoli agiscono negativamente. Particolarmente micidiale è l’accoppiata tra eccessiva umidità ambientale, di cui è ricca la Penisola Sorrentina, ed il freddo o il vento, con risultati a volte devastanti. Ma quali sono i trattamenti giusti? Tutti i giorni va dedicato qualche minuto alla pulizia e all'idratazione delle guance, del mento e della fronte. Mattino e sera la pelle va pulita con latte detergente e tonico, purificata con un gel esfoliante e idratata con una buona crema. Qualora, poi, il freddo abbia causato l'insorgenza d’eczemi si può chiedere aiuto creme specifiche a base di latte d’avena o d’acqua termale. E quando, invece, ad arrossarsi sono labbra e mani? Anche le labbra sono particolarmente delicate e vanno costantemente cautelate. Le donne riescono, grazie all'utilizzo del rossetto, ad evitare con maggior successo le screpolature, soprattutto se usano i rossetti trattanti di nuova generazione. Quando il rossetto non basta si può ricorrere a trattamenti specifici, in crema o in stick, che idratano e nutrono. Le mani sono particolarmente difficili da proteggere, in quanto raramente si riesce a tenerle " a riposo" evitando il contatto con acqua e agenti chimici. È necessario usare una crema protettiva ogni mattina e la sera una crema nutriente e riparatrice. Prevenire è meglio di curare Bisogna tener presente che l’efficacia di tutti i trattamenti citati è soprattutto preventiva. Il discorso prevenzione riguarda anche l’intero organismo; prima ancora della stagione invernale, è utile assumere integratori che contengono zinco e vitamina C che aumentano la resistenza alle aggressioni esterne. 2 www.farmacia.it Giochi sicuri: chi controlla? icembre e gennaio sono i mesi più amati dai bambini grazie all’arrivo di Babbo Natale e Befana, i generosi vecchietti che realizzano ogni desiderio. E mentre i piccoli passano il tempo a scrivere lunghissime letterine, i genitori cominciano la corsa frenetica per scegliere bambole, trenini e videogiochi. Il desiderio di accontentare i figli, però, non deve causare acquisti errati e poco adatti. La qualità è e deve rimanere un requisito essenziale. Nel nostro paese ad assicurarla è un Decreto Legislativo specifico, il n. 313 del 1991, e una direttiva europea, la n. 378, approvata nel 1998. Inoltre, l’IMQ, l’istituto per la Sicurezza dei Giocattoli, provvede a controllare tutto quello che è messo in commercio per il mondo dell’infanzia. I giocattoli sono scrupolosamente analizzati con diversi test prima di essere venduti e devono ottenere le seguenti certificazioni • Il marchio CE. Attesta che il prodotto è fabbricato a norma di legge • Il marchio GIOCATTOLI SICURI. È un bollino supplementare che certifica la qualità del gioco • Il marchio IMQ. Riguarda i video-games e tutti i prodotti elettrici • Il marchio SICUREZZA CONTROLLATA. Assicura che l’articolo rispetti le normative tecniche di produzione E quali sono le caratteristiche che distinguono un giocattolo sicuro? Al momento dell’acquisto il genitore deve • Controllare le indicazioni sull’età dei bimbi per i quali è indicato l’uso • Verificare che sia corredato d’istruzioni in italiano • Appurare che ci sia la scritta “Attenzione. Da usare sotto la sorveglianza di adulti” per i giochi che riproducono apparecchi per grandi o contengono ele- D menti chimici • Accertarsi che sulla confezione vi sia il bollino CE • Individuare il fabbricante Poi, dopo l’acquisto è importante • Spiegare il funzionamento al figlio • Verificare in maniera periodica che non vi siano fratture e rotture pericolose Ma, al fine di garantire un passatempo sicuro, non va controllata solo la fabbricazione. Anzi, la prima regola resta quella di acquistare prodotti che si addicono all’età del bambino. Ecco un’utile guida per conoscere cosa regalare in ogni fascia d’età: Fino ai 3 mesi: cominciano a sviluppare le capacità sensoriali e i giochi adatti sono i carillon da culla Dai 3 ai 6 mesi: Si conquista l’uso delle mani e le gengive si preparano ai dentini. Sono indicati pupazzi e oggetti che presentano superfici tattili diversificate e forme da esplorare, anelli per la dentizione e baby-palestre Dai 6 ai 9 mesi: Si riesce a costruire e incastrare oggetti in modo intenzionale, per questo motivo vanno benissimo costruzioni, palle colorate e oggetti con suoni e luci Dai 9 ai 12 mesi: S’inizia a stare ben eretti e a fare i primi passi. Ottimi sono i giocattoli con le ruote e gli oggetti da trainare Dopo il 1° anno: I movimenti sono equilibrati ed è sviluppata una manualità quasi perfetta. Ci si diverte con i centri attività che, in risposta ad uno stimolo, emettono suoni o effettuano movimenti Dopo il 2° anno: Il gioco è usato per conoscere e dare significato alla realtà circostante. Per le bimbe le bambole diventano il gioco preferito, i maschietti prediligono i personaggi dei cartoni animati e le macchinine. La tavola delle feste Durante le festività natalizie, anche il più attento alla linea non rinuncia a gustare le delizie gastronomiche tradizionali e si lascia andare ai peccati di gola. Inevitabilmente, però, salire sulla bilancia diventa un evento traumatico. Recenti ricerche hanno dimostrato che in gennaio la maggior parte degli italiani scopre di aver qualche chilo di troppo dopo aver trascorso quasi il doppio del tempo abituale a tavola. Ma un segreto per non far parte della maggioranza esiste. Durante i pranzi e i cenoni è bene: • Prediligere pasti ricchi di carboidrati, come la pasta condita con sughi non troppo calorici, i classici tortellini al brodo sono perfetti • Preferire piatti a base di verdure, ideali le insalate che in molte regioni costituiscono una portata tradizionale nella cena della Vigilia • Per il dessert, scegliere un dolce a l l a frutta anche se è concessa una fetta di Panettone! Nei giorni post-ferie, invece, per recuperare il peso forma è indispensabile: • Bere un litro d’acqua al giorno e assumere tisane diuretiche (a base di tarassaco o carciofo) • Diminuire l’apporto di sale • Praticare sport In questo modo si depura l’organismo e si elimina il leggero sovrappeso accumulato. Al contrario, se i chili da perdere sono di più, è meglio rivolgersi ad uno specialista per la prescrizione di una dieta personalizzata e adatta alle singole esigenze. www.farmacia.it SPECIALE RISCHIO INFLUENZA Come riconoscerla È in agguato a tutte le età e anche quest’anno colpirà milioni di persone: è l’influenza. È una malattia infettiva epidemica che attacca indifferentemente uomini e donne ma comporta più complicazioni nei bambini, negli anziani e in malati cronici che presentano un organismo debilitato. In tal caso, pur essendo a decorso benigno, possono insorgere complicanze che Con ogni nuova ondata il virus è capace di modificarsi sviluppando le giuste armi per attaccare il sistema immunologico delle sue vittime. Per questo motivo, gli esperti devono attendere gli esami effettuati sui primi contagiati per poter sviluppare un quadro completo sull’epidemia. Nell’inverno 2003 si chiamerà “Panama” e sembra che gli siano già state attribuite cogliere le segnalazioni e prestare soccorso agli ammalati. Per differenziare la prima da altri mali di stagione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in chiaro quali sono le caratteristiche che la contraddistinguono: • Innalzamento improvviso della temperatura corporea (anche superiore ai 39°) • Mal di gola accompagnato da tosse e raffreddore • Dolori muscolari vanno dalla polmonite alle infezioni intestinali fino a provocare danni a livello neurologico. Si contrae per inalazione, respirando aria carica di germi espulsi da altri, oppure per contatto, toccando oggetti, ad esempio fazzoletti e asciugamani, utilizzati da persone infette. Si trasmette facilmente in ambienti chiusi e affollati. Il picco dell’epidemia si tocca, quasi sempre, in gennaio. Il virus responsabile cambia d’anno in anno e può appartenere a tre diverse tipologie: • Tipo A • Tipo B • Tipo C delle caratteristiche. Si presenterà con una sintomatologia intensa e con una maggiore capacità di diffusione tra la popolazione. Si calcola che gli ammalati saranno il doppio della scorsa volta. Al fine di evitare il contagio, vanno adottate alcune piccole regole comportamentali. È bene non avere contatto con persone già influenzate, non recarsi in luoghi eccessivamente frequentati e lavarsi spesso le mani. Attenzione, poi, a non scambiare l’influenza con un banale attacco di tosse o un raffreddore passeggero. Sono troppi i falsi allarmi che arrivano ai call-center del Sistema Sanitario Nazionale messi a disposizione per rac- Inoltre, l’influenzato presenta brividi, bruciore e lacrimazione agli occhi, vomito, diarrea, inappetenza e spossatezza fisica. Molto spesso accusa un forte fastidio alla luce con la sensazione di avere le “ossa rotte” lamentando dolori per tutto il corpo. Nel periodo d’incubazione è riscontrabile un senso di malessere generale con la presenza costante di mal di testa. Il quadro cambia da persona a persona; negli anziani, a causa di un cambiamento nella percezione del dolore, si riesce ad individuarla più tardi e i classici sintomi sono accompagnati da perdita d’equilibrio, vertigini, stato confusionale e dolore toracico. 3 4 www.farmacia.it SPECIALE RISCHIO INFLUENZA I pericoli nei bambini oprattutto quando si hanno bambini ai primi mesi di vita, le mamme sono solite inondare il pediatra con mille telefonate per rassicurarsi sulla salute del proprio figlio. La preoccupazione aumenta nei mesi freddi, quando vento, gelo e pioggia minacciano gola e bronchi. In realtà, per quel che riguarda l’influenza, bisogna sapere che i bimbi molto piccoli hanno maggiori difese immunitarie. Nelle settimane iniziali godono di tutte le sostanze ereditate dalla placenta della mamma e il latte materno garantisce numerosi benefici. Ma, se è vero che nei primi mesi di vita l’influenza colpisce lievemente, è altrettanto dimostrato che può comportare gravi complicanze come la polmonite e l’encefalite. Perciò, gli esperti hanno raccomandato la profilassi dai sei ai S in dai primi giorni d’ottobre i soggetti maggiormente a rischio come bambini, anziani e malati cronici, si sono potuti sottoporre al vaccino antiinfluenzale che resta l’arma preventiva più importante per scongiurare il contagio. Anche se il virus colpisce, il decorso della malattia è meno grave con sintomi decisamente più leggeri. Il vaccino è in vendita in tutte le farmacie italiane e l’iniezione può essere fatta dal medico curante solo fino alla fine di novembre in modo da garantire un lasso di tempo sufficiente affinché l’organismo sia in grado di sviluppare l’adeguata difesa per combattere S ventitré mesi e dagli otto anni in su. Discorso a parte va fatto per i pazienti di malattie croniche quali disturbi reumatici, immunodeficienze primarie e sindrome di Reye. Per quest’ultimi il Ministero della Salute prevede sempre la somministrazione del vaccino. In ogni caso, vanno seguite delle regole di prevenzione: • Evitare il contatto del neonato con altri bambini che possono incubare malattie • Porre attenzione al vestiario, abitini troppo caldi comportano un’eccessiva sudorazione causando colpi di freddo • Regolare la temperatura degli ambienti in cui si vive, il clima ideale si aggira tra i 18 e i 22 gradi • In presenza di febbre, consultare quanto prima il medico di fiducia. Il vaccino: quando e perché l’attacco. La sua efficacia dura dai sei agli otto mesi. Farmacisti e dottori di famiglia lo consigliano principalmente a: • Pazienti al di sopra dei sessantacinque anni e vittime di disfunzioni cardiache, problemi respiratori, diabete, malattie del sistema immunitario • Personale sanitario, ad alto rischio di contagio • Donne in gravidanza, in quanto garantisce una buon’efficacia e non prevede effetti collaterali rischiosi per la condizione. Solo raramente possono riscontrarsi leggeri rossori nella zona dell’iniezione e un lieve innalzamento della temperatura corporea • Bambini cardiopatici, con disturbi ai polmoni e in cura con acido acetilsalicilico. Invece, non va fatto in caso di: • Intolleranza all’uovo • In presenza di febbre • Allergie particolari, le reazioni vanno riferite preventivamente al medico o al farmacista. www.farmacia.it 5 SPECIALE RISCHIO INFLUENZA Come guarire on esistono regole certe cui si assoggetta il virus influenzale. Ogni anno, tutti i medici sono d’accordo nel sostenere che il decorso della malattia varia da persona a persona. Chi cade vittima dell’influenza deve seguire delle semplici regole che possono aiutare a star meglio e a guarire più velocemente. È necessario riposare al caldo per poco meno di una settimana, alimentarsi in maniera leggera ma nutriente, bere un litro d’acqua al giorno e smettere di fumare le sigarette, responsabili di una maggiore irritazione delle vie respiratorie. Va consultato il proprio medico di fiducia non appena si accusano i primi sintomi, dopo un’appropriata visita prescriverà la somministrazione d’antipiretici e antinfiammatori per alleviare i malesseri dolorosi. Particolarmente indicati sono l’acido acetilsalicilico e il N paracetamolo, efficaci anche nel tener sotto controllo la temperatura corporea. Per i disturbi legati alla respirazione vanno bene gli antistaminici, gli espettoranti e i fluidificanti. Sconsigliati gli antibiotici nei primi giorni. Vanno evitati anche quando la febbre raggiunge i 39°, fatta eccezione per i casi in cui insorgono complicanze particolari. Ma se questi descritti fino ad ora sono farmaci “sintomatici”, che agiscono, cioè, solo sui sintomi, diverso è il discorso per una nuova generazione di medicinali che riesce a contrastare direttamente il virus. Si trovano in commercio da qualche anno. Ad azione antivirale hanno efficacia solo se presi entri quarantotto ore dalla comparsa della sintomatologia. Per avere maggiori informazioni su di essi basta rivolgersi al proprio medico o farmacista. IN SINTESI È BENE: • Riposarsi a letto per qualche giorno • Mangiare poco e spesso cibi molto energetici • Non assumere antibiotici senza il consiglio medico • Eliminare le sigarette per non aggravare i sintomi • Bere molta acqua, bevande zuccherate e spremute Natale 2002 dal 1° dicembre 2002 al 5 gennaio 2003 Sconto 20% su tutti i giocattoli ! 6 www.farmacia.it SPECIALE RISCHIO INFLUENZA Le cure alternative egli ultimi tempi, nelle farmacie italiane, si parla di un vero e proprio ritorno al naturale. Molti degli utenti preferiscono curarsi con trattamenti alternativi. La fitoterapia pare riscuotere un gran successo. Sempre più spesso, le piante medicinali sono richieste per la cura dell’influenza. I preparati medicamentosi, ricavati da piante ed elementi naturali, sono utilizzati per alleviare i sintomi e sono assunti sotto forma di decotti, gocce disciolte nell’acqua, tinture alcoliche e sciroppi. Ottime sono le gocce d’Echinacea, Ribes Nigrum o Rosa Canina, erbe che rinforzano il sistema immunitario. In particolare, contro il raffreddore sono utili le fiale di Rame, oligoelemento ad azione antinfiammatoria. Per la tosse secca la Drosera e per quella catarrosa il balsamo di Tolù o il Sambuco. Invece, per rimettersi in forma e sconfiggere la spossatezza è consigliabile assumere l’Eleuterococco, la Pappa Reale e il Ginseng. Su principi simili si basa l’aromaterapia. Si serve d’oli essenziali ottenuti da fiori, foglie, radici, cortecce e frutti di molte piante. N Gli oli possono essere assunti per via orale, per inalazione, spalmati direttamente sulla pelle oppure diffusi nell’ambiente in cui si soggiorna. Per i sintomi delle infezioni respiratorie di questa stagione l’Abete della Siberia ha effetto decongestionante e disinfettante, le foglie d’Eucalipto e la Ravensara sono buoni se stesi su petto e schiena, la Melaleuca ha proprietà antivirali e antinfettive e la Maggiorana rinforza le difese immunitarie. Ma se l’influenza ha causato principalmente problemi articolari e dolori ai muscoli, perché non provare a stare meglio con l’agopuntura? Cancella il dolore fisico, rallenta il processo degenerativo della malattia e restituisce al corpo l’energia perduta. Secondo la medicina cinese, nel corpo umano, lungo una rete di meridiani, similmente al sangue, agli impulsi nervosi e alla corrente linfatica, circola un’energia vitale. Per gli orientali, il corpo si ammala quando l’energia positiva smette di circolare. L’unico modo per normalizzare le funzioni fisiologiche e far sparire il dolore, è ristabilire il flusso energetico forando punti particolari del corpo con sottilissimi aghi. Questa tecnica è ormai entrata di diritto negli ospedali italiani anche perché non presenta controindicazioni. Infine, tra le medicine alternative la più conosciuta è l’omeopatia. Offre rimedi specifici per guarire il mal di gola, abbassare la febbre e lenire la tosse. Si tratta di un trattamento che, utilizzando sostanze ricavate dal mondo vegetale, animale e minerale, tende non soltanto a far sparire il singolo sintomo, ma a raggiungere il totale benessere psicofisico e ad aumentare la capacità di reazione del sistema immunitario. La forma maggiormente diffusa dei medicinali omeopatici sono i granuli che si comprano in farmacia. Non vanno ingoiati ma lasciati sciogliere sotto la lingua. Naturalmente ogni rimedio deve essere prescritto dal medico o dal farmacista omeopata. In linea generale, per prevenire l’influenza si può ricorrere agli immunostimolanti (che aiutano ad evitare l’attacco del virus) e ai vaccini omeopatici che riducono il rischio d’infezione. Diversi sono i preparati per guarire: Belladonna, Aconitum Napellus (se la febbre è alta ma non si presenta con brividi e forte sudorazione) e Drosera 7 o 9 CH (come sedativo della tosse) sono i più indicati. Consigliati da noi... SU INTERNET http://www.farmacia.it http://www.ministerosalute.it GLI OSPEDALI Azienda Ospedaliera Cotugno di Napoli Reparto Malattie Infettive Ospedale Amedeo di Savoia di Torino Clinica Universitaria Malattie Infettive Az. Ospedaliera Policlinico di Bari Reparto Malattie Infantili www.farmacia.it 7 Benessere in pillole essere prescritto dallo specialista a seconda dei casi. Lo sapevate che… L’olio bollente non giova al mal d’orecchie? Contrariamente a quanto pensavano le nostre nonne, in caso di mal d’orecchie l’olio bollente non va usato in quanto la sua applicazione non permette la traspirazione dell’orecchio esterno. In questo modo si facilita la proliferazione di germi che vivono in ambienti senz’aria e si peggiora lo stato dell’otite. st’affermazione sono d’accordo tanti specialisti i quali sostengono che una dieta depurativa a base di frutta e verdura aiuti l’eliminazione delle tossine responsabili del fastidio. In particolar modo il cavolfiore, contenendo flavonoidi, accelera il ricambio cellulare della mucosa e riduce gli attacchi. L’inverno è il periodo ideale per curare la couperose? Le principali terapie mediche per trattare la pelle colpita da fenomeno è causato da un aumento dell’emoglobina non ossigenata solo in una zona circoscritta. Se il fenomeno appare anche in assenza di queste condizioni climatiche, è bene consultare un medico. Per prepararsi al freddo va bevuto un decotto depurativo? Le erbe medicinali che depurano l’organismo sono utili nel cambio di stagione, quando il corpo deve adattarsi alle basse temperature. Va preparato un decotto a base di cicoria, radice di tarassaco e liquirizia. Il decotto si ottiene miscelando in acqua fredda le I filtri solari vanno usati anche d’inverno per il contorno occhi? La zona degli occhi è molto delicata e con le basse temperature può screpolarsi. Perciò è bene applicare ogni mattina creme e gel che contengano filtri solari e principi attivi idratanti e lenitivi. Prima di andare a letto, va utilizzata una crema anti-rughe con azione fortemente nutriente. I dolori legati all’artrosi possono essere alleviati grazie alla magnetoterapia? Le onde elettromagnetiche sono da tempo usate per la cura di molte malattie come l’artrosi, l’osteoporosi e la periartrite perché riducono le infiammazioni. Il trattamento prevede applicazioni della durata di quattro ore al giorno per un periodo che deve La dose giusta di cibi piccanti contribuisce al buono stato di salute dei polmoni? Secondo molti studi, piccole quantità di spezie e condimenti piccanti aiutano i polmoni a svolgere le loro funzioni. Di contro esagerare con curry e peperoncino o inserirli frequentemente nella dieta giornaliera comporta un danneggiamento dell’apparato respiratorio. La tosse può essere alleviata a tavola mangiando tanto cavolfiore? Per combattere la tosse è bene cominciare dalla tavola. Su que- venuzze e capillari sono la diatermocoagulazione e la radiofrequenza. Per sottoporsi a uno dei due interventi la stagione migliore è l’inverno in quanto le basse temperature agiscono come vasocostrittrici e migliorano la riuscita dei trattamenti. Il freddo può provocare attacchi di cianosi? La comparsa di macchie bluastre in una o più parti del corpo può essere una sgradevole conseguenza delle temperature invernali. Spesso, il freddo fa sì che mani, braccia, orecchie, labbra o piedi diventino cianotiche. Il erbe e portando il tutto ad ebollizione. Vanno bevute tre tazze al giorno, lontano dai pasti, per due settimane. 8 www.farmacia.it C’era una volta la forfora Bianco come la neve. Bianco come la forfora. Il 40-70 per cento delle persone tra i 25 e i 40 anni soffre di quest'antiestetico problema. La forfora è causata da una desquamazione dell'epidermide del cuoio capelluto, e' costituita da aggregati di lamelle cornee ed é la conseguenza del fisiologico sfaldamento dello strato corneo. Può essere secca o grassa; interessare tutta la testa o solo una parte. Di colore grigio o giallo. Come difendersi dalla sua comparsa? I trattamenti antiforfora mirano a riportare il ricambio cellulare ai tempi giusti (30 gg.) e a bloccare la desquamazione del cuoio capelluto. Esistono shampoo e lozioni, a base di piroctone-olamina, zinco piritione, solfuro di selenio, acido salicilico, molto efficaci. Vanno usati due volte la settimana e alternati con shampoo delicati. In commercio, inoltre, si trovano prodotti che contengono estratti vegetali ad azione specifica, come la Cappuccina (Tropaleum Maius L.) o il Mirto (Mytus Communis L.), spesso associati a qualcuno dei principi attivi prima citati, per un’azione più dolce e naturale. Cosa favorisce la comparsa OFFERTA PROVA SOLO 8.00 EURO anzichè 13.80 euro della forfora? Tra i fattori lo stress, lo smog, l’applicazione di lacche e gel e una predisposizione genetica. Cos'altro può far male? • Lavare i capelli con uno shampoo troppo forte • Il phon caldo che stressa e indebolisce i capelli È bene sapere che quando la forfora è associata alla psoriasi e della dermatite seborroica va consultato un dermatologo. Anno 1, n. 3 - Dicembre 2002 Sped. Abb. Post., 45% comma 20/B Legge 662/96 ita ratu a G 0.52 euro i Costo p Co Registrazione testata n. 565/01 Tribunale di S. Maria C.V. Farmacia.it editore s.r.l Via Torretta, 2 - Pal. Palladino 81100 Caserta Direttore Editoriale: Pasquale Marzano Direttore Responsabile: Nunzio Cerbone L'occasione per fare un regalo intelligente Solo in questo periodo OFFERTA ECCEZIONALE Misuratore Pressione Roche Visomat Comfort A SOLI 100,00 EURO anzichè 147,20 Euro Il tuo shampoo Klorane in offerta a 5.50 Euro anziché 7.50 Klorane, il potere delle piante Sconto valido su tutti gli shampoo Klorane 200 ml Redazione: Maria Grutt Rebecca Di Matteo Alberto Cimmino Progetto Grafico: movida ® caserta Stampa: Pieffe industria grafica S. Maria a Vico Pubblicità: Farmacia.it s.r.l Via Torretta, 2 - Pal. Palladino 81100 Caserta tel. 0823.216408 fax 0823.216412 Questo giornale è offerto da: P R E N O TA I L P R O S S I M O N U M E R O D E L G I O R N A L E ! Compilando questo coupon e consegnandolo al tuo farmacista potrai prenotare la tua copia Cognome ................................................................................................. 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