documento finale 5al 2014-2015
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LICEO STATALE CLASSICO E LINGUISTICO “A. MANZONI” LECCO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE B. MOD. 4.4 C. REV. 0 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 LA ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA BERTOLI Maurizio MAURI Paola WEILER Hayden GENTILE Giovanna FIDALGO Graciela PAPPALARDO Lucia Italiano Inglese Madrelingua Spagnolo Madrelingua Francese BRIANT Marie-France Madrelingua SIMONCINI Alessandra Filosofia BERTOLI Maurizio Storia CARRERA Brunella Matematica CARRERA Brunella Fisica PANUNZIO Patrizia Scienze PAPAGNI Rossana Storia dell'Arte PIAZZA Stefano Scienze motorie BIANCHI Federico Insegnam.r.c. Lecco, 11 maggio 2015 2 FIRMA ________________ ________________ ________________ INDICE D. 1. Configurazione della classe e programmazione didattica comune 2. Sintesi docente della programmazione didattico-disciplinare 3. Allegati: A)Programmi d’esame analitici di ciascuna materia B) Copia simulazioni di terza prova C) Griglie di valutazione 3 di ciascun 1. CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COMUNE 4 CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE La classe, attualmente composta da 27 studenti (25 femmine e 2 maschi), nasce all'inizio del secondo biennio (a.s.2012-2013) dall'unione della 2LA e di parte della 2LB dell'anno scolastico precedente. Consta in quel momento di 30 studenti, tre dei quali verranno respinti negli anni successivi (uno di loro frequenta ancora il Liceo Linguistico, gli altri due si sono nel frattempo riorientati verso altre Scuole). La fusione dei due gruppi determina, con riferimento alla composizione attuale della classe, il seguente assetto nello studio delle lingue straniere: • inglese: prima lingua per tutti gli studenti; • spagnolo: seconda lingua per 20 studenti, terza per i restanti 7; • francese: seconda lingua per 7 studenti, terza per i restanti 20. Si può tuttavia affermare che, di fatto, la distinzione tra seconda e terza lingua, che formalmente permane sul piano amministrativo, non produce in realtà alcuna sostanziale differenziazione sul piano dell'insegnamento - apprendimento, poiché a entrambe le lingue il quadro orario del Liceo Linguistico riformato (che proprio in questo anno scolastico 2014-2015 giunge a regime) riconosce lo stesso monte-ore annuale, come risulta dal quadro orario sotto riportato. Entrambi gli insegnamenti, inoltre, consentono agli studenti di accedere al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Piano degli studi del Liceo Linguistico 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno 5° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 66 66 132 132 99 + 33 99 + 33 99 + 33 Lingua e cultura straniera 2 99 99 132 132 132 Lingua e cultura straniera 3 99 99 132 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 Lingua latina Lingua e cultura straniera 1* Matematica 99 99 Fisica Scienze naturali 66 66 Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990+33 990+33 990+33 Totale ore (*) Sono comprese 33 ore annuali di compresenza di un esperto di madre lingua con l’insegnante titolare. Il Collegio dei Docenti ha approvato per il secondo biennio e per il quinto anno di corso la possibilità di sdoppiamento delle ore di compresenza col docente madrelingua nell'insegnamento della prima lingua, inglese, il cui quadro orario, di conseguenza, si modifica con l’aggiunta di un'ora settimanale. N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una 5 disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Distribuzione della seconda e della terza lingua fra gli studenti della classe: Spagnolo Francese 3a 2a Antonello Chiara 2 a 3a Bagnato Chiara 2a 3a Berera Lara 2 a 3a Brivio Chiara 3a 2a Castelnovo Anna 2 a 3a Colombo Carolina 3a 2a 2 a 3a 2 a 3a 2 a 3a Dang vanh 2 a 3a Decio Martina 2a 3a Fascendini Debora 3a 2a 2 a 3a 2 a 3a 2 a 3a 2 a 3a 2 a 3a Magni Noemi 2 a 3a Mambretti Camilla 3a 2a Mici Gold 2a 3a 2 a 3a 2 a 3a Rota Chiara 2 a 3a Sancassani Jessica 3a 2a Tevere Roberta 3a 2a a 3a Studenti 5LA a.s.2014-2015 Aldeghi Clarissa Colombo Sara Copa Alessia Corti Daria Frigerio Sara Galli Cristina Gianviti Andrea Giorgioni Sara Lampitelli Nunzia Pedruzzi Laura Rosa Micaela Turani Giulia 2 All'apprendimento di tali lingue, infine, hanno contribuito in misura significativa le esperienze di scambio, che costituiscono un elemento di forte caratterizzazione del curriculum del Liceo Linguistico: • la ex 2LA ha realizzato uno scambio con il Liceo “Lamartine” di Macon nell'anno scolastico 2011-2012 (al termine del primo biennio); • le alunne della ex 2LB hanno realizzato uno scambio con il liceo “J.de Garay” di Valencia nel successivo anno scolastico 2012-2013 (all'inizio del secondo biennio). 6 OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Orientamenti di fondo del Liceo Classico e Linguistico di Lecco (dal Piano dell'Offerta Formativa, a.s. 2014-2015). Conformemente a quanto previsto dal regolamento relativo alla revisione dell’assetto dei licei del 2010, facendo proprie inoltre le raccomandazioni dell’UE sulle competenze chiave per la costruzione della “società della conoscenza”, il Liceo Manzoni assume i seguenti Orientamenti di fondo: 1) Promuove una conoscenza approfondita della realtà e dota lo studente degli strumenti culturali e metodologici adeguati a tale scopo. 2) Orienta prioritariamente la propria azione didattica alla formazione di conoscenze, abilità e competenze utili al proseguimento degli studi in tutte le facoltà universitarie; a tal fine fa sue alcune delle otto competenze chiave indicate dalla Unione Europea per l’apprendimento permanente e per l’esercizio della cittadinanza europea: a) comunicazione nella madrelingua; b) comunicazione nelle lingue straniere; c) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; d) competenza digitale; e) imparare a imparare; f) competenze sociali e civiche; g) consapevolezza ed espressione culturale. 3) Favorisce l'elaborazione da parte degli alunni di un realistico, autonomo e personale progetto di vita. 4) Promuove stili di vita rispettosi di se stessi, accoglienti verso gli altri e capaci di tutela dell'ambiente in cui si vive. 5) Guida i propri studenti all'esercizio di un'attiva cittadinanza italiana ed europea, anche mediante gli scambi tra coetanei. Risultati di apprendimento del Liceo linguistico (dalla Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento. Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale) Le finalità del liceo linguistico sono l’approfondimento delle conoscenze delle strutture e della cultura, lo sviluppo delle quattro abilità e la maturazione delle competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, dovranno: • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si e studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Finalità e obiettivi dell'azione educativa e didattica (dal Verbale del Consiglio della classe 5LA, 26.09.2014) Fatti propri gli obiettivi educativi e didattici adottati dal Liceo Manzoni e prescritti dai Programmi ministeriali per il Liceo linguistico riformato, il Consiglio ritiene prioritari per l'anno scolastico in corso i seguenti obiettivi: • nella dimensione relazionale: sviluppo di relazioni improntate a una maggiore collaborazione tra pari; 7 • nella dimensione cognitiva: rafforzamento dei processi di apprendimento non solo di “padronanza” (acquisizione e comprensione delle conoscenze) ma anche di “competenza” (capacità di esplicitazione delle conoscenze implicite; di applicazione delle conoscenze per la soluzione di situazioni problematiche; di analisi autonoma; di sintesi delle conoscenze acquisite; infine, saltuariamente, di valutazione e autovalutazione). CONTENUTI Per i contenuti disciplinari, si rinvia ai Programmi di esame di ciascun docente allegati al presente Documento. Si segnalano qui, in particolare, sia le attività curricolari realizzate ai fini del potenziamento della seconda e della terza lingua straniera, sia quelle extracurricolari con le quali si è inteso arricchire l'offerta formativa alla classe in questo anno conclusivo del suo percorso liceale. Fra le attività curricolari, il viaggio di istruzione in Spagna, a Madrid e a Salamanca, dal 16 al 20 febbraio (si veda la successiva scheda di “Sintesi della programmazione didatticodisciplinare di Spagnolo”) e le esperienze CLIL di insegnamento in lingua straniera (Francese e Spagnolo) di alcuni argomenti di una disciplina non linguistica (Storia dell'arte: anche in questo caso si rinvia la relativa “Sintesi della programmazione didattico-disciplinare di Storia dell'Arte”). Queste, infine, le attività extracurricolari alle quali la classe ha partecipato: INIZIATIVA DOCENTE PROPONENTE DATA / PERIODO E LUOGO DI EFFETTUAZIONE NUMERO DI ORE SCOLASTICHE UTILIZZATE Visita alla mostra di Chagall Papagni 6 Utilizzo DAE (defibrillatore) in collaborazione con C.R.I. Piazza 2 dicembre Palazzo Reale, Milano 17 gennaio Liceo Manzoni sede Via XI Febbraio Incontro con lo scrittore P.Rumiz, autore del libro Come cavalli che dormono in piedi sulla Grande Guerra Bertoli 27 marzo Aula Magna Liceo Manzoni sede Via XI Febbraio 2 Visita Expo 2015 Jungle rider Panunzio Piazza 6 maggio, Milano 20 maggio località Resinelli (Parco Avventura) 5 2 5 PRINCIPI METODOLOGICI ED EDUCATIVI COMUNI Per stimolare gli studenti a raggiungere gli obiettivi sopra elencati, i docenti hanno adottato le seguenti strategie ((dal Verbale del Consiglio della classe 5LA, 26.09.2014): nella dimensione relazionale, sono stati sollecitati rapporti di maggiore coesione e collaborazione fra studenti con attività in gruppi opportunamente costituiti nelle ore di lezione e con il già richiamato viaggio in Spagna (che ha fornito l'occasione per creare e/o consolidare relazioni fra gli studenti in ambiente non scolastico); nella dimensione cognitiva, gli obiettivi sono stati perseguiti con richieste: • di applicazione delle conoscenze acquisite nell'analisi guidata e autonoma di testi, opere, situazioni linguistiche, eventi storici, fenomeni ed esperienze, da leggersi come altrettante situazioni problematiche; • di sintesi e sistematizzazione delle conoscenze acquisite mediante produzione guidata e autonoma di nuovi elaborati, linguistici (orali e scritti) e non linguistici; • di valutazione mediante la formulazione occasionale, guidata e autonoma, di giudizi critici (sui risultati conseguiti nelle prove di verifica, sulle sintesi prodotte, sulle situazioni problematiche incontrate...); • di circolarizzazione delle conoscenze e delle competenze acquisite nelle varie discipline di studio. 8 STRATEGIE E STRUMENTI La lezione frontale, utilizzata da tutti i docenti, è stata alternata alla lezione dialogata, per favorire l'interazione con gli studenti e il loro contributo attivo. In alcune discipline e per alcuni argomenti si è fatto ricorso, come già detto, al lavoro di gruppo, per favorire la circolazione di informazioni e di competenze tra gli studenti. Sono state assegnate regolarmente attività domestiche (compiti e studio individuali) per sostenere il consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze. Il libro di testo è stato integrato in ciascuna disciplina mediante il ricorso a strumenti didattici tipologicamente eterogenei, tradizionali (documenti forniti in fotocopia) e multimediali (DVD, CD, LIM, connessione a Internet e videoproiezione), questi ultimi particolarmente efficaci ai fini dell'apprendimento linguistico. VERIFICA E VALUTAZIONE Il Liceo Manzoni, anche al fine di offrire una tempestiva valutazione diagnostica, utile per un’eventuale opportunità di riorientamento, ha deciso di ripartire l’anno scolastico in una frazione iniziale più breve (settembre, ottobre, novembre, dicembre) e in una successiva frazione più lunga (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno). Negli scrutini intermedi, come in quelli finali, la valutazione dei risultati raggiunti è formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico. Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico è prevista una valutazione intermedia da consegnare alle famiglie e da commentare con successivo colloquio. Il voto, in entrambi gli scrutini, è espressione di sintesi valutativa e pertanto si fonda su una pluralità di prove di verifica riconducibili alle diverse tipologie previste dalle programmazioni dei dipartimenti, dei consigli di classe e dei docenti. I Dipartimenti disciplinari stabiliscono il numero minimo e la tipologia delle prove da effettuare nel corso delle due frazioni dell’anno scolastico, in relazione ai diversi apprendimenti oggetto di controllo. Gli insegnanti del Liceo Manzoni si impegnano a una tempestiva (max 15 giorni) restituzione delle prove agli alunni e alle famiglie. Gli insegnanti si impegnano, inoltre, ad equilibrare nell’arco della settimana il numero delle prove da effettuare, anche attraverso una loro eventuale programmazione di lungo periodo. La possibilità delle famiglie di visionare le prove è stabilita da apposito regolamento. Per la valutazione del comportamento e per l’attribuzione del voto relativo, il Consiglio di classe adotta descrittori e fasce di livello adottati dal Collegio dei docenti. (www.liceomanzonilecco.gov.it) Per i criteri di valutazione, i descrittori e le soglie di sufficienza adottati da ciascun Dipartimento disciplinare, si rinvia alla lettura delle Griglie allegate al presente Documento (Allegati C) Per quanto concerne le prove di verifica, con particolare riferimento alla tipologia dell'Esame di Stato, la classe ha affrontato le seguenti simulazioni: • una prima simulazione di Terza prova in data 11 febbraio; • una seconda simulazione di Terza prova in data 21 aprile; • una simulazione di Prima prova in data 27 aprile. I testi delle simulazioni di Terza prova solo allegati al presente Documento (Allegati B). L'insegnante di prima lingua straniera non ha ritenuto necessario ricorrere a simulazioni di seconda prova, che sono state realizzate (separatamente per ciascuna delle parti di cui si compone la prova d'Esame) nelle ore curricolari, facendo ricorso anche a esempi di simulazione forniti dal Ministero. Sono stati infine forniti agli studenti precisi orientamenti metodologici per l'impostazione dell'Approfondimento personale, oggetto della fase iniziale del colloquio dell'Esame di Stato: a tale proposito, il Consiglio di classe ha manifestato chiaramente la propria preferenza, fondata sulla normativa vigente, “per elaborati di reale e personale approfondimento, ancorché monodisciplinari, rispetto a 'tesine' pluri- o interdisciplinari che, in realtà, spesso non si configurano come contributi personali dei candidati e che istituiscono fra discipline diverse collegamenti artificiosi”. CREDITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO Per l'attribuzione di questi crediti, il Consiglio di classe fa propri i criteri adottati dal Liceo “A.Manzoni”. Per il credito formativo si distinguono attività extrascolastiche di approfondimento e/o di integrazione disciplinare e attività legate ad interessi culturali autonomi: 9 Approfondimento disciplinare: • • • • corsi di lingua straniera, stage di comprovata serietà; corsi di scrittura, di giornalismo… corsi di informatica; convegni, cicli di conferenze, partecipazione a concorsi collegati alle discipline di studio. Integrazione disciplinare: • • • • • • corsi di lingua straniera diversa da quella/e studiata/e; corsi di disegno, pittura o altra attività artistica; corsi / scuola di musica, proposti da enti accreditati o che prevedano verifiche da parte di enti accreditati; convegni, cicli di conferenze su temi non strettamente attinenti alle discipline di studio, ma a loro integrazione (sociologia, antropologia, teologia, cultura politica, cinematografia, musicologia, educazione alla salute…), purchè promossi da enti accreditati; pubblicazioni di validità culturale; progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”; Interessi culturali autonomi: • • attività sportive (almeno a livello regionale); attività di volontariato (durata non inferiore alle 20 ore). Per il credito scolastico • il risultato di profitto; • l’assiduità nella frequenza, nell’interesse, nell’impegno e nella partecipazione; • il progresso di conoscenze, abilità e competenze rispetto ai livelli di partenza; • l’attiva partecipazione alle attività extracurricolari; • la partecipazione ad attività culturali promosse dalla Scuola (Gruppo Interesse Arte, Gruppo Interesse Scala); • la partecipazione ad attività di orientamento promosse sia dalle Università (Open day) sia dalla Scuola stessa (incontro con ex allievi, ora universitari); • la frequenza di corsi per la preparazione alle certificazioni First, Dele Delf. TEMPI DI SVOLGIMENTO Si rinvia a questo proposito alle “Sintesi della programmazione didattico-disciplinare” di ciascuna materia allegate al presente Documento (Allegati A) OBIETTIVI RAGGIUNTI Fin dall'inizio del secondo biennio, nella dimensione relazionale e motivazionale la classe ha manifestato un profilo che è andato via via consolidandosi negli anni successivi e i cui tratti principali si possono compendiare in • una presenza in aula attenta e interessata, favorevole allo sviluppo di un clima di lavoro sereno e di un rapporto con i docenti collaborativo e proficuo; • un rapporto di collaborazione tra pari non sempre spontaneo e che solo in questo ultimo anno di corso ha raggiunto livelli soddisfacenti; • uno stile di apprendimento solo in alcuni studenti o in alcune materie caratterizzato da autonomia e dalla propensione ad accettare spontaneamente il confronto in classe, con compagni e docenti: più spesso, la partecipazione attiva di gran parte della classe si è invece mostrata bisognosa di sollecitazioni, peraltro non sempre raccolte da tutti gli studenti; • un impegno nello studio individuale complessivamente responsabile e soddisfacente, via via migliorato in precisione e completezza; • puntualità nella produzione degli elaborati richiesti e nella preparazione funzionale alle prove di verifica scritte e orali. Nella dimensione cognitiva, gli apprendimenti acquisiti in termini di conoscenze, competenze e capacità si collocano, anche per effetto delle condotte sopra descritte, in una fascia complessivamente più che sufficiente / buona, con non poche deviazioni verso livelli di eccellenza. 10 2. SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE DI CIASCUN DOCENTE 11 DISCIPLINA: italiano DOCENTE: Maurizio Bertoli OBIETTIVI PREFISSATI Educazione linguistica Lo studente, al termine del percorso liceale: D) padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà; di compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; di illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico; E) analizza i testi letterari anche sotto il profilo linguistico, praticando la spiegazione letterale per rilevare le peculiarità del lessico, della semantica e della sintassi e, nei testi poetici, l’incidenza del linguaggio figurato e della metrica; analizza inoltre testi di altro tipo, evidenziandone volta a volta i tratti peculiari: nella prosa saggistica, ad esempio, si metteranno in evidenza le tecniche dell’argomentazione; F) affronta testi anche complessi, presenti in situazioni di studio: a questo scopo si serve anche di strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (in particolare: interpuntivo, morfosintattico, lessicalesemantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso. Educazione letteraria Al termine del percorso lo studente A. è in grado di riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate (i temi, i sensi espliciti e impliciti, gli archetipi e le forme simboliche) nei testi e i modi della rappresentazione (l’uso estetico e retorico delle forme letterarie e la loro capacità di contribuire al senso); B. ha acquisito un metodo specifico di lavoro, impadronendosi via via degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: l'analisi linguistica, stilistica, retorica; l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo; C. sa osservare il processo creativo dell’opera letteraria, che spesso si compie attraverso stadi diversi di elaborazione; D. ha maturato un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi in prosa e in versi, di porre loro domande personali e paragonare esperienze distanti con esperienze presenti nell’oggi; E. ha consapevolezza della relazione fra letteratura ed altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto sistematico delle altre discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia); F. ha un’adeguata idea dei rapporti della letteratura italiana con le letterature di altri Paesi (in particolare quelle delle lingue studiate) CONTENUTI E TEMPI Trimestre settembre – dicembre 2014 0. Il primo Ottocento: Giacomo Leopardi tra Classicismo e Romanticismo (settembre-ottobre) 1. Il secondo Ottocento: l'età della scienza (novembre-dicembre) • Il romanzo del Naturalismo in Francia e del Verismo in Italia • Decadentismo ed estetismo in Europa • Il Simbolismo in Francia e in Italia Pentamestre gennaio – maggio 2015 2. Il Novecento. La poesia in Italia 2.1. Il primo periodo (1900-1918): la fondazione del moderno (gennaio-febbraio) • Smantellamento della tradizione: la poesia crepuscolare • Smantellamento della tradizione: la letteratura futurista • L'esperienza della Grande Guerra: l'Ungaretti del Porto sepolto 2.2. Il secondo periodo: il ventennio fascista e la Seconda guerra mondiale (marzo) • il Montale degli Ossi di seppia • Quasimodo tra orfismo e sospensione della poesia 3. Il Novecento. Il romanzo del “male di vivere” in Europa (aprile) • Il disagio nella civiltà di massa • L'esperienza della malattia in Mann, Kafka, Svevo e Pirandello 12 4. Il Novecento. Il romanzo dell'impegno in Italia (maggio) • Il Neorealismo simbolico di Vittorini e Pavese • Il Neorealismo Mitologico di P.Levi • Il Neorealismo fiabesco di Calvino Tutto l'anno, un'ora alla settimana Dante, Commedia: l'esperienza del Paradiso STRUMENTI E METODOLOGIA Strumenti: per l’educazione linguistica, il manuale di scrittura, testi esemplari online o in fotocopia, quotidiano in classe; per l’educazione letteraria, il manuale, risorse online del manuale, testi ulteriori in fotocopia; Metodologia: sempre testuale (da testi esemplari letti a testi prodotti dagli studenti nell’educazione linguistica; dal testo letto ad altri testi dello stesso autore; ad altri testi di altri autori coevi e no; al contesto storico-culturale-socio-economico nell’educazione letteraria VERIFICHE Trimestre: due verifiche per la produzione scritta (un’analisi testuale e un articolo di giornale); un questionario rispondente alle indicazioni della terza prova d’esame e un colloquio per l’orale. Pentamestre: tre verifiche per la produzione scritta (un’analisi testuale, un saggio breve e un articolo di giornale); un questionario rispondente alle indicazioni della terza prova d’esame e un colloquio per l’orale VALUTAZIONE Produzione scritta: hanno concorso alla definizione della valutazione le competenze linguistiche (ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di punteggiatura), le capacità (di adempimento del compito e di volta in volta specifiche del tipo di testo prodotto, declinate nelle rispettive griglie di valutazione) e le conoscenze di studio e personali dell’alunna/o. Produzione orale: sono state valutate le conoscenze, con particolare riferimento alla loro ampiezza e profondità; le competenze espositive (fluidità dell’esposizione e appropriatezza terminologica); le capacità (di sintesi, di analisi di situazioni, più in generale di gestione del colloquio con l’insegnante). Nell’analisi e nella valutazione delle prove scritte e orali, l’insegnante si avvarrà di specifiche griglie adottate dal Dipartimento di Lettere (si veda l'Allegato 3) OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivo Educazione linguistica: padroneggiare la lingua italiana… Educazione letteraria 2.1. riconoscere l’interdipendenza fra le esperienze che vengono rappresentate nei testi… 2.2. acquisire un metodo specifico di lavoro… 2.3. maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare testi… 2.4. avere consapevolezza: 2.4.1. della complessità dell’opera letteraria… 2.4. della relazione fra letteratura e altre espressioni culturali… 2.5. dei rapporti della letteratura italiana con le letterature di altri Paesi… 13 Grado medio di raggiungimento Più che sufficiente Buono Buono DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: PAOLA MAURI OBIETTIVI PREFISSATI Per le classi quinte linguistico il dipartimento di inglese ha stabilito i seguenti obiettivi: - Sviluppo delle quattro abilità – reading, writing, listening e speaking – nel trattare argomenti di ambito economico, politico, ambientale, scientifico, di attualità sia per quanto riguarda la Gran Bretagna che altri paesi anglofoni. - Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari e altri prodotti culturali afferenti all’ottocento e al novecento, occasionalmente anche paragonati a fenomeni letterari dei paesi di cui si studiano le altre lingue. CONTENUTI E TEMPI Nel corso del trimestre(settembre – dicembre) si è concluso lo studio della poesia romantica iniziato in quarta (autori romantici studiati nel trimestre: Coleridge, Wordsworth e Keats) e si è affrontato quello della Victorian Age, concentrandosi sui seguenti autori: Dickens, Emily Bronte, Tennyson, Wilde. Nel corso del pentamestre (gennaio – maggio) si è affrontato lo studio del ventesimo secolo e in particolare dei seguenti autori: War Poets, Eliot, Joyce, Woolf, Orwell e Beckett. Nel corso di tutto l’anno scolastico è stata proposta alla classe la lettura e l’analisi di vari articoli tratti da quotidiani e riviste di lingua inglese (un’ora alla settimana). STRUMENTI E METODOLOGIA L’insegnante ha sempre privilegiato l’approccio ai testi come punto di partenza dello studio della letteratura con la classe, che è abituata a tale modalità anche durante i colloqui di verifica. L’attività didattica è stata svolta sotto forma di lezione frontale, di discussione confronto, di analisi testuale sia in classe che a casa; solo occasionalmente l’insegnante ha proposto qualche attività di gruppo. Durante lo svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso dei seguenti mezzi e strumenti: •Libro di testo e libri della biblioteca •Fotocopie aggiuntive per il materiale non contenuto nel libro di testo e anche per la riflessione su qualche brano scelto dal Ministero in occasione delle passate seconde prove di maturità o su brani di autori contemporanei o articoli di giornale •Sussidi audiovisivi: DVD, presentazioni power point, film in lingua VERIFICHE E VALUTAZIONE I colloqui sul programma di letteratura sono avvenuti due volte nel corso dell’anno scolastico (una nel trimestre e una nel pentamestre) per ogni alunno. Oltre alle interrogazioni di letteratura, per le valutazioni orali nel corso dell’anno sono stati somministrati test d’ascolto (tipo First Certificate). Per quanto concerne le verifiche scritte, la classe ha affrontato due prove valutate nel trimestre e tre nel pentamestre, di diverse tipologie (domande aperte tipo terza prova, comprensione di testi di diverso tipo, composizione e soprattutto simulazioni di seconda prova dell’esame di maturità). OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, nella quale ho insegnato per tutti i cinque anni del corso di studi, presenta un temperamento abbastanza tranquillo e un interesse piuttosto vivo per le proposte didattiche; la concentrazione a scuola è buona, la rielaborazione e lo studio domestico risultano soddisfacenti per un cospicuo gruppo di alunni e sufficienti per una minoranza. L’atmosfera durante il lavoro a scuola è serena e distesa, pur con qualche momento di stanchezza e difficoltà di concentrazione. Le lezioni si svolgono principalmente all’insegna della reciproca collaborazione; il coinvolgimento della classe nell’azione didattica è spontaneo solo per alcuni alunni e da stimolare per altri, che intervengono solo dietro sollecitazione della docente. Il dialogo educativo è andato via via approfondendosi nel corso del quinquennio, fino a diventare occasione di scambio linguistico, dialettico e culturale. Il livello di conoscenze, competenze e capacità raggiunto è soddisfacente, con parecchie punte positive e qualche studente che talora mostra ancora alcune difficoltà nel costante uso corretto delle strutture linguistiche affrontate e nella comprensione approfondita dei testi più complessi. L’interazione in classe è sempre avvenuta in lingua inglese. 14 DISCIPLINA: SPAGNOLO DOCENTE: GIOVANNA GENTILE OBIETTIVI PREFISSATI Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e capacità concordate nel dipartimento di materia e concorre al raggiungimento degli obiettivi educativi e culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento e del CD di settembre. In particolare: -Sviluppo delle quattro abilità – comprensión lectora, producción escrita, comprensión oral e interacción oral – nel trattare argomenti di ambito sociale, culturale, letterario, storico, di attualità sia per quanto riguarda la Spagna sia altri Paesi hispano-hablantes. -Analisi, interpretazione e approccio critico e contrastivo di testi letterari e storici afferenti all’Ottocento e al Novecento. Lavoro di comparazione con le altre letterature europee di cui si studia la lingua, e con opere pittoriche. CONTENUTI E TEMPI SETTEMBRE: ripasso delle strutture morfosintattiche e contenuti lessicali dell'anno scolastico 2013/2014; OTTOBRE: El Posromanticismo: G.A. Bécquer:definizione della sua poesia, las Rimas, analisi e commento; Ojos verdes, analisi e commento di un frammento della Leyenda becqueriana. NOVEMBRE/DICEMBRE: Realismo y Naturalismo: B. P.Galdós, Fortunata y Jacinta, analisi e commento di alcuni brani del romanzo. Differenze tra il Naturalismo spagnolo e quello francese: La polemica tra E. Pardo Bazán ed Emile Zola L. Alas "Clarín", La Regenta, analisi e commento di alcuni brani del romanzo Differenze e analogie tra il romanzo di Clarín e Madame Bovary di Flaubert. Visione e commento del film La Regenta capitoli scelti dell'opera adattata GENNAIO: M. de Unamuno, Niebla, lettura integrale dell'opera con analisi e commento. FEBBRAIO: Programma di Storia della Spagna dal XIX al XX secolo: Il "Regeneracionismo", la crisi del Sistema della "Restauración", la Spagna durante la I^Guerra Mondiale, la dittadura di Miguel Primo de Rivera, la II^ República: le riforme di Azaña, le elezioni del 36: il fronte popolare, il bando nazionalista, La "primavera tragica". Cause e conseguenze della Guerra Civile spagnola. Lettura, analisi e commento del Guernica di Pablo Picasso all'interno del Museo Reina Sofía di Madrid: contesto storico, idea dell'opera, significati e simboli. MARZO: Modernismo y Generación del 98; Rubén Darío y el modernismo, Prosas profanas. L'importanza della scuola e della cultura nella II^ República, La Institución Libre de Enseñanza La generación del 98: A. Machado, Soledades, galerías, otros poemas, Campos de Castilla, Poesías de la guerra, analisi e commento di alcune poesie. Visione del film La lengua de las mariposas di José Luís Cuerda. M. de Unamuno, En torno al casticismo , analisi e commento di un frammento significativo; La oración del ateo, analisi e commento. APRILE: (come approfondimento di storia) Narrativa del exilio: Ramón Sender, Réquiem por un campesino español, lettura integrale, analisi e commento del romanzo breve. Dal programma di storia: Los dos bandos de la Guerra Civil, Las Brigadas Internacionales, Etapas de la guerra:-El avance hacia Madrid -La campaña del Norte -La batalla del Ebro -Fin de la guerra. ¿Por qué ganaron la guerra los nacionales? Visione di alcuni frammenti del film Tierra y Libertad di Ken Loach APRILE/MAGGIO: La Generación del 27, La Residencia de Estudiantes de Madrid. F.G. Lorca, vita e opere. Romancero gitano, Poeta en Nueva York , analisi e commento di alcune poesie, La casa de Bernarda Alba analisi e commento di alcuni brani della tragedia lorquiana. La novela existencial: C.J. Cela, La familia de Pascual Duarte, analisi e commento di alcuni brani del romanzo GIUGNO:visione del film, Los girasoles ciegos, Simulazioni di terza prova e colloquio. STRUMENTI E METODOLOGIA Quest'anno è stata proposta la lettura integrale di due testi della letteratura spagnola del secolo XIX e XX, (Niebla e Réquiem por un campesino español). Sono stati analizzati in classe documenti storici, testi d’autore e brani di critica letteraria attraverso un lavoro guidato dall’insegnante. Il lavoro in classe è stato arricchito dalla visione di film in lingua originale relativi a opere o contesti storici studiati nel corso dell’anno. Il libro di Letteratura è servito 15 come punto di riferimento per approfondire il contesto storico, sociale e letterario del periodo studiato e per approfondire quei concetti evidenziati durante la lettura e l'analisi dei romanzi o dei brani studiati. La terza settimana del mese di febbraio è stato effettuato il viaggio d'istruzione a Madrid e Salamanca, in Castilla y León, con lo scopo di percorrere le tracce storiche, letterarie, artistiche di illustri letterati e famosi artisti che sono stati approfonditi nel corso dell'anno scolastico e nel corso degli anni precedenti. In particolare abbiamo visitato a Madrid il museo de El Prado, con un percorso mirato su Goya, il Museo Reina Sofía, con una lezione "in loco" sul Guernica di Picasso, el barrio de las letras, dove gli studenti si sono cimentati in un gincana letteraria alla ricerca dei luoghi, strade, edifici dove vissero gli scrittori più illustri della storia letteraria spagnola, da Cervantes a Lope de Vega, da Larra a Becquér, passando per Galdós e Góngora. A Salamanca gli studenti hanno potuto visitare la casa museo di don M. de Unamuno e scoprire dalla voce di una guida esperta, aspetti singolari della personalità e modo di essere dello scrittore studiato a scuola. La visita della capitale spagnola è stata l’occasione per svolgere un lavoro interdisciplinare con la collega di Storia dell’Arte, accompagnatrice del gruppo a Madrid. Alla lettura storica e artistica del Ibernica, è seguita una lezione, sia in spagnolo sia in italiano, sul Surrealismo. Lo spunto è arrivato dalla visione del cortometraggio Un perro andaluz di Dalí e Buñuel, proiettato in una delle sale del Museo, e da opere scelte di Dalí esposte in diverse sale del Museo. Per quanto concerne il programma di conversazione spagnola, nel pentamestre si sono svolte, con la professoressa madrelingua Graciela Fidalgo, una decina di ore curricolari per la preparazione alla certificazione DELE Intermedio (B2). In altrettante ore pomeridiane la collega ha approfondito tale preparazione. Tra novembre e dicembre, la collega madrelingua, insieme con la collega di Storia dell'arte, ha sviluppato un percorso CLIL su Goya, che si è concluso con una valutazione finale e la visita al Museo del Prado con relativa lettura delle opere studiate da parte degli alunni. Nel pentamestre, invece, la collega ha approfondito una tematica storica relativa a "los desaparecidos" di Argentina e Uruguay durante le dittature militari tra la fine degli anni 70 e inizio anni 80 del Novecento. Si è partiti dalla visione del film La Historia Oficial per innescare un dibattito circa gli eventi storici e le conseguenze sociali delle dittature. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione delle prove scritte si fa riferimento alle griglie già in uso e deliberate nei dipartimenti di materia. Durante l'anno gli alunni si sono esercitati su simulazioni di terza prova e comprensioni di testi sia letterari che di attualità. Per ciò che concerne le competenze linguistiche orali saranno valutate sia le conoscenze che le competenze linguistiche raggiunte. Verranno valutate singole prove e prestazioni in ordine a criteri che vanno al di là del puro risultato quantitativo; si tratta di apprezzamenti più complessivi circa l’evoluzione dell’apprendimento dell’allievo. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe di spagnolo, composta da 27 alunni, ha sempre rivelato interesse e curiosità per la disciplina ed ha seguito con adeguata attenzione e concentrazione le spiegazioni prendendo appunti con regolarità. Tuttavia questo impegno raramente è stato supportato da partecipazione e confronto vivace in merito alle tematiche proposte. In generale è emerso un atteggiamento poco coraggioso nel cogliere gli stimoli proposti, che diversamente avrebbero potuto essere approfonditi e arricchiti da interventi mirati e costruttivi. Preme segnalare all'interno della classe la presenza di un piccolo gruppo che si è sempre distinto per puntualità, sistematicità, organizzazione ed impegno rigoroso e costante. Sviluppo di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione: discreto. Sviluppo di un senso critico rispetto ai sistemi culturali e di valori: buono. Capacità di integrare le competenze delle diverse aree del sapere: discreto. Padronanza degli strumenti linguistici relativamente a più codici o registri: sufficiente. Conoscenza e confronto delle esperienze culturali dei paesi di cui si studiano le lingue: buono. 16 DISCIPLINA :FRANCESE DOCENTE: LUCIA PAPPALARDO OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenze: conoscono sei autori del XIX secolo e sette del XX secolo, dei brani in programma conoscono la trama, il contesto, sanno analizzarne il contenuto; sono abituati alla visione di films in lingua francese , a discuterne le tematiche e i ruoli dei vari personaggi. Competenze: gli alunni possiedono un discreto bagaglio linguistico per poter fare descrizioni chiare, per poter esprimere il proprio punto di vista su argomenti di interesse generale, culturale e letterario; dimostrano di avere acquisito un buon livello di precisione grammaticale; usano un lessico generalmente adeguato al contesto. Capacità: sanno effettuare dei collegamenti all’interno della stessa disciplina o con argomenti simili di discipline affini; sanno gestire bene l’analisi di un testo, mentre per la sintesi, alla fine dell’anno scolastico, hanno imparato a stare nei tempi assegnati. CONTENUTI E TEMPI Gli argomenti svolti sono precisati nel programma allegato. Per quanto riguarda i tempi, ci si è adeguati alla scansione dell’anno scolastico suddiviso in trimestre e pentamestre, Pertanto sono stati analizzati circa tre brani al mese. STRUMENTI E METODOLOGIA Si è fatto ampio uso del manuale in adozione ( Ecritures di Bonini, Jamet, Bachas, Vicari, ed. Valmartina ). La letteratura è stata appresa soprattutto attraverso l’analisi di brani tratti dalle opere più significative degli autori, di cui conoscono anche il suo percorso intellettivo. Hanno letto due opere in versione integrale, a scelta tra Madame Bovary, L’éducation sentimentale, La peste e L’étranger. Si è fatto uso dell’aula video, dell’aula LIM per la proiezione di films. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state effettuate due verifiche scritte su seconde prove e un’interrogazione orale nel trimestre, oltre una valutazione effettuata dall’insegnante di madrelingua. Mentre nel pentamestre hanno svolto tre scritti,unicamente terze prove, e due interrogazioni orali. OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho cominciato a lavorare con questa classe a partire dalla terza, pertanto quando ormai le basi linguistiche erano già state poste e devo dire che, almeno per la maggior parte della classe, erano solide. Un buon gruppo ha acquisito conoscenze sicure, metodo di studio autonomo, notevoli capacità di concentrazione anche alle ultime ore di lezione. La presenza di questa fascia trainante ha coinvolto il resto della classe che si è, tranne qualche eccezione, adeguata ad un buon ritmo di lavoro. 17 DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: ALESSANDRA SIMONCINI OBIETTIVI PREFISSATI -Disposizione a interrogarsi sia sulla varietà dei fenomeni culturali sia sulla propria condizione esistenziale -Disposizione al pensiero autonomo e responsabile e rifiuto di ogni dogmatismo autoritario così come di ogni spontaneismo superficiale -Disposizione al confronto critico e al dialogo con l’altro In particolare si segnalano le seguenti competenze specifiche: 1. Conoscenza degli autori proposti, dei testi scelti e dei problemi sottoposti. 2. Competenza concettuale e argomentativa; competenza linguistica (riconoscimento e padronanza dei linguaggi specifici e delle strutture concettuali) 3. Capacità di analisi, sintesi, contestualizzazione e astrazione 4. Capacità di valutare ed esprimere giudizi motivati, autonomamente rielaborati CONTENUTI E TEMPI Come è noto, il numero di ore di lezione settimanali di filosofia è stato ridotto di un terzo nell’indirizzo linguistico a causa del nuovo quadro orario previsto dalla Riforma Gelmini. Pertanto, rispetto alla programmazione tradizionale, sono stati tagliati alcuni autori e argomenti. Settembre/Ottobre/Novembre - Kant: la critica alla metafisica e la filosofia morale. Il passaggio dal Criticismo all’Idealismo. Fichte: il concetto dell’Io, la libertà. Hegel: i capisaldi, la Fenomenologia dello Spirito (autocoscienza); La Scienza della logica (le prime due triadi della logica dell’essere). Dicembre - il concetto di Spirito oggettivo. Gennaio/Febbraio Marx: il rovesciamento della dialettica hegeliana, alienazione ed emancipazione, il materialismo storico, la lotta di classe. Marzo/ Aprile/Maggio Schopenhauer: la rappresentazione, la Volontà di vivere, le vie di liberazione. Nietzsche: apollineo e dionisiaco, la critica della storia, la distruzione della metafisica, il superuomo e l’eterno ritorno. Freud: strutttura e dinamica dell’apparato psichico, l’inconscio, la nuova concezione dell’io. Sartre: L’esistenzialismo è un umanismo. Si segnala che, a causa della concomitanza di parecchie delle attività extracurricolari con le ore di filosofia, il programma ha necessariamente subito dei tagli, soprattutto nella parte relativa al Novecento. STRUMENTI E METODOLOGIA Nella trattazione di autori e tematiche si è dato spazio alla lettura dei testi, sia ricorrendo all’ampia ed approfondita sezione antologica del manuale, sia attraverso testi forniti in fotocopia. Inoltre è stato letto integralmente dagli studenti L’esistenzialismo è un umanismo di Sartre. La valorizzazione della lettura in classe di testi filosofici ha perseguito lo scopo di esercitare la capacità di analisi, di comprensione, di riflessione e di rilevare i nodi concettuali e le strutture dell’argomentazione. Si è dato, inoltre, spazio al confronto dialettico delle idee, cercando di stimolare la formazione del giudizio critico e l’elaborazione personale delle idee. Le lezioni frontali hanno disegnato gli scenari delle varie correnti e prospettive filosofiche, nonchè la “visione del mondo” dei singoli pensatori. Ciò al fine di stimolare la capacità di recepire ed elaborare quadri teorici già strutturati e complessi. E’ stata costantemente svolta l’attività di recupero in itinere, fornendo spiegazioni supplementari, indicazioni di carattere metodologico, momenti di riepilogo e di organizzazione sintetica delle conoscenze. Il manuale in adozione è il seguente: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien, Il discorso filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2011, vol II – vol III, tomi a,b. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono state frequenti e differenziate. Sono state svolte due prove scritte e per alcuni alunni una prova orale nel trimestre, tre prove scritte e almeno una orale nel pentamestre. Sono state verificate sia le conoscenze sia la capacità di rielaborare contenuti 18 appresi e di argomentare con rigore, sviluppando confronti ed esercitando la riflessione critica e la valutazione di alcuni nodi problematici fondamentali. La valutazione è stata espressa in decimi, secondo i criteri approvati dal Consiglio di classe. Il voto assegnato ha tenuto in considerazione i seguenti indicatori: pertinenza della risposta, ricchezza dei contenuti, organizzazione delle conoscenze, proprietà di linguaggio, organicità e rigore logico-espositivo. La valutazione finale ha assunto come punto di partenza i risultati delle prove di profitto, ma li ha interpretati tenendo conto anche di interesse e partecipazione all’attività didattica, impegno e assiduità nello studio domestico. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha sempre tenuto con l’insegnante un comportamento educato, corretto, rispettoso e schietto, favorevole allo sviluppo di un clima di lavoro sereno e proficuo. Durante il corso del triennio la maggior parte della classe ha mantenuto un buon ritmo di studio, dimostrando senso di responsabilità e capacità di lavorare con diligenza e serietà. Anche se non molti alunni si sono cimentati spontaneamente nel confronto dialettico, la classe ha, tuttavia, partecipato alle lezioni con un buon grado di interesse, lasciandosi interrogare dalle problematiche filosofiche. Il profitto è mediamente discreto: gli alunni hanno conseguito un livello soddisfacente di conoscenze, competenze e capacità. Sanno, per lo più, esporre i contenuti in forma chiara e lineare e argomentare con organicità. Si registra, infine, la presenza di alcune studentesse che si distinguono per buone o ottime capacità di analisi e sintesi, competenze logico-argomentative e doti di elaborazione di giudizi personali e critici, raggiungendo anche punte di eccellenza. 19 DISCIPLINA: storia DOCENTE: Maurizio Bertoli OBIETTIVI PREFISSATI Lo studente: • conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e dell’Europa, dalla fine del XIX al XX secolo, nel quadro della storia globale del mondo; • usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; • sa leggere e valutare diverse fonti; • guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; • avvalendosi del sistema terminologico e concettuale della disciplina, rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra culture e civiltà diverse, si orienta fra concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. CONTENUTI E TEMPI TRIMESTRE • (Recupero di conoscenze non acquisite al termine del 4° anno di corso: L'Italia e l'Europa dalla Restaurazione di Vienna alla Guerra franco – prussiana e alla presa di Roma: settembre - ottobre) • L’Italia, l’Europa e il mondo dal 1870 ai Trattati di pace che mettono fine alla Prima guerra mondiale (novembre-dicembre) PENTAMESTRE • Totalitarismi e crisi delle democrazie in Europa tra le due Guerre (gennaio-marzo) • La Seconda guerra mondiale, la Resistenza, la Shoah (aprile) • Il mondo della “Guerra fredda” (1945-1989); l’Italia tra “Prima Repubblica, “Seconda Repubblica” e integrazione europea (maggio) STRUMENTI E METODOLOGIA Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Uno spazio adeguato dovrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturerà inoltre un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica VERIFICHE Almeno due verifiche in ciascun segmento dell’anno scolastico, una delle quali effettuata con un questionario costituito da item analoghi a quelli della Terza prova dell’Esame di Stato, l’altra con un colloquio. VALUTAZIONE Conoscenze: esattezza, ampiezza e profondità Competenze: efficacia dell’esposizione e dell’organizzazione, orale e scritta, delle conoscenze e delle fonti da cui esse provengono Capacità: di analisi / sintesi, padronanza della relazione con il docente in situazione di colloquio 20 Per l’analisi e la valutazione delle verifiche orali e scritte insegnante si è avvalso di apposita griglia (si veda Allegati, parte C). OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivo Grado medio di raggiungimento 1.1. conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e dell’Europa, dalla fine del XIX al XX secolo, nel quadro della storia globale del mondo 1.2. usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina 1.3. saper leggere e valutare diverse fonti 1.4. guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; 1.5. avvalendosi del sistema terminologico e concettuale della disciplina, rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra culture e civiltà diverse, orientarsi fra concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. 21 Buono Più che sufficiente Buono Più che sufficiente Più che sufficiente DISCIPLINA: Matematica e fisica DOCENTE: Carrera Brunella OBIETTIVI PREFISSATI: MATEMATICA Il programma rappresenta una sintesi di tutto il lavoro del quinquennio che ha come obiettivo i metodi e le finalità dell'analisi matematica. E’ stato dedicata molta attenzione alla definizione di limite, concetto nuovo per gli alunni, analizzando il significato dei singoli casi. Fin dall’inizio dell’anno lo studio di funzione è apparso come l’obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda la parte di teoria, non tutti i teoremi sono stati dimostrati: ne abbiamo analizzato comunque un numero sufficiente per cercare di fare acquisire agli alunni un certo rigore logico e capacità di analisi oltre a dare una preparazione generale di base per quanti sceglieranno facoltà scientifiche. Lo svolgimento del programma ha avuto come obiettivi e finalità quelli decisi in dipartimento: padronanza del linguaggio tecnico specifico cioè linguaggio matematico, capacità di operare col simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule, capacità di affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione, capacità di risolvere problemi, capacità di utilizzo dei modelli, dei metodi, degli strumenti matematici in situazioni diverse, attitudine a riesaminare criticamente le conoscenze acquisite, sviluppo della capacità di autovalutazione. In relazione a tali obiettivi e finalità, le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dalla classe sono le seguenti: conoscenze: elementi fondamentali di analisi matematica; competenze: saper applicare le conoscenze acquisite in situazioni simili a quelle già affrontate, esponendo quanto appreso in modo abbastanza corretto e rigoroso, saper gestire i grafici; capacità: essere in grado di leggere e comprendere il testo di un problema valutando le condizioni di applicabilità delle conoscenze acquisite. FISICA La materia ha avuto la finalità di far acquisire allo studente, nel corso dell’ultimo triennio, le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Durante questo ultimo anno gli obiettivi specifici sono stati i seguenti. Descrivere e spiegare fenomeni nei quali si evidenziano forze elettrostatiche o magnetiche. Descrivere somiglianze e differenze tra campi gravitazionali, elettrostatici e magnetici. Realizzare semplici circuiti elettrici, con collegamenti in serie e parallelo ed effettuare misure delle grandezze fisiche caratterizzanti. Descrivere e spiegare applicazioni dell’induzione elettromagnetica. Classificare le radiazioni elettromagnetiche in base alla lunghezza d’onda e descriverne le interazioni con la materia (anche vivente). CONTENUTI E TEMPI MATEMATICA Primo trimestre Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni:Il concetto di limite. Le proprietà dei limiti. Il calcolo dei limiti. Limite notevole senx/x. Teoremi con dimostrazione: Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Le funzioni continue: Definizione. I criteri per la continuità. I punti di discontinuità. Le proprietà delle funzioni continue. Gli asintoti di una funzione. 22 Secondo pentamestre Derivata di una funzione: Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Continuità e derivabilità. La derivata delle funzioni elementari e le regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivate di ordine superiore.Teorema della continuità e derivabilità. Teorema della somma algebrica I teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Teorema di Cauchy. Punti estremanti e punti di inflessione: Massimi e minimi di una funzione. La ricerca dei punti estremanti. La ricerca dei massimi e minimi assoluti. La concavità e i punti di flesso Lo studio di una funzione Sono state studiate principalmente funzioni polinomiali intere e fratte. Gli integrali. Integrale indefinito, proprietà di linearità degli integrali, integrali fondamentali. FISICA: Primo trimestre Fenomeni elettrostatici. Campo elettrico, legge di Coulomb. Capacità elettrica. Condensatore. Corrente elettrica. Semplici circuiti elettrici. Leggi di Ohm. Potenza elettrica Pentamestre Campi magnetico. Moto di cariche in un campo magnetico. Interazione fra magneti, fra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche. Induzione e autoinduzione. Onde elettromagnetiche. STRUMENTI E METODOLOGIA. Oltre alla lezione frontale introduttiva degli argomenti, l’insegnamento è stato condotto per problemi: dall’esame di una situazione si è portato lo studente a formulare un’ipotesi di soluzione. Successivamente si è cercato un procedimento risolutivo che presentasse ricorso alle conoscenze già acquisite. E’ stata premura del docente mettere in luce le analogie e le connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi, facilitandone la comprensione da parte degli allievi e cercando di sviluppare in essi la capacità di risolvere i problemi ricorrendo a conoscenze già acquisite. La scelta degli esercizi è stata limitata a quelli facili o di media difficoltà e comunque non troppo elaborati dal punto di vista del calcolo. La mancanza di un laboratorio è stata superata attraverso visione di filmati e di software applicativo. I libri di testo utilizzati sono: NUOVA MATEMATICA A COLORI di Leonardo Sasso ed.Petrini; FISICA! Le leggi della natura 3 di Caforio, Ferilli ed. Le Monnier. VERIFICHE E VALUTAZIONE Il dipartimento di matematica e fisica ha effettuato delle scelte in funzione alla scansione trimestrale e pentamestrale dell’anno scolastico. Sono state effettuate un numero di verifiche che permettesse una valutazione completa ed oggettiva del raggiungimento degli obiettivi. Si sono svolte verifiche scritte, prove orali per gli insufficienti e prove secondo le tipologie B o C. Per la valutazione si è utilizzata l’intera gamma di voti della scala decimale. Si è valutato sufficiente l’alunno che ha raggiunto i seguenti obiettivi minimi: saper leggere il testo cogliendo i punti salienti per la risoluzione del problema, saper esporre gli argomenti con un linguaggio semplice ma corretto, saper utilizzare in generale le regole del calcolo ove richiesto. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe è eterogenea per capacità, abilità e attenzione in classe. Il lavoro si è sviluppato nel corso del biennio e dei due anni finali. La classe ha subito un rallentamento nel corso del terzo anno a causa di problematiche relazionali; problematiche pienamente superate nei due anni successivi durante i quali la classe è molto maturata nelle relazioni tra compagni e docenti e nella capacità di affrontare gli argomenti e le problematiche legate alla conoscenza e alla comprensione. L’impegno è migliorato nel corso degli anni, tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati, un gruppo di alunni ha raggiunto ottimi risultati 23 DISCIPLINA: SCIENZE DOCENTE: PATRIZIA PANUNZIO OBIETTIVI PREFISSATI (Si riportano gli OO. Stabiliti dal Dipartimento) • acquisire le conoscenze che consentono di comprendere la struttura delle discipline, il loro sviluppo storico e di poterne seguire i progressi • applicare modelli: saper riconoscere i limiti e i pregi di un modello • risolvere problemi anche complessi motivando e argomentando • valutare i risultati ottenuti, anche nel lavoro di laboratorio, riconoscendo la fonte di un eventuale incompleto raggiungimento degli obiettivi • utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche. CONTENUTI E TEMPI (Indicare la scansione a cadenza mensile delle varie sezioni di contenuti sviluppati) Settembre-Novembre Modello globale della Tettonica delle placche Dicembre-Gennaio-Febbraio Chimica organica: idrocarburi, gruppi funzionali, lipidi Marzo Le basi della biochimica Aprile-Maggio Le biotecnologie STRUMENTI E METODOLOGIA (Aspetti metodologici dell’attività didattica svolta: tipologia delle lezioni, mezzi e luoghi, attività individuale e/o di gruppo, uso del/dei testi, uso dei laboratori ecc.) Durante l’attività in classe sono stati attuati approcci diversificati alla disciplina: data la presenza in aula di strumenti multimediali interattivi, la lezione è stata condotta utilizzando presentazioni, arricchite con immagini, filmati e animazioni sia tratte dall’edizione digitale del testo sia frutto di ricerca e di produzione del docente. Sono state proposte letture di approfondimento, ottenute dal testo di supporto o da articoli di riviste specializzate seguite da relazioni o da discussioni in classe. Sono, inoltre, stati invitati gli allievi alla visione di una selezione di video, seguita da riflessione collettiva. E. VERIFICHE E VALUTAZIONE (Indicare le assunzioni del Dipartimento e gli eventuali scarti) Le verifiche sono state strutturate in modo da poter misurare con accuratezza se, e a quale livello, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Si sono svolte due verifiche di tipo sommativo per entrambi i periodi in cui è suddiviso l’anno scolastico, con prova orale riservata agli alunni che hanno mostrato difficoltà nello scritto. Le prove scritte hanno avuto le caratteristiche di quelle previste per la terza prova dell’Esame di Stato. E’ stata proposta la lettura guidata di articoli scientifici, con richiesta di una elaborazione personale secondo specifiche indicazioni valutata come prova aggiuntiva. Si è effettuata costantemente la verifica formativa, attraverso brevi quesiti, esercizi alla lavagna, ecc. per monitorare la risposta della classe e quindi poter intervenire 24 meglio “in itinere”, prima di somministrare la prova a carattere sommativo. Si è sempre dato ampio spazio alla risoluzione di problemi e al chiarimento di dubbi o perplessità emerse durante lo studio individuale. Per la valutazione delle prove orali e delle prove scritte di tipologia B prevista dall’Esame di Stato, ci si è serviti della griglia allegata al P.O.F; per le prove scritte con risposte a scelta multipla il criterio si è basato sull’attribuzione ai diversi quesiti di punteggi ponderati (che tengono conto della difficoltà di applicazione e/o elaborazione, dell’importanza relativa del contenuto in oggetto…) preventivamente definiti e resi noti agli studenti, dai quali, poi, si è risalito al voto. Sono stati utilizzati per i voti i numeri interi da uno a dieci e i mezzi voti. Si è esclusa l’indicazione dei + e dei - perché privi di significato quantitativo. OBIETTIVI RAGGIUNTI (Riscontri ottenuti in relazione alla crescita culturale, al metodo di studio e al livello delle competenze specifiche acquisite) I risultati ottenuti dai ragazzi sono piuttosto diversificati: soltanto un piccolo gruppo ha raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio d’anno, per molti dei ragazzi, invece, lo studio della disciplina é ancora manualistico, finalizzato ad affrontare le prove somministrate. Soltanto pochi allievi hanno mostrato spiccate attitudini per la disciplina. Lo sviluppo di argomenti complessi, che richiedono argomentazioni solide e documentate e coinvolgimento personale, talvolta si scontra con la tendenza ad una fedele e acritica ripetizione dei contenuti del testo. Le risposte ai quesiti proposti sono strutturate per riferire quanto è stato appreso in merito e non sempre per evadere la richiesta. 25 DISCIPLINA: Storia dell’arte DOCENTE: Rossana Papagni OBIETTIVI PREFISSATI Secondo quanto indicato dal dipartimento di disciplina: - Acquisizione di competenze relative alla lettura iconografica, iconologia ed espressiva dell’opera con attenzione al relativo contesto storico e stilistico. - Capacità d’adoperare il linguaggio specifico in modo coerente, combinandolo con una ricchezza lessicale e una fluidità espositiva. - Capacità d’attuare in modo autonomo confronti tra opere, autori e tematiche, anche proponendo collegamenti interdisciplinari. Inoltre lo studio della materia in questa classe ha visto programmate delle Attività CLIL (in base a quanto previsto e possibile per le classi terminali dalle Norme Transitorie Attuative nota 4969 del 25 luglio 2014, connesse alla riforma Gemini): Prerequisiti di classe: livello B1+ / B2 nelle quattro competenze linguistiche - dei moduli in francese, (lingua per la quale la docente è in possesso del titolo di specializzazione richiesto, avendo seguito il corso metodologico attivato dal Miur, unito alla certificazione linguistica Dalf C1) programmati e realizzati anche in collaborazione con l’insegnante di conversazione o con agganci alla letteratura. - delle attività interdisciplinari arte/spagnolo, previste dalla programmazione delle due materie, lavorando in compresenza con gli insegnanti di conversazione o di letteratura spagnola, i cui contenuti sono stati presentati da loro in L2. Per queste attività, concepite legandole per quanto è stato possibile, alla visione diretta delle opere durante uscite programmate o viaggi didattici, ci si è prefissati come obiettivi: - Capacità di descrivere utilizzando un lessico chiaro e pertinente (in un breve testo scritto o oralmente) un’opera in lingua straniera per quello che riguarda il soggetto, l’uso del colore e dello spazio, la tecnica usata. - Capacità di esprimere in L2 le motivazioni dell'autore (storiche o personali) che lo hanno portato al concepimento dell’opera in esame. - Capacità di esprimere un giudizio personale. CONTENUTI E TEMPI: SETTEMBRE – OTTOBRE: - Il barocco tra realismo e grandiosità: Caravaggio, Bernini, Borromini, G. Guarini - Il Rococò: ville, piazze, regge e giardini nel diciottesimo secolo - L’approccio scientifico illuminista e il vedutismo veneto: l’uso della camera oscura NOVEMBRE – DICEMBRE: - Il neoclassicismo e la ricerca dell’equilibrio, sia come valore etico, sia estetico - Il romanticismo in Europa, con approfondimenti dei diversi temi e contesti --- la visione naturale come espressione del sublime e dell’infinito, o il “pittoresco”. --- la pittura storica e patriottica: il contesto italiano verso i temi sentimentali con le opere di Hayez. --- Attività Clil in spagnolo in compresenza insegnanti di spagnolo, approfondita nel viaggio a Madrid: Goya: biografia e opere: la visione illuminista, la pittura di corte, le “pitture nere”. --- Modulo Clil in francese: Il romanticismo francese e le rappresentazioni di Gericault e Delacroix legate a fatti e contesti storici. - Modulo CLIL/francese su Chagall, in compresenza ins. Madrelingua, visita della mostra di Milano: la vita, il contesto storico, la sua carrera artistica. GENNAIO – FEBBRAIO: - Le tendenze realistiche nella metà del diciannovesimo secolo --- Modulo Clil in francese: concezione realistica di Courbert, e importanza del popolo nella sua pittura. --- Altri pittori realisti francesi ed studio delle opere di: Corot, Millet, Daumier --- Caratteri generali della corrente dei macchiaioli 26 --- Nascita della fotografia e architettura del ferro per le prime esposizioni universali. --- l’ Impressionismo e la resa della luce naturale: visioni urbane, paesaggi e spaccati sociali. - Attività interdisciplinare/storica legata al viaggio a Madrid - Clil in spagnolo, in compresenza: --- Picasso, Guernica, la guerra civile spagnola --- Il surrealismo e Salvador Dali - Modulo CLIL/francese, in compresenza ins. Madrelingua: --- l’esposizione universale del 1937 a Parigi, contesto storico ed allestimenti dei padiglioni, --- analisi dell’opera di Picasso: La guerra e la pace, Vallauris. MARZO – APRILE: - Il superamento della verosimiglianza e la pittura come ricerca espressiva personale --- Gli autori postimpressionisti: il travaglio personale in Toulouse Lautrec, Van Gogh e Gauguin, la visione dello spazio in Cezanne, l’approccio scientifico di Seraut --- Le esperienze in ambito Espressionista in Germania e in Francia --- L’esperienza artistica di Pablo Picasso, il cubismo MAGGIO: - Altre Tendenze del primi anni del ‘900 --- L’avanguardia Futurista negli aspetti generali, dal divisionismo alle visioni simultanee. --- Caratteri generali dell’art nouveau, il modernismo e la pittura decorativa di G. Klimt, --- Cenni alle esperienze dell’ astrattismo. STRUMENTI E METODOLOGIA - Lezione frontale e partecipata, con uso dei libri di testo adottati: Itinerari nell’arte, volumi 2 e 3, ed verde, 3ed. Cricco-Di Teodoro, editore Zanichelli - Si è fatto uso, per completare e arricchire la trattazione di taluni argomenti, della proiezione in classe e commento di altre opere, cercate e stampate poi dagli alunni tramite internet. - Visioni di film o brevi video in lingua spagnola e francese o inglese. - Ricerche individuali per approfondimenti con studio domestico, tramite altri testi, o con l’uso di internet e di motori di ricerca. - Si è privilegiata se possibile la visione diretta di opere, sia pittoriche che architettoniche, per un esperienza diretta che resta sicuramente più efficace di uno studio solo teorico e per questo motivo si sono organizzate le varie attività esterne. - Visita guidata in lingua francese a “Chagall, mostra monografica e cronologica” a Milano, Palazzo Reale - in dicembre, con l’insegnante madrelingua di Francese. - Visita allle gallerie d’Italia di Milano con focus sui bassorilievi di Canova - Visita all’area di Milano: stazione Centrale / Nuovo quartiere Garibaldi con attenzione verso l’architettura del ferro nel novecento e verso il valore del simbolico del vetro e l’attenzione al naturale in quella contemporanea. - Partecipazione al viaggio di istruzione a Madrid e Salamanca, con visita alle opere di Goya al Prado, e di Picasso e Dali al museo Reina Sofia. Per i moduli clil in classe, si sono proposti film o video in lingua originale o storici, siti di riferimento autorevoli (musei, siti istituzionali francesi per analisi di opere di valore storico), pagine del diario di Chagall, si è cercato di stimolare la partecipazione diretta intervenendo durante le lezioni grazie anche alla presenza degli insegnanti madrelingua. - Collegamenti interdisciplinari storici letterari: - Con spagnolo (Goya, Picasso e Guernica, Surrealismo, Dali, Le chien andalou) - Con Letteratura francese: realismo e naturalismo di Zola. VERIFICHE E VALUTAZIONE Secondo le assunzioni del Dipartimento, che lasciavano libertà ai docenti di scegliere le modalità più opportuna a seconda delle classi, sono state oggetto di valutazione: - schede scritto-grafiche individuali di lettura comparata di opere suggerite dall’insegnante. - interrogazioni orali - esposizione preparata dagli alunni in autonomia e libertà di altre opere di artisti studiati, confrontandole tra loro secondo criteri decisi e presentati poi dagli alunni: 27 in italiano come apertura dell’interrogazione, o in francese (su Chagall) e in spagnolo (su Goya, come lavori di gruppo) valutate in compresenza, confrontandosi per lingua e contenuti. - verifiche scritte tramite tre quesiti aperti, con partecipazione alla simulazione della terza prova, anche in lingua francese per la correzione della quale si allega la griglia adoperata. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni, che l’insegnante ha avuto modo di seguire solo per gli ultimi due anni, dimostrano di aver raggiunto per la disciplina un metodo di studio autonomo e proficuo, hanno sempre dimostrato buona volontà, interesse e partecipazione e raggiunto un buon livello per quello che riguarda le competenze specifiche nella lettura visiva delle opere. Inoltre dimostrano di aver raggiunto una ragguardevole capacità nell’ operare confronti stilistici o tematici in modo autonomo e in base a scelte personali ma supportate da valide motivazioni. L’approccio interdisciplinare e le esperienze Clil hanno favorito la consapevolezza dell’unità dei saperi e delle complementarietà delle discipline studiate, promuovendo la capacità di cogliere il legame che ogni espressione artistica ha rispetto al suo contesto storico culturale e geografico. 28 DISCIPLINA:Scienze Motorie Piazza DOCENTE: Stefano OBIETTIVI PREFISSATI (Si riportano gli OO. Stabiliti dal Dipartimento) - Comprendere le informazioni e le strutture specifiche della disciplina, individuandone i concetti fondamentali. - Comprendere e utilizzare correttamente il linguaggio specifico. - Operare in modo pertinente e coerente. - Applicare modelli. - Sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità anche nell’arbitraggio e in compiti di giuria. - Utilizzare le conoscenze per operare collegamenti interdisciplinari esprimendo valutazioni critiche. CONTENUTI E TEMPI - Resistenza (Ottobre - Novembre) - Badminton(Dicembre - Gennaio) - Calcio indoor (Gennaio – Febbraio -Marzo) - Arrampicata Sportiva (Aprile - Maggio) - Step(Aprile - Maggio) - Yoga (Maggio – Giugno) STRUMENTI attrezzature sportive specifiche; libro di testo; lavagna;strumenti multimediali METODOLOGIA Il lavoro sarà strutturato attraverso unità didattiche costituite da una parte teorica di presentazione del contenuto, da una fase d’approccio didattico–tecnico e da una verifica finale con relativa valutazione. Il programma dei contenuti sarà sviluppato in modo graduale utilizzando i metodi induttivo e/o deduttivo, nel rispetto delle caratteristiche anatomiche, fisicomotorie e psico-motorie, con riferimento ai prerequisiti individuali nonché alle conoscenze precedentemente apprese, attraverso attività individuali, di squadra e di gruppo. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sono di tipo sommativo nell’ordine di almeno due per il primo periodo (trimestre) e almeno tre per il secondo periodo (pentamestre) sotto forma di : riproduzione di movimenti da semplici a complessi o d’insiemi di movimenti circuiti a tempo e a penalità test motori test scritti e/o interrogazioni orali Si verificherà l’apprendimento dei contenuti e la capacità di utilizzare in modo adeguato il linguaggio specifico applicando correttamente le tecniche acquisite. La valutazione, intesa come modo di determinare un valore, una stima sui risultati conseguiti in relazione ad un iter o ad un processo d’apprendimento, è certo un compito molto delicato perché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Per quanto riguarda la verifica è opportuno tener conto che, all’interno d’ogni singola competenza sarà valutato il significativo miglioramento conseguito da ciascun alunno. Al termine significativo si attribuisce un duplice valore: una misura quantitativa, se è possibile una definizione precisa all’interno di un obiettivo, ed un’indicazione soltanto qualitativa, se tale definizione non è quantificabile. Perciò nell’attribuzione del voto si terrà conto: del livello di sviluppo delle capacità e degli schemi motori dei risultati raggiunti dei miglioramenti ottenuti dell’impegno e della partecipazione alle attività proposte La valutazione sommativa sarà quindi supportata da una valutazione formativa. 29 Verranno utilizzati per i voti i numeri interi da uno a dieci e i mezzi voti OBIETTIVI RAGGIUNTI La Classe complessivamente ha raggiunto un buon grado di Competenze nella maggior parte di attività affrontate. L' eccellente partecipazione e coinvolgimento della quasi totalità della classe hanno fatto si che i risultati siano stati positivi anche per alcuni soggetti con qualità motorie non eccessivamente eccelse. Per alcuni alunni/e vi è stato un maggior impegno nelle attività sportive individuali, mentre in altri/e in quelle di squadra. Globalmente la classe ha raggiunto positivamente gli obiettivi proposti, con alcune eccellenze. 30 DISCIPLINA:_Religione Cattolica DOCENTE: _Bianchi Federico OBIETTIVI PREFISSATI Il piano didattico è conforme ai programmi in vigore e alle conoscenze, competenze e abilità concordate nel dipartimento di materia Il piano didattico della classe in oggetto concorre al raggiungimento degli obiettivi educativi e culturali d’istituto individuati e verbalizzati anche secondo le indicazioni del dipartimento. Il piano didattico della classe in oggetto recepisce le competenze essenziali e/o i contenuti minimi concordati nel dipartimento di materia per l’anno in corso e previsti dalla riforma. CONTENUTI E TEMPI L'uomo e le relazioni Il valore della vita e dell'essere umano La pena di morte I diritti dell'uomo L'uomo alla ricerca della verità Il senso della vita a fronte delle domande contemporanee dell'uomo Il valore del tempo L'etica cristiana e la dottrina della Chiesa Bioetica: cellule staminali, eutanasia, fecondazione assistita STRUMENTI E METODOLOGIA Metodo: Accostamento a documenti vari (testi, video) Riflessione dialogica. Discussione in classe. Riflessione conclusiva Strumenti: Bibbia, libro di testo, documenti della Chiesa, film, video, musica, articoli di quotidiani, fotocopie varie fornite dall'insegnante; utilizzo dell'aula LIM e della strumentazione Apple e del proiettore della classe. Il manuale in adozione è il seguente: S.Pasquali, A. Panizzoli, Terzo millennio cristiano. Corso di religione cattolica per le scuole superiori. Vol 2 per il Triennio Ed. La scuola. VERIFICHE E VALUTAZIONE Ogni alunno viene valutato mediante l’osservazione effettuata dall’insegnante riguardo l’atteggiamento, l’impegno e l’interesse espresso nei confronti delle tematiche affrontate in sede scolastica; riguardo la capacità di acquisire nuove conoscenze e un lessico specifico della disciplina e la capacità di lettura critica della realtà attraverso l’uso delle nuove abilità e delle nuove conoscenze acquisite. OBIETTIVI RAGGIUNTI sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita (area metodologica e logico-argomentativa); riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella società attuale, specialmente dal punto di vista etico e della valorizzazione dell'uomo contemporaneo. (area logicoargomentativa e storico-umanistica); confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà (area metodologica, linguistico-comunicativa e logicoargomentativa). 31 3. Allegati - A) Programmi d’esame analitici di ciascuna materia 32 33 PROGRAMMA D’ESAME DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE Maurizio Bertoli Manuale in uso: G.Langella, P.Frare, P.Gresti, U.Motta, Letteratura.it. Storia e testi della letteratura italiana, voll.3a (La metamorfosi del canone. L'età della secolarizzazione. Il secondo Ottocento e il primo Novecento. Con Leopardi) e 3b (La metamorfosi del canone. L'età della crisi. Dalle avanguardie storiche al Postmoderno), 2012, Bruno Mondadori. AUTORI / ARGOMENTI TESTI / LETTURE CRITICHE Giacomo Leopardi. L' ”arido vero” • • Profilo bio-bibliografico: una fuga impossibile I Canti: • il titolo • gli idilli • i canti pisano-recanatesi • i canti napoletani: La ginestra • • Le Operette morali Lo Zibaldone di pensieri • Dagli “Idilli”: L'infinito, La sera del dì di festa Dai “canti pisano-recanatesi”: A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio Dai “canti napoletani”: La ginestra o il fiore del deserto Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (“Coro di morti nello studio di Federico Ruysch”), Dialogo di Plotino e di Porfirio (“Il suicidio e la solidarietà”), Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere Dallo Zibaldone di pensieri: “La teoria del piacere” (12-13 luglio 1820) Il secondo Ottocento. Il “vero” scientifico Il clima postunitario: l'esigenza realistica da Manzoni (il “santo vero” del carme In morte di Carlo Imbonati) a Verga Scienza e letteratura: la nascita dello scrittore scienziato, Destino e Libertà Il trionfo del romanzo: il “bovarismo” Il Naturalismo francese: Gustave Flaubert, Hippolyte Taine, i fratelli De Goncourt, Émile Zola Il Verismo italiano: differenze tra Verismo e Naturalismo, la tecnica dell'impersonalità, Giovanni Verga: le ferree leggi del mondo • profilo bio-bibliografico • la poetica verista: la svolta (l'influenza del Naturalismo e dell'Inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino), impersonalità e impassibilità, l'eclissi del narratore onnisciente, il discorso indiretto libero • il ciclo dei Vinti: il progetto, una visione del mondo, Verga tra determinismo e astensione dal giudizio, Homo homini lupus, le vittime del progresso, un ciclo incompiuto • le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane • • Edmond e Jules de Goncourt, “Lo studio clinico delle miserie umane” (Prefazione a Germinie Lacerteux); Émile Zola, “E ora il giovane si chiedeva se, quella della violenza...” (Germinale, conclusione) • “Prefazione al ciclo dei Vinti” (I Malavoglia, Prefazione) • “Lettera prefatoria a Salvatore Farina” (Prefazione all'Amante di Gramigna), l'Amante di Gramigna, Rosso Malpelo, Libertà • “Un tempo i Malavoglia erano stati...” (l'inizio del romanzo, cap. I), “Pasta e carne tutti i giorni...” (XI), “Una sera tardi...” (la conclusione, XV). • Letture critiche: e di Romano Luperini (in AA.VV, Famiglia e società nell'opera di G.Verga, Olschki 1991) i Malavoglia: la catastrofe di una famiglia di pescatori, la sirena del benessere, l' “ideale dell'ostrica”, una tragedia antica Il secondo Ottocento. L'autonomia dell'arte 34 Baudelaire e il Simbolismo • il modello: I fiori del male, i titolo, i temi • il Simbolismo: il sentimento del mistero, Rimbaud e il poeta veggente, l'oscurità del simbolo indecifrabile, la sinestesia e il linguaggio simbolico Decadentismo ed estetismo • insufficienza della scienza e sentimento della fine • l'estetismo • la vita come opera d'arte • l'arte per l'arte • L'albatro, Corrispondenze • • Paul Verlaine, Languore (da Ora e altro) Joris-Karl Huysmans, “Natura e artificio” (da Controcorrente, cap.II) Gabriele D'Annunzio, “La vita come un'opera d'arte” (Il piacere, I, II), “La mattina del 20 giugno, (Il piacere, la conclusione), “Il programma politico del superuomo” (Le vergini delle rocce, I: il titolo, il superomismo dannunziano, un superuomo mancato) • • Letture critiche: “D’Annunzio: la scoperta di Nietzsche e l'ideazione dei romanzi del superuomo” (da E Piga, II mito del Superuomo in Nietzsche e in D’Annunzio, Vallecchi, Firenze, 1979) • Il fanciullino, capp. I, III, IV, VIII • Prefazione, Temporale, X agosto, L'assiuolo, • Prefazione, Il gelsomino notturno • • “Il verso è tutto” (da Il piacere) La sera fiesolana, La pioggia nel pineto Il Simbolismo in Italia Giovanni Pascoli: la risposta regressiva alle offese del mondo • Profilo bio-bibliografico • Il fanciullino: storia del testo, il fanciullino e il poeta, la visione poetica, poesia come scoperta, onomatopea e linguaggio simbolico e pre-grammaticale, l'analogia, la poesia delle piccole cose e le implicazioni ideologiche; • Myricae: il titolo e il genere bucolico, la tragedia familiare e il tema funebre, la simbologia del nido, poesia simbolista e frammentismo; • i Canti di Castelvecchio: sulla scia di Myricae, la funzione riparatrice della poesia, dal frammento al canto Gabriele D'Annunzio: la vita inimitabile • Profilo bio-bibliografico • le Laudi: il ciclo delle Pleiadj, Alcyone Letture critiche: “L'esperienza del mito nella poesia di Alcyone” (da P.Gibellini, D'Annunzio, dal gesto al testo, Mursia, Milano 1995) Il Novecento. Il primo periodo (1900-1918): la fondazione del moderno La crisi dell'uomo novecentesco: la società di massa, la crisi epistemologica, la scoperta dell'inconscio Lo smantellamento della tradizione e la poesia crepucolare: • i funerali della tradizione; poesia senza retorica; la poesia “inclusiva”; tra prosa e poesia: le forme ibride • i crepuscolari: geografia del crepuscolarismo, significati di un'etichetta, i modelli, le “piccole cose di pessimo gusto”, l'inattualità del poeta vate Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile • Guido Gozzano • la breve esistenza di un escluso tra dandysmo, mediocrità borghese, “mal sottile” e ironia 35 Desolazione del povero poeta sentimentale • I colloqui: una dichiarazione di poetica, impossibilità degli ideali romantici, l'opposizione vita / letteratura • La signorina Felicita ovvero La Felicità (sezioni III, vv.73-114; IV, 133-168; VI, 290-326; VIII, 429-434) Il Novecento. Il secondo periodo (1919-1943): la poesia tra guerre e totalitarismi Dalla poesia “orfica” all'Ermetismo: l'eredità del Simbolismo, la poesia orfica, l'Ermetismo, poesia come ontologia, il metodo dell'attesa Giuseppe Ungaretti • profilo bio-bibliografico breve (1888-1919) • la poetica della parola: l'innocenza originaria, l' “inesauribile segreto”, stile laconico e densità semantica, il linguaggio analogico • da Il porto sepolto a L'allegria di naufragi: un diario di guerra, valenze simboliche del titolo, nuclei tematici, concentrazione testuale e smembramento del verso Eugenio Montale • profilo bio-bibliografico • la poesia di Montale tra disincanto e speranza: la funzione della poesia, tra classicismo e innovazione, il “correlativo oggettivo”, l'attesa del “fantasma salvifico” • Ossi di seppia: il titolo, enigmi dell'esistenza e speranze di salvezza, il dialogo dell'io poetico con il tu lettore • C'era una volta, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi Letture critiche: P.Cataldi, Ungaretti e la logica simmetrica (conferenza presso la Sala Ticozzi di Lecco, 19 aprile 2011) • Salvatore Quasimodo • Dalla poesia orfica all'Ermetismo: l'eredità del simbolismo, la poesia orfica, l'Ermetismo, il discorso sul metodo • I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato Vento a Tindari (da Ed è subito sera); Alle fronde dei salici (da Giorno dopo giorno) Il Novecento. Il secondo periodo (1919-1943): la narrativa e il male di vivere Il romanzo dell'esistenza e la coscienza della crisi: metamorfosi del romanzo, il romanzo dell'esistenza, monologo interiore e flusso di coscienza, il tempo della coscienza, “epifanie” e “intermittenze del cuore”, personaggi ai margini della vita, la malattia come innesco conoscitivo, l'opera inconclusa. In Europa: • Thomas Mann, “Più nobile della morte” • F.kafka, “Un enorme insetto immondo” In Italia: Luigi Pirandello • l'Umorismo: comico e umoristico; • le Novelle per un anno: la struttura; i personaggi: l'alienazione e la follia; • Il teatro: le Maschere nude e la sindrome della pazzia Italo Svevo • linee biografiche: il “vizio” della letteratura e l'agognato successo con La coscienza di Zeno, • temi e struttura del romanzo; le dottrine freudiane e la liquidazione della psicanalisi; la chiave edipica dei quaderni autobiografici; l'oroscopo di Zeno: lavoro e salute • • da La montagna incantata, VI Neve da La metamorfosi, I • “La vecchia imbellettata” (da L'umorismo) Il treno ha fischiato (IV, L'uomo solo); • • • “Perché i pazzi fanno paura” (da Enrico IV, atto II) da La coscienza di Zeno: Prefazione, “L'ultima sigaretta” (cap.III: Il fumo, passim), “La morte del padre” (cap.IV: La morte di mio padre, passim), “3 maggio 1915. La liquidazione della psicanalisi” e “24 marzo 1916. La vita attuale è inquinata alle radici” (VIII, Psico-analisi) Il Novecento. Il terzo periodo (1944-1978): il tempo dell'impegno 36 Il Neorealismo: letteratura e politica, il ruolo degli intellettuali, una nuova “cultura della Liberazione”, dalla parte del “mondo offeso”, la smania di raccontare • “I morti di Largo Augusto”, da Uomini e no (LXIV) Cesare Pavese, “La guerra civile” • “E dei morti che ne facciamo?”, da La casa in collina, XXIII Primo Levi, Il canto di Ulisse • da Se questo è un uomo, cap.XI Italo Calvino, la Resistenza “leggera” di Pin • da Il sentiero dei nidi di ragno: “I furori utili e i furori inutili”(IX), “Le lucciole, bestie schifose” (XII) Elio Vittorini, “Il 'mondo offeso' ” Dante Alighieri: l'esperienza del Paradiso Dante nel Paradiso terrestre: la confessione di Dante, l'incontro con Beatrice-Cristo, la scomparsa del maestro Virgilio e i suoi valori allegorici La salita dal Paradiso terrestre al Paradiso: il proemio, linguaggio e ineffabilità del sacro, l'armonia del creato, il Paradiso cantica della luce Nel cielo della Luna: gli spiriti mancanti ai voti, l'incontro con Piccarda Donati, inadeguatezza di Dante, la Carità, la pedagogia della parola nel Paradiso Nel cielo di Mercurio: gli spiriti attivi, Giustiniano e il volo dell'aquila, Impero di diritto e Chiesa, il sacrificio di Cristo, Guelfi e Ghibellini cause del male Nel cielo di Marte: gli spiriti militanti; l'antenato Cacciaguida al centro del Paradiso: Firenze tra passato e presente, città del bene e del male; la profezia dell'esilio e della missione di Dante, poeta di Dio Nell'Empireo: la preghiera di San Bernardo a Maria, la visione della Trinità e dell'Incarnazione 37 • Purgatorio, XXX • Paradiso, I • Par., III • Par., VI • Par., XV, XVII • Par., XXXIII PROGRAMMA D'ESAME DI INGLESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE: Paola Mauri LINGUA Nel corso di tutto l’anno durante le ore dell’insegnante madrelingua e in parte anche durante quelle dell’insegnante titolare è stata affrontata la lettura e l’analisi di un’ampia selezione di articoli di attualità o di carattere socio-economico tratti da quotidiani e da riviste in lingua inglese e da siti web. L’insegnante ha inoltre proposto la lettura, l’analisi e il commento di alcuni testi scelti dal Ministero per le passate seconde prove (sia letterari che di attualità). LETTERATURA (testo in adozione: Only Connect…New Directions di Spiazzi e Tavella, Zanichelli editore, ed blu multimediale, vol. 1 e 2) THE ROMANTIC AGE W. Wordsworth: Daffodils, Composed Upon Westminster Bridge (pages D50, D51 vol.1) S.T. Coleridge: The Ryme of the Ancient Mariner (pages D56 – D61 vol. 1 + handout) J. Keats: Ode on a Grecian Urn (page D78 vol. 1) THE VICTORIAN AGE Historical and Social Background Entering the spirit of the age: a powerpoint presentation C. Dickens Oliver Twist: analysis of the passages “Oliver wants some more” (page E32) + handout (The Enemies of the System) Hard Times: “Nothing but Facts”, “Coketown” (pages A35, A36 vol. 2) + handout “A Classroom Definition of a Horse” E. Bronte Wuthering Heights: reading of the novel during the summer holidays and analysis of the passages “Catherine’s Ghost and “Catherine’s Resolution” (pages E42, E44 vol. 2) O.Wilde The Picture of Dorian Gray: reading of the novel during the summer holidays and analysis of the passages “Basil Hallward”, “Dorian’s Hedonism” and “Dorian’s Death” (pages E68, E70 and E73 vol. 2) and “Basil’s Murder” (handout) The Ballad of Reading Jail (handout) De Profundis: one letter (handout) Tennyson 38 Ulysses: an example of dramatic monologue (page E82 vol. 2) THE 20TH CENTURY War Poets “The Soldier” by Brooke (page F40 vol. 2) “Dulce et Decorum Est” by Owen (page F41 vol. 2) “Suicide in the Trenches” by Sassoon (page F42 vol. 2) T.S. Eliot The Waste Land: analysis of The Burial of the Dead (page F48 vol. 2), The Fire Sermon (page F50 vol. 2), What the Thunder Said (handout) Rhapsody on a Windy Night (handout) James Joyce Dubliners: reading and analysis of “Evelyn” e “The Dead” (page F89 vol.2 + book) Ulysses: “The Funeral” (page F97 vol.2), “Bloom’s Train of Thoughts” (handout) “Inside Bloom’s Mouth” and “Molly's Monologue” (pages F25 and F26 vol.2) Virginia Woolf Mrs. Dalloway: “Clarissa and Septimus” (handout) and Septimus’ Death (handout). A Room of One’s Own: Shakespeare’s Sister (handout) George Orwell 1984: “Newspeak” (page F117 vol. 2) and “How can you control Memory” (handout) Animal Farm: Old Major’s Speech (page F112 vol.2) S. Beckett Waiting for Godot: “We’ll come back tomorrow” (page G68 vol.2) 39 PROGRAMMA D'ESAME DI SPAGNOLO ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 DOCENTE Giovanna Gentile CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO EL SIGLO XIX: EL POSROMANTICISMO Gustavo Adolfo Bécquer, definición de su poesía Las Rimas: Rima XI, XVII,XXI,XXIII,XXXIX,XLII,LVI,LXVI, Las Leyendas: Los ojos verdes p.237-238 y las rimas XII, XIV (relacionadas con la leyenda, en fotocopias) EL SIGLO XIX: EL REALISMO Y EL NATURALISMO Contexto cultural: marco histórico y social Marco literario: el Realismo, la novela realista: rasgos principales El Naturalismo. Peculiaridades del Naturalismo español frente al Naturalismo francés pag.266 La prosa realista Benito Pérez Galdos, Fortunata y Jacinta. Lectura y análisis de los fragmentos: capítulo III, capítulo IX. El encuentro.pag.275-276-277 Leopoldo Alas, "Clarín", La Regenta. Lectura y análisis de la descripción inicial de Vetusta, las ambiciones de don Fermín de Pas, Ana Ozores: recuerdos y sueños, desenlace final (fragmentos en fotocopia), capítulo XXX pag.283. Diferencias y analogías entre la novela de Clarín y la de Flaubert, Madame Bovary. Visión de la película: La Regenta (capítulos escogidos de la obra adaptada) DEL SIGLO XIX AL XX: MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL 98 Marco literario:diferencia entre Modernismo y Generación del 98 La Institución Libre de Enseñanza y sus preceptos (fotocopia) EL MODERNISMO, antecedentes e influencias, temas, estilo Rubén Darío, De Azul, Venus, de Prosas profanas, Sonatina, pag.299-300, Lo fatal (en fotocopia). LA GENERACIÓN DEL 98: preocupación y perspectiva crítica ante el problema de España Antonio Machado, el paisaje castellano, la preocupación por la vida y la religión. de Soledades, Galerías y otros poemas, El limonero lánguido, Recuerdo Infantil, Las ascuas de un crepúsculo morado,(en fotocopia), Es una tarde cenicienta y mustia pag.326. de Campos de Castilla, Retrato,pag.324-325, A orillas del Duero, Caminante son tus huellas (fotocopia) de Poesías de la guerra, El crimen fue en Granada (fotocopia, versión integral) Miguel de Unamuno, conflicto del hombre, el sentido trágico de la vida. Niebla, (lectura integral de la obra ) La oración del ateo, pag.333 La Intrahistoria, En torno al casticismo, pag.334 NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27 El Novecentismo y las Vanguardias: rasgos generales La Generación del 27 pag.365-366 Federico García Lorca, vida y obras. de Romancero gitano, Romance de la luna,luna pag.370-371; Romance de la pena negra (fotocopia) de Poeta en Nueva York, La Aurora pag.374-375 El teatro de Lorca, La casa de Bernarda Alba, Acto I. Retrato de Bernarda, Un riguroso luto pag.377-378-379. El andalucismo de Federico García Lorca pag.309 (parte finale relativa a Lorca) Los símbolos en la obra de García Lorca pag.382 40 DE LA INMEDIATA POSGUERRA A LOS ALBORES DEL SIGLO XX Marco literario:la literatura de posguerra Narrativa del exilio Ramón Sender, Réquiem por un campesino español, (lectura integral de la obra) La novela existencial. El tremendismo Camilo José Cela, La familia de Pascual Duarte, cap.I, XII pag.465-466 Programa de Historia DEL SIGLO XIX AL XX El Regeneracionismo, la crisis del Sistema de la Restauración, la dictadura de Miguel Primo de Rivera, la II^ República Causas y consecuencias de la Guerra Civil española (fotocopias de España contemporánea, Sgel) ¿Por qué estalló la Guerra Civil? -La II República, -Las reformas de Azaña Las elecciones de 1936: el frente popular, el bando nacional Los dos bandos de la Guerra Civil Las Brigadas Internacionales Etapas de la guerra: -El avance hacia Madrid, -La campaña del Norte, -La batalla del Ebro, -Fin de la guerra ¿Por qué ganaron la guerra los nacionales? Approfondimenti di storia Educar para ser libres... la escuela en la segunda República española (fotocopia) Visión de la película, La lengua de las mariposas, de José Luis Cuerda El bombardeo de Guernica en España Contemporánea P.Picasso, Guernica, lectura de la obra pictórica Vision del fragmento inicial de la película Tierra y Libertad de Ken Loach Visión de la película, Los girasoles ciegos, de José Luis Cuerda (dictadura franquista, poder de la Iglesia, miseria humana) 41 PROGRAMMA D'ESAME DI FRANCESE ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 DOCENTE Licia Pappalardo Testo in Adozione: Bonini, Jamet, Bachas, Vicari Titolo: “Écritures...” vol 2 Edizione Valmartina XIX Siècle Gustave Flabert Madame Bovary: Une lune de miel - page 141 Charles et Rodolphe – page 142 L'éducation sentimentale: Ce fut comme une apparition – (photocopie ) Émile Zola L'assommoir: L'alambic – page 154 Germinal: Qu'ils mangent de la brioche – page 158 Guy de Maupassant Buile de Suif: Et Boule de Suif pleurait – page 162 Charles Baudelaire Les fleurs du Mal: Spleen – page 182 Correspondances – page 184 Paul Verlaine Poèmes saturniens: Chanson d'automne – page 189 Sagesse: La Bise – page 191 Jadis et Naguère: Art poétique – page 197 Arthur Rimbaud Poésies: Ma Bohéme – page 192 Le dormeur du val – page 193 XX Siècle Guillaume Apollinaire Calligrammes: il Pleut – page 229 42 Alcools: Le pont Mirabeau – page 232 Marcel Proust Du côté de chez Swann: La Petite Madeleine – page 267 Le temps retrouvé: La vraie vie – ( photocopie ) André Gide La Symphonie pastorale : Le bonheur d’entendre – pages 278-279 Jean-Paul Sartre Les Mots: Expériences Scolaires – page 313 La Nausée: Parcours existentiel – pages 314-315 Albert Camus L'étranger: Aujoud'hui, maman est morte – page 322 Alors, j'ai tiré – page323 La Peste: Héroïsme ou honnetêté – pages 324-325 Eugène Ionesco Rhinocéros: La difficulté de rester homme – ( photocopie ) Jacques Prévert Paroles: Barbara ( photocopie ) 43 PROGRAMMA D’ESAME DI FILOSOFIA Anno scolastico: 2014/2015 DOCENTE: Alessandra Simoncini Il Criticismo kantiano: • la Critica della ragion pratica: il concetto di “ragion pratica” e gli scopi della nuova critica; massime e imperativi; l’imperativo categorico: le formule e i caratteri; la libertà come condizione e fondamento della legge morale; i postulati della ragion pratica. Lettura dalla Critica della ragion pratica: “Il cielo stellato e la legge morale”. L'idealismo tedesco: • Dal kantismo all'idealismo: il dibattito sulla “cosa in sé” • Fichte: il superamento di Kant e l’idealismo etico; l’infinita' dell'Io; la Dottrina della scienza e i suoi tre principi; la scelta tra idealismo e dogmatismo. Lettura dal manuale: pag. 804 Hegel: i capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, l’identità di reale e razionale, la dialettica, il concetto di Aufhebung; la Fenomenologia dello Spirito: l’accesso della coscienza all’Assoluto; l’autocoscienza (dialettica servo/padrone); caratteri generali della Logica, con particolare riguardo alla Logica dell’essere (triadi dell’essere indeterminato e dell’essere determinato); caratteri generali dello Spirito oggettivo; la storia del mondo. Letture dal manuale: pag. 865; 867; 874. • Dissoluzione dell'hegelismo e alternative ad esso: • • Schopenhauer: le radici culturali del sistema; l'opposizione all'idealismo; il mondo come rappresentazione; la Volontà di vivere; la vita come dolore; la critica delle ideologie ottimiste; le vie di liberazione dal dolore. Lettura di testi in fotocopia da Il mondo come volontà e rappresentazione sui seguenti temi: rappresentazione, insensatezza della Volontà di vivere, dolore e noia, arte. Letture dal manuale: pag. 33; 35; 37. Marx: la critica ad Hegel; la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica ed emancipazione umana; la critica dell'economia politica e la problematica dell'alienazione; il distacco da Feuerbach e il pensiero-prassi; la concezione materialistica della storia e il concetto di “ideologia”; il Manifesto: borghesia, lotta di classe e critica dei socialismi non scientifici. Letture dal manuale: pag. 101; 108. Lettura di testi in fotocopia dall’Ideologia tedesca. La crisi della filosofia ottocentesca: • Nietzsche: la concezione tragica del mondo; “apollineo” e “dionisiaco”; il confronto con la filosofia greca; la critica della cultura storica e scientifica contemporanea; la fase illuministica e il distacco da Wagner e da Schopenhauer; la denuncia delle “menzogne millenarie”, la morte di Dio e il nichilismo; il superuomo e l'eterno ritorno; la volontà di potenza. Letture dal manuale: pag. 202; 204; 206; 211; 213; 218; af. 125 de La gaia scienza (pag. FG 65). La psicoanalisi di Freud: • dall’ipnotismo alla psicoanalisi; inconscio e rimozione; le associazioni libere; l’interpretazione dei sogni; il concetto di libido e la sessualità infantile; il complesso di Edipo; la seconda topica. Lettura dal manuale: pag. 381 Lettura di un brano tratto da Popper, Congetture e confutazioni. Lo sviluppo della conoscenza scientifica. 44 L’esistenzialismo umanistico di Sartre. • Lettura de L’esistenzialismo è un umanismo (esclusa la discussione). Manuale in adozione: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O’Brien, Il discorso filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2011, vol II – vol III, tomi a,b. 45 PROGRAMMA D’ESAME di STORIA Anno scolastico 2014-2015 DOCENTE Maurizio Bertoli Manuale in adozione: A.Prosperi, G.Zagrebelsky, P.Viola, M.Battini, Storia e identità, Einaudi, 2012, voll. 2 (Dall'età delle rivoluzioni alla fine dell'Ottocento) e 3 (Il Novecento e oggi). Fonti, letture storiografiche, approfondimenti, glossario Argomenti La fine dell'Ottocento La seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo • il Congresso di Berlino e l'apice dell'imperialismo • nazionalismo razzista, antisemitismo e sionismo Le interpretazioni storiografiche dell'imperialismo (app) • J.A.Hobson • R.Hilferding • Lenin L' “affaire Dreyfus” e il J'accuse di Zola (doc) La prima fase del Novecento “secolo breve”: i nazionalismi, la Grande Guerra, i Totalitarismi, la Seconda guerra mondiale Dall'idea di Nazione al nazionalismo Il mondo all'inizio del Novecento • l'idea di nazione (vol.2, p.538) (app) • tendenze della cultura europea: il darwinismo • Rudyard Kipling, Il fardello dell'uomo sociale bianco (doc) • potenze imperiali europee e nuove potenze • Edouard Drumont, “La superiorità extraeuropee della razza ariana”, La France Juive. • l'imperialismo economico, politico, militare Essai d'histoire contemporaine, vol. I, • un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso Flammarion, Parigi 1886 (doc) la Grande Guerra • Enrico Corradini, “Che cos’è il L'Italia all'inizio del Novecento: l'età Giolittiana nazionalismo” in Discorsi politici • Giolitti e il Partito socialista italiano (1902-1904), Vallecchi (II ed.), 1925, pp.105-118 (passim) (doc) • il nazionalismo italiano e la guerra di Libia • Giovanni Pascoli, La grande Proletaria • riforma elettorale, il Patto Gentiloni, le elezioni si è mossa, in "La Tribuna", 27 del 1913 novembre 1911 (doc) Mussolini dal neutralismo all'interventi smo: Audacia, “Il Popolo d'Italia”, 15 novembre 1914 (doc) I quattordici punti di Wilson (doc) Il principio di autodeterminazione dei popoli (app) “Mandato” (gloss) Lenin: “Il partito dei rivoluzionari di professione” (da Che fare? 1902) (doc) Matteotti denuncia la elezioni (camera dei maggio 1924) (doc) validità delle Deputati, 30 Mussolini pone fine allo Stato di diritto in Italia (camera dei Deputati, 3 gennaio 1925) (doc) Sistema elettorale “uninominale” “proporzionale” (gloss) e La Grande Guerra • pretesto e dinamiche dello scoppio • inadeguatezza dei piani di guerra • l'Italia in guerra • la guerra di trincea • il 1917 • intervento degli Stati Uniti e crollo degli Imperi centralizzati • Trattati di pace e Società delle Nazioni • costi sociali e politici della Grande Guerra: inflazione e violenza Le rivoluzioni comuniste • le due rivoluzioni del 1917 in Russia • “rossi” e “bianchi”: rivoluzione, controrivoluzione, il “comunismo di guerra” e la Nep • la rivoluzione fallita in Germania I fascismi: l'Italia • L'immediato dopoguerra in Italia e il “biennio rosso” 1919-1920 • il fascismo italiano: l'ideologia • il “biennio nero” e l'avvento del fascismo fino al delitto Matteotti I fascismi: la Germania • la Repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo I fascismi: la Spagna [vedi programma di spagnolo] La Grande crisi economica dell'Occidente e le sue ripercussioni sulla politica tedesca 46 • • • “Olocausto”, “Shoah” (gloss) “La pianificazione della 'soluzione finale'” (il Protocollo della riunione di Wannsee) (doc) Le foibe (app) “Gli effetti delle bombe atomiche” (Rapporto dello United States Strategic Bombing Survey sulle conseguenze del bombardamento atomico del 1 luglio 1946) (doc) Sulla deportazione di operai di Lecco in seguito allo sciopero del 7 marzo 1944: • • A.De Battista, Giuseppe (Pino) Galbani, 58881. Un diciottenne nel lager di Mauthausen-Gusen, 2005(storiogr/doc) la crisi del 1929 Roosevelt e il “New Deal” Keynes e l'intervento dello Stato nell'economia • l'ascesa al potere di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar Verso il secondo conflitto mondiale (1929-1939). Una partita a tre: democrazia, nazifascismo, comunismo • la politica estera di Hitler: il primo tentativo di Anchluss dell'Austria nel 1934 e l'opposizione di Mussolini • la politica estera di Mussolini: la Guerra d'Etiopia, i provvedimenti della Società delle Nazioni e l'avvicinamento alla Germania • la Spagna: vittoria del Fronte popolare, guerra civile e dittatura di Francisco Franco [vedi programma di spagnolo]; la partecipazione dell'Italia e della Germania • la Germania si allea con Italia e Giappone e prepara l'invasione dell'Austra, della Cecoslovacchia e della Polonia • l'Anschluss e il Patto di Monaco • il Patto d'acciaio e il Patto Molotov-von Ribbentrop La Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei • • • • • • • • • • • • La voce Scioperi dal Dizionario della Resistenza, Einaudi 2001 la “guerra lampo tedesca” il “collaborazionismo” della Francia la battaglia d'Inghilterra e l'attacco tedesco all'Unione Sovietica Giappone e Stati Uniti: la guerra nel Pacifico il “nuovo ordine ”nazifascista” il “problema ebraico” e la “soluzione finale” l'inizio della disfatta tedesca: El Alamein e Stalingrado la caduta del fascismo in Italia e l'Armistizio la Repubblica di Salò e la Resistenza in Italia la Resistenza in Europa lo sbarco in Normandia e la Liberazione l'uso della bomba atomica mette fine alla guerra nel Pacifico Sull'argomento “I sistemi totalitari” è stato svolto il laboratorio per il quale si veda la scheda in calce al presente programma (*) La seconda fase del “Secolo breve”: Sintesi delle tesi contenute nelle opere: • 1945-1989: La seconda metà del Novecento nel • E.J.Hobsbawm, Il secolo breve; segno della “Guerra fredda” • L’Italia della “Prima Repubblica” nel segno della • P.Ginsborg, Storia d’Italia dal “democrazia bloccata” dopoguerra a oggi. (*) Totalitarismi: laboratorio - La voce “Totalitarismo” del Dizionario di storiografia della casa editrice Bruno Mondatori (Milano 1996) fornisce un modello che si può così sintetizzare: 1. assenza di pluralismo: il partito unico di massa si identifica con lo Stato, guidato da un uomo solo, il dittatore, il quale si trova, con un gruppo ristretto, al vertice del partito unico e alla volontà del quale sono subordinati tutti gli altri attori politici; 2. presenza di un’ideologia rigida [imposta nei modi di cui ai punti 3, 4 e 5] che abbraccia tendenzialmente tutti gli aspetti della vita umana [questo è, infatti, il primo significato del termine in questione]: l’azione politica del regime tende infatti alla realizzazione di un “nuovo ordine” sociale, economico, politico e morale: il carattere ambizioso di questo obiettivo deve giustificare, agli occhi dell’opinione pubblica, il ricorso a metodi coercitivi e violenti; 47 3. mobilitazione continua della popolazione, che viene indottrinata con il sostegno di organizzazioni collaterali e subordinate al partito (associazioni giovanili, sindacati ecc.); 4. uso del potere senza limiti prevedibili e sanzionabili: il partito unico instaura un regime di terrore, sia fisico che psichico, realizzato attraverso un apparato poliziesco (polizia segreta); 5. monopolio da parte del regime dell’educazione impartita nelle scuole e dei mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio, cinema) usati a scopo propagandistico; 6. controllo altrettanto centralizzato (esercitato cioè da parte dello Stato e del Partito unico, che vengono a coincidere) dell'economia. Obiettivo - Verifica del modello, applicato ai tre totalitarismi del Comunismo sovietico (con riferimento particolare al periodo di Stalin), del Fascismo e del Nazismo. Strumento - Manuale di storia: totalitarismo fascista: pp.190 – 205 (esclusa la guerra d'Etiopia ma incluse le leggi razziali); totalitarismo nazista: da metà di p.266 a p.277; totalitarismo staliniano: pp.278-287. Attenzione: si valuti l'opportunità di utilizzare anche Approfondimenti e Documenti contenuti nelle pagine indicate, se utili al fine di assolvere il compito assegnato. Risultato atteso - Una relazione in cui sia scritto come il totalitarismo preso in considerazione esprima ciascuno dei sei punti del modello. Meglio sarebbe se l’elaborato fosse costituito da un file. Diversamente, verrà consegnato scritto a mano all’insegnante, che provvederà a scriverlo al pc. Gli elaborati dovranno essere completi: dovranno perciò contenere precisi riferimenti alle pagine del manuale sulle quali si è lavorato, in modo che chi lo voglia possa utilizzare il manuale a completamento della relazione scritta dai compagni. Modalità di lavoro Gruppi di lavoro: si formeranno spontaneamente, a seconda delle preferenze soggettive per luno o l'altro degliu argomenti assegnati (è però importante che tutti i totalitarismi vengano analizzati) Tempi: 2 ore per la verifica del modello, 1 ora e 30 min per la restituzione alla classe Restituzione – Presentazione orale a cura di ciascun gruppo. L’insegnante avrà provveduto precedentemente a inviare a tutti gli studenti tutte le relazioni, in modo da facilitarne l’ascolto in aula. 48 PROGRAMMA D’ESAME di SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE Patrizia Panunzio SCIENZE DELLA TERRA Modello globale della Tettonica delle placche Struttura interna della Terra Flusso di calore. Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo La struttura della crosta. Isostasia Deriva dei continenti Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche sui fondali oceanici Placche litosferiche, tipi di margini delle placche e movimenti Orogenesi. Geografia dei vulcani e dei fenomeni sismici. Moti convettivi e punti caldi. CHIMICA E BIOLOGIA Chimica organica Dal Big bang alla formazione dell’atomo di carbonio: breve storia dell’evoluzione dell’universo fino alle stelle di prima e seconda generazione responsabili della formazione degli atomi di cui sono costituiti i viventi. Ipotesi sull’origine della vita: il ruolo di meteoriti e comete Le peculiarità del carbonio Idrocarburi Idrocarburi saturi e insaturi: alcani, alcheni, alchini; nomenclatura, isomeria, distinzione tra reazioni di sostituzione nucleofila ed elettofila e di addizione;importanza a livello industriale e nella vita quotidiana. Idrocarburi aromatici: il benzene, stabilità dell’anello aromatico. La risonanza e il concetto di delocalizzazione elettronica Gruppi funzionali Alcoli, fenoli, eteri (proprietà chimiche e fisiche) importanza a livello industriale e nella vita quotidiana Aldeidi e chetoni (proprietà chimiche e fisiche) importanza a livello industriale e nella vita quotidiana Acidi carbossilici e derivati: struttura e proprietà fisiche, fonti, reazioni, derivati Esteri: reazione di formazione (esterificazione di Fischer), reazione di saponificazione, gli esteri nella vita quotidiana I lipidi saponificabili e non saponificabili, caratteristiche generali, funzioni, lipidi semplici e lipidi complessi: trigliceridi, fosfogliceridi, ceridi, glicolipidi. Steroidi: origine, funzioni e metabolismo del colesterolo, la regolazione del colesterolo plasmatico. Le basi della biochimica Ripasso delle biomolecole:DNA e proteine Duplicazione del DNA Dal DNA alle proteine: la sintesi proteica Controllo dell’espressione dei geni nei procarioti: operone Lac 49 Le biotecnologie Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie Rapido percorso storico e prospettive future. La situazione in Italia La tecnologia delle colture cellulari: approfondimento sulle cellule staminali La tecnologia del DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi su gel, individuazione di sequenze specifiche tramite ibridazione. L’amplificazione del DNA: la PCR Clonaggio e clonazione L’ ingegneria genetica e gli OGM 50 PROGRAMMA D’ESAME DI STORIA DELL'ARTE ANNO SCOLASTICO 2014 -15 DOCENTE Papagni Rossana - Il barocco: Caravaggio, Bernini, Borromini, G. Guarini - Il Rococò: ville, piazze, regge e giardini: Versailles, la reggia di Caserta, Palazzo Madama a Torino e la palazzina di Stupinigi: - L’approccio scientifico illuminista e il vedutismo veneto: l’uso della camera oscura, opere di Canaletto, Guardi - Il neoclassicismo: sculture di A. Canova, pitture di L. David, architetture di G. Piermarini. - Il romanticismo: - la visione naturale come espressione del sublime in Fridrieck, la natura e l’infinito in Turner con le sue visioni di luce, Constable e il “pittoresco. - la pittura storica e patriottica: il contesto italiano in continuità stilistica con il neoclassico verso i temi sentimentali con studio delle opere di Hayez. Gericault, la zattera della medusa, Alienati. --- Attività Clil in spagnolo Goya: biografia, caprichos, la pittura di corte, le “pitture nere”: Ritratto famiglia reale, Fucilazione 3 maggio, Saturno, altre opere a scelta. --- Modulo Clil in francese: Delacroix, la libertà che guida il popolo - Le tendenze realistiche nella metà del diciannovesimo secolo --- Modulo Clil in francese: Courbert, Interramento a Ornans, - Altri pittori realisti francesi ed studio delle opere di: Corot, Millet, Daumier, altre opere di Courbert - Caratteri generali della corrente dei macchiaioli: opere di G. Fattori, S. Lega, - Nascita della fotografia, Nadar, Alinari - Architettura del ferro, esposizioni universali, palazzo di Cristallo, le prime esposizioni di Parigi e di Milano, La galleria di Mengoni -l’ Impressionismo: Manet, Monet, Degas, Renoir, Sisley, Caillebotte - Il superamento della verosimiglianza e la pittura come ricerca espressiva personale - I postimpressionisti: Toulouse Lautrec, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, il puntinismo e Seraut - Le esperienze in ambito Espressionista in Germania (Munch, Kirchner) e in Francia (fauves, Matisse) - L’esperienza artistica di Pablo Picasso, l’arte primitiva, il cubismo, opere di Georges Braque - Attività interdisciplinare/storica legata al viaggio a Madrid --- Picasso, Guernica, la guerra civile spagnola --- Il surrealismo e Salvador Dali, le chien andalou --- Modulo CLIL/francese, --- video sull’ esposizione universale del 1937 a Parigi, contesto e stile dei padiglioni, Guernica --- analisi dell’opera di Picasso: La guerra e la pace, Vallauris. - Altre Tendenze del primi anni del ‘900 - L’avanguardia Futurista negli aspetti generali, dal divisionismo alle visioni simultanee: Boccioni, Balla. - Caratteri generali dell’art nouveau, il modernismo con Gaudi e la pittura decorativa di G. Klimt, --- Modulo CLIL/francese su Chagall, visita della mostra di Milano: la vita e il suo stile, il contesto storico, in particolare Il compleanno, analisi opere a scelta tra quelle visionate. 51 PROGRAMMA D'ESAME DI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTE Stefano Piazza • Resistenza: circuiti, percorsi a stazioni e staffette; giochi di movimento; preatletici: skip e andature; attività di incremento della resistenza aerobica e anaerobica; corsa lenta prolungata, 1000 m. • Calcio indoor: fondamentali individuali e di squadra; gioco sportivo facilitato e adattato agli spazi disponibili. • Badminton: acquisizione globale e adattata agli spazi della tecnica corretta dei gesti fondamentali individuali. Minitorneo interno di classe. Acquisizioni delle regole di gioco e attività di arbitraggio. • Arrampicata Sportiva: conoscenza dei nodi, dell'attrezzatura specifica, elementari nozioni di sicurezza e progressione su parete artificiale. • Step: acquisizione passi base e organizzazione di una coreografia personalizzata a piccoli gruppi. • Yoga:esercizi di respirazione bilanciata;forma semplificata del Pranayama tradizionale; integrazione neuro muscolare; posizioni yoga; saluto al sole; pratica che combina esercizi di stretching e equilibrio. • Parte teorico pratico del Primo Soccorso e R.C.P. Visto e firmato dalle Rappresentanti di classe Galli Cristina ____________________________ Giorgioni Sara ____________________________ 52 3. Allegati - B) Copia simulazioni di terza prova 53 Simulazione terza prova 11 febbraio 2015 MATERIE • • • • matematica spagnolo storia storia dell'arte QUESITI • tipologia: b (a risposta singola) • numero: 12 (3 per ciascuna materia) • righe disponibili per ciascuna risposta: fino a 10 DURATA: 3 ORE (dalle 9.00 alle 12.00) 54 MATEMATICA Enuncia le condizioni necessarie e/o sufficienti per l’esistenza dell’ asintoto verticale, orizzontale e obliquo. Fornisci un esempio di funzione algebrica fratta: • priva di asintoti; • avente esattamente due asintoti verticali e un asintoto orizzontale; • avente un solo asintoto verticale e un asintoto obliquo. (max 10 righe) ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Determina il dominio della seguente funzione (max 5 righe) ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Dopo aver enunciato il teorema dell’esistenza degli zeri, determina un intervallo di ampiezza 1 in cui la funzione soddisfa le sue ipotesi (max 10 righe) ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 55 SPAGNOLO 1931 -1933. "Estos dos años son los mas fructíferos de toda la II República pero también es posible que sean una de las causa de las tensiones que han de surgir". Explica detenidamente el sentido de esta afirmación. (10 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Identifica las características esenciales del Modernismo español que tiene en Rubén Darío su mayor exponente.(8 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 56 En el capitulo XXXI de Niebla, Augusto, el protagonista, se rebela frente a su autor. ¿Qué reivindica Augusto? Partiendo de un análisis esencial sobre el protagonista, explica como para éste la muerte resulta ser una gran injusticia. (10 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 57 STORIA Giovanni Pascoli, nel 1911, pronuncia e pubblica il discorso La grande Proletaria si è mossa: illustra gli avvenimenti che spingono Pascoli a questa presa di posizione (quali eventi caratterizzano la politica estera italiana di quell'anno?) e gli argomenti principali con i quali egli giustifica quegli avvenimenti (che cosa è la “grande proletaria? perché per Pascoli essa ha il diritto di fare ciò che sta facendo? quale relazione c'è per Pascoli tra tali eventi e la precedente storia italiana?). __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ Gabriele D'Annunzio, il 5 maggio 1915, pronuncia a Genova un discorso per l'inaugurazione di un monumento a Garibaldi. L'occasione gli consente di dichiarare “beati”, fra gli altri, “quelli che avendo ieri gridato contro l'evento, accetteranno in silenzio l'alta necessità...” e “i giovani che sono affamati e assetati di gloria perché saranno saziati”. Chiarisci i significati impliciti di queste affermazioni, che alludono a opposti schieramenti formatisi allora nel Parlamento e nell'opinione pubblica italiana (chi ha “gridato”, contro quale “evento” e perché? che cosa, invece, potrà saziare i giovani assetati di gloria? a quale schieramento D'Annunzio mostra di appartenere, pronunciando queste parole? quale relazione egli stabilisce tra l'evento a cui chiama i giovani e la celebrazione di Garibaldi?) _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ 58 Recentemente, il ministro greco delle Finanze, Yannis Varoufakis, in un'intervista al settimanale tedesco “Die Zeit”, per spiegare gli errori che, a suo modo di vedere, l'Unione Europea starebbe commettendo nei confronti della Grecia, ha affermato: “Dopo la Prima guerra mondiale, la Germania firmò un Trattato che era un pessimo accordo. Il Continente avrebbe evitato tante sciagure se non fosse stato rispettato. All'epoca, l'economista John Maynard Keynes [consigliere economico del presidente statunitense W.Wilson, ndr] avvertì che quel trattato avrebbe portato alla rovina un Paese.” Chiarisci i significati presenti implicitamente (quale Trattato? firmato con chi? perché fu un pessimo accordo? e perché avrebbe portato alla rovina la Germania?) nelle dichiarazioni di Varoufakis. __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ __________________________________________ 59 STORIA DELL'ARTE 60 61 Simulazione terza prova 21 aprile 2015 MATERIE • • • • filosofia francese spagnolo scienze QUESITI • tipologia: b (a risposta singola) • numero: 12 (3 per ciascuna materia) • righe disponibili per ciascuna risposta: fino a 10 DURATA: 3 ORE (dalle 9.00 alle 12.00) 62 FILOSOFIA Presenta il concetto di alienazione nel pensiero di Marx, precisandone gli aspetti, le cause e la possibile soluzione (10 righe). _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Sul tema della libertà confronta le posizioni di Kant, Fichte ed Hegel (10 righe). _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Illustra il tema delle “tre metamorfosi” nel I dei Discorsi dello Zarathustra in Così parlò Zarathustra di Nietzsche (8 righe). ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 63 FRANCESE Nom:__________________ , Prénom:________________ Quelles sont les nouveautés introduites par Apollinaire dans la poésie du XX siècle? Donnez des exemples. ( 10 lignes ) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Donnez une explication du mot bovarysme. D’où vient-il ? ( 10 lignes ) ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Qui est Gervaise Macquart? Quels sont ses rêves? ( 10 lignes ) ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 64 SPAGNOLO Haga una síntesis del papel que desempeñó Castilla en la historia de España según la interpretación que Unamuno ofrece en el ensayo En torno al Casticismo, (fragmento leído), y explique el propósito del autor que, en línea con el pensamiento regeneracionista, pretende encontrar una solución al problema de España. (max.10 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ A. Machado: ¿modernista o noventayochista? Señale los elementos esenciales de la poética machadiana, deteniéndose, en particular, en los versos de Retrato que hablen de eso. (max.8 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 65 ¿Cuáles fueron las fuerzas en presencia (para el Frente popular y el Bando Nacional) durante la guerra civil española? ¿Cómo se explica la victoria de los nacionalistas sobre los republicanos? (max. 8 líneas) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 66 SCIENZE Rispondi con un massimo di dieci righe. • Colesterolo: pro e contro ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 2. DNA e RNA : differenze strutturali e funzionali ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 3. Spiega perché e come viene regolata l’attività metabolica della cellula. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. 67 3. Allegati - C) Griglie di valutazione 68 LICEO CLASSICO LINGUISTICO A. MANZONI LECCO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA GRIGLIA VALUTAZIONE ANALISI DEL TESTO CCC INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 CONOSCENZE DELLE FORME DEL TESTO (figure retoriche e/o narratologiche e valutazione delle scelte stilistiche ) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 9-10 7-8 14-15 12-13 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 6-6½ 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 PROPRIETA’ LESSICALE A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6½ 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 ADEMPIMENTO DELLE CONSEGNE E PERTINENZA A ESSE COMPETENZE A. B. C. D. E. F. Dimostra di possedere con sicurezza i prerequisiti propri dell’analisi testuale Dimostra di possedere i prerequisiti propri dell’analisi testuale Dimostra il possesso dei prerequisiti essenziali dell’analisi testuale Dimostra un possesso solo parziale dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Presenta gravi difficoltà nel possesso dei prerequisiti propri dell’analisi testuale Non possiede affatto i prerequisiti propri dell’analisi testuale A. Adempie con rigore e chiara leggibilità a tutte le consegne, mantenendosi del tutto pertinente ad esse B. Adempie con ordine e pertinenza a tutte le consegne C. Adempie con sostanziale pertinenza alle consegne D. Adempie a quasi tutte le consegne con sostanziale pertinenza E. Adempie solo ad alcune consegne e/o in disordine e/o in modo non sempre pertinente F. Adempie in disordine solo ad alcune consegne e/o in modo non pertinente Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace A. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume in maniera brillante, ne sintetizza con particolare efficacia il contenuto informativo B. Comprende pienamente il testo, lo parafrasa/riassume efficacemente, ne sintetizza adeguatamente il contenuto informativo COMPRENSIOC. Comprende, parafrasa/riassume il testo correttamente, ne sintetizza il NE DEL TESTO sostanziale contenuto informativo (parafrasi / D. Compie errori nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, ne sintetizza in parte il contenuto informativo riassunto) E. Compie errori diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, opera una sintesi frammentaria del contenuto informativo F. Compie errori gravi e diffusi nella comprensione, nella parafrasi/riassunto, non sintetizza il contenuto informativo CAPACITA’ ANALISI TESTO A. Analizza e valuta con competenza critica e spunti di originalità forme e 9-10 contenuti del testo 7-8 B. Analizza e valuta con competenza critica forme e contenuti del testo 6-6½ DEL C. Analizza e valuta in modo essenziale forme e contenuti del testo 4½-5½ D. Analizza in modo lacunoso forme e contenuti del testo 3-4 E. Analizza solo in minima parte contenuti e forme del testo 1-2 F. Non riesce ad analizzare i contenuti e le forme del testo 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Interpreta e approfondisce il testo con ampiezza di riferimenti culturali e 9-10 originalità 7-8 B. Interpreta e approfondisce il testo con adeguati riferimenti culturali 6-6½ C. Interpreta e approfondisce in modo essenziale 4½-5½ D. Interpreta e approfondisce solo aspetti parziali 3-4 E. Interpreta e approfondisce con carenze e confusione 1-2 F. Non riesce a produrre nessuna interpretazione e approfondimento 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTO EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ TOTALE _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 69 VOTO FINALE* VOTO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA LICEO CLASSICO LINGUISTICO A. MANZONI LECCO GRIGLIA VALUTAZIONE ARTICOLO DI GIORNALE CCC INDICATORI CONOSCENZE CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) COMPETENZE DESCRITTORI 10/10 15/15 A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) B. Adeguata (con apporti personali significativi) C. Generale (con apporti personali utili) D. Sommaria (con apporti personali scarsi) E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 RISPETTO DELLE CONSEGNE (titolazione, attacco, destinazione editoriale, rispetto degli spazi) A. Completo ed efficace in tutti gli aspetti B. Soddisfacente in tutti gli aspetti C. Sostanziale nel complesso D. Parziale per carenze complessive e/o settoriali E. Carente su tutti gli aspetti E. Inconsistente e inappropriate 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 14-15 12-13 10-11 7-9 3-4 1-2 4-6 1-3 A. Lessico e registro brillanti, appropriati alla destinazione editoriale B. Lessico e registro appropriati alla destinazione editoriale C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, benché non sempre appropriati alla destinazione editoriale D. Lessico e/o registro a volte impropri rispetto alla destinazione editoriale E. Lessico e/o registro spesso impropri rispetto alla destinazione editoriale F. Lessico e/o registro impropri e inadatti alla destinazione editoriale 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 3-4 1-2 7-9 4-6 1-3 USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 ATTUALIZZAZIONE DELL’ARGOMENTO A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Efficace e originale, con elevato valore di evidenza B. Efficace con adeguato valore di evidenza C. Semplice ed evidente D. Semplice ma non sempre evidente E. Confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive F. Inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Sempre coeso e coerente B. Coeso e coerente C. Complessivamente coeso e coerente D. Non sempre coeso e/o coerente E. Poco coeso e coerente F. Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA CAPACITA’ TESI PROGRESSIONE TESTUALE Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti Mancata scelta d’uso dei documenti Esposizione efficace e completa sotto il profilo informativo della notizia/e scelta/e Esposizione efficace e/o completa sotto il profilo … … Esposizione sostanzialmente efficace e/o completa sotto il profilo … … Esposizione con incompletezze informative sotto il profilo …. Esposizione con gravi incompletezze informative sotto il profilo … Mancata attualizzazione dell’argomento EVENTUALI ANNOTAZIONI: TOTALE _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 70 VOTO FINALE* V O T O GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO GRIGLIA VALUTAZIONE SAGGIO BREVE CCC CONOSCENZE INDICATORI CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) RISPETTO DELLE CONSEGNE (titolazione coerente, rispetto degli spazi, eventuale paragrafazione ) COMPETENZE CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA USO DEI DOCUMENTI E DEI DATI DISPONIBILI CAPACITA’ TESI PROGRESSIONE TESTUALE DESCRITTORI 10/10 15/15 A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) B. Adeguata (con apporti personali significativi) C. Generale (con apporti personali utili) D. Sommaria (con apporti personali scarsi) E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Completo ed efficace in tutti gli aspetti B. Soddisfacente in tutti gli aspetti C. Sostanziale nel complesso D. Parziale per carenze complessive e/o settoriali E. Carente su tutti gli aspetti F. Inconsistente e inappropriate 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfo-sintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 9-10 7-8 6-6½ 14-15 12-13 10-11 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 A. Lessico e registro rigorosi, in coerenza con la destinazione editoriale B. Lessico e registro appropriati, in coerenza… C. Lessico e registro sostanzialmente corretti, ma non sempre coerenti… D. Lessico e/o registro a volte impropri e non coerenti… E. Lessico e/o registro spesso impropri e non coerenti… F. Lessico e/o registro impropri e non coerenti… 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Completa padronanza nella scelta d’uso dei documenti B. Gestione appropriata nella scelta d’uso dei documenti C. Gestione essenziale nella scelta d’uso dei documenti D. Gestione incerta nella scelta d’uso dei documenti E. Gestione confusa e/o limitata nella scelta d’uso dei documenti F. Mancata scelta d’uso dei documenti 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. efficace e originale con elevato valore di evidenza B. efficace con adeguato valore di evidenza C. semplice ed evidente D. semplice ma non sempre evidente E. confusa, sostenuta con argomentazioni banali e/o ripetitive F. inconsistente, sostenuta con argomentazioni contraddittorie e/o ripetitive 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 A. Sempre coeso e coerente B. Coeso e coerente C. Complessivamente coeso e coerente D. Non sempre coeso e/o coerente E. poco coeso e coerente F. Disorganico e frammentario 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 71 TOTALE VOTO FINALE* V O T O GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO GRIGLIA VALUTAZIONE TEMA STORICO E GENERALE CCC INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15 V O T O CONOSCENZE CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO (con eventuali apporti personali) A. Ampia e approfondita ( con apporti personali particolarmente rilevanti) B. Adeguata (con apporti personali significativi) C. Generale (con apporti personali utili) D. Sommaria (con apporti personali scarsi) E. Lacunosa (con apporti personali scarsi e poco significativi) F. Non conoscenza dell’argomento (con apporti personali inesistenti) 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 RISPONDENZA ALLA TRACCIA A. Pienamente rispondente B. Rispondente C. Rispondente al focus della traccia D. Non pienamente rispondente E. Non rispondente F. Completamente fuori traccia 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 6-6½ 12-13 10-11 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E MORFOSINTATTICA A. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole ed efficace B. Ortografia e punteggiatura corrette, morfo-sintassi scorrevole C. Ortografia e punteggiatura sostanzialmente corrette, morfo-sintassi a tratti difficoltosa D. Ortografia e/o punteggiatura con errori non gravi e/o sporadici, morfosintassi spesso difficoltosa E. Ortografia e/o punteggiatura con alcuni errori gravi, morfo-sintassi spesso scorretta F. Ortografia e/o punteggiatura con errori gravi e diffusi, morfo-sintassi scorretta 4½-5½ 7-9 3-4 4-6 1-2 1-3 A. B. C. D. E. F. 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 9-10 14-15 7-8 12-13 6-6½ 10-11 4½-5½ 3-4 7-9 4-6 1-2 1-3 9-10 7-8 6-6½ 4½-5½ 3-4 1-2 14-15 12-13 10-11 7-9 4-6 1-3 COMPETENZE PROPRIETA’ LESSICALE ESPOSIZIONE/ ARGOMENTAZIONE CAPACITA’ SVILUPPO LOGICO Lessico appropriato, efficace ed espressivo Lessico appropriato ed efficace Lessico appropriato, solo a tratti efficace Lessico a volte improprio Lessico quasi sempre improprio Lessico del tutto improprio e inefficace A. Esposizione articolata e rigorosa/ progressione testuale rigorosamente argomentativa B. Esposizione ben articolata/ progressione testuale prevalentemente argomentativa C. Esposizione articolata in modo semplice/ progressione testuale complessivamente argomentativa D. Esposizione confusa/ progressione testuale non sempre argomentativa E. Esposizione disarticolata/ progressione testuale scarsamente argomentativa F. Esposizione disarticolata e frammentaria/argomentazione inesistente A. Sempre coerente B. Coerente C. Complessivamente coerente D. Poco coerente E. Disorganico F. Disorganico e frammentario EVENTUALI ANNOTAZIONI: _________________________________________________________________________________________________________________________ TOTALE _________________________________________________________________________________________________________________________ *Alla valutazione finale si perviene dividendo il punteggio totale per il numero dei punteggi parziali 72 VOTO FINALE* GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – 1^ LINGUA LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE Pertinenza della risposta, aderenza alla traccia, individuazione delle caratteristiche, rielaborazione linguistica 1 Non ha compreso le informazioni del testo. Non ha risposto in modo pertinente. Non ha individuato le caratteristiche principali del brano proposto. La produzione non è aderente alla traccia 2 Ha compreso solo in minima parte il testo letto. Pressoché assente la rielaborazione linguistica del contenuto e l’individuazione delle caratteristiche del brano. La produzione è scarsamente aderente alla traccia 3 Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, ma non nei dettagli rilevanti. Non sempre le risposte sono adeguatamente esplicative. Scarsa la rielaborazione linguistica e la individuazione delle caratteristiche. La produzione è globalmente aderente alla traccia. 4 Ha compreso il testo nelle sue linee fondamentali, anche se qualche dettaglio rilevante sfugge. Ha risposto alla maggior parte delle domande in modo adeguato e comprensibile. C’è un tentativo di rielaborazione linguistica rispetto al testo di partenza e una comprensione accettabile delle caratteristiche del testo. La produzione è sufficientemente aderente alla traccia. 5 Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli , anche se qualche risposta avrebbe dovuto essere meglio articolata. Discreta la rielaborazione linguistica e l’individuazione delle caratteristiche del testo. La produzione è aderente alla traccia. 6 Ha compreso il testo nell’insieme e nei dettagli. Le risposte sono esaurienti e ben articolate. Buone capacità di rielaborazione linguistica e comprensione delle strutture. La produzione è perfettamente aderente alla traccia. ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA E COERENZA CON LA TIPOLOGIA DI TESTO Livello di analisi, chiarezza, linearità, organicità del pensiero, aderenza alla tipologia del testo (narrativo, descrittivo, argomentativo) 1 Non riesce ad esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le consegne del lavoro. 2 Struttura il proprio pensiero in modo comprensibile, ma con difficoltà, e rispetta solo in parte la consegna del lavoro. 3 Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro e rispetta in gran parte la consegna del lavoro 4 Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaramente articolato, rispettando pienamente la consegna. PADRONANZA DELLA LINGUA Ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche, proprietà lessicale 1 Si esprime con gravi errori morfosintattici e commette spesso errori di espressione che rendono difficoltosa la comprensione. Lessico molto limitato e impreciso. 2 Commette molti errori morfosintattici, che tuttavia non impediscono la comprensione di quanto prodotto. Lessico piuttosto limitato e impreciso. 3 Si esprime ancora con diversi errori morfosintattici. L’espressione è in genere accettabile. Lessico sufficientemente ampio, anche se un po’ impreciso/Lessico abbastanza preciso, anche se ancora un po’ limitato. 4 Si esprime ancora con qualche errore morfosintattico, ma la produzione è nel complesso formalmente discreta. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in genere adeguata al contesto. 5 Non commette se non sporadici errori morfosintattici. Il compito può considerarsi di buon livello, sia dal punto di vista grammaticale, sia dal punto di vista espressivo e lessicale. Punteggio totale _____/15 73 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – 2^ / 3^ LINGUA LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO VALUTAZIONE ____ /15 Conoscenze Non conosce l’argomento 1 Le conoscenze sull’argomento sono parziali ed imprecise 2 Le conoscenze sull’argomento sono corrette ma eccessivamente scarne Dimostra di conoscere l’argomento nelle sue linee essenziali 3 Dimostra di conoscere discretamente l’argomento anche se talvolta manca il riferimento preciso a fatti storici, sociali o letterari. Inquadra con precisione l’argomento, che conosce in modo approfondito e spiega con opportuni riferimenti storici, sociali e/o letterari 5 Competenze: “Si esprime con…” …gravi errori di sintassi e frequenti errori di espressione che rendono difficoltosa la comprensione. Lessico molto limitato ed impreciso …parecchi errori di morfosintassi e di espressione che tuttavia non impediscono la comprensione di quanto scritto. Lessico limitato ed impreciso … diversi errori di morfosintassi, ma l’espressione è in genere accettabile. Lessico sufficientemente ampio, anche se un po’ impreciso. … qualche errore di morfosintassi, ma il testo è nel complesso formalmente discreto. Lessico abbastanza ampio e preciso. Espressione in genere adeguata al contesto … errori solo sporadici di morfosintassi. Il livello del compito è pienamente soddisfacente sia dal punto di vista linguistico che espressivo e lessicale 4 Capacità 1 Non riesce ad esprimere le proprie idee in modo logicamente ordinato e non rispetta le consegne del lavoro 2 Struttura il proprio pensiero con qualche difficoltà, ma in modo comprensibile, e rispetta almeno in parte la consegna del lavoro 3 Struttura il proprio pensiero in un testo abbastanza coeso e chiaro, rispetta in gran parte la consegna del lavoro. Dimostra capacità di analisi e/o di sintesi. Struttura il proprio pensiero in un testo coeso e chiaramente articolato, rispettando pienamente la consegna del lavoro Dimostra capacità di analisi e di sintesi e valutazione critica quando richiesta 4 Griglia di valutazione per 3^ prova (Tipologia A e B) equivalenza per prove con voti 10 / 15: 1 1 2 3 2 4 5 3 6 4 7 8 5 74 9 5½ 10 6 11 6½ 12 7 13 8 14 9 15 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – materie scientifiche LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO Alunno _______________________________ Indicatori Conoscenze Competenze elaborative Classe ________ Descrittori Definizioni Formule Regole, leggi, principi Procedimenti elementari Comprensione delle richieste Aderenza alle richieste Impostazione della risposta Approfondimento, rielaborazione critica, inferenze Molto scarse Lacunose Frammentarie Essenziali Ampie Complete Molto scarse o incoerenti Inefficaci Incerte e/o meccaniche Con eventuali errori che non pregiudichino la sostanziale correttezza dell’elaborato Sicure ed organizzate Efficaci e consapevoli, con presenza di aspetti originali di rielaborazione personale nella risoluzione Punteg gi 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Competenze comunicative Sequenzialità logica della stesura Precisione formale linguistica Presenza di commenti significativi F.Carenze e difficoltà nell’uso del linguaggio specifico e nella organizzazione delle informazioni G. Elaborato sostanzialmente corretto sul piano linguistico, formale e/o grafico H. Elaborato logicamente ben strutturato e formalmente rigoroso 1 2 3 Punteggio totale /15 75 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA LICEO CLASSICO – LINGUISTICO A. MANZONI LECCO PUNTEGGIO CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti COMPETENZE Utilizzo del linguaggio specifico Chiarezza espositiva 1-6 7-9 10 11 - 12 13 - 14 15 76 CAPACITA' Capacità di analisi e sintesi Capacità di correlare, unificare, applicare