Carta dei Servizi Latour ed_2014
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Carta dei Servizi Latour ed_2014
Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino RESIDENZA LATOUR CARTA DEI SERVIZI Edizione 2014 1 RESIDENZA LATOUR Strada Revigliasco, 7 Moncalieri (TO) Tel.: 011-64.88.5/ Fax: 011–64.88.521 E-mail: [email protected] www.aslto5.piemonte.it Certificato n. 191852 Direttore Sanitario dott.ssa Teresa Bevivino Responsabile di Struttura dott.ssa Barbara Picco COME RAGGIUNGERCI La cartina riporta l’ubicazione della residenza Latour indicando i percorsi automobilistici e pedonali. La Residenza Latour è raggiungibile CON IL TRASPORTO PUBBLICO DA: NICHELINO: Autobus 39 dalla fermata 8104 in Via Massimo d’Azeglio piazza Baden Baden (Moncalieri) - piazzale Caio Mario - Direzione: Baden Baden Capolinea fino alla fermata 1055 PONTE PO; da qui alla Fermata 1055 - PONTE PO Autobus 45/ piazza Carducci (Santena) - largo Marconi - Direzione: Carducci Capolinea fino alla Fermata 1047 - FAILLA CAPOLINEA. Infine, si prosegue a piedi in direzione “Revigliasco” fino al numero 7 di strada Revigliasco (durata totale percorso circa 34 min). TROFARELLO Autobus - 45 - piazza SS. Cosma e Damiano (Santena) - largo Marconi - Direzione: D' Azeglio Capolinea- Fermata 2635 - ROCCHETTE Fermata 1049 – fino alla fermata 1049 FAILLA . Da qui a piedi, in direzione “Revigliasco”, a Strada Revigliasco, 7 (durata totale percorso circa 23 min). LA LOGGIA Autobus - 82 Fermata 6058 - BARAUDA - Circolare (Moncalieri), piazza Caduti per la Liberta - Via Santa Maria - piazza Caduti per la Liberta - Direzione: Caduti Per La Liberta' Capolinea Fino alla Fermata 1055 - PONTE PO (ID sosta: 1055). Da qui Autobus - 45/ - piazza Carducci (Santena) - largo Marconi - Direzione: Carducci Capolinea - Fermata 1055 - PONTE PO 13.08 Indirizzo di arrivo Fermata 1047 - FAILLA CAPOLINEA (ID sosta: 1047). Infine, si prosegue a piedi in direzione “Revigliasco” fino al numero 7 di strada Revigliasco (durata totale percorso circa 45 min). 2 BENVENUTO Gentile Signora, Egregio Signore, La salutiamo cordialmente e siamo lieti di poterLe illustrare i servizi che caratterizzano la permanenza degli ospiti presso la Residenza Latour. Per questo motivo abbiamo preparato per Lei la carta dei servizi aggiornata ad aprile 2014, con l’intento di fornirLe un valido strumento finalizzato alla tutela dei diritti e ad una corretta informazione delle attività svolte, e, quindi, a dare la massima trasparenza ai principi che ispirano l’organizzazione complessiva della residenza Latour, alle strutture operative, ai servizi erogati, agli standard qualitativi che caratterizzano l’attività degli operatori, agli impegni di miglioramento rispetto alle esigenze degli Ospiti e dei Loro Familiari. La invitiamo a leggere con attenzione questo documento che illustra i vari aspetti della vita della nostra comunità. Nella realizzazione della presente Carta dei Servizi si è voluto cogliere l’occasione per iniziare a sviluppare un’ampia riflessione sull’organizzazione e sulle peculiarità della Residenza, coinvolgendo progressivamente Responsabili, Operatori, Ospiti, Familiari. Le informazioni che troverà Le saranno utili per conoscere meglio: • l’organizzazione, i suoi fini istituzionali ed i principi fondamentali ai quali la stessa intende uniformare l’erogazione dei servizi; • le informazioni utili per accedere e fruire in maniera agevole delle prestazioni erogate; • la presentazione, sotto forma di standard di qualità e di impegni programmatici, degli obiettivi che si intende raggiungere e delle relative modalità di verifica; • le modalità con le quali si garantisce la tutela del cittadino utente rispetto ai disservizi. La Carta dei Servizi, giunta alla terza edizione, è, quindi, la sintesi dinamica di ciò che la Struttura è in grado di offrire e di quello che vorrà essere nell’immediato futuro. Tutto il personale della “Residenza Latour” lavora per garantire al meglio le proprie attività in sintonia con le esigenze dell’ospite, in un’ottica di progressivo miglioramento della qualità servizi erogati, anche in base ai suggerimenti e consigli che vorrà darci al fine di favorire lo sforzo convergente di tutti per la migliore fruizione dei servizi offerti e la massima soddisfazione personale. Siamo certi di poter contare sulla Sua collaborazione. Cordialmente. Il Direttore Generale ASL TO5 Maurizio Dore 3 INDICE COME RAGGIUNGERCI PAGINA 2 SEZIONE 1: PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA E PRINCIPI FONDAMENTALI CENNI STORICI PRINCIPI SULL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO MISSION E POLITICA PER LA QUALITÀ CENTRI DI RESPONSABILITÀ LE FIGURE PROFESSIONALI PAGINA 5 PAGINA 6 PAGINA 8 PAGINA 9 PAGINA 9 SEZIONE 2: ORGANIZZAZIONE E SERVIZI EROGATI LA STRUTTURA LA TIPOLOGIA DEI SERVIZI OFFERTI CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL RICOVERO COME SI ACCEDE ALLA RESIDENZA LATOUR INGRESSO, TRASFERIMENTO E DIMISSIONI SEGNALAZIONI IMPORTANTI PRIVACY I COSTI/LA RETTA GIORNALIERA LA GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI I SERVIZI ALBERGHIERI LA GIORNATA TIPO/ATTIVITÀ DI ASSISTENZA INTEGRATA QUOTIDIANA INFORMAZIONI UTILI PAGINA 11 PAGINA 13 PAGINA 15 PAGINA 16 PAGINA 17 PAGINA 18 PAGINA 18 PAGINA 19 PAGINA 22 PAGINA 25 PAGINA 26 PAGINA 27 SEZIONE 3: STANDARD DI QUALITÀ CRITERI DI QUALITÀ PAGINA 28 SEZIONE 4: INFORMAZIONE, PARTECIPAZIONE E TUTELA DEI CITTADINI MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA REGOLAMENTO DELL’ASL TO5 PAGINA 29 PAGINA 30 SEZIONE 5: ALLEGATI ELENCO ALLEGATO A: TABELLA AGGIORNATA DELLE RETTE GIORNALIERE ALLEGATO B: SCHEDA DI SEGNALAZIONE ALLEGATO C: TABELLA FATTORI E STANDARD DI QUALITA’ ALLEGATO D: ORGANIGRAMMA NOMINATIVO 4 PAGINA 31 PAGINA 32 PAGINA 33 PAGINA 34 PAGINA 37 Sezione I PPRRIINNCCIIPPII,, VVAALLO OR RII E ED DO OR RG GA AN NIIZ ZZ ZA AZ ZIIO ON NE E CENNI STORICI L’ edificio che ospita la “Residenza Latour” nasce per volontà del moncalierese Edoardo Latour (1854-1910), medico e filantropo. Durante la sua vita maturò l’idea di creare un’istituzione destinata prevalentemente agli orfani di guerra. Ma non fu lui a dare concretezza al progetto, bensì la moglie Ferdinanda Moriondo che, in rispetto alle volontà del marito, nominò erede, nel 1926, la “Congregazione delle suore della Consolata”, con il preciso obbligo di dare vita all’Istituto, attenendosi alle disposizioni del coniuge. Dalla fondazione al 1954, l’Istituto funzionò come orfanotrofio per orfani di guerra e per ragazzi provenienti da famiglie disagiate. Nel 1954 venne altresì istituita una Scuola elementare Parificata. Nel 1987 diventò patrimonio del Comune e venne, quindi, destinato dall’Amministrazione a servizi socio–assistenziali. Successivamente la struttura divenne sede di una Scuola di formazione per infermieri professionali finché, nel 2002, venne definitivamente destinata a Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani non autosufficienti, confermando la destinazione umanitaria e sociale fortemente voluta dal munifico medico Latour. L’inaugurazione della struttura per queste attività si è tenuta, alla presenza delle Autorità regionali e comunali, il 21 luglio 2002. Il 25 ottobre 2002 è stato aperto il Centro Diurno Integrato “Le Ginestre”, con l’inserimento dei primi 12 anziani. Il 5 novembre successivo è stata avviata l’attività residenziale, con l’apertura del Nucleo “Gli Oleandri”. 5 PRINCIPI SULL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO L a “Residenza Latour” è una struttura extra – ospedaliera a favore di persone non autosufficienti, prevalentemente anziani, non assistibili al domicilio, bisognevoli di trattamenti continui e persistenti, finalizzata a fornire accoglienza ed erogazione di prestazioni sanitarie, assistenziali e di recupero funzionale e sociale. Fa parte della rete dei servizi territoriali e persegue la massima integrazione degli interventi sanitari e sociali. È una struttura del territorio destinata ad accogliere, per ricoveri temporanei o a tempo indeterminato, anziani non autosufficienti, cui deve offrire: • una sistemazione residenziale con una connotazione il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza ed a stimolare al tempo stesso la socializzazione tra gli anziani ospiti; • tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi necessari a curare le malattie croniche e prevenire le loro riacutizzazioni, nonché gli interventi volti a recuperare e sostenere l’autonomia dei degenti; • un’assistenza individualizzata, orientata alla tutela ed al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli interessi personali ed alla promozione del benessere. La Direzione della Residenza si impegna a promuovere: l'uguaglianza degli utenti/ospiti nei confronti dei servizi erogati, intesa non solo come uniformità ed imparzialità delle prestazioni, ma anche come assoluto divieto di discriminazione nei confronti di esigenze particolari, il rispetto per la dignità della persona e delle specificità individuali senza distinzioni di nazionalità, etnia, religione, lingua, condizioni economiche e opinioni politiche – teso alla realizzazione di un rapporto di piena fiducia, l’integrità e l’onestà come fonti di ispirazione quotidiana, la continuità dell'erogazione del servizio, mediante la predisposizione di appositi turni di servizi assistenziali e di cura, l'efficacia e l'efficienza dell’attività lavorativa e gestionale cercando costantemente di erogare le prestazioni in modo razionale, senza spreco di risorse e nella ricerca di una qualità sempre migliore, la qualità intesa non solo come qualità tecnica, ma anche gestionale, ambientale e relazionale. Il “Latour” fa proprio questo principio definendo specifiche procedure operative che riguardano l’assistenza e la cura, ma anche l’accessibilità ai servizi, le modalità comportamentali e relazionali degli operatori, il rispetto della privacy e della dignità della persona umana, la trasparenza dei comportamenti e la comunicazione continua, fondamentali per accrescere il coinvolgimento e la motivazione. 6 la comunicazione interna indispensabile per: 1. condividere gli obiettivi dell’organizzazione, stimolando la partecipazione degli operatori, le proposte di soluzioni innovative, la diffusione di un clima positivo e favorevole al miglioramento della qualità; 2. innalzare il senso di realizzazione personale e professionale. 3. ascoltare e comprendere la realtà della struttura, al fine di individuare le esigenze delle persone, raccogliere i suggerimenti e comprendere l’evoluzione dei ruoli e delle professionalità. Avuto riguardo delle condizioni cliniche di ognuno, l’utente è invitato a partecipare il più possibile alla vita comune e all’attività di animazione. Nella struttura gli utenti devono, di norma, indossare abiti della vita quotidiana. La Direzione della Residenza si pone quale obiettivo fondamentale il rispetto dei seguenti diritti degli Utenti. DECALOGO DEI DIRITTI DELL’UTENTE Diritto alla vita: ogni persona deve ricevere la tempestiva, necessaria e appropriata assistenza per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali per la vita; Diritto di cura e assistenza: ogni persona deve essere curata in scienza e coscienza e nel rispetto delle sue volontà; Diritto alla prevenzione: a ogni persona deve essere assicurato ogni strumento atto a prevenire rischi e/o danni alla salute e/o alla sua autonomia; Diritto di protezione: ogni persona in condizioni di bisogno deve essere difesa da speculazioni e raggiri; Diritto di parola e di ascolto: ogni persona deve essere ascoltata e le sue richieste soddisfatte nel limite del possibile; Diritto d’informazione: ogni persona deve essere informata sulle procedure e le motivazioni che sostengono gli interventi cui viene sottoposta; Diritto di partecipazione: ogni persona deve essere coinvolta sulle decisioni che la riguardano; Diritto di espressione: ogni persona deve essere considerata come individuo portatore di idee e valori ed ha il diritto di esprimere le proprie opinioni; Diritto di critica: ogni persona può dichiarare liberamente il suo pensiero e le sue valutazioni sulle attività e le disposizioni che la riguardano; Diritto al rispetto e al pudore; ogni persona deve essere chiamata con il proprio nome e cognome e devono essere rispettati la sua riservatezza e il suo senso del pudore; Diritto di riservatezza: ogni persona ha il diritto al rispetto del segreto su notizie personali da parte di chi eroga direttamente o indirettamente l’assistenza; Diritto di pensiero e di religione: ogni persona deve poter esplicitare le sue convinzioni filosofiche, politiche e sociali, nonché praticare la propria confessione religiosa. 7 MISSION E POLITICA PER LA QUALITÀ L a Residenza LATOUR si è inserita nel panorama delle strutture socio sanitarie per anziani non autosufficienti con il preciso scopo di offrire un servizio qualificato ponendo il paziente al centro dell’attenzione nel rispetto dell’individualità, della riservatezza e della dignità della persona, considerandone i peculiari bisogni psicofisici e sociali. Consapevole dell’importanza assunta dalla qualità per lo sviluppo della struttura, la Direzione intende impostare la propria politica aziendale su un migliore controllo dell’organizzazione e dei servizi erogati, anche attraverso il mantenimento di un Sistema di Gestione per la Qualità certificato. Gli impegni che la Direzione intende perseguire e garantire nel tempo sono: ricercare costantemente la soddisfazione dei propri assistiti e delle loro famiglie attraverso modalità operative e mezzi finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed alla riabilitazione fisica e psicologica; perseguire livelli di salute ottimali, nell’ottica dell’approccio multidimensionale alla persona, conservando, ripristinando o sviluppando le sue capacità funzionali residue; garantire al cliente un’assistenza qualificata con interventi personalizzati, effettuando una formazione continua del personale al fine di sostenerne la motivazione e rivalutarne la preparazione professionale, in ragione del fatto che gli interventi di tutte le figure professionali sono finalizzati al soddisfacimento dei bisogni della persona anziana non autosufficiente; verificare costantemente i risultati del lavoro multidisciplinare svolto attraverso la formulazione di programmi terapeutici e riabilitativi, documentati nella Cartella Sanitaria Integrata e nel Piano Assistenziale Individuale; rendere trasparenti all’esterno le varie attività della struttura; garantire al personale ed ai degenti l’utilizzo di mezzi ed attrezzature efficienti e sicure; prevenire i problemi ed intervenire, comunque, con celerità per risolvere quelli che si siano manifestati, definendo azioni per evitare che si ripetano; rispettare la legislazione vigente rispetto alle attività compiute; perseguire obiettivi di efficienza, attraverso un’analisi costante del processo di erogazione del servizio che tenga conto delle risorse disponibili e dei vincoli di bilancio; rendere consapevole tutto il personale operante nell'organizzazione dell’importanza che la qualità riveste in ogni settore. 8 CENTRI DI RESPONSABILITÀ L a Residenza LATOUR è una struttura dell’AslTO 5, la cui direzione e gestione sono poste a carico della Direzione del Distretto di Moncalieri. La Residenza è diretta da un Responsabile di Struttura- Direttore di Comunità che ha la responsabilità del coordinamento della gestione e organizzativo complessivo. Il Direttore Sanitario è responsabile degli aspetti igienico-sanitari della struttura residenziale e assicura il raccordo e l’armonizzazione degli interventi erogati dalle diverse componenti sanitarie, agevolandone funzioni ed integrazione. L’organizzazione e lo svolgimento dei servizi, affidati a seguito di gara di appalto, sono svolti, in collaborazione con la Direzione della struttura, secondo il progetto elaborato sulla base delle disposizioni prescritte dall’Asl TO5 in sede di gara, da Ditte professionalmente qualificate nell’espletamento di attività residenziali e semi residenziali in servizi analoghi. Allegato alla presente, Lei può trovare l’Organigramma del personale aggiornato. LE FIGURE PROFESSIONALI L’AREA SOCIO SANITARIA è composta da: Direttore Sanitario: è un medico, dipendente dell’ASL TO5, responsabile delle condizioni igienico-sanitarie della struttura, dell’organizzazione delle attività di assistenza primaria dei medici di medicina generale e del coordinamento e dell’integrazione delle diverse componenti di assistenza onde assicurare le migliori condizioni psico-fisiche degli utenti. Vigila e verifica il corretto svolgimento delle attività sanitarie e socio-assistenziali. Medici di medicina generale: garantiscono l’assistenza medica agli utenti residenziali esplicando nei loro confronti tutti i compiti previsti dai vigenti Accordi Collettivi Nazionale e Regionale, comprese le certificazioni ed ogni altra prestazione di competenza senza richiedere ulteriori oneri agli utenti. Medici Specialisti: i medici dipendenti/convenzionati dell’ASL TO5, collaboratori diretti del Direttore Sanitario nell’espletamento delle funzioni di competenza, operanti nel Presidio Ospedaliero di Moncalieri e nel Distretto intervengono su richiesta e, ove possibile, in loco. Il geriatra garantisce comunque l’effettuazione delle prestazioni in struttura. Psicologo: dipendente/convenzionato dell’ASL TO5. Infermieri: sono operatori della Ditta aggiudicataria in possesso di qualifica professionale specifica, responsabili dell’assistenza infermieristica generale. Svolgono funzioni di prevenzione delle malattie, assistenza e somministrazione delle terapie prescritte e di educazione sanitaria. Svolgono, inoltre, tutte le mansioni di tipo organizzativo, di controllo e di registrazione delle informazioni in stretta collaborazione 9 con il Direttore Sanitario e con il personale medico. Agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali. Terapisti della riabilitazione/Logopedista: sono operatori della Ditta aggiudicataria, in possesso di specifica qualifica professionale e relativo titolo, che svolgono l’attività di riabilitazione. Agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali. Educatori professionali/Animatori: sono operatori della Ditta aggiudicataria, svolgono le attività ludico ricreative, collettive e individuali, programmate per gli utenti. Operatori Socio Sanitari (O.S.S.): sono operatori della Ditta aggiudicataria in possesso di idoneo attestato di qualifica professionale che svolgono attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, al fine di favorire il benessere e l’autonomia dell’utente. Tra questi viene identificata anche la figura del TUTOR, che diventa il riferimento all’interno del nucleo per l’anziano e la sua famiglia, una sorta di care giver di comunità. L’AREA SERVIZI GENERALI, AMMINISTRATIVI E TECNICI è composta da: Responsabile di struttura: è nominato dal Direttore Generale dell’ASLTO5; vigila sul corretto svolgimento delle attività amministrative della Residenza ed è responsabile della qualità delle attività alberghiere che si svolgono all’interno della struttura; assicura che all’interno della struttura siano soddisfatti i requisiti del cliente. Supervisore - Responsabile del Gestore: è il responsabile, in nome e per conto della Ditta aggiudicataria, della gestione complessiva delle risorse della struttura. Operatori di Segreteria: svolgono attività di segreteria e di supporto amministrativo per le pratiche di ingresso, permanenza e dimissione. Altro personale: Portineria/centralino; Parrucchiere/barbiere; Addetti alla ristorazione, alla lavanderia - guardaroba, alla pulizia degli ambienti e alla manutenzione. Il numero degli operatori di ogni singola Area professionale è tale da garantire gli standard specifici indicati dalla normativa vigente in materia e dal Regolamento della struttura. Nelle bacheche della residenza sono affissi i turni di servizio e di presenza degli operatori. 10 Sezione II L LAA SSTTRRUUTTTTUURRAA EEDD II SSEERRVVIIZZII La Biblioteca della Residenza LA STRUTTURA L a Residenza Latour, ubicata sulla collina moncalierese, è composta da un edificio che si sviluppa su quattro piani; può ospitare fino a 120 anziani non autosufficienti in regime residenziale, oltre che 20 anziani non autosufficienti affetti da malattia di Alzheimer e patologie correlate in regime diurno. Al piano terreno sono collocati il Centro Diurno Integrato “Le Ginestre”, riservato ad anziani non autosufficienti affetti da malattia di Alzheimer e patologie correlate, ed il nucleo RSA “I Faggi” di 15 posti letto, riservato prevalentemente a soggetti affetti da demenza con alterazioni comportamentali limitate a tentativi di fuga, con necessità di alta sorveglianza in ambiente protetto. Allo stesso piano si trovano anche la Direzione della struttura, gli uffici amministrativi e gli ambulatori. Gli altri nuclei residenziali sono collocati ai piani superiori della struttura: ♦ al primo: i nuclei “Gli Abeti” e “Gli Oleandri”, rispettivamente di 19 e 18 posti letto; ♦ al secondo: i nuclei “Gli Olmi” e “I Platani” anch’essi, rispettivamente, di 19 e 18 posti letto; ♦ al terzo: i nuclei “I Larici” e “I Pioppi”, rispettivamente di 16 e 15 posti letto. Al quarto e ultimo piano sono stati realizzati la Biblioteca, una panoramica sala ristorante con adiacenti i locali della cucina. È stata posta particolare attenzione alla scelta cromatica degli ambienti e dell’arredamento interno, sia per rendere più confortevole la permanenza, sia per agevolare l’orientamento. Ogni nucleo ha a disposizione locali comuni: sale pranzo, soggiorni, aree lettura, infermerie e altri locali di servizio. Le camere di degenza, tutte attrezzate per un massimo di 2 posti letto, sono dotate di 11 Una camera della Residenza anticamera e servizio igienico interno attrezzato per disabili. All’utente è consentito personalizzare la propria camera, compatibilmente con le esigenze del vicino di letto e con quanto previsto dalle norme di sicurezza. Possono essere effettuati, per esigenze organizzative, spostamenti di stanza rispetto a quella originariamente assegnata, previa comunicazione all’utente e al familiare referente. Sono disponibili altri locali collettivi come il locale di culto, l’auditorium per congressi e cineforum, il salone soggiorno con annesso bar, il locale barbiere e parrucchiere (al piano terreno), 2 palestre attrezzate per la riabilitazione motoria (al piano seminterrato). La struttura è provvista di un ampio parco esterno arredato, che assicura all’utente confortevoli passeggiate all’aria aperta, e di un panoramico solarium. Agli utenti affetti da morbo di Alzheimer sono riservate particolari aree esterne attrezzate, ove gli spazi verdi sono stati creati appositamente per preservare l’incolumità del paziente selezionando con cura ogni tipo di vegetazione e delimitandone i percorsi obbligatori. La struttura si trova all’interno di una buona rete di pubblici trasporti e, nelle immediate vicinanze, sono presenti parcheggi gratuiti. 12 LA TIPOLOGIA DEI SERVIZI OFFERTI I n ottemperanza alla D.G.R. n. 45 -4248 del 30 luglio 2012, la Residenza è organizzata in modo dinamico e flessibile per poter seguire l’utente nella sua “instabilità e variabilità”. La Direzione della Residenza definisce annualmente, in base alla richiesta dell’utenza e al cambiamento dei bisogni che si dovessero manifestare, le tipologie di intervento erogabili, calibrate sui diversificati bisogni della non autosufficienza e delle cronicità. La Residenza Latour offre ai propri utenti i seguenti servizi: ricoveri in regime residenziale; inserimenti in regime diurno. L’organizzazione della risposta residenziale in funzione del percorso assistenziale della persona, comporta, come stabilito dalla D.G.R. n. 45 del 30 luglio 2012, l’individuazione di livelli d’intervento relativi a ciascuna macro-tipologia di bisogno assistenziale, ai quali le commissioni valutative ed i competenti servizi socio-sanitari si riferiscono per l’individuazione della risposta più appropriata agli specifici bisogni cui far fronte. Il principio guida del modello è l’adeguamento della rete dei servizi ai bisogni delle persone assistite e non viceversa, evitando il più possibile che le medesime, nelle diverse fasi del loro percorso assistenziale, debbano necessariamente subire inutili spostamenti di struttura. Il modello organizzativo dei servizi residenziali che si persegue nella Residenza pertanto si articola secondo le fasce assistenziali di cui alla successiva tabella “Modello organizzativo per l'assistenza residenziale e semiresidenziale socio-sanitaria per anziani non autosufficienti” distinte in base alla complessità delle prestazioni specificate. La fascia d’intensità assistenziale (alta-incrementata - alta - medio-alta – media - mediobassa -o bassa) è individuata sulla base delle modalità previste dalla D.G.R. 42-8390 del 10 marzo 2012 e s.m.i. Per ogni fascia assistenziale individuata sono definiti la tipologia di utenza e del progetto assistenziale appropriato rispetto ai bisogni individuali e sono altresì indicati gli standard minimi da garantire in termini di minuti/giorno/utente. All’interno del presidio sono realizzati, quali progetti ad personam degli interventi di Fascia Assistenziale ad alta Complessità socio sanitaria per pazienti affetti da gravissime forme di patologia neurologica cronica, per gli accessi al setting territoriale residenziale concordati tra i familiari, il Distretto e l’ente gestore dei S.S.A., di cui alla D.G.R. 22 marzo 2010, n. 62 – 13647. 13 TABELLA 1: Modello organizzativo per l'assistenza residenziale e semiresidenziale socio-sanitaria per anziani non autosufficienti Fasce assistenziali (intensità prestazioni erogate) Alta Livello Incrementato (punteggio 12) Alta (punteggio 10/11) Medio-alta (punteggio 9) Media (punteggio 7/8) Medio-bassa (punteggio 6) Bassa (punteggio 5) Tipologia di utenza Non-autosufficienza di alto grado con necessità assistenziali e sanitarie elevate (ad es. condizioni cliniche instabili e/o frequenti riacutizzazioni, decubiti di stadio >=3). Demenza con alterazioni comportamentali limitate a tentativi di fuga con necessità di alta sorveglianza o di ambiente protetto. Polipatologie di diversa natura e gravità con elevato livello di non autosufficienza, ad alto rischio di scompenso e/o complicazioni; deficit cognitivo di grado variabile (anche di grado severo), associati o meno ad alterazioni omportamentali anche di grado elevato (A.Di.Co 2), tranne che per tentativi di fuga e problematiche richiedenti ricovero in nucleo protetto. Decubiti fino allo stadio 3. Alimentazione enterale (PEG). Patologie cronico degenerative con compromissione dell'autonomia di grado medio, associate o meno a deficit cognitivi e alterazioni comportamentali di grado lieve/moderato (< 2 all’A.Di.Co). In tale fascia assistenziale possono essere ricompresi quei pazienti con bisogni assistenziali analoghi a quelli sopra indicati ma che necessitano di interventi sanitari e assistenziali di livello meno elevato. Alimentazione enterale (PEG). Polipatologie a carattere cronico-degenerativo, moderatamente stabili da un punto di vista clinico, associate a deficit di autonomia funzionale di grado medio e a un eventuale deterioramento cognitivo di grado variabile con lievi disturbi del comportamento (< 2 all’A.Di.Co). Modesta perdita dell'autonomia nella deambulazione e/o nell'uso degli ausili; modesta compromissione cognitiva (stati di confusione, irrequietezza) senza disturbi comportamentali. Limitazione dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana, per le quali sono richiesti interventi assistenziali di supporto e di stimolo e protezione, finalizzati precipuamente a conservare le capacità funzionali residue (2 al DMI). Parziale perdita di autonomia funzionale e/o motoria, con declino cognitivo lieve ( >=1 al DMI). Tipologia progetto e bisogno (2) Frequente intervento medico, bisogno infermieristico di grado elevato, interventi specialistici per patologie scompensate. Rivalutazione del progetto in funzione della stabilizzazione del quadro clinic e comunque secondo la tempistica definita dal progetto predisposto U.V.G.. Bisogni sanitari di medio/alta complessità associati a bisogni assistenziali di alta intensità Marcata necessità di assistenza nelle attività di vita quotidiana per deficit motori o cognitivi senza rilevanti disturbi del comportamento. Necessità di programmi di attività fisica mirata/riattivazione motoria, volti a mantenere le capacità residue in pazienti con esiti stabilizzati di patologie invalidanti (ad es.: ictus, frattura di femore, ecc). Bisogni sanitari di moderata complessità e bisogni assistenziali di media intensità. Supporto nelle attività della vita quotidiana compromesse, tentativo di recupero e prevenzione dell’ulteriore perdita di autosufficienza. Intervento sanitario finalizzato alla gestione delle patologie croniche. Progetto individuale volto alla supervisione nelle attività di base della vita quotidiana per il mantenimento dell'autonomia funzionale residua e prevenzione del declino funzionale-cognitivo. Miglioramento della qualità della vita della persona e dei suoi famigliari, con la conseguente riduzione del ricorso all’istituzionalizzazione o, almeno, un suo allontanamento nel tempo. Parametri ass.li di tipo sanitari (minuti/giorno/ut.) (1) Parametri ass.li di tipo tutelare (minuti/giorno/ut.) (1) 46' (Ass.infermieristica, riabilitazione psico-fisica: in base alle specif. necessità, da individuarsi nel progetto individuale) 134' (Assistenza tutelare) 30' (Ass.infermieristica, riabilitazione/ mantenimento psico-fisico) 120' (Assistenza tutelare) 25' (Ass.infermieristica, riabilitazione/ mantenimento psico-fisico) 105' (Assistenza tutelare) 18' (Ass.infermieristica, riabilitazione/ mantenimento psico-fisico) 87' (Assistenza tutelare) 13' (Ass.infermieristica, riabilitazione/mantenimento psico-fisico) 82' (Assistenza tutelare) 8' (Ass.infermieristica, riabilitazione/ mantenimento psico -fisico) 72' (Assistenza tutelare) Assistenza specialistica Garantita dall'A.S.L., secondo le necessità cliniche individuate nel progetto individuale. Soggetti affetti da morbo di Alzheimer o altre forme di demenza, 3' Medico responsabile C.D.A.A./ C.D.A.I. con diagnosi accertata 2' Psicologo capienza 20 utenti 82' (Assistenza 28' (Ass. infermieristica (previsione tutelare) riabilitazione/ mantenimento d’apertura 8 psico-fisico) ore/die) Attività di animazione: viene garantita attraverso le figure professionali dell’animatore professionale, del terapista occupazionale, dell’educatore professionale o altre figure professionali dell’area della riabilitazione e/o altre specializzazioni (es. musicoterapia, teatroterapia, ecc.) che possono essere utilmente impiegate ai fini del raggiungimento degli obiettivi assistenziali prefissati nei progetti assistenziali, per un totale complessivo di 18 ore settimanali e deve essere calibrata sulle peculiarità della fascia di intensità. (3) La PEG può essere gestita nell'ambito della fascia medio-alta e superiori. Livelli assistenziali: (1) I parametri assistenziali indicati sono da considerare come standard minimo da garantire complessivamente e vengono articolati nell'ambito del P.A.I., in relazione agli specifici e diversificati bisogni delle singoli. 14 CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL RICOVERO I l ricovero può essere: a tempo indeterminato, nei casi in cui non è più attuabile il mantenimento dell’anziano non autosufficiente al proprio domicilio; a tempo determinato: è il cosiddetto “Ricovero di Sollievo”, rivolto ad offrire un supporto temporaneo alle famiglie che si occupano a domicilio di anziani non autosufficienti. L’inserimento in regime diurno è un servizio intermedio tra quelli di assistenza e cura domiciliare e quelli residenziali, volto a tutelare la salute e il benessere della persona anziana con particolare attenzione al mantenimento ed al recupero dell’autonomia, in modo tale da consentire la permanenza al domicilio il più a lungo possibile, sostenendo il nucleo familiare che necessita di appoggio significativo nelle ore diurne. La permanenza in struttura è organizzata, per tutto l’anno, nei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività infrasettimanali. L’utente ha facoltà di scelta degli orari di ingresso tra le 08,00 e le 8,30; di uscita tra le 16,00 e le 16,30. L’inserimento può avvenire a titolo privato o in regime di accreditamento a seguito di valutazione della Azienda sanitaria di residenza dell’assistito. La Clown terapia 15 COME SI ACCEDE ALLA RESIDENZA LATOUR L a prenotazione dell’inserimento avviene previa presentazione alla Direzione della Residenza Latour della documentazione a) dell’ASL di appartenenza dell’assistito, che certifica l’inserimento in regime di convenzione; b) sanitaria del Medico di Medicina generale o del Medico Specialista che certifica le condizioni psico fisiche ed il grado di autonomia dell’assistito, nel caso di ricovero in regime privato. L’utente e/o un parente è invitato a visitare la struttura prima dell’ammissione; durante tale visita verranno fornite loro tutte le informazioni necessarie. L’eventuale lista d’attesa delle prenotazioni è realizzata tenendo conto della data di presentazione della domanda. La Reception della Residenza Nel caso di indisponibilità immediata del posto, al verificarsi della disponibilità dell’inserimento, la Direzione di struttura ne dà comunicazione all’utente/parente/care giver, concordando il giorno dell’inserimento. LA VALUTAZIONE GERIATRICA in ASL TO5: NOTIZIE UTILI Nel caso di inserimento in regime di convenzione, l’anziano, o il famigliare o tutore, o chi se ne fa carico, deve rivolgersi allo Sportello Unico Socio Sanitario del Distretto di residenza (Carmagnola, Moncalieri, Chieri o Nichelino) con la richiesta del Medico di Medicina Generale dell’anziano con prescrizione di Valutazione geriatrica. In tale sede verranno consegnati il modulo della domanda di valutazione geriatrica, da compilarsi a cura dell’utente o di chi ne fa le veci, e una scheda sanitaria, da compilarsi a cura del medico curante dell’anziano. Una prima valutazione del bisogno e del disagio dell’anziano e del suo contesto familiare viene effettuata congiuntamente dal Distretto e dall’Assistente Sociale. I dati della valutazione verranno inseriti nella scheda di valutazione geriatrica multidimensionale; l’Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.) valuta il paziente e, dopo aver assegnato, secondo criteri e standard stabiliti dalla normativa vigente in materia, un punteggio di non autosufficienza, predispone un progetto di inserimento dell’utente, in regime residenziale, definitivo o temporaneo - e/o diurno. Il nominativo dell’utente viene inserito, in base al punteggio assegnato, nella graduatoria unica per l’intero territorio aziendale. L’Asl TO5 convocherà, quindi, direttamente i pazienti per la prenotazione dell’inserimento presso una delle strutture socio sanitarie accreditate nel rispetto della libera scelta dell’assistito. 16 INGRESSO, TRASFERIMENTO E DIMISSIONI A - ll’INGRESSO alla Residenza Latour l’ospite deve avere con sé: DOCUMENTO D’IDENTITÀ VALIDO; CODICE FISCALE; TESSERA SANITARIA; RICEVUTA DI VERSAMENTO DI CAUZIONE PARI A 1 MENSILITÀ (ESCLUSI I CASI DI SOLLIEVO E DI INTEGRAZIONE DELLA RETTA DA PARTE DELL’ENTE GESTORE DEI RICOVERO DI SERVIZI SOCIO SANITARI ASSISTENZIALI); - RICEVUTA DI VERSAMENTO ANTICIPATO DELLA RETTA MENSILE; TESSERA SANITARIA; EVENTUALI ATTESTATI PER IL GODIMENTO DELL’ESENZIONE TICKET E DI RICONOSCIMENTO DELLA INVALIDITÀ CIVILE; - DOCUMENTAZIONE CLINICA RECENTE; ELENCO CAPI DI ABBIGLIAMENTO PERSONALI; ELENCO OGGETTI PREZIOSI AFFIDATI IN CUSTODIA. L’ospite, giunto in struttura, di norma, è accolto e accompagnato nella camera assegnata dal Responsabile dell’Area Socio-Assistenziale. Se le condizioni dell’ospite lo consentono, l’OSS TUTOR procede alla presentazione del nucleo, degli altri utenti e degli operatori presenti, finalizzata a facilitare il processo di orientamento nel nuovo ambiente. Nei primi giorni, i familiari sono invitati a rimanere in struttura nelle ore diurne per favorire l’ambientamento. L’ospite viene poi visitato dal Medico di Medicina Generale o dalla Geriatra, possibilmente alla presenza del familiare, per reperire dati anamnestici necessari per la compilazione della cartella sanitaria integrata e le prescrizioni terapeutiche; viene inoltre effettuato un colloquio informativo con l’infermiere e/o il Responsabile Area Assistenza tutelare indispensabile per poter procedere alla prima compilazione della scheda informativa d’ingresso. Fin dal primo giorno viene adottata la procedura specifica che prevede il monitoraggio e l’osservazione continua da parte del personale per poter redigere entro venti giorni il Piano Assistenziale Individualizzato (P.A.I.). I familiari sono informati sul programma individualizzato e, se necessario, possono collaborare direttamente alla realizzazione di alcuni aspetti dello stesso. La valutazione dei risultati di salute raggiunti viene periodicamente verificata (almeno ogni sei mesi) da parte dell’équipe. Il prodotto finale dell’attività è l’elaborazione del nuovo Piano Assistenziale Individualizzato. I TRASFERIMENTI da un nucleo all’altro della struttura possono essere effettuati a seguito di richiesta dell’ospite e/o dei suoi familiari oppure per motivi organizzativi. In tal caso la proposta è formalmente comunicata all’utente e/o al familiare. Qualora l’ospite intenda DIMETTERSI volontariamente per tornare in famiglia o trasferirsi presso altra struttura, deve essere dato preavviso all’amministrazione almeno 15 giorni prima, salvo corrispondere in alternativa una somma corrispondente ai giorni di mancato preavviso. Sono fatti salvi i casi documentati di emergenza. 17 SEGNALAZIONI IMPORTANTI I n tutta la struttura è SEVERAMENTE VIETATO FUMARE. E’ rigorosamente proibito portare farmaci direttamente agli assistiti. La camera dell’utente potrà essere arredata con suppellettili, arredi, quadri di proprietà, previa autorizzazione della Direzione della struttura che verificherà la loro compatibilità funzionale. La Residenza non si assume responsabilità alcuna per i valori conservati nella camera e nei mobili degli utenti. Eventuali ammanchi devono essere comunque comunicati tempestivamente alla Direzione. È altresì consentito l’uso di apparecchi televisivi e radiofonici, solo se autorizzato dalla Direzione della struttura. La Direzione Sanitaria di struttura può limitare e/o vietare l’introduzione di alimenti e bevande che comportino un danno per la salute degli utenti. Per una serena e tranquilla convivenza l’utente, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche e mentali, e i visitatori si impegnano ad osservare le seguenti norme: • tenere un comportamento corretto e dignitoso verso gli altri; • non danneggiare arredi, attrezzature e parti strutturali; • non usare in camera apparecchi di riscaldamento, condizionamento o cottura, ferri da stiro o altre apparecchiature similari; • non lavare in camera indumenti personali; • non arrecare disturbo con atti o rumori molesti o utilizzando apparecchi rumorosi; • non gettare acqua, immondizie od altro al di fuori degli appositi siti; • non vuotare nei sanitari materiali che possano otturarli; • non asportare dai locali oggetti che ne costituiscano l’arredo; • segnalare al personale l’eventuale cattivo funzionamento delle attrezzature o degli impianti della camera; • consentire al personale di servizio ad entrare nella camera per provvedere alla pulizia, ai controlli e alle eventuali riparazioni; • osservare regole di igiene personale e dell’ambiente; • astenersi dal dare compensi di qualunque natura al personale operante in struttura e richiedere loro ciò che è vietato dal regolamento. PRIVACY La Residenza utilizza e conserva in sede, aggiornandoli, supporti cartacei/informatizzati al fine di acquisire e mantenere i dati riguardanti gli utenti che sono indispensabili per un’adeguata cura e assistenza agli stessi e per un’efficiente organizzazione gestionale della Residenza. Sono rispettati i contenuti e i criteri delle norme relative alla gestione dei dati (D. Lgs. 30 giugno 2003, n°196 e s.m.i.). Vengono utilizzati supporti amministrativi e sanitari – assistenziali. 18 I COSTI / LA RETTA GIORNALIERA L importo della retta giornaliera complessiva (sanitaria ed alberghiera), per le prestazioni erogate nella residenza e previsti dal presente Regolamento, è approvato dalla ASL TO5, in accordo con gli enti gestori dei SSA del territorio, ai sensi della normativa regionale vigente in materia. Gli importi così determinati sono applicati anche per i ricoveri a tempo determinato (cd ricoveri di sollievo). Degli eventuali aumenti della retta giornaliera (compresi l’entità e la decorrenza) verrà data comunicazione scritta all'Utente/Impegnatario dall’ASL TO5. L’utente inserito in regime privato deve corrispondere l’intero importo della retta (sanitaria e alberghiera). L’ASL di appartenenza dell’assistito garantisce il pagamento della quota parte di spettanza sanitaria, secondo la ripartizione stabilita dalla normativa regionale vigente in materia, per ogni utente ricoverato. La retta sanitaria comprende tutte le prestazioni indicate all’articolo 4 del Regolamento della residenza. La sua corresponsione cessa il giorno successivo al verificarsi dell’assenza (dimissione, decesso, ricovero ospedaliero, assenze brevi,…) e riprende a decorrere dal giorno di rientro in struttura. La quota alberghiera della retta giornaliera, secondo la ripartizione prevista dalla normativa regionale vigente in materia,- applicata nella stessa misura e con le stesse modalità anche ai ricoveri a tempo determinato -, è a carico del singolo utente che, se non in grado di provvedervi, dovrà tempestivamente dichiararlo al fine di ottenere le integrazioni economiche necessarie da parte degli Enti territorialmente competenti titolari delle funzioni socio-assistenziali. La retta alberghiera comprende tutte le prestazioni ed i servizi indicati all’articolo 5 del Regolamento della residenza. L’Utente o il Suo care giver può avanzare richiesta di prestazioni straordinarie di tipo alberghiero o assistenziale direttamente alla Direzione della residenza che, dopo averne valutato l’opportunità, rilascerà eventuale autorizzazione, comunicando all’interessato i relativi costi. Gli importi delle tariffe, per eventuali servizi a pagamento non ricompresi nella retta alberghiera, definite dalla Direzione Generale ASL TO5 su proposta della Ditta aggiudicataria, sono disponibili presso gli Uffici amministrativi della struttura. La corresponsione dell’importo mensile (retta giornaliera per n. giorni di presenza al mese) della retta a carico dell’Utente, anche in caso di ammissione all’integrazione da parte dell’Ente gestore dei SSA, deve avvenire entro il giorno 10 di ogni mese. Ai fini del conteggio dell’addebito mensile, la giornata di ingresso viene considerata giornata di presenza effettiva. Successivamente la presenza dell’Utente viene convenzionalmente rilevata alle ore 00,00 ogni giorno. La fattura della retta mensile conterrà anche eventuali spese extra per l’erogazione di servizi aggiuntivi a carico direttamente dell’Utente relativi al mese precedente ed evidenziati in modo chiaro sulla fattura. Solo in caso di assenza per ricoveri in ospedale, la retta alberghiera non verrà corrisposta. E’ garantito il mantenimento del posto letto. Qualora il ricovero in ospedale dovesse protrarsi per lunghi periodi di tempo si concorderà con l’utente/parenti la modalità per il reinserimento in Residenza. In caso di decesso, non è dovuta la retta alberghiera dal giorno successivo al verificarsi dell’evento. 19 Nel caso in cui l’Utente intenda lasciare provvisoriamente la struttura, (fatto salvo la condizione di ricovero ospedaliero), è tenuto a darne comunicazione alla Direzione di Struttura, concordando le modalità di dimissione temporanea e di successivo rientro. Il tempo massimo concesso è pari a n. 7 giorni durante i quali verrà scalato dalla retta il solo costo dei pasti non consumati. In caso di dimissioni la quota verrà quantificata sulla base dei giorni di effettiva presenza e conguagliata all’Utente /Tutore. In caso di rinuncia, a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, alla permanenza nella struttura, l’Utente è tenuto a dare un preavviso di almeno 15 giorni alla Direzione della Struttura mediante formale comunicazione, pagando fino al 15° giorno l’intera rata maturata, in caso di mancato preavviso. La rinuncia si ritiene confermata dalla data di iscrizione a Protocollo di corrispondenza della richiesta. Nel caso in cui l’utente sia ammesso all’integrazione della stessa retta alberghiera da parte dell’Ente gestore dei SSA di riferimento, il versamento è effettuato direttamente dall’Ente all’ASL TO5. La corresponsione di tale quota della retta alberghiera cessa il giorno successivo al verificarsi dell’assenza (dimissione, decesso, ricovero ospedaliero, assenze brevi,…) e riprende a decorrere dal giorno di rientro in struttura. L' Utente verserà, all’atto della ammissione in struttura, a titolo di cauzione sul pagamento delle rette mensili, una somma corrispondente ad una mensilità intera. In caso di frequenza part – time al servizio diurno, la somma è ridotta del 50%. Detta cauzione non è dovuta nel caso di ricoveri a tempo determinato (cd. Ricoveri di sollievo) e nel caso in cui l’utente sia ammesso all’integrazione della retta da parte del competente Ente gestore dei servizi Socio Assistenziali. Tale somma sarà restituita, comprensiva degli interessi maturati secondo il tasso legale annuo, entro trenta giorni dalla data in cui viene lasciato il posto occupato. Si specifica che è facoltà dell’ASL TO5 procedere all’incasso, in conto retta e/ altri oneri a carico dell’utente, a proprio favore della cauzione versata nel caso in cui l’Utente e non provveda nei termini di cui al precedente paragrafo, al pagamento di quanto dovuto per il servizio prestato. L’incameramento della cauzione sarà effettuato senza bisogno di alcuna procedura d’esecuzione e non esonera l’Utente al pagamento di quanto dovuto per il servizio, oltre gli interessi di mora, eventualmente dovuti per la sola somma che eccede la cauzione versata. Nel caso l’Utente provvedessero al saldo della retta/e mensile/i e/ degli altri oneri, dovrà essere reintegrata la cauzione precedentemente incamerata. All’atto del versamento della cauzione, verrà rilasciata regolare fattura. La retta complessiva giornaliera comprende tutte le prestazioni indicate nel regolamento della Residenza Latour. Si segnala in particolare quanto segue. L’A.S.L. TO5 garantisce sia per gli ospiti in regime di convenzione sia in regime privato: la fornitura diretta dei farmaci, sulla base di quanto previsto nel Prontuario Terapeutico Aziendale (PTA. L’erogazione di farmaci non presenti in PTA (farmaci ad personam o farmaci in fascia C) è valutata dalla Commissione Terapeutica Aziendale; la fornitura diretta dei prodotti per la Nutrizione Artificiale, dei supplementi nutrizionali orali calorici (per pazienti malnutriti) e dei sostituti dell’acqua (per pazienti disfagici), sulla base del Piano Nutrizionale; la fornitura diretta di materiale di medicazione avanzata, sulla base di piani terapeutici rilasciati da Specialisti del SSN, nei quadri clinici e con le modalità di prescrizione previste dalle attuali 20 disposizioni regionali, previsti nel Prontuario Aziendale. La struttura è dotata del materiale necessario per l’intervento episodico o acuto; mentre per il materiale necessario per medicazioni continue o riferite a piani terapeutici, prescrivibili direttamente dai MMG, si applica quanto previsto dalla DGR 21-11426 del 18/05/2009. la fornitura diretta del materiale necessario per l’automonitoraggio glicemico per pazienti diabetici; l’ossigenoterapia è erogata ai pazienti affetti da IRC, secondo il Piano Terapeutico redatto dal medico specialista. Per gli ospiti residenti in ASL diversa dall’ASLTO5, le due ASL interessate dovranno concordare modalità di compensazione dell’eventuale spesa sostenuta dall’ASL in cui insiste la struttura. Il Direttore Sanitario della struttura si raccorda con i Servizi Aziendali competenti dell’ASLTO5 per dare attuazione a quanto sopra indicato. I farmaci di fascia C, se non ricompresi nel Prontuario Farmaceutico Aziendale, sono soggetti a rimborso a carico dell’Utente/Comune, previa presentazione della ricetta medica nominativa e relativi scontrini fiscali. È organizzato il servizio di trasporto per l’effettuazione di prestazioni diagnostiche e specialistiche, qualora non erogabili direttamente in struttura, e per i trasferimenti ospedale-residenza-domicilio-altre strutture. I costi per il trasporto in ambulanza per persone non altrimenti trasferibili: per l’effettuazione di prestazioni diagnostiche, specialistiche, qualora non erogabili direttamente nell’ambito della struttura residenziale, o per ricovero ospedaliero programmato, per gli utenti in convenzione con integrazione tariffaria da parte dell’Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali, sono a carico dell’ASL di residenza della persona; coloro che non fruiscono di detta integrazione tariffaria provvedono in proprio al pagamento del costo del trasporto; per il rientro da ricovero ospedaliero sono a carico della struttura in quanto compresi nella tariffa giornaliera; detto servizio è a carico dell’utente per il rientro a domicilio, il trasferimento in altra struttura e/o per motivi per esigenze personali diverse da quelle di ordine sanitario o socio–assistenziale di cui al precedente capoverso. I costi relativi sono indicati in apposite tabelle pubblicate mediante affissione nei locali della struttura. La sala soggiorno 21 LA GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI I diversi servizi sanitari e socio assistenziali erogati presso la Residenza Latour sono organizzati, nel rispetto degli standard previsti dalla normativa vigente in materia, secondo le direttive di gara di appalto dell’Asl TO5 ed il progetto di gestione proposto dalla Ditta aggiudicataria, stabiliti nel Regolamento della struttura. Il nuovo modello organizzativo proposto dalle regione Piemonte con D.G.R. n. 45 – 4246 del 31 luglio 2013, ha comportato una riorganizzazione delle prestazioni di assistenza residenziale sulla base delle specifiche esigenze delle persone assistite, garantendo una maggiore flessibilità quali-quantitativa degli interventi, che trova nel Piano di Assistenza Individualizzato (P.A.I.) la sua espressione operativa. Sono state pertanto individuate le fasce assistenziali, elencate nella Tabella 1 a pagina______, in cui si articola l’intensità delle prestazioni erogate nell’ambito dei L.E.A., all’interno delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti. La fascia d’intensità assistenziale è individuata sulla base delle modalità previste dalla D.G.R. n. 42-8390 del 10 marzo 2009. Ogni fascia assistenziale individuata rappresenta uno standard complessivo minimo da garantire e sono specificati nel Progetto Individuale in relazione al bisogno assistenziale della persona. La funzionalità del modello organizzativo-gestionale fondato sul principio della flessibilità degli interventi in relazione alla centralità dei bisogni dell’utente presuppone, in particolare, l’utilizzo coordinato del personale, da realizzarsi attraverso la costituzione di nuclei di figure professionali sanitarie e socio-assistenziali, coordinati ed operanti, in maniera integrata. Tale flessibilità organizzativa risponde all’esigenza di realizzare una razionale ed unitaria gestione delle risorse a disposizione, ottimizzando l’impiego del personale, delle attrezzature, degli spazi assistenziali e dei posti letto in modo funzionale alle esigenze degli ospiti. Il fabbisogno di risorse professionali utilizzato è dichiarato tramite il riepilogo previsto dalla normativa che consente la verifica della corrispondenza dei minutaggi di tutte le professionalità impiegate rispetto a quanto definito nei P.A.I. degli ospiti. Il predetto riepilogo, vistato dal Responsabile di struttura, è messo a disposizione degli organi di vigilanza in sede di sopralluogo ed esposto in locali della struttura accessibili al pubblico. 22 Assistenza medica di Medicina Generale: - nella fascia diurna/serale 08.00 – 20.00 dal lunedì al venerdì nei giorni feriali, se non prefestivi è assicurata dai medici di medicina generale (medici di famiglia), che sono presenti in struttura, a turno, anche in regime di reperibilità. Durante le ore di presenza presso la struttura, in caso di necessità, il sanitario di turno deve assistere anche i pazienti in carico agli altri colleghi. Il sabato è garantita la reperibilità dalle ore 8,00 alle ore 10,00; i giorni prefestivi infrasettimanali il servizio è coperto dalle ore 8,00 alle ore 12,00. - nella fascia notturna 20.00 – 08.00, il sabato dalle ore 10,00 alle ore 20,00, i prefestivi dalle ore 12,00 alle ore 20,00 e i festivi dalle ore 8,00 alle ore 20,00 è garantita dal servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica). Assistenza infermieristica: è garantita dagli Infermieri. È articolata prevedendo la presenza 24 ore su 24 di almeno un infermiere, con copertura dei turni festivi, per tutto l’anno. Assistenza tutelare alla persona è garantita da personale in possesso di idoneo titolo professionale. Il numero degli addetti è tale da garantire la copertura dei turni diurni e notturni anche nei giorni festivi, per tutto l’anno. Nell’organizzazione dei turni del Centro Diurno è garantita la compresenza di almeno due operatori. Attività di riabilitazione/logopedia: è garantita da personale, in possesso della qualifica di terapista della riabilitazione/logopedista, che assicura agli utenti i trattamenti riabilitativi appropriati, con l’eventuale supervisione degli specialisti. I trattamenti potranno essere effettuati nella palestra o al letto del paziente, a seconda delle condizioni cliniche. L’attività per gli utenti in regime residenziale è articolata su 6 giorni la settimana, escluso la domenica e festivi, mentre quella svolta a favore degli utenti del Centro Diurno è articolata su 5 giorni la settimana. La palestra per la riabilitazione Attività di animazione/Terapia occupazionale: sono garantiti programmi individuali e collettivi, tenendo conto delle preferenze e delle possibilità di stimolazione fisica e mentale degli utenti, da parte di operatori in possesso di specifica professionalità ed esperienza. Le attività si concretizzano anche in uscite esterne a piccoli gruppi (passeggiate al mercato rionale, gite fuori porta, visite a musei, incontri per il the,….) che sono programmate e organizzate compatibilmente con le condizioni di salute e previa compilazione dell’apposito modulo di autorizzazione ed in manifestazioni interne aperte al pubblico ed ai parenti (compleanni, concerti, cori, allestimento mostre fotografiche, incontri con scolaresche…..). Visite specialistiche Le prestazioni diagnostico-terapeutiche richieste dal medico curante per gli utenti residenziali, ove possibile, sono garantite dall’ASL TO5 presso il presidio oppure sono effettuate presso i Poliambulatori e gli Ospedali territorio. 23 Il geriatra e lo psicologo garantiscono accessi durante la settimana per visite in loco. In caso sia necessario il trasferimento dell’utente per l’effettuazione di prestazioni diagnostiche, è cura del personale della struttura provvedere ad organizzare il trasporto, utilizzando idoneo mezzo, e l’eventuale accompagnamento (con addebito all’utente del relativo onere) in assenza di familiare disponibile. Assistenza protesica, integrativa e farmaci Per tutti gli ospiti ricoverati in struttura, residenti in Regione Piemonte, l’assistenza protesica, integrativa e farmaceutica è garantita dall’A.S.L. TO5, secondo le necessità degli ospiti. Per quanto riguarda l’assistenza protesica ed integrativa, si specifica quanto segue: la fornitura di protesi ed ortesi, indicate nel D.M. 332/99, è garantita dalle A.S.L. di residenza degli ospiti, sia per gli ospiti in regime di convenzione sia in regime privato, secondo le disposizioni delle vigenti normative e dell’organizzazione delle singole ASL; letti, cuscini e materassi antidecubito, nonché sollevatori con relative imbracature, con le caratteristiche previste dal D.M. 332/99, sono garantiti dalla struttura; per la fornitura di presidi antidecubito con caratteristiche particolari, il riferimento è l’ASL di residenza della persona inserita in struttura. Sono inoltre previste le seguenti attività di sostegno: Attività di volontariato: è stipulata apposita convenzione con associazioni di volontariato che sono operative all’interno della Residenza collaborando nello svolgimento delle attività. È assicurata l’assistenza religiosa, nel rispetto della volontà e libertà dei singoli, attraverso la presenza settimanale di operatori religiosi, anche laici. 24 I SERVIZI ALBERGHIERI I servizi alberghieri erogati nella residenza sono i seguenti: Servizio ristorazione: la produzione dei pasti, affidata ad una Ditta di primaria importanza nel settore della ristorazione collettiva, è interna alla struttura. Sono predisposti menù stagionali sviluppati sulle 4 settimane, basati su appropriate tabelle dietetiche, vistate dalla Struttura di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL TO5. È sempre garantita la scelta di alternative al menù del giorno, oltre che il rispetto di regimi dietetici particolari dipendenti dalle individuali condizioni sanitarie. La cucina della Residenza É aperto, a pagamento, il servizio ristorazione anche ai visitatori. Servizi barbiere e parrucchiere: il servizio viene erogato dal martedì al venerdì. È garantita gratuitamente una prestazione di taglio e piega al mese. Eventuali altre prestazioni aggiuntive sono a pagamento. Servizi di lavanderia: La Residenza prevede 2 tipi di servizi: • lavaggio della biancheria piana (lettericci, tovagliato ed asciugamani). • lavaggio e riordino della biancheria e degli indumenti personali degli utenti (compreso nella retta). Servizi di sanificazione e pulizie: Il servizio viene svolto secondo un programma di lavoro quotidiano e periodico. PERSONALE: FUNZIONI E TURNI DI SERVIZIO. In allegato alla presente Carta Lei può trovare l’Organigramma AGGIORNATO del personale operante all’interno della Residenza. 25 LA GIORNATA TIPO / ATTIVITÀ DI ASSISTENZA INTEGRATA QUOTIDIANA La vita dell’utente è, orientativamente, così organizzata: La sveglia per gli utenti residenziali è programmata tra le ore 07.00 e le ore 9.00; durante queste ore gli assistenti tutelari procedono all’alzata dal letto (se le condizioni fisiche degli utenti lo consentono), all’igiene personale, al cambio della biancheria personale e al rifacimento del letto. Gli utenti in regime diurno entrano al centro tra le ore 8.00 e le ore 8.30, mentre il congedo avviene tra le ore 16.00 e le ore 16.30. La colazione è servita nelle sale da pranzo (alcuni degenti mangiano nelle proprie stanze e sono imboccati, se necessario) tra le ore 8.00 e le ore 9.30. Dalle ore 09.30 alle ore 12.00 si svolgono le attività varie individuali o di gruppo (animazione, fisioterapia, prestazioni infermieristiche, visite) ed è previsto l’eventuale cambio della biancheria personale. Alle ore 12.00 è servito il pranzo. Verso le ore 13.15 gli operatori socio-assistenziali provvedono al cambio della biancheria personale e alla preparazione per il riposo pomeridiano per chi lo desidera. Dopo riprendono le attività di animazione e/o di fisioterapia individuali o di gruppo, con consumazione della merenda (verso le 16.00). La cena è servita verso le ore 19.00. Gli utenti sono preparati per la notte tra le ore 20.00 e le 21.00. 26 INFORMAZIONI UTILI ORARI VISITE Tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 (previa identificazione presso la reception). Deroghe all’orario potranno essere rilasciate dal Direttore Sanitario o suo delegato su motivata richiesta. Durante l’orario dei pasti gli accessi dei visitatori alle sale da pranzo devono essere autorizzate dalla Direzione. I medici curanti, in accordo con la Direzione Sanitaria, sono obbligati a intervenire nella limitazione di eventuali visite che possano risultare di ostacolo all’esecuzione dei programmi individuali di cura e quindi sfavorevoli alla salute degli utenti. Orari e modalità di accesso potranno subire modificazioni sulla base di esigenze tecnicogestionali. In particolare, le visite devono evitare di arrecare disturbo agli utenti e di essere di ostacolo alle attività degli operatori e i visitatori devono attenersi alle disposizioni che verranno fornite dalla Direzione. ORARI RICEVIMENTO DIREZIONE ASL TO5 MARTEDÌ 10,00 – 12,00 MERCOLEDÌ 14,30 – 16,00 GIOVEDÌ 10,00 – 12,00 Al di fuori dei suddetti orari, si riceve su appuntamento. ORARI RICEVIMENTO SEGRETERIA 10,00 – 12,00 E DA LUNEDÌ A VENERDÌ 14,30 – 16,00 Al di fuori dei suddetti orari, si riceve su appuntamento. 27 Sezione III FFAATTTTO OR RII E ES STTAANNDDAARRDD DDII Q QU UA AL LIIT TÀ À CRITERI DI QUALITÀ La Carta dei Servizi della Residenza Latour, oltre ad essere una “guida” per informare sulle risorse esistenti e sui servizi erogati, contiene anche gli impegni che la struttura assume come vincolanti nel condurre le proprie attività nell’ambito dell’assistenza, perseguendo il rispetto delle caratteristiche di qualità che qui si stabiliscono, al fine di ridurre le possibilità di disservizio. Per questo un percorso di qualità e di accreditamento è diverso dalla semplice valutazione di quello che si fa, e dovrebbe arrivare a misurare anche “come” lo si fa e con quale percezione da parte di chi riceve il servizio. Questo nelle residenze è particolarmente difficile, perché in esse le persone contemporaneamente vivono e sono curate, e, quindi, sono sensibili a tutti gli indicatori sia della qualità di vita che della qualità della cura che sono praticamente infiniti. Per questo motivo, in questa sezione vengono presentati gli Standard di Qualità che la Residenza Latour intende fornire ai suoi utenti, individuando per ciascuno il valore minimo, sotto il quale la Residenza si impegna a non scendere. Qualità ed eccellenza nel campo assistenziale vuol dire raggiungere degli standard ben definiti che possono essere misurati e monitorati nel tempo per avere costantemente un riscontro del continuo miglioramento che la Struttura ha deciso di attuare. Gli standard di qualità individuati sono riferiti alle singole prestazioni/servizi e puntano l’attenzione sugli aspetti del servizio più importanti per l’utente. I parametri in causa sono periodicamente monitorati e sono oggetto di attenzione al fine di eliminare inconvenienti e potenziali disservizi. La Direzione si impegna a garantire, oltre al loro rispetto e alla loro verifica, la loro revisione e, dove possibile, il loro miglioramento, tenendo presente che la qualità dei servizi ruota intorno ai seguenti principali aspetti: aspetti legati al tempo: la puntualità, la regolarità (rispetto dei programmi prefissati e comunicati); aspetti legati alle prestazioni: la personalizzazione degli interventi, l’integrazione tra le diverse figure professionali che compongono l’équipe, i livelli di comunicazione con gli utenti e i familiari, ecc… aspetti legati alla formazione: il costante aggiornamento degli operatori; aspetti legati alle strutture fisiche: il comfort e la pulizia degli ambienti; aspetti legati alle relazioni sociali ed umane: la personalizzazione e l’umanizzazione del trattamento, la cortesia ed il rispetto della dignità, la continuità assistenziale. Gli standard sono elencati, divisi per tipologia, nella tabella allegata, che è aggiornata annualmente. 28 Sezione IV IINNFFO OR RM MA AZ ZIIO ON NE E,, PPA AR RT TE EC CIIPPA AZ ZIIO ON NE E E ET TU UT TE EL LA AD DE EII C CIIT TT TA AD DIIN NII MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA l fine di rendere effettiva la tutela dell’utente, la Direzione della RESIDENZA LATOUR ha individuato le procedure da osservare per l’accoglimento e la definizione dei reclami – in qualunque forma essi siano presentati- utilizzando e facendo proprio il regolamento aziendale ASL TO5, che viene sotto trascritto. La funzione di partecipazione si realizza, inoltre, anche attraverso forme di coinvolgimento degli utenti e dei familiari. In particolare, è prevista: la somministrazione annuale di un questionario per la verifica della qualità sui servizi erogati rivolta ai familiari degli utenti; promozione di momenti di incontro con i familiari per l’analisi e la soluzione di problemi comuni. A fronte di questi diritti viene, tuttavia, richiesto agli utenti e/o ai loro familiari il dovere di collaborare con i medici e il personale per rendere più efficace la cura e l’assistenza e di rispettare le esigenze degli altri utenti nonché i regolamenti interni della residenza. Sulla base di questi principi la Residenza Latour si impegna a garantire i diritti di tutti i cittadini che si rivolgono alla struttura, attraverso la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizi, atti o comportamenti che abbiano negato o limitato l’accesso al servizio e la qualità delle prestazioni e di fare applicare il Regolamento di Pubblica tutela. A 29 REGOLAMENTO AZIENDALE: Art. 1 - La gestione dei reclami Tutti gli utenti, i loro familiari o amici, i volontari possono presentare reclami, osservazioni o suggerimenti nei confronti della Residenza Latour, sia direttamente presso la Residenza che presso l’Azienda Sanitaria Locale TO5. L’ufficio preposto a ricevere reclami, osservazioni e suggerimenti e ad avviarne la procedura di gestione ed il correlato procedimento amministrativo è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’ASL TO5. Per presentare reclami e suggerimenti sono predisposti specifici moduli distribuiti e disponibili presso la reception della Residenza Latour o presso tutti gli Uffici per le Relazioni con il Pubblico dell’ASL TO5. Art. 2- Soggetti con diritto di reclamo e modalità di presentazione del reclamo Chiunque abbia interesse può presentare osservazioni, opposizioni, denunce o reclami. I cittadini e gli altri soggetti individuati dall’art. 1 esercitano il proprio diritto con una delle seguenti modalità: o modulo-reclamo debitamente compilato e sottoscritto, imbucato nell’apposita cassettina gialla posizionata presso la - reception della Residenza Latour o consegnato a mano alla Direzione/Segreteria; • lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata per posta o via fax o via e-mail alla stessa Direzione della Residenza o agli Uffici Relazioni con il Pubblico dell’ASL 8; • segnalazione tramite e-mail o telefono alla Residenza o presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico dell’ASL TO5. Le segnalazioni pervenute tramite e-mail o telefono, che abbiano caratteristiche di reclamo, dovranno essere rese nuovamente in forma scritta e trasmesse, a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, al reclamante per la firma. Le segnalazioni anonime verranno prese in considerazione solo in termini di valutazione generale del funzionamento del servizio. Art. 3- Tipo di reclamo I reclami e le segnalazioni si caratterizzano, a seconda del grado di risolvibilità in: reclami e segnalazioni di immediata soluzione, nel caso in cui alla richiesta presentata sia possibile dare immediata ed esauriente risposta e soluzione; soluzione previa istruttoria, in tutti gli altri casi. Art. 4- Il reclamo di immediata soluzione La Direzione della Residenza o l’operatore dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico provvede a dare immediata ed esauriente risposta al cittadino per le segnalazioni che si presentano di prevedibile, unica e certa soluzione. Art. 5- Il reclamo con istruttoria Le segnalazioni, osservazioni, opposizioni, denunce o reclami devono essere trasmessi entro un termine massimo di tre giorni, o comunque nei tempi rapportati all’urgenza del caso, al direttore amministrativo e/o al direttore sanitario della Residenza Latour. Questi sono tenuti ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare la persistenza dell’eventuale disservizio e a fornire al responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, entro sette giorni, tutte le informazioni necessarie per la definizione della pratica. Art. 6- I reclami con rilevanza legale I reclami con carattere di denuncia legale vengono istruiti in collaborazione con la Struttura Affari Legali dell’ASL TO5. Art. 7- I tempi di comunicazione della risposta Il Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico predispone e trasmette entro 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo lettera di riscontro al cittadino, firmata dal Direttore Generale dell’ASL TO5. Qualora la complessità del procedimento ne impedisca la risoluzione nel termine di 30 giorni, il responsabile dell’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico riferisce al reclamante, con la massima celerità e comunque non oltre il termine sopracitato, informazioni sull’iter procedurale. Art. 8- Analisi e classificazione dei reclami Tutti i reclami, classificati ed archiviati in modo strutturato, a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, vengono analizzati dalla Direzione della residenza. Art. 9- Miglioramento della qualità I reclami, quali indicatori del livello di soddisfazione dei clienti, vengono utilizzati al fine di attuare una politica di miglioramento continuo della qualità del servizio erogato dalla Residenza Latour. 30 Sezione V A ALLLLEEG GA AT TII ELENCO Con questa Carta, il Responsabile di Struttura della Residenza Latour, al verificarsi del loro aggiornamento, distribuisce i seguenti documenti, nell’ultima versione in vigore,: ALLEGATO A: TABELLA AGGIORNATA DELLE RETTE GIORNALIERE (allegato 1 al Contratto di Servizio ex DGR. 44/2009) ALLEGATO B: SCHEDA DI SEGNALAZIONE ALLEGATO C: TABELLA FATTORI E STANDARD DI QUALITÀ ALLEGATO D: ORGANIGRAMMA NOMINATIVO 31 ALLEGATO A TABELLA DELLE RETTE GIORNALIERE AGGIORNATA al 1°OTTOBRE 2014 32 ALLEGATO B SCHEDA DELLE SEGNALAZIONI Il sottoscritto/La sottoscritta Cognome……………………………Nome…………………………………. Residente in via……………………………………………n°………………. Comune:……………………………CAP………..Prov:…………. tel…………… Cell: in qualità di (parente/amico/volontario):…………………………………..del Sig.ra………………………… accolto/a presso la R.S.A. Latour. Con la presente desidera segnalare che: Ai sensi del d.lg. 196/2003 autorizzo l’ASL TO5 al trattamento dei dati personali di cui sopra. Luogo e data Firma per esteso ____________ ___________ 33 Sig./della ALLEGATO C TABELLA FATTORI E STANDARD DI QUALITÀ ANNO 2014 Standard di qualità limite di rispetto competenza indicatore1 COMUNICAZIONE INTERNA almeno un'assemblea all'anno con tutti gli operatori 100% DIREZIONE N. ASSEMBLEE/ANNO RIUNIONI DI STAFF Rispetto della pianificazione riunioni MENSILI STAFF/COORDINAMENTO ASL-RTC 90% DIREZIONE NUMERO RIUNIONI/ANNO COINVOLGIMENTO FAMILIARI/CARE GIVER INCONTRI A PICCOLI GRUPPI DI PARENTI/CARE GIVER ALMENO 3 INCONTRI ASL TO5 NUMERO 3 INCONTRI ANNO CORTESIA NELLE ATTIVITA' DI CENTRALINO/RECEPTION MASSIMO 3 SEGNALAZIONI-RECLAMI/ANNO 100% RTI N. SEGNALAZIONI RECLAMI Soddisfazione utenti/parenti Rilevazione della soddisfazione attraverso somministrazione di questionari 90% ASL To5/RTI Report analisi questionari Personalizzazione ed umanizzazione: colloquio inserimento con l’utente e/o famigliare Effettuazione da parte della Direzione ASL e del Responsabile tecnico (o delegati) di un colloquio con l’utente e/o famigliare, almeno 24 ore prima del suo inserimento. 100% degli ingressi ASL TO5 data firma contratto/data ingresso = 1 giorno Pianificazione assistenza e personalizzazione Effettuazione nei termini stabiliti dal Direttore sanitario la b) + 3 gg per valutazione multidimensionale e redazione del Piano di inserimenti Assistenza Individualizzato (PAI), da parte dell’équipe della temporanei struttura. ASL TO5 Verifica documento:REGISTR O pai Assistenza medica da parte del personale convenzionato L’assistenza medica è garantita dai medici di medicina generale: VEDI REGOLAMENTO DI STRUTTURA 100% ASL n. segnalazioni assenze MMG Assistenza sanitaria da parte di infermieri professionali Nella RSA è sempre presente 24 ore su 24 almeno un infermiere professionale. 100% ASL N. FASCIA ORARIA NOTTURNA/365 Fattore di qualità indicatore2 Comunicazione Assistenza medica ed infermieristica 34 Almeno 1 somministrazioni/ anno a) +10 gg per inserimenti definitivi Risorse umane Formazione continua mirata all’aggiornamento degli operatori REALIZZAZIONE PER CORSI FORMATIVI AGENZIA FORCOOP COME DA PIANIFICAZIONE ANNUALE Tutti gli operatori neo assunti sono affiancati per n. 4 turni. Nuovo personale 80% dei corsi RTI preventivati per l'anno Minimo 3 turni RTI NUMERO CORSI ATTIVATI/ANNO n. turni in affiancamento Personale addestrato/personale assunto NUMERO INCONTRI Addestramento su privacy, sicurezza, trattamento dati personali, protocolli/procedure tecnico-operativi ed organizzativi. Integrazione e multidisciplinarietà aree Realizzazione di riunioni dei Referenti di Area, Referenti infermieristica, tutelare e riabilitativa Infermieri e referenti OSS 100% RTI Almeno 2 incontri RTI Riduzione del rischio di stress per carichi di lavoro o psicologici Rotazione del personale che lo richiede dopo almeno 3 mesi RTI Numero richieste accolte entro il limite indicato Garantire la migliore professionalità possibile nell'inserimento di nuovi operatori presso la struttura Ogni operatore inserito nella nuova èquipe a termine dell'affiancamento è valutato su specifici item Accoglimento richiesta non oltre 4 mesi di permanenza 95% RTI Numero operatori inseriti = numero valutazioni effettuate Assistenza alla persona Cura decubiti Ridurre o guarire le LDD presenti all'ingresso in presidio entro 90 giorni + 10 gg per risoluzione RTI Riduzioni/guarnigioni nel termine 90 giorni Monitoraggio della riduzione o guarigione delle LDD presenti all'ingresso in presidio per utenti dimessi/deceduti prima di 90 giorni dall’ingresso Corretta profilassi LLD: mancata insorgenza di lesioni 100% RTI n. lesioni = n. moduli di monitoraggio 95% RTI N° decubiti di nuova insorgenza Garanzia di sorveglianza e assistenza personalizzata al fine Max. 3 infortuni RTI di ridurre i rischi di caduta e di infortunio. Prevenzione incidenti ed infortuni degli utenti Garanzia di sorveglianza ed assistenza personalizzata al fine di evitare la fuga degli utenti. N° 0 fughe Prevenzione delle infezioni trasmissibili Diagnosi precoce; attivazione all’ingresso delle procedure di 100% profilassi per gli utenti ed il personale, al fine di evitare possibili contagi. 35 N°infortuni RTI N° fughe RTI N°profilassi attivate <= 70% delle lesioni Assistenza riabilitativa Tempestività nella presa in carico degli Valutazione dell'ospite e successiva presa in carico, non ospiti critici oltre i 3 giorni dalla segnalazione (trattamenti riabilitativi di fkt, individuali o di gruppo) 90% RTI Numero valutazioni effettuate trattamenti/ n. utenti critici RTI N° uscite RTI N° eventi RTI n. soggiorno Attività di animazione Visite o uscite Organizzazione eventi in RSa Garantire un soggiorno climatico socializzante LABORATORIO DI LETTURA Sviluppare le capacità creative degli ospiti Valorizzazione dei partecipanti al laboratorio di pittura Valorizzazione dell'esperienza dell'anziano, attraverso la cura degli spazi verdi interni ed esterni alla struttura Valorizzazione del BEN -ESSERE Realizzazione di almeno n° 1 visite/uscite per massimo 5-6 100% utenti al mese. Realizzazione di almeno n° 2 eventi/anno in RSA con il 100% coinvolgimento del territorio (organizzazioni/associazioni/scuole/enti). Soggiorno estivo 100% Incontri settimanali di lettura per gli ospiti a cura dell'area animazione partecipazione al laboratorio di pittura, decoupage e maglieria di almeno 5 utenti esposizione all'interno del presidio di opere (tele, quadri o oggetti) realizzati con tecniche varie dagli ospiti realizzati nel laboratorio di pittura e manualità Laboratorio settimanale/quindicinale di giardinaggio (piante da interno e da esterno) 100% RTI almeno 15 incontri 100% RTI 100% RTI n. laboratori e n. partecipanti almeno 5 opere 100% RTI numero anziani partecipanti al laboratorio = 5 Laboratorio settimanale/quindicinale di Cura del sé 100% RTI numero anziani partecipanti al laboratorio => 5 Numero segnalazioni da parte degli utenti e/o dei famigliari. N° 3 segnalazioni/ anno RTI N° segnalazioni Esposizione del menù settimanale nel nucleo. Rispetto delle diete personalizzate prescritte. Rispetto dell’orario di consegna. Numero reclami/segnalazioni da parte di parenti/utenti. RTI RTI RTI RTI Esposizione menù Diete speciali Verbale consegna N° segnalazioni Igiene ambientale Conformità dell’igiene degli ambienti Ristorazione Informazione Personalizzazione del menù Pasto consegnato caldo Garanzia che i capi non vengano smarriti/danneggiati 36 100% 100% + 15 minuti N° 10 segnalazioni/ anno ALLEGATO D: ORGANIGRAMMA NOMINATIVO REV. 16 DEL 1° MARZO 2014 ORGANIGRAMMA RESIDENZA LATOUR Azienda Sanitaria Locale di Chier i, Carmagnola , Moncalier i e Nic helino RESPONSABILE DI STRUTTURA Dr. Barbara PICCO AREA QUALITÀ DIRETTORE SANITARIO Rappr esentante Direzione RQ Dr. B. Picco RQ Dr. B. Picco - G. Tolosano Componenti L. Cennamo – G. Pallaro – M. Frecci – C- Ugaglia Dr. Teresa BEVIVINO ASSISTENZA SANITARI A DI BASE Medici di Medicina Generale SEGRETERIA di DIREZIONE ASSISTENZA SANITARIA SPECIALISTICA Geriatra – Psicologo – Altri specialisti su richiesta COORDINATORE COOPERATIVE IN R.T.I. RESPONSANBILE DI STRUTTURA Maurizi o ZANFABRO RESPONSABILE RISORSE UMANE VICE RESPONSABILE DI STRUTTURA Giorgio TOLOSANO Franco BARALE AREA AMMINISTRATIVA Elisabetta MELANO – Luigina PIGNATELLI – Elena PILON RECEPTION E CENTRALINO Giorgio TOLOSANO RISTORAZI ONE (Di tta CAMST) Marco TROPEA SERVI ZI O LAVANDERI A E SANIFICAZIONE (COOP. Nuova Social ità) Eufemia LOCURCIO COORDINATORE AREA RIABILITATIVA REFERENTE AREA EDUCATIVA Marco FRECCI Chiara UGAGLIA Collegament i di dipendenza RESPONSABILE AREA ASSISTENZIALE TUTELARE DI PRESIDIO Gabriella PALLARO Liliana CENNAMO Referenti di nucleo: Referente FKT di Nucleo Referenti infermieristici di piano P.Terra e Terzo: M.FRECCI P. Primo: A. VERRILLO P.Secondo: M.FRECCI e A. VERRILLO P. 1: B. DOMANSKA P. 2: S. GEHERGHELUCA P. 3: E. BOSIO SERVIZIO MANUTENZI ONE (COO P. Nuova Social ità) Giorgio TOLOSANO SERVIZIO PARRUCCHIERE E PODOLOG IA Manuela TIENGO RESPONSABILE AREA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE DI PRESIDIO FISIO TERAPI STI FAGGI: D. Montoya ABETI: N.Mendez; OLEANDRI: E. Fainarea PLATANi: P.Ciobanu; OLMI: O. Radicchi PIOPPI:G. Rossi LARI CI: E. Cantello OPERATORI SOCIO EDUCATORI I NFERMIERI SANITARI Responsabile Centro Diurno Alzheimer Integrato Gabriella Pallaro ff Referente O.S.S. INFERMIERE Patrizia CASCIANO EDUCATORE FI SIOTERAPI STA OPERATORI SOCIO SANITARI Collegamenti funzionali Firme per ap provazi one: Revisione 16 del 1° marzo 2014 37 Dr. Barbara PICCO Sig. Maurizio Zanfabro In originale f irmato Testi: Teresa Bevivino – Barbara Picco Progetto grafico, impaginazione e coordinamento generale: Barbara Picco & Teresa Bevivino Edizione III – aprile 2014 Stampato in proprio 38