COSÌ LAZZERI SCOMMETTE SULLE GIOVANI PIANTE

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COSÌ LAZZERI SCOMMETTE SULLE GIOVANI PIANTE
DOSSIER FIORI / ALTO ADIGE
COSÌ LAZZERI SCOMMETTE
SULLE GIOVANI PIANTE
Quattrocento varietà dell’assortimento, seicento varietà test, circa
settanta novità. Questa la sintesi di quanto ha proposto il vivaista di
Merano all’Info day dello scorso giugno
Era il 1996 quando Lazzeri
ha organizzato il primo “Info
day” così come lo conoscono
oggi gli operatori che lo visitano due volte l’anno, a giugno e novembre.
L’info day dello scorso giugno, come consuetudine,
era dedicato all’assortimento primavera estate, con tutte le novità per la stagione
successiva, con un’attenta
suddivisione degli spazi e
delle modalità di presenta-
zione. Fulcro dell’esposizione la reception, dove sono state focalizzate le più
importanti novità, l’adiacente serra con l’esposizione dell’assortimento completo per la primavera estate 2009, il campo catalogo.
Altre aree sono state realizzate per fornire esempi pratici di utilizzo in giardino o
su balconi e terrazzi, con
l’allestimento di aiuole, fioriere, vasi, balconate, ecc..
Il campo catalogo e, sullo sfondo, le balconate.
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Infine, il campo innovazione con le varietà in prova tra
cui quelle candidate a entrare nel catalogo 2010 e
anni successivi.
«Gli info day – come evidenzia Luigi Vasarri, responsabile sviluppo prodotto e consulenza tecnica – sono diventati un evento atteso dai
clienti Lazzeri e da molti
professionisti. Infatti, ad
ogni edizione, riceviamo la
visita di floricoltori, giardi-
nieri, paesaggisti e operatori del verde; in generale,
giornalisti, tecnici, insegnanti e studenti del settore, nonché operatori della
distribuzione (grande distribuzione
organizzata,
garden center, …)».
L’interesse per queste giornate è notevole, e in continua crescita, come dimostrano i dati, relativi al numero dei visitatori e delle
aziende, registrati nelle edi-
Pelargonium zonali ed edera, nella zona reception con le novità in catalogo nel 2009.
Colture Protette / n.9 - settembre 2008
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zioni di giugno, che sono
passati da 192 aziende e
356 visitatori del 2003, a 231
aziende e 532 visitatori del
2007, con un 13% di visitatori esteri.
Prima di presentare le principali novità proposte all’info day di giugno, ci sembra interessante proporre
una breve storia della Lazzeri agricultural group, una
realtà produttiva e commerciale, con i fratelli Lazzeri alla guida che rappresenta, oggi, una moderna
ed efficiente realtà che ha
varcato i confini nazionali,
facendo di qualità, innovazione,
consulenza
e
marketing il punto di forza
dei suoi prodotti.
Floricoltura da
quattro generazioni
Lazzeri agricola si occupa
di floricoltura da quattro generazioni. Inizia l'attività
Pietro Lazzeri (1861-1924)
che apre un negozio di fiori,
sementi e articoli per giardino a Trento. Il figlio Mario
(1896-1969) continua sulle
orme paterne trasferendosi, però, a Merano nel 1927,
dove mette a frutto l'esperienza acquisita e, oltre ad
aprire un negozio, crea una
serra per la produzione di
fiori recisi. Con Carlo Lazzeri (1928-1985) nasce
l'azienda moderna. Egli, infatti, scopre il settore della
giovane pianta e così fa
compiere alla piccola azienda un salto di qualità. Uno
dei primi, in Italia, a comprendere la necessità di
contrapporsi al mercato
straniero che invadeva già
allora di giovani piantine i
nostri produttori, Carlo intuisce la potenzialità del settore e, partendo dal nulla, comincia a creare quelle serre
di produzione che sono ora il
La serra con l’assortimento completo primavera estate 2009.
In primo piano, l’assortimento Petunie.
nucleo portante e qualificante della ditta.
L’azienda oggi
Lazzeri agricultural group,
che vede Valentino Lazzeri alla guida, come amministratore
delegato, comprende le
due divisioni: Lazzeri fornitore di giovani piante per il
settore florovivaistico e
Lazzeri produttore di mele e
piante da frutto per il mercato internazionale.
Salvia farinacea nella serie
Il campo innovazione con le novità e le varietà candidate per i prossimi anni.
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Sallyfun (Blue e White).
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Una delle fioriere allestite con
Agastache nella serie Acapulco, piante Angelonia serie Alonia, con fiori a forma di
le novità.
aromatiche.
La Lazzeri floricoltura, è dislocata a Merano e Sabaudia. La superficie occupata
arriva ormai a 68 ettari e
oltre 20 ettari sono occupati da serre per la produzione di giovani piante; infine,
un terzo stabilimento si trova in Brasile.
A Merano hanno sede gli
uffici direzionali, amministrativi e logistici dell’azienda e si trova anche il centro
di ricerca e sviluppo, dove
si svolge il programma elite, per
la produzione delle piante madri.
Nella zona Agropontina del Lazio
sorgono gli stabilimenti di produzione: Sabaudia 1 e
Sabaudia 2. Il primo,
sorto
nel
1973, in prossimità
del Parco del Circeo, occupa una
orchidea portati in spiga.
superficie coperta di 65
mila metri quadrati, gran
parte utilizzati per la coltura di piante madri; Sabaudia 2 si sviluppa su una superficie coperta di 20 mila
metri quadrati.
Lo stabilimento oltre oceano (Vacaria – Brasile) produce talee di gerani, crisantemi, impatiens, provenienti da piante madri,
ottenute secondo le normative della Comunità eu-
Varietà di Brachycome della serie Surdaisy Blue.
La rampicante Thunbergia, sempre più
richiesta dal mercato, varietà Apricot
Smoothie.
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La Sundaville Crimson King.
Osteospermum ShowCopperApricot, nuovi colori di tendenza.
Petunia Surfinia Table Dark Red.
ropea. La raccolta viene
fatta tutto l’anno. Provenienti dalle serre di radicazione, le talee vengono selezionate, raffreddate, imballate e spedite tramite
cargo climatizzati nel continente europeo.
proposto all’info day dello
scorso giugno.
Nella
zona
reception,
l’esposizione delle novità
in catalogo nel 2009: accanto ai Pelargonium,
Primavera-estate 2009
Quattrocento varietà dell’assortimento,
seicento
varietà test, circa settanta
novità, sistemate in un articolato percorso consigliato, ed evidenziate da una
specifica
etichettatura.
Questa la sintesi di quanto
INNOVAZIONE, RICERCA E CONSULENZA
Calibrachoa Million Bells Pink
«Il nostro settore ricerca e sviluppo – sottolinea Luigi Vasarri – è costantemente impegnato, con
l'appoggio dei nostri partner, nell'innovazione e ricerca di nuove piante e varietà e nella ricerca dei
metodi di coltura più moderni. Le giovani piante selezionate vengono sottoposte a severi controlli
sanitari secondo le normative Cee».
Oltre a occuparsi della produzione di giovani piante, Lazzeri agricultural group mette a disposizione del
floricoltore un servizio di consulenza per affiancarlo nella coltivazione. È questo uno dei compiti che
l’azienda si impone di svolgere attraverso strumenti specifici come la consulenza tecnica, le note di
coltura, il laboratorio e gli info day.
«L'azienda fornisce costantemente ai propri clienti un supporto tecnico altamente specializzato – dice
ancora Vasarri – che possa guidarli e assisterli nella coltura delle piante.
Le tecniche e i metodi di coltura costituiscono parte fondamentale del lavoro del floricoltore, perché
consentono di ottenere prodotti di qualità. Le note di coltura sono, quindi, uno strumento valido e
indispensabile per supportare i clienti in tutte le fasi del loro lavoro.
Altro supporto è costituito dal laboratorio all'avanguardia, in grado di fornire in tempi rapidi analisi
specifiche di acqua e terra. Infine, gli info day sono giornate al servizio del cliente per informazioni,
aggiornamento e interscambio di idee».
F.G.
Terracotta.
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Portulaca Magenta serie Duna con fiori molto grandi e colori
molto accesi.
classica specialità aziendale, con diverse novità
sia nella serie di P. zonale,
“Costa Brava” e “Pac”, che
di P. peltatum, “Costa Daurada”, tante proposte di
varietà appartenenti a
Assortimento della preserie di Dahlia Decoretta.
specie individuate per le
loro caratteristiche estetiche, ma anche di interesse
di mercati specifici e di
nicchia.
Non solo, in primo piano
nelle valutazioni anche le
esigenze di coltivazione, e
in particolare le richieste
termiche delle singole specie con uno sguardo particolare per varietà coltivabili a medie o basse temperature come, ad esempio,
le mediterranee Angelonia
e Agastache.
La prima proposta da Lazzari con la serie Alonia, è
costituita da piante da vaso e da aiuola a portamento compatto e ottima ramificazione, con fiori a forma
di orchidea portati in spiga
che fiorisce da maggio a
tutta l’estate.
Stesso periodo di fioritura
per Agastache nella serie
Acapulco, piante aromatiche, con fragranza variabile tra le differenti varietà,
da coltivare a basse temperature per la produzione
di vasi fioriti a vegetazione
compatta.
Altre novità che richiedono
temperature medie di coltivazione, sono tre – “Blue”,
“Mauve” e “White” – di Brachycome della serie Surdaisy che vanno ad affiancare la “Mauve Delight”, varietà leader del mercato con
Salvia greggi Puebla Rose preserie con le quattro varietà.
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Luigi
Vasarri,
responsabile
sviluppo prodotto e consulenza tecnica.
per la possibilità di ricoltivarle in azienda se invendute, per la resistenza al
sole e al secco.
Restando tra le specie di
tipo mediterraneo vanno ricordate le salvie: proposte
sia come novità 2009 con la
serie Sallyfun (“Blue” e
“White”) di Salvia farinacea, sia come preserie
(quindi non inserita nel catalogo 2009) con le quattro
varietà Puebla (“Carmine”,
“White”, “Cherry” e “Rose”)
di Salvia greggi, interessante oltre che per la coltura a basse temperatura,
oltre 10 milioni di pezzi
per la lunga fioritura da
venduti in Europa.
aprile ai primi geli.
Altra valutazione di tipo
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colturale, che rendono
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queste e altre varietà part
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ticolarmente interessanti,
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è quella legata al fatto che
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non richiedono spuntature
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per la produzione di pianl
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te compatte. Stesse caratn
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teristiche si ritrovano anv
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che su altre mediterranee,
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come la Thunbergia, ramc
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picante, sempre più richiem
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sta dal mercato.
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Novità promettenti anche
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le Dipladenia della serie
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Sundaville
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King”, “Compact Cosmos
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Pink”, “Dark Red”, “Cream
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Pink”, “Pretty Rose”) per le
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quali, secondo Luigi Var
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sarri, si può pensare a un
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futuro in crescita, per la
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versatilità delle piante,
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che possono essere prot
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dotte e vendute da 10
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