relazione finanziaria semestrale consolidata al 30

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relazione finanziaria semestrale consolidata al 30
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2013 Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Gruppo Hera – Relazione finanziaria semestrale 30 giugno 2013 0 Introduzione Mission 001 Struttura del Gruppo 002 Organi di amministrazione e controllo 003 Dati di sintesi 004 Storia 005 Approccio strategico e piano industriale 006 L’evoluzione del business 009 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato 012 1 Relazione sulla gestione
1.01 Premessa 016 1.02 Eventi societari e fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre 018 1.03 Andamento al 30 giugno 2013 del Gruppo: 020 1.03.01 Risultati economico ‐ finanziari e investimenti 021 1.03.02 Quadro regolatorio e ricavi regolamentati 032 1.03.03 Analisi per aree d'affari 047 1.04 Politica commerciale e customer care 059 1.05 Politica di approvvigionamento e trading 063 1.06 Politica finanziaria e rating 065 1.07 Ricerca e sviluppo 069 1.08 Risorse umane e organizzazione 072 1.09 Sistemi informativi 079 1.10 Qualità sicurezza e ambiente 081 Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2 Bilancio semestrale consolidato abbreviato Gruppo Hera 2.01 Schemi di bilancio consolidati 2.01.01 Conto economico consolidato 086 2.01.02 Conto economico complessivo consolidato 087 2.01.03 Situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata 088 2.01.04 Rendiconto finanziario consolidato 090 2.01.05 Prospetto delle variazioni del patrimonio 091 netto consolidato 2.02 Schemi di bilancio delibera 15519 del 2006 ‐ Parti correlate 2.02.01 Conto economico 093 2.02.02 Situazione patrimoniale‐finanziaria 094 2.02.03 Rendiconto finanziario 095 2.03 Note esplicative 2.03.01 Note esplicative consolidate 098 2.03.02 Note esplicative parti correlate 184 188 2.04 Indebitamento finanziario netto 2.04.01 Indebitamento finanziario netto consolidato 2.04.02 Indebitamento finanziario netto ‐ delibera 15519 del 2006 189 2.05 Partecipazioni: elenco delle società consolidate 190 2.06 Attestazione art.154 bis decreto legislativo 58/98 192 2.07 Relazione della Società di Revisione 193 Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Mission
Hera vuole essere la migliore multi‐utility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". “Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui ad essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 1
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Struttura del Gruppo
HERA Spa
HERAMBIENTE Spa
75%
HERA COMM Srl
100%
ACEGAS-APS Spa
99,784%
HERA TRADING Srl
100%
MARCHE
MULTISERVIZI Spa
44,62%
HERA Energie
Rinnovabili Spa
100%
*Sviluppo Ambiente
Toscana Srl
95%
*oltre al 5%
Herambiente
ROMAGNA
COMPOST Srl
60%
*SOTRIS Spa
70%
ASA Scpa
51%
SO.SEL. Spa
26%
GALSI Spa
10,41%
MMS Ecologica Srl
100%
Ghirlandina Solare Srl
33%
Q.tHermo Srl
40%
*oltre al 5% Hera
Spa
FEA Srl
51%
ENOMONDO Srl
50%
FERONIA Srl
Consorzio Akhea
51%
AKRON Spa
70%
57,50%
ADRIATICA ACQUE Srl
22,32%
Naturambiente Srl
100%
SGR SERVIZI Spa
29,61%
Hera Comm Marche Srl
57,38%
HERA ENERGIE Srl
51%
SINERGIA Srl
59%
Estense Global
Service Scarl
23%
AIMAG Spa
25%
MEDEA Spa
100%
SET Spa
39%
ACANTHO Spa
79,94%
HERA LUCE Srl
89,58%
ENERGIA
ITALIANA Spa
11%
SEI Spa
20%
TAMARETE
ENERGIA Srl
32%
SERVICE IMOLA
Srl 40%
Calenia Energia Spa
15%
UNIFLOTTE Srl
97%
Partecipazioni detenute da
Hera Spa
AcegasAps Spa è stata acquisita da Hera Spa con decorrenza 01 gennaio 2013 e le sue partecipate sono le seguenti: Centro Idrico di
Novoledo Srl, Isontina Reti Gas Spa, Trieste Onoranze Trasporti Funebri Srl, Amga Spa, Nestambiente Srl e la sua partecipata
Energeica Srl, Adria Link Srl, Rilegas EAD, AcegasAps Service Srl, La Dolomiti Ambiente Spa, SIL Srl e la sua partecipata CST Srl,
Elettrogorizia Spa, SIGAS Doo, Estenergy Spa, Est Reti Elettriche Spa, Iniziative Ambientali Srl, Estpiù Spa, Sinergie Spa e le sue
partecipate Veneta Sanitaria Finanza di Progetto Spa, Insigna Srl, Tri-Generazione Srl, Aristea Sinergie Illuminazione Sca rl. E' in corso
un processo di razionalizzazione che coinvolgerà le suddette società partecipate.
Energonut Spa si è fusa in Herambiente Spa con effetti decorrenti dal 01 luglio 2013.
E' prevista la fusione di Nuova Geovis Spa in Herambiente Spa con effetti decorrenti dal 31 dicembre 2013.
In seguito all'acquisizione dell'intero capitale sociale di GAL.A Spa, è prevista, entro il 31 dicembre 2013, la fusione di quest'ultima in
Herambiente Spa.
E' prevista, entro il 31 dicembre 2013, la fusione di Modena Network Spa in Acantho Spa.
E' prevista, entro il 31 dicembre 2013, la messa in liquidazione di FlameEnergy Trading Gmbh.
E' prevista, entro il 31 ottobre 2013, la cessione della partecipazione detenuta da Hera Comm Srl in Eris Sca rl.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 2
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Organi di amministrazione e controllo
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Tomaso Tommasi di Vignano
Giorgio Razzoli
Maurizio Chiarini
Mara Bernardini
Filippo Brandolini
Marco Cammelli
Luigi Castagna
Pier Giuseppe Dolcini
Valeriano Fantini*
Enrico Giovannetti
Fabio Giuliani
Luca Mandrioli
Daniele Montroni**
Mauro Roda
Roberto Sacchetti
Rossella Saoncella
Bruno Tani
Giancarlo Tonelli
Giovanni Perissinotto
Cesare Pillon
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sergio Santi
Antonio Venturini
Elis Dall'Olio
Comitato Controllo e Rischi
Presidente
Componente
Componente
Componente
Giorgio Razzoli
Fabio Giuliani
Luca Mandrioli
Rossella Saoncella
Comitato per la Remunerazione
Presidente
Componente
Componente
Componente
Giorgio Razzoli
Marco Cammelli
Daniele Montroni**
Bruno Tani
Comitato Esecutivo
Presidente
Vice Presidente
Componente
Componente
Comitato Etico
Presidente
Membro
Membro
Società di Revisione
Tomaso Tommasi di Vignano
Giorgio Razzoli
Maurizio Chiarini
Giovanni Perissinotto***
Giorgio Razzoli
Filippo Bocchi
Mario Viviani
PricewaterhouseCoopers
* Deceduto il 18 marzo 2013
** Dimissionario il 14 marzo 2013
*** In carica dal 24 gennaio 2013
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 3
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Dati di sintesi
Margine operativo lordo (m€)
Ricavi (mld€)
CAGR +14,9%
2,3
2,1
1,8
1,8
1,2
0,7
2,4
445
CAGR +14,4%
2,0
1,3
211
210
0,9
133
1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13
258
271
344
314
358
155
1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13
Utile netto post minorities (m€)
Reddito operativo (m€)
247
CAGR +12,8%
175
83
95
122
114
143
199
CAGR +19,2%
165
206
144
41
1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13
55
37
41
47
63
71
74
1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13
DPS (cent €)
Capitale investito netto (mld€)
CAGR +15,9%
2,4
1,3
4,9
2,8
3,0
3,3
3,6
3,8
CAGR +9,9%
7,0
3,9
1,8
1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13
8,0 8,0 8,0 8,0
9,0 9,0 9,0
5,3 5,7
3,5
'02 '03 '04 '05 '06 '07 '08 '09 '10 '11 '12
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 4
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Storia
Di seguito per semplicità, il Gruppo AcegasAps sarà denominato come “AcegasAps” e il perimetro del
Gruppo Hera omogeneo al 2012 come “Hera”.
L’operazione di aggregazione con AcegasAps
La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multiutility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in EmiliaRomagna e a penetrare nella regione delle Marche.
Nell’esercizio passato, Hera ha continuato il percorso di espansione con l’aggregazione di AcegasAps,
un’operazione che risulta essere la più significativa in termini assoluti realizzata dal Gruppo fino a oggi.
AcegasAps ha una presenza industriale focalizzata sui settori dell’Energia, del Ciclo Idrico e dell’Ambiente e
contribuisce sia sulle dimensioni di ciascuno dei business principali di Hera che in quelle del presidio delle
filiere. L’aggregazione con AcegasAps rafforza tutte le posizioni competitive sui mercati liberalizzati. Il nuovo
Gruppo si conferma nel 2013 leader nell’ambiente, diviene terzo nel settore gas e quinto in quello elettrico,
espandendo la propria presenza sui mercati regolamentati. Ciò consente di affrontare al meglio le sfide
competitive di un mercato che copre il Nord-Est e la prospettiva delle future gare per l'affidamento dei servizi
in concessione.
Inoltre, la nuova realtà si offre con maggiore vigore quale polo di aggregazione all’interno dei territori
contigui, caratterizzati da un’elevata frammentazione di aziende fornitrici dei servizi “utility”.
L’aggregazione con AcegasAps, efficace a partire dal 1 gennaio 2013, porta il Gruppo a una dimensione di
valore della produzione 2012 “rettificato” pari a 5,3 miliardi di euro, un Mol “rettificato” di circa 794,8 milioni di
euro e un Utile Netto “rettificato” di circa 145,2 milioni di euro, con una solidità finanziaria testimoniata dal
rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA “rettificato” intorno a 3,3x, confermandola come il secondo
Gruppo nazionale tra le Local Utilities, con leadership e posizionamento di assoluto rilievo in tutti i business
ed il primo per capitalizzazione di mercato.
Il potenziale sinergico dell’operazione esprimibile dal nuovo assetto organizzativo è stato preliminarmente
stimato in circa euro 25 milioni/anno a regime, conseguibili nei diversi ambiti operativi, data le
complementarietà del portafoglio attività, cui andranno ad aggiungersi gli effetti dei possibili ulteriori sviluppi
del Gruppo post fusione, sia a livello territoriale che di singole aree di business. Il conseguimento di queste
sinergie renderà l’operazione di aggregazione migliorativa per quanto concerne gli utili per azione per l’intera
compagine dei soci.
All’inizio del mese di maggio è stata conclusa la procedura di delisting prevista a seguito del positivo esito
dell’OPAS che ha portato ad ottenere il controllo completo delle azioni AcegasAps. Dall’inizio dell’esercizio
2013 sono state inoltre avviate le operazioni di riorganizzazione ed integrazione delle attività operative di
AcegasAps. I resoconti semestrali evidenziano già il miglioramento dei dati di bilancio del Gruppo..
La fusione con AcegasAps è stata l’unica rilevante operazione di aggregazione effettuata recentemente in
campo multi-utilities ed ha ottenuto l’apprezzamento del Fondo Strategico Italiano, intento a sostenere il
processo di consolidamento del settore. Nel mese di luglio 2013 l’accordo che prevede l’entrata nel capitale
sociale di Hera da parte del Fondo Strategico Italiano e firmato dalle parti nel settembre 2012 è stato rivisto
dopo il verificarsi di alcuni eventi che costituivano elementi di incertezza concernenti la sua applicazione. La
revisione ha inoltre introdotto una clausola di lock up di 24 mesi sulle azioni che saranno sottoscritte dal
Fondo Strategico Italiano stesso.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 5
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Approccio strategico e piano industriale
L’obiettivo strategico di Hera è sempre stato la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e
lungo termine, concorrendo sui mercati liberalizzati autonomamente ed efficacemente. L’obiettivo è di
replicare un “particolare” modello di business atto ad espandere il Gruppo e gestire in maniera sempre più
efficiente i servizi primari, al fine di soddisfare i principali stakeholder. Dal 2002, questa strategia ha
continuato a sostenere una crescita ininterrotta dei risultati attraverso tutte le principali leve a disposizione.
La strategia è basata sui punti di forza del Gruppo, ovvero un modello organizzativo “aperto”, in grado di
consentirle un efficiente aumento di dimensioni per linee esterne, una leadership nazionale nel settore dei
rifiuti e un’ampia clientela fidelizzata e concentrata sul territorio di riferimento.
Imperativo strategico di Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del
servizio, all’assistenza post vendita e all’offerta integrata di un set completo di servizi primari del portfolio
multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell’equilibrio tra le diverse attività,
per mantenere un basso profilo di variabilità/rischio dei risultati del Gruppo.
L’impianto strategico di Hera è stato declinato in 5 priorità, che hanno guidato la gestione del Gruppo in
modo continuo e lineare in tutto l’arco dei primi 11 anni:
1) Perseguire il processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie, attraverso la
completa integrazione delle realtà fuse in Hera
2) Realizzare il piano di costruzione dei grandi impianti e sviluppare le reti, bilanciando la crescita di
tutti i business per aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi
3) Preservare un solido profilo economico-finanziario e di rischio contenuto, in grado di
soddisfare gli stakeholder attraverso un approccio sostenibile nel medio-lungo termine
4) Perseguire le opportunità di fusione e acquisizione nei settori liberalizzati (trattamento rifiuti,
vendita e generazione energia), sia per consolidare la leadership nel settore ambientale che per
espandere, in ottica difensiva, l’offerta ai clienti con i servizi elettrici in linea con le direttici di sviluppo
perseguite dai grandi gruppi internazionali. L’acquisizione delle attività necessarie al raggiungimento
dell’obiettivo ha così sostenuto la crescita del business elettrico, presente soltanto a livello
embrionale alla nascita del Gruppo
5) In logica di continuità territoriale, applicare il modello di aggregazione innovativo di Hera su
aziende multi-utility in aree limitrofe, focalizzate su attività compatibili e con profili economicofinanziari in grado di mantenere la solidità finanziaria del Gruppo
Per assicurare maggiore efficienza e sfruttamento delle economie di scala, le fusioni sono state integrate
nel modello originale basato su una Holding industriale. Al contempo è stato garantito un “presidio operativo
diretto” su tutti i territori locali, per preservare i cruciali vantaggi competitivi della vicinanza al cliente e del
radicamento territoriale. Dal primo semestre 2013 è stata implementata una riorganizzazione delle attività,
attraverso una struttura aziendale verticalizzata per filiere, che è in grado di migliorare ulteriormente la
gestione delle attività rispetto alla precedente organizzazione, basata su una logica territoriale. La nuova
organizzazione per filiere risulta funzionale a mantenere il saldo legame tradizionale che ha da sempre
costituito un vantaggio competitivo del Gruppo attraverso la costituzione di strutture organizzative dedicate
alle relazioni con i territori.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 6
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con
conseguente dismissione dei business minori e la vendita di asset ritenuti non strategici e una
razionalizzazione societaria che ha significativamente snellito l’organigramma, oggi più funzionale alle
logiche di gestione del Gruppo.
Nelle attività energetiche, le strategie di sviluppo hanno sempre mirato a consolidare la posizione
rilevante nei settori core (distribuzione e vendita di gas) sul territorio di riferimento, sia con il miglioramento
delle reti e della qualità del servizio che con il miglioramento dei servizi di assistenza post-vendita. La
strategia dual-fuel, di ampliamento dell’offerta elettrica alla clientela esistente, è stata supportata da una
parallela e prudente strategia upstream di sviluppo di generazione propria, ad integrazione delle fonti di
approvvigionamento dal mercato. Tutto ciò ha consentito di mantenere un basso profilo di esposizione al
rischio in un’attività in cui il Gruppo non vantava capacità distintive.
Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, di cui Hera detiene la leadership in Italia, la strategia mira a
rafforzare l’assetto impiantistico per una gestione sostenibile, nel rispetto dell’ambiente. In un settore
caratterizzato da grave arretratezza infrastrutturale, l’obiettivo del Gruppo è stato quello di sviluppare un
sistema impiantistico pienamente integrato, capace di riutilizzare i materiali di scarto ed estrarre il potere
energetico dei rifiuti, con una politica di investimenti rilevanti e di efficientamento e razionalizzazione delle
attività operative.
Nei business regolati Hera ha adottato una strategia di efficientamento e di sviluppo impiantistico
infrastrutturando i territori di riferimento, rafforzando le posizioni sui mercati locali e consolidando i punti di
forza in vista delle gare per l’assegnazione delle concessioni in scadenza.
Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento, trovano
conferma ancora una volta nel piano industriale 2012-2016.
Tale piano, approvato dal consiglio di amministrazione della Società in data 22 ottobre 2012, è in corso di
aggiornamento, con estensione dell’orizzonte al 2017, a seguito della evoluzione del contesto di mercato dei
diversi business e di alcune modifiche intervenute e attese nel quadro regolatorio, quali, tra le più
significative, (i) la delibera dell’Aeeg 196/2013 emessa in data 13 maggio 2013 che ha modificato la modalità
di calcolo della tariffa di vendita del gas al mercato tutelato ed i cui effetti saranno pienamente recepiti dal 1°
Ottobre 2013 con una riduzione della marginalità rispetto al precedente regime; (ii) l'atteso cambiamento
nella modalità di computazione dei ricavi regolati nella distribuzione gas per il quarto periodo regolatorio
anticipati negli indirizzi fondamentali dai documenti di consultazione dell'Aeeg DCO 56/2013 e 359/2013 che
evidenziano sia le logiche di aggiornamento della remunerazione del capitale investito sia nella copertura dei
costi operativi, nonché gli indirizzi rispetto all’esito delle prossime gare per l’affidamento della gestione del
servizio, il cui percorso è stato oggetto di recenti provvedimenti governativi (per maggiori dettagli, anche su
altri interventi normativi, si rimanda al capito sulla regolazione).
Inoltre il nuovo piano industriale, la cui approvazione è prevista per il prossimo autunno, terrà anche conto
della rivisitazione del Piano Industriale di AcegasAps, che oltre agli effetti evidenziati in precedenza rifletterà
quanto realizzato sul fronte delle sinergie nel corso dei primi 8 mesi di integrazione e gli effetti del
provvedimento emesso in data 17 Aprile 2013 dell'AGCM circa il divieto all’acquisizione del controllo
congiunto su Isontina Rete Gas da parte di AcegasAps ed Italgas."
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 7
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Le attese di crescita future poggiano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sull’apporto
derivante della fusione con AcegasAps, su una prevedibile ulteriore espansione per linee di crescita esterne
già individuate e avviate, (operazione con la multi-utility Aimag e mantenimento della copertura del territorio
con i servizi di distribuzione gas) e, infine, sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati
liberalizzati. La generazione di cassa prevista da queste iniziative di crescita “organica per linee interne ed
esterne” soddisfa l’obiettivo strategico di migliorare la solidità finanziaria e di mantenere una politica di
distribuzione costante dei dividendi per azione in tutto l’arco di piano.
Le strategie di espansione per linee esterne rimangono, anch’esse, nelle logiche fin qui applicate nel piano
industriale al 2016, con una focalizzazione sui territori limitrofi per le logiche di espansione multi-business e
con una prospettiva nazionale per l’espansione sui liberi mercati.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 8
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Evoluzione dei business
Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati.
L’attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le
successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro-Urbino.
Grazie ad una costante sensibilizzazione dei clienti ed al supporto delle istituzioni locali, il sistema di raccolta
dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (oltre 50%) dei materiali di scarto (vetro, carta,
plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente,
attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas.
Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti
direttamente in discarica, riducendo così l’inquinamento del suolo.
Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e
rinnovo dell’assetto impiantistico. Nel 2011 è stato completato il piano pluriennale di ammodernamento di 7
impianti WTE. Nel 2013 la base impiantistica si arricchisce di altri 3 WTE; uno a Trieste, uno a Padova (con
l’aggregazione di AcegasAps), e 1 WTE in Molise (Energonut acquisito da Veolia nel corso dell’esercizio
passato). Inoltre il Gruppo ha avviato la procedura di richiesta per l’autorizzazione alla costruzione di un
WTE a Firenze. L’assetto di Hera si è inoltre arricchito e completato di altre tipologie di impianti per il
trattamento di bio-masse e di selezione del materiale proveniente dalla raccolta differenziata Oggi, questo
assetto di oltre 80 impianti (senza considerare il contributo di AcegasAps), in grado di soddisfare la richiesta
di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un’eccellenza del Gruppo su scala
nazionale ed ha supportato la considerevole espansione dei volumi di attività nel decennio e il
soddisfacimento di esigenze complesse di smaltimento e di bonifica di siti produttivi.
Con una generazione di oltre 0,7 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel
recupero di energia elettrica da rifiuti.
Al fine di razionalizzare le attività, Hera ha costituito, nel 2010, la società Herambiente alla quale sono state
conferite tutte le attività liberalizzate di smaltimento, trattamento e recupero dei rifiuti. Nello stesso anno, il
Gruppo ha aperto l’azionariato di Herambiente al fondo d’investimento infrastrutturale Eiser, garantendo così
il supporto finanziario al futuro sviluppo. L’integrazione con AcegasAps ha ulteriormente rafforzato la
leadership del Gruppo nel settore con un allargamento dell’ambito d’azione poiché le basi situate nel NordEst del Paese conferiscono maggiore forza competitiva ad Hera in quei mercati.
Hera opera, sin dalla sua fondazione, anche nella gestione del ciclo idrico integrato, dalla distribuzione in
rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi
in sette province dell’Emilia Romagna e del nord delle Marche, sulla base di concessioni a lungo termine (in
media 2023).
A seguito delle fusioni effettuate fin dalla costituzione, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli
investimenti realizzati, il Gruppo, escludendo il contributo di AcegasAps, ha sostanzialmente raddoppiato i
clienti, potenziato gli impianti di depurazione, espanso le reti di distribuzione e fognatura per circa 10 mila km
lineari e aumentato i volumi dell’attività ad un tasso medio annuo del 4%. La rete idrica, così come tutte le
reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto, realizzato nel 2007 e
ritenuto tra i più avanzati in Europa. Il monitoraggio delle reti in remoto ha permesso di ottimizzare i processi
di manutenzione e supervisione, garantendo maggiore efficienza e minori costi di gestione. Grazie a questi
sistemi e all’ammodernamento delle reti, le performance registrate (in termini di perdite medie per kilometro
di rete) sono state annoverate tra le più efficienti a livello nazionale.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 9
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Tutto il sistema di controllo ambientale, dall’analisi delle acque prima della distribuzione, fino ai sistemi di
raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi ed ha garantito un’elevata
qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti.
Il Gruppo è il secondo operatore del mercato italiano per volumi venduti, con una presenza continua e
capillare sul territorio di riferimento. A seguito della aggregazione con AcegasAps, Hera ha raggiunto 1,44
milioni di utenti nel settore.
Alla fine dell’esercizio, l’Authority AEEG ha definito un sistema tariffario transitorio per il periodo 2012-2013
che pone fine alla incertezza regolamentare degli ultimi 18 mesi. I principi fondamentali del sistema tariffario
permettono di proseguire con maggiore conforto il piano degli ammodernamenti degli impianti e di sviluppo
delle attività.
Il Gruppo ha una quasi completa copertura del territorio di riferimento anche nel settore del gas. Ciò include
i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del
teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende “locali” e la terza a livello nazionale in termini di
volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha mantenuto e ha
sviluppato la base clienti di partenza, fino a raggiungere 1,12 milioni di utenti, ovvero quasi raddoppiandoli in
10 anni, grazie alle successive integrazioni societarie. Il contributo di AcegasAps permette un significativo
allargamento ulteriore della base clienti, mentre l’apertura in nuovi mercati interessanti (quali quelli del NordEst Italia) porterà il Gruppo, già a partire dal 1 gennaio 2013, al terzo posto nel mercato italiano cpn oltre 1,5
milioni di clienti.
Anche le vendite sono più che raddoppiate nel tempo, portando i volumi gestiti a oltre 3,5 miliardi di metri
cubi. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, è giunta ad una
dimensione di 14 mila km. AcegasAps apporta una dote importante di assetti impiantistici che permette di
guardare con ottimismo alle future gare per la concessione di distribuzione del gas in tutte le aree di
riferimento.
L’instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di
approvvigionamento, cogliendo le opportunità derivanti dal lento processo di apertura e sviluppo delle
capacità d’importazione della materia prima e del mercato all’ingrosso italiano e internazionale. Hera
dispone di una capacità pluriennale d’importazione gas, pari a quasi 500 milioni di metri cubi l’anno,
attraverso il gasdotto TAG (gas russo). Inoltre ha progressivamente diversificato le fonti interne (nazionali),
perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale (attualmente contratti pluriennali
sono presenti in misura pari al 10% delle forniture complessive). Infine, è stata realizzata un’articolazione
organizzativa che ha portato alla costituzione di una società di vendita (Heracomm) e una di trading
(Heratrading), grazie alla quale Hera ha avviato la propria operatività diretta su alcuni HUB europei. Tale
assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di
materia “pre-determinate” con molti anni d’anticipo.
Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento
che, come noto, rappresenta una forma di trasformazione di energia in calore più efficiente e a minore
impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni.
La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi
impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore
altrimenti non valorizzato.
La strategia commerciale “dual fuel” ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita
sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l’espansione in nuovi
mercati. La strategia ha saputo difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in
precedenza (e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale), con vendite annue di circa 10
TWh, su una base decuplicata di oltre 560 mila clienti (733 mila clienti considerando anche il contributo di
AcegasAps). Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 10
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto sviluppo nella
generazione elettrica, per gestire in modo sostenibile la domanda dei clienti. Nel corso degli anni Hera ha
partecipato alla costruzione di due impianti CCGT base load di nuova generazione in Campania (zona
scarsamente infrastrutturata), con una capacità di 1.200 MW installati.
In questo campo, sin dalla sua costituzione, il Gruppo possedeva una partecipazione in Tirreno Power,
attraverso la società Energia Italiana, per una quota equivalente del 5,5% del capitale.
Gli impianti sono stati realizzati attraverso Joint Venture con l’acquisto di partecipazioni di minoranza da
partner esteri di standing internazionale. Va inoltre ricordata l'acquisizione del 32% di Tamarete Energia,
società con base ad Ortona (CH), che nel 2013 ha portato a termine la realizzazione di un impianto a ciclo
combinato da 104 MW installati.
Nel 2008, nel territorio di Imola è stata ultimata una centrale cogenerativa a gas da 80MW, che garantisce
l’autosufficienza della provincia in caso di black out della rete nazionale. Infine la dotazione di generazione di
Hera ha visto lo sviluppo di oltre 110MW di energia pulita da impianti di termovalorizzazione, ulteriori 13 MW
da impianti termoelettrici da biomasse, oltre al recente sviluppo di piccoli impianti di generazione a biogas e
fotovoltaici, che completano il portafoglio diversificato delle fonti del Gruppo.
Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la
maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta da un
portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e dall’attività di trading sul mercato.
Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione
con l’azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l’acquisizione della rete elettrica dell’Enel nella
provincia di Modena, hanno contribuito all’espansione della rete fino a raggiungere una dimensione di quasi
10 mila chilometri che, grazie agli investimenti effettuati, risulta completamente attrezzata con contatori
elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo, tecnologicamente avanzato. Il contributo
dell’aggregazione di AcegasAps è importante anche in questo settore, in particolare per le potenzialità
commerciali di sviluppo che quei mercati possono offrire ad una realtà integrata delle dimensioni del nuovo
Gruppo.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 11
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l’azionariato
Nel corso del primo semestre 2013 il titolo in borsa ha registrato l’andamento illustrato nel grafico seguente,
che evidenzia una performance del +18,7% (con un passaggio da 1,22€ di fine 2012 a 1,4519€ del 28
giugno 2013), superiore al mercato azionario (-5,4%) continuando il trand rialzista evidenziato nel 2012.
L’andamento del titolo Hera ha inoltre evidenziato una stabilità superiore all’indice delle local-utilities italiane
che ha registrato una performance nel 2013 del +36,9%, recuperando le importanti oscillazioni negative
dell’esercizio passato.
Andamento del titolo Hera al 30 giugno 2013
50%
Hera
+18,7%
FTSE All shares
(5,4%)
Local Utilities
+36,9%
40%
30%
20%
10%
28/06/2013
21/06/2013
14/06/2013
07/06/2013
31/05/2013
24/05/2013
17/05/2013
10/05/2013
03/05/2013
25/04/2013
18/04/2013
11/04/2013
04/04/2013
26/03/2013
19/03/2013
12/03/2013
05/03/2013
26/02/2013
19/02/2013
12/02/2013
05/02/2013
29/01/2013
22/01/2013
15/01/2013
08/01/2013
‐10%
28/12/2012
0%
Nonostante il perdurare delle difficoltà macro-congiunturali sia politiche che finanziarie, il titolo Hera, sorretto
da una rivalutazione del settore local utilities e grazie anche ai buoni risultati annuali 2012 pubblicati alla fine
di marzo, ha mantenuto un andamento positivo nella prima parte dell’esercizio. La migliore performance ha
coinciso anche con il buon esito dell’OPAS su AcegasAps, che ha permesso di avviare la procedura di delisting dell’azienda, portato a termine durante il primo semestre 2013.
Oggi i soci pubblici sono rappresentati da 189 Comuni del territorio di riferimento e detengono il 61,0% delle
azioni ordinarie del capitale sociale di Hera, costituito da 1.342.876.078l. Nel corso del semestre il numero è
aumentato di 227.862.324 azioni, di cui 143.380.7651 assegnate ai Comuni di Trieste e Padova a fronte
dell’operazione di fusione con AcegasAps Holding Srl divenuta efficace dal 1 gennaio 2013. La parte
rimanente (84.481.673 azioni) è stata assegnata agli azionisti privati di AcegasAps che hanno aderito
all’OPAS. In seguito a queste operazioni straordinarie, il Gruppo Hera ha raggiunto il totale controllo delle
Azioni ordinarie di AcegasAps il cui titolo è stato, conseguentemente, ritirato dalle quotazioni sul mercato
ufficiale di Borsa Italiana.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 12
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Comuni Provincia di Trieste 5,3%
Comuni Provincia di Padova 5,3%
Free float
31,2%
Comuni Province della Romagna
21,7%
Patto soci privati
8,0%
Comuni Provincia di Modena
10,5%
Comuni Provincia di Ferrara
2,6%
Comuni Provincia di Bologna
15,4%
Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15
milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è finalizzato a finanziare le
opportunità d’integrazione di società di piccole dimensioni e a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale
delle quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali.
L’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2013 ha rinnovato il piano di acquisto di azioni proprie per ulteriori
18 mesi, per un importo massimo complessivo di 40 milioni di Euro per un totale di 25 milioni di azioni. Al 30
giugno 2013 Hera deteneva in portafoglio circa 13,8 milioni di azioni proprie.
Nel corso degli ultimi 10 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o
crescenti, anche nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. La proposta
del C.d.A., sottoposta ed approvata dall’Assemblea degli Azionisti, di un dividendo per azione di 9 centesimi
di euro
Dividendi deliberati (ml€)
DPS (€)
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
27.6
42.0
48.2
71.2
81.3
82.5
82.5
88.9
99.9
100.4
100.4
0.035
0.053
0.057
0.070
0.080
0.080
0.080
0.080
0.090
0.090
0.090
Fin dalla sua quotazione, il Gruppo ha promosso ed incrementato relazioni con gli analisti finanziari per
garantire agli investitori una pluralità di opinioni indipendenti. Nel tempo tale copertura è aumentata fino a
raggiungere 15 studi, con broker globali come Citigroup e Merrill Lynch. La crisi finanziaria di questi anni ha
causato profonde ristrutturazioni negli istituti bancari, portando il numero degli studi che coprono il titolo Hera
a 7 (negli ultimi 2 anni sono stati interrotti gli studi di Banca Aletti, Banca IMI, Centrobanca, Deutsche Bank,
Exane, Merrill Lynch, Mediobanca, Sogen e Unicredit); nonostante ciò, Hera gode ancora di un “coverage”
tra i più ampi del settore local-utilities: Alpha Value, Banca Akros, Citi, Equita, ICBPI, Intermonte e
KeplerCheuvreux. Alla fine del semestre, Hera gode di un bilanciamento tra valutazioni “Buy”/”Outperform” e
pareri “Hold/Neutral” e non sono presenti giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell’azione a 12-18 mesi,
espresso dalle valutazioni degli analisti, è attorno a 1,63 euro ad azione.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 13
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Il titolo Hera è incluso in molteplici indici “SRI”: da anni, infatti, fa parte del “Kempen SNS Smaller Europe
SRI Index”. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell’indice etico “ECPI Ethical Index €uro”. Nel 2009 viene
incluso nell’indice “ECPI Ethical Index EMU”, costituito dalle 150 società con caratteristiche di sostenibilità
coerenti con la metodologia “ECPI SRI” e quotate sul mercato economico-monetario dell’Unione Europea.
Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito
istituzionale www.gruppohera.it. Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori
finanziari (sezione “Investor Relations”) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno
consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale
Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2012 il sito del Gruppo ha
infatti conquistato il secondo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni ed è
risultato il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane.
Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori,
attraverso l’organizzazione di Road Show di presentazione del titolo in Italia e all’estero (Gran Bretagna,
Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti). Nel
primo semestre 2013 Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei e americani mantenendo un
numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e la trasparenza nella
comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell’esercizio 2013, come risposta al crescente
senso di incertezza percepito dagli stakeholder in questo momento di profonda discontinuità sistemica che il
Paese sta tutt’ora attraversando.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 14
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 15
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.01
Premessa
Il bilancio semestrale 2013 conferma ancora una volta risultati economici-finanziari in crescita che
validano l’impianto strategico multi-ultility in ottica multi-stakeholder di lungo periodo perseguito dal Gruppo.
Infatti, fin dalla sua costituzione, Hera si è sempre mostrata capace di realizzare una crescita anche in
scenari di crisi come quelli attuali.
Il contesto macro continua ad evidenziare condizioni sfavorevoli, benché l’andamento fortemente
negativo sembri ormai alle spalle e la situazione politica paia in una fase di maggiore stabilità. La più ampia
crisi dei debiti sovrani, che ha portato nel corso del 2012 la credibilità dell’Italia ai minimi storici (lo Spread
Italiano verso il Bund tedesco aveva superato i 520 punti base) ha mostrato nel 2013 un continuo
miglioramento, come rileva il lento ma accentuato decremento dello spread, rientrato a circa 250 punti base.
Tuttavia i dati macro-economici riflettono ancora uno scenario attuale difficile, sebbene previsto in
miglioramento a cavallo della fine dell’anno solare. Il prodotto interno lordo (Pil) del primo semestre 2013
mostra un calo di -1.7% rispetto al -2,4% del 2012. In Italia i livelli di produzione industriale hanno segnato
un trend negativo del -4,0% rispetto al -6,7% del 2012, le esportazioni sono diminuite del -0,4% (rispetto al
+3,7% del 2012), così come le importazioni sono diminuite del -7,0% rispetto al -5,7% del 2012. Questo
contesto ha influenzato anche il calo dei consumi energetici in flessione del 6,8% rispetto al -3,9% per il gas
e un rallentamento della domanda di elettricità (-3,9% rispetto al -2.8% del 2012).
In questo difficile contesto sono maggiormente apprezzabili i risultati raggiunti con la strategia perseguita dal
Gruppo; i dati semestrali riflettono il contributo positivo di tutti i fattori di crescita organica e del contributo
derivante dall’aggregazione di AcegasAps, che è entrata a far parte del Gruppo Hera ad inizio anno.
La strategia sui mercati liberalizzati ha continuato a sostenere la crescita dei clienti nel settore energia
elettrica nella prima parte del 2013, confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato sempre
più competitivo e calmierando l’effetto di riduzione dei consumi che risentono ancora della negativa
congiuntura macro-economica del paese. L’impatto della crisi macro-economica è stato particolarmente
visibile nel semestre, dove si evidenziano volumi in calo di quasi il 6%. Nonostante ciò, il Gruppo ha
realizzato risultati migliori rispetto all’anno passato grazie ad una politica commerciale maggiormente
selettiva che ha inoltre portato ad ottenere più ampi margini.
Nel primo semestre 2013, sul mercato del gas, il Gruppo ha riportato volumi di vendita sostanzialmente in
linea con il periodo dell’esercizio precedente, mentre l’attività di trading ha risentito della modifica
regolamentare introdotta il 1 aprile 2013 sul mercato a tutela, inficiando significativamente i meccanismi di
libera concorrenza sul mercato all’ingrosso della commodity.
Le attività della raccolta dei rifiuti urbani hanno evidenziato una leggera contrazione dei volumi nella
prima parte dell’esercizio, riflettendo livelli di consumo delle famiglie ancora influenzati dalla negativa
congiuntura economica Italiana, mentre le quantità provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali hanno
continuato a segnare un trand positivo negli ultimi 4 trimestri e hanno segnato una crescita percentuale a
doppia cifra nel secondo trimestre del 2013, anche senza considerare il contributo di AcegasAps. Tali
risultati sono il frutto di politiche commerciali, già avviate nel 2012, improntate all’allargamento delle quote di
mercato prevalentemente nel segmento dei rifiuti solidi non pericolosi. I volumi complessivi da terzi hanno, in
sintesi, consuntivato una crescita che si è riflessa positivamente sui risultati anche prescindendo dal
contributo proveniente dall’aggregazione con AcegasAps. Nell’esercizio di interesse è proseguita l’azione di
efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha interessato una quota di oltre il
56% della raccolta urbana ed è aumentato il trattamento attraverso la termovalorizzazione ed è cresciuta la
produzione di energia elettrica incentivata.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 16
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico
integrato, che rappresentano il 54% del margine operativo lordo del Gruppo hanno contribuito alla crescita
dei risultati realizzati nel primo semestre 2013, anche grazie agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti
tariffari riconosciuti dalle Authority.
I conti dell’esercizio chiudono con un aumento importante degli utili netti, grazie anche al contributo
derivante dal positivo differenziale tra valore netto delle attività consolidate di AcegasAps e valore pagato
per l’aggregazione al Gruppo Hera. I risultati evidenziano comunque una crescita positiva, anche rispetto al
confronto con i dati rettificato 2012 e senza il contributo positivo degli effetti straordinari dell’aggregazione
con AcegasAps. I risultati consuntivati da AcegasAps nel primo semestre evidenziano un netto progresso
rispetto al primo semestre dell’anno precedente prevalentemente per effetto delle positive sinergie derivanti
dall’aggregazione e per la crescita industriale prevista dai business plan.
Dal punto di vista finanziario si registrano livelli di debito finanziario netto in linea con quelli di fine esercizio
precedente, pur avendo distribuito dividendi per oltre 120 milioni di euro. La gestione ha pertanto generato
risorse finanziarie per sostenere non solo gli investimenti, prevalentemente di mantenimento della dotazione
impiantistica, ma anche per finanziare parte dei dividendi.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 17
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.02
Eventi societari e fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
Eventi societari
Il primo semestre dell’anno 2013 è stato caratterizzato dalla prosecuzione dell’attività di razionalizzazione
societaria della struttura del Gruppo, che ha portato alla cessione/liquidazione di 4 società, alla
cancellazione dal Registro Imprese di 1 società ed all’acquisizione di ulteriori quote di partecipazione in 3
società partecipate.
Già nel corso dell’anno 2012 l’attività di razionalizzazione societaria aveva portato alla cessione /
liquidazione di 7 società, alla cancellazione dal Registro Imprese di 4 società, al recesso da 1 società,
all’acquisizione di 5 nuove partecipazioni, alla costituzione di 2 nuove società, all’acquisizione di ulteriori
quote di partecipazione in 2 società partecipate, nonché a 1 operazione di fusione che ha portato
all’estinzione di 4 società.
A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute:
Fusione di AcegasAps Holding Srl in Hera Spa e OPAS Hera Spa su totalità azioni quotate di
AcegasAps Spa
In data 2 gennaio 2013, Hera Spa, in seguito al perfezionarsi della fusione per incorporazione di AcegasAps
Holding Srl, ha lanciato un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio sulla totalità delle
azioni ordinarie di AcegasAps Spa, finalizzata al delisting di quest’ultima.
Al 3 maggio 2013, data di chiusura dell’OPAS, Hera Spa è divenuto socio unico di AcegasAps Spa,
incrementando la propria partecipazione nel capitale sociale di quest’ultima dal 62,69% al 99,784%, essendo
la parte residuale del capitale sociale rappresentata da azioni proprie.
Modena Formazione Srl
In data 17 gennaio 2013 è stata ceduta la partecipazione detenuta da Hera Spa in Modena formazione Srl,
società operante nel settore della formazione professionale, corrispondente al 7% del capitale sociale.
Famula On-line Spa
In data 19 dicembre 2012 l’assemblea straordinaria di Famula On-line Spa, società operante
nell’organizzazione, nella progettazione, nella produzione, nella commercializzazione e nella consulenza nel
settore dell’informatica, ha deliberato, con decorrenza 1 gennaio 2013, lo scioglimento volontario della
società, contestualmente alla cessione dell’azienda alla controllante Hera Spa. La procedura di liquidazione
si è conclusa in data 25 giugno 2013 con la cancellazione della società dal registro imprese di Bologna.
Nuova Geovis Spa – Refri Srl – Herambiente Spa
In data 19 giugno 2013, in adempimento a quanto previsto nell’accordo stipulato tra Unieco Costruzioni
Meccaniche Srl (in sigla “UCM”) ed Herambiente Spa, si è conclusa l’operazione di riassetto societario
inerente le società Nuova Geovis Spa e Refri Srl.
Con riferimento a Nuova Geovis Spa, società operante nel settore del compostaggio, Herambiente, già
proprietaria del 51% del capitale sociale, ha acquistato da UCM il restante 49%, divenendo pertanto socio
unico. E’ prevista la fusione per incorporazione della società in Herambiente Spa con effetti decorrenti dal 31
dicembre 2013.
Con riferimento a Refri Srl, società operante nel settore dei RAEE, Herambiente, proprietaria del 20% del
capitale sociale, ha ceduto la propria partecipazione ad UCM, uscendo pertanto dalla compagine sociale.
Modena Network Spa
In data 19 aprile 2013 Acantho Spa, società del Gruppo nella quale Hera Spa detiene il 79,936% del capitale
sociale, ha acquistato l’intera partecipazione detenuta da Sorgea Spa in Modena Network Spa, società del
Gruppo operante nel settore delle telecomunicazioni, corrispondente al 10% del capitale sociale. In seguito a
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 18
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 tale operazione Hera continua a detenere direttamente il 14% di Modena Network ed indirettamente,
attraverso Acantho Spa, ha incrementato la propria partecipazione dal 30% al 40%.
In data 25 luglio 2013 le Assemblee Straordinarie di Modena Network Spa ed Acantho Spa hanno approvato
il progetto di fusione per incorporazione di Modena Network Spa, che avrà efficacia entro il 31 dicembre
2013.
Solhar Alfonsine Srl
In data 25 giugno 2013 l’assemblea di Solhar Alfonsine Srl, società operante nell’ambito della produzione di
energie da fonti rinnovabili, ha deliberato lo scioglimento volontario della società.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre
Energonut Spa
Con decorrenza 01 luglio 2013, ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Energonut Spa, società
interamente partecipata da Herambiente Spa operante nel settore dell’ambiente, proprietaria di un impianto
di coincenerimento di rifiuti situato nell’area industriale di Pozzilli in Provincia di Isernia (Molise), in
Herambiente Spa.
Solhar Piangipane Srl – Solhar Ravenna Srl – Solhar Rimini Srl
In data 12 luglio 2013 Herambiente Spa, già socio al 51% delle società Solhar Alfonsine Srl, Solhar Ravenna
Srl e Solhar Rimini Srl ha acquisito la restante parte del capitale sociale divenendo pertanto socio unico delle
tre società. E’ prevista la razionalizzazione delle suddette partecipazioni societarie entro il 31 dicembre
2013.
Gal.A Spa – Herambiente Spa
In data 5 agosto 2013, si è perfezionata l’acquisizione delle azioni di Gal.A Spa detenute dai Comuni di
Baricella e di Galliera da parte di Herambiente Spa che è pertanto divenuta socio unico di Gal.A Spa. Entro il
31 dicembre 2013 è prevista la fusione di Gal.A Spa in Herambiente Spa.
Hera Servizi Cimiteriali Srl – Hera Servizi Funerari Srl
In seguito alla conclusione della procedura ad evidenza pubblica indetta dal Comune di Bologna ed alla
conseguente selezione di un partner privato per la gestione dei servizi cimiteriali e funerari, si è perfezionato,
in data 1 agosto 2013, il trasferimento a favore del Comune di Bologna delle partecipazioni detenute da Hera
Spa in Hera Servizi Cimiteriali Srl ed Hera Servizi Funerari Srl.
Herasocrem Srl
E’ prevista la dismissione della partecipazione detenuta da Hera Spa, pari al 51% del capitale sociale, a
Socrem Srl o, in alternativa, la messa in liquidazione della società.
FlameEnergy Trading Gmbh
E’ prevista, entro il 31 dicembre 2013, la messa in liquidazione della società, il cui capitale sociale è
detenuto per il 50% da Hera Trading Srl.
Eris Scarl
E’ prevista, entro il 31 ottobre 2013, la dismissione della partecipazione detenuta da Hera Comm nella
società, pari al 51% del capitale sociale.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 19
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.03 Andamento al 30 giugno 2013 del Gruppo:
Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di €)
Ricavi
30/06/2012
rettificato
Inc.%
2.298,9
30-giu-13
Inc.%
2.429,4
Var. Ass.
Variaz.%
+130,5
+5,7%
Margine Operativo Lordo
357,6
15,6%
445,3
18,3%
+87,7
+24,5%
Utile Operativo
206,0
9,0%
246,6
10,2%
+40,6
+19,7%
80,3
3,5%
172,9
7,1%
+92,6
+115,3%
Utile Netto
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 20
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.03.01
Risultati economico - finanziari e investimenti
Il primo semestre 2013 evidenzia risultati in crescita del Gruppo Hera rispetto allo stesso periodo del 2012.
Questo andamento è dovuto sia agli ottimi risultati del perimetro Hera che all’integrazione del Gruppo
AcegasAps.
A seguito dell’ integrazione il Gruppo Hera si posiziona, a livello nazionale come il primo operatore per rifiuti
trattati, il secondo nel ciclo idrico integrato, il terzo nella distribuzione gas e il quarto nella vendita di energia
elettrica a clienti finali.
Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di conto economico consolidato recepisce
l’applicazione dell’interpretazione del principio contabile Ifric 12 “Accordi per servizi in concessione” che ha
modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori
regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l’effetto dell’applicazione di tale principio,
invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d‘investimento eseguiti sui beni in
concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano quindi maggiori altri ricavi operativi per 61,2
milioni di euro nel primo semestre 2013 (l’apporto di AcegasAps è stato di 14,5 milioni di euro) e per 55,4
milioni di euro per l’analogo periodo del 2012, minori costi capitalizzati per 13,4 milioni di euro nel 2013 e
16,1 milioni di euro nel 2012 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 47,7
milioni di euro nel 2013 (l’apporto di AcegasAps è di 14,5 milioni di euro) e 39,3 milioni di euro nei primi sei
mesi del 2012.
Di seguito per semplicità, il Gruppo AcegasAps sarà denominato come “AcegasAps” e il perimetro del
Gruppo Hera omogeneo al 2012 come “Hera”.
Nella tabella della pagina seguente sono riportati i risultati economici degli esercizi 2012 e 2013; per quanto
riguarda il primo semestre 2012 sono state effettuate le seguenti rettifiche:
1)
a partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede
l’abolizione del cd “metodo del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite attuariali. Ciò
produce un beneficio rilevato nel conto economico dei primi sei mesi del 2012 tra i “costi del personale” per
613 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale, contabilizzato tra le “imposte dell’esercizio”, per 276
migliaia di euro;
2)
il conto economico dei primi sei mesi del 2012 è stato inoltre rettificato per tener conto della mancata
finalizzazione dell’operazione di cessione dell’area Berti Pichat. Tale operazione aveva comportato
l’iscrizione di una plusvalenza tra gli “altri ricavi operativi” per 6.625 migliaia di euro; in particolare, alla luce di
tale rettifica, gli “altri ricavi operativi” sono stati decrementati di tale importo, di conseguenza l’utile netto dei
primi sei mesi del 2012 risulta inferiore di 3.480 miglia di euro al netto dell’effetto fiscale, contabilizzato tra le
“imposte dell’esercizio”, di 3.146 migliaia di euro.
Per ulteriori dettagli, si può consultare il paragrafo “Riepilogo rettifiche” contenuto nel capitolo ”note esplicate
consolidate” della nota integrativa del fascicolo di bilancio semestrale.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 21
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Conto economico
(mln/€)
30/06/2012
rettificato
Inc.%
30-giu-13
Inc%
Var. Ass.
Var. %
2.298,9
0,0%
2.429,4
0,0%
+130,5
+5,7%
84,4
3,7%
107,5
4,4%
+23,1
+27,4%
(1.399,8)
-60,9%
(1.330,8)
-54,8%
-69,0
-4,9%
(427,5)
-18,6%
(496,8)
-20,4%
+69,3
+16,2%
(19,3)
-0,8%
(25,3)
-1,0%
+6,0
+31,0%
(192,2)
-8,4%
(246,4)
-10,1%
+54,2
+28,2%
13,1
0,6%
7,8
0,3%
-5,3
-40,6%
357,6
15,6%
445,3
18,3%
+87,7
+24,5%
Amm.ti e Acc.ti
(151,5)
-6,6%
(198,7)
-8,2%
+47,2
+31,1%
Utile operativo
206,0
9,0%
246,6
10,2%
+40,6
+19,7%
Gestione Finanziaria
(61,8)
-2,7%
(70,9)
-2,9%
+9,1
+14,7%
-
0,0%
74,8
3,1%
+74,8
+100,0%
Utile prima delle imposte
144,3
6,3%
250,6
10,3%
+106,3
+73,7%
Imposte
(64,0)
-2,8%
(77,7)
-3,2%
+13,7
+21,4%
Utile netto dell'esercizio
80,3
3,5%
172,9
7,1%
+92,6
+115,3%
Attribuibile a:
Azionisti della Controllante
Azionisti di minoranza
73,8
6,5
3,2%
0,3%
165,2
7,7
6,8%
0,3%
+91,4
+1,2
+123,9%
+17,7%
Ricavi
Altri ricavi operativi
Materie prime e materiali
Costi per servizi
Altre spese operative
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
Altri Ricavi non operativi
Il margine operativo lordo passa da 357,6 milioni di euro del primo semestre 2012 ai 445,3 dei primi sei mesi
del 2013, +24,5%; l’utile operativo passa da 206,0 a 246,6 milioni di euro; l’utile ante-imposte risulta
superiore del 73,7%, passando da 144,3 a 250,6 milioni di euro; l’utile netto passa da 80,3 milioni di euro del
30 giugno 2012 a 172,9 dell’analogo periodo del 2013, +115,3%.
I ricavi aumentano di 130,5 milioni di euro, +5,7%, passando da 2.298,9 milioni di euro del 30 giugno 2012 a
2.429,4 milioni di euro del 2013. Le principali motivazioni sono:
(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 267,4 milioni di euro;
(b) una riduzione dei ricavi Hera di 136,9 milioni di euro dovuto principalmente ai minori volumi dell’attività di
intermediazione del gas e ai minori volumi di vendita di energia elettrica.
Gli altri ricavi operativi crescono di 23,1 milioni di euro principalmente per il contributo di AcegasAps per 26,3
milioni di euro.
La diminuzione dei costi delle materie prime e materiali, pari a 69,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012,
è caratterizzata dagli andamenti di seguito dettagliati:
(a) contributo derivante dall’integrazione con AcegasAps per 100,7 milioni di euro;
(b) una diminuzione di 169,7 milioni di euro, correlata prevalentemente alla minore attività di trading gas e ai
minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, conseguenza dei minori volumi venduti.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 22
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 69,3 milioni di euro e altre spese operative in aumento
di 6,0 milioni di euro), crescono complessivamente di 75,3 milioni di euro (+16,9%); tale incremento è dovuto
per la quasi totalità all’integrazione di AcegasAps, pari a 73,2 milioni di euro.
Il costo del personale cresce del 28,2% passando da 192,2 milioni di euro al 30 giugno 2012 a 246,4 milioni
di euro del 30 giugno 2013. Tale aumento è dovuto per 48,9 mln di euro all’ingresso di AcegasAps, e per la
restante parte agli incrementi retributivi da Ccnl, in parte compensati da una riduzione della presenza media
delle risorse.
La diminuzione dei costi capitalizzati, che passano da 13,1 a 7,8 milioni di euro, è legata principalmente a
minori lavori sugli impianti e opere tra le società del Gruppo.
Il margine operativo lordo consolidato di Gruppo al 30 giugno 2013 si mostra in crescita, passando da 357,6
a 445,3 milioni di euro con una crescita di 87,7 mln di euro (+24,5%), a cui contribuisce l’ingresso di
AcegasAps per 71,0 milioni di euro, e una crescita Hera per 16,7 milioni di euro (+4,7%). Tutte le principale
aree d’affari di Hera hanno dato risultati in crescita rispetto ai primi sei mesi del 2012; si rimanda ai capitoli
delle singole aree d’affari per gli approfondimenti.
Gli ammortamenti e accantonamenti risultano complessivamente in aumento di 47,2 milioni di euro
(+31,1%), passando dai 151,5 milioni di euro dei primi sei mesi del 2012, ai 198,7 milioni di euro
dell’analogo periodo dell’esercizio 2013. L'integrazione con AcegasAps ha determinato maggiori
ammortamenti e accantonamenti per 34,8 milioni di euro (+23,0%), mentre il perimetro Hera presenta un
incremento di 12,3 milioni di euro dovuto: (i) agli ammortamenti per nuovi investimenti e per l’allargamento
della base impiantistica di termovalorizzazione con l’impianto di Energonut; (ii) ai maggiori accantonamenti
effettuati al fondo svalutazione crediti e (iii) ai maggiori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso con
enti previdenziali.
L’utile operativo dei primi sei mesi del 2013 è pari a 246,6 milioni di euro, in crescita del 19,7% rispetto
all’analogo periodo del 2012, per i motivi descritti in precedenza. Il contributo di AcegasAps al 30 giugno
2013 è di 36,2 milioni di euro.
Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2013 risulta pari a 70,9 milioni di euro in crescita rispetto ai
61,8 milioni di euro del primo semestre del 2012. Il maggior onere è dovuto principalmente all’incorporazione
nel perimetro di consolidamento di AcegasAps per circa 8,1 milioni di euro. La gestione finanziaria di Hera,
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rileva un leggero incremento imputabile alla prospettata
dismissione delle attività relative ai servizi funerari e cimiteriali.
Si segnala che l’acquisizione del Gruppo AcegasAps, avvenuta con effetto 1 gennaio 2013, ha determinato
l’iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 74,8 milioni di euro, contabilizzata tra gli altri
ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo, determinato provvisoriamente, deriva dal confronto tra il
costo dell’acquisizione e le attività nette acquisite facenti capo al Gruppo AcegasAps. Come consentito dal
principio Ifrs 3, tale processo di valutazione è ancora in corso; si potranno, quindi, determinare ulteriori
rettifiche alle attività e passività acquisite, che verranno recepite anche successivamente con effetto
retroattivo, comportando una modifica del valore della differenza contabile attualmente rilevato.
Alla luce di quanto sopra descritto, l’Utile prima delle imposte passa da 144,3 milioni di euro del 30 giugno
2012 ai 250,6 milioni di euro del 2013, con una crescita del 73,7%.
Le imposte passano dai 64,0 milioni di euro del primo semestre 2012 ai 77,7 milioni di euro del 2013. Il tax
rate, calcolato senza ricomprendere l’effetto straordinario generato dall’integrazione del Gruppo AcegasAps
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 23
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 e contabilizzato alla voce “altri ricavi non operativi”, è pari al 44,21% rispetto al 44,34% del primo semestre
2012.
L’utile netto dell’esercizio al 30 giugno 2013 si attesta dunque a 172,9 milioni di euro, in aumento, rispetto
agli 80,3 milioni di euro del 30 giugno 2012. La crescita del risultato netto (+92,6 milioni di euro) è dovuta a:
(i) l’iscrizione della differenza contabile per 74,8 milioni di euro, (ii) integrazione con AcegasAps per 16,2
milioni di euro e (iii) crescita di Hera per 1,6 milioni di euro (+2,0%).
L’utile di pertinenza del Gruppo è invece pari a 165,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 73,8 del 30
giugno 2012.
Di seguito si propone una sintesi gestionale dei principali indicatori economici che evidenzia la crescita di
Hera, l’integrazione di AcegasAps e l’impatto degli altri ricavi non operativi sull’utile netto:
Conto economico Gestionale
(mln/€)
Hera al
Hera al
Var. Ass. AcegasAps al Gruppo al
30/06/2012 30/06/2013
Hera
30/06/2103
30/06/2013
Var. Ass.
Gruppo
Var. %
Gruppo
Margine operativo lordo
357,6
374,3
+16,7
71,0
445,3
+87,7
+24,5%
Utile operativo
206,0
210,5
+4,5
36,2
246,6
+40,6
+19,7%
Utile prima delle imposte adjusted
144,3
147,7
+3,4
28,1
175,8
+31,5
+21,8%
80,3
81,9
+1,6
16,2
98,1
+17,8
+22,2%
-
74,8
+74,8
-
74,8
+74,8 +100,0%
80,3
156,7
+76,4
16,2
172,9
+92,6 +115,3%
Utile netto adjusted
Altri ricavi non operativi
Utile netto dell'esercizio
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 24
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo:
Si evidenzia l'evoluzione dell'andamento del capitale investito netto e delle fonti di finanziamento del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 e per la situazione semestrale al 30 giugno 2013: Capitale investito e fonti di finanziamento (mln/€)
31‐dic‐2012
rettificato
Inc%
30‐giu‐2013
Inc%
Var. Ass.
Var. %
Immobilizzazioni nette
4.418,7
107,9% 5.290,1
107,0% 871,4
19,7%
Capitale circolante netto
114,2
2,8% 137,2
2,8% 23,0
20,1%
(Fondi)
(438,9)
‐10,7% (481,9)
‐9,7% (43,0)
9,8%
Capitale investito netto
4.094,0
100,0%
4.945,4
100,0%
851,4
20,8%
Patrimonio netto
1.877,4
45,9% 2.199,6
44,5% 322,2
17,2%
Debiti finanziari a lungo
2.366,8
57,8% 2.574,3
52,1% 207,5
8,8%
Posizione netta a breve
(150,2)
‐3,7% 171,5
3,5% 321,7
‐214,2%
Posizione finanziaria netta
2.216,6
54,1% 2.745,9
55,5% 529,3
23,9%
Totale fonti di finanziamento
4.094,0
100,0%
4.945,5
100,0%
851,5
20,8%
Il capitale investito netto nel corso dei primi sei mesi del 2013 si è incrementato del 20,8% passando da 4.094,0 a 4.945,4 milioni di euro principalmente per effetto dell’ingresso del Gruppo AcegasAps nel perimetro del Gruppo Hera Le attività immobilizzate nette al 30 giugno 2013 ammontano a 5.290,1 milioni di euro contro i 4.418,7 del dicembre 2012, con un incremento pari al 19,7% come conseguenza degli investimenti svolti nel corso dei primi sei mesi dell’anno sia dell’ampliamento del perimetro di consolidamento. Il capitale circolante netto registra un incremento di 23,0 milioni di euro. I fondi alla chiusura del primo semestre 2013 ammontano a 481,9 aumentati del 9,8% rispetto al valore di dicembre 2012 di 438,9. Il patrimonio netto incrementa da 1.877,4 a 2.199,6 milioni di euro principalmente a seguito dell’aumento di capitale a favore dell’acquisizione del Gruppo AcegasAps. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 25
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Prospetto di raccordo
Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra la situazione civilistica della Capogruppo e la relazione finanziaria consolidata abbreviata al 30 giugno 2013: Prospetto di raccordo fra bilancio separato della Capogruppo e bilancio consolidato
Risultato netto
Saldi come da bilancio d'esercizio della Capogruppo
102.010
Dividendi rilevati nell'anno
(93.911)
Valutazione a p. netto di imprese iscritte nel bilancio d'esercizio
al costo
(592)
1.942.445
20.085
(868.812)
Valore di carico delle partecipazioni consolidate
Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle imprese consolidate
Patrimonio netto
82.956
949.939
Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate
e relativi ammortamenti:
-
Avviam ento da consolidam ento
-
Attività im materiali
(275)
4.120
-
Attività materiali
(119)
1.099
-
Proventi da consolidamento
Altre rettifiche per eliminazione effetti operazioni infragruppo
Totale
Attribuzione quota dei terzi
Saldi come da bilancio consolidato
54.965
74.806
(12.345)
324
(29.335)
165.199
2.062.161
7.676
137.455
172.875
2.199.616
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 26
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi posizione finanziaria netta del Gruppo
milioni di euro
a
Disponibilità liquide b
Altri crediti finanziari correnti
c
d=a+b+c
e
31‐dic‐2012
483,3
424,2
62,8
47,3
Debiti bancari correnti (375,0) (74,7)
Parte corrente dell'indebitamento bancario (297,8) (225,7)
Altri debiti finanziari correnti (41,9) (17,1)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,9) (3,8)
Indebitamento finanziario corrente
(717,6) (321,3)
Indebitamento finanziario corrente netto
Crediti finanziari non correnti
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse Altri debiti finanziari non correnti Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo f
30‐giu‐2013
‐171,5 150,2
46,6
17,6
(2.597,9) (2.371,0)
‐10
0
(12,8) (13,4)
Indebitamento finanziario non corrente
(2.620,9) (2.384,4)
g=e+f
Indebitamento finanziario non corrente netto
(2.574,3) (2.366,8)
h=d+g
Indebitamento finanziario netto
(2.745,8) (2.216,6) La posizione finanziaria netta passa da 2.216,6 milioni di euro al 31 dicembre 2012 a 2.745,8 del 30 giugno
2013, registrando un incremento di 529,2 milioni di euro dovuti principalmente all’ingresso del Gruppo
AcegasAps nel perimetro del Gruppo Hera (per 487 milioni di euro).
Si conferma un indebitamento prevalentemente costituito da debiti a medio lungo termine che coprono circa
il 79% del totale dell’indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo
caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni.
Hera Spa fruisce di rating sul lungo termine emesso da Moody's "Baa1" con outlook negativo e Standard &
Poor's "BBB" con outlook stabile.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 27
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Investimenti Gruppo Hera
Gli investimenti del Gruppo, con l’integrazione di AcegasAps, ammontano complessivamente a 120,5 milioni
di euro.
Nel perimetro Hera, gli investimenti materiali e immateriali ammontano a 99,6 milioni di euro rispetto ai 121,4
milioni di euro del corrispondente primo semestre dell’esercizio precedente. Inoltre sono stati effettuati
investimenti in partecipazioni finanziarie minori per 0,4 milioni di euro.
Ulteriori 20,5 milioni di euro sono gli investimenti realizzati da AcegasAps nel primo semestre dell’esercizio
2013.
Nella tabella seguente sono elencati, nel periodo di riferimento, gli investimenti al lordo delle dismissioni.
Totale Investimenti
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
16,0
19,0
+3,0
+18,8%
9,6
7,8
-1,8
-18,8%
Area ciclo idrico integrato
39,7
40,8
+1,1
+2,8%
Area ambiente
20,2
20,2
+0,0
+0,0%
6,1
10,3
+4,2
+68,9%
29,8
22,0
-7,8
-26,2%
121,4
120,1
-1,3
-1,1%
0,0
0,4
+0,4
+0,0%
121,4
120,5
-0,9
-0,7%
Area gas
Area energia elettrica
Area altri servizi
Struttura centrale
Totale Investimenti Operativi
Totale investimenti finanziari
Totale
Gli investimenti nell’area gas ammontano a 19,0 milioni di euro, di cui 5,9 milioni di euro realizzati da
AcegasAps.
Gli investimenti Hera registrano un decremento di -2,9 milioni rispetto ai primi sei mesi del 2012,
principalmente in seguito alla conclusione di alcuni importanti lavori nello stesso periodo dell’esercizio
precedente (-0,6 milioni di euro per cabina I° salto Borgo Masotti Ravenna e reti stabilimenti Milano
Marittima nel servizio gas; -1,3 milioni di euro nel servizio teleriscaldamento per fornitura calore a Quarto
Inferiore e nuova dorsale tlr centro storico a Imola), oltre alla programmazione nella seconda parte dell’anno
2013 di interventi quali il completamento della Centrale Bufalini e del sistema tlr a Castelmaggiore. Continua
l’effetto della situazione economica complessiva che, rispetto ai primi sei mesi del 2012, ha comportato un
rallentamento nella richiesta di nuovi allacciamenti per -0,2 milioni di euro nel servizio Gas e -0,3 milioni di
euro nel servizio Teleriscaldamento.
Gli investimenti del servizio gas sul territorio si riferiscono a estensioni di rete, a bonifiche e a potenziamenti
di reti e impianti di distribuzione. Gli investimenti della gestione calore riguardano interventi strutturali su
impianti termici gestiti dalle società del Gruppo.
AcegasAps ha realizzato 5,9 milioni di euro di investimenti nell’area gas, che riguardano principalmente
interventi sulla rete per ottemperare agli obblighi in tema di sostituzione delle condutture in ghisa grigia
nell’area di Trieste per 3,8 milioni di euro, oltre ad allacciamenti per 0,8 milioni di euro e agli investimenti
della controllata bulgara RilaGas.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 28
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Gas
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
11,7
16,7
+5,0
+42,7%
TLR/Gestione Calore
4,1
2,3
-1,8
-43,9%
Altro
0,1
0,0
-0,1
-100,0%
16,0
19,0
+3,0
+18,8%
Reti e Impianti
Totale Gas
Gli investimenti del servizio energia elettrica ammontano a 7,8 milioni di euro, di cui 2,4 milioni realizzati da
AcegasAps.
Gli interventi Hera riguardano prevalentemente l’estensione del servizio e la manutenzione straordinaria di
impianti e reti di distribuzione nel territorio di Modena e Imola, oltre ai servizi di supporto reti. Risultano in
diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per effetto degli interventi
eseguiti in impianti di produzione di energia elettrica e calore (CCGT Imola) nel 2012, per il rallentamento
della richiesta di nuovi allacciamenti (-0,5 milioni di euro) e per la conclusione dell’attività di sostituzione
massiva dei contatori con i nuovi misuratori elettronici.
Gli interventi della cogenerazione industriale riguardano la realizzazione di nuovi impianti presso aziende del
territorio.
AcegasAps nell’area energia elettrica ha realizzato 2,4 milioni di euro di investimenti, che riguardano
prevalentemente interventi sulla rete per 1,5 milioni di euro, investimenti in impianti tecnologici per 0,5 milioni
di euro, oltre a nuovi allacciamenti per 0,3 milioni di euro.
Energia Elettrica
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Reti e Impianti
6,4
7,4
+1,0
+15,6%
CCGT Imola
3,1
0,0
-3,1
-100,0%
Cogenerazione ind.le
0,2
0,4
+0,2
+100,0%
Totale Energia Elettrica
9,6
7,8
-1,8
-18,8%
Per quanto attiene al ciclo idrico integrato, gli investimenti sono principalmente riferiti a estensioni, bonifiche
e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito
depurativo e fognario. Complessivamente, gli interventi nel ciclo idrico del primo semestre ammontano a
40,8 milioni di euro di cui 6,6 milioni realizzati da AcegasAps.
La riduzione di -5,5 milioni di euro, registrata nel perimetro Hera rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente, riguarda: i) il settore depurazione per -5,7 milioni di euro, dove la programmazione dei lavori ha
previsto la realizzazione degli interventi 2013 principalmente nel secondo semestre: ii) il settore acquedotto
per -1,0 milioni di euro, dove le condizioni climatiche avverse nella prima parte dell’esercizio hanno
determinato diverse riprogrammazioni nell’apertura dei cantieri; iii) il settore fognatura per +1,2 milioni di
euro, dove nella prima parte dell’anno sono stati realizzati interventi per adeguamento degli scarichi come da
Decreto Legislativo n. 152/2006, essendo stata completata la loro progettazione nel corso del 2012. Inoltre,
la perdurante crisi del settore immobiliare continua a determinare minori richieste di nuovi allacciamenti.
Nel ciclo idrico Integrato AcegasAps ha investito 6,6 milioni di euro, che sono stati realizzati per 3,2 milioni di
euro nell’acquedotto, per 2,4 milioni di euro nella fognatura e per 1,0 milioni di euro nella depurazione. Tali
investimenti riguardano 2,3 milioni di manutenzioni reti, 3,0 milioni di investimenti in impianti, oltre a 1,3
milioni di nuovi allacciamenti realizzati.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 29
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Ciclo Idrico Integrato
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Acquedotto
20,3
22,5
+2,2
+10,8%
Depurazione
11,7
7,0
-4,7
-40,2%
7,7
11,3
+3,6
+46,8%
39,7
40,8
+1,1
+2,8%
Fognatura
Totale Ciclo Idrico Integrato
Nell’area ambiente gli interventi di mantenimento e potenziamento sugli impianti esistenti sul territorio
ammontano complessivamente a 20,2 milioni di euro, di cui 0,8 milioni realizzati da AcegasAps.
In particolare, sugli investimenti Hera nelle diverse filiere si evidenzia: il decremento degli investimenti su
compostaggi e digestori (-0,9 milioni di euro) comprensivo della realizzazione degli impianti con tecnologia
Dry-fermentation di Rimini e Lugo, ormai in fase di completamento; il lieve incremento degli investimenti
sulle discariche (+0,2 milioni di euro) dove la realizzazione del 7° settore 1C RA e la realizzazione delle
vasche meteoriche compensa gli interventi di impermeabilizzazione, approntamento e viabilità sulle
discariche Tre Monti e Pago effettuate nello stesso periodo dell’anno 2012; l’aumento degli investimenti sulla
filiera wte (+1,5 milioni di euro) che comprende l’allargamento della base impiantistica con l’impianto della
società Energonut (+2,3 milioni di euro) e una riduzione degli altri interventi prevalentemente attribuibile al
revamping dell’impianto Preselettore di Forlì che nel 2013 risulta essere in fase di conclusione; la riduzione
degli investimenti in impianti per il trattamento di rifiuti speciali (-2,1 milioni di euro), principalmente dovuta
alla realizzazione dell’impianto di disidratazione fanghi Ravenna ormai in fase conclusiva e agli interventi
manutentivi e di adeguamento normativo effettuati nel 2012; i maggiori investimenti negli impianti di
selezione (+1,5 milioni di euro) che riguardano il revamping dell’impianto di Modena e l’avvio lavori per la
realizzazione dell’impianto di Bologna, entrambi gestiti dalla società Akron.
AcegasAps ha effettuato investimenti nell’area ambiente per 0,8 milioni di euro, di cui 0,5 milioni nella filiera
wte e 0,3 milioni in altri impianti.
Ambiente
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Compostaggi/Digestori
4,9
4,1
-0,8
-16,3%
Discariche
4,2
4,4
+0,2
+4,8%
WTE
4,5
6,4
+1,9
+42,2%
Impianti RS
3,3
1,2
-2,1
-63,6%
Mercato
0,5
0,1
-0,4
-80,0%
Isole Ecologiche e attrezzature di raccolta
1,7
1,3
-0,4
-23,5%
Impianti trasbordo, selezione e altro
1,1
2,7
+1,6
+145,5%
20,2
20,2
+0,0
+0,0%
Totale Ambiente
Gli investimenti nell’area altri servizi ammontano a 10,3 milioni di euro di cui 4,7 realizzati AcegasAps.
Relativamente agli interventi Hera, si evidenziano, nell’ambito delle telecomunicazioni, gli investimenti in rete
(2,8 milioni di euro) e in servizi tlc e idc (1,8 milioni di euro), mentre la voce “altro” include nell’anno
precedente gli investimenti nei servizi cimiteriali.
AcegasAps ha realizzato 4,7 milioni di euro di investimenti, che riguardano prevalentemente il settore
Illuminazione pubblica e semaforica per 2,0 milioni di euro e gli investimenti della società controllata
Sinergie.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 30
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Altri Servizi
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
TLC
4,6
4,9
+0,3
+6,5%
Illum. Pubblica e Semaforica
0,5
2,8
+2,3
+460,0%
Altro
1,0
2,7
+1,7
+170,0%
Totale Altri Servizi
6,1
10,3
+4,2
+68,9%
Gli investimenti nell’ambito della struttura centrale riguardano gli interventi immobiliari di realizzazione delle
nuove sedi che sono in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, oltre agli investimenti nei sistemi
informativi e quelli per il mantenimento del parco mezzi aziendale. Gli “altri investimenti” comprendono il
completamento dei laboratori e delle strutture di telecontrollo.
Struttura Centrale
(mln €)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
17,9
11,1
-6,8
-38,0%
Sistemi informativi
5,8
5,8
+0,0
+0,0%
Flotte
5,0
4,2
-0,8
-16,0%
Altri investimenti
1,0
1,0
+0,0
+0,0%
29,8
22,0
-7,8
-26,2%
Interventi immobiliari
Totale Struttura Centrale
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 31
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.03.02
Quadro regolatorio e ricavi regolamentati
Normativa di riferimento
I servizi gestiti dal Gruppo Hera sono regolati amministrativamente da diversi attori istituzionali. Mentre
l’Aeeg regola la distribuzione e la vendita di gas ed energia elettrica e, dal 2012, il servizio idrico integrato,
nei Servizi Pubblici Locali il legislatore non ha istituito un sistema regolatorio unico a livello nazionale. I
poteri in materia di regolazione e di affidamento dei servizi sono di pertinenza degli enti locali, che li
esercitano anche per il tramite delle autorità territoriali ottimali (ATO).
La normativa dei Servizi Pubblici Locali, durante il primo semestre del 2013, è stata oggetto
essenzialmente di operazioni di sistematizzazione e consolidamento.
La chiarezza del quadro normativo è fondamentale per promuovere lo sviluppo di un settore come quello dei
servizi pubblici locali, che ha un importante ruolo nel favorire la crescita economica e la ripresa degli
investimenti nei territori; per questo motivo, nell’aprile 2013 è stata approvata da un tavolo di lavoro
interministeriale la Rassegna Normativa della giurisprudenza nazionale ed europea applicabile ai
servizi pubblici locali di rilevanza economica. Il documento è frutto del lavoro svolto dal Ministero dello
Sviluppo Economico (MSE) in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Invitalia. Il lavoro
è articolato in quattro titoli che contengono la disciplina e gli orientamenti giurisprudenziali in tema di
organizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Il documento contiene anche tre capitoli
inerenti le discipline specifiche dei settori idrico, trasporti pubblici e rifiuti.
Sul fronte degli affidamenti, la Rassegna Normativa ricorda che la sentenza 199/2012 della Corte
Costituzionale, dichiarando illegittimo l'articolo 4 del DL 138/2011, ha lasciato i servizi pubblici locali privi di
una specifica disciplina nazionale di carattere generale. Allo stato attuale, trova applicazione il Trattato di
Funzionamento dell’Unione Europea che stabilisce che la gestione diretta dei SPL da parte dell’ente
pubblico è ammessa solo se le regole di libera concorrenza sono di ostacolo alla speciale missione di
servizio pubblico. La gara per l’affidamento dei SPL è da considerarsi come la procedura principale e
sempre preferibile, mentre l’affidamento in house è possibile solo sotto determinate condizioni (ad esempio è
richiesto che la maggior parte dell’attività sia svolta a favore dell’ente affidante, e quindi della comunità
locale).
Sempre nell’ottica di consolidare il perimetro normativo dei servizi pubblici locali, nel maggio 2013 la
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso disponibili le linee guida per l’individuazione dei principi e degli
elementi minimi da inserire nei contratti di servizio e nella carta della qualità dei servizi stessi.
Sul fronte ambientale la novità normativa di maggior interesse riguarda la riforma del tributo comunale sui
rifiuti (TARES), disciplinato, inizialmente, dall’articolo 14 del DL 201/2011, modificato poi dalla legge di
Stabilità 2012, e regolato, infine, per il solo anno 2013, dal DL 35/2013, che, all’articolo 10, ne stabilisce
l’ammontare, nonché le modalità e le tempistiche di versamento. Il Decreto rimanda ai Comuni la decisione
sul numero di rate e relative scadenze. Le modalità di versamento previste dal Decreto consistono in modelli
di pagamento precompilati già predisposti per TARSU e TIA, ad eccezione dell’ultima rata del tributo che
deve essere versata tramite modello F24 o bollettino di conto corrente postale. L’ultima rata prevede inoltre
una maggiorazione del tributo che è destinata allo Stato. Il Decreto prevede infine che i comuni, ancora per il
solo anno 2013, possano affidare la riscossione del tributo ai soggetti che al 31/12/2012 erano affidatari del
servizio di gestione dei rifiuti urbani. Il DL 35/2013, quindi, regola le modalità applicative della TARES per
l’anno 2013, mentre successivamente, a regime, dovrebbe valere quanto disposto dalla Legge di Stabilità
2012. È pur vero però che in Parlamento è allo stato attuale in discussione la riforma dell’Imposta Municipale
Unica (IMU) prevista dal DL 54/2013 che prevede, tra le altre eventualità, la creazione di un “maxi-tributo” sui
servizi, comprendente anche il tributo sui rifiuti.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 32
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Un altro tema ampiamente dibattuto dal punto di vista ambientale riguarda il sistema di tracciabilità dei
rifiuti (SISTRI), i cui processi di applicazione operativa sono stati riavviati dal DM 20 marzo 2013 dopo un
lungo congelamento normativo. Il DM prevede, in particolare, che i gestori di rifiuti speciali pericolosi
completino o aggiornino la propria iscrizione al sistema entro il 30 settembre 2013 per garantire l’operatività
del SISTRI dal 1° ottobre. È tuttavia da rimarcare come le consultazioni da poco concluse dal Ministero del
Ambiente, abbiano rilevato un diffuso sentimento di critica da parte di imprese ed altri stakeholder in merito a
tale sistema che produce un eccessivo sovraccarico organizzativo per tutti gli operatori della filiera.
Infine, è da segnalare che nel corso del semestre è progredita la predisposizione, da parte della Regione
Emilia Romagna, del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti (PRGR): il 25 marzo 2013 la Giunta
regionale ha approvato il documento preliminare del PRGR, posto in consultazione fino a inizio giugno 2013.
Il Documento, oltre a ribadire la necessità di perseguire gli obiettivi di raccolta differenziata (RD), di
minimizzare il conferimento in discarica e di raggiungere un’autosufficienza regionale per lo smaltimento dei
rifiuti, ha tracciato uno scenario al 2020 caratterizzato da un decremento della produzione pro capite di rifiuti
pari al 25%, dal raggiungimento di RD del 70% e da un corrispondente recupero di materia pari al 60%. Il
Gruppo Hera ha attivamente preso parte ai Tavoli di consultazione organizzati dalla Regione ribadendo la
necessità di garantire un utilizzo ottimale degli impianti esistenti e di assicurare tariffe sostenibili per l’utenza.
Entro fine estate è previsto che la Regione pubblichi una prima versione del PRGR che, dopo le
consultazioni con gli Enti Locali, confluirà nella versione definitiva attesa per fine anno.
Sul fronte energetico, nel corso del primo semestre 2013 è proseguita la riforma dello stoccaggio gas, i cui
criteri di allocazione sono stati rivoluzionati con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) del
15 febbraio 2013. In base a detto decreto, una parte dei volumi destinati al servizio di modulazione, pari a
2,5 miliardi di mc, sarà assegnato tramite asta. Sempre tramite asta sarà assegnata una quantità di 1,7
miliardi di mc destinata a qualunque soggetto ne faccia richiesta, anche se non fornitore di clienti civili.
Per quanto riguarda l’incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e
l’efficienza energetica, nel primo semestre 2013 si sono susseguiti una serie di disposizioni attuative dei
DM pubblicati il 28 dicembre 2012. Di tali decreti, uno norma l’incentivazione della produzione di energia
termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni, l’altro determina gli
obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di
distribuzione dell’energia elettrica e gas per il triennio 2013-2016, potenziando il meccanismo dei certificati
bianchi.
Ancora in ambito energetico, l’intervento normativo di maggior rilievo per le attività del Gruppo, è
rappresentato dal recente DL 69/2013, c.d. “Decreto del Fare”, del giugno 2013, che contiene numerose
misure volte a stimolare la crescita economica del paese sia attraverso politiche attive e di incentivo alle
imprese che attraverso misure di contenimento dei costi e degli oneri in capo ad esse. Riguardo al settore
energetico gli ambiti di intervento sono sostanzialmente quattro:

il Decreto ha ridotto il perimetro dei clienti che possono usufruire delle condizioni di tutela gas,
riservando il mercato di tutela ai soli clienti domestici;

in merito ai procedimenti di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni di distribuzione gas, il
Decreto ha introdotto una proroga di quattro mesi dei termini per l’indizione del bando di gara per gli
ambiti territoriali compresi nei due raggruppamenti con scadenza più ravvicinata tra quelli previsti
dalla normativa vigente. Ulteriore elemento di novità è rappresentato dall’eventuale intervento del
Ministero dello Sviluppo Economico per la nomina di un commissario ad acta, qualora, decorsi
quattro mesi dalla scadenza dei termini, le Regioni non abbiano ancora indetto il bando di gara.
Infine, in caso di mancato rispetto dei termini da parte degli Enti locali è previsto che il 20% degli
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 33
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 oneri spettanti alla Stazione Appaltante siano destinati alla riduzione delle tariffe dell’ambito
territoriale corrispondente;

riguardo alla c.d. “Robin Tax”, cioè la maggiorazione dell’IRES applicata ai soggetti operanti nel
settore energetico, viene esteso il perimetro delle imprese soggette all’addizionale, abbattendo le
soglie minime di fatturato e imponibile per l’applicazione della stessa. Le conseguenti maggiori
entrate saranno destinate alla riduzione della componente “A2” della tariffa elettrica, a copertura dei
costi sostenuti per lo smantellamento delle centrali nucleari e la chiusura del ciclo del combustibile,
seppure in subordine alla copertura finanziaria di determinati provvedimenti di spesa previsti dallo
stesso Decreto;

infine, riguardo alla valorizzazione della remunerazione degli impianti di produzione in regime CIP6,
è previsto che per il 2013 il valore del Costo Evitato di Combustibile (CEC) venga determinato sulla
base del paniere di riferimento con un peso dei prodotti petroliferi progressivamente ridotto nel corso
dell’anno. Dal 2014 il CEC verrà determinato trimestralmente sulla base del costo di
approvvigionamento del gas.
Allo stato attuale, il Decreto è all’esame della Camera per l’approvazione della legge di conversione.
Regolazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas e Servizio Idrico Integrato
Con riferimento al settore gas il primo semestre 2013 ha visto la pubblicazione di provvedimenti e
documenti di consultazione significativi sia per l’attività di distribuzione che di vendita. In merito alla
distribuzione, nel corso del semestre, l’Autorità ha pubblicato due documenti di consultazione inseriti nel
procedimento volto alla definizione del quarto periodo di regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione
e misura del gas, di significativa importanza anche alla luce del prossimo avvio dei procedimenti di gara per
l’assegnazione delle concessioni per la distribuzione, previsto dalla normativa primaria. Con riferimento alla
regolazione tariffaria, come peraltro a quella della qualità, si ricorda che nel 2013 è stato prorogato, e quindi
è attualmente in vigore, il terzo periodo di regolazione (2009 - 2012).
Con la pubblicazione del documento di consultazione 56/2013/R/gas, l’Autorità espone le proposte sui criteri
di determinazione del costo riconosciuto. Fra i punti principali sono certamente da citare:
•
l’estensione da quattro a sei anni (2014 - 2019) del periodo regolatorio, che risponderebbe alla
finalità di coprire metà della durata delle concessioni oggetto delle suddette gare. In questo contesto,
nei sei anni rimarrebbero invariati struttura e criteri fondamentali di riconoscimento dei costi, mentre
sarebbero aggiornati, con cadenza biennale, alcuni dei parametri finanziari e di scenario alla base
del tasso di remunerazione del capitale e, con cadenza triennale, sarebbero adeguate le dinamiche
di aggiornamento dei costi operativi;
•
la graduale introduzione del prezziario standard per il riconoscimento tariffario degli investimenti,
MEAV (Modern Equivalent Asset Value), con effetto dagli investimenti del 2014 per le categorie
maggiormente “standardizzabili”;
•
la rimodulazione delle regole per il trattamento in tariffa dei contributi percepiti, che nel sistema
tariffario vigente sono decurtati dal Capitale Investito, a fronte del riconoscimento tariffario di una
quota ammortamento al lordo dei contributi stessi;
•
nuovi criteri di riconoscimento dei costi operativi, dove, anche in vista delle nuove concessioni per
ambiti territoriali minimi, si ipotizza ancora l’utilizzo di un costo standard, ma non più basato sulle due
variabili dimensione/densità d’utenza bensì dipendente solo dalla densità;
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 34
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 •
le prime proposte sulle modalità di riconoscimento tariffario del c.d. “differenziale VIR-RAB”, ossia tra
il valore di rimborso degli asset a carico del gestore entrante e il capitale investito netto a base
tariffaria, a seguito dell’aggiudicazione della Gara d’Ambito: su questo tema l’Autorità ha dichiarato la
volontà di promuovere controlli sull’entità di tale differenziale e di valutare gli effetti del ribaltamento
tariffario, alla luce delle possibili distorsioni competitive in sede di gara, avanzando nel contempo, tra
le varie proposte, quella di porre la RAB pari al VIR.
Con il recente documento di consultazione 257/2013/R/gas del 13 giugno 2013, l’Autorità ha invece per lo
più illustrato gli orientamenti per la definizione puntuale del sistema tariffario, ossia della declinazione del
costo riconosciuto in tariffa. In sintesi, le principali proposte avanzate riguardano:

il passaggio dagli attuali 6 ambiti tariffari macro-regionali a 177 ambiti coincidenti con gli ATEM
(Ambiti Territoriali Minimi) di Gara, e la definizione di una componente a livello comunale a copertura
del differenziale VIR-RAB trasferito in tariffa (sono tuttavia espresse possibili varianti a questo
scenario);

la revisione della struttura tariffaria con l’ipotesi di modifica delle quote fisse e la loro differenziazione
per classi di gruppi di misura e/o delle quote variabili, orientate verso una struttura per scaglioni per
tipologia di utenza. Contestualmente è prevista una rimodulazione delle componenti a copertura
degli oneri di sistema.
Il documento di consultazione 257/13 riprende inoltre temi inerenti la determinazione del costo riconosciuto,
come la proposta di maggiorazione del WACC pari allo 0,5-0,6% a copertura del regulatory lag, rispetto
all’1% inizialmente proposto. Viene anche prevista la preservazione dell’attuale meccanismo di
perequazione dei ricavi con il mantenimento del rischio volume in capo al sistema, a meno di una quota di
ricavo del tutto marginale. Nel documento viene infine annunciata la riforma dei contributi di connessione,
con passaggio a corrispettivi regolamentati dall’Autorità secondo criteri uniformi sul territorio nazionale.
In merito allo smart meter gas, nel medesimo documento di consultazione 257/13, l’Autorità esprime
l’intenzione di inasprire il profilo delle penali automatiche in caso di non assolvimento degli obblighi di
sostituzione dei misuratori convenzionali con misuratori predisposti alla tele lettura e tele gestione conformi
alla delibera ARG/gas 155/08 e successive integrazioni. Si ricorda che la regolazione sullo smart meter gas
e in particolare la delibera 28/2012/R/gas è oggetto di impugnazione innanzi al TAR Lombardia da parte di
alcuni distributori, tra cui Hera Spa, in merito al riconoscimento tariffario dei costi e agli obblighi temporali di
installazione, giudicati incompatibili con la maturità tecnologica del settore. Al momento si è ancora in attesa
del pronunciamento del Tribunale Amministrativo.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 35
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 In relazione al Servizio di Default Gas, il primo semestre 2013 si apre con l’evoluzione del quadro del
contenzioso amministrativo intrapreso da alcuni operatori avverso la delibera ARG/gas 99/11 istitutiva del
Servizio. Un decreto monocratico del Consiglio di Stato di fine gennaio 2013 ha, infatti, provvisoriamente
sospeso gli effetti della precedente sentenza del TAR che aveva dichiarato illegittimo il Servizio di Default
stesso. A valle del decreto, quindi, pur in attesa del pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato, veniva
di fatto ripristinata la regolazione del Servizio di Default. In particolare, come previsto dalla delibera
540/2012/R/gas, l’operatività del Servizio di Default veniva confermata a decorrere dal 1° febbraio 2013, con
possibilità di avvalersi del Fornitore di Ultima Istanza (FUI) territorialmente competente per un periodo di tre
mesi. La successiva delibera 25/2013/R/gas, a valle del diniego da parte del FUI di svolgere il Servizio di
Default, pur confermando il 1° febbraio come data d’avvio del Servizio, ha previsto la possibilità per i
distributori di avvalersi di un Fornitore Transitorio selezionato direttamente e senza procedure a evidenza
pubblica, per un periodo di tre mesi. Successivamente a tale periodo era prevista la possibilità di avvalersi di
un Fornitore, pur sempre transitorio, selezionato tramite gara dall’Acquirente Unico (AU) fino a settembre
2013. Le forti difficoltà incontrate dalla maggior parte dei distributori di svolgere il Servizio di Default,
direttamente o indirettamente tramite un fornitore transitorio, hanno indotto l’Autorità a innovare il quadro
regolatorio, mediante l’introduzione della delibera 241/2013/R/gas. La soluzione individuata in tale delibera è
stata quella di affidare stabilmente e strutturalmente il servizio a un operatore selezionato tramite gara
dall'Acquirente Unico, che svolga il servizio su base di anno termico e su aree territoriali simili a quelle
individuate per il FUI. Nelle more della gara per l’individuazione del Fornitore Default Distribuzione (FDD),
che avverrà solo a decorrere dal 1° ottobre 2013, per la gestione del transitorio l'Autorità ha ritenuto di
affidare il servizio, come peraltro aveva già tentato di fare con la delibera 25/2013/R/gas, al FUI
territorialmente competente, ad oggi ENI. L’affidamento del servizio è stato formalizzato con successiva
delibera 286/2013/R/gas, che definisce, per il periodo transitorio 1° giugno - 30 settembre 2013, le specifiche
tecniche per il passaggio dei clienti e i limiti dell’intervento sulla base della disponibilità che ENI ha dato a
svolgere il SdD, e cioè con il limite di un volume di 8 milioni di smc nei casi di attivazione per morosità dei
clienti finali. Dal 1° giugno cessano di operare i Fornitori Transitori esistenti, che dovranno passare i clienti a
quel momento serviti a ENI in qualità di FDD. A questi si aggiungeranno eventuali ulteriori clienti che
ricadessero nel perimetro del Servizio di Default.
Per quanto attiene l’attività di vendita gas, nel primo semestre 2013 si è concluso il lungo processo di
consultazione relativo alla riforma delle condizioni di tutela, che ha visto la pubblicazione di ben tre
documenti di consultazione (471/2012/R/gas, 58/2013/R/gas e 106/2013/R/gas). Il procedimento è di
significativa importanza in quanto le condizioni di tutela del gas, oltre ad applicarsi ai clienti di tale mercato,
costituiscono un riferimento per il mercato libero in relazione sia ai costi commerciali all’ingrosso che al
dettaglio.
L’Autorità ha quindi avviato il processo di riforma con l’obiettivo di trasferire ai clienti finali i benefici dei bassi
livelli di prezzo registrati sul mercato spot. Con una prima delibera, 125/2013/R/gas ha aumentato il peso dei
prezzi spot dal 5 al 20% nel dimensionamento della Componente di Commercializzazione all’Ingrosso
(CCI) per il periodo aprile - settembre 2013. Con successiva delibera 196/2013/R/gas sono state definite le
condizioni per l’entrata a regime della riforma a partire da ottobre 2013, in relazione sia alla componente a
copertura dei costi della materia prima, sia a quella a coperture dei costi di vendita al dettaglio. Per quanto
attiene la materia prima, è stato previsto l’abbandono del metodo di indicizzazione ai prezzi dei contratti
Take-or-Pay (ToP) pluriennali (oil linked) e il completo riferimento ai mercati spot. Parallelamente, ai
detentori di contratti ToP, vengono riconosciute forme di gradualità e incentivi alla ricontrattazione con i
Paesi esportatori. Nel dettaglio, la componente CCI è stata soppressa e sostituita dalle componenti Cmem
(Costo medio materia prima), indicizzata al 100% ai prezzi spot formatisi sull’hub olandese TTF, in attesa
dell’avvio del mercato forward del GME, e CCR (Componente a copertura dei rischi connessi all’attività di
approvvigionamento). Quest’ultima è stata fissata a 3,22 cent€/smc per il semestre ottobre 2013 - marzo
2014 e a 3,08 cent€/smc per il semestre aprile-settembre 2014.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 36
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 È stata inoltre introdotta la componente CCRgrad, funzionale a un meccanismo di gradualità per mitigare gli
impatti della riforma sul portafoglio di approvvigionamento degli operatori. Detta componente verrà applicata
per tre anni (rispetto ai due proposti in consultazione) e risulterà pari a 0,50 cent€/smc per l’Anno Termico
(AT) 2013/14 e 1,27 cent€/smc per gli AT 2014/15 e 2015/16.
Per quanto riguarda la copertura dei costi di vendita al dettaglio, la componente QVD è stata aumentata
sia nelle quote fisse (di 17,35 €/PdR/anno per i clienti domestici e di 20 €/PdR/anno per i non domestici) che
in quelle variabili (0,40 cent€/smc per i domestici e 0,25 cent€/smc per i non domestici).
Infine, la componente QS (a copertura dei costi di stoccaggio) è stata soppressa, mentre la componente QT
(relativa ai costi di trasporto) rimane in vigore solo per riconoscere i costi di trasporto dall’ hub olandese TTF
al Punto di Scambio Virtuale, non essendo ancora possibile fare riferimento al mercato italiano per
l’indicazione dei prezzi.
Nell’ambito della riforma delle condizioni di tutela gas, è infine da citare per la sua significatività, il recente
documento di consultazione 294/2013/R/gas, del luglio 2013, che illustra gli orientamenti dell’Autorità sul
meccanismo di compensazione dei costi di rinegoziazione dei contratti Take-or-Pay previsto dalla delibera
196/13. Il meccanismo di compensazione è accessibile a tutte le imprese di vendita per la quota parte dei
volumi di gas approvvigionati con contratti ToP e destinati a servire il mercato di tutela, con la condizione
che tali contratti siano in essere nell'anno termico 2012/13 e che abbiano almeno una durata quinquennale.
Il meccanismo proposto prevede il riconoscimento di un corrispettivo (Apr) da applicare ai volumi destinati al
mercato di tutela, dove il carattere decrescente del corrispettivo dovrebbe servire da incentivo agli operatori
per rinegoziare i propri contratti ToP in convergenza con i ridotti prezzi di mercato del gas. Il corrispettivo Apr
è destinato a coprire l’80% del differenziale fra i prezzi ToP e il valore Cmem, con aggiornamento del valore
effettuato sul valore dell'anno precedente, a meno che il valore della componente Cmem non superi i prezzi
ToP. In questa evenienza, i venditori aderenti al meccanismo vedrebbero una riduzione più che
proporzionale del corrispettivo Apr, con destinazione delle somme ricavate a compensazione dell'aumento
della Cmem e dunque a limitare l'impatto sulla spesa dei clienti finali in regime di tutela.
In tema di vendita gas, è infine da citare tra i provvedimenti del semestre, la delibera 280/2013/R/gas del 28
giugno 2013 che dà attuazione a quanto previsto dal DL 69/2013 (c.d. “Decreto del Fare”) in termini di
restrizione del perimetro di applicazione delle condizioni economiche di tutela gas ai soli clienti domestici.
La delibera prevede modalità e tempistiche con le quali le società di vendita devono procedere con
l'adeguamento alle previsione del Decreto.
Da ultimo per quanto attiene il settore gas, ricordiamo la consultazione avviata dall’Autorità in tema di
bilanciamento di merito economico (documento di consultazione 218/2013/R/gas). Con tale documento
l’Autorità propone l’introduzione della sessione G-1, cioè di una nuova sessione di mercato che permetta a
SNAM (Responsabile del Bilanciamento) di approvvigionarsi con meccanismi di mercato di risorse di
bilanciamento ulteriori rispetto allo stoccaggio, al fine di equilibrare il sistema di trasporto del gas
minimizzando gli oneri sugli utenti. L’aspetto più delicato riguarda la modalità di determinazione del prezzo di
sbilanciamento, che può essere più o meno raffinata: il Network Code in fase di elaborazione in sede
europea propone l’introduzione di un prezzo duale (marginal buy price e marginal sell price), così da rendere
massimo l’incentivo degli utenti a bilanciare il proprio portafoglio, in quanto il gas verrebbe valorizzato
sempre al prezzo di mercato meno conveniente. Nella pratica, tuttavia, il mercato italiano presenta alcune
caratteristiche che ostano alla strutturazione ottimale del mercato, quali lo scarso livello di liquidità, l’uso
massiccio di contrattazioni bilaterali e la scarsa flessibilità nell’utilizzo di diverse fonti per il bilanciamento,
attualmente basato solo sulle risorse da stoccaggio e non anche su quelle da import e GNL. A causa di
questi ritardi strutturali del mercato italiano, l’Autorità propone di introdurre, almeno in una fase iniziale, un
prezzo singolo di sbilanciamento che si differenzi solo per l’applicazione di uno small adjustment, da
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 37
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 sommare al prezzo di sbilanciamento nel caso l’utente del sistema sia “corto” e da sottrarre nel caso l’utente
sia “lungo” di gas.
Per quanto riguarda il settore elettrico, il 2013 è il secondo anno del Quarto Periodo Regolatorio in materia
di tariffe e qualità per le attività di trasmissione, distribuzione e misura. Con riferimento alle tariffe, la
delibera 122/2013/R/eel ha approvato, per la prima volta per Hera Spa, le tariffe di distribuzione di
energia elettrica per il 2012, ossia il primo anno del periodo regolatorio introdotto dal Testo Integrato Tariffe
(TIT), di cui alla delibera ARG/elt 199/11. Tale approvazione, prevista inizialmente per aprile 2012, era stata
poi rimandata per alcuni distributori, tra cui Hera Spa, a causa di alcune incongruenze rilevate dall’Autorità
nei dati alla base del capitale investito. Tali incongruenze, risultate poi per Hera Spa solo apparenti, sono
state sanate nel corso del 2012 attraverso opportuna indagine conoscitiva avviata dalla stessa Autorità. La
delibera 122/13 ha inoltre approvato anche le tariffe di distribuzione per l’anno 2013.
Proseguendo in materia di tariffe, con delibera 204/2013/R/eel, l’Autorità esprime l’obiettivo di riformare la
struttura dei servizi di rete e di misura dell’energia elettrica, in un’ottica di maggiore aderenza ai costi e
di aumentare il potere di scelta del consumatore, anche fornendogli un corretto segnale di prezzo rispetto
alle proprie scelte di consumo, tenendo peraltro conto delle mutate condizioni dei mercati liberalizzati.
L’attuale struttura tariffaria, in pratica vigente fin dal 1999, ha ritardato il dispiegarsi degli effetti della
liberalizzazione, lasciando il sistema elettrico italiano in una situazione intermedia tra libero mercato
regolamentato e pianificazione centralizzata. A seguito delle consultazioni per il Quarto Periodo Regolatorio
(2012 - 2015), l’Autorità ha stabilito di congelare la struttura tariffaria prevedendo tuttavia l’avvio di una
riforma che faccia convergere le tariffe D2 e D3 verso la tariffa unica D1. Questa convergenza viene vista
dall’Autorità come non più rimandabile, anche alla luce degli obiettivi 20-20-20 dell’Unione Europea, che
incentivando l’utilizzo delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica (attraverso tecnologie innovative quali ad
esempio le pompe di calore) richiedono un maggior sfruttamento dell’energia elettrica per usi domestici,
eliminando definitivamente qualunque distorsione che disincentivi le fasce alte di consumo. Il procedimento
avviato con la delibera 204/2013 si pone l’obiettivo di introdurre le prime misure già nel 2014 e di
concludersi, con l’entrata a regime della riforma, con l’avvio del Quinto Periodo Regolatorio (2016-2019).
Sempre con riferimento alla distribuzione elettrica, a fine giugno 2013 l’Autorità ha pubblicato il documento di
consultazione 269/2013/R/eel riguardo alla revisione del meccanismo di riconoscimento delle perdite di
rete. Già con delibera ARG/elt 52/11 l’Autorità aveva avviato un procedimento volto alla valutazione e alla
revisione dei fattori di perdita standard sulle reti di distribuzione e trasmissione con la delibera
559/2012/R/eel che aveva già innovato il meccanismo in forma provvisoria per il 2012. In vista della
determinazione di una regola a regime, l’Autorità ha stabilito di avviare un progetto specifico per lo studio
delle reti di bassa e media tensione, traendo spunto da alcune simulazioni svolte dal Politecnico di Milano
(che guida un gruppo di lavoro con i distributori, al quale partecipa anche il Gruppo Hera), e prevedendo di
adottare entro dicembre 2013, con effetto dal 1° gennaio 2013, la revisione del meccanismo delle perdite
previsto dal Testo Integrato della Vendita dell’Energia Elettrica (TIV). Secondo l’Autorità, il meccanismo di
perequazione precedente costituiva un forte incentivo ad effettuare investimenti sulle reti per tendere a
minimizzare le perdite di rete effettive, in quanto riconosceva un premio ai distributori che dimostravano di
avere perdite di rete più basse di quelle standard definite per livelli di tensione e uniche a livello nazionale. Il
limite di tale metodo consisteva però nel non tenere conto di fattori territoriali e di densità, specifici delle
singole reti, che non sono governabili dagli operatori e che portavano di massima a premiare, ad esempio, le
reti cittadine a discapito di quelle rurali. Per superare tale limite, l’Autorità definirà nuovi livelli di perdite
standard non più unici a livello nazionale, ma definiti per classi rappresentative e successivamente associati
a ciascun distributore. In aggiunta, il nuovo ammontare riconosciuto di perequazione sarà limitato da un
ulteriore cap.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 38
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Nell’ambito della produzione elettrica, con delibera 243/2013/R/eel, l’Autorità ha previsto interventi relativi
agli impianti di generazione distribuita per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. La
delibera estende le disposizioni di adeguamento tecnico già contenute nella delibera 84/2012/R/eel ad
ulteriori categorie d'impianti, con obbligo di installazione di nuovi inverter per aumentare la sicurezza della
rete messa alla prova dall'ingente volume di immissioni intermittenti della generazione distribuita. Mentre la
precedente delibera si limitava a chiedere l’adeguamento degli impianti entrati in esercizio dopo il 31 marzo
2012, la delibera 243/13 richiede che vengano adeguati anche quelli entrati in esercizio prima di tale data,
con termini ultimi per gli adeguamenti compresi tra il 30 giugno 2014 e il 30 aprile 2015. I distributori sono
tenuti a controllare l'adeguamento degli impianti effettuando verifiche a campione e informando il Gestore dei
Servizi Energetici (GSE) degli impianti non adeguati. Il GSE a sua volta è tenuto a sospendere gli incentivi e
le convenzioni per i servizi di scambio sul posto e di ritiro dedicato fino all’avvenuto adeguamento gli
impianti.
Sempre sul tema della produzione elettrica, è da citare la delibera 47/2013/R/efr del febbraio 2013, con cui
l'Autorità ha definito i criteri per l'individuazione dei consumi che possono essere considerati ausiliari
alla produzione di energia elettrica all'interno delle centrali di produzione. Tali criteri dovranno essere
rispettati dal Gestore dei Servizi Energetici nel momento in cui definirà le modalità e le condizioni procedurali
per la quantificazione del fattore percentuale, correlato ai consumi dei servizi ausiliari, impianto per impianto.
In primo luogo, l'Autorità ha escluso la possibilità, paventata in precedente documento di consultazione, di
rendere retroattive le misure, stabilendo che i criteri individuati dovranno applicarsi solo agli impianti con
potenza superiore a 1 MW che beneficeranno degli incentivi previsti dai decreti del 5 e 6 luglio 2012 (e
quindi entrati in funzione dal 1 gennaio 2013). L'Autorità, infine, ha definito le modalità per la verifica e
l'aggiornamento del valore del fattore percentuale correlato ai servizi ausiliari da parte del GSE.
Tra gli interventi dell’Autorità trasversali ai due settori energy è opportuno ricordare le delibere
67/2013/R/com e 173/2013/R/com circa le disposizioni per il mercato della vendita al dettaglio di energia
elettrica e di gas naturale in materia di costituzione in mora. Le delibere modificano la disciplina
precedente apportando alcune variazioni alle tempistiche da rispettare a favore del venditore. In particolare,
il tempo minimo concesso al cliente finale per effettuare il pagamento è pari a quindici giorni solari dalla data
di invio della raccomandata di emissione della costituzione in mora (dieci nel caso di utilizzo di PEC).
Vengono inoltre indicate anche altre tempistiche, quale per esempio, il tempo minimo dalla scadenza del
termine ultimo di pagamento indicato al cliente finale, perché il venditore possa presentare al distributore
richiesta di sospensione della fornitura.
La delibera introduce inoltre indennizzi automatici da corrispondere ai clienti nei casi in cui la fornitura sia
stata sospesa senza che il venditore abbia inviato la comunicazione di costituzione in mora o comunque non
siano state rispettate le tempistiche istituite dalla delibera. È previsto che le disposizioni dell’Autorità siano
attuate a partire dal 1° settembre 2013.
Altro provvedimento di carattere trasversale è la delibera 260/2013/R/com, con cui l’Autorità ha dato avvio
all’istruttoria conoscitiva in materia di trasparenza dei documenti di fatturazione, al fine di raccogliere
elementi informativi su base partecipativa per successivi interventi regolatori. Dopo quattro anni dalla
pubblicazione della delibera ARG/com 202/09, che definiva la struttura e i contenuti dei documenti di
fatturazione, l’Autorità ha come obiettivo il superamento del sistema in essere e l’adattamento della
regolazione sulla trasparenza delle bollette alle mutate condizioni del mercato. La conclusione dell’istruttoria
conoscitiva è prevista per dicembre 2013.
In relazione al servizio idrico integrato si ricorda che le funzioni di regolazione e controllo in materia sono
state attribuite all’Aeeg dal 1° gennaio 2012. I provvedimenti adottati nel corso del primo semestre 2013,
quindi, sono stati volti alla definizione degli istituti di base del settore, a testimonianza di una
regolamentazione ancora poco matura. In questo contesto si inserisce la delibera 86/2013/R/idr, con la
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 39
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 quale l’Autorità norma la disciplina del deposito cauzionale che intende rispondere all'esigenza di
contenere il fenomeno della morosità per il servizio idrico integrato, definendone l’ammontare in misura tale
da bilanciare l'impatto sui gestori con la sostenibilità per il cliente finale. La disciplina, che entrerà in vigore
dal 1° gennaio 2014, prevede che l’ammontare del deposito cauzionale debba essere al massimo pari a 3
mensilità del consumo annuo attribuibile all'utente, metà del deposito, inoltre, deve essere versato
all'attivazione dell'utenza, l'altra metà deve essere rateizzata sulle prime due bollette utili.
In materia tariffaria, il primo semestre 2013, ha visto l’avvio operativo del Metodo Tariffario Transitorio (MTT),
definito dalla delibera 585/2012/R/idr. In particolare, secondo le disposizioni di tale delibera, le Autorità
d’Ambito competenti hanno proceduto, entro il 30 aprile 2013, alla determinazione dei parametri tariffari
del 2012 e del 2013, per cui è prevista entro il 31 luglio 2013 l’approvazione definitiva da parte dell’Aeeg.
A febbraio 2013, l’Autorità ha inoltre apportato, con delibera 88/2013/R/idr, alcune modifiche al MTT, che si
sono rivelate particolarmente critiche, con riferimento soprattutto alla definizione del valore del capitale
investito a base tariffaria. Nello specifico, a valle della delibera 88/13, la regolazione non ammette l’utilizzo di
valori differenti dai costi storici originari degli asset idrici per la valorizzazione della RAB, nei casi di
conferimento di tali asset da Enti Locali e loro società partecipate. A tal proposito alcuni gestori, tra i quali
Hera Spa, hanno avanzato ricorso al TAR Lombardia per l’annullamento della suddetta disposizione.
L’altro rilevante provvedimento in materia tariffaria è rappresentato dalla delibera 273/2013/R/idr che
conclude il procedimento aperto con delibera 38/2013/R/idr in merito alla restituzione agli utenti finali della
componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale investito per il periodo 21 luglio – 31 dicembre
2011. L'Autorità, con delibera 273/13, ha fissato in particolare i criteri che dovranno essere utilizzati dagli
Enti d’Ambito per il calcolo della quota da restituire agli utenti, individuando quali beneficiari delle restituzioni
i soli utenti domestici. La base di calcolo da utilizzare è la remunerazione del capitale investito prevista da
ciascun Piano d'Ambito ai sensi del vecchio metodo tariffario, opportunamente riproporzionata in relazione al
periodo di competenza della restituzione. Dalla remunerazione così calcolata, l'Autorità, nel rispetto del
principio del full cost recovery, riconosce la facoltà di detrarre gli oneri fiscali (riproporzionati sul risultato di
esercizio e sul costo del personale), gli oneri finanziari e gli accantonamenti per la svalutazione dei crediti.
Durante il primo semestre 2013 l’Autorità ha portato a compimento la regolazione in materia di agevolazioni
tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 in
Emilia-Romagna, (Lombardia e Veneto). I provvedimenti riguardano trasversalmente i tre settori di
regolazione dell’Autorità (gas, energia elettrica e servizio idrico integrato) e, con riferimento ai settori energy,
hanno impatti sia sui soggetti distributori sia sui venditori. Tali misure hanno effetti significativi sul Gruppo
Hera, data la consistente presenza nei territori colpiti dagli eventi sismici. La delibera 6/2013/R/com, del
gennaio 2013, dà avvio alla rateizzazione dei crediti generati a valle della sospensione dei termini di
pagamento delle fatture relative alle forniture dei tre servizi, per i sei mesi successivi al 20 maggio 2012. Nel
contempo, la delibera 6/13 istituisce l’atteso sistema delle agevolazioni tariffarie, che si sostanzia in una
riduzione del 50% delle tariffe di distribuzione energy e della tariffa del servizio idrico integrato, a valere,
retroattivamente, dal 20 maggio 2012 e per un periodo di due anni. I minori ricavi dei gestori operanti nelle
aree terremotate saranno ad essi reintegrati mediante meccanismi istituiti ad hoc dalla Cassa Conguaglio
per il Settore Elettrico. Il sistema di agevolazioni, che interessa anche i corrispettivi per prestazioni extra
tariffarie, è esteso ai 104 comuni individuati dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1°
giugno 2012, cui si aggiungono i comuni di Mantova e Ferrara. La successiva delibera 105/2013/R/com ha
integrato e meglio specificato le scadenze a carico degli operatori, stabilendo che entro il 30 giugno 2013 i
distributori energy effettuino i conguagli relativi alle agevolazioni nei confronti dei venditori e che entro il 31
luglio 2013 i venditori energy ed i gestori del servizio idrico integrato, siano tenuti ad emettere un’unica
fattura di conguaglio degli importi già fatturati, che tenga conto delle agevolazioni previste e,
contestualmente, a rivedere gli importi di rateizzazione tenendo conto delle rate già eventualmente pagate
dagli utenti o a provvedere, attraverso modalità alternative, all’accredito di tali importi agli utenti.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 40
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Distribuzione gas: quadro tariffario
Il sistema tariffario della distribuzione e misura gas adotta dall’Autorità per il 2013 risulta essere ancora
disciplinato dalla RTDG, di cui alla delibera ARG/gas 159/08. Infatti, con delibera 436/2012/R/Gas l’Autorità
ha esteso di un anno la validità dei principi del terzo periodo di regolazione, fissando nel contempo, per il
2013, il tasso di remunerazione del capitale investito pari al 7,7% (dal 7,6% del quadriennio 2009-2012) e il
tasso di recupero di produttività annuale dei costi operativi pari al 2,4%, in coerenza con il trend decrescente
già stabilito dalla delibera 315/2012/R/gas. Sulla base di tali principi, l’Autorità ha poi provveduto, con
delibera 553/2012/R/gas, ad approvare le tariffe di riferimento 2013 per tutti i distributori, ivi comprese le
società del Gruppo Hera.
Avverso le delibera 436/12 e 553/12, alcuni operatori, tra cui Hera Spa, hanno avanzato ricorso presso il
TAR Lombardia, in particolare in merito alla modalità di fissazione del tasso di remunerazione del capitale
(WACC) per il 2013, ritenute non rappresentative delle condizioni di mercato in quanto basate su un periodo
di rilevazione del tasso free risk incoerente rispetto alla regola da sempre utilizzata dall’Autorità. In aggiunta,
il tasso di remunerazione fissato per il 2013 risulta ulteriormente penalizzato dall’innalzamento del rapporto
D/E da 0,5 a 0,8, promosso dall’Autorità secondo principi di omogeneità con il settore elettrico.
Fatte salve tali eccezioni, l’impianto tariffario vigente per il 2013 continua ad assicurare a ciascun operatore il
conseguimento di ricavi ammessi determinati dall’Autorità sulla base dei costi riconosciuti, espressi dalle
tariffe di riferimento e dal numero di punti di riconsegna serviti, rendendo di fatto indipendenti i ricavi dalla
quantità di volumi distribuiti. Ciò si attua attraverso opportuni meccanismi di perequazione tariffaria, che
consentono di regolare con la Cassa Conguaglio le differenze tra il proprio ricavo ammesso e il ricavo
conseguito dalla fatturazione alle società venditrici. Quest’ultimo deriva dall’applicazione di tariffe
obbligatorie determinate dall’Autorità per ambiti macro-regionali.
Nella cornice sopra descritta, i ricavi delle attività di distribuzione e misura gas per il primo semestre 2013
sono risultati per Hera Spa pari a 92,2 milioni di euro, a fronte di volumi distribuiti per 1.318 milioni di metri
cubi (mc) e con un corrispondente ricavo unitario pari a 7,00 €cent/mc. Il valore di ricavo riportato tiene già
conto di una adeguata stima degli effetti della perequazione tariffaria.
Distribuzione e misura gas - Ricavi regolati
30-giu-12
30-giu-13
var %
- Ricavo (Mln euro)
87,8
92,2
5,0%
- Volumi (Mln mc)
1.308
1.318
0,8%
6,71
7,00
4,2%
Hera Spa
- Ricavo Unitario (€cent/mc)
Rispetto al primo semestre 2012, a fronte di un lieve aumento di volumi distribuiti dello 0,8% (da 1.308 a
1.318 milioni di mc), si rileva un incremento significativo dei ricavi del 5,0%, passando da 87,8 a 92,2 milioni
di euro. La variazione in aumento, pari a 4,4 milioni di Euro, risulta per 2,9 milioni di euro legata a variazioni
positive di competenze ante 2013 (approvazioni tariffarie 2011 e 2012 da delibera 450/12 superiori rispetto
alle stime) e per i restanti 1,5 milioni di euro dovuta alla crescita del vincolo ai ricavi 2013 rispetto al 2012,
essenzialmente legata all’adeguamento inflativo riconosciuto dall’Autorità.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 41
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Nel perimetro di consolidamento del Gruppo Hera, per quanto rileva il ricavo da distribuzione gas, oltre a
Marche Multiservizi Spa, dal 1° gennaio 2013 è compreso anche il Gruppo AcegasAps. Il valore consolidato
di ricavi da distribuzione e misura gas per il Gruppo Hera si attesta pertanto pari a 121,0 milioni di euro, a
fronte di 1.723 milioni di mc distribuiti e un corrispondente ricavo unitario di 7,02 €cent/mc. L’apporto del
Gruppo AcegasAps ai ricavi è pari a 20,2 milioni di euro (per volumi distribuiti pari a 312 milioni di mc) e
include a sua volta i valori di Isontina Reti Gas Spa, per una quota di consolidamento pari al 30%.
Distribuzione e misura gas - Ricavi regolati
30-giu-12
30-giu-13
var %
- Ricavo (Mln euro)
96,5
121,0
25,4%
- Volumi (Mln mc)
1.406
1.723
22,5%
6,86
7,02
2,3%
Hera Consolidato
- Ricavo Unitario (€cent/mc)
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 42
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Distribuzione energia elettrica: quadro tariffario
Il 2013 è il secondo anno del quarto periodo di regolazione tariffaria (2012-2015) dei servizi di Trasmissione,
Distribuzione e Misura di energia elettrica. I testi integrati di riferimento (TIT per Trasmissione e Distribuzione
e TIME per la Misura) sono stati approvati con delibera ARG/elt 199/11.
Per quanto concerne il servizio di distribuzione, il metodo tariffario si caratterizza per l’introduzione di un
vincolo ai ricavi regolati definito per azienda (con logica simile alla distribuzione gas), calcolato per la parte
dei costi di capitale su base mista (implicita per il perimetro degli asset fino al 2007 e a costo storico effettivo
per gli investimenti dal 2008), e per la parte dei costi operativi su valori medi nazionali rilevati a consuntivo
dall’Autorità e opportunamente modulati per tenere conto degli effetti espressi dalle perequazioni tariffarie
del terzo periodo regolatorio. La riconduzione ad un vincolo per azienda ha superato la complessità del
previgente sistema tariffario rispondendo contestualmente al principio di cost reflectivity dei ricavi
riconosciuti.
Dal punto di vista del riconoscimento dei costi di capitale, il sistema tariffario prevede un tasso di
remunerazione del capitale pari al 7,6%, oltre al c.d. “regulatory lag”, vale a dire una maggiorazione del
tasso a remunerazione a copertura dell’onere finanziario conseguente al ritardo, di due anni, con cui gli
investimenti effettuati iniziano ad essere riconosciuti in tariffa. Tale maggiorazione ammonta all’1% e si
applica a partire dagli investimenti realizzati nel 2012, dunque a valere sulle tariffe 2014.
Come già descritto nel capitolo regolatorio della presente relazione, le tariffe di riferimento 2012 e 2013 sono
state approvate dalla delibera 122/2013/R/eel per tutti gli operatori, ivi incluse le società del Gruppo Hera.
Per Hera Spa i ricavi per le attività di trasmissione, distribuzione e misura di energia elettrica al 30.06.2013
sono risultati pari a 25,3 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto al primo semestre 2012, pur a
fronte di una diminuzione dei volumi distribuiti del 2,6%. Tale risultato si giustifica con l’aggiornamento delle
tariffe di riferimento per comprendere, oltre che l’andamento inflativo, le variazioni del capitale investito e dei
costi operativi riconosciuti, con un meccanismo che complessivamente rende di fatto indipendenti i ricavi dai
volumi distribuiti.
Distribuzione, misura e trasmissione Energia elettrica - Ricavi regolati
30-giu-12
30-giu-13 var % vs 30/6/12
Hera Spa
- Ricavo (Mln euro)
25,2
25,3
0,4%
- Volumi (Mln kWh)
1.089
1.061
-2,6%
2,31
2,39
3,2%
- Ricavo unitario (€cent/kWh)
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 43
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Per quanto rileva il ricavo da trasmissione, distribuzione e misura di energia elettrica, nel perimetro di
consolidamento del Gruppo Hera, è compreso, dal 1° gennaio 2013, anche il Gruppo AcegasAps. Il valore
consolidato di ricavi per il Gruppo Hera si attesta in 36,5 milioni di euro, con 1.444 milioni di kWh distribuiti e
un corrispondente ricavo unitario di 2,53 €cent/kWh. L’apporto del Gruppo AcegasAps ai ricavi è pari a 11,2
milioni di euro con volumi distribuiti pari a 384 milioni di kWh e include a sua volta i valori di Est Reti
Elettriche Spa, per una quota di consolidamento pari al 30%. Per Est Reti Elettriche i valori iscritti a bilancio
non risentono dell’apporto della Perequazione Specifica Aziendale, di cui è attesa l’approvazione da parte
dell’Autorità.
Distribuzione, misura e trasmissione Energia elettrica - Ricavi regolati
30-giu-12
30-giu-13 var % vs 30/6/12
Hera Consolidato
- Ricavo (Mln euro)
25,2
36,5
44,8%
- Volumi (Mln kWh)
1.089
1.444
32,6%
2,31
2,53
9,2%
- Ricavo unitario (€cent/kWh)
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 44
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Ciclo Idrico: quadro tariffario
La regolazione del Servizio Idrico Integrato è stata interessata da rilevanti sviluppi normativi. Con D.L.
201/2011, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, sono state attribuite all’Aeeg le
competenze in materia tariffaria, prima in capo alle ex ATO territoriali, a partire dal 2012. Con Delibera
585/2012 l’AEEG ha definito un metodo tariffario transitorio per il periodo 2012-2013, prevedendo in capo
alle Autorità d’Ambito locali (ATERSIR per quanto riguarda la regione Emilia Romagna) la determinazione
delle tariffe transitorie sulla base dei criteri previsti nel citato metodo transitorio. Le tariffe applicate nel 2013
sono quelle provvisorie determinate dalle ATERSIR che, nel corso dei prossimi mesi, saranno deliberate in
via definitiva da parte di AEEG.
Per Hera Spa il confronto con i dati dell’esercizio 2012 mostra un incremento del ricavo unitario del 6,1% per
il primo semestre 2013. Ciò deriva dall’adeguamento inflattivo oltre che dalla convergenza tariffaria verso la
piena copertura dei costi.
Gruppo Hera consolidato Ciclo Idrico - ricavi da tariffa
30-giu-12 30-giu-13
var %
Ricavi da Tariffa (mln/€)
201,69
207,48
2,9%
Volumi (mln/mc)
109,67
106,35
‐3,0%
Ricavo Medio Unitario (€cent/mc)
183,90
195,09
6,1%
Nel perimetro di consolidamento del Gruppo Hera, oltre a Marche Multiservizi Spa, dal 1° gennaio 2013 è
compreso anche il Gruppo AcegasAps, il cui apporto ai ricavi è stato pari a 42,6 milioni di euro per 29,4
milioni di mc venduti.
Gruppo Hera consolidato Ciclo Idrico - ricavi da tariffa
30-giu-12 30-giu-13
var %
Ricavi da Tariffa (mln/€)
219,62
268,69
22,3%
Volumi (mln/mc)
120,96
146,75
21,3%
Ricavo Medio Unitario (€cent/mc)
181,56
183,09
0,8%
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 45
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Igiene urbana: quadro tariffario
Dal 2013 è entrata in vigore le nuova normativa che ha introdotto la Tares (**) che ha sostituito i precedenti
regimi di prelievo Tarsu e TIA. Conseguentemente i ricavi del Gruppo Hera tengono conto dell’effetto di
questo importante cambiamento normativo.
A Giugno 2013 il servizio di gestione dei rifiuti urbani è stato erogato in 187 Comuni; a seguito
dell’introduzione della Tares, il 48% (90 Comuni, tutti i Comuni ex-TIA ad eccezione di 3) ha scelto di affidare
la gestione dalla Tares ad Hera spa, mentre il 52% dei comuni, tra i quali tutti quelli in regime TARSU (Tassa
Rifiuti Solidi Urbani) nel 2012, ha scelto di gestirla in proprio o di affidarla a ditte terze.
Il confronto puntuale su dati omogenei del Gruppo Hera consolidato fa emergere alcune evidenze.
Gruppo Hera consolidato Igiene urbana - ricavi da tariffa (TIA + TARSU/TARES)
2012
2013
var %
Ricavi da Tariffa (mln/€)
213,6
220,4
3,2%
Abitanti serviti* (000)
2.795
2.834
1,4%
Ricavo Medio Unitario (€/abitante)
76,40
77,80
1,8%
* numero di Abitanti serviti al 01/01. Per il 2013 il dato è provvisorio, in attesa dei dati definitivi dalla Regione. ** art. 14 del D.L. n. 201 /2011, convertito in L. n. 214/2011, integrato dall’art. 1 comma 387 della Legge di Stabilità n. 228/2012, entrata in vigore il 01.01.2013, con successive modifiche introdotte dall’art. 10 comma 2 del D.L. 08 aprile 2013 n. 35 convertito con L. n. 64 del 06.06.2013. L’incremento complessivo dei ricavi regolamentati per il servizio di Igiene Urbana ai comuni in concessione,
pari al 3,2%, è da imputare principalmente all’incremento medio tariffario, di ca. il 1,9% che recupera anche
l’incremento inflattivo dei costi.
La restante parte di delta è da imputare prevalentemente all’ingresso di nuovi Comuni nel perimetro del
Gruppo Marche Multiservizi.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 46
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.03.03
Analisi per area d’affari
Di seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d’affari in cui opera il Gruppo:
(i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL,
teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell’Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione,
distribuzione e vendita di Energia Elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di
Acquedotto, Depurazione e Fognatura (iv) settore dell’Ambiente, che comprende i servizi di Raccolta,
Trattamento e Smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di Illuminazione
Pubblica, Telecomunicazione e altri servizi minori.
Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l’evoluzione negli anni dei Ricavi e del Margine
Operativo Lordo come rappresentato nei seguenti grafici:
Composizione del portafoglio di business Hera
RICAVI
30‐Giu‐‘12 Ambiente 14,0%
Acqua
11,5%
Altri Servizi
2,0%
30‐Giu‐‘13 Acqua
12,2%
Ambiente 15,5%
Gas 38,7%
Gas 39,9%
EE
32,6%
Altri Servizi
2,2%
EE
31,5%
30‐Giu‐‘12 Ambiente 25,2%
Altri Servizi
2,7%
Gas 41,6%
Acqua
20,7%
30‐Giu‐‘13 MARGINE OPERATIVO LORDO
EE
9,9%
Ambiente 26,1%
Altri Servizi
2,2%
Gas 40,6%
Acqua
20,9%
EE
10,2%
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 47
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Composizione del portafoglio di business Gruppo
RICAVI
30‐Giu‐‘12 Ambiente 14,0%
Acqua
11,5%
30‐Giu‐‘13 Ambiente 16,2%
Altri Servizi
2,0%
Altri Servizi
3,8%
Acqua
12,8%
Gas 37,7%
Gas 39,9%
EE
32,6%
EE
29,5%
30‐Giu‐‘12 30‐Giu‐‘13 MARGINE OPERATIVO LORDO
Ambiente 25,2%
Altri Servizi
2,7%
Gas 41,6%
Acqua
20,7%
EE
9,9%
Ambiente 27,2%
Altri Servizi
0,9%
Gas 39,1%
Acqua
23,0%
EE
9,8%
Nei prossimi capitoli viene rappresentata un’analisi dei risultati della gestione realizzati per aree d’affari. I
conti economici di Hera sono comprensivi dei costi di struttura ed includono gli scambi economici tra le
stesse aree d’affari valorizzati a prezzi di mercato. In AcegasAps, per maggiore trasparenza sulla lettura dei
dati, è stato mantenuto il criterio di rappresentazione delle aree utilizzato sul loro bilancio. Per necessità di
sintesi, l’area “Strutture di Direzione” è stata inserita nell’area “Altri Servizi”.
Nel corso dell’esercizio 2013 si completerà il processo d’integrazione di AcegasAps e i criteri di
rappresentazione delle aree d’affari verranno uniformati.
L’analisi per aree d’affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul Margine
Operativo Lordo, relativi all’applicazione dell’IFRIC 12, come mostrato sul Conto Economico Consolidato del
Gruppo. I settori d’affari che risentono dell’applicazione del suddetto principio sono: il servizio di distribuzione
del Gas metano, il servizio di distribuzione dell’Energia Elettrica, tutti i servizi del Ciclo Idrico Integrato e il
servizio d’illuminazione pubblica.
A seguito delle rettifiche effettuate sul conto economico del primo semestre 2012 evidenziate
precedentemente, anche i conti economici per aree d’affari sono stati rettificati in modo omogeneo.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 48
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi delle attività relative all’Area Gas Al 30 giugno 2013, l’area Gas presenta una crescita rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente in termini assoluti di contributo al margine operativo lordo del Gruppo. L’integrazione di AcegasAps porta ad una diminuzione del peso percentuale di 2,5 punti; senza considerare tale variazione di perimetro il contributo dell’area gas calerebbe di circa 1 punto percentuale. (mln/€)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
148,7
152,1
+3,4
+2,3%
-
22,2
+22,2
+100,0%
Margine operativo lordo Gruppo
148,7
174,2
+25,5
+17,2%
Margine operativo lordo Consolidato
357,6
445,3
+87,7
+24,5%
41,6%
39,1%
-2,5 p.p.
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Volumi distribuiti gas (milioni di mcubi)
1.406,0
1.700,8
+294,8
+21,0%
Volumi venduti gas (milioni di mcubi)
1.988,0
1.813,0
-175,0
-8,8%
- di cui volumi Trading
729,8
431,9
-297,9
-40,8%
Volumi erogati calore (Gwht)
321,3
327,0
+5,7
+1,8%
Margine operativo lordo Hera
Margine operativo lordo AcegasAps
Peso percentuale
La tabella seguente riporta i principali indicatori quantitativi dell’area: Dati quantitativi
I volumi distribuiti, passano da 1.406,0 milioni di metri cubi del primo semestre 2012 a 1.700,8 del primo semestre 2013, risultando in aumento di 294,8 milioni di mc (+21,0%); tale crescita è dovuta all’integrazione di AcegasAps per 289,3 milioni di mc e a 5,5 milioni di mc Hera (+0,4%), nonostante sia stato registrato a livello nazionale un calo della domanda di gas del 5,7%. I volumi venduti di gas invece passano da 1.988,0 milioni di metri cubi del primo semestre 2012 a 1.813,0 del 30 giugno 2013, con una diminuzione di 175,0 milioni di mc (‐8,8%). Le principali ragioni di questa situazione sono: a)
integrazione di AcegasAps per 120,7 milioni di mc; b) notevole diminuzione di volumi venduti per le attività di Trading (‐40,8%), legati ai minori volumi per il mercato termoelettrico e al progressivo allineamento fra i prezzi del PSV e quelli degli HUB nord europei sul mercato all’ingrosso; c)
leggero aumento dei volumi Hera venduti a clienti finali (+2,3 milioni di mc, +0,2%), nonostante la contrazione della domanda. I volumi erogati di calore passano da 321,3 GWht del primo semestre 2012 ai 327,0 del 30 giugno 2013, (+1,8%) dovuto per 4,4 GWht ad AcegasAps e per 1,3 GWht (+0,2%) a Hera, che risultata praticamente allineata all’anno precedente. Sia per i volumi distribuiti di gas naturale che per il calore erogato vanno segnalate la temperature più rigide del primo semestre 2013 rispetto all’analogo periodo del 2012 (+5,7% Gradi Giorno), rilevate nel territorio di riferimento di Hera. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 49
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Si riporta di seguito la sintesi dei risultati economici dell’area: Conto economico
(mln/€)
30-giu-12
Ricavi
Inc.%
994,0
Costi operativi
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
30-giu-13
Inc%
987,8
Var. Ass.
Var. %
-6,2
-0,6%
(808,3)
-81,3%
(764,2)
-77,4%
-44,1
-5,5%
(41,0)
-4,1%
(51,5)
-5,2%
+10,5
+25,6%
4,0
0,4%
2,1
0,2%
-1,9
-48,0%
148,7
15,0%
174,2
17,6%
+25,5
+17,2%
I ricavi di Gruppo, che passano da 994,0 milioni del primo semestre 2012 a 987,8 milioni di euro, diminuiscono di 6,2 milioni di euro (‐0,6%); Le principali motivazioni sono: a)
integrazione di AcegasAps per 91,3 milioni di euro; b) minori ricavi legati alle attività di intermediazione per 114,5 milioni di euro, a causa della già citata diminuzione dei volumi. c)
maggiori ricavi per le attività di vendita a clienti finali sia per i maggiori volumi venduti che per il maggior prezzo della materia prima. Le già citate minori attività di Trading si riflettono anche sui minori costi operativi, nonostante l’integrazione di AcegasAps per 62,3 milioni di euro: infatti i costi operativi di Hera diminuiscono di 106,5 mln €, in maniera più che proporzionale ai ricavi. Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 3,4 milioni di euro (+2,3%), passando da 148,7 a 152,1 milioni di euro grazie ai maggiori margini di vendita, per le buone condizioni di acquisto della materia prima, e maggiori margini per il servizio di teleriscaldamento, legato a risparmi sui costi di approvvigionamento del gas per la produzione di calore e del calore stesso. L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi sei mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area Gas di Gruppo per 22,2 milioni di euro. Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 1,5 milioni di euro (+7,0%), dovuto principalmente al contributo positivo del business della vendita di Gas, grazie alle migliori condizioni di acquisto della materia prima e ad una politica commerciale focalizzata alla razionalizzazione dei clienti. I volumi complessivamente venduti dal Gruppo AcegasAps ammontano a 120,7 milioni di metri cubi contro i 123,9 del primo semestre 2012; la riduzione di 3,2 milioni di metri cubi (‐2,6%) è riconducibile alla perdita di alcuni grandi clienti ritenuti non più remunerativi e all’andamento climatico più mite, nel territorio di riferimento, rispetto all’analogo periodo del 2012. Per quest’ultimo motivo, i volumi distribuiti da AcegasAps diminuiscono dello 0,7%, passando 291,5 a 289,3 milioni di metri cubi. Il Margine Operativo Lordo nell’area Gas totale di Gruppo aumenta quindi di 25,5 milioni di euro (+17,2%), passando da 148,7 a 174,2 milioni di euro. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 50
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi delle attività relative all’Area Energia Elettrica L’Area Energia Elettrica, al termine del primo semestre 2013, presenta un miglioramento rispetto all’analogo periodo del 2012, sia per Hera che per l’integrazione di AcegasAps, come evidenziato nella tabella sottostante: (mln/€)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
35,3
38,1
+2,8
+7,9%
-
5,6
+5,6
+100,0%
35,3
43,7
+8,4
+23,9%
Margine operativo lordo Consolidato
357,6
445,3
+87,7
+24,5%
Peso percentuale
9,9%
9,8%
-0,1 p.p.
Margine operativo lordo Hera
Margine operativo lordo AcegasAps
Margine operativo lordo Gruppo
I dati quantitativi dell’area, che non ricomprendono le attività di trading, sono riportati nella tabella sottostante: Dati quantitativi
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Volumi venduti (Gw/h)
4.712,8
4.701,8
-11,0
-0,2%
Volumi distribuiti (Gw/h)
1.088,9
1.443,9
+355,0
+32,6%
I volumi venduti di Energia Elettrica passano da 4.712,8 GWh del primo semestre 2012 a 4.701,8 del 30 giugno 2013, con una diminuzione dello 0,2%. L’integrazione di AcegasAps, pari a 255,3 Gwh, compensa quasi del tutto la diminuzione di Hera (‐266,3 GWh; ‐5,7%), dovuta alla permanente debolezza della domanda di energia elettrica in Italia (‐3,9%), nonostante un miglioramento del numero dei clienti (+9,5%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I volumi distribuiti aumentano del 32,6%; il contributo di AcegasAps è pari a 383,0 GWh mentre Hera evidenziando un calo di 28,1 Gwh (‐2,6%) per il citato rallentamento dei consumi. Di seguito si propone l’analisi dei principali risultati dell’area: Conto economico
(mln/€)
Ricavi
30-giu-12
Inc.%
812,2
Costi operativi
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
30-giu-13
Inc%
772,3
Var. Ass.
Var. %
-39,9
-4,9%
(768,4)
-94,6%
(715,8)
-92,7%
-52,6
-6,8%
(12,3)
-1,5%
(15,6)
-2,0%
+3,3
+26,8%
3,8
0,5%
2,8
0,4%
-1,0
-26,2%
35,3
4,3%
43,7
5,7%
+8,4
+23,9%
I ricavi passano da 812,2 milioni di euro del primo semestre 2012 a 772,3 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, con un diminuzione del 4,9%. I motivi principali sono: a)
integrazione di AcegasAps per +43,2 milioni di euro; b) minori ricavi legati alle attività di intermediazione e minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali sia per i minori volumi venduti che per il calo del prezzo della materia prima per complessivi 83,0 milioni di euro. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 51
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Al netto della quota relativa ad AcegasAps per 34,0 milioni di euro, i costi operativi di Hera diminuiscono di 86,5 mln € (‐11,3%), più che compensando i minori ricavi per le attività di vendita a clienti finali e di intermediazione. Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 2,8 milioni di euro (+7,9%), passando da 35,3 a 38,1 milioni di euro grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita e intermediazione, che compensano i minori margini dell’attività di produzione di energia elettrica. L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi sei mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area per 5,6 milioni di euro. Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un calo di 1,2 milioni di euro (‐17,9%), legato principalmente alle minori richieste di allacci e ai minori ricavi di distribuzione dell’energia elettrica. Le quantità vendute da AcegasAps subiscono un calo rispetto al primo semestre 2012, passando da 478,3 GWh a 255,4 GWh, a seguito sia della perdita dei clienti del consorzio CEV (comuni del Veneto con circa 32.000 utenze) che del calo della domanda generalizzato. I volumi distribuiti confermano il trend di riduzione già evidenziato, passando da 405,0 Gwh a 383 GWh (‐5,4%). Il Margine Operativo Lordo di Gruppo passa da 35,3 milioni di euro del 30 giugno 2012, ai 43,7 milioni di euro al 2013, con un aumento di 8,4 milioni di euro (+23,9%). Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 52
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi delle attività relative all’Area Ciclo Idrico Integrato L’area del Ciclo Idrico Integrato, al 30 giugno 2013, si presenta in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, sia grazie all’integrazione di AcegasAps che alla crescita di Hera: (mln/€)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
74,0
78,2
+4,2
+5,8%
-
24,2
+24,2
+100,0%
74,0
102,4
+28,4
+38,5%
357,6
445,3
+87,7
+24,5%
20,7%
23,0%
+2,3 p.p.
Margine operativo lordo Hera
Margine operativo lordo AcegasAps
Margine operativo lordo Gruppo
Margine operativo lordo Consolidato
Peso percentuale
In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area: Conto economico (mln/€)
Ricavi
Costi operativi
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
30-giu-12
Inc.%
30-giu-13
286,4
Inc%
Var. Ass.
Var. %
+49,7
+17,4%
336,1
(159,4)
-55,7%
(173,8)
-51,7%
+14,4
+9,0%
(54,4)
-19,0%
(60,8)
-18,1%
+6,4
+11,8%
1,4
0,5%
0,9
0,3%
-0,5
-35,6%
74,0
25,8%
102,4
30,5%
+28,4
+38,5%
I ricavi di Gruppo crescono di 49,7 milioni di euro (+17,4%), per effetto dell’integrazione di AcegasAps per 54,2 milioni di euro, che compensano i minori ricavi Hera (‐4,5 mln €; ‐1,6%) dovuti a: (i) minori ricavi da allacciamento, dovuti al perdurare della crisi economica del settore immobiliare, (ii) minori ricavi da applicazione del principio IFRIC 12 per ‐7,3 mln €, e (iii) maggiori ricavi da somministrazione per l’applicazione delle tariffe concordate con le Autorità territoriali che prevedono la convergenza tariffaria verso la piena copertura dei costi. I costi operativi di Hera calano del 5,2%, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, e sono legati ai minori costi derivanti dal già citato principio IFRIC 12. L’integrazione con AcegasAps apporta costi per 22,7 milioni di euro e quindi i costi operativi di gruppo risultano pari a 173,8 milioni di euro, in aumento del 9,0% rispetto al 30 giugno 2012. La tabella seguente riproduce i principali indicatori quantitativi dell’area: Dati quantitativi
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
Acquedotto
121,0
144,3
+23,3
+19,3%
Fognatura
105,2
119,6
+14,4
+13,7%
Depurazione
104,3
118,8
+14,5
+13,9%
Volumi venduti (milioni di mcubi)
I volumi di Gruppo aumentano grazie all’integrazione di AcegasAps per +29,4 milioni di metri cubi di acquedotto, +19,4 di fognatura e +19,4 di depurazione; al netto di tale variazione, i volumi acquedotto di Hera diminuiscono del Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 53
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 5,0%, quelli di fognatura del 4,8% e di depurazione del 4,7% sia per la maggiore piovosità riscontrata nel primo semestre 2013 che al calo dei consumi. Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 4,2 milioni di euro (+5,8%), passando da 74,0 a 78,2 milioni di euro grazie ai maggiori ricavi a seguito dell’applicazione delle tariffe concordate che prevedono la convergenza verso la piena copertura dei costi di gestione, nonostante i minori ricavi da allacciamento. L’integrazione con AcegasAps contribuisce per i primi sei mesi del 2013 al margine operativo lordo del ciclo idrico di Gruppo per 24,2 milioni di euro. Nel confronto con l’analogo periodo del 2012, AcegasAps presenta un incremento di 3,5 milioni di euro (+16,7%) che beneficia delle programmate revisioni tariffarie e di maggiori efficienze operative. Le quantità vendute nei sei mesi del 2013 sono risultate superiore rispetto allo stesso periodo del 2012, passando da 28,6 milioni di metri cubi a 29,4 milioni di metri cubi. Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 102,4 milioni di euro al 30 giugno 2013, contro i 74,0 milioni di euro dell’anno precedente, con un aumento di 28,4 milioni di euro (+38,5%). Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 54
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi delle attività relative all’Area Ambiente L’Area Ambiente evidenzia un aumento della marginalità percentuale, come riportato nella tabella seguente, per effetto sia di AcegasAps che alle iniziative di sviluppo e alla crescita di Hera: (mln/€)
Margine operativo lordo Hera
Margine operativo lordo AcegasAps
Margine operativo lordo Gruppo
Margine operativo lordo Consolidato
Peso percentuale
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
90,0
97,8
+7,8
+8,8%
-
23,3
+23,3
+100,0%
90,0
121,2
+31,2
+34,7%
357,6
445,3
+87,7
+24,5%
25,2%
27,2%
+2,0 p.p.
Il Gruppo opera in modo integrato sul ciclo completo dei rifiuti, con una dotazione di 81 impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali gestiti dal Gruppo HERAmbiente, a cui si aggiungono i 3 gestiti dal Gruppo Marche Multiservizi e i due termovalorizzatori derivanti dall’integrazione con AcegasAps. Dal mese di ottobre 2012, il Gruppo HERAmbiente ha allargato la base impiantistica di termovalorizzazione con un impianto sito nel comune di Pozzilli, provincia di Isernia (Energonut). In seguito si propone un’analisi dei risultati della gestione realizzati nell’area d’attività Ambiente: Conto economico
(mln/€)
30-giu-12
Ricavi
Inc.%
348,9
Costi operativi
Costi del personale
Costi capitalizzati
Margine operativo lordo
30-giu-13
Inc%
423,4
Var. Ass.
Var. %
+74,5
+21,4%
(186,6)
-53,5%
(211,5)
-49,9%
+24,9
+13,3%
(75,6)
-21,7%
(92,3)
-21,8%
+16,7
+22,1%
3,3
0,9%
1,6
0,4%
-1,7
-51,5%
90,0
25,8%
121,2
28,6%
+31,2
+34,7%
I ricavi di Gruppo al 30 giugno 2013 mostrano un aumento di 74,5 milioni di euro (+21,4%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, passando da 348,9 a 423,4 milioni di euro, di cui l’integrazione di AcegasAps impatta per 63,3 milioni di euro. Al netto di tale variazione, l’aumento di Hera è dovuto: (i) all’incremento del perimetro impiantistico, (ii) alle maggiori quantità smaltite, e (iii) ai minori prezzi medi di smaltimento per la forte concorrenza sul mercato dei rifiuti industriali. La raccolta differenziata di Hera in termini di incidenza percentuale sul totale dei volumi raccolti, raggiunge al termine del primo semestre 2013 il 53,7%, contro il 50,4% dell’analogo periodo del 2012. AcegasAps evidenzia un raccolta differenziata pari al 42,2% al 30 giugno 2013 contro il 40,9% dell’analogo periodo del 2012. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 55
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Di seguito un’analisi dei volumi commercializzati e trattati da Hera nel corso dei primi sei mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012: Dati Quantitativi (migliaia di tonnellate)
30-giu-12
Inc.%
30-giu-13
Inc%
Var. Ass.
Var. %
Rifiuti urbani
859,9
36,6%
1.040,8
33,3%
+180,9
+21,0%
Rifiuti da mercato
725,8
30,9%
862,7
27,6%
+136,9
+18,9%
1.585,7
67,5%
1.903,5
61,0%
+317,8
+20,0%
763,8
32,5%
1.219,1
39,0%
+455,3
+59,6%
2.349,5
100,0%
3.122,6
100,0%
+773,1
+32,9%
572,7
24,4%
574,5
18,4%
+1,8
+0,3%
Termovalorizzatori
474,3
20,2%
736,5
23,6%
+262,2
+55,3%
Impianti di selezione e altro
154,7
6,6%
183,8
5,9%
+29,1
+18,8%
Impianti di compostaggio e stabilizzazione
228,6
9,7%
230,9
7,4%
+2,3
+1,0%
Imp. di inertizzazione e chimico-fisici
359,3
15,3%
603,2
19,3%
+243,9
+67,9%
Altri impianti
560,0
23,8%
793,7
25,4%
+233,7
+41,7%
2.349,5
100,0%
3.122,6
100,0%
+773,1
+32,9%
Rifiuti commercializzati
Sottoprodotti impianti
Rifiuti trattati per tipologia
Discariche
Rifiuti trattati per impianto
L’analisi dei dati quantitativi evidenzia un aumento del 20,0% dei rifiuti commercializzati di Gruppo; l’integrazione con AcegasAps contribuisce per 231,3 migliaia di tonnellate, grazie a 178,6 mila tonnellate di rifiuti urbani e 52,7 mila tonnellate di rifiuti da mercato. L’aumento dei rifiuti Hera di 86,5 mila tonnellate è da attribuirsi sia a maggiori rifiuti urbani (2,3 mila tonnellate;+0,3%) che ai maggiori quantitativi da mercato (84,2 mila tonnellate;+12,2%) grazie al forte impegno commerciale e all’allargamento della base impiantistica. L’aumento dei sottoprodotti da impianti è, invece, da mettere in relazione alle diverse condizioni meteo: in particolare la maggiore piovosità complessiva, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, ha causato una maggiore produzione di percolato. Per quanto riguarda i flussi di smaltimento dei rifiuti per impianto, l’aumento impatta sulle filiera di termovalorizzazione, di cui +177,4 dovuto ai due WTE appartenenti ad AcegasAps, sulla selezione, a seguito dell’aumento della raccolta differenziata, e sugli impianti di inertizzazione e altri impianti per la maggior produzione di sottoprodotti e l’integrazione con AcegasAps. Il Margine Operativo Lordo di Hera cresce di 7,8 milioni di euro (+8,8%), passando 90,0 a 97,8 milioni di euro del primo semestre 2013, grazie principalmente all’aumento del perimetro impiantistico e ai maggiori ricavi per rifiuti smaltiti. L’integrazione con AcegasAps, contribuisce per i primi sei mesi del 2013 al margine operativo lordo dell’area ambiente di Gruppo per 23,3 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2012, AcegasAps aumenta di 4,8 milioni di euro (+25,7%) sia grazie agli aumentati tariffari del servizio di raccolta e spazzamento, negoziati con gli enti pubblici locali, che ai minori costi operativi dei termovalorizzatori e alla maggiori quantità smaltite. I rifiuti commercializzati di AcegasAps aumentano di 3,3 mila tonnellate, passando 228,0 a 231,3 mila tonnellate evidenziando un aumento dei rifiuti urbani (+8,8 mila tonnellate) e una diminuzione dei rifiuti da mercato (‐5,4 mila tonnellate). Il Margine Operativo Lordo di Gruppo aumenta quindi di 31,2 milioni di euro (+34,7%) rispetto al 30 giugno 2012, passando da 90,0 milioni di euro del 30 giugno 2012 ai 121,2 del 2013. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 56
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Analisi delle attività relative all’Area Altri Servizi Al 30 giugno 2013, il risultato dell’Area Altri Servizi mostra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, passando da un margine operativo lordo di 9,7 milioni di euro a 3,8 milioni di euro. Va ricordato che l’area Altri servizi di AcegasAps contiene oltre ai servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazioni e servizi cimiteriali, anche il contributo delle Strutture di Direzione. (mln/€)
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
9,7
8,1
-1,6
-16,2%
-
(4,3)
-4,3
+100,0%
9,7
3,8
-5,9
-60,9%
Margine operativo lordo Consolidato
357,6
445,3
+87,7
+24,5%
Peso percentuale
2,7%
0,9%
-1,8 p.p.
Margine operativo lordo Hera
Margine operativo lordo AcegasAps
Margine operativo lordo Gruppo
Nella tabella successiva è riportata la sintesi dei principali indicatori economici dell’area: Conto economico
(mln/€)
Ricavi
Costi operativi
30-giu-12
Inc.%
49,9
30-giu-13
Inc%
99,9
Var. Ass.
Var. %
+50,0
+100,2%
(31,9)
-63,9%
(70,2)
-70,3%
+38,3
+120,1%
(8,9)
-17,8%
(26,3)
-26,4%
+17,4
+195,4%
Costi capitalizzati
0,6
1,2%
0,4
0,4%
-0,2
-34,6%
Margine operativo lordo
9,7
19,4%
3,8
3,8%
-5,9
-60,9%
Costi del personale
I ricavi di Gruppo aumentano di 50,0 milioni di euro dovuti interamente all’integrazione con AcegasAps, mentre Hera evidenzia ricavi allineati all’analogo periodo dell’anno precedente, dove i maggiori ricavi per le telecomunicazioni compensano i minori ricavi del servizio di illuminazione pubblica. L’aumento dei costi operativi e del personale di 55,7 milioni di euro è dovuto all’integrazione di AcegasAps per 54,2 milioni di euro di AcegasAps e per 1,5 milioni di euro ad Hera. Il calo della marginalità di Hera per 1,6 milioni di euro è dovuto principalmente al Business dell’illuminazione pubblica, che risente della cessazione di alcuni contratti di fornitura del servizio e dei minori affidamenti per lavori dovuti alla tensione finanziaria dei bilanci comunali. I principali indicatori operativi di Gruppo, riportati nella tabella seguente, evidenziano un aumento di 160,0 mila punti luce per 58 comuni serviti, principalmente per l’integrazione di AcegasAps (195,0 mila punti luce per 61 comuni serviti), nonostante la perdita di alcuni comuni Hera rispetto ai primi sei mesi del 2012. Dati quantitativi Hera
30-giu-12
30-giu-13
Var. Ass.
Var. %
298,7
458,7
+160,0
+53,6%
58,0
116,0
+58,0
+100,0%
Illuminazione pubblica
Punti luce (migliaia)
Comuni serviti
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 57
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 L’integrazione con AcegasAps consolida sull’area Altri Servizi una perdita, per i primi sei mesi del 2013, di 4,3 milioni di euro, dovuto alla somma del margine proprio per Altri Servizi di 7,8 milioni di euro e dei costi delle Strutture di Direzione per 12,1 milioni di euro. Va evidenziato che il risultato dell’area di AcegasAps, rispetto allo stesso periodo del 2012, migliora di 2,4 milioni di euro grazie principalmente all’efficienza dei costi nelle attività operative e alla riduzione dei costi di personale. Il Margine Operativo Lordo di Gruppo si attesta quindi a 3,8 milioni di euro al 30 giugno 2013, contro i 9,7 milioni di euro dell’anno precedente, con una riduzione di 5,9 milioni di euro. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 58
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.04 Politica commerciale e customer care
Le dinamiche relative alla base clienti Hera hanno subito, nel corso dell’anno, andamenti diversi a seconda
del servizio offerto.
Il primo elemento da segnalare è stato l’introduzione, dal primo gennaio 2013, della TARES (Tassa Rifiuti e
Servizi), in luogo della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) e della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani (TARSU).
Per questo motivo, i contratti relativi alla gestione della TIA non possono essere più considerati come parte
integrante della base clienti del Gruppo. Allo stato attuale il Gruppo Hera ha ricevuto l’affidamento, per l’anno
2013, delle azioni di accertamento e riscossione della nuova tassa da parte di 74 comuni sui 77 per cui
gestiva il servizio TIA.
Il mercato regolato dei servizi idrici, al netto dei clienti di AcegasAps, ha visto un aumento dettato dalla
crescita inerziale pari allo 0,1% da giugno 2012, al di sotto della crescita degli esercizi precedenti, a causa di
una diminuzione iniziata già nel corso del 2012 ed imputabile al minor numero di nuovi allacci eseguiti a
fronte della crisi del settore immobiliare.
Si confermano dinamiche molto positive nel mercato dell’energia elettrica dove, l’attività commerciale a
mercato libero e le acquisizioni continuano ad attestare numeri positivi, anche in un contesto di crisi
economica e di forte competizione sul mercato. L’energia elettrica consolida la sua crescita anno su anno
con un +9,5% dei punti forniti a giugno 2013, al netto dei clienti di AcegasAps Service ed EstEnergy.
Il mercato del gas ha invece visto la presenza, nel corso del 2013, di due fenomeni che ne hanno delineato
l’andamento. Da una parte è stata messa in campo un’incisiva azione commerciale volta alla valorizzazione
della base clienti presente sul territorio di riferimento del Gruppo. Dall’altra la pressione competitiva e
l’incidenza del churn hanno raggiunti livelli più alti rispetto all’ultimo anno. L’azione combinata delle due
dinamiche ha portato ad una diminuzione complessiva della base clienti gas pari allo 0,4% tra giugno 2012 e
giugno 2013, al netto dei clienti di EstEnergy.
La base clienti Hera, ad esclusione dei contratti di igiene ambientale, ha subito da giugno 2012 un aumento
pari a +1,6%, per complessivi 2,866 milioni di punti di fornitura, a cui vanno aggiunti i complessivi 493 mila
provenienti da AcegasAps. Il totale di Gruppo risulta quindi pari a 3,358 milioni di punti di fornitura al 30
giugno 2013.
Punti di fornitura
Gas
Delta Punti di
fornitura (n°)
Delta Punti di
fornitura (%)
1.224
1.116 107,7 9,64%
692
517 175,0 33,87%
1.442
1.187 255,6 21,54%
30.Giu.2013*
Energia Elettrica
Acqua
30.Giu.2012
dati espressi in migliaia
*Comprende AcegasAps (EstEnergy pro quota)
Per quanto riguardo il solo sviluppo commerciale, il II semestre 2012 ed il I del 2013 hanno segnato un
importante progresso in termini di clienti acquisiti.
Il servizio elettrico ha trainato la crescita ed i segmenti di clienti massivi, costituiti dalle famiglie e dalle
piccole aziende, hanno rappresentato quelli con il maggiore impatto in termini di nuove acquisizioni.
I risultati raggiunti sono stati superiori rispetto alle aspettative di budget.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 59
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Nel servizio gas, come evidenziato in precedenza, l’attività commerciale tra la fine del 2012 ed i primi mesi
del 2013 ha ricevuto un forte impulso dalla valorizzazione della base clienti. Questo attività si è affiancata
all’acquisizione di clienti incrementali.
La spinta commerciale relativa ai passaggi a libero gas ha invece determinato nei primi sei mesi del 2013 un
numero di contratti pari a c.a. 85.000 unità.
Il portafoglio d’offerta utilizzato nell’attività commerciale, anche per il 2013, resta bilanciato su tutti i segmenti
clienti presenti sul Mercato. Hera Comm continua a ritenere un valore il presidio di questi segmenti,
attraverso un portafoglio d’offerta e strutture di vendita diversificati.
Ad aprile del 2012 Hera Comm ha lanciato le nuove offerte “Prezzo Netto Hera Casa”, “Prezzo Netto Hera
Lavoro” e “Prezzo Netto Hera Impresa”, offerte luce e gas basate sui prezzi dei Mercati all'ingrosso (PUN per
l'energia elettrica e TTF per il gas) e destinate ai segmenti massivi famiglie, SoHo e piccole imprese.
Questa nuova offerta è andata a sostituire la “Momento Giusto” e grazie ai risultati raggiunti è stata
confermata anche per la prima metà del 2013.
A supporto del portafoglio offerte esistente, sul finire del 2012 è stata lanciata un'ulteriore offerta dual fuel
che permette di bloccare il prezzo di riferimento della materia prima per 2 anni e che è stata declinata sul
segmento famiglie ("Prezzo Fisso Hera Casa") e piccole aziende ("Prezzo Fisso Hera Lavoro").
Nell'ottica della sostenibilità ambientale, le due offerte indirizzate al segmento famiglie (Prezzo Netto e
Prezzo Fisso) sono state declinate anche nelle versioni con l’opzione energia verde ("Prezzo Fisso Hera
Casa Natura" e “Prezzo Netto Hera con opzione verde”).
Le offerte, oltre alle peculiarità di prezzo, prevedono l’invio elettronico della bolletta obbligatorio, il
pagamento tramite domiciliazione bancaria, al fine di dematerializzare le comunicazioni cartacee nei
confronti del cliente, e la garanzia del 100% di energia verde.
Per i clienti condomini è stata attivata un’offerta per la fornitura di energia elettrica, denominata “Risparmio
Luce Condomini”, che si affianca agli strumenti di offering a progetto sul servizio gas, utilizzati dagli account
del segmento.
Anche per i clienti di maggiori dimensioni le abituali formule d'offerta sono state ampliate con l'introduzione di
offerte legate ai mercati all’ingrosso, mirate alle esigenze del cliente.
E’ attualmente in corso il processo di revisione dell’attuale portafoglio, che si concluderà nella seconda parte
dell’anno.
In termini di gestione clienti e canali di contatto, queste le principali evidenze.
Nel primo semestre del 2013 i canali di contatto (incluso IVR) hanno gestito un totale di c.a. 2.208.000
contatti per un valore medio giorno di c.a. 17.700, +5,7% rispetto allo stesso periodo del 2012.
L’incremento ha visto coinvolti tutti i canali (in particolare il web) e si è manifestato in maniera più
significativa nei primi due mesi dell’anno dove il delta, rispetto al 2012, è stato rispettivamente di +14,2% a
gennaio e 10,5% a febbraio.
Tra le principali motivazioni dell’incremento sopra indicato sono sicuramente da evidenziare le attività
relative al credito e quelle relative all’attività di mailing verso il cliente finale.
Nonostante la sempre maggiore complessità nella gestione delle problematiche dei clienti finali i canali di
contatto hanno mantenuto buoni livelli di servizio sostanzialmente in linea con il budget.
I mesi più critici sono stati gennaio e febbraio dove, sia lo sportello che il call center, a causa degli elevati
afflussi, hanno ottenuto performance al di sotto degli obiettivi ma comunque più che soddisfacenti.
Situazione quest’ultima in forte ripresa già dal mese di marzo e completamente recuperata dal mese di
maggio.
Un altro motivo che ha inciso in parte sulle performance del call center e dello sportello è da riscontrare nella
forte spinta commerciale. La maggior proposizione verso il cliente finale infatti, pur non avendo determinato
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 60
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 un incremento dei contatti (l’incremento è stato soprattutto a livello di pratiche da gestire a back office), ha
sicuramente inciso sui tempi di gestione dei clienti (1-1,5 min allo sportello e 20-30 secondi al call center) e
quindi indirettamente su KPI quali tempi di attesa e % fuori standard.
Sportelli: sono stati gestiti c.a. 2.800 contatti medi giorno, +6% rispetto al 2012, per un totale di 353.000
contatti. I livelli di servizio raggiunti dagli sportelli, pur se in leggera sofferenza nei primi mesi dell’anno, sono
stati comunque molto buoni è al di sopra degli obiettivi previsti.
Il tempo medio di attesa (TMA) è stato di 11.56 verso un obiettivo di 13.34 mentre la % dei fuori standard è
stata di 5,91% verso un obiettivo i 5,32%.
Call Center Famiglie: la % di chiamate risposte dagli operatori nei primi sei mesi del 2013 è stata del 91,5%
rispetto ad un obiettivo di 92,4%.
Il tempo medio (TMA) è stato di 103,9 secondi rispetto ad un obiettivo di 96,7 secondi.
Se non si considerano i primi due mesi dell’anno, caratterizzati da un forte picco di contatti al call center,
entrambi gli indicatori sono stati migliorativi rispetto agli obiettivi previsti; nello specifico la % di risposte è
stata del 92,9% e il TMA è stato di 96,6 secondi. Nella seconda metà dell’anno si prevede il raggiungimento
del target previsto a budget.
Call Center Aziende: la % di chiamate risposte dagli operatori nei primi sei mesi del 2013 è stata del 94,5%
rispetto ad un obiettivo del 95%.
Il tempo medio (TMA) è stato di 69,7 secondi rispetto ad un obiettivo di 60 secondi.
Anche in questo caso una valutazione delle performance al netto dei primi due mesi dell’anno mostra
performance molto buone e nello specifico la % di risposte è stata del 95,4% e il TMA è stato di 65,1
secondi.
Nel corso del primo semestre 2013 sono state svolte diverse attività di razionalizzazione e ottimizzazione
della rete sportelli che hanno permesso un miglioramento del servizio verso il cliente finale.
A fronte della chiusura di tre punti marginali aperti un giorno alla settimana (per c.a. 0,5% degli afflussi totali)
si è proceduto all’apertura, su territori precedentemente non coperti, di tre nuovi sportelli aperti tutti i giorni
ed inoltre alla riconfigurazione e potenziamento di ulteriori due sportelli.
Sono stati svolti, inoltre, come proseguo di quanto già fatto negli anni precedenti, interventi di “lean
organization” mirati al miglioramento continuo della gestione dei clienti e all’efficientamento delle attività
operative interne alle strutture. Gli interventi effettuati nel primo semestre 2013 hanno riguardato le strutture
organizzative Hera on Line, corrispondenza e sportello Modena con miglioramenti significativi di produttività
e qualità.
L’ottimo lavoro svolto dai canali di contatto ha determinato un ulteriore miglioramento nella qualità percepita
dai clienti che hanno contattato il call center e lo sportello.
L’indagine continuativa ha infatti confermato un livello di soddisfazione in crescita rispetto ai già ottimi
risultati ottenuti nel primo semestre del 2012 e del 2011 ma soprattutto di molto superiori agli obiettivi del
2013.



Call Centre Famiglie: 80,18 vs 79,10 primo semestre 2012 e 75,83 primo semestre 2011
Call Centre Aziende: 74,93 vs 73,46 primo semestre 2012 e 69,10 primo semestre 2011
Sportelli: 81,29 vs 80,47 primo semestre 2012 e 77,73 primo semestre 2011
Si cita infine come la struttura interna sia stata fortemente impegnata nelle attività di miglioramento dei
servizi di CRM erogati dal Gruppo AcegasAps. Tale attività ha contribuito a determinare fra l’altro una
riduzione notevole dei tempi medi di attesa al call center (da 9 minuti nel 2012 ai 30 secondi attuali) e allo
sportello di Trieste (dai 29 minuti del 2012 ai 14 attuali).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 61
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Nell’ottica del miglioramento della gestione della base clienti e dell’aumento del suo valore, proseguono le
campagne volte alla promozione di comportamenti efficienti.
Le azioni su l’utilizzo dello Sportello On Line e sulla ricezione elettronica della bolletta in luogo di quella
cartacea sono state veicolate attraverso specifici strumenti.
Tra la fine del 2012 ed i primi mesi del 2013, è stata raggiunta tutta la base clienti attraverso attività di below
the line, al fine di promuover la campagna di piantumazione alberi abbinata all’adesione all’invio elettronico
della bolletta.
Le ripercussioni sulle iscrizioni ai servizi on line e sull’invio della bolletta elettronica sono state molto positive,
permettendo di continuare nel percorso di crescita del 2012:
‐ sportello on line: 18 mila nuove iscrizioni nel I semestre 2013, che portano i clienti totali iscritti a più
di 175 mila (+6% rispetto a fine 2012; 10% della base clienti complessiva);
‐ bolletta elettronica: 13 mila nuove adesioni nel I semestre 2013, che portano i clienti totali iscritti a
più di 77 mila (+ 20% rispetto a fine 2012)
Nel corso del 2013 sono stati inoltre attivati progetti volti a migliorare l’usabilità e l’esperienza dell’utente
nell’utilizzo dei servizi on line. Queste attività hanno portato alla definizione del nuovo portale Hera on line le
cui caratteristiche sono una rinnovata veste grafica, un’organizzazione più intuitiva dei contenuti, una
maggiore velocità di interazione, di acquisizione dati e informazioni, di svolgimento delle pratiche.
Le attività di analisi, progettazione e redesign sono state realizzate anche attraverso il coinvolgimento diretto
dei clienti finali, in linea con le politica di vicinanza e di relazione con il cliente, che il Gruppo ha sempre
perseguito.
Il nuovo portale dei servizi on line verrà reso disponibile ai clienti nel mese di luglio 2013 e le ripercussioni
sull’utilizzo si avranno nella seconda parte dell’anno.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 62
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.05
Politica di approvvigionamento e trading 2013
Per quanto riguarda il gas, il primo semestre ha sostanzialmente confermato le dinamiche emerse dopo la
crisi economico-finanziaria del 2008: consumi sui livelli minimi degli ultimi 6 anni (-7,1 % sull’equivalente
periodo del 2012 e -9,3% sul 2011), per effetto soprattutto del perdurante calo dei consumi termoelettrici. La
relativa ripresa dei consumi registrata nel settore dei servizi e domestico (+1,4%) è stata infatti più che
compensata dalla riduzione registrata nei settori industriale (-2,3%) e termoelettrico (-21,9%).
In questo contesto di mercato che non ha comunque impattato negativamente sui risultati del Gruppo nel
settore, il primo semestre dell’anno è stato dedicato da un lato all’ottimizzazione del portafoglio, con
l’obiettivo di bilanciare ed ottimizzare la posizione di breve, e dall’altro alla finalizzazione dei nuovi contratti di
approvvigionamento per l’anno termico 2013/14.
Relativamente alle attività di shipping operate da Hera Trading, le posizioni prese nei primi mesi del 2012
per l’anno termico 2012-13 e la loro ottimizzazione di breve nel corso del primo semestre 2013, hanno
consentito di non risentire della riduzione di valore della capacità detenuta sul Trans Austria Gasleitung
Gmbh (TAG), riduzione verificatasi per effetto delle aste giornaliere attivate dall’Aeeg a partire da aprile
2012.
Gli aggiustamenti di breve, supportati da un efficiente attività di previsione dei fabbisogni, sono stati
effettuati mediante regolazioni in acquisto o in vendita al Punto di Scambio Virtuale (PSV), a Baumgarten sul
Title Transfer Facility (TTF) e sul Net Connect Germany (NCG tedesco). Tali operazioni sono generalmente
avvenute a condizioni favorevoli ed hanno consentito di rispettare gli obiettivi di risultato attesi.
Nel corso del mese di giugno è stata avviata la negoziazione del gas modulato destinato al mercato tutelato
sui REMI Hera Comm per un quantitativo di circa 1,5 miliardi di mc relativi all’anno termico 2013/14, con
riferimento alle nuove condizioni di fornitura deliberate dall’AEEG a partire da ottobre 2013. La negoziazione,
conclusasi nel corso del mese di luglio, ha consentito di conseguire condizioni particolarmente favorevoli
anche a seguito della forte competizione presente sul mercato all’ingrosso.
Con tempistiche leggermente ritardate rispetto agli anni precedenti, è stato avviato anche
l’approvvigionamento del gas destinato al mercato contendibile di Hera Comm, circa 0,5 miliardi di mc, ed al
riempimento dello stoccaggio conferito da Hera Trading, attingendo al mercato spot.
Nel corso del primo semestre sono poi ripresi i contatti con il Consorzio Shah Deniz per la negoziazione di
una fornitura di gas di lungo termine attraverso il previsto metanodotto TAP.
Per quanto riguarda il mercato elettrico, i primi sei mesi del 2013 hanno ulteriormente confermato la gravità
della crisi in atto: la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,9% rispetto al corrispondente
periodo del 2012.
La riduzione della domanda, combinata con la rilevante over capacity causata anche dal tumultuoso e non
pianificato sviluppo delle fonti rinnovabili (fotovoltaico in particolare), ha determinato una situazione ormai
insostenibile per il settore termoelettrico che, in tutte le sedi, non manca di richiedere un urgente
ripensamento degli assetti del mercato e delle regole del settore.
La negatività dello scenario che sta impattando soprattutto sui produttori, nel caso del Gruppo Hera, tenuto
conto della limitata capacità installata rispetto al mercato finale detenuto, è stata positivamente contrastata
operando gli impianti sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD). Ciò ha consentito di raccogliere
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 63
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 risultati soddisfacenti dagli impianti di Teverola e Sparanise, ancorché meno performanti di quelli conseguiti
nell’equivalente periodo dell’anno precedente.
Nel secondo trimestre del 2013 è entrato in esercizio commerciale anche il Combined Cicle gas turbine
(CCGT) di Ortona, per una potenza installata totale di 100 MW, appartenente alla Società Tamarete,
partecipata da Hera al 32%.
Resta ancora problematica la performance elettrica dell’impianto COGEN/Imola, comunque compensata dai
positivi risultati del teleriscaldamento associato, in quanto l’impianto è impossibilitato ad operare sul mercato
MSD per vincoli cogenerativi.
Per quanto riguarda l’attività di trading di energia elettrica e Certificati Ambientali, nel semestre è stata
incrementata l’operatività sui mercati europei conseguendo risultati positivi, in linea con le attese.
Particolare attenzione è stata poi dedicata alla gestione/ottimizzazione del portafoglio acquisti di Hera Comm
mediante l’operatività sulla Borsa e sulle piattaforme Over the counter (OTC).
La gestione del rischio commodity e cambio, operata sia per il gas che per l’elettricità mediante un
portafoglio concentrazione che provvede alla destrutturazione delle formule, al netting delle posizioni ed alla
copertura per masse, anche nel corso del primo semestre 2013 è stata particolarmente efficace, pur
risentendo, in termini quantitativi, del progressivo de-link dall’oil dei prezzi di gas ed energia elettrica.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 64
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.06
Politica finanziaria e Rating
I mercati finanziari nel corso del primo semestre 2013 hanno risentito del fatto che molti Paesi, soprattutto in
Europa, sono stati caratterizzati da un differenziale sfavorevole tra tassi di interesse e tassi di crescita. Gli
sforzi messi in atto per ridurre lo squilibrio di finanza pubblica non sono stati ancora sufficienti ad invertire la
tendenza di crescita del debito rispetto al PIL. Nell’ambito di un regime di politica monetaria definito
“accomodante” il sistema finanziario in Eurozona è tuttavia in condizioni meno critiche del passato,
sostenuto dall’eccesso di liquidità nel sistema interbancario che ha comportato la progressiva riduzione di
depositi bancari presso la BCE a scopo cautelativo.
Tuttavia, in alcuni paesi e in Italia l’inadeguatezza del capitale delle banche accentua le dinamiche di “stretta
del credito” in un contesto macroeconomico che svilisce sempre più la qualità dei prenditori di fondi,
attivando meccanismi prudenziali molto più restrittivi nella concessione del credito.
Il taglio del rating sovrano dell’Italia da parte di S&P di un notch da BBB+ a BBB con outlook negativo,
motivato dalle deboli prospettive economiche non ha creato una maggiore volatilità nel breve termine né un
impatto consistente nel medio termine. Infatti, a limitare l’impatto del downgrade dovrebbe contribuire
l’elevata percentuale di debito pubblico detenuto dai residenti la cui domanda è piuttosto stabile. Inoltre, il
Tesoro italiano si trova ad un buon punto di avanzamento nel funding per quest’anno che, finora, è stato
effettuato a tassi ben inferiori rispetto a quanto registrato l’anno scorso.
I tassi swap in Euro hanno seguito al rialzo il movimento dei rendimenti dei titoli governativi sull’onda del
cambiamento di politica monetaria dettato dalla FED determinata a restringere gli acquisti di titoli fino al
primo semestre del 2014. Il movimento ascendente dei tassi di lungo periodo è stato comunque
riequilibratore rispetto ad un livello di tassi medio da cui ci si era distanziati in misura elevata per l’elevato
eccesso di ribasso. L’attuale politica monetaria in Europa, caratterizzata dall’aumento dei programmi di
sostegno al sistema monetario, ha determinato in maggio il ribasso del tasso ufficiale di riferimento allo 0,5%
da parte della BCE mantenendo il livello dei tassi a breve ancora stabile su livelli abbastanza bassi.
Gli spread hanno continuato la dinamica positiva, ed in particolare il differenziale BTP-Bund ha raggiunto
livello 250 bps ma le condizioni economiche ancora perturbate hanno esaurito la fase favorevole a metà
maggio interrompendo il trend di restringimento.
Intanto, sullo sfondo di una debolezza persistente, il tenore dei dati macroeconomici va moderatamente
migliorando, contribuendo a sostenere il comparto azionario.
Nonostante l’attuale contesto economico-finanziario ancora abbastanza critico, il Gruppo opera nel
perseguimento dell’obiettivo di mantenere un adeguato bilanciamento delle scadenze delle poste dell'attivo e
del passivo, correlando gli impieghi a coerenti fonti di finanziamento in termini di durata e modalità di
rimborso e tenendo conto delle necessità di rifinanziamento dell’attuale struttura di debito e delle modalità
operative aziendali e, di individuare il mix ottimale delle fonti di finanziamento tra tasso fisso e variabile,
nell’ambito di una strategia prudenziale verso il rischio di oscillazione dei tassi, che mira a stabilizzare i flussi
finanziari in modo da garantire i margini e la certezza dei flussi di cassa derivanti dalla gestione
caratteristica.
Per rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria e supportare il proprio sviluppo industriale, nel primo
semestre il Gruppo ha stipulato nuovi finanziamenti a medio/lungo termine per un importo pari a 800 milioni
di euro utilizzati tra l’altro per il rifinanziamento dei Puttable bond e loan in portafoglio. In particolare, all’inizio
del 2013 il Gruppo ha colto l’occasione favorevole dei mercati finalizzando un’emissione obbligazionaria di
700 milioni di euro di durata 15 anni al tasso fisso del 5.20%. L’operazione ha riaperto il mercato per i
corporate italiani su scadenze particolarmente lunghe; l’ultima emissione italiana a 15 anni era stata
prezzata nel settembre 2010 .
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 65
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Il 22 maggio 2013 è stata effettuata l’emissione obbligazionaria di 100 milioni di euro in due tranche con
durate pari a 10 e 12 anni al tasso fisso rispettivamente del 3,375% e 3,5%.
Inoltre, dato l’attuale contesto di mercato, al fine di mantenere solidi gli indici di rischio liquidità, il Gruppo si è
dotato di ulteriori Linee di credito committed per 120 milioni di euro raggiungendo così un totale complessivo
pari a 540 milioni di euro.
Il Gruppo provvede ad una gestione finanziaria basata sul principio di Mitigazione del Rischio adottando una
politica di copertura che non prevede il ricorso a strumenti derivati con finalità speculative.
Di seguito sono riportate le politiche e i principi per la gestione ed il controllo dei rischi finanziari del Gruppo
quali il rischio liquidità e correlato rischio default e covenant sul debito, rischio tasso e rischio cambio.
Rischio liquidità
Il rischio di liquidità è identificato come il rischio che, a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi o di
liquidare attività sul mercato, l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento.
L’obiettivo del Gruppo è quello di assicurare un livello di liquidità tale da consentire di far fronte ai propri
impegni contrattuali sia in condizioni di normale corso degli affari che in condizioni di crisi attraverso il
mantenimento di linee di credito disponibili, liquidità e tempestivo avvio delle negoziazioni sui finanziamenti
in corso di maturazione, ottimizzando il costo del funding in relazione alle condizioni di mercato in corso e
prospettiche.
Nella tabella che segue viene rappresentato il “worst case scenario” dove le attività (liquidità, crediti
commerciali, ecc.) non sono prese in considerazione mentre vengono riportate le passività finanziarie, nella
quota capitale e interessi, i debiti commerciali e i contratti derivati su tassi di interesse. Le linee finanziarie a
revoca sono fatte scadere a vista mentre gli altri finanziamenti sono fatti scadere alla data in cui possono
essere chiesti a rimborso.
30.06.2013
Worst case scenario
(mln €)
Obbligazioni
Debiti e altre passività finanziarie
31.12.2012
oltre 3 mesi fino a
da 1 a 3 mesi
1 anno
da 1 a 2 anni
1
232
93
oltre 3 mesi fino a
da 1 a 3 mesi
1 anno
da 1 a 2 anni
32
232
552
403
174
356
69
107
246
Debiti verso fornitori
1.093
0
0
1.166
0
-
Totale
1.497
406
448
1.267
339
798
Al fine di garantire liquidità sufficiente a coprire ogni impegno finanziario almeno dei prossimi due anni
(orizzonte temporale del worst case scenario riportato), il Gruppo dispone, al 30 giugno 2013, di 483,3 mln di
liquidità, di 540 mln€ di linee di credito committed non utilizzate e di ampi spazi su linee di credito
uncommitted (1.500 mln€).
Le linee di credito e la relativa attività finanziaria non sono concentrate su nessun finanziatore specifico ma
distribuite fra i principali Istituti Bancari Italiani ed Internazionali con un utilizzo largamente inferiore al totale
disponibile.
Al 30 Giugno 2013 il Gruppo dispone di una struttura del debito prevalentemente a lungo termine con una
quota pari a circa il 79% rispetto al totale debiti finanziari. La durata media è pari a circa 8 anni di cui il 50%
del debito ha scadenza oltre i 5 anni.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 66
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Di seguito si riportano i flussi nominali attesi sulle fasce di scadenza annuali fino a cinque anni e la quota
oltre 5 anni.
Flusso nominale debito (mln€)
30.06.2013
31.12.2014
31.12.2015
31.12.2016
31.12.2017
Oltre 5 anni
Totale
0
0
0
500
0
1.652
2.152
Obbligazioni convertibili
140
0
0
0
0
0
140
Debiti Bancari / verso altri
614
113
327
86
58
172
1.376
Totale
754
113
327
586
58
1.824
3.668
Obbligazioni
Rischio default e covenant sul debito
Il rischio consiste nella possibilità che i contratti di finanziamento sottoscritti contengano disposizioni che
prevedano la facoltà da parte del soggetto finanziatore di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento al
verificarsi di determinati eventi generando così un potenziale rischio liquidità.
Al 30 giugno 2013 una parte significativa della posizione finanziaria netta del Gruppo è rappresentata da
contratti di finanziamento che prevedono un insieme di clausole, in linea con la prassi internazionale, che
impongono una serie di divieti. Tra queste, le principali sono le clausole di pari passu, negative pledge e
change of control. Relativamente alle clausole di rimborso anticipato obbligatorio non sono previsti
covenants finanziari sul debito. E’ altresì prevista la clausola del limite del corporate rating da parte di anche
una sola Agenzia di Rating al di sotto del livello di “Investment Grade” (BBB-).
Rischio tasso
Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito finanziario a medio lungo termine, diverse
tipologie di linee di credito a breve ed impiega la liquidità disponibile prevalentemente in strumenti di mercato
monetario immediatamente smobilizzabili. Le variazioni nei livelli dei tassi di interesse di mercato influenzano
sia gli oneri finanziari associati alle varie forme tecniche di finanziamento sia i proventi delle varie forme di
impiego della liquidità incidendo pertanto sui flussi di cassa e sugli oneri finanziari netti del Gruppo.
Al 30 giugno 2013 l’esposizione al rischio di variazioni sfavorevoli dei tassi di interesse, con conseguente
impatto negativo sui flussi di cassa, è pari al 39,2% dell’indebitamento finanziario lordo totale. Il restante
60,8% è costituito da finanziamenti a medio/lungo termine a tasso fisso esponendo il Gruppo al rischio di
variazione del Fair Value.
L’applicazione della politica di gestione del rischio tasso si traduce di volta in volta, in base alle condizioni di
mercato, in una data combinazione di strumenti finanziari a tasso fisso, a tasso variabile e di coperture
finanziarie con prodotti derivati.
I derivati risultano perfettamente aderenti al debito sottostante.
La politica di copertura del Gruppo non prevede l’utilizzo di strumenti con finalità speculative ed ha come
obiettivo l’individuazione ottimale tra tasso fisso e variabile nell’ambito di una strategia prudenziale verso il
rischio di oscillazione dei tassi. La gestione del rischio tasso d’interesse mira essenzialmente a stabilizzare i
flussi finanziari in modo da garantire i margini e la certezza dei flussi di cassa derivanti dalla gestione
caratteristica.
Indebitamento finanziario
lordo (*)
(mln €)
tasso fisso
tasso variabile
Totale
30.06.2013
31.12.2012
senza derivati
con derivati
% con derivati
senza derivati
con derivati
% con derivati
2.405
1.912
60,8%
2.117
1.628
61,2%
743
1.236
39,2%
544
1.033
38,8%
3.148
3.148
100%
2.661
2.661
100%
*Indebitamento finanziario lordo: non include disponibilità liquide, altri crediti finanziari correnti e non correnti
Rischio cambio non connesso al rischio commodity
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 67
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Il Gruppo adotta una strategia prudenziale di esposizione al rischio valutario, per cui tutte le posizioni in
valuta vengono nettate o coperte tramite strumenti derivati (Cross Currency Swap).
Attualmente il Gruppo detiene un bond in valuta pari a 20 miliardi di JPY totalmente coperto con un Cross
Currency Swap.
Rating
Hera SpA dispone del rating sul lungo termine di Moody’s “Baa1 Outlook Negativo”e di Standard & Poor’s
“BBB Outlook Stabile”.
Il 10 luglio 2013, in seguito al declassamento del rating sovrano dell’Italia, il Gruppo ha ricevuto il downgrade
da parte di Standard & Poor’s, che ha portato il rating a “BBB Outlook Stabile”
Il rating di Moody’s è confermato a “Baa1 Outlook Negativo”, posizionando il Gruppo Hera un notch
superiore al rating del Paese Italia (Baa2 Outlook Negativo).
Dato l’attuale contesto di deterioramento della situazione macroeconomica italiana e l’incertezza sulle
prospettive del Paese, sono state ulteriormente rafforzate le azioni e le strategie di Piano indirizzate a
garantire il mantenimento/miglioramento di adeguati livelli di rating.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 68
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.07 Ricerca e sviluppo
Nel primo semestre del 2013 le attività di ricerca del Gruppo hanno riguardato principalmente lo sviluppo tecnologico delle fonti rinnovabili, lo sviluppo di tecnologie di monitoraggio e controllo ambientale, l’efficienza energetica, l’ottimizzazione della gestione delle reti e dei servizi ambientali. Particolare risalto è stato dato alla ricerca applicata sui sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili mediante la realizzazione di HEnergia, il centro Hera per lo sviluppo delle energie rinnovabili. I principali progetti di ricerca in corso sono: HEnergia. Si tratta di un centro sperimentale per la ricerca applicata su tecnologie di produzione ed utilizzazione di energia da fonti rinnovabili e alternative, la cui realizzazione è stata avviata nel 2011 a Forlì. In questo primo semestre è stata completata l’opera che sarà collaudata e messa in funzione entro la fine dell’anno. HEnergia consentirà di valutare diverse tecnologie, a partire da quelle disponibili sul mercato a quelle ancora a livello di prototipo, grazie a una rete avanzata di misura e acquisizione di dati. Il focus sarà la misura dei rendimenti effettivi e la loro evoluzione nel tempo, in modo da valutare meglio e in maniera comparata soluzioni di mercato e soluzioni state of the art. L’altro aspetto rilevante riguarderà l'individuazione e la prevenzione dei problemi di esercizio e la valutazione dei reali costi di gestione. Inizialmente il Laboratorio avrà una sezione fotovoltaica ed una “filiera” dedicata alla produzione, stoccaggio ed utilizzo dell’idrogeno. L’avvio è previsto entro l’autunno. La gestione delle attività sperimentali sarà svolta in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Progetto Contaminanti Emergenti. Contaminanti emergenti. Con il termine “Contaminanti Emergenti” si indicano diverse sostanze biologicamente attive di origine antropica presenti in prodotti per la cura della persona e in farmaci, sostanze psicoattive associate alle tossicodipendenze, e i relativi metaboliti. Una categoria particolare e trasversale rispetto alle precedenti è quella degli interferenti endocrini. La presenza di queste sostanze nelle acque è considerata uno dei problemi ambientali più rilevanti dell’ultimo decennio. Hera ha avviato nel 2007 un progetto di ricerca finalizzato a identificare i principali contaminanti emergenti nei sistemi idrici (con particolare riferimento alle acque naturali destinate alla potabilizzazione), a mettere a punto metodiche analitiche per la loro determinazione quantitativa, a effettuare indagini sulla presenza di tali sostanze nei sistemi idrici di interesse, a valutare l’efficacia di rimozione degli attuali sistemi di trattamento (potabilizzazione e depurazione). Sono state strutturate collaborazioni con l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Mario Negri e il gruppo di studio “Interferenti endocrini e acque destinate al consumo umano” (EDinwater) promosso dalla Fondazione Amga di Genova. Nel 2010 si è definito il set di parametri da monitorare e si è messo a regime un piano di controllo. Nel 2011 è stata avviata una collaborazione con il Politecnico di Milano finalizzata a valutare le migliori tecnologie di trattamento nei processi di potabilizzazione. Nell’ambito di tale collaborazione, nel 2012 sono state avviate le analisi delle tecnologie di trattamento e delle filiere di potabilizzazione attualmente in uso per verificare la loro efficacia nella rimozione di alcuni microinquinanti e la necessità di eventuali upgrade. I risultati di tale studio sono attesi per fine 2013. Localizzazione Automatica delle Perdite. Il progetto consiste nello studio di sistemi innovativi per la localizzazione automatica delle perdite idriche da utilizzare con un sistema di telelettura. Nel 2007 è stato allestito un sito di prova e sono stati effettuati test in diverse condizioni ambientali. I primi risultati sperimentali sono stati estremamente interessanti. Nel 2008 sono state affinate le tecniche di indagine mediante la realizzazione di un dispositivo per le acquisizioni automatiche in campo, lo sviluppo di uno strumento di analisi statistica e la progettazione di un dispositivo per la simulazione di perdite idriche. Il dispositivo è stato realizzato nel 2009 e installato presso utenze reali insieme alla strumentazione di acquisizione realizzata l’anno precedente. La notevole mole di dati ha permesso una migliore caratterizzazione del fenomeno fisico rispetto al passato. Nel 2010 è stato progettato e realizzato un dispositivo che permette di effettuare agevolmente l’acquisizioni dei dati in diversi allacci e in diverse condizioni di Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 69
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 esercizio. Nel 2011 sono state effettuate acquisizioni su diversi territori che hanno permesso di affinare ulteriormente l’algoritmo di analisi dei segnali. La sperimentazione è proseguita nei primi mesi del 2012 con la realizzazione di un dispositivo dotato di sensore ad idrofono le cui prestazioni saranno confrontate con quelle del sensore già testato (accelerometro) nel corso del 2013, con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Parallelamente è stata avviata un’attività sperimentale con la realizzazione di un’infrastruttura permanente di rilevazione perdite su una rete cittadina che si basa su idrofoni applicati agli idranti. L'impianto pilota è stato realizzato a Riolo Terme (RA) ed è stato messo in esercizio a dicembre 2012. Nel 2013 sono iniziati i primi monitoraggi. Bio‐Hydro. Il progetto si propone di sviluppare un ciclo di smaltimento di scarti organici del settore agro‐zootecnico consistente nella fermentazione a idrogeno di almeno una tipologia di scarto agro‐zootecnico, e nella co‐digestione a metano del residuo di tale processo con altri scarti agro‐zootecnici o con la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Il progetto è svolto in collaborazione con Herambiente e la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna e cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nel 2010 sono state avviate le prime attività relative alla caratterizzazione degli scarti agro‐zootecnici e acquisite diverse matrici di scarto, idonee al processo di bio‐conversione a idrogeno e alla co‐digestione anaerobica dell’effluente della fermentazione a idrogeno. Nel 2011 sono state avviate le attività relative alla produzione d'idrogeno e metano per via biologica. Nel 2012, sono state svolte le valutazioni dell'utilizzabilità 1) dell’idrogeno prodotto in celle combustibili PEM tradizionali e 2) dei residui solidi della bio‐produzione combinata di idrogeno e metano, quali compost/fertilizzanti per l’agricoltura, e gli eventuali pre‐trattamenti necessari. Le attività sono terminate durante il primo semestre del 2013. I risultati saranno disponibili entro la fine dell’anno. Gestione Automatica Impianti. Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Unità Tecnica Modelli, Metodi e Tecnologie per le Valutazioni Ambientali – Protezione e Gestione della Risorsa Idrica di ENEA, il Politecnico di Milano e l’Università di Bologna, prevede lo sviluppo di un sistema per la gestione automatica dei principali parametri di funzionamento degli impianti del servizio idrico. Il sistema dovrà mantenere le condizioni di processo di un dato impianto nella condizione di massima efficienza, in funzione della composizione del refluo (depuratori) o dell’acqua grezza (potabilizzatori) in ingresso. Nel 2008 sono stati avviati i lavori presso il depuratore di Calderara di Reno (BO) scelto come sito di prova. Nel 2009 è stata installata la strumentazione di analisi e controllo presso il sito e sono state avviate le acquisizioni dei dati in campo. I dati acquisiti nel corso del 2010 convalidano la conoscenza nota sui sistemi di trattamento fanghi a flusso continuo, e individuano l’esistenza di nuovi punti caratteristici nei segnali relativi alle grandezze monitorate con la possibilità di individuare funzionamenti caratteristici o anomali dell’impianto. In generale si è dimostrata l’applicabilità del controllo automatico a impianti in scala reale. Nel 2011 è stata avviata le seconda fase del progetto, il cui obiettivo, in un triennio, è lo sviluppo di un sistema prototipale. Nel 2012 è stato installato un prototipo di impianto in scala presso il depuratore di Trebbo di Reno (BO) e sono state individuate le logiche e le politiche di controllo da implementare nel sistema. Nella prima metà del 2013 è iniziato l’allestimento delle sonde e del sistema remoto di rilevamento dati presso l’impianto di Calderara di Reno (BO). Modellazione degli impianti del Ciclo Idrico. Il progetto prevede lo sviluppo di modelli matematici finalizzati alla simulazione idraulica e di processo degli impianti di depurazione. L’obiettivo è acquisire gli strumenti e il know‐how necessari per avviare il coordinamento della modellazione matematica degli impianti del servizio idrico per il Gruppo. Nel 2009 sono state effettuate le attività preliminari per lo sviluppo del modello del sito campione e la selezione del software di calcolo fra quelli disponibili sul mercato. Nel corso del 2010, al termine delle attività di valutazione, sono state acquisite le licenze software. Il 2011 ha visto l’avvio delle attività di modellazione all’interno del Gruppo, tuttora in fase sperimentale. Nell’ambito di tale attività, il Gruppo nel 2012 si è dotato di strumenti sofisticati in grado di eseguire in laboratorio analisi specifiche per il calcolo di grandezze e parametri utili per la modellazione, utilizzati nel primo semestre del Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 70
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2013 per la caratterizzazione dei reflui e ed il calcolo di alcune costanti cinetiche. Sempre nel 2013 sono state installate presso un impianto campione delle sonde multiparametriche in ingresso ed in uscita per avere una quantità di dati sufficiente alla calibrazione e alla verifica del modello. Recupero Energetico in Impianti del Servizio Idrico. Nel 2010 sono state avviate alcune valutazioni sulla possibilità e sulle tecnologie per effettuare recupero energetico negli impianti del servizio idrico. È stato sviluppato un primo studio di fattibilità per effettuare un recupero energetico all’interno dell’impianto di depurazione di Bologna per mezzo di coclee idrauliche ad alto rendimento. Nel corso del 2011 sono stati avviati altri due studi: il primo riguarda il recupero energetico su reti acquedottistiche mediante sistemi “In Pipe Turbine” (IPT) o “Pump As Turbine” (PAT); mentre il secondo è relativo al recupero di energia termica da reti acquedottistiche mediante sistemi con pompa di calore a bassa entalpia. Sulla scia di questi studi, a seguito di ulteriori analisi dati e verifiche in campo eseguite nel 2012, si è deciso di proseguire con lo studio di prefattibilità di un’applicazione presso una cabina di riduzione della pressione d’acquedotto nel Comune di Bologna, per ottimizzare il possibile recupero energetico. Lo studio è tuttora in corso presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Caratterizzazione e analisi delle condotte in polietilene in esercizio. Le condotte della rete acquedottistica in polietilene sono caratterizzate da un indice di rottura superiore a quello delle condotte in altri materiali. Per poter approfondire le cause di tale situazione, è stato avviato un progetto per un’analisi critica delle rotture con l’obiettivo di incrementare il know‐how su tali condotte, fornire criteri semplici per classificare le diverse tipologie di rotture, identificarne le cause principali e definire piani di miglioramento. Il progetto è sviluppato in collaborazione con LyondellBasell, uno dei principali produttori mondiali di poliolefine, e con la Fondazione Laboratorio Prove Materie Plastiche del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano. Nel 2010 è stata effettuata la raccolta dei campioni di tratti di condotte sulle quali si sono manifestate rotture e l’analisi visiva dei provini campionati e sono state avviate l’analisi statistica delle rotture e le analisi di laboratorio. Nel corso del 2011 sono state effettuate analisi di laboratorio per la caratterizzazione puntuale delle fratture i cui risultati saranno la base per la definizione di Piani ed Azioni di Miglioramento che costituisce l'attività 2012. I risultati della ricerca effettuata sono stati presentati al WaterLossEurope 2012, il maggiore evento internazionale organizzato dall'IWA sul tema delle perdite idriche. Nel primo semestre del 2013 sono stati affidati dei campioni all’Advanced Polymer Materials, spin‐off dell’Università di Ferrara, per analisi chimico‐fisiche, reologiche e termo‐
meccaniche Le attività proseguiranno con la redazione e l’aggiornamento della specifica documentazione tecnica (quale campo di impiego, specifiche fornitura, analisi di laboratorio, ecc.). Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 71
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.08
Risorse umane e organizzazione
Risorse umane
Al 30 giugno 2013 i dipendenti a tempo indeterminato del Gruppo Hera sono 8.360 (aziende consolidate),
con la seguente ripartizione per qualifica: dirigenti (152), quadri (455), impiegati (4.265), operai (3.488). Tale
assetto è stato determinato dai seguenti movimenti: entrate (+96), uscite (-69). Si evidenzia inoltre che le
assunzioni sono state determinate essenzialmente dal turnover qualitativo con inserimento di personale
qualificato; si registra infine un incremento del numero di laureati, pari al 18% sul totale dei dipendenti TI (al
netto di AcegasAps): con 1.091 laureati al 31.12.2012 (su 6.539 dipendenti TI), e 1.194 laureati al
30.06.2013 (su 6.570 dipendenti TI).
Organizzazione
Il modello Hera si distingue nel panorama delle multiutility per aver realizzato un’integrazione industriale e
operativa fondata su di una Holding che attraverso Direzioni Centrali d’impostazione, supporto e controllo,
garantisce una vista integrata di Gruppo e favorisce lo sfruttamento delle sinergie.
Il settore Energy & Utility è sempre più caratterizzato da rapidi cambiamenti, con dinamiche competitive e
contesto normativo orientati alla specializzazione e caratterizzati da alcuni elementi chiave (Normativa Idrico
e Servizi Ambientali, Gare per affidamento dei servizi, Regolazione regionale, …)
Anche per rispondere a tali esigenze, da gennaio 2013 il Gruppo ha adottato un modello organizzativo in
ambito Direzione Generale Operations volto a ottenere ulteriori benefici dalla specializzazione verso i singoli
business gestiti, andando inoltre a migliorare il rapporto con gli stakeholder in termini di organicità,
standardizzazione e proattività.
In tal modo nel modello operativo del Gruppo Hera permane la ricerca del migliore equilibrio tra la
prospettiva di settore di business e il radicamento territoriale, ricercando la massimizzazione dell’efficacia e
dell’efficienza del servizio attraverso le leve operative disponibili (organizzazione, processi, risorse e
sistemi).
Pertanto, la Macrostruttura del Gruppo prevede le seguenti caratteristiche:
dal Presidente dipendono le Direzioni Centrali Legale e Societario, Servizi e Sistemi Informativi,
Relazioni Esterne, la Direzione Investor Relations. Fanno capo inoltre la Direzione Generale Sviluppo e
Mercato e Herambiente Spa
dall’Amministratore Delegato dipendono le Direzioni Centrali Acquisti e Appalti, Amministrazione,
Finanza e Controllo, Personale e Organizzazione, Qualità, Sicurezza e Ambiente e la Direzione Corporate
Social Responsibility. Dall’Amministratore Delegato dipende inoltre la Direzione Generale Operations dalla
quale dipendono, la Direzione Acqua, La Direzione Energia, la Direzione Servizi Ambientali, la Direzione
Tecnica Clienti, la Direzione Tecnologie e Sviluppo, la Direzione Ingegneria Grandi Impianti. Dalla Direzione
Generale Operations dipendono inoltre le sette Aree Territoriali, dedicate al presidio del rapporto con gli
Stakeholder locali.
-
al Vice Presidente riporta la Direzione Internal Auditing.
Inoltre, con decorrenza 1° gennaio 2013, ha avuto effetto la fusione per incorporazione nel Gruppo Hera di
AcegasAps la cui articolazione organizzativa fondamentale è stata approvata nel mese di maggio 2013.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 72
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Nell’ambito della Direzione Generale Operations, sono state costituite tre Direzioni con responsabilità
verticale sui diversi servizi gestiti, la Direzione Acqua, la Direzione Energia e la Direzione Servizi Ambientali,
e due Direzioni con caratteristiche trasversali, la Direzione Tecnica Clienti, che gestisce i servizi tecnici
direttamente connessi alle utenze finali sul territorio del Gruppo, e la Direzione Tecnologie e Sviluppo, nella
quale sono confluite le attività di ingegneria centralizzata e le attività inerenti il telecontrollo, i laboratori, la
misura e la telegestione e il coordinamento complessivo dei servizi regolati.
Sono state infine costituite sette Aree Territoriali, focalizzate sul presidio della relazione con il territorio nei
confronti dei principali Stakeholder locali garantendo, attraverso un approccio organico e proattivo sviluppato
in coerenza con il Bilancio di Sostenibilità, il coordinamento, la standardizzazione e la priorizzazione delle
interazioni.
Contestualmente, al fine di sviluppare un presidio delle attività maggiormente focalizzato sulle aree di
business aziendali e sempre in ottica di orientamento al cliente interno, sono state definite e realizzate le
nuove configurazioni organizzative delle Direzioni Centrali, in particolare con:
la riallocazione gerarchica (attività e risorse) di funzioni precedentemente allocate in ambito Business UnitStrutture Operative Territoriali (Acquisti e Appalti e Personale e Organizzazione);
la riorganizzazione della Direzione Centrale Qualità, Sicurezza e Ambiente.
Inoltre, dal 1° gennaio è stata superata la struttura societaria di Famula On Line Spa attraverso l’integrazione
delle sue attività in Hera Spa e la contestuale costituzione della Direzione Sistemi Informativi,
organizzativamente collocata in ambito Direzione Centrale Servizi e Sistemi Informativi.
In ambito Direzione Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo si segnala la revisione organizzativa
della funzione Controllo di Gestione, finalizzata a sviluppare un presidio delle attività maggiormente
focalizzato sulle aree di business aziendali.
Nell’ambito della Direzione Generale Sviluppo e Mercato, si segnalano:
la riorganizzazione della Direzione Tecnica di Acantho, finalizzata alla definizione di una struttura
maggiormente orientata ai servizi offerti piuttosto che ai processi interni;
la nuova configurazione organizzativa di Hera Trading, in particolare con la creazione della Direzione
Generale al cui interno sono inoltre confluite le attività di supporto e di staff.
Con riferimento ad Herambiente Spa, è stata introdotta un’ulteriore declinazione delle strutture di vendita
della Direzione Mercato, per favorire ulteriormente la focalizzazione verso il cliente finale e garantire una
maggiore efficacia nell’approccio al mercato competitivo in ambito rifiuti speciali. Sono state inoltre
centralizzate le attività di back office in ambito Direzione Mercato nella funzione Servizi al Cliente, con
l’obiettivo di ottenere benefici di efficienza nell’espletamento delle attività di carattere amministrativo
connesse alla gestione dei contratti.
È stato inoltre ulteriormente ottimizzato il processo di gestione della logistica, attraverso la semplificazione
delle attività di allocazione puntuale dei rifiuti secchi ed umidi non pericolosi, centralizzati nella funzione
Logistica della Direzione Servizi Operativi. Sono state infine ultimate le attività propedeutiche alla
costituzione della struttura Termovalorizzatore Pozzilli, operativa dal 1° luglio 2013, che gestisce
direttamente le attività precedentemente gestite dalla società Energonut Spa
È stata, inoltre, avviata un’ulteriore fase evolutiva trasversale della metodologia Lean Organization
finalizzata alla diffusione dell’approccio e delle competenze anche attraverso ulteriori strumenti di
comunicazione e sviluppo organizzativo.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 73
Gruppo Heraa – Relazione FFinanziaria Se
emestrale Connsolidata al 3
30 giugno 2013 La Macrostrruttura del Gruppo opera
ativa dal 1° ge
ennaio 2013
3, è pertanto la seguente::
La gestione
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Relazioni in
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Il 28 febbraio 2013, nelll’ambito del processo
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In particolarre l’intesa pre
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nel CdA di Herra Spa del 28 a
agosto 2013
Approvata n
74
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Sulla base di quanto convenuto nell’intesa sopracitata, la trattativa per la sottoscrizione di un nuovo
Protocollo d’Intesa in materia di Appalti, già avviata con le organizzazioni sindacali regionali, è stata ridefinita
a livello nazionale con le segreterie nazionali di categoria. A riguardo è stata inviata ai sindacati una nuova
bozza di testo sulla quale rimaniamo in attesa di osservazioni.
Prosegue inoltre il confronto sul nuovo Protocollo di Relazioni Industriali di Gruppo rispetto al quale è stata
inviata una bozza di testo alle organizzazioni sindacali nazionali di categoria.
Conseguentemente alla decisione aziendale di implementare la nuova organizzazione della Direzione
Generale Operations, che ha portato l'azienda ad evolversi verso una organizzazione per filiere, si sono
svolti con le organizzazioni sindacali territoriali e aziendali specifici incontri di approfondimento con
particolare riguardo alle allocazioni delle risorse interessate.
Il processo di riorganizzazione della Direzione Generale Operations continuerà a breve con la presentazione
del nuovo modello di pronto intervento reti e l’avvio della discussione sulla omogeneizzazione degli orari di
lavoro per il personale delle varie linee di business, con esclusione delle unità organizzative che necessitano
di orari dedicati.
Nel mese di marzo è stato sottoscritto l’accordo di fusione per incorporazione della società Energonut Spa,
società che produce energia elettrica da combustione di CDR (combustibile da rifiuti), presente con un
proprio impianto produttivo a Pozzilli, provincia di Isernia, in Herambiente Spa. Tale fusione sarà operativa a
decorrere dal 1° luglio 2013.
Nel mese di giugno Herambiente Spa, Energonut Spa e la Rappresentanza Sindacale Unitaria di Energonut
hanno inoltre sottoscritto l’ipotesi di accordo per l’armonizzazione del Premio di Risultato 2013-2015 e il
riconoscimento dell’assistenza sanitaria integrativa.
Nel mese di maggio, con accordo tra le parti, sono stati consuntivati gli obiettivi del Premio di Risultato 2012;
prosegue intanto il confronto sui temi oggetto della piattaforma sindacale, con particolare riferimento
all’omogeneizzazione dei trattamenti di trasferta, di mensa e al nuovo accordo sul Premio di Risultato 20132015.
Per quanto riguarda la formazione, come previsto dal Contratto Collettivo Integrativo è stato presentato il
piano di formazione di Gruppo per l’anno 2013 ed è stata raggiunta l’intesa sulla formazione finanziata
riguardante Hera Spa, Herambiente Spa, Hera Comm Srl.
E’ previsto per fine Luglio un nuovo incontro con il Coordinamento Sindacale di Gruppo finalizzato alla
sottoscrizione di un nuovo progetto di formazione finanziata per i livelli operativi.
Nel mese di Maggio 2013 il Gruppo Hera ha completato il percorso per ottenere la certificazione SA8000.
Sono state programmate sessioni seminariali con i rappresentanti dei lavoratori SA8000, nominati dalle
organizzazioni sindacali, riguardanti non solo la normativa comunitaria del sistema di certificazione ma
altresì il ruolo che gli stessi rappresentanti sono tenuti a ricoprire anche nella fase successiva, relativa alla
verifica e al mantenimento della certificazione stessa.
Nel mese di giugno è stato inoltre sottoscritto il verbale di incontro per il trasferimento del personale dalle
sedi di Via Grigioni, Via Spinelli e Viale del Commercio presso la nuova sede di Cesena-Pievesestina, Via
Kossuth.
Hera continua la collaborazione con le Associazioni Datoriali partecipando alle commissioni e alle
delegazioni trattanti dei contratti collettivi nazionali del settore elettrico, gas acqua e dei servizi ambientali:
il 18 Febbraio 2013 è stato sottoscritto l’Accordo di Rinnovo del CCNL per i lavoratori addetti Settore
Elettrico; contestualmente è stato raggiunto l’Accordo Sindacale Nazionale sull’esercizio del diritto di
sciopero.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 75
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Alla luce dell’intesa sottoscritta a livello Nazionale è in fase di discussione, tra Hera e il Coordinamento
Sindacale di Gruppo Comparto Elettrico, l’accordo sui minimi di sciopero per il personale a cui si applica il
CCNL Elettrico.
Nel mese di marzo 2013 è stato sottoscritto l’accordo che ridefinisce l’art. 57 del CCNL FederAmbiente con
riferimento alla rideterminazione dei permessi sindacali nazionali e aziendali, alla costituzione della RSU nel
Comparto Igiene Ambientale e al relativo numero di componenti.
Prosegue infine il confronto sul rinnovo del CCNL settore Gas Acqua, scaduto il 31.12 2012.
Sviluppo
E’ proseguito l’impegno nella formazione e diffusione del Modello di Leadership del Gruppo che, definito nel
2010 con l’obiettivo di identificare i comportamenti prospettici e distintivi per il management del Gruppo Hera,
ha visto realizzate tra il 2011 e il 2012 una serie di iniziative rivolte a tutti i dirigenti e quadri. Tra queste le
principali sono state: workshop formativi, sessioni sulla gestione dei collaboratori e di un team, seminari
tematici sui quattro elementi chiave del Modello.
Da giugno 2012 a giugno 2013 sono stati dedicati dodici mesi all’approfondimento delle tematiche relative
all’elemento chiave “Gestione della Complessità”, in particolare da Novembre 2012 ad Aprile 2013 è stato
realizzato un programma formativo dedicato a dirigenti e quadri volto ad approfondire le due competenze
fondanti l’elemento chiave: Flessibilità e Decisionalità.
Con cadenza trimestrale vengono inviate a dirigenti e quadri mail intitolate “Spunti di Leadership”, nelle quali
vengono approfondite le competenze chiave trattate nel corso degli eventi in presenza.
A chiusura di questi dodici mesi è stato realizzato un seminario di focus sulla Gestione della Complessità
dedicato a direttori e dirigenti.
A giugno 2013 è stata realizzata la progettazione delle attività per il secondo elemento chiave:
“Orientamento all’eccellenza”.
A supporto dei programmi di sviluppo manageriale, dei progetti di sviluppo del potenziale e in coerenza con i
progetti di inclusione e diversity, sono proseguiti i percorsi di coaching individuale, coerenti con lo sviluppo
delle competenze declinate nel Modello di Leadership e con il modello di coaching adottato dal Gruppo.
E’ stata realizzata nel primo semestre del 2013 una iniziativa di ascolto rivolta a tutte le persone appartenenti
alla Direzione Generale Operations, a seguito della riorganizzazione avvenuta ad inizio 2013; per attivare
possibili percorsi di miglioramento sono stati realizzati inoltre degli incontri dedicati ad ogni singola Direzione
nel corso dei quali sono stati presentati ed analizzati i risultati di dettaglio. Nel secondo semestre del 2013 è
prevista la realizzazione della V indagine di clima interno.
La seconda edizione del progetto Sviluppo del potenziale, avviata nel II semestre 2011, ha visto il
coinvolgimento di 94 risorse e ha avuto, tra i suoi obiettivi, quello di valorizzare e accrescere il potenziale
delle giovani risorse già presenti nel Gruppo. Nel corso del 2011 e del 2012 sono state avviate diverse
iniziative formative dedicate, in particolare a Novembre 2012, è stata realizzata un’iniziativa di formazione
che ha coinvolto tutte le 94 risorse, finalizzata a presentare i contenuti del Modello di Leadership e a fornire
spunti e suggerimenti per l’autosviluppo. E’ stata inoltre data l’opportunità ai partecipanti di usufruire, su
richiesta individuale, di una sessione di coaching telefonico per approfondire quanto trattato in sede d’aula e
condividere strumenti e modalità a supporto dell’autosviluppo, attività che si è conclusa nel primo trimestre
del 2013. Nel primo trimestre inoltre si è tenuta una sessione ad hoc del corso di Alta Formazione
“Regolazione e Mercato nei Servizi di pubblica utilità” per 25 di queste risorse. Alle stesse è stata inoltre data
l’opportunità di partecipare ad un percorso di coaching breve individuale, volto ad individuare la Strategia
d’eccellenza personale, di cui i primi incontri sono iniziati ad Aprile 2013, e termineranno a Dicembre 2013.
Il 30 novembre 2012 è pervenuto il riscontro positivo dal Ministero rispetto alla domanda di finanziamento
richiesto: "Le politiche del buon rientro", il progetto del Gruppo che il Dipartimento per le politiche della
famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ammesso al finanziamento in ragione del carattere
innovativo e socialmente rilevante delle misure proposte.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 76
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Ad Aprile 2013 sono state avviate le attività formative previste, rivolte alle persone che rientrano dopo un
periodo significativo di congedo per motivi di conciliazione vita professionale - vita personale. Queste attività
si concretizzano in un totale di 28/18 ore di formazione interna ed un breve percorso di coaching/counselling,
per agevolare il reinserimento lavorativo. Grazie al progetto di finanziamento è stata inoltre ampliata l’offerta
dei nidi aziendali su tutto il territorio di riferimento del Gruppo.
Nel mese di giugno 2013 è stato realizzato un seminario formativo di sensibilizzazione alle tematiche della
valorizzazione delle differenze esteso anche alle istituzioni locali.
Inoltre nel mese di giugno è stata avviata con la Provincia di Bologna una collaborazione per l’efficace
reperimento di assistenza domiciliare qualificata per i dipendenti del Gruppo, grazie ad un’estesa banca dati
chiamata Madreperla.
Nel corso del primo semestre è stato strutturato internamente un corso in modalità e-learning sulla Gestione
del Tempo, che verrà reso disponibile a tutti i dipendenti a partire dal mese di Luglio.
Formazione
In ambito formativo si segnala, innanzitutto, la realizzazione delle attività e delle iniziative previste nell’ambito
di Heracademy, la Corporate University del Gruppo Hera, in particolare la realizzazione del workshop
“Utilities, livelli di governo, cittadini: quali possibilità di collaborazione per lo sviluppo delle infrastrutture?”
(gennaio 2013) e la progettazione del workshop “Smart Communities e Sviluppo Locale: obiettivi, attori,
creazione di valore” (realizzato a luglio 2013); sempre nell’ambito di Heracademy si evidenziano, inoltre,
altre iniziative di sviluppo formativo a valenza territoriale, in particolare l’avvio del progetto “Hera ti insegna
un mestiere…a scuola” sui territori di Forlì e Ravenna.
Nell’ambito della formazione relativa ai Valori Etici ed alla Cultura d’impresa, si segnala la progettazione del
percorso formativo “La Città Sostenibile”, con realizzazione prevista nel secondo semestre 2013 e finalizzato
a sensibilizzare tutta la popolazione aziendale sui contenuti del Bilancio di Sostenibilità 2012.
Relativamente alle iniziative formative realizzate in collaborazione con Alma Mater – Università di Bologna e
Alma Graduate School, si segnala in particolare la realizzazione del corso di alta formazione “Regolazione e
mercato nei servizi di pubblica utilità” (febbraio e marzo 2013), dedicato alle risorse coinvolte in ambito
Sviluppo del Potenziale.
Nel primo semestre del 2013 si è data piena continuità alle attività di formazione in adempimento agli
obblighi di legge (antincendio, primo soccorso, preposti sulla sicurezza, ecc.), con particolare riferimento alla
formazione in ambito stress lavoro correlato ed alla formazione legata all’Accordo Stato-Regioni per le
attrezzature da lavoro; nell’ambito delle 24.000 ore di formazione erogate complessivamente in ambito
Qualità, Sicurezza e Ambiente, si segnalano, inoltre, le attività formative previste nell’ambito del progetto
SA8000, con particolare rifermento agli interventi formativi sul monitoraggio dei fornitori.
È proseguita, come sempre, l’intensa attività di addestramento e aggiornamento professionale del personale
tecnico ed operativo e quella specificamente finalizzata al mantenimento e rafforzamento delle competenze
operative riguardanti le attività ritenute critiche sotto il profilo della qualità del servizio, della sicurezza e dei
possibili impatti ambientali.
Per quanto riguarda le attività di knowledge management, nel primo semestre 2013 è stata data continuità
alla Scuola dei Mestieri, in particolare attraverso:
la definizione e progettazione della revisione di alcuni Quaderni di Mestiere alla luce delle recenti evoluzioni
organizzative della Direzione Generale Operations;
l’estensione e/o il consolidamento delle esperienze di Comunità di Pratica presenti a livello di Gruppo.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 77
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Sono state registrate circa 16.788 partecipazioni ad attività di formazione ed il 90% dei dipendenti del
Gruppo è stato coinvolto in almeno un’attività di formazione.
L’investimento economico sostenuto nel primo semestre 2013, al netto dei costi del personale in formazione
e dei docenti interni, risulta pari a 441.329 euro, valore in linea con una completa saturazione del budget
annuale 2013.
I dati confermano l’impegno consistente sia di carattere economico che di risorse che il Gruppo Hera dedica
alla valorizzazione ed allo sviluppo continuo del capitale umano.
Asse Formativo
Ore Uomo
Addestramento professionale e formazione specialistica
22.616
Qualità Sicurezza e Ambiente
24.039
Formazione istituzionale e manageriale 17.590
Informatica
Totale
962
65.207
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 78
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.13 Sistemi informativi
Le attività del Gruppo Hera sono gestite attraverso complessi sistemi informativi che supportano i principali
processi aziendali, sia operativi che commerciali e amministrativi.
L’attività svolta nel primo semestre del 2013 ha visto a livello di Gruppo la prosecuzione delle attività di
integrazione, consolidamento e ottimizzazione applicativa ed infrastrutturale delle diverse società del
Gruppo, definito sulla base dei cambiamenti degli assetti societari intervenuti negli esercizi precedenti.
L’inadeguatezza, l’eventuale indisponibilità o il mancato aggiornamento dei sistemi informativi rispetto alle
esigenze di business, rappresentano potenziali fattori di rischio che il Gruppo mitiga attraverso appositi
presidi governati dalla Direzione Sistemi Informativi.
Le linee guida attraverso le quali si sviluppano gli interventi della Direzione Sistemi Informativi sono quelle
indicate in sede di Piano industriale e di Budget, in particolare:


garantire l’adeguamento ai requisiti regolatori di settore;
supportare il business;

garantire l’efficienza dei processi e dei sistemi e migliorare i livelli di servizio

ridurre i rischi in ambito tecnologie e sicurezza dei sistemi gestiti
Si conferma un impegno continuo e tempestivo nell’adeguare i sistemi informativi alle normative del settore e
prosegue l’importante percorso di adeguamento alla normativa in materia di obblighi di separazione dei
processi di distribuzione e vendita (per le imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e il gas –
“unbundling”).
Inoltre, continua il processo di evoluzione funzionale, architetturale e infrastrutturale dei principali sistemi al
servizio del Business, dove è stato raggiunto un consistente miglioramento delle performance. Sono state
attivate nuove funzionalità in supporto al business, tra le quali si segnalano ad esempio le funzioni a
supporto delle attività di raccolta e smaltimento in ambito Ambiente; un nuovo call center tecnico Elettrico e
Fluidi, dei nuovi strumenti di business intelligence a supporto del business.
Sono continuati gli interventi per garantire una sempre maggiore efficienza dei processi, quali ad esempio il
processo di gestione delle letture e i processi commerciali.
Tra le attività di maggiore rilevanza si segnalano quelle legate ad importanti upgrade tecnologici per dotare il
Gruppo di sistemi aggiornati all'ultimo livello tecnico/funzionale disponibile sul mercato, il tutto limitando al
minimo gli impatti sul Business.
I sistemi informativi hanno garantito la continuità del servizio, realizzando configurazioni in Alta affidabilità
(HA) per i principali sistemi, minimizzando gli impatti derivanti dal rilascio di nuovi progetti e rispondendo alle
richieste di manutenzione ordinaria e di evoluzione dei sistemi in accordo alle priorità concordate.
La riservatezza e la sicurezza delle informazioni sono oggetto di presidi specifici da parte del Gruppo, sia
attraverso politiche interne che attraverso strumenti di segregazione degli accessi alle informazioni, nonché
attraverso specifici accordi contrattuali con i propri fornitori che eventualmente debbano accedere alle
informazioni.
La Direzione Sistemi Informativi, tramite un team dedicato, è impegnata in attività di prevenzione e al
monitoraggio degli attacchi informatici ai sistemi aziendali e sono state acquisite specifiche soluzioni per la
gestione e il controllo della sicurezza informatica.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 79
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Ad ulteriore presidio di questa specifica problematica di rischio, il Gruppo esegue periodicamente
vulnerability assessment.
Sotto il profilo delle infrastrutture continua il consolidamento e potenziamento del data center.
Infine, sono state condotte delle verifiche periodiche di Audit interno, finalizzate al mantenimento della
Certificazione Qualità ISO 9001
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 80
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 1.10
Qualità, sicurezza e ambiente
Il primo semestre del 2013 è stato un periodo, in cui diversi degli obiettivi programmati dalla Direzione
Centrale Qualità, Sicurezza Ambiente sono stati conseguiti.
Fra i principali risultati ricordiamo:







Il supporto di tutta la DCQSA al progetto di forte riorganizzazione della DGO, a seguito della quale la
stessa DCQSA si è riorganizzata apportato significativi cambiamenti sia alla struttura di Coord. QSA
che nella costituzione del SPP Unico.
La partecipazione proattiva ai lavori per l’aggiornamento del Piano industriale aziendale che ha visto
la Direzione impegnata in incontri specifici nei mesi di aprile e maggio con le Direzioni aziendali e le
Società controllate;
Il superamento della verifica di mantenimento della certificazione del sistema di gestione “integrato”
qualità, sicurezza e ambiente di Hera Spa e di molte società del Gruppo con esiti molto buoni;
Il raggiungimento della Certificazione SA8000, ovvero del sistema di gestione inerente i temi della
responsabilità Sociale: risultato raggiunto a seguito della prima verifica certificativa effettuata nel
mese di marzo.
A giugno si è ottenuto il mantenimento dell’accreditamento Accredia (ISO 17025) dei Laboratori del
Gruppo;
Continuano le attività connesse al progetto EHS, progetto della Direzione volto a disegnare il
percorso evolutivo dei Sistemi Informativi Aziendali in ambito Environmental, Health e Safety.
L’obiettivo è quello di realizzare un sistema di gestione negli ambiti Salute, sicurezza e Ambiente in
sinergia con gli altri applicativi enterprise del Gruppo;
ISRS, il progetto, iniziato nel 2012 e avente l’obiettivo di valutare il livello di “salute” dei sistemi di
gestione integrati in ambito QSA al fine di promuovere l’implementazione di sistemi di gestione
efficaci e appropriati al tipo di realtà aziendale, è proseguito nel corso del I semestre 2013: sono
state condotte tutte quelle attività propedeutiche ad accrescere le necessarie conoscenze e
competenze sullo strumento. E’ stato condotto il primo assessment pilota da parte di DNV ed
analizzati i primi risultati. Il progetto avanza in linea con quanto pianificato. SAP Audit Management:
sono state completate da DCQSA, con il supporto di FOL, tutte le fasi di progetto relativo allo
sviluppo di un sistema informativo per la gestione delle attività di audit e di gestione delle Non
Conformità tramite modulo SAP, oltre alle attività di formazione del personale addetto all’utilizzo
dell’applicativo medesimo; con l’avvio dell’anno il sistema è entrato a pieno regime. Sia le attività di
audit che quelle di gestione delle conseguenti NC vengono attualmente gestite tramite questo
strumento informativo.
Nel primo semestre 2013, in collaborazione con la Direzione Acquisti e Appalti, è stata condotta una ulteriore
campagna formativa molto significativa indirizzata ai referenti aziendali, per porre l’attenzione sul tema del
controllo delle prestazioni dei fornitori, in particolare questa volta, ai temi della responsabilità sociale.
Tutte queste attività si sono aggiunte a quelle ordinarie che la DCQSA pianifica ed effettua per il
mantenimento del Sistema di Gestione Integrato del Gruppo, fra cui le attività di verifica coerenza e
conformità QSA di procedure ed istruzioni redatte da varie strutture aziendali, l’aggiornamento della
documentazione di sistema, manuale QSA, procedure di sistema, dei documenti di valutazione del rischio e
di analisi ambientali.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 81
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Sul fronte Salute e Sicurezza, il 2012 ha visto concludersi positivamente l’ampio e articolato progetto “Un
anno per la sicurezza nel Gruppo Hera”, fatto salvo il completamento dell’attività di formazione del progetto
“Un anno per la sicurezza” e la continuazione dei due progetti “Stress lavoro Correlato” e “Macchine
Attrezzature”.
L’analisi dei dati del fenomeno infortunistico relativi al periodo Gennaio ÷ Giugno 2013, evidenzia una
situazione complessiva in linea con gli obiettivi previsti ed in miglioramento rispetto all’analogo periodo dello
scorso anno. Il confronto con il 2012 mostra un decremento del numero di infortuni complessivo (84 nei primi
6 mesi del 2012 - 74 nei primi 6 mesi del 2013) e di conseguenza dell’Indice di Frequenza (23,72 nei primi 6
mesi del 2012 – 21,0 nei primi 6 mesi del 2013). Anche per quello che riguarda le giornate di assenza per
infortunio si riscontra un miglioramento (3129 nei primi 6 mesi del 2012 - 2280 nei primi 6 mesi del 2013) e di
conseguenza una riduzione del parametro Indice di Gravità (0,87 nei primi 6 mesi del 2012 – 0,65 nei primi 6
mesi del 2013).
Per quanto riguarda le segnalazioni di mancati infortuni (Near Miss), dopo un inizio anno non soddisfacente
dove il numero di segnalazioni è stato di gran lunga inferiore alle attese, a Giugno il dato complessivo risulta
superare l’obiettivo previsto. Il rapporto fra Near Miss segnalati ed infortuni accaduti ha infatti superato il
90% previsto come target per il 2013 (Un dato non ancora allineato è quello della Direzione Tecnica Clienti
che si attesta al 25%). L’analisi puntuale delle modalità di accadimento degli infortuni evidenzia come gli
infortuni in itinere (tragitto casa-lavoro), Cadute/Scivolate a terra, Urti e schiacciamenti rappresentino le tre
principali cause di infortunio (rispettivamente il 24,3 %, il 23 % ed il 16,2%). Gli infortuni causati da incidenti
stradali sul lavoro (7 eventi) rappresentano il 9,5 % del totale dei casi.
Al fine di rappresentare in modo più ampio e “strategico” le attività di HERA S.p.A. in campo impiantistico
(impianti di smaltimento/recupero dei rifiuti e di produzione di energia elettrica ricomprese nelle categorie
OS14 e OG 9 ) il portafoglio delle attestazioni SOA è stato rinnovato nel giugno 2013 (Attestazione nr.
14202/04/00) con ulteriori attestazioni riguardanti le Reti del Gas e del ciclo idrico integrato (OG6) e le reti di
trasporto Energia Elettrica (OG10). Ottenute anche le attestazioni riguardanti la progettazione, costruzione e
manutenzione di impianti di potabilizzazione, depurazione (OS22) e di teleriscaldamento (OS28). Da
segnalare l’adozione di un percorso metodologico di raccolta di evidenze documentali tracciabili attraverso i
sistemi informativi Aziendali e riferibili ai dati dei bilanci certificati .
Nel corso del primo semestre 2013 sono proseguite le attività connesse al progetto EHS (Environmental,
Health e Safety), progetto della Direzione DCQSA il cui obiettivo è quello di integrare il sistema di gestione
Salute, sicurezza e Ambiente con gli altri applicativi enterprise del Gruppo. A conferma del forte impatto sul
percorso evolutivo dei Sistemi Informativi Aziendali le attività si sono concentrate – nella prima fase - sulla
realizzazione del modulo relativo alla Sorveglianza Sanitaria ed alla impostazione di un prototipo finalizzato
alla definizione dei requisiti dell’applicativo che sarà oggetto – a conclusione dell’iter progettuale – di
implementazione sulle strutture del gruppo. Collegata al percorso l’introduzione di iniziative formative e
informative per favorire l’introduzione di approcci innovativi di knowledge management nella gestione della
protezione e prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro.
E’ proseguita in modo costante l'attività di approfondimento dell'evoluzione normativa da parte del Presidio
Normativa QSA e Privacy consistita nell’acquisizione delle novità legislative e nell'analisi normativa degli
impatti conseguenti, destinata ai Responsabili; l’attività di acquisizione ed interpretazione normativa, si è
concretamente attuata in 28 flash informativi diretti ai gestori dei processi, al Presidio Privacy, ai QSA e ai
RSPP.
Da essa è poi scaturita la necessità di elaborare 18 approfondimenti normativi tematici che hanno fornito
linee guida interpretative, nonché l’aggiornamento delle check list per tenere sotto controllo la compliance
normativa in tema di sicurezza e ambiente.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 82
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 I principali impatti gestionali derivanti dalla ristrutturazione della DGO e dalla desocietarizzazione di FoL
sono consistiti nella revisione di importanti documenti del sistema di gestione aziendale quali: la procedura
sulla gestione delle prescrizioni legali e di altro tipo, che aggiornata anche in ottica RACI, la procedura sulla
gestione dei documenti, per garantire un ottimale profilo autorizzativo degli stessi, anche rispetto al D.lgs
81/08, la Linea Guida sulle responsabilità in materia di salute, sicurezza e ambiente per rendere sempre più
coerenti le posizioni di garanzia aziendali rispetto ai ruoli organizzativi ed ai poteri conferiti, la procedura
sulla gestione in sicurezza dei contratti di appalto, per adeguare compiti e responsabilità della committenza
ai nuovi ruoli post organizzazione aziendale.
Per quanto riguarda il Presidio Privacy, è stata avviata un’analisi del rischio dei dati personali trattati in Hera
SpA, secondo un metodologia già sperimentata in materia di sicurezza logica, al fine di definire le
conseguenti misure di sicurezza minime, specifiche ed adeguate.
In un'ottica di sempre maggiore integrazione con il sistema Qualità, Sicurezza e Ambiente, sono stati
programmati e pianificati audit a campione sulla gestione della videosorveglianza negli impianti acqua e
depurazione di Bologna, con lo strumento di SAP audit management.
Con la collaborazione di DCPO, si è compiuto il riallineamento delle posizioni di responsabile privacy e
incaricati delle strutture oggetto di riorganizzazione e delle società controllate, che ha comportato 10 aule di
formazione di circa 20 persone ciascuna.
A inizio anno, la riorganizzazione della DCQSA ha visto l’ingresso nella Direzione Centrale Qualità,
Sicurezza e Ambiente di Presidio Sicurezza Fisica e Logica.
La nuova Struttura è stata presentata alle altre Direzioni Aziendali, nell’ambito di appositi incontri.
Il Presidio Sicurezza ha presentato al Comitato Rischi del Gruppo Hera i risultati dell’Analisi dei Rischi per la
Sicurezza delle Informazioni, unitamente a una proposta articolata di Piano di Interventi per ricondurre il
livello di rischio rilevato al di sotto della soglia stabilita dal Comitato. Tali interventi saranno recepiti all’interno
del Piano Industriale e la loro efficacia sarà misurata anno su anno da Presidio Sicurezza, attraverso una
revisione periodica dell’Analisi Rischi.
Le Linee Guida e le Politiche di Sicurezza sono state riviste ed allineate alle più recenti evoluzioni normative
in ambito Privacy e per regolamentare la recente introduzione in Azienda del Wi-Fi.
Le attività di Audit svolte da Presidio Sicurezza sono state armonizzate ai metodi ed agli strumenti in uso
nella Direzione. Gli Auditors hanno seguito un apposito corso di formazione su “Tecniche di Auditing ISO
19011” e sull’utilizzo dello strumento SAP audit management. Nel corso del primo semestre, Presidio
Sicurezza ha effettuato complessivamente 6 Audit applicando con successo questi nuovi metodi e strumenti.
E’ stato infine effettuato un Audit Tecnico sulla sicurezza dell’infrastruttura informatica del Centro
Telecontrollo Fluidi i cui risultati sono stati condivisi con la Direzione Servizi Tecnici Operations ed hanno
portato alla individuazione di un piano di miglioramento.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 83
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 BILANCIO
SEMESTRALE
CONSOLIDATO
ABBREVIATO
AL 30 GIUGNO 2013
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 84
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01
Schemi di bilancio consolidati
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 85
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01.01
Conto economico consolidato
euro migliaia
note
1° semestre 2013
1° semestre 2012
rettificato *
Ricavi
4
2.429.413
2.298.917
Altri ricavi operativi
5
107.461
84.445
Consumi di materie prime e materiali di consumo
6
(1.330.822)
(1.399.806)
Costi per servizi
7
(496.774)
(427.503)
Costi del personale
8
(246.445)
(192.184)
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
9
(198.664)
(151.550)
Altre spese operative
10
(25.292)
(19.337)
Costi capitalizzati
11
7.764
13.057
246.641
206.039
Utile operativo
Quota di utili (perdite) di imprese collegate
12
3.100
2.897
Proventi finanziari
13
64.518
45.600
Oneri finanziari
13
(138.478)
(110.268)
(70.860)
(61.771)
74.806
0
250.587
144.268
(77.712)
(63.963)
172.875
80.305
165.199
73.782
7.676
6.523
di base
0,124
0,067
diluito
0,118
0,064
Totale gestione finanziaria
Altri ricavi non operativi non ricorrenti
14
Utile prima delle imposte
Imposte del periodo
15
Utile netto del periodo
Attribuibile:
Azionisti della Controllante
Azionisti di minoranza
Utile per azione
15.1
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema della situazione economica riportata al paragrafo 2.02.01 del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 86
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01.02
Conto economico complessivo consolidato
1° semestre 2013
1° semestre 2012 rettificato*
172.875
80.305
3.615
2.538
(1.068)
(668)
128
84
Uti l e/(perdi te) a ttua ri a l i fondi benefi ci a i di pendenti
1.658
(6.338)
Effetto fi s ca l e rel a ti vo a l l e a l tre componenti di conto economi co compl es s i vo non ri cl a s s i fi ca bi l i
(296)
1.498
176.912
77.419
168.313
71.507
8.599
5.912
euro migliaia
Utile / (perdita) netto del periodo
Componenti riclassificabili a conto economico
Fair value deri va ti , va ri a zi one del peri odo
Effetto fi s ca l e rel a ti vo a l l e a l tre componenti di conto economi co compl es s i vo ri cl a s s i fi ca bi l i
Fair value deri va ti , va ri a zi one del peri odo rel a ti va a i mpres e va l uta te con i l metodo del pa tri moni o netto
Componenti non riclassificabili a conto economico
Totale Utile / (perdita) complessivo del periodo
Attribuibile:
Azi oni s ti del l a control l a nte
Azi oni s ti di mi nora nza
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 87
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01.03
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
euro migliaia
note
30-giu-2013
31-dic-2012
rettificato *
ATTIVITA’
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
16
2.141.837
1.947.597
Attività immateriali
17
2.490.206
1.855.966
Investimenti immobiliari
18
3.053
0
Avviamento
19
378.565
378.391
Partecipazioni
20
147.920
139.730
Attività finanziarie
21
46.638
17.557
Attività fiscali differite
22
139.547
111.451
Strumenti finanziari – derivati
23
57.363
88.568
5.405.129
4.539.260
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze
24
54.379
71.822
Crediti commerciali
25
1.602.223
1.307.961
Lavori in corso su ordinazione
26
24.873
20.635
Attività finanziarie
27
62.756
47.286
Strumenti finanziari – derivati
23
24.477
34.199
Attività per imposte correnti
28
41.013
30.882
Altre attività correnti
29
295.509
209.108
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
30
483.322
424.162
2.588.552
2.146.055
20.524
14.154
8.014.205
6.699.469
Totale attività correnti
Attività non correnti destinate alla vendita
TOTALE ATTIVITA'
31
segue Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 88
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 30-giu-2013
31-dic-2012
rettificato *
1.342.876
1.115.014
(13.819)
(13.813)
(135)
0
574.292
523.481
-Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale
(4.052)
(4.181)
-Riserva per strumenti derivati valutati al fair value
(4.261)
(5.993)
2.061
2.061
165.199
119.417
2.062.161
1.735.986
137.455
141.355
2.199.616
1.877.341
euro migliaia
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
32
Capitale sociale
-Riserva azioni proprie valore nominale
-Oneri per aumento capitale sociale
Riserve
Utile (perdita) portato a nuovo
Utile (perdita) del periodo
Patrimonio netto del Gruppo
Interessenze di minoranza
Totale patrimonio netto
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo
33
2.652.058
2.440.994
Trattamento fine rapporto ed altri benefici
34
132.541
112.963
Fondi per rischi ed oneri
35
273.354
251.897
Passività fiscali differite
36
76.014
74.038
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo
37
12.833
13.356
Strumenti finanziari – derivati
23
24.339
32.963
3.171.139
2.926.211
Totale passività non correnti
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo
33
714.710
317.560
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo
37
2.916
3.767
Debiti commerciali
38
1.092.830
1.165.838
Passività per imposte correnti
39
102.694
20.463
Altre passività correnti
40
688.585
350.060
Strumenti finanziari – derivati
23
30.371
38.229
2.632.106
1.895.917
11.344
0
TOTALE PASSIVITA'
5.814.589
4.822.128
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
8.014.205
6.699.469
Totale passività correnti
Passività non correnti destinate alla vendita
31
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema della situazione patrimoniale‐finanziaria riportato al paragrafo 2.02.02 del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 89
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01.04
Rendiconto finanziario consolidato
30-giu-2013
30/06/2012
rettificato*
250.587
144.268
Ammortam enti e perdite di valore di im mobilizzazioni materiali
79.660
65.754
Ammortam enti e perdite di valore di attività immateriali
70.594
50.164
Effetto valutazione con il m etodo del patrimonio netto
(3.100)
(2.897)
Accantonamenti ai fondi
49.255
35.858
(Proventi) / Oneri finanziari
73.960
64.668
(74.806)
0
(2.908)
(33.404)
euro migliaia
Risultato ante imposte
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:
Proventi da aggregazioni
(Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari
(inclusa valutazione derivati su commodity)
Variazione fondi rischi e oneri
Variazione fondi per benefici ai dipendenti
Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto
(Incremento) / Decrem ento di rimanenze
(28.125)
(9.970)
(3.676)
(3.318)
411.441
311.123
23.551
6.869
(Incremento) / Decrem ento di crediti commerciali
(77.793)
(32.283)
Incremento / (Decremento) di debiti commerciali
(254.786)
(232.223)
Incremento / Decrem ento di altre attività/passività correnti
Variazione capitale circolante
Dividendi incassati
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
Im poste pagate
Disponibilità generate dall'attività operativa (a)
173.902
139.648
(135.126)
(117.989)
1.608
2.420
11.142
9.180
(72.038)
(75.202)
(5.070)
(6.101)
211.957
123.431
Investimenti in immobilizzazioni materiali
(50.498)
(59.634)
Investimenti in attività imm ateriali
(69.781)
(63.440)
16.501
(2.166)
2.097
6.086
(300)
(1.916)
Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle disponibilità liquide
(**)
Prezzo di cessione di imm obilizzazioni materiali e immateriali
(incluse operazioni di lease-back)
Disinvestimenti in partecipazioni
(**)
(Incremento) / Decrem ento di altre attività d'investimento
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b)
(6.540)
(1.631)
(108.521)
(122.701)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo term ine
46.683
241.810
Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari
38.309
(34.570)
(1.866)
(1.815)
Canoni pagati per locazioni finanziarie
Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate
Dividendi distribuiti ad azionisti Hera e interessenze di m inoranza
Variazione azioni proprie in portafoglio
Altre variazioni m inori
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d)
(**)
(4.500)
0
(123.604)
(111.399)
860
(3.237)
(158)
(1)
(44.276)
90.788
0
0
59.160
91.518
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio
424.162
415.189
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio
483.322
506.707
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d)
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. **Per maggiori dettagli circa le operazioni societarie del primo semestre dell'esercizio 2013 si rimanda al paragrafo "Commenti al Rendiconto Finanziario Consolidato" al termine delle Note esplicative consolidate Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul rendiconto finanziario sono evidenziati nell'apposito schema di rendiconto finanziario riportato al paragrafo 2.02.03 del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 90
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.01.05
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
euro m igliaia
Saldo al 31 dicem bre 2011
Capitale
sociale
1.105.340
535.591
-8.606
-3.165
Applicazione retrospettiva IAS 19 revised
Saldo al 31 dicem bre 2011 ( rettificato)
Riserve strum enti
derivati valutati al
fair value
Riserve
1.105.340
532.426
Utile dell’ Patrim onio Interessenze di
esercizio
netto
m inoranza
104.590
1.736.915
403
-8.606
Utile dell'esercizio
142.431
Totale
1.879.346
-560
104.993
1.734.153
141.871
1.876.024
73.782
73.782
6.523
80.305
1.994
-124
1.870
Altre componenti del risultato complessivo al 30
giugno 2012 :
f air value derivati, variazione dell'esercizio
1.994
f air value derivati, variazione dell'esercizio relativa
a imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto
84
utili / (perdite) attuariali f ondi benefici ai dipendenti
-4.353
Totale Utile Com plessivo dell'esercizio
-4.269
variazione azioni proprie in portafoglio
-3.108
84
1.994
73.782
-129
-4.353
-487
-4.840
71.507
5.912
77.419
-3.237
variazione area consolidamento
0
altri movimenti
84
-1
-3.237
523
523
-1
-1
Ripartizione dell’utile 2011 :
- dividendi distribuiti
-16.925
-82.397
-99.322
5.823
-5.823
0
16.773
-16.773
0
- destinazione ad altre riserve
- destinazione a riserva utili indivisi
-14.642
-113.964
0
0
Saldo al 30 giugno 2012 (rettificato)
1.102.232
533.698
-6.612
73.782
1.703.100
133.664
1.836.764
Saldo al 31 dicem bre 2012 ( rettificato)
1.101.201
521.361
-5.993
119.417
1.735.986
141.355
1.877.341
165.199
165.199
7.676
172.875
1.732
815
2.547
Utile dell'esercizio
Altre componenti del risultato complessivo al 30
giugno 2013 :
f air value derivati, variazione dell'esercizio
1.732
f air value derivati, variazione dell'esercizio relativa
a imprese valutate con il metodo del patrimonio
netto
128
utili / (perdite) attuariali f ondi benefici ai dipendenti
1.254
Totale Utile Com plessivo dell'esercizio
1.382
variazione azioni proprie in portafoglio
acquisizione Gruppo AcegasAps
128
1.732
165.199
128
1.254
108
1.362
168.313
8.599
176.912
-6
129
123
227.727
51.725
279.452
-15
279.437
-1.902
-1.902
-2.598
-4.500
0
819
819
1
-21
-20
-10.684
-130.496
variazione interessenza partecipativa
variazione area consolidamento
altri movimenti
1
123
Ripartizione dell’utile 2012 :
- dividendi distribuiti
-10.430
-109.382
-119.812
- destinazione ad altre riserve
7.548
-7.548
0
- destinazione a riserva utili indivisi
2.487
-2.487
0
165.199
2.062.161
Saldo al 30 giugno 2013
1.328.922
572.301
-4.261
0
0
137.455
2.199.616
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 91
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.02
Schemi di bilancio delibera 15519 del 2006
Parti correlate
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 92
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.02.01
Conto economico consolidato
euro migliaia
Note
1° semestre
2013
4
5
2.429.413
107.461
0
0
30.069
794
6
7
8
9
10
11
(1.330.822)
(496.774)
(246.445)
(198.664)
(25.292)
7.764
0
0
0
(18.527)
(6.364)
0
0
(42)
246.641
0
5.930
A
di cui Correlate
C
D
B
Totale
%
1° semestre
2012
rettificato*
A
B
di cui Correlate
C
D
Totale
%
Conto Economico
Ricavi
Altri ricavi operativi
Cons umi di materie prime e materiali di
consumo (al netto della variazione delle
rimanenze di materie prime e scorte)
Costi per servizi
Costi del personale
Ammortamenti e accantonamenti
Altre spese operative
Costi capitalizzati
Utile operativo
Quota di utili (perdite) di imprese collegate
Proventi finanziari
Oneri finanziari
12
13
13
3.100
64.518
(138.478)
0
0
0
3.100
1.241
(11)
Totale gestione finanziaria
Altri ricavi non operativi non ricorrenti
Utile prima delle imposte
14
(70.860)
74.806
250.587
0
10.260
Imposte del periodo
15
Utile netto del periodo
Attribuibile:
Azionisti della Controllante
Azionisti di minoranza
Utile per azione
di base
diluito
4.330
169.075
42
2.837
90
201.981
926
8,3
0,9
2.298.917
84.445
0 (16.979)
(7.460) (21.714)
0
(490)
(35.506)
(35.538)
(490)
2,7
7,2
0,2
(832)
(2.235)
8,8
(1.399.806)
(427.503)
(192.184)
(151.550)
(19.337)
13.057
160.296 (37.088)
129.138
(1.361)
3.100
1.330
(193)
100,0
2,1
0,1
2.897
45.600
(110.268)
(6)
(31.828)
(4.391)
(19)
(6) (20.178)
2.897
700
60.608
86
5.675
112
82.231
310
3,6
0,3
(233) (18.143) (50.204)
(7.295) (21.767) (33.459)
3,6
7,8
(1.361)
9,9
(543)
(1.923)
51.805 (34.666)
-3.045
0
0
(182)
0
89
0
(182)
89
4.237
(61.771)
3.597
160.114 (36.999)
133.375
144.268
(6) (16.581)
(6) (16.581)
51.840 (34.638)
615
(77.712)
172.875
206.039
15.948
112
36
(1)
89
(61)
2.897
825
(62)
35
28
3.660
51.840 (34.638)
615
(63.963)
0
10.260
160.114 (36.999)
133.375
80.305
165.199
7.676
73.782
6.523
0,124
0,118
0,067
0,064
15.1
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. legenda intestazione colonne parti correlate: A Società controllate non consolidate B Società collegate e a controllo congiunto C Società correlate a influenza notevole (Comuni soci) D Altre parti correlate, sindaci, dirigenti strategici e Consiglio d’Amministrazione Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 93
100,0
1,8
0,1
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.02.02
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
euro migliaia
ATTIVITA’
Note 30‐giu‐2013
A
B
di cui Correlate C
D
Totale %
31‐dic‐2012 rettificato *
A
B
di cui Correlate C
D
Totale %
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali Attività Immateriali Investimenti immobiliari
Avviamento Partecipazioni Attività finanziarie Attività fiscali differite
Strumenti finanziari – derivati
16
17
18
19
20
21
22
23
2.141.837
2.490.206
3.053
378.565
147.920
46.638
139.547
57.363
5.405.129
208
36
104.930
0
19.149 25.030
244 124.079
33.138
0
33.138
138.276
44.215
93,5
94,8
182.491
1.947.597
1.855.966
0
378.391
139.730
17.557
111.451
88.568
4.539.260
41 106.460
36 17.139
32.930 139.431 99,8
17.175 97,8
77 123.599
0 32.930 156.606
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali Lavori in corso su ordinazione Attività finanziarie Strumenti finanziari – derivati
Attività per imposte correnti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
24
25
26
27
23
28
29
30
Attività non correnti destinate alla vendita
31
54.379
1.602.223
24.873
62.756
24.477
41.013
295.509
483.322
2.588.552
euro migliaia
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
Capitale sociale ‐Riserva azioni proprie valore nominale
‐Oneri per aumento capitale sociale
Riserve ‐Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale
Riserva per strumenti derivati valutati al fair value Utile (perdita) portato a nuovo Utile (perdita) del periodo
17.177 61.081
0
46.353
0
3.352
33
10.526
88.817
605
204
47.162
75,2
1.930
19.586
24.868
8,4
66.882 63.616
30.316
5,5
160.847
Note 30‐giu‐2013
71.822
1.307.961
20.635
47.286
34.199
30.882
209.108
424.162
2.146.055
20.524
8.014.205
TOTALE ATTIVITA' 33
277 190.961 63.616
A
B
63.454
di cui Correlate C
D
343.338
Totale %
31‐dic‐2012 rettificato *
3,4
204
35.590
75,3
16.260
19.425
9,3
2.198
33
967
50.055 18.782 31.246 100.116
A
B
di cui Correlate C
D
Totale %
32
1.342.876
(13.819)
(135)
574.292
1.115.014
(13.813)
0
523.481
(4.052)
(4.181)
(4.261)
2.061
165.199
(5.993)
2.061
119.417
2.062.161
1.735.986
Interessenze di minoranza
141.355
Totale patrimonio netto
2.199.616
1.877.341
33
34
35
36
2.652.058
132.541
273.354
76.014
37
23
12.833
24.339
13.356
32.963
3.171.139
2.926.211
33
714.710
37
38
39
40
23
2.916
1.092.830
102.694
688.585
30.371
2.632.106
Passività non correnti destinate alla vendita
45.101
35.386
6.699.469 110 173.654 18.782 64.176 256.722
137.455
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo
Debiti commerciali
Passività per imposte correnti
Altre passività correnti
Strumenti finanziari – derivati
12.471 17.815 14.782
14.154
Patrimonio netto del Gruppo
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo
Trattamento fine rapporto ed altri benefici Fondi per rischi ed oneri
Passività fiscali differite
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo
Strumenti finanziari – derivati
33
31
0
0
(3)
0
840
0
7.945
10.149
0
8.785
0,3
0
10.149
1,4
13.129 17.695
30.851
61.672
5,6
1.448
6.501
51.757
7,5
43.808
2.440.994
112.963
251.897
74.038
317.560
3.767
1.165.838
20.463
350.060
38.229
(3)
14.766 10.787 27.517
105
3.459
2.209
53.067
4,6
5.773
1,6
(3)
14.577 71.652
37.352
123.578
1.895.917
(3)
14.871 14.246 29.726
58.840
11.344
Totale passività
5.814.589
(3)
14.577 71.652
37.352
123.578
4.822.128
(3)
14.871 14.246 29.726
58.840
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8.014.205
(3)
14.577 71.652
37.352
123.578
6.699.469
(3)
14.871 14.246 29.726
58.840
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative legenda intestazione colonne parti correlate: A Società controllate non consolidate B Società collegate e a controllo congiunto C Società correlate a influenza notevole (Comuni soci) D Altre parti correlate, sindaci, dirigenti strategici e Consiglio d’Amministrazione Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 94
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.02.03
Rendiconto finanziario consolidato
euro migliaia
Risultato ante imposte
30-giu-2013
di cui
parti correlate
250.587
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative:
Ammortamenti e perdite di valore di immobilizzazioni materiali
79.660
Ammortamenti e perdite di valore di attività immateriali
70.594
Effetto valutazione con il metodo del patrim onio netto
(3.100)
Accantonamenti ai fondi
49.255
(Proventi) / Oneri finanziari
Proventi da aggregazioni
(Plusvalenze) / Minusvalenze e altri elementi non monetari
(inclusa valutazione derivati su commodity)
Variazione fondi rischi e oneri
Variazione fondi per benefici ai dipendenti
Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto
(Incremento) / Decremento di rimanenze
73.960
(74.806)
(2.908)
(28.125)
(3.676)
411.441
23.551
(Incremento) / Decremento di crediti commerciali
(77.793)
(5.799)
Increm ento / (Decremento) di debiti commerciali
(254.786)
(7.512)
173.902
43.125
Increm ento / Decremento di altre attività/passività correnti
Variazione capitale circolante
Dividendi incassati
Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati
Interessi passivi e altri oneri finanziari pagati
Imposte pagate
(135.126)
1.608
1.477
11.142
1.225
(72.038)
(193)
(5.070)
Disponibilità generate dall'attività operativa (a)
211.957
Investim enti in im mobilizzazioni materiali
(50.498)
Investim enti in attività im materiali
(69.781)
Investim enti in im prese e rami aziendali al netto delle disponibilità liquide
Prezzo di cessione di im mobilizzazioni materiali e immateriali
(incluse operazioni di lease-back)
Disinvestimenti in partecipazioni
(Incremento) / Decremento di altre attività d'investimento
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di investimento (b)
16.501
2.097
(300)
(341)
(6.540)
(13.498)
(108.521)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine
46.683
Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari
38.309
Canoni pagati per locazioni finanziarie
(1.866)
Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate
Dividendi distribuiti ad azionisti Hera e interessenze di minoranza
Variazione azioni proprie in portafoglio
Altre variazioni minori
Disponibilità generate / (assorbite) dall'attività di finanziamento (c)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide (d)
Incremento / (Decremento) disponibilità liquide (a+b+c+d)
(3.615)
9.174
(4.500)
(123.604)
(65.204)
860
(158)
(44.276)
0
59.160
Disponibilità liquide e m ezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio
424.162
Disponibilità liquide e m ezzi equivalenti alla fine dell'esercizio
483.322
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 95
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.03
Note esplicative
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 96
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.03.01
Note esplicative consolidate
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 97
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.03.01
Note esplicative consolidate
Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2013 è stato predisposto in applicazione
del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, in conformità ai Principi Contabili Internazionali
Ias/Ifrs (di seguito Ifrs) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell’
International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (Ifrs Ic), precedentemente
denominato Standing Interpretations Committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione
dell’art.9 del decreto legislativo n. 38/2005.
I dati del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato sono comparabili con i medesimi del
precedente esercizio salvo quando diversamente indicato nelle note a commento delle singole voci. Si
segnala per altro che la situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2012 e il conto economico per i
primi sei mesi dell’esercizio 2012 sono stati rettificati così come illustrato nel paragrafo “Riepilogo rettifiche”
delle presenti note.
Nel confronto delle singole voci di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria occorre tenere
anche in considerazione le variazioni dell’area di consolidamento riportate nello specifico paragrafo.
Schemi di bilancio
Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. In
particolare lo schema utilizzato per il conto economico è “a scalare” con le singole voci analizzate per natura.
Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai principali competitors ed in linea con la prassi
internazionale, sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali. Si segnala che a fini comparativi e per
una più immediata e puntuale informativa è stata aggiunta la voce “Altri ricavi non operativi” che comprende
il badwill realizzato a seguito di alcune operazioni straordinarie effettuate nell’esercizio. Al riguardo si rinvia a
quanto riportato nella nota 14 di conto economico.
Lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività correnti e
non correnti.
Negli schemi di bilancio sono separatamente indicati gli eventuali costi ed i ricavi di natura non ricorrente.
Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo Ias 7.
Il conto economico complessivo viene presentato, come consentito dallo Ias 1 revised, in un documento
separato rispetto al conto economico, distinguendo fra componenti riclassificabili e non riclassificabili a conto
economico. Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto è stato predisposto secondo le disposizioni dello
Ias 1 revised.
Si precisa inoltre che con riferimento alla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, in merito agli schemi
di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto economico, situazione patrimonialefinanziaria e rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti più significativi con parti correlate, al fine di non
alterare la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 98
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato è
quello del costo, ad eccezione delle attività e passività finanziarie (inclusi gli strumenti derivati) valutati a fair
value.
La preparazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ha richiesto l’uso di stime da parte del
management; le principali aree caratterizzate da valutazioni ed assunzioni di particolare significatività,
unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nel paragrafo “Stime e
valutazioni significative”.
I prospetti contabili della situazione patrimoniale-finanziaria e di conto economico consolidati e i dati inseriti
nelle note esplicative sono tutti espressi in migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.
Stime e valutazioni significative
La predisposizione del bilancio semestrale consolidato abbreviato e delle relative note richiede l’uso di stime
e valutazioni da parte degli amministratori, con effetto sui valori di bilancio, basate su dati storici e sulle
aspettative di eventi puntuali che ragionevolmente si verificheranno in base alle attuali informazioni
conosciute. Sono di seguito indicate le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni e in
particolare la natura e i presupposti per la loro elaborazione, con l’indicazione dei valori contabili di
riferimento.
Accantonamento per rischi
Tali accantonamenti sono stati effettuati adottando le medesime procedure dei precedenti periodi facendo
riferimento a comunicazioni aggiornate dei legali e dei consulenti che seguono le vertenze, nonché sulla
base degli sviluppi procedurali delle stesse. In particolare nel paragrafo relativo ai fondi rischi sono indicate
le assunzioni utilizzate per la stima del fondo rischi sul contenzioso Inps.
Rilevazione dei ricavi
I ricavi per vendita di energia elettrica, gas e acqua sono riconosciuti e contabilizzati al momento
dell’erogazione e comprendono lo stanziamento per le prestazioni effettuate tra la data dell’ultima lettura e il
termine del periodo. Tale stanziamento si basa su stime del consumo giornaliero del cliente, fondate sul suo
profilo storico, rettificato per riflettere le condizioni atmosferiche o altri fattori che possono influire sui consumi
oggetto di stima.
Si segnala inoltre che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di
eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in
sede di relazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono una
immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa
per l’intero esercizio.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 99
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Area di consolidamento
Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2013 include i bilanci della Capogruppo Hera Spa
e quelli delle società controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di
determinare le politiche finanziarie e gestionali di un’impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua
attività.
Sono escluse dal consolidamento integrale e valutate al costo, le imprese controllate la cui entità è
irrilevante e quelle nelle quali l’esercizio effettivo dei diritti di voto è soggetto a gravi e durature restrizioni.
Sono valutate con il metodo del patrimonio netto le partecipazioni costituenti immobilizzazioni in imprese
collegate la cui entità è rilevante. Sono invece mantenute al costo le imprese la cui entità è irrilevante. Le
società controllate e collegate non consolidate, o valutate a patrimonio netto, sono riportate alla nota 20.
Le imprese detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione sono escluse dal
consolidamento e valutate al fair value o, qualora il fair value non sia puntualmente determinabile, al costo.
Le partecipazioni in joint venture, nelle quali il Gruppo esercita un controllo congiunto con altre società, sono
consolidate con il metodo proporzionale rilevando, linea per linea, le attività, le passività, i ricavi e i costi in
misura proporzionale alla quota di pertinenza del Gruppo.
Di seguito sono riportate le variazioni dell’area di consolidamento intervenute nel 1° semestre 2013 rispetto
al bilancio consolidato al 31 dicembre 2012.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 100
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Variazioni dell’area di consolidamento
Società Controllate
Società consolidate
Società non più consolidate Note
Acegas‐Aps Spa
Consolidata Integralmente
AcegasAps Service Srl
Consolidata Integralmente
CST Srl
Consolidata Integralmente
Famula on line in liquidazione Spa
Cessata
Iniziative Ambientali Srl
Consolidata Integralmente
Insigna Srl
Consolidata Integralmente
Modena Network Spa
Consolidata Integralmente
Naonis Energia Srl in liquidazione
Consolidata Integralmente
NestAmbiente Srl
Consolidata Integralmente
Rila Gas AD
Consolidata Integralmente
SiGas d.o.o
Consolidata Integralmente
Sinergie Spa
Consolidata Integralmente
Soci età Ita l i a na Li ni ng Srl
Consolidata Integralmente
Trieste Onoranze e Trsporti Funebri Srl
Tri‐Generazione Srl
Consolidata Integralmente
Consolidata Integralmente
Società Collegate
Nuove società valutate a PN
Società non più valutate a PN
Note
Refri Srl
società ceduta
Modena Network Spa
consolidata integralmente
Elettrogorizia Spa
consolidata a patrimonio netto
Società a Controllo congiunto
Società consolidate
Società non più consolidate
Note
Aristea Scarl
consolidata con il metodo proporzionale
Estenergy Spa
consolidata con il metodo proporzionale
Est Reti Elettriche Spa
consolidata con il metodo proporzionale
Estpiù Spa
Isontina Reti Gas Spa
consolidata con il metodo proporzionale
consolidata con il metodo proporzionale
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 101
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Le principali variazioni dell’area di consolidamento sono da attribuire all’operazione di aggregazione
aziendale che ha riguardato il Gruppo AcegasAps e di cui si da ampia informativa nella relazione sulla
gestione e nel prosieguo delle presenti note.
Si segnala inoltre che la società Famula On Line Spa con effetto dal 1° gennaio 2013 ha ceduto ad Hera
Spa il ramo d’azienda avente ad oggetto l’attività di organizzazione, progettazione, produzione,
commercializzazione e consulenza nel settore dell’informatica, della telematica e dell’elaborazione di dati. La
società è stata quindi posta in liquidazione; in data 13 giugno 2013 l’assemblea degli azionisti ha approvato
il bilancio finale di liquidazione e il relativo riparto, tale società, pertanto, non viene più consolidata. La
società è stata cancellata dal Registro delle Imprese in data 25 giugno 2013.
In data 19 aprile 2013 Acantho Spa ha acquisito un ulteriore 10% del capitale sociale di Modena Network
Spa da Sorgea Srl, incrementando la propria partecipazione al 40%. La società, precedentemente valutata a
patrimonio netto, viene ora consolidata integralmente poiché il gruppo ne detiene il controllo (un’ulteriore
quota del 14% e del 28% detenute rispettivamente da Hera Spa e da Aimag Spa).
In data 19 giugno 2013 Herambiente Spa ha ceduto l’intera partecipazione in Refri Srl a Unieco Costruzioni
Meccaniche Srl.
Gli elenchi delle società rientranti nell’area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 102
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Variazione dell’interessenza partecipativa
In data 19 giugno 2013 Herambiente SpA ha acquisito da Unieco Costruzioni Meccaniche Srl l’intera
partecipazione di minoranza (pari al 49% del capitale sociale) in Nuova Geovis SpA, divenendone così socio
unico, per un importo di 4.500 migliaia di euro. La differenza tra l’ammontare a rettifica delle partecipazioni di
minoranza e il fair value del corrispettivo pagato è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto e attribuita
ai soci della controllante.
Variazione del perimetro di consolidamento
Con efficacia 1° aprile 2013 Hera Comm Srl, ha acquistato dalla società Lombardi Srl il ramo d’azienda
relativo all’attività di gestione calore a favore di alcuni condomini nel territorio modenese. In pari data ha
venduto il medesimo alla società Hera Energie Srl. Il prezzo di cessione, pari a 34 migliaia di euro, è
comprensivo di un valore di avviamento di 174 migliaia di euro.
Criteri di valutazione e principi di consolidamento
Nella predisposizione del bilancio semestrale consolidato abbreviato, redatto secondo lo Ias 34 – bilanci
intermedi sono applicabili gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31
dicembre 2012 al quale si rinvia per completezza di trattazione, ad eccezione di quanto descritto nel
paragrafo “Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, applicati dal 1° gennaio 2013 e dai nuovi principi
applicabili a seguito dell’acquisizione del Gruppo AgegasAps e di seguito illustrati.
Investimenti immobiliari
La classificazione di un immobile tra gli investimenti immobiliari avviene quando il bene genera flussi
finanziari indipendenti dalle altre attività della Società, in quanto posseduto al fine di percepire canoni di
locazione e/o per l’apprezzamento del capitale investito e non per essere utilizzato nella produzione o nella
fornitura di beni o di servizi o nell’amministrazione aziendale. Come consentito dallo Ias 40, per la
valutazione degli investimenti immobiliari è stato scelto il criterio del costo. I beni risultano quindi iscritti in
bilancio al costo di acquisizione, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite durevoli di valore.
Operazioni in valuta e consolidamento imprese estere
Le operazioni in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e
passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di
chiusura del bilancio. Le differenze di cambio così generate sono rilevate a conto economico tra i proventi e
gli oneri finanziari. Le attività e passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area
di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio alla data di riferimento dei bilanci. I proventi e
gli oneri sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze di conversione sono incluse in una voce
di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei valori delle società al di fuori dell’area euro
sono stati i seguenti:
30‐giu‐13
Medi
Puntuali
Lev Bulgaro
1,9558
1,9558
Dinaro Serbo
111,902
113,939
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 103
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Fatti di rilievo successivi alla chiusura della semestrale e prevedibili evoluzioni della gestione
Le informazioni relative all’attività del Gruppo e i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo sono
illustrati nella relazione sulla gestione al paragrafo 1.02 “Eventi societari e fatti di rilievo successivi alla
chiusura del semestre”.
Altre informazioni
Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2013 è stato predisposto dal Consiglio di
Amministrazione e dallo stesso approvato nella seduta del 28 agosto 2013.
Tabella riepilogativa degli effetti maturati in sede di Business Combination del Gruppo AcegasAps
In data 25 luglio 2012 Hera Spa e AcegasAps Holding Srl, società che controlla al 62,691% AcegasAps Spa,
multiutility quotata in Borsa ed operante nel nord-est Italia, hanno sottoscritto un accordo quadro avente ad
oggetto la definizione delle modalità attraverso le quali realizzare un progetto di aggregazione tra i due
Gruppi.
In attuazione di tale progetto, si è quindi perfezionata, con effetti decorrenti dal 1 gennaio 2013, la fusione
per incorporazione di AcegasAps Holding Srl in Hera Spa, con conseguente acquisizione della
partecipazione nel capitale di AcegasAps Spa per il 62,691%. In data 2 gennaio 2013, Hera Spa, ha lanciato
un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria di acquisto e scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di
AcegasAps Spa finalizzata al delisting di quest’ultima.
Al 3 maggio 2013, data di chiusura dell’OPAS, Hera Spa è diventata socio unico di AcegasAps Spa,
incrementando la propria partecipazione nel capitale sociale di quest’ultima dal 62,691% al 99,784%,
essendo la parte residuale del capitale rappresentato da azioni proprie.
Tale operazione di aggregazione viene contabilizzata in conformità con quanto disposto dal principio
contabile internazionale Ifrs 3 con efficacia 1° gennaio 2013, data di acquisizione del controllo del Gruppo
AcegasAps da parte del Gruppo Hera. In particolare le attività e passività del Gruppo AcegasAps saranno
valutate al fair value alla data di acquisizione ed opportunamente allineate ai principi contabili del Gruppo
Hera (c.d. “Purchase price allocation”).
Si precisa che alla data della presente bilancio semestrale consolidato abbreviato risulta ancora in corso il
processo di allocazione del prezzo.
Nella tabella seguente sono riportate le attività e passività acquisite valutate al loro valore contabile ed
allineate ai principi contabili del Gruppo Hera. Come di seguito illustrato, dal confronto di tali valori con il
valore totale dell’aggregazione si determina un provento starordinario, classificato alla voce “Altri ricavi non
operativi”, di 74.806 migliaia di euro..
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 104
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Immobilizzazioni materiali
Attività im materiali
Investimenti immobiliari
Partecipazioni
Attività finanziarie
Attività fiscali differite
Rimanenze
Crediti comm erciali
Lavori in corso su ordinazione
Attività finanziarie
Attività per im pos te correnti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo
Trattamento fine rapporto ed altri benefici
Fondi per rischi ed oneri
Passività fis cali differite
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’es ercizio succes sivo
Banche e finanziam enti – s cadenti entro l’esercizio successivo
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’es ercizio succes sivo
Debiti comm erciali
Passività per imposte correnti
Altre pass ività correnti
Acquisizione Gruppo AcegasAps
216.865
636.587
3.107
12.406
26.242
23.508
9.449
248.428
137
15.084
4.993
35.615
26.413
(254.537)
(22.784)
(26.230)
(1.684)
(59)
(288.792)
(15)
(184.376)
(3.502)
(113.052)
Totale attività nette acquisite
363.803
Fair Value azioni ordinarie emesse (*)
Esborso di cassa (*)
Interessenze di minoranza
Totale valore dell'aggregazione
279.587
9.425
Provento da acquisizione
(15)
288.997
74.806
(*): Dettaglio corrispettivo acquisizione AcegasAps SpA
Fusione per incorporazione di AcegasAps Holding Srl in Hera SpA
Fair Value azioni ordinarie emesse
Esborso di cassa
175.928
3.407
OPAS - I fase (art. 102 e 106, commi 1 e 2-bis, TUF)
Fair Value azioni ordinarie emesse
Esborso di cassa
84.279
4.515
OPAS - II fase (art. 108, comma 2, TUF)
Fair Value azioni ordinarie emesse
Esborso di cassa
16.322
1.283
OPAS - III fase (art. 111 e 108 comma 1, TUF)
Fair Value azioni ordinarie emesse
Esborso di cassa
Totale fair value azioni ordinarie emesse
Totale esborso di cassa
3.058
220
279.587
9.425
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 105
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Riepilogo rettifiche
A partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede l’abolizione
del c.d. “metodo del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite attuariali. L’applicazione del
nuovo principio ha comportato la rettifica della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2012 oltre
che del conto economico dei primi sei mesi dell’esercizio 2012. In particolare il “fondo trattamento di fine
rapporto ed altri benefici” è stato incrementato di 21.597 migliaia di euro in contropartita al “patrimonio netto”
per 17.521 migliaia di euro e alle “passività fiscali differite” per 4.076 migliaia di euro.
Tali effetti
ricomprendono il beneficio rilevato nel conto economico dei primi sei mesi del 2012 tra i “costi del personale”
per 613 miglia di euro al netto del relativo effetto fiscale, contabilizzato tra le “imposte del periodo”, per 276
migliaia di euro.
Il conto economico dei primi sei mesi del 2012 è stato inoltre rettificato per tener conto della mancata
conclusione, per ragioni non direttamente imputabili alla società, dell’operazione di cessione dell’area Berti
Pichat. L’operazione aveva comportato l’iscrizione di una plusvalenza tra gli “altri ricavi operativi” per 6.625
migliaia di euro; in particolare, alla luce di tale rettifica, gli “altri ricavi operativi” sono stati decrementati di tale
importo, mentre l’utile netto dei primi sei mesi del 2012 risulta inferiore di 3.479 migliaia di euro al netto
dell’effetto fiscale, contabilizzato tra le “imposte dell’esercizio”, per 3.146 migliaia di euro.
Sempre in
relazione a tale operazione, si segnala che essendo in corso le trattative con un nuovo potenziale
acquirente, una porzione dell’area Berti Pichat continua ad essere classificata tra le “attività non correnti
destinate alla vendita” anche nella situazione patrimoniale-finanziaria al 30 giugno 2013.
Di seguito sono riportate le tabelle del conto economico rettificato al 30 giugno 2012 e della situazione
patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2012.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 106
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Conto economico rettificato al 30 giugno 2012
n
1° semestre
o
2012 pubblicato
t
euro migliaia
Ricavi
ias 19R
plus area berti
2.298.917
Altri ricavi operativi
2.298.917
91.070
di cui non ricorrenti
Consumi di materie prime e materiali di consumo
1° semestre 2012
rettificato
(6.625)
6.625
84.445
(6.625)
(0)
(1.399.806)
(1.399.806)
Costi per servizi
(427.503)
(427.503)
Costi del personale
(192.797)
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni
(151.550)
(151.550)
(19.337)
(19.337)
13.057
13.057
Altre spese operative
Costi capitalizzati
Utile operativo
212.051
Quota di utili (perdite) di imprese collegate
Proventi finanziari
Oneri finanziari
613
613
(192.184)
(6.625)
206.039
2.897
2.897
45.600
45.600
(110.268)
(110.268)
Totale gestione finanziaria
(61.771)
0
0
(61.771)
Utile prima delle imposte
150.280
613
(6.625)
144.268
Imposte dell'esercizio
(66.833)
(276)
3.146
(63.963)
83.447
337
(3.479)
80.305
76.943
318
(3.479)
73.782
6.504
19
0
6.523
Utile netto dell'esercizio
Attribuibile:
Azionisti della Controllante
Azionisti di minoranza
Utile per azione
di base
0,070
0,067
diluito
0,066
0,064
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 107
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Situazione patrimoniale-finanziaria rettificato al 31 dicembre 2012
31/12/2012
pubblcato
euro migliaia
ias 19R
31-dic-2012
rettificato
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Capitale sociale e riserve
32
Capitale sociale
-Riserva azioni proprie valore nominale
-Oneri per aumento capitale sociale
1.115.014
1.115.014
(13.813)
(13.813)
0,00
Riserve
540.138
0
-16.657
523.481
-Riserva azioni proprie valore eccedente il valore nominale
(4.181)
(4.181)
-Riserva per strumenti derivati valutati al fair value
(5.993)
(5.993)
2.061
2.061
Utile (perdita) portato a nuovo
Utile (perdita) del periodo
Patrimonio netto del Gruppo
Interessenze di minoranza
Totale patrimonio netto
118.658
759
119.417
1.751.884
-15.898
1.735.986
142.978
(1.623)
141.355
1.894.862
(17.521)
1.877.341
Passività non correnti
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo
33
2.440.994
Trattamento fine rapporto ed altri benefici
34
91.366
Fondi per rischi ed oneri
35
251.897
2.440.994
21.597
112.963
251.897
Passività fiscali differite
36
78.114
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti oltre l’esercizio successivo
37
13.356
13.356
Strumenti finanziari – derivati
23
32.963
32.963
Totale passività non correnti
2.908.690
(4.076)
17.521
74.038
2.926.211
Passività correnti
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio successivo
33
317.560
317.560
Debiti per locazioni finanziarie – scadenti entro l’esercizio successivo
37
3.767
3.767
Debiti commerciali
38
1.165.838
1.165.838
Passività per imposte correnti
39
20.463
20.463
Altre passività correnti
40
350.060
350.060
Strumenti finanziari – derivati
23
Totale passività correnti
Passività non correnti destinate alla vendita
31
38.229
38.229
1.895.917
1.895.917
0
0
TOTALE PASSIVITA'
4.804.607
17.521
4.822.128
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
6.699.469
0
6.699.469
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 108
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2013
A partire dal 1° gennaio 2013 risultano applicabili le seguenti modifiche ai principi contabili internazionali
emanate dallo IASB e recepite dall’Unione Europea:
Modifiche Ifrs 1 – Prima adozione degli International Financial Reporting Standards (Regolamento
1255/2012). Le modifiche prevedono semplificazioni per i neoutilizzatori e per le imprese che si sono trovate
nell’impossibilità di adottare i principi IFRS per effetto dell’iperinflazione.
Non sono previsti effetti sul bilancio del Gruppo a seguito dell’applicazione di tale modifica.
Modifiche allo Ias 1 – Presentazione del bilancio (Regolamento 475/2012). La modifica, emessa dallo Iasb
in data 16 giugno 2011, richiede l’aggregazione degli elementi del Conto economico complessivo in due
categorie, a seconda della natura degli stessi, ovvero che possano, nel futuro, essere riclassificati o meno
nel conto economico. L’applicazione è prevista con effetto retrospettivo.
Tale modifica non apporterà alcun effetto sulla valutazione delle poste di bilancio.
Modifiche allo Ias 19 – Benefici a dipendenti (Regolamento 475/2012). Le modifiche, emesse dallo Iasb in
data 16 giugno 2011, riguardano aspetti sostanziali quali: l’abolizione dell’opzione del “metodo del corridoio”
per la contabilizzazione degli utili e perdite attuariali; la presentazione e la contabilizzazione delle variazioni
delle attività e delle passività relative a piani di benefici ai dipendenti nel conto economico e nel conto
economico complessivo; il rafforzamento dei requisiti informativi circa le caratteristiche dei piani di benefici
ed i rischi a cui è esposta l’entità. Le modifiche sono applicabili con effetto retrospettivo.
Avendo il Gruppo applicato fino al 31 dicembre 2012 il “metodo del corridoio”, come previsto dallo Ias 8
“Principi contabili, Cambiamenti nelle stime contabili ed Errori” si è proceduto a rettificare i saldi d’apertura
delle componenti patrimoniali e conseguentemente gli altri importi comparativi. Si rimanda al paragrafo
“Riepilogo rettifiche” delle presenti note per l’analisi degli effetti che tale modifica ha comportato sulle poste
di bilancio del Gruppo.
Modifica allo Ias 32 – Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative e modifica
all’Ifrs 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative (Regolamento 1256/2012). La modifica, emessa
dallo Iasb in data 16 dicembre 2011, riguarda le regole di compensazione (offsetting) di attività e passività
finanziarie ed i relativi obblighi informativi nell’ambito di determinati strumenti finanziari. Relativamente allo
Ias 32, le modifiche sono applicabili, retroattivamente, a partire dal 1° gennaio 2014. Relativamente all’Ifrs 7,
le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2013. L’informativa richiesta deve essere
fornita retroattivamente.
Ifrs 13 – Valutazione al fair value (Regolamento 1255/2012). Emanato dallo Iasb in data 12 maggio 2011
definisce il concetto di fair value, fornisce una guida per la sua determinazione ed introduce un’informativa
qualitativa e quantitativa comune a tutte le poste di bilancio valutate al fair value, al fine di garantire
maggiore coerenza e ridurre la complessità. L’applicazione è stata prevista con effetto prospettico e
attualmente non ha comportato effetti di rilievo sul bilancio del Gruppo.
Ifric 20 – “Costi di rimozione del terreno sovrastante le miniere a cielo aperto” (Regolamento 1255/2012).
L’interpretazione, pubblicata dallo IASB in data 19 ottobre 2011, è applicabile con effetto prospettico e non
risulta applicabile al settore in cui il Gruppo opera e conseguentemente non comporterà effetti sul bilancio.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 109
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Modifiche all’ Ifrs 1 – Prima adozione dei Principi Contabili Internazionali: Contributi pubblici (Regolamento
183/2013). Documento emesso dallo Iasb in data 19 marzo 2011. Con riferimento ai prestiti concessi
all’entità, da parte di un soggetto pubblico, ad un tasso inferiore a quello di mercato, la modifica consente ad
un neo-utilizzatore di applicare il principio Ias 20 prospetticamente, non modificando il valore di iscrizione
iniziale del debito stesso se questo non era stato contabilizzato conformemente allo Ias 39.
In data 17 maggio 2012 l'International Accounting Standards Board (Iasb) ha pubblicato “Miglioramenti agli
International Financial Reporting Standard (2009-2011 Cycle)”, successivamente adottato dall’Unione
Europea con il Regolamento 301/2013. Tali miglioramenti comprendono modifiche ai seguenti principi
contabili internazionali esistenti:

Improvement Ifrs 1 – First-Time Adoption of International Financial Statements: Applicazione
ripetuta. Viene chiarito che è necessario applicare nuovamente l’Ifrs 1 in caso di nuova transizione
agli Ifrs se precedentemente l’entità era tornata ad applicare principi contabili diversi.

Improvement Ifrs 1 – First-Time Adoption of International Financial Statements: Oneri finanziari
capitalizzati. Si chiarisce che un’entità, alla data di transizione, può mantenere iscritti gli oneri
finanziari capitalizzati nel valore di un asset e successivamente alla transizione stessa dovrà essere
applicato lo IAS 23.
Improvement Ias 1 – Presentation of Financial Statements: Informazioni comparative. Viene chiarito
che le informazioni comparative addizionali devono essere presentate in accordo con gli Ias/Ifrs.
Inoltre, nel caso di modifiche retrospettive, l’entità deve presentare uno stato patrimoniale all’inizio
del periodo comparativo (terzo stato patrimoniale), senza fornire informativa completa per tale nuovo
schema, ma soltanto per le voci interessate.
Improvement Ias 16 – Property, Plant & Equipment: Classificazione dei servicing equipment. Viene
chiarito che i servicing equipment devono essere classificati nella voce Immobili, impianti e
macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino se utilizzati per un solo
esercizio.



Improvement Ias 32 – Financial Instruments Presentation: Imposte dirette sulle distribuzioni ai
possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale. Si chiarisce
che le imposte dirette relative a tali fattispecie sono soggette ai dettami del principio Ias 12.

Improvement Ias 34 – Interim Financial Reporting: Totale delle attività per un segmento. Viene
chiarito che il totale delle attività deve essere inserito solo se è un’informazione utilizzata dal
management e si è verificata una variazione del totale per segmento rispetto all’ultimo bilancio
annuale.
Non sono previsti effetti sul bilancio del Gruppo a seguito dell’applicazione di tali modifiche.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall’Unione Europea ma non ancora
applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo.
A partire dal 1° gennaio 2014 risulteranno applicabili obbligatoriamente i seguenti principi contabili e
modifiche di principi contabili, avendo anch’essi già concluso il processo di endorsement comunitario:
Ifrs 10 – Bilancio consolidato (Regolamento 1254/2012). Pubblicato dallo Iasb in data 12 maggio 2011,
sostituisce lo Ias 27 “Bilancio consolidato e separato” e il Sic 12 “Consolidamento – Società a destinazione
specifica (società veicolo)”. Il nuovo principio introduce una nuova definizione di controllo, esplicita il
concetto di controllo di fatto (controllo con meno della maggioranza dei diritti di voto) e chiarisce il legame tra
controllo e rapporto di agenzia. L’applicazione è prevista con effetto retrospettivo.
Il Gruppo sta attualmente valutando i potenziali effetti sul bilancio consolidato derivanti dall’adozione di tale
principio.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 110
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Ifrs 11 – Accordi congiunti (Regolamento 1254/2012). Pubblicato dallo Iasb in data 12 maggio 2011,
sostituisce lo Ias 31 “Partecipazioni in joint venture” e il Sic 13 “Imprese a controllo congiunto – Conferimenti
in natura da parte dei partecipanti al controllo”. Il nuovo principio prevede la distinzione tra joint operation
(gestione congiunta) e joint venture, ponendo l’attenzione su diritti e obblighi dei partecipanti, piuttosto che
sulla forma legale dell’accordo. Viene inoltre abolito il metodo di consolidamento proporzionale nel caso di
joint venture. L’applicazione è prevista con effetto retrospettivo.
Il Gruppo sta attualmente valutando i potenziali effetti sul bilancio consolidato derivanti dall’adozione di tale
principio.
Ifrs 12 – Informativa riguardante partecipazioni in altre imprese (Regolamento 1254/2012). Emanato dallo
Iasb in data 12 maggio 2011, è un principio di nuova introduzione che deve essere applicato quando
un’entità ha interessenze in controllate, accordi congiunti, collegate, entità strutturate non consolidate. Viene
richiesto di fornire informativa sui giudizi e le assunzioni significative effettuate per determinare l’esistenza
del controllo, controllo congiunto o collegamento.
Il Gruppo sta attualmente valutando i potenziali effetti sul bilancio consolidato derivanti dall’adozione di tale
principio.
Ias 27 Revised – Bilancio separato (Regolamento 1254/2012). Principio emendato dallo Iasb in data 12
maggio 2011, per effetto dell’emissione dell’Ifrs 10, l’ambito di applicazione dello Ias 27 è limitato al solo
bilancio separato. Il principio disciplina il trattamento contabile di partecipazioni in controllate, collegate e
joint venture nei bilanci separati.
Ias 28 Revised – Partecipazioni in imprese collegate e joint venture (Regolamento 1254/2012). Principio
emendato dallo Iasb in data 12 maggio 2011, per effetto dell’emissione dell’Ifrs 10 e dell’Ifrs 11, disciplina la
contabilizzazione di partecipazioni in collegate e joint venture ed i criteri per l’applicazione del metodo del
patrimonio netto.
Modifiche a Ifrs 10, Ifrs 11 e Ifrs 12 – Guida alla transizione (Regolamento 313/2013). Il documento,
pubblicato dallo Iasb in data 28 giugno 2012, chiarisce il momento di prima applicazione del principio Ifrs 10
e fornisce una serie di indicazioni operative nel caso in cui l’applicazione dell’Ifrs 10 determini l’ingresso o
l’uscita di entità dall’area di consolidamento. Vengono inoltre introdotte semplificazioni con riferimento
all’applicazione iniziale dell’Ifrs 11 e dell’Ifrs 12.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall’Unione Europea
Sono in corso di recepimento da parte dei competenti organi dell’Unione Europea i seguenti aggiornamenti
ed emendamenti dei principi Ifrs (già approvati dallo Iasb), nonché le seguenti interpretazioni (già approvate
dal Ifrs IC):
Ifrs 9 – Strumenti finanziari. Principio pubblicato dallo Iasb in data 12 novembre 2009 e successivamente
emendato. Il principio, la cui applicazione è stata posticipata al 1° gennaio 2015, fa parte di un ampio
progetto suddiviso in fasi finalizzato alla sostituzione dello Ias 39. Esso introduce nuovi criteri di
classificazione delle attività e passività finanziarie, per l’eliminazione (derecognition) delle attività finanziarie
e per la gestione e contabilizzazione delle operazioni di copertura.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 111
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Modifiche a Ifrs 10, Ifrs 12 e Ias 27 – Investment Entities. Modifiche emesse dallo Iasb in data 31 ottobre
2012. Il documento introduce l’esenzione per le entità che valutano i propri investimenti al fair value
(Investment entities) dagli obblighi di consolidamento previsti dall’Ifrs 10, poiché il board ha ritenuto che per
tali imprese l’informativa derivante dalla valutazione a fair value degli investimenti è maggiormente
significativa rispetto a quella derivante dal consolidamento delle attività e passività. Viene inoltre chiarito che
una investment entity non deve applicare l’Ifrs 3 al momento dell’acquisizione del controllo di un’entità, ma
procedere alla valutazione al fair value come previsto dall’Ifrs 9 o dallo Ias 39. Vengono infine fornite
indicazioni sul trattamento nel bilancio separato e sulla tipologia di informativa da fornire.
Modifiche allo IAS 36 – Recoverale Amount Disclosures for Non-Financial Assets. Modifiche emesse dallo
Iasb in data 29 maggio 2013 ed applicabili retrospettivamente a partire dagli esercizi che iniziano il 1°
gennaio 2014. Il documento stabilisce che l’obbligo di informativa circa il valore recuperabile delle attività o
delle CGU sussiste solamente nei casi in cui sia stato contabilizzato un impairment o un reversal di una
precedente svalutazione. Esso fornisce inoltre chiarimenti in merito all’informativa da rendere in caso di
impairment di attività, quando il valore recuperabile è stato determinato utilizzando la metodologia del fair
value al netto dei costi di vendita.
Modifiche allo IAS 39 – Novazione di derivati e continuazione dell’hedge accounting. Modifiche emesse
dallo Iasb in data 27 giugno 2013 ed applicabili retrospettivamente a partire dagli esercizi che iniziano il 1°
gennaio 2014, con adozione anticipata consentita. Il documento indica alcune esenzioni ai requisiti
dell’hedge accounting definiti dallo IAS 39 nella circostanza in cui un derivato in essere debba essere
sostituito con un nuovo derivato che abbia per legge o regolamento direttamente o indirettamente una
controparte centrale. In particolare tale documento riconosce che la novazione di uno strumento derivato di
copertura non dovrebbe essere considerato come una scadenza o termine dello strumento, generando
l’interruzione prospettica dell’hedge accounting, se alcune specifiche condizioni sono rispettate.
Ifric 21 – Levies. Interpretazione emessa dall’Ifrs IC il 20 maggio 2013 ed applicabile retroattivamente a
partire dagli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2014 o successivamente. L’interpretazione è stata emanata
per identificare la modalità di contabilizzazione dei “levies” (i.e. tributi), vale a dire pagamenti ad un ente
governativo per i quali l’entità non riceve specifici beni o servizi. Il documento identifica diverse tipologie di
tributi chiarendo quale evento fa sorgere l’obbligazione che determina a sua volta, ai sensi dello Ias 37, la
contabilizzazione di una passività.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 112
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 4
Ricavi
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
2.425.653
2.297.740
127.913
3.564
1.209
2.355
196
(32)
228
2.429.413
2.298.917
130.496
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti e dei lavori in corso
Totale
Per l’analisi dell’andamento di vendita per settore di attività si rinvia alla relazione sulla gestione e alla nota
riportante l’informativa per area di business.
I ricavi sono principalmente realizzati nel territorio nazionale.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 113
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 5
Altri ricavi operativi
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Commesse a lungo termine
61.179
55.378
5.801
Certificati bianchi
12.934
6.541
6.393
Contributi in conto esercizio e da raccolta differenziata
11.746
8.912
2.834
Utilizzo e riaccertamento di fondi
4.475
2.146
2.329
Rimborso di costi
4.250
1.688
2.562
Quote contributi in conto impianto
3.320
2.066
1.254
Rimborsi assicurativi
3.077
1.224
1.853
Locazioni
1.182
801
381
Vendite materiali e scorte a terzi
963
292
671
Plusvalenze da cessione di beni
98
161
(63)
0
708
(708)
4.237
4.528
(291)
107.461
84.445
23.016
Certificati grigi
Altri ricavi
Totale
Di seguito sono commentate le variazioni più significative rispetto al periodo precedente.
“Commesse a lungo termine”, comprendono i ricavi generati dalla costruzione, o miglioramento, delle
infrastrutture detenute in concessione in applicazione dell’interpretazione Ifric 12. La variazione rispetto al
periodo precedente è dovuta a minori investimenti rispetto al 1° semestre 2012 (8.671 migliaia di euro) e ad
un incremento per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps (14.472 migliaia di euro). Si rinvia ai
commenti di maggior dettaglio nella relazione sulla gestione.
“Certificati bianchi” e “Certificati grigi”, evidenziano i ricavi consuntivati nei confronti della Cassa Conguaglio
del Settore Elettrico a seguito del raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica (certificati bianchi) e
nei confronti del Ministero dell’Ambiente (certificati grigi). La variazione relativa ai certificati grigi è relativa
principalmente all’impianto di cogenerazione di Casalegno così come previsto dalla vigente normativa (D.L.
20/05/2010 n.72, convertito con Legge 19/07/2010, n.111).
“Contributi in conto esercizio e da raccolta differenziata”. I contributi in conto esercizio, pari a 2.165 migliaia
di euro (2.364 migliaia di euro nel 1° semestre 2012), sono costituiti principalmente da incentivi riconosciuti
dal GSE per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
I contributi da raccolta differenziata, pari a 9.581 migliaia di euro (6.548 migliaia di euro nel 1° semestre
2012), sono costituiti principalmente dal valore degli imballaggi (cartone, ferro, plastica e vetro) ceduti ai
consorzi di filiera Conai.
L’incremento è dovuto all’effetto combinato di quanto segue:

maggiori quantitativi di imballaggi di carta, 248 migliaia di euro;

minori quantitativi di imballaggi di cartone, 76 migliaia di euro;
 maggiori ricavi da “lavorazione cartone in piattaforma”, 363 migliaia di euro;
 maggiori quantitativi di imballaggi in ferro, plastica e vetro, 912 migliaia di euro;
oltre all’incremento dovuto per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps per 1.565 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 114
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Utilizzo e riaccertamento di fondi”, comprende principalmente:
 l’utilizzo per costi di manodopera, smaltimento percolato e ore mezzi relativi alle discariche del
Gruppo (3.466 migliaia di euro, contro i 1.468 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

riaccertamento del fondo rischi diversi, in relazione alla chiusura di un contenzioso per l’utilizzo dei
pozzi geotermici nel Territorio di Ferrara, 510 migliaia di euro;
 riaccertamento del fondo rischi diversi, in relazione a quote di ecotassa per gli anni 2006 e 2007
relative alla Discarica di Ravenna, 101 migliaia di euro.
oltre a quanto riveniente dal Gruppo AcegasAps per 362 migliaia di euro.
“Rimborso di costi”, si tratta dei rimborsi percepiti da società o enti in relazione a personale distaccato e da
recupero spese da clienti. La variazione rispetto al periodo precedente è da attribuire interamente al
consolidamento del Gruppo AcegasAps.
“Rimborsi assicurativi“, evidenziano una variazione in aumento di 1.853 migliaia di euro. In particolare:
 882 migliaia di euro sono relativi al risarcimento di danni causati a strutture e impianti di proprietà
situati nel territorio di Modena, Ferrara e Bologna a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio
2012;
 150 migliaia di euro sono relativi al risarcimento dei danni conseguenti all’allagamento del
Depuratore delle acque reflue sito in Cesenatico;

933 migliaia di euro derivanti dal consolidamento del Gruppo AcegasAps.
“Altri ricavi”, comprendono principalmente il recupero di costi per prestazioni di servizi ambientali, relativi al
settore elettrico e gas e cessione diritti di fibra ottica.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 115
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 6
Consumi di materie prime e materiali di consumo
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Metano destinato alla vendita, gpl, metano ad uso industriale al
netto delle variazioni delle scorte
660.363
692.704
(32.341)
Energia elettrica destinata alla vendita
575.629
635.226
(59.597)
Materiali per la manutenzione al netto delle variazioni delle
scorte
30.219
22.124
8.095
Energia elettrica ad uso industriale
18.145
14.556
3.589
Acqua
17.923
18.574
(651)
8.696
8.132
564
21.378
(14.037)
Combustibili, carburanti e lubrificanti
Certificati bianchi, grigi e verdi
7.341
Prodotti chimici
6.663
7.214
(551)
Oneri e proventi da derivati
5.703
(9.351)
15.054
Combustibili gestione calore
3.603
3.264
339
748
5.746
(4.998)
(4.211)
(19.761)
15.550
1.330.822
1.399.806
(68.984)
Materiali di consumo e vari
Oneri e proventi da valutazione certificati
Totale
Per l’analisi dell’andamento dei costi delle materie prime e dei materiali di consumo si rinvia alla relazione
sulla gestione e alla nota riportante l’informativa per area di business. Per la voce “Oneri e proventi da
derivati” si rinvia alla nota 23 della situazione patrimoniale finanziaria.
Di seguito sono commentate le variazioni più significative rispetto al periodo precedente.
“Materiali per la manutenzione al netto delle variazioni delle scorte”, presentano un incremento rispetto al 1°
semestre 2012 dovuto interamente al consolidamento del Gruppo AcegasAps.
“Certificati bianchi, grigi e verdi”, include il costo di acquisto dei certificati bianchi, grigi e verdi sostenuto nel
1° semestre 2013. In particolare:

4.197 migliaia di euro per certificati bianchi (4.280 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

975 migliaia di euro per certificati grigi (2.660 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);
 2.169 migliaia di euro per certificati verdi (14.438 migliaia di euro nel 1° semestre 2012).
La variazione rispetto al periodo precedente è da ricondursi alle differenti dinamiche d’approvvigionamento
a fronte delle necessità di certificati da parte del Gruppo.
“Oneri e proventi da valutazione certificati”, accoglie la valutazione dei certificati in magazzino, in particolare:

976 migliaia di euro oneri per certificati bianchi (nessun certificato nel 1° semestre 2012);

6.471 migliaia di euro proventi per certificati verdi (20.621 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

1.284 migliaia di euro oneri per certificati grigi (860 migliaia di euro nel 1° semestre 2012).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 116
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 7
Costi per servizi
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Spese per lavori e manutenzioni
119.499
103.884
15.615
Vettoriamento e stoccaggio
115.620
108.933
6.687
Servizi di trasporto, smaltimento e raccolta rifiuti
97.161
82.158
15.003
Canoni corrisposti ad enti locali
37.635
36.698
937
Affitti e locazioni passive
13.534
10.690
2.844
Prestazioni professionali, legali,tributarie e organizzative
12.169
11.410
759
Assicurazioni
10.787
6.827
3.960
Servizi informativi ed elaborazione dati
9.882
9.224
658
Selezione personale, formazione ed altre spese del personale
7.986
6.251
1.735
Postali, recapiti e telefonici
7.721
7.824
(103)
Servizi tecnici
7.054
5.944
1.110
Oneri e commissioni per servizi bancari
6.701
5.250
1.451
Trasporti
5.523
2.314
3.209
Annunci, avvisi legali e finanziari, comunicazione ai clienti
4.018
2.017
2.001
Compensi a Sindaci e amministratori
3.653
2.809
844
Servizi di pulizia e vigilanza
3.561
2.993
568
Letture contatori
2.271
2.185
86
Analisi di laboratorio
2.084
2.164
(80)
Canoni passivi
1.732
1.887
(155)
Utenze
1.329
1.010
319
26.854
15.031
11.823
496.774
427.503
69.271
Altri costi per servizi
Totale
Di seguito si commentano le variazioni più significative rispetto all’esercizio precedente.
“Spese per lavori e manutenzioni”. Tale voce comprende i costi afferenti la costruzione, o il miglioramento,
delle infrastrutture detenute in concessione in applicazione dell’interpretazione Ifric 12.
La variazione
rispetto al periodo precedente è dovuta all’effetto combinato di:
- incremento per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps, 21.842 migliaia di euro oltre ad
una
- riduzione degli investimenti per 6.227 migliaia di euro come dettagliatamente commentata nella
relazione sulla gestione.
“Vettoriamento e stoccaggio”, l’incremento è interamente ascrivibile al consolidamento delle società di
distribuzione e di vendita del Gruppo AcegasAps.
“Servizi di trasporto, smaltimento e raccolta rifiuti”, l’incremento è imputabile alla variazione dell’area di
consolidamento delle società: Feronia Srl, Energonut Spa (consolidate integralmente nel corso del semestre
2012), oltre che del Gruppo AcegasAps (12.754 migliaia di euro) e all’attivazione di servizi aggiuntivi di
raccolta rifiuti e spazzamento finalizzati alla realizzazione di una maggiore percentuale di raccolta
differenziata. “Canoni corrisposti a enti locali”, comprendono gli oneri sostenuti per l’utilizzo delle reti di
proprietà pubblica, i canoni corrisposti alle società degli assets per l’affitto di beni del ciclo gas, idrico ed
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 117
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 elettrico ed i canoni di locazione delle isole ecologiche. La variazione rispetto al 1° semestre 2012 è da
attribuire al consolidamento del Gruppo AcegasAps (902 migliaia di euro).
“Assicurazioni”, la variazione è imputabile principalmente al consolidamento del Gruppo AcegasAps (2.432
migliaia di euro).
“Selezione personale, formazione ed altre spese del personale”, la variazione è imputabile principalmente al
consolidamento del Gruppo AcegasAps (1.308 migliaia di euro).
“Postali, recapiti e telefonici”, la variazione è imputabile ad un effetto combinato di:
- incremento di costi a seguito del consolidamento del Gruppo AcegasAps (1.299 migliaia di euro)
- decremento di costi sostenuti per servizi postali in genere a seguito di una graduale sostituzione di
fornitori con altri economicamente più vantaggiosi (1.402 migliaia di euro).
“Oneri e commissioni per servizi bancari”, la variazione è imputabile principalmente al consolidamento del
Gruppo AcegasAps (974 migliaia di euro).
“Annunci, avvisi legali e finanziari, comunicazione ai clienti”, l’incremento è imputabile principalmente al
consolidamento del Gruppo AcegasAps (1.284 migliaia di euro) oltre ad un aumento delle attività di
advertising rispetto al 1° semestre 2012.
“Compensi a Sindaci, Amministratori, Comitati territorio” comprensivo dei costi sostenuti per i diversi organi
sociali oltre che per i Comitati per il territorio. La variazione rispetto al 1° semestre 2012 è principalmente da
attribuire al consolidamento del Gruppo AcegasAps (830 migliaia di euro).
“Altri costi per servizi”, la variazione è imputabile principalmente a:
- incremento di costi per attività commerciali e di vendita relativi ai servizi energetici (2.804 migliaia di
euro);
- consolidamento del Gruppo AcegasAps (8.946 migliaia di euro).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 118
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 8
Costi del personale
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto e altri benefici
Altri costi
Totale
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
174.419
136.102
38.317
57.814
45.048
12.766
845
226
619
13.367
10.808
2.559
246.445
192.184
54.261
L’incremento del costo del lavoro è riconducibile principalmente al consolidamento del Gruppo AcegasAps
(48.859 migliaia di euro) e di Energonut Spa (935 migliaia di euro), oltre all’evoluzione delle dinamiche
contrattuali.
Il numero medio dei dipendenti per il periodo preso in considerazione, suddiviso per categorie, è il seguente:
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Dirigenti
153
130
23
Quadri
452
356
96
Impiegati
4.259
3.391
868
Operai
3.502
2.638
864
Numero medio
8.366
6.515
1.851
Il numero medio dei dipendenti si incrementa di 1.851 unità per effetto principalmente del consolidamento
del Gruppo AcegasAps (1.794 unità medie) e di Energonut Spa (26 unità medie).
Complessivamente, il costo del lavoro medio pro-capite nel 1° semestre 2013 è risultato pari a 29,8 migliaia
di euro (30 migliaia di euro nel 1° semestre 2012).
Si precisa che relativamente alle società consolidate proporzionalmente, nella determinazione del costo del
lavoro medio pro-capite, il numero medio dei dipendenti viene assunto secondo le percentuali di possesso
delle rispettive società.
Al 30 giugno 2013 il numero effettivo dei dipendenti è pari a 8.360 unità (6.494 unità al 30 giugno 2012).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 119
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 9
Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni materiali
79.660
65.754
13.906
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
70.594
50.164
20.430
Accantonamenti al fondo svalutazione crediti
29.504
23.108
6.396
Accantonamenti per rischi e oneri
18.906
12.524
6.382
198.664
151.550
47.114
Totale
Per la composizione delle voci si rinvia a quanto riportato a commento delle “immobilizzazioni materiali”,
“attività immateriali”, “crediti commerciali” e “fondi per rischi e oneri” della situazione patrimoniale-finanziaria.
In questa sede si segnala che l’incremento degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni è dovuto
principalmente alla variazione dell’area di consolidamento relativa a:

Gruppo AcegasAps, 34.823 migliaia di euro;

Energonut Spa, 3.394 migliaia di euro;

Feronia Srl, 909 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 120
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 10
Altre spese operative
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Imposte diverse da quelle sul reddito
7.070
4.809
2.261
Tributo speciale discariche
4.110
5.217
(1.107)
Canoni demaniali
3.710
1.760
1.950
Contributi associativi e altri contributi
1.926
1.517
409
492
458
34
7.984
5.576
2.408
25.292
19.337
5.955
Minusvalenza su cessioni di beni
Altri oneri minori
Totale
Di seguito si commentano le variazioni più significative rispetto al 1° semestre 2012.
“Imposte diverse da quelle sul reddito”, l’incremento rispetto al 1° semestre 2012 è dovuto principalmente a:
 maggiori costi per Tares rispetto alla precedente Tia, 245 migliaia di euro;

maggiori costi per Imu (imposta municipale unica), 167 migliaia di euro; nel 1° semestre 2012 (primo
anno di applicazione dell’imposta) la prima rata di acconto è stata calcolata con aliquota fissa
rispetto alla seconda rata determinata in base alle aliquote deliberate dai Comuni;

variazione area di consolidamento relativa al Gruppo AcegasAps, 1.259 migliaia di euro di cui 498
migliaia di euro per Imu e 761 migliaia di euro per altre imposte minori: bollo, registro, accise.
“Tributo speciale discariche”, si riferisce al pagamento dell’ecotassa sulle discariche gestite dal Gruppo e
corrisponde all’ecotassa di competenza del 1° semestre 2013. La diminuzione riflette minori quantitativi
smaltiti in discarica.
“Canoni demaniali”, l’incremento rispetto al 1° semestre 2012 è imputabile principalmente ai maggiori canoni
versati alla Provincia di Pesaro per la riscossione di tributi (528 migliaia di euro), oltre all’effetto del
consolidamento del Gruppo AcegasAps (1.320 migliaia di euro).
“Minusvalenza su cessioni di beni”, generata principalmente dalle seguenti dismissioni:


di mezzi, cassonetti e attrezzature per 128 migliaia di euro (64 migliaia di euro nel 1° semestre
2012);
impiantistica varia per 206 migliaia di euro.
Tra gli “Altri oneri minori”, si segnalano le seguenti variazioni:
 decremento degli oneri di utilità sociale; al riguardo si segnala, nel 1° semestre 2012, l’adesione da
parte della capogruppo alla raccolta fondi istituita dalla Regione Emilia Romagna a favore delle
popolazioni colpite dal sisma del maggio 2012;

decremento degli oneri per contributi riconosciuti a clienti disagiati del settore idrico a seguito
dell’applicazione del nuovo metodo tariffario che non prevede per l’anno 2013 lo stanziamento di
costi a tali fini;

incremento degli altri costi correnti principalmente per maggiori indennità risarcitorie ai clienti del
settore idrico a seguito del nuovo contratto assicurativo rct con decorrenza 1° luglio 2012;
incremento per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps, 1.458 migliaia di euro. Tale voce
include rimborsi di danni, sanzioni, penali ed altri oneri di gestione.

Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 121
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 11
Costi capitalizzati
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni
7.764
13.057
(5.293)
Totale
7.764
13.057
( 5.293)
Gli “incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni” comprendono principalmente la manodopera e altri
oneri (quali scarichi di magazzino e ore mezzi) di diretta imputazione alle commesse realizzate internamente
dal Gruppo. Il decremento è imputabile alla riduzione degli investimenti rispetto al 1° semestre 2012. Per
l’analisi degli investimenti si rinvia alle note di commento all’attivo della situazione patrimoniale-finanziaria e
alla relazione sulla gestione.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 122
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 12
Quota di utili (perdite) d’imprese collegate
Quote di utili
Quote di perdite
Totale
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
4.377
3.189
1.188
(1.277)
(292)
(985)
3.100
2.897
203
Le “Quote di utili/perdite da imprese collegate” ricomprendono gli effetti generati dalla valutazione con il
metodo del patrimonio netto.
In particolare per quanto riguarda le “Quote di utili”, rispetto al 1° semestre 2012 si segnalano le principali
variazioni:


Aimag Spa, 1.717 migliaia di euro (1.070 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);
Sgr Spa, 1.855 migliaia di euro (1.810 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

Set Spa, 571 migliaia di euro (144 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

FlamEnergy Trading Gmbh, 159 migliaia di euro (116 migliaia di euro nel 1° semestre 2012).
La “Quota di perdite” si riferisce alle seguenti società:

Tamarete Energie Srl, 1.207 migliaia di euro (193 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

Refri Srl, 56 migliaia di euro (99 migliaia di euro nel 1° semestre 2012);

Q.Thermo Srl, 14 migliaia di euro.
La “Quota di perdite” della società Refri Srl, è riferita al bilancio della società al 31 dicembre 2012 reso
disponibile dopo l’approvazione del bilancio del Gruppo Hera.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 123
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 13
Proventi e oneri finanziari
Proventi finanziari
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Proventi da valutazione a fair value di passività finanziarie
37.015
3.274
33.741
Derivati su tassi
18.464
35.544
(17.080)
Banche
3.755
3.076
679
Clienti
3.041
2.459
582
235
106
129
2.008
1.141
867
64.518
45.600
18.918
Plusvalenze su partecipazioni e dividendi da altre imprese
Altri proventi finanziari
Totale
Oneri finanziari
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Prestiti obbligazionari
55.896
48.147
7.749
Derivati su tassi
52.292
24.418
27.874
Mutui passivi
8.671
5.746
2.925
Oneri finanziari da factoring
7.545
Attualizzazione di fondi e leasing finanziari
7.339
7.015
324
Scoperti di conto corrente
3.941
1.661
2.280
688
66
622
Svalutazioni attività finanziarie
8
350
(342)
Oneri da valutazione a fair value di passività finanziarie
-
16.814
(16.814)
2.098
838
1.260
138.478
110.268
28.210
Minusvalenze su partecipazioni
Altri oneri finanziari
Totale
5.213
2.332
La variazione della gestione finanziaria nel suo complesso è commentata nella relazione sulla gestione.
Per le voci “Proventi e oneri da valutazione a fair value di passività finanziarie” e “Derivati su tassi” si rinvia
alla nota 23 della situazione patrimoniale-finanziaria.
Per quanto concerne la variazione delle voci più significative rispetto al periodo precedente si segnala
quanto segue.
Gli oneri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari sono costituiti per:
 50.401 migliaia di euro da oneri effettivamente corrisposti (42.583 migliaia di euro nel 1° semestre
2012);

5.495 migliaia di euro da oneri generati dalla valutazione di tali passività finanziarie al costo
ammortizzato (5.564 migliaia di euro nel 1° semestre 2012).
Per un dettaglio dei prestiti obbligazionari si rimanda alla nota 33 “ Banche e finanziamenti a medio/lungo e a
breve termine”.
“Oneri finanziari da factoring”, si riferiscono a oneri finanziari su factoring e cartolarizzazioni relativi all’attività
di cessione di crediti volti ad ottimizzare la gestione del capitale circolante del Gruppo. La variazione rispetto
al 1° semestre 2012 è interamente attribuibile all’apporto del Gruppo AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 124
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Mutui passivi”, l’incremento rispetto al 1° semestre 2012 è relativo a nuovi mutui stipulati nel 2013 da parte
della capogruppo oltre che all’apporto del Gruppo AcegasAps per 2.193 migliaia di euro. Anche in questo
caso si rinvia alla nota 32 della situazione patrimoniale-finanziaria.
“Minusvalenze su partecipazioni”, di seguito la composizione della voce:
 537 migliaia di euro, a seguito della dismissione dei servizi cimiteriali e funerari. Al riguardo si
segnala che in data 1° agosto 2013 si è conclusa la procedura ad evidenza pubblica indetta dal
Comune di Bologna e volta alla selezione di un partner privato per la gestione di tali servizi.
L’accordo intervenuto con il Comune di Bologna prevede il trasferimento allo stesso Comune delle
partecipazioni detenute dalla capogruppo in Hera Servizi Cimiteriali Srl ed Hera Servizi Funerari Srl;
 138 migliaia di euro, a seguito della cessione della partecipazione nella società Refri Srl, società
operante nel settore dei RAEE, a Unieco Costruzioni Meccaniche Srl, sulla base dell’accordo firmato
il 19 giugno 2013;
 13 migliaia di euro, rilevazione della minusvalenza contabilizzata a seguito della cessione della
partecipazione detenuta in Modena Formazione Srl, società operante nel settore della formazione
professionale.
“Plusvalenze su partecipazioni e dividendi da altre imprese”:
 85 migliaia di euro per dividendi percepiti dalla società Service Imola Srl e Banca di Credito
Cooperativo;
 150 migliaia di euro per dividendi percepiti dal Centro Idrico Novoledo (società acquisita con
l’operazione di integrazione del Gruppo AcegasAps Aps).
La voce “Attualizzazione di fondi e leasing finanziari” è così composta:
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Post mortem discariche
3.780
2.789
991
Trattamento di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti
1.913
2.095
(182)
Ripristino beni di terzi
1.158
1.991
(833)
418
140
278
Leasing finanziari
Smantellamento impianti
Totale
70
7.339
-
70
7.015
324
L’incremento degli oneri finanziari relativi all’attualizzazione dei fondi post mortem discariche è dovuto
prevalentemente ai maggiori utilizzi registrati nel periodo rispetto ai flussi di cassa previsti dalle perizie.
Il decremento degli oneri finanziari relativi al “Ripristino beni di terzi” è imputabile al termine delle concessioni
relative al servizio gas nella provincia di Ravenna e del servizio idrico nella provincia di Rimini.
Per quanto riguarda gli “Altri oneri finanziari”, la voce si incrementa rispetto al 1° semestre 2012
principalmente per l’apporto del Gruppo AcegasAps, che ricomprende in tale voce gli oneri finanziari, per la
parte non elisa, su finanziamenti erogati a favore di società del gruppo consolidate proporzionalmente, oltre
agli interessi sul debito finanziario a tasso fisso sorto a seguito del trasferimento in capo al Comune di
Trieste della gestione della Cassa Pensioni Comunale di AcegasAps Spa.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 125
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 14
Altri ricavi non operativi
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Altri ricavi non operativi non ricorrenti
74.806
-
74.806
Totale
74.806
-
74.806
Per il commento si rinvia all’apposito paragrafo “variazione area di consolidamento” nella tabella “Tabella
riepilogativa degli effetti maturati in sede di Business Combination di cui alla parte introduttiva delle presenti
note.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 126
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 15
Imposte del periodo
La composizione della voce è la seguente:
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
83.837
72.508
11.329
268
(674)
942
Imposte anticipate
(6.393)
(7.871)
1.478
Totale
77.712
63.963
13.749
Imposte correnti (Ires, Irap e Imposta sostitutiva)
Imposte differite
Le imposte di periodo sono pari a 77.712 migliaia di euro rispetto alle 63.963 del 1° semestre 2012.
La composizione delle imposte correnti è la seguente:
Imposte correnti
1° semestre 2013
1° semestre 2012
Variazioni
Ires
61.821
56.157
5.664
Irap
21.855
16.190
5.665
161
161
0
83.837
72.508
11.329
Imposta sostitutiva "scissione perimetro"
Il tax rate del 1° semestre 2013, calcolato senza ricomprendere l’effetto straordinario generato dalla voce
“Altri ricavi non operativi non ricorrenti” è pari al 44,21% rispetto al 44,34% del 1° semestre 2012.
Nella determinazione delle imposte dell’esercizio si sono tenuti in debita considerazione gli effetti derivanti
dalla riforma fiscale Ias introdotte dalla L. n.244 del 24 dicembre 2007, e dai relativi decreti attuativi, D.M. del
1° aprile 2009, n. 48 e D.M. 8 giugno 2011, di coordinamento dei principi contabili internazionali con le
regole di determinazione della base imponibile dell’Ires e dell’Irap, previsto dall’art. 4, comma 7-quater, del
D. Lgs. 38/2005. In particolare è stato applicato il rafforzato principio di derivazione statuito dall’art.83 del
Tuir che ora prevede che per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali valgono, anche in
deroga alle disposizione del Tuir, “i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in
bilancio previsti da detti principi contabili”.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 127
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Informativa sulla “moratoria fiscale”
In attuazione del decreto legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito nella legge 6 aprile 2007, n. 46, con il
quale sono state disciplinate le modalità di restituzione degli aiuti di stato dichiarati illegittimi dalla decisione
2003/193 del 5 giugno 2002 della Commissione UE, in data 6 aprile 2007 sono state notificate ad Hera Spa,
in relazione alla posizione relativa alla ex Seabo Spa, le comunicazioni-ingiunzioni emesse dall’Agenzia
delle Entrate territorialmente competente, con la richiesta del pagamento di un importo complessivo pari a
22.313 migliaia di euro per periodi di imposta dal 1997 al 1999 interessati dal recupero.
I ricorsi presentati alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna sono stati respinti con sentenze del 19
aprile 2008, eccezion fatta per il periodo d’imposta 2007 per il quale la Commissione ha ritenuto di
riconoscere lo scomputo delle ritenute d’acconto subite e del credito d’imposta riportato a nuovo dagli
esercizi precedenti per 3.738 migliaia di euro; pertanto, nel giugno 2008, è stato eseguito il pagamento di
complessive 17.400 migliaia di euro.
In seguito, in data 11 settembre 2008, l’Agenzia delle Entrate ha notificato un’altra cartella di pagamento
riguardante gli interessi per il periodo di sospensione, pagata nel mese di dicembre 2008, per 660 migliaia di
euro.
In data 3 ottobre 2008 sono stati proposti i ricorsi in appello, respinti, con sentenze depositate in data 29
gennaio 2010, dalla Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna, la quale, riformando le
sentenze di primo grado, ha disconosciuto lo scomputo delle ritenute d’acconto subite e del credito dei
periodi d’imposta ante 2007; pertanto, in data 27 ottobre 2010, sono stati pagati ulteriori 7.455 migliaia di
euro a tale titolo.
In data 29 aprile 2010 sono stati presentati i ricorsi per Cassazione; la discussione è avvenuta in data 24
gennaio 2012 e le relative sentenze sono state sfavorevoli.
Si fa presente che, secondo quanto stabilito dagli accordi fra i soci (e specificamente riportato nel prospetto
informativo di quotazione) all’atto dell’integrazione societaria che ha portato alla nascita di Hera Spa, gli enti
locali si erano impegnati “a indennizzare Hera Spa per ogni eventuale costo, perdita o danno subito dalla
stessa in relazione a provvedimenti normativi obbligatori che revochino le agevolazioni tributarie di cui la
società e le società partecipanti all’integrazione abbiano usufruito”. Pertanto, in relazione al recupero non è
stato contabilizzato alcun costo, e alla data del 31 dicembre 2011 i residui crediti da incassare, in relazione a
tutti i pagamenti effettuati da Hera spa per la posizione relativa alla ex Seabo Spa, ammontano a 44 migliaia
di euro alla data del 31 dicembre 2012.
Decreto legge n.185/2008 e Decreto legge n.135/2009
L’art. 24 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni nella legge 28 gennaio
2009, n. 2, interviene “al fine di dare completa attuazione” alla decisione della Commissione del 5 giugno
2002 più volte citata. Riguardo a tale disposizione, il 30 aprile 2009 la Direzione Regionale dell’Emilia
Romagna ha notificato tre avvisi di accertamento che si riferiscono alla posizione della ex Meta per i periodi
di imposta 1997, 1998 e 1999, per i quali in data 8 maggio 2009 si é provveduto al pagamento di 4.823
migliaia di euro. In data 7 luglio 2009 sono stati depositati presso la Commissione Tributaria Provinciale di
Bologna i ricorsi avverso i suddetti avvisi di accertamento; nell’udienza del 14 febbraio 2011, a seguito della
riunificazione ai procedimenti di trattazione degli avvisi di accertamenti integrativi, pendenti innanzi ad altra
sezione della medesima Commissione, di cui si dirà nel prosieguo, tutti i procedimenti sono stati rinviati a
nuovo ruolo per tentare la conciliazione tra le parti. La discussione della controversia dovrebbe essere
fissata entro la fine del 2013.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 128
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 L’art. 24 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 è stato quindi modificato dall’art 19 del D.L. 25
settembre 2009, n. 135, che ha aggiunto il comma 1-bis all’art. 24 sopra citato. In data 2 ottobre 2009 la
Direzione Regionale dell’Emilia Romagna ha notificato due avvisi di accertamento per la società ex Meta
Spa, relativi ai periodi d’imposta 1998 e 1999, ad “integrazione” di quelli già emessi in data 30 Aprile 2009, al
fine di disconoscere le due variazioni in diminuzione, precedentemente ammesse sulla base del parere
fornito in data 28 Aprile 2009 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, condiviso con l’Avvocatura di Stato,
relative alla quota di utili reimmessi nel circuito pubblico per effetto della distribuzione agli enti locali soci ed
alla ulteriore quota di utili realizzati nel settore dell’energia elettrica. Le somme richieste ammontano a
complessive 22.751 migliaia di euro.
In pari data, la Direzione Regionale dell’Emilia Romagna ha notificato quattro avvisi di accertamento per la
società ex Seabo Spa, relativi ai periodi di imposta dal 1997 al 1999, al fine di recepire i rilievi già contenuti
nel processo verbale di constatazione del 17 ottobre 2005 e dei quali non aveva potuto tener conto al
momento dell’emissione delle comunicazioni-ingiunzioni del 6 Aprile 2007 poiché l’art. 1 del D.L. 15 febbraio
2007, n. 10 aveva attribuito all’Agenzia delle Entrate, in quella sede, poteri di “mera liquidazione” delle
dichiarazioni presentate dal contribuente. Le somme richieste a tale titolo per la ex Seabo ammontano ad
ulteriori 759 migliaia di euro.
Le somme complessivamente richieste per effetto della procedura prevista dall’art. 19 del D.L. n. 135/2009
ammontano quindi a 23.510 migliaia di euro e sono state pagate in data 20 ottobre 2009.
In data 27 novembre 2009 la Società ha presentato alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna i
ricorsi per l’annullamento degli avvisi di accertamento del 2 ottobre 2009, per entrambe le posizioni ex
Seabo ed ex Meta. Per la posizione ex Seabo la trattazione in pubblica udienza è avvenuta in data 26
gennaio 2011, nella quale il Collegio ha disposto il rinvio a nuovo ruolo per tentare la conciliazione tra le
parti; le cause sono state trattate all’udienza del 15 febbraio 2012 e sono state decise dalla CTP di Bologna,
Sezione n. 17, con quattro sentenze, depositate il 23 febbraio 2012, con le quali sono stati accolti
parzialmente i ricorsi della Società con riferimento alle riprese concernenti i fondi post mortem delle
discariche; attualmente le sentenze sono passate in giudicato. A tal riguardo si precisa che per effetto degli
accordi tra i soci sopra citati, le somme incassate a tale titolo dovranno essere restituite ai medesimi.
Per la posizione ex-Meta la trattazione in pubblica udienza è avvenuta in data 14 febbraio 2011, con rinvio a
nuovo ruolo per tutti i procedimenti al fine di tentare la conciliazione tra le parti. La discussione delle
controversie potrebbe essere fissata entro la fine del 2013.
A parte i contenziosi ancora in essere, volti al recupero di quanto già pagato, l’intera vicenda “moratoria
fiscale” deve ritenersi conclusa, non prevedendosi futuri esborsi che generino impatti economici sui conti del
Gruppo.
Informativa sugli avvisi di accertamento notificati nel 2010: management fee Ferrara e Forlì-Cesena
In data 19 novembre e 22 dicembre 2010 sono stati notificati ad Hera Spa e ad Hera Comm Srl, in qualità di
società beneficiarie della scissione totale della società Hera Ferrara Srl con efficacia 31 dicembre 2009,
sette avvisi, per il primo ed il secondo livello di accertamento, relativi ad Ires ed Irap, a seguito della verifica
fiscale sulla Società operativa territoriale di Ferrara avente ad oggetto i periodi di imposta 2005, 2006 e 2007
(verifica conclusasi in data 16 settembre 2010 con il processo verbale di constatazione del Nucleo di Polizia
Tributaria di Ferrara).
I rilievi hanno ad oggetto sostanzialmente un mero errore intercorso nell’esercizio 2005 nella
contabilizzazione di costi intercompany tra Hera Ferrara Srl ed Hera Spa, che ha determinato una doppia
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 129
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 registrazione del medesimo costo, pari a circa 200 migliaia di euro. Tuttavia, nel successivo esercizio 2006,
rilevato il suddetto errore, si è proceduto alla correzione del medesimo mediante la contabilizzazione di una
sopravvenienza attiva di pari importo, regolarmente assoggettata a tassazione. Con la conseguenza che, in
vigenza del regime di tassazione consolidata, l’effetto della doppia deduzione del costo nel periodo
d’imposta 2005 è stato eliminato mediante la rilevazione contabile, e successiva imposizione, del medesimo
come sopravvenienza attiva. In data 13 gennaio 2011 sono state proposte istanze di accertamento con
adesione, ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 218 del 1997, alla Direzione Regionale dell’Emilia
Romagna, Ufficio Grandi Contribuenti, concluse con esito positivo per le società ed il pagamento delle sole
sanzioni ridotte ad un quarto.
Con riferimento alla medesima fattispecie in data 27 dicembre 2011 è stato notificato avviso di accertamento
ai fini dell’imposta sul valore aggiunto riferita all’errore di contabilizzazione di cui si è detto per 40 mila euro;
in data 29 febbraio 2012 la società ha presentato ricorso, procedendo al pagamento del terzo a titolo
provvisorio in data 31 agosto 2012; la discussione della controversia è avvenuta in data 15 maggio 2013 e la
sentenza, depositata in data 20 giugno 2013, è favorevole alla Società.
In data 29 dicembre 2010 sono stati notificati ad Hera Spa tre avvisi di accertamento per Ires, Irap ed Iva
relativi al periodo di imposta 2005, a seguito della verifica fiscale relativa al periodo di imposta 2005
conclusasi con il processo verbale di constatazione del 1° ottobre 2010 redatto dalla Guardia di Finanza,
Nucleo di Polizia tributaria di Bologna; il processo verbale di constatazione ha per oggetto un rilievo relativo
a servizi intercompany (c.d. spese di regia e relative all’utilizzo del marchio) forniti da Hera Spa, in qualità di
società controllante del Gruppo Hera, alla Società operativa Territoriale controllata di Forlì-Cesena, Hera
Forlì-Cesena Srl.
L’Amministrazione Finanziaria, pur ritenendo legittimo il criterio di ripartizione dei costi inizialmente stabilito
dai contratti intercompany, ha contestato la successiva riduzione delle percentuali di riaddebito delle spese
di regia, qualificate genericamente come management fee, a seguito di un successivo accordo intervenuto
tra le parti, che ha rettificato i criteri inizialmente previsti. Tale rettifica in diminuzione dei compensi dovuti
per i servizi resi dalla capogruppo ha comportato, ad avviso dell’Amministrazione Finanziaria, un’evasione
d’imposta in capo ad Hera Spa, poiché il minor riaddebito a titolo di management fee alla Sot di Forlì –
Cesena ha fatto sì che tali costi rimanessero in capo ad Hera Spa che li avrebbe pertanto “illegittimamente
dedotti”, in assenza del requisito di inerenza, ai fini del calcolo della propria base imponibile Ires ed Irap.
Analogamente, il mancato addebito del canone per l’utilizzo del marchio del “Gruppo Hera” avrebbe
determinato un presunto minor ricavo in capo ad Hera Spa, rispetto a quello originariamente previsto nel
contratto intercompany, e dunque anche in questo caso si sarebbe determinata una evasione di imposta, sia
ai fini Ires ed Irap che ai fini Iva, contestata dall’Ufficio. In data 18 Febbraio 2011 la società ha proposto
istanza di accertamento con adesione, ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 218 del 1997, alla
Direzione Regionale dell’Emilia Romagna, Ufficio Grandi Contribuenti, concluse con esito negativo per la
Società. Pertanto, in data 20 maggio 2011, sono stati presentati i relativi ricorsi alla Commissione Tributaria
Provinciale di Bologna.
A seguito dei ricorsi presentati dalla Società l’Amministrazione Finanziaria, con atto notificato in data 17
agosto 2011, annullava parzialmente in autotutela gli atti impositivi già emessi con riferimento alla
componente di Ires inerente alle royalties per l’utilizzo del marchio, nonché per la totalità del recupero
effettuato ai fini Iva. Nelle more del processo tributario è stata notificata, in data 4 gennaio 2012, la cartella
esattoriale per l’iscrizione a titolo provvisorio, pari a 653 migliaia di euro, che la società ha provveduto a
pagare in data 29 febbraio 2012. L’udienza innanzi alla Commissione tributaria provinciale di Bologna si è
svolta in data 19 settembre 2012 e le sentenze, depositate in data 31 ottobre 2012, sono tutte favorevoli alla
Società, sia ai fini Ires, che Irap ed Iva.
A seguito di tali pronunce, con provvedimenti in data 19 novembre 2012, la DRE Emilia Romagna ha
comunicato alla Società lo sgravio delle iscrizioni a ruolo intervenute in pendenza di giudizio; nel mese di
dicembre 2012 la Società ha ricevuto il rimborso dell’iscrizione a titolo provvisorio a suo tempo versata per
653 migliaia di euro. In data 29 Aprile 2013 sono stati notificati gli appelli della Direzione Regionale delle
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 130
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Entrate avverso le sentenze di primo grado ed in data 26 Giugno 2013 la Società ha depositato gli atti di
controdeduzioni e costituzione in appello.
Informativa sulle verifiche fiscali effettuate nel periodo d’imposta 2011: rapporti con le Atesir e Iva
sui canoni e quote mutui
In data 29 settembre 2011 iniziava presso la Società una verifica fiscale ai fini delle imposte sui redditi e
dell’Irap condotta dalla Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna. Le operazioni ispettive,
terminate nel marzo del 2012, hanno preso in esame, ai fini Ires ed Irap, i periodi di imposta dal 2006 al
2010, con particolare attenzione ai rapporti economico-finanziari intrattenuti dalla Società con le Aato dei
servizi pubblici. In data 24 ottobre 2011 veniva redatto e rilasciato alla Società il processo verbale di
constatazione per il solo periodo di imposta 2006, limitatamente al presunto non corretto trattamento fiscale
delle spese di funzionamento delle Aato. Secondo quanto affermato nel p.v.c., i suddetti costi, per un
ammontare complessivo, relativo al solo periodo d’imposta 2006, di 2.581 migliaia di euro, afferenti il
funzionamento delle Aato, sarebbero da considerarsi, sulla base del combinato disposto degli artt. 148,
comma 4, e 154, comma 1 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, indeducibili per difetto di inerenza, ai sensi
dell’art. 109 del T.U.I.R., all’attività di impresa svolta. La Società ha presentato osservazioni difensive, a
seguito delle quali l’Ufficio non ha dato seguito alla proposta di accertamento formalizzata nel p.v.c. della
Guardia di Finanza.
In data 26 marzo 2012 veniva redatto successivo processo verbale di constatazione per i periodi di imposta
dal 2006 al 2011, con particolare riferimento al trattamento Iva dei canoni relativi alla concessione in uso
delle reti e degli impianti ed i rimborsi delle rate di mutuo agli enti locali, nonché i canoni di affitto dei rami
d’azienda o delle concessioni di beni afferenti la gestione del servizio idrico integrato e la gestione del
servizio rifiuti urbani addebitati ad Hera S.p.a. dalle società degli assets. Secondo quanto affermato nel
p.v.c., i suddetti canoni afferenti l’utilizzo delle infrastrutture sarebbero da considerarsi rilevanti ai fini Iva, con
applicazione dell’aliquota ordinaria pro-tempore vigente del 20%. A ciò conseguirebbe, secondo quanto
ritenuto dai verificatori, l’applicabilità in capo ad Hera S.p.a. delle sanzioni amministrative di cui all’art. 6,
comma 8, del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 con riferimento alle fatture ricevute senza Iva o con
applicazione dell’aliquota ridotta del 10%. La Società ha presentato osservazioni difensive in data 31 maggio
2012 e l’Ufficio non ha al momento notificato alcun avviso di accertamento.
In data 2 ottobre 2012 è stato notificato alla Società da parte della Direzione Regionale dell’Emilia Romagna
l’atto di contestazione delle sanzioni (n. TGBCOP400039/2012) con riferimento all’IVA relativa al periodo
d’imposta 2007, per mezzo del quale irrogava nei confronti della Società la sanzione amministrativa
pecuniaria di euro 1.164.239,76. Avverso tale atto la Società ha presentato, in data 29 novembre 2012,
specifiche deduzioni difensive ex art. 16, comma 4, D.Lgs. n. 472 del 1997, alle quali non è seguita la
notifica del conseguente atto di irrogazione delle suddette sanzioni.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 131
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Informativa sulle verifiche fiscali effettuate nel periodo d’imposta 2012 e 2013
Herambiente Spa
In data 7 marzo 2012 iniziava presso Herambiente S.p.a. una verifica fiscale ai fini delle Imposte sui Redditi,
dell’Iva e dell’Irap condotta dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Emilia Romagna – Ufficio
Grandi Contribuenti.
La verifica ha riguardato il periodo d’imposta 2009 e particolare oggetto di disamina, e successiva
contestazione, è stata la spettanza dell’agevolazione Irap di cui ai nn. 2), 3) e 4) del comma 1, lettera a)
dell’art. 11 del D.Lgs. 446/97, c.d. “cuneo fiscale”, oltre che, sempre ai fini Irap, l’applicazione della norma di
cui all’art 36, comma 7, del D.L. 223/2006 relativa all’ammortamento dei terreni.
Inoltre, ai fini Iva, è stata contestata l’indebita detrazione dell’Iva erroneamente addebitata da taluni fornitori
sulle prestazioni di smaltimento dei rifiuti con aliquota del 20% e non del 10%.
In data 22 maggio 2012 veniva consegnato il processo verbale di constatazione alla Società, che ha
presentato le osservazioni difensive contestandone integralmente il contenuto.
In data 20 maggio 2013 veniva notificato alla Società un avviso di accertamento relativo all’Iva del 2008, con
cui è stata contestata l’indebita detrazione dell’imposta erroneamente addebitata da un fornitore sulle
prestazioni di smaltimento dei rifiuti con aliquota del 20% anziché del 10%. La Società ha presentato ricorso
in data 11 luglio 2013, provvedendo al pagamento del terzo a titolo provvisorio per 13 mila euro.
Hera Trading Srl
In data 12 giugno 2012 iniziava presso Hera Trading S.r.l. una verifica fiscale ai fini delle Imposte sui Redditi,
dell’Iva e dell’Irap condotta dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Emilia Romagna – Ufficio
Grandi Contribuenti.
La verifica ha riguardato il periodo d’imposta 2009 ed i periodi di imposta antecedenti e successivi allo
stesso per gli eventuali riflessi derivanti dalle operazioni collegate a tale annualità.
Particolare oggetto di disamina e successiva contestazione, è stata l’applicazione dell’aliquota Irap
maggiorata prevista per l’attività di produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e calore di cui all’art. 1
della L.R. Emilia Romagna n. 19/2006, di cui si dirà nel prosieguo.
Ai fini Ires e Irap è stata inoltre contestata alla Società l’omessa contabilizzazione di una sopravvenienza
attiva relativa alla presunta sopravvenuta insussistenza di debiti per fatture da ricevere contabilizzati in
esercizi precedenti, ai sensi dell’art. 88, comma 1, del T.U.I.R.
Particolare attenzione è stata posta dai verificatori al trattamento Iva riservato dalla Società ai contratti
derivati su commodities ed indici ad essi collegati, con particolare riferimento alla qualificazione delle
medesime operazioni quali “esenti” da Iva ai sensi dell’art. 10, comma 1, punto n. 4) del D.P.R. 633/72; ed
alla conseguente applicazione del pro-rata di detraibilità dell’imposta ex art. 19, comma 5, del D.P.R. 633/72,
contestando alla società la qualificazione delle indicate operazioni sui derivati come escluse dal calcolo del
pro-rata di detraibilità Iva in quanto operazioni senza dubbio “accessorie” alle operazioni imponibili relative
all’attività di commercio all’ingrosso di energia elettrica e gas naturale.
In data 12 luglio 2012 veniva consegnato il processo verbale di constatazione alla Società, che ha
presentato le osservazioni difensive in data 11 settembre 2012 contestandone integralmente il contenuto. La
Direzione Regionale dell’Emilia Romagna non ha al momento emesso l’avviso di accertamento.
La Società ha ritenuto di non dover procedere ad alcun accantonamento al Fondo rischi per il processo
verbale in oggetto ritenendo le asserite violazioni contestate prive di fondamento.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 132
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Con riferimento all’applicazione dell’aliquota Irap maggiorata, la Società ha ricevuto in data 3 febbraio 2012
la cartella di pagamento relativa al periodo di imposta 2008, per un ammontare complessivo pari ad euro
126.624,91, all’esito di un controllo automatizzato ex art. 36-bis del D.P.R. 600/73, contro la quale ha
proposto ricorso; l’udienza per la sospensione si è svolta il 16 gennaio 2013 (ma la società nelle more ha
pagato la cartella scaduta) e l’udienza per il merito si è svolta in data 15 maggio 2013; la sentenza,
depositata in data 20 giugno 2013, è risultata sfavorevole alla Società.
Inoltre, ancora per l’aliquota Irap maggiorata relativa al periodo d’imposta 2009, la Società ha ricevuto, in
data 10 ottobre 2012, una comunicazione di irregolarità all’esito di un controllo automatizzato ex art. 36-bis,
D.P.R. 600/73, per euro 282.385,05 avverso la quale è stato proposto ricorso in data 7 dicembre 2012.
In data 13 maggio 2013 è stata notificata la relativa cartella di pagamento, per Euro 376.353,23, avverso la
quale la Società ha proposto ricorso in data 5 Luglio 2013, chiedendo anche la sospensione dell’esecuzione
dell’atto impugnato; la sospensione è stata accordata con decreto presidenziale fino al prossimo 29 agosto
2013.
Infine, ancora per l’aliquota Irap maggiorata relativa al periodo d’imposta 2007, la Società ha ricevuto, in
data 28 dicembre 2012, a seguito della segnalazione contenuta nel processo verbale di constatazione sopra
citato, avviso di accertamento ( n. TGB03F300284), per un ammontare complessivo pari ad euro
110.246,47, contro il quale ha proposto ricorso in data 26 febbraio 2013. Con ordinanza in data 27 giugno
2013 la CTP di Bologna ha respinto l’istanza di sospensione, e la Società ha provveduto al pagamento del
terzo degli importi dovuti a titolo provvisorio per imposte ed interessi.
Hera Comm Srl
Con riferimento all’applicazione dell’aliquota Irap maggiorata prevista per l’attività di produzione e
distribuzione di energia elettrica, gas e calore di cui all’art. 1 della L.R. Emilia Romagna n. 19/2006, la
Società ha ricevuto in data 13 marzo 2012 una cartella di pagamento, per un ammontare complessivo pari
ad euro 126.940,20, relativa al periodo di imposta 2008, all’esito di un controllo automatizzato ex art. 36-bis
del D.P.R. 600/73, contro la quale ha proposto ricorso; l’udienza per la sospensione dell’atto si è svolta il 16
gennaio 2013 ed al momento non è noto l’esito.
Inoltre, ancora per l’aliquota Irap maggiorata relativa al periodo d’imposta 2009, la Società ha ricevuto, in
data 11 ottobre 2012, una comunicazione di irregolarità all’esito di un controllo automatizzato ex art. 36-bis,
D.P.R. 600/73, per € 376.174,78 avverso la quale è stato proposto ricorso in data 7 dicembre 2012.
In data 19 aprile 2013 è stata notificata la relativa cartella di pagamento, per Euro 501.353,02, avverso la
quale la Società ha proposto ricorso in data 3 Maggio 2013. In data 24 Maggio 2013, con decreto
presidenziale, è stata accordata la sospensione dell’esecuzione fino al 10 Ottobre 2013.
In data 1 Giugno 2013 la Società ha ricevuto una comunicazione di irregolarità relativa all’Irap maggiorata
del periodo di imposta 2010, per Euro 564.338,19, contro la quale ha proposto ricorso.
In data 12 marzo 2013 iniziava presso Hera Comm Srl. una verifica fiscale ai fini dell’Ires, dell’Irap e dell’IVA,
condotta dalla Guardia di Finanza – Nucleo Polizia Tributaria Bologna; in data 13 giugno 2013 è stato
ricevuto il processo verbale di constatazione dal quale emerge un unico rilievo in materia di cessioni di
crediti pro-soluto e perdite su crediti. In particolare, con riferimento ad uno dei suddetti contratti, è stato rileva
il differimento della competenza di una quota di perdite su crediti pari a 638 migliaia di euro. In data 13
giugno 2013 veniva consegnato il processo verbale di constatazione ad Hera Comm, che sta valutando le
opportune azioni difensive.
Informativa sugli avvisi di accertamento ICI notificati nel periodo d’imposta 2012
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 133
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 In data 24 Aprile 2012 è stato notificato ad Herambiente un avviso di accertamento da parte del Comune di
Ferrara per omessa denuncia ed omesso versamento di ICI, relativa al periodo di imposta 2009, con
riferimento al WTE di Ferrara; l’importo accertato, comprensivo di sanzioni ed interessi, è pari a 718 migliaia
di euro.
In data 24 Aprile 2012 sono stati notificati ad Hera Spa due avvisi di accertamento sempre da parte del
Comune di Ferrara per omessa denuncia ed omesso versamento di ICI, relativa ai periodi di imposta 2008 e
2009, con riferimento al WTE di Ferrara; l’importo accertato, comprensivo di sanzioni ed interessi, è pari
rispettivamente a 1.461 e 723 migliaia di euro.
Gli avvisi di accertamento, tutti impugnati con ricorso del 23 luglio 2012, derivano dalla riclassificazione
catastale avviata a fine 2001 dall’Agenzia del Territorio di Ferrara che, relativamente all’inceneritore di Via
Diana, aveva operato una riclassificazione dalla categoria E9 – esente dall’imposta per la natura di immobili
“destinati a soddisfare particolari esigenze pubbliche e/o di pubblico interesse”- proposta dalla Società, alla
categoria D1 “Opifici industriali”, con conseguente debenza dell’imposta comunale sugli immobili (ora IMU)
per gli importi che risultano dagli atti di accertamento impugnati. Attualmente non sono state ancora fissate
le date delle udienze per la discussione dei ricorsi.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 134
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 15.1
Utile per azione
1° semestre 2013
1° semestre 2012
165.199
73.782
1.210
1.218
166.409
75.000
- base (C)
1.329.056.701
1.102.232.451
- diluito (D)
1.412.454.568
1.178.568.329
- base (A/C)
0,124
0,067
- diluito (B/D)
0,118
0,064
Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile ai possessori di
azioni ordinarie dell'entità capogruppo (A)
Interessi passivi relativi alla componente passività di
obbligazioni convertibili
Utile (perdita) rettificato dell'esercizio rettificato attribuibile ai
possessori di azioni ordinarie dell'entità capogruppo (B)
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione
ai fini del calcolo dell'utile (perdita) per azione:
Utile (perdita) per azione (in euro)
L’utile base per azione è calcolato relativamente al risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti
ordinari di capitale dell’entità Capogruppo. L’utile diluito per azione tiene conto dell’emissione del prestito
obbligazionario convertibile di cui alla nota 33.
Si segnala che a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione di AcegasAps Holding Srl in Hera Spa
e della conseguente conclusione della prima fase dell’Offerta Pubblica obbligatoria totalitaria di Acquisto e di
Scambio (OPAS), promossa da Hera Spa sulle azioni ordinarie di AcegasAps Spa ai sensi dell'art. 106, c.1 e
2-bis T.U.F., operazioni dettagliatamente descritte nella Relazione sulla Gestione. Il 3 maggio 2013, data di
chiusura dell’OPAS, Hera Spa è diventata socio unico di AcegasAps Spa ( dal 62,691% al 99,784%,
essendo la parte residuale del capitale sociale costituito da azioni proprie.
Alla data di redazione del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato, il capitale sociale della
Capogruppo Hera Spa risulta composto da n. 1.342.876.078 azioni ordinarie rispetto a n. 1.115.013.754
azioni ordinarie al 30 giugno 2012 utilizzate nella determinazione dell’utile per azione di base e diluito.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 135
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 16
Immobilizzazioni materiali
di cui beni detenuti
attraverso contratti
31-dic-12
di leasing
finanziario
di cui beni detenuti
attraverso contratti
30-giu-13
di leasing
finanziario
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altri beni mobili
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Variazioni
502.265
5.900
426.742
9.765
75.523
1.379.649
15.552
1.266.578
16.646
113.071
118.464
1.816
105.648
2.025
12.816
141.459
-
148.629
-
(7.170)
2.141.837
23.268
1.947.597
28.436
194.240
di
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lor
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413.111
501.574
88.463
23.600 1.222.849 1.958.791
735.942
Al
tre
Va
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Inv
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Euro migliaia
ini
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Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del relativo fondo ammortamento e presentano la
seguente composizione e variazione:
30.06.2012
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
398.860
3.637
(2.388)
(5.689)
2.240
9.930
1.227.184
7.124
(2.575)
(47.191)
14.031
676
6.521
Altri beni mobili
109.971
8.376
(147)
(12.874)
5
-
747
106.078
362.687
256.609
Immobilizzazione in corso ed acconti
148.461
40.872
(1.208)
-
5.166
-
(26.263)
167.028
167.028
-
1.884.476
60.009
(6.318)
(65.754)
21.442
10.606
(7.143)
69.576
1.377
(57.754) 129.579
(1.405)
4.605 1.909.066 2.990.080 1.081.014
30.06.2013
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
426.742
1.908
0
1.266.578
12.649
(587)
Altri beni mobili
105.648
5.342
(87)
(14.709)
18.078
Immobilizzazione in corso ed acconti
148.629
30.639
(1.011)
-
7.404
1.947.597
50.538
(1.685)
(79.606) 224.637
(297)
(325)
615.456
113.191
30.589 1.379.649 2.322.664
9.805
502.265
943.015
4.489
118.464
400.842
282.378
(44.202)
141.459
141.459
-
681 2.141.837 3.480.421 1.338.584
Di seguito sono commentate la composizione e le principali variazioni all’interno di ciascuna categoria.
“Terreni e fabbricati”, pari a 502.265 migliaia di euro sono costituiti per 396.085 migliaia di euro da fabbricati
e per 106.180 migliaia di euro da terreni. In relazione a questi ultimi, trattasi principalmente di immobili di
proprietà sui quali sorge la maggior parte dei siti e degli impianti produttivi. Gli investimenti del periodo sono
relativi principalmente alle opere edili afferenti i digestori anaerobici di Ca’ Baldacci (Rimini) e Voltana di
Lugo (Ravenna).
“Impianti e macchinari”, pari a 1.379.649 migliaia di euro sono costituiti principalmente dalle reti di
distribuzione e dagli impianti relativi ai business non rientranti in regime di concessione: teleriscaldamento,
energia elettrica sul territorio di Modena, smaltimento e trattamento rifiuti, depurazione e compostaggio,
recupero materia e trattamento chimico fisico, digestori anaerobici, oltre agli impianti di trattamento dei rifiuti
speciali. Gli investimenti del primo semestre del 2013 sono rappresentati, in misura prevalente, dai lavori di
ampliamento che hanno interessato alcune discariche ancora in attività.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 136
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Altri beni mobili”, pari a 118.464 migliaia di euro comprendono le attrezzature e i cassonetti per lo
smaltimento rifiuti, 81.439 migliaia di euro, i beni mobili e arredi, 4.700 migliaia di euro, le macchine
elettroniche, 5.657 migliaia di euro e gli automezzi e le autovetture per 26.668 migliaia di euro. Le
dismissioni hanno riguardato prevalentemente cassonetti ed automezzi.
“Immobilizzazioni in corso e acconti”, pari a 141.459 migliaia di euro sono costituite principalmente dagli
investimenti realizzati per lo sviluppo del teleriscaldamento, della distribuzione di energia elettrica e da
manutenzioni straordinarie relative a immobili di struttura e impianti di termovalorizzazione. Altri interventi
rilevanti riguardano l’impianto per il recupero scorie CIC di Modena, le opere di revamping della 3a linea del
termovalorizzatore di Modena, il revamping dell’impianto chimico-fisico di Ravenna, oltre ai lavori relativi ad
alcuni impianti di selezione dei rifiuti.
Gli importi indicati alla voce “Variazione dell’area di consolidamento”, per un netto di 224.637 migliaia di
euro, sono relativi a:
 216.864 migliaia di euro, immobilizzazioni materiali riferite al Gruppo AcegasAps , acquisito in data
1° gennaio 2013;

7.576 migliaia di euro, immobilizzazioni materiali della società Modena Network Spa, consolidata
integralmente a partire dal 30 giugno 2013;

197 migliaia di euro, acquisizione del ramo di azienda Lombardi Srl.
Le sopra citate operazioni sono tutte dettagliate nel paragrafo “Variazione dell’area di consolidamento” e
“Variazione di perimetro di consolidamento” di cui alle presenti note.
Gli importi indicati alla voce “Altre variazioni” comprendono:


8.241 migliaia di euro (variazione in incremento) relativi alla riclassifica dalle “attività non correnti
destinate alla vendita” della porzione dell’area Berti;
8.566 migliaia di euro (variazione in decremento) relativi alle immobilizzazioni materiali di Hera
Servizi Cimiteriali Srl e Hera Servizi Funerari Srl, riclassificate alla voce “Attività non correnti
destinate alla vendita”
Entrambe le operazioni sono commentate alla nota 31 “Attività e passività non correnti destinate alla
vendita”.
Per un’analisi più di dettaglio degli investimenti del periodo si rinvia a quanto riportato nella relazione sulla
gestione al paragrafo 1.03.01.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 137
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 17
Attività Immateriali
30-giu-13
31-dic-12
36.770
29.569
7.201
121.013
46.926
74.087
2.011.798
1.530.864
480.934
217.239
170.501
46.738
Attività immateriali in corso ed acconti
51.313
38.594
12.719
Altre
52.073
39.512
12.561
2.490.206
1.855.966
634.240
Diritti di brevetti industriali ed opere ingegno
Concessioni licenze marchi e simili
Servizi pubblici in concessione
Attività immateriali in corso ed acconti servizi pubblici in
concessione
Totale
Variazioni
cu
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30.761
908
(14)
(6.434)
-
-
4.682
29.903
189.495
159.592
Concessioni licenze marchi e simili
53.976
397
-
(4.275)
-
-
(25)
50.073
207.811
157.738
1.487.399
8.598
-
(36.661)
-
-
24.755 1.484.091 2.040.641
556.550
156.164
46.700
-
-
-
- (24.832)
178.032
178.032
-
41.892
5.632
-
-
-
- (12.811)
34.713
34.713
-
36.878
Al
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Diritti di brevetti industriali ed opere ingegno
Am
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Euro migliaia
ini
ne ziale
tto
Le attività immateriali sono esposte al netto del relativo fondo ammortamento e presentano la seguente
composizione e variazione:
30.06.2012
Servizi pubblici in concessione
Attività immateriali in corso ed acconti servizi
pubblici in concessione
Attività immateriali in corso ed acconti
Altre
32.329
1.213
(54)
(2.795)
222
-
1.802.521
63.448
(68)
(50.165)
222
0
88.421
51.543
(2.268) 1.813.690 2.739.113
Diritti di brevetti industriali ed opere ingegno
29.569
313
-
(8.212)
-
(50)
Concessioni licenze marchi e simili
46.926
17
-
(6.368)
95.312
1.530.864
15.923
(114)
170.501
44.708
-
-
70.066
38.594
7.015
-
-
3.886
(3.812)
19.567
-
(70.594) 636.587
(50)
5.963
925.423
15.150
36.770
228.041
191.271
- (14.874)
121.013
371.670
250.657
69.571 2.011.798 2.995.291
983.493
30.06.2013
Servizi pubblici in concessione
Attività immateriali in corso ed acconti servizi
pubblici in concessione
Attività immateriali in corso ed acconti
Altre
39.512
1.868
-
1.855.966
69.844
(114)
(52.202) 447.756
-
- (68.036)
-
217.239
217.239
-
1.818
51.313
51.313
-
(5.062)
52.073
119.948
67.875
(1.433) 2.490.206 3.983.502 1.493.296
Di seguito sono commentate la composizione e le principali variazioni all’interno di ciascuna categoria.
“Diritti di brevetto industriale e opere ingegno”, pari a 36.770 migliaia di euro sono relativi principalmente ai
costi sostenuti per l’acquisto e l’implementazione dei sistemi informativi Sap R/3 ECC6 e relativi applicativi.
Tali costi sono ammortizzati in cinque anni.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 138
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili”, pari a 121.013 migliaia di euro costituite in massima parte dal
valore dei diritti relativi agli impianti del gas, idrico e depurazione. La diminuzione di tale voce è
rappresentata principalmente dagli ammortamenti del periodo e dal passaggio da “Concessioni, licenze,
marchi e diritti simili” a “Servizi pubblici in concessione” dei beni relativi al servizio depurazione dei comuni di
Castello di Serravalle e Monzuno e dei beni relativi al servizio gas dei comuni di Monte San Pietro e Pieve di
Cento, come previsto dai relativi contratti a seguito del raggiungimento della scadenza della concessione
medesima.
“Servizi pubblici in concessione”, pari a 2.011.798 migliaia di euro costituiti dai beni relativi ai business del
gas, acqua, depurazione, fognatura, pubblica illuminazione su tutto il territorio gestito dal Gruppo Hera e
distribuzione di energia elettrica sul solo territorio di Imola. I beni sono relativi principalmente a reti di
distribuzione e impianti. Tale voce comprende inoltre le spese incrementative su tali beni ed i crediti verso le
società degli asset nonché le riclassifiche di valori dalla voce “Concessioni licenze marchi e diritti simili”, a
seguito della scadenza della concessione relativa al comune di Castello di Serravalle, Monzuno, Monte San
Pietro e Pieve di Cento.
“Attività immateriali in corso e acconti - Servizi pubblici in concessione”, pari a 217.239 migliaia di euro si
riferiscono ai medesimi beni descritti più sopra che risultano ancora da ultimare alla data di fine periodo.
“Attività immateriali in corso e acconti”, pari a 51.313 migliaia di euro costituite principalmente da progetti
informatici non ancora ultimati.
“Altre”, pari a 52.073 migliaia di euro principalmente costituite da oneri diversi ad utilità pluriennale, diritti di
godimento ed utilizzazione di reti ed infrastrutture per il passaggio e la posa in opera di reti di
telecomunicazione in fibra ottica. Accolgono inoltre le spese sostenute per le richieste di certificazioni AIA
(Autorizzazioni Integrate Ambientali) degli impianti WTE e delle discariche.
La voce “Variazione dell’area di consolidamento”, pari a 636.587 migliaia di euro, rispetto al 31 dicembre
2012 è relativa al consolidamento del Gruppo AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 139
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 18
Investimenti Immobiliari
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Investimenti immobiliari
3.053
-
3.053
Totale
3.053
0
3.053
cu
fin i Val
al e ore
lor
do
di
am cui F
mo on
rta do
me
nto
me
nti
Va
ri a
de zi on
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va
ria
zio
ni
Va
lor
ef
i
ne n al e
tto
Am
mo
r ta
sti
me
nti
-
-
(54)
3.107
-
3.053
3.754
701
0
0
0
(54)
3.107
0
3.053
3.754
701
di
Di
sin
ve
tim
en
ti
In v
es
-
Va
lor
e
Euro migliaia
in
ne iziale
tto
Gli investimenti immobiliari presentano la seguente movimentazione:
30.06.2013
Investimenti immobiliari
Gli investimenti immobiliari rivenienti dal consolidamento del Gruppo AcegasAps, sono costituiti da locali
commerciali situati all’interno del palazzo “Modello” di Trieste oltre ad alcuni appartamenti di proprietà dati in
locazione.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 140
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 19
Avviamento
Avviamento
Avviamento da procedura di consolidamento
Totale
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
321.830
321.656
174
56.735
56.735
0
378.565
378.391
174
Di seguito si dettagliano i principali valori:





avviamento residuo dell’operazione di integrazione che nel 2002 ha dato origine a Hera Spa, 81.258
migliaia di euro;
avviamento relativo all’integrazione di Agea Spa avvenuta nell’esercizio 2004, 41.659 migliaia di
euro. Tale avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto ai valori correnti
della quota di Gruppo delle attività e passività iscritti. In particolare, per quanto concerne il valore
corrente delle azioni di Hera Spa emesse a seguito dell’aumento di capitale a servizio della fusione
per incorporazione di Agea Spa, tale valore è stato determinato, nel rispetto di quanto previsto
dall’Ifrs 3, prendendo come riferimento la data a partire dalla quale si è determinato l’effettivo
controllo di Agea Spa (1° gennaio 2004);
avviamento e avviamento da procedura di consolidamento relativi all’operazione di integrazione del
Gruppo Meta, 117.686 migliaia di euro. L’avviamento, iscritto come attività e valutato inizialmente al
costo, rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori
correnti delle attività e passività iscritti. In particolare, per quanto concerne il valore corrente delle
azioni di Hera Spa emesse a seguito dell’aumento di capitale a servizio della fusione per
incorporazione di Meta Spa , tale valore è stato determinato alla data di fine esercizio 2005
individuata come la data a partire dalla quale si è determinato l’effettivo controllo di Meta Spa;
avviamento relativo all’operazione di integrazione di Geat Distribuzione Gas Spa in Hera Spa. Tale
avviamento, pari a 11.670 migliaia di euro, rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione
rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività e passività iscritti alla data del 1°
gennaio 2006 (data a partire dalla quale si è determinato l’effettivo controllo da parte di Hera Spa);
avviamento relativo all’operazione di integrazione di Sat Spa. Tale avviamento, pari a 54.883
migliaia di euro, rappresenta l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei
valori correnti delle attività e passività iscritti. In particolare, per quanto concerne il valore corrente
delle azioni di Hera Spa emesse a seguito dell’aumento di capitale a servizio della fusione per
incorporazione di Sat Spa, tale valore è stato determinato con riferimento alla data del 1° gennaio
2008, data nella quale si sostanzia l’efficacia dell’operazione.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’acquisizione del ramo d’azienda relativo alle
”attività di gestione calore” dalla società Lombardi Srl come illustrato nel paragrafo “Variazione del perimetro
di consolidamento” delle presenti note.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 141
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 I principali “Avviamenti da procedura di consolidamento” derivano dalle seguenti società consolidate
integralmente:

Marche Multiservizi Spa, 20.790 migliaia di euro;

Hera Comm Marche Srl, 4.565 migliaia di euro;


Medea Spa, 3.069 migliaia di euro;
Asa Scpa, 2.789 migliaia di euro;

Hera Luce Srl, 2.328 migliaia di euro;

Gastecnica Galliera Srl, 2.140 migliaia di euro;

Nuova Geovis Spa, 1.775 migliaia di euro.
Le voci residuali di avviamenti e avviamento da procedura di consolidamento si riferiscono ad operazioni
minori.
In accordo allo Ias 36 e in assenza di trigger events come previsto dallo stesso ias 36, non è stato
predisposto il test di impairment sugli avviamenti iscritti al 30 giugno 2013.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 142
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 20
Partecipazioni
30-giu-13
31-dic-12
variazioni
167
6
4
10
5
5
10
207
6
4
10
5
5
10
40
167
167
41.423
2.100
1.752
70
0
1.303
0
902
36.896
17.872
655
1.876
80
104.929
40.331
1.893
57
1.105
1.317
2.313
702
36.197
18.780
646
3.084
35
106.460
1.092
2.100
(141)
13
(1.105)
(14)
(2.313)
200
699
(908)
9
(1.208)
45
(1.531)
Altre imprese
Calenia Energia Spa
Energia Italiana Spa
Galsi Spa
Altre minori
Totale
9.073
13.233
10.732
9.746
42.784
9.073
13.233
10.524
400
33.230
208
9.346
9.554
Totale partecipazioni
147.920
139.730
8.190
Controllate non consolidate
Adrialink Srl
Calor Più Italia Scrl
Consorzio Frullo
Solhar Alfonsine Srl
Solhar Piangipane Srl
Solhar Ravenna Srl
Solhar Rimini Srl
Totale
Collegate
Aimag Spa
Elettrogorizia Spa
FlamEnergy Trading Gmbh
Ghirlandina Solare Srl
Modena Network Spa
Q.Thermo Srl
Refri Srl
Sei Spa
Set Spa
Sgr Servizi Spa
Sosel Spa
Tamarete Energia Srl
Altre minori
Totale
Di seguito sono riportate le principali variazioni rispetto al 31 dicembre 2012.
A seguito del consolidamento del Gruppo AcegasAps rientrano nel perimetro di consolidamento le seguenti
società:
 Adrialink Srl con sede a Gorizia, opera nell’attività di progettazione, realizzazione e gestione delle
reti elettriche. Tale società non rientra nell’area di consolidamento, non essendo ancora operativa e
pertanto viene valutata al costo. La percentuale di possesso del Gruppo è pari al 33,33%;
 Elettrogorizia Spa con sede a Trieste, svolge l’attività di gestione e conduzione di un impianto di
produzione di energia elettrica; la percentuale di possesso del Gruppo è pari al 33% e viene valutata
con il metodo del patrimonio netto.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 143
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Partecipazioni in società Collegate
Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2012 delle quote detenute in Aimag Spa, Set Spa, Sgr Servizi Spa,
FlameEnergy Trading Gmbh e Tamarete Energia Srl riflettono il recepimento degli utili/perdite pro-quota
consuntivati dalle rispettive società.
In data 19 aprile 2013 Acantho Spa ha acquisito un ulteriore 10% del capitale sociale di Modena Network
Spa da Sorgea Srl. La società, precedentemente valutata a patrimonio netto, viene ora consolidata
integralmente per effetto del controllo acquisito sulla stessa.
In data 19 giugno 2013 Herambiente Spa ha ceduto l’intera partecipazione detenuta in Refri Srl a Unieco
Costruzioni Meccaniche Srl.
Per quanto riguarda la partecipazione in Sei Spa l’incremento di valore si è determinato a seguito dalla
rinuncia al credito effettuata dalla capogruppo a titolo di finanziamento soci in conto futuro aumento di
capitale come da delibera assunta dalla società in data 22 novembre 2012.
Partecipazioni in Altre imprese
Galsi Spa, in attuazione della delibera assembleare del 28 marzo 2012 è stato esercitato il diritto di opzione
relativo all’esecuzione dell’aumento del capitale deliberato in data 5 febbraio 2013 dal Consiglio di
Amministrazione della società mediante sottoscrizione di n. 20.809 azioni del valore nominale di 1 euro
cadauna.
La variazione della voce “Altre” è determinata principalmente dall’operazione di AcegasAps che ha
comportato l’integrazione delle seguenti società minori:




Veneta Sanitaria Finanza di Progetto Spa, detenuta al 17,50%. La società ha per oggetto la
progettazione ed esecuzione del nuovo ospedale di Mestre in località Norgo Pezzana di Zelarino
(3.587 migliaia di euro).
Amga Spa, detenuta al 5,24%. La società ha per oggetto l’attività di distribuzione gas nel comune di
Udine e la gestione del ciclo integrato delle acque e degli impianti di illuminazione pubblica nel
territorio provinciale (5.579 migliaia di euro).
Dolomiti Ambiente Spa, detenuta al 7,61%. Società operativa nei servizi di raccolta e trasporto di
rifiuti urbani e di raccolta differenziata (161 migliaia di euro).
Energeica Srl, detenuta al 5,08%. Società operativa nel coordinamento ed organizzazione delle fasi
di costruzione di impianti e reti destinati alla produzione di energia elettrica e termica (63 migliaia di
euro).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 144
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 21
Attività finanziarie
Crediti per finanziamenti verso società collegate e altre
Titoli a reddito fisso
Crediti per mutui da incassare e commissioni anticipate
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
20.186
17.176
3.010
309
309
-
60
72
Altri crediti finanziari
26.083
Totale
46.638
17.557
(12)
26.083
29.081
I “Crediti per finanziamenti verso società collegate e altre” comprendono finanziamenti infruttiferi, o regolati
a tassi di mercato, concessi alle seguenti società:
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Set Spa
13.179
10.059
3.120
Sei Spa
3.398
3.548
(150)
Oikothen Scarl
2.572
2.572
Altre minori
1.037
997
40
20.186
17.176
3.010
Totale
-
Le variazioni sono relative alle società:


Set Spa, per due ulteriori erogazioni, in gennaio e giugno 2013, rispettivamente di 195 migliaia di
euro e 2.925 migliaia di euro;
Sei Spa, incremento per un’ulteriore erogazione di 50 migliaia di euro in maggio 2013 e decremento
di 200 migliaia di euro per la rinuncia al credito in conto futuro aumento di capitale sociale, di cui si è
già detto nella nota 20 “Partecipazioni”.
La voce “Altri crediti finanziari” ricomprende le seguenti posizioni finanziarie, regolate a tassi di mercato:
 verso il comune di Padova per la costruzione di impianti fotovoltaici il cui rimborso è previsto al
termine del 2030 per 22.804 migliaia di euro;


verso la società Veneto Sanitaria Finanziaria di Progetto Spa per 1.051 migliaia di euro;
nei confronti del comune di Padova per forniture di energia elettrica per impianti di illuminazione
pubblica per il quale è stata accordata una regolazione in 10 anni per 2.228 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 145
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 22
Attività fiscali differite
Imposte anticipate
Crediti per imposta sostitutiva
Totale
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
135.865
107.498
28.367
3.682
3.953
(271)
139.547
111.451
28.096
Le “Imposte anticipate” sono generate dalle differenze temporanee tra l’utile di bilancio e l’imponibile fiscale,
principalmente in relazione alle voci di: “fondo svalutazione crediti tassato”, “fondi tassati per rischi e oneri” e
“ammortamenti civili maggiori di quelli fiscalmente rilevanti”. Comprendono inoltre le “imposte anticipate” che
si sono generate in seguito all’applicazione dei principi contabili internazionali.
“Crediti per imposta sostitutiva”, relativi principalmente all’imposta corrisposta per l’affrancamento
dell’avviamento nell’esercizio 2002 che si configura quale anticipo della fiscalità corrente.
L’incremento delle “Attività fiscali differite” per 23.974 migliaia di euro è da attribuire all’effetto del
consolidamento del Gruppo AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 146
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 23
Strumenti finanziari-Derivati
Attività / Passività non correnti
€ / 000
30‐giu‐13
31‐dic‐12
Nozionale Fair Value Attività Fair Value Passività
Nozionale Fair Value Attività Fair Value Passività
501,8 ml n
Gerarchia fair value Sottostante coperto
De ri va ti s u ta s s i
‐ Interest rate Swap
2
Fi na nzi a menti
501,8 ml n
‐ Interest rate Swap
2
Fi na nzi a menti
295,9 ml n
‐ Interest rate Option
2
Fi na nzi a menti
6,5 ml n
Totale derivati su tassi
49.121
54.360
23.914 310,7 ml n
425
49.121
32.383
7,5 ml n
24.339
580
54.360
32.963
De ri va ti s u ca mbi
(ope ra zi oni fi na nzi a ri e)
‐ Cross Currency Swap
2
Fi na nzi a menti
20 ml d JPY
Totale derivati su cambi (operazioni finanziarie)
Totale
Attività / Passività correnti
€ / 000
8.242
20 ml d JPY
8.242
0
34.208
0
57.363
24.339
88.568
32.963
30‐giu‐13
Gerarchia fair value
34.208
31‐dic‐12
Sottostante coperto
Nozionale
Fair Value Attività Fair Value Passività
Nozionale
Fair Value Attività Fair Value Passività
Deri va ti s u ta s s i
‐ Interest rate Swap
2
Fi na nzi a menti
‐ Interest rate Swap
2
Fi na nzi a menti
‐ Interest rate Option
2
Fi na nzi a menti
7,4 ml n
Totale derivati su tassi
80
0
1,0 ml n
80
18
0
18
Deri va ti s u commodi ty
‐ Swap
3
Ga s Hub Es teri
‐ Swap
2
Petrol i o Greggi o
317.896 MWh
559
529.603 MWh
887
101.800 Bbl
521
442.700 Bbl
1.179
‐ Swap
2
Petrol i o Ra ffi na to / Ca rbone
‐ Swap
2
Formul e Energi a El ettri ca
66.250 Ton
1.448
75.750 Ton
2.580
3.728.793 MWh
21.738
3.818.240 MWh
29.480
‐ Swap
2
Formul a Combus ti bi l i
‐ Swap
2
Petrol i o Greggi o
80.700 Bbl
417
10.795 MWh
262.400 Bbl
3
764
‐ Swap
2
Petrol i o Ra ffi na to / Ca rbone
15.100 Ton
629
37.600 Ton
1.845
‐ Swap
2
Formul e Energi a El ettri ca
29.055 4.485.815 MWh
34.215
‐ Swap
2
Formul a Combus ti bi l i
4.747.193 MWh
21.590 MWh
Totale derivati su commodity
24.266
30.101
25
34.129
36.849
Deri va ti s u ca mbi
(opera zi oni commerci a l i )
‐ Swap
2
Ta s s o di Ca mbi o EUR/USD
35,5 ml n Us d
‐ Swap
2
Ta s s o di Ca mbi o EUR/USD
30,4 ml n Us d
Totale derivati su cambi (operazioni commerciali)
Totale
211
4,0 ml n Us d
190
70
90,0 ml n Us d
1.362
211
190
70
1.362
24.477
30.371
34.199
38.229
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 147
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle attività non correnti ammontano a 57.363 migliaia di
euro (88.568 migliaia di euro al 31 dicembre 2012); si riferiscono per 49.121 migliaia di euro a derivati su
tassi e 8.242 migliaia di euro a derivati su cambi relativi ad operazioni di finanziamento. Gli strumenti
finanziari derivati classificati nelle passività non correnti ammontano a 24.339 migliaia di euro (32.963
migliaia di euro al 31 dicembre 2012) e sono interamente relativi a derivati su tassi.
Gli strumenti finanziari iscritti tra le attività e passività correnti rappresentano i contratti derivati la cui
realizzazione è prevista entro l’esercizio successivo. Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle attività
correnti ammontano a 24.477 migliaia di euro (34.199 migliaia di euro al 31 dicembre 2012); si riferiscono
per 24.266 migliaia di euro a derivati su commodity e per 211 migliaia di euro a derivati su cambi relativi ad
operazioni commerciali. Gli strumenti finanziari derivati classificati nelle passività correnti ammontano
a 30.371 migliaia di euro (38.229 migliaia di euro al 31 dicembre 2012); si riferiscono per 80 migliaia di euro
a derivati su tassi, per 30.101 migliaia di euro a derivati su commodity e per 190 migliaia di euro a derivati su
cambi relativi ad operazioni commerciali.
Relativamente ai derivati su tassi correnti e non correnti, al 30 giugno 2013, l’esposizione netta del
Gruppo risulta essere positiva per 24.702 migliaia di euro, rispetto ad un’esposizione sempre positiva di
21.379 migliaia di euro al 31 dicembre 2012. La variazione del fair value rispetto all’esercizio precedente è
riconducibile prevalentemente all’innalzamento della curva dei tassi nell’ambito delle coperture poste in
essere, sia con riferimento a passività finanziarie a tasso variabile sia a passività finanziarie a tasso fisso.
Il fair value dei derivati sottoscritti a copertura del tasso di cambio e del fair value dei finanziamenti in
valuta, al 30 giugno 2013, risulta essere positivo per 8.242 migliaia di euro rispetto ad una valutazione
anch’essa positiva, pari a 34.208 migliaia di euro, al 31 dicembre 2012. La rilevante variazione del fair value
è da ricondurre in misura prevalente al forte rafforzamento dell’euro rispetto allo yen giapponese e in modo
significativamente minore all’andamento delle curve dei tassi.
Al 30 giugno 2013 il fair value netto dei derivati su commodity e dei derivati su cambi relativi ad
operazioni commerciali risulta essere negativo per 5.814 migliaia di euro, rispetto ad un fair value negativo
di 4.012 migliaia di euro al 31 dicembre 2012. Non si riportano segnalazioni particolari, in quanto la
situazione in essere al 30 giugno 2013 ricalca sostanzialmente quella riferibile alla chiusura dell’esercizio
precedente, specie quella relativa ai contratti indicizzati alle “Formule Energia Elettrica”, che costituiscono la
parte preponderante della massa gestita.
Il fair value degli strumenti finanziari, sia su tassi di interesse sia su tassi di cambio, è desunto da quotazioni
di mercato; in assenza di prezzi quotati in mercati attivi si utilizza il metodo dell’attualizzazione dei flussi di
cassa futuri prendendo a riferimento parametri osservabili sul mercato. Il fair value dei contratti derivati su
commodity sono determinati utilizzando input direttamente osservabili sul mercato. Tutti i contratti derivati
stipulati dal Gruppo sono in essere con primarie controparti istituzionali.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 148
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Gli strumenti finanziari derivati su tassi e cambi in essere al 30 giugno 2013, sottoscritti a copertura di
finanziamenti, possono essere distinti nelle seguenti classi (importi in migliaia di euro) :
Derivati di copertura su tassi / cambi (operazioni finanziarie)
30‐giu‐13
Sottostante
Nozionale
Fair Value Attività
31‐dic‐12
Fair Value Passività
Proventi
Oneri
Nozionale
30‐giu‐12
Fair Value Attività
Fair Value Passività
Nozionale
Fair Value Attività
Fair Value Passività
Proventi
Oneri
‐ Cash Flow Hedge
Finanziamenti
157,3 mln
0
11.053
20
2.824
166,0 mln
0
14.457
374,2 mln
0
15.963
1
5.501
‐ Fair Value Hedge
Finanziamenti
649,8 mln
57.363
13.358
18.433
49.460
649,8 mln
88.566
18.506
649,8 mln
112.994
11.477
35.382
18.858
‐ Non Hedge Accounting Finanziamenti
4,5 mln
5,2 mln
2
18
6,1 mln
88.568
32.981
Totale
0
8
11
8
57.363
24.419
18.464
52.292
1
28
161
59
112.995
27.468
35.544
24.418
I derivati su tassi d’interesse identificati come coperture di flussi finanziari (cash flow hedge)
presentano un nozionale residuo di 157,3 milioni di euro (166,0 milioni di euro al 31 dicembre 2012), a fronte
di finanziamenti a tasso variabile di analogo importo. I proventi e gli oneri associati a tale classe di derivati
sono relativi prevalentemente ai flussi di cassa realizzati e alla rilevazione della quota di competenza dei
flussi che si manifesteranno finanziariamente nel periodo successivo.
Al 30 giugno 2013 la ripartizione degli oneri netti relativi a derivati classificati come cash flow hedge, pari a
2.804 euro migliaia, risulta essere la seguente:
Coperture Cash Flow Hedge
€/000
30‐giu‐13
30‐giu‐12
Proventi / (Oneri)
‐ Cash Flow realizzati
Proventi / (Oneri)
‐2.600
‐5.116
‐ Accrued Interest
‐176
‐337
‐ Quota inefficacia
‐28
‐47
‐2.804
‐5.500
Totale
La riduzione degli oneri finanziari netti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (vedasi nota 13
“Proventi e oneri finanziari”) è da ricondurre, in via principale, alla conclusione nel mese di agosto 2012 di un
derivato avente nozionale di 200 milioni di euro a copertura di un bond a cedola variabile. Per contro la
dinamica dei tassi di interesse (nel contesto delle coperture a tasso fisso designate), caratterizzata da tassi
euribor più elevati nel primo semestre dell’esercizio precedente, ha generato un effetto negativo sui flussi di
cassa.
La quota di inefficacia, relativa a questa classe di derivati su tassi, ha comportato l’iscrizione a conto
economico di oneri netti per complessivi 28 migliaia di euro. Le relazioni di copertura tra i predetti contratti
derivati e le relative passività sottostanti, qualificandosi come “Cash Flow Hedge”, hanno comportato
l’iscrizione nel patrimonio netto del Gruppo di una specifica riserva negativa per 4.261 migliaia di euro al
netto del relativo effetto fiscale.
I derivati su tassi di interesse e su tassi di cambio, identificati come coperture del fair value di
passività iscritte a bilancio (fair value hedge), presentano un nozionale residuo di 649,8 milioni di euro
(invariato rispetto al 31 dicembre 2012) a fronte di finanziamenti di analogo importo. In presenza di
finanziamenti in valuta, il nozionale espresso in euro del derivato rappresenta la conversione al tasso di
cambio originario oggetto di copertura. Nello specifico, le passività finanziarie oggetto di copertura risultano
essere un prestito obbligazionario denominato in yen giapponesi avente un nozionale residuo di 20 miliardi e
un bond decennale a tasso fisso da 500 milioni di euro. Tali derivati hanno determinato l’iscrizione di
proventi finanziari per 18.433 migliaia di euro ed oneri finanziari per 49.460 migliaia di euro; va segnalato
che, contemporaneamente, si è proceduto alla rettifica del valore dei finanziamenti sottostanti rilevando
proventi finanziari netti per 37.015 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 149
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Al 30 giugno 2013 la ripartizione di proventi ed oneri riferiti a derivati classificati come fair value hedge e
relative passività sottostanti, rettificate per gli utili e le perdite attribuibili al rischio coperto, risulta essere la
seguente:
30‐giu‐13
Coperture Fair Value Hedge
€/000
Proventi
‐ Valutazione derivati
‐ Accrued Interest
‐ Cash Flow realizzati
Totale
Proventi
Oneri
‐42.163
‐37.015
20.825
‐7.285
13.540
10.960
0
10.960
11.622
0
11.622
2.325
‐7.297
‐4.972
2.935
‐11.573
‐8.638
0
0
0
0
0
0
18.433
‐49.460
‐31.027
35.382
‐18.858
16.524
30‐giu‐13
Sottostanti coperti
€/000
Totale
5.148
‐ Quota inefficacia
Totale effetto economico derivati
Oneri
30‐giu‐12
Proventi
Oneri
30‐giu‐12
Totale
Proventi
Oneri
Totale
Valutazione passività finanziarie
37.015
0
37.015
3.274
‐16.814
‐13.540
Totale
37.015
0
37.015
3.274
‐16.814
‐13.540
L’effetto economico negativo associato alla valutazione di tale tipologia di coperture, rispetto al primo
semestre dello scorso esercizio, riflette le variazioni del fair value degli strumenti finanziari illustrate
precedentemente, specie con riferimento all’innalzamento della curva dei tassi e alla variazione dei fair value
dei derivati su cambi. Con riferimento ai soli flussi realizzati, la riduzione degli oneri netti è riconducibile ai
livelli più bassi dei tassi euribor registrati soprattutto a partire dal secondo semestre dell’esercizio 2012.
I derivati su tassi d’interesse non in hedge accounting risultano avere un nozionale residuo di 4,5 milioni
di euro (5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2012); parte di questi contratti discende da operazioni di mirroring
effettuate negli esercizi precedenti in un’ottica di ristrutturazione del portafoglio derivati. I restati contratti, che
in base ai criteri previsti dai principi contabili internazionali non possono essere gestiti in hedge accounting,
sono comunque stati posti in essere esclusivamente con finalità di copertura.
Gli strumenti finanziari derivati su commodity in essere al 30 giugno 2013 possono essere distinti nelle
seguenti classi (importi in migliaia di euro):
Derivati su commodity / cambi (operazioni commerciali)
‐ Cash Flow Hedge
‐ Non Hedge Accounting
Totale
30‐giu‐13
Sottostante
Formule energia elettrica
Operazioni su Commodity
31‐dic‐12
Fair Value Fair Value Proventi
Attività
Passività
0
0
24.477
24.477
0
Oneri
30‐giu‐12
Fair Value Fair Value Fair Value Fair Value Proventi
Attività
Passività
Attività
Passività
Oneri
0
0
0
0
0
0
0
30.291
36.255 41.958
34.199
38.211
43.051
34.156
51.247 41.896
30.291
36.255 41.958
34.199
38.211
43.051
34.156
51.247 41.896
I derivati su commodity classificati come non hedge accounting includono anche contratti posti in
essere con finalità di sostanziale copertura, ma che in base agli stringenti criteri definiti dai principi
internazionali non possono essere qualificati formalmente come hedge accounting. Tali contratti generano
comunque proventi e oneri riferibili a maggiori/minori costi di acquisto delle materie prime e come tali
classificati tra i costi operativi.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 150
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Complessivamente tali derivati, nel primo semestre dell’esercizio 2013, hanno generato proventi per 36.255
migliaia di euro ed oneri per 41.958 migliaia di euro, con un effetto negativo netto a conto economico netto
pari a 5.703 migliaia di euro, che sostanzialmente si confrontano con rispettive variazioni di segno opposto
dei costi delle materie prime (Gas ed Energia Elettrica), costituendone parte integrante a tutti gli effetti, per la
cui analisi si rimanda alla Relazione sulla gestione per completezza di trattazione.
Nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2013 non vi sono stati né trasferimenti tra i vari livelli del fair
value sopra indicati nè cambiamenti inerenti la metodologia di calcolo della valutazione degli strumenti in
oggetto.
Rischio tasso d’interesse e Rischio valuta su operazioni di finanziamento
Il fabbisogno finanziario del Gruppo viene soddisfatto facendo anche ricorso a risorse esterne sotto forma di
debito. Il costo delle varie forme di finanziamento può essere influenzato dalle variazioni dei tassi d’interesse
di mercato con conseguente effetto sull’entità degli oneri finanziari netti. Parimenti le fluttuazioni del livello
dei tassi d’interesse influiscono anche sul valore di mercato delle passività finanziarie. Nel caso di
finanziamenti espressi in valuta estera, il costo può inoltre essere influenzato dall’oscillazione dei tassi di
cambio con ulteriore effetto sugli oneri finanziari netti. Per mitigare il rischio di volatilità dei tassi di interesse
e contemporaneamente garantire un corretto bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento
a tasso variabile, il Gruppo ha stipulato strumenti derivati di copertura su tassi (Cash Flow Hedge e Fair
Value Hedge) a fronte di parte delle proprie passività finanziarie. Allo stesso tempo, per mitigare il rischio di
fluttuazione dei tassi di cambio, il Gruppo ha sottoscritto derivati di copertura su cambi (Fair Value Hedge) a
completa copertura dei finanziamenti espressi in valuta estera.
Rischio mercato e Rischio valuta su operazioni commerciali
In relazione all’attività di grossista, svolta dalla controllata Hera Trading Srl, il Gruppo si trova a dover gestire
rischi legati al disallineamento tra le formule di indicizzazione relative all’acquisto di gas ed energia elettrica
e le formule di indicizzazione legate alla vendita delle medesime commodity (ivi inclusi i contratti stipulati a
prezzo fisso), nonché eventuali rischi di cambio nel caso in cui i contratti di acquisto / vendita delle
commodity vengano conclusi facendo riferimento a valute diverse dall’euro (essenzialmente dollaro
statunitense).
Con riferimento a tali rischi, l’obiettivo del Gruppo è quello di mitigare il rischio di volatilità dei margini previsti
a budget. Gli strumenti utilizzati per la gestione del rischio prezzo, sia per quanto riguarda il prezzo delle
merci sia per il relativo cambio euro/dollaro, si sostanziano in contratti swap, finalizzati a prefissare gli effetti
sui margini di vendita indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Sebbene tali operazioni siano sostanzialmente poste in essere con finalità di copertura, al fine di realizzare
ogni possibile sinergia e diminuire i costi di gestione, la pratica attuazione delle medesime viene realizzata
attraverso la destrutturazione degli indici inclusi nei contratti sottostanti e la loro riaggregazione per singola
tipologia ed esposizione netta verso l’esterno. Ne consegue che, nella maggior parte dei casi, si perda la
diretta correlazione delle operazioni di copertura con i relativi sottostanti, determinando la non conformità
delle stesse ai criteri definiti dal principio Ias 39 per effettuarne il trattamento contabile in hedge accounting.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 151
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 24
Rimanenze
Materie prime e scorte
Prodotti finiti
Totale
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
53.095
71.088
(17.993)
1.284
734
550
54.379
71.822
(17.443)
“Materie prime e scorte” esposte al netto di un fondo svalutazione pari a 882 migliaia di euro (523 migliaia di
euro al 31 dicembre 2012), sono costituite principalmente da stoccaggi di gas, 21.175 migliaia di euro
(47.785 migliaia di euro al 31 dicembre 2012) e da materiali di ricambio e apparecchiature destinate alla
manutenzione e all’esercizio degli impianti, pari a 31.920 migliaia di euro (23.303 migliaia di euro al 31
dicembre 2012).
La variazione della voce è dovuta principalmente a un effetto combinato di:
 decremento del gas stoccato (26.610 migliaia di euro) dovuto a scelte commerciali che hanno
privilegiato gli acquisti sul mercato spot;

incremento di materiali e apparecchiature destinate alla manutenzione degli impianti (8.845 migliaia
di euro) per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps.
La movimentazione del fondo nel 1° semestre 2012 e nel 1° semestre 2013 è la seguente:
31-dic-11 Accantonamenti
Fondo svalutazione magazzino
675
-
31-dic-12 Accantonamenti
Fondo svalutazione magazzino
523
-
Variaz.area
consolidamento
-
Variaz.area
consolidamento
364
Utilizzi e altre
variazioni
30-giu-12
(14)
661
Utilizzi e altre
variazioni
30-giu-13
(5)
882
La variazione di area di consolidamento si riferisce all’effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps
come illustrato nelle presenti note al paragrafo “Variazione dell’area di consolidamento”.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 152
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 25
Crediti commerciali
Crediti verso clienti
Crediti verso clienti per fatture da emettere
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
1.077.865
752.086
325.779
509.477
543.577
(34.100)
14.881
12.298
2.583
1.602.223
1.307.961
294.262
Crediti verso collegate
Totale
I crediti commerciali al 30 giugno 2013 ammontano a 1.602.223 migliaia di euro (1.307.961 migliaia di euro
al 30 dicembre 2012) e sono comprensivi dei consumi stimati, per la quota di competenza del periodo,
relativamente a bollette e fatture che saranno emesse dopo la data del 30 giugno 2013. I valori sono esposti
al netto di un fondo svalutazione crediti pari a 163.374 migliaia di euro (118.490 migliaia di euro al 31
dicembre 2012) che si ritiene congruo e prudenziale in relazione al valore di presumibile realizzo dei crediti
stessi.
Con riferimento ai crediti in contenzioso per fornitura di energia elettrica in regime di “salvaguardia” relativi a
8 clienti rientranti nel polo chimico di Terni (contenzioso di carattere tecnico, tale da determinare l’intervento
dell’Aeeg, rispetto alla situazione esistente alla chiusura dell’esercizio precedente, già ampiamente descritta
nelle precedenti note esplicative, si segnala che al 30 giugno 2013 l’ammontare residuo dei crediti vantati
(già anticipati al Gruppo dalla Cassa conguaglio settore elettrico) è pari a 4.770 migliaia di euro (importo
invariato al 31 dicembre 2012). Risulta inoltre ancora un credito da incassare per oneri straordinari
riconosciuti pari a 166 migliaia di euro (importo invariato al 31 dicembre 2012).
La movimentazione del fondo nel 1° semestre 2013 e nel 1° semestre 2012 è la seguente:
31-dic-11
Fondo svalutazione crediti
105.244
31-dic-12
Fondo svalutazione crediti
Variazione area
di
consolidamento
118.490
Accantonamenti
-
23.108
Variazione area
di
consolidamento
Accantonamenti
24.176
29.504
Utilizzi e altri
movimenti
(8.338)
Utilizzi e altri
movimenti
(8.796)
30-giu-12
120.014
30-giu-13
163.374
L’appostamento del fondo viene effettuato sulla base di valutazioni analitiche in relazione a specifici crediti,
integrate da valutazioni basate su analisi storiche per i crediti riguardanti la clientela di massa (in relazione
all’anzianità del credito, al tipo di azioni di recupero intraprese e allo status del debitore), come descritto nel
successivo paragrafo “Rischio di credito”.
La variazione dell’area di consolidamento riflette il consolidamento del Gruppo AcegasAps e il
consolidamento integrale della società Modena Network Spa, come illustrato nelle presenti note al paragrafo
“Variazione dell’ area di consolidamento”.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 153
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Rischio di credito
Il valore contabile dei crediti commerciali rappresentati in bilancio al 30 giugno 2013 costituisce l’esposizione
teorica massima al rischio di credito per il Gruppo. La procedura in essere che presiede all’erogazione dei
crediti ai clienti prevede l’effettuazione di specifiche valutazioni individuali; questa operatività consente di
ridurre la concentrazione e l’esposizione ai rischi del credito, sia ai clienti “business”, sia a quelli “privati”.
Periodicamente vengono effettuate analisi sulle posizioni creditizie ancora aperte individuando eventuali
criticità e qualora le singole posizioni risultino parzialmente, o del tutto inesigibili, si procede ad una congrua
svalutazione. Relativamente ai crediti riguardanti la clientela di massa che non sono oggetto di svalutazione
individuale vengono effettuati stanziamenti al fondo svalutazione sulla base di analisi storiche (in relazione
all’anzianità del credito, al tipo di azioni di recupero intraprese e allo status del creditore).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 154
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 26 Lavori in corso su ordinazione
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Lavori in corso su ordinazione
24.873
20.635
4.238
Totale
24.873
20.635
4.238
I lavori in corso su ordinazione al 30 giugno 2013 sono relativi a commesse di durata pluriennale per le
seguenti tipologie di lavori:

impiantistica, principalmente in relazione ai servizi gas e idrico;

avvio delle attività relative al Wte di Firenze;

progettazione, finalizzata all’acquisizione di commesse sul mercato nazionale e internazionale.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è relativo principalmente all’acquisizione di commesse sul
mercato nazionale e internazionale e a impiantistica relativa al servizio idrico.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 155
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 27 Attività finanziarie
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Crediti finanziari verso imprese collegate
36.428
32.960
3.468
Crediti per finanziamenti concessi ad altri
15.666
8.099
7.567
5.480
5.480
615
747
Titoli in portafoglio e polizze finanziarie
Crediti per mutui da incassare
Crediti finanziari diversi
4.567
Totale
-
62.756
47.286
(132)
4.567
15.470
“Crediti finanziari verso imprese collegate” costituiti da finanziamenti fruttiferi erogati alle seguenti società:
Tamarete Energia Srl
Modena Network Spa
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
36.013
31.036
4.977
1.500
(1.500)
-
Ghirlandina Solare
244
Set Spa
115
Altre minori
Totale
244
-
-
115
56
180
(124)
36.428
32.960
3.468
Rispetto al 31 dicembre 2012 si segnalano gli ulteriori finanziamenti erogati nei confronti di:
 Tamarete Energia Srl, in gennaio e aprile 2013 per complessivi 4.164 migliaia di euro oltre agli
interessi maturati nel periodo e non ancora incassati per 813 migliaia di euro;

Set Spa, interessi maturati nel periodo e non ancora incassati per 115 migliaia di euro.
Inoltre, a seguito del consolidamento integrale della società Modena Network Spa, i finanziamenti concessi
da società del gruppo si elidono all’interno del processo di consolidamento, determinando il decremento
della voce.
Di seguito la composizione della voce “Crediti per finanziamenti concessi ad altri”:
30-giu-13
31-dic-12
Isontina Reti Gas Spa
4.410
Unirecuperi Srl (Gruppo Unieco)
4.000
EstPiù Spa
2.940
Enomondo Srl
2.425
2.425
Trading Srl conti vincolati
1.073
532
Wimaxer Spa
204
204
Altri minori
614
938
(324)
15.666
8.099
7.567
Totale
-
Variazioni
4.410
4.000
-
2.940
541
-
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 156
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 In relazione alle prospettive di incasso del credito di 4.000 migliaia di euro nei confronti di Unirecuperi Srl si
segnala che nel mese di marzo 2013 Unieco Scrl presentava ricorso ex art. 161, sesto comma, della legge
fallimentare. In data 9 luglio 2013, con il deposito presso il Tribunale di Reggio Emilia del ricorso per
l’omologazione degli accordi conclusi con i creditori ai sensi dell’art. 182 bis RD 267/1942, è cessata la
sottoposizione di Unieco Scrl al procedimento di pre-concordato. Il processo di ristrutturazione non ha
riguardato il credito di Asa Scpa nei confronti di Unirecuperi Srl, che pertanto verrà ripagato in
corrispondenza della sua scadenza naturale.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2012 è imputabile all’effetto del consolidamento del Gruppo
AcegasAps in particolare per quanto riguarda le posizioni creditorie verso le società EstPiù Spa e Isontina
Reti Gas Spa.
“Titoli in portafoglio e polizze finanziarie”, comprendono obbligazioni emesse dalla Banca di Credito
Cooperativo per 4.150 migliaia di euro e polizze di investimento con Istituti bancari per 1.330 migliaia di
euro.
“Crediti finanziari diversi”, si tratta di crediti per contributi destinati alla realizzazione degli impianti del
servizio idrico integrato il cui riconoscimento è già stato approvato e deliberato dalle autorità competenti e
per i quali si è in attesa della materiale erogazione. L’incremento è interamente dovuto all’effetto del
consolidamento del Gruppo AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 157
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 28
Attività per imposte correnti
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Crediti per imposte sul reddito
18.851
12.665
6.186
Credito per rimborso Ires
22.162
18.217
3.945
Totale
41.013
30.882
10.131
I “Crediti per imposte sul reddito” si riferiscono all’eccedenza degli acconti versati per imposte dirette Ires e
Irap rispetto al debito di competenza. I valori al 30 giugno 2013 ricomprendono 9.592 migliaia di euro relativi
al Gruppo AcegasAps.
Il “Credito per rimborso Ires” è relativo al rimborso dell’Ires spettante a seguito della deducibilità dell’Irap
relativa al costo del lavoro dipendente ed assimilato di cui al D.L. 201/2011 e D.L. 16/2012 per gli anni 20072011. La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta al recepimento dei chiarimenti della C.M. 8/E
del 3 aprile 2013, rispetto alla quale il Gruppo ha dovuto presentare nuove istanze “correttive” al fine di tener
conto delle ultime indicazioni emanate. I valori al 30 giugno 2013 comprendono 4.008 migliaia di euro
derivanti dall’effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 158
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 29
Altre attività correnti
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
116.048
92.102
23.946
Cassa conguaglio settore elettrico e gas per perequazione e
proventi di continuità
39.925
16.346
23.579
Depositi cauzionali
21.312
22.437
(1.125)
Iva, accise e addizionali
16.959
22.321
(5.362)
Crediti tributari vari
6.423
3.293
3.130
Costi assicurativi
9.938
6.508
3.430
Costi sospesi personale dipendente
8.882
7
8.875
Anticipo a fornitori/dipendenti
8.860
5.668
3.192
Crediti verso società degli asset
7.039
6.884
155
Costi anticipati per locazioni e noleggi
5.917
6.040
(123)
Crediti per componenti tariffarie
4.925
1.712
3.213
Canoni passivi e concessioni servizi a rete
4.452
124
4.328
Contributi
4.136
4.529
(393)
Costi anticipati per smaltimento rifiuti
2.420
3.688
(1.268)
Crediti per dividendi
2.334
0
2.334
Crediti verso istituti previdenziali
1.548
746
802
34
44
(10)
34.357
16.659
17.698
295.509
209.108
86.401
Titoli di efficienza energetica ed emission trading
Crediti verso comuni per moratoria fiscale
Altri crediti
Totale
Di seguito sono commentate la composizione e la variazione delle principali voci rispetto al 31 dicembre
2012.
“Titoli di efficienza energetica ed emission trading”, comprende:

certificati verdi, 68.098 migliaia di euro, (55.457 migliaia di euro al 31 dicembre 2012);


certificati bianchi, 37.239 migliaia di euro, (24.001 migliaia di euro al 31 dicembre 2012);
certificati grigi, 10.711 migliaia di euro, (12.644 migliaia di euro al 31 dicembre 2012).
La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta principalmente all’apporto del Gruppo AcegasAps,
che al 30 giugno 2013, ha contabilizzato certificati verdi per 12.168 migliaia di euro generati dalla produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili e certificati bianchi per 6.851 migliaia di euro,
In relazione ai certificati verdi, per quanto riguarda i Wte di Modena e di Forlì, in base alla normativa
applicabile l’Amministrazione riconosce gli incentivi alla sola energia elettrica riconducibile a fonte
rinnovabile (da parte organica di rifiuti urbani e speciali) quantificabile in un 51% del totale. Nel mese di
dicembre 2012 è avvenuta la cessione al GSE dei certificati relativi al Wte di Modena per gli anni 2009, 2010
e 2011, per la sola quota parte di incentivazione riconducibile a produzione da rifiuti urbani, fatto salvo
successivo conguaglio per la quota parte riconducibile a produzione da rifiuti speciali. Con riferimento a
quest’ultima, tenuto conto della possibilità di applicare le modalità di calcolo forfettario introdotte dal D.M. 6
luglio 2012 anche a produzioni antecedenti il 2013, in seguito a specifica indicazione trasmessa dal
Ministero dello Sviluppo Economico al GSE (lettera MSE del 17 gennaio 2013), nel mese di maggio 2013 è
avvenuta la cessione al GSE dei certificati relativi al Wte di Modena per gli anni 2009, 2010 e 2011.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 159
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Per quanto riguarda i certificati verdi si segnala inoltre che in fase di riconoscimento, laddove sia già
avvenuto un processo di emissione e cessione dei certificati stessi (Wte di Ferrara e Wte di Modena), il GSE
ha identificato la totalità dei consumi degli impianti di incenerimento con i servizi ausiliari, senza tenere in
debita considerazione la specificità e le finalità di un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti. A fronte di
tale determinazione Hera Spa, in base ad analisi tecniche interne e sentiti i propri legali, ha definito diverse
posizioni creditorie iscritte per i periodi di produzione finora considerati relative a tutti gli impianti Wte ed ha
promosso tutte le iniziative necessarie, non ultimo il ricorso avanti le competenti sedi amministrative, al fine
di ottenere il riconoscimento di quanto ritenuto dovuto. Da segnalare anche l’emanazione della Delibera
dell’Aeeg n. 47/2013/R/EFR del 7 febbraio 2013 recante “Criteri per l’individuazione dei consumi dei servizi
ausiliari di centrale e delle perdite di trasformazione e di linea per gli impianti di produzione di energia
elettrica che beneficiano degli incentivi previsti dai decreti interministeriali 5 e 6 luglio 2012” i cui contenuti
potranno essere di riferimento nel dirimere tale contenzioso, pur essendo i meccanismi incentivanti, in
essere per gli impianti di Hera Spa, riferibili ad atti normativi precedenti.
“Cassa conguaglio settore elettrico e gas per perequazione e proventi di continuità”, pari a 39.925 migliaia di
euro (16.346 migliaia di euro al 31 dicembre 2012). L’ incremento rispetto all’esercizio precedente è relativo
principalmente al credito maturato verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico in relazione agli sconti
applicati ai clienti delle zone colpite dal terremoto di maggio 2012 per i servizi idrico e gas.
“Depositi cauzionali”, costituiti da:


deposito a favore di Acosea Impianti Srl, 12.000 migliaia di euro;
altri minori a favore di Enti Pubblici diversi e società, 7.163 migliaia di euro (8.288 migliaia di euro al
31 dicembre 2012). Il decremento è principalmente riconducibile alla restituzione di depositi che
erano stati versati al GME a garanzia dell’acquisto di certificati verdi e della capacità di trasporto
Energia Elettrica su reti internazionali;

depositi a favore dell’Ufficio Tecnico Erariale, 2.149 migliaia di euro (stesso importo al 31 dicembre
2012) a garanzie di versamento delle imposte erariali incassate dai clienti.
“Iva, accise e addizionali”, pari a 16.959 migliaia di euro costituito dai crediti verso l’erario per Imposta sul
valore aggiunto per 9.556 migliaia di euro (di cui Gruppo AcegasAps 5.085 migliaia di euro) e per accise e
addizionali regionali per 7.403 migliaia di euro (di cui Gruppo AcegasAps 349 migliaia di euro).
La
variazione rispetto al 31 dicembre 2012 è imputabile ad un decremento di 9.274 migliaia di euro dei crediti
per accise e addizionali regionali (16.677 migliaia di euro al 31 dicembre 2012) e ad un incremento di 3.912
migliaia di euro di crediti per Imposta sul valore aggiunto (5.644 migliaia di euro al 31 dicembre 2012). Tali
variazioni vanno lette congiuntamente alle medesime evidenziate nella voce del passivo “Altre passività
correnti” - nota 40. Per comprenderle, in particolare per quanto riguarda le accise e le componenti di
addizionale, occorre tener presente le modalità che regolano i rapporti finanziari con l’Erario. In particolare
gli acconti corrisposti nel corso dell’anno sono calcolati sulla base dei quantitativi di gas ed energia elettrica
fatturati nell’esercizio precedente. Attraverso queste modalità possono generarsi posizioni
creditorie/debitorie con differenze anche significative tra un periodo e l’altro.
“Crediti tributari vari”, pari a 6.423 migliaia di euro (3.293 migliaia di euro al 31 dicembre 2012). Sono relativi
principalmente a crediti di imposta sul teleriscaldamento; l’incremento rispetto al 31 dicembre 2012 è dovuto
principalmente all’apporto del Gruppo AcegasAps (1.203 migliaia di euro).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 160
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Costi assicurativi”, pari a 9.938 migliaia di euro (6.508 migliaia di euro al 31 dicembre 2012). Si tratta di costi
per la copertura delle polizze assicurative e fideiussorie, anticipati rispetto alla data di riferimento del
presente bilancio. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente all’apporto del
Gruppo AcegasAps.
“Costi sospesi personale dipendente”, pari a 8.882 migliaia di euro (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2012),
relativi al rateo di quattordicesima mensilità maturato per competenza al 30 giugno 2013.
“Anticipi a fornitori/dipendenti”, pari a 8.860 migliaia di euro (5.668 migliaia di euro al 31 dicembre 2012).
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è relativo ad un corrispettivo anticipato ad un fornitore per il
servizio di trasmissione dell’energia elettrica prelevata dalle imprese distributrici dalla rete di trasmissione
nazionale, oltre all’apporto del Gruppo AcegasAps pari a 1.519 migliaia di euro.
“Crediti per componenti tariffarie”, pari a 4.925 migliaia di euro risulta costituito dalle componenti tariffarie
dell’energia elettrica addebitate dai distributori al Gruppo, che poi vengono riaddebitate ai clienti finali. La
variazione rispetto all’esercizio precedente è attribuibile ai “recuperi” di fatturazione nei confronti degli stessi
clienti finali.
“Canoni passivi e canoni di concessione per servizi a rete”, pari a 4.452 migliaia di euro (124 migliaia di euro
al 31 dicembre 2012), sono relativi a costi anticipati afferenti i canoni addebitati dalle Società degli Assets.
“Contributi”, pari a 4.136 migliaia di euro (4.529 migliaia di euro al 31 dicembre 2012), costituiti
prevalentemente da crediti per contributi a fondo perduto erogati da Enti diversi, ma ancora da incassare alla
data di riferimento.
“Costi anticipati per smaltimento rifiuti”, riguardano la differenza di valore tra i contributi per disagi già versati
a Comuni ed altre società (in base a quanto previsto da accordi e convenzioni) e l’effettiva quota di
competenza calcolata in base alle tonnellate di rifiuti effettivamente smaltiti.
“Crediti per dividendi”, pari a 2.334 migliaia di euro. Di seguito il dettaglio per società dei dividendi deliberati
nel 2013 relativi al 2012 e non ancora incassati:


Estenergy Spa, 1.623 migliaia di euro (quota che resta in carico al Gruppo dopo il processo di
elisione);
Service Imola Srl, 86 migliaia di euro;

Aimag Spa, 625 migliaia di euro.
Per quanto riguarda i “ Crediti verso comuni per moratoria fiscale” si rinvia a quanto riportato alla nota 15
“Imposte del periodo”.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 161
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 30
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide al 30 giugno 2013 ammontano a 483.322 migliaia di euro (424.162 migliaia di euro al
31 dicembre 2012) e comprendono il denaro contante, i valori ad esso assimilabili, gli assegni bancari e
circolari esistenti presso la cassa principale e le casse decentrate, per complessivi 165 migliaia di euro.
Comprendono inoltre i depositi presso banche e istituti di credito in genere disponibili per le operazioni
correnti, nonché i conti correnti postali per complessivi 483.157 migliaia di euro. Per meglio comprendere le
dinamiche finanziarie intervenute nel corso del 1° semestre 2013 si rinvia al rendiconto finanziario, oltre che
ai commenti riportati nella relazione sulla gestione.
In relazione a tale voce l’apporto del Gruppo AcegasAps è risultato pari a 33.540 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 162
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 31
Attività e passività non correnti destinate alla vendita
30-giu-13
Area Berti
Pichat
Immobilizzazioni materiali
5.912
31-dic-12
Ramo servizi
cimiteriali e
funerari
Variazioni
Area Berti
Pichat
Totale
8.030
13.942
50
50
-
50
214
214
-
214
3.355
3.355
-
3.355
Crediti per imposte correnti
106
106
-
106
Altre Attività Correnti
216
216
-
216
2.641
2.641
-
2.641
14.612
20.524
7.818
7.818
-
7.818
Trattamento fine rapporto ed altri benefici
629
629
-
629
Fondi per rischi ed oneri
171
171
-
171
Banche e finanziamenti – scadenti entro l’esercizio
successivo
436
436
-
436
Debiti commerciali
115
115
-
115
Passività per imposte correnti
1.014
1.014
-
1.014
Altre passività correnti
1.161
1.161
-
1.161
11.344
11.344
-
11.344
Attività immateriali
Attività fiscali differite
Crediti commerciali
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale Attività non correnti destinate alla vendita
Finanziamenti – scadenti oltre l’esercizio successivo
Totale Passività non correnti destinate alla vendita
5.912
14.154
14.154
(212)
6.370
Le attività e passività non correnti destinate alla vendita, in applicazione dell’Ifrs 5, accolgono:
 la riclassifica dalle Immobilizzazioni materiali, pari a 5.912 migliaia di euro (14.154 migliaia di euro al
31 dicembre 2012) relativamente ad una porzione di complesso immobiliare sito nell’area Berti
Pichat. L’area in questione è destinata ad un’operazione di riqualificazione che prevede la
costruzione di una nuova palazzina ad uso direzionale e l’urbanizzazione degli spazi circostanti. Il
decremento rispetto al 2012 è dovuto alla ridefinizione dell’area destinata alla vendita connessa alla
nuova trattativa attualmente in essere. Diversamente dalle iniziali aspettative, l'operazione di
cessione non si è conclusa nel corso nell’esercizio 2012 per ragioni non direttamente imputabili alla
società ed essendo in corso le trattative con un nuovo potenziale acquirente, tali attività sono tuttora
classificate come beni destinati alla vendita;

le attività e passività relative alle società Hera Servizi Cimiteriali Srl e Hera Servizi Funerari Srl
poiché si è conclusa la procedura ad evidenza pubblica indetta dal Comune di Bologna con la
conseguente selezione del partner privato per la gestione di tali servizi. In particolare l’atto firmato il
1° agosto 2013, prevede il trasferimento a favore del Comune di Bologna delle citate società.
Le principali attività e passività connesse alle società sopra citate, vengono esposte nella tabella sopra
riportata nelle specifiche voci di attivo e passivo. Le immobilizzazioni materiali ammontano a 8.567 migliaia
di euro e le attività e passività, valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita,
hanno comportato la rilevazione di una minusvalenza pari a 537 migliaia di euro per la quale si rinvia alla
nota 13 “oneri finanziari”. Relativamente al conto economico, i costi e ricavi, non essendo significativi nel
contesto del Gruppo, non vengono esposti in una specifica voce, come prevede il principio di riferimento
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 163
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 32
Capitale sociale e riserve
Il prospetto relativo alla movimentazione del patrimonio netto è riportato al paragrafo 2.01.05 del presente
bilancio consolidato.
Capitale sociale
Il capitale sociale al 30 giugno 2013 è pari a 1.342.876.078 unità di euro, è interamente versato ed è
rappresentato da n. 1.342.876.078 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro cadauna. Tale valore riflette
gli aumenti di capitale a seguito dell’operazione di AcegasAps
Riserve per azioni proprie
La “Riserva per azioni proprie” presenta un valore negativo pari a 13.819 migliaia di euro ed è costituita dal
numero di azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2013 da intendersi a riduzione del capitale sociale. La
“Riserva da plusvalenza/minusvalenza vendita azioni proprie” e la “Riserva azioni proprie eccedenza del
valore nominale” sono iscritte tra le riserve di patrimonio netto, rispettivamente per un valore positivo pari a
1.339 migliaia di euro e un valore negativo pari a 5.391 migliaia di euro. Tali riserve riflettono le operazioni
effettuate su azioni proprie alla data del 30 giugno 2013. La movimentazione intervenuta nel corso del 1°
semestre 2013 ha generato complessivamente una plusvalenza pari a 2.216 migliaia di euro.
Oneri per aumento capitale sociale
I costi associati all’aumento di capitale sociale afferente all’OPAS sulle azioni di AcegasAps sono pari a 135
migliaia di euro e sono classificati a riduzione del patrimonio netto.
Riserve
La voce riserve, pari a 574.292 migliaia di euro, comprende le seguenti riserve:
 “legale”, 41.950 migliaia di euro;
 “straordinaria”, 3.675 migliaia di euro;
 “rivalutazione”, 2.885 migliaia di euro;
 “sovrapprezzo azioni”, 15.269 migliaia di euro;
 “contributi in conto capitale”, 5.400 migliaia di euro;
 “utili indivisi”, 51.505 migliaia di euro;
 “avanzo da concambio”, 42.408 migliaia di euro;
 “riserva Ifrs 3”, 278.732 migliaia di euro, relativa alle operazioni d’integrazione di Agea Spa, Meta
Spa , Geat Distribuzione Gas Spa, Sat Spa, Agea Reti Spa, Con.Ami , Area Asset Spa e Gruppo
AcegasAps;
 “riserva Ias/Ifrs”, 144.105 migliaia di euro, generatasi a seguito dell’adozione dei principi contabili
internazionali;
 “riserva per dividendi percepiti su azioni proprie”, 3.007 migliaia di euro
 “riserva utili/perdite attuariali, negativa per 14.644 migliaia di euro.
Riserva Cash Flow-Hedge
Al 30 giugno 2013 è negativa per 4.261 migliaia di euro a seguito della movimentazione determinata dalla
valutazione al fair value degli strumenti derivati di riferimento.
Utile portato a nuovo
La voce risulta pari a 2.061 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 164
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 33
Banche e finanziamenti a medio/lungo e a breve termine
Al 30 giugno 2013 i debiti finanziari del gruppo Hera ammontano a 3.366.768 migliaia di euro; la quota a
medio-lungo termine è pari a 2.652.058 migliaia di euro (2.440.994 migliaia di euro al 31 dicembre 2012) e
risulta costituita da prestiti obbligazionari (1.959.322 migliaia di euro), mutui e finanziamenti (682.554
migliaia di euro) e altri debiti finanziari (10.182 migliaia di euro).
I finanziamenti a breve termine ammontano a 714.710 migliaia di euro (317.560 milioni di euro al 31
dicembre 2012) e comprendono debiti verso banche e verso altri finanziatori. La variazione del debito a
medio/lungo termine rispetto all’anno precedente è dovuta alla stipula di nuovi finanziamenti per un importo
pari a 800 milioni di euro utilizzati, tra l’altro, per il rifinanziamento dei Puttable bond e loan in portafoglio. In
particolare, all’inizio del 2013 il Gruppo ha emesso un prestito obbligazionario di nominali 700 milioni di euro
della durata di 15 anni al tasso fisso del 5.20%. Il 22 maggio 2013 è stata invece effettuata un’emissione
obbligazionaria da nominali 100 milioni di euro in due tranche con durate pari a 10 e 12 anni al tasso fisso,
rispettivamente, del 3,375% e 3,5%.
Al 30 giugno 2013 il Gruppo Hera presenta garanzie reali destinate a fornire idonea copertura ad alcuni
finanziamenti bancari. In particolare si segnalano:
 ipoteche e privilegi speciali su terreni, impianti e macchinari iscritti dal Gruppo Hera a favore del pool
di banche che ha erogato un finanziamento alla controllata Fea Srl il cui importo nominale residuo è
pari a 48.900 migliaia di euro;
 ipoteche a garanzia del mutuo erogato alla controllata Nuova Geovis Spa, il cui importo nominale
residuo è pari a 1.781 migliaia di euro;

ipoteche sui fabbricati di Pesaro e Urbino del Gruppo Marche Multiservizi a favore di un istituto
bancario che ha erogato un finanziamento il cui importo nominale residuo è pari a 5.124 migliaia di
euro.
Nella tabella che segue sono riportati i prestiti obbligazionari e i finanziamenti al 30 giugno 2013 con
indicazione della quota in scadenza entro l’esercizio, entro il 5° anno e oltre il 5° anno (importi in milioni di
euro):
Tipologia
Bond
Importo residuo
30-giu-13
1.959
499
Quota oltre 5°
anno
1.460
151
488
148
7
32
14
Quota entro esercizio Quota entro 5° anno
Bond Convertibile
139
139
Finanziamenti e Mutui
788
53
372
372
Mutui assistiti da Garanzia Reale
Debiti bancari correnti
Altri debiti Finanziari
Totale
55
3.367
45
715
10
1.030
1.622
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 165
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Di seguito sono evidenziate le principali condizioni dei prestiti obbligazionari in essere al 30 giugno 2013:
Prestiti obbligazionari
Durata
(anni)
Scadenza
Valore Nom inale
(€/m ln)
Cedola
Tasso
annuale
Bond Convertibile Borsa Valori Lussemburgo
3
1-ott-13
140
Fissa,
semestrale.
1,75%
Eurobond
Borsa Valori Lussemburgo
10
15-feb-16
500
Fissa, annuale.
4,13%
Eurobond
Borsa Valori Lussemburgo
10
3-dic-19
500
Fissa, annuale.
4,50%
Bond
EuroTLX Markets
13
17-nov-20
100
Fissa
semestrale.
6,32%
Bond Aflac
Cross Currency Sw ap
149,8 €mln
15
5-ago-24
20.000 JPY
Fissa, semestrale.
2,93%
Bond
Borsa Valori Lussemburgo
10
22-mag-2023
68
Fissa, annuale.
3,375%
Bond
Borsa Valori Lussemburgo
12
22-mag-2025
32
Fissa, annuale.
Bond
Non quotato
15/20
14-mag-2027/2032
102,5
Fissa, annuale.
5,25%
Bond
Borsa Valori Lussemburgo
15
29-gen-2028
700
Fissa, annuale.
5,20%
3,5%
Al 30 giugno 2013 i bond in essere pari ad un totale nominale di 2.292 milioni di euro presentano un fair
value, determinato quando disponibili le quotazioni di mercato, di 2.443 milioni di euro.
Al 30 giugno 2013 una parte significativa della posizione finanziaria netta del Gruppo è rappresentata da
contratti di finanziamento che prevedono un insieme di clausole, in linea con la prassi internazionale, che
impongono una serie di divieti. Tra queste, le principali sono le clausole di pari passu, negative pledge e
change of control. Relativamente alle clausole di rimborso anticipato obbligatorio non sono previsti
covenants finanziari sul debito. E’ altresì prevista la clausola del limite del corporate rating da parte di anche
una sola Agenzia di Rating al di sotto del livello di “Investment Grade” (BBB-).
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità consiste nell’impossibilità di far fronte alle obbligazioni finanziarie assunte per carenza di
risorse interne, o incapacità a reperire risorse esterne a costi accettabili. Il rischio di liquidità è mitigato
adottando politiche e procedure atte a massimizzare l’efficienza della gestione delle risorse finanziarie. Ciò si
esplica prevalentemente nella gestione centralizzata dei flussi in entrata e in uscita (tesoreria centralizzata),
nella valutazione prospettica delle condizioni di liquidità, nell’ottenimento di adeguate linee di credito, nonché
preservando un adeguato ammontare di liquidità.
Le disponibilità liquide e le linee di credito attuali, oltre alle risorse generate dall’attività operativa e di
finanziamento, sono giudicate più che sufficienti per far fronte ai fabbisogni finanziari futuri. In particolare,
alla data del 30 giugno 2013 risultano affidamenti non utilizzati per circa 1.000 milioni di euro e 540 milioni di
euro di linee di credito committed interamente disponibili.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 166
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 34
Trattamento di fine rapporto e altri benefici
Comprende gli accantonamenti a favore del personale dipendente per il trattamento di fine rapporto di lavoro
e altri benefici contrattuali, al netto delle anticipazioni concesse e dei versamenti effettuati agli istituti di
previdenza in accordo con la normativa vigente. Il calcolo viene effettuato utilizzando tecniche attuariali e
attualizzando le passività future alla data di bilancio. Tali passività sono costituite dal credito che il
dipendente maturerà alla data in cui presumibilmente lascerà l’azienda.
Lo “sconto gas” rappresenta un’indennità annua riconosciuta ai dipendenti Federgasacqua assunti prima del
gennaio 1980 reversibile agli eredi. Il “premungas” è un fondo pensionistico integrativo relativo ai dipendenti
Federgasacqua assunti prima del gennaio 1980. Tale fondo, che è stato chiuso a far data dal gennaio 1997,
viene movimentato con cadenza trimestrale unicamente per regolare i versamenti effettuati ai pensionati
aventi diritto. Il “fondo riduzione tariffaria” è stato costituito per far fronte agli oneri derivanti dal
riconoscimento al personale in quiescenza del ramo elettrico delle agevolazioni tariffarie sui consumi
energetici. Per i benefici di cui sopra sono stati effettuati i ricalcoli utilizzando le medesime tecniche attuariali
già implementate per il trattamento di fine rapporto.
Di seguito viene riportata la movimentazione intervenuta nell’esercizio dei sopra menzionati fondi.
31‐dic‐12
Accantonamenti
Utili /(perdite) attuariali
Utilizzi e Altri movimenti
Variazioni area di consolidamento
30‐giu‐13
accantonamenti oneri finanziari
845
1.770
(1.787)
(3.714) 22.784 120.823
Fondo ri duzi one ta ri ffa ri a
6.407 ‐ 92
47
(256) ‐ 6.290
Fondo Premuga s
3.172 ‐ 25
45
(200) ‐ 3.042
Fondo tra tta mento di fi ne ra pporto
Sconto ga s
Totale
100.925
2.459 ‐ 112.963
845
26
37
1.913
(1.658)
(136) ‐ (4.306)
22.784
2.386
132.541
A partire dal 1° gennaio 2013 il gruppo Hera ha applicato il principio Ias 19 revised che prevede l’abolizione
del c.d. “metodo del corridoio” per la contabilizzazione degli utili e delle perdite attuariali. L’applicazione del
nuovo principio ha comportato la rettifica della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2012 oltre
che del conto economico dei primi sei mesi dell’esercizio 2012. In particolare il “fondo trattamento di fine
rapporto ed altri benefici” è stato incrementato di 21.597 migliaia di euro in contropartita al “patrimonio netto”
per 17.521 migliaia di euro e alle “passività fiscali differite” per 4.076 migliaia di euro.
Tali effetti
ricomprendono il beneficio rilevato nel conto economico dei primi sei mesi del 2012 tra i “costi del personale”
per 613 miglia di euro al netto del relativo effetto fiscale, contabilizzato tra le “imposte del periodo”, per 276
migliaia di euro.
Gli “Utili/(perdite) attuariali” rappresentano la rimisurazione delle passività in conseguenza della variazione
delle ipotesi attuariali. Tali componenti sono rappresentate nello schema di conto economico complessivo
2.01.02 di cui alle presenti note.
Gli “utilizzi e altri movimenti” accolgono principalmente gli importi corrisposti ai dipendenti.
La “Variazione area di consolidamento” accoglie il valore del trattamento di fine rapporto delle società del
Gruppo AcegasAps come indicato al paragrafo “Variazione area di consolidamento” nonché la riclassifica
alle “Attività e passività non correnti destinate alla vendita”, evidenziate nella nota 31, relativa alle società
Hera Servizi Cimiteriali Srl e Hera Servizi Funerari Srl per 629 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 167
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Le principali assunzioni utilizzate nelle stime attuariali sono le seguenti:
30‐giu‐13
31‐dic‐12
Ta s s o a nnuo tecni co di a ttua l i zza zi one
2,99%
2,89%
Ta s s o a nnuo di i nfl a zi one
2,10%
2,10%
Ta s s o a nnuo di a umento re tri buzi oni compl e s s i ve
3,90%
3,90%
Ta s s o a nnuo di i nce mento Tfr
3,08%
3,08%
Fre quenza a nnua di us ci ta da l l 'a tti vi tà l a vora ti va pe r ca us e di ve rs e da l l a morte
1,10%
1,10%
Fre quenza a nnua medi a di uti l i zzo del fondo Tfr
1,50%
1,50%
Nell’interpretazione di tali assunzioni occorre considerare quanto segue:
1. per le probabilità di morte, si è fatto riferimento alle tavole Istat SIMF 2009;
2. per le probabilità di inabilità, si è fatto riferimento al modello Inps per le proiezioni al 2010,
distinguendo per sesso;
3. per l’età di pensionamento sono state considerate le nuove decorrenze per i trattamenti pensionistici
previste dal Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 recante “Disposizioni urgenti per la crescita,
l'equità e il consolidamento dei conti pubblici”, nonché la disciplina di adeguamento dei requisiti di
accesso al sistema pensionistico, agli incrementi della speranza di vita ai sensi dell'articolo 12
del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010,
n. 122;
4. per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state
considerate delle frequenze annue distinte per macro categoria professionale, età, sesso,
determinando una percentuale media a livello di gruppo Hera.
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi Euro Composite A.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 168
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 35
Fondi per rischi e oneri
Accantonamenti
31‐dic‐12
Fondo s pes e chius ura e pos t‐
chi us ura di s ca ri che
Fondo ri pri s ti no beni di terzi
Utilizzi e Altri movimenti
accantonamenti oneri finanziari
101.015
789
3.780
107.008
3.716
30‐giu‐13
(6.498) ‐ 99.086
1.158 ‐ ‐ 111.882
Fondo ca us e l ega l i e contenzi os o del pers ona l e
24.447
5.490 ‐ Al tri fondi ri s chi e oneri
19.427
9.078
251.897
19.073
Totale
Variazioni area di consolidamento
(16.411)
8.820
22.346
70
(5.945)
17.410
40.040
5.008
(28.854)
26.230
273.354
Il fondo spese chiusura e post-chiusura discariche, pari a 99.086 migliaia di euro, rappresenta quanto
stanziato per far fronte ai costi che dovranno essere sostenuti per la gestione del periodo di chiusura e post
chiusura delle discariche attualmente in uso. Gli esborsi futuri, desunti per ciascuna discarica da una
specifica perizia di stima, sono stati attualizzati in ottemperanza a quanto disposto dallo Ias 37. Gli
incrementi del fondo comprendono la componente finanziaria desunta dal procedimento di attualizzazione,
mentre gli utilizzi rappresentano gli esborsi effettivi che si sono determinati nell’anno.
Gli “utilizzi e altri movimenti”, evidenziano un decremento di 6.498 migliaia di euro, dovuto dagli effettivi
esborsi monetari per la gestione delle discariche, dei quali 3.466 migliaia di euro sono stati contabilizzati con
contropartita “altri ricavi” (si veda in particolare la nota 5 del conto economico).
Il fondo ripristino beni di terzi, pari a 111.882 migliaia di euro, include gli stanziamenti effettuati in
relazione ai vincoli di legge e contrattuali gravanti su Hera Spa e sulle società del Gruppo in qualità di
affittuarie delle reti di distribuzione di proprietà della società degli assets. Gli stanziamenti vengono effettuati
in base ad aliquote di ammortamento economico-tecniche ritenute rappresentative della residua possibilità di
utilizzo dei cespiti al fine di indennizzare le società locatrici dell’effettivo deperimento e consumo dei beni
utilizzati per l’attività d’impresa. Il fondo riflette il valore attuale degli esborsi che si andranno a determinare
in periodi futuri (generalmente allo scadere delle convenzioni sottoscritte con le autorità di ambito per quanto
concerne il servizio idrico e allo scadere del periodo transitorio previsto dalla vigente normativa per quanto
concerne la distribuzione del gas). Gli incrementi del fondo sono costituiti dalla sommatoria tra gli
stanziamenti di competenza del periodo, anche questi attualizzati e gli oneri finanziari che riflettono la
componente derivante dall’attualizzazione dei flussi per competenza.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 169
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Il fondo cause legali e contenzioso del personale, pari a 22.346 migliaia di euro, riflette le valutazioni
sull’esito delle cause legali e sul contenzioso promosso dal personale dipendente. Il fondo è comprensivo di
8,5 milioni di euro relativi al contenzioso con l’Inps (13,8 milioni di euro al 31 dicembre 2012). Si rammenta
che Hera Spa ed alcune società del Gruppo sono state parte di alcuni procedimenti nei confronti dell’INPS
relativi all’accertamento dell’insussistenza dell’obbligo di versamento allo stesso INPS dei contributi per
Cassa Integrazione Guadagni (CIG), Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), mobilità,
disoccupazione involontaria, trattamento economico di malattia e per la mancata contribuzione integrale
relativa agli assegni per nucleo famigliare (CUAF) e maternità. Il contenzioso è definitivamente chiuso a
seguito di un accordo sottoscritto il 25 gennaio 2013 tra il Gruppo Hera, l’INPS ed Equitalia e del pagamento
dei contributi dovuti con relativi aggi e interessi. Residuano da pagare le sanzioni civili, per le quali è stata
presentata istanza di riduzione e di dilazione. Il contenzioso con l’Inps accoglie anche il contributo del
Gruppo AcegasAps per 6,1 milioni di euro per far fronte alle passività derivanti dalle cartelle fino ad oggi
pervenute e ancora sospese pari a circa 11,2 milioni di euro. Tale fondo è da considerarsi congruo sulla
base delle informazioni ad oggi in possesso della società, della presumibile evoluzione del contenzioso e dei
pareri legali acquisiti nel tempo. Al riguardo si precisa che entro il mese di luglio saranno pagate le cartelle
arretrate per il periodo post anno 2005 per 3,1 milioni di euro.
Gli altri fondi per rischi e oneri, pari a 40.040 migliaia di euro accolgono stanziamenti a fronte di rischi di
varia natura. Di seguito si riporta una descrizione delle principali voci:


6.298 migliaia di euro, a fronte dei futuri lavori di smantellamento degli impianti di
termovalorizzazione di Trieste e Padova. Il fondo comprende gli oneri finanziari derivanti dal
processo di attualizzazione;
3.765 migliaia di euro, a fronte all’eventuale restituzione della remunerazione del capitale investito in
base alla deliberazione dell’Autorità del 31 gennaio 2013 n.38/2013/R/IDR “Avvio di procedimento
per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla
remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con
riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio”;

3.250 migliaia di euro, costituito in relazione a potenziali oneri futuri per la discarica di Ponte San
Nicolò;

2.938 migliaia di euro, costituito a seguito dell’emanazione del Decreto Ministeriale dello Sviluppo
Economico del 20 novembre 2012 “Nuove modalità per la determinazione della componente del
costo evitato di combustibile (Cec), di cui al provvedimento Cip6/92, e determinazione del valore di
conguaglio del Cec per il 2011”, che ha introdotto nuove modalità per la determinazione della
componente del costo evitato di combustibile (Cec) in relazione agli anni 2010, 2011 e 2012;

3.067 migliaia di euro, relativi ad accantonamenti per costi di smaltimento di rifiuti stoccati presso
impianti del Gruppo;
1.988 migliaia di euro, relativo a spese di ripristino di beni gratuitamente devolvibili del sistema
acquedottistico in concessione del fiume Rosola e ulteriori fondi rischi di importo sostanzialmente
modesto legati a problematiche ambientali;
1.364 migliaia di euro, costituito per far fronte a manutenzioni cimiteriali ordinarie nel territorio di
Trieste;




1.200 migliaia di euro, fondo costituito a copertura di eventuali perdite future su società partecipate;
1.100 migliaia di euro, relativi ad oneri per disagi ambientali a favore dei Comuni di Forlì e Modena.
In merito a tale tematica sarà l’ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emila Romagna per i Servizi Idrici
e dei Rifiuti) nell’ambito delle proprie funzioni, ad individuare i criteri per l’assegnazione di tali disagi
ambientali ai comuni ubicati nei pressi degli impianti di smaltimento individuati dai piani d’ambito,
affinché gli stessi oneri possano essere poi riconosciuti in seno alle tariffe del servizio di gestione dei
rifiuti urbani. Peraltro, lo specifico riconoscimento di ATERSIR dell’eligibilità di tali indennizzi in seno
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 170
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 alle tariffe di gestione del servizio, rappresenta una condizione propedeutica per addivenire al
rinnovo delle convenzioni nel frattempo scadute (come quelle nei confronti dei Comuni di Forlì e
Modena). Il Gruppo ritiene quindi che, con riferimento ai rifiuti smaltiti negli impianti ubicati in questi
due Comuni, debba essere prevista una passività che rappresenti la migliore stima di quanto in
futuro potrà essere richiesto di riconoscere a tali enti, laddove essi vengano riconosciuti da
ATERSIR.


1.100 migliaia di euro, a fronte dell’eventuale sanzione richiesta dall’Autorità per l’Energia Elettrica
ed il Gas per la mancata sostituzione del 30% delle condotte del gas in ghisa grigia nella zona di
Trieste ai sensi della Delibera dell’Autorità n. 168/2004. Il fondo è comprensivo anche
dell’accantonamento (300 migliaia di euro) per la sanzione dovuta al ritardo dell’implementazione
della tele-lettura dei misuratori del gas, così come richiesto dalla Delibera dell’Autorità per l’Energia
Eletrrica ed il Gas m. 155/2008.
1.604 migliaia di euro, relativo al fondo costituito per far fronte alle perdite effettivamente
consuntivate considerate le prospettive future della società Oikothen Scarl;

1.106 migliaia di euro a fronte dei possibili effetti della delibera AEEG 89/08 (ec79/07) che prevede
l’obbligo, da parte delle società di vendita gas, di un riconoscimento economico ai clienti finali ex
OTB (opzione tariffaria base) per il periodo riferito al primo semestre 2006. L’importo che residua
alla data del 31 dicembre 2012 corrisponde allo scenario più prudenziale in relazione a quanto
potrà essere riconosciuto ai clienti finali;

1.025 migliaia di euro, relativi a potenziali oneri per la realizzazione e manutenzione di impianti e
discariche;

833 migliaia di euro, per penalità relative al servizio gas;

742 migliaia di euro, per oneri di continuità del servizio elettrico;

434 migliaia di euro, relativi al fondo denominato “Valle Savio”, costituito per far fronte alle opere da
eseguire a favore della comunità adiacente alla discarica Busca, nel comune di Cesena, come
stabilito nel contratto di concessione;

313 migliaia di euro, relativi a potenziali oneri per Ici derivanti da possibili variazioni delle rendite
attribuite ad alcuni impianti ambientali;

164 migliaia di euro, relativi agli accantonamenti al “fondo fughe” del servizio idrico per indennizzi a
clienti.
La variazione di area di consolidamento è interamente attribuibile all’effetto del consolidamento del Gruppo
AcegasAps.
.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 171
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 36 Passività fiscali differite
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Debiti per imposte differite
76.014
74.038
1.976
Totale
76.014
74.038
1.976
I debiti per imposte differite sono generati dalle differenze temporanee tra l’utile di bilancio e l’imponibile
fiscale. Tale voce comprende inoltre le imposte differite che si sono generate in seguito all’applicazione dei
principi contabili internazionali Ias/Ifrs relativamente al “Fondo ripristino beni di terzi”, ”Fondo post mortem
discariche”, “Immobilizzazioni materiali”, “Leasing finanziari” e “Tfr benefici ai dipendenti”.
Si rinvia al dettaglio della nota 15 “Imposte del periodo”.
La variazione evidenzia un incremento della voce da attribuire principalmente all’apporto del Gruppo
AcegasAps.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 172
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 37 Debiti per locazioni finanziarie
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Debiti per locazioni finanziarie entro l'esercizio
2.916
3.767
(851)
Debiti per locazioni finanziarie oltre l'esercizio
12.833
13.356
(523)
Totale
15.749
17.123
( 1.374)
La voce rappresenta l’iscrizione dei debiti per effetto della contabilizzazione delle operazioni di leasing con la
metodologia finanziaria. La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta principalmente al
pagamento dei canoni maturati nel periodo.
Di seguito si riporta un dettaglio dei debiti per locazione finanziaria suddivisi per categoria di cespite:
31-dic-12
Debiti per locazione finanziaria
Debiti
Entro 12 mesi
Debiti m/l
Tra 1 e 5 anni
Debiti m/l
Oltre 5 anni
Canoni a scadere
Terreni e fabbricati
1.623
-
-
1.704
Impianti e macchinari
1.468
3.472
8.845
20.286
676
1.039
-
1.794
3.767
4.511
8.845
23.784
Altri beni mobili
Totale debiti per locazione finanziaria
30-giu-13
Debiti per locazione finanziaria
Debiti
Entro 12 mesi
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altri beni mobili
Totale debiti per locazione finanziaria
Debiti m/l
Tra 1 e 5 anni
Debiti m/l
Oltre 5 anni
Canoni a scadere
786
-
-
836
1.428
3.521
8.566
19.679
702
746
-
1.380
2.916
4.267
8.566
21.894
Di seguito si riporta il valore netto dei beni iscritti in bilancio (si rimanda ai valori indicati alla nota 16
“Immobilizzazioni materiali”):
Valore netto beni iscritti in bilancio
Beni detenuti attraverso contratti di leasing
finanziario
31-dic-12
Incrementi
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altri beni mobili
Totale beni detenuti attraverso contratti di leasing finanziario
30-giu-13
Decrementi
9.765
0
(3.865)
5.900
16.646
452
(1.546)
15.552
2.025
84
(293)
1.817
28.436
536
( 5.704)
23.269
Si precisa che i dati sopra esposti rappresentano unicamente i beni utilizzati in relazione a contratti di leasing
ancora in essere.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 173
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 38 Debiti commerciali
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Debiti verso fornitori
597.888
626.340
(28.452)
Debiti verso fornitori per fatture da ricevere
474.878
515.150
(40.272)
14.863
18.315
(3.452)
5.063
6.036
(973)
138
(3)
141
1.092.830
1.165.838
( 73.008)
Debiti per acconti ricevuti
Debiti verso società collegate
Debiti verso società controllate non consolidate
Totale
“Debiti verso fornitori”, interamente di natura commerciale e inclusivi dello stanziamento per “fatture da
ricevere”, ammontano a 1.072.766 migliaia di euro al 30 giugno 2013 rispetto a 1.141.490 migliaia di euro
del 31 dicembre 2012.
“Debiti per acconti ricevuti”, riguardano anticipazioni ricevute in relazione a contratti di appalto di bonifica
ambientale e fornitura gas. Le principali variazioni rispetto al 31 dicembre 2012 sono relative a:

una riduzione degli acconti ricevuti da parte della collegata Set Spa relativamente ai certificati verdi
dell’anno 2011 e certificati grigi dell’anno 2012 che sono stati fisicamente trasferiti alla società citata
e contabilizzati nella voce “Ricavi”;

un incremento per lavori di bonifica ambientale, 510 migliaia di euro.
I debiti commerciali, per la maggior parte, derivano da operazioni realizzate nel territorio nazionale.
Di seguito sono dettagliati i principali debiti, sempre di natura commerciale, verso le società collegate:
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Estense Global Service Soc.Cons. a r.l.
1.800
775
1.025
SO. SEL Spa
1.368
1.748
(380)
FlamEnergy Trading Gmbh
1.009
1.310
(301)
Service imola Srl
985
704
281
SGR Servizi Spa
604
606
(2)
Aimag Spa
526
600
(74)
(1.264)
(413)
(851)
35
706
(671)
5.063
6.036
( 973)
SET Spa
Altre minori
Totale
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 174
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 39
Passività per imposte correnti
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Debiti per imposte sul reddito
88.507
6.202
82.305
Debiti per imposta sostitutiva
14.187
14.261
(74)
102.694
20.463
82.231
Totale
“Debiti per imposte sul reddito” è comprensivo delle imposte stanziate per competenza sul reddito del
periodo, oltre che della posizione debitoria residua in relazione al reddito prodotto nell’esercizio precedente.
L’apporto del Gruppo AcegasAps è pari a 22.663 migliaia di euro.
“Debiti per imposta sostitutiva”, relativi alle rate residue di imposta per le operazioni di affrancamento già
contabilizzate negli esercizi precedenti (si rinvia alla nota 15 “Imposte del periodo”).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 175
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 40 Altre passività correnti
30-giu-13
31-dic-12
Variazioni
Accise e addizionali
116.301
11.044
105.257
Contributi in conto impianti
107.138
76.546
30.592
Depositi cauzionali
86.592
81.561
5.031
Debiti per Tares
71.726
Cassa conguaglio settore elettrico e gas per perequazione
60.091
15.427
44.664
Personale
42.738
29.602
13.136
Imposta sul valore aggiunto
39.425
13.974
25.451
Debiti verso istituti di previdenza
35.834
23.041
12.793
Debit per anticipi verso Cassa Conguaglio
18.684
18.684
Debiti per componenti tariffarie
17.954
15.253
2.701
Debiti verso soci per dividendi
12.842
5.950
6.892
Ritenute ai dipendenti
11.749
11.667
82
Comuni per disagi ambientali e costituzione di garanzie
8.602
9.899
(1.297)
Assicurazioni e franchigie
4.046
3.845
201
Altri debiti tributari
2.924
3.396
(472)
Clienti
2.714
2.387
327
Titoli di efficienza energetica ed emission trading
1.168
4.045
(2.877)
Canoni fognatura
700
591
109
Amministratori e Sindaci
322
286
36
6
8
(2)
47.029
22.854
24.175
688.585
350.060
338.525
Lavori c/terzi per studi/proget/cons.
Altri debiti
Totale
-
71.726
-
Di seguito sono commentate le voci più significative e le relative variazioni rispetto al 31 dicembre 2012.
“Accise e addizionali”, per le motivazioni del significativo incremento si rinvia alla nota 29 “Altre attività
correnti” e in particolare al meccanismo che regola i rapporti finanziari con l’Erario. Nei valori al 30 giugno
2013 l’effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps è pari a 11.701 migliaia di euro.
“Contributi in conto impianti”, si riferiscono agli investimenti nel settore idrico e ambiente; tale voce si
decrementa proporzionalmente alle quote di ammortamento calcolate sulle immobilizzazioni di riferimento. Il
contributo derivante dal consolidamento del Gruppo AcegasAps è pari a 33.779 migliaia di euro.
“Depositi cauzionali”, riflettono quanto versato dai clienti in relazione ai contratti di somministrazione gas,
acqua ed energia elettrica. L’incremento della voce è dovuto al consolidamento del Gruppo AcegasAps
(6.780 migliaia di euro).
“Debiti per Tares”, riflettono il debito verso alcuni Comuni che hanno affidato a Hera la gestione della Tares
(tassa rifiuti e servizi) che a partire da gennaio 2013 ha sostituito la Tarsu (tariffa rifiuti urbani) e la Tia (tariffa
igiene ambientale). La voce rappresenta le posizioni debitorie maturate in relazione agli acconti tares
fatturati in nome e per conto dei Comuni stessi e le addizionali provinciali sugli acconti Tares che i Comuni
stessi dovranno essere riversati alle rispettive Province.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 176
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 “Cassa conguaglio settore elettrico e gas per perequazione”, riflette le posizioni debitorie per la
perequazione sulla distribuzione/misura del gas, alcune componenti di sistema del servizio gas e la
perequazione del servizio elettrico. L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva dal consolidamento
del Gruppo AcegasAps, (27.476 migliaia di euro), oltre al fatto che le componenti di sistema del servizio gas,
relativamente al 2° bimestre 2013, sono state versate il 1° luglio (primo giorno non festivo successivo alla
data del termine del semestre).
“Personale”, è relativo a ferie maturate e non godute al 30 giugno 2013, al premio di produttività e agli
stipendi contabilizzati per competenza. L’incremento è relativo al consolidamento del Gruppo AcegasAps
(8.057 migliaia di euro), altre all’incremento delle ferie maturate e non godute e al premio di produttività
rispetto al 31 dicembre 2012.
“Imposta sul valore aggiunto” l’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto al consolidamento del
Gruppo AcegasAps (5.148 migliaia di euro), oltre all’effetto derivante dagli acconti versati che ne riducono
l’esposizione debitoria..
“Debiti verso istituti di previdenza”, relativi ai contributi dovuti agli Enti relativamente alla mensilità di giugno
2013. Nel saldo al 30 giugno 2013 l’effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps è pari a 6.857
migliaia di euro.
“Debiti per anticipi verso Cassa conguaglio”, 18.684 migliaia di euro al 30 giugno 2013 pari al debito
costituito a fronte delle anticipazioni non onerose concesse dalla Cassa conguaglio settore elettrico in
ottemperanza al meccanismo di integrazione disposto dalle delibere Aeeg n. 370 del 20 settembre 2012 e n.
519 del 6 dicembre 2012, a fronte di crediti scaduti e non riscossi vantati nei confronti dei clienti gestiti in
regime di “salvaguardia” alla data del 31 dicembre 2011. L’importo incassato rappresenta il 60%
dell’ammontare vantato.
“Debiti verso soci per dividendi”, riflette la posizione debitoria nei confronti dei soci di minoranza delle
seguenti società controllate:

Fea Srl

Romagna Compost Srl
329 migliaia di euro ( 364 migliaia di euro al 31 dicembre 2012);

Sinergia Srl
246 migliaia di euro;


Herambiente Spa
Marche Multiservizi Spa
4.059 migliaia di euro;
1.195 migliaia di euro;

EstEnergy Spa
1.623 migliaia di euro.
5.390 migliaia di euro (5.586 al 31 dicembre 2012 );
“Comuni per disagi ambientali e costituzione di garanzie”, riguardano i contributi da liquidare ai Comuni a
titolo di indennizzo danni ambientali proporzionalmente in proporzione ai rifiuti conferiti nei rispettivi impianti
alla data del 31 dicembre 2012. La riduzione rispetto al 2011 è dovuta ai pagamenti effettuati nel 2012.
“Altri debiti tributari” comprendono principalmente il debito per ecotassa relativo all’ultimo trimestre 2012,
versato nel 2013.
“Titoli di efficienza energetica ed emission trading” si riferiscono a:

certificati grigi per 1.119 migliaia di euro (1.768 migliaia di euro al 31 dicembre 2012);

certificati verdi per 49 migliaia di euro (2.277 migliaia di euro al 31 dicembre 2012).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 177
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Tale appostazione riflette l’obbligo di riconsegna di certificati nei confronti delle autorità competenti in base
alle norme vigenti.
“Altri debiti”, la voce si incrementa principalmente per effetto del consolidamento del Gruppo AcegasAps per
21.853 migliaia di euro.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 178
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Commenti al Rendiconto Finanziario Consolidato
Investimenti in imprese e rami aziendali
Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013 è stato acquisito il controllo del Gruppo AcegasAps e sono
stati effettuati investimenti minori in partecipazioni consolidate e non. Si riporta nella tabella seguente il
dettaglio degli esborsi di cassa e delle disponibilità liquide acquisite:
euro migliaia
Operazioni che hanno portato all'ottenimento del controllo
Corrispettivo in contanti acquisizione Gruppo AcegasAps
Corrispettivo in contanti acquisizione Modena Network Srl
Altre operazioni minori
Investimenti in partecipazioni non consolidate
Aumento capitale sociale Galsi
Altri investimenti minori
Totale esborsi di cassa
Disponibilità liquide del Gruppo AcegasAps
Disponibilità liquide relative ad altre operazioni minori
Totale disponibilità liquide acquisite
Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle
disponibilità liquide
(9.425)
(230)
(34)
(208)
(15)
(9.912)
26.413
0
26.413
16.501
Con riferimento all’operazione di aggregazione del Gruppo AcegasAps, per l’analisi dei fair value degli asset
acquisiti e delle passività assunte si rimanda al paragrafo “Tabella riepilogativa degli effetti maturati in sede
di business combination” all’inizio delle presenti note.
Disinvestimenti in partecipazioni
Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2013 è stata ceduta da Herambiente SpA l’intera partecipazione
nella società collegata Refri Srl, inoltre la business unit “Cimiteriali” di Hera SpA è stata classificata come
gruppo in dismissione ai sensi dell’Ifrs 5. Si riporta nella tabella seguente il dettaglio degli incassi e delle
disponibilità liquide cedute o riclassificate:
euro migliaia
Disinvestimenti in partecipazioni consolidate
Corrispettivo in contanti cessione Refri Srl
2.300
Disinvestimenti in partecipazioni non consolidate
Altre operazioni minori
Totale incassi da cessione
Disponibilità liquide Gruppi in dismissione
Disponibilità liquide relative ad altre operazioni minori
Totale disponibilità liquide trasferite
Disinvestimenti in partecipazioni al netto delle disponibilità
liquide
41
2.341
(2.641)
0
(2.641)
(300)
Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate
Il valore si riferisce all’esborso di cassa connesso all’acquisto dell’intera partecipazione di minoranza (pari al
49% del capitale sociale) in Nuova Geovis SpA da parte di Herambiente SpA.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 179
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 IFRS 8
Conto economico giugno 2013
Gas
Energia
Elettrica
Ciclo
Idrico
Ambiente
Altri
Servizi
Struttura
Totale
Bilancio
Consolidato
975,2
725,9
329,4
401,8
90,4
14,1
2.536,9
2.536,9
8,2
45,2
5,4
17,9
5,9
0,1
82,7
983,4
771,1
334,8
419,7
96,3
14,2
2.619,5
4,4
1,2
1,3
3,7
3,6
‐14,2
0,0
Ricavi totali
987,8
772,3
336,1
423,4
99,9
0,0
2.619,5
2.536,9
MOL
174,2
43,7
102,4
121,2
3,8
0,0
445,3
445,3
30,9
29,5
45,1
63,1
14,7
15,4
198,7
198,7
Ri ca vi di re tti
Ri ca vi Infra ‐ci cl i
Totale ricavi diretti
Ri ca vi i ndi retti
Amm.ti e Acc.ti Di retti
Amm.ti e Acc.ti Indi retti
Amm.ti e Acc.ti Totali
R.O.
2.536,9
3,6
2,0
5,0
4,5
0,4
‐15,4
34,5
31,5
50,0
67,6
15,0
0,0
198,7
198,7
139,7
12,2
52,4
53,6
-11,2
0,0
246,6
246,6
Conto economico giugno 2012 rettificato
Ri ca vi di re tti
Ri ca vi Infra ‐ci cl i
Gas
Energia
Elettrica
Ciclo
Idrico
Ambiente
Altri
Servizi
Struttura
Totale
Bilancio
Consolidato
963,1
775,0
282,0
305,7
42,7
14,9
2.383,4
2.383,4
28,2
36,5
3,3
31,2
7,1
1,6
108,1
991,3
811,5
285,3
336,9
49,9
16,5
2.491,4
2,7
0,7
1,1
12,0
0,0
‐16,5
0,0
Ricavi totali
994,0
812,2
286,4
348,9
49,9
0,0
2.491,4
2.383,4
MOL
148,7
35,3
74,0
90,0
9,7
0,0
357,6
357,6
24,8
20,2
34,0
49,9
8,8
13,9
151,5
151,5
3,2
1,8
4,5
4,0
0,4
‐13,9
28,0
21,9
38,5
53,9
9,2
0,0
151,5
151,5
120,7
13,3
35,5
36,1
0,5
0,0
206,0
206,0
Totale ricavi diretti
Ri ca vi i ndi retti
Amm.ti e Acc.ti Di retti
Amm.ti e Acc.ti Indi retti
Amm.ti e Acc.ti Totali
R.O.
2.383,4
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 180
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Stato patrimoniale giugno 2013
Capitale
Immobilizzazioni
Circolante
Nette
Netto
Totale Attività
2.063,0
5.314,5
Fondi
Patrimonio
Netto
Posizione
Finanziaria
Netta
Bilancio
Consolidato
0,0
0,0
636,7
8.014,2
636,7
636,7
Atti vi tà di na tura fi na nzi a ri a e di s poni bi l i tà l i qui de
Atti vi tà di na tura fi s ca l e
65,4
139,5
205,0
Atti vi tà di Gruppo non a l l oca te
5,9
391,4
397,3
1.991,7
4.783,5
GAS
667,8
1.135,7
1.803,5
En. El .
467,6
640,4
1.107,9
Ci cl o Idri co
287,1
1.477,5
1.764,6
Ambi ente
425,5
1.328,7
1.754,2
Al tri Servi zi
143,7
201,2
345,0
1.925,8
24,3
Attività di Settore
0,0
0,0
0,0
6.775,2
‐ di cui:
Totale Passività
481,9
2.199,6
Pa s s i vi tà di na tura fi na nzi a ri a e fi na nzi a menti
Pa s s i vi tà di na tura fi s ca l e
Pa s s i vi tà di Gruppo non a l l oca te
Passività di Settore
273,8
0,0
76,0
0,0
24,3
4,0
2.199,6
1.652,0
0,0
401,9
0,0
3.382,5
8.014,2
3.382,5
3.382,5
349,8
2.228,0
0,0
2.053,9
‐ di cui:
GAS
479,9
95,5
575,4
En. El .
340,9
18,8
359,7
Ci cl o Idri co
289,2
90,0
379,2
Ambi ente
417,4
178,2
595,6
Al tri Servi zi
124,6
19,3
144,0
Totale Complessivo
137,2
5.290,1
-481,9
-2.199,6
-2.745,8
0,0
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 181
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Stato patrimoniale dicembre 2012 rettificato Capitale
Immobilizzazioni
Circolante
Nette
Netto
Totale Attività
1.688,8
4.433,1
Fondi
Patrimonio
Netto
Posizione
Finanziaria
Netta
Bilancio
Consolidato
0,0
0,0
577,6
6.699,5
577,6
577,6
Atti vi tà di na tura fi na nzi a ri a e di s poni bi l i tà l i qui de
Atti vi tà di na tura fi s ca l e
56,5
111,5
168,0
Atti vi tà di Gruppo non a l l oca te
14,1
343,1
357,2
1.618,2
3.978,6
GAS
581,5
938,5
1.520,0
En. El .
511,0
554,2
1.065,2
Ci cl o Idri co
189,2
1.172,7
1.361,9
Ambi ente
286,4
1.188,7
1.475,1
50,1
124,5
174,6
1.574,6
14,5
Attività di Settore
0,0
0,0
0,0
5.596,7
‐ di cui:
Al tri Servi zi
Totale Passività
438,9
1.877,4
Pa s s i vi tà di na tura fi na nzi a ri a e fi na nzi a menti
Pa s s i vi tà di na tura fi s ca l e
Pa s s i vi tà di Gruppo non a l l oca te
Passività di Settore
61,1
0,0
74,0
0,0
14,5
4,0
1.877,4
1.513,5
0,0
360,9
0,0
2.794,2
6.699,5
2.794,2
2.794,2
135,2
1.895,8
0,0
1.874,3
‐ di cui:
GAS
474,8
88,0
562,8
En. El .
436,6
16,2
452,8
Ci cl o Idri co
231,1
85,0
316,1
Ambi ente
321,8
163,9
485,6
49,2
7,8
57,0
Al tri Se rvi zi
Totale Complessivo
114,2
4.418,7
-438,9
-1.877,4
-2.216,6
0,0
*I dati comparativi sono stati rettificati al fine di recepire le modifiche commentate nel “Riepilogo rettifiche” delle note esplicative. Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 182
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.03.02
Note esplicative parti correlate
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 183
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.03.02 Note esplicative parti correlate
Gestione dei servizi
Il Gruppo Hera, attraverso la Capogruppo Hera Spa, è concessionaria in gran parte del territorio di
competenza e nella quasi totalità dei comuni azionisti (province di Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena,
Ravenna e Rimini), dei servizi pubblici locali d’interesse economico (distribuzione di gas naturale a mezzo di
gasdotti locali, servizio idrico integrato e servizi ambientali, comprensivi di spazzamento, raccolta, trasporto
e avvio al recupero e allo smaltimento dei rifiuti).
Il servizio di distribuzione dell’energia elettrica è svolto nei comprensori di Modena e Imola. Altri servizi di
pubblica utilità (tra questi, teleriscaldamento urbano, gestione calore e pubblica illuminazione) sono svolti in
regime di libero mercato ovvero attraverso specifiche convenzioni con gli enti locali interessati. Attraverso
appositi rapporti convenzionali con gli enti locali, ad Hera Spa è demandato il servizio di trattamento e
smaltimento rifiuti, escluso dall’attività di regolazione svolta dall' Autorità d'ambito (ex Aato, ora Atersir).
Alle Autorità d'ambito la normativa regionale e nazionale di settore assegna le responsabilità di affidamento,
pianificazione e controllo in materia di gestione dei servizi idrico integrato e d’igiene urbana.
Nel rispetto della citata normativa regionale e nazionale di riferimento, il Gruppo Hera ha proceduto alla
stipula di apposite convenzioni con le Aato, che determinano l’entrata in vigore della pianificazione tecnica e
tariffaria d’ambito.
Settore idrico
Il servizio idrico gestito da Hera nel territorio di competenza è svolto sulla base di convenzioni stipulate con
le ex Aato (ora Atersir), di durata variabile, normalmente ventennale. L’affidamento ad Hera della gestione
del servizio idrico integrato ha ad oggetto l’insieme delle attività di captazione, potabilizzazione, distribuzione
e vendita di acqua potabile ad uso civile e industriale e il servizio di fognatura e depurazione. Le convenzioni
prevedono anche in capo al gestore l’esecuzione delle attività di progettazione e realizzazione di nuove reti e
impianti da utilizzarsi per l’erogazione del servizio. La gestione del servizio è affidata in esclusiva ad Hera
dai diversi Comuni del territorio, con obbligo del Comune di non consentire a terzi di collocare, nel sottosuolo
di sua proprietà e del demanio, condutture senza il preventivo assenso della società.
Le convenzioni regolano gli aspetti economici del rapporto contrattuale, ma anche le forme di gestione del
servizio, nonché gli standard prestazionali e di qualità. A partire dal 2012, la competenza in materia tariffaria
è stata demandata all’ Autorità per l’ Energia Elettrica e il Gas che, nell’ambito di tale funzione assegnatagli,
ha deliberato un metodo tariffario transitorio per il 2012-2013. Le nuove tariffe 2013 saranno approvate dalla
stessa Autorità nel corso del 2 semestre 2013.
Gli enti locali affidanti hanno concesso al gestore, anche a titolo gratuito, il diritto di utilizzare la rete e gli
impianti per il funzionamento del ciclo idrico integrato. Nella maggior parte degli ambiti gestiti da Hera, gli
enti locali hanno conferito la proprietà delle reti e degli impianti ad apposite società degli asset. Al termine
della concessione Hera ha l’obbligo di riconsegnare alle società degli asset, ovvero ai Comuni, i beni
utilizzati per l’erogazione del servizio.
Eventuali opere, realizzate per l’innovazione o il potenziamento delle reti, dovranno essere restituite a fronte
del pagamento del valore residuo di tali beni. I rapporti di Hera con l’utenza sono disciplinati dalle norme di
settore, dalle disposizioni del legislatore regionale e delle Agenzie d’ambito; gli obblighi dell’esercente in
termini di qualità del servizio e della risorsa, nonché i diritti degli utenti, sono descritti nelle apposite carte dei
servizi redatte dal gestore sulla base di schemi di riferimento approvati dalle ex Aato (ora Atersir).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 184
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Settore Ambiente
Hera gestisce il servizio di gestione rifiuti urbani; le convenzioni stipulate con le ex Aato (ora Atersir) hanno
ad oggetto la gestione esclusiva dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade, avvio
al recupero e allo smaltimento dei rifiuti, ecc. Le convenzioni stipulate con le ex Aato regolano gli aspetti
economici del rapporto contrattuale ma anche le modalità di organizzazione e gestione del servizio e i livelli
quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate. A partire dal 2013, la normativa di riferimento per la
determinazione e applicazione del corrispettivo a copertura del costo dei servizi erogati, è quella sulla Tares.;
il corrispettivo spettante al gestore è stato definito con riferimento al DPR 158/99, con lo scorporo della
quota relativa alle attività di accertamento e riscossione; tali attività di accertamento e riscossione, laddove
affidate al gestore, sono fatturate distintamente ai singoli Comuni.. Per l’esercizio degli impianti di
trattamento dei rifiuti il Gruppo Hera è soggetto all’ottenimento di autorizzazioni provinciali.
Gestione delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali
Le infrastrutture necessarie all’esercizio dei servizi affidati in gestione ad Hera, tra cui i gasdotti locali e le reti
acquedottistiche e fognarie sono, in parte, di proprietà di Hera e in parte di proprietà di terzi (comuni, o
società patrimoniali di proprietà degli enti locali).
In particolare, le società patrimoniali (c.d. società degli asset) risultano proprietarie dei beni strumentali alla
gestione dei servizi a seguito di conferimento diretto dei beni da parte dei Comuni (generalmente azionisti di
Hera) ovvero a seguito dell’assegnazione alle stesse dei rami d’azienda “patrimoniali”; assegnazione che è
avvenuta, nella quasi totalità dei casi, in occasione delle operazioni societarie di aggregazione delle aziende
del perimetro emiliano-romagnolo in Seabo Spa (poi Hera Spa).
Nel caso di beni in proprietà degli Enti locali e società degli asset i rapporti tra il gestore del servizio e i
soggetti proprietari sono regolati dalle convenzioni di affidamento dei servizi ovvero da contratti di affitto di
ramo d’azienda, nonché, in via residuale dalle normative di settore.
Per quanto attiene l’aspetto economico, i contratti d’affitto di ramo d’azienda fissano il corrispettivo dovuto
dal gestore agli enti proprietari per l’uso delle reti e degli impianti. In forza di tali contratti Hera è tenuta ad
effettuare, a propria cura e spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti nonché gli
ampliamenti di rete, così come previsto nel piano degli investimenti concordato con le società degli asset e,
laddove rilevanti, dai piani d’ambito predisposti dalle ex Aato.
Alla scadenza dei contratti di affitto, è prevista la restituzione dei rami d’azienda alla proprietà, in normale
stato di manutenzione. Tutte le opere realizzate da Hera, di ampliamento e di manutenzione straordinaria,
saranno parimenti restituite agli Enti locali dietro corresponsione di un indennizzo/conguaglio corrispondente,
in linea generale, al valore netto contabile o al valore industriale residuo dei relativi cespiti.
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 185
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Settore energia
La durata delle concessioni di distribuzione di gas naturale a mezzo di gasdotti locali, inizialmente fissata in
periodi tra dieci e trenta anni dagli atti originari d’affidamento stipulati con i Comuni, è stata rivista dal
decreto 164/2000 (decreto Letta, di recepimento della direttiva 98/30/Ce) e da successivi interventi di
riordino dei mercati dell’energia, citati nella parte “Regolamentazione” della relazione al bilancio. Hera Spa
gode degli incrementi delle durate residue previste per i soggetti gestori che hanno promosso operazioni di
parziale privatizzazione e aggregazione. La durata delle concessioni di distribuzione è immutata rispetto a
quella prevista all’atto della quotazione.
Le convenzioni collegate alle concessioni di distribuzione hanno ad oggetto la distribuzione del gas metano
od altri similari, per riscaldamento, usi domestici, artigianali, industriali e per altri usi generici. Le tariffe per la
distribuzione del gas sono fissate ai sensi della regolazione vigente e delle periodiche deliberazioni
dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Il territorio sul quale Hera esercisce il servizio di distribuzione del
gas è suddiviso in “ambiti tariffari” nei quali, alle diverse categorie di clienti, è applicata una tariffa uniforme di
distribuzione.
Per quanto attiene all’energia elettrica, gli affidamenti (di durata trentennale con scadenza al 2031 e
rinnovabili ai sensi della vigente normativa) hanno ad oggetto l’attività di distribuzione di energia
comprendente, tra l’altro, la gestione delle reti di distribuzione e l’esercizio degli impianti connessi, la
manutenzione ordinaria e straordinaria, la programmazione e individuazione degli interventi di sviluppo,
nonché la misura. La sospensione, ovvero decadenza della concessione, può determinarsi, a giudizio
dell’autorità di settore, a fronte del verificarsi di inadempimenti e di violazioni imputabili alla società
concessionaria che pregiudichino in maniera grave e diffusa la prestazione del servizio di distribuzione e
misura dell’energia elettrica.Per quanto attiene al servizio di distribuzione la società concessionaria è
obbligata ad applicare ai clienti le tariffe fissate dalle norme vigenti e dalle deliberazioni adottate dall’autorità
per l’energia elettrica e il gas. La normativa tariffaria in vigore al momento dell’approvazione del bilancio
semestrale consolidato cui è allegata la presente relazione è la delibera dell’autorità per l’energia elettrica e
il gas ARG/elt n. 199/2011 e successive modificazioni e integrazioni (“Disposizioni dell’Autorità per l’energia
elettrica e il gas per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica per il
periodo di regolazione 2012-2015 e disposizioni in materia di condizioni economiche per l’erogazione del
servizio di connessione”), che ha sostituito la previgente delibera n. 348/2007 applicabile sino al 31/12/2011
(“Testo integrato delle disposizioni per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura
dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2008-2011 e disposizioni in materia di condizioni
economiche per l’erogazione del servizio di connessione”).
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 186
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.04
Indebitamento finanziario
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 187
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.04.01 Indebitamento finanziario netto consolidato
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la raccomandazione del Cers del 10 febbraio 2005 “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della commissione europea sui prospetti informativi”, si segnala che la posizione finanziaria netta consolidata è la seguente: milioni di euro
a
Disponibilità liquide b
Altri crediti finanziari correnti
c
d=a+b+c
e
f
30‐giu‐2013
31‐dic‐2012
483,3
424,2
62,8
47,3
Debiti bancari correnti (375,0) (74,7)
Parte corrente dell'indebitamento bancario (297,8) (225,7)
Altri debiti finanziari correnti (41,9) (17,1)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (2,9) (3,8)
Indebitamento finanziario corrente
(717,6) (321,3)
Indebitamento finanziario corrente netto
(171,5)
150,2
46,6
17,6
Crediti finanziari non correnti
Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.597,9) (2.371,0)
Altri debiti finanziari non correnti (10,2)
Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (12,8) (13,4)
0
Indebitamento finanziario non corrente
(2.620,9) (2.384,4)
g=e+f
Indebitamento finanziario non corrente netto
(2.574,3) (2.366,8)
h=d+g
Indebitamento finanziario netto
(2.745,8) (2.216,6)
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 188
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.04.02 Indebitamento finanziario netto – delibera 15519 del 2006
30‐giu‐13
(€/milioni)
A
a
Disponibilità liquide b
Altri crediti finanziari correnti A
Debiti bancari correnti Parte corrente dell'indebitamento bancario Altri debiti finanziari correnti Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo Indebitamento finanziario corrente 0,6
0,2
‐10,1 36,4
Crediti finanziari non correnti 20,1
f
di cui correlate Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse ‐2.597,9 Altri debiti finanziari non correnti ‐10,2 Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo ‐12,8 Indebitamento finanziario non corrente ‐2.620,9 Indebitamento finanziario non corrente netto ‐9,5 33,0
0,2
33,0
0,2
‐74,7 ‐225,7 ‐17,1 ‐3,8 ‐321,3 ‐10,1 e
0,2
46,6
‐2.574,3 D
47,3
‐375,0 ‐297,8 ‐41,9 ‐2,9 ‐717,6 ‐171,5 di cui correlate
B
C
424,2
36,4
d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto g=e+f
31‐dic‐12
D
62,8
di cui correlate c
di cui correlate
B
C
483,3
150,2
17,6
25,0
17,1
‐0,8 ‐7,9 ‐0,8 ‐7,9 ‐2.371,0 0,0
‐13,4 ‐2.384,4 19,3
17,1
‐2.366,8 55,7
7,6
17,1
di cui correlate h=d+g Indebitamento finanziario netto ‐2.745,8 di cui correlate Variazione parti correlate:
Hera spa ha concesso finanziamento fruttifero alla società Tamarete Energia Srl
Herambiente ha concesso un finanziamento fruttifero alla società Refri Srl
Hera spa somme riscosse per tares da versare ai comuni di Modena e Imola
Acantho Spa ha concesso finanaziamento fruttifero alla società Modena Network Spa
Hera Spa ha concesso finanziamento fruttifero alla società Modena Network Spa
Hera Spa ha concesso finanziamento fruttifero alla società Oikothen Scral
Hera spa ha concesso finanziamento fruttifero alla società Set Spa
Hera Spa ha concesso finanziamento fruttifero alla società Sei Spa
Hera Energie Rinnovabili Spa ha concesso un finanziamento fruttifero a Ghirlandina Solare Srl
Acantho ha concesso un finanziamento non fruttifero alla società Wimaxer Spa Acantho debito finanziario verso la società Aimag Spa
Marche Multiservizi spa ‐ concesso finanziamento fruttifero alla società Natura Srl
Acegas Aps ‐ credito finanz.nei confronti del comune di Padova per costruz. Imp.fotovoltaici
Acegas Aps ‐ debito verso comune di Trieste per Cassa Pensionati Dipendenti
‐2.216,6 0,2
36,0
50,1
0,2
31,0
0,2
‐8,9
1,5
1,0
2,6
10,1
3,5
0,2
2,6
13,2
3,5
0,2
0,2
0,2
‐0,8
1,0
55,7
25,2
‐8,7
7,6
0,2
50,1
0,2
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 189
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.05 Partecipazioni: elenco delle società consolidate
Società Controllate
Denominazione Sede legale
Percentuale posseduta
Capitale Sociale
Interessenza complessiva
di retta i ndi retta
Capogruppo: Hera Spa
Bologna
1.340.383.538
Aca ntho Spa
Imol a (BO)
22.500.000
Acega s ‐Aps Spa
Tri es te 283.690.763
Acega s Aps Servi ce Srl
Pa dova 1.480.400
Akron Spa
Imol a (BO)
1.152.940
ASA Scpa
Ca s tel ma ggi ore (BO)
1.820.000
Cons orzi o Akhea Fondo Cons orti l e
Bol ogna 200.000
CST Srl
Pordenone
104.000
Energonut Spa
Bol ogna 2.481.795
Eri s Scrl
Ra venna 300.000
Feroni a Srl
Fi na l e Emi l i a (MO)
2.430.000
Frul l o Energi a Ambi ente Srl
Bol ogna 17.139.100
Ga l .A. Spa
Bol ogna 300.000
Hera Ambi ente Spa
Bol ogna 271.148.000
Hera Comm Srl
Imol a (BO)
53.136.987
Hera Comm Ma rche Srl
Urbi no (PU)
1.977.332
Hera Energi e Srl
Bol ogna 926.000
Hera Energi e Ri nnova bi l i Spa
Bol ogna 1.832.000
Hera Luce Srl
Sa n Ma uro Pa s col i (FC)
1.000.000
Hera Servi zi Ci mi teri a l i Srl .
Bol ogna 20.000
Hera Servi zi Funera ri Srl
Bol ogna 10.000
Hera s ocrem Srl
Bol ogna 100.000
Hera Tra di ng Srl
Tri es te 22.600.000
Ini zi a ti ve Ambi enta l i Srl
Pa dova 110.000
Ins i gna Srl
Pa dova 10.000
Ma rche Mul ti s ervi zi Spa
Pes a ro
13.484.242
Medea Spa
Sa s s a ri 4.500.000
MMS Ecol ogi ca Srl
Pes a ro
95.000
Modena Network Spa
Modena
3.000.000
Na oni s Energi a Srl i n l i qui da zi one
Avi a no (PN)
100.000
Na tura mbi ente Srl
Pes a ro
50.000
Nes tAmbi ente Srl
Pa dova 1.748.472
Nuova Geovi s Spa
Sa nt'Aga ta Bol ognes e (BO)
2.205.000
Ri l a Ga s AD
Sofi a (Bul ga ri a )
33.337l ev/000
Roma gna Compos t Srl
3.560.002
Ces ena Si Ga s d.o.o
Pozega (Serbi a )
162.260.057,70 di n
Si nergi a Srl
Forl ì 579.600
Si nergi e Spa
Pa dova 11.168.284
Soci età Ita l i a na Li ni ng Srl
Pa dova 90.000
Sotri s Spa
Ra venna 2.340.000
Svi l uppo Ambi ente Tos ca na Srl
Bol ogna 10.000
Tri es te Onora nze e Tra s porti Funebri Srl Tri es te 50.000
Tri ‐Genera zi one Srl *
Pa dova 100.000
Uni fl otte Srl
Bol ogna 2.254.177
* i l ca pi ta l e del l a s oci età Tri genera zi one Srl ri s ul ta ve rs a to per € 25.000
79,94%
99,78%
99,78%
43,13%
38,25%
59,38%
99,78%
75,00%
51,00%
52,50%
38,25%
45,00%
75,00%
100,00%
70,54%
51,00%
100,00%
89,58%
100,00%
51,00%
100,00%
100,00%
99,78%
99,78%
44,62%
100,00%
14,00%
5,00%
95,00%
44,62%
31,97%
58,87%
44,62%
99,78%
75,00%
99,78%
45,00%
95,57%
59,00%
99,78%
99,78%
52,50%
3,75%
99,78%
69,85%
97,00%
79,94%
99,78%
99,78%
43,13%
38,25%
59,38%
99,78%
75,00%
51,00%
52,50%
38,25%
45,00%
75,00%
100,00%
70,54%
51,00%
100,00%
89,58%
100,00%
100,00%
51,00%
100,00%
99,78%
99,78%
44,62%
100,00%
44,62%
45,97%
58,87%
44,62%
99,78%
75,00%
99,78%
45,00%
95,57%
59,00%
99,78%
99,78%
57,50%
98,75%
99,78%
69,85%
97,00%
Società a Controllo Congiunto
Denominazione Sede legale
Capitale Sociale
Ari s tea Si nergi e Il l umi na zi one Sca rl * Pa dova 10.000
Enomondo Srl
Fa enza (RA)
14.000.000
Es tenergy Spa
Tri es te 1.718.096
Es t Reti El ettri che Spa
Gori zi a 17.450.000
Es tpi ù Spa
Gori zi a 7.100.000
Is onti na Reti Ga s Spa
Gra di s ca D'Is onzo (GO)
17.450.000
* i l ca pi ta l e del l a s oci età Ari s tea Si nergi e Il l umi na zi one Sca rl ri s ul ta vers a to per 2.500
Percentuale posseduta
di retta i ndi retta
49,89%
37,50%
50,89%
29,93%
29,93%
29,93%
Interessenza complessiva
49,89%
37,50%
50,89%
29,93%
29,93%
29,93%
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 190
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 Società Collegate
Denominazione Sede legale
Capitale Sociale
Percentuale posseduta
Interessenza complessiva
di retta i ndi retta
Ai ma g Spa *
Mi ra ndol a (MO) 78.027.681
25,00%
El ettrogori zi a Spa
Tri es te 5.600.000
32,93%
Fl a meEnergy Tra di ng Gmbh
Vi enna
3.000.000
50,00%
Ghi rl a ndi na Sol a re Srl
Concordi a Sul l a Secchi a (MO) 60.000
33,00%
Q.Thermo Srl
Fi renze 10.000
39,50%
Set Spa
Mi l a no 120.000
39,00%
So.Sel Spa
Modena
240.240
26,00%
Sgr Servi zi Spa
Ri mi ni
5.982.262
29,61%
Ta ma rete Energi a Srl
Ortona (CH)
3.600.000
32,00%
* i l ca pi ta l e s oci a l e del l a s oci età è cos ti tui to da € 67.577.681 di a zi oni ordi na ri e e da € 10.450.000 di a zi oni correl a te
25,00%
32,93%
50,00%
33,00%
39,50%
39,00%
26,00%
29,61%
32,00%
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 191
Gruppo Heraa – Relazione FFinanziaria Se
emestrale Connsolidata al 3
30 giugno 2013 2.06 Attes
stazione art154
a
bis decreto le
egislativo 58 98
nel CdA di Herra Spa del 28 a
agosto 2013
Approvata n
192
Gruppo Hera – Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2013 2.07 Relazione della Società di Revisione
Approvata nel CdA di Hera Spa del 28 agosto 2013 193
194
195
HERA S.p.A.
Holding Energia Risorse Ambiente
Sede legale: Viale Carlo Berti Pichat 2/4 40127 Bologna
tel. 051.287.111 fax 051.287.525
www.gruppohera.it