L`intervista

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L`intervista
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1886
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GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
GENOVA
IL TEMPO
OGGI
MATTINO
variabile
possibili temporali
POMERIGGIO
variabile
min.
20°
max.
DOMANI
MATTINO
variabile
23°
POMERIGGIO
irregolarmente
nuvoloso
BATTAGLIA SUL TAMIGI
L’ALLARME DEI SERVIZI
RIZZO e ZATTERIN >> 6
MARTINELLI >> 7
Brexit, sale il timore
gli scenari dopo il voto
min.
18°
max.
«Francia e Belgio
nel mirino jihadista»
Schiaffo agli statali assenteisti
Madia: «Prossimo obiettivo chi non va al lavoro spesso lunedì o venerdì»
L’EX PREMIER NEGA DI AVER DETTO LA FRASE SUL VOTO A RAGGI. PD DIVISO
D’Alema: io, capro espiatorio
se vince il sì ci cacciano
Rolli
NEL Pd scoppia il caso D’Alema. L’ex
premier smentisce di avere mai detto di essere pronto a votare Raggi,
nella speranza che una sconfitta alle
amministrative indebolisca Renzi. Il
premier non commenta. Ma sulla
frase riportata da Repubblica è lo
PITONI e SCHIANCHI >> 2 e 3
n LA PROPOSTA
La “pena” alternativa
dei furbetti di Sanremo
«In ufficio gratis»
stesso D’Alema a passare al contrattacco: «Pura spazzatura, ho solo detto che con una vittoria del sì Renzi ci
avrebbe cacciato». D’Alema parla di
«una montatura per fare di me il capro espiatorio della sconfitta».
GEREMICCA >> 5
LE NUOVE UNITÀ DEL CENTRO RICERCHE NATO CON BASE ALLA SPEZIA
ALCUNI dei dipendenti di Sanremo
sospesiperassenteismohannochiesto di poter lavorare in modo gratuito. Un gesto di buona volontà per
placare l’indignazione seguita all’inchiesta sui “furbetti del cartellino”.
DONZELLA >> 3
n LE SIMULAZIONI
Assegno alleggerito
fino al 20% dal prestito
per andare in pensione
n L’INTERVISTA
Toti: «L’onda renziana
arretra, il centrodestra
governerà a Savona»
ECCOILPESCE-DRONE
CHESPIAILTIRRENO
COSTANTE >> 4
n PARLA L’ARMATORE
Onorato: «Minicrociere
e una linea per Catania
così investo su Genova»
Uno dei pesci-droni che viaggiano sfruttando le correnti sottomarine: sono partiti dalla Spezia e si muovono nel
Tirreno con l’obiettivo di realizzare esplorazioni scientifiche per conto di un centro di ricerca Nato
VIGNALI >> 9
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IL CASO
Omicidio stradale,
il procuratore
di Genova guida
la crociata contro
i buchi nella legge
TOMMASO FREGATTI e MATTEO INDICE
GENOVA. L’inganno era lì. Ben nascostonellepieghedellaleggesull’omicidio stradale entrata in vigore nel marzo scorso. E quella normativa - studiata dai giuristi per fermare l’escalation
degli incidenti provocati da ubriachi e
drogati - conteneva per loro una (involontaria) ancora di salvezza. Bastava rifiutarsi di sottoporsi all’etilometro. Senza questa prova, non si poteva
applicare il comma più grave, che prevede una pena tra gli 8 e i 12 anni di reclusione.
La Procura di Genova, guidata da
Francesco Cozzi, ha scoperto l’errore.
Così d’ora in poi chi - dopo un incidente grave o mortale - rifiuterà il test, subirà un prelievo di sangue coatto. La
misura sarà applicata in tutta la provinciadiGenova.Manonèesclusoche
abrevevengaestesointuttalaLiguria.
L’ARTICOLO >> 14
IL GIALLO IN SPAGNA
La famiglia
del broker genovese
«La sua morte
non è un incidente»
RICCARDO PORCÙ
BARONI >> 10
ORO SHOP
TENDENZA
24°
È LEGGE LA STRETTA SUI MAGHI DEL CARTELLINO: SOSPESI ENTRO 48 ORE, LICENZIATI IN UN MESE
È LEGGE il decreto sui furbetti del cartellino,sullasciadelloscandaloesplosocongliarrestiinComuneaSanremo
nel2015.Gliultimiritocchihannorafforzato l’efficacia delle misure: entro
48orelasospensionedichiverràcolto
in fallo ed entro 30 il licenziamento.
SABATO
PARLANO familiari e amici di Stefano
Bertona, il broker genovese trovato
morto su uno yacht in Costa Brava con
la compagna russa. E lasciano intendere di non credere alla tesi dell’incidente. «Vogliamo solo la verità, Stefanoavràcommessotantierrorimanon
era un drogato o un delinquente». L’ex
moglie di Bertona si chiama Arianna.
È rientrata da poco dalla Spagna e i
suoi dubbi, dopo il viaggio sono aumentati.D’altraparte,anchelapolizia
italiana sospetta che la morte possa
non essere stata provocata da un’intossicazione di monossido di carbonio e segue anche la pista dell’omicidio.CertoquelladiBertonaèstatauna
vita al massimo. Musica e champagne, feste senza badare a spese. Alla
Marina Aeroporto di Sestri Ponente lo
conoscevano tutti. Qui il broker aveva
allestito un'area di relax lungo il pontile, con divani e un separé, per mettere a proprio agio i clienti.
L’ARTICOLO >> 20
IL DOCUMENTARIO IN ARRIVO “PORNO E LIBERTÀ”, IL COME ERAVAMO DELL’EROTISMO ANNI ’70
Tutti i rivoluzionari del sesso all’italiana
NATALINO BRUZZONE
A
volte non basta un titolo grimaldello per scassinare, attraverso non il buco della serratura ma il grande schermo, quel
concetto arcigno chiamato comune
sentimento del pudore, legato a
doppia mandata con la pruderie, a
nervi scoperti e frementi pulsioni, di
un’intera nazione. Quando nel 1972
“Gola profonda” sconvolse l’America
e mutò il senso di guardare e accettare la rappresentazione del sesso
esplicito, in Italia era già cominciata,
ma ancora infuriava, la lotta, a mutandine calate, per l’emancipazione
dell’eros e del suo spettacolo (foto,
show e film) privo di qualsiasi velo.
SEGUE >> 32
LA FINE DI UN’AMICIZIA
Il mancato invito
a un matrimonio
dietro la rottura
Vanzina-De Sica
ANSELMI >> 31
INDICE | n PRIMO PIANO 2. ITALIA MONDO 6 | n ECONOMIA & MARITTIMO 10 | n GENOVA 14. LETTERE 23 | n PIEMONTE 25. ALBUM GENOVA 26. ALBUM 28. TV 29 | n XTE 31 | n SPORT 34 | n METEO 39
2
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
primo piano
IL SECOLO XIX
Le misure del governo
C’è il decreto sui furbetti
Renzi: la pacchia è finita
Non solo pugno di ferro su chi bara nel timbrare il cartellino
Nuova Scia: più semplice aprire imprese e ristrutturare casa
ANTONIO PITONI
ROMA. «La pacchia è finita», assicura il premier
Matteo Renzi. Annunciando la stretta sui furbetti del
cartellino. Con un provvedimento «cattivo ma giusto», contenuto in uno dei
tre decreti legislativi varati ieri dal Consiglio dei ministri in attuazione della
riforma della Pubblica amministrazione che porta il
nome della ministra Marianna Madia.
Ma cosa prevedono le
nuove norme? Per «chi viene beccato a timbrare il
cartellino e ad andarsene»,
spiega Renzi, non c’è più
«una lunga trafila» per il licenziamento. Il decreto
«fannulloni», come è stato
ribattezzato,
introduce
uno specifico illecito disciplinare per la falsa attestazione della presenza in
servizio. Il caso, appunto,
di chi timbra il cartellino e
invece di entrare in ufficio
se ne va al bar o a fare shopping. Se colto in flagranza o
ripreso dalle videocamere
di sorveglianza, per il lavoratore scatta la sospensione dal servizio e dalla retribuzione entro 48 ore. Il
provvedimento scatterà
d’ufficio e, quindi, diventa
obbligatorio. Al dipendente destinatario della misura sarà comunque corrisposto un assegno alimentare durante il periodo di
sospensione cautelare dal
lavoro. Ma tra i giuslavoristi c’è chi ha fatto notare essendo la sospensione di
per sé una sanzione disciplinare comminata senza
dare al lavoratore la possibilità di difendersi e, quindi, in violazione del con-
PRODUTTIVITÀ
DIVENTA
WELFARE
SERVIZI a tassazione zero
per chi sceglie di convertire i premi di risultato in benefit per i figli come la
scuola, i centri estivi e il
baby-sitting.
traddittorio - il serio rischio che la norma apra
una lunga serie di ricorsi.
Comminata la sospensione, si apre il procedimento disciplinare: dovrà
chiudersi in 30 giorni, durante i quali il lavoratore
potrà esercitare il diritto di
difesa. Se al termine l’illecito risulta accertato scatta
il licenziamento, che può
essere impugnato dinanzi
al giudice. Ma non è tutto.
L’amministrazione
sarà
tenuta a sporgere denuncia all’autorità giudiziaria
e a segnalare l’illecito alla
Corte dei Conti, che potrà
infliggere al dipendente
una condanna per danno
d’immagine ad una cifra
pari ad almeno sei mensilità di stipendio. Giro di vite
anche «per il dirigente che
si gira dall’altra parte», come spiega ancora il premier: «È previsto il licenziamento come sanzione
già definita». Dopo relativo
procedimento disciplinare. «Da noi è stata chiamata
una norma di buon senso:
chi fa questo sta truffando
lo Stato, la Regione, la Asl,
quindi - conclude Renzi finalmente al punto in cui
prendi e vai a casa c’è il licenziamento, in modo cattivo ma giusto».
Poi ci sono gli altri due
decreti legislativi. Il primo
relativo alla semplificazione della Segnalazione di
inizio attività (Scia) per
l’apertura di un’impresa o
per la ristrutturazione di
un immobile: modelli
standard, sportelli unici, e
limite di 18 mesi entro cui
l’amministrazione potrà
bloccare in autotutela l’attività segnalata. Il secondo
introduce la Conferenza di
servizi telematica: limite
massimo di 60 giorni per le
decisioni e possibilità per
l’amministrazione proponente di decidere in difformità rispetto al parere delle altre che potranno, in
questo caso, chiedere l’intervento della Presidenza
del consiglio per dirimere
la questione.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
L’iniziativa
«Il No-Imu day
orgoglio Pd»
Ma il premier
è in forse
LO HA DETTO anche Renzi:
«Oggi è un giorno non molto
apprezzato dagli italiani perché scadono alcune tasse». Tra
queste, però, c’è un balzello
che non si paga più: quello sulla prima casa. Ed è per questo
motivo che bisogna celebrare
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
3
PASSA LA LINEA DURA PROMESSA DAL GOVERNO CONTRO GLI IMPIEGATI INFEDELI
«Basterà una foto o un video per licenziare
Ora attaccheremo gli assenteisti del venerdì»
Il ministro Madia: «Noi agiamo. Appendino e Raggi sono la vecchia politica»
L’INTERVISTA
LE MODALITÀ
Prima era possibile
ma complicato
e con tempi lunghi,
adesso entro
un mese è chiuso
il procedimento
FRANCESCA SCHIANCHI
il no tax day organizzato dal
Pd. «È una giornata dell’orgoglio e ha un senso - dice Renzi ci saranno centinaia di banchetti nelle piazze italiane». In
dubbio, però, la presenza del
premier: «Dipende da quando
partirò per la Russia».
Ministro Madia, pensa che
la nuova norma sui furbetti
del cartellino funzionerà da
deterrente?
«Penso che stia già funzionando da deterrente: rispetto ad alcune situazioni che si
sono verificate, solo il fatto di
parlarne mi sembra che abbia aiutato ad accelerare le
procedure».
Lei in realtà ha sempre detto che già si potevano licenziare gli statali per casi come questi: cosa cambia?
«Cambia che prima era molto
complicato, con tempi lunghissimi. Ed è un problema di
tutti i procedimenti disciplinari della Pa, dove addirittura un vizio formale può compromettere l’esito della procedura. Ora la sospensione
scatta in 48 ore e il licenziamento arriva entro un mese».
In quali casi si rischia il licenziamento?
«Nel caso esistano prove
schiaccianti, come una documentazione foto-video: il dipendente pubblico di Sanremo che timbra in mutande,
per capirci».
LA CONTRATTAZIONE
Aumenteremo
gli stipendi
per sostenere
chi finora
ha guadagnato meno
MARIANNA MADIA
ministro Pubblica Amministrazione
Ma non interviene invece in
casi come la malattia di
massa dei vigili romani a
Capodanno, giusto?
«A casi così stiamo lavorando
nel Testo unico del pubblico
impiego, che contiamo di
presentare entro l’anno».
E come interverrete?
«Stiamo lavorando a norme
specifiche contro le assenze
di massa e sulle assenze reiterate nello stesso giorno,
spesso il lunedì o il venerdì. E
poi cercheremo di semplificare, e di evitare che vizi formali possano prevalere sul
merito».
Confindustria chiede di togliere l’art. 18 anche per i dipendenti pubblici come per
i privati, voi dite no. Non le
sembra una disuguaglianza?
«Come dimostra questo decreto, non è che nella Pa non
si può licenziare: anzi, dobbiamo essere anche più duri.
Ma se applicassimo le regole
del privato nel pubblico, il licenziamento ingiustificato
di un medico o di un insegnante sarebbe indennizza-
LA PROPOSTA DI ALCUNI DIPENDENTI COINVOLTI NELL’INCHIESTA SUI FANNULLONI
I “sospesi” di Sanremo pronti a lavorare gratis
Il sindaco Biancheri: «Una bella iniziativa». Ma ci sono dubbi su come applicarla
Caserta
CLAUDIO DONZELLA
SANREMO. Pronti a scontare
la “pena” continuando a venire in ufficio in modo volontario, e quindi ovviamente gratuito. È la risposta di alcuni dipendenti del Comune di Sanremo – due quelli che si sono
già fatti avanti, ma altri sono
pronti a imitarli – colpiti dalla
sospensionedalserviziofinoa
sei mesi perchè coinvolti nell’inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino” che dall’ottobre scorso ha portato la
città dei fiori al “disonore”
della cronaca.
Ecco, la contromossa ha un
po’ il sapore di uno scatto di
orgoglio e di autodifesa di
fronte all’ondata di indignazione e di fango innescata dalla vicenda. Insomma, la voglia
di mandare un messaggio opposto rispetto a quello, devastante, passato fino a oggi,
ogni volta che si è parlato del
caso-Sanremo, preso ad
esempio (ultimo ieri il presidente del Consiglio Matteo
Renzi) di un malcostume diffuso e da combattere a livello
nazionale.
Peraltro, iniziare a far scontare le sanzioni disciplinari
firmate dal segretario generale del Comune, Concetta Orlando, non è per nulla semplice. Già falcidiata da 32 licenziamenti (le posizioni più gravi) su un organico di 450
persone, e alle prese con le al-
Nove dipendenti
ai domiciliari
alla Asl 13
I dipendenti “pizzicati” dalle immagini delle fiamme gialle
tre sanzioni (98 in tutto), la
macchina comunale rischia di
passare da uno stato di grave
sofferenza al collasso totale,
con tutte le conseguenze per
opere pubbliche, servizi ai cittadini e quant’altro. La prima
mossa è stata quindi quella di
dividere in tranche la “pena”:
chi è stato sospeso dal servizio
per periodi dai due ai sei mesi
– almeno una ventina di dipendenti, tra cui molti tecnici
e funzionari –, li sconterà in
tre fasi e a scaglioni. E qui si in-
serisce la richiesta già avanzata da un paio di funzionari di
venire al lavoro anche durante la sospensione, come forma
di volontariato, per evitare
che si blocchino centinaia di
pratiche, ovviamente senza
apparire e firmare atti.
«Un bel messaggio, che dimostra attaccamento al lavoro, orgoglio e dignità», commenta il sindaco Alberto Biancheri, in questi mesi impegnato in prove di equilibrismo tra
l’esigenza di colpire chi ha
••• CASERTA. Lasciavano il posto di lavoro subito dopo aver timbrato il badge proprio o
dei colleghi assenti:
con queste accuse nove dipendenti della Asl
di Caserta in servizio
nel Distretto 13 di Maddaloni sono stati arrestati ieri all’alba dai carabinieri. Altri sette sono stati sospesi dal servizio. Fra gli indagati,
cinque sono dirigenti.
Tutti gli arrestati sono
ai domiciliari.
sbagliato, difendere comunque nel suo insieme un personale che si ritiene “criminalizzato” e quindi far andare
avanti la baracca; e mostrare
che la sua amministrazione
non ha nessuna intenzione di
interferire (vecchio male della politica clientelare sanremese) con la dirigenza che deve gestire i dipendenti.
«Concordo che sia un bel gesto, si tratta di vedere se è una
soluzione fattibile»: il segretario Concetta Orlando com-
menta così la richiesta dei “sospesi” che vogliono comunque lavorare. E che firmerebbero una dichiarazione che
manlevailComunedaogniresponsabilità, ribadendo per
contro che la loro disponibilità non significa un’accettazione della sanzione: molti stanno già preparando i ricorsi al
giudice del lavoro.
Certo, a distanza di mesi
dalla bufera, ognuno dei coinvolti ha reagito a modo suo.
Molti dei licenzianti sono
“spariti” dalla circolazione,
mentre l’ormai “illustre” (suo
malgrado) “vigile in mutande” Alberto Muraglia ha cominciato una nuova vita: ha
aperto un laboratorio artigiano, “L’aggiustatutto”, ripara
piccoli elettrodomestici. «Lavoro, devo mantenere la famiglia – dice lui – E sono convinto che riuscirò a giustificare
ogni comportamento che mi è
stato contestato».
Intanto il sindaco ha ottenuto dal ministero una riduzione dei tempi per attingere
a vecchie graduatorie e alla
mobilità da altri enti, a partire
dalla Provincia: conta così di
coprire nei prossimi mesi
venti dei posti rimasti vuoti
nell’organico. Ma non ci potranno essere concorsi pubblici,quindinessunasperanza
(per il momento) per i tanti
che hanno inondato di curriculum e richieste il Comune.
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to con i soldi di tutti. Un imprenditore privato usa soldi
suoi, ma nel pubblico chi ha
diritto di licenziare dando indennità coi soldi pubblici?».
Dovete cominciare anche la
contrattazione per sbloccare gli stipendi dei dipendenti pubblici: l’aumento ci
sarà solo per i redditi più
bassi?
«Abbiamoallespalleunacrisi
molto dura, penso che occorrasosteneredipiùchihaguadagnato meno. Chi guadagna
200mila euro può aspettare».
Qual è la soglia sotto la quale applicare l’aumento contrattuale?
«Preferisco non dare una soglia precisa, perché ci sarà
una contrattazione tra sindacati e parte datoriale».
Intanto oggi il Pd organizza
il «No Imu day»: lei ci sarà?
«Sì: trovo molto giusto che,
soprattutto nelle città al voto, si spieghi che c’è una tassa
che non si paga più perché
noi l’abbiamo tolta».
A proposito di città al voto:
lei denunciò «associazioni a
delinquere» nel Pd romano.
Sono state debellate?
«Quando feci questa denuncianonavevoinmenteprofili
penali, parlavo di un modo di
fare politica. Passi avanti sono stati certamente fatti: io
penso che se Giachetti sarà
eletto, non farà del bene solo
a Roma, ma anche al Pd romano. Perché è una persona
che fa politica con lealtà, capace di grandi battaglie».
Che ne pensa delle sue più o
meno coetanee Virginia
Raggi e Chiara Appendino?
«Mi colpisce che siano più
preoccupate di distinguersi
dalle altre forze politiche che
di interessarsi realmente dei
problemi delle persone. Da
donne giovani candidate in
un movimento giovane, mi
sarei aspettata un livello
umano diverso. Perché le
competenze si possono anche acquisire, ma se vivi la
politica solo come contrapposizione a prescindere,
questo ti resterà. Ed è un atteggiamento proprio della
peggiore vecchia politica».
La Raggi dice che la vecchia
politica siete lei e la Boschi.
«È quello che le dicevo: sempre contro strumentalmente. Abbiamo approvato il Foia
per la trasparenza nella Pa,
stiamo per chiudere il decreto sulla riduzione delle partecipate: da una candidata
sindaco che parla tanto di
trasparenza e taglio delle
partecipate mi aspetterei
non che sia d’accordo, ma che
faccia critiche di merito. Non
una contrapposizione sterile».
Lei conosce bene D’Alema:
ci crede che abbia minacciato di votare la Raggi?
«Per come l’ho conosciuto io,
non ci credo. E nemmeno che
boicotti il referendum: se la
sua Bicamerale fosse arrivata
a termine, avrebbe cambiato
la storia d’Italia; non mi
aspetto che ora lui voglia
bloccare quello che oggi potrebbe cambiare le cose».
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4
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
primo piano
IL SECOLO XIX
IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA: «IL CENTRODESTRA UNITO È COMPETITIVO»
L’INTERVISTA
ALESSANDRA COSTANTE
PRESIDENTE Giovanni Toti,
partiamo dalla cronaca: come sta Silvio Berlusconi?
«Sta bene. E si riprende molto rapidamente, mi dicono, e
anche dal punto di vista emotivo e di spirito».
Sia sincero: Fi reggerà alla
malattia del Cavaliere?
«Forza Italia non solo regge,
ma è anche in buona salute.
Stiamo parlando di un partito
che, nonostante tutto quello
cheèaccaduto,hapresoil20%a
Milano e lo troviamo al ballottaggio a Savona. Che governa
saldamente la Lombardia e il
Veneto. Dato il panorama della
politicaitaliana,Fistaritrovando la rotta dopo momenti difficili. Sono ottimista».
Ma con Berlusconi fuori
campo, la leadership potrebbe passare a Salvini?
«Il tema della leadership del
centrodestra è subordinato al
tema del futuro. Con la leadershipdelcentrodestraintendoil
candidato che sfiderà Renzi. E
poiché non ho motivi di credere che questa maggioranza e
questo governo vogliano cambiare l’Italicum, l’unico modo
che il centrodestra ha di essere
competitivo è quello di fare
una lista unica, attivando anche sistemi di democrazia
complessiva. I tre partiti devono dialogare, sedersi ad un tavolo e parlare. Ci servono regole che ci consentano di dirimere le controversie come è accadutorecentemente.Glielettori
sonopiùavantidelleclassidirigenti dei nostri partiti e ci vogliono uniti contro Renzi. È le-
Toti: «Forza Italia è in salute
e l’onda renziana si sta ritirando»
E sul ballottaggio di Savona nessun dubbio: pronti a governare
gittimocheciascunonutraambizioni e affetto nei confronti
del proprio marchio di origine,
fino a quando però non si trasformino in autolesionismo».
Sta pensando a quello che è
accaduto a Roma?
«Nessun partito del centrodestra da solo è competitivo
contro il Pd o il M5S, ma insieme siamo stracompetitivi».
In questa situazione avrà
un ruolo nazionale più forte?
«Sono già abbastanza impegnato. Ho scelto di governare la
Liguria e dimostrare che una
coalizione di centrodestra non
solo può vincere, ma può anche
esprimere una politica molto
efficace e alternativa a quella
del governo Renzi. E’ il mio
esperimento e il mio contributo».
Veniamo a Genova. Dicono
che lei sia arrabbiato perché
sull’Autoritàportualeilministro Delrio sta temporeggiando troppo.
«Dopo uno stallo troppo lungo, che non è dipeso da noi, saremo tra poco in grado di mettere mano alla governance. Ho
sempre chiesto un’autorità
portuale coerente con il nostro
modello di sviluppo. Non pretendo di decidere da solo, ma di
confrontarmi con l’attenzione
che deve ricevere una regione
importante come la nostra. Di
certo non sono disponibile a
valutare opzioni del passato
IL FUTURO DI GENOVA
Nel 2017 si voterà.
Siamo già a lavoro,
troveremo un
candidato ottimo
e sarà scelto
da tutta la coalizione
NUOVO RUOLO A ROMA
Ho scelto di
governare la
Liguria, sarà questo
il mio contributo
GIOVANNI TOTI
presidente della Regione Liguria
che si sono già dimostrate fallimentari».
A Genova stanno emergendo problemi per la Fiera che
sembra senza futuro. Ma anche per Ericsson che ha presentato un piano di esuberi.
«Genova non può abdicare al
settore fieristico, alla nautica
soprattutto. Fiera è stata letteralmente fatta a pezzi dalla
malagestione degli anni passati di Comune e Regione. Stiamo
cercando di salvare il salvabile,
mentre altri stanno venendo
menoailoroimpegni.Miauguro che anche da parte delle associazioni di categoria vi sia un
sussulto di responsabilità perché per avere successo occorre
uno sforzo comune».
E su Ericsson?
«Intanto abbiamo chiesto un
piano industriale vero, quello
consegnato ora non lo è».
Ma sullo sviluppo della collina degli Erzelli, non c’è stato
un po’ troppo ottimismo?
«È un progetto che io non
avrei fatto, ma l’ho ereditato e
lo porteremo avanti: il fallimento sarebbe troppo doloroso. C’è un’area di sviluppo urbanistico che deve essere completata e non c’è dubbio che il
trasferimento dell’Università
debba essere fatto e anche rapidamente».
Nel 2017 si voterà a Genova.
State già lavorando a una candidatura forte?
«Ci stiamo lavorando. Sarà
un candidato ottimo e sarà
scelto da tutta la coalizione».
I ballottaggi sono un avviso
Volano gli stracci in Forza Italia
Anche Marina contesta
la gestione di Maria Rosaria Rossi
La tesoriera del partito è bersagliata dal “fuoco amico”
ROMA. «Non consegnerò Fi a
chi vuole portarlo in dote a
Renzi e schierarlo per il No al
referendum costituzionale.
Solo Berlusconi può decidere
cosa fare del partito e della
delega che mi dato». Il sospetto (più di un sospetto) di Maria Rosaria Rossi è lanciato
come un maglio contro coloro che dentro Fi vogliono la
sua testa. Ma sulla sua strada
non ci sono solo i suoi avversari politici. C’è una persona
che ha un ascendente esclusivo nei confronti del Cavaliere: la figlia Marina. Da tempo
Rossi è invisa alla presidente
della Mondadori. L’ha sempre accusata di avere gestito
male l’agenda del padre, di
essere la causa del suo isolamento politico e del sovraccarico di lavoro politico, anche in questa campagna elettorale, fino a fargli venire il
malore. Da martedì le quotazioni della tesoriera di Fi sono
crollate rovinosamente agli
occhi di Marina. Quel giorno,
il giorno dell’operazione a
cuore aperto, quando gli stessi figli hanno evitato di met-
Maria Rosaria Rossi
tere piede al San Raffaele,
Maria Rosaria era lì.
E questa «presenza inopportuna» ha irritato moltissimo la figlia: quando il padre si
riprenderà, sarà lei personalmente a chiedergli di allontanarla. Questo vuol dire ritirarle il potere di firma sul
simbolo che viene considerato un brand ancora spendibile sul mercato elettorale:
avere quel potere implica il
potere di firma sulle candidature. Un potere enorme. In
sostanza la Rossi ha in mano il
partito e questo ha scatenato
una lotta all’ultimo sangue
nel partito. E martedì sera,
dopo l’operazione e mentre
Berlusconi era sedato, l’assalto alla Rossi è andato in scena
all’ufficio di presidenza che
ha approvato il rendiconto
2015 del partito ( 6 milioni di
debito nei confronti dei fornitori). Non è stata approvata la
relazione politica della Rossi
sul futuro politico del Fi. Le
teste d’ariete sono state i senatori Romani e Matteoli che
chiedono la gestione collegiale, a cominciare proprio da
potere di usare il brand di Fi. È
la lotta per la successione. Ma
sono «inaccettabili liti nel
giorno della terapia intensiva
di Berlusconi», sostiene De
Girolamo. Sulla stessa linea
Polverini: «Berlusconi supera
un intervento al cuore delicatissimo e non riesce a superare le divisioni interne». Per
Rossi il suo mandato è nelle
mani di Berlusconi, non dell’ufficio di presidenza.
Lei sostiene di avere presentato diverse volte le dimissioni,masemprerespinte
dal presidente. «Non è vero»,
èlatesichecircolain ambien-
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
La sentenza
A PALAZZO GRAZIOLI IL CLIMA È SEMPRE PIÙ INFUOCATO
AMEDEO LA MATTINA
di sfratto per Renzi?
«L’onda renziana si sta ritirando. È un Pd che fatica a Torino dove ha governato la città e
la Regione, a Milano dove pensavano di aver messo radici, e
addirittura a Roma; a Napoli,
poi, non è neppure arrivato ai
ballottaggi. In Liguria abbiamo
avuto successi e chi pensava a
rivalse elettorali è stato fermato sulla linea del Piave. A Savona, infine, dopo 10 anni di amministrazione Pd abbiamo colto un grande risultato: siamo al
ballottaggio e siamo pronti ad
assumerci la responsabilità di
governo con un ottimo sindaco
e un’ottima squadra”.
Ha chiesto il voto anche ai
grillini di Savona?
«No. Chiedo il voto a tutti i
cittadini savonesi che non vogliono che si replichi la situazione che hanno avuto per anni: una città stanca, prive di
prospettive, dalla quale i giovani fuggono, al centro di una
riviera turistica ma senza goderne i vantaggi. Non è il voto
tra centrosinistra e centrodestra, ma tra conservazione e
cambiamento».
Ma se vincerà il centrosinistra, la Regione si impegnerà
ancora nella realizzazione
del museo del turismo a Villa
Zanelli?
«Ma certo. Noi collaboriamo
con chiunque governi Savona
per il nuovo waterfront, per un
nuovo piano delle spiagge, per
mettere a sistema i beni culturali e architettonici dal Priamar
alla Cappella Sistina, senza dimenticare il Brandale e infine
per il parco e il museo del turismo. Sono un po’ scettico però
che tutto questo si riesca a fare
se il centrosinistra tornerà a
governare quella città».
Pier Silvio Berlusconi
ANSA
Mediatrade,
Pier Silvio volle
frodare il fisco
Le dimissioni a luglio
Berlusconi è lucido e sveglio
«Ha già scherzato con un’infermiera»
MILANO. Dovrebbe essere dimesso dal San Raffaele a luglio
e poi tra due o tre mesi potrà fare quel che vuole, anche
scendere di nuovo in campo e dedicarsi alla politica. Ora è
«lucido e sveglio», dicono familiari e medici. Ha avuto una
ripresa «migliore di quel che ci si aspettava» Silvio Berlusconi, da martedì in terapia intensiva per via dell’intervento
con cui gli è stata sostituita la valvola aortica. Tant’è che ieri mattina all’alba, dopo essersi ripreso dall’anestesia, non
ha risparmiato una battuta all’infermiera spagnola che lo
ha assistito «amorevolmente» per tutta la notte.
ti vicino alla stessa Marina
Berlusconi che entra a gamba
tesa nella vita di Fi. Ma la Rossi fa girare il sospetto che ci
sia un’operazione che parte
dall’azienda di famiglia e da
Confalonieri e arriva a Romani e Toti per aiutare Renzi nella campagna referendaria. E
comunque, precisa Maria Rosaria, chi ha gestito l’agenda
di Berlusconi e il tour de force
elettorale, sono stati la portavoce Deborah Bergamini e la
sua alleata Francesca Ardesi.
Quelle che a suo parere vorrebbero sostituirla.
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••• MILANO. Pier Silvio
Berlusconi e Fedele
Confalonieri si sarebbero sottratti «consapevolmente dall’esercitare
i poteri-doveri di controllo (e gestione) attribuiti dalla legge al ruolo
rivestito non solo accettando il rischio» ma
«persino apertamente»
perseguendo «l’effetto,
univoco e fisiologico,
dell’evasione fiscale».
È così che la seconda sezione penale della Corte
d’Appello di Milano
spiega le ragioni per cui
ha deciso, lo scorso 17
marzo, di condannare il
figlio dell’ex premier e il
“numero uno” del gruppo a un anno e 2 mesi
per frode fiscale nel cosiddetto “caso Mediatrade”, ribaltando per
loro la sentenza di assoluzione di primo grado.
primo piano
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
5
QUAGLIARIELLO SI AUTODENUNCIA: «DA LUI SOLO QUALCHE AMENA BATTUTA SULLA SITUAZIONE POLITICA»
Bufera sulla frase di D’Alema, Pd diviso
Il presidente del Consiglio: «Ha smentito, non sono interessato a commentare»
FRANCESCA SCHIANCHI
ROMA. La bomba viene
sganciata dalla prima pagina di «Repubblica» di ieri.
Un pezzo per descrivere
l’ex premier Massimo
D’Alema, bersaglio principe di Renzi nella fase della
rottamazione, pronto a
aderire ai comitati del No al
referendum di ottobre, e
disposto a votare anche
«Lucifero» pur di cacciare
Renzi, o più pragmaticamente la candidata del
M5S Virginia Raggi alle comunali di Roma. Appena il
tempo che la vicesegretaria Serracchiani derubrichi
la cosa a «questioni personali» e il presidente del partito, Matteo Orfini, già
stretto collaboratore di
D’Alema, scriva in un Twe-
et «spero smentisca al più
presto», che arriva la smentita della portavoce dell’ex
segretario dei Ds, per le
dieci del mattino («frasi
mai pronunciate» in cui
«l’autore non precisa né
dove, né quando né con chi
sarebbero state dette»),
con tanto di velenosa allusione a presunti «mandanti», si immagina filo-governativi, del giornale. Che,
prontamente,
conferma
invece tutto quanto, respingendo sdegnato la
«grottesca» ipotesi di mandanti esterni.
Ci prova lo stesso Orfini, a
quel punto, a mettere un
punto alla vicenda («polemica chiusa», scrive), ma
ormai il caso è scoppiato, e
non sarà la nota dalemiana
a chiuderlo. Perché l’episo-
LA FRASE
CHE ACCENDE
LE POLEMICHE
ANSA
CONCETTI e frasi sono contestati da D’Alema e confermati da Repubblica. Ma
la dichiarazione - o presunta tale - incriminata è «pur
di cacciare Renzi sono
pronto anche a votare Lucifero, figurarsi la Raggi:
dopo di lui possibile ricostruire il campo della sinistra». E si parla anche incontri cospiratori con Emiliano, Bray e Marino.
dio riporta alla luce tensioni e diffidenze reciproche
tra minoranza e maggioranza del partito. Con i renziani che considerano la
notizia verosimile, ma per
lo più tacciono per cercare
di sopire le polemiche alla
vigilia dei ballottaggi – con
qualche eccezione: «Berlusconi sostiene Marchini,
D’Alema la Raggi, ora sai chi
Matteo Renzi
è il nuovo: vota Giachetti»,
twitta il senatore renzianissimo Cociancich - e la
minoranza che invece definisce la polemica «misera»
(Cuperlo) e sospetta una
qualche «manina» all’opera nella diffusione di notizie per incolpare poi loro di
un’eventuale
sconfitta:
«Informazioni fatte filtrare
ad arte per vedere se si riesce a scaricare le responsabilità» sulla minoranza, dice chiaramente il bersaniano Davide Zoggia.
Renzi in persona, in conferenza stampa, scansa la
polemica: «D’Alema ha
smentito queste dichiarazioni e comunque non sono
interessato a commentare
le dichiarazioni altrui». Un
tentativo di chiudere, per
ora, la questione. Che inve-
ce monopolizza la giornata
politica: è l’ex ministro Gaetano Quagliariello, in serata, a lamentare le dodici
telefonate ricevute da cronisti per avere informazioni, essendo stato lui presente alla riunione in cui
D’Alema ha fatto «qualche
amena battuta sulla situazione politica» con qualche
«iperbole e scherzose invettive», scrive. Da cui le
notizie che hanno terremotato la giornata politica
di ieri. E che i Cinque stelle
guardano da lontano senza
dargli granché peso: «Se è
vero quel che viene scritto,
il voto di D’Alema per Raggi
sarebbe un voto in più a Roma – minimizza Carlo Sibilia - Ci sembra una partita
tutta interna al Pd».
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PARLA L’EX PREMIER: «ACCUSATO DI ESSERE ANDATO IN PUGLIA PER TRAMARE, ERO LÌ PER AIUTARE FACENDO COMIZI»
IL COLLOQUIO
FEDERICO GEREMICCA
ROMA. «Si tratta di una mon-
tatura contro di me. Stanno
cercando un capro espiatorio perché pensano che i risultati di domenica non saranno soddisfacenti come
vorrebbero». E dunque, eccola qui la linea sulla quale si
attesta Massimo D’Alema.
Né imbarazzato né sulla
difensiva, ma determinato a
ricostruire, nei dettagli,
quanto avvenuto per smentire «le menzogne contro di
me». Su Roma è ormai calato
il sole quando l’ex presidente del Consiglio decide di dare la propria versione dei fatti sul retroscena messo in pagina ieri da «la Repubblica».
«Voto per la Raggi e invito chi
mi chiede un consiglio a fare
altrettanto» è una delle frasi
che gli ha attribuito il quotidiano di Largo Fochetti. Non
solo: pur di mandare via
Renzi - avrebbe detto D’Alema - «sarei disposto a votare
Lucifero». Un vero e proprio
choc, a quattro giorni dal voto. Determinato, però, da
quella che l’ex presidente del
Consiglio definisce, senza
mezzi termini, «pura spazzatura da parte di un house organ del partito del Nazareno». Un’accusa senza mezzi
termini. Massimo D’Alema è
lucido, determinato, nel ricostruire quanto avvenuto.
Soppesa ogni singolo termine mentre parla al telefono
da Bruxelles, dove è impegnato in quello che definisce
«il mio lavoro»: studio e ricerca su temi di politica ed
economia
internazionale
che investono anche il nostro Paese. Domani e sabato è
in calendario un convegno
della Feps (Foundation for
european progressive studies) appunto su temi europei, e lui avrebbe volentieri
fatto a meno di occuparsi di
polemiche italiane. Ma il caso è troppo grave per lasciarlo scivolar via così: e dopo la
«Una montatura per fare di me
il capro espiatorio della sconfitta»
«Pura spazzatura da un house organ del partito del Nazareno
Ho solo detto che con la vittoria del sì Renzi ci avrebbe cacciato»
SEMANTICA
Mai detta la parola
Lucifero, perché
non appartiene
al mio vocabolario:
casomai, utilizzo
normalmente
il vocabolo Belzebù
SEMPLICE IRONIA
Dopo un convegno
ho fatto una battuta,
mai parlato
della Raggi
MASSIMO D’ALEMA
ex presidente del Consiglio
Massimo D’Alema, ex primo ministro ed ex segretario del Pds
smentita mattutina della sua
portavoce, eccolo declinare
la sua versione dei fatti.
I toni sono adeguati alla
pesantezza delle frasi attribuitegli da «la Repubblica».
Ecco cosa afferma: «Si tratta
di una vera e propria montaturacontrodime-cominciafrutto del fatto che stanno
cercando un capro espiatorio perchè temono, domenica, risultati molto deludenti
rispetto alle attese. È una palese manovra da parte di
quello che è in realtà un house organ del Partito del Nazareno».
Tutto falso, insomma?
Nessuna delle frasi attribuite
a D’Alema dal quotidiano
fondato da Eugenio Scalfari è
dunque mai stata pronunciata? Eppure, nelle ricostruzioni effettuate dopo la pubblicazione del retroscena,
emergerebbero altre affer-
ANSA
mazioni di D’Alema certo no Quagliariello ha chiesto a
non meno gravi. Una per tut- Giovanni
Orsina
come
te: «Se vince il sì al referen- avrebbe votato sul referendum, facciamo la scissione; dum costituzionale di ottose invece vince il no, ci ri- bre. Orsina ha detto che
prendiamo il partito». D’Ale- avrebbe votato sì e Quagliama smentisce tutto e conti- riello, allora, ha ribattuto che
nua la ricostruzione dell’ac- lui - invece - avrebbe votato
caduto, scendendo nei det- no». E lei, presidente D’Aletagli:
«L’episodio
in ma, cosa ha detto? Lei che
questione è avvenuto al ter- non ha mai nascosto la sua
mine di un seminario sul contrarietà alla riforma voventennio della democrazia luta dal governo? «Ho afferdell’alternanza, dunque alla mato che in caso di vittoria
fine dei lavori condotti tra del sì, Renzi ci avrebbe cacnoi e l’associazione Magna ciato dal partito. Ma si trattaCarta. Quanva
chiarado il convemente di una
L’EQUIVOCO
gno è finito battuta, non
continua l’ex
di una diBattute private
presidente
chiarazione
distorte e usate
del Consiglio
politica. In
come fossero
- ci siamo
più, non ho
soffermati
mai parlato
dichiarazioni
per i saluti
della Raggi.
politiche
sul pianerotPer questo
tolo e Gaetadico che è
una montatura. Anzi, si tratta - come ho già spiegato - di
pura spazzatura da parte di
un giornale che perde lettori,
così come noi del Pd stiamo
perdendo elettori». Termini
aspri in risposta a «spazzatura» e manovre che non intende accettare. «Per esempio continua - non ho mai detto
la parola Lucifero, perché è
un termine che non appartiene al mio vocabolario: casomai, avrei detto Belzebù.
Ma il punto è che le battute
non sono dichiarazioni politiche: se avessi voluto fare
una dichiarazione politica
avrei saputo farla».
Ammesso che la vicenda
possa avere un termine, qual
è la conclusione che trae l’ex
presidente del Consiglio da
quanto avvenuto? «Dimostra e conferma il livello di
degrado del giornalismo italiano. De Marchis, l’autore
RIFIUTI E DEBITI
SCONTRO RAGGI
GIACHETTI
PRIMA una cordiale stretta
di mano. Poi il “duello” è
entrato subito nel vivo.
Quella tra i candidati Pd
ed M5S a sindaco di Roma,
Roberto Giachetti e Virginia Raggi, è stata una sfida
dura. Tra i temi principali
sui quali c’è stata bagarre,
la gestione dei rifiuti, con
ampie divergenze su cosa
fare, e il debito del Comune. Ovviamente diversità
di vedute anche sul capitolo Olimpiade. La Raggi
non si smuove: «I romani
mi chiedono altro». Giachetti: «Un referendum sui
Giochi? Voterei sì».
dell’articolo su “Repubblica”, non mi ha mai chiamato:
ha telefonato a Massimo
Bray, che gli ha detto in maniera inequivocabile che le
frasi attribuitemi non erano
vere. Scriverle lo stesso conclude D’Alema - è stata
dunque una menzogna, che
ha come mandanti chi mi
vuole adoperare come capro
espiatorio». A confermarlo è
un altro aspetto della vicenda «mi hanno perfino accusato di essere andato in Puglia a tenere riunioni per tramare chissà che cosa, ma in
realtà vi sono andato per tenere comizi del Pd». E dunque, ripete: «Potete scrivere
che si tratta solo di una montatura da parte di chi, temendo il peggio ai ballottaggi di
domenica sta cercando per
tempo una persona da incolpare».
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GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
italia mondo
IL SECOLO XIX
L’ATTIVISTA E CANTANTE ATTACCA IL LEADER DELL’UKIP: «SEI UN CIARLATANO, SMETTILA»
Sul Tamigi la battaglia della Brexit
E il governo annuncia tasse e tagli
Il battello di Bob Geldof sul fiume per contrastare la flottiglia di Farage
Il cancelliere Osborne prepara la manovra: meno spese per sanità e scuola
ALESSANDRA RIZZO
LONDRA. Come nella mi-
gliore tradizione di un Paese che è stato una potenza
navale, la battaglia per il referendum sull’Ue si è spostata per qualche ora sulle
acque del Tamigi: una flottiglia di pescherecci dell’euroscettico Nigel Farage
ha risalito il fiume per arrivare di fronte a Westminster, mentre un’imbarcazione guidata da Bob Geldof ha cercato di dargli fastidio a colpi di musica e
altoparlanti.
Politico astuto, Farage,
leader del partito Ukip e
uno dei volti della campagna che vuole portare la
Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea, sa sempre come farsi pubblicità.
La sua «Brexit armada», come l’ha definita la Bbc, era
partita la mattina dalle coste del Kent, bandiere
«Union Jack» al vento e slogan anti-Ue in bella mostra. Al grido di «riprendiamoci le nostre acque», Farage aveva radunato un
manipolo di pescatori e sostenitori, qualcuno con la
birra in mano, altri che sorseggiavano un bicchiere di
vino, per protestare contro
Bruxelles e l’imposizione
di quote nella produzione
ittica.
Giunti vicino al Tower
Bridge, l’imboscata di Geldof, ex rockstar da decenni
impegnata nella raccolta
fondi contro la povertà nel
mondo e altre cause, gli ha
rovinato la festa: microfono in mano, la voce sicura
di chi sa dominare la scena,
ha insultato Farage: «Sei un
ciarlatano, Nigel! Non sei
amico dei pescatori!» E ancora: «Smetti di raccontare
bugie, questo voto è troppo
importante!». Qualcuno
dalla flottiglia di Farage ha
cercato di salire a bordo, è
volato qualche getto d’acqua ma nulla più.
Mentre si consumava la
bizzarra pantomima della
«Battaglia sul Tamigi», a
Westminster, a otto giorni
dal referendum, l’atmosfera era serissima. David Cameron, impegnato nel
drammatico tentativo di
convincere il Paese a restare nel blocco, è apparso alla
Camera dei Comuni per
l’ultimo Question Time
prima del voto del 23 giugno. Ha annunciato di voler
lavorare a un fondo per
temperare l’impatto dei
migranti, tema centrale
della campagna elettorale,
in alcune aree più sofferenti. E il governo ha detto che,
in caso di Brexit, sarà necessario un budget di
emergenza per far fronte a
un buco da 30 miliardi di
sterline.
L’ipotetica manovra, ha
spiegato il cancelliere George Osborne, prevede aumenti delle tasse sui reddi-
Il traghetto di sostenitori del Bremain sul Tamigi. Con le braccia alzate l’attivista Bob Geldof
ti base e sulle aliquote alte,
un 5% di incremento delle
imposte su carburante e alcolici, tagli al bilancio della
sanità, difesa e istruzione
del 2%.
Osborne ha sostenuto
che «qualunque cancellie-
re di qualunque governo»
sarebbe costretto a prendere simili misure in caso
di divorzio da Bruxelles. E,
a sottolineare il punto, si è
presentato con Alistair
Darling, suo predecessore
nel governo laburista che
AP
ha dovuto fronteggiare la
crisi finanziaria globale.
«Sono più preoccupato ora
di quanto lo fossi nel 2008»,
ha detto Darling.
L’annuncio del cancelliere ha scatenato un putiferio: circa sessanta deputati
della maggioranza conservatrice hanno fatto sapere
di essere contro la manovra, accusando Cameron di
volersi vendicare in caso di
Brexit. «Se il cancelliere
crede che voteremo questa
manovra punitiva si illude
di brutto», ha detto uno di
loro, Owen Paterson, accusando il fronte pro-Ue di
essere nel panico. «Non esiterei a votare contro».
Ammesso che sopravviva a un voto per uscire dall’Ue, il premier ha una maggioranza di diciassette deputati ai Comuni e non può
permettersi defezioni di
tale portata. Né può contare sul Labour, che è dalla
sua parte nel referendum
ma contrario a nuove misure di austerity. Intanto,
incoraggiati dai sondaggi
che li danno in vantaggio, i
«Brexiteers» già preparano
una «roadmap» per completare le procedure di divorzio entro il 2019.
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STATI UNITI
Sale il timore
anche negli Usa,
la Fed lascia
invariati i tassi
ORLANDO. La Fed lascia i tassi fermi. E, rivedendo al ribasso le stime di crescita americane per il 2016, non lascia intravedere quando la prossima
stretta potrebbe verificarsi.
Un’impasse quindi per la banca centrale americana, che appare all«angolò, stretta fra lo
stato dell’economia americana e le incertezze globali.
Un’incertezza sulla prossime
mosse che si riflette sulle stime interne alla Fed sull’andamento dei tassi: se la media
resta di due aumenti del costo
del denaro quest’anno, sale il
numero di coloro che prevedono una solo stretta, e cala
quello di coloro che ne attendono più di due. Ridimensionate le attese anche per il
2017 e il 2018. I tassi l’anno
prossimo si attesteranno all’1,625%, meno dell’1,875%
previsto in marzo. Nel 2018
saranno al 2,375%, al di sotto
del 3% stimato. Janet Yellen rispondendo a chi le chiedeva
indicazioni su una tempistica
di aumento dei tassi. «Lo stato
dell’economia garantisce solo
aumenti graduali dei tassi»
aggiunge Yellen, sottolineando che nella situazione attuale
è «appropriato» mantenere un
approccio «cauto» nella politica monetaria.
I DUE SCENARI DOPO IL REFERENDUM
SE VINCE LA BREXIT
SE VINCE LA BREMAIN
Subito riunione fra i presidenti di Parlamento,
Commissione, Eurogruppo e forse anche la Bce
Juncker si dirà sollevato e ringrazierà la regina
Impossibile aprire capitoli senza chiudere i vecchi
LA VITTORIA del «leave» scatenerà la
tempesta. Scegliendo l’addio all’Europa, il Regno Unito innescherà una
girandola di consulti a dodici stelle,
in testa un incontro fra i presidenti di
Europarlamento,
Commissione,
Consiglio ed Eurogruppo (e forse anche della Bce) già tentativamente in
calendario per le 10,30 del 24 giugno
a Bruxelles. L’autocoscienza servirebbe per analizzare lo scotto del voto e valutare il da farsi: nel breve periodo, per contenere gli effetti del
probabile subbuglio finanziario che
si creerà all’apertura dei mercati; nel
lungo, per ragionare sul senso dell’Europa, sui passi avanti o indietro
da ideare, e su come impostare il divorzio da Londra. In Borsa comanderebbero il nervosismo e le vendite.
Potrebbe essere un «venerdì nero»
con pochi precedenti.
Qualcuno parlerà a nome di tutti. Il
numero uno della Commissione,
Jean-Claude Juncker, probabilmente. Esprimerà rammarico, assicurerà
pieno rispetto per il voto dei britannici e chiederà a Londra di avviare
subito le procedure dell’«art.50» del
TrattatodiLisbona,quellecheguidano la separazione dall’Unione. Qui si
accumulano le incertezze. Quando
avverrà? Dalle fila del «leave» si sente dire che non c’è fretta. Del resto sarebbe inutile aprire una trattativa
senza sapere come condurla. Sarà lo
sconfitto Cameron a gestirla? O un
altro premier? E potrà Westminster,
dove i più sono per il «remain», condurre la partita a dovere? Si voterà
ancora? Non c’è risposta, non ora.
Per lunedì 27 si profila comunque
ANCHE l’affermazione del «remain»,
lo scongiurato divorzio all’europea
per i difficili soci britannici, movimenterà le Borse. La logica, che sui
mercati vale sino a un certo punto,
suggerisce di credere in un «venerdì
rosa». I presidenti delle istituzioni Ue
- Consiglio, Commissione, Parlamento, Eurogruppo e magari Bce - si vedranno comunque, in mattinata. Come in caso di vittoria del «leave», sarà
con ogni probabilità il capo dell’esecutivo,Jean-ClaudeJuncker,afarsida
portavoce della collettività, magari a
fianco di Donald Tusk, il numero uno
del club dei Ventotto leader. Quando
ci sono le buone notizie, in sala stampa si sta sempre stretti. Il 24, fugata la
Brexit, potrebbe essere il caso.
Il lussemburghese indosserà i suoi
toni più umili, si dirà sollevato e ringrazierà i sudditi di Elisabetta per
aver scelto di credere ancora nel progetto comune. Difficile che si lanci in
proclami sulle riforme europee, è pericoloso in questo frangente seminare grandi ambizioni. Ci potrebbero
essere tocchi retorici sul vantaggio
dell’integrazione, ma nessun sogno
semifederale. Niente governo unico
per l’Eurozona, esercito e bilancio comune. Non è la stagione. L’Europa
non ha dato quello che ha promesso,
per l’economia e la sicurezza. È di qui
che deve ripartire.
La sessione del Parlamento probabile per lunedì 27 e il vertice del 2829 dovranno pertanto ruotare sulle
risposte che mancano, piuttosto che
sulle nuove sfide. Occorreranno anni
prima che si possa riparlare di Stati
Uniti d’Europa. Sarà impossibile
“Venerdì nero” per le Borse Scongiurati i guai più grossi
Convocato summit d’urgenza ma le grandi riforme slittano
La Union Jack a Strasburgo
AFP
una seduta speciale dell’Europarlamento. Martedì 28 decollerà la due
giorni di vertice Ue, dolorosa in caso
di Brexit. Solo parole, senza l’attivazione dell’art.50, improbabile prima
dell’autunno. Scritta la lettera, ci sarebbero due anni, prolungabili con
voto unanime, tempo nel quale Londra rimarrà membro dell’Unione,
magari gestendone anche la presidenza 2017, il che sarebbe paradossale. L’esigenza di rinegoziare i legami con l’Ue, dalla pesca alle banche,
potrebbe richiedere anni. Da sei a
dieci, a seconda delle fonti. Nel mentre l’Europa potrebbe sgretolarsi politicamente, spezzata da nuovi referendum e dalla sfiducia, e l’economia indebolirsi nella paralisi decisionale. Il Regno Unito potrebbe
seguirne il destino, fra i malumori
scozzesi e le proteste dell’Irlanda del
Nord. Il conto della sovranità piena
riguadagnata allontanando Bruxelles potrebbe rivelarsi a quel punto
insostenibile.
M .ZAT.
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Jean-Claude Juncker
EPA
aprire capitoli senza prima aver chiuso quelli già inaugurati. Vuol dire
spazzare via dal tavolo le incertezze
economiche, rilanciare l’occupazione, batter la burocrazia, risolvere la
crisimigratoria.Ileaderdovrannoinsomma affrontare i temi della «Sicurezza» coniugati in ogni forma, dal
terrorismo al lavoro.
Inutile però sperare che l’incertezza sia risolta. David Cameron avrà
vinto contro i suoi conservatori, quasi è il leader dell’opposizione. Resisterà?Esel’affermazionesaràmarginale, basterà a scacciare i fantasmi
della secessione? Ci riproveranno fra
due anni, i britannici? Qualcuno penserà di imitarli? Nell’anno che verrà
si vota in Francia, Germania e Paesi
Bassi. Forse anche in Italia. La «nonBrexit» salverà l’Europa dai guai più
grossi, eppure è chiaro che - come potrà dimostrare il 2017 - per l’Unione
che non ha saputo reagire a tono alle
paure giustificate dei suoi cittadini il
peggio non è ancora passato.
M. ZAT.
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italia mondo
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
7
ORA HOLLANDE MINACCIA DI VIETARE LE MANIFESTAZIONI
«Jihadisti in arrivo dalla Siria
per colpire Francia e Belgio»
L’allarme dei servizi di Bruxelles. Valls: «Moriranno innocenti»
LEONARDO MARTINELLI
PARIGI. In una Francia già
sotto shock per l’uccisione di
una coppia di poliziotti nella
loro casa, da parte di un giovane jihadista, l’ansia cresce
riguardo a nuovi possibili attacchi. Larossi Abballa, il terrorista ucciso dalle teste di
cuoio lunedì sera, dopo aver
accoltellato la coppia, aveva
detto che «l’Euro 2016 diventerà un cimitero». Ebbene,
una nota dei servizi segreti
belgi ha messo in allarme
quellifrancesi:piccoligruppi
di jihadisti, pronti all’azione,
si starebbero spostando dalla
Siria verso la Francia e il Bel-
RITROVATI
I ROTTAMI
DELL’EGYPTAIR
IL CAIRO. La commissione d’inchiesta egiziana
ha annunciato che le
squadre di ricerca hanno
localizzato i rottami dell’Egyptair MS804, precipitato nel Mar Mediterraneo lo scorso 19 maggio
con 66 persone a bordo.Il
ministero dell’aviazione
civile egiziano ha intanto
confermato che l’Airbus
A320 ha effettuato una
virata di 360 gradi di
scomparire dagli schermi
radar.
NOOR ZAHI SALMAN, 30 ANNI, È DI ORIGINE PALESTINESE
Strage di Orlando, nel mirino
finisce la moglie del killer
Gli investigatori: «Conosceva i suoi progetti». Rischia il carcere
FRANCESCO SEMPRINI
ORLANDO (FLORIDA). Si
chiama Noor Zahi Salman,
30 enne di origini palestinesi, coniugata con Omar Mateen, il killer del Pulse, che
ha ucciso 49 persone e ferite
altre 53 in nome dello Stato
islamico. E’ intorno a lei che
gli inquirenti stanno stringendo il cerchio per far luce
sulla strage compiuta nella
notte tra sabato e domenica
nel locale gay di Orlando. Subito dopo la mattanza Salman ha cancellato ogni sua
traccia sui social media,
mantenendo il silenzio.
Un muro di omertà caduto
alle prime pressioni degli inquirenti con i quali sta collaborando da oltre 48 ore.
Sembra ormai certo Noor,
sposata dal 2011 con Mateen da cui ha avuto una figlia
di tre anni, conoscesse i
«progetti pericolosi» del marito, e lo avesse accompagnato in alcuni sopralluoghi
in potenziali obiettivi. Tra
questi Disney Downtown, il
centro Walt Disney vicino al
centro di Orlando, altro «target» possibile del killer, e lo
stesso Pulse, il locale della
strage, dove Mateen era stato visto spesso in passato a
conferma della sua omosessualità. Gli inquirenti vogliono capire se la consapevolezza di Salman abbia superato il confine della complicità, e in base a questo
procedere con l’incriminazione, nonostante la donna
sostenga di aver tentato di
dissuadere il marito dai suoi
intenti stragisti.
I sopravvissuti del Pulse
stanno invece facendo
emergere nuovi particolari
sul momento in cui Mateen
ha dato sfogo alla sua follia.
Patience Carter, una degli
ostaggi feriti, ha riferito di
aver sentito il killer spiegare
alle persone barricate con lei
nei bagni di pretendere che
Lacrime al Pulse
AP
«l’America smettesse di
bombardare il suo Paese». Il
riferimento è all’Afghanistan, dal momento che i ge-
CASO MADDIE:
FREUD JR, L’OMBRA
DELLA PEDOFILIA
L’EX DEPUTATO liberale
britannico sir Clement
Freud, nipote di Sigmund
Freud e fratello del pittore
Lucian, era un pedofilo. La
rivelazione getta un’ombra
sul caso di Maddie McCann,
svanita in Portogallo nel
2007: Freud aveva una casa vicino a dove la piccola
sparì e volle incontrare i
suoi genitori. Le accuse
meno remote a sir Clement, insabbiate come
molte altre per decenni
sotto una coltre di omertà,
risalgono agli anni '70. Almeno due bambine sarebbero state stuprate da lui:
una non aveva neppure 11
anni. In vita fu rispettato,
poi la scoperta della verità.
nitori di Omar provengono
da quel Paese. In quei drammatici istanti il killer telefonò anche a un amico per dirgli addio. Omar telefonò anche al 911 - numero delle
emergenze negli Stati Uniti e a un producer di una tv locale legata alla Cnn, News
113 Orlando, sempre per
pubblicizzare il suo gesto.
Dalle ricostruzioni sembra
inoltre che Mateen abbia
compiuto diversi giri prima
di fermarsi al Pulse la notte
della mattanza, facendo tappa in un alcuni locali. Cosa
l’abbia spinto a sparare proprio lì è però ancora da chiarire.
«Mio figlio è stato ucciso
dai terroristi. Lo hanno usato, ha imparato da loro. Cinquanta persone hanno perso
la vita per il terrorismo», afferma Seddique Mateen, padre del killer il quale esclude
che il figlio fosse gay. Sui motivi del folle gesto si pronuncia ancora l’ex moglie di
Omar, Sitora Yusufiy: «Era
instabile». La donna invita a
non «affrettare il giudizio sui
motivi», e di «non essere certa» che l’ex marito fosse gay.
«Gli piaceva andare nei nightclub, ma non so se avesse
tendenze omosessuali. - racconta - Con me non ne ha mai
fatto cenno, nemmeno sul
piano fisico». Yusufiy ha però spiegato che durante la loro breve unione Mateen non
ha mai espresso simpatia
per l’estremismo islamico,
«ma quando era arrabbiato
se la prendeva con i gay» e
mostrava la sua intolleranza
verso questo mondo. Un carattere difficile Mateen sembra averlo sempre avuto. Alcuni compagni di classe lo
descrivono come un bullo
misogino e violento: in
quinta elementare minacciò
di portare una pistola per
«uccidere tutti quelli che
non gli piacevano».
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gio.
«Questi combattenti – si
legge nel documento, reso
noto ieri da “La DernièreHeure”, quotidiano belga –
hanno iniziato a partire una
settimana e mezzo fa. Stanno
cercando di raggiungere
l’Europa, attraverso la Turchia e la Grecia, su imbarcazioni e senza un passaporto».
Questo spostamento di jihadistièdovutoanchealledifficoltà vissute dall’Isis sul piano militare, in ritiro su tutti i
fronti. Questi gruppi, una
volta arrivati a destinazione,
formerebbero piccoli commando, ognuno di due persone.
Sono minacce prese molto
seriamente a Parigi. «Altri innocenti perderanno la vita –
ha dichiarato il premier Manuel Valls -. Questa guerra
durerà una generazione. Mi
si accuserà di generare ancora più ansia, ma è la realtà».
Valls ha anche rigettato le
consuete critiche alle forze
dell’ordine. Abballa era già
stato fermato nel 2011 e condannato a tre anni nel 2013,
per aver partecipato a una rete che ingaggiava giovani
francesi come reclute per
combattere il jihad in Afghanistan. Negli ultimi tempi si
trovava ancora nel mirino
dell’intelligence. Ma, libero,
alla fine ha agito. «Il problema è che subiamo una minaccia globale – ha continuato – e abbiamo un nemico interno con questi individui
autoradicalizzati, che possono agire con pochissimi mezzi. E poi, avremo altri attacchi, perché ci stiamo confrontando con un’organizzazione terroristica, l’Isis, che
arretra in Siria e in Iraq. E che
si proietta nei nostri Paesi
sotto diverse forme per alimentare la paura e dividere».
Una prima misura concreta è stata presa per la difesa
dei poliziotti, anche fuori
servizio. Era già previsto che
potessero portarsi a casa la
loro arma, almeno fino al 26
luglio, quando dovrebbe finire lo stato di emergenza. Ma
in realtà si è deciso che la misura resterà permanente, anchedopo.Ierièstatapureuna
giornata di cordoglio, in ricordo dei due poliziotti uccisi, con un pensiero particolare al loro figlio, Mathieu, appena tre anni, scampato alla
strage. È ricoverato al Necker, l’ospedale dei bambini, a
Parigi.
Proprio l’entrata di questa
istituzione, un mito per i parigini, è stata danneggiata
martedì dai manifestanti
contro la legge El Khomri,
sulla riforma del mercato del
lavoro. Per preservare la sicurezza, ieri il presidente
François Hollande ha annunciato che «non saranno date
più autorizzazioni a manifestare, se beni e persone verranno minacciati». La decisione «sarà presa caso per caso». Ma è una stretta senza
precedenti sulla libertà in
Francia di scendere in piazza
a protestare.
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Il processo
Pistorius senza protesi in aula
Rischia fino a 15 anni di detenzione
PRETORIA. In attesa della sentenza che dovrà decidere la
pena (fino a 15 anni di detenzione) per l’omicidio volontario della fidanzata Reeva Steenkamp, su consiglio del
suo legale l’atleta paraolimpico Oscar Pistorius singhiozzante si è tolto le protesi a forma di lama che l’hanno reso famoso (blade runner) come atleta e ha camminato in
aula sui moncherini davanti ai giudici per dimostrare come gli fosse difficile sparare in condizioni precarie.
IL PADRE: NON SONO RIUSCITO A SALVARLO
Disney World, alligatore
uccide bimbo di 2 anni
Il piccolo stava giocando in un lago
artificiale all’interno di un resort
GIOVANNI LATERZA
NEW YORK. Orrore a Disney
World, in Florida, dove un bimbo di soli due anni è stato trascinato in acqua da un alligatore mentre giocava in uno dei
resort del più visitato parco
giochi d’America e del mondo.
Una tragedia consumatasi davanti ai genitori del piccolo,
che stava giocando sulla riva di
uno dei laghi artificiali del
Grand Floridian. Inutile il disperato tentativo del padre di
salvarlo.
E ancora una volta nel giro di
pochi giorni la città di Orlando
è teatro di una tragedia che lascia sotto choc un intero Paese.
Venerdì scorso l’uccisione dopo un concerto della cantante
Christina Grigie, 22 anni, star
di“The Voice”. Nella notte tra
sabato e domenica la strage nel
gay club Pulse.
L’incidente al resort Grand
Floridian ha così trasformato
in un incubo la tipica vacanza
della tipica famiglia media
americana, che sceglie il mondo ovattato di Disney World
perunrelaxall’insegnadelsolo
divertimento. Una famiglia del
Nebraska, padre, madre e due
figli. Tutti si trovavano lungo le
rivedellagoquandoèspuntato
improvvisamente l’alligatore,
che ha attaccato il più piccolo.
Ilpadrehaprovatoastrapparlo
dalle fauci dell’animale e si è
gettato in acqua, ma ogni sfor-
L’area dell’attacco
AP
zo si è rivelato inutile. Immediatamente sono stati allertati
i soccorsi. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte.
Poi l’annuncio da parte delle
autorità: «Non c’è dubbio che il
bambino è morto».
Violente sono scoppiate le
polemiche per una tragedia
che poteva essere evitata. Sulla
riva del lago c’era solo un cartello “No Swimming”. Un semplice divieto di balneazione,
senza alcuna segnalazione sulla possibile presenza di alligatori. Non c’era poi alcuna recinzione: ma le autorità hanno risposto dicendo che gli alligatori si muovono liberamente sia
su terra che in acqua, e ciò rende vana la perimetrazione di
aree recintate.
Attacchi simili sono rari: dal
1948 in Florida sono 8 i bambini che hanno fatto la stessa fine
del bimbo di Disney World.
8
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
italia mondo
IL SECOLO XIX
IL VATICANO HA DECISO DI NON INCASSARE LA SOMMA STANZIATA DAL GOVERNO DI MACRI
NAPOLI
L’assegno argentino
che fa infuriare Francesco
Respinta una donazione: il Papa teme strumentalizzazioni
ANDREA TORNIELLI
CITTÀ DEL VATICANO. Una
donazione del governo argentino da oltre un milione di
euro rispedita al mittente,
una fondazione di diritto
pontificio, e come tocco finale, un 666, il numero della Bestia satanica. Sono gli ingredienti di quello che a prima
vistapotrebbeapparirecome
un giallo diplomatico internazionale ma che ha in realtà
una spiegazione molto più
semplice: la volontà di Papa
Francesco di non farsi strumentalizzare.
Questi i fatti: con il decreto
711/16 pubblicato il 30 maggio scorso il governo del nuovo presidente argentino
Mauricio Macri erogava 16
milioni e 666 mila pesos a
«Scholas Ocurrentes», Fondazione internazionale di diritto pontificio, approvata da
Papa Francesco un anno fa
per promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro attraverso una rete
che comprende più di
430.000 scuole nei cinque
continenti. All’indomani del
VI congresso mondiale di
Scholas, tenutosi in Vaticano
il pomeriggio di domenica 29
maggioallapresenzadiospiti
hollywoodiani come Richard
Gere, Salma Hayek y George
Clooney, il governo argentino stanziava la generosa
somma, pari a poco più di un
milione di euro, in favore della fondazione. Ma quel dena-
Circondata dal nostro grande affetto ci ha
lasciato
Pecci Bancalari Basevi
Da sempre al centro della vita di tutta la
famiglia la ricordano, a funerali avvenuti,
le figlie Alessandra con Ettore, Cristina
con Uberto, i nipoti Giovanni con Simona,
Caterina con Eugenio, Nicola e i pronipoti
Alessandra, Luigi,Riccardo, Giorgio e
Antonio.
A.Se.F. del Comune di Genova
Tel. 010.291.55.01
Eugenio e Antonietta Pallestrini sono
affettuosamente vicini a Sandra, Ettore,
Cristina e Uberto e prendono parte al loro
dolore per la scomparsa della cara
zia Pecci
Bernardo e Anna Maria con Paola e
Claudia partecipano al grande dolore di
Sandra per la perdita della mamma
Pecci Bancalari Basevi
madre, nonna, bisnonna amatissima,
indimenticabile per le doti di saggezza,
intelligenza e carisma
Il Dr.Matarazzo, il Dr.Panza e lo Staff tutto
sono vicini alla famiglia Comola per la
perdita del caro papà
Paolo
=
È mancata all'affetto dei suoi cari
Irene Cordano
ved. Boitano
di anni 93
Ne danno il triste annuncio: il figlio
Giovanni con la moglie Orietta, i nipoti :
Armando, Pietro con la moglie Milena e il
piccolo Leonardo, la sorella Adolfina, la
cognata Maria, i nipoti ed i parenti tutti. I
funerali avranno luogo oggi giovedì 16
corr. nel Santuario di N.S. del Rosario in
Favale di Malvaro alle ore 17,30. Valga la
presente da partecipazione e
ringraziamento.
Favale di Malvaro, 16 giugno 2016.
Onoranze Funebri Arata Bruno - Cicagna
Tel. 0185.971035
Ubaldo e Cleto Crino con le famiglie
prendono parte al dolore di Giovanni
Boitano e famiglia per la perdita della
cara mamma
Irene Cordano
Papa Francesco a colloquio con un gruppo di giovani prelati argentini
ro era destinato a rimanere
nelle casse dello Stato. Con
una lettera datata 9 giugno i
direttori mondiali di Scholas
Ocurrentes José María del
Corral e Enrique Palmeyro dichiaravano infatti di voler rinunciare alla donazione, perché «c’è chi cerca di minare
questo gesto istituzionale al
fine di creare confusione e di-
LA PROPOSTA
Il presidente
ha offerto
16,666 milioni
di pesos per scuole
pontificie
Il Sindaco, l'Amministrazione e i
Dipendenti del Comune di Favale di
Malvaro si stringono commossi e
partecipano al dolore dell'ing. Giovanni
Boitano e famiglia per la perdita della sua
adorata mamma
Irene
=
Ha raggiunto la sua cara Maria ed ora
canta con gli angeli
Alfredo Gregoretti
Ne danno il triste annuncio i famigliari
tutti.
Il funerale avrà luogo venerdì 17 giugno
alle ore 10 nella chiesa del SS.Sacramento.
Il Santo Rosario sarà recitato giovedì 16
giugno alle ore 18,45 nella suddetta
chiesa.
La presente quale partecipazione e
ringraziamento.
A.Se.F. del Comune di Genova
Tel. 010.291.55.01
Alessandro e Patrizia, Paola e Stefano,
Nicoletta con Federico sono vicini a
Mariano, Andrea, Stefano e familiari per la
scomparsa dell'
INGEGNERE
Gerardo Kihlgren
visione tra gli argentini».
Che cosa è accaduto nei
dieci giorni trascorsi tra l’annuncio dello stanziamento e
la rinuncia? C’è stato un intervento del Papa, che ha
chiesto per iscritto ai due responsabili di rifiutare. «Il governo argentino deve rispondere a tante necessità del popolo, non avete diritto di
chiedergli un centesimo», sono le parole che vengono attribuite a Francesco, che
avrebbe aggiunto: «Dio sempre provvede attraverso la
divina Provvidenza». Il Papa
avrebbe anche specificato,
con un post scriptum, di non
aver gradito quel «666», il numero diabolico per eccellenza. Va detto, a questo proposito, che il governo argentino
non ha avuto responsabilità
nello stabilire quella cifra,
che era invece una precisa richiesta di Scholas Ocurrentes, corrispondente alle spese necessarie per ristrutturare la sede centrale della fondazione in Argentina e per
l’assunzione di 36 impiegati.
Ma i motivi del rifiuto papale non sono stati certo la
Il Presidente, il Consiglio Direttivo ed i
Soci del Rotary Club Genova Est
partecipano al lutto della famiglia per la
perdita dell'
INGEGNERE
Gli Amministratori e Soci della Docks
Savonesi Srl sono vicini alla famiglia
Lanza per la scomparsa del Presidente
del Consiglio di Amministrazione
Gerard Kihlgren
Past Presidente
Socio Fondatore del Club
=
È mancato all'affetto dei suoi cari
Giorgio Lanza
Ne danno il triste annuncio Anna, Vera e
Andrea, Giorgia e Andrea, gli amati nipoti
Filippo, Francesca, Mariasofia, Vittoria ed
il caro Cristian.
Il Santo Rosario sarà recitato giovedì 16
giugno alle ore 17,30 presso la chiesa di
San Pio X - Via Orsini.
Il funerale avrà luogo venerdì 17 giugno
alle ore 11,45 presso la medesima chiesa.
Non fiori ma offerte all' Associazione Gigi
Ghirotti.
La presente quale partecipazione e
ringraziamento.
Genova, 15 Giugno 2016
La Generale Pompe Funebri SpA
Tel. 010.41.42.41
Mingo, amico di gioventù, ricorda
Giorgio Lanza
Caro zio Topi ricorderemo sempre il tuo
sorriso e i tuoi modi gentili
e commosso si stringe con affetto a Anna
e famiglia
Claudio Bavassano, la moglie Luciana e
Luca partecipano al dolore della famiglia
per la scomparsa dell'
INGEGNERE
La famiglia Bruni partecipa commossa al
dolore delle figlie Vera e Giorgia e
familiari per la scomparsa del padre
signor
Gerard Kihlgren
ANSA
Giorgio Lanza
LA CURIOSITÀ
Oltretevere
non piace neppure
il 666
dell’importo,
numero satanico
Medico spara
alla moglie
e poi si uccide
Mauricio Macri
AP
numerologia e le simbologie
sataniche. All’origine della
decisione di restituire lo
stanziamento ci sarebbero
altre ragioni. Innanzitutto, la
donazione era stata presentata da alcuni giornali come
un gesto distensivo del nuovo esecutivo nei confronti del
Papa, interpretazione non
smentita dal governo. E aveva però provocato anche
aspri commenti contro Bergoglio. Bisogna infatti comprendere che spesso negli
ambienti politici argentini la
tonaca del loro connazionale
diventato Pontefice è tirata
da una parte e dall’altra, in
polemiche e strumentalizzazioni. Anche per questo ha
preferito rinunciare al denaro.
Ma la clamorosa decisione
è anche, e forse principalmente, un segnale alla dirigenza della fondazione, alla
sua gestione e all’uso delle risorse che ottiene.
Il governo argentino che
aveva risposto a una richiesta
precisa della fondazione, ha
incassato il colpo, prendendo
atto della restituzione e ribadendo l’impegno a sostenere
Scholas nel compito di promuovere i valori della pace,
l’inclusione e l’incontro tra i
giovani. I due direttori della
fondazione Palmeyro e del
Corral hanno comunicato al
governo che sosterranno le
spese preventivate grazie a
mutui e donazioni private.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Giorgio Lanza
Ciao,
Gio
amico di sempre. Andreina ed Elisabetta
Maria Pia Cavaliere si unisce con affetto
alla famiglia Lanza per la scomparsa di
Giorgio
Chicca con Alessandro, Francesca con
Luca ed Eliana sono affettuosamente
vicine ad Anna, Vera e Giorgia e le
abbracciano calorosamente in questo
triste momento per la perdita del caro
Giorgio
Il Presidente, il Direttore Generale ed il
Consiglio Direttivo della Spediporto
partecipano con profondo cordoglio al
dolore che ha colpito la famiglia Lanza
per la perdita del caro
Giorgio
Nicla e Ettore sono affettuosamente vicini
a Anna, Vera, Giorgia e famiglie per la
perdita del loro caro
Giorgio
Pierluigi e Loredana, Barbara e
Gianfranco sono vicini a Anna, Vera,
Giorgia per la perdita del caro
Giorgio
I Titolari e collaboratori dello Studio
Cavaliere sono vicini alla famiglia per la
scomparsa di
Giorgio Lanza
Ivo e Cicci Pannacciulli con Federica e
Francesco sinceramente commossi
prendono parte al dolore di Anna, Vera e
Giorgia per la perdita di
Giorgio Lanza
Carla e Paolo Bazzocchi si uniscono al
dolore della famiglia Lanza per la
scomparsa del caro
Giorgio
Il nostro Presidente
Giorgio Amilcare Lanza
ci ha lasciati.
L'Amministratore Delegato, i Consiglieri e
collaboratori della Lanza International
costernati si stringono alla signora Anna,
alle figlie Vera e Giorgia e alle loro
famiglie per questo grande dolore e
porgono le più sentite condoglianze
Caro
Giorgio
nel ricordo di oltre 50 anni trascorsi
insieme nella società Lanza, dovrò
convincermi della tua assenza e con tutta
la mia famiglia porgo a tutti i tuoi cari le
più sentite condoglianze.
Giorgio Ciman
NAPOLI. Rapporti difficili,
turbolenti, tra i due coniugi.
Questa la causa che avrebbe
spinto, in un raptus di follia,
il medico ortopedico
59enne Aniello Lamberti a
uccidere la moglie, Angelina
Fusco, 54 anni, con due colpi di pistola e, poi, a togliersi la vita lanciandosi dal terrazzo della palazzina in cui
abitavano a Palma Campania, nel Napoletano. La ricostruzione fatta dai carabinieri, sulla base di testimonianze raccolte, ha chiarito
anche che prima che si consumasse l’omicidio-suicidio,
tra i due era in atto una violenta lite. Una delle tantee
alquanto frequenti tra i due.
BRINDISI
Arrestato parroco
che abusava
di chierichetto
BRINDISI. «Per favore lasciami
stare, sono un bambino. Perché?». È il grido disperato di
un chierichetto che anni dopo i fatti, ha raccontato le
presunte molestie sessuali
subite dal suo parroco. Stamattina, all’incirca un anno
dopo la denuncia formulata
dal pediatra del ragazzino
che all’epoca dei fatti aveva 8
anni, il sacerdote, Francesco
Caramia, 42 anni, di Brindisi,
è stato portato in carcere con
l’accusa di violenza sessuale
continuata e pluriaggravata.
I fatti risalgono al 2008 e a
portarli alla luce è stato il pediatra che per primo ha raccolto le timide confidenze
del bambino.
Poppy Benetti, Mimmo Calderara, Sergio
Delfino, Gian Fronzoni, Pippo Farnedi,
Claudio Lazzari, Piero Pescetto e Carlo
Stanisci ricordano con tanto affetto
l'amico
Alberto Mambretti
e partecipano al cordoglio della sorella
Silvia e della famiglia
L'amministrazione ed i condomini tutti di
Via Cesare Cabella 9 - Genova prendono
viva parte al dolore della famiglia per la
scomparsa dell'
INGEGNERE
Pietro Orlando
=
Stefano, Angela e Paola Bertolini
partecipano con grande affetto al dolore
di Romano, Andrea e Pierfrancesco per
l'improvvisa scomparsa della cara amica
Alberto Mambretti
Gabriella Martini
Schiaffino
Dopo lunga malattia è mancato all'affetto
dei suoi cari
Lo annuncia la sorella Silvia con il marito
Sergio, le figlie Barbara e Paola, le nipoti
Francesca, Alexandra e Sara.
Il funerale ha luogo oggi, giovedì 16
giugno alle ore 10 nella Chiesa
Parrocchiale di San Martino d'Albaro in
via Lagustena.
Non fiori ma eventuali offerte
all'Associazione Gigi Ghirotti.
Genova, 14 giugno 2016
La Generale Pompe Funebri SpA
Tel. 010 41.42.41
Alberto Mambretti
ci ha lasciati.
Amico di una vita, gentiluomo, leale ha
lottato contro la lunga malattia
silenziosamente con dignità e coraggio
circondato dall'affetto degli amici.
Ci mancherai.
Cristina, Gabriella, Piero e Annalisa, Gian e
Natalia
Alberto Mambretti
Arrivederci in cielo.
Floriana
Mino, Anna, Carla, Franca, Titti, Sergio
ricorderanno sempre con affetto il
carissimo amico
Alberto
I colleghi e il personale tutto della Clinica
di Oncologia Medica si uniscono alla
dottoressa Laura Tomasello per la perdita
dell'amato padre
Francesco
e si uniscono al cordoglio dei familiari
italia mondo
IL SECOLO XIX
L’OPERAZIONE MARE SICURO 2016 DELLA GUARDIA COSTIERA. SPONSOR ANCHE MARTINA E DELRIO
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
9
Scatta il piano salva-vacanze
L’APPELLO
dal nostro inviato
BRUXELLES. «Chiediamo
una forte pressione dell’Unione europea sull’Egitto». Queste le richieste di Paola e Claudio Regeni, genitori
di Giulio, lo studente ucciso
in Egitto a febbraio in circostanze ancora da chiarire.
Proprio per fare luce sulla vicenda i genitori sono giunti
in Parlamento europeo per
chiedere azioni contro il governo di Il Cairo, che «non
collabora», come denunciato
da Paola Regeni nel corso
dell’audizione in sottocommissione Diritti umani. «Giulio è morto, ucciso e torturato, con quasi tutti i mezzi di
tortura che si possono subire
in Egitto», ha denunciato Paola Regeni. «Non è facile come mamma essere qui. Ormai siamo genitori erranti
nelle istituzioni, per chiedere
verità e giustizia per Giulio»,
perché ancora non è chiaro
cosa sia successo e «non c’è
collaborazione dell’Egitto».
I coniugi Regeni hanno
portato le richieste che, a loro giudizio, permetterebbero
di mettere sotto pressione le
autorità egiziane. Le ha elencate Claudio Regeni, il padre
di Giulio. Richiamare gli ambasciatori degli Stati membri, dichiarare l’Egitto Paese
«non sicuro»,
sospendere
accordi di
riammissione, sospendere accordi
di interforze,
sospendere
accordi di inRegeni ANSA vio armi o
apparecchiature reppressioni e spionaggio, sospendere accordi
economici e non attivarne di
nuovi, offrire protezione e
magari anche visti in regime
agevolato a chiunque può
dare informazioni alla nostra
procura. «Queste sono secondo noi le misure che possono servire» a mettere pressione e fare chiarezza, ha
detto Claudio Regeni. «Confermo la nostra richiesta al
governo italiano di mantenere il richiamo del nostro ambasciatore: Cantini resti a casa. Ma l’importante è spiegare all’opinione pubblica il
perché e cosa sta accadendo
in Egitto», precisa Paola Regeni. «Stiamo seguendo la vicenda, nei prossimi giorni
cercheremo di nuovo di capire sullo stato dell’arte e l’aggiornamento della situazione, sentiremo i genitori di
Giulio». Così Matteo Renzi
sulla vicenda Regeni. «Confermo il massimo impegno
affinché sulla vicenda di Giulio sia fatta luce e chiarezza.
Abbiamo sempre dimostrato
il nostro impegno, marcando
dei punti di grande forza sia
sulla politica internazionale
che sui rapporti bilaterali»,
dice il premier.
L’Ue «sostiene tutte le iniziative che le autorità italiane stanno prendendo» per
arrivare alla verità sulla morte di Carlo Regeni. È quanto
ha assicurato l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini nel corso dell’incontro avuto a Bruxelles con i
genitori del ricercatore ucciso in Egitto.
I genitori
di Regeni:
«L’Europa
Galletti: «Chi inquina ci rovina le ferie». Il numero 1530 per segnalare i pericoli isoli l’Egitto»
PAOLO CRECCHI
FIUMICINO (ROMA). Il mini-
stro Galletti azzecca lo slogan,«Giùlemanidallevacanze», e il mare da rispettare diventa il valore aggiunto per i
turisti, i navigatori da diporto, i ristoratori da spiaggia, i
venditori ambulanti, gli affittacamere: l’ambiente che
Galletti incarna istituzionalmente interessa per davvero
a pochi, il business vacanziero a tutti. Così la presentazione di Mare Sicuro 2016, tradizionale ed encomiabile sforzo estivo delle Capitanerie di
porto, parte sotto i migliori
auspici.
Tremila uomini, 300 mezzi, 8000 chilometri di costa
da sorvegliare più quelli mai
calcolati dei laghi Garda e
Maggiore, veri e propri mari
interni. L’ammiraglio ispettore del corpo Vincenzo Melone, già greca suprema del
porto di Genova, ha accolto
con tutti gli onori il citato
Galletti e i ministri Graziano
Delrio, Infrastrutture e Trasporti, e Maurizio Martina
responsabile di Agricoltura e
pesca.
«Oggi», ha ricordato l’ammiraglio alla darsena di Fiumicino, tra yacht all’ancora e
motovedette in manovra, «le
capitanerie si dimostrano
davvero il raccordo tecnico
deitreministeridiriferimento». L’ambiente, con la sorve-
3.000 8.000 Km
uomini
300
mezzi
1.315
4.510
di coste +
unità soccorse persone
Lago Maggiore nel 2015
tratte in salvo
e Lago di Garda
1.043
persone
denunciate
4,5 tonnellate
di rifiuti sequestrati
600 tonnellate
di prodotti ittici
sequestrati
glianza anti-inquinamento,
la pesca, con i controlli e la
protezione delle specie a rischio, i porti, nodo cruciale
del sistema intermodale.
Graziano Delrio ha insisti-
L’AMMIRAGLIO
L’ispettore Melone
rivendica il ruolo
di raccordo fra
Ambiente,
Trasporti e Pesca
to sull’introduzione dello
sportello del mare, un punto
di riferimento unico per gli
operatori del settore. MaurizioMartinaharicordatol’importanza della tutela delle risorse ittiche, migliaia di posti
di lavoro tra pescatori e indotto, dove l’indotto non sono solo i rivenditori e i trasformatori ma anche i ristoratori e in definitiva tutti gli
operatori del turismo. Cosa
sarebbero Lerici, Capri, Portofino senza un piatto di acciughe fritte?
Naturalmente, la Guardia
Costiera assolverà anche nel
2016 a quel compito oscuro
che si svelerà solo a fine stagione. Nell’estate del 2015
sono stati soccorsi e tratti in
salvo 4510 amanti del mare
in difficoltà: bagnanti, su-
L’ESODO ESTIVO
L’anno scorso 37
milioni di turisti
hanno usufruito
dei trasporti
marittimi italiani
baquei, diportisti, surfisti
traditi dal vento.
A questo proposito c’è un
numero da ricordare, il 1530,
checonsentedisegnalareanche attraverso il cellulare
una situzione di pericolo al
personale della Guardia costiera più vicina. C’è una radio, RTL 102.5, che fornisce
indicazioni sui porti e sulle
condizioni meteomarine. C’è
un
sito
istituzionale,
www.guardiacostiera.it, che
riporta informazioni utilissime: il decalogo per la sicurezza delle attività subacquee, i consigli per i bagnanti,
le distanze da rispettare per
chi pratica lo sci nautico, le
ultime novità normative da
diporto.
«L’esodo estivo», ha sottolineato Delrio, «ha convogliato l’anno scorso in Italia 37
milioni di passeggeri che
hanno usufruito dei nostri
trasporti marittimi. La Guardia costiera affronta con Mare sicuro un ruolo decisivo
per la sicurezza della navigazione e merita un ringraziamento sincero».
Non è retorica. E soprattutto, come ha intuito Galletti
forse perché è bolognese, e
con la spiaggia ha il tipico
rapporto del turista, «non
permetteremo che qualcuno
ci rovini il mare e di conseguenza le vacanze». Giù le
mani dai diritti acquisiti.
[email protected]
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
IL PROGETTO È FINANZIATO DALLA NATO NELL’AMBITO DI UN ACCORDO INTERNAZIONALE
I pesci-drone monitorano il Tirreno
ma la missione può diventare militare
Sono partiti in due dal golfo della Spezia con scopi di studio scientifico
LA SCHEDA
IL CASO
MARIANO ALBERTO VIGNALI
LA SPEZIA. Da quasi un me-
se navigano, invisibili ed indisturbati, in lungo ed in largo il Tirreno; non hanno bisogno di motore o di essere
guidati, fanno il “lavoro” affidatogli (in questo caso raccogliere dati sull’ambiente
marino, ma potrebbero monitorare una costa, un porto,
untrattodimare“arischio”e
via così) ed ogni tanto emergono per agganciare un satellite e trasmettere gli esiti
della ricerca. Poi, senza farsi
notare, come fossero veramente pesci, scompaiono
verso gli abissi.
Il futuro, quello dei film di
fantascienza e dei libri di
Asimov, è già qui, salpato in
sordina dal golfo della Spezia. Si tratta di due droni, anzi questi sono una generazione avanti rispetto ai veicoli che già sorvolano le zone
di guerra di mezzo mondo,
due Auv (veicoli sottomarini
autonomi) del Centro Nato
per la ricerca marittima e la
sperimentazione
(Cmre),
con sede alla Spezia, che da
Un pesce-drone pronto a partire per la sua missione
inizio di maggio stanno operando per la campagna oceanografica Logmec (Longterm Glider Missions for Environmental Characterization). Non sono robot
comuni, infatti si tratta di
una coppia modificata di
“Slocum G2 Glider”, robot
sottomarini senza propul-
sione, che assomigliano a
veri e propri pesci, in grado
di planare sott’acqua e di risalire lungo una corrente,
come se volassero. Al loro interno lo spostamento della
batteria, che alimenta il kit
di analisi montato per l’occasione ed il sistema di trasmissione dati, provoca più
SLOCUM G2 GLIDER
(VERSIONE BASE)
TIPOLOGIA: Auv (veicoli
sottomarini autonomi)
LUNGHEZZA:
1,5 metri
DIAMETRO:
22 centimetri
VELOCITÀ STIMATA:
0,68 nodi “in corrente”
PROFONDITÀ
RAGGIUNGIBILE:
oltre i 1.000 metri
CAPACITÀ DURATA
MISSIONE:
oltre 12 mesi
RAGGIO D’AZIONE:
6.000 chilometri
CAPACITÀ TECNICA:
imbarcare qualunque
sensore modulare richiesto, capacità di operare
con più veicoli
o meno quello che capita con
la vescica natatoria dei pesci,
facendoli scendere e salite
dal fondale alla superficie. Il
tuttosenzaemettereunsuono e con un’autonomia di
propulsione pressoché infinita.
In questa missione, la più
lunga di questo tipo mai rea-
IL SEGRETO
Gli apparecchi
non hanno motore
ma seguono
il movimento
delle correnti
lizzata (termina a fine giugno), i due stanno studiando
le caratteristiche del mare e,
pur trattandosi di un’attività
completamente finanziata
dalla Nato, tutti i dati raccolti
vengono condivisi in tempo
reale con la piattaforma europea di Earth Observation
“Copernicus”. Ma questi veicoli, perfetti per studiare il
mare senza alterarne le caratteristiche con la loro presenza, sono nati prevalentemente per compiti militari,
figli cresciuti ai tempi della
“guerra fredda” in cui nel
centro spezzino la Nato studiavano già le tecnologie
sottomarine dei prossimi
dieci anni.
«Questo tipo di applicazioni – ha spiegato Karna Bryan
del Cmre – sono già una realtà. Per i sistemi autonomi in
ambito marittimo non è più
questione di ‘se’ verranno
utilizzati ma di ‘come’ utilizzarli in ambito operativo».
Tra i compiti del Cmre vi è,
non a caso, anche quello di
sviluppare questi robot ed
integrarli in ambito militare.
Macchine in grado di comunicare tra loro, di svolgere
missioni a lunga durata senza ausilio dell’uomo.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
10
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
economia&marittimo
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FTSE ITALIA
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FTSE
MIB
+1,24%
-4
18.142,50
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STAR
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LO SPREAD
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Euro/Dollaro
-0,45%
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+4
1,1230
+0,04%
Euro/Yen
119,29
Euro/Franco svizzero
+0,26%
1,0817
-0,14%
Euro/Sterlina
0,79158
-0,40%
PETROLIO
ICEBRENTINDEX
49,87
VAR %
-0,85
PREVIDENZA: SCENARI ONEROSI PER I LAVORATORI
Il prestito taglia la pensione del 20%
Gli effetti stimati dalla Uil. Ipotesi tasso al 3%: chi prende 1.000 euro pagherà una rata da 199
PAOLO BARONI
ROMA. l governo ha spiegato
martedì che al massimo il
prestito previdenziale arrive­
rà al 15% del valore della pen­
sione. In realtà secondo le pri­
me stime l’«Ape», con tre anni
di anticipo della pensione ri­
spetto al requisito dei 66 anni
e 7 mesi, porterà via una fetta
ben più alta della pensione.
Secondo la Uil si arriverà
anche al 20% dell’assegno.
Senza contare poi che tre anni
in meno di contributi, al mo­
mento del calcolo, potranno
ridurre di fatto l’importo del­
le pensione all’incirca dell’8%.
Di partenza però va detto che
le simulazioni non tengono
conto delle detrazioni fiscali
per 7­800 milioni di euro pro­
messe dal governo.
Tre ipotesi
Intanto però i calcoli lordi di­
segnano uno scenario al­
quanto oneroso per i futuri
«apisti». Ipotizzando un tasso
di interesse fisso del 3%, infat­
ti, un lavoratore che a regime
dovrebbe percepire un asse­
gno pari a 800 euro, pensiamo
ad esempio ad un lavoratore
autonomo, se dovesse antici­
pare la pensione di tre anni ri­
spetto ai 66 anni e 7 mesi del­
l’assegno di vecchiaia perce­
pirebbe 31.200 euro di Ape, su
cui verrebbero poi applicati
circa 10 mila euro di interessi.
Per cui per restituire in ven­
t’anni questo prestito, come
prevede il meccanismo che il
governo sta studiando, nei 20
anni previsti dal piano di am­
Ipotesi
a confronto
Fonte:
UIL
AUTONOMO
OPERAIO
IMPIEGATO
Importo pensione
netta al mese
800
euro
1.000
euro
2.500
euro
Totale del prestito
erogato con tre anni
di anticipo
sull’età della pensione
31.200
euro
39.000
euro
97.500
euro
Importo da restituire
in 13 rate mensili
compresi interessi
(tasso fisso 3%)
una volta maturata
l’età della pensione
159
euro
199,64
euro
499,1
euro
Assegno netto
641
euro
800,36
euro
2.000,90
euro
-15%
-13,9%
-17,7%
mortamento dovrebbe versa­
re 159 euro al mese per 13
mesi. E di conseguenza l’asse­
gno Inps anziché di 800 sa­
rebbe di 641 euro al mese
(­17,7% sul lordo). Un operaio
che invece ha maturato una
pensione di circa mille euro
netti al mese, attraverso l’Ape
in tre anni riceverebbe 39.000
euro di anticipo, su cui ver­
rebbero poi applicati circa 12
mila euro di interessi. La rata
mensile da restituire all’Inps
nel corso dei vent’anni, in
sul lordo
questo caso, sarebbe pari a
199 euro al mese. Per cui alla
fine l’assegno Inps si ferme­
rebbe a 800 euro. Stesso ra­
gionamento per chi ha diritto
ad una pensione di 2.500 euro
netti al mese. In questo caso
tre anni di anticipo corrispon­
dono a 97.500 euro, più 32 mi­
la euro di interessi. Per cui la
rata da rimborsare sarebbe
pari a 499,1 euro/mese sem­
pre per 13 mesi. Anche in que­
sto caso l’onere dell’Ape si at­
testa attorno al 20% dell’asse­
gno netto (13,9% del lordo).
Con un anticipo limitato ad un
solo anno, invece, la rata sa­
rebbe pari a 53,24 euro/mese
per una pensione di 800 euro,
a 66,55 per chi arriva a mille
euro e a 166,37 euro per chi
sta a 2.500.
Il rebus­detrazioni
Cifre troppo alte? Secondo i
sindacati sì. Ma bisogna con­
siderare almeno due variabili.
Da un lato infatti lo stesso la­
voratore può decidere, in ba­
se alle sue esigenze, di chiede­
re all’Inps un’Ape ridotta ri­
spetto alla pensione piena cui
avrebbe diritto. Per cui si può
ipotizzare che l’operaio si
possa accontentare di 800 eu­
ro/mese, per cui il rimborso
scenderebbe a 160 euro/me­
se facendo risalire la pensione
residua da 800 a 840 euro.
L’impiegato a sua volta se si
accontentasse di 2.000 euro
anziché di 2.500 limerebbe la
rata del rimborso a 400 euro/
mese circa e vedrebbe così ri­
ANCHE LA COMMISSIONE INVIA GLI ISPETTORI A MONTEBELLUNA
Veneto Banca, la Procura
si muove sull’aumento di capitale
Verifiche in corso sul ruolo degli imprenditori vicini a Consoli
GIANLUCA PAOLUCCI
LA PROCURA di Roma sta
svolgendo accertamenti sul­
le vicende recenti che hanno
interessato Veneto Banca,
compreso l’aumento di capi­
tale attualmente in corso.
Il sospetto degli inquirenti,
dopo alcune segnalazioni
provenienti dagli attuali ver­
tici dell’istituto, è che perso­
naggi legati allo stesso Con­
soli possano influenzare l’au­
mento, per cercare di mante­
nere in mani «amiche»
l’istituto di Montebelluna.
In parallelo, anche la Con­
sob con l’ausilio della Guar­
dia di Finanza ha avviato
un’ispezione sulla banca e
sulle dinamiche dell’aumen­
to di capitale in corso e delle
modalità di eventuale solle­
citazione all’investimento
presso la clientela dell’istitu­
to. L’aumento si chiuderà il
24 giugno prossimo. Fino a
martedì le proposte di sotto­
scrizione raccolte erano pari
a un milione di euro.
Gli attuali vertici dell’isti­
tuto hanno da tempo in corso
contatti con la procura di Ro­
ma, contatti dai quali sarebbe
scaturito anche quest’ultimo
filone d’indagine.
Veneto Banca deve racco­
gliere un miliardo di euro per
ristabilire i propri parametri
patrimoniali e la liquidità
dell’istituto. I termini del­
l’aumento, con una forchetta
di prezzo tra 0,10 e 0,50 euro
per azione, hanno di fatto az­
zerato gli 88 mila soci della
banca, che avevano compra­
to le azioni a prezzi arrivati fi­
no a 40,75 euro per azione.
L’istituto, non quotato, fissa­
va il prezzo delle proprie
azioni in consiglio di ammi­
nistrazione, prezzo che si è ri­
velato non collegato al reale
valore dei titoli. Con l’aumen­
to Veneto Banca dovrebbe
approdare in Borsa, anche se
le possibilità che riesca a rac­
cogliere un flottante del 25%
sul mercato sembrano abba­
stanza scarse. L’alternativa è
l’intervento di Atlante, come
per la Popolare di Vicenza,
che come condizione ha po­
sto di avere almeno il 50,1%
del capitale post­aumento.
Il mese scorso l’assemblea
degli azionisti ha deciso un
vero e proprio ribaltone,
eleggendo una lista presen­
tata da due associazioni di
azionisti che si era presentata
in contrapposizione a quella
del vecchio Cda, che aveva
gestito la transizione del­
l’istituto dall’era Consoli fino
all’aumento. L’attuale presi­
dente è Stefano Ambrosini,
avvocato torinese, mentre
l’ad Cristiano Carrus, che ha
realizzato il piano industriale
richiesto dalla Bce e il «pro­
getto Serenissima» per la ri­
strutturazione dell’istituto, è
rimasto come direttore ge­
nerale con tutte le deleghe
precedenti.
Nei giorni scorsi Bruno Za­
go, a capo dell’associazione
Per Veneto Banca che racco­
L’ingresso della sede di Veneto Banca
glie una serie di grandi soci
dell’istituto accreditati di
una quota intorno al 10% del
capitale, aveva detto di aver
raccolto impegni di sotto­
scrizione pari a circa 600 mi­
lioni, tali cioè da garantire in
capo a questi soci la maggio­
ranza dell’istituto. Anche se
questo farebbe venir meno
l’impegno di Atlante e apri­
rebbe le porte al bail­in, il co­
siddetto «fallimento inter­
no», ovvero al pagamento dei
creditori facendo ricorso an­
che a obbligazionisti senior e
in ultima istanza titolari dei
conti correnti. Lo stesso Zago
ha poi rettificato le sue affer­
mazioni, dicendo di essere
stato frainteso.
Il caso Veneto Banca è
salire il mensile residuo ero­
gato dall’Inps da 2.000 a 2.100
euro. L’altra variabile è legata
alle detrazioni fiscali attra­
verso le quali il governo punta
ad alleggerire in maniera dif­
ferenziata l’onere del debito.
Ipotizzando di dimezzare il
tasso di interesse applicato
all’Ape portandolo dal 3 al­
l’1,5% il pensionato a mille eu­
ro risparmierebbe circa 8 mi­
la euro di interessi e paghe­
rebbe un rimborso mensile di
175 euro. L’impiegato, nel ca­
so ottenesse gli stessi sgravi
dell’operaio (ma non è detto),
avrebbe invece 70 euro in più.
Chi paga la polizza?
Un altro punto non chiarito ri­
guarda i costi dell’assicura­
zione che metterà al riparo gli
eredi nel caso il pensionato
muoia prima di aver restituito
tutta l’Ape. I sindacati si
aspettano che lo paghi lo Sta­
to, ma per ora il governo non si
è pronunciato. «Ci sono criti­
cità e punti da chiarire – sinte­
tizza il segretario confederale
della Uil, Domenico Proietti ­.
E certamente le stime confer­
mano che c’è un problema di
risorse: i 7­800 milioni messi
sul piatto non bastano. E più
in generale occorre mettere
in campo uno strumento
semplice e chiaro. Che possa
essere capito dalla gente e che
non comporti oneri eccessivi
per i lavoratori, perché altri­
menti si rischia di fare la fine
del Tfr in busta paga. Che è
stato un vero fallimento».
Twitter @paoloxbaroni
© BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
esploso nel febbraio del
2015, quando la procura di
Roma ha perquisito l’istituto
ed è così emersa l’inchiesta
per ostacolo alla vigilanza,
basata proprio sul prezzo
delle azioni fissato artificio­
samente e sulla loro vendita
ai correntisti dell’istituto. Tra
gli indagati risultano lo stes­
so Consoli e l’ex presidente,
Flavio Trinca.
Alcuni membri del cda, co­
me il vicepresidente Giovan­
ni Schiavon, sono sotto l’esa­
me della Bce che dovrà valu­
tarne i profili di onorabilità e
indipendenza per ricoprire
l’incarico. Per Schiavon in
particolare sarebbero emersi
i «regali» ricevuti da Consoli
quando lo stesso Schiavon
era presidente del tribunale
di Treviso, competente per
territorio per tutte le cause
attive e passive di Veneto
Banca.
economia & marittimo
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
11
L’ARMATORE ILLUSTRA I SUOI PROGETTI. «CUBA? ANCORA PRESTO PER I TRAGHETTI. MA NOI CI SAREMO»
Onorato: «Così investo sul porto di Genova»
Nuova linea per Catania e rilancio delle mini-crociere verso la Corsica. «La Sardegna? In ripresa»
L’INTERVISTA
FABIO POZZO
RILASSATO, prima della partenza della Giraglia Rolex Cup
che corre col suo Mascalzone
Latino, Vincenzo Onorato s’infervora quando comincia a
parlare di marittimi italiani.
Ci arriveremo. Parliamo
prima delle sue strategie. Su
Genova che novità ha?
«Dal primo settembre apriamo le nuove linee merci da Livorno a Catania e da Catania e
Malta. Ho parlato con gli autotrasportatori, hanno insistito
per avere una linea da Genova:
avranno quattro partenze la
settimana per Catania. E poi, il
prossimo anno da marzo a giugno, riprendiamo con le minicrociere, da Genova a Bastia: si
parte il venerdì si torna la domenica, con tariffe low cost da
99 euro per persona».
Sul traffico merci si sta
muovendo molto. Perché?
«Il gruppo è sbilanciato sui
passeggeri, è bene crescere anche nel merci. Il mercato c’è, e
specialmente in alcune aeree
della Sicilia e Malta dove esiste
un regime di monopolio e dove
è quindi più facile inserire nuove linee. I monopoli consentono grandi possibilità di crescita».
Avete aperto anche una linea passeggeri Nizza-Bastia.
Ma i protezionisti francesi lasciano agli italiani tutti questi spazi?
«La nostra strategia è di allargarsi su aree limitrofe alle proprie rotte perché più facili da
gestire. Non esisteva un collegamento notturno Nizza-Bastia e lo abbiamo fatto. Quanto
ai francesi, ci hanno sempre accolto bene. Sul Nizza-Bastia, ad
esempio, pensavamo di introdurre catering francese, ma
hanno preferito quello italiano
delle nostre navi, di Ligabue,
che sta con noi dal 1930».
Acquisizioni, rifinanziamento del debito, nuove linee. Qual è la sua strategia in
generale?
«Potenziamento sul merci e
nei passeggeri sulla Nizza-Bastia».
Altre linee merci?
«È interessante la Civitavecchia-Barcellona. Mista, merci e
passeggeri».
Cuba?
«Vogliamo andarci assolutamente. Ma non è cosa da domani mattina. Le crociere funzionano subito, perché offrono
uno standard elevato. Per i ferry è diverso: non ci sono ancora
le strutture turistiche adeguate a terra. Gli americani, esuli
inclusi, sono abituati a qualità
più alta, mentre i cubani non
hanno ancora risorse per fare
turismo negli Usa. Senza contare i lacci burocratici. Ripeto,
ci stiamo lavorando, abbiamo
aperto una società negli Usa,
stiamo facendo indagini di
mercato, ma ci vorrà molta pazienza e molta prudenza».
Torniamo in Italia. La Sardegna?
«Si sta riprendendo. In questo momento registriamo sul
vendutodal1°gennaioal31dicembre un +6% sul 2015: un incrementodioltre100milapasseggeri, a 1,8 milioni».
Aumenta anche il fatturato?
«No, perché le tariffe si sono
contratte».
Affrontiamo
l’aspetto
prezzi: non torneranno più i
tempi delle promozioni choc,
dell’auto a 1 euro?
«I tempi sono cambiati, ma le
tariffe oggi sono comunque
basse. L’equazione è: bunker
basso, tariffe basse. Ne abbiamo una da Livorno, Piombino e
Civitavecchia a Olbia da 65 euro per auto e due passeggeri. Si
lamentano solo i passeggeri,
che in alta stagione vogliono
prenotare il giorno prima della
partenza.No,allorapaghi.Funziona come con gli aerei, ormai».
L’anno scorso le tariffe erano più alte.
«Il doppio. Ma che potevamo
fare? Negli ultimi anni avevamo perso tanti soldi».
A guardare gli ultimi conti
del gruppo non può lamentarsi. Da dove esce il margine,
se le tariffe sono più basse?
«Dal prezzo del bunker basso, dai volumi e dalla pianificazione e rotazione della flotta».
Parla di volumi. Si è mai
pentito di aver acquisito Tirrenia?
«Ma figuriamoci! Ci vuole
massa critica sul mercato».
La compagnia si è rinnovata.
«È cambiata. Ma deve cambiare ancora, migliorare. Tutto
è migliorabile e bisogna migliorare».
Torniamo a Nizza-Bastia.
Che personale imbarcherà?
«È una linea nazionale francese, potrei imbarcare francesi, ma saranno tutti italiani».
Ecco, ci siamo. La battaglia
con Manuel Grimaldi per il
personale di bordo italiano.
IL CASO MARITTIMI
È una battaglia che
non voglio perdere.
La disoccupazione
è una vergogna:
di fronte a certe cose
divento bolscevico
VINCENZO ONORATO
armatore
Si dice che dietro a questo
scontro ci siano vecchie ruggini personali.
«Disinformazione. Ci conosciamo da tanto tempo, gli uffici dei nostri genitori erano vicini, divisi da una pizzeria. E, anticipo la domanda, non è nemmeno vero che io me la sia
presa perché ha aperto sue li-
nee sulla Sardegna. Non sono
così stupido da pensare di avere il monopolio sull’isola: se
non fosse venuto lui, lo avrebbero fatto altri. Anzi, quando è
partito con le sue linee sarde
Manuel mi ha invitato a pranzo
in Confitarma e ci sono andato.
No, il motivo della mia battaglia è ben più serio di una sem-
APERTURA SERALE
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Solo per la serata
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Questa sera 21-23.30
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plice concorrenza».
Ci togliamo il dente con la
legge del 1998? Chi imbarca
marittimi italiani beneficia
di defiscalizzazione e sgravi.
«È un legge fatta per difendere i marittimi italiani. Piano
piano, però, gli armatori attraverso accordi sindacali, piccole
norme ne hanno intaccato, distorto l’essenza. Io ho 4 mila
marittimi italiani: che faccio, li
mando a casa?».
Economicamente le converrebbe.
«Un armatore mi ha detto:
“maatechetenefotte,sbarchigli
italiani a tremila euro il mese e
imbarchi filippini a 500 euro, hai
4 mila marittimi, sono 10 milioni
al mese di risparmio”. Ma io ho
marittimi che sono con noi da
tre generazioni… Che gli dico:
andatevene a casa? Sarebbe il
fallimento della mia vita. Nel
2007 ho creato una scuola vela
a Napoli per i ragazzi di strada,
bambini che pensano che il
mondo sia il proprio quartiere,
che stando nell’hinterland napoletano non hanno mai visto
la città, il mare. L’obiettivo è
aprire gli occhi a questi ragazzi
e, poi, offrirgli un posto di lavoro. Sulla mia pagina Facebook
ricevo 50-100 domande al
giorno. Rispondo che non c’è
posto ed è una mortificazione
quotidiana».
E allora?
«E allora divento bolscevico.
Ladisoccupazioneèunavergogna: noi armatori non paghiamo le tasse e non diamo nemmeno lavoro. E legalizziamo la
schiavitù, imbarcando personale extracomunitario che non
può nemmeno scendere a fumare una sigaretta».
Se l’è presa anche con le
crociere, con Costa e Aida. Dicono che ci sia dietro la sua alleanza con Gianluigi Aponte.
«Aponte ha ragione su certi
temi. Io dico che siamo diventati un paradiso fiscale e un Paese generoso: non facciamo
pagare le tasse nemmeno agli
stranieri, che hanno il tricolore
apoppaepochiitalianiabordo.
Parlano del rischio di perdere
la bandiera italiana: ma è già
persa, se non c’è un collegamento con l’occupazione. Io ho
studiato dai gesuiti: mi dicevano di guardare alla sostanza
delle cose non alla forma».
Soluzioni?
«Vuoi conservare il privilegio della defiscalizzazione e
deglisgravi?Bene,imbarcaitaliani. Nel caso delle navi da crociera posso anche pensare a
una quota del 30%, ecco. Non
vuoi? Allora imbarca extracomunitari, con contratti dignitosi, con corsi di formazione alle spalle, altra vergogna per altro questa perché se li pagano i
marittimi e sono impartiti dagli armatori, e paga le tasse.
Sulla qualità del personale dovrebbe intervenire anche l’Ue,
così maniacalmente attenta
giustamente sulla sicurezza e
sull’inquinamento. Le navi non
sbagliano, nel 99% degli incidenti l’errore è umano».
Come finirà la battaglia?
«Io non mollo, sono come un
mastino napoletano. Non molloperlamiagente.Hodatospazioaimieifigli,perchéèvenuto
il loro tempo, io il mio l’ho fatto
e devo fare altro. Mi sono tenuto la presidenza solo per portare avanti questa battaglia».
12
economia & marittimo
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
L’ANALISI DI INTESA SANPAOLO. «NEL 2016 L’OTTIMISMO È LEGATO AL RECUPERO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE»
Esportazioni, Genova sale sul podio d’Italia
Negli anni della crisi gli affari all’estero sono cresciuti del 49%: solo Brescia ha fatto meglio
MARCO FROJO
GENOVA. L’export non solo ha
tenuto a galla l’economia della
provincia di Genova durante la
crisi ma le ha consentito di collocarsi ai vertici in Italia.
Secondo una ricerca condotta dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, nel periodochevadal2000al2015,le
esportazioni sono cresciute
dell’88% contro il 57% fatto registrare dalla media nazionale;
la sovraperformance risulta
ancora più evidente se si limita
l’indagine al periodo 20072015, anni durante i quali il
balzo genovese è stato del 49%
a fronte di un +14% su scala nazionale. I settori trainanti sono
stati la meccanica, la raffinazione del petrolio, la metallurgia e l’elettrotecnica. E grazie a
loro la provincia di Genova è
stata la seconda migliore in Italia fra le maggiori dietro a quella di Brescia e davanti a Milano,
Torino, Firenze e Bologna. L’eccellente andamento dell’export non è però stato sufficiente a sostenere il mercato
dellavoro,perchéafaredacontraltare c’è stata una domanda
interna molto debole.
«L’aumento dell’export non
ha avuto ricadute positive sull’occupazione a causa della crisi della domanda interna che
ha fortemente penalizzato le
molte imprese della provincia,
più dipendenti dal mercato interno - spiega Romina Galleri,
economista della Direzione
studi e ricerche di Intesa
Sanpaolo - Al contrario, le imprese più orientate all’export
hanno mostrato una migliore
tenuta occupazionale, come
evidente anche dall’ultima rilevazione Unioncamere-Ministero del Lavoro. Nella provincia di Genova il 45,3% delle imprese industriali con attività di
export dichiarava di avere previsto assunzioni di dipendenti
peril2015,mentresoloil16,1%
delle imprese industriali non
esportatrici avevano previsto
assunzioni per il 2015. Inoltre,
le imprese presenti sui mercati
esteri richiedono personale
più qualificato: per le assunzioni in programma nel 2015
dichiaravano ad esempio di
aver bisogno di un numero
maggiore di laureati (19,6%
contro 9,4%)».
Le principali destinazioni
dell’export genovese sono state per ordine di importanza la
Germania, l’Algeria, gli Emirati
Romina Galleri
Arabi Uniti, gli Stati Uniti, la
Spagna, l’Egitto e la Cina. Al
netto dei prodotti della raffinazione del petrolio e della cantieristica navale la classifica
vede invece sul podio Algeria,
Emirati Arabi Uniti e l’Egitto, a
conferma del fatto che i Paesi
arabi sono partner commerciali di primaria importanza
per Genova e che l’aumentare
dei disordini sulla costa meridionale del Mediterraneo rappresenta una seria minaccia alla prosecuzione del trend positivo in atto. «L’export verso il
Nord Africa è caratterizzato da
un andamento altalenante. Il
confronto tra il 2015 e il 2010
mette in evidenza che le esportazionisonoquasiquintuplicate nell’arco degli ultimi sei anni
(117 milioni di euro del 2010,
contro 578 milioni di euro del
2015). Il 2014 ha registrato un
picco,conleesportazioniverso
questi Paesi che sono arrivate a
oltreunmiliardodieuro.Ilegami commerciali di export con
questi Paesi sono innegabilmente connessi alla raffinazio-
Il Mercato Azionario del 15-06-2016
AZIONI
A
B
C
D
E
A.S. Roma
A2A
Acea
Acsm-Agam
Aedes
Aegon
Ageas
Agronomia
Ahold Kon
Alba
Alcatel Lucent
Alerion
Allianz SE
Ambienthesis
Ambromobiliare
Anima Holding
ASTM
Atlantia
Autogrill Spa
Autostrade Meridionali
Axa SA
Azimut
Prezzo
chiusura
0,4015
1,1730
11,2400
1,5100
0,3840
3,9000
32,7900
0,0520
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0,3850
3,0000
4,5360
10,3300
22,1900
7,0250
16,7600
19,3500
16,8000
Var. %
ultima.
Minimi
anno
Massimi
anno
Var. %
annua.
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0,3700
-0,3400
0,9560
+1,6300 11,0600
+0,3300
1,2640
+1,5900
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+1,3000
3,8500
-4,4000 32,1500
+1,9600
0,0510
+0,0000 18,7300
+0,0000
2,2120
+1,4700
2,8980
+0,3000
1,6100
+1,1700 126,9000
+0,7900
0,3647
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3,0000
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+0,5000 22,0800
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+0,5200 18,8800
+2,1300 15,5100
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0,5195
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0,4620
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-25,8600
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-63,1700
+5,9000
-4,4800
-4,4800
-30,2100
-20,8100
-14,4400
-43,0800
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-20,3500
-5,7900
-23,7900
-27,1500
Banca Carige
Banca Carige ris
Banca Generali
Banca Intermobiliare
Banca Mediolanum
Banca Monte Paschi Siena
Banca Pop. Emilia Romagna
Banca Popolare di Milano
Banca Popolare di Sondrio
Banca Profilo
Banco di Desio e Brianza
Banco di Desio e Brianza rnc
Banco di Sardegna risp
Banco Popolare
Banco Santander
Basf
Basicnet
Bastogi
Bayer
Beghelli
Beni Stabili
Best Union Company
Bialetti Industrie
Biancamano
Bio On
Bioera
BMW
BNP Paribas
Boero
Bolzoni
Bonifiche Ferraresi
Borgosesia
Borgosesia r
Brioschi
Brunello Cucinelli
Buzzi Unicem
Buzzi Unicem rnc
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19,9100
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2,6240
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1,2100
88,4000
0,4097
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0,3110
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+0,0000
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+0,0000
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0,1902
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0,3740
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-20,0900
-3,6700
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-24,4400
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-29,4500
-18,8000
-21,5200
+9,7000
-2,8500
-6,3100
-12,3100
-40,3900
+2,2700
-4,3400
-8,4900
Caleffi
Caltagirone
Caltagirone Editore
Campari
Carraro
Carrefour
Cattolica Assicurazioni
CdR Advance Capital
Cerved Information Solutions
CHL
CIA
Cir
Class Editori
CNH Industrial
Cofide
Conafi Prestito'
Credem
Credit Agricole
Credito Valtellinese
CSP
CTI Biopharma
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2,0300
0,8560
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0,3649
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+1,6700
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+0,5200
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1,7850
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1,1940
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5,3800
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5,1050
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1,0000
8,8200
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-13,9800
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+0,7700
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-19,5500
-15,6100
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-57,2000
-4,9000
-68,4300
Daimler
Damiani
Danieli
Danieli rnc
Danone
De' Longhi
Deutsche Bank
Deutsche Telekom
Diasorin
Digital Magics
DigiTouch
DMail Group
55,8000
1,0230
17,0000
12,3500
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-0,8100
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0,8990
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10,8000
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13,1600
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4,1660
1,7980
1,1000
77,9500
1,2150
20,1000
14,6900
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1,9900
-28,4200
-14,3900
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-12,5200
+9,6000
-22,4300
-22,2700
-36,6800
E.ON
Ed. L'Espresso
8,4300
0,7900
+0,2400
-1,3700
7,9500
0,7050
9,6200
1,0300
-6,0200
-21,9400
Dati forniti da FIDA-Finanza Dati Analisi
F
AZIONI
Prezzo
chiusura
Var. %
ultima.
Minimi
anno
Massimi
anno
Var. %
annua.
Edison rnc
EEMS
Enel
Enertronica
Enervit
ENGIE
ENI
ERG
Ergycapital
Eukedos
EXOR
0,6490
0,0977
3,9100
4,5900
2,3980
13,8500
13,3700
9,9200
0,0485
1,0100
30,6000
+1,4100
+5,0500
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+2,9000
+1,2900
-0,8000
+1,0400
-1,9400
+1,5300
0,6110
0,0603
3,3980
3,8380
2,3600
13,0600
10,9300
9,9200
0,0480
0,9340
23,6100
0,7230
0,1190
4,1260
6,0800
3,1620
16,5300
14,4000
11,9016
0,0787
1,0680
42,0900
-10,2400
-1,9100
+0,4600
+19,5900
-15,3200
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-3,1200
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-38,2200
-4,9900
-27,3000
Ferrari
Fiat Chrysler Automobiles
Fincantieri
Finecobank
Fintel Energia Group
First Capital
FNM
Frendy Energy
Fullsix
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0,3628
5,9250
3,5020
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0,4055
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+0,0000
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5,2015
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5,9150
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0,7560
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0,9900
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0,5740
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-9,3700
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-20,1900
-0,0600
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-29,3600
-30,4700
G Gabetti Property Solutions
Gas Plus
Generali
Geox
Glenalta Food
Gruppo Ceramiche Ricchetti
Gruppo Waste Italia
HHera
I
J
I Grandi Viaggi
IKF
Il Sole 24 Ore
IMMSI
Imvest
Industria e Innovazione
Ing Groep NV
Intek Group
Intek Group risp
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo rnc
Investimenti e Sviluppo
Iren
Italcementi
Italia Independent
Italmobiliare
Italmobiliare rnc
Juventus FC
K K.R.Energy
Kering
Ki Group
L
L'Oreal
Leonardo-Finmeccanica
Leone Film Group
Lucisano Media Group
Luxottica
LVenture Group
Lvmh
M M&C
Mailup
Maire Tecnimont
MC-link
Mediacontech
Mediaset
Mediobanca
Meridie
Methorios Capital
Mid Industry Capital
Mittel
Molmed
Moncler
Mondadori
Mondo TV France
Monrif
MP7 Italia
Munich Re Ag
N Net Insurance
Neurosoft
Noemalife
Nokia Corporation
Notorious Pictures
Nova Re
O Olidata
Orange
OVS
P Parmalat
Philips NV
Piaggio
Pierrel
0,5345
2,5900
11,6100
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+2,7800
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2,4160
0,8295
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10,3000
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12,5800
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3,0880
2,8340
0,2732
1,6690
10,5400
26,2000
42,1000
29,9000
+0,8300
-53,9500
-16,2800
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+1,6600
-38,7400
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0,2850
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+1,1200
0,3707
+0,0000 140,3000
+0,7600
2,4000
0,6710
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-5,9600
-1,9200
0,4675
151,4000
2,6500
162,1000
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2,7600
1,5500
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139,4000
+0,0000 144,9000
+3,9300
8,6300
-2,4700
2,4400
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+1,9800 43,9500
-2,6500
0,4146
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12,9000
3,0100
2,0840
60,4000
0,7475
160,5000
+2,9200
-27,2500
+3,3700
-17,9900
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-12,0900
-5,6800
0,1611
2,1980
2,3180
5,1200
1,2700
3,5140
5,7600
0,0960
0,0679
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14,7100
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+0,0000
2,1900
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5,0000
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2,8660
+2,7700
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+0,0000
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-3,0000
0,0481
+0,0000
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+0,7400
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+1,7800
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0,2657
2,1700
185,5000
+19,6900
-5,0700
-7,6500
-13,2200
+53,4700
-8,3000
-35,1700
-16,5900
-72,9500
+7,7500
-10,5600
-14,5200
+13,8500
-5,8700
-24,1800
-28,7400
-38,7100
-17,2100
12,0000
1,4870
7,6500
5,0300
1,1500
0,2680
+0,0000
+0,0000
+4,0800
+1,1300
+0,8800
+0,0000
12,0000
1,3480
6,4800
4,5380
1,1390
0,2660
17,9800
1,7000
7,8100
6,9200
2,0720
0,5540
-32,9600
+1,1600
+13,7500
-23,7900
-44,3400
-51,6200
0,1540
14,2400
5,4900
+0,0000
-2,4700
-0,9900
0,1193
14,0800
5,0650
0,1991
16,5400
6,4200
-18,0900
-8,7200
-14,4900
2,3280
22,3400
1,6090
0,2820
+0,0000
+0,4500
-0,6800
-2,7600
2,3040
20,9000
1,6090
0,2799
2,4560
25,5700
2,3260
0,5490
-2,5900
-6,9200
-30,8300
-48,6300
Var. %
ultima.
Minimi
anno
Massimi
anno
Var. %
annua.
Pininfarina
Piquadro
Poligrafici Editoriale
Poligrafici Printing
Poste Italiane
Prelios
Premuda ord
Primi Sui Motori
Prysmian
2,1600
1,0900
0,1820
0,2500
6,7800
0,0765
0,0600
1,2290
20,3200
+0,0900
-0,7300
-0,1100
-3,8500
+0,4400
+3,2400
-3,2300
-1,6000
+0,9900
1,9580
0,9825
0,1774
0,2210
5,1700
0,0730
0,0600
1,2290
16,4500
3,7000
1,3880
0,2588
0,2810
7,2000
0,2694
0,1886
3,3917
22,3400
-41,6200
-18,4700
-28,3200
-10,7100
-4,5100
-71,6100
-68,0200
-63,7600
+0,3000
3,8800
2,3700
0,7460
26,1900
74,5500
0,6250
0,0869
0,5620
12,1300
-2,7600
+0,3400
+0,9500
+0,9600
+1,3600
+0,4000
+2,8400
-2,7700
+2,3600
3,8800
2,2500
0,4080
19,4300
67,1500
0,4267
0,0720
0,5500
10,1500
4,7860
2,5780
0,7850
27,2900
94,1000
0,6890
0,1256
0,9500
13,3200
-17,7600
+0,0000
+20,2300
+8,7200
-20,7800
+3,1400
-30,8100
-40,8400
+3,5900
Ratti
RCS Mediagroup ord
Recordati
Renault
Retelit
Risanamento
Rosss
RWE
S S.S. Lazio
Safilo Group
Saipem
Saipem rnc
Salini Impregilo
Salini Impregilo rnc
Salvatore Ferragamo
Sanofi
SAP
Saras
Save
Seat Pagine Gialle ord
Seat Pagine Gialle R
SIAS
Siemens
Sintesi
Snai
Snam
Societe Generale
Sol
Stefanel
Stefanel rcv
STMicroelectronics
+1,8000
+0,0000
+0,0000
+3,2500
+1,3000
-6,9900
+0,0000
-0,5600
+0,6800
-0,1600
+2,8200
+3,0400
+0,0000
-0,9200
+0,1000
+2,2300
-4,5700
-2,2600
Prezzo
chiusura
R Rai Way
-35,5600
-28,2500
-31,3800
-29,7900
-3,4500
-26,5900
-74,7600
0,9075
0,0239
0,5400
0,3900
0,3100
0,1880
9,7900
0,2059
0,4249
1,9670
1,8670
0,1300
1,5030
10,4200
16,0500
33,2300
25,1000
AZIONI
T
TAS
TBS Group
TE Wind
Telecom Italia
Telecom Italia R
Telefonica
Tenaris
Terna
Tiscali
Tod's
Toscana Aeroporti
Total
Trevi
U UBI Banca
UniCredit
UniCredit rnc
Unilever
Unipol
UnipolSai
V Valsoia
Vianini Industria
Visibilia Editore
Vita Societa' Editoriale
Vivendi
W War Ergycapital 2016
War First Capital 2010-2016
War IKF 2010-2018
Y Yoox Net-A-Porter Group
Z Zucchi
Zucchi rnc
0,4330
6,5350
0,3580
6,0000
2,7040
7,1750
18,8200
68,9000
67,9000
1,5380
13,1000
0,0024
300,0000
8,1300
92,1000
0,0185
0,6830
5,0100
31,6000
8,0300
0,1821
145,0000
5,0400
0,5660
1,5370
0,2860
0,7595
0,6230
8,5750
12,4900
4,8160
0,0439
53,2000
14,4000
40,5700
1,2290
-1,3700
0,3919
-0,9800
6,4050
+2,9900
0,3014
+0,0000
3,9000
-2,9400
2,7040
+0,0000
7,1750
+3,0100 18,2700
+2,3000 67,3500
+0,8900 65,5000
+3,0100
1,2900
+0,5400 11,2700
-4,0000
0,0021
+0,0000 292,7000
-0,6700
7,8150
+2,0500 79,0000
-2,6300
0,0165
+0,4400
0,5290
+1,7900
4,7220
+2,7600 27,4000
+1,9700
7,0800
+0,0000
0,1420
+0,0000 145,0000
+2,1100
4,5900
+4,2400
-2,2300
-1,8900
-0,2600
+0,7300
+1,4200
+2,0400
+1,6500
-2,0100
+2,6000
+2,7800
+0,6700
+0,8200
0,5235
10,7100
0,9429
9,5000
4,0100
9,5100
22,8100
79,9500
74,4000
1,9520
13,5000
0,0035
320,0000
9,8000
98,4500
0,0355
0,8925
5,5300
43,3200
8,4350
0,2500
145,0000
6,2700
0,3850
1,3000
0,2780
0,7595
0,6185
8,4550
8,6400
4,5000
0,0378
51,8500
12,9700
36,0500
1,2190
0,5800
1,6100
0,5390
1,1750
0,9510
10,4900
12,9600
5,0800
0,0577
73,7500
15,5000
45,0000
1,8300
-15,9200
-38,9800
-62,0300
+2,9700
-32,5700
-24,5500
-13,4700
-13,8200
-6,6700
-13,7900
+0,7700
-22,5800
+2,4900
-17,0400
+2,9100
-47,1400
-23,4700
+3,7300
-27,0500
-2,7800
-23,6800
+0,0000
-19,5500
+33,4900
+2,1300
-46,8900
-35,3600
-34,4900
-18,2600
+14,1700
+1,2600
-23,9200
-27,1700
-2,9000
-2,4300
-32,8400
2,6260
2,2540
6,5000
38,4500
2,6060
1,4850
+0,4600
+1,9900
-2,9100
+0,6300
+0,4600
-1,1300
2,6140
2,2100
6,5000
36,7600
2,5940
1,4850
6,2000
5,1350
8,2900
41,4400
4,7640
2,3600
-57,6500
-56,1100
-20,3400
-5,5300
-45,3000
-37,0800
16,9500
1,1910
0,1115
0,0635
15,4500
-0,0600
+0,0800
-4,6200
+0,0000
+1,2500
16,8400
1,1500
0,1115
0,0614
15,2600
21,9161
1,2980
0,3668
0,0898
20,0200
-18,5900
-1,4900
-69,6000
-27,9200
-21,6100
0,0021 +320,0000
0,0054 -1,8200
0,0574 +0,0000
0,0001
0,0050
0,0500
0,0067
0,0204
0,0574
-68,1800
-73,5300
+14,8000
21,6500
34,5500
-37,2200
21,6900
0,0201
0,1300
+0,1800
-1,9500
+0,0000
MONETE AUREE
0,0080
0,1150
0,0402
0,2095
-50,0000
+13,0400
Quotazioni del 15-06-2016
Dati elaborati da Bolaffi Metalli Preziosi S.p.a.
AZIONI
Var. %
ultima.
Minimi
anno
Massimi
anno
Var. %
annua.
Acotel Group
6,3500 +1,5200
5,7500
9,0100
-25,8600
Aeffe
1,1190
-0,4400
0,9450
1,4890
-24,8500
Aeroporto Marconi di Bologna
7,8800 +3,4100
6,1000
10,4500
+29,1800
8,1750 +0,3100
+2,2500
STAR
Amplifon
6,7550
8,8000
Ansaldo Sts
10,0200
-0,6900
9,7350
10,7000
+1,5200
Ascopiave
2,4740
-1,0400
2,0100
2,6200
+13,2800
Astaldi
3,6700
-0,3800
3,5800
5,6150
-34,6400
B&C Speakers
7,0550 +0,8600
6,2400
7,8100
-8,6100
Banca Finnat
0,3350 +0,2100
0,3343
0,4322
-22,4900
Banca Ifis
-1,1400
20,7500
29,1100
-28,0300
Banca Sistema
2,4180 +1,0900
2,2300
4,0000
-37,7800
Banzai
3,5800
-0,5600
3,2760
4,5700
-19,5500
40,9500 +3,3000
36,9400
54,1800
-24,4200
0,4824 +2,6400
0,3584
0,5540
-6,6000
BB Biotech
BE
ACQUISTO
Marengo
209,06
-
230,39
Sterlina
263,55
-
290,44
4 Ducati
495,73
-
546,32
20 $ Liberty
1.083,55
-
1.194,12
Krugerrand
1.120,54
-
1.234,88
50 Pesos
1.350,31
-
1.488,10
VENDITA
20,7500
Biesse
11,3000
-0,4400
10,5000
15,9200
-29,0200
Brembo
50,0000 +2,4000
32,7800
53,9500
+11,9100
CAD IT
3,8800 +2,1100
3,4000
4,3320
-5,8300
Cairo Communication
4,0700
-1,4500
3,3700
4,9900
-10,9400
13,4900 +0,6700
Cembre
12,3500
14,2500
-2,9500
Cementir
3,9100
-3,4600
3,9100
5,9050
-33,7800
Centrale del Latte di Torino
2,8640
-1,3100
2,5800
3,3400
-13,9400
D'Amico
0,3851 +0,0300
0,3750
0,6935
-44,4700
Dada
2,2940
-2,7100
1,9900
2,7320
+6,6000
13,5200
Datalogic
-3,6400
13,5200
17,1800
-17,5600
Dea Capital
1,1300 +0,0900
1,0671
1,2863
-12,1500
Digital Bros
6,5000 +0,0000
3,8860
8,1000
-12,5200
Ei Towers
48,0000
-0,0600
47,0000
59,5500
-19,4000
EL.EN.
12,5700
-1,0200
8,9375
13,7900
+25,0700
Elica
1,8100
-0,8200
1,4020
1,9850
-8,8200
Emak
0,6890
-1,6400
0,6045
0,8185
-10,4600
65,8500
-0,0800
55,1500
66,4500
+9,7500
Esprinet
5,7100
-0,1700
5,7100
8,6850
-32,9000
Eurotech
1,4020
-0,5700
1,1000
1,6180
-12,9200
Exprivia
0,6300 +1,6100
0,6075
0,8150
-17,0500
Falck Renewables
0,7840
-3,4500
0,7805
1,1060
-29,1100
Fidia
5,7250 +3,7100
4,1420
6,9250
-10,2700
Fiera Milano
1,6150 +0,8100
1,3570
2,3180
-30,3300
-0,4100
9,8500
13,0200
+10,6000
Gefran
1,6290 +0,8700
1,4300
1,8500
-5,5700
IGD
0,7095 +0,5700
0,6320
0,8865
-19,9700
+5,0200
Engineering
Fila
12,0000
Ima
50,4000
-0,7900
41,2900
58,6000
Interpump
13,7600
-1,0100
10,4500
14,8400
-3,9100
Irce
1,7200 +0,0000
1,6800
2,1340
-19,4000
Isagro
1,2530 +3,1300
0,9040
1,5000
-16,4700
Isagro Azioni Sviluppo
0,9685 +3,2000
0,7255
1,1260
-6,7900
It Way
1,5660
-0,1300
1,1340
1,8200
-2,7300
11,2500
-1,4900
9,8400
13,2900
-13,7900
0,4905
-1,7600
0,3900
0,7575
-34,1200
16,8500
-2,0900
15,8300
19,0800
-11,6900
Massimo Zanetti Beverage
7,1800 +0,7000
6,4200
9,5050
-24,4600
Moleskine
2,2140
-0,7200
1,3440
2,3200
+30,0800
Mondo TV
3,7480 +6,1800
3,5300
6,0600
-37,2700
Mutuionline
7,8350 +1,1000
6,6600
8,2500
-2,0000
Nice
2,2500
-1,9200
1,9030
2,5300
-8,3100
Openjobmetis
6,8100
-1,1600
6,5250
7,5000
-6,7100
Panariagroup
2,5320 +0,0800
2,5300
3,9400
-28,0700
Poligrafica S.Faustino
4,5600
-0,3100
4,4600
5,9400
-23,1000
Prima Industrie
12,5600
-1,4100
8,7500
14,8200
-15,2500
Reno De Medici
0,3071
-0,7800
0,2993
0,3679
-16,5300
La Doria
Landi Renzo
Marr
Reply
121,0000
Sabaf
9,2300
-0,8200 105,0000 135,9000
-3,8900
-2,8400
9,2300
11,4800
-18,6800
11,1300 +1,1800
8,9850
14,0000
-13,7900
Saes Getters rnc
8,3950 +0,1200
6,7500
10,5500
-15,6700
Servizi Italia
3,5880
-0,1100
3,1480
3,8700
-5,5800
14,0500
Saes Getters
Sesa
-1,2600
12,5000
15,6800
-10,0500
Sogefi
1,3240 +0,6800
1,2930
2,1660
-38,8700
Tamburi
3,4000 +1,1900
2,5900
3,5300
+0,3500
TerniEnergia
0,8535
-3,6700
0,8535
1,5820
-46,0500
Tesmec
0,5000
-1,9600
0,4930
0,6500
-23,0800
TXT e-solutions
7,0200
-1,6100
7,0200
8,1300
-13,6500
Vittoria Assicurazioni
8,8500 +4,7300
7,7650
10,0400
-11,8500
Zignago Vetro
5,3150
5,0000
6,0650
-12,3700
-0,6500
QUOTAZIONI BOT
SCADENZA
GIORNI
PREZZO
100,0100
100,0100
100,0070
100,0110
100,0140
100,0170
100,0230
100,0200
100,1050
100,0440
100,0340
100,0600
100,0220
100,0400
100,0400
100,0400
100,0260
15
29
44
58
77
91
107
121
138
152
168
182
212
244
272
302
331
30-06-2016
14-07-2016
29-07-2016
12-08-2016
31-08-2016
14-09-2016
30-09-2016
14-10-2016
31-10-2016
14-11-2016
30-11-2016
14-12-2016
13-01-2017
14-02-2017
14-03-2017
13-04-2017
05-12-2017
TASSO %
-0,2653
-0,1607
-0,1552
-0,1529
-0,1700
-0,1199
-0,2422
-0,1303
-0,2752
-0,1432
-0,0732
-0,1143
-0,1211
-0,0981
-0,0807
-0,0681
-0,1146
EURIBOR
PER.
1 mese
2 mesi
3 mesi
TA. 360
TA. 365
TA. 360
PER.
-0,3530 -0,3580 6 mesi
-0,3010 -0,3050 9 mesi
-0,2620 -0,2660 12 mesi
TA. 365
-0,1590 -0,1610
-0,0890 -0,0900
-0,0210 -0,0210
CAMBI VALUTE
QUOT.
MERCATI
X
EURO
%
27,0730 100
3,6937 +0,0900
Corona Ceca
7,4356 10
1,3449 +0,0000
Corona Danese
138,7191 100
0,7209 -0,0400
Corona Islandese
9,3415 10
1,0705 -0,2600
Corona Norvegese
9,3540 10
1,0691 +0,3800
Corona Svedese
1,1230 1
0,8905 +0,0400
Dollaro
1,5188 1
0,6584 -0,5800
Dollaro Australiano
1,4438 1
0,6926 -0,0800
Dollaro Canadese
8,7162 1
0,1147 +0,0600
Dollaro di Hong Kong
1,5974 1
0,6260 -0,3000
Dollaro N. Zelanda
1,5215 1
0,6572 -0,0900
Dollaro Singapore
313,8600 100
0,3186 -0,0300
Fiorino Ungherese
1,0817 1
0,9245 -0,1400
Franco Svizzero
4,5358 10000 2.204,6827 +0,2700
Leu Rumeno
1,9558 1
0,5113 +0,0000
Lev Bulgaro
3,2905 1
0,3039 +0,0600
Lira Turca
17,1016 1
0,0585 -0,7800
Rand Sud Africano
0,7916 1
1,2633 -0,4000
Sterlina
0,7598 -0,6200
Won Sud Coreano 1.316,0800 1000
119,2900 100
0,8383 +0,2600
Yen
METALLI PREZIOSI
(Prezzi vendita in $ per oncia). Un'oncia Troy=gr.31,1035
DESCRIZIONE
Argento Milano (Euro/kg)
Oro Londra P.M. (Usd/oz)
Oro Milano P.M. (Euro/gr)
15-06-2016 PRECEDENTE VAR.%
526,6690
523,0620 +0,6900
1.283,3000 1.287,1500 -0,3000
37,1010
37,3090 -0,5600
BORSE ESTERE
MERCATI
Amsterdam (Aex)
Bruxelles (Bel 20)
EuroParigi (Cac 40)
Francoforte (Dax Xetra)
Hong Kong (Hang Seng)
Londra (FTSE 100)
Madrid (Ibex 35)
Sidney (AllOrd)
Tokyo (Nikkei 225)
Zurigo (SMI)
QUOTAZ.
VAR.%
419,5500
3.321,7100
4.171,5800
9.606,7100
20.467,5200
5.966,8000
8.250,8000
5.230,4000
15.919,5800
7.679,4900
+0,1100
+0,4600
+1,0000
+0,9200
+0,3900
+0,7300
+1,5300
-0,9900
+0,3800
+0,5300
OBBLIGAZIONI 15-06-2016
TITOLI
MONETE
Prezzo
chiusura
ne del petrolio ma questo non è
l’unico settore di scambio. Per
esempioinAlgeriaèforteilsettore della meccanica, negli
Emirati Arabi l’elettrotecnica e
in Egitto nuovamente la meccanica». Per il 2016 le previsioni sull’andamento sono complessivamentebuone,anchese
non è possibile parlare di una
decisa ripresa: «Le nostre attese sull’economia genovese per
il 2016 sono complessivamente positive; il Pil provinciale
dovrebbe mostrare una lieve
crescita, in linea con quanto atteso per l’intera economia italiana. Un sostegno alla crescita
verrà dai mercati esteri, ma anche dalla domanda interna,
nuovamente in crescita (seppurlenta)grazieancheall’atteso recupero del reddito disponibile delle famiglie».
Autostrade 1.625% 12.06.2023
B.IMI USD Fix Rate 26.06.2022
B.Popolare Sub Tier 2 TV 2022
B.Popolare TF Amm.Per. 11/2020
Banca IMI TF Rublo Russo 8.30%
BNP Arb.TF 10% BRL 02.12.2017
Btp 3.25% 01.09.2046
Btp 4% 01.02.2037
Btp Italia 20.04.2023
Bund 1% 15.08.2025
Cassa D.Prestiti TM 2015-2022
Cct 01.03.2017 Ind
Cct EU Euribor+0.7% 15.12.2022
PREZZO
104,8200
103,2500
101,0000
101,2300
99,8500
99,2400
115,5500
128,8300
101,0700
109,9200
100,1400
100,1200
100,5200
TITOLI
Cct EU Euribor+1.2% 15.11.2019
Comit 1998/2028 ZC
Ctz ZC 27.02.2017
EBRD ZAR ZC Notes 30.12.2027
EIB BRL 10% Bonds 17.12.2018
EIB MXN 4% Bonds 25.02.2020
EIB SEK 2.75% Bonds 13.11.2023
EIB ZAR 6.00% Bonds 21.10.2019
EIB ZAR 7.50% Bonds 21.12.2018
EIB ZAR 8.50% Bonds 17.09.2024
G.Sachs Fixed Float 26.11.2027
GS Ten-Year USD 3.5% Call.2025
IVS Group 4.5% 15.11.2022
PREZZO
103,1100
74,2500
100,0600
37,8500
102,6500
98,1000
113,2000
93,5700
101,6000
96,7000
101,4400
101,5900
102,9300
TITOLI
Med.Lombardo 99/2019 3^Rev.Fl.
Mediob.Carattere 2023 LowTier2
Mediob.II Atto 5% 2020LowTier2
Mediob.IV Atto TV 2021 L.Tier2
Mediobanca TV Floor 2015-2025
MPS 2017 TM Cap&Floor BPosta 3
Oat 0.5% 25.05.2025
Obligaciones 1.60% 30.04.2025
RBS Ottobre 19 Royal Fisso-Var
Rep.of Italy 5.375% 15.06.2033
Rep.Polonia 3% Notes 17.3.2023
SG $100 Mln Notes 23.06.2025
Sg 7.25% Idr 375 Mld 29.1.2019
PREZZO
110,7100
113,2700
110,0600
106,6800
101,9200
101,0000
102,1300
101,9500
98,9900
120,9000
101,0900
101,2900
98,0100
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
13
14
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
GENOVA
B
La data
GLI OPERAI DEPORTATI
Il 16 giugno 1944 Genova ricorda la triste deportazione
degli operai in piena Seconda Guerra Mondiale: cinquantamila lavoratori, la più alta concentrazione industriale a
Sampierdarena, Sestri, Voltri e Pontedecimo, furono rastrellati dai tedeschi e portati nei campi di sterminio
DIRETTIVA DEL PROCURATORE CAPO A TUTTE LE FORZE DELL’ORDINE
Esami del sangue obbligatori
per chi rifiuta l’alcol-test:
«Così correggiamo la legge»
La “crociata” dei pm contro i buchi nelle norme sull’omicidio stradale
«Fino ad oggi c’era un salvagente per dribblare le accuse più gravi»
TOMMASO FREGATTI
MATTEO INDICE
nativa per ogni conducente
coinvolto in un incidente grave: «Se non si ha niente da naL’INGANNO era ben nascosto scondere e non si vuole incaptra i tanti paragrafi della legge pare nel prelievo obbligato,
sull’omicidio stradale voluta basta soffiare nell’etilometro.
dal governo Renzi, ed entrata Non è più semplice?». Con le
in vigore nel marzo scorso. nuove linee guida, secondo
Quella normativa - studiata e Cozzi, si colmerebbe un buco
pensata dai giuristi per ferma- normativo. Fino ad oggi, infatre l’escalation degli incidenti ti, chi non si sottoponeva voprovocati da conducenti lontariamente all’alcol-test,
ubriachi e drogati - conteneva veniva incluso nella fascia di
una (involontaria) ancora di coloro che hanno un tasso insalvezza per gli automobilisti feriore a 1,50 grammi per litro.
indisciplinati: bastava sem- E dunque in caso di incidente
plicemente rifiutare l’esame grave o mortale rischiava una
all’etilometro, in caso d’inci- relativamente bassa: dai 2 ai 7
denti gravi o
anni, paramortali. Sendossalmente
IL CORTOCIRCUITO
za prova del
meno
di
livello
di
quanto
preSenza modifiche
ubriachezza,
vedeva la legle pene sarebbero
infatti, non si
ge precedenpiù basse
poteva applite.
care l’addebiLo stesso
di quanto previsto
to più grave
ragionamendalle vecchie regole to vale per la
in caso di
omicidio
guida sotto
stradale,
l’effetto
di
quello che fa scattare pene droghe, poiché anche qui gli
comprese tra gli 8 e i 12 anni di aggiornamenti
normativi
reclusione.
hanno prodotto qualche frainLa Procura di Genova ha fo- tendimento. E la Procura gecalizzato l’errore e ha deciso di novese ha deciso d’intervenire
correre ai ripari. Da oggi chi, pure su questo fronte. Spienelle circostanze più dram- ghiamo meglio. Dal momento
matiche, si rifiuterà di esegui- che - secondo la nuova legge re il test, subirà un prelievo di occorre provare «l’alterazione
sangue obbligatorio. Verrà da sostanza stupefacente»
portato al più vicino ospedale l’esame delle urine, che indica
da poliziotti o carabinieri e af- sì la positività ma non il tempo
fidato ai medici che dovranno dell’assunzione,nonbastapiù.
determinare il reale quantita- Per questo i pubblici ministeri
tivo di alcol, prelevando un hanno stabilito che chi provocampione di sangue con una ca uno schianto ed è sospettasiringa, anche contro la sua vo- to di aver fatto uso di droga,
lontà. La novità è contenuta venga sottoposto a un prelievo
nelle nuove linee guida inviate obbligatorio anche di saliva.
a tutte le forze dell’ordine dal [email protected]
procuratore capo Francesco [email protected]
Cozzi, tra i maggiori più esper- cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
ti in Italia sulla guida in stato di
ebbrezzaeautoredinumerose
pubblicazioni in materia. Il
prelievo “coatto” sarà applicato nella provincia di Genova e
non è escluso che a breve venga esteso al resto della Liguria,
sebbene la decisione spetti alle singole Procure.
È giusto costringere una
persona a subire un prelievo
del sangue contro la propria
volontà, ancorché in un caso
estremo? Per i magistrati genovesisì.«Abbiamostudiatole
sentenze delle Corte Costituzionale - spiega Cozzi - e tra i
poteri del pubblico ministero
c’è anche quello di poter disporre il prelievo coatto. È ovvio che sarà esercitato solo in
caso d’incidenti gravissimi o
mortali». Non c’è alcuna violazione di diritti, garantisce ancora il capo dei pm. Che ribadisce con un filo di ironia l’alter-
LA LEGGE SU OMICIDIO E LESIONI STRADALI
(in vigore dal 23 marzo 2016 )
FASCIA 1
Il caso di omicidio stradale
colposo con violazioni
delle regole di sicurezza
stradale (distrazione alla
guida, macchina non
conforme o stato di
ebbrezza con tasso
alcolemico inferiore a 1.50
gr/l) prevede una pena
che va dai
2 ai 7
anni di reclusione
FASCIA 2
Il caso di omicidio stradale
con un tasso alcolemico
superiore a 1.50 gr/l o
alterazione
da sostanza
stupefacente
prevede una pena
che va da
8 a 12
anni di reclusione
IL PROBLEMA
IL VUOTO NORMATIVO
Si verifica quando in caso di incidente gravissimo
o mortale (fascia 1 o fascia 2) l’automobilista rifiuta
di sottoporsi all’alcoltest e viene automaticamente
inserito nella prima fascia, quella che prevede la pena
più lieve (non essendo possibile accertare il livello di
alcol nel sangue)
LE NOVITÀ
PRELIEVO COATTO
Da oggi le forze dell’ordine genovesi sono obbligate
- in virtù delle nuove indicazioni diramate dalla Procura
di Genova – a sottoporre al prelievo coatto del sangue
chi rifiuta il test dopo aver causato un incidente stradale
con lesioni gravissime o mortali.
Il controllo avviene presso la più vicina struttura
ospedaliera
TEST DELLA SALIVA
Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi
BALOSTRO
In base alla nuova normativa occorre provare
che il conducente si trovi in uno stato di alterazione
dovuto alla droga.
Per la Procura non è sufficiente il test delle urine.
Per questo i pm hanno disposto l’esame coatto
anche della saliva
IL SECONDO CORRETTIVO PREDISPOSTO DAI MAGISTRATI GENOVESI
Patente sospesa, “sanatoria” se non bevi
Ridotto lo stop da cinque anni a uno a chi provoca feriti senza essere ubriaco
IL CASO
C’È UN ALTRO aspetto critico nella nuova legge sull’omicidio stradale, su cui la
Procura di Genova ha deciso
d’intervenire. Era stato portato alla luce con un caso denunciato da Il Secolo XIX alla
fine dell’aprile scorso. Un
conducente di Atp, l’azienda
dei trasporti pubblici extraurbani, libero dal servizio, a
San Martino alla guida del
suo furgone privato aveva
tamponato un motociclista
provocandogli lesioni superiori ai 40 giorni.
L’autista non aveva bevuto, non si era messo al volante ubriaco. Semplicemente,
non si era accorto che la moto da cui era preceduto aveva rallentato, facendo passare un’ambulanza. Un incidente che può - oggettivamente - capitare a chiunque.
E però per via delle nuove
norme la polizia municipale
aveva ritirato la patente all’autista, che rischia così la
revoca per cinque anni e di
Il caso segnalato dal Secolo
XIX lo scorso aprile
conseguenza la perdita del
lavoro. Una situazione destinata a ripetersi, ed ecco
che il procuratore capo
Francesco Cozzi parla di
«pena accessoria troppo severa».
Per questo nelle linee guida inviate alle forze dell’ordine è inclusa una direttiva
per superare una sanzione
ritenuta eccessiva, e prevenire altre storture: «Non
vorremmo - prosegue Cozzi
- che un ferito potesse ricattare chi lo ha investito, chiedendo del denaro per evitare di farsi scrivere un referto
con prognosi superiore ai
quaranta giorni».
Come intervenire? Poiché
di fronte a un incidente con
lesioni così elevate scatta
d’ufficio la denuncia penale,
la Procura ha deciso di ammettere tecnicamente gli
imputati alla cosiddetta
«messa in prova». In questo
modo verrà cancellata la
sanzione accessoria, e chi ha
provocato l’incidente entro
un anno dovrebbe riottenere la patente, sconto significativo rispetto ai cinque di
revoca previsti dalla nuova
normativa. La messa alla
prova dev’essere richiesta e
prevede la possibilità di eseguire lavori di pubblica utilità e il risarcimento del danno causato.
T.FREG. - M.IND.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
IL SECOLO XIX
15
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
L’INCIDENTE A MELE SULL’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE DI VIA OVADA
Auto pirata centra passeggino
paura per un bimbo di 2 mesi
Ricoverato al Gaslini. Identificato l’investitore: «Si costituisca»
ALESSANDRO PONTE
RICCARDO PORCÙ
UN UOMO di 42 anni, residente
in zona Mele. È lui il pirata della
strada che ieri mattina, poco
dopo le 10, ha travolto sulle
strisce pedonali un passeggino
spinto dalla mamma in via
Ovada, strada che collega Voltri con Mele e al quale gli agenti
della polizia municipale stanno dando la caccia. Subito dopo
l’urto, l’uomo è fuggito a bordo
dellasua FiatGrandePuntogrigiaindirezionedelcentrocittà.
A mettere gli inquirenti sulle
sue tracce è stato l’anziano padre del fuggitivo, che ha denunciato la sua scomparsa. Intanto i vigili urbani lancia un
appello: «Si costituisca prima
di peggiorare la situazione». Il
piccolo, di appena 2 mesi, si
trova adesso ricoverato in osservazione all’ospedale Gaslini, non è in pericolo di vita. Sotto choc la giovane madre.
D
E IN IT
Y
AL
MA
Una pattuglia dei carabinieri durante un controllo
ANSA
L’incidente
Sonodapocopassatele10.Sara
(il nome è di fantasia, ndr), 28
anni, è appena uscita di casa, in
viene prima stabilizzato e poi
accompagnato d’urgenza al
preonto soccorso dell’ospedale Gaslini. Dopo i primi accertamenti medici viene ricoverato
in osservazione. Fortunatamente la struttura del passeggino lo ha protetto da conseguenze peggiori. Intanto scatta
la caccia al pirata della strada.
Il passeggino sul quale era seduto il bimbo di Mele
via Ovada, con il figlioletto di
appena 2 mesi. Deve andare a
Voltri, raggiunge l’attraversamento pedonale e attraversa,
per andare alla fermata dell’autobus. È in quel momento
che una Fiat Grande Punto, di
colore grigio chiaro, arriva a
tutta velocità da Mele, in direzione del centro città.
L’auto non rallenta la corsa, al
centro dell’attraversamento ci
sono mamma e figlioletto.
Prende in pieno il passeggino
che viene sbalzato a diversi
metri di distanza: non si ferma
e fugge: sono alcuni passanti a
lanciare l’allarme e a chiamare
i soccorsi. Il piccolo è ferito alla
testa, la mamma sotto choc. Sul
posto interviene il medico del
118 e i soccorritori. Le condizioni del bimbo, nato ad aprile,
sono preoccpuanti. Il piccolo
«Un uomo della zona»
È pomeriggio inoltrato quando
gli agenti della polizia municipale identificano il pirata della
strada. Si tratta di un quarantaduenne della zona. È l’anziano
padre di quest’ultimo a mettere gli agenti sulle sue tracce.
L’uomo chiama la polizia, vuole denunciare la scomparsa del
figlio che non si è presentato ad
un appuntamento di lavoro e
nemmeno è rientrato a casa. Ci
vuole poco, agli agenti, per capire che si tratta dell’uomo in
fuga sulla Fiat Punto. A tarda
sera l’appello della polizia municipale: «Si costituisca per
non peggiorare la sua situazione» Appello finora caduto nel
vuoto.
CC BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
16
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
genova
IL SECOLO XIX
SABATO E DOMENICA TANTI APPUNTAMENTI IN CENTRO PER “UNIVERCITY”. PATROCINIO DEL SECOLO XIX
Università modello festival tra ospiti e show
Lezioni in piazza, incontri e concerti di musica classica. Il clou con la cerimonia dei dottorati
L’EVENTO
EMANUELE ROSSI
PER DUE GIORNI l’Università
di Genova lascerà via Balbi e
si trasferirà armi e cervelli in
pieno centro, tra piazza Matteotti e De Ferrari, una sorta
di “Agorà” ma è quasi una
Woodstock di incontri, dibattiti, laboratori e show
lunga48ore(tempopermettendo). Lo scopo è quello di
mostrare alla città le proprie
eccellenzeeanchecandidarsi a un ruolo nuovo, «l’Università come motore di aggregazione», spiega il rettore
Paolo Comanducci «di tutto
ciò che è ricerca e cultura a
Genova, anche nel rapporto
con le istituzioni». Tanto che
in questa “UniverCity” organizzata da via Balbi saranno
coinvolti il Carlo Felice, Palazzo Ducale, l’Istituto italiano di tecnologia, il Gaslini e
l’Accademia di Belle arti. Tra
i patrocinatori, Regione, Comune, Camera di Commercio e Il SecoloXIX.
Novanta eventi
Il programma è imponente,
nonostante sia stato messo a
punto con un budget al risparmio (meno di 40mila
euro) e il coinvolgimento di
duecento tra prof, studenti,
dottorandi e ricercatori come volontari. Circa una novantina di eventi, tutti gratuiti e aperti al pubblico. Dai
laboratori in piazza Matteotti, agli incontri (una sorta di
mini-lezioni) in piazza De
Ferrari alle interviste pubbliche e conferenze sparse
tra il Ducale e il Carlo Felice.
Senza tralasciare i momenti
serali: concerti di musica
classica in piazza, le sessioni
di osservazioni astronomiche del cielo con l’Osservatorio del Righi, la”Cena in bianco” di sabato sera in piazza
De Ferrari.
Clou della due giorni saranno la laurea honoris causa ad Andrea Camilleri (il
grande scrittore siciliano ha
registrato un messaggio video, a ritirare la laurea ci sarà
la figlia) e la cerimonia di
premiazione e consegna dei
dottorati un po’ “all’americana” nella sala delle grida
Univercity: il programma della 2 giorni
GRANDI INCONTRI
Palazzo Ducale/Palazzo della Borsa/
Teatro Carlo Felice
Sabato 18 giugno
12.00
Palazzo della
Borsa-Sala
delle Grida
Identità,
comunità e
patrimonio
culturale
con
Philippe
Daverio
(storico
dell’arte)
e Alessandro Cassinis de Il Secolo XIX
16.00
Palazzo della Borsa-Sala delle Grida
Conferimento Laurea honoris causa a Andrea
Camilleri (scrittore e regista)
17.00
Palazzo Ducale-Sala del Maggior Consiglio
Le fatiche del convivere e condividere la città
oggi con Francesco Cavalli Sforza (filosofo) e
Luca Borzani (Fondazione Palazzo Ducale)
18.00
Palazzo Ducale-Sala del Maggior Consiglio
Da Al Qaeda a Daesh. I nuovi paradigmi del
terrorismo liquido con Paolo Scotto
(responsabile Comunicazione Intelligence) e
Nicola Porro (giornalista Rai 2)
19.00
Palazzo
Ducale-Sala
del Maggior
Consiglio
La
matematica
nell’arte
con Piergiorgio
Odifreddi
(matematico)
21.00
Palazzo Ducale-Cortile maggiore
Letture dal “Canto degli esclusi” di Alda Merini
con Alessio Boni (attore).
22.00
Palazzo Ducale-Cortile maggiore
Serata con la scienza: oro dagli asteroidi,
asparagi da Marte con Giovanni Bignami
(astrofisico)
Domenica 19 giugno
11.00
Teatro Carlo Felice-Auditorium
Non è musica per vecchi con Andrea Battistoni
(direttore d’orchestra) e Maurizio Roi
(sovrintendente Teatro Carlo Felice)
16.00
Palazzo della Borsa-Sala delle Grida
Ph D-Day Cerimonia di consegna dei diplomi
di Dottorato 2016 con Paolo Comanducci
(rettore Università di Genova) e Franco Malerba
(astronauta)
17.00
Palazzo Ducale-Sala del Maggior Consiglio
Genova tra storia, scienza e leggenda
con Roberto Giacobbo (vice direttore Rai 2)
18.00
Palazzo Ducale-Sala del Maggior Consiglio
Medicina e Robotica. Dalla fantascienza alla
realtà? con Giulia Veronesi (medico, Sez.
“Chirurgia Robotica” Humanitas) e Roberto
Cingolani (direttore scientifico IIT)
19.00
Palazzo Ducale-Sala del Maggior Consiglio
La crisi climatica e ambientale con Luca
Mercalli (presidente Società meteorologica
italiana)
21.00
Palazzo Ducale-Cortile maggiore
Serata con la scienza. CSI Today: piccoli segni
di grande significato con Davide Balbi (Polizia
scientifica)
Centro Est e Assessorato al Centro Storico
16.00
Accademia Ligustica
Lezione dall’antico
16.00
Palazzo Ducale-Sala del Camino
Shakespeare e Cervantes gemelli di-versi a
cura del Dipartimento di Lingue
17.00
Piazza Matteotti
Guarda che Sole! a cura dell’Osservatorio
Astronomico del Righi
19.00
Accademia Ligustica
O dentro o fuori. Performance a cura di Cesare
Viel
20.00
Piazza De Ferrari
Cena in bianco edizione 2016
21.00
Accademia Ligustica-Salone del Museo
Tutte le musiche portano in Conservatorio.
22.00
Accademia Ligustica
Light portrait. Laboratorio di light painting di
Alberto Terrile
Domenica 19 giugno
10.00
LABORATORI
Piazza Matteotti
18 e 19 giugno
28 laboratori, dalla Fisica alla Chimica alla
Storia dell’arte alla Gastronomia
CONFRONTI
Piazza De Ferrari
18 e 19 giugno
Dalle 11 alle 19.30
Docenti e ricercatori incontrano il pubblico
EVENTI COLLATERALI
Sabato 18 giugno
11.00
Palazzo della Regione-Sala della trasparenza
Inaugurazione di UniverCity
11.00
Piazza De Ferrari
Il futuro in piazza. Walkman: il robot
umanoide sviluppato dall’Istituto Italiano di
Tecnologia (IIT)
14.00
Palazzo Ducale-Sala del Camino
La letteratura digitale oggi (a cura dell’ARGEC)
15.00
Palazzo Ducale-Sala Liguria
Rileggere il territorio: esperienze di
cittadinanza attiva a cura di Municipio I Genova
Palazzo della Borsa-Sala delle Grida
International symposium on stroke
prevention a cura di Carlo Gandolfo
11.00
Phd Corner5x10. Dieci dottorandi, cinque
minuti ciascuno, la loro ricerca in IIT. Modera e
conduce la giornalista Erika Falone
15.00
Accademia Ligustica-Sala Conferenze
Il tempo della forma e della sostanza.
Spettacolo teatrale-scientifico
15.00
Palazzo Ducale-Sala del Camino
Presentazione dei Quaderni di Casa America
16.00
Palazzo Ducale-Sala del Camino
Il polmone che si prepara a respirare: dal feto
al neonato a cura dell’Istituto Giannina Gaslini
17.00
Piazza Matteotti
Guarda che Sole! a cura dell’Osservatorio
Astronomico del Righi
22.00
Palazzo Ducale-Cortile maggiore
Un pianoforte in una notte di note
del Palazzo della Borsa con il
Rettoreel’astronautaFranco
Malerba. Tanti gli ospiti previsti: gli incontri, sparsi tra il
Palazzo della Borsa, Palazzo
Ducale e il Carlo Felice,
avranno per protagonisti
studiosi di diverse aree, dallo
storico dell’arte Philippe Daverio al matematico Piergiorgio Odifreddi, dall’astrofisico Giovanni Bignami al
meteorologo Luca Mercalli,
accomunati dalla capacità di
divulgare il proprio sapere.
Quello che l’Università, secondo l’impostazione di Comanducci, deve riuscire a fare di più e meglio. «La nostra
Università produce tanta conoscenza che, troppe volte,
non riesce a comunicare».
Orientamento e proposte
Il festival dell’Università di
Genova è, in questo format,
una novità assoluta, anche se
l’anno scorso era stata proposta una “notte della luce”
con i ricercatori come protagonisti, in via Balbi. Questa
volta la manifestazione dura
un intero week-end e soprattutto esce dalle sedi universitarie per coinvolgere la
città. L’Ateneo, come altri in
Italia, ha un nemico da combattere, il calo delle iscrizioni ai corsi di laurea. Un calo
che va avanti da dieci anni e
che riguarda tutto il Paese. In
più Genova soffre la concorrenza di Università importanti come Milano, Torino e
Pisa che attraggono studenti
liguri. Anche in questo senso
si legge allora l’idea di proporre un “mini-salone” dell’
orientamento: sabato e domenica nelle 13 postazioni
dell’Università allestite nell’atrio di Palazzo Ducale docenti, operatori e studenti
tutor illustrano i 125 corsi di
studio nelle aree di Architettura, Economia, Farmacia,
Giurisprudenza, Ingegneria,
Lettere e filosofia, Lingue e
letterature straniere, Medicina e chirurgia, Scienze della formazione, Scienze matematiche, fisiche e naturali
e Scienze politiche.
La chiusura della manifestazione sarà domenica sera
sulle note di Tchaikovskij e
Chopin nel cortile del Ducale.
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n L’INTERVENTO
LE ECCELLENZE, universitarie e industriali, presenti sul
nostroterritoriohannopermesso a Genova di diventare per una settimana il punto di riferimento del mondo
dell’energia elettrica.
Il Centro Congressi del
Porto Antico – magazzini
del Cotone - ospiterà, infatti, dal 20 al 24 giugno due
importanti congressi: PSCC
2016 e “Ricerca e Formazione nei sistemi elettrici per
l’Energia”.
“PSCC 2016 - Power System Computation Conference”, per la prima volta in
Italia, è un convegno internazionale sui sistemi elettrici per l’energia, che si
GENOVA DIVENTA CAPITALE DELL’ENERGIA ELETTRICA
STEFANO MASSUCCO
svolge ogni due anni e rappresenta un importante avvenimento a livello mondiale come momento di incontro e di confronto sulle
frontiere della ricerca nel
settore, su quanto realizzato e di discussione sulle prospettive future.
Vedrà la presenza di 400
accademici, ingegneri e
manager del settore Sistemi Elettrici per l’Energia,
provenienti da tutti i paesi
del mondo, che affronteranno le tematiche relative
allo sviluppo delle tecnologie e delle metodologie di
gestione e controllo intelligente legate alla produzione, distribuzione e usi finali
dell’energia del futuro:
l’energia elettrica.
Verrà analizzato il comportamento dei sistemi
elettrici attraverso la costruzione di modelli e la simulazione dei complessi
processi correlati; si relazionerà sulle previsioni delle interazioni prodotte in
modo da potere valutare le
migliori strategie di controllo e fornire agli operatori e ai responsabili delle decisioni strategiche infor-
mazioni e soluzioni per la
gestione ottimale dei sistemi.
“Ricerca e Formazione nei
sistemi elettrici per l’Energia” si svolgerà sempre ai
Magazzini del Cotone lunedì 20 giugno, affronterà, con
il contributo dei maggiori
protagonisti italiani del settore, argomenti tecnici e
scientifici di grande attualità quali l’energia in tutte le
sue forme, dalle rinnovabili
alle convenzionali, l’automazione, le applicazioni
ICT, le smartgrid, le nanotecnologie e i materiali,
l’elettronica di potenza, gli
azionamenti, i sistemi, la
modellistica e gli strumenti
di calcolo, l’affidabilità, la
compatibilità e la sostenibilità, i trasporti e la mobilità
di terra e di mare, le smart
city, l’efficienza energetica:
tutti temi molto affini,
strettamente legati e portanti per i Sistemi Elettrici.
Organizzatori di questi
importanti eventi sono il
Comitato Promotore del
PSCCN Università di Genova e Raffaele Traverso dell’AEIT Sezione Ligure.
Durante i due convegni
sono previsti momenti formativi per giovani laureati e
dottorandi nel settore dell’ingegneria elettrica per
permettere e stimolare un
approfondito
confronto
con i maggiori esperti a livello mondiale.
Non trascurabile è infatti
l’importanza della formazione delle future figure
professionali nel comparto
elettrico così necessarie per
raccogliere ed affrontare le
sfide poste dai tanti e significativi cambiamenti in atto
nel settore energetico elettrico.
L’autore è docente del
Politecnico di Genova
genova
IL SECOLO XIX
PRESENTATO IL PIANO: MOBILITATE ANCHE LE CASE DI RIPOSO
La Asl 3 si prepara al caldo
con l’ambulatorio in piazza
Da martedì 21 numero verde e i referti si ritireranno la mattina
EMANUELE ROSSI
«NON SERVONO sempre risorse in più. Basta gestire meglio quelle che ci sono e coinvolgere tutti», è il nuovo mantra dell’assessore regionale
alla Salute Sonia Viale, nel
presentare il “Piano caldo”
predisposto dalla Asl 3 per
l’estate. Un piano che recupera le buone pratiche (i custodi
sociali, il numero verde, le dimissioni protette dagli ospedali) sperimentate negli anni
scorsi e prova a implementarle con il coinvolgimento di case di cura, medici di famiglia e
farmacie. Con una novità dedicata soprattutto ai turisti:
l’ambulatoriomobiledellaAsl
dal primo luglio sarà in piazza
De Ferrari per chi dovesse accusare troppo le ondate di calore. A bordo operatori in grado di offrire ristoro, un rinfresco, e consigli, ma anche all’occorrenza misurare la
pressione o indirizzare verso
le strutture ospedaliere. Lo
stessodovrannofarelefarmacie, che si metteranno a disposizione per le persone accaldate e faciliteranno il ritiro dei
referti. L’operazione è stata
coordinata per la Asl 3 dal direttore sanitario Luigi Bottaro.
«Abbiamo
predisposto
Estate 2016 - Le misure principali della Asl 3
In caso di ondate di calore (con allerta):
Dimissioni protette dagli ospedali
Cure domiciliari per pazienti a rischio elevato
30 posti letto in residenze, dedicati all’emergenza
calore per ricoveri sino ai 10 giorni
Dal primo di luglio:
Nuovi orari di consegna referti al mattino
Ambulatorio mobile della Asl3
in piazza De Ferrari nei pomeriggi feriali
Strutture residenziali accreditate aperte
per ristoro e assistenza sanitaria
Farmacie aperte con locali climatizzati per ristoro
e assistenza sanitaria
Dal 21 giugno:
Realizzazione materiale informativo “Estate sicura”,
locandine e brochure
“Speciale caldo” sezione on line
sul sito Asl3 Liguria
Numero verde Asl3
Attivate dal comune:
per informazioni e assistenza
Custodi sociali, Mappa dei punti
800.89.45.48
pubblici di ristoro climatico
IL NUMERO VERDE
Al 800.894.548
risponderanno
due operatori
per consigli
e informazioni
un’azione di rete con la collaborazione di tutti i soggetti
del sistema sanitario, sia pubblico sia privato, mettendo a
sistema tutte le professionalità e affiancandole alle misure
già in atto finanziate dalla Regione (ma organizzate dal Comune, ndr), come i custodi sociali».
Le prime misure entreranno in vigore già dal solstizio
d’estate: il 21 giugno sarà attivo il nuovo numero verde
800.89.45.48, con due operatoridedicati,perinformazioni
di tipo sanitario ed eventuale
attivazione della rete di emergenza.
Nel periodo estivo saranno
intensificate le cure domiciliari per gli anziani e soggetti
fragili e saranno attivati 30
posti letto di residenzialità
per le dimissioni protette di
anziani soli, in caso di particolari ondate di calore. Per evitare che soggetti a rischio e anziani escano negli orari pomeridiani,sonostatiriorganizzati gli orari di consegna dei
referti al mattino, implementatalamodalitàdiritirodeireferti online per analisi di laboratorio. L’accoglienza per ristoroincasodicolpidicaloreè
stata attivata anche nelle
strutture accreditate - Anaste,
Ascom Salute, Confindustria,
Crea e Uneba - mentre, sul
fronte della sensibilizzazione
della cittadinanza sulle buone
pratiche da seguire in caso di
ondate di calore, è stata creata
un’area dedicata sul sito
www.asl3.liguria.it con le informazioni anche meteo.
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GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
17
DUE STRUTTURE A GENOVA
Cinque centri in rete
per i tumori al seno
Viale: «Donne seguite in tutto il percorso»
UN PERCORSO condiviso per
una risposta di qualità alle
donne che hanno un tumore
al seno. Non dovranno più
spostarsi da un centro all’altro per visite specialistiche,
esami, consulenze, interventochirurgicoevisitepostoperazione. Si chiamano “breast
unit” e sono i centri che mettono assieme anche in centri
diversi, tutti quei servizi sui
tumori al seno. Erano uno degli obiettivi dell’assessore regionale alla Salute, Sonia Viale sottolineati in più di un’occasione. Il primo traguardo è
stato raggiunto nei giorni
scorsi, quando dopo mesi di
incontri per mettere d’accordo e realizzare una sinergia
anche tra dirigenti e medici di
ospedali diverso. «Le donne spiega Viale - saranno accompagnate durante tutto il percorso di diagnosi e cura. Non
ci dovrà più essere la ricerca
del chirurgo e dell’oncologo:
la paziente avrà la garanzia di
essere seguita da un equipe
multidisciplinare che valuterà ogni singolo caso».
La Liguria avrà almeno cinque centri in grado di garantire ogni tipo di risposta alle
donne. Due saranno a Genova,unoalSanMartinoIstcheè
anche ospedale oncologico,
riconosciuto a livello nazionale, e uno all’ospedale Villa
Scassi di Sampierdarena con
unaramificazioneallaFiumara. Altri due centro verranno
L’assessore Sonia Viale
realizzati, in tempi brevi, anchealSanPaolodiSavonaeall’ospedale di Sanremo. Sarà,
invece, soltanto uno nel levante ligure, ma con due sedi
chirurgiche, una a Sestri Levante e una al Sant’Andrea
dellaSpezia,inattesadelnuovo ospedale. Un’intesa tra la
Asl 4 chiavarese e la Asl 5
spezzina che ha ben pochi
precedenti.
Cambia il modello di assistenza e ogni centro dovrà
trattare ogni anno almeno
150 casi di tumore alla mammella. Definiti anche i tempi:
gli esami di approfondimento
dopo il primo sospetto dovranno essere fatti entro 20
giorni , l’operazione entro 30
giorni dalla diagnosi, la chemioterapia entro 8 settimane
e la radioterapia entro due
mesi. Tutte le prestazioni dovranno essere prenotate dal
medico del centro che segue
la paziente.
G. FIL.
18
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
genova
IL SECOLO XIX
CONSEGNATO IL KIT, SI PARTE A INIZIO LUGLIO TRA PROTESTE E DISAGI. RISCHIO MULTE PER CHI NON SI ADEGUA
Quarto Alto, è già rivolta sulla differenziata
Gli abitanti contro la raccolta porta a porta. «Non è igienica, pochi ritiri e bidoni troppo grossi»
ROBERTO SCULLI
È UNA RIVOLTA gentile quella
si respira arrampicandosi su
per le strade coi nomi dei fiori,
eterno luogo di sperimentazione nell’altrettanto antica
sfida della spazzatura. Ma se i
modi sono ragionevoli, a Quarto Alto, tra le strade tortuose
affacciate su un mare da cartolina, la trincea che si sta scavando si fa sempre più profonda. Per resistere ai carrarmati
diAmiuedelComune,chehanno deciso di usare le maniere
forti per far crescere la - bassa percentuale di raccolta differenziata. Partendo proprio da
qui e da Colle degli Ometti 4.500 abitanti - per il debutto
della raccolta dei rifiuti porta a
porta. «Benissimo la differenziata, ma così non è pensabile»,
replicano gli abitanti, che, da
settimane, non parlano d’altro.
Il 1° luglio è fissata la partenza a Quarto Alto, con la sparizione dei bidoni stradali, nell’altro quartiere, meno popoloso, il debutto c’è stato. Trovare
una voce favorevole è impossibile. Ed è una sorta di noi o loro,
da quando, giorni fa, è iniziata
la consegna dei bidoncini. “Loro” sono appunto i contenitori,
obbligatori, come da ordinanza del sindaco, per essere parte
del progetto. Non che ci si possa sottrarre, dato che ogni violazione è sanzionata con multe
da 25 a 500 euro. «Il problema è
che sono grandi, tanto grandi»,
dice Fabrizio Allegranza, uno
La guida che è stata consegnata ai residenti di Quarto Alto
I sei bidoni per la raccolta differenziata
FOTOSERVIZIO PAMBIANCHI
La protesta
Sciopero Amiu
300 in corteo
e cassonetti pieni
Fabio
Allegranza
Luciano
Moni
degli animatori del comitato
che, puntuale, è sorto alcuni.
«Ci hanno detto che sono impilabili, ma toccano il soffitto».
La rivoluzione della raccolta
selettivapassaperduevie:l’attrezzatura casalinga o i bidoni
condominiali. I primi non necessitano di spiegazioni. «Gli
altri - dice Lina Alessio - hanno
Vincenzo
Genco
Marco
Ambrogiani
bisogno di spazi che, anche volendo, non ci sono. A noi li metteranno sulla rampa del garage».
Da via dei Ciclamini su fino a
via degli Iris la distribuzione
dei kit produce uno spettacolo
singolare, una teoria di bidoni
tutti uguali poggiati un po’ dove capita. «Non tutti hanno la
Orazio
Cappelluccio
Lina
Alessio
fortuna di avere un poggiolo. E
non è semplice - continua Allegranza - trovare in casa lo spazio per 6 bidoni d 25 a 40 litri. Io
ho il salone adibito a deposito».
Passando di androne in androne, è come se un qualcosa di
accettabile dai più avesse assunto una forma che produce il
rigetto. «Io - spiega Orazio Cap-
••• L’ADESIONE allo sciopero Amiu, per il rinnovo
del contratto, è stata superiore all’80%: alcuni lavoratori erano precettati
per mense e ospedali. In
300 hanno partecipato al
corteo che ha bloccato il
centro e la Sopraelevata.
Sospesa fino a oggi la raccolta dei rifiuti. Regione e
Comune hanno fissato incontri da oggi al 23 giugno.
puccio - la differenziata la faccio da vent’anni, ma così come
sifa?Glioraridiritirosonorigidi. E chi fa turni? E, visto che a
parte l’organico, i bidoni vanno
esposti in strada pieni, come fa
un anziano a portare il bidone
con il vetro? Faccio fatica io!».
Le dimensioni dei “mastelli”
non sono l’unico elemento che
ha lasciato allibiti anche i più
ben disposti. Marco Ambrogiani si infervora. «Come si può ritirare l’umido soltanto tre volte a settimana? E i problemi di
igiene, i cattivi odori?».
A fare le pulci all’ordinanza
del sindaco c’è un battagliero
ingegnere livornese di 95 anni,
Liciano Moni, uno dei papà del
porto antico così com’è oggi. «Il
progetto ha profili assai discutibili.Perilkitèstatacontattata
una sola ditta, senza alcuna ricerca di offerte migliori. E ben
prima dell’ordinanza, ergo tutto era deciso a priori. E poi, vogliamo parlare degli orari di ritiro? I bidoni sono in comodato, sotto la nostra responsabilità. Tanto per dirne una, la zona
è ventosa, dovrei riportare i bidoni in casa alle 3 di notte?».
Per lunedì sera è in programma un’assemblea, per decidere
le prossime mosse. «Solo l’ingresso del nostro caseggiato e
quello di fronte, nei giorni di ritiro,sarebbeundepositodi100
bidoni. Abitiamo nel quartiere
delle vie dei fiori. Diventeremo
quello della fiera dei bidoni?».
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genova
IL SECOLO XIX
DORIA NON HA ANCORA SCIOLTO LE RISERVE MA NEL PARTITO SI PENSA GIÀ ALLA CAMPAGNA
Primarie Pd, Regazzoni fa il primo passo
Il filosofo: «Pronto a candidarmi». Il segretario Terrile: «Prematuro parlarne»
IL RETROSCENA
EMANUELE ROSSI
UN SASSO nell’acqua un po’
stagnante del Pd genovese. Lo
lancia Simone Regazzoni, che
da portavoce di Lella Paita si è
trasformato in “pungolo” (e
per alcuni “rompiscatole”)
renziano del partito genovese. E non nasconde la mano:
«Leggo il mio nome nell’arena
per le primarie per fare il sindacodiGenova.Ipoliticinavigati di solito smentiscono dicendo “non è vero”! - scrive
su Facebook - Ma io non sono
unpoliticonavigatoepiùprecisamente non sono un politico, a differenza degli altri nomi in circolazione: BerniniPiazza-Rossetti. Inoltre le tipiche smentite dei politici, i
giochi dietro le quinte, non
sono il mio genere. Quindi:
sulla mia candidatura si vedrà, nulla è escluso a priori,
mai», scrive su Facebook lo
scrittore e professore di filosofia. Insomma, se la sfida
non è lanciata poco ci manca.
Regazzoni lo conferma al
SecoloXIX: «Candidarmi alle
primarie? Non lo escludo. Bisogna dire chiaramente cosa
vuole fare questo partito per
questa città nel dopo-Doria e
vedotroppoattendismoingiro». Solo che Doria è ancora in
campo, eccome. Non ha sciolto le riserve e, se nel partito
c’era chi si diceva certo di un
suo passo indietro dopo il voto delle amministrative, la
sensazione prevalente ora è
che dovrà ricredersi almeno
sino alla fine dell’estate. In effetti i risultati di Zedda a Cagliari e di Sala a Milano, con il
Pd competitivo ma solo in coalizione allargata alla sinistra,lascianoqualchecartada
giocare al sindaco. Ma per Regazzoni, come per altri renziani, una conferma di Doria
non cambierebbe lo scenario:
per il candidato sindaco ci vogliono le primarie, senza se e
senza ma.
Certo, è argomento che in
questa fase non entusiasma
affatto il segretario Pd Alessandro Terrile. Il quale di
fronte all’ipotesi di una autocandidatura di Regazzoni alza le spalle e si limita a un «Vedremo». E poi riporta alla situazione attuale: «I risultati
finali dei ballottaggi non sono
qualcosa di cui non terremo
conto. La mia idea è sempre
quella di una coalizione di
centrosinistra, come vorrebbe anche il commissario regionale David Ermini. Quindi
bisogna parlare anche con gli
alleati prima di lanciarci nelle
primarie. Quanto a Doria, a
prescindere da quello che deciderà in estate cominceremo
un lavoro nei circoli di analisi
del lavoro fatto dalla giunta e
di proposte dal territorio». Insomma, prima dei candidati
per Terrile il Pd deve pensare
a coalizione e programma.
Un po’ ci ha già cominciato,
ad esempio ieri il partito si è
confrontato a Tursi con il sindaco e parecchi assessori sulleideeperilMunicipioCentro
est. Tante le proposte;ad
esempio la richiesta di riconoscimento dell’intero cen-
Regazzoni durante la campagna elettorale per le Regionali
tro storico come “Patrimonio
di interesse paesaggistico e
culturale” che consentirebbe
ordinanze mirate e limiti all’espansione di alcune cate-
gorie di negozi (un po’ come
i”patti d’area”), oppure l’idea
di dotare i municipi di personale autonomo per le manutenzioni e gli interventi rapi-
di. O ancora, di rivedere la collocazione dei parcheggi interrati in previsione, con uno
stop al progetto di piazza
Dante. Tante proposte su cui
si sono confrontati anche il
sindaco Doria e il vicesindaco
Bernini. E ancora Regazzoni,
che rilancia sul tema della sicurezza: «Chiunque si candidi a sindaco di Genova credo
dovrebbe dire con grande
chiarezza una cosa: c’è un
grosso problema sicurezza
nel centro storico (e nelle periferie). E questo problema va
affrontato con responsabilità, chiarezza e coraggio. Ce lo
chiedono i cittadini. Penso
che la sicurezza dei cittadini
dovrebbe essere il primo
puntodiunprogrammainnovativo per il rilancio di Genova». Chissà se sarà il suo.
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Il corteo
Liguria Pride
anche Doria
sabato in piazza
••• IL SINDACO Marco
Doria parteciperà, sabato, al Liguria Pride. «Genova può dimostrare di
essere una città aperta
con senso dei valori civili, contro ogni discriminazione, in un mondo in
cui aumentano gli episodi fanatismo, razzismo,
omofobia, violenza di
genere», ha detto Doria.
Il corteo partirà alle 16
dal Palazzo del Principe,
in via San Benedetto al
Porto, e attraverserà
tutta la città fino ai Giardini Caviglia a Brignole.
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
19
IL PROCESSO
Offese la memoria
di Guido Rossa:
secondo il giudice
non è un reato
IL GIUDICE per l’udienza preliminare Claudio Siclari ha assolto Stefano Ghio, 48 anni,
accusato di apologia del terrorismo e di aver diffamato la figlia di Guido Rossa e la memoria dello stesso operaio dell’
Italsider, ucciso il 24 gennaio
1979 a Genova dalla colonna
genovese delle Brigate Rosse.
In un blog, l’uomo aveva criticato la possibile candidatura
di Sabina Rossa alla presidenza della Regione spiegando
che il padre Guido «era un informatore che aveva denunciato i compagni che volantinavano in fabbrica» ed era rimasto vittima di un atto di
«giustizia proletaria».
Ghio, difeso dall’avvocato
Matteo Groppo, aveva già
chiesto scusa, e Sabina aveva
ritirato la querela per diffamazione. Per il reato di apologia,
perseguibile d’ufficio, è stato
invece assolto poiché il fatto
non sussiste. Il difensore, nella
sua arringa, ha citato le motivazioni dell’assoluzione dello
scrittore Erri De Luca, che era
stato accusato di istigazione a
delinquere per alcune sue dichiarazioni sul caso Tav in Val
di Susa, poiché le sue dichiarazioni non generarono «pericolo». Quell’impostazione, evidentemente, è stata condivisa
dai giudici genovesi.
DODICI OFFERTE
Cantiere Bisagno,
a settembre
via ai lavori
del terzo lotto
SONO AL VAGLIO del Comune le 12 offerte arrivate
per l’affidamento del terzo
e ultimo lotto di rifacimento della copertura del Bisagno, il tratto che da via Santa Zita al ponte della ferrovia: un appalto da 95 milioni di euro.
Salvo ricorsi al Tar, l’affidamento dei lavori è previsto a luglio, l’apertura del
cantiere a settembre-ottobre. Lo ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori
pubblici Gianni Crivello.
L’intervento dovrebbe risolvere definitivamente i
problemi di esondazione
del Bisagno nella zona di
Borgo Incrociati.
«La procedura di valutazione delle offerte per il
terzo lotto di messa in sicurezza del Bisagno dovrebbe
ultimarsi nelle prossime
settimane - spiega Crivello
- Il Comune di Genova ha
inoltre quasi concluso il
progetto dello scolmatore
del rio Chiappeto nel Municipio Levante in modo da
cercare la copertura economica per realizzarlo, servono circa 8 milioni di euro».
La gara era stata indetta a
gennaio, poco prima dell’inizio dei lavori del secondo lotto, con la fase più importante del rifacimento
della sezione idraulica parte ponente, con la demolizione della copertura lato
ponente ed adeguamento
della sezione idraulica.
20
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
genova
IL SECOLO XIX
LA COPPIA MORTA SULLO YACHT. IL RITRATTO DI BERTONA ALLA MARINA DI SESTRI TRA LUSSO E BELLE DONNE
«Vogliamo la verità sulla fine di Stefano»
TURSI RASSICURA
Camorra e pulizie
negli asili:
L’ex moglie e i familiari del broker genovese non credono all’ipotesi dell’incidente «Servizio regolare
per i bambini»
RICCARDO PORCÙ
«VOGLIAMO solo la verità, Stefano avrà commesso tanti errori ma non un drogato o un delinquente». La casa è a ridosso
delle prime montagne della
Valsusa. Borgata Grange 17. Ad
Avigliana Stefano Bertona, il
broker genovese trovato morto sullo yacht ormeggiato a Rosas in Catalogna insieme alla
compagna russa, ha vissuto
con la moglie Arianna, impiegata di banca, per 15 anni, con i
duefigliminori.Ariannaèrientrata da poco dalla Spagna e lascia intendere di non credere
proprio alla tesi dell’incidente.
Una vita al massimo, tra le
onde e sulla terra ferma. Musica e champagne, feste senza
badare a spese e prestiti. Alla
Marina Aeroporto è difficile dimenticarsi di Stefano Bertona.
Sull'ultimo pontile della Marinac'eramoltopiùdellasemplice assistenza. Attraverso la sua
“creatura” (di cui Bertona era
amministratore delegato oltre
che fondatore con il fratello)
venivano affittati yacht di lusso, noleggiate moto d'acqua e
organizzati “tour” in mezzo al
Mediterraneo, dal giro della Liguria alle escursioni verso il
Principato di Monaco o la Corsica. E gli accordi venivano
spesso proposti e sottoscritti
tra la musica e lo champagne di
un'area lungo il pontile, chiamata con franchezza “Temptation Island”, una zona relax
abusiva con divani e piccolo separée accanto al chioschetto
L’itinerario ricostruito
dagli inquirenti
Genova
28 MAGGIO – GENOVA (ITALIA)
La coppia parte dalla Marina di Sestri Ponente, dove
normalmente Bertona lavora, a bordo di un dodici
metri
31 MAGGIO -2 GIUGNO – MARSIGLIA (FRANCIA)
Marsiglia
Stefano Bertona e Lilu Gareeva fanno tappa nel porto
francese, la polizia sta cercando di capire se qui
abbiano incontrato qualcuno
4 GIUGNO – ROSAS (SPAGNA)
Lo yacht attracca di sera in Costa Brava dopo una
navigazione difficile: la coppia esce per cenare
Rosas
5 GIUGNO – ROSAS (SPAGNA)
Un testimone vede il corpo di Bertona a terra da un
oblò, chiama i soccorsi e vengono trovai i cadaveri
IBIZA (SPAGNA)
Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, doveva essere la tappa successiva del viaggio, luogo
che entrambe le vittime avevano frequentato spesso
FORMENTERA (SPAGNA)
Nuove informazioni raccolte negli ultimi giorni fanno
ipotizzare che sarebbe stato questo l’approdo finale.
La squadra mobile genovese cerca di capire se
avessero appuntamento con qualcuno
Ibiza
Formentera
con le foto sorridenti di Bertona e della compagna Leyla. Lo
spazio adatto per accogliere un
certo tipo di mondo, costellato
di giovani ragazze, imprenditori e danarosi appassionati,
senza far mancare alcuni calciatoridellesquadredellacittà.
L'iniziativa però non era affatto piaciuta alla Guardia Costiera, intervenuta dopo alcuni
mesi per chiedere conto agli
organizzatori di uno spazio occupato senza autorizzazioni.
La musica si era così spenta
ma le navi da 12 metri, sempre
scintillanti e nuove da togliere
il fiato, continuavano ad affascinare i passanti. Fino allo
scorso ottobre. Da allora le attività erano state trasferite fuori
Genova e alla Marina era rimasto soltanto lo yacht utilizzato
dallo stesso Bertona in compagnia della giovane russa, di 17
anni più giovane, solare e determinata. Una vita al massimo
con alcuni dissidi, con i pescatori della zona e con altri frequentatori della Marina. E, ne-
gli ultimi mesi, con i debiti che
iniziavano ad accumularsi di
pari passo al peggioramento
degli affari.
«Qui sono sempre venute
delle ragazze splendide, tra i
venti e i trent'anni. Sembravano delle modelle, dimenticarsele non era mica facile – raccontano alla Marina alcuni pescatori indicando con le braccia il punto dove sono
immortalati Stefano e Leila,
sorridenti e assorti a bordo di
yacht e moto d'acqua -.
INTERVENTO DEGLI ARTIFICIERI A SAN LORENZO E IN PIAZZA DELLA NUNZIATA
Doppio allarme bomba, paura in città
la cattedrale evacuata per un’ora
Ma nei borsoni c’erano vestiti e una radio, traffico in tilt. Denunciato straniero
ALESSANDRO PONTE
DUE PACCHI sospetti per un
doppio (e falso) allarme
bomba. Prima davanti alla
cattedrale di San Lorenzo,
qualche ora dopo in piazza
della Nunziata. E l’istantanea di ieri, a una settimana
dal ritrovamento dell’ordigno (vero e potenzialmente
molto pericoloso) posizionato davanti all’ufficio delle
Poste di via Gaetano Colombo a Castelletto, è stata quella di una città blindata dagli
artificieri.
Questa volta, nelle due
borse, non c’erano né liquidi
infiammabili né inneschi.
Solo alcuni indumenti e una
radiolina nella prima, dimenticata dal proprietario
ora denunciato per procurato allarme, e nulla nell’altra.
La psicosi
Il primo timore che una borsaabbandonataapochipassi
dalla cattedrale, vicino a
un’edicola, possa essere un
ordigno, scatta poco dopo le
11 del mattino di ieri. È un
usciere di San Lorenzo a
chiamare il 112. In pochi minuti il cuore di Genova viene
blindato dagli artificieri dell’Arma. Sono i carabinieri
taria. Esaurita la carica si
scoprirà che la borsa era
vuota. Intanto però l’intero
centro città è in tilt, un serpentone di auto si snoda lungo le principali vie, da piazza
DeFerrariaviaBensaappunto.
L’intervento dei carabinieri ieri a San Lorenzo
dell’Api, il nucleo creato per
fronteggiare possibili interventi antiterrorismo. La cattedrale viene evacuata, così
come i vicini negozi, e viene
isolatal’interaviaSanLorenzo.
In meno di un’ora gli artificieri preparano l’area per far
brillare il presunto ordigno.
Quando la carica apre la borsa, all’interno si notano solo
vestiti e una radiolina.
È solo la prima tappa. Perché
BALOSTRO
passano pochi minuti, e in
San Lorenzo ci sono ancora i
cordoli della polizia municipale a bloccare il transito alle
persone,chescattaunnuovo
allarme, questa volta in piazza della Nunziata.
Gli artificieri corrono lì.
Bloccano il transito di mezzi
e persone da via Bensa a via
Balbi. Ed ecco di nuovo la
procedura per far brillare il
bagaglio, abbandonato vicino a una palazzina universi-
Il testimone
È durante i rilievi che i carabinieri individuano il proprietario d’una delle due
borse. Si tratta di un uomo di
40 anni, originario del Gambia. La sua valigia era quella
lasciata nei pressi della cattedrale e viene rintracciato
dai militari e interrogato.
Forse è spaventato, dice di
non capire l’italiano. A questo punto interviene il titolare dell’edicola vicino alla
quale il quarantenne ha depositato il suo borsone. «Mi
ha chiesto di tenerglielo spiega ai militari l’edicolante - Gli ho risposto di no e lui
l’ha lasciato qui lo stesso».
L’uomo viene denunciato
per procurato allarme. Ancora da rintracciare invece il
proprietario del secondo bagaglio, quello vuoto abbandonato in piazza della Nunziata.
[email protected]
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Quell'uomo in barca ci sapeva
fare ed era bravo a vendere i
suoi prodotti, l'affitto delle
barche non era mica gratis eppure, finché funzionava, aveva
la coda. Una volta aveva preso
la sua moto d'acqua e, forse per
scommessa, era andato con
cinque taniche di carburante in
Corsica.Sì,conlamotod'acqua.
Qui era diventato una specie di
leggenda». Sui volantini dei
prezzi è apparsa la scritta “Stefano e Leyla, R.I.P” ornata da un
fiore appiccicato con lo scotch.
«CHIEDIAMO aggiornamenti
costanti a Roma, e sappiamo
che a breve i rappresentanti
genovesi della società nel
mirino saranno convocati
nella capitale. Sebbene la situazione non sia ancora
chiara, voglio rassicurare i
genitori dei tanti bambini
iscritti nei nostri asili: i servizi di pulizia proseguiranno
regolarmente fino alla conclusione dell’anno scolastico».
Pino Boero, assessore all’Istruzione del Comune di
Genova, interviene sul sequestro della società “Kuadra”, grande azienda di pulizie messa sotto sequestro
negli ultimi giorni dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, poiché ritenuta
di fatto amministrata dalla
camorra. Kuadra ha avuto
per lungo tempo una delle
sue sedi principali a Genova
e, dal 2014, aveva ottenuto
da Consip (stazione appaltante centralizzata che fa capo al Ministero dell’Economia) una maxi-commessa
per le pulizie in decine di
asili cittadini. «Contrariamente a quanto emerso nelle prime ore - chiude Boero si tratta perlopiù di scuole
materne. Il caso giudiziario è
ovviamente preoccupante,
ma sul piano operativo non
dovrebbero esserci problemi». Gli istituti nei quali lavora Kuadra accolgono oltre
milla bambini.
LA SENTENZA SULL’ECUADORIANO GUERRERO
Sgozzò un ragazzo,
condannato a 22 anni
La rissa nacque fuori da una discoteca
di Campi per le frasi a un’amica del killer
VENTIDUE anni e sei mesi di Vegas” si è consumato molto
condanna. È la sentenza con alcol e l’avance di Trivino alla
cui si è chiuso ieri il processo a fidanzatadiunamicodelkiller
carico di Stefan Guerrero An- si trasforma in affronto. Stefan
chundia, che un anno e mezzo Guerrero, che nella vita s’arfa uccise il coetaneo Pablo Tri- rangia con lavoretti saltuari,
vino Macias (nel processo la spintona sulle prime la vittisuafamigliaèstatarappresen- ma, i due s’accapigliano ancotata dal legale Aldo Napoli) ra e gli amici più stretti interfuori dalla discoteca Las Vegas vengono a dar manforte. DendiCampi,colpendopureDiego troillocalecisonoibodyguard
Veliz Arcalle, salvo per mira- e la conseguenza è inevitabile:
colo. Ecuadole due miniriani in Italia
gang sono
IL MASSACRO
da quand’eracacciate e la
no bambini,
contesa
si
Il killer colpì
avevano tutti
sposta, autoanche un altro
vent’anni almatica, all’epoca dei giovane, che si salvò l’esterno.
fatti, vivevaNon
sullo
per miracolo
no tra la
spiazzo antidopo un intervento stante il “Las
Valpolcevera
e Cornigliano
Vegas - assoe quel massaciazione culcro allungò per settimane il turale”, ma ai piedi della ramfantasma delle baby gang. Che pa che permette di raggiunin effetti sullo sfondo c’era, gerlo dall’area dei capannoni.
perché indagando sulla matÈ lì che va in scena l’ultimo
tanza i poliziotti scoprirono capitolo della bagarre; è lì che
l’esistenza d’un nuovo gruppo si azzuffano alla fine quasi
denominato The family . E però quaranta persone, compreso
il processo ha dimostrato che uncodazzodiragazzinecheha
ilsanguediquellanotteeraso- seguito i fidanzati, gli amici o
prattutto una questione di ge- gli accompagnatori della seralosia e onore.
ta per vedere fino in fondo coPer ripercorrere la vicenda me sarebbe finita. E in meno di
bisogna tornare all’alba del 23 due anni ecco la prima sentennovembre 2014. Dentro il “Las za.
genova
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
21
INDOVINA A CHI TOCCA
DOMANI
SOPRALLUOGO DEI CARABINIERI LUNGO IL LERCA
Psicologa morta nel torrente
inchiesta su tempi e soccorsi
Entra nel più grande mosaico di volti della città. Ogni giorno, in questo spazio, il Secolo XIX
pubblica due ritratti scattati da Timothy Costa di Tstudio.tv. Pubblichiamo i ritratti realizzati durante le celebrazioni del compleanno
del Secolo XIX.
Interrogati i medici e la guida: ricostruito il percorso dell’elicottero
TOMMASO FREGATTI
IN MATTINATA l’interrogatorio “fiume” della guida di
torrentismo, di elicotteristi,
pompieri e personale del
118 che hanno preso parte
alle operazioni di soccorso.
Ieri pomeriggio il sopralluogo con l’elicottero dei vigili
del fuoco sul posto dove è avvenuta la tragedia e la ricostruzione dell’incidente. Per
la Procura di Genova la morte
di Chiara La Chiesa, la psicologa genovese di 33 anni che
lo scorso 6 giugno è deceduta
all’ospedale San Martino dopo essere rimasta vittima il
giorno precedente, in un incidente sul torrente Lerca a
Cogoleto
mentre faceva
canyoning - la “corsa” sui rivi
con l’ausilio di corde e imbragature - potrebbe nascondere colpe e responsabilità. E
quanto affermato in un primo momento dagli inquirenti subito dopo l’incidente
- «si è trattata di una tragica
fatalità» - sembra essere
smentito dal corso delle indagini.
Il pubblico ministero Walter
Cotugno ha, infatti, intrapreso in queste ore sulla morte
della psicologa un’intensa
attività d’indagine. Che ha
portato a una raffica di inter-
Una discesa di canyoning nel torrente Lerca
rogatori e all’acquisizione di
materiale e documentazione
tecnica tra cui le telefonate
arrivate alla cetrale 118 Genova Soccorso e le relazioni
di intervento. L’inchiesta
condotta dai carabinieri della Procura è per omicidio colposo a carico di ignoti. Ma
nelle prossime ore potrebbe
arricchirsi con i nomi dei primi indagati. Chi è nel mirino
del pm? In prima battuta si
vuole approfondire il ruolo
avuto dalla guida che ha accompagnato la comitiva della psicologa?. Ha seguito tutte le regole? È intervenuto in
maniera corretta dopo che la
giovane è rimasta incastrata
ANAS HA CONSEGNATO ALLA PROCURA IL SUO CRONOPROGRAMMA
Arenzano, c’è il primo indagato
la riapertura completa a dicembre
Indagine sulla frana, nel mirino la proprietaria di un terreno
C’È IL PRIMO indagato per la
frana di Arenzano, il crollo a
ridosso della galleria del Pizzo che sta dividendo in due il
litorale genovese ormai alle
porte dell’estate. A Teresa
Damonte, proprietaria di un
appezzamento sovrastante il
punto del cedimento, oltre
che dei vicini Bagni Pizzo, è
stato inviato un «invito a
comparire», la formale convocazione per un interrogatorio da sostenere in qualità
di indagata. La donna - il dato
era già emerso nelle scorse
settimane - è la suocera del
consigliere regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso. E
risponde agli occhi del sostituto procuratore Walter Cotugno d’un reato specifico,
frana colposa, nell’ipotesi
che una cattiva manutenzione dei terreni di sua proprietà abbia in qualche modo
compartecipato al disastro.
Nel frattempo Anas ha
consegnato ai pubblici ministeri il cronoprogramma degli interventi che dovrebbero riportare l’Aurelia a una
sostanzialenormalità.E,perlomeno per come sono descritti nelle carte messe a disposizione dei magistrati, i
tempi non sono troppo confortanti. Se è vero che nelle
prossimeorescadrannoiter-
Una protesta degli abitanti
Esercitazione
Prove di alluvione
duecento persone
simulano l’allerta
••• OLTRE a prefettura,
Comune, vigili urbani,
vigili del fuoco, 118,
protezione civile, anche
130 cittadini volontari
saranno impegnati domani (ore 9-16) a Sturla,
in una simulazione di allerta meteo arancione.
Sarà testato il coordinamento tra gli enti nel
corso di tre emergenze:
smottamento, fuga di
gas, alluvione. Coinvolto
anche un asilo.
mini per la presentazione
delle offerte da parte delle
ditte private invitate da
Anas, è rimarcato nell’incartamento come occorreranno
«almeno75giorni»(duemesi
e mezzo con i quali si balza
già alla fine della bella stagione) per ottenere la riapertura
d’una corsia, a meno che non
ci siano complicazioni ritenute probabili. E anche nel
caso in cui andasse tutto per
il meglio, serviranno altri tre
mesi (eccoci allora a Natale)
per la riapertura.
Domenica scorsa gli abitanti di Arenzano e Voltri
avevano protestato con un
corteo per la prolungata
chiusura della strada, ma a
stretto giro si era materializzata una nuova beffa. I rimborsi per il tratto di autostrada Arenzano-Voltri (e viceversa), che decine di automobilisti devono percorrere
dopo lo stop alla viabilità ordinaria, si sono arenati lo
scorso primo giugno. Le poche tessere sulle quali vengono conteggiati gli sconti
viaggio, sono finite. E da due
settimane, agli sportelli del
Punto Blu, sono rimaste ferme tutte le domande di rimborso effettuate da fine maggio.
M. GRA. - M. IND.
sott’acqua impigliata in una
roccia? Ha dato l’allarme in
tempi rapidi? Ma non solo. Il
pm ha focalizzato l’attenzione su altre due persone che
sono intervenute nel Lerca in
soccorso e subito dopo la
guida. Hanno seguito la procedura corretta?
Il loro comportamento- entrambi sono esperti di torrentismo - è sotto la lente di
ingrandimento. I tre sono
stati ascoltati dal pm che nelle prossime ore farà tutte le
valutazionidelcaso.Mailpm
ha anche chiesto di approfondire i tempi e i modi di
soccorso. Sembra che l’elicottero che doveva trasportare Chiara dal torrente fino
in ospedale abbia avuto problemi nell’arrivare sul luogo
dell’incidente. «Sulla zona
c’era una giornata di maltempo con nuvole basse»,
hanno spiegato ieri mattina i
soccorritori. Dalla relazione
di servizio sembra, però,
emergere che il velivolo prima di arrivare nel canyon del
Lerca, abbia sbagliato luogo.
Quanto ha inciso questo errore nel salvataggio della
psicologa? È quello che si
chiede lo stesso magistrato
che segue il caso.
[email protected]
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Antonio: «Sono un libero professionista innamorato
della musica ricercata»
Mauro: «Chi non cerca nulla, nella vita non può trovare
tesori»
LASCIATI RITRARRE da Timothy Costa. Tutte le info
su www.tstudio.tv [email protected]
22
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
genova
IL SECOLO XIX
IL SETTIMANALE DEI LATINOAMERICANI - SCRIVETE A: [email protected]
Noticias
AMÉRICA
LATINA AL DÍA
PERÚ: Tres universidades peruanas están
incluidas en el QS
University Ranking.
La Pontificia Universidad Católica del Perú
(Pucp) es una de las
mejores universidades de América Latina, según el estudio
internacional QS University Ranking 2016,
que evaluó a 300 casas de estudio de la
región, ocupa el puesto 21 y es una de las
tres casas de estudio
consideradas dentro
del top 100. Otras dos
que se encuentran en
la lista son la Universidad nacional Mayor
de san Marcos en el
puesto 70 y la Universidad Peruana Cayetano Heredia ocupa el
74. (Fuente: El Comercio).
VENEZUELA: Brasil
propone un “corredor
humanitario” para enviar medicinas lo propuso el canciller José
Serra tras reunirse
con el líder opositor
Henrique Capriles.
Venezuela, uno de los
países más prósperos
de América Latina,
actualmente enfrenta
una severa desaceleración económica.
Largas filas de personas que buscan alimentos y medicinas y
lasprotestas por el
hambre se han vuelto
peligrosas. Hay tensión porque el gobierno reprime cualquier manifestación.
El embajador de Venezuela, Bernardo Álvarez, rechazó ayuda
humanitaria durante
la Asamblea en la
Oea. (Fuente: El Universo).
MÉXICO: peña Nieto
agita a la ultra derecha mexicana. Organizaciones de católicos laicos aseguran
haber colaborado para la derrota del PRI el
pasado cinco de junio
y buscan un papel representativo en la
política para defender a la familia tradicional y oponerse a
los matrimonios gays,
el aborto , la eutanasia y la legalización
de la amapola y la
marihuana. (Fuente:
El País).
Il personaggio / Yolanda Matías García
DECLARACIÓN DE IMPUESTOS 2016
Más sobre el 730, Imu,
Isee, Iva, Asl y otros
servicios de interés
Asociaciones que pueden asesorar en tràmites
para declaración anual y obtener los beneficio
MAYRA NOVELO
«Trasmetto l’amore con le parole»
IN OCCASIONE del Festival Internazionale di Poesia, Yolanda Matias Garcia arriva dal Messico «Un paese pieno di culture e meraviglioso con delle persone deliziose», come lo
definisce lei. Laureata in Scienze dell’Educazione, poetessa
e insegnante di Náhuatl, la lingua piú parlata in Messico,
dopo il castigliano. «Questa lingua fa riferimento alla storia, alla tradizione e alla bellezza della cultura azteca». Tramite l’Istituto Nazionale delle Lingue Indigene del Messico,
ha partecipato, nell’ambito del Festival, con le sue poesie in
lingua indigena Náhuatl, tradotte in spagnolo e italiano, all’incontro sulla diffusione della letteratura e della poesia in
lingua originale.
Dalle sue poesie si capisce che ha imparato l’amore per la
terra guardando la sua famiglia lavorare nei campi, il che
l’ha portata a comprendere come tutto venga fatto per dare
la vita attraverso il cibo, come avviene con il grano che tuttora sfama il popolo messicano. Per questo scrive soprattutto sullamore per la natura. «Vorrei che chi ascolta le mie
poesie riuscisse a far vibrare la sua anima come vibra la mia
quando scrivo desiderando trasmettere l’amore per la vita
attraverso la bellezza delle parole».
M. N.
ENCUENTRO
22º festival de poesia:
“Voix Vives del mediterráneo” con la participación de más de 30 poetas
y músicos. Espectáculo, lecturas de poesías y concierto:
17 de junio, Palazzo Ducale
de las 17 horas.
DA SABATO 18 GIUGNO
AL 16 LUGLIO
A 9,90 EURO IN PIÙ
Datos de interés general
Como datos de utilidad para
todos se recordó que existe la
obligación de presentar la declaración de impuestos y contribuir de esta manera al gasto
público, para los ciudadanos
que superan el rédito de 8 mil
euros al año. Que el ya conocido 730 es el modelo para la declaración de ingresos para los
empleados y pensionados cuyafechalímitesehaextendido
hasta el 22 de julio y debe realizarse a través de una entidad
autorizada como el Caf, profesionales o directamente en línea.
Que presentar la declaración
también sirve a los dependientes y pensionados que
han tenido gastos particulares a recuperar una parte de
los impuestos. Algunos de
estos gastos que dan derecho
a obtener reembolso son: las
personas a cargo, los costos de
educación y actividades deportivas, pagos médicos, gastos fúnebres, pagos periódicos a un cónyuge separado, los
costosdesanidadparalasper-
sonas con discapacidad entre
otros.
Donde se puede acudir
La asociación Anolf ofrece información y asistencia al inmigrante no sólo para los trámites de documentos relacionados al permiso de permanencia,
ciudadanía
o
reagrupación familiar, también es posible la información
y ayuda sobre la asistencia fiscal en colaboración con el Caf
donde es posible solicitar toda
al información que es necesaria y obtener una cita de asesoramiento completamente
gratuita.
«Nuestros servicios sirven de
guía para el migrante, que a su
llegada y permanencia en la
Región de la Liguria, no saben
dónde acudir para resolver situaciones legales, sanitarias y
necesidades básicas. Realizo
este trabajo con la satisfacción de rendirme útil para las
personas que un día como yo
llegaron a este país en busca
de una mejor oportunidad»
comenta Yuri Moreira responsable del Anolf, Cisl del
Tigulio. Para más detalles e informaciónacudiraOficinasen
Piazza Campetto 1/ 6 o llamar
al siguiente número telefónico 010 2473577 para Anolf,
oficina para extranjeros y/o al
010 2470159 a los servicios
del Cisl en Génova.
Cocina Original
EVENTO
Viernes 17 de junio
emisión del programa
de tv “Radici, l´altra
faccia dell´immigrazione” de
Davide Demichelis, presenta
la historia de Viviana Barres
del Ecuador y residente en
Génova. En Rai 3, hora 23.
AL INICIO del mes el Centro
de Asistencia Fiscal (Caf) en
colaboración con la Asociación Nacional más Allá de las
Fronteras (Anolf), con la finalidad de facilitar la comprensióndeloqueimplicaeltemay
la obligación fiscal, organizaron un encuentro informativo
para la comunidad Latinoamericanasobreargumentotales como: la declaración de
impuestos a través del modelo
único 730, la fecha límite para
el pago de impuesto sobre los
inmuebles (Imu), la correspondiente información para
saber cuando se debe presentar la declaración Isee para
obtener la ventaja fiscal y
otros servicios. Una reunión
que favoreció el diálogo con
los participantes quienes recibieron respuestas concretas a
las inquietudes expuestas por
parte de los representantes
del Cisl.
«Con frecuencia las personas que trabajan en el ámbito
doméstico,nosabensidebeno
no realizar la declaración y
mucho menos cómo hacerlo,
otras veces no llega la informacióncorrectaa las personas
y por este motivo suspenden
los trámites que después representan problemas más difíciles de resolver por esto
pensamos dedicar estos espacios para resolver dudas específicas y guiar hacia donde
concretamente deben acudir
para información» comunicó
Anna Bergamini, responsable
fiscal del Caf.
Rotolo di tacchino
al pisco
(Ricetta peruviana
di Patricia Gabriel)
Benito y Juana
POSTAL ESPECIAL
La comunidad parroquial se une a la
inmensa alegría de
Benito y Juana por celebrar
10 años de matrimonio.
Deseamos que el Señor les
conceda muchos años más
de fortaleza y fidelidad.
Ingredienti
800 g di fesa di tacchino
200 g di spinaci
100 g di pancetta dolce
80 g di scamorza affumicata
1 spicchio d’aglio
salvia, rosmarino,timo, coriandolo
1 bicchieri di Pisco
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale e pepe quanto basta
Preparazione
A cura del colidolat
Laboratorio Gastronomico
“Il Mondo in Cucina”
Coordinamento ligure
donne latinoamericane
e-mail : [email protected]
sito web : www.colidolat.org
25 luoghi IMPERDIBILI
Sbollentate gli spinaci in abbondante acqua salata, scolateli e fateli
saltare in padella con un filo di olio. Cospargete un pezzo di fesa di tacchino, tagliato in un’unica fetta di 1 cm, con sale e pepe. Preparate un
trito con la salvia, il timo, rosmarino, coriandolo e lo spicchio d’aglio e
distribuitelo sulla carne. Sbollentate 200 g di spinaci e sistemateli sulla
carne, aggiungete anche la scamorza e poi la pancetta. Avvolgete il rotolo, legatelo con lo spago da cucina, disponetelo in una pirofila, salate,
pepate e aggiungete dei fiocchetti di burro. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti, irrorando con un bicchiere di pisco.
per le VACANZE in MONTAGNA Piemonte e Valle d’Aosta
lettere
IL SECOLO XIX
PUNTI DI VISTA
FERMIAMO L’ILLEGALITÀ
NEGLI APPALTI PUBBLICI
MARCO MERLI
L
a Cna ha organizzato
una tavola rotonda sulla riforma degli appalti,
con la presenza di Raffaele
Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, dando un giudizio positivo alle nuove
norme. Cna da anni si batte
per la legalità e contro la
corruzione con l’obiettivo
di dare fiducia alle imprese
ed ai cittadini. Se la corruzione dilaga, se viene a
mancare la fiducia nello
Stato e nella politica, si insinua quell’idea che il malaffare sia l’unica strada da seguire per sopravvivere, allargando a macchia d’olio
quell’area grigia, fatta di
professionisti e imprese,
ma anche di cittadini, che
chiudono un occhio o ancor
peggio si fanno coinvolgere
nelle pratiche corruttive.
Uno studio congiunto
Anac-istat, su un campione
di imprese medio-piccole,
ha rilevato come il 45% segnali che la mancata partecipazione al mercato dei
contratti pubblici è dovuta
a procedure imparziali o a
requisiti troppo stringenti.
Non si tratta solo di sensazioni: in Liguria un appalto
su due, controllato dalla
Guardia di Finanza, risulta
irregolare, rispetto alla media nazionale di uno su tre.
Le irregolarità riguardano
sia i cosiddetti sottosoglia
(appalti da meno di 40mila
euro che vengono affidate
direttamente alle imprese
senza gare ad evidenza
pubblica) sia i grandi appalti. Combattere l’illegalità
negli appalti significa anche combattere la malavita
organizzata che in Liguria
fattura 10/11 miliardi. Il
mercato dei lavori pubblici
è un volano per l’economia.
Dobbiamo contrastare la
corruzione per ridare lavoro alle imprese oneste. In
Liguria non vincono gare le
ditte individuali o le società
di persone ma le società di
capitali di grandi dimensioni. Le proposte della Cna.
Aumentare i controlli, semplificare le procedure e la
trasparenza sugli esiti nelle
gare del sottosoglia; suddividere gli appalti in lotti per
far partecipare le piccole
imprese, come da direttive
europee; ridefinire il subappalto salvaguardando le
professionalità; regolamentare il contenzioso e
l’offerta anomala; semplificare e creare elenchi di
operatori validi per più Enti
Pubblici o per il livello regionale; evitare esasperate
centralizzazioni negli acquisti e favorire centrali di
acquisto decentrate; ridurre i costi di partecipazione
delle microimprese e supportare la formazione.
L’autore è presidente
Cna Liguria
FARMACIE
Farmacie aperte in turno
diurno continuato fino a
venerdì 17 giugno 2016
con orario 8-20
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Buenos Aires, 158r
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RIBALDONE - Corso Europa,
1140r; STURLA - Via Dei
Mille, 37r
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GALLO - Piazza A. Pittaluga,
10r
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MONTICELLI - Via Monticelli, 88r; N.S.DEL MONTE Via G.B. D’Albertis, 15r; PIVA - Via G.Bertuccioni, 3/Ar
STAGLIENO/MOLASSANA/
STRUPPA
DAGNINO - Via Struppa,
146Ir; S.BERNARDO - Via
Mogadiscio, 30Qr
S.TEODORO/NUNZIATA/
PRINCIPE
PESCETTO - Via Balbi, 185r
S.TEODORO/LAGACCIO/
OREGINA
SANTA MARIA - Via Venezia,
26r
SAMPIERDARENA
POPOLARE SOCIALE - Via A.
Carzino, 24r
CORNIGLIANO/
SESTRI PONENTE
DAPELO - Via Sestri, 127r
MODERNA - Via Cornigliano, 205r
PEGLI/PRÀ/VOLTRI
PESCETTO - Via L. Rizzo, 48r
RIVAROLO/BOLZANETO/
PONTEDECIMO
TESTORI - Via Jori, 23r
Dalle ore 20.00 è possibile
avere il recapito a domicilio
dei farmaci, se muniti
di ricetta medica urgente,
telefonando al numero
010 - 313131 (Anpas).
Il servizio è completamente
gratuito per l’utente essendo
a carico delle farmacie di zona
Farmacie aperte in turno
notturno permanente
orario 20.00 - 8.00
PESCETTO:
Via Balbi, 185r
EUROPA:
Corso Europa, 676r
Posta e risposta
ANTONIOERSILIE-MAIL
Caro Galletta, mentre Berlusconi, dimostrando una tempra
eccezionale, si sta già riprendendo bene dal difficile intervento chirurgico, dentro Forza Italia è in pieno svolgimento
una vera e propria “guerra di successione”. Gli schieramenti che si fronteggiano sono diversi: da una parte la figlia maggiore Marina attacca la giovane compagna del
padre Francesca Pascale, dall’altra i notabili del partito
fronteggiano Maria Rosaria Rossi, la tesoriera scelta dal
Cav. che detiene un potere molto importante: quello di
firma sul simbolo di Forza Italia che significa il controllo su
liste dei candidati. Come scrive Alessandro De Angelis
sull’Huffinhgton : “Attorno alla “badante”, custode di molti
segreti di corte, per anni principale collaboratrice del Capo
Più produttività?
Se si innova
Il presidente di Confindustria propone ai lavoratori un patto. Più salario ma più produttività.
Francamente mi
sfugge,sarò ignorante, il
senso di cosa voglia dire.
Non è che la produttività
dipenda solo dai costi
del lavoro. Anzi. Dipende, di più, da fattori
collegati direttamente
alle imprese o allo Stato.
Dipende dal cosiddetto
capitale fisico, cioè i capannoni o i macchinari
in cui si investe. Se un
lavoratore scava con un
badile, produce un certo
quantitativo. Se scava
con una macchina scavatrice, a parità di ore, produce di più. Forse anche
con meno fatica. Di-
La mia città
pende dalle innovazioni,
di prodotto e di processo, come si dice
grandi e piccole. Il banale post it ha fatto aumentare la produttività
negli uffici così come un
nuovo e rivoluzionario
prodotto o innovazione.
È indubbio che la produttività dei giornalisti e
delle agenzie di stampa
sia aumentata con l’invenzione del telegrafo,
dipende dal capitale
umano, cioè investimenti in istruzione. La
Cina ha fatto un balzo in
avanti anche per il numero di laureati. Un
tempo l’Argentina aveva
più laureati e più gente
istruita della Cina.
Adesso, in termini relativi, sono quasi pari, ma
la Cina la sopravanza
nella popolazione giovane. La parità, in ter-
23
SCRIVERE A: [email protected]
Fax: 010.5388.587
Piazza Piccapietra 21 – 16121 Genova
a cura di GIULIANO GALLETTA
su twitter @gigalletta
Successione a Berlusconi
senza regole, tutti contro tutti
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
è iniziata la grande manovra, che si consuma con Silvio
Berlusconi ancora in terapia intensiva. Un parlamentare
azzurro evoca l’immagine di Kostantin Cernenko, all’epoca
segretario generale del Pcus: quando era attaccato al respiratore il Politburo preparava la successione: vogliono far
fuori la Rossi per prendersi Forza Italia”. Ma io penso che
dovranno fare ancora i conti con il vecchio leone.
Caro lettore, ho l’impressione che la lotta di successione sia già iniziata da tempo, indipendentemente
dallamalattia.Aparteunacertamancanzadistilenel
litigare mentre Berlusconi è appena uscito dalla sala
operatoria, i problemi sono sempre gli stessi. In un
partito di tipo padronale, tutto incentrato intorno al
leader, non esistendo regole democratiche per gestire un passaggio così delicato, lo spettacolo a cui assistiamo e assisteremo è questo ed abbastanza inevitabile. Forse solo lo stesso Berlusconi potrebbe decidere chi sarà il suo erede.
mini relativi, è data solo
per la presenza di una
popolazione anziana cinese poco istruita.
In tutti questi casi la
produttività, cambiare
un badile con una scavatrice, inserire un post it,
diffondere l’insegnamento universitario, fa
aumentare la produttività cioè la quantità di
beni oraria che un lavoratore può produrre. Ma
l’aumento non dipende
che in minima parte da
lui. Perciò dietro la proposta di Gay cosa c’è e
perché è rivolta ai lavoratori quando dovrebbe
essere rivolta ad altri,
governo o le stesse imprese che fanno ricerca e
innovazione, come dicono gli economisti, di
prodotto o processo? Ma
la fanno?
FRANCESCO FELIS E-MAIL
GENOVA capocronista: Claudio Caviglia
Tel. 010.53881/fax 010.5388627 - 010.5388629
e-mail: [email protected]
16121 Piazza Piccapietra, 21
Ma le tasse
sono diminuite
Sono un pensionato che
dopo 44 anni di lavoro è
riuscito a comprarsi l’appartamento dove vive e
con la liquidazione due
piccoli appartamenti che
ho affittato a canone
concordato. Seguendo i
vari talk show, e i giornali, sento dire che le
tasse non sono diminuite. Io rispetto agli anni
scorsi non pago più la
Tasi sulla prima casa e
gli affitti a cedolare
secca sono diminuiti di
circa il 25%, in pratica rispetto allo scorso anno
la mia dichiarazione Imu
è calata di circa un terzo.
Magari entro il 16 giugno forse qualcun altro
se ne accorgerà.
ALDO MARINI E-MAIL
NON HAI SANTI IN PARADISO?
Scrivi a: “ci pensa il Secolo” [email protected]
Ogni mercoledì pubblichiamo le tue segnalazioni
Le auto dei vigili
inquinano?
Alcuni giorni fa attraversando a piedi piazza Portello notavo il blocco della
circolazione effettuato
dalla polizia municipale
per una manifestazione.
L’auto era ferma con motore e lampeggianti accesi. Chiedevo al vigile in
servizio di spegnere il
motore. A una mia successiva richiesta ottenevo risposta ancora negativa.
Una seconda auto interveniva a sirene e lampeggianti in funzione. Venivo
identificato e si chiariva.
La motivazione addotta
dai vigili era che data la
vetustà dell’auto non era
possibile a motore spento
mantenere in funzione i
dispositivi necessari per il
collegamento operativo
alla rete. Sono rimasto
sbalordito e veramente
mi auguro di non aver capito. Dopo mezz’ora ripassavo avendo per mano
la mia nipotina di ritorno
dall’asilo. L’auto era ancora là con il motore acceso e i lampeggianti
spenti dato che, spostata
per temporanea apertura
del varco, rimaneva in postazione. Mi chiedo:
l’auto, anzi le due auto intervenute, ugualmente
vetuste, sono in regola
con le disposizioni anti inquinamento atmosferico
del Comune? Ritengo che
indovina
IL PASSATO
È il gioco della memoria:
bisogna indicare cosa ritrae la foto. I lettori possono sfidare anche gli altri
lettori inviando un’immagine che raffigura un particolare della nostra città
La foto da indovinare spedita da Alberto Garfagnini
Fili e centraline: che rebus
LA FOTO inviata dal lettore Alberto Garfagnini resta misteriosa, oggi rilanciamo con una diversa immagine dello stesso
particolare, cambiando angolazione e allargando il campo.
Con un aiuto: questa volta ciò che viene dal passato (ed è ancora vivo e vitale) è sullo sfondo, in primo piano c’è un obbrobrio del presente che attende di essere rimosso.
POTETE INVIARE le vostre risposte o proporre foto da indovinare (spiegando il
motivo della scelta) all’indirizzo mail [email protected]
le leggi, le circolari, le ordinanze emanate dalle
autorità andrebbero rispettate in primis da chi
le emette.
FRANCO TORELLO E-MAIL
Spensley, il Genoa
e la fondazione
Par la precisione, James
Richardson Spensley non
fu fondatore del Genoa,
come si legge, non solo sul
Secolo di oggi. Il Genoa
Cricket and Athletic Club
fu fondato, con regolare
atto costitutivo, presso il
Consolato britannico in
Via Palestro, il 7 settembre 1893 da alcuni sudditi
di Sua Maestà. Il Dott.
Spensley, trentenne medico cui era affidata la
cura dei marittimi inglesi
di passaggio nel nostro
porto giunse a Genova tre
anni dopo, e nel 1897 indusse i dirigenti del Club a
modificare la ragione sociale nel nome tuttora
corrente di Genoa Cricket
and Football Club. Fu animatore e praticante, prevalentemente quale goalkeeper (portiere), del
nuovo sport, e il suo nome
figura, quale capitano giocatore, nelle formazioni
vincitrici di 6 campionati
italiani tra il 1898 e il
1904. A Spensley si attribuisce inoltre l’introduzione in Italia, del corpo
dei boy-scouts, organizzato nel 1907 dal generale
inglese Barone Baden
Powell.
CARLO ISOLA E-MAIL
24
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
genova sport
IL 14 LUGLIO L’ELEZIONE DEL SUCCESSORE
Nasciuti abdica:
«Dopo 34 anni
lascio il Cus»
POLITICA BOCCIATA
In questi ultimi 50
anni Genova
non ha avuto una
politica per lo sport
MAURO NASCIUTI
presidente dimissionario Cus
È stato il presidente più longevo degli Universitari
«È il momento di svecchiare: resteremo ai vertici»
L’INTERVISTA
GIORGIO CIMBRICO
IL 14 LUGLIO mantiene la dimensione di data storica: quel
giorno il Cus Genova avrà un
nuovo presidente e Mauro
Nasciuti, 72 anni, chiuderà
una parentesi che assomiglia
a un’era, 34 anni. Battuto il record di Emanuele Scarpiello,
predecessore e maestro, che
al vertice di via Montezovetto
21 A era rimasto per 33 anni.
Scarpiello come la regina Vittoria, Nasciuti come la Regina
Elisabetta: il regno più lungo è
il suo.
Perché lascia?
«Perché ho pensato fosse
giunto il momento di svecchiare. Negli ultimi mesi ho
convintoungruppodicompagni di avventura a mollare, di
far largo ai giovani. Ho premesso che questa mutazione
sarebbe cominciata da me e
hanno accettato».
Difficile pensarla a scrivere
le sue memorie.
«Infatti. Più che memorie
privilegio le idee. Ne ho già
pronta una per Genova e il suo
impianto sportivo più naturale, il mare. L’anno prossimo,
campionati nazionali universitari di canoa, triathlon e matchraceaPalmaroeaVoltri.Se
ci sono le strutture, usiamole».
Solo una tessera del mosaico
al quale sta lavorando.
«Come vicepresidente della
commissione tecnica della Fisu, la federazione mondiale
dello sport universitario, st lavorando
all’Universiade
2019, in programma a Napoli».
IL BILANCIO
Il bilancio annuale
del Cus è di un
milione di euro e
mobilita migliaia
di atleti
Parliamo di tutti questi anni
biancorossi?
«Sono stati intensi, divertenti, difficili, mi hanno portato a giocare sui tredici tavoli
dei nostri sport, a curare
un’attività di base che ha finito per mobilitare 50.000 studenti, a lavorare per riuscire,
in una realtà cittadina spesso
impervia, a dotarci di impianti. Oggi disponiamo del piccolo campus di Valletta Puggia,
con il PalaCus, dei campi di via
Montezovetto, del campopratica di golf a Quarto Alto,
del Carlini di cui il nostro
rugby ha assunto la gestione.
Non è poco in una città, in una
provincia, che di solito gli impianti li cancella. Vuole qualche esempio? Di piste di atletica praticabili ne è rimasta
una, a Villa Gentile. Da mezzo
secolo frequento sindaci e assessori e di un aspetto sono
certo: una politica per lo sport
non è mai stata fatta».
Ma il Cus ha tenuto duro.
«Una trentina di azzurri dell’atletica, con un Oscar che
consegno a Emma Quaglia, la
BOCCETTE
Malaspina
si “vendica”
di Gnagnarelli
Battuto il neo campione italiano
CLAUDIO MORAZZANO
CONTO alla rovescia, domenica pomeriggio le quattro finali
di categoria a squadre dei
campionati provinciali di biliardo, specialità boccette.
Superpalio di A. Lunedì sera, grazie ai successi dei tre
singolaristi Roberto Pirri, Manuel Gaudina e Stefano Bruni,
opposti a Fabio Provenzano,
Alfredo Lanata e Marco Minato, il circolo Santa Zita di capitan Massimo Ciccionesi supera il Circolo Castellaccio e approda ai quarti di finale dove
domani sera incrocerà le boccette contro il Bar Sodi. Stasera Arci Rizzolio-Circolo Confidenza di Sestri Levante. Prima
semifinalista il Circolo Amici
Certosa, dominatore del girone di qualificazione, che si è
sbarazzato con fatica del Circolo Unione - vittorie per
Massimo Pallavicini e la coppia Maurizio Piras-Valter
Reggiardo (per l’Unione successi di Marco Bovio e la cop-
Malaspina e Gnagnarelli
pia Luca Folicaldi-Roberto
Giudice); decisiva la supersfida tra il “neo” e l’“uscente”
campione italiano. Rivincita
per Diego Malaspina (terzo
agli italiani sconfitto in semifinale dal rivale) nei confronti
di Gianni Gnagnarelli con tanto di finale thriller - tre errori
abbastanza gravi di Gnagnarelli - e passaggio in semifinale in attesa di confrontarsi con
la vincente Agoms 1 e Democratica. Sabato le semifinali,
alle 20.15 e 21.30; domenica
alle 18 la finalissima.
Mauro Nasciuti, 72 anni, subentrò alla guida del Cus a Scarpiello
piccola dottoressa sesta nella
maratona ai Mondiali di Mosca, tre anni fa; il rugby, tornato ai vecchi fasti fine anni Sessanta e inizio Settanta, l’età
dell’altro nostro atleta-simbolo, Marco Bollesan, e ora per
la quarta stagione consecutiva al via della serie A; il basket
arrivato al vertice cittadino e,
con un organico dilettantistico, in grado di salire sino alla
B; le Coppe delle Coppe conquistate dal softball. Naturalmente mi dimentico un mare
di cose».
Sarebbe il caso di parlare un
po’ di lei. Come nasce?
«Da una momentanea delu-
sione. Primo Nebiolo mi
escluse dalla squadra ufficiale
per le Universiadi di Mexico
’79, quelle del record del mondo di Pietro Mennea, ma andai
lo stesso, da attaché del gruppo dei rettori invitati. Nacque
unrapportocordialeeprofondo con Carmine Alfredo Romanzi, il Magnifico che ha lasciato un solco storico e che
per lo sport ha sempre avuto
un occhio di.riguardo. Il Premio che gli abbiamo dedicato,
e che in sedici edizioni si è costruito un albo d’oro importante, aperto da Valentina
Vezzali, non è un riconoscimento formale, ma un solido
legame affettivo».
Quale Cus sta per consegnare a chi le succederà?
«Una polisportiva, un club,
un ente aperto alla città, agli
universitari, ai giovani, ai giovanissimi, a chi vuole fare
sport agonistico e a chi intende vivere in modo attivo il
propriotempolibero.Nonsiamo floridi, non siamo poveri.
Con un bilancio annuale poco
oltre il milione di euro, siamo
su molti fronti e contiamo di
restarci».
Finirà che la faranno presidente onorario.
«Non è previsto dal nostro
statuto, ma il nuovo consiglio
potrebbe anche decidere in
quel senso. In ogni caso, mica
scompaio. Ho un sacco di progetti, sono vicepresidente
della Fidal. Passo solo da questa stanza a quella vicina».
La stanza affacciata sui
campi da tennis sarà il vero
problema per il successore
chedovràimparareamuoversi in quell’ufficio: una montagna di fascicoli, di cartelle più
o meno ingiallite, una collezione di ritagli, di appunti, di
foto ricordo. Un notaio tratto
da un racconto di Balzac non
avrebbesaputoaccumularedi
più.
SAVATE
Superpalio di B. Sabato le
due semifinali: alle 17.45 Circolo Confidenza 2 di Sestri Levante contro Arci Rizzolio e a
seguire, alle 19, gli Amici Certosa 1 contro la Sampierdarenese. Domenica, alle 16.30, la
finale.
Superpalio di C. La Soms
Nervi (Esposito, Aloy, Lo Vasco, Reale, Ponticelli, Pinato,
Castagnola) supera gli Amici
Certosa, il Circolo Unione
(Amiri, Dell’Aquila, Gualandri, Dondero, Rossi, Dolcino,
Sceusa, Dorati, Bertoni) fa altrettanto contro l’Arci Pinetti:
idueteamaccedonoinsemifinale dove sabato alle 14 si
contenderanno un posto in finale. L’altra vincente uscirà
dai match Voltrese-Circolo
Tassisti e Arci Rizzolio-Punto
Sportivo Rapallo in programma questa sera. Finalissima:
domenica alle 15.15.
Campionato Amatori. Stasera, alle 20.15 e 21.30, scendono in campo Croce Rossa
Davagna-Arci Rizzolio 1 e
Sampierdarenese-Circolo
Mariscotti per accedere ai
quarti dove le due vincenti si
sfideranno sabato alle 19. A
completare il programma, alle 16.30, Bar Pit Stop Santa
Margherita-Circolo San Pietro Avegno e Soms TraversoCircolo dei Trenta. Alle 17.45
sarà la volta delle vincenti degli scontri tra Bar Rodo 1 Rapallo-Sant’Ilario e Arci Pinetti-San Fruttuoso Marassi. Domenica alle 14 la finale.
Serena Burgio, col braccio alzato, dopo un combattimento
Parisi esulta
dopo il bronzo:
«Sto crescendo»
E la Burgio ha il pass per la finale
MICHELE CORTI
ANCHE a Corinto svettano i
colori della Mameli Savate.
Una disciplina sempre più al
femminile, come dimostrano i
risultati ottenuti in occasione
della tappa europea di savate
specialità combattimento. Può
già esultare Veronica Parisi,
vincitrice della medaglia di
bronzo in Grecia, mentre per
Serena Burgio, capace di stac-
care il pass per la finale in una
categoriapiùnumerosa,occorrerà attendere l’ultimo atto
della competizione che nel
mese di ottobre si svolgerà in
terra francese. «Ho iniziato a 17
anniseguendoilconsigliodiun
amico boxeur - spiega la Burgio
- mi piaceva l’idea di dimostrare che anche le donne possono
tranquillamente praticare uno
sport da combattimento».
Nel 2007 l’arrivo alla Mameli
dovetrovaduecoach,Maurizio
Guasco e Nicola Guiducci, che
credono immediatamente in
lei. «A fine stagione ho vinto il
mio primo titolo italiano nell’assalto e ho così posto le basi
per il grande exploit, ai Mondiali, dove ho conquistato il
mio primo bronzo». Nel 2010 il
passaggio al combattimento. «I
primi match sono stati durissimi ma probabilmente la passioneeilfattocheriuscissiasuperare ogni piccolo limite personalepocoallavoltasonostati
più forti dei pugni incassati».
Serena si aggiudica due argenti
iridati, nel 2013 e 2015, in questa specialità oltre al bronzo
agli Europei 2013. «Non potrei
fare a meno della savate. Ho
imparato ad avere fiducia in
me stessa, oltre alla possibilità
di viaggiare molto e calcare
ringinternazionalidallaCinaai
Caraibi».
Veronica Parisi, invece, si avvicina alla savate nel 2006.
«Primi approcci con il ring disputando gare di contatto leggero, soprattutto di kick boxing, la svolta è arrivata nel
2014 quando mi sono iscritta
alla Mameli Savate». Anche qui
Guasco e Guiducci lavorano
per portarla ai combattimenti
a contatto pieno. «È stato un lavoro lungo lavoro che ha però
dato i suoi frutti: nel 2015 ho
partecipato ai Mondiali in
Francia, conquistando il bronzo, e ora, dopo aver raggiunto il
podio anche in Grecia, punto a
crescere sempre di più».
IL SECOLO XIX
25
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
BASSO PIEMONTE
IL TEMPO
OGGI
min.
18°
max
24°
A NOVI LIGURE IL FERROVIERE BOVONE HA RISCOPERTO LA VIGNA RACCONTATA DAL NONNO
Ritorna il vino vietato dal Duce
Il vitigno “Bacò” era tra i più in voga a inizio ’900 ma una legge fascista lo proibì
MAURIZIO IAPPINI
NOVI LIGURE. Vietato dal Du-
ce, ha resistito all’estinzione
grazie alla regola non scritta
tipicamente italiana del «fatta
la legge, trovato l’inganno» e
oggi è diventato un esempio
di «archeologia vinicola». È il
vitigno conosciuto come «Bacò», incrocio fra Vitis Vinifera
e Vitis Riparia e che in tutto il
nord Italia fu uno dei vini più
in voga a inizio secolo ma che
conobbe la sua «damnatio
memoriae» durante il regime
fascista quando nel 1936, per
legge,vennevietatalacoltivazione di molti vitigni ibridi,
importati nei primi anni dell’800 dall’America per cercare
di sostituire quelli autoctoni,
devastati dalla filossera a sua
volta (ironia della sorte) arrivata dal nuovo continente
grazie allo sviluppo delle navi
a vapore che accorciarono i
tempi della traversata transoceanica permettendo alla malattia di diffondersi in Europa.
La legge fascista fu applicata
Roberto Bovone cura il vigneto nelle campagne di Novi
inmodoblandoeilBacòcontinuò a essere utilizzato come
«colorante» naturale per altri
vitigni anche perché fino al
dopoguerra era normale per
ogni cascina della pianura padana (anche se la «delocalizzazione della vite in collina
era già avvenuta) «prodursi» il
proprio vino per l’inverno. Il
motivo di tanto accanimento
nonerapolitico(ilnerodelBacò ben si sarebbe adeguato al
colore di moda nel regime fascista) ma sanitario perché il
peccato originale del vino vie-
tato era di possedere un alto
tasso di tannino e di sviluppare alcol metilico (sostanza che
può provocare danni alla salute) durante la vinificazione.
Un divieto proseguito anche
durante la Repubblica e confermato dall’Unione Europea
al punto che ancora oggi è vietata la trasformazione dell’uva di Bacò in vino.
Nelle campagne di Novi,
nell’Alessandrino, c’è chi ha
riscoperto questo vitigno: Roberto Bovone, ferroviere per
mestiere e amante della storia
alimentare e vinicola locale,
racconta come si è imbattuto
nel Bacò: «Parlando con qualche amico, ho rievocato i tempi dei nonni e i loro racconti,
divertendoci a ricordare i nomi dei vitigni più in voga fino
al dopoguerra, dal Nerello al
Faschetano quando mi sono
ricordato del Bacò e di dove
mio nonno mi fece conoscere
quel vitigno». È la cascina
Scrapa, di Ezio Grosso, in piena Frascheta (un dedalo di
strade e di incroci s ricchi di
cappellettereligiosechequalcuno vuole siano state costruite per contrastare i Sabba che
le Streghe avrebbe fatto nei
quadrivi in mezzo ai boschi di
frasche), zona che fino alla finedell’800erarinomataperle
tante qualità di vini prodotti.
Bovone così lo ha ritrovato
salvandolo dall’abbandono e
ha provato a piantare una barbatella (di filari interi in zona
non se ne trovano più) a casa
sua, per spirito di conservazione della memoria: «Abito
nella casa di mio nonno e in
questo modo mi sembra di fare un omaggio a lui e alla sua
generazione anche perché di
vinificare il Bacò non ci penso
neppure».
Per Bovone (che ora proverà
a ricercare altri vitigni autoctoni in abbandono come
l’uva Cenerina) una sfida vinta
contro l’oblio e la gioia di avere riscoperto una storia che
avrebbe rischiato di estinguersiedicuiainostrigiornisi
sarebbe persa ogni memoria,
parafrasando De Gregori.
POLEMICHE PER I TAGLI SULLA LINEA GENOVA-ACQUI
Treni per i pendolari, appello alle due Regioni
Il sindaco di Ovada ha scritto una lettera agli assessori di Piemonte e Liguria: «Subito una riunione»
DANIELA TERRAGNI
OVADA. L’orario estivo della
linea ferroviaria GenovaOvada-Acqui Terme arroventa la protesta dei pendolari,
che devono affrontare ulteriori disagi. In difesa dei lavoratori, che ogni giorno vanno
a, si mobilitano gli enti locali.
Il sindaco di Ovada Paolo Lantero a nome dei sindaci delle
zona ha inviato agli assessori
ai Trasporti della Regione Liguria, Giovanni Berrino e del
Piemonte, Francesco Balocco,
ed ai rappresentanti del Comitato Difesa Trasporti Valli
Stura e Orba (CdtvSeO) la richiesta di un incontro . Dal 12
giugno due terzi dei treni arrivano a Genova Sampierdarena. «In caso di trasbordo a
Sampierdarena s’impiegano
1 ora e 45 minuti per percorrere l’intera tratta di nemmeno 60 chilometri – spiegano i
pendolari del Comitato - soprattutto per il viaggio di ritorno della sera, spesso salta
la coincidenza del collegamento a Genova Sampierdarena e siamo costretti ad
aspettare fino a due ore per il
collegamento successivo».
«Da ex pendolare capisco il
disagio – dice il sindaco Lantero – ad onor del vero su certe questioni il problema mi
sembra più organizzativo che
politico. In ogni caso non si
può rimandare». Un primo
confronto si è svolto ad inizio
maggio a Ovada, voluto dal
consigliere regionale Walter
Ottria,incollaborazioneconil
Pendolari alla stazione ferroviaria di Ovada
sindaco Lantero nel Comune
di Ovada con la partecipazione dei sindaci e della neonata
Agenzia regionale della mobilità, che dovrebbe rafforzare il dialogo e la collaborazione fra le due Regioni. Nella
OGGI IL DEBUTTO DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE
Arquata, Basso si presenta in consiglio
la raccolta rifiuti è il primo ostacolo
ARQUATA SCRIVIA. Oggi pomeriggio, alle 18, si riunirà il
nuovo consiglio comunale di
Arquata. Inizia così la legislatura del nuovo sindaco Alberto Basso che illustrerà all’assemblea le linee programmatiche del suo mandato. Poi il
consiglio comunale dovrà approvare la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale
nella società 5 Valli srl che gestirà il servizio di raccolta rifiuti.
Il Comune di Arquata ha de-
ciso, ancora sotto la guida di
PaoloSpineto,difareeseguire
la raccolta rifiuti dalla 5 Valli e
non da Gestione Ambiente
come è avvenuto in passato. Il
documento avrebbe dovuto
essere esaminato e discusso
entro la fine di maggio ma, dal
momento che si era in campagna elettorale, si è deciso di
rinviareladiscussioneinseno
alla nuova amministrazione.
Il Csr (consorzio servizio rifiuti), nell’assemblea dei Comuni consorziati, ha appro-
vato con delibera ad hoc, la
proroga affinchè il passaggio
da Gestione Ambiente a 5 Valli avvenisse appunto oggi. Entreranno a Palazzo Spinola:
Paolo Spineto, Nicoletta Cucinella, Roberto Prando, Stefania Pezzan, Dario Debenedetti, Micaela Benvenuto, Emanuela Parodi e Federica Pittaluga, per la maggioranza,
Fabrizio Dellepiane, Roberto
Scifò, Cecilia Pasquale e Diego
Sabbi per la minoranza.
M. P.
pianificazione di giugno, luglio, agosto le situazioni di
criticità sono aumentate. «La
soluzione possibile sul lungo
termine è che la linea passi finalmente sotto la competenza della Regione Piemonte –
interviene il consigliere Ottria – nell’immediato, però è
opportuno che il Piemonte
agisca con maggiore determinazione verso Trenitalia e la
Regione Liguria al fine di tutelare i pendolari piemontesi».
Ben 16 treni, sui 26 totali,
obbligano i passeggeri ovadesi e acquesi al trasbordo. . «Ci
troviamo in una situazione
strana – interviene Ottria – la
maggioranza dei pendolari
che subisce i disagi è piemontese, ma la linea è di competenza ligure e per anni le due
Regioni non si sono parlate;
già questa è un’assurdità tutta italiana. Da qualche mese
però, i rispettivi uffici tecnici
ed assessorati hanno ripreso
il dialogo, occorrono risultati».
MATTINO
Pioggia
POMERIGGIO
Irregolarmente
nuvoloso
NOVI LIGURE
I cibi del passato
nel libro dedicato
alle cucine Spinola
NOVI LIGURE. Domani alle
17,30, nel giardino di Palazzo
Spinola di Variana a Novi, il Fai
presenta il volume dal titolo
“Una cucina a Genova nell’Ottocento. Storia e cultura del
cibo dai documenti dell’Archivio Spinola di Pellicceria”. Le
pagine del libro, curato da Farida Simonetti, direttore della
Galleria Nazionale di palazzo
Spinola di Pellicceria di Genova, saranno l’occasione per
conversare intorno al cibo e al
suo legame con la storia locale. Marie Luce Repetto e Sergio Rossi, due degli autori,
racconteranno le abitudini alimentari dei secoli passati.
L’INCHIESTA
Bufera Merana,
sabato l’esordio
del nuovo sindaco
MERANA. L’indagine sulle
presunte minacce pre-elettorali dell’ex sindaco, Silvana
Sicca, e del suo vice, Angelo
Gallo, nei confronti del nuovo
primo cittadino, Claudio
Francesco Isola e di alcuni
suoi sostenitori, continuano.
Intanto, sabato sera alle
19.30 si svolgerà il primo
consiglio comunale della
nuova amministrazione: la lista Insieme per Merana, guidata appunto da Isola. La Sicco e Gallo sono sotto inchiesta per alcune lettere minatorie anonime arrivate a Isola
e ai suoi poco prima della
presentazione delle liste.
Farmacie di turno
Alessandria:
Villosio, via Mazzini 17
Tel. 0131-254.712
Acqui Terme:
Baccino corso Bagni 65 - Tel.
0144-322.556
Ovada:
Gardelli, corso Saracco 303
Tel. 0143-802.24
Tortona:
Farmacom S.R.L. F. C. 2 , Centro Comm. Oasi - Tel. 0131861.264
Novi Ligure:
Beccaria piazza Repubblica 7
- Tel. 0143-2310
26
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
album
IL SECOLO XIX
PREVENDITE
MIKA IN CONCERTO
Mercoledi 6 Luglio
Ore 21
Piazza del Mare della Fiera
di Genova - Piazzale Kennedy
Mika proporrà le canzoni
dell’album “No Place Like Heaven”
(2015), con cinque nuovi brani tra i
quali Beautiful Disaster (con
Fedez)e la versione inglese di
Centro Di Gravità Permanente
(“Center Of Gravity”) insieme a
Franco Battiato. Prevedite online
su happyticket, ticketone,
vivaticket, greenticket
OGGI
GENOVA
MORE THAN THIS
PER TUTTI
9.00
BLOOMSDAY,
LA LETTURA
DELL’“ULISSE”
Fino alle 24 si rinnova la
lettura integrale dell’
“Ulisse” di Joyce grazie a
decine di volontari.
13.00
POMERIGGIO
E SERATA
AL CASTELLO
Il museo del Castello
D’Albertis apre fino alle
22. Conferenza, mostra,
visite guidate, aperitivo.
17.30
CONOSCERE
LA DANZA
DI ZAKHAROVA
Conferenza di Francesca
Camponero su “Svetlana
Zakharova, la danza” all’auditorium Montale.
18.00
LA STILISTA
CHIARA BONI
IN SAN MATTEO
Al Chiostro di San Matteo
incontro con la stilista di
moda, attiva anche nel
design, Chiara Boni.
18.00
APERITIVO
COL ROMANZO
LEJLA E HAMID
Aperitivo letterario e
presentazione del romanzo “Lejla e Hamid”
di Diego Repetto.
19.00
LA MUSICA
DI BOBBY SOUL
AL “SAVOIA”
Al Settimocielo del
Grand Hotel Savoia concerto di Bobby Soul &
The Blind Bonobos.
21.00
CABARET ’300
AL TEATRO
DI SORI
Debutta a Sori lo spettacolo “Cabaret ’300” con
Alessandro Bianchi, regia
Sergio Maifredi.
Caccia al tesoro
CENTRO STORICO
Tutti i giorni è possibile partecipare alla
Caccia al tesoro per famiglie nel Centro
Storico per divertirsi a giocare insieme
ai propri bambini con il geocaching in
una curiosa passeggiata nei vicoli.
Usando un vero rilevatore Gps, tra una
coordinata e un indovinello si potranno
scoprire alcuni dei luoghi più affascinanti della città antica. Come in ogni
caccia al tesoro, non mancherà il premio per chi risolverà l’enigma finale.
Il prezzo include la mappa della città e
roadbook disponibili in italiano, inglese
e tedesco. Punti vendita: Uffici di informazione e accoglienza turistica, in via
Garibaldi e piazza Caricamento.
Prezzo di partecipazione: 12 euro.
www.visitgenoa.it
PALAZZO DUCALE
L’INCONTRO
Liberi di essere informati
MUNIZIONIERE
Alle 17.30 si tiene l’incontro #Liberi
di essere informati, un incontro sul diritto del cittadino di essere informato,
sull’articolo 21 della Costituzione, sui
disegni di legge sulla stampa e le libertà nella rete, l’open publishing, la
trasparenza dell’informazione. L’incontro si tiene nell’ambito del Festival internazionale di Poesia .
Ingresso libero
IDEE
IL CONVEGNO
Edilizia sostenibile
PALAZZO DELLA BORSA
Dalle 9.30 alle 13 nella sala delle Grida
si svolge il convegno“Nuove opportunità e procedure per l’edilizia sostenibile: Conto Termico, Fondo Kyoto e Cam
Edilizia”, organizzato dal Gbc Italia in
collaborazione con Chapter Liguria.
La finalità dell’iniziativa è informare le
pubbliche amministrazioni e gli operatori economici del settore dell’edilizia
sulla corretta applicazione dei Criteri
Ambientali Minimi (Cam) nell’ambito
degli appalti pubblici e sulle opportunità di finanziamento offerte dal Nuovo
Conto Termico e dal Fondo Kyoto per
interventi di riqualificazione energetica
degli edifici pubblici.
Via XX Settembre 44
VISITE GUIDATE
Palazzi De Fornari e Lercari
GENOVAPIEDI
Parte da piazza Caricamento (lato San
Giorgio) alle ore 16 la visita guidata a
Palazzo Doria de Fornari, esempio di
DOMANI AL VELIERO
L’ex frontman dei Litfiba in concerto con la band “Il nero”
diventare il pubblico parte dell’“allegra
brigata” in fuga dalla peste.
Ingresso libero
OGGI
DALLE 18
L’INCONTRO
La stilista Chiara Boni
CHIOSTRO DI SAN MATTEO
Alle 18 per la serie di eventi sulla creatività organizzata da Capoverso,
incontro con la stilista di moda Chiara
Boni. La sua attività ha spaziato anche
nei campi dell’architettura e del design.
Ingresso libero
L’INIZIATIVA
LA RINASCITA DI “CABO”
ROCKER PER SEMPRE
UNA FENICE rock risorta dalle ceneri. Domani alle 22 al Veliero
di corso Italia 7 suonerà il rocker emiliano Gian Luigi Cavallo,
Cabo, ex frontman dei Litfiba dal 1999 al 2006, con la sua nuova
band “Il Nero”. «Ho abbandonato il Litfiba perché si viaggiava
tanto, ma io scoprivo sempre meno cose, quella non era più la
mia dimensione - racconta il musicista - .Dopo alcuni anni di
silenzio, in cui mi sono dedicato al mio lavoro, sono riapparso
sui social, per salutare i fan con una cover di David Bowie, “Heroes”, dedicata proprio a loro». È il 2014 quando Cabo (nella foto) torna sulle scene dopo sette anni di silenzio e lo fa con un
progetto nuovo di zecca all’insegna del rock.
«Mossodaldesideriodirigenerarmi-continuaCabo-hocreato una band che riassumesse tutto quello di cui avevo bisogno. Il Nero è la somma di tutti i colori, ma allo stesso tempo è
quellasfaccettaturachepermettedivederelaluce».L’albumdi
esordio è “Essenza di Macchina Cuore Cervello” e il nuovo singolo, appena uscito con video allegato, è “L’ultimo stupido”. «Si
tratta di una canzone particolare, di un gioco dai forti contrasti
liberamente ispirato al mito della caverna di Platone e alla figura di Socrate - sottolinea il musicista - in questo pezzo, come
in tutto il disco, guardo dentro di me chiedendomi se sia tutto
vero quello che ci circonda o se sia solo l’ombra di una realtà
più grande che non riusciamo a percepire. Sì, perché solo guardando dentro se stessi si riesce a capire cosa c’è davvero “fuori
dalla caverna”». Si cambia pagina, si saluta il passato, ma quel
mondo rock è sempre lo stesso. «Non ho mai pensato di scendereacompromessi-concludeCavallo-ilmondodellamusica
oggi ha paura a osare, a fare pezzi magari meno radiofonici, ma
più veri. Il rock è una cosa seria, non può essere tradito».
C.C.
palazzo nobiliare costruito alla fine del
’500 con splendidi stucchi settecenteschi e affreschi e Palazzo Lercari Spinola, inserito nel 1576 nella lista dei
“Rolli”. Costo: 8 euro a persona, di cui 3
di offerta per l’associazione e 5 per i
soci. Prenotazione obbligatoria.
Info: 347 3930454
L’EVENTO
Bloomsday 2016
VARI LUOGHI
Dalle 9 alle 24 si rinnova la lettura integrale dei 18 episodi dell’”Ulisse” di
James Joyce grazie a decine di volontari, attori, docenti e studenti. L’edizione 2016 è dedicata alla memoria di
Beppe Amadeo e Rachele Ghersi. Si
parte alle 9 dal cortile di Palazzo Reale,
si chiude alle 23 in piazza Pinelli.
Ingresso libero
JAZZ
Conferenza e visita serale
CASTELLO D’ALBERTIS
Il museo apre le sue porte dalle 13 alle
22 con biglietto ridotto a 4.50 €. Alle 18,
nell’ambito della mostra “Donne
dell’altro Mondo”, conferenza “Raccontare, vestire, fotografare: la costruzione
di un’immagine sociale”, a cura di Paola
Leoni e Flavia Cellerino. Alle 20 e alle 21
la Cooperativa solidarietà e lavoro propone una visita guidata ai passaggi segreti del Castello. La visita guidata
costa 6 €, comprensivi di ingresso. La
caffetteria resterà aperta dalle 10 alle
22 con possibilità di aperitivo dalle 18.
Prenotazioni: 3333297612. Il parco resterà aperto al fino alle 22.
Info: 0102723820
LA CONFERENZA
Visita alla mostra su Canova
MUSEO DI PALAZZO REALE
Alle 17 conferenza e visita guidata su
“Antonio Canova-La vita e le opere” a
cura di Giuliana Ericani. La conferenza
si tiene nel Salone da Ballo del Museo
di Palazzo Reale nell’ambito della mostra “Canova. L’invenzione della gloria”.
Domani alle 17 Giuliana Ericani, accompagnerà i visitatori nel percorso della
mostra. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Info: 0102710236
Piazzale delle Feste
Inizio spettacolo alle 20.30
www.suqgenova.it
DAL VIVO
Bobby Soul e i Blind Bonobos
GRAND HOTEL SAVOIA
Al Settimocielo del Grand Hotel Savoia
dalle 19 concerto di Bobby Soul & The
Blind Bonobos con Alessio Caorsi alla
chitarra e la partecipazione straordinaria di Lollo Johnson al pianoforte.
Info: 0102772804
IL LIBRO
“Lejla e Hamid”
PIAZZA DEI POPOLI
Alle 18 in piazza dei Popoli, all’incrocio
tra via Napoli e via Vesuvio, aperitivo
letterario e presentazione del romanzo
“Lejla e Hamid”, di Diego Repetto. La
storia narra dell’incontro tra un migrante eritreo e una ragazza bosniaca
adottata da una famiglia della Genova
bene. L’evento è organizzato da Quartiere in Piazza in occasione dell’annuale
Festa multietnica dell’associazione.
Ingresso libero
Just five e Golden jam session
LOUISIANA
Alle 21.15 note swing con i Just Five
(Roberto Facci sax tenore, Gianni
Ercole pianoforte, Paolo Cattoni chitarra, Paolo Nicoli contrabbasso,
Franco Cantalini, batteria) e a seguire
Golden jam session (Enzo Lotti tromba,
Claudio Villa clarinetto, Egidio Colombo
tenor banjo, Paolo Cattoni plectrum
banjo, Enrico Bottini contrabbasso)
con il jazz di New Orleans.
Info: 335 6149998
“Uno sguardo oltre”
ROSETO DI SANT’ANNA
Alle18.30 nel roseto dell’Antica farmacia della Chiesa di Sant’Anna percorso
di musica e parole attraverso le emozioni del libro “Uno sguardo oltre”. Sarà
presente l’autore Paolo Castagnola intervistato da frate Ezio, musica per pianoforte e violoncello a cura di Andrea
Albertini e Arianna Menesini.
Ingresso libero
IL DEBUTTO
LA CONFERENZA
Bianchi in “Cabaret ’300”
TEATRO DI SORI
Debutta alle 21 lo spettacolo “Cabaret
’300” con Alessandro Bianchi, regia
Sergio Maifredi. Alessandro Bianchi, comico genovese, diplomato alla Scuola
del Teatro Stabile, protagonista di tante
trasmissione in tv, torna alla sua prima
passione, il teatro, e si confronta per la
prima volta con il Decameron facendo
PORTO ANTICO
MUSICA E PAROLE
La danza di Svetlana Zakharova
AUDITORIUM MONTALE
Francesca Camponero alle 17.30
conduce la conferenza illustrativa
“Svetlana Zakharova, la danza” relativa
allo spettacolo in programma al Teatro
Carlo Felice il 3 luglio alle 20.30 dal titolo “Amore” e che fa parte del Festival
Genova Outsider Dancer.
Ingresso libero
CROZZA MATTATORE
AL 105 STADIUM
STASERA ALLE 21 al 105 Stadium
alla Fiumara, Maurizio Crozza
(nella foto nei panni del politologo Edward Luttwak) è il mattatore di “Le meraviglie di Crozza”,
spettacolo fuori abbonamento
del Politeama Genovese. “Le meraviglie di Crozza” è uno show
che cambia a seconda dei fatti
d’attualità, della politica, dei titoli dei giornali, presentandosi
sempre diverso e imprevedibile.
MUSEI
STRADANUOVA
PalazzoRosso,BiancoeTursi
ViaGaribaldi,mart.-ven.9-19, 1°e4°ven.
delmese 9-21, sab.edom.10-19.30;lunedì
apertopericrocieristi
ARCHEOLOGIA
VillaPallavicini,Pegli
mart.-ven.9-19;1°e4°ven.delmese 9-21,
sab.edom.10-19.30
CHIOSSONE
Arteorientale.PiazzaleMazzini1.
Mart.-ven.9-19,sab.edom.10-19.30
MUSEODIOCESANO
ChiostrodeiCanonici,
viaT.Reggio20r.Lun-sab.15-19
MUSEODELTESORO
Cattedrale,piazzaSanLorenzo
Lun.-sab.9-12e15-18;dom.chiuso
VIADELCAMPO29R
IL SECOLO XIX
DEEP PURPLE
Martedì 12 luglio
all’Arena del Mare
Area Porto Antico
Calata Cattaneo
Il gruppo eseguirà brani tratti
dall’ultimo album “Now What?!”,
considerato uno dei migliori della
band, insieme a grandi
e indimenticabili classici che
li hanno resi celebri in oltre 45
anni di onorata carriera.
Prezzi dei biglietti:
Posto unico in piedi: €40 + dp
I biglietti sono disponibili online
sul circuito Ticketone.
DOMANI
IL FESTIVAL
TEATRO CARLO FELICE - OPERA DI GENOVA
Galleria Cardinale Siri 4 - 2005 posti
Tel. 010.591.697 - 589.329 - www.carlofelice.it
Sabato, ore 20,30: LA FORZA DEL DESTINO. Di Giuseppe Verdi. Di-
Manfredi in TritaMax!
LA CLAQUE
Alle 21 di domani concerto di Max
Manfredi per presentare il progetto
“Trita Provincia - Audiolibro”, per il
quale è in corso una campagna di
crowdfunding, che terminerà il 30
giugno. Sarà una festa-concerto con
amici, musicisti, attori e cantautori.
Sul palco con Manfredi (nella foto) ci
saranno Federico Bagnasco al contrabbasso, Marco Spiccio al pianoforte digitale, Fabrizio Ugas e Luca
Falomi alle chitarre. E in qualità di
ospiti Federico Sirianni, Claudia Pastorino, Sergio Alemanno, Cristiano
Angelini. Il costo del biglietto è di 5
euro e il ricavato sarà anch’esso una
sorta di autofinanziamento per l’ambizioso progetto dell’audiolibro. Tutti
gli artisti parteciperanno senza cachet neppure a titolo di rimborso
spese.
Info: 010 2470793
IL DEBUTTO
SUQ, SERATA PER I DICIOTT’ANNI
CON MUSICA, TEATRO E CUCINA
“GENERAZIONI, memoria e futuro” è il tema del
Festival Suq che apre i battenti oggi alle 18 con
una grande festa al porto antico per celebrare il
diciottesimo compleanno.
Si comincia al ritmo dell’Orchestra Cajon, con
giovani musicisti, diretti da Marco Fadda e Marika Pellegrini, che sono, in parte, coetanei della
manifestazione. Come di consueto ai primi cento
visitatori verrà donato di un Ecokit (frollini e pasta della linea Vivi Verde, piccoli orti da portare a
casa, cioccolato biologico, saponette naturali e
quaderni di carta ecologica)grazie a Novamont,
Amiu, Iren, Coop Liguria, Favini, Otto Chocolates,
I Provenzali. Dopo i saluti delle istituzioni, il sindaco Marco Doria e l’assessore Carla Sibilla, e dei
partner, alle 20.30 una tavolata conviviale accompagnerà lo spettacolo “Mesciua, la mescolanza del Suq” che mischia tanti ingredienti, come la zuppa ligure da cui prende il nome: prosa,
musiche, danze, dai sapori etnici, come quelli dei
cibi che potranno gustare gli spettatori. Cena e
spettacolo sono abbinati. Il menù prevede: cous
cous tunisino, spiedini indonesiani, panzerotti
senegalesi, dolce ligure e vino.
Lo spettacolo, di Carla Peirolero, schiera artisti
“storici”dellaCompagniadelSuq:EnricoCampa-
nati, le cantanti Roberta Alloisio, Laura Parodi,
Esmeralda Sciascia, i musicisti della Orchestra
Bailam: Franco Minelli, Roberto Piga, e Luciano
Ventriglia. In programma brani di prosa, musica,
danza con gli artisti del Suq e qualche ospite. E ancora souvenir artistici di Pino Petruzzelli, Septi,
Amar, Anahita Tcheraghali, Tatiana Zakharova.
La festa continuerà alle 22.30 con “Happy Birthday Suq”, un brindisi in musica e il taglio della
torta preparata da Kiros Menghistie, pasticcere e
presidente dell’Associazione Italo Etiope Eritrea.
Il Festival proseguirà con tanti appuntamenti
fra il piazzale delle feste, il Museo Luzzati e la
chiesa di San Pietro in Banchi, fino al 26 giugno,
tutti i giorni dalle 16 alle 24, domenica dalle 12 alle24.Ognigiornosipotràvisitareunbazardeipopoli con la scenografia di un suq, con 40 botteghe
di artigianato dal mondo e quindici cucine di altrettanti Paesi. L’ingresso al Festival Suq è gratuito, fatta eccezione per gli spettacoli teatrali.
Per la festa inaugurale di questa sera il costo è
10€perlacenae5€perlospettacolo.Cenaespettacolo sono abbinati e i posti sono limitati per cui
è consigliata la prenotazione: tel. 010 5702715,
[email protected]
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Il “noir” di Luigi Casati
L’AMICO RITROVATO
Alla libreria L’amico ritrovato di via
Luccoli 98, domani all 18 presentazione del romanzo noir di Luigi Casati
“Genova: protocollo Pioggia Nera”,
Chinaski editore. Siamo nel giugno
del 2007 e nella stessa notte due
omicidi accadono a Genova e Roma. Il
collegamento non è facile da scoprire: passa per il Kazakistan ma,
pure, per la banca Carige... L’autore,
esordiente, come installatore di gps e
cimici per la polizia e carabinieri ha
partecipato alle più importanti inchieste genovesi degli ultimi anni e
più di un investigatore si ritroverà
nei tic dei protagonisti che risolveranno l’intricata vicenda. Alla presentazione parteciperà Francesca Forleo,
giornalista del Secolo XIX e autrice
della postfazione.
Ingresso libero
SOLIDARIETÀ
Cena da Zeffirino
ASSOCIAZIONE ALZHEIMER
L’associazione Alzheimer Liguria in
collaborazione con Luciano Belloni e
le Cantine Mascarello de La MorraLanghe organizza per il 23 giugno
alle 20 al ristorante Zeffirino di via
XX Settembre una cena di beneficenza il cui intero ricavato andrà a
favore delle attività dell’Associazione
Alzheimer Liguria e in particolare
all’assistenza domiciliare alle famiglie
che ne hanno bisogno. Offerta di 30
euro, menu e vini di gran livello.
Info: 010 594076
IL LIBRO
CASTELLOD’ALBERTIS
CorsoDogali18.
Mart.-ven.10-18;sab.edom.10-19
GIACOMODORIA
Museodistorianaturale
ViaBrigataLiguria9
Mart.-dom.10-18
RISORGIMENTO
ViaLomellini10.
Martedìevenerdì9-14,mercoledì9-19,
sabato10-19.30.Soloprimadomenica
delmese10-19.30.
ACCADEMIALIGUSTICA
L.goPertini4.
Mart.-sab.14.30-18.30
GALATA
Museodelmare.Darsena.
Tuttiigiorni10-19.30
PALAZZOSPINOLA
PiazzadiPellicceria1.
Mart.–sab8.30-19.30, dom. 13.30-19.30
PALAZZOREALE
ViaBalbi10
Damart.asab.9-19,dom.13.30-19.
Primadom.delmese 9-19
GAM
Galleriad’artemoderna
VillaSaluzzoSerra,viaCapolungo3
Mart.-ven.11-18,sab.edom.12-19
RACCOLTEFRUGONE
ViaCapolungo9.
Damart.aven.9-19,1°e4°ven.delmese
9-21, sab.edom.10-19.30
WOLFSONIANA
ViaSerraGropallo4.
Mart.-ven.11-18,sab.edom.12-19
TEATRI
GENOVA
IL CONCERTO
Musica,viadelCampo29r.
Giov.-dom.10.30-12.30e15-19
27
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
LUXORO
ViaMafaldadiSavoia3.
Mart.-ven. 9-14,sab.14-19.30
COMMENDADIPRÈ
ViaGramsci
Mart.-ven.10-17,sab.edom.10-19
LUZZATI
PortaSiberia,Portoantico
Mart.-ven.10-13e14-18,sab.edom. 10-18
ACQUARIO
PonteSpinola.
Lun.-ven.9–20,sab.edom.8.30-21
VILLACROCE
Artecontemporanea
ViaRuffini3.
Mart.-dom.11-19
SANT’AGOSTINO
PiazzaSarzano35r
Mart.-ven.9-19,sab.edom.10-19.30
Gli “Addii” di Perrella
RISTORANTE CAVO
Al ristorante Cavo (ex Cambi Caffè) in
vico Falamonica 1r domani alle 16
sarà presentato il nuovo libro di Silvio Perrella “Addii, Fischi nel buio,
Cenni” (Neri Pozza editore) per il
ciclo di incontri “Caffè, Poesia, Teatro
e Letteratura” del Festival dell’Eccellenza Femminile. Dialogano con Perrella Lauro Magnani, storico dell’arte,
Silvana Zanovello, giornalista e critico teatrale, Consuelo Barilari, direttrice del Fef. L’attore Marco Avogadro leggerà estratti e brani degli autori trattati. L’ingresso è libero ma è
gradita la prenotazione allo 010
8540845.
Ingresso libero
rettore: Andrea Battistoni. Con Tiziana Caruso, Sonia Ganassi, Dario Solari,
Marco Berti, Luigi Roni, Graeme Broadbent, Vincenzo Taormina, Alla Gorobchenko, Roberto Maietta, Cristiano Trabucco. Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice. € 82 - 60 - 42 - 33,50 (under 26 Euro 29 - 24).
Biglietteria: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18 e un’ora prima dello spettacolo. Sabato dalle 11 alle 16. Domeniche con spettacoli serali da un’ora
prima a 15 minuti dopo l’inizio. Domeniche con spettacoli pomeridiani da
due ore prima a 15 minuti dopo l’inizio
AUDITORIUM EUGENIO MONTALE
Passo Eugenio Montale 4 - Tel. 010.53811O
Oggi, ore 17,30: CONFERENZA ILLUSTRATIVA SU “SVETLANA
ZAKHAROVA, LA DANZA”
A cura di Francesca Camponero. Ingresso libero
GIOVINE ORCHESTRA GENOVESE
Uffici Galleria Mazzini 1/1 A - Tel. 010. 869.82.16 - www.gog.it
RIPOSO
Biglietteria: Galleria Mazzini 1/1, da lunedì a venerdì, ore 10-16
TEATRO STABILE - CORTE - IVO CHIESA
Corte Lambruschini, viale E. F. d’Aosta - 1020 posti
Tel. 010.534.23.00 - www.teatrostabilegenova.it
Rassegna di Drammaturgia Contemporanea
Oggi, ore 19,30: FOXFINDER (Il trovavolpi). Di Dawn King. Con Andrea Di Casa, Gisella Szaniszlò, Noemi Esposito, Bruno Ricci. Regia di Jacopo Maria Bicocchi
Ingresso € 5 - Abbonamento a tutta la rassegna € 15
Orario casse: ore 10-14 e 19-21
TEATRO STABILE - DUSE
Via N. Bacigalupo - Tel. 010.5342.300
Rassegna di Drammaturgia Contemporanea
Oggi, ore 19,30: GEPPETTO E GEPPETTO. Di Tindaro Granata, Con
Alessia Bellotto, Angelo. Di Genio, Tindaro Granata, Carlo Guasconi, Paolo
Li Volsi, Lucia Rea, Roberta Rosignoli. Regia di Tindaro Granata
Ingresso € 5 - Abbonamento a tutta la rassegna € 15
Orario casse: ore 19 - 21
POLITEAMA GENOVESE
Via N. Bacigalupo 2 - Tel. 010.839.35.89
www.politeamagenovese.it
RIPOSO
Info: 010.898.1177. Biglietteria: lunedì a mercoledì: 16/18. Da giovedì 2 a domenica 5 chiuse. Da Lunedì 6 ore 16 - 18. Nelle sere di spettacolo: 20/21.
TKC TEATRO DELLA GIOVENTÙ
Via Cesarea 16 - Via Macaggi 92A - Tel. 010.8981.177
www.tkcteatrodellagioventu.it - [email protected]
Martedì 21, ore 21: FORBICI FOLLIA. Di Paul Portner. Con Daria
D’Aloia, Marco Zanutto, Andrea Tich, Caterina Cottafavi, Lorenzo Tolusso,
Mauro D’Amico. Regia di Eleonora D’Urso
Produzione The Kitchen Company. Ingresso da € 15 a € 5
TEATRO DELLA TOSSE
Piazza R. Negri 4 - Tel. 010.2470.793 - www.teatrodellatosse.it
Sono aperte le prevendite per: I MOSTRI DI ALICE (in scena dal
30 giugno presso i Giardini Luzzati). Di Emanuele Conte e Amedeo
Romeo. Ingresso € 15 - Ridotto € 13 - 8
Biglietteria da martedì a sabato dalle 15 alle 19
TEATRO CARIGNANO
Viale Villa Glori 8 - Via Corsica - Tel. 347.0002.029
RIPOSO
TEATRO DELL’ARCHIVOLTO
Sala Gustavo Modena - Sala Mercato - Piazza Modena 3
Tel. 010.412.135 - www.archivolto.it
RIPOSO
Biglietteria: martedì e mercoledì ore 11-14 e 17-19; giovedì e venerdì ore
13-19 (fino alle 21 nelle sere di spettacolo). Sabato, domenica e lunedì
aperta solo in caso di spettacolo: dalle 18 per gli spettacoli delle ore 21,
dalle 14,30 per gli spettacoli delle ore 16 o delle 17,30
TEATRO VERDI
Piazza Oriani 7 -Tel. 010.614.83.66 - www.teatroverdigenova.it
RIPOSO
TEATRO RINA E GILBERTO GOVI
Via P. Pastorino 23 r - Tel. Fax. 010.740.47.07
www.teatrogovi.com - [email protected]
RIPOSO
Biglietteria: giovedì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
TEATRO INSTABILE
Via A. Cecchi, 19 - Tel.010 5702.903
RIPOSO
TEATRO GARAGE - SALA DIANA
Via Paggi 43 B - Tel. 010.510.731 - 010.511.447
RIPOSO
Prevendite: Ufficio Teatro Garage, via Casoni 5/3 B da lunedì a giovedì ore
15 - 18. Presso Sala Diana un’ora prima dello spettacolo
TEATRO IL SIPARIO STRAPPATO MUVITA
Muvita Science Center, via Marconi 165, Arenzano - 010.912.3042
www.ilsipariostrappato.it
RIPOSO
TEATRO CARGO - TEATRO DEL PONENTE
Piazza Odicini 9 - Tel. 010.694.240 - 010.694.029
www.teatrocargo.it - [email protected]
Sabato, ore 21: LA REGINA. Testo e regia di Laura Sicignano. Con Lisa
Galantini e Alberto Giusta. Produzione Teatro Cargo
Ingresso € 10 - Residenti Municipio VII Ponente € 8
LOUISIANA JAZZ CLUB
Via San Sebastiano 36 r.
Oggi, ore 21: LUCCOLI JAZZ: Simon & Phillips (lato Upim) - Betti
Ilariucci Trio (salita Pallavicini) - Due Note Acoustic Project (lato
piazza Fontane Marose)
ASSOCIAZIONE CULTURALE ACCADEMIA DEL CHIOSTRO
Via Luigi Devoto 13-10 - Tel. 338.3100.543
RIPOSO
www.accademiadelchiostro.com - Info: 338.8310.05.43.
TEATRO DELL’ORTICA - AUDITORIUM ALLENDE
Via S. Allende 48 - Tel. 010.8380.120 - www.teatrortica.it
OrticaLab in scena! Maggio-Giugno 2016
Venerdì, ore 21: PIACERE DISPIACERE E ALTRE BESTIALATE. Con
gli Allievi del Lab Adulti I anno. Regia di Mirco Bonomi
Ingresso € 5 (incasso a favore dei progetti di teatro sociale di Teatro
dell’Ortica) - [email protected]
28
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
album
IL SECOLO XIX
Cinema
In sala
a cura di NATALINO BRUZZONE
GENOVA
ALBATROS via Gio Batta Roggerone 8,
tel. 01074.91.662. Prezzi: € 5,50 intero;
€ 4,50 ridotto
IlregnodiWuba
Pelé
16.45
18.45-21.00
AMERICA via Cristoforo Colombo 11,
tel. 01059.59.146. Prezzi feriali: € 6,00 inte-
ro; € 5,00 ridotto. Prezzi festivi e prefestivi:
€7,50 intero; €6,00 ridotto. Mercoledì: €4,50
Julieta
LaurenceAnyways
16.00-18.00-21.00
16.00-20.00
ARISTON vico San Matteo 16r,
tel. 01024.73.549. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 6,00 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
pomeridiano
Mama-Tuttoandràbene 17.00-19.15-21.30
Lapazzagioia
17.00-19.15-21.30
CITY vico Carmagnola 9,
tel. 01086.90.073. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 6,00 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
pomeridiano
Innomedimiafiglia
17.00-18.45-21.15
UnamericanoaParigi VO17.00 (sott.li ita.)
TheNiceGuys
19.10-21.30
CORALLO via Innocenzo IV 13r,
tel. 010586.419. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 6,00 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
pomeridiano
Gliinvisibili
16.30-19.00-21.15
L’uomochevidel’infinito16.30-18.45-21.00
ODEON corso Buenos Aires 83,
tel. 01036.28.298. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 6,00 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
pomeridiano
Aliceattraversolospecchio
16.45
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
19.00-21.30
Angrybirds-Ilfilm
16.30-18.30-20.30
RITZ D’ESSAI piazza Giacomo Leopardi
5r, tel. 010314.141. Prezzi feriali: € 6,00 inte-
ro; € 5,00 ridotto. Prezzi festivi e prefestivi:
€7,50 intero; €6,00 ridotto. Mercoledì: €4,50
Chiusuraestiva
SIVORI salita Santa Caterina 12,
tel. 01055.32.054. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 6,00 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
pomeridiano
Lapazzagioia
16.15-18.30-20.45
Lacasadelleestatilontane16.30-18.15-20.30
SALA FILMCLUB salita Santa Caterina 12,
tel. 01055.32.054. Prezzi: € 5,00 intero;
€ 4,00 ridotto
PlayTime-Tempodidivertimento
17.00-20.30
THE SPACE CINEMA magazzini del Cotone Modulo 6, tel. 892.111. Prezzi: € 8,20
intero; € 6,90 ridotto; € 6,20 over 65. Sabato e
Domenica: € 8,70 intero; € 6,90 ridotto. Proiezioni 3D: € 10,50 intero; € 8,50 ridotto
Warcraft-L’inizio
16.15-19.00-21.45
X-Men:Apocalisse
21.10
Tuttivoglionoqualcosa 16.00-18.40-21.15
MiamiBeach
16.10
FriendRequest-Lamortehailtuoprofilo
21.20
Pelé
18.30
TheBoss
16.20-18.40-21.50
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
16.00-18.50-20.45 -21.40
Angrybirds-Ilfilm 16.20-17.15 -18.45-21.25
L’uomochevidel’infinito
18.20
Conspiracy-Lacospirazione
16.15-18.45-21.35
Aliceattraversolospecchio
16.00
TheNiceGuys
15.45 -18.45-21.30
UCI FIUMARA via Mantovani 1,
tel. 892.960. Prezzi: € 8,50 intero; € 6,50
ridotto; € 4,50 matinee. Mercoledì: € 6,50.
Martedì: € 5,00 promo donna. Proiezioni 3D:
€ 11,00 intero; € 9,00 ridotto
FriendRequest-Lamortehailtuoprofilo
17.25-22.35
L’uomochevidel’infinito
19.50
Conspiracy-Lacospirazione
16.50-19.45-22.30
RobinsonCrusoe
17.10
X-Men:Apocalisse
21.30
Pelé
17.10-20.00
Somnia
22.45
TheNiceGuys
16.55-19.50
MiamiBeach
22.45
Aliceattraversolospecchio17.15-20.00-22.45
Warcraft-L’inizio
17.00-19.50-22.40
Angrybirds-Ilfilm
17.20-20.00-22.40
Tuttivoglionoqualcosa 17.00-19.50-22.45
TheBoss
17.15-20.00-22.40
Angrybirds-Ilfilm
16.50-19.30
TheNiceGuys
22.45
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
16.40-19.40-22.40
Angrybirds-Ilfilm
17.00
Mama-Tuttoandràbene
19.50-22.30
TheNeonDemon
22.40
Lapazzagioia
16.40-19.40
NICKELODEON via della Consolazione 1,
tel. 010589.640.
Riposo
AMICI DEL CINEMA via C. Rolando 15,
tel. 010413.838. Prezzi: € 4,00 per i soci;
€ 6,00 per i non soci; € 6,00 Tessera
Piccolirumori
LafolliadiHenry
18.30
21.00
CAPPUCCINI p.zza dei Cappuccini 1,
tel. 010880.069. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 5,00 ridotto, under 18, over 65, universitari;
€ 4,00 (con tessera ACEC)
MoneyMonster
16.00-21.15
SANPAOLO FRITZLANG via Acquarone
64r, tel. 010213.773. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 5,00 ridotto
Chiusuraestiva
CINEMA SAN SIRO via alla Chiesa Plebana
5r (Nervi), tel. 01032.02.564. Prezzi:
€ 6,00 intero; € 5,00 ridotto
NUOVO CINEMA ITALIA via Sauli,
tel. 01085.90.644. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 5,50 militari e ragazzi fino a 10 anni; € 5,00
over 60
Chiusuraestiva
MIGNON via Martiri della Liberazione 131,
tel. 0185309.694.
Martedì21:PlayTime-Tempodidivertimento
17.00-21.30
MASONE
NUOVO CINEMA PALMARO via Prà 164,
tel. 01061.21.762. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 5,00 ridotto
Chiusuraestiva
bb (DRAMMATICO) 111 min. Regia di Julio Medem, con Pe-
EROTICI
CHIABRERA vico Chiabrera 8,
tel. 01025.12.637. Prezzi: € 7,50 intero;
€ 5,00 ridotto
Filmalucirosse
CENTRALE via S. Vincenzo 13,
tel. 01040.72.909. Prezzi: € 7,00 intero; €
5,00 ridotto. Orario: dal lunedì al venerdì dalle
ore 10 alle ore 22; sabato dalle ore 10 alle ore
24; domenica dalle ore 14 alle ore 24
€ 10,00 ridotto
Nonarrossire...dai...
dalle ore 10:00 alle ore 22:30
GIOIELLO PLAY HARD CENTER vico della
Cittadella (da via Balbi),
tel. 01040.77.737. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 5,00 ridotto. Orario: dalle ore 10.30 alle ore
22, sabato domenica e festivi 13,00-22,00
FilmEtero
FilmGay
GLI INVISIBILI
ROSSIGLIONE
MUNICIPALE piazza Matteotti 4,
tel. 010924.400. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 4,00 ridotto
Venerdì:Aliceattraversolospecchio 21.00
RUTADICAMOGLI
SANTAMARGHERITA
BURGO piazza Caduti, tel. 33316.36.228.
CENTRALE largo Giusti 16,
tel. 0185286.033. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 5,00 ridotto
Chiusuraestiva
CASELLA
PARROCCHIALE - SALA DON MARIO
BEROLDO via De Negri 42. Prezzi: € 6,00
intero; € 4,00 ridotto
Riposo
19.00-21.30
RAPALLO
COLUMBIA via Vittorio Veneto,
tel. 01096.57.020. Prezzi: € 6,00 intero;
€ 5,00 ridotto, over 65; € 30,00 abbonamento
a 6 spettacoli
21.15
Lapazzagioia
UCI CINEMAS via Gambalera - Spinetta
Marengo, tel. 0131892.960. Prezzi: € 8,00
intero; € 6,70 ridotto (da martedì a venerdì),
bambini fino a 8 anni, over 65; € 5,80 lunedì;
€ 5,00 promo donna martedì
Angrybirds-Ilfilm
17.30-20.00-22.20
Tuttivoglionoqualcosa
17.10-19.50
Warcraft-L’inizio
22.20
Aliceattraversolospecchio
17.15
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine 19.50
MiamiBeach
22.35
Conspiracy-Lacospirazione 17.10-22.35
Aliceattraversolospecchio
20.00
FriendRequest-Lamortehailtuoprofilo
17.15-22.35
TheNiceGuys
20.00
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
17.05-22.15
Conspiracy-Lacospirazione
Warcraft-L’inizio
Tuttivoglionoqualcosa
NOW YOU SEE ME 2
bb (DRAMMATICO) 120 min. Regia di
Oren Moverman, con Richard Gere,
Ben Vereen, Jena Malone, Steve Buscemi, Danielle Brooks, Geraldine Hughes, Yul Vazquez
Vita, passione e calvario quotidiano
di un senza tetto, a New York, che ha
problemi di ogni genere. Un generoso
e convinto Gere in un melò quasi documentario, spesso più dimostrativo
che convincente.
n Genova: Corallo
bbb (THRILLER) 87 minuti. di Vincent
Garenq. Con Daniel Auteuil, Sebastian
Koch, Marie-Josée Croze, Christelle
Cornil, Lila-Rose Gilberti, Emma Besson, Christian Kmiotek, Serge Feuillard
La vendetta di un padre che deve trovare giustizia per la morte della figlia
vittima del patrigno violentatore seriale. Teso, narrativamente secco e con
un eccellente protagonista.
n Genova: City
bb (AZIONE) 115 min. Regia di Jon
Chu, con Dave Franco, Mark Ruffalo,
Woody Harrelson, Jesse Eisenberg,
Daniel Radcliffe, Michael Caine
È il sequel del fortunato (al botteghino) “I maghi del crimine”. Per il
suo ritorno la banda di illusionisti sarà
alla prese con chi, dalla tecnologia,
vuole potere e sempre più soldi. Divertimento spettacolare.
n Genova: Odeon, The Space, Uci Fiumara
ANGRY BIRDS - IL FILM
L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO
THE NICE GUYS
€ 5,00 ridotto
Conspiracy-Lacospirazione 17.30-21.30
21.15
ARISTON via Fico 12, tel. 018541.505.
Chiusoperferie
SORI
SALA ENZO COSTA via Combattenti
Alleati 4.
Riposo
TORRIGLIA
CINEMA TORRIGLIA piazza della chiesa,
tel. 010944.038.
Venerdì:TheNiceGuys
21.00
ALESSANDRIA E PROVINCIA
ALESSANDRIA
IN NOME DI MIA FIGLIA
SESTRILEVANTE
AUGUSTUS via Lamamora,
tel. 018561.951.
Tuttivoglionoqualcosa
17.30-21.30
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
17.30-21.30
Angrybirds-Ilfilm
17.30-21.30
RONCOSCRIVIA
CHIAVARI
CANTERO piazza Matteotti 23,
tel. 0185363.274.
Pelé
Aliceattraversolospecchio
bb (COMMEDIA) 116 min. Regia di di Richard Linklater, con
Austin Amelio, Temple Baker, Will Brittain, Zoey Deutch,
Ryan Guzman, Tyler Hoechlin, Blake Jenner, J. Quinton
Johnson
La generazione americana degli anni Ottanta, vista attraverso un gruppo di giovani al college tra alcol, party e musica. In puro stile indipendente con troppe ambizioni.
n Genova: The Space, Uci Fiumara
ELDORADO via Buranello 90,
tel. 01064.57.943. Prezzi: € 15,00 intero;
MONEGLIA
PARADISO largo Skrjabin 1,
tel. 01034.70.438. Prezzi: € 6,00 intero;
nelope Cruz, Luis Tosar, Asier Etxeandia, Teo Planell, Anna
Jiménez, Elena Carranza, Nicolás De Vicente, Virginia Ávila
“Tutto andrà bene” è il sottotitolo italiano per questa storia spagnola dove una mamma, separata dal marito, perde
il lavoro e scopre di essere malata di cancro. Coraggio e
amore in una soluzione narrativa senza scatti e originalità.
n Genova: Ariston, Uci Fiumara
Etero
TransoGay
Riposo
Prezzi: € 6,00 intero; € 4,00 ridotto
TUTTI VOGLIONO QUALCOSA
VERDI piazza Oriani 7, tel. 01061.48.366.
Chiusuraestiva
BARGAGLI piazza Conciliazione 1,
tel. 010900.164. Prezzi: € 6,00 intero;
BOGLIASCO
MA MA
17.00-21.15
SAN GIUSEPPE via Romana 153 (Ruta),
tel. 01857.74.590.
Chiusuraestiva
Chiuso
bbbb (COMICO) 108 min. Regia di Jacques Tati, con Jacques Tati, Barbara Dennek, Rita Maiden, France Rumilly,
France Delahalle.
Hulot nella Parigi ultramodernizzata di fine anni Sessanta.
Scatta il devastante scontro tra il personaggio e il contesto.
Satira, parodia e comicità secondo l’estro sublime del
grande autore. Versione restaurata e sottotitolata.
n Genova: Sala Film Club
€ 4,50 ridotto
Julieta
BARGAGLI
€ 5,00 ridotto
dine Nakache, Yaël Abecassis, Judith Chemla, Arsinée
Khanjian, Pippo Delbono, Makram Khoury, Pini Tavger,
Yossi Marshek.
Nei giorni in cui viene ucciso Rabin tre sorelle tornano in
Israele per vendere la casa dei genitori scomparsi. Commedia melò, metafora dal tocco leggero di un Paese.
n Genova: Sivori
SAN PIETRO piazza Frassinetti 10,
tel. 01037.28.602. Prezzi: € 5,50 intero;
OPERA MONS. MACCIÒ via Pallavicini 7,
tel. 01092.69.792. Prezzi: € 7,00 intero;
€ 5,00 ridotto. € 5,00 Lunedì
PLAYTIME
bbb (COMMEDIA) 91 min. Regia di Shirel Amitay, con Géral-
Chiusuraestiva
PROVINCIA DI GENOVA
ARENZANO
LA CASE DELLE ESTATI LONTANE
19.50
17.05-19.45
22.25
MACALLÈ via Marsala 1A - Castelceriolo,
tel. 33494.88.905. Prezzi: € 5,00; € 4,00
riduzione Soci Ass. Culturale. Lunedì: € 4,00
Riposo
TORTONA
MEGAPLEX STARDUST citta comm.le
Oasi, tel. 0131880.754. Prezzi: € 8,00 inte-
ro; € 6,00 ridotto bambini fino a 8 anni, oltre
60 anni; € 4,00 Carta argento. Lunedì: € 5,00
escluso festivi e prefestivi
Angrybirds-Ilfilm
20.30-22.40
FriendRequest-Lamortehailtuoprofilo
21.10-23.10
Angrybirds-Ilfilm3D
19.20
Conspiracy-Lacospirazione 20.30-22.40
TheBoss
20.30-22.40
Nowyouseeme2-Imaghidelcrimine
20.20-22.50
Tuttivoglionoqualcosa
20.30-22.50
Warcraft-L’inizio
20.10-22.40
L’uomochevidel’infinito
20.30-22.40
ACQUITERME
ARISTON piazza G. Matteotti 16,
tel. 0144322.885.
Riposo
OVADA
SPLENDOR via G. Buffa, tel. 010583.261.
Chiusuraestiva
bb (ANIMAZIONE) 97 min. Regia di
Clay Kaytis, Fergal Reilly, con le voci di
Maccio Capatonda, Alessandro Cattelan, Francesco Pannofino, Chiara Francini, Roberto Stocchi
Tratta da un popolarissimo videogioco, sul grande schermo la storia
dei quattro uccelli che vogliono difendere uova e ambiente dai loro feroci nemici, i maiali verdi. 3D e computer grafica. Spassoso a tratti.
n Genova: Odeon, The Space, Uci
bb (DRAMMATICO) 108 min. Regia di
Matt Brown, con Dev Patel, Jeremy
Irons, Devika Bhise, Toby Jones, Stephen Fry, Jeremy Northam
Un giovane, quanto geniale e autodidatta, matematico indiano trova il
suo mentore, nell’Inghilterra dei
primi del Novecento in un professore
di Cambridge. Classico biopic con ottimo cast.
n Genova: Corallo, The Space,
Uci Fiumara
bbbb (COMMEDIA) 93 min. Regia di
Shane Black, con Russell Crowe, Ryan
Gosling, Angourie Rice, Matt Bomer,
Margaret Qualley, Kim Basinger
Due detective pasticcioni più una figlia adolescente nella Los Angeles del
1978, dove il porno e la corruzione
bruciano. Satira e parodia della detective story anni Settanta. Divertente e dalla riuscita piena con una
coppia di ottimi interpreti.
n Genova: City, The Space, Uci Fiumara
LA PAZZA GIOIA
CONSPIRACY - LA
COSPIRAZIONE
ALICE ATTRAVERSO
LO SPECCHIO
Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi,
Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno
ba (THRILLER)106 min. Regia di Shintaro Shimosawa, con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice
Eve
Un giovane avvocato ambizioso si ritrova in uno strano triangolo: una sua
ex fiamma, il suo capo e un potente
boss farmaceutico. Suspense dilapidata dalla regia, come la presenza di
Pacino e Hopkins.
n Genova: The Space, Uci Fiumara
bba (FANTASTICO) Regia di James
Bobin, con Johnny Depp, Mia Wasikowska, Rhys Ifans, Anne Hathaway,
Helena Bonham Carter
Dopo un periodo in giro per il mondo
Alice riattraversa lo specchio e reincontra i personaggi di quell’universo
fantastico dove c’è da salvare, tra
amici e nemici, il Cappellaio matto.
n Genova: Odeon, The Space, Uci Fiumara
bbbba (COMMEDIA) 116 min. Regia di
Due donne cercano equilibrio e identità nella fuga dalla comunità in cui
sono ricoverate. Chiave grottesca e
modulazioni dolorose in una messa in
scena da stato di grazia. Il miglior film
di Virzì. Bravissime protagoniste.
n Genova: Ariston, Sivori, Uci Fiumara
GIUDIZI
MEDIOCRE ................... DISCRETO.....................
H
HH
BUONO ........................
HHH
DA NON PERDERE .......
HHHH
CAPOLAVORO .............
HHHHH
televisione
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
29
Rai 1
Rai 2
Rai 3
Canale 5
Italia 1
Rete 4
La 7
6.00 Il caffè di Raiuno
Attualità
6.30 Tg 1 Notiziario
6.45 Unomattina Estate
10.40 Reef Doctors - Dottori a Hope Island
Telefilm
11.25 Don Matteo 6 Fiction
13.30 Telegiornale
14.00 Tg 1 Economia
14.05 Estate in diretta Attualità Eleonora Daniele e Salvo Sottile
conducono il rotocalco pomeridiano
dedicato al grande
viaggio nell’Italia di
oggi
15.35 Legàmi Telenovela
16.30 Tg 1 Notiziario
16.40 Estate in diretta
18.45 Reazione a catena
Gioco Amadeus
conduce il gioco
sull’associazione logica fra le parole
20.00Telegiornale
6.35 Il tocco di un angelo
Telefilm
7.20 Le sorelle McLeod
Serie
8.45 Il nostro amico Kalle Telefilm
9.30 Tg2 Insieme
10.30 Summer Voyager
11.20 Il nostro amico
Charly Telefilm
12.10 La nostra amica
Robbie Telefilm
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Il caffè degli Europei Sport
14.00 Nella rete dell’inganno Film-tv
15.35 Elementary Telefilm
16.15 Guardia costiera TF
17.45 Rai Parlamento Telegiornale
17.55 Tg2 Flash L.I.S.
18.00 Tg sport
18.20 Tg 2 Notiziario
18.50 NCIS Los Angeles TF
19.40 NCIS Telefilm
20.30Tg 2 20.30
6.30 Rassegna stampa
italiana e internazionale Attualità
7.00 Tgr Buongiorno Italia Attualità
7.30 Tgr Buongiorno Regione Attualità
8.00 Agorà Attualità
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir Attualità
12.00 Tg 3. Tgr Meteo
12.45 Pane quotidiano
13.10 Il Tempo e la Storia
14.00 Tg Regione. Tg Regione Meteo
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.50 Tgr Piazza Affari
14.55 Tg3 Lis Notiziario
15.00 La casa nella prateria Telefilm
15.50 Napoléon Fiction
17.25 Geo Magazine
19.00 Tg 3. Tg Regione.
Tgr Meteo Notiziario
20.00Blob
20.10 I giorni di Parigi
20.35 Un posto al sole SO
6.00 Tg 5 Prima pagina
7.55 Traffico
8.00 Tg 5 Mattina
8.45 Centovetrine SO
9.45 Le tre rose di Eva
Fiction
11.00 Forum Attualità
Barbara Palombelli
propone casi e controversie in tema di
lavoro, casa, famiglia e costume
13.00 Tg 5. Meteo.it
13.40 Beautiful SO
14.10 Una vita Soap opera
14.45 Cherry season
La stagione del
cuore Telenovela
15.45 Il segreto TN
16.45 Rosamunde Pilcher
- I lord non mentono Film-tv
18.45 Caduta libera smile
Game show
20.00Tg 5. Meteo.it
20.40Paperissima sprint
estate Varietà
6.55 Settimo cielo TF
7.45 Una per tutte, tutte
per una Cartoni
8.10 Belle e Sebastien
Cartoni animati
8.35 Georgie Cartoni
9.00 Sailor moon Cartoni
9.25 Chuck Telefilm
10.25 White Collar TF
12.25 Studio Aperto
13.05 Sport Mediaset
Sport
13.45 I Simpson Cartoni
14.10 Flight 616 Reality
show
14.35 I Griffin Telefilm
15.00 Big Bang Theory
Sitcom
15.30 My name is Earl TF
16.00 Due uomini e mezzo Telefilm
16.25 Suburgatory TF
16.50 Friends Telefilm
17.40 Mike & Molly Sitcom
18.30 Studio Aperto. Meteo Notiziario
19.25 CSI Miami Telefilm
6.55 Hunter Telefilm
8.55 Cuore ribelle TN
9.45 Carabinieri Telefilm
10.45 Ricette all’italiana
Attualità
11.30 Tg 4 - Telegiornale
Notiziario
12.00 Detective in corsia
Telefilm
13.00 La signora in giallo
Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum Attualità
15.30 Hamburg distretto
21 Telefilm
16.40 Prof. Dott. Guido
Tersilli, primario
della clinica Villa
Celeste Film
18.55 Tg4 - Telegiornale
Notiziario
19.35 Dentro la notizia
Attualità
19.55 Tempesta d’amore
Soap opera
20.30Dalla vostra parte
Attualità
6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo. Traffico
6.30 Omnibus Attualità
Programma di informazione e approfondimento
9.45 Coffee break
11.00 L’aria che tira
13.30 Tg La7 Notiziario
14.00 Tg La7 Cronache
Attualità Il programma, a cura della redazione News, dedicato alla cronaca
14.20 Tagadà Attualità
16.15 Sfera Documentari
17.15 Joséphine ange
gardien Telefilm
La serie narra di Joséphine Delamarre,
un angelo custode
che il cielo ha mandato sulla Terra
19.00 A cena da me Talent
show
20.00Tg La7 Notiziario
20.35 Otto e mezzo
21.05
I love shopping ★★
20.30
Germania-Polonia
SPORT. Campionati europei 2016. Gruppo C. Allo
Saint Denis - Stade de
France di Parigi, i tedeschi di Joachim Löw giocheranno contro la Polonia allenata da Adam Nawałka
(comm., 2009) con
Isla Fisher, Joan Cusack.
Regia di P.J. Hogan. Rebecca è una simpatica
quanto goffa giovane newyorkesechespendetempo e denaro nei negozi
griffati della Fifth Avenue
VARIETÀ. Terza puntata del
ATTUALITÀ. Questa settimana Barbara De Rossi
racconta la vicenda di
Anna Maria, una storia di
violenze, maltrattamenti
e umiliazioni quotidiane.
In studio, ospite Luca
Barbareschi
FILM.
campionato mondiale di
magia condotto da Gerry
Scotti. Come di consueto,
i concorrenti sono supportati da padrini d’eccezione, vere leggende viventi della magia
0.00 Beyoncè: La vita
non è che un sogno
Documentari
1.50 X-Style Attualità
2.20 Tg 5 Notte. Meteo.it
3.00 Paperissima sprint
estate Varietà (R)
23.15 Il grande freddo
Documentari
0.00 Tg3 Linea notte
1.05 Rai Parlamento Telegiornale
1.15 W la Storia-Combattere Doc.
22.55 Start! La vita a portata di app Attualità
23.25 Tg 2 Notiziario
23.40Richard Brock Nessuno è senza
colpa Film-tv
1.10 Numero Uno
23.10 Il grande match
Varietà
0.40 Tg 1 - Notte. Che
tempo fa Notiziario
1.15 Calcio: GermaniaPolonia Sport
3.00 Sottovoce Attualità
21.10
Masters of Magic
21.05
Amore criminale
digitale terrestre
RAI 4
15.20 Numbers
Serie
17.35 Rai News Giorno
17.40 Flashpoint
Serie
19.10 Ghost Whisperer Serie
20.45 Rai dire Europei - Germania vs Polonia
23.10 Supernatural
Serie
SKY
SKY CINEMA FAMILY
SKY CINEMA 1
21.00 Sky cine news
SKY CI-
NEMA 1
The Last Song Ronnie e il fratello devono trascorrere
un’estate nella casa
del padre SKY CINEMA
FAMILY
La cruna dell’ago
Londra 1940: la spietata spia tedesca
Donald Sutherland si
rifugia in Scozia SKY
Anni 90 Otto episodi
tra burini, telefonini,
travestiti e fobie.
Con Christian De
Sica SKY COMEDY
Quel mostro di suocera La perfida Jane
Fonda fa la guerra
alla sua futura nuora
Jennifer Lopez SKY
PASSION
RAI STORIA
Project Almanac Benvenuti a ieri Da
Wikipedia, l’enciclopedia libera. Un
gruppo di ragazzi
del college scopre
una macchina del
tempo SKY MAX
21.10 The Interview Due
showman inspiegabilmente reclutati
dalla Cia per assassinare un dittatore SKY
HITS
Bad Boys Due poliziotti e una prostituta si alleano per incastrare un narcotrafficante SKY CINEMA 1
22.45 Anni 90 - Parte II
Tornano De Sica,
Boldi e compagnia
bella in 6 episodi diretti da Enrico Oldoini SKY COMEDY
22.50 Dubitando di Thomas: bugie e spie Un
ragazzino bugiardo
sente di un progetto
per rapire la figlia del
Presidente SKY CINEMA
FAMILY
RAI MOVIE
54
20.30Il giorno e la
storia
20.50Il tempo e la
storia. Le elezioni del
1924-Un voto
per il regime
21.35 a.C.d.C. Elisabetta d’Inghilterra
22.30 a.C.d.C. Alla
corte di Enrico VIII
film
20.10 Gomorra - La serie
CLASSICS
23
18.45 Rai News
18.50 I tesori nascosti dell’australia
19.50 Michelangelo
Sconosciuto
20.45 Passepartout:
Dimmi quel
che hai
21.20 Il ragazzo del
risciò
0.00 Lo Stato
dell’arte
19.30 Minuscule - La valle
delle formiche perdute Un viaggio bellissimo nel piccolo
mondo. Animazione
REALITY SHOW. Si conclude
questaseral’avventuraper
i concorrenti del reality
condotto da Paola Barale.
La coppia che si aggiudica
la vittoria vince un biglietto aereo per proseguire il
giro del mondo
23.40Tutto l’amore
del mondo Film
(comm., 2010) con
Nicolas Vaporidis,
Ana Caterina Morariu. Regia di Riccardo Grandi ★★
21.15
Innamorato pazzo ★★
FILM. (comm., 1981) con
Adriano Celentano, Ornella Muti. Regia di Castellano & Pipolo. Favola
rosa tra un conducente
d’autobus e una principessa in viaggio d’affari
con il padre a Roma
23.30 Il labirinto - Storie
di ordinaria ingiustizia Attualità
0.40 Indagine su un cittadino al di sopra di
ogni sospetto Film
(pol., 1970) ★★★★
21.10
Eccezionale
veramente...
TALENT SHOW. Il meglio del
talentcondottodaGabriele
Cirilli. Protagonisti i comici
emergentigiudicatidaDiegoAbatantuono,Selvaggia
LucarelliePaoloRuffini
0.00 Tg La7 Notiziario
0.10 Otto e mezzo
Attualità (R)
0.45 A cena da me
Reality show (R)
1.40 L’aria che tira (R)
3.35 Starsky & Hutch TF
Liguria
RAI 5
21
21.10
Flight 616
24
15.50 Atlantic City,
Usa Film
17.40 Rai News Giorno
17.45 La gang della
spider rossa
Film
19.45 Urlatori alla
sbarra Film
21.15 La casa degli
spiriti Film
23.50 Land of the
Blind Film
IRIS
22
15.19 Borsalino and
Co. Film
17.25 I due marescialli Film
19.20 Supercar TF
20.05Walker Texas
Ranger TF
21.00 Il cavaliere di
Lagardère Film
23.59 Il mio migliore amico Film
2.00 Parenti, amici e
tanti guai Film
TELE LIGURIA SUD
18.29 Una casa per
la famiglia
18.40 A tamburo
battente
19.30 Tls Giornale
20.00Una casa per
la famiglia
20.30Tls Giornale
21.00 Tg Zoom
21.30 Le conferenze
di Tls
22.10 A tamburo
battente
PRIMOCANALE
17.30 Live News
Ospiti
18.30 Live News
19.00 Telegiornale
19.30 Anteprima
Calcio
20.00Il Sindaco risponde
20.30Telegiornale
21.00 Intorno - luoghi, personaggi, idee
22.30 Telegiornale
serie tv
intrattenimento
PREMIUM
18.00 American Dad FOX
18.20 Castle FOX LIFE
18.25 Criminal Minds FOX
20.00Acquari di famiglia
18.40 Molto incinta Dopo
l’incontro di una
sera, Allison e Ben
scoprono di aspettare un bambino PRE-
CRIME
18.30 I Simpson FOX
19.00 I Simpson FOX
19.15 NCIS FOX CRIME
Grey’s Anatomy
FOX LIFE
19.20 How I Met Your Mother FOX
19.45 How I Met Your Mother FOX
20.10 NCIS FOX CRIME
Grey’s Anatomy
FOX LIFE
Mom FOX
20.35 2 Broke Girls FOX
21.00 Leo Mattei - Unità
Speciale FOX CRIME
Outlander FOX LIFE
Falling Skies FOX
21.50 Agents of
S.H.I.E.L.D. FOX
22.00 Leo Mattei - Unità
Speciale FOX CRIME
Beauty and the
Beast FOX LIFE
22.45 The Family FOX
22.55 Empire FOX LIFE
23.00 NCIS FOX CRIME
23.35 Agents of
S.H.I.E.L.D. FOX
DISCOVERY CHANNEL
20.10 Matrimonio a prima
vista Italia SKY UNO
20.20 Cult Food - Emilia
Romagna ARTE
20.50 The Editor Is In:
Legs Weaver ARTE
20.55 Le megastrutture di
Hitler NATIONAL GEOGRAPHIC
21.00 Come è fatto: Supercar DISCOVERY
CHANNEL
21.10 Sei in un Paese meraviglioso - Arno
Est ARTE
Matrimonio a prima
vista Italia SKY UNO
21.25 Come è fatto: Supercar DISCOVERY
CHANNEL
21.40 Sei in un Paese meraviglioso - Sillaro
Ovest ARTE
21.55 Affari a quattro
ruote DISCOVERY
CHANNEL
Le armi segrete di
Hitler NATIONAL GEO-
GRAPHIC
22.10 Sei in un Paese meraviglioso - La
Pioppa Est ARTE
MIUM CINEMA
19.15 Percy Jackson e Gli
Eroi dell’olimpo: Il
Ladro di Fulmini
PREMIUM CINEMA ENERGY
19.30 Run Fatboy Run PREMIUM COMEDY
19.35 Mel Brooks: Make a
Noise PREMIUM UNIVERSAL
Alibi e sospetti Pierre Collier viene assassinato nella villa
di campagna del senatore Henri Page
PREMIUM CINEMA EMOTION
20.50 Vertigine PREMIUM CINEMA
21.15 Everest Racconto
ispirato da alcuni
eventi accaduti durante una pericolosa
spedizione PREMIUM CINEMA
The Illusionist - L’illusionista PREMIUM
UNIVERSAL
8 Mile Jimmy ha un
TELECITY
TELENORD
18.00 Linea Diretta
Con Diretta
Stadio
19.00 Tg7
19.30 Tg7 Sport
20.00Alle Otto
Puntolotto
20.30Diretta Stadio
Speciale Europei 2016
23.15 Diretta Stadio
Speciale Calcio Mercato
film
11.15 Forever Samp
12.15 Tgn Calcio
14.00 Shopping
17.00 I migranti a
Genova Reportage
18.30 Teatrando
19.00 Tgn Calcio
19.30 Tgn News
21.00 Tappeto Rosso
23.00Tgn News
23.30 Tgn Calcio
serie tv
sogno: vincere la
sfida tra i migliori
rapper della sua città
PREMIUM CINEMA EMOTION
Hostage Bruce Willis
torna in azione per
risolvere un doppio
caso di sequestro
PREMIUM CINEMA ENERGY
Un’ estate ai Caraibi
PREMIUM COMEDY
23.05 Giovani, carini e disoccupati Quattro
amici alle prese con i
problemi generazionali. Con Winona
Ryder PREMIUM CINEMA
EMOTION
23.10 Terminator Un robot
del futuro viene inviato nel nostro presente per eliminare
una donna PREMIUM
UNIVERSAL
Compagnie pericolose PREMIUM CINEMA
ENERGY
I soliti idioti La fortunata serie con Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli diventa un film PREMIUM
COMEDY
18.15 The middle JOI
18.20 Dr. House - Medical
division STORIES
Fringe ACTION
18.30 Criminal Intent TOP
CRIME
18.35 The middle JOI
19.00 Aiutami Hope! JOI
19.05 Undercover ACTION
19.15 Mr. Robot STORIES
19.20 Speciali Joi JOI
19.25 Person Of Interest
TOP CRIME
19.35 Una mamma per
amica JOI
20.10 Mr. Robot STORIES
Undercover ACTION
20.20 Due uomini e 1/2
JOI
Person Of Interest
TOP CRIME
20.45 Due uomini e 1/2
JOI
21.10 Forever TOP CRIME
21.15 Shameless STORIES
Significant Mother
JOI
The Vampire diaries
ACTION
21.35 Significant Mother
JOI
21.55 Speciali Joi JOI
22.00 Forever TOP CRIME
30
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
xte
IL SECOLO XIX
31
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
La hit a processo
Led Zeppelin in tribunale:
accusa di plagio
per “Stairway to Heaven”
“STAIRWAY to Heaven”, celebre hit dei Led Zeppelin, è un
plagio? Lo dirà il tribunale. Robert Plant e Jimmy Page (foto
AP) sono comparsi davanti a una corte federale che dovrà
decidere se il brano abbia violato il copyright. Ad accusarli il
legale di Randy Wolfe (noto come Randy California): il
gruppo avrebbe copiato l’intro da “Taurus” degli Spirit,
scritta nel 1968, tre anni prima di “Stairway to Heaven”.
Colloquio con Rossana Campo
«I “miei” ragazzini
salveranno il mondo»
La vincitrice del Premio Strega Giovani:
«Gli adolescenti sono ansiosi di capire la vita»
ELENA NIEDDU
“LA STORIA è bella perché è
senza filtri. Padre e figlia si ritrovano nel mondo della parola, della scrittura che non ha
paura di chiamare le cose con il
loro nome, di strappare il velo
di convenzioni e di falsi moralismi”.
L’essenza del legame fra
Rossana Campo, vincitrice del
Premio Strega Giovani con
“Dove troverete un altro padre
comeilmio”(PontealleGrazie,
150 pagine, 13 euro) e la giuria
di 500 ragazzi e ragazze che
l’ha scelta, è tutta nelle parole
della motivazione: in quella
verità che i più giovani hanno
dichiarato di volere dagli adulti. «Non me lo aspettavo: il mio
è un libro non leggerissimo, in
cui ho voluto raccontare il rapporto con mio padre nel mio
registro abituale, ma senza risparmiare i momenti crudi»
dice la scrittrice, nata a Genova
nel 1963, autrice, fra l’altro, di
“In principio erano le mutande”, “Il pieno di super”, “Mai
sentita così bene”.
Chi la segue da tempo, conosce la cifra della sua scrittura,
che fonde profondità e leggerezza: è un narrare onesto. I ragazzi della giuria, di età compresa fra i 16 e i 18 anni, l’hanno percepito: «Sono entrati
nello spirito del mio libro», dice. Evviva i ragazzini, quindi,
quelli che, parafrasando Elsa
Morante salveranno il mondo.
Perché? «Mi sembrano puliti,
non ancora identificati con il
dover essere. Vivono in questo
mondo senza difese, senza
maschere».
E dal mondo pretendono la
stessa schiettezza, anche dai
libri. «È come se ci dicessero
“Voi scrittori raccontateci le
cose come sono, non preparateci una morale cotta e mangiata: ci arriviamo noi». Così
come la Morante ha «salvato la
vita» a Rossana Campo, nei periodi difficili dell’adolescenza,
allo stesso modo un giovane
può salvarsi «se ritrova nei libri
le parole per quello che sente».
Sono svegli, sono sinceri, e si
muovono con difficoltà in un
mondo fatto di adulti «che ha
un linguaggio scarno, ingessato, in cui si continuano a ripetere tre o quattro frasi molto
finte: da queste si capisce che
qualcosa non va nella nostra
società» dice la scrittrice.
L’incubo è ancora lo stesso
degli anni Settanta, il consumismo: «Bisogna rifondare
tutto dalla base, da quello di
cui si nutre la nostra anima».
Anima,sì.Èilcasodiusarequesta parola “grande” per definire noi stessi. L’anima che, secondo Rossana Campo «si nutre di immagini, di archetipi:
se i nostri ragazzi vedono solo
violenza e persone finte, ne restano delusi. Si dice “passano
tanto tempo sui social”, ma da
qualche parte devono pure rifugiarsi». Di fatto, i ragazzi cercano di capire la vita, «e che la
vita comprende anche la mor-
Una storia
dura e reale
“Dove troverete
un altro padre
come il mio” di
Rossana Campo (Ponte alle
Grazie, 150
pagine, 13 euro) racconta il
rapporto della scrittrice con il padre
Renato, scomparso di recente. I vari aspetti della
personalità dell’uomo
emergono attraverso un
racconto di vita profondo
e sincero
te, e la morte dei nostri cari.
Cercano forme di insegnamento vero, che
permettano loro di fare
i conti con il miracolo
della vita e di provare
empatia per gli altri».
La potenza dei simboli,
degliarchetipi,nelladefinizione dell’immagine
che gli adolescenti costruiscono di se stessi si vede
anche altrove: «Ero a Parigi
negli anni ’90: davanti ai centri
commerciali vedevo seduti i
ragazzi delle banlieue, che si
sentivano “fichi” solo se possedevano certe cose, se avevano
un certo modo di vestire. Il loro
simbolico era solo consumista.
Rossana Campo è stata scelta da 500 giovani giurati
A scuola studiavano la cultura
francese, ma spesso venivano
da famiglie arabe: e tutto, attorno a loro, li faceva sentire
cittadini di serie C. Cosa succedeva nella loro testa?». In tempi più recenti, hanno cercato
una via d’uscita dalla frustrazione. E in questo l’estremi-
smo islamista ha avuto gioco
facile: «Ha dato loro una nazione,unsostegno,unsensodisolidarietà. In una parola, ha dato
loro un simbolico», conclude
Campo. Perché è di simboli, in
fondo, che ci si nutre.
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IL VOTO A CASA BELLONCI
Il “favorito” Albinati primo della cinquina dei finalisti
ROMA. Il favorito della vigilia
Edoardo Albinati, con il suo
romanzo di 1.300 pagine “La
scuola cattolica” (Rizzoli) già
dato come papabile per la
vittoria finale, entra nella
cinquinadeicandidatialpremio Strega forte di 202 voti.
Confermate le previsioni
degli esperti dallo spoglio
che si è svolto ieri a Casa Bellonci a Roma anche per il secondo della cinquina, Eraldo
Affinati, con “L’uomo del futuro” (Mondadori) che ottie-
ne 160 preferenze. Terzo, e
anche questo ingresso nella
rosa era già dato per certo,
Vittorio Sermonti con “Se
avessero” (Garzanti) con 156
voti. Completano la formazione dei finalisti Antonio
Moresco
con
“L’addio”
(Giunti) che, con 138 voti, si
piazza quarto a sorpresa,
mentre l’ultimo posto è per
Elena Stancanelli con “La
femmina nuda” (La Nave di
Teseo), unica donna in finale,
con 102 voti.
Fuori per un soffio Antonio
Moresco
con
“L’addio”
(Giunti) che è il primo degli
esclusi con 94 preferenze. I
finalisti sono stati scelti dalla
giuria composta dai 400
Amici della domenica, a cui
da qualche anno si aggiungono i voti di 40 lettori forti selezionati da librerie indipendenti italiane associate all’Alie20voticollettiviprovenienti da scuole, università e
Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460
aventi diritto.
Il seggio era presieduto da
Nicola Lagioia, vincitore del
Premio Strega 2015. La serata finale dell’8 luglio, per la
prima volta nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco
della Musica di Roma e non al
Ninfeo di Villa Giulia, e di venerdì anziché nel tradizionale giovedì per la concomitanza degli Europei di calcio, sarà condotta in diretta su Rai3
da Tommaso Cerno.
R. S.
IL CASO
Se non mi inviti ti cancello, ecco perché Vanzina ha rotto con De Sica
Fine dell’amicizia tra due protagonisti del cinema italiano. Lo sceneggiatore offeso perché escluso dalle nozze della figlia dell’attore
MICHELE ANSELMI
MA NON era meglio scriversi
o parlarsi in privato? Invece,
da qualche giorno, il piccolo
mondo del cinema, non solo
romano, si interroga su cosa
diavolo sia mai successo tra
Enrico Vanzina (lo sceneggiatore della coppia) e Christian
De Sica.
Erano amici, De Sica deve
molto ai fratelli Vanzina, che
lo lanciarono nei primi anni
Ottanta con “Sapore di mare”
e “Vacanze di Natale”; e d’altro canto De Sica ha ricambiato più tardi la cortesia, favorendoilsuccessoditanticinepanettoni vanziniani. Invece,
a sorpresa, è rottura totale tra
i due. Nella sua rubrichetta
sul Messaggero, Enrico Vanzina ha enumerato tre delusioni ricevute di recente: il risultato poco esaltante della Roma al campionato, la batosta
di Alfio Marchini alle elezioni
comunali, ma soprattutto…
«Infine, ho perso un grande
amico: Christian De Sica. Ha
fatto parte degli affetti veri
della mia vita, ma l’ho cancellato. Delle tre cose è quella
che mi dispiace di più. Non
entro in pettegolezzi privati
perché sono un signore. Io».
Tradotto: lui, Christian, no.
Rilanciate da Dagospia, quelle 231 battute hanno alimentato il tam-tam cinematografaro, tutti a chiedersi il perché
della bizzarra sortita, e giù
con le ipotesi, mentre lo stes-
Christian De Sica
so De Sica replicava così:
«Non so proprio cosa dire.
Uno che se ne esce così, d’emblée, con dichiarazioni simili… Non merita alcun commento. Io sono molto amico
del fratello Carlo. Enrico l’ho
frequentato solo per motivi di
lavoro. Dispiaciuto? Io sono
felice come una Pasqua».
Tutto sarebbe frutto di «una
vera cretinata, una cosa per
nulla importante», per dirla
ancora con l’attore romano.
C’èchisuggeriscechein“Miami Beach”, recente e poco fortunata commedia estiva dei
Vanzina, Max Tortora imita
pariparicertipersonaggicialtroneschi di De Sica, e questo
non sarebbe piaciuto. C’è chi
fa risalire il dissidio a un film
sulla cosiddetta Mafia Capitale, annunciato e mai fatto. La
realtà sarebbe un’altra, e non
ha nulla a che fare col cinema.
Il 4 giugno, nel corso di una
sontuosa cerimonia a Capri, la
figlia di De Sica, Mariarosa, s’è
sposata con Federico Pellegrini (insieme hanno creato la
casa di moda Mariù).
Gran parata di vip in piazzetta, tra i quali Carlo Verdone, Diego Della Valle, Aurelio
DeLaurentiis,FlavioCattaneo
e Sabrina Ferilli, e poi cena ad
Anacapri.
I fratelli Vanzina non sono
stati invitati, e questa “dimenticanza”, presa per un’offesa definitiva, ha provocato
l’ira di Enrico Vanzina, appunto lo sceneggiatore. Paro-
la dei bene informati. Così si
torna al punto di partenza.
Non era meglio parlarsi al telefono invece che scrivere un
articolo?
Ma è anche vero che il cinema italiano custodisce una
lunga tradizione in materia.
Basterebbe ricordare il brusco sodalizio tra Vittorio Gassman e Dino Risi, cementato
dal “Sorpasso” e infiniti film.
Una sera, a una cena, il regista
definì il suo attore-feticcio «la
faccia più inutile del cinema,
con quella di Gregory Peck».
L’altro, indispettito, gli risposeabruttomusocosì:«Nonho
mai tolto il saluto a nessuno,
ma per te farò un’eccezione».
Poi, per fortuna, fecero pace.
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32
xte società
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
“PORNO & LIBERTÀ” DAL 24 GIUGNO NELLE SALE
Tutti i rivoluzionari del sesso all’italiana
Nel documentario la storia dell’erotismo esplicito nel cinema degli anni ’70
dalla prima pagina
“Porno & Libertà”, da venerdì 24 nelle sale, è il documentario, costato lunghe fatiche, ricerche e
salto degli ostacoli al suo
autore Carmine Amoroso, per raccontare, attraverso le testimonianze
dei diretti protagonisti,
un percorso di emancipazione che aveva due
avversari,
paradossalmente contrapposti nell’agone politico: da una
parte la gabbia bigotta
del cattolicesimo dove
prevaleva la regola del
desiderio come peccato,
dall’altra il serraglio puritano della sinistra.
Alla stregua della contestazione anche il fronte
della pornografia senza
censure è un movimento
rivoluzionario e ideologico che passa dal Parco
Lambro di Milano al Fe-
stival di Castelporziano
per approdare in parlamento dove sarà eletta,
tra i Radicali, l’eroina
simbolo, Ilona Staller in
arte Cicciolina.
Avviso ai naviganti: attenzione che “Porno & Libertà” non è certamente
privo di immagini e sequenze della carnalità inquadrata nei particolari
più scabrosi dell’atto fisico, ma, non è affatto un
bignami di copule, golosità orali e spericolatezze
anali, bensì la ricostruzione di un’epoca, i Settanta, e di uno dei suoi più
particolari e scandalosi
campi di battaglia. Nessuna voce narrante, ma
soltanto i ricordi di esperienze e avventure: Riccardo Schicchi, Ilona
Staller, Lasse Braun, Giuliana Gamba, Helena Velena e Marco Pannella,
per esempio.
Dalle riviste, come
Men, PlayMen, Le Ore, alle radio, sino a “Cicciolina
e l’orgia atomica” passando anche per il Living
Theatre e opere, condannate e perseguitate, quali
“Ultimo tango a Parigi” e
“Novecento” di Bertolucci senza contare il tiro a
bersaglio di certi pretori
su Marco Ferreri e Pier
Paolo Pasolini.
Un’era dove il termine
pornografico, nella sua
accezione più infamante,
era appioppato a chiunque si avvicinasse alla
sessualità in maniera non
conformista.
Lasse Braun, pseudonimo di Alberto Ferro, è il
Lancillotto del sabotaggio degli argini-diga: la
sua impresa sarà portare
a Cannes nel 1974, dove
sarà proiettato di notte
con trionfo di pubblico
all’Olimpia,
“French
Blue” che mostrava per la
prima volta una sfilata di
penetrazioni accompagnandole con i dissacranti cartoni animati di peni
rampanti, firmati da Siné
il celebre umorista di
“Charlie Hebdo”.
Ma se Giuliana Gamba
fu la pioniera delle donne
registe di hard bollenti è
certamente la coppia
Schicchi-Cicciolina, anche a prezzo del carcere,
ad esplodere quale fenomeno irrefrenabile e dal
quale non si sarebbe più
potuto
prescindere.
“Porno & Libertà” è notevole proprio per la sua
qualità di raccoglitore
che assume anche la dimensione di un eterodosso “album di famiglia” dell’Italia, dettagliato, informato, puntiglio-
Una foto dall’archivio di Riccardo Schicchi
so, ironico ma mai
sporcaccione.
Certo, alle generazioni
d’oggi sembrerà incredibile che quel porno che,
24 ore su 24, è disponibile
sulle pay-tv, fosse catalogato, nei Settanta, come il
terzo corno di un diavolaccio sconcio e lurido.
Eppure era così, nonostante quel sesso tanto
contrastato non si fosse
ancora trasformato unicamente in una merce
L’intervista
«Io, trans da copertina
ho vinto la battaglia
contro i pregiudizi»
Laverne Cox star di “Orange is the New Black”:
«Lo ammetto: il mio modello di donna sono io»
LUCA DONDONI
LOS ANGELES. Da venerdì su
Netflix (e in Italia anche su Infinity) saranno disponibili le
13 puntate della quarta stagione di “Orange is the New
Black”, la serie detta anche
“Oitnb”, ambientata in un carcere femminile, che è con
“House of Cards” il più grande
successo della piattaforma tv
via Internet. Torna naturalmente anche Laverne Cox
(Sophia), che è oggi uno dei
personaggi più significativi
dello showbiz americano, la
prima transessuale arrivata
allacopertinadiTime,laprima
ad avere una statua al museo
delle cere di Madame Tussaud.
Cosa ha pensato quando le
hanno chiesto di posare per
Time?
«Wow! Sono una transessuale di colore di Mobile, Alabama e questo show mi sta
davvero cambiando la vita!
Quando mi hanno chiamata
da Time credevo fosse lo
scherzo di un amico. Invece
era il coronamento di un lungo percorso: sono una grande
sostenitrice dei diritti Lgbt in
America e mi batto da anni affinché le grandi testate si occupino di noi e non lo facciano
mostrandoci come animali da
circo».
Il cambiamento di sesso di
BruceJenner,mostratasicon
Qui sopra, una scena del film “The Rocky Horror Picture Show”
del 1975. Laverne Cox interpreterà la parte di Frank-N-Furter.
A destra, la Cox, una delle interpreti di “Orange is the New Black”
il nuovo corpo e il nuovo nome, Caitlyn, in diretta tv e
sulla copertina di Vanity Fair, ha messo ancor più sotto i
riflettori la condizione transessuale. Si dice che Caitlyn
sarà la new entrynel cast di
Oitnb e che si innamorerà di
lei.
«Se la sente di pubblicare
uno spoiler? Non è vero. Devo
anche aggiungere però che se
anche fosse, sarei l’ultima
persona al mondo che lo ammetterebbe. Le penali sul contratto sono altissime e ho già
molte bollette da pagare».
Qual è stata la scena più
brutta che ha dovuto interpretare nella serie finora?
«Quelle sul finale della terza
stagione quando Sophia è in
cella di isolamento. Tutto
l’episodio, in realtà è stato fortissimo: molti trans in galera
vengono messi in isolamento
per evitare che vengano abusati da altri carcerati o addirittura uccisi. Lo stesso accade
alle donne trans che diventano uomini. Girare quelle sceneèstatoduromagratificante
proprio per il messaggio che
abbiamo voluto dare alla comunità».
Il suo personaggio si converte all’ebraismo.
«L’ho vissuto un po’ come
un’altra transizione. La transizione è un atto importante,
nel corpo e pure nello spirito».
Nella vita reale lei ha un
gemello, Lamar, che recita le
scene in cui il personaggio è
IN MOVIMENTO
Sono una transessuale di colore di Mobile,
Alabama. Questo show ha cambiato tante
cose: i giornali non ci mostrano più come
animali da circo
LAVERNE COX
prima attrice trans nominata per un Emmy
perdendo la sua carica
eversiva. “Porno & libertà” è l’eco di un’ennesima
rivoluzione a metà: se cadeva un muro di segregazione subito, però, i suoi
mattoni venivano sfruttati e commercializzati
nella normalità non trasgressiva.
Politica e ideologia anche nelle “scopate” all’italiana.
NATALINO BRUZZONE
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ancora uomo e gestisce il
cambio di sesso.
«Lamar è il mio migliore
amico, la persona che amo di
più nella vita e l’uomo che stimo di più. Il gemello rappresenta un altro te. Quelle scene
sonostateun momentomolto
toccante per me. Sinceramente, lui era perfetto per interpretare quella parte. È stato
eccezionale».
Di puntata in puntata ogni
personaggio presenta caratteristiche che lo fanno amare e odiare allo stesso tempo.
Anche il suo.
«Sophia riesce a essere simpatica in un puntata e odiosa
in quella seguente, qualcuno
dice addirittura crudele. È la
prigione che obbliga ad autoproteggersi. Jenji Kohan, che
sta scrivendo magistralmente
ogni episodio, sa che troppa
umanità non sarebbe credibile. La galera ti toglie la serenità
che hai, se sei libero di scegliere le persone con le quali condividere la vita. Conosce il
detto latino: “Mors tua vita
mea”. Ecco, in carcere accade
quello».
Nel suo futuro c’è una parte importante nel remake
del film “The Rocky Horror
Picture Show” e quella di un
avvocato di successo nella
serie della Cbs “Doubt”.
«Sì e sono pazza di gioia.
“Rocky Horror” è un film per la
tv: interpreto il mitico Dr.
Frank-N-Furter. Non so quante volte ho visto quella pellicola e non può capire quanto
sia stata innamorata del personaggio di Tim Curry. Qui
Tim farà la parte del narratore,
sono così orgogliosa...Per
quanto riguarda “Doubt” è ancora troppo presto per dirle
qualcosa. Posso solo anticiparle che sarò un avvocato
molto serio e determinato. Un
po’ com’è Laverne Cox nella
vita».
Cosa risponde a chi dice
che il suo modello femminile di riferimento è Beyoncé?
«Si riferisce al colore dei
miei capelli? Alla lunghezza?
Almodoincuiliporto?Alfatto
checonoscotuttelecanzonidi
Beyoncé quasi a memoria?
Adoro quella donna, ma - e mi
deve credere - il mio modello
di donna sono io».
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xte spettacoli
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
33
Dal 30 settembre
Stabile, dove il teatro “fa scuola” da 65 anni
In programma classici e contemporanei. Pastore: «L’80% degli artisti in scena esce da qui»
RAFFAELLA GRASSI
con il teatro di Nizza, “L'isola
degli schiavi” diretto da Irina
GENOVA. Sessantacinque an- Brook, e un'altra con la
ni di Stabile. Con tanto di fe- Comédie di Caen già in cantiesta, e un cartellone davvero re per il 2018, “La fine dell'Euforte che unisce titoli di prosa ropa” di Stefan Spregelburd.
doc, rivisitazione di classici,
Torna Sandro Baldacci e la
drammaturgia contempora- sua compagnia di detenuti
nea, intrattenimento, copro- che andranno in scena con
duzioni internazionali e qual- “Billy Bud” dal romanzo di
che sorpresa fuori registro.
Melville. E poi Filippo Timi in
Presentata ieri la nuova sta- una lettura molto atipica di
gione, con il rammarico del “Una casa di bambola” diretta
non riconoscimento a teatro da Andrée Ruth Shammah in
d'interesse nazionale, «ma ri- un capovolgimento di ruoli
lanceremo nel 2018» assicura che vede Nora tenere le fila
il direttore Angelo Pastore. del gioco, ancora Pippo DelPrimo appuntamento il 30 bono con il suo “Vangelo” cosettembre con “L'uomo dal rale.
fiore in bocca” di Gabriele LaLa festa del sessantacinvia, e poi il via con ben nove ti- quesimo compleanno cadrà
toli di produzione e 24 ospita- tra il 17 e il 22 ottobre e il 10
lità, più le tournée di 11 spet- ottobre partirà il ciclo di intacoli.
contri sul te«Avremo
ma “Il teatro
TANTI RITORNI
in totale 235
e il mare: dai
aperture di
Sul palco i grandi Greci a Gilsipario in abberto Govi”.
protagonisti
bonamento
Affollatisdi sempre
– spiega Pasima la prestore – Con
sentazione
da Jurij Ferrini
artisti
che
diieri,conina Filippo Timi
per l'ottanta
terventi del
per
cento
sindaco Marescono dalla
co Doria, del
nostra scuola di teatro, e di neopresidentedelteatroGian
questo siamo molto orgoglio- Enzo Duci, dell'assessore resi». Sottolinea il ritorno di Va- gionale Ilaria Cavo, e di una
lerio Binasco che per sei mesi delle colonne storiche dello
all'anno vive in Australia e a Stabile, il regista Marco Sciacottobre sarà a Genova con la caluga. «Questo è un teatro
regia de “La cucina” di Arnold dove le persone hanno voglia
Wesker, 24 attori sul palco di stare insieme, si scelgono,
trasformato nella cucina di un si riconoscono, hanno un ragrande ristorante londinese, dice comune nella scuola di
tra razzismo, lotta di classe, teatro di questa casa - sottoliavidità, sesso e paura. Torna- nea Sciaccaluga - Non c'è una
noallabaseancheFilippoDini comunità teatrale senza pacon il molieriano “Il borghese dri, nonni, figli, non c'è teatro
gentiluomo”, Jurij Ferrini con senza tradizione, non ci sono
lo scatenato Govi dei “Manez- figli senza padri da uccidere».
zi pe maja na figgia” e Andrea E cita i grandi che hanno lavoLiberovici con il suo “Faust's rato qui, Benno Besson, Peter
Box” che vive della grande vo- Stein, Matthias Langhoff, spice della cantante americana riti geniali tutti sedotti da
Helga Davis.
questo teatro, e dalla sua inSirinnovanolecoproduzio- candescente identità.
ni oltreconfine. Un Marivaux cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Il cartellone
2016/2017
TEATRO DUSE
dal 29 novembre al 4 dicembre
“Faust’s box - A transdisciplinary
journey”
di Andrea Liberovici
regia di Andrea Liberovici
Teatro Stabile di Genova - Ars Nova
Ensemble Poitiers
TEATRO DUSE
dal 30 settembre al 9 ottobre
“L’uomo dal fiore in bocca”
di Luigi Pirandello
regia di Gabriele Lavia
produzione
Teatro della Toscana Teatro Stabile di Genova
TEATRO DELLA CORTE
dal 18 ottobre al 6 novembre
“La cucina”
di Arnold Wesker
regia di Valerio Binasco
produzione Teatro Stabile di Genova
TEATRO DUSE
dal 19 ottobre al 6 novembre
“Il borghese gentiluomo”
di Molière
regia di Filippo Dini
produzione Teatro Stabile di Genova –
Teatro Due
TEATRO DELLA CORTE
dall’8 al 13 novembre
“Il berretto a sonagli”
di Luigi Pirandello
regia di Sebastiano Lo Monaco
TEATRO DUSE
dal 24 al 29 gennaio
“Alice underground”
di Lewis Carroll
regia di Ferdinando Bruni e
Francesco Frongia
TEATRO DELLA CORTE
dal 29 marzo al 2 aprile
“Slava’s snowshow”
di Slava Polunin
regia di Viktor Kramer e Slava Polunin
TEATRO DELLA CORTE
13 e 18 dicembre
“Edipo”: Edipo Re - Edipo a Colono
di Sofocle
regia di Andrea Baracco e Glauco Mauri
TEATRO DUSE
13 e 18 dicembre
“Il ragazzo che amava gli alberi”
di Pino Petruzzelli
regia di Pino Petruzzelli
produzione Teatro Stabile di Genova
TEATRO DELLA CORTE
dal 27 dicembre al 5 gennaio
“I manezzi pe’ majà ‘na figgia”
(I maneggi per maritare una figliola)
di Niccolò Bacigalupo
regia di Jurij Ferrini
produzione Teatro Stabile di Genova
TEATRO DELLA CORTE
dal 10 al 15 gennaio
“Quei due”
di Charles Dyer
regia di Roberto Valerio
TEATRO DUSE
dal 11 al 15 gennaio
“Lei dunque capirà”
di Claudio Magris
regia di Daniela Ardini
TEATRO DELLA CORTE
dal 31 gennaio al 5 febbraio
“Il prezzo”
di Arthur Miller
regia di Massimo Popolizio
TEATRO DUSE
dal 31 gennaio al 5 febbraio
“Enigma niente significa mai una
cosa sola”
di Stefano Massini
regia di Silvano Piccardi
TEATRO DUSE
dal 7 al 12 febbraio
“Terapia di gruppo”
di Christopher Durang
Stefano Messina
TEATRO DUSE
dal 15 al 19 febbraio
“Una delle ultime sere di carnovale”
di Carlo Goldoni
regia di Beppe Navello
TEATRO DELLA CORTE
dal 17 al 22 gennaio
“Macbeth”
di William Shakespeare
regia di Luca De Fusco
TEATRO DELLA CORTE
dal 28 febbraio al 19 marzo
“Il gabbiano”
di Anton Cechov
regia di Marco Sciaccaluga
produzione Teatro Stabile di Genova
TEATRO DELLA CORTE
dal 22 al 27 novembre
“Dieci piccoli indiani… e non rimase
nessuno”
regia di Ricard Reguant
TEATRO DUSE
dal 18 al 22 gennaio
“La pazza della porta accanto”
di Claudio Fava
regia di Alessandro Gassmann
TEATRO DUSE
dal 28 febbraio al 5 marzo
“Il casellante”
di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
regia di Giuseppe Dipasquale
TEATRO DELLA CORTE
dal 29 novembre al 4 dicembre
“Numero primo”
di Gianfranco Bettin e Marco Paolini
regia di Marco Paolini
TEATRO DELLA CORTE
dal 24 al 29 gennaio
“Non ti pago”
di Eduardo De Filippo
regia di Luca De Filippo
TEATRO DELLA CORTE
dal 21 al 26 marzo
“Giulio Cesare”
di William Shakespeare
regia di Alex Rigola
TEATRO DUSE
dal 15 al 27 novembre
“La dodicesima notte”
di William Shakespeare
regia di Marco Sciaccaluga
produzione Teatro Stabile di Genova
TEATRO DUSE
dal 21 marzo al 9 aprile
“L’isola degli schiavi”
di Pierre de Marivaux
regia di Irina Brook
produzione Teatro Stabile di Genova Théâtre National de Nice
TEATRO DELLA CORTE
dal 4 al 9 aprile
“Una casa di bambola”
di Henrik Ibsen
regia di Andrée Ruth Shammah
TEATRO DELLA CORTE
dal 18 al 23 aprile
fuori abbonamento
“Billy Budd”
di Fabrizio Gambineri
e Sandro Baldacci da Melville
regia di Sandro Baldacci
TEATRO DUSE
dal 19 al 30 aprile
“Butterfly bazar”
di Carla Peirolero
“Mama Africa omaggio a Makeba”
di V. Corzani e C. Peirolero
“Madri clandestine”
di Emilia Marasco
TEATRO DELLA CORTE
dal 25 al 30 aprile
“Play Strindberg”
di Friedrich Dürrenmatt
regia di Franco Però
TEATRO DELLA CORTE
dal 3 al 7 maggio
“Vangelo”
di Pippo Delbono
regia di Pippo Delbono
TEATRO DELLA CORTE
dal 11 al 14 maggio
“Acoustic night 17”
di Beppe Gambetta
regia di Beppe Gambetta e
Federica Calvino Prina
La stagione dell’amore
SE IL MARITO NON È PIÙ
ATTENTO ALL’IGIENE
Gentilissima dottoressa Boralevi, quello che sto per raccontare può sembrare assurdo e
sconveniente, ma penso di
non essere l’unica donna sulla
terra a vivere una certa situazione che magari pochi hanno
il coraggio di confessare.
Sono sposata da 15 anni con
un uomo di normale “educazione”, laureato, cinquantenne, professionista di successo. Abbiamo tre figli.
Tra alti e bassi, come tutte le
coppie, viviamo in una situazione che potrei definire
agiata e invidiabile. Cosa non
funziona? Il mio amore viene
giornalmente logorato da
scarse manifestazioni di rispetto “igienico”. Mi creda,
sono disperata anche se la
cosa può far sorridere. Non
sono una maniaca delle pulizie e dell’ordine, anzi in casa
viviamo in un allegro disordine, ma mio marito, con il
passare degli anni, è sempre
meno attento a certi particolari. La notte non riesce a contenere certi “sfoghi fisiologici”
appestando l’aria della camera
e costringendomi a tenere le
finestre aperte. Si limita a una
doccia mattutina senza bidet
o lavaggio denti. Usa gli asciugamani in modo improprio:
mio figlio si lamenta di dover
usare per il viso l’asciugamano che il padre ha usato per
altre parti del corpo… Il wc
non viene mai centrato.
La biancheria
intima cambiata saltuariamente. Dopo ogni incontro
mi vengono infezioni.
Ora le chiedo: posso io arrivare al disamore e allo sfacelo
di quello che ho più caro, la
mia famiglia, per motivi igienici? O devo continuare ad accettare le sue accuse di essere
“anoressica sessuale”?
Complimenti per la sua rubrica e pubblichi pure questa
lettera, non mi vergogno più
di niente e magari mio marito
la leggerà!
LETTERA FIRMATA E-MAIL
CONTATTA
GLI ESPERTI
prattutto, la dà per
Comincerei dall’ulscontata. In qualche
tima frase. “Forse mio
modo, dice a se stesso
marito la leggerà!”.
e a lei, comportandosi
Mi pare dunque di cacosì,
che non c’è bisoANTONELLA
pire che il tema non è
gno di rispettarla perBORALEVI
lestatedelcuore
stato affrontato anchè tanto lei non se ne
@ilsecoloxix.it
cora in modo chiaro,
andrà mai. Cosa poscrivere a:
tra di voi. E non è un
trebbe fare? Intanto,
LA STAGIONE
argomento da poco.
con garbo, preparare
DELL’AMORE
Il Secolo XIX
La pulizia personale è
lei il cambio di bianpiazza Piccapietra 21
la prima forma di aucheria
ogni mattina e
16121 Ge - fax 0105388426
tostima e di rispetto
metterglielo proprio
per se stessi. E per gli
tra le mani. Poi, con
altri. Mi domando quale desigarbo, dirgli che adora baderio si possa provare per un
ciarlo, e regalargli un deodouomo che non si cambia ogni
rante e un dentrificio e un sagiorno le mutande, non si lava pone intimo. Cose così. Non so
i denti e non si fa il bidet. Mi
se funzioneranno. Devo dire
ha colpito la sua abilità nel
che mi ha colpito anche l’acdescrivere queste situazioni
cusa che suo marito rivolge a
con eufemismi e giri di parole. lei. Le dice: “anoressica sesLa storia degli “sfoghi fisiolosuale”. Ma lei ha provato a
gici” in camera da letto è efdirgli che lui, con addosso
fettivamente piuttosto comica. odori e batteri, non è affatto
Ma non è affatto comica per
desiderabile per nessuno? Velei, me ne rendo conto. Perché, diamo come va. Ma non credo
vede, io sono d’accordo con
che la sua vita matrimoniale e
lei. Un uomo che non si occupa familiare possa durare a lungo
della sua igiene personale, of- senza che suo marito accetti le
fende anche la moglie. E soregole elementari del rispetto.
lunedì
ATTENTI
AL PORTAFOGLIO
[email protected]
martedì
TAX CORNER
[email protected]
mercoledì
LA CASELLA
DELLA SANITÀ
[email protected]
giovedì
LA STAGIONE
DELL’AMORE
[email protected]
DOMANI
PREVIDENZA
FACILE
[email protected]
sabato
L’AVVOCATO
DI FAMIGLIA
[email protected]
domenica
BIMBI IN FORMA
[email protected]
34
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
ELIMINATI DAL GIRONE DOPO AVER VINTO LA PRIMA PARTITA
MONDIALI INGHILTERRA
1966 - Italia-Cile 2-0 all’esordio, poi i ko con
Urss (0-1, tre cambi) e
Nord Corea (0-1, foto)
MONDIALI GERMANIA O.
1974 - L’Italia batte Haiti
3-1, ma esce dopo l’1-1
con l’Argentina (1 cambio) e l’1-2 con la Polonia
EUROPEI INGHILTERRA
1996 - Bel 2-1 alla Russia
al debutto, poi 1-2 con
la Rep. Ceca (5 cambi)
e 0-0 con la Germania
MONDIALI BRASILE
2014 - Balotelli fa il 2-1
all’Inghilterra (foto), però
l’Italia va ko con Costarica (3 cambi) e Uruguay
GUARDIA
ALZATA
Antonio Conte durante il match con il Belgio
REUTERS
Domani c’è la Svezia, Conte non si fida: per l’Italia il secondo match è sempre il più difficile
dall’inviato
MASSIMILIANO NEROZZI
MONTPELLIER.
Antonio
Conte vuole scrivere la storia, prima alla Juve ora in Nazionale, ma ci ha pure dato
un’occhiata e sa bene come
vincere la prima partita non
significhi avercela fatta. Anzi, dal Sacchi inglese (Europei 1996) al Prandelli brasiliano (Mondiali 2014), l’impresa ci ha spesso illuso.
«Teniamo ben presente il ricordo di quel che è successo
due anni fa in Brasile», ha
detto il ct dopo la vittoria sul
Belgio e l’ha ripetuto in questi giorni alla squadra. Sarà
meglio non dimenticarlo,
domani pomeriggio a Tolosa, contro la Svezia di Ibra:
«L’esperienza al Mondiale
dev’essere una ferita che
continua a bruciare sulla
pelle mia e dei giocatori - ha
sottolineato l’allenatore per insegnarci a trovare la
strada giusta». Nel dubbio,
Conte la indica, con giornate
sempre intense: ieri, mattina e pomeriggio seduta video, e nel mezzo robusto allenamento, mentre oggi ci
saranno le esercitazioni tattiche prima della partenza
dal ritiro di Montpellier.
Più conferme che altro
Dunque squadra che vince, e
soprattutto corre, non si
cambia. Al limite, lo si fa nei
dettagli. Detto che molto incideranno le energie spese
all’esordio e l’ultima verifica
sarà oggi, l’idea di Conte è
quella di confermare so-
stanzialmente l’Italia: De
Sciglio dovrebbe prendere il
posto di Darmian, alternanza cui al massimo si aggiungeranno un altro paio di
cambi. Ma solo se ragioni fisiche e di fiato lo richiederanno: difficile in attacco,
visto che ieri Pellè s’è allenato regolarmente, dopo la
lussazione al mignolo e la
botta al piede. Semmai il
turnover verrà buono al terzo round, contro l’Irlanda,
per questione di chilome-
traggi e ammonizioni, perché alla seconda scatterà la
squalifica: ora, è a rischio la
difesa, con Bonucci e Chiellini già colpiti da cartellino
giallo. Dei suoi pezzi di ricambio in «garage», Conte
però si fida: «Ho fiducia in
tutti i 23 che sono qui in
Francia e so quello che mi
possono dare: ci saranno tre
partite, giocheranno tutti».
Movimenti automatici
Dopo i talenti senza squadra
(il Belgio), agli azzurri tocca
un altro opposto: dal tutti
per uno e uno per tutti dell’Italia all’uno per tutti e basta della Svezia. Ovvero,
Ibrahimovic più altri dieci.
La verità che Conte non vuol
però far passare ai suoi, perché mai ha amato preparare
le sfide su un solo giocatore,
seppur forte: anche perché
capita spesso che siano poi
gli altri a diventare pericolosi. A Ibra ci penserà la difesa,
che già lo conosce, e su que-
sto il ct ha iniziato a lavorare
con la squadra. Contro la
Svezia s’annuncia una partita di maggior possesso e, ci si
augura, pure minori disattenzioni sui passaggi in zona
trequarti: da Darmian al pur
ottimo Candreva, con il Belgio aprirono pericolosi contropiedi. Suturati solo dalle
ammonizioni. Davanti, invece, la ricetta passerà sempreperlegiocatesugliesterni e gli inserimenti delle
mezzali: vedasi stop e gol di
LA POLEMICA
Florenzi mette nel mirino i detrattori
«Si sono rimangiati i giudizi su di noi»
dall’inviato
MONTPELLIER. Non ancora
sul campo, restiamo campioni d’Europa in sindrome
d’accerchiamento e teologia
dei complotti. Declina Alessandro Florenzi: «L’Italia
non è quella che hanno descritto i giornali: che non
avevamo giocatori tecnici,
che le avremmo perse tutte,
che non avremmo superato
il turno». Cose, le ultime due,
difficilmente azzardate da
qualcuno.
Sindrome da complotto
Anzi, la vera impresa sarebbe essere eliminati al primo
turno, con la generosa formula di questo Europeo:
Florenzi in allenamento a Montpellier
avanti le prime due di ogni
girone più le quattro migliori terze. Ma, si sa, il calcio e i
gruppi si nutrono di critiche
e di rivincite: «Dopo il 2-0 continua Florenzi - molti si
sono rimangiati le parole.
Questo dobbiamo farlo sempre, continuando a lavorare». Un po’, è stata pure la linea di Conte, dopo la vittoria
sul Belgio: «Non penso che
una partita possa cambiare i
giudizi dati prima - aveva
detto il ct, sul filo dell’ironia altrimenti chi li ha dati non
capisce nulla di calcio». Del
resto, dall’Italia chiusa in un
bunker al tutti contro di noi,
ci abbiamo cavato due Mondiali: il silenzio stampa del
1982 e l’estate di Calciopoli
del 2006. E come dimenticare il Bobo Vieri del giugno
2004, dopo gli articoli su una
presunta lite tra lui e Buffon,
proprio dopo una sfida alla
Svezia (pareggiata): «Sono
più uomo io di tutti voi messi
insieme», sbottò. Almeno
era Bobone, con i suoi eccessi (anche di gol), mica Florenzi.
M. NER.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Giaccherini.
Movimenti
quasi tecnologici, registrati
in memoria dalle ripetizioni
tattiche di Conte: che negli
allenamenti segnala sempre sul prato l’immaginaria
linea difensiva nemica, per
testare tempo e spazio del
passaggio e dell’inserimento. Fin qui, con Austria e Galles, l’Italia è l’unica squadra
dell’Europeo a non essere finita in fuorigioco. In compenso, ci fa andare gli altri.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
La Svezia
«Azzurri più forti
di quanto
immaginavamo»
••• «L’ITALIA è più forte di quanto mi aspettassi: per me il Belgio
era la più forte del
gruppo ma ho cambiato idea». A rendere
omaggio al bell’esordio degli azzurri di
Conte agli Europei, Albin Ekdal, 26enne centrocampista. «L’Italia
ha giocato una grandissima partita - spiega
l’ex Juventus, Siena,
Bologna e Cagliari, ora
all’Amburgo - Sono stati concentrati e disciplinati soprattutto in difesa, per noi sarà una gara difficile. Servirà una
Svezia diversa rispetto
a quella dell’esordio».
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
IL SECOLO XIX
L’APPELLO DEI RUSSI “PULITI”
sport
SEPPI NEI QUARTI AD HALLE
GLI ATLETI russi (nella foto, Isinbayeva) che non sono stati
coinvolti in casi di doping vogliono partecipare all’Olimpiade. A due giorni dalla riunione Iaaf che deciderà se confermare o togliere la squalifica, hanno scritto una lettera aperta chiedendo tutela al presidente del Cio Thomas Bach.
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
35
35
ANDREAS SEPPI conferma la sua propensione all’erba e
approda ai quarti di finale di Halle, in Germania. Al secondo turno l’azzurro ha liquidato 6-3 6-0 il giapponese Yuichi Sugita. Ora lo attende Florian Mayer. Sconfitto invece
il “terraiolo” Paolo Lorenzi: 6-1 6-4 da Gabashvili.
GLI SVEDESI PUNTANO TUTTO SUL LORO FUORICLASSE
Ibra, palla al totem e pedalare
Il gruppo che segue il singolo: come il Galles con Bale e il Portogallo con Ronaldo
IL PERSONAGGIO
dall’inviata
GIULIA ZONCA
PARIGI. Dietro al totem. Non
è solo la tattica della Svezia
che l’Italia si trova davanti
domani, è proprio uno schema di questo Europeo.
Ibrahimovic, Ronaldo per il
Portogallo, Bale per il Galles,
quando il gruppo segue il singolo: una dipendenza che
non sempre spinge al massimo.
Per Zlatan l’assolo non è
mai stato facile e nemmeno
immediato, l’Italia è il suo
punto di innesco e la sua storia in nazionale parte davvero nel 2004, con quel gol di
tacco che ci ha sfregiato e ha
portato lui in trionfo. Standing ovation a fine partita.
Zlatan, senza codino zen da
grande maestro dell’arte calcistica, si è messo al centro e
non si è spostato più.
Nella rosa olimpica
Ha trainato e anche guardato
perché hai voglia a sentirti
superiore, serve lo stato di
grazia e l’avversario giusto
altrimenti da solo ti annoi.
All’esordio contro l’Irlanda
ha fatto la differenza, ma il
pari gli va stretto e nemmeno
può abbandonarsi ai soliti
commenti caustici. Troppo
presto, ha già liquidato la
Francia così, declassata a
campionato che gli va stretto, non può girare le spalle alla Svezia perché è casa sua e
non è pronto al ritiro. Sta nella rosa olimpica, ancora allargata eppure indizio interessante. Un ultimo atto da fuori
quota gli consentirebbe un
saluto più importante. Questo Euro è un affare complicato, Ibra ci tiene anche se
avrebbe voluto fare un salto a
Manchester per controllare
le clausole del futuro e sotto i
calzettoni ufficiali si è messo
i parastinchi del Psg. Dice che
è qui «per vincere» ma è più
che altro per farsi notare:
pompa l’ego, altra caratteristica in comune con Ronaldo.
Non parla degli altri, solo di
sé, «nella storia delle leggende sono un passo dietro Ali»,
non considera troppo l’allenatore Erik Hamren, noto più
per l’eleganza in panchina
cheperledotidiguida.Zlatan
pensa solo a Zlatan. Sa che
l’Italiaèilsuoincrocioperfetto, il ritorno all’inizio del ciclo.
Zlatan Ibrahimovic, 34 anni, ha chiuso la stagione nel Psg
PRESUNTUOSO
Il bomber svedese
non ha dubbi:
«Nella storia delle
leggende sono
un passo dietro Ali»
Luna di traverso
Per De Rossi Ibra «è il più forte
centravanti dopo Van Basten, al pari di Ronaldo», altro
monumentogiàconlalunadi
traverso. Meno incisivo di
Ibra all’esordio, si è pure lasciato dietro una polemica
con gli islandesi, quasi
un’impresa: «Hanno festeg-
giato il pari come avessero
vinto l’Euro, mentalità chiusa», gli hanno risposto che
quello con le vedute strette è
lui. Veterano dell’Europeo
che non ha ancora trovato il
modo di splendere con la maglia del Portogallo. Le statistiche dicono che è un faro
anche lì, e se lo ripete anche
da solo ,«Sono il miglior giocatore presente»: i risultati
chiariscono che non è abbastanza. Al suo compagno di
club il lavoro sembra riuscire
meglio.
Bale è all’inizio, ha già portato il Galles a una qualificazione storica, ha segnato al
debutto contro la Slovacchia,
ha migliorato la squadra Totem. La trama è sempre “dai
la palla all’uomo più pagato
del calcio”, solo che si è evoluta. Lui salta come nessuno e
allora fioccano le palle alte,
lui tira punizioni pericolose e
tutti le cercano. Più al servizio di Bale che dietro a Bale.
Ibra non ha il tempo di plasmare il gruppo, preferisce
farsi esaltare dal confronto
con l’Italia, il posto dove è diventato idolo, dove è tornato
per fare il pieno di autostima.
Anche questa sfida è una
questione privata.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
36
sport
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
GRUPPO A
La Classifica
P.ti
V
N
P
GF
GS
Francia
6
2
0
0
4
1
Svizzera
4
1
1
0
2
Romania
1
0
1
1
Albania
0
0
0
1
Le partite
Francia-Romania
Albania-Svizzera
Romania-Svizzera
Francia-Albania
Romania-Albania
Svizzera-Francia
IL SECOLO XIX
GRUPPO B
La Classifica
P.ti
V
N
P
GF
GS
Galles
3
1
0
0
2
1
1
Slovacchia
3
1
0
1
3
2
3
Inghilterra
1
0
1
0
0
3
Russia
1
0
1
1
Le partite
2-1
0-1
1-1
2-0
19/06 ore 21 Lione
19/06 ore 21 Lille
Galles-Slovacchia
Inghilterra-Russia
Russia-Slovacchia
Inghilterra-Galles
Russia-Galles
Slovacchia-Inghilterra
GRUPPO C
La Classifica
P.ti
V
N
P
GF
GS
Germania
3
1
0
0
2
0
3
Polonia
3
1
0
0
1
1
1
N. Irlanda
0
0
0
1
2
3
Ucraina
0
0
0
1
2-1
1-1
1-2
16/06 ore 15 Lens
20/06 ore 21 Tolosa
20/06 ore 21 St. Étienne
Le partite
Polonia-N. Irlanda
Germania-Ucraina
Ucraina-N. Irlanda
Germania-Polonia
Ucraina-Polonia
N. Irlanda-Germania
GRUPPO D
La Classifica
P.ti
V
N
P
GF
GS
Croazia
3
1
0
0
1
0
0
Spagna
3
1
0
0
1
0
0
1
Turchia
0
0
0
1
0
1
0
2
Rep. Ceca
0
0
0
1
0
1
1-0
2-0
16/06 ore 18 Lione
16/06 ore 21 St. Denis
21/06 ore 18 Marsiglia
21/06 ore 18 Parigi
Le partite
Turchia-Croazia
Spagna-Rep. Ceca
Rep. Ceca-Croazia
Spagna-Turchia
Rep. Ceca-Turchia
Croazia-Spagna
0-1
1-0
17/06 ore 18 St. Étienne
17/06 ore 21 Nizza
21/06 ore 21 Lens
21/06 ore 21 Bordeaux
OGGI A LENS
INCUBO
VIOLENZA
Derby a rischio, Inghilterra al bivio tra Galles e hooligan
E i tifosi russi fanno scoppiare un caso diplomatico
dal nostro inviato
DAMIANO BASSO
LENS. Un senso di inquietu-
dine ha pervaso Lens nelle
ultime ore. Oggi è il giorno
di Inghilterra-Galles o meglio della “Battle of Britain”
come è stato ribattezzato
dai media d’Oltremanica
questo storico primo derby all’Europeo. Ma da Lilla,
poco meno di 40 km più a
Nord-Est, arriva un brutto
fumo. E la battaglia rischia
di assumere tutto un altro
significato. Ieri i temuti hooligans russi si trovavano
proprio a Lilla. Hanno assistito al ko della loro Nazionale con la Slovacchia e acceso pure un fumogeno
dopo l’inutile gol del 2-1.
Una chiara provocazione
all’Uefa e a quella squalifica “in sospeso” che la Federazione europea ha comminato alla Russia dopo gli
scontri di Marsiglia.
La polizia fuori dallo stadio Mauroy ha fermato
cinque reduci degli scontri
del Vieux Port. A proposito,
on line è girato un nuovo
video: in quel pomeriggio
ci sarebbe stato un momento in cui russi e inglesi
si sarebbero alleati contro i
tifosi francesi dell’Olympique. Un momento celebrato dai commentatori dei
social come un “festival of
street violence”. E quegli
incidenti stanno anche
coinvolgendo le diplomazie: il ministro degli Esteri
del Cremlino, Lavrov, ha
pesantemente criticato,
definendole «inaccettabili», le procedure adottate
dalla polizia che in hotel
nei pressi di Nizza ha bloccato un bus con a bordo tifosi russi. L’ambasciatore
francese è stato convocato
al Cremlino. «Alimentare
ulteriori sentimenti antirussi circa la partecipazione della Nazionale all’Europeo potrebbe aggravare
Così in campo alle 15
Sky Sport 1
Lens: stadio Bollaert-Delelis
INGHILTERRA
ALL: HODGSON
4-3-1-2
1
HART
2
WALKER
5
CAHILL
18
WILSHERE
17
DIER
10
ROONEY
9
KANE
3
TAYLOR
11
BALE
10
RAMSEY
4
DAVIES
GALLES
6
SMALLING
20
ALLI
11
VARDY
20
J. WILLIAMS
7
14
EDWARDS ALLEN
6
A. WILLIAMS
WARD
21
ALL: COLEMAN
ARBITRO: Brych (Germania)
3
ROSE
2
GUNTER
5
CHESTER
3-5-2
le relazioni russo-france- spinato birre senza sosta,
si», è il messaggio.
ma i guai si sono ridotti agli
Proprio da Lilla ieri sono spettacolini di qualche
transitati parecchi inglesi ubriaco. Il piano di sicurezche oggi raggiungeranno za per oggi prevede circa
Lens per il derby. Le autori- 1.200 tra agenti, steward e
tà si aspetaddetti alla
tano
dai
sicurezza.
EMERGENZA
40.000
ai
Ieri sera a
50.000 tifoIeri altri incidenti Lilla non ne
si, lo stadio
sono bastae cinque fermi.
Bollaert può
ti 2.400 per
Mosca protesta
contenere
evitare inal massimo
per i metodi della cidenti.
35.000
Verso
le
polizia francese
spettatori. I
18.30 la potanti senza
lizia ha cabiglietto
ricato
gli
convergeranno nella fan inglesi nei pressi della stazone, nella piazza centrale. zione Flandre, ha sparato
Ieri la vigilia è trascorsa in fumogeni, spruzzato spray
un clima di apparente al peperoncino, ci sono altranquillità. Il divieto di cuni feriti e diverse auto divendere alcol risparmiava strutte. Altre risse hanno
i locali pubblici. Che hanno coinvolto russi e slovacchi,
La polizia controlla un gruppo di tifosi a Lille
russi e inglesi. L’ultimatum
con minaccia di espulsione
della nazionale russa in caso di nuovi incidenti (ma
dentro lo stadio... ) non è
riuscito a scoraggiare i violenti. E il grande timore è
che oggi i russi decidano di
farsi una gita a Lens, per
provocare inglesi e gallesi
uniti per l’occasione anche
se ieri alcuni si sono pic-
AFP
chiati su un treno CalaisLilla. Tutte le vie di accesso
a Lens, stradali e ferroviarie, saranno strettamente
sorvegliate.
E poi, ci sarebbe anche la
partita. La vigilia è stata accesa da un paio di dichiarazioni di Bale, «Noi siamo
più fieri e passionali di loro
quando portiamo la maglia
della nazionale. Quanti in-
GRUPPO B
GRUPPO A
La Slovacchia vicina alla qualificazione
Al rigore di Stancu risponde Mehmedi: 1-1
Hamsik, assist e gol
per mettere ko i russi
LILLE. Un assist prezioso e un gol da incorniciare: Marek Hamsik trascina la Slovacchia alla prima vittoria in un Europeo proiettando la
suasquadradalladisperazionedopoilkoconil
Galles all’entusiasmo per il 2-1 alla Russia che
avvicina la qualificazione. Una partita strana
da parte della Russia che domina la prima fase
senza creare pericoli poi si fa infilare due volte
dalla Slovacchia con le splendide conclusioni
di Weiss, che raccoglie un lancio di 40 metri di
Hamsik, evita due difensori e segna con un diagonale di destro, e del “napoletano” che proprio al 45’ insacca con uno splendido tiro da
fuori. Quando ormai tutto sembra perso, a metà ripresa, i russi segnano il gol della speranza
con Glusahtov, bravo a deviare di testa in rete
un invito di Shatov, e poi premono fino a sfiorare il pari non ripetendo il miracolo con gli inglesi. Il Gruppo B resta molto incerto mentre
alla Russia non resta che tentare di vincere lunedìcolGalles.LaSlovacchiaavràl’Inghilterra.
Svizzera, pari prezioso
la Romania è in corsa
RUSSIA
1
SLOVACCHIA
2
GLUSHAKOV 35’ ST
WEISS 32’ e HAMSIK 45 PT
RUSSIA (4-2-3-1): Akinfeev; Smolnikov, V.Berezutski, Ignashevich,
Schennikov; Golovin (1’ st Glushakov), Neustader (1’ st Mamaev); Shatov, Smolov, Kokorin (30’
st Shirokov); Dzyuba. All.: Slutsky
SLOVACCHIA (4-3-3): Kozacik;
Pekarik, Skrtel, Durica, Hubocan;
Kucka, Pecovsky, Hamsik; Mak
(35’ st Duris), Duda (22’ st Nemec),
Weiss (27’ Svento). All.: Kozak.
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Note: ammonito Durica (S)per
gioco scorretto; angolo 5-5, recupero 3’ e 3’
PARIGI. Tra Svizzera e Romania finisce 1-1 e il
risultato lascia aperte le speranze per entrambe di accedere agli ottavi di Euro 2016. Pareggiosostanzialmentegiustoancheseforsesono
gli elvetici a recriminare di più viste le numerose palle gol avute durante l’incontro. Anche
se poco appariscente, la Romania ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata.
I romeni passano in vantaggio quasi a sorpresa grazie a una grave disattenzione di Lichtsteiner. Al 18’ lo juventino trattiene in area
Chipciu e l’arbitro sloveno Skomina non può
fare altro che concedere il rigore. Dal dischetto
trasforma Stancu. Per lui secondo gol in questo
Europeo, anche questo su rigore. Prima della
fine del tempo Sapunaru colpisce il palo esterno. Nella ripresa è Mehmedi a riportare l’incontro in parità, con un gran sinistro dopo
un’azione di calcio d’angolo. Domenica prossima la Svizzera affronterà la Francia mentre la
Romania se la dovrà vedere con l’Albania.
ROMANIA
1
SVIZZERA
1
STANCU (RIG.) 18’ PT
MEHMEDI 12’ ST
ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu,
Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat
(17’ st Filip), Prepelita, Pintilii (1’ st
Hoban), Torje, Stancu (38’ st Andone), Chipciu, Keseru. All.: Iordanescu
SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer, Lichtsteiner, Schar, Djourou, R. Rodriguez, Behrami, Xhaka, Shaqiri (45’ st
Tarashaj), Dzemaili (39’ st Lang),
Mehmedi, Seferovic (19’ st Embolo).
All.: Petkovic
Arbitro: Karasev (Russia)
Note: ammoniti Prepelita, Chipciu,
Keseru, Xhaka, Grigore ed Embolo.Angoli: 7-4 per la Svizzera
sport
IL SECOLO XIX
GRUPPO E
La Classifica
P.ti
V
N
P
GF
GS
ITALIA
3
1
0
0
2
0
Irlanda
1
0
1
0
1
Svezia
1
0
1
0
1
Belgio
0
0
0
1
0
La Classifica
OTTAVI
P.ti
V
N
P
GF
GS
Ungheria
3
1
0
0
2
0
1
Portogallo
1
0
1
0
1
1
1
Islanda
1
0
1
0
1
1
2
Le partite
Irlanda-Svezia
Belgio-ITALIA
ITALIA-Svezia
Belgio-Irlanda
ITALIA-Irlanda
Svezia-Belgio
GRUPPO F
Austria
0
0
Le partite
1-1
0-2
17/06 ore 15 Tolosa
18/06 ore 15 Bordeaux
22/06 ore 21 Lille
22/06 ore 21 Nizza
Austria-Ungheria
Portogallo-Islanda
Islanda-Ungheria
Portogallo-Austria
Islanda-Austria
Ungheria-Portogallo
0
1
0
QUARTI
30/06 ore 21 Marsiglia
25/06 ore 15 St. Étienne
0-2
1-1
18/06 ore 18 Marsiglia
18/06 ore 21 Parigi
22/06 ore 18 St. Denis
22/06 ore 18 Lione
26/06 ore 15 Lione
27/06 ore 21 Nizza
2B
2F
6/07 ore 21 Lione
25/06 ore 18 Parigi
1B
3ACD
1/07 ore 21 Lille
7/07 ore 21 Marsiglia
26/06 ore 18 Lille
26/06 ore 21 Tolosa
27/06 ore 18 St. Denis
1F
2E
1E
2D
L’ingresso di Pogba e Griezmann scuote i Bleus
altra vittoria in extremis e qualificazione centrata
glesi convocherei nel Galles? Nessuno». La risposta
di Hodgson: «Facciamo
parlare il campo». La pressione è tutta sull’Inghilterra: «Sì, il Galles è già praticamente agli ottavi – ha
detto il ct - sarà come una
gara di Premier». Così il ct
gallese Coleman: «Sfida
“british”, fisica, aggressiva.
Bisognerà controllare le
nostre emozioni». L’apparato di sicurezza dovrà invece controllare una situazione dai contorni esplosivi. Oggi a Lens quasi tutte le
attività commerciali della
strada principale, Rue du
Marechal Leclerc saranno
“eccezionalmente” chiuse.
Gli inglesi al risveglio troveranno una città morta.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
FRANCIA
2
il titolo di favoriti non è solo
un pronostico.
ALBANIA
0
De Biasi sfortunato
L’Europeo extralarge sembra
confermare come l’organizzazione di gruppo sia un punto di partenza preziosissimo. I
ragazzi di Gianni De Biasi ne
hanno metabolizzato il credo
e, privi di accenni di talento,
hanno la forza di non perdere
mai i punti di riferimento in
campo. L’Albania arriva al faccia a faccia più intrigante «ferita» dal ko con la Svizzera, ma
non colpita nella proprie certezze: i diecimila tifosi delle
Aquileimpazziscoalsolopensiero che una fuga in avanti
possa creare sbandamenti
nella difesa di casa. La macchia rossa esulta a ogni passaggio e va in estasi non appena il napoletano Hysaj o
l’esterno del Nantes Lenjani
alzano il ritmo, figuriamoci
quando il pallone sbatte sul
corpo di Sagna e colpisce il palo di Lloris (la prima, vera,
emozione del duello ad inizio
ripresa). In corso d’opera, e
dopo che Deschamps restituisce la vetrina alla coppia Pogba-Griezmann, ci sarà spazio
anche per un altro palo, quello
colpito da Giroud e per la luce
che la Francia prova ad riaccendere. Ci riesce Griezmann,
di testa, quando il verdetto
sembra scritto. Fa il bis il folletto Payet subito dopo.
GRIEZMANN 45’ , PAYET 51’ ST
MARSIGLIA. L’Europeo della
Francia è il racconto di una
squadra che fatica, perde la
bussola, la ritrova e brinda
quando la luce si sta per spegnere. Così nel giorno del debutto contro la Romania
quando, a tre minuti dal sipario, Payet aveva salvato la festa. Così, ieri, contro l’Albania
quando, allo scadere, il «bocciato» Griezmann prima e lo
stesso Payet poi hanno tolto
Deschamps dalla graticola e
spinto la squadra agli ottavi di
finaleconunturnodianticipo.
Primo tempo negativo
La grande tentazione è diventata realtà: Deschamps decide di cominciare l’assalto al
regno d’Albania con la stella
Pogba in panchina (nell’ultimo anno di nazionale non era
mai capitato) e con una squadra rivoluzionata nel modo di
stare in campo. Non c’è nemmeno il vicecampione d’Europa con l’Atletico di Madrid,
Griezmann, così i baby Mar-
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris 6; Sagna
5,5, Rami 6, Koscielny 5,5, Evra 5;
Kanté 5, Matuidi 5,5; Coman 6 (22’ st
Griezmann 7), Payet 7, Martial 5 (1’ st
Pogba 6); Giroud 6 (32’ st Gignac sv)
All.: Deschamps
ALBANIA (4-5-1): Berisha 6,5; Hysaj
7, Ajeti 7 (40’ st Veseli sv), Mavraj
6,5, Agolli 6; Lila 6,5 (26’ st Roshi sv),
Abrashi 6,5, Kukeli 6 (28’ st T. Xhaka
sv), Memushaj 7, Lenjani 7, Sadiku
6,5 All.: De Biasi
Arbitro: Collum (Sco)
Note: amm. Kukeli, Abrashi e Kantè
tial e Coman hanno il compito
di accendere la notte ventosa
di Marsiglia. Il risultato, a dire
la verità, va subito in direzione opposta perché la Francia è
ingolfata, prevedibile, spenta.
Il Vélodrome è uno spettacolo
di colori e passione, meriterebbe un altro spirito, quantomeno da chi dovrebbe giocare
con la voglia di dimostrare che
LA CURIOSITÀ
Gli ex blucerchiati segnano a raffica
Dopo Mustafi, Pellè e Bjarnason tocca al “colpo mancato” Weiss
CLAUDIO PAGLIERI
SONO EUROPEI particolari
per i tifosi della Sampdoria.
Perché se è vero che nelle porte girevoli del calcio i campioni vengono e vanno (soprattutto vanno), tanto che cinque
ex del Cesena vestono la maglia azzurra, è anche vero che
gli ex blucerchiati stanno davvero facendo faville, suscitando un misto di orgoglio e rimpianto. Ha cominciato Shkodran Mustafi, a segno per la
Germania con la quale si è già
laureato campione del mondo. Arrivò a costo zero nel
gennaio 2012 e venne ceduto
al Valencia nell’estate 2014
per otto milioni. Gran colpo,
oggi ne vale 20 ma come si dice in Borsa «vendi, guadagna e
pentiti».
Altro giro, altro gol: quello di
Graziano Pellè per il 2-0 dell’Italia sul Belgio. E qui qualche
rimpianto c’è, perché Pellè, arrivato in prestito a gennaio
2012, fece molta panchina in
Serie B e pur segnando 4 gol
venne lasciato andare in estate. Da lì l’esplosione, con 73 gol
tra Olanda e Inghilterra, e 14
presenze con 6 reti in Nazionale. Oggi è valutato 11 milioni.
Non una vera perdita per la
Samp, ma un mancato guadagno sì.
Il bel gol di Birkir Bjarnason,
che ha dato all’Islanda il pari
controilPortogallodiCristiano
Ronaldo,èstatoinveceunacoltellata al cuore. Anche perché
la maglia dell’Islanda è quasi
identica alla seconda maglia
della Samp con le strisce in verticale.BjarnasonarrivaaGeno-
Birkir Bjarnason
AP
va nel settembre 2013, 1 milione per la comproprietà. Assomma 14 presenze e zero gol,
e il Pescara se lo riprende mettendo nella busta 20 mila euro
contro gli zero della Samp.
Mossa sbagliata. In Serie B
Bjarnason si rilancia con 12 gol
in 39 partite. Lo prende il Basilea, gioca in Champions, segna
10 reti in 29 presenze in cam-
1C
3ABF
2/07 ore 21 Bordeaux
Albania, che grinta
la Francia passa
soltanto nel finale
GUGLIELMO BUCCHERI
1A
3CDE
3/07 ore 21 St. Denis
A MARSIGLIA FINISCE 2-0
dall’inviato
OTTAVI
SEMIFINALI
2A
2C
2
QUARTI
10/07 ore 21 St. Denis
25/06 ore 21 Lens
3BEF
1D
FINALE
37
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
pionato vincendo lo scudetto.
Eacompletareilquadroecco
il gol di Vladimir Weiss con la
Slovacchia, nel 2-1 alla Russia.
Che c’entra Weiss? Niente,
purtroppo, ma anche tanto. Fu
il colpo mancato dell’estate del
preliminare di Champions. Era
vicinissimo, ma si preferì prendere metà Guberti per 1,5 milioni. Una sliding door che
cambiò il corso della storia doriana.
Diunacosacomunqueitifosi
possono essere contenti: gli
uomini mercato della Samp dimostranodisaperscovareottimi giocatori. Ora la sfida è riuscire a trattenere un po’ di più
chi comincia bene, e avere
maggiore pazienza con chi può
ancora crescere. Magari per
portarlo ai Mondiali prima che
diventi un ex.
Confusione Deschamps
La notte di Marsiglia boccia,
comunque, Deschamps. Merita un voto negativo perché le
sue scelte non hanno fatto altro che aumentare la confusione dentro e fuori dal campo. Come mai lasciare ai margini Pogba per ripensarci dopo solo metà gara? In questo
modo si dà il segnale di navigare a vista quando dovrebbe
essere l’esatto contrario: in un
Europeo che ti offre il palcoscenico amico non bisogna
sbagliare niente nella gestione del gruppo. L’Albania non
può che perdere la testa e imprecare alla cattiva sorte:
l’uscita a vuoto di Berisha contro la Svizzera all’esordio è costata la sconfitta, la distrazione all’ultimo tuffo della difesa
labeffapiùatroceconiragazzi
di casa.
GRUPPO C
La Germania
non si fida
della Polonia
Così in campo alle 21
Rai 1, Sky Sport 1
Saint Denis
GERMANIA
ALL: LOW
4-2-3-1
1
NEUER
4
HOWEDES
17
2
3
BOATENG
MUSTAFI HECTOR
6
18
KROOS
KHEDIRA
11
13
8
DRAXLER
MUELLER
OZIL
19
GOTZE
9
LEWANDOWSKI
11
16
7
GROSICKJ
MILIK BLASZCZYKOWSKI
10
5
KRYCHOWIAK MACZYNSKI
3
20
2
PISZCEK
JEDRZEJCZYK 15
PAZDAN
GLIK
FABIANSKI
4-2-3-1
22
POLONIA
ALL: NAWALKA
ARBITRO: Kupers (Olanda)
LA SFIDA di St. Denis tra Germania e Polonia, entrambe a 3
punti, deciderà il vincitore del
Gruppo B. I tedeschi non faranno turnover perché gli avversari hanno talento e
Lewandowski, anche se il portiere Szczesny sarà fuori per
infortunio. Quote vittoria: 1,57
Germania, 6 Polonia, 4 il pari.
GRUPPO C
È spareggio
tra Ucraina
e Nord Irlanda
Così in campo alle 18
Sky Sport 1
Lione: Parc Olympique
UCRAINA
ALL: FOMENKO
4-2-3-1
12
PYATOV
17
FEDETSKY
20
3
13
RAKITSKY KHACHERIDI SHEVCHUK
6
16
STEPANENKO
SYDORCHUK
10
7
9
KONOPLYANKA
YAMOLENKO
KOVALENKO
8
ZOZULYA
19
VARD
10
LAFFERTY
16
14
2
8
6
DALLAS NORWOOD BAIRD DAVIS MCLAUGHIN
5
J. EVANS
20
CATHCART
MCGOVEM
1
IRLANDA DEL NORD
4
MCAULEY
3-5-2
ALL: O’NEILL
ARBITRO: Kralovec (CZE)
SCONFITTE nel turno di apertura, Ucraina e Irlanda del
Nord si affrontano a Lione, in
un match da dentro o fuori.
Gli ucraini sono nettamente
favoriti (quota 1,57 contro il
6,75 degli irlandesi) che contro la Polonia non hanno mai
tirato in porta, ma sperano
nel loro bomber Lafferty.
38
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
sport
IL SECOLO XIX
GENOA/ SU ANSALDI CI SONO INTER E FIORENTINA
SAMPDORIA/ A CENTROCAMPO SPUNTA ANCHE VERRE
Castan nel mirino Fernando a Mosca
E Juric slitta
E per l’attacco
di una settimana obiettivo Budimir
Per il difensore della Roma c’è l’ostacolo ingaggio
Dallo Spartak 12,5 milioni più bonus per il regista
De Zerbi dice no al Crotone, il croato deve attendere Piace il centravanti del Crotone, 16 gol in Serie B
ANDREA SCHIAPPAPIETRA
VALERIO ARRICHIELLO
GENOVA. Rigeneratore Ge-
GENOVA. Bye bye Fernando.
noa, è il momento di ripartire.
Il prossimo “paziente” può essere un altro big decaduto come Leandro Castan. Pilastro
della difesa romanista per due
stagioni, poi un intervento
chirurgico al cervello per eliminare un cavernoma e quindi altre due stagioni con appena7garegiocate.Èrientratoin
campo dopo la delicata operazione ma non è più riuscito a
trovarelaformadiuntempo.E
adesso è in crisi. Ha bisogno di
rilanciarsi e il Genoa potrebbe
essere la soluzione giusta.
L’ostacolo è rappresentato
dall’alto ingaggio, che con i
bonus va oltre i 2 milioni. Nelle prossime settimane sono
previsti nuovi contatti con la
Roma, anche per quanto riguarda Ansaldi e Rincon. Sull’argentino si è mossa l’Inter,
che ha già incassato il gradimento del giocatore e ora cerca un’intesa nell’ambito dell’affare Laxalt. Non interessano ai rossoblù i baby Gnokouri, Dimarco, Puscas e Yao. Il
Genoa resta in corsa per Lapadula, con offerta da 7 milioni più bonus e contratto da
800mila euro l’anno. Ci sono
anche Napoli e Sassuolo, più
defilata la Juve. Il ds del Trapani ha confermato un tentativo rossoblù per Petkovic
ma la richiesta è di 10 milioni.
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NOTIZIARIO
n ABBONAMENTI,
SI PARTE SABATO
La campagna abbonamenti
partirà sabato 18 giugno con
la fase di prelazione, nelle
prossime ore saranno resi
pubblici prezzi e offerte
n UNDER 15, DEBUTTO
IL 22 CON IL PALERMO
L’Under 15 debutterà in final
eight con il Palermo il 22
giugno, il 23 match con il Vicenza, poi sabato 25 con il
Pescara.
n OGGI BUSINESS DAY
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Oggi al Museo, palazzina
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De Zerbi ha detto no al Crotone. Ora in cima alla lista c’è
Di Biagio, poi Stellone. Tempi
non brevi, di conseguenza i
tempi per Juric al Genoa si allungano, l’annuncio slitta alla
settimana prossima. I dirigenti rossoblù si definiscono
«molto sereni», il lavoro con
Juric sulla programmazione
della prossima stagione va
avanti, smentite le voci su alternative come Oddo o Stellini.IeripresentazionediGaspa
Bergamo. «Mi sono convinto
di venire a Bergamo al primo
incontro. Le cose sono andate
per le lunghe perché ero ancora sotto contratto con il Genoa. Con Preziosi ci siamo lasciati bene. Chiudere è stata
una sua scelta rispettabilissima». Come team manager è in
arrivo dallo Spezia Nazario Pignotti.
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L’accelerata dello Spartak
Mosca è stata decisiva. È praticamente fatta: il centrocampista brasiliano lascia la Sampdoria dopo una sola stagione
e vola in Russia. Ma la Samp
non sta ferma, lavora sulle alternative, a partire da Paredes
e Viviani ed è vicina a una doppietta in attacco: Budimir del
Crotone è a un passo e anche
per Schick (Sparta Praga) si
può chiudere a giorni.
Capitolo Fernando: il club
blucerchiato ha accettato l’offerta dello Spartak: 12,5 milioni più bonus e percentuale
sulla futura rivendita. Dopo
una sola stagione, la Samp realizza una plusvalenza da almeno cinque milioni. Fernando infatti era stato acquistato
l’estate scorsa dallo Shaktar
Donetsk per 8 milioni. Trentacinque presenze in campionato e quattro gol, Fernando si
era ambientato bene a Genova, insieme alla moglie
Raphaela, ma l’offerta dello
Spartak (che gli offre un ingaggio ben superiore agli 1,2
milioni attuali) era di quelle
difficili da rifiutare.
A maggior ragione con l’addio
di Fernando, la Samp cerca un
regista anche se il brasiliano
nel finale di stagione era stato
usato come interno. I profili
preferiti sono due giovani co-
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Ante Budimir, 25 anni tra poco più di un mese
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me il 21enne Paredes, quest’anno in prestito all’Empoli
ma della Roma, e il 24enne VivianidelVerona,cresciutonel
vivaio giallorosso dove era un
pupillo di Montella. Per entrambi, però, la concorrenza è
molto forte e bisognerà avere
pazienza. Il nome nuovo è
Verre, 22 anni, ultimo anno in
prestito al Pescara ma di proprietà dell’Udinese. Anche lui,
come Viviani è un vecchio pallino di Montella che lo aveva
allenato nella Capitale.
Tra le alternative, si segue anche Defour dell’Anderlecht,
(con cui sitratta pure per Praet), ma costa troppo, mentre
ValdifioridelNapoli(vicinoal
Toro) convince meno perché
si preferisce un profilo più
giovane. Per la fascia piace
Giaccherini (Sunderland) ma
anche per lui è dura, mentre in
difesa si lavora sempre per
Goldaniga (Palermo).
Grossi movimenti invece in
attacco, dove è vicinissimo
Budimir, 24enne del Crotone,
(16 gol quest’anno). Il croato è
stato seguito più timidamente anche dal Genoa, ma la
Samp si è fatta avanti con più
convinzione e l’operazione
potrebbe chiudersi in tempi
brevi,conilpossentemancino
cheprestopotrebbevestirsidi
blucerchiato. Ma la Samp non
sifermaaBudimireinsisteper
Schick, 20enne centravanti
ceco dello Sparta Praga: per
lui i tempi sono leggermente
più lunghi, ma c’è ottimismo.
In uscita occhio a Muriel: che
ha estimatori all’estero, soprattutto in Portogallo, così
come continuano a circolare
voci di un interesse del Toro
sinora senza riscontri.
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meteo
IL SECOLO XIX
GIOVEDÌ
16 GIUGNO 2016
39
temperature ieri
Busalla
il tempo oggi
min. 16
max. 22
Cairo M.
min. 16
max. 20
Busalla
Cairo M.
Varese
Ligure
Varese
Ligure
min. 16
max. 22
Genova
Genova
min. 20
max. 23
Lavagna (*)
Savona
La Spezia
mattino
Imperia
min. 19
max. 23
Venti:
Una perturbazione atlantica porta piogge sparse al mattino, più estese in serata
su Imperiese e Centro-Levante. Possibili temporali anche forti più probabili
sul Centro-Ponente nella prima metà della giornata, su Imperiese e Levante in serata.
UMIDITA'
>80%
TEMPERATURE
aumento
Il tempo domani
sab 18
Busalla
Piogge diffuse
a Levante
in esaurimento
nella mattinata
e residui piovaschi
nel pomeriggio.
Sul resto della
regione giornata
soleggiata, con
possibili isolati
rovesci sui rilievi
nelle ore centrali
Cairo M.
Varese
Ligure
Genova
mattino
Savona
Imperia
Busalla
23°
22°
23°
23°
Lavagna
La Spezia
Domani
Variabile,
isolate piogge
Venti: deboli
dom 19
Venti: moderati
lun 20
UMIDITA'
>80%
Lavagna
Varese L.
Busalla
Cairo M.
min.
min.
min.
min.
20°
16°
16°
16°
max.
max.
max.
max.
23° Coperto,
22° possibili temporali
22°
20° Venti: deboli
Alghero
Ancona
Aosta
Arezzo
L'Aquila
Bari
Bologna
Bolzano
Brescia
Cagliari
1817
1715
1513
1212
1319
1916
1614
1415
1518
1814
26
26
26
22
22
25
25
25
25
29
29
28
28
24
24
25
25
28
28
26
Campobasso 14
20
Catania
16
20
Firenze
21
16
Messina
16
21
Milano
20
16
Napoli
17
20
Olbia
1715
Palermo
23
23
Parma
1515
Perugia
1515
05/06
nuova
LA LUNA
12/06
crescente
29
26
26
29
28
26
24
28
25
24
28
25
28
28
31
31
28
28
23
23
Pescara
Pisa
Reggio C.
Roma
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
18 2424
18
18 24
18
24
22 2626
22
18 2626
18
14 2323
14
14 2525
14
19 23
19
23
15 24
15
24
16 2424
16
15
25
15 25
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Levanto
Loano
Moneglia
Monterosso
Noli
Ospedaletti
Pietra Ligure
Pieve Ligure
Portofino
Portovenere
Rapallo
Recco
Riomaggiore
Riva Ligure
Sanremo
Sarzana
Savona
S. Bartolomeo m.
Sestri Levante
S. Lorenzo m.
S. Margherita L.
Sori
Spotorno
S. Stefano M.
Taggia
Vado Ligure
Vallecrosia
Varazze
Ventimiglia
Vernazza
Zoagli
l
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FONTE ARPAL
20/06
piena
27/06
calante
in Europa
LEGENDA: l tutte le spiagge ok;
l divieto di balneazione in alcune spiagge;
l tutte le spiagge chiuse
Alassio
Albenga
Albisola Sup.
Albissola Marina
Ameglia
Andora
Arenzano
Bergeggi
Bogliasco
Bonassola
Bordighera
Borghetto S. S.
Borgio Verezzi
Camogli
Camporosso
Celle Ligure
Ceriale
Cervo
Chiavari
Cipressa
Cogoleto
Costarainera
Deiva Marina
Diano Marina
Finale Ligure
Framura
Genova
Imperia
La Spezia
Laigueglia
Lavagna
Lerici
12 24
9 22
10 23
14 22
11 23
15 20
12 22
10 19
8 18
13 21
16 21
18 23
Previsione e dati sulla Liguria
a cura di Regione Liguria/Arpal
CFMI-PC www.meteoliguria.it
Mare pulito
in Italia
Oggi
21:11
tramonta
5:38
sorge
IL SOLE
Instabilità,
possibili temporali
pomeriggio
Imperia
max.
max.
max.
max.
21°
generalmente mosso
molto mosso in serata
Varese
Ligure
Genova
TEMPERATURE
stabili
min. 20°
min. 19°
min. 19°
min. 18°
La Spezia
Cairo M.
Savona
Genova
Savona
La Spezia
Imperia
Lavagna
Mare:
moderati al mattino;
forti dal pomeriggio
TEMPERATURA
del mare
La Spezia
pomeriggio
Imperia
min. 18
max. 23
PROTEZIONE CIVILE : bassa probabilità
di temporali forti, vento forte
ALL'INTERNO
Pieve Teco
Triora
Calizzano
Cairo M.
Sassello
Cadibona
Busalla
Torriglia
S. Stefano A.
Varese Lig.
Padivarma
Sarzana
Lavagna
min. 20
max. 23
Savona
min. 19
max. 22
SULLA COSTA
Ventimiglia
16 23
Imperia
17 22
Sanremo
18 22
Alassio
18 27
Savona
18 24
Cogoleto
14 22
Genova
19 24
Chiavari
19 22
Levanto
19 24
Riomaggiore 17 19
P. Venere
18 20
Spezia
18 22
1015
1000
1010
1000
1005
1005
Amburgo
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belfast
Belgrado
Berlino
Bonn
Bruxelles
Bucarest
10
11
18
19
8
16
12
9
10
15
18
19
32
22
17
27
18
19
17
29
Budapest
14 21
Copenaghen 15 18
Dublino
8 17
Francoforte 8 19
Ginevra
9 20
Helsinki
10 18
Istanbul
16 31
Lione
10 21
Lisbona
15 20
Londra
10 18
Madrid
Monaco
Oslo
Parigi
Praga
Sofia
Stoccolma
Varsavia
Vienna
Zagabria
10 22
19 21
10 18
10 18
11 20
13 32
8 19
9 26
12 22
15 24
XX Numeri
XX Estrazioni di ritardo
26
BA 92
43
CA 101
75
FI 92
22
GE 133
30
MI 179
29
NA 96
57
PA 98
45
RM 82
40
TO 71
11
VE 96
53
NAZ 162
ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
4
2
2
89
50
68
54
77
20
96
27
58
50
69
68
81
44
71
81
68
33
67
36
66
72
87
86
67
8
64
24
79
16
57
34
64
51
68
82
60
34
67
78
62
84
49
9-36
3-28
44-55
40-86
7
28
80
55
56
89
56
23
69
61
52
49
50
82
61
21
55
82
66
50
52
40
44
90
62
62
55
24
55
66
68
54
47
25
50
41
54
22
51
71
53
73
50
60
43
46 27 40 48 60 89
57 6 42 40 48 77
58 33 36 66 69 75
44 22 47 57 67 73
83 3 4 7 51 55
73 8 20 32 38 76
27 8 19 21 35 58
80 8 22 51 56 88
83 5 20 67 88 89
12 7 34 55 69 82
LEONE
39-54 SAGITTARIO 24-52
VERGINE
24-30 CAPRICORNO 20-22
BILANCIA
4-11 ACQUARIO 28-41
SCORPIONE 12-42 PESCI
3-60
4 15 46 10 0
8 22 2
Ancora un concorso a vuoto per il 30 su Milano,
massimo ritardatario delLotto: dopo le estrazioni di
martedì 14 giugno, la sua latitanza arriva a 179 turni, il
decimo numero con maggior ritardo nella storia del
gioco, alla pari con il 79 su Napoli che in passato
accumulò la stessa striscia di turni a vuoto, prima di
tornare fuori dall’urna. Secondo posto nella top five
attuale per il 53 sulla Nazionale, giunto a 162 estrazioni
di assenza, seguito dal 22 su Genova a 133; si conferma
tra i maggiori ritardatari anche il 43 su Cagliari a 101,
mentre torna dopo 114 concorsi il 66 su Roma. Tra gli
ambi maggiormente ritardatari novità per le cadenze e
torna la 4 su Milano dopo 46 estrazioni.
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GIOVEDÌ 16 GIUGNO 2016
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