sangiorgio_MARZO 10 - Comune di San Giorgio su Legnano

Transcript

sangiorgio_MARZO 10 - Comune di San Giorgio su Legnano
Il “nuovo” Palazzo Comunale
San Giorgio
su Legnano
Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale
In questo numero
• L’Assessore Tatti spiega il PGT
• Il concorso di Insieme è Meglio
• San Giorgio 70 anni fa
Anno 22
Marzo 2010
www.sangiorgiosl.org
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BELLI SI NASCE
a cura di SILVIA CARUGO
Un Sangiorgese piccolo piccolo…
Emanuele Rostirolla, 10 settembre 2009
Lucia Pastori, 6 ottobre 2009
Michele Puricelli Da Ruos, 8 ottobre 2009
Alessandro Vasco Marzano, 30 ottobre 2009
Leonardo Bellarosa, 11 dicembre 2009 ed il fratellino Daniele
Francesco Colombo, 15 dicembre 2009
L’EDITORIALE
3
a cura di ANTONIO COLOMBO
Lo sapevate che... curiosità dal bilancio
Una nuova rubrica rivolta ai cittadini sangiorgesi
Ringraziando il comitato di redazione del Periodico Comunale per
avermi dato la possibilità di scrivere
l’editoriale di questo numero ho deciso di parlarvi del bilancio del comune di San Giorgio, al quale sovrintendo come assessore da circa
sette anni.
Il bilancio di un ente comunale è
un documento di assoluta importanza e ne è testimonianza il fatto
che la legge prevede espressamente che la mancata approvazione di
tale documento entro i termini da
essa previsti da parte dell’Amministrazione comunale ne comporti come conseguenza necessaria lo scioglimento; è altresì il più importante
documento di programmazione ed
il solo che vincola economicamente
ogni ufficio, stabilendo inderogabili
limiti di spesa per le molteplici attività di cui si occupa un ente locale,
quale è il comune di San Giorgio su
Legnano.
Tuttavia le regole di redazione e la
struttura di questo documento lo
rendono non idoneo ad informare
su ogni servizio che il bilancio prevede e tanto meno sul costo del singolo servizio.
È per questo che dalle pagine del
periodico comunale lancio una rubrica che, attraverso la formulazione di quesiti da parte dei lettori sangiorgesi a cui è rivolta, dia la possibilità di conoscere a chi ne fosse interessato quanto una singola attività svolta sul territorio cittadino impegna le casse comunali.
Premettendo che ogni servizio
viene affidato dal Comune sulla base di procedure comparative e selettive dei potenziali fornitori, e che
per questo si ritiene acquisito alle
migliori condizioni economico/qualitative del mercato, l’intenzione è
di sensibilizzare i cittadini rendendo
conto dell’onerosità, molto spesso
non considerata o addirittura inaspettata, di singole attività.
La prima informazione che porto a
conoscenza dei lettori come esempio, riguarda il costo sostenuto dal
Comune per lo sgombero della neve
e per lo spargimento di sale e di
sabbia per evitare che si crei ghiaccio sulle strade; nel corso dell’anno
2009, è bene ricordarlo, si sono verificate abbondanti nevicate, rispettivamente nei mesi di gennaio e dicembre; nella seguente tabella riporto la specifica degli interventi
complessivamente effettuati per il
servizio sopra descritto ed il costo
complessivo sostenuto dal Comune
di San Giorgio su Legnano:
SERVIZIO DI SGOMBERO NEVE ANNO 2009
DESCRIZIONE INTERVENTO
Trasporto sale con autocarro
Pala gommata con conducente
Spargisale con conducente
Autocarri con lama sgombraneve con conducente
Autocarro trasporto neve
Spargimento manuale sale
Utilizzo sale marino
Utilizzo sabbia vagliata
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ton.
mc.
QUANTITÀ
9,50
39,00
40,50
256,00
14,00
5,00
10,00
5,00
Totale costo del servizio
€ 45.267,79
L’ASSESSORE AL BILANCIO
DOTT. CLAUDIO REZZONICO
I quesiti formulati dai cittadini devono essere indirizzati al Comitato di redazione e consegnati entro gli stessi termini e con le stesse
modalità previste per la presentazione degli
articoli, indicando il riferimento “rubrica Lo
sapevate che… curiosità dal Bilancio”. Nel caso di presentazione di più quesiti o di risposte
particolarmente complesse il Comitato di Redazione si riserva la facoltà di subordinarne
la pubblicazione agli spazi disponibili.
4
GLI ASSESSORI INFORMANO
Il Piano di Governo
del Territorio (PGT)
In che cosa consiste?
Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è un nuovo strumento di pianificazione territoriale introdotto dalla Legge Regionale n. 12 del 11 marzo
2005.
Il nuovo strumento urbanistico sostituisce integralmente il
vecchio PRG con le sue tre componenti fondamentali:
1. Il Documento di Piano,
identifica gli obiettivi ed
esprime le strategie che
servono a perseguire lo sviluppo economico e sociale,
nell’ottica di una valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali.
Ha validità quinquennale, e
non ha effetti sul regime
giuridico dei suoli.
2. Il Piano dei Servizi, è lo
strumento per armonizzare
gli insediamenti con il sistema dei servizi, per garantire la vivibilità e la qualità
urbana della comunità locale secondo un disegno di razionale distribuzione dei
servizi per qualità, fruibilità
e accessibilità.
Non ha termini di validità,
ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli.
3. Il Piano delle Regole, è lo
strumento di controllo della
qualità urbana e territoriale
che disciplina l’intero territorio comunale, ad esclusione degli ambiti di tra-
sformazione di espansione,
che sono individuati dal Documento di Piano e posti in
esecuzione mediante piani
attuativi.
Serve a dare un disegno
coerente della pianificazione sotto l’aspetto insediativo, tipologico e morfologico, nonché a migliorare la
qualità paesaggistica dell’insieme. In tale contesto
disciplina le aree e gli edifici per garantire l’integrazione tra le varie componenti del tessuto edificato,
nonché di queste con il territorio rurale.
Non ha termini di validità,
ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli.
Il PGT è accompagnato da ulteriori documenti settoriali
quali:
- la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che è
lo strumento principe di valutazione e controllo nel
tempo degli obiettivi raggiunti e degli effetti ambientali conseguenti. La VAS è
una procedura che vede il
coinvolgimento dei cittadini
fin dalle prime fasi e lungo
tutto il percorso di costruzione del Documento di Piano.
L’obiettivo della VAS è ricercare contributi e proposte e
confrontare scenari diversi
analizzandone le possibili
conseguenze. La VAS è quin-
di lo strumento di analisi e
controllo integrato delle
scelte urbanistiche nel loro
insieme, e della loro sostenibilità ambientale.
La VAS si conclude con l’elaborazione del Rapporto Ambientale.
- La Componente geologica
ed idrogeologica, che è finalizzata alla prevenzione
dei relativi rischi, attraverso
la definizione dell’assetto
geologico e idrogeologico
comunale, e l’individuazione
delle aree a pericolosità e
vulnerabilità geologica e
idrogeologica con le relative
norme.
- Il Piano Urbano Generale
dei Servizi nel Sottosuolo
(PUGSS), che è finalizzato
ad assicurare un utilizzo razionale del sottosuolo, anche
mediante la condivisione
delle infrastrutture, coerentemente con la tutela dell’ambiente e del patrimonio
storico-artistico, della sicurezza e della salute dei cittadini, e con l’obiettivo di agevolare la diffusione omogenea di nuove infrastrutture,
anche in zone territorialmente svantaggiate, realizzando, al contempo, economie a lungo termine.
Cosa cambia rispetto al
vecchio PRG?
Il PGT sostituisce il PRG con i
nuovi strumenti prima descritti,
GLI ASSESSORI INFORMANO
ma anche e soprattutto con un
nuovo modo di concepire la pianificazione territoriale, non più
statico ma dinamico, ovvero in
grado di assecondare o correggere nel tempo gli effetti sul
territorio indotti dall’evoluzione
economica, sociale, culturale e
tecnologica della società.
Ma il nuovo modo di concepire
la pianificazione urbanistica
parte anche da un contesto culturale radicalmente innovativo,
che prevede e favorisce la partecipazione dei cittadini, delle
associazioni, degli enti e delle
istituzioni, affinché obbiettivi e
strategie di piano siano prima
confrontati, ed infine condivisi
e concertati, con il proposito dichiarato di tradurre in soluzioni
e proposte sia i “bisogni” che le
sia pur giustificate “proteste”.
Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha voluto
avviare una procedura partecipativa con la quale intende raccogliere tutti i contributi possibili, in termini di esigenze, osservazioni, od anche aspettative, al fine di poter analizzare,
valutare e tradurre il tutto in
obiettivi di piano, compatibilmente con l’interesse pubblico
ed i riscontri in termini di Valutazione Ambientale Strategica.
Quali sono i riferimenti di
partenza del nuovo PGT?
Innanzitutto la certezza del
dato per il quale il territorio comunale è fortemente urbanizzato ed antropizzato.
La seconda certezza è che l’attuale carico insediativo, dove
con la parola “attuale” intendiamo quella data ad oggi dall’attuazione del PRG vigente, difficilmente potrà essere incre-
mentato in modo espansivo a
meno di compromettere seriamente la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del
territorio.
La terza certezza è la limitata
qualità del patrimonio edilizio
esistente, ed il suo rapporto
con i cittadini che la vivono
quotidianamente, insieme alle
necessità di poterla adeguare
alle proprie funzioni, che a loro
volta si evolvono con i cambiamenti indotti dalle esigenze familiari, ma anche sociali, culturali, economiche, tecnologiche
ed energetiche.
L’ultimo riferimento certo di
partenza del nuovo PGT è la
realtà produttiva di San Giorgio, che vogliamo considerare
una tra le risorse territoriali più
importanti, e meritevole di attenzione per le stesse motivazioni prima esposte per il contesto residenziale.
Qual è il ruolo principale
dell’estensore del PGT?
La predisposizione di uno
strumento operativo in grado di
recepire questi bisogni e tradurli in obbiettivi raggiungibili
non solo in termini di risultati,
ma anche all’interno di un quadro che preveda e garantisca il
miglioramento della qualità
ambientale del nostro territorio.
Cosa ci aspettiamo in questa fase del nuovo PGT?
Ci aspettiamo il contributo dei
cittadini, enti, associazioni di
categoria, movimenti politici, e
di chiunque sia in grado di fornire informazioni, osservazioni
e suggerimenti utili a completare l’analisi sull’esistente e sui
5
bisogni.
Chiunque, anche singolarmente, può esprimere le proprie considerazioni presentandole in forma scritta ed in carta
libera.
La partecipazione è importantissima in quanto pone l’Amministrazione comunale nella condizione di “progettare” le “regole” all’interno delle quali i
Cittadini possono trovare soluzioni ai loro problemi, contribuendo al contempo all’interesse pubblico di migliorare le qualità ambientali del territorio.
Ma non solo.
Il confronto delle idee spesso
consente di trovare la soluzione
migliore a qualunque problema.
Un esempio è presto fatto.
Con il Consiglio comunale del
13 ottobre 2009 è stata approvata una Delibera con la quale è
stata data attuazione alla Legge 16 luglio 2009 n. 13 “Azioni
straordinarie per lo sviluppo e
la qualificazione del patrimonio
edilizio e urbanistico della Lombardia” limitandone in modo
assolutamente restrittivo l’applicazione.
Questa ipotesi, che naturalmente è stata trattata in via
preventiva sia con l’estensore
del PGT che in sede di Commissione Urbanistica, è motivata
dal fatto per cui, diversamente,
una applicazione indiscriminata
dei benefici di legge avrebbe
potuto gravemente compromettere l’efficacia e la funzionalità dell’intero PGT, anche e
soprattutto sotto il profilo della
sostenibilità ambientale.
Si è ritenuto che, in generale,
i principi della L.R. siano amcontinua a pag. 6
GLI ASSESSORI INFORMANO
6
segue da pag. 5
piamente condivisibili, ma che
questi debbano trovare applicazione all’interno di un quadro di
regole coerenti che solo un Piano di Governo del Territorio è in
grado di gestire.
In questa circostanza abbiamo potuto apprezzare l’apporto
costruttivo del gruppo consiliare “Vivere San Giorgio” che ha
dimostrato che, con la buona
volontà, un confronto aperto,
leale e trasparente, è in grado
di portare a scelte pienamente
condivise con la piena soddisfazione di entrambe le parti.
Ci auguriamo che questo spirito di collaborazione possa diventare l’anima di questo PGT,
nella consapevolezza che forse
non sempre sarà possibile il
raggiungimento di una condivisione totale delle scelte, ma
che comunque un confronto
leale è un’ottima base di partenza, e che un obbiettivo ideale può essere raggiunto anche
attraverso percorsi perfettibili,
purché fondati sul dialogo, sulla
partecipazione, e sul rispetto
reciproco.
Alle altre forze politiche lasciamo la libertà di continuare
la strada della polemica fine a
sé stessa e la fuga dalle proprie
responsabilità.
Il nuovo PGT riuscirà ad
accogliere le istanze di tutti?
Abbiamo cercato di non escludere nessuno dal processo formativo del PGT.
Proprio per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere non
solo tutte le categorie di Cittadini, ma anche gli alunni delle
scuole nell’aiutarci ad identificare gli aspetti più graditi e
quelli più spiacevoli in termini
“urbanistici” del nostro territorio.
Volevamo conoscere il punto
di vista anche di chi osserva la
città da una prospettiva diversa
e libera dai riflessi che normalmente condizionano la visuale
delle persone adulte. Abbiamo
ottenuto un riscontro sorprendente per qualità e quantità di
contributi con i quali intendiamo allestire una mostra presso
il Municipio.
L’obbiettivo di migliorare il
“loro” ambiente di vita è la premessa per favorirne la crescita
sotto tutti i punti di vista.
Il risultato di un loro giudizio
positivo “domani” circa il nostro
odierno operato, sarebbe la
massima soddisfazione raggiungibile.
L’A SSESSORE
ALL ’U RBANISTICA , E DILIZIA
P RIVATA E L AVORI P UBBLICI
C ARLO M ARIA T ATTI
PUBBLICITÀ SUL PERIODICO COMUNALE
È possibile inviare materiale fotografico di neonati, matrimoni e neolaureati
alla redazione del giornale comunale.
Le fotografie dovranno essere consegnate all’Ufficio Cultura/Biblioteca
e saranno pubblicate gratuitamente.
Vi informiamo della possibilità di pubblicare inserzioni pubblicitarie sul giornale comunale.
Le dimensioni standard delle inserzioni e le relative tariffe sono le seguenti:
pagina intera
2/3 pagina
1/2 pagina
pagina intera
bicromia
euro154,94
bicromia
euro103,30
bicromia
euro 77,47
quadricromia euro232,41
1/4 pagina
bicromia
euro 38,72
mezza pagina quadricromia euro129,11
1/3 pagina
bicromia
euro 51,65
Quarta di copertina (pagina intera) maggiorazione del 15 per cento del canone.
Si accettano inserzioni singole e in abbonamento per tutti i numeri
pubblicati nel corso dell’anno.
In caso di abbonamento annuale (4 edizioni) sarà concesso
uno sconto del 15 per cento sulle tariffe suddette.
Le richieste di inserzioni dovranno pervenire all’Ufficio Cultura/Biblioteca.
GLI ASSESSORI INFORMANO
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Targa la tua bici
A breve partirà la seconda
parte del progetto “TARGA
LA TUA BICI” voluto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero
del nostro Comune, che coinvolgerà circa 70 bambini delle
classi prime della Scuola Primaria e 130 ragazzi della
Scuola Secondaria di Primo
Grado.
L’iniziativa nasce per incentivare l’uso della bicicletta come
mezzo di trasporto salutare e
divertente per i piccoli spostamenti dei nostri ragazzi.
Materiale che verrà consegnato:
1. caschetto di sicurezza da
indossare sempre;
2. targa da installare nella
parte posteriore della bici;
3. libretto di circolazione
da compilare in ogni sua
parte.
Obiettivi dell’iniziativa:
• fare sport in sicurezza indossando sempre il caschetto;
• migliorare la propria forma
fisica;
• diminuire l’inquinamento;
• guadagnare tempo, eliminando code e ricerca del parcheggio;
• diminuire i rischi dovuti al
traffico automobilistico;
• facilitare il ritrovamento della bici in caso di furto, realizzando una banca dati con gli
elementi identificativi della
bici e del rispettivo proprietario.
Anche quest’anno abbiamo ricevuto un prezioso aiuto dalla
Regione Lombardia. In particolare dall’Assessore allo Sviluppo
Sostenibile Massimo Buscemi.
Non a caso l’Assessore Buscemi si è battuto con forza negli
ultimi anni per combattere l’in-
quinamento da auto e moto. Il
mezzo più ecologico è ovviamente la bicicletta, vera ancora
di salvezza per chi vuole sconfiggere l’inquinamento e al contempo garantirsi forma e salute
grazie alle pedalate.
Buscemi ha anche portato in
tutte le città lombarde la scuola
di guida sicura, dedicata ai ragazzi che stanno per affrontare
il loro primo motorino. Come
tutte le due ruote, anche la bicicletta necessita di sicurezza e di
abilità. E il primo insegnamento
è quello di usare il casco.
Con l’augurio che l’iniziativa
continui ad avere il riscontro, la
partecipazione ed l’entusiasmo
dell’anno scorso, auguro buona
bicicletta a tutti.
L’A SSESSORE
ALLA P UBBLICA I STRUZIONE ,
S PORT E T EMPO L IBERO
A DRIANO S OLBIATI
ERRATA CORRIGE
L’ingegner Riccardo Provasi, a nome del
gruppo politico Lega Nord, desidera porgere
le sue scuse al signor Carlo Ruggeri, erronea-
mente citato al posto del signor Claudio Ruggeri all’interno dell’articolo comparso sull’ultimo numero del periodico comunale.
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GLI ASSESSORI INFORMANO
Nuove strutture sportive
alla Scuola Primaria “G. Rodari”
A proposito di cementificazione...
Domenica 20 dicembre San
Giorgio si è svegliata sotto una
candida coltre bianca. Ho pensato “Ecco ci salta l’inaugurazione”, invece i ragazzi dell’atletica erano in pista, già dal
mattino presto, a spalare la
neve dalle nuove strutture.
Così neanche la neve è riuscita
a rinviare la festa inaugurale
dell’atletica.
La volontà del Presidente dell’U.S.S., Claudio Pastori, il
quale ha finanziato in parte le
opere
dell’Amministrazione
comunale che ha voluto dotare
la Scuola Primaria di nuove attrezzature sportive al servizio
dei bambini delle scuole e della cittadinanza, ha permesso
di realizzare una pista di atletica di 71 metri a 4 corsie; una
zona adibita al salto in lungo e
due pedane per il lancio di:
martello, giavellotto e peso.
Negli orari scolastici le strutture potranno essere utilizzate
dai bambini della scuola, al-
l’interno del progetto “Sport
per tutti... nessuno escluso”
che, partito due anni fa sta entusiasmando i nostri bambini,
mentre in quelli extra-scolastici le strutture saranno a disposizione di tutti coloro che
vogliono avvicinarsi al mondo
dell’atletica seguiti da istruttori altamente qualificati.
Il progetto pensato il 6 gennaio 2009, durante la 52ma
edizione del Campaccio, è nato dall’idea di creare una scuola di atletica per avvicinare i
ragazzi a questa nobile disciplina e, perché no, a preparare
i futuri, si spera, vincitori casalinghi del “nostro Campaccio”.
A SSESSORE ALLA P UBBLICA
I STRUZIONE , S PORT
E T EMPO L IBERO
A DRIANO S OLBIATI
GLI ASSESSORI INFORMANO
9
Giovani promesse a scuola
e... nella vita
Trentasei studenti premiati,
quattromilacinquecento euro
impegnati dall’Amministrazione
comunale; questi i numeri della
seconda edizione di “Giovani
promesse a scuola e... nella vita”, che si è tenuta sabato 19
dicembre,
presso la nuova Aula Consiliare G. Bassi
del
Comune,
appuntamento
promosso dall ’A s s e s s o r a t o
alla
Pubblica
Istruzione, per
l’assegnazione
di Borse di studio relative all’anno scolastico 2008/09.
Come
promesso nel corso della prima
edizione, l’Amministrazione
comunale ha
deciso di ripetere questa iniziativa
inserendola nel panorama degli
eventi culturali
del nostro paese, considerata
l’importanza
che lo studio
riveste
nella
vita dei giovani.
I riconoscimenti sono stati assegnati ai ragazzi che si sono
distinti nello studio, per l’impegno la serietà e gli sforzi sostenuti nel loro percorso scolastico, il quale rappresenta una
tappa importante della vita che
li porterà a crescere anche e,
soprattutto, come persone.
I premiati, ai quali vanno le
congratulazioni dell’Amministrazione comunale, sono:
Nicolò
CERIOTTI,
Matteo
BRUZZESE, Nicolò SOLBIATI,
Carola LOMBARDI, Anna Amelia
CESENA, Andrea MORLACCHI,
Maria Giada DI BLASI, Alessandro DI BLASI, Miriam MORELLI,
Sara DAL LAGO, Alessia SPINELLI, Alessia COSTA, Martina
COLOMBO, Chiara QUOCCHINI,
Andrea LOIODICE, Leonardo
LAMBERTINI, Giacomo LAMBERTINI, Flavio MANTEGAZZA,
Paola GJETJA, Dejo GJETJA, Valeria SLANZI, Federico CHENDI,
Federico VIGNONI, Anna GALLIPOLI, Lucia GALLIPOLI, Andrea PASTORI, Francesco PAGLIARIN, Federico VATALARO,
Valerio
MANTEGAZZA,
Ilenia
Maria
CLASADONTE,
Chiara
SAVI,
Raimondo PARIANI, Annalisa CANZIANI,
Sara GIOLETTA, Ilaria PASTORI, Manuel
CLASADONTE.
Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione il Sindaco
Marzio
Colombo e il
dirigente scolastico Armando De Luca.
Apprezzando
l’iniziativa, il
Ministro
alla
Pubblica Istruzione
Maria
Stella Gelmini
ha inviato un
saluto agli studenti premiati,
sottolineando il
ruolo educativo e formativo
della scuola per un adeguato inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e della società.
ASSESSORE ALLA PUBBLICA
ISTRUZIONE, SPORT
E T EMPO L IBERO
ADRIANO SOLBIATI
DAL COMUNE
10
COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA
Dote Scuola 2010 - Sostegno al reddito
Dal 1 marzo 2010, ore 12.00, al 30 aprile 2010, ore 12.00, è possibile presentare on line
le domande per la Dote Scuola 2010/2011.
A tal fine, l’Ufficio Pubblica Istruzione fornirà, unicamente su appuntamento,
assistenza nella compilazione delle domande on-line nei seguenti giorni e orari:
mercoledì 10 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 17 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 24 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 7 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 14 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 21 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 27 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13
mercoledì 28 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13
Per la compilazione della domanda sono necessari i dati del richiedente, gli studenti beneficiari,
le caratteristiche del nucleo familiare e i dati di reddito/ISEE ancora valido
(corredato dalla dichiarazione sostitutiva).
Sostegno al reddito: è un contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico
relativo all’Anno Scolastico 2010/2011.
Requisiti:
- La famiglia dello studente deve risiedere in Lombardia;
- Lo studente deve frequentare una scuola primaria, secondaria di primo grado e secondarie
superiori, statali o paritarie che non applicano una retta di iscrizione frequenza, con sede
in Lombardia o in regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza.
- La famiglia deve avere un ISEE inferiore o uguale ad euro 15.458,00.
IL RESPONSABILE DI SETTORE
PARISI RAFFAELE
ELENCO CONTATTI
UFFICIO COMUNALE
Anagrafe, Servizi Demografici
Biblioteca, Cultura
Ecologia, Attività Produttive
Edilizia Privata, Urbanistica
Gas metano, Acqua potabile
Manutenzioni
Polizia Locale, Commercio
Pubblica Istruzione
Ragioneria, Tributi
Segreteria, Ufficio Protocollo
Servizi Sociali
Sport
Ufficio Tecnico
INDIRIZZO E-MAIL
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
LE DELIBERE
11
a cura di LUCA CAZZOLA
Le delibere di Giunta comunale
Numero 99
30 settembre 2009
La Giunta approva il Piano comunale per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2009/2010, dando atto che la spesa complessiva sia di 197.100 euro.
Numero 105
14 ottobre 2009
La Giunta esprime parere favorevole al completamento della costruzione e messa
in servizio del nuovo impianto di protezione catodica del civico gasdotto
sito in via Aldo Moro a San Giorgio su Legnano a seguito del progetto presentato dalla società Enel Rete Gas S.p.A..
Numero 107
21 ottobre 2009
La Giunta conferisce un attestato di benemerenza a Virginio Zucchetti (Presidente della locale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) e Paolo Vignati (referente locale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra).
Numero 110
18 novembre 2009
La Giunta approva il protocollo d’intesa attuativo del Programma Regionale per
le Politiche d’integrazione riguardanti l’immigrazione “Bambini senza
confini - Famiglie del Mondo” per il triennio 2009-2011, tra le Amministrazioni
comunali di Rescaldina, Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Dairago, San Giorgio su Legnano, Parabiago, Nerviano, Canegrate, Villa Cortese e Busto Garolfo,
dando atto non è previsto alcun cofinanziamento da parte dei Comuni, e che
l’Ufficio di Piano di Zona trasferirà al Comune di Busto Garolfo, riconosciuto capofila, la somma di 60.000 euro per l’anno 2009.
Numero 113
25 novembre 2009
La Giunta proroga il servizio di Tesoreria Comunale svolto dalla Banca di
Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate per un periodo di un
anno (dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010) alle medesime condizioni di
cui alla convenzione repertorio n° 2366 del 2 maggio 2005.
Numero 115
2 dicembre 2009
La Giunta conferisce un attestato di benemerenza al Mario Solbiati, Presidente
del Corpo Musicale Sangiorgese.
Numero 116
2 dicembre 2009
Richiamata la propria deliberazione n°99 del 30 settembre 2009 di “approvazione
del Piano Comunale per il Diritto allo Studio” con la quale è stata stanziata la somma di 4.500 euro destinata all’erogazione degli assegni di studio a
studenti sangiorgesi frequentanti la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, secondo i criteri di cui alla delibera di Consiglio comunale n° 35
del 13 ottobre 2009; la Giunta eroga a favore degli studenti sangiorgesi, che
hanno presentato domanda e possiedono i requisiti, gli assegni di studio nell’importo di 100 euro per gli scolari della scuola primaria, 150 euro per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado, 185 euro per gli studenti della scuola secondaria di 2° grado e 220 euro per gli studenti che hanno sostenuto la
maturità.
AVVISO DELLA POLIZIA LOCALE
Con la presente comunico che con decorrenza dal 4 gennaio 2010 il Settore V Polizia
Locale e Commercio osserverà il seguente
orario di apertura al pubblico:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00
NON SI EFFETTUERÀ L’APERTURA AL POMERIGGIO
IL
RESPONSABILE
- R OBERTO D E L UCA
RICORDI
12
Ricordando Luigi Travaini
La morte di qualsiasi persona,
siamo convinti che egli, avendo
naturalmente, crea angoscia, fi-
vissuto la sua vita in perfetta so-
gurarsi se questa è anche un co-
brietà, goda di molto credito fra
noscente e, perdipiù, un caro
noi, sino a pensare che non sa-
amico con il quale hai percorso
rebbe sbagliato utilizzare una
un tratto della tua esistenza
usanza israeliana che viene con-
seppure di breve durata, con in-
ferita a coloro i quali si siano re-
tensità di frequenza e vicinanza
si artefici di atti di rilevanza sto-
di idee. Militanti entrambi in un
rica-morale, volta alla salvezza
formazione politica che attinge-
di ebrei deportati o in procinto di
va al patrimonio culturale del di-
esserlo. L’accostamento a tale
sciolto partito popolare di don
possibile riconoscimento, che
Luigi Sturzo e di cui condivide-
non esiste nel nostro ordina-
vamo aspirazioni e progetti. Na-
mento, è funzione diretta del
turalmente
del
ruolo che, con coraggio ed abne-
compianto Luigi Travaini, che
gazione, Luigi ha svolto nel mo-
dopo breve malattia, mi ha, o
mento di liberazione del legna-
meglio ci ha, lasciati nella co-
nese. L’argomento è stato trat-
sternazione e nell’angoscia. La
tato da un’insegnante del paese,
sua dipartita ha portato alla mia
suscitando viva emozione e rico-
memoria un’interessante lavoro
noscimento tra i lettori per
di Vittorio Messori la cui lettura
quanto appurato; l’articolo è
è consigliabile, da titolo: “La
comparso nel periodico comuna-
proposta cristiana - illusione o
le di qualche anno addietro, ric-
di frequente sfociavano in con-
speranza?”. La domanda allude
co di particolari sconosciuti per-
tenziosi fra opposti filoni di pen-
a cosa sarà di noi dopo la morte.
ché mai divulgati, che mettono
siero all’interno della Democra-
Vittorio Messori, e non solo lui,
in luce il Travaini partigiano. A
zia Cristiana. In questa sua
affronta questo avvenimento
tal proposito, il comune di S.
azione fu sempre di una coeren-
per ribadire una certezza fonda-
Giorgio, su proposta della giun-
za assoluta. I suoi valori di rife-
mentale per i cristiani, la resur-
ta, sentito il consiglio, deliberò
rimento furono mutuati dalla
rezione. Oliver Clement, scritto-
di insignire Luigi di medaglia
dottrina sociale della Chiesa, co-
re che si richiama alla tradizione
d’oro affinché fosse tramandata
me tutti del partito, ma Luigi su
dell’Ortodossia slava, afferma
a futura memoria testimonianza
queste scelte a volte appariva
che il cristianesimo ha insegna-
dello spessore del nostro com-
persino intransigente, cosa in-
to all’uomo che è un essere uni-
paesano. Questo è stato l’esor-
solita per lui. Tale atteggiamen-
co che risorgerà e poiché uomini
dio di un giovane Travaini, in un
to si manifestava più evidente,
sono tutto il genere umano,
più vasto scenario che si è chiu-
senza se, senza ma, nel periodo
vuole significare che tutti risor-
so con la sua dipartita dopo una
in cui questi valori subivano
geranno. Ma quale sarà la diffe-
spazio temporale di oltre ses-
quelle contaminazioni filosofi-
renza, tra credenti e non, lo sta-
santacinque anni. In esso non
che che da un pezzo avevano
bilirà il giudizio ultimo e definiti-
mancò di assumersi altre difficili
guadagnato terreno in un conte-
vo, attraverso il quale, a ciascu-
ed intricate responsabilità, so-
sto nel quale i numeri non ga-
no il signore assegnerà la sua
prattutto nel praticare, non sen-
rantivano la forza necessaria a
differente destinazione. Noi, che
za successo, una costante me-
fronteggiare le nuove invasioni
Luigi lo abbiamo conosciuto,
diazione nei conflitti politici che
culturali.
sto
parlando
RICORDI
13
Si oppose con fermezza al ten-
e da cui usciremo trasformati;
bra, nel silenzio assoluto, lonta-
tativo di coloro i quali tentava-
con i piedi rivolti ad oriente,
no dai riti compartecipati dei fe-
no, attraverso la militanza poli-
perché si levino in piedi per ac-
deli, si raccoglieva in preghiera
tica, di crearsi crediti indispen-
cogliere il Cristo al suo ritorno
ed entrava nel dialogo giornalie-
sabili alla loro ascesa non sem-
nella gloria. L’età moderna, che
ro con colui che più di chiunque
pre meritata. Il suo apporto, che
ha avuto inizio con la rivoluzio-
gli trasmetteva la forza neces-
veniva fornito attraverso atteg-
ne francese, diventata più pres-
saria a superare le avversità.
giamento dialogante, mai fu
sante dopo i massacri napoleo-
Questa abitudine, che suppongo
fuori luogo, poiché minimizzava
nici, impose di portare fuori dai
fosse per Luigi la più importan-
sulle diversità, contribuendo a
centri abitati i cimiteri, evento
te, senza che tuttavia apparisse
rendere il clima più sereno.
che ha predisposto il genere
bigotta e non comune fra i tanti
Smorzava gli eccessi, favorendo
umano ad un graduale distacco
credenti, rappresentava la dote
il dialogo, affinché si creassero
dai nostri morti, che proprio
che ha contribuito a fare di Luigi
condizioni di condivisibilità; in
perché non più vicini a noi, han-
l’uomo che abbiamo conosciuto.
tal modo Luigi, che era il più an-
no fatto percepire la morte co-
Egli, ne sono certo, oggi non
ziano fra noi, poiché non schie-
me un evento angoscioso. Ma al-
avrebbe approvato questa usci-
rato preconcettualmente, ha po-
lora Luigi a quale fonte ha attin-
ta, poiché ha sempre voluto re-
tuto essere guida convincente,
to perché in lui non fossero pre-
stare lontano da qualsiasi forma
riuscendo a veicolare in partito
senti quegli stati d’animo che ai
di notorietà. Suppongo tuttavia
idee e suggerimenti provenienti
più occupavano, con crescente
che questa reale rappresenta-
da quella opinione pubblica at-
timore, l’avvicinarsi della fine?
zione non debba considerarsi
tenta alle iniziative in paese. Fu
Egli era un uomo del nostro tem-
una violazione della privacy, in
così che egli ha influito su tante
po, perciò moderno, non ha
quanto l’articolo si prefigge di ri-
decisioni che hanno caratteriz-
quindi usufruito dei riti medie-
cavarne insegnamento alle virtù
zato gli anni ’80. Nel Medioevo,
vali volti a predisporre i morti
e non alla decadente esistenza
a differenza dell’età moderna,
alla risurrezione, ma che vestito
di una vita senza valori. Quale
nonostante le carestie, pestilen-
di tutto punto con cravatta e
esempio migliore poteva capi-
ze, flagelli della natura e degli
scarpe nuove della festa è risor-
tarci perché l’occasione si tra-
uomini, si ignorava l’angoscia
to, ne sono certo, nella gloria
sformasse in testimonianza per i
della morte perché quegli uomi-
del Signore. Ma egli a quale fon-
posteri? Non appaia retorico né
ni avevano fatto posto ad essa.
te ha attinto perché non fosse
moralistico l’articolo; esso è il
Nell’età dei comuni, infatti, si
contaminato dall’angoscia che
compendio di un trascorso reale
costruivano le cattedrali e sotto
può benissimo essere conside-
che sinceramente non racconta
i loro pavimenti si deponevano i
rata oggi uno dei mali dal quale
tutto, e nonostante ciò, Luigi
morti, avvolti in una tunica bian-
la nostra società non riesce a
può passare agevolmente fra
ca, simbolo della resurrezione,
sottrarsi? La risposta sta nel suo
coloro che hanno dato esempi
con le mani incrociate sul petto
comportamento; egli infatti var-
fulgidi da imitare, necessari ad
per ricordare che alla vita si
cava la porta della parrocchiale
affrontare meglio le vicissitudini
giunge accettando la croce, nel-
e seduto in un angolo di essa,
della vita moderna.
la nuda terra da cui proveniamo
confuso fra le sedie in penom-
D OMENICO F ERA
SEGNALAZIONE LAMPIONI SPENTI O MALFUNZIONANTI
Per segnalare i lampioni, o altre punti luce dell’illuminazione pubblica, spenti o malfunzionanti contattare direttamente la ditta SOLE al numero verde 800901050 oppure l’ufficio Polizia Locale al numero di telefono 0331.404074 comunicando la via o
la piazza del lampione spento, ed il numero riportato sul palo stesso.
RICORDI
14
UN AMICO CI È VENUTO A MANCARE
Nel periodo natalizio, dopo una breve malattia, è morto Cesare Maggi.
Tutti noi lo ricordiamo per la gioia che ha saputo trasmetterci, il buonumore, la sagacia, il piglio energico. Le sue poesie dialettali, in puro milanese, hanno accompagnato molte festività ed eventi parrocchiali e
cittadini. Con rapide pennellate sapeva descrivere un personaggio,
un’atmosfera, un ricordo. Con lui se ne va chi ancora sapeva raccontarci le tradizioni meneghine: con un proverbio o un modo di dire ci richiamava alla saggezza antica di chi non si prende troppo sul serio.
Famosa la sua partecipazione alle trasmissioni del mercoledì di Radio
Punto.
Dalla Parrocchia di Sant’Andrea a Porta Romana e dall’oratorio dei Salesiani, arrivò a San Giorgio sposando la sua cara Mariuccia. Si inserì
nel nostro paese con tutto il suo entusiasmo. Fu promotore e artefice
della Filodrammatica. Fu Assessore comunale e primo allenatore della
squadra di pallacanestro della Sportiva Sangiorgese. Insomma Cesare
è stato un uomo veramente versatile che ci mancherà.
MARIALUISA ROSI
Tutto il Comitato di Redazione esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa del caro Cesare Maggi che tante volte ha collaborato con il Giornalino di San Giorgio su Legnano, arricchendolo
del suo buonumore e della sua poesia
Poesia
80 ann
I ann a passen a vòlen via
resta domà la nostalgia
a la mattinna quand levi su
me senti adoss un quaicoss de pu,
me gota el nas dal raffredòr,
g'ho spantegà un quei dolor,
a camina me fàn mal i cai,
ghe vedi pocch sensa occiai,
i bòsecch barbotten per la colite,
se ciappi frègg me ven la bronchite,
me crerss la panscia, g'ho duu barbei,
ma in compens ho perduu i cavei.
La mia memoria la ven e la và
de sovent me metti a barbottà,
me gira l'elica di volt per nient,
son diventà noiòs e esigent.
Saran i stagiòn o l'umiditaa.
No, l'è diversa la realtà
perchè se me guardi ben in del spècc
la verità la se vedi: son diventà vècc.
Allora me ven la malincònia
ghe do minga atra, la casci via,
con la pazienza soporti i dolòr,
fina chi son riva: Grazie Signòr.
CESARE MAGGI
Poesia dedicata all'amico Domenico Bianchi per i suoi
80 anni, età che purtroppo Cesare non ha raggiunto.
Inverno
Lunghéra de nev se ved in l’aria
un silenzi antich, che ven da lontan
e tutt el mond el voltà denter pian pian
la nev tant me bòmbas la fà la dobbia
el gel el fà i ricam sui ramm di pin
el fà i pizz sui véder di finestroeu,
Dio che fregg che fà e nun me i fioeu
se tirémm rent fémm ròccol pian pianin
però, l’è un gran béll vedé a fioccà
se la ven giò pianin, l’è bélla grossa
cambiand el cribbi a l’è fina e spessa
inscì la gent la stà sarada in cà.
E che la stagiòn chi a l’è l’inverno
l’aria l’è netta se po ben respirà
ma chi patiss el fregg el disarà
che questa chi l’è ’na stagiòn d’inferno.
CESARE MAGGI
DALLA SCUOLA
15
L’arcobaleno dei bambini
Fotografia del nuovo tetto della scuola
Asilo, Scuola Materna o Scuola
dell’infanzia, solamente il nome è
cambiato, ma da oltre cento anni
rappresenta una costante presenza al servizio della nostra comunità.
Con questa frase “Carissimi Sangiorgesi e non”, iniziava una lettera
che abbiamo consegnato in molte
delle vostre case nel mese di dicembre. A distanza di qualche mese e dopo quasi cinque anni del mio
mandato come presidente, ho ritenuto giunto il momento di un bilancio di questa grande opportunità
che ho avuto.
Essere il presidente della Scuola
dell’Infanzia del mio paese è stato
per me un grande piacere, cioè
mettere a disposizione della comunità parte del tempo e dell’esperienza professionale nel cercare di
continuare la preziosa attività di
chi mi ha preceduto.
Quasi impossibile sarebbe stato
fare tutto questo da solo, senza
l’aiuto di tante persone all’interno
e all’esterno della scuola persone
che hanno scelto di essere un volontario.
L’opera dei volontari della nostra
scuola dell’infanzia è un prezioso
patrimonio sociale. A loro non piace apparire in prima persona, ma
sono essenziali: soci, consiglieri,
nonni e nonne, avvocati, tecnici,
contabili, imbianchini, suore, consulenti, falegnami, cuochi, insegnanti, mamme e papà ecc.., non
ci crederete ma tutte queste figure
aiutano la nostra scuola non chiedendo nulla in cambio, ma solo un
sorriso o al massimo un grazie.
Volontariato, non significa scarsa
o mediocre professionalità, anzi
essi si affiancano al progetto educativo della scuola che cerca di coniugare i valori della solidarietà e
dell’accoglienza e sono anche un
prezioso patrimonio di risparmio
economico.
Grazie anche a questa larga partecipazione il costo della retta fino
ad ora è uno dei più contenuti tra
quelli delle scuole del circondario.
La nostra Amministrazione comunale, riconoscendo il servizio
socio educativo, tramite la convenzione interviene al contenimento
del costo della retta. Nell’anno
2008 questo contributo è stato di
73.230 €, considerando i 158
iscritti risulta pari a circa 46 €
mensili per ogni bambino, sicuramente un concreto aiuto alle famiglie sangiorgesi.
Da queste pagine voglio lanciare
un appello al mio Sindaco e agli
Amministratori, affinché tramite la
convenzione stipulata, si garantisca alla scuola l’intera spesa per il
servizio di assistenza educativa
agli alunni disabili, sulla base delle
certificazioni degli enti competenti.
Io non penso che loro siano diversi, io penso che loro siano speciali
ed è per questo motivo che i bambini speciali devono essere aiutati
da tutta la comunità.
Colgo l’occasione per ringraziare
tutti i cittadini che attraverso, l’iscrizione all’albo dei soci, le donazioni e la destinazione del 5 per
mille a favore della scuola “Arcobaleno dei Bambini” permettono di
fare fronte alle onerose spese per
la manutenzione straordinaria dell’ormai storico stabile.
Continuate a sostenere come volete o come potete, la vostra scuola perché rappresenta e continuerà
continua a pag. 16
DALLA SCUOLA
16
segue da pag. 15
a rappresentare un patrimonio insostituibile della nostra piccola ma
volonterosa comunità.
Per la destinazione del 5 per
mille ricordatevi è necessario firmare nella casella ”Sostegno alle
organizzazioni non lucrative di
utilità sociale…” indicando il C.F.
92003360150
Grazie a tutti.
Tabella di fonte FISM ( federazione italiana scuole materne) relativa all’anno 2008, da cui emerge la
spesa a carico della collettività nei due tipi di scuola.
Questi dati dovrebbero fare riflettere le istituzioni a non trascurare
l’importanza delle scuole paritarie.
Scuola dell’Infanzia - Arcobaleno
dei Bambini - via Visconti di Modrone, 4 - 20010 San Giorgio su
Legnano - MI
Tel./Fax 0331402174
Email: [email protected]
Sito internet: www. arcobalenodeibambini.com
WALTER CECCHIN
NIDO A ORE
Una nuova opportunità per venire incontro alle esigenze di mamme e bimbi.
Una proposta educativa “a tempo” con le stesse garanzie di alto livello educativo e qualitativo
che contraddistingue tutte le strutture de “Il Pianeta dei bambini ®”.
Il nido “a ore”: poter usufruire di una struttura
selezionata, dall’alto livello educativo, anche solo
per poche ore.
È questa l’offerta presentata dal nido “Il Pianeta
dei bambini” di S. Giorgio su Legnano, per venire
incontro alle esigenze delle famiglie e avendo ben
presente l’attuale e difficile momento economico.
A volte l’impegno fisso mensile non si rende necessario, vuoi perché ci sono alternative nella cura dei piccoli, vuoi perché può essere troppo gravoso da un punto di vista economico. Ecco allora
che si presenta l’opportunità del “nido a ore”, con
cui le famiglie possono usufruire delle strutture
del nido anche solo per brevi periodi di tempo, utilizzando un “ticket orario”.
Ma anche se frazionato a ore, non si tratta di un
semplice “baby parking”, perché le proposte edu-
cative, le attività pedagogiche e il percorso di crescita sono in tutto e per tutto simili a quelle del nido tradizionale.
Infatti il “nido a ore” prevede comunque un periodo iniziale di inserimento e la partecipazione
dei bimbi a tutte le proposte e attività pedagogiche dei compagni e rappresenta una vantaggiosa
soluzione che abbina la proposta educativa e l’opportunità di socializzazione dei piccoli con le esigenze di gestione familiare e di risparmio ben presente in tutte le famiglie.
Per usufruire del nido a ore è necessario acquistare un carnet di ticket di 20 buoni, poi “spendibili” nella struttura scelta. Ma è sempre comunque necessario un colloquio con la responsabile
della struttura e seguire il percorso di inserimento.
STORIA DI SAN GIORGIO
17
a cura di MARIALUISA ROSI
San Giorgio settant’anni fa
Giusto 71 anni fa, nel maggio 1939, la stu-
mune. Il centro dell’abitato viene così a tro-
dentessa della facoltà di lettere dell’Università
varsi, rispetto a Legnano, a un’altitudine supe-
Statale di Milano, signorina Adelisa Agnoletto
riore di qualche metro. (Da qui deriva il nome
stendeva una sua tesina (probabilmente per
odierno del paese, denominazione autorizzata
l’esame di geografia) intitolata “Monografia su
con decreto di Vittorio Emanuele II, datato To-
San Giorgio su Legnano”: ho avuto modo di
rino 1862. È da ricordare che l’unità d’Italia è
leggerla e l’ho trovata interessante. Anche se
dell’anno precedente). Il territorio giace a sud
sarebbe troppo lungo trascriverla tutta, ci offre
ovest dell’abitato, mentre a nord il confine co-
spunti di confronto con il paese odierno, quasi
incide con le abitazioni. L’abitato è raggruppa-
una fotografia che ferma nel tempo l’immagine
to in poche vie, con pochi edifici isolati a sud,
di allora.
denominati: Casa Pastori, Cascina Sparsa, Ca-
La prima pagina riporta lo stemma del Comune.
se Refraschini. Presso il confine meridionale
sorge la cappella detta Cappella Baldori, dove
furono sepolti i morti delle pestilenze.
San Giorgio dista da Milano 28 Km. e dal capoluogo di circondario, Saronno, Km. 12.
La superficie è di Kmq. 2,23. Nell’elenco dei
246 comuni della provincia, in ordine decrescente di estensione, occupa il 241° posto.
L’altimetria va da un minimo di 189 metri a un
massimo di 201. Non esiste una stazione meteorologica e i dati si riferiscono a quella più
vicina, posta a Rho.
Segue la posizione geografica: “Il Comune di
San Giorgio è posto a 45° 34' di latitudine nord
e a 3° 32' di longitudine ovest. Giace nella pianura lombarda sopra un leggero avvallamento
scavato dall’Olona. L’orlo occidentale di tale
avvallamento rasenta il limite orientale del co-
continua a pag. 18
18
STORIA DI SAN GIORGIO
segue da pag. 17
La tesi prosegue nella sua esposizione utilizzando numerose tabelle che potrebbe risultare
È una zona poco battuta da temporali, infatti
noioso adesso riportare. Fissiamo solo l’ultimo
per le assicurazioni vige la tariffa minima. È ri-
dato che indica in 3.941 i residenti di San Gior-
masto nella memoria però il ciclone del 1910
gio nel 1936. Cerchiamo ora di cogliere qual-
che alle ore 18 devastò in pochi secondi tutta
che curiosità. “Esiste un medico condotto e due
la plaga circonvicina. Anche a San Giorgio pa-
liberi professionisti, due levatrici, una condotta
recchie case furono scoperchiate e nel parco
e una libera esercente, esiste una farmacia,
della villa Parravicini furono abbattuti 40 albe-
non c’è ospedale, ma esiste un ospedaletto
ri secolari.
contumaciale, costruito in seguito a un lascito
Molti proverbi locali si rifanno alle osserva-
del 1894 di donna Adele Parravicini, dove, in
zioni meteorologiche (quand ghe vegn ul tem-
caso di epidemia, possono essere provvisoria-
pural da Com, al piov nanca a Saron. Se l’ac-
mente raccolti i colpiti”.
qua la vegn dal muntagnun - Monte Rosa gh’em l’acqua burlun. Se el tempural el vegn
de Bià, - Abbiategrasso - ciapa la sapa e scapa
a cà).
L’acqua si trova a 27/28 metri di profondità:
il terreno è formato da un metro di terreno colturale, 15/20 metri di sabbia e ghiaia, poi tufo
calcareo, indi un altro strato sabbioso ghiaioso, sotto il quale si trova la falda acquifera.
L’acquedotto fu costruito nel 1922 per sottoscrizione da parte della popolazione; furono
emesse azioni da L. 25 sicché anche i meno
abbienti poterono contribuire.L’acquedotto ha
il serbatoio per l’acqua della capacità di mc. 70
con due impianti per il sollevamento d’acqua
per una capacità di litri 10 al secondo. Nel paese vi sono 16 idranti per l’incendio.
San Giorgio è attraversato dalla strada provinciale che lo mette in comunicazione con Le-
Segue un elenco dei motivi di decesso dei
sangiorgesi da cui emerge che la gente allora
moriva soprattutto di broncopolmonite durante
il periodo invernale.
“I bambini frequentano la scuola materna, costituita da 4 aule, un salone giochi, una cappella e l’appartamento delle suore che sono residenti in sei. I bambini nell’anno scolastico
1937/38 sono 132 maschi e 133 femmine. La
scuola elementare, inaugurata il 20 ottobre
1929, nell’anno scolastico 1937/38 è frequentata da 225 maschi e da 229 femmine. Esistono due oratori con 300 ragazzi e 400 ragazze.
Vi sono anche due Confraternite: quella del SS.
Sacramento con 900 iscritti e quella delle Figlie di Maria con 412 iscritte. L’Azione Cattolica
in tutto ha 300 iscritti, nelle varie fasce d’età.
È stata costruita con il concorso di tutti i cittadini la nuova parrocchiale dedicata alla Beata
Vergine Assunta.
gnano e Magenta. Vi è una corriera che unisce
Dal censimento del 1927 la popolazione attiva
Abbiategrasso con Legnano che ferma anche a
era pari al 60% della popolazione, per la metà
San Giorgio su Legnano. In paese vi sono due
impiegata a San Giorgio, il resto nei paesi limi-
autocarri che fanno servizio di trasporto pub-
trofi”. Per l’agricoltura la signorina Adelisa
blico per le ditte”.
Agnoletto riportava i seguenti dati: “I contadini
sono 400. La superficie agraria è di ettari 187 a
seminativo, 1 ettaro a bosco. La produzione
fornisce frumento, segale, granoturco, avena,
patate. Vi sono 234 bovini, 58 equini, 5 suini,
21 tra ovini e caprini, 1.500 polli, 300 conigli.
Vi è un veterinario del consorzio. Nel paese esiste un fabbro, un maniscalco, tre falegnami, 3
parrucchieri, tre calzolai, un vetraio, un imbianchino, due ciclisti. Per il commercio il paese è servito da quattro panettieri, tre macellai,
STORIA DI SAN GIORGIO
cinque salumerie, una latteria, cinque drogherie, sei osterie, due fruttivendoli, una cartoleria, un caffè e due negozianti di vino all’ingrosso.
Le industrie principali sono: la tessitura Giovanni Restelli, la tessitura Fratelli Solbiati, la
tessitura Orsi, la Manifattura Briantea Luigi Silvera, la Manifattura Sangiorgese società anonima, la tessitura Peretti, la tessitura Giulini e
Ratti, la Fonderia Carlo Colombo società anonima, la fonderia Colombo Giuseppe, la fonderia
Sangiorgese, la fonderia Quaglia e Colombo, la
fonderia Vignati e da quattro anni è chiuso il
grande salumificio Reina”.
Insomma quello che esce da questa ricerca,
che qui ho per forza dovuto riassumere, è un
paese vivace, moderno per quell’epoca, capace
di dare lavoro non solo ai propri cittadini, ma
anche a lavoratori provenienti da varie parti
d’Italia:
“l’immigrazione
dal
dopoguerra
(1915/18) è molto aumentata ed è costituita
da elementi del Friuli Venezia Giulia, dal mantovano, dal ferrarese, dalla bergamasca. L’emigrazione è quasi insignificante”. La ricerca prosegue con notizie che sono già state trattate in
altre occasioni sia dagli articoli del giornalino e
soprattutto dal libro sul nostro paese, curato
dal professor Attilio Agnoletto, fratello della signora Adelisa.
Approfitto per ringraziare Anna Piera Trolli, figlia della signora Adelisa, che mi ha passato
questo materiale. Alla signora che quest’anno
compie 90 anni, tanti auguri e complimenti per
la sua tesi, che, a distanza di anni, è una valida
testimonianza della storia di San Giorgio.
MARIALUISA ROSI
CONSEGNA DEL PERIODICO COMUNALE
Si invitano i Cittadini a segnalare per iscritto, alla Biblioteca, la mancata consegna del giornale comunale, indicando nome e indirizzo completo del capofamiglia.
Biblioteca Civica: Municipio, piazza IV Novembre, 7
Tel. 0331.401564 - Fax 0331.403837 - e-mail: [email protected]
Orari d’apertura:
martedì, mercoledì, giovedì dalle 15.00 alle 18.30; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 13.00).
19
20
LA NOSTRA COMUNITÀ
A quattro mani
disegni e musica
M ARIALUISA R OSI
È stata una piacevole serata quella del 21
novembre presso la sala “Groff & C Compagnia di Arti e Mestieri”, a Milano. La pittrice
Pea Trolli ha esposto i suoi quadri e ha presentato ad un pubblico di amici il libro “A
quattro mani”, scritto da lei e dal flautista Dario Melani.
“Era da un po’ che volevo ricordare Dario e
l’ho fatto accostando alcuni miei disegni a
brani di sue composizioni e riflessioni sulla
musica che faceva durante le lezioni” ha esordito Pea.
Ad allietare l’incontro, due allievi del maestro hanno suonato musiche di Mozart.
Anna Piera Trolli, nata a Milano, laureata in Architettura, ha esposto molte volte i suoi quadri
alla Mostra Autunnale di San Giorgio. I suoi sono soprattutto acquerelli e chine con soggetto prevalentemente musicale: suonatori di flauto, di violoncello, di pianoforte, ma anche ritratti, soprattutto di donne. I colori sono tenui e delicati, così come i tratti del pennino, che appena segna
il foglio.
LA NOSTRA COMUNITÀ
21
Poesia
ELIO MASETTI
Forse non tutti sanno che Elio
Masetti è l’autore del “Vangelo
da San Marcu”, il Vangelo di
San Marco in dialetto legnanese.
La poesia seguente parla della
serata che ha visto protagonisti la Teresa e il Giuan dei Legnanesi che, nella cornice della
basilica di San Magno a Legnano, hanno letto lo scritto del
dottor Masetti.
DÓ BRAVI PERSON
Ó vistu dó bravi persón.
Ó vistu a Terésa e ‘l Giuàn
~
ufrìghi al Bambin,
ier sira, in gesa, a San Magn,
ier sira, ca l’éa quas Natal,
ul só püsé grandi regàl
~
ca gh’évan da fàghi al Bambin
a gh’évan da ufrighi ‘l Dialétu!
Ìn própi da cor
¨
chi dü Persunagi
dul nóstar Teàtar,
~
indué ca sa fà dul gran ridi.
Dario Melani, (Como 1942 - Milano 1998), flautista e compositore, si definiva un dilettante, nel vero senso della parola, ossia “una persona che ricava diletto dalla propria opera”. Pur descrivendosi così, era lontano dall’essere improvvisatore; considerava la musica una cosa seria; “La gente vorrebbe saper suonare, gli piacerebbe, ma difficilmente è disposta a fare i necessari sacrifici. E così, i corsi di musica ottengono lo stesso impegno e vengono affrontati con lo stesso atteggiamento di un corso di nuoto, di taglio e cucito, di un restauro di mobili... Le attività che ho appena citato sono naturalmente dignitosissime e
lungi da me l’idea di condannarne la pratica, tuttavia, lo studio
della musica, a qualsiasi livello, implica una quantità e qualità di
impegno assolutamente superiore”. Insomma anche in questo
caso, molti sono i chiamati, pochi gli eletti o, per meglio dire, i
costanti.
Insieme i due amici hanno condotto una ricerca storica sulla
famiglia Parravicini-Meregalli-Floriani-Agnoletto, di cui Pea è discendente. Spero che un giorno venga pubblicata sul Giornalino
di San Giorgio perché credo possa interessare a molti.
Vidéi ‘ma évan seri, invéci,
in gesa a San Magn:
fin’an’ stracünta!
Vardàvan a vóltu,
disevan: «Ché bèl
‘sto póstu di Dìu
tül pien
ˆ da culur!...
‘
E a musica
santa
¨
la và taca ai stél».
Ma fàvan capì
che a Gesa la parla:
che ‘l póstu l’ta dis
- ‘mé ‘l Préti in di Més ca l’é própi véra
ca gh’é ‘l Paradis.
RANICA, 13 - XII - 2008
22
LA NOSTRA COMUNITÀ
Quattro chiacchiere con Irma Tosi
La “baby sitter” di San Giorgio racconta la sua storia
La signora Irma Tosi è nata in Francia
nel 1923. A maggio del 1937, poco prima di poter sostenere l’esame alle
scuole dell’obbligo, è venuta in Italia
(più precisamente in Piemonte) con i
genitori e un fratello. 13 anni dopo, con
il marito e il figlio, si trasferì a San Giorgio, e da allora non se ne è più andata.
Signora Irma, so che lei si è occupata di molti bambini di S. Giorgio;
di quanti con esattezza?
«Più di venti; ho iniziato nel 1970 e ho
proseguito fino all’80, quando è nato il
mio primo nipote (in verità in quegli anni ho continuato a curare anche altri 2
bambini). Mi prendevo cura di loro fin
da piccolissimi (3 o 4 mesi) e restavano
con me fino a che non fossero in grado
di andare alla scuola materna. Avevo
anche 3 bambini in uno stesso giorno; li
tenevo dal mattino fino alla sera. Non
sono mai stata disoccupata perché
quando dei bambini se ne andavano, ne
avevo già altri di cui occuparmi. Spesso
le mamme erano dipendenti della Borletti che mi affidavano i loro figli fino alle 17.30».
Suo figlio non era geloso dei bambini di cui si occupava?
«No, non lo è mai stato; anzi diventavano amici e spesso li portava con sé
all’oratorio, qualche volta anche a mia
insaputa».
Come ha iniziato a fare questo lavoro?
«Il mio primo mestiere è stato fare la
bambinaia per un dentista di Arona; curai quel bambino per 3 anni, fino alla
nascita del secondo figlio del dottore.
Qualche anno dopo mi sposai ed ebbi
Gli Hobbysti
con il patrocinio del Comune
presentano il programma 2010 e le seguenti manifestazioni e attività
Mercatini
Di primavera, domenica 23 maggio 2010 - mostra curiosità e scultura
Di Natale, domenica 12 dicembre 2010 - mostra curiosità e scultura
e Babbo Natale per distribuzione doni ai bambini
Concorsi
Concorso Poesia 2° edizione sabato 5 giugno 2010
Concorso di Fotografia 1° edizione esposizione mercoledì 2 giugno 2010
Concorso di Pittura 2° edizione esposizione mercoledì 2 giugno 2010
Premiazioni concorsi sabato 5 giugno 2010 ore 20.30
Mostre di Pittura - Scultura
Fotografia - Curiosità
Lunedì 20 settembre in occasione della Festa Patronale
Gita
Per gli iscritti e i familiari data da concordare
Serata dedicata alla Poesia
Sabato 23 ottobre 2010 in collaborazione con gli amanti della Poesia
Chiusura domenica 7 novembre 2010 con pranzo sociale
La sottoscrizione per partecipare ai concorsi e alle mostre è gratuita.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al presidente degli Hobbysti
signor Graziano Bersan (cell. 340.3042542)
un figlio».
E si trasferì a San Giorgio...
«Sì, per comodità di mio marito che
lavorava alla Franco Tosi di Legnano. E
qui, nel 1952, iniziai a prendere in affido una bambina del Brefotrofio di Milano e, l’anno successivo, un altro bambino».
Perché, ai quei tempi, i bambini
venivano dati in affido?
«Spesso erano figli di ragazze madri
che durante la settimana dovevano lavorare per guadagnare i soldi necessari
per mantenerli. Capitava che riprendessero i figli quando riuscivano a sposarsi. E comunque quelle donne erano
libere di venire da me a trovare i figli e
stare con loro quando non lavoravano».
Dopo questi primi affidi decise di
rivolgersi al Regina Elena, un ospedale di Milano; come mai?
«Fu una conoscente a suggerirmi di
lasciare il mio nominativo alla maternità del Regina Elena e nel giro di pochi
mesi arrivò il primo bambino. Sua
mamma era un'ostetrica dell’ospedale
Maria Vittoria di Torino. Ho tenuto questo bambino per dieci anni e mezzo. Ma
un giorno è venuta sua mamma a prenderlo con la scusa di portarlo da sua sorella per 15 giorni; in realtà non tornò
più. Riuscii a scoprire dov’era e andai
più di una volta a fargli visita a Piacenza, nell’istituto in cui si trovava. Ma ben
presto un avvocato mi vietò queste visite dicendo che il ragazzo era turbato.
Qualche mese dopo, però, il ragazzo organizzò una piccola fuga e venne da
me, anche se io non potei far altro che
avvisare la madre di quanto era accaduto. Nel momento in cui vennero a
prenderlo dei suoi zii, il ragazzo cercò di
scappare. Da allora non l’ho mai più visto ma penso ancora a lui e sto facendo
di tutto per cercare di rientrare in contatto con quel ragazzo che oggi ormai
sarà un uomo».
E noi non possiamo fare altro che augurare alla signora Irma di poterci riuscire.
SILVIA CARUGO
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
23
Le attività della Croce Azzurra
Anche nel 2009 la Croce Azzurra
ha dato vita ad alcune Manifestazioni.
Il primo evento si è svolto in occasione del concerto di Natale, tenutosi alla Chiesa del Crocifisso, dove i
volontari hanno allestito il gazebo e
hanno deliziato i partecipanti offrendo vin brulè, panettone e dolcetti a
volontà.
Si è proseguito con la visita agli anziani nostri concittadini ospiti nelle
case di riposo, dove un gruppo di volontari con in testa Agostino hanno
consegnato la confezione natalizia
offerta dall’Amministrazione comunale e dopo una breve chiacchierata
li hanno salutati con un abbraccio ed
un arrivederci.
Particolare interesse ha riscosso la
raccolta dei giocattoli usati che i nostri piccoli non utilizzano più, per donarli a bambini meno fortunati. Questo evento si è svolto il giorno 6 gennaio 2010 con la collaborazione del
locale Inter Club, per l’occasione:
mentre Agostino, Giuseppe, Marco,
Renzo, Antonio, Sergio e Piero offrivano ai piccoli zucchero filato e caramelle, ai loro genitori offrivano
spumante, pasticcini e panettone.
Ringraziamo i bambini e i genitori
che per la seconda edizione di questa manifestazione hanno condiviso
con noi lo spirito di solidarietà verso
bambini che soffrono e ai quali ab-
biamo regalato momenti di gioia
consegnando i giocattoli raccolti. Infatti i volontari della Croce Azzurra
hanno consegnato i giocattoli alla
Caritas.
Un abbraccio a tutti e arrivederci
alle prossime manifestazioni.
CROCE AZZURRA
AGOSTINO PAPEO
LA GINNASTICA SKILL ARRIVA
A SAN GIORGIO SU LEGNANO
Mai e poi mai avrei pensato di aprire un corso di ginnastica ritmica a S. Giorgio,ma il caso ha voluto che io
venissi ad abitare in questa piccola cittadina e il passo è
stato breve. Certamente voi vi chiederete chi è la
SKILL? Da dove viene? Cosa ci fa a San Giorgio?
La ginnastica SKILL è nata 27 anni fa a Canegrate, è
affiliata alla Federazione Ginnastica D’Italia ed al CONI
e si occupa dell’insegnamento della GINNASTICA RITMICA a bambine e ragazze dai 4 ai 18 anni.
Attualmente sono iscritte circa 70 bambine e con loro
lavorano 4 allenatrici.
La SKILL vuol far conoscere a tutte le bambine e le ragazze questo sport così affascinante che è la ginnastica
ritmica, con saggi dai costumi colorati, esercizi con piccoli attrezzi, cerchio, palla, nastro, fune e clavette,
body scintillanti ma soprattutto con tante amiche per
condividere molto più che due ore di palestra alla settimana.
SKILL GINNASTICA è nata proprio dall’esigenza di dare attenzione e spazio a tutte le bambine.
La ginnastica ritmica è uno sport tutto al femminile,
viene praticato esclusivamente da bambine e ragazze
ed è uno sport formativo sia nel carattere che nell’aspetto fisico.
Le bimbe di oggi saranno donne domani, ed è per questo che dobbiamo dar loro tutto il risalto che meritano,
non solo il calcio è uno sport bello da vedere e quindi
meritevole di divulgazione, anche la ginnastica ritmica
è uno sport meraviglioso e noi di SKILL GINNASTICA ci
siamo presi l’incarico di farlo conoscere a quante più
bambine possibile.
Certamente anche l’interessamento dell’assessorato
allo sport mi ha aiutato nella mia iniziativa e voglio sperare che la costruzione della nuova struttura sportiva
polifunzionale mi dia la possibilità di far crescere la società a tal punto da riuscire ad organizzare gare di livello provinciale e regionale.
Per chi fosse interessato a saperne di più, il nostro
corso si tiene a San Giorgio il martedì e il giovedì dalle
ore 17.00 alle 18.30, presso la scuola elementare G.
Rodari.
Per informazioni telefonare al Presidente signor Carlo
Cazzaniga 0331/405860 - cell. 338/2634599.
A.S.D. SKILL via Livigno, 19 – 20010 Canegrate - Segreteria 338/2634599 0331-405860
e-mail: [email protected]
24
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
Le ACLI e la San Giorgio del futuro
Con l’Assemblea pubblica dello
scorso mese di ottobre, nella quale
l’architetto Boatti ci ha illustrato le
metodologie che lui ed il suo staff
adotteranno per disegnare quella
che sarà la nostra San Giorgio nel
prossimo futuro, è iniziato quel processo di coinvolgimento delle persone che il nuovo strumento del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.)
prevede e che, confidiamo, sia utilizzato dall’attuale Amministrazione
come una concreta considerazione
di ciò che i cittadini pensano e non
un coinvolgimento “di facciata” alla
quale finora la stessa ci ha abituato.
A seguito della prima assemblea
con il sociologo professor Petrillo,
dove abbiamo partecipato con
grande interesse lo scorso novembre, desideriamo riportare ai cittadini sangiorgesi il documento contenente i nostri pensieri, nel campo
in cui operiamo, che consegneremo
al professor Petrillo ed all’Amministrazione in occasione del secondo
incontro che si terrà il prossimo
18/1. Eccovi il testo di questo documento:
“Il Circolo A.C.L.I. “Don Pietro Ermolli” è nato in San Giorgio su Legnano nel 1949 e quindi 60 anni fa.
Da allora abbiamo sempre operato
nel tessuto sociale della nostra piccola Comunità. Proprio per questa
sua “longevità” e l’essere stati sempre attivi nel paese, abbiamo potuto vedere come, in questi anni, il
nostro territorio è stato via via “cementato” senza dare le adeguate
attenzioni a quegli aspetti che rendono, con il “cemento”, un paese vivibile ed a misura d’uomo, quali: il
verde pubblico, gli spazi di aggregazione socio-culturali, la sicurezza
nella viabilità stradale/pedonale/ciclabile ed altro ancora. Oggi il nostro paese assomiglia sempre più
alla periferia di Legnano o Canegrate, a seconda delle preferenze!
Con questa premessa, riteniamo
che lo strumento del PGT sia l’ultima occasione per i cittadini di fare
sentire la propria voce e per l’Amministrazione attuale, che è anche
quella che ha avuto la gestione del
Paese per la maggior parte degli ultimi 20 anni, di accogliere ed ascoltare la loro voce per rendere questo
nostro Territorio un po’ meno “dormitorio” e un po’ più “partecipato”,
garantendo un paese più vivibile alle generazioni future.
Le nostre proposte investono il
campo sociale ed associativo e precisamente:
Riqualificazione area
ex-Tessitura Nosate
Si tratta di un’area privata di circa
20.000 m2 dove, fino a poco tempo
fa, era insediata la Tessitura Nosate
che recentemente ha spostato tutta
la sua attività a S. Stefano Ticino;
l’area è situata tra la via V. Veneto,
la via Magenta e la via Trieste e dista dai servizi offerti da S. Giorgio,
quali banche, posta, chiesa parrocchiale, farmacia e negozi vari, solo
150/200 metri.
È forse l’ultima area di una certa
importanza ormai resasi disponibile
in San Giorgio e che potrebbe diventare oggetto di possibili speculazioni edilizie.
La nostra proposta è quella di far
diventare quest’area un complesso
sociale-culturale formato da:
• una sede consona, dove le associazioni di San Giorgio abbiano
spazi adeguati per le loro varie
attività, attraverso l’utilizzo della
palazzina uffici già esistente;
• un auditorium per riunioni culturali e di formazione, spettacoli,
mostre, ecc.;
• una casa di riposo per anziani
privata, da convenzionarsi con
Comune, Asl e Regione, che preveda anche il Centro Diurno Integrato e, se possibile un centro
cottura che, oltre alla casa di riposo, possa essere utilizzato anche per le mense scolastiche ed
il servizio pasti a domicilio;
• un’area verde con una zona dedicata per il gioco dei bambini.
È una proposta molto ambiziosa e
non certo a breve termine, sia per il
fatto che, trattandosi di un’area privata, come primo impatto c’è il contatto con il proprietario dell’area in
argomento, che per il finanziamento dell’intero progetto, il quale, proprio per la sua entità, non potrà non
avvalersi di finanziamenti privati.
A questo riguardo, si potrebbe
prevedere nell’area la costruzione
di case in cooperativa per giovani
coppie ed anziani nell’ambito di
un’edilizia agevolata e, come contropartita, l’Amministrazione dovrà
rinunciare agli oneri di urbanizzazione.
Non pensiamo che il cambio di destinazione d’uso sia un grande ostacolo da parte dell’Amministrazione
comunale.
Ex-palazzo municipale
di via Gerli
Da anni la ristrutturazione di questo immobile compare sempre nei
programmi amministrativi con finalità variabili (dalla biblioteca, alle
sedi delle Associazioni all’Asilo Nido), ma ad oggi nulla è stato fatto,
ad eccezione della sistemazione del
tetto la scorsa estate per motivi di
sicurezza.
La nostra proposta è quella di adibire questo immobile ad asilo nido
comunale e, visto che lo stesso confina con la Scuola Materna privata
parrocchiale, attuare una possibile
aggregazione delle due strutture,
nel rispetto delle rispettive autonomie e fatta salva la disponibilità anche della parte privata in questo
possibile discorso.
Villa Parravicini e il suo parco
Il parco di questa villa è sicuramente il polmone verde di San Giorgio, ma come tutti sappiamo si tratta di una proprietà privata della famiglia Agnoletto di Milano e quindi
di un bene prezioso ma inaccessibile ai sangiorgesi.
La nostra proposta è quella di verificare con la Proprietà, la fattibilità
di aprire una domenica al mese, nel
periodo da maggio a settembre, sia
il parco che alcune parti visitabili
della villa con lo scopo di attuare
delle visite guidate e permettere così a tutti di poter ammirare le bellezze naturali e culturali che questo
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
complesso contiene. Sarebbe auspicabile che anche le scolaresche
di San Giorgio possano usufruire di
queste visite guidate in un giorno
della settimana programmato nel
periodo scolastico.
Ci rendiamo conto che per realizzare i progetti, tanti sono i fattori
che ne determinano la loro realizzazione o la cancellazione ma, secon-
do noi, è anche doveroso fare dei
tentativi seri e concreti affinché la
fattibilità di una proposta possa essere verificata e non subito accantonata o cestinata.
Un’ultima puntualizzazione è sull’argomento “barriere architettoniche”, alle quali pensiamo che una
Pubblica Amministrazione debba
dare una certa importanza nell’inte-
25
resse dell’intera popolazione ed in
particolare di chi le subisce.
Augurando a tutti buon lavoro e
nella certezza che le nostre proposte verranno prese in seria considerazione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.”
PER IL CIRCOLO
“DON PIETRO ERMOLLI”
EUGENIO COLOMBO
UNA TARGA DI BENEMERENZA PER IL 30° ANNIVERSARIO
DELLA FONDAZIONE DEL CORPO BANDISTICO SANGIORGESE
Il 22 dicembre la banda di San Giorgio ha offerto
alla propria cittadinanza una bella serata musicale
con il consueto e immancabile Concerto di Natale
che quest’anno si è svolto nella nuovissima sala
consigliare del Comune. A farla da protagonista sono stati i tradizionali brani di musica moderna e
quelli natalizi che hanno allietato il pubblico nella
prima parte del concerto.
Durante l’esibizione hanno ricevuto molti applausi
sia il maestro Simone Ronzoni che ha diretto il concerto, sia i 33 componenti della banda, compresi i
nuovi allievi entrati da poco a far parte della banda.
I neo musicisti sono Alessandro Pastori, Sara Del
Lago, Rebecca Polito, Gabriele Cavaleri, Fabio Cavaleri, Maria Chiara Gallipoli e Matteo Pizzetti. Le musiche della serata sono state presentate dalla clarinettista Irene Raimondi e dalla saxofonista Aurora
Agistri. L’intervallo è stato caratterizzato da un
emozionante momento. Il Sindaco Marzio Colombo
ha consegnato e ringraziato lo storico presidente
Mario Solbiati, consegnandogli una targa con l’attestato di benemerenza per i 30 anni di prezioso servizio svolto a favore della cittadinanza. Oltre al presidente sono stati omaggiati anche tutti i componenti della banda, premiati dall’intera Amministrazione comunale. Anche la famiglia Bertelli ha voluto
celebrare la banda donando a tutti il tradizionale panettone. “Sono fiero di questo riconoscimento -ha
detto Mario Solbiati- che va anche a tutti i componenti della banda, ai collaboratori e a tutti i soci fondatori che ne 1979 mi incaricarono di formare questa associazione bandistica. In questo trentennio
abbiamo effettuato centinaia di manifestazioni, abbiamo preparato corsi di orientamento musicale e
insegnato a centinaia di giovani a leggere la musica,
applicando poi la teoria alla piacevole pratica. Alcuni di loro sono diventati anche dei professionisti”. Ha
voluto poi ringraziare il Sindaco, l’Amministrazione
comunale, il Presidente Onorario Bruno Donati, il
geometra Vittorio Colombo e la banca di credito cooperativo per il generoso sostegno economico ricevuto. Al termine delle celebrazioni il concerto è poi
ripreso con la richiesta dei bis de “La vita è bella” di
Piovani e “Supernomadi” del maestro Carletti. Immancabile è stata l’esecuzione della coinvolgente
“marcia di Supernomadi” del maestro Carletti. Immancabile è stata l’esecuzione della coinvolgente
“marcia di Radetzky” che tutto il pubblico con entusiasmo ha applaudito a tempo, accompagnando la
banda.
La manifestazione si è poi conclusa con lo scambio
degli auguri tra la banda e il pubblico presente.
FRANCESCO MAROTTA
26
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
Un “fiore” per Insieme è Meglio
Quando siamo nati, nell’aprile del 2006, avevamo pensato di non fare la
solita tessera ed infatti abbiamo poi deciso di chiamare quel piccolo pezzo di
carta, che ogni anno viene rilasciato ai nostri Soci, “azione di partecipazione”.
Piccolo come oggetto in sé, ma di grande significato perché, staccando
ogni anno questa “azione”, si contribuisce al funzionamento ed allo sviluppo
dei progetti associativi.
Su questa “azione” l’Associazione è stata rappresentata dal puzzle di un
fiore, ogni anno diverso, dove il pezzo a completamento è identificato in ogni
nostro singolo socio che, proprio in qualità di “pezzo a completamento”, è
fondamentale e molto importante per l’esistenza dell’Associazione stessa.
Abbiamo scelto il “fiore” perché è un soggetto che, secondo noi, trasmette
bellezza e serenità per i suoi colori e le sue tantissime varietà: dalle più semplici alle più sofisticate ma, nell’insieme, sempre un prezioso dono all’uomo
come il volontariato lo è, in ogni sua forma, nella nostra società.
Qui a fianco abbiamo riportato le nostre “azioni” annuali, dalla primogenita del 2006 a quella di questo neo-nato 2010.
Fino ad ora il “fiore” annuale era stato scelto nel nostro ristretto ambito Associativo ma abbiamo pensato di proporre a tutti un piccolo concorso fotografico per scegliere il fiore che sarà il soggetto dell’Azione di Partecipazione dell’anno 2011, coinvolgendo così, in questo gesto per noi importante e
significativo, chi avrà il piacere di partecipare.
Il concorso fotografico, che si chiamerà appunto “Un fiore per Insieme è Meglio”, avrà il seguente regolamento:
- partecipazione gratuita ed aperta a tutti;
- inizio concorso: 1/5/2010 con chiusura dell’invio delle fotografie entro il
30/6/2010;
- soggetto: un fiore;
- la fotografia dovrà essere a colori ed ogni partecipante potrà inviarne una
sola;
- la fotografia dovrà essere in file digitale formato .jpg ed i file non saranno
restituiti;
- i files, completi di nome/cognome/indirizzo/recapito tel. del partecipante, potranno essere inviati alla nostra casella e-mail: [email protected] oppure portati presso la nostra sede su una chiavetta o cd così da
permetterci di scaricare il file sul nostro pc dal lunedì al venerdì, ore
17.00-18.00;
- la giuria sarà formata da alcuni foto-amatori del Club fotografico “La Rotondina” di Nerviano, il cui giudizio sarà insindacabile;
- l’esposizione di tutte le fotografie ricevute e la premiazione della foto migliore scelta dalla giuria avverrà nella domenica della Festa Patronale del prossimo mese di settembre. Il vincitore dovrà rilasciare una
liberatoria per l’utilizzo della sua foto sulla nostra Azione di Partecipazione che non avrà scopo di lucro.
Vi aspettiamo numerosi.
Infine desideriamo informarvi che nello scorso mese di dicembre abbiamo
ricevuto il contributo statale relativo al 5xmille dell’anno 2007 che ammonta ad € 5.400: un grazie sincero a chi ha fatto questo scelta a favore della nostra Associazione ed alla fiducia dimostrataci. È stato
per noi un arrivo economico importantissimo che ancora una volta ci viene
dalle singole persone e ci permette di guardare al futuro con un po’ più di serenità nonostante la cronica assenza dell’Amministrazione comunale nei nostri confronti. Al prossimo articolo per un bilancio su quanto fatto nel 2009
appena concluso. Sereno 2010 a tutti quanti.
INSIEME È MEGLIO
ENRICA COLOMBO
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
27
Il Resto del Giorgino
Un estratto del periodico della U.S. Sangiorgese
sezione Atletica Leggera per presentare le nuove strutture
Quattro… tre… due… uno… È VVEROOOOOOO!!!!!!
L’emittente è cambiata, l’abito
non fa il monaco ma la squadra
detta la divisa e la mamma la cuce,
i colori sono quelli dell’accoppiata
bluarancio che sssssspaKKa,
ma le frequenze sono sempre
le stesse, e sono quelle del
cuore che batte sempre sullo
stesso ritmo da fibrillazione e
che ci fa gridare ogni due per
tre all’arresto, ma quello per
schiamazzi, mica cardiaco!
Ebbene si, il ruggito d’inizio
questa volta non è quello del
micetto della Metro Goldwin
che annuncia l’ultimo film di
James Bond, ma quello di un
feroce quanto determinato e
inarrestabile DRAGO… il…
Giorgino!
Eh già, il nome non sarà spaventevole, ma ce ne siamo subito innamorati anche per questo, per
quella sua aria da paperino nonostante i nobili natali, e con lui ereditiamo, insieme ai nostri nuovi
compagni di strada, un’infinità di
altri tesori che cercheremo di capitalizzare come ogni stagione nel
tentativo di restituire tutto l’affetto
dimostratoci in queste prime ma
già esaltanti battute!
Come nelle migliori tradizioni della nostra testata, lasciamo il cervello sul comodino e soprattutto
per questo primo storico numero
del neonato: “Il resto del Giorgino”
dopo 5 anni di “SVOglia”, concedia-
mo largo spazio alle emozioni, stomaco, pancreas milza ma, soprattutto tanto tanto cuore, il cuore che
da anni accompagna sui campi gara i nostri ragazzi nel loro gioco
preferito, correre, saltare e lanciare… piccoli... si chiama ATLETICA!
L’avventura è... ri... COMINCIATA, e questa volta, consentitecelo,
nella prosa un po’ altisonante che
ci caratterizza, nel più sonoro dei
“GRAZIE”, è obbligatorio incastrare
tanti tanti amici, che insieme con
noi in sala parto, hanno assistito alla nascita di questa “nuova” realtà.
Nuova per modo di dire, perché è
grazie alle solide tradizioni sportive
di San Giorgio che tutto ciò è stato
possibile, possibile recuperare dalla strada un gruppo fantastico di
ragazzi ormai ridotti alla clandestinità, relegati ad una riserva protetta in cui potersi divertire nella “fatica” della ricerca del miglioramento,
in soldoni l’atletica è questo… scusate, anche questo… un centinaio,
tra allenatori e atleti di ogni età, cui
si aggiungono gli oltre 40 Master
già iscritti, che rispettosi e commossi accedono ad un’area finalmente davvero “protetta” dove FARE SPORT.
Alla presenza dell’assessore Solbiati e del Vice Presidente dell’Unione Sportiva Sangiorgese Sergio
Meraviglia, deus ex machina il Pre-
sidente Claudio Pastori, impegnato
altrove ma presente con i suoi auguri, con un Giorgino in gran spolvero e la doverosa presenza del responsabile della Sezione, il mitico
Fiorino, è stato tagliato il nastro
della pista e delle pedane costruite
presso la scuola elementare, inaugurazione e festa di Natale con premiazione dei migliori risultati dell’anno.
Con la benedizione del preside
della scuola, assente per impegni
dell’ultima ora, erano presenti anche i rappresentanti della pallavolo, del calcio e della pallacanestro
che hanno salutato l’evento con il
sorriso di chi accoglie un nuovo
venuto con disponibilità e mente aperta, qualità di cui abbiamo avuto prova in questi mesi,
da settembre ad oggi, nell’atteggiamento di tutti e che non
ci resta che accogliere con un
pizzico di commozione.
Tantissimi i gesti di benvenuto concreti, non solo vuota retorica. In primis le pedane e la
pista, che daranno modo ai nostri ragazzi di allenarsi e di formarsi nell’esercizio della corsa,
nel salto in lungo e triplo, nel
lancio del martello, del peso del disco e del giavellotto.
L’opportunità concessaci da parte
di Comune e Unione Sportiva, di
sfruttare con luce pressoché autonoma quest’area, per noi è importantissima, e con noi intendo il centinaio di atleti, dai 6 ai 20 anni, che
potranno accedervi nei tempi e nei
modi più funzionali all’allenamento.
Tra loro dai piccoli, che ogni giorno già sfruttano l’area, ai più grandi ed esperti, compresa Sara Jemai, tre volte in azzurro proprio
nel lancio del giavellotto, argento a
Tallin in Estonia, Diego Antoj, tercontinua a pag. 28
28
LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI
segue da pag. 27
zo in Italia nel lancio del martello,
Claudia Rota, stessa graduatoria
ma nel getto del peso, Carol Boccardo, minimo IAAF per i Mondiali
Allievi nei 100hs, Emanuele Torri
e Alina Tanase, ai vertici delle
graduatorie Italiane rispettivamente negli 800mt e nel lancio del martello, la squadra allieve da 4 anni
tra le prime 30 in Italia e che quasi
ogni settimana si allenano anche di
sabato e domenica, vacanze comprese.
Loro la punta di un iceberg che in
realtà cerca nel numero e nella collaborazione con le scuole, la crescita e la formazione di un settore giovanile capace di realizzare quella
simbiosi tra quantità e qualità che
ha portato negli anni ad un gruppo
solido e strutturato.
Non sono mancate le difficoltà
certo, concedetecelo, ma era il minimo che potesse accadere quando
una famiglia così grande è costretta a cambiar casa, ma con l’entusiasmo dei giovani innamorati, e
l’euforia di chi era ad un passo dal
doversi lasciare, ci siamo lanciati in
questa nuova avventura.
Abbiamo sicuramente pestato i
piedi a tanti, i nostri piccoli sono
più che vivaci, i nostri grandi hanno
bisogno di spazio e tempo, ma nes-
suno si è tirato indietro dal darci un
sostegno, fosse anche solo un incoraggiamento.
E allora non serve pensare a quel
che ancora manca, l’inverno sta
per finire e tutti i ragazzi sono stati
bravissimi, una palestra accogliente dove potersi allenare al caldo
tutti insieme è ancora un sogno,
ma è una piccola fiammella che si
disperde nel fuoco degli spazi che
abbiamo guadagnato e nella libertà
di sfruttamento concessaci.
Anche al campo sportivo, utilizzabile 24 ore su 24, con il perfetto accordo con la società di calcio, che ci
lascia usare la pedana del giavellotto per le prove di sintesi, anche lì
con illuminazione autonoma, e lasciatecelo dire, sappiamo cosa vuol
dire allenarci tutto l’inverno oltre
che al freddo, al buio, sono un miracolo di collaborazione tra tutti gli
attori citati, esempio pressoché
unico in Lombardia e in Italia, dove
la coesistenza di tante discipline
porta sempre delle ovvie difficoltà.
Certo, per crescere, per tornare a
salutare 200, o 300 atleti che gareggiano con la stessa maglia sarà
indispensabile un posto caldo dove
“svernare”, ma di pazienza ne abbiamo infinita, e quel che abbiamo
trovato a San Giorgio ci ripaga di
mille e mille fatiche in vista di un
universo infinito di soddisfazioni,
con le quali speriamo di ripagare
tanto affetto, comprensione e fiducia.
Quindi sintetizziamo il “GRAZIE”
rivolto a chi si è adoprato per sostenerci, alle doverose “SCUSE” indirizzate a chi, padrone di casa in
casa propria, ha giustamente e
correttamente sollevato dei doverosi punti interrogativi di fronte ai
nuovi arrivati, ma che speriamo di
convincere e portare a tifare blu
arancio con l’entusiasmo contagioso dei nostri giovani eroi, splendidi
interpreti dei loro sogni e di questa
favola che ormai prosegue da oltre
8 indimenticabili stagioni.
E allora, alziamo i nuovi vessilli,
facciamo correre il Drago sulle ali
della fantasia, sguardo puntato sui
nuovi traguardi e appuntamenti.
Per chiunque volesse informazioni o meglio, venire a fare atletica,
può trovarci tutte le sere presso il
campo sportivo dalle 19.00 alle
20.00. I più piccoli si allenano alla
palestra delle scuole elementari il
martedì ed il giovedì dalle 17.00 alle 18.00.
Riferimenti:
Carlo: 3396244135
Barbara: 3392159853
E-mail:
[email protected]
o sul sito:
http://www.sangiorgese.it/
ALLACCIATI ANCHE TU ALLA PROTEZIONE CIVILE
L’Associazione dei Volontari di Protezione Civile si presenta
L’Associazione dei Volontari di Protezione
Civile - Nucleo di Pronto Intervento di San Vittore Olona, San Giorgio su Legnano, Canegrate –
sarà presente ogni 2° giovedì del mese dalle
ore 21.00 alle 23.00 presso il salone del Centro
Anziani del Circolo Familiare con un proprio ufficio: via Mella – San Giorgio su Legnano.
In quella occasione saremmo lieti di poter fornire a tutti informazioni relative alle attività dell’Associazione; siamo inoltre contattabili ai seguenti indirizzi.
[email protected]
cell.334.6082654
www.procivsvo.it
TRIBUNA POLITICA
29
Il sole fa bene alle tasche,
ma può far male alla testa
Il sole fa bene alle tasche, ma può far
male alla testa.
Non è nostra abitudine rispondere a
critiche fatte a nostri articoli apparsi su
questo giornale che, essendo comunale,
è naturalmente aperto alle opinioni di
tutti. Come Vivere San Giorgio godiamo
di uno spazio “assicurato” per via del fatto che abbiamo nostri rappresentanti in
consiglio comunale e questo prezioso
spazio vogliamo sfruttarlo al meglio,
certi che il periodico comunale ha il non
trascurabile pregio di raggiungere tutta
la popolazione sangiorgese e non solo.
Questa premessa ci porta a rivendicare
la libertà di opinione che, in quanto tale,
se non condivisa, non deve portare a
confondere i fatti veri con le opinioni.
Detto ciò, proprio nel rispetto della verità, riteniamo di dover fare una correzione ad alcuni dati citati nell’articolo a
firma ingegner Riccardo Provasi-Lega
Nord apparso sul n° 6 di novembre a
pag. 27, in risposta al nostro precedente
pezzo sui pannelli fotovoltaici (n° 5 del
giugno 2009 pag.29):
1 - l’autore del nostro articolo si chiama Claudio e non Carlo.
2 - L’impianto rappresentato in fotografia è in effetti quello installato
sulla casa del signor Ruggeri ed è
composto da 13 pannelli con una
potenza installata di 2,99 Kwp (e
non 2), la produzione nell’ultimo
anno solare è stata pari a 3250 Kwh
(e non 2300) coprendo il 95% dei
consumi elettrici annuali dell’utenza. I pannelli sono montati su falda
rivolta a sud-ovest: la foto è stata
scattata alle 8.30 del mattino! (almeno questo dato poteva essere realmente verificato).
3 - “100 impianti fotovoltaici da 2 Kwp
non equivalgono a una centrale nucleare”: nessuno ha mai scritto
questo e in effetti non bisogna essere ingegneri per saperlo. Con la
frase “Sangiorgese preferisci
avere 100 compaesani con l’impianto fotovoltaico sul tetto o
una bella centrale nucleare nel
paese vicino?” la nostra sola intenzione era di far notare che gli impianti fotovoltaici non “turbano il vicinato” (e non producono scorie che
non si saprebbe dove mettere).
Tutte le considerazioni fatte a favore
del risparmio energetico sono condivisibili, il fatto è che il fotovoltaico ha a che
fare con l’energia elettrica: gli infissi a
taglio termico, la sostituzione di caldaie,
l’isolamento termico ecc. ecc. sono tutte
cose sacrosante e benvenute ma che, se
attuate, non diminuiscono di un kilowattora il consumo di energia elettrica a
meno di avere termosifoni o piani cottura elettrici. L’argomento del nostro articolo si riferiva esclusivamente alla
produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. La Lega
Nord, nella sua risposta, ha sommato le pere con le patate e questo non
bisogna essere ingegneri per sapere che non si può fare. L’unica cosa
pertinente all’energia elettrica risparmiata l’aveva scritta l’Assessore architetto Tatti sul medesimo numero (a pag.
8) su cui avevamo visto pubblicato il nostro pezzo (guarda la coincidenza, una
risposta sullo stesso numero…) parlando
di sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo e
parità di resa oppure la sostituzione di
elettrodomestici con quelli in classe superiore (grazie agli incentivi statali).
La notizia buona è che la tecnologia fotovoltaica, nel frattempo, diventa sempre più economica e così anche gli incentivi diminuiscono, come è giusto che sia.
A questo riguardo non si capisce l’astio
verso gli incentivi ai privati proprio da
quella parte politica che mette il privato
davanti al pubblico in fatto di efficienza e
contenimento dei costi.
Le domande però sono queste:
- con quali soldi uno Stato commissiona le centrali per il proprio fabbisogno
elettrico?
- I 20 miliardi di euro per le nuove centrali nucleari da dove mai verranno?
- È recente la notizia che sono stati stabiliti i criteri per l’individuazione dei
siti per queste centrali; si parla di
sgravi fiscali, indennizzi e agevolazioni di vario tipo per i residenti e le amministrazioni dei comuni limitrofi.
Perché questo? Non si era mica detto
che le nuove centrali nucleari erano
sicure?
Il fatto è che tutte queste spese, incentivi compresi, sono coperte dai soldi
dei contribuenti o per lo meno da
quelli che pagano le tasse.
C’è un dato che ci permette di capire
quanto il solare sia cruciale per l’Italia
(noto per essere il paese del sole) e
quanto sia ancora sfruttabile. Ogni ora
ci arriva dal sole più energia di
quanta il mondo intero consuma in
un anno. Di strada, da fare, ce n’è ancora molta.
Il risparmio energetico è un argomento
che interessa tutti ma, purtroppo, sta a
cuore a pochi. Fortunatamente sia l’Amministrazione che noi di Vivere San Giorgio lo abbiamo messo come punto cruciale nei nostri programmi, ma come è
possibile confrontarsi civilmente su
questo argomento quando il dialogo
contiene espressioni come “fette di salame sugli occhi”, “solite baggianate”,
“chiacchiere da bar”, “ipotesi assolutamente strampalate” e “non occorre essere dei fenomeni per…” quando si commenta un articolo scritto da altri? Abbiamo l’impressione che la Lega scriva SOLO se ha da commentare in modo pittoresco articoli non suoi.
Un’ultima precisazione: con il nostro
articolo, consegnato nell’aprile 2009
come previsto dalla Redazione, noi ci
siamo limitati a constatare che l’Amministrazione non aveva ancora fatto niente sul fronte fotovoltaico e questo era un
dato di fatto. Se poi, in data 1/7/2009
è stata approvata la delibera per la preparazione del bando per l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto
del cimitero, ciò non può che farci piacere e confermarci che anche per l’Amministrazione il fotovoltaico è una strada
da percorrere.
VIVERE SAN GIORGIO
Comune di San Giorgio su Legnano
PROVINCIA DI MILANO
WWW . SANGIORGIOSL . ORG
- Sede municipale: piazza IV Novembre 7 - CAP 20010 - Centralino: Tel. 0331.401564 - Fax 0331.403837
Polizia Locale Tel. 0331.404074 - Ufficio Tecnico Tel. 0331.404606 - Ufficio Ragioneria-Tributi Tel. 0331.401236
ORARI UFFICI E SERVIZI COMUNALI
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
=
=
Polizia Locale, Commercio
11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00
Anagrafe, Elettorale, Leva
10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00
17.00/18.00
17.00/18.00
Biblioteca
=
=
15.00/18.30 15.00/18.30 15.00/18.30 10.00/13.00
10.00/13.00
=
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
Cimitero
orario estivo 1-4/31-10
orario invernale 1-11/31-3
Ottava morti 1-11/8-11
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
8.30/18.30
8.30/17.30
Piattaforma differenziata
orario estivo (1/4-30/9)
14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00
9.00/13.00
15.00/19.00
9.00/12.00
orario invernale (1/10-31/3) 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00
9.00/13.00
15.00/18.00
9.00/12.00
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
8.30/18.30
8.30/17.30
8.30/20.00
Sportello Gas metano
=
=
=
14.00/16.30
=
=
=
Sportello Acqua potabile
=
=
14.30/16.30
=
=
=
=
Ragioneria, Tributi
10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00
17.00/18.00
17.00/18.00
=
=
Segreteria, Protocollo
10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00
17.00/18.00
17.00/18.00
=
=
Servizi Socio-assistenziali
10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00
17.00/18.00
17.00/18.00
=
=
Scuola, Sport, Tempo libero 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/12.00
=
Assistente sociale
10.00/13.00
su
10.00/13.00
su
su
17.00/18.00 appuntamento 17.00/18.00 appuntamento appuntamento
=
=
Ufficio Tecnico
11.00/13.00
=
11.00/13.00
=
11.00/13.00
=
=
Edilizia privata
11.00/13.00
=
11.00/13.00
=
11.00/13.00
su
appuntamento
=
Il sindaco e gli assessori ricevono il:
Marzio Colombo
Sindaco
Claudio Rezzonico Vicesindaco, Assessore Bilancio e Commercio
Ernesto Cavaleri
Valerio Lazzati
Adriano Solbiati
Carlo Maria Tatti
Assessore Ecologia e Manutenzioni
Assessore Servizi sociali e Cultura
Sabato 10.30/12.30
Sabato 10.30/12.30
su appuntamento
Sabato 10.30/12.30
Sabato 10.30/12.30
Sabato 10.30/12.30
Assessore Pubblica istruzione, Sport e Tempo libero
su appuntamento
Assessore Urbanistica, Edilizia privata e Lavori pubblici Sabato 10.30/12.30
Prossima uscita: giugno 2010
Gli articoli devono pervenire alla Biblioteca comunale
di San Giorgio su Legnano, consegnati a mano o spediti per posta,
entro martedì 4 maggio 2010.
Gli articoli devono essere su foglio formato UNI A4,
chiaramente intestati e indirizzati, possibilmente salvati
in formato elettronico e con foto allegate.
Non si accettano articoli anonimi o privi di firma.
San Giorgio su Legnano
Periodico di vita cittadina
Registrazione n. 782 del 20/11/1987
Tribunale di Milano
Direttore responsabile
dott. Marzio Colombo
Comitato di redazione
Silvia Carugo, Margherita Castoldi,
Luca Cazzola, Antonio Colombo,
Alessandro Roberto Crippa, Gianfranco Fiore,
Roberta Mezzenzana, Marialuisa Rosi
Consulenza, grafica,
impaginazione e stampa
SO.G.EDI. srl - Via Seneca 12
21052 Busto Arsizio (Va)
Telefono 0331.302590 - Fax 0331.302560
e-mail: [email protected]
Il giornale è distribuito gratuitamente
a tutte le famiglie di San Giorgio su Legnano
L’ULTIMO SI
a cura di SILVIA CARUGO
Oggi si avvera un sogno...
TANTI AUGURI!
Giada Garegnani e Stefano Bortolus, 25 luglio 2009