sangiorgio_MARZO 10 - Comune di San Giorgio su Legnano
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sangiorgio_MARZO 10 - Comune di San Giorgio su Legnano
Il “nuovo” Palazzo Comunale San Giorgio su Legnano Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale In questo numero • L’Assessore Tatti spiega il PGT • Il concorso di Insieme è Meglio • San Giorgio 70 anni fa Anno 22 Marzo 2010 www.sangiorgiosl.org 7 BELLI SI NASCE a cura di SILVIA CARUGO Un Sangiorgese piccolo piccolo… Emanuele Rostirolla, 10 settembre 2009 Lucia Pastori, 6 ottobre 2009 Michele Puricelli Da Ruos, 8 ottobre 2009 Alessandro Vasco Marzano, 30 ottobre 2009 Leonardo Bellarosa, 11 dicembre 2009 ed il fratellino Daniele Francesco Colombo, 15 dicembre 2009 L’EDITORIALE 3 a cura di ANTONIO COLOMBO Lo sapevate che... curiosità dal bilancio Una nuova rubrica rivolta ai cittadini sangiorgesi Ringraziando il comitato di redazione del Periodico Comunale per avermi dato la possibilità di scrivere l’editoriale di questo numero ho deciso di parlarvi del bilancio del comune di San Giorgio, al quale sovrintendo come assessore da circa sette anni. Il bilancio di un ente comunale è un documento di assoluta importanza e ne è testimonianza il fatto che la legge prevede espressamente che la mancata approvazione di tale documento entro i termini da essa previsti da parte dell’Amministrazione comunale ne comporti come conseguenza necessaria lo scioglimento; è altresì il più importante documento di programmazione ed il solo che vincola economicamente ogni ufficio, stabilendo inderogabili limiti di spesa per le molteplici attività di cui si occupa un ente locale, quale è il comune di San Giorgio su Legnano. Tuttavia le regole di redazione e la struttura di questo documento lo rendono non idoneo ad informare su ogni servizio che il bilancio prevede e tanto meno sul costo del singolo servizio. È per questo che dalle pagine del periodico comunale lancio una rubrica che, attraverso la formulazione di quesiti da parte dei lettori sangiorgesi a cui è rivolta, dia la possibilità di conoscere a chi ne fosse interessato quanto una singola attività svolta sul territorio cittadino impegna le casse comunali. Premettendo che ogni servizio viene affidato dal Comune sulla base di procedure comparative e selettive dei potenziali fornitori, e che per questo si ritiene acquisito alle migliori condizioni economico/qualitative del mercato, l’intenzione è di sensibilizzare i cittadini rendendo conto dell’onerosità, molto spesso non considerata o addirittura inaspettata, di singole attività. La prima informazione che porto a conoscenza dei lettori come esempio, riguarda il costo sostenuto dal Comune per lo sgombero della neve e per lo spargimento di sale e di sabbia per evitare che si crei ghiaccio sulle strade; nel corso dell’anno 2009, è bene ricordarlo, si sono verificate abbondanti nevicate, rispettivamente nei mesi di gennaio e dicembre; nella seguente tabella riporto la specifica degli interventi complessivamente effettuati per il servizio sopra descritto ed il costo complessivo sostenuto dal Comune di San Giorgio su Legnano: SERVIZIO DI SGOMBERO NEVE ANNO 2009 DESCRIZIONE INTERVENTO Trasporto sale con autocarro Pala gommata con conducente Spargisale con conducente Autocarri con lama sgombraneve con conducente Autocarro trasporto neve Spargimento manuale sale Utilizzo sale marino Utilizzo sabbia vagliata ore ore ore ore ore ore ton. mc. QUANTITÀ 9,50 39,00 40,50 256,00 14,00 5,00 10,00 5,00 Totale costo del servizio € 45.267,79 L’ASSESSORE AL BILANCIO DOTT. CLAUDIO REZZONICO I quesiti formulati dai cittadini devono essere indirizzati al Comitato di redazione e consegnati entro gli stessi termini e con le stesse modalità previste per la presentazione degli articoli, indicando il riferimento “rubrica Lo sapevate che… curiosità dal Bilancio”. Nel caso di presentazione di più quesiti o di risposte particolarmente complesse il Comitato di Redazione si riserva la facoltà di subordinarne la pubblicazione agli spazi disponibili. 4 GLI ASSESSORI INFORMANO Il Piano di Governo del Territorio (PGT) In che cosa consiste? Il Piano di Governo del Territorio (PGT) è un nuovo strumento di pianificazione territoriale introdotto dalla Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005. Il nuovo strumento urbanistico sostituisce integralmente il vecchio PRG con le sue tre componenti fondamentali: 1. Il Documento di Piano, identifica gli obiettivi ed esprime le strategie che servono a perseguire lo sviluppo economico e sociale, nell’ottica di una valorizzazione delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Ha validità quinquennale, e non ha effetti sul regime giuridico dei suoli. 2. Il Piano dei Servizi, è lo strumento per armonizzare gli insediamenti con il sistema dei servizi, per garantire la vivibilità e la qualità urbana della comunità locale secondo un disegno di razionale distribuzione dei servizi per qualità, fruibilità e accessibilità. Non ha termini di validità, ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli. 3. Il Piano delle Regole, è lo strumento di controllo della qualità urbana e territoriale che disciplina l’intero territorio comunale, ad esclusione degli ambiti di tra- sformazione di espansione, che sono individuati dal Documento di Piano e posti in esecuzione mediante piani attuativi. Serve a dare un disegno coerente della pianificazione sotto l’aspetto insediativo, tipologico e morfologico, nonché a migliorare la qualità paesaggistica dell’insieme. In tale contesto disciplina le aree e gli edifici per garantire l’integrazione tra le varie componenti del tessuto edificato, nonché di queste con il territorio rurale. Non ha termini di validità, ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli. Il PGT è accompagnato da ulteriori documenti settoriali quali: - la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), che è lo strumento principe di valutazione e controllo nel tempo degli obiettivi raggiunti e degli effetti ambientali conseguenti. La VAS è una procedura che vede il coinvolgimento dei cittadini fin dalle prime fasi e lungo tutto il percorso di costruzione del Documento di Piano. L’obiettivo della VAS è ricercare contributi e proposte e confrontare scenari diversi analizzandone le possibili conseguenze. La VAS è quin- di lo strumento di analisi e controllo integrato delle scelte urbanistiche nel loro insieme, e della loro sostenibilità ambientale. La VAS si conclude con l’elaborazione del Rapporto Ambientale. - La Componente geologica ed idrogeologica, che è finalizzata alla prevenzione dei relativi rischi, attraverso la definizione dell’assetto geologico e idrogeologico comunale, e l’individuazione delle aree a pericolosità e vulnerabilità geologica e idrogeologica con le relative norme. - Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS), che è finalizzato ad assicurare un utilizzo razionale del sottosuolo, anche mediante la condivisione delle infrastrutture, coerentemente con la tutela dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico, della sicurezza e della salute dei cittadini, e con l’obiettivo di agevolare la diffusione omogenea di nuove infrastrutture, anche in zone territorialmente svantaggiate, realizzando, al contempo, economie a lungo termine. Cosa cambia rispetto al vecchio PRG? Il PGT sostituisce il PRG con i nuovi strumenti prima descritti, GLI ASSESSORI INFORMANO ma anche e soprattutto con un nuovo modo di concepire la pianificazione territoriale, non più statico ma dinamico, ovvero in grado di assecondare o correggere nel tempo gli effetti sul territorio indotti dall’evoluzione economica, sociale, culturale e tecnologica della società. Ma il nuovo modo di concepire la pianificazione urbanistica parte anche da un contesto culturale radicalmente innovativo, che prevede e favorisce la partecipazione dei cittadini, delle associazioni, degli enti e delle istituzioni, affinché obbiettivi e strategie di piano siano prima confrontati, ed infine condivisi e concertati, con il proposito dichiarato di tradurre in soluzioni e proposte sia i “bisogni” che le sia pur giustificate “proteste”. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha voluto avviare una procedura partecipativa con la quale intende raccogliere tutti i contributi possibili, in termini di esigenze, osservazioni, od anche aspettative, al fine di poter analizzare, valutare e tradurre il tutto in obiettivi di piano, compatibilmente con l’interesse pubblico ed i riscontri in termini di Valutazione Ambientale Strategica. Quali sono i riferimenti di partenza del nuovo PGT? Innanzitutto la certezza del dato per il quale il territorio comunale è fortemente urbanizzato ed antropizzato. La seconda certezza è che l’attuale carico insediativo, dove con la parola “attuale” intendiamo quella data ad oggi dall’attuazione del PRG vigente, difficilmente potrà essere incre- mentato in modo espansivo a meno di compromettere seriamente la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio. La terza certezza è la limitata qualità del patrimonio edilizio esistente, ed il suo rapporto con i cittadini che la vivono quotidianamente, insieme alle necessità di poterla adeguare alle proprie funzioni, che a loro volta si evolvono con i cambiamenti indotti dalle esigenze familiari, ma anche sociali, culturali, economiche, tecnologiche ed energetiche. L’ultimo riferimento certo di partenza del nuovo PGT è la realtà produttiva di San Giorgio, che vogliamo considerare una tra le risorse territoriali più importanti, e meritevole di attenzione per le stesse motivazioni prima esposte per il contesto residenziale. Qual è il ruolo principale dell’estensore del PGT? La predisposizione di uno strumento operativo in grado di recepire questi bisogni e tradurli in obbiettivi raggiungibili non solo in termini di risultati, ma anche all’interno di un quadro che preveda e garantisca il miglioramento della qualità ambientale del nostro territorio. Cosa ci aspettiamo in questa fase del nuovo PGT? Ci aspettiamo il contributo dei cittadini, enti, associazioni di categoria, movimenti politici, e di chiunque sia in grado di fornire informazioni, osservazioni e suggerimenti utili a completare l’analisi sull’esistente e sui 5 bisogni. Chiunque, anche singolarmente, può esprimere le proprie considerazioni presentandole in forma scritta ed in carta libera. La partecipazione è importantissima in quanto pone l’Amministrazione comunale nella condizione di “progettare” le “regole” all’interno delle quali i Cittadini possono trovare soluzioni ai loro problemi, contribuendo al contempo all’interesse pubblico di migliorare le qualità ambientali del territorio. Ma non solo. Il confronto delle idee spesso consente di trovare la soluzione migliore a qualunque problema. Un esempio è presto fatto. Con il Consiglio comunale del 13 ottobre 2009 è stata approvata una Delibera con la quale è stata data attuazione alla Legge 16 luglio 2009 n. 13 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio e urbanistico della Lombardia” limitandone in modo assolutamente restrittivo l’applicazione. Questa ipotesi, che naturalmente è stata trattata in via preventiva sia con l’estensore del PGT che in sede di Commissione Urbanistica, è motivata dal fatto per cui, diversamente, una applicazione indiscriminata dei benefici di legge avrebbe potuto gravemente compromettere l’efficacia e la funzionalità dell’intero PGT, anche e soprattutto sotto il profilo della sostenibilità ambientale. Si è ritenuto che, in generale, i principi della L.R. siano amcontinua a pag. 6 GLI ASSESSORI INFORMANO 6 segue da pag. 5 piamente condivisibili, ma che questi debbano trovare applicazione all’interno di un quadro di regole coerenti che solo un Piano di Governo del Territorio è in grado di gestire. In questa circostanza abbiamo potuto apprezzare l’apporto costruttivo del gruppo consiliare “Vivere San Giorgio” che ha dimostrato che, con la buona volontà, un confronto aperto, leale e trasparente, è in grado di portare a scelte pienamente condivise con la piena soddisfazione di entrambe le parti. Ci auguriamo che questo spirito di collaborazione possa diventare l’anima di questo PGT, nella consapevolezza che forse non sempre sarà possibile il raggiungimento di una condivisione totale delle scelte, ma che comunque un confronto leale è un’ottima base di partenza, e che un obbiettivo ideale può essere raggiunto anche attraverso percorsi perfettibili, purché fondati sul dialogo, sulla partecipazione, e sul rispetto reciproco. Alle altre forze politiche lasciamo la libertà di continuare la strada della polemica fine a sé stessa e la fuga dalle proprie responsabilità. Il nuovo PGT riuscirà ad accogliere le istanze di tutti? Abbiamo cercato di non escludere nessuno dal processo formativo del PGT. Proprio per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere non solo tutte le categorie di Cittadini, ma anche gli alunni delle scuole nell’aiutarci ad identificare gli aspetti più graditi e quelli più spiacevoli in termini “urbanistici” del nostro territorio. Volevamo conoscere il punto di vista anche di chi osserva la città da una prospettiva diversa e libera dai riflessi che normalmente condizionano la visuale delle persone adulte. Abbiamo ottenuto un riscontro sorprendente per qualità e quantità di contributi con i quali intendiamo allestire una mostra presso il Municipio. L’obbiettivo di migliorare il “loro” ambiente di vita è la premessa per favorirne la crescita sotto tutti i punti di vista. Il risultato di un loro giudizio positivo “domani” circa il nostro odierno operato, sarebbe la massima soddisfazione raggiungibile. L’A SSESSORE ALL ’U RBANISTICA , E DILIZIA P RIVATA E L AVORI P UBBLICI C ARLO M ARIA T ATTI PUBBLICITÀ SUL PERIODICO COMUNALE È possibile inviare materiale fotografico di neonati, matrimoni e neolaureati alla redazione del giornale comunale. Le fotografie dovranno essere consegnate all’Ufficio Cultura/Biblioteca e saranno pubblicate gratuitamente. Vi informiamo della possibilità di pubblicare inserzioni pubblicitarie sul giornale comunale. Le dimensioni standard delle inserzioni e le relative tariffe sono le seguenti: pagina intera 2/3 pagina 1/2 pagina pagina intera bicromia euro154,94 bicromia euro103,30 bicromia euro 77,47 quadricromia euro232,41 1/4 pagina bicromia euro 38,72 mezza pagina quadricromia euro129,11 1/3 pagina bicromia euro 51,65 Quarta di copertina (pagina intera) maggiorazione del 15 per cento del canone. Si accettano inserzioni singole e in abbonamento per tutti i numeri pubblicati nel corso dell’anno. In caso di abbonamento annuale (4 edizioni) sarà concesso uno sconto del 15 per cento sulle tariffe suddette. Le richieste di inserzioni dovranno pervenire all’Ufficio Cultura/Biblioteca. GLI ASSESSORI INFORMANO 7 Targa la tua bici A breve partirà la seconda parte del progetto “TARGA LA TUA BICI” voluto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero del nostro Comune, che coinvolgerà circa 70 bambini delle classi prime della Scuola Primaria e 130 ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado. L’iniziativa nasce per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto salutare e divertente per i piccoli spostamenti dei nostri ragazzi. Materiale che verrà consegnato: 1. caschetto di sicurezza da indossare sempre; 2. targa da installare nella parte posteriore della bici; 3. libretto di circolazione da compilare in ogni sua parte. Obiettivi dell’iniziativa: • fare sport in sicurezza indossando sempre il caschetto; • migliorare la propria forma fisica; • diminuire l’inquinamento; • guadagnare tempo, eliminando code e ricerca del parcheggio; • diminuire i rischi dovuti al traffico automobilistico; • facilitare il ritrovamento della bici in caso di furto, realizzando una banca dati con gli elementi identificativi della bici e del rispettivo proprietario. Anche quest’anno abbiamo ricevuto un prezioso aiuto dalla Regione Lombardia. In particolare dall’Assessore allo Sviluppo Sostenibile Massimo Buscemi. Non a caso l’Assessore Buscemi si è battuto con forza negli ultimi anni per combattere l’in- quinamento da auto e moto. Il mezzo più ecologico è ovviamente la bicicletta, vera ancora di salvezza per chi vuole sconfiggere l’inquinamento e al contempo garantirsi forma e salute grazie alle pedalate. Buscemi ha anche portato in tutte le città lombarde la scuola di guida sicura, dedicata ai ragazzi che stanno per affrontare il loro primo motorino. Come tutte le due ruote, anche la bicicletta necessita di sicurezza e di abilità. E il primo insegnamento è quello di usare il casco. Con l’augurio che l’iniziativa continui ad avere il riscontro, la partecipazione ed l’entusiasmo dell’anno scorso, auguro buona bicicletta a tutti. L’A SSESSORE ALLA P UBBLICA I STRUZIONE , S PORT E T EMPO L IBERO A DRIANO S OLBIATI ERRATA CORRIGE L’ingegner Riccardo Provasi, a nome del gruppo politico Lega Nord, desidera porgere le sue scuse al signor Carlo Ruggeri, erronea- mente citato al posto del signor Claudio Ruggeri all’interno dell’articolo comparso sull’ultimo numero del periodico comunale. 8 GLI ASSESSORI INFORMANO Nuove strutture sportive alla Scuola Primaria “G. Rodari” A proposito di cementificazione... Domenica 20 dicembre San Giorgio si è svegliata sotto una candida coltre bianca. Ho pensato “Ecco ci salta l’inaugurazione”, invece i ragazzi dell’atletica erano in pista, già dal mattino presto, a spalare la neve dalle nuove strutture. Così neanche la neve è riuscita a rinviare la festa inaugurale dell’atletica. La volontà del Presidente dell’U.S.S., Claudio Pastori, il quale ha finanziato in parte le opere dell’Amministrazione comunale che ha voluto dotare la Scuola Primaria di nuove attrezzature sportive al servizio dei bambini delle scuole e della cittadinanza, ha permesso di realizzare una pista di atletica di 71 metri a 4 corsie; una zona adibita al salto in lungo e due pedane per il lancio di: martello, giavellotto e peso. Negli orari scolastici le strutture potranno essere utilizzate dai bambini della scuola, al- l’interno del progetto “Sport per tutti... nessuno escluso” che, partito due anni fa sta entusiasmando i nostri bambini, mentre in quelli extra-scolastici le strutture saranno a disposizione di tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’atletica seguiti da istruttori altamente qualificati. Il progetto pensato il 6 gennaio 2009, durante la 52ma edizione del Campaccio, è nato dall’idea di creare una scuola di atletica per avvicinare i ragazzi a questa nobile disciplina e, perché no, a preparare i futuri, si spera, vincitori casalinghi del “nostro Campaccio”. A SSESSORE ALLA P UBBLICA I STRUZIONE , S PORT E T EMPO L IBERO A DRIANO S OLBIATI GLI ASSESSORI INFORMANO 9 Giovani promesse a scuola e... nella vita Trentasei studenti premiati, quattromilacinquecento euro impegnati dall’Amministrazione comunale; questi i numeri della seconda edizione di “Giovani promesse a scuola e... nella vita”, che si è tenuta sabato 19 dicembre, presso la nuova Aula Consiliare G. Bassi del Comune, appuntamento promosso dall ’A s s e s s o r a t o alla Pubblica Istruzione, per l’assegnazione di Borse di studio relative all’anno scolastico 2008/09. Come promesso nel corso della prima edizione, l’Amministrazione comunale ha deciso di ripetere questa iniziativa inserendola nel panorama degli eventi culturali del nostro paese, considerata l’importanza che lo studio riveste nella vita dei giovani. I riconoscimenti sono stati assegnati ai ragazzi che si sono distinti nello studio, per l’impegno la serietà e gli sforzi sostenuti nel loro percorso scolastico, il quale rappresenta una tappa importante della vita che li porterà a crescere anche e, soprattutto, come persone. I premiati, ai quali vanno le congratulazioni dell’Amministrazione comunale, sono: Nicolò CERIOTTI, Matteo BRUZZESE, Nicolò SOLBIATI, Carola LOMBARDI, Anna Amelia CESENA, Andrea MORLACCHI, Maria Giada DI BLASI, Alessandro DI BLASI, Miriam MORELLI, Sara DAL LAGO, Alessia SPINELLI, Alessia COSTA, Martina COLOMBO, Chiara QUOCCHINI, Andrea LOIODICE, Leonardo LAMBERTINI, Giacomo LAMBERTINI, Flavio MANTEGAZZA, Paola GJETJA, Dejo GJETJA, Valeria SLANZI, Federico CHENDI, Federico VIGNONI, Anna GALLIPOLI, Lucia GALLIPOLI, Andrea PASTORI, Francesco PAGLIARIN, Federico VATALARO, Valerio MANTEGAZZA, Ilenia Maria CLASADONTE, Chiara SAVI, Raimondo PARIANI, Annalisa CANZIANI, Sara GIOLETTA, Ilaria PASTORI, Manuel CLASADONTE. Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione il Sindaco Marzio Colombo e il dirigente scolastico Armando De Luca. Apprezzando l’iniziativa, il Ministro alla Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini ha inviato un saluto agli studenti premiati, sottolineando il ruolo educativo e formativo della scuola per un adeguato inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e della società. ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT E T EMPO L IBERO ADRIANO SOLBIATI DAL COMUNE 10 COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Dote Scuola 2010 - Sostegno al reddito Dal 1 marzo 2010, ore 12.00, al 30 aprile 2010, ore 12.00, è possibile presentare on line le domande per la Dote Scuola 2010/2011. A tal fine, l’Ufficio Pubblica Istruzione fornirà, unicamente su appuntamento, assistenza nella compilazione delle domande on-line nei seguenti giorni e orari: mercoledì 10 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 17 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 24 marzo 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 7 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 14 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 21 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 27 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13 mercoledì 28 aprile 2010 dalle ore 10 alle ore 13 Per la compilazione della domanda sono necessari i dati del richiedente, gli studenti beneficiari, le caratteristiche del nucleo familiare e i dati di reddito/ISEE ancora valido (corredato dalla dichiarazione sostitutiva). Sostegno al reddito: è un contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico relativo all’Anno Scolastico 2010/2011. Requisiti: - La famiglia dello studente deve risiedere in Lombardia; - Lo studente deve frequentare una scuola primaria, secondaria di primo grado e secondarie superiori, statali o paritarie che non applicano una retta di iscrizione frequenza, con sede in Lombardia o in regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza. - La famiglia deve avere un ISEE inferiore o uguale ad euro 15.458,00. IL RESPONSABILE DI SETTORE PARISI RAFFAELE ELENCO CONTATTI UFFICIO COMUNALE Anagrafe, Servizi Demografici Biblioteca, Cultura Ecologia, Attività Produttive Edilizia Privata, Urbanistica Gas metano, Acqua potabile Manutenzioni Polizia Locale, Commercio Pubblica Istruzione Ragioneria, Tributi Segreteria, Ufficio Protocollo Servizi Sociali Sport Ufficio Tecnico INDIRIZZO E-MAIL [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] LE DELIBERE 11 a cura di LUCA CAZZOLA Le delibere di Giunta comunale Numero 99 30 settembre 2009 La Giunta approva il Piano comunale per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2009/2010, dando atto che la spesa complessiva sia di 197.100 euro. Numero 105 14 ottobre 2009 La Giunta esprime parere favorevole al completamento della costruzione e messa in servizio del nuovo impianto di protezione catodica del civico gasdotto sito in via Aldo Moro a San Giorgio su Legnano a seguito del progetto presentato dalla società Enel Rete Gas S.p.A.. Numero 107 21 ottobre 2009 La Giunta conferisce un attestato di benemerenza a Virginio Zucchetti (Presidente della locale Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) e Paolo Vignati (referente locale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra). Numero 110 18 novembre 2009 La Giunta approva il protocollo d’intesa attuativo del Programma Regionale per le Politiche d’integrazione riguardanti l’immigrazione “Bambini senza confini - Famiglie del Mondo” per il triennio 2009-2011, tra le Amministrazioni comunali di Rescaldina, Cerro Maggiore, San Vittore Olona, Dairago, San Giorgio su Legnano, Parabiago, Nerviano, Canegrate, Villa Cortese e Busto Garolfo, dando atto non è previsto alcun cofinanziamento da parte dei Comuni, e che l’Ufficio di Piano di Zona trasferirà al Comune di Busto Garolfo, riconosciuto capofila, la somma di 60.000 euro per l’anno 2009. Numero 113 25 novembre 2009 La Giunta proroga il servizio di Tesoreria Comunale svolto dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate per un periodo di un anno (dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010) alle medesime condizioni di cui alla convenzione repertorio n° 2366 del 2 maggio 2005. Numero 115 2 dicembre 2009 La Giunta conferisce un attestato di benemerenza al Mario Solbiati, Presidente del Corpo Musicale Sangiorgese. Numero 116 2 dicembre 2009 Richiamata la propria deliberazione n°99 del 30 settembre 2009 di “approvazione del Piano Comunale per il Diritto allo Studio” con la quale è stata stanziata la somma di 4.500 euro destinata all’erogazione degli assegni di studio a studenti sangiorgesi frequentanti la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, secondo i criteri di cui alla delibera di Consiglio comunale n° 35 del 13 ottobre 2009; la Giunta eroga a favore degli studenti sangiorgesi, che hanno presentato domanda e possiedono i requisiti, gli assegni di studio nell’importo di 100 euro per gli scolari della scuola primaria, 150 euro per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado, 185 euro per gli studenti della scuola secondaria di 2° grado e 220 euro per gli studenti che hanno sostenuto la maturità. AVVISO DELLA POLIZIA LOCALE Con la presente comunico che con decorrenza dal 4 gennaio 2010 il Settore V Polizia Locale e Commercio osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00 NON SI EFFETTUERÀ L’APERTURA AL POMERIGGIO IL RESPONSABILE - R OBERTO D E L UCA RICORDI 12 Ricordando Luigi Travaini La morte di qualsiasi persona, siamo convinti che egli, avendo naturalmente, crea angoscia, fi- vissuto la sua vita in perfetta so- gurarsi se questa è anche un co- brietà, goda di molto credito fra noscente e, perdipiù, un caro noi, sino a pensare che non sa- amico con il quale hai percorso rebbe sbagliato utilizzare una un tratto della tua esistenza usanza israeliana che viene con- seppure di breve durata, con in- ferita a coloro i quali si siano re- tensità di frequenza e vicinanza si artefici di atti di rilevanza sto- di idee. Militanti entrambi in un rica-morale, volta alla salvezza formazione politica che attinge- di ebrei deportati o in procinto di va al patrimonio culturale del di- esserlo. L’accostamento a tale sciolto partito popolare di don possibile riconoscimento, che Luigi Sturzo e di cui condivide- non esiste nel nostro ordina- vamo aspirazioni e progetti. Na- mento, è funzione diretta del turalmente del ruolo che, con coraggio ed abne- compianto Luigi Travaini, che gazione, Luigi ha svolto nel mo- dopo breve malattia, mi ha, o mento di liberazione del legna- meglio ci ha, lasciati nella co- nese. L’argomento è stato trat- sternazione e nell’angoscia. La tato da un’insegnante del paese, sua dipartita ha portato alla mia suscitando viva emozione e rico- memoria un’interessante lavoro noscimento tra i lettori per di Vittorio Messori la cui lettura quanto appurato; l’articolo è è consigliabile, da titolo: “La comparso nel periodico comuna- proposta cristiana - illusione o le di qualche anno addietro, ric- di frequente sfociavano in con- speranza?”. La domanda allude co di particolari sconosciuti per- tenziosi fra opposti filoni di pen- a cosa sarà di noi dopo la morte. ché mai divulgati, che mettono siero all’interno della Democra- Vittorio Messori, e non solo lui, in luce il Travaini partigiano. A zia Cristiana. In questa sua affronta questo avvenimento tal proposito, il comune di S. azione fu sempre di una coeren- per ribadire una certezza fonda- Giorgio, su proposta della giun- za assoluta. I suoi valori di rife- mentale per i cristiani, la resur- ta, sentito il consiglio, deliberò rimento furono mutuati dalla rezione. Oliver Clement, scritto- di insignire Luigi di medaglia dottrina sociale della Chiesa, co- re che si richiama alla tradizione d’oro affinché fosse tramandata me tutti del partito, ma Luigi su dell’Ortodossia slava, afferma a futura memoria testimonianza queste scelte a volte appariva che il cristianesimo ha insegna- dello spessore del nostro com- persino intransigente, cosa in- to all’uomo che è un essere uni- paesano. Questo è stato l’esor- solita per lui. Tale atteggiamen- co che risorgerà e poiché uomini dio di un giovane Travaini, in un to si manifestava più evidente, sono tutto il genere umano, più vasto scenario che si è chiu- senza se, senza ma, nel periodo vuole significare che tutti risor- so con la sua dipartita dopo una in cui questi valori subivano geranno. Ma quale sarà la diffe- spazio temporale di oltre ses- quelle contaminazioni filosofi- renza, tra credenti e non, lo sta- santacinque anni. In esso non che che da un pezzo avevano bilirà il giudizio ultimo e definiti- mancò di assumersi altre difficili guadagnato terreno in un conte- vo, attraverso il quale, a ciascu- ed intricate responsabilità, so- sto nel quale i numeri non ga- no il signore assegnerà la sua prattutto nel praticare, non sen- rantivano la forza necessaria a differente destinazione. Noi, che za successo, una costante me- fronteggiare le nuove invasioni Luigi lo abbiamo conosciuto, diazione nei conflitti politici che culturali. sto parlando RICORDI 13 Si oppose con fermezza al ten- e da cui usciremo trasformati; bra, nel silenzio assoluto, lonta- tativo di coloro i quali tentava- con i piedi rivolti ad oriente, no dai riti compartecipati dei fe- no, attraverso la militanza poli- perché si levino in piedi per ac- deli, si raccoglieva in preghiera tica, di crearsi crediti indispen- cogliere il Cristo al suo ritorno ed entrava nel dialogo giornalie- sabili alla loro ascesa non sem- nella gloria. L’età moderna, che ro con colui che più di chiunque pre meritata. Il suo apporto, che ha avuto inizio con la rivoluzio- gli trasmetteva la forza neces- veniva fornito attraverso atteg- ne francese, diventata più pres- saria a superare le avversità. giamento dialogante, mai fu sante dopo i massacri napoleo- Questa abitudine, che suppongo fuori luogo, poiché minimizzava nici, impose di portare fuori dai fosse per Luigi la più importan- sulle diversità, contribuendo a centri abitati i cimiteri, evento te, senza che tuttavia apparisse rendere il clima più sereno. che ha predisposto il genere bigotta e non comune fra i tanti Smorzava gli eccessi, favorendo umano ad un graduale distacco credenti, rappresentava la dote il dialogo, affinché si creassero dai nostri morti, che proprio che ha contribuito a fare di Luigi condizioni di condivisibilità; in perché non più vicini a noi, han- l’uomo che abbiamo conosciuto. tal modo Luigi, che era il più an- no fatto percepire la morte co- Egli, ne sono certo, oggi non ziano fra noi, poiché non schie- me un evento angoscioso. Ma al- avrebbe approvato questa usci- rato preconcettualmente, ha po- lora Luigi a quale fonte ha attin- ta, poiché ha sempre voluto re- tuto essere guida convincente, to perché in lui non fossero pre- stare lontano da qualsiasi forma riuscendo a veicolare in partito senti quegli stati d’animo che ai di notorietà. Suppongo tuttavia idee e suggerimenti provenienti più occupavano, con crescente che questa reale rappresenta- da quella opinione pubblica at- timore, l’avvicinarsi della fine? zione non debba considerarsi tenta alle iniziative in paese. Fu Egli era un uomo del nostro tem- una violazione della privacy, in così che egli ha influito su tante po, perciò moderno, non ha quanto l’articolo si prefigge di ri- decisioni che hanno caratteriz- quindi usufruito dei riti medie- cavarne insegnamento alle virtù zato gli anni ’80. Nel Medioevo, vali volti a predisporre i morti e non alla decadente esistenza a differenza dell’età moderna, alla risurrezione, ma che vestito di una vita senza valori. Quale nonostante le carestie, pestilen- di tutto punto con cravatta e esempio migliore poteva capi- ze, flagelli della natura e degli scarpe nuove della festa è risor- tarci perché l’occasione si tra- uomini, si ignorava l’angoscia to, ne sono certo, nella gloria sformasse in testimonianza per i della morte perché quegli uomi- del Signore. Ma egli a quale fon- posteri? Non appaia retorico né ni avevano fatto posto ad essa. te ha attinto perché non fosse moralistico l’articolo; esso è il Nell’età dei comuni, infatti, si contaminato dall’angoscia che compendio di un trascorso reale costruivano le cattedrali e sotto può benissimo essere conside- che sinceramente non racconta i loro pavimenti si deponevano i rata oggi uno dei mali dal quale tutto, e nonostante ciò, Luigi morti, avvolti in una tunica bian- la nostra società non riesce a può passare agevolmente fra ca, simbolo della resurrezione, sottrarsi? La risposta sta nel suo coloro che hanno dato esempi con le mani incrociate sul petto comportamento; egli infatti var- fulgidi da imitare, necessari ad per ricordare che alla vita si cava la porta della parrocchiale affrontare meglio le vicissitudini giunge accettando la croce, nel- e seduto in un angolo di essa, della vita moderna. la nuda terra da cui proveniamo confuso fra le sedie in penom- D OMENICO F ERA SEGNALAZIONE LAMPIONI SPENTI O MALFUNZIONANTI Per segnalare i lampioni, o altre punti luce dell’illuminazione pubblica, spenti o malfunzionanti contattare direttamente la ditta SOLE al numero verde 800901050 oppure l’ufficio Polizia Locale al numero di telefono 0331.404074 comunicando la via o la piazza del lampione spento, ed il numero riportato sul palo stesso. RICORDI 14 UN AMICO CI È VENUTO A MANCARE Nel periodo natalizio, dopo una breve malattia, è morto Cesare Maggi. Tutti noi lo ricordiamo per la gioia che ha saputo trasmetterci, il buonumore, la sagacia, il piglio energico. Le sue poesie dialettali, in puro milanese, hanno accompagnato molte festività ed eventi parrocchiali e cittadini. Con rapide pennellate sapeva descrivere un personaggio, un’atmosfera, un ricordo. Con lui se ne va chi ancora sapeva raccontarci le tradizioni meneghine: con un proverbio o un modo di dire ci richiamava alla saggezza antica di chi non si prende troppo sul serio. Famosa la sua partecipazione alle trasmissioni del mercoledì di Radio Punto. Dalla Parrocchia di Sant’Andrea a Porta Romana e dall’oratorio dei Salesiani, arrivò a San Giorgio sposando la sua cara Mariuccia. Si inserì nel nostro paese con tutto il suo entusiasmo. Fu promotore e artefice della Filodrammatica. Fu Assessore comunale e primo allenatore della squadra di pallacanestro della Sportiva Sangiorgese. Insomma Cesare è stato un uomo veramente versatile che ci mancherà. MARIALUISA ROSI Tutto il Comitato di Redazione esprime le più sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa del caro Cesare Maggi che tante volte ha collaborato con il Giornalino di San Giorgio su Legnano, arricchendolo del suo buonumore e della sua poesia Poesia 80 ann I ann a passen a vòlen via resta domà la nostalgia a la mattinna quand levi su me senti adoss un quaicoss de pu, me gota el nas dal raffredòr, g'ho spantegà un quei dolor, a camina me fàn mal i cai, ghe vedi pocch sensa occiai, i bòsecch barbotten per la colite, se ciappi frègg me ven la bronchite, me crerss la panscia, g'ho duu barbei, ma in compens ho perduu i cavei. La mia memoria la ven e la và de sovent me metti a barbottà, me gira l'elica di volt per nient, son diventà noiòs e esigent. Saran i stagiòn o l'umiditaa. No, l'è diversa la realtà perchè se me guardi ben in del spècc la verità la se vedi: son diventà vècc. Allora me ven la malincònia ghe do minga atra, la casci via, con la pazienza soporti i dolòr, fina chi son riva: Grazie Signòr. CESARE MAGGI Poesia dedicata all'amico Domenico Bianchi per i suoi 80 anni, età che purtroppo Cesare non ha raggiunto. Inverno Lunghéra de nev se ved in l’aria un silenzi antich, che ven da lontan e tutt el mond el voltà denter pian pian la nev tant me bòmbas la fà la dobbia el gel el fà i ricam sui ramm di pin el fà i pizz sui véder di finestroeu, Dio che fregg che fà e nun me i fioeu se tirémm rent fémm ròccol pian pianin però, l’è un gran béll vedé a fioccà se la ven giò pianin, l’è bélla grossa cambiand el cribbi a l’è fina e spessa inscì la gent la stà sarada in cà. E che la stagiòn chi a l’è l’inverno l’aria l’è netta se po ben respirà ma chi patiss el fregg el disarà che questa chi l’è ’na stagiòn d’inferno. CESARE MAGGI DALLA SCUOLA 15 L’arcobaleno dei bambini Fotografia del nuovo tetto della scuola Asilo, Scuola Materna o Scuola dell’infanzia, solamente il nome è cambiato, ma da oltre cento anni rappresenta una costante presenza al servizio della nostra comunità. Con questa frase “Carissimi Sangiorgesi e non”, iniziava una lettera che abbiamo consegnato in molte delle vostre case nel mese di dicembre. A distanza di qualche mese e dopo quasi cinque anni del mio mandato come presidente, ho ritenuto giunto il momento di un bilancio di questa grande opportunità che ho avuto. Essere il presidente della Scuola dell’Infanzia del mio paese è stato per me un grande piacere, cioè mettere a disposizione della comunità parte del tempo e dell’esperienza professionale nel cercare di continuare la preziosa attività di chi mi ha preceduto. Quasi impossibile sarebbe stato fare tutto questo da solo, senza l’aiuto di tante persone all’interno e all’esterno della scuola persone che hanno scelto di essere un volontario. L’opera dei volontari della nostra scuola dell’infanzia è un prezioso patrimonio sociale. A loro non piace apparire in prima persona, ma sono essenziali: soci, consiglieri, nonni e nonne, avvocati, tecnici, contabili, imbianchini, suore, consulenti, falegnami, cuochi, insegnanti, mamme e papà ecc.., non ci crederete ma tutte queste figure aiutano la nostra scuola non chiedendo nulla in cambio, ma solo un sorriso o al massimo un grazie. Volontariato, non significa scarsa o mediocre professionalità, anzi essi si affiancano al progetto educativo della scuola che cerca di coniugare i valori della solidarietà e dell’accoglienza e sono anche un prezioso patrimonio di risparmio economico. Grazie anche a questa larga partecipazione il costo della retta fino ad ora è uno dei più contenuti tra quelli delle scuole del circondario. La nostra Amministrazione comunale, riconoscendo il servizio socio educativo, tramite la convenzione interviene al contenimento del costo della retta. Nell’anno 2008 questo contributo è stato di 73.230 €, considerando i 158 iscritti risulta pari a circa 46 € mensili per ogni bambino, sicuramente un concreto aiuto alle famiglie sangiorgesi. Da queste pagine voglio lanciare un appello al mio Sindaco e agli Amministratori, affinché tramite la convenzione stipulata, si garantisca alla scuola l’intera spesa per il servizio di assistenza educativa agli alunni disabili, sulla base delle certificazioni degli enti competenti. Io non penso che loro siano diversi, io penso che loro siano speciali ed è per questo motivo che i bambini speciali devono essere aiutati da tutta la comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che attraverso, l’iscrizione all’albo dei soci, le donazioni e la destinazione del 5 per mille a favore della scuola “Arcobaleno dei Bambini” permettono di fare fronte alle onerose spese per la manutenzione straordinaria dell’ormai storico stabile. Continuate a sostenere come volete o come potete, la vostra scuola perché rappresenta e continuerà continua a pag. 16 DALLA SCUOLA 16 segue da pag. 15 a rappresentare un patrimonio insostituibile della nostra piccola ma volonterosa comunità. Per la destinazione del 5 per mille ricordatevi è necessario firmare nella casella ”Sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale…” indicando il C.F. 92003360150 Grazie a tutti. Tabella di fonte FISM ( federazione italiana scuole materne) relativa all’anno 2008, da cui emerge la spesa a carico della collettività nei due tipi di scuola. Questi dati dovrebbero fare riflettere le istituzioni a non trascurare l’importanza delle scuole paritarie. Scuola dell’Infanzia - Arcobaleno dei Bambini - via Visconti di Modrone, 4 - 20010 San Giorgio su Legnano - MI Tel./Fax 0331402174 Email: [email protected] Sito internet: www. arcobalenodeibambini.com WALTER CECCHIN NIDO A ORE Una nuova opportunità per venire incontro alle esigenze di mamme e bimbi. Una proposta educativa “a tempo” con le stesse garanzie di alto livello educativo e qualitativo che contraddistingue tutte le strutture de “Il Pianeta dei bambini ®”. Il nido “a ore”: poter usufruire di una struttura selezionata, dall’alto livello educativo, anche solo per poche ore. È questa l’offerta presentata dal nido “Il Pianeta dei bambini” di S. Giorgio su Legnano, per venire incontro alle esigenze delle famiglie e avendo ben presente l’attuale e difficile momento economico. A volte l’impegno fisso mensile non si rende necessario, vuoi perché ci sono alternative nella cura dei piccoli, vuoi perché può essere troppo gravoso da un punto di vista economico. Ecco allora che si presenta l’opportunità del “nido a ore”, con cui le famiglie possono usufruire delle strutture del nido anche solo per brevi periodi di tempo, utilizzando un “ticket orario”. Ma anche se frazionato a ore, non si tratta di un semplice “baby parking”, perché le proposte edu- cative, le attività pedagogiche e il percorso di crescita sono in tutto e per tutto simili a quelle del nido tradizionale. Infatti il “nido a ore” prevede comunque un periodo iniziale di inserimento e la partecipazione dei bimbi a tutte le proposte e attività pedagogiche dei compagni e rappresenta una vantaggiosa soluzione che abbina la proposta educativa e l’opportunità di socializzazione dei piccoli con le esigenze di gestione familiare e di risparmio ben presente in tutte le famiglie. Per usufruire del nido a ore è necessario acquistare un carnet di ticket di 20 buoni, poi “spendibili” nella struttura scelta. Ma è sempre comunque necessario un colloquio con la responsabile della struttura e seguire il percorso di inserimento. STORIA DI SAN GIORGIO 17 a cura di MARIALUISA ROSI San Giorgio settant’anni fa Giusto 71 anni fa, nel maggio 1939, la stu- mune. Il centro dell’abitato viene così a tro- dentessa della facoltà di lettere dell’Università varsi, rispetto a Legnano, a un’altitudine supe- Statale di Milano, signorina Adelisa Agnoletto riore di qualche metro. (Da qui deriva il nome stendeva una sua tesina (probabilmente per odierno del paese, denominazione autorizzata l’esame di geografia) intitolata “Monografia su con decreto di Vittorio Emanuele II, datato To- San Giorgio su Legnano”: ho avuto modo di rino 1862. È da ricordare che l’unità d’Italia è leggerla e l’ho trovata interessante. Anche se dell’anno precedente). Il territorio giace a sud sarebbe troppo lungo trascriverla tutta, ci offre ovest dell’abitato, mentre a nord il confine co- spunti di confronto con il paese odierno, quasi incide con le abitazioni. L’abitato è raggruppa- una fotografia che ferma nel tempo l’immagine to in poche vie, con pochi edifici isolati a sud, di allora. denominati: Casa Pastori, Cascina Sparsa, Ca- La prima pagina riporta lo stemma del Comune. se Refraschini. Presso il confine meridionale sorge la cappella detta Cappella Baldori, dove furono sepolti i morti delle pestilenze. San Giorgio dista da Milano 28 Km. e dal capoluogo di circondario, Saronno, Km. 12. La superficie è di Kmq. 2,23. Nell’elenco dei 246 comuni della provincia, in ordine decrescente di estensione, occupa il 241° posto. L’altimetria va da un minimo di 189 metri a un massimo di 201. Non esiste una stazione meteorologica e i dati si riferiscono a quella più vicina, posta a Rho. Segue la posizione geografica: “Il Comune di San Giorgio è posto a 45° 34' di latitudine nord e a 3° 32' di longitudine ovest. Giace nella pianura lombarda sopra un leggero avvallamento scavato dall’Olona. L’orlo occidentale di tale avvallamento rasenta il limite orientale del co- continua a pag. 18 18 STORIA DI SAN GIORGIO segue da pag. 17 La tesi prosegue nella sua esposizione utilizzando numerose tabelle che potrebbe risultare È una zona poco battuta da temporali, infatti noioso adesso riportare. Fissiamo solo l’ultimo per le assicurazioni vige la tariffa minima. È ri- dato che indica in 3.941 i residenti di San Gior- masto nella memoria però il ciclone del 1910 gio nel 1936. Cerchiamo ora di cogliere qual- che alle ore 18 devastò in pochi secondi tutta che curiosità. “Esiste un medico condotto e due la plaga circonvicina. Anche a San Giorgio pa- liberi professionisti, due levatrici, una condotta recchie case furono scoperchiate e nel parco e una libera esercente, esiste una farmacia, della villa Parravicini furono abbattuti 40 albe- non c’è ospedale, ma esiste un ospedaletto ri secolari. contumaciale, costruito in seguito a un lascito Molti proverbi locali si rifanno alle osserva- del 1894 di donna Adele Parravicini, dove, in zioni meteorologiche (quand ghe vegn ul tem- caso di epidemia, possono essere provvisoria- pural da Com, al piov nanca a Saron. Se l’ac- mente raccolti i colpiti”. qua la vegn dal muntagnun - Monte Rosa gh’em l’acqua burlun. Se el tempural el vegn de Bià, - Abbiategrasso - ciapa la sapa e scapa a cà). L’acqua si trova a 27/28 metri di profondità: il terreno è formato da un metro di terreno colturale, 15/20 metri di sabbia e ghiaia, poi tufo calcareo, indi un altro strato sabbioso ghiaioso, sotto il quale si trova la falda acquifera. L’acquedotto fu costruito nel 1922 per sottoscrizione da parte della popolazione; furono emesse azioni da L. 25 sicché anche i meno abbienti poterono contribuire.L’acquedotto ha il serbatoio per l’acqua della capacità di mc. 70 con due impianti per il sollevamento d’acqua per una capacità di litri 10 al secondo. Nel paese vi sono 16 idranti per l’incendio. San Giorgio è attraversato dalla strada provinciale che lo mette in comunicazione con Le- Segue un elenco dei motivi di decesso dei sangiorgesi da cui emerge che la gente allora moriva soprattutto di broncopolmonite durante il periodo invernale. “I bambini frequentano la scuola materna, costituita da 4 aule, un salone giochi, una cappella e l’appartamento delle suore che sono residenti in sei. I bambini nell’anno scolastico 1937/38 sono 132 maschi e 133 femmine. La scuola elementare, inaugurata il 20 ottobre 1929, nell’anno scolastico 1937/38 è frequentata da 225 maschi e da 229 femmine. Esistono due oratori con 300 ragazzi e 400 ragazze. Vi sono anche due Confraternite: quella del SS. Sacramento con 900 iscritti e quella delle Figlie di Maria con 412 iscritte. L’Azione Cattolica in tutto ha 300 iscritti, nelle varie fasce d’età. È stata costruita con il concorso di tutti i cittadini la nuova parrocchiale dedicata alla Beata Vergine Assunta. gnano e Magenta. Vi è una corriera che unisce Dal censimento del 1927 la popolazione attiva Abbiategrasso con Legnano che ferma anche a era pari al 60% della popolazione, per la metà San Giorgio su Legnano. In paese vi sono due impiegata a San Giorgio, il resto nei paesi limi- autocarri che fanno servizio di trasporto pub- trofi”. Per l’agricoltura la signorina Adelisa blico per le ditte”. Agnoletto riportava i seguenti dati: “I contadini sono 400. La superficie agraria è di ettari 187 a seminativo, 1 ettaro a bosco. La produzione fornisce frumento, segale, granoturco, avena, patate. Vi sono 234 bovini, 58 equini, 5 suini, 21 tra ovini e caprini, 1.500 polli, 300 conigli. Vi è un veterinario del consorzio. Nel paese esiste un fabbro, un maniscalco, tre falegnami, 3 parrucchieri, tre calzolai, un vetraio, un imbianchino, due ciclisti. Per il commercio il paese è servito da quattro panettieri, tre macellai, STORIA DI SAN GIORGIO cinque salumerie, una latteria, cinque drogherie, sei osterie, due fruttivendoli, una cartoleria, un caffè e due negozianti di vino all’ingrosso. Le industrie principali sono: la tessitura Giovanni Restelli, la tessitura Fratelli Solbiati, la tessitura Orsi, la Manifattura Briantea Luigi Silvera, la Manifattura Sangiorgese società anonima, la tessitura Peretti, la tessitura Giulini e Ratti, la Fonderia Carlo Colombo società anonima, la fonderia Colombo Giuseppe, la fonderia Sangiorgese, la fonderia Quaglia e Colombo, la fonderia Vignati e da quattro anni è chiuso il grande salumificio Reina”. Insomma quello che esce da questa ricerca, che qui ho per forza dovuto riassumere, è un paese vivace, moderno per quell’epoca, capace di dare lavoro non solo ai propri cittadini, ma anche a lavoratori provenienti da varie parti d’Italia: “l’immigrazione dal dopoguerra (1915/18) è molto aumentata ed è costituita da elementi del Friuli Venezia Giulia, dal mantovano, dal ferrarese, dalla bergamasca. L’emigrazione è quasi insignificante”. La ricerca prosegue con notizie che sono già state trattate in altre occasioni sia dagli articoli del giornalino e soprattutto dal libro sul nostro paese, curato dal professor Attilio Agnoletto, fratello della signora Adelisa. Approfitto per ringraziare Anna Piera Trolli, figlia della signora Adelisa, che mi ha passato questo materiale. Alla signora che quest’anno compie 90 anni, tanti auguri e complimenti per la sua tesi, che, a distanza di anni, è una valida testimonianza della storia di San Giorgio. MARIALUISA ROSI CONSEGNA DEL PERIODICO COMUNALE Si invitano i Cittadini a segnalare per iscritto, alla Biblioteca, la mancata consegna del giornale comunale, indicando nome e indirizzo completo del capofamiglia. Biblioteca Civica: Municipio, piazza IV Novembre, 7 Tel. 0331.401564 - Fax 0331.403837 - e-mail: [email protected] Orari d’apertura: martedì, mercoledì, giovedì dalle 15.00 alle 18.30; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 13.00). 19 20 LA NOSTRA COMUNITÀ A quattro mani disegni e musica M ARIALUISA R OSI È stata una piacevole serata quella del 21 novembre presso la sala “Groff & C Compagnia di Arti e Mestieri”, a Milano. La pittrice Pea Trolli ha esposto i suoi quadri e ha presentato ad un pubblico di amici il libro “A quattro mani”, scritto da lei e dal flautista Dario Melani. “Era da un po’ che volevo ricordare Dario e l’ho fatto accostando alcuni miei disegni a brani di sue composizioni e riflessioni sulla musica che faceva durante le lezioni” ha esordito Pea. Ad allietare l’incontro, due allievi del maestro hanno suonato musiche di Mozart. Anna Piera Trolli, nata a Milano, laureata in Architettura, ha esposto molte volte i suoi quadri alla Mostra Autunnale di San Giorgio. I suoi sono soprattutto acquerelli e chine con soggetto prevalentemente musicale: suonatori di flauto, di violoncello, di pianoforte, ma anche ritratti, soprattutto di donne. I colori sono tenui e delicati, così come i tratti del pennino, che appena segna il foglio. LA NOSTRA COMUNITÀ 21 Poesia ELIO MASETTI Forse non tutti sanno che Elio Masetti è l’autore del “Vangelo da San Marcu”, il Vangelo di San Marco in dialetto legnanese. La poesia seguente parla della serata che ha visto protagonisti la Teresa e il Giuan dei Legnanesi che, nella cornice della basilica di San Magno a Legnano, hanno letto lo scritto del dottor Masetti. DÓ BRAVI PERSON Ó vistu dó bravi persón. Ó vistu a Terésa e ‘l Giuàn ~ ufrìghi al Bambin, ier sira, in gesa, a San Magn, ier sira, ca l’éa quas Natal, ul só püsé grandi regàl ~ ca gh’évan da fàghi al Bambin a gh’évan da ufrighi ‘l Dialétu! Ìn própi da cor ¨ chi dü Persunagi dul nóstar Teàtar, ~ indué ca sa fà dul gran ridi. Dario Melani, (Como 1942 - Milano 1998), flautista e compositore, si definiva un dilettante, nel vero senso della parola, ossia “una persona che ricava diletto dalla propria opera”. Pur descrivendosi così, era lontano dall’essere improvvisatore; considerava la musica una cosa seria; “La gente vorrebbe saper suonare, gli piacerebbe, ma difficilmente è disposta a fare i necessari sacrifici. E così, i corsi di musica ottengono lo stesso impegno e vengono affrontati con lo stesso atteggiamento di un corso di nuoto, di taglio e cucito, di un restauro di mobili... Le attività che ho appena citato sono naturalmente dignitosissime e lungi da me l’idea di condannarne la pratica, tuttavia, lo studio della musica, a qualsiasi livello, implica una quantità e qualità di impegno assolutamente superiore”. Insomma anche in questo caso, molti sono i chiamati, pochi gli eletti o, per meglio dire, i costanti. Insieme i due amici hanno condotto una ricerca storica sulla famiglia Parravicini-Meregalli-Floriani-Agnoletto, di cui Pea è discendente. Spero che un giorno venga pubblicata sul Giornalino di San Giorgio perché credo possa interessare a molti. Vidéi ‘ma évan seri, invéci, in gesa a San Magn: fin’an’ stracünta! Vardàvan a vóltu, disevan: «Ché bèl ‘sto póstu di Dìu tül pien ˆ da culur!... ‘ E a musica santa ¨ la và taca ai stél». Ma fàvan capì che a Gesa la parla: che ‘l póstu l’ta dis - ‘mé ‘l Préti in di Més ca l’é própi véra ca gh’é ‘l Paradis. RANICA, 13 - XII - 2008 22 LA NOSTRA COMUNITÀ Quattro chiacchiere con Irma Tosi La “baby sitter” di San Giorgio racconta la sua storia La signora Irma Tosi è nata in Francia nel 1923. A maggio del 1937, poco prima di poter sostenere l’esame alle scuole dell’obbligo, è venuta in Italia (più precisamente in Piemonte) con i genitori e un fratello. 13 anni dopo, con il marito e il figlio, si trasferì a San Giorgio, e da allora non se ne è più andata. Signora Irma, so che lei si è occupata di molti bambini di S. Giorgio; di quanti con esattezza? «Più di venti; ho iniziato nel 1970 e ho proseguito fino all’80, quando è nato il mio primo nipote (in verità in quegli anni ho continuato a curare anche altri 2 bambini). Mi prendevo cura di loro fin da piccolissimi (3 o 4 mesi) e restavano con me fino a che non fossero in grado di andare alla scuola materna. Avevo anche 3 bambini in uno stesso giorno; li tenevo dal mattino fino alla sera. Non sono mai stata disoccupata perché quando dei bambini se ne andavano, ne avevo già altri di cui occuparmi. Spesso le mamme erano dipendenti della Borletti che mi affidavano i loro figli fino alle 17.30». Suo figlio non era geloso dei bambini di cui si occupava? «No, non lo è mai stato; anzi diventavano amici e spesso li portava con sé all’oratorio, qualche volta anche a mia insaputa». Come ha iniziato a fare questo lavoro? «Il mio primo mestiere è stato fare la bambinaia per un dentista di Arona; curai quel bambino per 3 anni, fino alla nascita del secondo figlio del dottore. Qualche anno dopo mi sposai ed ebbi Gli Hobbysti con il patrocinio del Comune presentano il programma 2010 e le seguenti manifestazioni e attività Mercatini Di primavera, domenica 23 maggio 2010 - mostra curiosità e scultura Di Natale, domenica 12 dicembre 2010 - mostra curiosità e scultura e Babbo Natale per distribuzione doni ai bambini Concorsi Concorso Poesia 2° edizione sabato 5 giugno 2010 Concorso di Fotografia 1° edizione esposizione mercoledì 2 giugno 2010 Concorso di Pittura 2° edizione esposizione mercoledì 2 giugno 2010 Premiazioni concorsi sabato 5 giugno 2010 ore 20.30 Mostre di Pittura - Scultura Fotografia - Curiosità Lunedì 20 settembre in occasione della Festa Patronale Gita Per gli iscritti e i familiari data da concordare Serata dedicata alla Poesia Sabato 23 ottobre 2010 in collaborazione con gli amanti della Poesia Chiusura domenica 7 novembre 2010 con pranzo sociale La sottoscrizione per partecipare ai concorsi e alle mostre è gratuita. Per ulteriori informazioni rivolgersi al presidente degli Hobbysti signor Graziano Bersan (cell. 340.3042542) un figlio». E si trasferì a San Giorgio... «Sì, per comodità di mio marito che lavorava alla Franco Tosi di Legnano. E qui, nel 1952, iniziai a prendere in affido una bambina del Brefotrofio di Milano e, l’anno successivo, un altro bambino». Perché, ai quei tempi, i bambini venivano dati in affido? «Spesso erano figli di ragazze madri che durante la settimana dovevano lavorare per guadagnare i soldi necessari per mantenerli. Capitava che riprendessero i figli quando riuscivano a sposarsi. E comunque quelle donne erano libere di venire da me a trovare i figli e stare con loro quando non lavoravano». Dopo questi primi affidi decise di rivolgersi al Regina Elena, un ospedale di Milano; come mai? «Fu una conoscente a suggerirmi di lasciare il mio nominativo alla maternità del Regina Elena e nel giro di pochi mesi arrivò il primo bambino. Sua mamma era un'ostetrica dell’ospedale Maria Vittoria di Torino. Ho tenuto questo bambino per dieci anni e mezzo. Ma un giorno è venuta sua mamma a prenderlo con la scusa di portarlo da sua sorella per 15 giorni; in realtà non tornò più. Riuscii a scoprire dov’era e andai più di una volta a fargli visita a Piacenza, nell’istituto in cui si trovava. Ma ben presto un avvocato mi vietò queste visite dicendo che il ragazzo era turbato. Qualche mese dopo, però, il ragazzo organizzò una piccola fuga e venne da me, anche se io non potei far altro che avvisare la madre di quanto era accaduto. Nel momento in cui vennero a prenderlo dei suoi zii, il ragazzo cercò di scappare. Da allora non l’ho mai più visto ma penso ancora a lui e sto facendo di tutto per cercare di rientrare in contatto con quel ragazzo che oggi ormai sarà un uomo». E noi non possiamo fare altro che augurare alla signora Irma di poterci riuscire. SILVIA CARUGO LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI 23 Le attività della Croce Azzurra Anche nel 2009 la Croce Azzurra ha dato vita ad alcune Manifestazioni. Il primo evento si è svolto in occasione del concerto di Natale, tenutosi alla Chiesa del Crocifisso, dove i volontari hanno allestito il gazebo e hanno deliziato i partecipanti offrendo vin brulè, panettone e dolcetti a volontà. Si è proseguito con la visita agli anziani nostri concittadini ospiti nelle case di riposo, dove un gruppo di volontari con in testa Agostino hanno consegnato la confezione natalizia offerta dall’Amministrazione comunale e dopo una breve chiacchierata li hanno salutati con un abbraccio ed un arrivederci. Particolare interesse ha riscosso la raccolta dei giocattoli usati che i nostri piccoli non utilizzano più, per donarli a bambini meno fortunati. Questo evento si è svolto il giorno 6 gennaio 2010 con la collaborazione del locale Inter Club, per l’occasione: mentre Agostino, Giuseppe, Marco, Renzo, Antonio, Sergio e Piero offrivano ai piccoli zucchero filato e caramelle, ai loro genitori offrivano spumante, pasticcini e panettone. Ringraziamo i bambini e i genitori che per la seconda edizione di questa manifestazione hanno condiviso con noi lo spirito di solidarietà verso bambini che soffrono e ai quali ab- biamo regalato momenti di gioia consegnando i giocattoli raccolti. Infatti i volontari della Croce Azzurra hanno consegnato i giocattoli alla Caritas. Un abbraccio a tutti e arrivederci alle prossime manifestazioni. CROCE AZZURRA AGOSTINO PAPEO LA GINNASTICA SKILL ARRIVA A SAN GIORGIO SU LEGNANO Mai e poi mai avrei pensato di aprire un corso di ginnastica ritmica a S. Giorgio,ma il caso ha voluto che io venissi ad abitare in questa piccola cittadina e il passo è stato breve. Certamente voi vi chiederete chi è la SKILL? Da dove viene? Cosa ci fa a San Giorgio? La ginnastica SKILL è nata 27 anni fa a Canegrate, è affiliata alla Federazione Ginnastica D’Italia ed al CONI e si occupa dell’insegnamento della GINNASTICA RITMICA a bambine e ragazze dai 4 ai 18 anni. Attualmente sono iscritte circa 70 bambine e con loro lavorano 4 allenatrici. La SKILL vuol far conoscere a tutte le bambine e le ragazze questo sport così affascinante che è la ginnastica ritmica, con saggi dai costumi colorati, esercizi con piccoli attrezzi, cerchio, palla, nastro, fune e clavette, body scintillanti ma soprattutto con tante amiche per condividere molto più che due ore di palestra alla settimana. SKILL GINNASTICA è nata proprio dall’esigenza di dare attenzione e spazio a tutte le bambine. La ginnastica ritmica è uno sport tutto al femminile, viene praticato esclusivamente da bambine e ragazze ed è uno sport formativo sia nel carattere che nell’aspetto fisico. Le bimbe di oggi saranno donne domani, ed è per questo che dobbiamo dar loro tutto il risalto che meritano, non solo il calcio è uno sport bello da vedere e quindi meritevole di divulgazione, anche la ginnastica ritmica è uno sport meraviglioso e noi di SKILL GINNASTICA ci siamo presi l’incarico di farlo conoscere a quante più bambine possibile. Certamente anche l’interessamento dell’assessorato allo sport mi ha aiutato nella mia iniziativa e voglio sperare che la costruzione della nuova struttura sportiva polifunzionale mi dia la possibilità di far crescere la società a tal punto da riuscire ad organizzare gare di livello provinciale e regionale. Per chi fosse interessato a saperne di più, il nostro corso si tiene a San Giorgio il martedì e il giovedì dalle ore 17.00 alle 18.30, presso la scuola elementare G. Rodari. Per informazioni telefonare al Presidente signor Carlo Cazzaniga 0331/405860 - cell. 338/2634599. A.S.D. SKILL via Livigno, 19 – 20010 Canegrate - Segreteria 338/2634599 0331-405860 e-mail: [email protected] 24 LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI Le ACLI e la San Giorgio del futuro Con l’Assemblea pubblica dello scorso mese di ottobre, nella quale l’architetto Boatti ci ha illustrato le metodologie che lui ed il suo staff adotteranno per disegnare quella che sarà la nostra San Giorgio nel prossimo futuro, è iniziato quel processo di coinvolgimento delle persone che il nuovo strumento del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) prevede e che, confidiamo, sia utilizzato dall’attuale Amministrazione come una concreta considerazione di ciò che i cittadini pensano e non un coinvolgimento “di facciata” alla quale finora la stessa ci ha abituato. A seguito della prima assemblea con il sociologo professor Petrillo, dove abbiamo partecipato con grande interesse lo scorso novembre, desideriamo riportare ai cittadini sangiorgesi il documento contenente i nostri pensieri, nel campo in cui operiamo, che consegneremo al professor Petrillo ed all’Amministrazione in occasione del secondo incontro che si terrà il prossimo 18/1. Eccovi il testo di questo documento: “Il Circolo A.C.L.I. “Don Pietro Ermolli” è nato in San Giorgio su Legnano nel 1949 e quindi 60 anni fa. Da allora abbiamo sempre operato nel tessuto sociale della nostra piccola Comunità. Proprio per questa sua “longevità” e l’essere stati sempre attivi nel paese, abbiamo potuto vedere come, in questi anni, il nostro territorio è stato via via “cementato” senza dare le adeguate attenzioni a quegli aspetti che rendono, con il “cemento”, un paese vivibile ed a misura d’uomo, quali: il verde pubblico, gli spazi di aggregazione socio-culturali, la sicurezza nella viabilità stradale/pedonale/ciclabile ed altro ancora. Oggi il nostro paese assomiglia sempre più alla periferia di Legnano o Canegrate, a seconda delle preferenze! Con questa premessa, riteniamo che lo strumento del PGT sia l’ultima occasione per i cittadini di fare sentire la propria voce e per l’Amministrazione attuale, che è anche quella che ha avuto la gestione del Paese per la maggior parte degli ultimi 20 anni, di accogliere ed ascoltare la loro voce per rendere questo nostro Territorio un po’ meno “dormitorio” e un po’ più “partecipato”, garantendo un paese più vivibile alle generazioni future. Le nostre proposte investono il campo sociale ed associativo e precisamente: Riqualificazione area ex-Tessitura Nosate Si tratta di un’area privata di circa 20.000 m2 dove, fino a poco tempo fa, era insediata la Tessitura Nosate che recentemente ha spostato tutta la sua attività a S. Stefano Ticino; l’area è situata tra la via V. Veneto, la via Magenta e la via Trieste e dista dai servizi offerti da S. Giorgio, quali banche, posta, chiesa parrocchiale, farmacia e negozi vari, solo 150/200 metri. È forse l’ultima area di una certa importanza ormai resasi disponibile in San Giorgio e che potrebbe diventare oggetto di possibili speculazioni edilizie. La nostra proposta è quella di far diventare quest’area un complesso sociale-culturale formato da: • una sede consona, dove le associazioni di San Giorgio abbiano spazi adeguati per le loro varie attività, attraverso l’utilizzo della palazzina uffici già esistente; • un auditorium per riunioni culturali e di formazione, spettacoli, mostre, ecc.; • una casa di riposo per anziani privata, da convenzionarsi con Comune, Asl e Regione, che preveda anche il Centro Diurno Integrato e, se possibile un centro cottura che, oltre alla casa di riposo, possa essere utilizzato anche per le mense scolastiche ed il servizio pasti a domicilio; • un’area verde con una zona dedicata per il gioco dei bambini. È una proposta molto ambiziosa e non certo a breve termine, sia per il fatto che, trattandosi di un’area privata, come primo impatto c’è il contatto con il proprietario dell’area in argomento, che per il finanziamento dell’intero progetto, il quale, proprio per la sua entità, non potrà non avvalersi di finanziamenti privati. A questo riguardo, si potrebbe prevedere nell’area la costruzione di case in cooperativa per giovani coppie ed anziani nell’ambito di un’edilizia agevolata e, come contropartita, l’Amministrazione dovrà rinunciare agli oneri di urbanizzazione. Non pensiamo che il cambio di destinazione d’uso sia un grande ostacolo da parte dell’Amministrazione comunale. Ex-palazzo municipale di via Gerli Da anni la ristrutturazione di questo immobile compare sempre nei programmi amministrativi con finalità variabili (dalla biblioteca, alle sedi delle Associazioni all’Asilo Nido), ma ad oggi nulla è stato fatto, ad eccezione della sistemazione del tetto la scorsa estate per motivi di sicurezza. La nostra proposta è quella di adibire questo immobile ad asilo nido comunale e, visto che lo stesso confina con la Scuola Materna privata parrocchiale, attuare una possibile aggregazione delle due strutture, nel rispetto delle rispettive autonomie e fatta salva la disponibilità anche della parte privata in questo possibile discorso. Villa Parravicini e il suo parco Il parco di questa villa è sicuramente il polmone verde di San Giorgio, ma come tutti sappiamo si tratta di una proprietà privata della famiglia Agnoletto di Milano e quindi di un bene prezioso ma inaccessibile ai sangiorgesi. La nostra proposta è quella di verificare con la Proprietà, la fattibilità di aprire una domenica al mese, nel periodo da maggio a settembre, sia il parco che alcune parti visitabili della villa con lo scopo di attuare delle visite guidate e permettere così a tutti di poter ammirare le bellezze naturali e culturali che questo LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI complesso contiene. Sarebbe auspicabile che anche le scolaresche di San Giorgio possano usufruire di queste visite guidate in un giorno della settimana programmato nel periodo scolastico. Ci rendiamo conto che per realizzare i progetti, tanti sono i fattori che ne determinano la loro realizzazione o la cancellazione ma, secon- do noi, è anche doveroso fare dei tentativi seri e concreti affinché la fattibilità di una proposta possa essere verificata e non subito accantonata o cestinata. Un’ultima puntualizzazione è sull’argomento “barriere architettoniche”, alle quali pensiamo che una Pubblica Amministrazione debba dare una certa importanza nell’inte- 25 resse dell’intera popolazione ed in particolare di chi le subisce. Augurando a tutti buon lavoro e nella certezza che le nostre proposte verranno prese in seria considerazione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.” PER IL CIRCOLO “DON PIETRO ERMOLLI” EUGENIO COLOMBO UNA TARGA DI BENEMERENZA PER IL 30° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO BANDISTICO SANGIORGESE Il 22 dicembre la banda di San Giorgio ha offerto alla propria cittadinanza una bella serata musicale con il consueto e immancabile Concerto di Natale che quest’anno si è svolto nella nuovissima sala consigliare del Comune. A farla da protagonista sono stati i tradizionali brani di musica moderna e quelli natalizi che hanno allietato il pubblico nella prima parte del concerto. Durante l’esibizione hanno ricevuto molti applausi sia il maestro Simone Ronzoni che ha diretto il concerto, sia i 33 componenti della banda, compresi i nuovi allievi entrati da poco a far parte della banda. I neo musicisti sono Alessandro Pastori, Sara Del Lago, Rebecca Polito, Gabriele Cavaleri, Fabio Cavaleri, Maria Chiara Gallipoli e Matteo Pizzetti. Le musiche della serata sono state presentate dalla clarinettista Irene Raimondi e dalla saxofonista Aurora Agistri. L’intervallo è stato caratterizzato da un emozionante momento. Il Sindaco Marzio Colombo ha consegnato e ringraziato lo storico presidente Mario Solbiati, consegnandogli una targa con l’attestato di benemerenza per i 30 anni di prezioso servizio svolto a favore della cittadinanza. Oltre al presidente sono stati omaggiati anche tutti i componenti della banda, premiati dall’intera Amministrazione comunale. Anche la famiglia Bertelli ha voluto celebrare la banda donando a tutti il tradizionale panettone. “Sono fiero di questo riconoscimento -ha detto Mario Solbiati- che va anche a tutti i componenti della banda, ai collaboratori e a tutti i soci fondatori che ne 1979 mi incaricarono di formare questa associazione bandistica. In questo trentennio abbiamo effettuato centinaia di manifestazioni, abbiamo preparato corsi di orientamento musicale e insegnato a centinaia di giovani a leggere la musica, applicando poi la teoria alla piacevole pratica. Alcuni di loro sono diventati anche dei professionisti”. Ha voluto poi ringraziare il Sindaco, l’Amministrazione comunale, il Presidente Onorario Bruno Donati, il geometra Vittorio Colombo e la banca di credito cooperativo per il generoso sostegno economico ricevuto. Al termine delle celebrazioni il concerto è poi ripreso con la richiesta dei bis de “La vita è bella” di Piovani e “Supernomadi” del maestro Carletti. Immancabile è stata l’esecuzione della coinvolgente “marcia di Supernomadi” del maestro Carletti. Immancabile è stata l’esecuzione della coinvolgente “marcia di Radetzky” che tutto il pubblico con entusiasmo ha applaudito a tempo, accompagnando la banda. La manifestazione si è poi conclusa con lo scambio degli auguri tra la banda e il pubblico presente. FRANCESCO MAROTTA 26 LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI Un “fiore” per Insieme è Meglio Quando siamo nati, nell’aprile del 2006, avevamo pensato di non fare la solita tessera ed infatti abbiamo poi deciso di chiamare quel piccolo pezzo di carta, che ogni anno viene rilasciato ai nostri Soci, “azione di partecipazione”. Piccolo come oggetto in sé, ma di grande significato perché, staccando ogni anno questa “azione”, si contribuisce al funzionamento ed allo sviluppo dei progetti associativi. Su questa “azione” l’Associazione è stata rappresentata dal puzzle di un fiore, ogni anno diverso, dove il pezzo a completamento è identificato in ogni nostro singolo socio che, proprio in qualità di “pezzo a completamento”, è fondamentale e molto importante per l’esistenza dell’Associazione stessa. Abbiamo scelto il “fiore” perché è un soggetto che, secondo noi, trasmette bellezza e serenità per i suoi colori e le sue tantissime varietà: dalle più semplici alle più sofisticate ma, nell’insieme, sempre un prezioso dono all’uomo come il volontariato lo è, in ogni sua forma, nella nostra società. Qui a fianco abbiamo riportato le nostre “azioni” annuali, dalla primogenita del 2006 a quella di questo neo-nato 2010. Fino ad ora il “fiore” annuale era stato scelto nel nostro ristretto ambito Associativo ma abbiamo pensato di proporre a tutti un piccolo concorso fotografico per scegliere il fiore che sarà il soggetto dell’Azione di Partecipazione dell’anno 2011, coinvolgendo così, in questo gesto per noi importante e significativo, chi avrà il piacere di partecipare. Il concorso fotografico, che si chiamerà appunto “Un fiore per Insieme è Meglio”, avrà il seguente regolamento: - partecipazione gratuita ed aperta a tutti; - inizio concorso: 1/5/2010 con chiusura dell’invio delle fotografie entro il 30/6/2010; - soggetto: un fiore; - la fotografia dovrà essere a colori ed ogni partecipante potrà inviarne una sola; - la fotografia dovrà essere in file digitale formato .jpg ed i file non saranno restituiti; - i files, completi di nome/cognome/indirizzo/recapito tel. del partecipante, potranno essere inviati alla nostra casella e-mail: [email protected] oppure portati presso la nostra sede su una chiavetta o cd così da permetterci di scaricare il file sul nostro pc dal lunedì al venerdì, ore 17.00-18.00; - la giuria sarà formata da alcuni foto-amatori del Club fotografico “La Rotondina” di Nerviano, il cui giudizio sarà insindacabile; - l’esposizione di tutte le fotografie ricevute e la premiazione della foto migliore scelta dalla giuria avverrà nella domenica della Festa Patronale del prossimo mese di settembre. Il vincitore dovrà rilasciare una liberatoria per l’utilizzo della sua foto sulla nostra Azione di Partecipazione che non avrà scopo di lucro. Vi aspettiamo numerosi. Infine desideriamo informarvi che nello scorso mese di dicembre abbiamo ricevuto il contributo statale relativo al 5xmille dell’anno 2007 che ammonta ad € 5.400: un grazie sincero a chi ha fatto questo scelta a favore della nostra Associazione ed alla fiducia dimostrataci. È stato per noi un arrivo economico importantissimo che ancora una volta ci viene dalle singole persone e ci permette di guardare al futuro con un po’ più di serenità nonostante la cronica assenza dell’Amministrazione comunale nei nostri confronti. Al prossimo articolo per un bilancio su quanto fatto nel 2009 appena concluso. Sereno 2010 a tutti quanti. INSIEME È MEGLIO ENRICA COLOMBO LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI 27 Il Resto del Giorgino Un estratto del periodico della U.S. Sangiorgese sezione Atletica Leggera per presentare le nuove strutture Quattro… tre… due… uno… È VVEROOOOOOO!!!!!! L’emittente è cambiata, l’abito non fa il monaco ma la squadra detta la divisa e la mamma la cuce, i colori sono quelli dell’accoppiata bluarancio che sssssspaKKa, ma le frequenze sono sempre le stesse, e sono quelle del cuore che batte sempre sullo stesso ritmo da fibrillazione e che ci fa gridare ogni due per tre all’arresto, ma quello per schiamazzi, mica cardiaco! Ebbene si, il ruggito d’inizio questa volta non è quello del micetto della Metro Goldwin che annuncia l’ultimo film di James Bond, ma quello di un feroce quanto determinato e inarrestabile DRAGO… il… Giorgino! Eh già, il nome non sarà spaventevole, ma ce ne siamo subito innamorati anche per questo, per quella sua aria da paperino nonostante i nobili natali, e con lui ereditiamo, insieme ai nostri nuovi compagni di strada, un’infinità di altri tesori che cercheremo di capitalizzare come ogni stagione nel tentativo di restituire tutto l’affetto dimostratoci in queste prime ma già esaltanti battute! Come nelle migliori tradizioni della nostra testata, lasciamo il cervello sul comodino e soprattutto per questo primo storico numero del neonato: “Il resto del Giorgino” dopo 5 anni di “SVOglia”, concedia- mo largo spazio alle emozioni, stomaco, pancreas milza ma, soprattutto tanto tanto cuore, il cuore che da anni accompagna sui campi gara i nostri ragazzi nel loro gioco preferito, correre, saltare e lanciare… piccoli... si chiama ATLETICA! L’avventura è... ri... COMINCIATA, e questa volta, consentitecelo, nella prosa un po’ altisonante che ci caratterizza, nel più sonoro dei “GRAZIE”, è obbligatorio incastrare tanti tanti amici, che insieme con noi in sala parto, hanno assistito alla nascita di questa “nuova” realtà. Nuova per modo di dire, perché è grazie alle solide tradizioni sportive di San Giorgio che tutto ciò è stato possibile, possibile recuperare dalla strada un gruppo fantastico di ragazzi ormai ridotti alla clandestinità, relegati ad una riserva protetta in cui potersi divertire nella “fatica” della ricerca del miglioramento, in soldoni l’atletica è questo… scusate, anche questo… un centinaio, tra allenatori e atleti di ogni età, cui si aggiungono gli oltre 40 Master già iscritti, che rispettosi e commossi accedono ad un’area finalmente davvero “protetta” dove FARE SPORT. Alla presenza dell’assessore Solbiati e del Vice Presidente dell’Unione Sportiva Sangiorgese Sergio Meraviglia, deus ex machina il Pre- sidente Claudio Pastori, impegnato altrove ma presente con i suoi auguri, con un Giorgino in gran spolvero e la doverosa presenza del responsabile della Sezione, il mitico Fiorino, è stato tagliato il nastro della pista e delle pedane costruite presso la scuola elementare, inaugurazione e festa di Natale con premiazione dei migliori risultati dell’anno. Con la benedizione del preside della scuola, assente per impegni dell’ultima ora, erano presenti anche i rappresentanti della pallavolo, del calcio e della pallacanestro che hanno salutato l’evento con il sorriso di chi accoglie un nuovo venuto con disponibilità e mente aperta, qualità di cui abbiamo avuto prova in questi mesi, da settembre ad oggi, nell’atteggiamento di tutti e che non ci resta che accogliere con un pizzico di commozione. Tantissimi i gesti di benvenuto concreti, non solo vuota retorica. In primis le pedane e la pista, che daranno modo ai nostri ragazzi di allenarsi e di formarsi nell’esercizio della corsa, nel salto in lungo e triplo, nel lancio del martello, del peso del disco e del giavellotto. L’opportunità concessaci da parte di Comune e Unione Sportiva, di sfruttare con luce pressoché autonoma quest’area, per noi è importantissima, e con noi intendo il centinaio di atleti, dai 6 ai 20 anni, che potranno accedervi nei tempi e nei modi più funzionali all’allenamento. Tra loro dai piccoli, che ogni giorno già sfruttano l’area, ai più grandi ed esperti, compresa Sara Jemai, tre volte in azzurro proprio nel lancio del giavellotto, argento a Tallin in Estonia, Diego Antoj, tercontinua a pag. 28 28 LE ASSOCIAZIONI SANGIORGESI segue da pag. 27 zo in Italia nel lancio del martello, Claudia Rota, stessa graduatoria ma nel getto del peso, Carol Boccardo, minimo IAAF per i Mondiali Allievi nei 100hs, Emanuele Torri e Alina Tanase, ai vertici delle graduatorie Italiane rispettivamente negli 800mt e nel lancio del martello, la squadra allieve da 4 anni tra le prime 30 in Italia e che quasi ogni settimana si allenano anche di sabato e domenica, vacanze comprese. Loro la punta di un iceberg che in realtà cerca nel numero e nella collaborazione con le scuole, la crescita e la formazione di un settore giovanile capace di realizzare quella simbiosi tra quantità e qualità che ha portato negli anni ad un gruppo solido e strutturato. Non sono mancate le difficoltà certo, concedetecelo, ma era il minimo che potesse accadere quando una famiglia così grande è costretta a cambiar casa, ma con l’entusiasmo dei giovani innamorati, e l’euforia di chi era ad un passo dal doversi lasciare, ci siamo lanciati in questa nuova avventura. Abbiamo sicuramente pestato i piedi a tanti, i nostri piccoli sono più che vivaci, i nostri grandi hanno bisogno di spazio e tempo, ma nes- suno si è tirato indietro dal darci un sostegno, fosse anche solo un incoraggiamento. E allora non serve pensare a quel che ancora manca, l’inverno sta per finire e tutti i ragazzi sono stati bravissimi, una palestra accogliente dove potersi allenare al caldo tutti insieme è ancora un sogno, ma è una piccola fiammella che si disperde nel fuoco degli spazi che abbiamo guadagnato e nella libertà di sfruttamento concessaci. Anche al campo sportivo, utilizzabile 24 ore su 24, con il perfetto accordo con la società di calcio, che ci lascia usare la pedana del giavellotto per le prove di sintesi, anche lì con illuminazione autonoma, e lasciatecelo dire, sappiamo cosa vuol dire allenarci tutto l’inverno oltre che al freddo, al buio, sono un miracolo di collaborazione tra tutti gli attori citati, esempio pressoché unico in Lombardia e in Italia, dove la coesistenza di tante discipline porta sempre delle ovvie difficoltà. Certo, per crescere, per tornare a salutare 200, o 300 atleti che gareggiano con la stessa maglia sarà indispensabile un posto caldo dove “svernare”, ma di pazienza ne abbiamo infinita, e quel che abbiamo trovato a San Giorgio ci ripaga di mille e mille fatiche in vista di un universo infinito di soddisfazioni, con le quali speriamo di ripagare tanto affetto, comprensione e fiducia. Quindi sintetizziamo il “GRAZIE” rivolto a chi si è adoprato per sostenerci, alle doverose “SCUSE” indirizzate a chi, padrone di casa in casa propria, ha giustamente e correttamente sollevato dei doverosi punti interrogativi di fronte ai nuovi arrivati, ma che speriamo di convincere e portare a tifare blu arancio con l’entusiasmo contagioso dei nostri giovani eroi, splendidi interpreti dei loro sogni e di questa favola che ormai prosegue da oltre 8 indimenticabili stagioni. E allora, alziamo i nuovi vessilli, facciamo correre il Drago sulle ali della fantasia, sguardo puntato sui nuovi traguardi e appuntamenti. Per chiunque volesse informazioni o meglio, venire a fare atletica, può trovarci tutte le sere presso il campo sportivo dalle 19.00 alle 20.00. I più piccoli si allenano alla palestra delle scuole elementari il martedì ed il giovedì dalle 17.00 alle 18.00. Riferimenti: Carlo: 3396244135 Barbara: 3392159853 E-mail: [email protected] o sul sito: http://www.sangiorgese.it/ ALLACCIATI ANCHE TU ALLA PROTEZIONE CIVILE L’Associazione dei Volontari di Protezione Civile si presenta L’Associazione dei Volontari di Protezione Civile - Nucleo di Pronto Intervento di San Vittore Olona, San Giorgio su Legnano, Canegrate – sarà presente ogni 2° giovedì del mese dalle ore 21.00 alle 23.00 presso il salone del Centro Anziani del Circolo Familiare con un proprio ufficio: via Mella – San Giorgio su Legnano. In quella occasione saremmo lieti di poter fornire a tutti informazioni relative alle attività dell’Associazione; siamo inoltre contattabili ai seguenti indirizzi. [email protected] cell.334.6082654 www.procivsvo.it TRIBUNA POLITICA 29 Il sole fa bene alle tasche, ma può far male alla testa Il sole fa bene alle tasche, ma può far male alla testa. Non è nostra abitudine rispondere a critiche fatte a nostri articoli apparsi su questo giornale che, essendo comunale, è naturalmente aperto alle opinioni di tutti. Come Vivere San Giorgio godiamo di uno spazio “assicurato” per via del fatto che abbiamo nostri rappresentanti in consiglio comunale e questo prezioso spazio vogliamo sfruttarlo al meglio, certi che il periodico comunale ha il non trascurabile pregio di raggiungere tutta la popolazione sangiorgese e non solo. Questa premessa ci porta a rivendicare la libertà di opinione che, in quanto tale, se non condivisa, non deve portare a confondere i fatti veri con le opinioni. Detto ciò, proprio nel rispetto della verità, riteniamo di dover fare una correzione ad alcuni dati citati nell’articolo a firma ingegner Riccardo Provasi-Lega Nord apparso sul n° 6 di novembre a pag. 27, in risposta al nostro precedente pezzo sui pannelli fotovoltaici (n° 5 del giugno 2009 pag.29): 1 - l’autore del nostro articolo si chiama Claudio e non Carlo. 2 - L’impianto rappresentato in fotografia è in effetti quello installato sulla casa del signor Ruggeri ed è composto da 13 pannelli con una potenza installata di 2,99 Kwp (e non 2), la produzione nell’ultimo anno solare è stata pari a 3250 Kwh (e non 2300) coprendo il 95% dei consumi elettrici annuali dell’utenza. I pannelli sono montati su falda rivolta a sud-ovest: la foto è stata scattata alle 8.30 del mattino! (almeno questo dato poteva essere realmente verificato). 3 - “100 impianti fotovoltaici da 2 Kwp non equivalgono a una centrale nucleare”: nessuno ha mai scritto questo e in effetti non bisogna essere ingegneri per saperlo. Con la frase “Sangiorgese preferisci avere 100 compaesani con l’impianto fotovoltaico sul tetto o una bella centrale nucleare nel paese vicino?” la nostra sola intenzione era di far notare che gli impianti fotovoltaici non “turbano il vicinato” (e non producono scorie che non si saprebbe dove mettere). Tutte le considerazioni fatte a favore del risparmio energetico sono condivisibili, il fatto è che il fotovoltaico ha a che fare con l’energia elettrica: gli infissi a taglio termico, la sostituzione di caldaie, l’isolamento termico ecc. ecc. sono tutte cose sacrosante e benvenute ma che, se attuate, non diminuiscono di un kilowattora il consumo di energia elettrica a meno di avere termosifoni o piani cottura elettrici. L’argomento del nostro articolo si riferiva esclusivamente alla produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. La Lega Nord, nella sua risposta, ha sommato le pere con le patate e questo non bisogna essere ingegneri per sapere che non si può fare. L’unica cosa pertinente all’energia elettrica risparmiata l’aveva scritta l’Assessore architetto Tatti sul medesimo numero (a pag. 8) su cui avevamo visto pubblicato il nostro pezzo (guarda la coincidenza, una risposta sullo stesso numero…) parlando di sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo e parità di resa oppure la sostituzione di elettrodomestici con quelli in classe superiore (grazie agli incentivi statali). La notizia buona è che la tecnologia fotovoltaica, nel frattempo, diventa sempre più economica e così anche gli incentivi diminuiscono, come è giusto che sia. A questo riguardo non si capisce l’astio verso gli incentivi ai privati proprio da quella parte politica che mette il privato davanti al pubblico in fatto di efficienza e contenimento dei costi. Le domande però sono queste: - con quali soldi uno Stato commissiona le centrali per il proprio fabbisogno elettrico? - I 20 miliardi di euro per le nuove centrali nucleari da dove mai verranno? - È recente la notizia che sono stati stabiliti i criteri per l’individuazione dei siti per queste centrali; si parla di sgravi fiscali, indennizzi e agevolazioni di vario tipo per i residenti e le amministrazioni dei comuni limitrofi. Perché questo? Non si era mica detto che le nuove centrali nucleari erano sicure? Il fatto è che tutte queste spese, incentivi compresi, sono coperte dai soldi dei contribuenti o per lo meno da quelli che pagano le tasse. C’è un dato che ci permette di capire quanto il solare sia cruciale per l’Italia (noto per essere il paese del sole) e quanto sia ancora sfruttabile. Ogni ora ci arriva dal sole più energia di quanta il mondo intero consuma in un anno. Di strada, da fare, ce n’è ancora molta. Il risparmio energetico è un argomento che interessa tutti ma, purtroppo, sta a cuore a pochi. Fortunatamente sia l’Amministrazione che noi di Vivere San Giorgio lo abbiamo messo come punto cruciale nei nostri programmi, ma come è possibile confrontarsi civilmente su questo argomento quando il dialogo contiene espressioni come “fette di salame sugli occhi”, “solite baggianate”, “chiacchiere da bar”, “ipotesi assolutamente strampalate” e “non occorre essere dei fenomeni per…” quando si commenta un articolo scritto da altri? Abbiamo l’impressione che la Lega scriva SOLO se ha da commentare in modo pittoresco articoli non suoi. Un’ultima precisazione: con il nostro articolo, consegnato nell’aprile 2009 come previsto dalla Redazione, noi ci siamo limitati a constatare che l’Amministrazione non aveva ancora fatto niente sul fronte fotovoltaico e questo era un dato di fatto. Se poi, in data 1/7/2009 è stata approvata la delibera per la preparazione del bando per l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del cimitero, ciò non può che farci piacere e confermarci che anche per l’Amministrazione il fotovoltaico è una strada da percorrere. VIVERE SAN GIORGIO Comune di San Giorgio su Legnano PROVINCIA DI MILANO WWW . SANGIORGIOSL . ORG - Sede municipale: piazza IV Novembre 7 - CAP 20010 - Centralino: Tel. 0331.401564 - Fax 0331.403837 Polizia Locale Tel. 0331.404074 - Ufficio Tecnico Tel. 0331.404606 - Ufficio Ragioneria-Tributi Tel. 0331.401236 ORARI UFFICI E SERVIZI COMUNALI LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA = = Polizia Locale, Commercio 11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00 11.00/13.00 Anagrafe, Elettorale, Leva 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 17.00/18.00 17.00/18.00 Biblioteca = = 15.00/18.30 15.00/18.30 15.00/18.30 10.00/13.00 10.00/13.00 = 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 Cimitero orario estivo 1-4/31-10 orario invernale 1-11/31-3 Ottava morti 1-11/8-11 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 8.30/18.30 8.30/17.30 Piattaforma differenziata orario estivo (1/4-30/9) 14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00 14.00/19.00 9.00/13.00 15.00/19.00 9.00/12.00 orario invernale (1/10-31/3) 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00 14.00/18.00 9.00/13.00 15.00/18.00 9.00/12.00 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 8.30/18.30 8.30/17.30 8.30/20.00 Sportello Gas metano = = = 14.00/16.30 = = = Sportello Acqua potabile = = 14.30/16.30 = = = = Ragioneria, Tributi 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 17.00/18.00 17.00/18.00 = = Segreteria, Protocollo 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 17.00/18.00 17.00/18.00 = = Servizi Socio-assistenziali 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 17.00/18.00 17.00/18.00 = = Scuola, Sport, Tempo libero 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/13.00 10.00/12.00 = Assistente sociale 10.00/13.00 su 10.00/13.00 su su 17.00/18.00 appuntamento 17.00/18.00 appuntamento appuntamento = = Ufficio Tecnico 11.00/13.00 = 11.00/13.00 = 11.00/13.00 = = Edilizia privata 11.00/13.00 = 11.00/13.00 = 11.00/13.00 su appuntamento = Il sindaco e gli assessori ricevono il: Marzio Colombo Sindaco Claudio Rezzonico Vicesindaco, Assessore Bilancio e Commercio Ernesto Cavaleri Valerio Lazzati Adriano Solbiati Carlo Maria Tatti Assessore Ecologia e Manutenzioni Assessore Servizi sociali e Cultura Sabato 10.30/12.30 Sabato 10.30/12.30 su appuntamento Sabato 10.30/12.30 Sabato 10.30/12.30 Sabato 10.30/12.30 Assessore Pubblica istruzione, Sport e Tempo libero su appuntamento Assessore Urbanistica, Edilizia privata e Lavori pubblici Sabato 10.30/12.30 Prossima uscita: giugno 2010 Gli articoli devono pervenire alla Biblioteca comunale di San Giorgio su Legnano, consegnati a mano o spediti per posta, entro martedì 4 maggio 2010. Gli articoli devono essere su foglio formato UNI A4, chiaramente intestati e indirizzati, possibilmente salvati in formato elettronico e con foto allegate. Non si accettano articoli anonimi o privi di firma. San Giorgio su Legnano Periodico di vita cittadina Registrazione n. 782 del 20/11/1987 Tribunale di Milano Direttore responsabile dott. Marzio Colombo Comitato di redazione Silvia Carugo, Margherita Castoldi, Luca Cazzola, Antonio Colombo, Alessandro Roberto Crippa, Gianfranco Fiore, Roberta Mezzenzana, Marialuisa Rosi Consulenza, grafica, impaginazione e stampa SO.G.EDI. srl - Via Seneca 12 21052 Busto Arsizio (Va) Telefono 0331.302590 - Fax 0331.302560 e-mail: [email protected] Il giornale è distribuito gratuitamente a tutte le famiglie di San Giorgio su Legnano L’ULTIMO SI a cura di SILVIA CARUGO Oggi si avvera un sogno... TANTI AUGURI! Giada Garegnani e Stefano Bortolus, 25 luglio 2009