Guida installazione NX9 per Windows

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Guida installazione NX9 per Windows
GUIDA ALL’INSTALLAZIONE DI
NX9 PER WINDOWS
I NDICE G ENERALE
INTRODUZIONE .............................................................................................................................. 3
PIATTAFORME HW SUPPORTATE/CERTIFICATE .......................................................................................... 3
CONTENUTO DEL DVD/KIT D’INSTALLAZIONE ........................................................................................... 5
MODALITÀ DI LICENSING NX9 ............................................................................................................. 6
PANORAMICA DELL’INSTALLAZIONE ..................................................................................................... 10
INSTALLAZIONE NX 9.0 ................................................................................................................. 11
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI RELATIVE AL LICENSING ............................................................................. 11
JRE ............................................................................................................................................ 12
VERIFICA DEL FILESYSTEM E DELLO SPAZIO RICHIESTO ............................................................................... 13
VERIFICA COMUNICAZIONE TRA SERVER E CLIENT .................................................................................... 14
IMPIEGO CHIAVE HW SENTINEL .......................................................................................................... 16
PROCEDURA GUIDATA D’INSTALLAZIONE .............................................................................................. 17
PROCEDURA D’INSTALLAZIONE “SILENT”/AUTOMATICA............................................................................ 23
ESECUZIONE NX 9.0 , VERIFICHE POST-INSTALLAZIONE ............................................................... 27
Guida all’installazione di NX 9.0
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I NTRODUZIONE
Questo documento fornisce le indicazioni di massima per l’installazione e l’esecuzione
di NX 9.0 su PC dotati di SO Windows 7 a 64-bit. A partire dalla 9.0 NX non è più
disponibile su piattaforma Windows a 32-bit.
Per una verifica delle piattaforme supportate, tra cui figura anche Windows 8,
raccomandiamo i clienti di consultare la documentazione (Note di release) fornite con
il DVD/kit d’installazione e, soprattutto, il seguente foglio Excel disponibile on-line sul
nostro sito di supporto e che viene periodicamente aggiornato:
http://support.industrysoftware.automation.siemens.com/certification/NX_OS_Certifi
cation.xls
P IATTAFORME HW SUPP ORTATE / CERTIFICATE
Per le informazioni di dettaglio riguardo i PC ufficialmente supportati da NX 9.0
raccomandiamo i clienti di consultare periodicamente il seguente documento Excel
disponibile sul sito di supporto del GTAC:
http://support.industrysoftware.automation.siemens.com/gtac.shtml > Hardware and
Software Certifications > Hardware (Graphics Card) Certifications.
Guida all’installazione di NX 9.0
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La consultazione periodica di questo foglio Excel è importante anche per stabilire
l’adeguatezza del driver della scheda grafica in uso: sono là elencate le schede grafiche
supportate (per i modelli riportati nello sheet “Supported Systems”) ed i relativi driver
al momento certificati e testati da Siemens PLM (e dagli HW vendor).
Guida all’installazione di NX 9.0
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C ONTENUTO DEL DVD / KIT D ’ INSTALLAZIONE
NX 9.0 viene fornito in genere su un DVD d’installazione, ma può essere comunque
scaricato dai clienti dal nostro sito ftp, previo accesso tramite account utente
registrato, dal seguente link:
https://download.industrysoftware.automation.siemens.com/download.php/ug/win6
4/nx-9.0.0-64bit.zip
L’installazione su client avviene tipicamente dal DVD medesimo, oppure il suo
contenuto (analogamente se si scarica il kit d’installazione) viene copiato su una
cartella temporanea locale oppure in rete su cartella condivisa. L’applicazione può poi
essere installata localmente (nella maggior parte dei casi è cosi ed è certamente
raccomandabile per garantire maggiore velocità) oppure centralizzata e condivisa su
un’unità di rete.
Sia che si utilizzi il DVD sia che si operi sull’archivio scaricato e scompattato il
contenuto del kit d’installazione sarà il seguente:
File README.TXT
Cartella docs
Cartella nx090
SPLMLicenseServer_ v6.1.1.exe
Guida all’installazione di NX 9.0
Fornisce una breve descrizione introduttiva sul
contenuto del supporto/kit d’installazione, oltre alle
info principali sulla major release ed altre
indicazioni di massima.
Contiene le guide (in inglese) d’installazione
dell’applicazione e del gestore Flexlm Siemens, le
note di release ed un elenco dei PR fissati in NX9.0.
E’ la cartella principale del kit d’installazione,
contiene i pacchetti base, quelli opzionali ed i
traslatori
Eseguibile d’installazione del gestore Flexlm
Siemens a cui è richiesto l’upgrade nel caso cui
quello installato fosse di versione precedente.
E’ richiesto solo ed esclusivamente nel caso in cui la
licenza fosse di tipo floating, il gestore va installato
sulla macchina che farà da server di licenza.
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Nota: la documentazione di NX(l’help on line) viene distribuito su altro supporto/kit
che richieda un’installazione a parte e che va fatta dopo aver installato il sw di base.
Se il lettore DVD non fosse predisposto per l’autorun dovrete lanciare manualmente
l’eseguibile Launch.exe evidenziato nello screenshot riportato a pag. 5.
M ODALITÀ DI LICENSING NX9
NX9 supporta due modalità distinte di licensing:
1. Il client NX9 preleva la licenza di Nx da un license server (che può essere
fisico o virtuale) che monta il gestore Flexlm di Siemens, obbligatoriamente
aggiornato a quello presente nel kit/DVD della 9.0; lo scenario tipico è
quello di due macchine distinte (una che fa da server di licenza ed una o più
macchine come client NX), ma è perfettamente lecito che il gestore Flexlm
sia installato sulla medesima macchina su cui è installata e viene lanciata
l’applicazione NX; in questi casi comunque si parla di licenza floating
(flottante); per riconoscere tale tipo di licenza di cui disponete potete aprire
con un editor di testo il file di licenza, che dovrebbe avere una struttura
tipica come quella riportata di seguito (tralasciamo la porzione iniziale
commentata, prefissata da “cancelletti”, corrispondente ai dati del cliente e
la parte finale, contenente la distinta dei moduli ‘licenziati’; ovviamente nel
vostro caso i moduli ‘licenziati’ riportati nei PACKAGE/INCREMENT
potrebbero essere totalmente diversi da quelli di questo esempio
campione).
SERVER YourHostname COMPOSITE=02D8B6F1254D 28000
VENDOR ugslmd
PACKAGE NX11110..
..
..
..
PACKAGE NX13300N ..
..
..
..
INCREMENT NX11110 ..
..
..
INCREMENT ADVDES ..
..
..
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FEATURE server_id ugslmd 28.0 permanent ..
..
Mettiamo in evidenza solo le prime due righe, che sono quelle rilevanti:
Quella contenente la parola chiave SERVER, dove va riportato accanto
(al posto della generica dicitura YourHostname) il nome del server
host (il nome della macchina che fa da server di licenza come risulta da
SO), a cui dovrà corrispondere il cosiddetto Composite Host ID (aka
Composite o semplicemente CID), rilevabile lanciando l’applicazione
getcid.exe (manualmente o da interfaccia grafica) e che “cablato” da
Siemens nel campo COMPOSITE=……
La riga VENDOR ugslmd, presente come la precedente solo nel caso di
licenza floating; questa riga, a parte la possibilità di potere “cablare” una
seconda porta statica per la comunicazione del vendor daemon
ugslmd.exe, è invariante ed è sempre presente nel caso di licenza
flottante.
In questi casi perché i client NX9 possano avviarsi sarà necessario verificare
(ad installazione client NX9 completata) che siano definite correttamente le
seguenti variabili di SO:
SPLM_LICENSE_SERVER: questa variabile di sistema deve risultare
impostata a <porta>@<nome_server>, dove <porta> indica la porta
TCP/IP (default la porta 28000) riportata al fondo della riga SERVER
nel file di licenza (che si può, secondo necessità, impostare anche ad
altra porta, tipicamente nel range 28000-28010) e <nome_server>
rappresenta il nome dell’host che fa da server, come riportato nella riga
SERVER nel file di licenza dunque p.es.
SPLM_LICENSE_SERVER=28000@Cadsrv (il nome del server NON
è case-sensitive, non fa differenza maiuscolo/minuscolo).
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UGS_LICENSE_BUNDLE: questa variabile utente, che è opzionale e si può
usare in alternativa nel caso non si voglia utilizzare il tool ad interfaccia
grafica che va a scrivere una specifica chiave nel registry di SO (vedi
quanto riportato a pag. 33), va impostata al/i bundle(s) di licenza che ci
si vuole allocare; dunque questa impostazione è indispensabile solo per
chi (si tratta della maggior parte dei casi) dispone di moduli di licenza
raggruppati nei cosiddetti bundle (nomi tipici di bundle: ADVDES,
NX11110, NX13300N etc etc); ricordarsi che ci si può preallocare al max.
fino a 2 bundle alla volta (separati da punto e virgola)
Nota: la licenza flottante rilasciata per NX9.0, “montata” su gestore flexlm
aggiornato, consente di lanciare sui client tutte le versioni di NX dalla 9.0
fino alla 5.0: in altre parole, la licenza NX9 è retrocompatibile fino alla 5.0;
per le versioni pre-NX5 (NX4.0 e precedenti) è indispensabile mantenere
installato ed attivo un gestore flexlm della 4.0 assieme alla sua licenza
(gestore “vecchio” e “nuovo” possono girare sul medesimo server);
ricordiamo infine che per le licenze pre-NX9 la variabile che punta il gestore
di licenza è nominata UGS_LICENSE_SERVER e che questa deve, nel caso
di versioni multiple installate (9 e precedenti) essere “valorizzata”
esattamente come la SPLM_LICENSE_SERVER.
2. Il client NX9 acquisisce la licenza direttamente da un file di licenza di tipo
nodelocked: in questo caso si parla di licenza standalone nodelocked e si
Guida all’installazione di NX 9.0
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tratta di uno scenario che non richiede la presenza di un server di licenza
perché il file di licenza risulterà associato direttamente ad un n.ro di chiave
Hardware (la cosiddetta chiave Sentinel, fornita da Siemens PLM, da
montare direttamente sulla macchina client previa installazione dei driver)
oppure al mac address (indirizzo fisico) di una scheda di rete presente sul
client medesimo; questo tipo di licenza si distingue per la mancanza nel file
di licenza delle due righe con le parole chiave SERVER e VENDOR e perché
tipicamente al posto delle sezioni intestate con la parola chiave INCREMENT
sarà presente sempre la parola chiave FEATURE, dunque p.es.:
..
..
PACKAGE NX11110..
..
..
..
PACKAGE NX13300N ..
..
..
..
FETURE NX11110 ..
.. ..
HOSTID=..
..
FEATURE ADVDES ..
.. .. HOSTID=..
..
FEATURE server_id ugslmd 28.0 permanent ..
..
..
In pratica riconoscerete la presenza del n.ro di chiave HW Sentinel (come
HOSTID=UG_HWKEY_ID=…) o del mac address (come HOSTID=…)
direttamente nelle sezioni FEATURE del file licenza, corrispondenti ai vari
bundle/moduli ‘licenziati’.
La particolarità della licenza nodelocked standalone è che NX sarà attivabile
solo sulla macchina medesima su cui è montata la chiave HW Sentinel (in
questo caso però basta spostare su altro client la chiave HW per poter
lanciare liberamente NX9 su
macchine diverse, anche se non
contemporaneamente) o corrispondente a quello specifico mac address
registrato nel file di licenza.
Nel caso di licenza standalone nodelocked delle variabili citate in
precedenza, SPLM_LICENSE_SERVER e UGS_LICENSE_BUNDLE,
l’unica variazione riguarderà la prima, SPLM_LICENSE_SERVER dovrà
puntare a percorso e nome completi del file di licenza: p.es. nel caso aveste
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copiato in una cartella licenze_nx sotto a disco C il file di licenza
rinominato ad nx.lic:
SPLM_LICENSE_SERVER=C:\licenze_nx\nx.lic
Nota: la licenza nodelocked standalone rilasciata per NX9.0 è
retrocompatibile con NX fino alla 5.0 solo se associata a mac address del
client; nel caso di licenza associata a chiave Sentinel ricordiamo che la tale
tipologia è compatibile con i SO Windows a 64 bit solo dalla versione 8.5,
tutte le versioni precedenti (8.0 e precedenti fino alla 5.0) supportano la
chiave HW Sentinel solo nel caso di client NX che girano su SO Windows a 32
bit (in altre parole, la chiave HW non è utilizzabile per licenza nodelocked su
SO Win64 se non a partire dalla 8.5).
Per approfondimenti raccomandiamo di consultare i file seguenti (in inglese):
SPLMLicensing_user_guide.pdf e SPLM_Licensing_Install.pdf
presenti nel folder docs del kit d’installazione
P ANORAMICA DELL ’ INSTALLAZIONE
In pratica l’installazione richiede che:
1. Ci si colleghi sulla macchina con un account che abbia tutti i privilegi
amministrativi (non è necessario che sia l’amministratore propriamente
detto, può anche essere p.es. un utente di dominio che faccia parte del
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gruppo degli Amministratori della macchina), per poter eseguire le attività
amministrative e di configurazione del client; in alternativa, per la sola
installazione di NX, si può lanciare l’eseguibile d’installazione come
amministratore.
2. Si facciano alcune semplici verifiche preliminari (che comunque si possono
fare in genere anche post-installazione).
3. Si installi il gestore Flexlm di Siemens (solo nel caso di licenza di tipo floating
e solo sull’host che farà da server di licenza) aggiornato per la versione 9.0.
4. Si provveda a lanciare l’eseguibile di installazione, in genere seguendo il
wizard (in alternativa eseguendo un’installazione silent non ‘presidiata’).
I NSTALLAZIONE NX 9.0
Di seguito sono riportate alcune considerazioni e verifiche preliminari, già in parte
accennate, assieme agli step propriamente detti per poter effettuare correttamente
l’installazione tramite la procedura guidata di default, al termine faremo cenno
all’installazione silent/automatica.
C ONSIDERAZIONI PRELIMINARI RELATIVE AL LICENSING
Come già accennato nel paragrafo dedicato alle modalità di licensing (pag. 6) occorre
tenere presente che il client su cui si va ad installare NX (l’applicazione propriamente
detta) necessità della presenza e dell’installazione del gestore di licenza solo ed
esclusivamente nel caso in cui si disponga di licenza floating/flottante
rilasciata/associata al Composite Host ID di quella macchina, che sarà pertanto
destinta ad operare sia da server (di licenze) sia da client NX.
Per ricapitolare, l’installazione preliminare del gestore Flexlm è richiesta se:
La macchina locale opererà da license server per una licenza flottante
(con q.tà singola o multipla) che dovrà distribuire le licenze ai client NX,
compresa sé stessa.
L’installazione preliminare del gestore Flexlm NON è richiesta se:
La macchina locale è un client NX “puro” che sfrutta/aggancia le licenze
distribuite da un’altra macchina che fa da server (in genere presente
nelle medesima LAN).
La macchina locale sfrutta una licenza standalone nodelocked associata
a chiave HW Sentinel (che deve essere presente e “montata” sulla porta
usb) oppure al mac address di un dispositivo di rete montato sulla
macchina.
Informazioni di dettaglio su installazione e configurazione del gestore Flexlm Siemens
sono riportate nei 2 documenti pdf presenti nel kit d’installazione, i file
SPLMLicensing_user_guide.pdf e SPLM_Licensing_Install.pdf.
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JRE
A differenza delle precedenti versioni di NX in NX9 (in realtà questo succede già dalla
versione 8.5) il cosiddetto Java Runtime Envoronment non è più presente embedded in
NX, dunque è richiesta la sua installazione per potere sfruttare alcune delle
funzionalità del sw, p.es. i traslatori esterni, il Relations Browser e tutte le altre
funzionalità menzionate nell documentazione “NX9 Release Notes”, sotto a NX9
System Information > Platforms > Operating systems requirements > Considerations
and caveats > Java Runtime Environment.
Raccomandiamo di verificare direttamente sul sito Java, in particolare sotto a
http://java.com/it/download/manual.jsp#win dovrebbe essere presente il più recente
JRE 7 update 67 (alla data rilascio prima stesura di questo documento).
Guida all’installazione di NX 9.0
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E’ opportuno, su SO Win a 64 bit, scaricare ed installare entrambe le versioni a 32 e 64
bit, anche se lato applicativo la versione che verrà sfruttata sarà quella a 64 bit (la
versione a 32 bit serve al browser internet, tipicamente a 32 bit, con cui p.es. si
consulta l’help on line).
L’installazione di JRE, se non già presente, può essere anche effettuata dopo aver
installato NX9.
Completata l’installazione di JRE ed una volta completata anche l’installazione di NX9,
“istruire” NX9 in modo che possa sfruttare il JRE locale: questo viene indirizzato
tramite una variabile di configurazione NX che è preferibile impostare nel file di
configurazione ugii_env.dat; la variabile si chiama UGII_JAVA_HOME e va fatta
puntare al path completo della cartella principale dove è stato installato JRE a 64 bit, di
default la cartella “C:\Programmi\Java\jre7” o “C:\Program files\Java\jre7”
(racchiudere il path tra doppi apici è obbligatorio solo nel caso di nomi cartelle
contenti spazi).
Più in generale andrete ad impostare questa variabile nel vostro file di configurazione
dell’ambiente NX personalizzato, tipicamente il file ugii_env.dat che risulterà spesso
centralizzato e condiviso tra i vari client tramite variabile di SO UGII_ENV_FILE;
nell’esempio riportato sopra si è fatto invece riferimento al file ugii_env.dat locale
letto di default e presente nella sottocartella UGII dell’installazione NX; l’ulteriore
alternativa, non raccomandata, è quello di definire UGII_JAVA_HOME come normale
variabile di sistema operativo (come si fa p.es. per la SPLM_LICENSE_SERVER), in
questo caso ricordarsi di non utilizzare MAI i doppi apici per racchiudere il path.
V ERIFICA DEL FILESYST EM
Guida all’installazione di NX 9.0
DELLO SPAZIO RICHIESTO
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Anche se Windows 7 è ancora in grado di supportare il vecchio filesystem denominato
FAT ormai tutti i moderni SO operativi Windows utilizzano da tempo il ben più
efficiente NTFS: NX9.0 per Windows in particolare può essere installato solo su una
partizione NTFS.
Un’installazione locale completa di NX 9.0 richiede fino all’incirca 9,5 GB, valore che
sale a 14 GB se si installa anche tutta la documentazione; l’installer interattivo si
occuperà di segnalarvi lo spazio richiesto in base all’installazione che andrete a fare,
verificando così se tale spazio sia realmente disponibile.
V ERIFICA COMUNICAZION E TRA SER VER
CLIEN T
Nel caso di licenza floating client NX e server Flexlm devono poter comunicare tramite
le due porte TCP/IP utilizzate dal gestore flexlm e relativo vendor daemon ugslmd.exe.
Le verifiche che raccomandiamo di fare (anche dopo aver installato NX e specie se ci
sono difficoltà a lanciare NX 9.0 dal client per problemi di licensing) sono:
Aprire shell DOS (prompt dei comandi) eseguendo il comando cmd da menu
start e digitare il comando ping <nome_server> e verificare la raggiungibilità
del server da parte del client.
Dalla shell DOS lanciare un comando di telnet, telnet <nome_server>
<nro_porta> (dare Invio per eseguirlo).
Guida all’installazione di NX 9.0
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Verificare che il server risponda con cursore intermittente e senza dare errori.
Il comando sarebbe poi da ripetere anche per l’eventuale 2^ porta statica
(opzionale) utilizzata dal vendor daemon ugslmd e che va indicata e
predisposta nel file di licenza (su server) nella riga VENDOR uglsmd del file
medesimo (p.es. VENDOR uglsmd PORT=28010 nel caso si fosse scelto di
utilizzare la porta 28010 come 2^ porta TCP/IP, di default assegnata
dinamicamente dal gestore Flexlm).
Disabilitare il servizio legato al Windows Firewall (che “tende” ad intercettare
e bloccare le comunicazioni sulle porte TCP/IP) o, in alternativa, imporre
opportune eccezioni (consultare la documentazione/help del firewall per info
al riguardo) in modo che il firewall consenta libera comunicazione sulle porte
preposte (una è la 28000 di default) ed agli eseguibili lmgrd.exe ed ugslmd.exe;
le stesse considerazioni valgono per ogni altro tipo di firewall e riguardano sia
il client sia il server. Riguardo alla disabilitazione del Windows Firewall: si deve
operare dal pannello dei Servizi di Win7, individuare nella lista il “Windows
Firewall” ed editarne le Proprietà in modo da spegnerlo e disabilitarne l’avvio
automatico (dunque premere Stop/Arresta e poi nel tipo avvio mettere
Disabled/Disabilitato/Disattivato).
Guida all’installazione di NX 9.0
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I MPIEGO CHIAVE HW S ENTINEL
Se disponete di una licenza nodelocked standalone rilasciata su chiave HW Sentinel
(fornita da Siemens) suggeriamo di installare NX9.0 e poi, ad installazione completata
e senza aver infilato ancora la chiave nella porta usb, andare ad installare il relativo
driver che troverete nella sottocartella UGFLEXLM della cartella principale dove avrete
installato NX9.0.
Solo una volta installato il driver infilerete la chiave nella porta USB e procederete al
riconoscimento automatico da parte del sistema operativo (che deve utilizzare il driver
appena installato).
Guida all’installazione di NX 9.0
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P ROCEDURA GUIDATA D ’ INSTALLAZI ONE
1. Come già accennato è opportuno “loggarsi” come amministratore o,
equivalentemente, come utente che abbia pieni diritti amministrativi sulla
macchina; solo come ultima possibilità provare a lanciare l’eseguibile Launch.exe
dal kit/DVD d’installazione eseguendolo “al volo” come amministratore. A meno
che non si usi un DVD e sia attivo l’autorun eseguire dunque manualmente
Launch.exe.
2. Selezionare Install NX.
3. Selezionare la lingua utilizzata per l’installer: ricordiamo che questa scelta non
riguarda la lingua dei menu di NX, la quale invece dipende solo ed esclusivamente
da una scelta successiva (vedi step 8 a pag. 21) e dalla conseguente variabile di
sistema (che verrà impostata dall’installazione NX9 e che potrà essere modificata a
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piacere in qualunque momento) UGII_LANG. Nel seguito ci riferiremo ad
un’installazione standard eseguita scegliendo l’italiano proposto di default a chi usa
un SO Win in italiano, perciò le finestre successive riporteranno messaggi in
italiano.
4. Cliccare su Avanti per avanzare (idem negli step successivi a questo, una volta che
avrete effettuato la scelta/impostazione opportuna).
Guida all’installazione di NX 9.0
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5. In questa schermata selezionare Completa per un’installazione standard completa
di tutti i moduli (sconsigliamo, casi particolari a parte, di utilizzare la modalità
Personalizzata).
Ricordiamo brevemente il significato delle 3 modalità proposte. anche se come
detto nella gran parte dei casi le installazioni saranno locali e complete, dunque
effettuate con modalità Completa.
Completa: verranno installati sull’unità/partizione desiderata tutti i moduli
dell’applicazione (al di là del licensing di cui si dispone).
Personalizzata: l’utente sarà in grado di selezionare le singole cartelle dei vari
moduli applicativi di cui si compone NX; come detto è una modalità sconsigliata, da
utilizzarsi solo nei casi in cui si intenda risparmiare spazio su disco ed in cui si sappia
con certezza a quali cartelle sia possibile rinunciare (di fatti è una modalità
utilizzabile in rari casi, p.es. può essere utilizzata vantaggiosamente da chi deve
usare solo il cosiddetto NX Viewer/Visualizzatore NX, il quale richiede una minima
installazione, così da risparmiare tempo e spazio).
Unità mappata: in questo caso si “istruisce” l’installer a creare in locale unicamente
dei link ad un’installazione centralizzata/condivisa (che deve già essere presente e
disponibile sull’unità remota).
Guida all’installazione di NX 9.0
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6. Confermare o modificare la cartella d’installazione dell’installazione Completa (o
Personalizzata).
7. Definire il puntamento a porta@nome_server (nel caso di licenza flottante su
server) oppure indicare (è possibile utilizzare Sfoglia per navigare nel filesystem)
path e nome completo del file di licenza locale (nel caso di licenza nodelocked
standalone). Questa scelta comporterà la creazione della già menzionata variabile
di sistema operativo SPLM_LICENSE_SERVER, che potrà essere sempre
corretta/modificata successivamente.
Guida all’installazione di NX 9.0
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8. Selezionare la lingua dell’applicativo, cioè la lingua in cui verranno mostrati i menù
di NX: sottolineiamo che questa scelta potrà essere modificata in ogni momento a
posteriori, cambiando opportunamente la variabile di sistema operativo
UGII_LANG (=italian per l’italiano, =english per l’inglese, =french per il francese,
etc etc); dunque un’eventuale scelta “errata” non avrà nessuna conseguenza e per
la “correzione” non sarà necessario reinstallare (basterà modificare la variabile
menzionata).
Guida all’installazione di NX 9.0
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9. Rivedere le scelte compiute (eventualmente tornare indietro per modificarle) e
procedere con Installa.
10. Attendete pazientemente il termine dell’installazione; chiudere con Fine ed uscire
con Exit dalla maschera principale dell’installer.
Guida all’installazione di NX 9.0
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P ROCEDURA D ’ INSTALLAZION E “ SIL ENT ”/ AUTOMATI CA
L’installazione di NX 9.0 può avvenire anche in modalità non interattiva, ovvero non
presidiata e in cui non è richiesta nessuna azione/scelta da parte di chi installa,
lanciando uno script (un file batch tipicamente) nel quale sia presente l’opportuna
stringa di comando.
Questa modalità è utile soprattutto (se non esclusivamente) nel caso di installazioni
multiple su parecchi client, tipicamente a carico di amministratori di sistema che
abbiano le opportune conoscenze sistemistiche e che abbiano individuato una
modalità di installazione standard da effettuare “a tappeto”.
Guida all’installazione di NX 9.0
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L’installazione avviene sfruttando un tool standard del SO Windows, l’eseguibile
msiexec.exe, a cui dovranno essere “passate” come argomenti le opportune
opzioni.
Alcune delle opzioni più comunemente usate:
/h - msiexec help, fornisce una lista delle opzioni supportate di default da msiexec.
/q - imposta il livello di interazione con l’utente; /qn+ indica nessuna finestra di
dialogo a parte il messaggio finale di conferma “install done” / ”installazione
completata” (si tratta dell’opzione raccomandata); /qn forza un’installazione
completamente silent senza finestre di dialogo o conferma alcuna; con quest’ultima
opzione non vi sarà alcuna conferma visibile del completamento dell’installazione,
potrete solo utilizzare p.es. il task manager di Windows per verificare quando il
processo “msiexec.exe” non sarà più attivo e presente e dunque capire così che
l’installazione è di fatti terminata.
/L - forza la creazione di un file di log ed il “livello” dei messaggi da salvare nel file di
log: p.es. msiexec /L*v "logfile" forzerà il massimo “livello” di messaggistica
e di diagnostica nel file di log; consultare l’help di msiexec per verificare tutte le
opzioni legate ai messaggi di log.
/i – è la fondamentale opzione che consente di specificare il file .msi per l’installazione
(p.es., msiexec.exe /i "Siemens NX 9.0.msi"); tipicamente il kit .msi
d’installazione va indicato tra doppi apici e si può anche (nel caso non risieda nella
cartella da dove si lancia l’installazione silent) indicare il path completo al file .msi.
/x – duale del precedente, è l’opzione che consente di specificare il file .msi per la
disinstallazione (p.es., msiexec.exe /x "Siemens NX 9.0.msi").
Passiamo alle opzioni specifiche dell’installazione NX.
ADDLOCAL - questa opzione serve a selezionare i moduli da installare; se non
specificato il default corrisponderà ad ADDLOCAL="UGII,INSTALL";
ADDLOCAL=all invece corrisponde esattamente all’installazione Completa/Typical
che è quella raccomandata ed a cui abbiamo già fatto riferimento per la procedura
guidata; ADDLOCAL=MAPPED_DRIVE corrisponde infine all’installazione su Unità
Mappata centralizzata. L’eventuale lista custom/personalizzata dei moduli da installare
va indicata tra doppi apici, come indicato sopra per ADDLOCAL="UGII,INSTALL",
separando i nomi con una virgola; i nomi sono i medesimi riportati nel caso di
un’installazione guidata Personalizzata.
SETUPTYPE – questa opzione va impostata a typical (equivale a Completa), custom
(equivale a Personalizzata) o mapped (equivale ad Unità mappata). Il valore da
associare a SETUPTYPE deve corrispondere per analogia a quanto impostato per
l’opzione precedente ADDLOCAL, dunque se specificate ADDLOCAL=all dovrete
impostare SETUPTYPE=typical, se specificare ADDLOCAL=MAPPED_DRIVE
dovrete impostare SETUPTYPE=mapped; ovviamente nel caso di installazione con
Guida all’installazione di NX 9.0
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ADDLOCAL="lista_moduli_da installare" utilizzerete SETUPTYPE=custom. Il
default di questa opzione è typical (dunque in quel caso può anche essere omesso).
LICENSESERVER - quest’opzione serve ad indicare il license server (per floating) o il file
di licenza (per standalone nodelocked) da cui il client preleverà le licenze; il default
corrisponderà alla variabile di sistema SPLM_LICENSE_SERVER (se già settata
manualmente o da installazione precedente) o a 28000@<localhost> dove <localhost>
è il nome della macchina client su cui si sta installando NX; in ogni caso quest’opzione
andrà a forzare la variabile di sistema operativo menzionata.
LANGUAGE - questa proprietà forza la lingua dell’interfaccia utente NX, ovvero la lingua
dei menù; come già discusso questo corrisponderà al valore imposto alla variabile di
sistema operativo UGII_LANG; i valori validi, ovvero le lingue disponibili in NX, sono:
german, french, spanish, english, italian, japanese, korean, russian, simpl_chinese,
trad_chinese, braz_portuguese e polish. Il default è english. Ribadiamo ancora una volta
che si tratta di una semplice variabile di sistema operativo che l’utente avrà sempre la
facoltà di modificare a suo piacimento.
INSTALLDIR – quest’opzione serve ad indicare all’installer la cartella dove va installato NX;
se non specificato vale il default a “C:\Programmi\Siemens\NX 9.0” (per SO in italiano) o
“C:\Program files\Siemens\NX 9.0” (per SO in inglese); nel caso di installazione da Unità
mappata (ADDLOCAL=MAPPED_DRIVE + SETUPTYPE=mapped) si deve indicare il percorso
di rete dove è già installato NX 9.0.
Facciamo degli esempi per una serie di casi tipici che chiariranno le opzioni disponibili,
premettendo che quanto indicato di seguito va sempre riportato in un’unica riga di
comando (in questo documento compaiono su più righe), dunque quando utilizzarete
uno di questi esempi provvedete a digitare manualmente il comando nello script senza
fare copia/incolla.
msiexec.exe /qn /i "Siemens NX 9.0.msi" ADDLOCAL=MAPPED_DRIVE
SETUPTYPE=mapped LANGUAGE=french INSTALLDIR="F:\Program
Files\Siemens\NX 9.0"
In questo caso si va ad installare localmente NX 9.0 “agganciandolo” da un’unità di rete
(l’INSTALLDIR su F:\Program Files\Siemens\NX 9.0), dunque creando
localmente solo dei link a quest’installazione centralizzata; l’opzione /qn imposta la
totale assenza di interattività e feedback da parte dell’installer (controllare quando
termina il processo msiexec.exe nel task manger per determinare il completamento
dell’installazione); infine l’installazione locale imposterà la lingua dell’interfaccia NX su
francese.
Guida all’installazione di NX 9.0
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msiexec.exe /qn /i "Siemens NX 9.0.msi"
ADDLOCAL="UGII,NXPLOT,ADMIN" SETUPTYPE=custom
INSTALLDIR="D:\Program Files\Siemens\NX 9.0"
LICENSESERVER=28000@xyz
In questo caso si va ad installare localmente NX 9.0 su unità D:, nella cartella specificata
da INSTALLDIR, in modalità totalmente silent (come nell’esempio precedente a causa
dell’opzione /qn) ma custom/personalizzata, ovvero installando solo i kit/moduli
corrispondenti ad UGII, NXPLOT ed ADMIN; la lingua dell’applicativo sarà di default
impostata (se non già settata in precedenza) ad inglese/english mentre il server di
licenza sarà l’host nominato xyz e “risponderà” sulla porta principale TCP/IP 28000.
msiexec.exe /qn+ /L*v c:\temp\install.log /i "Siemens NX
9.0.msi" ADDLOCAL=all INSTALLDIR="C:\Programmi\Siemens\NX 9.0”
LICENSESERVER=28000@xyz
In questo caso si è scelto di fare un’installazione silent/automatica locale e completa
(corrispondente alla Typical/Completa della procedura guidata) sulla cartella
C:\Programmi\Siemens\NX 9.0 , senza forzare una lingua applicativo (dunque al
primo lancio sarà in inglese in quanto di default UGII_LANG=english), ma forzando la
creazione di un file di log (c:\temp\install.log) con il livello di “verbosità”
massimo; notare anche che è stata di nuovo forzata l’impostazione della variabile di
sistema operativo SPLM_LICENSE_SERVER a 28000@xyz (dunque server xyz su porta
standard 28000).
In tutti gli esempi fatti il kit d’installazione Siemens NX 9.0.msi (presente nella sottocartella
\nx090 del kit/DVD d’installazione di NX 9.0) deve essere presente (assieme agli altri file
della medesima cartella) nella cartella da dove si lancia lo script, ma come detto è possibile
riportare esplicitamente il path completo (locale o di rete), p.es.:
/i "X:\kit_install\NX9\nx090\Siemens NX 9.0.msi"
Guida all’installazione di NX 9.0
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E SECUZIONE NX 9.0 , VERIFICHE POST -I NSTALLAZIONE
Una volta completata l’installazione l’applicativo sarà disponibile per l’avvio
all’’interno del gruppo di programmi “Siemens NX 9.0”
E’ possibile poi copiare questo link sul desktop dell’utente o nella taskbar di Windows
per un avvio più veloce.
Al lancio di NX 9.0 si presente prima il cosiddetto splashscreen, seguito subito dopo
dalla finestra dell’applicazione.
Guida all’installazione di NX 9.0
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Nel caso di mancato avvio molto probabilmente state osservando un problema legato
ad un errata configurazione del licensing e dunque NX non trova la licenza per avviarsi
(i messaggi di errore sono vari ma da soli sono in genere poco significativi per stabilire
con certezza la causa).
In questi casi è opportuno fare le verifica in parte già accennate a seconda che si tratti
di licenza floating o nodelocked.
1. Licenza flottante su server: verificate anzitutto che il server di licenza Flexlm sia
attivo e che rilasci la licenza di NX; per stabilirlo dovete avere accesso al server di
licenza, entrate nella cartella dove avete installato il gestore Flexlm (di default viene
installato sotto a C:\Programmi\Siemens\PLMLicenseServer o simile) e lì individuate
i 2 tool diagnostici fondamentali, l’eseguibile lmtools.exe ed il file di log, di default
nominato splmd_ugslmd.log; nella medesima cartella dovreste trovare, nominato
splm#.lic o simili, il file di licenza in uso.
Lanciate l’eseguibile e nel tab Config Services controllate il puntamento al file di
licenza (controllate path e nome).
Guida all’installazione di NX 9.0
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Verificate dunque che il file di licenza così individuato sia effettivamente un file di
tipo floating, dunque contenente la riga SERVER e con le corrette indicazioni di
nome server, che potete modificare manualmente se non aggiornato/corretto, e di
COMPOSITE, dato “cablato” da Siemens che non potete cambiare ma per il quale,
se errato/non aggiornato va richiesto a Siemens un nuovo rilascio).
Se il file riportato nel tab Config Services non fosse quello corretto (che avete)
cliccate su Browse e “puntatelo”.
Fatto ciò spostatevi nel tab Start/Stop/Reread e premete in sequenza “Stop Server”
seguito da “Start Server”, così da riavviare il servizio ‘Siemens PLM License Server’.
Il servizio si deve riavviare senza errore alcuno.
Comunque sia al termine chiudete gli LMTOOLS ed aprite con un editor di testo il
file di log (di default nominato splm_ugslmd.log) e verificate che non contenga
messaggi di errore (che potrebbero p.es. riferire di un problema legato al codice
COMPOSITE od un nome server errati nel file di licenza): tipicamente un file di log
appena inizializzato e funzionante contiene tra le righe al fondo un messaggio del
tipo “Licenses are case sensitive …”.
Guida all’installazione di NX 9.0
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Ricordate inoltre che per poter avviare NX 9.0 non è sufficiente disporre di una
licenza rilasciata per questa versione, ma che è anche indispensabile aggiornare il
gestore di licenza Flexlm a quello presente nel kit della 9 (V6.1.1) o superiore,
quello più recente essendo sempre disponibile sui nostri server all’indirizzo (previo
accesso autorizzato tramite vostro web account registrato ed attivo) :
https://download.industrysoftware.automation.siemens.com/siemens_plm_licensi
ng/Installs/
Una volta stabilito che lato server e gestore di licenza Flexlm è tutto ok provate a
rilanciare NX 9.0: non partisse ancora fate le verifiche già ricordate nel precedente
paragrafo “Modalità di licensing NX9” a pag. 6 e che quà ricapitoliamo
velocemente:
Variabile di sistema operativo SPLM_LICENSE_SERVER: deve puntare a
porta@nome_server, p.es. 28000@Cadsrv (la porta è quella indicata al fondo
della riga SERVER nel file di licenza ed è appunto di default la 28000).
Variabile di utente UGS_LICENSE_BUNDLE: questa variabile, indispensabile
solo per licenze rilasciate come bundle NX, deve puntare al/i bundle (max. 2
separati da punto e virgola) disponibili nella vostra licenza (il nome dei bundle
è sempre in lettere maiuscole).
Guida all’installazione di NX 9.0
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Oltre a queste, specie nel caso di license server distinto dalla macchina su cui state
lanciando NX 9.0, fate eventualmente anche le verifiche riportate nel paragrafo
“Verifica comunicazione tra server e client” a pag. 14.
Detto ciò nel caso di errori nel log, di mancato avvio del servizio flexlm o comunque
per problemi legati ai server di licenza che non consentono ai client NX di avviarsi e
per i quali le verifiche menzionate non sortiscono effetto non esitate a contattare il
team di supporto/hotline GTAC italiano aprendo un Incident Report: via n.ro verde
allo 800-900047 oppure via web
https://support.industrysoftware.automation.siemens.com/gtac.shtml
> Call Management > Report an issue
e fornendo ai tecnici del supporto il file di licenza in uso e soprattutto il file di log
menzionato.
Guida all’installazione di NX 9.0
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2. Licenza standalone nodelocked locale: in questo caso le verifiche si riducono al
controllo del file di licenza, che deve essere effettivamente di tipo nodelocked, e
delle 2 variabili di SO più volte menzionate, secondo le indicazioni già fornite nel
paragrafo “Modalità di licensing NX9” a pag. 8 e seguenti.
Per l’allocazione del bundle vale sempre la variabile utente UGS_LICENSE_BUNDLE.
Con la versione 9 è stato introdotta una nuova modalità che, tramite il tool ad
interfaccia grafica License Options (Opzioni di licenza) va a scrivere una chiave di
registro NX_BUNDLES, analoga alla variabile utente UGS_LICENSE_BUNDLE, sotto a:
HKEY_CURRENT_USER\Software\Siemens_PLM_Software\Common_Licensing.
Anche in questo caso vale la regola che ci si può preallocare fino a 2 bundle.
Di seguito riportiamo in breve gli step di lancio ed utilizzo del tool:
Guida all’installazione di NX 9.0
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Nel registry di SO verrà dunque creata questa entry, che si potrà anche modificare
direttamente a mano.
Se si utilizzano versioni multiple di NX (9 e precedenti) si raccomanda di non utilizzare il
tool e la variabile di registro ma di impiegare unicamente la variabile utente condivisa
(tra versioni) UGS_LICENSE_BUNDLE; nel caso in cui sia installata e si utilizzi solo la 9 si
è liberi di utilizzare una delle 2 modalità, ma si raccomanda di evitare ridondanze
Guida all’installazione di NX 9.0
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(usare o una o l’altra, se si usano entrambe dovrebbe “prevalere” la NX_BUNDLES nel
registry ma sono comunque possibili conflitti e dunque va evitato).
Ovviamente nel caso di licenza nodelocked legata a chiave HW Sentinel dovrete
aver montato i driver relativi (“Impiego chiave hw Sentinel” a pag. 16), mentre per
licenze legata a mac address dovrete essere certi che il mac address riportato nel
file di licenza (nelle sezioni intestate FEATURE, in corrispondenza di HOSTID=..) sia
corretto (fosse errato dovete chiedere al personale Siemens preposto la
rigenerazione di un nuovo license file).
In alcuni casi, ma in genere non al primo avvio di NX 9.0, l’applicazione potrebbe non
avviarsi restituendo errori del tipo “ugraf.exe entry point not found” o “NX initialization
error”: questi non sono causati con ogni probabilità da problemi di licensing, ma
piuttosto da un’installazione e/o da una configurazione utente corrotta; in questi casi
raccomandiamo di non reinstallare NX9 (a meno che non si sia certi che l’installazione
sia seriamente corrotta, mancando di file/librerie) ma di provvedere a rimuovere la
configurazione locale utente cancellando i seguenti:
Dal registry di Windows (eseguire regedit) rimuovere completamente la
cartella seguente
HKEY_CURRENT_USER\Software\Unigraphics Solutions\NX\9.0
Da filesystem rimuovere il file DialogMemory.dlx presente sotto a alla cartella
C:\Utenti\<nome_utente>\ AppData\Local\Siemens\NX90
Guida all’installazione di NX 9.0
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In qualche raro caso il mancato avvio può anche essere legato ad un driver di
periferica corrotto, in specifico i driver delle periferiche della 3DConnexion
(SpaceMouse e simili) che sarà dunque opportuno reinstallare daccapo: per
fare questo staccare la periferica, rimuovere i driver, riavviare il PC e
reinstallare i driver, infine riconnettere il dispositivo.
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