relazione - indagine esplorativa realizzazione fabbricatonovità!
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relazione - indagine esplorativa realizzazione fabbricatonovità!
REALIZZAZIONE DI UN FABBRICATO DI NUOVA COSTRUZIONE DI N°12 ALLOGGI IN LOCALITA’ PIANI Relazione tecnico - illustrativa INDICE 1. PREMESSA 2. NORMATIVA VIGENTE pag. 1 pag. 1 3. DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO 4. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI pag. 2 pag. 5 ALLEGATI 1: parametri ammissibili (progetto) zona SH (Social Housing) 2: Visure catastali 1. PREMESSA Agli esiti di procedura ad evidenza pubblica e di ammissibilità determinata da Fi.L.S.E. S.p.A., con DD n.156/2010 La Regione Liguria ha approvato il PLC (Programma Locale di Social Housing) presentato dal comune di Finale Ligure, quale comune capofila, a cui partecipa il Comune di Pietra Ligure. Il 19/05/2010 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro Locale (AdPQL) tra la Regione Liguria ed il Comune di Finale Ligure per l’attuazione del PLC suddetto. Il PLC prevede nel comune di Pietra Ligure la realizzazione di 8 alloggi da destinare a canone moderato. In seguito nella “convenzione tra il comune di Pietra Ligure e ARTE Savona, per l’attuazione del progetto volto alla realizzazione, in località Piani, di 12 alloggi, di cui 8 destinati alla locazione a “canone moderato”, inserito nel PLC dell’ambito di Finale Ligure” allegata alla Delibera di Giunta Municipale n. 54 del 12/04/2011, si formalizza la previsione di n. 12 alloggi. 2. NORMATIVA VIGENTE 2.1 P.R.G. Lo Strumento Urbanistico Generale vigente è il Piano Regolatore Generale approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 20 5 del 27 febbraio 1995 s.m.i., classifica l’area in questione quale zona “a” - zona a servizi comunali, normata dal punto 1 13.1 -Gli spazi per attrezzature ed impianti per servizi pubblici o d’uso pubblico d’interesse urbano ex art. 3 D.M. 1444/1968 – (a)- dell’art. 13 delle Norme Urbanistiche. Il progetto in questione, quindi, si pone in variante alla strumentazione urbanistica comunale vigente ed assume i connotati delle limitrofe zone qualificate “b” “c” “s” “cs”. In queste zone gli interventi di nuova edificazione, ove previsti (zone “b” “c” “cs”) ”), e di ristrutturazione urbanistica siano ordinariamente soggetti a S.U.A., eccettuata l’ipotesi di progetti inerenti singoli edifici in area già urbanizzata o porzioni residuali di aree già urbanizzate, i quali possono essere assentiti sulla base di permesso di costruire convenzionato, così da garantire l’adeguato raccordo con l’urbanizzazione preesistente. Per l’area in oggetto la variante prevede l’introduzione di una zona SH (Social Housing), i cui parametri sono specificati nell’allegato 1 della presente relazione, al posto dell’attuale zona “a”. 2.2 PTCP L’area oggetto d’intervento viene assoggettata alle indicazioni contenute nei seguenti indirizzi specifici per la progettazione: - Assetto insediativo: ID MO-A. - - Assetto geomorfologico: MO-B (Modificabilità di tipo “B”). L’area risulta in regime normativo di Modificabilità di tipo “B”, si colloca nella disciplina prevista dall’art. 67 delle norme di attuazione del PTCP. Assetto vegetazionale: COL-ISS. 2.3 Piano di Bacino l’area in esame ricade all’interno del Bacino idrografico del Torrente Maremola ed in particolare: - ricade nelle aree a suscettività al dissesto molto bassa; - non è interessata da interventi; - è al di fuori delle fasce di inondabilità; - non rientra nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua demaniali e/o aventi significativa rilevanza . 3. DESCRIZIONE GENERALE DELL’INTERVENTO Il lotto di intervento è ubicato nella prima periferia di Pietra Ligure in una zona a prevalente carattere residenziale che ha avuto sviluppo dagli anni ’60 del secolo scorso. Il territorio è caratterizzato da palazzine pluripiano di varie tipologie disposte lungo la viabilità di impianto senza un preciso disegno ma seguendo la logica degli assetti proprietari costituendo un tessuto edilizio di alta densità e piuttosto disordinato. 2 Foto dello sviluppo urbano di Pietra Ligure nella piana del torrente Maremola e nelle prime pendici collinari. Ortofoto con individuazione del lotto di intervento 3 Il lotto di intervento ha un estensione di circa 2.400 mq, attualmente è un terreno incolto, organizzato a fasce sostenute da muretti a secco in pietra ed è direttamente accessibile da una viabilità di impianto che si collega con via Piani. L’intervento prevede la realizzazione di un edificio a blocco di dimensioni di circa 29x15 m, tre piani fuori terra di cui l’ultimo mansardato, copertura a padiglione ed un corpo scala centrale che distribuisce quattro alloggi per piano per un totale di 12 alloggi. Gli 8 alloggi del piano terra ed il piano primo sono da destinarsi alla locazione a canone moderato. L’intervento prevede, inoltre, la sistemazione degli spazi esterni e la realizzazione di un parcheggio a raso di circa 450 mq comprensivo di 18 posti auto di cui 12 di pertinenza al fabbricato. Rispetto al lotto il nuovo fabbricato insiste nella parte SUD ed occupa principalmente la parte piana dello stesso allineandosi e lambendo la viabilità di impianto esistente. Il progetto cerca di rispettare e mantenere la morfologia attuale del terreno mantenendo il più possibile le fasce esistenti e le quote esistenti in modo da ridurre al minimo gli scavi ed i rinterri. In particolare la sistemazione delle aree esterne prevede, in primis, la valorizzazione degli elementi di pregio dell'area, ovvero il restauro e l'eventuale consolidamento dei muri di fascia ed il mantenimento, per quanto possibile, delle alberature esistenti; e successivamente l’inserimento di nuovi percorsi, di qualche elemento di arredo urbano (panchine, parapetti, illuminazione pubblica) e la messa a dimora di ulivi. Il nuovo percorso pedonale collega con un circuito ad anello il fabbricato, il parcheggio e gli spazi verdi connettendosi ad ovest con l’attuale "crêuza" (cfr. foto 1) che conduce in via Morelli. Per conservare l’aspetto naturale delle fasce il percorso pedonale è realizzato tramite semplici piastrelloni poggiati sul manto erboso evitando così opere più invasive; nello stesso modo, in prossimità dei muri esistenti si utilizzano staccionate di legno e scalette leggere in ferro legno. 4 Foto 1 – Attuale percorso che collega via Morelli con l’ambito ove è ubicato l’intervento 4. CARATTERISTICHE DIMENSIONALI 4.1 VOLUMI Il volume geometrico del fabbricato risulta di 3407 mc; il volume come risultato della Superficie Lorda di piano x l’altezza di fabbricato fino all’altezza media dell’ultimo piano mansardato è pari a 3103 mc. 4.2 ALLOGGI E PERTINENZE I 12 alloggi previsti hanno un taglio che varia tra i 71 mq e gli 80 mq, in particolare ci sono 4 alloggi con superficie di 71 mq, 6 alloggi con superficie di 72 mq e 2 alloggi di 80 mq. Tutti gli alloggi hanno lo stesso impianto distributivo, ovvero sono costituiti da un ampio soggiorno con angolo cottura che varia tra i 25 mq ed i 33 mq, due camere rispettivamente di 14,4 mq e 16 mq, un bagno di 4,5 mq ed un ripostiglio. Gli alloggi al piano primo e secondo hanno 2 balconi, mentre gli alloggi al piano terra sono delimitati completamente da terrazzi. Al piano terra è ubicata anche un volume preposto all’impianto della centrale termica di superficie di circa 13 mq con accesso diretto dal parcheggio a raso. 5 I locali che sono adibiti a servizi igienici hanno l’accesso dal disimpegno e sono dotati di finestra apribile all’esterno di superficie maggiore di 1,50 mq; in ogni alloggio almeno un servizio è dotato di lavabo, vaso, bidet, doccia e ha superficie maggiore a 3,50 mq, con larghezza minima di 1,80 m. I servizi igienici saranno collegati alla rete dell’acquedotto e gli scarichi saranno dotati di distinta canna di ventilazione. Tutti i locali di abitazione hanno l’aerazione diretta attraverso apertura verso l’esterno con superficie non inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento; mentre i disimpegni ed i ripostigli sono privi di ventilazione naturale. Tutti i locali destinati ad abitazione del piano terra e piano primo hanno altezza interna netta da pavimento a soffitto pari a 2,70 m; nei disimpegni l’altezza interna è ridotta a 2,40m. I locali del piano mansardato hanno un altezza media interna netta maggiore od uguale a 2,30 m ed l’altezza della parete minima è maggiore di 1,50 m. Le coperture sono previste a falde inclinate; la pendenza delle falde inclinate è di circa 15°. I vani scala hanno interpiani e rampe scale di 1,20 m e ballatoi ai piani di 1,50 m per consentire il cambio di direzione ai portatori di handicap; saranno aerati e illuminati direttamente dall’esterno. L’ ascensore previsto ha dimensioni pari a 0,95 m di larghezza, 1,30 m di profondità, porta di luce netta 0,80 m e permettono l’utilizzo da parte di portatore di handicap. Le ringhiere e i parapetti dei balconi saranno realizzati di altezza 1,10 m. 4.3 STANDARD URBANISTICI La superficie agibile totale del nuovo fabbricato risulta 988,3 mq e consente di insediare nella zona circa 40 abitanti (988,3 / 25 mq/ab), per cui la dotazione minima per spazi pubblici, verde pubblico e parcheggio, da assicurare ad ogni abitante e da reperire all’interno del lotto, dovrà essere: - aree destinate a spazi pubblici, verde pubblico e parcheggio: 24 mq per ogni abitante : 24 mq x 40 abitanti = 960 mq Savona, Novembre 2011 Il Progettista arch. Tiziana Diana 6 ALLEGATO 1 parametri ammissibili (progetto) zona SH (Social Housing) Altezza di gronda: 9 m Piani fuori terra : 2 + 1 piano mansardato Distanza confini: > 5 m Distanza fabbricati : > 10 m Distanza strade private : > 3,5 m Superficie Agibile massima: 900 mq Parametri altezza piano mansardato: altezza media interna netta: ≥ 2,30 m altezza della parete minima: ≥ 1,50 m Modalità di attuazione: PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO. NOTA: la previsione di PRG nella zona “a” inerente un tratto di viabilità carrabile di collegamento con via Morelli, risulta stralciata all’interno della zona SH in quanto fisicamente non realizzabile. 7 ALLEGATO 2 VISURE CATASTALI 8 Data: 08/06/2010 - Ora: 09.00.55 Visura per immobile Fine Visura n.: T14249 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 08/06/2010 Dati della richiesta Comune di PIETRA LIGURE ( Codice: G605A) Sezione di PIETRA LIGURE (Provincia di SAVONA) Catasto Terreni Foglio: 2 Particella: 198 Immobile N. DATI IDENTIFICATIVI Foglio 1 2 Particella DATI CLASSAMENTO Sub 198 Notifica Annotazioni Porz - Qualità Classe FRUTT IRRIG Superficie(m²) 2 ha are ca 12 70 DATI DERIVANTI DA Deduz Reddito Dominicale Euro 107,57 L. 208.280 Agrario Euro 26,89 L. 52.070 FRAZIONAMENTO del 28/12/1985 n . 9 .1/1985 in atti dal 27/05/1995 Partita CREA IL MAPP 1512 DEL FG 2 INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 COMUNE DI PIETRA LIGURE con sede in PIETRA LIGURE 00332440098* (1) Proprieta` per 1/1 DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 20/11/2007 Nota presentata con Modello Unico n . 11746 .1/2007 in atti dal 18/12/2007 Repertorio n .: 78564 Rogante: BASSO LUCIANO Sede: ALBENGA CESSIONE DI DIRITTI REALI A TITOLO GRATUITO - P .I .M . Rilasciata da: Servizio Telematico * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria Data: 08/06/2010 - Ora: 09.02.42 Visura per immobile Fine Visura n.: T14964 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 08/06/2010 Dati della richiesta Comune di PIETRA LIGURE ( Codice: G605A) Sezione di PIETRA LIGURE (Provincia di SAVONA) Catasto Terreni Foglio: 2 Particella: 1513 Immobile N. DATI IDENTIFICATIVI Foglio 1 2 Particella DATI CLASSAMENTO Sub 1513 Porz - Notifica Qualità Classe FRUTT IRRIG Superficie(m²) 2 ha are ca 11 60 DATI DERIVANTI DA Deduz Reddito Dominicale Euro 98,25 L. 190.240 Agrario Euro 24,56 L. 47.560 FRAZIONAMENTO n. 985 in atti dal 04/01/1988 Partita INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 COMUNE DI PIETRA LIGURE con sede in PIETRA LIGURE 00332440098* (1) Proprieta` per 1/1 DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 20/11/2007 Nota presentata con Modello Unico n . 11746 .1/2007 in atti dal 18/12/2007 Repertorio n .: 78564 Rogante: BASSO LUCIANO Sede: ALBENGA CESSIONE DI DIRITTI REALI A TITOLO GRATUITO - P .I .M . Rilasciata da: Servizio Telematico * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria