Programmazione CdC IA 2013-2014 - Istituto comprensivo di Monte

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Programmazione CdC IA 2013-2014 - Istituto comprensivo di Monte
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE I SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014.
Lingua straniera : Inglese, Francese
Tempo prolungato
Numero alunni 19, di cui 4 maschi e 15 femmine
Composizione del Consiglio di Classe
Materia
Nome
Lucia Zappaterra
Italiano
Storia-Cittadinanza e Costituzione
Geografia
I Lingua straniera
II Lingua straniera
Scienze Matematiche
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze Motorie
Religione
Materia alternativa
Sostegno
Continuità
(si/no)
Giovanna Pace
Lucia Zappaterra
Lucia Porrini
Roberta Romagnoli
Maria Grazia Borelli
Silvia Sandalo
Roberta Raimondi
Carlo Sparano
Davide Soattini
Don Giuseppe Salicini
Lorena Bernardi
Donato Ferdori, Carlo Ravaioli
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE I SEZ A.
Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
_ Fascia A: 25% della classe, composta da alunni che hanno una buona preparazione di base, comprensione pronta,
buone capacità logiche, impegno ed interesse regolari.
_ Fascia B: 37% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base più che sufficiente, capacità
logiche adeguate, impegno ed interesse generalmente costanti.
_ Fascia C: 19% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base accettabile, comprensione non
sempre sicura, interesse ed impegno superficiali o poco produttivi.
_ Fascia D: 19% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base lacunosa, comprensione dei
linguaggi specifici delle varie discipline incerta o difficoltosa, interesse ed impegno alterni.
AREA RELAZIONALE/COMPORTAMENTALE
Partecipazione / Comportamento / Impegno / Metodo di lavoro
Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
Fascia A: 43% della classe, caratterizzata da partecipazione produttiva e generalmente costante, comportamento
corretto, impegno regolare e metodo di lavoro in genere autonomo o abbastanza autonomo.
Fascia B: 25% della classe, caratterizzata da partecipazione abbastanza costante, ma non sempre produttiva;
comportamento controllato, impegno abbastanza regolare; metodo di lavoro non sempre autonomo.
Fascia C: 13% della classe, caratterizzata da partecipazione superficiale o discontinua, comportamento in genere
corretto, impegno non regolare o poco produttivo, metodo di lavoro insicuro.
Fascia D: 19% della classe, caratterizzata da partecipazione discontinua, comportamento sostanzialmente corretto,
impegno incostante, metodo di lavoro non adeguato.
.AREA COGNITIVA
Conoscenze / Capacità logiche / Capacità di comunicazione e di espressione
Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
Fascia A: 25% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base abbastanza sicure e complete, buone capacità logiche
(osservazione, analisi, relazione/confronto), comunicazione ed espressione chiara e corretta.
Fascia B: 37% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base sufficienti; capacità di osservazione, analisi, relazione,
confronto sufficienti; comunicazione ed espressione chiare e corrette.
_ Fascia C: 19% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base superficiali, non omogenee; capacità logiche e
comprensione di linguaggi delle diverse discipline essenziali, comunicazione ed espressione con qualche incertezza.
_ Fascia D: 19% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base lacunose, capacità logiche incerte, comunicazione ed
espressione difficoltose.
PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI EDUCATIVI
Il Consiglio di Classe, vista la situazione di partenza, nel corso dell'anno scolastico si propone di conseguire i seguenti
obiettivi.
A. PARTECIPAZIONE
►1) presta attenzione alla lezione
►2) interviene a proposito
►3) ascolta le risposte alle proprie domande
4) ascolta gli interventi degli altri
B. COMPORTAMENTO
►1) rispetta i compagni e gli adulti
2) collabora con i compagni
3) collabora con gli adulti
4) accetta gli aiuti, i consigli, i richiami
►5) rispetta gli orari e il regolamento interno
►6) rispetta ambienti ed oggetti
7) sa controllarsi nei momenti strutturati e ricreativi
8) mantiene un comportamento corretto anche al di fuori della scuola ( uscite, gite, visite, ecc.)
9) è rispettoso della realtà altrui
C. IMPEGNO
►1) porta il materiale occorrente
2) è regolare nell'esecuzione dei compiti
3) è puntuale nell'assolvere gli incarichi
D. METODO DI LAVORO
►1) sa compilare e consultare il diario
►2) sa usare gli strumenti necessari
3) capisce le consegne
4) esegue le indicazioni dell'insegnante
5) utilizza le indicazioni dell'insegnante
6) sa rispettare i tempi previsti
PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI FORMATIVI DI APPRENDIMENTO
E. CONOSCENZE
►1) conosce gli elementi base delle discipline
►2) conosce semplici termini specifici delle discipline
3) conosce i linguaggi specifici delle discipline
4) acquisisce i contenuti specifici delle discipline
F. CAPACITA' DI COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE
►1) coglie il significato globale di un messaggio
2) sa cogliere i diversi elementi di un messaggio
►3) sa ripetere
4) sa riferire
5) sa spiegare
6) sa esprimersi con i diversi linguaggi ( verbali e non verbali)
G. CAPACITA' LOGICHE
►1) sa osservare gli elementi di una struttura
2) sa cogliere i diversi elementi di una struttura o di un contenuto
3) sa cogliere le relazioni esistenti tra gli elementi e tra ciascuno di essi e l'insieme
4) sa scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive
5) sa ricomporlo
6) sa formulare ipotesi
Dei sopraindicati obiettivi si ritengono irrinunciabili gli obiettivi contrassegnati con il simbolo ►.
Il Consiglio di Classe sceglie, per una verifica comune, i seguenti obiettivi: partecipazione, comportamento, impegno,
metodo.
METODOLOGIA/ STRUMENTI
Si concorda di adottare la seguente metodologia:
 stimolare l'interesse partendo da esperienze degli alunni, sollecitarne gli interventi, favorire le discussioni;
 usare un linguaggio semplice ma preciso, graduando la difficoltà nel tempo ed in relazione alle capacità del
singolo;
 stabilire con gli alunni regole per la conversazione e le attività in genere;
 abituare a progettare e a riflettere sulle attività svolte;
 offrire schemi guida ed abituarli all'osservazione sistematica;
 favorire il lavoro di gruppo indicando l'apporto del singolo;
 favorire la libera espressione e produzione su quanto visto, fatto, letto, ecc.;
 rispettare i ritmi di sviluppo dei ragazzi, valorizzarne le esperienze, le competenze, i progressi di ciascuno;
……………………………………………………………………………………………………………….
Si utilizzeranno:

Lezione frontale
 Lezione dialogata/ interattiva
 Cooperative Learning
 Scoperta guidata /Problem Solving
 Attività laboratoriale
 Lavoro a coppie/ a gruppi
 Viaggi di istruzione e visite guidate
ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE
Il C.d.C. aderisce alle attività inserite nel POF destinate a tutti gli studenti della scuola e delibera di seguire le seguenti
attività:
PROGETTI

interventi di esperti individuati sulla base delle attività programmate: Saggio musicale di fine anno; Progetto
“Mediazione di conflitti tra pari” in collaborazione con il C.D.I. di Crespellano

Progetto Accoglienza; Progetto “Scopri la tua città”

laboratori interni : Laboratorio “Costruzione di un modello di cellula”; Giochi di lettura; Schermi e lavagne in
collaborazione con la Cineteca; Giochi sportivi studenteschi

laboratori esterni : Progetto “Scopri la tua città”

In orario extracurricolare: Recupero/potenziamento di matematica; conversazione in lingua Inglese con docente
madrelingua
USCITE DIDATTICHE
Mostra “Senzatomica” – Palazzo d’Accursio; Visita al centro storico di Bologna, nell’ambito del progetto”Scopri la tua
città”
VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Viaggio d'istruzione (soggiorno di accoglienza)a Castelluccio.
Periodo: 23/24 settembre 2013 Docenti accompagnatori: Maria Grazia Borelli, Carlo Sparano .
Interventi per alunni in difficoltà:
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
lavoro individualizzato e/o a piccoli gruppi utilizzando le ore di compresenza, le ore del docente di sostegno;
predisposizione di materiale di lavoro semplificato graduandone la difficoltà nel tempo in relazione alla capacità ed
ai miglioramenti ;
attività di laboratorio;
coinvolgimento dei compagni nell'ottica dell'aiuto reciproco.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione diagnostica
Attraverso prove di ingresso, conversazioni, osservazione diretta dell'insegnante sia nei momenti di lavoro che in quelli
di pausa, si è accertato il livello delle abilità di base e dei prerequisiti in possesso degli alunni; si sono anche potuti
individuare comportamenti e/o dinamiche particolari di relazione.
I risultati di tale verifica risultano all'inizio della presente programmazione e nei registri dei docenti per i singoli alunni.
Si precisa che le prove di ingresso non concorrono alla valutazione sommativa del trimestre.
Strumenti di valutazione formativa
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domande-flash
rapida sintesi della lezione precedente
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"verbale" della lezione (scritto/orale)
esercizi alla lavagna e/o in gruppo a correzione immediata
test strutturati
discussione dei lavori di gruppo
esposizione orale di un testo
osservazione sistematica
Il Consiglio individuerà alcuni obiettivi quali oggetto di verifica comune stabilendo modalità, prove e strumenti di
verifica che saranno riportati nel verbale.
Saranno effettuate verifiche periodiche a conclusione di ogni fase delle attività o di una unità di apprendimento che
consentiranno di controllare l'andamento della programmazione, modificandola in casi di necessità, per rendere proficui
e mirati i lavori proposti.
Obiettivi della valutazione formativa:
 far riflettere sulle conoscenze acquisite con conseguente consolidamento dell'esperienza;
 costruire una memoria collettiva dei lavori;
 sviluppare negli alunni la capacità di "autovalutazione" delle proprie capacità e conoscenze.
Strumenti di valutazione sommativa
Periodicamente saranno proposte verifiche scritte ed orali per rilevare la preparazione acquisita dai singoli alunni.
Le prove, diversificate e adeguate alla specificità delle varie discipline, saranno costituite da:
 interrogazione lunga
 interrogazione breve
 composizione
 problema
 prova strutturata
 prova semistrutturata
 questionario
 esercizi
 relazione
 osservazione sistematica
 disegni e prove grafiche;
 prove di tipo psico-motorio;
 prove di carattere musicale.
La documentazione di quanto sopra, oltre all'accertamento delle conoscenze acquisite e del grado di sviluppo delle
abilità, permetterà la verifica finale e la conseguente valutazione.
Importante è la verifica del raggiungimento degli obiettivi comportamentali che può passare solo attraverso
l'osservazione diretta dell'insegnante.
Le verifiche serviranno anche ad accertare la positività delle esperienze proposte e la loro rispondenza agli effettivi
"bisogni" dei ragazzi.
Ai fini della valutazione si terrà conto dei seguenti fattori:
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i condizionamenti socio-ambientali;
i tipi e i ritmi di apprendimento;
i progressi rispetto alla situazione iniziale;
regolarità di frequenza
l'interesse e l'impegno.
DEFINIZIONE DEL NUMERO MASSIMO DI PROVE SOMMATIVE
Si stabilisce il limite massimo di 1 prova sommativa scritta al giorno.
Il C.d.C. stabilisce di non includere in tali limitazioni le prove di verifica relative a materie orali. Si riserva, inoltre, la
possibilità di variare il numero delle prove scritte nel caso di situazioni particolari.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI COMPETENZE
Il CdC stabilisce che nella valutazione delle singole prove sia per la valutazione in itinere sia per quella finale verrà
utilizzata la scala numerica completa dei voti (da 1 a 10).Di seguito si riporta la corrispondenza tra voti in decimi (110) e livelli :
quando lo studente :
- non dà alcuna informazione sull’argomento proposto
- non coglie il senso del testo
Insufficiente
- la comunicazione è incomprensibile
Gravemente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
quando lo studente :
- riferisce in modo frammentario e generico
- produce comunicazioni poco chiare
- si avvale di un lessico povero e/o improprio
quando lo studente :
- individua gli elementi essenziali degli argomenti affrontati
- espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza
- si avvale soprattutto di capacità mnemoniche
quando lo studente :
- individua con sicurezza i problemi affrontati
- sviluppa analisi corrette
- espone con lessico appropriato e corretto
quando lo studente :
- possiede conoscenze complete
- sviluppa capacità di organizzazione e di rielaborazione autonome
- mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi
quando lo studente :
- definisce e discute con competenza i termini dei problemi analizzati
- sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate
- denota proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi
- apporta contributi personali originali
Data 21/11/2013
Per il Consiglio di Classe
Il Coordinatore
Maria Grazia Borelli
Voto
fino a 4,5
4,5<-<6
6-<7
7-<8
8-<9
9-10