Visita autoguidata

Transcript

Visita autoguidata
I
L
nostro
Benvenuto al Municipio di Toronto
Visita autoguidata
IL MUNICIPIO DI TORONTO
A COLPO D’OCCHIO
PUNTI DI INTERESSE AL PRIMO PIANO
1 La colonna commemorativa
2 Il murale di chiodi
7
3 Il pavimento e il soffitto
6
4 La galleria lungo il corridoio
5 Il plastico in scala
3
5
6 La Sala delle Rimembranze
1
2
4
7 La base della sala consiliare
Reception
A Street
1
committee
room
committee
room
4
City Clerk's
Office –
Administration
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PUNTI DI INTERESSE
AL SECONDO PIANO
Mayor’s
Administration
1 Il mosaico
2
2 Lo stemma
Mayor’s
Office
3 Arte aborigena
4 la sala consiliare
Accessibile solo con ascensore
(la sala è aperta al pubblico durante
le riunioni del Consiglio comunale)
b
Il nostro benveneto
al municipio di Toronto
La City Hall, il municipio di Toronto sede
dell’amministrazione comunale, è riconosciuta
a livello internazionale come un capolavoro
di architettura. Fin dall’apertura, avvenuta nel
1965, il municipio di Toronto ha costituito
uno dei punti di interesse più famosi della City.
Il presente opuscolo La assisterà nella Sua
visita autoguidata degli interni ed esterni del
municipio di Toronto, nonché della piazza
antistante, Nathan Phillips Square.
Potrà così apprezzare le caratteristiche uniche
e le diverse opere d’arte che, di volta in volta,
sono state aggiunte al municipio di Toronto
nel corso degli anni.
Uno sguardo d’insieme al municipio di Toronto
Il municipio di Toronto è il risultato di una
delle più ampie gare di architettura mai
organizzate da una città. Una giuria internazionale giudicò 510 progetti realizzati da
architetti di 42 Paesi. Nel 1958 il Sindaco
Nathan Phillips annunciò che il vincitore era
Viljo Revell, architetto finlandese di Helsinki.
La costruzione iniziò nel 1961. Quattro
anni dopo, il 13 settembre 1965, la City
tenne la cerimonia ufficiale di apertura.
Il progetto di Viljo Revell fu diviso in quattro
parti principali: la piazza civica, il podio, la
sala consiliare dalla forma circolare convessa
e due torri di diversa altezza da adibire a
uffici. L’intero complesso della City Hall è
di una qualità “scultorea” tale da farne un
punto di richiamo dal forte impatto, un
simbolo ideale di una città in crescita.
Inizi la visita dal lato est della rotonda,
nell’ingresso principale presso il murale
di chiodi. Durante la visita potrà scattare
tranquillamente le Sue foto.
La colonna commemorativa
Noterà che, a scopo commemorativo, il
nome di Viljo Revell è stato inciso sulla
larga colonna portante che di trova di
fronte al murale di chiodi.
Purtroppo l’architetto morì di infarto appena
10 mesi prima del completamento di questa
famosa opera architettonica. La moglie di
Revell partecipò in suo onore alle cerimonie
di inaugurazione.
un’interpretazione simbolica di una grande
città, o metropolis. Creato con l’impiego di
100.000 comuni chiodi, il murale si compone
di nove pannelli, ognuno del peso di circa
180 chilogrammi. Il cerchio di chiodi di
rame ammassati al centro simboleggia il
cuore, ovvero il centro, della città..
Il murale di chiodi
Il murale di chiodi prende il nome di
Metropolis. L’artista David Partridge
(1919 – 2006) sottopose il progetto
vincente nel 1974, nel corso di una gara
organizzata al fine di selezionare un’opera
d’arte il cui carattere fosse permanente.
Il murale, che si integra perfettamente
nello stile architettonico del municipio, è
Il pavimento e il soffitto
Il caratteristico pavimento è stato realizzato
con marmo di Carrara importato dall’Italia,
tagliato in Canada e posato a mano. Il soffitto si compone di listelli di alluminio che
possono essere disinseriti a scatto per con-
2
Il plastico in scala
sentire al personale addetto alla
manutenzione di accedere ai circuiti e ad
altri allestimenti.
Il personale del reparto Pianificazione ha
creato questo plastico che riproduce la zona
centrale della città vista dalla sponda del Lago
Ontario. Il plastico non include l’intera città. I
confini sono costituiti dal Don River (fiume
Don) a est, da Bloor Street a nord, da Dufferin
Street a ovest e dal Lago Ontario a sud. Le
costruzioni di colore rosa sono designate
come significative sotto i profili storico o
architettonico, quelle bianche non hanno
una designazione, mentre quelle trasparenti
rappresentano opere che al momento della
creazione del plastico erano pianificate o
proposte per il futuro.
La galleria lungo il corridoio
Le pareti che scorrono lungo il corridoio e
che conducono alla sede municipale della
biblioteca pubblica di Toronto mostrano
immagini storiche dei lavori di costruzione
del municipio. Coloro che sono interessati
all’arte della tessitura possono voler scendere
le scale (adiacenti al ristorante) per ammirare
un ampio ricamo sulla parete ai piedi della
scalinata. L’ambizioso lavoro, che prende il
nome di Stitches in Time (Punti nel tempo) fu
offerto alla City dalla Toronto Stitchery Guild
nel 1984 in occasione del 150° anniversario
della fondazione della City
Alle spalle del plastico in scala si trova un
olio su tela datato 1914 dal titolo Toronto
in 1897. L’opera è del pittore Owen Staples.
Nel dipinto sono visibili alcuni edifici degni
di nota tuttora esistenti, come la distilleria
Gooderham and Worts nella zona orientale,
vicino al Don River e alla Canadian National
Exhibition a sudest
Proceda in direzione ovest oltre l’ingresso
principale attraversando l’atrio. Noterà
una riproduzione in scala di Toronto
protetta da uno strato di plexiglass.
Proceda verso la zona centrale dell’edificio
oltre il banco informazioni che risponde
al numero telefonico 311. Troverà una
struttura rotonda massiccia che si innalza
da una colonna circolare e che si diparte da
sotto il pavimento. L’ampia scalinata con
il tappeto blu fa parte di una struttura che
prende il nome di Hall of Memory (sala
delle rimembranze).
3
La sala delle rimembranze
Ognuna della targhe bianche sulla parete
raffigura le insegne di un’unità delle Forze
Armate canadesi che, a un certo momento, ha
avuto il proprio quartier generale a Toronto.
Questa area all’interno del municipio, pur
non avendo una funzione commemorativa
ufficiale, contiene oggetti evocativi legati
agli eventi bellici. Nella teca di vetro è visibile
il Golden Book of Remembrance (Albo d’oro
delle Rimembranze) in cui sono inseriti i
nomi di 3.500 cittadini di Toronto morti
durante la seconda guerra mondiale.
La struttura cilindrica (chiusa alla sommità
da una piastra metallica) che, in parte, si
estende verso il basso lungo le scale, contiene
una capsula del tempo immessavi il
7 novembre 1962. Parte del contenuto
della capsula consiste di monete metalliche,
manuali municipali, una sinossi della gara
per la realizzazione del palazzo comunale,
gli stemmi del 1834 e del 1962, delle riproduzioni fotostatiche di giornali, libri, cartine
e altro. Non è stata designata alcuna data
per l’apertura.
L’allestimento è fiancheggiato dalla bandiera
canadese a sinistra e da quella britannica
(“Union Jack”) a destra. L’Union Jack è
incluso in quanto il Canada fa parte del
British Commonwealth.
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La base della sala consiliare
L’interno è vuoto e contiene cavi elettrici e
l’impianto per il servizio di riscaldamento
e condizionamento dell’aria della sala
consiliare. La colonna è ancorata nel substrato roccioso sottostante le fondamenta
dell’edificio a una profondità di 16 metri.
La sovrastante struttura massiccia di forma
circolare costituisce la base della sala consiliare,
dove il Consiglio comunale tiene le proprie
riunioni mensili. La struttura pesa 4.000
tonnellate. Essa è sostenuta soltanto dalla
colonna di cemento rinforzato che misura sei
metri di diametro con pareti dello spessore
di un metro.
Per accedere al secondo piano occorre
salire lungo una delle scalinate curve
situate a est e a ovest, oppure prendere
l’ascensore che porta al piano 2.
PUNTI DI INTERESSE AL
SECONDO PIANO
Sessanta. Nell’opera sono integrate delle
strutture di rame che ricreano i tetti caratteristici di un’epoca precedente della storia
della City. Il mosaico è dell’artista Brian
Kipping (1953-2007), mentre le strutture
di rame sono opera dello scultore-designer
John McKinnon. Il corridoio conduce agli
uffici di alcuni consiglieri comunali.
il mosaico
Nell’area di ricevimento “A” noterà un corridoio che presenta un rivestimento costituito
da un mosaico multicolore di piastrelle di
vetro. Denominato Views to the City (“Viste
sulla città”), il mosaico ricrea la sagoma
della città stagliata contro il cielo negli anni
5
Il collare intrecciato – Il collare simboleggia
il concetto dell’unione che fa la forza. È da
qui che deriva il motto della City “Diversity
Our Strength” (La diversità è la nostra forza).
Il favo – Il favo simboleggia l’energia e la
produttività. Pende dal collare del castoro
in forma di esagono d’oro.
La foglia verde d’ontano – Ontano è il
nome di un albero. Si tratta di un simbolo
dell’ex City di Etobicoke, il cui nome significa
“là dove cresce l’ontano”.
Il castoro – Si tratta di un simbolo
dell’industria e delle attività della City che
trova fondamento nella sua storia, secondo
la quale il commercio delle pellicce giunse
ad affermarsi nel centro della nostra città
che divenne nota come “Toronto” (“luogo
di incontri”).
Lo stemma della City di Toronto
(alla sinistra dell’ufficio del Sindaco)
L’erba verde – L’erba simboleggia i tanti
parchi e strutture ricreative di cui la City è fiera.
Lo scudo – Il simbolico scudo rappresenta
le due torri del municipio di Toronto con il
cielo blu che le divide in mezzo e le sovrasta,
in maniera da formare una “T” maiuscola.
L’orso – L’orso rappresenta la forza, la
determinazione, l’atteggiamento premuroso
e protettivo verso la prole. Il marrone scuro
rappresenta il colore della terra.
L’aquila – L’aquila dorata è un simbolo del
nostro retaggio aborigeno. L’aquila racchiude
in sé i concetti di forza, coraggio e potenza.
Il fiore d’aquilegia – Il fiore, che pende
dal collare dell’orso in forma di esagono
d’oro, rappresenta un simbolo dell’ex City
di Scarborough. La collocazione della foglia
verde d’ontano e del fiore d’aquilegia indica la
posizione geografica di Etobicoke a ovest e
di Scarborough a est.
Il muraglione della City – Simboleggia la
responsabilità della City di assicurare asilo e
protezione ai suoi abitanti. Sul muraglione
si trovano i simboli dell’ex City di York (una
rosa Yorkshire punteggiata di verde), dell’ex
City di North York (un cuore per la “città con
un cuore”) e dell’ex cittadina (“Borough”) di
East York (una rosa Yorkshire bottonata d’oro).
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La Catena Cerimoniale
(visibile nella teca di vetro all’interno della zona
di ricevimento dell’ufficio del Sindaco)
Da oltre un millennio – le origini risalgono
fino ai duchi di Normandia – le autorità civili
indossano un sigillo ufficiale che incorpora lo
stemma quale simbolo dell’autorità. In origine,
tale sigillo era montato su una catena d’oro
indossata in modo da cingere il collo del più
alto funzionario. La detta “decorazione” si
è evoluta per divenire la moderna Chain of Office,
o catena cerimoniale. Pur avendo funzione
decorativa, la prassi consistente nell’indossare
una catena cerimoniale è radicata nella
tradizione storica e viene seguita non solo
dalle cariche elettive, ma anche dai funzionari
responsabili delle organizzazioni civiche.
All’atto dell’insediamento di un nuovo
Sindaco a Toronto, la catena cerimoniale
viene posta intorno al collo del Sindaco
e, tradizionalmente, viene mantenuta nel
corso dell’intera durata della cerimonia di
insediamento e della prima riunione del
Consiglio comunale.
I tre fiumi – I corsi d’acqua simboleggiano i tre
fiumi (Humber, Don e Rouge) che attraversano
la città per sfociare nel Lago Ontario.
Diversity Our Strength (La diversità
è la nostra forza) – Il motto descrive la
nostra nuova City: da un lato, l’unione di
sette municipalità che ha accresciuto la sua
forza; dall’altro, la diversità dei suoi 2,6
milioni di abitanti.
Quando la City di Toronto fu amalgamata nel
1998, la nuova catena cerimoniale incorporò
i medaglioni che rappresentavano le cinque
ex city, la cittadina (“Borough”) di East York
e l’amministrazione municipale regionale
della Metropoli di Toronto.
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Arte Aborigena
La sala consiliare
(a destra dell’ufficio del Sindaco)
Figura ancestrale con Spiriti soccorrenti
di Norval Morrisseau (1932-2007)
Durante le riunioni del Consiglio comunale, il
pubblico è invitato a visitare la sala consiliare
e ad assistere all’andamento dei lavori
dall’apposita galleria. Per motivi di sicurezza,
la sala è chiusa nelle giornate in cui non sono
fissate riunioni.
Norval Morrisseau è stato uno dei maggiori e
più famosi artisti aborigeni canadesi, venerato
dai popoli delle Prime Nazioni per aver dato
una forma visuale alle loro leggende e al loro
retaggio spirituale. Autodidatta, debuttò
sulla scena delle arti nel 1962. Il suo stile si
manifesta attraverso arditi disegni contornati
da spessi tratti neri riempiti con colori densi
e brillanti. Molte furono le opere commissionate a Norval Morrisseau, e da questi
eseguite, nel corso della sua carriera, incluso
il murale per il padiglione degli “Indiani
canadesi” in occasione dell’Expo ’67. Nel
1978 gli fu conferito l’Ordine del Canada
Se visita la sala consiliare nel corso di una
riunione del Consiglio, proceda verso i
miniascensori di vetro vicino alle scalinate
curve e prema “C”. Durante le riunioni è
obbligatorio osservare il silenzio (se non
visita la sala consiliare può tralasciare
questa sezione e procedere direttamente
alla pagina successiva).
Ogni mese il Sindaco e 44 Consiglieri
comunali si riuniscono nella sala consiliare
per adottare delle decisioni riguardanti la
City di Toronto. Normalmente la riunione
dura circa due giorni. Le riunioni sono
aperte al pubblico.
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Se si trova nella sala consillare, proceda verso l’ascensore e prema “1” per il primo piano.
Se si trova al secondo piano, proceda verso una delle due scalinate curve che conducono alla
rotonda in basso. Si diriga verso il murale di chiodi, da dove ha iniziato il tour, quindi proceda
all’esterno, dove trova la piazza che prende il nome di Nathan Phillips Square.
Il Segretario comunale siede nella zona
centrale dinanzi allo scanno del Sindaco ed
è responsabile della preparazione dell’ordine
del giorno del Consiglio e delle note della
riunione, così come della registrazione delle
mozioni e dei voti.
La sala misura 46 metri di larghezza e, in
altezza, 12 metri nel punto più elevato. Essa
è sostenuta soltanto da una colonna circolare,
mentre 23 paia di puntoni di cemento
all’esterno delle finestre sostengono il tetto.
Il soffitto, eseguito con l’impiego di un solo
stampo di compensato, pesa circa 2032
tonnellate. Nello stampo fu effettuata una
colata di cemento che, per seccarsi, richiese
circa 40 giorni.
La galleria riservata al pubblico accoglie circa
250 persone ed è coperta da tappeti per
assorbire i suoni. Il soffitto è stato spruzzato
con intonaco fibrorinforzato per l’isolamento
acustico al fine di ottenere un ulteriore
assorbimento dei suoni. Dinanzi ai sedili
sono collocati degli speaker affinché ognuno
possa udire la discussione in corso. L’area
retrostante la galleria riservata al pubblico
è la Media Gallery, la galleria riservata ai
mezzi di comunicazione.
La parete curva, detta floating wall (parete con
base galleggiante), ha lo scopo di dividere
l’area delle riunioni dalla Members’ Lounge,
la saletta riservata ai membri del consiglio.
La saletta, posta sull’altro lato della parete,
è un’area privata dove i consiglieri possono
discutere senza interrompere i lavori del
consiglio.
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Nathan phillips square
La piazza è stata dedicata al Sindaco Nathan
Phillips, membro del Consiglio comunale
per 36 anni, otto dei quali da sindaco. Si
tratta di un popolare luogo di ritrovo, dove
è possibile assistere a spettacoli gratuiti,
concerti, festival, oppure visitare mostre, così
come di un luogo di incontri per i cittadini.
Gli elementi di maggior spicco sono la
scultura dell’Arciere, il Giardino della pace
e la vasca riflettente/pista di pattinaggio.
Sotto la piazza è stato realizzato uno dei
più grandi parcheggi sotterranei del mondo,
capace di ospitare fino a 2.400 automobili.
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Veduta della sala consiliare e delle torri
Di fronte al municipio è visibile la struttura
arrotondata che ospita la sala consiliare,
con le torri ricurve che si elevano su ciascun
lato. La torre a sinistra (ovest) é alta 20 piani.
La torre a est è più alta in quanto consta
di 27 piani. In totale, il municipio conta
8.700 metri quadrati di lastra di cristallo.
Se sorvolasse l’area in aereo o in elicottero
noterebbe che, vista dall’alto, la struttura
si presenta come un occhio contornato
dalle palpebre.
L’arciere
L’architetto del palazzo comunale Viljo
Revell voleva acquistare da un suo amico,
il famoso scultore britannico Henry Moore,
una scultura da collocare sulla piazza dal
costo di $100.000. Revell morì poco dopo
aver contattato Moore ma, ovviamente, la
sua idea sopravvisse. All’epoca tale intentò
dette luogo a grosse polemiche. Grazie a
una sottoscrizione privata, furono reperiti i
fondi per acquistare l’opera, che Moore
aveva chiamato, originariamente, Three-Way
Piece No. 2. La scultura fu installata nel 1966
e ben presto si guadagnò le simpatie dei
cittadini di Toronto e dei turisti, che ne
abbreviarono il nome in The Archer (L’arciere).
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Il tetto del muro di pietra appare come se
fosse danneggiato: esso fu creato in tale
modo per evocare le idee del conflitto e
della fragilità della civiltà.
La meridiana è un dono dell’ex Sindaco
Nathan Phillips ai cittadini di Toronto.
L’ingegnere e geofisico G.R. Johnson progettò la meridiana consultandosi con il
Commissioner addetto alle proprietà della
City H.H. Rogers e con l’architetto John C.
Parkin. La struttura di bronzo poggia su un
cilindro di granito nero levigato e misura
2,4 metri.
Il Giardino della Pace
Alcuni alberi e cespugli nella zona centrale
della piazza indicano il Giardino della Pace
(“The Peace Garden”), che fu inaugurato
ufficialmente nel 1984, durante i festeggiamenti per il 150° anniversario della City.
Sua Santità Giovanni Paolo II accese la fiamma
perpetua con una fiaccola proveniente dal
Memoriale della Pace di Hiroshima e versò
nella vasca un’ampolla d’acqua proveniente
dai fiumi che attraversano Nagasaki. Un
mese dopo Sua Maestà la Regina Elisabetta
II inaugurò il Giardino della Pace.
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La vasca riflettente/pista di pattinaggio
Gli Archi della Libertà
Questa è una delle attrazioni che ha reso
famosa la piazza quale luogo di incontro.
Il Consiglio approvò la denominazione di
Freedom Arches (“Archi della Libertà”) delle
arcate che sovrastano la vasca riflettente
nella riunione del 29 giugno 1989.
La vasca, poco profonda, nei mesi invernali
viene trasformata in pista di pattinaggio
(con l’aiuto di un impianto di refrigerazione
installato nel pavimento di calcestruzzo),
rendendola così un luogo popolare per il
pattinaggio. I visitatori possono affittare i
pattini e usufruire degli spogliatoi interni.
Nella fioriera alla base dell’Arco della Libertà
che si trova al centro sud (su un reperto del
muro di Berlino) è stata posta una targa a
ricordo della denominazione di Freedom
Arches nell’agosto 1991. La targa reca la
scritta: I cittadini di Toronto dedicano questi
archi ai milioni di persone, canadesi e non,
che hanno lottato per conquistare e difendere
la libertà e alle decine di milioni di persone
che hanno sofferto e sono morte per la sua
mancanza. Che tutte le nostre azioni siano degne
di loro. Solo nella libertà lo Spirito Umano
può innalzarsi. Contro l’umana voglia di libertà
niente può prevalere a lungo.
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famiglia omonima. Nel 25° anniversario
dello scoprimento della statua, due Enti
morali costituiti nel nome di Churchill
(c.d. “Churchill Societies”) dettero luogo
a una raccolta di fondi da destinare alla
valorizzazione dell’area che circonda la
statua con l’installazione di panchine, alberi e
targhe informative. I canadesi di sei province
contribuirono con le proprie donazioni e il
sito fu nuovamente inaugurato dal Sindaco
David Miller il 6 giugno 2004.
*Freedom of the City è una cerimonia
militare tradizionale e simbolica secondo
la quale a una persona o a un reggimento
viene concesso il permesso di marciare nella
città. In tempi moderni essa serve a onorare
atti eroici compiuti nell’adempimento del
proprio dovere.
Luoghi storici nelle vicinanze del municipio
Nathan Phillips Square è un ottimo punto
dal quale osservare due edifici di Toronto che
rivestono importanza storica. Guardando
verso est si può scorgere la Old City Hall, il
vecchio municipio che ha preceduto l’attuale
City Hall. Progettato da E.J. Lennox, il vecchio
municipio aprì i battenti nel 1899. Attualmente
funge da Palazzo provinciale di Giustizia.
La statua di Churchill
(posta nell’area erbosa all’angolo sudovest
di Nathan Phillips Square)
In direzione ovest si nota la Osgoode Hall,
fulcro dell’attività forense da oltre 170 anni,
sede della Law Society of Upper Canada
(Ordine degli Avvocati dell’Ontario), della
Corte Superiore di Giustizia e della Corte
d’Appello dell’Ontario
Sir Winston Churchill, Primo Ministro
britannico durante il secondo conflitto
mondiale, fu la prima persona alla quale
fu offerto l’onore della Freedom of the City
di Toronto*, nel 1958, dal Sindaco
Nathan Phillips. La statua, eseguita da Oscar
Nemon, fu eretta nel 1977 con la generosa
assistenza finanziaria di Henry Jackman e della
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09B621331
10-730