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Guida per il paziente PERCORSO NASCITA Eccellenza Globale Certificata Joint Commission International Fondazione Poliambulanza è il settimo punto nascita della Lombardia: qui ogni anno nascono circa 2700 bambini. L’assistenza al parto in Fondazione Poliambulanza è da sempre caratterizzata dal sostegno alla naturalità dell’evento permettendo alle donne di travagliare e partorire in posizioni libere ed alternative, inclusa la possibilità del parto in acqua. Durante il parto è consentita la presenza del partner, di un familiare o di una persona di fiducia. Dipartimento di Salute Mamma e Bambino Direttore Dr R. Brighenti IL PERCORSO NASCITA IN POLIAMBULANZA La nuova Sala Parti prevede cinque sale travaglio, due sale di astanteria, una sala di monitoraggio per pazienti critiche e due sale operatorie. Attiguo alla sala parti è ubicato il Pronto Soccorso Ostetrico. L’equipe (medico-ostetrica-anestesista-neonatologo) sempre presente, permette una gestione one to one ostetrica-gravida nel travaglio fisiologico e garantisce 24/24 ore la possibilità di richiedere l’analgesia. È inoltre possibile effettuare la donazione del sangue dal cordone ombelicale, in collaborazione con la “Cord Blood Bank” di Milano, e la donazione della placenta per la ricerca sulle cellule staminali in collaborazione con il Centro di Ricerca E. Menni, (come descritto nel paragrafo a pag. 14). Nei giorni di degenza post-partum è attivo il rooming-in senza limiti temporali, con libero accesso al Nido da parte dei soli genitori. La cura della gravidanza fisiologica e patologica è garantita dagli ambulatori divisionali ed ecografici di primo e secondo livello. Le unità operative che costituiscono il Dipartimento Salute Mamma e Bambino sono: - U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA - U.O. PEDIATRIA - U.O. TERAPIA INTENSIVA NEONATALE -2- Le attività specialistiche all’interno del Dipartimento vengono effettuate presso gli ambulatori dedicati di: - Diagnosi Prenatale Invasiva (amniocentesi, villocentesi) e Non Invasiva (Test Combinato, Harmony Test) - Ecografie (Ecografia Ostetrico-Ginecologica di I° livello, Ecodoppler Ostetrico-Ginecologico, Ecografia Ostetrica di II° livello ed Ecografia con doppler flussimetria, Ecocardiografia Fetale) - Gravidanze a rischio - Gravidanza Gemellare - Parto pretermine - Pap-test e tamponi vaginali - Pediatria generale - Allergologia pediatrica - Cardiologia pediatrica - Gastroenterologia pediatrica (ph metria, Breath Test, Endoscopia digestiva) - Nefro-urologia pediatrica -Neonatologia - Psicologia clinica Per i neonati dimessi dalla Terapia Intensiva Neonatale e per i neonati inviati dai medici curanti o da altre strutture ospedaliere, sono inoltre disponibili: - - - - Ambulatorio di neonatologia Ambulatorio di ecografia cerebrale Ambulatorio di ecocardiografia (in collaborazione con la UO Cardiologia) Ambulatorio di ecografia del rachide. -3- CORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA I corsi, curati dal personale ostetrico, sono rivolti alle donne gravide ed alle coppie di genitori. Si articolano in incontri a contenuto pratico-teorico che hanno come obiettivo: - La conoscenza dei processi fisiologici ed emotivi del travaglio-parto - La preparazione all’evoluzione relazionale della maternità e della paternità in funzione dei vissuti e dei bisogni - L’acquisizione delle abilità pratiche e delle conoscenze teoriche che permettono di affrontare i problemi, i bisogni e gli eventuali disturbi della gravidanza - La preparazione fisica e muscolare al parto attraverso il movimento, con tecniche varie, e la consapevolezza della respirazione, del rilassamento e del massaggio bioenergetico. Coloro che desiderano iscriversi al corso possono contattare la sala parto per ricevere tutte le informazioni relative all’iscrizione al corso che potrà essere effettuata anche via mail all’indirizzo [email protected], comunicando cognome nome, epoca presunta del parto ed un recapito telefonico. IL PRE RICOVERO - Programmare il prericovero chiamando il numero: 030/3518916 - Presentarsi presso l’accettazione prericoveri alle ore 8.15, a digiuno con un campione di urine - Ritirare il numero premendo l’icona “gravida” - Portare con sé tessera sanitaria e documentazione della gravidanza. Dopo l’esecuzione del prelievo, eseguito presso il punto prelievi al piano terra, presentarsi all’Ambulatorio Ostetrico (Diagnosi Prenatale) al primo piano del nuovo Blocco Operatorio (scala H). Per il parto fisiologico Per il controllo a termine è necessaria la seguente documentazione: richiesta su ricettario regionale per visita ostetrica + ecografia al IX mese per controllo falda amniotica (valevole per tre volte). Vi preghiamo di passare agli sportelli dell’accettazione prima di recarsi in reparto per eseguire il monitoraggio. Ulteriori controlli saranno stabiliti successivamente e necessiteranno della sola impegnativa per visita ostetrica (rilasciata dal medico di reparto). Ambulatorio Proxy Gestito da personale ostetrico per le gravidanze fisiologiche, il mercoledì dalle 14.00 alle 19.00 su appuntamento al n. tel. 030-3518021. -4- -5- COSA PORTARE IN OSPEDALE PER MAMMA E NEONATO Per il taglio cesareo Per la mamma Il giorno fissato per il parto con taglio cesareo dovrà: - Presentarsi alle 7.00 all’accettazione ricoveri (ingresso dell’ospedale) con l’impegnativa di ricovero, codice fiscale, documento d’identità e tessera sanitaria; successivamente recarsi in reparto accompagnate - Mantenere il digiuno dalla mezzanotte precedente. Per il taglio cesareo sarà eseguita valutazione anestesiologica. Beauty-case con l’occorrente per la degenza in ospedale, assorbenti tipo post-partum ed una t-shirt per il parto, mutande usa e getta. -6- Per il neonato Almeno 4 cambi adeguati alla stagione composti da: body o maglietta, tutina, calzine copertina e cuffietta, salvietta dedicata all’igiene, limetta per le unghie in cartone. Per maggiori dettagli potete scaricare tutte le informazioni sul “corredino perfetto” su www.poliambulanza.it/dipartimenti/dipartimentosalute-della-mamma-e-bambino/uo-ostetricia-eginecologia -7- IL PARTO Parto indolore Il dolore del parto può impedire a molte donne di vivere serenamente la nascita del proprio bambino. Per far vivere alla mamma un’esperienza positiva, e nella massima sicurezza, in Poliambulanza è garantita, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, la possibilità di richiedere l’ anestesia epidurale previa esecuzione di valutazione anestesiologica gratuita. È possibile prenotare le consulenze anestesiologiche per PARTO ANALGESIA chiamando il CUP (Centro Unico di Prenotazione) al n. di tel. 030/3514040 (dalle 08.15 alle 16.00 da lunedì a venerdì). L’analgesia consiste nella somministrazione di farmaci, generalmente anestetici locali, nello spazio peridurale, con l’ausilio di un catetere (un piccolo tubicino) inserito in uno spazio presente nella nostra colonna vertebrale denominato spazio peridurale. All’inizio del travaglio, se si desidera l’analgesia, l’anestesista dedicato verrà chiamato dall’ostetrica e inizierà la procedura. Per posizionare il catetere la paziente viene messa in posizione seduta o sul fianco con la schiena incurvata in avanti a formare un arco, si identifica lo spazio compreso fra la seconda e la terza vertebra lombare (circa all’altezza dei fianchi) e su questa parte si esegue una piccola anestesia locale modicamente dolorosa; resa cosi insensibile la cute, l’anestesista introduce un ago di maggiori dimensioni, l’ago da peridurale. Attraverso quest’ago viene quindi fatto passare il tubicino (catetere), quindi si rimuove l’ago, mentre -8- il catetere rimane nello spazio omonimo per tutto il periodo del parto. La manovra non è pertanto dolorosa né traumatica per la colonna vertebrale. Una volta posizionato il catetere si inizia la somministrazione dell’anestetico locale ad una dose analgesica, non anestetica, in modo da eliminare solamente il dolore e non altre sensibilità e mantenere totale libertà nei movimenti. La dose effettuata ha un periodo di latenza di circa 20 minuti, cioè il suo effetto inizia subito ma impiega 20 minuti a raggiungere l’effetto massimo (durante questo periodo alcune contrazioni si sentono ancora sebbene con sempre minor intensità), l’effetto antalgico durerà per 90 minuti circa. Se dopo questo periodo non si è raggiunta la dilatazione uterina completa, verrà effettuata un’ulteriore dose (con 20 minuti di latenza e 90 minuti di efficacia) fino alla fine del travaglio. Sollievo dal dolore senza farmaci Esistono metodologie che consentono di contenere il dolore del parto senza l’utilizzo dei farmaci. Sono tecniche che si basano sul rilassamento e sulla possibilità per la futura mamma di muoversi liberamente durante il travaglio, cercando la posizione per lei più confortevole. Nelle sale parto di Fondazione Poliambulanza sono disponibili strumenti per rendere l’esperienza il più confortevole possibile: ambiente parto confortevole, luci adatte e musica, che è provato aiutino a ridurre il dolore, a beneficio della salute della donna e il neonato. Parto in acqua Nell’Unità Operativa di Ostetricia si cerca di favorire il parto fisiologico, ovvero il parto più naturale possibile, permettendo alle donne di vivere il travaglio e partorire in posizioni libere e alternative. In quest’ottica è possibile scegliere il parto in acqua che, esercita un effetto rilassante sulla donna ed efficace nel ridurre il dolore. -9- IL NEONATO: ROOMING-IN O NIDO Le prime ore successive alla nascita sono le più importanti per lo stabilizzarsi del rapporto profondo tra madre e bambino. In questo momento inizia infatti un contatto corporeo fondamentale che incide nella relazione madre-figlio. Alla madre è consigliato di tenere il proprio bambino in stanza per il tempo più lungo possibile nell’arco delle 24 ore al fine cominciare a verificare in modo realistico i suoi ritmi e i suoi bisogni. Nonostante ciò ogni donna che partorisce in Poliambulanza può scegliere autonomamente, e in ogni momento, se tenere il figlio con sé o se affidarlo alle cure del personale del NIDO. COSA SUCCEDE DOPO IL PARTO Dopo il periodo di osservazione di due ore successivo, la neomamma viene trasferita dalla sala parto al reparto, accompagnata dal personale sanitario. Il personale ostetrico del reparto accoglie la paziente e i familiari fornendo loro informazioni generali sulla stanza di degenza, sull’utilizzo della zona cambio bimbo all’interno della stanza, sulle modalità di-accesso al nido e sulle richieste di assistenza all’allattamento. Durante i periodi in cui il neonato è affidato alla mamma o ad entrambe i genitori questi sono responsabili della sua sorveglianza. Durante la degenza un equipe multidisciplinare intraprende un percorso educativo con la neomamma, finalizzato alla promozione e sostegno dell’allattamento al seno. La degenza ospedaliera per la mamma ed il bambino dura 48-72 ore in relazione alle condizioni cliniche. È opportuno mantenere condizioni buone igieniche lavandosi le mani prima di occuparsi del neonato e limitando l’accesso alla stanza di degenza di due-tre visitatori per volta. Il periodo di 40 giorni dopo il parto è definito puerperio. È una fase speciale della vita della donna che acquisisce un nuovo ruolo ed è caratterizzata da cambiamenti fisici, emotivi e relazionali. Durante l’allattamento si consiglia di posizionare il neonato in modo sicuro perchè la mamma potrebbe adormentarsi. Per informare le puerpere le Ostetriche di Reparto organizzano il Lunedì, il Mercoledì e il Venerdì incontri informativi in previsione della dimissione. - 10 - - 11 - LA REGISTRAZIONE DEI NATI La denuncia di nascita è obbligatoria, in base al D.P.R. 3 novembre del 2000, n. 396. L’ufficio denunce di nascita presso Fondazione Poliambulanza è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 presso la Segreteria della UO Ostetricia al piano 1 della Area C. Se i genitori sono coniugati, uno di loro si può presentare per la registrazione esibendo i documenti di identità validi e le tessere sanitarie di entrambi oltre alla attestazione di parto redatta dalle ostetriche in sala parto. La registrazione in ospedale può essere effettuata entro 3 giorni dalla data del parto con esclusione del giorno del parto stesso. Se i genitori non sono coniugati la registrazione deve avvenire con gli stessi documenti alla presenza di entrambe. DONAZIONE DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE La donazione del Sangue del Cordone Ombelicale (SCO) è volontaria, gratuita e anonima e rappresenta un grande atto di generosità verso la collettività. È possibile donare solo presso strutture ospedaliere accreditate per la raccolta, come è Fondazione Poliambulanza che da anni è impegnata in questa missione di solidarietà. Il sangue contenuto nel cordone ombelicale raccolto al momento del parto è una preziosa sorgente di cellule Staminali emopoietiche che, se trapiantate nei pazienti candidati, rappresentano un trattamento terapeutico in grado di dare una reale possibilità di guarigione. La conservazione del sangue cordonale presso la banca pubblica MICB (Milano Cord Blood Bank) avviene solo se il campione risponde a precise caratteristiche qualitative e quantitative ed il costo che ne deriva è interamente a carico del SSN. Cosa fare per donare? È necessario che la madre donatrice (preferibilmente la coppia donatrice) si sottoponga ad un questionario anamnestico e sottoscriva un consenso informato (revocabile in qualsiasi momento). È inoltre possibile sottoporsi all’intervista anamnestica in occasione del prericovero o nel corso dei controlli “gravidanza a termine”. Ricordiamo che in Italia non è consentita la conservazione autologa (per uso privato) di sangue cordonale perché, al momento, non esistono evidenze scientifiche riguardo ad un suo impiego a scopo personale ad esclusione dei casi previsti dalla normativa di riferimento (DM 15/11/2009 “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue “Del cordone ombelicale per uso autologo-dedicato”). È diritto del cittadino poter disporre del proprio materiale biologico e conservarlo in banca estera sostenendo a proprie spese i costi che ne derivano. I soggetti interessati devono rivolgersi alla Direzione Sanitaria per ottenere preventivamente l’autorizzazione all’esportazione del sangue da cordone ombelicale. Ogni mese il personale ostetrico, affiancato da un medico, incontra i futuri genitori per illustrare il percorso della donazione solidale. Le date e gli orari degli incontri sono disponibili presso la segreteria. - 12 - - 13 - DONAZIONE DELLA PLACENTA Al momento del parto è possibile la donazione della placenta per la ricerca sulle cellule staminali a favore del Centro di Ricerca Eugenia Menni di Fondazione Poliambulanza. Il Centro infatti si occupa da anni dello Studio di Cellule Staminali Derivate da Placenta, concentrandosi in particolare su questi tre campi di ricerca: - Cellule Derivate dalle Membrane Fetali della Placenta Umana a Termine: Isolamento, Caratterizzazione Fenotipica e Potenziale Differenziativo. - Caratteristiche Immunomodulatorie delle Cellule Derivate dalle Membrane Fetali. - Sviluppo di Modelli Pre-clinici per il Trapianto di Cellule Staminali Derivate dalla Placenta. La placenta - l’organo di scambio tra la madre e il feto che esplica fondamentali funzioni nutritive, respiratorie, escretrici, ormonali e protettive nel grembo materno - rappresenta l’oggetto delle ricerche storicamente condotte al CREM (Centro di Ricerca Eugenia Menni). La placenta dopo il parto non ha più alcuna funzione e viene eliminata, il recupero di cellule da questo organo non è invasivo per il donatore e l’utilizzo delle cellule non evoca alcun problema etico. - 14 - SICUREZZA DEL BAMBINO Il Dipartimento Salute della Mamma e del Bambino è dotato dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale per la cura dei neonati pretermine e a termine con patologia respiratoria, neurologica, cardiaca e infettiva. Si avvale di tutte le migliori tecniche diagnostiche ed assistenziali richieste da un’assistenza neonatale moderna ed avanzata con la presenza di personale medico ed infermieristico altamente specializzato e competente. Questo permette di gestire direttamente in Poliambulanza, a partire dai momenti immediatamente successivi al parto, tutte le patologie che in precedenza richiedevano il trasferimento presso un’altra struttura. L’interdisciplinarità che caratterizza la scelta del percorso clinico più adeguato per ogni paziente ricoverato in Fondazione Poliambulanza fa sì che ai casi più complessi e gravi della Terapia Intensiva Neonatale collaborino anche specialisti di altre Unità Operative. Dal punto di vista dell’umanizzazione delle cure si è cercato di estendere il più possibile l’apertura alla TIN per i genitori dei bambini ricoverati. - 15 - FISIOTERAPISTA/OSTEOPATA PER I NEONATI La presenza di un fisioterapista e osteopata per neonati permette di inquadrare e trattare precocemente (fin dal primo giorno dopo la nascita) disfunzioni di mobilità e asimmetrie dovute alla gravidanza o alla modalità di parto. Queste solitamente vengono osservate e segnalate per le cure specifiche nei mesi successivi ma l’intervento precoce permette di cambiare l’imprinting di asimmetria sulla crescita che nei primi mesi è molto veloce. A CASA DOPO IL PARTO Fondazione Poliambulanza ha sottoscritto un accordo con l’AST di Brescia per facilitare il percorso di integrazione e di continuità delle cure nel periodo post-natale attraverso un servizio che vuole assicurare alla mamma e al bambino, dopo la dimissione ospedaliera, la possibilità di continuare a ricevere sostegno ed assistenza. Le ostetriche del puerperio illustrano il servizio e invitano le donne a compilare il modulo di adesione che verrà successivamente inviato al consultorio di riferimento. All’arrivo in puerperio viene consegnato e spiegato alla paziente: - il volantino informativo sul servizio di assistenza domiciliare offerto alle puerpere dimesse ed il modulo fornito dall’AST; - il modulo di adesione al servizio che la neo-mamma deve eventualmente compilare e ridare al personale di puerperio prima della dimissione. Tali moduli vengono raccolti dal personale e inseriti nell’apposita cartelletta sulla scrivania in sala visita. La referente del puerperio assegna una classe di rischio alla paziente in base a criteri stabiliti dall’AST e lo segna sul modulo. Almeno tre volte alla settimana invia tramite fax tali moduli all’ASL segnalando le situazioni più critiche (codice rosso e giallo). - 16 - - 17 - EDUCAZIONE – RIEDUCAZIONE RIABILITAZIONE PERINEALE La rieducazione e riabilitazione del pavimento pelvico (PP) può essere definita come un insieme di tecniche specifiche, di tipo conservativo, che hanno come obiettivo la correzione di molteplici funzioni, con l’intento di migliorare la qualità di vita della persona, riducendo al minimo gli interventi invasivi. Nei casi in cui sia previsto un approccio chirurgico e/o farmacologico, il trattamento di rieducazione e riabilitazione è comunque un valido supporto che permette di aumentare il grado di consapevolezza e coscienza pelvico-perineale. L’ostetrica, insieme ad altre figure professionali, ha il compito di promuovere la salute del complesso perineale. Questo servizio è rivolto: - Alle donne puerpere che presentano uno o più fattori di rischio (es. parto precipitoso, parto operativo, episiotomia) - Alle donne con altre problematiche (es. incontinenza urinaria, incontinenza fecale e/o ai gas intestinali) per le quali il medico curante e/o lo specialista abbiano prescritto un percorso rieducativo – riabilitativo pelvico-perineale. L’ambulatorio ostetrico dedicato è situato presso l’ Ambulatorio Ostetrico (Diagnosi Prenatale) 1° piano Nuova Piastra P4, n. tel. 030/35158141. Per accedervi non è necessaria la richiesta su ricettario regionale del medico essendo le prestazioni eseguite in regime di solvenza. - 18 - APP CRESCO CON POLI Fondazione Poliambulanza ha pensato ad un’apposita App, Cresco con Poli, per assistere le neomamme anche dopo la dimissione attraverso consigli e dimostrazioni pratiche da parte del personale sanitario. In un’apposita sezione è inoltre possibile inserire ed aggiornare i dati del bambino paragonandoli con gli standard nazionali e inviarli direttamente al proprio pediatra per un riscontro. Nello specifico, l’App “Cresco con Poli” nasce dalla volontà di assistere le neomamme anche dopo la dimissione, offrendo una serie di informazioni pratiche fornite dal personale medico e creando un rapporto diretto con il pediatra. Infatti, l’App prevede una sezione in cui inserire e aggiornare i dati del bambino, paragonandoli con gli standard nazionali e inviandoli al proprio medico. Inoltre, nella sezione “Diario” è possibile conservare la storia “sanitaria” del bambino, registrando eventuali annotazioni e inserendo in agenda le visite di routine. In aggiunta, sono disponibili innumerevoli informazioni relative, ad esempio, al programma vaccinale del piccolo, alle cure igieniche e ai test audiometrici, oltre a tutti i contatti e gli orari di visita di pediatri, specialisti e pronto soccorso pediatrici. Alla sezione rivolta alla crescita del bambino se ne affianca una per la cura e il benessere della neomamma contenente anche aspetti ludici come, ad esempio, la creazione di album fotografici. - 19 - SUPERARE LE BARRIERE LINGUISTICHE Nel tentativo di ridurre l’impatto delle barriere linguistiche, Fondazione Poliambulanza si adopera a vari livelli per adottare soluzioni utili in particolare: - È disponibile un servizio di interpretariato mediante convenzione con una Cooperativa - Ogni operatore sanitario può accedere ad un “Questionario Multilinguistico di Emergenza”, che fornisce 43 domande in 29 lingue. È disponibile un elenco di lingue conosciute in Poliambulanza; in tal modo ogni operatore può conoscere l’eventuale presenza di persone utili per mediazioni urgenti o brevi, anche telefoniche. È inoltre a disposizione di tutti gli operatori un documento di “Accoglienza delle specificità culturali e religiose”. Questo documento raccoglie le raccomandazioni per gli operatori sanitari emanate dalle rispettive comunità religiose. In esso sono contenute indicazioni relative a: - Il momento dell’accoglienza del paziente in ospedale - La gestione delle cure (interventi e terapie non permesse) - Le differenze di genere - La gravidanza ed il momento del parto - Le norme alimentari da rispettare nei menu - L’assistenza spirituale e religiosa durante la degenza - Le esigenze relative ai momenti di preghiera - I riti funebri Tutto il personale che entra in contatto con i pazienti degenti consulta le suddette raccomandazioni e si prodiga, compatibilmente con le attività cliniche, a fornire la massima collaborazione. - 20 - DIFFERENZA ALBERGHIERA Fondazione Poliambulanza offre alle future mamme tre diverse possibilità di ricovero nella U.O. di OSTETRICIA qui di seguito elencate: 1.Sistema Sanitario Nazionale (SSN) 2.Regime Privato 3.Differenza Alberghiera (Sistema Sanitario Nazionale (SSN) con miglior comfort alberghiero 1. Sistema Sanitario Nazionale (SSN) Il costo totale del ricovero è coperto dal SSN e la paziente non può scegliere il medico che la seguirà. Il ricovero è previsto in una camera doppia con un orario di visita definito (dal lunedì al venerdì: h13-14, h19-20; la domenica e i giorni festivi anche alle h10-11). 2. Regime Privato La paziente ha la possibilità di scegliere il medico e di usufruire di una camera singola* con bagno privato e un letto aggiuntivo per un accompagnatore, oltre ad un orario flessibile delle visite. Il costo del ricovero è a carico della paziente. Nel caso fosse interessata, il nostro Ufficio Pazienti Privati e Convenzionati è a sua completa disposizione per fornirLe un preventivo e verificare, insieme a Lei, eventuali convenzioni e coperture assicurative. - 21 - KIT NEOMAMME 3. Differenza Alberghiera (Sistema Sanitario Nazionale (SSN) con miglior comfort alberghiero) La terza modalità prevede un sistema misto. Il ricovero avviene con il SSN, a cui è possibile aggiungere la Differenza Alberghiera ovvero la possibilità di utilizzare una camera singola* con bagno privato e un letto aggiuntivo per un accompagnatore, oltre ad un orario flessibile delle visite. La paziente dovrà quindi pagare solo il servizio aggiuntivo della camera singola, che prevede una tariffa giornaliera di 250.00 euro Iva compresa. Il ricovero in Differenza Alberghiera è subordinato alla disponibilità delle camere a pagamento e la prenotazione potrà essere confermata il giorno del ricovero. Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare l’Ufficio Pazienti Privati e Convenzionati al numero 030/351 5283 tramite mail privati@ poliambulanza.it oppure via fax allo 030/351 8228. (*) • • • • La camera singola consente di usufruire dei seguenti comfort e servizi: Un bagno privato ad uso esclusivo della camera e un letto aggiuntivo per un accompagnatore Biancheria da bagno (coppia di asciugamani) Aria condizionata, Televisore LCD, Cassaforte, Wi Fi gratuito Pasti (colazione, pranzo e cena) serviti in camera con menù dedicato per un accompagnatore - 22 - Fondazione Poliambulanza ha realizzato, appositamente per le sue neo mamme, un utile e simpatico kit: una allegra scatola contenete un piccolo manuale pratico per i primi giorni dopo la dimissione, alcuni prodotti per la cura della mamma e del bambino e BIBI, il cangurino mascotte del nido di Poliambulanza che dà il benvenuto al mondo a tutti i neonati. COME RICONOSCERE IL PERSONALE Il personale medico indossa il camice bianco, le ostetriche casacca e pantaloni lilla, il personale infermieristico casacca bianca pantaloni azzurri, OSS e puericultrici casacca bianca e pantaloni gialli, il personale ausiliario casacca bianca e pantaloni verdi. - 23 - Riferimenti e numeri utili Segreteria Dip. Salute Mamma e Bambino 030 3518916 - 516 Sala Parto 030 3518021 Medico di Guardia - Sala Parto 030 3515933 www.poliambulanza.it