La Sinfonia incompleta
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La Sinfonia incompleta
cultura&spettacoli 20 MARTEDÌ 26 APRILE 2016 Musica Rara esecuzione - a Terruggia e Casale - della pagina orchestrale di Clementi Musica Il grande violinista aprirà la rassegna a Crea : Duplice appuntamen- il titolo alla sinfonia perché usa Il programma diffuso nei giorni scorsi. Il primo appuntamento il 27 maggio La Sinfonia incompleta Sigiswaild Kuijken E la Messa di Gloria, lavoro giovanile di Giacomo Puccini per Porta Paradisi to per un evento musicale che come base tematica “God save si ripete ogni due anni. Infatti the King”che si sviluppa in val’Orchestra Bernermusikkolle- riazioni. Il minuetto è concepigium e il Coro Singkreis Bethe- to con una certa corposità, nel lehem e Thun da Berna scen- Trio gli strumentini dialogano dono con questo intervallo con vivacità. Il Finale, grazioso di tempo da ventidue anni a e sfavillante di: in esso riappare Terruggia per una settimana di la tematica richiamante “God studio e dal 2010 collaborano save the King”. con il CasaleCoro, realizzando Hèrvè Grèlat ha fatto ben sotconcerti. Venerdì scorso a Ter- tolineare agli strumentisti ruggia nella chiesa parrocchia- dell’Orchestra tutte le particole e sabato a Casale nella chiesa larità e gli effetti della sinfonia, di San Domenico è stato ese- altrettanto impegno e qualifiguito un programma (che si ri- cante risultato Lucius Weber ha peterà il 1° maggio e Berna) dal ottenuto dirigendo la Messa di gusto tutto italiano con musi- Gloria di G. Puccini. che di Muzio Clementi e di Gia- Un lavoro giovanile in cui l’aucomo Puccini. Notevole la pre- tore conserva lo schema tradisenza di pubblico che ha sapu- zionale, la forma solenne delto apprezzare l’importanza del- la liturgia, per dimostrare le le esecuzioni e le loro qualità, proprie capacità in un lavoro ancora successivamente esal- di grandi dimensioni in cui si tate dalle ampie arcate e dai manifestano capacità mature, vasti spazi della chiesa di San idee di valore e professionalità Domenico. (come la fuga I brani sono Cum Sanctu PROTAGONISTI Spiritu). stati illustrati da Giulio CaIl CasaleCoro Il Kyrie apre la stagnoli (che insieme agli composizione con un bracon una deorchestrali e ai licata e quano nuovo sacoristi di Berna si nostalgica rà direttore a Berna). implorazioMuzio Clene, festante il menti è un Gloria, severa musicista conosciuto prin- l’apertura del Credo, interescipalmente per le sue opere santi nelle loro parti la marcetpianistiche, eloquenti anche ta del Qui Tollis, la cifra malinle pagine sinfoniche, purtroppo conica del Crucifixus per basso spesso pervenute incomplete, (Ruedi Sinzig) raddoppiato dal come nel caso della Sinfonia fagotto, la vocalità del tenore n. 3 in sol maggiore “Grande (Martin Hostettler) nel GraSinfonia Nazionale” che, giunta tias agimus, Il tutto diminuipriva della parte iniziale, è sta- sce e termina su “Dona nobis ta ricostruita utilizzando altre pacem”. pagine incomplete. In essa è Due serate ricche di contenupercepibile una certa e velata ti con sapienza e volontà ben ispirazione haydniana e bee- esposte dall’orchestra, dai cori, thoveniana. Introduce il bel dai solisti e dai direttori, per canto dei violoncelli e delle vio- ottenere un risultato tangibile le che si trasforma presto in un e valido, calorosi e ripetuti a andamento brillante, il secon- lungo gli applausi. do movimento è quello che dà Mario Patrucco SERRALUNGA DI CREA È stato annunciato nei giorni scorsi il programma della rassegna musicale “Porta Paradisi” che si aprirà a fine maggio con un appuntamento davvero imperdibile per gli amanti della musica antica. Protagonista del concerto di apertura - intitolato In viaggio con Wolfgang Amadeus Mozart - sarà infatti il violinista Sigiswald Kuijken in duo con Marie Kuijken al fortepiano. Eseguiranno la Sonata KV 376, la Sonata KV 457 e la Sonata KV 481. Il concerto si svolgerà nel Santuario di Crea a Serralunga di Crea venerdì 27 maggio alle 21. Un momento del concerto di venerdì sera nella parrocchiale di Terruggia Dal 2010 il contatto con il CasaleCoro e i concerti anche in Svizzera Nel 1996 i coristi di Berna scoprirono Terruggia Da allora sono tornati puntuali ogni due anni La presenza dei coristi di Berna in Monferrato risale al lontano 1996, quando per la prima volta si recarono a Terruggia per fare una vacanza studio. Da allora a cadenza biennale - spiega il sindaco Giovanni Belistri - sono sempre ritornati nel borgo monferrino dove il Comune ha sempre dato la piena disponibilità del teatro per lo svolgimento delle prove. Presenza gradita che vivacizza peraltro la vita del paese per parecchi giorni, sottolinea il primo cittadino. In vent’anni sono state undici le occasioni in cui i coristi di Berna si sono recati a Terruggia per la vacanza studio che prelude poi al concerto. Dal 2010 si è poi creato il contatto con il CasaleCoro e con esso la tradizione di scambio culturale con la compagine casalese che prende parte a un concerto che ha luogo a Berna dopo gli appuntamenti monferrini. L’appuntamento in Svizzera sarà, quest’anno, il 1° maggio. Chi Sigiswald Kuijken Sigiswald Kuijken (nella foto), uno dei più grandi specialisti viventi per la musica antica, è nato nel 1944 nei pressi di Bruxelles. Ha studiato violino nei conservatori di Bruges e Bruxelles, completando i suoi studi con Maurice Raskin nel 1964. Fin da giovane è entrato in contatto con la musica antica, assieme al fratello Wieland. Grazie a uno studio personale, ha conseguito una conoscenza accurata e particolareggiata della prassi esecutiva dei secoli XVII e XVIII. Ciò lo ha portato nel 1969 a introdurre una tecnica violinistica storicamente più fondata, per la quale lo strumento non si tiene stretto sotto il mento, ma sta libero sulla spalla. Questa tecnica ha avuto un’influenza decisiva sull’approccio al repertorio violinistico ed è stata adottata da molti esecutori fin dai primi anni ’70. Dal 1964 al 1972, Sigiswald Kuijken è stato membro dell’Ensemble Alarius di Bruxelles (con Wieland Kuijken, Robert Kohnen e Janine Rubinlicht), con il quale si è esibito in tutta Europa e negli Stati Uniti. Ha intrapreso poi progetti cameristici individuali con un gran numero di specialisti della musica barocca, primi tra tutti i suoi fratelli Wieland e Barthold, Gustav Leonhardt e Robert Kohnen, ma anche Anner Bylsma, Frans Bruggen e René Jacobs. Nel 1972, con l’incoraggiamento della Deutsche Harmonia Mundi e di Gustav Leonhardt, fonda l’orchestra barocca La Petite Bande, che da allora ha tenuto innumerevoli concerti in tutta Europa, Australia, Sud America, Cina e Giappone ed ha effettuato numerose registrazioni per un gran numero di case discografiche (Deutsche Harmonia Mundi, Seon, Accent, Denon e Hyperion). Nel 1986 fonda il Kuijken String Quartet (con François Fernandez, Marleen Thiers e Wieland Kuijken), che si concentra su quartetti e quintetti (con Ryo Terakado prima viola) del periodo classico. Per la Denon, il gruppo ha realizzato incisioni di quartetti e quintetti di Mozart e Haydn. Dal 1971 al 1996, Sigiswald Kuijken ha insegnato violino barocco al Koninklijk Conservatorium a L’Aja; dal 1993 è stato docente presso il Koninklijk Muziekconservatorium di Bruxelles. Inoltre, per molti anni è stato chiamato come insegnante ospite in un gran numero di istituzioni (tra cui il Royal College of Music di Londra, l’Università di Salamanca e l’Accademia Chigiana di Siena). Dal 1998, Sigiswald Kuijken occasionalmente dirige orchestre sinfoniche “moderne” in programmi romantici (Schumann, Brahms, Mendelssohn). Nel 2009 è stato insignito del prestigioso Premio alla carriera del Governo Fiammingo. La rassegna musicale “Porta Paradisi” «La programmazione musicaleha lo s scopo di rivalutare e valorizzare ulteriormente questo santuario di tradizione millenaria attraverso la riproposizione filologica di una antica cappella musicale rinascimentale e barocca. Verranno riproposte anche le musiche conservate nella Biblioteca Capitolare della diocesi di Casale Monferrato e di altri antichi e importantissimi codici piemontesi al fine di poterle eseguire nuovamente in questo Santuario, punto di riferimento cultuale ed artistico per i marchesi di Monferrato e duchi di Mantova», spiega il direttore della rassegna e della associazione associazione culturale “Gli Invaghiti” Fabio Furnari. All’appuntamento con Kuijken faranno seguito altri quattro concerto nei mesi di giugno, agosto, settembre e dicembre. mas.fra. Spettacoli Dopodomani, giovedì, l’ultimo spettacolo della rassegna Musica Si riparte l’8 maggio. A giorni la presentazione del programma “Chi ha rapito il lupo cattivo” al Teatro per i Ragazzi Appena concluso, è subito bis! Se la tv insidia le fiabe... “Monferrato Classic Festival” CASALE MONFERRATO Si svolge dopodomani - giovedì - l’utimo appuntamento del Teatro per i Ragazzi, rassegna espressamente rivolta agli allievi delle scuole casalesi. In scena “Chi ha rapito il lupo cattivo?” (nella foto un momento delle prove dello spettacolo) nell’allestimento del Teatro della Nebbia, spettacolo destinato alla scuola dell’infanzia, scritto da Paolo Quattrocchi e Mauro Cattivelli e con la regia di Lara Miceli e Fabio Fazi. In scena Fabio Fazi, Lara Miceli, Gigi Rossi, Silvia Basso e Micaela Triga. La crisi del pianeta delle fiabe «Ogni volta che una mamma racconta una favola sul pianeta delle favole i personaggi rappresentano la favola stessa. Ora pero il pianeta delle fiabe è in crisi perché, a causa della televisione, sulla terra nessuno le racconta più... Il rapimento del lupo cattivo da parte di due misteriosi marziani, renderà la situazione ancora più intrigante, ma, come nelle migliori favole, tutto si risolverà per il meglio», spiega la scheda dello spettacolo. Il testo di Quattrocchi e Cattivelli evidenzia la pericolosa deriva che stanno prendendo le nuove generazioni, che rischiano di abusare dell’utilizzo delle nuove tecnologie (televisione e computer) a discapito della socialità e del valore dei rapporti interpersonali. In forma ludica lo spettacolo intende stimolare i bambini a spegnere la tv e ad accendere la fantasia. Parole e canti sono il veicolo attraverso cui lo spettacolo si snoda. La compagnia “Teatro della Nebbia” Il TdN nasce nel 2000 per iniziativa di attori che si sono formati in importanti scuole di recitazione (Accademia del Ribaldo di Bologna, Quelli di Grock di Milano). Alcuni di loro sono specializzati in didattica teatrale e da anni attivano progetti di animazione teatrale in scuole di ogni ordine e grado del casalese, dell’alessandrino e del vercellese. Oltre ai laboratori di recitazione per bambini e ragazzi tenuti nella loro stessa scuola. Da un paio d’anni propongono, inoltre, corsi di didattica teatrale e di lettura rivolti ad insegnanti. mas.fra. QUARGNENTO Si è svolto a Quargnento, nella basilica di San Dalmazio, l’ultimo concerto della prima edizione della rassegna Monferrato Classic Festival con la giovanissima interprete (di soli 15 anni) Carlotta Guerra. Carlotta apre il suo concerto con la Sonata op. 31 n. 3 di Beethoven, composta nel 1802 e pubblicata a Zurigo nel 1804. Sonata che si colloca in uno dei periodi più drammatici del compositore, che coincide con il testamento di Heiligenstadt, steso da Beethoven nel 1802 e carico di angosciose riflessioni e parole disperate a causa della grave sordità: «Nato con un temperamento ardente e vivace, sensibilissimo alle distrazioni della società - scrive - ho dovuto ritirarmi, giovane ancora, dal consorzio umano e condurre una vita solitaria... Non sempre però riuscii a vincere l’inclinazione alla vita socievole. Ma se qualche volta uscivo dalla mia solitudine, come rimanevo mortificato quando qualcuno dei miei vicini affermava di sentire da lontano il suono d’un flauto, mentre io non sentivo nulla; e un altro sentiva il canto d’un pastore ed io ancora non udivo nulla. Dopo queste esperienze ero in preda alla disperazione, e poco mancò ch’io non ponessi fine a’miei giorni. L’arte sola mi salvò. Mi pareva impossibile abbandonare la vita prima di aver dato forma ed espressione a quel mondo di affetti che si agitava in me. Così mi lasciai persuadere a prolungare ancora questa mia misera vita...». Una lettura fresca e serena Nonostante tutto, nella Sonata op. 31 n 3 non compare questo dramma. Carlotta ce ne offre una lettura fresca e serena, con momenti di profonda poeticità. Nel Minuetto contrale la giovane interprete, sfodera una matura tecnica del suon. Esecuzione pulita e con raffinatissima tecnica quella degli Studi di Chopin. Lo Studio op 10 n. 3, uno degli studi più difficili, caratterizzato da un canto delicato molto difficile da rendere. Il trasparente talento di Carlotta regala un clima da incanto, attraversato da romanticismo scevro da sentimentalismi. Ottima la tecnica del dito negli Studi n.4 e n.5, sempre dell’op 10: le sue dita sono agili e molto veloci, la sua interpretazione scorrevole e, soprattutto nello studio nr 5, giocosa ed ironica. Levità e dramma in Chopin Plauso particolare per l’esecuzione del terzo Scherzo in do diesis minore di Chopin. Carlotta gestisce la grande forma musicale chopiniana con aspetti leggeri e giocosi, senza dimenticare la carica drammatica ed emotiva contenuta in queste pagine. La parte centrale, sul motivo di corale, è solenne e velato da gravità religiosa. Grande successo per questa giovane interprete che regala, con delicata ingenuità, un bis, di Chopin, La caduta di Varsavia. La prossima edizione del Monferrato Classic Festival avrà inizio l’8 Maggio, presso la Chiesetta di Sant’Antonio a Cella Monte alle ore 17,30. A breve una conferenza stampa con la presentazione dell’intero programma. a.m.b. Cultura Per due mesi incontri di aggiornamento detinati agli operatori e per i volontari Scuola per bibliotecari alla “Giovanni Canna” CASALE MONFERRATO Per circa due mesi la Biblioteca Civica Giovanni Canna si trasformerà in una vera e propria scuola per bibliotecari. È stato infatti proposto alle oltre 30 biblioteche che aderiscono al Sistema Bibliotecario del Monferrato un corso intensivo per la formazione del personale, di ruolo e volontario che presta servizio. «Le biblioteche che operano sul territorio hanno visto crescere il bisogno di fornire servizi di qualità ai propri lettori, utilizzando anche gli strumenti tecnologici a disposizione», spiegano i promotori. Full immersion formativa «La Biblioteca Civica ha provato a rispondere a questi nuovi bisogni con una full immersion formativa. «Il corso, articolato in cinque lezioni della durata di circa due ore ciascuna, intende fornire agli operatori buone basi per affrontare in autonomia le principali attività della Biblioteca (consultazione e ricerca catalografica, l’iter del libro, il tesseramento utenti, il prestito a domicilio), imparando ad utilizzare l’applicativo SBNWeb, strumento indispensabile per la gestione automatizzata della Biblioteca e delle sue attività». La Biblioteca Giovanni Canna fin dall’istituzione nel 1978 del Sistema Bibliotecario del Monferrato di cui la Civica è Biblioteca Centro Sistema, ha sempre schedato, presso la propria sede e con proprio personale, il materiale delle Biblioteche che ne facevano richiesta. «La grande passione e la costante volontà di migliorare i propri servizi, negli ultimi anni hanno aumentato la richiesta, da parte dei bibliotecari, di servizi sempre nuovi, soprattutto legati all’informatizzazione delle procedure. In un primo tempo la Biblioteca Civica di Casale ha risposto a queste esigenze organizzando momenti formativi rivolti ai singoli utenti richiedenti, e finalizzati a fornire i primi rudimenti. Il riscontro è stato sempre positivo», sottolinea un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Comune. Quaranta iscritti, corso raddoppiato Così i bibliotecari della Giovanni Canna hanno perciò pensato di proporre momenti formativi collettivi, aperti a tutti coloro che operano nelle biblioteche: l’adesione a questa proposta ha superato ogni aspettativa. L’alto numero di iscritti (oltre 40) e l’impostazione del corso, incentrato su esempi pratici e esercitazioni dirette, hanno reso necessario il raddoppio degli appuntamenti e la realizzazione di due sessioni di studio, una in aprilemaggio e l’altra in programma tra fine maggio e inizio giugno. Il corso è organizzato dalla Biblioteca Civica Giovanni Canna in collaborazione con la Regione Piemonte - Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali, che ha accolto con grande interesse l’attività proposta. Il corso aderisce alle richieste istituzionali degli uffici della Regione Piemonte e al termine verrà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza. Le lezioni, a cadenza settimanale, si svolgono presso la Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato. mas.fra. I partecipanti al corso per bibliotecari che si sta svolgendo alla “Giovanni Canna” di Casale Pagina preparata il giorno 07/09/2016 alle ore 15:10:39 per Luigi Benzi. Copyright © 2016 Editrice Il Monferrato srl - Tutti i diritti riservati. È vietata la distribuzione di questo documento senza l'esplicita autorizzazione dell'editore.