Newsletter dell`Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno V

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Newsletter dell`Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil Anno V
Newsletter dell’Ufficio I – Servizi Istituzionali - Anmil
Anno V - n. 06 del 17.02.2010
In Evidenza
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Entro il primo marzo la consegna del CUD
Linee guida per la gestione dei registri
Il progetto ELFO a Perugia
Le controversie in materia di onlus
Indagine sulle gravi disabilità
Incentivi per le nuove attività imprenditoriali
La nuova figura del safety manager
N.B. I link segnalati nella presente newsletter possono essere soggetti a modifiche, legati all’aggiornamento dei rispettivi siti; si
tratta comunque di notizie selezionate provenienti da fonti qualificate che non richiedono aggiornamenti per almeno due
settimane. Per evitare comunque la perdita delle notizie consigliamo gli utenti di scaricare subito il contenuto delle pagine
segnalate
Le news
Entro il 1 marzo la consegna del Cud
Al via la compilazione dei modelli Cud 2010 con gli eventi eccezionali dell'Aquila e i dati di tutti i
familiari per i quali sono applicate le detrazioni. I datori di lavoro, infatti, entro fine febbraio
dovranno procedere alla certificazione dei redditi corrisposti ai lavoratori e ai soggetti fiscalmente
equiparati durante il periodo di imposta 2009, consegnando il modello Cud 2010 in doppia copia.
La scadenza, quest'anno, è fissata al 1° marzo (il 28 febbraio cade di domenica) e interessa tutti i
datori di lavoro, anche se non rivestono la funzione di sostituto di imposta; la certificazione, infatti,
vale anche quale certificazione dei dati previdenziali Inps
l'articolo per saperne di più
Linee guida per la gestione dei registri
Dalla Conferenza delle regioni arriva una novità per le associazioni di volontariato. Dopo un lungo
cammino di concertazione tra l'Agenzia per le Onlus e gli enti territoriali, è stato dato il via libera
alle linee guida per la gestione dei registri cui devono iscriversi tutti gli enti. Una sorta di
vademecum, che serve a fare luce su una serie di aspetti tecnici. Il testo è strutturato in tre parti. La
prima individua i requisiti che le organizzazioni devono possedere per ottenere l'iscrizione,
fornendo per ognuno di essi una breve descrizione. La seconda riguarda gli ulteriori elementi di
valutazione che rilevano, in particolare, ai fini della revisione dei registri e dei controlli. La terza
concerne la tenuta dei registri e affronta il tema dei controlli, delle procedure di revisione e della
cancellazione delle organizzazioni.
da Il Sole 24 ore
Corsi e concorsi
Il progetto ELFO a Perugia
Approvato e finanziato dalla Provincia di Perugia con risorse del Fondo Sociale Europeo, il
progetto "ELFO - Educazione Lavoro Formazione Occupazione" è costituito da una serie di
percorsi formativi, aggregati per aree di interesse (sociale, lavoro, amministrazione,
ristorazione, linguistica, informatica) e con dislocazione in più sedi del territorio della
provincia di Perugia, così da consentire un'ampia partecipazione dei cittadini residenti nel
territorio
in
oggetto.
Per il ciclo di corsi la cui domanda d'iscrizione scade il 26 febbraio 2010, gli incontri
inizieranno entro aprile 2010. Le diverse tipologie di percorsi permetteranno di fornire agli adulti
competenze culturali e professionali utili e necessarie per un eventuale riposizionamento nel
mercato del lavoro o comunque un aggiornamento o miglioramento delle competenze possedute
attraverso l'accrescimento delle proprie potenzialità. I corsi sono interamente gratuiti; la frequenza é
obbligatoria.
La regolare frequenza darà diritto al rilascio di un attestato di frequenza legalmente riconosciuto. I
corsi sono riservati ad un totale di 181 allievi dell'uno e dell'altro sesso, di età compresa tra i
25 ed i 64 anni, uomini e donne, anche migranti residenti o domiciliati nel territorio della
provincia di Perugia. La domanda di iscrizione va debitamente sottoscritta e presentata a:
En.A.I.P. Perugia - Via Sicilia 57 - 06128 Perugia (orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00
13.00 e dalle ore 15.30 - 17.00) entro e non oltre il 26 febbraio 2010.L'ammissione al corso sarà
subordinata al superamento di test di carattere generale a risposte chiuse e di un colloquio
motivazionale.
leggi la notizia
La giurisprudenza
Le controversie in materia di onlus
La Suprema Corte di Cassazione con Ordinanza n. 1625 del 27 gennaio 2010, ha affermato che
appartiene al giudice tributario la controversia riguardante il provvedimento di cancellazione (o
rifiuto di iscrizione) dall'anagrafe delle “Onlus” prevista dall’art. 11 del d.lgs. 4 dicembre 1997, n.
460.
leggi la sentenza
Lavori parlamentari
Può nascere il Polo salute e sicurezza
La Commissione "Morti Bianche" nella giornata del 10 febbraio alle ore 14,30, ha ascoltato il
Presidente dell'INAIL, dott. Marco Fabio Sartori. Nella seduta è stata affrontata la questione della
salute e sicurezza sul lavoro nelle attività portuali. In tale ambiente, ad lato rischio di incidenti, la
Commissione ha rilevato una serie di criticità, anche perché in esso interagiscono - specie nelle
operazioni intorno alle navi ormeggiate - sia lavoratori imbarcati (assicurati dall'IPSEMA) che di
terra (assicurati dall'INAIL): tale duplice competenza richiede quindi uno sforzo superiore di
coordinamento e di sinergia tra i due enti sul fronte della prevenzione e della formazione.
IPSEMA e INAIL, pur nella loro autonomia organizzativa, collaborano da tempo per la
prevenzione e la formazione: Il dott. Sartori conferma tuttavia la piena disponibilità dell'INAIL ad
avviare ulteriori sinergie, pur considerando le limitate risorse umane dell'Istituto. Per superare
definitivamente la frammentazione delle competenze nei vari settori, però, occorrerebbe dare vita
ad un vero e proprio "polo salute e sicurezza" fra tutti gli enti preposti.
la scheda di seduta
La disabilità
Indagine sulle gravi disabilità
La Commissione parlamentare di inchiesta sul Ssn aprirà un’indagine sulle forme di assistenza per
le gravi disabilità. Lo ha annunciato il presidente della Commissione, Ignazio Marino, spiegando
che l’iniziativa è scattata anche in seguito al caso rimbalzato nei giorni scorsi sulle pagine di
cronaca di un giovane di Vercelli deciso a vendere un rene per avere la disponibilità economica
necessaria ad aiutare il padre malato di Sla. “I più deboli – ha affermato Marino - non possono
essere i più soli”. La Regione Piemonte, intanto, annuncia una delibera per offrire un contributo
economico ai portatori di gravi disabilità.
il resoconto sommario della seduta
Welfare
Tutti gli aiuti della Regione
“Regione Lombardia mette a disposizione della famiglie lombarde un pacchetto di interventi del
valore di 27 milioni; un aiuto alle famiglie in difficoltà per affrontare la difficile situazione
economica del momento. La famiglia, che è un bene in sé e perciò un bene per tutti, da
salvaguardare e proteggere, è infatti il vero soggetto debole della società contemporanea”.
Lo ha detto il presidente della regione Roberto Formigoni presentando alla stampa il pacchetto di
interventi, in una conferenza stampa
Dei 27 milioni messi, a disposizione della famiglia, 17 milioni sono per il "Buono famiglia 2010"
per nuclei disagiati; 7 milioni per progetti di sostegno delle responsabilità familiari e di contrasto
al disagio adolescenziale e all'abbandono scolastico e 3 milioni per realizzare progetti di "aiuto alla
vita", destinati a sostenere le madri in difficoltà, durante la gravidanza e fino al primo anno di vita
del bambino.
leggi i particolari
Rapporto di lavoro
Incentivi per nuove attività imprenditoriali
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e
delle Finanze, ha emanato Il Decreto Interministeriale n. 49409 del 18 dicembre 2009, con la
quale sono stati previsti gli incentivi per i lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali per
l'avvio di nuova attività imprenditoriale.
leggi il decreto
Aumento del trattamento di integrazione salariale
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e
delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 10 febbraio 2010, il Decreto
Interministeriale n. 48295 del 17 novembre 2009, con l'ammontare del trattamento di integrazione
salariale per i contratti di solidarietà, di cui all'articolo 1 del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726,
convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1084, n. 863.
A decorrere dal 1° luglio 2009 e fino al 31 dicembre 2010, l'ammontare del trattamento di
integrazione salariale per i contratti di solidarietà è aumentato nella misura del 20% del
trattamento perso a seguito della riduzione di orario, nel limite massimo di spesa di 40 milioni di
euro per l'anno 2009 e di 80 milioni di euro per l'anno 2010
il decreto in gazzetta
Sicurezza sul lavoro
La figura del safety manager
Nove mesi di formazione, tre in aula, tre di stage in strutture pubbliche di prevenzione e controllo e
tre in azienda, per 150 ingegneri che vorranno diventare professionisti della sicurezza sui luoghi di
lavoro. A settembre inizia la formazione della nuova figura professionale. E' stato firmato questa
mattina il protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Inail Toscana, Universita' di Firenze, Siena e
Pisa, organizzazioni sindacali, Ance, Cna, Confartigianato e Api Toscana, con il quale si da'
attuazione alla figura del safety manager.
Il progetto, fortemente voluto dalla Commissione speciale Lavoro dell'assemblea toscana, vuole
migliorare la formazione dei professionisti della sicurezza, con priorita' riguardo al settore dei
cantieri temporanei o mobili, in campo civile, infrastrutturale ed industriale. I partecipanti potranno
svolgere i compiti di Responsabile Sicurezza Prevenzione (RSPP), di Coordinatore per la Sicurezza,
oltre di tutor nei cantieri pubblici, cosi' come previsto dalla normativa regionale.
La Giunta regionale ha destinato 180.000 euro (suddivisi nei tre anni 2009-2011) alla realizzazione
del progetto che e' stata possibile anche grazie alla costante e fattiva collaborazione di INAIL
Toscana.
nel sito agi
Stangata nel salento
Una stangata vera e propria nel salento. Sedici attività imprenditoriali sospese, 35 provvedimenti
sanzionatori, con un importo, per gli illeciti accertati, pari a 62mila e 407 euro ed un recupero, alle
casse dell’Inps, di circa 14mila euro di contributi evasi. Nel corso dei sopralluoghi, gli ispettori
hanno identificato 42 lavoratori, dei quali 28 sono risultati, a vario titolo, irregolarmente occupati e
di questi 27 completamente “in nero”, tra cui due extracomunitari. In quindici occasioni è stato
adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, poiché la forza lavoro
occupata in nero è risultata superiore al 20 per cento rispetto a quella regolarmente assunta, mentre
in un’occasione il provvedimento di sospensione è stato adottato per gravi violazioni della
disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
l'articolo
(a cura dell’Ufficio I –Servizi Istituzionali Anmil)