Zona 03-03-17 - Settimanalezona.com

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Anno 10 numero 291 | Venerdì 3 marzo marzo 2017 www.settimanalezona.com
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EditorialE di Nicoletta Liguori
ROMA NORD
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sono migliaia e vivono tra noi
cinghiali,
è emergenza
Cosa fanno le istituzioni per salvaguardare la nostra sicurezza, ma anche per tutelare l’animale selvatico?
ponte milvio
xv municipio
sport
cassia
xv municipio
Tra un ricorso e
l’altro tornano
i tavolini
Isola ecologica
AMA, sarà a Tor
di Quinto
E ora la Lazio
vuole lo stadio.
A Roma nord...
Novità al Parco
Papacci a favore
dell’ambiente
Viaggio tra i
palazzi
abbandonati
Dedica alle donne vittime di
violenza. L’8 marzo ti dono...
U
n abbraccio, un sorriso e tutta la mia vita. Ti ho dato tutta
me stessa, sempre, perché se
i miei figli ci sono, è perché tu eri
con me ed esisti attraverso loro. Ti
dono il mio lavoro, in silenzio, anche se le spalle mi pesano e vecchia non diventerò, mi avrai
distrutta prima. Ti dono la mia mente, capace di capire quando sei al limite e non ci sopporti più. Sono io
che ti aiuto a stare in piedi, io ho la
forza di due uomini in quel momento. Ti dono il mio essere tutto,
perché so che per te vivere ogni
giorno è un inferno: ti hanno insegnato a menare e bastonare la
donna, perché stesse zitta, non parlasse, non facesse, tu non hai altro
modo di vedere le cose. Ti dono la
mia forza, oggi come ieri, per farci
sopravvivere, me e te, nonostante
tutto.” Purtroppo, racconto una storia vera, ascoltata con la pietra nel
cuore e nell’anima. Però credo nella FORZA delle donne e nella loro
capacità di essere comunque AMORE. Dunque, sì allo sciopero NI UNA
MAS, ma conscia che, da sempre, il
fuoco vivo del mondo siamo noi,
donne fatte per sopravvivere a tutto, fino all’ultimo sospiro.
2
Roma nord
ROMA NORD
cinghiali sotto casa, è caos
Ogni anno si moltiplicano a migliaia e vivono ormai a ridosso delle abitazioni in tutta Roma nord
di LUCA PAGNI
A
umentano le segnalazioni di
pericoli scaturiti dalla presenza
di cinghiali in aree più o meno
urbanizzate, dentro e fuori il G.R.A. di
Roma Capitale. Tra le cause della loro
espansione e dell'aumento delle densità dei cinghiali, vi sono le azioni dell’uomo che in passato ha spostato gli
animali da una zona all’altra per interessi legati alla caccia. Non mancano i
bracconieri che ancora oggi tentano la
caccia grossa nelle zone boschive vicino casa e si sono verificati anche incidenti mortali. Nel Parco intitolato a
NINO PAPACCI abbiamo riscontrato
una realtà di totale abbandono con
strutture murarie vandalizzate, fontanelle dell’acqua storte, ramaglie lasciate in loco da chi le ha tagliate e
non le ha portate via, un campo di calcio devastato e luogo di bivacchi serali, aree senza le attrezzature sportive
segnalate in cartellonistica ed un parco giochi con strutture ludiche e di
svago in stato di forte degrado, anche
per la presenza di un terreno divelto e
reso impraticabile del passaggio dei
cinghiali che transitano da un’area all’altra attraversando colture pubbliche
e private. Lungo il perimetro del Paco
Papacci andrebbe monitorata la pre-
senza di un insediamento potenzialmente abusivo adiacente la centrale
elettrica, e forse attinente alla gestione di giostre che si sono allargate occupando sempre più spazio pubblico.
Non mancano attività di bracconaggio ed incidenti stradali su strade con
tante curve come la va Giustiniana
che diventa sempre più pericolosa. A
via Accquatraversa i cinghiali si avvicinano alla caserma ed in altre zone
anche a scuole materne con presenza
di bambini. In aree di sosta come LE
RUGHE si trovano cittadini che danno loro da mangiare, per avvicinarli e
per farli vedere ai propri bambini. Purtroppo non è facile ne economico superare i molti problemi di carattere
ecologico ed economico posti dalla
presenza dei cinghiali, derivanti anche
dalla rigida suddivisione del territorio
in istituti di gestione faunistica con
differenti finalità: da una parte quelli in
cui è prevista l’attività venatoria e dall’altra quelli in cui la caccia è del tutto
vietata ai sensi della Legge n. 394/91
(Legge quadro sulle Aree protette), o
della Legge n. 157/92 (Legge quadro
sulla caccia), senza dimenticare le Leggi Regionali LR 17/95, LR 29/97, LR
1/2009 o gli interventi di gestione ambientale (foraggiamento dissuasivo,
ecc.) e delle strutture per la cattura di
fauna finalizzate al controllo numerico nel rispetto del Direttiva DGR
320/2006 aggiornata con DGR
676/2015. Il Parco Regionale di Veio si
estende per 15.000 ettari tra le consolari Cassia e Flaminia, dal limite più
settentrionale dell'abitato romano
(Municipio XV di Roma). L’ente Parco di Veio fin dal 2001 si è dotato di
un regolamento per l’indennizzo dei
danni da fauna selvatica in cui, dopo
il primo evento di danneggiamento,
diventa obbligatorio proteggere gli appezzamenti di terreno con recinzioni
elettrificate, concesse in comodato
d’uso gratuito. A partire dal 2010 vengono acquistate con appositi fondi regionali. In casi di mancata, errata o
ritardata messa in posa delle recinzioni, gli indennizzi vengono ridotti ad
un massimo del 70 % dei danni subiti. Il personale del Parco di Veio fornisce assistenza tecnica e kit di
prevenzione agli agricoltori vittime
dei cinghiali. Per il 2017 la Regione Lazio ha stanziato 250.000 Euro per la
prevenzione dei danni nelle aree protette, Appena l’ente che gestisce il Parco Naturale di Veio avrà tutti i
necessari nullaosta da parte della Regione Lazio e degli organi competenti, potrebbero entrare in azione 20
coadiutori selecontrollori che monitoreranno e cattureranno i cinghiali che
verranno poi messi all’asta o verranno
spostati in aree ben recintate. Su iniziativa di Roma Capitale, è stato da
pochi giorni istituito un tavolo tecnico di concertazione intorno al quale
l'Ente Parco di Veio, il XV Municipio,
la Regione Lazio e l'Ufficio Promozione Biodiversità del Comune di Roma,
si confronteranno per capire come poter agire al meglio ed in modo coordinato, anche con la Polizia Provinciale,
aree protette ed ASL competenti, redigendo un piano d'azione per la riduzione dell'impatto del cinghiale nella
provincia di Roma, non solo all'interno del Parco di Veio, in un contesto
urbano dove è difficile agire ed intervenire per la co-presenza di tanti esseri umani. Sarebbe auspicabile che il
Comune di Roma, sull'esempio di
quanto fatto da altri comuni come Torino o Berlino, attivassero un programma per il contenimento del
cinghiale impostato sull’impiego di
gabbie di cattura, impiegando sia personale istituzionale che Guardie Venatorie Volontarie, selecontrollori ed
abbattitori esperti, squadre di cacciatori collaboranti, nonché proprietari e
conduttori di fondi sui propri terreni.
Sarebbe utile concentrare gli sforzi nei
primi 3-4 mesi dell’anno, in cui la percentuale di femmine gravide è più elevata, orientandosi soprattutto sulla
ricerca di queste ultime e migliorando
nel contempo l’efficienza di questi interventi, cruciali nel momento in cui le
caratteristiche ambientali (assenza di
fogliame) sono più favorevoli in termini di risultati e sicurezza. In alternativa si potrebbero implementare le
azioni di operatori che agiscano in
squadra o almeno in coppia, tutti appositamente formati, con tiri alla cerca o da appostamento notturno con
ausilio di faro, garantendo una buona
selettività di intervento, una elevata
efficacia ed una sostanziale assenza di
disturbo alle altre specie selvatiche. I
cittadini sono invitati a segnalare la
presenza dei cinghiali evitando assolutamente di dare loro da mangiare e
conferendo solo nei cassonetti i rifiuti
umidi.
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XV Municipio
ROMA NORD
centri raccolta ama, dove?
La certezza è che ne sorgerà uno a Tor di Quinto, nell’area circo. Dubbi sulle altre location
di EMILIANO BASSETTI
I
sole Ecologiche, l'ex Commissario
straordinario Tronca aveva emesso
una delibera per la costruzione di
circa 40 nuove Isole Ecologiche, le
Aree però furono contestate dai Municipi, che da allora si sono mossi alla ricerca di siti alternativi per
realizzare i centri che saranno di proprietà AMA Roma. Nel XV Municipio
le aree sono state individuate, votate
e inviate ad Ama, per cui è quasi
pronta la delibera di giunta che andrà
a modificare la precedente dell'amministrazione Tronca, inserendo le 2
nuove aree proposte dal Municipio
XV. Le aree sono a Viale di Tor di
Quinto e Osteria Nuova, votate in
Consiglio Municipale, sono state accettate da Ama. Ora l'Assessorato all'Ambiente farà le valutazioni del caso
e darà il suo parere, ottenuti tutti i
permessi verrà emessa la nuova delibera. Il sito di Tor di Quinto ha già ricevuto l'Ok dell'Assessorato e di Ama
e sicuramente sarà inserito nel piano
di realizzazione Nuove Isole Ecologiche. Sorgerà nello spazio che ora viene usato per il Circo, parte di quel
terreno è già in uso ad Ama, che lo ha
preso in affitto, l'assegnazione dell'area farà risparmiare qualche euro al-
la Municipalizzata Romana acquisendo la proprietà del''area.
Ma se le isole ecologiche
sono 4, coinvolte anche
Grottarossa e La Storta
Sorgerà proprio alle spalle della discarica illegale di via del Baiardo, chissà
che possa diventare segnale di cambiamento e che magari un giorno riusciremo a vedere l'intera zona
bonificata e godibile per tutti. Per
l'area di Osteria Nuova invece sono
sorti dei problemi che hanno rallentato l'iter, tanto da mettere in discussione l'inserimento nella delibera. L'area
individuata era già stata assegnata in
precedenza, destinazione d'uso Autodemolizione, come previsto nel piano
di decentramento urbano degli stessi.
Abbiamo parlato con l'Assessore all'Ambiente del XV Municipio, Pasquale Annunziata, a tal proposito e l'idea di
fare una IE a Osteria Nuova non è tramontata del tutto. Come da bando, le
aree dovranno essere di 6000 MQ,
mentre quella destinata alle Autodemolizioni è molto più grande, la richiesta dell'Assessore è quella di
frazionare l'area e dedicarne una parte
alle Isole Ecologiche e il resto alla destinazione prevista. Così da fare entrambe le cose e dare anche ai cittadini
di Cesano un punto di raccolta Rifiuti
Ingombranti permanente. Una volta
emessa la delibera partirà l'iter di realizzazione delle Isole, che prevedono
tempi che vanno da 1 anno a oltre 1
anno e mezzo, per cui prima di entrare a regime ci vorranno ancora 2 anni.
Nel frattempo però è prevista un’ altra
delibera Comunale per inserire ulteriori 2 aree nel Municipio per essere in
media con gli altri municipi Romani.
Se il sito di Osteria Nuova non rientrerà nella prossima delibera, in quella
successiva verranno inserite 3 nuove
aree, per avere in totale 4 nuovi siti da
destinare a Isole Ecologiche Permanenti. Sulle nuove aree da individuare
non c'è ancora nessuna proposta, ma se
dovesse fallire quella di Osteria Nuova, se ne individuerà un’ altra sempre
in quella zona, un altra zona possibile
è Grottarossa o La Storta. Quindi entro 3 settimane sapremo se i progetti
per il XV Municipio saranno 2 o 1 solo, attendiamo i risultati delle valutazioni, sperando che siano l'inizio della
fine del degrado che ormai sembra caratteristica della città.
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Roma nord
ROMA NORD
stadio lazio a castelnuovo
Da scartare Prima Porta e Flaminio. Resta pesantemente in piedi l’ipotesi Tiberina
di NICOLO’ SAVINI
D
opo l’annuncio del raggiungimento dell’accordo tra il
sindaco Raggi e la AS Roma
in merito al progetto relativo allo
stadio, è stato rilasciato un comunicato dall’altra società romana, la Lazio, riguardo proprio l’eventuale
costruzione di un impianto sportivo.
“A seguito delle dichiarazioni del
sindaco Virginia Raggi e del rappresentante della AS Roma, la S.S. Lazio,
prende atto con piacere, che sono
state superate tutte le remore legate ai
vincoli delle sovrintendenze e ai vincoli idrogeologici per la realizzazione dello Stadio della Roma. La S.S.
Lazio e i suoi innumerevoli tifosi sono fiduciosi e certi che l’intera amministrazione comunale di Roma
non creerà discriminazioni tra i cittadini romani in base alla fede calcistica e che il sindaco di Roma
Virginia Raggi e la sua giunta sicuramente consentiranno di costruire
anche per gli appassionati sostenitori dei colori biancocelesti”. Recita così, la prima parte del comunicato
rilasciato sabato dalla Lazio, chiedendo di fatto lo stesso trattamento
riservato ai giallorossi, durante questi intensi mesi d’incontri e di discussioni. La domanda che sorge
spontanea, riguarda la collocazione
geografica del possibile nuovo stadio
che ospiterebbe le gare casalinghe
dei biancocelesti.
La Roma a Tor di Valle
(Roma sud), la Lazio a
15 min da Roma nord
Due anni fa si parlò di un presunto
progetto presentato alla vecchia
giunta Marino; progetto che avreb-
be coinvolto la zona di Prima Porta e dunque quella di Roma nord,
più nello specifico, la zona dov’è
presente Villa Livia. Il progetto,
firmato Ama Group, è stato però
respinto per alcuni problemi relativi all’edificabilità. Da scartare
purtroppo, per i più romantici e
nostalgici tifosi delle aquile, l’ipotesi Flaminio, stadio nel cuore di
Roma, fra la parte nord e il centro
della capitale. A confermarlo ci ha
pensato la stessa società, dichiarando nel comunicato di non “ri-
correre allo stratagemma dello Stadio Flaminio che non ha alcun requisito e condizione oggettiva per
essere lo stadio della Lazio”. Recentemente sembrerebbe essersi dichiarato disponibile ad eventuali
dialoghi anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, proponendo un terreno vicino la Fiera di
Roma.Tuttavia, come ha recentemente affermato il responsabile della comunicazione biancoceleste
Arturo Diaconale: “il progetto stadio della Lazio è legato alla Tiberina”. Così dicendo e facendo, a
restare in piedi, sembrerebbe rimanere l’idea dello “Stadio delle Aquile”, collocato sulla Tiberina e lungo
la A1, vicino a Castelnuovo di Porto, pensato per la prima volta nel
2005, senza però mai averlo proposto veramente a causa di vincoli legati a problemi idrogeologici. In fin
dei conti, sarà il tempo a dirci le vere intenzioni della Lazio sul presunto progetto di un nuovo stadio, e
soprattutto su quella che sarà l’ubicazione geografica. I tifosi laziali,
sperano così di giocare un derby diverso dagli altri, il derby “degli stadi”. Una cosa è certa, Roma nord e
dintorni sono il cuore della tifoseria
laziale, troppo lontano da qui non
ha senso.
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Ponte Milvio
ROMA NORD
tornano i tavolini a “ponte”
Il Tar accoglie il ricorso di alcuni locali. E adesso si pensi agli ambulanti rotazionali...
di LUCA PAGNI
N
ella camera di Consiglio del
giorno 21 febbraio 2017
il Tribunale Amministrativo
Regionale per il Lazio - TAR (Sezione Seconda Ter) ha pronunciato due
ordinanze sui ricorsi proposti dalle
società “L'Altro Chiosco" e "Gun
Fruit" contro Roma Capitale e la Soprintendenza Beni Architettonici
Paesaggistici del Comune di Roma per l'annullamento, previa adozione di sospensiva ed idonea
misura cautelare, delle note del 1 dicembre 2016 recanti la "volontà di
non rinnovare la concessione di occupazione di suolo pubblico" sul
Piazzale di Ponte Milvio da parte
del Dipartimento del XV Municipio (a firma del Direttore Francesca
Romana Nicastro), per la "disapplicazione dell'art. 10 e di ogni altra disposizione del vigente Regolamento
COSAP capitolino nella parte in cui
possa interpretarsi ostativo all'esercente ricorrente, nonché di ogni ulteriore atto o provvedimento che
limiti il mantenimento dell'attuale
occupazione del suolo pubblico".
Dalle due ordinanze del T.A.R. si capisce che la difesa capitolina in sede
di dibattimento non ha saputo fornire ulteriori e più precisi ragguagli
circa l’avvio e lo stato del procedimento. Di conseguenza, non potendo escludere che i chioschi
removibili rientrino nel menzionato piano di delocalizzazione PMO, il
T.A.R. ha accolto la domanda di sospensione sospendendo l’impugnato atto di disdetta del Comune di
Roma, fino alla camera di consiglio
del 6 giugno 2017 fissata per il prosieguo del giudizio. L'Avv. Andrea
Ippoliti, difensore dei due ricorrenti,
ci ha precisato che "i titolari dei
chioschi hanno agito per mantenere la concessione di suolo pubblico, in quanto le strutture sono
presenti a Ponte Milvio da lunghissimo tempo, ed al fine di evitare di
dover drasticamente interrompere la
loro ultradecennale attività.
E il Piano di Massima
Occupabilità interesserà
presto anche le vie attorno
Anche per questo i due esercenti
NON si sono assolutamente mostrati interessati ad un piano di delocalizzazione e l'ordinanza del T.A.R. si
legge nel senso che i due chioschi
sarebbero interessati dal Piano, avvero che il P.M.O. li riguarderebbe". Precedentemente il TAR si era
già espresso il16 febbraio 2017 con
un decreto che paralizza gli effetti
della “indebito annullamento” sino
alla data del 07 marzo 2017 quando
si terrà l'udienza e, nel pieno contraddittorio tra le parti, verrà presa
una ulteriore valutazione della vicenda, consapevoli che il panificio
aveva dato atto della avvenuta approvazione dei Piani di Massima Occupabilita',
provvedendo
a
depositare nuova domanda per adeguarsi agli stessi, relativamente al
proprio “titolo di occupazione” di
suolo pubblico. L'Avv. Maria Letizia
Sassi precisa che "la differenza tra
un decreto ed una ordinanza risiede
nella differente modalità di emissione del provvedimento da parte del
Giudice: il decreto difatti e' un provvedimento che solitamente viene
emesso per ragioni di particolare urgenza sulla base principalmente dell'atto
depositato
dall'istante,
verificata l'infondatezza dell'atto
della PA, mentre invece l'ordinanza e' un provvedimento preso a seguito di una udienza con il relativo
contraddittorio. ->
(segue a pag. 10)
VIA CASSIA
925/G
(Fronte Grottarossa)
10
Ponte Milvio
(Segue da pag. 8)
<- Carmine Perrone del Comitato
Ambiente e Legalità - Ponte Milvio nell'interesse dei cittadini che
rappresenta, ci dichiara che dovrebbero essere compiuti ancora diversi passi: “Assegnazione delle
concessioni ai locali di somministrazione della Piazza, in base alle
graficizzazioni già approvate, riportando i tavoli nella fascia prevista
di 3 mt.” – “Completamento dei
PMO per la Piazza, con adozione
dei provvedimenti che la Commissione Tecnica vorrà approvare, con
riferimento ai chioschi e ai Rotazionali” - “Predisposizione dei PMO
per le strade limitrofe, via Flaminia,
via Riano, via Tor di Quinto, Largo
Maresciallo Diaz, via Cassia (inizio),
via Farnesina. Operazione già in
corso, ma di cui non sono stati ancora annunciati i termini”.
Le bancarelle potrebbero
invece essere ricollocate
in L.go Maresciallo Diaz
Carmine Perrone ringrazia l'Associazione Commercianti Ponte Milvio, presieduta da Simon Clementi,
che ha assunto un atteggiamento
molto responsabile, malgrado i legittimi motivi di irritazione esistenti, ritirando i ricorsi al TAR e
consentendo l'instaurarsi di un clima più sereno. Mi auguro che anche la fase di completamento dei
PMO si possa svolgere nello stesso
clima, e che il Municipio, sempre
ROMA NORD
nel rispetto di norme inderogabili,
conceda ogni possibile agevolazione
agli esercenti e assuma un atteggiamento di trasparenza e di massimo
coinvolgimento di tutte le parti interessate. Come annunciato anche
dall'Assessore municipale al commercio Alessia Vivaldi, le bancarelle rotazionali andranno fuori dal
piazzale di Ponte Milvio e potrebbero essere ricollocate su Largo Maresciallo Diaz. Tutti gli interessati,
ed in primis l’Avv. Roberto Emanuele de Felice, sollecitano il XV
Gruppo Polizia Locale di Roma Capitale, guidato dal Comandante Renato Marra a multare TUTTE le
condizioni di illegalità, a partire
dalla sosta selvaggia dei furgoni,
magari istituendo la sosta tariffata,
come previsto dal PRGU del 2015.
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News romanord
fleming - tenta di investire vigile
Sparato anche un colpo d’arma da fuoco in aria
T
enta di investire agente di Polizia Locale di Roma
Capitale per sfuggire ad un controllo. Al processo viene riconosciuto come responsabile di un
episodio analogo. Aveva tentato di sottrarsi ad un controllo della Polizia Locale e per farlo ha tentato di investire l’agente che gli dava l’alt. L’episodio è avvenuto
ieri in zona Fleming, via Antonio De Viti de Marco.
Rincorso e tratto in arresto, all’udienza di oggi il colpo
di scena. L’uomo, di nazionalitá peruviana, è stato riconosciuto come uno degli autori di un episodio incidente stradale, avvenuto pochi giorni prima in
Via Satrico. Nella circostanza, insieme ad un complice, aveva travolto un motociclista mentre a bordo di una Citroen, dove erano presenti due borse appena scippate, tentava di guadagnarsi la fuga. Per il complice scattarono
subito le manette, mentre l’uomo riuscì a seminare i motociclisti del Gssu
che ne erano all’inseguimento, introducendosi in un supermercato, da cui
poi guadagnó la fuga da un uscita secondaria. Oggi peró i caschi bianchi Coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, hanno avuto la loro “rivincita”. Reso edotto il giudice degli accadimenti, il sudamericano dovrá
prepararsi a pagare entrambi gli episodi. Da ambienti vicini a via della della
Consolazione, non si esclude la vicinanza dell uomo al fenomeno delle gang
sudamericane.
ROMA NORD
c.so francia - feticista ossessivo
Collezionava le forcine per capelli della ex
E
ra già stato ammonito a novembre
scorso con provvedimento del Questore di Roma. Malgrado ciò, l’uomo, ha continuato a perseguitare, con
comportamenti ossessivi e persecutori la
sua ex compagna. Così, quando la vittima si è accorta di essere nuovamente pedinata e spiata, nei pressi di corso
Francia, non ha esitato a chiamare un'
agente della Polizia di Stato del commissariato Ponte Milvio, chiedendole aiuto. La ragazza, nonostante fosse molto confusa e agitata
è riuscita comunque a fotografare l’uomo che, vistosi scoperto è fuggito via. Gli agenti, intervenuti sul posto, dopo aver calmato la donna, hanno iniziato a cercare il molestatore. Sono riusciti a beccarlo,
poco dopo, quando è tornato a riprendere il proprio scooter, parcheggiato poco distante.
Indosso ad M.L., queste le sue iniziali, gli agenti oltre ad un coltello
uso caccia, hanno trovato delle forcine per capelli rubate alla sua preda. Condotto in commissariato, il 52enne dovrà rispondere del reato di atti persecutori.
(fronte Pewex
Olgiata)
“la scuola nel cuore”
Portare gli elettrocardiogrammi nelle scuole
I
niziativa “la Scuola nel Cuore” – Scuole Municipio XV Elettrocardiogrammi nelle Scuole.
L’associazione Smartprogetti Scuola, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato
Municipio 15 di Roma, con il Patrocinio dell’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma Reparto di Cardiologia, promuove l’iniziativa “la
Scuola nel Cuore” dedicata alle Scuole del Municipio 15 di Roma. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare e informare genitori e alunni sull’importanza di una buona educazione alla salute e alla
conoscenza del proprio corpo. Attraverso un controllo ECG, effettuato nel
proprio plesso scolastico, si potranno identificare quelle alterazioni cardiache
congenite che potrebbero causare problematiche future nel bambino portatore. L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni delle classi medie e 4^ e 5^ elementari: ai bambini che praticano sport agonistici e soprattutto a quelli che
…“semplicemente” giocano nel tempo libero e che svolgono le normali attività motorie nelle scuole… Per loro forse un’attenzione dedicata e un controllo preventivo dovrebbero essere più sentiti e necessari. Ai Dirigenti
Scolastici, Insegnanti, Genitori, altre associazioni interessate e Istituzioni per
tutte le informazioni utili: www.lascuolanelcuore.it
piazza euclide - tentato scippo
Ladro spacca il vetro e prova a rubare borsa
E
ra ferma in coda nella sua
auto al semaforo, quando
due in sella a uno scooter le
hanno rotto il vetro lato passeggero per tentare di sottrarle la
borsetta. E’ accaduto intorno alle
16.30 in piazza Euclide, ai Parioli. Mentre la ragazza era appunto
ferma in coda ha sentito un botto e poi ha visto un uomo in
scooter infilare il braccio nell’auto con il vetro rotto e afferrare la
borsetta posata sul sedile. Immediata la reazione. La vittima ha
preso a sua volta il manico della
borsa riuscendo a evitare lo scippo. I due, invece, sono fuggiti.
Sul posto gli agenti del commissariato Villa Glori.
News romanord
ROMA NORD
trony, chiusi i maxi store
Chiudono i negozi di via Riano e Vigna Clara
D
a due settimane sono tutti chiusi gli 8
Megastore del gruppo Trony di Roma.
In tutto sono 160 le persone rimaste
senza lavoro, senza stipendi. A Roma nord ve ne
sono ben due: Vigna Stelluti e Ponte Milvio, in
via Riano. Lo scorso 13 febbraio, il tribunale di
Roma, con sentenza 104 ha decretato il fallimento di Edom spa, che nella Capitale ha la licenza del marchio. Non è
un nome nuovo, nell’ambito di queste vicende economico-imprenditoriali. Mediaworld e Euronics e Nova sarebbero interessati a rilevare parte
delle attività, in alcuni Megastore Trony. Lo scorso anno una proposta già
c’era stata da parte di uno dei marchi. E’ certo che sia le attività, ma soprattutto chi lavorava per Trony va tutelato e in qualche maniera ricollocato. I Centri Trony a Roma sono: Vigna Stelluti, via Tiburtina, Romanina,
via Appia, fino a Bufalotta, Cinecittà 2, Ponte Milvio, ed Euroma 2.
il papa a ottavia il 12 marzo
Visiterà la parrocchia e celebrerà messa
Papa Francesco a Ottavia il 12 marzo, ormai è ufficiale. Bergoglio farà
visita ai fedeli della parrocchia Santa Maddalena di Canossa in via della Lucchina, a Ottavia, nel
Municipio XIV. Il Pontefice arriverà
alle 16, dopodiché incontrerà i ragazzi del catechismo e chi ha ricevuto il battesimo nell'anno
precedente. Il Pap, ha spiegato il
parroco, Padre Giorgio, incontrerà
gli ammalati, con il consiglio pastorale parrocchiale e con i catechisti".
Il Pontefice, infine, intorno alle 18
celebrerà la Santa Messa. Attesi centinaia di fedeli da Roma nord.
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olgiata - “pusher” arrestato
Preso da Polizia, era punto di riferimento spaccio
E
ra diventato il punto di riferimento dei giovani della “Roma bene”
in cerca di stupefacenti. I suoi
“clienti” più affezionati erano infatti i
ragazzi della Cassia, della Camilluccia e
di Monte Mario. Tutto ciò, però, non è
sfuggito agli investigatori del Commissariato Flaminio, diretto da Massimo
Fiore, che per scoprire chi fosse il loro
fornitore hanno effettuato una lunga serie di pedinamenti, fino ad individuare un’abitazione all’Olgiata. Appostati nei pressi, i poliziotti hanno potuto notare un andirivieni di giovani, fin quando hanno fatto
irruzione all’interno dove era presente R.D., romano 31 anni, ed altri
due giovani. Il 31enne, alla richiesta degli agenti, ha subito consegnato
un panetto di hashish celato in una chitarra. Poi, nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti altri 4 “pezzi” di hashish, due “pezzi” di
oppio, vari semi di marijuana suddivisi in bustine, oltre a due bilancini
di precisione, due “pipette” e carta stagnola, materiale necessario per il
confezionamento delle dosi. R.D., pertanto, al termine è stato arrestato.
Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti il reato di cui dovrà rispondere.
ponte milvio - la torretta valadier riaprirà al pubblico
Le opposizioni lanciarono l’appello, accolto dalla maggioranza che ne annuncia la prossima riapertura
"
La riqualificazione e la rivalutazione del patrimonio storico e architettonico del nostro territorio sono tra gli obiettivi primari che
la nostra amministrazione, nella persona del Presidente Simonelli, ha iniziato a perseguire ancora prima della formazione della Giunta Municipale. A seguito del sopralluogo della commissione cultura del XV Municipio, congiunta con gli uffici tecnici municipali
preposti (necessaria per valutare la situazione interna del monumento), il consiglio municipale del 22 febbraio ha votato favorevolmente
la proposta di risoluzione volta alla riapertura della Torreta Valadier. Il monumento simbolo del nostro municipio risultava chiuso dal
2012 per lavori di manutenzione. Anche grazie al supporto delle opposizioni, il gioiello del Valadier verrà finalmente restituito al territorio e a tutti romani per tornare ad essere fruito dalla collettività". Lo comunica in una nota il Movimento 5 Stelle Roma XV.
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News romanord
la storta - 31 enne in manette
I suoi frequenti “viaggi” a S. Basilio erano per droga
ROMA NORD
let’s play - festival dei videogiochi
Dal 15 al 19 marzo al Flaminio, via Guido Reni
C
ome ogni mattina, si era
presentato al Commissariato di zona per adempiere
all’obbligo
di
presentazione alla Polizia Giudiziaria, cui era stato condannato per pregressi reati.
Quello che non poteva immaginare è che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia Roma Cassia,
che lo stavano tenendo d’occhio da qualche tempo a questa
parte dopo averlo notato presenziare a “strani” appuntamenti nella zona di San Basilio,
lo stessero aspettando all’uscita,
per approfittare della sua assenza da casa e puntare sull'effetto
sorpresa per un blitz. Così, il 31enne romano è stato fermato dai CC: al
momento dell’identificazione, l’uomo ha tentato di fornire indirizzi di
vari suoi domicili, passando dalla casa dei genitori all’abitazione di un
suo amico, ma non è riuscito a sviare i Carabinieri che ben sapevano ove
fosse domiciliato avendolo pedinato per diverso tempo. Giunti a casa, il
31enne ha tentato in tutti i modi di allertare la convivente, di 29 anni,
in quel momento a casa, ma i Carabinieri sono riusciti a entrare di sorpresa e a recuperare 1,5 Kg di hashish e 1,5 kg di marijuana che erano
sparpagliati in tutte le camere e che la donna stava custodendo. I militari hanno recuperato anche tutto l’occorrente per confezionare e pesare le dosi di droga e denaro contante ritenuto provento della loro
fiorente attività illecita. A seguito del blitz, la coppia è stata arrestata con
l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stata trattenuta in caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo.
L
et’s Play VideoGame è l’evento dedicato ai videogiochi che si svolgerà a Roma dal 15 al 19 marzo 2017 al Guido Reni District, l’area
dell’ex caserma collocata proprio di fronte al MAXXI, zona Flaminio-Auditorium, Roma nord. Obiettivo dell’appuntamento per i suoi
organizzatori è coniugare e far incontrare elementi ludici e nuove tecnologie, creatività a economia digitale, grandi operatori e piccole ma innovative imprese di designer creativi, attori dell’industria e istituzioni
attente a quanto si muove a cavallo tra mercato e società. Nel corso dell’evento spazio poi a confronto su molti temi, dal rapporto tra i videogiochi e le politiche della cultura, all’edutainment, all’intreccio tra
videogiochi, sport e salute. I capannoni industriali delle vecchie officine novecentesche dell’Esercito, oggi trasformate in un luogo di cultura
ed eventi, accoglieranno gli appassionati che vorranno conoscere e provare, oltre ai grandi classici, nuovi giochi. La Capitale diventerà dunque la ‘casa’ del videogioco, ospitando importanti anteprime come
Tekken 7 e Little Nightmares di Bandai Namco Entertainment o Horizon Zero Dawn e Gran Turismo Sport di Sony Interactive Entertainment, che porterà anche PlayStation VR. E ancora, sarà possibile
cimentarsi con la nuova console Nintendo Switch, giocando con titoli
molto attesi come Legend of Zelda: Breath of the Wild e Mario Kart 8
Deluxe. Sarà presente anche Nintendo 3DS con Super Mario Sports Superstars. Durante Let’s Play saranno oltre 30 i titoli giocabili.
Let's Play GUIDO RENI DISTRICT Via Guido Reni, 7, 00196 Roma
www.letsplay.net/IT
16
News romanord
ROMA NORD
olgiata - blitz della finanza
Sequestrati beni e auto di lusso a un “faccendiere”
I
mmobili, imbarcazioni, auto, preziosi, beni aziendali e partecipazioni societarie,
per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Roma a un faccendiere romano, fittiziamente residente a Dubai e,
in precedenza, nel Principato di Monaco.
L'inchiesta ha consentito di individuare il signor G.D.B., dominus di un articolato sistema societario, attraverso cui ha
"schermato", nel tempo, un ingente patrimonio, assolutamente sproporzionato rispetto alla pressoché nulla capacità reddituale. L'indagato aveva, di
fatto, la gestione diretta o indiretta – come dimostrato dagli accurati approfondimenti del G.I.C.O. – di una galassia di compagini societarie italiane e straniere aventi sede, queste ultime, anche in "paradisi fiscali", intestate
formalmente a prestanome, allo scopo di occultare i proventi plurimilionari
di numerosi reati fiscali e fallimentari. Più di 80 militari hanno proceduto al
sequestro di un rilevantissimo patrimonio, mobiliare ed immobiliare, costituito, tra l'altro, da lussuose ville con piscina, imbarcazioni uniche nel loro genere, collezioni di auto d'epoca e orologi di pregio. In particolare, i beni
indicati nel decreto di sequestro sono: - quote societarie, patrimonio aziendale di 12 società, di cui 7 con sede in Italia (Roma, Viareggio e Grosseto) e 5
all'estero (Gran Bretagna, Seychelles, Isole Vergini Britanniche), operanti nel
settore della compravendita e locazione immobiliare, della compravendita
di veicoli leggeri e nel settore della ristorazione; - 18 unità immobiliari, tra fabbricati e terreni, site nei comuni di Roma (Olgiata), Bracciano (RM), Formello (RM), Monte Argentario (GR), Olbia (SS) e Torgiano (PG); - 29 autoveicoli
e 7 motoveicoli; - 4 imbarcazioni; - conti correnti e titoli; - preziosi (orologi
di valore, gioielli, ecc.), per un valore complessivo pari ad oltre 41 milioni di
euro. Tra le proprietà oggetto del provvedimento emergono, per importanza
economica e valore storico: - un veliero unico al mondo, realizzato nel 1920
e recentemente restaurato (si tratta del più grande cutter aurico mai costruito, di lunghezza pari a 46,50 metri, mono albero di 52 metri e superfice velica di ben 1450 mq, di valore superiore a 10 milioni di euro); - tre lussuose ville
site nel rinomato quartiere dell'Olgiata a Roma; - numerose automobili di
lusso, tra cui Rolls Royce, Jaguar, Bentley e Ferrari.
mo
i “supereroi” si calano dal tetto
Show di EdiliziAcrobatica per i bimbi malati
p ro
C
apitan America, Hulk, Flash, Superman, Iron Man e Spiderman arrivano
dal cielo, si arrampicano sui tetti e si
calano lungo il palazzo, per bussare alle finestre dei piccoli pazienti del Bambino Gesù. E' Carnevale anche all'ospedale
pediatrico romano, dove i supereroi hanno
incontrato i bimbi dopo essere discesi dai
tetti dei padiglioni Giovanni Paolo II e Pio
XII lasciando sulle vetrate messaggi adesivi. “Anche dentro di te c’è una
forza soprannaturale!” urla l’incredibile Hulk. “Tu sei forte come l’acciaio” gli fa eco Iron Man nella sua brillante armatura. “Non mollare,
continua ad andare” è l’incoraggiamento di Flash, l’uomo più veloce
del mondo: sono i messaggi per i bambini.I supereroi, in realtà, sono tecnici specializzati di EdiliziAcrobatica, azienda italiana leader del settore
dell’edilizia su fune, che, applicando la tecnica di discesa che utilizzano quotidianamente sul lavoro, senza ponteggi, hanno regalato un
emozionante spettacolo acrobatico al pubblico dei giovani malati.
EDILIZIACROBATICA info: 800 300 833
Benessere
ROMA NORD
17
Promo
benessere con la nutrizione
Opportunità di guadagno extra, aiutando le persone a raggiungere i propri obiettivi
M
i chiamo Christian e sono un
Personal Coach del Benessere,
ovvero grazie all’utilizzo di programmi personalizzati di integrazione alimentare posso consigliare e supportare
ciascuno di voi verso una maggiore consapevolezza sulla nutrizione affinché possiate sviluppare le dovute abilità necessarie
per il raggiungimento dei vostri obiettivi.
Oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci dice che l’80% della popolazione
mondiale ha problemi di natura alimentare: alcuni sono purtroppo sotto alimentati e di conseguenza denutriti altri, come
noi occidentali, sono troppo alimentati
ma sempre mal nutriti. Per far fronte a
questo problema si deve necessariamente
cambiare il proprio stile di vita inserendo
nelle nostre abitudini quotidiane tre principi fondamentali: 1) stile di vita
sano:tenere lontani gli eccessi alimentari
o perlomeno limitarli, cercare di diminuire lo stress e dedicare un po di tempo a noi
stessi ed ai nostri interessi. 2) attività fisica: anche 30’ al giorno di attività leggera
ma regolare come una passeggiata. 3) integrazione alimentare: aggiungere alle
proprie abitudini alimentari degli integratori di alta qualità. Importante è fare subito un distinguo tra ciò che è alimentazione
da ciò che invece è nutrizione: alimenta-
zione è un concetto abbastanza ampio che
racchiude sostanzialmente tutto ciò di cui
ci alimentiamo, in poche parole il cibo che
quotidianamente andiamo ad utilizzare
per saziare il nostro senso di fame. Il cibo
oggi è disponibile praticamente ovunque,
in qualsiasi momento e di ogni tipo e qualità, spazia dal junk food, al tradizionale
dall’etnico fino al biologico e ne disponiamo in grandi quantità, ma ci chiediamo
mai: “di cosa si nutre il cibo di cui mi sto
nutrendo?” Il problema risiede tutto in
questa semplice domanda e infatti dobbiamo riscontrare oggi che anche il cibo
migliore e più controllato è privo di molte
delle sostanze nutritive (i nutrienti) di cui
ha bisogno il nostro organismo, semplicemente perché, dati del Ministero della Salute, il terreno dove viene coltivata la
verdura è molto più povero di minerali e
sfruttato rispetto anche a solo 20 anni fa.
Per far fronte a questo tipo di carenza di
elementi si interviene con l’integrazione,
che appunto va ad integrare la mancanza
di micro e macro nutrienti dei prodotti alimentari. Come facciamo a capire se non
assimiliamo tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno? Un primo segnale è la
stanchezza già dalle prime ore del mattino, quando dopo aver dormito tutta la
notte e dopo aver fatto colazione già dopo
un paio di ore ci sentiamo scarichi e senza
più energia per andare avanti. Un primo
modo per migliorare il nostro stato di forma è semplicemente sostituire la colazione
abituale con una Colazione Equilibrata,
ovvero una colazione che con un adeguato livello di calorie sia in grado di fornire al
nostro organismo: 30% di proteine, 30%
di grassi buoni omega 3, 40% di carboidrati più tutti i micronutrienti quali vitamine, sali minerali, ferro, magnesio,
potassio, calcio e fitonutrienti. In questo
modo, otterremmo subito una sensazione
di maggior vigore ed energia e come secondo effetto, ma non meno importante,
manterremo sotto controllo l’andamento
della curva glicemica, il cui continuo sali e
scendi è una delle cause principale dell’au-
mento di peso. Ora la domanda più importante che dovremmo porci è: “come
faccio colazione?” 1) salto la colazione,
prendo un caffè e vado a lavoro; 2) cappuccino e cornetto al bar; 3) yogurt, cereali, spremuta, caffè; 4) latte e biscotti o fette
biscottate e marmellata; 5) toast burro e
marmellata; 6) toast prosciutto e formaggio;
7) uova strapazzate e bacon; Bene questi
sono solo alcuni esempi delle colazioni più
diffuse, ce ne sarebbero anche altri, ma alla fine sono tutti squilibrati, non perché
siano in assoluto sbagliati ma perché non
rispondono alle necessità del nostro organismo, che specialmente al risveglio, dopo
8 ore di sonno in cui si è disidratato ha
consumato energia bruciando proteine,
invece di ricevere una sana dose di acqua
e le sostanze nutrienti di cui avrebbe bisogno, viene investito da subito da una dose
di cibo prevalentemente costituito da zuccheri e grassi, che a fronte di un senso di
improvvisa sazietà e relativo benessere, di
fatto non gli fornisce l’energia di cui invece avrebbe bisogno per rimettersi in moto. Quindi va da sé che il modo più
semplice per iniziare a fornire al nostro organismo gli elementi essenziali di cui ha
bisogno è: SOSTITUIRE LA COLAZIONE!
Primo passo, veramente semplice, per iniziare un percorso di benessere alimentare,
perché alla fine cosa dice un vecchio detto:
”siamo quello che mangiamo”. La forza
della nutrizione integrativa risiede nel fatto che è rivolta a tutti, giovani e anziani,
uomini e donne, adulti e bambini e che
riesce a fornire una risposta rapida ed efficace a tre grandi aree di interesse collettivo
che sono: ENERGIA, DIMAGRIMENTO,
AUMENTO DI MASSA MAGRA e quindi
si rivolge ad un pubblico di utenti potenzialmente infinito, da chi si sente stanco a
chi vuole rimettersi in forma fino allo
sportivo che cerca un modo sano per incrementare la propria performance. Inoltre grazie a questa realtà, ho la possibilità di
offrire, a chi ne saprà cogliere l’opportunità, la possibilità di una forma di guadagno
extra attraverso un’ attività part time. Di
cosa si tratta? Semplicemente di condividere un esperienza informando le persone
sull’importanza dell’integrazione, il tutto
sviluppato con la vendita di un prodotto
attraverso il metodo di lavoro del network
marketing. Cosa è il network marketing,
questo sconosciuto? E’ una forma di lavoro assolutamente legale, disciplinato da
una legge dello Stato (l.173 del 2005), mediante il quale si vendono dei prodotti attraverso la creazione di una rete di
utilizzatori/distributori. Cosa garantisce il
successo di un’attività di network marketing? La serietà dell’azienda che produce i prodotti, l’assoluta qualità dei prodotti,
la professionalità dei distributori e la capacità di fornire la migliore formazione ai distributori. Quando l’azienda risponde a
tutti questi requisiti allora si può pensare
veramente di poter sviluppare una professione che può crescere a tal punto da far
realizzare una propria indipendenza finanziaria. L’azienda in questione è il leader mondiale nel settore dell’integrazione
detenendo il 30% dell’intero mercato, ha
un dipartimento di ricerca e sviluppo all’avanguardia e ha una storia di successo e
di affidabilità più che trentennale.
Oggi in Italia ci sono molte persone, giovani e non solo, che vivono con sempre
più difficoltà e vedono sempre più lontana
una via di scampo dalla crisi e dalla mancanza di lavoro e questa è veramente una
grande opportunità per cambiare vita, però c’è un prezzo da pagare, non è facile,
non ci sono scorciatoie ma con applicazione, volontà, impegno e voglia di cambiare si può riscrivere la storia della propria
vita. Quindi se pensi di di essere interessato dal mondo della nutrizione e se hai le
giuste caratteristiche e le necessarie motivazioni TI invito ad accettare questa sfida: SALI sul treno che ti porterà a
trasformare i tuoi sogni in progetti realizzabili!!
Christian 333 9663083
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Promo
Cassia
ROMA NORD
il s. dominique visita van gogh
L’institut propone di anno in anno le più varie e valide attività scolastiche ed extra
L
'alta qualità della didattica e la
cura riservata alla formazione,
non solo intellettuale ma anche umana, sociale e spirituale, costituiscono le fondamenta su cui
poggia l'Institut Sant Dominique,
scuola francese fondata dalle suore
religiose dell'ordine domenicano
nel 1960. Situato a Roma nord, accoglie ragazzi di tutte le nazionalità,
dalla materna al liceo. L'Institut
propone di anno in anno le più valide attività scolastiche ed extra
scolastiche e queste ultime rendono particolarmente felici gli allievi.
La scorsa settimana un gruppo di
45 alunni di 5éme e di 4éme del
collège, corrispondenti alla seconda e terza media italiana, sono stati
accompagnati
dalle
loro
professoresse alla mostra multime-
diale "Van Gogh Alive" nel quartiere romano di Trastevere. Il gruppo,
come di consueto per l'Institut, si è
mosso con il trenino che passa per
la vicina stazione ferroviaria La
Giustiniana; giunti al Palazzo degli
Esami è iniziato per i ragazzi un
viaggio multisensoriale attraverso
musiche classiche e immagini giganti proiettati su enormi tele. I ragazzi con educazione e discrezione
hanno girato per le sale, hanno toccato le immagini, hanno sorriso e
hanno apprezzato un nuovo modo
di vivere e sentire l'arte, sempre sotto lo sguardo attento delle professoresse. In un clima sereno e
tranquillo a qualcuno si è accesa la
classica lampadina di Archimede,
"invadiamo i dipinti", e così come
diceva un vecchio adagio cinese:
"se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco", una semplice uscita didattica è stata lo
spunto per creare qualcosa di bello
e divertente, un tableau vivant! Il
risultato è stato entusiasmante: Micheline, Zacharie, Beatrice, Leo,
Emilia, Tomas si sono mescolati ai
soggetti delle tele di Van Gogh e sono entrati nei dipinti, hanno potuto vedere le opere d'arte non come
testi passivi di apprendimento bensì come pretesto per un coinvolgimento diretto e creativo che
continuerà a scuola durante il corso
di Arts plastiques! Il viaggio multisensoriale vissuto durante la mostra
dai ragazzi si è concluso con un laboratorio didattico che li ha visti
impegnati nella realizzazione di un
biglietto pop-up con lo sfondo della "Notte stellata". Le professoresse,
invece, sul pensiero di Maria Montessori: "per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora
che se ti diverti non impari", sono
pronte ad organizzare nuove attività scolastiche ed extra scolastiche
per i loro alunni!
Sono aperte le pre-iscrizioni, andate a conoscere l’Institut Saint Dominique!
Institut Saint Dominique
Via Igino Lega 5 Roma (Cassia)
Tel. 06 30310817
Cassia
ROMA NORD
19
Promo
euroscooter, una garanzia
Azienda leader delle due ruote su Roma nord, con oltre 12 mila clienti. Ecco i segreti!
di NàIMA TOMASELLI
E
uroscooter Moto ha sede a Roma, sulla Cassia, al civico 919
della stessa. Fondato il 30 Settembre del ’99 da Stefano Sini e Luigi Nicoletti, ha intravisto una crisi
profonda nel 2010, quando più di 170
aziende del settore chiusero i battenti
mentre Luigi e Stefano scelsero di
stringere i denti, di resistere, con Luigi
che credeva nella ristrutturazione e
Stefano nel progetto futuro e – dopo la
decisione di reinvestire i loro guadagni
per un rilancio - la loro perseveranza
fu premiata e oggi, a distanza di qualche anno, possono vantare di essere
leader del settore su Roma Nord
nonché secondi in importanza sull’intero territorio romano, con 1.000
veicoli venduti l’anno e 12.000
clienti all’attivo. Ma come si dividono i compiti tra i due, che sono soci da
oltre venti anni anche in altri ambiti,
vittime di una sana e positiva competizione, ma in lite quotidiana per i loro caratteri complementari (e forse è
proprio questo il segreto del loro successo imprenditoriale) che li fa scontrare, ma li porta anche a riflettere,
dove uno è più istintivo, mentre l’altro
è riflessivo. Tutto avviene in modo naturale seguendo le loro inclinazioni:
Stefano è addetto alle pubbliche relazioni, al contatto con il cliente nel momento della vendita, mentre Luigi si
occupa degli altri aspetti: amministrazione, post vendita e assistenza. Ho
chiesto a Stefano quale fosse il segreto
di questo successo e ho scoperto che –
alla base – c’è la passione, la dedizione
e tanto, ma tanto lavoro dietro, con
un’equipe di otto persone che li affianca, ognuno con il suo compito, otto professionisti del settore tutti di alto
livello, in un’azienda ipercontrollata
dai suoi stessi proprietari e dove la vera forza è proprio in questa squadra
oramai consolidata. Tutti fattori che
contribuiscono affinché Euroscooter
Moto possa dare un servizio di livello
- CALCIO
- CALCETTO
- CALCIOTTO
AFFITTO CAMPI
- Manti erbosi di quarta
generazione omologati FIGC
- 12 spogliatoi
- 4 campi forniti di
illuminazione notturna: 2
campi di calcio (di cui uno
attrezzato anche per il calciotto) e 2 di calcetto
- Bar
- 2 comodi parcheggi
per le auto
- Promo per organizzatori tornei
- SCONTO 10 € su affitto campi il venerdì sera
- Spazi per feste private
Campi Gentili (sempre aperto)
Via Vittorio Trucchi, 15 (La Giustiniana - ROMA)
Tel. 06.30.36.60.97
Cell. 329.34.56.123
sia per la vendita del prodotto nuovo,
che dell’usato. Il fiore all’occhiello della società sta forse nel suo servizio di
assistenza al cliente che non ha eguali: quando un cliente non è soddisfatto del suo usato può riavere indietro il
denaro oppure riportare il mezzo in
negozio e riceverà in cambio un altro
prodotto che possa soddisfare appieno
le sue esigenze. Il fatto è che, a differenza delle automobili - ci spiega Stefano - le due ruote in generale possono
dare più facilmente problemi e, per
questo, si ritrovano a gestire quotidianamente un servizio di assistenza al
cliente a 360 gradi. Ma quali sono i fiori all’occhiello di questa società? Sicuramente l’essere rivenditori ufficiali
Honda e Yamaha da ben 18 anni e gestire vendite del gruppo Piaggio con
marchi quali Piaggio, Vespa, Aprilia e
Gilera. Come detto poi, c’è l’assistenza
che pone Euroscooter Moto come il
più grande centro su Roma Nord e li
vede offrire, tra i servizi, tagliandi fast,
interventi in garanzia sui marchi venduti e poi riparazioni, carrozzeria e
centro gomme, nonché servizio di ritiro mezzi tramite furgone. Cosa si sono prefissati per il futuro Stefano e
Luigi? Pare che l’obiettivo per il 2017
sia di mantenere i risultati raggiunti
nel tempo con un 2016 che ha visto
una crescita del 25%. La società ha da
poco rinnovato tutti i mille metri quadri di locali, festeggiando l’evento con
un’inaugurazione che ha avuto il profumo del riscatto, della scommessa
vinta perché credere nel settore e nel
proprio progetto ha portato dei risultati
tangibili che è stato bello e gratificante condividere con clienti vecchi e
nuovi e con i propri collaboratori.
Euroscooter Moto
Via Cassia 911/919 Roma
Orario Showroom:
Lun–Ven: 09:00–13:00 / 15:30–19:30
Sabato: 09:00–13:00/ 15.30-19.00
www.euroscootermoto.it
20
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Ponte Milvio
ROMA NORD
ca’vagan, cashmere d’autore
Creazioni raffinate di maglieria in cashmere lavorato a mano, di altissima qualità
U
n’antica
filosofia
aziendale che inizia
dal 1964, quando la famiglia Romanelli, fondatrice
del gruppo, apre il primo laboratorio artigianale di maglieria in cashmere lavorato a
mano, di altissimo livello. Il
brand nasce a Venezia, crocevia di scambi tra culture e popoli, capace di raccogliere il
meglio dell’Occidente e dell’Oriente,come la lavorazione
e la produzione di capi in cashmere, il più prezioso tra i filati, un’arte che Ca’VAGAN
ha saputo fare sua a tal punto
da diventarne interprete di rilievo. La sua storia si svolge
sugli altipiani della lontana
Mongolia, un territorio che il
clima e una tradizione millenaria hanno reso il luogo di
produzione e lavorazione del
cashmere per eccellenza.E’ in
quelle inospitali terre che sono allevate le capre Hircus,
razza celebre per la straordinaria qualità del vello, dal
quale le sapienti mani degli
artigiani locali ricavano e lavorano cashmere con caratteristiche di finezza, sofficità e
lunghezza delle fibre impareggiabili. Creazioni Inner
Mongolia per Ca’VAGAN, intrise di tutto il valore e il fascino di luoghi ai confini del
mondo. Creazioni volutamente leggere, linee soft, quasi ovattate. La palette dei
colori è molto sobria e raffinata. Ogni capo è impreziosito da dettagli ricercati come
le murrine, celebre espressione dell’artigianato veneziano
e dall’uso di applicazioni realizzate con materiali preziosi
come la madreperla. Vieni a
scoprire la nuova collezione
primavera estate presso il nostro store di Ponte Milvio
Cavagan
Via Cassia 38
(Ponte Milvio - Roma)
22
Grottarossa
ROMA NORD
interventi al parco papacci
Riqualificazioni su area cani, campo da basket, altalene. Ma soprattutto all’area pic-nic
di NICOLO’ SAVINI
A
ria di rinnovamento, quella
che si respira al Parco Papacci questi giorni. Come dichiarato dall’Assessore all’Ambiente
del XV Municipio, Pasquale Annunziata, sono stati fatti diversi interventi per riqualificare il parco;
dall’area dedicata ai cani, ora recintata, passando al campetto da basket dotato di un nuovo canestro,
concludendo infine con l’installazione di nuove altalene per i più
piccoli. E’ stato inoltre segnalato all’Acea il problema relativo alla perdita di acqua di due fontanelle, e si
provvederà in questi giorni alla potatura degli alberi e delle aree verdi
del parco. A destare preoccupazione pero, dice Annunziata, è quello
che accade nell’area bassa del parco, accessibile da Via Veientana. Da
troppo tempo ormai, nei weekend
avvengono delle vere e proprie feste, condite da barbecue e consumo
di alcolici, e il parco è cornice di
una discarica abusiva dei resti di
queste “grigliate notturne”. A tal
proposito, sono stati montati tre
cassoni dotati di coperchi e ruote
per depositare bottiglie ed altri og-
getti di carta e plastica, migliorando secondo recenti sopralluoghi effettuati, la situazione. I protagonisti
di questi party sarebbero residenti
stranieri, i quali sembrerebbero non
essere al corrente delle regole imposte per usufruire del parco, come
l’impossibilità di accendere fuochi
o consumare bevande alcoliche.
“Verrà organizzato un incontro per
spiegare le regole ai residenti suda-
mericani, e in caso di mancata collaborazione si prenderanno provvedimenti”, afferma Annunziata, ma
gli interventi per riqualificare il parco non si fermeranno.
Barbecue e feste nella
parte bassa minacciano
l’ambiente. Ma ora...
Verranno a breve nominati nuovi
prefetti per realizzare dei tavoli di
ordine e sicurezza pubblico, e il
primo argomento all’ordine del
giorno assicura l’assessore, sarà il
tema relativo ai problemi del parco. Insomma, sembra che il Parco
Papacci possa finalmente godere,
per la gioia dei residenti e degli
amanti del verde, di un nuovo
corso.
24
La Giustiniana
ROMA NORD
La fontana della discordia
Costata quasi mezzo miliardo di vecchie lire, ma è un “monumento” che non ha mai funzionato
di ILENIA MENALE
S
empre attivo e pronto a riqualificare ogni punto del territorio
d’appartenenza,
il
Comitato di Quartiere Giustiniana
e Dintorni questa volta mira al ripristino e al decoro della fontana
di Piazzale della Giustiniana, prossima alla stazione ferroviaria FR3.
Lo scorso sabato 25 febbraio infatti, armati di attrezzi per la pulizia
dell’area, i membri del Comitato
insieme al gruppo Retake Giustiniana, si sono apprestati a ripulire
la fontana, che peraltro non è mai
stata messa in funzione, oggetto di
degrado da parte di vandali e senzatetto che utilizzano l’area per bivaccare. Eppure la fontana è una
vera e propria opera artistica costruita intorno alla fine degli anni
’90 dall’arch. Lucina Caravaggi.
La struttura adiacente
alla stazione Giustiniana
è ridotta a una latrina.
Il Comitato di quartiere
si batte per la riqualifica
Finanziata dall’ACEA, costò qualche centinaia di milioni di lire ma
non è mai stata messa in funzione
e ad oggi è una discarica a cielo
aperto dominata da tanfo di urina
ed escrementi. Inoltre, manca l’illuminazione a causa del furto dei
cavi di rame. Non si tratta dunque
solo di uno spreco di denaro pubblico ma anche di una cattiva gestione e amministrazione della
manutenzione ordinaria. Giorgio
Polesi, Segretario del Comitato
Giustiniana e Dintorni, ammette
la negligenza di ACEA e sostiene
che innanzitutto la fontana fu attivata per un solo mese subito dopo l’inaugurazione nell’anno 2000
ma l’ubicazione del monumento
non era stata ben studiata e l’acqua era spinta dal vento fuori le
mura di costruzione creando fanghiglia intorno l’area e per questo
fu immediatamente spenta. Inutili
i tentativi di ripristino: vandali e
ignoti avevano già rubato le pompe idriche che permettevano il
funzionamento della fontana. Ma
Polesi punta anche alla riqualificazione dell’adiacente Parco Luciano
Ricca: “La cittadinanza è felice di
aiutarci. All’interno dell’area cani
del Parco, qualcuno ha lasciato
una scopa e una paletta, un secchio per l’immondizia, insomma,
la gente ci aiuta” spiega Polesi che
rilancia l’utilizzo della scuola di
Via Giglio: “se quella scuola fosse
utilizzata, si potrebbe aprire un
varco che potrebbe concedere il
collegamento tra la scuola e la stazione della Giustiniana. Il continuo passaggio in quell’area
permetterebbe a senzatetto e malintenzionati di non bivaccare in
quella zona e ridurre così quell’area in discarica.” Anche il Presidente del Comitato, Francesco
Petrucci, si batte ormai da tempo
per la riqualifica del piazzale e in
particolare attualmente si sta concentrando sull’utilizzo del locale
tecnico sottostante la fontana: “è
un piccolo spazio che però ad oggi
è ridotto a bagno pubblico. Vogliamo contattare l’Amministrazione
Municipale per sfruttare quel locale inutilizzato. Il ripristino della
fontana sarebbe ormai troppo oneroso e praticamente impossibile
così come l’utilizzo di quel locale
tecnico in cui, oltretutto, mancano anche le pompe idriche trafugate già qualche tempo fa. Noi
vorremmo chiedere o di murare il
locale o di concederlo a noi o a
qualsiasi realtà, associazione o attività che possa ripristinare e riutilizzare quel piccolo luogo.” Il
Comitato grazie all’aiuto di AMA è
riuscito a ripristinare l’area del Parco Ricca e si augura lo stesso con la
fontana monumentale. Ormai lo
spreco è avvenuto: i soldi per
un’opera mai esistita sono stati
spesi. Ora non resta che sfruttare le
intuizioni del Comitato di Quartiere che ben conosce l’area e che
incessantemente cerca di proteggerla.
26
XV Municipio
ROMA NORD
QUEI TRE PALAZZI ABBANDONATI
Uno a via Cassia-San Godenzo, uno a via Veientana, l’altro al Fleming. Destino comune
di EMILIANO BASSETTI
E
difici abbandonati, edifici occupati. Anche nel XV Municipio
dobbiamo fare i conti con il costume che sembra aver avvolto la città negli ultimi anni. Molti i Municipi
coinvolti, ma non tutti. Il record spetta al XIV e XIII, da soli vantano circa
quaranta occupazioni abitative. Anche nel XV abbiamo la nostra fetta di
occupazioni e abbandoni, la maggior
parte delle soluzioni abitative nel territorio si risolvono con insediamenti
abusivi sotto i viadotti e lungo le rive
del Tevere, ma c'è un palazzo che è stato preso d'assalto come emergenza
abitativa. Via Cassia 850, dove il palazzo abbandonato e mai terminato
(ne abbiamo parlato a lungo nei numeri precedenti) si arricchisce di unità nel momento stesso in cui leggete il
giornale. La diatriba sull'edificio è in
via di soluzione, entro l'estate il Consiglio di Stato dovrebbe decidere in
merito al suo futuro, sul quale pende
un'ordine di demolizione per gravi irregolarità durante la realizzazione. Dopo una serie di appelli, rifiuti e contro
appelli si dovrebbe essere arrivati alla fine, nel frattempo dentro l'edificio si
sono sistemate persone e famiglie, anche con bambini. I residenti limitrofi
hanno seguito da vicino l'evoluzione
del palazzo, più il tempo passa e più le
persone all'interno si adattano all'ambiente, che non è molto ospitale, non
c'è acqua, ne finestre, ne porte e neanche l'allaccio in fogna. Per cui il degrado cresce in maniera esponenziale,
visto che alcuni raccontano che i servizi igienici sono stati ricavati al pian
terreno dell'edificio, in maniera non
proprio ortodossa. E' stato chiamato in
causa il Municipio che in fase di Consiglio ha impegnato il Presidente del
Municipio e la Giunta a trovare una
soluzione al problema crescente, gli
stessi hanno chiamato in causa il Comune di Roma, ma anche la Protezione Civile, la Proprietà dello stabile, i
VVUU, la Polizia di Stato, il Dipartimento delle Politiche Sociali, il Dipar-
timento per le Emergenze Abitative, il
SIMU, la Questura, la Prefettura e tutti gli organi possibili, ognuno per le
sue competenze. Nonostante il coinvolgimento degli enti, però, tutto sembra fermo. Tra l’altro, se la
magistratura è venuta a conoscenza
della violazione dell'area sequestrata (e
lo dovrebbe essere, visto che ne ha
parlato anche il Corriere) dovrebbe
agire d'ufficio per il ripristino dei luoghi. Cosa che non avviene, nonostante le denunce. Oltre al suddetto
edificio, ce ne sono altri due abbandonati, che non sono oggetto di occupazioni permanenti, ma che
comunque sono simbolo di degrado e
abbandono per i quartieri interessati.
Uno è sulla via Veientana (Grottarossa), è poco più di un rudere, raccoglitore di immondizie e meta per
avventori che hanno bisogno di un
luogo appartato e lontano da occhi e
orecchi. Di solito è teatro di spaccio e
prostituzione, ma ultimamente sembra non interessare più nemmeno a
quelle categorie e così si avvia al suo
decadente e solitario destino. Residenti a parte. Sembra infatti che nessuno si sia mai preso carico
dell'edificio, e non sembra ve ne sia intenzione, in un futuro breve. Una società di Napoli lo acquistò per diversi
milioni di euro, salvo poi fallire. Stesso discorso per l'altro edificio, via Flaminia 805, in pieno Fleming (Foto) e di
fronte alla caserma dell'Esercito. Versa
in condizioni di abbandono da molti
anni, non sembra essere un grave problema per i residenti del quartiere, che
non hanno mai preso posizioni dure,
ne fatto denunce o cose simili. Sei piani con ponteggio provvisorio, si fa per
dire, annesso. Spazi verdi che somigliano alla giungla tropicale, non sembra ci siano segni di occupazioni
abitative, in passato una signora italiana ha vissuto per qualche tempo lì,
ma da allora solo la vegetazione ha
vissuto quei luoghi. Dopo anni di abbandono però sarebbe il caso che
qualcuno cominci ad interessarsi al caso, per esempio chiedendo una perizia
sullo stato dell'edificio, per capire se è
in pericolo di crollo, o se va messo in
sicurezza. La proprietà è privata anche
in questo caso, e non fa che complicare le cose, il Comune dovrebbe intervenire in danno, ma il rischio che
porti ad una causa legale è alto e la
spesa potrebbe portare ad un nulla di
fatto. Speriamo che qualcuno però decida di puntare i riflettori su queste situazioni e di combattere il degrado
che porta con sé, per il decoro e la sicurezza del quartiere.
ROMA NORD
Cesano - Isola Farnese
27
italian villages, fate foto!
Il Municipio XV aderisce al progetto per la valorizzazione dei borghi storici di Roma Nord
di LUCA FIORUCCI
I
l Consiglio del Municipio XV ha approvato all’unanimità la risoluzione
presentata dai consiglieri Pd Daniele Torquati e Agnese Rollo riguardante
l’adesione al progetto “Italian Villages”
per la valorizzazione dei borghi storici,
presenti anche sul territorio, come
quelli di Isola Farnese e di Cesano. Nel
testo della risoluzione si fa riferimento
all’Anno dei Borghi in Italia, inaugurato ufficialmente lo scorso 15 febbraio
dal ministro dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo Dario Franceschini, e al Piano Strategico del Turismo
2017-2022, sottolineando come “Il
connubio territorio-patrimonio fa si
che tra le destinazioni emergenti vi siano i Borghi quali luoghi dei cammini,
del turismo lento, dell’autenticità, della qualità di vita”, e si spiega che “l’iniziativa è aperta a tutti e prevede l’invio
di materiale (foto, racconti, video o segnalazioni) relativo ai Borghi del nostro
Paese e a tutto ciò che li riguarda, sui
principali social media con l’hashtag
#ItalianVillages. Il materiale- che concretizzerà un racconto collettivo della
bellezza di una parte di Italia meno conosciuta, ma autentica ed affascinanteverrà individuato e ricondiviso attraverso il “Laboratorio Social delle regioni” voluto dall’Enit, e sarà tradotto e
rilanciato in varie lingue dalle Sedi Estere dell’Agenzia”. Si spiega poi che con
tale iniziativa “l’Enit si prefigge l’obiettivo di stimolare nuovi flussi turistici,
anche internazionali”, ricordando che
“nel Municipio Xv non mancano realtà territoriali ricche di storia, cultura e
tradizioni, di cui è auspicabile la promozione e la pubblicizzazione”, e si citano, a tal proposito, “il Borgo di
Cesano” e “il delizioso borgo medievale di Isola Farnese”. Si chiede pertanto di
“impegnare il presidente del Municipio
Roma XV a dare diffusione all’iniziativa
#ItalianVillages, invitando alla parteci-
pazione, in modo mirato, in particolare gli alunni degli istituti scolastici e i
membri delle Associazioni culturali e
dei Comitati di quartiere dei territori di
Cesano e Isola Farnese; di impegnare il
presidente del Municipio Roma XV a
dare visibilità all’iniziativa sul sito istituzionale del Municipio; di impegnare
il Presidente del Municipio Roma XV a
predisporre un indirizzo mail dedicato o
comunque a mettere a disposizione un
indirizzo e-mail istituzionale” a cui “i
cittadini che non hanno un account
Twitter possano inviare materiale, che
il Municipio (per il tramite del proprio
account) dovrà provvedere a twittare
con il nome degli autori e con l’hashtag
#ItalianVillages, al fine di poter essere
individuato e ri-condiviso attraverso il
“Laboratorio Social delle Regioni” voluto dall’Enit”. Lo stesso Torquati, da
noi sentito, ci ha spiegato che “è una
campagna del Ministero dei Beni Culturali a cui si è aggiunto l’Enit (Ente Nazionale del Turismo), e l’obiettivo della
risoluzione è fare partecipare i nostri cittadini a tale campagna”. Per parteciparvi, ha proseguito Torquati, “i
cittadini devono fare delle foto al proprio borgo e rilanciarle sui social network con l’hashtag #Italian Villages, e
il vincitore, sulla base della quantità
delle foto promosse, farà progetti di valorizzazione dei borghi che hanno vinto insieme alle scuole”. Il consigliere ha
poi precisato che si tratta di “un’iniziativa che serve per partecipare alla campagna dell’Enit e soprattutto per
aumentare l’attenzione del governo e
dell’opinione pubblica nei confronti di
quei borghi storici che dovrebbero essere l’attrazione turistica di quei percorsi storici come la via Francigena”,
quindi anche, ha aggiunto, “per far conoscere ancora di più all’Ente Nazionale del Turismo la questione della via
Francigena, che purtroppo in questo
momento sta scemando, e invece potrebbe essere un’opportunità per il territorio”. Torquati ha confermato che la
risoluzione, da lui presentata, è stata poi
approvata all’unanimità, e a tal proposito ha auspicato che “la giunta dia seguito alla votazione del Consiglio del
Municipio, magari inviando una lettera a tutti i dirigenti scolastici e cercando
di promuovere l’iniziativa”. Adesso,
quindi, tocca a voi cittadini raccontare
i vostri borghi, cogliendone gli scorci
più caratteristici o meno noti con foto
o video o descrivendoli con racconti,
per farli conoscere ed apprezzare di più
e contribuire a valorizzarli insieme alle
istituzioni.
28
Roma nord
ROMA NORD
birra “cassia” e “flaminia”
E non solo, c’è la “Clodia”, la “Francigena” e molte altre. Sono le birre di “ITINERIS”
di ROSA NELLA
e Aurelia.
Le “Luppolate” sono: Cassia e Clodia.
Le “Triple” sono: Francigena, Falisca e
Tribe.
U
na piccola Storia da raccontare... Parola di Claudio Conti,
che, originario di Nepi, per lavoro visse a Torino, ma ad un certo
punto della sua vita, decise di dedicarsi ad una nuova avventura del tutto particolare. Una avventura che lo
avrebbe portato a concentrarsi sulle
cose che più amava: una sana compagnia, la vicinanza delle persone amate, ma… con in mano una buona
birra Artigianale. Correva l'anno
2006, in tutto l’Arco Alpino, era ormai
esploso un fenomeno tutto nuovo in
Italia. Si poteva fare birra e la si poteva fare anche in piccole quantità e la
qualità era veramente eccelsa. Nuovi
gusti, nuovi aromi, etichette sempre
nuove, birrifici emergenti, grandi speranze per tutti. Fu in questo clima che
quest'uomo decise di percorrere la
strada che lo avrebbe riportato a casa.
Nuovo ITINERIS, Nuova strada, Nuovo cammino. La famiglia a sostenerlo, gli amici di sempre con il sorriso in
bocca e tanti consigli nel giusto, erano
ad indicare la rotta. Veri geni, quali
Maurizio Cancelli, Lelio Bottero, il
grande Sandro della Tas Impianti e
gente di cuore come Marco Sola della
Tas impianti. Gente straordinaria che
Le “Stout” sono: Flaminia e Infinity
SuSiSu.
Ve ne vogliamo descrivere qualcuna,
ma tutte sono troppe, e allora optiamo, guarda caso, per due:
CASSIA
American Pale ALe - Volume Alcolico
5,5%
Birra leggermente ambrata realizzata
con le migliori qualità di luppoli americani, un buon amaro in bocca con
finale erbaceo.
si è affiancata durante tutto il percorso e che ancora oggi restano dei fari
luminosi. Fu scelta la sede a Civita Castellana perché zona industriale e con
tante aziende di ceramica ormai vuote e grazie al consiglio Amalia Brunetti, si riuscì a trovare un locale adatto
per porre inizio finalmente a questa
avventura e far nascere così il Birrificio
ITINERIS. Perché ITINERIS? per tanti
motivi... Dal viaggio che condusse
quest'uomo a casa, dal fatto che proprio Civita Castellana è avamposto di
un crocevia di strade antiche e poi
perché il viaggio non ha fine e ITINERIS è un viaggio di introspezione. Una
piccola storia di Amore e di cuore che
lascia parte di se in ogni birra ed ogni
volta si rinnova. Se decidi di bere ITINERIS, non è a caso, non lo fai per
sbaglio, anche tu hai deciso di far parte di questa piccola storia. ENJOY THE
TRIP!
Le “ALE” sono: Amerina, Treja, LaziAle.
Le “Birre di Frumento” sono: Cimina
FLAMINIA
Belgian Stout - Volume Alcolico 6,5%
Birra Nera, presenta un aroma armonioso e ricco di note tostate. Il gusto
offre toni caldi di caffè e cioccolato
con leggere note fruttate. Ottimo bilanciamento dei luppoli, il corpo
morbido lascia un buon amaro sul palato. birra molto elegante.
INFO www.birra-itineris.it
Salute
ROMA NORD
29
Promo
mal di schiena, a mai più!
A colloquio col Prof. Migliore e il Dott. Gigliucci, Reumatologia dell’ Osp. San Pietro
Q
uanto è frequente? Il mal di
schiena è un disturbo molto
comune che si può manifestare a qualsiasi età e che può colpire
chiunque almeno una volta nella vita. Spesso determina la perdita di giorlavorative
e
ostacola
nate
pesantemente le più semplici attività
di vita quotidiana come giocare con i
propri bambini o tenerli in braccio,
fare sport, passeggiare e perfino riposare a letto.
Quali sono i fattori di rischio? Il rischio di soffrire di mal di schiena aumenta in presenza di determinate
condizioni quali l’obesità, il sovrappeso, la cattiva postura, la scarsa attività fisica, il fumo di sigaretta, lo
stress psico-fisico, i disturbi del sonno
e le sindromi ansioso-depressive. L’
adozione di uno stile di vita adeguato
che comporti l’eliminazione di tali
fattori di rischio permette di contrastarne l’insorgenza in molti casi.
Sono tutti uguali i mal di schiena?
Esistono in realtà diverse forme di mal
di schiena con moltissime differenti
cause. Le cause gravi fortunatamente
non sono frequenti, comunque in
ogni caso è necessario sottoporsi ad
una visita medica completa per inquadrare il problema e cercare di stabilirne l’origine. In particolari
situazioni è necessario sottoporsi ad
una visita specialistica reumatologica
come in presenza di un dolore di tipo
infiammatorio o se si associano altri
segni clinici come dolore e gonfiore
alle articolazioni, gonfiore delle dita,
psoriasi cutanea, infiammazioni degli
occhi o problemi gastro-intestinali.
Bisogna ricordare come anche
l’osteoporosi, patologia caratterizzata
da un progressivo indebolimento osseo e che frequentemente si associa ad
una progressiva riduzione della statura, possa manifestarsi con dolori improvvisi e trafittivi in particolare a
livello della regione toracica della colonna vertebrale come conseguenza
di un cedimento osseo. Questo è il
motivo per cui i pazienti a rischio di
osteoporosi, come gli anziani, le donne dopo la menopausa o chi assume
farmaci cortisonici, dovrebbero effettuare periodici controlli specialistici.
Cosa si intende per dolore infiammatorio? Nel mal di schiena di tipo
infiammatorio il dolore ha un esordio
subdolo e tende ad aumentare con il
passare del tempo. I pazienti al mattino si sentono particolarmente rigidi, il
riposo notturno è molto disturbato
perché il dolore è più intenso durante la notte mentre i loro sintomi tendono a migliorare durante la giornata
con il movimento. Il mal di schiena
di tipo infiammatorio è tipico delle
spondiloartriti, patologie infiammatorie della colonna vertebrale spesso
associate a manifestazioni cutanee
quali la psoriasi ma anche a manifestazioni oculari come l’uveite (occhio
rosso) o a malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn, Rettocoliteulcerosa). Nelle spondiloartriti, che
generalmente esordiscono in soggetti
giovani tra i 20 ed i 40 anni, si verifica un’ infiammazione precoce delle
articolazioni sacro-iliache, localizzate
a livello del bacino, con conseguente
dolore intenso a livello lombare e della regione glutea che può alternarsi da
un lato all’altro e che spesso s’irradia
in basso lungo la superficie posteriore
della coscia ma mai oltre il ginocchio
e che pertanto viene definita “sciatica mozza”. Il dolore invece, in corso di
sciatica si irradia l’ungo tutto l’arto, fino al polpaccio, in associazione prevalentemente a patologie del disco
vertebrale quali protusioni o ernie. Il
dolore infiammatorio si differenzia in
modo sostanziale dal dolore di tipo
meccanico, che invece si accentua
con il movimento, migliora con il riposo e non si accompagna generalmente ad una prolungata rigidità
mattutina. Il mal di schiena di tipo
meccanico può avere moltissime cause tra le quali la più comune è la
spondiloartrosi, spesso associata alla
degenerazione dei dischi intervertebrali e alla contrattura dei muscoli
lombari.
Quali sono le indagini diagnostiche
principali? Dopo un approfondito
esame clinico può essere utile effettuare una radiografia ed a volte una
TAC o una risonanza magnetica oltre
ad esami del sangue specifici. E’ importante anche la prescrizione di una
densitometria ossea (MOC) nei soggetti a rischio di osteoporosi. Una
MOC negativa non esclude comunque al 100% l’osteoporosi, pertanto
può essere complementare effettuare
una radiografia della colonna particolare, detta morfometria vertebrale che
se positiva da diritto alla nota 79 con
conseguente gratuità dei farmaci.
Come si può intervenire? La gestione della lombalgia può includere il ricorso a farmaci di vario tipo quali gli
antidolorifici, i rilassanti muscolari,
gli antiinfiammatori o i cortisonici.
Tuttavia l’uso prolungato di questi
farmaci somministrati principalmente per via orale o intramuscolare, può
associarsi a svariati effetti collaterali.
Al fine di mitigarne il rischio si possono utilizzare altri strumenti terapeutici come la mesoterapia che si avvale
dell’uso di aghi molto piccoli, tramite i quali è possibile somministrare direttamente
sottopelle,
in
corrispondenza dell’area dolente, dosi ridotte di antidolorifici ed antiinfiammatori,
che
diffondendo
progressivamente nei tessuti sottostanti determinano un prolungato effetto terapeutico. In alcuni casi, in
soggetti affetti da Spondiloartrosi, è
possibile inoltre effettuare delle iniezioni, tramite l’ausilio di una guida
ecografica, di anestetici locali e cortisonici a livello delle faccette articolari
vertebrali. E’ molto importante ricordare che in caso di spondiloartrite abbiamo a disposizione i cosiddetti
farmaci “biologici”, farmaci molto
potenti ed efficaci nel contrastare l’infiammazione ed il dolore che consentono il più delle volte di bloccare
completamente la malattia. In fine, in
pazienti affetti da osteoporosi è necessario attuare specifici trattamenti
farmacologici grazie ai quali è possibile rinforzare le strutture ossee e prevenire in tal modo le fratture
osteoporotiche che risultano particolarmente frequenti soprattutto in quei
pazienti che sono già andati incontro ad una frattura e che pertanto meritano un’ attenzione maggiore. In
conclusione i mal di schiena non sono tutti uguali, ma fortunatamente
abbiamo tante armi a disposizione per
combatterli tutti.
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