Progetto Le nostre emozioni, classe 1^D

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Progetto Le nostre emozioni, classe 1^D
Le nostre emozioni
Itinerario di animazione alla lettura, attraverso
esperienze creative, linguistiche e relazionali.
CLASSE 1^D
SCUOLA PRIMARIA A. SALVETTI
a.s. 2015/2016
Ins. Antonella Colletti
IL SENSO DELL’ESPERIENZA
Conoscere i propri stati emotivi e i sentimenti, seguendo percorsi di
lettura, che aiutano a riflettere e a comprendere se stessi.
Scoprire i mondi inusuali dei racconti e incontrare personaggi
affascinanti.
Sviluppare gli alfabeti di base in esperienze interdisciplinari.
L’ambiente di apprendimento
Il gruppo classe è il contesto sociale, in cui si realizzano le attività
di:
- ascolto dei racconti sulle emozioni, vissute in prevalenza da
animali e personaggi fantastici;
- drammatizzazione dei dialoghi dei personaggi e delle proprie
situazioni emotive;
- scambi collaborativi per dialogare, leggere, scrivere messaggi e
realizzare elaborati creativi.
Il metodo
Per la realizzazione del progetto è stato adottato il metodo che
predilige:
●
l’esperienza concreta e immaginifica dei bambini
●
l’esplorazione dell’arte e della creatività
la sequenzialità delle tappe evolutive nell’acquisizione della
lingua: l’ascolto, l’oralità, la produzione scritta
●
●
le interconnessioni tra gli aspetti cognitivi, sociali, motivazionali.
Le modalità di realizzazione
Il progetto è iniziato in novembre con la lettura dei testi narrativi
da parte dell’insegnante.
Nella prima fase sono state sviluppate le abilità di saper
ascoltare, riflettere, raccontare.
Nel secondo quadrimestre sono state svolte varie attività nell’area
linguistico-artistico-espressiva, in forme incoraggianti la
sperimentazione della scrittura e la progettualità di elaborati
creativi, singolarmente e in gruppo.
.
La prima fase: l’oralità e il Raccontastorie
I bambini dialogano sulle storie ascoltate e raccontano le loro esperienze. Poi
leggono le immagini di animali noti, a cui attribuiscono stati emotivi simili a quelli
che loro stessi vivono.
Con il Raccontastorie inventano le storie in gruppo, confrontano e
mescolano i propri frammenti di racconto con quelli dei compagni.
La seconda fase
La scrittura scaturisce dal bisogno interiore di narrare le proprie
esperienze. Dopo le attività di ascolto dei testi, i bambini scrivono, per
scopi comunicativi, i loro primi messaggi ai compagni.
Messaggi in bottiglia
Scrivono per raccontare le emozioni vissute: la gelosia, la rabbia, la
nostalgia, la gioia, la tristezza…
Per contenere i messaggi prepariamo le bottiglie. Presto ogni bottiglia
diventa piena di biglietti da leggere!
Un colore per ogni emozione
Ci confrontiamo sugli effetti che le emozioni lasciano dentro di noi e su
come ci mutano. Si osserva che è come se ci « colorassero»! Concordiamo
che ad ogni emozione può essere attribuito un colore.
Dal gioco informale alla riflessione sulla lingua
Giunge la fase in cui si riflette su ciò che si scrive. Si nota che in alcuni messaggi manca la
« firma» e alcune parole si leggono in « modo strano». Si crea quindi lo spazio per gli
interventi, utili a trovare le soluzioni. Alcune di esse saranno naturalmente approfondite
con ulteriori attività.
La lettura e la revisione collettiva dei messaggi
ovvero «Il gioco della corona»
Nasce la necessità di dare ordine alle parole e alle idee da comunicare.
Inventiamo il gioco della corona: per indossarla bisogna scoprire come
rendere comprensibile ciò che si scrive. Tutti fanno a gara per intervenire!
LA GRAMMATICA E’ UN ATTO CREATIVO E LUDICO
Dopo varie attività i bambini hanno conseguito la capacità di scrivere i messaggi che
hanno parole da disegnare: sono le parole-disegno ossia le parole- nome. E’ difficile
trovare, mentre si scrive, cosa può essere disegnato. Ma è un gioco molto divertente!
In una fase successiva alcuni messaggi sono trascritti sulla
lavagna e si osserva che, per essere compresi, hanno bisogno
di segni speciali: s’impara così l’uso del punto e del punto
interrogativo.
In seguito scopriamo
nei messaggi le paroleazione. Allora facciamo
un gioco di movimento!
Un
giorno
arriva una busta misteriosa e si
gioca con le parole- qualità
Contiene un messaggio per ogni bambino. Ognuno lo legge silenziosamente, poi interviene per
parlare di Cecco e Checco, i personaggi del testo ricevuto. Ne scaturisce un ricco confronto sulle loro
caratteristiche. Ma come fare per capire le parole che descrivono l’uno o l’altro? Rappresentiamo una
scenetta e, con grande eccitazione, attacchiamo le parole- qualità ai nostri attori. Anche Cecco e
Checco, finti e veri, vivono tante emozioni!
La pratica della scrittura autonoma e le prime classificazioni degli
argomenti
Le pratiche comunicative hanno spinto i bambini a scrivere tantissimi
messaggi. Ne togliamo alcuni dalle bottiglie per ordinarli in base agli
argomenti che trattano. Scopriamo con gioia che sono numerosi quelli
sull’amicizia!
Proviamo a scrivere un libro sulle emozioni
Nelle prime pagine si descrivono le
caratteristiche della propria identità. In
seguito, se ne compongono altre per riflettere
sulle dimensioni emotive personali.
Tanta fantasia per decorare la copertina!
… tanto tempo e
impegno per
comporre il
libricino!
Attività creative
Ogni bambino prepara il suo spazio creativo utilizzando i fogli e i ritagli
dei giornali. In seguito rappresenta, singolarmente o in gruppo, i
personaggi con differenti identità ed espressioni emotive. Si compone
insieme lo scenario integratore delle emozioni.
Le emozioni sono vissute insieme agli altri, di cui ci prendiamo cura
… e nasce un grande manifesto!
Bibliografia per la didattica e la metodologia
- Indicazioni per il curricolo, MPI, 2007
- Il laboratorio di… italiano 1, G. Gentili, Erickson, 2015
- La didattica per competenze, Franca Da Re, Pearson, 2013
- La grammatica è una canzone dolce, E. Orsenna, Salani, 2013
- La Messaggeria, Gianna Campigli, da: Argomentare attraverso i testi, in F. Cambi,
M. Piscitelli, Pisa, Edizioni Plus, 2003.
- Lingua italiana, G. Campigli, M. Piscitelli, “Vita scolastica”, n.1-17, 2003
Bibliografia per le attività di animazione
- Il litigio, C. Boujon, Babalibri, 2009
- Quando Evaristo si arrabbia, AA.VV., Gruppo Abele, 2012
- Il segreto di Lu, M. Ramos, Babalibri, 2006
- Trombetta, l’elefantino permaloso, J. Clarke e C. Fuge, Mondadori, 2008
- Non t’arrabbiare, Piro!, L. Mullerova, Fatatrac, 2012
- Un muso lungo così! E. Pontalti e P. Balducci, F. C. Panini, 2001
- Brani tratti da Anna è furiosa, C. Nostlinger, Piemme, 1993
- Brani tratti da Mio nonno era un ciliegio, A. Nanetti, Einaudi, 2010
- … e altri testi.