A Luigi Ballerini il Premio Fenice

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A Luigi Ballerini il Premio Fenice
LOSANNA (SVIZZERA)
A Luigi Ballerini il Premio Fenice - Europa
Davanti ai libri di Carlo F. De Filippis e Andrea Fazioli. A Fioly Bocca il
Premio “Claudia Malizia”. L’edizione 2017 si terrà a Pescina (L’Aquila)
LOSANNA - La sala eventi del Circolo Italiano di Losanna (Svizzera), gremita di
pubblico, ha fatto da cornice alla cerimonia finale della XIX edizione del Premio
Letterario Fenice-Europa, ideato da Rizia Guarnieri e Adriano Cioci.
Supervincitore è risultato Luigi Ballerini, autore di Hanna non chiude mai gli occhi
(San Paolo), che ha
totalizzato 212 preferenze;
una bella storia di rapporti
umani, un tentativo in gran
parte riuscito di arginare la
deportazione di un folto
gruppo
di
ebrei
di
Salonicco.
In
seconda
posizione si è piazzato il
romanzo giallo di Carlo F.
De Filippis, Le molliche del
commissario (Giunti), 133
voti, e in terza un altro
giallo, di Andrea Fazioli, L’arte del fallimento (Guanda), 111 voti.
I tre premi sono stati consegnati da Raffaele Spinello, referente del Circolo Italiano
di Losanna, Carlo Rosignoli, presidente dell’Ass. Culturale “Bastia Umbra: città
d’Europa” e Mario Cicchi dell’Arulef di Losanna. Il premio al super-vincitore è
stato consegnato da Sonia Sonno, referente della giuria popolare di Losanna.
Particolarmente significativo è stato l’intervento di Luciano Sonno, presidente
della sezione di Losanna dell’Associazione Regionale Umbra Lavoratori Emigrati
e Famiglie, che ha
sottolineato
come
la
manifestazione
letteraria abbia colto
diversi obiettivi, tra
cui lo sforzo di
valorizzare la lingua
italiana,
il
consolidamento
dei
rapporti con i nostri
connazionali
che
vivono all’estero e la
sensibilizzazioni delle
giovani
generazioni
alla lettura. Erano presenti Antonino La Piana, Console Generale d’Italia a
Ginevra, Grazia Tredanari, presidente Comites, i rappresentanti di molti sodalizi
legati all’immigrazione e Oscar Tosato, assessore del Comune di Losanna,
quest’ultimo assegnatario di un riconoscimento da parte della Direzione del Premio
Fenice-Europa per la notevole attività sul fronte degli immigrati.
Le schede dei tre romanzi
sono state rese note, e
mirabilmente interpretate,
da
Claudio
Toscani,
componente della giuria
tecnica.
Durante il corso della
serata Luciano Sonno ha
chiesto di osservare un
minuto di silenzio per le
vittime
del
recente
terremoto di Lazio e
Marche e ha proposto una
raccolta fondi.
La serata è stata vivace e piacevole, intervallata da un serrato dibattito tra pubblico
e scrittori, arricchita dalle proiezioni di brevi contributi video inviati dai lettori
della Bielorussia, degli Stati Uniti e dell’Antartide.
Emozionante è stato il momento dedicato alla sezione “Claudia Malizia”, vinta da
Fioly Bocca, con il romanzo Ovunque tu sarai (Giunti), e presentata da Younis
Tawfik che ha intrattenuto la scrittrice con una breve intervista. È seguita la
consegna del premio da parte di Rizia Guarnieri, coordinatrice della sezione stessa.
Questa XIX edizione, svoltasi a Losanna - seconda uscita all’estero per i volontari
dell’Associazione Culturale “Bastia Umbra: città d’Europa” - si è rivelata ricca di
spunti positivi, soprattutto sul fronte della partecipazione: in sala, infatti, era
presente un foltissimo gruppo di lettori popolari provenienti dall’Umbria (Assisi,
Bastia, Massa Martana, Paciano, Terni), dalla Francia (Rouen), dalla Svizzera
(Basilea), oltre (a sorpresa) a un nutrito numero di rappresentanti della famiglia
Merci (uno dei protagonisti del libro di Luigi Ballerini).
Con la prossima edizione (settembre 2017) si tornerà in Italia per raggiungere
Pescina (la patria di Ignazio Silone), come ha annunciato Stefano Iulianella,
sindaco della cittadina abruzzese.