Primo Incontro di ascolto in Zona 5
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Primo Incontro di ascolto in Zona 5
Sintesi degli incontri di ascolto pubblici Primo Incontro di ascolto in Zona 5 Circolo ARCI Bellezza, via Bellezza 16 22 luglio 2015 All’incontro hanno preso parte 37 persone, di cui 17 donne e 20 uomini. Di questi, 14 persone hanno partecipato all’incontro come singoli cittadini, mentre i restanti hanno segnalato l’appartenenza a associazioni (12), cooperative (4), comitati (4), social street (2) e al Consiglio di Zona (1). Al momento della registrazione, ciascuno ha incollato un “bollino” adesivo sulla mappa della Zona, indicando il luogo in cui abita/studia/lavora. Le provenienze dei partecipanti sono molto varie: oltre ai quartiere Morivione e San Gottardo anche Vigentino, Chiesa Rossa, Gratosoglio, Chiaravalle, Ripamonti, Missaglia, Conca Fallata e Basmetto. Nella prima parte dell’incontro, in plenaria, si è brevemente ripreso il senso dell’iniziativa del bilancio partecipativo, i principali obiettivi e le fasi di sviluppo del percorso, soprattutto per fornire informazioni complete ai tanti partecipanti che non avevano presenziato all’incontro di ascolto, chiedendo la disponibilità a tutti i presenti a ricevere e diffondere informazioni in merito al percorso e agli appuntamenti previsti attraverso i propri network. La discussione si poi svolta in 3 sotto gruppi di lavoro, per la raccolta e analisi delle principali problematiche/esigenze avvertite per il proprio quartiere o per la Zona 5 nel suo complesso. Le esigenze segnalate Le esigenze emerse nel corso della discussione hanno riguardato: - Inadeguatezza e/o inaccessibilità di alcune strutture scolastiche: o Necessità di rifacimento e messa in sicurezza dei cortili della Scuola Peroni, della Scuola dell’Infanzia e Primaria Brunacci, della Scuola primaria di via Gentilino e della Scuola Primaria Barozzi e Scuola primaria Wolf–Ferrari. o Esigenze di messa a norma e in sicurezza dei cancelli e sistemazione della siepe antisiringhe della Scuola Peroni e di ampliamento degli spazi scolastici nell’edificio della Scuola primaria Wolf–Ferrari per aumentato numero degli iscritti (necessità di nuovo locale mensa eventualmente ristrutturando la ex-casa del custode, ora adibita a magazzino, e di nuovi bagni). o Recupero spazi della scuola Barozzi (cantina e mense), manutenzione dei servizi e creazione di uno skate park. o Assenza di palestre a norma e di defibrillatori come sancito da una legge nazionale in tutte le scuole della zona. - Esigenze relative a parchi, aree verdi e al miglioramento dell’arredo urbano, in particolare: o Assenza di aree giochi o strutture sportive per ragazzi 12/18 anni (in particolare al Parco Ravizza). o Necessità di illuminazione notturna dei giardini pubblici tra via Guarneri e via Chopin e del parco giochi di via Giovanola, a cui manca anche una recinzione a protezione del parco giochi. o Necessità di allacciamento dell'acqua per l'irrigazione ed energia elettrica nei giardini ornamentali a Chiaravalle nel terreno demaniale di circa 9720 mq assegnato all’associazione Terra Rinata. o Necessità di connessioni ecologiche per superare le cesure presenti in zona tra le aree verdi. o Mancanza di giochi e strutture nel cortile di via Bligny 42 che svolge funzione pubblica pur essendo un cortile privato. o Bisogno di riqualificazione dello spazio antistante la Chiesa di S.Andrea, oggi utilizzato come parcheggio e rendere fruibile la zona oggi occupata da una vasca per l’acqua inutilizzata. o Assenza di un numero adeguato di cestini nell’area compresa tra il centro e via Tibaldi. o Necessità di riqualificazione delle aree verdi del quartiere Basmetto e realizzazione di orti urbani nell’area comunale di via Braille confinante con il Lambro meridionale. o Mancanza di ponti, panchine e aree di sosta ombrose lungo il Naviglio Pavese. o Necessità di riqualificazione del muro di fianco a Chiesa Rossa. o Recinzione permanente e messa in sicurezza del canale scolmatore sul fiume Lambro. o Mancanza di una fontanella nel quartiere Boifava. - Necessità di riqualificazione, adeguamento o ampliamento di strutture e edifici pubblici e case popolari di proprietà comunale o Assenza di una biblioteca nel CAM Gratosoglio. o Manutenzione e messa in sicurezza dei CAM di zona 5 (in particolare via Verro). o Necessità di dotare di area condizionata e nuovi servizi igienici la Biblioteca Chiesa Rossa e chiudere il porticato del bar del parco Chiesa Rossa. o Recupero dell’edificio scolastico attualmente abbandonato in piazza Abbiategrasso/angolo via Montegani. o Necessità di rifacimento della pavimentazione del campo giochi della case popolari di via Gandino, dotazione di portabici e riqualificazione dell’area verde di via Gandino oggi abbandonata. o Recupero e messa in sicurezza dell’antica cappella all’interno della Cascina Campazzo per la realizzazione di uno spazio aggregativo. o Assenza di tettoie per riparare dal sole e dalla pioggia nella stazione di Romolo. o Riqualificazione dell’area di via Ripamonti 167 (già ripulita e sistemata da volontari) e relativo arredo per renderla uno spazio di aggregazione e socializzazione. o Riqualificazione e valorizzazione del Parco di Baravalle con dotazione di panchine, parchi gioco, tavoli e percorsi pedonali e ciclabili. o Case popolari di Chiaravalle: necessità di risistemazione delle parti comuni, dei cortili e delle aree verdi. o Riqualificazione e apertura degli spazi inutilizzati della scuola dell’infanzia di Chiaravalle. o Miglioramento degli spazi esterni della sede di Pane Quotidiano in viale Toscana (dotazione tettoie, etc). o Ristrutturazione dello spazio di alloggio e accoglienza per studenti di via Barrilli 20. - Assenza di luoghi adatti a favorire l’aggregazione e la socializzazione, in particolare: o Si segnala la necessità, generalmente sentita dai partecipanti, di disporre di più numerosi spazi di aggregazione, all’aperto e al chiuso, caratterizzati da gratuità di accesso, apertura nelle diverse fasce orarie, diversificazione delle funzioni e delle attività per incontrare esigenze delle diverse fasce di età (corsi, incontri, giochi, feste, gruppi di acquisto, etc). o Creazione di spazi di studio e ricerca e lavori di gruppo per studenti universitari. o Assenza di un auditorium nel Parco Chiesa Rossa. o Necessità di uno spazio culturale in Darsena adibito a libreria, punto informativo e centro di aggregazione. - Problemi e esigenze relativi alla mobilità o Miglioramento dei percorsi ciclabili così da creare una rete priva di interruzioni che colleghi i diversi quartieri tra loro e con il centro con connessioni ecologiche che rendano ombreggiate e non interrotte dal posteggio delle auto, realizzazione tratto di pista ciclabile lungo Lambro meridionale. o Necessità di aumentare i percorsi pedonali. o Carenza di parcheggi per residenti in zona. - Problemi relativi a viabilità e manutenzione stradale o Sistemazione manto stradale via Crema - Trebbia – Giulio Romano con il riprestino della piazza di fronte alla Chiesa non a scopo di parcheggio. o Problemi di viabilità in via Ripamonti e mancanza di banchine per le fermate del tram. o Mancanza di pensiline della linea 79 in via Baroni al Gratosoglio. o Carenza di illuminazione pubblica in via Salasco. o Manutenzione straordinaria e riordino di strade e marciapiedi, mancanza di rastrelliere per bici e eliminazione barriere architettoniche di via S. Bernardo e S.Arialdo a Chiaravalle. Altri interventi hanno poi presentato alcune proposte: • Creazione di frutteti urbani con piantumazione dei meli (poco costosi, poca manutenzione e tanti benefici per l'ambiente). • Creazione di un’oasi urbana nell’ex scalo di porta Romana con fruibilità naturalistica, sportiva e aggregativa. • Utilizzo di cupole geodetiche per le nuove costruzioni con finalità di risparmio energetico. • Sperimentazione dei sacchetti della raccolta differenziata con il microchips per fare educazione ambientale e risparmio sulla produzione della spazzatura. A conclusione dell’incontro 23 partecipanti hanno dato la propria disponibilità a far parte dei Laboratori di Co-progettazione della Fase 2.