relazione tecnica riassuntiva

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relazione tecnica riassuntiva
Costruzione di un complesso residenziale
Da erigersi sulle P.ed. 211/2 e p.f. 1435 C.C.Maia,
P.ed. 208 C.C. Maia
P.ed. 211/1 e p.f. 1436/1 e P.ed. 202 in P.T. 4964/II C.C. Maia
ALLEGATO A
Descrizione Tecnica dei lavori da eseguire con caratteristiche
Casa clima A
Realizzazione di un nuovo complesso immobiliare con 19 unità abitative, garage e cantine di pertinenza in casa Clima A – Costruzione
chiavi in mano.
Premesse generali:
In una delle zone più antiche della città di Merano, tra la via Roma e la via Adige, nelle vicinanze della prima sede del Municipio, a pochi
minuti dal centro e vicino al maso più antico della città, risalente al 1300, sorge un complesso residenziale di grande innovazione e
prestigio architettonico denominato “Palais Ressmair”uno dei pochi complessi nella zona a poter vantare, non solo una grande eleganza in
fatto di architettura, ma di possedere tutte le caratteristiche costruttive e progettuali necessarie per poter essere classificata CASA CLIMA
“A”, nel rispetto dell’ambiente e nello stile architettonico locale.
La forma:
Il progetto si sviluppa su cinque piani fuori terra ed un piano interrato con cantine e garage.
Sia la veduta che l’esposizione al sole dei locali giorno degli appartamenti rende questo complesso di alta qualità abitativa.
L’organizzazione distributiva:
L’immobile è composto da diciannove unità abitative. Nel corpo principale, tre unità sono previste con giardino e verde privato, mentre nel
vecchio fienile sono previsti due unità abitative, sviluppate su due livelli ciascuno, con: piano primo zona giorno, con cucina, soggiorno, wc
di servizio e terrazza, piano secondo sottotetto zona notte, con camere da letto e bagno.
Nei restanti piani del corpo principale, sono previsti ampie terrazze e balconi. Il piano interrato è costituito da garage e cantine a cui si
accede sia, tramite una rampa, che tramite il giro scala interno al condominio ed ascensore.
Strutture:
Fondazioni in c.a. nelle dimensioni e sezioni come da calcoli statici.
Le murature in elevazione al piano I° interrato zona garage, saranno in calcestruzzo armato, nello spessore indicato dai calcolatori statici
prescritti dalle normative in vigore.
Le strutture portanti f.t. saranno costituite da setti in cls e pilastri in c.a.
I solai saranno del tipo “pieno” in c.a. di adeguato spessore secondo calcoli statici.
La muratura in elevazione per tutta la parte fuori terra perimetrale è prevista in sistema di costruzione “ARGISOL Neopor 32/21.5” a pareti
portanti è conforme alla nuova normativa sismica DM14/01/2008, garantisce una trassmittanza variabile da 0,30 W/m2K a 0,15 W/m2K in
modo da consentire un risparmio energetico eccezionale, la positiva inerzia termica del cls sull’ambiente interno è ottimizzata dal calibrato
rapporto tra i diversi spessori del polistirene in pareti che garantiscono un ottimo comfort abitativo in ogni stagione.
O in alternativa possono essere usati blocchi Poroton da 30 cm con successiva coibentazione tale da ottenere la certificazione di CASA
CLIMA A.
Muri divisori tra gli appartamenti con doppia parete di complessivo cm. 26, realizzato con:
blocco pesante tipo Poroton da cm. 8;
intercapedine acustica da cm. 6 (cm. 5 GEOLAN B-570 e cm. 1 aria);
blocchi tipo Lecalite semipieno da cm. 12 o simile.
Le murature divisorie interne saranno in mattoni in laterizio forati pesanti, dello spessore di cm. 8 e 12.
Sottofondi ed isolazioni:
La pavimentazione dei garage sarà eseguita con riempimento tra le fondazioni di ghiaia lavata, successivo sottofondo di magrone posa di
guaina bituminosa armata con successivo pavimento industriale al quarzo.
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Tutti i locali abitabili, saranno realizzati con adeguata insolazione termica , isolamento acustico con strato anticalpestio con successivo
massetto di sottofondo galleggiante.
Impermeabilizzazioni e drenaggio:
Verranno realizzate delle gusce di raccordo fra fondazione e muri perimetrali del piano interrato.
Le murature controterra in calcestruzzo saranno protette contro l’umidità con spalmatura impermeabile bituminosa e successivo strato a
protezione della guaina di un foglio di Platon.
A piede muro dell’edificio verrà posato un tubo drenante con tessuto non tessuto e successivo riempimento in ghiaia lavata.
I solai delle terrazze esterne al piano terra verranno impermeabilizzati come segue:
tessuto in polipropilene da 300 gr/mq,
membrana impermeabile in PVC armato, resistente ai raggi UV, con risvolto incollato sulle pareti verticali, spess 1,5 mm,
ovvero in alternativa, con doppio strato di guaina bituminosa armata di cui una da mm 3,00 e la seconda antiradice da mm 4,00,
tessuto in polipropilene da 500 gr/mq,
strato separatore in foglio di polietilene microforato spess 0,20.
Coibentazione con uno strato in lastra di schiuma rigida in polistirolo estruso spessore 10 cm per la larghezza esterna muro
richiesta dai calcoli termici.
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Successivo strato di cartonfeltro bitumato da 1500 gr.
Getto di sottofondo in cemento eseguito a staggia con relative pendenze.
Successiva posa di uno strato di Enkadrain da mm 20 con successiva posa di uno strato di terra vegetale per i giardini del piano
terra.
Intonaci interni ed esterni:
Piano interrato:
i muri di cemento armato ed il solaio del piano interrato verranno lasciati a vista, come pure tutte le divisorie dei garage e delle
cantine eseguite in blocchi di cemento anch’essi a vista. Tutti i piani abitabili, verranno intonacati al civile fino.
Finitura esterna, facciata:
Verrà fatta con un cappotto in lastre di polistirolo espanso EPS, con successiva rifinitura in graffiato fine a base di resine
acriliche in emulsione acquosa, con distribuzione granulometrica da 1,2 mm.
Tetto di copertura e lavori di lattoniere:
Il tetto verrà realizzato secondo il progetto architettonico in legno con isolamento rispondente le rispettive direttive per “CASA
CLIMA A” rispettando le indicazioni statiche.
Sarà utilizzato legno di abete di prima qualità trattato secondo le prescrizioni vigenti, contro l’aggressione di funghi, insetti e
contro il deterioramento. L’isolazione termica verrà realizzata sopra il tavolato della copertura in panelli di fibra di legno,
spessore secondo le prescrizioni tecniche adeguate.
La copertura del tetto verrà realizzata con tegole del tipo la casa.
Tutti i lavori di lattoniere, rivestimenti dei parapetti, grondaie, risvolti, converse ecc…saranno realizzati con materiale in rame, o
materiale simile.
Infissi esterni ed interni e davanzali:
Le finestre e porte finestre avranno infissi in profilati di legno bianco interamente colorate in lego, con apertura anta e ribalta,
ovvero scorrevole in parallelo dove previsto.
I serramenti vetrati saranno dotati di vetro isolante, con caratteristiche di “CASA CLIMA A”, l’oscuramento verrà eseguito in
tapparelle elettriche.
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I davanzali esterni saranno eseguiti in alluminio, o marmo, mentre internamente in legno laccato bianco come gli stessi infissi,
oppure anch’essi in marmo del tipo biancone o simile.
Colore bianco
Porte interne e portoncini caposcala:
ad un battente LISCIO con fresatura verticale semplice a disegno nel legno; con struttura interna piena e bordatura perimetrale
in legno massello, battente spess. mm 45, completa di telaio standard in pannello impiallacciato e bordato sul lato inferiore a
pavimento con 2 cm. di legno massiccio, guarnizione in gomma rotante sui tre lati, mostra e contromostra in legno multistrato
impiallacciato in essenza di legno, sez. 80x22, verniciatura a due mani ecologica trasparente all’acqua. Con impiallacciatura in
senso verticale o orizzontale ed essenza ROVERE, FAGGIO, FRASSINO, NOCE, TANGANICA OPPURE BIANCHE a scelta
dell’acquirente;
Il tutto completo in opera su falso telaio in legno di abete posato con zanche e schiuma dello spessore fino a 20 cm., tre
cerniere tipo Ercola diametro 16 mm cromate maniglia in cromato lucido, con rosette tonde e serratura.
Ove previsto, verrà montata eventuale nr. 1 porta scorrevole su telaio a scomparsa , con possibilità di scorrimento e maniglia a
conchiglia del tipo ad incasso, corredate di serratura.
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Portoncini d’ingresso agli appartamenti:
In legno (eventuale rivestimento esterno con pannello in laminato di colore a scelta della D.L.), bordi in acciaio inox e mostrine
esterne bianche o nere se necessario e richiesto dalla D.L. Il colore interno dei portoncini, sarà a scelta della parte acquirente,
quella esterna a scelta della D.L. Le porte saranno dotate di guarnitura di sicurezza in metallo, sistema di bloccaggio multiplo
anti intrusione, guarnizione di tenuta perimetrale nel telaio. Serratura a cilindro. Tutto certificato “CASA CLIMA A”.
Pavimenti e rivestimenti:
Tutte le stanze e i soggiorni avranno pavimenti in PARQUET, tipo LANPARQUETTE, listello allegro dim. 500X70X10 mm (legno
nobile ca. 4.0 mm. ), verniciato permadur opaco naturale, con essenza in Rovere Trend, Faggio evaporato Trend, e Iroko
Favorit.
La posa sarà ad incollaggio totale.
Per i bagni è previsto pavimento e rivestimento in piastrelle bicottura , colore e formato
a scelta del cliente tra tutte le
proposte del campionario. Per gli altri vani cucine, ripostigli, e servizi in genere è prevista la posa di piastrelle in gres
porcellanato, anch’esso a scelta del cliente. Completati di relativo battiscopa. Tutti i materiali saranno di prima scelta.
Per eventuali variazioni relative a pavimenti e rivestimenti in piastrelle si evidenzia che il costo del materiale e posa in opera è di
€ 60,00/mq. Così suddiviso: €40,00/mq (prezzo di listino) per il materiale e € 20,00/mq per posa in opera e collanti. La posa in
opera delle piastrelle è prevista in formato 30x30. Per eventuali variazioni è previsto un sovraprezzo. I battiscopa avranno prezzi
da € 10,00 di cui € 5,00 per il materiale e € 5,00 per la posa.
I bagni saranno rivestiti sino all’altezza di m 2,00 o a fine corsa della stessa.
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Le terrazze ed i balconi avranno un pavimento in piastrelle antigelive a scelta della D.L.
Rivestimento vano scala:
Per i pavimenti e rivestimenti dei vani scala dal piano terra in su, è prevista la posa di marmo, formato 30 x 30, levigata e
lucidata, del colore a scelta della D.L.., mentre per i piani interrati è prevista la posa di piastrelle in gres porcellanato smaltato
con coordinato battiscopa.
Il rivestimento di gradini e pedate è prevista anch’essa in marmo.
Ascensore:
Ascensore automatico con sollevamento oleodinamico a microprocessori con controllo rallentamento, completo di diagnostica
rilevamento guasti.
Pulsantiere interne: pulsanti di piano + AP + ALL + DISPLAY + GONG + LUCE DI EMERGENZA + TELESOCCORSO.
Pulsantiere esterne: pulsante di chiamata + segnalazione occupato.
Al piano principale: display di posizione + gemma allarme ricevuto dalla cabina.
Macchina:
Centralina dinamica con motore immerso, gruppo elettro-valvole per il perfetto auto-livellamento della cabina al piano
indipendentemente dal carico.
Cabina:
in lamiera di acciaio, rivestita in arpa a scelta sul nostro campionario, profili, zoccolo battiscopa ed accessori in acciaio inox,
illuminazione con controcielino, bottoniera di cabina con indicatore digitale del piano a tutta altezza in inox, pavimento fisso con
rivestimento in marmo, specchio a parete in cabina interna.
Porte di cabina:
porte di cabina automatiche a due ante scorrevoli lateralmente in tinta a scelta della DL., con luce netta 900x 2.000 mm
Pulsantiere esterne:
altezza da pavimento: 110 - 140 cm, pulsanti di prenotazione con numerazioni in rilievo, scritte con traduzione in Braille e placca
di riconoscimento di piano in caratteri Braille. Pulsanti metallici.
- pulsante di chiamata + segnalazione occupato. Al piano principale: display di posizione + gemma allarme ricevuto dalla
cabina.
Opere da pittore:
Le tinteggiature interne saranno a tempera; le facciate esterne ed il vano scala con prodotti quarziferi; le cantine ed i locali
comuni posti nell´interrato saranno trattati a tempera.
Gli elementi in ferro verranno trattati con due mani di antiruggine e due mani di vernice sintetica satinata, nel colore a scelta
della DL. Tutte le opere in legno verranno trattate con due mani di impregnante ad acqua traspirata.
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Opere da fabbro:
Ringhiera giroscala:
saranno in ferro lavorato.
Porte garage e cantine:
porte per garage saranno del tipo basculante.
Porte cantine in pannello tamburato, ove previsto porte antincendio REI 120.
Ringhiere terrazze e balconi:
Saranno eseguite in legno e parte in muratura, come da progetto architettonico, per quanto riguarda il blocco principale. Mentre
in ferro con barre orizzontali, per il blocco finale lato nord ovest.
Blocco Principale
Blocco finale lato nord ovest.
Certificazione energetica:
L’immobile sarà costruito con i canoni previsti per ottenere un’elevata efficienza energetica ed un basso consumo per il
riscaldamento degli ambienti; in particolare l’efficienza energetica dell’involucro, determinata in conformità di quanto previsto
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dalla Deliberazione della Giunta Provinciale del 4 marzo 2013, n.362 - Prestazione energetica nell'edilizia - Attuazione della
direttiva 2010/31/UE, avrà un indice termico (HWBNGF) inferiore a 30 kWh/m2 anno e quindi, in virtù di tali caratteristiche, verrà
presentata richiesta all’Agenzia CasaClima per la certificazione dell’edificio nella categoria di consumo “A”.
L’efficienza energetica complessiva sarà conforme anche a quanto previsto dal D.Lgs. 29 Dicembre 2006, n. 311 “Disposizioni
correttive ed integrative al D.Lgs. 192/05, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico
nell’edilizia”, dal D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 e dal Decreto 26 giugno 2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica
degli edifici”.
Impianto di riscaldamento:
L’impianto di riscaldamento è del tipo centralizzato, con distribuzione a zone e sistema di regolazione e di contabilizzazione per
ognuna delle unità abitative. L’impianto sarà del tipo ad acqua calda, con circolazione forzata, alla temperatura media di +35°C,
con variazione determinata dalle condizioni climatiche esterne e priorità della produzione di acqua calda sanitaria.
La produzione del calore per riscaldamento ambienti e acqua calda sanitaria avviene attraverso impianto bivalente a pompa di
calore aria/acqua e caldaia a condensazione a gas, e quindi una soluzione tra risparmio energetico e sfruttamento di fonti
rinnovabili, secondo quanto previsto delle leggi e delle norme vigenti.
Le temperature di calcolo saranno conformi alla normativa vigente e precisamente:
- temperatura minima esterna: - 15° C
- temperatura massima interna: + 20° C
Le singole utenze, poste in derivazione rispetto alla distribuzione centralizzata, saranno dotate di strumentazione atta a
consentire:
- programmazione e regolazione temperatura singoli ambienti;
- funzionamento autonomo tramite impostazione delle fasce orarie con crono- programmatore giornaliero / settimanale;
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- conteggio automatico dei consumi energetici reali per il riscaldamento espresso in kWh, con visualizzazione sul display del
singolo utente e su quello centralizzato per uso amministrativo.
Pannelli radianti a pavimento progettati secondo UNI EN 1264 con diversi interassi tra le tubazioni per l’adeguamento della
potenzialità alle esigenze individuali, collettore di distribuzione, per ogni singola unità immobiliare, alloggiato in apposita
cassettina di ripartizione, corredato di intercettazioni e testine con comando elettrotermico per il controllo della temperatura dei
singoli ambienti; pannelli isolanti in polistirolo estruso con una resistenza termica inferiore a 0,8 W/m²K. Rete di distribuzione
dalla centrale termica alle singole utenze realizzata con sistema tubazioni in acciaio al carbonio con giunzioni a pressare, posto
in vista al piano interrato e con sistema tubazioni in multistrato PE-X/Alu/PE-X con manicotti autobloccanti per la parte
sottotraccia, protetto termicamente con isolazione avente spessori di legge.
I bagni, saranno dotati di radiatori tipo "arredobagno", in acciaio verniciato a fuoco e corredati di resistenza elettrica con una
potenza pari 300 W con interruttore, orologio e termostato. Questo corpo scaldante, oltre che ad integrare l’energia termica per il
riscaldamento del bagno, ha la prerogativa di essere utilizzabile anche con l’impianto di riscaldamento centralizzato spento
(p.es. nelle mezze stagioni).
Ventilazione meccanica controllata:
L’impianto di ventilazione meccanica controllata è del tipo centralizzato per ogni singola unitá immobiliare (autonomo), con
recupero di calore ad alta efficienza. Il sistema di rinnovo dell’aria ambiente ha lo scopo di migliorare il comfort negli ambienti
confinati, mediante un corretto ricambio dell’aria oltre a risultare estremamente efficace per il mantenimento di condizioni
termoigrometriche e sanitarie, in rapporto ad un oculato risparmio energetico. Il trattamento dell’aria consente di controllare in
modo accurato il livello della temperatura interna, migliorando la qualità dell’aria negli ambienti; l’aria esterna utilizzata per il
rinnovo sarà sottoposta a depurazione tramite filtri con elevato grado di filtrazione G4, secondo UNI EN 779. Il dimensionamento
dell’impianto di ventilazione sarà eseguito in funzione del numero di abitanti ipotizzabile, della superficie utile e della qualitá
dell’aria esterna, sulla base di quanto indicato nelle norme UNI 10339, UNI EN 832 e UNI EN ISO 13790 citate nell’allegato M
del DLgs 311/2006, UNI EN ISO 13788, UNI EN 12792, UNI EN 15242 e UNI EN 15251. Locali ad uso bagno, WC, cucina,
ripostiglio o similari saranno dotati di bocchette di ripresa, mentre stanze, camere da letto, uffici, soggiorni o similari saranno
dotati di bocchette di mandata. L’apparecchio di ventilazione sarà dotato di ventilatori silenziosi, recupero del calore dell’aria
viziata con scambiatore di calore a flussi incrociati in alluminio, ventilatore a corrente continua con regolazione a portata
costante, filtri sostituibili (G4) per l’aria esterna e quella viziata. Portata d’aria regolabile su tre velocitá, programmazione del
funzionamento con timer integrato, scelta di vari programmi giornalieri e settimanali, tramite telecomando con display.
Rendimento recupero calore medio pari a 90% (>0°C fino a 95% e <=0°C fino a 88%), alimentazione elettrica 230 V – 50 Hz,
protezione antigelo e sensore umiditá. Espulsione aria viziata con sbocco sul tetto piano.
La distribuzione dell’aria di mandata e ripresa sará realizzata nel controsoffitto dei corridoi e locali secondari. Le bocchette di mandata e
ripresa saranno posizionate sopra le porte e nel controsoffitto. Le porte dei locali nei quali viene mandata l’aria saranno montate con una
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fuga in basso da ca. 8 mm. I canali d’aria saranno realizzati tramite sistema tubazioni isolate per evitare la formazione di condensa e
ridurre le perdite di calore, compreso silenziatori e pezzi speciali adeguati. Per le cucine non sono previste colonne di sfiato per cappe
tradizionali, per rispettare l'efficienza energetica in edifici con ventilazione meccanica controllata, sono da installare cappe in versione
ricircolo con filtro a carbone attivo. Per uguale motivo anche per i bagni ciechi non sono previsti estrattori e tubazioni di sfiato tradizionali, in
quanto la ripresa aria é collegata al recuperatore di calore ad alta efficienza energetica.
Impianto di raffrescamento:
L’impianto di raffrescamento è del tipo centralizzato, con distribuzione a zone e sistema di regolazione e di contabilizzazione per ognuna
delle unità abitative. La pompa di calore sarà del tipo reversibile, per poter raffrescare gli ambienti durante l’estate, in grado di garantire
prestazioni elevate e ridurre i consumi energetici. Il sistema radiante a pavimento, oltre ad essere utilizzato come impianto di riscaldamento
per l’inverno, puó essere anche impiegato per il raffrescamento estivo. Con un unico sistema, invisibile e a basso consumo, è possibile
climatizzare gli ambienti in tutte le stagioni. Mandando nei pavimenti radianti acqua ad una temperatura oscillante dai 15 ai 18°C in
funzione dell’umidità relativa, si raffrescano i pavimenti portandoli a circa 20°C. In questo modo con una temperatura esterna di 32°C si
riduce la temperatura interna di un ambiente a circa 25 °C / 28°C con un eccezionale comfort e senza movimenti di aria. In ambienti sia da
riscaldare e raffrescare (soggiorni e stanze) viene installato un termostato-umidostato per il controllo della temperatura e dell’umidità
ambiente, per scongiurare la formazione di condensa sulle superfici fredde. Attraverso un selettore manuale é possibile commutare il
funzionamento in riscaldamento, raffrescamento o notte, completo di umidostato di sicurezza, disattivo nella modalità riscaldamento, per
l'apertura del contatto qualora si superi il valore di umidità allarme impostato.
Impianto idro sanitario:
L’impianto idrosanitario con preparazione acqua calda sanitaria è del tipo centralizzato, distribuzione a zone e sistema di contabilizzazione
per ognuna delle unità abitative. Le temperature di calcolo saranno conformi alla normativa vigente e precisamente:
- temperatura acqua calda ad uso sanitario con limite di: + 48° C
- dispositivo antilegionella con programmazione di disinfezione termica: > 60°C
Conteggio automatico dei consumi per acqua sanitaria, espresso in m³ (acqua calda/fredda), con visualizzazione sul display del singolo
utente e su quello centralizzato per uso amministrativo. La produzione dell’acqua calda sanitaria avviene tramite accumulo a stratificazione
con scambiatore di calore esterno a piastre, dimensionamento in base al fabbisogno calcolato. Il contatore generale acqua fredda sarà
fornito dalla amministrazione comunale. L’allacciamento dell’acqua potabile sarà completato dalla realizzazione di una stazione di
riduzione-pressione, filtraggio e ripartizione, con derivazione di una specifica tubazione per la previsione di irrigazione aree verdi comuni.
Le tubazioni principali distribuite in vista al piano interrato per l’acqua fredda, calda e ricircolo, saranno realizzate sistema tubazioni in
acciaio inossidabile con giunzioni a pressare; le colonne montanti e le tubazioni sotto traccia saranno realizzate con sistema tubazioni in
multistrato PE-X/Alu/PE-X con manicotti autobloccanti. Le tubazioni saranno tutte protette ed isolate termicamente come indicato dalla
legislazione vigente. Le tubazioni dell'acqua fredda saranno isolate anche contro la formazione di condensa. Le tubazioni di scarico
avranno caratteristiche ottimali per la riduzione massimale dei rumori ed eventuali pericoli di incrostazioni e corrosioni. Colonne di scarico
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realizzate in polipropilene rinforzato fonoassorbente e collettore in vista al piano interrato in ghisa, con giunzioni a collare con guarnizione
antivibrante e fascetta, diramazioni orizzontali di scarico all’interno dei servizi e delle cucine realizzate in polietilene con giunzioni a saldare
o a innesto. Le tubazioni di scarico acque nere, miste saranno collegate alle reti comunali per il convogliamento.
Per i due appartamenti della villetta bifamiliare:
Certificazione energetica:
L’immobile sarà costruito con i canoni previsti per ottenere un’elevata efficienza energetica ed un basso consumo per il riscaldamento degli
ambienti; in particolare l’efficienza energetica dell’involucro, determinata in conformità di quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta
Provinciale del 4 marzo 2013, n.362 ed successive modifiche - Prestazione energetica nell'edilizia - Attuazione della direttiva 2010/31/UE,
avrà un indice termico (HWBNGF) inferiore a 30 kWh/m2 anno e quindi, in virtù di tali caratteristiche, verrà presentata richiesta all’ Agenzia
per l'Energia Alto Adige - CasaClima per la certificazione dell’edificio nella categoria di consumo “A”.
L’efficienza energetica complessiva sarà conforme anche a quanto previsto dal D.Lgs. 29 Dicembre 2006, n. 311 “Disposizioni correttive
ed integrative al D.Lgs. 192/05, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia”, dal D.P.R. 2
aprile 2009, n. 59 e dal Decreto 26 giugno 2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”.
Impianto di riscaldamento:
L’impianto di riscaldamento di ogni singola casa a schiera, sará del tipo autonomo, con contabilizzazione e fatturazione del consumo di
energia elettrica e gas metano direttamente dall’ente fornitore (AEW spa) e quindi indipendente dal Condominio. La produzione del calore
per riscaldamento ambienti e acqua calda sanitaria avviene attraverso impianto bivalente, e quindi una soluzione tra risparmio energetico e
sfruttamento di fonti rinnovabili, secondo quanto previsto delle leggi e delle norme vigenti. Il sistema ibrido a gas, è composto da caldaia a
condensazione a gas metano e unitá pompa di calore aria/acqua. L’impianto sarà del tipo ad acqua calda, con circolazione forzata, alla
temperatura media di +35°C, con variazione determinata dalle condizioni climatiche esterne e priorità della produzione di acqua calda
sanitaria.
Le temperature di calcolo saranno conformi alla normativa vigente e precisamente:
- temperatura minima esterna: - 15° C
- temperatura massima interna: + 20° C
Ogni casa a schiera, sará dotata di strumentazione atta a consentire:
- programmazione e regolazione temperatura singoli ambienti;
- impostazione delle fasce orarie con crono- programmatore giornaliero / settimanale;
Pannelli radianti a pavimento progettati secondo UNI EN 1264 con diversi interassi tra le tubazioni per l’adeguamento della potenzialità alle
esigenze individuali, collettore di distribuzione, per ogni singola unità immobiliare, alloggiato in apposita cassettina di ripartizione, corredato
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di intercettazioni e testine con comando elettrotermico per il controllo della temperatura dei singoli ambienti; pannelli isolanti in polistirolo
estruso con una resistenza termica inferiore a 0,8 W/m²K.
Rete di distribuzione dalla centrale termica alle singole utenze realizzata con sistema tubazioni in acciaio al carbonio con giunzioni a
pressare, posto in vista al piano interrato e con sistema tubazioni in multistrato PE-X/Alu/PE-X con manicotti autobloccanti per la parte
sottotraccia, protetto termicamente con isolazione avente spessori di legge.
I bagni principali, saranno dotati di radiatori tipo "arredo bagno", in acciaio verniciato a fuoco e corredati di resistenza elettrica con una
potenza pari 300 W con interruttore, orologio e termostato. Questo corpo scaldante, oltre che ad integrare l’energia termica per il
riscaldamento del bagno, ha la prerogativa di essere utilizzabili anche con l’impianto di riscaldamento centralizzato spento (p.es. nelle
mezze stagioni).
Impianto idro sanitario:
L’impianto idrosanitario con preparazione acqua calda sanitaria è del tipo autonomo, in combinazione con il sistema di riscaldamento. Le
temperature di calcolo saranno conformi alla normativa vigente e precisamente:
- temperatura acqua calda ad uso sanitario con limite di: + 48° C
- dispositivo antilegionella con programmazione di disinfezione termica: > 60°C
La produzione dell’acqua calda sanitaria avviene tramite accumulo integrato nell’ unitá interna, dimensionamento in base al fabbisogno
calcolato. Il contatore generale acqua fredda sarà fornito dall’ amministrazione comunale (ASM di Merano). L’allacciamento dell’acqua
potabile sarà completato dalla realizzazione di una stazione di riduzione-pressione e filtraggio. Le tubazioni principali per l’acqua fredda,
calda e ricircolo, saranno realizzate sistema tubazioni in acciaio inossidabile con giunzioni a pressare; le tubazioni sotto traccia saranno
realizzate con sistema tubazioni in multistrato PE-X/Alu/PE-X con manicotti autobloccanti. Le tubazioni saranno tutte protette ed isolate
termicamente come indicato dalla legislazione vigente. Le tubazioni dell'acqua fredda saranno isolate anche contro la formazione di
condensa. Le tubazioni di scarico avranno caratteristiche ottimali per la riduzione massimale dei rumori ed eventuali pericoli di incrostazioni
e corrosioni. Colonne di scarico realizzate in polipropilene rinforzato fonoassorbente e collettore in vista al piano interrato in ghisa, con
giunzioni a collare con guarnizione antivibrante e fascetta, diramazioni orizzontali di scarico all’interno dei servizi e delle cucine realizzate
in polietilene con giunzioni a saldare o a innesto. Le tubazioni di scarico acque nere, miste saranno collegate alle reti comunali per il
convogliamento.
Ventilazione meccanica controllata:
Ogni casa a schiera, sará dotata di impianto di ventilazione meccanico controllato autonomo, con recupero di calore ad alta efficienza, del
tipo centralizzato. Il sistema di rinnovo dell’aria ambiente, ha lo scopo di migliorare il comfort negli ambienti confinati, mediante un corretto
ricambio dell’aria oltre a risultare estremamente efficace per il mantenimento di condizioni termoigrometriche e sanitarie, in rapporto ad un
oculato risparmio energetico. Il trattamento dell’aria consente di controllare in modo accurato il livello della temperatura interna, migliorando
la qualità dell’aria negli ambienti; l’aria esterna utilizzata per il rinnovo sarà sottoposta a depurazione tramite filtri con elevato grado di
filtrazione, secondo UNI EN 779. Il dimensionamento dell’impianto di ventilazione sarà eseguito in funzione del numero di abitanti
ipotizzabile, della superficie utile e della qualitá dell’aria esterna, sulla base di quanto indicato nelle norme UNI 10339, UNI EN 832 e UNI
EN ISO 13790 citate nell’allegato M del DLgs 311/2006, UNI EN ISO 13788, UNI EN 12792, UNI EN 15242 e UNI EN 15251
Per ogni casa a schiera è previsto un singolo apparecchio di ventilazione centralizzato con recupero termico e distribuzione dell’aria di
mandata e ripresa realizzata nel controsoffitto dei corridoi e locali secondari, come bagni. Locali ad uso bagno, WC, cucina, ripostiglio o
similari saranno dotati di bocchette di ripresa, mentre stanze, camere da letto, uffici, soggiorni o similari saranno dotati di bocchette di
mandata. L’apparecchio di ventilazione sarà dotato di ventilatori silenziosi, recupero del calore dell’aria viziata con scambiatore di calore a
flussi incrociati in alluminio, ventilatore a corrente continua con regolazione a portata costante, filtri sostituibili (G4) per l’aria esterna e
quella viziata. Portata d’aria regolabile su tre velocitá, programmazione del funzionamento con timer integrato, scelta di vari programmi
giornalieri e settimanali, tramite telecomando con display. Rendimento recupero calore medio pari a 90% (>0°C fino a 95% e <=0°C fino a
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88%), alimentazione elettrica 230 V – 50 Hz, protezione antigelo e sensore umiditá. Espulsione aria viziata con sbocco sul tetto piano. Le
bocchette di mandata e ripresa saranno posizionate sopra le porte e nel controsoffitto. Le porte dei locali nei quali viene mandata l’aria
saranno montate con una fuga in basso da ca. 8 mm. I canali d’aria saranno realizzati tramite sistema tubazioni isolate per evitare la
formazione di condensa e ridurre le perdite di calore, compreso silenziatori e pezzi speciali adeguati. Per le cucine non sono previste
colonne di sfiato per cappe tradizionali, per rispettare l'efficienza energetica in edifici con ventilazione meccanica controllata, sono da
installare cappe in versione ricircolo con filtro a carbone attivo. Per uguale motivo anche per i bagni ciechi non sono previsti estrattori e
tubazioni di sfiato tradizionali, in quanto la ripresa aria é collegata al recuperatore di calore ad alta efficienza energetica.
Impianto di raffrescamento:
L’impianto di raffrescamento è del tipo autonomo, in combinazione con il sistema di riscaldamento. La pompa di calore sarà del tipo
reversibile, per poter raffrescare gli ambienti durante l’estate, in grado di garantire prestazioni elevate e ridurre i consumi energetici. Il
sistema radiante a pavimento, oltre ad essere utilizzato come impianto di riscaldamento per l’inverno, puó essere anche impiegato per il
raffrescamento estivo. Con un unico sistema, invisibile e a basso consumo, è possibile climatizzare gli ambienti in tutte le stagioni.
Mandando nei pavimenti radianti acqua ad una temperatura oscillante dai 15 ai 18°C in funzione dell’umidità relativa, si raffrescano i
pavimenti portandoli a circa 20°C. In questo modo con una temperatura esterna di 32°C si riduce la temperatura interna di un ambiente a
circa 25 °C / 28°C con un eccezionale comfort e senza movimenti di aria. In ambienti sia da riscaldare e raffrescare (soggiorni e stanze)
viene installato un termostato-umidostato per il controllo della temperatura e dell’umidità ambiente, per scongiurare la formazione di
condensa sulle superfici fredde. Attraverso un selettore manuale é possibile commutare il funzionamento in riscaldamento, raffrescamento
o notte, completo di umidostato di sicurezza, disattivo nella modalità riscaldamento, per l'apertura del contatto qualora si superi il valore di
umidità allarme impostato.
Unità abitative:
Locale WC servizio (se previsto da pianta di vendita)
lavamano in porcellana bianca, dimensioni 50x400 mm, con gruppo di miscela monoforo-monocomando in ottone cromato, rubinetti di
regolazione sottolavabo con filtro incorporato.
WC in porcellana bianca del tipo sospeso, dimensioni 360x560 mm, con sedile bianco in PVC pesante e cassetta a incasso da 6 lt. e
piastra di controllo erogazione a muro di colore bianco.
Locale bagno:
vasca da bagno in acrilico bianco, dimensioni 170x75 cm, completa di gruppo di miscela monocomando ad incasso con derivazione per
doccetta con supporto a muro, gruppo di scarico e troppopieno.
Lavandino in porcellana bianca, dimensioni 650x490 mm, con gruppi di miscela monoforo-monocomando in ottone cromato, rubinetti di
regolazione sottolavabo con filtro incorporato.
Bidet in porcellana bianca del tipo sospeso, dimensioni 360x560 mm, con gruppo di miscela monoforo-monocomando in ottone cromato,
rubinetti di regolazione sottobidet con filtro.
WC in porcellana bianca del tipo sospeso dimensioni 360x560, con sedile bianco in pvc pesante e cassetta a incasso da lt. 6 e piastra di
controllo erogazione a muro di colore bianco.
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Attacco per lavatrice:
Ove previsto da pianta di vendita: piatto doccia 90x90 o 80x80 cm, in acrilico bianco, completa di gruppo di miscela monocomando ad
incasso con derivazione per doccia, flessibile, testina di erogazione e asta di supporto, gruppo di scarico.
Locale cucina:
sono previsti i soli attacchi per scarico e adduzione acqua calda e fredda con sottorubinetti di intercettazione per il lavello.
Solo sifone di scarico ad incasso e attacco acqua fredda con rubinetto esterno a muro per allacciamento lavastoviglie.
NON POSSONO PIU’ ESSERE INSTALLATE CAPPE CUCINA COME PURE SFIATI PER BAGNI CIECHI, PER CUI, PER QUANTO
CONCERNE LE CUCINE, RACCOMANDIAMO DI FAR INSTALLARE DAL FORNITORE DELLA CUCINA UNA CAPPA CON FILTRO AI
CARBONI ATTIVI.
Attacco acqua balconi:
Per ogni abitazione è prevista la realizzazione di un punto di alimentazione con attacco porta gomma con protezione del gelo, sul balcone
principale.
Impianto di irrigazione:
Per ogni abitazione situata al piano terra è prevista la realizzazione di un punto di alimentazione per l’irrigazione del giardino, con rubinetto
con attacco portagomma posizionato in apposito pozzetto, dotato di rubinetto di scarico, per lo svuotamento della tubazione durante la
stagione invernale.
Per le zone comuni del condominio è prevista la realizzazione di un punto di alimentazione per l’irrigazione del giardino, con rubinetto con
attacco portagomma posizionato in apposito pozzetto, dotato di rubinetto di scarico, per lo svuotamento della tubazione durante la stagione
invernale.
Tipologia materiale impianto sanitario:
(si vedano fotografie allegate)
Rubinetteria: fabbr. HANSAGROHE Serie Metris 2;
Cassette ad incasso per WC: fabbr. GEBERIT UNICA + (UP720) a due tasti (3 lt-6/9 lt) completo di curva di scarico;
Vasca da bagno in acrilico tipo Ideal Standart tipo Connect 170x75 cm;
WC e bidet sospesi tipo O. Novo Villeroy & Boch;
Lavandino 650x490 cm tipo Laufen mod Pro;
Eventuale piatto doccia 70x90 oppure 80x90 oppure 90x90 tipo Ideal Standart mod Ultraflat;
Sedile WC bianco.
Termo arredo Ulisse in acciaio con attacco centrale, interasse 50, colore bianco, con tubi diritti da 25 mm, completo di fissaggio; rese
indicate 75/65-20 ( Delta-R 50 C) secondo EN442, misure 1185x500/600 mm;
Miscelatore per lavabo e bidet tipo HANSAGROHE mod. Metris 2;
Miscelatore da incasso per vasca da bagno tipo HANSAGROHE mod. Metris 2;
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Miscelatore da incasso per piatto doccia tipo HANSAGROHE mod. Metris 2
Asta doccia cromata tipo HANSAGROHE mod. E Unica croma;
Doccetta tipo HANSAGROHE modello Porter croma;
Rete di distribuzione:
Le tubazioni avranno caratteristiche ottimali per la riduzione massimale dei rumori ed eventuali pericoli di incrostazioni e corrosioni:
colonne di scarico realizzate in polipropilene rinforzato fonoassorbente POLO-KAL 3S e collettore in vista al piano interrato in ghisa, con
giunzioni a collare con guarnizione antivibrante e fascetta.
diramazioni orizzontali di scarico all’interno dei servizi e delle cucine realizzate in polietilene con giunzioni a saldare o a innesto;
rete di distribuzione interna di acqua calda, fredda e circolazione posta sotto traccia in polietilene reticolato;
rete di distribuzione acqua calda, fredda e circolazione posta in vista al piano interrato ed in centrale termica in acciaio inossidabile.
Le tubazioni saranno tutte protette ed isolate termicamente come indicato dalla legislazione vigente. Le tubazioni dell'acqua fredda saranno
isolate anche contro la formazione di condensa.
Le tubazioni di scarico acque nere, miste e l’alimentazione acqua potabile saranno collegate alle reti comunali per il convogliamento o il
prelievo necessario; il contatore generale acqua fredda sarà fornito dall’ ente erogatore.
L’allacciamento dell’acqua potabile sarà completato dalla realizzazione di una stazione di riduzione-pressione, filtraggio e ripartizione, con
derivazione di una specifica tubazione per la previsione di irrigazione aree verdi comuni.
Allacciamenti esterni acquedotto –fognatura.
Nelle opere da termoidraulico sono compresi gli allacciamenti esterni al fabbricato relativi ad acquedotto e fognatura.
Si intende per impianto di scarico delle acque reflue l’insieme delle condotte, apparecchi, ecc. che trasferiscono l’acqua dal punto di utilizzo
alla fogna pubblica.
Piatto doccia Ideal Standart mod Ultraflat e vasca in acrilico bianco
Lavandino 650x490
Lavamano 50x400
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Wc e bidet tipo O.Novo Villeroy & Boch
Wc in porcellana sospeso 360x560 con sedile PVC bianco
Bidet in porcellana sospeso 360x560
Miscelatori per lavabo e bidet tipo Hansa Hansagrohe Mod. Metris 2
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Miscelatori da incasso per vasca e piatto doccia da bagno tipo Hansagrohe
Asta doccia cromata tipo Hansagrohe mod. E unica croma
Doccetta tipo Hansagrohe mod. Porter croma
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Apparecchiature elettriche:
Per il comando elettrico delle varie apparecchiature costituenti l’impianto termico, sarà installato nel locale caldaia un adeguato quadro
elettrico.
L’impianto elettrico di ogni appartamento verrà eseguito in ottemperanza alle normative vigenti in materia (norme CEI e UNI).
L’impianto sarà alimentato da una montante in conduttori di rame isolato che collega il contatore dell’Azienda Energetica al quadretto
appartamento, dove sono contenute le protezioni differenziali (salvavita), e le protezioni magnetotermiche delle linee luce/forza/cucina
dell’appartamento.
L’impianto sarà fornito oltre che dall’energia elettrica, anche dalla linea telefonica, dal segnale televisivo terrestre e satellitare e dal segnale
videocitofonico.
L’impianto verrà completato con frutti (interruttori, prese, ecc.), di primarie marche nazionali, (VIMAR o BTICINO) e placche in materiale
plastico.
Ogni singolo locale verrà arredato con molteplici punti e attacchi elettrici, meglio descritti successivamente.
Punti previsti:
APPARTAMENTI TRE E QUATTRO STANZE
Soggiorno
1
1
3
3
1
1
1
Punto luce interrotto
Punto luce deviato (da due punti)
Punti prese luce
Punti prese schuko
Punto presa TV
Punto presa SAT
Punto presa telefono
Stanza singola
1
2
1
1
1
1
Punto luce interrotto
Punti prese luce
Punto presa schuko
Punto presa telefono
Punto presa TV
Punto presa SAT
Stanza doppia
1
3
1
1
1
1
Punto luce invertito (da tre punti)
Punti prese luce
Punto presa schuko
Punto presa TV
Punto presa SAT
Punto presa telefono
Cucina
2
Punti luce interrotti
19
1
2
3
1
Punto presa luce
Punti prese schuko
Punti forza elettrodomestici
Punto cappa
Bagno
2
1
1
Punti luce interrotti
Punto presa luce
Punto presa schuko
WC
2
1
Punti luce interrotti
Punto presa luce
Bagno / WC ciechi
1
1
1
Punto luce aspiratore
Aspiratore centrifugo
Punto presa schuko per lavatrice con interruttore bipolare
Ripostiglio
1
1
Punto luce interrotto
Punto presa schuko
Ingresso / corridoio
1
1
Punto luce deviato
Punto presa schuko
Balcone
1
1
1
1
Punto luce interrotto
Punto presa luce
Punto presa schuko
Lampada a parete a scelta della D.L.
Cantina
1
1
1
Punto luce interrotto
Punto presa luce + presa schuko
Lampada a tartaruga
Garage
1
1
1
Punto luce interrotto
Punto presa luce + presa schuko
Lampada a tartaruga
1
1
3
3
1
1
1
3
1
Punto luce interrotto
Punto luce deviato (da due punti)
Punti prese luce
Punti prese schuko
Punto presa TV
Punto presa SAT
Punto presa telefono
Punti forza elettrodomestici
Punto cappa
1
3
Punto luce invertito (da tre punti)
Punti prese luce
BILOCALI:
Soggiorno/angolo cottura
Stanza letto
20
1
1
1
1
Punto presa schuko
Punto presa TV
Punto presa SAT
Punto presa telefono
Bagno cieco
2
1
1
1
1
1
Punti luce interrotti
Punto presa luce
Punto presa schuko lavatrice con interruttore bipolare
Punto presa schuko
Punto luce aspiratore
Aspiratore centrifugo
Ingresso / corridoio
1
1
Punto luce deviato
Punto presa schuko
Tutte le tapparelle dei serramenti esterni sono motorizzate.
Varie-parti comuni-sistemazione esterna:
Prevista una pulsantiera all’ingresso dell’edificio con videocitofono con collegamento con ogni singolo appartamento, con casellario postale
per ogni appartamento. Pavimentazione delle vie d’accesso con betonelle in cubetti di porfido. Il giardino sistemato con semina a tappeto
erboso; recinzione generale della proprietà con muretto e relativa ringhiera in ferro lavorato e verniciato. Separazione dei giardini privati
con muretto, rete verde plastificata e siepe di piante. Per ogni giardino privato verrà predisposta una presa d’acqua e una presa luce.
Installazione di pozzi perdenti, pozzette e griglie varie, per lo smaltimento delle acque piovane, posizionate secondo indicazione della DL.
E’prevista la piantumazione di siepi sui confini di proprietà e tra le divisioni dei giardini privati, secondo progetto e secondo indicazione
della DL.
Le cassette delle lettere verranno eseguite secondo indicazioni della DL.
L’illuminazione esterna prevista con lampade applicate sui muri, mentre per i vialetti con lampade a palo, secondo DL.
Annotazioni: richieste da parte del committente, di opere di modifica e di opere non previste, dovranno essere concordate in tempo con la
direzione lavori e l’impresa di costruzioni.
Eventuali supplementi verranno fatturati e dovranno essere pagati prima della consegna, inoltre su richiesta della DL. ci riserviamo di
apportare modifiche prettamente necessarie e di carattere tecnico-costruttive (modifiche che non interessano la qualità dei materiali).
Si evidenzia che le superfici degli appartamenti oggetto di vendita sono riferite alle opere grezze.
N.B.: Si evidenzia che tutti i materiali ( pavimenti, rivestimenti, porte sanitari, rubinetteria e quant’altro) dovranno essere scelti presso le
ditte indicate dalla società venditrice.
Convenzioni generali e particolari:
L´acquirente puó chiedere, nel corso dei lavori, variante interne che comunque non possono riguardare le parti comuni, prospetti esterni, le
colonne di scarico, strutture portante, ecc.
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Le varianti richieste verranno iniziate esclusivamente in seguito ad accordo sulle differenze di prezzo controfirmate dall´acquirente per
accettazione e pagate separatamente prima della consegna dell’immobile.
Letto ed accettato dalle parti.
Merano lì,
LA VENDITRICE
L`ACQUIRENTE
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