Consulta: volano tante parole e tanti fondi pubblici. Per
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Consulta: volano tante parole e tanti fondi pubblici. Per
AUTOTRASPORTO BILANCIO DELLO STATO METROPOLITANA DI PARIGI Piero Luzzati, direttore generale Confetra: costi minimi, ci deve pensare il mercato, non una legge L'evasione fiscale è, in media, pari al 13,5% del reddito dichiarato. Gli evasori sono di più nel centro Italia Un faraonico progetto, del valore di 30 miliardi, per collegare fra loro i banlieux » pag 4 » pag 8 Piero Luzzati » pag 6 Prezzo Anno LIV Euro 3,00 6 Giugno 2011 Numero 23 11023 9 770010 919036 www.corrieredeitrasporti.it SETTIMANALE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE Direttore F. Paolo Li Donni Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, AUT. CNS/CBPA/CENTRO1 valida da 17.01.2007 Consulta: volano tante parole e tanti fondi pubblici. Per nulla Una struttura parallela, utile solo a sé stessa, Il consuntivo 2010 sottolinea un impegno di che macina soldi senza incidere sulla politica “Il sistema logistico e di trasporto italiano ha un gap con quelli dei paesi che guidano l’Europa di 40 miliardi di euro l’anno. L’indice d’efficienza del nostro settore trasporto merci è del 4% più basso rispetto alla media europea. Divario che si allarga se ci confrontiamo con la Germania”, ha detto il sottosegretario Bartolomeo Giachino, presentando a fine settembre 2010 all’ottava commissione del senato le “prime linee” del Piano nazionale della logistica. Poi, baldanzosamente, ha aggiunto: “Con questo Piano noi recupereremo 3-4 miliardi di euro l’anno, ciò vuol dire 12 miliardi entro il 2013”. Siamo a metà anno 2011, quanti soldi il bravo Giachino ... » pagina 2 » pag 4 Brent date Wti 114,6 100,6 La benzina ha mostrato un calo del 2,5% (-18.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2010 mentre il gasolio autotrazione un incremento del 4,6% (+88.000 tonnellate) Editoriale Un piano per un magro bottino C Bartolomeo Giachino Giulio Tremonti Mercato petrolifero Andamento del Brent date e Wti valori $/Barile (Dal 27/4/11 al 27/5/11) risorse sproporzionato di fronte ai risultati Elaborazioni del Corriere dei Trasporti su dati dell’Unione Petrolifera Italiana Costo alla pompa del gasolio per autotrazione al 1 aprile 2011 (Valori in euro) GRECIA ITALIA GERMANIA UNGHERIA REP. CECA OLANDA FRANCIA SLOVACCHIA AUSTRIA SPAGNA LETTONIA ESTONIA ROMANIA LITUANIA POLONIA SLOVENIA BULGARIA 1,502 1,429 1,425 1,417 1,386 1,367 1,361 1,347 1,346 1,292 1,276 1,276 1,265 1,262 1,241 1,238 1,184 Composizione prezzo alla pompa del gasolio per autotrazione in Italia Prezzo Italia 1,448 €/litro 5ileva]ione meGia mensile Aprile 2011 COMPONENTE FISCALE 47% 0,670 €/litro PREZZO INDUSTRIALE 53% 0,778 €/litro Su questo segmento pari al 43% agisce l’effetto cambio €/$ Solo su questa voce pari al 10% l’operatore può agire per moGi¾care il pre]]o alla pompa Gasolio Accisa 0,429 IVA 0,241 Materia prima 0,628 Margine lordo 0,150 di F. PAOLO LI DONNI on poco più di quattromila euro al giorno è stato finanziata per tutto il 2010 una Consulta di cui oggi si stenta ad apprezzare un qualsivoglia risultato concreto. L’amarezza ad un anno di distanza non è per i soldi spesi ma per il tempo perduto. La politica nel settore della logistica ha riempito i suoi vuoti e le sue assenze con un sottosegretario, Bartolomeo Giachino, che oltre ad averci messo la faccia e fiumi di parole non ha potuto proseguire oltre. Niente fondi se non quelli utili a mettere in campo un Piano, quello della Logistica, che alla fine è servito a prendere tempo e a sventare il fermo dei tir. Magro bottino. Cambi doganali Andamento Dry Baltic Index Tassi di cambio periodici validi nel mese di Giugno 2011 CORONA Ceca CZK 24,50500 CORONA Danese DKK 7,45730 CORONA Norvegese NOK 7,93600 CORONA Svedese SEK 8,98400 DOLLARO Australiano AUD 1,34410 DOLLARO Canadese CAD 1,38600 DOLLARO Neozelandese NZD 1,80790 5.000 DOLLARO USA USD 1,42270 FIORINO Ungherese FRANCO Svizzero HUF CHF 269,03000 1,25450 LIRA Sterlina YEN Giappone ZLOTY Polacco GPB JPY PLN 0,88065 115,45000 3,92630 Fonte: Agenzia delle Dogane 4.041,00 4.000 3.000 1.489,00 2.000 1.000 0 3 Giu 2010 3 Giu 2011 Sailing List PARTENZE MERCI DAI PORTI ITALIANI ANCONA 21 CAGLIARI 21 CIVITAVECCHIA 21 GENOVA 21 GIOIA TAURO 22 LA SPEZIA 23 LIVORNO 25 MARINA DI CARRARA 26 NAPOLI RAVENNA SALERNO SAVONA TRIESTE VENEZIA PARTENZE CROCIERE dal 07/06 al 20/06 Autostrade del mare 26 28 29 29 29 30 31 32 2 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 FOCUS Consulta Tanti soldi per nulla Una "struttura parallela" che macina fondi pubblici, utile solo a sé stessa, senza incidere sulla politica Giulio Tremonti Corriere dei Trasporti n.39 - 11 Ottobre 2010 Paolo Uggé - colui che ebbe l’infausta idea di far divenire, quand’era sottosegretario ai Trasporti, la Consulta un “organismo istituzionale dello Stato” - sulla necessità di varare un’Authority per la logistica e il trasporto merci. Ossia, sottrarre ancor più temi di tale valore al controllo del governo e del parlamento per “completare la struttura parallela” (come allora sottolineammo). Oggi, i fatti dimostrano che avevamo ragione. Nell’articolo del febbraio scorso pubblicammo anche il bilancio preventivo della consulta per il 2010: una spesa preventivata di 1.844.000 euro (noi parlammo di 1.784.000). Spesa articolata fra le esigenze di funzionamento, PRIMO PIANO Corriere dei Trasporti n.39 - 11 Ottobre 2010 3 Piano Logistica: tante idee, ma come realizzarle? Sono stati fissati singoli, importanti obiettivi, ma manca una politica coordinata d’interventi La logistica secondo gli spedizionieri Qual è la sua idea di logistica? 23,9% 23,4% 12,9% Contratto di outsourcing/partnership Nessuna di queste affermazioni 1% 6% spesso e volentieri al “fran- tende adottare, che scelte co fabbrica”? Questo punto per ovviare sul piano del è toccato anche dal docu- trasporto a tale condizione mento presentato al senato strutturale? E’ vero che stiamo parda Giachino: “Il Piano della logistica dovrà essere ca- lando semplicemente di un pace di affrontare uno dei documento presentato in quindi necessità2011 temi fondamentali,Corriere che è deisenato, Trasporti n.8 - per 21 Febbraio 3 quello di individuare solu- molto sintetico. Ma il fatto www.corrieredeitrasporti.it insieme di zioni in grado di superare le di trattare un scrivi a: [email protected] diversissimi tra abitudini commerciali degli problemi, operatori italiani nelle tran- loro, tutti allo stesso modo sazioni con l’estero, di lavo- lascia comunque perplesrare con la clausola ‘franco si. Altro aspetto, per certi fabbrica’ per le esportazio- versi inusuale e “inquietanni e ‘franco destino’ per le te”, è che tale Piano pare importazioni”. Il problema nascere, secondo quanto è che non si tratta di una ha detto Giachino, ma ci semplice “abitudine”, ma possiamo sbagliare, senza di una condizione dettata nel tempo dall’arretratezza ziaria. Anzi, tale termine è del nostro sistema logistico sempre accuratamente evie dalla particolarità, spesso tato. Ad esempio, si parla di - “autonomia delle Autorità stra produzione industriale, portuali”, non si aggiunge in gran parte centrata su distretti e su piccole-medie per fare che e con quali imprese. Che politica s’in- mezzi? 0´±MRZIR^MSRI²HIPPE'SRWYPXEHIPPEPSKMWXMGE Le imprese-clienti che concorrono La numerosità dei partner logistici (SBlDP dello spedizioniere LETSVXEXSEPP´EXXIR^MSRIHMTSGLMYRWIXXSVI (SBlDP settore, “dando un premio” all’impresa che ricorWSXXSZEPYXEXSHEQSPXMIMKRSVEXSHEPTEVPEQIRXS re all’esterno per la sua logistica. Ma non dice come 19,9% 21,7% alla realizzazione del fatturato Collabora con meno di 10 imprese Collabora con 10 imprese e oltre come gli spedizionieri si occupino per lo più di piccole-medie aziende, mentre le grandi imprese manifatturiere utilizzano altri canali, “creandosi un servizio logistico su misura”. to l’attuale funzionamento Tutto ciò dimostra, nazionale della logistica come dicevamo all’ininon solo a livello azienda- zio, la complessità del le ma anche, e soprattutto, problema, infatti abbiaterritoriale. A proposito di mo una logistica strutrapporti non strutturati, il turata su canali propri a livello delle grandi le operazioni logistiche in aziende, mentre diviene Italia si basino su “un’of- parcellizzata (questo è ferta ampia e indifferen- il motivo per cui poi si e del mercato della l’utilità della convivenza ziata movidi piccoli operatori, ricorre spesso al “franco vuoto delle politico che caratmentazione delle tra che Consulta De- a livello fabbrica”) per lomerci. più vettori, in as- e Albo. il trasporto merci Mentre qualcuno scala le fronte cide di concederepiccole-medie una pro- terizza imprese senza di un comune logistica. Si ricompatvette, il settore sie gli opera- alla rogamercé per entrambi tre e laproduttipongono di e deidi distretti ta questo organismo, con tori restano fermi palo. anni poi tirare le vi.somme. Ciò comporta la difuna aldomanda che ediviene oltre cinquanta compoCon l’avvento del cen- nella Nongestione farà in tempo. dominante nenti, che trosinistra, le cose per il Con il ritornocritiche” del go-di merci. dei rapporti contrattuali”. Nonopera sulla tetutti, in primo luogo trasporto merciInoltre, non camverno Berlusconi, viene sta l’elevato numero di confrontarsi sudiqueste senza pebiano: il nuovopartner ministro, nominato logistici non fa al-sottosegreta- del parlamento, rò avere nessun potere in il professor Bianchi, è rio laBartolomeo Giachitro che allungare catena cate, può portare al fallidi risorse, stanziatroppo intentodell’intermediazione a studia- no: giunge dallamento, Tnt, è un con comemateria è avvenuto incentivi. Un’entità re le “linee fondamenta“amico da dimenti, pesanti ricadute a livellodei deitrasporti”, in passato, ogni tentali” dello sviluppo logisti- tempo frequenta e cono- che pare sospesa nel vuoco (mentre ha nel casset- sce bene il settore. L’uo- to, impossibilitata a moto i Piani del 2001 e del mo giusto, al posto giu2006). La Consulta però sto. Un utile sottosegreta- attraverso spot dell’ulticorre il rischio di esse- rio. Con la sua presidenza ma ora, come il decreto - Milleproroghe. La politire cancellata. Il ministro Bersani, nell’attività di ri- to e ricomincia a muover- ca dell’ultimo minuto, alla ordino degli organismi si nella stessa, identica di- faccia del Piano. Con l’auesistenti, mette in dubbio rezione indicata da Uggé, totrasporto allo stremo. offrire questa alternativa, come organizzarla. Eppure 14,8% 0´EYXSXVEWTSVXSLETSXYXSGSRXEVIWYXERXM bisognerà farlo, perché si-9,9% 3,5% 1,4% 5,4% 2% 4% 2,5% 4,5% 9,7% 13,8% PA Socie vizi roviar ser se fer tà di ie non ici logist ica GDO logist se di impre uriere Altre nifatt iali se ma erc pre mm di im à co Gran attivit die me le e uriere Picco nifatt se ma impre uriere nifatt se ma pre le im sisti Gros ne della legislatura, vara il Piano della logistica. Sommando tutto ciò all’attivi“supporto alla presiden- tà esterna delle organizzaza” e nomina vari gruppi zioni e delle strutture sul di lavoro: per il “combi- territorio che fanno canato terrestre”, per “il co- po al sottosegretario (un sto di attraversamento dei esempio eclatante, la Fai valichi”, un altro sempli- Service, che di fatto si ocPiccole imprese manifatturiere e commerciali: < 50 addetti cemente “di lavoro”. Ne cupa di tutto ciò che poMedie imprese manifatturiere: 50-500 addetti fanno parte persone dimanifatturiere: ri- trebbe servire a un auGrandi imprese > 500 addetti distribuzione organizzata lievo, come, GDO: ad Grande esempio, totrasportatore), si comLorenzo Necci, Ercole prende come il settore, e Incalza, Rocco Giordano, Stefano Zunarelli, si totalmente nelle mani Giuseppe Sciarrone. La di un unico protagonista. Consulta diventa un orga- Altro fatto del tutto anonismo ampiamente strut- malo. Ma senza che cam- bi la reale situazione delle re “parallelo” al ministero, imprese di autotrasporto ancor prima della leggé, che ne è presidente, die Il colpo di genio di Uggé è che con tale legge “istituisce” la Consulta, ossia la fa divenire un organismo istituzionale dello Stato (mentre prima, costituita solo per decreto ministeriale, era una struttura provvisoria e “precaria”). Questo fatto dà forza alla Consulta che inizia un assalto alle compeFonte: Indagine sugli spedizionieri. Isfort, 2007 tenze dell’Albo dell’autotrasporto e del Comitato centrale che da allora vivranno una fase di costante ridimensionamento (che dura tuttora). Il “potere” deve essere riassunto in poche mani. La Consulta, intanto, 7,5% 21,9% 1% 12% 19,9% 19,9% 8,5% MRXIVQMRMWXVYXXYVEPM*SVWIZEFIRIGSWv© Me nopolio che le subisce perché non ha un potere contrattuale adeguato a difenderle. E questa è un’anomalia che pone ancora in discussione la rappresen- 12% Il trasporto delle merci Impre garantire un reddito. Queste considerazioni inevitabilmente tirano in ballo la Consulta: quando entra in scena Uggé Bartolomeo Giachino, nato a Canale, in provincia di Cuneo. E’ stato 40,7% dirigente del gruppo Tnt. E’ stato designato dalla Confetra componente del consiglio del Comitato nazionale dell’economia e del lavoro. Segretario generale dell’associazione nazionale Trasporto Amico. Tra gli ideatori del Patto della logistica, l’accordo di settore sottoscritto nel Contratto continuativo di fornitura serviziPietro Lunardi. Su tale accordo 2005 quando era ministro dei Trasporti a medio-lungo ha lavorato termine a lungo partecipando a numerose commissioni. E’ stato nominato sottosegretario ai Trasporti il 12 maggio 2008 Il processo di integrazione del complesso delle attività di impresa, dall’acquisizione delle materie prime fino alla consegna al cliente finale Picco che aumentano e tariffe, in la il mercato sul quale si esprime, quindi sicuramente stabilisce le tariffe dei suoi servizi. L’autotrasporto, invece, è un mo- 46,2% Contratto continuativo di fornitura servizi a breve-medio termine ree se ae Impre rtuali ti po nalis io Termi nagg gazzi se ma Impre e istich se log Impre e rittim se ma Impre i rittim ti ma Agen ncini ri rrie e co nieri izio ri ola riveic plu orti fermo, i fermi proclamati (clamoroso quello del giugno 2000, con sette giorni di paralisi), i fermi prima dichiarati poi annullati. Tutto ciò ha portato nelle “casse” dell’autotrasporto ogni anno tanti fondi pubblici, lasciando però il settore sempre nelle stesse, medesime precarie condizioni strutturali. Ne è la prova quanto sta avvenendo oggi: le imprese di autotrasporto, piccole, medie e grandi sono vistati tra gli spedizionieri considera che la logistica altro non sia che il trasporto delle merci (12,9%) talvolta integrato da alcuni servizi connessi alla movimentazione (33,8%), mentre il 23,9% le assegna una funzione circoscritta dimensione attuale, alla ha prodotto l’in- aziendaviene nominato sottoseverso. le. Anche la tipologia gretario del ai Trasporti PaoUna risposta lo Uggé, segretario genecontrattola possiache intercormo trovare in lo uno “spac- ralee della re tra spedizioniere il Fai, la Federaziocato” di come sono sta- ne degli autotrasportatori, ti pilotati al vertice recen- (46,2%). e segretario generale delparte occasionale tementeQuindi, autotrasporto e la Conftrasporto, nonché “i rapporti logistilogistica.ci”Cisiriferiamo al- indiscusso protagonista possono considerare la Consulta che ha appeda decenni delle vicende “volatili” e non “strutturana partorito l’ennesimo riguarda del settore. Un uomo che ti”. L’outsourcing Piano nazionale lo- presenchiama gli autotrasportasolo l’1%.della Il Piano gistica. tato da Giachino in senato tori “il nostro mondo”, La Consulta Generalein questo la “nostra gente”. L’autovuole intervenire per l’autotrasporto viene trasporto, quindi, entra dicostituita (sostituendo la rettamente nell’area di goCommissione consultiva verno, passa anche dall’aldell’autotrasporto, datata tra parte del tavolo. Nel 1999) con un decreto del decreto di nomina Uggé ministro dei Trasporti il 6 riceve la delega alle “mafebbraio 2003. Ha compi- terie di competenza della ti di studio e di “suppor- Direzione autotrasporto to”. Assomma quaranta di persone e cose”. E ini- (SBlDP Contratto occasionale di fornitura servizi 33,8% Padro come sottolinea una ricerca dell’Isfort condotta suare un piano gli spedizionieri nel 2007, della logisti- quindi in un’epoca di creca nazionale è scita economica, ante-crisi impresa in Italia molto per capirsi, si fonda “su complicata per diverse un tessuto imprenditoriale ragioni, di ordine sia sto- polverizzato sia sul lato delrico-culturale sia struttu- la domanda che dell’offerta di servizi, rapporti di colla-mentre noi litighiamo a GIORDANO rale per la particolarità di PAOLO del nostro sistema pro- borazione spot tra impresaogni livello per investiduttivo. Quindi possia- e vettore, uno scarso livel-re quattro soldi sui nostri Dadi un’epoca immelo integrazione cliente-scali? Terza motivazione azienda.continuiamo Tutti elementia cheè la cronica incapacità didel sottosegretario Gia- morabile sull’autotrasporto contribuiscono a delinearemostrata, nonostante tanchino. Ma proprio per sentire e sulla logistica una spe-basa-ti “piani” e programmi, di tale complessità, se si una logistica ‘fragile’, di nenia, sempre uguasu un’elevata variabilitàaffrontare in maniera orvuole avere un qualche cie ta frammentazione, relazioni non“pasolo fraganica, complessiva il setsuccesso, bisogna tenere le: delle impresaintermediazioe operatore logisti-tore del trasporto merci. conto di molti, diversi droncini”, ridotta ma tracapacità operatoriconstessi”. In questo contesto deelementi. In primo luo- ne,co trattuale, mancanza d’in- bole, che ha considerago dell’attuale realtà. ecc. ApLa nostra logistica, novazione, 1) quasi laecc., metà degli inter-to il trasporto merci e la punto, una nenia. Perché logistica in maniera diciò si protragga nel tempo è una domanda che, stranamente, viene sempre evitata. E’ così e ba- Un grave sta, forse è colpa del de- handicap: la stino, che conosciamo essere “cinico” e “baro”… “distrazione” Sullo sfondo, vi sono della politica (SBlDP Il trasporto delle merci più alcuni servizi connessi alla movimentazione Per il successo del Piano è necessario tener conto dell’attuale realtà P. G. ROMA Tipologia di contratto che intercorre tra lo spedizioniere e le imprese-clienti La gestione integrata delle merci, degli ordini e delle scorte all’interno dell’azienda 13,4% Una Non dimentichiamo da dove partiamo Consulta per due F Il Piano della Logistica sembra voler incidere su due particolari, rilevanti tematiche, quella dei “viaggi a vuoto” nel settore dell’autotrasporto e quella dell’intermodalità, pensiamo treno-nave-rotaia. Ma non dice, almeno per le notizie che si hanno, che tipo d’interventi organizzativi si vogliono realizzare 29,9% FOCUS cose sacrosante, ma non riusciamo a capire come si realizzeranno e come potranno arrivare a farci recuperare, come dice lo stesso documento, “12 miliardi di euro nei primi tre anni” (cioè entro il 2013). Facciamo l’esempio più banale, partendo dal primo punto, lo “sportello unico doganale”: sono almeno tre anni tutto insieme in un calde- tano a viaggiare scarichi e quindi vanno penalizzati. Il che è pronto, mancano rone “d’intenti”. Passiamo agli argomenti problema riguarda invece soltanto i regolamenti attuativi, eppure ancora non più “complessi”. E’ fuor di tutta la storica struttura del esiste, probabilmente per la dubbio l’importanza dell’in- nostro sistema di trasporresistenza di quella miriade termodalità, e della co-mo- to merci che si è sempre d’interessi, di “corporazio- dalità per usare il nuovo mosso in maniera disorni”, tipicamente italiane, linguaggio comunitario, in ganica, con informazioni che va a intaccare. Come un paese che gioca tutto, molto ridotte (quanti sono si supera questo ostacolo? o quasi tutto, sull’autotra- in realtà i viaggi a vuoto dei Altro punto, “distribuzione sporto. Come si realizza, se camion, quanto incidono, urbana delle merci”. Qui, siamo davanti di fatto alla qual è il punto d’incontro se escludiamo le esperien- smobilitazione della fer- tra le esigenze dei trasporze di alcune piccole città rovia cargo nazionale, alla tatori, del territorio e quelle (Padova in testa), siamo chiusura della maggioranza dei produttori di beni?). Il Uggè, nato 1980 al 2003 è stato segretarioitaliano logistico scalia Milano. merciDal (specialpanorama all’“anno zero” per quan-Paolodegli generale della Fai-Federazione autotrasportatori italiani e dal 2000 al mente al sud) e a un futuro è assolutamente “casuale”, to riguarda le grandi aree2003 ha ricoperto la carica di segretario generale della Conftrasporto. specialmente al nord dove nebuloso per all’ecobonus metropolitane, quindi leE’ stato sottosegretario ministero delleeInfrastrutture e dei Trasporti Legislatura, dal 2003 2006. E’ stato eletto deputato nella Chealpolitica principali consumatrici dinellailXIVferrobonus? legislatura seguente, facendo parte della IX commissione Trasporti. iniziativedellaimmobiliari che si vuole mettere in ecampo? merci. Oltretutto, il gover-Dal 2006 è presidente della Fai dal 2010 è vicepresidente con delega ai trasporti e alla mobilità hanno frantumato, disarSe si parla d’intermodalità no ha ben pochi strumentiConfcommercio per poter incidere sulle aree bisognerà pur dirlo, altri- ticolato il sistema di distriurbane. Come dicevamo menti resta semplicemen- buzione delle merci. Come questi sono due esempi ba- te teoria. Un altro punto: s’intende intervenire in ternali, che si aggiungono ad disincentivi per ridurre i mini organizzativi, tenendo argomenti più complessi, viaggi a vuoto. Messa così conto anche dell’arretratezma che dimostrano come pare che gli autotrasporta- za del nostro sistema lonel documento si metta tori o la ferrovia si diver- gistico, che ancora ricorre 16,4% B 19,9% PAOLO GIORDANO 42,3% - stica rispetto al fatturato di ROMA gretario Giachino che ha settore è del 15% contro il artolomeo Giachi- preso di petto il problema. 20,5% dell’Italia. A causa di no, sottosegreta- Il fatto che tanti vecchi rio ai Trasporti, ha “piani” siano rimasti quasi - esclusivamente sulla carta, nostro paese via mare e via - aerea, per un valore di 3-4 bre, all’ottava commissione miliardi di euro l’anno”. Ci tere: ne vanno studiate e del senato, le linee guida del nuovo Piano nazionale del- capite le ragioni, se si vuole preoccupiamo perché sentiamo ripetere queste cose avere un qualche successo la logistica, che “abbraccia” un arco temporale di dieci nella “nuova avventura”. E’ da anni e perché in questo anni. Gli obiettivi di tale solo per questo motivo che caso ha ragione il ministro Piano sono essenzialmente abbiamo ricordato quanto Tremonti quando dice che paragonarci alla Germania - avvenuto in passato. Per questo motivo ci “è cosa da bambini” (i teze del sistema nazionale a partire dal 2011 e attrarre preoccupiamo quando leg- deschi hanno un “bilancio - giamo quanto segue nella logistico”, costruito in anni sintesi del documento pre- di scelte e decisioni politiroporti. che, che va 2011 ben oltre i 200 al senato da GiachiNon per polemizzare 2sentato Corriere dei Trasporti n.8 - 21 Febbraio (sarebbe come sparare sul- no: “Il nostro sistema logi- miliardi di euro all’anno). la Croce Rossa), ma sem- stico e trasportistico oggi, a Ci preoccupiamo ancor - più quando nello stesso plicemente per sottolinedocumento leggiamo che are come sia sempre stato del nostro sistema portuale “a partire dall’anno 2011 (in altri termini, domani, ndr) (le dogane, ma non solo), affrontare in termini reali, - oltreché della congestio- i minori costi italiani saranno determinati dalle zioni teoriche, tale problema, ricordiamo che da oltre aree metropolitane ha un seguenti azioni: sportello trent’anni i nostri governi, gap, rispetto ai paesi che unico doganale; decreto a prescindere dalla loro co- guidano l’Europa, di al- tempi attesa di carico e scalorazione politica, si “mi- meno 40 miliardi di euro rico; autonomia Autorità surano” su questa temati- all’anno. Il differenziale per portuali; disincentivi per ca senza introdurre nulla il settore delle merci rispet- ridurre i viaggi a vuoto; di nuovo. Giustamente, si to alla media europea è in- premio all’outsorcing logipuò osservare che tutto ciò fatti di 4 punti percentuali. stico; distribuzione urbana rappresenta una ragione in Questo divario si allarga se delle merci; intermodalità più per cimentarsi con l’ar- operiamo il raffronto con la e co-modalità; piano nagomento. In questo senso Germania dove l’incidenza zionale per i sistemi intelva dato certamente merito dei costi di trasporto e logi- ligenti di trasporto”. Tutte Sped bre dell’anno scorso (numero 39, 2010, “Piano delle logistica, come vincere, gratis, 12 miliardi di euro”, ndr) una posizione critica - che ci valse da parte del sottosegretario la definizione di “pessimisti cosmici” -, ma non sui contenuti (che definimmo “un elenco di buone intenzioni”), ma su come concretizzarli, considerando in primo luogo al limite del puerile pensare di cambiare radicalmente il sistema nazionale di distribuzione delle merci con un programma che non ha neppure un euro in dotazione, nonostante preveda a ogni piè sospinto “incentivi” per far questo e quest’altro. PRIMO PIANO Trasp no nazionale della logistica. Poi, baldanzosamente, ha aggiunto: “Con questo Piano noi recupereremo 3-4 miliardi di euro l’anno, ciò vuol dire 12 miliardi entro il 2013”. Siamo a metà anno 2011, quanti soldi il bravo Giachino ha fatto risparmiare alla logistica e al ministro Tremonti? Dovrebbero essere, secondo i suoi intenti, intorno a 1,5 miliardi di euro. Invece, siamo sempre allo stesso punto. Il risparmio doveva venire con tante azioni “a costo zero” (come lo sportello unico doganale, che a costo zero non è se si vuole trasferirlo nella realtà operativa dei porti e delle dogane 2 fronti le cose sono ancora peggiorate: le Autorità portuali continuano a essere “appese” al nulla, l’autotrasporto, al limite del collasso, ha visto tramontare le speranze suscitate dall’accordo farsa del giugno 2010, la ferrovia nazionale continua a latitare nel cargo (adesso aspettiamo che Moretti “racconti” a fine mese alla Consulta cosa vuole fare con Trenitalia Cargo, nell’ambito del piano industriale Fs, dopo averla quasi cancellata). Un’altra notazione che sollevammo a febbraio, vedendola con preoccupazione, era quella che la Consulta andasse rafforzandosi. Scrivemmo delle teorie del vicepresidente della Confcommercio 38,8% Gentile dottoressa, sul Corriere dei Trasporti del 21 febbraio, del quale Le allego copia, abbiamo pubblicato il bilancio preventivo 2010 della Consulta approvato nell’assemblea dell’8 giugno 2010. Per dare un’informazione precisa e corretta ai nostri lettori, Le sarei grato se ci volesse inviare il bilancio consuntivo dello stesso anno, l’entità con il dettaglio delle procedure seguite per le assegnazioni di incarichi esterni. RingraziandoLa in anticipo per la Sua cortesia, Le invio cordiali saluti. Il direttore F. Paolo Li Donni possibilità di incidere sulle scelte del governo, lasciato esclusivamente all’attivismo, principalmente “convegnistico” e “parolaio” (secondo la buona tradizione politica italiana) di un sottosegretario. Questo fatto lo giudicammo “del tutto anomalo”, sottolineando che la logistica italiana può cambiare esclusivamente se il problema “sale” all’attenzione del governo, del ministro dell’Economia, del parlamento e del sistema industriale nel suo complesso. Scrivemmo, infatti, che una “logistica può divenire ‘forte’ se è ‘forte’ il sistema industriale e se viene compresa e incorporata all’interno di tale sistema come parte del ciclo produttivo”. Su molti 10% @ Da: "F. Paolo Li Donni" <[email protected]> Data: 22 febbraio 2011 11.19.06 GMT+01.00 A: [email protected] Oggetto: Richiesta bilancio consuntivo 2010 Consulta Il Piano è andato avanti ed è stato approvato poco dopo. Il Corriere ritornò a occuparsi a fondo dell’argomento con il numero 8 del 21 febbraio 2011, titolando “Consulta, ministero, politica, ognuno per sé. Qualcuno per tutti …”, riferendoci alla Consulta dell’autotrasporto e della logistica (che abbiamo chiamato “Una Consulta per due”, Paolo Uggé e Bartolomeo Giachino). Introducemmo allora un altro argomento che consideravamo di estrema debolezza per la realizzazione del Piano, quello di essere scaturito e gestito da un organismo, appunto la Consulta, che definimmo “parallelo”, del tutto privo di poteri, senza avere alcuna 26,9% “Il sistema logistico e di trasporto italiano ha un gap con quelli dei paesi che guidano l’Europa di 40 miliardi di euro l’anno. L’indice d’efficienza del nostro settore trasporto merci è del 4% più basso rispetto alla media europea. Divario che si allarga se ci confrontiamo con la Germania”, ha detto il sottosegretario Bartolomeo Giachino, presentando a fine settembre 2010 all’ottava commissione del senato le “prime linee” del Pia- e non farlo rimanere solo sulla carta) e con altre imprese “titaniche”, come l’“autonomia” (senza specificare di che tipo) delle Autorità portuali, la riduzione dei viaggi a vuoto, i premi per l’outsourcing logistico, l’intermodalità e la comodalità, i “sistemi intelligenti” (come il Sistri?) e così via. Tutti coloro che si occupano del settore sanno come oggi siamo messi su questi temi “titanici”. Su quella presentazione e sul Piano che si stava delineando, il Corriere dei Trasporti prese l’11 otto- 20,9% di F. PAOLO LI DONNI Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 3 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] Rendiconto di cassa dell'esercizio 2010 della Consulta Gettoni di presenza Ass.to 15/12/2010 Gettoni presenza assemblea Pagato € 4.140,00 Gettoni presenza comitato scientifico € 870,00 Gettoni presenza osservatorio Residuo da pagare € 4.140,00 € 870,00 € 840,00 € 840,00 TOTALE € 10.000,00 € 5.850,00 € 4.980,00 Missioni Ass.to 15/12/2010 Impegnato Presidente Consulta - missioni 2010 € 796,99 Segretario generale - missioni 2010 € 1.086,79 Pagato € 796,99 Pres. Comitato scientifico - missioni giu/ott 2010 € 2.157,72 € 2.157,72 € 4.047,40 € 4.047,40 TOTALE Indennità componenti Residuo da pagare € 1.086,79 Segretario Comitato scientifico - missioni 2010 Componenti comitato scientifico - missioni 2010 giu/ott Bartolomeo Giachino Impegnato € 4.366,83 € 4.366,83 € 30.000,00 € 12.455,73 € 11.658,74 € 796,99 Ass.to 15/12/2010 Residuo da pagare Impegnato Pagato Presidente Consulta precedente al 2010 indennità (2007-2009) € 19.485,00 € 19.485,00 Presidente Consulta indennità 2009 € 35.625,00 Presidente Consulta indennità 2010 € 44.980,00 € 35.625,00 € 44.980,00 Segretario generale Consulta indennità 2010 € 20.833,30 € 20.833,30 Presidente Comitato scientifico indennità 2010 * € 13.055,53 € 13.055,53 Segretario Comitato scientifico indennità 2010 * € 7.833,33 € 7.833,33 Componenti Comitato scientifico indennità 2010 ** € 41.777,44 € 41.777,44 Personale indennità 2010 *** TOTALE € 291.000,00 € 60.000,00 € 21.451,82 € 38.548,13 € 243.589,60 € 85.916,82 € 157.672,73 Residuo da pagare * Pagamenti in corso ** Richiesta documentazione per provvedere al pagamento *** Restano da inquadrare e liquidare numero 3 funzionari assegnati dopo il 2010 attrezzature, servizi di comunicazione, servizi e ricerche, potenziamento e specializzazione dei controlli sulla strada. Tale cifra ci sembrò sproporzionata (evitando, per carità di patria, di fare una facile battuta su un Piano genialmente ideato a costo zero, che ha cominciato subito a pesare sulle tasche dei contribuenti). Anche perché, scrivemmo, “dal- La logistica è un problema di valenza nazionale la lettura del Piano questo sforzo finanziario non pare proprio trovare riscontri”, riferendoci al capitolo delle ricerche. Nel Piano, infatti, non c’è nulla che tutti gli addetti ai lavori non conoscano e da tempo. Chiedemmo allora maggiori “lumi”, scrivendo un’e-mail al segretario generale della Consulta, la dottoressa Clara Ricozzi, nella quale le chiedevamo “il bilancio consuntivo 2010”, l’entità delle spese “con il dettaglio delle procedure seguite per le assegnazioni d’incarichi esterni”. La dottoressa, che probabilmente ignora la linea promulgata dal ministro Brunetta sulla “trasparenza” della spesa pubblica o forse sentendosi parte integrante di una “struttura parallela”, non ci ha degnato di una risposta (almeno che non abbia ricevuto la nostra missiva). Abbiamo, tenacemente, fatto da soli e pubblichiamo in queste pagine il dettaglio del rendiconto di cassa dell’esercizio 2010 della Consulta. Lo offriamo alle valutazioni dei nostri lettori. Ci limitiamo a sottolineare il milione e rotti di euro che è stato “impegnato” per ricerche, cifra che, ribadiamo, appare sproporzionata rispetto al risultato, se, come dovrebbe essere, il risultato è il testo del Piano. Se la finalità non era questa, sarebbe utile sapere quale fosse. Così come sarebbe opportuno, come abbiamo chiesto alla dottoressa Ricozzi, conoscere, essendo soldi dei contribuenti, come siano state assegnate e su quali motivazioni (auspichiamo che la dottoressa abbia la cortesia questa volta di risponderci, l’email è [email protected]). Un’ultima considerazione, che ci riporta a quanto detto in precedenza. Ci pare che la Consulta continui a camminare in una direzione inutile e sbagliata, in una direzione che, tenendo tutte le problematiche in un ristretto ambito di pochi intimi, oltretutto ognuno con i suoi, magari anche giusti, interessi da difendere, perda di vista l’obiettivo da raggiungere, ossia la riforma del nostro sistema logistico. Ripetiamo, questo è un problema di valenza nazionale, che deve essere affrontato dalla politica, dal governo, dal parlamento, dal sistema industriale e non lasciato alle “acrobazie” di un sottosegretario che neanche siede in parlamento. Pensiamo che la logistica meriti molto di più di un “organismo parallelo” che, oltretutto, costa un sacco di soldi, senza che nessuno sappia, forse al di fuori dei sopracitati pochi intimi, a quale fine. Comunicazione e stampa Impegnato Pagato Ufficio stampa Ass.to 15/12/2010 € 30.000,00 € 30.000,00 Agenzia Ansa abbonamenti e licenze* € 41.840,00 Fotografo € 2.400,00 Messaggero Marittimo S.r.l. TOTALE Fornitori € 41.840,00 € 2.400,00 € 23.880,00 € 12.960,00 € 10.920,00 € 100.000,00 € 98.120,00 € 45.360,00 € 52.760,00 Ass.to 15/12/2010 Impegnato Pagato Residuo da pagare € 3.000,00 € 3.000,00 Grafica elettronica S.r.l. Fornitura timbri gomma € 149,76 € 149,76 Olivetti S.p.a. - noleggio fotocopiatrici € 2.742,60 € 2.742,60 Asset S.r.l. € 22.800,00 € 9.120,00 Meren S.r.l. Cancelleria € 3.585,18 € 3.585,18 Sestito traslochi S.r.l. - facchinaggio € 2.341,97 € 2.341,97 Aarom S.r.l. - Acquisto arredi € 15.626,70 Delta service S.r.l. - Fornitura scanner ed altro € 3.405,60 TOTALE Convegni e manifestazioni € 13.680,00 € 15.626,70 € 3.405,60 € 55.000,00 € 53.651,81 € 20.939,51 € 32.712,30 Ass.to 15/12/2010 Impegnato Pagato Residuo da pagare Unioncamere € 100.000,00 Federpensionati S.r.l. - Auditorium € 100.000,00 € 600,00 € 600,00 € 110.600,00 € 100.600,00 € 600,00 € 100.000,00 Ass.to 15/12/2010 Impegnato Pagato Residuo da pagare Certet € 132.000,00 € 39.600,00 € 77.000,00 Istiee € 132.000,00 € 39.600,00 € 77.000,00 Svimez € 132.000,00 € 39.600,00 € 77.000,00 Università Verona € 39.600,00 € 39.600,00 Università Genova - Cieli € 72.000,00 € 72.000,00 Ispi di Torino € 72.000,00 € 72.000,00 Università di Bari € 36.000,00 € 36.000,00 Università di Bologna-Ravenna € 50.400,00 € 50.400,00 Enest&Young € 101.520,00 € 101.520,00 Enest&Young € 107.340,00 TOTALE Servizi e ricerche € 107.340,00 Commissione gara Back office € 9.600,00 € 6.000,00 Commissione gara Vega € 9.600,00 € 6.000,00 € 3.600,00 Commissione gara filiere € 9.600,00 € 6.000,00 € 3.600,00 D'Appolonia S.p.a. TOTALE Potenziamento e specializzazione controlli € 115.056,00 € 115.056,00 € 1.098.000,00 € 1.018.716,00 € 136.800,00 € 835.716,00 Ass.to 15/12/2010 Impegnato Pagato Residuo da pagare Ministero Interno - n.313/2010 TOTALE € 3.600,00 € 150.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 Totale assegnato Totale impegnato € 1.844.600,00 Totale pagato € 1.682.983,14 € 301.275,07 Totale da pagare € 1.334.638,02 4 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 7 GIORNI TRASPORTO MERCI GERMANIA GRAN BRETAGNA REGIONE TOSCANA Cresce il trasporto su ferro Gefco lancia EuroDaily Fondi per Livorno Nel primo trimestre di quest’anno, il trasporto ferroviario merci tedesco è cresciuto del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo i 92,2 milioni di tonnellate. In particolare è aumentato del 13,2% il traffico nazionale. Il gruppo francese Gefco, leader nella logistica industriale, sta per inaugurare in Gran Bretagna, dalla piattaforma di Coventry, il servizio di distribuzione giornaliero EuroDaily verso quindici paesi europei, compresa l’Italia. Il servizio garantirà costi più bassi per i clienti e minori transit time. L’assessore ai Trasporti Luca Ceccobao ha dichiarato, illustrando il nuovo piano per le infrastrutture e la mobilità, che la Regione è pronta a stanziare 33 milioni di euro (sui 40 previsti dall’opera) per realizzare il collegamento diretto ferroviario tra il porto di Livorno e la linea tirrenica. Luca Ceccobao Costi minimi, ci pensi il mercato Piero Luzzati, direttore generale Confetra, sostiene che una legge non serve politico non gli consentiva margini sufficienti per una reale mediazione. di F. PAOLO LI DONNI Tra meno di una settimana dovrebbero essere resi pubblici i “costi minimi di sicurezza” da parte dell’Osservatorio dell’autotrasporto. In caso contrario i “costi minimi” sarebbero quelli che mensilmente il ministero pubblica dal maggio del 2009. Quest’ultima ipotesi è il vero spauracchio per la committenza che, abbandonato il tavolo delle trattative lo scorso giugno, vedrebbe oggi riconosciuti dei costi che valuta enormemente superiori a quelli praticati sul mercato. La rappresentanza dell’autotrasporto sembra invece voler ancora ricercare un accordo attraverso l’eventuale limatura da parte dell’Osservatorio o piuttosto, com’è stato recentemente ribadito, attraverso i cosiddetti accordi volontari o di settore che derogherebbero da eventuali soglie minime fissate per legge. La trattativa tra committenza e autotrasporto non riesce a fare passi avanti nella direzione di un utile compromesso. Per meglio comprendere cosa stia realmente accadendo tra le parti, nell’attesa dei lavori dell’Osservatorio, abbiamo rivolto Cosa intende con “margini sufficienti”? L'unico reale mandato del governo al sottosegretario è sempre stato solo quello di sventare il fermo. A tutti i costi? Il governo non ha dato, sino a oggi, concreti segnali di voler risolvere il problema della mobilità delle merci alla radice. Sembra piuttosto, non so se per distrazione o per interesse, preoccupato esclusivamente di contenere il problema “autototrasporto” dentro il minor costo possibile. Piero Luzzati qualche domanda al direttore generale di Confetra, Piero Luzzati. Prima dell’83-bis la strada degli accordi di settore fu tentata già con l’accordo del petrolifero che in conclusione rimandava la sua applicazione al parere dell'Antitrust. L’anno successivo l’accordo, il 2008, il giudizio di Catricalà, che non sembra aver cambiato opinione, fu negativo. L’Unione petrolifera italiana non fece altro che recepire il parere dell’Antitrust e annullare di conseguenza l’accordo precedentemente sottoscritto. Avvocato Luzzati non crede che in ragione di questo precedente la strada degli accordi di settore sia oggi impraticabile? Da almeno venti anni andiamo affermando la nostra disponibilità a sederci a un tavolo con l’autotrasporto. Possiamo chiamarlo accordo di settore o volontario, in sostanza ciò che affermiamo è più semplicemente la nostra piena disponibilità a volerci confrontare con il mondo della vezione per cercare di disciplinare al meglio i complessi rapporti tra vettori e subvettori all'interno della filiera logistica. A onor del vero va detto che in tutto questo tempo personalmente ho ribadito più volte che questo tipo di trattativa andava portata avanti senza mediazioni politiche. E come la mette con il tavolo tripartito voluto dal sottosegretario? Non è un mistero che per me il tavolo messo in piedi da Giachino avrebbe dovuto avere due soli interlocutori: l’autotrasporto e la committenza. Non mi fraintenda, considero l’impegno del sottosegretario impagabile e soprattutto realmente in buona fede, ma il suo mandato Se la mediazione politica non è credibile perché siamo fermi alle solite contrapposizioni? Non direi poco credibile ma bensì limitata. Mi creda da parte delle nostre aziende c’è tutto l’interesse a poter contare su un autotrasporto affidabile. E allora? Allora non può essere una legge a risolvere un problema che si risolve sul mercato. Le nostre aziende non vorrebbero farsi concorrenza sul prezzo della vezione, ma si metta Federagenti: serie preoccupazioni Si è tenuta a Stintino, Sassari, la 62° assemblea generale della Federagenti. Non sono giunte buone notizie, a ulteriore conferma di quanto recentemente era stato detto dal presidente dell’Assagenti Giovanni Cerruti in occasione dell’assemblea dell’organizzazione. Infatti il presidente della federazione Filippo Gallo ha confermato che “la situazione odierna suscita preoccupazioni molto serie”. Le conseguenze della crisi del 2009, che erano apparse nel 2010 meno gravi del previsto, si stanno invece pesantemente sentendo nel corso di quest’anno. Ad esempio, l’attuale situazione nel trasporto marittimo dei container, che vede una lenta ma continua flessione dei noli, sta allarmando tutte le aziende dello shipping comprese le agenzie marittime e tutte quelle società che fanno capo alla Federagenti. Gallo, dopo aver sottolineato che “per la prima volta siamo quasi tutti d’accordo sulle strategie che occorre mettere in campo”, si è soffermato in particolare sulla portualità italiana, chiedendo che il governo affronti in concreto la situazione d’impasse che da tempo si è creata sulla riforma della legge 84/94. Occorrono con urgenza interventi che accrescano l’efficienza del sistema portuale, come “un nuovo ventaglio di competenze per le Autorità portuale”. Altre preoccupazioni riguardano i ritardi infrastrutturali del paese, specialmente quelli che interessano direttamente la portualità, come la realizzazione del Terzo Valico, esiziale per il porto di Genova e per i porti liguri in generale, e l’arretratezza del sistema ferroviario merci. “E’ evidente che senza il cargo su ferro la logistica e la portualità italiane non potranno mai decollare. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi per facilitare l’entrata e l’uscita delle merci dagli scali”, ha aggiunto Gallo. Il presidente della Federagenti ha anche sottolineato che “ci vuole una grande unità d’intenti da parte delle Autorità portuali e marittime e di tutte quelle istituzioni che oggi contribuiscono con tutta una serie di verifiche a rendere molto poco fluido il flusso delle merci”. Filippo Gallo Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 5 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] SVIZZERA AUTOCARRI PESANTI Hupac guarda a est Aumentano le immatricolazioni Il gruppo elvetico Hupac, specializzato nel trasporto intermodale strada-rotaia, ha fiducia nello sviluppo europeo del trasporto su ferro. Il presidente HansJorg Bertschi ha dichiarato: “Molto promettenti sono i mercati dell’est. Cresce l’interesse per i trasporti su ferrovia fino in Russia, Cina e Corea”. Ad aprile, in Italia, sono cresciute del 20,4%, rispetto ad aprile 2010, le immatricolazioni di autocarri pesanti, ossia con peso di 16 tonnellate e oltre. In particolare, nei primi quattro mesi dell’anno l’aumento è stato del 20,8%. Maggiore la crescita in Europa: più 52,4% in aprile e più 61,9% nel quadrimestre. Comunque, i veicoli pesanti stanno andando in Italia in controtendenza rispetto alle immatricolazioni delle auto, che in aprile sono calate del 2,2% e nei primi quattro mesi dell’anno di ben il 19%. nei loro panni quando, anche davanti a una legge che stabilisce 1,60 euro, riescono a spuntare sul mercato un prezzo pari a 0,85. Come garantire chi ogni giorno combatte per non essere fuori mercato? Non serve una legge, serve sanare il mercato. Significa far lavorare il mercato stesso e le sue regole che, mi creda, dove hanno potuto operare liberamente hanno sempre garantito ottimi risultati. Crede veramente che il mercato sia in grado oggi di garantire dei costi minimi di sicurezza? Penso che il mercato sia l’unica via possibile, la partita si gioca sul mercato. Non possiamo far finta che non sia così, pensando che un decreto risolva ogni problema. La verità è che la selezione avvie- Serve agire con intelligenza e responsabilità ne sul mercato e lì bisogna saper agire con intelligenza e responsabilità. Confetra è sempre stata disponibile ad impegnarsi nella ricerca di aziende doc, in cambio di semplificazioni, qualità e certezze. Da oltre un anno ho proposto di seguire l’indicazione dell’Europa che con gli indici di rischiosità ci ha ormai tracciato un percorso obbligato verso una maggiore trasparenza. La proposta di Confetra è stata quella di abbinare la logica degli indici di rischio, previsti nel nuovo regolamento europeo, alla qualità della committenza attraverso un vero e proprio meccanismo di modulazione. Chi sceglie una politica aziendale finalizzata al solo contenimento dei costi attraverso la scelta di vettori poco affidabili deve essere penalizzato attraverso l'imposizione di adempimenti più complessi, attraverso la corresponsabilità, l'azione diretta nei confronti del primo committente, termini di pagamento più stringenti, ecc.. Mentre per le altre aziende la vita deve essere semplificata. Solo in questo modo sarà possibile innescare meccanismi realmente premianti per chi sceglie la qualità e l’affidabilità e meccanismi penalizzanti per chi punta esclusivamente al minor costo. Non il prezzo ma il rischio che con la scelta del prezzo stesso il committente assume è l’elemento chiave. Nonostante tutto però devo constatare che la discussione su questo fronte non fa progressi. Siamo fermi, immobili. La solita disattenzione oppure questo stallo è dovuto anche ad altro? Sugli accordi volontari le assicuro che Confetra si è fermata per timore di incappare nell’Antitrust. D’altronde su Fedespedi da tempo grava un’indagine dell’Authority che è arrivata a sequestrare i verbali d’assemblea. Questo clima non ci ha certo spronati nella direzione degli accordi volontari. Quindi per lei se non si fanno passi avanti, lo si deve in sostanza ad uno scarso interesse politico, ad un duro atteggiamento di contrasto ad ogni intesa da parte dell’Antitrust e infine alla solita miopia dell’autotrasporto? Le ripeto mi sembra innegabile ed evidente a tutti che la maggior preoccupazione della politica in genere e del governo in particolare sia di sventare il fermo dei tir. Si continua ad elargire soldi a profusione alimentando un meccanismo di vertenza a senso unico. Ovvero? Viene sostenuto a gran voce che le notevoli risorse stanziate a favore dell’autotrasporto non vengono godute dall'autotrasporto stesso ma dalla sua committenza. Ciò è falso. Molte delle risorse stanziate finiscono in realtà in meccanismi consortili e associativi che perseguono dei loro propri interessi di business. Questa rappresentanza dell’autotrasporto non è realmente interessata a pacificare gli animi, anzi, perpetua una vera e propria strategia del fermo, mantenendo alto il livello di tensione in modo da ottenere ogni anno gli stanziamenti. Alcune associazioni vivono prevalentemente dei contributi statali e non delle contribuzioni dei loro associati cui pertanto non devono rendere conto, con buona pace dei meccanismi di democrazia interna. Sistri, partenza a “rate” Sottovoce, due giorni prima della prevista entrata in vigore, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto del ministero dell’Ambiente che proroga, per l’ennesima volta, l’entrata in vigore del Sistri, il sistema di tracciamento digitale dei rifiuti. Il provvedimento si è reso necessario dopo il flop del “Click day” dell’11 maggio scorso, giorno in cui le imprese che lo devono adottare hanno provato a collegarsi. E’ stato un fallimento, oltre il 30% degli accessi tentati non hanno avuto esito, in 19 ore di prove (pensare che dovrebbe funzionare in “tempo reale”). Quindi, si ricomincia: l’entrata in vigore è stata fissata a “tappe” secondo il tipo di attività e le dimensioni delle aziende. Il via per le imprese più grandi avverrà il 1° settembre prossimo. L’intera vicenda lascia veramente interdetti: il progetto è costato carissimo ai contribuenti e tante aziende hanno iniziato a pagare per una cosa che non funziona già dall’inizio del 2010. Meglio non avere i “sistemi intelligenti”, se devono funzionare così. Il porto di Marsiglia chiede aiuto alle istituzioni Il piano d’investimenti 2005-2010 del porto di Marsiglia, pari a 560 milioni di euro, è stato finanziato per il 25% da istituzioni pubbliche, a livello locale, regionale e nazionale. Adesso l’Autorità portuale sta svolgendo incontri a vari livelli con lo scopo di veder finanziata nello stesso modo anche una parte del nuovo piano che guarda al 2013, che prevede investimenti per 600 milioni di euro. Principali obiettivi del piano sono una crescita infrastrutturale che elevi la capacità dello scalo, una modernizzazione delle strutture logistiche (in primo luogo per favorire l’intermodalità), una migliore politica d’integrazione con l’area urbana, lo sviluppo sostenibile. “Per poter realizzare tutto ciò - ha detto il presidente Jean-Claude Terrier - serve una forte partnership con gli enti locali e un loro sostegno finanziario”. La Regione vuole un commissario per Monfalcone Riccardo Riccardi, assessore ai Trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia, ha chiesto, come del resto era stato da tempo annunciato, la nomina di un commissario straordinario per la realizzazione del cosiddetto “superporto” di Monfalcone, l’opera proposta dalla banca Unicredit attraverso un finanziamento di 750 milioni di euro. Ciò al fine di “poter garantire e rispettare i tempi di realizzazione secondo il calendario stabilito”. La Regione, che ha anche chiesto che le vengano conferite tutte le funzioni amministrative, regolamentari, di controllo e di promozione del futuro porto, fatte salve le competenze in materia di sicurezza e polizia dell’Autorità marittima, prevede anche la realizzazione di una nutrita serie di infrastrutture portuali e di infrastrutture ferroviarie e retroportuali. In particolare, si parla del distripark di Gorizia, del raddoppio della linea San Polo-Monfalcone e della tratta Fs Cervignano-Udine, della modernizzazione della circonvallazione ferroviaria di Udine. 6 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 7 GIORNI TRASPORTO PERSONE FIRENZE NAPOLI PARLAMENTO EUROPEO Isole pedonali in centro Nasce Terre d’aMare Sì al body scanner “Match continuo” tra il sindaco Matteo Renzi e la soprintendente per il Polo Museale Cristina Acidini sull’istituzione dell’isola pedonale che coinvolge piazza Pitti e via Tornabuoni. Il sindaco l’ha annunciata, l’Acidini è contraria. La Regione Campania ha varato Terre d’aMare, un nuovo servizio marittimo che dovrà supplire in parte alla sospensione per mancanza di fondi del Metrò del Mare. Il servizio ha finalità in primo luogo turistiche. Partirà con tre linee: Sapri-CapriNapoli, Salerno-Amalfi, Salerno-Palinuro. La commissione Trasporti ha approvato a larga maggioranza un testo che dà il via libera all’uso negli aeroporti del body scanner, ma ha posto condizioni per la tutela della salute e della privacy dei viaggiatori. Il relatore del provvedimento Luis De Grandes Pascual ha assicurato che non “saranno usati raggi dannosi”. Matteo Renzi Parigi: 30 miliardi per la metro Varato un faraonico progetto per collegare direttamente fra loro i banlieux di PAOLO GIORDANO L’idea era stata lanciata due anni fa, esattamente il 29 aprile 2009, in un discorso del presidente Nicolas Sarkozi: costruire una nuova linea metropolitana, battezzata dal presidente come il “Metro du Gran Paris”, intorno alla capitale, in maniera da collegare fra loro i banlieux. Sembrò, allora, una battuta, dato che si sarebbe trattato di un’opera enorme, oltretutto estremamente costosa, perché il tracciato, in gran parte di nuova realizzazione, avrebbe dovuto intervenire su aree fortemente antropizzate. Invece, l’idea prese subito corpo. L’allora segretario di Stato per la Regione capitale Christian Blanc, che aveva un’esperienza sul campo, avendo ricoperto dal 1989 al 1992 la carica di presidente della Ratp, il Il conflitto fra lo Stato e gli enti locali gruppo pubblico che gestisce i trasporti collettivi a Parigi e nella sua regione, l’Ile-de-France, fu incaricato di redigere un progetto di legge. Blanc si mise al lavoro e il 7 ottobre 2009 ne depositò il testo all’assemblea nazionale. Un testo principalmente mirato sul “metodo di lavoro”, con il principale obiettivo dell’“urgenza” (ad esempio, prevedeva che, dato l’interesse generale dell’opera, gli espropri del terreno potessero essere fatti per decreto dal consiglio di Stato), piuttosto che “operativo”. Tra l’altro prevedeva anche l’istituzione della Société du Gran ParisSgp, con il compito di assumere il coordinamento e la direzione del progetto. Société che sarebbe stata a sua volta controllata da un Consiglio di sorveglianza, composto da rappresentanti dello Stato, della Regione e Il Grand Paris Express Rete del Grand Paris Express Rete complementare (a titolo provvisorio) Stazioni Tracciato già strutturato Tracciato Tracciato linee di riferimento del Piano di mobilità Tracciato in variante Altro tracciato Stazioni del tracciato GPE da decidere della rete complementare dei dipartimenti interessati. Il testo, inoltre, stabiliva che i lavori sarebbero dovuti partire entro i primi sei mesi del 2013 e che avrebbero dovuto avere la durata di 15 anni. Abbozzava anche alcune linee di massima sul percorso: una rete di circa 140/150 chilometri, a forma di 8, che avrebbe dovuto collegare gli aeroporti di Massy Charles de Gaulle, d’Orly e di Bourget, passando per il quartiere della Defense, per Versailles, Massy, il grande banlieue est, Descartes Noisy, Clichy e poi collegarsi al centro città utilizzando l’odierna linea 14 della metropolitana che attraversa la città da nord a sud. Il progetto di legge, dopo essere stato emendato dallo stesso primo ministro, fu approvato il 1° dicembre 2009, con il voto contrario dell’opposizione, e fu promulgato il 3 giugno 2010. Pochi giorni dopo fu insediata la Sgp. Da allora l’iter del progetto è stato molto travagliato. In primo luogo, ha dovuto fare i conti con la forte contrarietà degli enti locali. Il sindaco Rete esistente Stazioni TGV Aeroporti di Parigi, Bertrand Delanoe, ad esempio, ha sottolineato che “l’istituzione della Sgp ha un solo significato: lo Stato vuole riprendere il controllo sui trasporti locali dopo che nel 2005 ne ha passato la gestione alla Regione e allo Stif ”, ossia al Sindacato dei trasporti dell’Ilede-France, società pubblica, ma completamente autonoma, che controlla la rete dei trasporti collettivi di Parigi e della regione e che coordina diverse compagnie, principalmente la Ratp, la Sncf e l’Optile (quest’ultima affilia 90 operatori del trasporto privato fuori Parigi e dei suoi comuni limitrofi). Il presidente del consiglio dipartimentale Val-de-Marne, Christian E Roma aspetta da 100 anni l'anello ferroviario Parigi, oggi, ha una delle metropolitane più efficienti del mondo. I lavori della prima linea, la numero 1, come ancora si chiama, furono terminati il 19 luglio del 1900. Attualmente il sistema si articola su 16 linee, oltre 210 chilometri, 298 stazioni, delle quali 87 offrono connessioni con altre linee, e trasporta in media sei milioni di passeggeri al giorno. Eppure, il governo, la comunità parigina e quella regionale hanno varato, come abbiamo visto nell’articolo pubblicato in questa pagina, un mega-progetto da 30 miliardi di euro per potenziare il sistema del trasporto pubblico. Entro dieci-quindici anni sarà completata una rete metropolitana aggiuntiva che “allargherà” gli attuali confini del servizio sia urbano sia extraurbano, completando l’“accerchiamento” della città. Viene spontaneo, leggendo quanto accade in Francia e a Parigi in particolare, pensare alle vicende del trasporto pubblico su ferro nella nostra capitale, pensare a Roma e al suo “anello ferroviario”. Anche la “storia” dell’anello romano parte con un progetto datato 1900 e con i primi lavori del 1913, poi sospesi con lo scoppio della prima guerra mondiale. In seguito si continuò a lavorare, anche se con minore convinzione: negli anni ’20 furono terminate le stazioni, nella zona nord, sulla Nomentana, sulla Salaria e a Ponte Milvio (ai piedi della Cassia), e fu quasi completata la posa dei binari. Poi nel 1933 i lavori vennero sospesi perché fu realizzato il grande complesso del Foro Mussolini, con un grande stadio (l’odierno Olimpico), con quello più piccolo dei Marmi e con varie palazzine, come la Casa delle Armi. Tutte queste opere “invasero” in pieno il tracciato del progetto ferroviario: ad esempio, nei pressi dell’Olimpico sarebbe dovuta partire una galleria per scavalcare Monte Mario. Il progetto venne abbandonato. Ripartì nel 1960, all’epoca delle Olimpiadi, con il riutilizzo temporaneo delle opere esistenti (come la galleria vicino a Ponte Milvio). Finite le Olimpiadi, finiti i lavori. Negli anni ’60, lo sviluppo urbanistico, senza piano regolatore, cancellò ogni traccia del progetto. Sui terreni periferici, inoltre, si estese una “giungla” di costruzioni e capannoni abusivi. Si arrivò così ai Mondiali di calcio del 1990: con una spesa di circa 90 miliardi di lire si costruirono le stazioni di Vigna Clara, Farnesina, si “rattopparono” i binari ancora esistenti. Il tutto mirato a garantire un collegamento ferroviario con lo Stadio Olimpico. Finiti i mondiali, tutto fu abbandonato (la linea ferroviaria funzionò solo per otto giorni e fu usata da 60 mila persone, al costo di 1,5 milioni di lire a testa). Da qualche anno si è ricominciato a parlare dell’anello ferroviario. Nel 2010 è stato firmato un accordo tra il comune di Roma e le Ferrovie dello Stato. L’opera si farà. Ovviamente il “traguardo” sono le Olimpiadi del 2020, per le quali la nostra capitale si candida. Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 7 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] PALERMO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Arrivato il tram Lo Stato stanzia fondi La società canadese Bombardier ha consegnato all’Amat, che gestisce il trasporto pubblico su gomma del capoluogo siciliano, le prime carrozze del tram. L’azienda infatti gestirà le tre nuove linee tranviarie che si svilupperanno su 15 chilometri. L’inaugurazione di un tratto della linea 1 è prevista entro la fine dell’anno. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato l’impegno e il pagamento a favore delle Regioni a statuto ordinario di risorse destinate al Tpl per oltre 145 milioni di euro, in base a quanto stabilito dalla legge finanziaria 2008. Tali risorse derivano dalla compartecipazione regionale al gettito proveniente dalle tasse sul gasolio per autotrazione. Favier, ha interpretato la legge “come un attacco al decentramento”, considerando che la linea progettata avrebbe attraversato il 30% del territorio del dipartimento e la totalità di quello di molti comuni. L’opposizione maggiore è stata però esercitata dallo Stif, che ha visto nella creazione della Sgp uno “strumento” con il quale il governo andava a invadere le prerogative e le competenze locali in materia di trasporto pubblico. Al centro del disaccordo, ovviamente, è stato posto il percorso della nuova rete (lo Stif ne sua attuale composizione a ‘stella’ con collegamenti diretti da banlieue a banlieue. Esistono due realtà che devono mettere le mani su tale problema, lo Stif, che ha la responsabilità dei trasporti pubblici locali, e la Sgp, alla quale la legge ha dato l’incarico di realizzare il ‘Metro du Gran Paris’. Queste due realtà devono adesso decidere. Non credo che non faremo l’opera perché oggi abbiamo punti di vista diversi sul progetto, sul percorso o sulle aree che devono essere toccate dalle linee. Troveremo una soluzione condivisa”. E’ così è stato. Anche per la brillante mediazione di Maurice Leroy, nominato Per la prima volta Voyager of the Seas, capostipite delle cinque gemelle dell’omonima Classe, della compagnia di navigazione Royal Carribean International, ha fatto scalo a Ravenna. E non sarà nel 2011 l’unica volta, nel programma della compagnia infatti sono previsti venti scali di questo “gigante” del mare nel porto romagnolo. Si consolida così la collaborazione tra l’Autorità portuale di Ravenna, la Royal Carribean e il nuovo Terminal crociere, del quale la società di navigazione detiene una quota. Sul porto ravennate, in totale, graviteranno tre navi della compagnia, con una movimentazione prevista di circa 90 mila passeggeri. Traffico traghetti: crollo in Sardegna La mediazione del nuovo ministro Maurice Leroy Marc Veron aveva elaborato un altro, chiamato “Arc Express”) e l’ubicazione delle stazioni. Il confronto è stato lungo e complicato. Marc Veron, recentemente nominato presidente della Sgp, il 1° aprile scorso in un’intervista a Mobilicités ne ha fatto un preciso bilancio: al dibattito, che “è stato ricco e fruttuoso, nelle 67 riunioni pubbliche che abbiamo tenuto, hanno partecipato 17.500 cittadini, in rappresentanza di tutti i territori interessati dal nuovo metro, sono state poste 1.600 domande e depositate 250 note scritte”. Veron ha aggiunto: “Abbiamo tenuto conto nel nostro lavoro delle osservazioni che abbiamo ricevuto sia dai sindaci sia dai cittadini. Se i rappresentanti degli enti locali sono stati molto presenti fin dall’inizio, ben presto nel dibattito è intervenuto, in maniera attenta e documentata, un numero crescente e massiccio di singoli cittadini”. Il confronto più “ravvicinato” per la Sgp è però stato con lo Stif. Veron ha così riassunto le problematiche aperte: “Abbiamo compreso la necessità di migliorare i trasporti pubblici della regione e le istanze dei cittadini che ci chiedono di completare l’attuale rete, integrando la alla fine del 2010 ministro per la regione di Parigi (la carica che aveva ricoperto Blanc). Il 26 maggio i rappresentanti degli enti locali hanno votato all’unanimità il progetto, battezzato “Gran Paris Express”, elaborato dallo Stif e dalla Sgp. Quest’ultima lo trasmetterà al consiglio di Stato e il decreto attuativo è atteso per luglio. L’opera è gigantesca: 175 chilometri, dei quali gran parte in galleria, con 72 stazioni, di cui 57 nuove, per tre nuove linee che si chiameranno “Rossa”, “Blu” e “Verde”, uno stanziamento faraonico al 2025 (anno in cui il progetto dovrà essere realizzato) di 20,5 miliardi di euro, che arrivano a 30 comprendendo anche il “Piano di mobilità”, che prevede opere complementari e di completamento, in particolare richieste dallo Stif. Una particolarità dell’opera è che si lavorerà contemporaneamente sui diversi tronconi. Jean-Paul Huchon, presidente della Regione Ile-de-France, ha notato a tale proposito: “Non dobbiamo procedere per ‘fasi’, perché non si devono ‘disarmare’ i cantieri e disperdere le risorse umane e tecniche. Procederemo in simultanea su tutta l’opera, almeno fino a quando ci sarà consentito dalle risorse e dalle problematiche tecniche”. L’Autorità portuale del Nord Sardegna ha comunicato che nel primo quadrimestre di quest’anno è letteralmente crollato il traffico dei passeggeri sui traghetti che connettono l’isola al continente. L’Autorità parla di oltre 100 mila presenze in meno rispetto allo stesso periodo del 2010, addebitandone la causa sia ai recenti, forti rincari dei biglietti sia alla sospensione di alcuni servizi (ad esempio, l’OlbiaGenova della Tirrenia, ripartito solo il 19 aprile, e l’Olbia-Civitavecchia della Snav, che riprende in questi giorni) sia al minor numero di ponti festivi registratosi quest’anno rispetto all’anno scorso. Paolo Piro, presidente dell’Autorità portuale, ha detto che siamo di fronte “alla prima vera crisi dell’ultimo decennio” e ha aggiunto: “Sul versante del traffico passeggeri l’esordio del 2011 è stato catastrofico. In quattro mesi, su tre porti, centomila passeggeri in meno rappresentano un segnale evidente di difficoltà che avranno grosse ripercussioni su tutta l’economia isolana”. In particolare i passeggeri sono stati nel quadrimestre 519 mila contro i 621 mila del 2010, con una flessione del 16,4%, mentre le navi approdate nei tre scali sono calate del 22,6%, passando dalle 2.740 del 2010 alle 2.123 del 2011. Il solo porto di Olbia ha visto un calo delle navi del 27,7% per un traffico di 323 mila passeggeri (meno 17,7%). A Golfo Aranci sono approdate 271 navi (meno 20,3%) con 76 mila passeggeri (meno 24,7%) e a Porto Torres hanno attraccato 469 traghetti (meno 4,7%) per un totale di 120 mila passeggeri (meno 5,7%). L’Autorità portuale ha manifestato “forti pre- occupazioni” per la stagione estiva ormai alle porte. “Speriamo in un’inversione di tendenza con l’iniziativa della Regione che ha deciso di entrare nel settore con le navi della Saremar. Ma è necessario che tutti gli armatori rivedano la loro posizione nei confronti dell’utenza. Il rischio è che la nostra isola scompaia dagli itinerari delle vacanze in favore di località come la Spagna, la Croazia o la Sicilia”, ha detto ancora Piro. Roma: il tracciato della metro C L’Associazione temporanea d’imprese costituita per il completamento della metro C (quella da costruire che dovrebbe collegare Pantano con i Fori Imperiali e il Colosseo) ha presentato una proposta sulla realiz- 0[HSJLY[PMLY :VJPL[n WHY[LJPWH[H KHS .Y\WWV -LYYV]PL KLSSV :[H[V L KH [YH SL THNNPVYP <UP]LYZP[nP[HSPHULu6YNHUPZTV5V[PMPJH[VU WLY SH JLY[PMPJHaPVUL L\YVWLH KP JVTWVULU[P L ZV[[VZPZ[LTP MLYYV]PHYP WLY SH YL[L(=LWLYSHYL[L*VU]LUaPVUHSLNYHaPLHSSL JHYH[[LYPZ[PJOL KP PUKPWLUKLUaH LJJLSSLUaH KLP Z\VP SHIVYH[VYP L WYVMLZZPVUHSP[n KLS 7LYZVUHSL -VUKH[H ULS 0[HSJLY[PMLY ZP JVUMPN\YH JVTL LSLTLU[V KP YPSL]HUaH ULSS»HTIP[V KLSSL H[[P]P[n KP JLY[PMPJHaPVUL ZPH H SP]LSSV P[HSPHUV JOLPUJHTWVPU[LYUHaPVUHSL ^^^P[HSJLY[PMLYJVT zazione del tratto, di sette chilometri, dal Colosseo alla Farnesina (ossia allo Stadio Olimpico), passando da San Pietro, da Via Ottaviano (toccata dalla linea A) e dall’Auditorium-Parco della Musica: le imprese si sono dichiarate disponibili ad assumersi tutti gli oneri, dalla fase di progettazione a quella esecutiva, in cambio hanno chiesto la gestione dell’intera linea. Il project financing andrebbe a coprire la mancanza di fondi pubblici per il completamento della linea. La società Roma Metropolitane, che dovrebbe assegnare l’opera, ha comunicato di “aver già provveduto a costituire un gruppo di lavoro dedicato in via esclusiva a esaminare la proposta” e che “conta di completare le complesse attività di analisi entro la fine del mese di luglio”. 8 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 7 GIORNI ECONOMIA&MERCATI IMMOBILIARE TRIBUNALI GIAPPONE Tornano a scendere i prezzi delle abitazioni nel 1° trimestre Tutto pronto per il rinvio a giudizio di Giuseppe Statuto Sharp ristruttura il comparto lcd per reagire alla concorrenza Torna debole il mercato degli immobili secondo quanto emerso dal sondaggio Bankitalia-Tecnoborsa. Nel primo trimestre dell’anno gli intervistati hanno segnalato una netta diminuzione dei prezzi delle case. I giudici hanno chiuso le indagini sull’immobiliarista Giuseppe Statuto ed altri per una serie di reati tributari. Secondo i pm gli indagati si sarebbero associati per ottenere detrazioni d’imposta non dovute sulle plusvalenze da compravendite immobiliari. La nipponica Sharp ha annunciato una forte riorganizzazione del settore schermi lcd con un forte taglio degli occupati. Andrà male anche per i profitti calcolati in calo a 6 miliardi di yen nel biennio 2011/12. Duemila euro di evasione media A sorpresa gli evasori sono più numerosi nel centro Italia, il sud è virtuoso di ALESSANDRO LI DONNI L’evasione fiscale si conferma il vero punto debole dell’Italia. Dalla relazione di uno dei gruppi che si sta occupando di fisco e riforma emerge qualche sorpresa per quanto riguarda gli evasori. Al sud evadono meno mentre la palma degli evasori doc tocca al centro Italia. In media l’evasione, che comprende chi è completamente sconosciuto all’erario e chi usa scappatoie illegali per pagare meno, è del 13,5% del reddito dichiarato lo scorso anno con una dichiarazione Irpef media pari a Nel 2010 riscossi 6,6 miliardi di euro dall’erario 2.093 euro. La vera sorpresa, come detto, riguarda il sud che nell’immaginario collettivo è una sorta di Bengodi dell’evasione facile e invece secondo il rapporto appena presentato nel cosiddetto taxgap è pari a 950 euro cioè al 7,9% contro il nord che Valore aggiunto nell’economia sommersa nel 2008 Settore agricolo 32,8% 9,1 miliardi Settore industriale 12,4% 52,8 miliardi Settore terziario 20,9% 212,9 miliardi si ferma a 2.532 euro pari al 14,5% e al centro che con 2.936 euro pari ad una percentuale del 17,4% si aggiudica la palma di area geografica italiana in cui gli evasori riescono a farla franca e ad aggirare il fisco con più facilità. In realtà il dato deve essere letto tenendo presente che al sud la media di evasione viene notevolmente corretta verso il basso grazie alla forte incidenza dei lavoratori impiegati nel settore pubblico e da una vasta platea di pensionati. Viene Quota di economia sommersa Lotta all’evasione fiscale nel 2010 Alberghi e pubblici esercizi 56,8% Grandi contribuenti Agricoltura 31,1% Quota di evasione Servizi domestici 52,9% Imprese medie dimensioni Industria 11,7% Maggiori imposte accertate Servizi 21,7% Lavoratori autonomi Tessile e calzature 13,7% Imposte accertate Alimentari e tabacco 10,7% Persone fisiche Utilities 1,8% Maggiori imposte accertate confermato, invece, che il vizietto dell’evasione è quasi sempre dei lavoratori autonomi e degli imprenditori con l’aggiunta dei proprietari di immobili dati in affitto. Se la media dell’evasione è del 13,5% per quanto riguarda gli autonomi-imprenditori si arriva al 56,3% di dichiarato in meno con una media di reddito nascosto pari a 15.222 euro a testa. La tendenza ad evadere è più marcata, in generale, tra i lavoratori autonomi soggetti agli studi di settore che di solito dichiarano cifre appena superiori ai limiti individuati dall’erario come medi per il comparto. Per quanto riguarda i proprietari di immobili, invece, la principale causa di evasione è dovuta, secondo il rapporto, “all’eventuale sovrastima delle rendite catastali”. La media di mancata adesione agli adempimenti fiscali è dell’83,7% per i locatari di immobili e del 44,6% per i lavoratori autonomi che possono contare anche su un reddito da lavoro dipendente e su una pensione. I più ligi al dovere sono i pensionati che in media arrivano a versare il 7,7% in più del dovuto. Nel rapporto si legge che i giovani hanno “una maggiore propensione ad evadere”. Il vero nodo rimane l’economia sommersa che ha un valore calcolato all’interno di una forbice che va da 255 a 275 miliardi di euro dovuta in particolare per il 37% a lavoro non regolare. E’ chiaro che i dati riferiti al lavoro nero non possono I referendum sull’acqua preoccupano Fitch di FRANCO GIORNI I referendum sull’acqua hanno fatto addrizzare le orecchie alle agenzie di rating che hanno messo sotto osservazione le due principali aziende del settore, Acquedotto Pugliese ed Acea. Nel caso in cui dovesse vincere il sì, infatti, diverrebbe tutto più difficile e Fitch ha già fatto sapere che potrebbero essere messi a serio rischio gli investimenti nel comparto perché le banche potrebbero cambiare il loro atteggiamento nei confronti delle due aziende. Nello scenario peggiore è prevista addirittura la sospensione dei prestiti ma molto probabilmente ci sarà un aumento delle garanzie da offrire e da questo punto di vista Acea potrebbe avere maggiori carte da giocare grazie alla sua presenza anche in altri comparti del settore utilities. Uno dei quesiti propone l’abrogazione dell’articolo della legge Ronchi che prevede la privatizzazione del settore idrico con la gestione del servizio affidata a soggetti privati o a società a capitale misto pubblico-privato. Con la vittoria del sì verrebbe annullata tale possibilità e l’evenienza verrebbe considerata negativamente soprattutto dal sistema bancario che vedrebbe perdere di appeal il settore idrico. Secondo gli esperti di Fitch ci rimetterebbero in particolare gli investimenti per la manutenzione delle linee, ma non solo, sempre secondo l’agenzia le stesse imprese impegnate nel settore vedrebbero aumentare le difficoltà nel rispettare gli obblighi derivanti dalle concessioni. Nello scenario peggiore a rimetterci di più è AQP, l’utility pugliese a controllo pubblico considerata del governatore Nichi Vendola un fiore all’occhiello. Negli ultimi anni la società ha ottenuto un rating BBB- con outlook stabile ed è cresciuta grazie a continue acquisizioni soprattutto nel settore della depurazione e nello smaltimento dei fanghi inquinanti. Lo stesso ragionamento vale anche per Acea, l’ex-municipalizzata romana. In questo caso la società è attiva anche nella distribuzione e produzione elettrica e quindi meno dipendente dal business dell’acqua e meno colpita da eventuali contraccolpi negativi post-referendum. 2.609 accertamenti 5,4 miliardi 15.524 controlli 6,2 miliardi 219.878 controlli 12 miliardi 467.569 controlli 3,4 miliardi essere trasferiti in maniera piena in un rapporto perché all’aumentare del reddito corrisponde una variazione di aliquota Irpef e quindi non si può avere un dato medio certo. Si possono presumere, però, le cifre sottratte al fisco in media. Ad esempio, circa 153 miliardi sono riferibili alla correzione del fatturato e dei costi intermedi mentre altri 102 propriamente al lavoro non regolare. L’unico dato positivo arriva dalla quota di lavoro irregolare che tende e decrescere anno dopo anno passando dal 39,5% del 2000 al 37,2% del 2008, ultimo anno con dati Istat ufficiali disponibili. Anche in questo caso c’è una sorpresa. Ad evadere di più è il settore agricolo con un sommerso pari al 32,8% del valore aggiunto mentre i servizi si fermano al 20,9% e l’industria al 12,4%. A conferma del grande spazio di manovra che c’è nel recupero arrivano anche i dati sulla lotta all’evasione. Nel solo 2010 sono stati disposti quasi un milione di controlli, 9.559 verifiche e 705.580 accertamenti. Nel complesso i vari controlli hanno permesso un recupero pari a 10,5 miliardi di euro contro i 4,2 relativi al 2009, mentre il riscosso è stato di 6,6 miliardi per 4 miliardi di ruoli. Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 9 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] CINA GRECIA Crescita oltre il 12% per il mercato auto interno fino al 2016 L’agenzia Moody’s non si fida e declassa i rating di otto banche greche Arrivano buone notizie per i costruttori auto presenti in Cina. Secondo uno studio della Alix Partners il mercato interno crescerà tra il 12 e il 16% fino al 2016. Nello studio si sottolinea che tale vitalità è dovuta alla crescita degli standard di vita nelle grandi città. Mano pesante di Moody’s su otto banche greche. L’agenzia internazionale ha infatti abbassato l’outlook a negativo e il rating di deposito e del debito senior tra le altre di National, Eurobank, Alpha, Piraeus, Agricultural e Attika a b3, mentre Emboriki e General a b1. Il Pil tunisino cala del 7,8% nel 1° trimestre del 2011 In piena Opa di Lactalis sul capitale di Parmalat arriva una bella tegola sulla testa dell’azienda di Collecchio. Il Tar del Lazio ha stabilito che il comune di Roma deve rientrare in possesso del pacchetto di maggioranza della Centrale del Latte ceduta nel ’99 proprio alla Parmalat allora guidata da Calisto Tanzi. Attualmente l’azienda capitolina fattura circa 145 milioni di euro e il margine operativo è intorno ai 17 milioni. I contraccolpi in borsa non sono stati accentuati anche perché in molti attendono la sentenza definitiva della Cassazione che dovrebbe arrivare solo nei prossimi mesi. Nel frattempo potrebbero essere avviate trattative tra le parti per giungere ad una conciliazione per cassa che sia soddisfacente per ambo le parti. Nel caso di conferma della sentenza, comunque, Parmalat andrebbe a perdere un asset di rilievo nella distribuzione del latte nel Lazio e in alcune province delle regioni limitrofe. Wind è pronta allo shopping di LUCA TOMMASI La Wind targata Mosca-Il Cairo sembra andare a gonfie vele, nonostante qualche dubbio riguardante in particolare la copertura della telefonia mobile, e addirittura i rumors vedono in dirittura una prossima acquisizione nella telefonia fissa, settore a forte concorrenza e in crescita più lenta rispetto al mobile. Ora Wind è controllata dalla russa Vampelcom a sua volta partecipata da Sawiris che ha ceduto la società italiana gravata da quasi 8 miliardi di debiti ma sempre in forte crescita e con 24 trimestrali di seguito positive per fatturato e utili. Sawiris ha capito che era arrivato il momento di crescere ma da solo non poteva farlo ed allora ha scelto i russi di Vampelcom che stanno rilanciando anche e soprattutto sul mercato italiano che vale da solo il 30% del fatturato del nuovo gruppo. Nel recente passato Wind ha puntato molto sulla telefonia mobile e i servizi dedicati agli immigrati tanto da avere anche un call center esclusivamente in lingua romena ma questo non basta, ecco che Wind ha deciso di investire in tecnologia e copertura acquistando anche vecchie frequenze Tacs. Non solo, ora con Vampelcom torna d’attualità il dossier Tiscali oltre a quello Fastweb. La seconda è certamente più cara della società di Renato Soru ma ha in dote un maggior numero di clienti e accordi commerciali interessanti come quello con Sky. Ma c’è anche chi vedrebbe bene un matrimonio tra Wind e 3Italia, l’ultima delle compagnie di telefonia mobile nata con l’umts, che è forte nella clientela a banda larga mobile. La società controllata da Vampelcom sta presentando nuove offerte proprio nel settore degli smartphone, pc e tablet e la clientela è già in crescita del 7,7% anche grazie alla migliore copertura della rete. Resta la cenerentola telefonia fissa che ha in portafoglio circa 3 milioni di clienti. A differenza della telefonia mobile in questo settore la concorrenza è sicuramente più forte anche per l’ingresso nel settore della connettività dei collegamenti con chiavette e cellulari a prezzi sempre più vantaggiosi. Per questo settore Wind ha in programma di puntare sulla clientela business e sui clienti in unbundling. Sergio Marchionne ha conquistato la Chrysler I dati Opzione call sulla partecipazione del 500 milioni di dollari Tesoro Usa 75 milioni di dollari 40% 5% Fine 2011 Diritti Tesoro Usa per la partecipazione del fondo dei lavoratori Partecipazione totale del fondo lavoratori in Chrysler Se Chrysler presenta un modello a bassi consumi Data possibile IPO Ora Fiat è ad un passo dall’essere una casa automobilistica globale. Sergio Marchionne aveva sempre sostenuto la necessità di crescere e di fare acquisizioni e accordi per vincere in un settore ad alta concorrenza e che entro il 2016 dovrebbe contare su 8/10 gruppi mondiali oltre a quelli di nicchia e iperspecializzati. Con Chrysler l’obiettivo è centrato, soprattutto l’ingresso nel mercato americano In Tunisia è tornata un’apparente normalità dal punto di vista dell’ordine pubblico ma la crisi non sembra aver abbandonato il paese che è alle prese con un calo del Pil costante da alcuni mesi. Secondo i dati ufficiali diffusi dall’istituto nazionale di statistica, infatti, nel corso del primo trimestre del 2011 il prodotto nazionale è calato del 7,8% contro una crescita dell1,6% registrata nell’ultima parte dello scorso anno prima che inziassero le rivolte contro Bel Ali. Su scala annua il Pil registra un calo del 3,3%. Secondo l’istituto di statistica a guidare la discesa sono in particolare l’industria manifatturiera (-4,6%), non manifatturiera (-8,6%), servizi (6,1%). Nel caso dei servizi l’istituto segnala che il forte calo è dovuto in particolare alle grosse difficoltà del comparto turistico che nei primi mesi dell’anno si sono significativamente contratte in coincidenza con la fase più calda della rivolta contro il regime. Nuovo furto nell’archivio informatico Sony. Danni accertati per circa 170 milioni di dollari E’ un periodo certamente sfortunato per la Sony che per la terza volta in poco tempo ha visto i suoi archivi violati dagli hacker. Questa volta le vittime sono circa un milione con i pirati che hanno rubato password, mail, indirizzi, date di nascita e altre informazioni custodite dagli archivi di sonypictures.com. Dallo scorso aprile i pirati informatici sono riusciti a sottrarre circa 100 milioni di dati degli utenti in particolare quelli della playstation e Qriocity. Ad oggi il danno calcolato dalla casa nipponica è di circa 170 milioni di dollari. Recentemente la stessa Sony aveva chiuso l’accesso agli utenti per un mese proprio in seguito ad un attacco informatico. Le incursioni sono state rivendicate via twitter da “Lulz security”. Per entrare nell’archivio Sony hanno utilizzato un buco nella difesa informatica della multinazionale giapponese tramite un “sql injection”, un metodo comune tra i pirati Il sistema calcio è sempre più indebitato con le banche Il calcio italiano è sempre più indebitato con il sistema bancario e le società fanno una gran fatica a portare i conti in ordine, mentre solo in rari casi riescono a chiudere in utile. C’è sempre più il concreto rischio che il sistema entri in un tunnel dal quale sarà difficile uscire se non imitando il modello inglese con alcuni correttivi ad hoc per l’Italia. Attualmente la massima serie italiana di calcio incassa circa 300 milioni di euro contro i 610 di quella inglese e i 697 di quella tedesca. Intanto il debito totale dello società di calcio continua a crescere. Nel report calcio 2011 di Figc, Pwc e Arel si legge che l’intera massima divisione italiana è esposta per 2,3 miliardi mentre serie B e Lega Pro lo sono rispettivamente per 2,2 e 2,7 miliardi di euro. A crescere sono in particolare i debiti commerciali perché con il fisco la situazione è segnalata in miglioramento grazie alle norme più stringenti varate dalla Federcalcio. Nel complesso l’indebitamento della serie A nel 2010 ha toccato i 350 milioni di euro quasi tutti utilizzati per la spesa corrente, mentre all’estero è utilizzato per investimenti produttivi. La situazione attuale è molto simile a quella di inizio 2000 con la Banca di Roma protagonista dei destini di club come Roma, Parma, Lazio e Perugia. Oggi Capitalia è di Unicredit ma la musica non è cambiata. L’istituto milanese sarà azionista della Roma post-Sensi e ha concesso un leasing da 30 milioni alla Juventus per il centro di Vinovo. Posizioni simili sono quelle di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza oltre ai rapporti privilegiati tra Inter e Banca Popolare e tra Milan e Intesa-San Paolo. informatici. Secondo i pirati la Sony non ha conservato bene i dati che erano leggibili a tutti e non cifrati, “è incauto e insicuro” hanno commentato. Usa, maggio freddo per l’occupazione e caldissimo per i disoccupati I dati congiunturali provenienti dagli Stati Uniti non sono certamente positivi. Una dopo l’altra sono arrivate tre picconate alla politica di Obama tesa a risanare i conti pubblici e dare slancio all’economia. Nel mese di maggio il sistema americano ha creato soli 54 mila posti di lavoro contro il consensus che vedeva quota 165 mila nuove unità lavorative. Niente da fare, nonostante la revisione al ribasso degli analisti a due giorni dal dato ufficiale. Le prime avvisaglie erano arrivate con l’indice congiunturale Ism in forte discesa a maggio. Ma le maggiori preoccupazioni arrivano dai dati sulla disoccupazione che a maggio è risalito al 9,1% contro il 9% del mese scorso e dall’8,9% di marzo, il dato migliore degli ultimi due anni. Tutte le attese erano per un ritorno al dato di marzo ma la lentezza delle assunzioni hanno fatto crescere l’indice in maniera inaspettata. E’ da ricordare che la Federal Reserve stima un dato sulla disoccupazione intorno all’8,4/8,7% per il 2011, in leggero miglioramento rispetto alle precedenti previsioni di marzo, mentre per il 2012 sempre la Fed vede un tasso di disoccupazione scendere al 7,7 medio e nel 2013 appena sotto il 7%. Questi dati confermano la fragilità della ripresa economica in atto negli Stati Uniti. 10 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 PUNTI DI VISTA ... i TRASPORTI alzano la VOCE gna Campa menti a abbon 2011 euro 50,00 zo di 1 z or ti e p r s p a Al dei Tr e r ie r il Cor ala vi reg Ufficio abbonamenti Responsabile Patrizia Durante Tel. 06 99330133 Fax 06 99330134 E-mail: [email protected] Direzione e redazione Roma 00187 Piazza San Silvestro, 13 Tel. 06 99330133 Fax 06 99330134 Iscritto al Tribunale di Genova N° 437 del 2 Dicembre 1958 Iscrizione ROC N° 3486 Codice ISSN 0010-9193 Centro Stampa Galeati Industrie Grafiche Srl - Via Selice, 187/189 - 40026 Imola (BO) Distributore nazionale Poste Italiane S.p.A. 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Presidente Paolo Silvestri Amministratore delegato Laura Di Perna Responsabile uff. stampa e relazioni esterne Marco De Amicis E-mail: [email protected] Sede legale Genova 16128 Corso Andrea Podestà, 8/1 www.dirittoetrasporti.it Supplemento mensile del Corriere dei Trasporti Comitato di direzione: F. Paolo Li Donni, Giorgio Berlingieri, Luca Florenzano. Comitato scientifico: Alberto Batini, Andrea Berlingieri, Angelo Boglione, Giorgia Boi, Monica Brignardello, Alfredo Dani, Elda Turco Bulgherini, Pierangelo Celle, Sergio M. Carbone, Mauro Casanova, Mauro Chirco, Giuseppe Duca, Sergio La China, Marco Lopez de Gonzalo, Marcello Maresca, Anna Masutti, Corrado Medina, Massimo Mordiglia, Emilio Piombino, Vittorio Porzio, Maurizio Riguzzi, Carlo Rossello, Francesco Siccardi, Leopoldo Tullio, Sergio Turci, Enzio Volli, Stefano Zunarelli. Comitato di redazione: Guglielmo Camera, Simona Coppola, Francesca D’Orsi, Claudio Perrella, Giambattista Poggi, Andrea Tracci. FUTURO DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME ? di MASSIMILIANO GRIMALDI Studio Legale Berlingieri [email protected] L e imprese operanti nel settore balneare vivono ormai da molti mesi una situazione di grave incertezza, dopo che la Commissione europea ha censurato le norme dell’ordinamento interno ritenute suscettibili di provocare effetti restrittivi della concorrenza e invitato l’Italia a modificare le relative disposizioni. La complessa e delicata vicenda, sfociata nell’apertura della procedura di infrazione 2008/4908 e nella messa in mora complementare del 5 maggio 2010, è derivata, in particolare, dalla contestazione circa il fatto che, prevedendo un diritto di preferenza a favore del concessionario uscente nell’ambito della procedura di attribuzione delle concessioni del pubblico demanio marittimo (articolo 37 del codice della navigazione) nonché il successivo meccanismo della automaticità del rinnovo (articolo 10 della legge n. 88/01), l’Italia avrebbe disatteso gli obblighi che ad essa incombono ai sensi della direttiva 2006/123/CE e dell’articolo 49 TFUE in materia di libertà di stabilimento. Sotto tale profilo, la Commissione ha rilevato che la richiamata direttiva (trasposta con il decreto legislativo n. 59/10) prevede, qualora il numero delle autorizzazioni disponibili per una determinata attività sia limitato per via della scarsità di risorse naturali, l’applicazione di una procedura di selezione che presenti garanzie di imparzialità e di trasparenza e preveda, in particolare, un’adeguata pubblicità dell’avvio della procedura e del suo svolgimento e completamento, con esclusione di ogni rinnovo automatico di tali autorizzazioni e di altri vantaggi al prestatore uscente (articolo 12). L’articolo 49 TFUE vieta, peraltro, le restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato membro nel quadro del mercato interno. In virtù di tale principio fondamentale, ogni persona fisica o giuridica deve avere la possibilità di partecipare in modo stabile e continuo alla vita economica di uno Stato membro diverso dal proprio Stato membro di origine. In particolare, ha sostenuto la Commissione richiamando la giurisprudenza della Corte di giustizia, le persone giuridiche devono poter esercitare tale libertà senza essere soggette all’applicazione di norme nazionali che non rispettano il principio della parità di trattamento, ciò che rende incompatibili le normative nazionali che hanno l’effetto di rendere più difficile l’accesso al mercato di operatori provenienti dagli altri Stati membri. A nulla sono valse le giustificazioni presentate dall’Italia alle misure vietate dall’articolo 12 della direttiva servizi, sebbene dall’esame della nota di messa in mora complementare sia dato rilevare una qualche incertezza della stessa Commissione sulla effettiva applicabilità della norma al caso di specie. In ogni caso, è da osservare che l’eventuale superamento della direttiva servizi non sarebbe di per sè sufficiente al mantenimento del meccanismo della automaticità del rinnovo delle concessioni, permanendo l’ostacolo di cui all’articolo 49 TFUE rispetto al quale l’Italia non ha, almeno sino ad oggi, portato alcuna giustificazione fondata sulla possibile ricorrenza di una deroga prevista dagli articoli 51 e 52 TFUE o dalla giurisprudenza della Corte relativa alle restrizioni in materia di libertà di stabilimento. E’, per contro, da registrare come il Governo abbia dato l’avvio al processo di revisione del quadro normativo di settore attraverso l’emanazione di una specifica norma nell’ambito del decreto milleproroghe 2009; l’articolo 1, comma 18, del decreto-legge n. 194/09, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25/10, così recita:“ Ferma restando la disciplina relativa all'attribuzione di beni a regioni ed enti locali in base alla legge 5 maggio 2009, n. 42, nonche' alle rispettive norme di attuazione, nelle more del procedimento di revisione del quadro normativo in materia di rilascio delle concessioni di beni demaniali marittimi con finalita' turistico-ricreative, da realizzarsi, quanto ai criteri e alle modalita' di affidamento di tali concessioni, sulla base di intesa in sede di Conferenza Stato-regioni ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che è conclusa nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attivita' imprenditoriali e di tutela degli investimenti, nonche' in funzione del superamento del diritto di insistenza di cui all'articolo 37, secondo comma, secondo periodo, del codice della navigazione, il termine di durata delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto e in scadenza entro il 31 dicembre 2015 è prorogato fino a tale data, fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 03, comma 4-bis, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 494. All'articolo 37, secondo comma, del codice della navigazione, il secondo periodo è soppresso.” Con la predetta norma lo Stato ha, in sostanza, soppresso il diritto di insistenza e disposto la proroga delle concessioni sino al 31 dicembre 2015, nelle more della individuazione dei nuovi criteri per il loro affidamento. L’individuazione dei predetti dovrà scaturire da apposita intesa tra lo Stato e le Regioni, da raggiungersi in sede di Conferenza, nel rispetto dei principi di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attivita' imprenditoriali e di tutela degli investimenti, di concorrenza e di liberta' di stabilimento. E’, quindi, evidente che la volontà del legislatore è quella di assicurare il giusto contemperamento tra due esigenze parimenti rilevanti: l’esercizio, lo sviluppo, la valorizzazione delle attivita' imprenditoriali e la tutela degli investimenti, da un lato; la tutela della concorrenza e della libertà di stabilimento, dall’altro. L’elemento di sintesi tra le due indicate esigenze sembra risiedere nella durata della concessione, sino ad oggi di fatto illimitata alla luce del diritto di insistenza e del meccanismo della automaticità del rinnovo, il quale sarà parimenti soppresso a brevissimo termine a seguito della recente presentazione, da parte del Governo, di uno specifico emendamento al disegno di legge Comunitaria 2010, emendamento che dovrebbe chiudere la procedura di infrazione comunitaria 4908 e la messa in mora complementare. Sul tema della durata delle concessioni si è più volte soffermata l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, anche in relazione a tipologie di concessione diverse da quella marittima. Con la Segnalazione n. 152 del 1998, avente per argomento le “Misure di revisione e sostituzione delle concessioni amministrative”, l’Autorità aveva posto l’attenzione sulla necessità di attenuare alcuni aspetti della disciplina delle concessioni suscettibili di provocare eccessive alterazioni del mercato. A tale riguardo, aveva sottolineato la rilevanza, definita “cruciale”, che assumono elementi quali, per l’appunto, la durata delle concessioni e gli obblighi di investimento, osservando che la cadenza temporale delle procedure concorsuali (e, quindi, in altri termini, la durata delle concessioni) andrebbe di regola giustificata sulla base di valutazioni tecniche, economiche e finanziarie. L’Antitrust aveva, tuttavia, rilevato come non sia indispensabile parametrare la durata al periodo di recupero degli investimenti necessari per lo svolgimento della attività potendo il valore, al momento della gara, degli investimenti già effettuati dal concessionario essere posto a base d’asta. In tal modo, l’esigenza di rimborsare i costi non recuperati sopportati dalle società concessionarie risulterebbe compatibile con procedure di affidamento coerenti con i principi della concorrenza, sia con gli incentivi ad effettuare investimenti. Con la Segnalazione n. 274 del 29 gennaio 2004 in merito al progetto di legge AC 1401 recante le “Modifiche al codice della navigazione e disposizioni in materia di sicurezza ed efficienza del trasporto aereo”, l’Autorità garante ha ribadito la propria posizione in sede di esame della specifica questione concernente la durata delle concessioni aeroportuali. Nel progetto di legge il periodo di durata massima della concessione era stato individuato in 40 anni, sulla rilevata necessità di consentire al gestore di attuare strategie di lungo termine, di ottenere risorse finanziarie adeguate per sostenere investimenti a redditività differita e di disporre di un arco temporale congruo al recupero degli investimenti. L’Antitrust, per contro, aveva ritenuto la durata massima quarantennale eccessiva e non giustificata, sul rilievo che raramente i piani di investimento dei gestori si riferiscono ad un periodo superiore a 20 anni e che una durata così lunga avrebbe influito negativamente sull’incentivo alla efficienza ed efficacia dell’azione del gestore. Aveva, pertanto, consigliato di non parametrare la durata al periodo di recupero degli investimenti e di prevedere, invece, il rimborso dei costi non recuperati alla scadenza ponendo a base d’asta il valore degli investimenti già effettuati. Sarebbe stato, così, superato, secondo l’Autorità, il nodo connesso all’assenza, per il gestore, di incentivi ad investire negli ultimi anni antecedenti alla scadenza della concessione, quando non vi è più la possibilità di recupero. Tali indicazioni, confermate successivamente con la Segnalazione 481 del 20 ottobre 2008 con specifico riferimento alle concessioni demaniali marittime turistico ricreative, non sono state, tuttavia, recepite dal legislatore, se si considera che l’articolo 704, comma 2, del codice della navigazione come sostituito dal decreto legislativo n. 96/05 sulla riforma del codice –parte aerea- ha fissato proprio in 40 anni il periodo di durata massima della concessione, con ciò evidentemente escludendo soluzioni diverse da quella di principio, per la quale la durata della concessione deve essere tale da potere garantire alle imprese la realizzazione dell’equilibrio economico finanziario. La formulazione di tale norma non risulta, peraltro, essere stata oggetto di censure da parte della Commissione europea che deve, quindi, ritenersi abbia valutato come proporzionata la durata massima quarantennale, anche sotto il profilo della compatibilità con la necessità di salvaguardia della libera concorrenza. Del resto, nella propria comunicazione interpretativa sulle concessioni nel diritto comunitario datata 12 aprile 2000, la Commissione si era così pronunciata con riguardo al principio di proporzionalità: “Il principio di proporzionalità esige anche che la concorrenza si concili con l’equilibrio finanziario; la durata della concessione deve dunque essere fissata in modo da non restringere o limitare la libera concorrenza più di quanto non sia necessario per ammortizzare gli investimenti e remunerare i capitali investiti in misura ragionevole”. Il passaggio della comunicazione sopra richiamato sembra eloquente: è la concorrenza, sottolinea la Commissione, a doversi conciliare con l’equilibrio economico finanziario. Ed in relazione a ciò la Commissione non risulta avere prospettato percorsi alternativi quale quello ipotizzato dall’Antistrust. Sembra, dunque, che debba ritenersi principio del tutto consolidato quello per cui la durata della concessione deve essere “adeguata”, ossia tale da assicurare alle imprese l’ammortamento degli investimenti e la remunerazione equa del capitale. Tale principio è stato, peraltro, nuovamente sottolineato dalla direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno. L’articolo 12 della direttiva dispone, infatti, che la “autorizzazione”, il cui regime 12 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 DIRITTO E TRASPORTI comprende le procedure amministrative per il rilascio di autorizzazioni, licenze, approvazioni o concessioni in base al considerando (39), deve essere rilasciata per una durata sì limitata ma adeguata a garantire l’ammortamento degli investimenti e la remunerazione equa dei capitali investiti, come emerge chiaramente dalla analisi del considerando (62). Osservo, al riguardo, che il decreto legislativo n. 59/10 non ha recepito correttamente la direttiva in relazione al tema che qui occupa, posto che l’articolo 16, comma 4, testualmente recita: “Nei casi di cui al comma 1 il titolo e' rilasciato per una durata limitata e non puo' essere rinnovato automaticamente, ne' possono essere accordati vantaggi al prestatore uscente o ad altre persone, ancorche' giustificati da particolari legami con il primo.” In sostanza, la norma non riprende il termine “adeguata” contenuto nel corrispondente articolo 12 della direttiva e tale carenza non sembra affatto trascurabile, dal momento che proprio il termine “adeguata” rappresenta dal punto di vista sostanziale l’elemento di contrappeso rispetto alla limitatezza della durata. Ritengo, pertanto, necessario, che il Ministero per le politiche comunitarie promuova rapidamente l’intervento normativo di modifica dell’articolo 16, in modo che sia ripristinato l’equilibrio sia sostanziale che formale rispetto all’articolo 12 della direttiva. Ciò detto, si tratta, ora, di vedere se ed in quale misura sia stata fissata la durata delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreativa. Al riguardo, viene in rilievo l’articolo 1, comma 253, della legge finanziaria 2007, il quale ha aggiunto il comma 4-bis all’articolo 03 del decreto-legge n. 400/93, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 494/93. Il comma in questione prevede che la durata massima delle concessioni turistico ricreative non possa superare i 20 anni. La formulazione del comma 4-bis non sembra tuttavia essere derivata da una valutazione approfondita circa la effettiva adeguatezza della durata ventennale alle esigenze delle imprese, trovando collocazione in un contesto temporale caratterizzato dalla piena operatività del diritto di insistenza e della automaticità del rinnovo, i quali hanno di fatto reso la questione relativamente importante. Oggi, con la soppressione di tali elementi, occorrerebbe valutare attentamente se un periodo massimo di 20 anni sia effettivamente adeguato ai fini evidenziati in precedenza in prospettiva di un eventuale, ragionevole ampliamento. Se la previsione della durata massima ventennale suscita perplessità con riguardo agli stabilimenti balneari, certamente deve essere ritenuta del tutto inadeguata in relazione alla più complessa realtà delle strutture dedicate alla nautica da diporto (almeno con riferimento ai porti ed agli approdi turistici), la cui realizzazione comporta notoriamente tempi ben più lunghi per l’ammortamento degli investimenti e per la remunerazione dei capitali investiti. Di tale inadeguatezza sembra, peraltro, sia consapevole il Governo, se si considerano le previsioni del disegno di legge governativo AS 2403 di riforma della legislazione in materia portuale con riguardo alle “Disposizioni sul recupero di aree per lo sviluppo della nautica da diporto”. L’articolo 5-ter (della legge n. 84/94) dispone, infatti, che, “nel caso in cui il piano regolatore portuale preveda la destinazione di parte delle aree appartenenti al demanio marittimo portuale ad uso generale, anche mediante interventi di riqualificazione, riadattamento, realizzazione di spazi e localizzazione di attività a servizio della collettività, l’autorità portuale può rilasciare atti di concessione di beni demaniali marittimi di durata fino ad un massimo di 90 anni per l’utilizzo delle predette aree.” La formulazione della norma non appare tuttavia dotata di un sufficiente grado di elasticità rinvenibile, per contro, nelle previsioni del codice dei contratti pubblici con riguardo alla fattispecie della concessione di lavori pubblici cui ormai da tempo le amministrazioni pubbliche fanno ricorso per la realizzazione di opere pubbliche, attesa la limitata disponibilità di risorse finanziarie. L’articolo 143, comma 6, del citato codice ha, infatti, disposto che “La concessione ha di regola durata non superiore a trenta anni”, così rendendo il limite massimo trentennale non tassativo e superabile ogni qualvolta si renda necessaria una maggiore durata per assicurare al concessionario la realizzazione dell’equilibrio economico finanziario. Vi è poi da evidenziare che la norma richiamata contempla anche una speciale previsione di favore per il concessionario, in relazione ad eventuali variazioni delle condizioni e dei presupposti originari posti a base dell’equilibrio economico finanziario apportate dal soggetto concedente ovvero causate dal sopravvenire di norme legislative e regolamentari che stabiliscono nuove tariffe o nuove condizioni per l’esercizio dell’attività di gestione. Il comma 8 dispone infatti che, in tali casi, qualora essi comportino una modificazione dell’equilibrio del piano economico finanziario, si proceda alla revisione delle condizioni poste a base del piano medesimo, anche prevedendo la proroga del termine di scadenza della concessione. La norma individua, pertanto, a carico dell’amministrazione concedente, un obbligo di rinegoziazione legale, volto a mantenere inalterato l’originario equilibrio sinallagmatico. Andrebbe, quindi, attentamente vagliata l’opportunità di rendere maggiormente flessibile e rispondente alle reali esigenze delle imprese l’articolo 5-ter che, se da un lato assicura una soglia massima di durata più elevata, dall’altro non contempla deroghe. Mi pare, ad ogni modo, evidente l’esigenza di coordinamento tra le norme del codice dei contratti pubblici e quelle che si andranno a scrivere in occasione della revisione del quadro normativo per l’affidamento delle concessioni di beni demaniali marittimi con finalità turistico ricreativa, così che la durata di queste ultime venga disciplinata in modo armonico, coerente e senza limitazioni sproporzionate. L’adeguatezza della durata della concessione costituisce, peraltro, necessità imprescindibile anche per le imprese terminaliste, titolari, cioè, di concessione di aree demaniali marittime per l’espletamento delle operazioni portuali autorizzate ai sensi dell’art.16, comma 3, della legge n. 84/94. L’art.18 della predetta legge n. 84/94 aveva demandato ad apposito decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, da emanarsi di concerto con il Ministro delle finanze, proprio l’individuazione dei criteri per la determinazione della durata delle concessioni, disponendo altresì che lo stesso decreto assicurasse l’adeguamento della disciplina relativa alle concessioni di aree e banchine alle normative comunitarie. Tale decreto non è, tuttavia, stato emanato. La questione conserva, comunque, grande attualità, trovando collocazione nel disegno di legge governativo AS 2403 recante la “Riforma della legislazione in materia portuale”. L’articolo 16 prevede la sostituzione dell’articolo 18 della legge n. 84/94 con il seguente: “Articolo 18. - (Concessione di aree e banchine). - 1. L'autorità portuale o, nei porti di categoria III, la regione o l'ente territoriale competente, compatibilmente con la necessità di riservare nell'ambito portuale spazi operativi per lo svolgimento delle operazioni portuali da parte di imprese non concessionarie, può concedere alle imprese di cui all'articolo 16, comma 3, l'occupazione e l'uso, anche esclusivo, di aree demaniali e banchine. 2. È altresì sottoposta a concessione da parte dell'autorità portuale o, nei porti di categoria III, della regione o dell'ente territoriale competente, la realizzazione e la gestione di opere attinenti ad attività marittime e portuali collocate a mare, nell'ambito degli specchi acquei esterni alle difese foranee, anch'essi da considerarsi a tal fine ambito portuale, purché interessati dal traffico portuale e dalla prestazione dei servizi portuali, anche per la realizzazione di impianti destinati ad operazioni di imbarco e sbarco rispondenti alle funzioni proprie dello scalo marittimo. 3. Ai fini della determinazione della durata delle concessioni, l'autorità portuale o, nei porti di categoria III, la regione o l'ente territoriale competente, tiene conto del programma di investimenti del concessionario volti a valorizzare la qualità dei servizi da rendere all'utenza ovvero ad assumere a proprio esclusivo carico la realizzazione di opere portuali. 4. L'atto di concessione contiene il termine, almeno biennale, per la verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi e delle altre condizioni che hanno determinato il rilascio del titolo, compresa la rispondenza dell'effettivo sviluppo e della qualità del servizio reso all'utenza alle previsioni dei piani di investimento di cui all'atto di concessione. Il medesimo atto di concessione contiene, altresì, le modalità di definizione ed approvazione degli eventuali programmi d'investimento del concessionario nella realizzazione di opere portuali, le sanzioni e le altre specifiche cause di decadenza o revoca della concessione, diverse da quelle generali previste dalle pertinenti norme del codice della navigazione. 5. L'atto di concessione è adottato all'esito di selezione effettuata tramite procedura di evidenza pubblica, nel rispetto dei princìpi comunitari di trasparenza, imparzialità, proporzionalità, efficienza e parità di trattamento, previe idonee forme di pubblicità. 6….” La norma cancella, in sostanza, il rinvio al decreto ministeriale fissando direttamente il criterio per la determinazione della durata della concessione, individuato nella valutazione del programma di investimenti del concessionario finalizzati alla valorizzazione della qualità dei servizi ovvero all’assunzione a proprio esclusivo carico della realizzazione di opere portuali (comma 3). Non si rinviene, peraltro, alcuna previsione circa la durata massima della concessione, ciò che non consente di escludere censure da parte della Commissione europea. Per tale ragione, occorrerebbe valutare la opportunità di formulare la norma secondo l’elastico modello di cui all’articolo 143 del codice dei contratti pubblici DOTTRINA E GIURISPRUDENZA Approfondimenti sul limite di responsabilità introdotto dal D.Lgs. 286/2005 di FRANCESCA D’ORSI Studio legale Avv. Francesca D’Orsi [email protected] in collaborazione con « IL DIRITTO DEI TRASPORTI » L ’entrata in vigore del decreto legislativo 286/2005 ha senza dubbio comportato una rivoluzione nel campo dell’autotrasporto, dal momento che ha attuato la liberalizzazione delle tariffe dopo un regime vincolato durato praticamente trenta anni. Al di là di questo aspetto senza dubbio significativo, il profilo di maggior impatto risulta la modifica della misura del limite risarcitorio attuata dall’art. 10 del decreto mediante la modifica dell’art. 1696 c.c., rubricata “Calcolo del danno in caso di perdita o di avaria”. E’ in effetti la prima volta che la misura del limite di responsabilità del vettore terreste di merci viene inserita all’interno del codice civile, poiché fino all’entrata in vigore del decreto legislativo la relativa disciplina era contenuta nelle leggi speciali, anche per il trasporto internazionale, e ciò appare da un punto di vista sistematico opportuno, perché in effetti la misura del limite completa organicamente la disciplina della responsabilità del vettore prevista nel codice all’art. 1693, come accade per esempio con le norme del codice della navigazione per la responsabilità del vettore marittimo di merci (art. 422 e 423 cod. nav.). La norma è inserita nella sezione III del capo VIII del codice in tema di trasporto di cose, e quindi è posta in generale nell’ambito della disciplina del vettore terrestre di cose, così che vi potrebbe essere il dubbio dell’applicabilità del limite tout court anche a vettori non iscritti nell’albo; ma francamente mi pare che la norma debba opportunamente essere letta alla luce dell’art. 2 del decreto stesso, che dà proprio, ai fini dell’interpretazione del capo I ove è inserito anche l’art. 10 che ha modificato l’articolo 1696 c.c. in commento, la definizione di attività di autotrasporto e di vettore, circoscrivendo dunque l’ambito di applicazione del limite: - “attività di autotrasporto”, come la prestazione di un sevizio eseguita in modo professionale e non strumentale ad altre attività consistente nel trasferimento di cose di terzi su strada mediante autoveicoli, dietro il pagamento di un corrispettivo; - “vettore”, come l’impresa di autotrasporto iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi ovvero l’impresa non stabilità in Italia abilitata ad eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano che è parte di un contratto di trasporto di merci su strada. Altro problema interpretativo è rappresentato dall’art. 1680 c.c. che prevede che le disposizioni del capo VIII, ove si è detto è sistematicamente inserito l’art. 1696 c.c., Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 13 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] si applicano anche ai trasporti per via d’acqua o per via d’aria ed a quelli ferroviari e postali, in quanto non siano derogate dal codice della navigazione e dalle leggi speciali. Ma stando a quanto prima riportato circa la stretta correlazione tra la nozione di vettore fornita dall’art. 2 e l’art. 10 del decreto che ha agito sull’art. 1696 c.c., l’unico “vettore” che sembra essere ammesso al beneficio del limite è l’impresa di autotrasporto debitamente autorizzata/abilitata all’esercizio dell’autotrasporto di cose per conto di terzi, con la conseguenza che potrebbero ritenersi esclusi dal beneficio lo spedizioniere-vettore, che non sarebbe legittimato ad invocare il limite ex art. 1696 c.c. qualora esso non sia autorizzato all’esercizio dell’autotrasporto di cose per conto di terzi. La seconda parte dell’art. 1696 c.c. fa riferimento, per l’ammontare del limite risarcitorio nei trasporti internazionali, “all’importo di cui all’art. 23 comma 3 della Convenzione per il trasporto stradale di merci ratificata con legge 6 dicembre 1960, n. 1621 e successive modificazioni”, e cioè la CMR, con il limite fissato ad 8,33 DSP. C’è da chiedersi perché il legislatore ha sentito la necessità di fare specifico riferimento ad un limite per i trasporti internazionali: in effetti in precedenza ogni qual volta era esclusa l’applicazione della CMR e del suo limite per le note divergenze tra giurisprudenza di merito (favorevole all’applicazione della disciplina anche senza uno specifico richiamo tra le parti) e giurisprudenza di legittimità (che richiede tassativamente l’accordo delle parti per la sua operatività Cassazione novembre 1975/983), il vettore che avesse compiuto una tratta internazionale non poteva beneficiare del limite di responsabilità. Oggi la specifica previsione è dunque destinata a far ricadere i suoi effetti su tutte le ipotesi per le quali la giurisprudenza italiana (principalmente quella di legittimità) esclude l’operatività della CMR ed in tal senso la norma può senz’altro ritenersi quanto mai opportuna. Il limite può inoltre ritenersi applicabile ai trasporti multimodali. Infatti, la giurisprudenza è consolidata nel ritenere che il trasporto multimodale è disciplinato interamente ed in via esclusiva ai sensi dell’art. 1680 c.c. e dunque dal codice civile. Con l’introduzione del limite in una norma del codice civile, va da sé che la stessa è applicabile anche ai trasporti multimodali, proprio per effetto della interpretazione giurisprudenziale circa l’applicabilità della disciplina del trasporto terrestre al trasporto multimodale. Innvovazione dunque rilevante per le imprese che operano come vettori multimodali. Un aspetto che la norma non chiarisce e che appare estremamente rilevante è quello della DEROGABILITA’ DEL LIMITE. L’Art. 1696 C.C. stabilisce esclusivamente che il limite NON E’ DEROGABILE A FAVORE DEL VETTORE SE NON NEI CASI E CON LE MODALITA’ PREVISTE NELLE LEGGI SPECIALI E DALLE CONVENZIONI INTERNAZIONALI APPLICABILI. Non vi è dunque alcuno specifico riferimento alla possibilità di derogare il limite a favore del committente del trasporto. E’ una obiettiva lacuna, un vuoto legislativo destinato a creare inevitabilmente contrastanti tesi interpretative e posizioni opposte da parte dei diversi operatori del settore. Comunque l’omissione del legislatore potrebbe peraltro leggersi come voluta, alla luce della scomparsa delle tariffe a forcella: siccome il sistema del trasporto italiano è ancora estremamente caratterizzato da vettori in larghissima parte di dimensioni modeste (cd. Padronicini), la previsione di un limite basso inderogabile potrebbe compensare la loro maggiore esposizione al potere contrattuale della clientela per la contrattazione del corrispettivo del servizio; in altre parole, il limite modesto ed inderogabile dovrebbe arginare il rischio di impresa degli autotrasportatori. Altro aspetto che milita per una lettura di inderogabilità è costituito dal contenuto dell’art. 6 del decreto, in tema di forma del contratto di autotrasporto, che fra gli elementi dello stesso non prevede una pattuizione derogatoria del limite, neanche tra gli elementi non essenziali al contrattato stipulato in forma scritta. Vi è un’altra considerazione nel solco della derogabilità: se il limite è derogabile a favore del mittente, perchè il legislatore ha voluto un limite così basso, e dunque per sua stessa natura destinato ad essere derogato dalla volontà delle parti? Non mancano peraltro segnali interpretativi che suggeriscono, invece, una derogabilità del limite: anzitutto va osservato che se la norma si ritiene inderogabile la stessa potrebbe essere sottoposta ad un prevedibile vaglio di costituzionalità, posto che la misura del limite è sei volte inferiore a quella introdotta la bellezza di trenta anni fa per il trasporto a nolo libero. Sempre nel segno della derogabilità non può sfuggire che il legislatore ha attuato una radicale liberalizzazione delle tariffe e dunque una apertura del mercato alla libera contrattazione del prezzo di trasporto, per la determinazione del quale potrebbero le parti ritenere altresì rilevante, per esempio, la previsione pattizia di un limite superiore rispetto a quello previsto ex lege. Nell’ottica della liberalizzazione, in sostanza, si colloca sia la libertà di determinare le tariffe sia la libertà di derogare al limite ex lege. Anche l’evoluzione della legislazione sulla materia appare aver percorso la via verso l’apertura alla derogabilità: nella 450/85 non era prevista la derogabilità, ma ciò era ritenuto coerente con la inderogabilità delle tariffe a forcella. Per i trasporti a nolo libero, la legge stabiliva che il limite di Euro 12.000 per chilogrammo di merce perduta o danneggiata si applicasse SALVO DIVERSO PATTO SCRITTO ANTECEDENTE ALLA CONSEGNA DELLE MERCI AL VETTORE, e dunque con espressa facoltà di deroga. Successivamente il decreto legge 29 marzo 1993 n. 82 ha aggiunto un inciso finale al primo comma dell’art. 1 della 450, stabilendo che fosse “in ogni caso consentito alle parti di prevedere forme di risarcimento maggiore mediante la stipula di assicurazioni integrative”. Il palese favor che si è manifestato nell’evoluzione legislativa in assenza di una previsione nella norma, che come detto sul punto tace, dovrebbe in effetti indurre a ritenere che il legislatore ritiene implicitamente derogabile il limite, dovendo invece prevedere la specifica ipotesi della deroga in favore del vettore. Comunque affermare la derogabilità significa creare inevitabilmente la possibilità di coesistenza di diversi limiti, nell’ambito dello stesso, singolo trasporto, il che può creare problemi di natura pratica. Ad esempio nell’ipotesi in cui il trasporto coinvolga più vettori contrattuali, ciascuno dei quali abbia assunto l’obbligazione di trasporto, affidandone peraltro l’esecuzione ad un subvettore: in questo caso, poiché ciascun vettore assume la veste di mittente nei confronti dell’altro, vi potrebbe essere la coesistenza di più limiti, potendosi anche profilare la possibilità che un vettore si arricchisca indebitamente laddove abbia negoziato un limite di maggior convenienza con il proprio mittente e prevedendo invece con il subvettore un limite più elevato. Anche nel vecchio sistema ciò poteva in astratto accadere, attraverso la modifica scritta del limite, ma quel limite era ritenuto congruo, donde è stato di regola adottato dall’intero sistema trasporti senza normalmente eccezioni. Altro problema potrebbe sorgere ove il destinatario agisca sia nei confronti del vettore contrattuale e del subvettore, materiale esecutore della prestazione: il destinatario potrebbe dunque avere di fronte due diversi limiti, poiché il vettore contrattuale può opporre il limite convenuto con il mittente, mentre il subvettore può avvalersi di quello eventualmente concordato con il vettore che gli ha affidato il trasporto. Si accennava prima all’incostituzionalità del limite, per la sua esiguità soprattutto in ipotesi di affermata inderogabilità verso l’alto. Certamente è un limite superiore rispetto a quello applicabile finora ai trasporti in regime tariffario, contenuti, alla luce della media dei 30.000 Kg di portata utile, tra 7000 ed 8000 euro. Oggi essendo il limite un Euro al chilo, per tutti i trasporti superiori ad 8000 Kg che prima rientravano nel limite dettato per i trasporti a forcella, il vettore beneficia di un limite più elevato di quello precedente, ma drasticamente inferiore rispetto a quello che si avrebbe in caso di regime a nolo libero, per il quale il limite era 6,20 euro per Kg. . La Consulta ha sempre dichiarato la compatibilità dell’istituto del limite di responsabilità vettoriale con la Costituzione, sempre che detto limite sia tale da garantire un concreto contemperamento degli interessi economici coinvolti, ed un’adeguatezza del risarcimento del danno. Questa è la chiave di volta del discorso, in effetti, l’adeguatezza: può ritenersi il limite introdotto adeguato a garantire un equo risarcimento del danno? Evidentemente per il legislatore sì, quantomeno come plafond iniziale, e del resto ad oggi la Consulta non è stata interessata del problema. Altro profilo di incostituzionalità attiene all’evidente non giustificata DISPARITA’ DI TRATTAMENTO tra trasporti nazionali ed internazionali: qui viene in gioco l’eventuale contrasto con l’art. 3 della Costituzione, il principio di uguaglianza. Il differente regime non trova in effetti una precisa giustificazione in base ad elementi obiettivi e concreti: né un trasporto internazionale francamente comporta difficoltà o rischi maggiori ovvero un’organizzazione imprenditoriale diversa da quella relativa ad un trasporto nazionale. Ulteriore vaglio costituzionale attiene senz’altro alla ASSENZA DI CRITERI DI RIVALUTAZIONE AUTOMATICA del limite. L’art. 1969 c.c. come novellato fissa in maniera rigida il limite ad un Euro al kilo di merce perduta od avariata, senza alcun meccanismo di rivalutazione della somma. Nel vigore della vecchia disciplina, la Corte Costituzionale nella nota sentenza 420 del 1991 ritenne incostituzionale la disciplina dettata per i trasporti soggetti al regime tariffario obbligatorio proprio nella parte in cui non prevedeva un meccanismo di aggiornamento automatico del massimale, sottolineando che l’aggiornamento del limite risponde senza dubbio all’esigenza di renderlo sempre adeguato e congruo, e non esiguo nel tempo. La Corte ritenne invece il rilevo di incostituzionalità non applicabile ai trasporti a noli libero, attesa la facoltà di derogare il limite con accordi scritti anteriori alla consegna delle merci al vettore. Stesso concetto è stato espresso dalla Consulta in una recente sentenza in tema di limite vettoriale marittimo ex art. 423 (Lire 200.000 per unità di carico ovvero maggior valore dichiarato dal caricatore), ove la Corte ha ritenuto la compatibilità del limite privo di adeguamento automatico perché la sua operatività è rimessa all’autonomia contrattuale delle parti, nel senso che il limite può essere derogato attraverso la dichiarazione di valore o il patto scritto. In sostanza, per la Corte Costituzionale quando il limite trova un temperamento nella possibilità delle parti di derogarvi in favore del caricatore, l’assenza di un sistema di adeguamento automatico può ritenersi compatibile con il dettato costituzionale. Se il limite di cui all’art. 1696 c.c. si ritiene inderogabile, và da sé che l’assenza del meccanismo di rivalutazione automatica potrebbe passare al vaglio di incostituzionalità Occupazione Abusiva del suolo demaniale di SIMONA COPPOLA Studio Legale Garbarino Vergani [email protected] estratto dal « IL DIRITTO MARITTIMO » L e costruzioni abusive su aree appartenenti al demanio marittimo costituiscono un problema di grande attualità non solo per chi deve affrontare il medesimo nella propria professione ma anche per quanti di noi amano il mare e vorrebbero godere del paesaggio marino non disturbati da costruzioni troppo vicine alla riva o troppo imponenti. Spunto di riflessione sulla responsabilità penale del soggetto privato che occupi abusivamente il suolo demaniale è offerta da una sentenza della Corte di Cassazione, Sezione III Penale dell’11 settembre 2009 n. 35210 abilmente commentata dal Dott. Fulvio Di Dio e pubblicata sulla rivista “il Diritto Marittimo “ del 2010. La Corte di Cassazione Penale assume una linea punitiva ed auspicabilmente deterrente nei confronti degli abusi che troppo spesso constatiamo sulle nostre coste e spiagge. I fatti che hanno dato origine alla su citata sentenza derivano da un ricorso effettuato da un soggetto che aveva subito il sequestro preventivo di un complesso edilizio in costruzione in parte su un’area del demanio marittimo, in parte entro la fascia di rispetto di 30 metri dal demanio ed in prossimità della linea doganale senza aver ottenuto il preventivo nulla osta da parte della Capitaneria di Porto e dell’Autorità Doganale. La Corte è stata chiamata a precisare la natura del reato prevista dagli art. 54 del codice della navigazione (occupazione e innovazioni abusive) e 1161 del codice della navigazione (abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata) che puniscono l’esecuzione di opere sulle aree demaniali qualora non siano autorizzate dal Capo del Compartimento marittimo e dalle autorità preposte alla loro tutela. Il lido del mare e le spiagge sono beni demaniali e come tali sono soggetti a particolari vincoli tra cui quello per eccellenza è l’ inalienabilità in quanto essi appartengono e sono suscettibili di appartenere solo allo Stato. Quest’ultimo può certamente decidere di rendere produttivi tali beni affidandoli in concessione ai soggetti che ne richiedano l’uso a patto che i medesimi osservino delle rigide regole e non ne alterino la natura in maniera irreversibile. Lo Stato tutela dette aree anche attraverso l’esercizio dell’azione penale, infatti, ogni comportamento volto a modificare l’uso o la morfologia degli spazi appartenenti al demanio marittimo che non siano debitamente autorizzati 14 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 DIRITTO E TRASPORTI possono essere perseguiti dalla forza pubblica e dalla polizia grazie alle previsioni degli articoli 54, 55 e 1161 del codice della navigazione che prevedono sia l’applicazione di contravvenzioni che l’arresto fino a 6 mesi. In merito all’ art. 1161 del codice della navigazione, la sentenza della Corte in commento ha chiarito in maniera esaustiva che il reato punito dalla norma ha natura “permanente”. Il reato si definisce permanente quando l’offesa dell’interesse protetto dalla norma si protrae nel tempo in quanto il soggetto che compie il reato persiste nell’intento di delinquere. Il reato pertanto viene di fatto compiuto fino a che l’opera abusivamente costruita non venga rimossa. La peculiarità dei reati permanenti e pertanto sta nel fatto che, in presenza dei medesimi, il reato si protrae fino a che la costruzione abusiva resta eretta; di conseguenza il reato può essere accertato e dunque punito in qualsiasi momento esso sia accertato dalle autorità giudiziarie a prescindere dall’età della costruzione abusiva o del fatto che la medesima sia o meno stata ultimata. L’identificazione del reato di cui all’art. 1161 del codice della navigazione come reato permanente era stata accettata dalla giurisprudenza per lungo tempo fino a che nel 2002 la Cassazione a Sezioni Unite aveva stabilito che la permanenza del reato cessasse al momento in cui la costruzione era ultimata. Una lettura della norma nella impostazione data dalle Sezioni Unite avrebbe purtroppo permesso che costruzioni erette abusivamente non potessero essere abbattute per decorrenza dei termini di prescrizione del reato. La sentenza in commento, viceversa, ha preso le distanze dalla impostazione precedentemente offerta dalle Sezioni Unite e chiaramente statuito che “ la costruzione abusiva di manufatti in suolo demaniale costituisce un reato a carattere permanente fino a quando non venga rimossa l’occupazione arbitraria del suolo stesso mediante il ripristino della libera disponibilità pubblica del’area demaniale”. La previsione di cui all’art. 55 del codice della navigazione, punisce invece l’azione di chi esegua nuove opere in una zona di trenta metri dal demanio marittimo o esegua in detta area innovazioni non autorizzate disponendo che le costruzioni situate in un’area di trenta metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare siano sottoposte all’autorizzazione del capo del compartimento marittimo. E’ altresì punita l’azione di chi limiti la libera fruibilità delle aree appartenenti al demanio marittimo, ovvero di chi con le proprie opere impedisca l’uso pubblico di aree demaniali mediante la costruzione sulla proprietà privata di opere che inibiscano l’accesso alle aree demaniali. La Corte di Cassazione nel 2001 aveva infatti ritenuto integrato il reato di cui all’art 1161 del codice della navigazione e punito la condotta di un soggetto che aveva costruito sulla proprietà privata un cancello che impediva l’accesso al mare attraverso una via soggetta a pubblica servitù riservando l’accesso ai soli condomini del fondo privato. La nota in commento ha offerto l’occasione di riflettere sulle misure poste in essere dallo Stato attraverso le leggi e l’applicazione delle medesime allo scopo di difendere le nostre coste e le aree marine da indebite azioni che ne compromettano la bellezza e la pubblica fruizione. Abbiamo appena tirato un sospiro di sollievo grazie alla Corte di Cassazione quando la lettura dei giornali ci riporta alla realtà ed a qualche preoccupazione in merito ad una riforma che prevede concessioni demaniali forse un po’ troppo lunghe DIRITTO E AUTOTRASPORTO Credito del vettore, privilegio sulle cose trasportate e ritenzione di CLAUDIO PERRELLA Studio Legale AST [email protected] I l privilegio sulle cose trasportate contemplato dal codice civile all'articolo 2761 c.c. opera a tutela del credito del vettore e grava sulle cose che, per effetto del trasporto, si trovano ancora presso il vettore. La disposizione infatti recita: “I crediti dipendenti dal contratto di trasporto e quelli per le spese d’imposta anticipate dal vettore hanno privilegio sulle cose trasportate finché queste rimangono presso di lui”. La nostra giurisprudenza fino a poco tempo fa ha manifestato un orientamento restrittivo per quanto riguarda la sussistenza dei presupposti di fatto e diritto per l'esercizio del privilegio, richiedendo che lo stesso venga attuato solo su cose direttamente detenute dal vettore, e solo per crediti relativi al trasporto della specifica partita di merce da sottoporre a ritenzione. La Cassazione però in tempi piuttosto recenti (Sez. III, 28 giugno 2005, n. 13905 La Quercia c. Castelletti) ha attenuato tale rigore, ammettendo che: a) il privilegio sia attuabile sulle cose che il vettore detenga anche indirettamente, come nel caso in cui egli si avvalga di subvettori, poiché si tratta di beni che non sono ancora entrati nella disponibilità del destinatario; b) i diritti di ritenzione e privilegio sulle cose trasportate previsti dagli articoli 2761 e 2756 c.c. in favore dei crediti dipendenti dal contratto di trasporto richiedono soltanto che la causa del credito sia il trasporto, e cioè che vi sia un rapporto di connessione tra le cose ed il credito, per cui tale privilegio può essere esercitato anche su cose oggetto di un trasporto diverso da quello per cui è sorto il credito, se i singoli trasporti costituiscono esecuzione di un unico contratto. Dunque ad avviso della Suprema Corte qualora vi siano vari trasporti di merci diversi ma in esecuzione di un unico contratto il privilegio può essere esercitato anche per il nolo maturato per un trasporto precedente a quello avente ad oggetto la merce che si intende sottoporre a privilegio. Tale fattispecie può ricorrere dunque in relazione a crediti nascenti da un accordo-quadro che preveda l'esecuzione di più trasporto continuativi, oppure una serie di consegne ripartite di un unico lotto. Più problematica invece può essere la prova della sussistenza dei requisiti per l'esercizio del privilegio qualora vi siano diversi ordini di trasporto "spot" di lotti distinti tra loro, in quanto in tal caso puo' riproporsi l'orientamento restrittivo della giurisprudenza espresso in passato. Due recenti e ravvicinate decisioni del Tribunale di Milano (6 agosto 2009 Autobahn Lis Spa C. Cemat Spa e Corriere Euronazionale Bertino) e del Tribunale di Genova (Cemat Spa c. Fallimento Get Group Europeo Trasporti Srl) hanno confermato l'orientamento della Cassazione sopra esaminato, in relazione a crediti vantati dal vettore per un contratto di trasporto che disciplinava un numero indefinito di spedizioni, ed hanno dunque affermato il diritto del vettore di esercitare il privilegio per noli relativi a varie spedizioni sulle cose trasportate tuttora nella sua disponibilità. Le decisioni contengono alcuni passaggi sicuramente interessanti. Il Tribunale milanese ha in particolare affermato la fondatezza del privilegio esercitato dal vettore Cemat sulle casse mobili oggetto di ritenzione, in quanto queste ultime - ad avviso del Giudice milanese - vanno incluse nel novero delle "cose trasportate" ai sensi dell'art. 2761 cod. civile. La Corte in particolare ha accolto le argomentazioni di Cemat che le casse mobili erano oggetto di trasporto anche vuote, e che non potendo le casse mobili essere ridotte a semplice "imballaggio", tali operazioni andavano sicuramente qualificate come contratto di trasporto. Il Tribunale di Genova ha dal canto suo evidenziato che la parte creditrice può esercitare il privilegio sulle cose trasportate che si trovano ancora presso di se', precisando che con l'espressione "presso di se" il codice ha inteso definire un luogo di cui il creditore ha la piena disponibilità al momento dell'ultima prestazione. Alla luce dell'attuale quadro giurisprudenziale emerge una sostanziale apertura per l'esercizio del privilegio spettante al vettore sui beni trasportati a tutela di propri crediti, e si tratta di una inversione di tendenza non trascurabile. Va peraltro precisato che tale possibilità è ammessa per il vettore, o (in via analogica) per lo spedizioniere vettore, mentre non lo e' di regola per lo spedizioniere "puro", per il quale può essere fatta valere la facolta' prevista all'articolo 2761 secondo comma, ossia il privilegio sulle cose che il mandante detiene per l'esercizio del mandato. In applicazione della decisione sopra richiamata e della normativa di legge il privilegio può essere in linea di principio esercitato eventualmente anche su titoli rappresentativi della merce (polizze di carico), e questa possibilità può ricorrere sia in applicazione dell'articolo 2761 primo comma (relativo al credito del vettore), sia ai sensi del successivo secondo comma (in relazione ai crediti derivanti dall'esecuzione del mandato) trattandosi in tal caso di cose che lo spedizioniere detiene per effetto della esecuzione del mandato. Qui però si tratta di fare applicazione in via analogica della norma di legge, in quanto l'articolo 2761 parla esclusivamente di "cose trasportate", espressione questa che potrebbe essere ritenuta non comprensiva della polizza di carico. Ulteriore problema è costituito dal fatto che il privilegio va esercitato su beni di valore pari al credito vantato, e molto spesso il rifiuto di consegnare la polizza finisce di fatto per integrare un blocco dell'intero carico, spesso di valore largamente eccedente quello del nolo, per cui si tratta di una misura da adottare con estrema cautela “Costi minimi” al vaglio del Garante della Concorrenza di ANDREA TRACCI Studio legale Associato Tracci Dell’Utri Vizzini - Pace. [email protected] C ome si ricorderà, con la legge 4 agosto 2010, n. 127 (di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2010, n. 103, recante disposizioni urgenti per assicurare la regolarità del servizio pubblico di trasporto marittimo, e la produttività nel settore dell’autotrasporto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 2010), sono stati introdotti i cosiddetti costi minimi di esercizio delle imprese esercenti attività di autotrasporto. Gli stessi sono previsti, in particolare, dall'art. 1-bis, che, testualmente, recita: “All'articolo 83-bis del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 4 è sostituito dai seguenti: 4. Al fine di garantire la tutela della sicurezza stradale e la regolarità del mercato dell' autotrasporto di merci per conto di terzi, nel contratto di trasporto, stipulato in forma scritta, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, l'importo a favore del vettore deve essere tale da consentire almeno la copertura dei costi minimi di esercizio, che garantiscano, comunque, il rispetto dei parametri di sicurezza normativamente previsti. Tali costi minimi sono individuati nell'ambito degli accordi volontari di settore, conclusi tra organizzazioni associative di vettori rappresentati nella Consulta generale per l'autotrasporto e per la logistica, di cui al comma 16, e organizzazioni associative dei committenti. Tali accordi possono altresì prevedere contratti di trasporto di merci su strada di durata o quantità garantite, per i quali e' possibile derogare alle disposizioni di cui al presente comma nonché alle previsioni di cui agli Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 15 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] articoli 7, comma 3, e 7-bis del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, ed alle disposizioni in materia di azione diretta. 4-bis. Qualora gli accordi volontari previsti al comma 4 non siano stipulati entro il termine di nove mesi, decorrenti dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, l'Osservatorio sulle attività di autotrasporto di cui all'articolo 6, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284, determina i predetti costi minimi, secondo quanto previsto al comma 4. Decorso il termine di cui al primo periodo, qualora entro ulteriori trenta giorni l'Osservatorio non abbia provveduto ad elaborare tali costi minimi, si applicano anche ai contratti di trasporto stipulati in forma scritta le disposizioni di cui ai commi 6 e 7, ai soli fini della determinazione del corrispettivo.” La previsione dell'applicazione è estesa a tutte le prestazioni di trasporto, eccetto quelle effettuate entro il limite dei 100 km giornalieri. Poiché, come noto, la legge è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (e dunque il 12 agosto 2010) si sono verificate, o si stanno verificando, le seguenti scadenze: a) al 12 maggio 2011 è scaduto il termine per la stipula di eventuali accordi collettivi; b) al 12 giugno 2011 scadrà il termine per le determinazioni da parte dell'Osservatorio. Dopo il 12 giugno 2011, qualora non vengano pubblicati i predetti costi minimi, si applicherà dunque anche ai contratti stipulati in forma scritta (ex Decreto Legislativo 286/2005) il regime tariffario previsto per i contratti verbali, basato, come noto, sulle due componenti di costo (costo del gasolio e costi diversi), secondo i noti parametri di incidenza determinati periodicamente dal Ministero dei Trasporti e regolarmente pubblicati sul sito internet del Ministero stesso (ultima rilevazione marzo 2011, si vedano ivi gli indici di calcolo e la relativa nota esplicativa del Ministero in data 14 aprile 2011). All’atto dell’introduzione della legge, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ebbe ad esprimere forti perplessità sull’intervento, e, pertanto è prevedibile che non mancheranno sicuramente ulteriori censure ora che il meccanismo normativo entra, di fatto, in vigore. E’ interessante, al riguardo, ricordare una storia del passato, che, a quasi vent’anni (diciotto esatti dal 20 maggio 1993) di distanza da oggi, sembra ripetersi. La predetta Autorità, con comunicazione del 20.05.1993 a firma dell’allora Presidente, Francesco Saja, alla vigilia dell’introduzione della nota legge 162/1993 (che, come si ricorderà, andava a rafforzare, quanto meno nelle intenzioni, ma in certi casi anche nei fatti, il sistema delle c.d. “tariffe a forcella” istituito e previsto dal titolo terzo della legge 298/74), esprimeva forti e motivati dubbi sul fatto che la disciplina normativa del settore dell'autotrasporto di merci su strada per conto di terzi presentasse numerosi profili che, a sua detta, apparivano scarsamente compatibili con i principi della libera concorrenza e del libero mercato, sì come desumibili dalla legislazione nazionale e comunitaria. Si riferiva, infatti, al riguardo, che la normativa pareva diretta ad introdurre disposizioni potenzialmente in contrasto, in particolare, con il Regolamento del Consiglio delle Comunità Europee del 21 dicembre 1989, n. 4058, in materia di formazione dei prezzi per i trasporti di merci su strada tra gli Stati membri, che sanciva il principio secondo cui “…la libera formazione dei prezzi rappresenta il regime tariffario più adatto alla creazione di un mercato libero dei trasporti…”. La nota della AGCM (integralmente pubblicata e consultabile sul sito web www.agcm.it) ricordava, in particolare, che la predetta legge 6 giugno 1974, n. 298, così come modificata dalla legge 30 marzo 1987, n. 132, aveva già introdotto una regolamentazione strutturale del mercato, prevedendo che il Ministro dei trasporti avesse l’obbligo di adottare i provvedimenti necessari affinché offerta del trasporto di merci su strada fosse adeguata alla domanda (art. 41, comma 10). Tale finalità, prosegue la nota, viene “…perseguita attraverso un contingentamento delle autorizzazioni all'esercizio dell'attività di autotrasporto di cose per conto di terzi; nonché istituisce un sistema di tariffe a forcella obbligatorie per i trasporti di merci su strada, approvate dal Ministro dei trasporti, su proposta del Comitato centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori”. Pertanto, recita sempre la nota, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato “….nell'auspicio di un progressivo adeguamento dell’intera disciplina di settore ai principi della concorrenza, intende segnalare, ai sensi dell'art. 22 della legge 10 ottobre 1990 n. 287, le ulteriori distorsioni del mercato introdotte dal decreto legge 29 marzo 1993, n. 82, “Misure urgenti per il settore dell'autotrasporto di cose per conto terzi” in sede di conversione di fronte al Senato. L'atto normativo, infatti, sembra estendere e rafforzare il preesistente sistema di regolamentazione tariffaria del settore. Esso stabilisce che il regime delle tariffe a forcella, istituito dalla legge 6 giugno 1974, n. 298 trovi applicazione in ogni contratto nel quale sia prevista l'effettuazione di prestazioni di autotrasporto di cose per conto di terzi (art. 3). Pertanto, la tariffa a forcella dovrà essere applicata a tutti quei contratti, precedentemente affidati ad un regime di libera formazione dei prezzi, per l'esecuzione dei quali sia prevista un'attività di autotrasporto, come per esempio nel caso di appalto di servizi. Le disposizioni del decreto legge, inoltre, sembrano rafforzare l'efficacia del sistema di predeterminazione dei prezzi. E', infatti, prescritto (art. 2) che ai diritti derivanti dal contratto di autotrasporto di cose per conto di terzi, per i quali sia previsto il sistema delle tariffe a forcella, si applichi un termine prescrizionale quinquennale. Tale previsione costituisce una deroga rispetto al principio generale posto dal 1° comma dell'art. 2951 del codice civile, secondo il quale i diritti derivanti dal contratto di trasporto si prescrivono in un anno. Questo termine è ulteriormente esteso dalla previsione della sospensione del suo decorso allorché vi sia un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa tra committente e vettore. Inoltre, l'art. 4 del decreto in esame prevede, per il pagamento dei crediti derivanti da contratti stipulati in base alle tariffe a forcella e vistati dai comitati provinciali dell'albo degli autotrasportatori, che, su istanza del ricorrente, sia concessa la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 642 del codice di procedura civile, parificando tale fattispecie a quella di credito fondato su cambiale, assegno bancario, assegno circolare, certificato di liquidazione di borsa, atto ricevuto da notaio o da altro pubblico ufficiale”. Secondo l’Autorità Garante, il combinato disposto di tali disposizioni avrebbe consentito all'autotrasportatore un regime di particolare favore nei soli contratti di autotrasporto stipulati rispettando le condizioni previste dal regime tariffario a forcella, con conseguenti potenziali discriminazioni tra operatori, mentre sembrava alla stessa autorità più opportuno non estendere l'obbligatorietà della forcella e non differenziare il regime di tutela per l'inadempimento di prestazioni di autotrasporto di merci in funzione della tariffa adottata. Ciò in quanto all'autotrasportatore restava financo impregiudicata la possibilità di stipulare contratti di autotrasporto a condizioni derogatorie (leggasi, più basse) rispetto a quelle contenute nella tariffa a forcella, salvo poter ricorrere all’Autorità Giudiziaria, avvalendosi del termine prescrizionale lungo, per ottenere la reintegrazione del credito dovuto sino al raggiungimento del livello tariffario previsto. “In forza di ciò i committenti del contratto di autotrasporto potrebbero rimanere in uno stato di soggezione di fronte all'eventuale azione giudiziaria proposta dagli autotrasportatori per l'integrazione del corrispettivo”. A giudizio dell'Autorità, tali previsioni normative (legge 162/1993) potevano quindi produrre implicazioni distorsive nei rapporti intercorrenti tra vettori e committenti, e dunque del funzionamento stesso del mercato. E’ altresì utile ricordare la dettagliata relazione allegata a tale comunicazione (anch’essa integralmente consultabile sul sito web dell’Autorità), ove si ricordano le anomalie strutturali del mercato in questione, consistenti come noto nello squilibrio tra offerta e domanda indotta dalla estrema parcellizzazione delle imprese di autotrasporto, di dimensioni solitamente piccole (in larga parte monoveicolari), e dunque prive di idonea strutturazione. Proprio per ovviare a tale situazione la legge n. 298/74 prevedeva la possibilità di agire sulle leve di accesso al mercato sotto forma di contingentamento - o addirittura blocco - delle autorizzazioni (cfr. D.M. del Ministro dei Trasporti del 4 luglio 1985, che, prorogato da successivi decreti sino al 29 febbraio 1993, disponeva il blocco delle autorizzazioni all'esercizio dell'attività di autotrasporto). Altre norme della predetta legge, sempre nell’ottica di rendere il mercato più trasparente e basato su di una corretta concorrenza, prevedevano la obbligatorietà della stipula del contratto di assicurazione per la responsabilità civile (art.13, co.4), nonché la verifica dell'ottemperanza alle norme di legge in materia di previdenza ed assicurazioni sociali da parte dell’impresa dell’autotrasporto (co. 5). Accanto a ciò, come già detto, era prevista la obbligatorietà delle tariffe sotto pena di sanzioni amministrative (art. 58 della legge), nonchè disciplinari (art. 21). Tutte tali disposizioni, poi abrogate, ritornano ora in auge con la legge 127/2010, vuoi sotto forma di obbligatorietà di rilascio del DURC, vuoi sotto le (non mentite) spoglie delle sanzioni di legge per il mancato rispetto delle altre norme regolamentari (anche) in tema di rispetto dei costi minimi e dei termini di pagamento. Già all’epoca tali provvedimenti avrebbero (sempre nelle intenzioni) dovuto limitare l'offerta e stabilizzare i prezzi (sul contingentamento delle autorizzazioni si veda anche il decreto 27 giugno 1992, recante “rilascio di nuove autorizzazioni al trasporto di merci per conto di terzi” che determinava il numero delle nuove autorizzazioni per il 1992 nel doppio di quelle restituite entro il 30 settembre dello stesso anno, e per gli anni successivi nel triplo di quelle restituite nell'anno precedente). Ma tale regime di contingentamento, a detta dell’Autorità di controllo, poneva il problema della compatibilità della norma con i principi della libera concorrenza e della limitazione dell'iniziativa economica degli operatori derivante dal regime autorizzatorio previsto dalla predetta legge n. 298 e dei vari decreti ministeriali di attuazione. L'Autorità si era, per la verità, già espressa più volte su tale questione di limitazione all’accesso al mercato, sempre ritenendo sostanzialmente improprie (se non giustificate da superiori interessi pubblici) le disposizioni volte a determinare a livello amministrativo l'equilibrio tra domanda ed offerta di beni o servizi, in quanto le stesse “…si ritiene che introducano distorsioni nel funzionamento del mercato a svantaggio del consumatore e dell'efficienza dell'economia nazionale”. Nel caso dell’autotrasporto (ricordava sempre la nota del 1993) “…l'effetto del complesso normativo è costituito dalla limitazione degli sbocchi e degli accessi al mercato dell'autotrasporto per conto terzi. Ne discende una compressione del diritto di iniziativa economica, previsto dall'art. 41 della Costituzione, che non trova giustificazione in ulteriori eventuali vantaggi determinati dalla regolamentazione”. V’è da dire che anche altri interventi normativi dell’epoca non ebbero miglior sorte, o effetti pratici degni di nota (cfr. la legge 5 febbraio 1992, n. 68, recante norme per la “Ristrutturazione dell'autotrasporto di cose per conto di terzi”), neppure laddove, ad esempio, prevedevano incentivi per la fusione tra imprese esistenti o la costituzione di nuovi consorzi e cooperative, nonché misure dirette ad agevolare l’assunzione, alle dipendenze di imprese esercenti l’autotrasporto di cose per conto di terzi di imprenditori che esercitano tale attività con la disponibilità di un solo autoveicolo. Ora, tornando ai giorni nostri dopo questo lungo excursus storico, non vi è chi non veda nei recenti provvedimenti legislativi un ritorno al passato, e neppure a quello migliore (sia detto in termini di inefficacia, già sperimentata, delle relative norme). Se, infatti, da un lato, la liberalizzazione dell’autotrasporto introdotta dalla legge delega 32/2005 ed attuata, seppur in modo farraginoso, dal Decreto Legislativo 286/2005, si presentava, di fatto, come una scelta obbligata, e dunque ineludibile, è altrettanto vero che la mancata (preventiva o contestuale alla riforma) ristrutturazione del mercato ha finito col gettare le imprese (per lo più inadeguate per dimensioni, struttura e mentalità) in una concorrenza al ribasso di cui hanno fatto le spese tutti o quasi gli operatori del settore. Sicché i correttivi che si sono resi necessari, introdotti dalla legge 127/2010, e che oggi stanno diventando cogenti in vista delle scadenze sopra ricordate, sembrano nuovamente destinati sia a prestare il fianco alle stesse censure mosse dall’AGCM vent’anni fa, che ad avere, nella realtà, scarso impatto pratico sul buon funzionamento del comparto. Sotto il profilo strettamente giuridico, infatti il ripristino di un regime tariffario, sebbene limitato ad una salvaguardia dei costi minimi di sicurezza, di fatto comporta ingerenza nell’attività di libera iniziativa di organizzazione economica, che, se non giustificato da finalità superiori, finirà, a torto o a ragione, con l’essere ritenuto illegittimo. E, ovviamente, le due cose si legano, poiché se l’intervento normativo ha un effetto positivo sul mercato si giustifica, altrimenti no. E’ ben vero che, come noto, la Corte di Giustizia delle Comunità Europee in più occasioni (cfr. sentenza 5 ottobre 1995, nella causa C- 96/94, e sentenza 1 ottobre 1998, nella causa C-38/97, di rinvio pregiudiziale interpretativo ai sensi dell’art. 177 del Trattato), ebbe ad affermare, senza esitazioni, la compatibilità di un sistema tariffario con le norme del Trattato in tema di concorrenza, in quanto le stesse non determinano (né costituiscono) intese restrittive delle concorrenza a norma dell’(ex) art. 85, né danno luogo a posizioni dominanti (collettive). Ciò, beninteso, sempre che sia salvaguardato il principio (di ordine pubblico) di partecipazione paritaria dei vari competitors del mercato al processo di fissazione delle tariffe stesse, e che le stesse, in sostanza, rispondano ad un interesse pubblico (e non privato) apprezzabile. E l’interesse qui (con riferimento alla legge 127/2010) è addirittura di natura statuale, posto che trattandosi (non già di vere e proprie tariffe, bensì) di costi minimi diretti a garantire la sicurezza sulle strade, si prescinde da valutazioni di impatto sui meri effetti economici nel comparto. E’ stato, dunque, autorevolmente osservato che “… non vi sarebbe allo stato ragione di gridare allo scandalo se il legislatore italiano, consapevole dei disequilibri presenti nel sistema del trasporto stradale nazionale, ha deciso di porre rimedio agli effetti più deterrenti della cronica debolezza degli autotrasportatori verso la committenza disegnando un meccanismo di salvezza dei costi della sicurezza…” (cfr. http://stradafacendo.tgcom.it/wpmu/tag/natale-callipari). Ma qui sta il punto. O si persegue sicurezza o tutela contrattuale. Sono due cose diverse, seppur legate, che non vanno confuse. E’ vero che la sicurezza non è che un effetto derivato di un mercato sano, trasparente e 16 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 DIRITTO E TRASPORTI La pirateria di GUGLIELMO CAMERA Studio Legale Camera Vernetti [email protected] N egli ultimi anni è ritornato di attualità il tema della pirateria alla luce del fatto che si sono moltiplicati gli attacchi alle navi, soprattutto nel Golfo di Aden. Nel campo del diritto assicurativo marittimo, pertanto, la copertura del rischio pirateria assume una notevole importanza, considerato che la zona del Corno d’Africa rappresenta una delle zone di traffico più importanti. La definizione di pirateria non è univoca da un punto di vista giuridico- assicurativo ed è stata spesso oggetto di varie decisioni giurisprudenziali, soprattutto nell’ambito del diritto inglese che regola molte polizze di assicurazione marittima. Una prima indicazione sul punto derivava dalle Rules of Constructions n.8 del Marine Insurance Act del 1906 che chiariscono che il rischio pirateria include l’azione di qualunque passeggero che compia un ammutinamento ovvero di insorti che attacchino una nave da terra. Il concetto di pirateria è stato poi esteso dalle Corti anche a ricomprendere varie azioni quale quella di un gruppo di persone che, dopo avere abbordato e sequestrato una nave, abbiano costretto il comandante a vendergli il carico a prezzo ridotto. Il caso più celebre e citato più volte da studiosi della materia e nei libri del settore è “The Andreas Lemos” in cui alla Corte di Appello di Londra è stato richiesto di interpretare il rischio pirateria nell’ambito di una polizza assicurativa marittima. In tale caso la Corte di Appello ha quindi definito il termine pirata come un soggetto che depredi indiscriminatamente a propri fini una nave e non un soggetto che si trovi semplicemente ad agire contro la proprietà di un particolare Stato per un fine pubblico. Ne deriva che un soggetto che agisca per scopi politici o più generalmente non privati non può essere considerato come pirata. Ulteriore distinguo effettuato dalla Corte di Appello è quello in relazione al furto: un atto compiuto con destrezza o comunque senza l’uso della forza o della violenza non può infatti considerarsi pirateria. Per quanto attiene alle coperture in essere sul mercato la pirateria è sempre stata tradizionalmente coperta come un rischio ordinario da parte degli assicuratori della nave o del carico e quindi non come un rischio guerra. Pertanto anche con una polizza ordinaria (salvo il caso di alcune polizze merci del tipo ICC (B) e ICC (C)) la copertura di tale rischio era comunque garantita. In caso negativo bisognava però contrarre coperture ad hoc (come le Institute Theft, Pilferage and Non delivery Clause). Ad oggi questa impostazione tradizionale pare cambiata dal momento che gli attacchi si sono moltiplicati e quello che era un rischio giudicato remoto o comunque non frequente è divenuto sempre più attuale e soprattutto ha determinato una sinistrosità sempre maggiore. Pertanto gli assicuratori stanno spostando progressivamente il rischio pirateria nell’ambito dei rischi guerra la cui copertura è sicuramente più onerosa per i soggetti beneficiari. La ragione è in parte condivisibile anche da un punto di vista strettamente giuridico, considerato che in varie aree del mondo gli attacchi di soggetti che vengono definiti come dei pirati sono di fatto atti che mirano a sovvenzionare seppure indirettamente movimenti il cui fine primario è contrastare l’ordine costituito e quindi con fini di natura più terroristica o sovversiva che quella di ottenere un mero profitto personale concorrenziale, ma allora occorre verificare se la tutela è effettiva. Ed i provvedimenti in esame, pur apprezzabili nello sforzo, avrebbero un vero impatto positivo solo se accompagnati da una riforma organica del settore (e quindi della stessa legge 286/2005, rivelatasi, come detto, incapace di imprimere un vero cambiamento dal sistema tariffario a quello di libero mercato), che preveda, non tanto (o non solo) clausole di salvaguardia ed incentivi economici (anche diretti all’accorpamento delle imprese), quanto un ripristino del necessario rapporto tra licenza e massa trasportabile, di guisa che l’impresa di maggiori dimensioni possa realizzare, come ovunque accade, economie di scala significative, con razionalizzazione dei costi ed accrescimento del suo potere contrattuale verso terzi, committenza compresa. Ciò, all’evidenza, per i motivi già detti, comporterebbe inevitabilmente un sistema di aziende più forti, con progressivo recupero di competitività logistica, come si prefigge, del resto, lo stesso Piano nazionale della logistica, fortemente voluto dal Governo. A tal fine sarebbe almeno auspicabile il ripristino (con le forme e le modalità, anche tempistiche, meglio viste) del principio contenuto nell’abrogato art. 13 della predetta legge 298/74 (articolo abrogato dall'art. 20 del D.Lgs. 22 dicembre 2000, n. 395), laddove, inter alia, si prevedeva che l’azienda di trasporto dovesse “…avere la disponibilità di mezzi tecnici ed economici adeguati all’attività da svolgere. (Il Ministero stabilirà, con regolamento di esecuzione), …le misure minime dei predetti mezzi e le quote di libera proprietà degli stessi giudicate necessarie per i vari gradi di attività e per le diverse specializzazioni…”. Solo in tale caso, la misura dell’investimento, in mezzi ed uomini, della singola impresa, che si ponga nel prioritario rispetto delle regole, finirà col costituire la carta d’imbarco sul mercato, in prima, seconda o terza classe, ed il riflesso in tema di sicurezza sulle strade, trasparenza del mercato, e, in termini più generali, di legalità, non tarderebbe di certo a mostrarsi La legalità del pagamento del riscatto ai pirati di RICHARD MABANE HOLMAN FENWICK WILLAN [email protected] L o scorso 26 gennaio 2011, la Corte d'Appello ha pubblicato la sentenza nel caso Masefield AG vs Amlin Corporate Member Ltd [2010] EWHC 280 (Comm.). La Corte ha confermato la decisione della High Court negando a Masefield la possibilità di recupero dagli assicuratori del valore del biodisel trasportato sulla nave BUNGA MELATI DUA, sequestrata nell'Agosto del 2008, e rilasciata a seguito del pagamento di un riscatto ai pirati. Il carico era stato assicurato ai sensi di una polizza merci all risks, e non subì danni, ma Masefield soffrì perdite rilevanti a seguito della ricaduta del valore di mercato del medesimo nel periodo durante il quale la nave si trovava sotto sequestro. Masefield ha sostenuto che il carico sulla nave sequestrata si sarebbe dovuto considerare come una perdita totale o actual total loss - ATL, tale da poter permettere al proprietario del carico di recuperarne il valore ai sensi della polizza relativa. La Corte d'Appello venne chiamata a decidere sui seguenti punti principali: • Il carico rappresentava una perdita totale (actual total loss)? • Il sequestro della nave rientra nell'accezione di furto? • Il pagamento del riscatto ha una funzione di pubblico interesse o è contrario ai principi universali di moralità? L'appellante non fece appello alla decisione della High Court né circa il fatto che la nave non costituisse una perdita totale costruttiva (constructive total loss, o CTL), né per elementi di fatto. La Corte, dopo una lunga analisi sulla ATL, ha concluso decidendo che il carico non costituisse una perdita totale, stante che non sussisteva un'irreparabile privazione della proprietà. Il sequestro ha costituito una tipica situazione di attesa al fine di comprenderne le conseguenze, stante che, come ha considerato la corte “non vi era solo la possibilità, ma una forte probabilità che il pagamento del riscatto di una somma che risultava inferiore in relazione al valore sia della nave che del carico, avrebbe consentito il sicuro recupero di entrambi..“. La Corte ha proseguito ipotizzando che il sequestro della nave o del carico, anche con l'intenzione di restituire entrambi a seguito del pagamento del riscatto, potesse costituire furto ai sensi della legge Inglese, ed ha concluso che non vi fosse intenzione di sottrarre i beni definitivamente; per questo motivo, l'argomento cadde. Considerando poi la questione della pubblica morale, ha specificato che “non vi è legislazione che sia contraria al pagamento di riscatti, che pertanto non risultano essere illegali”. Ed ha proseguito sostenendo che “non sussiste alcun principio morale, nessun chiaro ed identificato principio di pubblica incolumità o nessun incontestabile principio connesso al pubblico interesse che possa condurre le corti, così come stanno le cose attualmente, a decidere che il pagamento del riscatto debba essere considerato come inaccettabile, senza alcun riconoscimento legittimo“. La Corte ha poi evidenziato che i pirati non sono classificati come terroristi, ed ha ripetuto che il riscatto può corrispondere ad una spesa di ‘sue and labour’ (spesa ragionevolmente sostenuta dall'assicurato per diminuire i danni risarcibili) in una polizza assicurativa marittima. Oltre a quanto analizzato dalla Corte, si può aggiungere che il pagamento del riscatto non solo non è illegale, ma non è contrario al Bribery Act 2010, uno statuto Inglese recente contro gli atti di corruzione. Nonostante quanto scaturito dalla sentenza in esame, non si deve dimenticare che, in ogni caso, ai sensi della Legge Inglese, non può essere in alcun modo violata alcuna legge che sia stata emanata in materia di pagamento di riscatto e, naturalmente, ci si deve comunque conformare a quanto stabilito nel Proceeds of Crime Act 2002 ed il Terrorism Act 2000. Volendo considerare anche la posizione degli Stati Uniti, deve essere preso in considerazione l'Executive Order del 13 Aprile 2010 (“EO“) il quale trova applicazione (in virtù dell'interpretazione da parte dell'Ufficio per il controllo dei beni esteri (OFAC) presso il Ministero del tesoro americano) laddove il pagamento di un riscatto o un rimborso o contribuzione allo stesso venga posto in essere da parte di una “Persona Statunitense“, stante l'applicazione, in quel caso, della giurisdizione americana. L'Executive Order vieta che il pagamento venga disposto nei confronti di undici individui Somali, due dei quali sono coinvolti nella pirateria. Gli armatori/assicuratori dovranno porre in essere la dovuta diligenza per verificare che nessuno degli undici soggetti ivi indicati siano coinvolti. Allo stesso modo, vi sono sanzioni previste a livello Europeo, ed anche dall'Inghilterra, che proibiscono che venga disposto il pagamento di un riscatto nei confronti di certi soggetti somali, inclusi a loro volta all'interno dell'EO. Pertanto, qualora anche un solo minimo aspetto della transazione vada contro una legge o un regolamento, questo potrebbe nuocere sia gli armatori - che troverebbero difficoltà a recuperare qualcosa dalle Assicurazioni, o difficilmente potrebbero ottenere una contribuzione o una garanzia dai proprietari del carico in Avaria Generale - sia alle assicurazioni stesse, nel recupero dai riassicuratori Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 17 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] La convenzione CIM appendice b alla convenzione cotif 1999 di MARGHERITA PACE Studio legale Associato Tracci Dell’Utri Vizzini - Pace. [email protected] I trasporti internazionali di merci su ferrovia sono disciplinati oggi dalle c.d. Regole Uniformi CIM - Appendice B alla “Convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia" (COTIF 1999), in vigore dal 1° luglio 2006. Tali norme disciplinano la circolazione delle merci all’interno di 44 Stati, per la maggior parte facenti parte dell’Unione Europea, ma anche dell’Est Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente e garantiscono la spedizione internazionale diretta per mezzo di un unico documento di trasporto valido su tutto il percorso, da partenza a destino. La firma della prima Convenzione relativa ai trasporti internazionali per strada ferrata (COTIF) risale al lontano 1893; essa si poneva come obiettivo primario la costituzione di un’unione amministrativa armonica della materia, tale da renderla conforme tra i diversi Stati. Fin da subito, tuttavia, i redattori del documento si resero conto che, data l’estrema dinamicità della materia trattata, nel tempo sarebbe stato necessario un continuo adeguamento del testo ai cambiamenti socio-politici e tecnici che man mano sarebbero intervenuti nei paesi di riferimento. A tal fine venne istituito un segretariato centrale permanente, l'Ufficio centrale dei trasporti internazionali per ferrovia. Esso si occupava sostanzialmente di disciplinare in modo uniforme la materia regolata sino ad allora dagli usi internazionali esistenti in tema di trasporto merci e di trasporto viaggiatori e, soprattutto, si preoccupava di adeguarne i principi al mutare della situazione contemporanea. Ebbene, da questo primo tentativo di regolazione nacquero le prime Regole uniformi del contratto internazionale per ferrovia dei viaggiatori e dei bagagli (CIV) e le prime Regole uniformi concernenti il contratto di trasporto internazionale per ferrovia delle merci (CIM).Il lavoro di catalogazione e di adeguamento degli usi commerciali e delle norme non è stato semplice ed automatico, ma ha coinvolto lo sforzo di ben otto conferenze di revisione. Tra queste la più significativa è stata senz’altro quella del 1980, che ha fornito un nuovo assetto alle disposizioni istituzionali delle Convenzioni originarie. Inoltre, negli anni ’90, con la direttiva 91/440/CEE, la Comunità europea ha dato un ulteriore significativo impulso al traffico ferroviario europeo mediante l'apertura del settore al libero mercato e attraverso l’introduzione del principio del diritto di accesso all’infrastruttura nel traffico ferroviario internazionale. La miccia per una radicale riforma del trasporto ferroviario era ormai innescata. Per tale motivo nel 1993 è iniziato il lavoro della nona conferenza di revisione per l’adeguamento della disciplina, culminato nel 1999 con l’approvazione del nuovo Protocollo, siglato anche dall’Italia il 3 giugno dello stesso anno a Vilnius. Il documento ha sostanzialmente rivisto e ridisegnato la base giuridica del trasporto internazionale per ferrovia, modificando e superando i contenuti della Convenzione COTIF 1980. La nuova Convenzione CIM è entrata formalmente in vigore il 1° luglio 2006. In essa si riscontra un costante rinvio alle condizioni generali di trasporto vigenti presso ciascuno Stato. All'art. 2, inoltre, si afferma che i trasporti ai quali si applicano le Regole uniformi restano comunque soggetti al diritto pubblico e, in particolare, con riferimento alle norme relative al trasporto di merci pericolose, al diritto doganale e alla protezione degli animali. L’applicazione della Convenzione in esame è cogente e gli Stati possono concludere accordi di deroga alla normativa uniforme unicamente nel caso in cui i trasporti siano effettuati tra due stazioni ferroviarie site da una parte e dall’altra della frontiera fra cui non vi sia stazione intermedia o nel caso in cui i trasporti, viaggiando tra due Stati membri, attraversino uno Stato non membro (art.4). Elemento centrale della nuova disciplina CIM è la libertà contrattuale fra tutti gli attori del traffico europeo su rotaia, che si esercita attraverso la libera contrattazione del prezzo del trasporto (anche per le merci pericolose) e attraverso la facoltà di subvezione ferroviaria. Queste innovazioni sono state inserite proprio al fine di generare nuova concorrenza e, quindi, un conseguente miglioramento generale del servizio per il mercato. Inoltre per ogni spedizione è stata prevista la compilazione di una lettera di vettura, che, in caso di trasporti vincolati a dogana, non solo assume valore di documento di trasporto, ma anche di documento doganale. Ovviamente in tal caso la lettera di vettura dovrà indicare in modo preciso il tipo di procedura doganale. La Convenzione in esame ha stabilito altresì (all’art.6) che tale documento, probante rispetto al trasporto, debba essere compilato secondo un modello uniforme stabilito di comune accordo tra le associazioni internazionali dei trasportatori, la clientela e gli organismi competenti in materia doganale negli Stati membri. Il Comitato Internazionale per il Trasporto ferroviario (CIT) ha elaborato un modello di lettera di vettura (approvato dalle organizzazioni internazionali, dalle autorità doganali e dalla Unione europea), molto simile al Contratto di trasporto internazionale di merci su strada (CMR), denominato RailWay Bill (RWB). Nonostante l’apparente rigidità del modello RWB, il contratto internazionale di trasporto per via ferrata non è più, come in passato, formale, bensì consensuale. Nel caso in cui, a titolo di esempio, la lettera di vettura manchi, sia irregolare o vada perduta, tali circostanze non pregiudicano né l’esistenza, né la validità del contratto, che ricade comunque nelle regole uniformi CIM (art.6 comma 2). Sarà invece necessaria la presenza della lettera di vettura ogni qual volta una spedizione attraversi il territorio doganale della Comunità europea o il territorio sul quale è applicata la procedura di transito comune (art. 6 comma 7). Responsabile dell’emissione della lettera di vettura è sempre il mittente (art.8), che risponde delle spese e dei danni subiti dal trasportatore tutte le volte che su di essa vi siano registrate iscrizioni irregolari o mendaci. La lettera di vettura, infatti, fa fede delle conclusioni del contratto di trasporto e della presa in carico della merce da parte del trasportatore fino a prova contraria (art.12). Così la lettera di vettura farà anche fede, sempre sino a prova contraria, dello stato delle merci all’atto della consegna, del loro imballaggio o del buono stato apparente, o ancora dell’esattezza delle indicazioni, naturalmente fatte salve le eventuali riserve che il vettore dovesse apporre sullo stesso documento all’atto della consegna. Nella nuova CIM il regime della responsabilità rimane sostanzialmente invariato rispetto alla situazione precedente. Viene infatti descritto un regime ex recepto in cui sono comprese numerose disposizioni uniformi nel caso di responsabilità solidale di diversi trasportatori. In quest’ultimo caso, infatti, laddove un trasporto venga effettuato da più trasportatori successivi, è stabilito che ogni trasportatore che riceve la merce e la lettera di vettura partecipa al contratto conformemente alle disposizioni contenute nel documento di viaggio, assumendosi sempre gli obblighi che da esso derivano (art.26). Nel caso in cui il trasportatore contrattuale affidi la merce a un subtrasportatore (vettore ferroviario effettivo), egli risponderà comunque della totalità del trasporto, rimanendo così l’unico interlocutore con l’avente diritto alle merci. Per quel che concerne il regime della prova, infine, è statuito che grava sul trasportatore dimostrare che perdita, avaria ovvero il superamento di termine di resa dipendano da una delle cause di esclusione di responsabilità previste dall’art. 23. L’avente diritto conserverà, tuttavia, la possibilità di provare che il danno non è stato causato, interamente o parzialmente, da uno di questi rischi. Le linee essenziali della disciplina, descritta in questa sede per sommi capi, dimostrano la volontà di armonizzare al meglio il diritto ferroviario con il diritto applicabile agli altri mezzi di trasporto. Non sarà difficile, a questo riguardo, riscontrare più di una analogia con la disciplina dei trasporti stradali ed, in particolare, con la CMR Nel prossimo numero gli atti del Forum sulla Disciplina dei Trasporti Direttore responsabile F. Paolo Li Donni Direttore “Diritto e Trasporti” Luca Florenzano Direzione e redazione Roma 00187 Piazza San Silvestro, 13 Tel. 06 99330133 Fax 06 99330134 Iscritto al Tribunale di Genova N° 437 del 2 Dicembre 1958 Iscrizione ROC N° 3486 Codice ISSN 0010-9193 Centro Stampa Galeati Industrie Grafiche Srl - Via Selice, 187/189 40026 Imola (BO) Distributore nazionale Poste Italiane S.p.A. In collaborazione con: 18 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 DIRITTO E TRASPORTI La mediaconciliazione e la Corte Costituzionale: una partita ancora tutta da giocare di ROSELLINA ABBATE Studio Legale Avv. Rosellina Abbate [email protected] A sorpresa – forse non tanto inattesa – il TAR Lazio, con ordinanza resa in data 12 aprile 2011, rimanda alla Consulta il compito di decidere su alcune questioni di possibile incostituzionalità della normativa in materia di mediazione e conciliazione recentemente introdotta dal D.Lgs n. 28/2010. Infatti la Corte amministrativa, con pronuncia “interlocutoria”, ha dichiarato non manifestamente infondate alcune questioni di legittimità costituzionale emerse dal predetto decreto legislativo rimettendone ai Giudici Costituzionali la risoluzione. In sintesi, i punti salienti di tale rimessione si fondano sui rilievi di c.d. non manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale in relazione agli art. 24, 76 e 77 della Costituzione relativamente ad alcune disposizioni cardine della mediazione quali: l’art. 5 del d.lgsl n. 28 del 2010, comma 1, primo periodo (che introduce a carico di chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa alle controversie nelle materie espressamente elencate l’obbligo del previo esperimento del procedimento di mediazione ),secondo periodo (che prevede che l’esperimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale), terzo periodo (che dispone che l’improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto o rilevata d’ufficio dal giudice); l’art. 16 del d.lgsl n. 20 del 2010, comma 1, laddove dispone che abilitati a costituire organismi deputati, su istanza della parte interessata, a gestire il procedimento di mediazione, sono gli enti pubblici e privati che diano garanzie di serietà ed efficienza. Gli articoli 5 e 16 del summenzionato d.lgsl 28/2010 sarebbero, dunque, passati al setaccio della Corte Costituzionale e ciò non può non destare una certa attenzione da parte di tutti (organismi di conciliazione compresi!)poiché le norme in questione rivestono un ruolo non secondario nell’ambito della dell’intera disciplina della media conciliazione. L’art. 5 pone il ricorso alla media conciliazione in termini di obbligo per le parti per le materie contemplate e, altresì, quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale e conseguente rilevo in termini di eccezione di parte o d’ufficio da parte del giudice non oltre la prima udienza ; l’art. 16, invece, concerne le caratteristiche che deve – ai sensi della legge stessa – avere l’organismo deputato a gestire il procedimento di mediazione (i famosi canoni di “serietà ed efficienza”). Sotto questi profili l’iter argomentativo dei giudici amministrativi è stato alquanto articolato, come emerge dalla motivazione dell’ordinanza ove si nota una disamina che, come punto di partenza, ha proprio la normativa comunitaria per effetto della quale è stato introdotto nel nostro ordinamento la procedura di conciliazione nelle forme del menzionato decreto legislativo. Procedendo con ordine – sia pure rispettando la sintesi che necessariamente si impone in questa sede – gli aspetti principali dell’ordinanza possono ricapitolarsi in questi termini. In primo luogo, i giudici hanno disposto la riunione dei procedimenti originati dai ricorsi (rispettivamente n. 10937 e n. 11235) presentati dall’OUA – Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana (unitamente ad altri appartenenti alle categorie degli Ordini degli Avvocati), nonché dall’Unione Nazionale delle Camere Civili in entrambi i casi proposti contro Ministero della Giustizia e Ministero dello Sviluppo Economico . Ed è interessante notare che nell’ambito del primo procedimento (poi riunito), vi sono stati due interventi, uno c.d. ad adiuvandum da parte di ulteriori Associazioni Forensi, Consigli dell’Ordine etc., e un altro c.d. ad opponendum da parte Associazioni aderenti alla mediazione che resistevano nella proposta procedura di impugnazione del provvedimento. Nello scenario investito dal gravame ha quindi assunto, come accennato, un ruolo centrale il riferimento alla direttiva 21 maggio 2008 n. 2008/52/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea. Nell’”illustrazione del quadro normativo di riferimento della controversia”, il TAR ha dato ampio risalto alla normativa comunitaria evidenziando i punti salienti della politica dell’Unione Europea, in generale, per quanto concerne le misure adottate ai fini dell’attuazione dell’obiettivo di facilitare l’accesso alla risoluzione alternativa delle controversie e di promuovere la composizione amichevole delle vertenze incoraggiando procedure di c.d. ADR negli Stati Membri e, in particolare, per quanto attiene la disciplina specifica poi trasposta nella legge delega e poi nel D lgs 28/2010. In questi termini, i giudici amministrativi, dando spazio altresì ai “considerando” (“che delineano la generale impostazione conferita all’oggetto della regolazione, sia quanto alle finalità, sia quanto alle caratteristiche”) della direttiva 2008/52/CE (che regola la materia con 14 articoli), hanno evidenziato che “la direttiva stessa chiarisce innanzitutto che l’obiettivo di garantire un miglior accesso alla giustizia sia giudiziale che extragiudiziale e, segnatamente, la disponibilità del servizio di mediazione nel contesto della politica dell’Unione Europea volta a istituire uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, è un importante contributo al corretto funzionamento del mercato interno..“ E inoltre ..”la mediazione è …. ritenuta una risoluzione extragiudiziale conveniente e rapida delle controversie in materia civile e commerciale, poiché le relative procedure sono concepite in base alle esigenze delle parti, e gli accordi risultanti dalla mediazione hanno maggiori probabilità di essere rispettati volontariamente, oltre a preservare più facilmente una relazione amichevole e sostenibile tra le parti, benefici che diventano anche più evidenti nelle questioni di portata transfrontaliera”.Sotto questi profili dunque viene analizzata la legge 19.6.2009 n. 69, segnatamente l’art. 60 nella misura in cui la delega esercitata da Governo e culminata nel successivo dlgs n. 28/2010 pare in certa misura non allineata ai principi e criteri direttivi enunciati dalla normativa comunitaria.Fatta questa premessa, nel contesto dei motivi del provvedimento, il TAR non prende in esame solo la legge delega ma altresì il successivo decreto 1.10.2010 n. 180 recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco dei formatori per la mediazione nonché dell’approvazione delle relative indennità spettanti agli organismi. Comunque, i motivi di incostituzionalità vengono esaminati alla luce dei rilevi svolti essenzialmente in uno dei due ricorsi (n. 10937 Presidenza e Comitato Genovese Via Roma 10 16121 Genova tel.: +39 010 586441 fax: +39 010 594805 Comitato Romano Viale G. Rossini 9 00198 Roma tel.: +39 06 8088244 fax: +39 06 8088980 del 2010) ove viene rilevato il possibile conflitto degli artt. 5 e 16 del d.lgs 28/2010 con gli artt. 24 e 77 della Costituzione, nel primo caso in quanto la previsione dell’art. 5 precluderebbe l’accesso diretto alla giustizia, disattendendo espressamente le previsioni della legge delega (art. 60, lett. a) L. 69/2009); e nel secondo caso, l’art. 16 porrebbe una sorta di “liberalizzazione “ del settore laddove nel prevedere quali criteri di selezione degli organismi di mediazione esclusivamente la “serietà ed efficienza” contravverrebbe sia l’art. 4 della direttiva 2008/52/ CE, sia la legge delega (art. 60, lett. b) che fanno riferimento, rispettivamente, ai criteri della competenza e della professionalità. Nell’altro riscorso (n. 11235 del 2010) vengono dedotte, oltre all’eccesso di delega dell’art. 5 in termini simili a quelli dell’altro ricorso, la censura specificamente rivolta alla mancata previsione dell’assistenza obbligatoria del difensore nel procedimento, nonché quella contro il mancato rispetto del principio di indipendenza dell’organismo di mediazione e del mediatore contemplato in misura più affievolita nel decreto impugnato che assicura tale indipendenza riferendola esclusivamente “allo svolgimento del servizio di mediazione”. Va precisato che queste ultime due censure non state ritenute rilevanti dal TAR che , pertanto, ha disatteso le relative eccezioni. Per contro, la valutazione di non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità si è incentrata, come osservato , in ordine alle censure mosse agli artt. 5 e 16 del dlgs 28/2010, ora all’attenzione della Consulta. Le motivazioni svolte dal TAR a sostegno del rinvio delle questioni appaiono senza dubbio sorrette da una interpretazione costituzionalmente orientata sia per quanto concerne l’obbligatorietà del ricorso alla mediazione che la valutazione dei requisiti attinenti alla specifica professionalità giuridico-processuale del mediatore. D’altro canto sembrerebbe ben rimarcato, da parte dei giudici regionali il riferimento – alquanto costante a ben vedere - ai principi comunitari posti dalla direttiva contribuendo così a chiarirne la portata precettiva. Ed invero, senza in questa sede volere approfondire gli argomenti sviluppati dai Giudici amministrativi, val la pena di aggiungere che questi ultimi, nell’ottica interpretativa appena osservata, non hanno mancato di analizzare la disciplina nel suo complesso, mediante il ricorso ad una interpretazione coordinata delle norme (art. 5 e 16 d.lgsl 28/2010). Ad esempio in una parte della motivazione i giudici regionali hanno statuito, proprio con riferimento alla tutela del diritto di difesa garantito dall’art. 24 della Costituzione , che “risulta insopprimibile la necessità che l’interpretazione dell’art. 16 del d.lgsl 28/2010 …. sia correlata con quanto previsto dall’art. 5 dello stesso decreto il cui combinato disposto costituisce il vero perno della regolazione delegata”. In buona sostanza il TAR sembra avere messo pesantemente in discussione i capisaldi della normativa sulla media conciliazione evidenziando delle vere e proprie “falle” nel sistema (pregiudizio al diritto di difesa ed eccesso di delega) adducendo argomentazioni non facili da superare e ciò non solo alla luce dei precetti costituzionali invocato ma, altresì, di quelli posti dalle norme comunitarie. E ora la parola alla Consulta Comitato Triestino Via San Nicolò 30 34121 Trieste tel.: +39 040 638105 fax: +39 040 360263 www.aidim.org [email protected] Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 19 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] del provvedimento di applicazione della sanzione, nonché la struttura dell’Agenzia delle entrate che ha emesso il provvedimento, alla quale le amministrazioni interessate potranno rivolgersi per l’acquisizione dello stesso ai fini delle azioni di controllo in merito al rispetto dell’esclusione dai benefici. Ricordiamo che l’art.83-bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante disposizioni per la tutela della sicurezza stradale e della regolarità del mercato dell’autotrasporto di cose per conto di terzi, al comma 14 ha previsto la sanzione dell’esclusione fino a sei mesi dalla procedura per l’affidamento pubblico della fornitura di beni e servizi, nonché la sanzione dell’esclusione per un periodo di un anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ogni tipo previsti dalla legge. Più tempo per i versamenti di imposta e per il 730 Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2011, è stato previsto lo slittamento dei termini, dal 16 giugno al 6 luglio 2011, senza alcun pagamento aggiuntivo, dei versamenti delle imposte dirette, dell’Irap e dell’acconto della cedolare secca. Prevista, inoltre, la possibilità di effettuare i versamenti dal 7 luglio al 5 agosto 2011, versando una maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. La proroga riguarda indistintamente le persone fisiche, mentre per tutti gli altri lo spostamento in avanti delle scadenze si riferisce soltanto alle attività interessate dagli studi di settore. I contribuenti che presentano il modello 730, che potrà essere consegnato al datore di lavoro entro il 16 maggio 2011 e ai Caf o ai professionisti abilitati, entro il 20 giugno 2011 di GIAMBATTISTA POGGI Poggi & Associati Dottori commercialisti ed esperti contabili e-mail: [email protected] A utotrasporto, online l’elenco degli esclusi dalle agevolazioni fiscali Con provvedimento del 12 maggio 2011 l’Agenzia delle Entrate ha disposto le modalità di emissione e pubblicazione dei provvedimenti di applicazione della sanzione dell’esclusione per un periodo di un anno dai benefici fiscali, ai sensi del comma 14 dell’articolo 83-bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge del 6 agosto 2008, n. 133, e decorrenza dell’anno di esclusione dai benefici fiscali. Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, verrà pubblicato un elenco contenente le informazioni necessarie per l’identificazione dei destinatari della sanzione dell’esclusione per un periodo di un anno dai benefici fiscali per aver commesso violazioni su sicurezza stradale e regolarità del mercato dell’autotrasporto di cose per conto terzi. All’interno della sezione “Documentazione” del sito dell’Agenzia gli enti e le amministrazioni preposti alla verifica del rispetto delle sanzioni potranno consultare l’elenco che riporterà la partita IVA e codice fiscale, nome, cognome, città e data di nascita ovvero denominazione e sede legale del destinatario della sanzione, gli estremi e la data di emanazione e notifica al destinatario Scadenziario fiscale Giugno 2011 06-06-2011 • Parti contraenti dei contratti di locazione relativi ad immobili ad uso abitativo. Ultimo giorno utile per la registrazione dei contratti di locazione i cui termini di registrazione scadono dal 7 aprile al 6 giugno e per scegliere se avvalersi della cedolare secca. 15-06-2011 • Registrazioni contabili Ultimo giorno per la registrazione cumulativa nel registro dei corrispettivi di scontrini fiscali e ricevute e per l’annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore ad €154,94. • Fatturazione differita Emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è effettuata l'operazione 16-06-2011 • Soggetti con liquidazione iva mensile: liquidazione ed eventuale versamento dell’IVA a debito relativa al mese di maggio 2011 • Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo, su provvigioni corrisposti nel mese precedente • Versamento ritenute alla fonte su contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente • Versamento ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia e di collaborazione a progetto corrisposte nel mese precedente 25-06-2011 • Operatori intracomunitari con obbligo mensile/trimestrale: presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni nonché delle prestazioni di servizio in ambito comunitario, effettuati nel mese precedente 30-06-2011 • Imprese di assicurazione: Versamento dell'imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di maggio 2011 nonché gli eventuali conguagli dell'imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di aprile 2011 Cosa aspetti! Richiedi il tuo abbonamento... Dati anagrafici ASSOCIAZIONE ITALIANA DI DIRITTO MARITTIMO Il sequestro di nave: un raffronto tra le C onvenzioni del 1952 e del 1999 Nome Cognome Società Indirizzo CAP Città Telefono Provincia Fax E-mail Informativa ex art. 13 dlgs 196/03. Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs 196/03 “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, InDa s.r.l. La informano di quanto segue. 1. Finalità dei trattamento dei dati I Suoi dati personali vengono richiesti serviranno per le seguenti finalità: a. invio della rivista cartacea CORRIERE DEI TRASPORTI 2. Modalità dei trattamento dei dati Il trattamento è effettuato sia con l'ausilio di strumentazioni automatizzate che mediante supporti cartacei. Alcune operazioni di trattamento potranno essere svolte da società terze nominate Responsabili del trattamento per conto di InDa s.r.l. Lei potrà avere gli estremi degli eventuali responsabili del trattamento inviando una mail a: [email protected]. 3. Conferimento dei dati I Dati contrassegnati dall'asterisco nel form devono essere necessariamente resi per poterLe inviare la rivista CORRIERE DEI TRASPORTI e per poterLe fornire informazioni riguardo l'esito della procedura di acquisto. La resa dei Dati non contrassegnati dall'asterisco è invece facoltativa. L'eventuale rifiuto al conferimento dei dati contrassegnati con l'asterisco non ci consentirà di inviarLe la rivista CORRIERE DEI TRASPORTI. 4. Comunicazione, diffusione e trasferimento dei dati all'estero I Suoi Dati non verranno né diffusi, né trasferiti all'estero. I Suoi Dati potranno essere comunicati a terze società. I Dati verranno trattati, all'interno di InDa s.r.l. e/o delle Altre società, da soggetti allo scopo nominati responsabili e/o incaricati del trattamento. 5. Diritti dell'interessato Lei ha il diritto di accedere ai dati che La riguardano, di farli correggere, di integrare, aggiornare, ottenere il blocco e la cancellazione o di opporsi al trattamento esercitando i diritti di cui all'art. 7 del d.lgs 196/03. 6. Titolari del trattamento Titolare del trattamento è Editoriale Trasporti Srl Piazza San Silvestro, 13 - 00187 Roma CONSENSO La finalità di cui al punto a. (invio della rivista cartacea CORRIERE DEI TRASPORTI) non necessita del consenso ai sensi dell'art. 24 c. 1 lett. b del d.lgs 196/03. Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs 196/03 e dell'articolo 130 d.lgs 196/03, l'utente dichiara di avere preso visione della "Informativa ex art. 13 dlgs 196/03". 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Nel primo trimestre dell’anno, il porto tedesco ha movimentato, insieme a quello di Brema, complessivamente, quasi 19 milioni di tonnellate di merci, con un aumento sul primo trimestre del 2010 del 16,7%. Molto sensibile l’aumento del traffico container (più 25% in termini di teu) e delle auto (più 51%). Le compagnie asiatiche Wan Hai Lines-Whl e Pacific International Lines-Pil hanno deciso di chiudere il loro servizio (Fes) tra l’Asia e i porti del nord Europa e di ripristinare il metodo seguito fino al 2008, cioè quello di acquisire slot sulle navi della compagnia cinese Coscon che effettua lo stesso servizio. I riflessi sulle compagnie Grecia Compagnie in rosso Nei primi tre mesi dell’anno, la compagnia Attica Holdings, che gestisce navi traghetto, ha registrato, rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso, un sensibile calo dei passeggeri (meno 17,3%), delle unità di carico (meno 22%) e delle auto private trasportate (meno 27,2%). Anche i ricavi hanno subito una flessione (meno 14%), attestandosi a 44,2 milioni di euro contro i 51,6 dell’anno passato. La perdita netta di questi tre mesi è stata di 22,8 milioni di euro. In particolare, si è registrato un calo del 17,6% dei passeggeri sul servizio che unisce la Grecia e l’Italia. Anche Minoan Lines, controllata dal gruppo Grimaldi, ha visto diminuire i passeggeri sulla tratta Grecia-Italia del 15% sul 2010, sono aumentati però i camion trasportati e le auto. Peggio è andato il traffico sulle rotte nazionali greche. In generale, la compagnia ha accresciuto i ricavi sul 2010 di quasi il 20% ed è riuscita a recu- Asia-Europa Noli sempre in discesa perare sulle perdite, che sono scese rispetto al 2010, pur rimanendo a quota 10,5 milioni di euro. Intanto si stanno registrando forti proteste da parte dei sindacati e dei lavoratori portuali contro la decisione del governo di vendere, per fare cassa, le quote pubbliche delle Autorità portuali, che sono state inserite nelle partecipazioni statali da alienare. Di fatto, in questo modo, i porti verrebbero privatizzati. Si sono svolte manifestazioni al Pireo e a Salonicco. La federazione dei lavoratori portuali sta programmando azioni di protesta con il sindacato della funzione pubblica. Sulla rotta Asia-Europa i traffici di container crescono mentre i noli diminuiscono. L’ultima proiezione sui traffici di aprile indica che nel mese sono stati trasportati 1,6 milioni di teu in direzione ovest, con un aumento rispetto all’aprile 2010 del 3,9%, mentre nella direzione opposta l’aumento è stato minore (3,1%). Del resto, tutti i traffici marittimi europei sono in aumento, sia quelli transatlantici con gli Stati Uniti (specie quelli in import, agevolati dalla debolezza del dollaro) e con l’America Latina, mentre gli aumenti maggiori si registrano con l’Africa subsahariana (più 25,6%). Ma, come dicevamo, i noli continuano a diminuire. L’indice Shanghai Containerised Freight ha indicato che a fine maggio vi è stata un’ennesima flessione dell’1% con i noli che hanno toccato 874 dollari per singolo teu. La flessione sta interessando anche i noli che riguardano i trasporti tra l’Asia e gli Usa. Le compagnie armatoriali che operano sulla rotta Asia-Europa hanno il problema di organizzare i servizi container per affrontare il momento di “picco” dei traffici, ossia l’estate, strette dai segnali contradditori che vengono dal mercato: buone prospettive per la crescita dei volumi da trasportare e noli, come abbiamo detto sopra, che con molta probabilità, a detta degli analisti, saranno ancora sottoposti a forti pressioni. Il direttore del Box Trade Intelligence, Doug Bannister, ha fatto queste considerazioni: “Gli armatori dovranno fare molta attenzione perché ogni nuova spedizione di container può generare il pericolo di overcapaci- ty e creare ulteriori abbassamenti dei noli. E’ tipico che, dopo un forte periodo di crisi e una ripresa, come avvenuto nel 2009 e nel 2010, quest’ultima fase porti i noli a livelli anche superiori rispetto ai tempi ante crisi e poi, se non avviene qualcosa di straordinario a livello macroeconomico, segua una fase di erosione che li riporta a livelli bassi. Una fase che può durare dai 18 ai 24 mesi”. “In maniera bizzarra” - per usare il termine di Lloyd List - nel frattempo la capacità nel settore delle portacontainer continua a crescere: nello scorso febbraio operavano in mare 345 navi con una capacità complessiva di 2,71 milioni di teu con una crescita rispetto al mese precedente per il numero delle navi del 9,2% e del 9,3% per la capacità (mentre nel gennaio 2010 le navi erano 271 per una capacità di 2,02 milioni di teu). Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 21 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] Partenze merci dai porti italiani o ANCONA (071) Operatori portuali Tel. Fax ADRIA FERRIES .................50211621 .......202296 ADRIATIC SHIPPING ...........2076064 AMATORI ...........................2071951 ...........56256 ANEK LINES ITALIA ...........2072346 .......2077904 ARCHIBUGI ........................501011 .............56752 C.D.S. TALEVI .....................200563 EUROFERRIES ...................201708 FRITTELLI MARITIME G......50211621 .......202296 GASTALDI & C....................2270535 .......2270500 GLOBAL SERVICE ..............2270671 .......2270670 INTERFREIGHT...................2270581 .......2270580 J.L.T...................................200868 KANE HUMBERT ................201138 MARITIME .........................5021111 MARITRANSPORT ..............204275 ...........203435 MARSPED..........................204298 ...........203919 MAURO G. .........................2089262 .......2072911 MINOAN AGENCY...............201708 ...........201933 MONTEVECCHI ..................200554 .............56752 MORANDI F.LLI & C. ...........2072434 .........202219 MORBIDELLI ......................202051 NOVELLI ............................205588 ...........203246 o EUROPA o MEDITERRANEO o CIPRO c Limassol 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Pireo 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Igoumenitsa Grimaldi Lines lunedì martedì mercoledì venerdì sabato domenica MN. CRUISE EUROPA MN. CRUISE OLYMPIA c Patrasso Grimaldi Lines lunedì martedì mercoledì venerdì sabato domenica MN. CRUISE EUROPA MN. CRUISE OLYMPIA c Salonicco 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 16-06 DOERTE Sermar Line 17-06 MSC ACCRA Maritransport o MAR NERO o BULGARIA c Varna 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o GEORGIA c Poti 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Houston 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Algeciras 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine o SVEZIA c Goteborg 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine o ASIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Jeddah 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o GOLFO ARABICO/PERSICO o GIORDANIA c Aqaba 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Dammam 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o BAHRAIN c Mina Sulman 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o EMIRATI ARABI c Abu Dhabi 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Dubai 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Fujairah 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Jebel Ali 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Khor Fakkan 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Sharjah 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o IRAN c Bandar Abbas 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o ROMANIA c Constanza 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o KUWAIT c Kuwait City 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o RUSSIA c Novorossiysk 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o OMAN c Mina Qaboos 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o UKRAINA c Ilichevsk 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o QATAR c Doha 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o ASIA o MEDITERRANEO o ISRAELE o OCEANO PACIFICO o CINA c Ashdod 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Haifa 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Shanghai 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Shekou 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Yantian 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o LIBANO c Beirut 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o HONG KONG o SIRIA c Hong Kong 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Lattakia 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o MALAYSIA o TURCHIA c Gemlik 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 16-06 DOERTE Sermar Line 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Istanbul 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 16-06 DOERTE Sermar Line 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Izmir 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 16-06 DOERTE Sermar Line 17-06 MSC ACCRA Maritransport c Mersin 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport Fax EUROPA o MEDITERRANEO o SPAGNA c Valencia 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine o OCEANO ATLANTICO o GERMANIA c Amburgo 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine c Bremerhaven 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine c Conakry 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o OCEANO INDIANO o KENYA c Mombasa 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o TANZANIA c Dar Es Salaam 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o CIVITAVECCHIA (0766) ANNASPED ........................390681 .............25854 A.S.C. ................................32639 BELLETTIERI......................586001 CAMBIASO & RISSO ..........220134 E & C GRECO MARE...........33992 GRIMALDI LINES................366592 ...........776119 LA ROSA ROBERTO............29926 LORENZO REVELLO ...........501515 MEDOV CIVITAVECCHIA......366544 OFFICINE DEL TIRRENO .....581276 PANAMA ............................501105 PAOLO ARDISSON .............22615 POLISERVIZI ......................580066 SPEDIMAR.........................23248 T.M.A. ................................580066 ...........580068 TRAIANA............................20238 o EUROPA o MEDITERRANEO o ITALIA c Catania Grimaldi Lines martedì giovedì sabato MN. SORRENTO c Porto Torres Grimaldi Lines lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato MN. CRUISE ROMA MN. CRUISE BARCELLONA c Trapani Grimaldi Lines il mercoledì MN. SORRENTO o MALTA c La Valletta Grimaldi Lines il sabato MN. CATANIA o SPAGNA c Barcellona Grimaldi Lines lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato MN. CRUISE ROMA MN. CRUISE BARCELONA o ASIA o OCEANO PACIFICO o CINA c Dalian 21-07 CP STAR Tripcovich Ge c Shanghai 21-07 CP STAR Tripcovich Ge c Xingang 21-07 CP STAR Tripcovich Ge c Bombay 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Mumbay 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Mundra 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Nhava Sheva 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o PAKISTAN c Karachi 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o SRI LANKA c Colombo 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o STATI UNITI c Charleston 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c New York 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Newark 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Norfolk 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Savannah 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o HONG KONG o SINGAPORE o CIPRO c Limassol 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi o GRECIA c Heraklion 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi c Pireo 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 20-06 CAPE RACE Le Navi 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 07-07 SKODSBORG Trumpy c Salonicco 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi c Volos 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi o SPAGNA o AFRICA o TUNISIA c Tunisi Grimaldi Lines il mercoledì MN. SORRENTO o GENOVA (010) Tel. c Catania Grimaldi Lines il sabato MN. EUROFERRY SICILIA MN. CATANIA MN. EUROCARGO SALERNO Grimaldi Lines il mercoledì MN. EUROCARGO ISTANBUL c Palermo Partenze giornaliere G.N.V. Mn. Splendid c Porto Torres Partenze giornaliere G.N.V. Mn. Splendid c Termini Imerese Quattro partenze settimanali Adriatica di Navigazione o MALTA c Hong Kong 21-07 CP STAR Tripcovich Ge Operatori portuali LE NAVI .............................64721 ...........6472409 MAERSK ITALIA .................20961 ...........2096236 MAR-INT ...........................3774831 .......3774831 MARITIME LOGISTICS ........275561 MARITIME TRADING ..........9993 MARITTIMA SPEDIZIONI ....821375 MEDMAR ...........................59631 MEDOV ..............................54901 ...........5490275 MESSINA IGNAZIO & C. .....53961 ...........5396264 NAVALBUO.........................5536546 NAVIMED ...........................4495401 NAVITRANS .......................5705831 .........592655 NOLARMA .........................589069 NYK LINE ITALY..................239021 PA.MAR. ............................5747121 .......5747130 PROSPER ..........................545521 .........5960458 RATTI E LAGHEZZA ............60581 S.I.G.M.A. ..........................2463378 S.M.I..................................411675 SAFMARINE.......................253571 .......25357479 SAMA ................................6132277 SATTEMAR ........................6137792 SCERNI PAOLO ..................53431 ...........5343237 SE.NA.GE...........................5702899 .......5848970 SEALOG .............................4495401 .......4495390 SEFIMAR ...........................544571 ...........566318 SMTV ................................2470887 .......2472638 SOLAS ...............................8681207 .......8681220 SORIUS..............................648941 .........6489442 SPEDIMAR.........................415081 .........6450471 SPEDIZIONIERI INTERNAZIONALI ...............8607800 T.O. DELTA .........................5954970 TRANSOCEANIA ARMEC ....6456811 .......6458296 TRIPCOVICH.......................25400250 ...25400256 TRUMPY HUGO ..................24941 ...........2494232 UASAC ...............................59631 ...........5963460 YANG MING ITALY ..............59911 ...........5991230 ZIM ITALIA .........................640511 .........6451917 o EUROPA o MEDITERRANEO o ITALIA c La Valletta Grimaldi Lines il sabato MN. EUROFERRY SICILIA MN. CATANIA MN. EUROCARGO SALERNO Grimaldi Lines il mercoledì MN. EUROCARGO ISTANBUL 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 18-06 ZAGORA Messina 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV o COREA SUD c Singapore 21-07 CP STAR Tripcovich Ge o OCEANO INDIANO o INDIA AGENAVE ...........................666910 ...........652337 ASSO AGENTI ....................651111 CARIMAR...........................684441 CINCOTTA ..........................655395 ...........652363 CORRIAS ...........................6401084 DD SERVICES ....................660650 .........9195277 ITALMAR SARDINIA ...........6670193 JOSTO ...............................657365 L.C.A. ................................6402601 LLOYD SARDEGNA .............58413 ...............68828 MELONI .............................652444 ...........670718 NOLARMA .........................653528 ...........656053 PAU SHIPPING ...................669224 PERNIS .............................60401 PLAISANT ..........................668208 ...........659924 PONS.................................653677 SANGES ............................664854 SARMA ..............................667941 SEAMAR ............................668091 ...........651141 SERMAR ............................657905 ...........663137 VESPA ...............................651264 ...........667653 o AFRICA o OCEANO ATLANTICO o GUINEA o SINGAPORE o TAIWAN o CAGLIARI (070) c Itajai 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Paranagua 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Rio de Janeiro 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Busan 21-07 CP STAR Tripcovich Ge c Kaohsiung 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Alessandria 11-06 MSC GIOVANNA Maritransport 17-06 MSC ACCRA Maritransport o SUD AMERICA o COSTA ATLANTICA o BRASILE c Laem Chabang 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Port Qasim 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk c Singapore 11-06 OOCL OAKLAND Safmarine Maersk 16-06 ITALY EXPRESS Safmarine Maersk o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO Tel. o CENTRO AMERICA o GOLFO DEL MESSICO o STATI UNITI o SPAGNA o ARABIA SAUDITA o GRECIA Operatori portuali c Felixstowe 09-06 THAILAND EXPRESS Maersk Safmarine 16-06 OOCL HONG KONG Safmarine Fax A.E.M. ...............................5767041 .......5761006 A.M.U. ...............................2462396 .......6427830 ANCHOR ............................659851 ...........417965 APL ...................................837741 .........8377459 ARKAS ITALIA ...................275611 .........8315183 BUCCHIONI .......................413103 BUCCI ...............................565952 BULK SERVICE LINES AG. ..5530381 .......5530366 CABELLA ...........................5451043 CAMBIASO & RISSO ..........57101 .............589359 CAMPOSTANO GOUP .........659851 .........6458465 CEMAR ..............................573171 ...........589593 CHINA SHIPPING................56071 ...........5607670 CIPRIANI ............................593690 CLEARING..........................6451410 CMA CGM ITALY.................59671 ...........5967272 COSCON ITALY ...................27071 ...........2707503 COSTA CONTAINER LINES .60691 ...........4694114 COSULICH F.LLI .................27151 ...........2715510 CSA ...................................654411 .........6591432 CSAV .................................642021 .........6420288 DAVID ................................8461004 .........810290 DEL BENE ..........................6121688 DELTA ................................537521 ...........594558 DOCKS SAVONESI .............412361 EMES ................................839001 EURAGENT ........................5318001 EUROCHARTERING ............2541082 .......2471024 EURO ENTERPRISES..........659851 ...........411358 EVERGREEN ......................531311 .........5313146 FERRANDO & MASSONE ...586170 FERROTANK.......................588790 FINSEAS ............................593261 .........5705987 FIRANGE ............................24981 ...........2498300 FRABEMAR........................5533011 FREESHIP ..........................592207 FREMURA ..........................6591123 .......6400335 GASTALDI & C....................59991 ...........5999778 GENOA MARINE SERVICE ..2462761 .......2481300 GESTARMA ........................5535154 .......5531117 GIORDO .............................5700637 GRANDI NAVI VELOCI .........55091 ...........5509333 HANJIN ITALY ....................5999615 ...........86161 HAPAG LLOYD....................254901 .......25490362 INTERAGENCY ...................593690 .........8690451 INTERMARE.......................249511 INTERMED .........................540925 ITALIA ENERGY & CONSULTING .....................2541547 ITALO SCANDINAVA ...........530751 K LINE ...............................53301 .............589112 LAURA ...............................2464524 .........252124 c Barcellona 10-06 AL MUTANABBI Yang Ming Italy 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping c Valencia 10-06 AL MUTANABBI Yang Ming Italy 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping o OCEANO ATLANTICO o CANARIE Servizio settimanale full containers A.M.U. c Fuerteventura 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 21-06 NEUBURG Sealog 27-06 MSC GEMMA Le Navi 28-06 SKIRNER Sealog c Lanzarote 21-06 NEUBURG Sealog 28-06 SKIRNER Sealog c Las Palmas 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 21-06 NEUBURG Sealog 27-06 MSC GEMMA Le Navi 28-06 SKIRNER Sealog c S. Cruz de Tenerife 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 21-06 NEUBURG Sealog 27-06 MSC GEMMA Le Navi 28-06 SKIRNER Sealog o SPAGNA c Algeciras 10-06 AL MUTANABBI Yang Ming Italy o ASIA o MEDITERRANEO o ISRAELE c Ashdod 09-06 ANNE B. Cosulich 16-06 HELENA SIBUM Coscon 15-06 REBECCA B. Cosulich 22-06 ANNE B. Cosulich c Haifa 09-06 ANNE B. Cosulich 16-06 HELENA SIBUM Coscon 15-06 REBECCA B. Cosulich 22-06 ANNE B. Cosulich 28-06 JOLLY NERO Messina o LIBANO o EMIRATI ARABI c Beirut 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 18-06 ZAGORA Messina 20-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 THEBELAND Messina 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 07-07 SKODSBORG Trumpy c Abu Dhabi 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina c Dubai 13-06 AL ABDALI Yang Ming UASAC 19-06 ASIR UASAC c Khor Fakkan 13-06 AL ABDALI Yang Ming UASAC 19-06 ASIR UASAC c Jebel Ali 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o SIRIA c Lattakia 11-06 VENTO DI BORA Tarros 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 18-06 VENTO DI ALISEO Tarros 07-07 SKODSBORG Trumpy c Tartus 11-06 VENTO DI BORA Tarros 18-06 VENTO DI ALISEO Tarros o TURCHIA c Aliaga 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich c Ambarli 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich c Gemlik 11-06 VENTO DI BORA Tarros 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 18-06 VENTO DI ALISEO Tarros 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi c Haidarpasa 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich c Istanbul 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 20-06 CAPE RACE Le Navi 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich c Izmir 11-06 VENTO DI BORA Tarros 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 18-06 VENTO DI ALISEO Tarros 20-06 CAPE RACE Le Navi 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 07-07 SKODSBORG Trumpy c Mersin 11-06 VENTO DI BORA Tarros 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 18-06 VENTO DI ALISEO Tarros 20-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 07-07 SKODSBORG Trumpy o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Jeddah 11-06 MAERSK DENTON Maersk 13-06 AL ABDALI Yang Ming UASAC 17-06 JUEMME TRADER Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 ASIR UASAC 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o GIORDANIA c Aqaba 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 JUEMME TRADER Messina 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o YEMEN c Hodeidah 17-06 JUEMME TRADER Messina 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o BAHRAIN c Mina Sulman 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina o IRAN c Bandar Abbas 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o IRAQ c Umm Qasr 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o KUWAIT c Kuwait city 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o OMAN c Mina Qaboos 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina c Salalah 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o QATAR c Doha 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o OCEANO PACIFICO o CINA c Chiwan 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV c Ningbo 11-06 EVER URBAN Evergreen 11-06 MAERSK DENTON Maersk 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 YM MANDATE Coscon 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 19-06 ASIR China Shipping UASAC 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Qingdao 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 16-06 CAP HARVEY CSAV 19-06 ASIR China Shipping UASAC 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV c Shanghai 11-06 EVER URBAN Evergreen 11-06 MAERSK DENTON Maersk 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 YM MANDATE Coscon 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 19-06 ASIR China Shipping UASAC 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Shekou 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 19-06 ASIR China Shipping UASAC c Yantian 16-06 YM MANDATE Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Xiamen 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 YM MANDATE Coscon 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Xingang 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 22 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST o SINGAPORE c Singapore 11-06 MAERSK DENTON Maersk 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 16-06 YM MANDATE Coscon 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 19-06 ASIR China Shipping 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o TAIWAN c Kaohsiung 11-06 EVER URBAN Evergreen 11-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 YM MANDATE Coscon 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o OCEANO INDIANO o INDIA c Bombay - Mumbay 11-06 HANSA INDIA Le Navi 18-06 SCI PRIDE Le Navi c Nhava Sheva 11-06 HANSA INDIA Le Navi 13-06 AL ABDALI Yang Ming UASAC 13-06 AL ABDALI Yang Ming 18-06 SCI PRIDE Le Navi 19-06 ASIR UASAC 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o PAKISTAN c Karachi 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina c Port Qasim 13-06 AL ABDALI Yang Ming UASAC 19-06 ASIR UASAC o SRI LANKA c Colombo 11-06 EVER URBAN Evergreen 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Brisbane 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Melbourne 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NUOVA ZELANDA c Yantian 11-06 EVER URBAN Evergreen o COREA SUD c Busan 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Kwangyang 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GIAPPONE c Osaka 11-06 EVER URBAN Evergreen c Tokyo 11-06 EVER URBAN Evergreen o HONG KONG c Hong Kong 11-06 EVER URBAN Evergreen 11-06 MAERSK DENTON Maersk 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 YM MANDATE Coscon 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o MALAYSIA c Port Klang 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 MARE PHOENICIUM CSAV 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 16-06 CAP HARVEY CSAV 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 19-06 ASIR China Shipping UASAC 20-06 CSAV LONQUIMAY CSAV c Auckland 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Lyttelton 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Napier 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Nelson 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Port Chalmers 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Tauranga 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Timaru 11-06 MAERSK DENTON Maersk 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Halifax 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c Montreal 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c Toronto 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim o STATI UNITI c Baltimora 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy c Charleston 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c Jacksonville 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy c Miami 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c New York(Newark) 10-06 AL MUTANABBI Coscon Yang Ming Italy UASAC 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c Norfolk 10-06 AL MUTANABBI Coscon Yang Ming Italy UASAC 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim c Savannah 10-06 AL MUTANABBI Coscon Yang Ming Italy UASAC 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 17-06 VERACRUZ EXPRESS CSAV Hapag Lloyd c Veracruz 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 VERACRUZ EXPRESS CSAV Hapag Lloyd 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy o STATI UNITI c Houston 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim 17-06 VERACRUZ EXPRESS CSAV Hapag Lloyd c New Orleans 17-06 VERACRUZ EXPRESS CSAV Hapag Lloyd o COSTA DEL PACIFICO o CANADA c Vancouver 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o STATI UNITI c Long Beach 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Oakland 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Portland 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Seattle 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon c Tacoma 12-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 COSCO QINGDAO Coscon 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o CENTRO AMERICA o OCEANO ATLANTICO o DOMINICANA R. c Rio Haina 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy c S.to Domingo 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o GUADALUPA c Pointe a Pitre 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o GIAMAICA c Kingston 15-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping Zim 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o MARTINICA c Fort de France 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o PANAMA c Colon 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM c Cristobal 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o OCEANO PACIFICO o GUATEMALA c S. Tomas de Castilla 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy o PANAMA c Manzanillo 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o SUD AMERICA o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA c Buenos Aires 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 WEHR KOBLENZ CSAV 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c San Antonio 16-06 CAP HARVEY CSAV 16-06 WEHR KOBLENZ CSAV 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd 29-06 CCNI VADO LIGURE CSAV o BRASILE c Belem 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c Fortaleza 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c Itajai 16-06 CAP HARVEY CSAV c Paranagua 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c Rio de Janeiro 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi c Rio Grande 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c Salvador Bahia 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi c Santos 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd c São Francisco do Sul 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi c Vitoria 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd o URUGUAY c Montevideo 16-06 CAP HARVEY CSAV 20-06 MSC ROSARIA Le Navi Hapag Lloyd 27-06 MSC GEMMA Le Navi Hapag Lloyd o VENEZUELA c La Guaira 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM 29-06 SCHACKENBORG Trumpy 24-07 SKODSBORG Trumpy c Puerto Cabello 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o COSTA DEL PACIFICO o COLOMBIA c Cartagena 13-06 AL ABDALI Hapag Lloyd 16-06 BONAVIA AEM 16-06 WEHR KOBLENZ CSAV 23-06 MARFRET DURANDE AEM 29-06 CCNI VADO LIGURE CSAV c Santa Marta 16-06 BONAVIA AEM 23-06 MARFRET DURANDE AEM o PERU’ c Callao 16-06 WEHR KOBLENZ CSAV 29-06 CCNI VADO LIGURE CSAV o AFRICA o MEDITERRANEO o ALGERIA c Algeri 21-06 ASTRID Messina o EGITTO c Alessandria 13-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 14-06 SCHACKENBORG Trumpy 15-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 18-06 ZAGORA Messina 20-06 CAPE RACE Le Navi 22-06 MIRIAN BORCHARD Cosulich 24-06 THEBELAND Messina 28-06 MSC T.B.N. Le Navi 29-06 SUSAN BORCHARD Cosulich 07-07 SKODSBORG Trumpy c Port Said 16-06 YM MANDATE Coscon 19-06 ASIR China Shipping 23-06 SEATTLE BRIDGE Coscon o LIBIA c Benghazi 18-06 ZAGORA Messina c Khoms 18-06 ZAGORA Messina c Misurata 18-06 ZAGORA Messina 14-06 SCHACKENBORG Trumpy c Tripoli 18-06 ZAGORA Messina 21-06 ASTRID Cosulich o TUNISIA c La Goulette Servizio settimanale ogni mercoledì Brointermed Mn. MAJESTIC c Rades 16-06 STRAIT OF MESSINA Cosulich 20-06 ELYSSA Cosulich c Sfax 13-06 ELBDEICH Delta Sealog 20-06 LOLA B Delta Sealog c Tunisi Servizio containers partenze ogni lunedì e giovedì Mn. SALAMMBO 7 CTN 18-06 ZAGORA Messina o MAR ROSSO o ERITREA c Massawa 17-06 JUEMME TRADER Messina 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o GIBUTI c Gibuti 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina o SUDAN c Port Sudan 17-06 JUEMME TRADER Messina 19-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 28-06 JOLLY NERO Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o OCEANO ATLANTICO o BENIN c Cotonou 10-06 AL MUTANABBI UASAC 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 JOLLY ROSSO Messina o CAMEROON c Douala 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 24-06 JOLLY ROSSO Messina o COSTA D’AVORIO c Abidjan 10-06 AL MUTANABBI UASAC 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 23-06 VERA D Coscon 24-06 JOLLY ROSSO Messina c San Pedro 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 24-06 JOLLY ROSSO Messina o GHANA c Takoradi 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 23-06 VERA D Coscon 24-06 JOLLY ROSSO Messina c Tema 10-06 AL MUTANABBI UASAC 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 23-06 VERA D Coscon 24-06 JOLLY ROSSO Messina o GUINEA c Conakry 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 24-06 JOLLY ROSSO Messina o MAROCCO c Agadir 21-06 NEUBURG Sealog 28-06 SKIRNER Sealog c Casablanca 13-06 ELBDEICH Delta Sealog 20-06 LOLA B Delta Sealog c Dakhia 21-06 NEUBURG Sealog 28-06 SKIRNER Sealog o MAURITANIA c Nouadibou 21-06 NEUBURG Sealog 28-06 SKIRNER Sealog c Noukchott 21-06 NEUBURG Sealog 28-06 SKIRNER Sealog o NAMIBIA c Walvis Bay 11-06 MAERSK DENTON Maersk 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NIGERIA c Lagos 10-06 AL MUTANABBI UASAC 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 JOLLY ROSSO Messina c Apapa 10-06 AL MUTANABBI UASAC 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 JOLLY ROSSO Messina c Lagos Tin Can 23-06 VERA D Coscon o SENEGAL c Dakar 17-06 JOLLY ARGENTO Messina 24-06 JOLLY ROSSO Messina o REPUBBLICA SUDAFRICANA c Cape Town 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JUEMME TRADER Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi 09-07 HANSA VICTORY Messina o OCEANO INDIANO o KENYA c Mombasa 17-06 JUEMME TRADER Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o MOZAMBICO c Beira 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi c Maputo 17-06 JUEMME TRADER Messina 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi 09-07 HANSA VICTORY Messina c Nacala 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi o TANZANIA c Dar es Salaam 17-06 JUEMME TRADER Messina 09-07 HANSA VICTORY Messina o REPUBBLICA SUDAFRICANA c Durban 11-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 JUEMME TRADER Messina 18-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi 09-07 HANSA VICTORY Messina c East London 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi c Port Elizabeth 20-06 MSC ROSARIA Le Navi 27-06 MSC GEMMA Le Navi o GIOIA TAURO (0966) Operatori portuali Tel. Fax D.G.CARGO ........................500100 ...........500309 EUROAGENCIES .................5525855 .........766553 GANGERI ...........................52899 ...............52526 LE NAVI .............................444011 ...........444099 MAERSK ITALIA ................66761111 .......766535 MEDITERRANEAN C. S.......766533 ...........767798 SAIMARE ...........................588214 ...........505494 SERPORT...........................7151 ...............766304 UASAC ...............................761510 ...........761509 o EUROPA o MEDITERRANEO o CIPRO c Limassol 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi o GRECIA c Heraklion 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Pireo 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Salonicco 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Volos 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 23 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] o OCEANO ATLANTICO o CANARIE c Fuerteventura 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Lanzarote 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Las Palmas 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c S. Cruz de Tenerife 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o ASIA o MEDITERRANEO o LIBANO c Beirut 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi o SIRIA c Lattakia 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi o TURCHIA c Gemlik 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Istanbul 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Izmir 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi c Mersin 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Montreal 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi o STATI UNITI c Baltimora 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c Boston 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c Charleston 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c Jacksonville 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c New York 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c New York 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c Port Everglades 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi o COSTA DEL PACIFICO o STATI UNITI c Long Beach 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi c Oakland 11-06 MSC MONTEREY Le Navi 18-06 MSC CLAUDIA Le Navi o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi c Veracruz 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi o STATI UNITI c Houston 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi c New Orleans 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi o CENTRO AMERICA o BAHAMAS c Freeport 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi c Nassau 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi o HAITI c Port au Prince 09-06 BROWNSVILLE Le Navi 16-06 HANSA ATLANTIC Le Navi o COSTA DEL PACIFICO o CILE c Arica 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Iquique 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Valparaiso 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi o COLOMBIA c Buenaventura 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Cartagena 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA RICA c Puerto Limon 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi o PERU’ o COSTA ATLANTICA o VENEZUELA c La Guaira 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Puerto Cabello 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c La Valletta 10-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 19-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 24-06 ASTRID Tarros o SPAGNA c Buenos Aires 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Barcellona 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming Italy 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming Italy c Valencia 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming Italy 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming Italy o BRASILE c Belem 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Paranagua 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Rio de Janeiro 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Rio Grande 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Santos 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c São Francisco do Sul 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Vitoria 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o MAR NERO o BULGARIA c Varna 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o GEORGIA c Poti 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o ROMANIA c Constanza 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o RUSSIA c Novorossiysk 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o UKRAINA c Ilichevsk 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o URUGUAY c Montevideo 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o GOLFO DEL MESSICO o TRINIDAD E TOBAGO o ASIA o MEDITERRANEO o LIBANO c Port of Spain 20-06 MSC ORNELLA Le Navi 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi c Beirut 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi o SIRIA o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO c Lattakia 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 21-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 VENTO DI BORA Tarros c Tartus 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 24-06 VENTO DI BORA Tarros c Alessandria 16-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 23-06 CAPE RACE Le Navi o OCEANO INDIANO o MOZAMBICO c Beira 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Maputo 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Nacala 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o TURCHIA c Gemlik 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 21-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 VENTO DI BORA Tarros c Istanbul 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 21-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 VENTO DI BORA Tarros c Izmir 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 21-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 VENTO DI BORA Tarros c Mersin 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 17-06 VENTO DI ALISEO Tarros 21-06 CAPE RACE Le Navi 24-06 VENTO DI BORA Tarros o NAMIBIA c Walvis Bay 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o REPUBBLICA SUDAFRICANA c Cape Town 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Durban 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c East London 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi c Port Elizabeth 16-06 MSC ROSARIA Le Navi 23-06 MSC GEMMA Le Navi o o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA LA SPEZIA (0187) Operatori portuali Tel. Fax A.M.U. ...............................76451 .............764570 A.R.M.A. ............................518251 A&A CASTELLINI................736148 ALIGHIERI ..........................770160 ...........732332 ASTENGO ..........................739623 BAIMAR .............................284509 ...........564657 BUCCHIONI .......................730129 CNAN ITALIA .....................258644 ...........734788 CSAV .................................010.6420225 DEL BENE ..........................280349 DI VITA GIUSEPPE ..............517017 ...........516885 DI VITA PAOLO PIETRO.......770610 ...........734854 E.E.C. SHIPPING ................778375 ELLEMAR ..........................284019 GASTALDI & C....................551206 ...........551301 G.I.E.M.M.E. ......................599039 ING. A. PERIOLI ..................520321 ...........517937 INTEREXIMP ......................75721 LCA ...................................736935 ...........770597 LA MERCANTILE ................28711 ...........2871228 LARDON ............................5511 ...............551302 LAVIOSA ............................770565 ...........734891 LE NAVI .............................5701 ...............570858 M.A.G.N.A.N.I.....................506285 MARIMAR ..........................507000 ...........509255 MARITTIMA SPEZZINA .......286711 MASETTI ...........................737343 MEDSEA ............................777147 ...........257045 PERIOLI .............................76441 .............734009 S.M.I..................................518236 S.T.R. .................................753683 SAIMARE ...........................564017 SEA PROJECT....................1989100 SEAMASTER ......................730263 SPEDIAMAR.......................509540 ...........503429 TARROS .............................5371 ...............537325 UASAC ...............................734199 ...........258622 YANG MING ITALY ..............021161 ...........021170 o EUROPA o OCEANO ATLANTICO o GERMANIA c Amburgo 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd o GRAN BRETAGNA c Tilbury 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd c S. Tomas de Castilla 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Rotterdam 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd o OLANDA o ECUADOR o RUSSIA c Guayaquil 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c San Pietroburgo 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd c Colon 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Cristobal 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi o MALTA o SUD AMERICA o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA o GUATEMALA o PANAMA 21-06 CAPE RACE Le Navi c Pireo 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi 28-06 VENTO DI NORTADA Tarros c Salonicco 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi c Volos 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi c Callao 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi c Paita 14-06 MSC MANDRAKI Le Navi 20-06 MSC ORNELLA Le Navi o MEDITERRANEO o CIPRO c Limassol 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi 21-06 CAPE RACE Le Navi c Jeddah 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o GIORDANIA c Aqaba 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o YEMEN c Aden 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Hodeidah 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o BAHRAIN c Mina Sulman 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o EMIRATI ARABI c Abu Dhabi 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Dubai 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Khor Fakkan 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC c Sharjah 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o GRECIA o IRAN c Iraklion 14-06 PACIFIC VOYAGER Le Navi c Bandar Abbas 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o KUWAIT c Kuwait City 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o OMAN c Mina Qaboos 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o QATAR c Doha 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o OCEANO PACIFICO o CINA c Chiwan 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Danang 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Fuzhou 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Ningbo 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming UASAC 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming UASAC 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Qingdao 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Shanghai 12-06 HANJIN PORT KELANG Coscon Yang Ming UASAC 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 19-06 HANJIN SHENZHEN Coscon Yang Ming UASAC 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Shekou 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC c Xiamen 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Xingang 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Yantian 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming UASAC 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming UASAC 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o COREA SUD o INDONESIA c Busan 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming UASAC 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming UASAC 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o HONG KONG c Belawan 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Djakarta 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Semarang 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Surabaya 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Hong Kong 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming UASAC 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming UASAC 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Laem Chabang 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Pasir Gudang 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi o GIAPPONE c Nagoya 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Osaka 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o MALAYSIA 24 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST 25-06 MSC NORA Le Navi c Penang 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Port Klang 14-06 MARE PHOENICIUM CSAV 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 CSAV LONQUIMAY CSAV 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o SINGAPORE c Singapore 12-06 HANJIN PORT KELANG Coscon Yang Ming 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN China Shipping 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 HANJIN SHENZHEN Coscon Yang Ming 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o THAILANDIA c Bangkok 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o VIETNAM c Ho Chi Minh 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o OCEANO INDIANO o INDIA c Bombay - Mumbay 12-06 HANSA INDIA Le Navi 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 SCI PRIDE Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Mundra 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Nhava Sheva 12-06 HANSA INDIA Le Navi 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 15-06 XIN CHI WAN UASAC 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 SCI PRIDE Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o PAKISTAN c Karachi 12-06 HANSA INDIA Le Navi 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 19-06 SCI PRIDE Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Port Qasim 15-06 XIN CHI WAN UASAC o SRI LANKA c Colombo 12-06 HANSA INDIA Le Navi 19-06 SCI PRIDE Le Navi o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Brisbane 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Melbourne 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Sydney 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o NUOVA ZELANDA c Auckland 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Lyttelton 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Napier 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd c Port Chalmers 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd c Tauranga 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Wellington 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o NUOVA CALEDONIA c Noumea 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd o TAHITI c Papeete 14-06 SARAH SCHULTE Hapag Lloyd o TASMANIA c Burnie 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o OCEANO INDIANO o AUSTRALIA c Adelaide 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Fremantle 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 25 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Halifax 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Montreal 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Toronto 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o STATI UNITI c Baltimora 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c Boston 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c Charleston 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c Jacksonville 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c Philadelphia 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c Port Everglades 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi c New York 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 15-06 AL NOOF Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi 29-06 AL SABAHIA Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy c Norfolk 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 15-06 AL NOOF Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi 29-06 AL SABAHIA Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy c Savannah 15-06 MSC MONTEREY Le Navi 15-06 AL NOOF Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy 22-06 MSC CLAUDIA Le Navi 29-06 CHARLOTTE RICKMERS Le Navi 29-06 AL SABAHIA Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Veracruz 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o STATI UNITI c Houston 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c New Orleans 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA DEL PACIFICO o CANADA c Vancouver 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming o STATI UNITI c Long Beach 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Oakland 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Portland 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming c Seattle 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming c Tacoma 12-06 HANJIN PORT KELANG Yang Ming 19-06 HANJIN SHENZHEN Yang Ming o CENTRO AMERICA o BAHAMAS c Freeport 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Nassau 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o BARBADOS c Bridgetown 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA RICA c Puerto Limon 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o HAITI c Port au Prince 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o TRINIDAD e TOBAGO c Port of Spain 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA DEL PACIFICO o PANAMA c Manzanillo 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o SUD AMERICA o COSTA DEL PACIFICO o CILE c Antofagasta 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Arica 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Iquique 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c San Vicente 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Valparaiso 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o COLOMBIA c Buenaventura 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi c Cartagena 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o ECUADOR c Guayaquil 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o PERU’ c Callao 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA ATLANTICA o BRASILE c Rio de Janeiro 15-06 AL NOOF Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy 29-06 AL SABAHIA Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy c Santos 15-06 AL NOOF Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy 29-06 AL SABAHIA Coscon UASAC Gastaldi Yang Ming Italy o VENEZUELA c Puerto Cabello 19-06 MSC MANDRAKI Le Navi 24-06 MSC ORNELLA Le Navi o AFRICA o MEDITERRANEO o ALGERIA c Algeri 16-06 ASIATIC WIND Le Navi 18-06 ALGIER STAR Trumpy 18-06 ASTREA Cnan 24-06 GITTE Le Navi 28-06 ASTREA Cnan 03-07 ALGIER STAR Trumpy c Annaba 16-06 ASIATIC WIND Le Navi 24-06 GITTE Le Navi c Bejaja 10-06 ASTREA Cnan 16-06 ASIATIC WIND Le Navi 18-06 ASTREA Cnan 24-06 GITTE Le Navi 28-06 ASTREA Cnan c MOSTAGANEM 16-06 TEBESSA Cnan c Orano 16-06 ASIATIC WIND Le Navi 16-06 TEBESSA Cnan 18-06 ALGIER STAR Trumpy 24-06 GITTE Le Navi 03-07 ALGIER STAR Trumpy c Skikda 10-06 ASTREA Cnan 18-06 ASTREA Cnan 28-06 ASTREA Cnan o EGITTO c Alessandria 15-06 MSC MALAGA Le Navi 29-06 MSC CHIARA Le Navi c Port Said 12-06 HANJIN PORT KELANG Coscon Yang Ming 15-06 XIN CHI WAN China Shipping 19-06 HANJIN SHENZHEN Coscon Yang Ming o LIBIA c Benghazi 15-06 MSC MALAGA Le Navi 24-06 ASTRID Tarros 20-06 T.B.N. Trumpy 29-06 MSC CHIARA Le Navi c Khoms 15-06 MSC MALAGA Le Navi 29-06 MSC CHIARA Le Navi c Misurata 24-06 ASTRID Tarros c Tripoli 24-06 ASTRID Tarros o TUNISIA c Rades 10-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 19-06 VENTO DI PONENTE Trumpy c Sfax Servizio decadale Sea Project c Sousse Servizio decadale Sea Project c Tunisi 10-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 16-06 ASIATIC WIND Le Navi 19-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 24-06 GITTE Le Navi o MAR ROSSO o GIBUTI c Gibuti 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o SUDAN c Port Sudan 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o OCEANO ATLANTICO o BENIN c Cotonou 15-06 AL NOOF UASAC 29-06 AL SABAHIA UASAC o COSTA D’AVORIO c Abidjan 15-06 AL NOOF UASAC 29-06 AL SABAHIA UASAC o GHANA c Tema 15-06 AL NOOF UASAC 29-06 AL SABAHIA UASAC o NIGERIA c Lagos/Apapa 15-06 AL NOOF UASAC 29-06 AL SABAHIA UASAC o OCEANO INDIANO o ISOLE COMORE c Longoni 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE CMA CGM 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Moroni 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Mutsamudu 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi 22-06 SKIRNER Sealog 25-06 MSC GEMMA Spadoni 29-06 NEUBURG Sealog c Las Palmas 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 22-06 SKIRNER Sealog 25-06 MSC GEMMA Spadoni 29-06 NEUBURG Sealog c S. Cruz De Tenerife 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 22-06 SKIRNER Sealog 25-06 MSC GEMMA Spadoni 29-06 NEUBURG Sealog o KENYA c Mombasa 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o ASIA o MEDITERRANEO o CIPRO o MADAGASCAR c Diego Suarez 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Mahajanga 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Tamatave 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi c Toamasina 14-06 SARAH SCHULTE CMA CGM c Limassol 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o GRECIA c Pireo 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o ISRAELE c Ashdod 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Istanbul 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim c Izmir 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA o MAURITIUS c Jeddah 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Port Louis 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE CMA CGM 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o REUNION c Pointe des Galets 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 14-06 SARAH SCHULTE CMA CGM 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o BAHRAIN c Mina Sulman 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o EMIRATI ARABI o TANZANIA c Jebel Ali 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Dar es Salaam/Tanga 14-06 MSC EMANUELA Le Navi 18-06 IRENES DREAMS Le Navi 21-06 MSC MELATILDE Le Navi 25-06 MSC NORA Le Navi o KUWAIT c Kuwait City 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o LIVORNO (0586) Operatori portuali Tel. Fax o OMAN A.E.M. ...............................895500 ...........895504 A.S.A.T...............................887263 AGRIMAR...........................880130 ...........899903 ALMAS ..............................896769 ARDISSON .........................422364 ARGOSY ............................421013 ATLAS................................210542 AUSTRAL ...........................883566 ...........892387 BARTOLI ............................438901 ...........427270 BONISTALLI .......................899013 ...........897241 BUCCHIONI .......................898184 CASALI .............................2808508 .........811083 CHINA SHIPPING................266260 ...........266272 CIPRIANI EZIO....................232111 ...........800444 CMA CGM ITALY.................263311 ...........263399 CONTAINER AGENCIES ......271771 CONTI ................................211570 ...........834204 CSA ...................................882455 ...........882455 D’ALESIO ...........................442911 ...........429633 DE GASPERI ......................897201 ...........888763 DELTA ................................174411 ...........274470 EUROMARE .......................828981 ...........828214 EVERGREEN .....................413111 ...........413112 FANFANI ............................250111 ...........250243 FRANCESCONI ...................887549 FREMURA ..........................846111 ...........846251 GASTALDI & C....................274411 ...........274460 GHIANDA L.V......................82681 .............826821 GIANI .................................891103 ...........896568 GRAGNANI .........................236511 GRIMALDI LINES................426682 HANJIN ITALY ....................274411 ...........893349 HAPAG LLOYD....................24641 .............246468 INCRES ..............................271610 ...........899334 LAVIOSA ............................403647 LLOYD SARDEGNA .............409925 LORENZINI.........................2071 ...............405199 MAERSK ITALIA .................823511 ...........823609 MANEO ..............................891022 ...........888108 MANNARI EUGENIO ...........829415 ...........883101 MEDITERRANEAN SEA AG. 884712 ...........888070 MESSINA IGNAZIO & C. .....888648 ...........892453 NAVIPORT ..........................276311 NYK LINE ITALY..................893141 PROSPER ..........................882174 ...........200210 RATTI & LAGHEZZA............211993 S.M.I..................................43971 SAIMARE ...........................211647 ...........839962 SCERNI PAOLO ..................27141 .............899334 SCOTTO .............................893071 ...........897072 SEFIMAR LIVORNO ............829291 ...........828759 SHEPHERD ........................250111 SISAM ...............................413241 SPADONI ALDO ..................248111 ...........248200 SPADONI S. .......................887568 SUPERCARGO LOGISTICA ..425753 ...........400711 T.O. DELTA .........................24371 TECASPED .........................890170 ...........896287 TECNOMAR .......................27271 TEDESCHI & CAPANNA ......245111 TERMINAL DARSENA TOSCANA ..........................258111 ...........258240 TRANSWORLD INT. ............210444 ...........895333 TRUMPY HUGO ..................814578 TULIP TEAM.......................808546 U. DEL CORONA & SCARDIGLI.........................27333 UASAC ...............................806070 ...........800066 VAJO .................................427155 VALTOMAR.........................892468 YANG MING ITALY ..............266411 ...........266456 ZIM ITALIA .........................23911 .............208862 o EUROPA o MEDITERRANEO o ITALIA c Mina Qaboos/Salalah 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Catania Partenze ogni due giorni ADRIATICA di NAVIGAZIONE c Palermo Cinque partenze settimanali M/v VICTORY Ghianda o OCEANO INDIANO o INDIA o SPAGNA c Barcellona Grimaldi Lines lunedì mercoledì sabato MN. FLORENCIA Giovedì MN. IKARUS PALACE 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Valencia Grimaldi Lines sabato MN. IKARUS PALACE o OCEANO ATLANTICO o SPAGNA c Algeciras 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o CANARIE c Fuerteventura 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 22-06 SKIRNER Sealog 25-06 MSC GEMMA Spadoni 29-06 NEUBURG Sealog c Lanzarote 18-06 MSC ROSARIA Spadoni o OCEANO PACIFICO o CINA c Ningbo 10-06 MAERSK DENTON Maersk 11-06 YM MOBILITY Coscon 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 YM MANDATE Coscon c Shanghai 10-06 MAERSK DENTON Maersk 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 YM MANDATE Coscon c Shekou 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim c Xiamen 11-06 YM MOBILITY Coscon 18-06 YM MANDATE Coscon c Yantian 11-06 YM MOBILITY Coscon 18-06 YM MANDATE Coscon o COREA DEL SUD c Busan 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Kwangyang 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Lyttelton 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Napier 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Port Chalmers 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Tauranga 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Timaru 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o OCEANO INDIANO o AUSTRALIA c Fremantle 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Halifax 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Montrel 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim c Toronto 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o STATI UNITI c Baltimora 27-06 CSAV T.B.N. CSAV 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy c Charleston 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Jacksonville 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy c Miami 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim China Shipping 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c New York(Newark) 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN China Shipping CMA CGM Hapag Lloyd Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c Norfolk 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim China Shipping CMA CGM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Savannah 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim China Shipping CMA CGM Hapag Lloyd o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira/Tampico 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Veracruz 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 27-06 CSAV T.B.N. CSAV 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy o STATI UNITI c Houston 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy c New Orleans 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o COSTA DEL PACIFICO o CANADA c Vancouver 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 18-06 YM MANDATE Coscon o STATI UNITI c Long Beach 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 18-06 YM MANDATE Coscon c Oakland 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 18-06 YM MANDATE Coscon c Portland 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 18-06 YM MANDATE Coscon c Seattle 11-06 YM MOBILITY Coscon 18-06 YM MANDATE Coscon c Tacoma 11-06 YM MOBILITY Coscon 18-06 YM MANDATE Coscon o CENTRO AMERICA o GOLFO DEL MESSICO o ANTILLE c Antiba Aruba Dominica Nevis Santa Lucia St. Kitts St. Maarten Tortola 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o BAHAMAS c Freeport/Nassau 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o BARBADOS c Bridgetown 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o BELIZE c Belize 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o DOMINICANA R. c Rio Haina 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy c Santo Domingo 16-06 BONAVIA AEM CMA CGM 24-06 MARFRET DURANDE AEM CMA CGM 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy o GIAMAICA c Kingston 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GRENADA c St. Georges 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GUADALUPA c Pointe a Pitre 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM CMA CGM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM CMA CGM o HAITI c Port au Prince 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o HONDURAS c Puerto Cortes 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o ISOLE CAYMAN c Georgetown 10-06 MAERSK DENTON Maersk o HONG KONG c Hong Kong 10-06 MAERSK DENTON Maersk 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 YM MANDATE Coscon o MALAYSIA c Port Klang 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o SINGAPORE c Singapore 10-06 MAERSK DENTON Maersk 11-06 YM MOBILITY Coscon 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 YM MANDATE Coscon o TAIWAN c Kaohsiung 10-06 MAERSK DENTON Maersk 11-06 YM MOBILITY Coscon 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 YM MANDATE Coscon c Mumbay 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o PAKISTAN c Colombo 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Brisbane 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Melbourne 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Sydney 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NUOVA ZELANDA c Auckland 10-06 MAERSK DENTON Maersk 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk [email protected] oppure contattaci Tel 06 99330133 Fax 06 99330134 26 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o MARTINICA c Fort de France 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM Maersk CMA CGM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM Maersk CMA CGM o PANAMA c Colon/Cristobal 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM Maersk CMA CGM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM Maersk CMA CGM c Manzanillo 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 16-06 BONAVIA Maersk CMA CGM 24-06 MARFRET DURANDE AEM Maersk CMA CGM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA c Buenos Aires 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 CAP HARVEY CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Puerto Madryn/Ushuaia 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o BRASILE c Degrade des Cannes 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Fortaleza 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Itajai 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 CAP HARVEY CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Manaus 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Paranagua 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 CAP HARVEY CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c Rio de Janeiro 16-06 CAP HARVEY CSAV 18-06 MSC ROSARIA CMA CGM Incres Spadoni 25-06 MSC GEMMA CMA CGM Incres Spadoni 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c Rio Grande 18-06 MSC ROSARIA CMA CGM Incres Spadoni 25-06 MSC GEMMA CMA CGM Incres Spadoni c Salvador Bahia 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Santos 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 CAP HARVEY CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Incres Spadoni 25-06 MSC GEMMA Incres Spadoni 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c São Francisco do Sul 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Incres Spadoni 25-06 MSC GEMMA Incres Spadoni c Vitoria 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni o SURINAME o URUGUAY c Paramaribo 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Montevideo 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 CAP HARVEY CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Incres Spadoni 25-06 MSC GEMMA Incres Spadoni o PUERTO RICO c San Juan 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o OCEANO PACIFICO o COSTA RICA c Puerto Limon 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GUATEMALA c S. Tomas de Castilla 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy o NICARAGUA c Managua 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o SUD AMERICA o GOLFO DEL MESSICO o COLOMBIA c Barranquilla 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Cartagena 10-06 MAERSK DENTON Maersk 13-06 WEHR KOBLENZ CSAV 15-06 VERACRUZ EXPRESS Hapag Lloyd 16-06 BONAVIA AEM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM 27-06 CCNI VADO LIGURE CSAV c Santa Marta 16-06 BONAVIA AEM 24-06 MARFRET DURANDE AEM o GUYANA c Georgetown 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GUYANA FRANCESE o TRINIDAD E TOBAGO c Port of Spain 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM o VENEZUELA c La Guaira 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 24-06 MARFRET DURANDE AEM 28-06 SCHACKENBORG Trumpy 23-07 SKODSBORG Trumpy c Maracaibo 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Puerto Cabello 10-06 MAERSK DENTON Maersk 16-06 BONAVIA AEM o COSTA DEL PACIFICO o CILE c Antofagasta/Arica 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Iquique 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c San Antonio 10-06 MAERSK DENTON Maersk 13-06 WEHR KOBLENZ CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Incres 25-06 MSC GEMMA Incres 27-06 CCNI VADO LIGURE CSAV 27-06 CSAV T.B.N. CSAV o COLOMBIA o YEMEN c Buenaventura 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Hodeidah 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o ECUADOR o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Guayaquil 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o GIORDANIA c Aqaba 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o IRAN c Bandar Abbas 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o IRAQ c Umm Qasr 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o TUNISIA c Sfax 14-06 ELBDEICH Delta Sealog 21-06 LOLA B Delta Sealog o YEMEN c Aden 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Hodeidah 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o KUWAIT c Kuwait City 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o OCEANO ATLANTICO o BENIN c Cotonou 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o OMAN c Mina Qaboos 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o COSTA D’AVORIO c Abidjan 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni o QATAR c Doha 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OCEANO INDIANO o INDIA o GHANA c Takoradi 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Tema 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk c Mundra 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o BAHRAIN o PAKISTAN o MAROCCO c Agadir/Dakhia 22-06 SKIRNER Sealog 29-06 NEUBURG Sealog c Casablanca 14-06 ELBDEICH Delta Sealog 21-06 LOLA B Delta Sealog c Tangeri Grimaldi Lines sabato MN. IKARUS PALACE o MAURITANIA c Nouadibou/Noukchott 22-06 SKIRNER Sealog 29-06 NEUBURG Sealog c Mina Sulman 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Karachi 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o AFRICA o MAR ROSSO o ERITREA o EMIRATI ARABI c Massawa 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o GIBUTI c Gibuti 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o SUDAN c Port Sudan 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o NAMIBIA c Walvis Bay 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o NAPOLI (081) o NIGERIA Operatori portuali c Lagos/Apapa 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk Tel. Fax A.M. VOLPE .......................5512668 AGENZIA GENOVESE ..........5512109 .......5512114 AGESTEA ...........................4206350 ALILAURO ..........................7611004 .......7614250 ALTAIR .....................................................5517775 ARMASCO .........................5521127 AUTUORI............................230311 ...........226490 BAIAMAR...........................5520878 BERTI ................................5521060 BUCCI R.............................205769 .........5549737 CAFIMAR ...........................5515094 CAMBIASO & RISSO ..........4109311 .......7903841 CHINA SHIPPING................5520708 .......5422287 COMAG ..............................5514966 .......5522216 COSCON ITALY ...................4233557 .......4233501 COSTAMAR........................2523811 .......4288141 COSULICH F.LLI .................7047 111 .....5514 608 CSA ...................................7904411 DELTA ................................5526865 DI.AR MARITIME ................5527809 .......5527837 E & C GRECO MARE...........5513330 .......5512234 EURO AGENCIES ................4288151 .......5521315 FERRANDO & MASSONE ...5511303 GALLOZZI ..........................5521216 GASTALDI & C....................4206511 .......4206520 GRIMALDI GROUP ..............496777 HAPAG LLOYD ...................5530611 .......5530615 HOLME & CO. ....................7647075 .......7647520 HSI ....................................2520045 HUGO TRUMPY ..................5518554 INTERSHIPPING .................5510107 KLINGENBERG ...................5513907 .......5802153 LANDI & NAVARRA ............5520149 LE NAVI .............................4288801 .......4288862 LUBRANO ..........................5524843 MAERSK ITALIA ................56539711 .....5636218 MARIMED ..........................5520087 .......5518667 MARINTER.........................19572900 ...19572913 MESSINA IGNAZIO & C. .....963461 .........9634699 NAVIGAZIONE LIBERA DEL GOLFO ........................5527206 NAVISERVICE .....................4971053 PEGASUS MARITIME .........5525268 RIGEL ................................680531 SAFMARINE...............................................204685 SAVINO DEL BENE .............2514954 SCARMAT ..........................19562846 SCINICARIELLO..................963700 .........3606991 SISAM ...............................5524982 .......5513873 SORRENTINI ......................5802286 SOTECO .............................5598836 .......5592568 TARROS SUD .....................5525269 .......5510212 TIRRENIA DI NAVIGAZIONE 7201495 TRIPCOVICH.......................5520087 .......5518667 TTTLINES ..........................5752192 .......5752132 UASAC ...............................19572900 .....2712522 V. SHIPS ............................4203151 YANG MING ITALY ..............5512529 .......5519786 o EUROPA o SPAGNA o SENEGAL c Dakar 22-06 SKIRNER Sealog 29-06 NEUBURG Sealog o OCEANO INDIANO o KENYA c Mombasa 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o MADAGASCAR c Toamasina 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o MAURITIUS c Port Louis 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o MOZAMBICO c Beira/Maputo/Nacala 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni o TANZANIA c Dar es Salaam/Zanzibar 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk o REPUBBLICA SUDAFRICANA c Cape Town 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Durban 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c East London 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni c Port Elizabeth 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 18-06 MSC ROSARIA Spadoni 25-06 MSC GEMMA Spadoni Fax AL.FA.................................634261 ...........780325 ARMAMENTO SARDO ........600175 ...........600196 BM ....................................7711 BOGAZZI VITTORIO & FIGLI 631665 ...........631649 DANESI..............................632195 ...........633518 DELTAMAR.........................631122 ...........633289 EPC-CARRIER ....................787412 FICINI ................................785452 GHIRLANDA .......................633424 ...........785028 ITALCARRARA....................785342 ...........788644 LABROLINES .....................780497 MAGGIANI RENATO ............633166 ...........632510 MARINA SHIPPING AG. ......631095 ...........785067 MARISPED.........................780777 ...........786666 TIRRENA ............................50731 .............784215 VATTERONI ........................633415 ...........634395 VINCIMAR ..........................632632 ...........631268 o ASIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Aqaba 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina c Jeddah 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Abu Dhabi 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina c Jebel Ali 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina c Alessandria 14-06 ZIM MEDITERRANEAN Zim c Port Said 11-06 YM MOBILITY Coscon 18-06 YM MANDATE Coscon o GIORDANIA o ASIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA o EMIRATI ARABI o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO c Jeddah 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina c Odessa 21-06 VERA D CMA CGM c Mina Sulman 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o MARINA DI CARRARA (0585) [email protected] oppure contattaci Tel 06 99330133 Fax 06 99330134 o UKRAINA o BAHRAIN c Callao 10-06 MAERSK DENTON Maersk 13-06 WEHR KOBLENZ CSAV 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk 27-06 CCNI VADO LIGURE CSAV 27-06 CSAV T.B.N. CSAV c Paita 10-06 MAERSK DENTON Maersk 17-06 MAERSK DAMASCUS Maersk Tel. c Poti 21-06 VERA D CMA CGM c Dammam 14-06 JUEMME TRADER Messina 07-07 HANSA VICTORY Messina o PERU’ Operatori portuali o MAR NERO o GEORGIA c Barcellona 11-06 COSCO ROTTERDAM China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO China Shipping 19-06 ASIR Yang Ming c Valencia 11-06 COSCO ROTTERDAM China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO China Shipping o CIPRO c Limassol 21-06 VERA D Coscon Zim o GRECIA c Pireo 11-06 COSCO ROTTERDAM China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO China Shipping 21-06 VERA D Coscon Zim o ASIA o MEDITERRANEO o ISRAELE c Ashdod/Haifa 17-06 HELENA SIBUM Coscon Zim o LIBANO c Beirut 19-06 THEBELAND Messina o TURCHIA c Izmir 21-06 VERA D Coscon Zim c Mersin 21-06 VERA D Coscon Zim c Abu Dhabi 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Dubai 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Jebel Ali 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina c Khor Fakkan 19-06 ASIR UASAC c Sharjah 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o IRAN c Bandar Abbas 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o IRAQ c Umm Qasr 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina o KUWAIT c Kuwait City 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OMAN c Mina Qaboos 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o QATAR c Doha 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OCEANO PACIFICO o CINA c Chiwan 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Dalian 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Da Nang 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Fuzhou 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Ningbo 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Qingdao 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Shanghai 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Shekou 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping c Xiamen 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Xingang 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Yantian 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o COREA SUD c Busan 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o GIAPPONE c Kobe 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Nagoya 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Osaka 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Tokyo 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi o HONG KONG c Hong Kong 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi o INDONESIA c Belawan/Djakarta 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Semarang/Surabaya 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o MALAYSIA c Laem Chabang/Pasir Gudang 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Penang 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Port Klang 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR K line Yang Ming UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi o SINGAPORE c Singapore 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon China Shipping 17-06 COSCO QINGDAO Coscon China Shipping o TAIWAN c Kaohsiung 19-06 ASIR UASAC K line Yang Ming c Keelung 19-06 ASIR UASAC o THAILANDIA c Bangkok 19-06 ASIR UASAC o VIETNAM c Ho Chi Minh 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OCEANO INDIANO o INDIA c Bombay - Mumbay 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Mundra 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Nhava Sheva 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o PAKISTAN c Karachi 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Port Qasim 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 19-06 ASIR UASAC 25-06 MSC NERISSA Le Navi o AUSTRALIA c Adelaide 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Fremantle 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Brisbane/Melbourne/Sydney 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o NUOVA ZELANDA c Auckland/Lyttelton 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Tauranga/Wellington 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o TASMANIA c Burnie 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Montreal 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o STATI UNITI c Baltimora 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Boston 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Charleston 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Jacksonville 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c New York/Norfolk 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi 28 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST c Savannah 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o MADAGASCAR o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Buenos Aires 21-06 VERA D Coscon Zim c Altamira/Manzanillo/Veracruz 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o BRASILE c Diego Suarez/Mahajanga 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Tamatave 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o STATI UNITI c Houston/New Orleans 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA DEL PACIFICO o CANADA c Vancouver 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon o STATI UNITI c Long Beach 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon c Los Angeles 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 21-06 VERA D CMA CGM 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Oakland 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 17-06 COSCO QINGDAO Coscon 21-06 VERA D CMA CGM 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Portland 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon c Seattle 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon c Tacoma 11-06 COSCO ROTTERDAM Coscon 17-06 COSCO QINGDAO Coscon o CENTRO AMERICA o BAHAMAS c Freeport/Nassau 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o BARBADOS c Bridgetown 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o CUBA c La Havana 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o COSTA RICA c Puerto Limon 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o HAITI c Port au Prince 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o TRINIDAD e TOBAGO c Port of Spain 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o VENEZUELA c Puerto Cabello 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o SUD AMERICA o COSTA DEL PACIFICO o CILE c Antofagasta/Arica/Iquique 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c San Vicente/Valparaiso 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o COLOMBIA c Buenaventura/Cartagena 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o ECUADOR c Guayaquil 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o PERU’ c Callao 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi c Paranagua 21-06 VERA D Coscon Zim c Rio de Janeiro 21-06 VERA D Coscon Zim c Rio Grande 21-06 VERA D Coscon Zim c Salvador Bahia 21-06 VERA D Coscon Zim c Santos 21-06 VERA D Coscon Zim o URUGUAY c Montevideo 21-06 VERA D Coscon Zim o AFRICA o MEDITERRANEO o ALGERIA c Algeri/Bejaja 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Orano/Skikda 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o EGITTO c Alessandria 19-06 THEBELAND Messina c Damietta 21-06 VERA D CMA CGM o TUNISIA c Rades 09-06 VENTO DI PONENTE Trumpy c Tunisi 09-06 VENTO DI PONENTE Trumpy 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o MAR ROSSO o ERITREA c Massawa 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Spadoni o GIBUTI c Gibuti 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o SUDAN c Port Sudan 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 22-06 JUMME TRADER Messina 23-06 JOLLY ZAFFIRO Messina 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OCEANO ATLANTICO o COSTA D’AVORIO c Abidjan 21-06 VERA D Coscon o GHANA c Takoradi 21-06 VERA D Coscon c Tema 21-06 VERA D Coscon o NIGERIA c Lagos/Lagos Tin Can 21-06 VERA D Coscon o OCEANO INDIANO o ISOLE COMORE c Longoni 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi c Moroni/Mutsamudu 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Spadoni o KENYA c Mombasa 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o OCEANO ATLANTICO o BELGIO c Anversa 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o DANIMARCA o MAURITIUS c Aarhus 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Port Louis 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi o MOZAMBICO c Maputo 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina o ROMANIA o TANZANIA c Constanza 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Dar es Salaam 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi c Tanga 18-06 HANSA ATLANTIC Le Navi 25-06 MSC NERISSA Le Navi o RUSSIA c Novorossiysk 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o REPUBBLICA SUDAFRICANA o KUWAIT c Kuwait City 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Yanbu 10-06 BSLE STAR Intercontinental 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental o OMAN c Mina Qaboos 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Salalah 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental o QATAR c Doha 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Ilichevsk 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Odessa 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o RAVENNA (0544) Fax A. ARCHIBUGI & F. .............422682 ...........422770 A.S.A. ................................1824556 .......1795139 A.S.P. .................................436288 ...........436129 AGMAR ..............................422287 ...........421588 ALL FORWARDING & SHIP. .684140 ANCHOR ............................591507 .........5982238 BELLA GIOVANNI ...............213048 ...........211677 BELLARDI & C....................436225 ...........436525 CAMPOSTANO GROUP .......591507 CASADEI & GHINASSI ........688011 ...........450903 COLUMBIA TRANSPORT ....34555 ...............34652 CORSHIP ...........................451538 ...........451703 COSULICH F.LLI .................593706 ...........593750 EL AMIRA ITALIA ...............590012 ...........597130 ERMARE ............................420734 ERRANI MARITTIMA ..........423333 ...........591303 ERRANI SPEDIZIONI ..........591350 ...........422063 EXPORT COOP ...................423363 ...........420057 F.LLI COSULICH .................685111 ...........685150 FIORE ................................598511 ...........423414 FLYMAR .............................591307 ...........590404 FRITTELLI ..........................67144 GIUSEPPE & GIOVANNI MAURO .............37188 ...............34236 HUGO TRUMPY ..................451857 ...........451538 I.M.S..................................600211 ...........600299 INTERCONTINENTAL ..........531555 ...........531864 INTERMED SHIPPING.........422472 ...........421181 ITALTEAM SHIPPING ..........456202 ...........456264 LE NAVI - SEAWAYS ...........599311 ...........420410 LEVANTE SERVICE .............684394 ...........684379 MARCANDIA ......................590467 ...........590472 MARGEST ..........................420661 ...........421452 MARIANI SPEDIZIONI .........421101 ...........421048 MARINO GIADA ..................590242 MARITTIMA RAVENNATE ...61526 ...............63546 MARTINI VITTORIO .............531555 ...........531864 NA.DEP..............................436355 ...........436056 OLYMPIA DI NAVIGAZIONE .63222 ...............63273 RAMAR LINE......................431251 ...........431259 RASHIP ..............................423298 RAVENNA CARGO ..............590209 ...........590229 S.A.I.M.A. AVANDERO ........35103 ...............35438 SETRAMAR........................435711 ...........435001 S.F.A.C.S. ...........................424211 ...........590550 S.I.A.M. RAVENNA .............423966 ...........423854 S.T.A.S. ..............................430355 SEA STAR ..........................435267 ...........436737 SISAM ...............................590533 ...........590587 SEAMOND ITALIA ..............422333 ...........422639 SPEDITRANS .....................591287 ...........591401 SPEDIZIONI RAVENNA .......591990 ...........591904 SPEDRA.............................436401 ...........436316 TRAMACO..........................426711 ...........426799 TRAMITAL..........................591716 TRIPCOVICH.......................591533 ...........590229 TURCHI RAFFAELE & C. .....218112 ...........217579 VIAMAR .............................456611 VIGLIENZONE ADRIATICA ...422242 ...........422320 o EUROPA o MEDITERRANEO o ALBANIA c Durazzo Servizio decadale tutto contenitori Agency Service Assistance o CIPRO c Limassol Servizio quindicinale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. Servizio settimanale Seamond 12-06 RUTH BORCHARD Cosulich 19-06 MSC ACCRA Le Navi Seaways 19-06 DINAH BORCHARD Cosulich 26-06 REBECCA BORCHARD Cosulich 26-06 MSC ADELE Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GRECIA c Iraklion 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Pireo Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 09-06 MSC GIORGIA Le Navi Seaways 12-06 BF IPANEMA Le Navi Seaways 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 16-06 MSC URUGUAY Le Navi Seaways 19-06 MSC ACCRA Le Navi Seaways 19-06 MSC MIRELLA Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 26-06 MSC ADELE Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Salonicco 13-06 MARJESCO Sermar Line 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o ITALIA c Catania 23-06 Ro-Ro ESPRESSO RAVENNA Spedra 25-06 Ro-Ro ESPRESSO RAVENNA Spedra 27-06 Ro-Ro ESPRESSO CATANIA Spedra c Gioia Tauro 08-06 OLYMPIA Le Navi Seaways 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Taranto Servizio feeder settimanale Spedra o SLOVENIA c Koper Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. o SPAGNA o IRAQ c Umm Qasr 10-06 BSLE STAR Intercontinental 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental o UKRAINA c Cape Town/Durban 10-06 JOLLY ARANCIONE Messina 10-06 JOLLY BIANCO Messina c Barcellona 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways c Valencia 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Burgas 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Varna 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GEORGIA c Pointe des Galets 16-06 MSC MANDRAKI Le Navi 22-06 MSC ORNELLA Le Navi Tel. o MAR NERO o BULGARIA c Poti 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o REUNION Operatori portuali c Mersin 09-06 MSC GIORGIA Le Navi Seaways 14-06 DOERTE Sermar Line 16-06 MSC URUGUAY Le Navi Seaways c Esbjerg 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GERMANIA c Bremerhaven 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GRAN BRETAGNA c Felixstowe 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Tilbury 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o IRLANDA c Cork 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o OLANDA o MAR D’AZOV o RUSSIA c Yeysk 28-06 RMT1 Spedra o ASIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Jeddah 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GIORDANIA c Aqaba 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o YEMEN c Aden 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Hodeidah 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Rotterdam 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o ASIA o MEDITERRANEO o ISRAELE c Ashdod Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 12-06 RUTH BORCHARD Cosulich 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 19-06 DINAH BORCHARD Cosulich 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 26-06 REBECCA BORCHARD Cosulich 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Haifa Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 12-06 RUTH BORCHARD Cosulich 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 19-06 DINAH BORCHARD Cosulich 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 26-06 REBECCA BORCHARD Cosulich 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o LIBANO c Beirut Servizio settimanale Seamond 14-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC ACCRA Le Navi Seaways 26-06 MSC ADELE Le Navi Seaways c Tiro Servizio quindicinale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. o SIRIA c Lattakia Servizio quindicinale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 14-06 DOERTE Sermar Line o ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Jubayl 10-06 BSLE STAR Intercontinental 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental o BAHRAIN c Mina Sulman 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o EMIRATI ARABI c Tartous Servizio quindicinale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 14-06 DOERTE Sermar Line o TURCHIA c Antalya 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways c Gemlik Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. 12-06 BF IPANEMA Le Navi Seaways 13-06 MARJESCO Sermar Line 19-06 MSC MIRELLA Le Navi Seaways c Istanbul 12-06 BF IPANEMA Le Navi Seaways 13-06 MARJESCO Sermar Line 19-06 MSC MIRELLA Le Navi Seaways c Izmir 12-06 BF IPANEMA Le Navi Seaways 13-06 MARJESCO Sermar Line 14-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC MIRELLA Le Navi Seaways c Abu Dhabi 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Dubai 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Jebel Ali 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Sharjah 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o IRAN c Bandar Abbas 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Bandar I. Khomeini 10-06 BSLE STAR Intercontinental 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Mesaieed 10-06 BSLE STAR Intercontinental 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Ras Laffan 10-06 BSLE STAR Radonicich o OCEANO PACIFICO o CINA c Dalian 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Huangpu 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Nanjing 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Ningbo 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Qingdao 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Quanzhou 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Shanghai 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Shekou 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Shenzhen 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Tianjin 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Xiamen 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Xingang 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Yantian 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o COREA SUD c Busan 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o HONG KONG c Hong Kong 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o INDONESIA c Djakarta 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Semarang 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Surabaya 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Laem Chabang 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Penang 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Port Klang 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o SINGAPORE c Singapore 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 29 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GRECIA o THAILANDIA o STATI UNITI c Bangkok 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Houston 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c New Orleans 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Pireo 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi o VIETNAM c Ho Chi Minh 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o OCEANO INDIANO o INDIA c Calcutta 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Madras 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Mumbay 10-06 BSLE STAR Intercontinental 04-07 BSLE SUNRISE Intercontinental c Nhava Sheva 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o PAKISTAN c Karachi 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Port Qasim 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA o ISRAELE c Ashdod 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi c Haifa 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi o CENTRO AMERICA o BAHAMAS c Freeport 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o LIBANO c Beirut Servizio settimanale GRIMALDI GROUP 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi o BARBADOS c Bridgetown 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o MALTA o DOMINICANA R. c La Valletta Grimaldi Lines il giovedì MN. COMMODORE MN. SALERNO EXPRESS c Rio Haina 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o SIRIA o HAITI c Lattakia Servizio settimanale GRIMALDI GROUP 22-06 VENTO DI BORA Tarros 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros c Tartous Servizio settimanale GRIMALDI GROUP 22-06 VENTO DI BORA Tarros 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros c Port au Prince 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o TRINIDAD e TOBAGO c Port of Spain 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO o TURCHIA c Brisbane 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Melbourne 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Sydney 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Alessandria Servizio decadale ro-ro/conts Grimaldi Group Napoli Servizio settimanale RoRo full container General Cargo Heavy List I.M.S. Servizio settimanale Seamond 09-06 MSC GIORGIA Le Navi Seaways 14-06 DOERTE Sermar Line 16-06 MSC URUGUAY Le Navi Seaways c Port Said 14-06 DOERTE Sermar Line o NUOVA ZELANDA c Benghazi 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Khoms 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Auckland 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Napier 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o LIBIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA o MAR ROSSO o GIBUTI c Jeddah 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Gibuti 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GIORDANIA c Aqaba 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o SUDAN c Port Sudan 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o OCEANO INDIANO o KENYA c Nelson 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Port Chalmers 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Tauranga 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Timaru 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o OCEANO INDIANO o AUSTRALIA c Adelaide 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Fremantle 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Montreal 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Toronto 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o STATI UNITI c Baltimora 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways c Boston 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways c Charleston/Miami 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c New York(Newark) 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Norfolk 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Veracruz 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways o BAHRAIN c Mombasa 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Mina Sulman 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o EMIRATI ARABI o TANZANIA c Dar es Salaam 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways c Zanzibar 14-06 MSC EDITH Le Navi Seaways 21-06 MSC CAITLIN Le Navi Seaways 28-06 MSC EDITH Le Navi Seaways o SALERNO (089) Operatori portuali Tel. c Gemlik 22-06 VENTO DI BORA Tarros 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros c Istanbul 22-06 VENTO DI BORA Tarros 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros c Izmir 22-06 VENTO DI BORA Tarros 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros c Mersin Servizio settimanale GRIMALDI GROUP 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 22-06 VENTO DI BORA Tarros 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros Fax AMORUSO .........................241208 APICELLA ..........................253294 ASPED ...............................2583440 .........232765 AUTORI M. .........................230311 ...........226490 BOTTIGLIERO & FIGLI.........229429 ...........233912 BUCCI R.............................224194 ...........225984 DI MAURO .........................2574815 GALLOZZI ..........................2576615 .......5647609 GRIMALDI LINES................222751 HAMBURG SUD .................2758911 INTRAMAR.........................229125 ...........229124 MARISPED.........................226252 PACILEO ............................238061 TRANSWORLD ...................2581511 TRIMARCO F.LLI.................220155 ...........252519 o EUROPA o BELGIO c Abu Dhabi 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Dubai 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Fujairah 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Khor Fakkan 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Sharjah 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o IRAN c Bandar Abbas 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o KUWAIT c Kuwait City 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o OMAN c Anversa 14-06 KATHERINE BORCHARD Gallozzi 21-06 LUCY BORCHARD Gallozzi 28-06 JOANNA BORCHARD Gallozzi c Port Sultan Qaboos 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o GRAN BRETAGNA c Doha 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Cardiff 10-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 17-06 JUDITH BORCHARD Gallozzi 24-06 SARA BORCHARD Gallozzi c Liverpool 10-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 17-06 JUDITH BORCHARD Gallozzi 24-06 SARA BORCHARD Gallozzi c Londra 14-06 KATHERINE BORCHARD Gallozzi 21-06 LUCY BORCHARD Gallozzi 28-06 JOANNA BORCHARD Gallozzi o IRLANDA c Dublino 10-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 17-06 JUDITH BORCHARD Gallozzi 24-06 SARA BORCHARD Gallozzi o OLANDA c Rotterdam 14-06 KATHERINE BORCHARD Gallozzi 21-06 LUCY BORCHARD Gallozzi 28-06 JOANNA BORCHARD Gallozzi o PORTOGALLO c Leixoes 10-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 17-06 JUDITH BORCHARD Gallozzi 24-06 SARA BORCHARD Gallozzi o MEDITERRANEO o CIPRO c 14-06 21-06 28-06 Limassol SARA BORCHARD Gallozzi CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi o QATAR o OCEANO INDIANO o INDIA c Bombay 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Mumbay 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Mundra 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Nhava Sheva 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC c Karachi/Port Qasim 13-06 AL ABDALI UASAC 19-06 ASIR UASAC o SUD AMERICA o GOLFO DEL MESSICO o COLOMBIA c Cartagena 24-06 CCNI VADO LIGURE CSAV o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA c San Antonio 24-06 CCNI VADO LIGURE CSAV o COSTA DEL PACIFICO o PERU’ c Callao 24-06 CCNI VADO LIGURE CSAV o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO o CAMEROON c Alessandria Servizio settimanale GRIMALDI GROUP 14-06 SARA BORCHARD Gallozzi 21-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 22-06 VENTO DI BORA Tarros 28-06 CHARLOTTE BORCHARD Gallozzi 29-06 VENTO DI ALISEO Tarros 06-07 VENTO DI BORA Tarros o LIBIA c Tripoli Grimaldi Lines il giovedì MN. COMMODORE MN. SALERNO EXPRESS c Burgas 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Varna 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 11-06 MSC GIORGIA Le Navi Trieste 18-06 MSC URUGUAY Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GHANA c Tema 18-06 LADY ROSEBUD CSAMilano 25-06 LADY ROSEBUD CSAMilano o MAROCCO c Agadir 18-06 LADY ROSEBUD CSAMilano 25-06 LADY ROSEBUD CSAMilano o GEORGIA o SENEGAL c Dakar 18-06 LADY ROSEBUD CSAMilano 25-06 LADY ROSEBUD CSAMilano o SAVONA (019) Operatori portuali o MAR NERO o BULGARIA c Douala 18-06 LADY ROSEBUD CSAMilano 25-06 LADY ROSEBUD CSAMilano Tel. Fax ANCHOR ............................84131 .............812112 ASCHERI............................821212 BERLINGIERI E...................853308 ...........623892 CAMPOSTANO GROUP .......84131 .............812112 CSA ...................................891217 ...........822691 DODERO & DODERO ..........813055 ...........813056 EURO ENTERPRISES..........828574 ...........810852 GASTALDI & C....................812588 ...........812588 LISEC ................................823916 ...........800655 MARITTIMA SPEDIZIONI ....821375 ...........821147 MEDMAR SAVONA .............8335303 REEFER TERMINAL ............28911 ...........2891560 ROGMAR ...........................821129 ROLANDI ...........................8489752 S.M.A.T. .............................821217 SAIDELLI ...........................823916 ...........800655 SAVONA TERMINAL AUTO ..821375 ...........821147 SAVOTRANS ......................811117 SGUERSO ..........................823902 o ASIA o MEDITERRANEO o LIBANO c Beirut 25-06 BELUGA MOVERY Hamburg Sud 30-06 EEMSDLIK Hamburg Sud o SIRIA c Lattakia 25-06 BELUGA MOVERY Hamburg Sud 30-06 EEMSDLIK Hamburg Sud c Tartus 25-06 BELUGA MOVERY Hamburg Sud 30-06 EEMSDLIK Hamburg Sud o TURCHIA c Mersin 25-06 BELUGA MOVERY Hamburg Sud 30-06 EEMSDLIK Hamburg Sud o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Melbourne 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud c Sydney 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o NUOVA ZELANDA c Auckland 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o CENTRO AMERICA o GOLFO DEL MESSICO o CUBA c La Havana 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o OCEANO ATLANTICO o DOMINICANA R. c Rio Haina 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o GIAMAICA c Kingston 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o COSTA RICA c Puerto Limin 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o OCEANO PACIFICO o GUATEMALA c S. Tomas de Castilla 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o SUD AMERICA o COSTA ATLANTICA o ARGENTINA c Buenos Aires 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud o BRASILE c Paranagua 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud c Rio de Janeiro 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud c Rio Grande 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud c Salvador Bahia 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud c Santos 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud o URUGUAY c Montevideo 13-06 LIRCAY Hamburg Sud 20-06 YOKOHAMA Hamburg Sud o VENEZUELA c La Guaira 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud c Puerto Cabello 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o COSTA DEL PACIFICO o COLOMBIA c Cartagena 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o ECUADOR c Guayaquil 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o PERU’ c Callao 24-06 CALA PULA Hamburg Sud 30-06 CALA PALMA Hamburg Sud o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO c Alessandria 25-06 BELUGA MOVERY Hamburg Sud 30-06 EEMSDLIK Hamburg Sud o TRIESTE (040) Operatori portuali Tel. Fax A. BELLARDI & C. ..............5389577 .......5389576 ABSIRTOSPED ...................309309 ...........309945 A.I.O.M. .............................767665 A.M.A.A. ............................812711 ...........828112 ADRIATICA NAVIGAZIONE...781611 ...........781806 AG. MAR. MEDITERRANEA 6798711 .........370328 AG. MAR. RIUNITE .............303282 AGEMAR ............................363737 ...........638172 AGENCIES..........................5383720 .......5385589 AGESTAR ...........................3694611 .......5385661 ANDREI BEVILACQUA ........5317417 ANEK LINES.......................5286522 .......2419247 ANT TOPIC .........................3476365 ARCHIMEDE GRUDEN ........2515711 .......2515811 AZZURRA 90......................935333 BASSANI & SAMER ...........313987 BILLITZ SUCC. ...................37911 .............361819 BOS UMBERTO & Co..........710449 ...........710881 CAMBIASO & RISSO ..........300545 CAMPOSTANO GROUP .......930360 CAP. L. CATTARUZZA..........314826 CENTRAL SHIPPING AGENCY.............................931644 CMA CGM ITALY.................766276 .........3480578 CORBETTA .........................5055842 COSULICH F.LLI .................6797111 .........679777 CSAV .................................2500511 .......2500599 DAL BON & Co. ..................5381118 DEL CORNA & SCARDIGLI ..937088 DUODO ..............................5382422 ELMAR ..............................5040527 EVERGREEN ......................2411711 .......2411748 EXPRESS SHIPPING ...........5244886 FAVRET..............................8821102 .......2573522 GASTALDI & C....................67027370 ...67327373 GLOBAL MARITIME ............306976 .........3225262 GUSELLA ...........................936277 HELIOS SHIPPING AGENCY 3229988 .......3220825 INTERADRIA ......................2820978 INTERMARE VENICE ..........2528456 INTERTRANSIT ..................5321398 .......8620776 ITALIA MARITTIMA ............3180111 .......3180388 LE NAVI TRIESTE ...............6798711 .........370328 LLOYD TRIESTINO ..............3180111 LORAL SHIPPING ...............2621784 .......5349292 MARGEST ..........................5310620 .......5315514 MARITTIMA RAVENNATE ...3229083 MEDITERRANEA ................6798711 .........370328 MINOAN LINES ..................5041201 .......5041250 MINUCCI ............................5382631 .......5382503 MIXOS MIELE ....................305968 NAVIMAR ...........................365442 ...........365445 NOVA MAR.........................5322883 O. PENSO ..........................311027 OCEANIA ...........................5381312 ORION MARE .....................5380995 PARISI ...............................4193111 ...........44263 PATELA ..............................5200811 PEGASUS...........................3473091 PENSO...............................311027 PRIOGLIO T. .......................6728111 .......6728200 RADONICICH G. & Co. ........2525555 .......2525544 RO-RO TRANSHIP ..............630681 ...........638393 SAMER & CO. SHIPPING ....6702711 .....67027300 SANTI MIRCO ....................2589613 .......2589699 SCAMAR............................367300 SCHIAVON SHIPPING .........5385171 .......5385190 SERMAR LINE....................2573711 .........933288 SERNAVIMAR ....................2401111 SPEDITRANS .....................5382086 .......5334469 SPEDRA.............................937888 STE.MA.R. .........................930899 T & C .................................2712511 T.O. DELTA .........................300115 TARABOCHIA .....................305281 ...........309945 TECNOMAR .......................306881 .........3476292 TONOLO.............................925339 ...........931665 TOPIC ANT. ........................368188 TOROMARE .......................502843 TRENSADRIATICA ..............2609111 TRIMAR .............................362535 ...........361981 TRIPCOVICH.......................37991 ...........3799229 TRUMPY HUGO ..................5382482 .......2911930 UASAC ...............................2712658 .......2712522 o EUROPA o OCEANO ATLANTICO o BELGIO c Anversa 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o DANIMARCA c Aarhus/Esbjerg 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GERMANIA c Bremerhaven 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GRAN BRETAGNA c Felixstowe/Tilbury 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o IRLANDA c Cork 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste o OLANDA c Rotterdam 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o MEDITERRANEO o SPAGNA c Barcellona/Valencia 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GRECIA c Iraklion 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Pireo 08-06 BF IPANEMA Le Navi Trieste 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 11-06 MSC GIORGIA Le Navi Trieste 15-06 MSC MIRELLA Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 18-06 MSC URUGUAY Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Salonicco 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o ITALIA c Gioia Tauro 07-06 OLYMPIA Le Navi Trieste 14-06 MSC AMY Le Navi Trieste c Poti 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 11-06 MSC GIORGIA Le Navi Trieste 18-06 MSC URUGUAY Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Constanza 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o RUSSIA c Novorossiysk 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 11-06 MSC GIORGIA Le Navi Trieste 18-06 MSC URUGUAY Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o UKRAINA c Ilichevsk 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 11-06 MSC GIORGIA Le Navi Trieste 18-06 MSC URUGUAY Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Odessa 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o ASIA o MEDITERRANEO o ISRAELE c Ashdod/Haifa 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o TURCHIA c Antalya 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Gemlik 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Istanbul 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Izmir 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Mersin 08-06 BF IPANEMA Le Navi Trieste 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 15-06 MSC MIRELLA Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Jeddah 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GIORDANIA c Aqaba 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o YEMEN c Aden/Hodeidah 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o BAHRAIN c Mina Sulman 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o EMIRATI ARABI c Abu Dhabi 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Dubai 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Jebel Ali 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Sharjah 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o IRAN c Bandar Abbas 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Bandar I. Khomeini 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o IRAQ c Umm Qasr 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o KUWAIT c Kuwait City 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o OMAN c Mina Qaboos 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 30 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST o QATAR o INDONESIA c Doha 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Djakarta 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Semarang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Surabaya 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o OCEANO PACIFICO o CINA c Dalian 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Huangpu 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Nanjing 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Ningbo 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC Tarabochia 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Qingdao 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Quanzhou 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Shanghai 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC Tarabochia 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Shenzhen 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Tianjin 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Xiamen 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Xingang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Yantian 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Xiamen 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Xingang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o COREA SUD c Busan 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC Tarabochia 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o HONG KONG c Hong Kong 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC Tarabochia 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o OCEANO INDIANO o INDIA c Calcutta 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Madras 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Nhava Sheva 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o PAKISTAN c Karachi 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Port Qasim 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o MALAYSIA c Laem Chabang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Penang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Port Klang 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o SINGAPORE c Singapore 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 12-06 HYUNDAI FORWARD UASC 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Boston 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Charleston 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Miami 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c New York 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Norfolk 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Veracruz 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o THAILANDIA o STATI UNITI c Bangkok 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Houston 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c New Orleans 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o VIETNAM c Ho Chi Minh 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o OCEANIA o AUSTRALIA c Adelaide 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Brisbane 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Fremantle 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Melbourne 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Sydney 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o NUOVA ZELANDA c Auckland 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Napier 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Nelson 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Port Chalmers 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Tauranga 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Timaru 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Montreal 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Toronto 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o STATI UNITI c Baltimora 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o CENTRO AMERICA o BAHAMAS c Freeport 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o BARBADOS c Bridgetown 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o DOMINICANA R. c Rio Haina 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o HAITI c Port au Prince 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o TRINIDAD e TOBAGO c Port of Spain 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO c Alessandria 08-06 BF IPANEMA Le Navi Trieste 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 15-06 MSC MIRELLA Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste c Port Said 12-06 HYUNDAI FORWARD Tarabochia o LIBIA c Benghazi/Khoms 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o MAR ROSSO o GIBUTI c Gibuti 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o SUDAN c Port Sudan 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o OCEANO INDIANO o KENYA c Mombasa 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Catania Servizio settimanale ADRIATICA DI NAVIGAZIONE c Gioia Tauro 09-06 OLYMPIA Le Navi Veneto 16-06 MSC AMY Le Navi Veneto 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste c Zanzibar 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste 25-06 MSC EDITH Le Navi Trieste o VENEZIA (041) Operatori portuali Tel. o OLANDA Fax ADRIAMAR ........................2411558 .......2411586 ADRIATICA NAVIGAZIONE...781611 ...........781806 ADRIATIC SEA SHIPPING....2712670 .......2712580 AGENCIES..........................5383720 .......5385589 AGESTAR ...........................3694611 .......5385661 ANCHOR ............................930360 ...........936391 ANEK LINES ITALIA ...........5286522 .......2419247 ARCHIMEDE GRUDEN ........2515711 .......2515811 AZZURRA 90......................935333 BASSANI ...........................2727810 .......2775064 A. BELLARDI & C. ..............5389577 .......5389576 BEVILACQUA......................5317417 BOS UMBERTO & C............710933 ...........710881 CAMPOSTANO GROUP .......930360 CATTARUZZA SHIPPING .....921620 ...........928447 CENTRAL SHIPPING AGENCY.............................931644 CMA CGM ITALY.................3697111 .....36971205 CORBETTA .........................5055842 COSULICH F.LLI .................5098011 .......5098050 CSAV .................................2500511 .......2500599 DAL BON & Co. ..................5381118 DUODO ..............................2911911 ELMAR ..............................5040527 EURO AGENCY ...................5041201 EVERGREEN .....................5384712 .......5381308 EXPRESS SHIPPING ...........5244886 FAVRET..............................8821102 .......8620776 FR .....................................5382215 GASTALDI & C....................239171 ...........972998 GUSELLA ...........................936277 INTERMARE.......................2528456 INTERTRANSIT ..................5321398 .......5321629 LE NAVI VENETO ................2500911 .......2500987 LORAL SHIPPING ...............2621784 .......5349292 MAERSK ITALIA .................5040430 .........989543 MARITTIMA RAVENNATE ...5040827 .......5058246 MARGEST ..........................5310620 .......5315514 MAROSI SERVICE ..............5382143 .........922841 MINOAN LINES ..................5041211 .......5041250 MINUCCI ............................5382631 .......5382503 NOVA MAR.........................5322833 OCEANIA ...........................5381312 ORION MARE .....................5380995 PATELLA ............................5206763 RADONICICH......................2525555 .......2525544 SADOP...............................920319 SAN GIORGIO.....................5090844 SANTI MIRCO ....................2589613 .......2589699 SCHIAVON SHIPPING .........5385171 .......5385190 SERMAR LINE....................2573711 .........933288 SERNAVIMAR ....................2401111 SERVIZI PORTUALI .............5383136 .......5383145 SONINO .............................5385066 .......5384970 SPEDITRANS .....................5382086 .......5334469 SPEDRA.............................937888 STE.MA.R. .........................930364 STRANIERO .......................950143 TEAM SHIPPING AGENCY...2609011 T & C .................................2712511 TONOLO.............................925339 ...........931665 TOROMARE .......................5020843 TRANSADRIATICA ..............2609111 TRIPCOVICH.......................2620011 .......2620099 TRUMPY HUGO ..................5382482 .......2911930 U. DEL CORNA & SCARDIGLI .....................937088 UASAC ...............................2412658 .....19572913 ZIM ITALIA .........................266411 ...............2669 o EUROPA o MEDITERRANEO o BELGIO c Anversa 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o DANIMARCA c Aarhus 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Esbjerg 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o GERMANIA c Bremerhaven 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o GRAN BRETAGNA c Felixstowe 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Tilbury 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o IRLANDA c Cork 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o TANZANIA o ITALIA c Dar es Salaam/Tanga 11-06 MSC EDITH Le Navi Trieste 18-06 MSC CAITLIN Le Navi Trieste c Bari Servizio settimanale ADRIATICA DI NAVIGAZIONE c Rotterdam 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o SPAGNA c Barcellona 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Valencia 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o MEDITERRANEO o CIPRO c Limassol 13-06 RUTH BORCHARD F.lli Cosulich 15-06 MSC ACCRA Le Navi Veneto 20-06 DINAH BORCHARD F.lli Cosulich 21-06 MSC ADELE Le Navi Veneto 27-06 REBECCA BORCHARD F.lli Cosulich o GRECIA c Corfù Grimaldi Lines lunedì venerdì MN. OLYMPIA PALACE MN. EUROPA PALACE c Iraklion 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Igoumenitsa Grimaldi Lines lunedì venerdì MN. OLYMPIA PALACE MN. EUROPA PALACE c Patrasso Grimaldi Lines lunedì venerdì MN. OLYMPIA PALACE MN. EUROPA PALACE c Pireo 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 13-06 BF IPANEMA Le Navi Veneto 15-06 MSC ACCRA Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 20-06 MSC MIRELLA Le Navi Veneto 21-06 MSC ADELE Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Salonicco 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 15-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o ISRAELE c Ashdod 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 RUTH BORCHARD F.lli Cosulich 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 20-06 DINAH BORCHARD F.lli Cosulich 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 27-06 REBECCA BORCHARD F.lli Cosulich c Haifa 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 RUTH BORCHARD F.lli Cosulich 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 20-06 DINAH BORCHARD F.lli Cosulich 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 27-06 REBECCA BORCHARD F.lli Cosulich o LIBANO c Beirut 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 BF VALENCIA Sermar Line 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o SIRIA c Lattakia 15-06 MSC ACCRA Le Navi Veneto 19-06 BF VALENCIA Sermar Line 21-06 MSC ADELE Le Navi Veneto c Tartous 19-06 BF VALENCIA Sermar Line o TURCHIA c Antalya 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Gemlik 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 15-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Istanbul 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 15-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Izmir 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 15-06 DOERTE Sermar Line 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 BF VALENCIA Sermar Line 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Mersin 13-06 BF IPANEMA Le Navi Veneto 19-06 BF VALENCIA Sermar Line 20-06 MSC MIRELLA Le Navi Veneto o MAR NERO o BULGARIA c Burgas 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Varna 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o GEORGIA c Poti 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o ROMANIA c Constanza 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o RUSSIA c Novorossiysk 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o UKRAINA c Ilichevsk 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 12-06 MSC GIORGIA Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 19-06 MSC URUGUAY Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Odessa 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o ASIA o MAR ROSSO o ARABIA SAUDITA c Jeddah 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC (da Porto Marghera) 13-06 CP MOON Tripcovich 13-07 CP SUN Tripcovich c Yanbu 10-06 BSLE STAR Radonicich 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich o GIORDANIA c Aqaba 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o YEMEN c Aden 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Hodeidah 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o GOLFO ARABICO/PERSICO o ARABIA SAUDITA c Dammam 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Jubail 10-06 BSLE STAR Radonicich 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich o BAHRAIN c Mina Sulman 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o EMIRATI ARABI c Abu Dhabi 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Dubai 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 31 www.corrieredeitrasporti.it scrivi a: [email protected] 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto c Jebel Ali 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Sharjah 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o IRAN c Bandar Abbas 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Bandar I. Khomeini 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Shenzhen 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Tianjin 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Xiamen 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Xingang 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto Shipping Agency G. RADONICICH & C. since 1861 150 Years o KUWAIT c Kuwait City 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich o OMAN c Mina Qaboos 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Salalah 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich o QATAR c Doha 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Mesaieed 10-06 BSLE STAR Radonicich 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Ras Laffan 10-06 BSLE STAR Radonicich o OCEANO PACIFICO o CINA c Dalian 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Huangpu 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Nanjing 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Ningbo 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC Adriatic Sea Ship. 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto c Qingdao/Quanzhou 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Shanghai 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC Adriatic Sea Ship. 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto (da Porto Marghera) 13-06 CP MOON Tripcovich 13-07 CP SUN Tripcovich o SINGAPORE c Singapore 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto (da Porto Marghera) 13-06 CP MOON Tripcovich 13-07 CP SUN Tripcovich o THAILANDIA c Bangkok 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o VIETNAM c Ho Chi Minh 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o OCEANO INDIANO o INDIA o IRAQ c Umm Qasr 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich c Port Klang 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto Liner and Tramp agents Tanker, Chemical, Bulk and Break Bulk Services Port Agents and Booking Office for Ferry, Cruise and Passenger Vessels - Yacht assistance Agents in all Italian Ports General Agents for Cruise Ship Sales Tour Operator and Travel Agent Via della Pila, 19/21 - 30175 MARGHERA VENEZIA Tel. 041.2525511 - Fav 041.2525520 - [email protected] (da Porto Marghera) 13-06 CP MOON Tripcovich 13-07 CP SUN Tripcovich c Yantian 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o COREA SUD c Busan 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC Adriatic Sea Ship. 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o HONG KONG c Hong Kong 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC Adriatic Sea Ship. 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o INDONESIA c Djakarta 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Semarang 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Surabaya 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o MALAYSIA c Laem Chabang 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Penang 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Calcutta 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Cochin 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Madras 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Mumbay 10-06 BSLE STAR Radonicich 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 04-07 BSLE SUNRISE Radonicich 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto (da Porto Marghera) 13-06 CP MOON Tripcovich 13-07 CP SUN Tripcovich c Marmugao 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Nhava Sheva 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o PAKISTAN c Karachi 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Port Qasim 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 13-06 HYUNDAI FORWARD UASC 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o OCEANIA o OCEANO PACIFICO o AUSTRALIA c Adelaide 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Brisbane 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Fremantle 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Melbourne 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Sydney 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o NUOVA ZELANDA c Auckland 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Napier 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Nelson 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Port Chalmers 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Tauranga 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Timaru 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o NORD AMERICA o COSTA ATLANTICA o CANADA c Halifax 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Montreal 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Toronto 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o STATI UNITI c Baltimora 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Boston 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Charleston 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Miami 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c New York 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Norfolk 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o BARBADOS c Bridgetown 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o DOMINICANA R. c Rio Haina 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o HAITI c Port au Prince 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto o TRINIDAD e TOBAGO c Port of Spain 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o AFRICA o MEDITERRANEO o EGITTO c Alessandria Servizio convenzionale e RoRoTonolo 13-06 BF IPANEMA Le Navi Veneto 19-06 BF VALENCIA Sermar Line 20-06 MSC MIRELLA Le Navi Veneto c Port Said 13-06 HYUNDAI FORWARD Adriatic Sea Ship. 19-06 BF VALENCIA Sermar Line o LIBIA c Benghazi 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o MAR ROSSO o GIBUTI c Gibuti 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto o SUDAN c Port Sudan 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o OCEANO INDIANO o KENYA c Mombasa 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o TANZANIA c Dar es Salaam 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Tanga 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Zanzibar 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto ] o GOLFO DEL MESSICO o MESSICO c Altamira 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c Veracruz 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o STATI UNITI c Houston 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto c New Orleans 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto 19-06 MSC CAITLIN Le Navi Veneto 26-06 MSC EDITH Le Navi Veneto o CENTRO AMERICA o BAHAMAS [email protected] oppure contattaci Tel 06 99330133 Fax 06 99330134 c Freeport 12-06 MSC EDITH Le Navi Veneto PARTENZE CROCIERE dal 07/06 al 20/06 COSTA CROCIERE 09-06-11 Costa Pacifica 18 gg - Lerwick (Isole Shetland), Reykjavik, Isafjord (Islanda), Akureyri, Ny Alesund, Longyearbyen, Honningsvag/Capo Nord, Hammersfest, Molde, Andalsnes, Bergen partenza da Kiel 09-06-11 Costa Magica 11 gg - Amburgo, Copenhagen, Oslo, Edimburgo, Le Havre, Dover partenza da Amsterdam 10-06-11 Costa Romantica 8 gg - Messina, Smirne, Santorini, Mykonos, Pireo/Atene partenza da Civitavecchia e Messina 11-06-11 Costa Luminosa 15 gg - Flam, Hellesylt, Geiranger, Bergen, Stavanger, Oslo, Copenhagen, Tallin, San Pietroburgo, Helsinki, Stoccolma da Copenhagen 11-06-11 Costa Concordia 8 gg - Barcellona, Palma di Mallorca, La Valletta, Palermo, Civitavecchia partenza da Palermo, Civitavecchia e Savona 11-06-11 Costa Luminosa 8 gg - Flam, Hellesylt, Geiranger, Bergen, Stavanger, Oslo partenza da Copenhagen 11-06-11 Costa Victoria 8 gg - Ancona, Mykonos, Pireo/Atene, Corfù, Dubrovnik partenza da Venezia e Ancona 12-06-11 Costa Atlantica 8 gg - Stoccolma, Tallin, San Pietroburgo, Warnemünde partenza da Copenhagen 13-06-11 Costa Classica 6 gg - Fukuoka, Nagasaki, Cheju partenza da Shanghai 19-06-11 Costa Magica 11 gg - Amburgo, Copenhagen, Oslo, Edimburgo, Le Havre, Dover partenza da Amsterdam 11-06-11 Msc Orchestra 8 gg - Stoccolma, Tallin, San Pietroburgo, Kiel partenza da Copenhagen e Kiel 16-06-11 Costa Deliziosa 16-06-11 12 gg - Hellesylt, Geiranger, Honningsvag/Capo Nord, Tromso, Leknes, Trondheim, Andalsnes, Bergen partenza da Amsterdam 19-06-11 Costa Atlantica 8 gg - Flam, Geiranger, Hellesylt, Stavanger, Oslo, Warnemünde partenza da Copenhagen 11-06-11 Msc Armonia 8 gg - Corfù, Santorini, Pireo/Atene, Argostoli/ Cefalonia, Kotor, Venezia partenza da Ancona 19-06-11 Costa Atlantica 15 gg - Flam, Geiranger, Hellesylt, Stavanger, Oslo, Warnemünde, Copenhagen, Stoccolma, Tallin, San Pietroburgo, Warnemünde partenza da Copenhagen 12-06-11 Msc Musica 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Santorini, Mykonos, Pireo/Atene, Corfù, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari 16-06-11 Costa Mediterranea 12 gg - Civitavecchia, Pireo/Atene, Smirne, Rodi, Limassol, Alanya, Santorini, Katakolon/Olimpia partenza da Savona e Civitavecchia 16-06-11 Costa Allegra 13 gg - Katakolon/Olimpia, Pireo/Atene, Yalta (Ucraina), Odessa, Costanza, Istanbul, Corfù, Spalato, Venezia partenza da Venezia e Bari 17-06-11 Costa Romantica 8 gg - Messina, Smirne, Santorini, Mykonos, Pireo/Atene partenza da Civitavecchia e Messina 18-06-11 Costa Concordia 8 gg - Barcellona, Palma di Mallorca, La Valletta, Palermo, Civitavecchia partenza da Palermo, Civitavecchia e Savona 18-06-11 Costa Luminosa 8 gg - Tallin, San Pietroburgo, Helsinki, Stoccolma partenza da Copenhagen 18-06-11 Costa Victoria 8 gg - Ancona, Mykonos, Pireo/Atene, Corfù, Dubrovnik partenza da Venezia e Ancona 12-06-11 Costa Serena 8 gg - Napoli, Catania, Palma di Mallorca, Barcellona, Marsiglia partenza da Savona, Napoli e Catania 18-06-11 Costa Luminosa 15 gg - Tallin, San Pietroburgo, Helsinki, Stoccolma, Copenhagen, Flam, Geiranger, Hellesylt, Bergen, Stavanger, Oslo partenza da Copenhagen 13-06-11 Costa Fortuna 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Santorini, Rodi, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari 18-06-11 Costa Classica 6 gg - Fukuoka, Nagasaki, Cheju partenza da Shanghai 19-06-11 Costa Serena 8 gg - Napoli, Catania, Palma di Mallorca, Barcellona, Marsiglia partenza da Savona, Napoli e Catania 20-06-11 Costa Fortuna 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Santorini, Rodi, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari MSC CROCIERE 09-06-11 Msc Fantasia 8 gg - Civitavecchia, Genova, Marsiglia, Barcellona, La Valletta partenza da Messina 09-06-11 Msc Sinfonia 8 gg - Napoli, Livorno, Villefranche, Valencia, Ibiza partenza da Catania Napoli e Livorno 10-06-11 Msc Fantasia 8 gg - Marsiglia, Barcellona, La Valletta, Messina, Civitavecchia partenza da Civitavecchia e Genova 10-06-11 Msc Lirica 8 gg - Ajaccio, Civitavecchia, Salerno, Palma di Mallorca, Marsiglia partenza da Genova, Civitavecchia e Salerno 11-06-11 Msc Magnifica 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Izmir, Istanbul, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari 11-06-11 12-06-11 Msc Splendida 8 gg - Napoli, Palermo, Palma di Mallorca, Barcellona, Marsiglia partenza da Genova, Napoli e Palermo 12-06-11 Msc Opera 9 gg - Amsterdam, Oslo, Stavanger, Flam, Bergen partenza da Southampton 13-06-11 Msc Opera 9 gg - Oslo, Stavanger, Flam, Bergen, Southampton partenza da Amsterdam 14-06-11 Msc Poesia 12 gg - Copenhagen, Trondheim, Honningsvag/ Capo Nord, Tromso, Hellesylt, Bergen partenza da Kiel e Copenhagen 16-06-11 Msc Fantasia 8 gg - Civitavecchia, Genova, Marsiglia, Barcellona, La Valletta partenza da Messina 16-06-11 Msc Sinfonia 8 gg - Napoli, Livorno, Villefranche, Valencia, Ibiza partenza da Catania Napoli e Livorno 17-06-11 Msc Fantasia 8 gg - Marsiglia, Barcellona, La Valletta, Messina, Civitavecchia partenza da Civitavecchia e Genova 17-06-11 Msc Melody 12 gg - Cartagena (Spagna), Tangeri, Santa Cruz de Tenerife, Funchal (Madeira), Ceuta, Alicante, Palamos partenza da Genova 17-06-11 Msc Lirica 8 gg - Ajaccio, Civitavecchia, Salerno, Palma di Mallorca, Marsiglia partenza da Genova, Civitavecchia e Salerno 11-06-11 Norwegian Jade 8 gg - Corfù, Santorini, Mykonos, Katakolon/ Olimpia partenza da Venezia 18-06-11 Msc Magnifica 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Izmir, Istanbul, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari 18-06-11 Norwegian Jade 8 gg - Dubrovnik, Pireo/Atene, Izmir, Spalato partenza da Venezia 18-06-11 Msc Armonia 8 gg - Corfù, Santorini, Pireo/Atene, Argostoli/ Cefalonia, Kotor, Venezia partenza da Ancona 18-06-11 Msc Orchesta 8 gg - Hellesylt, Flam, Stavanger, Oslo, Kiel partenza da Copenhagen e Kiel 19-06-11 Msc Musica 8 gg - Bari, Katakolon/Olimpia, Santorini, Mykonos, Pireo/Atene, Corfù, Dubrovnik partenza da Venezia e Bari 19-06-11 Msc Splendida 8 gg - Napoli, Palermo, Palma di Mallorca, Barcellona, Marsiglia partenza da Genova, Napoli e Palermo LOUIS CRUISE LINE 11-06-11 Orient Queen 8 gg - Marsiglia, Palma di Mallorca, Almeria, Malaga, Tangeri, Ibiza, Barcellona partenza da Genova 16-06-11 Coral 11 gg - Katakolon/Olimpia, Santorini, Istanbul, Mykonos, Pireo/Atene, Messina, Marsiglia partenza da Genova 18-06-11 Orient Queen 8 gg - Marsiglia, Palma di Mallorca, Almeria, Malaga, Tangeri, Ibiza, Barcellona partenza da Genova NORWEGIAN CRUISE PULLMANTUR 07-06-11 Sovereign 8 gg - Napoli, La Goulette (Tunisia), Barcellona, Villefranche, Livorno partenza da Civitavecchia 14-06-11 Sovereign 8 gg - Napoli, La Goulette (Tunisia), Barcellona, Villefranche, Livorno partenza da Civitavecchia ROYAL CARIBBEAN 11-06-11 Voyager of the Seas 8 gg - Koper (Slovenia), Ravenna, Bari, Dubrovnik, Venezia partenza da Venezia 12-06-11 Navigator of the Seas 8 gg - Messina, Pireo/Atene, Kusadasi, Chania (Souda) partenza da Civitavecchia 13-06-11 Splendour of the Seas 12 gg - Venezia, Kotor, Atene, Kusadasi, Bodrum, Santorini, Mykonos, Spalato partenza da Venezia 16-06-11 Mariner of the Seas 13 gg - Napoli, Pireo/Atene, Haifa, Ashdod/Israele, Rodi, Kusadasi, Chania (Souda) partenza da Civitavecchia 18-06-11 Voyager of the Seas 8 gg - Koper (Slovenia), Ravenna, Bari, Dubrovnik, Venezia partenza da Venezia 19-06-11 Navigator of the Seas 8 gg - Messina, Pireo/Atene, Kusadasi, Chania (Souda) partenza da Civitavecchia 32 Corriere dei Trasporti n.23 - 6 Giugno 2011 SAILING LIST Autostrade del mare A ANCONA o da DURAZZO Adria Ferries Tel.071.50211621 www.adriaferries.com o da IGOUMENITSA Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com o da PATRASSO Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com A ARBATAX o da GENOVA Tirrenia di Navigazione Tel. 010.26981 www.tirrenia.it o da OLBIA Tirrenia di Navigazione Tel. 010.26981 www.tirrenia.it A AUGUSTA www.grimaldi-lines.com o da CIVITAVECCHIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Adria Ferries Tel.071.50211621 www.adriaferries.com o da GENOVA Agemar Tel. 040.363737 www.agemar.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da LIVORNO Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da MALTA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da MESSINA Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da MALTA TTT Lines Tel. 081.5802744 www.tttlines.it Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it A BARCELLONA o da CATANIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CIVITAVECCHIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da GENOVA o da NAPOLI o da PATRASSO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da RAVENNA Tirrenia di Navigazione Tel. 0544.436401 www.tirrenia.it o da SALERNO Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da VENEZIA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892.123 www.tirrenia.it o da LIVORNO A Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da PORTO TORRES Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TANGERI Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it A BARI o da DURAZZO Adria Ferries Tel. 071.50211621 www.adriaferries.com Agemar Tel. 040.363737 www.agemar.it Tirrenia di Navigazione Tel. 010.26981 www.tirrenia.it A BASTIA o da LIVORNO Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da NIZZA Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da SAVONA Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da TOLONE Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it A CAGLIARI o da CIVITAVECCHIA Tirrenia di Navigazione Tel. 010.26981 www.tirrenia.it o da GENOVA Grendi Trasporti Marittimi Tel. 010.6598260 www.grendi.it Tirrenia di Navigazione Tel. 010.26981 www.tirrenia.it o da LIVORNO Armamento Sardo Tel. 0585.600175 www.traghettiarmamentosardo.com Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Strade Blu Tel. 010.888103 www.strade-blu.it Tirrenia di Navigazione Tel. 0586.421564 www.tirrenia.it TTT Lines – Efispau Tel. 070.6404524 www.tttlines.it o da NAPOLI Tirrenia di Navigazione Tel. 081.2514740 www.tirrenia.it o da PALERMO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Tirrenia di Navigazione Tel. 0931.463909 www.tirrenia.it o da SALERNO CATANIA o da BARCELLONA Grimaldi Group Tel. 081.496777 S.A.E.M. Tel. 0923.22568/329.0529494 A GENOVA o da ARBATAX Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CATANIA Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da GOLFO ARANCI Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da LIVORNO Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da CAGLIARI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CORINTO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da LA SPEZIA Tarros Tel. 0187.5371 www.tarros.it o da MALTA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da OLBIA o da PORTO TORRES Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TRAPANI Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TUNISI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it A CORFU’ o da VENEZIA Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com A CORINTO o da CATANIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da GENOVA DURAZZO o da BARI Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Adria Ferries Tel. 071.50211621 www.adriaferries.com Agemar Tel. 080.5211069 www.agemar.it Adria Ferries o da OLBIA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da VALENCIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A MALTA o da AUGUSTA Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it o da CATANIA o da PORTO TORRES Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TANGERI Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it GOLFO ARANCI A MESSINA o da SALERNO Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it IGOUMENITZA o da ANCONA Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com o da VENEZIA Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com A LA SPEZIA o da GENOVA Tarros Tel. 0187.5371 www.tarros.it A LIVORNO o da BARCELLONA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da BASTIA Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da CAGLIARI Armamento Sardo Tel. 070.657365 www.traghettiarmamentosardo.com Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Strade Blu Tel. 010.888103 www.strade-blu.it TTTLines – Efispau Tel. 070.6404524 www.tttlines.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da TUNISI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da VALENCIA NAPOLI o da CAGLIARI o da CATANIA TTTLines Tel. 095.340644 www.tttlines.it o da GENOVA Strade Blu Tel. 010.888103 www.strade-blu.it o da PALERMO Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it SNAV Tel. 091.6118525 www.snav.it A OLBIA o da CIVITAVECCHIA Moby Tel. 199303410 www.moby.it SNAV Tel. 091.6118525 www.snav.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da GENOVA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da LIVORNO Armamento Sardo Tel.0586.444584 www.traghettiarmamentosardo.com Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Strade Blu Tel. 010.888103 www.strade-blu.it TERMINI IMERESE o da GENOVA o da GENOVA VOLTRI A TRAPANI o da CAGLIARI Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da CIVITAVECCHIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da FORMIA S.A.E.M. Tel. 0923.22568/329.0529494 o da LIVORNO Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A A Agemar Tel. 040.363737 www.agemar.it PATRASSO o da ANCONA o da CATANIA TRIESTE o da DURAZZO A TRIPOLI/AL KHOMS o da GENOVA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da LIVORNO o da GENOVA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da VENEZIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com A PIOMBINO o da OLBIA A o da LIVORNO A o da SALERNO o da TRIPOLI/AL KHOMS A Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it Strade Blu Tel. 010.4694321 www.strade-blu.it o da SALERNO o da CIVITAVECCHIA Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da NAPOLI Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A o da MALTA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da LIVORNO o da TUNISI o da VALENCIA Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da LIVORNO A Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TERMINI IMERESE o da GENOVA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da LIVORNO Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da GENOVA o da PALERMO TANGERI o da BARCELLONA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da CIVITAVECCHIA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it A o da GENOVA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it SAVONA o da BASTIA Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com CTN Tel. 0586.883566 www.ctn.com.tn A o da CIVITAVECCHIA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da TUNISI o da PATRASSO Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da TRAPANI Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com PALERMO o da CAGLIARI Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it SNAV Tel. 081.4285111 www.snav.it o da TANGERI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com CTN Tel. 010.2698217 www.ctn.com.tn Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da PALERMO o da MALTA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da PALERMO o da OLBIA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it A o da PALERMO Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it SNAV Tel. 091.6118525 www.snav.it o da GOLFO ARANCI Corsica Ferries Tel. 199400500 www.corsica-ferries.it o da CATANIA o da BARCELLONA o da PIOMBINO Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Grendi Trasporti Marittimi Tel. 070.661371 www.grendi.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da MALTA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CATANIA Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Armamento Sardo Tel. 070.657365 www.traghettiarmamentosardo.com Linea dei Golfi Tel. 0565.222300 www.traghetti-sardegna.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Strade Blu Tel. 010.888103 www.strade-blu.it o da BARCELLONA CIVITAVECCHIA A A FORMIA o da TRAPANI Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it A o da TRAPANI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A o da ARBATAX Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da VALENCIA o da TRIESTE Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it CHIOGGIA o da AUGUSTA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Tirrenia di Navigazione Tel. 0931.463909 www.tirrenia.it o da ANCONA o da CORINTO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CHIOGGIA Ustica Lines Tel.0932.873813 www.usticalines.it Tel.071.50211621 www.adriaferries.com PORTO TORRES o da BARCELLONA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CIVITAVECCHIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da GENOVA Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it Moby Tel. 199303410 www.moby.it Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it A RAVENNA o da CATANIA Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it A SALERNO o da CAGLIARI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da CATANIA Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da MALTA o da MALTA o da SALERNO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A TUNISI o da CIVITAVECCHIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da GENOVA CTN Tel. 010.2698217 www.ctn.com.tn Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da LIVORNO CTN Tel. 010.2698217 www.ctn.com.tn o da PALERMO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grandi Navi Veloci Tel. 010.2094591 www.gnv.it o da SALERNO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TRAPANI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A VADO LIGURE o da SALERNO Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da TERMINI IMERESE Strade Blu Tel.010.4694321 www.strade-blu.it o da TUNISI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da MESSINA A Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da PALERMO Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TERMINI IMERESE Caronte & Tourist n° verde 800.627414 www.carontetourist.it o da TRIPOLI/ AL KHOMS Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da TUNISI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com o da VALENCIA Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com VALENCIA o da TANGERI Grimaldi Group Tel. 081.496777 www.grimaldi-lines.com A VENEZIA o da CATANIA Tirrenia di Navigazione Tel. 892123 www.tirrenia.it o da CORFU’ Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com o da IGOUMENITSA Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com o da PATRASSO Anek Lines Italia Tel.071.2072346 www.anekitalia.com