Lina squadra di sportivi

I volontari
conquistano
il mondo
Lina squadra di sportivi
DI FELICE ALBORGHETEI
a
i l'anno delle Olimpiadi, ad agosto
miliardi di occhi guarderanno a
'Rio. Nell'estate in cui tanti cuori
sportivi sosterranno anche le missioni di
Volontariato sportivo internazionale de
«11 Csi per il mondo». Nei Paesi più
disagiati giovani ed appassionati
vivranno infatti da volontari un'
esperienza volta ad esportare con
entusiasmo quei valori più genuini dello
sport, linguaggio universale di
fratellanza e di valenza sociale. Diverse
le destinazioni internazionali, ove il Csi
porterà, oltre a palloni e voglia di
giocare, ragioni di speranza e di fiducia.
Nessuna medaglia come premio, ma
un'infinità di contagiosi sorrisi
quotidiani, indelebili. Recentemente il
Csi ha rilanciato al Foro Italico il
progetto di volontariato. Alla
"convocazione", il mondo dello sport ha
risposto, facendo squadra per poter
approdare in altri Stati ove c'è bisogno e
necessità. Per scoprire le missioni 2016 e
maggiori dettagli: www.csiperilmondo.it.
a ono tanti i messaggi di sostegno al progetto di Volontariato Sportivo Internazionale pervenuti nella serata del «Csi per il
Mondo » dalle Federazioni, dall'associazionismo sportivo, dai
campioni dello sport e dalla politica. Eccone alcuni:
L'entusiasmo dei giovani Csi trascina. Un'esperienza che può cambiare la vita. Una speranza per contrastare e combattere la globalizzazione dell'indifferenza. Siamo convin-
ti che la collaborazione tra Csi e Focsiv - volontari nel mondo potrà contribuire a rafforzare relazioni di fraternità e reciprocità tra comunità del
nord e sud del mondo. (Gianfranco
Cattai, Presidente Focsiv)
Nell'anno giubilare della misericordia la risposta del Csi a tante situazioni di povertà è l'entusiasmo e la
passione di tanti giovani che partono per condividere la fatica della vita di tanta gente. Può sembrare poca cosa ma è l'unica risposta sensata che possiamo dare di fronte alla
sofferenza. (don Alessio Albertini,
Consulente ecclesiastico nazionale Csi)
Questi giovani rappresentano uno
dei volti belli dello sport italiano e
dobbiamo trovare il modo di aiutarli e sostenerli. Lo spirito olimpico è anche e soprattutto questo. Uno sport che porta pace e fratellanza nel mondo. (Diana Bianchedi, Dg
Comitato
Roma
2024)
Le biciclette nei
Paesi delle periferie del mondo
fanno brillare gli
occhi ai bambini.
Contatterò produttori di biciclette nella speranza di riuscire a raccoglierne un po da inviare ad Haiti, in
Camerun e in Albania . (Renato Di
Rocco, Presidente Fci)
Siamo al fianco del Csi da due anni
e sosteniamo la missione ad Haiti.
Abbiamo anche premiato il progetto 'Csi per il mondo a New York lo
scorso mese di novembre. Abbiamo
preso un nuovo impegno: grazie alla nostra collaborazione con l'organizzazione "Shoes
for Life° 500 paia
di scarpe per i
bambini di Haiti
saranno
inviate
quanto prima! (Alessandro Pinto, Director Global Outreach Save The
Dream)
Mi piacerebbe che molti giovani delle società sportive Fidal possano vivere questa straordinaria esperienza. Sono davvero rimasto impressionato dall'incontro con i ragazzi
che l'hanno già vissuta. Poi vorrei
anche studiare un modo per dare un
contributo economico a questo progetto. Ci lavorerò presto. (Alfio Giomi, presidente Fidal)
Basta vedere la luce e il sorriso sui
volti delle ragazze e dei ragazzi del
Csi mentre raccontano le loro esperienze di Volontari Sportivi nel mondo per capire che cosa bella e grande stanno facendo e non volerli più
lasciare soli. Mi auguro che l'entusiasmo, la generosità e la tenacia con
cui rendono facili anche le cose più
complicate diventino contagiose per
tanti altri giovani come loro. Noi ci
saremo. (Marco Brunelli, Direttore Generale Lega Serie A)
Lo sport è vita, uno strumento di integrazione capace di superare qualsiasi barriera culturale, sociale e geografica. L'iniziativa del Csi racchiude tutto questo e non può che essere salutata e sostenuta con convinzione da tutto il nostro mondo. (Roberto Fabbricini, Segretario generale del
Coni)
A fine serata ho voluto anch'io la
maglia rossa dei ragazzi del Csi. Andrò in Parlamento indossando questa maglia. Lo dico seriamente perché sono questi i giovani che fanno
bella l'Italia e per me sarà un onore
portare simbolicamente il Csi per il
mondo all'interno del Parlamento
italiano. (Daniela Sbrollini, parlamentare)
L'idea di mandare i giovani nelle
periferie del mondo mi ha davvero
affascinato. Non posso andare con
loro per piccole precauzioni di sa-
Iute. Allora ho
pensato
che
questa estate li
inviterò da me a
Rivolta d'Adda
in cascina, per
una bella grigliata prima della loro partenza.
Sarà il mio modo di dire: forza
ragazzi
sono
con voi! (Emiliano Mondonico, allenatore di calcio)
U iniziativa del Csi va sostenuta e noi
della "Ginnastica" prossimamente
ci saremo, specialmente per contribuire alla formazione dei volontari
nella motricità di base, dove i nostri
tecnici possono essere dei validi
maestri. Mi ha molto colpito, inoltre, l'impegno profuso dai ragazzi
del Csi per il mondo e le dichiarazioni sul valore della loro missione,
tanto toccanti da portare a pensare
che questa esperienza dovrebbe essere vissuta da tutt". (Riccardo Agabio, presidente Fgi)
Ho avuto modo di incontrare e conoscere questi ragazzi e devo dire
che sono meravigliosi e che si capisce proprio che hanno vissuto qualcosa che è rimasto impresso nella
loro vita. Per questo mi darò da fare per promuovere questo progetto
tra i giovani dei mondi Us Acli e Atri. (Marco Galdiolo - presidente Us
Acli)
Sono già stato ad Haiti con i ragazzi del Csi. Appena mi sarà
possibile partirò per una nuova missione. Si
tratta di un'esperienza
che davvero vale la pena vivere. Invito anche
i campioni di ieri e di
oggi a provare un'esperienza come questa. (Andrea Zorzi, ex
pallavolista)
I volontari sportivi internazionali
del Csi sono gli occhi spalancati con
i quali la nostra Associazione realizza la propria vocazione educativa. Il volontariato è una delle grandi risorse di salvezza per il mondo,
non perchè "fa", ma perché produce "cultura", quella vera. (Davide
Tacchetti, Responsabile Attività Internazionale Csi)
Il progetto è entusiasmante. Intendo proporre al Consiglio federale
l'invio di kit di badminton nonché
proporre a nostri istruttori l'eventuale loro partecipazione nelle missioni di volontariato. Come Amministratore Delegato di Coni Servizi
parlerò con i miei collaboratori per
capire come possiamo essere al servizio di questi giovani. (Alberto Miglietta, Ad Coni Servizi e presidente Federazione Italiana Badminton)
Nel 2016 quattro obiettivi da raggiungere
«Aprire finestre nel mondo» è lo slogan associativo che ha
accompagnato i progetti di attività internazionale del Csi in
questi anni . L'impegno del Csi per il Mondo proseguirà nel
2016 su vari fronti. Sono quattro i principali obiettivi stagionali:
Volontariato sportivo in 10 Paesi
Il Csi è pronto a promuovere e rilanciare le missioni
di volontariato sportivo internazionale in 10 Paesi:
Haiti, Camerun, Albania, Ruanda, Repubblica Centrafricana, Nepal, Madagascar, Colombia, Congo e
Palestina.
Pronti a partire 100 giovani
Sono già 270 le richieste di adesione di ragazzi e ragazze
di varie parti d'Italia che vogliono partire la prossima
estate per una delle missioni di solidarietà arancioblu
([email protected]). L'obiettivo minimo
per il 2016 sarà quello di formare e far partire almeno
100 giovani provenienti dalle società sportive di base.
Corsi formativi per allenatori e dirigenti
Oltre a promuovere attività sportive e animazione, gli
educatori sportivi del Csi saranno impegnati anche nei
corsi di formazione per aspiranti allenatori e dirigenti. Complessivamente saranno coinvolti 500 partecipanti nei 10 Paesi.
Un percorso di solidarietà ed amicizia
«Vi incoraggio a portare avanti il vostro impegno attraverso lo sport con i ragazzi delle periferie delle città».
Dalle parole pronunciate da Papa Francesco (Roma 7
giugno 2014) scaturisce l'ambizioso obiettivo del progetto del Csi per il Mondo. Un invito a tutti coloro che
intendono "fare squadra" con il Csi nel donare se stessi e contribuire alla buona riuscita delle missioni.
GIOVANNI MALAGÒ
Il Coni èportabandiera
MASSIMO ACHINI
Non fondi, ma persone
GIANNI LETTA
Una maglia per giocare
ttraverso lo sport, e nel
rispetto dei valori
fondanti, si può dare una
mano a chi ha più bisogno.
Questo è un tema che mi sta
particolarmente a cuore ed
occorre investire sempre più.
Il Coni, in ciò, è portabandiera
e siamo felici che il Csi, che è
una delle sue fondamenta,
porti avanti un progetto che
valorizza appieno la nostra
filosofia di vita.
Presidente del Coni
na serata diversa. Niente
raccolta fondi.A tavola
con tanti amici e a 20 giovani
che sono stati ad Haiti,
Camerun, Centrafrica e
Albania. I ragazzi hanno
raccontato quanto vissuto. Ci
interessava far innamorare le
persone dell'idea di dare
fiducia ai nostri giovani.
Costruiremo una grande
squadra. Ciascuno dia una
mano secondo i suoi carismi.
* Presidente nazionale del Csi
razie a tutti i volontari
del Csi per il mondo
per la vostra testimonianza
di vita. Spero che in futuro
possiate essere sempre di
più, e portare lo sport nelle
periferie del mondo. Caro
presidente Achini, come si fa
a non sentirsi parte già di
questa bella squadra di
volontari e a non chiedere
subito una maglia rossa per
entrarvi?
* Politico e giornalista
SILVIA COSTA
Vi aspetto a Bruxelles
ANDREA MONTI
Ho detto subito «io ci sto»
MARCO TARQUINIO
Sogno da accompagnare
ono molto colpita
dall'esperienza avviata dal
Csi per un volontariato
internazionale educativo
attraverso lo sport. Lo voglio
presentare a Bruxelles per
farlo diventare un progetto
europeo. Così ho invitato i
20 giovani che sono coinvolti
in questa iniziativa in
Par amento europeo in
occasione della settimana
europea dello sport.
* Europarlamentare
uando il presidente
Achini è venuto nel mio
ufficio insieme ai ragazzi
di Csi per il mondo ho detto
subito: «io ci sto». Sono e
voglio essere al fianco di
questi giovani oggi e domani.
Questi ragazzi meritano di
essere considerati campioni
anche se non hanno magari
mai vinto una finale o una
medaglia.
* Direttore de «La
Gazzetta dello Sport»
chini mi parlò nel 2013
dei "sogno" dei Csi:
volontari che con lo sport
accendono la pace e la gioia di
vivere nelle periferie dei
mondo. Sogno che aveva già
trovato gambe per camminare,
anzi correre, nella dolente e
solare Haiti.Avvenire ha
accompagnato sin dall'inizio
questo gioco buono e senza
frontiere che si sta facendo
grande. Continuerà a farlo.
* Direttore di «Avvenire»