Scarica - banca cremasca

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Notiziario soci
- dicembre 2010 - Spedizione in A.P. - 70% - Cremona
Anno ottavo - 11 dicembre 2010
per i
Ciclismo
Il cremasco protagonista
Dal 1892 competenza
e professionalità prestate
in un rapporto umano
BCC lombarde a praga
per costruire il futuro
Medaglia d’oro
ai soci 25 anni
numero
16
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Editoriale
$ALLETUEPARTI
WWWBANCACREMASCAIT
DALLATUAPARTE
Innovazione normativa
vincolo o opportunità?
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un incremento sostanziale di norme e regole che hanno obbligato
indistintamente imprese locali e multinazionali, quotate e non, ad adeguarsi ai nuovi standard imposti
dalla legge. Il quadro normativo che disciplina il sistema bancario è, per la natura stessa dell’attività svolta,
particolarmente complesso e rilevante, con conseguenze dirette e indirette sulla clientela. Denominatore
comune delle nuove discipline è, infatti, l’obiettivo di elevare il livello di stabilità del sistema, evitando
fenomeni come i recenti crolli finanziari di colossi internazionali, e rafforzare all’interno delle aziende
comportamenti improntati alla sana e prudente gestione, attraverso regole che tutelino i consumatori finali, garantendo loro la massima trasparenza sulle operazioni bancarie e finanziarie intraprese. L’adeguamento normativo, oltre a essere un obbligo per la banca, deve essere colto quindi come un’opportunità
per migliorare ulteriormente il servizio e consolidare la fiducia presso soci e clienti, fornendo loro una
maggior tutela.
L’aver provveduto agli adempimenti di legge ha comportato per la nostra Banca un’importante riorganizzazione aziendale, che ha permesso in breve tempo di rispondere alle mutate esigenze, nei rispettivi
ambiti di interesse, attraverso il potenziamento delle aree predisposte al controllo dei rischi legati all’attività bancaria e finanziaria. Relativamente al credito, la nostra Banca nel
2008 si è conformata alla normativa di Basilea 2 optando per l’utilizzo della
metodologia standardizzata. Tale scelta, consentendo l’inclusione di elementi
qualitativi nella gestione del credito, permette di valorizzare il patrimonio informativo tipico delle BCC, acquisito grazie alla vicinanza al territorio e a consolidati rapporti con la clientela. Il nuovo sistema non ha avuto conseguenze
rilevanti sulla capacità di erogare credito della banca e ha permesso di meglio
definire alcuni processi organizzativi. In ambito finanziario, la normativa MIFID
ha impegnato sia le filiali che gli uffici centrali in un minuzioso lavoro di riclassificazione della clientela, che ha coinvolto attivamente i soci e clienti, titolari
di dossier titoli. Nell’ambito delle misure di protezione dell’investitore, la normativa ha reso prioritario l’interesse della clientela nell’esecuzione dei servizi
d’investimento, introducendo una più chiara articolazione delle tutele da fornire
a ciascuna categoria di clienti a seconda della diversa propensione al rischio. In
materia di trasparenza, la nostra Banca ha prontamente reso esecutivo il provvedimento di Banca d’Italia emesso a luglio 2009, allestendo presso ogni filiale un punto dedicato di facile
consultazione, dove chiunque può visionare i fogli informativi dei prodotti e servizi della nostra Banca,
disponibili anche sul sito aziendale. Una recente ispezione programmata dalla Federazione Lombarda,
tra l’altro, ha rilevato una piena adeguatezza della nostra azienda in materia di trasparenza. Ultima, ma
non per importanza, la “compliance”, ossia la funzione che verifica l’adeguatezza normativa. Nel nuovo
quadro prudenziale, la gestione del rischio di non conformità assume un ruolo particolarmente rilevante,
soprattutto riguardo a quelle componenti di rischio non direttamente quantificabili, come i rischi legali
e di reputazione, che potrebbero incidere in maniera sostanziale sull’equilibrio economico della banca.
Nel complesso si è reso quindi necessario continuare a promuovere una cultura aziendale improntata ai
principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme interne ed esterne dell’azienda, approntando una
funzione ad hoc, detta appunto funzione “compliance” (o di conformità). Tale funzione, inserendosi nel
complesso ambito del sistema dei controlli interni, costituisce un ulteriore contributo alla salvaguardia del
patrimonio sociale, all’efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali, all’affidabilità dell’informazione
finanziaria, al rispetto della legge. Tutte le iniziative intraprese a tutela del consumatore hanno comportato uno sforzo finanziario non indifferente, che la Banca ha preferito assorbire, senza gravare sulla clientela finale. Anche per il futuro ci auguriamo di poter continuare a mantenere la stessa linea di condotta
per contribuire a salvaguardare i bilanci delle famiglie e delle imprese del territorio.
Il presidente
Francesco Giroletti
CREDITO COOPERATIVO
CREDITO COOPERATIVO
LA BELLEZZA DIFFERENTE
RIFLESSIONI SUL CONVEGNO DI ‘IDEE’
Lo scorso giugno si è tenuto a
Triuggio, in Brianza, il Convegno
“La bellezza differente”, organizzato da IDEE, l’Associazione
delle donne del Credito cooperativo. Tanti gli spunti emersi, dei
quali riportiamo alcune riflessioni. L’Associazione opera in tutta
la rete del Credito cooperativo,
ponendosi come mission “mobilitare energie, passione e capacità per rafforzare e valorizzare
il ruolo delle donne nelle organizzazioni.”
È un momento quello che
stiamo vivendo, in un cui
predomina l’attenzione delle
apparenze e delle sovrastrutture, ma tutto ciò va contro
il nostro modo di intendere lo
stile e l’eleganza.
L’eleganza nel vestire deve
anche essere l’eleganza nel comunicare, l’eleganza dei modi,
l’eleganza
dei
sentimenti.
L’eleganza è quella modalità
della bellezza che ne sottolinea
il nesso sociale e la creatività
funzionale. Se la bellezza è
l’adeguatezza della forma al
contenuto, occorre individuare in che modo l’eleganza è
coordinata al fine della cosa o
del comportamento di cui essa
è la qualità.
Non esiste donna che non
possieda: forza interiore, coraggio, intelligenza, creatività, saggezza ma anche dolcezza, pazienza, amorevolezza,
comprensione, capacità empatica, compassione, dignità
e anche molto di più. Fatto è
che tutte queste qualità a volte non vengono manifestate
in modo armonioso ed equilibrato fra loro. Ogni donna ha
BCC LOMBARDE A PRAGA
PER COSTRUIRE IL FUTURO
laboratorio CONDIVISO
una sua personalità e un suo
modo personale di esprimere se stessa, ma è importante
evolvere, migliorare, crescere,
perfezionarsi, diventare degli esseri capaci di esprimere
il massimo di tutto ciò che si
è ricevuto “in dotazione” alla
nascita: tutte le potenzialità
possono diventare autentici
talenti, reali qualità e caratteristiche di espressione di
ogni Donna che le possiede. Il
processo di crescita interiore
e di conoscenza non deve mai
arrestarsi: si conosce, si diventa consapevoli, si agisce supportati dalla consapevolezza
e dal buon senso, poi si cristallizzano nel proprio essere le
qualità che mano a mano si
sviluppano, per poi manifestarle pienamente, facendoci
avvicinare sempre di più a
uno stato di completezza e di
armonia.
I partecipanti
al convegno
Notiziario per i soci
Direttore responsabile Angelo Lorenzetti
Coordinatore editoriale Roberta Serina e Vera Delmiglio
Comitato di redazione
Francesco Giroletti, Giuseppe Capellini,
Lamberto Brambatti, Gianfranco Rossi,
Cesare Cordani
Testi di
Laura Ferrari, Marco Fornaroli, Giovanna Ghisolfi,
Tommaso Gipponi, Luca Guerini, Carolina Lisanti,
Angelo Lorenzetti, Nadia Manclossi,
Gianfranco Rossi, Roberta Serina
Editore: Banca Cremasca Credito Cooperativo soc. coop.
p.zza Garibaldi 29 CREMA
Registrazione del Tribunale di Crema n. 128 del 20.1.2003
Progetto grafico: Torst-Crema
Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni
via Castelleone 152 - CREMONA
Associato all’USPI
Si ringraziano tutti coloro che hanno
messo a disposizione le immagini
presenti nel notiziario
“Progettare e costruire. Con
idee e concretezza. Con questo
spirito vogliamo interrogarci
sul ‘progetto possibile’. Nel laboratorio si studia e si sperimenta. Ci s’interroga, ci si confronta
e, nel contempo, si individuano
soluzioni e strumenti. Il laboratorio è pensatoio e officina”.
Così il presidente Azzi ha aperto i
lavori dell’annuale Convegno studi
della Federazione lombarda, tenutosi a Praga il 15 e il 16 ottobre.
Molti argomenti sono stati toccati in occasione del convegno, a
cui hanno partecipato circa 1.100
ospiti provenienti da tutta la regione. Lo slogan del convegno era:
“Costruire insieme il futuro” e cosa
si può fare di meglio per soddisfare questa necessità se non dare
più spazio ai giovani nella compagine sociale?
Questo interrogativo è stato
sviscerato da diversi autorevoli relatori, a partire dal presidente nazionale Alessandro Azzi, il quale
nella sua relazione iniziale ha posto l’accento su alcune priorità che
il Credito cooperativo deve affrontare, dall’innovazione normativa al
cambiamento del mercato bancario e finanziario, per un confronto
costruttivo sui nuovi percorsi da
intraprendere per le BCC.
Per le nostre Banche locali rimangono primari alcuni obiettivi:
la valorizzazione del territorio,
la salvaguardia dell’autonomia,
l’attenzione alla redditività e allo
sviluppo. Per conseguire tali scopi
è necessario promuovere presso
tutto il personale e gli amministratori una cultura orientata al
I giornalisti Nicola Porro
e Massimo Mucchetti
Parte del gruppo
Banca Cremasca a Praga
UFFICI CENTRALI
CREDITO COOPERATIVO
servizio e al controllo dell’attività
bancaria e creare consenso presso
i soci e sul territorio, attraverso la
condivisione dei valori del cooperativismo che da sempre ci contraddistinguono.
In questo periodo di grandi turbolenze finanziarie è stato
messo in evidenza come le Banche di Credito Cooperativo siano
estranee alla speculazione finanziaria; al contrario, è stata ribadita la loro capacità di creare valore
sostenendo l’economia reale delle
piccole e medie imprese e delle
famiglie del territorio, come sottolineato dal prof. Giulio Sapelli dell’Università di Milano per il
quale “Agire per il bene comune
fa guadagnare meno ma fa vivere
meglio”.
Molti e qualificati sono stati gli
interventi di personalità del credito e della cultura, coordinati e stimolati dal noto giornalista de “Il
Giornale” Nicola Porro. Sul palco
si sono confrontati e alternati nel
corso delle due giornate il presidente di Federcasse e Federazione
lombarda Alessandro Azzi; Salvatore Messina, dirigente di Banca
d’Italia; Giulio Sapelli dell’Università Studi di Milano; Mons. Franco Giulio Brambilla della Diocesi
di Milano; Sergio Gatti e Federico Cornelli di Federcasse; Natalino Guerrini di Confartigianato;
Massimo Mucchetti del “Corriere
della Sera”; Mario Anolli e Andrea
Perrone dell’Università Cattolica
di Milano; Filippo Spina, Marco
Corbellini e Pietro Galbiati della
Federazione lombarda; Giulio Magagni e Roberto Mazzotti di Iccrea
Holding; Flavio Motta della Cra di
Binasco; Augusto Dell’Erba della
Federazione Puglia e Basilicata;
Giuseppe Graffi Brunoro della Federazione Friuli Venezia Giulia.
È stato inoltre sottolineato
come il Credito Cooperativo Italiano, nel corso dell’ultimo anno,
si sia ulteriormente rafforzato,
incrementando il numero di spor-
L’AREA CONTROLLI
IN BANCA CREMASCA
MONITORAGGIO COSTANTE DELL’ATTIVITà AZIENDALE
Alcuni momenti
del convegno
Il Presidente Azzi
telli, di soci e di clienti in tutto il
territorio, a dimostrazione della
controtendenza delle banche locali rispetto a quelle nazionali.
Mentre le grandi banche “segnano
il passo”, le BCC lombarde hanno
infatti aumentato sia gli impieghi
alla clientela sia la raccolta, oltre
ad aver destinato ben 18,6 milioni
di euro in elargizioni verso 8.743
progetti.
Banca Cremasca era presente
al convegno con i propri amministratori e dirigenti partecipando
attivamente ai lavori.
La qualità di ogni attività professionale non può prescindere da un’affinata cultura dei controlli, pertanto
Banca Cremasca negli anni ha realizzato un’area Controlli che assicura un
monitoraggio quotidiano e costante di
tutta l’operatività aziendale.
I corposi e crescenti aggiornamenti
normativi istituzionali comportano un
adeguamento meticoloso e attento da
parte di ogni operatore della funzione controlli, la cui mission primaria
si traduce nella tempestiva rilevazione delle anomalie, con l’obiettivo
di limitare il più possibile gli effetti
derivati dai rischi intrinsecamente
legati all’attività bancaria.
La costante formazione e l’aggiornamento professionale di tutto il personale di Banca Cremasca, il prezioso
supporto degli auditors di Federazione Lombarda, uniti al chiaro obiettivo
della nostra Banca che aspira a una
qualità operativa eccellente, hanno
permesso di conseguire traguardi
qualitativi di alto profilo.
L’attività dell’area controlli viene
pianificata con la direzione generale e
di seguito implementata dal collegio
sindacale della Banca, presieduto
da Mario Tagliaferri, affiancato dai
Sindaci effettivi Antonino Chirco e
Paolo Perolini.
Responsabile dell’area controlli è
Giovanna Ghisolfi a cui fanno capo:
• l’ufficio ispettorato che trova in
Alessandro Cattaneo il suo responsabile, coadiuvato dagli ispettori Nadia Pavesi e Massimo Orini;
• l’ufficio controllo qualità del credito condotto da Enrica Sambusiti.
Il bagaglio professionale di ognuna di queste figure, oltre a vantare
Sotto, da sinistra:
Nadia Pavesi, Enrica Sambusiti e Giovanna Ghisolfi
sopra: Alessandro Cattaneo e Massimo Orini
un’esperienza ultraventennale, si è
sviluppato in variegati settori bancari
con una formazione e un’estrazione
tra loro diversa ma parimente elevata.
Compito dell’ufficio ispettorato il
quotidiano monitoraggio di tutta l’attività svolta in rete oltre alla programmazione di ispezioni mirate presso le
19 filiali dislocate sul territorio e dei
singoli uffici di sede centrale. La visita ispettiva non viene mai banalmente intesa come schematico controllo,
bensì come occasione di crescita,
di suggerimento, di correzione nel
puro e comune interesse della nostra
azienda.
Ugualmente specializzato e incisivo l’operato svolto dal controllo qualità del credito che viene effettuato in
stretta sinergia con l’ufficio fidi e con
i direttori di ogni singola filiale. Esso
comporta da un lato la gestione attiva delle “partite anomale”, dall’altro
un’attività di anticipazione del rischio
attraverso il confronto, lo scambio e la
costante attenzione al dettaglio.
La nostra Banca ha un grande vantaggio: può annoverare una clientela storica, diffusamente conosciuta
e stimata; ciò non di meno la mission di prevenzione delle anomalie
impone un’attenzione qualificata nel
monitoraggio formale e sostanziale
dell’operatività tutta, con l’intento di
mantenere in costante equilibrio gli
indici quantitativi e qualitativi, oggetto di verifica costante da parte di
Banca d’Italia.
Un obiettivo sicuramente sfidante, anche alla luce del delicato momento socio-economico-finanziario
che stiamo attraversando, ma certo
è che più ostico si rivela l’obiettivo,
maggiore soddisfazione darà il suo
raggiungimento: “labor omnia vincit, improbus”.
ATTIVITà BANCARIA
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IL NUOVO RELAX BANKING
PER LA VOSTRA SICUREZZA
RelaxBanking è il gruppo di prodotti di Banca elettronica che consentono di interagire in tempo reale con
la propria Banca di Credito Cooperativo tramite la rete Internet. Il servizio
permette la consultazione dei propri
rapporti e l’esecuzione, nelle versioni
dispositive, delle principali operazioni
che normalmente si effettuano presso
gli sportelli della Banca. Il prodotto RelaxBanking comprende servizi dedicati
alla clientela privata: ONLINE BANKING
FAMIGLIA e al segmento delle aziende
di piccole, medie e grandi dimensioni:
ONLINE BANKING IMPRESA.
Ora è disponibile una nuova versione di RelaxBanking, potenziata e
migliorata per offrire un servizio
ancora più efficiente.
La nuova versione, oltre a un rivestimento grafico intuitivo, presenta
notevoli e interessanti novità:
• semplicità di utilizzo: è possibile
spedire immediatamente una disposizione, oppure inserire, creare una
distinta e spedirla nella medesima
maschera;
• aiuti in linea che supportano l’utente
nell’utilizzo del servizio;
Il dispositivo OTP
• possibilità di ricevere via mail una
comunicazione a ogni disposizione inviata o ad ogni accesso al servizio;
• possibilità di selezionare la lingua;
• ricaricare le carte prepagate con microchip.
Come nella versione precedente, la
modalità di accesso al servizio con funzioni dispositive è garantita dall’OTP
(One Time Password), il dispositivo
fisico di sicurezza nato per evitare attacchi di frode informatica.
Il dispositivo, abbinato alle credenziali di accesso e dispositive, realizza
un’autenticazione forte e protegge
dalle diverse azioni fraudolente volte a
catturare le utenze e le password.
Collegandosi al sito del RelaxBanking, www.relaxbanking.it, nella
sezione Demo, è possibile provare la
nuova versione, inoltre presso le filiali
di Banca Cremasca è possibile visionare
i fogli informativi e il personale è a disposizione per ulteriori informazioni.
ATTENZIONE ALLE FRODI INFORMATICHE
Cos’è il Phishing?
Il phishing è una frode informatica che colpisce i titolari di conti correnti on line che hanno un indirizzo di posta elettronica, anche se può
avvenire per via telefono fisso o mobile.
Il phishing consiste nell’invio da parte di un truffatore informatico di
un messaggio di posta elettronica a un gran numero di ignari utenti di
internet.
Il messaggio di posta elettronica sembra in tutto e per tutto provenire
dalla Banca: talvolta riporta anche il marchio BCC. In altri casi al suo interno c’è un allegato o un collegamento (link) a quello che appare proprio
il sito internet della Banca.
Il truffatore in vari modi cerca di impadronirsi delle credenziali d’accesso: il messaggio può riferirsi all’esigenza di cambiare la password,
che si sostiene essere scaduta, oppure si indicano non meglio precisati
“motivi tecnici” o ancora si citano presunti problemi sul conto corrente
che vanno risolti immediatamente. Il messaggio è solitamente in forma
gentile, ci si scusa pesino dell’incomodo, in altri casi è più prepotente, si
minaccia la sospensione del servizio on line in caso di mancata risposta.
La frode si compie rispondendo al messaggio, aprendo l’allegato o
collegandosi al link riportato all’interno, digitando i propri dati riservati,
come le coordinate bancarie, le password e il nome utente per collegarsi
al proprio conto on line. Una volta impadronitosi delle credenziali di accesso il truffatore informatico potrà agire sul conto corrente, con grave
danno per i clienti colpiti.
Le banche non contattano mai il cliente, né via e-mail né al telefono, per chiedergli le sue password. Qualunque richiesta di questo
tipo (anche se in apparenza “ufficiale”) è un potenziale tentativo di
truffa.
In caso di richieste di questo tipo non fornire MAI i propri codici,
ma segnalare subito alla banca l’accaduto.
DECALOGO ANTIPHISHING
Di seguito proponiamo il decalogo stilato dall’ABI per proteggersi dal phishing:
• diffidate di qualunque e-mail che richieda l’inserimento di dati riservati: la vostra banca non
richiederà tali informazioni via e-mail;
• è possibile riconoscere le truffe via e-mail con qualche piccola attenzione. Generalmente
queste e-mail non sono personalizzate e contengono un messaggio generico di richiesta di
informazioni personali per motivi non ben specificati (es. scadenza, smarrimento, problemi
tecnici); fanno uso di toni intimidatori, ad esempio minacciando la sospensione dell’account in caso di mancata risposta; non riportano una data di scadenza per l’invio delle informazioni;
• nel caso in cui riceviate un messaggio contenente richieste di questo tipo, non rispondete via
e-mail, ma informate subito la vostra banca tramite il call center o recandovi in filiale;
• non cliccate su link presenti in e-mail sospette, in quanto questi collegamenti potrebbero
condurvi a un sito contraffatto, difficilmente distinguibile dall’originale. Anche se sulla barra
degli indirizzi del browser viene visualizzato l’indirizzo corretto, non vi fidate: è possibile
infatti per un hacker far visualizzare un indirizzo diverso da quello nel quale realmente vi
trovate;
• diffidate inoltre di e-mail con indirizzi web molto lunghi, contenenti caratteri inusuali
• quando inserite dati riservati in una pagina web, assicuratevi che si tratti di una pagina protetta: queste pagine sono riconoscibili in quanto l’indirizzo che compare nella barra degli
indirizzi del browser comincia con https:// e non con http:// e nella parte in basso a destra
della pagina è presente un lucchetto;
• diffidate se improvvisamente cambia la modalità con la quale vi viene chiesto di inserire
i vostri codici di accesso allo home banking: ad esempio, se questi vengono chiesti non tramite una pagina del sito, ma tramite pop-up (una finestra aggiuntiva di dimensioni ridotte).
In questo caso, contattate la vostra banca tramite il call center o recandovi in filiale;
• controllate regolarmente gli estratti conto del vostro conto corrente e delle carte di credito
per assicurarvi che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate. In caso contrario,
contattate la banca o l’emittente della carta;
• le aziende produttrici dei browser rendono periodicamente disponibili on-line e scaricabili
gratuitamente degli aggiornamenti (cosiddette patch) che incrementano la sicurezza di questi programmi. Sui siti di queste aziende è anche possibile verificare che il vostro browser sia
aggiornato; in caso contrario, è consigliabile scaricare e installare le patch;
• Internet è un po’ come il mondo reale: come non dareste a uno sconosciuto il codice Pin del
vostro bancomat, allo stesso modo occorre essere estremamente diffidenti nel consegnare i
vostri dati riservati senza essere sicuri dell’identità di chi li sta chiedendo. In caso di dubbio,
rivolgetevi alla vostra banca.
ATTIVITà BANCARIA
INSIEME PER LE IMPRESE,
INSIEME PER IL TERRITORIO
IN ARRIVO A GENNAIO I BOND TERRITORIALI
La crisi che si è abbattuta sull’economia globale ha messo a dura prova le forze delle nostre imprese, da
sempre patrimonio e ricchezza del
territorio. Per far fronte alle mutate esigenze finanziarie e produttive, l’Associazione Industriali di
Cremona insieme a Banca Cremonese e Banca Cremasca hanno
dato vita al progetto “INSIEME”,
che prevede l’emissione di prestiti obbligazionari a rendimento
garantito per raccogliere fondi
da impiegare presso le aziende
manifatturiere industriali e artigianali del territorio. Scopo condiviso dell’operazione è di contribuire
al rilancio competitivo del sistema
economico-produttivo della provincia di Cremona. Si tratta di un progetto innovativo, già sperimentato
con criteri analoghi e ottimi risultati
dalla Cassa Rurale ed Artigiana di
Cantù a favore del settore edile.
L’accordo si compone di due parti: un prestito obbligazionario a
tassi crescenti di durata triennale
in collocamento dal 10 gennaio al
28 febbraio 2011, salvo chiusura
anticipata per raggiungimento del
plafond, e una convenzione per i
finanziamenti, collegata al suddetto P.O. Obiettivo della raccolta:
12 milioni di euro complessivi, in
parte raccolti tramite i risparmiatori, in parte forniti dalle Banche, che
verranno messi a disposizione delle
aziende per investimenti e liquidità
a condizioni particolarmente vantaggiose. Il progetto, a cui auspichiamo i soci aderiranno in modo
sostanziale tramite l’acquisto delle
obbligazioni, consentirà a numerose imprese del nostro territorio di
dare nuovo slancio alla propria attività. Maggiori informazioni, insieme
al prospetto informativo, saranno a
breve disponibili presso tutte le filiali della nostra Banca.
Le sedi delle due BCC
e la sala convegni dell’Associazione Industriali
SPORT
SPORT
CICLISMO, IL CREMASCO
SEMPRE PROTAGONISTA
SoCIETà, CoMPETIZIONI E CAMPIONI da copertina
UC CREMASCA
Se il ciclismo, pur tra mille difficoltà, continua ad essere uno degli
sport più amati dal territorio cremasco, buona parte del merito va
sicuramente all’Unione Ciclistica
Cremasca. Il sodalizio biancoblù
è una delle società con più storia
della nostra terra. Quest’anno ha
compiuto 78 anni di età, ma stagione dopo stagione porta avanti la
propria attività con sempre maggiore entusiasmo.
Dire Cremasca da tanti anni significa parlare di ciclismo giovanile,
di quell’attività di base che è indispensabile per tutto il movimento.
La maglia biancoblù l’hanno vestita
fior di campioni, sia in tenera età
sia anche da dilettanti che sono poi
passati al professionismo. Nelle ultime stagioni in particolare l’attenzione del club cittadino, presieduto
da Albino Ferla, si è spostata sui
più piccoli. Il settore giovanissimi dell’UC Cremasca infatti è anno
dopo anno protagonista. Nel 2010
sono stati 34 i piccoli appassionati
delle due ruote dai 6 ai 12 anni che
hanno vestito biancoblù, più alcuni
esordienti e allievi, tutti seguiti da
tecnici preparati e da una struttura
organizzativa efficiente, col segretario Giuseppe Maccalli in prima linea assieme a tanti collaboratori.
Al di là del mero lato agonistico,
infatti, l’Unione Ciclistica Cremasca
nel nostro territorio è protagonista anche dell’organizzazione della
maggior parte delle corse per giovanissimi che interessano il Cremasco, grazie anche al prezioso aiuto
La formazione
Giovanissimi
dell’UC Cremasca
della Banca Cremasca. Quest’anno
sono state organizzate 10 corse per i piccoli giovanissimi, indispensabili per promuovere questo
sport all’interno del territorio. Si è
iniziato il 3 aprile a Salvirola, in un
ideale circuito di gare che ha toccato successivamente San Bassano,
Capralba, Montodine (il 16 maggio,
ed è stato anche Campionato provinciale), Vailate, Credera, Capergnanica, Ripalta Cremasca, Crema
(San Bernardino) e Agnadello. E per
l’anno prossimo l’idea è quella di
continuare, se non addirittura allargare il numero di competizioni.
10
GP LIBERAZIONE
MARCO VILLA
La città di Crema ogni anno per
un giorno diviene la capitale mondiale del ciclismo femminile. Il 25 aprile,
da un quarto di secolo a questa parte,
il Gruppo Ciclistico Arci Cremasco di
Santa Maria organizza il Gran Premio
Liberazione, una corsa di livello internazionale, ma ormai probabilmente
anche qualcosa di più.
Partita in sordina 25
anni fa, oggi questa gara
(che sin dalla prima edizione è sponsorizzata
da Banca Cremasca) viene considerata da tutti
gli addetti ai lavori un
vero e proprio mondiale
di primavera. Ogni anno
alla partenza sul viale
di Santa Maria, infatti,
si schierano le più forti interpreti del pedale, campionesse
mondiali e olimpiche, tutte a caccia di
questo prestigioso traguardo. La fama
del Gp Liberazione di Crema è cresciuta negli anni grazie all’efficienza del
suo comitato organizzatore, presieduto da Angelo Bassi, che col presidente
del G.c. Arci Cremasco Angelo Peia e
tutti i collaboratori lavora tutto l’anno
per far sì che ogni 25 aprile la corsa sia
del più alto livello possibile.
Abbiamo ancora negli occhi l’ultima vittoria di pochi centimetri di Monia Bacaille sulla futura campionessa
del mondo Giorgia Bronzini (già vincitrice nel 2007 e nel 2009, e che sicuramente non vorrà far mancare la sua
presenza l’anno prossimo), e già gli
organizzatori stanno ricevendo le prime iscrizioni per il 2011, in particolare
da squadre dell’Europa dell’Est. È una
corsa, il Liberazione, che però da anni
guarda ben oltre i confini continentali,
con la presenza delle rappresentative
cinesi, americane e australiane, e che
da sempre strizza l’occhio anche alle
più giovani, con la disputa della gara
per le juniores al mattino. Una corsa,
questa, per lanciare le campionesse di
domani, che sognano di imporsi nella
corsa principale del pomeriggio.
Cremasco terra di ciclismo che ha
regalato campioni a questo sport.
A livello di risultati il top è rappresentato dal montodinese Marco
Villa. Nei suoi vent’anni di carriera,
infatti, Villa ha saputo scrivere il suo
nome nella storia del ciclismo internazionale, in particolare di quello su
pista, di cui fino a poche stagioni fa
è stato uno dei migliori protagonisti
a livello mondiale. Il tutto grazie a un
palmares davvero ricco che parla da
solo. Su tutto spiccano tre medaglie,
in primis quel bronzo conquistato
nell’americana in coppia con Silvio
Martinello alle Olimpiadi di Sidney del
2000 (unica medaglia della Nazionale
italiana della pista), ultimo grandissimo risultato di una coppia che si era
laureata campione del mondo nel ’95
a Bogotà e nel ’96 a Manchester, per
poi cogliere l’argento nell’anno successivo a Perth. Prima e dopo annate
da protagonista assoluto del calendario internazionale delle Sei Giorni, con
24 successi assoluti a una
serie interminabile di podi.
Marco ha iniziato a pedalare
giovanissimo nell’Uc Cremasca, per poi approdare
al professionismo nel ’94 e
dedicarsi per un certo numero di stagioni anche alla
strada, dove ha conquistato
anche una vittoria. Sin dalle
categorie giovanili, però, il
montodinese si è segnalato
come un grande interprete della pista,
con titoli nazionali e internazionali in
serie (segnaliamo, tra gli altri, l’oro ai
giochi del Mediterraneo nel ’91). L’ultima gara nella Sei Giorni di Cremona
del 2009, dopo che nel 2008 aveva
accarezzato il sogno di prendere parte
ai Giochi olimpici di Pechino.
La sua esperienza ora è al servizio
dei più giovani. Marco, infatti, è tecnico federale della pista nel settore
endurance, e segue sia juniores sia
professionisti, cercando di coltivare
talenti che un giorno possano raggiungere i suoi traguardi.
L’arrivo
dell’ultima
edizione
del
Gran Premio
Marco Villa
in pista
11
MARKETING SOCIALE
MARKETING SOCIALE
Caravaggio: 300 ANNI DaLL’INCORONAZIONE
Quest’anno ricorrono i 300 anni dall’Incoronazione dell’effigie della Madonna di Caravaggio, avvenuta nel 1710.
Il giorno esatto della felice ricorrenza è stato il 29 settembre. Al santuario Santa Maria del Fonte le celebrazioni del
terzo centenario dell’Incoronazione si sono concluse ufficialmente domenica 3 ottobre, alla presenza del cardinal
Camillo Ruini. L’anniversario ha portato con sé iniziative
particolari, tra cui convegni e alcuni interventi di restauro.
Dopo tanto tempo il culto dei
fedeli per la Madonna di Caravaggio è rimasto lo stesso, con
pellegrini che giungono da ogni
luogo. La Vergine apparve (era il
tramonto del 26 maggio 1432)
a Giannetta De’ Vacchi, figlia di
Pietro, sposa del contadino-soldato Francesco Varoli, la quale
era intenta a raccogliere erba su
in un prato, detto Mazzolengo, lontano dal borgo. Quale segno dell’apparizione dal prato sgorgò una sorgente
d’acqua che nel corso dei tempi portò benefìci a molte
persone; una virtù questa riaffermata dall’immediato fiorire di un ramo secco gettatovi a sfida da un miscredente.
Dopo l’episodio del ramo fiorito e altri fatti miracolosi testimoniarono la sacralità del luogo. Nel 1432, l’anno stesso
della apparizione, Bonincontro De’ Secchi, vicario foraneo
del Vescovo di Cremona, poneva nel campo del Mazzolengo presso il Sacro Fonte la prima pietra per l’erezione
di una cappelletta. Accanto fu costruito anche un piccolo
ospedale per ospitare i molti infermi che vi si recavano.
Nel 1516 la piccola cappella era già una chiesa “veramente insigne, con edifizi adatti, ornamenti e pitture venerande”, come si legge nel privilegio concesso quell’anno da
Papa Leone X al santuario. Mal
costruita, già pericolante a metà
del secolo, fu diroccata per essere ricostruita.
La costruzione del tempio
come tuttora lo si vede iniziò
nel 1575, voluto dall’allora arcivescovo Carlo Borromeo: a edificarlo fu chiamato l’architetto
Pellegrino Tibaldi, detto il Pellegrini (Perugia 1527-Milano 1596). L’opera di costruzione
continuò, non senza lunghi intervalli, fino ai primi decenni
del Settecento. In questo modo il primitivo progetto del
Pellegrini subì numerose modifiche, anche se sostanzialmente l’idea originale rimase inalterata. Oggi è sempre più
uno scrigno di arte e di fede, come dimostrano le migliaia
di fedeli intervenuti alle celebrazioni del trecentesimo.
Izano: nuova vita alla ‘pallavicina’
Il santuario della Madonna della Pallavicina - indicato dalla
diocesi come luogo di particolare preghiera per le vocazioni spirituali - come noto è stato sottoposto a un certosino
quanto generale intervento di restauro, a cui Banca Cremasca ha partecipato attivamente, che ha riportato all’antico
splendore apparati e cappelle,
murature esterne e campanile,
ricavando nelle strutture anche
nuovi spazi comunitari.
Parrocchia e Comune al termine del lungo intervento restaurativo hanno fatto festa nel
giorno dell’Immacolata Concezione, mercoledì 8 dicembre con
un programma denso di avvenimenti, tra cui lo scoprimento di
un dipinto celebrativo, il corteo
con l’accompagnamento del corpo bandistico S. Lorenzo di
Offanengo, la celebrazione ufficiale d’apertura, l’illustrazione dei lavori e un annullo postale con cinque cartoline
raffiguranti il santuario. Iniziative s’erano svolte anche nei
giorni precedenti e in ottobre, quando era stato mostrato
a fedeli ed enti il primo lotto dei lavori conclusi, ovvero la
nuova sala polifunzionale e la casa delle suore, che saranno
le custodi del bel luogo sacro.
Il culto per la Madonna della Pallavicina risale a prima
del 1444, poiché un affresco votivo all’interno della chiesa
(posto su un pilastro dell’abside)
riporta tale data. Non sono noti
documenti storici che attestano
l’origine dell’apparizione, nel
mese di maggio per tradizone: la
Vergine apparve a una fanciulla
chiedendole di erigere una chiesa in suo onore, comunicandone
il desiderio al prete del paese.
A seguito dello scetticismo del
religioso, la Vergine riapparve
consegnando alla giovinetta un
ramoscello che sarebbe fiorito una volta nelle mani del sacerdote. La chiesa appena restaurata risale al XVI secolo,
ma è evidente, sia da tracce pittoriche sia da documenti,
che l’attuale edificio è stato preceduto da un’altra costruzione.
12
Sergnano: PARROCCHIALE, GRAN BELLA CHIESA
Nell’ultimo quinquennio la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino Vescovo è stata oggetto di un importante intervento di restauro, che ha portato al recupero di
tutte le decorazioni che erano state coperte col tempo.
“Servirebbe ancora un piccolo sforzo per concludere
l’operazione, dopodiché la comunità di Sergnano potrà vantarsi di avere una gran bella
chiesa”, afferma con una punta di
orgoglio don Natale Severgnini, che
ha appena lasciato questa parrocchia dopo averla servita ininterrottamente per 17 anni. Ora è tornato
a Ripalta Nuova, suo paese d’origine, mentre al suo posto è stato
nominato don Francesco Vailati, già
prevosto di Madignano.
“Il progetto, seguito con grande
competenza e passione dall’architetto Ercole Barbati, dopo aver ottenuto l’ok dalla Sovrintendenza alle
Belli Arti, è stato realizzato quasi
interamente dal restauratore Fabrizio Losa. Significativo è stato anche il contributo di Banca Cremasca, che
ci ha consentito di coprire in larga misura le spese relative alla ristrutturazione dell’abside”, argomenta don
Severgnini. “Il gesto dimostra l’attenzione che la nostra
Banca ha da sempre per i beni culturali e artistici del
territorio”.
Don Natale ripassa volentieri le tappe che hanno caratterizzato l’intervento, rimarcando il forte attaccamento dei sergnanesi nei confronti del loro principale
luogo di culto. “L’operazione di restauro - aggiunge
l’ex parroco - ha preso il via cinque anni fa, quando decidemmo di
puntare al recupero di tutte le decorazione coperte col tempo. Abbiamo iniziato dalla volta centrale,
passando in un secondo momento
al presbiterio e poi alla parte bassa
centrale, abside inclusa. Il quarto
anno di lavori ha riguardato la navata sinistra. Manca poco, quindi,
per portare a compimento l’intervento. Nell’anno che sta ormai per
concludersi siamo rimasti fermi
perché il nostro bilancio ci ha impedito di proseguire con il recupero
della navata destra, unica parte mancante. C’è bisogno
ancora di un po’ di generosità, anche se dobbiamo riconoscere che tutta la nostra comunità ci ha supportato in modo sostanziale, consentendoci di recuperare
l’intera decorazione”.
S. Bernardino: 5 MESI DI PALIO
Il palio è stato molto più di un’avventura, è stato un
vero e proprio terremoto che ha richiesto impegno, dedizione, ore di lavoro e capacità di stare con gli altri.
Detta così sembra che stiamo parlando di un’impresa
titanica e invece, oltre le indubbie difficoltà, i 5 mesi di
palio sono stati piacevoli e decisamente carichi di esperienza e di amicizie, alcune nuove,
altre solo consolidate, insomma una vera benedizione. Un
regalo fatto alla comunità parrocchiale, al quartiere e anche
all’intera città, attraverso il
quale si è voluto tenacemente
dimostrare che un manipolo di
matti, perchè solo così si possono chiamare, può fare molto,
in modo gratuito e con immensa soddisfazione da parte
di tutti.
Cinque mesi, una quantità di tempo enorme, una sfida con il tempo, con la gente e una scommessa nella
quale ci sta tutta la voglia di dimostrate che, per quanto
assurdo potesse sembrare all’inizio, questo palio è diventato una bella, concreta, solida realtà.
Una giostra di emozioni, dal 20 Maggio, festa religiosa di
San Bernardino di Crema, al 12 Settembre, sagra patronale
della parrocchia, dove ognuno ha fatto e dato quello di cui
è stato capace, accettando tutto
o quasi di buon grado e gioiendo
per la sua spettacolare conclusione. Un finale col botto nel vero
senso della parola, quando un
grandioso spettacolo pirotecnico
ha celebrato la fine del palio e di
questi 5 mesi di attività eccezionale. Per la cronaca, ha vinto, per
la prima volta nella sua storia, la
Contrada Martini, guidata dal più
giovane capocontrada iscritto,
attraverso una lotta dura ma leale, credendoci fino in fondo;
e, dopo un primo smarrimento nel realizzare che il palio era
davvero finito, qualcosa si è mosso e l’energia positiva del
palio ha cominciato a produrre alcuni frutti. Diamo fiducia,
stiamo ad aspettare e non ne saremo delusi.
13
vita sociale
vita sociale
SOCI IN PISTA
ALL’AUTODROMO DI MONZA
NEL CORSO DELLA GIORNATA DEL SOCIO
Si è svolta domenica, 26 settembre scorso, la X Giornata del
socio con destinazione Monza,
una città degna di nota che riserva non poche sorprese sia a livello architettonico sia naturalistico.
Divenuta nel 2004 capoluogo di
provincia del territorio di Monza
e Brianza, non poteva mancare tra
gli itinerari della ormai “storica”
Gita del socio.
In un mattino fresco e sgombro
di nuvole, gli oltre 300 partecipanti
sono partiti in bus da Crema e dai
paesi limitrofi per raggiungere la
maestosa Villa Reale, riservata in
esclusiva solo ai nostri Soci prima
dell’apertura ufficiale in occasione della giornata di “Monza Ville
aperte”.
Le esperte guide hanno accompagnato i soci per tutta la mattinata, attraverso le sale restaurate
della Villa e per i suggestivi giardini progettati dall’architetto Giuseppe Piermarini, alla scoperta di
scorci ed elementi architettonici
di rara bellezza. Il percorso è proseguito nel centro storico, con la
visita di piazza Duomo, dell’Arengario, l’antico palazzo comunale,
Via Lambro, fino all’antico ospedale di San Gerardino.
Al termine delle visite, i bus
sono ripartiti alla volta del parco
più grande d’Europa, dove, all’interno dell’Autodromo nazionale,
nell’ampia sala “Museo”, si è tenuto il pranzo, un piacevole momento di incontro e comunicazione tra
i soci. La suggestiva location, dove
solo pochi giorni prima trionfavano “Le Rosse nazionali”, ha per-
La visita a Villa Reale
Pomeriggio
danzante
presso
l’autodromo
Un momento
del pranzo
sociale
14
messo agli ospiti di entrare nel
circuito più importante d’Italia e
di curiosare tra box e macchine da
corsa. Lo stesso giorno, infatti, si
tenevano anche le gare del tedesco Porsche Club di Nürburgring.
Al termine del pranzo si è svolto il consueto momento celebrativo per la premiazione del socio
di più lunga data presente in sala.
Quest’anno la targa d’argento è
andata a Beniamino Bertorelli, entrato a far parte della compagine
nel 1961 dell’allora Cassa Rurale
ed Artigiana di S.Bernardino. Contento ed emozionato, il sig. Bertorelli ha ringraziato la Banca per
l’attestato e il piatto d’argento ricevuti, un meritato riconoscimento ai quasi 50 anni di fedeltà.
I soci durante il pranzo
Le porsche in gara
La premiazione
di Bertorelli
Nel pomeriggio, diversi soci
hanno scelto di continuare le visite guidate: alcuni gruppi si sono
recati in Duomo per ammirare la
storica corona ferrea, mentre altri
hanno seguito un percorso naturalistico a piedi tra Villa Mirabello
e alcuni suggestivi luoghi rurali
alle porte del parco.
La giornata è stata allietata
dalla suadente voce di Arianna,
una giovane professionista che
vanta nel curriculum collaborazioni vocali con Ramazzotti, Mango, nonché con il grande Michael
Jackson.
A conclusione di un’intensa
giornata, prima di rientrare nel
Cremasco, la Banca ha omaggiato
i partecipanti della “Torta paesana”, un dolce tipico locale caro ai
Brianzoli che segue un’antica ricetta dalle radici contadine.
15
vita sociale
Medaglia d’oro ai 25 anni
di appartenenza a Banca Cremasca
Sabato 27 novembre, presso la sala
riunioni della Banca in piazza Garibaldi, si è tenuta la premiazione dei soci
con 25 anni di appartenenza alla compagine. È stata una mattina molto partecipata, a conferma dell’attaccamento
dei soci alla loro BCC.
La data scelta è sicuramente significativa, ha ricordato il presidente Francesco Giroletti nel discorso di apertura
della cerimonia, in quanto il 27 novembre 1892 veniva fondata la Cassa
Rurale di Santa Maria della Croce, una
delle realtà che, unendosi ad altre banche locali, ha dato vita all’attuale Banca
Cremasca, nata ufficialmente nel 2000,
ma attiva e pulsante nel territorio già
dal 23 marzo 1892, quando grazie a
17 soci guidati da don Paolo Ghilardi
veniva fondata a S. Bernardino la prima
Cassa Rurale dell’area cremasca. Oltre
a ricordare le origini della nostra azienda, Giroletti ha ringraziato i soci per la
fiducia dimostrata nel corso degli anni,
e ha ribadito come la nostra Banca sia
espressione delle singole basi sociali
che compongono il territorio e come,
grazie all’identità forte costruita nel
tempo, venga oggi riconosciuta come
interlocutore finanziario primario per
famiglie e piccole medie imprese.
Un cenno alla situazione economica
attuale nelle parole del direttore Cesare Cordani, il quale ha citato il buon
andamento della Banca nonostante la
crisi finanziaria in corso: “Il triennio
2008-2010 si è concluso con risultati soddisfacenti: siamo riusciti infatti
a produrre utili senza gravare con aumenti di spese alla clientela. Si prospetta un futuro ancora complesso e
non esente da problematiche, ma garantendo come in passato il massimo
impegno da parte di tutta la struttura,
siamo certi che riusciremo a vincere
anche questa sfida.”
I prossimi
viaggi...
Capodanno a VIENNA - 29 dicembre 2010 - 02 gennaio 2011
Klagenfurt, Vienna, Baden, Melk, Linz, Salisburgo.
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Foto di gruppo
dei premiati
Un momento
della cerimonia
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TABA (Egitto - Golfo di Aqaba)
Hotel Sofitel Taba Heights 4****
TORREMOLINOS
Hotel Don Pedro Sol 3***
dal 7 al 21 febbraio 2011
dal 30 gennaio al 13 febbraio 2011
Le prenotazioni sono già aperte fino a esaurimento dei posti disponibili. L’istituto si riserva la facoltà di annullare i viaggi in caso
di mancanza del numero minimo di partecipanti o per altri motivi di forza maggiore. Iniziativa riservata a Soci e Clienti di Banca Cremasca.
I PREMIATI
Danilo Agardi, Antonio Allocchio, Maddalena Maria Anisetti, Roberto Bandirali,
Giovanni Barbaglio, Giuseppe Belli, Carlo Benelli, Luigi Benelli, Ferdinando Bertolotti, Francesco Bettinelli, Armando Bianchessi, Luigi Bissa, Giovanni Bolzoni,
Liliana Bonizzi, Federico Boriani, Flavio Boselli, Pierangelo Branchi, Mario Caccialanza, Augusta Capetti, Luciano Capetti, Maria Cappelli, Federico Carera,
Gianluigi Carera, Natale Carniti, Secondo Carniti, Sergio Carniti, Luigi Carsana,
Emilia Nadia Caserini, Maddalena Castagnola, Alessandro Cattaneo, Alessandro Cattaneo, Cesare Cattaneo, Cristina Cattaneo, Felice Cattaneo, Dario Ce’,
Giuseppe Cecchinato, Laura Costi, Enrico Dedè, Giovanni Delfini, Giovanni Battista Ferrari, Emilio Fiorentini, Mauro Fiorentini, Pietro Fiorentini, Eligio Fontana, Annibale Fortini, Daniele Franceschini, Gianluigi Freri, Annamaria Gaiani,
Alfonso Galmossi, Giovanni Gandelli, Liliana Giuliani, Giacomo Groppelli, Luigi
Ingiardi, Mauro Landucci, Osvaldo Leoni, Claudio Longhi, Danilo Lucchi, Luigi
Malaggi, Angelo Malosio, Dario Milanesi, Angelo Bonazzetti, Pietro Monaco,
Tito Mondany, Celeste Moretti, Carlo Murelli, Aldo Mussi, Ferdinando Nichetti,
Andrea Panzetti, Bruno Pavesi, Elia Pavesi, Leonarda Pedrini, Gianfranco Piacentini, Dina Piloni, Roberto Poggi, Pier Santo Poiaghi, Emma Poli, Gianfranco
Premoli, Giovanni Risari, Narciso Samarani, Angela Sangiovanni, Carlo Savoia,
Giuseppe Scaravatti, Mario Schiavini, Roberto Serina, Carla Sesini, Luigi Severgnini, Paolo Spagnoli, Giuseppe Stabilini, Palmiro Idilio Stanga, Vittoria Tacchini, Giuseppe Uberti Foppa, Nadia Vailati Venturi, Primo Vincenzo Valimberti,
Bruno Vanelli, Danilo Vanelli, Gianpietro Vanelli, Angelo Venturini, Giacomo
Zagheni, Antonella Zecchini.
16
Crociera
nel
Mediterraneo
Alassio
Crociera
“Le Mille
e una notte”
Tour Argentina
Sharm El Sheikh
Torremolinos
17
Semplicemente
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Auguri