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Una mappa dei rischi nei paesi emergenti
Una mappa dei rischi nei paesi emergenti Conferenza IAI-SACE Roma, 9 maggio 2007 Emanuele Baldacci Chief Economist, SACE Di cosa parliamo … • Rischio paese: definizione e misura • La mappa globale dei rischi • Le aree di rischio Perché è importante? • Il mondo è piatto: il “great unbundling” della produzione su scala globale (Baldwin, 2006) => nuovo profilo dei rischi; • Costo crescente delle asimmetrie informative; • Crescita (nuovi) rischi politici; • Ruolo dei rischi sistemici (pandemie, global warming); • Ruolo crescente economie emergenti => maggiore volatilità mercati; Più rischi secondo il WEF Cosa è il rischio paese? “si intende l’insieme dei rischi che non si sostengono se si effettuano delle transazioni nel mercato domestico, ma che emergono nel momento in cui si effettua un investimento in un paese estero. Tali rischi sono maggiormente imputabili alle differenze di tipo politico, economico e sociale esistenti tra il paese originario dell’investitore ed il paese in cui viene effettuato l’investimento” Meldrum (2000) sovrano politico capacità (o volontà) del debitore sovrano di onorare i propri Impegni eventi di natura non economica derivanti da conflitti, mutamenti istituzionali e atti unilaterali dei governi economico fattori che influenzano la crescita quali la politica economica, il grado di apertura dell’economia, l’andamento delle ragioni di scambio del paese trasferimento restrizioni sui movimenti di capitali e sul rimpatrio di dividendi e profitti posizione effetti di contagio che possono provenire da paesi vicini o con caratteristiche simili Il rating paese SACE VALUTAZIONE INTERNA Esperienza di pagamento ECA Indicatori economici (crescita, pol. economica, etc…) Rischio economico (attività economica, finanza pubblica, posizione debitoria, tasso di cambio, etc…) CRAM score (OCSE) Rischio politico (stabilità interna e esterna, esproprio, trasferimento, violenza politica) Rischio operativo Indicatori finanziari (posizione debitoria, liquidità, etc…) (rischio legale, di regolamentazione, governance, infrastrutture etc…) Rischio bancario (struttura e performance del settore) Rating paese SACE Rischio basso outlook positivo Rischio medio outlook positivo Rischio alto outlook positivo Rischio basso outlook stabile Rischio medio outlook stabile Rischio alto outlook stabile Rischio basso outlook negativo Rischio medio outlook negativo Rischio alto outlook negativo Rischio basso: 20% La distribuzione del rischio paese 3 25 numero paesi 6 Rischio alto: 50% Rischio medio: 30% media 17 mediana 169 5,8 (rischio medio outlook negativo) 7 (rischio alto outolok positivo) 22 dev standard 2,4 coeff. var (%) 40,7 10 28 45 13 Distribuzione multimodale e asimmetrica verso i rischi alti Rating e performance economica dei paesi 40,0 250,0 35,0 200,0 30,0 25,0 150,0 20,0 100,0 15,0 50,0 10,0 5,0 0,0 0,0 -5,0 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 -10,0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 -50,0 -100,0 crescita credito all’economia/PIL 60, 0 250,0 50, 0 200,0 40, 0 30, 0 150,0 20, 0 10, 0 100,0 0, 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 -10, 0 50,0 -20, 0 0,0 -30, 0 0 -40, 0 saldo conto corrente/PIL 1 2 3 4 5 6 7 debito pubblico/PIL 8 9 10 La mappa del rischio paese di SACE I rischi politici esproprio trasferimento 22 paesi (es. Iran, Venezuela, Siria) 23 paesi (es. Russia, Ucraina, Venezuela) violenza politica 55 paesi presentano uno dei tre rischi, 10 tutti e tre 42 paesi (es. Colombia, Libano, Pakistan e molti paesi africani) Rischio violenza politica presente in un paese su quattro, rischio esproprio elevato, rischio trasferimento poco diffuso Rischio economico, bancario e operativo economico bancario 52 paesi 51 paesi operativo 78 paesi Rischi operativi particolarmente diffusi, anche nei paesi meno rischiosi Asia: da Singapore all’Afghanistan Una regione a tre velocità. Quasi un paese su due presenta un rischio alto. asia mondo # paesi 28 169 media 5,3 5,8 mediana 5,5 7 dev st 2,6 2,4 coeff var (%) 48,0 40,7 % basso 25,0 20,1 % medio 28,6 29,0 % alto 46,4 50,9 Mongolia Corea del Nord Cina Afghanistan Corea del Sud Nepal Pakistan India Myanmar Thailandia Cambogia Rischio basso outlook positivo Rischio basso outlook stabile Rischio basso outlook negativo Bhutan Bangladesh Laos Vietnam Filippine Sri Lanka Brunei Malaysia Rischio medio outlook positivo Papua Nuova Guinea Rischio medio outlook stabile Rischio medio outlook negativo Rischio alto outlook positivo Rischio alto outlook stabile Rischio alto outlook negativo Indonesia Salomone (Isole) Due regioni distinte: Europa centrorientale e CSI E’ l’area con il rischio medio minore dopo MENA. Divario netto però tra paesi CSI e paesi dell’Europa centrorientale Rischio basso outlook positivo Rischio basso outlook stabile Estonia Rischio basso outlook negativo Lettonia Rischio medio outlook positivo Rischio medio outlook stabile Lituania Russia Rischio medio outlook negativo Rischio alto outlook positivo Rep. Ceca Rischio alto outlook stabile Polonia Slovacchia Ungheria Bielorussia Ucraina Moldova Rischio alto outlook negativo Kazakhstan Uzbekistan Kirghizistan Romania Turchia Bosnia Montenegro Tajikistan europa e csi Turkmenistan Georgia Serbia Albania # paesi 31 169 media 5,1 5,8 5 7 2,4 2,4 coeff var (%) 48,1 40,7 % basso 29,0 20,1 % medio 32,3 29,0 % alto 38,7 50,9 mediana Armenia Macedonia (ex Rep. Jug. di) dev st Bulgaria Azerbaijan mondo Elevata variabilità nell’area MENA L’area presenta il rischio medio minore (4 paesi su 10 sono a rischio basso). La variabilità è la più alta nel confronto con le altre regioni Tunisia Marocco Libano Israele Territori Palestinesi Siria Iraq Iran Giordania Kuwait Algeria Libia Egitto Arabia Saudita E.A.U. Oman Bahrein Rischio basso outlook positivo Yemen Qatar Rischio basso outlook stabile mena Rischio basso outlook negativo mondo Rischio medio outlook positivo # paesi 21 169 Rischio medio outlook stabile media 4,7 5,8 Rischio medio outlook negativo mediana 4 7 Rischio alto outlook positivo dev st 2,6 2,4 55,2 40,7 Rischio alto outlook stabile Rischio alto outlook negativo coeff var (%) America latina: la regione a rischio medio E’ la regione con la maggiore prevalenza di paesi a rischio medio (1 su 2) e con la minore variabilità dopo l’Africa subsahariana lac mondo # paesi 41 169 media 5,5 5,8 mediana 5 7 2,0 2,4 coeff var (%) 35,7 40,7 % basso 14,6 20,1 % medio 48,8 29,0 % alto 36,6 50,9 dev st Belize Cuba Haiti Messico Rep. Dom. Portorico Venezuela Guyana Suriname Guatemala El Salvador Nicaragua C.Rica Ecuador Panama Perù Guyana francese Brasile Colombia Bolivia Rischio basso outlook positivo Rischio basso outlook stabile Paraguay Rischio basso outlook negativo Rischio medio outlook positivo Rischio medio outlook stabile Rischio medio outlook negativo Rischio alto outlook positivo Rischio alto outlook stabile Rischio alto outlook negativo Uruguay Cile Argentina Africa sub-sahariana: l’area più rischiosa 8 paesi su 10 presentano un rischio elevato. Botswana, Namibia e Sudafrica le eccezioni Senegal Gambia Mali Mauritania Guinea Bissau Niger Sudan Ciad Guinea Sierra Leone Burkina Faso Ghana Liberia Costa d’Avorio Togo Benin Nigeria Etiopia Rep.Centrafricana Camerun Uganda Kenia Congo Rep. Dem. (ex Zaire) Tanzania Guinea Equatoriale Gabon Malawi Zambia Mozambico Zimbabwe Rischio basso outlook negativo Rischio medio outlook positivo Botswana Congo Madagascar Rischio alto outlook negativo Burundi Sud Africa Swaziland Lesotho mondo # paesi 48 169 media 7,3 5,8 8 7 1,7 2,4 22,9 40,7 % basso 6,3 20,1 % medio 10,4 29,0 % alto 83,3 50,9 mediana coeff var (%) Rischio medio outlook negativo Rischio alto outlook stabile Rwanda dev st Namibia Rischio medio outlook stabile Rischio alto outlook positivo Somalia afr sub Angola Rischio basso outlook positivo Rischio basso outlook stabile Gibuti Eritrea I mercati “rischiosi” dell’export italiano Messico Russia Polonia Rep. ceca Ucraina Ungheria Slovenia Turchia Cina Romania Iran Tunisia Croazia Arabia Hong Saudita India Kong Brasile EAU Corea del sud Singapore Le esportazioni italiane verso i 169 paesi rappresentano il 32% del totale del nostro export. Di questo, più della metà ha come destinazione mercati a medio-alto rischio Conclusioni • Rischi multidimensionali (rating SACE) • Eterogeneità elevata: esigenza di differenziazione • Rischi operativi (anche nei paesi con rating migliore) e politici-sistemici (creeping expropriation) • Elevata correlazione tra rischi e performance • Export italiano: mercati emergenti opportunità ma anche rischi Contatti Grazie per l’attenzione … SACE www.sace.it SACE BT www.sacebt.it tel. 06 6736329 fax 06 6736708 tel. 06 697697255 fax 06 697697725 Disclaimer This presentation has been prepared solely for information purposes and should not be used or considered as an offer to sell or a solicitation of an offer to buy any insurance/financial instrument mentioned in it. 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