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10 approfondimenti per saperne di più
Gli altri titoli della collana:
Il flamenco: tra museo e spettacolo
Lo stretto di Gibilterra: una porta per l’Africa
Il regno dei baroni dello sherry: Jerez de la Frontera
5000 anni di storia mineraria: sul Rio Tinto
Picasso a Málaga: scene di una vita d’artista
Nei dintorni del Tajo di Ronda: una gola spettacolare
Madinat al-Zahra: la città del fiore
La strada dell’olio d’oliva: alla scoperta dell’oro giallo andaluso
Andalusia
Sulle tracce del poeta Federico García Lorca
Set nel deserto: Almería
“Quando il sole del tramonto incendia l'Alhambra,
Itinerari, escursioni, attività, consigli gastronomici e indirizzi sicuri
il Mirador de San Nicolás è il luogo più romantico di Granada…”
corredati da un ritratto attuale della regione
Con mappa staccabile
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Il tascabile per chi viaggia di testa propria
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Azzorre · Bali e Lombok · Barcellona · Berlino ·
Bordeaux e la strada dei vini · Borgogna ·
Boston e il New England · Bretagna · Budapest ·
Bulgaria · Canton Ticino · Capo Verde · Cipro ·
Città del Capo e dintorni · Corfù e le isole ionie ·
Corsica · Costa Azzurra · Creta ·
Croazia la costa e le isole ·
Danimarca la costa del Mare del Nord ·
Dubai · Egitto in viaggio lungo il Nilo ·
Egitto Mar Rosso e Sinai ·
L’Elba e l’arcipelago toscano ·
Fiordi Norvegesi · Gran Canaria · Grigioni ·
Ibiza e Formentera · Irlanda · Ischia Capri e Procida ·
Islanda · Isole Eolie · Istanbul ·
Kos Nissyros Kalymnos Leros Lipsi Patmos ·
Lago di Garda e Verona · Lettonia · Lisbona · Lituania ·
Londra · Los Angeles e California del Sud ·
Madagascar · Madeira · Madrid · Maiorca ·
Malta Gozo & Comino · Marche · Marocco il Sud ·
Mikonos Paros Naxos · Minorca · Montenegro ·
Mosca · Namibia · Napoli Costiera amalfitana Cilento ·
New York · Olanda · Parigi · Pechino e dintorni ·
Peloponneso · Penisola calcidica e Salonicco · Praga ·
Provenza · Puglia ·Repubblica Dominicana ·
Riviera ligure · Rodi · Roma · Samos · Sanpietroburgo
· Santorini · Sardegna · Scozia · Shangai · Sicilia ·
Slovenia · Sri Lanka · Tenerife · Toscana ·
Turchia la costa del sud · Umbria · Valle della Loira ·
Venezia · La via di Santiago e la Galizia · Vienna ·
Yucatan e Chiapas
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indice
In breve
La terra del sole e della luce
I luoghi del cuore
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Informazioni, indirizzi
e siti web
Fonti di informazioni
Meteo e periodo di viaggio
Tour e percorsi
Arrivo e mezzi di trasporto
Pernottamento
Mangiare e bere
Sport e benessere
Feste ed eventi
Informazioni utili dalla A alla Z
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Per saperne di più:
dati e retroscena
Scheda informativa
Uno sguardo alla storia
La vera ricchezza dell’Andalusia: la natura
Chiringuitos…
… e altre impressioni dalla
terra del sole
Pueblos blancos,
i villaggi bianchi dell’Andalusia
L’arte moresca
Romería de Rocío, il pellegrinaggio
più famoso di Spagna
La religiosità andalusa nel segno
dell’iconografia barocca
La corrida fra tauromachia e taurofobia
Flamenco, il canto del sud
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indice
In giro per
l’Andalusia
Siviglia e dintorni
La vivace capitale del sud
Siviglia
Escursioni da Siviglia
Santiponce/Itálica
Carmona
Éjica
Osuna
Sierra Norte
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Costa de la Luz: la costa atlantica
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Costa atlantica meridionale:
villaggi bianchi e città dello sherry
Tarifa
Bolonia/Baelo Claudia
Zahara de los Atunes
Barbate e Caños de Meca
Vejer de la Frontera
Conil de la Frontera e dintorni
Medina Sidonia
Cadice
El Puerto de Santa María
Sanlúcar de Barrameda
Jerez de la Frontera
Arcos de la Frontera
Costa atlantica settentrionale
El Rocío
Parque Nacional de Doñana
Matalascañas
Ruta Colombina
La Costa de la Luz a ovest di Huelva
Isla Cristina
Niebla
Sierra de Aracena y Picos de Aroche
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Málaga e la Costa del Sol
Málaga, Axarquía, Costa Tropical
Málaga
Comares
Nerja e Maro
Frigiliana
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indice
Almuñécar
Salobreña
Costa del Sol occidentale
e montagne dell’entroterra
Antequera
Nei dintorni di Antequera
El Chorro
Torremolinos
Benalmádena
Mijas
Marbella
Casares
Gibilterra
Alcornocales e Serranía de Ronda
Ronda
Acinipo, Setenil
Sierra de Grazalema
Córdoba e il nord est
Dalla residenza dei califfi alla terra degli ulivi
Córdoba
Sierra Subbética
Jaén
Baeza
Úbeda
Sierras de Cazorla, Segura y Las Villas
Il sud est: Granada e Almería
Sul tetto della penisola iberica
Granada
Alhama de Granada
Guadix
La Calahorra
Sierra Nevada
Alpujarras
Almería, la provincia del deserto spagnolo
Almería
Costa de Almería
Los Millares
Cabo de Gata
San José
Los Escullos/La Isleta del Moro
Rodalquilar/Las Negras
Agua Amarga
Mojácar e dintorni
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indice
Dizionarietto di spagnolo
Lessico gastronomico
Indice analitico
Referenze iconografiche e crediti
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282
284
288
Approfondimenti
Il flamenco tra museo e spettacolo
Lo stretto di Gibilterra:
una porta per l’Africa
Il regno dei baroni dello sherry
5000 anni di storia mineraria sul Río Tinto
Picasso a Málaga: scene di una vita d’artista
Nei dintorni del Tajo di Ronda
Madinat al-Zahra (Medina Azahara):
la città del fiore
La strada dell’olio d’oliva
Sulle tracce del poeta Federico García Lorca
Set nel deserto
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Mappe e piante
Siviglia
Reales Alcázares
Parque de María Luisa
Cadice
Jerez de la Frontera
Málaga
Ronda
Córdoba
Mezquita di Córdoba
Jaén
Baeza
Úbeda
Granada
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Questo simbolo nella guida rimanda alla
mappa staccabile dell’Andalusia
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Approfondimento
Il flamenco tra museo
e spettacolo
Siviglia è una delle culle del flamenco,
i suoi ritmi appartengono alla vita culturale della città e sono l’espressione
della sua anima. Il museo del flamenco, fondato con il patrocinio spirituale di Cristina Hoyos, ha trovato la
sua collocazione ideale. Ma ci sono
anche altri luoghi dove conoscere da
vicino questa arte.
Mappa: pag. 72,
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Informazioni: Museo del Baile Flamenco, Manuel Rojas Marcos 3, tel.
954 34 03 11, www.museoflamenco.
com, lu-do10–19, 10/8 €, show lu–do
19/20.30, 15 €, ve, sa 23 €; Casa de la
Memoria, Ximénez de Enciso 28, tel.
954 56 06 70, www.casadelamemoria.
es, spettacoli alle 21, a volte anche
alle 19.30 o 22.30, 13/15 €; Casa
Anselma, Pagés del Corro 49, tel. 954
27 41 63, lu–do ca. 23–3/4.
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Ai margini del quartiere ebraico, a pochi minuti a piedi dalla cattedrale, ha
aperto nel 2006 in un palazzo tipicamente sivigliano del XVIII secolo il Museo del Baile Flamenco 8 , dedicato in
primo luogo alla danza del flamenco e
alle sue coreografie. Il museo vuole essere “una porta per l’identità andalusa”, come ha dichiarato il direttore
Kurt Grötsch. Questo tedesco che abita
in Spagna si dedica da molto tempo alla
comprensione e alla diffusione della
cultura spagnola. Allora, benvenuti al
Museo del Baile Flamenco.
Più di un museo
La madrina di questa istituzione è
niente meno che la grande danzatrice
di flamenco e coreografa Cristina Hoyos, diventata famosa in tutto il mondo
grazie ai film di Carlos Saura. A lei
spetta la direzione artistica del museo,
che rappresenta una nuova pietra miliare nella scena culturale di Siviglia. Si
tratta di qualcosa di più di un museo: è
anche una scuola di danza, con spazi dedicati alle lezioni e alle dimostrazioni.
Inoltre il patio del palazzo è utilizzato
per le esibizioni serali. Secondo la volontà di Cristina Hoyos il Museo del
Baile Flamenco dovrebbe “diventare un
luogo indimenticabile dell’incontro con
questa arte”. Per lei, e oggi anche per
l’UNESCO, il flamenco è da considerarsi
patrimonio de la humanidad.
Una visita al museo è assolutamente
da consigliare, l’utilizzo delle tecniche e
dei media più moderni e la scelta tra diverse lingue oltre allo spagnolo permettono ai visitatori di creare un proprio percorso personale nella conoscenza del flamenco. Qui si possono
apprendere notizie sulle origini, i diversi
stili che si sono sviluppati al suo interno,
i significati e le forme espressive della
danza, le coreografie, i ballerini più famosi... il tutto avviene in modo giocoso,
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per mezzo di click sulle immagini per richiamare informazioni audiovisive. Immagini storiche, scene di film, spiegazioni: l’apprendimento e i sentimenti
procedono mano nella mano.
Chi vuole un’esperienza più diretta
può anche osservare i ballerini che si allenano, partecipare ai corsi che si svolgono prima degli spettacoli serali alle
19 oppure farsi un giro nel ricco bookshop del museo alla ricerca di un CD o
di un souvenir.
Flamenco live
Il museo è anche una buona preparazione per una serata di flamenco alla
Casa de La Memoria 5 nel quartiere
Santa Cruz. Qui giovani artisti sivigliani
mettono in scena tutte le sere spettacoli di danza e canto e concerti di chitarra di alta qualità. La cornice di questi spettacoli è particolarmente intima
e bella: si tratta del patio di un edificio
storico di Siviglia, nel quale si riconoscono ancora elementi dei palazzi
ebraici del XV secolo.
Ospiti di Anselma
Sull’altra riva del fiume, a Triana, si
trova la taverna Casa Anselma 6 , che
vale la pena di vedere anche solo per le
ricche decorazioni con motivi ispirati
alla corrida e alle celebrazioni della Settimana Santa. E vale anche la pena di
aspettare fino a tardi, perché prima o
poi Anselma in persona si presenterà sul
piccolo palcoscenico, attorno al quale si
raggruppano poche sedie, e inizierà a
cantare il flamenco. Lei è l’anima di
Triana, un quartiere tradizionalmente
abitato dai gitanos, gli zingari andalusi,
nei cui circoli è nato il flamenco originale. Nel locale di Anselma si ritrovano
gli abitanti del barrio assieme ai bohémien e ai nottambuli della città. Un
pezzo della Siviglia autentica, davvero
interessante da vedere.
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Ronda
Da non perdere
1 Plaza de Toros
2 Puente Nuevo
3 Jardines de Cuenca
4 Puente Viejo
5 Puente Romano
6 Puerta de Felipe V
7 Casa del Marqués
de Salvatierra
8 Casa del Rey Moro/
La Mina
9 Casa de Don Bosco
10 Bagni arabi
11 Minareto
12 Museo del Bandolero
Ronda
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13 Iglesia de Santa María
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la Mayor
Palacio de Moctezuma
Casa del Gigante
Palacio de Mondragón
Iglesia del Espíritu Santo
Puerta de Almocábar/
Puerta de Carlos V
Hotel Reína Victoria
Pernottamento
1 Parador de Ronda
2 Jardín de la Muralla
3 Alavera de los Baños
4 Hotel Ronda
5 San Cayetano
F6
Marbella, Málaga
Ronda (30.000 abitanti) merita una sosta già solo per la posizione “ammonticchiata su due spuntoni di roccia”,
secondo la definizione di Rilke, che sostò qui nell’inverno del 1913. Il Tajo,
una gola profonda fra i 100 e i 180 m
attraverso cui serpeggia il Río Guadalevín, è un orrido che si spalanca fra
città vecchia e nuova, collegate da due
ponti. Grazie alla sua posizione Ronda
è stata considerata inespugnabile fin
dall’Alto Medioevo. La cittadina è a
780 m s.l.m. ed è contornata da catene
di monti che nella Sierra de las Nieves
sfiorano i 2.000 m e donano alla città
un panorama splendido.
Nel 711 Ronda cadde in mani arabe.
A causa della sua posizione essa aveva
importanza strategica e fu perciò munita di mura e torri. Quando nel XIII
secolo i Cristiani riconquistarono l’Andalusia Occidentale, Ronda divenne
una postazione di confine del Regno
dei Nasridi, con centro a Granada.
Solo nel 1485 i Re Cattolici riuscirono
a conquistarla. La città vecchia “La
Ciudad”, mostra ancora le strutture
Mangiare e bere
1 Pedro Romero
2 Duquesa de Parcent
3 Mesón Carmen la
de Ronda
4 Bodega San Francisco
Acquisti
1 Carrera Espinel
2 Convento de La Merced
Sport e tempo libero
1 Cycleronda
2 Picadero La Granja
nate in epoca araba. La città nuova,
sull’altro lato del Tajo, sorse solo dopo
la Reconquista, grazie alla legiferazione reale in materia fiscale: mercanti e commercianti che avessero voluto mettere in vendita le loro merci a
Ronda avrebbero dovuto pagare dazi
tanto elevati che essi decisero di stabilire i loro magazzini fuori dalla città. A
poco a poco si sviluppo così un nuovo
insediamento, il cui nome “El Mercadillo” (piccolo mercato) ricorda ancora oggi le sue origini.
Plaza de Toros
1
Lu–do 10–18/19/20, 6/4 €
La Plaza de Toros di Ronda è per gli
aficionados un tempio della corrida.
L’arena, il cui tondo è contornato da
due ordini di colonne toscane, fu inaugurata nel 1785. Sulle tribune possono
prendere posto fino a 5.000 spettatori. Una volta l’anno si può vivere in
prima persona una tradizionale corrida goyesca in ricordo di Pedro Romero, membro di una famiglia che ha
messo la firma sulla corrida moderna.
Dopo l’ingresso a destra si entra nel
museo della corrida, che documenta la
p. 182
storia e le origini mitolo-
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10 approfondimenti per saperne di più
Gli altri titoli della collana:
Il flamenco: tra museo e spettacolo
Lo stretto di Gibilterra: una porta per l’Africa
Il regno dei baroni dello sherry: Jerez de la Frontera
5000 anni di storia mineraria: sul Rio Tinto
Picasso a Málaga: scene di una vita d’artista
Nei dintorni del Tajo di Ronda: una gola spettacolare
Madinat al-Zahra: la città del fiore
La strada dell’olio d’oliva: alla scoperta dell’oro giallo andaluso
Andalusia
Sulle tracce del poeta Federico García Lorca
Set nel deserto: Almería
“Quando il sole del tramonto incendia l'Alhambra,
Itinerari, escursioni, attività, consigli gastronomici e indirizzi sicuri
il Mirador de San Nicolás è il luogo più romantico di Granada…”
corredati da un ritratto attuale della regione
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Il tascabile per chi viaggia di testa propria
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Abu Dhabi · Algarve · Alto Adige ·Amsterdam ·
Azzorre · Bali e Lombok · Barcellona · Berlino ·
Bordeaux e la strada dei vini · Borgogna ·
Boston e il New England · Bretagna · Budapest ·
Bulgaria · Canton Ticino · Capo Verde · Cipro ·
Città del Capo e dintorni · Corfù e le isole ionie ·
Corsica · Costa Azzurra · Creta ·
Croazia la costa e le isole ·
Danimarca la costa del Mare del Nord ·
Dubai · Egitto in viaggio lungo il Nilo ·
Egitto Mar Rosso e Sinai ·
L’Elba e l’arcipelago toscano ·
Fiordi Norvegesi · Gran Canaria · Grigioni ·
Ibiza e Formentera · Irlanda · Ischia Capri e Procida ·
Islanda · Isole Eolie · Istanbul ·
Kos Nissyros Kalymnos Leros Lipsi Patmos ·
Lago di Garda e Verona · Lettonia · Lisbona · Lituania ·
Londra · Los Angeles e California del Sud ·
Madagascar · Madeira · Madrid · Maiorca ·
Malta Gozo & Comino · Marche · Marocco il Sud ·
Mikonos Paros Naxos · Minorca · Montenegro ·
Mosca · Namibia · Napoli Costiera amalfitana Cilento ·
New York · Olanda · Parigi · Pechino e dintorni ·
Peloponneso · Penisola calcidica e Salonicco · Praga ·
Provenza · Puglia ·Repubblica Dominicana ·
Riviera ligure · Rodi · Roma · Samos · Sanpietroburgo
· Santorini · Sardegna · Scozia · Shangai · Sicilia ·
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Turchia la costa del sud · Umbria · Valle della Loira ·
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