1° semestre 2009
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1° semestre 2009
NOTIZIARIO ALESSANDRINO N. 2 - 2° SEMESTRE 2011 - ANNO 25 www.anmil.it [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/AL - Pubblicazione semestrale - Stampe periodiche per l’Italia Onlus - no profit Direttore responsabile: Elio BALISTRERI Redazione: Via Legnano 49 - ALESSANDRIA - Tel. 0131-253563 Registrazione al n. 352 del 29/1/87 Registro Stampa Tribunale di Alessandria Impaginazione: Alberto Mazzini - Alessandria Stampa: Litografia Viscardi - Alessandria Stampate 4000 copie La quota associativa comprende l’invio gratuito della pubblicazione invito PROGRAMMA 61ª GIORNATA Domenica 9 ottobre 2011 DEDICATA ALLA MEMORIA DEL DR. SERAFINO ALLEGRINA San Sebastiano Curone Ore 9,00 Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano Curone S.Messa in memoria delle vittime di incidenti sul lavoro, officiata da Don Claudio Baldi, con la partecipazione dell’organista Fabrizio Bagnasco Ore 10,00 Cerimonia Civile presso la Sala “Il Boschetto” via Telecco 11 Apertura da parte del Presidente Provinciale ANMIL Elio Balistreri Saluto del Sindaco di San Sebastiano Arch. Francesca Leddi Ricordo della figura di Nino da parte del Dr. Giuseppe Perduca Breve nota introduttiva sulla figura di Bernardino Ramazzini della Dirigente sanitaria dell’INAIL di Alessandria Dr. Anna Maria Zaccone Libere riflessioni condotte dalla giornalista Dr.Alessandra Dellacà sul tema: “LE MALATTIE PROFESSIONALI E GLI INFORTUNI DEL PERSONALE SANITARIO” Partecipano: Sen. Maria Leddi - Segretario della VI Commiss. permanente Finanze e Tesoro Dr. Ugo Cavallera - Vice Presidente della Regione Piemonte Dr. Riccardo Molinari - Vice Pres.del Consiglio regionale e Presidente delegato della Consulta Regionale Europea Dr. Maria Grazia Morando – Assessore Pari Opportunità-Volontariato della Provincia di Alessandria Dr. Giovanni Serra – Vice Direttore dell’INAIL di Alessandria Ore 12,00 Simbolica consegna della lavagna digitale alla Dirigente del Comprensorio Scolastico Dr. Maria Teresa Carozzo. Il Consiglio ANMIL provinciale ha deciso di donare questo oggetto tecnologico alla scuola locale, a ringraziamento dell’impegno per gli alunni che hanno realizzato i disegni esposti in sala sul tema la prevenzione infortuni ed in ricordo dell’opera svolta dal concittadino Dr. Allegrina Consegna alle figlie di Nino di una targa commemorativa Ore 12,20 Consegna dei Brevetti INAIL Notiziario Alessandrino Ristorante “Il Boschetto” - San Sebastiano Curone Menù Salumi misti e salame nobile del Giarolo pancetta, lardo e miele Focaccia con tartufo nero Insalata russa Tortino di verdure con salsa di Montebore Assaggio di ravioli fatti in casa e gnocchi al Montebore Tagliata di carne all’erba delle nostre valli Bunet Caffè Acqua e vino del territorio € 25 a persona Si accettano prenotazioni fino al 5 ottobre. In caso di annullamento pervenuto dopo tale data il rimborso della quota versata verrà corrisposto solo per motivi di salute certificati. Trasporto GRATUITO per i partecipanti Partenza alle ore 7 da Arquata Scrivia piazza F.S. con fermate a Serravalle e Novi se ci sono partecipanti iscritti Pozzolo Formigaro piazza Italia ore 7,30 Tortona piazza Milano ore 8 con fermate a Viguzzolo e Volpedo se ci sono partecipanti iscritti ed arrivo a San Sebastiano Curone alle ore 8,40. Rientro nel tardo pomeriggio alle sedi di partenza. Si ricorda che al momento della prenotazione del pranzo se si utilizza il pullman è necessario specificarlo indicando anche la stazione alla quale si sale, per permetterci una migliore organizzazione del viaggio. Altri punti di raccolta in Provincia verranno individuati se ci saranno almeno 5 persone prenotate al pranzo che vogliono salire alla stessa fermata. Orari uffici I nostri uffici di via Legnano 49 - Alessandria tel.0131253563 Poesia di Karol Wojtyla scelta dal Comitato Esecutivo ANMIL nell’ottobre 2007 come testo simbolo della Giornata Nazionale per ricordare le Vittime degli incidenti sul lavoro. Il Beato Papa Giovanni Paolo II lavorò in una cava di pietra dal 1940 al 1944 e compose questi versi in occasione di un incidente mortale sul luogo di lavoro: Non era solo. I muscoli che alzavano la mazza, gonfi di energia, lo innestavano in una folla immensa. Durò sinchè i suoi piedi calcarono la terra. Poi una pietra gli frantumò le tempie, gli spezzò le fibre del cuore. Da lui grondava ancora la fatica, i torti subiti. Loro, vestiti con le tute grigie le scarpe grosse nel fango, erano il simbolo di tutto ciò che deve cambiare nella situazione dell’uomo. Il tempo si fermò sui contagiri, le lancette scattarono precipitando sullo zero. La pietra bianca si avvinghiò al suo essere, fece di lui stesso una pietra. Chi toglierà la pietra dal suo corpo? Chi crescerà di nuovo pensieri fra le tempie fracassate? Così si sgretola l’intonaco sui muri. Lo stesero in silenzio sopra un mucchio di ghiaia. Venne affranta la moglie, venne il figlio da scuola. Fino a quando? Deve passare ad altri la sua collera. Essa era vista in lui ad un amore suo, ad una verità tutta sua. Possono le generazioni utilizzarla soltanto come pietra, privarlo del suo significato autentico? sono aperti lun. merc. giov. ven. sab. dalle 9 alle 13 - il pomeriggio di martedì dalle 16 alle 19 E di nuovo rimossero la ghiaia. Il carrello riprese a muoversi, tra i fiori. La sega elettrica incise nuovamente la cava. Le sedi di Acqui / Casale / Novi aprono su richiesta del socio. Ma il compagno si porta via con lui la struttura più intima del mondo. Per avere un appuntamento con i nostri Consiglieri telefonare in sezione. 2 Cava di Pietra La sede ANMIL di Tortona - via Pernigotti 12 fino a novembre sarà aperta dal Presidente il mercoledì dalle 10 alle 11 Esploderà l’amore finalmente,un giorno, quanto più alimentato dall’ira dell’oppresso. Karol Wojtyla o spunto al tema che tratteremo quest’anno ci è venuto spontaneo pensando all’opera svolta dal nostro socio sansebatianese Dr. Serafino Allegrina - Primario del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Tortona - recentemente scomparso ed attivo cittadino insieme alla moglie per ogni attività di volontariato realizzata a San Sebastiano Curone. Spesso infatti non ci ricordiamo che il personale sanitario corre dei pericoli nel momento in cui svolge la sua professione, dando per scontato che a loro non accade mai nulla. Sono invece tante le malattie professionali alle quali risultano esposti e numerosi sono anche gli infor- L tuni traumatici subiti dal personale paramedico nel movimentare i pazienti. Abbiamo colto l’occasione così per rendere omaggio ai tanti medici ed infermieri che si dedicano a questo lavoro-missione con passione ed entusiasmo e che, pur tra sporadici episodi di malasanità, ogni giorno si adoperano per aiutare chi sta male mettendo a disposizione della collettività la loro competenza (pensiamo all’ultimo caso dell’eroe cardiochirurgo Vincenzo Capacchione che muore per infarto dopo aver eseguito un intervento d’urgenza salvavita presso l’ospedale di Rho, dove era stato richiamato d’urgenza e, pur non sentendosi bene, non aveva voluto rifiutarsi di andare pensando al bene Grazie al personale interessamento del Dr. Riccardo Molinari, che dopo aver partecipato alla scorsa Giornata in qualità di oratore ci ha voluti coinvolgere nella Consulta Regionale Europea, l’Ufficio di Presidenza della Regione Piemonte con delibera 34 del 14.3.2011 ha accolto la richiesta dell’ANMIL per essere inserita nella Consulta stessa con un suo rappresentante. Il Consiglio Reg.le ANMIL a sua volta, dopo aver eletto me Vice Presidente Regionale lo scorso 25 febbraio, mi ha incaricato di ricoprire questo importante ed impegnativo compito, che mi impegnerò a svolgere nel migliore dei modi ed iniziato con la messa on line del sito per far crescere la cultura della prevenzione www.lavorosano.eu. Elio B. del paziente). Un cenno storico mi sembrava opportuno per aprire questa Giornata. Alla fine del 1600 Ber nardino Ramazzini pensò alla domanda che avrebbe cambiato il modo di guardare il paziente e da lui ebbe inizio la Medicina del Lavoro. Un italiano a servizio del mondo, come spesso accade, non adeguatamente riconosciuto. Ho chiesto alla Dirigente Sanitaria ed amica Dr. Anna Maria Zaccone di iniziare la riflessione partendo proprio da lì e vi invito a leggere il suo articolo dove si spiega cosa aveva fatto questo medico rivoluzionario. Dal suo intervento partiranno poi una serie di considerazioni sull’argomento che vedranno in primo piano il personale sanitario in due ruoli diversi, quello professionale ed a volte quello di infortunato. In memoria di Nino il Consiglio ha accettato di coinvolgere la scuola primaria e secondaria di primo grado del paese in una lezione sulla prevenzione e nella successiva realizzazione di disegni, che saranno esposti nella sala perché i presenti possano ammirarli. A ringraziamento dell’impegno e in ricordo di Serafino l’ANMIL donerà alla scuola una lavagna digitale che servirà in futuro a tutti i bambini del paese per studiare in modo innovativo. Elio Balistreri Notiziario Alessandrino Una Giornata per parlare dei rischi che coinvolgono gli operatori sanitari Un fiocco rosa per Agnese ed uno azzurro per Pietro Nel mese di marzo il Presidente ELIO BALISTRERI è diventato nonno di AGNESE grazie alla figlia Barbara ed al genero Giacomo. Ci uniamo alla sua gioia ed a quella della moglie Norma con un affettuoso abbraccio da parte di tutta l’associazione. Nel mese di giugno il Dr. ALDO PENSA Direttore della sede INAIL di Alessandria è diventato papà di PIETRO. A lui ed alla neo mamma JINNI i nostri migliori auguri perchè il nuovo ruolo di genitori riservi loro tante soddisfazioni e tanta felicità. Ad entrambi i bimbi giunga il nostro sincero augurio di un futuro radioso 3 Chi era Bernardino Ramazzini? Notiziario Alessandrino …il padre della Medicina del Lavoro arpi 1633- Padova 1714. Laureato in medicina a Parma nel 1659 fa menzione a “le malattie dei lavoratori” per la prima volta, in una lettera del 24 maggio 1692: “…vò lavorando attorno ad Trattato de morbis artificum, ma bisognerebbe essere in una grande città come Venezia, Paris,Londra…per fare osservazioni”. Il Trattato di cui parla, il “De morbis artificum diatriba” è considerato l’atto fondamentale di quella che oggi viene definita Medicina del Lavoro. Primo studio delle malattie professionali, contiene l’analisi delle condizioni di lavoro e delle malattie da esse derivanti, di una cinquantina di mestieri dell’epoca. Così scrive nell’introduzione: “…quando un dottore visita la casa di un lavoratore, egli deve essere contento di sedere su uno sgabello a tre piedi, se non vi è una poltrona dorata, e deve dedicare tempo al suo esame; e alle domande suggerite da Ippocrate egli ne deve aggiungere un’altra: qual è la vostra occupazione?” Ippocrate, nel “De affectionibus” dice: “…quando sei di fronte ad un ammalato devi chiedergli di cosa soffra, per quale motivo, da quanti giorni, se va di corpo e cosa mangia”.A tutte queste domande bisogna aggiungere “che lavoro fa?” Con questa semplice domanda Ramazzini per primo faceva compiere alla medicina il primo vero passo avanti dopo 2000 anni! Pare che il Ramazzini abbia iniziato a scrivere il trattato dopo aver visto che il lavoratore che svuotava il pozzo nero della sua abitazione si affannava a terminare con grande velocità quella operazione. Interrogatolo si sentì rispondere che lavorava con grande velocità per ridurre i tempi di esposizione a quelle esalazioni, che causavano ai lavoratori come lui gravi problemi agli occhi. Ramazzini si accorse così che soggetti che in passato avevano lavorato allo svuotamento dei pozzi neri erano ridotti alla cecità e chiedevano l’elemosina. Lo stesso Ramazzini distingue in due classi i principali fattori di rischio per i lavoratori: -una prima, più comune, rappresentata C 4 dalla pessima qualità delle sostanze manipolate e da quanto da loro si libera durante il lavoro -una seconda che è da individuare nei movimenti compiuti e nelle posizioni mantenute per un tempo troppo prolungato A proposito dei minatori, ma anche dei doratori, dei vasai, dei vetrai, degli stagnai, dei ceramisti e dei fabbricanti di specchi, descrive quadri di intossicazione da metalli, principalmente da mercurio e da piombo. Il saturnismo viene delineato con chiarezza nella descrizione del pallore e della melanconia del correggio e nella descrizione tragica del pittore Angers di Fernel, preda di tremori a tutto il corpo e lancinanti dolori all’addome che lo hanno portato in tre anni alla morte per marasma. “Tra i fornai” dice Ramazzini “è molto frequente il valgismo delle gambe, cioè le gambe diventano storte all’infuori, come nei granchi e nelle lucertole”…”per impastare, almeno di qua e di là da Po, viene usata una tavola solida, alla cui estremità viene fissato un palo dalla forma conica. Nell’esercitare la pressione del corpo sul palo, le ginocchia si piegano all’esterno. Anche i più giovani e robusti col tempo diventano valghi e storpi”. Ramazzini si occupa anche dei becchini: “E’ giusto preoccuparsi della salute dei becchini, la cui opera è tanto necessaria. E’ giusto dal momento che sotterrano i corpi dei morti insieme agli errori dei medici. E’ giusto che la medicina contraccambi, per quanto può, l’opera svolta dai becchini nel salvaguardare la reputazione dei medici”. Il pensiero del Ramazzini non rimase confinato nel ristretto territorio modenese e italiano ma si diffuse all’Europa. Nel 1802 in Inghilterra vi fu la prima legge a tutela degli orfani per evitarne lo sfruttamento. Il Cantone di Zurigo, il Belgio, la Prussia, la Svezia dispongono le prime misure sul piano della protezione dei lavoratori. L’opera del Ramazzini, l’anamnesi lavorativa e l’ambiente assumono dignità di elementi importanti a fine diagnostico differenziale e, sotto alcuni aspetti, anche preventivo. Egli si dedicò anche alla riflessione sulle condizioni climatiche in rapporto alla patologia. Simpaticamente scrive, a proposito delle religiose, all’epoca numerose (“un esercito sacro in terra”) : “…io raccomando sempre alla superiora del convento che per l’uso comune faccia colare i vini nuovi, non molto annacquati…li faccia invecchiare nelle botti…” “nessuno, se ha del vino vecchio, vuole subito il nuovo” dice il nostro Salvatore nel Vangelo di Luca. Dott.ssa Anna Maria Zaccone Ultime dall’ DAL 1° LUGLIO E’ DIVENTATA CAPO AREA LAVORATORI DELL’INAIL DI ALESSANDRIA LA DR.SSA CLAUDIA REPOSIO A lei giunga un caloroso augurio di buon lavoro. RIVALUTAZIONE DELLE RENDITE INAIL Determina del Presidente INAIL n. 98 del 18 aprile 2011- dal 1° luglio le rendite aumenteranno dell’1,55% sul totale erogato se costituite prima dell’agosto 2000 e per la sola parte relativa alla rendita per quelle costituite dopo quella data (in quanto queste ultime sono comprensive anche della liquidazione del danno biologico che viene però rivalutato a parte e con altre modalità). Il pagamento dovrebbe avvenire con gli arretrati verso fine 2011, non appena verranno firmati i decreti dai rispettivi Ministeri. NUOVE DIARIE GIORNALIERE PER GLI ASSICURATI INVITATI PRESSO L'INAIL PER ACCERTAMENTI Con circolare 34 dell' 8 giugno 2011 sono state comunicate le nuove diarie giornaliere per gli assicurati invitati presso gli Uffici dell'Istituto per accertamenti medicolegali ed amministrativi, estesa all’assistenza protesica e di erogazione di cure idrofangotermali e soggiorni climatici, con decorrenza dal 1° gennaio 2011: a) Euro 7,28 per assenza della durata di quattro ore e che obblighi a consumare un pasto fuori residenza; b) Euro 14,58 per assenza di una intera giornata senza pernottamento; c) Euro 28,43 per assenza di una intera giornata con pernottamento. L'aggiornamento è stato effettuato sulla base dell'indice di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati tra la media annua del 2003 e la media annua del 2010 (13,66%). Giornata mondiale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: l’Anmil mette in rete un suo sito che si occupa di prevenzione www.lavorosano.eu. Notiziario Alessandrino 28 APRILE 2011 Vi invitiamo a divertirvi guardando i videocartoons, scoprire le guide, anche multilingue, scaricabili gratis e curiosare sui link per capire meglio cosa si sta facendo negli altri paesi dell’Unione Europea. L’Agenzia europea OSHA al Congresso mondiale di Istanbul di settembre presenterà il progetto OiRA per la valutazione interattiva gratuita dei rischi per micro-imprese L'esperienza rivela che una valutazione adeguata dei rischi è la chiave per ambienti di lavoro sani. È questa la ragione che ha spinto l'EU-OSHA a sviluppare l'applicazione web di facile utilizzo e gratuita OiRA, volta ad assistere le piccole e micro imprese nell'attuazione di un processo di valutazione dei rischi passo a passo a partire dall'identificazione dei rischi collegati al posto di lavoro attraverso un processo sulle azioni preventive e sulla loro adozione, nel monitoraggio e nella comunicazione. L'applicazione web OiRA fornirà l'accesso semplice agli strumenti di valutazione dei rischi settoriali creati e gestiti da organizzazioni di settore a livello nazionale, utile in particolare a piccole e micro imprese che potrebbero non disporre delle risorse o del know-how nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro. Pubblicato il Decreto per il Polo unico del Welfare E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 18 giugno 2011 il Decreto Interministeriale del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle Finanze relativo al modello organizzativo “Polo integrato del Welfare” di cui all’art. 1, comma 7, della legge 24 dicembre 2007, n. 247. E’ previsto un sistema flessibile di sinergie e cooperazioni tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gli enti previdenziali ed assistenziali da esso vigilati e definisce sedi logistiche uniche dove gli utenti possono fruire dei servizi pubblici inerenti alle politiche sul lavoro e sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza. In pratica i servizi di accoglienza provinciali previsti per il pubblico ad esempio di INPS-INAIL ed altri Enti previdenziali e assicurativi dovranno essere posti in un solo immobile per facilitare la vita al cittadino. 5 Notiziario Alessandrino Perchè un Patronato ANMIL? a nostra associazione dal 19 settembre 1943 tutela e rappresenta la categoria dei mutilati ed invalidi del lavoro, delle vedove e degli orfani di caduti sul lavoro, ed ha svolto nel tempo questa sua funzione ricoprendo varie tipologie di personalità giuridica, fornendo di volta in volta diverse prestazioni. Dopo lo scioglimento dell’Anmil quale ente pubblico e la sua ricostituzione come ente morale di diritto privato avvenuto con d.p.r. 31 marzo 1979, l’Anmil ha collaborato con istituzioni già esistenti anche nel campo dei servizi di patronato. Ma cosa è un patronato? E’ l’emanazione di un’associazione di lavoratori che fornisce gratuitamente a tutti i cittadini senza alcuna distinzione assistenza, consulenza, rappresentanza e patrocinio nell’espletamento delle pratiche assistenziali e previdenziali. Nel giugno 2010 il Ministero del Lavoro autorizzava il neonato patronato Anmil ad operare in via provvisoria con attività in 43 Provincie (tra cui Genova) dopo aver superato le rispettive visite ispettive condotte localmente ed in attesa del decreto definitivo. Si trattava quindi di iniziare il potenziamento organizzativo anche delle sedi zonali territorialmente confinanti con collaboratori volontari, compresa Alessandria la cui Provincia per una parte si affaccia su quella di Genova. Con l’evolversi dei bisogni assistenziali dei soci, e successivamente anche dei loro familiari, ci veniva così suggerito di iniziare a fornire direttamente servi- L Nella foto sopra da sin. il dr. Fancello, Balistreri, Forni e Prevignano zi per tutte le tutele, i supporti e gli aiuti nel campo assistenziale-previdenziale, mettendo a disposizione la nostra esperienza e collaborando temporaneamente con un patronato la cui Provincia confinava territorialmente con la nostra. Grazie quindi all’incontro avuto a metà giugno con il Presidente del Patronato ANMIL nazionale Zoello Forni, il Dirigente nazionale Dr. Antonio Fancello ed il Presidente del Patronato ANMIL di Genova Marco Prevignano, io e la segretaria provinciale abbiamo deciso di sottoscrivere l’accordo per diventare collaboratori volontari della sede del Patronato ANMIL di Genova, in modo tale da permettere ai nostri utenti di essere assistiti in modo diretto anche ad Alessandria. Siamo ora pronti per fornire Informiamo che i nostri Avvocati Massimo Lasagna e Stefano Ena Sono a Vostra disposizione con il servizio di CONSULENZA LEGALE GRATUITA PER UN PRIMO PARERE SU QUALSIASI CONTROVERSIA LEGALE (diritto del lavoro, incidenti stradali, liti condominiali, diritto di famiglia, risarcimenti danni, ecc.). L’appuntamento deve sempre essere richiesto alla sede provinciale con alcuni giorni d’anticipo. L’eventuale attività difensiva (giudiziale o stragiudiziale) avrà spese conteggiate sui minimi tariffari. 6 tutela su pratiche INAIL, INPS, INPDAP o di altri Enti, sia facendo da tramite con il Patronato ANMIL di Genova che permettendo a quanti sono magari più comodi a recarsi direttamente nei loro uffici di via XX Settembre di farlo in modo autonomo, garantendo poi noi l’assistenza e il trasferimento territoriale delle pratiche. Come si può ben capire stiamo avvicinandoci sempre di più al completamento di quella epocale trasformazione della nostra attività che ci porterà ad essere un ufficio che offre molteplici servizi mettendo a disposizione di tutti i cittadini la nostra ultracinquantennale esperienza, con una particolare attenzione a ciò che riguarda gli infortuni sul lavoro. Io personalmente sono soddisfatto di aver contribuito a portare l’ANMIL locale nella sua nuova dimensione, anche se non è stato un percorso privo di difficoltà ed ancora molti problemi da risolvere ci aspettano al varco. Siate però certi che ci metteremo tutta la nostra buona volontà perchè in tempi brevi il nostro ufficio diventi in Provincia un punto di riferimento conosciuto per la qualità dei servizi che vuole riuscire ad erogare. Vi chiediamo come sempre fiducia e pazienza, certi che non vi deluderemo. Se avete problemi che riguardano INAIL o INPS rivolgetevi quindi a noi e se avete familiari o conoscenti che magari ne hanno in questo momento ditegli di contattarci allo 0131253563, spiegheremo a loro cosa fare. Elio Balistreri ASSISTENZA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE Prestazioni e Servizi TI INAIL: AGGRAVAMEN LLEGIALE CO IN RICORSI A’ RSTITI - REVERSIBILIT PE SU A RENDITE I DENUNCE INFORTUN OFESSIONALI PR IE TT LA MA E DENUNC I DOMESTICI DENUNCE INFORTUN ABILITA’ ASSEGNI INCOLLOC ANEA RIAPERTURA TEMPOR VILI INPS: INVALIDITA’ CI ABILITA’ IN DI NI IO PENS AGNAMENTO ASSEGNO DI ACCOMP IVI ESTRATTI CONTRIBUT TA’ PENSIONI DI ANZIANI IBILITA’ PENSIONI DI REVERS ...e molto altro ancora Notiziario Alessandrino “INSIEME PER I VOSTRI DIRITTI” gratuita per tutti i cittadini L’informazione è oggi una necessità !!! Un Team di esperti ti attendono nei nostri Uffici per aiutarti a risolvere i Tuoi problemi Numero Verde Gratuito 800.180.943 GENOVA Via XX Settembre n. 12, int. 2/C - Tel.010 0899290 - 010 0899292 APERTO DA LUN. A VEN. DALLE 8,30 ALLE 12 POMERIGGIO MART.MERC.GIOV.DALLE 14 ALLE 17 Operatrici: Monica e Mariangela Collaboratori volontari su Alessandria ELIO e IVANA presso sezione ANMIL Ad esempio Lo sapevate che... a rendita INAIL ai superstiti spetta nel caso di infortunio mortale per il 50% al coniuge (quindi non al convivente) fino a nuovo eventuale matrimonio ed al 20% ai figli minori fino alla maggiore età oppure fino a 21 anni se studenti delle superiori o 26 se universitari. Nel caso di figli inabili al lavoro riconosciuti spetta loro per tutto il periodo in cui viene riconosciuta l’inabilità una quota pari al 50%. Le reversibilità delle rendite L INAIL costituite e pagate all’infortunato sono strettamente legate alla causa che ne comporta il decesso successivo all’attribuzione della rendita. L’INAIL guarda infatti quanto è scritto sul certificato necroscopico che il medico compila e deposita presso gli uffici competenti poche ore dopo aver accertato la morte. Questo documento è utilizzabile dal coniuge per chiedere la reversibilità dell’INAIL solo se risulta scritto che la causa della morte è collegabile al tipo di infortunio o malattia professionale che l’INAIL aveva riconosciuto. Nel caso le cause fossero di tipo generico l’INAIL rigetta infatti la domanda e l’erogazione della rendita viene sospesa. Quindi il coniuge non ha sempre diritto alla reversibilità INAIL in automatico (come succede per esempio nel caso della pensione INPS), ma solo se esiste il requisito su indicato. Siamo a disposizione per fornire informazioni. 7 Notiziario Alessandrino FISCO FACILE a cura di Domenico Miloscio el ruolo di responsabile locale dell’assistenza fiscale della sezione ho avuto l’incarico di preparare delle schede di approfondimento per facilitare la comprensione su quello che il cittadini devono sapere per riuscire ad avere le giuste detrazioni o deduzioni sulla propria dichiarazione dei redditi e che possono quindi farci risparmiare sul pagamento delle tasse oppure ci permettono di recuperarne una parte di quelle già pagate. La prima cosa da sottolineare è che la somma che nel conto finale indicata a eventuale rimborso non può su- N perare la cifra già pagata in anticipo e che tutte le fatture o ricevute usate per la compilazione della dichiarazione devono obbligatoriamente essere conservate almeno per 5 anni. Le spese che si scaricano nella prossima dichiarazione saranno quelle fatte dall’1.1.2011 al 31.12.2011 (eccetto per spese che possono essere rateizzate) e dovranno essere conservate insieme alla dichiarazione nella quale sono state conteggiate almeno fino al 2017. Le cifre da me citate fanno riferimento a quanto indicato sulle istruzioni dell’ultima dichiarazione dei redditi e quindi il prossimo anno possono subire modifiche. E’ conveniente anche per la persona che ha un solo reddito e la casa in cui abita (e quindi non è obbligato a fare il 730) scegliere di fare la dichiarazio- ne dei redditi se in quell’anno ha dovuto pagare molte spese che rientrano tra le detraibili o deducibili, perché in questo modo recupera parte di quello che ha speso. E’ conveniente anche se la persona ha un solo reddito ed abita in una casa con affitto regolarmente registrato, perché anche quella è una spesa che può essere messa in detrazione. Importante: si possono detrarre anche le spese di familiari a carico nella percentuale in cui li si indica e per i mesi in cui si segnalano come a carico (ad esempio nel caso del coniuge non separato o divorziato, oppure dei figli senza redditi o con redditi non superiori a 2.840 euro avuti nell’anno per cui si fa la dichiarazione e verificabili e ricordo che non conta l’età dei figli). La rendita INAIL non è reddito. Iniziamo ora a spiegare la detrazione del 19% su quanto speso per: LE SPESE SANITARIE Le spese sanitarie specialistiche (es.analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche) danno diritto ad una detrazione solo sulla parte che supera i 129 euro, chiamata in gergo “franchigia”. Da qui si può comprendere che chi ha ricevute al di sotto della somma totale di 129 euro non ha alcun beneficio su questa voce. • Dal 2008 l’unica prova per documentare l’acquisto di farmaci è costituita dallo“scontrino parlante”che deve contenere codice fiscale del destinatario del farmaco. E’ quindi indispensabile presentare il tesserino sanitario con codice fiscale e dati registrati con codice a barre al momento dell’acquisto (il farmacista farà tutto). Sono scaricabili i ticket sui farmaci prescritti dal proprio medico curante e quelli sulle analisi. Per le cure termali è necessario presentare anche la prescrizione medica. Non possono invece essere scaricati i parafarmaci (bende, cerotti, integratori alimentari ecc.). • Sono considerate protesi quelle dentarie, quelle acustiche, stampelle, apparecchi per fratture, lenti a contatto e occhiali da vista (escluse le montature in metalli preziosi). • Si possono detrarre le spese sostenute per l’acquisto di materassi antidecubito e l’acquisto di pannoloni purchè segnalati in fattura e giustificati dalla prescrizione del medico o con autocertificazione che dichiari la necessità della spesa (l’autocertificazione deve sempre essere accompagnata dalla fotocopia del doc. di identità di chi firma). • Sono detraibili le spese per il dietista purchè un medico attesti il collegamento della prestazione ad una patologia. • Detraibili sono anche le spese per assistenza infermieristica e riabilitativa (fisiokinesiterapia, laserterapia ecc.) e le spese per l’assistenza diretta alla persona con operatori in possesso di qualifica professionale che rilascino la ricevuta con indicati i propri dati. • Per i casi di persone non autosufficienti riconosciute tali da certificazione, le spese documentate per il personale dedicato all’assistenza sono detraibili anche se riguardano il compimento di atti della vita quotidiana. ALTRE SPESE SANITARIE SOSTENUTE DA O PER I PORTATORI DI HANDICAP (con invalidità certificata da un Ente pubblico, ad esempio l’INAIL per gli invalidi del lavoro) Sono inoltre ammesse anche le spese sostenute da o per portatori di handicap certificati da un Ente pubblico e non rimborsate dall’Ente stesso o rimborsate in parte (sono considerati disabili gli invalidi del lavoro riconosciuti dall’INAIL, le persone che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104 del 1992, e quelli riconosciuti da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile). Ecco l’elenco delle spese che si possono presentare con fattura o ricevuta e certificato di invalidità: • trasporto in ambulanza • acquisto di poltrone per non deambulanti e apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale; • acquisto di arti artificiali per la deambulazione; • costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni se non già scaricate come spese di ristrutturazione o solo per la parte eccedente questa voce • trasformazione dell’ascensore per adattarlo al contenimento della carrozzella; • sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione dei portatori di handicap riconosciuti tali ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992 (fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa). 8 uò essere detratta ogni 4 anni la spesa massima di 18.075 euro (che può essere suddivisa in 4 rate). Questa la somma giudicata necessaria all’acquisto di un’autovettura usata direttamente dal disabile in possesso di patente B speciale che prevede l’installazione di adattamenti (vale anche il cambio automatico fornito dalla casa produttrice). Nel caso in cui il disabile sia solo trasportato e non guidatore la vettura può anche essere non adattata ma deve comunque essere utilizzata prevalentemente o in modo esclusivo per il trasporto di soggetto non vedente oppure sordo, con handicap psichico o mentale grave oppure con gravi limitazioni alla capacità di deambulare (in questo caso è necessario allegare il certificato che riconosce lo stato di handicap e, nel caso specifico della limitazione a camminare senza aiuto di un accompagnatore, il documento deve specificarlo). E’ espressamente vietato vendere o trasferire a titolo gratuito gli autoveicoli per i quali si è avuto il beneficio fiscale prima che siano trascorsi 2 anni dalla data dell’acquisto. Sono detraibili anche le spese di manutenzione straordinaria effettuate sugli stessi veicoli (ad esempio per causa di riparazioni alla meccanica del mezzo), in questo caso concorrono fino al limite massimo delle già citate euro 18.075. In caso però di furto dell’autoveicolo il P Chiarimenti ministeriali sui lavori usuranti e sconto pensionistico Le Direzioni Generali per l'Attività Ispettiva e le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno emanato, in data 20 giugno 2011, la circolare n. 15/2011, con la quale forniscono chiarimenti in merito alla comunicazione di svolgimento di un processo produttivo in serie caratterizzato dalla "linea catena" e dell'esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici, così come previsto dall'art. 5, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 21 aprile 2011, n. 67. 1. La comunicazione prevista dall'art. 5, comma 1, che riguarda il lavoro notturno effettuato nel 2010, andrà fatta (in sede di prima applicazione) entro il 30 settembre 2011, con l'utilizzo del modello "LAV-NOT" disponibile - a partire dal 20 luglio 2011 - sul sito del Ministero del Lavoro. Mentre, per quanto riguarda il lavoro notturno effettuato nel 2011, la comunicazione andrà fatta entro il 31 marzo 2012. Il provvedimento indica, altresì, il modulo che le aziende devono utilizzare al nuovo obbligo e chiarisce che le imprese sono quelle nelle quali sono svolte attività che soddisfino dei requisiti particolari descritti dettagliatamente nella circolare. E’ opportuno segnalare anche il Messaggio Inps n. 12693/2011 (di prossima pubblicazione nel sito Inps) che fornisce le prime indicazioni per presentare la domanda di accesso ai benefici dello sconto pensionistico. Le indicazioni Inps sono utili per chi intende presentare subito la domanda anche per evitare l’applicazione del meccanismo di salvaguardia previsto dal decreto 67 secondo il quale in caso di sforamento delle richieste rispetto al numero preventivato si darà la priorità alle domande secondo la data di maturazione dei requisiti, e a parità degli stessi, secondo il giorno di presentazione della domanda. contribuente può usufruire di una nuova detrazione prima che siano trascorsi 4 anni dal precedente acquisto. I benefici fiscali possono essere riconosciuti solo se il veicolo è intestato al disabile o al soggetto a cui il disabile è fi- Notiziario Alessandrino Detrazione del 19% dall’IRPEF per l’acquisto di un veicolo adibito al trasporto del disabile scalmente a carico (ad esempio se l’auto viene intestata alla madre di un disabile grave che a sua volta risulta a carico del marito, l’agevolazione non spetta nemmeno nel caso di comunione dei beni tra coniugi). Alcuni punti del riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi Assistenza ai portatori di handicap (art. 33 della legge n. 104/1992) Con l’art. 6 si sono introdotte alcune modifiche alla normativa originaria, finalizzata a reprimere alcuni abusi nell’esercizio del diritto. Al comma 3 dell’art. 33 è stato aggiunto, alla fine, un periodo con il quale si afferma che il dipendente ha diritto a prestare assistenza nei confronti di più persone con grave handicap, a condizione che si tratti del coniuge o di un parente od affine di primo grado o entro il secondo grado se i genitori o il coniuge del soggetto con grave handicap abbiano compiuto i 65 anni, siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Viene, inoltre, aggiunto un comma, il 3-bis, in base al quale l’assistenza di un soggetto portatore di grave handicap residente ad una distanza stradale superiore a 150 chilometri va attestata con titolo di viaggio (ad esempio, biglietto del treno, dell’aereo o della nave) o altra idonea documentazione. Congedo di cure per gli invalidi Con l’art. 7 si stabilisce che : a) Fatta salva la previsione dell’art. 3, comma 42, della legge n. 537/1993, i lavoratori mutilati e gli invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50% possono usufruire ogni anno di un congedo per cure non superiore a trenta giorni, da godere anche in modo frazionato b) Il congedo è accordato dal datore di lavoro su richiesta del dipendente, accompagnata dalla richiesta di un medico convenzionato con il SSN o appartenente ad una struttura pubblica con la quale si attesti la necessità della cura in relazione all’infermità invalidante riconosciuta; c) Il periodo di congedo non rientra nel periodo di comporto: il dipendente ha diritto al trattamento economico spettante in caso di assenze per malattia. Quest’ultimo è tenuto a documentare l’avvenuta sottoposizione alle cure: in caso di trattamenti terapeutici continuativi, la giustificazione dell’assenza può essere prodotta anche in via cumulativa; d) Sono abrogati l’art. 26 della legge n. 118/1971 e l’art. 10 del D.L.vo n. 509/1988 per effetto della nuova disciplina riportata nei punti precedenti 9 Notiziario Alessandrino Alla scuola alberghiera di Acqui Terme si impara ad accogliere i diversamente abili e si discute di prevenzione tra i fornelli razie alla disponibilità del dirigente scolastico Prof. Pasquale Tosetto e di Giovanni Bolfi - docente sulla sicurezza sul lavoro, nello scorso mese di maggio ho incontrato i ragazzi della scuola alberghiera di Acqui Terme per parlare con loro sia dell’atteggiamento che il cameriere di sala deve avere quando si trova di fronte ad un cliente non vedente, sia della prevenzione infortuni negli ambienti in cui lavorano i cuochi (spiegando ai ragazzi come mi è successo l’infortunio sul lavoro in giovane età e le conseguenze che questo fatto ha portato sulla mia vita personale). Di particolare interesse è risultato insegnare a memorizzare come si deve indicare l’ordine degli oggetti posti sul tavolo perché il non vedente possa muoversi senza incorrere in problemi G Acqui Terme - Scuola alberghiera, classe 3ª cucina/sala di rovesciamento, parlando a bassa voce ma in modo chiaro e comprensibile. Il cameriere deve sempre far rife- I futuri ingegneri incontrano l’ANMIL ad Alessandria Lo scorso 23 giugno la Vice Presidente ANMIL di Alessandria Concetta Colombo ed il Consigliere Prov.le Danilo Poggi, dietro invito dell’ Ing. Marco Carrescia - insegnante del corso complementare denominato: “sicurezza e salute nei luoghi di lavoro”della Laurea di Ingegneria presso la sede locale del Politecnico di Torino, hanno potuto raccontare la dinamica del loro infortunio interagendo poi con gli studenti per chiarire dubbi sulle responsabilità che potevano essere concause dell’infortunio stesso. A fine incontro a tutti i presenti sono state consegnati i cataloghi della mostra “NO!” invitando i ragazzi a visitare il nuovo sito web sulla sicurezza www.lavorosano.eu. L’ANMIL di Alessandria da diversi anni ha istituito un premio di circa 600 euro per lo studente dell’Ateneo alessandrino che supera con migliore votazione questo specifico esame, allo scopo di incentivare lo studio delle norme antinfortunistiche ed aiutare a creare competenze professionali specifiche. Nella foto sopra da sin. ing. Carrescia, Danilo e Concetta 10 rimento alla posizione delle lancette dell’orologio per indicare a quale ora corrisponde la posizione dell’oggetto sul tavolo rispetto alla seduta del cliente. Per le bottiglie anonime, tipo quelle dell’acqua, deve accertarsi poi che siano differenti, ad esempio quella gassata rispetto a quella naturale devono essere diverse al tatto per essere da lui riconoscibili e si deve chiedere se vuole che gli venga inizialmente accompagnata la mano verso la bottiglia ed il bicchiere, in modo tale che la possa trovare e distinguere senza grandi difficoltà durante la consumazione del pasto. Quando infine si serve la portata il cameriere deve avvisare se il piatto è caldo per evitare che si scotti toccandolo anche inavvertitamente. Alcuni allievi volontari a fine lezione sono stati bendati per far loro provare la sensazione di questa particolare tipologia di cliente. Hanno partecipato gli iscritti al primo anno del corso di cucina/sala bar alla presenza dei loro professori Bolfi e Legnaro , quelli del secondo anno accompagnati dalle professoresse Ardito e Monfroi , infine i ragazzi dell’ultimo anno accompagnati dai professori Servetti, Oddone, Donato e Todde. La lezione è stata particolarmente apprezzata, tanto che dagli insegnanti è giunta la richiesta di poter ripetere l’esperienza nel prossimo anno. L’incontro si è concluso con la consegna di guide di prevenzione INAIL e OSHA. Siamo a disposizione per tutte le scuole che vogliano provare questa esperienza. Il Vice Presidente Provinciale Fand Francesco Margaria Cosa cambia per i disabili? Nel luglio 2010 il Parlamento ha approvato la legge n.120 "Disposizioni in materia di Sicurezza stradale" (nuovo Codice della strada) che contiene alcune novità che vanno a toccare direttamente anche i disabili. L'Anglat (Associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti) - federata FAND - ha raccolto in maniera sintetica tutte le conseguenze dirette e indirette che vanno a toccare la mobilità dei disabili e che riportiamo. Notiziario Alessandrino Approfondimento ANGLAT sul nuovo codice della strada: - Contrassegno invalidi: Con la modifica dell'art. 74 del D.L. 196/2003 (legge su privacy) viene superata l'impasse normativa che ha comportato per oltre sette anni disagi per i titolari del Contrassegno invalidi. Infatti, molti Comuni, applicando impropriamente il citato articolo 74, rilasciavano contrassegni anonimi che non venivano "riconosciuti" dalle forze preposte al controllo del traffico di altri Comuni, per non parlare dei problemi con i quali i cittadini italiani dovevano fare i conti, recandosi all'estero. Con la modifica del citato art.74, si aprono "le porte" al recepimento della Raccomandazione dell'Unione Europea n.8546/98 del 18.5.98 - fascicolo interistituzionale n. 95/0353 -SYN). Il governo italiano potrà emanare una apposita circolare ministeriale che determinerà la nuova forma del Contrassegno disabili europeo, aggiungendo l'Italia agli oltre 15 paesi dell'Ue che hanno già adottato questo documento. In tal modo, anche i cittadini disabili italiani potranno viaggiare liberamente e tranquillamente negli altri Stati europei e non avere più problemi sul riconoscimento del contrassegno di sosta speciale.Sul tema degli accessi, invece, i problemi non sono ancora finiti: l'Anglat continua a sollecitare i ministeri competenti, affinché venga inserito, all'interno del Contrassegno invalidi, un sistema elettronico che permetta l'accesso in tutti i centri urbani italiani (o zone a traffico limitato), controllati da sistemi elettronici (varchi), senza incorrere impropriamente in una sanzione amministrativa (multa) con conseguente ricorso al prefetto o al giudice di Pace. - Permesso di guida a ore: Da sempre, l'Anglat lamenta la discriminazione che si viene a creare, in occasione del ritiro della patente per infrazioni al Codice della Strada, tra il conducente disabile e quello normodotato. Pur condividendo il fatto che l'autista disabile debba, in ogni caso, rispettare le norme del Codice della Strada, in caso di ritiro patente, le conseguenze per lo stesso sono fortemente penalizzanti. Infatti, mentre il guidatore normodotato a cui viene sospesa la patente di guida può continuare ad avere una vita pressoché "normale", il guidatore disabile, affetto da grave deficit motorio, perde la propria autonomia, sia per la presenza massiccia di barriere che per l'inacessibilità dei mezzi di trasporto pubblico. Non a caso, molti disabili incorsi in questo provvedimento sono costretti a rimanere "confinati" a casa o, se lavoratori, a utilizzare le proprie ferie, in attesa di riavere la patente di guida (rischiando il licenziamento, qualora il ritiro della patente superi i 30 giorni).Ora, con l'attuale disposizione, viene colmata questa discriminazione. - Multe a rate per i meno abbienti: Un altro aspetto che l'Anglat ha sottoposto ai ministeri competenti riguarda il sequestro amministrativo del veicolo, quando il cittadino (disabile) non si trova nelle condizioni di pagare le sanzioni amministrative. Ricordiamo che per moltissime persone disabili, il veicolo (così come già indicato dalla circolare del ex Ministero del LL. PP. n.1030 /83) rappresenta un mezzo necessario per la propria deambulazione. Con questa norma, il legislatore accoglie le indicazioni, determinando la possibilità di rateizzare le sanzioni amministrative (multe). - Macchine per bambini e ausili di deambulazione per le persone invalide: Questo problema, fortunatamente, riguarda solo una piccola percentuale di persone affette da grave deficit motorio, in quanto il vecchio Codice della Strada non chiariva se alcuni mezzi di locomozione (es. gli scooter elettrici) fossero classificati veicoli (e quindi dovessero circolare sulla sede stradale come qualsiasi altro mezzo) oppure ausili per la deambulazione (e quindi andare sui marciapiedi e/o percorsi normalmente destinati al traffico pedonale). Ora, la legge 120/2010 chiarisce questo punto, determinando che si tratta di ausili per la deambulazione. Comunque, il legislatore non specifica se questo mezzo, invece di essere utilizzato da una persona invalida, viene usato da una persona "normodotata", risulta essere sempre un ausilio per la deambulazione - Linee guida sulla formulazione dei giudizi da parte delle Commissioni mediche locali: Da sempre l'Anglat sta chiedendo ai ministeri dei Trasporti e della Salute di fare corsi di aggiornamento, affinché i componenti delle oltre 120 Commissioni mediche locali (Cml) per le patenti di guida presenti in Italia, nel formulare i loro giudizi abbiano metodologie di valutazione il più possibile coerenti e lineari. Ancora oggi vediamo e viviamo delle situazioni opposte, come alcuni casi in cui, rivolgendosi a due Cml diverse, dalla prima si sono visti negare l'idoneità alla guida, mentre la seconda interpellata ha riconosciuto che il cittadino aveva tutti requisiti fisici per ottenere l'idoneità alla guida di un veicolo. Ora, la legge 120 prevede che i citati ministeri emanino delle linee guida, da destinare ai componenti della Commissione medica locale. - Proventi multe per il superamento della velocità: I Comuni (o gli enti pubblici proprietari della strade) non avevano fondi sufficienti per il mantenimento in sicurezza delle strade, dei marciapiedi e della segnaletica stradale. Ora con la norma contenuta nella legge 120/2010 viene stabilito che il 50% dei proventi derivanti dalle multe per il superamento della velocità andrà ai Comuni per l'adeguato mantenimento delle strade e della segnaletica stradale (compresa quella verticale e orizzontale degli attraversamenti pedonali, dei posteggi invalidi, ecc.). - Minicar con la patente: La legge 120/2010 stabilisce che, per guidare anche un ciclomotore o quadriciclo, occorre essere in possesso dei requisiti fisici e del "patentino". Coloro a cui veniva ritirata la patente di guida, per l'assenza dei requisiti fisici per condurre un veicolo, non potranno più condurre un quadriciclo. Questa norma che l'Anglat ha sostenuto, anche se può sembrare impopolare, mira a garantire la massima sicurezza stradale sia per l'autista del mezzo che per i terzi. Gli specifici adattamenti di guida prescritti devono essere installati anche su una minicar o quadriciclo. 11 . . . U LT I M I S S I M A N O T I Z I A Notiziario Alessandrino MANOVRA FINANZIARIA: CONFERMATE LE ESENZIONI DEI TICKET PER REDDITO E INVALIDITA’ - Per informazioni chiamare la Sede Provinciale Confetti dorati e confetti bianchi Maggio: Festeggiate le nozze d’oro per il socio tortonese GINO FERRARI e la sua MAFALDA Giugno: FABIO REPETTO, figlio del nostro Consigliere Bruno, è convolato a nozze con GIOVANNA A tutti i protagonisti dei lieti eventi giungano le più vive congratulazioni da parte dell’ANMIL Le gite sociali 2011 Domenica 25 settembre Le gite hanno tutte l’assicurazione sanitaria compresa + viaggio in pullman e verranno annullate se non si raggiungono i 35 partecipanti Arona - Stresa e Lago Maggiore Saluti da Sotto il Monte € 45 per persona ori e battello all’isola dei pescat Comprende trasferimenti in ) lusi esc i azz pal so isola Bella (pranzo e ingres Sabato 15 e Domenica 16 ottobre Isola d’Elba € 280 per persona singola) (+ € 30 supplemento io, e per Piombino-Portoferra Comprende il traghetto da , luse inc e and bev con lle ste 4 pensione completa in hotel o rtin Ma S. di ca villa napoleoni guida locale ed ingresso alla i extra) altr e rno rito al a cen la (esclusa Domenica 11 dicembre Bolzano ed i Mercatini di Natale € 55 per persona Comprende la visita allo stabilimento THUN (pranzo escluso) Richiesta programmi, informazioni e prenotazioni presso la sede provinciale o direttamente al Presidente Balistreri - cell. 338 5319379 CINQUE PER MILLE VOLTE GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO DONATO IL LORO 5 PER MILLE ALL’ANMIL I nostri lutti Nel mese di giugno è mancato REPETTO VITTORIO 12 papà del nostro Consigliere Bruno. A lui giungano le nostre più sentite condoglianze