Newsletter Scuola in Europa

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Newsletter Scuola in Europa
N.3 2009
Newsletter scuola
La nuova politica dell’UE per i giovani
L
’UE scommette sui giovani e
lancia una nuova strategia
per le politiche europee a favore della gioventù. I giovani, al
si sotto dei 30 anni, rappresentano attualmente il 20% della
popolazione ma entro il 2050
sono destinati a scendere al
15%. La crisi economica e finanziaria ha messo in evidenza
la necessità di coltivare questo
capitale umano, indispensabile
per reintegrare una forza lavoro che invecchia. Sono molte,
però, le situazioni difficili che i
ragazzi d’oggi devono affrontare. Tra queste, l’insuccesso
scolastico, l’esclusione sociale e
la disoccupazione.
I risultati del primo rapporto
sui giovani della Commissione
europea evidenziano che in seguito alla crisi finanziaria a febbraio di quest’anno il 17,5%
dei cittadini europei con meno
di 25 anni era disoccupato, ri-
spetto al 14,7% del 2008. La
nuova strategia per il prossimo
decennio “Investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità” riconosce al contempo la vulnerabilità
della gioventù e la loro importanza per la società in cui viviamo e si propone di:
- creare maggiori opportunità di istruzione e di occupazione per i giovani, incoraggiando
l'istruzione
non formale;
a g e v o l a nd o
la transizione
tra la scuola, l'inattività o la disoccupazione e il mondo del
lavoro; investendo maggiormente nella formazione dei giovani per dotarli delle competenze richieste dal mercato del lavoro ed agevolando lo sviluppo
dei talenti, della creatività, dello spirito imprenditoriale e delle
In questo numero:
Î A scuola d’Europa
p. 2
Î Mobilità giovanile: on-line la consultazione pubblica p. 3
Î Giornata europea delle lingue 2009
p. 4
Î Un portale per orientarti? ora c’è
p. 5
Î A spasso per l’Europa...
p. 6-7
Î Insegnanti in Europa: quali le difficoltà?
p. 8
Î Eurocreator: cattura la tua creatività
p. 9
Î La scienza…tutta in una notte
p. 10
Î La Regione Lombardia e le scuole
p. 11
Î Pubblicazioni
p. 12
espressioni culturali.
- migliorare il loro inserimento sociale e la loro piena partecipazione alla vita
della società, incoraggiando
un modo di vita sano, promuovendo l'educazione fisica e le
attività sportive; rafforzando la
partecipazione alla vita civica e
alla democrazia rappresentativa
nelle comunità locali, sostenendo le organizzazioni della gioventù e garantendo servizi
d’informazione
di qualità.
- sviluppare la
solidarietà tra la società e i
giovani, prevenendo la povertà e l'esclusione sociale tra i
gruppi di giovani meno favoriti;
sensibilizzando ed incoraggiando il volontariato come forma
importante di educazione non
formale, sviluppando ed agevolando la mobilità transnazionale
dei volontari; sensibilizzandoli e
coinvolgendoli nelle modalità di
attuazione delle politiche mondiali a tutti i livelli e professionalizzando l'animazione socioeducativa.
Fonte: Commissione europea
Sito: www.ec.europa.eu/youth
Pagina 1
A scuola d’Europa
C
on l’inizio dell’anno scolastico, inauguriamo una nuova rubrica dedicata alle istituzioni dell’Unione
europea.
Le decisioni prese a livello europeo influenzano sempre più la nostra vita quotidiana: l’80% delle leggi
italiane è, infatti, di diretta derivazione europea. Per questo è importante conoscere come sono prese
le decisioni, su quali materie e quali ricadute hanno a livello nazionale e locale.
“Raccontare” ai ragazzi le istituzioni è quello che ci proponiamo di fare con “A scuola d’Europa”, per
coinvolgere gli studenti in un percorso di conoscenza che possa accompagnare il programma scolastico
ed offrire un ulteriore stimolo allo sviluppo di un’identità europea.
Il Parlamento europeo
I
l Parlamento europeo (PE)
è l’organo legislativo
dell’Unione europea e rappresenta gli interessi dei cittadini europei.
È un’assemblea costituita da
736 deputati, eletti direttamente dai cittadini dei Paesi
che fanno parte dell’UE.
Gli eurodeputati sono eletti
ogni cinque anni a suffragio
universale diretto e rappresentano quasi 500 milioni di
europei.
La ripartizione dei
seggi è proporzionale alla popolazione di ciascun
Paese.
All’interno
dell’emiciclo i deputati non siedono in blocchi nazionali, ma sono
suddivisi in gruppi politici
europei.
Ciò significa che si riuniscono in
gruppi politici non in base alla
propria nazionalità ma in funzione delle affinità politiche.
Attualmente i gruppi politici
sono sette.
Il presidente è eletto per un
periodo di due anni e mezzo,
rinnovabile, e rappresenta il
Parlamento all'estero e nelle
relazioni con le altre istituzioni
comunitarie. Lo scorso giugno
è diventato presidente il polacco Jerzy Buzek, primo politico di un Paese dell'est a ricoPagina 2
prire un incarico presidenziale a
livello europeo.
Per preparare il lavoro del Parlamento europeo in Aula, i
deputati si suddividono in Commissioni
parlamentari permanenti,
ciascuna
delle quali è specializzata in determinati
settori (ad esempio
Commissione Ambiente, Sanità pubblica e
Sicurezza Alimentare,
Commissione Affari esteri,
Commissione Mercato interno e
protezione dei consumatori
ecc.).
Nel corso delle sessioni plenarie, che si svolgono generalmente a Strasburgo, il Parlamento esamina il testo della
legislazione proposta, vota le
eventuali modifiche e poi giunge ad una decisione definitiva
sul testo complessivo.
Il Parlamento ha poteri legislativi (approva le leggi europee insieme con il Consiglio
dell’UE nella maggior parte dei
settori), di controllo politico
sulle altre istituzioni dell’UE
(in particolare sulla Commissione) e di bilancio (potere che
condivide con il Consiglio
dell’UE): può infatti modificare
le spese dell’UE.
Approfondimenti sulla composizione, il ruolo ed i poteri del PE
nella scheda specifica sul sito
della nostra Antenna Europe
Direct, sezione “Conoscere
l’Europa”, e sulla pubblicazione
“Come funziona l’Unione europea”, disponibile presso tutti gli
sportelli dell’Antenna.
Ricordiamo, infine, che è possibile visitare il Parlamento europeo, sia nella sede di Strasburgo che in quella di Bruxelles,
compilando i moduli disponibili
on-line.
L’Antenna Europe Direct della
Regione Lombardia può supportare gli insegnanti nei contatti con i funzionari di riferimento e nell’organizzazione
delle visite.
Fonte: Parlamento europeo
Sito: www.europarl.europa.eu
Mobilità giovanile: on-line la consultazione pubblica
P
ensate che trascorrere un
periodo in un altro Paese
dell’UE per studiare, lavorare,
sperimentare uno scambio giovanile o partecipare ad attività
di volontariato possa accrescere la possibilità di trovare lavoro in futuro e contribuire al vostro sviluppo personale?
Non esitate, allora, a far sentire
la vostra voce partecipando alla
consultazione pubblica sulle opportunità di mobilità
per i giovani.
La consultazione è stata avviata nell’ambito della pubblicazione del Libro
Verde
“Promuovere la mobilità
dei giovani per l’apprendimento” per aprire un dibattito e raccogliere opinioni su
quale potrebbe essere il modo
migliore per accrescere le
opportunità dei giovani europei
di sviluppare le proprie conoscenze ed abilità recandosi
all’estero.
Jan Figel’, Commissario europeo per l’istruzione, la formazione, la cultura e la gioventù
ha spiegato che la mobilità
per l’apprendimento è un
elemento positivo per la società
poiché contribuisce a sviluppare qualifiche, conoscenze linguistiche, competenze interculturali e potenzia la capacità
delle persone e delle organizzazioni di innovare e competere.
L’obiettivo è fare in modo che
andare all’estero a studiare non
sia più l’eccezione, ma la norma.
Il Libro Verde sollecita risposte
a domande quali:
- Come possiamo convincere
un maggior numero di giovani
a recarsi all’estero?
- Quali sono gli ostacoli alla
mobilità?
- Come le parti interessate
possono unire le loro forze per
migliorare la mobilità per
l’apprendimento?
La consultazione è aperta fino
al 15 dicembre 2009.
La Commissione esaminerà le
risposte ricevute e preparerà
una proposta per un intervento
concreto. Esprimete, dunque, i
vostri commenti e inviateli a
eac-green-paper-mobility@ec.
europa.eu oppure compilate il
modulo on-line sul sito dedicato.
Fonte: Commissione europea
Sito: http://ec.europa.eu/dgs/
education_culture/consult/
mobility_en.html
Mobilità, un diritto per i cittadini europei
L
’UE garantisce, anche attraverso la Carta dei diritti fondamentali, il rispetto della libertà di circolazione e di
soggiorno per tutti i cittadini
europei e per quelli di altri Paesi che risiedono legalmente
all’interno di uno Stato membro. Tale diritto è tutelato anche dalla Costituzione italiana e
dalla Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo.
Art. 45 Carta dei diritti fondamentali dell’UE
“1. Ogni cittadino dell'Unione
ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.
2. La libertà di circolazione e di
soggiorno può essere accordata, conformemente al trattato
che istituisce la Comunità europea, ai cittadini dei paesi terzi
che risiedono legalmente nel
territorio di uno Stato membro.”
Art. 16 Costituzione italiana
“Ogni cittadino può circolare e
soggiornare liberamente in
qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che
la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Nessuna restrizione può essere
determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire
dal territorio della Repubblica e
di rientrarvi, salvo gli obblighi
di legge.”
Art. 13 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
“1. Ogni individuo ha diritto alla
libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni
Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di
lasciare qualsiasi paese, incluso
il proprio, e di ritornare nel proprio paese.”
Pagina 3
Giornata europea delle lingue 2009
U
na giornata per celebrare
la diversità linguistica e
l'apprendimento delle lingue
lungo tutto l'arco della vita,
dedicata a tutti.
E’ la Giornata europea delle
Lingue, istituita nel 2001 dal
Consiglio d'Europa e dalla Commissione europea, che si celebra ogni anno il 26 settembre.
Imparare un’altra lingua, per
studio, per lavoro o anche solo
per viaggiare, favorisce il dialogo interculturale ed aumenta il
pluriliguismo.
Come festeggiare questa ricorrenza anche a scuola? Non esiste un “modo ufficiale”, si può
fare qualsiasi cosa che abbia
attinenza con le lingue.
Il sito dell’European Day of
Languages è ricco di idee e si
può promuovere la propria iniziativa inserendola nel calendario on line degli eventi.
Una sezione del sito è dedicata
ai giochi on line: all’insegna
del divertimento si possono
scoprire altre lingue e curiosità
nonché mettere alla prova le
proprie conoscenze delle lingue
del nostro continente.
Un piccolo aiuto per risolvere i
quiz è dato dall’opuscolo “Con
le lingue arrivi più lontano” (si
veda a pag.12 della newsletter)
disponibile presso tutti gli sportelli della nostra Antenna Europe Direct.
Il punto di contatto nazionale
svedese, invece, invita tutti i
cittadini europei a farsi nuovi
amici su Facebook, sotto il
motto “Languages open
doors” (le lingue aprono le
porte).
Fonte: Commissione europea
Sito: http://edl.ecml.at/
Label europeo per le lingue 2009
L
’Agenzia Nazionale Lifelong
Learning ha pubblicato i
bandi per selezionare i progetti che riceveranno il Label europeo per le lingue 2009.
Obiettivo del Label è attribuire un marchio di qualità, riconosciuto a livello europeo,
a progetti linguistici nazionali
che si sono distinti per il carattere innovativo nell’insegnamento e apprendimento delle
lingue, per la loro dimensione
europea e la capacità di trasferibilità.
Il programma Lifelong Learning
è coordinato dal Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e dal MIUR che
hanno nominato due Agenzie
per gestire il programma:
- ISFOL per il settore della formazione professionale;
- AN SAS p er il sett ore
dell’istruzione.
Il bando indica le priorità comunitarie e quelle nazionali, riporta informazioni specifiche
Pagina 4
per il settore di riferimento, i
criteri d’ammissione e di presentazione delle candidature.
- Progetti per il settore della formazione professionale: tutti quelli il cui obiettivo è
riconducibile allo sviluppo della
conoscenza e dell’uso della lingua legata alle esigenze lavorative.
Rientrano in questa lista anche
progetti che forniscono un contributo specifico al miglioramento delle competenze dei
formatori di lingua e/o di metodologie/strumenti di didattica e
valutazione.
Le candidature possono essere presentate da strutture formative di enti locali e regionali,
di associazioni sindacali e di datori di lavoro, di camere di
commercio; enti di formazione
professionale; scuole di lingue;
centri di ricerca; aziende; organizzazioni di volontariato e
ONG; università e scuole
(limitatamente ai progetti in-
centrati sulla lingua specialistica e finalizzati ad agevolare
l’inserimento o reinserimento
nel mercato del lavoro).
- Progetti per il settore
dell’istruzione
scolastica:
tutti quelli il cui obiettivo è riconducibile allo sviluppo della
conoscenza e dell’uso della lingua straniera tout court.
Le candidature possono essere presentate da scuole e università.
Scadenza del bando: 2 ottobre 2009 per entrambi i settori.
Il riconoscimento del Label Linguistico europeo è valido per
un anno e non comporta finanziamenti comunitari o nazionali.
Il sito riporta, oltre ai bandi ed
ai moduli di candidatura, una
serie di utili informazioni e documentazione.
Fonte: Commissione europea
Sito: http://www.labeleuropeo.
it/it/index.asp
Imparare le lingue con Lingu@net Europa
I
mparare una lingua straniera
on-line, scoprire nuovi metodi per affinare le proprie conoscenze e mettersi in contatto
con altre persone che stanno
imparando un’altra lingua:
è attivo da qualche anno
Lingu@net Europa, un portale
che fornisce utili informazioni
e numerose risorse multimediali on-line per facilitare
l’apprendimento delle lingue e
mettere in contatto i giovani
poliglotti.
Il sito offre la possibilità di utilizzare oltre 3.500 strumenti
linguistici, fornisce un supporto per le persone che studiano e permette di verificare il
proprio livello di conoscenza
linguistica.
Il portale consente l’accesso in
più lingue europee: basco, bulgaro, catalano, danese, estone,
finnico, francese, galiziano,
greco, inglese, islandese, italiano, lituano, maltese, olandese,
polacco, portoghese, spagnolo,
svedese e tedesco.
Il sito è anche punto di riferimento per tutti coloro che
operano nel settore dell’insegnamento delle lingue ed
offre risorse per lo sviluppo di
metodologie didattiche e
opportunità di crescita professionale.
Realizzato nell’ambito del precedente Programma Socrates,
Lingu@net Europa è stato sviluppato da 24 organizzazioni di
esperti dell’insegnamento provenienti da quasi tutti gli Stati
dell’UE.
Fonte: Commissione europea
Sito: www.linguanet-europa.
org
Un portale per orientarti? Ora c’è
P
er tutti i ragazzi che desiderano studiare in un altro
Paese dell’Unione europea, la
Commissione europea ha realizzato il portale “Study in Europe” per promuovere il sistema d’istruzione superiore europeo.
Siete indecisi sulla destinazione? Non conoscete il sistema
d’istruzione del Paese in cui
vorreste studiare? Non sapete
quali sono i corsi universitari
attivati né le procedure per accedere? Il portale contiene informazioni costantemente aggiornate sul sistema universitario dei 27 Paesi UE, più Liechtenstein, Norvegia, Islanda e
Turchia.
In Europa ci sono oltre quattromila istituti di istruzione superiore, le opportunità offerte sono numerosissime
ed orientarsi in un mondo così
complesso può risultare difficile. Ecco perché vi consigliamo
di consultare il portale “Study
in Europe”: può risolvere dubbi,
trovare risposte ed offrire un
valido supporto nella scelta
dell’istituto.
Attraverso il sito è possibile ottenere utili dettagli su tipologie
di corsi cui accedere, costi, servizi forniti dai vari istituti, procedure d’ammissione e possibilità di concorrere per eventuali
borse studio.
Potete trovare anche utili link
e suggerimenti per la ricerca
dell’alloggio all’interno dei
Campus universitari, presso gli
Ostelli della Gioventù o in appartamenti e case in affitto da
condividere con altri studenti.
Fonte: Commissione europea
Sito: www.study-in-europe.org
Pagina 5
A spasso per l’Europa
Willkommen in Deutschland!
Benvenuti in Germania!
C
on la popolazione più numerosa d’Europa,
la Germania è uno dei sei Paesi fondatori
dell’UE. In seguito al crollo del Muro di Berlino e
alla riunificazione nel 1989 delle due Germanie,
quella Democratica dell’Est e quella Federale dell’Ovest, oggi il Paese rappresenta la terza potenza economica mondiale. Nazione
ricca di stimoli culturali, la Germania ha fornito un contributo prezioso alla filosofia ed alla letteratura, dando i natali a personaggi
quali Lutero, Goethe, Nietzsche, Kant, e Mann. Anche la musica classica vanta celebri musicisti tedeschi, tra cui Bach, Beethoven, Brahms e Wagner.
Attraversata dai fiumi più lunghi d’Europa come il Reno, il Danubio
e l’Elba, la Germania si estende dal Mare del Nord e dal Mar Baltico
sino alle Alpi, offrendo ai turisti paesaggi differenti da scoprire comodamente in auto, in treno o, ancor meglio, in bicicletta.
Berlino, capitale del Paese e metropoli europea tra le più emozionanti ed eclettiche, nell’arco di un ventennio ha saputo affrontare
la ripresa economica ed il confronto con la globalizzazione incalzante del mondo occidentale dopo il crollo del Muro. Simbolo della rinascita è la modernissima Alexanderplatz con la torre della televisione, mentre la Porta di Brandeburgo e il Check point Charlie
ricordano il passato talvolta glorioso, talvolta infausto di questa Nazione. Ma la Germania è anche la patria del Romanticismo: castelli
fiabeschi, eleganti palazzi e maestosi monasteri ne caratterizzano il
territorio. La Baviera, con la sua Romantiche Strasse che
collega il borgo medievale di Füssen a
Würzburg, ne è solo un esempio. La strada
porta i visitatori alla scoperta dei più bei castelli
della regione, come quelli di Neuschwanstein
e di Hohenschwangau. E quando
arriva l’autunno, turisti da tutto il mondo accorrono per
alzare i calici e brindare “Ein prosit” alle numerose Feste
della Birra che si svolgono nel Paese e di cui l’Oktoberfest
di Monaco è sicuramente il simbolo.
Specialità culinarie
Quando si parla di Germania, si parla di wurstel,
crauti e birra. La Germania è il secondo produttore mondiale di luppolo. Le birre tedesche sono ben cinquemila e sono prodotte da oltre 1.200 fabbriche
disseminate nel territorio. Nelle vicinanze di Monaco, a Freising c’è la
più antica fabbrica di birra del mondo, la Weihenstephan. L’ottima birra
si accompagna a gustosi piatti, differenti in ogni “Land”: dai tipici
Bratwürst, al Brezel, pane intrecciato e salato in superficie, ai Knödel, agli Spätzle.
Pagina 6
Germania
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore
Sistema politico: Repubblica federale
Capitale: Berlino
Superficie: 356 854 km²
Popolazione: 82,5 milioni
Lingua ufficiale: tedesco
Moneta: Euro
Lo sapevate che…
Quest’anno si festeggiano i
vent’anni dalla caduta del muro
di Berlino. Il Muro, eretto dal regime sovietico della Germania Est
dopo la fine della II guerra mondiale, era una barriera in cemento
alta circa 3,5 m e lunga 155 km,
che separava Berlino Ovest da
Berlino Est e la Repubblica Democratica Tedesca dalla Repubblica
Federale di Germania. Simbolo
della Guerra Fredda, per 28 anni
(1961-1989) il muro ha separato
la popolazione tedesca e reso difficili i rapporti sociali ed economici.
Oggi, le parti di Muro rimaste sono
interamente ricoperte da murales
che hanno per tema il crollo del
muro e la pace. La East Side Gallery, definita la più grande galleria di pittura all'aperto del mondo, rappresenta un memoriale
alla libertà.
Tutto ciò che bisogna sapere per …
- Visitare la Germania: http://europa.eu/youth/travelling_europe/
index_de_it.html
- Studiare in Germania: http://europa.eu/youth/studying/index_
de_it.html
- Lavorare in Germania: http://europa.eu/youth/working/index_
de_it.html
- Volontariato e scambi in Germania: http://europa.eu/youth/
volunteering_-_exchanges/index_de_it.html
Siti utili:
-
Ente nazionale tedesco per il Turismo:
www.vacanzeingermania.com
A spasso per l’Europa
Добре дошли в България!
Benvenuti in Bulgaria!
S
ituata nel cuore dei Balcani, la Bulgaria
è entrata a far parte dell’UE il 1° gennaio 2007, in seguito ad un lungo processo
di adeguamento agli standard richiesti, iniziato dopo il crollo del blocco sovietico nel 1989. Popolata fin
dall’antichità da Traci e Slavi, la Bulgaria si costituì come Stato nel
681 grazie all’insediamento in queste terre dei Bulgari, una popolazione che viveva nell’Asia centrale lungo il fiume Bolga (poi divenuto Volga). La sua posizione geografica di crocevia tra l’Oriente e
l’Occidente rende la Bulgaria un luogo magico e affascinante, in
cui si mescolano culture, razze e religioni. Qui convivono, infatti,
bulgari, turchi, rom, armeni, russi, greci, rumeni ed ucraini mentre
le religioni più diffuse sono la cristiano-ortodossa e l’islamica.
L’avvicendarsi di popolazioni d’origine slava ha fatto sì che proprio
qui si creò e sviluppò l’alfabeto cirillico, usato per scrivere molte lingue slave tra cui il Bulgaro. Con l'accesso della Bulgaria all'Unione
Europea, l'alfabeto cirillico è diventato il terzo alfabeto ufficiale dell'UE. Il paesaggio si presenta estremamente vario, dominato dalla vasta pianura del Danubio e
da un susseguirsi di rilievi ed altipiani. Oltre alle
capitale Sofia, centro economico e culturale, il
Paese vanta località importanti per il turismo
religioso, grazie ai numerosi monasteri ortodossi. Tra questi il più celebre è quello di Rila, dichiarato patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO.
Per gli amanti del sole, la Bulgaria offre spiagge selvagge ed incontaminate che si affacciano sul mar Nero. Molto rinomata è l’antica
cittadina di Nessabar che, con il suo centro storico d’origine greca
e le sue dune sabbiose, attira turisti da tutta l’Europa centrale.
L’epoca di dominazione romana ha lasciato in eredità numerose località termali, mentre, l’abbondanza di parchi e riserve naturali ha portato la Bulgaria ad essere il secondo Paese dell’UE per
numero di riserve della biosfera tutelate dall’UNESCO.
Specialità culinarie
I piatti tipici della Bulgaria sono un
mix di sapori dell’est e dell’ovest.
Il pane è l’alimento principale, divenuto simbolo della vita e del benessere. La banitzi é invece un
tipico dolce bulgaro a base di
formaggio bianco e zucca. Lo
yogurt, che si
ritiene assicuri longevità a chi lo
consuma regolarmente, e l’insalata
sopska sono altri alimenti che difficilmente mancano sulla tavola di
una famiglia bulgara.
Bulgaria
Anno di adesione all’UE: 2007
Sistema politico: Repubblica
Capitale: Sofia
Superficie: 111 910 Km²
Popolazione: 7,6 milioni
Lingua ufficiale: bulgaro
Moneta: Euro
Lo sapevate che…
Il bulgaro è l’unica lingua
dell’UE che segue le regole
scritte dell’alfabeto cirillico.
Il nome deriva da San Cirillo,
missionario bizantino che insieme a San Metodio creò nell’850
l’alfabeto glagolito, gradualmente sostituito da quello cirillico nel X secolo nella scuola
letteraria di Preslav, nella
Bulgaria nord orientale.
I musicisti bulgari sono molto
noti nel mondo della musica
folk. Una canzone folk bulgara
è stata, infatti, registrata sul
Voyager Golden Record, lanciato nello spazio dalla NASA.
Strumenti tipici della musica
popolare bulgara sono il
kaval (flauto)
e la gaida
(cornamusa).
Tutto ciò che bisogna sapere per …
- Visitare la Bulgaria: http://europa.eu/youth/travelling_europe/
index_bg_it.html
- Studiare in Bulgaria: http://europa.eu/youth/studying/
index_bg_it.html
- Lavorare in Bulgaria: http://europa.eu/youth/working/index_
bg_it.html
- Volontariato e scambi in Bulgaria: http://europa.eu/youth/
volunteering_-_exchanges/index_bg_it.html
Siti utili:
-
Ente nazionale bulgaro per il Turismo:
www.bulgariatravel.org
Pagina 7
Insegnanti in Europa: quali le difficoltà?
L
’UE lancia un appello ai decisori politici a sostegno dei
circa 6.250.000 insegnanti di
tutt’Europa. Il Commissario europeo responsabile per l'istruzione ha così sollecitato le autorità educative dei Paesi membri UE ad assistere gli insegnanti non solo nella loro formazione, ma anche nel miglioramento delle loro condizioni di lavoro.
Secondo un recente rapporto
dell’OCSE, l’Organizzazione per
la Cooperazione e lo sviluppo
economico, tre insegnanti su
quattro in Europa pensano di
non avere incentivi per migliorare la qualità del loro insegnamento, mentre il cattivo comportamento degli studenti in
classe disturba le lezioni in tre
scuole su cinque. L’indagine,
elaborata con il sostegno della
Commissione europea, si è
svolta in 23 Paesi e presenta
per la prima volta dei dati comparabili su scala internazionale
sulle condizioni in cui si trovano
ad operare gli insegnanti nelle
scuole europee.
In Italia, così come in Estonia,
Repubblica slovacca e Spagna,
più del 70% degli insegnanti
delle scuole secondarie inferiori
afferma che la cattiva condotta
degli allievi in classe impedisce
il corretto processo d’insegnamento (quasi dieci minuti su
sessanta vengono infatti impegnati in aula per mantenere la
disciplina). Gli altri fattori che
ostacolano il processo educativo comprendono l'assenteismo
degli studenti (secondo il 46%
degli insegnanti), il ritardo alle
lezioni (39%), il linguaggio poco adeguato utilizzato in classe
(37%) nonché l'intimidazione o
gli insulti verbali verso altri studenti (35%). Sempre in Italia il
55% degli insegnanti ritiene,
inoltre, di non essere sottoposto a una valutazione sistematica del proprio operato.
Lo scorso luglio la Commissione
europea ha presentato, inoltre,
una relazione prodotta dalla
rete Eurydice, che mette in
luce le tendenze positive del
settore dell’istruzione nei vari
Paesi dell’UE.
Tra queste l’aumento delle
iscrizioni dei bambini all’insegnamento prescolastico, del
numero di studenti nell’insegnamento superiore e l’allungamento della scolarità obbligatoria.
Molte, però, le sfide da affrontare. Tra queste la diminuzione del numero di bambini
in età scolare ed il pensionamento di moltissimi insegnanti
in numerosi Paesi.
Fonte: Commissione europea
Sito: www.oecd.org/edu/talis/
firstresults
Da oggi è più facile insegnare l’Europa
P
er aiutare gli insegnanti di tutta Europa a spiegare agli studenti che cosa è l’Unione europea, di cosa si occupa,
come è organizzata, come tutela l’ambiente e la
salute dei cittadini europei, la Commissione europea ha da poco inaugurato il
portale Teacher’s corner.
Con una vasta gamma di
materiale didattico dedicato
a l l ’E uro p a ,
alle istituzioni europee e
alle politiche
comunitarie, il portale
rappresenta
lo strumento
base da cui
Pagina 8
partire per cercare
ispirazioni e preparare le lezioni in classe.
Il sito è organizzato
in quattro sezioni,
in base all’età dei ragazzi: fino ai 9 anni,
dai 9 ai 12 anni, dai
12 ai 15 anni, dai 15 anni in su.
È possibile consultare e scaricare opuscoli, giochi, libri, cartine
e manifesti sulle seguenti tematiche:
- Unione europea;
- diritti dei consumatori;
- energia e ambiente;
- sicurezza alimentare;
- l’UE e il mondo.
Tutto il materiale caricato sul portale è prodotto e certificato dalle
diverse istituzioni europee, da altri
enti pubblici e da enti non
governativi che hanno tra i loro
obiettivi la sensibilizzazione dei
giovani ai temi europei.
Fonte: Commissione
europea
Sito: http://europa.eu/
teachers-corner/
index_it.htm
Eurocreator: cattura la tua creatività
UE e MTV per il clima
A
I
l nuovo portale Eurocreator, patrocinato dalla Commissione europea e rivolto alle
scuole, è ideato per incoraggiare studenti ed insegnanti di tutta Europa a creare e condividere contenuti multimediali.
Disponibile in dieci lingue,
EuroCreator nasce nell’ambito
dell’Anno europeo della Creatività e dell’Innovazione ed ha
come obiettivo sviluppare la
creatività dei ragazzi attraverso i media digitali e promuovere i vantaggi derivanti
dal loro utilizzo nell'insegnamento e nell'apprendimento.
Ma come funziona EuroCreator? Gli insegnanti interessati a
far partecipare la propria classe
possono, dopo aver effettuato
l’iscrizione, caricare i prodotti
multimediali degli studenti, che
saranno valutati da un membro
del team di EuroCreator.
Nel caso in cui il contenuto non
venga approvato, verrà restituito alla scuola insieme ad alcune
linee guida per perfezionare
l’elaborato.
Un servizio di tutoraggio
con video esplicativi supporta
gli insegnanti alle prime armi
per realizzare attività multimediali.
Per i più esperti, invece, sono
disponibili alcuni modelli che li
guideranno durante il percorso.
Infine, tutti i visitatori del sito
hanno la possibilità di visionare
i progetti e votare quelli che
preferiscono.
Fonte: Commissione europea
Sito: www.eurocreator.com
L’emergenza… in un quiz!
T
i trovi in un altro Paese europeo e succede un incidente sotto i tuoi occhi? Non
aver paura, mantieni la calma e
chiama il 112, il numero unico europeo per qualsiasi tipo d’emergenza.
La chiamata è
gratuita e può
essere fatta sia
da un telefono
fisso che da un
cellulare.
Per avvicinare i
più piccoli a
questo servizio
la Commissione europea ha
ideato un portale on-line con
giochi interattivi per aiutarli a
familiarizzare con questo numero. Un quiz aiuterà i giovanissimi a riconoscere le situazioni di emergenza, a capire
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quando è necessario chiamare
il 112, quali sono le informazioni che è utile fornire e come
comportarsi in tali situazioni.
Un puzzle, invece, li divertirà a
ricostruire scenette in cui sono
coinvolti le squadre di soccorso, i vigili del
fuoco e le forze
dell’ordine.
Infine, i più piccoli
possono sbizzarrirsi con le immagini da colorare
raffiguranti le persone chiamate a
vigilare sulla nostra sicurezza.
Fonte: Commissione europea
Sito:http://ec.europa.eu/
information_society/
activities/112/kids/home/
index_it.htm
nche la musica scende in
campo per sostenere la lotta contro il cambiamento climatico. La Commissione europea,
in collaborazione con MTV Networks International, ha lanciato
“Play to stop – Europe for
climate” per sensibilizzare i
giovani sui pericoli che derivano dai cambiamenti climatici in
vista della Conferenza sul clima
di Copenaghen a dicembre.
La campagna, che durerà fino a
dicembre, vuole coinvolgere
i giovani nella lotta contro
l’inquinamento, l’effetto serra e
l’aumento della temperatura. I
Paesi UE interessati sono: Italia, Danimarca, Regno Unito,
Francia, Germania, Bulgaria,
Repubblica ceca, Polonia, Romania, Svezia, e Ungheria.
In occasione della settimana
mondiale dell’acqua, lo scorso
20 agosto, si è tenuto a Stoccolma il concerto di Moby,
mentre altri due artisti internazionali si esibiscono a Budapest e Copenaghen in concomitanza della Settimana della
Mobilità (16-22 settembre) e
della Conferenza sul Clima (7
dicembre). Gli spettacoli saranno trasmessi su MTV in
tutti gli 11 Paesi coinvolti. Per
tutta la durata della campagna
MTV produrrà, inoltre, diversi
programmi speciali dedicati alla
lotta contro i cambiamenti climatici. Personaggi famosi, come Paola Maugeri, contribuiranno ad attirare l'attenzione
del pubblico sui messaggi trasmessi. Infine, tramite il sito
www.mtvplay4climate.eu, i giovani potranno scambiarsi proposte, caricare video e partecipare al concorso per vincere un
viaggio a Copenaghen ed assistere al concerto in programma.
Fonte: Commissione europea
La scienza… tutta in una notte
L
a Commissione europea promuove anche quest’anno la Notte dei Ricercatori, un'iniziativa che
rientra nell'ambito del 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, durante la quale i ricercatori si
daranno appuntamento per incontrare il grande pubblico interessato a conoscere da vicino il mondo
della scienza.
Molte le città europee che hanno aderito all’iniziativa e che, per l’occasione, organizzeranno attività
formative e ludiche venerdì 25 settembre.
L
'Università
degli Studi di
Milano, in collaborazione con il
Planetario di Milano e l'Associazione
Bruno Munari, organizza la manifestazione “NITLAB-2 Una
notte in Laboratorio”.
L’evento si terrà il 25 settembre 2009 dalle 10.00 alle
24.00 presso i Giardini Pubblici
Indro Montanelli, a pochi passi
dal Duomo.
Un percorso interattivo e dinamico avvicinerà i più giovani al
mondo della ricerca e alla vita
dei ricercatori attraverso esperimenti dal vivo, spettacoli, giochi, eventi mediatici, conferenze, mostre e visite guidate.
Durante la giornata si avrà la
possibilità di scegliere tra diversi laboratori didattici di
astrofisica, astronomia e biologia: Alla scoperta del cielo
condurrà in un viaggio attraverso le stelle e i pianeti sotto
la fantastica volta del Planetario, mentre Cielo Animato
stimolerà la fantasia dei bambini che potranno disegnare
tutt’insieme un cielo animato
attorno alla volta celeste.
E poi ancora il mondo magico
delle staminali, della Drosophila, il moscerino che ha rivo-
luzionato la biologia e il Laboratorio Munari, per conoscere, divertendosi con l’arte, il
mondo della ricerca ed il ruolo
dei ricercatori. Infine, dalle
19.00 al mattino seguente, i
ragazzi dagli 8 ai 13 anni potranno trascorrere una notte
divertente nel Museo di Storia Naturale di Milano in compagnia di giganteschi dinosauri.
Per partecipare ai laboratori e
alle altre attività è necessario
iscriversi via e-mail a
[email protected].
Le iscrizioni saranno accettate
fino ad esaurimento posti; si
riceverà via e-mail la conferma
da presentare alla segreteria
prima di iniziare le attività di
laboratorio. Non mancherà il
“Corner Europeo”, uno spazio
dedicato alle opportunità di ricerca in Europa. Anche
l’Antenna ED della Regione
Lombardia sarà presente
all’evento con importanti informazioni per le scuole.
L’evento ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio di Regione Lombardia e della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.
Fonte: Commissione europea
e Università degli Studi - Milano
Sito: www.nitlab.unimi.it
Notte della ricerca 2010
P
artecipa anche tu al concorso “Crea il manifesto
per la Notte della Ricerca
2010”, un’avvincente competizione promossa dalla Commissione europea per realizzare il
manifesto dedicato all’edizione
2010 della Notte dei ricercatori.
Sei invitato a creare un manifesto originale sul ricercatore e
sul suo ambiente di lavoro.
Invia il tuo elaborato entro il
23 settembre 2009 a:
Dott.ssa Caterina La Porta
Dipartimento di Scienze
Biomolecolari e Biotecnologie
Università degli Studi di Milano
via Celoria 26
20133 Milano.
In palio, premi tecnologici
per ragazzi (una console per
videogiochi, un lettore mp3 e
un cellulare di nuova generazione) e per adulti (un pc portatile, una fotocamera digitale,
un telefono cellulare), nonché
la possibilità di partecipare alla
selezione internazionale organizzata a livello europeo per
“La Notte dei Ricercatori 2010”.
Fonte: Università degli Studi di
Milano
Sito: www.nitlab.unimi.it
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La Regione Lombardia e le scuole
Impariamo l’Educazione Alimentare
L
a DG Agricoltura di Regione Lombardia promuove
e finanzia, anche quest’anno, il
Piano di Azioni regionali per
l’Educazione Alimentare per
l’anno scolastico 2009/2010.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare il mondo della scuola e i
giovani consumatori, educare al
gusto e diffondere tra i ragazzi
abitudini alimentari sane e
rispettose dell’ambiente, sviluppando interesse verso il mondo
agricolo. Per educare a
un buon rapporto con il
cibo non ci si può limitare
solo all’aspetto fisiologico, ma si devono toccare
ambiti disciplinari diversi:
dalla geografia alla storia,
dall’economia all’arte.
Conoscere e capire i prodotti
tipici della regione d’appartenenza significa acquisire consapevolezza della geografia del
proprio territorio, della propria
storia e dell’economia.
Le 180 Fattorie Didattiche della Lombardia
sono aziende agricole/
agrituristiche
impegnate nell’educazione
del pubblico, in particolare nell’accoglienza di
gruppi scolastici e di giovani
nell’ambito delle loro attività
scolastiche ed extrascolastiche.
Offrono l’opportunità di conoscere l’attività agricola, il ciclo
degli alimenti, la vita animale e vegetale, i mestieri, il ruolo sociale degli
agricoltori e il territorio,
per educare al consumo
consapevole ed al rispetto dell’ambiente.
Un’altra iniziativa promossa è Ortocircuito: frutta e
verdura. Altro giro, altro
gusto.
Frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana sono indi-
spensabili per un equilibrio fisiologico ed una vita
sana. Numerosi sono i
progetti promossi da Regione Lombardia per educare i ragazzi al loro consumo. Tra questi sussidi
didattici, laboratori, visite
guidate ai mercati ortofrutticoli
e alle aziende agricole ed il
concorso “Più gusto a scuola
con Ortocircuito”.
Informazioni su queste attività,
su come visitare le Fattorie Didattiche, su come conoscere e
praticare l’educazione alimentare, sui materiali didattici, giochi
multimediali, news e appuntamenti sono disponibili sul sito
dedicato.
Si può, infine, scaricare il
nuovo depliant informativo di
Educazione Alimentare.
Fonte: DG Agricoltura Regione
Lombardia
Sito: www.buonalombardia.it
A scuola nel parco
L
a DG Qualità dell’Ambiente di Regione Lombardia ha lanciato, anche per quest’anno scolastico,
“Il Parco per imparare”, il programma didattico di Sistema Parchi, giunto alla 13° edizione.
Il Programma si rivolge a tutte le scuole lombarde ed offre oltre 100 proposte formative. L’idea è quella
di trasferire sul campo una “lezione d’ambiente” ed offrire ai ragazzi l’opportunità di conoscere le
singole realtà territoriali, di aiutarli a coglierne la complessità e a percepire le relazioni esistenti tra i diversi ecosistemi. Le scuole possono scegliere tra vari percorsi da approfondire nel tempo, visitando di
anno in anno un’area protetta differente. I percorsi proposti sono: salvaguardia delle culture locali,
acqua, ambienti e paesaggi, clima e variazioni, sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità, parco fantastico. I percorsi si differenziano in base all’età: i più piccoli possono giocare, esplorare e avventurarsi
nelle aree protette, avvicinandosi ai delicati temi ambientali in modo stimolante e divertente. Gli studenti delle scuole superiori, invece, hanno l’opportunità di analizzare i diversi fattori ambientali, gli effetti sul territorio e la loro gestione. Il programma completo delle attività è consultabile sul sito dedicato all’iniziativa. L’iscrizione alle attività deve avvenire entro il 30 novembre 2009, compilando il
modulo on-line o inviandolo via fax al numero 02 241016220 o all’indirizzo areaparchi@parconord.
milano.it. In collaborazione con ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), è stato promosso, inoltre, il concorso Nei Parchi per un Anno: i partecipanti dovranno realizzare un prodotto multimediale (video, spot, cortometraggio, tesina od elaborato) oppure una cartolina con tecniche pittoriche a scelta accompagnata da un breve testo.
Le classi prime classificate vinceranno un soggiorno gratuito in un’area protetta di Regione Lombardia.
Fonte: DG Qualità dell’Ambiente Regione Lombardia
Siti: www.areaparchi.it, www.parchi.regione.lombardia.it
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Pubblicazioni per i ragazzi...
U
P
oter comprendere e parlare
le lingue straniere facilita
molto le relazioni quando ci si
reca in un altro Paese.
Per i ragazzi che vogliono capire e farsi capire all’estero è disponibile presso tutti gli sportelli dell’Antenna ED della Regione Lombardia la pubblicazione “Con le lingue arrivi più
lontano”. L’opuscolo, piccolo,
colorato e divertente, offre le
traduzioni delle principali frasi
di comunicazione e dei numeri
fino al 10 nelle 23 lingue ufficiali dell’Unione europea. Molto comodo da usare: tenendo
aperta per esteso la copertina,
che riporta le frasi in italiano, è
possibile confrontare le traduzioni nella lingua desiderata
sfogliando le pagine successive.
per gli insegnanti...
na panoramica sull’Unione
europea e le sue istituzioni.
“Panorama dell’UE” è un
opuscolo che spiega a chi rivolgersi per far sentire la propria
voce, quali sono le politiche energetiche, i progetti per
un’Europa verde, l’impatto e la
gestione dei flussi migratori.
Comprende anche una carta
geografica dell’Europa.
Disponibile presso tutti gli sportelli dell’Antenna.
Panorama dell’UE
Codice NA-30-08-804-IT-D,
2009, 68 x 45 cm
Con le lingue arrivi più lontano
Codice NA-81-08-387-IT-C,
2009, 24 pagg., 11 x 19 cm
… e per i più piccoli
E
On the farm
Codice KF-76-060-77-AO-C,
2007, 26 pagg., 21 x 26 cm
per i più piccoli, un bellissimo album da colorare con
le immagini della fattoria e con
tasselli raffiguranti animali, ortaggi, frutti, cereali e tanti altri
prodotti che la natura fornisce
all’uomo da abbinare in base
alle coppie.
Un modo divertente e originale
per avvicinare i più piccoli al
colorato mondo della fattoria.
Disponibile presso lo sportello
di Milano dell’Antenna.
Tutte le pubblicazioni sono gratuite e scaricabili dal sito www.bookshop.europa.eu
A cura della rete spazioREGIONE
Redazione: Tea Castiglione, Renata Terzaghi, Francesca Oggioni,
Lidia Montagna, Ida Ciaralli, Maria Chiara Corrado, Roberto Ferdani, Sabrina Gasparini
Antenna Europe Direct della Regione Lombardia
www.europedirect.regione.lombardia.it
Supplemento al notiziario mensile spazioRegioneinform@
Circolare informativa per gli Enti Locali e le Associazioni di categoria e di settore
Direttore Responsabile: Marina Colombo
Registrazione Tribunale di Milano n. 171 del 17.3.2003
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