CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE REGOLE E LINEE

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CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE REGOLE E LINEE
 CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I. (art.31 d.p.r. 2-­‐8-­‐1974 n.530) Ente Nazionale con Finalità Assistenziali riconosciuto dal Ministero dell’interno (d.m.559/c 3206.12000.a(101) del 29 febbraio 92 Associazione di Promozione Sociale Iscrizione n.77 reg. naz. ministero del lavoro e politiche sociali (legge 7-­‐12-­‐2000) REGOLE E LINEE GUIDA AGILITY-­‐DOG 1.
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Cap.1 Disposizioni generali Il Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) organizza e promuove, attraverso l’attività sportiva intesa come volano di promozione sociale per l’inserimento responsabile del binomio nella società civile, la disciplina sportiva dell’Agility. L’organizzazione delle prove è affidata alle associazioni affiliate allo CSEN. Le prove di Agility vengono svolte sulla base del presente regolamento. Cap.2 Scopi L’Agility, disciplina aperta a tutti i cani, consiste nell’affrontare diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l’agilità del cane nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce un’ottima integrazione del cane nella società. Questa disciplina implica un’ottima armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due. Cap.3 Tipi di prove, gradi e classi d’altezza Sono previste due tipi di prove di Agility: a) Prove ufficiali del Campionato Italiano riconosciute dallo CSEN Settore Cinofilia; b) Prove di selezione del Campionato del Mondo World Agility Open Campionships (WAO) Prove ufficiali del Campionato Italiano riconosciute dallo CSEN Settore Cinofilia. 2.1 Le prove ufficiali riconosciute dallo CSEN sono aperte a tutti i cani meticci e non, di età superiore ai 18 mesi. 2.2 Tutti i binomi che partecipano a qualsiasi prova riconosciuta dallo CSEN dovrà essere in possesso del codice binomio. 2.3 Sono previste due tipologie di prove ufficiali: a) Agility: comprendente gli ostacoli con zone di contatto. b) Jumping: senza ostacoli con zone di contatto. 2.4 Le gare nazionali sono divise in due gradi: a) Agility/Jumping Junior: è il grado di partenza aperta ai cani che non hanno ancora ottenuto le qualifiche necessarie per il passaggio in Agility/Jumping Senior; (debuttanti e I livello ENCI); b) Agility/Jumping Senior: aperta ai cani che nelle prove ENCI gareggiano nei livelli II e III; c) L’organizzazione può prevedere, se non interferisce con il corretto svolgimento della prova, una prova di Avviamento all’Agility consistente in un giro di Jumping più palizzata (di seguito definita come Speedstakes) e una prova di Jumping con massimo 12 ostacoli ciascuna. Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 1 di 13 a. In questa prova il tracciato disegnato dall’Esperto Giudice dovrà essere semplice e fluido. b. Per tutti i binomi le altezze degli ostacoli dovranno essere quelle previste per la categoria 300, a prescindere dall’altezza dei cani al garrese. c. Slalom e pneumatico non potranno essere usate in questo tracciato. d. Questa prova non fornisce punti validi per nessun campionato e non ha carattere agonistico. e. A questa prova possono iscriversi tutti i cani con età superiore a 12 mesi. 2.5 Per accedere alla finale del Campionato Italiano Assoluto Agility CSEN è necessario accumulare nell’anno almeno 6 punti campionato in max 10 gare disputate in quell’anno nel proprio grado. 2.6 I concorrenti che durante lo svolgimento del campionato dovessero passare dal I al II livello ENCI, possono scegliere se finire il campionato nel grado Junior e se passare al Senior perdendo però tutti i punti accumulati fino a quel momento. 2.7 Sono previste quattro categorie d’altezza come previsto nel regolamento WAO: 1) 300(Trecento): per cani con altezza al garrese fino a 320mm 2) 400(Quattrocento): per cani con altezza al garrese fino a 410mm 3) 525(Cinquecentoventicinque): per cani con altezza al garrese fino a 500mm 4) 650(Seicentocinquanta): per cani con altezza al garrese oltre i 500 2.7 I cani con peso superiore ai 30 kg possono iscriversi nella classe 525 a prescindere dall’altezza al garrese partecipando così ad una classifica a parte. 3. Selezioni per il Campionato del Mondo “World Agility Open Championships”(WAO) 3.1 Le selezioni “WAO” sono riservate ai cani di età superiore ai 18 mesi 3.2 Sono previste le seguenti classi d’altezza: a) 300: altezza del cane al garrese minore o uguale a 320 mm; b) 400: altezza del cane al garrese minore o uguale a 410 mm; c) 525: altezza del cane al garrese minore o uguale a 500 mm; d) 650: altezza del cane al garrese maggiore di 500 mm. 3.3 Partecipano alle selezioni WAO tutti i binomi che abbiamo concluso il campionato nella classe Senior. 4. I cani possono essere iscritti in una sola categoria d’altezza. L’altezza dei cani che gareggiano deve essere registrata sulla scheda del binomio. I cani potranno essere misurati o pesati, nell’ambito di una manifestazione ufficiale da un esperto giudice di Agility CSEN, che dovrà annotare la relativa classe sulla scheda binomio on-­‐line. Cap.4 Prove riconosciute dallo CSEN Settore Cinofilia 1. Lo CSEN Settore Cinofilia riconosce le seguenti prove: a) Nazionali; b) Selezioni WAO; c) Prove Speciali; a) Prova nazionale: in questa prova verranno rilasciate qualifiche e punti campionato validi per il campionato italiano in ognuna delle classi d’altezza (300, 400, 525 e 650). In queste manifestazioni devono essere previsti, i seguenti gradi: -­‐ Agility/Jumping Grado Junior; -­‐ Agility/Jumping Grado Senior; b) Selezione WAO: in questa manifestazione potranno essere previste le seguenti prove in ognuna delle classi d’altezza (300, 400, 525, 650) : -­‐ Agility/Jumping; -­‐ Speedstakes individuale e a staffetta a squadre; Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 2 di 13 -­‐ Gamblers; -­‐ Snooker; c) Prove Speciali: sono prove o specifici eventi che hanno come obiettivo l’incentivazione della disciplina. Tali prove possono essere organizzate da singole o gruppi di associazioni affiliate allo CSEN oppure inserite in prove Internazionali, Nazionali, Regionali, etc. previo riconoscimento e approvazione da parte del Referente Nazionale CSEN Settore Cinofilia. Cap.5 Condizioni generali di ammissione alle prove 1. Potranno partecipare: a) Alle prove ufficiali di Agility CSEN, cani di tutte le razze compresi i meticci, di età superiore ai 18 mesi, iscritti al registro binomi CSEN Cinofilia. I cani devono obbligatoriamente essere identificati (microchip o tatuaggio) ed essere iscritti all’anagrafe canina nazionale e i conduttori devono essere associati allo CSEN tramite un’associazione affiliata. b) I partecipanti italiani o esteri dovranno essere iscritti alla banca dati nazionale CSEN Cinofilia e possedere il Codice Binomio CSEN e lo Statino delle Qualifiche dove saranno annotati i risultati conseguiti. c) Le femmine in estro in ogni caso gareggeranno per ultime. d) I conduttori che si iscriveranno alle prove CSEN autorizzano CSEN alla pubblicazione delle classifiche sul sito www.csencinofilia.it 2. Non potranno prendere parte alle prove: -­‐ Le femmine in periodo di gravidanza o allattamento; -­‐ I cani malati, feriti, con zoppie o con particolari problemi comportamentali; 3. I cani devono essere in possesso del certificato antirabbico in corso di validità. 4. E’ richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane, o cane altrui, da parte di un conduttore sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno essere comunque presi a carico dell’interessato. 5. L’associazione organizzatrice si riserva il diritto di rifiutare le iscrizioni oltre i termini e le modalità previste dalle norme stabilite dal presente regolamento e dallo CSEN. 6. L’associazione organizzatrice si impegna a far pervenire le classifiche ufficiali della prova all’indirizzo mail [email protected] entro due giorni dal termine della prova. 7. I conduttori italiani devono essere soci di un’associazione affiliata allo CSEN. Cap.6 Percorso prove nazionali 1. Il percorso è costituito da ostacoli che, a seconda della loro disposizione sul terreno, costituiranno la caratteristica del tracciato, rendendolo più o meno complesso e più o meno veloce. 2. Il percorso dovrà essere effettuato dal cane entro un tempo base definito e secondo l’ordine imposto per il superamento degli ostacoli. 3. I requisiti tecnici sono descritti nei capitoli 10 e 11. Cap.7 Organizzazione di una prova nazionale 1. Le associazioni organizzatrici che intendono organizzare una prova di Agility devono: 1) Rispondere ai requisiti richiesti dal presente regolamento e dallo CSEN; Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 3 di 13 2.
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2) Procurarsi un terreno di almeno 800 m2 con il lato più corto min di 20 m; La metratura del terreno dovrà essere tale da non presentare alcun pericolo per il cane e/o per il conduttore; 3) Richiedere autorizzazione allo svolgimento della prova al responsabile di MacroArea CSEN di riferimento per la propria regione. 4) Designare un esperto giudice, appartenete all’Albo ufficiale dello CSEN; 5) Nominare le persone necessarie al buon svolgimento della prova: a) Un assistente all’esperto giudice che trascriva le penalizzazioni assegnate dall’esperto giudice; b) Due cronometristi incaricati del cronometraggio del percorso se effettuato manualmente, almeno uno manuale se il cronometraggio è effettuato elettronicamente. c) Almeno due assistenti di campo che saranno incaricati nel ripristinare gli ostacoli fuori posto ad ogni passaggio; d) Predisporre una segreteria funzionante per trascrivere i risultati sugli statini e stilare le classifiche; e) Un assistente di ring che deve garantire un corretto ordine d’ingresso dei conduttori in modo da assicurare un regolare afflusso dei conduttori alla prova; f) Prevedere una squadra (almeno 6 persone) per assicurare il montaggio e lo spostamento degli ostacoli seguendo le direttive dell’esperto giudice. L’associazione organizzatrice dovrà prevedere un numero massimo di 100 binomi iscritti per ogni esperto giudice per ogni giorno di prova e per ogni campo di gara. Per ogni 100 (con una tolleranza del 20%) binomi iscritti bisognerà prevedere un campo di gara e un esperto giudice e tutti gli assistenti necessari come descritto precedentemente. La chiusura delle iscrizioni deve pervenire all’associazione organizzatrice entro 10 giorni dallo svolgimento della prova. E’ opportuno redigere un catalogo dei soggetti iscritti alla prova, nel quale indicare il Codice Binomio CSEN, il Nome del Cane, il Nome del Conduttore. L’associazione organizzatrice dovrà essere provvista di lettore universale di microchips e di cinometro. Il conduttore non potrà essere diverso da quello indicato nella scheda d’iscrizione identificato univocamente dal Codice Binomio CSEN Cinofilia. Cap.8 Giudizi Tutti i giudizi sono inappellabili. I binomi verranno valutati dal momento del loro ingresso sul terreno di prova al momento in cui lo lasceranno. I risultati ottenuti nelle prove riconosciute saranno trascritti sullo statino delle qualifiche e registrate sulla banca dati nazionale CSEN Cinofilia. E’ obbligatorio annotare sullo statino delle qualifiche e registrare nella banca dati nazionale CSEN Cinofilia tutti i risultati; Valutazioni e giudizi sono riportati nel capitolo 11. Cap.9 Titoli Campione Italiano di Agility CSEN -­‐ Il titolo di campione italiano di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale, ai binomi con il miglior punteggio per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza nel grado Senior; -­‐ L’accesso alla finale nazionale è riservata ai binomi che abbiamo ottenuto almeno 6 punti nel corso del campionato in qualsiasi categoria di altezza. Promessa Italiana di Agility CSEN Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 4 di 13 -­‐ Il titolo di Promessa di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale, ai binomi con il miglior punteggio per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza nel grado Junior; -­‐ L’accesso alla finale nazionale è riservata ai binomi che abbiamo ottenuto almeno 6 punti nel corso del campionato in qualsiasi categoria di altezza. 3. Giovane Campione Italiano di Agility CSEN -­‐ Il titolo di Giovane Campione Italiano di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale, ai binomi giovani conduttori con il miglior punteggio nel grado Senior per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza; -­‐ Si intendono giovani conduttori i conduttori che il giorno della finale non hanno ancora compiuto il 18° anno di età; -­‐ L’accesso alla finale nazionale è riservata ai binomi che abbiamo ottenuto almeno 6 punti nel corso del campionato in qualsiasi categoria di altezza. 4. Giovane Promessa Italiana di Agility CSEN -­‐ Il titolo di Giovane Promessa di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale, ai binomi giovani conduttori con il miglior punteggio nel grado Junior per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza; -­‐ Si intendono giovani conduttori i conduttori che il giorno della finale non hanno ancora compiuto il 18° anno di età; -­‐ L’accesso alla finale nazionale è riservata ai binomi che abbiamo ottenuto almeno 6 punti nel corso del campionato in qualsiasi categoria di altezza. 8. Titoli Regionali 8.1 Gli stessi titoli assegnati nazionali verranno assegnati anche a livello regionale: 8.2 Campione Regionale di Agility CSEN -­‐ Il titolo di campione Regionale di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale al binomio che accumula più punti per ogni regione. 8.3 Promessa Regionale di Agility CSEN -­‐ Il titolo di Promessa di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale al binomio che accumula più punti nel grado Junior per ogni regione; 8.4 Giovane Campione Regionale di Agility CSEN -­‐ Il titolo di Giovane Campione Regionale di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale al binomio giovane conduttore che accumula più punti nel grado Senior per ogni regione per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza; -­‐ Si intendono giovani conduttori i conduttori che il giorno della finale non hanno ancora compiuto il 18° anno di età; 8.4 Giovane Promessa Regionale di Agility CSEN -­‐ Il titolo di Giovane Promessa di agility CSEN viene assegnato dallo CSEN, nel giorno della finale nazionale al binomio giovane conduttore che accumula più punti nel grado Junior per ogni regione per ogni categoria d’altezza sia meticci che di razza; -­‐ Si intendono giovani conduttori i conduttori che il giorno della finale non hanno ancora compiuto il 18° anno di età; Cap.10 Percorso e Svolgimento delle Prove 1. Generalità a)Il terreno necessario alla predisposizione di un percorso di Agility dovrebbe misurare almeno Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 5 di 13 800 m2 dove il lato più corto deve misurare almeno 20 m. Nel caso in cui debbano essere predisposti due percorsi, converrà realizzare una separazione evidente o separarli di circa 10 m.; b) Il percorso propriamente detto avrà una lunghezza compresa tra i 100 e i 200 metri e, secondo la categoria delle prove, comprenderà da 15 a 22 ostacoli, di cui almeno 7 devono essere salti (siepi e salti in alto). Un set standard di ostacoli deve contenere almeno 10 salti. c) Gli ostacoli doppi avranno una larghezza massima di 300: 30 cm; 400: 40 cm; 525: 52,5 cm; 650: 65cm. Le combinazioni o gabbie di due o tre ostacoli (massimo tre ostacoli che conteranno come un solo ostacolo) hanno una distanza tra gli elementi di 2 m per gli S, 3 m per i M e di 4 m per i L. Tali combinazioni potranno venire realizzate esclusivamente con salti costituiti da pilieri e barre installati in linea retta. d) La distanza tra due ostacoli successivi deve essere compresa tra 5 e 7 metri. Il conduttore deve avere la possibilità di passare da ciascun lato dell’ostacolo. 2. Tracciato del percorso dei gradi Junior, Senior Il tracciato del percorso viene lasciato completamente all'immaginazione dell'esperto giudice ma deve obbligatoriamente comprendere almeno due cambi di direzione. L'esperto giudice, prima dell'inizio delle prove prenderà conoscenza degli ostacoli messi a sua disposizione e, dopo averne verificato la conformità, indicherà il percorso agli organizzatori affinché predispongano gli ostacoli seguendo il tracciato definito. Ne controllerà l'installazione e ne farà misurare la lunghezza con precisione. Un tracciato ben concepito deve permettere al cane di muoversi con facilità e senza intoppi. Occorre trovare il giusto equilibrio nel controllo del cane, per evitare errori agli ostacoli, e la sua rapidità di esecuzione. Come regola generale è consigliabile modificare il tracciato e la posizione degli ostacoli di frequente in modo da evitare che insorgano automatismi da parte del cane. Lo slalom e la gabbia potranno essere previsti una sola volta nel percorso. Gli ostacoli con zone di contatto non dovranno mai essere posizionati alla partenza o all'arrivo. Il pneumatico e il salto in lungo saranno sempre messi in modo tale che ci sia un approccio rettilineo rispetto all'ostacolo precedente. La differenza tra Agility/Jumping Junior e Senior è data da: -­‐ difficoltà del percorso e la sua lunghezza; -­‐ determinazione del TPS. Le regole sopra esposte valgono per tutte e cinque le categorie di altezza ma gli ostacoli dovranno essere conformi alle norme per ogni categoria d’altezza. Per le misure dell’attrezzatura si rimanda al regolamento WAO. 3. Svolgimento della gara Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore senza il cane, che soltanto nel grado Junior potrà essere accompagnato dal “team leader”. Prima dell'inizio di ogni prova l'esperto giudice potrà riunire i partecipanti per comunicare la tipologia della prova e il Tempo per il Percorso Standard (TPS) che avrà ritenuto di stabilire, ricorderà loro le norme generali della prova e i criteri di valutazione. L’ordine di partenza seguirà l’ordine di sorteggio, nella seconda prova potrà essere previsto un ordine inverso di partenza rispetto al risultato della precedente prova. a) Scelta del TPS Il criterio di base per la scelta del TPS è la velocità, in metri al secondo, scelta per lo svolgimento del percorso. Questa scelta sarà fatta in funzione del livello della prova e della complessità del percorso. Il TPS (in secondi) si otterrà dunque dividendo la distanza esatta del percorso per la velocità che l'esperto giudice avrà stabilito.(Esempio: per un percorso di Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 6 di 13 150 metri ed una velocità stabilita di 2,5 m/s, il TPS sarà di 150/2,5 = 60 secondi). c) Svolgimento delle prove -­‐ Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione ferma (in piedi, seduto o a terra) dietro la linea di partenza; -­‐ il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza, non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano durante lo svolgimento della prova, ma può prendere posizione in un l uogo di sua scelta nel percorso; -­‐ il conduttore dà il comando di partenza al cane, dopo il segnale dell'esperto/giudice. Il tempo partirà quando il cane attraverserà la linea di partenza; -­‐ i comandi e i segnali sono consentiti per tutta la durata del percorso. Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente la sequenza degli ostacoli nel loro ordine e numero; -­‐ a partire dal segnale di partenza, il conduttore guida il suo cane per fargli superare gli ostacoli nell'ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli. Il conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto gli stessi; -­‐ la fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da parte del cane della linea di arrivo; -­‐ il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno. CATEGORIA D’ALTEZZA
VELOCITA’ PERCORSO
300 e 400 Junior
2.0 – 3.0 (m/s)
300 e 300 Senior
2.5 – 3.5 (m/s)
525 e 650 Junior
2.5 – 3.5 (m/s)
525 e 650 Senior
3.0 – 4.0 (m/s)
E’ discrezione dell’esperto giudice definire la velocità del percorso di gara, in funzione del tipo di prova, del grado, delle condizioni e del tipo di fondo, delle condizioni meteo, nel rispetto della salute, del benessere e della sicurezza del binomio e dello spirito sportivo della gara. 4. Ostacoli Gli ostacoli delle Gare CSEN sono i seguenti: -­‐ Salto in alto -­‐ Passerella -­‐ Tunnel rigido -­‐ Siepe -­‐ Bascula -­‐ Tunnel morbido -­‐ Viadotto o Muro -­‐ Palizzata -­‐ Pneumatico -­‐Slalom -­‐ Salto in lungo In un percorso di Agility Junior potranno essere utilizzati al massimo 3 ostacoli con zone di contatto (a scelta del giudice). I salti doppi o le combinazioni (gabbie) non potranno essere utilizzate nel grado Junior. In Agility Senior si potranno utilizzare al massimo 3 ostacoli con zone di contatto ( a scelta del giudice). Lo slalom può essere utilizzato una sola volta nel percorso. Gli ostacoli doppi, lo pneumatico o il salto in lungo saranno sempre posizionati in maniera tale da consentire un approccio in linea retta rispetto all’ostacolo precedente. Il primo e l’ultimo ostacolo deve sempre essere un salto semplice, in alcun caso un salto doppio o una combinazione. Gli ostacoli non devono presentare alcun pericolo per i cani e devono essere conformi alle prescrizioni previste dal regolamento WAO. Cap.11 Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 7 di 13 Valutazioni e Giudizi 1. Generalità L'obiettivo del percorso è di condurre il cane a superare l'insieme degli ostacoli, nell'ordine prescritto, senza errori, e tutto ciò entro il limite del TPS. Tuttavia il TPS non è che un indice di base ed in nessun caso la rapidità deve essere considerata come criterio principale. Il percorso di Agility non è una gara di velocità, ma piuttosto di abilità. In caso di ex-­‐aequo, si deciderà in favore del conduttore che avrà meno errori sugli ostacoli. Solamente nel caso di parità sugli errori agli ostacoli si terrà conto del miglior tempo. Nel caso due cani si trovassero in condizioni di parità sia sugli errori agli ostacoli che sul tempo, l'esperto giudice potrà richiedere un percorso di spareggio. 2. Penalità Vengono applicati due tipi di penalità: -­‐ Penalità per errori sul percorso -­‐ Penalità per il superamento del TPS Penalità a) Penalità per il superamento del TPS: 1 punto per secondo. b) Errori di carattere generale: -­‐ Il conduttore non deve passare tra i paletti di partenza e arrivo. Se lo fa viene penalizzato con 5 punti e inoltre il cronometraggio scatterà a partire dal suo passaggio. -­‐ Il conduttore tocca volontariamente il suo cane durante il percorso: 5 punti ogni volta. -­‐ Il conduttore tocca volontariamente un ostacolo durante il percorso: 5 punti ogni volta. c) Errori agli ostacoli: tutti gli errori di percorso comportano 5 punti di penalità: Caduta di elementi Vi è errore se uno degli elementi dell'ostacolo cade prima del passaggio del cane all'ostacolo successivo. Rifiuto Questo errore comprende gli arresti davanti all'ostacolo, il cane che non è più in movimento, gli scarti laterali per evitare l'ostacolo, il superamento dell'ostacolo per il quale il cane sia obbligato a fare un semigiro, il salto nella cornice del pneumatico, il cane che supera il salto in lungo camminando, il cane che mette una zampa o la testa dentro un tunnel e che poi si ritira. In caso di rifiuto il conduttore deve riportare il cane sull'ostacolo rifiutato altrimenti verrà eliminato. La stessa cosa vale per lo slalom, nel quale gli errori devono essere corretti immediatamente. Zone di contatto Sulla palizzata, sulla bascula e sulla passerella il cane deve obbligatoriamente mettere una zampa (o almeno una parte della zampa) sulle zone di contatto, sia nel salirvi che nel discendervi. Ogni mancato contatto prevede una penalità di 5 punti. Per altri errori: cadute dell'ostacolo o salto delle zone di contatto, il cane è penalizzato ma continua il percorso. Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 8 di 13 d) Errori specifici per ogni ostacolo Passerella Il cane che salta dall'ostacolo prima di aver toccato con quattro zampe la zona discendente è penalizzato di un rifiuto: 5 punti. Bascula Il cane che salta dalla bascula prima di aver superato l'asse di oscillazione è penalizzato di un rifiuto: 5 punti. La bascula deve obbligatoriamente toccare terra prima che il cane la lasci, altrimenti è penalizzato di un errore: 5 punti. Palizzata Il cane che salta dal piano inclinato prima di aver posato le quattro zampe sulla parte discendente è penalizzato di un rifiuto: 5 punti. Slalom Il primo paletto deve trovarsi alla sinistra del cane, il secondo alla destra e così via. Tutte le entrate scorrette saranno penalizzate con un rifiuto, (5 punti ), se il cane salta un paletto sarà penalizzato con un errore, in ogni caso rimarrà sempre una sola penalità, il conduttore dovrà correggerlo immediatamente riportandolo al punto in cui ha commesso l'errore o alla partenza. L’ostacolo deve essere superato correttamente prima di affrontare l’ostacolo successivo. Un cane che affronta più di due porte in senso contrario sarà eliminato. Viadotto o muro La caduta di una tegola o/e di un laterale comporta un errore e sarà quindi penalizzato di 5 punti. Salto in lungo Gli elementi del salto in lungo saranno disposti in modo ascendente così da ottenere un salto da 0,40 a 1,50 m. Categoria 300: da 40 a 50 cm (2 elementi) Categoria 400: da 70 a 90 cm (3-­‐4 elementi) Categorie 525 e 600: da 120 a 150 cm (4-­‐5 elementi) Saltare di traverso, passare a lato dell'ostacolo o comunque non affrontare l'ostacolo in senso longitudinale sarà penalizzato con un rifiuto (5 punti). Rovesciare un elemento o posare una zampa tra gli elementi sarà penalizzato di un errore: 5 punti. I contatti casuali non saranno penalizzati. Il cane o il conduttore non devono essere penalizzati se toccano o rovesciano uno dei paletti marcatori del salto in lungo, anche se ciò dovesse provocare la caduta di uno degli elementi. Salto doppio (Largo) Deve essere giudicato come i salti semplici. Combinazioni di due o tre ostacoli (Gabbie) L’ostacolo deve avere un approccio in linea retta. La distanza tra i salti sarà di 2 m per gli 300, 3 m per i 400, 4 m per i 525 e 650. Gli ostacoli che compongono le combinazioni saranno dei salti ad una sola barra. Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 9 di 13 Ciascun elemento componente la gabbia sarà giudicato indipendentemente. I rifiuti o errori si sommano su ciascun ostacolo. In caso di rifiuto di uno degli ostacoli, il cane può superare gli altri elementi ma deve ripetere l'intera gabbia correttamente altrimenti sarà eliminato all'ostacolo successivo. Prendere un ostacolo al contrario è punito con l’eliminazione. Gli elementi di una gabbia devono essere posizionati in linea retta. E' possibile prevedere una sola gabbia per ogni percorso. e) Errori che comportano l'eliminazione: -­‐ scorrettezza verso l'esperto giudice; -­‐ brutalità verso il cane; -­‐ al terzo rifiuto sull'insieme del percorso; -­‐ non percorrere gli ostacoli nell'ordine previsto; -­‐ dimenticare un ostacolo; -­‐ superare l'ostacolo dalla parte sbagliata; -­‐ il conduttore attraversa un ostacolo passandoci sopra o sotto; -­‐ il cane o il conduttore distruggono un ostacolo che non potrà più essere affrontato correttamente; -­‐ il conduttore tiene qualcosa in mano; -­‐ il conduttore riporta il cane sulla linea di partenza dopo che il cane stesso l'ha superata (salvo su ordine dell'esperto giudice); -­‐ il cane porta un collare; -­‐ arresto definitivo del percorso da parte del conduttore che esce dal terreno senza ordine del giudice; -­‐ il cane si distrae, lascia il terreno o non è più sotto il controllo del suo conduttore; -­‐ il cane mordicchia costantemente il conduttore. L'eliminazione comporta la squalifica e l'uscita immediata del conduttore e del suo cane (salvo parere contrario del giudice). Essa dovrà essere annunciata dal giudice in maniera sonora (fischio, ecc.). f) Casi non previsti: tutti i casi non previsti saranno risolti dall'esperto giudice, fermo restando che dall'inizio alla fine del concorso l'esperto giudice dovrà dare prova dello stesso comportamento o della stessa severità. g) Casi di forza maggiore: per ragioni indipendenti dalla volontà del conduttore, (ostacolo caduto, tessuto del tunnel morbido ingarbugliato, ecc…), l'esperto giudice potrà fermare il conduttore e, beninteso, il cronometro. Dopo il ripristino dell'ostacolo l'esperto giudice farà ripartire il cronometro ed il cane dall’inizio del percorso. Tutte le penalità riportate sino a quel momento restano valide, ma non verranno conteggiate altre penalità fino al luogo dell’interruzione. Il conduttore deve impegnarsi ad affrontare il percorso nel modo migliore. 3. Classifica/qualifica 3.1 Per le prove, le qualifiche saranno le seguenti: PUNTI DI PENALITA’ TOTALI QUALIFICA Nessuna penalità ECCELLENTE NETTO da 0,01 a 5,99 punti ECCELLENTE da 6,00 a 15,99 punti MOLTO BUONO da 16,00 a 25,99 punti BUONO da 26,00 punti e oltre NON CLASSIFICATO Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 10 di 13 3.2 Per penalità totali si intende la somma delle penalità di percorso e delle penalità di superamento del TPS. 3.3 Classifica Verranno stilate le classifiche di tutte le prove di Agility-­‐Jumping di tutti i gradi e verranno premiati i primi tre classificati per ogni categoria d’altezza, cui verrà rilasciato l’attestato CSEN. 3.4 Punteggi della Classifica Campionato QUALIFICA
AGILITY
Punti Campionato
ECCELLENTE NETTO
0,5
ECCELLENTE
MOLTO BUONO
BUONO
NON QUALIFICATO
POSIZIONE
1°
2°
3°
JUMPING
Punti Campionato
COMBINATA
Punti Campionato
-
2,5
2,0
1,5
1
0,5
AGILITY
Punti Campionato
JUMPING
Punti Campionato
COMBINATA
Punti Campionato
0,5
-
0,5
-
1,5
1
0,5
La classifica verrà stilata tenendo conto di: a) penalità totali (penalità percorso+penalità tempo); b) in caso di parità del totale delle penalità, si classificherà prima il cane che avrà totalizzato meno penalità percorso; c) in caso di ulteriore parità si terrà conto del miglior tempo realizzato. Esempio per un TPS di 60 secondi: Pettorale Penalità Tempo percorso reale 1 5 65,00 2 10 59,17 3 0 68,32 4 5 57,25 5 0 65,00 6 5 58,71 Penalità tempo 5,00 0,00 8,32 0,00 5,00 0,00 Penalità totali 10,00 10,00 8,32 5,00 5,00 5,00 Classifica 5 6 4 2 1 3 Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 11 di 13 All’interno delle gare nazionali d’Agility CSEN, al termine di tutte le prove, possono essere organizzati circuiti promozionali (seguendo il regolamento WAO) di Speedstakes individuale e a staffetta a squadre, di gamblers e di snooker. Rimborsi agli esperti Giudici L’esperto giudice riceverà una diaria di 50 euro e sarà rimborsato delle spese documentate di viaggio, vitto ed eventuale alloggio. L’esperto giudice durante la sua funzione non potrà gareggiare, né giudicare cani di sua proprietà condotti da terzi. PER TUTTO CIO’ CHE NON E’ ESPRESSAMENTE DESCRITTO NEL PRESENTE REGOLAMENTO SI RIMANDA AL REGOLAMENTO WAO E AL CODICE DEONTOLOGICO E DISCIPLINARE CSEN. Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 12 di 13 COME DIVENTARE TECNICI DI AGILITY CSEN • Tecnico d’Agility CSEN di I livello, per diventarlo è necessario: o essere educatori cinofili; o sostenere l’esame d’ammissione al corso (essere a conoscenza delle basi dell’agility); o superare l’esame di fine corso. • Tecnico d’Agility CSEN di II livello, per diventarlo è necessario: o essere tecnici di I livello, o formare almeno 3 binomi nel Grado Senior CSEN(o II o III livello enci), o affiancare per almeno 8 giornate d’allenamento un formatore d’Agility CSEN; o frequentare il corso, sostenere e superare l’esame  Potrà iscriversi al corso soltanto chi avrà già conseguito tutti i requisiti. • Formatore d’Agility CSEN = Tecnico d’Agility di III livello, per diventarlo è necessario: o Questo titolo verrà assegnato dal CTN Agility CSEN. COME DIVENTARE GIUDICI DI AGILITY CSEN • Giudici provvisori di Selezione WAO: o I giudici provvisori WAO 2012 devono partecipare ad un corso di aggiornamento di 16 ore organizzato da CSEN Cinofilia e ricevere l’idoneità dai formatori del corso; • Giudici Nazionali d’Agility CSEN, per diventarlo è necessario: o Questo titolo verrà assegnato dal CTN Agility CSEN. Sett.2011, Centro Sportivo Educativo Nazionale Settore Cinofilia / www.csencinofilia.it Pagina 13 di 13