Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici

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Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici
COMPARTO DELLE COLONIE DI PONENTE A CESENATICO
PRU AMBITO 1 - Piano urbanistico attuativo
Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici
Comune di Cesenatico
Provincia di Forlì - Cesena
Committenti:
Cesenatico Resort s.r.l.
Frontemare s.r.l.
Progettisti:
Immobiliare Esmeralda s.r.l.
Arch. Edoardo Preger (capogruppo)
Eurocolumbus (Sotero s.r.l.)
Ing. Jaures Cappucci
Cabit s.r.l..
Arch. Teresa Chiauzzi
Zanigni Armando & C. s.n.c
Arch. Andreas Kipar
Immobiliare Uno Punto verde S.r.l
Futura s.a.s.
San Gio s.r.l.
Perugia s.r.l
Marzo 2015
Aggiornamento: Novembre 2015
Elenco delle proprietà
Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonie Paolo VI, Leone XIII, Comune di Forlì (Daniela)
Frontemare S.r.l. Società controllata da Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonia San Francesco
Immobiliare Esmeralda S.r.l. Società controllata da Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonia Mare e Sole
Eurocolumbus s.r.l. Società controllata da Sotero S.r.l. (legale rappresentante Sig. Ferdinando Pantani): colonia Ave Maria
Futura s.a.s. (curatore fallimentare Dott. Fabrizio Panzavolta): Villa (ex pertinenza parziale della colonia S.Arcangiolese)
Immobiliare Uno Punto Verde S.r.l. (curatore fallimentare Dott. Fabrizio Panzavolta): colonie S.Arcangiolese e Adriatica
San Gio S.r.l. Società controllata da Immobiliare Uno Punto Verde S.r.l. (legale rappresentante Dott.ssa Francesca Antonelli): colonia San Pietro
Perugia S.r.l. Società controllata da San Gio S.r.l. (legale rappresentante Dott.ssa Francesca Antonelli): colonia Perugia
Cabit s.r.l. (legale rappresentante Sig. Gino Abbondanza): colonie Perazzolo e Clara ex SAE
Zanigni Armando & C. s.n.c.: (legale rappresentante Sig. Armando Zanigni):colonia Ferrarese COMPARTO DELLE COLONIE DI PONENTE A CESENATICO
Piano Urbanistico Attuativo PP4 e PP6
Contributo Paesistico-Ambientale
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI
La città di Cesenatico, in continuità con il sistema urbanizzato della riviera
romagnola, è definita dai grandi sistemi di connessione longitudinale che
strutturano il territorio e ne determinano la conformazione.
Il fascio infrastrutturale, della ferrovia e della statale adriatica, si sovrappone al
territorio evidenziando una netta discontinuità territoriale tra il sistema ambientale a
sviluppo agricolo, che ricopre abbondantemente il territorio del entroterra, e il
sistema litoraneo della costa, sempre più eroso dalla porosità dello sviluppo
urbanistico.
Il territorio preserva ancora parte di alcuni dei suoi tesori naturali: il verde agricolo,
le pinete, l’arenile, il sistema dunale e retrodunale rappresentano le maggiori
emergenze naturalistiche, di grande valore e valenza ambientale. Questi
elevatissimi indici di naturalità sono tuttavia compromessi da un utilizzo improprio e
frammentato del territorio e da un’espansione indiscriminata del tessuto
insediativo.
L'area interessata dalla prevista trasformazione, si colloca nel quadrante Nord
della città ed è caratterizzata dalla presenza delle ex Colonie estive ormai in
disuso. La presenza di questi grandi manufatti e dei loro ambiti pertinenziali
raccontano la peculiarità di un territorio definito nella sua immagine dalla
stagionalità balneare. La presenza umana, che d’estate pervade il litorale si
contrappone qui ad una natura dai caratteri rustici, che si riappropria dei suoi spazi
durante l’inverno.
Il progetto paesaggistico dello spazio aperto diventa quindi una duplice occasione
per ridefinire i rapporti tra urbanizzato e territorio e al contempo valorizzare i
caratteri di un litorale che va sempre più disperdendosi.
A partire da queste considerazioni la definizione dello spazio aperto si concentra
su due grandi assi. Parallelamente alla linea di costa un sistema articolato che
favorisca un diverso dialogo tra gli spazi per la balneazione e l’arenile.
Trasversalmente una sequenza di canali di permeabilità verde che trasportano il
paesaggio all’interno dell’intervento. A completare il quadro concorrono poi la
grande piazza pubblica, l’organizzazione infrastrutturale della viabilità e dei
parcheggi, gli spazi pertinenziali delle residenze e degli alberghi, e il trattamento
delle coperture quale occasione per il miglioramento delle qualità ambientali.
La strategia progettuale si articola preminentemente su questi sei diversi ambiti di
intervento dai caratteri specifici e peculiari a creare una maglia paesaggistica che
innerva l’intera area di trasformazione e la mette in relazione con il territorio
circostante.
Passeggiata pubblica e accessi al mare.
Il sistema lungomare si definisce come un mix tra le strutture di servizio alla
spiaggia e alla balneazione e la presenza di elementi fortemente naturalistici
lungo tutto l’arenile. Il percorso ‘duro’ della passeggiata si interfaccia con la
spiaggia attraverso pontili lignei che creano delle risacche di spiaggia all’interno
delle quali si collocano le attrezzature e le macchie di vegetazione. I deck, che
seguono le forme sinuose delle dune, costituiscono la transazione tra lo spazio
urbano e l’ambiente naturale, in prossimità di questi spazi per la sosta si
dispongono le strutture dei bagni organizzate perpendicolarmente alla linea di
costa al fine di garantire la massima permeabilità visiva sul mare. La presenza di
gruppi di vegetazione sparsi rafforza l’aspetto del paesaggio naturalizzato
dell’area, così come appare a tutt’oggi, in un’alternanza di soggetti ad alto fusto a
macchie di vegetazione dunale.
Boulevard e innesti verdi
L’intera organizzazione dell’intervento urbano viene innervata da percorsi nel
verde che impongono una continuità tra gli spazi retrostanti e la passeggiata
lungomare. Questi ‘fingers’ attraversati da percorsi ciclopedonali vogliono offrire
l’immagine di un’immersione nella natura della pineta, tipica di queste aree della
riviera. L’effetto pineta lascia grandi spazi liberi al suolo in cui si inseriscono spazi
per la sosta garantendo una permeabilità visiva verso il mare. A ridosso della
passeggiata pubblica il verde si dirada fino a disperdersi nei gruppi arborei
dell’arenile.
Piazza pubblica
Collocata nella parte centrale dell’intervento è lo spazio pubblico focale di tutto
l’intervento. La grande piazza è divisa in due aree dalla nuova via Caboto, la
“Piazza minerale” più urbana a nord e la “Piazza naturale” nell’area sottostante.
La Piazza minerale costituisce lo spazio pubblico dal carattere più urbano
relazionandosi direttamente con gli edifici commerciali vicini e si configura come
uno spazio per gli incontri e le attività urbane dall’elevato comfort ambientale con
una serie di sedute all’ombra della nuova pineta. La pista ciclabile attraversa a
metà la piazza, seguita da un lato dalla fontana lineare con giochi d’acqua e
dall’altro dal nuovo playground.
A sud la piazza “minerale” diventa più “naturale” lasciando più spazio alle aree
verdi. L’intero spazio è concepito come una sequenza di piani, che raccordando i
dislivelli imposti dall’organizzazione volumetrica degli edifici, creano dune verdi in
cui si concentra la vegetazione e piani attrezzati per eventi e aree si sosta.
Infrastrutture e parcheggi
Il progetto delle infrastrutture riduce al minimo indispensabile la presenza delle
strade carrabili all’interno del comparto. Analogamente il verde lungo strada non
rafforza l’immagine degli assi stradali con una continuità di filari alberati ma
intervalla ampi spazi che segnalano i coni visuali verso il mare. La necessità di
garantire un adeguato numero di parcheggi durante la stagione estiva viene
affrontata prevedendo grandi distese a prato scandite da filari di siepi e alberi
secondo le dimensioni dei parcheggi, per conferire una dimensione naturalistica
alle superfici nel corso delle stagioni.
Giardini Privati
Anche lo spazio privato nella sua conformazione concorre a garantire la continuità
del progetto paesaggistico.
Le grandi corti residenziali trasversali si caratterizzano per una successione di
isole verdi che offrono ombra e prati per le attività libere, cui si intervallano aree
attrezzate per il gioco e la socializzazione.
La componente del verde è immaginata in relazione a quella degli spazi pubblici,
con discontinuità di masse arboree per garantire la massima visibilità verso il
mare.
ANALISI PAESISTICO AMBIENTALE
IDENTITÀ E VALORE PAESISTICO: LINEE GUIDA PER UNO SCENARIO DI SVILUPPO
OBBIETTIVO: CONTINUITÀ AMBIENTALE
Messa in rete tra i sistemi e le emergenze naturalistiche
IDENTITÀ E VALORE PAESISTICO: LINEE GUIDA PER UNO SCENARIO DI SVILUPPO
IL MARE ENTRA IN CITTÀ
MASTERPLAN PRELIMINARE: LE PINETE E IL SISTEMA DUNALE
Sistema del verde a intensità variabile
Sistema dunale
+
MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE
MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE
Principali temi di progetto
Spiaggia
Arenile:
Passeggiata pubblica e accessi al mare
Boulevard e innesti verdi
Giardini pertinenziali
La piazza pubblica
Parcheggi verdi
TIPOLOGIE PROGETTUALI PER IL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI
MASTERPLAN VERDE E SPAZI PUBBLICI
Tipologie progettuali
Arenile:
Passeggiata pubblica e accessi al mare
Verde Pubblico:
Boulevard e innesti verdi
Verde privato:
Giardini pertinenziali
Spazi pubblici:
La piazza
Spazio pubblico:
Infrastrutture e parcheggi
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE
Percorso spiaggia
Attrezzature
Aree per la sosta
Passeggiata pubblica
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE
COMPONENTI PROGETTUALI
Pavimentazioni
continue
Accesso alla spiaggia
Terrazza sul mare
Sezione tipologica
Deck in legno
Verde diffuso a bassa manutenzione
Accessi al mare
Attrezzature
sportive
Ombreggiamenti
e arredi
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE
Componenti paesaggistiche
Pinus pinea [Pp]
Tamarix gallica [Tg]
Nome comune: Pino domestico
Nome comune: Tamerice comune
Famiglia: Pinaceae
Famiglia: Tamaricaceae
Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone
costiere Asia Minore
Zona di origine: Europa centro
Meridionale
Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso
paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari
Uso: per formare barriere e siepi ad uso ornamentale per l'effetto
decorativo dei cespugli durante la fioritura
Portamento: eretto
Portamento: arboreo più frequentemente arbustivo-cespuglioso
Altezza: Albero di 15-25 m.
Altezza: 2-5m
Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si
aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli)
sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro.
Fiori: ermafroditi molto piccoli,riuniti in infiorescenze compatte a racemo
di colore rosato o rossastro, con sfumature biancastre
Myrtus communis [Mc]
Frutti: piccole capsule piramidali.
Rhamnus alaternus [Ra]
Nome comune: Mirto
Nome comune: Alaterno
Famiglia: Myrtaceae
Famiglia: Rhamnaceae
Zona di origine: Bacino mediterraneo
Zona di origine: Regione mediterranea
Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale
Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base
Uso: Anche ornamentale per creare macchie verdi lucenti,
ottima per le posizioni più ingrate e per i terreni altrimenti
inutilizzabili
Altezza: può raggiungere altezze di 3 m
Portamento: cespulioso
Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di
numerosi stami, sbocciano in estate.
Altezza: Fino a 3,5 m.
Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto
aromatiche, matura in pieno inverno.
Fiori: insignificanti color verde giallastro, piccoli, riuniti a
racemi ascellari
Frutti: piriformi, grandi, inizialmente rossi e poi neri.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE
Componenti paesaggistiche
Mesembryanthemum spp. [M]
Carpobrotus edulis [Ce]
Nome comune: Mesembriantemo
Nome comune: Fico degli Ottentotti
Famiglia: Aizoaceae.
Famiglia: Aizoaceae.
Zona di origine: Regione mediterranea
Zona di origine: Sud Africa
Uso: tappezzante, giardino roccioso, bordure, vaso
Uso: come tappezzante di spiagge, scogliere, incolti
Portamento: prostrato, tappezzante
Portamento: prostrato, tappezzante
Altezza: dai 10 ai 30 cm
Altezza: 15 cm
Fiori: a capolino, simili alle margherite, variamente colorati
con colori splendenti, che sbocciano solo in pieno sole.
Fiori: larghi 4-9 cm con calice appena abbozzato e e corolla
di numerosissimi petali lineari, vistosi, lucenti, di color
carminio-violaceo.
Frutti: acrosarco, non spinoso, con semi immersi in
mucillagine di sapore aromatico.
Schema delle fioriture
VISTA PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE
COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO:
Utilizzo di materiali naturali ed ecocompatibili
Accessibilità di tutta la spiaggia
Attività e servizi diffusi
Rinaturalizzazione delle aree
Soluzioni di verde a bassa manutenzione con presenza continuativa nel corso delle stagioni
TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI
Pineta
Percorso al mare
Aree di sosta
TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI
COMPONENTI PROGETTUALI
Arredi
Sezione tipologica
Pavimentazioni
continue
Percorsi nel verde
Pineta
Percorsi nel
verde – Passi
persi
Modellazioni del
terreno
Business School Campus, Copenhagen
Parque do Tejo, Lisbona
TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD, INNESTI VERDI
Componenti paesaggistiche
Pinus pinea [Pp]
Melia azedarach [Ma]
Nome comune: Pino domestico
Nome comune: Albero dei rosari o albero dei paternostri
Famiglia: Pinaceae
Famiglia: Meliaceae
Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone
costiere Asia Minore
Zona di origine: India, Cina meridionale, Australia
Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso
paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari
Uso: Viene molto usata nelle alberature stradali nel Sud
Italia. I noccioli dei suoi frutti, perforati, vengono usati per la
fabbricazione di rosari e collane.
Portamento: eretto
Portamento: chioma globosa
Altezza: Albero di 15-25 m
Altezza: Albero di 7-15 m
Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si
aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli)
sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro.
Fiori: ermafroditi, piccoli e profumati, riunite in ampie
infiorescenze a grappolo.
Quercus ilex [Qi]
Nome comune: Leccio
Famiglia: Fagaceae
Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica ,
Africa nord
Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento nelle
regioni a clima dolce, si adatta bene alle località in riva al
mare. Usata anche a scopo ornamentale e in ambito urbano
Portamento: espanso
Altezza: Albero di 8-15 m
Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 1-2 cm
e avvolte per metà da una cupola affusolata.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD, INNESTI VERDI
Componenti paesaggistiche
Myrtus communis [Mc]
Laurus nobilis [Ln]
Nome comune: Alloro
Nome comune: Mirto
Famiglia: Lauraceae
Famiglia: Myrtaceae
Zona di origine: Autoctona
Zona di origine: Bacino mediterraneo
Uso: parchi, piccoli giardini, siepi, recupero paesaggistico di
parchi di ville storiche. Interessante per il fogliame
sempreverde, ornamentale ed aromatico.
Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale
Portamento: arbustivo (anche policormico); chioma densa
e compatta, di forma quasi conica
Altezza: può raggiungere altezze di 3 m
Foglia: colore verde scuro e lucido, coriacee e molto
aromatiche se strofinate
Fiori: pianta dioica - fiori unisessuali, bianchi, di piccole
dimensioni, riuniti in piccole ombrelle
Arbutus unedo [Au]
Frutti: bacca - frutti sferici di cm 1-2, colore nero lucido a
maturità, riuniti in infruttescenze
Nome comune: Corbezzolo
Famiglia: Ericaceae
Zona di origine: Autoctona
Portamento: chioma rada, irregolare e di forma varia eretto,
contorto, ramificato spesso fin dalla base, con portamento
Tronco eretto o "aperto", quasi orizzontale. Corteccia brunoscura che nelle parti più vecchie si sfalda mettendo a nudo
la parte rossa sottostante
Altezza: altezze di 18-20 m.
Fiori: ermafroditi, riuniti in infiorescenze terminali a
pannocchia pendula (6-10 cm). Singoli fiori bianco-giallastri,
corolla urceolata (campanula chiusa con apice aperto a
corona), peduncolati (i peduncoli e avolte i fiori presentano
sfumature rosate), tra ottobre e gennaio.
Frutti: bacca purpurea, rugosa, diam. 1-2 cm
Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base
Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di
numerosi stami, sbocciano in estate.
Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto
aromatiche, matura in pieno inverno.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI
Componenti paesaggistiche
Stipa tenuissima [St]
Pennisetum orientale [Po]
Nome comune:
Nome comune: Erba della Pampa, stipa delle fate
Famiglia: Poaceae
Famiglia: Poaceae
Zona di origine: Caucaso, Iran e Asia orientale
Zona di origine: America meridionale
Uso: ornamentale
Uso: Bordure miste ornamentali, giardini naturali
Portamento: allargato a fontana con culmi arquati
Portamento: allargato
Altezza: 40cm
Altezza: gli esemplari adulti sono di taglia media e
raggiungono i 2 m di altezza
Fiori: pannocchie piumose, viola chiaro e
leggermente pendenti
Schema delle fioriture
Fiori: sottili infiorescenze a spiga, argentea, leggera e
piumosa
VISTA BOULEVARD E INNESTI VERDI
COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO:
Aperture visive verso il mare
Spazi verdi per le attività libere
Percorsi nel verde con arredi e spazi attrezzati
Arredo poco invasivo
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
ATTIVITA’ E FUNZIONI
LA NUOVA PIAZZA
MARCO POLO
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
PIAZZA NATURALE
ATTIVITA’ E FUNZIONI
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
COMPONENTI PROGETTUALI
PIAZZA MINERALE
Arredi
Sedute continue
Aree per eventi
Isole verdi
Pavimentazioni
minerali
Giochi d’acqua
Arch. Claude Cormier
Fiera Montjuic, Barcelona
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
Componenti paesaggistiche
Pinus pinea [Pp]
Cercis siliquastrum ‘Alba’ [Cs]
Nome comune: Pino domestico
Nome comune: Albero di Giuda bianco
Famiglia: Pinaceae
Famiglia: Fabaceae
Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone
costiere Asia Minore
Zona di origine: Europa meridionale, Europa sud-orientale,
Asia anteriore, Asia minore, Balcani, regioni mediterranee,
Caucaso.
Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso
paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari
Altezza: Albero di 15-25 m
Uso: pianta frangivento, di interesse apistico, migliora il
terreno. Adatta per il verde pubblico, (parchi, aree cittadine,
aree stradali, zone pedonali) e privato. Può essere utilizzata
come pianta in contenitore e per la costituzione di terrazze e
spalliere. Ottima resistenza alle malattie e all’inquinamento.
Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si
aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli)
sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro.
Portamento: albero o arbusto a lento accrescimento.
Portamento arboreo o arbustivo, con piccola chioma
tondeggiante ad ombrello.
Portamento: eretto
Altezza: Albero di 5-8 m
Fiori: fioritura molto ornamentale con fiori bianchi,
ermafroditi, raccolti in racemi sui rami più vecchi
Quercus ilex [Qi]
Nome comune: Leccio
Famiglia: Fagaceae
Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica ,
Africa nord
Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento nelle
regioni a clima dolce, si adatta bene alle località in riva al
mare. Usata anche a scopo ornamentale e in ambito urbano
Portamento: espanso
Altezza: Albero di 8-15 m
Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 1-2 cm
e avvolte per metà da una cupola affusolata.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
Componenti paesaggistiche
Myrtus communis [Mc]
Feijoa sellowiana [Fs]
Nome comune: Mirto
Famiglia: Myrtaceae
Famiglia: Myrtaceae
Zona di origine:America del Sud. Diffusa anche in
California, Florida e nell'Italia meridionale
Zona di origine: Bacino mediterraneo
Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale
Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale
Portamento: arbustiva e cespugliosa
Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base
Altezza: può raggiungere altezze di 8 m
Altezza: può raggiungere altezze di 3 m
Fiori: I fiori ermafroditi sono molto vistosi con colorazioni
rosse e bianchei. L'impollinazione e' incrociata, anche se
esistono varieta' autofertili.
Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di
numerosi stami, sbocciano in estate.
Foglie: verde scuro,lucide e sempreverdi
Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto
aromatiche, matura in pieno inverno.
Pittosporum tobira [Pt]
Arbutus unedo [Au]
Nome comune: Corbezzolo
Nome comune: pitosforo
Famiglia: Ericaceae
Famiglia: Pittosporaceae
Zona di origine: Autoctona
Zona di origine: Cina e Giappone
Portamento: chioma rada, irregolare e di forma varia eretto,
contorto, ramificato spesso fin dalla base, con portamento
Tronco eretto o "aperto", quasi orizzontale. Corteccia brunoscura che nelle parti più vecchie si sfalda mettendo a nudo
la parte rossa sottostante
Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini.
Molta apprezzato per il suo fogliame.
Altezza: altezze di 18-20 m.
Fiori: ermafroditi, riuniti in infiorescenze terminali a
pannocchia pendula (6-10 cm). Singoli fiori bianco-giallastri,
corolla urceolata (campanula chiusa con apice aperto a
corona), peduncolati (i peduncoli e avolte i fiori presentano
sfumature rosate), tra ottobre e gennaio.
Frutti: bacca purpurea, rugosa, diam. 1-2 cm
Portamento: espanso
Altezza: alto da 2,5 m a 4 m.
Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso
possono essere riunite in verticilli.
Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto
profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema.
Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo
che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA
Componenti paesaggistiche
Rosmarinum prostratus [Rp]
Cistus spp.
Nome comune: Rosmarino prostrato
Nome comune: Cisto
Famiglia: Lamiaceae
Famiglia: Cistaceae
Zona di origine: originario dell'Europa, Asia e Africa
Zona di origine: Coste del Mediterraneo e Canarie
Uso: come pianta ornamentale nei giardini, per
bordure e aiuole sul limitare di una scarpata o muro
da cui scenderà , o per la coltivazione in vaso sui
terrazzi.
Uso: Arbusti ornamentali tipici delle zone costiere quindi
resistenti al salso e al vento.
Portamento: prostrato, crescendo i fusti ed i rami
tendono a svilupparsi verso il basso.
Altezza: fino a 25-30 cm di lunghezza
Fiori: piccoli, di colore bianco, viola chiaro
Portamento: Arbusto fino a 1,5 m. Portamento cespuglioso
e prostrato (C. salvifolius); eretto, compatto (C.
monspeliensis).
Fiori:rosa-viola 4-6 cm di diametro (C. albidus), solitari o
raggruppati in gruppi di 4 bianchi con base gialla (C.
salvifolius); bianchi larghi 2-3 cm con calice e sepali esterni
ovati, cuneati alla base (C. monspeliensis); rosa-lilla 3-4 cm
di diametro (C. incanus).
TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI
Spazi relax
Aree attrezzate
Giardini pertinenziali
Spazi pavimentati
TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI
COMPONENTI PROGETTUALI
Percorsi nel
Verde - Passi
persi
Attività all’aperto
Pavimentazioni
per aree gioco
Sezione tipologica
Giardini attrezzati
Prati liberi
Attrezzature per il
gioco
Ombreggiamenti
TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI
Componenti paesaggistiche
Quercus ilex [Qi]
Morus alba platanifolia [Map]
Nome comune: Leccio
Nome comune: Gelso platanifolia
Famiglia: Fagaceae
Famiglia: Moraceae
Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica
, Africa nord
Zona di origine: regioni Asiatiche
Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento
nelle regioni a clima dolce, si adatta bene alle località
in riva al mare. Usata anche a scopo ornamentale e in
ambito urbano
Portamento: espanso
Altezza: Albero di 8-15 m
Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 12 cm e avvolte per metà da una cupola affusolata.
Fraxinus excelsior [Fe]
Nome comune: Frassino comune o F. maggiore
Famiglia: Oleaceae
Zona di origine: Europa, compresa la Gran Bretagna e Asia minore
Uso: pianta ornamentale per aree verdi di grandi dimensioni
Portamento: Albero frondoso
Altezza: Può raggiungere i 30/40 m di altezza
Fiori: piccoli, privi di calice e corolla, in infiorescenze ascellari di colore verde pallido.
Frutti: Samare bislunghe con un'ala lunga circa 4 cm in grappoli pendenti. In ottobre si colorano di bruno
e rimangono sull'albero per un certo tempo dopo la caduta delle foglie
Uso: Aree verdi urbane e piccoli giardini, parchi, viali
soprattutto nelle località marine
Portamento: arboreo
Altezza: 4-5 m
Fiori: poco appariscenti
Frutti: sorosio di colore chiaro
TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI
Componenti paesaggistiche
Pittosporum tobira [Pt]
Nome comune: pitosforo
Famiglia: Pittosporaceae
Nome comune: Melograno
Zona di origine: Cina e Giappone
Famiglia: Punicaceae
Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini.
Molta apprezzato per il suo fogliame.
Zona di origine: Persia, Afghanistan
Portamento: espanso
Uso: ornamentale
Altezza: alto da 2,5 m a 4 m.
Portamento: conico con chioma espansa. Fusto eretto
molto pollonifero.
Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso
possono essere riunite in verticilli.
Altezza: 4-7 m
Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto
profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema.
Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo
che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra.
Osmarea burkwoodii [Ob]
Punica granatum [Pg]
Nome comune: osmanto
Famiglia: Oleaceae
Zona di origine: Inghilterra
Uso: impiego isolati, in gruppi, vasi.
Portamento: Arbusto
compatto,espanso,densamente ramificato.
Altezza: 2m.
Foglia: Ovali lucide dentate coriacee verde scuro.
Fiori: Bianchi abbondanti profumati.
Fiori: etubulosi, scarlatti, lunghi 3-5cm, sbocciano
all'estremità del ramo di un anno, in gruppi di 3.
Frutti: bacche tondeggianti, cuoiose, colore giallo-arancio.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI
Componenti paesaggistiche
Wisteria sinensis [Ws
Campsis radicans [Cr]
Nome comune: glicine
Nome comune: trombetta rampicante
Famiglia: Fabaceae
Famiglia: Bignoniaceae
Zona di origine: Cina
Zona di origine: Asia, Nord America
Uso: ornamentale, utilizzata per coprire muri, archi,
pergolati, palizzate, alberi.
Uso: copertura decorativa di muri e recinzioni.
Portamento: lianoso, fusti volubili rampicanti.
Altezza: rampicante fino a 10m
Portamento: rampicante, vigoroso.
Altezza: fino a 10m
Foglia: imparipennate, formate da 7-13 foglioline
ovato lanceolate, apice acuminato.
Foglia: i Le foglie si sviluppano a gruppi
composti da circa 7-11 foglie; il margine della
foglia è lievemente seghettato.
Fiori: ermafroditi con corolla papilionacea di colore
azzurro-lilla o malva, profumati, riuniti in racemi
compatti, lunghi 20-25 cm.
Fiori: Le infiorescenze presentano colorazioni
sui toni del rosso e dell'arancione, fiorisce
durante il periodo estivo.
Frutti: un legume di 8-15 cm di lunghezza.
Schema delle fioriture
INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI
Verde stradale
Parcheggi rinverditi
7.000 mq di parcheggi stagionali
Parcheggi scambiatori
INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI
COMPONENTI PROGETTUALI
COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO:
Strada “parco”
Differenziare percorsi pedonali e ciclabili
Percorsi a mobilità lenta e più veloce fortemente differenziati
Prato armato
Gestire la stagionalità dei parcheggi
Strada carrabile
Parcheggi pubblici
Barriere
vegetali
Sezione tipologica
Verde stradale
Parcheggi pubblici
Asfalto colorato
12 Avenue, Portland
TIPOLOGIE PROGETTUALI: INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI
Componenti paesaggistiche
Celtis australis [Ca]
Nome comune: Bagolaro
Nome comune: Platano
Famiglia: Ulmaceae
Famiglia: Platanaceae
Zona di origine: Autoctona, Europa
Zona di origine: Ibrido di origine orticola
Uso: aree verdi urbane, parchi, viali alberati, scarpate stradali e
aree dismesse urbane (stabilizzazione e colonizzazione di terreni
poveri).
Uso: viali alberati, parchi.
Portamento: portamento arrotondato; chioma regolare e densa;
tronco diritto e slanciato.
Altezza: 12-15m
Foglie: cm 2-6 x 5-15 - ovato-lanceolate e trinervie (tre
nervature principali ben pronunciate), margine seghettato, apice
acuminato e base leggermente asimmetrica
Fiori: maschili ed ermafroditi riuniti nella stessa infiorescenza, di
colore giallo-verdastro.
Frutti: drupa - forma sferica, lungamente peduncolata, di mm 812; colore da verdastro a bruno-nerastro a maturazione.
Pyrus calleryana [Pc]
Platanus x acerifolia [Pxa]
Nome comune: Pero da fiore
Famiglia: Rosaceae
Zona di origine: Alloctona
Uso: aree verdi urbane, viali alberati, gruppi arborei.
Portamento: portamento conico-ovoidale, chioma regolare e densa
Altezza: 7-9m
Foglie: cm 5-7 x 3-4 – alterne, lamina ovata con margine finemente
crenato, pagina superiore lucida.
Fiori: ermafroditi, bianchi, numerosissimi, riuniti in corimbi.
Frutti: pomo – frutti di forma piriforme, di cm 1-2, riuniti in piccoli
gruppi.
Portamento: Portamento ovoidale-tondeggiante; chioma
espansa, leggermente irregolare e rada.
Altezza: 12-15m
Foglie: cm 10-20 - lamina palmato-lobata a 5 lobi ottusi,
margine con pochi grossi denti; picciolo di cm 3-5.
Fiori: unisessuali riuniti in capolini sferici di cm 2-3, riuniti a
2-5 su un lungo peduncolo.
Frutti: infruttescenze sferiche di cm 3-4, lungamente
peduncolate, di colore brunastro; acheni piumosi.
TIPOLOGIE PROGETTUALI: INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI
Componenti paesaggistiche
Pittosporum tobira [Pt]
Pistacia lentiscus [Pl]
Nome comune: pitosforo
Nome comune: lentisco
Famiglia: Pittosporaceae
Famiglia: Anacardiaceae
Zona di origine: Cina e Giappone
Zona di origine: Bacino del mediterraneo
Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini.
Molta apprezzato per il suo fogliame.
Uso: essenza tipica della macchia mediterranea spesso associata
all'Arbutus,Myrtus ,etc.
Portamento: espanso
Portamento: eretto e molto ramificato di forma irregolarmente
tondeggiante.
Altezza: alto da 2,5 m a 4 m.
Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso
possono essere riunite in verticilli.
Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto
profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema.
Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo
che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra.
Schema delle fioriture
Altezza: fino a 5 m.
Foglia: foglioline ovali, di colore verde scuro brillante, cuoiose, lucide
Fiori: Grappoli ascellari insignificanti
Frutti: bacche tondeggianti di colore rosso, che divengono nere a
maturazione, in inverno.