Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici
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Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici
COMPARTO DELLE COLONIE DI PONENTE A CESENATICO PRU AMBITO 1 - Piano urbanistico attuativo Doc. 18 – Relazione verde e spazi pubblici Comune di Cesenatico Provincia di Forlì - Cesena Committenti: Cesenatico Resort s.r.l. Frontemare s.r.l. Progettisti: Immobiliare Esmeralda s.r.l. Arch. Edoardo Preger (capogruppo) Eurocolumbus (Sotero s.r.l.) Ing. Jaures Cappucci Cabit s.r.l.. Arch. Teresa Chiauzzi Zanigni Armando & C. s.n.c Arch. Andreas Kipar Immobiliare Uno Punto verde S.r.l Futura s.a.s. San Gio s.r.l. Perugia s.r.l Marzo 2015 Aggiornamento: Novembre 2015 Elenco delle proprietà Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonie Paolo VI, Leone XIII, Comune di Forlì (Daniela) Frontemare S.r.l. Società controllata da Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonia San Francesco Immobiliare Esmeralda S.r.l. Società controllata da Cesenatico Resort S.r.l. (legale rappresentante Dott. Davide Liuzzi): colonia Mare e Sole Eurocolumbus s.r.l. Società controllata da Sotero S.r.l. (legale rappresentante Sig. Ferdinando Pantani): colonia Ave Maria Futura s.a.s. (curatore fallimentare Dott. Fabrizio Panzavolta): Villa (ex pertinenza parziale della colonia S.Arcangiolese) Immobiliare Uno Punto Verde S.r.l. (curatore fallimentare Dott. Fabrizio Panzavolta): colonie S.Arcangiolese e Adriatica San Gio S.r.l. Società controllata da Immobiliare Uno Punto Verde S.r.l. (legale rappresentante Dott.ssa Francesca Antonelli): colonia San Pietro Perugia S.r.l. Società controllata da San Gio S.r.l. (legale rappresentante Dott.ssa Francesca Antonelli): colonia Perugia Cabit s.r.l. (legale rappresentante Sig. Gino Abbondanza): colonie Perazzolo e Clara ex SAE Zanigni Armando & C. s.n.c.: (legale rappresentante Sig. Armando Zanigni):colonia Ferrarese COMPARTO DELLE COLONIE DI PONENTE A CESENATICO Piano Urbanistico Attuativo PP4 e PP6 Contributo Paesistico-Ambientale RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI La città di Cesenatico, in continuità con il sistema urbanizzato della riviera romagnola, è definita dai grandi sistemi di connessione longitudinale che strutturano il territorio e ne determinano la conformazione. Il fascio infrastrutturale, della ferrovia e della statale adriatica, si sovrappone al territorio evidenziando una netta discontinuità territoriale tra il sistema ambientale a sviluppo agricolo, che ricopre abbondantemente il territorio del entroterra, e il sistema litoraneo della costa, sempre più eroso dalla porosità dello sviluppo urbanistico. Il territorio preserva ancora parte di alcuni dei suoi tesori naturali: il verde agricolo, le pinete, l’arenile, il sistema dunale e retrodunale rappresentano le maggiori emergenze naturalistiche, di grande valore e valenza ambientale. Questi elevatissimi indici di naturalità sono tuttavia compromessi da un utilizzo improprio e frammentato del territorio e da un’espansione indiscriminata del tessuto insediativo. L'area interessata dalla prevista trasformazione, si colloca nel quadrante Nord della città ed è caratterizzata dalla presenza delle ex Colonie estive ormai in disuso. La presenza di questi grandi manufatti e dei loro ambiti pertinenziali raccontano la peculiarità di un territorio definito nella sua immagine dalla stagionalità balneare. La presenza umana, che d’estate pervade il litorale si contrappone qui ad una natura dai caratteri rustici, che si riappropria dei suoi spazi durante l’inverno. Il progetto paesaggistico dello spazio aperto diventa quindi una duplice occasione per ridefinire i rapporti tra urbanizzato e territorio e al contempo valorizzare i caratteri di un litorale che va sempre più disperdendosi. A partire da queste considerazioni la definizione dello spazio aperto si concentra su due grandi assi. Parallelamente alla linea di costa un sistema articolato che favorisca un diverso dialogo tra gli spazi per la balneazione e l’arenile. Trasversalmente una sequenza di canali di permeabilità verde che trasportano il paesaggio all’interno dell’intervento. A completare il quadro concorrono poi la grande piazza pubblica, l’organizzazione infrastrutturale della viabilità e dei parcheggi, gli spazi pertinenziali delle residenze e degli alberghi, e il trattamento delle coperture quale occasione per il miglioramento delle qualità ambientali. La strategia progettuale si articola preminentemente su questi sei diversi ambiti di intervento dai caratteri specifici e peculiari a creare una maglia paesaggistica che innerva l’intera area di trasformazione e la mette in relazione con il territorio circostante. Passeggiata pubblica e accessi al mare. Il sistema lungomare si definisce come un mix tra le strutture di servizio alla spiaggia e alla balneazione e la presenza di elementi fortemente naturalistici lungo tutto l’arenile. Il percorso ‘duro’ della passeggiata si interfaccia con la spiaggia attraverso pontili lignei che creano delle risacche di spiaggia all’interno delle quali si collocano le attrezzature e le macchie di vegetazione. I deck, che seguono le forme sinuose delle dune, costituiscono la transazione tra lo spazio urbano e l’ambiente naturale, in prossimità di questi spazi per la sosta si dispongono le strutture dei bagni organizzate perpendicolarmente alla linea di costa al fine di garantire la massima permeabilità visiva sul mare. La presenza di gruppi di vegetazione sparsi rafforza l’aspetto del paesaggio naturalizzato dell’area, così come appare a tutt’oggi, in un’alternanza di soggetti ad alto fusto a macchie di vegetazione dunale. Boulevard e innesti verdi L’intera organizzazione dell’intervento urbano viene innervata da percorsi nel verde che impongono una continuità tra gli spazi retrostanti e la passeggiata lungomare. Questi ‘fingers’ attraversati da percorsi ciclopedonali vogliono offrire l’immagine di un’immersione nella natura della pineta, tipica di queste aree della riviera. L’effetto pineta lascia grandi spazi liberi al suolo in cui si inseriscono spazi per la sosta garantendo una permeabilità visiva verso il mare. A ridosso della passeggiata pubblica il verde si dirada fino a disperdersi nei gruppi arborei dell’arenile. Piazza pubblica Collocata nella parte centrale dell’intervento è lo spazio pubblico focale di tutto l’intervento. La grande piazza è divisa in due aree dalla nuova via Caboto, la “Piazza minerale” più urbana a nord e la “Piazza naturale” nell’area sottostante. La Piazza minerale costituisce lo spazio pubblico dal carattere più urbano relazionandosi direttamente con gli edifici commerciali vicini e si configura come uno spazio per gli incontri e le attività urbane dall’elevato comfort ambientale con una serie di sedute all’ombra della nuova pineta. La pista ciclabile attraversa a metà la piazza, seguita da un lato dalla fontana lineare con giochi d’acqua e dall’altro dal nuovo playground. A sud la piazza “minerale” diventa più “naturale” lasciando più spazio alle aree verdi. L’intero spazio è concepito come una sequenza di piani, che raccordando i dislivelli imposti dall’organizzazione volumetrica degli edifici, creano dune verdi in cui si concentra la vegetazione e piani attrezzati per eventi e aree si sosta. Infrastrutture e parcheggi Il progetto delle infrastrutture riduce al minimo indispensabile la presenza delle strade carrabili all’interno del comparto. Analogamente il verde lungo strada non rafforza l’immagine degli assi stradali con una continuità di filari alberati ma intervalla ampi spazi che segnalano i coni visuali verso il mare. La necessità di garantire un adeguato numero di parcheggi durante la stagione estiva viene affrontata prevedendo grandi distese a prato scandite da filari di siepi e alberi secondo le dimensioni dei parcheggi, per conferire una dimensione naturalistica alle superfici nel corso delle stagioni. Giardini Privati Anche lo spazio privato nella sua conformazione concorre a garantire la continuità del progetto paesaggistico. Le grandi corti residenziali trasversali si caratterizzano per una successione di isole verdi che offrono ombra e prati per le attività libere, cui si intervallano aree attrezzate per il gioco e la socializzazione. La componente del verde è immaginata in relazione a quella degli spazi pubblici, con discontinuità di masse arboree per garantire la massima visibilità verso il mare. ANALISI PAESISTICO AMBIENTALE IDENTITÀ E VALORE PAESISTICO: LINEE GUIDA PER UNO SCENARIO DI SVILUPPO OBBIETTIVO: CONTINUITÀ AMBIENTALE Messa in rete tra i sistemi e le emergenze naturalistiche IDENTITÀ E VALORE PAESISTICO: LINEE GUIDA PER UNO SCENARIO DI SVILUPPO IL MARE ENTRA IN CITTÀ MASTERPLAN PRELIMINARE: LE PINETE E IL SISTEMA DUNALE Sistema del verde a intensità variabile Sistema dunale + MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE Principali temi di progetto Spiaggia Arenile: Passeggiata pubblica e accessi al mare Boulevard e innesti verdi Giardini pertinenziali La piazza pubblica Parcheggi verdi TIPOLOGIE PROGETTUALI PER IL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI MASTERPLAN VERDE E SPAZI PUBBLICI Tipologie progettuali Arenile: Passeggiata pubblica e accessi al mare Verde Pubblico: Boulevard e innesti verdi Verde privato: Giardini pertinenziali Spazi pubblici: La piazza Spazio pubblico: Infrastrutture e parcheggi TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE Percorso spiaggia Attrezzature Aree per la sosta Passeggiata pubblica TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE COMPONENTI PROGETTUALI Pavimentazioni continue Accesso alla spiaggia Terrazza sul mare Sezione tipologica Deck in legno Verde diffuso a bassa manutenzione Accessi al mare Attrezzature sportive Ombreggiamenti e arredi TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE Componenti paesaggistiche Pinus pinea [Pp] Tamarix gallica [Tg] Nome comune: Pino domestico Nome comune: Tamerice comune Famiglia: Pinaceae Famiglia: Tamaricaceae Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone costiere Asia Minore Zona di origine: Europa centro Meridionale Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari Uso: per formare barriere e siepi ad uso ornamentale per l'effetto decorativo dei cespugli durante la fioritura Portamento: eretto Portamento: arboreo più frequentemente arbustivo-cespuglioso Altezza: Albero di 15-25 m. Altezza: 2-5m Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli) sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro. Fiori: ermafroditi molto piccoli,riuniti in infiorescenze compatte a racemo di colore rosato o rossastro, con sfumature biancastre Myrtus communis [Mc] Frutti: piccole capsule piramidali. Rhamnus alaternus [Ra] Nome comune: Mirto Nome comune: Alaterno Famiglia: Myrtaceae Famiglia: Rhamnaceae Zona di origine: Bacino mediterraneo Zona di origine: Regione mediterranea Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base Uso: Anche ornamentale per creare macchie verdi lucenti, ottima per le posizioni più ingrate e per i terreni altrimenti inutilizzabili Altezza: può raggiungere altezze di 3 m Portamento: cespulioso Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di numerosi stami, sbocciano in estate. Altezza: Fino a 3,5 m. Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto aromatiche, matura in pieno inverno. Fiori: insignificanti color verde giallastro, piccoli, riuniti a racemi ascellari Frutti: piriformi, grandi, inizialmente rossi e poi neri. TIPOLOGIE PROGETTUALI: PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE Componenti paesaggistiche Mesembryanthemum spp. [M] Carpobrotus edulis [Ce] Nome comune: Mesembriantemo Nome comune: Fico degli Ottentotti Famiglia: Aizoaceae. Famiglia: Aizoaceae. Zona di origine: Regione mediterranea Zona di origine: Sud Africa Uso: tappezzante, giardino roccioso, bordure, vaso Uso: come tappezzante di spiagge, scogliere, incolti Portamento: prostrato, tappezzante Portamento: prostrato, tappezzante Altezza: dai 10 ai 30 cm Altezza: 15 cm Fiori: a capolino, simili alle margherite, variamente colorati con colori splendenti, che sbocciano solo in pieno sole. Fiori: larghi 4-9 cm con calice appena abbozzato e e corolla di numerosissimi petali lineari, vistosi, lucenti, di color carminio-violaceo. Frutti: acrosarco, non spinoso, con semi immersi in mucillagine di sapore aromatico. Schema delle fioriture VISTA PASSEGGIATA PUBBLICA E ACCESSI AL MARE COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO: Utilizzo di materiali naturali ed ecocompatibili Accessibilità di tutta la spiaggia Attività e servizi diffusi Rinaturalizzazione delle aree Soluzioni di verde a bassa manutenzione con presenza continuativa nel corso delle stagioni TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI Pineta Percorso al mare Aree di sosta TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI COMPONENTI PROGETTUALI Arredi Sezione tipologica Pavimentazioni continue Percorsi nel verde Pineta Percorsi nel verde – Passi persi Modellazioni del terreno Business School Campus, Copenhagen Parque do Tejo, Lisbona TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD, INNESTI VERDI Componenti paesaggistiche Pinus pinea [Pp] Melia azedarach [Ma] Nome comune: Pino domestico Nome comune: Albero dei rosari o albero dei paternostri Famiglia: Pinaceae Famiglia: Meliaceae Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone costiere Asia Minore Zona di origine: India, Cina meridionale, Australia Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari Uso: Viene molto usata nelle alberature stradali nel Sud Italia. I noccioli dei suoi frutti, perforati, vengono usati per la fabbricazione di rosari e collane. Portamento: eretto Portamento: chioma globosa Altezza: Albero di 15-25 m Altezza: Albero di 7-15 m Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli) sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro. Fiori: ermafroditi, piccoli e profumati, riunite in ampie infiorescenze a grappolo. Quercus ilex [Qi] Nome comune: Leccio Famiglia: Fagaceae Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica , Africa nord Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento nelle regioni a clima dolce, si adatta bene alle località in riva al mare. Usata anche a scopo ornamentale e in ambito urbano Portamento: espanso Altezza: Albero di 8-15 m Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 1-2 cm e avvolte per metà da una cupola affusolata. TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD, INNESTI VERDI Componenti paesaggistiche Myrtus communis [Mc] Laurus nobilis [Ln] Nome comune: Alloro Nome comune: Mirto Famiglia: Lauraceae Famiglia: Myrtaceae Zona di origine: Autoctona Zona di origine: Bacino mediterraneo Uso: parchi, piccoli giardini, siepi, recupero paesaggistico di parchi di ville storiche. Interessante per il fogliame sempreverde, ornamentale ed aromatico. Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale Portamento: arbustivo (anche policormico); chioma densa e compatta, di forma quasi conica Altezza: può raggiungere altezze di 3 m Foglia: colore verde scuro e lucido, coriacee e molto aromatiche se strofinate Fiori: pianta dioica - fiori unisessuali, bianchi, di piccole dimensioni, riuniti in piccole ombrelle Arbutus unedo [Au] Frutti: bacca - frutti sferici di cm 1-2, colore nero lucido a maturità, riuniti in infruttescenze Nome comune: Corbezzolo Famiglia: Ericaceae Zona di origine: Autoctona Portamento: chioma rada, irregolare e di forma varia eretto, contorto, ramificato spesso fin dalla base, con portamento Tronco eretto o "aperto", quasi orizzontale. Corteccia brunoscura che nelle parti più vecchie si sfalda mettendo a nudo la parte rossa sottostante Altezza: altezze di 18-20 m. Fiori: ermafroditi, riuniti in infiorescenze terminali a pannocchia pendula (6-10 cm). Singoli fiori bianco-giallastri, corolla urceolata (campanula chiusa con apice aperto a corona), peduncolati (i peduncoli e avolte i fiori presentano sfumature rosate), tra ottobre e gennaio. Frutti: bacca purpurea, rugosa, diam. 1-2 cm Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di numerosi stami, sbocciano in estate. Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto aromatiche, matura in pieno inverno. TIPOLOGIE PROGETTUALI: BOULEVARD E INNESTI VERDI Componenti paesaggistiche Stipa tenuissima [St] Pennisetum orientale [Po] Nome comune: Nome comune: Erba della Pampa, stipa delle fate Famiglia: Poaceae Famiglia: Poaceae Zona di origine: Caucaso, Iran e Asia orientale Zona di origine: America meridionale Uso: ornamentale Uso: Bordure miste ornamentali, giardini naturali Portamento: allargato a fontana con culmi arquati Portamento: allargato Altezza: 40cm Altezza: gli esemplari adulti sono di taglia media e raggiungono i 2 m di altezza Fiori: pannocchie piumose, viola chiaro e leggermente pendenti Schema delle fioriture Fiori: sottili infiorescenze a spiga, argentea, leggera e piumosa VISTA BOULEVARD E INNESTI VERDI COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO: Aperture visive verso il mare Spazi verdi per le attività libere Percorsi nel verde con arredi e spazi attrezzati Arredo poco invasivo TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA ATTIVITA’ E FUNZIONI LA NUOVA PIAZZA MARCO POLO TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA PIAZZA NATURALE ATTIVITA’ E FUNZIONI TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA COMPONENTI PROGETTUALI PIAZZA MINERALE Arredi Sedute continue Aree per eventi Isole verdi Pavimentazioni minerali Giochi d’acqua Arch. Claude Cormier Fiera Montjuic, Barcelona TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA Componenti paesaggistiche Pinus pinea [Pp] Cercis siliquastrum ‘Alba’ [Cs] Nome comune: Pino domestico Nome comune: Albero di Giuda bianco Famiglia: Pinaceae Famiglia: Fabaceae Zona di origine: Regioni circummediterranee, zone costiere Asia Minore Zona di origine: Europa meridionale, Europa sud-orientale, Asia anteriore, Asia minore, Balcani, regioni mediterranee, Caucaso. Uso: Per rimboschimenti nelle zone litoranee ad uso paesaggistico-ornamentale e per la creazione di filari Altezza: Albero di 15-25 m Uso: pianta frangivento, di interesse apistico, migliora il terreno. Adatta per il verde pubblico, (parchi, aree cittadine, aree stradali, zone pedonali) e privato. Può essere utilizzata come pianta in contenitore e per la costituzione di terrazze e spalliere. Ottima resistenza alle malattie e all’inquinamento. Frutti: le pigne di diametro fino a 10-12 cm maturano e si aprono, liberando i semi dopo 3-4 anni solari. I semi (pinoli) sono chiusi in un guscio legnoso grigio-scuro. Portamento: albero o arbusto a lento accrescimento. Portamento arboreo o arbustivo, con piccola chioma tondeggiante ad ombrello. Portamento: eretto Altezza: Albero di 5-8 m Fiori: fioritura molto ornamentale con fiori bianchi, ermafroditi, raccolti in racemi sui rami più vecchi Quercus ilex [Qi] Nome comune: Leccio Famiglia: Fagaceae Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica , Africa nord Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento nelle regioni a clima dolce, si adatta bene alle località in riva al mare. Usata anche a scopo ornamentale e in ambito urbano Portamento: espanso Altezza: Albero di 8-15 m Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 1-2 cm e avvolte per metà da una cupola affusolata. TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA Componenti paesaggistiche Myrtus communis [Mc] Feijoa sellowiana [Fs] Nome comune: Mirto Famiglia: Myrtaceae Famiglia: Myrtaceae Zona di origine:America del Sud. Diffusa anche in California, Florida e nell'Italia meridionale Zona di origine: Bacino mediterraneo Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale Uso: giardini mediterranei, di notevole pregio ornamentale Portamento: arbustiva e cespugliosa Portamento: cespuglio folto molto ramificato dalla base Altezza: può raggiungere altezze di 8 m Altezza: può raggiungere altezze di 3 m Fiori: I fiori ermafroditi sono molto vistosi con colorazioni rosse e bianchei. L'impollinazione e' incrociata, anche se esistono varieta' autofertili. Fiori: bianchi, portati da un lungo peduncolo, provvisti di numerosi stami, sbocciano in estate. Foglie: verde scuro,lucide e sempreverdi Frutti: bacca arrotondata nero-bluastra a maturazione molto aromatiche, matura in pieno inverno. Pittosporum tobira [Pt] Arbutus unedo [Au] Nome comune: Corbezzolo Nome comune: pitosforo Famiglia: Ericaceae Famiglia: Pittosporaceae Zona di origine: Autoctona Zona di origine: Cina e Giappone Portamento: chioma rada, irregolare e di forma varia eretto, contorto, ramificato spesso fin dalla base, con portamento Tronco eretto o "aperto", quasi orizzontale. Corteccia brunoscura che nelle parti più vecchie si sfalda mettendo a nudo la parte rossa sottostante Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini. Molta apprezzato per il suo fogliame. Altezza: altezze di 18-20 m. Fiori: ermafroditi, riuniti in infiorescenze terminali a pannocchia pendula (6-10 cm). Singoli fiori bianco-giallastri, corolla urceolata (campanula chiusa con apice aperto a corona), peduncolati (i peduncoli e avolte i fiori presentano sfumature rosate), tra ottobre e gennaio. Frutti: bacca purpurea, rugosa, diam. 1-2 cm Portamento: espanso Altezza: alto da 2,5 m a 4 m. Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso possono essere riunite in verticilli. Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema. Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra. TIPOLOGIE PROGETTUALI: PIAZZA PUBBLICA Componenti paesaggistiche Rosmarinum prostratus [Rp] Cistus spp. Nome comune: Rosmarino prostrato Nome comune: Cisto Famiglia: Lamiaceae Famiglia: Cistaceae Zona di origine: originario dell'Europa, Asia e Africa Zona di origine: Coste del Mediterraneo e Canarie Uso: come pianta ornamentale nei giardini, per bordure e aiuole sul limitare di una scarpata o muro da cui scenderà , o per la coltivazione in vaso sui terrazzi. Uso: Arbusti ornamentali tipici delle zone costiere quindi resistenti al salso e al vento. Portamento: prostrato, crescendo i fusti ed i rami tendono a svilupparsi verso il basso. Altezza: fino a 25-30 cm di lunghezza Fiori: piccoli, di colore bianco, viola chiaro Portamento: Arbusto fino a 1,5 m. Portamento cespuglioso e prostrato (C. salvifolius); eretto, compatto (C. monspeliensis). Fiori:rosa-viola 4-6 cm di diametro (C. albidus), solitari o raggruppati in gruppi di 4 bianchi con base gialla (C. salvifolius); bianchi larghi 2-3 cm con calice e sepali esterni ovati, cuneati alla base (C. monspeliensis); rosa-lilla 3-4 cm di diametro (C. incanus). TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI Spazi relax Aree attrezzate Giardini pertinenziali Spazi pavimentati TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI COMPONENTI PROGETTUALI Percorsi nel Verde - Passi persi Attività all’aperto Pavimentazioni per aree gioco Sezione tipologica Giardini attrezzati Prati liberi Attrezzature per il gioco Ombreggiamenti TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI Componenti paesaggistiche Quercus ilex [Qi] Morus alba platanifolia [Map] Nome comune: Leccio Nome comune: Gelso platanifolia Famiglia: Fagaceae Famiglia: Moraceae Zona di origine: regione Mediterranea, costa atlantica , Africa nord Zona di origine: regioni Asiatiche Uso: per coltivazioni forestali, per filari e da ornamento nelle regioni a clima dolce, si adatta bene alle località in riva al mare. Usata anche a scopo ornamentale e in ambito urbano Portamento: espanso Altezza: Albero di 8-15 m Frutti: ghiande ovoidali con apice affusolato lunghe 12 cm e avvolte per metà da una cupola affusolata. Fraxinus excelsior [Fe] Nome comune: Frassino comune o F. maggiore Famiglia: Oleaceae Zona di origine: Europa, compresa la Gran Bretagna e Asia minore Uso: pianta ornamentale per aree verdi di grandi dimensioni Portamento: Albero frondoso Altezza: Può raggiungere i 30/40 m di altezza Fiori: piccoli, privi di calice e corolla, in infiorescenze ascellari di colore verde pallido. Frutti: Samare bislunghe con un'ala lunga circa 4 cm in grappoli pendenti. In ottobre si colorano di bruno e rimangono sull'albero per un certo tempo dopo la caduta delle foglie Uso: Aree verdi urbane e piccoli giardini, parchi, viali soprattutto nelle località marine Portamento: arboreo Altezza: 4-5 m Fiori: poco appariscenti Frutti: sorosio di colore chiaro TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI Componenti paesaggistiche Pittosporum tobira [Pt] Nome comune: pitosforo Famiglia: Pittosporaceae Nome comune: Melograno Zona di origine: Cina e Giappone Famiglia: Punicaceae Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini. Molta apprezzato per il suo fogliame. Zona di origine: Persia, Afghanistan Portamento: espanso Uso: ornamentale Altezza: alto da 2,5 m a 4 m. Portamento: conico con chioma espansa. Fusto eretto molto pollonifero. Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso possono essere riunite in verticilli. Altezza: 4-7 m Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema. Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra. Osmarea burkwoodii [Ob] Punica granatum [Pg] Nome comune: osmanto Famiglia: Oleaceae Zona di origine: Inghilterra Uso: impiego isolati, in gruppi, vasi. Portamento: Arbusto compatto,espanso,densamente ramificato. Altezza: 2m. Foglia: Ovali lucide dentate coriacee verde scuro. Fiori: Bianchi abbondanti profumati. Fiori: etubulosi, scarlatti, lunghi 3-5cm, sbocciano all'estremità del ramo di un anno, in gruppi di 3. Frutti: bacche tondeggianti, cuoiose, colore giallo-arancio. TIPOLOGIE PROGETTUALI: GIARDINI PERTINENZIALI Componenti paesaggistiche Wisteria sinensis [Ws Campsis radicans [Cr] Nome comune: glicine Nome comune: trombetta rampicante Famiglia: Fabaceae Famiglia: Bignoniaceae Zona di origine: Cina Zona di origine: Asia, Nord America Uso: ornamentale, utilizzata per coprire muri, archi, pergolati, palizzate, alberi. Uso: copertura decorativa di muri e recinzioni. Portamento: lianoso, fusti volubili rampicanti. Altezza: rampicante fino a 10m Portamento: rampicante, vigoroso. Altezza: fino a 10m Foglia: imparipennate, formate da 7-13 foglioline ovato lanceolate, apice acuminato. Foglia: i Le foglie si sviluppano a gruppi composti da circa 7-11 foglie; il margine della foglia è lievemente seghettato. Fiori: ermafroditi con corolla papilionacea di colore azzurro-lilla o malva, profumati, riuniti in racemi compatti, lunghi 20-25 cm. Fiori: Le infiorescenze presentano colorazioni sui toni del rosso e dell'arancione, fiorisce durante il periodo estivo. Frutti: un legume di 8-15 cm di lunghezza. Schema delle fioriture INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI Verde stradale Parcheggi rinverditi 7.000 mq di parcheggi stagionali Parcheggi scambiatori INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI COMPONENTI PROGETTUALI COERENZA PROGETTUALE CON IL LABORATORIO PARTECIPATO: Strada “parco” Differenziare percorsi pedonali e ciclabili Percorsi a mobilità lenta e più veloce fortemente differenziati Prato armato Gestire la stagionalità dei parcheggi Strada carrabile Parcheggi pubblici Barriere vegetali Sezione tipologica Verde stradale Parcheggi pubblici Asfalto colorato 12 Avenue, Portland TIPOLOGIE PROGETTUALI: INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI Componenti paesaggistiche Celtis australis [Ca] Nome comune: Bagolaro Nome comune: Platano Famiglia: Ulmaceae Famiglia: Platanaceae Zona di origine: Autoctona, Europa Zona di origine: Ibrido di origine orticola Uso: aree verdi urbane, parchi, viali alberati, scarpate stradali e aree dismesse urbane (stabilizzazione e colonizzazione di terreni poveri). Uso: viali alberati, parchi. Portamento: portamento arrotondato; chioma regolare e densa; tronco diritto e slanciato. Altezza: 12-15m Foglie: cm 2-6 x 5-15 - ovato-lanceolate e trinervie (tre nervature principali ben pronunciate), margine seghettato, apice acuminato e base leggermente asimmetrica Fiori: maschili ed ermafroditi riuniti nella stessa infiorescenza, di colore giallo-verdastro. Frutti: drupa - forma sferica, lungamente peduncolata, di mm 812; colore da verdastro a bruno-nerastro a maturazione. Pyrus calleryana [Pc] Platanus x acerifolia [Pxa] Nome comune: Pero da fiore Famiglia: Rosaceae Zona di origine: Alloctona Uso: aree verdi urbane, viali alberati, gruppi arborei. Portamento: portamento conico-ovoidale, chioma regolare e densa Altezza: 7-9m Foglie: cm 5-7 x 3-4 – alterne, lamina ovata con margine finemente crenato, pagina superiore lucida. Fiori: ermafroditi, bianchi, numerosissimi, riuniti in corimbi. Frutti: pomo – frutti di forma piriforme, di cm 1-2, riuniti in piccoli gruppi. Portamento: Portamento ovoidale-tondeggiante; chioma espansa, leggermente irregolare e rada. Altezza: 12-15m Foglie: cm 10-20 - lamina palmato-lobata a 5 lobi ottusi, margine con pochi grossi denti; picciolo di cm 3-5. Fiori: unisessuali riuniti in capolini sferici di cm 2-3, riuniti a 2-5 su un lungo peduncolo. Frutti: infruttescenze sferiche di cm 3-4, lungamente peduncolate, di colore brunastro; acheni piumosi. TIPOLOGIE PROGETTUALI: INFRASTRUTTURE E PARCHEGGI Componenti paesaggistiche Pittosporum tobira [Pt] Pistacia lentiscus [Pl] Nome comune: pitosforo Nome comune: lentisco Famiglia: Pittosporaceae Famiglia: Anacardiaceae Zona di origine: Cina e Giappone Zona di origine: Bacino del mediterraneo Uso: crescita lenta. Adatto a bordure ornamentali in parchi e giardini. Molta apprezzato per il suo fogliame. Uso: essenza tipica della macchia mediterranea spesso associata all'Arbutus,Myrtus ,etc. Portamento: espanso Portamento: eretto e molto ramificato di forma irregolarmente tondeggiante. Altezza: alto da 2,5 m a 4 m. Foglia: i color verde scuro, con margini interni rivolti verso il basso possono essere riunite in verticilli. Fiori: fiori ermafroditi possono essere singoli o riuniti in corimbi. Molto profumati e ricordano la profumazione dell'arancio, di color biancoavorio o giallo-crema. Frutti: piccola capsula verdognola, contenente semi color rosso vivo che scurisce con l'andar del tempo fino quasi a diventar nerastra. Schema delle fioriture Altezza: fino a 5 m. Foglia: foglioline ovali, di colore verde scuro brillante, cuoiose, lucide Fiori: Grappoli ascellari insignificanti Frutti: bacche tondeggianti di colore rosso, che divengono nere a maturazione, in inverno.