1quaresima 2015

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1quaresima 2015
VENERDI’- Esame di coscienza
Papà o mamma :E’ tempo di ripensare a questa settimana … com’è andata? Siamo riusciti a lottare
contro l’ingordigia del cibo e delle cose materiali?
(ripensa in particolare a come hai vissuto i pasti e le merende)
RINGRAZIARE
Posso ringraziare, oggi, se in me è cresciuta la capacità di desiderare la giustizia per tutti.
Ti ringrazio, Gesù, per quelle volte in cui sono stato capace di aspettare e di non pensare
solamente alle cose che voglio. Amen
CHIEDERE PERDONO
Ho avuto l’occasione di far morire in me, un po’, l’ingordigia.
Ti chiedo perdono, Signore Gesù per quelle volte in cui non sono stato capace di
comprendere ciò di cui avevo davvero bisogno e da testardo mi sono rinchiuso
nei miei capricci. Kyrie, eleison.
RILANCIARE
E’ il momento di affidarsi nuovamente al Signore.
Scrivi tu una preghiera per chiedere al Gesù di aiutarti a ripartire con gli occhiali attenti alle
piccole cose e a coloro che ti stanno intorno, e a non pensare solamente a te stesso.
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SABATO - Preghiera di intercessione
Papà o mamma: Signore Gesù, che ti sei donato a noi morendo in croce, desideriamo oggi salire con te sulla croce e guardare il mondo attraverso il tuo
fianco trafitto per amore
Tutti: Signore, ti preghiamo per tutti coloro che hanno cibo in abbondanza
ma lo sprecano non rendendosi conto del dono che hanno tra le mani. Ti
preghiamo soprattutto per chi non ha il cibo o fatica a trovarlo. Insegnaci la
bellezza della condivisione con chi ha meno di noi e a ringraziare sempre chi
cucina per noi.
Papà o mamma: Come Gesù, che ha avuto fame non solo di pane ma anche di giustizia,
preghiamo insieme.
Padre nostro …
Nel negozio degli occhiali
1a settimana di Quaresima
Per pregare ogni giorno
… fino a Pasqua!
Che cosa succede in un negozio di occhiali? Di solito va chi fatica a vedere, non riesce bene
a mettere a fuoco, ha bisogno di un aiutino per poter gustare la realtà così come è veramente… E’ ciò che vorremmo fare in questo tempo di Quaresima in cui desideriamo
“scacciare i demoni”, opporci al male, lottare contro il maligno che ha degli occhiali attraverso i quali ci mostra una realtà spesso deformata...è furbo e ci fa vedere bello anche ciò
che non lo è!
Sappiamo bene che i vizi sono un modo deformato di guardare a noi, agli altri, alle cose
del mondo… Possiamo allora inforcare i nuovi occhiali che Gesù stesso ci offre per scoprire
che è decisamente più bello avere fame e sete di giustizia o essere miti piuttosto che
“mangiarsi gli altri” che la pensano diversamente da noi!
Saranno così gli occhiali delle Beatitudini ad aiutarci a scacciare il maligno. Nel negozio
degli occhiali, potrai scegliere di camminare verso la Pasqua e non dovrai farlo da solo:
solo insieme è possibile vincere il male facendo il bene!
Buon cammino!
Iniziamo ogni giorno così:
Papà o mamma: Nel nome del padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen
Papà o mamma: Gesù, donaci la tua parola vera, che rende bella la nostra vita.
Tutti Che bello ascoltare e fare la tua volontà!
DOMENICA - Spazio al Vangelo
Lettura del Vangelo secondo Matteo (4,1-4)
Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si
avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose:
«Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Esame della vista
Caro signor diavolo, la capisco benissimo. Anche a me capita di “non vederci più dalla fame”, come si
dice...Figurarsi dopo 40 giorni di digiuno! Non so perché ce l’abbia con questo Gesù (sono fatti vostri,
a me non interessa), ma averlo preso “per la gola” è stata una mossa furba. Pensi lei quanto è importante per noi umani mangiare, e quanto bene ci fa condividere con altri il pasto! A volte basta una
caramella, per far tornare il sorriso a un bimbo imbronciato o una buona minestra per far passare
qualche male di stagione. Un momento: ho detto “condividere”? Eh già, caro signor diavolo, lei ha
proposto al signor Gesù di saziare la fame, ma non di condividere il cibo con qualcuno. Forse è proprio per questo che non ci è cascato…”Non di solo pane vive l’uomo”, ma di relazioni, condivisione,
amicizia; il suo “amico” ci ha visto più lontano di lei!
La cura di Gesù
In questa Quaresima, Gesù ci insegna come vincere l’INGORDIGIA, che trasforma il nostro rapporto
con il cibo. Da materia necessaria per vivere, il cibo può diventare elemento di divisione, di invidia, di
possesso geloso, di protesta (tanti capricci per mangiare non vogliono proprio dire la nostra rabbia?).
Gesù ci insegna che l’uomo è fatto per qualcosa di più: anche attraverso il cibo è chiamato a costruire
un mondo di giustizia e condivisione.
Per vincere l’INGORDIGIA lascio che siamo sempre gli altri a servirsi per primi o a
scegliere per primi che cosa fare.
PREGHIERA
Papà o mamma: Signore Gesù, tu hai detto che sono felici non coloro che hanno la pancia
piena, ma chi ha fame e sete di giustizia.
Tutti: Insegnaci a condividere il nostro tempo, la nostra fantasia, le nostre risorse, con
coloro che ci metti accanto. Così facendo nascerà, anche grazie a noi, quel regno di giustizia che sei venuto a portare sulla terra, morendo per noi sulla croce. Amen
LUNEDI’ - Nel negozio degli occhiali
Ciao a tutti, sono Carlos, ho 11 anni e vengo dal Brasile. Insieme a due amici, vi accompagnerò in
questa speciale avventura: siete pronti?
Intanto vi presento i due compagni di viaggio:Ricky, simpatico, allegro, studioso e pieno di amici e poi
Silvia, anche lei molto briosa anche se un po’ svampi, ogni tanto...non mancheranno le risate! C’è una
caratteristica che ci accomuna oltre l’età: la nostra vista non è delle migliori e così siamo clienti fissi
nel negozio degli occhiali. Il padrone si chiama Lucio e sa fare il suo mestiere: vendere occhiali, appunto! Il suo negozio è pieno di occhiali, di tutti i tipi. Sulla parete in fondo ci sono alcuni “modelli a
tempo” che durano al massimo 3 giorni: quelli si possono provare e poi restituire...è lì che Lucio ci
porta sempre… Ricordo che il primo paio di occhiali che Lucio propose a Ricky era decisamente vistoso: montatura leopardata con macchie giallo fosforescenti, verde evidenziatore e con una bella
lunga e folta pelliccia sintetica! Sì, all’inizio anche Ricky era perplesso ma Lucio lo ha rassicurato
dicendogli che gli occhiali che avrebbe trovato nel suo negozio sarebbero stati tutti molto particolari
perché molto potenti. Stava a lui scoprire qual era il loro potere nascosto. L’indizio che Lucio diede a
Ricky la prima volta fu:
Con questi occhiali otterrai tutto ciò che vorrai.
Un po’ generico ma per Ricky fu sufficiente per accettare, ignaro dei rischi che avrebbe potuto correre…
PREGHIERA (leggi la preghiera di domenica)
MARTEDI’ - Lenti di ingordigia
Ricky: ieri ho deciso di iniziare a provare i miei occhiali in casa. Non mi sentivo ancora pronto per
uscire con quella montatura… Allora li ho tenuti su per tutto il giorno per abituarmi e devo dire che,
nonostante tutto, vedevo davvero bene e più li tenevo più mi piacevano! Appena indosssati, ho pensato di farmi un selfie e mandarlo ai miei amici per mostrarglieli; ma quando ho preso in mano il cellulare, la prima cosa che ho notato è che era un modello vecchio, e mi è venuta una gran voglia di avere l’ultimo smartphone uscito! Poi mi sono messo al pc, sempre con i miei meravigliosi occhiali. Nonostante le raccomandazioni della mamma, ho giocato tutto il tempo con i videogiochi. Anche quando i
miei amici sono venuti a dirmi di andare in oratorio ho detto di no: dovevo cercare di superare il livello!
Ma mentre giocavo mi è tornata in mente la pubblicità che avevo visto di quel nuovo videogioco appena uscito...dovevo averlo a tutti i costi! Quello che mi avevano regalato gli zii per Natale mi aveva già
stufato! Quando ho tolto gli occhiali per andare a dormire ho ripensato al pomeriggio e mi sono sentito
strano...mi sembrava di essermi comportato in modo diverso dal solito.
Esame della vista
*Nella mia vita, che rapporto ho con le cose?
*Anche io voglio, voglio e voglio sempre di più?
PREGHIERA (leggi la preghiera di domenica)
MERCOLEDI’ - Ti presto gli occhiali
Eccoci, oggi, in compagnia della giornalista Beatrice. Ci accompagnerà ogni mercoledì; il giornale
per cui lavora le ha fornito una lista dei clienti del signor Lucio che hanno scelto non solo di provare
gli occhiali ma di acquistarli e usarli normalmente!
B: Buongiorno a tutti! E buongiorno al signor Davide, un uomo di affari.
D: Buongiorno! Sono Davide e sono papà di tre ragazzini scatenati: Marta, Tommaso e Linda. Oggi
voglio raccontarvi qualcosa a proposito del cibo, che è diventata la mia ossessione! Era un po’ di
tempo che le cene di lavoro, ma anche con amici e familiari, venivano consumate in locali prestigiosi,
senza badare a spese né a sprechi.
B: Quindi la raffinatezza era diventata la priorità della vita?
D: Esatto! Non era più un “mangiare per vivere”, ma “vivere per mangiare”. Per fortuna mio figlio
Tommaso mi ha fatto riflettere. Un giorno, a scuola, hanno fatto una raccolta di alimenti per i bisognosi; nel pomeriggio, però, i ragazzi sono stati a una festa di compleanno e lì il cibo non mancava di
certo: i ragazzi non si sono nemmeno preoccupati che tutti ne avessero a sufficienza e questo mi ha
fatto pensare. Ho capito che il cibo è un dono. Gesù amava i banchetti, ma ci insegna anche la pratica del digiuno e delle rinunce. Sembrerà poca cosa, ma saper aspettare, rinunciare al di più, ci aiuterà a saper resistere a tentazioni ben più difficili che la vita ci riserva.
Prima di ogni pasto ringrazia con una preghiera
per il dono del cibo, ringrazia chi lo ha preparato e
non abbuffarti. Quando termini, aspetta che tutti
abbiano finito prima di alzarti.
GIOVEDI’- Con gli occhiali di Gesù
Rieccoci nel negozio del signor Lucio...sono scaduti i tre giorni. Silvia ha scoperto su internet che
c’è una sezione speciale del negozio che apre solo il giovedì e che ti fornisce gratis un solo paio di
occhiali a settimana. Oggi distribuiscono il modello FAME (puoi leggere all’inglese!)…occhiali per chi
ha fame e sete...
La Parola di Gesù
“Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perchè saranno saziati”
Fame e sete! È’ un’espressione per dire che desideri un sacco, che vorresti proprio…ma cosa? Fame e sete di giustizia. È’ un po’ come dire che hai una voglia
matta di fare opere buone o ancora di più di fare le cose che piacciono a Dio (ehi, te
lo immagini Dio che guarda ciò che fai con un bel sorriso?!)
Prova
Wow! Ci vede bene, Gesù! E’ proprio vero che quando compi delle opere buone ti ritrovi con un cuore pieno di gioia… E si vede! Me lo ricordo proprio…
Ricordo quello che ha fatto Marco durante l’intervallo l’altro giorno. Non ha avuto paura di difendere
Alex; lo prendevano in giro, non gli passavano la palla...e così Marco non ci ha visto più, si è messo
in mezzo e con il suo vocione ha gridato: “Basta! E’ ora di finirla di prendere in giro Alex. Perché
invece di trattarlo così, non lo prendete in squadra e gli insegnate a giocare?!”
Be’ questi occhiali FAME gli stavano a pennello!
PREGHIERA
Donaci, Signore, fame e sete di giustizia che ci rendano capaci di non pensare solo a noi
stessi e ai nostri interessi. Rendici attenti a coloro che subiscono ingiustizie e non stancarti
mai di riempire il nostro cuore di gioia ogni volta che sappiamo schierarci dalla parte del
più povero. Amen