08 - Biografia

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08 - Biografia
Henri de Toulouse-Lautrec,
la biografia
1864 Henri Marie Raymond de Toulouse‐Lautrec Monfa nasce il 24 novembre allʹHôtel du Bosc di Albi, nella Francia meridionale. I suoi genitori sono il conte Alphonse de Toulouse‐Lautrec Monfa (Albi 1838‐1913) e sua cugina di primo grado Adèle Tapié de Céleyran (Narbona 1841‐Tolosa 1930). Il giovane artista nasce in una importante e antica famiglia aristocratica francese. 1868 Richard‐Constantin, fratello minore di Henri, muore a solo un anno di età. I genitori si separano, Henri trascorrerà gran parte della sua giovinezza con la madre Adèle. 1872 La madre dellʹartista si stabilisce a Parigi. Henri ha otto anni e inizia a frequentare il Lycée Fontanes. Maurice Joyant, che diverrà suo biografo e il cugino Louis Pascal sono suoi compagni di scuola. 1875 Henri lascia il liceo e torna ad Albi per via della sua salute cagionevole. La sua gracilità lo costringe a studiare privatamente. 1878 Il giovane Lautrec cade ad Albi e si frattura il femore sinistro. La convalescenza la trascorre allettato nella residenza di famiglia e in seguito a Barèges, Amélie‐les‐Bains e infine a Nizza. In questo periodo disegna e dipinge. 1879 In agosto, a Barèges, passeggiando si frattura il femore destro. Le gambe del giovane artista smettono di crescere e la sua forma fisica rimane compromessa. Le cure mediche non portano i risultati sperati. Lautrec non supererà i 152 centimetri di altezza. 1880 Trascorre parte della convalescenza a Nizza. Dipinge, disegna e realizza diversi acquarelli anche nel periodo che trascorre a Céleyran. 1881 Sin da aprile‐maggio è a Parigi dove frequenta lʹatelier di René Princeteau (1839‐1914) al 233 Faubourg Saint‐Honoré. Princeteau, oltre che amico di famiglia, è un affermato pittore di animali. Henri riesce a diplomarsi a Tolosa, agli esami di riparazione, dopo essere stato respinto agli esami a Parigi. 2 1882 Nellʹatelier di Princeteau conosce il pittore Jean Louis Forain. In aprile comincia a seguire e frequentare un altro atelier, quello del pittore Léon Bonnat che gli viene presentato proprio da Princeteau. Bonnat, pittore accademico, non stima particolarmente Henri e nello stesso anno chiude lʹatelier poiché viene nominato professore allʹEcole des Beaux Artes. Lautrec per proseguire ad imparare lʹarte del disegno e della pittura inizia a frequentare lʹatelier di Fernand Cormon. Tra gli allievi di Cormon, compagni di studio di Henri, spiccano Francois Gauzi, Louis Anquetin e in seguito artisti del calibro di Emile Bernard e Vincent van Gogh. 1883 La madre di Henri acquista la residenza di Malromé, nei pressi di Bordeaux. Il mercante di colori ʺPéreʺ Tanguy mostra al giovane Lautrec qualche opera di Paul Cézanne. Henri ha una relazione con la modella Marie Charlet. 1884 Nel mese di luglio si trasferisce da Lily e René Grenier a Montmartre, in Rue Fontaine 19 bis. Degas, artista di grande ispirazione per Lautrec, ha lʹatelier nella stessa via. Dipinge assieme allʹamico Henri Rachou e nel giardino del fotografo Monsieur Forest. 1885 Henri frequenta assiduamente i locali di svago di Montmartre, tra di essi lʹElysée‐Montmartre, il Mirliton dello chansonnier Aristide Bruant e il Moulin de la Galette già immortalato da Renoir e poi soggetto delle opere di Lautrec e di Federico Zandomeneghi. 1886 Si stabilisce al 27 di Rue Caulaincourt, angolo con Rue Tourlaque 7. Da Cormon conosce Vincent van Gogh. Incontra Suzanne Valadon che diverrà sua amante e che posa per lui. Espone le sue opere al Mirliton di Aristide Bruant. 1887 Esegue il Ritratto di Vincent van Gogh. Abita con il medico Henri Bourges al n.19 di Rue Fontaine, vi rimarrà fino al 1891. Espone a Tolosa utilizzando lo pseudonimo di ʺTreclauʺ per non compromettere, con i suoi dipinti, il buon nome della famiglia. Théo van Rysselberghe lo invita ad esporre a Bruxelles. Espone a Parigi insieme a Van Gogh, Anquetin e Bernard. 1888 Partecipa alla quinta mostra del gruppo dei Venti con undici dipinti. Esegue lʹopera La cavallerizza Al circo Fernando. Realizza una collaborazione con il ʺParis Illustréʺ.Theo van Gogh acquista il dipinto di Lautrec Polvere di riso. 1889 Partecipa a diverse esposizioni tra cui al Salon des Arts Incohérents e al Salon des Indépendants, qui espone il Ballo al Moulin de la Galette e il Ritratto di Monsieur Fourcade. Il 5 ottobre apre al pubblico il Moulin Rouge di cui Lautrec diviene assiduo frequentatore. 1890 Visita alla Galleria Goupil la mostra di Raffaelli, organizzata da Théo van Gogh. Espone al Salon des Indépendants. Incontra Jane Avril. Dipinge Ballo al Moulin Rouge, il dipinto viene acquistato da Joseph Oller, direttore del locale. 1891 Partecipa a diverse mostre ed espone in numerosi saloni. Si trasferisce con Henri Bourges nella vicina casa al n.21 di Rue Fontaine. Realizza le sue prime opere grafiche e soprattutto il manifesto Moulin Rouge, La Goulue che lo rende celebre in tutta Parigi. Realizza una serie di ritratti maschili tra cui il celebre Ritratto di Louis Pascal. 1892 Viaggia a Bruxelles per una mostra e si reca a Londra dove visita la National Gallery con lʹamico Giuseppe Ricci. Realizza i manifesti del Divan Japonais e Ambassadeurs, Aristide Bruant. 1893 Partecipa allʹultima mostra del gruppo dei Venti. Presenta diverse litografie allʹesposizione dei Peintres Graveurs. Realizza la sua prima grande mostra personale, alla Galleria Boussod, Valadon & Cie, dove espone una trentina di opere circa, lʹesposizione è organizzata da Joyant. Romain Coolus, Tristan Bernard e Félix Fènèon lo introducono nel mondo letterario. Lautrec inizia a frequentare assiduamente il teatro. 1894 Si trasferisce al 27 di rue Coulaincourt. Visita lʹOlanda con Anquetin, ad Amsterdam studia lʹopera di Rembrandt. Espone a Londra e a Tolosa. Nellʹestate visita la Spagna, si reca a Madrid e a Toledo. Realizza lʹalbum di litografie per Yvette Guilbert. Frequenta il gruppo dei Nabis tra cui spiccano Vuillard e Bonnard. Dipinge lʹopera Au Salon de la Rue des Moulins. 1895 La Goulue gli domanda di eseguire due grandi pannelli per la decorazione del suo baraccone della Foire du Trône, Lautrec li esegue. Partecipa a diverse mostre, tra le altre, alla Galleria Lafitte e allʹundicesimo Salon des Indépendants. Viaggia, in agosto, assieme a Maurice Guibert a bordo dellʹimbarcazione Chili e arriva fino a Lisbona sedotto dalla Passeggera del n. 54. Realizza il manifesti per May Milton e May Belfort. 1896 In rue Forest espone nuovamente diverse opere, per la sua seconda personale alla galleria dellʹamico Joyant. Viaggia a Le‐Havre, Bordeaux e Bruxelles poi visita i castelli della Loira. Realizza la serie di litografie Elles che rappresentano scene di vita nelle maisons closes. 1897 Espone alla quinta mostra della Libre Esthétique e partecipa al Salon des Indépendants. Affitta un appartamento al n.5 di rue Frochot. Soggiorna a Villeneuve‐sur‐Yonne, ospitato dai Natanson dove si accompagna a Bonnard. Si reca nuovamente a Londra con Joyant e in Olanda con Maxime Dethomas. Realizza meno dipinti e continua a bere in modo costante. 1898 Espone una settantina di quadri a Londra alla Galleria Goupil. Realizza il secondo album dedicato a Yvette Guilbert per la casa editrice Sands. Produce sempre meno, beve e inizia a manifestare i sintomi dellʹalcolismo. Si sente frequentemente minacciato e vittima di manie di persecuzione. 1899 In seguito a nevrosi sempre più frequenti, a febbraio viene ricoverato a Neuilly nella clinica neurologica del Dottor Sémelaigne. Vi rimane per undici settimane per disintossicarsi e riprendersi dallʹalcol e dallʹesaurimento fisico e mentale. Joyant lo aiuta a tornare alla sua arte e Lautrec, in clinica, realizza i disegni della serie Il Circo con i quali acquista la libertà. I medici interpretano il ritorno al disegno come una guarigione e lʹartista viene dimesso. 4 Affinché non ricada nellʹalcolismo, Lautrec viene sorvegliato dallʹamico Paul Viaud. Diversi giornali lo criticano apertamente. Lo scandalo accresce la sua popolarità e i prezzi delle sue opere salgono. Dipinge lʹopera Separé al Rat Mort. 1900 Fa parte della giuria riguardante i manifesti allʹEsposizione Universale di Parigi, vi si presenta su di una carrozzella. Lʹamico Viaud tenta invano di placare il suo alcolismo. In ottobre, Lautrec si reca a Bordeaux. 1901 Desidera riordinare lʹatelier di Rue Forchot e torna a Parigi con Viaud. Trascorre il periodo estivo a Taussat. Nel mese di agosto si manifesta unʹemorragia celebrale che gli paralizza le gambe. Il 9 settembre Henri de Toulouse‐Lautrec muore allʹetà di trentasei anni a Malromé assistito dal cugino e amico di una vita Gabriel Tapé de Celeyran, dai genitori e da Viaud. Viene seppellito a Saint‐
André‐du‐Bois e successivamente viene trasferito a Verdelais. 1902 La madre dellʹartista dona alla Bibliothéque Nationale di Parigi la collezione di opere grafiche. 1922 Inaugura la Galerie Henri de Toulouse‐Lautrec allʹinterno del Museo di Albi, ancora oggi lʹistituzione museale che raccoglie il maggior numero e la maggior varietà di opere di Lautrec.