Luglio - Agosto 2014

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dignità azione italia
I PRINCIPI DELL’ASSOCIAZIONE
CON LE REGOLE DELL’IMPRESA
DAI IMPRESA
Via Avigliana 9
10051 Avigliana - [email protected]
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Aghepos Srl
Registro Editori Prefettura di Torino
N. 881/18 ottobre 1984.
Sede Legale: Corso Siccardi 11 bis,
10122 Torino - [email protected]
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Periodico di Informazione, attualità, vita e costume | Free press - N.5 -Luglio/Agosto 2014 - [email protected] | Autorizzazione Tribunale di Torino N° 40196/2009 | Direttore Responsabile: Gianfranco Scarpa - Tipostampa: Moncalieri (TO)
DAI FUNZIONA
L’Editoriale di Gianfranco Scarpa
ONEDIRECTION
UN GRAZIE SENTITO AI DAIERS
DEI RISTORANTI LA PACE E IL GAZEBO
trana: terzo
workshop dai impresa
pag. 8-9
CHI ERA PRESENTE AL CONCERTO PER ASPIRANTI TEENEGERS DI TORINO SI È TROVATO PER UNA SERA A VIVERE IN
UN PAESE “NORMALE”, SENZA LO SPAURACCHIO DELLA
TANTO TEMUTA “CRISI”. SICURAMENTE COSÌ HANNO PENSATO GLI ORGANIZZATORI VISTO CHE IL CAPOLUOGO DEL
PIEMONTE È STATO INSERITO NEL “WHERE WE ARE TOUR
2014”. E HANNO AVUTO RAGIONE: BIGLIETTI DA 100 EURO
A CRANIO (PIÙ TRASFERTA), SENZA CONTARE IL VALORE
AGGIUNTO DEI BAGARINI, HANNO INDOTTO INTERE FAMIGLIE DA TUTTA ITALIA A INVESTIRE PARTE DELLO STIPENDIO
PER ACCOMPAGNARE I LORO PARGOLI AL RITO PREALPINO.
HOW ARE YOU MY CRISIS?
meglio così. FINCHé SI INVESTE NELLA FELICITÀ DEI FIGLI C’È ANCORA UN FUTURO. FORZA GIOVANI… FORZA
PAPÀ E MAMME.
TUONI E FULMINI NON
FERMANO LA KERMESSE
DEGLI ONE DIRECTION
pag. 4
intervista straordinaria
Dai funziona sì, sempre di più.
Ma perché? Semplicemente perché chi aderisce a DAI
IMPRESA (i famosi DAIERS) lo
fanno sempre più a ragion veduta. Hanno capito lo spirito
con cui si deve entrare in un
gruppo come il nostro. Igor e
Marco, rispettivamente titolari dei ristoranti LA PACE e IL
GAZEBO, sono stati i primi ad
aderire al “BONUS di BENVENUTO”. Non sono né sprovveduti nè tantomeno mecenati,
non in questo caso almeno.
Hanno semplicemente capito che in un momento come
questo devono aumentare le
occasioni per farsi conoscere
da nuovi clienti. Segue a pag.11
dai impresa
un amico del sorriso
‘FRANCO’ DI CARLO NON È
UN
UNMAFIOSO
MAFIOSOQUALSIASI…
QUALSIASI…
IL SUO CAPO ERA BERNARDO BRUSCA
di Riccardo Castagneri
Direttore di
pag. 7
IN MADAGASCAR
IL SOGNO
CONTINUA
di Marco Oliva
pag. 2
FAUSTO MARINELLO:
PENSIAMO ANCHE AI GIOVANI DI
S.AMBROGIO E AVIGLIANA
pag. 3
Insieme ce la faremo
A cura di Giovanni Valentini
Economista
Le ultime notizie da Bruxelles ci informano che il nostro
Presidente del Consiglio, anche in coincidenza del semestre italiano, lancia l’offensiva al rigore a tutto vantaggio
dello sviluppo! Abbiamo
assistito in questi ultimi tre
anni, con emozione ed alterni sentimenti, alla produzione del mito della “ripresa
economica” e ad una serie
di strali lanciati dagli arcieri dei vari partiti politici nei
confronti della vittima sacrificale di turno, l’Europa. Non
si tratta di facile ironia, ma di
una semplice considerazione che nasce da una superficiale analisi di come a questi
obiettivi non è mai seguita
una reale azione tale da destare una concreta speranza
di buon esito. La ripresa economica può venire a fronte
soltanto di uno shock tributario e ciò è ottenibile se
l’imposta sul reddito delle
persone fisiche diminuisse
per ogni scaglione almeno
del 10% e se l’IRES e l’IRAP,
che attualmente superano
il 50% del reddito imponibile societario, scendessero
in totale al 35%. Solo con
interventi fiscali del genere
si può ottenere, da un lato,
una ripresa dei consumi e,
dall’altro, un aumento degli
investimenti ed una concorrenzialità che permetterebbe la riconquista dei mercati
esteri. Una simile diminuzione comporterebbe per almeno due anni un calo del
gettito fiscale del 15-20% e,
quindi, un incremento del
deficit, ovvero del debito
pubblico, ma è altrettanto
vero che al termine di questo periodo di assestamento
aumenterebbero le entrate
IVA per via dell’ampliamento delle quantità consumate
e salirebbe il gettito IRPEF
perché le aziende riassorbirebbero una notevole parte degli attuali disoccupati.
Salendo i consumi interni e
aumentando le esportazioni, inevitabilmente il reddito imponibile delle aziende
tenderebbe gradualmente
a crescere con conseguente
elevazione del reddito IRES.
Pertanto, nel giro di due
anni, il bilancio dello stato si
riassesterebbe, l’occupazione potrebbe aumentare fino
a riportare il livello di disoccupazione attorno all’8,5-9%
ed il sistema Italia gioverebbe di maggiori investimenti
anche nelle nuove tecnologie. Intervenire secondo
i metodi tradizionali: come
propone il governo Renzi (investire in opere pubbliche,
ridurre i costi della Pubblica
Amministrazione, alleggerire il patto di stabilità, etc.)
richiederebbe tempi lunghi, difficoltà burocratiche
amministrative, con scarsa
percezione da parte degli
imprenditori e dei cittadini
in generale. In buona misura, l’Europa dovrà accettare
che il debito pubblico possa
ulteriormente salire a condizione che la riforma fiscale
ci riporti al livello della maggior parte degli stati europei.
FLASH
RUBIANA
7 settembre: Biennale
d’Arte Francesco Tabusso.
SAUXE D’OULX
11 agosto: La fête du gofre.
I gofri: un impasto composto da acqua, farina, sale e
lievito di birra, che una vol-
ta lievitato viene lavorato
in cialda di forma tonda e
fatta cuocere in particolari
piastre di ghisa sagomate. Tipicamente cucinati
nell’alta Val di Susa e alta
Val Chisone nella provincia
di Torino. La Sagra dei Gofri è alla sua 7^ edizione.
Marco Oliva, odontoiatra di Giaveno, nostro affiliato, ci
ha inviato gli appunti concernenti il suo ultimo viaggio in
Madagascar. Una nuova tappa del suo impegno a favore dei bimbi di Ampefy. Finalmente, infatti, dopo anni di
lavoro è stato inaugurato il Centro Sanitario Saint Paul.
I “suoi” bimbi hanno voluto inviare un saluto a DAI IMPRESA, un saluto che contraccambiamo con tanto affetto a tutti i piccoli malgasci, augurando loro e all’amico Marco che
questo ospedale sia il primo passo concreto verso quel diritto alla salute che ogni bimbo di questo pianeta deve avere.
ODONTOIATRA
IN MADAGASCAR
IL SOGNO CONTINUA
Aprile 2014, si avvicina la
data della prossima missione, qualche telefonata ai colleghi che partiranno con me
per inventariare i materiali e
farmaci raccolti durante l'anno così da sfuttare al massimo i 40 kg di bagaglio che Air
France ci concede e poi via si
parte. Non è più la prima volta, ora so quali emozioni travolgeranno il mio cuore per
questo sono ancora più carico e non vedo l'ora di rivedere Ampefy, il paese dove la
nostra associazione da anni
opera offrendo servizi pedia-
trici, odontoiatrici, oculistici,
distribuendo farmaci tramite
un piccolo dispensario.
Questa nuova missione é
ancor più speciale perché
durante la nostra permanenza si inaugura il Centro Sanitario Saint Paul. Sì, dopo
anni e anni di sforzi il sogno
del nostro presidente Paolo
Mazza diventa una realtà:
Ampefy avrà un ospedale.
Arrivati ad Antananarivo veniamo accolti da padre Noè
nostro punto di riferimento
nella capitale le ore di viaggio sono state tante e siamo tutti molto stanchi. Una
cena insieme poi un buon
riposo per affrontare l'indomani altri trecento Km per
raggiungere Ampefy, lì tutto
è rimasto come era l'anno
prima, bimbi che corrono
per le strade e tanti sorrisi di
benvenuto, le bancarelle così
povere ma piene di colore,
cresce impetuosa la voglia di
scendere dal pulmino e co-
minciare subito.
Nel villaggio si respira aria di
festa ormai tutti sanno che
ci sarà l'inaugurazione del
nostro ospedale, noi corriamo come tante formichine
ognuno col proprio compito.
Tutto deve essere perfetto
ed eccoci arriva la domenica alle otto di mattina. Cominciano ad arrivare grosse
macchine, dalla capitale arriva il Ministro alla Sanità con
tanti altri funzionari, fotografi e giornalisti; nel frattempo
il Fucuntani, cioè il capo villaggio, sgozza lo zebù in segno di buon auspicio, la sua
carne viene poi cotta e distribuita con un piatto di riso a
tutti; verso le dieci il piazzale della missione è pieno di
gente, cominciano i discorsi
dei politici, poi finalmente
si taglia il nastro: l'ospedale
è aperto! Gli occhi della gente lasciano trapelare stupore
felicità e riconoscenza che
rende tutti noi orgogliosi di
far parte di questo bel progetto.
Arriva la sera, la gente torna
a casa, i colori e i pensieri del
tramonto ci avvolgono, ora
più che mai dobbiamo spremere le nostre forze Ampefy
si merita questo ospedale.
I nostri dieci giorni di missione passano veloci, è già ora
di tornare in Italia. Al rientro
il nostro impegno è quello di
trovare altre persone che vogliano aiutarci.
Marco Oliva
Volontario Change Onlus
In DAI
Parlano di noi ...
BUON COMPLEANNO A (ovviamente per le signore non
diremo la data):
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14
IL TERMOMETRO
della
economia
La Valsusa - 17 luglio 20
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Antonella, moglie di
Maurizio Jannucci (9 luglio)
Manuela, moglie di Giorgio Cordiero (9 luglio)
Marco D’Addio (10 luglio 1975)
Silvia, moglie di Marco
D’Addio (10 luglio)
Marco Bonù (19 luglio
1961)
Matilde, figlia di Paolo
Giai Baudissard (20 luglio)
Odrida Sarbu (21 luglio)
Giuseppe Tizzani (25 lu-
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glio 1941)
Barbara, moglie di Sandro Vinassa (28 luglio)
Mariella, mamma di
Gianfranco Scarpa (28
luglio 1918)
Gennaro Palumbo (30
luglio 1972)
Nicolò, figlio Marco
Bonù (5 agosto 1996)
Fabio, figlio Sergio Flagella (6 agosto 1988)
Laura, moglie Vladimiro
Colombo (12 agosto)
Edoardo, figlio Odrida
Sarbu (13 agosto 2013)
Stefano Orlandini (18
agosto 1970)
Simona Donati (24 agosto)
Dario Fracchia
Angelo Patrizio
FAMAR, UN’AZIENDA ASSOCIATA A DAI IMPRESA CHE DÀ
PRESTIGIO ALL’INDUSTRIA ITALIANA NEL MONDO
VLADIMIRO COLOMBO
FAUSTO MARINELLO:
PENSIAMO ANCHE AI GIOVANI DI
S.AMBROGIO E AVIGLIANA
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Questo è il vero futuro: industrie che invece di delocalizzare si organizzano con
gli enti locali per dare lavoro ai giovani del luogo. Questo oltre a garantire il futuro
dell’alta qualità del proprio
know how permette, a
chi ne ha le capacità, di
continuare a essere leader
nel mondo, creando una
sinergia motivante tra datori di lavoro e dipendenti.
Fausto Marinello titolare
dell’azienda, infatti, in accordo con i sindaci Angelo
Patrizio di Avigliana e Dario
Fracchia di S. Ambrogio, ha
Wild Photographer
of the Year
Nella cornice d'eccezione del
Forte di Exilles un concorso
con una storia cominciata 50
anni fa, Wild Photographer
of the Year edizione 2014
fino al 7 settembre.
Sarà possibile ammirare le
18 categorie in cui si articolano i 100 scatti da oltre 96 paesi per il concorso indetto dal
Natural History Museum di
Londra in collaborazione con
il BBC Wildlife Magazine. La
mostra è portata nelle sale
del Forte grazie al Museo Regionale di Scienze Naturali di
Torino.
Sarà possibile ammirare scatti di animali da ogni parte del
mondo, ritratti in pose più o
meno consuete, come cuccioli di coccodrillo in groppa
alla madre per una traversata del fiume, o il fendente di
un giaguaro femmina in risposta al corteggiamento di
un maschio invadente.
Non sono solo gli animali i
soggetti delle numerose fotografie: nella sezione Paesaggi selvaggi possiamo
ammirare la distesa di lava
del vulcano Plosky Tolbachik,
nella Kamchatka (Russia) in
3
uno scatto realizzato dal fotografo Sergey Gorshkov.
Il vincitore dell’anno è Greg
du Toit, fotografo sudafricano, con la fotografia Essence
of Elephants, in cui vengono
immortalati gli elefanti africani della Nothern Tuli Game
Riserve nel Botswana. Sono i
colori che colpiscono il visitatore: una tinta azzurra che
fa degli elefanti figure misteriose e, nello stesso tempo,
energiche.
Con Wildlife Photographer of
the Year lo spettatore rimarrà affascinato e incuriosito
dal mondo esotico e lontano
che le fotografie proposte ricreano durante la visita.
Da martedì a domenica dalle
14 alle 19
Chiuso il lunedì
Forte di Exilles | Frazione
Planta di Exilles (TO) | Via
degli Alpini
€ 10,00 intero | € 8,00 ridotto | ingresso gratuito fino a
5 anni e possessori di Abb.
Musei, T+P card e T+P card
Jr | biglietto ridotto speciale
scuole € 2,00
L.V.C.
deciso di dare un’opportunità ai periti e agli ingegneri
meccanici residenti nei due
comuni. Grande soddisfazione nelle due amministrazioni. La municipalità
di Avigliana avvertirà i cittadini tramite l’affissione di
manifesti mentre quella di
S.Ambrogio spedirà una lettera alle famiglie. Tutti coloro in possesso dei requisiti
possono recapitare direttamente la domanda aprendo
il sito FAMAR.GROUP.COM
cliccando il settore CARRIERE. Gli aspiranti saranno
contattati e selezionati in
base al loro curriculum per
un’eventuale assunzione.
Già al termine di quest’ultimo anno scolastico la FAMAR ha assunto dieci periti
meccanici appena diplomati all’ITIS di Susa. – La nostra intenzione – ci dice IL
titolare della FAMAR – è di
formare questi ragazzi per
indirizzarli in varie parti del
mondo affinché conoscano
le nuove tecnologie e imparino sufficientemente bene
la lingua inglese e quella
tedesca. La loro carriera dipende molto anche dal loro
impegno.
DEBUTTO A BARDONECCHIA
DELL’EINTRACHT FRANKFURT
La squadra di calcio tedesca
sarà a Bardonecchia dal 3 al
6 agosto ed affronterà in amichevole l’Alessandria. Il match
è in programma martedì 5
agosto alle 17.30.
BARDONECCHIA – Si consolida e varca i confini nazionali
il legame tra Bardonecchia ed
il mondo del Calcio. Dopo il
ritiro estivo della Sampdoria,
concluso lo scorso 27 luglio,
Bardonecchia è pronta ad
ospitare l’Eintracht Frankfurt.
Il team che milita nella Bundesliga (la Serie A tedesca)
arriverà a Bardonecchia il 3
agosto, dopo aver giocato
un’amichevole proprio contro la Sampdoria il 2 agosto a
Genova. Martedì 5 agosto alle
17.30 l’Eintracht affronterà
in amichevole “i grigi” dell’Alessandria. L’iniziativa che ha
portato all’Eintracht è nata del
Presidente di Bardonecchia
Grandi Eventi, Paolo d’Ormea
intenzionato a dare un valore
più internazionale a Bardonecchia: “Abbiamo contattato
l'Alfa Romeo, Main sponsor
dell'Eintracht Frankfurt per un
eventuale ritiro della squadra
a Bardonecchia. La mia idea
è stata accolta con entusia-
smo e proposta allo staff dell’
Eintracht che ha accettato
con interesse". La compagine
tedesca farà rientro a Francoforte mercoledì 6 agosto
dopo questo blitz sulle Alpi
dell’Alta Val Susa.
Bardonecchia - spiega il sindaco Roberto Borgis - si conferma sempre più location
ideale per ritiri estivi di squadre di calcio. Dopo Juventus e
Sampdoria, adesso arriva Eintracht per questo breve training condito da una partita
amichevole.
2006PIÙ MAGAZINE
Direttore Responsabile:
Gianfranco Scarpa
Coordinamento Editoriale:
Fabio Otta
Hanno collaborato:
Alessandra Motti, Ezio
Romano, Marco Margrita,
Bruna Bertolo, Luca V.
Calcagno, Gianni Valentini,
Marco Oliva, Riccardo
Castagneri, Stefano Orlandini,
Walter Bernacci, Simone Russo
Fotografi:
Claudio Servalli, Elio Pallard,
Enrico Monticone, Angelo
Doto
Videoimpaginazione e
Gestione Informatica:
Mario Gualtieri
STUDIO COMMERCIALISTA
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segue da pag. 1
ONE DIRECTION
IL GRUPPO ANGLO-IRLANDESE SOTTO UNA PIOGGIA
TORRENZIALE SCATENA GLI
ENTUSIASMI DEI 40 MILA
PRESENTI. I SOSTENITORI
DEL CHEESECAKE HANNO
CONQUISTATO LE GOLOSE
SUPPORTER DELLA NUTELLA
AL RITMO DI “DON’T FORGET WHERE YOU BELONG”.
MAMME E NONNI AL SEGUITO DELLE ORDE FAN CIULLESCHE GIUNTE DA TUTTA
ITALIA PER UNA SERA HANNO RIVISSUTO L’ENERGIA
PROROMPENTE DEI TEENEGER DI CONCERTI LONTANI.
SIAMO DI FRONTE A UN
DEJA VU QUASI ECUMENICO CHE SI PRESENTA OGNI
QUALVOLTA UN NUOVO
FENOMENO MUSICALE SA
PARLARE IN MUSICA A MILIONI DI GIOVANI. POCO IMPORTA SE IL TALENTO PARTE
DAL CUORE O DA UN PRODOTTO DI X-FACTOR, L’IMPORTANTE È SAPER RIEMPIRE QUEL VUOTO CHE MOLTI
GIOVANI, COMPLICE UNA
SOCIETÀ SEMPRE MENO
ATTENTA E SENSIBILE, SENTONO NEI LORO PRIMI PASSI VERSO L’ETÀ ADULTA.
SEPPOI OLTRE A RIEMPIRE
QUESTI PICCOLI CUORI SI
COLMANO ANCHE LE CASSE
DEGLI ORGANIZZATORI E,
OVVIAMENTE, SI ARRICCHISCONO QUELLE DEGLI ARTISTI, BEN VENGA. È IL CASO
DEGLI ONE DIRECTION.
NIALL HORAN, ZAYN MALIK,
LIAM PAYNE, HARRY STYLES
E LOUIS TOMLINSON, I CINQUE BELLI DEL GRUPPO,
TUTTI VICINI AI VENT’ANNI,
NATI DA X FACTOR, HANNO ESORDITO CON UN ALBUM CHE HA VENDUTO 10
MILIONI DI COPIE E, DOPO
TRE ANNI, SI PIAZZANO AL
SECONDO POSTO, DOPO
I BEATLES, CON 45 MILIONI DI INCASSO SOLO NEL
2013. AL MOMENTO, SECONDO IL SUNDAY TIMES,
I CINQUE IMBERBI POSSONO VANTARE UN PATRIMONIO DI 25 MILIONI DI
STERLINE, PIÙ DI 31 MILIONI DI EURO. CHAPEAU.
I tuoni e fulmini che imperversano nel cielo sopra l’O-
limpico di Torino, assurto per
l’occasione a tempio della
musica degli One Direction,
risuonano come il vagito di
un neonato rispetto all’assordante sconvolgimento delle
urla rimbombanti e acutissime delle decine di migliaia
di fan, soprattutto giovani
fanciulle, corse da tutta Italia per osannare il Gruppo
anglo-irlandese nella terza
e ultima tappa nazionale del
“Where we are tour 2014”.
L’abituale tifo da stadio,
uso degli ultras più feroci
del calcio nostrano, pare in
confronto un coro di timide
educande. Infatti, dalle potenti e penetranti ugole che
sfociano in miriadi di bocche
spalancate all’inverosimile,
escono sbraiti rintronanti
di decibel aguzzi e taglienti
pronti a stracciare i timpani
meno avvezzi a tanto sconquasso sonoro. Di fronte
all’imponente devastazione
acustica espressioni sconcertate di genitori e nonni
al seguito dei rampolli assistono sorpresi al dimenarsi
scomposto delle loro crea-
ture poco più che decenni
trasformate in urlanti sacerdotesse della boy band.
Bimbe dagli occhi trasognati e dai capelli gocciolanti,
appiccicati a fronti e braccia
marchiate da scritte inneggianti al loro “I love you” per
i giovanissimi artisti, ballano
e sgomitano sfrenate stretti
in pochi centimetri quadrati incuranti delle secchiate
d’acqua che cadono da un
cielo gonfio di nuvolaglie
scure illuminate dai laser e
dai fuochi d’artificio variopinti sparati dai macchinari
supertecnologici della carovana. L’uniforme delle pulzelle è rigorosamente “Directioner”: bandana e t-shirt
brandizzate dall’effigie dei
cinque giovani adorati, calzoncini corti strizzaciccia e
scarpette di tela griffate.
Divise pensate per fasciare
le acerbe formosità di queste giovanissime fan che gli
scrosci d’acqua incollano alla
pelle, mentre nulla potrebbe nascondere la passione
senza riserve che esce prepotentemente dai loro cuori
marchiati inside dai costruttori di miti. Inevitabili lacrime e singhiozzi.Ma detto con
i Queen: “The show must go
on”. Evvia con lo spettacolo
nelle spettacolo in cui tutti si sentono protagonisti.
Piccoli pugni si agitano ritmati verso il cielo accompagnati da balli frenetici nei
quali anche i numerosi papy
e mamy, presenti al fianco
dei loro pargoli, si esibiscono
a dispetto dei chili che ballonzolano e di barbe e capelli bianchi che testimoniano
le primavere collezionate.
Niente e nessuno ormai può
fermare i clubber lanciati
nello spazio siderale in cui,
anche le potentissime casse
rimbombanti di milioni di decibel, si scontrano con la forza inarrestabile delle decine
di migliaia di ugole dominanti, afflosciandosi inesorabilmente nel marasma acustico.
Vengono in mente le 55 mila
presenze allo Shea Stadium
nel 1965 a NewYork City in
cui gli stessi 4 di Liverpool
ammisero che non sentivano ciò che suonavano. E qui
a Torino sono solo 40 mila
(39.983 i biglietti venduti,
più 600 bodyguard e i soliti
imbucati).
Effettivamente
ogni qualvolta i cinque ragazzi iniziano un pezzo immediatamente parte il coro
dei 40 mila teenager di prima fascia dimostrando di sapere a memoria ogni parola
e ogni acuto tanto, infatti, da
sovrastare voci e strumenti
della boy band anglo-irlandese. E così fino alla fine.
È quasi mezzanotte: tutte a
letto con l’amato orsacchiotto canticchiando “Midnight
memories”.
Gianfranco Scarpa
www.daiimpresa.it
BES
SALDI:
PURCHé VERI
Con i saldi inizia la ricerca accurata dell’occasione, del bel
capo a prezzo gratificante e
di ottima qualità. È il periodo
tanto atteso per le famiglie e
per chi ha messo da parte i
soldini per togliersi qualche
sfizio. È un momento importante, specie in questi tempi,
anche per i commercianti
che sperano di incassare un
po’ più del solito e far quadrare un bilancio che spesso fa fatica a trovare la sua
ragion d’essere. Ma tra tanti commercianti onesti che
combattono ogni giorno per
non cedere alla crisi in atto
vi è anche chi cerca di fare
il furbetto. Secondo il Centro per i Diritti del Cittadino
l’insidia più nota è quella del
finto ribasso dei prezzi; trucco molto utilizzato da quei
commercianti che sperano
di convincere i consumatori ad acquistare, mostrando
una grande convenienza che
invece non esiste. Identico
Domenica 7 settembre si
terrà nel Comune della Valmessa l’edizione 2014 della
biennale d’arte dedicata a
Francesco Tabusso. La manifestazione, densa di appuntamenti come da tradizione,
è un’occasione per onorare la
memoria del celebre pittore,
nominato Cittadino Onorario
meccanismo è applicato a
percentuali di sconto maggiori per attirare un maggior
numero di clienti. Occorre ricordarsi che lo sconto
deve essere espresso
in
p e rc e n t u a - le, scritto sul
cartellino, dove deve essere
indicato il prezzo di vendita
normale, e i prodotti in sconto dovrebbero essere separati da quelli non scontati per
non fare naturalmente confusione. Il vizio di truccare,
anticipare e gonfiare i saldi
di fine stagione è una vecchia
abitudine di molti esercenti. La prima tattica messa in
campo dai punti vendita è
quella di praticare un anticipo sui tempi stabiliti dalla
legge, utilizzando per pubblicizzare gli sconti, vendite promozionali e pre-saldi. Ci sono
anche gli sconti fittizi: trattasi
di offerte inventate, perché il
prezzo precedente ai saldi e
quello scontato sono identici.
Alessandra Motti
La rubrica, per quest'occasione, sceglie una parola che
rimanda a molti numeri (indicatori). BES sta per Benessere Equo e Sostenibile.
Recentemente, Cnel e Istat
hanno presentato il secondo “Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile” (Bes
2014) che riprende l’analisi
degli elementi fondanti del
benessere e del progresso
in Italia e nei suoi territori.
Il rapporto Bes2014 si basa
sull’analisi dei 12 domini del
benessere in Italia attraverso
134 indicatori.
Concentriamo l'attenzione
su uno degli domini: le relazioni sociali.
Gli indicatori proposti per
il dominio relazioni sociali sono organizzati secondo
uno schema a tre settori
quali drivers del benessere
di individui, famiglie e gruppi
sociali nei singoli contesti locali e nazionali: società civile,
economia sociale e famiglia.
Le reti di aiuto informale,
quelle familiari in particolare, rappresentano un sostegno fondamentale nel corso
della vita, non solo per chi è
più vulnerabile. Il ruolo delle
reti di solidarietà è determinante anche per fronteggia-
RUBIANA: SESTA EDIZIONE BIENNALE
FRANCESCO TABUSSO 2014
“FIABE E BOSCHI”
di Rubiana nel 2006 e scomparso due anni fa, ideatore e
promotore dal 2007 del progetto “Fiabe e boschi – premio Tabusso”, iniziativa che
vede impegnati i ragazzi della
quinta elementare dell’Istituto Simone Giuseppe Girodo
nella realizzazione di lavori
grafici incentrati su temi specifici quali la valorizzazione
del bosco e dei suoi elementi.
La giornata avrà inizio alle ore
10.00 con la proclamazione e
la premiazione dei vincitori
della passata edizione e di
quella odierna nel giardino
della villa Tabusso e proseguirà in Piazza Roma, alla
presenza del Sindaco e delle
Autorità, con la presentazione e l’inaugurazione, intorno
alle 11.00, della Biblioteca
d’Arte Tabusso (sono oltre
settecento i volumi donati
dall’Artista, tra i quali vi sono
molte pubblicazioni rare e
prestigiose e alcune collane
editoriali complete della rima
metà del Novecento ormai
introvabili) e della Pinacoteca
Comunale nel suo ultimo e
innovativo allestimento, curato dall’architetto Massimo
Venegoni. In tale ambito verranno introdotte dal gallerista Antonello Flo e dal critico
d’arte Angelo Mistrangelo le
Marco Margrita
re la crisi e i suoi effetti: nel
2013, cresce la quota di popolazione che ha dichiarato
di avere parenti, amici o vicini su cui contare (dal 76%
del 2009 all’80,8% del 2013).
Diminuisce, però, la soddisfazione per le relazioni familiari e amicali e si riducono
le attività di partecipazione
sociale.
Stabile la percentuale di
persone che partecipano
ad attività di volontariato
dopo la crescita registrata
in precedenza. Nel 2013, la
percentuale di popolazione
che dichiara di aver svolto
attività gratuita per realtà di
volontariato è pari al 9,4%.
Il volontariato è più diffuso
nel Nord (12,1%), meno nel
Centro e nel Mezzogiorno
(rispettivamente 9% e 6,1%).
Un sentimento di profonda
diffidenza e sfiducia negli altri continua a caratterizzare
la popolazione. "Nel 2013,
solo il 20,9% delle persone di
14 anni e più – scrive il rapporto - ritiene che gran parte
della gente sia degna di fiducia. L’Italia è uno dei paesi
Ocse con i più bassi livelli di
fiducia verso gli altri, e il minimo è raggiunto proprio nel
Mezzogiorno (17,2%)".
dieci opere create e concesse
per l’esposizione di quest’anno dai pittori Alex Ognianoff,
Angela Guiffrej, Daniele Gay,
Diego Scursatone, Elisabetta
Viarengo Miniotti, Francesco
Capello, Guido Bertello e Silvio Brunetto e dagli scultori
Nazzareno Biondo e Raffaele
Mondazzi. Nel pomeriggio,
a partire dalle 15.30, la conduttrice di Radio Italia Uno
Stefania Galli presenterà una
sfilata di moda caratterizzata dalla presenza di cinque
giovani stilisti e da una ventina di modelle; a seguire, si
esibiranno alcuni ballerini,
cantanti e musicisti fra i quali il fantasista Luca Lucky. La
pubblicazione del catalogo
2014 delle opere e dei relativi
artisti sarà a cura della casa
editrice Aghepos, diretta da
Gianfranco Scarpa.
F.Otta
INTERNET E LE NUOVE
TECNOLOGIE ICT, ATTORI
PRINCIPALI DEL
CONCETTO SMART CITY
A cura di Walter Bernacci
Presidente del Gruppo Six Comm s.r.l.
Telematic Service Communication s.r.l.
Una città può essere definita “intelligente” quando
gli investimenti effettuati
in infrastrutture di comunicazione assicurano uno
sviluppo economico sostenibile e quando il livello di
innovazione è definito dalla capacità di risolvere problemi tramite l'utilizzo dei
servizi ICT.
Credo, e con me i progettisti e lo staff di “Innovazione e Sperimentazione” di
Six Comm (operatore telefonico del Gruppo), in una
rete cablata come forma
di sviluppo e di realizzazione del concetto Smart
City che, guidato dai servizi
di telefonia fissa e mobile, dalle reti informatiche,
dai servizi Internet, si basa
sull’uso di infrastrutture di
rete per migliorare l'efficienza economica e politica, e per consentire il progresso sociale, culturale e
urbano.
Nello sviluppo delle connettività vediamo la realizzazione del progetto di
città cablata e la fonte di
sviluppo delle comunità
urbane.
L’Unione Europea prevede
finanziamenti che si aggirano tra i 10 ed i 12 miliardi di Euro fino al 2020
INTERNET E LE NUOVE TECNOLOGIE ICT
parola ai numeri ...
5
per tutte le città europee,
che ambiscono a diventare
"Smart", tramite progetti
rivolti all’eco sostenibilità dello sviluppo urbano.
Questa è quindi una grande opportunità per tutte le
città, i paesi o le unioni di
più centri urbani per veder
realizzati i loro progetti di
sviluppo territoriale e di innovazione dei loro sistemi.
Una 'città intelligente'
sfrutta le opportunità che
le tecnologie di comunicazione offrono per aumentare la prosperità locale e
per accrescere le sinergie
con i cittadini e gli enti di
pubblica utilità (A.S.L., Polizia Municipale ecc…) al
fine di migliorare i servizi
pubblici e sociali a costi inferiori.
Six Comm ritiene che l'innovazione e la tecnologia
siano i principali motori
della crescita ed individua le reti dati tra i fattori
di successo non solo per
un’impresa privata, che
deve tenersi sempre al
passo con un’economia veloce ma anche per gli enti
pubblici che vogliano migliorare la loro efficienza
in termini di costi e la loro
efficacia nel proporsi ai cittadini.
SIX COMM
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Avigliana ha ottenuto, venerdì 13 giugno a Roma, un
prestigioso riconoscimento
da parte di Legambiente e
del Touring Club Italiano:
il Lago Grande è stato premiato con 5 vele (punteggio
massimo) collocandosi, tra
le località lacustri, al 1° posto in Piemonte e al 4° nella
classifica generale. Si tratta
di un premio destinato ai
luoghi marini e lacustri che
sono riusciti ad offrire vacanze da sogno e di qualità,
grazie alla gestione sostenibile di un territorio di eccellenza, alla salvaguardia del
paesaggio, ai servizi offerti
nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia
di alto livello. Quest’anno a
ricevere il massimo punteggio sono state quattordici
località marine e sette lacustri. La città valsusina non è
nuova a riconoscimenti di
tal genere: infatti, a testimonianza di politiche ambientali, ricettive e turistiche
virtuose, dal 2007 (con riconferma nel 2011) è inserita all’interno del club “Bandiere Arancioni”, il marchio
di qualità che il Touring Club
riserva ai comuni con meno
di 15000 abitanti. Grazie alle
sue “cinque vele” Avigliana
entra dunque a far parte
della XIV edizione della guida blu “Il mare più bello”,
curata da Legambiente e dal
Touring Club Italiano, pubblicazione che, presentando
le località del nostro territo-
SESTRIERE
Dal 14 luglio al 08 agosto
SETTIMANE DI TENNIS (dal
lunedì al venerdì) Sci Club
Sestriere
Dal 14 luglio al 22 agosto
SCUOLA CALCIO BAMBINI
(dal lunedì al venerdì) Sci Club
Sestriere
Dal 14 luglio al 22 agosto
SETTIMANE IN MOUNTAIN
BIKE (dal lunedì al venerdì)
Sci Club Sestriere
Dal 1°al 24 agosto
ANIMAZIONE ESTIVA BIMBI
– Itinerante, mattina e
pomeriggio tra piazza Fraiteve
e P.le Kandahar
1-24 agosto
TRENINO TURISTICO BIMBI
– Per grandi e piccini lungo le
vie del Colle con partenza e
arrivo da Via Louset
3 agosto
ORIENTEERING IN ALTA
QUOTA A SESTRIERE
Manifestazione promozionale
di orienteering su percorsi
utilizzati per i Mondiali
Master del 2013.
2-9 agosto
4° SESTRIERE FILM FESTIVAL
– Festival internazionale
dedicato al cinema e alla
cultura di montagna.
Proiezioni pomeridiane
all’ufficio del turismo e
serali al cinema Fraiteve.
Ingresso libero. Info: www.
montagnaitalia.com
7-10 agosto
SCALPELLO D’ORO “80 ANNI
COMUNE DI SESTRIERE” –
Simposio scultura su legno in
piazza Fraiteve.
10 agosto
DOCUMENTARIO TGR
PIEMONTE “UN’ANTENNA
AL COLLE” PER GLI 80 ANNI
COMUNE SESTRIERE ore
21.00 cinema Fraiteve.
Ingresso libero sino ad
esaurimento posti.
11-17 agosto
SETTIMANA DI ATTIVITA’
LUDICO – MOTORIE in Fraz.
Borgata - Sci Club Immersion
Alp
14 agosto
GOFREE A SESTRIERE - In
piazza Fraiteve dalle ore
16.00. A cura di ANA Sestriere
15 agosto
PASSEGGIATA
ENOGASTRONOMICA SLURP
AND WALK- Info: www.
slurpandwalk.it
16 agosto
FESTA DI SAN ROCCO A
CHAMPLAS DU COL - Santa
Messa seguita da rinfresco.
In serata giochi per grandi
e piccini e musica country.
Elezione di MISS ESTATE.
17 agosto
POLENTATA IN PIAZZETTA A
CHAMPLAS DU COL – Dalle
AGOSTO
Dal 15 giugno al 3 agosto JUVENTUS SUMMER CAMPInfo: www.juvesoccerschool.
com
Dal 30 giugno al 29 agosto
SETTIMANE DI ATLETICA (dal
lunedì al venerdì) Sci Club
Sestriere
Dal 1 luglio al 30 agosto
ESTATE RAGAZZI SESTRIERE Passeggiate, sport, giochi ed
intrattenimento
presso i locali della Scuola
Materna in Via Europa
Dal 2 luglio sino al 31 agosto
APERTURA CENTRO
SPORTIVO BORGATA - Con
beach volley, tennis e
giochi per bimbi. A cura
dell’Associazione La Pancouta
Dal 6 luglio sino al 31 agosto
PASSION SUMMER CAMP
a cura di Passion Ski Team
Sestriere
Dal 12 luglio al 31 agosto
APERTURA
TELECABINA
SESTRIERE-FRAITEVE e piste
di downhill MTB Fraiteve
Dal 13 luglio al 29 agosto
SETTIMANA MULTISPORT PER
PERSONE CON DISABILITA’
(da domenica a venerdì),
Freewhite e FIAT Autonomy
rio nazionale che hanno saputo coniugare con successo turismo e sostenibilità,
offre informazioni sulla qualità dei luoghi e tanti consigli
pratici per i viaggi. Novità
del 2014 è la possibilità che
siano gli utenti a segnalare
la spiaggia più bella e i lidi
più pittoreschi e caratteristici dell’Italia, sia utilizzando l’hashtag #laspiaggiapiùbella, sia accedendo alla
pagina www.legambiente.
it/lapiùbella. “Siamo orgogliosi di questo premio” –
afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo della Città
di Avigliana Andrea Archinà
– che è il frutto di anni di
politiche ambientali molto
virtuose che recentemente
si sono unite a una strategia turistica e ricettiva che
mira a promuovere il territorio in modo consapevole
nel contesto del piano di
valorizzazione della Valle di
Susa – Tesori di Arte e Cultura Alpina. E’ la strada del
futuro e i dati sui flussi di
visitatori lo testimoniano”.
Fonte:
Ufficio
Stampa
“Valle di Susa. Tesori di
Arte e Cultura Alpina”
ore 12.00 in piazzetta.
23 agosto
PRESENTAZIONE LIBRO
E CONFERENZA STAMPA
SUGLI 80 ANNI COMUNE DI
SESTRIERE
Beppe Conti presenta il libro
“Sestriere una montagna di
Sport”. Ospiti d’onore Davide
Cassani e Vincenzo Nibali.
Alle ore 17.00 presso l’ufficio
del Turismo
24 agosto
PINEROLO-SESTRIERE – Prima
edizione per la gara Juniores
di Ciclismo “Trofeo 80 anni
Comune di Sestriere”.
30 agosto
MONUMENTO ALLA
RESISTENZA - Celebrazioni in
ricordo dei Caduti. In piazza
Europa
SETTEMBRE
6-7 settembre
HARD ALPI TOUR:
MANIFESTAZIONE
FUORISTRADISTICA – Da
Garessio (CN) a Sestriere per
una gita lungo un percorso di
oltre 550 km di cui il 70% di
strade bianche sterrate. Info:
www.over2000riders.com
7 settembre
17^ RIEVOCAZIONE STORICA
CESANA–SESTRIERE –
Rievocazione storica della
celebre cronoscalata in salita.
ORTOCHERATOLOGIA
A cura di Stefano Orlandini
Titolare Ottica Umberto I
L'ortocheratologia é una tecnica non chirurgica con cui è
possibile correggere un difetto di vista attraverso l'applicazione programmata di
lenti a contatto. Questa tecnica consiste nell'applicazione di lenti a contatto rigide
con una conformazione particolare, detta a geometria
inversa, per modificare la
forma della cornea a scopo
ottico. Le lenti per ortocheratologia notturna sono fatte
con materiali estremamente
permeabili all'ossigeno e si
portano mentre si dorme:
in questo modo producono
una riduzione temporanea
del difetto visivo cambiando
la forma della superficie corneale, che possiede un certo
grado di plasticità.
Quando la lente è sull'occhio
si vede bene come con una
lente a contatto convenzionale, quando al mattino la
lente viene rimossa, la cornea mantiene la sua forma
modificata e si continua a
vedere bene ad occhio nudo
per tutto il giorno, senza
occhiali o lenti a contatto.
Dopo un primo periodo di
adattamento, la visione nitida ad occhio nudo dura
fino a sera. Rimettendo le
lenti ogni notte si mantiene
un effetto stabile nel tempo.
Questo trattamento è completamente reversibile: se si
desidera interrompere l'uso
di queste lenti, è sufficiente
un breve periodo di sospensione perchè la cornea ritorni alla sua forma originaria.
L'ortocheratologia non è
un'idea nuova, ma solo negli ultimi dieci anni ha visto
la sua maturità. La scoperta
di nuovi materiali e di nuove geometrie costruttive ha
permesso a queste lenti di
superare le problematiche
che fino a qualche anno fa
limitavano fortemente il loro
utilizzo.
Le prime lenti da Ortocheratologia si portavano di giorno ed erano realizzate come
lenti convenzionali, ma semplicemente più piatte, questo comportava eccessivo
movimento della lente con
conseguente sofferenza epiteliale, inoltre tendevano a
decentrarsi, provocando un
certo grado di distorsione
ed un aumento dell'astigmatismo e delle aberrazioni
corneali.
Benché ancora oggi posizioni
molto autorevoli siano scettiche nei confronti di questa
tecnica, gli studi controllati
più recenti dimostrano l'efficacia e la sicurezza dell'ortocheratologia moderna.
LA FILIERA DEL PANE
A FAVELLA
Sabato 12 e Domenica 13
luglio si è svolta a Favella
l'undicesima edizione della
Filiera del Pane, un appuntamento ormai consolidato
che ha avuto per protagonista la vivace e dinamica
frazione rubianina. I membri dell'Associazione Favella
Insieme, gli ideatori e promotori dell'Evento, hanno
aderito dieci anni addietro
al progetto “Percorrendo il
tempo tra natura, cultura
e memoria” promosso dal
Comitato Resistenza Colle
del Lys: per tale ragione è
stata istituita un’occasione annuale di aggregazione
popolare finalizzata al recupero di azioni e di concetti
riguardanti la storia locale e
alla proposta di obiettivi formativi rivolti ai giovani per
sensibilizzarli in merito ad
un utilizzo eco-sostenibile
del territorio. La scelta del
tema portante della festa è
ricaduta sul pane, da sempre
ritenuto fonte di sostentamento e di sopravvivenza, e
sulla sua lavorazione come
momento fondamentale della vita comunitaria. Numerose sono state, come sempre,
le attività svolte fuori e all’interno dei cortili delle abitazioni di Favella e di Tabone,
caratterizzate come sempre,
malgrado il tempo coperto,
da una massiccia partecipazione di pubblico che ha
decretato il successo dell’ini-
DA LEGGERE...
Quelli che hanno
capovolto il cielo
La poesia è un genere letterario che farà storcere il naso
a molti per la difficoltà che
spesso l'accompagna. Non è
questo il caso: Ermanno Eandi propone dei versi chiari,
dove si celebra la Vita. “Bisogna vivere da vivi / per non
morire vivendo”.
Insieme all'estraneità verso
un mondo freddo e falso, la
Vita è uno dei due poli attor-
no a cui ruota Quelli che hanno capovolto il cielo, edito da
Echos Edizioni.
Il lettore si ritrova a leggere
poesie che parlano dell'individualità di chi le ha scritte,
ma non per questo risultano incomprensibili e, peggio
ancora, incomunicanti. Quel
che l'autore scrive è spesso
un invito a vivere la vita nella
sua totalità e schiettezza, un
consiglio utile non solo a chi
scrive, ma soprattutto a chi
legge.
Anche in queste righe si
vuole dare un suggerimento invitando a concedere
una possibilità ad un libro il
cui genere possa suscitare
ritrosia, ma dal campo d'azione, più intimo e profondo, di un romanzo.
L.V.C.
Quelli che hanno capovolto
il cielo
€ 12,00
2013, 122 p., brossura
Echos Edizioni
MARCO OLIVA
MEDICO ODONTOIATRA
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PAOLO GIAI BAUDISSARD
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011-908.55.43
MARCO DI GREGORIO
ziativa, arrivando a superare
il numero record delle mille
presenze. Le escursioni in
sella a cavalli e asini, le degustazioni enogastronomiche,
l’esposizione dei prodotti
artigianali locali, le rassegne
fotografiche e pittoriche,
gli intrattenimenti musicali
sono stati gli episodi salienti di una manifestazione che
con il trascorrere degli anni
si è rivelata sempre più coinvolgente e densa di appuntamenti. Per limitare l’afflusso di auto e rendere quindi
più agevole la viabilità nella
borgata è stato predisposto
un servizio di navette che
partendo da Piazza Roma e
dal Piazzale Soldati di Pace di
borgata Lourdes hanno raggiunto la frazione di Favella
per poi ripercorrere l'itinerario all’inverso. Il ricavato
di questa edizione è stato
destinato alla sistemazione
dei sentieri di Favella e di Tabone.
Fabio Otta
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Insieme ce la faremo
TRANA, 30 GIUGNO 201
1
2
4
5
7
8
3
6
10
9
In un ambiente accogliente ed elegante come l’Avenue Restaurant&Showcooking
i
quaranta
convitati al terzo Workshop DAI IMPRESA hanno potuto gustare le ricercate portate dello
chef e affiliato DAI Diego Dogliani nell’atmosfera ritmata dalle note
del maestro Massimo
Ilardo al pianoforte.
Tra una portata e l’altra
Gianfranco Scarpa, presidente DAI IMPRESA, ha
preso la parola invitando gli associati a visitare
il sito e approfittare dei
bonus d’entrata: “Sono
occasionissime importanti che sommate nell'anno
permettono di risparmiare molto di più del costo
di aggregazione a DAI IMPRESA. Cercate di approfittarne, andate a vedere il sito, SICURAMENTE
troverete più di quanto vi
aspettereste.” Ha inoltre
ringraziato Lara Bosio, direttrice della filiale di Rivoli della Banca Popolare
11
TER
work
dai im
di Novara per la presenza.
E’ seguita una panoramica sulla situazione attuale
di DAI IMPRESA: “Siamo
già sessanta, nel giro di
qualche mese dobbiamo
arrivare a cento. Non è
difficile, basta che ognuno di voi porti dentro
DAI una persona – ha poi
concluso – Conta molto
incontrarsi, ma è molto
meglio ancora se trasformiamo questa unione di
umanità in qualcosa che
va nelle nostre tasche
perché in questi tempi
abbiamo bisogno di guadagnare e soprattutto
di crescere per aumentare il nostro potere di
trattativa nel momento
che dovremo difendere i nostri interessi, Non
ultimo: più cresciamo e
più aumentano le nostre
occasioni di business”.
Prima di concludere ha
introdotto e passato la
parola a Simone Brancozzi, un consulente aziendale venuto da Fermo
nelle Marche per entrare
11a
14. RISTORANTE AVENUE
RZO
kshop
mpresa
1 F. Aiello e F. Nocera
2 W. Barberis con W. Bernacci
3 G. Raimondo e M. Cochis
4 C. Flagella
5 V. Colombo
6 G. Scarpa e L. Bosio
7 S. Orlandini
8 B. D'Alia
9 I fratelli Flagella e
S. Brancozzi
10 F. Schirripa con alcuni
colleghi
11 Da sinistra: i coniugi Oliva,
A. Periale, E. Innorta con
in DAI IMPRESA. “Vi ringrazio per l’ospitalità – ha
esordito il consulente illustrando di seguito il proprio lavoro di consulenza
tramite Internet – sono a
capo di un network di 45
Consulenti Aziendali d'Italia. Collaboriamo e mettiamo assieme le nostre
competenze agendo sul
Web. Questa è un'epoca
in cui è in atto una rivoluzione. Chi non si accorge
di questo e non cambia
rischia di venir tagliato
fuori. Ben vengano quindi
gruppi di aziende come il
DAI un modo di pensare
in linea con i tempi, che
sarà sempre più indispensabile negli anni futuri…
Noi non andiamo su Internet per comprare, ma
per informarci. Questa
comporta delle priorità: si alla pubblicità, ma
in certi casi è molto più
importante la professionalità”. Il nuovo affiliato
ha poi concluso “L'aggregazione è l'unica strada,
non bisogna mollare”.
Antonietta
11a Da sinistra: G.D. Di Cecilia, R. De Virgilis e S. Paolone
12 D. Gerussi, S. Donati e G.
Cordiero
13 M. Micheletti
14 P. Tartaglino
15 G. Petti, W. Murdocca e M.
Ienco
16 C. Cermelli
17 Da sinistra: G. Blandino,
L. Bosio, M. Portigliatti, P.
Gioana
18 G. Marchisio e F. Aiello
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13
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VIia Viotti 8
TORINO (TO)
Tel. 011-516.20.35
Francesco ‘Franco’ Di Carlo
non è un mafioso qualsiasi,
aspetto curato, modi gentili,
io l’ho definito un gentiluomo di campagna.
Non ha mai rinnegato la sua
appartenenza a Cosa Nostra,
quella “vera”, come ama puntualizzare, quella precedente
all’avvento dei macellai corleonesi, alla stagione delle
stragi.
La sua affiliazione risale alla
metà degli anni sessanta,
all’interno della famiglia di
Altofonte, il suo capo era
Bernardo Brusca. Di Carlo
gode di grande fiducia da
parte della Cupola, è Riina
in persona a volerlo boss del
mandamento di Altofonte a
partire dal 1976.
Un vero ‘consigliori’ ben alleato con i corleonesi della
prima ora, Leggio, Riina e
Provenzano, e stimato dai
palermitani di Bontade.
Di Carlo prende nettamente le distanze dalla strategia
sanguinaria di Totò Riina e,
nel 1982, abbandona Cosa
Nostra per aver rifiutato di
tradire alcuni esponenti della
famiglia Cuntrera-Caruana,
durante la guerra di mafia
scoppiata nella provincia di
Agrigento. Tra i pochi a non
lasciare Cosa Nostra rinchiuso in una bara.
Per anni Franco Di Carlo ha
rappresentato la faccia presentabile dell’organizzazione
mafiosa, frequentazioni con
politici, alti ufficiali dell’Arma,
dirigenti dei Servizi, insomma
con la parte malata delle istituzioni.
Di Carlo si trasferisce in Inghilterra, dove acquista
immobili, hotel, agenzie di
viaggio e società di importexport, fino al suo arresto,
per traffico internazionale di
FRANCESCO ‘FRANCO’
DI CARLO NON È UN
MAFIOSO QUALSIASI…
IL SUO CAPO ERA
BERNARDO BRUSCA
di Riccardo Castagneri
stupefacenti, accusa che ha
sempre respinto, avvenuto
nel 1985.
Nel 1996 rientra in Italia dove
decide di collaborare con i
magistrati di diverse procure.
Definito il nuovo Buscetta per
lo spessore delle sue dichiarazioni che hanno coinvolto
politici di primissimo piano,
da Silvio Berlusconi a Marcello Dell’Utri.
Ma veniamo ai giorni nostri,
alle esternazioni di Totò Riina, che Di Carlo definisce machiavelliche.
Un Riina così non eravamo
abituati a conoscerlo, se
non per i resoconti di cronaca relativi ai suoi trascorsi.
Un boss che si “levava tutti i
pensieri” eliminando coloro
che lo infastidivano.
Perché proprio il processo
sulla trattativa ha scatenato
la reazione di Riina, in fondo
è il teorema più ostico da dimostrare per l’accusa.
“Io posso capire come Riina
si possa sentire ad affrontare
questo processo sulla trattativa. E posso anche capire
che Totò in questo processo
si possa sentire molto più limitato nel potersi difendere.
Ma si sentirà più stretto ancora quando si dovrà difendere nell'altro processo da-
ANTONIO NUNZIANTE
ALLA GALLERIA TINBER
PRAGELATO. Dal 28 giugno
al 27 luglio 2014 l’artista con
i suoi soggetti reali e metafisici ha proposto una serie
di opere, ad olio, maioliche
e acqueforti facenti parte di
collezioni provenienti da importanti gallerie italiane.
La metafisica e il surrealismo, come dettava Andrè
Breton, sono la chiave di lettura per conoscere meglio la
natura umana: andare oltre
la realtà, usare l'inconscio, e
non basarsi solo sulla ragione, sono le prerogative che
ci permettono di avvicinarci
alla complicata mente umana.
La metafisica apre la porta ad un nuovo universo
espressivo, un nuovo modo
di mettersi in relazione con
se stessi, con la propria im-
vanti la Corte del tribunale di
Caltanissetta, forse è questo
che teme.
Lei lo ha conosciuto bene,
Riina, umanamente come
spiega il suo atteggiamento
quasi feroce, come un ritorno alle origini.
“Mi meraviglio come Riina
ha perso l'autocontrollo per
dire:" Questi Pm di Palermo
devono morire perche mi
stanno facendo uscire pazzo
con questo processo sulla
trattativa". Ma domando a
Riina e dovrebbero farlo anche i magistrati: Riina come
mai esce pazzo in questo
processo e negli altri no?
Specialmente uno che è stato imputato e condannato in
tanti processi: un grappolo di
ergastoli”.
Lei continua a lanciare sfide
al vecchio boss, lo ha fatto in
diverse occasioni, Riina raccoglierà il guanto? Del resto
anche lui più di una volta ha
chiamato lei in causa.
“Lei mi chiede del fatto, perche Riina più di una volta nel
rilasciare dichiarazione dice,
dovete chiedere a Franco Di
Carlo. Lui aveva rapporto con
l'istituzione”.
Questa domanda me la sta
facendo lei, caro direttore,
ma mai mi era stata posta da
qualche magistrato o inquimaginazione e con il mondo.
Nunziante lo reinventa, usa
una metafisica lirica ed enigmatica pronta a sorprenderci ed a incantarci trasportandoci in un mondo surreale,
dove i soggetti mitologici, la
classicità, il contemporaneo
si amalgamano, dando un risultato sublime, dove la tecnica pittorica la fa da padrone ed invita lo spettatore,
con i suoi spazi tridimensionali e silenti al coinvolgimento emotivo.
Gianni Bertola
Direttore Artistico
rente che sia. Riina vorrebbe
farle togliere a me le cosiddette “castagne brucianti dal
fuoco”. Però le rispondo: se
lui è pronto anche a metterci
le mani, io sono pronto. Come
vede anche io uso metafore,e
sottintesi. E sono sicuro che
lui mi capisce! Mentre a lei,
direttore, rispondo dicendo
che i tempi non sono ancora
maturi. Troppa omertà esiste
ancora nel sistema Italia”.
Di Carlo, lei ha affermato che
un Riina così non l'avrebbe
riconosciuto « neanche sua
mamma ». Che spiegazioni si
dà a tanta loquacità improvvisa?
In questi giorni ho letto e ho
anche ascoltato. Quanta importanza hanno dato i media
alle parole di Riina, intercettato mentre parlava con il
suo compagno di sventure, il
boss Lorusso, mentre passeggiava nel cortile del carcere
di Opera durante l'ora d'aria.
Riina spiegava a Lorusso le
modalità con cui sono avvenute e preparate le stragi sia
tecnicamente che come esecuzione.
Francamente è difficile immaginare Riina solo come
pupo manovrato dai burattinai.
Riina si è reso conto, è consapevole di avere distrutto
Cosa Nostra e la sua credibilità. Non gli è rimasta che una
carta. La cassa di risonanza
delle sue dichiarazioni. L'eco
provocata dai suoi sproloqui.
Il frutto delle più o meno velate allusioni partorite da una
mente distorta e contorta.
Ma il rischio che questo atteggiamento possa favorire
imputati eccellenti esiste. In
questo modo Totuccio tornerebbe ad essere il messia che
salva i propri discepoli.
CARA BOLLETTA…
FACCIAMO UN PO’
DI “LUCE”
A cura di Simone Russo
Titolare New Energy Consulting
Possiamo affermare oggi
che, in uno dei momenti più critici a livello economico, la situazione dal
punto di vista del risparmio
energetico offre grandi
opportunità. Ma bisogna
stare attenti a non incappare in scelte errate per la
scarsa informazione che si
ha sull'argomento sia dal
punto di vista delle offerte
sia per quanto riguarda gli
operatori presenti.
Precisiamo che il mercato
energetico è molto flessibile con scenari che posso
variare anche di mese in
mese a seconda dell'andamento della domanda e
dell'offerta, motivo per cui
conviene sempre avere un
consulente di fiducia che
possa aggiornare e indirizzare il consumatore finale
sulle soluzioni migliori che
si possono trovare.
Molti possono avere avuto
problemi nel capire le tariffe presenti sul mercato
poiché vi possono essere
prezzi fissi o indicizzati con
molteplici fattori legati ai
mercati petroliferi. Questo porta a volte ad avere
prezzi differenti rispetto a
quelli pattuiti e soprattutto
a non ottenere il risparmio
desiderato, quindi un’analisi sulle offerte da parte di
un soggetto competente in
materia porta sempre a un
beneficio maggiore per il
consumatore finale.
Non bisogna quindi essere restii al mercato libero
che, comunque, ha portato negli ultimi anni ad un
abbassamento del costo
energetico, ma bisogna
informarsi per non avere
brutte sorprese. Tenendo
presente che il costo della
materia prima è una parte
molto importante ma non
tutto il costo della bolletta.
Facendo un'attenta valutazione sul contesto attuale
vi è ancora una larga parte
di consumatori che hanno
costi dell'energia molto alti
e che non essendo adeguatamente seguiti non
sanno come abbassarli, vi
sono società come la nostra che nascono per educare il consumatore finale
a cogliere i benefici che si
possono trarre variando
la sua situazione attuale
e dandogli l'opportunità
di sfruttare nel momento
giusto l'abbassamento del
prezzo di mercato.
Oltre al prezzo poi vi sono
dei vantaggi fiscali che si
possono ottenere se si è
seguiti da un consulente,
questi portano a risparmi fino al 25% della spesa
energetica su base annuale e danno l'opportunità, all'imprenditore che
li ottiene, di usare il suo
guadagno per investire su
altro.
Quindi occhio alla bolletta!
Meglio fare un po’ di luce…
GRUPPI DI RAGAZZINI ENTRANO NEI
NEGOZI E SUONANO AL CITOFONO PIÙ
VOLTE AL GIORNO. UN “PORTA A PORTA”
PER SAPERE CHI È GIÀ IN VACANZA?
ATTENZIONE AI MOVIMENTI SOSPETTI.
PAURA A BRUINO E
SANGANO
Da un po’ di tempo molti abitanti di Bruino e Sangano denunciano gruppi di ragazzini
dall’accento straniero che,
con la scusa di offrirsi per
fare qualche piccolo lavoro,
entrano nei negozi e non si
riesce a farli uscire se non si
dà loro qualche moneta. Una
vera e propria strategia di
gruppo insistente, difficile da
controllare, perché i piccoli
attori di un “mestiere” vecchio come il mondo quando
sono nel locale si dividono
con la scusa di guardare la
merce esposta. Anche i proprietari delle villette un po’
più isolate denunciano la visita di questi strani gruppetti
che suonano ripetutamente
i campanelli, anche più volte al giorno, chiedendo di
fare piccoli lavori o di avere
qualche soldo. Il vero scopo
DAI FUNZIONA
UN GRAZIE SENTITO AI DAIERS
DEI RISTORANTI LA PACE E IL GAZEBO
Segue da pag 1
La cosa più sbagliata in momenti di crisi è chiudersi a
riccio nella propria attività
aspettando… Cosa? Che i
tempi cambino? Che il Go-
verno, motu proprio, abbassi
cospicuamente le imposte
in tempi brevi? Nossignore.
Bisogna lottare ancora di più
per accaparrarsi nuove quote di mercato impegnandosi,
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sembra quasi quello di voler
controllare chi c’è a casa e
chi no. In questo caso l’obiettivo principale sembra fin
troppo evidente. Soprattutto se si pensa che in questo
ultimo periodo la zona è stata oggetto di diverse truffe
a danno di anziani da parte
di gente che si è presentata
come funzionari della SMAT
o di altri enti. Il consiglio è
quello di segnalare subito
ogni azione sospetta alle forze dell’ordine.
per quel che è possibile, con
altri imprenditori, fianco a
fianco. Le regole di ieri in
tempi di vacche grasse non
contano più. Stiamo iniziando una nuova epoca: occorre
adeguarsi ai tempi. Vincerà
chi lo saprà fare meglio. Non
è più tempo di improvvisare
da soli “sperando”. Lavorare
in gruppo non è più una scelta: è diventato indispensabile. Adesso lo posso affermare con sicurezza, soprattutto
visto le prime testimonianze
concrete che gli associati di
DAI IMPRESA mi riportano.
Il BONUS d’ENTRATA, adesso, oltre che essere UNA
CONCRETISSIMA E CONVENIENTISSIMA OCCASIONE
PER I POSSESSORI DELLE
CARD (ROSSE e BLU) STA
DIVENTANDO SEMPRE DI
PIÙ UNA STRADA MAESTRA,
UNA STRATEGIA VINCENTE,
PER AUMENTARE IL FATTURATO E IL RISPARMIO DI CHI
ADERISCE AL NOSTRO GRUPPO. Complimenti a tutti.
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SERGIO FLAGELLA
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CON LA TUA CARD IL TUO SCONTO
m e r c at o e n e r g e t i c o i ta l i a n o
Insieme ci conviene
dai
DAI impresa
Un gruppo sorto spontaneamente, grazie alla volontà
di alcuni lavoratori in proprio, al fine di creare un’organizzazione i cui associati, come primo obiettivo,
hanno quello della solidarietà reciproca nel campo
del lavoro, favorendo gli
acquisti all’interno del circuito grazie a sconti reali e
importanti.
Professionisti, imprenditori, artigiani e commercianti, già da qualche tempo, infatti, uniti da questo
pragmatico assioma matematico, hanno iniziato a
fare sistema, a volte nelle
vesti di fornitori, a volte
come clienti, apprezzando
la doppia convenienza che
li fa risparmiare quando
acquistano e, in spirito direciprocità, incrementano
in automatico il fatturato
della propria attività.
Un GRUPPO D’ACQUISTO
SOLIDALE che fa circolare
il denaro principalmente
all’interno degli affiliati.
Inoltre sono previste CARD
per i privati, i quali potranno acquistare nei negozi
convenzionati, incentivati
dai prezzi speciali riservati ai possessori della
tessera.
In parallelo si è formato
un GRUPPO D’OPINIONE,
sempre sotto l’egida di
DAI IMPRESA, con lo scopo di riunire più soggetti,
soprattutto aziende, per
creare momenti d’incontro, anche con altre realtà,
pubbliche e private, al fine
di poter anticipare i cambiamenti del mercato e incidere maggiormente nella
vita sociale del territorio.
Una formula vincente.