studenti in cerca di vacanza - Villa San Giuseppe

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studenti in cerca di vacanza - Villa San Giuseppe
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Redazione di Torino: c/o Villa San Giuseppe, corso G. Lanza, 3
Tutto il bianco
Lunedì 14 Dicembre 2015
Anno X, numero 08
della Villa
STUDENTI IN CERCA DI VACANZA
LO SPECCHIO DEI TEMPI
PIANGE IL TELEFONO
Una mattina il telefono della Villa è impazzito, squilla ad ogni minuto anzi,
ad ogni secondo. Lo 0118193323 è intasato di chiamate e tutti chiedono
solo una cosa: “Avete già venduto la Mercedes?”. Nemmeno il tempo di
chiudere la chiamata che, prontamente, ne arriva subito un’altra; in mezz’ora saranno arrivate circa 100 chiamate. Il portinaio domanda all’altoparlante: “Qualcuno ha messo in vendita una Mercedes?” e riceve solo una
risposta: “È dalle 6:30 del mattino che telefonano!” Si informa, chiedendo
ad un signore al telefono, e lui gli dice che, su un sito internet di vendita di
automobili usate, c’è un annuncio con una Mercedes Classe A al prezzo di
1000 € e come recapito il numero di telefono della Villa. L’intervento della
polizia postale ha fatto finire questo scherzo e il telefono ha potuto così
tirare un, più che meritato, sospiro di sollievo.
A. Toso
Rompi Villico
Si mormora che mirabili scienziati abbiano appena ideato un attrezzo rivoluzionario: lo scovolino per il gabinetto! Forse qualcuno non lo
sa ma Villa San Giuseppe, che è da sempre
per il nuovo ed il bello, ne ha già disposti in ogni
bagno. Udite udite, signori!
E. Brezza
Pag. 1
CLASSIFICHE CALCETTO
RETI
MARCATORI
6 FECCHI -
5 PALAMARA -
4 ISMAIL -
(Economia)
1 MELLINO -
(E)
CUOZZO -
(E)
(B)
DROCCO -
(R)
PAOLUCCI (E)
MOMO -
(R)
SALMASO -
(T)
(B)
MASTROTOTARO -
(E)
(E)
PAOLUCCI -
LUTRI L. BRANDA -
DI NOIA -
ZOLFO -
1 (T)
(E)
FR. ANTONIO -
(B)
(B)
(B)
(T)
STANZIALE SALMASO -
(T)
(R)
(E)
I MIGLIORI 5 STRANIERI
(R)
COSTI - 6
AUDISIO -
(R)
MELLINO -
(T)
(T)
GAUDENZI LUTRI L. -
2 FECCHI -
(T)
(B)
PIRISI -
PALAMARA DI NOIA -
FRANCO -
FORTE -
3 (T)
PICERNO -
2 ASSIST
(B)
BRANDA -
a cura di P. Zolfo
RETI
(T)
MASTROTOTARO 3 Lunedì 14 Dicembre 2015 - La Gazzetta della Villa
(B)
Recchia Romagna
FECCHI - 7,17
Gubbio
(B)
I MIGLIORI 5 ITALIANI
MELLINO - 6 A SIMPATIA
Tattari
BRIGNONE - 6,75
DROCCO - 7,83
FRANCO - 6,13
Catanzaro Maligna
PALAMARA - 6,67
FORTE - 10
GAUDENZI - 6,5
Vecchia Romagna
MASTROTOTARO - 7,83
Pag. 2
Lunedì 14 Dicembre 2015 - La Gazzetta della Villa
Fuga dal Natale
Saltare Natale, che idea ridicola. Magari l’anno prossimo.
Per la famiglia Krank questo Natale non sarà come tutti gli altri:
la giovane Blair è appena partita per un periodo di volontariato
all’estero e i suoi genitori dovranno affrontare il caos degli impegni
natalizi da soli. Nora, la moglie,
è preoccupata per la sorte della
ragazza in un Paese così lontano come il Perù. Luther, il marito,
è più preoccupato per i soldi che
dovranno spendere per le imminenti festività. Senza contare i riti
stucchevoli della festività: le visite di finta cortesia, i regali inutili,
gli addobbi, la competizione con i vicini. È da qui che nasce l’idea più
strana e geniale: fuggire dal Natale! Quest’anno i Krank andranno in
crociera. Sarà dura resistere alla tentazione di partecipare al clima
natalizio, ma i due non cedono nemmeno davanti alle invenzioni dei
vicini che ne provano di tutti i colori per evitare la loro partenza. Tutto sembra pronto, la fuga è vicina. Peccato che poi Blair decida di
ritornare a casa all’ultimo momento e che l’intera famiglia si ritrovi il
giorno della vigilia a dover organizzare tutto: dagli addobbi giganti al
cenone, senza dimenticare frosty! I nostri “eroi” ce la faranno?
G. Barbieri
C’era una volta...
Il 14 dicembre del 1900 Max Planck pubblicò i suoi studi sulla quantistica, che avrebbero rivoluzionato il metodo di approccio alla fisica
ed alla scienza, non più vista come un complesso rigido di cause ed
effetti.
Nell’articolo del 1900 non si era ancora giunti ad una sintesi completa della teoria quantistica, non si nominavano ancora i fotoni, ma
si iniziava a pensare che gli scambi di energia nei fenomeni di assorbimento e di emissione avvenissero per quantità discrete, cioè
per piccoli pacchetti energetici, i quanti, sempre proporzionali ad una
costante generale (la costante di Planck).
Approfondendo i suoi studi nel 1901, anche sfruttando gli esperimenti sul corpo nero, Planck approdò alla definitiva teoria quantistica,
che gli valse il Nobel per la fisica; nei nuovi scritti studiava il comportamento dei corpi soggetti a radiazioni elettromagnetiche, che, una
volta “caricati”, diventavano a loro volta produttori di onde. Questi
studi, dovuti a Planck ed ad altri studiosi, permisero di individuare i
livelli quantici e di studiare finalmente l’atomo, la cui struttura, però,
si riuscì a comprendere solo dopo le scoperte sul comportamento
degli elettroni.
Fu una tra le più grandi rivoluzioni culturali del nostro secolo, che
permise di approdare ad un nuovo concetto di scienza: più complessa, più completa. U. Delmastro
Non tutti
sanno che
(x2)...
La musica è stata da sempre ispiratrice di grandi e piccoli
uomini, adattandosi ad ogni occasione della nostra vita,
ed è questo, insieme ad altri, il motivo per cui Luca Grasso ha deciso anni fa di impugnare la sua prima chitarra.
Completamente autodidatta e guidato dalla cieca passione per lo strumento, Luca ha deciso di percorrere le orme
paterne e dopo poco tempo di studi è addirittura riuscito
a metter su un gruppo.
“Facevamo le prove in un centro musicale, poi però abbiamo iniziato a fare concerti” spiega Luca, ricordando
i tempi in cui con il suo gruppo musicale faceva piccole
tournée nei paesini limitrofi di Cuneo. Alla domanda riguardante cosa suonassero,
Luca ci spiega che, oltre le
tantissime reinterpretazioni e cover di brani famosi, ogni tanto si dilettavano
nella composizione di qualche brano inedito anche se,
ammette, ne è riuscito solo
uno. In un accenno di umiltà,
però, Luca ammette di avere
ancora molto da imparare e,
chissà, magari potrà unirsi
alla band villica!
G. Vaudo
Ebbene sì, è cambiata molto.
Chi avrebbe mai detto che, se
avessimo incontrato la nostra
simpatica villica qualche anno
fa, l’avremmo trovata con trucco nero, jeans strappati e un
paio di cuffie ad ascoltarsi metal pesante? Proprio così. E poi,
stanca di questo look aggressivo, ha cambiato tendenza: fiori,
coroncine, e pantaloni larghi stile hippie sono diventati parte del
suo nuovo stile. La sua playlist
si è riempita di brani rock anni
60 e del suo grande idolo, Elvis,
che dice di amare alla follia da
sempre. A questo punto, lecito
aspettarsi di trovarla tra qualche anno, tutta convinta a rappare, con uno dei stilosi
cappelli di Costi in testa.
C. Bosso
Pag. 3
Lunedì 14 Dicembre 2015 - La Gazzetta della Villa
Ti racconto una foto...
In giro per To...
SCAMBI DI FAVORI
In città...
Impressioni giapponesi... Dialogo con Monet
In occasione della mostra monografica su Monet, organizzata dalla GAM, il MAO apre una
finestra sulle influenze artistiche
tra Giappone e Francia nel XIX
secolo. Le riproduzioni di alcuni
quadri dell’artista parigino dialogano con quattordici stampe e
due dipinti, provenienti da una
collezione privata torinese. La maggior parte delle opere proposte sono di Utagawa Hiroshige, pittore paesaggista tra i principali
innovatori della xilografia giapponese e tra primi artisti giapponesi
ad essere apprezzato dagli impressionisti in Europa. La grande
passione di Claude Monet per l’arte giapponese si riconduce a
molti dei suoi quadri più famosi (come le serie dedicate alle ninfee
e ai ponti) ed è confermata dalla collezione di oltre 230 stampe
che l’artista esibiva nella sua abitazione a Giverny. Le opere dei
maestri giapponesi e di Monet rivelano associazioni di idee, immagini ed espedienti tecnici che si ritrovano in entrambe le culture.
Mentre i primi rafforzano l’uso della prospettiva lineare (introdotta
già dal XVIII secolo), il secondo è attratto dalla visuale a volo d’uccello e dalla struttura asimmetrica del dipinto. Il tema è molto vasto
e l’esposizione esaurisce solo parzialmente il complicato rapporto
tra Monet e il Giappone. Le sottili suggestioni ci permettono di intuire come quelle “impressioni policrome”, entrate a far parte del
quotidiano europeo dell’Ottocento, abbiano contribuito ad arricchire la nostra percezione artistica.
G. Barbieri
TROVA LE DIFFERENZE
− Oh, nulla di personale, eh?
− Sì, capisco. Non ti preoccupare.
Lo umiliò in buona fede. L’altro sapeva che un giorno sarebbe venuto il suo turno. Non voleva vendicarsi. Semplicemente doveva, a prescindere, come una legge fisica. Solo
per potergli dire, guardandolo negli occhi, insieme vigliacco
e bugiardo: − Nulla di personale, eh?
L. Salmaso
A. Toso
La Gazzetta della Villa
Testata di proprietà de “La Gazzetta della Villa s.r.l.” - Corso G. Lanza, 3 - 10131 Torino
Tipografia da “Olimpia”
Presidente: P. Zolfo
Direttore: G. Della Sala
Capo Redazione: C. Arata
Impaginazione & Grafica: G. Careglio, M. Cova
Pubblicitari: VSG Video
Foto: VSG Photò
Rompi... Villico: E. Brezza
In giro per TO: G. Barbieri
Ti racconto una foto: L. Salmaso
Trova le differenze: A. Toso
Lo specchio dei tempi: A. Toso
Redazione: C. Bosso, G. Vaudo,
U. Delmastro, G. Barbieri, P. Zolfo
Pag. 4