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RASSEGNA STAMPA
Gennaio 2015
UFFICIO STAMPA
Carmela Grasso
[email protected]
mobile 349.26.84.564
L'INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON I PASTICCERI DI MODICA
Etnapolis, compleanno tra gli chef e
Natale fra i poveri della Caritas
CATANIA – Cibo come gioia di vivere ed espressione di creatività. Cibo
per donare amore e sfamare i meno fortunati. Cibo per riunire gli affetti
più cari e “nutrirli” di attenzioni. Cibo come strumento di conoscenza fra
culture diverse e Paesi lontani. Ruota gioiosamente intorno al tema dell’alimentazione e della amorevole, accurata e quotidiana preparazione dei
cibi il 9° anniversario di Etnapolis che dal 22 novembre e fino al 9 dicembre promuove una serie di incontri dedicati alla cucina d’autore e
vedrà ospiti ai fornelli i più popolari protagonisti dello show cooking in
tv. Oggi a Etnapolis la presentazione delle iniziative: con il direttore della
struttura, Alfio Mosca, erano Seby Sorbello, presidente dell’Associazione
Provinciale Cuochi Etnei, don Pietro Galvano (direttore Caritas Catania),
Andrea Ventimiglia (direttore Caritas Carmelitana) e Marcello Abate (presidente del Consorzio Etnapolis).
Un ricco calendario di appuntamenti che vedrà avvicendarsi nella cucina di Etnapolis, assieme a Seby Sorbello e i cuochi dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei – già impegnati ogni domenica e fino al 1° febbraio con un ciclo di lezioni di cucina –
alcuni fra i più popolari conduttori tv. Si comincia alle 16,30 di sabato 22 novembre. Ospite del presentatore Nino Graziano Luca
sarà la simpatia tutta partenopea di Caterina Balivo affiancata da Matteo Torretta e Tommaso Arrigoni, due tra i più acclamati
chef italiani e con grande esperienza anche in campo internazionale. Di ritorno da Dubai e Parigi, Torretta e Arrigoni a Etnapolis
si cimenteranno con le semplici ricette di ogni giorno da rendere ancora più appetitose e intriganti.
L’indomani, domenica 23 novembre, sempre dalle 16,30. sarà di scena la bionda e popolare conduttrice del mezzogiorno tv, Antonella Clerici che con Nino Graziano Luca incontrerà da vicino il pubblico di Etnapolis e soffierà sulle candeline della gigantesca
torta che preparerà il pasticcere palermitano Giovanni Cappello, presidente della sezione siciliana della Federazione Italiana di
Pasticceria.
A dicembre toccherà allo chef più amato dai bambini: domenica 7 dicembre, infatti, sarà ospite Alessandro Circiello protagonista
di trasmissioni tv in cui insegna ai più piccoli i segreti di dolci e merendine “ faidate”.
Infine l’irresistibile simpatia di Antonino Cannavacciuolo (martedì 9 dicembre), abilissimo chef “made in Sud” che, per amore
della consorte originaria del Nord, tenta di mettere d’accordo a tavola il meglio delle due cucine e delle rispettive tradizioni.
Nel segno della solidarietà e dell’attenzione a chi ha ricevuto meno, infine, l’organizzazione del Pranzo di Natale della Caritas
che quest’anno sarà interamente sostenuto da Etnapolis in collaborazione con Iperfamila, con il Gruppo Abate e con l’Associazione
Provinciale Chef Etnei. Saranno loro, infatti, a cucinare il tradizionale Pranzo di Natale che la Caritas di Catania, guidata da don
Pietro Galvano, assieme alla Caritas Carmelitana guidata da Andrea Ventimiglia offrirà il 25 dicembre a oltre 500 persone bisognose nella Chiesa del Carmine (Piazza Carlo Alberto). Un numero ancora maggiore di quello che giornalmente la Caritas gestisce
nell’Help Center di piazza Giovanni XXIII, nei pressi della Stazione.
Ad affiancare i 30 cuochi diretti dallo chef Seby Sorbello saranno 80 volontari, fra cui tanti giovani che quotidianamente, notte
e giorno, assistono con cibo, abiti e coperte i senzatetto di Catania.
Alfio Mosca, direttore di Etnapolis: “Abbiamo scelto il cibo come valore intorno al quale riunire il pubblico di Etnapolis per
questo nostro nono anniversario. Un’occasione per recuperare i valori più autentici del vivere quotidiano che uniscono la famiglia
e che diventano strumenti di solidarietà reale per tutta la comunità”.
9 gennaio 2015
TEMPO LIBERO: A ETNAPOLIS
RICETTE MEDITERRANEE CON
LO CHEF ESPOSITO
Cucina del sud, domenica con l’ultimo show cooking fra Gennaro Espsito
e gli chef catanesi guidati da Seby Sorbello.
Ultimissimo appuntamento con la buona cucina italiana a Etnapolis. E’
quello di domenica 11 gennaio quando, a partire dalle ore 16, lo chef napoletano Gennaro Esposito sarà protagonista di un vivace show cooking
in compagnia del collega catanese Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei (APCE).
I due abili cuochi si misureranno con ricette della tradizione mediterranea
di cui entrambi sono esponenti di spicco. Primo piatto un risotto che profuma d’inverno e d’estate. Fra gli ingredienti, infatti, ci sono i fichi secchi
del Cilento, il baccalà e il basilico: un omaggio alla cucina povera del Sud Italia e ai suoi prodotti della terra e della pesca.
La presenza di Gennaro Esposito chiude idealmente il ciclo di appuntamenti dedicati alla cucina d’autore voluti dalla direzione
di Etnapolis per celebrare il nono anniversario della struttura e, contestualmente, per sottolineare come il cibo - e la cura che da
sempre è legata alla scelta degli ingredienti e alla loro preparazione – sia un tema di grande condivisione sociale, sia in famiglia
che nella comunità.
Fino al 24 gennaio, proseguono gli appuntamenti del sabato con gli esperti wedding planners di Panta Rhei (sabato 10/01 dalle
15 alle 19 nuovo laboratorio gratuito sui dettagli organizzativi e decor che renderanno più fashion ogni matrimonio). Mentre ogni
domenica e fino al 1° febbraio, tornano i corsi di cucina con gli chef dell’APCE diretti da Sorbello: domenica 11/01, dalle 11 alle
13 del mattino, in programma ricette a base di pesce.
12 gennaio 2015
ETNAPOLIS: ARANCINO A “QUATTRO MANI” PER GLI CHEF ESPOSITO E SORBELLO
In chiusura dello show cooking la sorpresa di Sorbello al collega napoletano Gennaro Esposito: “Adesso cuciniamo insieme l’arancino!”
Come si conquista, ai fornelli, uno dei più bravi e affabili chef del panorama italiano come il napoletano Gennaro Esposito? Lo sa bene Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei (Apce) che
ieri pomeriggio a Etnapolis, in chiusura del divertente show cooking con
il bravo chef partenopeo, lo ha sorpreso e commosso con uno dei regali
più belli fra colleghi: cucinare insieme. In questo caso gli arancini – di
cui Esposito è golosissimo - imparando dal vivo tutti i segreti di una specialità della cucina siciliana che, grazie a Camilleri e al titolo di un’avventura del suo commissario Montalbano, ha persino conquistato evidenza letteraria.
Ovviamente, tra le mani dei celebri cuochi, quelli che hanno preso forma dinanzi allo sguardo divertito e attonito del pubblico di
Etnapolis, erano quelli catanesi - arancini “maschi” e a forma di piramide – da non confondere con le arancine palermitane tonde e di “genere” femminile”. Il ripieno era il tradizionale sugo di carne.
“E adesso voglio stupirti!”, ha esordito Sorbello al termine dello show cooking di Esposito durante il quale sono state realizzate
delle ricette mediterranee fra cui risotto con fichi secchi e baccalà al pesto di basilico e triglia di scoglio in crosta di pane. Quindi
è stata la volta degli arancini realizzati da Sorbello con il consueto sugo dei monsù, i grandi cuochi delle famiglie aristocratiche
siciliane dell’Ottocento che, fra la servitù di casa, potevano vantare uno chef stabile di origine piemontese (monsù è termine di
origine francese, contrazione da monsieur). “Per il ripieno - ha spiegato Sorbello – useremo non il ragù alla bolognese con la
carne macinata, ma quello siciliano, con la carne a pezzi cotta a lungo nella passata di pomodoro arricchita con l’estratto ‘cucinato’
sotto il sole estivo”. Esposito, entusiasta della sorpresa di Sorbello, non ha esitato a mettersi al lavoro realizzando personalmente
l’arancino di riso con il ripieno a regola d’arte, secondo le indicazioni del collega. La serata di ieri ha concluso il ciclo di appuntamenti con la cucina d’autore promossi da Etnapolis per celebrare il nono anniversario della struttura.
Cooking show di Esposito e Sorbello
Ricette mediterranee a Etnapolis
Ultimissimo appuntamento con la buona cucina italiana a Etnapolis. E’
quello di domenica 11 gennaio quando, a partire dalle ore 16, lo chef napoletano Gennaro Esposito sarà protagonista di un vivace show cooking
in compagnia del collega catanese Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei (APCE).
I due abili cuochi si misureranno con ricette della tradizione mediterranea
di cui entrambi sono esponenti di spicco. Primo piatto un risotto che profuma d’inverno e d’estate. Fra gli ingredienti, infatti, ci sono i fichi secchi
del Cilento, il baccalà e il basilico: un omaggio alla cucina povera del Sud
Italia e ai suoi prodotti della terra e della pesca.
La presenza di Gennaro Esposito chiude idealmente il ciclo di appuntamenti dedicati alla cucina d’autore voluti dalla direzione di Etnapolis per
celebrare il nono anniversario della struttura e, contestualmente, per sottolineare come il cibo – e la cura che da sempre è legata
alla scelta degli ingredienti e alla loro preparazione – sia un tema di grande condivisione sociale, sia in famiglia che nella comunità.
Fino al 24 gennaio, proseguono gli appuntamenti del sabato con gli esperti wedding planners di Panta Rhei (sabato 10/01 dalle
15 alle 19 nuovo laboratorio gratuito sui dettagli organizzativi e decor che renderanno più fashion ogni matrimonio). Mentre ogni
domenica e fino al 1° febbraio, tornano i corsi di cucina con gli chef dell’APCE diretti da Sorbello: domenica 11/01, dalle 11 alle
13 del mattino, in programma ricette a base di pesce.
Come si prepara il vero arancino
Lezioni d’autore ad Etnapolis
Come si conquista, ai fornelli, uno dei più bravi e affabili chef del panorama italiano come il napoletano Gennaro Esposito? Lo sa bene Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei (Apce) che
più belli fra colleghi: cucinare insieme.
In questo caso gli arancini – di cui Esposito è golosissimo – imparando
dal vivo tutti i segreti di una specialità della cucina siciliana che, grazie a
Camilleri e al titolo di un’avventura del suo commissario Montalbano,
ha persino conquistato evidenza letteraria.
Ovviamente, tra le mani dei celebri cuochi, quelli che hanno preso forma
dinanzi allo sguardo divertito e attonito del pubblico di Etnapolis, erano
quelli catanesi – arancini “maschi” e a forma di piramide – da non confondere con le arancine palermitane – tonde e di “genere”
femminile”. Il ripieno era il tradizionale sugo di carne.
“E adesso voglio stupirti!”, ha esordito Sorbello al termine dello show cooking di Esposito durante il quale sono state realizzate
delle ricette mediterranee fra cui risotto con fichi secchi e baccalà al pesto di basilico e triglia di scoglio in crosta di pane. Quindi
è stata la volta degli arancini realizzati da Sorbello con il consueto sugo dei monsù, i grandi cuochi delle famiglie aristocratiche
siciliane dell’Ottocento che, fra la servitù di casa, potevano vantare uno chef stabile di origine piemontese (monsù è termine di
origine francese, contrazione da monsieur).
“Per il ripieno – ha spiegato Sorbello – useremo non il ragù alla bolognese con la carne macinata, ma quello siciliano, con la
carne a pezzi cotta a lungo nella passata di pomodoro arricchita con l’estratto ‘cucinato’ sotto il sole estivo”.
Esposito, entusiasta della sorpresa di Sorbello, non ha esitato a mettersi al lavoro realizzando personalmente l’arancino di riso
con il ripieno a regola d’arte, secondo le indicazioni del collega. La serata di ieri ha concluso il ciclo di appuntamenti con la
cucina d’autore promossi da Etnapolis per celebrare il nono anniversario della struttura.
Arancino a Quattro Mani” Una sfida
tra Catania e Napoli
Come si conquista, ai fornelli, uno dei più bravi e affabili chef del panorama italiano come il napoletano Gennaro Esposito? Lo sa bene Seby Sorbello, presidente dell’Associazione provinciale cuochi etnei (Apce) che
più belli fra colleghi: cucinare insieme. In questo caso gli arancini – di
cui Esposito è golosissimo – imparando dal vivo tutti i segreti di una specialità della cucina siciliana che, grazie a Camilleri e al titolo di un’avventura del suo Commissario Montalbano, ha persino conquistato
evidenza letteraria.
Ovviamente, tra le mani dei celebri cuochi, quelli che hanno preso forma
dinanzi allo sguardo divertito e attonito del pubblico di Etnapolis, erano
quelli catanesi – arancini “maschi” e a forma di piramide – da non confondere con le arancine palermitane – tonde e di “genere” femminile”. Il
ripieno era il tradizionale sugo di carne. «E adesso voglio stupirti!», ha esordito Sorbello al termine dello show cooking di Esposito
durante il quale sono state realizzate delle ricette mediterranee fra cui risotto con fichi secchi e baccalà al pesto di basilico e
triglia di scoglio in crosta di pane. Quindi è stata la volta degli arancini realizzati da Sorbello con il consueto sugo dei monsù, i
grandi cuochi delle famiglie aristocratiche siciliane dell’Ottocento che, fra la servitù di casa, potevano vantare uno chef stabile
di origine piemontese (monsù è termine di origine francese, contrazione da monsieur).
«Per il ripieno – ha spiegato Sorbello – useremo non il ragù alla bolognese con la carne macinata, ma quello siciliano, con la
carne a pezzi cotta a lungo nella passata di pomodoro arricchita con l’estratto ‘cucinato’ sotto il sole estivo». Esposito, entusiasta
della sorpresa di Sorbello, non ha esitato a mettersi al lavoro realizzando personalmente l’arancino di riso con il ripieno a regola
d’arte, secondo le indicazioni del collega. La serata di ieri ha concluso il ciclo di appuntamenti con la cucina d’autore promossi
da Etnapolis per celebrare il nono anniversario della struttura.
Ultimo appuntamento con la cucina d’autore con lo chef stellato Gennaro
Esposito per celebrare il nono compleanno
A ETNAPOLIS LO CHEF
GENNARO ESPOSITO
Anno nuovo, ma continuano gli appuntamenti nella Città del tempo ritrovato, con uno dei più bravi chef, nel panorama italiano, Gennaro Esposito.
Domenica pomeriggio il cuoco partenopeo insieme a Seby Sorbello, presidente dell’associazione provinciale cuochi etnei, ha preparato dei piatti
golosissimi come il risotto con fichi secchi del cilento, baccalà e basilico
alla triglia di scoglio in crosta di pane. Appuntamento sapientemente e
brillantemente condotto da Sabina Rossi. Cucinare significa anche condividere, proprio per questo motivo Seby ha stupito Esposito quando alla
fine dello show cooking lo ha invitato a cucinare insieme a lui una specialità della cucina siciliana, gli arancini. I corridoi della Galleria di Etnapolis si sono riempiti di odori mediterranei, facendo avvicinare le
persone sempre più attratte da quei profumi.
Con Esposito si sono conclusi gli appuntamenti con la cucina d’autore
promossi da Etnapolis per celebrare il nono anniversario della struttura,
ma abbiamo chiesto al direttore del Centro commerciale Etnapolis, Alfio
Mosca, quali sorprese ci riserva il 2015, “Sicuramente il 24 gennaio ci
sarà Marco Mengoni e, poi, una carrellata di iniziative sino a Carnevale“.
Noi di Globus Magazine presenti abbiamo intervistato sia Alfio Mosca
che Gennaro Esposito. La particolarità che emerge sta nel fatto che questo
cuoco punta, soprattutto, alla cucina povera del Sud, ai prodotti di qualità
della terra e della pesca con un occhio attento alla stagionalità.
Peccato che nel video non ci sia per voi la possibilità di farvi gustare i
piatti!
Buona visione!
SABATO 10 GENNAIO 2015
GIORNO & NOTTE
Oggi dove
Teatro Verga. Alle 17,15 “Good
People” di David Lindsay-Abaire,
regia di Roberto Andò, con Michela
Cescon, Luca Lazzareschi, Loredana
Solfizi, Roberta Sferzi, Nicola Nocella
e Esther Elisha.
Teatro del Canovaccio. Alle 21
“Le serve” di Jean Genet, ideato e
riadattato da Saro Minardi, con
Luana Toscano, Egle Doria e Sergio
Valastro.
Teatro Metropolitan. Alle 17,30
“I miei primi vent’anni” con Sasà
Salvaggio, Elena D’Angelo e Umberto
Scida.
Cittadella Universitaria Sala
Danza. Alle 21 «Milonga de
despediada», a chiusura della IV
edizione del «Tango delle feste 2014
di Caminito Tango.
Mascalucia. Nella sala Randone
alle 21 «Mao, Belzebù e il
Padreterno», gioco teatrale di Nino
Greco con Alfio Guzzetta, Letizia
Tatiana Di Mauro, Emanuekla Cutuli,
Andrea Bianco, Gaetano Crisafulli,
Carmelisa Puglisi, Elena Mariano,
Antonella Rotondo, Carlo Salamione,
Pino Salamione e Yanka Hristova.
Industrie. Alle 23 in via Acquicella
Porto 13, concerto di Skin, leader
della band Shunk Anansie«
La Chiave. Alle 22 concerto dei
Bestiame (Enrico Lanza, Emiliano
Cinquerrui, Gabriele Pizzuto e
Andrea Arena) per il
DoremillaroFest.
Ma. Alle 22 concerto dei
«Nobraino». A seguire Trinacria Beat
box (dj set Antonio vetrano, Renato
Gargiulo, JJ Salafia) vj Rielax.
Diskopartyzani.
Castello Ursino.
Galleria Verticalista. In via S. M.
Mazzarello 12, “Natale, arte e
società”. Fino al 10 gennaio. Aperto
tutti i giorni dalle 10,30 alle 19.
Camera di Commercio. Nella
Sala delle Grida mostra di
antiquariato “AntiQuamente”.
Ingresso libero. Aperta tutti i giorni
sino all’11 gennaio. Orario apertura
10,30/20,30.
Palazzo della Cultura. È
visitabile fino al 25 gennaio la
personale di pittura di Giovanna
Marraro. Orari feriali: 9-13 e 15.3019; festivi 9-13. L’area permanente
di libero scambio di libri è aperta da
lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e
sabato dalle 9 alle 12.
Chiesa San Francesco Borgia.
Mostra «La bellezza della fede
popolare», i pezzi del presepe di
Occhiolà, città distrutta dal
terremoto del 1693. Aperta tutti i
giorni dalle ore 9 alle 19. Le visite
guidate da martedì a venerdì dalle
10 alle 12. Per le scolaresche
prenotazione allo 0957472278). La
chiesa è aperta tutti i giorni
(domenica e festivi compresi) dalle
ore 9 alle 20.
Museo Emilio Greco. Aperto da
lunedì a sabato dalle 9 alle 19 e
domenica dalle 9 alle 13 in piazza S.
Francesco d’Assisi. La mostra “Spazi
in Rosso”, organizzata
dall’assessorato alle Politiche
giovanili, dalla Consulta comunale
giovanile e dal liceo artistico “Emilio
Greco”, e curata dalla prof. ssa
Daniela Costa dell’Accademia delle
belle arti, rimarrà aperta fino al 20
gennaio.
Segnalazioni al fax 095253495 o
cronaca@lasicilia. it.
LA SICILIA
CATANIA .29
«Extases» a Scenario Pubblico: taranta espressione di vita in breve
CENTRO ZO
“Extases”, una creazione del catanese Gaetano Battezzato e della sua compagnia
Teatri nel Vento in collaborazione con gli artisti Juan-Manuel Vincente, Marie Elodie Vatteaux, Laurence Claoué, è lo spettacolo di danza contemporanea che debutta questo weekend (oggi alle 20,45 e domani alle 19) da Scenario Pubblico.
“Extases” prende spunto dal fenomeno del tarantismo, rimasto vivo nel sud d’Italia e particolarmente nel Salento, fino agli inizi degli anni 60. Un rituale catartico usato per trattare certi problemi psico-emotivi secondo la via sciamanica che
viene riproposto, tra danza e teatro, in un’esperienza dell’intensità. “Extases” si
compone di tre parti legate le une alle altre e propone quindi tre figure di trance
e di estasi, mettendo in scena dei corpi ad alta temperatura. Il riferimento è a quando, durante la mietitura del grano, con il pretesto di essere morsi dalla tarantola,
delle donne - e in minoranza anche degli uomini - subivano un’alterazione del loro stato psico-fisico, entrando in una sorta di trance che li portava a muoversi, danzare, contorcersi, dimenarsi, fino all’esaurimento delle forze, permettendo così,
idealmente, di espellere il veleno della tarantola. Un rituale presente nell’area mediterranea sino al progressivo declino della cultura contadina e anche di fronte alla cultura americana, del consumismo, di nuove espressioni sociali e di altre modalità di rivolta del corpo e d’espressione della sessualità.
Il canzoniere di Guerrera
Domani, alle 19 al Centro Zo,
presentazione ufficiale e show
case
live del libro e del cd “Amari”, il
nuovo canzoniere siciliano di Biagio
Guerrera, raccolta di versi ma anche
di canti, arrangiati insieme ad alcuni
protagonisti della nuova scena
musicale isolana. Con Guerrera anche
Simona Di Gregorio (voce, chitarra e
percussioni), Matilde Politi (voce,
chitarra, fisarmonica e percussioni),
Vincenzo Gangi (chitarra), Giovanni
Arena (contrabbasso), Riccardo
Gerbino (tabla).
GRUPPO SICILIA TEATRO
Slitta la commedia di Mimmo Salvo
MUSICA AL «MA». Stasera il live della band romagnola col suo stile ironico e pungente
«Nobraino», il cantautorato 2.0
La classica forma cantautorale abbinata a un nuovo linguaggio che si ispira al
rap: questo mix è il leit motiv della
musica, della poesia melodica dei Nobraino, ospiti stasera al Ma di via Vela
del format Diskopartyzani.
La band romagnola si propone come
una delle più interessanti visioni musicali in circolazione negli ultimi anni.
Pungenti, ironici e critici, i Nobraino
dicono quello che pensano ma non sono solo questo: dietro l’asprezza del
rock mostrano la loro sensibile profondità unita ad una sorprendente affabilità. Nobraino vuol dire letteralmente
«senza cervello» e rimanda a humour e
percezioni dadaiste, con il pieno coinvolgemento del pubblico. I titoli dei loro album Il primo risale al 2006) sono
sempre spiazzanti, parodistici o semplicemente divertenti. Sempre ironici,
affermano di volere diventare nazional-popolari, “ovvero popolari a livello
nazionale”. «Il comune denominatore è
il rock anni 90, da quello non si sottrae
nessuno di noi. Per quanto mi riguarda:
DOMANI AL TEATRO ABC
il cantautorato italiano l’ho ascoltato
pesantemente. I Nobraino rappresentano un cantautore che suona con una
rock band. Un incrocio tra Paolo Conte
e Freddie Mercury», dice Lorenzo Kru-
ger, frontman dei Nobraino.
Paradossale o no, la cosa che più sorprende è il fatto di non poter realmente catalogare la musica dei Nobraino all’interno di una categoria musicale ben
precisa. Le loro sonorità oltrepassano
qualunque confine e creano in maniera inequivocabile lo “stile Nobraino”.
In verità, per farla più semplice, nell’arte della band romagnola si ascolta poesia melodica.
La serata al Ma offre anche altro. Dalle 21.30 e dopo il live dei Nobraino, alla consolle la crew che ha inventato
Diskopartyzani, ovvero Trinacria Beat
Box formata da Renato/G. lo, Antonio
Vetrano e Giancarlo JJ Salafia con le loro selezioni alternative, pop, indie, rock,
80’s, balkan, ska, patchanka. Diskopartyzani è realizzato in collaborazione
con il team Graffiti.
La commedia di Mimmo Salvo “U
baruni mbruggiuni” previsto per oggi
e domani al teatro Ambasciatori
nell’ambito della stagione del Gruppo
d’Arte Sicilia Teatro diretto da Tino
Pasqualino è stata spostata a sabato 7
Febbraio (alle 17,30 e alle 21,15) e a
domenica 8 febbraio (alle 18).
Prenderanno parte allo spettacolo gli
attori: Renzo Conti, Franco Gambino,
Fabio Russo, Giuliana Bella, Sergio
Borsellino, Agata Bassetta,
Gianmarco Arcadipane, Angelo
Ariosto, Valerio Caponetto, Luana
Piazza.
IST. MARIA AUSILIATRICE
“L’eredità dello zio canonico”
Domani, alle 18 nel teatro dell’istituto
Maria Ausiliatrice (via Caronda 224)
la compagnia “Instabile” presenta
“L’Eredità dello zio canonico”,
commedia in 3 atti di Antonino Russo
Giusti, regia di Nino Spitaleri. La
commedia è rappresentata a favore
della Pgs Sales come contributo alla
promozione dell’attività sportiva
salesiana.
AL
AL DON
D
DO BOSCO
BOSC
BOS
BO
B
«SOGNO
«SOG
«SOGN
«SO
«S
«
DI
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SBO
SBORNIA
SB
SBORNI
SBOR
SBORNIA»
SBORN
S
Tra «caviale e lenticchie»
specchio dell’Italia Anni 50
Secondo appuntamento di stagione domani alle 118,30 all’Abc con la compagnia “Il
ficodindia” diretta da Toni Aiello, che propone “Caviale e lenticchie” spassosissima
commedia farsesca di Scarnicci e Tarabusi «altalenante tra il grottesco e l’esilarante,
ma sempre sulla scia di un umorismo elegante che non sposa doppi sensi o facili sberleffi», come sottolinea il regista Aldo Cicero. Un lavoro che mira a rappresentare «l’inventiva e la creatività dell’uomo meridionale immerso nelle massime filosofiche del
“tiramu a campari” che per sopravvivere applica la sua “arte di arrangiarsi”».
Il contesto è quello dell’Italia degli anni 50, dove regna una netta divisione tra le
classi: da una parte i nobili e i borghesi benestanti e dall’altra i poveri che pur di sopravvivere ricorrono ad espedienti, furbizie e fantasie.
Protagonista è Liborio La Manna (interpretato da Toni Aiello), un povero disgraziato che per sfamare la sua famiglia si “imbuca” in banchetti e cerimonie, spacciandosi per un invitato assieme alla compagna Matilde (Graziella Filocamo), entrambi dotati di una travolgente dialettica. Così i due fanno incetta di bevande e cibo che affideranno all’amico Antonio (Pino Squillaci) innamorato non ricambiato di Matilde e
avolte anche a Carmelo (Davide D’Amico), vicino di casa traffichino e mezzo ladro.
Della famiglia Lamanna fanno parte i figli di Liborio: Fiorella (Elisa Isaia) sognatrice
incallita, in cerca del principe azzurro, e Roberto (Valerio D’Anna) che aspira con scarso successo a diventare ballerino; c’è poi Carolina (Caterina Mirenda), sorella di Liborio, l’unica che vanta un proprio lavoro presso i gabinetti di un teatro. La trama si
complica passando dal rosa al giallo e addirittura al nero attraverso una serie di personaggi che vanno, vengono, ritornano e arricchiscono la vicenda: una contessa (Ida
Cuomo) e una baronessa (Vera Sangiorgi) decise a fare beneficenza, nonno Simeone (Nunzio Rapisarda), Raimondo (Aldo Cicero) furbo amministratore che ordisce un
omicidio con la complicità del cameriere Alessio (Gianfranco Mento) e infine Nicoletto (Armando Ferale), figlio sensibile e psicolabile della contessa.
Al teatro don Bosco di viale Mario Rapisardi in scena (oggi alle 17 e alle 21 e
domani alle 18) “Sogno di una notte di mezza sbornia”, commedia in tre
atti di Eduardo De Filippo rappresentata dalla compagnia “U Tiatru Do Suli”
all’interno della stagione teatrale “Teatro Stabile Gravina”. La commedia
narra di un uomo che con il suo lavoro manda avanti a stento una famiglia.
La sua viene sconvolta da un sogno, fatto in preda all’ebbrezza, che gli
annuncia una forte vincita al lotto legata però alla sua morte. Nasce così il
dubbio che se si realizza la vincita si dovrà verificare la propria morte. Scatta
in lui una reazione psicologica che lo porta ad evidenziare le umane
debolezze: il non poter godere di tanta ricchezza mentre suoi familiari lo
potranno fare, il tentativo di salvarsi l’anima facendo opere di carità
mettendosi contro moglie e figli, il tutto in un crescendo di situazioni
esilaranti ma allo stesso tempo riflessive. Arriverà la morte annunciata a
completare la predizione del sogno?
ENZA BARBAGALLO
O IL WEEKEND A ETNAPOLIS
O OGGI E DOMANI AL SIPARIO BLU
Esposito-Sorbello, sfida tra chef ai fornelli
«Mi metto in gioco», parole e musiche
Ultimissimo appuntamento con la
buona cucina italiana a Etnapolis. E’
quello di domani quando, a partire
dalle 16, lo chef napoletano Gennaro
Esposito (nella foto) sarà protagonista
di un vivace show cooking in compagnia del collega catanese Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei.
I due abili cuochi si misureranno con ricette della
tradizione mediterranea di
cui entrambi sono esponenti di spicco. Primo piatto un
risotto che profuma d’inverno e
d’estate. Fra gli ingredienti, infatti, ci
sono i fichi secchi del Cilento, il baccalà
e il basilico: un omaggio alla cucina
povera del Sud Italia e ai suoi prodotti
della terra e della pesca.
La presenza di Gennaro Esposito
chiude idealmente il ciclo di appunta-
“Mi metto in gioco” è il titolo della
commedia musicale, scritta interpretata e diretta dalla giovane catanese Francesca Romana Di Giorgio (nella foto),
presiedente dell’associazione “Adif la
bottega dell’arte”, che quest’anno, in
collaborazione con la Fondazione
Sant’Orsola, ha ideato il cartellone “Bottega Teatrale” articolato in cinque appuntamenti accolti al Sipario blu
di via Macallè 3. La commedia sarà rappresentata
oggi alle 20.30 con replica
domani alle 18.30. «Si tratta
di uno spettacolo totalmente
mio - sottolinea la Di Giorgio -. Una vera e propria commedia dell’equivoco.
Dopo tante sfide ho deciso di mettere
insieme le mie passioni e per la seconda volta ho scelto la mia amata città come scenario delle mie storie difatti
questa commedia è ambientata in una
menti dedicati alla cucina d’autore voluti dalla direzione di Etnapolis per
celebrare il nono anniversario della
struttura e, contestualmente, per sottolineare come il cibo - e la cura che da
sempre è legata alla scelta degli ingredienti e alla loro preparazione - sia
un tema di grande condivisione sociale, sia in famiglia che
nella comunità.
Fino al 24 gennaio, inoltre, proseguono gli appuntamenti del sabato con gli
esperti wedding planners di
Panta Rhei (oggi dalle 15 alle
19 nuovo laboratorio gratuito
sui dettagli organizzativi e decor che
renderanno più fashion ogni matrimonio). Mentre ogni domenica e fino
al 1° febbraio, tornano i corsi di cucina
con gli chef diretti da Sorbello: domani, dalle 11 alle 13, in programma ricette a base di pesce.
casa della Catania anni Cinquanta. Mi
sono ispirata a una realtà a me molto
familiare tant’è che i nomi dei due protagonisti evocano quelli dei miei nonni,
Luigi e Cecilia. Propongo una narrazione arricchita da coreografie e musiche
gli anni ‘40 e ’50 e, particolarmente,
da un nutrito ventaglio di aneddoti resimi noti da mio padre, mia madre e dell’intera
mia famiglia». Completano
il cast: Marinella Sciacca,
Mario Guarnera, Greta
Giarrusso, Jacopo Cristaldi,
Gabriele Rametta, Agnese Privitera, Maria Giamboi, Federica
Zafarana, Elena Rametta e Sabrina Santonocito.
Prossimi appuntamento del cartellone curato dalla Di Giorgio il 7 e 8 febbraio con “La buona novella. Omaggio a
De Andrè” di Alessandro Sparacino».
GRAZIA CALANNA
19 gennaio 2015
MUSICA: MARCO MENGONI
SABATO 24 A ETNAPOLIS
Grande appuntamento con uno degli interpreti più sensibili del panorama
musicale italiano contemporaneo. Dalle 17 Mengoni incontrerà i suoi fan
per firmare le copie del nuovo CD “Parole in circolo”.
Marco Mengoni, con il suo nuovo cd “Parole in circolo”, sarà ospite di
Etnapolis il prossimo sabato 24 gennaio, dalle ore 17. Mengoni incontrerà
i suoi fan e firmerà le copie del nuovo cd già in vetta alla classifica iTunes
ed altri store digitali. In particolare “Guerriero", il singolo di apertura di
"Parole in circolo", è nella top 10 dell' Airplay radiofonico ed il videoclip
in poco tempo ha superato i 10 milioni di visualizzazioni.
Il nuovo album di Marco Mengoni è il disco più atteso non solo dall’ESERCITO, i fedelissimi fan di Marco Mengoni, ma dal grande pubblico che ha imparato a conoscerlo ed amarlo nella ancor
breve ma strepitosa carriera dell’artista. Giunge a due anni di distanza dal grande successo del multiplatino #PRONTOACORRERE.
Lo stesso artista ha annunciato il nuovo progetto dalla sua app e sui suoi social: una dichiarazione autografa speciale e sincera
con la quale ha raccontato il nuovo progetto artistico e le particolarità che l’hanno convinto a percorrere una strada nuova e inedita.
“Quello che sarà - ha detto Mengoni - ancora non lo so per certo. Però voglio dirvi che sarà un unico progetto in due grandi tempi.
Un cammino in progress, appunto. Un album, oggi più che mai, assomiglia ad una playlist di situazioni, una sequenza di canzoni
che abbiamo la fortuna di modellare e continuare a far crescere”.
Il nuovo percorso di Mengoni avrà un’identità fortemente innovativa smarcandosi completamente da quelli proposti fino ad oggi:
un progetto diviso in due con un primo e un secondo volume destinati a raccogliere quelle che lui chiama "le playlist ancora in
fase di scrittura e di lavorazione". Uno stesso lavoro editato in due parti, presentate al pubblico con un intervallo temporale.
“Guerriero” è una ballad intensa che evidenzia la crescita di Marco come interprete e autore e mostra una forte maturità artistica
nel testo e nella produzione musicale. Il canto, profondo e consapevole, accompagna con delicatezza ogni momento del brano,
scritto dallo stesso Mengoni e da Fortunato Zampaglione.
26 gennaio 2015
MUSICA: PAROLE ED EMOZIONI
“IN CIRCOLO” CON MARCO
MENGONI A ETNAPOLIS
Primo grande evento musicale del 2015 a Etnapolis. L’abbraccio della
Sicilia al vincitore di X-Factor e Sanremo che ha presentato il suo nuovo
album
“Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”. È un
gioco di parole – non a caso l’album s’intitola “Parole in circolo” - ma è
forse molto di più questo stralcio di uno dei brani che sabato, a Etnapolis,
hanno accompagnato il primo grande evento collettivo 2015 nella “Città
del tempo ritrovato”.
Di scena era Marco Mengoni, il trionfatore di X-Factor e poi ancora di
Sanremo, in tour nazionale per presentare il suo nuovo album: una raccolta di brani incentrati sull’amore e sui temi più sensibili delle relazioni di coppia e dei rapporti fra le persone. Una prima
selezione cui l’artista, dopo la tourneè che parte in primavera, conta di aggiungere una seconda raccolta di canzoni. Un work in
progress che certamente raccoglierà stimoli ed emozioni dall’incontro ravvicinato con il pubblico che lo attende in questi mesi.
Per Mengoni, a Etnapolis, un autentico bagno di folla. Un abbraccio corale e affettuoso da parte dei suoi fans canterini, quelli che
il “Guerriero” Marco – così il titolo del singolo che apre il nuovo CD - chiama il suo “Esercito”, la vociante ed entusiasta platea
venuta ad abbracciarlo, farsi firmare il cd e uno scatto in compagnia del proprio beniamino da eternare sulla rete con la complicità
dei social. Un pubblico eterogeneo giunto da mezza Sicilia per conoscere da vicino Marco: tanti ragazzini con i genitori, i più
piccoli – con la spontaneità dei loro anni – hanno portato bigliettini e doni. Come Gloria, 10 anni, da Modica. Per il “suo” Marco
ha scelto un piccolo astuccio con cinque praline di purissimo cioccolato di Modica. “E’ il dolce più speciale della mia città e lo
voglio regalare a lui”. Marco non nasconde la sua sorpresa: le sorride, sembra proprio emozionato dallo slancio della piccoletta.
Del resto l’ha cantato proprio lui: “Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”.
Grande appuntamento:
Marco Mengoni incontra
il suo “esercito” siciliano
Etnapolis il prossimosabato 24 gennaio, dalle ore 17. Mengoni incontrerà
ed altri store digitali. In particolare “Guerriero”, il singolo di apertura di
“Parole in circolo”, è nella top 10 dell’ Airplay radiofonico ed il videoclip
in poco tempo ha superato i 10 milioni di visualizzazioni.
Il nuovo album di Marco Mengoni è il disco più atteso non solo dall’ESERCITO, i fedelissimi fan di Marco Mengoni, ma dal grande pubblico che ha imparato a conoscerlo ed amarlo nella ancor breve ma
strepitosa carriera dell’artista. Giunge a due anni di distanza dal grande
successo del multiplatino #PRONTOACORRERE. Lo stesso artista ha
annunciato il nuovo progetto dalla sua app e sui suoi social: una dichiarazione autografa speciale e sincera con la quale ha raccontato il nuovo progetto artistico e le particolarità che l’hanno convinto
a percorrere una strada nuova e inedita. “Quello che sarà – ha detto Mengoni – ancora non lo so per certo. Però voglio dirvi che
sarà un unico progetto in due grandi tempi. Un cammino in progress, appunto. Un album, oggi più che mai, assomiglia ad una
playlist di situazioni, una sequenza di canzoni che abbiamo la fortuna di modellare e continuare a far crescere”. Il nuovo percorso
di Mengoni avrà un’identità fortemente innovativa smarcandosi completamente da quelli proposti fino ad oggi: un progetto diviso
in due con un primo e un secondo volume destinati a raccogliere quelle che lui chiama “le playlist ancora in fase di scrittura e di
lavorazione”. Uno stesso lavoro editato in due parti, presentate al pubblico con un intervallo temporale. “Guerriero” è una ballad
intensa che evidenzia la crescita di Marco come interprete e autore e mostra una forte maturità artistica nel testo e nella produzione
musicale. Il canto, profondo e consapevole, accompagna con delicatezza ogni momento del brano, scritto dallo stesso Mengoni
e da Fortunato Zampaglione.
Marco Mengoni a Etnapolis
Tutto pronto per l’abbraccio dei fan
APPUNTAMENTO CON IL CANTAUTORE ROMANO
Etnapolis il prossimo sabato 24 gennaio, dalle ore 17. Mengoni incontrerà
ed altri store digitali.
In particolare “Guerriero”, il singolo di apertura di “Parole in circolo”, è
nella top 10 dell’ Airplay radiofonico ed il videoclip in poco tempo ha superato i 10 milioni di visualizzazioni.
Il nuovo album di Marco Mengoni è il disco più atteso non solo dai fan
di Marco Mengoni e giunge a due anni di distanza dal grande successo
del multiplatino #PRONTOACORRERE.
Lo stesso artista ha annunciato il nuovo progetto dalla sua app e sui suoi
social: una dichiarazione autografa speciale e sincera con la quale ha raccontato il nuovo progetto artistico e le particolarità che l’hanno convinto
a percorrere una strada nuova e inedita.
“Quello che sarà – ha detto Mengoni – ancora non lo so per certo. Però voglio dirvi che sarà un unico progetto in due grandi
tempi. Un cammino in progress, appunto. Un album, oggi più che mai, assomiglia ad una playlist di situazioni, una sequenza di
canzoni che abbiamo la fortuna di modellare e continuare a far crescere”.
Il nuovo percorso di Mengoni avrà un’identità fortemente innovativa smarcandosi completamente da quelli proposti fino ad oggi:
un progetto diviso in due con un primo e un secondo volume destinati a raccogliere quelle che lui chiama “le playlist ancora in
fase di scrittura e di lavorazione”.
Uno stesso lavoro editato in due parti, presentate al pubblico con un intervallo temporale. “Guerriero” è una ballad intensa che
evidenzia la crescita di Marco come interprete e autore e mostra una forte maturità artistica nel testo e nella produzione musicale.
Il canto, profondo e consapevole, accompagna con delicatezza ogni momento del brano, scritto dallo stesso Mengoni e da Fortunato
Zampaglione. di “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, il singolo è stato certificato disco d’oro con oltre 15mila copie
vendute.
APPUNTAMENTO CON IL CANTAUTORE ROMANO
Marco Mengoni strega Etnapolis
Fan in delirio per il ‘Guerriero’
“Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”. È un
gioco di parole – non a caso l’album s’intitola “Parole in circolo” – ma è
forse molto di più questo stralcio di uno dei brani che sabato, a Etnapolis,
hanno accompagnato il primo grande evento collettivo 2015 nella “Città
del tempo ritrovato”.
Di scena era Marco Mengoni, il trionfatore di X-Factor e poi ancora di
Sanremo, in tour nazionale per presentare il suo nuovo album: una raccolta di brani incentrati sull’amore e sui temi più sensibili delle relazioni
di coppia e dei rapporti fra le persone. Una prima selezione cui l’artista,
dopo la tourneè che parte in primavera, conta di aggiungere una seconda
raccolta di canzoni. Un work in progress che certamente raccoglierà stimoli ed emozioni dall’incontro ravvicinato con il pubblico che lo attende
in questi mesi.
Per Mengoni, a Etnapolis, un autentico bagno di folla. Un abbraccio corale e affettuoso da parte dei suoi fans canterini, quelli che
il “Guerriero” Marco – così il titolo del singolo che apre il nuovo CD – chiama il suo “Esercito”, la vociante ed entusiasta platea
venuta ad abbracciarlo, farsi firmare il cd e uno scatto in compagnia del proprio beniamino da eternare sulla rete con la complicità
dei social.
Un pubblico eterogeneo giunto da mezza Sicilia per conoscere da vicino Marco: tanti ragazzini con i genitori, i più piccoli – con
la spontaneità dei loro anni – hanno portato bigliettini e doni. Come Gloria, 10 anni, da Modica. Per il “suo” Marco ha scelto un
piccolo astuccio con cinque praline di purissimo cioccolato di Modica. “E’ il dolce più speciale della mia città e lo voglio regalare
a lui”.
Marco non nasconde la sua sorpresa: le sorride, sembra proprio emozionato dallo slancio della piccoletta. Del resto l’ha cantato
proprio lui: “Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”.
MARCO MENGONI
FA IMPAZZIRE I SUOI FANS
A ETNAPOLIS
Marco Mengoni ha scelto proprio la terra di Trinacria per il suo firma
copie dell’ultimo disco, uscito il 13 gennaio, con ” Parole in circolo”, un
progetto musicale in due tempi, infatti, la seconda parte uscirà nel corso
del 2015.
Ad accoglierlo nella “Città del tempo ritrovato” il direttore, Alfio Mosca,
con il nutrito staff della sicurezza, che lo ha condotto nello spazio allestito
per lui, dove i fans lo attendevano, già dalla mattinata. Ha così esordito
“Sono felice di essere in Sicilia, ma ogni volta che vengo qui, passo dai
migliori ristoranti, mangiando benissimo, prendendo qualche chilo in
più.”
Si è concesso poi ai suoi fans, confermando il suo spessore non solo musicale, ma anche umano.
Nota stonata dell’evento la posizione della casa discografica nei confronti
della stampa. Infatti, dopo essere stati invitati e accreditati non è stata concessa nessuna intervista. Questa, purtroppo, non fa altro che lasciare
l’amaro in bocca e ci conduce a una riflessione triste sulla professione
giornalistica, che dai più non è considerata come ’lavoro’. Ma allo stesso
tempo sono proprio i giornalisti a dar voce, promuovere e enfatizzare
eventi, artisti, attori… ma, forse, i manager discografici di Mengoni non
hanno ritenuto opportuno o all’altezza i giornalisti siciliani…
@Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 1dc72cc5a96010fc538a920248eef6a4624eba03ed33eb98f3ae6b752e0f2ff476dd6e75b9e140c0091994040e91eed3ff240812535e334943886304d74349ff
MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2015
LA SICILIA
CATANIA .27
GIORNO & NOTTE
SABATO A ETNAPOLIS IL CANTANTE INCONTRA I FAN
Già vola in classifica il “Guerriero” di Mengoni
MARCO MENGONI FIRMERÀ A ETNAPOLIS LE COPIE DEL SUO NUOVO CD “PAROLE IN CIRCOLO”
Marco Mengoni, con il suo nuovo cd “Parole in circolo”, sarà ospite di Etnapolis il prossimo sabato alle
ore 17. Incontrerà i suoi fan e firmerà le copie del
nuovo cd già in vetta alla classifica iTunes ed altri store digitali.
In particolare “Guerriero”, il singolo di apertura di
“Parole in circolo”, è nella top 10 dell’ Airplay radiofonico ed il videoclip in poco tempo ha superato i 10
milioni di visualizzazioni. Il nuovo album di Marco
Mengoni è il disco più atteso non solo dai fedelissimi fan ma anche dal grande pubblico che ha imparato a conoscerlo ed amarlo nella ancor breve ma
strepitosa carriera dell’artista. Giunge a due anni di
distanza dal grande successo del multiplatino
#Prontoacorrere.
Lo stesso artista ha annunciato il nuovo progetto
dalla sua app e sui suoi social: una dichiarazione autografa speciale e sincera con la quale ha raccontato
il nuovo progetto artistico e le particolarità che l’hanno convinto a percorrere una strada nuova e inedita.
«Quello che sarà - ha detto Mengoni - ancora non
lo so per certo. Però voglio dirvi che sarà un unico
progetto in due grandi tempi. Un cammino in progress, appunto. Un album, oggi più che mai, assomiglia ad una playlist di situazioni, una sequenza di
canzoni che abbiamo la fortuna di modellare e continuare a far crescere».
Il nuovo percorso di Mengoni avrà un’identità
fortemente innovativa smarcandosi completamente da quelli proposti fino ad oggi: un progetto diviso
in due con un primo e un secondo volume destinati a raccogliere quelle che lui chiama “le playlist ancora in fase di scrittura e di lavorazione”. Uno stesso
lavoro editato in due parti, presentate al pubblico
con un intervallo temporale.
“Guerriero” è una ballad intensa che evidenzia
la crescita di Marco come interprete e autore e
mostra una forte maturità artistica nel testo e nella produzione musicale. Il canto, profondo e consapevole, accompagna con delicatezza ogni momento del brano, scritto dallo stesso Mengoni e da
Fortunato Zampaglione.
Mode
e tendenze
Cresce il numero degli appassionati degli
“audiophile”, la nuova frontiera degli hi-fi
per auto. Pulizia del suono, stereofonia
e dettaglio degli strumenti sono
ai massimi livelli. Le vetture si sfidano
anche in competizioni ufficiali
Tutta la perfezione del “suono a quattro ruote”
Impianti sempre più tecnologici per ascoltare musica in automobile
LA SCHEDA
CABLAGGIO - Posizionamento e
collegamento dei cavi di
connessione tra i vari
componenti elettronici
dell’impianto.
CROSSOVER - Dispositivo che
consente la suddivisione della
gamma audio in più
sottogamme (comunemente
chiamate “vie”) ognuna delle
quali alimenterà il diffusore
acustico corrispondente.
FINALE DI POTENZA -
Amplificatore del segnale audio
ricevuto dalla sorgente.
MIDRANGE - Diffusore acustico
che riproduce le frequenze
medie della gamma audio.
SORGENTE - Il tipo di
apparecchio elettronico da cui
parte il segnale audio che va ai
diffusori acustici (autoradio con
lettore cd, usb, dvd).
SUBWOOFER - Diffusore
acustico che riproduce le
frequenze più basse udibili della
gamma audio.
TWEETER - Diffusore acustico
che riproduce le frequenze alte
della gamma audio.
WATT - Unità di misura della
potenza.
WOOFER - Diffusore acustico
che riproduce le frequenze
basse della gamma audio.
Accomodatevi a bordo, prego, lato
guida. State per ascoltare “Sultans Of
Swing” dei Dire Straits come mai prima in vita vostra. Seduti nella Seat
Ibiza di Giorgio Carrubba, vi sembra
di avere la band che suona proprio di
fronte a voi e la chitarra di Mark
Knopfler che vi spara dritto le note
mitiche dell’assolo finale del brano.
La pulizia del suono, la stereofonia,
il dettaglio degli strumenti che si
identificano singolarmente in maniera perfetta e la sensazione di presenza vi avvolgono e vi catturano.
State ascoltando un impianto “audiophile”, che come spiega Lorenzo
Ferlito, l’installatore professionista
che lo ha realizzato, «è in grado di riprodurre tutta la gamma di frequenza udibile all’orecchio umano, un impianto top per audiofili, appunto».
Lorenzo ha 43 anni di cui gli ultimi
venti passati tra finali di potenza
(quelli che i non addetti ai lavori chiamano
amplificatori),
woofer,
subwoofer, midrange e tweeter
(quelli che, sempre i non addetti ai lavori chiamano altoparlanti).
Realizzare un impianto in una automobile è davvero complicato. Bisogna tenere in considerazione proprio
la struttura del veicolo, che presenta
vetri, tessuti, plastiche e altri elementi di contrasto e costruire artigianalmente pannelli sagomati e strutture
tagliate ad hoc, piccole e grandi in
modo da consentire l’alloggiamento
ottimale dei componenti.
Di diversa tipologia e fruizione ri-
A sinistra Giorgio
Carrubba e
Lorenzo Ferlito.
In alto uno dei
concorsi-raduno
e, nella foto a
destra, un
impianto
montato in
automobile
spetto agli “audiophile” sono gli impianti Spl (Sound Pressure Level), nei
quali, come spiega Lorenzo, «si tende
ad ottenere un forte pressione sonora dovuta allo spostamento d’aria all’interno dell’abitacolo. Si privilegia di
più questo aspetto rispetto alla qualità del suono, nonostante anche in
questa categoria si raggiungano ottimi livelli. Un altro genere sono quelli ad alta efficienza che funzionano
anche con una potenza relativamente bassa ma suonano forte lo stesso».
Dopo aver fatto i miracoli, queste
vetture con il loro prezioso impianto
gareggiano in apposite competizioni.
«Si arriva con la propria vettura, ci
si iscrive e questa viene sottoposta a
dei test di ascolto o di potenza con
degli appositi cd. Viene valutata anche la qualità della realizzazione artigianale e dell’installazione», precisa
Lorenzo.
Giorgio, 35 anni, da tempo covava il
desiderio di avere un’auto con un impianto dalle prestazioni eccezionali e
proprio dalle gare è cominciata la sua
passione: «Dal 1997 cominciai a frequentare i raduni Iasca (International
Auto Sound Challenger Association)
organizzati in quel periodo a Catania,
e da lì nacque la mia grande passione
per gli impianti audio car di alto livello. Nel corso degli anni ne ho fatto installare diversi prima di arrivare a
quello di oggi, dopo aver sentito svariati pareri sui prodotti e su impianti
similari di cui le vetture che gareggiavano erano dotate».
Ma per Giorgio non è solo una questione di concorsi: «A me piace ascoltare un certo tipo di musica, che va
dai Dire Straits a Dionne Warwick
passando per i Fourplay. Musica che
si apprezza al massimo ascoltandola
su impianti come il mio, dove, nel
caso di registrazioni del master di alcuni decenni, puoi sentire anche il
fruscio o alcuni passaggi di strumenti che con la tecnologia di quei tempi
non si potevano evidenziare. L’impianto nella mia auto l’ho fatto principalmente per me, a volte capita che
me ne sto dentro anche due ore, pur
avendo anche uno ottimo a casa. Ma
questo è quello che preferisco».
La batteria non ne risente perché a
motore spento un voltometro indica
il livello di carica e non appena questo scende oltre la soglia minima avverte che bisogna mettere in moto
per ridare energia ai condensatori
che si trovano nel cofano. Data la perfetta insonorizzazione, una volta entrati nell’abitacolo non si sente nessun rumore esterno e si
lasciano fuori il traffico e
i brutti pensieri, che evaporano sostituiti da sonorità di alto impatto.
Ma percorrendo le strade urbane è bene mantenere un volume che
possa far sentire il rumore di una sirena di emergenza, e su questo Giorgio è perfettamente
d’accordo.
Lui non si sente arrivato, pensa che, pur essendo ai massimi livelli, c’è
sempre qualcosa che può essere migliorata, ma per ora, dopo quasi quattromila euro spesi, se lo gode appieno. Voi invece adesso, dopo aver sublimato le vostre orecchie, potete
scendere dall’auto… e prendere un
caffè con Mark Knopfler.
ALBERTO BUCCHIERI
IL SALONE «SPOSAMI» ALLE CIMINIERE
Matrimonio “natural chic” e una casa a colori
Con il matrimonio alle porte e le tante cose a cui pensare spesso si finisce per confondersi o peggio accontentarsi perdendosi fra una moltitudine di appuntamenti. Visitando “Sposami” non è possibile che ciò
avvenga. Il Salone del Matrimonio e della Casa, alle Ciminiere, è come un grande “wedding planner” dove
tutto diventa più chiaro perchè le proposte delle aziende diventano tangibili.
Nella Fiera organizzata da 11 anni dalla Expo di Barbara Mirabella, è possibile trovare i servizi legati al matrimonio e all’arredamento tutti in un unico “contenitore” e per di più si tratta di aziende leader che non
mancano di utilizzare la Fiera come trampolino da cui
lanciare le ultime tendenze. In corso fino a domenica
prossima, basta dare un rapido sguardo agli oltre 200
stand di Sposami per rendersi conto di alcuni aspetti
evidenti circa le mode del mondo delle nozze nel 2015.
Dall’abito da sposa “invernale” con maniche lunghe, reso più caratteristico grazie a ricami e decori
spesso dall’effetto mesh che arrivano fino al polso a
quello “estivo” per cui Intramontabili sono gli abiti
senza spalline con bustini rigidi. Scoprire le spalle non
è però l’unico modo per evidenziarle anzi, il tocco davvero di grande tendenza è il pizzo.
Poi c’è lo stile del matrimonio, di tendenza i temi
“natural chic” dove dettagli artigianali, legno grezzo,
pizzi, merletti e piante aromatiche si combinano in perfetta armonia per un matrimonio a stretto contatto con
la natura. Per quanto riguarda l’arredamento, archiviati gli abbinamenti visti e rivisti negli ultimi anni,
black&white, spazio a colori che richiameranno le tonalità tipiche della natura che ci circonda. Quindi, sì al
cachi, al verde (nelle sue svariate sfaccettature), all’arancio (nei toni tipici di un tramonto di fine estate), all’azzurro cielo, ai colori della terra (dal rosso al marrone).
Un altro, intenso, giorno è passato e “Sposami” e ha
registrato un altro segno positivo rispetto al trend d’ingresso dei visitatori. Ieri per l’appunto, sono state tantissime le coppie che si sono iscritte ai Concorsi ufficiali della Fiera (The Wall of Love/Sposi Magazine, S-Coppia la Coppia”, “Wedding Photo Gallery”, “Wedding Design Award”, “Wedding Cake Party”) per i quali in palio
vi sono premi per un valore economico complessivo di
diverse migliaia di euro.
E numerose le iscrizioni al Concorso simbolo di
“Sposami”: i “Modelli Sposi – Futuri Sposi in Passerella”; sarà possibile iscriversi fino a domani. Mentre domenica 25 si andrà in scena! Emozionati futuri sposini saranno i protagonisti di una sfilata unica nel suo genere, una sorta di prova generale.
@L’uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant’altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e’ di Catania
LA SICILIA
24. lo SPETTACOLO
Baldini nei guai
ROMA. Pene varianti da sei anni e
mezzo a due anni e nove mesi di
reclusione sono state inflitte dal
tribunale di Roma a nove persone
coinvolte in un’inchiesta su
un’organizzazione specializzata nella
falsificazione di documenti necessari
per consentire a soggetti protestati di
ottenere i decreti di riabilitazione.
Con versamenti fino a 500 euro - era
l’accusa - si potevano cancellare
fallimenti o cambiali mai pagate e
Tra i clienti dell’organizzazione
che cancellava con atti falsi i
protesti grazie alle “mazzette”
Il pop elettronico
de Il Genio
e la poesia di Tricarico
Stasera e domani al Ma di Catania
CATANIA. L’unica data siciliana de Il Genio, campioni della elettro-pop italiana
stasera al Ma, in collaborazione con
Rocketta. Matrioska è un progetto di
Boogie Crew con la collaborazione di
RadioLab, Graffiti, VintageCafè, Nightlab Siracusa. Il duo de Il Genio si forma
nei primi mesi del 2007 quando Gianluca De Rubertis (già tastierista degli Studiodavoli) e Alessandra Contini decidono di dare voce alle loro canzoni
composte al pc, focolare domestico del
nuovo millennio. Sul palco catanese del
Ma Musica Arte, saranno accompagnati da Alessandro Deidda, ex Le Vibrazioni, alla batteria.
Nel 2008 esce il loro primo album.
L’atmosfera si presenta ironica e sensuale, elegante ma ammiccante al punk,
suffragata da testi incisivi e mai banali.
Il Genio suona electro-pop attraversando atmosfere retrò cantate in italiano e
francese, sfugge linee rette attraverso
spirali cariche di sensuali suggestioni e
di ironici equilibrismi.
Domani il programma degli show
prosegue alle 22 con il live in teatro di
Tricarico, il cantautore milanese, che
al cinema
CATANIA
ALFIERI MULTISALA 677||R||M|DTS|DBS
Via Duca degli Abruzzi, 8
쎰095.373760
LA TEORIA DEL TUTTO. H. 2,03. La storia di
Stephen Hawking, il più grande e celebrato
fisico della nostra epoca. Vincitore 2 Golden
Globes, Miglior Attore Eddie Redmayne,
Miglior Colonna Sonora. Candidato a 6
premi Oscar, tra cui Miglior Film. Ore - 17,40 20,15 - 22,40.
THE IMITATION GAME. H. 1,53. Appassionante
thriller con Keira Knightley e Benedict
Cumberbatch. La storia vera del matematico Alan Turing. Candidato a 8 premi Oscar,
tra cui Miglior Film, Attori, Regia. Ore - 17,50 20,20 - 22,30.
Visitate il sito ufficiale www.alfierimultisala.it
Intero feriali euro 6,00 - sab, dom e festivi
euro 6,50. Per 3D euro 7,00. Ridotto feriali euro
4,00 sab, dom e festivi euro 4,50. Per 3D euro
5,00. Martedi non festivi prezzo unico euro
3,50. Per 3D euro 5,00. Mercoledi non festivi
ingresso euro 3,00 per donne e universitari
muniti di libretto. No 3D. Domenica spettacolo ore 22,30 prezzo unico euro 3,50. No 3D.
Famiglie ven, sab e dom sconto per 2 adulti
e 1 o 2 bambini + 1 pop corn omaggio. No
3D.
KING MULTISALA CINESTUDIO
290||h|DS||M
Via A. De Curtis, 14
쎰095.530218
STILL ALICE con Julianne Moore, candidata
all’oscar per la migliore interpretazione femminile; ore - 20,30 - 22,30 - (sala - 1)
HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo, con Alba
Rorhwacher; ore - 18,00 - (sala - 1)
BOYHOOD di Richard Linklater; Candidato
all’oscar miglior film; ore - 18,00 - 21,00 - (sala
- 2)
IL SALE DELLA TERRA a grande richiesta ritorna
lunedì 26 ore 18,00 (sala 1) ore - 20,20 - 22,30
- (sala - 2)
BIAGIO di Pasquale Scimeca, lunedì 26, ore
18,15 (sala 2) - 21,00 (sala 1), alla proiezione
delle 21 sarà presente il regista
sala 1: 280 posti; sala 2: 70 posti; tesserati
cinestudio ingresso ridotto (euro 4,00
ven,sab, dom e festivi - euro 3,00 altri giorni);
studenti ed under 26 ultimo spett. ingresso
ridotto (euro 4,00 ven,sab, dom e festivi - euro
3,00 altri giorni) e lunedì e mercoledì euro
3,00 per tutti gli spettacoli
www.cinestudio.eu
LO PO’ MULTISALA
700||DS|R||M|DTS
Via Etnea, 256
쎰095.316798
EXODUS Avventura-Drammatico 17,00 - 20,00 22,30
JOHN WICK Azione, Thriller 16,30 - 18,30 - 20,30
- 22,30
AMERICAN SNIPER Azione 17,00 - 20,00 - 22,30
Dolby Digital Sr D.E.X. Cinema digitale 3D in
sala 1 Antonioni. 3 sale climatizzate, servizio
di tele prenotazione gratuito dalle 17.00 alle
22.00 allo : 095/316798. Ci trovate su facebook, aggiungete ai vostri amici «multisala
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ha iniziato nei locali milanesi con una
piccola band suonando jazz e si esibisce
per qualche mese anche a Parigi. Tricarico fa il suo esordio nel panorama della musica leggera nazionale nel 2000
con la canzone autobiografica “Io sono
Francesco”, che arriva al primo posto
della classifica dei singoli più venduti.
Personaggio fantasioso e poliedrico, Tricarico è una delle figure più originali e
creative della musica d’autore italiana.
Non è un caso che “Vita tranquilla” gli
fece vincere il Premio della critica “Mia
Martini” al Festival di Sanremo 2008.
È difficile definire lo stile di Tricarico.
L’elemento autobiografico è sicuramente molto forte, così come la sua sensibilità. Così come presenti sono gli aspetti di introspezione e quasi di analisi psicologica, correnti in quasi tutte le canzoni ma mascherati spesso in forma allegorica. Tricarico, con parole ed espressioni talvolta infantili, riesce ad esprimere con molta delicatezza i suoi sentimenti e spesso le sue canzoni hanno
titoli molto brevi, che richiamano alla
natura e sviluppano tematiche sociali. Il
suo manifesto nelle rime di “Musica”
del 2002: «La verità è che la musica mi
ha salvato, / quando ero piccolo la musica mi ha salvato, / e me ne stavo seduto sul mio prato ad ascoltare il mangiadischi cantare... ».
Dopo il successo sanremese di “Vita Tranquilla”, esce l’album “Giglio”.
Durante il tour, Elisabetta Sgarbi lo
chiama ad esibirsi sul prestigioso palcoscenico della Milanesiana, occasione da cui scaturisce un bellissimo incontro con lo scrittore Paulo Coehlo.
Tricarico ha modo di conoscere Gianni Morandi e compone per lui la can-
OGGI A ETNAPOLIS
Mengoni incontra i suoi fan
Marco Mengoni, con il suo
nuovo cd “Parole in circolo”,
sarà ospite di Etnapolis oggi
alle ore 17. Incontrerà i suoi
fan e firmerà le copie del
nuovo cd già in vetta alla
classifica iTunes ed altri store
digitali. In particolare
“Guerriero”, il singolo di
apertura di “Parole in circolo”,
è nella top 10 dell’ Airplay
radiofonico ed il videoclip in
poco tempo ha superato i 10
milioni di visualizzazioni.
TRECASTAGNI
Vetrano e Randisi
ne “L’onorevole”
zone “Un altro mondo”.
Al Festival di Sanremo 2009 Tricarico
presenta il brano “Il bosco delle fragole”,
di cui è autore. Nel 2010 Tricarico pubblica il libro di disegni e racconti “Semplicemente ho dimenticato un elefante
nel taschino” edito da Bompiani. Nel
frattempo scrive nuove canzoni che faranno parte dell’album in uscita in concomitanza con Sanremo 2011 dove presenta “3 colori”, testo e musica di Fausto
Mesolella degli Avion Travel.
Nel febbraio 2013 pubblica il singolo “L’America”, che prelude all’uscita
di un nuovo album “Invulnerabile”.
Ad aprile dello scorso anno è uscito il
singolo “Di moda”, un attacco al mondo patinato del calcio, una canzone
postsurrealista, non necessariamente
intonata, con un destinatario ben
chiaro: gli eroi del pallone dipinti da
Tricarico come stupidotti «che non
sanno neanche parlare».
CATANIA. Omaggio a Leonardo Sciascia. «L’onorevole è un testo che racconta con intrigante ironia come l’ascesa politica di
un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma pacifica, perfino brillante, caduta morale». Enzo Vetrano e Stefano Randisi, collaudata coppia registica, riassumono
così il nocciolo dello spettacolo che approda stasera (ore 21)
e domani (ore 18) al
Teatro Comunale di
Trecastagni nell’ambito del cartellone allestito dallo Stabile di Catania con il Comune. Scene e costumi sono di
Mela Dell’Erba, le luci
di Max Mugnai.
La coproduzione,
realizzata dal Teatro
Biondo Stabile di Palermo ed Emilia Romagna
Teatro Fondazione, in
collaborazione con Diablogues Compagnia Vetrano/Randisi, vede nei
ruoli principali Laura
Marinoni, straordinaria
protagonista, gli stessi Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, insieme ad Antonio Lo Presti, Giovanni Moschella e ancora Alessio
Barone, Angelo Compolo, Aurelio D’Amore, Aurora Falcone.
La storia vede il professor Frangipane, pur nella modestia
in cui vive, felice di rappresentare per i suoi figli e i suoi allievi un modello di correttezza e idealità basato sulla cultura e
sul rispetto. La moglie Assunta lo ama, lo ammira e lo sostiene. Una sera d’estate del ’47 il professore riceve una visita inattesa, e con essa l’offerta di una candidatura come deputato.
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Eastwood, con Bradley Cooper e Sienna
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RICCHE SFONDATE
Il Genio e, a
destra, Tricarico
tornare immacolati davanti alle
banche. Le accuse contestate
andavano dalla corruzione al falso.
Tra i 371 protestati che si sarebbero
rivolti all’organizzazione, che contava
sulla compiacenza di pubblici
funzionari, c’erano pure Marco
Baldini e Flavio Carboni. Lo scorso
novembre Baldini aveva abbandonato
“Fuoriprogramma” di Fiorello, «non
sono più in grado di garantire un
buon livello di professionalità».
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Folla di fan
a Etnapolis
Folla di fans a Etnapolis per l’incontro con
il cantante Marco Mengoni, un vero evento
che ha fatto registrare il tutto esaurito
nel centro commerciale
Il cantautore ha fatto tappa nella galleria
del centro commerciale per il firmacopie
di «Parole in Circolo» che è già in testa
nella hit parade: «La Sicilia mi piace
e adoro mangiare nei vostri ristoranti
anche se così tendo a ingrassare... »
Tutti pazzi per Marco Mengoni
In fila fin dalle prime ore del mattino: «Gli chiederò di sposarmi»
È stato accolto con un boato di applausi
Marco Mengoni ad Etnapolis. Il cantautore di Ronciglione, ieri pomeriggio ha
fatto tappa a «la città del tempo ritrovato» con il suo Instore Tour. Mengoni, accolto dal direttore di Etnapolis Alfio Mosca, ha scelto la Sicilia per il suo firma copie di «Parole in circolo». Il nuovo album, infatti, proprio nella giornata di
ieri è sbalzato al primo posto nella classifica di vendite. «Sono felice di essere
qui – ha detto Mengoni – ogni volta che
vengo in Sicilia mi fermo a mangiare nei
vostri ristoranti. Si mangia benissimo
ma prendo sempre qualche chilo in più».
Ad accogliere «il Mengo» ci hanno pensato le sue «Mengoniane». Gli operatori di
Etnapolis, infatti, hanno trovato le prime
fan ancora prima dell’apertura del centro commerciale. «Siamo qui dalle 8 di
mattina – ha spiegato Alessia Pagana,
17enne di Biancavilla – abbiamo saltato
anche la scuola per essere le prime. Il
Mengo è il nostro amore». Tra le tante
fan, Mengoni ha calorosamente ringraziato Gloria da Modica che gli ha regalato la cioccolata. «Grazie mille – ha detto
Marco – non me l’aspettavo. La mangerò subito». «È stato bello incontrare il
nostro Marco – ha detto Venera Panzera
Privè – anche se noi lo volevamo in costume come si vede in un suo video». Tra
Foto ricordo per
due fans con il
loro idolo Marco
Mengoni: ieri per
utto il
pomeriggio è
stato un trionf di
selfie
le tante mengoniane c’è anche Lidia Borbone che «ammazza» l’attesa con un bel
mazzo di carte siciliane. «Lo stiamo
aspettando da diverse ore – ha spiegato
Luigi Vitaliano, 25enne di Pedara – però
con gli altri fan si è creato un clima di famiglia. Stiamo cantando tutti insieme
le sue canzoni». «Una estenuante attesa
– ha spiega Elisa Strano, 20enne di Catania – ma per Marco questo e tanto altro».
«Marco è l’uomo della mia vita – dice Sabina Tabita, 18enne di Mascalucia – sono
venuta qui sia per la foto ricordo, sia per
l’autografo, ma soprattutto per chiedergli di sposarsi con me. Lui deve essere
mio». «La sua musica mi ha aiutato in un
momento difficile della mia vita – ha
spiegato Angela Coco, 17enne di Grammichele – Marco non lo sa, ma mi ha aiutato ed oggi voglio dirgli grazie». «Già
dalla prima puntata di X-Factor ho capito quanto lui sia bravo – dice Barbara
Bruno, 32enne di Adrano – e giorno dopo giorno, anno dopo anno, singolo dopo singolo, ne ho avuto la conferma. Lui
oggi è uno dei migliori musicisti che abbiamo in Italia e che ci regala emozioni
con la sua voce». Insieme a «l’esercito di
Mengoni», come vengono definiti i fan
da Marco, c’erano anche tante persone
«obbligate» ad esserci. Soprattutto quei
fidanzati «costretti» dalle proprie ragazze. «Mi piace la sua musica, ma non farei
mai la fila per un suo autografo – dice Alfio Marletta, 22enne di Valverde – però
la mia ragazza non guida e quindi il suo
unico modo di arrivare qui ero io. Per lei
farei questo e tanto altro e poi, visto che
aspettiamo da diverse ore, mi faccio una
foto anche io e la metto su facebook. Riceverò tantissimi like».
IL RAPPER OGGI A CATANIA
Marracash incontra il pubblico
per firmare le copie di «Status»
Dal famoso ritornello «sotto il palco c’è un grosso
bordello che fa badabum badabum cha cha» ad oggi,
Marracash ha collezionato tanti successi. Il rapper di
Nicosia sarà protagonista oggi (ore 15) alla Feltrinelli di
Catania. Fabio Bartolo Rizzo (nella foto), meglio
conosciuto con lo pseudonimo di
Marracash, incontrerà il suo
pubblico per un firma copie del
suo ultimo album «Status». Come
tutti i rapper che si rispettino,
anche lui è balzato alle cronache
per la lite con un collega della
musica. Nel 2006, quando
Marracash ha accusato il modo di
rappare di «Nesli» attraverso il
brano «Popolare», è iniziata una sorta di rivalità tra i
due. L’anno seguente, infatti, Nesli ha risposto a
Marracash con il brano «La vita è solo una»,
accusandolo di fare rime da quartiere e di essere un
chiacchierone. La risposta di Marracash è arrivata nel
2008 con il brano «Dritto al punto», nel quale rovescia
le citazioni fatte dal rapper marchigiano, il quale ha
risposto con «Riot», chiudendo il dibattito.
S. R.
SIMONE RUSSO
LA SICILIA
DOMENIC A 25 GENNAIO 2015
36. CATANIA
GIORNO & NOTTE
Folla di fan
a Etnapolis
Folla di fans a Etnapolis per l’incontro con
il cantante Marco Mengoni, un vero evento
che ha fatto registrare il tutto esaurito
nel centro commerciale
Il cantautore ha fatto tappa nella galleria
del centro commerciale per il firmacopie
di «Parole in Circolo» che è già in testa
nella hit parade: «La Sicilia mi piace
e adoro mangiare nei vostri ristoranti
anche se così tendo a ingrassare... »
COSI DI CATANIA
«Che fai dormi?»
Quei dialoghi
impossibili
sotto le coperte
Tutti pazzi per Marco Mengoni
In fila fin dalle prime ore del mattino: «Gli chiederò di sposarmi»
È stato accolto con un boato di applausi
Marco Mengoni ad Etnapolis. Il cantautore di Ronciglione, ieri pomeriggio ha
fatto tappa a «la città del tempo ritrovato» con il suo Instore Tour. Mengoni, accolto dal direttore di Etnapolis Alfio Mosca, ha scelto la Sicilia per il suo firma copie di «Parole in circolo». Il nuovo album, infatti, proprio nella giornata di
ieri è sbalzato al primo posto nella classifica di vendite. «Sono felice di essere
qui – ha detto Mengoni – ogni volta che
vengo in Sicilia mi fermo a mangiare nei
vostri ristoranti. Si mangia benissimo
ma prendo sempre qualche chilo in più».
Ad accogliere «il Mengo» ci hanno pensato le sue «Mengoniane». Gli operatori di
Etnapolis, infatti, hanno trovato le prime
fan ancora prima dell’apertura del centro commerciale. «Siamo qui dalle 8 di
mattina – ha spiegato Alessia Pagana,
17enne di Biancavilla – abbiamo saltato
anche la scuola per essere le prime. Il
Mengo è il nostro amore». Tra le tante
fan, Mengoni ha calorosamente ringraziato Gloria da Modica che gli ha regalato la cioccolata. «Grazie mille – ha detto
Marco – non me l’aspettavo. La mangerò subito». «È stato bello incontrare il
nostro Marco – ha detto Venera Panzera
Privè – anche se noi lo volevamo in costume come si vede in un suo video». Tra
Foto ricordo per
due fans con il
loro idolo Marco
Mengoni: ieri per
utto il
pomeriggio è
stato un trionf di
selfie
le tante mengoniane c’è anche Lidia Borbone che «ammazza» l’attesa con un bel
mazzo di carte siciliane. «Lo stiamo
aspettando da diverse ore – ha spiegato
Luigi Vitaliano, 25enne di Pedara – però
con gli altri fan si è creato un clima di famiglia. Stiamo cantando tutti insieme
le sue canzoni». «Una estenuante attesa
– ha spiega Elisa Strano, 20enne di Catania – ma per Marco questo e tanto altro».
«Marco è l’uomo della mia vita – dice Sabina Tabita, 18enne di Mascalucia – sono
venuta qui sia per la foto ricordo, sia per
l’autografo, ma soprattutto per chiedergli di sposarsi con me. Lui deve essere
mio». «La sua musica mi ha aiutato in un
momento difficile della mia vita – ha
spiegato Angela Coco, 17enne di Grammichele – Marco non lo sa, ma mi ha aiutato ed oggi voglio dirgli grazie». «Già
dalla prima puntata di X-Factor ho capito quanto lui sia bravo – dice Barbara
Bruno, 32enne di Adrano – e giorno dopo giorno, anno dopo anno, singolo dopo singolo, ne ho avuto la conferma. Lui
oggi è uno dei migliori musicisti che abbiamo in Italia e che ci regala emozioni
con la sua voce». Insieme a «l’esercito di
Mengoni», come vengono definiti i fan
da Marco, c’erano anche tante persone
«obbligate» ad esserci. Soprattutto quei
fidanzati «costretti» dalle proprie ragazze. «Mi piace la sua musica, ma non farei
mai la fila per un suo autografo – dice Alfio Marletta, 22enne di Valverde – però
la mia ragazza non guida e quindi il suo
unico modo di arrivare qui ero io. Per lei
farei questo e tanto altro e poi, visto che
aspettiamo da diverse ore, mi faccio una
foto anche io e la metto su facebook. Riceverò tantissimi like».
Marracash incontra il pubblico
per firmare le copie di «Status»
Dal famoso ritornello «sotto il palco c’è un grosso
bordello che fa badabum badabum cha cha» ad oggi,
Marracash ha collezionato tanti successi. Il rapper di
Nicosia sarà protagonista oggi (ore 15) alla Feltrinelli di
Catania. Fabio Bartolo Rizzo (nella foto), meglio
conosciuto con lo pseudonimo di
Marracash, incontrerà il suo
pubblico per un firma copie del
suo ultimo album «Status». Come
tutti i rapper che si rispettino,
anche lui è balzato alle cronache
per la lite con un collega della
musica. Nel 2006, quando
Marracash ha accusato il modo di
rappare di «Nesli» attraverso il
brano «Popolare», è iniziata una sorta di rivalità tra i
due. L’anno seguente, infatti, Nesli ha risposto a
Marracash con il brano «La vita è solo una»,
accusandolo di fare rime da quartiere e di essere un
chiacchierone. La risposta di Marracash è arrivata nel
2008 con il brano «Dritto al punto», nel quale rovescia
le citazioni fatte dal rapper marchigiano, il quale ha
risposto con «Riot», chiudendo il dibattito.
S. R.
SIMONE RUSSO
IL MUSICISTA AUTORE DI “IO SONO FRANCESCO” STASERA AL MA
Tricarico, cantautore “invulnerabile” in tour
Dopo le tappe estive del 2014 in
Sicilia, il cantautore Francesco
Tricarico torna oggi nuovamente
nella nostra isola con il suo “Invulnerabile Tour”.
Il cantautore milanese alle ore
22 salirà sul palco del “Ma” per
proporre le canzoni del suo repertorio. Tricarico ha raggiunto la
popolarità con il pezzo del 2000
“Io sono Francesco”. Nel brano, il
cantautore racconta la sua adolescenza trascorsa soffrendo l’assenza del padre, che era un aviatore, morto in servizio quando
lui aveva solo tre anni.
Il brano autobiografico ottenne
un ottimo successo di vendite
(classificandosi al primo posto
nella classifica italiana dei singoli più venduti) e venne pre-
miato con il “Disco di Platino” e
con vari riconoscimenti.
La canzone subisce, però, alcune censure in radio poiché Tricarico definisce “puttana” la sua
maestra delle elementari per
aver tenuto un giorno un comportamento scorretto nei suoi
confronti, ignorando che il bambino fosse orfano di padre.
Da “Io sono Francesco” nascono altri brani che lo hanno consolidato e fatto conoscere nel mondo della musica. Una musica,
però, per veri intenditori. Tricarico, infatti, va ascoltato con il cuore e con la mente. “Drago”, “La
pesca” e “Musica” sono alcuni
dei brani inseriti nel suo album
d’esordio del 2002 intitolato “Tricarico”. Nel 2005 esce nelle sale
italiane il film “Ti amo in tutte le
lingue del mondo” dal regista
Leonardo Pieraccioni. Tricarico
ha scritto la canzone per i titoli di
coda “Solo per te” e inoltre ha
preso parte al film recitando un
cameo nel ruolo di frate Francesco. Come colonna sonora del
film viene utilizzata anche “Musica”. Tricarico ha collaborato anche con Adriano Celentano nel
brano “La situazione non è buona”. Con il brano “Vita Tranquilla”, partecipa al Festival di Sanremo e vince il premio della critica “Mia Martini”. Tricarico si è
anche cimentato nella scrittura,
ed è autore del libro «Semplicemente ho dimenticato un elefante nel taschino».
S. R.
SPOSAMI, 11º SALONE DEL MATRIMONIO E DELLA CASA: OGGI IL GRAN FINALE
L’ora di fotografi, pasticceri e della coppia più bella
Anche il penultimo giorno di Sposami,
l’11° Salone del Matrimonio e della Casa in scena fino ad oggi alle Ciminiere, è
stato archiviato con “gustosi” e raffinati eventi collaterali che hanno posto il
sigillo all’ennesima giornata “da record”. L’attività di oltre 200 espositori
fra primo e secondo piano si è alternata allo “show” del Salotto Eventi condotto con la consueta professionalità e
simpatia dal presentatore Emanuele
Bettino.
Modhair, gli specialisti dell’hair and
beauty si sono occupati e si occuperanno di rendere glamour e alla moda il
look di chi calca la passerella di Sposami, mentre lo stylist Salvo Presti sta curando l’immagine di tutte le sfilate. La
“regia” generale è ovviamente sempre
curata dalla Expo di Barbara Mirabella,
organizzatrice della fortunata kermesse.
@
Emozione e trepidazione per il gran
finale di oggi con le attività che scatteranno sin dal mattino in Area Concorsi
con “Gli sposi a colazione con le torte”
di Torte Storte. Il lungo pomeriggio del
Salotto Eventi s’inizierà con le star di
“Uomini e Donne” immortalate dagli
scatti di Grazia D’Anna. E poi, subito,
l’attesissima sfilata di Modhair “Immagina che Sposa! ”, Contaminazioni d’Oriente 2015.
Ancora Alta Moda Sposa con la Sfilata Sposa e Cerimonia di Bridal Wedding&Events. Dopo tanta attesa e curiosità il momento Le Nozze Magazine con
la sfilata a cura della Special Guest Elisa Guidarelli, la prima Wedding Dog
Sitter italiana; protagonisti gli “amici a
quattro zampe invitati a nozze”, cui faranno seguito le premiazioni di tutti i
concorsi ufficiali del Salone. Elab Photographer con le sue proiezioni “A special
day 2015” sarà il preludio alla Gran Sfilata dei finalisti del Concorso “I modelli Sposi-Futuri Sposi in Passerella”. Bellezza, simpatia, affinità di coppia, portamento, saranno i 4 criteri in base ai
quali la giuria sceglierà “La Coppia di
Sposami 2015”. Poi si farà festa con lo
spettacolo di danze Indiane a cura di
Cafè Express e, altra “chicca” della serata, la prima “Wedding fast painting”
Laura Calafiore che ha ottenuto successi nazional popolari su Canale 5 e Rai
Uno.
Intanto cresce l’attesa fra gli espositori per l’annuncio dei vincitori dei Concorsi: “WeddingPhoto Gallery” e “Wedding Cake Show/Party”. Fotografi (nel
primo caso) e Pasticceri (nel secondo)
della Fiera si sottopongono al giudizio
popolare e al giudizio tecnico di illustri
professionisti e ospiti d’onore della Fiera. Gianni Filippini, manager e organiz-
zatore di mostre internazionali è il presidente della giuria “di qualità” (che decreterà il miglior “portfolio da un matrimonio”) formata da Vittorio Graziano,
fotografo e ingegnere, e Sebastiano Favitta, artista e fotografo calatino.
A decretare, invece, la miglior torta
realizzata dal vivo dai 5 Maestri Pasticceri di Sicilia che dalle 16 alle 20 di og-
GINO ASTORINA
C
IL RAPPER OGGI A CATANIA
gi daranno vita alla dolce “maratona”
con maxi degustazione finale, ”Wedding Cake Show”, sarà Duciezio, l’Associazione Culturale della Dolceria, Pasticceria e Gelateria Siciliana. Membri di
giuria: Nuccio Daidone (Presidente),
Salvatore Caggegi, Nicola Consiglio, Samuele Palumbo, Rosario Parisi, Rosa
Scudera, Francesco Urzì.
i lascia il telecomando in mano apposta e noi uomini,
chiaramente nell’incapacità
di fare due cose contemporaneamente, o cangiamu canali o sintemu. Idda che cosa fa? Ti sussurra
cose che in condizioni normali ni
facissunu nesciri i sintimenti, invece stringiamo gli occhi per cercare
di percepire qualcosa, e quando finalmente in tv passa la pubblicità,
lei va di là esclamando: “allura facemu accussì”; e tu: “accussì comu? ” Ma su avi menz’ura ca arriscuremu, n’ama parrari ancora?. E
tu, cu dda camurrìa di telecomando in mano, hai firmato magari la
tua condanna alla sedia elettrica e
non lo sai, o peggio, hai dato il tuo
assenso a una domenica a casa di
so’ mamma, sorelle comprese...
Altra prova di dialogo: sei a letto, hai appena preso sonno o meglio ti senti sollevare, levitare dal
materasso, ti senti in pace col
mondo. Hai quella bellissima sensazione di temperatura perfetta,
né caldo né freddo, la posizione
che hai trovato la vorresti brevettare, farne una scultura per riprenderla quando ne hai di bisogno, ti
arriva un calcio da cartellino giallo nello stinco, seguito a ruota da:
“Ma chi fai, stai rummennu? ” Vorresti rispondere: “No mi staiu taliannu i palpebre di intra”. E lei incalzante: “Vulissi sapiri comu fai a
dommiri, appena appoggi i spaddi
’nto lettu rommi... ”. A quel punto
hai perso la posizione, addiventi
chiù pisanti do’ chiummu e chiedi:
“Chi succiurivu? Cosa c’è che non
va? ” “Avevi dimenticato la luce
del bagno accesa, per fortuna io
che ci vado sempre dopo di te, appena uscita l’ho spenta”. Si gira
dall’altro lato, due pugni sul cuscino ed è subito sonno. A tia ti pigghia ’a mala, vulissi affucari cuscino, e affronti un’altra notte insonne.
Quando sei tu però a poggiarle
delicatamente una mano sulla
spalla, dopo che si è dimenata per
tutta l’area del letto, s’ammugghiatu i linzola r’incoddu tipo
mummia, ca pi susirisi s’hana tagghiari tipo bende, sbuffatu come
una cafittera durici tazzi e muvutasi comu n’angidda, è capace di
dirti: “Ma comu, m’arrusbigghiasti
giustu ora ca stava pigghiannu
sonnu? ”
Terza e ultima prova di dialogo,
di quelli che non c’è bisogno di
parlare, per comodità li chiameremo “incontri ravvicinati del terzo
tipo” e voi lo avete capito di chi
staju parrannu! Superati non dico
i primi anni, ma dopo un paio di
mesi dal matrimonio, cominciano
ad avere la stessa frequenza del
passaggio della cometa di Halley.
Sempre io a prendere l’iniziativa?
Lei mi ha manifestato la sua intenzione: sì e no tre volte, l’11 luglio
dell’82, il 17 sempre di luglio del
’94 d infine bisogna aspettare il
nuovo millennio e di preciso il 9 luglio del 2006. Forse qualcuno avrà
identificato queste date con le finali dell’Italia ai campionati mondiali di calcio, viri chi coincidenza,
macari l’orario!
Che poi a me fa impazzire quell’attimo dopo aver fatto sesso,
quando ti accendi la sigaretta e fai
il primo tiro. Qualcuno potrà
obiettare: “Ma il fumo fa male! ”
Ma chi voi ca fa ’na sigaretta ogni
tri anni!
30 gennaio 2015
TEMPO LIBERO: A ETNAPOLIS
LA CUCINA D’AUTORE PROSEGUE FINO A CARNEVALE
I segreti della buona tavola protagonisti dei prossimi tre weekend, con ricette della tradizione per la settimana di Carnevale e la festa di San Valentino
Confortati dall’alto gradimento del pubblico, che da metà novembre ogni
domenica ha frequentato con grande interesse sia al mattino che al pomeriggio le lezioni gratuite di Cucina d’autore, la direzione di Etnapolis
ha deciso di dedicare altri tre weekend all’arte culinaria, grazie anche al
supporto della squadra di chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei
(APCE) guidata da Seby Sorbello.
E così domenica 1 febbraio, in programma due nuovi appuntamenti: al mattino, dalle 11 alle 13, si parlerà (e si cucinerà,
ovviamente) un “Menù di…vino”, dove il nettare degli dei avrà un ruolo-guida nella selezione dei cibi e nell’accostamento ideale
fra etichette e ricette.
Nel pomeriggio, dalle 17-alle 19 si lavorerà invece ai “Dolci da dispensa”: biscotti secchi, crostate, paste di mandorla e decine di
delizie dell’antica tradizione siciliana che i pasticceri realizzeranno sotto gli occhi del pubblico di Etnapolis prestandosi alle domande e alla curiosità dei presenti.
Si conclude domani, sabato 31 gennaio, invece, il ciclo di lezioni gratuite per Wedding Planners, dedicato a chi vuole
imparare a organizzare il matrimonio più glamour, proprio o per conto altrui. Spiega Luca Melilli della società Panta Rhei, esperti
nella progettazione di scenografiche e indimenticabili nozze d’autore: “Domani faremo il punto della situazione con i corsisti
che hanno seguito le lezioni in questi mesi. Vedremo di capire insieme a loro le potenzialità di questo mestiere, le inevitabili
criticità e i loro progetti per il futuro”.
Cucina d’Autore, le lezioni di febbraio 2015
I prossimi appuntamenti con la Cucina d’Autore a Etnapolis saranno: Cibo di strada e Pasticceria salata (8 febbraio, mattina e
pomeriggio), il Grasso menù di Carnevale (12 febbraio, pomeriggio); Innamorarsi in cucina (sabato 14, pomeriggio); Piccoli
Chef (15 febbraio, pomeriggio) e in chiusura martedì 17 febbraio “Maccheroniamo”, con la preparazione dei tradizionali maccheroni di Carnevale con i cinque buchi e il sugo di maiale.
La cucina d'autore sbarca a Etnapolis
Considerato il grande successo riscontrato, si allunga il calendario delle
lezioni (gratuite) di Cucina d’autore a Etnapolis, che dedicherà altri tre
weekend all’arte culinaria grazie al supporto della squadra di chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei (APCE) guidata da Seby Sorbello. Così domenica 1 febbraio al mattino, dalle 11 alle 13, si parlerà (e
si cucinerà, ovviamente) un “Menù di…vino”, dove il nettare degli dei
avrà un ruolo-guida nella selezione dei cibi e nell’accostamento ideale
fra etichette e ricette. Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, si lavorerà invece
ai “Dolci da dispensa”: biscotti secchi, crostate, paste di mandorla e decine di delizie dell’antica tradizione siciliana che i pasticceri realizzeranno
sotto gli occhi del pubblico di Etnapolis prestandosi alle domande e alla
curiosità dei presenti. I prossimi appuntamenti con la Cucina d’Autore a
Etnapolis saranno: Cibo di strada e Pasticceria salata (8 febbraio, mattina
e pomeriggio), il Grasso menù di Carnevale (12 febbraio, pomeriggio);
Innamorarsi in cucina (sabato 14, pomeriggio); Piccoli Chef (15 febbraio,
pomeriggio) e in chiusura martedì 17 febbraio “Maccheroniamo”, con la
preparazione dei tradizionali maccheroni di Carnevale con i cinque buchi e il sugo di maiale.
CIBO DI STRADA, PIATTI TRADIZIONALI E PASTICCERIA
Ad Etnapolis la cucina d’autore
Menù di Carnevale e San Valentino
Confortati dall’alto gradimento del pubblico, che da metà novembre ogni
domenica ha frequentato con grande interesse sia al mattino che al pomeriggio le lezioni gratuite di Cucina d’autore, la direzione di Etnapolis
ha deciso di dedicare altri tre weekend all’arte culinaria, grazie anche al
supporto della squadra di chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei
(APCE) guidata da Seby Sorbello.
E così domenica 1 febbraio, in programma due nuovi appuntamenti: al
mattino, dalle 11 alle 13, si parlerà (e si cucinerà, ovviamente) un“Menù
di…vino”, dove il nettare degli dei avrà un ruolo-guida nella selezione
dei cibi e nell’accostamento ideale fra etichette e ricette.
Nel pomeriggio, dalle 17-alle 19 si lavorerà invece ai “Dolci da dispensa”:
biscotti secchi, crostate, paste di mandorla e decine di delizie dell’antica
tradizione siciliana che i pasticceri realizzeranno sotto gli occhi del pubblico di Etnapolis prestandosi alle domande e alla curiosità
dei presenti.
Si conclude domani, sabato 31 gennaio, invece, il ciclo di lezioni gratuite per Wedding Planners, dedicato a chi vuole imparare a
organizzare il matrimonio più glamour, proprio o per conto altrui. Spiega Luca Melilli della società Panta Rhei, esperti nella progettazione di scenografiche e indimenticabili nozze d’autore: “Faremo il punto della situazione con i corsisti che hanno seguito
le lezioni in questi mesi. Vedremo di capire insieme a loro le potenzialità di questo mestiere, le inevitabili criticità e i loro progetti
per il futuro”.
I prossimi appuntamenti con la Cucina d’Autore a Etnapolis saranno: Cibo di strada e Pasticceria salata (8 febbraio, mattina e
pomeriggio), il Grasso menù di Carnevale (12 febbraio, pomeriggio); Innamorarsi in cucina (sabato 14, pomeriggio); Piccoli
Chef (15 febbraio, pomeriggio) e in chiusura martedì 17 febbraio “Maccheroniamo”, con la preparazione dei tradizionali maccheroni di Carnevale con i cinque buchi e il sugo di maiale.
IL WEEKEND A ETNAPOLIS
Arte culinaria e nozze glamour
Confortati dall’alto gradimento del
pubblico, che da metà novembre ogni
domenica ha frequentato con grande
interesse sia al mattino che al pomeriggio le lezioni gratuite di Cucina
d’autore, la direzione di Etnapolis ha deciso di dedicare
altri tre weekend all’arte
culinaria, grazie anche al
supporto della squadra
di chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei guidata da Seby Sorbello.
E così domani, in programma due nuovi appuntamenti: al
mattino, dalle 11 alle 13, si parlerà (e si
cucinerà, ovviamente) un “Menù
di…vino”, dove il nettare degli dei avrà
un ruolo-guida nella selezione dei cibi
e nell’accostamento ideale fra etichette e ricette. Nel pomeriggio, dalle 17 al-
le 19 si lavorerà invece ai “Dolci da dispensa”: biscotti secchi, crostate, paste
di mandorla e decine di delizie dell’antica tradizione siciliana che i pasticceri realizzeranno sotto gli occhi del
pubblico di Etnapolis prestandosi alle domande e alla curiosità dei presenti.
Si conclude invece oggi il ciclo di lezioni gratuite per Wedding Planners, dedicato a chi vuole imparare a organizzare
il matrimonio più glamour,
proprio o per conto altrui.
Spiega Luca Melilli della società
Panta Rhei, esperti nella progettazione
di scenografiche e indimenticabili nozze d’autore: «Con i corsisti che hanno
seguito le lezioni in questi mesi faremo
il punto per capire potenzialità e criticità di questo mestiere».
GIORNO & NOTTE
«L’AUMENTO» IN SCENA AL PICCOLO TEATRO
La satira ai tempi dell’Economia in salute
AL
AL TEATRO
TEA
TEAT
TEATR
TE
T
TEZZANO
TEZZAN
T
TEZ
TEZZ
TEZZA
TE
VA
V IN
I REPLICA
REPLIC
REPL
REPLI
R
REP
RE
«’U
««’ PARRINU»
PARRIN
PARRINU
P
PARRI
PA
PAR
PARR
Anche stasera al teatro Tezzano, alle 21 si replica «‘U Parrinu» scritto e
interpretato da Christian Di Domenico e inserito nella programmazione di Palco
Off, diretta da Francesca Vitale e incentrata su temi di scottante attualità.
Questo monologo parla di Pino Puglisi il sacerdote che fu assassinato nel 1993 a
Palermo perché infastidiva la mafia con il suo apostolato quotidiano che toglieva
i ragazzini dalle tentazioni della strada e li avviava verso il cammino della onestà
e della legalità. Don Pino era amico della famiglia di Christian. Nella sua azione la
Fede della sua professione religiosa, il Coraggio nella azione quotidiana e la
capacità di Perdonare erano sempre fusi insieme, erano aspetti della sua unica
missione. Il lavoro teatrale che Di Domenico ne ha tratto mira proprio a
continuarne l’azione: senza la retorica che spesso circonda le storie di mafia,
senza quella compassione distaccata di chi osserva i fatti da lontano. Christian
guarda alle vicende con gli occhi dei bambini che non sanno condurre le analisi
sociologiche, ma che sanno riconoscere chi si impegna in prima persona per il
loro futuro. Un lavoro fondamentale che dovrebbe raggiungere tutti i ragazzini,
con il suo linguaggio immediato e toccante. Come è consuetudine delle serate
di Palco Off è previsto un confronto tra l’autore e il pubblico: un confronto su
una tematica che non è limitata ai soli quartieri di periferia, ma coinvolge tutta la
comunità cittadina che è compromessa quando una parte della sua popolazione
soffre per la mancanza o la scarsezza delle più elementari risorse. E il pubblico di
questa rassegna sa bene che non si tratta di partecipare a un salotto televisivo
ma di assumersi la responsabilità, per quanto parziale, del dissesto umano che
da decenni si alimenta di buonismo di facciata e sostanziale disinteresse.
S. SC.
Stasera alle 21 e domani alle 18 al Piccolo Teatro, in scena “L’aumento”, atto unico di Georges Perec, con la regia di Vittorio Bonaccorso (nella foto) e
l’interpretazione di Giuseppe Arezzi, Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso,
Emiliano Failla, Giulia Guastella e Anita Pomario. Un’occasione da non perdere per riprendersi allegramente dalle vicissitudini che attualmente affliggono l’Europa intera. Perec è stato uno degli autori francesi più intelligenti
e taglienti della cultura occidentale contemporanea: e poi basta
leggere il sottotitolo per rendersene conto: ”Come disporre delle
maggiori possibilità di successo
nel chiedere al proprio capufficio
un adeguamento di stipendio,
quali che siano le condizioni sanitarie, psicologiche, climatiche…”.
Una satira certo. Purtroppo non
più dei nostri tempi, ma di quelli
quando l’economia tirava e il problema era l’impiego del tempo libero e l’investimento della pensione. Ma lo spirito con il quale bisogna affrontare la vita, per fortuna, è sempre lo stesso. Ci vuole la capacità di sorridere
e anche ridere di quelli che sembrano problemoni e invece sono solo complicazioni esponenziali della burocrazia: al tempo delle vacche grasse o di
quelle magre. Saggiamente la compagnia ha programmato per marzo e maggio un contrasto tragicomico con le “Sedie” di Ionesco e il “Finale di Partita”
di Beckett.
SERGIO SCIACCA
«ATTRICE». Nellina
Laganà ripropone lo spettacolo dedicato alla Magnani
Il gioco della finzione
inseguendo il grande mito
Ritorna sulle scene catanesi “Attrice”, omaggio ad Anna Magnani, di Nellina Laganà. Lo
spettacolo sarà in scena al Teatro Fellini oggi alle 18 e alle 21 e domani alle 18.
Dopo la “storica” Prima al Teatro Filodrammatici di Milano, “Attrice” è stato rappresentato nei maggiori teatri italiani ed
europei ricevendo premi e i plausi della critica che ha definito la Laganà “la nuova Anna Magnani”, non solo per la sua straordinaria somiglianza fisica con la grande attrice
romana, ma anche per il forte temperamento che ne fa un vero e proprio “animale da palcoscenico”.
In occasione di questa ripresa al Teatro
Fellini lo spettacolo è proposto in una rilettura del copione che, nonostante gli anni
trascorsi, rimane sempre efficace per il suo
taglio poetico e per il ritmo ad esso impresso. Accanto a Nellina Laganà recita Gianluca Barbagallo, la regia è di Gianni Scuto.
“Attrice” è la storia di un’attrice siciliana
alle prime armi, che suo malgrado somiglia
alla grande Anna Magnani e che, proprio per
questa straordinaria somiglianza, vive nel
camerino di un teatro di provincia, tra il
primo e il secondo atto de La Lupa di Giovanni Verga, dei poetici transfert identificandosi con il grande Mito.
Ed è proprio attraverso questa identificazione che lo spettacolo presenta i suoi più
profondi significati. Ci troviamo quindi di
fronte ad uno spettacolo-omaggio del tutto
insolito, che punta a una identificazione artistica col grande Mito, ma lo fa usando tecniche e messinscena inconsueti in cui non
mancano, accanto alla componente magica,
anche quella spettacolare, musicale ed
umana.
Viene fuori il significato della funzione
“pirandelliana” dell’attore nel teatro contemporaneo, insieme ai dubbi, le crisi, gli
umori e le insoddisfazioni di un mestiere
bello, intenso, ma tra i più difficili.
Metti una segretaria tra l’onorevole e la moglie
difficile tradire la moglie quando si è personaggi in
vista, quando il tradimento si deve consumare in un
albergo affollato e frequentatissimo, e quando a
complicare tutto concorrono le coincidenze. È un
testo scritto intingendo la penna ora nell’inchiostro
ora... nella polvere da sparo, tale è lo scoppiettio e il
fragore delle battute e delle situazioni che si corre il
rischio di rimanere intrappolati nel bel mezzo di
questo infernale gioco pirotecnico.
La commedia è ambientata in un albergo di lusso,
dove ogni porta che si apre è un nuovo spunto
comico, e dove l’incalzare della trama, densa di
equivoci e colpi di scena sempre più fitti, crea
WORLD OF FASHION CON NINO GRAZIANO LUCA
spunti divertenti e situazioni paradossali.
L’onorevole Riccioli convince, nonostante la
presenza della moglie Cristina, il proprio segretario
Giorgio Palmeri a organizzare un incontro “galante”
con la procace segretaria del Presidente della
Regione Stefania Tonelli. Ma da subito la vicenda si
ingarbuglia in una serie di bugie e malintesi, dando
il via a una girandola di situazioni comiche,
all’interno di una trama incalzante, densa di
equivoci e colpi di scena con situazioni esilaranti e
paradossali che porteranno il pubblico a un
crescendo di risate. Un classico della commedia
degli equivoci.
IL WEEKEND A ETNAPOLIS
L’interculturalità della moda Arte culinaria e nozze glamour
Da Catania a Roma, il percorso è quello
di una passerella prestigiosa e internazionale: quella di AltaRomaAltaModa che oggi ospiterà la quattordicesima
edizione del World of Fashion,
ideato e diretto dal conduttore
catanese Nino Graziano Luca (foto), che da anni con
questo evento porta alta
l’immagine della Sicilia
nell’alta moda italiana e
internazionale. «Un appuntamento autenticamente internazionale spiega Nino Graziano Luca che, fin dal primo anno, ha voluto valorizzare il messaggio dell’interculturalità, puntando sulla moda di alto livello realizzata da stilisti rinomati
in tutto il mondo che desiderano tornare a Roma vivendo un momento esclusivo che abbina lo show al fashion. Un
@
“ponte” tra Oriente e Occidente che fa
della moda un catalizzatore di costumi,
usanze, tradizioni e ideali».
Al St Regis - dove nel 1958 fu costituita la “Camera Sindacale della
Moda Italiana” - Kuwait, Libano, Italia/Cina, Libia si incontreranno grazie alle
collezioni di Awatif Alhai,
Toufic Hatab, Delves - Jk
by Xu Yue Juan e Nabil
Younes, dando vita al
“crocevia di un incontro”
che caratterizza l’evento in
ogni suo aspetto: basti pensare che in questi anni sono stati
ospitati circa sessanta stilisti, provenienti da Egitto, Libia, Dubai, Qatar, Libano, Arabia Saudita, Emirati Arabi
Uniti, Giordania, Bahrain, Kuwait, Colombia, Paraguay, Argentina, Albania,
Cipro, Bulgaria.
omnibus
«Cruel» di Salvo Sottile: il noir dalla tv alla scrittura
Salvo Sottile dalMetti un pomeriggio a Catania con Salvo Sottile. La chance è
perfetta per conoscerlo da vicino, oltre la tv che lo ha reso “famoso” e oltre i social network dove è seguitissimo. Telespettatori e navigatori della rete che adesso si ritrovano piacevolmente lettori. Già, in molti si sono appassionati al suo
thriller “Cruel” (edito Mondadori) che in uscita dallo scorso 15 gennaio sta già
scalando le vette dei libri più acquistati. Un testo avvincente, presentato da Sottile alla Feltrinelli con accanto il collega e amico Salvo La Rosa. Tanta gente, così da dovere bissare l’incontro con Sottile, sempre legato al suo inconfondibile
stile già proposto nei programmi noir Quarto Grado (Mediaset) e Linea Gialla
(La 7). In piedi, microfono in mano, rigorosamente in abito blu, sguardo magnetico, Sottile ha iniziato a sviscerare le 221 pagine del libro catalizzando l’attenzione dei presenti. «Nei programmi ho raccontato ai telespettatori - dichiara Sottile, nato cronista a Palermo - il male fuori dalla redazione; nel libro, invece, lo
porto dentro, nel luogo deputato a raccontarlo meglio. Cruel, poi, non ha un’unica verità, ne ha molte, tutte valide». Coincidenza, lo scrittore si è ritrovato a
Catania in un pomeriggio
piovoso che si specchia con
l’incipit del libro: “Piove. La
pioggia lava i peccati del
mondo”. Inizia così, infatti,
il primo dei venti capitoli
di Cruel. Nel romanzo, però,
è estate e l’acquazzone misto all’afa si rende tipico
della bella stagione. La città
che si presta a un atroce
omicidio rompicapo, poi, è
una calda e trafficata Roma;
la scena del crimine è ambientata in un ospedale psichiatrico abbandonato nei pressi del cimitero del Verano. Un ex manicomio con
un “pavimento pieno di buche e finestre senza vetri”, dove un vagabondo rinviene il corpo di una studentessa ventiquattrenne su cui indaga una “squadra
di investigatori” che non conta soltanto inquirenti. Sì, c’è il commissario Vincenzo Sciuto (il nome è del nonno di Salvo Sottile); il medico legale Ettore Scibona, ed altri poliziotti, ma c’è soprattutto l’uomo chiave del libro: Mauro Colesani, cronista d’assalto, inviato del settimanale Cruel - crime magazine, fenomeno editoriale con ottocentomila copie - “bibbia” degli appassionati di gialli e criminologia, diretto dal famoso psichiatra Tazio Costa. Mauro Colesani nei panni di Salvo Sottile? - chiede un ragazzo alla presentazione del libro a Catania. E
l’autore risponde sorridendo: «Il protagonista ha molto di autobiografico, confesso». Proprio come il Salvo Sottile agli albori della professione in una Sicilia
tutta da raccontare negli anni Novanta, non si separa mai dal suo taccuino degli appunti: “Sarebbe come andare in giro nudo”. Ed è sul “bloc-notes nuovo di
pacca” che il freelance, inviato del settimanale Cruel, “ha scritto soltanto un nome sulla prima pagina che non è certo il suo, ma quello della vittima dell’omicidio: Marta Luci”. La giovane ritrovata appesa a testa in giù, con la gola squarciata, il corpo nudo e completamente svuotato di sangue. “Come una bestia da
macello”. E’ lei la vittima del brutale assassinio. Dentro le pagine di Cruel ci sono tutte le tracce tipiche del genere, c’è l’assassino o presunto tale - come nei
delitti di cui purtroppo la storia è piena zeppa - ma c’è soprattutto il “dettaglio”
che fa del libro un thriller avvincente che si legge divorandolo. Un giallo che riserva ai lettori un finale a sorpresa. Qualcuno che ha già letto il libro cita l’emblematica frase di George Eliot riportata nella quarta di copertina: “La crudeltà,
come tutti i vizi, non ha altro motivo che se stessa: ha bisogno soltanto di un’occasione”. E Salvo Sottile annuisce concedendone una al lettore con Cruel.
AGNESE VIRGILLITO
Vaccarini, la toponomastica al femminile
NELLINA LAGANÀ PORTA IN SCENA ANNA MAGNANI
OGGI E DOMANI AL TEATRO ABC
“Se devi dire una bugia dilla grossa” è la commedia
in due atti di Ray Cooney che l’Associazione
culturale “Ridi che ti passa”, diretta da Giuseppe
Scuderi presenta al teatro Abc oggi alle 17.30 e alle
21 (con replica domani alle 18).
Un’accurata e attenta regia di Angelo Tosto colora e
dà vita a una brillante commedia interpretata da un
cast coeso di cui fanno parte Giuseppe Speciale,
Salvina Famà, Giovanni Speciale, Ilaria Giammuso,
Giuseppe Minnella, Teresa Calabrese, Totò
Cannistraci, Simona Scarciotta, Adriano Dell’Utri,
Raimondo Coniglio.
“Se devi dire una bugia dilla grossa”. Ovvero, com’è
LA SICILIA
CATANIA .35
Confortati dall’alto gradimento del
pubblico, che da metà novembre ogni
domenica ha frequentato con grande
interesse sia al mattino che al pomeriggio le lezioni gratuite di Cucina
d’autore, la direzione di Etnapolis ha deciso di dedicare
altri tre weekend all’arte
culinaria, grazie anche al
supporto della squadra
di chef dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei guidata da Seby Sorbello.
E così domani, in programma due nuovi appuntamenti: al
mattino, dalle 11 alle 13, si parlerà (e si
cucinerà, ovviamente) un “Menù
di…vino”, dove il nettare degli dei avrà
un ruolo-guida nella selezione dei cibi
e nell’accostamento ideale fra etichette e ricette. Nel pomeriggio, dalle 17 al-
le 19 si lavorerà invece ai “Dolci da dispensa”: biscotti secchi, crostate, paste
di mandorla e decine di delizie dell’antica tradizione siciliana che i pasticceri realizzeranno sotto gli occhi del
pubblico di Etnapolis prestandosi alle domande e alla curiosità dei presenti.
Si conclude invece oggi il ciclo di lezioni gratuite per Wedding Planners, dedicato a chi vuole imparare a organizzare
il matrimonio più glamour,
proprio o per conto altrui.
Spiega Luca Melilli della società
Panta Rhei, esperti nella progettazione
di scenografiche e indimenticabili nozze d’autore: «Con i corsisti che hanno
seguito le lezioni in questi mesi faremo
il punto per capire potenzialità e criticità di questo mestiere».
Quella dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vaccarini” nei confronti delle tematiche relative alla parità e al rispetto di genere è ormai una vocazione. È da anni, infatti, che l’Istituto insieme a parte del suo corpo docente, è diventato punto di riferimento nella città etnea e in Sicilia di progetti legati a questo campo
d’azione. Uno per tutti: “Toponomastica femminile” - progetto fondato dalla
prof. Maria Pia Ercolini a Roma - il cui ultimo convegno si è svolto alla presenza di docenti, universitari e di scuola superiore, provenienti dalla Sicilia e dal resto d’Italia.
“Didattica delle differenze e Toponomastica femminile: metodi ed esperienze”,
proprio questo il titolo e lo scopo del convegno: educare cioè a guardare alla storia, al mondo e ai suoi protagonisti da un’ottica per molti inedita, quella femminile. Quella delle tante donne, che però sui nomi delle strade delle nostre città
non compaiono affatto. Ma il progetto di “Toponomastica femminile” è questo
e molto altro ancora: il convegno infatti ha voluto occuparsi proprio della didattica di genere, come spiega la prof. Pina Arena, coordinatrice e referente di tali iniziative: “All’evento sono intervenuti moltissimi esponenti e moltissime
donne delle Istituzioni, come Maria Ausilia Mastrandrea, consigliera del Comune di Catania, e dell’associazionismo femminile, scrittrici come Ester Rizzo, docenti universitari come Graziella Priulla, insegnanti e dirigenti di scuole di ogni
ordine e grado”. Nel corso degli interventi, la consigliera Mastrandrea ha testimoniato l’impegno dell’amministrazione catanese, che ha proposto una revisione del regolamento toponomastico in chiave di genere. “Dopo gli interventi dei relatori l’avvio del dibattito è stato inevitabile - racconta la Arena - dalle
quote rosa, alla scuola che educa alla differenza contro il femminicidio, di cooperazione con il mondo dell’associazionismo, del prossimo concorso nazionale di Toponomastica femminile, che ha ricevuto il Patrocinio del Senato e
giunge a compimento l’8 marzo. E poi non sono mancati i nostri studenti, gli
studenti del “Vaccarini”, esperti ormai poiché già coinvolti in altri progetti di didattica di genere”. “Questa - dice Mara, una delle studentesse coinvolte - è la
scuola che parla di noi, ci dà valore e ci ascolta. Ci mette in guardia da modelli
dominanti e ci vede come persone e non come contenitori vuoti da riempire”.
ALESSANDRA BELFIORE
L’emancipazione della donna al Serra Club
L’evoluzione della donna nel corso dei secoli è il tema svolto, a cura del Serra
Club, dal Gesuita Padre Gianni Notari, parroco del Ss. Crocifisso dei Miracoli,
docente di Antropologia Culturale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Palermo e di Sociologia generale all’Istituto Teologico S. Paolo di Catania, nonché
poeta, filosofo e scrittore. Presenti il Governatore del Distretto dott. Fiorini Cherubino e il Past Governatore dott. Salvatore La Spina. Il Presidente del Serra
prof. Giuseppe Burrafato ha introdotto con garbo e conoscenza il tema. Entrando subito in argomento Padre Notari ricorda che la donna da sempre è stata subordinata all’uomo anche se la storia ci ha fatto conoscere donne di grande prestigio, come imperatrici, donne che hanno governato grandi nazioni, o donne
guerriere. Col passare dei secoli la figura della donna, pur sempre subordinata all’uomo, acquista la sua emancipazione, la sua dignità, il suo valore. Soltanto a metà del Novecento la donna si libera dalle catene della sua inferiorità con
la conquista di mete impensabili. Oggi abbiamo donne magistrati, capi di
aziende, capi di governo, alti ufficiali delle varie forze armi, piloti, deputate e
ministri. «L’emancipazione femminile - ha detto Padre Notari - è stata un’evoluzione e nello stesso tempo rivoluzione moralistica». Il Governatore Fiorini a
conclusione, ha espresso il suo vivo apprezzamento per la dotta relazione di
Padre Notari.
ANTONIO DI PAOLA

rassegna stampa

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