Il vitigno di origine francese, pur avendo esigenze climatiche
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Il vitigno di origine francese, pur avendo esigenze climatiche
vitigno per vitigno Il merlot in grande stile Il vitigno di origine francese, pur avendo esigenze climatiche ambientali, ha trovato in Italia terreni e produttori davvero “su misura” C ome il cabernet sauvignon di cui parliamo a pagina 52, anche il merlot vanta origini nella Francia del sud-ovest e pure lui è tra gli artefici dei vini derivanti dal taglio bordolese. Possiamo dire: i due vitigni sono compaesani, viaggiano spesso insieme e in sintonia, integrandosi quando il cantiniere ne unisce i rispettivi vini. Il merlot, per esempio, sa trasformarsi in “gentiluomo di campagna”, aggiungendo al prodotto finito un elegante e mai prevaricante tono aristocratico. Per natura il merlot è più sensibile del suo compagno, non ama il caldo, predilige campagne fresche ma soffre un po’ nelle zone umide e piovose. Il freddo intenso poi gli fa gran danno. Però se trova il posto giusto e buona cura da parte del vignaiolo, dà uve strepitose capaci di trasformarsi in grandi vini, anche in purezza, cioè senza la collaborazione dei fedeli compagni di viaggio. In Italia di queste zone capaci di accoglierlo al meglio e di viticoltori-cantinieri in grado di dedicargli tempo e attenzione il merlot ne ha trovati un buon numero. In prevalenza nelle regioni del nord-est, ma con ottime chanches anche in aree e aziende dell’Italia centrale e del sud, come i vini selezionati dai nostri esperti stanno a indicare. Profumi e brillantezza Il primo Merlot scelto è stato fatto nelle scenografiche cantine ricavate in un antico teatro del castello dei marchesi Ginori Lisci, in località Querceto, a Ponteginori, Il merlot ha trovato ottima accoglienza nelle regioni del nord-est, ma cresce bene anche in aree della Toscana. Il perché della scelta Questa rubrica è dedicata ai vini prodotti da monovitigno, cioè fatti con una sola tipologia di uva. Dunque prodotti “in purezza”, oppure realizzati con una netta predominanza di una sola uva e perciò capaci di conservare quei caratteri ben definiti dati loro proprio dai grappoli che li hanno creati. Ecco tre vini, tra quelli degustati dai nostri esperti, che rappresentano molto bene il vitigno. lungo la strada che da Volterra scende verso il mare e taglia per la provincia di Pisa. Gran posto, belle vigne e lunghissima militanza nel settore agricolo, e vinicolo in particolare, della famiglia Ginori Lisci. Il suo Merlot etichettato “Campordigno” è fatto però con uve che non crescono all’ombra del castello ma in due vigneti dalle esposizioni diverse piantati a Montescudaio, qualche chilometro a ovest, più vicino al mare di Cecina. Il vino ottenuto è rosso rubino con riflessi granata. I profumi non sono prorompenti ma eleganti e ben distinguibili, con note di frutta di bosco, pepe nero, erbe appena tagliate. In bocca è reso brillante dall’acidità. La nota alcolica calda accentua la morbidezza complessiva. Il finale è lungo e richiama le note vegetali fresche e le piccole spezie. Morbidezza e persistenza Un salto nel Collio, tra i dossi in provincia di Gorizia, è doveroso per trovare un altro Merlot dal certo avvenire, anche se il presente è sicu-` Montescudaio Doc Merlot “Campordigno” 2006 Marchesi Ginori Lisci 56040 Ponteginori (Pi) tel. 0588.37443 fax 0588.37443 www.marchesiginorilisci.it 10 euro dicembre 2009 Il mio vino 91 vitigno per vitigno Le campagne in cui Pollara coltiva merlot sono calde ma ben ventilate e ricche di acqua nel sottosuolo. Ambiente giusto nel cuore della Sicilia 92 Il mio vino dicembre 2009 ramente ben consolidato. Il Merlot che fa la famiglia Muzic, attingendo le uve tra i suoi 15 ettari di vigneti, è di quelli da segnarsi nel libretto dei vini da non perdere. Bisognerebbe andare fino in azienda, a San Floriano del Collio, anche per ammirare il panorama, perdersi tra le colline verdissime, annusare l’aria, rendendosi così conto di come dev’essere l’ambiente giusto per l’uva merlot di qualità. La vigna per questo vino si trova in una zona pianeggiante ricca di argilla e ghiaia rilasciata generosamente dal fiume Isonzo. Il vino, dopo essere stato in botte oltre un anno e in bottiglia per alcuni mesi, si presenta nel bicchiere con un colore davvero allettante, rubino deciso con riflessi porpora. More e prugne, cacao e note speziate costituiscono gli elementi aromatici di spicco che il naso avverte con immediatezza. In bocca è molto morbido, persitente, con finale dal piacevole gusto erbaceo. Non molto alcolico, si beve facile e si abbina a molti piatti. Dunque bei pregi. Dalla parte opposta della penisola viene prodotto con grande cura il terzo Merlot selezionato, che va sotto l’etichetta di Principe di Corleone. Nome da cui è facile dedurre che questo buon rosso si fa nelle campagne siciliane, in vigne appartenute un tempo a un illustre nobile locale che proprio nei dintorni di Corleone - nela parte sud della provincia di Palermo aveva un vasto feudo. Vigne poi passate nelle mani della famiglia Pollara, che ha ampiamente dimostrato, negli anni, di saper fare vini siciliani di grande qualità. Del lotto fa parte questo Merlot rosso rubino intenso tendente al porpora e dal grande ventaglio aromatico: frutta rossa matura, marmellata di ciliege, pepe nero, cannella, vegetale fresco sul finale. In bocca la nota calda che si percepisce in apertura viene subito bilanciata dall’acidità. L’effetto gustativo del bilanciamento è una buona morbidezza complessiva, con un finale lievemente e piacevolmente amarognolo. Anche per quanto riguarda questo vino, clima e terreno hanno saputo giocare ruoli decisivi. Infatti la zona di coltivazione è calda e molto soleggiata (e questo non piace tanto al vitigno) ma al tempo stesso ventilata e dal terreno inaspettatamente ricco di acque in profondità. Insomma un giusto dosaggio di elementi che danno al vitigno la possibilità di offrire grappoli indiscutibilmente ben dotati. ❦ Friuli Isonzo Doc Merlot 2007 Muzić Loc. Bivio 4 34070 San Floriano del Collio (Go) tel. 0481.884201 fax 0481.884821 www.cantinamuzic.it 12,50 euro Sicilia Igt Merlot 2007 Principe di Corleone Pollara Contrada Malvello Sp 4 bis - km.2,000 90046 Monreale (Pa) tel. 091.8462922 fax 091.8463512 www.principedicorleone.it 10,50 euro